"Ieri, oggi, domani" argomento della trasmissione: la vicenda di Radio Radicale - radio parlamento

No
Comici buonasera e bentornati alla nostro appuntamento con ieri oggi domani questa sera parleremo di informazione parleremo di temi legati all'attualità
Perché perché come voi ricorderete per chi ci ha seguito in questi ultimi tempi
E ci siamo occupati di una vicenda che è ritornata
Prepotentemente in primo piano e questi ultimi giorni è la vicenda di radio radicale
Ce n'è occupammo verso la conclusione del mille novecentonovantasette quando era ancora incerto il futuro di questa emittente tradizionalmente direi importante per le sue dirette dalla Parlamento
Orario Parlamento come è stata definita da molti radio radicale in questi ultimi anni ha sempre trasmesso in diretta
Le sedute della Camera dei deputati e del Senato è stata presente anche quotidianamente nel mondo politico del nostro paese con i congressi dei partiti i principali convegni le sedute anche delle commissioni parlamentari insomma una panorama che ha permesso a questa l'emittente di diciamo essere un punto di riferimento per tutti quanti non solo per gli addetti ai lavori politici giornalisti tecnici
Scrittori ma anche per tutti i comuni cittadini che vogliono saperne di più quotidianamente del mondo politico
Ebbene tutto questo stava per chiuderà i suoi battenti nel momento in cui terminava la convenzione
Con l'emittente alla fine del mille novecentonovantasette c'erano state assicurazioni da parte del governo per una proroga
Di almeno un anno nel diciamo della convenzione che consente alla radio di trasmettere in diretta appunto la la vita parlamentare
Ebbene ad oggi non ci sono state in invece delibere non ci sono novità in poche parole non c'è stata ancora una ratifica di una proroga di un anno o di uno qualsiasi lasso di tempo per radio radicale in questi giorni i militanti della lista Pannella delle altre organizzazioni vicine al mondo
Radicale si sono ritrovate a Roma con un un sit-in in a Palazzo Chigi ci sono stati cioè in corso uno sciopero e la fame da parte di oltre due mila persone che protestano perché vogliono appunto far conoscere la situazione ebbene noi che abbiamo sempre seguito con particolare attenzione
Questa vicenda vogliamo a voi che ci seguite da casa a fare farvi un po'presentarvi il punto della situazione allora ci siamo recati con la nostra e telecamera presso la redazione toscana di radio radicale a Firenze
E ma abbiamo praticamente realizzato una trasmissione abbiamo trasferito proprio la nostra redazione all'interno dello studio di radio radicale una manifestazione che non è soltanto di informazione ma anche di solidarietà che vogliamo che abbiamo così lanciato nei confronti degli amici e dei colleghi della emittente radiofonica
Ma è stata appunto l'occasione anche per collegarci con Roma per parlare con il direttore Massimo Bordin e con gli altri esponenti dell'emittente per per sentire un po'che cosa accade
Vi dicevo del si tiene che è in corso ormai da molte ore in Palazzo Chigi e è stato organizzato alla commissione dalla commissaria europea Emma Bonino ma ha partecipato anche Marco Pannella sentiremo poca che che cosa
è accaduto per quanto riguarda questa altra manifestazione allora dove adesso facciamo partire l'Ampex con il filmato e la registrazione che abbiamo realizzato proprio nello studio di radio radicale buon ascolto
Bene possiamo dire che la nostra trasmissione il nostro quotidiano di approfondimento ieri oggi e domani né questa circostanza si è trasferita in un'altra redazione siamo infatti negli studi di radio radicale di Firenze ricorderete che circa due mesi fa ci siamo occupati della vicenda radio radicale con una trasmissione che abbiamo realizzato
Nei nostri studi con gli amici che sono qui con noi i a radio radicale cioè Vincenzo Donvito e Donatella Poretti e con il direttore di Radio radicale Massimo Bordin e che in quella circostanza era collegato appunto in una diretta telefonica e Massimo Bordin è collegato ancora con noi perché vogliamo nuovamente fare il punto della situazione dopo due mesi
Avevamo Bordino buona sera intanto Massimo carissimo
Ecco avevamo dato un po'qualche notizia diciamo improntata sull'ottimismo circa due mesi fa ma mi pare che invece la situazione si sia ulteriormente aggravate vero perché in queste in questi che di
Il tempo è di per se stesso gravide una gravità della situazione e ivi due mesi in realtà sono state poste in essere tutta una serie di manovre dilatorie che di fatto cifrato svolgere un servizio pubblico che c'è fra l'altro sulla carta ancora segnato
Certe alcun corrispettivo e quindi con una serie di problemi molto forti per la possibilità di sopravvivenza della radio in realtà il dibattito alla commissione del Senato che si deve occupare del disegno di legge che riguarda proprio la proroga radio radicale e la gara con la RAI per l'assegnazione del servizio parlamentare va avanti veramente a passo di lumaca noi cerchiamo anche di documentare la seduta per seduta
La trasmettiamo indiretta e vediamo come il dilatarsi dei tempi sta in effetti può rovinarle uscì
Ecco da quel massimo le varie iniziative che in questi giorni
Si sono moltiplicate possiamo intanto fare il punto la situazione per quanto riguarda i militanti che sono in questo momento in lo sciopero della fame fino a qualche giorno fa erano circa due mila può confermarci Paci però stanno crescendo Morello nel due mila e alcune centinaia e quindi poi le cifre
Che cresce di praticamente di giorno in giorno adesso poi l'iniziativa ha avuto anche altri
Altri momenti fra cui una serie di tavoli piazzati non solo a Roma ma in altre città d'Italia che stanno dando un ottimo riscontro addirittura di cittadini che hanno aderito lì questa forma di l'iniziativa non violenta insomma e quindi
E quindi c'è un divertente altrui cresce c'è un grande fervore ecco la domanda che spesso ci facciamo anche noi da dall'e sterno anche se la Toscana è una regione abbastanza
Fertile dal punto di vista dell'informazione ne siamo abbastanza soddisfatti in questo poi sentiremo questo coinvolto anche gli amici che sono qui con noi
Ecco
Avevamo letto e avevamo anche parlato insieme a te nella trasmissione di circa due mesi fa appunto di molte iniziative anche dal purista parlamentare non c'è molti parlamentare si erano schierati a favore diciamo della riconferma no del Progetto radio radicale della Radio Parlamento attraverso le frequenze della tua emittente e poi che cosa è accaduto
Ma è accaduto che in realtà è in Parlamento c'è una forza e che i superiori in Parlamento e nel governo soprattutto cioè una forse che è superiore a qualsiasi blocco trasversale a qualsiasi schieramento anche il più prestigioso se oggi chi acquista il Corriere della Sera e si vede una pagina naturalmente appagamento
Nella quale si dà conto della situazione della battaglia per radio radicale e ci sono delle firme quanto di più autorevoli oggi l'Italia possa schierare da Giovanni Agnelli
Agli ex presidenti della Repubblica Cossiga e leone e ai senatori a vita Carlo Bo Andreotti Bobbio Valiani
Taviani e presidenti emeriti della Corte Costituzionale praticamente tutti direttori di giornali del direttore del Corriere della Sera quello del Messaggero a quello della stampa al direttore del TG quattro delle di di Studio aperto insomma una serie di presenti invece Enzo Bianco e Rutelli c'è un grande movimento serve più forti cosa blocca tutto questo presto detto una sorta di partito trasversale Rai che magari ha come propri esponenti dei personaggi diciamo così di autorevolezza leggermente inferiore per usare un eufemismo
Ai nomi che ho appena fatto ma che pure sono nei posti chiave per poter ritardare per poter bloccare per poter sabotare
Vogliamo fare dei nomi
Senza dubbio autentiche Bugie ci sono state raccontate sull'iter di questo di questo disegno di legge dal sottosegretario Vincenzo vita
L'uomo del PDS ma soprattutto un uomo di un partito trasversale RAI che essi dimostra fortissimo automatiche elucubrazioni sulla non notiziabilità delle battaglie radicali
Sulla l'impossibilità di mettere sullo stesso piano radio radicale e RAI da parte di Antonello Falomi
Personaggio sicuramente non di primissimo piano nella gerarchia pidiessina eppure personaggio chiave cioè che sta sia della Commissione parlamentare di vigilanza sia nella commissione del Senato che si occupa di radio radicale insomma una serie di figure politiche
Che non splendono di luce propria ma che riescono a bloccare il nome Dini cura azienda che nel settore radiofonico ha sicuramente una posizione monopolistica come lo stesso
Garante Antitrust riconosce in un documento ma che sembra essere potentissima e quest'azienda la Rai non può consentire che radio radicale svolge un servizio pubblico che tutti dicono svolgere meglio di quanto il servizio pubblico spesso
Potrebbe svuotare l'ente pubblico stesso potrebbe sport Massimo noi ti ringraziamo prima
Cerchiamo anche noi di ricreazione dalla Toscana di poter fare di fare qualcosa e lo cerchiamo di adoperarci in questo senso allora riesce a questi prediligo perché ai rilievi e con l'interprete aiutano e con il quale appunto così continuiamo anche la nostra chiacchierata grazie a Massimo Bordin buon lavoro massiva cioè che voi bene allora questo era direttore radio radicale che è tornato con noi allora vogliamo un po'approfondire con l'aiuto di Donatella Poretti di Vincenzo Donvito il i contenuti anche di
Diciamo degli aggiornamenti d'attualità che ci ha fatto che ci ha fatto adesso Massimo Bordin allora Donatella la situazione mi pare che sia abbastanza grave no
Emerso un po'dalla dalla dal convento direttore se la situazione è grave anche perché praticamente abbastanza bloccata tanto ricordiamo non abbiamo parlato prima c'è stata una sentenza dell'Antitrust che ha detto che il disegno di legge che è stato presentato dal Governo è un disegno di legge che Lete proprio dalla il mercato e e la concorrenza
Soprattutto su due punti fondamentali uno che all'articolo quattordici contratto di servizio con la con la Rai che viene stipulato
Che viene sospese in questo in questo disegno di legge alla ricordiamo l'articolo quattordici del contratto servizio e chiede che la RAI per la legge deve fare obbliga la RAI a fare la rete parlamentare
Allora sospendendo lo cosa e facendo una gara al momento in cui viene realizzata la gara cosa si fa cosa succede che se vince la RAI a quel punto il contratto di servizio in più sopra più perché comunque ha vinto la gara
Se perde la gara la RAI e continua a esistere il contratto di servizio che obbliga la RAI a fare la rete parlamentare a quel punto ci sono due reti parlamentari uno che viene realizzato da chi vince la gara e l'altro dalla RAI perché ai il contratto di servizio che la obbliga a farlo censo
Intanto bentornato anzi ci ti ringraziamo per la l'ospitalità che ci ha dato radio radicale tanto ringraziamo anche Carlo Val di salici che il
Il tecnico che ci sta aiutando si
è il contratto di servizio che la obbliga a farlo
Il contratto di servizio che la obbliga a farlo
Dorsale RAI
Era e l'altro dalla RAI perché ai il contratto di servizio che la obbliga a farlo
Per abbiamo sfumato soltanto un istante questa intervista ci ritorneremo fra poco dopo questo brevissimo Brecht ci vediamo correre sulla seconda parte ascolteremo anche Vincenzo Donvito a fra poco
Bene seconda parte di ieri oggi domani e vi stiamo parlando di informazione ne stiamo ritornando ad un argomento che abbiamo curato anche qualche tempo fa quello dal punto di radio radicale ricorderete che avevamo invitato nei nostri studi
Alcuni ospiti che abbiamo ritrovato nel corso di questa intervista che vi stiamo proponendo direttamente dagli studi e dalla redazione
Di radio radicale della e Toscana nella prima parte abbiamo ascoltato il direttore dell'emittente Massimo Bordin con il quale abbiamo un po'rifatto il punto della situazione abbiamo ricostruito anche questi ultimi giorni contraddistinti da un da una protesta civile Marta numerosa da parte non soltanto dei militanti radicale ma anche di coloro che in questi anni hanno saputo apprezzare diciamo noi
E nei possiamo anche fare il caso di noi stessi come giornalisti che hanno interesse a seguire l'attività parlamentare nel nostro paese con una hanno saputo appunto proprio apprezzare il lavoro di questa di questa radio
Abbiamo ascoltato nella prima parte anche Donatella Poretti adesso ritorniamo alle immagini e sentiamo anche e da Vincenzo Donvito che coordinatore regionale di radio radicale che cosa bene sta facendo anche la Toscana qual è stata la reazione di questa regione a a questo problema
Sappiamo che molti toscani anche sono presenti nella la numerosissima lista di coloro che stanno di nuovo visionando in questi giorni molti hanno anche partecipato al sit-in organizzato dalla commissaria europea Emma Bonino da Marco Pannella da Rita Bernardini dagli altri esponenti della Lista Pannella a Roma in questi giorni
Bene adesso torniamo al al filmato e non ci rivediamo qui da studio nella parte finale la trasmissione ancora per le nostre conclusioni ascoltiamo adesso Vincenzo Donvito
Intanto bentornato anzi ci ti ringraziamo per l'ospitalità che ci ha dato radio radicale tanto ringraziamo anche Carlo Val di Salice che il il tecnico che ci sta aiutando in in consolle a che Fabio inquadrato poco fa vagheggiata ma la domanda che si molte si fanno io l'ho fatta che a Massimo Bordin la RAI ha fatto una grande pubblicizzazione di questa nuova diciamo Rete radiofonica parlamentare di fatto perciò entra nel discorso di di trasmissione
E allora c'è veramente la condizione come diceva Donatella che si possa verificare un parallelismo di collegamenti presente quando c'è una riunione al Parlamento
Se io non c'è niente di strano sul fatto che magari ci possono essere due emittenti in Italia che fanno eccetto Fosson potrebbero convivere però ha pari dignità giuridica diciamo nel senso che stante la situazione la RAI a un punto in più rispetto a radio radicale perché se la gara d'appalto va in porto e Provincia appunto radio radicale è scontato che rimangono leggi così come sono comunque esiste questo diritto superiore della RAI
Se la RAI si vuol mettere a fare concorrenza a radio radicale è bene che sia tutto paritario discorso quindi non ci siano leggi che danno favoritismi o che obbliga la RAI a fare qualcos'altro la stazione non è facile
è questo in di radio radicale un il nodo importante per capire il meccanismo di come funziona oggi
L'informazione in Italia e la libertà dell'informazione in Italia siamo abituati a vivere in quello che si chiama il Bel Paese normalmente cioè il paese in cui del detto e non detto dello scritto e dello scritto di ti dico che questo va bene poi faccio il contrario facendogli credere che ti va bene la legge che vieta di fare qualcosa
E contemporaneamente esiste la Gabo la possibilità magari anche scritte codificata di violare questa legge
Proprio di oggi leggevo che stanno preparando il condono dei contributi lavorativi per cui chi non ha pagato i cui contributi lavorativi potrà farlo pagando soltanto un quarto quindi un invito ai cittadini
A non pagare assolutamente i contributi lavorativi cioè il Paese dall'attuazione del condono nel settore informazione sta succedendo questo
C'è un fornitore di servizi radio radicale che per anni ha fatto gratuitamente ha cercato di far capire al potere come fosse importante l'informazione parlamentare gratuitamente
Ha fornito questo servizio senza prendere mai una lira soltanto alcuni anni fa era uscita
A a convincere lo Stato che questo importante quindi è stata bandita una gara abbiamo vinto questa gara
E poi abbiamo fatto degnamente questo servizio tant'è che poi i tutti lo riconoscono mai sentito nessuno dire sostenere che il servizio fornito da radio radicale della non solo politica
Si stima tra tutte le parti sarebbe lontana si sente in lontananza
A tutte le parti chi se lo dice è stato buono a un certo punto
Così questi si sono alzati la mattina e hanno capito che forse questa nicchia rappresentata dal dai servizi parlamentari non solo i servizi parlamentare ma anche il modo di informazione politica che fa Radio Radicale lasciamo stare quella specifica
Sul partito radicale sulla Lista Pannella che uno purificare faziosa e lo è giustamente faziosa
Ma con l'informazione che viene fatta di convegni dei congressi di tutti gli organismi politiche per cui si dice spesso radio radicale radio comunista radio fascista Radio leghista Radio Popolare
Eccetera eccetera perché è la radio in cui uno può integralmente seguire gli avvenimenti politici più importanti che ci sono nel nostro Paese bene se c'è si è accorta da parte del potere che questa nicchia che era importante ora queste nicchie importanti andava conquistata anche perché in un settore quello dell'informazione per l'appunto che oggi lo devo mente in crisi ci sono testate giornalistiche che stanno cambiando grazie all'arrivo di internet la rivoluzione tecnologica
La per tre piattaforme digitali eccetera tutte le antiche aziende vecchie aziende di informazione sono in crisi ecco molte non reggono questi impatto e non a caso quelle che non reggono questo impatto sono essenzialmente quelle legate ai partiti politici si nota la crisi del manifesto è nota la crisi di Liberazione quotidiano di Rifondazione Comunista
è arcinota e drammatica la crisi dell'Unità il l'organo del l'ex partito comunista bene
A a queste per questi gioco istotipo di attività in crisi bisogna dargli delle nuove nicchie specialmente chi svolgeva quest'attività in un settore
Assistito
Ed ecco quindi c'era questa prospetto spazi di che aveva preso Radio Radicale per merito acquisito sul campo che si liberava Pisani occupare anche questo però è difficile farlo ovviamente perché
Non si può mandare a casa chi ha fatto un lavoro degnissimo ampiamente riconosciuto fatto bene da tutti quanti
Come farlo ecco che scatta il meccanismo classico del nostro regime del Bel Paese del detto e non detto il fatto e non fatto e quindi a un
Il provvedimento che dovrà essere d'urgenza infatti si era scelto la il decreto legge tutto perché doveva essere disegni di legge perché dovesse d'urgenza come più volte ci ha ricordato
Il Presidente del Consiglio dei ministri Romano Prodi che dovette che doveva servire per sveltire tutte quante le pratiche cos'è successo sono due mesi che se ne sta parlando e praticamente stiamo arrivando all'affossamento
Citazione quindi abbastanza tipica né a questo punto comporta la mobilitazione di tutti coloro che realmente sono interessati a conservare quella che non è più una nicchia che è diventato il simbolo della battaglia libertà d'informazione
Siamo in conclusione però con Donatella facciamo Paul punto anche toscano giusto cioè come sa voi avete un po'il barometro del delle iniziative diciamo anche di ciò che di ciò che si sta verificando nella nostra regione ecco c'è un certo fervore a diciamo a favore della vostra della vostra situazione nostra battaglia nella nostra regione
Ma intanto da parte di chi se stiamo parlando dei sì dal Donato Vincenzo giustamente diceva un po'anche in più generalmente non soltanto di coloro che sono vicini al partito radicale ma per esempio anche di comuni cittadini dei media dell'informazione ecco c'è un certo tipo di interesse nei confronti di radio radicale
Bah da parte dei media ora chi siamo assistiti è una tradizione che mi ringraziamo questa rete televisiva ma altri altri inviti per il momento non li abbiamo ricevuti
Quindi da parte dei media toscani questo grande interesse per il momento non si è realizzato da parte dei cittadini sicuramente sicuramente try gli oltre due mila di suonatori ce ne sono tanti che sono anche toscani
Ci sono tavoli che si stanno un po'realizzando da soli perché ricordiamo che non c'è un movimento politico che organizzano che dice qualcosa fate e vi diamo la disponibilità chiunque ha voglia di partecipare a dire e ridire allo sciopero della fame e basta che chiami il partito radicale o qui a Firenze noi direttamente per i radicali
Chiunque vuol fare un tavolo chiunque voglia far sottoscrivere una serie di appelli che ci sono anche indirizzati al parlamento e al governo
Per cui su queste iniziative può può farlo direttamente ma noi e poi come come ultima alternativa forniamo anche quella del sacchetto bianco Canini fine privato lo abbiamo già visto a Roma durante una conferenza stampa
The di Emma Bonino Marco Pannella che presentano questa iniziativa del fiocco fiocco bianco che cos'è una è un segnale per dire che siamo un po'abbastanza vicino a Radio Radicale agricole fari venti unità di Renato non senatore di Forza Italia Vegas che tenendo particolarmente a Radio Radicale aver alla vita di radio radicale ha deciso di indossare queste fiocchetto bianco
Per che le televisioni e in qualsiasi occasione pubblica fosse inquadrate fosse visto questo fiocchetto bianco ricordiamo altri Ciocchetti da Sofri ha all'AIDS ecco farci memorizzare memorizzare vedendo il fiocchetto bianco che c'è Radio Radicale e che c'è il pericolo che Radio Radicale chiuda e che si è quindi un pericolo per l'informazione per la democrazia in Italia
Beh io vi ringrazio non soltanto per il collegamento con Roma ma anche per l'ospitalità speriamo che
Nella prossima puntata che ci auguriamo di fare il più breve nel tempo più breve possibile possiamo pop importare anche dare notizie positive anche per la vostra situazione grazie a Vincenzo Donvito grazie a Donatella Poretti a Carlo Val di salici abbiamo concluso qui da radio radicale
Bene questa era la nostra intervista che abbiamo realizzato nei giorni scorsi nel fine settimana
Con e gli esponenti toscani dell'emittente radiofonica aggiungo a quello che abbiamo detto anche in fase di apertura di trasmissione che poi nella giornata di giovedì sera c'è stato un incontro fra Marco Pannella del vicepresidente del Consiglio Walter Veltroni
Si è parlato ovviamente del del futuro e si è parlato di questa proroga che dovrebbe essere decisa dal consiglio dei ministri a favore di radio radicale
Ma nel fine settimana le cose non sono cambiate più di tanto in da Palazzo Chigi in piazza della colonna romana
Proseguito il sit-in di alcune centinaia di esponenti e militanti diciamo persone persone vicine anche alla radio radicale
Guidati da Emma Bonino e da Marco Pannella
Si attende per questa settimana sicuramente un qualche risposta certo è che importante chiarire il quale possa essere il futuro anche della radiofonia parlamentare nel nostro Paese visto e considerato come dicevamo una per tutte l'emissione che ormai questo è un servizio che stato apprezzato da tutti in particolare credo anche dai cittadini e non soltanto per ciò dagli addetti ai lavori si chiude qua
Questa nostra pagina dedicata all'informazione ne parleremo ancora nei prossimi giorni perché è nostra intenzione vogliamo non soltanto lanciano segnali solarità di solidarietà ma vogliamo anche essere e così un vicini alla notizia e dare a voi vi ci servite da casa le ultimissime su questa vicenda grazie dell'ascolto appuntamento coi ieri oggi e domani alla prossima puntata domani alla stessa ora di vederci