Processo al Dirigente della Polizia di Stato Ignazio D'Antone

Dispositivo articolo cinquecentoquarantaquattro seguenti cinquecentoquarantanove del codice di procedura penale Repubblica italiana in nome del popolo italiano il presidente della sezione quattro etti buona al Palermo alla pubblica udienza ventidue giugno al due luglio due mila zero uno ha pronunziato e pubblicato mediante lettura del dispositivo la seguente sentenza nei confronti di Antonio Ignazio visti gli articoli di legge centodieci
Quattrocentosedici bis i commi uno quattro cinque sei quattrocentodiciassette ventinove trentadue duecentoventotto e seguenti del Codice penale cinquecentotrentatré cinquecentotrentacinque codice di procedura penale dichiara Danton Ignazio colpevole di concorso nel delitto di associazione di tipo mafioso aggravato di cui al capo B della rubrica e la condanna alla pena di anni dieci di reclusione nonché al pagamento delle spese processuali vicario il predetto imputa nato a interdetto in perpetuo dai pubblici uffici nonché in stato interdizione legale durante la pena e lo sottopone una volta espiata la pena alla libertà di GE data per un periodo non inferiore ad anni tre visto l'articolo cinquecentotrenta codici di procedura penale assolve l'imputato dal reato ascritto io al capo A della rubrica perché il fatto non sussiste visto l'articolo duecentosette comma secondo dal Codice procedura per come da richiesta del pubblico ministero in udienza dispone
Nato in versione al signor Procuratore della Repubblica in sede copia dei verbali delle deposizioni testimoniali rese da Montaperto Giuseppe Terranova Salvatore Pizzuto Maria Cordaro Mario e Diliberto Giuseppe per la determinazione di sua competenza visto l'articolo cinquecentoquarantaquattro comma terzo del Codice di procedura penale fissa in giorni novanta il termine per il deposito della motivazione alla sentenza all'udienza del
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