"Quale Europa per il trasporto italiano delle merci" org. CONFETRA (Confed. Generale Italiana del traffico e dei Trasporti) - c/o Hotel Aldovrandi

Prego tutti di prendere posto perché diamo inizio al nostro convegno
Prima di aprire i lavori
Desidero ringraziare l'onorevole Stajano che presiede il convegno e comunicarvi che il ministro Burlando seguirà per chiudere i lavori quindi nel prosieguo del pomeriggio
Così come siamo inattesa del presidente Billé che non certo il suo arrivo intorno alle ore sedici e del vicepresidente siciliano che ci raggiungerà a breve in questo modo il tavolo
Di fronte a voi sarà completo anche se con un deca l'agio di tempi dovuto ai vari impegni che ciascuno degli aderenti al convegno ha già preannunciato
Vorrei quindi limitarmi con un brevissimo intervento ad aprire i lavori per lasciare spazio ai relatori che come avete letto dal programma
Interverranno oggi pomeriggio
Quindi
Cari amici e cari colleghi ringrazio tutti per la vostra partecipazione
Che confetto ha organizzato oggi qui a Roma
Subito dopo la nostra Assemblea nazionale che abbiamo tenuto questa mattina
E che ha
Fatto una prima
Valutazione e scrematura dei vari problemi che riguardano il nostro mondo ma con particolare riferimento al comparto dell'autotrasporto
Direi che il nostro convegno di oggi è incentrato principalmente sull'autotrasporto anche perché in questo momento di particolare attualità
Ne abbiamo avuto alcune conferme nella giornata di ieri
Dobbiamo dire che il mondo dell'autotrasporto che si riconosce in Confetra avuto ragione di dissociarsi fin dall'inizio a quella che è stata una dichiarazione di principio una manifestazione di ieri
E di cui del quale esito io non vorrei soffermarmi a lungo perché tutti voi avete potuto fare le vostre valutazioni
Quindi nella nostra assemblea di questa mattina io ho ricordato che passato esattamente un anno da quel ventisette marzo del novantasette
Quando
Abbiamo celebrato il cinquantenario della creazione di Confetra l'anno scorso ricorderete tutti quelli di voi che hanno partecipato a Palazzo Taverna e poi all'Excelsior
Che abbiamo celebrato degnamente questi cinquant'anni di storia alle nostre spalle ma abbiamo detto anche questo è l'inizio di un lungo cammino che abbiamo di fronte a noi e sul quale Confetra ha voluto tracciare
Con la mia presidenza alcune linee guida
Delle quali vorrei brevemente
Soffermarmi ma non per fare della cronistoria o per fare della
Dell'autore
Lau Dante diciamo ma semplicemente perché il nostro mondo le nostre associazioni ricordo che ci sono diciassette associazioni di categoria che si riconoscono in cofanetto era
Di cui l'ultima entrata per ordine di tempo ma certamente non l'ultima per importanza e la netta e quindi sono particolarmente lieto di aver a questo tavolo il presidente Bonetti che come Anita entrato a far parte del nostro aggiunte sarà uno dei relatori di oggi
Sono anche lieto della partecipazione
Dell'una trans
Qui rappresentata dal segretario generale dal dottor Trapani
Per che con Luna Trust Anita e unitari che è la associazione storica di Confetra rappresentano oggi una forza complessiva del circolante
Nel nostro Paese che è la stragrande maggioranza
E quindi nelle relazioni che seguiranno ascolterete come
è iniziato un dialogo costruttivo appunto con la una classe con le varie componenti dell'urto trasporti italiano
Perché noi dobbiamo tutti insieme crescere
Mi spiace fare questa introduzione dei lavori ancora non in presenza del ministro Burlando ma
Mi sembra giusto sottolineare come dopo tanti anni troppi anni di colpevole assenteismo dei quarantanove ministri dei trasporti che hanno appunto preceduto cara Claudio Burlando oggi Confetra vede e trova nella ministro dei Trasporti e della navigazione in carica
Un Tel un interlocutore che molto più attento ai nostri problemi e che ha avviato delle riforme sostanziali e sta affrontando i nostri problemi
Con un piglio che io personalmente credo anche le varie associazioni che si riconoscono in confettura giudica molto positivo
Ringrazio poi il presidente Stajano che come presidente della commissione Trasporti della Camera ha dimostrato in questi ventiquattro mesi
Più o meno che questo governo alla guida del Paese come la Commissione trasporti
La quale sono presente le varie forze politiche abbia un particolare accenno un particolare
Attenzione al nostre problematiche
D'altra parte mi sembra anche giusto ricordare come confetti era con le sue idee le sue proposte
Sta contribuendo a questo cambiamento
In questi ultimi anni per esempio non era mai accaduto che un ministro dei Trasporti ricevesse una delegazione della presidenza Confetra nel suo studio
Contornato dai suoi sei principali collaboratori nel campo ferroviario marittimo stradale eccetera
Conversa se con questa delegazione per due ore e tre quarti questo è un segno positivo che io ho interpretato credo di interpretare a nome di tutti voi come
Un fatto nuovo
E quindi in questa lunga discussione questa lunga
Giornata di lavori abbiamo affrontato molti problemi
Portuali ferroviari foto stradali normativi intermodali
E quant'altro io espressi in quell'occasione al ministro la preoccupazione di Confetra
Di non ha vere
Una tranquillità di come questo Paese questo sistema
Riesca ad assorbire
Una crescita della domanda del trasporto merci nel nostro Paese che è valutabile secondo gli esperti in un cinque per cento l'anno
Si parla molto di una riconversione dal tutto gomma all'intermodale
Si parla molto e in questo c'è una forma di polemica fra Confetra e le FS S.p.A. di come le ferrovie sono e saranno in grado di assorbire
E in quale misura questa crescita di domanda
E sentirsi dire come ci ha detto
Le FS Asa logistica che a questa domanda le ferrovie hanno risposto con un più nove o dodici per cento eccetera
Sì è un fatto positivo ma non ci scordiamo mai con un nuovo un dodici per cento di un undici per cento rappresenta uno uno uno uno e mezzo per cento se la domanda e di un più cinque per cento
La mia
Ulteriore domande chi assolve questo tre e mezzo per cento in più l'attuale sistema che al collasso e stradale e autostradale delle infrastrutture eccetera non mi dà molte speranze
E allora quando si dice il mondo del trasporto merci italiano entra in Europa e tutti noi siamo lieti che il tre maggio entreremo in Europa ma nell'Europa monetaria nell'Europa della moneta unica
Bisogna vedere se e in che misura il nostro sistema che poi è quello che interessa a questo convegno sarà capace di restare in Europa in modo competitivo
Non nascondo che la preoccupazione di una disegno di legge presentato dal Governo per la riduzione del
Del contratto di lavoro a trentacinque ore settimanali se dovesse essere approvato in tempi brevi anche se proiettato nel due mila o nel due mila uno non potrebbe che peggiorare la nostra situazione di competitività rispetto ai partner europei che tutti sappiamo lavorano già quarantotto cinquanta o sessanta ore io non dico che questo sia indispensabile continuare su questo trend perché
Bisogna tener conto anche delle giuste esigenze dei lavoratori degli autisti ma come fa un nostro pista dipendente che già oggi e fra i più cari d'Europa per il carico dei dei contributi sociali che le aziende devono pagare
Ad essere competitivo in un sistema dove grosso modo bisogna vedere i criteri di convergenza della lira dell'euro ma possiamo dire che noi oggi leggiamo a un euro al chilometro le nostre flotte camionisti che se la settimana o il nastro lavorativo verrà portato a trentacinque ore il nostro costo certamente crescerà rispetto a questo un euro al chilometro
Quando oggi ne sappiamo che gli olandesi non parliamo degli spagnoli o dei portoghesi viaggiano settanta ottanta centimetri di Europ al chilometro centesimi quando non centimetri
Centesimo di euro al chilometro a questo punto qui la mia domanda e vorrei che questo questo convegno di oggi ce ne desse una risposta eh
Saremo capaci come sistema trasporto merci italiano ha prestare in Europa
Quindi io vorrei
Aprire subito i lavori ma
Devo anche comunicarvi che per le esigenze di questi orari differenziati ci sarà un lieve spostamento rispetto a il programma che avevamo stampato
L'onorevole Stajano ha chiesto di intervenire
Prima perché poi dovrà lasciarci per i lavori parlamentari mi spiace che non sentirai il nostro dibattito ma credo che la materia che noi dibatteremo oggi gli sia ben conosciuta e quindi forse intervenire dopo può intervenire benissimo allora allora primo tale comma benissimo
E allora a questo punto
Ripeto la l'apertura dei lavori io ho fatto un intervento di Benvenuto e di ringraziamento a tutti a braccio
Inizia con la relazione del nostro vicepresidente l'ingegner Giacoma
Che
Aprirà appunto tecnicamente i lavori illustrandoci quelle che sono le novità legislative approvate recentemente per la quattro nove quattro lo definirei anche per il superamento della due nove otto e quindi ci darà tempi e modi di riflettere e di poter intervenire alla fine delle violazioni prima della conclusione del ministro Burlando
Sarà il mobbing Vietti di ascoltare anche delle richieste di interventi specifici sulla sul tema di questo convegno perché vorremmo che la nostra voce che avrà poi un'eco sui media eccetera arrivasse anche alla stanza dei bottoni ricordo che nella stanza dei bottoni Confetra a messo l'accento su una Consiglio nazionale dei trasporti e della logistica in quelle due ore e tre quarti d'incontro col ministro Burlando ha detto che il provvedimento
Per ora amministrativo ma che un primo passo perché diventi un provvedimento legislativo
E in dirittura d'arrivo quindi presto
E in terra in funzione il Consiglio nazionale dei trasporti e della logistica dove Confetra e le altre associazioni categoriali saranno ben rappresentati e quindi potrà essere nella strategia del trasporto delle merci ascoltata la nostra voce
Vi ringrazio per l'attenzione
è colpa mia se non funzionava io ho come compito dello strato qui
Rete quattro cinque quattro senza farne commenti l'interpretazione di i popoli soltanto una puro illustrazione
Nelle illustrazioni io potenziano che nessuno abbia mai sentito parlare della quattro cinque quattro che so bene che non è ma così per sempre cercarmi le cose
Non parlerò tra addetti ai lavori rete parla promesse
Non
Ipotizza se che voi non avete mai sentito parlare e nell'illustrarla
Però a amplierò amplierò il testo puro e semplice
Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale così come è uscita dalle mani
Tale opera
Palle Stajano
Per la Camera
E dalla promessa nel Senato
La amplierò con i decreti ministeriali applicativi che si sta ipotizzando di elaborare in accordo anche con me Fazio sessione del trasportatori per superare
Le critiche le obiezioni e le perplessità che quel provvedimento ha suscitato presso l'Unione europea detto questo
E concludo la promessa
Il testo finale qui delle disposizione potrà anche divergere
Non so se diede mente o sostanzialmente da quanto vi espongo
Potrà vide già nel nel senso che l'intervento dell'Unione Europea potrà portare qualche modificazione quanto vi dico alla fine
I sottolineerò anche i punti più critici no nel rapporto Paola comunista
Seconda promessa questo d'ordine tecnico ricordiamoci come nasce
Questa legge origina da un impegno che il ministro pro tempore dei trasporti nel dicembre mille novecentonovantacinque l'attuale Orlando
A assunto con le
Associazione dell'autotrasporto esista un protocollo a a conclusione di una delle tante vertenze che ci sono state
Beh in questo
Protocollo il ministro si era impegnato a nome del governo a presentare un disegno di legge
Questo è avvenuto
è se vi ricordate nato dal Job Index inviati di quel disegno di legge abbiam parlato proprio in questo stesso locale nel maggio dello scorso anno
Siamo a aprile
Verranno dopo cioè ancor prima del signor trascorsi dodici mesi è un record che è un provvedimento sia arrivato in tempo Tosi Breve
La trasformasse in legge
Allora questo impegno del ministro per le stesse autotrasportatore vista sottolineare la prima caratterizzazione dalla legge quattro cinquantaquattro
Per godere dei benefici della legge
Occorre essere iscritto all'albo degli autotrasportatori
Tutti i provvedimenti della legge sono destinati all'alcol trasporto
E sono destinate all'autotrasporto per ristrutturare questo settore
Di probabilmente legislativi che titolo hanno ristrutturazione del trasporto merci in questi ultimi dieci anni ne sono stati fatti una decina
Però a onor del vero presto e il primo procedimento legislativo
Che almeno sulla carta indica delle strategie davvero
Di intervento strutturale presso le aziende non son più interventi di aiuto alla gestione delle imprese ed è in questo senso che ci si può difendere presso l'Unione europea
Che come ben sappiamo invece come ci insegna la condanna sul ponte recentissima subito Bono sui titoli e quant'altro agli interventi inutili aiuto alla gestione dell'impresa e cioè riduzione dei costi o quant'altro non sono a favore
Le risorse di questa legge
Lo Stato si è impegnato
A stanziare
Nel corso di un triennio due mila e duecentocinquanta miliardi
Cinquanta miliardi all'anno per quindici anni a cominciare dal mille novecento e il novantasette
Per quindici anni sono settecento cinquanta miliardi altri cinquanta miliardi all'anno per quindici anni a cominciare dal mille novecentonovantotto e così via quindi c'è una camionata di due mila e duecentocinquanta mediante questa camionata
è un impegno
Dello stato
E cresta camionale fra questi due mila duecentocinquanta miliardi vengono versati
Presso le casse dell'Artigiancassa e del Medio
Credito
I quali li attualizzano
In moneta contante e nascono così quei mille ottocento miliardi di cui si è sempre parlato
A fronte di altri quattrocento cinquanta miliardi che saranno gli oneri di sconto dei due mila duecentocinquanta miliardi scusatemi questa terminologia commerciale ma e e così che in pratica succede
Tra l'altro è inutile dire che l'abbattimento dei tassi e di quant'altro Tecce sinora stato dovrebbe far ipotizzare che tra il mille ottocento miliardi qualcosa più dovrebbero essere
In proposito il ministro Emilio Averna dovrà stipulare una convenzione con Mediocredito di Artigiancassa speriamo te lo stipuli al meglio il pro interventi del provvedimento cioè questi all'incirca mille ottocento miliardi
Sono destinate a due un tipo di intervento una sono interventi
Di di di di sovvenzione per determinate operazione di ristrutturazione
Altre sono invece destinati alla erogazione di mutui
Ed ecco qua l'agevolazione ad un tasso di interesse pari a un terzo del passo dei sto del tasso di riferimento oggi tasso di riferimento all'incirca diciamo sette sette e cinquanta per cento bene questi mutui verranno erogati ad un tasso del due due e cinquanta per cento quindi
L'intervento è un'agevolazione di circa cinque punti percentuali
In mille ottocento miliardi sono così ripartiti
La metà novecento miliardi sono destinati
A mutui
Alla stipula di mutui per investimenti innovativi per investimenti che servano alle tre aziende
Per presso Tura
Duecentosettanta miliardi sono destinati alle imprese per la loro aggregazione cioè fusioni tra impresa e conferimenti di rame aziendale costituzione di consorzi cooperative adesione Ovest
Trecento sei miliardi sono destinati a favore del trasporto combinato apriamo una parentesi in questa legge di ristrutturazione dell'autotrasporto
Uno degli strumenti che la legge indica per favorire detta ristrutturazione e quella del non rivolgersi dell'incentivazione alle aziende perché si rivolgano al trasporto combinato a questo fine ci sono questi trecentosei miliardi ed infine trecentoventiquattro miliardi destinate all'esodo delle in prese minori
E comunque la riduzione dello stress
Le domande per questi interventi le domande per l'ammissione a questi interventi sono da indirizzarsi al Mediocredito Centrale costeggia in cassa che ne curano l'istruttoria
E l'ammissione a tali vantaggi ed è liberata da un comitato
Dei quindici
Composto da quindici componenti presieduto dal ministro dei Trasporti o da persona da lui delegata
Il composto oltre mille sono spesso dal presidente del Comitato centrale dall'albo da sei rappresentanti dei ministeri due dei trasporti uno del Tesoro moderno industria
Dei lavori pubblici e dell'Ambiente da cinque rappresentante delle associazioni dell'autotrasporto e da due delle sotto la spinta bene
Le do ma i novecento miliardi degli investimenti innovativi si ripartiscono così
Quattrocento quattordici miliardi sonno per stipulare dei mutui cosa tasso agevolato da un terzo mutui per l'acquisto di uditivo ditte autoveicoli
Oppure unità di trasporto intermodale
Ovviamente
Ma cioè la comunità l'acquisto
Dell'autoveicolo
Non lo consente sicché simpliciter e allora ecco che nei documenti nei decreti
Di applicazione si aggiunge che
Veicolo nuovo deve sostituire un veicolo che abbia più di dieci anni di anzianità una rottamazione sui denti
Che questo ritorno deve essere rottamato ho venduto o in paesi extra accende
E o
Che questo veicolo abbia delle caratteristiche degli standard per le missioni inquinanti Gazosa e o
Acustiche
Degli standard superiori a quello che prevede la comunità cioè ci sono quindi tutta una serie di condizioni
Per concedere queste finanziamenti all'acquisto dei veicoli condizioni che
Lasciano intravedere che la sostituzione di quel veicolo è fatto per favorire la difesa ambientale
E per favorire l'intermodalità tra quei quattrocentoquattordici miliardi sono previsti finanziamenti di
Unità del trasporto intermodale che la legge non è molto chiaro cos'è l'unità di trasporto intermodale bene
Un esempio sicuramente classico è il semirimorchio di Montale
Cos'altro sia non lo so nel ne parliamo per l'anno che combina
Poi ci sono trentasei miliardi destinati
A interventi sotto a lei crede che abbiano più di cinque anni interventi atti a ridurre le emissioni Gazosa
Ho acustica del prevede una
Dico una stupidaggine per veicolo si monta un motore euro tre ecco operator aveva motore euro uno il venticinque per cento del costo di quell'intervento viene finanziato
Questo a fondo perduto non più col voto Peccia né intervento venticinque
Poi ci sono diciotto miliardi per la formazione poi ci sono novanta miliardi
Per finanziare con i mutui
Venne progetti Programme innovativi quindi
I sistemi di conduzione aziendale per la Qualità la gestione del parto veicolare con rilevamento per satelliti e quant'altro infine trecento quarantadue miliardi
Per
Mutui agevolati
Mirati a
L'inserimento l'acquisto tiare
Immobili
Situate preferibilmente in aree destinate a trasporto combinato per contatto
Piattaforme logistiche e quant'altro
Questo per per quindi Freeman
Trecento miliardi poi ci sono di interventi a favore vero esatto questi interventi trecentoventiquattro miliardi sono semplicissimi sono
Destinati a autotrasportatore che abbiano un solo veicolo
Superiore a undici tonnellate e mezzo di peso complessivo
Che siano sul mercato da più di dieci anni
E che non abbiano lavoratore dipendente
Bene a questi
Imprenditori
Se richiedono di abbandonare il mercato
Impegnandosi per dieci anni ha non più rientra tutti e quant'altro rinunciando all'autorizzazione e a quant'altro bene a questi viene riservato un un intervento questa volta sicuramente non con un voto cash il sessanta milioni
Se il loro veicolo è un veicolo isolato
Senza rimorsi cento dieci milioni nel caso in cui essi esercitano con un complesso regolare autotreno opposto strip
La legge non la lasciamo i punti interrogativi cancella legge poi così introdotto dall'ultimo così prevede una riduzione volontaria
Dei tonnellaggio per le altre imprese
La legge prevede che per Kinect faccia domanda entro il quindici aprile del novantotto
Ecco oggi ne abbiamo sette per cui io non vi illustro venne anche che cosa succede per queste imprese perché tra otto giorni se esse non han presentato domanda decadono dal beneficio comunque il beneficio era
Alle intraprese
Di qualsiasi tipo
Che ha rinuncino sino al trenta per cento delle autorizzazioni o altro invece tonnellate e mezza di cui sono titolari
Bene a questa impresa e viene concessa la possibilità di mettere in bilancio delle immobilizzazioni sulle quali tempi calcolare ammortamenti e quindi e quindi viene concesso questa agevolazione di tipo fiscale a queste imprese che rinunciano ha detto tonnellaggio aziendale
Andiamo avanti
Poi interventi per l'aggregazione
Duecentosettanta miliardi
Tra aziende che si fondano tra di loro aziende sempre iscritte all'albo degli autotrasportatori un'azienda iscritta all'albo non può fondersi con un'azienda non è iscritta all'albo
Che si fondano tra loro oppure alle quali venga portato ramo d'azienda di un'altra impresa sempre iscritta all'Albo bene a queste alla nuova azienda che nasce viene concesso un intervento corre sempre a fondo perduto non certo col muletto di trenta milioni più sette milioni per ogni dipendente che ha la nuova azienda
Con il limite dei cinquanta dipendenti pentito limite di trecentocinquanta milioni venti al massimo l'azienda può avere trecentocinquanta preferenze ottocentottanta milioni che non è moltissimo
Ma non è poco
Questo per le aziende
Di qualsiasi tipo invece
Per le aziende che
Aderiscano a nuovi raggruppamenti per raggruppamento leggete Consorzio Cooperative nella varia tipologia degli stessi no vent'per delle aziende che costituiscano nuovi raggruppamenti
Ecco alle aziende che aderiscono viene sono concesse venticinque milioni
Questi venticinque milioni per l'azienda non emette nella propria cassa mai venticinque milioni restano nel patrimonio del raggruppamento vanno a tormentare la quota sociale dell'azienda che ha aderito
Quello sotto venti milioni a ogni impresa che ha del regista è la stessa caso del precedente dove però l'adesione a consorzio contrattili esistente
In questo caso all'azienda che aderisce al Consorzio vengano dati venti milioni sempre con la formula del sversamento nella patrimonio del consorzio
Ed inoltre però viene data venti milioni al raggruppamento al venti venti milioni ripiegamento resa ma venti milioni riprende anche il Consorzio la cooperativa
Con un massimo però Dini quindici adesione cioè di trecento milioni
Infine blu grazie a una alziamo infine a tutte le nuove imprese così nate fusioni adesione o quant'altro
Viene rimborsato il cinquanta per cento del costo
Per la partecipazione ma corsi di formazione andiamo avanti scombina
Combina
Allora i trecento sei miliardi del combinato si dividono in due fette
Novantadue miliardi sconto sulle tariffe
Duecento quattordici miliardi mutui agli investimenti lasciano le tariffe per ultime parliamo degli Investimenti gli investimenti del combinato voi sapete sono tre visti sono
Diciamo sono previsti sono concessi in onda direttiva del Comune tra comunitaria che vecchia di quindici anni veniva rinnovata di vieni a in via Ennio
Ecco l'ultima rinnova scade il trentuno dicembre novantasette la nostra legge datata ventitré dicembre ma entrato in video ma pubblicata nella Gazzetta Ufficiale trentun dicembre noi diciamo
E arrivata per quattro della cuffia ma c'è arrivata quindi questo investimento in
Attrezzature destinato al trasporto combinato dovrebbe essere l'unico dovrebbe essere l'unico tranquillo qui tutta la legge
Cosa può essere agevolato nell'acquisto
Anzitutto degli autoveicoli che siano però permanentemente attrezzati per il trasporto di unità di carico
Combinata quindi loro veicolo permanentemente attrezzato per il trasporto contender uno scarrabile per le casse mobili lo stesso vale per le partite di seme rimorchi
Sempre con attrezzature permanenti dopodiché vengono finanziate le unità di carico quindi le casse mobili di sei metri i che contenga il semirimorchi compresa perpensa cioè il seme rimorchi nati per essere trasferiti sul
Combinata
Le gru per la movimentazione delle casse mobili mettermi Mario
I vagoni ferroviari utilizzati
Permanentemente attrezzati
Per il trasporto di casse mobili insieme morti addirittura i locomotori di manovra utilizzato il prezzo sto sto compiendo e qui
Dicevo l'unico punto del Gerson credo poi ci sono lo sconto sulle tariffe se allora quella stessa direttiva che ho prima richiamato
Troverete e concede quindi agli Stati
Di
Favorire degli sconti quindi questa volta gestione degli sconti tariffari per l'attraversamento ritrattisti combinati
Attraversamento la Svizzera e la ex-Jugoslavia prima da prevedeva anche per l'Asia ma quando nasce
Allora la direttiva parla solo di quelli la nostra legge parla di tutti
Questo è uno dei punti su cui la comunità
Darà più filo da torcere comunque
Lo sconto previsto allora novantadue miliardi in tre anni qui
Le capiamo che la legge parla del novantasette novantotto e novantanove ora una cassa mobile attestata nel novantasette
Non godrà delle agevolazioni della legge ma se gli sconti tariffari verranno confermati la legge dice che lo schianto tariffario vale per il novantasette novantotto novantanove quindi se sconto
O meglio ancora il resto ma ci sarà e ci sarà anche per gli anni che sono trascorsi e ne sono trascorsi ormai dura ma come questo scontro il decreti applicativi ipotizzano che questo sconto sia anzitutto concesso solo se c'è incremento della Ferri e poi sono forfettizzato interclasse di distanza
Nel decreto c'è una tabellina
Battaglia navale
Da una parte ci sono tre classi di distanze sino a trecento chilometri da trecento a ottocento oltre ottocento
Dall'altra parte sulle ascisse ci sono gli incrementi di traffico e prima nella prima casella ceda zero a cinque per cento sottolineo zero
Quindi
Zero
Viene riconosciuto
Viene riconosciuto la buona questo no basta che non ci sia meno e basta anche se il traffico all'anno precedente da zero a cinque da cinque a dieci da dieci a quindici in funzione di queste norme Caselli ci Santo gli sconti che variano da sei mila cinquecento lire Hutter eu a per le aumento in minimo da zero a cinque e la distanza minima sino a trecento chilometri e giungono attraente a cinque mila lire per la casella massima aumento oltre quindici per cento a distanza superiore a ottocento chilometri
Lo sconto la legge lo prevedeva come sconto
Quindi era immediatamente praticato l'azienda
Da chi all'azienda di autotrasporto ancora sempre da chi praticava il servizio per quell'azienda cioè la Cemat la compagnia armatoriale o quant'altro
Nella elaborazione della legge invece si è introdotto questo concetto dell'incrementa cioè per ottenere lo sconto ci vuole l'incremento di traffico
Per vedere se c'è l'incremento di traffico bisogna aspettare che passi vanno per raccontare dell'anno con l'anno precedente quindi non si può più parlare di sconto sulle tariffe
Ma si deve parlare di un ristorno che nell'anno successivo viene riconosciuto sul fatturato del hanno precedente
Qui c'è un po'di pasticci perché sto riscontro pilota qua e di là insomma nei decreti s'intende questo ristorno che lo danno al decreto si tende a fare in modo che spesso quest'anno si ancor sempre il Mediocredito
Tutto all'Artigiancassa Piero stanziano direttamente all'azienda che ne deve usufruire azienda che viene ammessa a questa
L'agevolazione di arresto no se esso comitato
Controllerà i dati dei delitti è chiara apro una parentesi la gestione di tutti questi soldi
Compete a Mediocredito e Artigiancassa
Non solo per la gestione
Del paniere delle risorse
Ma anche per l'istruttoria della pratica
La pratica istruita da questi due enti o da quelli collegati finanziari viene portata in questo Comitato dei quindici che quello che decide non ci sono organi ministeriali né altrove
Ma c'è
Gli istituti finanziari e dalla parte questi quindici da Lazio
Basta questo era o o vediamo l'ultimo l'ultima caratterizzazione di questa legge
Allora i famosi se saranno mille ottocento miliardi
Di quei famosi mille ottocento miliardi settecentoquattro vengono spesi in contributi
No quelli per leso do quelli per lo sconto delle tariffe del combinato o quant'altro gli altri mille novantasei miliardi
Sono mutui
Questi mille novantasei miliardi ai mutui variano da cinque insomma il mutue come minimo cinque anni solo per gli investimenti immobiliari e di dieci anni bene
Questi mutui
Tornano indietro dallo Stato
Quindi questi sono soldi che lo stato ha impegnato
Insieme agli altri settecento ma che si ritrova
Ed è quindi ipotizzabile
Se decreto legislativo successiva ci sarà che questi soldi possano essere però io utilizzati per investimenti del genere comunque
Ad oggi provvedimento legislativo o se deve essere cioè questi miliardi ricordiamolo non sono spesi dallo Stato sono impegnate provvisoriamente dallo Stato parte di esse ritorno allo Stato
Atteggiamento dell'Unione Europea possiamo finire come grazie ciò atteggiamento all'europea allora rognone europea
Inorridisce quando sente parlare definanziamento agevolato per l'acquisto di autoveicoli
E allora ecco che bisogna autoveicoli per Lecce la rottamazione però qua per Lecce
L'euro tre quant'altro e quindi allora lì l'ostacolo primo per il finanziamento degli autoveicoli è quello queste prestazioni
Men che meno piacciano gli investimenti per gli immobili
Però anche qui l'Unione europea però il combinate favore ecco allora se questi immobili
Vendetta nei decreti applicativi sono previsti interporti
O in aree destinate nei piani regionali accentrato interscambi se cioè comunque questi investimenti hanno a che vedere in qualche modo può trasporto combinato e allora sui temi si pensa che essi siano accettati
Inoltre si è detto che questi Investimenti
Devono essere aperti al pubblico
Cioè ancora e sempre il quale ha prodotto azione comunitaria sempre quello della concorrenza no io non torna finanza mentre la ditta XE
Che gode di questo finanziamento specialmente nei confronti di un'altra ditta che il finanziamento non avviene se ti ho dato dei soldi per finanziare tu quel bene non lo utilizzi solo per temi ma lo metti a disposizione del pubblico quindi cioè proprio il concetto del so come dire sì del del terminale pubblico portuale o di quant'altro
Infine
Ci sono quello che dicevo del
La partita più difficile il io questo conto sulle tariffe del combinato
In questi giorni per lo sapete che è stata recepita la legge e alla direttiva quattrocentoquaranta novantuno su trasporto combinato quella diretti è stata recepita anche in Italia
Questa direttiva
Prevede la divisione tra gestione e infrastruttura
Se saremo così bravi datata
Parise che
E comunque questua aiuto anche un aiuto al potenziamento delle infrastrutture del combina
Ecco saremmo forse facilitati nel far passare
Questo provvedimento
Chiuso soldi chiuso provvedimenti la legge quattro e cinquanta del reparto cinquantaquattro prevedeva lo sapete due tele più importanti insieme al governo
Una sola autorizzazione e l'altra sull'accesso alla professione beh dovendo all'esercitate i decreti legislativi sono approvati e a giorni dovrebbero apparire sulla Gazzetta Ufficiale
Quanto all'accesso alla professione non c'è nulla di nuovo non viene che coordinato quanto esisteva per invece le autorizzazioni udite udite finalmente anche in Italia
Dopo quattro cinque anni di distanza da tutti gli altri Stati europei comunque nel due mila e uno dal primo gennaio due mila e uno l'autorizzazione è morta e sepolta
Se leggete il decreto Bassanini nel decreto legislativo della Bassanini c'è scritto che è cessata la funzione di rilascio dell'autorizzazione al trasporto merci cioè dal primo gennaio due mila e uno lei autorizzazione non ebbero comunque chiatte
Per immatricolare il veicolo trasporto mette in conto terzi sarà sufficiente presentare un certificato di iscrizione all'albo degli autotrasportatori
L'accesso alla professione
E quindi l'iscrizione all'albo e titolo per immatricolare dentro da qui ad allora sapete tutti c'è la possibilità di raddoppiare il tonnellaggio esistente
Resta
Adesso che ministro eserciti gli altri
Sulle altre due tele che due delle che a fare un provvedimento cioè non qua non c'è chi non si parla più di un decreto del direttiva si parla di un provvedimento ipotizziamo un disegno di legge pensiamo a uno sulle tariffe obbligatorie
E uno
Sull'albo degli autotrasportatori però su entrambi questi provvedimenti e così chiudo rifacendomi a quanto diceva il presidente Gatti esiste
Già un documento concordato tra un'azione da una parte e una e tramezzi una Confetra dall'alta su cui ci sono degli accordi di massima speriamo quindi che anche in Italia
Pur dopo un periodo di transizione si arrivi a quella unificazione del mercato
Comunitario uno europeo
Scritto
Nelle euro in massa di e quant'altro grazie
Sì tecnici e sui risvolti della legge della quattro cinque quattro mi sembra di aver colto e forse anche molti di voi l'hanno colto un Martello di
La definirei parziale delusione rispetto a quelle che erano le aspettative e le attese del nostro mondo che contava molto su questi mille ottocento miliardi per ristrutturarsi per portarsi ai livelli europei e che proprio per la macchinosità del sistema che
L'Italia ha dovuto approvare anche per non essere poi attaccata da Brussel sulle forme
Non lecite più su di aiuti surrettizi
Francamente oggi Confetra è abbastanza non dico preoccupata ma perplessa di come le aziende strutturate e non nel mondo dell'autotrasporto della intermodalità italiana potranno attingere
Da questi mille ottocentodue mila cinquantatré miliardi a seconda del periodo che vogliamo considerare che per legge di Stato e per disponibilità nella Finanziaria sono oggi stanziate a nostro favore queste perplessità
Io le ho esternato adesso al presidente Stajano sono condivisibili
Però non vorrei anticipare le conclusioni del convegno e soprattutto non vorrei togliere spazio a chi si parlerà non erano stati hanno detto che ascolterà molto volentieri l'intervento
Del vicepresidente Boschetti ma che è anche presidente di Asso combina cioè del trasporto intermodale
E quindi chiedo scusa al presidente Bonetti le aspettative degli operatori del mondo dell'intermodale dell'autotrasporto facciamo una parziale inversione dell'ordine degli oratori do quindi la parola a Gianfranco Boschetti cui seguirà poi la replica del presidente Stajano e subito dopo interverrà anche Alfredo Bonetti grazie
Signori buongiorno onorevole Stajano Torretta
Bene esito parlare molto di questa legge quattro cinque quattro nacquero un po'anch'io anche se più brevemente forse in modo un po'più critico
Rete quattro cinque quattro leggiamo si propone di consentire al comparto dell'autotrasporto nazionale
Di evolvere verso forme e modalità di servizio evolute competitive e di incrementare il trasporto combinato come presidente di Assocond e soprattutto su quest'ultima parte che
Ho particolari amo particolari interessi
E la prima volta in Italia perché ci ha piacere che un provvedimento legislativo si occupa di trasporto combinato dandone finalmente una definizione trasporto di merci per cui l'autocarro di rimorchio conoscenza piccolo trattore
La cassa mobile del contenitore offerto anche affetto ma la parte iniziale o terminare il tragitto su strada e l'altra parte per ferrovia o per via navigabile interno termale
E la definizione Cascio copia già regolato Giacoma che l'anno scorso in questo stesso convegno
Competa assieme al suo convinceranno
Suggerito
Nel momento in cui era stato valutato l'allora disegno di legge trentadue settanta e consideriamo certamente positivo il fatto che il Parlamento abbia dato ascolto alle parti o grazie
L'aspetto a sentite
Va bene
Ha detto Scott alle parti interessate accogliendo non certo tutte ma talune delle proposte in quel convegno erano state avanzate
Da parte del mille novecentottantadue che consiglio della comunità
Ha scritto nelle premesse della sua direttiva lo sviluppo del trasporto combinato e di interesse generale ribadendo poi nel mille novecentonovantadue la direttiva novantadue centosette
Che il mercato interno provoca un aumento del traffico e la comunità deve mettere in opera mezzi necessari a gestire al meglio le proprie risorse di trasporto nell'interesse della collettività e che implica il ricorso trasporto combinato
Non dovrebbe quindi essere difficile convincere la Commissione europea che la legge quattrocentocinquantaquattro seppur con incredibile ritardo in extremis si è giunta da attuare quanto la comunità stessa auspicava da tempo per favorire lo sviluppo dei traffici combinato
Tuttavia la legge quattro cinque quattro originate non dimentichiamolo dalla necessità di ristrutturare il comparto dell'autotrasporto e ben lungi dal rappresentare un provvedimento organico e risolutivo per favorire un forte sviluppo dell'intermodalità
Alcune considerazioni qualcuno era già batte Giacomazzi Walter aggiungo certamente i tetti massimi previsti per l'agevolazione degli investimenti mobiliari due miliardi sono assolutamente inadeguati ove si tenga conto che le caratteristiche imposte
Alle infrastrutture per essere ammessi ai finanziamenti sono impegnative anche economicamente
Se poi pensiamo che solo il sessanta per cento dell'investimento pubblico ufficiale del tasso agevolato e ci si chiede quali investimenti in infrastrutture saranno realizzati grazie tale provvedimento
Quante Ristori sulle tariffe sistema forfettizzato
Indicato intelligente interessante la sua quantificazione non è però chiaro non è ancora chiaro oggi
Quale metodo sarà utilizzato la bozza di decreto applicativo utilizzerà per dare riconoscimento di questi ristorni alle alle alle all'impresa
Altro aspetto contraddittorio riguarda la dimensione delle società ammesse ai finanziamenti agevolati la priorità riconosciuta alle microimprese soprattutto artigiane limite oggettivamente l'interesse a ricorrere ricorrervi per quell'impresa che per dimensione organizzazione dirette vocazione potrebbero realisticamente dare un impulso trasporto combinato
Peraltro le risorse destinato con i rivestimenti appaiono ingenti
E anche in considerazione degli attuali corsi del denaro fortunatamente in vistoso calo si rischia che tale resources non siano utilizzate o siano utilizzate male da miriadi di investimenti poco produttivi
Abbiamo sentito probabilmente che una variazione a questa interpretazione l'intervento solo in conto interessi avvenga attraverso i decreti applicativi e quindi certamente questo concetto può essere modificato nel momento in cui
L'intervento fosse in conto capitale non sono in conto interessi
Ma sono ancora meno chiare tempistiche la legge articolate lo diceva già con la prima nel triennio novantasette novantanove
I ritardi che stanno provocando l'osservazione della comunità europea sulle norme applicative renderanno attuabili provvedimenti non prima della fine del corrente anno non è pensabile travaso in un solo anno di tutte le risorse per favorire gli investimenti
Corre quindi attivare qualche marchingegno che consenta lo slittamento dei termini o quanto meno che mi si ipotizzava pile un impegno d'investimento anche se poi rivestimento viene testualmente effettivamente realizzato nel due mila
Le stesse agevolazioni sulle tariffe rischiano di diventare scusate ma un fortunato gratta e vinci più che un incentivo incrementare la combinazione dei traffici stradale con la ferrovia o con la nave
Ma comunque nonostante la Kundera incertezze ed in organicità della lettrice due a trecentocinquantaquattro
Prendiamo atto con soddisfazione che governo e Parlamento abbiano concepito un provvedimento che considera l'intermodalità il fattore centrale di razionalizzazione e sviluppo del sistema trasporti in Italia
Ma per esempio per essere e rimanere in Europa la pare dei nostri partners occorre ben altro
Occorre che le forze politiche e le parti sociali e le imprese pubbliche di trasporto in particolare alle Ferrovie
Concordino un nuovo modello di sviluppo che mette gli operatori del trasporto e più in generale quelli della logistica
In condizioni di competere in un mercato libero da vincoli e condizionamenti in un mercato dove la libera concorrenza e il solo fattore che può e deve stimolare investimenti privati l'innovazione necessaria una resa resistente e certamente anche produrre occupazione
Non dimentichiamo che la globalizzazione dei mercati la riduzione delle scorte l'evoluzione dell'informatica e della telematica
Stanno spingendo il sistema produttivo di tutto il mondo riconsiderare il proprio assetto distributivo o di approvvigionamento esternalizzando l'intero processo logistico
Leggevo abbastanza recentemente sulla rivista Fortune
Oggi le imprese di trasporto delle merci e di servizi logistici sono tra le più sofisticate organizzazioni imprenditoriali del mondo
Con i loro enormi arsenali di tecnologie informatiche di attrezzature e di know how per il trasporto queste entità fanno di più che soddisfare le esigenze poste dal fare arrivare le merci e destino
E si aiutano i loro i clienti ed abbandonata da da battere scorte ad accelerare il flusso dei materiali di prodotti alle certo velocizzare il ciclo offerto domanda
A gestire ridefinizione di costi in definitiva a competere globalmente
Queste organizzazioni sono la spina dorsale di catene logistiche a carattere sempre più globale
Non lo dico io l'ha detto a Roma rivista molto quotata
Ebbene sono l'impresa italiani in grado di affrontare questa sfida
Certamente hanno l'ambizione di essere e molte tra esse si stanno attivamente muovendo per concludere alleanze strategiche con palme straniere con i quali integrare le reti e di sistemi al fine di controllare l'intera catena logistica ed offrire servizi uniforme
Deficienti in tutto il mondo
Sta per essere competitivi alla pari
Dei porti Palmer esse debbano poter contare su sistemi vettoriale
Altrettanto efficienti e competitivi ed è proprio l'organizzazione dei trasporti primari che vede il nostro Paese in condizioni di grave arretratezza e ciò non certo perché sono mancate iniziative imprenditoriali
Ma a causa dei ritardi clamorosi generalizzare o migliorare le infrastrutture di base
Che competono allo Stato e soprattutto e c'è ancora più grave per la miopia dei nostri governanti che hanno avallato scelte e protetto privilegi corporativi con effetti devastanti sullo sviluppo del sistema trasporti all'anno nel nel nostro Paese
E purtroppo stiamo osservando che gli stessi ritardi e la stessa miopia perdura nel presente
Ma vediamo con qualche esempio di cosa si tratta e questo per i vari comparti vettoriale
La navigazione marittima
Opera a livello mondiale e come tale non è certo condizionare stata condizionato da vincoli nazionalistici
L'unica regola che ne condiziona lo sviluppo e la libera concorrenza
Che ha favorito l'innovazione tecnologica e riviste in
Enti il risultato concreto e che in dieci quindici anni in Oricchio mitra trasportate metro cubo sono scesi su talune relazioni di ben dieci volte
La nostra flotta partecipato in misura irrisoria tale evoluzione con conseguenze negative non solo sulla bilancia dei noli che rimane pesantemente passiva ma per l'economia del nostro Paese
Che per decenni ha pagato un prezzo più alto per trasportare oltre mare le proprie merci
Tra le cause che possono aver determinato il mancato sviluppo della navigazione italiane ne accerto la lo stato di inadeguatezza
Dei nostri porti rimasti ingessati per oltre vent'anni a causa secondo noi di un privilegio concesso negli anni settanta i nostri portuali il salario garantito nella Riserva le compagnie portuali si è visto che come questo vincolo è stato rimosso
Non tanto per scelta politica
Ma forse presto unite per estensione naturale della corporazione dei portuali Investimenti e le iniziative imprenditoriali sono esplosi ed in pochi anni la portualità italiana ha saputo superare il tempo perduto ponendo sì oggi tra i sistemi più evoluti in Europa
L'abbiamo perduto oltre vent'anni di sviluppo ed oggi è corso tasso osservabile per far rifiorire la flotta mercantile del nostro Paese
La navigazione aerea
Si sta avviando attraverso un processo di rapida deregolamentazione a competere in un mercato assolutamente libero da vincoli
Dall'Italia e auguriamoci altri vettori nazionali con opportune alleanze può entrare in questa grande Venerio competizione ma anche in questo caso il vettore nazionale subisce l'handicap di macroscopici ritardi accumulati dal potere politico nel programmare e realizzare un efficiente sistema Rio portuale ed ancora in questi giorni
Il presidente Prodi si mette a litigare sul giornale con il Sindaco di Milano su questioni di priorità e competenze politiche
Politica che nulla hanno a che vedere con principi di sana economia
L'autotrasporto tutti depuriamo si sente o dei convegni
La polverizzazione dell'impegno di autotrasporto come causa di inefficienza e tante risorse pubbliche sono state devolute per ristrutturare un sistema in perenne stato di crisi
Ma ci siamo mai domandati ce lo siamo senz'altro domandati quale sia la ragione vera che impedisce alle imprese strutturate dotarsi di parchi di automezzi
Meglio organizzati e forse più produttive dei padroncini
Risposta molto semplice un autista dipendente olandese tedesco guadagna più del suo collega italiano ma il costo per l'impresa del venticinque per cento inferiore
A causa anche in questo caso di una rigidità del contratto collettivo e dell'onere esita degli oneri sociali
Ne consegue l'ovvia scelta di ricorrere a lavoro tono mo'che non subisce né rigidità contrattuale nega la verità contributiva ed anche per questo comparto a scapito dello sviluppo
Sostenibile
Infine le ferrovie l'Unione Europea introdotto nel novantuno la direttiva quattrocentoquaranta con lo scopo di incentivare la libera concorrenza in un sistema tradizionalmente monopolistico
La separazione della rete infrastrutturale di proprietà è competenza degli Stati
Dalla gestione dell'impresa ferroviaria dovrebbe consentire da una parte di pagare attraverso il pedaggio giusto Pezzotta all'uso delle infrastrutture e dall'altro di favorire la nascita e lo sviluppo di più imprese ferroviarie in concorrenza tra loro
Visto che il progetto per la sua complessità avrebbe richiesta richiedendo tempi di attuazione sui lunghi la Commissione europea successivamente proposto la costituzione delle frequenze
Cioè particolare i corridoi di traffico entro il quale il Progetto avrebbe dovuto svilupparsi in via sperimentale
Ad una tale evoluzione senz'altro positiva nell'intuizione dei governanti europea dei governanti europei e concepiscono il libero mercato come unico motore trainante del progresso civile ed economico ci oppongono da parte degli stati gravi ostacoli di natura politica tecnica e sociale
Innanzitutto la difesa ad oltranza del loro monopolio da parte delle società ferroviarie nazionali
Non tutte e non tutte con le stesse motivazione ma in tale difesa sostenute dai rispettivi governi
E se di loro sponsor i governi non si rendono conto che la loro cronica inefficienza la mancata innovazione le gravose perdite che ogni anno cumulano sono proprio dovuti al fatto di aver gestito da sempre in regime di monopolio
I vincoli tecnici e tecnologici oggi le ferrovie europee gestiscono detrazioni all'interno dei propri confini con mezzi impianti e procedure tra loro differenziate per cui locomotori sono scambiati doni attraversamento di frontiera ciò che impedisce di fatto l'integrazione delle diverse reti
Ma quand'anche le Ferrovie di governo dimostrando lungimiranza
Rinuncia a sola posizione monopolistica e di vincoli tecnici fossero rimossi rimane l'ostacolo di carattere sociale
In Italia sarà ben difficile poter rimuovere e così torniamo i privilegi corporativi della loro difesa ad esempio il contratto dei macchinisti l'Italia è l'unico paese in Europa due macchinisti per contratto lavorano sempre in coppia e conducono i convogli per non più di ore metti dura mezza continuativa
Ne ho visto come in tutti i comparti vettoriale il sistema di trasporto Italia sia condizionato da vincoli rigidità e ritardi che ne limitano la competitività e quindi lo sviluppo e allontanano dalla indispensabili integrazione con loro
Sarebbe certo troppo semplicistico concludere che non Mali e gli esempi menzionati siano stati e siano le cause della nostra arretratezza e non sarebbe neppure giusto attribuire colpe e responsabilità a chi legittimamente difende le proprie condizioni
Hanno avuto ragione ribattini sui portuali a difendere ad oltranza una proprio con questo hanno ragione gli autotrasportatori percezione che rappresentano a minacciare esterni per invocare protezione normativa tariffe obbligatorie richiedere continui sussidi pubblici per rivendere per difendere un sistema oggettivamente poco poco produttivo
Hanno ragione i Cobas dei macchinisti a difendere un privilegio riconosciuto forse ha ragione anche i piloti di Alitalia o i controllori di volo
Hanno invece torto e torto gravemente colpevoli governanti le parti sociali e tra essi ci metto anche la parte imprenditoriale
Che hanno permesso che questi e tanti altri vincoli visita e ritardi avessero effetti così devastanti sull'evoluzione del sistema
Ma oggi siamo in Europa
Ed ogni differenza normativo strutturale rispetti i nostri partner che abbia effetti negativi sui costi dei servizi
Colpisce non solo gli operatori del trasporto ma limita la competitività del nostro sistema produttivo con conseguenze sull'occupazione e sulla crescita economica di tutto il Paese
Ed allora le nostre riprese che la rivista Fortune ha così bene esaltato
Non chiedono aiuti allo Stato
Non chiedono alte legge quattro cinque quattro che per giustificare loro negazione di risorse pubbliche debbono porre vincoli e trovare compromessi
E se chiedono un modello di sviluppo che preveda meno regole
Sulle regole consentite in una brevissima divagazione
Abbiamo visto nel passato due grandi economie l'economia molte voluto l'economia britannica e quella statunitense
Entrare alla prima all'inizio degli anni Ottanta la seconda la fine inizio anni novanta in crisi profondissima crisi che nel nostro Paese non abbiamo mai
Vissuto per fortuna finora
Dovute alla deindustrializzazione
Evidentemente anche un'economia in due mila evolute non si può vivere soltanto di terziario
Però questo economie hanno superato queste che vive gran questo ente due crisi gravissime con due leve importanti la liberalizzazione e la deve e la deregolamentazione
E oggi questi due economie sono di nuovo fiorenti e sono tre più fiorenti economie di tutto il mondo
Tornando quindi hanno discorso ai nostri impresa e se chiedono un modello di sviluppo che preveda meno regole
Meno monopoli meno privilegi corporativi meno rigidità ma certamente più flessibilità più mercato e più libera concorrenza
Dove lo Stato faccia la sua parte disimpegni a migliorare realizzare la rete infrastrutturale
Piccola notazione a noi come trasportatori di merci poco ci interessa che italiano viaggi più in fretta attraverso a grande velocità
Però certamente avevamo visto l'abilitazione a grande velocità come grande possibilità di liberare i binari però mentale l'offerta ferroviarie non dimentichiamo che l'offerta ferroviaria a parte la situazione di monopolio che vi accennavo prima deve essere aumentata per poter sostenere lo sviluppo e trasporto in tanti
Quindi non sappiamo
Se questo nuovo modello di sviluppo possa essere concepito
Beh il
Dalle nostro governo delle parti sociali abbiamo chiaramente qualche dubbio visto gli atteggiamenti alla posizione politica assunta da qualche forza politica che appartiene oggi alla maggioranza
Comunque di una cosa siamo certi e se tale modello fosse adottato esistono mancano in Italia le risorse iniziative imprenditoriali per recuperare rapidamente il tempo perduto e per portarci in Europa alla pari dei nostri partners grazie
Ringrazio non Franco Boschetti per la sua relazione che molto forte l'ho trovata il direi anche
Specchio di quelle che sono le perplessità della nostra categoria del nostro mondo che lui ha evidenziato da professionista che molto dentro come il presidente di Assocond in quelle che sono le problematiche del trasporto intermodale
Io vorrei leggere questo convegno in chiave in chiave positiva il propositiva ho espresso alcuni dubbi ma resto un inguaribile ottimista e quindi mi auguro che presidente Stajano che doveva darci un po'il Mosaico della riforma
Vorrei dire che invece ci illustrerà un po'il passo di questa riforma perché i vari pezzi si devono essere incastrati l'uno con l'altro possa contribuire a farci chiudere il nostro giornata di convegno su una nota positiva ringrazia e do la parola al presidente Stajano
Ringrazio tutti
Gli amici della Confetra che anche oggi e hanno voluto
Invitare ad una così importanti Assemblea e a discutere di un tema così interessante
Ed in particolare il mio ringraziamento va presidente Gatti e a coloro che mi hanno preceduto negli interventi che richiamerò
Molto spesso
Perché credo che abbiano impostato il discorso in termini verbali che corretti
Mi piace anche salutare il vicepresidente della commissione Trasporti l'amico Paolo Becchetti che con noi l'onorevole Becchetti
Che insieme a me lavora all'interno della Commissione devo dire da un altissimo contributo anche in virtù di una particolare
Cultura giuridica che ne fa uno anche un interlocutore privilegiato
Prima di tutto vorrei dire che quando l'altra l'anno scorso in altra occasione ci siamo trovati ad affrontare un dibattito su questo tema avevamo davanti il disegno di legge trentadue settanta
Non so se qualcuno di voi lo ricorda ma era ben altra cosa rispetto alla legge quattrocentocinquantaquattro che poi è stata approvata
Dopo un lavoro intenso
Che ha determinato un completo
Cambio di assetto rispetto all'originaria impostazione non credo di esagerare nel dire questo e non voglio certo farlo con tono polemico per fermare i meriti della Commissione rispetto ad altri ci mancherebbe
Ma certamente da una legge che prevedeva una serie di indicazioni
Di sovvenzioni a pioggia
E che probabilmente avrebbe avuto forti sanzioni
Da parte della comunità si è passati ad una legge certo complessa difficile
Che prevede una serie di passaggi fatti corsi ma che comunque contiene alcune vere indicazione di riforma dell'autotrasporto è stato riconosciuto credo molto giustamente anche dal presidente Gatti che ringrazio anche per questo suo pensare in positivo
Certamente non è una legge che risolve tutti i problemi e lo sappiamo
Anche perché nella mia ottica i problemi si risolvono solamente quando leggi in questa materia non ci sarà più bisogno di fare
Io credo ad un sistema dei trasporti in cui finalmente il discorso rimane affidato alla dinamica del mercato
Anche se mi rendo conto che nella fase di passaggio occorrono alcuni interventi per consentire che questo passaggio avvenga senza traumi senza lacerazioni senza lasciare sul terreno molte vittime
Che come al solito sono poi i soggetti più deboli
E in una situazione come quella dell'autotrasporto in Italia di soggetti deboli ce ne sono tanti come voi sapete
Anche se non appartenete diciamo così alla categoria
Le centosei mila ditte mono veicolari se ne calcolano più o meno tante
Hanno bisogno
Soprattutto loro
Delle provvidenze contenute in questa legge e mi spaventa il fatto che i decreti applicativi procedano con tanto ritardo
Mi spaventa perché le indicazioni che sono state fatte
Da Giacoma sono esatte
Noi corriamo il rischio di vedere applicata questa legge o per meglio dire di renderlo applicabile che è una cosa ancora diversa riduttiva soltanto alla fine del mille novecentonovantotto
Con il che alcune delle provvidenze previste corrono il rischio di non essere più a
Attuabili erogabili
E probabilmente occorrerà pensare anche ad un sistema che prolunghi i termini originariamente previsti
In modo da consentire
Attualizzando e tenendo conto di quanto nel frattempo è successo che determinate richieste
Di ristorno come è stato giustamente detto non di sovvenzioni diciamo delle storno
Possono essere richieste anche dopo l'aprile del mille novecentonovantotto
Nell'ambito di una dinamica in progress nel tempo
Quanto ai rilievi della
Comunità io devo dire che non condivido il catastrofismo che in qualche caso allergia
Relativamente alla legge quattro cinque quattro e non lo condivido per cui ha avuto modo di andare a Bruxelles di parlare con i responsabili della nostra delegazione o rappresentanza
E io ho avuto modo di parlare anche con chi no
I rilievi che vengono fatti posso dire con tutta tranquillità riguardano alcuni aspetti marginali
E con un po'di buona volontà si può superarli tranquillamente in sede di applicazione
Appunto dei decreti
Piuttosto mi spaventa un atteggiamento di continuo rinvio da parte del governo che ho richiamato sempre a questo riguardo alle sue responsabilità
Che viene poi amplificato da un certo atteggiamento del Tesoro diciamocelo con tutta sincerità che tende a considerare ogni spesa di questi tempi come un male da evitarsi a tutti i costi
Stamattina ho scritto una lettera al presidente della Camera Violante perché è un provvedimento il quarantadue settanta un provvedimento che reca spese per circa sette mila miliardi
Licenziato dalla Commissione nel mese di gennaio è stato calendarizzato per giugno
Il che comporta un ritardo negli investimenti infrastrutturali quelli di cui stavamo parlando in alcuni settori fondamentali per esempio l'acquisizione di nuovi autobus di contributi alle regioni
Per l'acquisto di nuovi autobus per la realizzazione di linee tramviarie per quant'altro è necessario anche dal punto di vista del trasporto pubblico locale
Ed un rinvio ripeto di queste spese val davvero in controtendenza rispetto alle esigenze di sviluppo che abbiamo soprattutto con riferimento al Meridione e alla necessità di sostenere gli ahimè ai sai deboli livelli occupazionali
E mi esprimo con questi termini in positivo perché dovrei parlare invece di drammatica disoccupazione per volere essere realista
La legge quattro cinque quattro nel suo complesso
Ed io apprezzo gli sforzi che gli intervenuti hanno fatto per considerarla in positivo è una legge in questo quadro di transizione
Di transizione rispetto ad una situazione lo ripeto in cui io vorrei sperare
Di non dover più intervenire con strumenti siffatti
Dal primo luglio mille novecentonovantotto ci sarà una piena liberalizzazione
Del trasporto
I meccanismi comunitarie diventeranno estremamente più vincolanti il meccanismo della concorrenza subirà un'accelerazione formidabile
Perché l'autotrasporto vedete non è
La liberalizzazione dell'autotrasporto non è come quella che si realizza in altri settori quando si liberalizza no i traffici aerei bisogna disporre di naturalmente ma anche di Sox
Bisogna avere attrezzature visibili sul territorio
Bisogna ottenere una serie comunque di autorizzazioni che a prescindere dalla libertà della concorrenza e dei mercati attengono a tutta una serie di altre misure di sicurezza di salvaguardia
Quando si liberalizza non le ferrovie
A questo riguardo dico a all'amico Giacoma che la direttiva del mille novecentonovantuno la famosa quattro e quaranta è stata recepita nel nostro ordinamento nel novantaquattro con una legge comunitaria quel che è mancato fino ad oggi sono i decreti applicativi
E soltanto nel Consiglio dei ministri di un mese fa venti giorni fa siamo riusciti all'esito di una strenua battaglia che ha scrivo
Immodestamente
In parte in piccola parte anche al sottoscritto si è riusciti a superare questa autentica assurdità
Ma lo si è fatto in maniera ancora timida ed insufficiente
Perché la direttiva prevede soltanto la divisione fra società proprietaria della rete
E società di gestione senza effettuare all'interno di questa società di gestione quella ulteriore societarizzazione separata che sarebbe necessaria per dare senso ad una vera politica dell'intermodalità
In Italia
E dato che ogni volta che parlo delle ferrovie sento il bisogno di dirla tutta
Dirò anche con riferimento alla situazione del trasporto merci delle Ferrovie che io a parte una pregevole studio che ho di recente ha avuto
Da parte vostra
Che comincia ad identificarli finalmente con grandezze numeriche e secondo un modello econometrico cosa accade nel settore merci delle ferrovie nono per il resto dati di valutazione attendibili
Siamo di fronte a scenari variabili in cui da alcune parti mi viene descritto lo l'universo del trasporto merci nelle ferrovie in termini positivi da altri in maniera del tutto insoddisfacente se non catastrofico
E forse è giunto il momento lo dico con umiltà
Di avviare un confronto su questo tema e di vedere di separare evangelica mente il grano Dall'Oglio
E di capire chi fa bene
Chi fa meno bene
Ho Chi fa addirittura male
In modo da dare sempreverdi unicamente a ciascuno il suo
Anche perché se non c'è conoscenza non ci può essere valutazione e non ci può essere decisione o almeno decisione responsabile e siamo nelle ferrovie alle solite
In cui si elevano grandi polveroni lo abbiamo visto storicamente in tante occasioni e poi non si capisce esattamente cosa dietro il polverone ci sia davvero
Tornando alla quattro cinque quattro io devo dire che
Una cosa mi soddisfa molto di questa legge l'aver finalmente posso le premesse per eliminare due grandi mistificazioni
Quella relativa alle famigerate tariffe Asfor cella due nove otto
Strumento di economia
Socialista o sovietica non saprei
Strumento di determinazione qua ti va dei prezzi
Tanto inefficace quanto assurdo
Assurdo in teoria ed inefficace in pratica forse ancor più inefficace pratica di quanto non sia assurdo in teoria che ha dato come unica conseguenza
Due risultati pessimi entrambi uno aver moltiplicato le cause civili nel già oberati tribunali di questo Paese senza peraltro dare alcun vantaggio a chi alla giustizia si rivolgeva
E poi aver reso estremamente conveniente privilegiato ancora una volta il rapporto con le pubbliche amministrazioni che guarda caso erano le uniche che erano costretti ad applicare queste tariffe veicolo non secondario di malaffare
Anche perché naturalmente chi paga all'epoca che ottiene dalle pubbliche amministrazioni trattamenti di questo tipo poi si trova anche nelle condizioni di poter nutrire
Asta richieste
Indebite o delittuose che gli vengono rivolte
Questo è un primo punto positivo che io considero estremamente valido un altro punto è quello relativo alla sia pure incompiuta timida non soddisfacente liberalizzazione
Del sistema veniva prima citata la Bassanini
Si può fare di più io credo che lo si farà che che se ne dica dove esiste sempre un'ampia popolazione di frenatori di gente accorta e prudente che ci disegna quali catastrofici scenari si liberi determineranno in questo Paese ove si addivenga ad una robusta
Accurati liberalizzazione siamo pieni di gente che ci dà indicazioni di questo genere
Ciò nonostante io credo che ci arriveremo
Forse con un po'più dell'altezza arriveremo anche addirittura ad avere la societarizzazione separata nonostante gli emendamenti presentati in Finanziaria e quant'altro
Vien fatto per rinviare questo obiettivo ad un indefinito futuro mi confortano le indicazioni che sono state ieri date anche dal presidente Dematté
Scelto da questo governo con ampie responsabilità anche in ordine ad una politica del lavoro fondata sulla concorrenzialità a livello europeo
Perché se questo non accade e se non si comprende che nella scelta dell'Euro è una scelta di concorrenzialità reale totale
Noi abbiamo davvero il rischio una volta entrati in Europa di doverne uscire rapidamente con gravi danni
Pensate a quel che può accadere nel momento in cui una grande società di trasporti una delle vostre società di trasporti
Cosa può accadere se decide per esempio di far operare in Italia
I camion e che ha in una società estera is it in Spagna o in Germania
Non è un'ipotesi improbabile quanto probabilmente accadrà
Con condizioni di convenienza pari a quelle che avete descritto un Euro
Contro zero settanta centesimi di euro ma cosa potrà impedire a voi di far questo i quali sono i danni che ne verranno per un Paese che queste cose non le vuole a volute vedere in tempo e forse ancora non le vuole vedere
Ecco io
Credo nell'ambito delle mie responsabilità non solo il diritto ma l'obbligo di rappresentare queste situazioni
Perché i fatti come diceva un uomo della sinistra
Pietro Nenni
Sono argomenti testardi
Più testardi di ogni impostazione cauta e prudente piuttosto hard o del gradualismo per certe volte è necessario che io non disegno anzi atto come pratica quotidiana di vita e di lavoro ma che deve essere però
Illuminato dalla coscienza dello scenario in cui tutto ciò si colloca del panorama dell'orizzonte
Su cui noi dobbiamo costruire un ipotesi di modernizzazione del Paese e di modernizzazione di questo settore dei trasporti nel Paese e per il Paese
Quando a proposito del trasporto combinato
Dottor Boschetti lei mi parla per esempio degli scenari della ottantaquattro novantaquattro forse non ha presente
Che sono in discussione c'è un disegno di legge sugli articoli sedici e diciassette
Che rappresenta a mio avviso un grosso passo indietro
Lo dico senza difficoltà c'ho preso posizione già altre volte su questo punto printer uscendo elementi di monopolio c'è pure con riferimento ai picchi di disponibilità della mano d'opera a favore delle compagnie portuali o in alternativa un altro sistema adesso non posso scendere in dettagli perché l'argomento estremamente tecnico
Consentendo un'alternativa alle compagnie portuali gli operatori che annuiscono evidentemente si sono già scontrati con questo problema
Cioè su questo terreno in generale dei trasporti della sua modernizzazione della sua capacità di definire uno scenario compiutamente europeo cioè uno scenario che registra molti passi avanti
Io sono convinto l'ho detto nel corso della discussione che si è determinata per accidente o forse dovrei dire per incidente sullo dei trasporti
Recentemente alla Camera sono convinto che Burlando questo governo abbia fatto bene nel settore trasporti abbia fatto molte cose
Abbia fatto molte più cose
Dei tanti ministeri o dei tanti governi che si sono in precedenza succeduti e che non c'erano certamente distinti per attivismo
In questo settore ma molte altre cose rimangono da fare
Rimangono da fare con riferimento ripeto questo scenario di compiuta liberalizzazione bisogna essere capaci di gettare il cuore al di là dei tanti ostacoli che disseminano la nostra via
E dobbiamo renderci conto che
Può essere dura ed è Tura la logica del mercato
Mercato non è un luogo dove si confrontano i buoni sentimenti o le ragioni della solidarietà lo sappiamo bene
è un luogo dove si riscontra si misura la forza dei vari contendenti è questo a è ancora più vero in un'ottica europea
Noi come Parlamento dobbiamo essere capaci di porre a questo mercato delle regole serie chiare
E se possibile dobbiamo anche forme poche ed essere capaci di farle rispettare cosa che
Oggi per lo più non avviene ho citato l'esempio della due nove otto per dare un'idea
Di quel che non deve più accadere non deve più accadere anche come metodo oltre che come merito
Queste regole chiare e precise competono come si diceva un tempo al potere politico oggi non so se è giusto utilizzare il termine potere forse più giustamente bisogna usare il termine responsabilità politica
Il resto deve essere fatto da voi
Stamattina facendo una lezione alla LUISS ad un gruppo di studenti dicevo rispondendo ad una domanda che
Manager si diventa imprenditori si nasce
Non so se è vero compiutamente ci riflettevo più tardi nel corso della colazione
Ma certamente questo Paese ha bisogno di imprenditori ha bisogno di maggiore libertà ha bisogno di più un mercato di mercato regolato di mercato sano
Ed è questa l'unica speranza che noi abbiamo per poterci presentare senza mortificazione ai nostri elettori piogge soprattutto nel Meridione io sono eletto nel meridione non mi chiedono altre quel lavoro
Ed io trovo trovare un sistema e devo proporre un sistema per riuscire a creare sviluppo a creare per riuscire a creare lavoro
La speranza
Per dare una risposta positiva questi amici
Agli italiani è Chelli in il sistema delle imprese italiane sia in grado finalmente
Di dare risposte positive
In questo settore e a queste domande
Il settore dei trasporti è uno di quelli che se svecchiato se modernizzato
E uno di quelli che può dare migliori risposte
In questo settore perché è un settore che altrove in tutto il mondo registra parlo della logistica più grande più ancora che del settore dei trasporti prima veniva citata la rivista Fortune a questo riguardo
è un settore che può dare grandi
Occasioni di sviluppo
Una migliore utilizzazione del complessiva delle risorse del sistema Paese
Una risposta finalmente sordità sta Centi alle tante attese alle tante aspirazioni anche degli utenti che hanno diritto di avere un sistema più efficiente di quello che oggi siamo complessivamente in grado di mettere a loro disposizione e allora
Ognuno faccia quel che deve
E accada quel che può
Ringrazio il presidente Stajano che come tutti sappiamo è un magistrato prestato alla politica e quindi con la sua cultura giuridica che lo accomuna molto
Al consigliere già Accardi capo di gabinetto del ministro Burlando che saluto come saluto le altre autorità che sono convenuti in questa sala
A mille all'ora l'ammiraglio Ferraro numero Becchetti l'ha già salutato il presidente Striano il presidente Tesini di fedeltà l'asporto
Vorrei dire che l'intervento del presidente della commissione Trasporti alla Camera che ha dato un particolare accento alla due nove otto
Mi sembra di cogliere quelle che sono state le istanze della Confetra in quest'ultimo decennio
Detto questo
Volevo ringraziare numero Striano che ci lascia perché come avevo detto prima a dei degli altri impegni
Però credo che sia noi che il consigliere già Cardi riferiremo al ministro appena arriverà i contenuti
Leggermente polemici che un componente della maggioranza governativa e presidente di una commissione Trasporti importante che riguarda il nostro mondo ha voluto fare nel suo intervento non ringrazio ancora grazie
Adesso riprendendo l'ordine degli interventi che avevo leggermente stravolto io prego il presidente della Nitta il dottor Bonetti
A intrattenersi appunto come il punto di vista delle degli operatori dell'autotrasporto
Bonetti parla anche a nome dell'Unità ai che come tutti sapete insieme ad Anita ha costituito la una e vorrei cogliere l'occasione per dire a questa Assemblea che l'altra componente Confindustria e Conf con fede della Confetra che fa parte del comitato di coordinamento dell'albo dell'autotrasporto cioè la fede Arcore ieri
Ha deciso nel suo direttivo di giovedì della settimana scorsa di conferire anch'essa nell'una in modo che questa unione delle tre componenti imprenditoriali dell'autotrasporto abbia una voce unica che insieme a quella della una trans
Voglia rappresentare al
Gli atti lei ha opportunamente ricordato che io oggi parlo a nome delle tre associazioni di categoria che confederate a Confetra rappresentano raggruppano le imprese di autotrasporto è sempre il presidente Gatti ha opportunamente ricordato all'inizio
Del convegno che il convegno pur recando sulla locandina il titolo di trasporto delle merci in realtà è incentrato si occupa dell'autotrasporto delle merci
E credo che mai data sia stata più indicata e tempestiva per organizzare un convegno sull'autotrasporto
Considerato che questo convegno si colloca all'indomani della approvazione di alcuni importanti atti i provvedimenti legislativi che riguardano appunto l'autotrasporto delle merci
Il Parlamento ha licenziato la legge che ha illustrato molto bene
L'ingegner Giacomo alla quattro cinque quattro che riguarda l'autotrasporto delle merci il governo avvalendo sì di una delega data nell'ambito della medesima quattro cinque quattro ha licenziato poche settimane orsono
Due
Disegni due decreti legislativi che
Danno finalmente almeno così ci auguriamo di poter dire inizio alla stagione delle riforme dell'autotrasporto
Riforme delle quali certamente l'autotrasporto aveva una estrema necessità
Abbiamo parlato di aspettative non sembri inopportuno che purché evocando questo termine aspettative una considerazione verso il futuro
Io parli un poco anche del passato passato che tra l'altro è l'attuale presente perché se si eccettua la
L'importante legge quattro cinque quattro i due decreti legislativi emanati dal governo ancora di fatto non sono operativi e quindi l'autotrasporto a tutt'oggi nel mille novecentonovantotto si muove ed opera con leggi e norme che sono sostanzialmente in gran parte quelle delle degli ultimi cinquant'anni
E il contesto nel quale appunto si è mosso l'autotrasporto in questi dal dopoguerra ad oggi è un contesto che si impernia su questi due principi fondamentali legislativi fondamentali che sono da una parte il contingentamento delle autorizzazioni di trasporto e dall'altra parte il sistema obbligatorio delle tariffe
Sul contingentamento delle autorizzazioni chi si è occupato prima di me di questi problemi sa che fu
Fu fu emanato
Secondo una logica che credo alcuni ritengano tuttora valida perché così in questo senso sentiamo esprimere spesso purtroppo delle opinioni e questo criterio questa logica era quello che il mercato va regolamentato perché l'autotrasporto può concorrere
Con il trasporto ferroviario ecco il trasporto ferroviario rispetto al trasporto stradale tutto strada è considerato un trasporto da privilegiare e anziché sviluppare nel modo più corretto ed economico possibile il trasporto ferroviario i legislatori del passato e tutt'oggi queste leggi vigono hanno ritenuto che fosse opportuno
Contingentare il trasporto stradale
E così sostanzialmente abbiamo avuto una serie di provvedimenti che hanno impedito alle aziende di crescere secondo quello che ritenevano forse necessario
Vorrei anche dire che a distanza di cinquant'anni da quando è stato introdotto questo sistema i risultati che noi raccogliamo oggi non sono sicuramente
Risultati positivi nel senso che da una parte la situazione del trasporto ferroviario delle merci è sotto gli occhi di tutti
Nonostante la protezione della quale il trasporto delle merci ha goduto per cinquant'anni il trasporto delle merci te ferroviario delle merci in Italia è ancora un trasporto non dico marginale ma comunque sicuramente
Quantitativamente non importante amplissimamente superato dal trasporto stradale delle merci
Dall'altra parte questo sistema ha provocato una situazione di chiusura per le imprese le quali di fatto hanno visto impedito la possibilista impedita la possibilità di crescere in modo fisiologico
Anche se per la verità
Bisogna dire che questa crescita che non si poteva
Realizzare secondo le norme della legge in tanti casi in troppi casi sia realizzata aggirando il blocco delle autorizzazioni ricorrendo all'abusivismo ricorrendo a tutti gli stratagemmi che la ingegnosità di certi soggetti economici ha voluto escogitare per far crescere la propria attività
Anche la legge due nove otto emanata nel settantaquattro non ha di fatto innovato nulla in questo quadro legislativo voi sicuramente ricorderete te la do nove otto già prevedeva che le autorizzazioni assegnati ai singoli mezzi venissero trasformate in un'autorizzazione complessiva per l'azienda ma questo non è mai stato fatto
E adesso nuovamente
Nel
Decreto legislativo emanato poche settimane orsono dal governo si parla di trasformare le autorizzazioni conto terzi che sono intestati al singolo veicolo in un'autorizzazione complessiva data all'azienda stessa
Anche i
Decreti le due sanatorie e i decreti dagli anni ottanta non hanno prodotto risultati positivi anzi di fatto hanno fissato una situazione in modo ancora più
Frigido nel senso che se prima per alcuni comparti di attività era possibile ottenere delle autorizzazioni speciali specifiche
Con l'ottantacinque anche il rilascio di queste autorizzazioni è stato impedito e di fatto
Da quella data la l'autotrasporto l'una formalmente più potuto crescere
Quindi abbiamo tutt'oggi di fronte un quadro legislativo
Che sostanzialmente ha costituito un ostacolo un intralcio allo sviluppo delle aziende le quali tutte le volte che hanno voluto crescere hanno dovuto ricorrere al mercato
E molto spesso non nascondiamocelo al mercato nero nel senso che sono state costrette a pagare le autorizzazioni
In modo non ufficiale sette senza la fattura dall'altra parte di fatto questo stesso sistema non ha
Impedito che si sviluppasse un fenomeno di abusivismo che essendo evidentemente un fenomeno contro la legge è difficile misurare
Però noi abbiamo la sensazione che sia un fenomeno che soprattutto in certe regioni d'Italia
Cioè a occupato una larga parte
Del del del settore di attività
Lo stesso ragionamento che ho fatto per le autorizzazioni conto terzi lo ha fatto per le tariffe di trasporto le tariffe obbligatorie trasporto anche qui abbiamo
Assistito al realizzarsi di una discrasia di una incongruenza tra cioè gli obiettivi voluti ricercati programmati da legislatore e quello che di fatto poiché è stato l'effetto concreto di queste norme di legge
Come molto opportunamente a ricordato il l'onorevole Stajano che mi ha preceduto quando abbiamo quando il legislatore ha inteso
Rimediare a quella che sembrava una insufficienza della legge due nove otto nel senso che si riteneva che la legge due nove otto non desse gli strumenti sufficienti per far rispettare le tariffe di trasporto obbligatorie
Quando in altre parole con la legge del novantatré si sono emanate delle misure draconiane rigidissime che imponevano nell'intenzione del legislatore
Il rispetto delle tariffe obbligatorie di fatto si è ulteriormente irrigidito il sistema e il vero risultato vero esito di questo irrigidimento è stato quello che abbiamo creato abbiamo sviluppato in Italia
Un contenzioso abnorme che divide i trasportatori dai committenti e le stesse imprese di trasporto tra loro quando esistono rapporti di soubrette zione
Perché perché di fatto la legge del novantatré ha consentito di richiedere in giudizio con delle degli strumenti di grande efficacia le differenze tariffarie maturate in anni di attività
E questo questa legge a di fatto consentito a molte imprese piccole e medie grandi di lavorare per anni senza rispettare le tariffe di trasporto che ricordo anche se abbiamo sempre combattuto è una legge dello Stato e quindi va rispettata senza rispettare queste tariffe con la riserva mentale che alla prima occasione utile il trasportatore sarebbe andato dal giudice e si sarebbe fatto pagare le tariffe che viceversa nel corso delle attività non si era fatto pagare nella misura stabilita dalla legge
Una situazione come vedete a dir poco disastrosa o comunque molto negativa
Della quale mi chiedo se è giusto e corretto
Individuare i responsabili
Una del degli aspetti che meno apprezzo di questo Paese del quale peraltro mi vanto di appartenere è la disinvoltura con la quale molto spesso non si fanno i conti con il passato
O si finge di fare i conti con il passato ma in realtà nessuno riconosce le proprie responsabilità
Nel momento in cui avviamo una stagione di riforma dell'autotrasporto io credo che non siano né ozioso né ingeneroso né inopportuno
Dire chi secondo noi ha la responsabilità di questo stato di cose
E voglio cominciare non perché hanno la abbiano la responsabilità più grave con i politici con una classe politica che come molto bene diceva l'onorevole Stajano prima di me per anni è stata distratta insensibile disattenta
Vorrei dire anche inetta nel senso che nonostante alcune associazioni proponessero delle riforme radicali non le voleva ascoltare
Ma anche le cattive associazioni di categoria non sono esenti da responsabilità forse non tutte ma sicuramente molte per molti anni per decenni si sono dedicate soprattutto alla difesa corporativa dell'autotrasporto
E anche gli imprenditori di queste associazioni piccoli medi e grandi senza distinzione sembravano per molti anni sono sembrati per molti anni più preoccupati di ottenere ad ogni tornata
Danno ad ogni partenza ad ogni fermo
Sussistenze puntelli agevolazioni aiuti di qualsiasi genere alle il ai loro bilanci
Purché
Il più possibile e subito anziché richiedere e pretendere a gran voce riforme strutturali
E infine non posso dimenticare i committenti perché anche i committenti che sembrano al di fuori di una responsabilità nel creare nel favorire il permanere di questa situazione molto difficile
A mio giudizio hanno le loro responsabilità
Io non credo che l'autotrasporto in Italia pur così disastrato non abbia svolto una funzione sociale importante
E la funzione sociale importante è stata quella di mettere a disposizione della committenza trasporti a buon mercato
Dove la committenza a beneficiato di una situazione dell'offerta di trasporto destrutturata polverizzata poco professionale
Bene se questo è il passato e finalmente passo alle aspettative del dell'immediato futuro dobbiamo chiederci che cosa si aspettano i trasportatori
Per l'immediato futuro
Ci auguriamo innanzitutto che si sviluppi nella classe politica nelle associazioni di categoria negli imprenditori nella committenza
Questa sensibilità nuova che dice che fa dire che l'autotrasporto italiano deve diventare l'autotrasporto europeo
Non è più pensabile un autotrasporto italiano regolamentato da una legislazione avulsa dalla legislazione europea non siamo più in un mercato nazionale siamo in un mercato europeo
E mantenere una legislazione avulsa contraddittoria qualche volta contraria alla legislazione
Europea a mio giudizio credo giudizio di tutti non può che essere l'atto di morte dell'autotrasporto italiano
In questo senso sicuramente è è da salutare
Con grande soddisfazione l'emanazione di questa legge quattro cinque quattro perché perché questa legge al di là di tutte le riserve che sono state fatte le perplessità che sono state espresse dall'incendio Giacoma dal dottor Boschetti
è una legge che aiuterà le imprese più deboli a capitalizzare essi e ha strutturarsi meglio non dimentichiamo che questa legge è stata pensata è stata finalizzata ad aiutare soprattutto le piccole imprese le piccole impresa e quelle che sono rimaste in una situazione di micro impresa hanno necessità di avere degli aiuti se vogliono strutturarsi da sole non ce la fanno questa legge stabilisce sostanzialmente che le piccole imprese
Hanno la possibilità di ottenere delle agevolazioni ai sensi della legge quattro cinque quattro per la loro strutturazione quindi io mi permetto di dissentire dalle
Affermazioni perplesse o comunque
Moderatamente pessimistiche che sono state espresse prima di me per dire che questa legge se gestita bene con intelligenza sicuramente può fare del bene all'autotrasporto italiano
Purché non si dimentichi o non si finga di non vedere che questa legge è destinata soprattutto alle piccole imprese di autotrasporto
Dopo la quattro cinque quattro sono stati emanati dal governo questi due decreti legislativi che riguardano l'uno l'accesso alla professione e l'altro
Il contingentamento le il nuovo la nuova disciplina delle autorizzazioni
Il primo decreto legislativo sostanzialmente poco innova rispetto ai provvedimenti di recepimento delle direttive e dei regolamenti comunitari in materia di accesso alla professione
Però va data la massima enfasi a questo aspetto l'accesso alla professione perché nell'ottica di una progressiva liberalizzazione della nostra attività
Noi dobbiamo essere assolutamente certi e garantiti che l'autotrasportatore italiano l'imprenditore il dirigente dell'impresa di trasporti
Deve essere
In possesso delle capacità professionali e delle capacità finanziarie per gestire bene la propria impresa di trasporti
E qual è il momento la fase nella quale tiene testata questa capacità professionale questa capacità finanziaria
è il momento dell'accesso alla professione quindi noi dobbiamo rendere estremamente serio e rigoroso l'accesso alla professione con queste norme che per ora sono state dettati in un decreto legislativo che evidentemente ha bisogno di perfezionarsi in decreti attuativi amministrativi eccetera per poter essere garantiti e certi che verrà dato accesso a questo tipo di attività soltanto le persone che sono in possesso dei requisiti per esercitarla in maniera adeguata
Il secondo decreto legislativo riguarda la liberalizzazione delle conto terzi e qui cominciamo toccare dei tasti dolenti
Tasti dolenti perché nessuno vuole nascondere che c'è stata una grande discussione all'interno delle associazioni di categoria che poi è stata portata anche l'attenzione dei politici che ci hanno voluto ascoltare
Circa il fatto che un provvedimento di liberalizzazione sostanziale qual è quella che il governo ha emanato
Si dice fa perdere fa diminuire danneggia il patrimonio delle impresa il patrimonio dell'impresa è costituito dalle unità di decine centinaia di autorizzazioni di conto terzi che le imprese oggi hanno e che con questa liberalizzazione rischiano di non valere più le cifre unitarie che alle quali venivano vendute come dicevo poc'anzi sul mercato
Io comunque ritengo che come ha detto l'onorevole Stajano non fosse più sostenibile una situazione nella quale da una parte
Addiveniamo ad un mercato unico europeo dove ogni impresa di trasporto europea può agire liberamente anche sui mercati nazionali è una situazione che vedesse le imprese italiane contingentate
Nell'acquisizione delle conto terzi quindi da questo punto di vista la mia associazione le altre associazioni dell'autotrasporto all'interno di confetto non possono che approvare incondizionatamente questo provvedimento
Che di fatto liberalizza anche se nella misura del cento per cento per tutto il periodo transitorio
Il la l'ottenimento delle autorizzazioni per via amministrativa e voglio qui
Rassicurare sempre che ve ne sia bisogno
Che non avverranno non si realizzeranno quegli scenari apocalittici che quali che oppositore di questa riforma ha voluto immaginare
Certamente non vi sarà nessun raddoppio delle autorizzazioni conto terzi in Italia non ci sarà nessun raddoppio dei veicoli commerciali circolanti in Italia
L'importante è che noi diamo gli imprenditori segnale che la categoria non è più protetta non più o non può più sperare in benefici in prebende in aiuti
Puntuali annuali eccetera ma deve destreggiarsi con le proprie mani e con le proprie forze io sono assolutamente convinto
Che gli imprenditori saranno in grado di agire secondo le leggi del mercato e soprattutto secondo le leggi di una sana impresa il che significa pensando agli utili che questa impresa deve realizzare
E vengo da ultimo alla riforma delle riforme senza la quale a nostro giudizio l'autotrasporto italiano è condannato all'infantilismo ovvero alla riforma della disciplina delle tariffe di trasporto
Anche qui su questo aspetto io credo che noi dobbiamo come con il decreto legislativo sulle conto terzi dobbiamo preoccuparci di avviare un processo di progressiva liberalizzazione delle tariffe di trasporto che introduca e prepari le aziende alla più completa e totale libertà
Di stabilire da sole le proprie tariffe di trasporto
Nel mese di gennaio di quest'anno nove associazioni su dieci quindi la grande maggioranza delle associazioni di categoria hanno raggiunto un'intesa
E che hanno poi presentato al governo
Che nella quale grande rilevanza è data a questo aspetto della del superamento del sistema delle tariffe di trasporto obbligatoria
E queste associazioni hanno immaginato di aiutare l'impresa a traghettare dalla attuale norma alla nuova norma
Attraverso un sistema di stipulazione delle degli accordi economici di settore accordi economici che non sono una novità che già oggi esistono ma ai quali si dovrà dare il massimo impulso
Perché è in questa fase di stipulazione di questi accordi economici di settore che si incontrano in modo fisiologico la domanda e l'offerta
Si incontrano da una parte le associazioni di categoria che rappresentano le imprese di trasporto dall'altra parte le associazioni che rappresentano le imprese committenti e così come è stato in settori che sono merceologicamente molto importante in Italia come il petrolifero il Container ed altri settori di attività in quella sede si stabiliranno le condizioni e le tariffe e i prezzi del trasporto
A puntellare a sostenere nella fase transitoria questo sistema di accordi economici collettivi noi le associazioni hanno pensato dei proporre anche la possibilità per il governo per il ministro di istituire per legge delle tariffe obbligatoria di settore
E qui nessuno gridi allo scandalo o dica che questo sistema è contraddittorio da una parte libertà proclamiamo la libertà e dall'altra parte chiediamo che il ministro continui a poter intervenire nel nostro settore di attività emanando delle tariffe obbligatorie
Non c'è contraddittorietà perché io sono convinto che se le associazione di categoria e i committenti sono veramente impegnati
Seriamente impegnati nella volontà nella determinazione a stipulare a raggiungere degli accordi di settore non vi sarà nessun ricorso al provvedimento amministrativo nessuna associazione di categoria chiederà al ministro di intervenire
Certo devo dire da rappresentante di autotrasportatori che se la committenza interpreterà questa nuova legislazione esista realizzando l'Italia come la possibilità di continuare ad avere trasporti a buon mercato mettendo l'impresa le une contro le altre
Al di là ed oltre quella che è una sana concorrenza allora le impresa nel momento in cui si renderanno conto che non c'era e Ale volontà da parte della committenza di emana di arrivare di pervenire a degli accordi di settore chiederanno sempre che la legge sia emanata in questa direzione
Al Governo ed al ministro di provvedere a questo tipo di incombenza
Concludo richiamando un aspetto che è stato brevemente citato dagli oratori che mi hanno preceduto ovvero quello delle dei costi di esercizio delle imprese di trasporto anche su questo aspetto le nove organizzazioni del trasporto
Hanno raggiunto una un'intesa
Che hanno dato molto rilievo alla necessità che il Governo o pari il Parlamento il Governo operino affinché le imprese di autotrasporto italiane siano messe nella condizione di competere ad armi pari con le imprese concorrenti dell'Europa
Su questo argomento esistono opinioni
Varie diverse spesso contraddittorie spesso anche non documentate
è difficile obiettivamente fare dei raffronti documentati e seri tra le i costi
Di esercizio delle imprese di trasporto in Europa è tuttavia facile fare dei raffronti puntuali su alcuni aspetti specifici che sono importanti pensate ad esempio
Alla alle pratiche presso la motorizzazione chiunque operi presso una motorizzazione sa a quali costi comporta presentare le pratiche non essere certi di quando verranno esitate i tempi le lungaggini le cose che non vanno bene passano le settimane passano i mesi
Io vorrei poter dire a questi rappresentanti della motorizzazione che in alcuni Paesi dell'Europa non dell'Oceania o dell'America in Germania ad esempio si ottengono i documenti di immatricolazione di circolazione del veicolo commerciale lo stesso giorno in cui si presenta la richiesta di immatricolazione dico lo stesso giorno
Che così vorrei ricordare che anche una incombenza che rischia di diventare con quest'ultima norma emanata un incubo per le imprese che quella della revisione delle dei veicoli
E che costituisce tra l'altro anche un costo unitario molto elevato in alcuni Paesi dell'Europa si può fare in centinaia di officine autorizzate a costi veramente molto limitati
Ora questo può sembrare niente ma quando voi pensate che per fare le revisioni dei veicoli magari dobbiamo tenere fermi i veicoli per dei giorni interi e cosa comporta tenere un veicolo improduttivo per una giornata due giorni in attesa che la motorizzazione decida di fare la previsione voi capite che questi sono costi che poi sommati ad altri costi rendono meno competitiva l'attività delle imprese italiane
E vorrei da ultimo ricordare uno dei costi che sono anzi il costo che è il principale costituito Tizio l'impresa di trasporto che quello del costo del lavoro anche qui e soprattutto qui è difficile fare dei raffronti con altri paesi dell'Europa
Però a livello nazionale non vi è nessun dubbio che che il grande sviluppo che ha avuto ed ha tuttora la terziarizzazione dei servizi di trasporto ovvero l'affidare a terzi a padroncini a piccole imprese da parte di committenti e di spedizionieri i servizi di trasporto
è basata sostanzialmente sulla sul differente costo del lavoro autonomo rispetto al lavoro dipendente
Anche da questo punto di vista le nostre associazioni si aspettano che il Governo posso fare qualcosa compatibilmente con l'economia della Nazione dell'INPS di tutti i vari istituti previdenziali però sicuramente questo è un costo che rischia di diventare esiziale per lo sviluppo delle imprese di trasporto noi aspettiamo con trepidazione di vedere come verrà emanata anzi è già stata mandata alla norma IRAP alla quale come sapete
Diminuisce di qualche punto il costo del lavoro prefetto dell'abolizione del della tassa sul dell'imposta sul servizio sanitario nazionale e ci auguriamo che questa strada che è stata intercettata intrapresa possa essere continuata perché questo è un aspetto sul quale sicuramente noi siamo determinati a batterci
Nei prossimi anni con la massima determinazione vi ringrazio
Ringrazio il presidente Bonetti che anche il nome di unità e di e di fede corrieri le nostre associazioni che fanno parte del comitato di coordinamento per l'albo dell'autotrasporto ci ha dato la voce
Degli operatori nell'autotrasporto
Se avremo tempo io amerei anche ascoltare come voce degli operatori quella della una tra Ascoli rappresentato dal segretario generale dottor Trapani però vorrei dare seguito all'ordine
Delle relazione degli interventi che avevamo previsto nel nostro programma e quindi mi sembra molto importante sentire il punto di vista degli utenti e per utenti chi meglio di Confindustria rappresentata dal vicepresidente siciliani e di Confcommercio rappresentato dal presidente Billé può dirci appunto che cosa ne pensano gli utenti
Di questo che un processo avviato della ristrutturazione della modernizzazione della competitività del sistema dell'autotrasporto italiano anche se il nostro convegno ha delle problematiche che non si limitano all'autotrasporto o all'intermodalità strada ferrovia strada mare
Ma come ha illustrato anche il presidente Stajano abbraccia tutto una problematica il trasporto italiano entrando in Europa riuscirà a restarci
Però ripeto le aspettative degli utenti per me sono veramente importanti per conoscerle quindi prego il Presidente belle di intrattenerci sul punto di vista di Conf commercio grazie grazie vai alla tribuna sedotti spia certamente fatti vedono tutti
Grazie il mio vuole essere un intervento da utente ma anche e soprattutto da amico stante i rapporti che ci legano sicuramente molto piani cariche conflittuali con con Fedra in particolare con il suo presidente Gatti lo ringrazio per aver dato a Confcommercio la possibilità di esporre
Il proprio punto di vista su una faccenda del tutto italiana perché rimasta ingessata per troppo tempo di ora devo dire grazie anche all'impegno permesso Burlando
Ha portato a questa e ma l'azione legislativa
Peraltro resesi necessarie alla vigilia
Di quell'ingresso a Maastricht sul quale abbiamo tutti puntato sul quale speriamo di centrare come obiettivo credo che da questo punto di vista la legge quattro cinque quattrocento e una serie di obiettivi soprattutto quelli che riguardano il problema
Delle autorizzazioni di autotrasporto in conto terzi e quello che riguardano il problema del potenziamento delle infrastrutture di servizio
Come gli interporti centri merci e allo sviluppo come dicevo prima di un settore che per troppo tempo è stato abbandonato a se stesso
Ora però fatto questo primo movimento fatto questo stesso ingessamento diciamo che la situazione ingessata per troppo tempo problema vero qui credo che vada incalzato anche ministro vada incalzato chi cinque governa e sapere individuare elaborare un disegno strategico dalla politica l'autotrasporto
Cioè sapere a che cosa vogliamo puntare in un momento in cui le condizioni di mercato stanno cambiando momento in cui i competitor europei
Con sempre maggiore frequenza invaderanno o attraverseranno dato che siamo in tema di autotrasporto
Il il nostro territorio
Un disegno strategico che sappia meglio valutare le risorse del mercato soprattutto di quello del trasporto incontro proprio che un settore devo dire in consiglio Ming incomprensibilmente trascurato
Questo settore infatti a un diciamo fatturato un Budget di cento mila miliardi e da solo tutto realizza il trasporto in conto terzi all'interno del settore del trasporto il cinquantanove per cento di questo fatturato
E qui do la mia prima valutazione mi viene chiesto il parere io continuo a vedere che prevale una impostazione che favorisce il potenziamento dei trasporti su lunghe e sulle medie distanze
Malgrado che tutti i più recenti dati statistici dimostrano chiaramente che attirare di più e ad avere maggiori prospettive di sviluppo c'era invece i trasporti interregionali e metropolitani
Per la maggior parte appunto di gestiti da impresa di Fano trasporto in conto proprio
Le cifre contorno e credo che converrà ricordare proprio perché non possono essere smentite su cento mila miliardi di fatturato
Trentatré mila vengono dal all'interno dell'assetto urbano più di quarantadue mila dall'aria regionale diciassette mila da quella interregionale che appena sette mila e seicento da quella internazionale quindi noi continuiamo ad avere una diciamo modulazione di frequenza non tarata su quello che invece poi il dipanarsi della della attività allora occorre come dicevo prima una strategia che ci consenta
Di rimetterci modulazioni di frequenza e di avere armi vincenti per una competizione che sta scatenando intorno a noi
Quali sono le condizioni questa strategia non ho difficoltà a denunciarlo
Una diminuzione prima di tutto dei costi di trasporto che sono decisamente eccessivo
Un'organizzazione distributiva di abbandoni finalmente la cultura della improvvisazione dello spontaneismo che purtroppo fin qui caratterizzato questo settore e che invece miri alla creazione di saldi punti di appoggio che consentono un miglior stoccaggio delle merci
E più celeri e funzionali e rifornimenti di dei punti vendita di più strutture che agevolino le integrazione tra vettori utenti nelle operazioni di manipolazione e di trasferimento delle merci dai depositi dei punti vendita
E poi l'ultima cosa che tu sempre più il territorio dovrà essere protagonista in questo tavoli di discussione a livello locale che servono a mettere a fuoco i problemi esistenti soprattutto nelle aree urbane problemi di trasporto di infrastrutture di sviluppo diario i domanda di consumo
Faccio un esempio noi abbiamo appena assistito al varo del decreto Bersani nel decreto Bersani è previsto una allungamento sostanziale di quelli che devono essere i tempi di offerta i tempi di affetto sono anche connesse ai tempi di rifornimento delle mezze dei gli esercizi commerciale è uno stravolgimento se vogliamo alcolici sicuramente a una allungamento di quella che dovrà essere a nostra setta distributiva con tutti i problemi connessi appunto all'approvvigionamento da adeguarsi a questa a questa variazione appena ricordato
Io credo che da questo punto di vista la mancanza di pianificazione debba essere al più presto colma perché finisce alla lunga con danneggiare dice sia voi operatori sia nuovi utenti
Problemi che come dicevo prima sono problemi di costi
Perché un trasporto avrete spontanea non protetto da infrastrutture adeguate sganciato da una programmazione delle traffico di una distinta aria o di un distinto territorio finisce poi con avere costi altissimi che stanno appunto per schiacciare un po'tutti stanno per diventare quasi proibitivi
E qui mi dispiace per constatare che ad esempio il fatto che nessuna delle grandi aree urbane e metropolitane di questo paese questo problema sia stato ancora affrontato e risolto con tutto quello che comporta in termini di trasporto è un problema che sicuramente deve destare più di una
Preoccupazione
La verità è che noi forse abbiamo il settore del trasporto forse anche un po'come quello del commercio è un settore che ha vissuto per troppo tempo nella sotto una sorta di cono d'ombra
Quasi sotto una sorta di effetto serra con una serie di attore di protagonisti di questo settore che hanno preferito rifugiarsi appunto come se si fosse al di sotto di una serie tra e non misurarsi con quella che invece una realtà che appunto l'integrazione europea ci dimostra come una conquista non più diciamo trascurabile direi di primaria quella della competitività è quella del mercato dello sviluppo dell'allora tutto questo
Significherà per noi dove c'è di attrezzare in termini di competitività tutto questo significa soprattutto modulare e questo dal punto di vista Durante la soluzione per la politica dei trasporti modulare la politica dei trasporti a vendere a flessibile puntare più su e l'ho appena cercato di Mostar dando guidati su sviluppi che siano Tarantini rispetto alle varie esigenze del territorio e non invece su sviluppi a lunga gittata che guardi non soltanto a alcune partiti questo mercato che un insieme di mille mercati non un mercato
Un esempio io vengo da una regione che limitrofa con quella del mio amico siciliani che subito dopo di me
Noi stiamo assistendo in questo momento a un fortissimo sviluppo di quella realtà che si Diamante
Burlando potrà darvi cifre esaltanti addirittura rispetto a quello che anche lo scenario il più ottimistico Bossi
Però io continuo
A chiedere se Gioia Tauro potesse disporre di un momento di risalita delle merci che vengono lì depositate e se soprattutto ci fosse una rete stellare di porte intorno a Gioia Tauro
Che consentisse autotrasporto dovevi fare il loro mestiere ma soprattutto all'economia di accenti a quella terra di poter cominciare a guardare cosa contiene dentro ciascuno di quei container
Probabilmente una parte almeno dei problemi del Sud comincerebbe a trovare una qualche soluzione invece invece dobbiamo assistere soltanto a un rilascio sulla banchina di da Taormina seri container che poi vengono ripresi e riportati al nord perché perché il costo del trasporto Inter migliorare in tema di eresie sicuramente non adeguato allora vedete come tutta questa politica poi passi attraverso anche la considerazione di quello che può e deve essere il problema dell'economia meridionale
Perché sicuramente in questi anni avvicinandoci all'Europa noi abbiamo potuto vedere che ha ripreso in un certo senso una buon ritmo di crescita all'impresa Italia ma sì
Tratta pur sempre dalla stessa parte d'Italia quella che ha saputo diciamo comporta comportarsi da impresa prima
Del di tutto quanto il sistema l'altra Italia ancora
Non ha saputo cogliere questa opportunità o non ha potuto cogliere questa opportunità proprio per quella carenza di infrastrutture che certamente limitano lo sviluppo delle imprese meridionale di autotrasporto come ben sappiamo e tutto questo totalmente comporta sul versante occupazionale quei ritardi e quelli squilibri che portano oggi essere o a ritenere in introvabili in alcune aree del Nord alcune forme di mano d'opera mentre quasi ad ogni angolo di strada in tutto il Mezzogiorno c'è una lunga sequela di giovani inattesa
Di lavoro di prima occupa
Allora di concerto finale questo credo che ne dobbiamo uscire da questa logica un po'del sistema protetto perché non ce lo faremo più prendere permettere ma anche dalla logica in quello che potremmo definire una sorta di happening economico cioè di a vere Vas Valutazione competitiva una serie di altri fattori di forme di di tendenze di mercato che ci consentivano d'incanto magari sacrificando volta per volta alcuni o altri protagonisti della panorama economico italiano di poter inventarci una soluzione
Così da ultimo minuto
Adesso tutto questo non è più consentito adesso bisognerà affrontare e risolvere
Il problema di qualunque ex impresa in qualunque settore essersi allocato per assicurare a quelle imprese
Una mi anzitutto una maggiore capitalizzazione e da questo punto di vista credo che il vostro settore presenti
Direi delle
Analogia abbastanza consistenti con quelle delle imprese del nostro settore quindi il bisogno di ricapitalizzazione di ampliamento dimensionale
Di maggiorati equamente a quelli che sono gli standard europei è un bisogno direi condiviso in entrambi i settori
E poi ancora che questa impresa una volta che se abbiano completato un processo urgente di ristrutturazione abbiano la certezza di potersi appunto muovere su strade sicure su strade che non portino ad alcuni protagonisti forti alcune rendite ma che Diano a tutto il sistema come ricordava l'interlocutore che mi ha appena colpiti l'oratore mi ha appena preceduto Diano allora a tutto il sistema la possibilità appunto di una vera e propria competizione e da questo punto di vista l'ingresso a Maastricht potrà risultare una sorta di elettroshock di scossa elettrica favorevole perché questo schema di gioco con questo schema di gioco con sempre maggior frequenza ci dovremo confrontarci
Un augurio che faccio concludendo questo mio intervento bisogna prepararsi con convinzione con razionalità con cultura a questo traguardo che ormai dista soltanto poche settimane siamo ormai in dirittura d'arrivo l'ingresso nell'euro sarà per l'Italia una sorta di esame di maturità
E non basteranno credo i voti in condotta o i buoni voti in condotta raccolti da Ciampi per poterlo superare l'esame di maturità comincia proprio affrontando le singole materie che esse lo compongono tra queste cioè appunto quello di avere un sistema imprenditoriale sempre più basato su la capitalizzazione sempre più basato su serie prospettive di crescita sempre più diciamo ho con possibilità di poter giocare sul mercato che sarà quello della competitività ad armi pari contate messe che altrimenti correrebbero il rischio di colonizzare questo splendido nostro paese auguri quindi per un tracciato
Comune sperano conflittuale io credo che da questo punto di vista abbiamo le stesse urgenze le stesse necessità certamente non ci sarà da parte di rappresentato da Confcommercio la volontà di sopraffare
Ecco chi dall'altro lato del del campo e direi distante dalla nostra cultura dal nostro modo di fare il commercio a sempre
Come dire la
La convenzione del mercato lo si fa in due chi compra e chi vende in questo caso saremo noi a dover avere una serie di servizi rispetteremo pertanto PPI si servizi c'è chi saprà bene assieme
Ringrazio il presidente Bill che ci ha dato la voce
Della sua importantissima confederazione
Luís affatto una annotazione di passaggio che mi riservo poi dopo aver ascoltato anche il punto di vista dell'altro importante utente di Confindustria dove ha detto noi ci aspettiamo una diminuzione dei costi di trasporto
Su questo argomento avremo modo di dibattere brevissimamente comunque lo ringrazio della sua conclusione dove ha detto
Ci troviamo delle due parti di un tavolo delle due parti di un campo anche se io ritengo che i servizi del terziario si riconoscano abbastanza in quello che il mondo del commercio che a far parte anche lui del terziario e
La presenza di Confcommercio con la suo presidente dimostra l'attenzione che questa categoria da al nostro mondo al nostro settore la nostra categoria io adesso pregherei il vicepresidente di Confindustria
Siciliani che poiché in Confindustria segue la politica e la strategia dei trasporti di prendere di prendere lui la parola grazie
Intatto grazie questi invito perché io ritengo che il settore dei trasporti il settore in cui
Gioca la modernizzazione di questo Paese e quindi io penso che e importante deve esserci visti oggi qui sentire un po'tutte le varie opinioni perché effettivamente il mondo dei trasporti
Strategico per per l'Italia e per il sistema delle imprese
E tra l'altro bisogna partirà una premessa
Perché
Non ha permesso di che cosa è oggi era ed è oggi il lo stato dell'arte dei trasporti in questo Paese
Adesso non perché c'abbiamo qui ministro Burlando ma bisogna dare atto questo ministro di aver trovato un sistema dei trasporti che era stato abbandonato per anni un sistema in cui tutti i suoi predecessori non non ho ripensato non avevo un'idea test dei trasporti come sistema dei trasporti ma aveva un'idea dei singoli settori mentre io penso che oggi finalmente riusciamo a dialogare e a pensare che il i trasporti sono un sistema e quindi come sistema vanno affrontati
E io penso che quando si come diceva anche il presidente mille quando stiamo per entrare ormai è questione di settimane in Europa dove sappiamo che lì si giocherà in maniera forte la competitività delle nostre impresse e quindi sarà importante
Che questa competitività si giocherà su tutto io penso che anche settori trasporti sarà uno dei dei settori in cui le nostre imprese si dovranno confrontare per essere sempre di più competitiva
E allora
Se pensiamo per alla l'autotrasporto pensiamo quindi a quello che Confindustria ritiene che debba essere un percorso riteniamo che non si può rinunciare
A considerare l'autotrasporto una servizio privato e quindi in quanto tale non riteniamo che la strada il percorso deve essere quello di andare verso l'abolizione delle tariffe
Questo lo dico con chiarezza sentito intervento prima che diceva ma non è contraddittorio fare degli accordi di settore noi siamo pienamente contrario noi riteniamo che se vogliamo confrontarci
In Europa dove come sappiamo da giugno luglio avremo una riunione una liberalizzazione quindi avremo le merci che viaggeranno fine nostri confini con dei prezzi non possiamo cave delle tariffe nel nostro Paese perché non si finirebbe non essere competitivi quindi ritengo che questo è un passaggio che va fatto e quindi non aiutiamo il governo se iniziamo a dire a indicare che il percorso è quello del Cordini settore ma penso che invece dobbiamo rappresentare uno stimolo uno stimolo per il governo
Per recepire il prima possibile tutte quelle che sono le normative a livello comunitario
E quindi questo lo dico perché beh non è una battaglia che facciamo tutti i giorni perché riteniamo che in questo settore dobbiamo avere il coraggio di andare avanti il coraggio di giocare la nostra competizione con con tutte le le aziende che stanno nel settore e che devono confrontarsi coi propri competitori a livello europeo quindi io penso che
Quando parliamo di trasporti qua bisogna aprire secondo me un'altra finestra che quella presenta del Mezzogiorno che è stata anche prima toccata l'intervento di Sergio Billè non è come peso nel Mezzogiorno ci sta molto a cuore
Uno dei Gap forti del Mezzogiorno che sapete che proprio quello dei trasporti
Noi abbiamo il problema della lontananza mercati abbiamo problema di infrastrutture che ereditiamo che non sono competitive abbiamo autostrade che a oggi nonostante gli sforzi nonostante questi cantieri che sembra che sia proprio non so fino a che punto si aprono quanti se ne aprono a oggi comunque sono stato da non poter definire delle vere e proprie autostrade sono un problema uno forte allora al momento in cui questo governo sta pensando di fare intervenire in maniera forte del Mezzogiorno di fare diventare per tutto il Paese Mezzogiorno una grande opportunità
Bisogna assolutamente investire anche nel settore trasporti bisogna assolutamente rendere il trasporto merci competitivo anche per il Mezzogiorno la quando sento proposte anche e che saranno fatte nei prossimi giorni che prevedono la liberalizzazione
Di e contratti sopra una certa cifra di contratti entro entro entro una c'è una certa distanza io dico ricordiamoci che esiste anche il Mezzogiorno
Gli sconti amici che esiste una parte del Paese che non c'ha contratti sopra certe cifre che ci ha lunghe distanze e che quindi non può essere penalizzato ulteriormente questo lo dico perché è una posizione costruttiva ma ferma di Confindustria che anche nei prossimi giorni porteremo se chiamati al confronto ne contano collo ministro però detto questo
Perché oggi è stato lungamente dibattuto tutto il tema della trasporto merci tutte ma l'autotrasporto io penso che bisogna però vedere anche fa da come dicevo all'inizio proprio se vogliamo dare una risposta ai trasporti in ottimo T del sistema quello che è stato fatto allora qua bisogna dare atto del passato Raccoon ha detto che io normalmente ho polemizzato col ministro Burlando invece o soltanto portato delle opinioni
Chi ritenevo fossero soprattutto uno stimolo alla all'azione del del governo all'azione il ministro ritengo che effettivamente in alcuni settori dei trasporti dei passi avanti sono stati fatti bisogna darne atto per esempio pensiamo a trasportare Elio
Noi ci troviamo fra situazioni con la compagnia aerea che perdeva mille duecento miliardi oggi l'abbiamo portata a quattrocento miliardi di utili ma soprattutto abbiamo avverto alla concorrenza questo ha portato a una diminuzione delle tariffe
Ma non basta io ho chiesto anche nei giorni scorsi al ministro di fare insieme una riflessione sul rendere anche il trasporto aereo nel Mezzogiorno più competitivo abbiamo un Sud che ancora oggi risulta molto staccato dal resto del Paese
E anche questo una forte contraddizione rispetto alla alla atto allo sforzo che il Governo sta facendo nei confronti del Mezzogiorno
Qua c'abbiamo discorso le ferrovie
Io penso che il l'aver recepito anche se non completamente nei giorni scorsi la direttiva Prodi è stato un altro passo avanti importante
Poi non voglio dimenticare perché pel indusse italiano è stato un passo in avanti notevole quella della istituzione del registro bis nel nel settore navale anche questo io penso che è un fatto che va valorizzato al massimo e quindi
Io penso che caro ministro perché agli amici io penso che anche nell'autotrasporto bisogna avere la forza di fare quest'ultimo passaggio importante quest'ultimo passaggio
Che va proprio in questa strada diciamo della motorizzazione della liberalizzazione io penso che nei prossimi giorni noi riusciamo a ottenere come Paese la liberalizzazione delle tariffe
Aboliti questo è il con questo augurio che io lui basso col mio saluto grazie
Ringrazio il vicepresidente siciliani che ha espresso il punto di vista di Confindustria che è molto interessata ovviamente al problema e alle problematiche del trasporto e che al suo interno a una componente che si occupa direttamente di trasporto e quindi noi l'abbiamo finto definito il punto di vista degli utenti ma Confindustria anche protagonista
Ho appena citato alla presenza del ministro presidente di di fedeltà sporto Tesini che
E una delle componenti di Confindustria che si occupa di trasporto e quindi a un caro collega che
Fa parte di questo mondo
Io prima di chiudere i nostri lavori
E di chiuderà il ministro Burlando che ringrazio per la sua presenza dimostra un assiduo interesse alle problematiche vorrei se qualcuno non è interessato al già alcune richieste di brevissimi interventi
Darei la parola per alcuni minuti un paio di minuti per ogni intervento e mi sembrerebbe giusto cominciare con il dottor Trapani
Che il portavoce come segretaria del signor generale della una trans e che fa parte anche gli del mondo dall'autotrasporto avevamo invitato ma non lo vedo qui in sala anche Paolo Uggè
Perché sembrava giusto dare anche la parola alla fine se fosse se fosse intervenuta evidentemente ha avuto altri problemi da affrontare oggi però volentieri sentiamo il parere di Trapani grazie
Io
Io ringrazio il presidente
Come dire
E ha ritirato la parola non approfitterò non approfitterò proverò a dare proprio un saluto anche se ovviamente le cose che qui sono stati eletti in particolare l'ultimo intervento del presidente siciliana meriterebbe una riflessione
Lei organizzazione dell'autotrasporto cioè tutto il mondo e l'autotrasporto sono consapevoli che bisogna aggiungere una grande riforma
Queste organizzazioni pur diverse fra di loro molto diverse fra di loro vorrei sottolineare questo hanno deciso
Di collaborare a un tavolo di concertazione con il governo per costruire il futuro è questo io credo che sia già un dato importante
L'altro dato accettare la sfida europea la competizione quindi costruire il passaggio dal vecchio sistema nuovo sistema
Costruire il passaggio fra
Fatto che abbiamo un autotrasporto fortemente polverizzato e dequalificato in Italia
Diciamo ce lo siamo trovati
E complicità di tutti chi ha governato il Paese che ha fatto economia in questo Paese
Non solo di uno dell'altro
è una situazione che dobbiamo rimediare
Allora ben vengano le riforme noi abbiamo contribuito ai due decreti legislativi nel senso contribuire abbiamo detto la nostra opinione al ministro Burlando ai suoi collaboratori abbiamo lavorato
Adesso bisogna costruire un'altra fase
Se siamo tutti sullo scenario europeo abbiamo bisogno
Di una sola cosa che tutti i competitori sullo scenario europeo partano dallo stesso lire
Allora qual è la prossima frontiera l'armonizzazione dei vostri
Il problema non è tanto se noi siamo più cari o meno cari e capire
Se possiamo essere competitivi
Allora dal costo del lavoro accorso l'approvvigionamento energetico al peso della fiscalità sono tutte questioni che probabilmente rendono il nostro trasporto meno competitivo
Allora è qui è questa la battaglia grossa riorganizzazione dell'autotrasporto europee ci sono unite come organizzazione dell'autotrasporto roba in un in Unione il ventidue maggio saranno qui a Roma
Per preparare una piattaforma rivendicativa sull'armonizzazione dei corsi inviteremo il ministro Burlando anche perché avere il sostegno del governo italiano in Europa sull'armonizzazione dei cose ora questa è la vera frontiera
Tariffe sì dare il freno blocchiamo le tariffe nove sblocchi amo
Io vorrei evitare soltanto che
Pensiamo a un a qualcosa che rischia di essere peggiore di quello che già abbiamo
Mi spiego
Costruire il passaggio da un sistema all'altro parlato prima di passaggio necessario farlo portandosi dietro la maggior parte delle imprese
Evitando che questo mondo fortemente polverizzato fortemente dequalificato possa essere preda di sirene
Abbiamo bisogno quindi di costruire un passaggio graduale la proposta che le organizzazioni hanno fatto che può apparire una proposta come dire ancora rigida è invece una proposta di grande apertura che per esempio all'interno gli accordi economici fatti con lungimiranza potrebbe dare una risposta a mezzogiorno cioè potrebbe essere diverso e duttile nel Mezzogiorno
Lanciamo quindi questa ipotesi ragioniamo attorno a questo
è impensabile però parlare oggi di abolizione delle tariffe come il presidente Siciliano è stato chiaro voglio essere chiaro anch'io
Se parliamo oggi di abolizione delle tariffe credo che si rompe qualunque tipo di confronto e qualunque tipo di concertazione da parte delle imprese di autotrasporto costruiamo invece un percorso anche il più accelerato possibile convincente da un lato quindi la ristrutturazione l'accorpamento delle imprese per renderle dimensioni tali che ci permette veramente di competere sul mercato europeo perché qui stiamo parlando di difenderci amici
Io mi domando quale che parleremo di andare a conquistare nuovi mercati in Europa cioè che l'autotrasporto italiano
Possa andare come fanno gli olandesi in Germania prende trasporto o andare in Francia prenderà sport siamo solo parlando
Difendere quello che abbiamo intanto perdiamo nella competizione europea io credo che questo lo scopo ristrutturazione accorpamento riduzione dei costi a livello europeo
E questo è un passaggio per arrivare a un beh è una vera situazione di mercato che permetta di imprese di competere scusate missiva approfittato di qualche secondo in più
Io pregherei se qualcuno in sala vuol fare un brevissimo intervento di farmi arrivare un biglietto con il tipo di intervento che intende fare
E nell'attesa di questi biglietti che dovessero arrivare affinché poi diciamo alle sei meno un quarto
Il ministro Burlando chiude i nostri lavori darei ancora la parola
Al l'onorevole Becchetti in quanto vicepresidente della commissione Trasporti della Camera che invece del suo presidente Stajano che ha dovuto lasciarci dopo un intervento di apertura ci farà adesso un breve intervento di chiusura visto dalla sua angolazione subito dopo vorrei pregare l'ingegner Gagliardi che ha chiesto di intervenire in quanto responsabile del laboratorio trasporti di Roma
Concedendogli due minuti per il suo intervento anche uno solo perché la voce della sala e interessante per le conclusioni dei nostri lavori grazie
Io impiego rosso solamente un paio di minuti per
Non per riprendere i temi che ha aperto il presidente Stajano
Che giustamente non rinuncia a questa sua funzione
Di stimolo intermedio quasi una linea di crinale tra la maggioranza e l'opposizione e io più di una volta mi sono domandato
Proibire l'ho detto anche serenamente e tranquillamente che poi a certe proposizioni occorre dar seguito con atti di coerenza comportamentale e nella Commissione e soprattutto in Africa
Non mi riferisco alle ultime vicende per noi
è passata una vicenda che c'è stata
Ma come forze di opposizione che io in qualche maniera acqua rappresento noi non rinunciamo alla nostra né rinunceremo mai la nostra funzione di un opposizione costruttiva di stimolo che tende a migliorare i provvedimenti che il governo propone e per la nostra parte a proporne di differenziali o di accompagnamento ai provvedimenti di di matrice governativa io dico al ministro che noi ci incontrammo Juan Confetra ed anche in molte altre occasioni proponemmo dei percorsi comuni ricordo la questione del Registro internazionale ricordo la questione della articolo diciassette della legge ottantaquattro che anche il presidente Stajano ha qui evocato come la norma da da correggere non da disapplicare ma da correggere
E da corregge sulla base del testo governativo che esamineremo in sia in maniera molto laica
Il famigerato o mitico quarantadue quaranta
Che viene dal Senato in sede legislativa che è un provvedimento di spesa importante
E che ci stiamo rimbalzando tra maggioranza e opposizione
Come se l'una veste dal responsabile frenarlo e l'altra di che spingerlo e viceversa noi abbiamo già detto più di una volta che siamo pronti
Ad affrontare il provvedimento non rinunciando alla necessità di correzione noi riteniamo che si debba Napoli approntare
C'è il provvedimento sui cantieri insomma
In buona sintesi noi siamo pronti a riprendere un percorso di collaborazione ovviamente rimanendo ognuno nelle proprie posizioni noi non rinunciamo a fare nemmeno una virgola del nostro ruolo di opposizione
Non ci rinunciamo perché ci compete ci è stato assegnato dall'elettorato e tuttavia se c'è un settore nel quale la ideologia deve essere accantonata eccolo dei trasporti non è la prima volta i Queen competerebbero sentite dire però questo non accantonamento non deve era una carattere unilaterale
C'è il problema dei trasporti è un problema
Diciamo così laico sotto mille punti di vista se c'è questa matrice comune i laicità nell'affrontare i problemi del trasporto io ribadisco qui pubblicamente al ministro la volontà di collaborare sui provvedimenti
Se questa volontà non c'è noi andremo avanti per la nostra strada di opposizione con le sue debolezze le sue incertezze le sue forze e con gli strumenti che abbiamo a disposizione
Sul problema dell'autotrasporto questa legge
Di cui oggi sono stati in parte evidenziati gli aspetti positivi e lo date la la spinta che ha nel senso che forma ma sono stati anche messo in evidenza perplessità
Ora sarebbe troppo facile dire che ciascuno è patrigno delle perplessità delle cose che c'erano perplessità e padre delle cose positive io ho ascoltato con molta attenzione Giacoma che è sempre bravissimo nella delle nucleari i i singoli punti del provvedimento
Abbiamo ancora un grande problema quello di affrontare la sfida europea affrontare la sfida europea si si si deve affrontare un solo sotto il profilo più di carattere generale ma sui singoli provvedimenti perché c'è un trattato che noi abbiamo sottoscritto
E io debbo dire che da parlamentare non mi fa piacere che sempre
E spessissimo anzi i nostri provvedimenti si trovino sulla linea di sul crinale su ogni discrimine della violazione dell'articolo novanta o di altre norme del trattato non mi piace mi piacerebbe che noi previsivo queste cose previsti dopo una legislazione che finalmente fa dei gesti di coraggio
Se dobbiamo liberalizzare dobbiamo liberalizzare se dobbiamo privatizzare dopo le libanese lo dobbiamo privatizzare dopo liberalizzazioni in tutti i settori se dobbiamo affrontare le sfide non bisogna aver paura delle reazioni sindacali da ci sarà la sfida sulla proposta del latte noi siamo molto attenti alla proposta della terra e che non ci sembra una proposta che si possa buttare nel cestino da un momento all'altro
Va affrontato il problema che Dematté apposto
Noi non è che abbiamo già sposato questa tesi ma insomma siamo attenti a quello che succederà come il confermo che saremo attenti a tutte le iniziative di questo governo che vadano nel senso della modernizzazione del sistema del trasporto in maniera laica senza ideologia e senza cedimenti senza trattati ismi non è la frase mia RAI di un membro pozioni senza tratta di ismi paralizzanti
Il settore trasportabile una spinta forte una scritta che non abbia nessun tipo di cedimento confermo al ministro questa nostra volontà
Grazie onorevole abbiamo giustamente dato voce anche alla opposizione che in sede di commissione parlamentare
Contribuisce o ha contribuito al formulazione di queste nuove leggi che dovrebbero sottolineo il condizionale rilanciare il nostro autotrasporto
In genere Gagliardi due minuti o un minuto ancora come lei preferisce perverso punto prendo due minuti comunque saranno due minuti soltanto di di di titoli delle cose che avrei voluto dire
Innanzitutto ringrazio fatto vero proprio che mi viene data come rintervenire seconda cosa vorremo ma fare i complimenti alla all'equilibrio alla e alla cultura dimostrare al presidente Gatti in questa in questa Assemblea
Anche per diciamo un mio un migliore equilibrio mostrati da oltre sulle cose che sono state detto meglio voleva sociale come seconda cosa alla all'omaggio reso dal presidente Gatti al ministero
Perché anche io ritengo che mai come in questi anni si è avuto diciamo un ministro competente e soprattutto che si è si sta dando da fare verso per un settore che è di una complessità di una e soprattutto di uno stato di gravità
Incredibile il sistema dei trasporti italiani
Ed è in un sistema di trasporti malato in tutti i suoi comparti in tutti i suoi settori e d'altra parte sono d'accordo con quanto ha detto il il dottor Siciliani a Confindustria mai come a in un set in un'economia
Mai nulla è stato più importante di aprire un settore di trasporti funzionante ed efficace criticamente il sangue di un sistema economico industriale due funzionare per consentire all'Italia di poter competere a livello internazionale
River internazionali io credo che il discorso della di un primo del primo atto che la direttiva comunitaria quella del recepimento della separazione
Ancorché soltanto contabili in questo momento tra infrastrutture e servizi di trasporto sia un passaggio fondamentale
Passaggio fondamentale perché finalmente rende diciamo separa quello che sta avvenendo in tutti i settori delle Utilities le infrastrutture dai servizi Dario utilizzi per commodities
Ed è questo che praticamente apre diciamo è una speranza di razionalizzazione del sistema infrastrutturale italiano tutto quanto inteso e non soltanto trasporti telecomunicazioni energie
E allora io mi permetto da questa da questa sede anche di certi il discorso Statuto guantoni
Cercare il Paese deve provare a fare una politica di allocazione di risorse verso quei settori migliore e il più ottimale rispetto al passato di risorse il settore dei dei dei trasporti sistemi trasporta bisogno di grandi risorse
Io credo è questa la proposta più volevo fare
è e che bisogna comunque cominciare a parlare di un sistema di trasporti italiano non è Pubblico o privato sono gli italiani e mondo economico industriale e produttivo italiano che ha bisogno di un sistema di trasporti quindi sono i privati e sono il pubblico è insieme
La partnership la collaborazione tra il pubblico e il privato che può dotare il Paese di questi stemmi trasporti aveva la mia proposta è questa qui si parla molto del Mezzogiorno anche del di contatti Daria
I contatti dare io sono d'accordo con me li do chiederei di Aldo scusa ma i suoi due minuti sono passate all'organismo esortato le opinioni di concludere allora soltanto in titoli oppure io propongo di Fini si comincia a parlare di patti o contratti d'aria
Per la realizzazione di grandi infrastrutture per la realizzazioni di pezzi il sistema di trasporto del trasporto merci
E quel contratto orarie quel patto a cui penso io sono tutti quei contatti dare di programmazione negoziata di partnership tra pubblica e privata
Di finanza di progetta di finanza ancorché privata nazionale e internazionale che debbono essere convogliati e questo potrebbe essere lo strumento che io credo signor ministro mi permetto di suggerire che potrebbe anche essere recepito nel prossimo DPF grazie
Non mi sono arrivati biglietti con particolare richieste di intervento quindi essendo nei nostri limiti della tabella di marcia io pregherei il ministro Burlando di chiudere i nostri lavori
Augurandovi che quanto ha sentito ma quanto altro è stato detto prima del suo arrivo ma che lui già conosce perché gli era stato illustrato possa dargli spunto di darci una parola di fiducia per il nostro avvenire grazie ministro
Proprio grazie concreta per l'invito sentito alcuni interventi ho avuto modo di leggere la relazione che mi sono state fatte le stamattina
Credo che questa questa Assemblea convegno
Siccome qui nel momento molto importante credo che abbia specchietto da me contributo di merito su alcuni passaggi di questi giorni ecco più che
Il rientro di carattere generale
Perché proprio in questi giorni che si sta definendo con ioni europea all'intervento mettere di autotrasporto
Sulla base da quattro cinque quattro anche sulla base di un provvedimento che vogliamo ancora reiterata quest'anno di accompagnamento al al processo di liberalizzazione
Ma è noto che l'Unione Europea considera il mercato e trasporti non solo autotrasporto mercato unico liberalizzato competitivo aperto
Il che pone a un mercato come il nostro che è stato per lungo tempo invece monopolistico chiuso un problema di adeguamento in tempi molto rapidi
Settore del trasporto teste l'ultimo del settore da Pellissier noto trasporto all'interno di questo segmento è il primo ad aprirsi
Quindi siete
I primi nell'ambito trasporto traversa dapprima ad affrontare davvero un processo di liberalizzazione per gli altri sedimenti trasporto locale ferrovie pelate segmenti del trasporto terrestre il processo si avvia ora ma dai a compimento dopo quarta Quaranta riforma del TPL
Per gli altri settore verso il trasporto trasporto marittimo trasporto questo processo si è già visto e gli ho dato anche buoni risultati
Così come sta avvenendo per la convergenza finanziaria economiche
Mi pare sempre più chiaro che l'Europa più che un più con Rincon opportunità
Anche nel settore trasporti
Noi un po'obbligati da vincoli di carattere europeo stiamo facendo un cambiamento che avremmo dovuto fare comunque e che ci dà buone opportunità
Sia a livello di risanamento a finanza pubblica sia a livello di contenimento infrazione sia anche le prove di apertura di un mercato e trasporti su
I settori in cui abbiamo già messo mano un po'convinti un po'obbligati e poi ognuno ha come dire redazioni diverse dentro di sé
Sono settori cantato vantaggio da un processo di apertura
Secondo me anche senza quei come dire pericoli paventati Capponi sostanza sono la sicurezza e la salvaguardia al mondo del lavoro insomma Chicchi in qualche modo teorizzava la
La difesa di un sistema chiuso monopolistica aveva teorizzato che un sistema aperto avrebbe compresso i diritti dei lavoratori la sicurezza per gli utenti
Francamente non mi pare che sia così c'è stato anche questo in qualche parte del mondo ma al modo con cui si è fatto il cambiamento del nostro Paese con un certo equilibrio con una certa concertazione appunto ha fatto sì che si siano coniugati mercato il diritto del mondo del lavoro e sicurezza per gli utenti
Ora cominciamo l'ultimo pezzo il più difficile quello che la liberalizzazione anche del trasporto terrestre nei suoi tasse Chimenti autotrasporto trasporto locale ferrovia
Questo sarà il pezzo di gran lunga più difficile più complicato
E cominciamo proprio da da questo settore che riguardo centodiciotto mila aziende
Io credo che appunto in occasioni come questa di persone addetti ai lavori che conoscono bene
Nel caso di fare il punto della situazione dando alcune notizie più precise possibili vie
E anche le disse trae spunto da questo dibattito per fare dei passi avanti
Penso che la quattro cinque quattro c'è una buona legge
è una legge su iniziativa del Governo non cui il Parlamento ha messo mano in modo significativo
Una legge che è rimasto in Parlamento da febbraio dicendo
Che per tempi e che è rimasta in Parlamento ha avuto poi bisogno di un'implementazione nel senso che il Governo pensava di fare le cose con due distinti provvedimenti può il Parlamento giustamente
La esaminata lungo ma poi ha introdotto anche criteri che riguardavano la nostra testa un secondo provvedimento cioè le forme di liberalizzazione arrivati a dicembre bisognava per forza otto due questi aspetti
è la prima legge che l'Unione Europea considera un segnale di cambiamento in questo Paese potuto sposa lo ha detto il commissario fino a quando nell'azione di parlamentari
Come si sa Unione Europea ha formulato una prima serie di osservazioni in buona parte del CPT poi ne abbiamo provato a legge prima che ci fosse l'approvazione definitiva formale
Nei giorni scorsi la Commissione europea ha aperto la procedura su questa legge ma lo ha fatto come concordato con un poi denuncia mentre sterno che lascia abbastanza ben sperare insomma
In sostanza l'Unione europea che abbiamo incontrato più volte visto che in loco due volte
Nelle ultime settimane una volta a Roma una volta tra Bush in sostanza comodi ho avuto modo di dire più volte anche a Palazzo Chigi quando ci incontrammo col presidente del Consiglio
L'Unione europea non esclude affatto anzi considera sostanzialmente possibile che la legge venga approvata
Nel momento in cui si concorderanno connessa e provvedimenti attuativi di questa legge questo è il percorso che
Io ho chiesto al commissario europeo di poter al alla legge come dire approvato dall'Unione Europea evento la liberalizzazione penso che sarebbe un segnale psicologico e politico di grandissimo rilievo
La decisione l'Unione europea di apertura di questa procedura intervenuto a pochi giorni fa adesso ci saranno ottici col governo italiano pubblicazione in Gazzetta Ufficiale
E poi dovevano passare trenta giorni prima che si possa approvare
Ufficialmente un accordo che eccepito poi lo Commissione Europea sblocchi definitivamente questa legge
Non è facilissimo
Facilissimo penso che sia possibile penso che ce la faremo
In sostanza penso che sia messo in moto il periodo il timer resta decisivo in questi giorni per cercare di arrivare in fondo a questo obiettivo
Credo che sia tanto più facile raggiungere questo obiettivo quanto più le associazioni italiane categoria italiani non utilizzo vogliono per alcuno strumento di battaglia interna
Noi siamo specialisti in questo però si fa
Cioè evidente che Unione Europea e sensibile principi generali e poi come dire sensibile anche l'intervento di carattere particolare che vogliono usare l'unione europea come strumento di regolazione di battaglie terra
Se invece questo non accadesse ma cerchiamo di regolare i conflitti tra di noi storia può esser crescente
Storia PSP sì
Nel frattempo si sono approvati i primi due decreti legislativi gli unici che avesse una scadenza perentoria in cui non abbiamo sullo studio del Parlamento ci ha dato
Benché il Parlamento cerbiatto sessanta giorni dei quali trenta per l'esame da parte del Parlamento stesso cominciato a tempi molto stretti e siamo riusciti ad onorare questo impegno abbastanza stretti certamente trenta giorni lavoro sostanzialmente al palo testo più prima battute altri trenta di dialogo
Ora questa legge ho letto la relazione puntuale e gel perfettibile ma
Cioè vuole partire da un punto il tentativo
Ci largo persino dibattito sul nord sud
In questa questione a quattro cinque quattro no nel senso che un paese come l'Italia o un settore molto trasporto può decidere di far competere palchi eccellenze del suo sistema abbandonando tutto presto
Oppure può decidere di tentare un po'cesso commedia in cui salva al Complesso del Paese del settore
E quindi il giudizio che si dà su personaggi e dipende molto dalle dall'ottica di cui si parte
Perché è evidente che se noi avessimo potuto utilizzare queste risorse cosa che fosse pieno con avrebbe consentito
E per fare un'operazione di rafforzamento di un appalti nel settore già piuttosto forte ma hanno fatto cose tutto diverso ecco ne abbiamo cercato e con questa legge
Che vede un conflitto tra impresa e impresa
Tornerò alla fine su questo punto perché rispondendo onorevole Beckett e qui dal da privatizzare qui non c'è nulla cioè di pubblico in questo settore Nikon confine tra pubblico e privato non c'è nulla di pubblico
Non c'è nulla sanno questo è un settore interamente privato
Con come dire forza gradi azioni dimensioni strutturazione diverso ma qui c'è un conflitto tra privato e privato tanta resa impresa circonferenze nulla diciamo
Qui settore di raso proprio al trasporto pubblico locale Acciano presenza pubblica
Qui non non è non è che dobbiamo difendono presenza pubblica c'è un conflitto
Oggettivo tra in paese
Perché sono diverso talvolta la dimensione non
Non precauzioni se non case pubbliche in un caso il privato
Ora la legge si propone un po'questo obiettivo cioè applica il principio applicato il porti trasporto così cioè di liberalizzare di europeizzare un sistema con un processo che non l'avesse niente io selvaggio ma pretende sa dare una chance
In un caso porti trasportare anche al mondo del lavoro che qui veniva chiesto di cambiare Nucky venivo falso lascia se in questo caso alle piccole imprese
Cioè tutto lì diciamo alcune tentiamo di fare un'operazione in cui non ci sia in corsia venivano apertura competitività un mercato che si afferma
Dentro un periodo transitorio in cui diamo una chance a chi era strutturalmente più debole tra non veniva espulso
Da questo mercato sono una parte consistente di quelle centodiciotto mila in paese proprio più buono veicolare
Che
Qui viene chiesto io scommetto sul cambiamento al fatto che poi molti di questi abbia detto di sì però fatta apprezzabile
Per fatto apprezzabile appena un punto anche trovarci di fronte il fermo di ieri sull'esito danno segnale netto
Palma anche punto trovarci di fronte a un mondo che potuto come dire raggi ecco che invece detto no come dire partecipiamo a questo processo a me sembra un atteggiamento apprezzabile
Sembra l'atteggiamento apprezzabile abbiamo quindi tentato di mettere in moto un processo che ci porti all'obiettivo che un po'di tutti
Liberalizzare accesso tariffe favo compenetrazione tra ma fallo
Un tentativo appunto di non infliggere un colpo sociale un a un corpo molto frammentato che però rappresenta boh settanta ottanta mila piccole piccolissime impresa sorgente sia più o meno
Ora tutto questo
Nel momento in cui c'è una competizione piccoli grandi diciamo così nel momento in cui come ha visto una volta che l'incontrai all'Aiscat
Sembra certo autostrada nel momento in cui si appalesa una competizione Italia Europa tant'è che come il consigliere giacca di potestà in maniera l'Unione europea già attenti perché se non introducete alcuni elementi di riforma del sistema alla fine si può persino al Palladium arresti schemi Nation cioè di una discriminazione o Vescio verso i vostri
Perché è chiaro che se noi non introduciamo alcuni elementi di flessibilità e dinamismo al nostro sistema
Rischiamo di discriminare rovescio i nostri a favore degli altri
O al primo luglio
Laurent ci si potrà venire qui insomma salto può abbiamo già visto il trasporto aereo in altri settori che questi processi non sono mai troppe istantanei perché faccia come riorganizzare in paese però insomma il processo piano piano comincia
E sarà difficile
Quindi pensare di ingabbiare questo processo dentro le nostre regole fatte negli anni settanta
Sarà difficile cioè associato si può anche dire che bisogna applicare tariffe no attuali che vengo a Roma quanto reggerà circa
Cioè quanto reggerebbe questo fatto non non molto lungo ecco
E allora qui il discorso dell'obbligo ma anche della leva positiva l'occasione ci sembra utile prendere questa sto occasione come un passaggio utile non obbligato ma uccide una leva sull'opportunità
Per tentare di completare un po'accesso di apertura di questo mercato di liberalizzazione eccetera della dell'autorizzazione come è già stato fatto delle tariffe come si deve fare
Dentro un processo che tenga insieme questo sistema almeno le parti più significative come dire che gli dia una chance
E quindi è una chance
Perché pensiamo che sia giusto e per siamo sia anche utile per questo Paese dare una chance a decine di migliaia di piccole e medie imprese insomma
è noto il punto di equilibrio che si è trovato per quanto riguarda le le autorizzazioni diciamo non sono più in capo al mezzo non capo l'impresa che
Possono consentire io non mento a capacità che non vuol dire al momento del cambio importante che gli italiani abbiano capito che gli associati ad dal capitolato spot otto ed ha capito
Mi ricordo che una sera Maastricht Italia
Ci fu scambio di battute con condotto oggi sul fatto che sarebbero raddoppiati Unione Europea che vuole diminuzione la capacità ha detto ma così va benissimo chiaro che
Come dire la riduzione la capacità dell'avvenire con un limpido processo di mercato
Paesi sia i vari cioè la capacità con uno mentre la liberalizzazione se no fingersi no
Cioè come dire
C'è uno grasso che viene ingessato da capo a piedi se anche deve diminuire di peso il male come sopra in Jesse diciamo costringerli così
Silvestro lasci un po'libero di muoversi troppo può pensare persino commedia d'Italia qualche kibbutz
Questa mi pare una cosa equilibrata c'è stata anche una polemica sto a polemiche anche politica se Serena compreso il parere del Senato non tua camera lo dicono due decreti che dice no a voi non avete dato attenzione al parere del Parlamento no abbiamo dato attenzione al pari di un ramo del Parlamento
La Camera l'ha detto che questo processo di apertura doveva regolato il ministro che aveva la valvola somma
Che poi questo sia avvenuto anche come dire su su su su su proposta dal Polo qualcosa
Qui bisogna decidersi somma o atti che io debba essere debba essere io a fare a un parlamentare comune devolve Ketti la critica al dirigismo cosa paradossale so cosa paradossale è un potere enorme che eravate madonne enorme di cui si poteva fare un qualunque un museo di Torino proprio non era giusto
Perché non è giusto che un ministro chiunque essa sia abbia in mano come dire un cacciavite con cui avevo a questi processi non è giusto
E ripeto so che è stato proposto
Sul su su proposta ma non è giusto
Cioè dobbiamo stabilire delle regole trasparenti e al massimo un periodo transitorio alla fine al quale sia pompo cesso ma anche nel transito le regole devono est trasparenze non ci può essere dirigismo questa possibilità di regolare la vite
L'hanno avuto tutto tutti gli ultimi ministri l'ho avuto anch'io ma sua ma esercita ci sarà ben un motivo no nessuno l'ha mai esercitato donne pare che il modo con cui si è arrivati a dirimere questa vicenda non conto al Parlamento ma scegliendo una delle due posizioni Kaspar sul Parlamento
Sia una posizione giusta
Sì un'opposizione giusto che al appunto ha evitato il testo su di me
Già tante tensioni su queste spalti
Ci fosse anche quella di dover decidere se gira in un senso o nell'altro questo sta ritta insomma che non mi pare francamente giusto poi un Paese moderno si organizza ci sono oggi che economica interesse no nel mondo la produzione
E così così ognuno ognuno di voi può esattamente scommette sulla sua attività come vuole
Ha fatto molto quanto dipendeva da me Sammarco da come girava francamente non mi pare giusto sono nel caso delle regole
Il mercato a qualche regola ed è bene che adesso ci si trattenga
Adesso cominceranno un paio di mesi molto cruciali in cui noi dovremmo discutere l'Unione europea
Gli altri provvedimenti attuativi alcuni di interesse europeo fuori altri forse meno
E dovemmo calibrare bene questi provvedimenti di carattere attuativo in modo tale che sia possibile ottenere l'approvazione degli stessi e tramite essi dalla legge
Certo è la legge che ha qualche complessità che pone qualche vincolo ma vedete il poema drammatico esattamente come per l'Alitalia e che noi facciamo queste cose alla vigilia della liberalizzazione
Se queste cose si fossero fatti molti anni prima non avremmo toccato interessi diffusi comunitari diffusi e avremmo meno attenzione su di noi
Facendogli adesso è chiaro che se tu vuoi da due mila settecentocinquanta miliardi Alitalia a liberalizzazione avviata cioè non è che perché son cattivi è che sentono più vincoli Schioppu più
Come dire più passioni
Qui al danno no cioè al dramma nostro non è tanto che dobbiamo fare queste cose che abbiamo falle in questo momento come momento di passaggio drammatico fuori
L'altro punto non c'è
Otto centinaia di migliaia di un Paese
è una bomba a orologeria
La bomba ad Algeri
Le cause che in qualunque momento uno può intentare a qualcun'altro
Non regge più su non regge più e non può andare bene poi ve l'immaginate diciannove tra gli fa Forcella o anche accordi di settore sono un temporale ma di questo parleremo
Cioè come le applichiamo sterico le qui a quelli che vengono Antares cioè immaginate ora quindi se noi non vogliamo fare la discriminazione rovescio dura che facciamo un patto tra Soggetti che comprendono che occorre andare verso un po'cesso coraggioso di liberalizzazione e al tempo stesso tra soggetti che comprendono anche questo deve avvenire senza ammazzare nessuno so nessuno
Sa salvando il più possibile consentendo casomai ogni esodo se letta così la quattro cinque quattro secondo me è una buona legge cerchi sono poi vai mobile
Anche per Alitalia nulla vietava che si facesse fallire Alitalia che se ne facesse un'alta con persone riassunto atavici disoccupati un'altra logica so
Cioè nulla vietava che si seguisse un'autostrada anche in altri settori diciamo così che questo Paese un Paese che ha scelto
Di il processo di passaggio dal novantadue al novantotto
Fatto in una situazione politica drammatica destrutturate CET con cinque governi ma cercando di fare questo passaggio in un clima di concertazione
Tra le parti sociali
Sindacati i lavoratori rivolto ai sindacati e imprese e governo
Ora a me pare che fino a questo passaggio con Paolo trasporti e basta abbia dato qualche buon risultato
E
Abbia dato qualche buon risultato e che sia utile tentare di applicarlo anche in questi passaggi che ancora ci manca insomma
E ancora cinque
è evidente che parliamoci chiaro gli interessi sugli interessi contrapposti cioè Confindustria ha interesse ad accelerare al massimo il processo di transizione o al limite ad attuarlo immediatamente
Duecentodiciotto mila in paese quindi conflitto tra il Paese in paese
E hanno un qualche interesse anche per i ritardi della quattro cinque quattro ad avere un paio di transizione in cui cercano di uscire o di organizzarsi perché poi stragrande maggioranza di questi questo metro sono in questo Biche no uscire organizzarsi
Io vi chiederei di fare come dire
Tutto il possibile perché questo processo avvenga con il massimo di collaborazione di concertazione
Resto badate io ho chiesto a Confitarma sindacati
Di stabilire delle regole
Comuni affinché fosse possibile entro due doppio registro in questo Paese che perché non seguisse questi settori consente di assumere extracomunitari salvo pochissime posizioni di comando pagandoli al pezzo del paese d'origine al
Lo stipendio dei Paesi aderenti
Confitarma e sindacati affatto accordo il parlamento ha fatto aggio su quell'accordo
Come conflitto di interessi ma non ce l'ha ma
Non c'era ma è puro hanno fatto l'accordo perché hanno capito che altrimenti ecco ora se si è fatto l'accordo a dove seccato il massimo di conflitto tra Impresa e lavoro
Io vi chiedo di fare il massimo sforzo dove qui scrive al massimo il con tanta resa impresa
Per quanto si antistanti i padroncini Confindustria dice no
Per dimensioni e per conflitto d'interessi comunque sono soggetti che appartengono al mondo delle imprese di questo Paese
E se i sindacati confederali hanno fatto un accordo su una questione che innova drammaticamente un principio cioè lavoratori che vengono pagati diciamo un decimo quinto sobrie
Semplicemente per il colore della loro pelle cioè e loro familiari talmente postilla altre nove di vita quello là
Cioè duecento trecento dollari spesi nelle Filippine sono altra cosa che specie in Italia però principio cui hanno addirittura sotto un principio no ammesso ecco
Ecco allora io vi chiedo di tentare di fare ogni possibile sforzo per trovare un'intesa perché anche questo pezzo dal processo avvenga ecco tormento che nessuno può obbligare nessun altro però è una sfida importante ecco
Una sfida importante naturalmente se se la cosa non si fa poi qualcuno deve decidere però ecco vi vi chiedo di vedere se è possibile trovare un punto di equilibrio in un passaggio molto difficile
Che riguarda non so sessanta settanta mila in paese fosse più
Forse più
Fosse più che magari non aderiscono Confindustria ma
Su una parte di questo Paese alle quali tetto bisogna dare una chance perché esse possano decidere nel giro di qualche settimana se lasciare il settore o strutturale si è partecipare ancora process su
Questo è sostanzialmente il processo penale Trichet ma questo dobbiamo definire la politica di aiuti ancora per quest'anno chief sono otto e
Negli incontri fatti la settimana scorsa insomma da Unione europea viene un segnale abbastanza chiaro cercare di non presenta quest'operazione di gasolio come un'operazione che Possa sembra un aiuto al settore
Cercate di presentare questa operazione come un'operazione fiscale sul gasolio nel suo complesso che non riguarda il settore casomai differenziando ab origine al prezzo del gasolio secondo la sua utilizzazione mettendo in moto meccanismi che sia solamente di recupero
Rispetta questa decisione che sta alla base fonti sono passati più strutturata con la si viene chiesto ma non impossibile insomma
Questa cosa può essere rivista anche dentro un processo di armonizzazione dei costi come è stato chiesto
Mi pare abbastanza giusto che se si affonda al caccia europeo si debba anche a dire io la richiesta di armonizzare costi complessivi perché uno possa completa identiche condizioni questo doppio registro
Abbiamo attivato molto dicendo che è uno strumento che avevano già gli altri quindi bisognava dallo anche no stress
Mi pare mi pare giusto insomma
Mi pare giusto anche accentuare bene tutto il tema dei controlli di cui oggi non si è parlato e credo che sia giusto aprire un capitolo su burocrazia visioni e quant'altro
Che pare giusto
Voi sapete ne abbiamo fatto un grande processo di liberalizzazione per quanto riguarda televisivo niente nel febbraio di quest'anno
Hanno avuto un'inversione compete ai tendenze privati hanno largamente superato il pubblico verso doppiando triplicano e così via
Abbiamo fatto anche un'operazione piuttosto importante di
Semplificazione attente carte circolazione e così via
Siccome questo è l'indirizzo più generale di questo governo io offro associazioni una disponibilità ad aprire un confronto con la motorizzazione sui temi della semplificazione e anche delle revisioni che riguardano l'autotrasporto
Non mi pare un principio sbagliato l'idea che la revisione possa essere fatta anche da stati diversi dal pubblico anche nel campo foto sport mi rendo conto che Riccioni dato di pericolosità maggiore
Ciò che da oggi pericolosità maggiore
Ma il principio secondo cui il pubblico delle che controllo piuttosto che esegue diretta mentre non è un principio che può escludere a priori prosciutto
Del resto il petto la prima esperienza con la televisione tra le otto di cui sto dando risultati incredibili
Mille
E duecento officine autorizzate meno di un anno
La capillarità che il pubblico non potrà mai avere un risparmio non solo i soldi non probabilmente anche di tempi di spostamenti di congestione di traffico cioè perché aveva migliaia e migliaia di mezzi confluiscono in un unico centro una cosa anche come dire congestione dei centri urbani sia possibile pensava capillarità
C'è altro probabilmente sarebbero grandi mentre adesso nella tra le automobili abbiamo i concessionari i gli artigiani
Quindi sarebbero reti più legate ai concessionari bisogna vedere la cosa con un po'di attenzione ma si lascia ad esempio la facoltà e poi per quanto riguarda come si è fatto Pagliotto mobile si potrebbe comunque stabilire il principio che il timbro tornato possa mette la sua mente la motorizzazione
Ecco un
Come dire un punto di questo genere semplificazioni visioni
Semplificazione procedure eccetera può essere raggiunta questo luogo concertativo che si è fatto e può essere messo al centro dopo che si è sperimentato bene sul settore degli autoveicoli con risultati molto buoni sia nel campo delle visioni sino al campo del
Semplificazione
Concludo con un cenno all'intermodalità e così via
La rete di interporti comincia a vedersi
Ecco dico perché per tanto tempo
Il nord ormai come sezione lombarda abbastanza ben attrezzato
Venerdì si è inaugurato Cervignano lunedì scorso
Sia completato l'interporto di Bologna che ha già funzionante parte nel Nord cominciammo avere Cervignano Padova un paio Bologna e Parma
Orbassano Rivalta nuova insomma c'è un buco lombardo ma c'è anche una bella rete l'abbiamo virato al Parlamento col Parlamento ci ha chiesto la nostra proposta di completamento di questa maglia
Riguarda anche il centro sud ovviamente anche questa proposta può essere oggetto di uno scambio di opinioni con le associazioni con le categorie quando tenete sotto
Ma insomma la la la questa cosa sia abbastanza assist abbastanza affermando anche con ecco se posso esprimevano spiccia non credo che noi dobbiamo adesso se generale nel senso opposto
Cioè dopo aver avuto per anni la carenza di centri di questo genere credo che andarono ad evitare si accodi aveva un'eccessiva proliferazione di questa realtà
Quando sento parlare di interporti avete cioè mi sembra l'incapacità dei gruppi dirigenti locali decidere dove mette all'interporto appunto
Gli accontentare tutti distribuendo Sutta pezzi ma scontentando poi come dire l'autotrasporto
Tuttavia il petto a questo processo è messo abbastanza in moto
Così come a vedere bene le cose
Qui so che c'è un giudizio che ci dividemmo soci divide ancora
Si vede qualche processo importante anche per quanto riguarda la presenza dall'altro ci sta ferrovia
Abbiamo discusso a lungo nello anche ricordati della sua relazione sia saltato insieme un pomeriggio
A mio giudizio qualche primo elemento significativo di cambiamento in questo settore si comincia a vedere settore più Consigli otto mentre strategico io confido
Più strategico per un Paese d'Assise cattolica quindi bene
Mette a posto a parte merci perché quella delle alternative sulla lunga percorrenza poi l'aereo aveva lanciato assunzione comunque in tutto il mondo c'è un travaso di passeggeri dalla ferrovia Celli e di merci dalla gomma alla rotaia almeno questo il tentativo
Questo il tentativo
Questo settore che nel novantasei ha perso novecento miliardi sul mille trecento miliardi di fatturato che nel novantasette seicento miliardi sul mille cinquecento miliardi di fatturato e che
Diretta a quattro anni è in grado di garantire l'equilibrio
è un settore in cui sono sordi process
Poi voglio dire spesso negli anni precedenti era frutto anche di una scelta politica e per certi aspetti condivisibile vuole demonizzare nulla ma insomma
Tutto una programmazione di trenta anni leader treni programmati i treni non programmati mi pare che corrispondono circa e mentre noi dobbiamo essere esigenti con l'azienda e chiedere di cambiare visto che con la quarta Quaranta se non cambierà
Perderà
Anche noi chiediamo agli operatori del trasporto di come dire interfacciarsi meglio organizzare al meglio la loro richiesta di essere come dire più più o più previdenti più ordinati di aiutare al lavoro le ferrovie insomma
Dico cioè di aiutare un po'accesso di un azienda che se deve mettere a posto organizzando meglio la domanda come dire riducendo chiesti in servizio Spoto aumentando le richieste di servizio programmato
Rischiando anche un po'sul vuoto per pieno insomma
Cerchiamo di ciascun metteteci un po'su questa possibilità ecco siccome che feci un po'
E cercati anche voi di come dire organizzare un vostro lavoro in modo tale da come dire lo scommette appunto sulle possibilità di miglioramento di cambiamento
La quattro a quaranta
Diciamo dal primo giugno del prossimo anno sarà operativa via nel senso che entro l'estate il decreto andrà in gazzetta in autunno si deve stabilire il canone e poi sarà operativa naturalmente sarà operativo sotto altro non so attuale perché dove sono sature
Come per il discorso che c'era se tiene un processo che avviene in questo modo
Ci sottolinea importanti del Paese non satura in cui si può anche cominciare a sperimentare gli olandesi stanno chiedendo informazioni perché vogliono approvare gli svizzeri Vezio vogliono fare un'alleanza commerciale sono società con le FS insomma
Mi somma dopo che qui sono venuti importante terminalisti
Da varie parti del mondo Olanda tregua da dall'Australia
Passi in Giappone dopo che sono venuti importanti gestori di aeroporti come gli inglesi che sono venuti a Napoli
C'è un intero s di ferrovie dei soci di altri paesi dalla Svizzera Olanda perché dimostra che evidentemente questi Paesi hanno capito questi operatori hanno capito che il processo di liberalizzazione sta arrivando anche qui sta arrivando anche qui lo seguono con interesse così su
L'ultima cosa che volevo dire è una riflessione su la giornata di ieri insomma
Viene sotto proclamato un fermo che ha avuto adesione piuttosto limitato verso diciamo così
Certi
Ora perché è successo eppure come voi sapete siamo il fermo al mondo trasporto è sempre stato un richiamo forte cioè una cosa che parlava diciamo aderisce
Ecco c'è come mai è successo questo e c'è un rapporto tra questi al momento il più generale che il paese sta vivendo
Io penso che ci sia un rapporto tra da questo momento che il pretesto ridendo questo Paese un Paese che vuole essere messo a posto
Che crede di avere davanti a interlocutori ce la può fare il governo di questo Paese
Che crede che sia più facile ottenere certe cose concertando del piuttosto che non contrapponendo secondo me questo dal cosa abbastanza chiara
Adesso esempi sono sempre difficili i paragoni sempre complicati ma la crisi di ottobre non ai confini in fondo la crisi politica perché dal paese nacque un una spinta verso un processo di ricomposizione
Cioè questo Paese solo dipinto per tanti anni come un Paese che gode ne desse in disordine ora secondo me magari abbiamo anche detto ma era un po'cioè sotto consolatoria non lo stellone
A fantasia tutte cose belle ma villa perennemente so come dire nel disordine
D'accordo mi ami questo disco che è avvenuto in Italia di qualche giorno dato incitando socio dai mezzi pubblici in sciopero poi sfruttato al Teatro dell'Opera Genova hanno fatto poi soffermati sommesso diciotto introdotto al sito con tre giorni d'anticipo arma detenuta
Ora previa è una cosa un po'autoconsolatorie ma non è proprio una bella cosa insomma scommette un po'le cose noi gruppo la fonte sesta città peraltro Cozzo la lite civile di un Paese si organizza con certe regole spendendo quello che si guadagna non facendo montagne di debiti
Tendo infrazioni abbastanza bassa tenendo stabile rapporto di cambio d'Italia con gli altri Paesi
Organizzando i servizi pubblici facendo andare Littell ignorare gli aerei in orario non bloccando da scale con TIR di traverso so paese così è un paese in cui si sta meglio insomma si fa meno Nervo
Ecco io penso che nel Paese si è passata l'idea che questo Paese si può mettere a posto parlando sì
Confrontandoci e trovando dei punti di equilibrio no accontentando tutti con un'altra cosa non concorsi attivismo con altra cosa ma trovando dei punti di equilibrio in processi abbastanza complicati
Ecco per questo che la stragrande maggioranza dei trasportatori e io andavo tranquillamente a consegnare le loro merci perché si fidano ciò che questo processo possa avere un buon esito
Ora io penso che se tutti lavoriamo con questo obiettivo questo obiettivo possa essere raggiunto insomma possa essere raggiunto
Da esso San dialogando con noi forze che all'inizio di questa legislatura avevano qualche pomata lo insomma la messi da parte ricercato e trovare dei punti di contatto io spero che questo possa riguardare l'intera categoria
Sono interessato fra diminuzione di scontrino
Anzi spero che poi non prevalgano logiche interne alla categoria che possono essere molto pericoloso
Forze in campo da ieri sono anche abbastanza chiari
Sono anche abbastanza chiaro ecco io penso che appunto si possa tentare di concludere un processo di cambiamento di questo settore
Come si è fatto là dove lo sconto appunto realtà prese luogo in un clima di collaborazione tra le parti sociali età di essa il governo
Noi continueremo a lavorare per questo obiettivo non abbiamo molto tempo
Noi dobbiamo concludere questa parità nei prossimi mesi insomma paio di mezzo due mesi un mese e mezzo
Dobbiamo arrivare al primo luglio con un settore tranquillo
Fiducioso che essa diarrea un piatto rispetto a quelli che potranno venire da noi
Ma che sa di averlo ricevuto dall'apporto positivo con le istituzioni una chance per poter competere con soggetti più forti
E sono arrivassimo al primo luglio con la consapevolezza che voi avete un ghetto con altri ma al tempo stesso con la fiducia di saper competere con tenacia avendo avuto una chance penso che avremmo fatto da più a lungo lavoro
Ringrazio il ministro Burlando che ha fatto una panoramica abbastanza complessa e direi con la sua consueta pacatezza di quelle che sono le problematiche
Che abbiamo oggi dibattuto in questo nostro convegno e nel ringraziare tutti per la vostra partecipazione per la vostra attenzione perché vedo con piacere che alla fine delle nostre quattro ore di lavoro siamo tutti qui presenti e ben attenti vorrei rassicurare il ministro Burlando e anche le varie associazioni che sono qui presenti che per quanto riguarda confetto era la presidenza Confetra la volontà di continuare una concertazione io gliela confermo con vivo piacere grazie