La manovra economica del governo e il punto della situazione sulla concertazione sociale; La questione della riduzione dell'orario di lavoro a 35 ore settimanali

Sotto dovevano
Un
No
Tra Sacrofano e Roberto Pinza sottosegretario al Tesoro onorevole Pienza di documento promozione economica sia anzi Dario entro diciotto diciannove aprile dovrebbe veder la luce quali sono i presupposti si parla di un cross ingrossa introiti grazie privatizzazione
Io nel documento deve la sua carriera finanziaria deve ancora essere lavorati quindi queste terre in questo momento non è possibile parlarne certamente le privatizzazioni fanno parte del piano che il ministro del Tesoro ha presentato in sede internazionale rappresenta una forma di entrata protratta nel tempo il resto della vista del tagliata nei giorni prossimi intanto a più stretto giro di posta cioè una manovrina che il ministro Ciampi fa ha definito piccola per smentita dieci mila miliardi massimo dodici mila
Tre di queste sono cifre che sono ancora in fase di definizione certamente inutili questo momento parlare di di cifre esatte lo si vedrà fra poco tempo e certamente è finito il tempo delle grandi manovre le manovre da cento milioni che da sessanta mila miliardi sono finite non c'è più necessità proprio in ragione del fatto che i conti pubblici sono in larga misura revisionati quindi si tratta in ogni caso di manovre di entità limitata e destinati a ridursi progressivamente nel tempo governo si trova di fronte una missione delicata che è quella della contrattazione delle trentacinque ore quindi la concertazione in queste ore altre considerazioni degli imprenditori si sono fatte sentire perché poco rappresentata all'interno contro questo sistema sindacati governo Confindustria cosa fare per Confagricoltura Confcommercio con fatti Confartigianato e mio personale parere e c'è un'accettazione del metodo la concertazione dal partito ti sarebbe un fatto positivo occorre però che tutti si rendono conto che cos'è la concertazione
La concertazione diritto di sedere a un tavolo decisionale ma quel tavolo si assumono anche delle obbligazioni e quindi la concertazione se la si assume la si assume con tutti i vantaggi con tutti gli onori che ne derivano se la concertazione dovesse diventare il metodo accettato tutti dentro nostro Paese avremo sicuramente tutti enormi vantaggi come d'altra parte gli è stato in questi cinque anni sindacato sta paventando che la la lite tra governo e Confindustria sia stata a fa la la pace derivante da questo litigioso pagata valenze che anche al sindacato con un blocco per due anni di contratto
No ma queste sono tutto forma di posso dire di motivazione che vengano date cioè il dato di fatto al di là delle parole al di là degli atteggiamenti dei singoli giorni è questo che la concertazione e la la oggi sia preceduta risanamento italiana che nessuna questi si può sottrarre immette cambiare argomento un'ultima domanda Emma Bonino commissario europeo sta andata a un due notti davanti Palazzo Chigi in attesa che il governo rispetti gli impegni presi su Radio Radicale attualmente però dire a Londra quindi non non è più impossibile interloquire direttamente con lui cosa ne penserà stante il governo come Roberto Pinza questo è un problema di cui si occupa di i tre diverse del consiglio non non mi occupo io in nessun modo voglio pensare docente venuto varie volte anche a radio radicale esprimendo opinioni ascoltando apprezzando le trasmissioni che sono state fatte e i sei visto che è stato reso io personalmente mi auguro che radio radicale possa avere un futuro in passato ad un servizio importante fissa chiedendo una proroga nuovamente i tre anni della per i lavori del Parlamento a Radio Radicale questo tiene aspetti tecnici e verranno esaminati vecchia direttamente competenze in questi settori dove spesso il mio parere personale grazie alla Alberto Pinza sottosegretario al ministero del tesoro
Microfoni Sergio D'Antoni segretario generale della CISL dottor D'Antoni prima i contratti poi la concertazione Vasco Errani
Ciò la questione è diversa no e vogliamo il rispetto integrale la Corleone
L'accordo del luglio del novantatré consista nel far funzionare i livelli contrattuali nel tenere in vita la concertazione
Anche per verificarla per aggiornarla però s'è per caso
Nel modo per verificarla come sembrerebbe l'intenzione di commandos è quella di bloccare i contratti allora questo non funziona
E qui sta la nostra posizione e ciò va benissimo si verifichi la la l'accordo sono si rafforzi lo si migliori ma nel frattempo si rinnovano i contratti perché la maniera migliore per far funzionare
La relazione sindacale al nostro Paese insieme a dare una prospettiva avete già dettato un netto no per le il blocco dei contratti dei due anni per che non sarebbe comunque un passo verso questo tipo di concertazione no anzi sarebbe proprio il modo per far andare indietro anziché andare avanti
Cioè tutto questo nasce da una legge che il Governo ha fatto da trentacinque euro allora siccome la legge deve essere rispettoso dell'autonomia contrattuale se avesse la conseguenza che blocca la contrattazione
Questo sarebbe il massimo il capolavoro della contraddizione all'insipienza qui bisogna assolutamente che la legge sia rispettosa
E sia compatibile con la politica delle pezze e contemporaneamente dalla contrattazione sviluppava davanti undici in organizzazioni imprenditoriali hanno fatto presente al Governo che qui la concertazione non può rinchiudersi tra sindacato Confindustria governo stesso questo con
Comporterebbe quindi l'allargamento del tavolo delle trattative ma noi abbiamo sempre sostenuto che
Che la concertazione riguarda tutti i soggetti sociale di questo Paese quindi non c'è da parte nostra nessuna limitazione di questo tavolo
Siamo convinti che è giusto che tutti vi parteciperà tutti diano il loro contributo purché ciascuno sia consapevole che la concertazione il tavolo della redistribuzione alcuni sono convinti che il tavolo in cui loro prendono gli altri danni
Progettazione funziona sei contemporaneamente tutti prenderà tutti danno per questo il significato vero fra distribuire mettersi d'accordo sugli obiettivi avere comportamenti coerenti per raggiungere questo riuscito sull'inflazione
E riuscito sull'abbattimento dei tassi d'interesse è riuscito sulla ripresa dello sviluppo ora bisogna farlo riuscire sull'altra parte dove non è riuscito cioè sulla distribuzione del lavoro sul lavoro dove ci sono i disoccupati sul nuovo equilibrio nord sud del Paese
Obiettivi però sono raggiunti in altri Paesi senza concertazione Prodi ha riconosciuto come invece in Italia necessiti di questo strumento cosa Carat
Pezzi Alitalia rispetto ad altri Paesi europei ma intanto che gli alti questi obiettivi si era raggiunto negli altri Paesi è tutto da dimostrare perché francamente degli altri paesi dalla Francia alla Germania narranti raggiunto nessuno di questi obiettivi quindi non vedo questa politica di concertazione invece nell'epoca della globalizzazione l'unica politica che può permettere al Paese di competere
Ma era un assetto di equità perché vedo le parti assumersi la responsabilità e quindi garantire una redistribuzione equitativa questo vale per l'Italia ma va per tutti secondo me è un errore che gli altri Paesi non lo fanno e l'Italia che celasse l'aveva ben conservare migliorare e quindi non deve assolutamente cadere nella trappola dei paesi che non ce l'hanno come un esempio di un Paese che non ce l'ha sicuramente sono gli Stati Uniti ma gli Stati Uniti che ha uno stile che hanno uno sviluppo consistente hanno anche le diseguaglianze molto consistente quindi non mi pare un bell'esempio permettono
Sì ma dico che è un'altra questione in Sicilia via un movimento abbastanza del sociale abbastanza forte per quanto riguarda i lavori socialmente utili
E i problemi appunto per quelli che vengono definiti i contrattualistiche che otto anni fa furono introdotti era politicamente utili della Regione Sicilia
Come comportarsi rispetto a questo problema sociale di queste persone che ora non hanno più un lavoro dargli un lavoro produttivo alla nostra battaglia
Non si può continuare con logiche assistenziali
Pensiamo ad uscire da questa condizione
E bisogna fare in modo che questi lavoratori questi giovani abbiano sporco produttivo
E cioè si trasferiscono impresa dalle zone dove non ci sono disoccupati alle zone dove ci sono disoccupati si fanno le infrastrutture si apre una nuova stagione di sviluppo in quelle terre
Meridionali in Sicilia in particolare se questo avverrà come noi chiediamo allora si troverà uno sbocco e questo proprio in ritardo dal governo che fino ad ora ha fatto pochissimo e che deve recuperare questo ritardo e noi
Abbiamo tallonati può premere tenere alta la pressione salvato sembra che i sindacati vogliono una programmazione economica forte e moderno di richiesta no vogliamo uno sviluppo che
Che sia come dire a misura di una società vera vogliamo uno sviluppo che porti lavoro docenza occupati e non il contrario
Ci se noi continuiamo ad offrire lavoro dove disoccupati non ce l'ho e non ci sono cosa fra un modello denigrazione se invece riusciamo attraverso strumenti come i patti territoriali contratti d'area cioè Stroud enti di flessibilità che noi abbiamo messo a disposizione anche come dire superando nostri tabù nostre certezze potrà allargarla tutto il sud io sono convinto che come dire è sbagliata la polemica attuale quando lo fai in un posto ha poi subito o dovunque o niente no il problema è conservare la a il percorso dei territori perché bisogna metro i territori Nemo l'azione in competizione questo come dire darà un pronta spalle forze locali se facciamo di nuovo l'operazione nazionale uguale per tutto il Sud commetteremmo un altro grande errore cioè non prendiamo protagonista la siccità meridionali invece l'hanno resa protagonista grazie a trecento cose microfoni promesso Tantazzi responsabile col
No mi Godelli all'Istituto di studi macroeconomici promette a collaboratore anche economico di del primo ministro Prodi sponsor Tantazzi politica economica del governo dove nel DPEF Imbaro tra alcuni Jo
Nesi parla di rimane fa si parla di diciotto mila miliardi da introdurre in questo documento è un romanzo economica ci sarà un'unità di vedute arriva
Economico sia per quanto riguarda l'interventi nel Sud che le privatizzazioni che porti al due mila
Ma di chief prometto non le sono state fatte delle io sinceramente avevo viste Sissoko diciamo così degli obiettivi che sono abbastanza definiti tracciati perché certi obiettivi europei che sono
Stati come dire conseguiti quest'anno devono essere confermati nel corso degli anni successivi e chiaramente e c'è
Un come dire c'è un riequilibrio ecco da fare nell'ambito delle spese pubbliche a favore delle spese per investimenti in modo particolare sulle per le regioni che riguardano del sud Italia per dar loro la possibilità di partecipare diciamo così un po'a quello che miglioramento generale devastazione economica che dovrebbe manifestarsi con l'unione monetaria europea si parla di riceve alla giungere in un rapporto debito pubblico PIL che vadano intorno al cento per cento rispetto al centodiciotto per cento dovrebbe raggiunge invece con la manovra barba vanno a fare un eurogol un obiettivo che comunque è fuori dal
Come dire fuori dal dall'orizzonte temporale credo questo documento deve deve coprire pezzetti non è come dire una comoda via di fuga è così cioè cioè nel senso che questo documento si estenderà fino al
Due mila e uno se ricordo bene e comunque gli obiettivi di riduzione del deficit quello del debito ha ricordato eccetera per l'obiettivo che comunque si potrà raggiungere tra il due mila e tre e due mila sei due mila sette ecco questo non fa parte diciamo così di analisi specifica del documento poi non sono io l'estensore del documento intanto il presidente dell'IRI Gross Pietro ha ricordato come l'Italia sia il secondo Paese in una ipotetica classifica di privatizzazioni come volume del appunto economico delle grandi la serializzazione c'è però chi ritiene che ancora questo governo sta facendo poco comunque non dia non abbia dato un un incentivo finale alla a delle vere e proprie privatizzazioni che portino coi queste aziende ex pubbliche ma no a un il mercato
Ma sa il fatto che si sia secondo va detto secondo paese del mondo per relazione abbastanza facile avere quella posizione graduatorie anche perché eravamo il primo Paese del primo figlio sulle proprietà pubblica e quindi questi paletti diserzioni pianeta avevamo una posizione talmente alta come proprietà pubblica che è facile come dire aveva una posizione altrettanto elevata come Paese che di mette è stato fatto parecchie realtà saltato è quella di cose particolari ne rimangono molto poche rimangono
Non ne rimangono moltissimo invero più che di non voler andare a a come dire a toccare degli effetti di patrimonio in mobiliare perché se parte il patrimonio immobiliare notti ancora detenuto da vari enti pubblici ma quello non è facile portata dismettere perché le condizioni di mercato per non sono particolarmente favorevole almeno oggi controllo però delle grosse aziende pubblica rimasto in mano al tesoro o a grosse imprese attivate vediamo FIAT con la Telecom sei può darsi che come dice lei FIAT appesi in in Telecom però c'è un dato che comunque ha cambiato in modo forte e che Telecom oggi si trova a dover vivere in concorrenza cosa possano aver fatto quindi anche il grande socio privato a parte il fatto che non è grande perché ha una quota abbastanza modesta come di altra diciamo così potenzialmente ecco allora gli permette nominare alcuni elementi al pensionamento siamo Abelli permette come agli altri però del resto per quello la cosa rilevante però cioè concorrenza e quindi quegli elementi ricchi diciamo così del bilancio gli derivavano dal fatto che prima praticamente era una situazione di monopolio tutto gli sfumano fra le mani se non come dire realizzano i loro punti di forza su altre basta
Capi intanto la Borsa sta raggiungendo livelli record ormai da giorni superando se stessa sì cosa qualcosa prevede in futuro ci sarà necessariamente un calo rispetto a questa storia di questi giorni se io ritengo di sì anche se ne parlerò dopo un'azione l'azione stiamo vivendo in un periodo di cambiamenti molto forti dal punto di vista proprio dell'unione monetaria i riflessi che questo potrà vere sui mercati dei capitali sulla vita delle aziende
E detto molto sinceramente non sono in grado promette non siamo in grado di cogliere
Tutti gli affetti positivi potenziali ecco che possono derivare da questo nuovo contesto le dico questo perché segua è vero che la nostra Borsa ha fatto ed ecco perché lei diceva però questi raccordo sono stati fatti anche delle altre Borse europee qui da questo punto di vista perché siamo nel modo rimane quindi il limite del numero limitato di titoli facendo eccetto questa è la cosa queste queste
La cosa terribile insomma cosa fare cosa c'è a magari Alan Nenni provvedimenti in previsione da parte di alcuni però rievocano con cui lei collabora in per non ne
Non segue questi problemi veramente non solo esposizione dei progredire provvedete i particolari come dire leggi di agevolazione sono state fatte negli ultimi due anni che caduta cose qualcosa si è ancora in vigore ma lì dipende un po'dal come dire dal dal Mont imprenditori alle se desidera realizzare certe forme come dire di trasparenza e buttarsi quindi un po'più sul mercato che consente alcune notevoli possibilità dal punto di vista del finanziamento lo sviluppo e impone determinati comportamenti di maggior trasparenza la riforma delle pensioni a livello di capitalizzazione che permettano insegna ENI capitano ecco ma se lo immagina se avesse l'ho avuto fondi pensione che che funzionano in questa con questa borsa cosa sarebbe successo
Perché altri quello che si sta verificando è come se le cercasse di versare l'oceano detta una puzza l'oceano rappresentato dai titoli per debito pubblico che Lecce Kenneth dentro Ana puzza la capacità della rappresentata tutta la Borsa italiana
Premi c'è un limite selezionato la verità lei cioè che l'unica cosa veramente importante barriera perché ci fosse più spinta da parte reggente a dire ecco vado sul mercato sostanzialmente grazie al professor attacca
Responsabile economico dell'istituto gli studi macroeconomici promette anni collaboratore economico di Prodi non abbiamo dichiarazioni del vice presidente Confindustria allievi parlava tutta l'Italia di allora la Confindustria proponevamo una moratoria sui contratti dove non
Proponiamo niente andiamo all'incontro di martedì con l'intento di risolvere il problema in un certo di complica
Con il sindacato dovremo lavorare
Per trovare
Soluzioni ai problemi aperti per di prove contratti noterete siano insormontabili
Riavviare la concertazione richiede molta attenzione molta cura il problema la revisione dell'accordo di luglio richiede altrettanto attenzione che pure secondo me partire da da come dire da da timori sulle esigenze dei rinnovi contrattuali del tutto sbagliato dove si cioè nessun timore sindacato chiede comunque un segnale magari il rinnovo del contratto dei chimici
Con regolare contratto dei chimici è principalmente un polo chimici se troveranno tra di loro le soluzioni nessuno però bloccati tanto se ne sarei contestati come in rappresentanza d'altro interazioni datoriali nella concertazione Confindustria non rappresenteranno rappresenta tutti imprenditori italiani quindi con fatica a fare coltura casco ma c'è una lettera dove no hanno chiesto di entrare tavolo delle trattative era
Dicendo che questa loro richiesta sia una richiesta legittima nessuno ha mai teso ad escluderli ognuno alla sua rappresentatività non lo discutiamo con ciò che rappresentiamo faccio alcune dichiarazioni delle aziende dottor Luciano Bolzoni presidente della Confapi che sotto l'in come a Confindustria ricevendo dei finanziamenti da parte dello Stato ha le mani legate nelle trattative con il governo ma non esiste sono polemiche veramente che non merita perché disposti
Il sindaco questo riavvio degli autobus la concertazione significa anche una nuova linea di Confindustria sul tema delle trentacinque ore nobili di una possibile referendum ne è stata abbandonata la nostra opposizione al all'intervento per legge sulle trentacinque ore uno un'opposizione come dire non rivedibile non siamo contrari per principio all'intervento di una legge su materie che sono da riservarsi alla contrattazione questo era all'inizio della discussione ne quest'oggi questo sarà sino alla fine
Procedimentale rende presto all'orizzonte laddove da legge dovesse fortemente l'autonomia contrattuale l'ipotesi di un referendum è un'ipotesi da considerare vorranno sulle trentacinque ore però vedrebbe la luce al massimo nel due mila uno perché se ne per questioni organizzative insieme preannunzio di referendum si fanno sulle leggi una volta che la legge approvata si prenderanno De Cillis era approvata se questa legge sarà lesiva dell'autonomia contrattuale organizzeremo o valuteremo se appoggiare referendum da chicchessia organizza a quel punto vedremo i tempi saranno quelle che saranno son tempi di procedure la Confindustria comprendere considerazione anche quei referendum in cambio tema liberista approvasse da la lega darà Lista Pannella
Non
Non non sono al corrente di referendum di questo tipo personalmente in ogni caso sui referendum la nostra linea
Valutare di volta in volta
Convinse che le nuove regole sulla concertazione no liberamente ad Antonio ha lanciato preside perché non inserire il riferimento alla concertazione addirittura nella Costituzione no prostituzione che si sta scrivendo lei sarebbe d'accordo a me sembrerebbe sufficiente uno rinnovata definizione molto preciso di che cosa si intenda per concertazione quali siano le sue procedure quali siano gli ambiti e che questo fosse un impegno politico serio sottoscritto da tutte le parti in causa sul passaggio alla costituzione o a qualche ho qualche dubbio le costituzioni sono rigide
I principi
è bene che siano realizzati anche modo politico Butticé e per concludere le battute sul crinale del convegno Parisi secondo lei rischi maggiori per le piccole e medie imprese italiane nell'era della globalizzazione
Protezioni
Barriere di accesso limiti alla crescita
E su questo occorre intervenire nel sistema delle piccole e medie imprese italiane straordinariamente vitale
Non ha bisogno di protezione perché se venisse protetta ridarebbe debole ha bisogno di sollecitazione a crescere a migliorare la propria competitività attraverso l'uno e l'integrazione flessibile massimizzare la capacità di Ray realizzare economie di scopo che è tipica la piccola impresa e insieme a raggiungere economie di scala sufficienti il nove dei dei distretti delle filiere possono modelli altamente positivi tutto ciò che serve è una politica orientata a far mettere su a partire da quella fiscale
A partire dai limiti dimensionali che oggi impongono
Certe dimensioni d'impresa se non si vuole incorrere in certi obblighi a certi vincoli
Al accesso al credito al mercato dei capitali dall'accesso alla ricerca e sviluppo favorire la crescita questo nel l'esigenza oggi
Dell'economia italiana era il dottor Carlo Callieri vicepresidente Confindustria ed assorbire tutto Darius opera di radicale