Uno sguardo al sistema bancario italiano: la difficile fusione tra Banco di Napoli e BNL

Radio radicale abbiamo i nostri microfoni il professor Antonio Marzano economista responsabile economico di Forza Italia che però stavolta vogliamo impieghi intervistare interrogare in realtà in una RAI con una Rolo fu infatti a un certo punto durante il periodo del governo Dini possibile candidato alla presidenza della Banco di Napoli e proprio del Banco di Napoli e dell'operazione di fusione tra Banco di Napoli e Banca Nazionale del lavoro con lui vogliamo parlare mi sembra di capire leggendo alcuni informazioni acquisendo alcune notizie che la fusione belle Banco di
Devo le difficoltà innanzitutto mi pare che Anna
E a non abbandonare per così dire il marchio Banco di Napoli è giusto no non tornare chiamano vorrebbero neanche abbandonare la
Il centro direzionale diciamo del Banco che in seguito alla incorporazione verrebbe il sospetto meticolosamente barra Dio solo da un lato preoccupato per il come stanno andando le cose per il sistema bancario meridionale perché intanto quest'operazione
Effettivamente in qualche odo sposta il baricentro del Banco napoletano verso Roma e che quindi sarebbe il rischio che il garbato io di depositi che ancora funzionano nel Meridione Multimedia una di continuano a usare il deposito bancario come una forma impiego del proprio risparmio poi si trasformi in un serbatoio di alimentazione di impieghi
Cioè di uso delle risorse non più nell'area meridionale ma verso altre zone del Paese questione preoccupazione che va al di là dell'operazione specifica bancone
Poli bancari lasciare il lavoro molte piccole banche Meridione
Da lì sono state acquisite da banche del del nord e quindi gli dico che dicevo prima cioè si parla tanto il problema del Meridione
Non si mette Curatolo all'aspetto bancario sistema bancario meridionale e quindi di un problema visto per così dire di colonizzazione da parte delle banche nei confronti di questi istituti bancari nazionali e in un certo senso il rischio che non non dico che
Verificato già a Oppido
Necessariamente verificare ma bisogna insomma sorvegliare tempi decreto monocratico ma questo secondo lei dovrebbe far mettere in discussione l'operazione di fusione viene
Invece è un progetto diverso dalla fusione c'è un progetto di una holding che quindi lasciavate pare anche Banco di Napoli Banca nazionale del lavoro solo che appartenevano a una holding che avrebbe agevolato che sono Joint Venture operazioni insieme
Mentre insieme di servizi dove non ce l'ha il Banco di Napoli ci aveva Banca Nazionale lavoro e si integrano a vicenda questa operazione ordine secondo me sarebbe stato da preferire rispetto alla fusione ma io ho urlato idea cioè che il Banco di Napoli grazie anche all'intervento dello Stato e cioè della collettività tirata a Tor di patrimonializzare insomma
La Banca Nazionale del lavoro invece hanno dei problemi e con la fusione stessi problemi ormai grazie al lavoro tenderebbero a me cioè in un certo senso la fusione nell'interesse della Banca Nazionale lavoro che non del Banco di Napoli analizza che e tra l'altro poi siccome sono necessarie ristrutturazioni cioè c'è un problema di esubero del personale non vorrei che a seguito della fusione il Banco di Napoli che già ha fatto una ristrutturazione abbastanza forte o liberato personale perché poi doveva per doversi accollare anche gli esuberi che invece sono propri della Banca Nazionale la in altre parole una volta fucili le superiori si muove la Banca Nazionale lavoro saremo smaltito
Ora l'organico della panca dinanzi
Dalla banca Napoli rischia di essere fatta mi par di capire secondo lei a pezzetti dall'operazione di fusione va bene questo rischio ecco ma mi pare anche che contemperamenti e sul fronte della BNL e ci si si prospetta un'operazione stavolta con il Credito italiano che in qualche modo faccia di discutere il questo Paolo
Di Napoli lei oltre tutto questo ai o ipotesi per il momento l'intervento di italiano ridurrebbe in qualche modo la il peso dell'Ina
Meno l'assicurazione dicitura c'è una situazione che era infatti credo molto perplesso su questa possibilità invece il ruolo dell'Ina potrebbe essere allargato ulteriormente
Si fosse fatta loro bisogna ecco Banca Nazionale lavoro avrebbe potuto trova
Fonti di patrimonio agli che a un allargamento del ruolo dell'Ina piuttosto che
Attraverso la fusione con il Banco de eccome accenda anche a causa di queste i tentativi del Credito italiano la possibilità di rivedere almeno i termini del meccanismo di funzione
Ma questo è possibile soprattutto stellina prenderà posizione
Oltre senta ma è lei come vede in genere tutta la ristrutturazione che sta avvenendo nel sistema bancario nazionale l'operazione San Paolo IMI poi questi tentativi in qualche modo di riorganizzare la cosiddetta Galassia del No orbene tutto ciò è positivo secondo devo si rischia di creare nuovi giganti bancari che apparentemente sono giganti in termini i due posti in termini di credito però e basi della struttura non
Mara guardi in generale la crescita delle dimensioni bancari delle banche italiane
è uno e ci dice
Perché col mercato ormai unificatore europeo e con la globalizzazione ancora più ampia dei mercati effettivamente le banche italiane sono sottodimensionare però bisogna stare attenti a due cose quei in no non confondiamo le fusioni con le audizioni la fusione è un'operazione complessa che comporta proprio un'integrazione del tutto la dizione invece semplicemente appunto una dizione di un istituto con un altro
Spesso se non c'è l'integrazione creando anche tensioni interne fra persone né di una banca
Incorporata è quello dell'incorporante così via in questi casi può essere un'operazione sbagliata la seconda cosa di cui tener conto è che se è vero che crescono devono accrescere le dimensioni gli alcuni istituti bancari
Questo non dovrebbe però comportare necessariamente la sparizione delle banche minori che avevano un ruolo importante in chiederò
Tale soprattutto nei confronti delle piccole e medie imprese che ricordiamolo sono la struttura portante della nostra economia con un aspetto peculiare
Durissimo il sistema bancario del Sud per evidenti le per evidenti ragioni di crisi strutturale per
Nel è proprio così quindi attenzione a due cose chicchessia di mozioni di dimensioni sì ma attraverso una reale diffusione non mere abitazioni secondo crescita di alcuni istituti ma lasciamo sopravvivere anche perché spesso vanno piuttosto bene le banche mi
Dopodiché sono importanti per l'economia locale e per l'economia delle piccole e medie imprese bene la ringraziamo il professor
Antonio Marzano economista responsabile economico di Forza Italia buon ascolto come sempre da Radio radicale