Il voto espresso ieri dalla Commissione per i diritti umani delle Nazioni Unite contro la pena di morte e per una moratoria delle esecuzioni capitali; L'importante ruolo svolto dalla delegazione italiana

Il voto espresso ieri dalla Commissione per i diritti umani delle Nazioni Unite
Contro la pena di morte del secondo anno alla commissione si esprime per una moratoria delle esecuzioni capitali quest'anno il termine molto precisi entra a far parte per una volta per la prima volta di un testo delle Nazioni Unite è un un risultato importante che avviene dopo un lungo lavoro a livello diplomatico ma anche a livello i tempi utilizzazione internazionale cioè il numero delle coste autorizzazioni è un record o per la prima volta in assoluto una risoluzione votata dalla Commissione diritti umani delle Nazioni Unite raggiunge un così alto numero di costrinsero sponsorizzazioni sono sessantacinque all'ultimo momento se alla Giunta anche Lacoste consolidazione più gli diciannove in più
Dell'anno dell'anno scorso i voti sono stati tempi lei a favore della risoluzione presentata dal governo italiano ci sono stati tredici voti contrari e dodici astenuti sono mancati momento del del voto i rappresentanti degli attori del Maly e del Mozambico il primo aveva addirittura con sponsorizzato la risoluzione secondo aveva annunciato un voto
Un voto favorevole sì questo voto favorevole però troppo presto da Paesi di tutti i continenti prova che l'abolizione della pena di morte non è più soltanto alcuna rivendicazione del movimento abolizionista Onlus che si possono permettere solo i Paesi scherzi rubati parecchi del nord del mondo ma è sempre più un punto di vista di una necessità della comunità internazionale
Io credo che dopo il voto di oggi più aperta che cita mente la strada che porta proprio alla conquista di un nuovo diritto umano come tanti che sono stati conquistati nella storia del dell'umanità dopo l'abolizione da Tuturano e ai fiori
Ecco il il tutto a non essere ucciso tento misura giudiziaria credo posto a est ormai e considerato vicino
C'è un altro aspetto noi dovremmo impegnarci nelle nelle prossime settimane per fare uscire questo tetto importante delle nazioni per fuori dal Palazzo quello dello io credo che noi possiamo con
Offrire una possibilità in più una speranza in più alle migliaia di condanna
Geraci Della Morte dire richiesta di giustizia io credo che lo potranno nei loro ricordi
Presidente che la comunità internazionale le Nazioni Unite coltiverò l'abolizione della pena di morte la moratoria delle sono in fra fra Alvar guardia del è un naturalmente un rafforzamento della dignità della persona è uno sviluppo dei vip panico e questo vada fatto valere
E questo dire altro ringrazio davvero quanto affatto in questa commissione diritti umani la delegazione italiana che è riuscita a raggiungere a convincere molti Cosimo sul fronte avverso fonto dei di coloro che si sono opposti a Quetta invettiva io quest'anno davvero con molta con molto debole tappezzate che non c'era a fino all'ultimo momento nessun Paese che volete chiedere di sul tetto della distruzione italiano relazioni tra se non viene chiesto il voto la risoluzione approvata prepotenza da un grande valore
C'è stato una sorta di prova del cerino acceso e tra i Paesi che avevano contrastato preferito Dio nessuno si voleva su forse di chiedere il voto alla fine Cerina rimasto nelle mani dei riti degli Stati Uniti e un altro segno della debolezza offrire quasi dell'amichetto del fronte Devilman perentoria presentato al fatto che non è stato quest'anno
Presentato nessun emendamento l'anno scorso le portate dimostra difetti emendamenti e spettacoli votazioni davvero difficili sull'emendamento ma solo una dichiarazione una sorta di lettera direi molto civile fatta firmare da oltre quaranta delegazioni e inviata al presidente della Commissione di trovare in cui si chiede pratiche poi all'Italia i Paesi che hanno così consolidato questa iniziativa diritti
Aprire un dialogo anche con loro perché la conquista di un po'di parlo può venite
Per decreto ma deve essere raggiunto attraverso il compenso il confronto con i Paesi che su questo fronte ancora rimangono a nella nella posizione di praticare la pena di morte è stato una sorta di appello ai contratti io credo che questo incontro posto ha dedicato studi poteri testo chi chiede appunto una moratoria delle esecuzioni capita e che questo il comune minimo denominatore che può mettere assieme gli Stati che ancora sono su posizioni diverse
Cioè