Il progetto del ponte sullo stretto di Messina Il dibattito sulla liberta' terapeutica Intervista a margine dell'Assemblea nazionale dei Verdi durante la giornata di chiusura a Fiuggi - Centro Congressi Ambasciatori

Ma i lavori pubblici oggi plate venuto a qui a Fiuggi è intervenuto su tutto tranne che sulla con dello Stretto di Messina abbiamo provato a chiedere di qualcosa su questo preferisce non risponde
Ma il presidente giustamente non risponde perché il consiglio dei ministri non ha affrontato la questione va affrontata invece il ministero dei lavori pubblici che quindi
A elementi precisi su cui rispondere ci sono però degli elementi in controtendenza se guardiamo per esempio a una notizia che ospita quattro giorni fa
Un accordo firmato tra la società Stretto di Messina l'istituto Mediocredito per un piano di fattibilità finanziaria pari a sette mila cento quaranta miliardi cifrare costo dell'opera che è stata confermata anche in aula dal suo il segretario Bargone che ha adottato anche motivazioni legate alla ritorno occupazionale che potrebbe avere questa discussa opera
Sono due cose diverse sulla prima il
La società dello Stretto libera di riassumere le sue iniziative e queste non hanno nessuna interferenza con il Governo Bargone mio collega sottosegretario nel risponde e alle interrogazioni a dato i contatti della società dello Stretto e però poi ha dato le conclusioni a cui oggi su cui oggi è attestato il ministero dei lavori pubblici e cioè che il Progetto presentato dalla società dello Stretto per giudizio del ministero dei lavori pubblici è un progetti insufficiente
Lo è dal punto di vista economico dal punto di vista finanziario dal punto di vista poi progettuale vero e proprio in ciò si ritrovano i pareri già dati dal consiglio superiore dell'ANAS e dalla alta vigila delle Ferrovie dello Stato che avevano dato ambedue il parere di non passaggio al progetto esecutivo perché il progetto sin qui presentato insufficiente
Ecco se è questa è la posizione del ministro dei lavori pubblici come ha fatto il Consiglio superiore dei lavori pubblici a dare un certo senza il via libera all'esecuzione dell'opera
Consiglio superiore dei lavori pubblici al di là del nome che ha non ha nessun rapporto con il ministero dei lavori pubblici ebbe organo totalmente autonomo
Dopo aver dato un giù sì ho in alcuni aspetti molto severo sul progetto presentato Consiglio Superiore dava parere positivo per il passaggio alla progettazione esecutiva ritroviamo in questo un prassi già seguita la prassi che personalmente ritengo criticabile ma già seguita in varie circostanze nella ultima era stata l'Auditorium di Roma c'è la prassi di individuare dei problemi molto ho gravi e di demandarlo e poi la soluzione non a un rifacimento del progetto ma alla fase successiva e cioè il quella del progetto esecutivo
Questa una scelta di quel consesso una scelta che ne fa un consesso piuttosto politico che tecnico ma è una scelta dei per la quale si terrà conto il giorno in cui il governo vorrà esaminare il problema se ne terrà conto come del parere consultivo che è previsto dalla legge
Fatte salve le obiezioni sul piano d'impatto ambientale per l'opera anche le ragioni e le diffidenze dal punto di vista geologico sismico del territorio sembra essere acclarata l'inutilità nella eventuale ponte l'argomento la costruzione del ponte sullo stretto per fare Palermo a Catania una velocità pari a Roma Napoli ci vogliono cinque ore di treno per attraversare la Calabria scegliamo
Io almeno sei eppure quest'opera sembra figurare nel piano generale dei trasporti per la verità il ministro dei lavori pubblici licenziando l'altro ieri il voluminoso lavoro di ricerca intitolato per restare in Europa le infrastrutture necessarie non inserito neppure tra quelle da prendere in considerazione per il futuro
Ministero dei lavori pubblici a questa posizione
Poniamo il caso che un giorno il governo Prodi approvi la realizzazione di questa di questa opera cosa dovrebbero fare verde
Lei ci sarebbero prime
A detta assaggi nel senso che per arrivare a una approvazione del governo ci vorrebbe un ministro che lo proponesse non vedo quale
Grazie
Luigi Manconi portavoce nazionale dei veneti
Danni diverti inseguono l'idea di una casa verde
A questo punto c'è da capire che avete la concessione edilizia a questo punto siamo in grado di iniziare i lavori
Non è esatto dire che la inseguiamo danni perché fino a un anno e mezzo fa non c'erano assolutamente le premesse usare ma poi abbandonerò vi garantisco questa metafora ancora una volta non c'era la possibilità di gettare le fondamenta oggi questa possibilità c'è perché in un anno e mezzo
Quello che era un gracile esile deperibile cespuglio credo di poter dire diventato un soggetto politico autonomo e riconosciuto
Questo oggi ci consente di fare un passo ulteriore un ministro quattro sottosegretari che il bilancio
Che bilancio si fa questo punto di questa esperienza governativa deve
Positivo ma critico
Quindi certamente attento a valorizzare i risultati talvolta anche rilevanti ottenuti
Ma altrettanto attenti a evidenziare le nostre insoddisfazioni queste insoddisfazioni si concentrano su due elementi in particolare il fatto che
Il punto di vista ambientale riesce
A a orientare alcune solo alcune delle politiche pubbliche stenta ad affermarsi sulle principali scelte e tuttora
è ben lontano dall'indirizzare scelte qualificanti come quelle della occupazione cioè degli Investimenti nel Mezzogiorno delle gran indi quindi opere necessarie a creare nuova occupazione noi riteniamo che la tutela della natura la valorizzazione dei beni culturali paesaggistici architettonici sia il il grande cantiere capaci di produrre nuovo occupazione stabile e qualificata queste sono le grandi Coppelle che Dinoi auspichiamo e non lei minaccia e tradizionali opere pubbliche allora su queste evidentemente c'è ancora un conflitto in corso l'altro grande tema sul quale noi dobbiamo lamentare più che un ritardo grave gratis Simo deficit è quello dei diritti noi riteniamo che troppo spesso prevalga all'interno dell'Ulivo e della maggioranza di governo una tentazione conservatrice proprio sul grande tema dei diritti
I diritti individuali della persona non sono al centro dell'azione del governo attualmente
Volete aprire a tutta una serie di soggetti di associati
In realtà associative qual è il grado di compatibilità di un'operazione di annessione una parola un po'brutta ma insomma quella che mi viene adesso rispetto a quello che ha fatto D'Alema a Firenze
Intanto
Non vogliono approfittare
Perversa mente la su ma appunto lo utilizziamo per capirci tutto tranne che l'ammissione l'ammissione nel la storia del sinistra italiana ma più in generale la storia politica quell'operazione per cui il più grande ingoia il più piccolo sia ammette cioè mortifica rafforza minore
Accendono un solo boccone
Non dico che in primo luogo questo sia stata l'operazione della Cosa due e dei democratici di sinistra dico che quella operazione però è stata in primo l'dopo raccolta diciamo così di segmenti di ceto politico tradizionale pezzi dell'ex part
Repubblicano pezzi dell'ex Partito Socialista sono stati appunto accolti all'interno dell'ex Partito comunista
E questa operazione legittima per coloro che l'hanno fatta per coloro che in essa credo no a noi non interessa affatto noi non dobbiamo ammettere nessun pezzo di ceto politico e dobbiamo aprirci alla società ai grandi movimenti
Collettivi che l'attraversano i movimenti d'opinione movimenti sociali a quanti operano sia grandi settori come l'agricoltura come l'attività allegata a
Cresce questioni cruciali come la Libè ah terapeutica come la salute ma dobbiamo anche attenerci a quei gruppi penso a molte prima in questi anni senza partite senza rappresentanza politica penso a molti radicali a molti libertari penso a molti singoli e gruppi della sinistra che appunto dopo percorsi anche
Ci dell'infatti anche faticosi oggi hanno ancora molto da dire e direi anche molto da militare militare e non trovano canali di espressione non provano sedi accoglienti non trovano appunto ASE
Capace di ascoltare le loro domande ieri l'intervento di Francesco Rutelli era anche ricco di aneddoti principalmente il paragone fatto con Berlusconi quando Rutelli dice Berlusconi nel novantaquattro parlando al Paese ha vinto adesso che parla all'interno della sua fazione perde pezzi perde consensi elettorali
Non è un messaggio lanciato all'intera federazione deve niente
Come dire di uscire un po'da questa fase elitaria che invia un po'caratterizzato
Nel
Discorso di Francesco Rutelli
Questo passaggio va certamente considerato con attenzione
Va considerata con attenzione anche se non ritengo che all'interno del nostro partito missione tendenze litis all'intendo del nostro partito c'è forse timidezza cioè forse PPI
Rizzi ha c'è forse mancanza di curiosità questo sì nei confronti di ciò che succede appunto nella società
Faccio un esempio
Io ritengo che
La avidità della sinistra che ho criticato non riguardi solo
Il comportamento nei confronti da tragedia albanese
Tema sul quale mi sono afferma soffermare sto e nemmeno l'ancora più pusilla anime atteggiamento nei confronti della questione del CDA algerina ritengo che la avidità della sinistra consista anche in una incapacità di sporcarsi le mani con grandi questioni che inquietano intero con la nostra società
E che si presentano in maniera come dire sporca e ambigua penso alla cosiddetta vicenda Di Bella
Lo dico con sconforto non con orgoglio lo dico com'mestizia nomi con rivendicazionismo sono stato l'unico esponente del centro sinistra che ha cercato tutto devo dire vanamente è una mia anche personale sconfitta di opporsi al fatto che la vicenda Di Bella venisse egemonica già da in questa maniera come state egemonizzata da un partito come Alleanza nazionale dove in nulla c'è dia fine a quel tema della libertà terapeutica attorno al quale tema ruota nonostante tutto con tutte le ambiguità ripeto la vicenda Di Bella la vicenda Di Bella sollevava questa grande questione del rapporto tra il cittadino e il proprio corpo la sovranità sul proprio corpo il problema della libertà terapeutica il problema del rapporto con la scienza con la medicina col dolore e con la sofferenza ambiti e i limiti
Che abbiamo trascurato grandi temi che non abbiamo saputo affrontare pavidi e pusilla animi solo perché uno dei figli di Di Bella si recava all'assemblea nazionale di Alleanza una
Io Nale a Verona ecco questa pavidità della sinistra questa sì mi fa paura
Settarismo
Anche settarismo ma insisto qui vedo lei vittimismo un atto in senza visto pratica quella questione Di Bella sembrava essere sopraffatta da un cerotto alone magico magari ciarlatani Isco dalle strumentalizzazioni un corteo di malati guidata da Francesco Storace non è certo un gran bel vedere non ci dà l'idea di una battaglia per la libertà terapeutica se a guidare una manifestazione di malati di loro parenti sono i gagliardetti di Alleanza Nazionale che appunto nega in tutte le sue espressioni culturali e politiche concetti come quelli della libertà terapeutica bisogna chiedersi perché abbiamo consentito che questa materia così incandescente così sofferente fosse appannaggio di un partito
Politico autoritario è possibile farla anche una analogia con la figura di Marco Pannella da esso si parla di un suo possibile rientro in Parlamento cogliendo l'occasione delle elezioni suppletive di Milano sei va be'venti morti dicono che Pannella è un personaggio politicamente non facile però
Forse vi siete lasciati sfuggire anche mondo radicale
Ci siamo lasciati sfuggire non so se si è giusto dire il mondo radicale battaglie radicali certo sono contento di aver detto nella mia relazione introduttiva di ieri spero che qualche ascolto Torelli radio radicale l'abbia notato che uno dei grandi silenzi di cui dobbiamo vergognarci e quello per la
Tutela dei diritti umani in Tibet
Cioè una delle battaglie classiche del Partito Radicale transnazionale ecco questo sì che mi preoccupa ancora una volta potrei dire la mia attenzione non ne rivolta
Ai ceti politici nemmeno a quelli più nobili e contraddittori come appunto il ceto politico di quello che era il partito radicale mai i loro contenuti si mi dispiace
Quando la sinistra e trascura quando il mio partito le trascura non ho alcuna ritrosia o imbarazzo a dire che è uno dei temi cruciali che appartengono alla mia storia personale ma che oggi sono a parte costitutiva del programma dei Verdi ovvero l'antiproibizionismo l'abbiamo imparata dal Partito radicale
Speriamo di riuscire a trovare delle forme di intesa e anche di mobilità io non è perché questi temi finalmente si affermino anche all'interno di settori più ampi non solo di opinione pubblica ma anche di quadro politico un rientro di Pannella in Parlamento è utile
Sì quelle soli confrontate con la dimensione europea ieri nella relazione introduttiva questo è stato un argomento ampiamente affrontato ci sono stati però dei nervi scoperti rispetto anche alla vostra presenza all'interno del governo per esempio il rientro della crisi algerina mi ha salvata dalla compagine governativa nella crisi irachena oh bej
Toh senza alcuna autocensura
Qual era la situazione per noi è una scelta obbliga
Comprese
Le possibile e non
Desidera
Le conseguenze se l'Italia avesse messo le proprie basi a disposizione dei bombardamenti stazioni sì noi senza alcun compiacimento senza alcun entusiasmo e con molto dolore saremmo usciti dal governo
Sareste capaci di fare altrettanto se un giorno questo governo approdasse
La realizzazione del ponte sullo stretto
Riteniamo che questa ipotesi non sia in alcun modo all'ordine del giorno quindi non mi interessa considerare ipotesi che ritengo prive di qualunque senso
Quando
Si sono poste questioni concrete e in Manenti minacciose abbiamo e solo in quelle circostanze posto anche in termini estremi il problema dello sta per Maenza al Governo ma la per Manenti serbo Averno non può essere affidata una sorta di nevrosi infantile fatta di dispetti di Broni uscì questo governo e anche il nostro Governo non vedo perché noi ne dovremmo uscire escano gli altri al l'ora io ritengo che il governo sia un terreno d'iniziativa unitaria ma anche di lotta politica quindi il governo non è una stanza dei giochi dalla quale un bambino dis e Toto si allontana evoca un sede comune all'interno della quale noi portiamo i nostri programmi le nostre azioni e le nostre idee e ci battiamo per affermarla quando
Dopo quando si tratta di questioni dirimenti è quello dell'Iraq era questione dirimenti siamo appunto disposti a affrontare le conseguenze e do tornando alla dimensione europea ieri Prodi ha detto
Ho l'Unione umanità monetarie rafforza quella politica ma quanto regge questo concetto quanto regge nel tempo questa la domanda nel senso che in termini concettuali
Legge del tutto ovvio che
Terrà alle garanzie dell'unione politica vi è l'unione monetaria la domanda giusta e quanto regge nel
Tempo cioè quando
Tutto la sola unione monetaria se non rafforzata integrata sostenuta valorizzata da altre forme di unioni da altre forme di intesa ad altre forme di integrazione può far procedere l'Unione europea questa domanda è ovvio che se l'Unione europea si affidasse solo oppure principalmente a L'Unità monetaria fragile non regge perché come è stato detto anche qui
Si rischia poi di affidare le sorti dell'equilibrio economico a quelle che resterebbero economie più forti
E questo alla lunga produrrebbe anche crisi
Monetaria persino e comunque crisi politica
La giustizia nell'ormai casa verde avrà un appartamento tutto suo verrà relegata in un garage assolutamente no io ieri nel corso del
Relazione introduttiva ho insistito sapendo anche che toccavo un nervo scoperto
Su
I grandi risultati che dal lavoro della Bicamerale
Possono derivare al nostro sistema giuridico
In particolare nel direzione di quel diritto penale minimo
Che è stata una grande intuizione di quel giurista garantista che Luigi ferraioli e che complessivamente può orientare il nostro
Sistema
Delle gara in
Sì è vero asso una più ampia sicura tutela dei diritti individuali delle persone il vostro rapporto con l'informazione deve
Di la stampa e la RAI in particolare avete tenuto anche un
Un convegno su questi temi si parla molto degli esponenti verdi come nel caso di Marco Boato quando si è una un confronto duro sui sui temi della giustizia poco sui temi dell'ambiente forse anche in questa sede non notiziabilità Air mutuare le parole
Ma non osa senatore del Pd è
No no alcun atteggiamento vittimista nei confronti dell'informazione
Ritengo che l'informazione radiotelevisiva perché l'informe
Dei giornali complessivamente
Ma di in maniera
Adeguata il lavoro del nostro partito evidentemente l'informazione radiotelevisiva quella della carta stampata risente di una consuetudine conformista che in cinquant'anni di storia repubblicana e se rafforzata dunque ossequiosa nei confronti dei soggetti politici più forti indifferente qualche volta insofferente nei confronti delle minoranze ma questo non mi induce io però parlavo di singoli singoli obietta singoli temi perché insomma poi una visibilità ce l'ha anche lei Manconi discreta in televisione non è un mistero sono perfette la coda questo arrivavo nel senso che quindi il problema non è dei partito dei Verdi o dello spazio dei minuti per il partito dei Verdi e per le questioni che il partito dei Verdi e rappresenta la questione dell'ambiente
Tra le più sacrificate ma posso aggiungere la questione dei diritti è tra le più sacrificato la questione dell'ambiente in particolare non ha spazio non ha legittimità non ha rappresentanza in particolare nel sistema pubblico radiotelevisivo la questione dell'ambiente e la questione della salute così intimamente legata alla prima vengano considerate come collegata al tempo libero ai consumi voluttuari agli stili di vita sono invece fondamento dell'esistenza quotidiana di cittadini perché queste nell'ambiente queste salute significa ciò che mangiamo ciò che respiriamo Ciocchetti diamo quotidianamente nel traffico i grandi temi appunto della sofferenza individuale e collettiva e torniamo alla questione Di Bella appunto la questione Di Bella che ha riempito ossessivamente
Giornali e televisioni non acconsentito a nessun giornalista curioso di andare a vedere
Quali sono nelle nostre società le Ouse prima dei tumori grazie a Luigi Manconi portavoce nazionale dei Verdi