Le polemiche dopo l'intervento del Capo dello Stato sulla riforma della giustizia Il nodo delle riforme costituzionali

La Merloni Nicolini deputato di Forza Italia Nicolini sul tema della giustizia sono accadute in questo fine settimane molte cose stamane la dichiarazione di Pietro Folena responsabile giustizia dei Democratici di sinistra il quale come di ieri prendendo anche una posizione che sembra essere quella del capo dello Stato chiede che nella nuova Costituzione diciamo solo dei grandi principi in tema di giustizia cosa ne pensa e qui dobbiamo metterci d'accordo con e a dire grandi principi io
No per certi versi o o le stesse preoccupazioni che è spesso Boato intervento del capo dello Stato in un settore così delicato che rappresenta l'arbitro super partes però rappresenta anche presidente del Consiglio supremo di statura quindi com'dunque un avido super partes più vicine magistrati cara politiche in questo momento grandi principi è io credo che la terzietà del giudice sia un grande principio io credo che una devi io le carriere o c'è un grande principio ai invece la sensazione che questo che dovrebbe se il principio cardine di tutta la riforma giudiziaria venga considerato un principio minore da mettere in legge ordinaria io credo che sappiamo che il discorso è molto delicato che gli equilibri sono veramente precarie precarissime sappiamo che l'intero la magistratura ci sono falchi con le ombre e compagnia bella che frenano qualsiasi tipo di discorso però ricordiamoci che un grande principio è proprio questo e da questo poi possono conseguire leggi ordinarie per la sistemazione della giustizia italiana che è lenta che burocratizzata che mille e mille difetti io ho paura che invece questo grande principio venga accantonato zone pensa di questo poco polo di mediazione assunto dal Quirinale e noi stiamo discutendo di presidenzialismo semipresidenzialismo mi pare che Scalfaro e ha già indicato la strada di un vero presidenzialismo lui ha fatto e disfatto governi fa e disfa anche lui come dire l'iter delle riff a me indubbiamente copre dei buchi che la politica gli ha lasciato che il Parlamento che ha lasciato che i partiti hanno lasciato il potere veramente come una grande vasca da bagno piena d'acqua come esposti Lattuada con la riempire i buchi che rimangono è in questo caso Scalfaro le ha via del presidenzialismo ma non semidirettive presenzialismo pure già indicato piccolini la Camera discuterà per
Dire da domani e del finanziamento pubblico ai partiti una lunga vicenda si conoscono gli oppositori e questa legge lista Pannella c'è anche un referendum c'è soprattutto questa posizione assunta da Antonio Di Pietro cosa ne pensa ma io credo che
Nel populismo di Antonio Di Pietro questa guerra definanziamento pure dei partiti sia una delle più poche Sante cause che Di Pietro abbia sposato ultimamente sappiamo che siamo in pochi nemici e finanziamento pubblico dei partiti però se è una situazione di una grave difficoltà
La politica deve sì qualche modo finanziate lo sappiamo benissimo io insisto nel dire che rese più creata da chi vuole finanziarla e allora il cambiamento della legge dai quattro per mille ai sistemi ma al quattro per mille a determinati partiti avrebbe un senso sarebbe la vera risposta al famoso letterato italiani io voterò contro anche contro la linea del mio partito come tutti quanti i partiti sono in questo caso d'accordo persino la lega nord che
Diverso si era espresso in modo diverso e poi vedremo l'iniziativa referendaria purtroppo proprio italiani hanno imparato anche che tutti i referendum operavano quasi tutti i referendum sono stati traditi ecco
Referendum lei è impegnato al referendum sulla legge elettorale anche se a volte diciamo delle polemiche interne nel comitato sulla sopra espose Simone ad esempio Antonio Di Pietro rispetto alla componente diciamo liberale Antonio Di Pietro Marco Taradash Calderisi lei e così via ecco quello che dispiace un po'
Dei disegni uomo referendario sicuramente di grande vale ore e che ancora una da viene attratto dalle sirene invece che da chi porta realmente acqua al suo mulino già segni vinsi referendum poi si abbracciò con altre parti politiche a questa volta ha cercato di sfruttare giustamente la parte più di la RAI decade del centro destra italiano con Martina Taradash in prima linea Calderisi e Haiti che ci siamo aggregati immediatamente per no a questo punto lui gioca di più la carta Di Pietro che una carta comizio prima molto populista e dimentica forse quella che è la vera anima liberale che ha portato questo discorso la tensione degli italiani Famiano Crucianelli del comitato politico
Dei Democratici di sinistra Crucianelli ma cosa rimane della giustizia nella riforma costituzionale dopo quella che alcuni hanno presentato come la mediazione riesca a farlo se in che effettivamente ci si ridurrà a soli pochi principi ma questo non metterà in difficoltà il dialogo che si era appena di nuovo realizzato tra Polo e Ulivo
Ma io credo che
Alla fine riforme costituzionali
Dovranno essere approvate dalla grande maggioranza di questo Parlamento e quindi non è pensabile che si possa arrivare a una riforma della così Silone fatta diciamo da una maggioranza esigua su una opposizione tenere vicino a quarantacinque quarantasette quarantotto per cento con in più la variabile della lega che è una funzione che mente distruttiva dentro che fuori
Dal Parlamento e quindi io non penso che che si arriverà ad una soluzione che possa essere una soluzione che divide a metà il Parlamento
Debbo però aggiungere per chiarezza che io sono d'accordo con un'ipotesi di questo tipo vecchi comunque militare l'unica via per impedire che si possa aprire questa sorta di trattativa
Anche legittima ma di trattativa su un terreno così delicata come quella giustizia che avrebbe un effetto devastante fra cittadini
Relatore della dei temi delle garanzie a Marco Boato ha risposto per le rime ad Elena Paciotti che sarà fatta ambasciatrice di alcune confidenze del capo dello Stato che vanno appunto in questa direzione i principi ecco cioè un certo isolamento del
Relatore Boato cosa ne pensa
Questo è un punto che più volte rientrato nella discussione e cioè la opportunità di stabilire in costruzione unicamente i principi non è una novità questa
Il problema sarà poi vedere dove sono i confini dei principi dell'ne sono invece poi dove inizia la legge ordinaria che per la discussione sarà questa io credo che insomma boato ha fatto un lavoro molto spesso un lavoro sul quale si può discutere si può dissentire
Però ha fatto un lavoro e questo lavoro avrai Occhetto comunque un riconoscimento perché comunque questa materia che si è discusso durante questi mesi anche se non avrà come io auspico o soluzione sul terreno costituzionale perché questo sarebbe praticamente impossibile credo che è una materia che ha ampiamente astro Vito istruito il lavoro sulla su tutto quello che strappa l'itinerario ordinario
Come pensieri l'allarme lanciato dal procuratore Caselli il quale dice sarà più difficile ora condannare alcuni colpevoli eccellente così riferito un po'ad un certo clima che ci sarebbe nel paese che in tema leggi ordinarie c'è anche l'iniziativa di Di Pietro sull'articolo cinquecentotredici votato a larga maggioranza dal Parlamento quindi solennemente
Ma non vi è dubbio che qui siamo di fronte a una questione a mio parere di grandissima importanza io credo che residente da qualche ragione su due aspetti uno spunto l'aspetto squisitamente politico cioè non vi è dubbio che il clima politico che si è determinato soprattutto nel mondo politico e un clima un po'la parola può apparire come o sarà un po'anche di restaurazione ora Andreotti che è una persona siamo
Per molti versi anche molto suggestiva e quando ricevo una mazza innovazione nel congresso del partito nacque nell'assemblea del partito popolare beh è un messaggio politico che ci arriva in modo molto esplicito e di ieri una tendenza diciamo a alla riabilitazione diffusa
E questo non c'è dubbio che ed è più difficile il percorso non quello siamo forcaiolo ma io dico anche quello legittimo sul terreno dei processi che che devono affrontare che una parte della classe dirigente deve affrontare per come è stata parte del decadenza del nostro sistema sul cinquecentotredici e credo che il problema si è aperto perché non vi è dubbio che cinquecentotredici giustamente è stato approvato a grande maggioranza il Parlamento ma è altrettanto indiscutibile che molti di noi han ho sostenuto questa diciamo questa legge di civiltà giuridica sulla base sulla convinzione che questo non avrebbe avuto un valore così distruttivo come rischia di avere rispetto a tutta una serie di processi non suo orlo relative a Tangentopoli neanche quelli per mafia
Presidente della Camera Violante mica nati estati a non farsi male da soli come dire evitare degli eccessi anche polemici io credo che questo sia giusto mentre io appunto per un verso sono molto attento alle ragioni dei magistrati sì e sono molti testimoni lavoro che hanno fatto e che fanno da Palermo a Milano per un altro verso io credo che il Giusto stigmatizzare quando
L'attività dei magistrati va al di là di quelle che sono diciamo i confini legittimi del loro ruolo e diventerà un'attività un po'troppo esplicitamente politica
Va poche ore la Camera si occuperà del finanziamento pubblico ai partiti vi è una richiesta di referendum dell'iniziativa emendativa se così possiamo definirla di Antonio Di Pietro cosa ne pensa
Ma io credo che l'iniziativa emendativa debba essere fatta perché non vi è dubbio che c'è qui un punto dolente della nostra democrazia contemporaneamente io credo che la demagogia che che viene ampiamente diffusa su questo terreno che è quella non è talmente di diciamo vietare questo finanziamento pubblico sia appunto la demagogia perché non vi è il problema l'abbiamo discusso ormai le fila di volte un problema assolutamente davanti agli occhi di tutti i partiti o hanno non si amento pubblico trasparente e chiaro legittimo oppure noi precipitiamo nel peggio della fase di Tangentopoli ci arriviamo ai finanziamenti illegali e fondi neri e quant'altro questa è la storia
Quindi è inutile ignorare quella che la storia perché anzi è dannoso non è inutile Adolfo Urso deputato portavoce di Alleanza Nazionale corso questo dibattito sulla giustizia non rischia di incrinare il
Il confronto che era appena ripreso tra Polo e Ulivo su altre questioni che in merito alla riforma costituzionale
A mediazione alcuni l'hanno definita tale del Capo dello Stato la posizione della dottoressa Paciotti è ancora oggi gli interventi di grosso e Pietro Folena qual è la sua valutazione io credo che sia
Un bene che questo problema questo grande problema sui rapporti tra cittadini e istituzioni sulla giustizia e quindi sulla libertà
Sommerso oggi
Perché nel calendario
Percorso istituzionale sarebbe l'ultimo punto
E non vorremmo poi definire un architrave istituzionale che non tenga conto di questo aspetto e che non tenga conto della necessità che nella costi
Dove
Ci siano delle dichiarazioni di principio chiarissime su quale sulle quali poi leggi ordinarie
Debbono trarne cotto peraltro faccio rilevare che direi per fare una legge ordinaria è necessario un tempo molto limitato due-tre mesi sono sufficienti per elaborare questa architrave così
Funzionale nel migliore dei casi avremo bisogno all'incirca di un altro anno di lavoro Orso per capirci separazione delle carriere nella costituzione o con legge ordinaria in principio
Di della separazione delle carriere va in qualche modo messo nella Costituzione della differenza
Il ruolo
Tra a Pubblico ministero i giudici giudice giudicante
Come e sostanzialmente in tutti i Paesi del mondo occidentale poi ovviamente questo il principio di separatezza dei ruoli può essere anche realizzato con leggi ordinarie voglio sottolineare quelle aspetto dei tempi perché significativo per fermare gli ordinari si può fare la legge ordinaria di applicazione del principio costituzionale
Anche in un periodo
Contemporaneo all'applicazione alla vadano a carte costituzionali voglio aggiungere il principe diverse è importante ma bisogna anche dare corpo a questo principio già nella Carta costituzionale ne abbia avuto dei principi significativi della Carta costituzionale non applica pensiamo semplicemente a quello che riguardava la regolamentazione giuridica dei sindacati dei partiti e poi non sono non hanno ricevuto nessuna regione primaria che mi applicasse il principe ma pensiamo alla differenza molte costituzione dei Paesi orientali dei Paesi comunisti erano sulla carta molto più
Delle costituzioni dei Paesi occidentali poi ovviamente rimanemmo principi non applicati né delle leggi né della consuetudine Meda i sistemi
Potere bene ai Paesi dell'Est Pozzo come giudica le parole di Marco Boato di risposta della Paciotti che si è fatta come dire portavoce di alcune riflessioni del Presidente della Repubblica certamente la Paciotti ha sbagliato e pesantemente sbagliato
Mentre si svolgeva il congresso
La magistratura ma di una corrente particolarmente politicizzata della magistratura che negli anni scorsi si è contraddistinta per essere la portavoce di dell'estremismo di sinistra della politicizzazione dell'azione giudiziaria e quindi questo ha fatto leggere sotto cattiva luce anche le eventuali par nome del presidente La Repubblica io distinguerei no alla strumentalizzazione che la Paciotti mi ha fatto
A tal proposito polli
Abbiamo già detto più volte non di non essere contraria alla prova per il presidente è andato dal presidente La Repubblica Scalfaro ove ovviamente si fosse a a
A poche a a molto vicini al varo la nuova Carta costituzionale come noi speriamo
Ancora una sottolineatura l'intervento di Caselli al congresso che abbiamo ora ricordato Caselli che parla di un clima che renderebbe più difficile ora per taluni pubblici ministeri ottenere la condanna di personaggi eccellente
Lo dico che c'è questo tentativo continuo ripetuto anche violento nella parole interferire nell'azione del Parlamento che certamente non facile per il clima generale
Il Parlamento in questi due anni ha operato anche nel campo della giustizia e credo corresponsabilità noi che abbiamo sempre guardato positivamente all'azione della magistratura sia nei con
Corrotti del sistema dalla corruzione sia di lei e soprattutto nei confronti della criminalità e abbiamo incalzato il Governo affinché non venga asma lato quell'assetto giudiziario e di politici di polizia giudiziaria per contrastare l'azione e la criminalità dobbiamo altre anche di però che i giudici debbono fare i giudici
E non i politici purtroppo molto spesso pendono affari politici che
E invece a non fare i giudici