Il ruolo di Gobetti nella cultura liberale in Italia; La cultura liberale e la sinistra italiana

Siamo a conoscenza Marsala direttore di critica liberale e neanche giornalista della Corriere della Sera allora un convegno esso Piero Gobetti metteva interventi regolata che la sinistra italiano alla sinistra europea ha comunque al suo interno una sinistra e dei personaggi liberali detestati para scomodi certo molto scomodi perché adesso con le semplificazioni che Siram notte si vanno facendo realismo
Inutile illiberali no diciamo di destra ma non liberalismo
Io posso posso fare un esempio gettato per le per farci una risata sopra
In un convegno recente un Gennaro Sasso aveva un grande filosofo va detto che in Italia è stato due sullo stato tra nel novecentodue di liberalismo i quello che Benedetto Croce quello di Norberto Bobbio io modestissimamente Ago va corretto ridendo dicendo che c'è invece una grandissima terza corrente che è quella di confermi in
Ne dici ma chiedo femmine con femmine è un personaggio di di di un romanzo di de Unamuno
Il quale si dichiarava sempre anarchico strillava la sua anarchia destra manca troppo ai contemporanei Inter a favore del matrimonio della via dello stato di chi faceva presente questa contraddizione rispondeva io sono anarchico ma solo in teoria ecco e ci sono
In Italia i liberali che sono liberali ma solo in teoria coi sono liberisti ma solo in teoria rigettati sono favorevoli alle all'ergastolo sono
Favorevole a qualunque forma di monopolio sono
Favorevole all'abolizione all'attivazione del falso del reato del falso in bilancio cioè sono favorevoli a
Sono contro tutte quelle cose che un qualsiasi per cui qualsiasi liberale a un vero e proprio ribrezzo
E quindi
Questa terza corrente che la corrente della incoerenza purtroppo sta uccidendo il il liberalismo e per questo molti di questi intellettuali che invece del piccolo bistrot gli USA che fece il bisturi usano la mannaia cercano di togliere dal pantheon del liberalismo italiano internet Canale tutte quelle figure che loro considerano scomodo perché non rientrano nel loro nel loro discorso uno di questi chiaramente Gobetti alto sarà Salvemini poi sarà Ernesto Rossi cioè tutte persone che non possono essere impiegate al
A questo liberalismo incoerente d'accatto che oggi alla medicina ecco se all'estero si c'è stata proprio la polemica di cui promotore anche se e se ha fatto Galli della Loggia quando è uscito il libro di di fiori e lo slogan anche las la lanciava questo libro era un liberale onesta e quindi tu tra una una polemica perché ci sono liberale citazione di senese comunque cercare di far passare a tutti i costi che anche un liberale si può leggere e si può apprezzare però io credo che sia stato fatto un equivoco o linguistico nel senso che locale oggi e credo che abbia dei tre per il libro non l'aveva anche letto a quell'epoca eccetera sulla pubblicità poi io credo verso so se mi ricordo bene dalle elementari che se uno dice un liberale onesto non esclude che ci possono essere altri liberare onesti se invece il la pubblicità fosse stata il liberale onesto forse si diceva che era solo lui onesto avessero c'è stato un liberale onesto come ce ne sono stati tanti tanti altri nella nella storia del nostro del nostro Paese Vasco Rossi era scomodo quando era vivo più scomodo quando anche adesso che che è morto perché che lui io certo non sono liberista scatenato nessuno c'era un liberista scatenato ma solo al pensiero che cosa dovrebbe dire Ernesto Rossi di fronte al al conflitto di interessi altre a ai trust ai monopoli e alle rottamazioni al
E a tutto quello che
Che la politica diciamo oggi della destra italiana
I secondo me lui indugi direbbero e forse diciamo abilità non riterrebbe pure anche delle posizioni politiche dei radicali di adesso
Interessante a proposito di comunque rivedere certi personaggi certi che sia del liberismo no comunque anche di di tutte quelle che sono state le forze dell'antifascismo che però non erano non rientravano nel comunismo
Ci sono diverse polemiche in questi giorni per quanto riguarda gli istituti storici della Resistenza in particolar modo di quello toscano però si è estesa questa polemica anche più in generale e te nel Corriere della Sera ha affrontato questo problema
Il Corriere la affrontato credo che quello che si è a sia avvenuto a Firenze sia solamente scandaloso
Io credo che i
Gli archivi di Salvemini negli archivi di Ernesto Rossi e debbono essere non solo salvaguardati ma resi resi pubblici nel senso che è un tale materiale che non può essere occultato al pubblico che
Non devono rientrare in una logica
Di occultamento di occultamento di questa linea che nel nostro nel nostro Paese è stata effettivamente scomodo
Perdente questo bisogna riconoscerlo ma credo che un liberale non abbia mai legato alla vittoria o la sconfitta la la decisione di seguito più o meno certo pensiero
Credo che la l'attenzione pubblica sulla questione soprattutto di Firenze debba essere molto ho molto attenta io questo fono assorbente convinto perché c'è un patrimonio fosse stato un fatto uno sbaglio a dare all'Istituto
Ho questo materiale fosse stato forse dovesse data ad altri istituti che che forse potevano dare maggiori maggiori garanzie
Adesso da sperare diesel bisogna seguire la cronaca vedere un attimo cosa succede
Già così puramente era stato interessato il tribunale e vedremo se prenderà o meno una decisione
Però quelle che ci sono anche delle denunce di tipo politico e del rischio proprio di un'egemonia culturale e da parte di una parte politica su tutta quella che è stata la resistenza e tutto quello che è stato l'antifascismo
E in questo senso qui le accuse sono sono pesanti e il rischia di egemonia culturale può diventare poi passare al rischio di egemonia politica certo io credo che su questo ci sia una coincidenza di interessi
Molto forte fra la destra e una certa parte della sinistra
Perché
Sia a destra sia la sinistra non unico interesse dimostrare che alla fine da parte della destra che la sinistra sia una sinistra solo sia sia e sia stata solo una
Ministra comunista dal punto di vista politico in marxista dal punto di vista ideologico culturale da parte della sinistra questo stesso interesse c'è
Nel senso che
Intollerabile ma basterebbero basta ricordare tutte le polemiche con gli Appiani contro contro i Salvemini contro contro Guglielmo
Un mondo eccetera è un'immagine che va cancellata va cancellato ecco il problema e che invece che l'sì è molto difficile perché sono pensieri a parte il fatto che sia a destra sia a sinistra ecco mi paiono dei bordi di lipidi ridicoli zombie nel senso che forze culturale e politica senza da ormai senza radici
Di forze che hanno il dovere l'interesse a attagliarsi queste radici perché sono diciamo inopportuni impresentabili diciamo così ecco invece una maggiore attenzione per una sinistra che sia una sinistra
Che non ha avuto mai nessuna tentazione marxista e che invece abbia si sia messo in collegamento con la grandissima tradizione liberale anglosassone
Credo che sia un fatto vitale per il nostro per il nostro Paese
Grazie ingaggiava eravamo venne Enzo marzo direttore di critica liberale e giornalista del Corriere della Sera la finanza ebraica la Poretti per radio radicale siamo alla Monterado Marotta che è presidente dell'Istituto per gli istituti scelte nazionali italiano per gli studi
Filosofici
Allora una convenience Piero Gobetti Piero Gobetti e i liberali che nella sinistra italiana ed europea comunque sono un po'abbandonati i liberali di sinistra e liberali liberal socialisti quanta necessità c'è in Italia di parlare di questi di questi personaggi
Di questi grandi personaggi
Come Piero Gobetti e i fratelli Rosselli che sono
Deve due dei liberali
Avverto però al ah progresso aperti alla democrazia socialismo aperti al
Allo stato sociale testi
Alla solidarietà umana e quindi umanisti veri umanisti liberali umanisti invece oggi ci sono classi dirigenti chiuse
Classe dirigente che non vanno verso i giovani
I giovani abbandonati avrebbero bisogno proprio di questi Morel
Belli costituiti da Piero Gobetti da dei fratelli Rosselli gran
Gramsci Luigi Sturzo è da tante altre grandi figure oggi abbiamo Bobbio abbiano Galante Garrone è
Non c'è più ma soprattutto negasse genero riescano a proporre
Giove generazione a modelli grandi
Dato che il ministro giustamente ha detto che bisogna riproporre il Novecento e bisogna
L'ultima classe del liceo bisogna concentrare l'attenzione sul Novecento è bene vediamo di questi modelli ai giovani e perciò noi come si tutti terreni per gli studi filosofici abbiamo da voluto trasformare questa fiera del libero
Questa rassegna dell'editoria di Firenze in un grande momento di alta cultura e perciò abbiamo portato qui le mostre su Gaetano Filangieri ramo rivoluzione napoletana del mille settecentonovantanove
Poiché lanoso sul Risorgimento italiano sulle grandi figure dei fratelli spaventa su
Napoli grande mostra su Francesco De Sanctis per cui questo
Assegna
Piena di mostre bellissime e poi la mostra su Gobetti una mostra bellissima su Gramsci su Antonio Gramsci e quindi offrire ai giovani la possibilità di accostarsi ai grandi figure del Novecento ci vorrebbe una grande mostra su Croce le infinite corrispondenza la ricchissima con corrispondenza che Croce tenne non solo con intellettuali italiani ma con i filosofi di tutto do con Thomas Mann era un grande scrittore tedesco con Albert Einstein con
Con con i grandi filosofi
Francia che cosa significano la figura di Croce per ma mondiale le polemiche polemiche che Croce invece superò ad altissimo due
Filosofico perché non ci fosse una rissa tra le culture di frange di Germania di Daria ma la guerra mondiale venisse considerato
Veramente no scontro di culture
Ma scontro di interessi in questo procedere è stato veramente gran
E fu accusato di sorgevano dico ma è invece Croce era soprattutto un uomo l'Europa era di fatto la storia Europa di Croce sì comunque
Dove con
L'appello alla patria europea
Che supera che diventano nuova patria degli europei i quali porteranno in cuore anche alla vecchia patria
Semplicemente che
Incontra
Sì con il presidente della Regione toscana cercare
Come meglio questa mostra per l'anno venturo
E il di avvertire tutte le scuole bene proporre giovani temi del Novecento
Mesi prima di fare questa questa qui nella Fortezza da Basso perché Giove per la coscienza che qui possono in pochi giorni prevalse per l'esame di maturità classica e nello stesso tempo ricevere
Un insegnamento diceva dei segnali che stanno importando i produttori ditta
Grazie ringrazia lei ricordiamo che eravamo panna Gerardo Marotta presidente dell'istituto italiano per gli studi filosofici