"Dalla fondazione della Repubblica alla riforma della Costituente" presso la Sala Polivalente del Consiglio regionale dell'Emilia Romagna

Viene inizia i lavori questo
Secondo Convegno
Sul cinquantesimo della Costituzione della costituente della Costituzione
E a nome del Consiglio regionale dell'Emilia Romagna porgo voi tutti popoloso saluto di benvenuto
E ringrazio
Per la loro presenza del Magnifico Rettore dell'Università di Bologna verso doversi Morocco
L'assessore da Collina
Le tutte le autorità presenti
E le personalità che interverranno in qualità di componenti della corte costituzionale ringrazio i docenti che ha coordinato il lavoro di ricerca che oggi che oggi viene presentato e tutti coloro che a diverso titolo ci sono impegnati in questa ricerca diceva il secondo convegno che conclude di fatto il percorso inerente la ricerca storico all'interno di una della più generale ambito di iniziative promosso dal Consiglio regionale dell'Emilia Romagna per la celebrazione del cinquantesimo anniversario della costituente della Costituzione
A giugno ci sarà la manifestazione dedicata alla consegna delle borse di studio per i ragazzi e le ragazze delle scuole della nostra regione
E come dicevo nel convegno del cinque sei novembre l'ufficio di presidenza ha ritenuto opportuno sostenere un lavoro di approfondimento
Culturale da un lato e uno stimolo di partecipazione attiva dei giovani
A queste manifestazioni e quindi non in un'ottica puramente commemorativa ma una linea di lavoro di costruzione di ricerca e di partecipazione di protagonismo appunto
Degli studiosi che ricercatori degli storici e dei ragazzi e le ragazze della nostra scuola
Una linea che ha visto finalmente concorde e partecipe il comitato per le celebrazioni appositamente costituito
E da uno sguardo superficiale sul materiale finora prodotto è già possibile affermare che si tratta di un significativo passo avanti per la comprensione di processi storici sociali e culturali
Che hanno interessato gli anni della costituente e che hanno pervaso la storia della Repubblica fino ai nostri giorni
I titoli di questo convegno e delle relazioni mettono in luce quanto sia forte il collegamento fra il dibattito costituzionale di cinquant'anni fa il dibattito delle riforme in atto ci l'evidente differenza rispetto ad altri convegni tenutisi in passato e che oggi esiste completamente una proposta definita e articolato di riforma della Costituzione
Se come la sua seconda parte ricco proposta approvato dalla commissione bicamerale che per la prima volta conclusi i lavori approvando un ridisegno costituzionale appunto complessivo sulla seconda parte della Costituzione
Vi sarà certamente una discussione in Parlamento e questa discussione si preannuncia intensa e per nulla scontato e questo fatto non fa che rendere ancor più significativa attuale il convegno di oggi
Questa prateria qualità del nostro confronto nulla toglie al rigore dell'indagine storica una certa ostacolato quella distanza rispetta i fatti storici necessaria per portare avanti ricerche quali quelle che vengono oggi presentate
Ricerche che vedo un'attenzione particolare alle vicende della nostra realtà regionale alle sue correnti di pensiero ai comportamenti sociali politici e culturali ai protagonisti emiliano-romagnoli
Abbiamo infatti ritenuto che questa attenzione a livello regionale fosse il modo migliore
In quanto Consiglio regionale devono fare l'impegno e celebrare il cinquantesimo convinti che fosse un nostro compito offrire un contributo capace di arricchire la consapevolezza di sé della nostra comunità regionale
In questo senso credo che dal punto di vista storico emergeranno conferme ma anche novità approfondimenti gli elementi già noti ma anche aperture possibili Support aperture su possibili percorsi inesplorati
Non voglio dilungarmi ulteriormente te vuol togliere spazio ad altre
Ad altri interventi di saluti e di
Presentazione
Ma in modo particolare non voglio togliere spazio ai veri protagonisti di questo convegno gli storici giuristi
Mi sia consentito solo sottolineare come la nostra regione e specifico il Consiglio regionale si stato versando per rispondere adeguatamente alle sfide poste dalla riforma dello Stato in senso federalistico
è stato costituito una commissione consigliare di studio
Decisa con la partecipazione e la condivisione di tutte le forze politiche preceduto dal consigliere Padova otto che sarà presente che ci raggiungerà sarà eseguirà i nostri lavori
Con un obiettivo appunto di ripensare il ruolo in compiti del Consiglio regionale in viste le nuove responsabilità che verranno assegnate a questo a Bono nel futuro e anche rispetto all'applicazione della legge Bassanini in questa sede ci muoviamo sul piano della ricerca storica e giuridico e non su quella della politica ma non posso fare a meno di Reed di pensare che sia utile anche infine la discussione politica uno sforzo di approfondimento culturale
Riguardo alla riflessione costituzionale portata avanti in questi cinquant'anni anche nella nostra regione regione che ha espresso lo dicevo prima in questo campo esponenti di grande autorevolezza e di grande spessore
Tra i tentata di entrare maggiormente nel merito di alcune questioni che oggi verranno affrontate ma sia dal punto di vista del mio ruolo istituzionale sia dal punto di vista è mio del mio ruolo istituzionale
Che da quello delle mie convinzioni politiche ma forse ciò apparirebbe fuori luogo rispetto a un corso a un contesto prevalentemente accademico oltre a costituire fosse anche un abuso della vostra pazienza della vostra disponibilità
Per questa ragione nudo rinnovando cui tutti ringraziamento
Io ringraziando coloro che sono impegnati nelle ricerche e dando la parola all'assessore tavoli Assessore regionale alla
Io la presidente Ceruti molto brevemente perché ovviamente anch'io credo si debba lasciare il massimo spazio alla presentazione sulle ricerche agli interventi io vi porto il saluto della giunta regionale che il saluto del Presidente della Giunta regionale Antonio la Forgia
Io credo di dovere qui sottolineare come questo tema della riforma della Costituzione sì presente a cinquant'anni per la propria formulazione un tema di grandissima attualità noi stessi lo diceva la Presidente
Cerruti poc'anzi ci misuriamo ormai quotidianamente con questo tema legato appunto all'esigenza di aprire istituzioni più moderne legate al fatto che è necessario dotarsi di uno Stato più efficiente e meno invadente
Legato al fatto che è necessario andare una riforma dei poteri dello Stato che veda il superamento di un impianto fortissimamente centralistico come quello che abbiamo conosciuto fino ad oggi
E credo anche abbiamo tutti la consapevolezza che c'è una scelta di carattere europeo
Che è di fronte a noi che non è soltanto una scelta di carattere monetario ma è una scelta che necessita anche di regole coerenti per prevedere l'integrazione del nostro Paese appunto nel contesto nel contesto europeo io credo che questi siano fattori che non hanno solo un rilievo accademico un rilievo politico
Sono fattori che cominciano davvero a entrare nella vita di tutte le istituzioni latita quotidiane dei cittadini ad essere davvero parte di un sentire comune allora penso che proprio partire da questo fatto dovremmo proseguire in questo lavoro di studio
Di ricerca ma anche di maggiore valorizzazione della conoscenza della consapevolezza della memoria del nostro paese in particolare della nostra Repubblica
E cercare investire costantemente attraverso gli strumenti culturali maggiormente significativi di cui disponiamo delle università ma anche gli istituti storici che stanno lavorando su questi argomenti affinché appunto ci sia un ulteriore approfondimento ci sia un'ulteriore valorizzazione delle acquisizioni importanti che la Costituzione ci ha consentito di aprire ma anche appunto cercare di cogliere l'opportunità della costruzione più possibile dal basso di una consapevolezza della nostra Repubblica dei valori che questa porta con sé che ha bisogno sicuramente di essere rafforzata dopo una fase di transizione di crisi come quella che abbiamo vissuto
In questi anni quindi credo che questo convegno sia una tappa sicuramente importante mi auguro che anche con il contributo del Consiglio regionale con il contributo sicuramente della regione si possano uscire a proseguire un lavoro di approfondimento ripeto di crescita culturale che è assolutamente indispensabile per raggiungere quegli obiettivi di ulteriore qualità della nostra vita che richiamano
E lo fa la parola come sono oppure a Simona come Nicoletta nebulosità di Bologna
Gentile Presidente gentili intervenuti porto il saluto dell'università
Seminude dovrà esprimere apprezzamento per questa iniziativa
Che fa seguito poi a incontri che a suo tempo avemmo
Con il professor Cammelli in cui collaborazione dell'ateneo di Bologna
E messa in particolare l'uso
Se non sbaglio poi c'è la ricerca sulla fattibilità della legge Acerbo più preparata
Anche il taglio e significativo
La presenza di uno storico dell'istituzione come conviene
Sta dimostrarlo
Devo dire che nel vedere i nomi dei docenti
Nella prima di Bologna
Io posso tranquillamente manifestare un certo orgoglio se penso di diverse provenienze commesso mi piaceva costo per vera anche se naturalizzati da tempo penso a quello che hanno fatto nel passato e alla rilevanza che la loro presenza attualmente degli studi diritto pubblico diritto costituzionale diritto amministrativo da dare per acquisita polacca
A quelle più giovani come Mezzetti come scalone come Costa parla
Ma questo non faccio per elogiare in modo particolare
Solo per dire che mi sembra che ci sia un caso di
Collaborazione molto intenso
E che questo sia il ruolo e nei diversi settori disciplinari
Noi dovremmo avere
Farlo con la Regione poi ci riesce particolarmente facciano almeno nel settore delle istituzioni nel settore Deryck Cooke
Ma è possibile farlo evidentemente
Anche in tante altre circostanze
Quando però
Si traduce come in questo caso in qualche cosa di iscritti e ad alto livello perché sperano presentate delle ricerche
Non verranno fatte discorsi generici
Ai quali siamo abituati per la verità forse anche per quando viene questo allora sicuramente la soddisfazione maggiore
Non è non sarà possibile Presidente partecipare ai lavori pensa un impegno in Afghanistan un altro edificio di questo medesimo complesso
La ringrazio per l chiamato a portare questo saluto che come avete sentito se non altro in più è molto semplice
E poi spero che questo discorso di approfondimento posso proseguire
Perché l'opera di monitoraggio ti viene fatta dalle istituzioni
E ancora mio apparire agli inizi
E quindi questo non corretta direzione
Quella che è stata
Vorrei anche dire con riferimento al titolo
Io non sono mai stata non sono tra quelli che hanno spiccato modifica la Costituzione vorrei dirlo subito
Penso che si possa fare molto costume enti normativi di tipo diverso
Trova la Carta costituzionale
Eccezionalmente scritta eccezionalmente spezzata e tuttora di grande attualità
E mi viene in mente che in fondo il ministro Bassanini con le leggi ti delega che presenta
Se queste leggi come credo avverrà
Avranno nei decreti delegati tra corretta attuazione
Riuscite a introdurre elementi di novità di grandissimo rilievo
Che potranno avere un dei forse in questo momento non del tutto percepito ma con questo entrare
In argomenti che non sono neppure all'ordine del giorno oggi quindi eterno immediatamente tre novantatré il mio ringraziamento
Un grazie non magnifico rettore che ha voluto anche ricordare quest'avvio di con la avvio di collaborazione da parte del consiglio con l'Università di Bologna proprio questa settimana si è firmato il protocollo sul progetta di fattibilità legislativa e la presenza qui del professor Cammelli ecco che assomma vera è particolarmente significativo per questo Consiglio regionale
Appunto
Questa Terna rigore esso va be'Università di Bologna
Come dire hanno messi in moto il servizio legislativo di questo Consiglio regionale sono stati i padri
Fondatore insieme
A lavoretti
Quindi questo Consiglio regionale è particolarmente
Legato e particolarmente riconoscente rispetto al lavoro svolto e proprio questa legislatura appunto a un po'li hanno dati finì con l'Università di Bologna e si era dopo
Se era stato un po'uno scollegamento rispetto alla apporta le relazioni su questi temi quindi credo che questo sia un fatto estremamente importante e positivo ringrazio
Gruppi corretto perché l'ha voluto citare continuiamo entriamo nella vivo celeri chiede dando la parola al professor cammelli che pur essendo un padre del servizio legislativo regionale
Su questo tema
Non solo un padre Maunder profondo conoscitore e divulgatore
Però
Voglio intento
Ringraziare
Presidente per le parole cortesi che ho avuto
Devo dire che sono effettivamente convinto che quella
Solo per richiamare una cosa che magnifico rettore presidente hanno richiamato
Effettivamente quella quella stagione di per noi ragazzini sessantanove settanta che veniva qui a dare una mano a al al non non venivo qui naturalmente per il Consiglio regionale allora era mi pare in via Indipendenza ancora e poi dopo e poi dopo il il Silla
E lo dico soltanto sempre considerato o curiose le code autobiografiche traguardi
Ma
Invece quello che poche perché boh servire questo avevamo o nostro timoniere Augusto Barbera ardore
E che fu un'occasione per Giovanni di conoscere un'istituzione che lasciva e nuove eccetera di eccezionale importanza devo dire non so se per l'istituzione certamente per noi fu un'occasione d'Oro di di di recita eccetera
E ogni o veramente la sensazione che le istituzioni in generale ancora sotto Valentino che peso può avvenire per i giovani laureati avere occasioni di questo tipo di esperienze rigo lo so università generale son cose che normalmente non sono particolarmente gravose somma poi di grandissima importanza se sa se si potesse avere più in questo senso da queste iniziative del Consiglio eccetera
Sono cosa che ho particolarmente apprezzato dunque vengo alla parte che il più strettamente mi riguarda anzi ci riguarda perché la parte della dell'apprendimento della Costituzione
Da parte di un discorso un pochino più ampio
Perché è stato lungamente discusso
Condiviso insieme lago sopra Barber
Paolo con beni Dandolo stiamo
Io qui presento un non dicono ricerca ma proprio una una indagine
Che potrebbe convincere al fatto che vi sono zone di interessanti e forse meritevole di un approfondimento certamente ben maggiore
Era quello in sostanza di ciò che era intorno alla costituzione in particolare al di fuori delle istituzioni politiche che erano quelle più direttamente investite nella Costituzione
In un indagine destinata al periodo non mi fra il quarantotto e il cinquantasei non dimentichiamoci che grosso modo il periodo preso in in in esame poi di fare ricerche si sono sviluppate con tempi un po'diversi Soir coi tempi diversi però
Il la nell'il fuoco era in particolare diciamo la entrata in vigore la Costituzione la prima attuazione periodo insomma del posto costituente
E da questo punto di vista era parte c'era parsa di qualche interesse la ricaduta fuori dalle istituzioni della Costituzione ecco cioè e fuori diciamo dagli addetti ai lavori
Il che si sono in parte naturalmente era possibile fare ma che ci pareva di grande interesse
E allora in particolare per il rapporto che insieme al presepe destinati ad Agostini
Ho elaborato abbiamo immaginato tre assi di ricerca il primo era quello che la Costituzione divulgata cioè che cosa fu immaginato per fare conoscere la Costituzione al di fuori della del
Appunto del del dell'aria più strettamente istituzionale
Non dimentichiamoci che proprio su questo profilo della divulgazione che poi è una cosa tanto trascurata il nostro Paese quanto essenziale invece curatissima in altri dove la divulgazione è un punto essenziale delle politiche culturali e scientifiche mentre da noi tradizionalmente è un aspetto minore la divulgazione se ne occupa chi non è in grado delle questo è un aspetto che spero vedremo se le comunicazione indiretta di internet risolvono il problema o in realtà lo lasciano in parte inalterato
In ogni caso voglio ricordare che sua divulgazione abbiamo divulgazione di vario genere tipo ma a cominciare da quella conta importante impegnata di Vezio Crisafulli un grande giurista noi che nel nel cinquanta
Pensai lavora un Manuale dei diritti dei cittadini che ci dice appunto come questo profilo era sentito ed era considerato strategico
Quindi con la divulgazione a seconda e la Costituzione insegnata
Cioè c'è anche una parte di insegnamento e in particolare naturalmente
L'insegnamento nell'università cioè che che succede nell'università dopo l'entrata in vigore della Costituzione
Qualcuno se ne accorge qualcuno no e comunque perché qual è la ricaduta eccetera il terzo e era parlo degli assi e di progettazione della ricerca il terzo era e poi spiegherò perché uso questo tempo la Costituzione appresa che ovviamente era la parte ancor se gli altri non difficile che sarà ancora più difficile perché sapere che cosa insegna
Può essere difficile ma ci si arriva sapere che cosa che mi ha preso è sempre una cosa di cui non si sa mai non sia mai certezza nel nel momento in cui si fa menzione nel momento in cui si fa l'esame né soprattutto che ecco che cosa rimane poi in definitiva alla formazione dei dei diritti degli allievi agli studenti
Ora nella parte che del costituzione insegnata naturalmente Kimi Teramo alcuni aspetti il petto questa e più un'idea dignità viene ed è un una una previ cerca che non ovviamente una cosa svolta però forse con qualche interesse comunque con qualche cosa di non consueto
Nella ecco la parte insegnata ovviamente andava riguardava tanto l'offerta didattica
E qui il manuale sono in particolare significativi in parte alcune esperienze non strettamente diciamo così formalizzate
Ma che in Regione perché non dimentichiamoci che questo oltre al fuoco temporale della ricerca cioè acqua fuoco territoriale partico particolare interesse
Deve poi mandato quel Consiglio regionale ha dato era ovviamente di vedere e in Regione questo che cosa aveva comportato e qui e c'era la possibilità di ritrovare figure significative come quelle che sono state a Modena per esempio Antonio a morta uno studioso di grande rilievo
Che ha avuto un'importanza sia culturale sia sia pure in modo sommesso e non esplicito non Torriero politica in realtà nel lavori della costituente dell'area cattolica
Bene questi erano le le le le le le le premesse e le aspettative in realtà abbiamo potuto fare solo in parte questi aspetti però qualche dato mi pare di un certo interesse quindi vorrei richiamarlo
Parte divulgazione qui c'è stata ovviamente una parte alta divulgazione che in qualche modo ritornava però gli addetti lavori perché era la parte le riviste giuridiche su cui e la parte per così dire
Più illuminata e su cui quindi non voglio soffermarmi anche perché è un po'fuori asse rispetto alle aspettative le curiosità che avevamo però qualche dato comunque c'è coda di base
Il il primo e e diciamo i temi che vengono affrontati dal quarantotto
Poi con un significativa flessione poi dall'inizio degli anni Cinquanta comincia a essere molta incertezza sul dove collocare la Costituzione che posto dargli e ovviamente il primo e la Costituzione come fonte cioè i nelle riviste giuridiche il punto affrontato è come collocare la Costituzione sia nel sistema tradizionale delle fonti
Sì ma in realtà in quanto invece di tradizionale non c'è e più particolarmente verificare due temi
Uno quello straordinariamente nuovo e che impegnerà molto dottrina giuridica delle cose norme programmatiche del loro significato del loro ruolo
Un altro che è tipico delle delle delle delle nuove costituzioni sì sì porrà certamente anche nel caso nostro se vi sarà un nuovo testo che quello del regime transitorio tenta il passaggio dal vecchio al nuovo regime sarà si dà lavoro la Bicamerale va in porto sarà molto meno impegnativo evidentemente
Di una sistema come quello italiano con due costituzioni provvisorie
E un periodo molto convulso che è stato particolarmente studiato
Mi ricordo particolare un saggio molto bello di di Valerio Onida che che qui presente proprio sulla parte della anticipo della costituente e delle costituzioni provvisorie che apre il lavoro della Costituente
Dicevo comunque questa la Costituzione come fonte in sé come nome programmatiche come regime transitorio
E cioè il passaggio dal vecchio al nuovo sistema
E ovviamente invece per l'altro aspetto un'attenzione una prima attenzione ai gli istituti più nuovi la forma di governo il problema del Presidente della Repubblica
La questione dell'autonomia regionale particolarmente vicina vorrei su questo punto non sono cose nuove queste droghe invece vorrei che fermarmi soltanto su due aspetti uno che fra i temi uno fra i più sentiti è quello che riguarda l'area del diritto del lavoro
Cioè nelle e e Hillary alla il rapporto di lavoro la disciplina costituzionale rapporto il lavoro e i soggetti che operano su questi qui questa è ovviamente immediatamente percepita come una fortissima discontinuità questa marea nuova
In cui la Costituzione respira a fondo dal nuovo e viene percepita in questi termini dalla dottrina che gli dedica una particolare attenzione
Ma in ogni caso
Dal punto di vista della divulgazione sia pure alta come quella di cui ci stiamo occupando vanno richiamati particolarmente i primi commentario alla Costituzione quella cioè di l'intera Costituzione il testo completo
E fra gli altri accanto a quelli come fu quello di Falzone sessantotto Antonio Ruju o di di
Cosentino
Mi pare che valga la pena ricordare quelli di Calamandrei Levy eccome e certamente il la Costituzione italiana diamo atto che rappresenta l'opera di di ai divulgazione di di prima lettura seria profonda e e che avrà un peso enorme molto importante nell'azione amor mostra con questo di avere percepito la complessità della nuova Costituzione
Come
Anche storica sigla la somma la sua profondità non perde queste riesce a rappresentarla praticamente la Consulta potrebbe vediamo tram del quarantotto quindi in una forma molto immediata Emmott mi pare che questo forse di queste parti se la parte più riuscita ecco la parte che vale la pena particolarmente sottolineare naturalmente a casa accanto a questo livello che essendo giuridico pur sempre rimane di addetti ai lavori c'è una parte invece che gli addetti ai lavori non è e che a sua volta si divide in in livello alto sono le grandi riviste quelle più note il ponte rinascita al mondo che si occupano a a un livello elevato sia pure con continuità dis diversa per la verità
Della costituzione
E poi abbiamo cercato e qui anche se non sono ancora numerosissime testimonianze abbiam fatto un'analisi abbastanza accurata sulla parte invece della divulgazione minore quella per me è più interessante dal nostro punto di vista guardando in particolare pubblicazioni come il quaderno dell'attivista oppure come il la Gazzetta di lavoratori cioè strumenti di di azione politica e di azione diciamo
La culturale applicata e operativa dalla quale risulta che evidentemente la parte più interessante
Dalla quale risulta un dato anche questo non nuovo ma molto interessante perché poi esplicito senza le mediazioni in altre sedi si hanno e cioè che rapidamente la Costituzione diventa un fondamentale elemento di legittimazione democratica della sinistra
La sinistra collocate quelli coglie nella Costituzione un punto cruciale da proporre decimazione su questo Paolo Pombeni interverrà fra poco
I è singolare ed è in un certo senso non banale coglierlo anche in queste pubblicazioni più più terra terra più meno meno meno ambiziose
E certamente nello stesso momento in cui si spiega alla lavoratore
Che difendere la Costituzione significa difendere se stessi difende la propria forza politica contemporaneamente questo è come dire una divulgazione della Costituzione ma un indebolimento dello spirito costituente perché per così dire rappresenta il fatto che la Costituzione sta diventando di parte cioè sta diventando un vessillo di parte si è rotto cioè l'idea di una costituzione di tutti
E in questo senso questa diffusione da un lato e che certamente non è evidentemente colpa della della della diffusione o della collocazione di questo o di quello ma è chiaro prefetto del processo che si è aperto dopo il quarantotto
Ci mostra questa caratterizzazione particolare la Costituzione
Che poi ci spiega e anticipa perché vedremo da parti moderate considerata la Costituzione considerata qualcosa di molto simile al sovversivo molto se un qualche cosa la cui maneggiamento la cui utilizzazione Bach contesto considerata con cautela e questo anche nell'università
All'inizio degli anni cinquanta sarà un tratto significativamente presente
Bene questo per la parte e divulgazione per la parte i insegnamento
Abbiamo
L'esame dei manuali utilizzate allora
E che ha trovato abbiamo guardato per delle materie fondamentali naturalmente non soltanto incostituzionale perché ne costituzionale ovviamente i conti con la Costituzione andavano fatti per così dire razione materie il problema era il penalista il civilista si accorge che c'è una nuova costituzione o no la domanda tutto sommato non è banalissima
Bene quello che abbiamo potuto vedere è abbastanza interessante ma prima di accennarne vorrei indicare qualche nell'evitabile cautela queste valutazioni primo i manuali sono lo strumento didattico ai inerzia maggiore in assoluto che ci sia e complesso fare un manuale qui c'è gusto Barbera famoso fortunato autore di un famoso fortunato manuale con Giuliano Amato
Mettere in moto i manuali è una cosa complessa e rimangono un po'come le navi qua non sono partiti prima di sterzare
Ecco c'è bisogno di un certo tempo e quindi in parte ecco non si può ovviamente dopo tre mesi l'entrata in vigore la Costituzione immaginare che ci sia un manuale che già riesce a darne pienamente
Una questo due abbiamo visto che per risolvere il problema della
Del
Diciamo della Costituzione questo décalage fra manuale
Fioriscono spesso si risolve come si fa ancora oggi sulla legislazione nuova a iniziative in parallelo quali quelle per esempio di seminario io gli insegnamenti ad hoc Parma per esempio riceve un'autorizzazione apposita da parte del ministero perché un un docente che ero libero docente insegni la Costituzione i ragazzi mille novecentoquarantotto si mette in parallelo evidentemente al alla materia già previste ma quello che più invece diffuso e al al collegare e ha il mettere in parallelo al manuale diciamo otto principale una pubblicazione una qualche dispensa o qualche iniziativa
Che Bardotti questi aspetti
Così siamo anche cose curiose a Bologna per esempio abbiamo Ferruccio Pergolesi che da un lato tiene e propone agli allievi un manuale molto tradizionale in realtà un manuale precostituzione e dall'altro a fianco a questo con una un un commento più specifico della Costituzione in quanto tale c'è un un lungo periodo in sostanza
Di
Di vari éscamotage per collegare malato quello che però volevo richiamare
Ed è il dato che forse interessa e che i manuali sostanzialmente danno pochi scarsi riferimenti alla Costituzione
Lo fanno in modo modesto lo fanno in modo formale cioè la Costituzione viene richiamata limitatamente con o poco rilievo e e soprattutto con un taglio tendenzialmente formalistico cioè senza dare conto di ciò che la costituzione nel suo insieme
Ne non soltanto ha condiviso sostanziale ma anche nel suo insieme come ordinamento come cioè buona reazione dei principi a cui l'ordinamento si ispira
Questo e la modesta se volete forse in parte scontata
Ma non in questo modo almeno per quanto mi riguarda conferma di giochi sapeva e cioè che in realtà la dottrina giuridica scopre la Costituzione negli anni Sessanta in realtà cioè negli studi del del la dottrina giuridica utilizzano realmente come elemento portante le proprie ricerche
La Costituzione molti anni dopo
Negli anni Sessanta la generazione di studiosi e cominciano a produrre negli anni Sessanta comincia a usare la Costituzione
Pochi giorni fa a Bologna si è ricordata la figura di Franco briscola Franco pericolante un penalista che si staglia rispetto al resto dottrina in particolare per usare ma siamo alla metà seconda metà degli anni Sessanta la Costituzione
Nel diritto penale dunque e mo'la Costituzione Camdessus gli studi giuridici e sulla e Martinazzoli vocazione con una lentezza straordinario
E questo quindi ne troviamo conferma qui e qui troviamo anche ragione di quelle testimonianze modo molto discontinuo non potevamo fare di più
Raccolte
Da alcuni personaggi del della nostra università
Come Gargano come Ghezzi ma che però peraltro perché ricordo ai loro verdi anni in cui quando si parlava di costituzione stare un pochino attenti ma e viene richiamato un passo di scopo Piscopo la molto significativo su questo e vorrei ricordare acqua testimonianza di pizzo prossima chissà quante altre potremo raccoglierne
Cioè di tutti gli studiosi che ricordano come all'università al giovane che hanno siamo all'inizio degli anni sessanta e si accostava la Costituzione il giovane laureato che cominciava scrivere pubblicare e che avesse interesse sulla Costituzione insomma
Ha invitato a molta cautela e il discorso è un discorso difficile in parte ancora non arato e comunque con un vago sapore di non dico di sovversivo ma certo di di lunedì e di un di un i di un'area a cui tutto sommato era bene arrivare con forze più mature sperimentate
Una simpaticissima testimonianza di questo strada Alessandro Rizzo lusso noto costituzionalista
Per niente
Studioso fra i migliori diritto costituzionale la data pochi mesi fa parlando proprio del del della Costituzione dell'influenza che ha avuto
Le ragioni di questa resistenza si potrebbe concludere che l'università e Torre d'avorio ma che poi quando il vento tira contro l'università come le altre istituzioni si allinea
Potrebbe essere cinico piuttosto brutale come discorso ma una parte di vero cioè però il discorso non è solo questo se noi valutiamo e questa potrebbe essere un buon tema di tanti discorsi e tante discussioni da fare
Io credo che ci siano il discorso si è un pochino più complesso certamente c'è anche una certa una certa moderazione concerto allinearsi
Del università al clima prevalente che nell'immediato
Posto promulgazione la Costituzione nei primi anni cinquanta è un clima certamente non favorevole alla valorizzazione della Costituzione e alla sua piena vitalità no non c'è non importa richiamare Scelba ecco perché la scelta della costituzione in realtà basta leggere le pagine di Calamandrei basta leggere la esperienza istituzionale di quegli anni
Tuttavia accanto a questo quindi una certa permeabilità
Del mondo culturale universitario e scientifico rispetto al contesto
E io vorrei aggiungere due dati anche per discuterne concrete uno tecnico e uno culturale in senso stretto quello tecnico e che in realtà per un per i giuristi la Costituzione fin quando non c'è Land attuazione laico le messe in moto da ex sulla Corte costituzionale
Per i giuristi per la formazione giuridica la Costituzione e senza sanzioni ancora non c'è un punto preciso effettivo di incidenza giuridica
Vi sono altri aspetti paralleli ma meno convincenti e meno significativi e la Corte costituzionale
Che da della Costituzione il dato di incisività reale allora a quel punto la l'altra eccetto di diventa davvero garantito da sanzione per usare un linguaggio che per un giurista un significato preciso
Il secondo premente invece di tipo culturale nel senso che vi era stata una lunga macerazione nella dottrina natura giuridica italiana
Contro il positivismo e viene visto le pagine di Bettiol che abbiamo richiamato e viene viene viene sì queste la parte penale viene visto vecchio grande penalista vede nel nel nella cesso
Nel richiamo alla valorizzazione della Costituzione diretta sul diritto penale un pericoloso ritorno antiche del neo positivismo esattamente cioè delle posizioni che culturalmente i penalisti abbiamo cercato di ha comunque su cui ha contro cui non ho combattuto contro come tutti sanno alterne vicende
E e grande intensità
Ho finito d'olio o già parlato anche molto conveniente motivi che affiorano
Devo dire sono convinto che l'idea sia buona cioè quest'Area delle ricadute esterne sia un'area feconda le forme di analisi eccetera sono molto impegnative e certamente noi più io naturalmente che Cristina Greco stimi abbiamo cercato di fare in modo un po'artigianale una prima lettura ecco uno che però mi convince che questo profilo non è forse inutile c'è poi la Costituzione aprite abbiamo guardato le tesi
Vale però che vale naturalmente è un po'un elemento di curiosità
Le tesi sono relativamente poche sulla Costituzione sono dati nell'apporto che avete vedete i dati per sede per anni salvo Ferrara con cui non so perché non siamo riusciti ad avere la la gestione dei pesi ma questi sono tratte da atti organizzativi delle istituzioni
E e salvo il il e l'indicazione però non ci non là sotto una lei più di tanto perché può essere o assolutamente un caso è sufficiente che i professori costituzionale cambi o che sia più severo di altri o che chieda tesi più lunghe che subito si abbassano le tesi incostituzionale e Nuti era di un significato particolare ecco quindi va preso con le molle però l'idea di vedere che nel quarantotto quarantanove giorno uno molto consistente di tesi che partono e poi si ferma subito ovviamente finisce per essere una una parte invece più tenue e più bus
Insomma la conferma anche da questo punto di vista che in attuazione della Costituzione e non conoscenza della Costituzione vanno di pari passo e hanno ma ma loro stretta e profonda relazione
Io credo che questo non più di questo si può dire da quello che abbiamo guardato ma quello che abbiamo guardato dice che forse queste cose posto messe le significative per discorsi non sono limitati alla Italia con basso di alfabetismo al venti per cento o o semi agricola della degli degli anni Quaranta ma forse anche per l'Italia di internet dei nostri giorni grazie
Proseguiamo con
Professor convegni
Ora
Patriottismo costituzionale il ripensamento dalla costituzione del cinquantesimo dall'Assemblea problemi storici giuridici
Grazie
Comincerò anch'io visto che c'è stata un accenno
Ai dati della memoria con un dato che mi sembra doveroso
Non io almeno personalmente mi trovo per la seconda volta a essere coinvolto
E in una riflessione sulla celebrazione di un anniversario dalla Costituzione italiana
E per la seconda volta nel suo essere coinvolto partendo dall'iniziativa di un Consiglio regionale
La prima volta è stato negli anni settantasette settantotto però il Consiglio regionale toscana in una ricerca non dimenticata non dimenticata non solo per la importanza la ricerca perché la persona che mi ha introdotto questa cosa Roberto Ruffilli
Che purtroppo non è più con noi questa è una è vuota una mancanza che credo pesi monto su tutti quelli che l'hanno che l'hanno conosciuto
E anche perché il tema che oggi mi trovo a riaffrontare è esattamente il lo spesso tema e in parte lo stesso tema che abbiamo ha cominciato a esplorare in quegli anni con con Roberto Ruffilli il problema della legittimazione costituzionale che è un problema grosso
E secondo me è un problema che merita una estremamente attenta considerazione
Quando vent'anni fa parti questa ricerca nove profili giustamente CIN ci toglie feci fare una ricerca e credo che è venuto qualche rilevanza sull'atteggiamento con cui il Paese aveva affrontato la questione costituente con la simpatia noci pazzia parla per la maggior parte la maggior parte dei casi con cui la stampa e l'opinione pubblica dei non specialisti non politicizzati aveva guardato a questo lavoro che famoso allora Laurora diciamo dire grande guru del giornalismo italiano che era Mario Missiroli aveva definito l'inutile lavoro dei soloni di Roma
In questa seconda fase la ricerca abbiamo cercato di vedere quanto di questo atteggiamento sia rimasto dopo dopo che la carta costituzionale in qualche modo era stata elaborata era diventata legge dello Stato e
Sia
Si apprestava a diventare la base della e convivenza e della riorganizzazione dello spazio politico in questo Paese
Ed è un problema molto molto difficile molto complessa perché naturalmente richiede l'uso di un concerto di costituzione
Non diverso da quello che da quello che utilizzano i giuristi diciamo ma pelo più ampio di quello che normalmente i giuristi prendono in considerazione cioè la Costituzione non puramente come il sacro Codice dette dei delle leggi fondamentali le rotte lo Stato ma la Costituzione che contiene quelle norme di Indirizzo
Che Mortati aveva già individuato nella sua riflessione sulla questione fascista e poi aveva diciamo di trasferito alla
Prego alla Costituzione repubblicana la Costituzione che è fatta di di due componenti diciamo così non perfettamente componibili sullo stesso piano
Le norme di indirizzo cioè le norme che vogliono dire dove un Paese vuole andare e che tipo di sistema politico giuridico
Amministrativo intonata ricorrenza vuole aprire e le norme che invece regolarmente il taglio questa questa convivenza ora questo è un problema molto complesso e molto grande in un Paese che affrontava una crisi che oggi è perfettamente evidente perché allora non lo era un Paese che era passato nel giro di pochi anni
Da ma
Da un clima costituzionale ad un altro eczema costituzionale con cui era partito il lavoro per a quel tempo italiana era il clima da grande alleanza antifascista
Che si fondava su questa convinzione erano convenzionale la cultura degli anni Trenta
Che le grandi ideologie dell'Ottocento del riso del Novecento e liberalismo il socialismo interno nel suo più varie declinazioni Pindaro socialismo democratico al comunismo e la parte diciamo così della fra virgolette Democrazia Cristiana del pensiero sociale cattolico
Avessero ha avuto un grande momento di convergenza e di riscoperta delle dei loro DC comuni nella lotta contro il il Moloch nazifascista questo aveva costruito una identità storica nuova
Che anche un'identità politica nuova che dava vita a un sistema dove essere basato sul grande riconoscimento delle delle di queste confluenze di queste confluenza ideologiche questa era la grande cultura diffusa degli uomini che avevano fatto
La resistenza da un lato la costruzione dall'altro
In parte minore degli uomini e ho fatto l'antifascismo non posso entrare quindi dettagli ma è una cosa molto molto molto complessa gli uomini che hanno fatto l'antifascismo nell'esilio abbiano forse una visione Empedocle ottocentesca di questi di questi rapporti ma certamente gli uomini che avevano fatto la resistenza e la corruzione e questa cosa sembrava come dire
Confortata sul piano internazionale dalla grande alleanza fra gli Stati Uniti la Gran Bretagna e l'Unione Sovietica che sembravano la rappresentanza a livello internazionale di questo tipo di di questo tipo di contratti
Come loro sanno in corso di lavori della prepotente questo tipo di panorama internazionale si rompe
L'Unione Sovietica
Esce da questo esce da questo da questo sistema politico nasceva efficace questo sistema politico in maniera nettamente traumatica sette Stalin dà un'interpretazione del tutto particolare per la spartizione del mondo diceva tagli alta
Cioè non puramente sfere d'influenza così come era intero diciamo troppa fa un parallelo nel vecchio concetto ottocentesco del pubblico verso Vienna ma la sfera di influenza sovietica era di fatto una sfera di occupazione che comportava l'omogeneizzazione dei regimi che stavano dentro questa sfera al modello sovietico
Questa è stato una svolta decisiva non prevista non prevista dagli alta che naturalmente ha comportato una totale ribaltamento
Di questa di questa panoramica e comportando questo ribaltamento a comportato un problema di rimessa in discussione del discorso dell'ideologia l'unità antifascista
è nato il problema totalitarismo è nato il problema si sistema staliniano o più generale sistema comunista era assimilabile o meno al sistema al sistema totalitario e quindi è nato un discorso di tipo diverso questa è nato un discorso che io riproponeva il principio della esclusione politica perché il problema vero che sta al fondo della legittimazione alla Costituzione italiana è il problema della cittadinanza politica il problema ovviamente dei confini
Noi impariamo una costituzione che nasceva su un presupposto lo storico estremamente forte ed è rigido
La debolezza la produzione precedente era stato nel fatto di non avere previsto norme adeguate di tutela della libertà costituzionale di fronte d'attacco fascista
Noi possiamo dimenticare questo tipo di di retroterra e quindi siete arrivati una costituzione potesse che nascerebbe come una questione che sa difendere se stessa
Questo era un grande problema era stato ricordo dei conti che avevo diciotto mesi mitigate che è stato bruciante per non microgenerazione pensieri con era successo in Spagna per esempio è un altro classico templi Costituzione che non aveva saputo difendere difendere se stessi alla di stessi questi problemi che la portò la Francia di Vichy eccetera eccetera
Ora il problema in in quel momento su che si poneva era difendere la Costituzione da chi se il comunismo era una forza che aveva la pretesa di imporre il Olga regime di tipo sovietico nelle zone in cui era era dominante il comunismo poteva ancora essere ammesso all'interno del del comparto costituzionale italiana questa era la grande questione che naturalmente sorgiva del tutto imprevista nel mille novecentoquarantotto e che certo io prese in un Paese come l'Italia dove ovviamente
C'era una situazione del tutto anomala rispetto al resto
Ha di altri paesi europei perché ma soltanto per il partito comunista era un partito popolare di largo di largo seguito ma era un partito che aveva partecipato in maniera decisiva e determinante alla formazione dalla Costituzione ed era un partito che dichiarava di riconoscerci all'interno di questa Costituzione che arriva che aveva contribuito ad approvare e quindi questo poneva un problema enorme
Ciampi gli studi che Stefano Savasta da un lato Barbra qui dall'altro hanno condotto Stefano Cavazza sul l'utilizzo del della questione costituzionale nelle prime tre tornate elettorali quarantotto quella cinquantatré cinquantotto
E lo studio collabora con lui gli ha condotto su un caso abbastanza
Interessante di formazione di nuova intellettualità come il caso di Bologna dove nascono contemporaneamente la rivista il MOL Lino è una rivista diciamo in qualche modo sponsorizzato dal partito comunista che si chiama Emilia è un caso chiaramente significativo di come dire
Esame nella nella concretezza delle del del delle situazioni di quanto ha pesato questa problema della costituzione non solamente come una come il rinvio ai diritti fondamentali del cittadino all'organizzazione dei Poteri terzietà ma come il discorso che fonda il problema dalla cittadinanza politica dalla partecipazione politica
Dal momento in cui per di più non c'è dubbio che nella Costituzione il sistema fondato sulla competizione politica articolata attraverso i partiti è un sistema che è divenuto o di rilevanza costituzionale non tanto per quello che c'è nel testo quanto per il fatto che la Costituzione è un prodotto di questa articolazione quindi c'è un dato di fatto
Che difficile insomma in qualche modo in qualche modo mettere da parte
Ecco con loro capiscono non è un tema di rilevanza di rilevanza secondaria è un tema estremamente estremamente importante
Tanto più che naturalmente premi cresce in questi anni una pressione internazionale ha considerare la componente comunista come marginale ed esclusa dall'elaborazione di questo tipo di costituzione democratica democratico occidentale mentre dal lato opposto ma componente comunista rivendica con estrema forza la propria legittimazione sulla base della propria partecipazione a questa grande a questa grande forma di elaborazione politica
E e qui nascono problemi
Interessanti estremamente strumenti vari che naturalmente queste ricerche come è stato nel caso c'è piazza cammelli approdò cominciano sistemare certamente non concludono perché non sono cose che si possono sui problemi si potessero concludere
Comunque piccole ricerche così siamo tutti molto fortunati pare molto presto oppure molto grossi si cominciano a bruciare ci vorrà del tempo per nata allora
Cosa dimostrano queste ricette perfette ricerche dimostrano a su cui mi limito a durerà due aspetti fondamentali la cosa che mi sembra però molto importante uno che la prassi costituzionale a una forza incredibilmente importante
E che normalmente viene sottovalutata e il fatto di avere tre elezioni consecutive
Giocate in termini competitivi comma sostanziale impossibilità di escludere le componenti all'interno
Che danno vita a tre legislature in cui bene ma parlamentari lavorano insieme si parlano perché sono costretti eccetera eccetera per questo ha un effetto di sbocco sul sistema costituzionale
Incredibilmente forte rispetto a un contorno
Estremamente poco si patetico nei confronti di questo modo appetito mogli operare guardate nelle nella ricerca va perciò che cose molto interessanti patteggiamento e questori la forza pubblica per esempio nei confronti di come ci si deve comportare in competizioni vi vaccini editi populi partitico
No
Io sono rimasto molto colpito i giorni scorsi tanto abbiamo avuto ospite un procione tedesco Bosch organica famoso col socialiste che anche l'autore
Di uno dei più famosi manuali di polizia tedeschi no ecco questa è una cosa in Italia forse non nessuno farebbe un costituzionalista non scriverebbe un manuale di polizia
Però è abbastanza curiosa questa cosa perché in realtà se c'è un potere dello Stato che è profondamente inserito all'interno del problema costituzionale sono le forze dell'ordine perché se sono i fotogrammi che garantiscono le condizioni minime la Costituzione infatti tutti i paesi in cui le forze dell'ordine non sono in grado di fare questo le costituzioni come sapete non fanno delle finiture José
E forse lo dice trovano a gestire questa cosa con con un problema e non nei confronti del ministero il ministero ha un passato per cui il ministero e la Costituzione il ministero la legalità e gli altri sono qualche cosa e che sono leggermente strane ecco e bisogna dire che nelle cose che gli sta a Caracalla San Vito
Un un sistema molto più flessibile vari capitoli ci potevo immaginare ci sono dei questori che sono molto più intelligenti dei dei funzionari che stanno a capo
A capo di ministeri c'è una cosa divertente dei questo di Bologna che a una ennesima pressione dal ministero le primizie di più i comuni di fare la rivoluzione Telemaco manda una copia di consensi ovunque emiliani sono fatti così parlo parlo un po'non fanno niente non c'è bisogno di niente stia tranquillo si si può si possono gestire queste cose in maniera diciamo Dino come dire meno alta
Però tutto questo questo aspetto è altrettanto importante molte cose che non posso riassumere qui che ci sono dei dei discorsi costituzionali effettivi del problema del richiamo naturalmente nell'elezione dei progetti quadro sarebbe incostituzionale è sulle bocche di tutti perché c'è il problema la consigliera può o non può eliminare l'opposizione il maggioritario e io non è una formula per eliminare l'opposizione
Che è una prima tutt'altro che semplice
Era ovvio tutt'altro che semplice altamente nomi oggi la leggiamo con occhi diversi e per questo ci scriviamo che tante stupidaggini a mio giudizio su questo perché naturalmente noi con il fatto che oggi abbiamo un sistema in cui la competizione maggioritaria non è una questione escludente dell'opposizione dimentichiamo che il grande Querci vanta tre non ne nella formulazione tecnica della legge nel fatto che la legge viene fatta in maniera che una sua parte ne posso approfittare sapendo a priori che la seconda parte non ne può approfittare è vero che l'Egitto non ci fanno quasi sempre così però Ciampi
Ci sono dei livelli spudoratezza che di solito si cerca dieci cerca di evitare
L'altra cosa interessante che è emersa la scarsa appresa che invece questa teoria contenuta male a sulla nuova generazione politica la rivista il Mulino è una lista poco attenta ai temi costituzionali il tema costituzionale non è vissuta come un tema di riforma
Il tema costituzionale non è vissuto come un grande argomento dirimente limoni un'attività di grande passione politica nasce da un gruppo di giovani neolaureati che vogliono fare
Forma
E abbastanza curioso a un fatto ma abbastanza rapidamente diciamo come archetipo glielo dico fondamentale il Mulino individuali potete pure torneo illuminismo ma promette che c'è un opportuni ma e uccide in quel momento stava scrivendo la sua insomma il suo lavoro diciamo così di di di abilitazione su su su uno alle più pane c'è traccia
Ora se c'è un tema tipico dell'Illuminismo proprio il tema costituzionale
E infatti Matteuccia una card o i grandi autori capi portato in Europa il costituzionalismo American Express
Di tutto questo in questa fase cioè fino a Milano Tel cinquantotto non v'è traccia nove per la questione è un affare puramente politica il grande problema è il problema della per rendimento della politica
E quindi è il problema diciamo così della reciproca legittimazione di maggioranza e opposizione
Che per la verità il più grande tema costituzionale che esista ma che non è Espresso e questa è la parla parte collegato con tema Cevoli e consapevolmente costituzionale
E spesso come un tema diciamo di normale di normale lotta politica però non c'è dubbio che secondo me la Costituzione italiana sia stata appresa all'interno di diciamo di questo corpo vivo
E che forse questo abbia diciamo camicia utile dato una una specie di valore aggiunto a questa esperienza in termini costituzionali assai più di quanto non mi avrebbe dato un discorso freddo tecnico sulle sulle regole come si usa dire oggi
Perché io credo che nessuno nella storia ma è morto per le regole
La gente diciotto muore per video insomma si appassiona per l'idea le riconosce Cerci facciano un gran poco solo quelli che di mestiere fanno gli scrittori di regole ecco e e questo forse è lei la piccola lezione che da questa offrono la piccola riflessione che da queste tipi di ricerca può nascere sul presente
C'è un nei nei nei sistemi costituzionali c'è sempre un problema di legittimazione questo problema letti legittimazione deve però essere in grado di esprimersi in termini se mi consente una battuta non costituzionali
Cioè in termini in cui la gente avverta che si sta discutendo dell'organizzazione dello spazio politico non si sta discutendo di un testo giuridico
Perché se no è veramente difficile estendere la fruizione di questi di questi benefici a un pubblico sufficientemente largo grazie
Segniamo poco questo bar vera
Maggioritario proporzionale presidenzialismo opale militarismo
Ringrazio presidente Ceruti intanto per l'invito per aver promosso queste ricerche per le espressioni che ha avuto anche nei miei riguardi
La ricerca
E settori di ricerca che io ho avuto modo di libere
Curare
Con la collaborazione del
Dottor Frosini Tommaso Frosini Andrea Morrone
Riguarda
Due punti e due aspetti ben precisi
Il
La ricerca del dottor Andrea Morrone riguarda
Il settennato di Giovanni Gronchi
Mentre invece ricerca di Tommaso Frosini riguarda alcuni degli scrittori politici alcuni dei costituzionalisti tra virgolette Eretici
Di quei primi anni di attuazione della Costituzione
In particolare
Si è soffermato ci siamo soffermati su Marianini su Giuseppe Mariani
Perché abbiamo ritenuto particolarmente importante questi due momenti abbiamo ritenuto particolarmente importante questi due momenti per i seguenti motivi la presidenza di Gronchi
La presidenza di Gronchi
Può essere utile ricordarlo essenzialmente in relazione a tre profili diversi il primo
E il momento in cui
Sì allarga nuovamente la base politica
Del nostro paese
Mille novecentoquarantasette c'era stata la rottura dell'Unità antifascista con la formazione di un governo chiuso al dopo il viaggio di De Gasperi
A a a Washington chiuso a alle sinistre al Partito Comunista al Partito socialista c'erano state le forti tensioni
Della fine degli anni
Quaranta
L'esperimento di legge maggioritaria la cosiddetta legge truffa che lo scatto per cinquanta mila voti
Non scattò per
Il rossetto perché i gli scrutatori del Partito comunista il partito socialista particolarmente attenti tradizionalmente attenti fece annullare tutte le le schede in cui c'era il Rossetto che allora era particolarmente lasciava tracce
Sul sulle schede pare secondo la leggenda che questo
Abbia fortemente abbassato
I voti a favore della coalizione centrista oltre all'ingresso in campo di alcune formazioni tra cui la formazione di di Calamandrei che contro la legge maggioritaria e questo è particolarmente importante bisogna ricordare Calamandrei era favorevole al maggioritario ed era un a folle presidenzialismo però scese in campo con una piccola formazione politica che si chiamava
Ora Partito di unità popolare apprese credo sessanta settanta
Mila voti comunque contribuito forse di più anche contribuì a non far scattare la legge la legge maggioritaria
Nel mille novecentocinquantacinque con
E quindi l'impianto centrista la struttura centrismo in Italia entra in crisi appunto le cinquantatré perché non si raggiunge più a maggioranza vicende sono conosciute De Gasperi
Sì rettile non è possibile formare un nuovo governo maggioranza centrista c'è un Governo Pella
Che dura qualche mese poi si tenta nuovamente ricostituire una maggioranza centrista con i governi Scelba ecco l'elezione di Giovanni Gronchi porta ad una rottura di quella che era L'Unità dei partiti di centro
Si forma un largo schieramento
Che porta l'elezione di Cronin chicche vede parti della maggioranza assieme al Partito Comunista Alberto socialista e l'allora movimento sociale
Quindi viene rotto lo schema della della maggioranza politica
Questo è un primo dato
Che si conclude poi per preparare la presenza Gronchi si concluderà andrà verso il declino nel mille novecentosessanta quando dopo la formazione del governo Tambroni
E appoggiato con la fiducia del movimento sociale le vicende
Di Genova
La le gravi la grave rivolta di Genova
Il formarsi di nuovo di uno spirito
Costituente allora fu chiamato c'è il ritorno al richiamo al costituente e l'apertura verso il centrosinistra
La presidenza croniche contrassegnata questo è il primo punto dalla
Tentativo di dare attuazione per la prima volta alla costituzione
Nello stesso messaggio d'insediamento nel mille novecentocinquantacinque Gronchi sottolinea che è tempo di dare attuazione a costruzione basta presente che qualche mesi prima Scelba invece va definito la costruzione una trappola una trappola
Da guardare con diffidenza e poi Marco Cammelli ci ha ricordato appunto diffidenze nei confronti della Costituzione mille novecentocinquantasei
Viene finalmente in funzione la Corte costituzionale che era rimasta ferma è rimasta ferma perché non si riusciva ad eleggere uno dei cinque giudici distrazione parlamentare in quanto non si voleva che il Partito comunista con corresse
Alla elezione alla formazione
Dei giudici e si arrivò alla fine ha un era un compromesso furetto giudice Nicola Yeager facendo finta che fosse espressione dell'area comunista mentre invece Yeager era con un liberaldemocratico
Mille centocinquantasei prima sentenza della
Prima sentenza della corte costituzionale la sentenza numero uno del mille novecentocinquantasei la Corte costituzionale abbatte
Una distinzione che era stata formulata da quella che allora si chiamavano le magistrature superiori
C'è una distinzione tra magistrature superiori e le magistrature inferiore cioè dalla corte di cassazione la distinzione tra norme precettive norme programmatiche la costituzione secondo quell'orientamento di giurisprudenza conteneva in sé
Alcune norme precettive pochissime
Mentre le altre hanno tutte norme programmatiche quindi non potevano entrare immediatamente nel nell'ordinamento ma avevano bisogno del dell'attuazione legislativa bisognava aspettare l'attuazione legislativa con quella prima sentenza
Bene anche stabilita la competenza della Corte Costituzionale fatto particolarmente importante a giudicare della legittimità costituzionale non solo come pretendeva l'Avvocatura dello Stato attenzione
Non solo delle legge successiva all'entrata in vigore della Costituzione ma altresì anche delle leggi anteriori alla costituzione tenuto conto che invece la Avvocatura dello Stato riteneva che le norme anteriori alla alla entrata in vigore la Costituzione fossero un problema di successione di leggi nel tempo e quindi confidando nel fatto che essi contenendo la costruzione norme ritenute programmatiche non fossero in grado di avere la necessaria vis abrogati quindi il mio c'è un cinquantasei un passaggio particolarmente importante secondo passaggio particolarmente importante mi novecentocinquantotto l'attuazione
Della parte relativa al l'ordinamento giudiziario cioè l'istituzione del Consiglio superiore della magistratura cambia in quegli anni un clima complessivo
Un clima complessivo
Che aveva portato anche a misconoscere tutta una serie di norme costituzionale pensate era il periodo in cui quell'anteriori a Gronchi il periodo in cui per esempio in considerazione del carattere sacro della città di Roma veniva impedita dalla messinscena del vicario di Hochhuth oppure periodo in cui veniva in alcune parti d'Italia
Impedita l'organizzazione della mostra dei riquadri di cross oppure periodi in cui la Venere di Botticelli non poteva essere esposta per le note nudità e così via
In cui il i
I pastori protestanti che si recavano in alcune parti del Veneto ho detto al nord est oggi si direbbe e del Mezzogiorno venivano spediti con foglio di via obbligatorio su richiesta del del parroco e su provvedimento adottato dal questore cioè una periodi in attuazione costituzionale in cui la Costituzione faceva fatica a entrare nella vita quotidiana
Della della amministrazione
Con Gronchi avviene questa svolta particolarmente importante si ricostruisce ecco il secondo punto non solo si attua la Costituzione Massimo ricostruisce a poco a poco quel clima quell'arco costituzionale che oggetto del ricerche anche di di Pombeni
Cinquantatré c'è un articolo rimasto celebre di Calamandrei la Resistenza ha resistito
In riferimento alla a quella che era stata punto la sconfitta della legge
Maggioritaria nel mille novecentosessanta la resistenza di nuovo e quindi il clima dell'esistenza ha modo di farsi valere e si apre la fase del centro sinistra quello sarebbe stato chiamato il disgelo
Costituzionale
La fase del pensiero costituzionale il l'Avanti il giorno in cui si formò il primo governo di centro sinistra venne fuori con un titolo di scatola oggi gli italiani sono più liberi
C'era dell'enfasi ma è guardando con
All'indietro bisogna dire che è stato così in effetti che da quel momento sì è segnato un passo nell'attuazione della Costituzione
Ma io credo che sia importante anche ed emerge questo dal ricerca di
Dottor Morrone importante la presidenza Gronchi perché città anche dei forte insegnamenti per l'oggi perché citare forte insegnamenti per l'oggi
Quindi andiamo alle riforme costituzionali
Gronchi fu eletto con la maggioranza come dicevo che ricomprendeva le sinistre e il movimento sociale spaccando spaccando la maggioranza di governo la maggioranza centrista Tessitore
Di questo di questa operazione era stato Enrico Mattei
Ed è stato Enrico Mattei che era presidente dell'ENI tutte vicende conosciute personaggi conosciuti tra l'altro nelle cronache di oggi la giornaletti dei giornali anche di oggi perché si è pare che sia Trovato che in effetti fu vittima di un attentato
Enrico Mattei c'è riuscito il l'operazione i l'operazione che doveva soprattutto favorire
Doveva soprattutto favorire la politica aziendale delle che per Enrico Mattesini
Con penetrava deve condite essi interessi nazionali era il problema del della autosufficienza energetica del nostro del nostro paese da un lato attraverso la coltivazione del gli idrocarburi nella valle
Padana dall'alto attraverso la possibilità di avere direttamente dentro Coppola porte dei contratti con i Paesi fornitori petrolio cioè i Paesi arabi
Questo
Tipo di maggioranza e l'impostazione che era stata data appunto Enrico Mattei che segnerà la presidenza Gronchi ma in che modo l'assegno era con il fatto che si regista da un particolare attivismo
Un particolare attivismo del presidente in politica estera
Un particolare attivismo del presidente Gronchi in politica estera che contrastava
Da un lato con quella che era stata la posizione assunta dai in auto in una posizione particolarmente discreta
Una posizione da monarca oggi si direbbe modello quest'Nesta
Mentre invece Gronchi vuole svolge un ruolo particolarmente particolarmente attivo in che modo
Nel mille novecentocinquantasei il quattro novembre mio centocinquantasei mentre sì mentre tramontava quella speranza di libertà in Ungheria grazie all'intervento dei carri armati sovietici contemporaneamente probabilmente approfittando anche dalla dalla particolare congiuntura truppe francesi e inglesi occupano il Canale di Suez una grave crisi
Una grave crisi internazionale militare alle porte d'Italia
C'erano due possibilità
Il governo al governo era il Governo Segni e ministro degli esteri
No governo era al Governo Scelba
Con la sinistra cinquantanove assume una posizione di favore di appoggio all'intervento nel
Nel Canale di Suez mentre invece il Presidente da Repubblica e si muove con la politica estera differente una politica decisamente definita filo araba
Una politica che veniva incontro anche a quelle che erano le esigenze di penetrazione commerciale del nostro paese
Nei paesi nei paesi hard
Un altro episodio pure io mi riferisco gli episodi più importanti e più famose
Ma ci sono state tensioni quotidiane tra i governi e il presidente Gronchi mille novecento cinquantanove distensione Est Ovest cosciotto Kennedy
Iniziano i colloqui su Berlino
Per la definizione del problema di Berlino
Inizino quei colloqui
Con l'ostilità
Di decollo e di Atena e quali erano contrari ad aprire questo processo ed affrontare nei termini in cui sembra Stati Uniti d'America o meno frontale il problema
Il governo Segni e ministro degli esteri e per la appoggia la posizione Franco tedesca
Mentre invece Gronchi
Appoggia la posizione del degli Stati Uniti e si reca in un viaggio che è rimasto famoso in a Mosca
Al quale
Il governo non riesce a dire di no viaggio che in realtà poi fu un fiasco il viaggio di Gronchi perché fu anche maltrattato da da Krusciov fu probabilmente aveva alzato il gomito quel quel giorno Crush offro aveva invitato a iscriversi al partito comunista tenuto conto che non riuscivo a capire come si potesse se nel mezzo nel momento in cui c'era una divisione così fu
Forte
Nel nostro Paese
Perché ho voluto richiamare perché abbiamo voluto richiamare questo episodio abbiamo tori chiamare questo episodio per due motivi
Il primo cuoco per sottolineare come una certa tentazione una certa tendenza che era stata proprio del nostro paese cioè di una monarchia costituzionale
Che rivendicava
Poteri in politica estera in politica difesa questa era stata la caratteristica del nostro sistema prima del avvento del fascismo riemerge con la presidenza di Tremonti cioè la tentazione capo allo Stato a occuparsi attivamente con chi lo farà anche per quanto riguarda la politica
Della difesa a occuparsi attivamente di questi problemi corre il pericolo di venire in conflitto con il Governo come in effetti fu
Questo aspetto riemerge pari pari dalle letture della delle conclusioni della commissione Bicamerale quindi facciamo un salto in avanti tenuto conto che la commissione bicamerale ha proposto come è noto un'elezione diretta
Del capo dello Stato
Con funzioni viene detto di garante di e garanzia e tuttavia si prevede che il capo lo Stato debba presiedere un Consiglio supremo di difesa e di politica estera
Ora
Non è chiaro
Intanto io credo che bisogna mantenere tutto una serie di riserve sul fatto non entro nel merito sul fatto che ci possa essere un presenta repubblica eletto direttamente che svolga funzioni di garanzia
Tenuto conto che le funzioni di garanzia presuppongono un distacco rispetto alla lotta politica rispetto alla battaglia politica rispetto al conflitto politico presenta repubblica eletto direttamente questo distacco difficilmente riuscirà mantenerlo tenuto conto che ha svolto una campagna elettorale
In competizione bipolare perché finirà per essere bipolare essendo un'elezione poi tra l'altro a doppio turno contro l'altro candidato su temi che saranno la politica estera la politica difesa il lavoro la lotta alla criminalità organizzata all'occupazione il debito pubblico
E che pretenderà ovviamente anche per tener fede alle battaglia quanto le parole dette nella campagna elettorale pretenderà podi svolge questo programma tanto più che poi è un presidente a Repubblica che aspirante ad essere rieletto
La Bicamerale non è giunta al punto di prevedere una sola
Un solo mandato una sola elezione evidentemente perché c'è ancora un ricordo diciotto brumaio De Luigi Bonaparte cadde quel primo esperimento repubblicano proprio perché Luigi Bonaparte finiti sui quattro anni
Dato che la prevista non rielezione pensò di auto in vestirsi con il famoso colpo di Stato del diciotto
Del diciotto brumaio ora
Un capo allo stato legittimato direttamente
E che per di più presiede questo Consiglio Supremo di Difesa politiche estere e non si capisce non si comprende poi che cosa sia perché se dobbiamo cercare delle dei punti di riferimento
Nel consiglio supremo di Difesa attuale non è che ci vengono molti è lumi tenuto conto che ancora i giuristi si interrogano come sia la natura di questo suo consiglio supremo di difesa anche se a tutti sono privata conclusione che conta poco ed è solo non è un organo di indirizzo politico e un organo di consultazione reciproca fra quanti sono interessati ai problemi della difesa
Quindi ecco
Problema quei conflitti che hanno visto che hanno lacerato in quel momento l'Italia che hanno reso poco credibile anche la politica estera italiana le due politiche estere quella di
Dei governi centristi e quel di Gronchi non riemergere hanno questa domanda con un presidente a Repubblica che stavolta pretenderà addirittura di fare valere una legittimazione diretta conti faceva valere una legittimazione
Al di là della maggioranza di governo perché ripeto è stato eletto alcuni voti che non coincidevano con quella maggioranza di governo presentare poveretto direttamente farà valere ancora di più questa maggioranza e sarà
Si aggiungerà queste equivoco italiano se rimane in questo modo il testo della bicamerale agli equivoci che ci sono e che sappiamo esserci negli stessi sistemi sempre stanziali in cui il Presidente a Repubblica vengono riconosciuti
Potere di governo quando ci sono fenomeni coprite azione e noto che nel mille novecento ottantasette del vertice di Tokyo la Francia si presentò con due politiche estere quella di Mitterrand e quella di di Chirac allora
Presidente del Consiglio di coabitazione
Quindi
Potremmo ancora continuare ma rinviamo la lettura del per quanti lo vorranno fare del della ricerca c'è poi tutto il tema che perché può dare anche insegnamenti per l'oggi della formazione dei governi
Il Presidente a Repubblica in realtà in Italia non hanno mai registrato passivamente l'indicazione di partite se non in alcune circostanze neanche lo stesso Einaudi
Il quale nel mille novecentocinquantatré si trovò costretto a dare l'incarico a penna
In contrasto con le indicazioni che venivano dal partito di maggioranza relativa accadrà anche in altre occasioni accadrà con Gronchi all'atto della formazione del governo Tambroni che fu un tentativo di Gronchi di forzare la le mani alla Democrazia Cristiana
La quale democrazia cristiana era riluttante
Ed era riluttante a ad aprire ai socialisti ad arrivare al
Al centro sinistra lo si sarebbe fatto con due anni di ritardo
Dopo un tentativo Fanfani non riuscito c'era stato un Malagodi che avere tirato
La fiducia al Governo Segni nel mille novecento cinquantanove nella metà del mille novecentocinquantanove
Gronchi forma il governo promuove la formazione del governo Tambroni un governo monocolore che appunto doveva essere aperto a sinistra ma invece finiti voti da sinistra Benarrivo dal Movimento Sociale questo fu una sorpresa
Per per lo stesso Gronchi e per lo stesso lo stesso Tambroni
Dimissioni di Tambroni
Rinvio ecco è questo il momento delicato rinvio del governo Tambroni alle Camere nonostante l'opposizione della democrazia cristiana dei partiti che avrebbero dovuto appoggiarle perché l'ha fatto pronti sul momento sembrava perché voleva un governo Palatino l'espressione edili Balthasar
Di Antonio Baldassarre
Di un governo Palatino in realtà e pensava di poter forzare la mano cioè per evitare che il governo dovesse con i voti del del movimento sociale sperava che i socialisti
Potessero dare il voto a Tambroni ma questo ce lo dirà il presidente Ferri che in quegli anni era un autorevole esponente del partito socialista già il Parlamento
E succederà accadrà poi anche successivamente quasi con la legge di tendenza
Che si può anche comincerà a formulare il presidente La Repubblica hanno contratto il loro potere quando si trovano di fronte a maggioranze coese forti a presidente del Consiglio forti legittimati lo hanno richiesto paradosso nel momento in cui son trovate di fronte a maggioranza in crisi così sarà per esempio con Pertini che sarà costretto dopo la crisi della solidarietà
Nazionale
A formare due governi due governi Cossiga prima che i governi Spadolini dopo l'uno fotocopia dall'altra i governi Spadolini e a sostenerle con tutto il proprio peso tant'è che ci fu anche qualche nostro collega costituzionalista
Che esso e la parola attese la doppia fiducia cioè che nel nostro ordinamento se stava realizzando un regime di doppia fiducia la fiducia del Parlamento al presidente dal Governo e la fiducia del presidente a Repubblica al governo stesso e così accadrà ovviamente poi con Scalfaro ma pensiamo alle vicende di oggi e sostegno che Scalfaro avrà dovuto dare in diritto costituzionale poi nel nella passivo scusa avendolo delle cose
Impercettibili di cui non ci accorgiamo per esempio l'espressione governo del presidente espressione governo del presidente John rocker diventato una cosa normalissima e il addirittura Scalfaro
L'ha usato lui stesso qual è stato l'espressione quando all'atto della crisi del terroristico della lega del governo Berlusconi disse se non se cade il governo si andrà a nuove elezioni ma si arriverà a un governo del presidente è un'espressione che per la prima volta fu usato da Scalfari inizio anni ottanta e che l'inizio suscitò
Gravi
Turbamenti il fatto che si potesse pensare ancora del Presidente ma abbiamo vissuto una transizione politica che costringeva il Presidente ad assumersi delle responsabilità e dei poteri ecco l'interrogativo che ci poniamo alla luce di quell'esperienza
Con un Presidente da Repubblica eletto direttamente
E che si pretenda abbia funzione di garanzia solo funzioni di garanzia ecco qualora non si dovesse arrivare al il se il Parlamento se il governo non dovesse essere
Robustamente insediato in Parlamento se dalle urne dovessero uscire delle maggioranze solide quale sarebbe la funzione di questo presidente
Di garanzia ci sarebbe l'evoluzione ovviamente in senso decisamente semipresidenziale
Il
L'altro punto che abbiamo che è oggetto del la ricerca di Tommaso Frosini riguarda Marianini perché Maroni beh non soltanto per la figura di questo studioso che andrebbe rivalutato se c'è politica del diritto negli anni Cinquanta quando era impensabile usare anche l'espressione stessa politico del del diritto un accademico contemporaneamente giornalista oggi è abbastanza
Consueto
Fu un costituzionalista e conosceva la storia
Cosa non altrettanto consueto tanto da essere considerato anche un
Un eccentrico colpo dicevo ma è proprio un costituzionalista dopo uno storico delle costituzioni
Fu un giurista
è un giurista Pino titolare un costruzioni sta a pieno titolo dico per Pombeni gli può far piacere che difese le facoltà di Scienze politiche contro i giuristi i quali ritenevano che la facoltà di Scienze politiche non dovesse avere spazio vita celebri pagine di Calamandrei che si chiedeva ma che sono stata colta
Di scienze di scienze politiche
Ad andare
Ma a parte questo Marianini va sottolineata la sua opposizione perché ma sotterrato la sua posizione perché Marianini riteneva che a Costituzione invariata ecco questo è il punto
A questo si è invariata per usare l'espressione Bassanini Anna cioè il federalismo a costruzione invariato
Che fosse possibile trasformare il regime se voto parlamentare che si era venuto a determinare
Con la Costituzione repubblicana in un effettivo regime parlamentare attraverso l'introduzione del collegio uninominale maggioritario per il quale e fece una battaglia Maranini particolarmente forte
Marinili non propose riforme costituzionali è vero che in una fase
Successiva
Sembro appoggiare o appoggiò questo un punto che poi Frosini specificherà meglio le tentativo di Pacciardi di portare avanti una riforma in senso presidenzialista dico
Ed è vero che sostenne alleanza costituzionale però l'unica riforma che Marianini propose fu una riforma per la quale tutti ci siamo sempre dichiarati d'accordo
Anche i giuristi coi grandi costruzioni viste più attenti più cauti tra virgolette più conservatori cioè
Il divieto di elezione del capo dello Stato e l'abolizione del semestre bianco questo fu l'unica proposta di Marini perché riteneva che il sistema elettorale il cambiamento di sistema elettorale avrebbe avuto la capacità di modificare
Il sistema politico di far funzionare meglio le nostre istituzioni
Beh dobbiamo dire
Verrebbe voglia di dire ma sbaglierebbe Marini aveva ragione
Avremo voglio dirlo perché ma se poi ti spiego perché sbagliare avremo voglia di dirlo perché in effetti il le modifiche del sistema elettorale hanno profondamente inciso sul sistema politico
Senza anche modificare la costituzione basti pensare a tutto quello che accaduto in questi anni
La rottura della di un partito di centro immobile
Giornale Fondazione comuniste che fa i conti con il Governo e cittadini di fatto chiamati a pronunciarsi sulla leadership di governo nelle ultime elezioni cittadine hanno scelto tra un Governo Berlusconi è un Governo Protti
Cioè alcune
Modifiche del funzionamento del sistema politico senza toccare la Costituzione sono state rese possibile dall'Abi polarizzazione indotta dal legge
Dalla legge elettorale
Ecco però
E quindi sotto questo profilo anche senza toccare la Costituzione o con pochi ritocchi alla Costituzione con una buona legge elettorale sarebbe possibile ugualmente ottenere risultati positivi come Marianini
Si sforzava di ripetere in ogni occasione
Perché invece io credo che non sia possibile dargli ragione forse su questo punto non c'è perfetta coincidenza
Di vedute tra il sottoscritto Tommaso Frosini ma poi ce lo spiegherà c'è sicuramente ma forse solo una son sfumature proprio mentre siamo siamo d'accordo perché non ci si può dare ragione perché nella storia e non bisogna avere ragione in anticipo
Non bisogna avere ragione anticipa perché i processi storici maturano quando le condizioni storiche lo lo consente
Era
Il momento in cui l'Italia era attraversato da il muro invisibile di Berlino c'è comunque di Berlino che umbro libertino ancora non c'era e c'è la cortina alla guerra fredda Muro di Berlino saprà negli anni Sessanta ma c'era la guerra fredda la cortina di ferro
Che attraversava
L'Europa ma c'era una cortina di ferro invisibile che attraversava anche che il nostro Paese
Una riforma elettorale in senso maggioritario avrebbe portato non ad una alternanza
Non avrebbe portato alla formazioni due coalizioni alternativa fra di loro in grado di competere uno le portato la democrazia competitiva ma avrebbe portato rafforzamento di una determinata parte politica fu questo il senso
E brevi parlava di collegio uninominale maggioritario all'inglese
Ma questo fu senso anche delle battaglie che vennero fatte contro la cosiddetta legge truffa per esempio lo citavo primo ricordavo prima da un personaggio come Calamandrei
Che pure si era dichiarato queste maggioritario che pure era un presidenzialista
Cioè la legge elettorale maggioritaria che non ero legge maggioritaria ma era soltanto la legge elettorale con un premio di maggioranza avrebbe ingessato la maggioranza politica allora prevalente
Tanto che era stato persino teorizzato
Da alcuno dei promotori del quelle promotore legge maggioritaria che sì si sarebbe potuto realizzare una forma di alternanza ma all'interno stesso Della coalizione centrista nel senso che la democrazia cristiana avrebbe potuto a secondo delle esigenze politiche dell'economia dei processi storici
Formare delle maggioranze o con i socialdemocratici o con i liberali e quindi realizzando una sorta di alternanza ma all'interno della cittadella del centrismo
Ora il momento in cui non si potevano quindi a realizzare le condizione per l'alternanza c'era un quadro costituzionale c'erano valori costituzionali
Fondanti nella prima parte della Costituzione ma sappiamo che quei valori erano sulla carta costituzionale ma ancora non erano nella coscienza del Paese ho ricordato prima come soltanto alla fine degli anni cinquanta col pensiero costituzionale quei valori possono essere pienamente pienamente posso cominciano a essere condivisi la mia opinione ma non voglio perder tempo farvi perdere tempo qui e che soltanto dalla fine degli anni ottanta in poi i valori costituzionali sono pienamente attuati che e condivise ma questo è un discorso a parte
Così come
Il presidenzialisti di quel periodo non che cercavano invece un mutamento della costituzione non possono a mio avviso essere raffrontati ai tendenze presidenzialiste di oggi appunto le condizioni storiche erano completamente completamente diverse ciascuno temeva ciascuno gli schieramenti il diciotto aprile dell'auto è questo
Poi ha portato anche ad un
Costituzione in cui non era stato in cui non era stato sancito il principio proporzionale perché come
Voi sapete un emendamento Giolitti che tendeva a introdurre nella Costituzione ha costituzionalizzato il principio posizionale era stato respinto nel senso appunto si era detto lasciamo libera
La
Il Parlamento di decidere il tipo di di legge elettorale però nonostante questo
Tutto il l'impianto costituzionale
Non formale le norme costituzionali non sono necessariamente in questa direzione ma tutto l'impianto costituzionale coi nasce da una dialettica fra legge costituzionale la Costituzione per richiamare una distinzione
Cipriana nota il documento posto alla legge e la costruzione effettiva era per un impianto di tipo costitutivi tipo proporzionalisti come rapidamente la centralità dei partiti
Che si esprimeva attraverso la formula centralità del parlamento tratta centralità del parlamento la centralità dei partiti rispetto alla centralità dell'istituzione che traeva la sua forza la sua legittimazione Nobile allora parte degenerazione degli anni Ottanta nell'esperienza dei comitati di liberazione nazionale
Il la conventio ad excludendum la democrazia di tipo consociativo che si vorrà realizzare della fine degli anni cinquanta in poi tutto era in una direzione che non si poteva pretendere che allora fosse diversa perché non si può ovviamente possiamo riformare istituzioni possiamo pretendere di riformare attraverso istruzione sistema politico ma la storia
Ma per conto suo avrei tantissime altre cose da dire sulla base di spunti che ne sono venuto nel leggendo anche le altre ricerche che ho ottenuto ritenuto di particolare interesse ma questo è compito poi le nostre scassato grazie
Vincent Mar vera proseguiamo nella presentazione delle ricerche è ogni adesso scatolone invito vicepresidente Ridolfi e a prendere la presidenza nella
Ringrazio l'Assessore dall'origine veneziana infiniti
Governo
Io dovrò brillare per sintesi sia per consentire ai giudici della Corte di dirci la loro opinione credo che tutti attendiamo
Questo parlerei sul titolo del convegno sia perché io devo rappresentare tra i gruppi di ricerca io ne ho coordinato uno sul potere giudiziario sull'ordine al potere giudiziario
E gli altri sono stati coordinati da la professor Luca Mezzetti e dal professor Giovanni Giorgini
La sovraintendenza di questi lavori è stata quella del professor Nicola Matteucci del professor Giuseppe De Vergottini dei quali Mezzetti Giorgini ed io siamo agli esiti e vorrei richiamare l'insegnamento dei nostri maestri sul concetto di costituzione Katy derivazione è di estrazione anglosassone la Costituzione come limite del potere come garanzia dei diritti del cittadino
E quindi come strumento di limitazione soprattutto del potere politico
Costituzione in questo senso nel senso della effettività della garanzia dei diritti del cittadino anche attraverso la separazione del potere e anche attraverso la garanzia della funzione di opposizione e in questo quadro che abbiamo inteso con questi riferimenti culturale costituzionali che abbiamo inteso approfondire tre temi
Costituente o Bicamerale regionalismo federalismo ordine o potere giudiziario quindi usciamo dal campo teste illustrato dal professor Barbera cioè dalla ambito della forma di governo dei rapporti tra le forze politiche della Costituzione come documento di regolamentazione
Dei rapporti fra le istituzioni politiche i partiti politici e le forze politiche per entrare nel campo la forma di Stato dei rapporti tra lo stato e i cittadini
E quindi un primo tema l'indagine quello coordinato poso Giorgini
Ha voluto studiare il problema della costituente in relazione alla revisione della Costituzione cioè siamo di fronte a un processo di riforma costituzionale
è un processo di riforma costituzionale che può essere ascritto alla revisione costituzionale
Ho ad una nuova fase costituente qui entrano in campo i concetti indagati da Giorgini su Smith che è il sale sul concetto cioè di costituzione come non c'è scelta costituzionale Smith come Grundnorm Kelsen cioè come fondamento della costituzione giuridica cioè la scelta politica della Costituzione come fondamento della costituzione in sei mesi intesa in senso tecnico giuridico Elena superiori a approfondito
La
Questo questo concetto alla luce Della attuale fase di riforme sappiamo che vi sono alcuni orientamenti il cui più autorevole esponente è il Presidente Cossiga che avrebbero inteso far amministrare faro dirigerà in questa fase di riformare la Costituzione ad una assemblea costituente
Per sottolineare il momento costituente di questa fase della riforma costituzionale
Altri orientamenti che hanno prevalso hanno invece inteso sottolineare la aspetto di revisione della Costituzione vigente
Rinvio alla costituzione degli di gente che però secondo l'indagine di Elena Ferioli è per quello che vi dirò fra poco anche quella di Luca Mezzetti
Presuppone
Una comunque
Taglio aspetto sfumatura di tipo costituente della commissione bicamerale basti pensare che dopo i tentativi Bozzi De Mita Iotti è stato necessario modificare l'articolo centotrentotto della Costituzione per arrivare a un testo normativo della da parte a un testo in norme prodotto dalla Commissione bicamerale quindi non possiamo non rilevare che siamo in una fase che ha delle caratteristiche costituenti questo è fuor di dubbio anche se si è scelta la strada della commissione parlamentare
Per le riforme costituzionale
Vi sono altri fattori che lasciano propendere per questo uno in particolare quello di di cui mi occuperò più approfonditamente che è quello della partecipazione della magistratura o di parte della magistratura ad una fa ad una base costituente dell'attuale sistema politico
Parte della magistratura rivendicato di troppo io giustamente e e entro quali limiti giustamente il merito il compito di a vere
Superato il sistema politico precedente cosiddetto della Prima Repubblica
Questo è un altro elemento che fa propendere oltre a quello della riforma del centotrentotto per la
L'aspetto di riforma costituente
Abbiamo poi il terzo aspetto che è quello punto studiato da Luca Mezzetti dal suo gruppo di ricerca che la questione posta da una parte politica della rivendicazione del diritto all'autodeterminarsi dorme popolare e mi riferisco alla federalismo separatista propugnato dalla lega nord anche questo e un altro elemento che fuor di dubbio fa Paolo è e e diventa un elemento di tipo costituente nell'attuale fase di riforma della Costituzione
Tu questi tre elementi insieme ai referendum sulla legge elettorale referendum Segni costituiscono i dati significativi
Di questa tesi che abbiamo cercato di prospettare e che argomentata nelle ricerche che abbiamo documentato sulla costituente o bicamerale conclusione a cui si può si può pervenire e una Bicamerale Costituente cioè e una sorta di via di mezzo tra il centotrentotto che era stato previsto per degli aggiustamenti minimi del testo costituzionale e il invece l'assemblea costituente voluta da Cossiga che non si è potuta Oltretevere che Mosè brutta celebrata una serie di ragioni anche forse fondate però non è necessario che ci sia l'assemblea costituente per trovarsi in una furti in una fase costituente basta che vi siano degli elementi come quelli che abbiamo cercato di individuare Luca Mezzetti presenterà al pomeriggio una interessantissima ricerca invece sul fondamento politico della Costituzione
Che dimostra come la Costituzione del mille novecento qua quarantasei quarantotto non si fonda soltanto sull'accordo dei partiti del Comitato di liberazione nazionale ma si fonda su un altro elemento fondante costituente che il trattato di pace
Il trattato di pace alleato che impone all'Italia scelte costituenti come il governo responsabile la libertà di religione la garanzia dei diritti fondamentali che incidono sulla fase costituente più di quanto la tradizionale il tradizionale approccio degli studi italiani in questa materia
Abbiamo mai approfondito
E quindi questo aspetto va particolarmente tenuto in considerazione anche nella analisi della evoluzione est del storica della Costituzione che ha voluto ripercorrere il professor Barbera
è vero che le fasi della colossale costituzionali sono state quelle ma è anche vero che il il processo costituente è stato influenzato dalle presenze alleate e dalla collocazione dell'Italia nello schieramento occidentale
Dei due Brocchi per cui e la lettura della scelta degasperiana e poi della successiva evoluzione va fatta anche in relazione a questo elemento della fase costituente del quarantasei quarantotto e non solo in relazione al patto di unità antifascista dei partiti del Comitato di Liberazione nazionali
Ripeto Mezzetti sin tratti intratterrà ci intratterrà nel pomeriggio su questo su questo problema che ha approfondito insieme
Cevoli in e alla dottoressa Angelucci e l'avvocato ciance Volina la dottoressa Angelucci che hanno analizzato Cevoli non l'aspetto generale il problema della separazione territoriale
Il potere e quindi il le le diverse sfumature del regionalismo federalismo che per verità nella fase dell'Assemblea costituente venne ritenuto un argomento non di preminente importanza Luca Mezzetti sottolinea poi come i le forze alleate con avevamo più fiducia nei prefetti che nel autonomie territoriali locali e inviavano istruzioni in questo senso ai alle forze politiche presenti in Assemblea costituente cioè dare maggiore peso alla organizzazione unitaria dello Stato
E alla ruolo del prefetture in quella fase costituzionale veniamo al punto del indagine ha svolto e coordinato
Da chi vi parla insieme al dottor Gustapane che al dottor Ciglione
Dottor Gustav Gustapane ha preso in esame
La il dibattito costitutivi costituente sulla magistratura è un dibattito assolutamente tecnico-giuridico i maggiori interventi nell'epoca furono di Calamandrei di leone
Di Costantino Mortati era un problema non ho sentito dalla livello politico tanto meno dall'opinione pubblica
L'analisi fatta dal dottor Pepper sulla stampa dell'epoca testimonia che era un problema da tetti ai lavori e fu risolto brillantemente devo dire il testo costituzionale vigente in materia di magistratura è un testo assolutamente condivisibile dai tecnici che se ne occuparono un altro dato che emerge dall'analisi della stampa dell'epoca e che l'argomento fu inclusa fu affrontato con la assoluta serenità
Risulta che a Bologna il presidente Tilocca e e qui presente fu convocata l'assemblea generale che è un organo previsto dall'ordinamento giudiziario del mille novecentoquarantadue attualmente vigente
Con la presenza di giuristi come Vito redenti eccome Antonio Ciclopi apportarono le loro proposte in questa sede istituzionale che riunisce tutti i magistrati che riunisce anche i rappresentanti degli organi forensi
E le i i docenti universitari
Perché fu richiesto il parere alle assemblee generali e cioè a tutti i tecnici e come si dice con voto devo Gismondi operatori del diritto perché ha portassero i loro suggerimenti al testo costituzionale oggi con tutto il rispetto
Per la le organizzazioni sindacali
Rappresentativa dei metalmeccanici che fanno il loro compito assistiamo più a polemiche
Di tipo sindacale fra l'associazione magistrati il Consiglio Superiore della Magistratura che rivendica di poter dire la sua in Commissione bicamerale e le associazioni sindacali degli avvocati cioè il clima e incandescente tanto che il presidente della Commissione parlamentare per le riforme costituzionali
Afferma testualmente nel suo recente scritto la giustizia era e potrebbe continuare ad essere la spina nel fianco bella tra transizione italiana
Massimo D'Alema
Nel suo recente libro che riferisce sui lavori della commissione parlamentare perché allora viene da chiedersi mentre in Assemblea costituente mentre nella nella nella applicazione anche giurisprudenziale del ruolo del Consiglio superiore superiore la magistratura attraverso interventi della Corte costituzionale il clima era sereno e il clima era di livello giuridico oggi invece intorno alla questione giustizia non assistiamo ad altrettanta serenità e adatte al Tampa elevatezza tecnico-giuridica
Abbiamo cercato di rispondere in modo scientifico elevando ci dalla polemica
Di tipo politico o giornalistico è evidente che una parte della magistratura lo riferiva ogni all'inizio
Ha rivendicato o rivendica tuttora un ruolo di partecipazione costituente alla nuova fase della Repubblica
Rivendicando il merito di a vere ripristinato la legalità repubblicana rispetto a una prassi di illegalità
Che i partiti politici avevano nel decennio ottanta novantadue instaurato in modo schizofrenico approvando una legge delle sanzioni sul finanziamento pubblico dei partiti
Per poi invece violare sistematicamente questa legge approvata dagli stessi partiti in Parlamento
Sostanzialmente se vogliamo definirla in modo tecnico giuridico il ruolo della magistratura o di alcuni organi della magistratura di alcuni organi giudiziari è stato quello di nel ruolo di a otto assunzione
Di Poteri politici il ruolo di dittatura commissariale in una certa fase di transizione
Della
Recente sviluppo politico questo luogo est è un ruolo che ha svolto il suo compito oggi la commissione bicamerale deve codificare invece delle scelte per il futuro
Età e fa fatica a farlo perché il testo licenziato in un giugno Novo nomi top non ha trovato un accordo
Sul sul testo definitivo c'erano due proposte una di maggioranza che sostanzialmente con poche modifiche ricalcava l'impianto vigente della Costituzione
L'altro testo proposto di minoranza dei partiti del Polo era un testo innovativo che si fondava soprattutto su una innovazione molto consistente che la netta separazione della carriera dei pubblici ministeri rispetto alla resto belle carriere giudiziarie lametta separazione dei poteri
In una democrazia
Matura è un principio fondamentale che purtroppo l'Italia degli ultimi anni non è stato integralmente rispettato quando il sistema politico a causa di proprie responsabilità e precipitato in una crisi drammatica il potere giudiziario è salito sulla scena utilizzando metodi non sempre rigorosi Dutch Hattabi lì ma soprattutto non ha rinunciato ad una carica di politicità che mal si concilia con dei limiti dei doveri che gli sono propri sempre Massimo D'Alema che scrive questi concetti nel suo libro dove dice anche che non trova nulla di scandaloso nella separazione delle carriere tra magistrati del pubblico ministero e altri giudici
Visto che le la democrazie mature come gli Stati Uniti e la Francia
Hanno il Pubblico ministero alle dipendenze del potere esecutivo non bisogna fare guerre di religione su questo punto scrive il relatore Marco Boato
Della comitato per le garanzie e invece delle guerre di religione vengono fatte come possiamo leggere quotidianamente sui giornali quindi la la soluzione
A giugno non si è potuto approvare e si è licenziato un testo su proposta a giugno dell'onorevole Mattarella di rinviare a novembre per gli emendamenti della stessa Commissione bicamerale il testo è stato licenziato
Recentissima mente
Da il quattro novembre ed è una sintesi molto che che crea molta confusione tra le due posizioni
Perché non si sposa nell'a conferma dell'attuale ordinamento costituzionale che era stata la posizione frutto della relazione di maggioranza
Nel la richiesta di separazione delle carriere
Che avevamo avanzato e la la la minor le minoranze del Polo si cerca di mettere insieme il due impianti e il risultato secondo chi vi parla e purtroppo molto confusionario
Mi sono le tue sezioni del Consiglio superiore della magistratura ordinaria una per i pubblici ministeri e l'altra per e i giudici ordinari vi è la corte di giustizia per le responsabilità disciplinari dei magistrati che vengono sottratte al Consiglio superiore della magistratura c'è un proprio un procuratore parlamentare eletto dal Senato
Con la maggioranza dei tre quinti che ha il compito di promuovere l'azione disciplinare contro i magistrati del pubblico ministero e anche contro i magistrati ordinari dire la abolizione delle funzioni giurisdizionali del consiglio di è stato insomma come una sorta di compromesso che sposa le due impostazioni e finisce con non risolvere le questioni
E quindi in nella fase parlamentare della riforma sì occorreva a mio avviso assolutamente ritornare sulla materia la impostazione originaria del relatore Boato cioè quella di mantenere sostanzialmente inalterata l'attuale impianto della costituzione era invece quella di e questo è rimasto nel testo e credo che sia la parte migliore del testo sulla giustizia
Di rafforzare i diritti del cittadino e di di scrivere in Costituzione una sorta di East al tutto
Delli la persona indagata ed è la persona imputata
Diceva cammelli ricorda Franco Bricco alla CEE una sorta di codificazione costituzionale della teoria generale del reato di pericolo in quanto si parla di non punibilità
Della in caso di Dino offensività del comportamento
Di ieri la garanzia costituzionalizzato del principio di tasso attività pieghe la riservati Codice Penale per la legge per le incriminazioni per quanto riguardava i i reati che debbono essere punitivo viene la protezione del pene e protetto dalla materia penale come protezione di rilevanza
Costituzionale vi è poi un recepimento di dorma attive di obblighi internazionali a cui neocon noi abbiamo aderito principio di ragionevole durata del processo
E che innovazione assai rilevante la custodia cautelare separata in istituti di restrizione diversi da quelli per in cui si sconta la pena de definitiva un'ultima annotazione
Obbligatorietà di perseguire la notitia criminis obbligo di perseguire la potenza criminis messo in così come è stato messo nel testo costituzionale non vuol dire ricercare creare la notitia criminis ma il procedere quando sul tavolo del pubblico ministero
Arriva dalla polizia giudiziaria o dalla polizia di sicurezza
La notitia criminis in questo senso quindi come sta tutto di garantire dell'imputato dell'indagato la bozza Boato può trovare consenso e può trovare diciamo ampio consenso in quanto costituzionalizza principi generalizzati della dei diritti del cittadino e dei diritti della persona
Quanto all'organizzazione del potere giudiziario non si è trovato un accordo sulle due impostazioni
E non si trova neanche una un accordo sulla definizione se quello giudiziario sia un ordine o un potere si insiste nel definirlo un ordine non prendete o atto che
Nella realtà costituzionale
Contemporanea l'esercizio della funzione giurisdizionale partecipa alla sovranità anche se in modo indiretto e quindi esercita un potere abbiamo le sentenze della Corte costituzionale sul conflitto
Numero di attribuzioni tra poteri dello Stato che attribuiscono alla ai ai giudici questa funzione di potere dello Stato in modo diffuso ma costituzionalmente rilevante il Consiglio superiore non è un potere dello Stato il giudice esercita una funzione di livello
Sovrano quindi il problema per tornare all'insegnamento per i nostri maestri e concludo non è quello di attardarsi nel definire ordine
Ho potere quello giudiziario ma il problema costituzionale è quello di come limitare il potere e dei giudici lo diceva Carlos Jorge impropri unica rischia di trasformarsi in tirannia se è un potere assoluto e irresponsabile grazie
Ringraziamo il professor Schiavone sono previsti gli interventi dei presidenti emeriti della Corte Costituzionale Baldassarre ferie del giudice costituzionale unità io penso che con l'aiuto del professor Cammelli potremmo trasforma questi interventi in una conversazione e quindi bruscamente avrà il compito di vivacizzare di Comune di coordinare la sede naturalmente i presidenti giudice costituzionale sono d'accordo quindici possono accomodare da questa parte grazie
Francamente da una parte il nuovo ma io non non ringrazio presidente dolcissima non credo che del le righe le ricerche da un lato e i temi attuali dall'altro organo siano già sul tappeto sprezzantemente chiare e per rendere il nel dibattito l'incontro
Su più vivace quindi ringrazio il presidente Baldassarre
Mauro Ferri
Giudice Valerio Onida per aver raccolto fra l'altro questo invito allorché io stesso feci in un momento in cui si riusciva a a a fissare questa iniziativa do il benvenuto alla prefetto dottor Mosino e al consigliere Zucchelli come serve il governo che vedo qui presente e io ho già finito do subito la parola
A presidente così
Manda nel senso dunque noi abbiamo illustrato delle ricerche e abbiamo in controluce visto delle i dibattiti che oggi sono proprio di fronte agli occhi di tutti sulla riforma costituzionale
Il PPI punti che abbiamo incontrato ieri abbiamo toccato Vieri sentiti no mai bisogno di altro non hai bisogno ributta fuori terra intervento grazie
Ma io se volete comprare parlano di una cosa abbastanza eccentrica rispetto al dibattito che ho sentito che però sta nella in qualche modo nella ricerca
Peggiore
Vorrei parlare pochissimi minuti su un tema e che invece richiederebbe riceverebbe diverse ore
Il fattore l'influenza della cultura non solo costituzionalistica ma diciamo della cultura e più in generale al cui interno chiaramente si muovono si muovono poi le tendenze costituzionali
L'influenza di lago di questo tipo di cultura nel nei processi costituenti
è una parte anche un taglio che nella ricerca cioè quello di vedere anche di reintroduzione del professor Cammelli i vedere come lei vede costituzionali penetrano poi nella tra la gente nella popolazione
E devo dire facendo ora in dicendo in pillole in sintesi un giudizio complessivo
Che rispetto ad altri Stati perché qui rammentare con Hermann Hesse sempre necessariamente fatto con altri Stati
L'Italia rappresenta un po'da questo punto di vista è una fotografia sul piano culturale che è identica a quella che troviamo sul piano dell'organizzazione politica autorizzazione sociale cioè quella divisione in comparti in categorie chiuse
Che si ritrova a livello di società
Corporazioni
Al Partizan azione a livello politico
Per cui c'è stato ricordato anche nella ricerca per tanti anni la nostra Costituzione è stata un oggetto di lotta e quindi ha perso almeno soprattutto all'inizio ha perso con la funzione tipica o non ha esercitato quella funzione tipica delle Costituzioni di unificare unificava più o quello che mi che non convenienti storici mi capitò chiamai il paradigma antifascista che non la Costituzione in quanto tale o meglio la Costituzione lo faceva in quanto era espressione di quel paradigma antifascista
Ecco anche a livello culturale si riscontra quindi una certa separatezza
Che fa della Costituzione ha fatto della Costituzione
Un qualche cosa che è rimasto un po'esterno alla cultura
Dico questo forse fuorviato dalle sei dalla frequentazione di paesi come gli Stati Uniti in cui c'è una situazione esattamente contraria
Potrei citare una cosa banale ma che riflette in qualche modo la cultura del Gulag della gente come diffuso appunto la costruzione della cultura comune
Anzi due esempi se vorrete uno un po'meno banale l'altro più banale il primo cominciamo dal banale
Chi arriva rapporto Chennedy non mi ricordo da quale riusciva se fiscali nazionali e quelle internazionali
Noterà
Che lungo corridoio perché abbastanza a lungo che si è arrivata alla sua uscita dell'aereo fino al punto di controllo
Ci sono pareti iniziare e una sola veniva scritta
In rosso
In questa linea scritta ci sono articoli della Costituzione americana
Io credo che a nessuno verrebbe l'idea di mettere a Fiumicino una cosa di questo genere
E questa appunto se volete un esempio banale ma che rivela in qualche modo il la percezione che la gente ha perché non credo che sia stato un costituzionalista fare il progetto picche né ristrutturazione dei corridori della reporter ritenne di e la percezione che una popolazione appunto della Costituzione
Un altro esempio meno banale
A me è capitato di avere due figli che hanno frequentato per in due anni diversi un anno scolastico alla scuola americana
Uno capitolo una scuola privata perché in quel per io c'erano Scola privata vicino alla casa che avevamo all'altro la scuola pubblica
In tutte e due
Erano scuole uno di grado elementare l'atto di grado medio diciamo corrispondente alle nostre me sui dodici anni figlio all'epoca
In tutte dure era una parte importante il racconto della del dei movimenti costituzionale del costituzionalismo
Tanto che seppure in forma abbastanza leggendaria almeno per quanto riuscirò percepire io dei racconti dei miei figli
Ma io sono abbastanza leggendarie però o che esso costituenti che probabilmente non dicono poco già gli studiosi italiani
Ma come Madison e Hamilton erano persone conosciute c'è erano figure leggendarie che venivano trasmesse nella nella cultura del Paese i bambini e dei ragazzi giovani
Se io domando mando oggi a ai miei figli
Forse uno no se laureato già in giurisprudenza ma quello che è iscritta al primo anno di giurisprudenza chi è Mortati probabilmente non mi saprebbe rispondere o meglio credo che giusto se potrà dire è l'autore di un libro che ho visto una biblioteca di mio padre probabilmente ma non mi dirà niente di più
Ecco c'è proprio nella nostra popolazione quindi una Berceto nella nostra cultura una percezione della Costituzione come come si percepisce la legge qualche volta la legge viene percepita come in sofferenza questo non è per la costruzione però come qualcosa che in qualche modo il lontano non è parte integrante della cultura e qualche cosa di Esterno
Che non ha a che fare con la cultura in senso proprio
Ahimè questa percezione non sia soltanto guardando alla gente comune
Ma è una percezione che pervade la nostra società anche diciamo così ai livelli dirigenziale
La separatezza che c'è nel nostro Paese tra classe politica e diciamo ceto intellettuale giuristi
è notevole se paragonate invece ad altre esperienze in cui non con s'si percepisce immediatamente come ad esempio un politico la prima cosa che fa faccio sempre l'esempio degli Stati Uniti ma può essere anche la Germania additata come in questo senso prima cosa che fa un politico è contornata sì gli esperti l'economia di diritto per avere di avere uno staff insomma per avere la possibilità di assumere competenze che magari lui direttamente nonna el nostro Paese questo costume non è sarà capitato a chiunque giuristi fra presenti di parlare con dirigenti politici
E dovere sopportare se posso dire così la lezioncina sbagliata di diritto costituzionale da uno di questi politici
Ai quali ovviamente se si pretende di dire che forse non è così esattamente la cosa si inalbera invece che probabilmente ti far pensare che di fronte a un giurista formalista che non capisce la realtà e quindi non capisce nemmeno diritto costituzionale perché il diritto costituzionale in gran parte realtà fatto sta che non c'è nel costume della classe politica italiana quella di servirsi delle competenze tecniche
Il politico italiano è un po'come il giudice si sente nella sua percezione peritus peritorum e pensa di giudicare di poter giudicare suo Tribunale anche le competenze purtroppo così non è competenze hanno una loro durezza una loro consistenza
E chi non ce le ha non Cilea non se ne può inventare
Questo però porta un drammatica portò a una drammatica divisione
Della diciamo così del cervello sociale della nostra nazione
Perché ogni nazione ha anche come un corpo umano un cervello
è altri elementi che possono paragonarsi a un organismo Porta una drammatica situazione che dico la verità
Dalla Costituente ad oggi non è migliorata
Ne è peggiorata e di gran lunga peggiore io ho avuto la fortuna di avere con lo di essere stato allievo di Vezio Crisafulli dal quale sentivo un po'mi sfotteva perché io ero comunista e lui dopo cinquantasei
Lasciato il
Il Partito Comunista e anzi era diventato fortemente se si può dire anticomunista almeno in un modo quasi viscerale
E allora scherzando che un po'scuotendo le mi raccontava dei colloqui che lui aveva rinascita conto agli atti sulla Costituzione sugli articoli perché erano sempre articoli molto curati sulla rinascita di allora
Prima del cinquantasei
E mi raccontava e dispositivi dialoghi con Togliatti
E dai suoi racconti io avevo la percezione lui stesso lo testimoniava
Era diventato anticomunista ma aveva mantenuto ha una grande ammirazione per Togliatti questo devo dire tra parentesi
Adesso discorsi io intendevo che il discorso in qualche modo tra loro non dico era alla pari ma quasi nel senso che Togliatti cercavo di comprendere il problema costituzionale cercava di
Discutere anche con Crisafulli di questi problemi cercando di dire la sua o comunque di entrare in una discussione che potesse essere frutto fruttuosa
Ecco questo non è non è sicuramente così e immessi vede
Anche se noi facciamo il confronto tra la cultura che era riflessa
Alla Costituente e la cultura anche noi vediamo in trasparenza nei dibattiti che ci sono stati nelle Commissioni compresa la commissione bicamerale sulla riforma
Della costituzione il distacco è troppo evidente troppo grande per poterlo nascondere
Ho visto nella ricerca riportato il dibattito sul potere costituente
Seppure in forma ruspante da parte di alcuni ad esempio Ruini
O in forma più dotato da parte di altri scempio Mortati però nel dibattito sulla costituzione rigida
Sulla revisione costituzionale sui limiti la revisione costituzionale c'erano in sostanza tutti i temi che la cultura giuridica europea
Aveva dibattuto negli anni immediatamente precedenti c'erano tutti più o meno almeno quelle importanti quelle essenziali
Mancava e questo era un limite di cultura più generale il riferimento alla al costituzionalismo americano o anche l'americano ma questo era un limite generare l'intera cultura di allora
Pavese è stato a lungo famoso per la sua allora estroversione in direzione degli Stati Uniti perché era una rarità
In quel momento pavese parlo dice essere prese lo scrittore e però la cultura soprattutto quel accademica non guardava affatto a quel mondo anzi
Passarono anche dei decenni dopo la costituzione prima che si rivolgesse l'attenzione verso quel mondo fa parte della cultura accademica
E questo si vede è una cosa innaturale perché nel quarantasei quarantotto la di chi in Italia si faceva quello che in America uno fatto due secoli prima quindi forse una conoscenza di quell'esperienza avrebbe aiutato però quelle della cultura dell'epoca
Cioè una cultura che guardava al mondo angloamericano come qualcosa di non comparabile non assimilabile a quella cultura perché troppo diverso dalla cultura europea o o quella nazionale
Però dicevo la sostanza dei problemi che c'erano
La sostanza dei problemi che c'erano
Se ne va a vedere
Il dibattito alla commissione bicamerale spesso uno rimane
Colpito proprio dalla improvvisazione
Della discussione
Mi è capitato di partecipare come relatore a un convegno all'estero devo sapere quando all'estero parla un po'più liberamente perché sa che non c'è il giornalista pronto a fare il titolo che poi Capello a modo suo
E s'era un convegno organizzato dalla Unione europea
E mi è capitato sul decentramento sulle esperienze di riforma del decentramento in tutti gli stati europei
E sfruttando come son fatto tirare la volata da Falcon che ha scritto una non fondo sulle regioni perché non me lo fa e sfruttando un pochino a quella cosa mi è capitato di riunire approfittando della
Della lingua straniera che mi permetteva una definizione del genere di di definire il federalismo della nostra della Bicamerale uno spaghetti federalismo cioè un federalismo come spaghetti western è così è un po'
Il
Cioè come Nuestra italiane paragonabile a questa America
Istituto Dell'Anna bicamerale paragonabile al federalismo un serio
In realtà quella è forse la parte peggiore della nostra troppo della proposta della Bicamerale
Comunque quello che sia peggiore o migliore io non capisco perché debba deve essere chiamato fra terrorismo un progetto che è chiaramente nel in direzione opposta dell'accentramento dei poteri nonostante le apparenze
Chiamato in altro modo ma non c'è amato federalismo
Ma in generale a parte questo aspetto che appunto è troppo facile fare critiche su questa parte della proposta perché appunto forse la peggiore
Ma in generale c'è questo elemento di non rispecchiamento
Della cultura non solo accademica ma anche più basta nella dei dibattiti della Bicamerale e questo ancora una volta pone in luce il problema disse
Questa separatezza
Che crescente e non
E non in senso inverso precedente tra la
Cultura
E il mondo politico
Mi rendo conto in questo ha ragione il presidente della Bicamerale D'Alema
Che il nostro paese è un Paese in cui le riforme non non insomma ci vuole una gran è un Paese che incontra grandi difficoltà a fare le riforme
E mi rendo conto che dopo cinquant'anni mai nessun processo di riforma della Costituzione che pur necessaria
Mai raggiunto a questo livello
E quindi mi rendo conto che c'è bisogno di cautela
Perché meglio una riforma a una a nessuna riforma
Tuttavia io confido pur non essendo in generale è fiducioso nei confronti del i dibattiti parlamentari confido sinceramente nella saggezza dell'aula rispetto alla Commissione confido che non si voglia fare del pacchetto proposto dalla Commissione un qualche cosa che deve essere approvato disapprovato
Senza le necessarie modifiche quanto meno modifiche per dare coerenza a un pacchetto che al momento mi sembra sia carente anche di coerenza Grazia
Ringrazio presidente Baldassarre
Voglio soltanto approfittare passare la parola al presidente Ferri e dire che questa difficoltà di rapporti fra politici giuristi
Per la verità viene confermata anche sulla Costituente a proposito di una testimonianza che poi o o o o o la possibilità di richiamare e che riguardano direttamente portati quale
L'inizio degli anni settanta
Mi disse che loro ricordando la sua esperienza costituente mi disse che non riunione
Dei Della prima aveva quarantasette quindi si accusava Franzela vedete lavori costituente
Degasperi si siede vicino a Luís cominciano a parlare e Vega scrisse vittima Allulli Mortati di chiedere morta ritiene quindi evidentemente De Gasperi non è stato quindi evidentemente De Gasperi non sapeva chi era Mortati no è un piccolo richiamo bel dire come i rapporti tra
Bene ma questo era soltanto qualcuno chiede un un accenno peraltro autentico che ho piacere punto devi portare qui e do subito la parola Presidente venerdì ringrazio dove
No io mi chiedo scusa non pongo voto domande specifiche perché mi pare che da un lato alcune analisi alcuni pezzi aperti direi aperti più che conclusi dalle ricerche e dall'altro i temi attuali mi danno la possibilità poi come potrei definire io
Il film il terreno su cui il presidente Baldassarre offerti debba intervenire noi saremo grati di delle osservazioni che sia solo un lato verso l'altro vorrei
Proposti grazie io premetto
Do la parola di convinto e sincero apprezzamento per questi lavori
Di ricerche per le relazioni dei coordinatori per precedono che sono state svolte questa mattina li ho avuti purtroppo soltanto mercoledì pomeriggio e quindi la mia è stata una lettura affrettate a ma completa Neto ricavato conoscenza di cose importanti
In un in gran parte confermate alla mia ormai con giustifica e lunga esperienza politica
E detto questo conta esso subito che il mio sarà un contributo diverso
Dagli altri perché il nonno o qualifiche o pretese accademiche
La mia è la la storia di un uomo politico ormai vecchio che comincia lontano
Sono stato sindaco comune dalla Toscana all'indomani della Liberazione e quindi più di cinquantadue anni fa
E ho cominciato a partecipare alle campagne elettorali sia come candidato prima a livello comunale e poi anche a livello politico ma sempre e comunque come dirigente politico fino dalla primavera del mille novecento quarantasei
Cioè quella prima tornata amministrativa che precedette la prova dell'Assemblea costituente
E che fra l'altro vide impegnata oltre alla Toscana dove mi trovavo meglio la Provincia deliziosa la mi trovavo anche se non ricordo male Bologna è una larga parte
Dell'Emilia Romagna
E quindi una storia diverso dagli altri e che poi per le stranezze della vita si è conclusa non più nella politica attiva
No prima Parlamento europeo poi al Consiglio superiore della magistratura
E infine nell'altissima responsabilità di giudice costituzionale per nove anni
L'ultimo dei quali con il alto incarico di presidente dal quale sono cessato poco più di un anno fa
Prendo la parola quindi con una libertà che per nove anni non ho avuto e che e oggi occorre non è invece il mio amico e già collega perché è arrivato ad Arcore ero presidente Valerio Onida
Che ha Antonio Baldassarre e che adesso finalmente posso di utilizzare anch'io dopo il riserbo doveroso che mi sono imposto vorrei prima di tutto dire
Con una testimonianza
Particolare qualche cosa circa la l'interesse sui temi costituzionali
Quindi dai le prime campagne elettorali e dall'azione dei partiti
La campagna del mille novecentoquarantasei e il noto fu imperniata io ero dirigente del partito socialista a livello provinciale
Fu imperniata soprattutto sul tema Repubblica e costituente arcinoto inedite la lo slogan
Di cui Nenni era facile eastern attore la Costituente o il cavo ossido e la campagna elettorale quarantasei vide in primo luogo l'impegno per la Repubblica tempo naturalmente
Per la costituzione nega costituente doveva redigere
E
Sì proporzione Baldassarre ha ragione quando dice che non c'è stata e non c'è sufficiente
Collaborazione fra politici e e uomini di cultura giuridiche non ci dimentichiamo però per
Tempi e mi piace sottolinearlo perché riguarda particolarmente che il partito al quale ho appartenuto fino dal lontano mille novecentoquarantaquattro che fu proprio Nenni fu il Partito Socialista volere il ministero della costituente non si badi bene come ministro senza portafoglio come volevano Bonomi i liberali e una parte dei democristiani ma proprio come ministero vero e proprio che faceva parte integrante del programma del governo pare e al ministero e alla Costituente Danny aproposito di tecnici che si chiamare a collaborare può fare un cadeau da un giovane ma dolorosissimo giurista che risponde al nome di Massimo Severo Giannini
Che fu il suo capo di gabinetto capo ufficio studi affiancato anche da Giuliano Vassalli
E i lavori della commissione forti del Ministero della Costituente sono lavori che rivisti oggi c'è una pubblicazione recente
Appaiono di notevole interesse e che in realtà hanno
Anche se non se ne parla formalmente hanno servito alla costituente perché alcuni articoli trovano una loro traccia
Pressoché sostanzialmente identica proprio nei lavori nelle negli schemi di risoluzioni che questa Commissione arredata
Commissione chiede amministrativi
Di uomini dell'Università di giuristi
Di politici e anche di di funzionari tutti naturalmente aventi una competenza giuridica sempre per rimanere nell'ambito socialiste avere che ne facevano parte uomini del livello
Di Lelio Basso e di Lucio Luzzatto fra fra i poli
Quindi l'interesse il tema della costituente cioè era era fortemente sentito
E certo non si può pretendere di trovare in Italia una antica e consolidata stratificata sensibilità costituzionale come negli Stati Uniti perché lì è l'idea stessa negli studi dell'Unione che nasce come la costituzione americana
La nostra tradizione in materia che cosa voleva rifarsi allo Statuto Albertino evidentemente non ci poteva essere
Senta è un entusiasmo non poteva essere sentito come fatto di popolo soprattutto dopo dopo l'esperienza fascista
Vere e proprie costituendo in Italia
Se andiamo a vedere anche il periodo migliore del nostro Risorgimento il quarantotto e il quarantanove
In realtà ce ne fu una sola fu quella della Repubblica romana che varò una Costituzione tutt'altro che spregevole ma che è rimasta
Come la Costituzione giacobina dell'anno secondo come la carta della Reggenza del Carnaro
Di De Ambris D'Annunzio è rimasta è una Costituzione mai attuata perché fu votata
E proclamata il giorno stesso che i francesi del corpo di spedizione del maresciallo del generale di gruppo il maresciallo entravano a Roma
E durante le lotte politiche poste risorgimentali il tema della Costituente fu mantenuto vivo soltanto da una piccola pattuglia repubblicane come eredità
Di Mazzini che eletto
Nel collegio di Messina intorno al mille ottocentosessantasei se non ricordo male
Sì dire rifiuto di
Di accettare l'elezione per il scrivendo al presidente della Camera che non poteva prestare giuramento
Ha uno statuto
Dato da un sovrano e che non rispecchiano la volontà del popolo e che avrebbe potuto solo rispettare
Una Costituzione espressa dalla volontà del popolo italiano nasce induce l'idea del potere costituente fondato sulla sulla volontà popolare questo tema fu poi ripreso brevemente nell'immediato dopoguerra sia dai repubblicani anche da alcune da alcuni settori del partito socialista fece parte addirittura del primo programma dei fasci di combattimento e poi naturalmente ci fu la messa in soffitta anche di quella parte di garanzie e di diritti e di libertà
Norme per spigola per la verità è che c'era dello Statuto Albertino e quindi si trattava di ricominciare daccapo nel mille novecento quarantacinque quarantasei
Però al proprio interno fu sentito e anche qui la campagna elettorale sempre il mio sulla sulla Costituzione da fare sui diritti che dovevano essere riconosciuti
Ai lavoratori la spinta era notevole in questo senso della storia della l'articolo uno dalla Costituzione della Repubblica democratica fondata sul lavoro cene dall'equo e ce la racconta
E
Ci fu dato che almeno preme sottolineare negli anni della Costituente è stato ricordato giustamente che da costituente che partiva ancora con l'esistenza dell'alleanza tenete i tre grandi partiti
E che rispecchiava una situazione internazionale in cui ancora l'Unione Sovietica si trova ad essere l'alleata delle potenze occidentali
Questa situazione fu bruscamente interrotta in Italia ma non solo in Italia la stesso
Avvenne più o meno nello stesso periodo in Francia nella primavera
Del mille novecentoquarantasette quando i lavori della Commissione dei settantacinque erano esauriti e doveva cominciare
La discussione in aula
Va però riconosciuto che se la lotta politica fu durissima in quel periodo le sinistre non accettare la loro estromissione del Governo
Va però riconosciuto che a livello i discussione della Costituzione quelle tanto di soluzione compromissorio intesa non in senso deteriore
Fra le posizioni del solidarismo cattolico le posizioni del del marxismo socialista o comunista
Che forse e riuscirono a rimanere sostanzialmente in piedi ripeterglielo dimostra l'andamento della discussione in aula e il voto finale della Costituzione
Forse anche perché la Costituente era non aveva allora non aveva compiti di legislazione ordinaria limitati come essi erano alle leggi elettorali varata tipica dei trattati
Ci furono però dibattiti sulla fiducia al governo ma ripeto bisogna dare atto che questo non impedì accanto a una lotta politica durissima
E basta pensare inchieste che e nei giorni stessi in cui si votava il testo finale della Costituzione queste veniva promulgata si preparava da sinistra il Fronte popolare
E per una campagna elettorale che certamente è stata la più drammatica
Che ci sia stata in Italia per rendersi conto come questo fenomeno vada sottolineato che riuscì a permanere in maniera sufficiente
Questo spirito o costituente allargato ai riti e ai tre grandi partiti e poi alle altre forze che pur minori ebbero un ruolo importantissimo basta pensare al Partito d'Azione
E anche da alcuni uomini del vecchio mondo
Vecchio mondo liberale
L'interesse per i lavori della Costituente incerto variava da un tema all'altro io per esempio ho una memoria nettissima di un interesse spasmodico per il voto dell'articolo sette ignaro la ed era terribile delusione anche della non voglio dire della frattura ma dell'imbarco
Da una parte dell'imbarazzo in cui si trovano i comunisti e delle irritazione dei socialisti per quella rete consideravamo un voltafaccia inspiegabile
Mi riferisco a una situazione Toscana dove dove la situazione dove i rapporti su questo punto erano tesi
Ma questo per dire che su alcuni temi anche non soltanto quelli di carattere sociale che riguardavano i diritti del lavoro
L'interesse delle masse fortemente politicizzate il numero degli iscritti ai partiti era fortissimo le assemblee di sezione numerose i comizi unico svago e l'unico divertimento che allora la scena
Per la per la gente oggi non ci se ne rende conto non riuscirci probabilmente riservava anche perché non avevano altro da fare e interessa però era fortissima
E c'è un altro episodio che vorrei ricordare che mi è rimasto profondamente impresso in provincia adesso ma credo che fosse una disposizione generale andrebbe fatta una ricerca in questo senso
La vigilia del primo gennaio quarantotto la prefettura dette disposizione che fossero riuniti i consigli comunali
E che il sindaco illustrasse in quella sede i principali articoli della Costituzione i valori fondamentali della Costituzione
Poco avevano un anno fa quando mi hanno dato la cittadinanza onoraria del comune del povero Sindaco ho riletto quel verbale
è ricordando quella giornata mi sono commosso perché devo dire che questo Consiglio comunale di un Comune di sette mila abitanti dove sia no c'erano tre o quattro laureati e forse dieci o venti persone che avevano fatto più della quinta elementare
Di lunedì contro i mezzadri braccianti boscaioli e artigiani intorno al consiglio comunale ci fu una forte presenza di gente che applaudiva
Io ve lo strike come potere logorano valori degli articoli della Costituzione naturalmente soprattutto i primi calcando soprattutto
Sui nuovi diritti riconosciuti ai lavoratori in che misura fuori compreso non lo so ma certo l'istinto c'era la sensazione è una pagina nuova
Doveva cominciare cenere com'è mettere nella sporta ma anche nella campagna nel Fronte popolare con quale tipo di discorso badate che la Costituzione sia approvata ma ora bisogna attuarle
Bisogna riempirla di contenuti di leggi ordinarie di azione amministrativa e di governo
E e se non vinceranno le forze del progresso Garibaldi il Fronte democratico popolare questo sarà rinviato sine die questo era uno dei temi sostanziosi
Nella battaglia del fronte
E non parliamo poi di quella che mi vide per la prima volta candidato del cinquantatré a battaglia la campagna elettorale Celebre contro la legge truffa
Anche liti la Costituzione inattuata
è un tema di facile
Di facile sviluppo di grande interesse perché come è stato ben detto le sinistre che dovevano ricavare dalla Costituzione una legittimazione che gli veniva negata dall'alcol dalla situazione internazionale della collocazione che immesse Alitalia
Aveva assunto e anche perché il si trattava di via equazione
Al quella serie di contropoteri o di che in Costituente erano stati voluti forse più dei democristiani che dalle sinistre
E che poi si erano ben guardati da realizzare corte costituzionale il Consiglio superiore della magistratura
Regioni
Ecc eclettico era un tema naturale e distintivo
Per quanto riguarda il giudizio sulla legge elettorale
Ma io non sarei così negativo dopo quello che abbiamo visto noi in leggi recenti e in project leader scelti soprattutto francamente non mi sentirei più molti chiamare truffa quella legge elettorale del cinquantatré
Ma c'è un uomo come Calamandrei è stato ricordato dal professor Barbera la formazione di Unità Popolare che ebbe per protagonista Calamandrei ma accanto a lui anche Ferruccio Parri che si distacco dei repubblicani
L'Unità popolare però si formò cioè Calamandrei Codignole i suoi ruppero con il partito socialdemocratico dove erano stati eletti nel quarantotto nelle liste di unità socialista
Nel momento in cui non fu accettata una loro proposta è che non nega di
Di abrogazione del premio di maggioranza ma di riduzione del premio che dovrà essere ridotto siano ricordo male al sessanta per cento mentre era stato fissato intorno al sessantatré sessantaquattro come reazione
A questa che
Appariva quindi una volontà prevaricatrice ad ogni costo più pura formazione
Di Unità popolare e ci fu anche la formazione di un'altra dissidenza e quella di Epicarmo Corbino con l'Alleanza democratica nazionale
E furono questi due gruppi che complessivamente realizzare un mezzo milione di voti che impedirono alla alla alla coalizione centrista di maggioranza di raggiungere quel cinquanta per cento più uno dei voti che era la condizione perché la legge operasse
Cinquanta per cento più uno dei voti che essi avevano raggiunto al Senato per cui l'attesa poi come sapete
Già già allora come ancora oggi in caso di elezioni simultanei si fa prima lo scrutinio
Dei voti del Senato quindi le attese avere il risultato dello scrutinio dalla Camera spasmodica per la verità devo dire c'era una convinzione abbastanza rassegnata della sinistra
Che forse è la legge truffa sarebbe passata
Ma mi sto dilungando troppo
In questi ricordi e vorrei soltanto aggiungere qualche cosa a proposito sempre del tema
Del
RAI l'evoluzione del ruolo del presidente della Repubblica certa l'elezione di Gronchi fu un fatto che inebrii o l'opposizione di sinistra io l'ho vissuta nella ricordo in tutte le sue fasi
Fossi un'operazione sul cui sfondo c'era certamente la politica energetica di Mattei ma che sul piano politico fu soprattutto l'accordo del partito socialista e che aveva inaugurato
Allora nel suo congresso di Torino il tema del dialogo
Coi cattolici risultato di un accordo fra legni e Gonella che era il capo dell'opposizione interna Fanfani
Che era un'opposizione base mista perché comprendeva la destra del partito
E quella parte della sinistra poca per la verità ma che c'era che si richiamava alle posizioni Pyongyang
E su queste linee Amedeo coi comunisti e venne a Roma in realtà furono forse aggiuntivi perché poi saranno anche la democrazia cristiana quando vide che altrimenti sarebbe Gronchi sarebbe stato comunque eletto contro la loro volontà
E ci fu quindi questa elezione del nuovo anomala rispetto alla precedente e il primo atto di indipendenza
Gronchi che era presidente della Camera lo fece nell'intervallo fra la terza e la quarta votazione quando Sheba Presidente del Consiglio Fanfani si diceva allora istigati soprattutto dall'ambasciatore americano la famosa signora di URSS
Di cui qualcuno di voi certamente si ricorda di aver sentito parlare io parlo di cose qua e di e di fatti quasi preistorici
Si seppe che Fanfani e Scelba andava ne chiederei Gronchi rinunciare e per la verità ci fu un momento di scoramento della sinistra perché mentre si apprezzano molte cose in Gronchi
No anzi aveva molta fiducia in una sua fermezza di carattere per condurre battaglie anche contro il suo partito
E invece Gronchi quella volta e dà una risposta molto semplice io non rinuncio per la semplicissima ragione che non sono candidato mi votano voi non mi avete garantirà quindi Nordea rinunciare assolutamente in pace
E allora Democrazia Cristiana scenette fece un tentativo proponendo civile a proponendo ai socialisti di votare i segni
Che allora godeva abbastanza buona stampa se i ministri dell'uomo
Se la riforma agraria erano rispondemmo che Segni era persona rispettabile che se l'avessero proposto all'inizio che avremmo potuto prendere in considerazione che ormai eravamo impegnati su quello che Gronchi passo
E passò rispondendo alle attese col grande discorso di insediamento tutto imperniato sull'attuazione
Della Costituzione dove Gronchi veramente operò in maniera abbastanza energica
E porto un esempio fra tutti che è stato in parte ricordato la corte costituzionale
Era stata la legge ordinaria numero ottantasette era stata varata in fine legislatura con grande fatica anche questo verrebbe un dato sintomatico nonostante gli scontri le lotte allo stato di rottura che ha provocato la discussione della legge elettorale Parlamento riuscì a operare una legge importante guardare numero ottantasette che porta la data queste son cose che in punta
E mica mi pare quattordici marzo mille novecentocinquantatré numero ma lo ricordo e quindi fu varata proprio al Louvre
La magistratura si affrettò a nominare i suoi giudici
Toccava poi al Parlamento perché era previsto che l'ordine doveva esser questo è l'ultimo dovrà essere il presidente e lì ci fu
Nell'estate del cinquantatré l'impasse perché la Democrazia Cristiana aveva due problemi non voleva un comunista
E doveva dare soddisfazione alla destra perché eravamo col Governo Pella anche questo primo governo del presidente non sto a ridire cose già dette che non dimentichiamo aveva come parte organica dalla sua maggioranza e partito monarchico
La fiducia che gli avevano dato ai democristiani dei monarchici poi c'erano stati astensioni varie ma e i monarchici che rivendicando un giudice
Nella persona di quello che poi grazie ad una vacanza provocarono la morte sarà nominato dal che Ronchi che era il Petrocelli
E quindi la sinistra che aveva corretto come candidati Bracci per i socialisti Crisafulli per i comunisti allora era ancora comunista
Voleva però che il terzo che l'altro giudice andasse ai per tiri democrazia laica perso in valigia c'era da parte nostra un inizio di apertura da parte socialista il candidato era Cassandro
E quindi tuttora bloccato con la DC che votava soltanto i propri Ambrosini campi
Dei cinque del parlamento ne furono eletti due anche questo fu un accorgimento inventato dai socialisti dal nel mio non somiglierà abbia suggerito
Perché il timore anche tentassero di cambiare la legge del la legge numero ottantasette stabilendo delle maggioranze più ridotte
E allora si disse facciamone passare due così siamo in votazione avviata e la legge non si può cambiare passarono Ambrosini
E Bracci si scelse due che non facevano parte del Parlamento perché si disse se leggiamo capii può essere il cui rinuncia
E para tutto questo poi durò due anni e mezzo ci volle Gronchi
Che si servì come mandatario di Leone e fece anche circolare una larvata minaccia di scioglimento delle Camere se il Parlamento non avesse adempiuto
A questo che era un suo preciso dovere costituzionale
Per arrivare al compromesso sulla persona dei lieder che fu scelto da Togliatti su una Terna di nomi
Che di fu proposta dalle ore non sono esattamente sono voci solo chi fossero gli altri due della Terna e non so se è stato detto in qualche parte
Sentirmi dire che uno ore a Bobbio e uno addirittura ieri Moro e che ieri che sarebbe stato scelto perché era stato iscritto subito dopo la Liberazione ad una shell una comunista di Milano
Questi sono ricordi di allora
Non sta a me dire qual è stata l'opera della corte è già stata illustrata ampiamente dopo la corte è venuto al Consiglio superiore della magistratura
E poi è rimasto l'altro grande tema delle regioni ma ancora nel cinquantotto ci si batteva per queste cose e a proposito di un'osservazione che è stata fatta
Circa il ruolo delle delle forze di polizia io voglio ricordare che è uno dei temi cari proprio al Partito socialista
Che si sforzò di presentare numerose proposte di legge senza esito era la l'abrogazione o perlomeno la modifica in tutte le parti incostituzionali del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza
Non ci riuscì non volle riuscirci una maggioranza parlamentare ci ha pensato la corte
Però perché
Già in pericolo e già in governo di centrosinistra vi prego conto anche questo episodio per dire come certe cose erano radicate e si temeva il nuovo l'abrogazione pura e semplice del centotredici sembrava alle autorità di polizia che potesse ingenerare chissà quali catastrofi e avevo predisposto un progetto di legge rispettoso formalmente del dettato dalla sentenza della Corte che però manteneva certi obblighi che ormai dopo l'esperienza della libertà non potevano essere minimamente di proposte
E questi sono episodi che ho voluto ricordare che in sostanza suffraganeo le osservazioni che sono state fatte
Se mi è consentito ancora parlare per cinque minuti se Valerio me lo permette
Io devo dire adesso sinceramente
Quel che penso a proposito della fase in cui siamo anche a a certe volte mi sembra del paradossale
Nel corso di quest'anno sono stato chiamato in varie parti a fare discorsi celebrativi dei cinquant'anni della Costituzione
Anche alle scuole devo dire con grande interesse di recarsi anche nelle sedi più diverse
E questo iniziativa molto più complesse e più importante si inserisce anche questa in uno spirito che in una concezione celebrativa quello che è strano
E che stiamo celebrando la carta costituzionale del momento
In cui ci si accinge secondo me posso parlare liberamente a farne scempio non so non so usare altri termini e e altre parole propose
E allora
Antonio Baldassarre che ha condivide anche lui questa opinione però ha detto che spera nella saggezza
Del parlamento io sono un vecchio parlamentare sono ancora di quelli legati all'idea della centralità del primato del Parlamento per cui le apparenti esimi del da noi anche la collocazione sistematica vedere che si parli del Parlamento dopo aver tarpato dei Comuni delle Province
Delle regioni delle governo del Presidente della Repubblica e poi finalmente Parlamento non si sa perché anche su questo si è voluto cambia
Però francamente con la situazione in cui ci troviamo con l'attenzione di tutte la diretta alle questioni contingenti che non sono per carità di Paolo di poco momento i problemi della politica economica la disoccupazione
No non sento di sperare che ci possa essere una discussione approfondita ampia e soprattutto libera svincolata da temi contingenti di governo di maggioranza
Perché secondo me è l'impressione che si ricava dal dibattito della Bicamerale dall'andamento dei lavori della Bicamerale
E che è finito prevalere in maniera sotterranea ma non tanto sotterranea non essere chiaramente percepibile
A sulla scelta dell'una o dell'altra posizione l'esigenza di raggiungere accordi o compromessi in funzione di politica contingente
E qui si torna allora al punto di partenza è già stato accennato da qualcuno io confesso di aver parlato sempre anche in veste ufficiale Valerio ricorda
Il discorso del quarantesimo
Della corte costituzionale che io conclusi dicendo procedura per modificare la Costituzione stanno centotrentotto
E non si può andare fuori di quella la Bicamerale accettabile perché in definitiva è una procedura interna centotrentotto che se modifica la fase referente però in compenso da un punto di vista garantistico prevede comunque il referendum
Però mi rendo conto che
La sensazione che si aveva in quel momento ed è che essi si trattasse di riformare la Costituzione anche in punti importanti ma con riforme singole e specifiche e soprattutto si parlava del federalismo di passare da uno Stato basato sull'autonomia regionale addirittura uno Stato federale senza poi sapere chiaramente in che cosa si dovesse identificare questa differenza
E una modifica che toccava la forma di governo vecchio dilemma presidenzialismo signornò presidente eletto cosiddetto termine stranissimo cancellierato prima poi premierato forte eccetera
I temi dovevano essere questi importantissimi però specifici
Su cui una volta raggiunto l'accordo si trattava di modificare qualche articolo della Costituzione
E intuisce la Bicamerale ha riscritto se ne è vantata tutta la seconda parte della Costituzione
Se pensiamo che una parte almeno della prima fortunatamente intangibile
Quella dei diritti fondamentali della persona umana e dei valori supremi dell'ordinamento potremmo quasi dire che l'hanno descritta tutta la Costituzione in quanto sia riscrivibili
E allora viene da domandarsi veramente se il sistema seguito sia sistema idoneo
E i dubbi sono forti perché e anche
Anche lo scarso interesse parliamoci francamente se è stato fatto questo studio così accurato sullo studio l'interesse per i temi costituzionali in passato ma se lo paragoniamo all'interesse oggi
Per i lavori e per i risultati della Bicamerale
Abbiamo fatto dei passi indietro insomma era molto più sentito allora che non oggi e non si tratta di fare qualche modifica come quelle fatte sul numero dei parlamentari o sulla eliminazione della della giurisdizione la messa della procedura della messa in stato d'accusa dei ministeri
O o da o l'abrogazione dell'immunità parlammo tipica del Sessantotto con l'abrogazione della immunità parlamentare
Modifiche specifica che non hanno non hanno toccato l'impianto generale della carta e qui si modifica tutto ripeto anche cose che non avevano nessun bisogno di essere modificate per esempio credo che nessuno potrà negare che l'aver voluto riscrivere tutta la parte della giustizia
è stata una concessione soltanto esigenze contingenti di accordi fra gruppi di dare soddisfazione a qualcuno perché se c'era una parte secondo me
Di un di una bella Costituzione semplice costituzione ma che
Non merita di essere toccata nemmeno una virgola secondo me tutta la parte che riguarda la giustizia che ha fra l'altro consente di fare
Certe riforme discutibili e sono contrario alla separazione delle carriere però riconosco che la Costituzione lo permette perché fa una distinzione tra il giudice e il Pubblico ministero
Davanti estinzione fa anche una distinzione sul piano dell'indipendenza ma è una distinzione apparente perché come la corte ha avuto occasione di definire in maniera molto chiara e mi pare accettata da tutti
La stessa indipendenza e autonomia del pubblico ministero nella stessa misura del magistrato
è una conseguenza diretta del centododici dell'essere egli titolare del potere dovere del di promuovere l'azione penale che è obbligatoria e non può non essere obbligatoria
Nel nostro sistema perché è una conseguenza del principio di legalità e del principio di uguaglianza
Quindi tutto una buona parte di quel che è stato scritto è discutibile ma oltretutto è materia da leggi ordinarie
Quello che veramente è mancato nella giustizia è la legge sull'ordinamento giudiziario che è una legge di attuazione a una legge ordinaria ora si ha l'impressione
Che nelle forze politiche
Si sia fatto così è subentrato a questa idea
Siccome si assiste alla alla lentezza diciamolo pure all'incapacità del Parlamento di riuscire a varare leggi importanti
Si è pensato che sia più facile far passare norme aventi carattere di norme ordinarie qualcuna addirittura regolamentare gli anni per i concorsi gli anni che uno deve passare da giudice prima di poter fare il pubblico ministero
Si è tentato di si pensa che così passeranno più facilmente facendolo diventare norme costituzionali
Ora io non voglio sconfinare in un campo che non è Mivar termino ma e la Costituzione per sua natura
La necessità di essere una carta di principi di valori e di norme generali che poi devono essere riempite che possono seguire anche l'andamento dei tempi
L'atto per renderci conto della validità e della sapienza della nostra carta costituzionale io ventitré a riflettere a questo è stata varata la Costituzione del mille novecentoquarantasette quando l'Italia era ancora un paese agricolo c'erano ancora le idee c'erano ancora gli analfabeti è
Non c'erano i media la arrivarci erano una la devoluzione che c'è stata in tutti i campi non parlo solo della rivoluzione industriale della modifica profonda delle forze di lavoro
Delle esigenze nuove e di l'Italia è entrata a far parte degli organismi europei della mentalità nuova è del tutto questo la Costituzione la sopportato consentito che si facesse senza violare la Costituzione
C'è stata anche la grande abilità DTT trovare nell'articolo undici la base costituzionale per l'adesione alla rinuncia della sovranità dell'Italia degli organismi europei
Tutto questo ci deve far riflettere che quindi è una Costituzione che ha dei grandissimi meriti
E il farne
Cambiarla Tosi in quattro e quattr'otto con poche rapire discussioni in in un in un
Situazione generale che è secondo me ti disinteresse o quasi di di interesse
Con un dibattito molto
Molto cauto cominciano solo adesso a levarsi le voci sono stato contento di averle sentite qui più o meno concordi anche se con varia intensità di disapprovazione di quel testo
Secondo me è una cosa che ci deve preoccupare molto uccidere far fermeremo
E non vorremmo quindi che si concludesse quest'anno di celebrazioni del cinquantenario della Costituzione con la sensazione che invece di fare l'elogio di un qualche cosa di vivo e ti vitale e che secondo me dovrebbe durare
E alla possibilità di durare validamente ancora per molti anni e forse per qualche generazione non vorrei che finissimo per avere la sensazione di aver fatto in anticipo dell'alloggio di un morto di un moribondo
Per terra e per questo Bebeto discorso per questa testimonianza e per questa riflessione che ci ha offerto tempi sono molto avanzate quindi non aggiungo altro do subito la parola
Al al professor Valerio Onida giudice ma poi la quale all'obbligo delle fornire
No dove Mobil provenga da prendere all'intervento appunto dovendosi muovere nell'ambito di quella mancanza di libertà di cui va anche di cui parlava il presidente Ferri nella del fatto che io non ho non dispongo del patrimonio
Diretto di ricordi e di esperienze e di cui dispone invece per il TFR nove spiegasse ai falsari di lasciarlo Brigitte torinese parte paracadute
Ma siccome però forse è per quello sono già ammalato anche lui va proprio questo volevo però riprendere un attimo per in tema di note autobiografiche come inaugurate della rata Marco Cammelli un ricordo proporre ciò del del tema universitarie costituzione Marco diceva
Che nella meno esperienze nuove sta emiliane sembrata scarsa la recezione diciamo dalla Costituzione dice pare di capire nel decennio prestato una ricerca sul decennio quarantotto cinquantotto
Per le revoche io valuto per università cinquantaquattro cinquantotto quindi in pieno decennio post Costituzione Ale
A Milano è saltata la fortuna di avere un professore di diritto costituzionale che era un costituente Egidio Tosato quelle con cui io mi sono laureato e quindi ecco una tesi di laurea che sarebbe andata nel vostro quartiere rapporto fra sarà stato altro per esempio il fatto che sorride insegnava diritto civile un civilista che è autore del saggio sulla famiglia nel commentare la costituzione Calamandrei durante
Calamandrei Calamandrei il
Che tra l'altro
Quelle lei erano tre leve
Sarà stato questo fa io ricordo che la Costituzione era tutt'altro che un assente negli studi giuridici tant'è che è una delle mie prime letture proprio da da matricola
Credo suggerito perché non è che io mi penta si dovesse andare a leggere fu proprio in cometario alla Costituzione Calamandrei levi vari saggi per le varie parti e quindi penso che ci siano state delle situazioni anche differenziato ed è questo il punto di
Papà messo la questo piccolo ricordo e testimonianza e venendo alla al convegno più che mai passo un'occasione importante questo questa celebrazione & organizzata dal Consiglio regionale dell'Emilia Romagna dall'università di Bologna perché quando si parla di anniversario di costituzione di reti e queste sono le occasioni dovrebbero essere occasioni privilegiate per alimentare per custodire per alimentare quel patriottismo costituzionale di cui anche Paolo Pombeni ha parlato nella sua relazione
E che io non sono convinto è un elemento essenziale nella storia e nella pratica delle costituzioni intendendosi per patriottismo costituzionale la la consapevolezza interiorizzata
Che è la Costituzione e uno degli elementi fondamentali del senso di appartenenza di un popolo se non è questo la costituzione non non assolve al suo compiuta ora per quanto riguarda l'Italia già molti hanno notato col collega un apparente paradosso cioè non abbia avuto un processo difficile dunque per ragioni anche accennato dal presidente Ferri di ingresso per così dire tende nel novero dei Paesi del costituzionalismo
Per tante ragioni è stato lungo e difficile il processo di attuazione della Costituzione e di assegnazione dello spirito dalla Costituzione per quelle porzioni di niente se appunto lo spirito dalla Costituzione
Inverno ma un po'la vita e del del dell'ordinamento ma proprio quando sono passati quaranta cinquant'anni quando io direi come altri ha detto che il processo di assimilazione e ampiamente se non compiuto ampiamente ampiamente progredito
Quando sono caduti e molti di quelle condizioni reali di fatto di processi politici di situazione internazionale eccetera
Che ad avviso di molti analisi sono si sono ormai moltiplicate ostacolavano o rendevano più difficile il pieno dispiegarsi della dei principi costituzionali della funzione unificante della Costituzione proprio all'ora
Sembra che si è entrati in una fase che anziché essere quella Chavo Del Piero dispiegarsi appunto del patriottismo costituzionale
Sembrerebbe quello della tesi della morte della costituzione materiale come si sa ha girato e gira poltrona le tesi della morte delle cosche sotto due varianti
Quella secondo cui la Costituzione mai vissuta costituzione di carta
Quindi in realtà è un'altra la costruzione dimenticando a mio avviso che Lai in attuazione di distacco lo iato
Tra principi costituzionali e realtà in qualche misura sempre qualche quasi necessario provvede alla costituzione indica un traguardo che forse difficile giungere compiutamente le comunque che inattuazione lo iato tra Costituzione e realtà
Si combatte battendosi per l'attuazione non dichiarando che tra largo non c'è più
L'obiettivo per cui per cui battersi perché la corruzione è solo di carta e l'altra vagliate quella questione che è morta perché se le cose sono cambiate già detto predetta fare singolare che si pensi che una Costituzione
Sì possa morire solo perché cambia la realtà
Del Paese sotto il profilo economico sociale e politico di me perché si dimentica che la costruzione le costituzioni hanno proprio la funzione di rappresentare l'elemento di continuità di stabilità in un processo di necessario e li continuo cambiamento
Però a me pare che il vero rischio della situazione che da un po'di anni si è aperta e nella nel nella quale si inscrive anche il processo di riforma costituzionale
In atto infine
Diritto costituzionale del patriottismo costituzionale ed è per questa ragione non per spirito di conservazione Costituzione come certe volte si è detto e scritto che molti di noi dico costituzionalisti
Hanno ritenuto di di esprimere allarme e preoccupazione per i modi in cui si vicini andava definendosi il processo di riforma non per una pregiudiziale avversione alle innovazioni possibili o utili anche sul terreno costituzionale ma perché sembrava a molti di noi
Che il processo che si apriva si fonda se non su una pensione alla innovazione migliorativa ma sì fondarsi sulla tesi della morte della Costituzione quindi la tesi della dell'anno zero della Repubblica per pericolosissima
Perché appunto significherebbe l'azzeramento del patriottismo costituzionale
Per tutti sappiamo che la ripartire da zero l'anno di partire dall'anno zero
Può avere esito positivo soltanto quando c'è un vero non solo clima costituente ma per situazione costituente cioè c'è una situazione nella quale si si costruisce dal ex-novo una comunità politica
Attorno a valori forti ideali forti e condivisi fatta e questo non è una situazione che si crea a volontà frustrazione che la storia votare se la storia non lo danno si crea volontà
Oggi sembra lei che il processo
Avviato con la Bicamerale in qualche modo in canale abbia incanalato abbia reso meno meno prossimi questi questi motivi di allarme per i motivi di preoccupazione perché si regalato un processo che comunque come ricordava il presidente Faresin scrive
Nella logica nella fisiologia e potremmo dire anche del cambiamento della purificazione costituzionale
Ed è questo potere sia un segnale che è insieme positivo ma materna ma significativo
Anche in altro senso la limitazione che è stata posta dalla legge costituzionale alla Bicamerale di rivedere solo la seconda parte della Costituzione
E di per sé è una una limitazione difficilmente giustificabile preservarla ma sentiamo puramente razionali si accorgerebbe subito che Ventola e ci sono singoli puntuali temi di possibile magari auspicabile riforma costituzionale che stanno per la prima parte spesi alla al all'articolo trentanove sindacati
Le dovete anche il sole l'Europa se si voleva inserire anche al sette per il territorio al sette per cento necessario tanti temi di regole che avverte il sito allora
Questo questa limitazione
Da un lato può apparire appunto irrazionale ma dall'altro secondo me è il segnale in gioco se superiore di dico è positiva perché e in qualche modo una forma di garanzia che si è data
Che questo processo non assumesse
Forme e modi che andavano al di là del triste la logica di una revisione sostituzione anche se poi si deve dire ma non entro nel merito ma ci deve dire che la Bicamerale da questo punto di vista a direi tradito in qua e là questo questo limite perché quando si inserito quando si è inserito un articolo riparatore ad uno dei relatori una specie di Statuto è indagato in termini di diritti al di diritto al giusto processo sia decisamente occupato lo spazio che proprio nella prima parte della Costituzione voglia procedere dal merito di ciò che c'è scritto ma si è andati nella prima parte così si è fatto anche a qualche altro proporlo discorso del diritto il cosiddetto su del progetto principi società rapporto col pubblico privato eccetera ma questo segnale quindi ambiguo questo delle delle limitazioni
Per quanto riguarda poi il lavoro svolte incorso rivolgimento ovviamente io non è non è troppo sentano assolutamente nel merito
Ne quindi neanche come dire associarmi avalla le valutazioni anche fortemente critiche che si sono sentite in questa sede però vorrei notare due collegi con metodo logico una quello che ha già detto anche il presidente Ferri la scelta di operare non una individuazione di temi di riforma e quindi la una confezione di norme costituzionali modificazioni laddove ricorda se necessario ma di riscrivere tutto
Tutte dall'articolo cinquantacinque l'articolo centotrentanove ha indotto secondo me un altro elemento negativo
E cioè il fatto che avremmo come risultato se ad un arrivare in fondo di in questo processo di revisione costituzionale necessariamente una serie di riforme o di cambiamenti che saranno stati oggetto di grande attenzione di dibattito approfondito di confronto anche aspro
E sui quali comunque qualunque sarà l'esito buono o cattivo si dovrà dire che quello è il risultato del processo cioè ecco nasce quello perché quello le forze in campo hanno voluto o potuto darci ma accanto a queste riforme avremmo una serie di cambiamenti della Costituzione che non saranno l'esito di questo tipo di processi per semplicemente per la regione che non non hanno meritato il pieno merito fino adesso
La stessa attenzione sono riforme rischiano di passare a riforme per così dire casuali
Nella disattenzione generale
Perché sono temi dei quali nelle forze politiche nei maggiori protagonisti del processo di revisione costituzionale
Hanno Inter hanno avuto e hanno interesse è anche logico che i partiti per esempio focalizziamo attenzione su certi temi caldi quelli del contrasto quelli che avevo visto sono in ogni da risolvere ma è anche logico quindi che si sia minore attenzione su altri temi ma se questi altri temi vengono egualmente
Affrontati
Dalla dalla commissione che propone la riforma e poi quindi diventano parte nuova costruzione avremo appunto questo questo ristretto e vorrei proprio a questo proposito mi permetterei di dire che è uno di questi tempi proprio con la giustizia costituzionale su cui alcuni agganci agli agli altri ci sono ma che per il resto è stata ha visto un'operazione di riscrittura largamente per così dire autonoma in qualche modo così nata più o meno dal nulla l'altro
E forse anche più grave rischio e quello che pure diceva il presidente Ferri che una di scrittura così complessiva quindi abbracciare tutti gli Dei sia quelle iniziamo necessitati dal dibattito secoli su quel su cui si diceva a tutti o tutti o molti non ha colpito correva per fare dei cambiamenti sia altri
E rende più facile quell'operazione come nella stanza di compensazione cioè cooperazione nella quale il risultato della riforma finisce per essere non già punto la risultante di un confronto su singoli temi di revisione ma rischia di essere la risultante di operazioni di negoziazioni operazioni di scambio da questo punto di vista non c'è dubbio che la sempre metodologicamente parlando sarebbe stato molto meglio procedere per singole leggi costituzionale nel quale ciascuno dei sistemi hotel temi connessi fra di loro che venivano alla considerazione venissero valutati dibattuti decisi autonomamente lasciando fuori i temi punto su cui non c'erano queste istanze immediate
Di revisione e lasciando eventualmente a successivi processi di innovazione costituzionale per questo che si desse non c'è debba necessariamente essere l'ultima o ancora non ora definitiva innovazione del tessuto costituzionale d'altra parte tutti sappiamo che la politica anche quello anche la politica costituzionale l'arte
Del possibile
Io mi limiterei quotidiano spiegare manifestare la speranza che il risultato finale di questo processo
Non faccia pagare prezzi troppo alti non solo e non tanto per quanto riguarda i contenuti la coerenza la solidità dei contenuti della riforma anche per quanto riguarda il tema fondamentale del rafforzamento dell'indebolimento
Del patriottismo costituzionale grazie
Ringrazio molto correzioni da
Quello che ti ha detto credo che ci siano adesso do indicazioni tecniche per per questo vedo il metrò c successiva tecniche ma credo che la vite
Volevo dire al piano l'ammezzato al piano ammezzato è previsto un buffet per per i presenti prego però le autorità il relatore ricercatori di fermarsi invece un attimo qui al
Al tavolo all'uscita destra
Questo fase pomeridiane dei nostri lavori
Sono previsti delle un amore neanche chiamarle comunicazioni che sono molto di più di comunicazione sono i ricercatori che hanno lavorato che entrano nel merito dei problemi che stamattina sono stati illustrati con una sintesi da parte dei direttore di ricerca ci abbiamo cercato di seguire un indice che tiene conto degli argomenti quindi con un certo senso dando un senso logico anche i limiti in cui è possibile all'ordine degli argomenti io proporrei
Come termine massimo
Dieci minuti circa sono otto interventi quindi in un'ora venti minuti
L'uscita un'ora e mezzo riusciamo a conclude i nostri lavori
Il dottor Cavazza
Quale riferisce sul tema la Costituzione in piazza molto suggestivo anche come
Come tema
Come titolo allora il tre diciamo l'argomento che sta dietro a questo suggestivo titolo e il vedere come le campagne elettorali degli anni quarantotto cinquantatré cinquantotto affrontati il tema della costruzione
Questa ricerca si fonda in parte per i primi due lezioni su materiali d'archivio e su materie alla stampa
E ha accettato di interpretare il problema della rapporto tra campagne elettorali costruzione da due punti di vista
Uno è il tema classico del vedere in che modo nella campagna elettorale il tema costruzione venga bandito venga usato all'interno il discorso politico
E della dibattito pre-elettorale l'alto
Il tentativo di vedere in che modo concretamente le regole di comportamento le pratiche politica in qualche modo devono essere
E sono necessari perché un confronto politico non degenera violenza e che rimandano alla carta costituzionale per i suoi principi fondamentali si sono concretamente realizzate in queste tre elezioni allora cominciamo da questo secondo punto perché secondo me è il punto che solleva elementi di ma di diciamo di interesse
Maggiore anche perché ho potuto vedere carte fino a qualche tempo fa non visibili
Qui ci troviamo di fronte a un problema e cioè l'elezione del quarantotto si svolgono dopo la fine unità antifascista come è stato richiamato questa mattina
In una contrapposizione tra due blocchi
Ognuno dei quali percepisce l'alto come sleale
Qui non sto attenta e nel merito se il piano K sì sì scritto meno nostro entrare nel merito se esistesse o piani prospera elimina i comunisti in caso di vittoria che sono diciamo accuse che vengono garantite da una parte e dall'altra il problema invece vedere il meccanismo psico socio psicologico che sta alla base di questi comportamenti e cioè l'idea che percependo come sleale l'avversario la dicotomia leali sleale e ripresa a me da quali Insam
Al politologo quali Enza evidente che ognuno tende a percepire a interpretare i comportamenti dell'avversario
Con timore
E a vedere i suoi atti prevedendo i comportamenti più negativi questa logica leale sleale si ripercuote anche nel modo in cui opera
L'apparato dello Stato
E i prefetti questori sono funzionari che da una parte provengono dal perito poi fascista caffè una parte e quindi hanno una certa prassi Sondrio accetta prassi
Dall'altra si trovava l'intelligenza di un ministero che il ministro che certamente non ha simpatie filo comuniste
E quindi si trovano a operare in una situazione molto confusa in cui circolano le voci più disparate
Voci c'è un'aria di citazioni che ho fatto in cui un po'il tetto racconta di voci Dini compatti comunisti che descrive minuziosamente basati su fonti attendibili e poi conclude dicendo purtroppo però mancano prove sicure
Allora qualcosa a crea un corto circuito e poi ci sono invece i casi di appalto cui affetto quello di Bologna in cui dopo le elezioni prima e dopo le elezioni riafferma il fatto che non crede a questi complotti che crede che siano solo voci derivanti dal pettini incandescente
Questo lavoro ha da un lato mi ha portato a aprì un un'analisi che dovrà essere approfondita sulla patti sul modo di comportarsi di questi funzionari
Che chiede anche l'analisi del loro culture politiche e dei loro percorsi di formazione
Cosa che in parte non è del tutto facile perché le carte sui prefetti sono sicuramente destinati a rimanere invisibili anche per un anche per il futuro
D'altra parte ha sollevato anche un altro problema e cioè come regoliamo il conflitto politico in una fase in cui non esiste una cultura politica condivisa in una fase in cui usciamo da tentare di nuovo patetismo e dittatura
Come costruiamo uno spazio politico in cui la gente in qualche modo riesca a confrontarsi senza ricorrere alla presenza politica
Lo facciamo attraverso il costo dello dello strumento dello Stato
Lo facciamo i prefetti covo con i partiti in ogni provincia li invitano a sottoscrivere ha co-diretto a colpi di pacificazione e questa prassi si ripete in tutte e tre le elezioni che stiamo esaminando
D'altra parte i prefetti intervengono anche per limitare gli eccessi e la campagna
Intervenendo perfino fatti questo intervenendo perfino nei comizi elettorali ci sono vari casi soprattutto nel cinquantatré quando lui in dal palco la paura del mi spiace particolarmente in cui i pochi questo noi intervengono
Per lì perché l'oratorio è intervenuto sta cominciando attacca il governo per esempio oppure usa argomenti troppo veementi enormità la moderazione
Non solo quando si
Tocca il tema dei l'attacco al Governo cui subendo un altro problema
Perché in campagna elettorale legittima da cow partito ovviamente masse attacca il partito che sta al Governo come si deve intendere come attacco al partito attacco al Governo
I funzionari le categorie sottenda interpretare l'attacco come vilipendio al governo istituzioni e qui fioccano denunce
Su cui sarà non è stato possibile ovviamente seguire l'iter ma che sarebbe interessante per vedere come la magistratura risponde a questi input da parte dell'autorità di polizia per vilipendio per al Capo dello Stato al capo del governo eccetera eccetera
E pero e in genere c'è un tentativo di definire lo spazio politico attraverso l'intervento dei funzionari dello Stato
Questo naturalmente solleva il problema di come poi ci si doveva puntare ai alle infrazioni che vengono dal partito che sta al Governo e qui i brani funzionari
Il cupo dei funzionari trova un piccolo corto circuito che diventa ancora maggiore quando le prime sentenze la magistratura comincia intervenire per esempio non convalida i provvedimenti che la polizia poi non ho citato un paio di casi in cui a
Denunce fatte dalla polizia non vengono accompagnati alla magistratura e qui a questo punto il funzionario in questo caso il questore di Roma un personaggio che ha avuto una carriera molto lunga prima durante fascino sono anche questura di Bologna se non sbaglio e poi mi hanno se credo sia rimasto fin quasi a caso Montesi addirittura questore il questore scrive al ministro dicendo ma come questo la magistratura non ha ratificato quanto noi abbiamo detto
Ci ha detto che non si può parlare di vilipendio al al Governo perché in realtà è un vilipendio ai pentiti è un attacco ai partiti
Ma insomma se il partito sta al Governo per me
Chi governa rappresenta al governo quindi rappresenta lo stato io come faccio allora a non intervenire e poi in ogni caso se proprio dovevano sconfessato almeno avessero dato corso al procedimento
In questo modo come dire non ha mai fatto la figura del
Non non mi sa non mi sarebbe stato sottolineato il mio eventuale ora allora questo processo ovviamente comincia a incontrare né questa campagna elettorali dei dei paletti ma mano che per esempio la Corte Costituzionale comincia entra in vigore comincia emanare diretti sentenze che modificano alcuni provvedimenti o limitano alcuni provvedimenti di polizia quindi ha citato un caso perché compare in campagna elettorale quando si
Coté mano pure ma la sentenza che praticamente consente
Di temere di un unico riunioni anche politiche in luogo pubblico senza necessità senza che la polizia possa ci ha permesso alla polizia e questo rappresenta ovviamente una applicazione del principio costituzionale è una riduzione dello spazio di intervento discrezionalità
Per le forze di polizia
Prima di passare ovviamente all'altro tema pace la precisazione queste mie osservazioni non solo contro le forze di polizia i funzionari
Operano con gli strumenti che ha a disposizione e quindi tendono a utilizzarli anche per inerzia di burocratica laddove gli strumenti cambiano cui si adeguano il vero problema è
Che questo indicazioni di carattere legislativo sono stato in ultima fase carente e sono stati carente probabilmente non a caso perché se io percepisco una parte delle forze politiche come sleale e penso che debba essere escluso beh tende a usare tutti gli strumenti possibili per tenere il più possibile fuori
Notate che quando si fa Antoine una campagna elettorale emerge il problema del sistema elettorale i partiti diciamo di area laica chiamiamoli così diranno simili l'uninominale sarebbe bello
Ma non è più possibile pensate cosa succederebbe con l'uninominale
I comunisti che sono l'unico partito che Nizzardo farebbero il pieno di voti esperte o le forze laiche liberali che sono importanti e necessarie e forse solo la democrazia cristiana miscelate a rimanere come opinione organizzata richiamo qui come ho chiamato nel testo il fatto che si usi l'espressione opinione organizzata che rimanda una cultura politica quasi ottocentesca in cui l'idea del partito di massa stabilmente organizzato è distante e Esch strane
Bene
Diciamo che questo aspetto di inclusione esclusione è fondamentale anche per capire per cui il dibattito politico all'interno le campagne elettorali in questi tre anni che cambia disegno tra il cinquantatré e cinquantotto
Sul tema della legge elettorale cinquantatré su altri aspetti si si è già richiamato questa mattina non mi soffermo per ragioni di tempo richiama invece il fatto che la necessità di fare altri conti comunisti
Contro la sinistra in generale spingesse a una convergenza a un ricompattamento delle forze moderate quando la paura dei comunisti diventa minore cioè sostanzialmente doppi cinquantasei che paradossalmente sembra provare che in qualche misura il i popoli si ribellano i comunisti cosa succede succede che cresce la conflittualità in Terna
Alle forze di governo la campagna e cinquantotto a mio avviso più segnata dal fatto che i liberali altre forze
Diciamo non comuniste comincia a polemizzare con tua democrazie cristiane conti tentativi a democrazia cristiani fa il pieno di voti di porsi come l'unico baluardo contro i comunisti prima questa cosa poteva funzionare adesso comincia a essere ai essere
Meno efficacia
E c'è una bella citazione di Fanfani in cui a un certo punto dice bisogna fare chi già che noi prendiamo facciamo il pieno di voti perché se no cosa servono i sacchetti di sabbia
Che sarebbero gli alleati ora non è un'espressione molto molto molto molto piacevole che che ci mostra come in realtà quale fosse la linea che la denunzia che siamo intendeva seguirà e in queste campagne cinquantotto il tema del laicismo e che il polemica anticlericale che è stata costante e gli altri due due campane ma la parte comunista e socialista emerge qui per la prima volta in maniera forte da parte laica
Soprattutto repubblicani radicali che cercano di portare di di denunciare l'appello dei vescovi chiamando in causa il presidente Consiglio Zoli
Ma anche da parte liberale dove questo della Cismon sauditi mi polemici accanto al all'eccessivo intervento dell'economia e l'eccessivo aumento delle spese rivolto al Mezzogiorno
Che cosa emerge da questo a mio avviso Pio tratteggiato un po'sommariamente
Emerge il fatto che in Italia certamente non si può dire che il tema costruzione non ci sia stato ma certamente è stato difficile costi un po'Fasson spazi ottimismo sott'come sistema di valori condivisi generalizzato perché in qualche misura tutti ci sono i fatti e la Costituzione
Pessimista però per denunciare la mancata attuazione che veniva fatta dagli altri partiti
Gli altri partiti quasi per definire per dire va be'noi adesso approviamo la Costituzione ma cercando di dare per scontato che lari partiti legittimi era quella di governo laddove invece la Costituzione non pone non può opporre questa conventio ad excludendum
Questo ha costruito quindi semmai Ritter Fasson spazi ottimismi patriottismo Anna
Persotti insieme pro sub cultura politica
There's un fra fa sono stati tutti smussa diciamo un tentativo di costruirlo più diffuso
Ammesso che ci sia stato bisogna poi anche aspettare molto più avanti cioè gli anni settanta quando emerge del terrorismo spingeva un
Compattamente a una tentativo di di costui un mito dell'antifascismo come unitario ma questo è un'altra storia e qui mi fermo qua
Bene
Grazie a un lutto il Cavazza anche perché si è mantenuto nel termine
Adesso la dottoressa Corpi che parlano l'eccezione culturale della Costituzione riviste di Romagna quindi dopo la costruzione in piazza toccava anzi abbiamo la Costituzione
Nelle riviste
Dunque commedia già in parte riassunto professor Pombeni stamattina Yoko analizzato il problema della ricezione della Costituzione in una cultura politica di un Paese
La Carta costituzionale è sicuramente qualcosa di più che un testo legislativo altamente formalizzato
E quindi e anche è ovvio che il
L corto circuito cioè la mancanza di una ricezione costituzionale e rappresenta un corto circuito nel sistema politico e questo è emblematico in questo caso il caso di Weimar
Per cercare di avviare la raccolta di materiale su questo tema ho cercato di analizzare l'impatto per la cultura costituzionale
Aveva nel caso di due riviste che nascono quasi coeve alla costituzione in e nello spin uno stesso ambito geografico
Mi riferisco in particolare alla rivista Emilia che il Partito comunista fa uscire in Emilia-Romagna dal mille novecentoquarantanove e alla rivista il Mulino che invece nasce da un gruppo di intellettuali che cercano invece al di fuori che si pongono al di fuori dei partiti politici a Bologna nel mille novecentocinquantuno
E come strumenti di contrasto invece io ho utilizzato due riviste di diversa collocazione sia geografica che generazionale
E mi riferisco quindi alla rivista il Ponte di Piero Calamandrei che con più insistenza di tutte le altre riviste si era soffermata sul tema della Costituzione incompiute della mancata attuazione come già hanno ricordato
Stamattina è precedenti relatori sulla mancata attuazione della Costituzione e invece a una esperienza di una un'altra rivista capasanta parte peculiare nel panorama culturale italiano che è lo spettatore italiano
Che comunque nasce Lo spettatore italiano sempre nel mille novecentoquarantotto e quindi più o meno gli anni che io prende in esame vanno dal quarantotto al
Cinquantotto
Questo dibattito culturale si inserisce ovviamente nel nel nostro contesto regionale
E questo si capisce di più se si analizza in parte anche il rapporto che si andava in istituendo in quegli anni tra potere locale il potere centrale
Tra livello della cultura azione politica nazionale e l'elaborazione di cultura politica affidate centri periferici
Certo il patto che Bologna passa al centro dello scontro Porretti uno scontro culturale non era un dato occasionale perché la città emiliana si era già configurata precedentemente comune esperimento di governo alternativo dei socialisti nella fase a cavallo della prima guerra mondiale
Il fascismo aveva investito non poche risorse in questa regione che non era solo la regione del Duce e non dimentichiamolo ma anche luogo di formazione di leader rilevanti quali caldi Arpinati Balbo e gran le anche nel sul massiccio successo elettorale comunista che si ha nel dopoguerra
E l'H candida praticamente Bologna a rappresentare un sistema politico almeno tendenzialmente alternativo rispetto alla realtà italiana si parla infatti di periferia rossa
Accerchiata da un centro bianco per così dire per cui Bologna rappresenta questa realtà abbastanza particolare quello che comunque breve e sarò breve in questa descrizione emerge dalla mia ricerca e sostanzialmente che la Costituzione viene usata
E informa espertissimo praticamente raggiungo quasi le stesse conclusioni che ha raggiunto il dottor Cavazza anche se la prospettiva di completamente diverso a ciò che la Costituzione viene utilizzata in maniera politica
E quindi non si può parlare di una vera e propria eccezione culturale perché ad esempio la polemica che divampa nel mille novecentocinquantatré su tutte le riviste perché ho preso in esame è una polemica di tipo politico
Ad esempio il Mulino che è la rivista bolognese che si schiera a favore della legge truffa del progetto e la legge truffa punto freschi passata alla storia come legge truffa
Che la e l'unica rivista in questo panorama che si schiera a favore di questo progetto maggioritario proposto dall'onorevole Scelba
Non cita mai
Quello che è il contrasto che c'è tra questa legge maggioritaria e la Costituzione mentre diversamente si muovono ovviamente la rivista e migliaia Lo spettatore italiano e così come ben sappiamo che il ponte perché Calamandrei addirittura arriva a definire il tentativo di del scusate la proposta elettorale
Dell'onorevole Scelba comunque un po'di Stato e abbiamo già ricordano già ricordato albergatori stamattina qual era la posizione di Calamandrei a proposito della legge elettorale e quindi io non mi fermo non mi soffermerò ulteriormente a sottolineare qual era
Questa posizione ma nello stesso modo vari visti si schiera la rivista Emilia che addirittura ospita nel mille novecentocinquantadue un articolo di Piero Calamandrei sulla Corte costituzionale
E è che Piero Calamandrei ovviamente dalle pagine della rivista ad parlando della mancata attuazione della corte costituzionale
Utilizza questo argomento per Parre emergere come la mancata attuazione della Corte costituzionale abbia permesso
La pass il passaggio di questa legge elettorale per cui la posizione della rivista e migliaia estremamente vicina propriamente alla posizione del ponte
In maniera peculiare diciamo anche se ugualmente contraria si pone lo spettatore italiano che potremmo definire quasi la rivista più difficile da questo punto di vista perché è una rivista di non di terza forza e contemporaneamente neo liberale che ha una posizione abbastanza complicata su questa questione elettorale nel senso che da un lato riconosce l'incostituzionalità del Progetto di legge essendo contrario all'articolo quarantotto della nostra Costituzione ma contemporaneamente
Che si può sostengono essere contrario all'articolo quarantotto dalla nostra costituzione ma contemporaneamente
Vede come questo Progetto elettorale potrebbe liberare la capacità riformatrice insita nel governo De Gasperi stessa cosa che sosteneva mulino ad esempio l'altra peculiarità e sarò breve perché il mio tempo sta per scadere
L'altra peculiarità che ha rilevato e che dopo la legge elettorale il dibattito elettorale del mille novecentocinquantatré che come sappiamo appunto il mancato adempimento del di questa legge elettorale praticamente il dibattito potremmo dire muore intorno ai temi costituzionali viene completamente abbandonato
Non viene ripreso e nessuna rivista praticamente diciamo solo come è stato ricordato stamattina il ponte con l'articolo la resistenza prima un fatto a ovviamente entusiasticamente sottolinea il mancato raggiungimento del quorum la rivista in un silenzio riscrittura resistente ha resistito
Grazie
E la rivista il Mulino invece con un brevissimo articolo di quattro pagine
Ovviamente sottolinea come di nuovo sia per finito il centrismo ma non si sofferma perché ovviamente aveva sostenuto nella sua deposizione che la legge elettorale la giusta ma anche la rivista emiliano si dedica spazio alle elezioni alla alla e mancato raggiungimento del quorum ma non si sofferma più su temi che riguardano la costruzione l'unico momento in cui viene ripreso il la discussione in ambito costituzionale ai come abbiamo visto nel mille novecentocinquantacinque con l'elezione a presidente della repubblica di Giovanni Gronchi
In risposta alle al discorso fatto dal neo eletto presidente della Repubblica l'undici maggio del mille novecentocinquantacinque la rivista in miglia
Torna in campo per difendere il sostanzialmente per difendere la posizione del presidente Repubblica Gronchi che e Calamandrei epatiti definito viva box costituzioni s'perché aveva ricordato
La mancata attuazione di molti dei principi della Costituzione la rivista Emilia torna sui temi dibattuti ma diciamo non è non è non c'è in nessun caso una sorta di reale ricezione e diciamo che l'altra cosa abbastanza peculiare di questo dibattito è che neanche in col nel momento in cui viene pubblicato il famoso testo dieci anni dopo con il saggio di Calamandrei la Costituzione e le leggi per attuarla
Neanche in questo caso viene ha ricordato il viene torna il dibattito sulla costruzione vengono presi in esame di questo testo edito da Laterza soltanto i saggi di tipo politico
Il saggio di Calamandrei sulla mancata in Under inadempienza di molti degli articoli costituzionali non viene praticamente considerato da nessuna delle riviste che ho preso in esame nessun tutti gli articoli dedicati a questo testo sono dedicati ai saggi di Valiani ma non sono dedicati a ricordare qual è il problema della nostra Costituzione in Italia
Per cui come ho anticipato nell'all'inizio di questo mio intervento la conclusione che si può trarre da questa prima analisi delle riviste che non ci non si possa realmente parlare di una mancata dire non sposa veramente parlare di una ricezione culturale della nostra carta costituzionale grate
Grazie presso alcun rilievo interessante riferimento refezioni tramando evviva box costituito conclusioni sui preferito altro che da sottolineare proprio mentre parlerà il dottor Morrone anche che ci fu una parte la dottrina che proprio partendo da questi non è soltanto una figura retorica uno partendo da questo
Definizione costruì la figura dell'Indirizzo politico costituzionale di cui sarebbe stato titolare il presidente della Repubblica del saporito costituzionale volto all'attuazione della Costituzione garantire determinati valore costituzionale
Bene adesso oltre sette Agostini parla dell'apprendimento e della divulgazione della Costituzione quindi la costruzione in piazza Costituzione nelle riviste la costruzione che viene quindi assimilata e divulgata ma vediamo in che misura
Allora è stata contestato a fare cinema sull'insegnamento fa
Scusa dunque quella che è stata da me svolte è stata una ricerca sull'insegnamento e la divulgazione della Costituzione ma non ambito questa volta più limitato sei al di fuori dei luoghi istituzionali e politici direttamente interessati
In particolare la divulgazione nell'ambito universitario come diceva poco fa il professor Cammelli proprio nelle Aule cercare di vedere attraversi manuali attraverso i materiali dati a lezione agli studenti vedere com'era siccome veniva recepita la Costituzione
La verifica posta in essere si è rivelata molto interessante anche per futuri sviluppi di ricerca l'indagine è stata strutturata e intende tre filoni la costituzioni divulgata la Costituzione insegnata della Costituzione appresa
Nella prima parte della ricerca se ritenuto utile affrontare uno spoglio bibliografico delle riviste giuridiche più Autori voli per cercare di captare gli interventi dottrinali più diciamo offerti da giuristi più accreditati e si sono complessivamente valutate moltissime riviste tra l'altro volevo ricordare che ha è stato molto difficile
Compiere una ricerca complessivamente c'ha cioè non è stato possibile effettuare una ricerca completa
Di tutte le riviste pubblicate negli anni mille dal quarantasette al cinquantasette e per la quantità delle riviste che si valutano intorno al mille cinquecento
E per la mancanza di un'opera bibliografica non per le riviste giuridiche ma per tutte le altre riviste completa la quale poter fare riferimento per questo motivo si è cercato di superare il criterio della diciamo della completezza assoluta e di qui che si spera in una futura ricerca
Comunque vorrei ricordare come già anticipato dal professor Cammelli che la divulgazione vera e propria è stata affrontata in seno alla classe lavoratrice
E infatti per quanti ricerche si possano fare
Non si sono trovate convocazioni annunci trattazioni iniziative culturali che siano partite da un'associazione o da un ente un istituto culturale scientifico estremamente altre forze altri ceti sociali
Infatti al al di fuori delle grandi masse lavoratrici e delle loro organizzazioni tranne ovviamente l'infinita produzione dottrinali di cui ho parlato prima
Considerata nella prima parte della ricerca nessun'altra categoria mostra interesse per la nuova parte per la nuova Carta appunto nella nella divulgazione
Questi dieci anni
Sono più di ogni altro periodo storico caratterizzati proprio da raccogliersi dei lavoratori attorno alla bandiera della Costituzione al dalle loro lotte per e la difesa della legalità
Repubblicana quindi si assiste ad un fiorire che articoli tutti con un denominatore comune
Che tutti sentono la Costituzione come appunto la la coscienza per il loro momento della coscienza degli uomini
E vorrei a questo punto ricordare un aneddoto significativo proprio della realtà bolognese annuncia infatti nelle mille novecentocinquantuno a Bologna inviare al sindaco Dozza che invitò tutti i cittadini
A prendere parte ad una conferenza in tema di costituzione ricordiamo che Giuseppe Dozza nel periodo in cui fossi impegna il sindaco era il simbolo simbolo di Bologna comunque una città che alla fine degli anni Quaranta
Poteva vantare di riassumere in politica emblematicamente agli occhi del Paese il valore i valori e le speranze mutuati nei luoghi dell'antifascismo e della lotta alla liberazione
E la sua attività alla guida delle amministrazioni civiche si gli spiego sul lungo arco di anni cruciali per lo sviluppo democratico del Paese
Ed è stato carino proprio ritrovare il testo di questa conferenza dove il sindaco Dozza dei inserisce costantemente nel suo discorso la difesa la Carta costituzionale come base fondamento delle nuove libertà individuali e sociali come punto di riferimento per la salvaguardia del ruolo delle autonomie
E tornando alla conferenza del sindaco appunto le parole le sue parole sono l'espressione di un alto senso di responsabilità verso le regole fondamentali della convivenza civile
E infatti ricorda alla fine di questa conferenza che è necessario parlare di Costituzione questi sintomatico appunto per il tema della nostra ricerca
Perché la maggioranza degli italiani a quel tempo ignorava la Costituzione
E appunto conclude la sua conferenza dicendo che non possono essere buoni cittadini democratici coloro che non conoscono le costituzioni
E le vie per realizzare le direttive che sono segnate sulla carta costituzionale e che debbono diventare vita vissuta nel nostro Paese con questa parole conclude appunto la la Conferenza poi per conclude veramente nelle questa indagini sono state analizzate le tesi di laurea come diceva il professor Cammelli Naminé quattro atenei della regione Emilia Romagna ed è stata stilata una un'apposita tabella che troverete nella nella pubblicazione
Dove si vede un atteggiamento abbastanza costante delle degli Atenei nell'assegnare tesi in materia di diritto costituzionali in materia direttamente attinenti all'entrata in vigore della nuova Carta
Una e quindi tranne l'Università di Ferrara volevo ricordare dove non è stato possibile avere un elenco delle tesi in quanto l'archivio storico non lo mette a disposizione delle materiale per motivi non sorga iniziativi devono comunque finire di sistemarlo per cui queste questa questa Elenco è stato
Si è limitato solamente all'Università di Bologna il Modena e di Parma
Io ai fini
Attraverso un cambiamento
Esso potrebbe continuare
Condivido che
Io tutte le prove
Continua con burlone c'è pure
Perché Morrone ci perderebbe della forma di governo in un periodo particolare quarantotto sessantadue chiederci principale delle
Quindi così come abbiamo un quadro completo
Se volevo
Singoli
Cevoli nutrito
Siete d'accordo sì allora sì ovviamente il compito che mi era stato affidato era quello di dare un giudizio su il ruolo dei costituenti emiliano-romagnoli nella nella scelta tra regionalismo e federalismo nell'ambito dei lavori dell'Assemblea costituente però per fare per poter dire qualcosa per poter dare un piccolo giudizio sul ruolo dei costituenti emiliano-romagnoli e sono stato costretto a cercare di impostare e descrivere effettivamente in primo luogo il clima su questi temi
Nel periodo costituente poi dovuto ricostruire effettivamente lo svolgimento del dibattito costituente su questa alternativa e alla fine ho potuto ESP cercare di esprimere un giudizio sul ruolo dei costituenti emiliano-romagnoli in questo in questo ambito
Che la tentazione in sede di conclusioni poi è stata anche quella di riferire questi questo giudizio queste riflessioni fatte suo sull'alternativa regionalismo federalismo nell'ambito dei lavori dell'Assemblea costituente riferirle anche ai lavori della Bicamerale
E c'è sempre su questo tema allora in primo luogo ho ho dovuto ricostruire attraverso tre questioni che ho ho chiamato tre questioni preliminari
Il clima culturale su questa su questa alternativa regionalismo e federalismo
Da un lato o indico cercato di individuare i primi i più rilevanti filoni di pensiero federalista nell'ambito del del clima culturale del del tempo cioè negli anni quaranta in questa e in quest'ambito ovviamente son venute fuori dei è venuto fuori Ciano il manifesto di Ventotene si sono ricordati varie riviste il Cisalpino varie personalità come Salvemini Einaudi Calamandrei
Però l'autore che più proprio perché un po'scarsamente considerato studiato che mi ha colpito è stato Olivetti Adriano Olivetti che è un ingegnere che però avuto fiaccola costruito un una forma di dia ha proposto uno una forma di ordinamento federale che teneva presente la comunico oggetto di comunità cioè un autore che ha fondato il la sua riflessione sul federalismo cercando di intendere il federalismo come partecipazione
Che questo questo autore Olivetti è stato particolarmente importante perché ha ha ottenuto pur non è secco e se non l'ingegnere ha ottenuto il l'attenzione di personaggi quali Massimo Severo Giannini e Costantino Mortati e peraltro però nella nei lavori d'assemblea costituente questo autore non non è mai citato né le sue riflessioni sono state in sostanza presa in considerazione nel dibattito costituente né neanche in sede di assemblea
In sede di Commissione bicamerale per le riforme istituzionali adesso e e comunque nella descrizione diciamo di di dei filoni dei filoni di pensiero federalista emerso
Emersa la possibilità di una impotenza
Di una possibile applicazione del federalismo in Italia però in in realtà nell'ambito poi di lavori
Della commissione dell'Assemblea costituente abbiamo visto questa ipotesi sfumare perché ci siamo trovati di fronte a un ventaglio cioè da un lato c'era la possibilità di una di una soluzione federale dall'altro c'era la possibilità di una soluzione
In senso regionale e dall'altro c'era la possibilità di una soluzione in senso centralista
E piano piano questo ventaglio si è chiuso si è chiuso al centro comunque la soluzione regionalista come soluzione intermedia tra un'ipotesi fortemente centralista è un'ipotesi
Federalista il problema però è che nei lavori della costituente e meno emerso sono dallo studio dei dei lavori dell'Arco della Costituente emerso questo aspetto cioè in fondo non non si aveva chiaro in quel periodo
La distinzione tra regionalismo e federalismo questo è un tema che discusso ancora oggi in dottrina non c'è ancora l'unanimità e quindi in un certo senso cui queste riflessioni ci servono anche per poi esprimere un giudizio nei diciamo nello ruolo svolto dai costituenti emiliano-romagnoli
Infatti costituiti emiliano-romagnoli che sono Dozza da Ruini Foschini Magrelli Tretti i col questi costituenti ricostituenti emiliano-romagnoli che si sono espressi su questi temi
Rispecchia un po'risentono dei limiti del tempo da questo lato e diciamo che sono in un certo senso giustificati le loro proposte non non sono particolarmente originale in senso federale nonostante ciò questi autori hanno svolto un grandissimo ruolo attraverso proposte e soprattutto Ruini
Ha svolto come noto un ruolo di mediatore per l'accoglimento della soluzione regionalista
Alla fine diciamo di questa di questa riflessione e un pochino la tentazione è stata quella di rapportare dibattito costituente al dibattito dell'Assemblea al dibattito della commissione bicamerale e in questa in questo confronto sono emersi da un lato la problematica della seconda Camera
Cioè del del della composizione del Senato e da questo lato emerso come in fondo
Uno dei problemi principali sia nell'Assemblea costituente sia al giorno al giorno d'oggi per far digerire questa la composizione diciamo per far digerire una seconda camera effettivamente rappresentativa degli interessi regionali e di nomina di nomina regionale
è necessario superare un problema che si riferisce alla sola che si riferisce alla sovranità perché perché da parte di alcune forze politiche c'è ancora in un certo senso ferma l'idea ancora che che che ho riscontrato che negli anni negli anni quaranta che comunque una ramo del Parlamento debba essere sempre le Tivo cioè se ci son due rami del Parlamento comunque tutti e due devono essere elettivi e non di nomina regionale
Niente concludo perché purtroppo penso sia sia quasi scaduto il mio tempo rimando comunque la lettura perché in in questi pochi minuti non è che ho potuto riassumere tutto alle cose che che ho studiato
Molto giuridiche sia mantenuto anche dei termini sugli Grazioli proprio ricordato un bis
Ripeto soprattutto dovrebbero invece dei nostri bicameralismo perché dico questo non perché siano soluzioni oggi praticabile ma perché c'era molta attenzione in
Olivetti ad esigenze che i governi corrispondessero a delle comunità attese effettive comunità
Sforzo non facile maggior costo più o meno un neanche pressione attorno
Dottor Morrone adesso ci parla del presidenza repubblicana nel periodo soprattutto presidenza Gronchi che emerso in vari interventi
Ed è stato un presidenza particolar mente rilevante
Perché si intersecavano in quel momento diverse cose pre
Sì in realtà pensavo di allargare appunto perché questi temi erano stati già toccati anche dall'intervento del professor Barbera il discorso sul piano della comprensione della Costituzione sul versante della funzionamento dalla forma di governo la tesi di fondo che ho cercato di sostenere nella nella ricerca e quella secondo la quale nell'inveramento che le norme costituzionali hanno avuto nel decennio immediatamente successivo l'entrata in vigore della Costituzione
I poteri e quindi le istituzioni hanno interpretato appunto funzioni poteri in maniera difforme da quello che era appunto il dato e formale e materiale
Risultante punto dei lavori che l'Assemblea costituente qual era in sostanza il il sistema di governo che avevano pensato i padri costituenti
L'idea di fondo era quella di non definire in maniera netta i rapporti tra i supremi poteri dello Stato
O meglio l'idea di fondo era quello di creare una struttura di governo in cui un ruolo prevalente fosse seguito appunto al Parlamento e nel Parlamento in particolare al sistema dei partiti che avevano fatto la la resistenza e quindi avevano gestito l'opera di ricostruzione poi della della democrazia nel nostro nel nostro Paese questo ha comportato sul piano proprio formale e quindi delle norme delle norme giuridiche
La non precisa definizione dei Poteri e dei raccordi tra potere
Se ne pensiamo infatti all'Istituto appunto della Capo dello Stato ci possiamo rendere conto di come nella discussione
In sede di Assemblea Costituente e quindi anche poi in sede di formulazione delle disposizioni costituzionali il ruolo del presidente La Repubblica sia un ruolo appunto interstiziale
Presidente La Repubblica interviene nelle situazioni appunto
Di congiunzione di raccordo tra i poteri in realtà questo non vuol dire che il presidente La Repubblica era stato attribuito quel ruolo quasi mistico come avrebbe detto Carlo Esposito è un saggio appunto pubblicato nel ciclo vedere il diritto macchie viceversa decentrate pubblico fu se pensava fosse stato pensato come un organo un organo politico organo politico perché politici erano i poteri che gli venivano conferiti dalla Carta costituzionale in tema di formazione del governo è soprattutto in tema di scioglimento delle delle camere comunque sta di fatto che nella discussione in sede di Assemblea Costituente traspare l'idea di una forma di governo non esattamente delimitata in tutti i suoi confini di stampo appunto parlamentare in cui la centralità fosse attribuita alla raccordo governo Parlamento ma soprattutto al Parlamento al sistema dei partiti verso rappresentato perché dico che il le istituzioni e quindi potere in sede di attuazione non hanno recepito questa questa idea che in realtà era suscettibile comunque di diverse interpretazioni
Perché se ne pensiamo al periodo immediatamente successivo e quindi alla prima legislatura quarantotto cinquantatré
Cioè con il ramo di come rispetto a quell'idea originaria di un sistema parlamentare in cui il vero fulcro della politica dovesse essere dovesse appunto il Parlamento nel nel quinquennio immediatamente successione tre di quella Costituzione
Verifichiamo che lasse della il decisore politico era stato spostare stato spostato in netta a netto favore delle tre istituzioni governo e infatti l'esito elettorale delle del delle lezioni della della per quarantotto
Fanno sì che la coalizione la cosiddetta Area democratica guidata da De Gasperi fosse essa stessa non so avesse una maggioranza netta sia in Parlamento
E quindi che che il Governo avesse in sede parlamentare una solida una solida maggioranza che consentisse appunto al governo stesso di gestire la politica nazionale in maniera maniera
Autorevole indipendente rispetto alle alle alle forze alle forze politiche quindi la soluzione proporzionale e di stampo comporsi
Prevalentemente proporzionale coniata in in Costituzione quindi nel nel nel suo substrato materiale aveva dato un esito tendenzialmente direi maggioritario quindi con un governo espressione
Con testa pensante appunto del Parlamento
Con questa in questa fase in cui prevalente il ruolo del governo e quindi la coalizione democratica democratica guidata appunto dal leader indiscusso De Gasperi viene a cessare il momento in cui viene approvata e viene sconfitta in sede elettorale la legge truffa appunto
La legge truffa la sconfitta della legge truffa determina la cesura e quindi lo scacco della rivoluzione in senso maggioritario la forma di governo italiano e apre una un periodo di crisi
Crisi che però non evolve nel senso della Costituzione o meglio in quel senso che era stato pensato come substrato appunto
Della costituzione stessa perché perché alla centralità del del Governo si sostituisce per così dire la l'attivismo del Presidente della Repubblica infatti anche lo lo stesso presidente Einaudi che da tutti ha ricordato come un presidente ufficioso tendenzialmente volto a ratificare le scelte appunto della maggioranza degasperiana del centrismo degasperiana
Nel momento in cui fallisce la legge la legge truffa viene ad essere il vero arbitro risolutore della crisi politica infatti la nomina di Pella amministra Presidente del Consiglio appunto il classico esempio si parla appunto dalla la dottrina più attenta di primo governo presidenziale prego per questo perché il Presidente
Einaudi sceglie Pella Pella indipendentemente da qualsiasi designazione da parte della democrazia cristiana in particolare
De Gasperi in un momento successivo parlerà del Governo Pella come di un governo amico proprio per mantenere le dovute distanze dalla scelta presidenziale dal Governo Pella in particolare
Ma la prassi inaugurata da Einaudi
Vorrei ricordare anche un altro episodio che normalmente non viene menzionato un altro caso di attivismo del presidente Einaudi si ebbe no all'epoca dello scioglimento immediatamente successivo l'approvazione della legge truffa
Lo scioglimento in particolare delle al Senato
Perché c'era la la doppia ambulanti ma differenza di durata Camera serata in cinque sei anni
In quella in quella occasione vieni data dal presidente Einaudi una interpretazione della norma sullo scioglimento che resterà direi interpretata e quindi in maniera uniforme per tutto il resto della storia repubblicana quella secondo cui norma appunto rimasta ambigua in sede di discussione l'Assemblea costituente quella secondo cui l'atto il decreto qui l'atto di scioglimento sarebbe atto sostanzialmente presidenziale
Mancando com'era mancato appunto nel caso una proposta da parte del Presidente del Consiglio qui la proposta governativa proprio perché in quell'occasione De Gasperi si rifiutò di formulare una proposta
Specifica al riguardo limitandosi solamente a sottoscrivere a controfirmare appunto il decreto di scioglimento in realtà poi vedremo come ricordato anche recentemente al presidente del Cossiga la prassi a reel abbia rivelato come la decisione presidenziale lato dello scioglimento abbia sostanzialmente fatto proprie quelli che erano poi le indicazioni del sistema partitico quindi lato sostanzialmente presidenziale recepiva indicazioni fortemente manifestato in sede politica
Ma passando ai bronchi appunto l'attivismo così lanciato questa prassi che tende a valutare e rivalutare a il ruolo del Presidente della Repubblica viene portata alle estreme conseguenze sono noti i vari casi in cui i bronchi intervenne
In maniera sovrapponendosi a quella che era la politica del governo si materie di politica interna che in materia di politica estera
Sono noti le sue le sue ingerenze all'atto della stesura materiale di programmi di governo dei vari governi appunto che si succedono che appunto si susseguirono dalla dalle dimissioni del governo Scelba in poi
Quindi il soprattutto in particolare da ricordare il programma politico del primo governo Segni Segni pur non essendo gradito come personale presidente Gronchi tuttavia recava nel suo programma politico deve scritto sotto dettatura del presidente Gronchi L'attuazione della Costituzione così come è recata nel programma di segni all'atto appunto della richiesta della fiducia atto non altro non faceva se non recepire istanze fortemente indicate voluta appunto dal presidente Gronchi ma ciò che è rilevante soprattutto nel durante il settennato per un piano non è tanto o meglio rimando appunto lo scrittore Alibek ai casi della la prassi ad esempio la prassi del presidente Gronchi quanto il fatto che questa interpretazione in senso presidenzialisti fosse i presidenzialisti Codella forma di governo italiana venne fatta propria anche dalla più attenta dottrina giuridica del del periodo
Penso infatti a nomi quali nove autorevoli quali il professor Paolo Barile e il professor Giovanni morso
Paolo Barile con la sua teoria dell'indirizzo politico costituzionale che altro non faceva che sviluppare il concetto di viva vox costituzioni se appunto lanciato da Calamandrei e all'atto della del discorso inaugura in di insediamento del presidente Gronchi
Tendeva a far emergere accanto all'indirizzo politico di governo un il meeting naturalmente una posizione politicamente sovraordinata d'ingresso appunto politico costituzionale secondo il PIL quale appunto il presidente della Repubblica sarebbe portatore
In in quanto interprete immediato della costituzione di un indirizzo che non può non incidere anche sull'indirizzo politico contingente
Ancora più interessante forse più estrema come Teoria e quella di di Mozzo Mozzo in particolare analizzando il potere di esternazione presidenziale è questa
Di mistiche sa di Gronchi che inaugura un po'la la la la prassi che per acque sviluppato soprattutto con lo sviluppo dei mass media successivamente
Di intervenire nel dibattito politico quindi partendo da analisi del potere di messaggio disse
Ma se è presente a Repubblica e Giovanni mozzo verrà a teorizzare il ruolo del capo dello Stato come organo rappresentante dell'unità nazionale
In questo interpretando intendendo un organo rappresentativo essenzialmente in quanto eletto appunto non direttamente dal popolo ma dal Parlamento appunto
Il diretto interlocutore interprete soprattutto appunto rappresentante della volontà della nazione
Oggi critici rispetto a questa posizione parlano De Rose presidente non già come quello di rappresentante dell'unità nazionale bensì come ente o meglio organo di rappresentazione cosa ben diversa appunto dal rappresentare
So per concludere quali sono gli insegnamenti appunto che ci può offrire l'indagine della prassi presidenziale nella forma di governo nel primo decennio di attuazione e la Costituzione
Essenzialmente in palio
Proiettando il discorso del primo decennio in relazione appunto alla all'andamento della guida la Commissione bicamerale per le riforme costituzionali potremmo dire potevo pensare è un'ipotesi che va naturalmente ulteriormente confortata da esempi da casi potevo pensare che la scelta per il modello semipresidenziale risultata vincente nella votazione del quattro giugno scorso non sia tanto dipesa dal voto dirompente sfasciando appunto della lega nord quanto dalla sia una sorta di ratifiche ratifica di quella che è stata un po'l'evoluzione da la prassi per ed è la prassi costituzionale per quanto concerne in particolare il ruolo del presidente La Repubblica nella sistema nel sistema politico un ruolo che potremmo definire di ispirato ad una logica di proporzionalità inversa per cui a formazione di governo compagine di governo particolarmente coese in grado di portare avanti di sviluppare un indirizzo politico governativo in maniera facendo affidamento su una solida maggioranza parlamentare farebbe appunto seguito un ruolo del presidente che si ritrae nelle stanze del Quirinale viceversa i momenti di crisi e di transizione del sistema quando la classe politica sistema politico non raggiunge non riesce a sintetizzare soluzioni di immediata attuazione il presidente La Repubblica darebbe perché salterebbe il proprio ruolo di risolutore direi non tanto nel senso del ridicolo che lo Stato alla Carl Schmitt o di alla Carlo Esposito quanto dell'organo che consente al sistema politico la ripresa del normale funzionamento
Non
In un interrogativo che resta aperto è il seguente
Se ciò vale per un presidente che organo rappresentativo o meglio cioè organo eletto dal Parlamento quindi non eletto direttamente dal popolo popolo sembrerebbe opportuno che nel momento in cui si ci si opta per una soluzione che vuole elezioni immediate diretto appunto del capo dello Stato la necessità appunto di tener conto di come il capo dello Stato i inevitabilmente necessità dei conseguenti poteri di governo grazie
Ringraziamo il dottor Morrone Io vorrei sottolineare un punto
Emerso già nell'intervento di Morrone cioè i il lo scioglimento del Senato nel mille novecentocinquantatré e molto importante perché
In c'è una norma la costruzione voi sapete che dice presenta Repubblica può sentiti
Il presidente sciogliere una o entrambe le Camere
Previa controfirma del primo ministro quella controfirma più mesto povere una duplice lettura
O nel senso che è tipico delle democrazie maggioritarie
Cioè che il primo ministro fa la proposta e il Presidente della Repubblica valutata la legge Calit a costituzionale cit metà costituzionale della proposta procede allo scioglimento e quindi la controfirma a il significato di una attestazione che l'atto del presidente conforme alla proposta del primo ministro che si assuma responsabilità della dello scioglimento
Oppure
Può anche significare quello che poi ma in concreto ha significato cioè che l'atto e presidenziale e del presidente La Repubblica e il presidente del Consiglio attestare legittimità della dell'atto e assumo responsabilità dell'atto in capo allo Stato fermo restando che all'interno di questa seconda lettura può esserci una lettura più d'un vitale è una vettura meno Doom virare cioè con la maggiore partecipazione o meno del presidente del Consiglio mera possibile nella Costituzione sia l'una lettura che l'altra lettura
La prima lettura erano lettura che era già presente nella prassi statutaria
Perché gli scioglimenti avvenivano con decreto reale sulla base di una relazione del primo ministro che veniva allegata al decreto scioglimento
In realtà se si escludono alcuni facilmente primissimo per esempio quello del mille ottocentoquarantotto gli altri scioglimento e sono decisi dal Presidente del Consiglio
Non era un regime di tipo maggioritario ma assomigliava tanto nel mille novecentocinquantatré questo è importante Einaudi chiese a De Gasperi una relazione presidente Consiglio proscioglimento del del Senato
Relazione pop per le seguire la prassi statutaria relazione che poi si è prestata allegata al decreto di scioglimento
De Gasperi non potere non sentì di inviare la relazione al presidente da Repubblica non si sa bene questa cosa e possono approfondire ancora la ricerca perché degasperiana d'accordo perché in Consiglio dei ministri come più probabile con più probabile il partito repubblicano era contrario e quindi non poteva portare in Consiglio misti presente Consiglio fa la relazione almeno doveva informare il Consiglio dei ministri
Ho voluto sottolineare questo punto perché dà ragione una tesi che in particolare Valerio Onida ha sempre sostenuto bisogna dargliene atto cioè che la nostra Costituzione e uno schema generale uno schema aperto possiamo dire no che consente anche diversi evoluzione della forma di governo
Del sistema politico entro ovviamente una banda d'oscillazione
Determinata quindi anche sullo scioglimento sarebbe stato fermo restando attuale costruzione adottabile sia quella che è prevalsa ha tolto le capo Stato per decisione dei partiti perché come appunto sappiamo in realtà lo scioglimento e la forma di un procedimento è stato quando erano d'accordo soprattutto democrazie cristiane parto comunista si procedeva allo scioglimento presenta Repubblica ormai deciso Cossiga rivendico a un certo momento ma gli fu vietato che in realtà non non era un potere autonomo del del capo dello Stato ma sarebbe stata possibile anche l'altra soluzione di tipo maggioritario senza bisogno di andare a a sconvolgere la Costituzione una lettura che può essere considerata conservatrice nel senso nobile espressione cioè che cerca di evitare di cambiare inutilmente le norme della Costituzione devo dire che dopo aver visto la scarsa cautela con cui incide nei chiudi costruzione fare anch'io vado convertendo Mennella
Ora convertendo mia queste maggiori cautele nel toccare la Costituzione che suscettibile diverse letture
A questo profilo appunto questo punto viene ebbene il discorso che Frosini ci farà su Marianini perché Marini sosteneva che cambiando sistema elettorale non toccando la costruzione almeno nella prima parte
Era possibile dare una interpretazione diversa della costruzione stessa quindi Frosini e
Giorgino Mezzetti cosa avete il professor Mezzetti
Questo Mezzetti e poi da buon comparatista eccellente comparatista poi allargherà lo sguardo anche arresto devo Roper forse del mondo credo perché c'entra anche il Giappone
Mi pare di aver capito
Tommaso Frosini che parlo allora il titolo è forma di governo e partitocrazia parto prezzi è tra virgolette certo e tra virgolette perché non vuole dare un segnale segnò spregiativo non non è questo significato autocrazia era il titolo di una prolusione fiorentina
Di
Di Marianini al quale si deve per la prima volta appare l'uso dell'espressione partitocrazia che poi è stata utilizzata
Abbondantemente talvolta proposito volto a sproposito sì fragili grazie una curiosità a proposito di questo prima di Maranini Cera Panfilo Gentile che parlava di partito Magnani Maniero sì e poi da lì probabilmente anche possesso Maranini insomma cavo fuori questa sua questo suo neologismo che tanta fortuna punto nel dibattito politico
Il
L'argomento che io ho affrontato nell'ambito della ricerca coordinata dal professor Barbera fatta appunto del problema della forma di governo il rapporto con la partitocrazia
E lo tratta soprattutto nel Periodo dell'in attuazione costituzionale conferma dagli anni mille novecentoquarantotto al mille novecentocinquantasei
Cioè quando entrò in funzione la Corte costituzionale e quindi come disse Calamandrei la Costituzione si è mossa
Si è mossa però cioè la Costituzione ebbe un significativo sussulto ma attenzione non non entro in quegli anni completamente
Non venne attuata del tutto perché soltanto negli anni Settanta entreranno in vigore le regioni poi il referendum nel cinquantotto il Consiglio superiore della magistratura cioè quindi la Costituzione andata avanti a tappe prima di raggiungere un suo completo diciamo una sua completa attuazione
Dunque perché collegare il problema della forma di governo connotando lo soprattutto nell'ambito di questa definizione partitocrazia che ora cercherò di chiarire in quegli anni
Perché ho ritenuto che proprio quegli anni cioè durante il periodo dell'in attuazione costituzionale
Sì allora dico e prese forma e sostanza il sistema dei partiti in quanto venivano a mancare proprio quel sistema di pluralismo istituzionale dato dalla corte costituzionale dal Consiglio superiore dal referendum cioè dalla possibilità di operare delle forme di controllo sull'attività del Parlamento sull'attività legislativa
Voi attraverso naturalmente le pronunce di legittimità costituzionale delle leggi che mette la Corte Costituzionale voi attraverso il sistema del referendum abrogativo con il quale il popolo può poi chiedere
Di abrogare una legge quindi operare una sorta di controllo su quella che è l'attività del legislatore
Quindi in quegli anni nasce e si radica il sistema della partitocrazia ovvero un sistema inteso come una sovrastruttura sulla quale si viene a leggere la forma di governo che trova diciamo e massima espressione nell'organo
Del parlamento nella centralità del Parlamento intesa soprattutto come centralità delle forze politiche
Perché io di pressione questo naturalmente suffragato anche Ida dagli studi che la dottrina costituzionalistica compiuto in questi anni che nel Periodo diciamo costituente e quindi a partire dall'ordine del giorno per assi quale si stabilì appunto l'assunzione della forma di governo parlamentare allora erano come dire nella classe politica del tempo due grandi paure
Riprende una suggestiva immagine di meschine Kuz'sei dice cioè il ha paura del governo e la paura del corpo elettorale
E quindi per evitare che questi due soggetti difficilmente controllabili potessero assumere una certa centralità nel sistema costituzionali si è voluto
Dare forza al l'organo parlamento e con esso ai partiti politici
Come dare forza ai partiti politici all'interno del Parlamento soprattutto attraverso la legge elettorale proporzionale c'è una legge in grado di rappresentare in maniera plurima le forze politiche
A questa legge elettorale proporzionale appunto come Stato ricordato stamattina il professor Barbera fu tenace avversario Giuseppe Maranini
Però su un su questo aspetto c'è sulla figura di Maranini che secondo me è molto significativa e ci aiuta un po'a comprendere la storia delle nostre istituzioni
Vorrei soffermarmi un attimo perché io alcuni punti che mi sembrano possono essere così abbastanza significativi
Innanzitutto Maranini inizia la sua polemica contro i partiti
è vero che con la inizia con la prolusione fiorentina addirittura del mille novecento quarantanove cioè l'anno dopo l'entrata in vigore che la Costituzione ma in quella prolusione significativamente intitolata governo parlamentare e partitocrazia Magnini non prende posizione a favore di un sistemi un tipo di sistema elettorale
Quale appunto il sistema elettorale maggioritario come farà negli anni Sessanta si limita soltanto a fotografare alcune preoccupazioni che Luino ritiene che potranno sfociare nel sistema costituzionale laddove verrà dato ampio spazio ampio margine d'azione ai partiti
C'è Maranini diciamo così si prefigura alcuni aspetti che potranno diciamo fa degenerare il sistema parlamentare in una sorta di sistema assembleare
Quindi non non non non non crea una pass costume su questa verrà dopo aveva soltanto negli anni Sessanta e trova il suo culmine nell'opera ultima di Maranini la storia del potere in Italia sarà soltanto alla nuova che Maranini
Dopo dopo essersi reso conto che il sistema parlamentare italiano tra divenuto un sistema pseudo parlamentare quindi partitocratico
Coppone quale soluzione per uscire fuori da questo tipo di sistema la legge elettorale maggioritaria
Quindi lo fa soltanto diciamo intorno agli anni Sessanta il volume sulla storia del potere in Italia e del sessantasette e attenzione che poi a iniziare dagli anni Settanta il tema della governabilità il problema della modifica della legge elettorale dell'accentuazione dei poteri
Da parte del Presidente del Consiglio delle ipotesi di elezione diretta del Presidente del Consiglio iniziano a trovare cittadinanza nella cultura costituzionalistica
Ricordo che negli anni settanta ci fu un importantissimo dibattito organizzato dalla rivista gli stati laddove i maggiori costituzionalisti dell'epoca Costantino Mortati Vezio Crisafulli alto Sandulli presero posizione si iniziavano la Pergola scelto ancora prima bisogna riconosce il contributo Di Serio Galeotti fu molto importante già a partire dalla metà degli anni sessanta un convegno di Trieste convegni dottrina dello Stato cioè la cultura costituzionalistica inizia a per rendere di petto la questione istituzionale a interrogarsi sui noti del di funzionamento del sistema istituzionale e inizia per così dire a costruire tutto una serie di riforme in grado di farsi che il sistema potesse assumere dimensioni per così dire lasciatemi
Passare questo termine europee cioè di mettersi al pari del funzionamento delle altre democrazie europee che ormai erano tutte stabilizzate intorno a un sistema di democrazia maggioritaria
Quindi il diciamo ma Ranieri iniziatore di un dibattito che trova poi trova poi s'poco troppo nervoso Lanza all'interno della coltura costituzionalistica degli dell'epoca
Di Maranini però vorrei sottolineare un'altra piccola cosa c'è non solo l'importanza che vi ha dato al contributo sulle riforme istituzionali attraverso appunto come dice il professor Barbera la modifica della legge
Elettorale cioè senza intervenire direttamente sul testo della Costituzione ma passando attraverso la legge ordinaria che lui pensava paradossalmente che fosse più facile perché naturalmente la modifica di una legge ordinaria e proceduralmente più semplice rispetto alla modifica ex articolo centotrentotto
Il contributo di Maranini è importante anche ai fini del metodo del diritto costituzionale perché Maranini appare la strada per così dire a una nuova concezione metodologica del diritto costituzionale
Molto appunto diciamo aperta una visione europea cioè il diritto costituzionale non soltanto come esegesi della norma
Come
Analisi delle fonti del diritto come diritto positivo in senso stretto ma diritto costituzionale come viene fatto viene studiato viene insegnato in Francia dove il diritto costituzionale dopo la costituzione istituzioni politica dove in Spagna e del Regio costituzionale e terriccio politico dove in Gran Bretagna e per esempio costituisce l'alloro gare a mente insomma
C'è un diritto costituzionale aperto a i problemi di carattere politico politologico storico e storico delle istituzioni questo secondo me il contributo fosse più significativo che Maranini a data la postura costituzionalistica
Laddove ha saputo rompere con un concerto
Diciamo un modo di concepire il metodo costituzionalisti o che risentiva ancora della tradizione Orlandi Anna
Prima di concludere vorrei fare proprio due battute sul tema del convegno perché il titolo del convegno a me ha suggerito un un idea cioè credo che dietro il titolo dalla fondazione della Repubblica alla riforma della Costituzione
Ci sia un po'lo svelamento di un principio costituzionale importantissimo normativizzate all'articolo uno del secondo comma quello della sovranità popolare
Perché la fondazione della Repubblica nata la Repubblica nasce come grazie a una manifestazione di sovranità popolare cioè offrendomi istituzionale quindi una decisione diretta maggioritaria del corpo elettorale
Contemporaneamente l'allargamento del suffragio anche alle donne
La riforma della Costituzione della Costituzione al di là di quelli che sono diciamo le singole norme che sono state predisposte dalla commissione bicamerale sulle quali naturalmente non mi pronuncio ritengo però che la filosofia della riforma della Costituzione sia soprattutto in questa accentuazione del principio della sovranità popolare
Non inteso più come potere di decisione come veniva inteso un tempo ma piuttosto come potere di partecipazione del cittadino alle scelte di natura politica
Di natura politica e di indirizzo politico questo lo lo si può attuare attraverso l'elezione diretta del capo dello Stato c'è la possibilità che il cittadino possa esprimere direttamente una scelta per il presidente della Repubblica
Anche attraverso io il costo diretta alla Corte costituzionale che il cittadino può far valere i propri diritti fondamentali ricorrendo addirittura al massimo organo di giustizia costituzionale attraverso un'accentuazione dell'OLAF avendo una perché nella proposta
Della Bicamerale il referendum non è più solo abrogativo ma è anche in parte propositivo cioè viene allargata la tipologia Dewar ferendo un perciò io credo che da questo punto di vista la storia costituzionale italiana possa essere letta attraverso l'evoluzione del principio della sovranità popolare
Non più inteso come poté stretto potere di decisione potere di comando
Ma piuttosto come potere di partecipazione anche perché in uno Stato liberaldemocratico pluralista qual è il nostro la sovranità popolare non può essere un un un potere di natura plebiscitaria ma deve essere comunque appunto un potere di partecipazione qualche cittadino si rende protagonista di alcune scelte politiche che lo riguardano
Direttamente ho concluso
Frosini e adesso la prossimamente
Dunque io oltre che ringraziare intese
L'invito ricevuto a partecipare a questa ricerca e ma essere presente con un breve intervento quest'incontro devo scusarmi per il ritardo con cui sono arrivato ma sulla discesa dal Friuli-Venezia Giulia è stata una tortuosa gimkana fra
Tortuosa gimkana fra pressing di dei coltivatori degli allevatori di mucche che mi hanno costretto a lunghe file autostradali
Che ti prego i scusatemi ancora per questo ritardo io nell'ambito della ricerca che oggi è in corso di presentazione mi sono occupato ho cercato di instaurare un parallelo fra i procedimenti di formazione che vengono tradizionalmente qualificati come procedimenti di formazione Esterni della costituzione delle Costituzioni de il procedimento costituente italiano una nozione direi sostanzialmente invalsa quella di procedimento Esterno di formazione alla costituzione quando viene riferita alla
In posizione di una Costituzione da parte di potenze meditati vincitrici che attorno una debellate zio o comunque sconfiggono un a potenza nemica uno Stato nemico ovvero caso
Quantitativamente più ricorrente quello dato nell'esperienza comparati Istica più recente
Dai paesi di dosaggio distante fece lei rende ragione dove Eraldo qualche giorno fa novecentosei cediamo
Dunque un caso dicevo più noto più frequente è quello delle dei paesi che via via acquistano ori acquistano l'indipendenza e ai quali e il caso soprattutto degli e caso soprattutto delle leggi del Parlamento britannico e degli Orte San council del governo britannico
Dettano la Costituzione offrendo la in omaggio praticamente Aldo stato chi riacquista l'indipendenza il quale la addotta con una propria autonoma ed indipendente manifestazione di volontà novanta o la fonte e quindi dotandosi
Definitivamente di quel testo costituzionale io mi sono occupato chiaramente invece della del primo insieme di procedimenti vale a dire
Boh fatto riferimento a quelle vicende che immagine al gli eventi che ha accompagnato la fine della seconda guerra mondiale immediatamente nel periodo immediatamente successivo alla fine la seconda guerra mondiale hanno accompagnato la formazione di alcune importanti costituzioni quale quella
Giapponese nel mille novecentoquarantasei quella la stessa Costituzione tedesca del quarantanove
Mi sono ho approfondito un po'l'analisi anche relativa faccio rinvio poi un testo scritto ovviamente perché tempi sono tempo tiranno in questi casi ho approfondito l'analisi dell'esperienza austriaca e effettivamente anche dal punto di vista simbolico esistono foto che naturalmente giuridico e politico resistono significativi parallelismi
Nel caso giapponese la costituzione almeno nei suoi tratti essenziali viene dettata praticamente dalla comandante in capo delle forze militari alleate nell'area dell'Oceano Pacifico e viene con un simbolismo tutto particolare dettata nel momento della resa dell'impero giapponese sulla tolda di una nave vale a dire la corazzata Missouri
Corsi e ricorsi della storia che proprio in questi giorni rientra definitivamente in rata per divenire un museo galleggiante
Altrettanto significativamente nella rada di Pearl Harbor dove i veri giapponesi distrussero buona parte la flotta aerea americana
Nel caso giapponese la Costituzione
Il palinsesto diciamo il decalogo dettato dagli americani viene
Completamente recepito all'interno del testo costituzionale quarantasei soprattutto per quanto riguarda alcuni tratti essenziali relative il forte ridimensionamento delle prerogative dell'imperatore
L'introduzione di un sistema costituzionale basato sul riconoscimento la garanzia dei diritti fondamentali l'introduzione di una forma di governo parlamentare la rinuncia nota
Del Giappone costituzionalmente prevista a a dotarsi di forze armate
Nel caso tedesco le forze militari alleate gli alleati detta hanno anche qui un decalogo piuttosto chiaro
A quelli che erano in quel momento i rappresentanti in realtà non del governo tedesco ma delle diete regionali di deleghe che statali dei lender che nella veste di Consiglio parlamentare si sarebbero riuniti nel castello di nel ranking Zemin barriera deve discutere alla Costituzione così come oggi la vediamo se oppure sottoposta a numerose in alcuni casi significative modifiche anche in questo caso sia la dettatura di una sorta di decalogo che trova speculare accoglimento all'interno del testo costituzionale struttura dell'ordinamento in lender previsione col sede di contro bilanciamento del primo fattore di un sistema razionalizzato di governo parlamentare centrale
Eccetera eccetera
E analogo ora non non posso dilungarmi su questo punto è il caso dell'Austria nel caso dell'Austria in realtà intervengono forti pressioni
Sovietiche
Che si aggiungono a quelle degli alleati occidentali
Soprattutto in sede di definizione per l'Austria di uno sbattuto internazionale del tutto particolare la nota opzione a favore della neutralità che nel trattato di pace del mille novecento cinquantacinque quindi addirittura definita come permanente e perpetua
Per conseguire un attimo qui simbolismi mi sono chiesto se
Famoso
Famosa salita a bordo della questa volta corazzata Nelson di Badoglio nel mille novecentoquarantatré Petra
Firmare un armistizio
Seppur non formalmente qualificato senza condizioni ma sostanzialmente
Basato su questo tipo di la soluzione mi sono chiesto se poteva legittimare una aveva ordine di riflessioni analogo per quanto riguarda il processo costituente in Italia analogo a quello che può accompagnare le esperienze che ho appena richiamato
In particolare
Sono andato a rileggere il trattato di pace con l'Italia del mille novecentoquarantasette
Dove significativamente all'articolo quindici sia una anche in questo caso una sorta di dettatura di decalogo all'Italia i principi sono poco decalogo di tre quattro principi essenziali che
Avrebbero dovuto essere rispettati dovevano essere rispettati dall'Italia in sede di fondazione della nuova Costituzione quindi riconoscimento garanzie dei diritti dell'uomo dopo vari principi che l'articolo quindici elencava si deve notare fra l'altro che questo trattato
Come alcuni non tutti come alcuni trattati che concludono
Periodi Bellicini era un trattato la cui entrata la cui definitiva entrata in vigore prescindeva dalla ratifica dello Stato italiano perché si diceva che erano sufficienti tre ratifiche delle potenze alleate
Questo articolo quindici è un esempio di lei poco conosciuto poco noto almeno poco richiamato nella sua i suoi contenuti che secondo me in larga misura si avvicina alla
Ai palinsesti che vengono proposti al Paesi che ho menzionato in precedenza
Non si dovrebbe dimenticare qui sono andato appunto a verificare in sede di stesura il mio contributo
Le cronache dell'epoca la documentazione dell'epoca che anche sulla base delle affermazioni fatte dal allora Presidente del Consiglio
Bonomi dai successivi Presidente del Consiglio che sulla base di una documentazione che finora e rimasta
Non poco nota ma sconosciuta in quanto documentazione quasi interamente contenuta negli archivi ci nazionale di Washington quasi in larga parte proveniente dall'ambasciata dedicata a Roma
E ancora meno conosciuta tutta la documentazione derivante tagli archivi sovietici ovvero dalla
Dagli archivi dell'ambasciata sovietica ora russa a Roma
Nei tempi più recenti sono invece uscito sono riusciti interessanti studi stati pubblicati interessanti studi ricordo ad esempio quello
Per i tipi del Mulino veramente entrambi per i tipi del Mulino di Elena Aga Rossi di Quagliariello l'altra faccia della lunga sui rapporti fra Partito comunista italiano e francese da una parte e Unione Sovietica dall'altra e il recentissimo libro molto bello
Uscito pochissimi giorni fa in libreria di Elena Aga Rossi e di Victor Zaslavsky sui rapporti fra Togliatti è stato che sono veramente una miniera di documentazione vieni in questo senso
Non ho trascurato cui di menzionare il mio contributo quelle che erano accanto a questi rapporti di tipo giuridico formale quelle che erano le condizioni
Psicologiche sostanziali in cui si trovava non solo il governo italiano ma l'intera nazione italiana in quel periodo un periodo in cui il Paese occupato militarmente in cui si deve ricordare tutti gli atti del governo sono sottoposti alla verifica preventiva della Commissione alleata di controllo
E
Paese che comincia a diventare direi con significativo anzi determinante precedente già a partire dal patto di Salerno un Paese che comincia a diventare un tavolo sul quale giocano interessi internazionali fra le due maggiori potenze del momento di notevole spessore
Fatte queste verifiche mi sono allora chiesto se
Sulla base sia del
Presupposto che ho ricordato cioè l'articolo quindici del trattato di pace sia sulla base di tutti
I documenti che costantemente venivano questo si deve lo si deve ricordare venivano trasmessi al governo italiano venivano sottoposti a Roma in italiano giuridicamente non vincolanti ma politicamente e
Sotto il profilo
Della politica internazionale di determinante importanza venivano sottoposti costantemente bozze palinsesti schemi di
Va riforma o di istituzione di mi nuovi di nuove di una nuova forma di stato di una nuova forma di governo da parte degli alleati mi sono chiesto se giungendo ad una conclusione tendenzialmente positiva
Del quesito mi sono chiesto se non si possa o non si debba preferibilmente parlare nel caso dell'Italia
Di un
Procedimenti di un processo costituzionale che almeno tendenzialmente almeno in parte
Si debba qualificare come eterodiretto vale a dire un processo Cotis costituente che risente almeno per certi suoi aspetti fortemente delle pressioni
Sia giuridiche perché profili che ho ricordato che politiche degli alleati
Ho svolto poi un'ultima parte della mia ricerca
Pensando alla ai profili relativi alle Autonomie locali in particolare alle Autonomie regionali mi sono chiesto cioè se quale sia stata la rilevanza ho cercato di verificare quale sia stata la rilevanza di analoghi schemi predisposti dai alleati con riferimento alla Rifondazione alla ristrutturazione delle Autonomie locali in Italia devo dire che questa documentazione una volta esaminata lascia abbastanza perplessi per il fatto che dà conto come un attento studioso dalla materia Elwood ha sottolineato in una serie interessante di articoli Spoon si rimane perplessi che francamente gli schemi elaborati in quel momento dagli americani denotano una notevole superficialità e una non profonda conoscenza
Anche dal punto di vista storico del nostro sistema costituzionale
Anche perché si tratta di
Documenti di bozze che vanno da un estremo
Vale a dire la configurazione di un sistema federale propriamente federale modello americano all'altro cioè bozze che auspicano il mantenimento senza fare riferimento all'istituzione dell'ente Regione auspicano il mantenimento belle Autonomie locali degli enti locali fino a quel momento esistenti cioè Comuni Province
Con un forte radicamento del potere centrale a livello locale nella persona dei prefetti nella veste di per sé
C'è da dire che per concludere c'è da dire che sotto questo sotto questi profili cioè esaminando questa complessa e variegati stima documentazione
Spesso di non facile libri deperimento per onestà si deve ricordare che ogni
Recita nella parte fiscale un rinvio alla libera determinazione del popolo italiano del strutturazione secondo la volontà spesso dalla futura Assemblea costituente per la determinazione dell'assetto dello Stato ordinamento da un certo momento in poi probabilmente per i motivi che indicavo prima cioè gli alleati fondamentalmente perdono il loro interesse Berger la struttura Interna
Della dello Stato italiano deve privilegiare maggiormente interessi di natura di profilo geopolitico soprattutto lo lo scontro il confronto con l'Unione Sovietica
E direi da un certo momento in poi questa documentazione non solo perde di peso specifico ma si interrompe nel senso che
Gli alleati fondamentalmente si disegni restano del problema e lasciano completamente il gioco nelle mani degli italiani
Forse un aspetto che andrebbe approfondito ma francamente questo non è un profilo che non ho reso oggetto della mia ricerca ma mi riprometto di farlo sarebbe interessante vedere in che misura si possa instaurare un collegamento fra
Questa perdita di interesse degli alleati nei confronti della rifondazione dello Stato ordinamento e quella lenta
Quella decantazione che sia penale lento processo di Verbaro che si concretizza come noto solo a partire dagli anni Settanta degli incidenti regionali una nota la preoccupazione soprattutto è nota traspare comunque una sufficiente chiarezza la preoccupazione da alcuni di questi documenti soprattutto quelli naturalmente versati sul fronte comunale provinciale cioè che si esprimono con maggior favore a favore dei comuni del mantenimento dei Comuni le Province traspare con una certa chiarezza
La preoccupazione americana di che si dia luogo nell'ordinamento italiano ad una proliferazione dei Circuiti di
Indirizzo politico eventualmente alternativi rispetto a quello centrale grazie proposta
Grazie al professor Mezzetti attendiamo di leggere il perché si tratta di una ricostruzione che ha su cui bisogna
Che bisogna valutare dubbi indubbiamente un profilo generale che merita di essere approfondito verso il professor Giorgini il quale ci parlerà dell'influenza disciplina e che nella cultura dei costituenti Italia
Anche questo è un
Professor Giorgi
Tre facciamo dare uno nuovo
No
La
Va benissimo
Grazie e che notoriamente sosteneva che la filosofia è come la nottola di Minerva che si libra in volo all'imbrunire quando
Il clangore della battaglia cessate e quindi forse non è del tutto in fuori luogo che non sia un giurista bensì un filosofo a prendere la parola per ultimo in questo convegno nell'ambito della ricerca su potere costituente potere costituito io mi sono occupato dell'influsso che la cultura giuridica straniera e in particolare i modelli costituzionali stranieri hanno avuto sui nostri padre costituente sulla redazione della nostra costituzione repubblicana e devo dire che per motivi di tempo che preferisco soffermarmi sull'aspetto maggiormente teorico e cioè sull'influsso che la cultura giuridica straniera appunto sui nostri padri costituenti quando parlo di cultura giuridica Stra mi era devo premettere che per vari ha ragione in particolare appunto perché a mio avviso è l'influsso di questi di autore che maggiormente rilevabile M i nostri costituenti o circoscritto l'indagine soprattutto ai due maggiori filosofi del diritto i giuristi Austria dice austriaco tedesche del Novecento e cioè Carl Schmitt e hanno scherza e naturalmente mi sono limitato do all'influsso che le loro dottrine sia costituzionale sia di filosofia del diritto alla voluto limitatamente al tema del potere costituente e dei meccanismi dei meccanismi di revisione ecco istituzionale in particolare sulla Corte costituzionale l'ultima premessa e queste mia convinzione maturata nel corso dell'indagine che egli eccellenti giuristi che preso il rovo parte alle i lavori della Costituente presentarono delle proposte estremamente interessanti le quali però subirono ovviamente una diciamo così in palio politico quindi il ruolo dei giuristi fu importa utilissimo nella redazione della costituzione non è non dobbiamo mai dimenticare che ci fu in un secondo tempo un vaglio politico che queste stesse proposte
Devo dire che o scelto di procedere nella mia indagine in maniera leggermente diverso dagli studiosi pure eccellente che mi hanno preceduto in indagini di questo tipo vale a dire che ho preferito non soltanto ricercare filologicamente negli interventi dei nostri costituenti di richiami alla dottrina di Kelsen o alla dottrina di Schumi tra
Ma canto di vedere anche se le proposte che venivano avanzate riflettevano implicitamente ma in maniera molto evidente il pensiero di questi due grandi costi sono all'estero
E questo per vari motivi anche perché se come Baldassarre ha fermato la dottrina di Kelsen costituisce un monumento giuridico alla democrazia è anche vero che per un fraintendimento certamente dovuto anche al fatto che egli era stato il vicepresidente dei giuristi nazisti
Crescente era un autore
Difficile
Da citare negli anni della Costituente aveva ricevuto l'ARPA x per Bot ossia il divieto insegnare
E quindi pensavo che fosse opportuno ricercare l'influsso di questi due pensatori anche al di fuori delle citazioni esplicitamente tempo sospendo solo due parole per illustrare quelle che sono le ben note differenze fondamentali nel pensiero di questi due autori in particolare per quello che riguarda la do trina costituzionale Schmidt notoriamente concepisce il potere costituente come la volontà politica del popolo che decide sulla specie e la forma della propria unità Poli dica e dunque vede la Costituzione come la decisione di un popolo riguardo al moto della propria esistenza politica percepite la Costituzione dunque qualcosa di Police dico è sostanziale finalizzato alla difesa di quella che lui chiama L'Unità di un popolo che è il seme invece notoriamente in Rete della tradizione giuridica tedesca basti fare il nome degli alimenti
Secondo il quale il potere costituente rappresenta un fatto storico ma irrazionale detesta Erna la Costituzione e dunque la Costituzione è un procedimento è uno strumento per limitare il potere attraverso il diritto
Per suite quindi la costituzione non è riducibile alle norme costituzionali scritte ma esprime piuttosto una volontà che si sta in fiale perché se invece la Costituzione notoriamente l'ordinamento giuridico
Anche riguardo al tema che qui ci interessa il ruolo della corte il col costituzionali meccanismi di revisione costituzionale
Il compito di custode della Costituzione dispersione di Schmitt affidata da Schmitt al presidente ossia all'esecutivo mentre perché essendo consiste nel controllo di costituzionalità delle leggi e dunque deve essere esercitato da un organo indipendente qua le la corte costituzionale che operi per via giurisdizionale il cardinale discrezionale ridotta
Come vedete la le differenze sono fondamentale
E devo dire quando si è trattato di vedere e come queste dottrina sono state recepite dai nostri padri costituenti e la figura che mi appare sa più emblematica sia per suo spessore di giurista sì anche per il ruolo che ha avuto nell'assemblea costituente è stato quello di Costantino Mortati
Ho
Sia che essa sia ci mettevano già stati recepiti nella cultura giuridica italiana ho notato in particolare che già nel mille novecentodiciotto Santi Romano citava la dottrina di Kelsen
E anche ci mette la ben nota la nostra cultura giuridica montate come voi sapete aveva una formazione giuridica anche formalista la sua opera le brezze gettata stamattina anche da persone convegni e la Costituzione in senso materiale anche del mille novecentoquaranta già nel titolo stesso si presenti ecco si presenta come un attacco al formalismo di Kelsen una puntuale risposta una confutazione radicale del formalismo di Kelsen
Mortati infatti sappiamo che muoveva da una visione organica cistica della società sostenuta in quegli anni attese
Dalla cultura filosofico e giuridica cattolica basti citare i nomi di Marietta o di Mounier
Il gruppo e sono presenti anche influssi del costituzionalismo statunitense e britannico in particolare per quello che riguarda la sua visone dei diritti naturali degli individui è interessante quindi vedere come in una persona con questo background culturale si ritrovino delle proposte che invece paiono richiamarsi maggiormente all'opera di Kelsen
E di è fuori discussione che Mortati debitore Ash metta di alcune delle sue i due politiche giuridiche fondamentali innanzi tutto in materia di potere costituente dove sostiene la necessità che sino principi politici generali orientare la costituzione in senso materiale
Ritiene inoltre che sia che il giudice costituzionale partecipi al processo che ha come risultato la modifica tacita della Costituzione attraverso le proprie attraverso le proprie pronunce e e prenotate come questa idea è in sintonia con la visione che il segnale ma la visione che insegnano a la visione cristiana che considera la Corte costituzionale come legislatore negativo l'espressione in realtà di Piero Calamandrei
Più che l'interprete delle direttive stabilite dal costituente e dunque in questa in teoria e rilevabile ad esempio un influsso di Kelsen la corte potendo privare di efficacia le leggi invalide e avendo un effetto generale erga omnes costituisce un potere legislativo croccante esattamente come era concepito perché Senna nella sua dottrina pur del diritto il tempo è tiranno preferisco fermarmi anch'io rimandare al terzo scritto grazie
Ringraziamo socio estremamente interessante questi riferimenti
Si accetta più volentieri un flusso di cassa dall'esterno sui nostri costituenti che non quanto c'ha detto Mezzetti anche se probabilmente
Probabilmente Mezzetti non è lontano da almeno per quanto riguarda alcune influenze che dall'esterno ci sono state e chiedo se qualcuno vuol prendere brevemente la parola per intervenire fare richieste di chiarimenti a chi è intervenuto
Sono la richiesta intervento
Valeria noi abbiamo volumi
Va bene io non credo di dover trarre conclusioni perché è una ricerca aperti alla ricerca che ancora deve
Conclude sa che siamo a buon punto
Da un punto di mostrato la giornata di oggi che non mi resta che ringraziare
Presidente Ceruti a proposito formò gli auguri e i complimenti perché è stata rieletta proprio ieri
Il giornale passo la parola va be'non devo neanche io fare delle conclusioni stamattina presentando la giornata dicevo come questo è il secondo appuntamento di una
Percorso di una modalità che il consiglio regionale si è dato per per celebrare questo cinquantesimo credo che le aspettative che avevamo stamattina rispetta le ricerche sono state non solo soddisfatte ma sono andate oltre le e cose che abbiamo sentito rispetto alle aspettative che avevamo credo che come Consiglio regionale abbiamo oltre all'appuntamento con i ragazzi delle scuole di giugno certamente all'inizio dell'anno invece una l'ultima parte rispetto a questo lavoro può in sostanza rendere queste ricerche un patrimonio per quanto riguarda appunto l'approfondimento sul tema della costituzione della costituente come questo lavoro fatto possa essere utilizzato dal mondo della scuola degli studenti lo studioso e quindi come questa queste ricerche questo lavoro fatto dal Consiglio regionale non finiscono non si concludono in questo in questa presentazione ricerche ma possono essere appunto e possono realizzare e questo intreccio fra studio ricerca storica e mondo della scuola che è stato in sostanza il punto il focus della comitato per il cinquantesimo quindi come infatti lavorare ricercare e e questo farlo in grande sintonia in grande sinergia con la scuola perché c'è proprio c'è bisogno che nella prive i ragazzi e ragazze della delle nostre scuole ci sia proprio questo un po'anche passaggio d'epoca rispetta la con o senza e a una formazione conoscenza della Costituzione che così veniva ricordato stamattina in modo veniva ribadito in modo molto forte come la Costituzione fai invita e quindi come l'identità molto spesso è più di di paese di il campanile come invece c'è bisogno di rafforzare questa identità identità regionale perché identità
Di nazione e di patria e quindi come discutendo e magari
Leggendo i titoli in della Bicamerale della modifica della Costituzione a volte appunto si leggono solo i titoli e non si riesca ad aprire elementi sufficienti per su questi temi fatto un approfondimento farsi un'idea propria e non invece ripercorre semplicemente i titoli dei giornali ringrazio di nuovo tutti
I ricercatori
Tutti quanti hanno partecipato rispetto a questo lavoro in modo particolare e un ringraziamento alla preside presidente Ferri a unità e alla a tutti voi per