Assemblea dei sindaci del Polo per le Libertà organizzata presso la sede dell'Anci in Via dei Prefetti 46

Zidane
Spring ha proposto siamo nostro incontro
Ma Bongiorno e benvenuti a tutti credo che l'America è una platea così vasta di sindaci e gli amministratori
In una Periodo infrasettimanale tra l'altro e con le incombenze di cui ognuno di voi
Quotidianamente e assillato io credo che sia un risultato importante avere un una presenza così numerosa e qualificata
Vi ringrazio quindi di aver raccolto questo invito partito
Dalla struttura interna dell'ANCI dai sindaci che rappresentano il Polo all'interno dell'associazione dei Comuni italiani vecchie avvertivano la necessità di avviare un confronto una riflessione comune su temi di grande rilievo e di grandi dive in vista di appuntamenti di straordinaria importanza per la vita associativa e per la vita dei comuni Italia
Noi
Abbiamo concordato di svolgere questa nostra riunione in due fasi
Ci sarà una prima fase con una piccola breve introduzione da parte del sottoscritto per indicare i temi sui quali questa riflessione intendiamo avviare avremo nella tarda mattinata la presenza dei leader del Polo
E avremo ovviamente una dibattito
Che io cercherò di contenere nei termini perché altrimenti rischiamo di andare oltre il tempo che abbiamo a disposizione oggi
Con la speranza di poter arrivare anche nel primo pomeriggio ad un alla stesura di un documento che focalizzi in maniera molto chiara
Le nostre posizioni sui temi principali della riforma soprattutto istituzionale ma anche e soprattutto direi in riferimento anche ai tanti problemi
Di cui lanci si occupa quotidianamente e dei quali a nostro avviso deve continuare ad occuparsi istituzionalmente
Perché non c'è dubbio che i sindaci oggi vivano una fase diversa rispetto al passato non c'è dubbio che oggi i sindaci abbiano
Rafforzato la loro visibilità
Che deriva in sostanza non tanto dalla capacità dell'ANCI anche se
Credo che si possa dare atto all'associazione di aver spinto molto l'acceleratore in questo senso ma deriva sostanzialmente dalla elezioni dirette
Era inevitabile che l'elezione diretta consentire ai cittadini di scegliere direttamente i propri sindaci superando anche intermediazione partitica sostanzialmente poneva e pone il sindaco di una visibilità diversa rispetto al passato
Visibilità che lo carica di enorme responsabilità
Cui spesso si accompagnano Poteri
Enunciati ma non concreti il che rende enormemente più difficile
L'azione amministrativa la rende complessa
La rende lenta
Quanto invece
La domanda che viene dalla collettività è una domanda non solo in termini di efficacia ed efficienza dell'azione amministrative della macchina amministrativa nel suo complesso ma anche di rapidità rispetto al livello dei problemi
Che vengono posti nello quotidiana
E allora
Io credo che questa nostra riunione abbia innanzitutto uno scopo uno scopo politico che quello di riaffermare la centralità dell'associazione dei comuni italiani come luogo
In cui ci si occupa prevalentemente essenzialmente del destino dei Comunisti italiani
Questo non significa che ognuno Iding ognuno di noi non posso avere le sue idee ed esprimere i suoi giudizi sulle riforme complessive di cui tanto si parla
Ma significa creare le condizioni perché quella unità di fondo
Che è stata realizzata nell'associazione e che ha consentito anche all'Anci di raggiungere un livello di istituzionalizzazione della stessa associazione noi oggi siamo presenti nella conferenza stato città autonomie locali siamo presenti nella Conferenza unificata cioè a un tavolo permanente di confronto con il Governo e con le regioni sui grandi temi che riguardano appunto la politica amministrativa dei comuni delle regioni degli enti locali nella loro ampiezza abbiamo quindi una responsabilità di livello istituzionale
E credo che questo sia un patrimonio che non può essere assolutamente disperso
Ecco perché i sindaci del Polo hanno voluto affermare con questo incontro credo che questo sarà un po'come dire l'elemento comune della nostra posizione molto ferma e decisa hanno voluto affermare la centralità di questo ruolo istituzionale dell'ANCI in una fase molto delicata del processo riformatore dello Stato
Noi abbiamo concordato nel tempo su alcuni punti chiave della riforma dello Stato non a caso stabilendo fra di noi di non occuparsi la riforma del Governo
Perché abbiamo enormemente al cuore il destino dei comuni e dobbiamo essere molto attenti a centrare l'attenzione sotto questo profilo per tutta una serie di problemi di cui parleremo oggi
E rispetto ai quali il movimento dei sindaci
Devi assumere la consapevolezza del ruolo che può esercitare penso ai problemi che riguardano il rapporto con le regioni
Io credo che vada forma fermato da questa Assemblea e nel corso del nostro dibattito il principio
In base al quale non si può accettare una riforma dello Stato
Che sostituisca il centralismo statale con un neo centralismo regionale
Io credo che noi dovremmo avere tutti la forza e il coraggio di affermare che se riforma ci deve essere deve essere una riforma in termini di federalismo che parte dal municipio che parta dal territorio che si articoli nella sua strutturazione organica riformando le Regioni innanzitutto
Ricollocando né un luogo di potestà legislativa lasciando alle Province il governo dell'area vasta ma attribuendo ai Comuni è soltanto ai Comuni responsabilità di gestione amministrativa diretta e di governo del territorio
Perché se non si fa questo non capiamo che tipo di municipalismo di di federalismo viene messo insieme e non riusciamo neanche a comprendere quale possa essere il ruolo nuovo del Comune nella riforma
Riforma tra l'altro che arriva in un momento in cui i Comuni sono chiamati per esempio a fare i loro bilanci con le enormi difficoltà che derivano da una politica
Che in questi cinque anni da parte dei governi ad eccezione perché non dirlo con grande sottolineatura del governo Berlusconi l'unico governo
Che non ha tagliato risorse ai Comuni è il Governo Berlusconi negli ultimi cinque anni abbiamo assistito a una decurtazione sostanziale dei trasferimenti non accompagnati ancora da una riforma del sistema e del meccanismo di trasferimenti che come voi sapete sapete te ancora agganciato alle vecchie riforme Stammati al ciclo storico dei bilanci ancorati alla spesa a piè di lista
A quella furbizia tipica dei pericoli degli periodi
Precedenti in cui alla fine non si premiava la capacità vera del Comune ma sì premiava la capacità di pressione politica delle singole aree del paese dei singoli comuni e allora noi agiamo oggi in un regime di forte decurtazione delle entrate in quota trasferimenti lo Stato ormai da qualche anno
Continua anche a sottrarre risorse in termini di capacità di sostenere i comuni nella spesa in conto capitale
Cioè i Comuni hanno fatto in questi anni
Il loro dovere per quanto riguarda il contenitore tenimento
Dell'indebitamento pubblico
Hanno cioè cercato di impostare la loro politica di bilancio attivando risorse proprie
Hanno svolto anche nel campo dei tributi e delle fiscalismo locale un'azione tesa a recuperare Sacchetti evasione
Cercando e dimostrando di dimostrare di essere non solo i titolari ma i soggetti meglio organizzati per colpire la evasione su questo terreno
Hanno cioè dimostrato di avere una grande capacità di controllo della loro spesa
A fronte di uno Stato
Che ancora presenti o non riesce ad avviare una riforma complessiva della burocrazia dalla burocrazia nel nostro Paese che costituisce oggi
Uno dei maggiori problemi per i comuni italiani
E allora anche qui la necessità di avviare una impostazione che finalmente diventata patrimonio comune dell'ANCI
Dopo innumerevoli confronti anche all'interno del coordinamento operativo che è di fuoriuscire gradualmente
Da una logica
Fiscale imposta sostanzialmente i bilanci in funzione dell'ICI
Superare questa visione
E chiedere con forza che una quota dell'IRPEF a invarianza di pressione fiscale venga attribuita ai Comuni
Creando semmai un meccanismo di trasferimenti erariali
Che possa consentire di avvicinare le distanze contrarie deboli e aree più forti del paese
Quindi una federalismo costruito su alcuni principi di fondo che vanno dalla solidarietà alla cooperazione
Che contemplano anche l'architrave della sussidiarietà concetto chiave in Europa che fatica ad affermarsi nel nostro Paese così pure io credo che
Avviandoci ormai ad un confronto con Bassanini
Sui temi dell'applicazione della riforma
Nella centoventisette e dovendo tra non molto confrontarci anche sui temi inerenti i decreti attuativi della basta il no Bassanini uno vede la legge cinquantanove
E io credo che sia opportuno che i sindaci del Polo si chiariscano le idee su questo punto
Io ho letto
Lo studio che è stato fatto su impulso ministeriale da alcuni esperti per costruire questi decreti attuativi che sono come dire rappresentano
Una prospettiva di radicale riforma della struttura organizzativa dei comuni
Beh non è ho ricavato molto entusiasmo
A me sembra che quanto più
Noi acceleriamo anche come associazione sotto il profilo di una richiesta di un'autonomia piena dei Comuni e dell'ente locale
Tanto più pesanti arrivano risposte in senso inverso
Perché in quei decreti io trovo molto centralismo regionale per esempio
E allora mi domando se non occorra anche qui
Rafforzare la nostra posizione
Cercando di andare ad un confronto serrato su questa su questa materia
Ma non vorrei Point dilungarmi molto in questa introduzione
Ci sono incombenti i problemi connessi alla presentazione di una serie di emendamenti al testo della Bicamerale
Tutti riportati almeno per quanto attiene la nostra impostazione nell'ambito di pertinenza dei comuni quindi forma-Stato
E qui avremo il professor c'è un urlo che è stato già delegato sostanzialmente dal coordinamento operativo dell'Anci
A svolgerle questo lavoro di ricognizione di approfondimento per cui
Su questi emendamenti andremo poi a riflettere con il coordinamento operativo e a riflettere con la stesso presidente della Bicamerale nei prossimi giorni
Abbiamo incombente
Il problema relativo alla a alle riforme che riguardano la fuoriuscita dalle vecchie politiche di stampo meridionalista
Con la individuazione
Di strumenti di tipo nuovo per i Comuni del Mezzogiorno abbiamo incompetente
La necessità di definire una politica di strategie
Rivolte alla Comunità europea e ai fondi della Comunità europea
Soprattutto nella prospettiva della fuoriuscita con il mille novecentonovantanove
Dalle vecchie regole
Che governavano i fondi strutturali voi sapete che non nel novantanove
Ci sarà anche un allargamento della Comunità europea
Ad altre nazioni particolare a nazioni dell'est europeo
E il mantenimento di quegli standard che fin qui hanno governato
I criteri
Di accesso ai fondi della Comunità europea rischiano di diventare penalizzanti per molte aree del nostro Paese soprattutto nel Sud
Il che significa che come comuni come comuni dobbiamo chiedere di poter partecipare
In maniera costanti a quel tavolo
Delle regole dove si stabilirà anche che cosa significa riforma dei patti territoriali a livello europeo
Che cosa significherà riforme dei fondi strutturali
E quali potranno essere i progetti da presentare nella Comunità europea senza l'intermediazione delle regioni
Il che implica anche un salto di qualità da parte dei Comuni il passaggio
Da una cultura dell'appalto ad una cultura del progetto
Direi ad una cultura anche di tipo finanziario del Progetto non guardare soltanto al Progetto ma guardare innanzitutto anche al management alla capacità di renderlo concreto per dimostrare in Europa laddove la competizione
Diventa più forte di dimostrare che ci sono comuni magari a livello di territorio e di patti territoriali in grado di poter dimostrare di essere i veri soggetti dello sviluppo locali
Come vedete c'è una gamma di posizioni importanti e di appuntamenti importanti io direi che questa nostra prima riflessione
è soltanto la prima
Dovremo abituarci a vederci più spesso e a confrontarsi su questi temi oggi abbiamo la necessità di ascoltare la voce di tutti voi
Per meglio rappresentare questa istanza dei comuni e abbiamo la necessità di riposizionare
In maniera forte
Il ruolo istituzionale dell'ANCI
Io termino qui
E vorrei dare prima di passare alle relazioni che saranno ovviamente daranno un po'in là al dibattito vorrei richiedere ai rappresentanti degli enti locali dei nostri partiti di intervenire
Intanto per un saluto ma anche per dare un contributo grazie cedere la parola
Prego onorevole Marco Zacchera responsabile degli enti locali di Alleanza Nazionale
Venga c'ha a cominciare dal sito di da da coi tecnici risolta città attacca governata dal Polo allora la volontà di trovarsi oggi copertine signori credo così abituati senza considerare le cose e cioè immobili pubblici tutta l'amministrazione non è assolutamente oggi pensa non neanche con esattezza acquaticità cittadini amministrati dal gruppo che sono vicini apporre la libertà
Stimiamo in circa quattrocentocinquanta le amministrazioni di una certa importanza cioè eliminando paesi poche città e abitanti che ovviamente sino magari avuta per il partito del Polo però ingabbiato classificare l'amministrazione abbiamo centinaia di calcio e non ci conosciamo non ci conosciamo queste prima riunione che riusciamo a mettere insieme in una data sbaglia perché dal punto di vista organizzativo il quindici gennaio
Sui dopo le vacanze quando sulle settimane tre per organizzare anche nel presente paga ma comporterà voi oggi già presentate scrivano lettura degli emendamenti alla Bassanini oggi si delinea settimana sfratti a tempo a detto questo tre motivi importanti secondo me per conciliare quella di oggi la prima la prima cosa è è importante
Parte il discorso comuni ciascuno di voi che fare il sindaco sa quanto tempo perde la sua giornata per i problemi non dell'acquisto del Comune vada gestito dalla propria maggioranza del proprio consiglio comunale ipotesi di assessori i propri dei problemi che ci sono e siccome non c'è una serie tutti sappiamo questi sono dei problemi se ci conosciamo
Se c'è un rapporto più stretto anche Ariberto ma dibattiti deposto molti di questi problemi possono avere diciamo non stanza di compensazione allora economici nel cd persone su e questo in secondo aspetto politico
Un sindaco del Polo trovava amministrare una regione una provincia che era sa esattamente al contrario cito una quantità dei problemi più noi possiamo chiamando interno come organizzazioni partitiche in questo caso ma come nostri rappresentanti della e se cassa di risonanza delle discriminazioni che ci possono essere tantissimo
Evidenzia perché abbiamo fanno sindacato diciamo di tutela delle nostre amministrazioni comunali sono quelli riserve attinge poi eventualmente si spiega nell'azione politica
Terza stella la preparazione
Io sono responsabile enti locali Alleanza Nazionale massonico il giorno in cui dicevo affanno compiuti tentativi di corsi di formazione tanti amministratori pieni ma poco io credo nel Polo per le libertà e siccome vehicles di organizzare insieme ringrazio della formazione è sciocco pensare che debba esserci che amministratore viene non Forza Italia CCD CDU e Patto Segni indipendenti chiunque ma si prepara ad amministrare tecnicamente negli occhi ecco che differenza c'è più
Da questo punto di vista allora la formulazione nascita conosce anche fisicamente quanti di voi oggi scoprono che tre quarti di questi presente anzi indici più noti perché mantenendosi che con Salvo Sottile
E guardate che qui c'è presente sì e no il dieci per cento dei
Quindi finita che non si conoscono ma che sarebbero pronti a a danno per conclude quindi c'è la necessità di questa integrazione con che possiamo fare soltanto se voi sindaci momenti in cui che il Polo dice fine queste cose provincia regionale ci mandati consigliere comunale ci mandati lo stesso
Sarebbe bello se l'assemblea l'assessore alle Finanze di tutti i Comuni amministrati perché è così che si finisce tutti al semplice soltanto questa strada insieme ad Arcore Silvio semplicità totale però bisogna avere la voglia di fare
Ciascuno di noi specialmente negli extra che faccio un po'di autocritica troppo individuali cioè ciascuno del peso di essendo dico perfetto ma migliore del mondo o o giù di lì
Non è e e soltanto il confronto con i colleghi che ci permette di essere un po'meglio anche nelle ci sono una quantità buone idee che ciascuno tira fuori nella propria realtà locale inviati non conoscono
E quindi invece nell'interscambio delle conoscenze e delle delle persone che saltano fuori voi le cose concrete ecco perché questo primo passo quindi dicevo e concludo in una giornata un po'difficile
Anche dal punto di vista logistico dicono che stanotte non era stato duecento cinquanta allevatori protestano per le quote latte per esempio con l'evidenza
Allora rilevato essendo stato discussione su questo venti una caserma cercare fargli lasciare arrivato di là sono stati bloccati
Però il popolo che vicino a lui quando il tecnico del comune visite si comuni che conosco di di dove questo è un problema sentito e giusto che i nostri il deputato senatore o ci si occupi anche di queste cose e quindi i nostri amministratori sa per qual è la linea politica lasciamo su problemi questi qui preparazione pure può l'azione a livello politico tende giunte maggiore collaborazione Bianchi amicizia a livello personale tempo alcune terminano con un sorriso sulle labbra guarda che i tempi non sono poi così cattivo riprende la notizia secondo me più favorevoli per il futuro per invertire questa maledetto vizio edonistica Lizzani politiche andiamo un po'mi scrive amministrative che poi non è vero perché non più tardi l'ultimo fa un fatto un mese di novembre abbiamo contatto e sicuramente per difetto centodieci nuove amministrazioni comunali compimento piccoli gruppi che sinistra passa nel centrodestra salvagente abbiamo agganciato al e questo questo particolare è un particolare che non viene riconosciuto che non viene diffuso mandato in fatto e allora io dico che con un po'di anche buone notizie per i futuri minacciando particolarmente Monforte per la ferma volontaria Cannizzaro questi incontri in piazza sordo quelli che leggono onta si sono fatti va risulti per essere qui oggi io voglio appuntamento non tanto non soltanto incontri sindaci ma incontri tematici consumo sorgano in questa primavera riusciamo a organizzare magico Giacomo una convention di gli amministratori consentire assessori e sindaci del Polo per le Libertà veramente senza gravare sul FAS
Vita
Mai vicepresidente della dell'ANCI
Purtroppo tutti io porto anche i saluti a noi l'amico Balducci per motivi istituzionali
Si è dovuto allontanare tanti ma che mi auguro vedremo fra poco e consentitemi non soltanto da aderente al movimento radicale di dare un saluto a radio radicale che trasmette la nostra Assemblea
Che credo vada sostenuta non soltanto a livello di movimento ma anche per questo servizio importante perché credo che molti di voi avranno sentito quelli che sono stati i collegamenti per una realtà importante per momenti importanti del nostro Paese che vengono trasmessi indiretto ma io credo di dover aggiungere poco rispetto a quello che Moffa
E e i rappresentanti non ero rappresentante della gli enti locali
Di alleanza nazionale devo aggiungere perché credo che siano state dette le cose basilari lanci e forse nella incredulità
Pensiamo il tempo di Sorrento in questi due anni in questi tre anni ha fatto dei grossi passi avanti e i riconoscimenti che abbiamo avuto sono dovuti al lavoro costante di tutto il movimento dei sindaci non soltanto di quelli che qui lo rappresentano proprio per l'importanza per il cambiamento per quella realtà la vera rivoluzione io la chiamo che è avvenuta in Italia con l'elezione Diretta e credo che possiamo veramente dire che il riconoscimento che ci deve essere date perché se funzionano le città tutte grandi e piccole medie piccolissime montane o marine
Di centro destra di centro sinistra e funziona lo stato e quindi in questo senso credo che noi abbiamo dato una dimostrazione concreta fattiva anche perché cari amici e io credo che nell'amministrazione di una città come le potete dare atto
E difficile che ci siano molti momenti di idee ideologici sono molti momenti pratici concreti terrà il servizio che noi costantemente giornalmente dobbiamo dare ai nostri cittadini e quindi questo posso dirvi che nelle riunioni sia del più il coordinamento dei sindaci delle città metropolitane
Nell'ambito dell'ANCI ma soprattutto nell'ANCI e si parla molto poco di politica ma si parla molto di amministrazione questo non significa come giustamente è stato detto
Che non ci noi non dobbiamo sentirci anche noi le truppe dietro perché vi assicuro che dall'altra parte questo c'è sia c'è un confronto continuo costante c'è l'occupazione di determinati ruoli che non devono esserci concessi solo perché noi pur essendo un anno una parte minore dobbiamo riuscire a ottenere quegli spazi solo perché così ci ripresentiamo uniti ma proprio perché il movimento dei sindaci del Polo è una realtà importante e dà un contributo importante e se siamo uniti
Se ci confrontiamo anche telefonicamente perché non è detto decidere solo vedere in molti casi ci si può confrontare per telefono per fax nei momenti anche settoriali nella propria regione della proprio realtà meridionale o centrale o settentrionale secondo ore gli ambiti nord est nord sud proprio perché poi alla fine si abbiano le idee molto chiare e si facciano sì faccio la produzione di concrete soluzioni vedete ci sarà un altro momento importante il ventidue che riguarderà per perché tenesse parlo momentino dalla parte del Mezzogiorno italiano i problemi del Mezzogiorno
Una termometro allarmante è stato detto da alcuni in dichiarazioni ufficiali de di ieri che c'è il timore che i disordini sull'occupazione avvenuti in Francia
Possano trovare un facile consegue la falce conseguenza nel nostro Paese la situazione del mezzogiorno sotto quest'aspetto escluse alcune aree e drammatica noi lo stiamo dicendo da Napoli dall'incontro che abbiamo fatto a Napoli
Ecco non c'è bisogno che accendano altri le micce perché la realtà e drammatiche e quindi anche in questa occasione tutti coloro che sono interessati e il problema del Mezzogiorno non è un problema del sud è un problema nazionale
Quindi e opportuno che in questo senso noi ci facciamo ci carichiamo di questa realtà per trasferirla nei vari tavoli
Ma soprattutto dove devono essere prese delle decisioni perché pensare che il problema esiste ma non tutto si trovano le soluzioni una realtà che noi non possiamo più accettare non come mezzogiorno non come appartenenti a mezzogiorno ma come appartenenti all'Italia quindi io auguro buon lavoro e poi mi riservo di intervenire quella volta sì nel mia le mie vesti di sindaco grazie
Allora
O o boh
Ho introdotto telefono dirigente nazionale Bottini del CDU
Innanzitutto un saluto e un augurio anche i nuovi eletti quelli che sono stati o riconfermati o nuovamente eletti per l'impegno che sono chiamati a svolgere
Non ripetendo nulla di quello che è stato detto ma convenendo sullo stesso
Io forte anche in una certa esperienza fatto anche nel momento della caduta degli Dei tra virgolette il presidente della Giunta regionale del Veneto onde evitare un pericolo è stato paventato a Keren di denunciare un certo centralismo a livello nazionale si va da recuperare anche questo tra virgolette a livello regionale ebbene che noi del Polo intraprendiamo con una certa periodicità un rapporto con i nostri amministratore ma ministro attori regionali e giunte
Per fare capire
Quanto sia necessario non tanto il decentramento non tanto e non solo delega quanto piuttosto riconoscere autonomia vera anche ai nostri Coco
Grandi e piccoli questo deve essere costruito in maniera intelligente opportuna superando certi schematismi e certe preoccupazione di accentra anche questo è un modo che senz'altro ci darà la possibilità di svolgere in maniera più qualificata il nostro il vostro mandato democratico appunto nel nel periodo che vi è consentito un'altra incertezza che deve essere e chiarezza
Gli amministratori locali che dovrebbero andare a scadenza nel mille novecentonovantanove andranno o no siamo se questo decreto che dovrebbe essere convertito o meno
Sì sarebbe un pericolo di ingorgo di chiamata alle urne nel mille novecentonovantanove o anche nella primavera del Duemila che diversamente crea incertezze problemi anche per i nostri amministratore o si va a decidere alla vigilia della scadenza
Anche questo è opportuno e sul piano politico saperlo anche sul piano strettamente amministrativo per la realizzazione affrontare i programmi che ci sta ecco l'incontro di oggi è stato detto il primo io auspico che appunto ce ne siano altri beh anche come forze politiche io sto Don suggerimento dovremmo fare nessun argomenti e temi generali degli incontri per anni non tanto per distinguerci quanto piuttosto per facilitare il confronto
E su questo l'accordo gli amici i colleghi degli altri
Uffici gli enti locali dei partiti del Polo dovremmo trovare anche qua una capacità di organizzazioni in modo che il sistema quello torturatore conveniente sia realizzato a vantaggio dei nostri amministratori che ha che hanno bisogno più di altri di sentirsi condivisi di avere quella rapporto anche di fiducia tra tutti in modo da realizzare al meglio l'impegno elettorale grazie Bono
Ma quell'attesa dell'arrivo
Di Brianza che il responsabile del CCD comunque vivere in una parola non appena Brienza scusate che il responsabile enti locali del CCD quindi vi daremo la parola non appena sarà tradito passiamo adesso alle relazioni introduttive la prima e del professore ci ha urlò che sindaco di Terni oltre che membro del coordinamento operativo dell'ANCI
Grazie
Il mio compito anche come presidente della commissione Affari
Istituzionali dell'Anci e credo di riferire lui su questione di
Stretta attualità
Che si riferiscono al alle riforme
Costituzionali in corso di esame da parte del parlamento
Anche in previsione dell'incontro imminente avverrà la prossima settimana tra lanci e il presidente della Commissione bicamerale onorevole D'Alema
Noi
L'abbiamo come ANCI pensato di concentrare il nostro discorso su cinque punti che tra poco vi esporrò di e per i quali chiediamo che ci possa essere
Un approfondimento e in qualche caso anche un riesame delle conclusioni in cui è arrivata finora la bicamerale io so benissimo che questo tema solleva delicati
Aspetti politici e che è un aspetto alle quali al quale forse politiche anche del Polo sono estremamente Rieti però io mi conosce sa che io ho passato la gran parte della mia vita professionale in Parlamento e come figlio del Parlamento io non accetto questo discorso del testo blindato
Quando si va in parlamento si va per discutere non per un testo blindato sul quale non si possa dire
Ne ha ne Bach altrimenti tutta la procedura così complessa prevista dall'articolo centotrentotto per la modifica della Costituzione rischierebbe di esse così rito vuoto dei contenuti naturalmente
Sufficiente senso di responsabilità per comprende che non si possono rimette in discussione le grandi scelte che sono state fatte dalla Bicamerale e che sono state il frutto di un consenso tra le varie forse
Politiche
E quindi il discorso deve marciare secondo me su quel solco però non può
Essere per per parlare chiaramente il discorso al quale dice qui non si tocca una virgola non si tolga la parola il testo è blindato cari amici si tratta di un testo che dovrebbe
Deve anzi
Regolare i rapporti tra i cittadini e tra i cittadini e le varie istituzioni
Potenzialmente
Da qui all'eternità segrete costituzione si fanno per questo
Poi naturalmente strada facendo si modificano anche a riscontro con la realtà ma anche la revisione che stiamo facendo oggi avviene a mezzo secolo di distanza da quando la Costituzione entrata in vigore
Io ricordo che
L'Autore quello che è considerato comunemente l'Autore in quanto presidente della commissione di settantacinque redattore dei testi della Costituzione vigente l'onorevole maluccio Ruini
Qualche mese dopo
Con essendo uno studioso
Sul riuso indipendente espresse delle critiche sulla Costituzione
Appena approvata naturalmente lui come presidente la commissione non aveva la responsabilità di tutte le scelte che erano state effettuate e gli fu fatto osservare
Credo anche giustamente una moglie non si mette in discussione a pochi mesi fa quando è stata approvato
Allora noi
Ci accingiamo
A Parlamento anzi si accinge a varare un testo che presumibilmente dovrebbe regolare per l'avvenire
Le
I rapporti tra i cittadini e le istituzioni tra l'istituzione e per quel che ci riguarda i comuni metto l'accento su questo punto perché
Noi come anzi abbiamo fatto una scelta che ritengo molto responsabile ossia abbiamo detto noi non entriamo come associazione
In tutto ciò che riguarda la cosiddetta forma di governo ossia i rapporti egee rami alti delle istituzioni
Questo è qualche cosa che ci riguarda come cittadini ma non ci riguarda come comuni e non ci riguarda quindi come anzi se qualche sindaco
Compreso il sottoscritto
A delle idee personali le esprime nelle sedi i cui si esprimono le idee personale dato che l'aver la qualifica di sindaco non inibisce lieve delle opinioni evidentemente libere dai cittadini ma non forma oggetto di un dibattito da parte dell'ANCI questo credo che sia importante precisarlo all'inizio di questo nostro dibattito non per vietare nulla nessuno ognuno dire certamente quello che ritiene più opportuno ma ben dire che noi come ANCI non riteniamo di dover entrare anche nel colloquio che avremo con il presidente della Commissione la settimana prossima nella parte relativa alla forma di governo quindi elezione Presidente pubblica elezione del premier e tutta questa dialettica ognuno di noi ha le sue rispettabili idee
Ma non
è questa la sede per dibattere invece AN invece noi riteniamo che sia la sede per dibattere tutto quello che ha riferimento
Alla autonomia dei comuni
E a tutta quella problematica che ha la sorte per me è cattiva sorte di oboi perché penso che sia una cattiva sorte di essere conglobata nel termine federalismo io ritengo che sia una cattiva sorte
Perché è assai forte il rischio in questa materia di fare delle discussioni
Meramente semantiche
Over balistiche perquisì questo porto è federalismo non è federalismo anche
Il senatore D'Onofrio nella sua relazione
Unicellulare io ho ritenuto di non metterci la parola federalismo così io devo devo dire con tutta franchezza che a me non interessa nulla se ciò che facciamo si può chiamare federalismo oppure si può chiamare Giuseppe a me interessa
Che siano delle formule
Adatte al regolare bene i rapporti tra le istituzioni qui Edoné
Il qui soprattutto vorrei sottolineare
Perché siamo in Italia e non in un altro Paese dalle un paese con una sua storia con una sua tradizione e quando cioè la tentazione
Molto viva
Anche in certi studiosi direbbe applichiamo sistema tedesco punto e basta
Rinunciamo la Germania facciamo l'Italia
Qualcuno può pensare sia meglio qualcuno processi apprezza comunque non siamo la terza glocal le nostre tradizioni e la nostra cultura politica
Diverso noi dobbiamo attuare se lo vogliamo chiamare così un federalismo adatto all'Italia comunque lungo rapporto
Tra i vari livelli istituzionali che sia adatto alle esigenze del nostro paese
Ora il le soluzioni
Adottate dalla bicamerale in linea generale sono rispondenti io credo a questo criterio al conto
Anche alcune delle richieste che in itinere nel corso del dibattito erano state avanzate da parte dei comuni a mezzo dell'Anci quindi noi ripeto come ANCI senza entrare
Nel discorso relativo alla forma di governo no
Sul discorso relativo alla forma di Stato riteniamo di poter formulare osservazioni sul cinque settori
Come sentirete non sconvolgente valide noi abbiamo nessuna intenzione eversiva di far saltare gli accordi politici o di far saltare la Repubblica su queste cose nell'intervento però di migliorare il testo che è stato elaborato dalla
Bicamerale pur senza sconvolgere lo il primo di questi punti è una definizione delle competenze regionali e degli enti locali
Basato sul concetto che le Regioni devono essere liberate dalle competenze amministrative e dotate
Anzi di rafforzate competenze legislative e di pianificazione
Noi esprimemmo o al presidente la Bicamerale
Anche un'opzione per un eventuale ampliamento delle funzioni delle Regioni a scapito delle funzioni dello Stato per quel che riguarda la legislazione ma deve trattarsi dei funzioni legislative e non amministrative e tanto meno gestionali perché l'autonomia dell'ente locale ho fatto prima un riferimento di carattere storico all'Italia
Paesi delle municipalità le regioni sono state inventate le Province pure
Amministrativamente può essere stata anche un'invenzione utile non lo so ma comunque la natura del nostro paese la storia del nostro Paese si passa sui Comuni sulle Municipalità
Allora
Il Comune municipali che hanno bisogno certo di coordinamento competenza non solo le legislazioni delle Regioni ma anche di pianificazione ma non di sovrapposizioni nell'attività gestionale questo senso
E molto rassicurante la locuzione
Compreso nel testo la Bicamerale che spero non sia modificata che attribuisce ai comuni le competenze generali della comunità sociale le competenze generali per quanto riguarda la comunità associata vanno poi quotate ad altri livelli in relazione al principio di sussidiarietà ossia quando per ragioni dimensionale e strutturale o ciò che volete determinate funzioni non possono essere svolte a livello semplicemente con una ma che noi ci troviamo continuamente come avviene anche oggi ma come potrebbe avvenire se fosse raccolte certe tendenze iper Raspe le giornaliste
A dover discutere nostro decisioni auto nell'ambito del nostro competenze comunali con gli organi regionali
Per arrivare poi ad una difficile composizione perché nella realtà si arriva poi a formula dico Gobierno in sostanza con le regioni
Con l'aggravante ed attualmente ognuno la lingua di ciascuno batte dove il dente duole di quelli che si trovano come ricordava prima l'onorevole Zacchera in regioni
Di segno politico contrario
Il io mi trovo ad essere una isolata mosca bianca
In una regione intensamente rossa e certamente la Regione cerca di evitare che la mia azione amministrativa consegua gli scopi che io mi riprometto di raggiungere non dovrebbe essere così ma gli uomini non sono santi ogni uomo io
è carità non
La realtà è che queste regioni e si sovrappongono e quando questi poteri ieri sono
Come dire corretti in base alla legislazione questa azione anche se politicamente scorretta finisce per condizionare tutta l'autonomia dell'ente locale allora noi dobbiamo essere molto chiari nella definizione evitare che si crei un come è stato detto un neo centralismo regionale ai danni della autonomia
Comunale dell'autonomia locale e
Consentire quindi al comune
L'autogoverno
Perché quando noi parliamo di autonomia
Ora un parliamo di niente parliamo così un concetto vago
Oppure dobbiamo fare riferimento all'autogoverno ossia la capacità delle comunità di governarsi da sé esprimendo coloro che
Esprime dovesse coloro che le governo danno noi per esempio
Speriamo di aver ottenuto con il testo della bicamerale l'abolizione dei controlli è un punto molto importante perché quando ne abbiamo cominciato a parlare qualche anno fa ci è stato detto che volete voi i controlli cosa mai conveniente
Senza che nessuno vi controlli eh io allora ricordavo
C'è qui
Qualche signora presente saluto in particolare il sindaco un
Io inchiodava in questi casi che quando fu abolita la tutela mai tale la tutela virile sulle donne
Finire dello scorso secolo
Il io ho letto bene detti cose che si scriveva allora si diceva cosa mai combinano le donne sede non devono chiede il permesso al marito per compie un atto giura al marito col padre per compiere un atto giuridico
Le donne ne hanno combinate di tutti i colori ma non più di quelle che conveniamo noi uomini diciamo la verità anche se sono in una platea prevalentemente maschili voglio dire questo per dire i comuni o noi abbiamo fiducia
Nei comuni da allora capacità di autonomia
Di agire correttamente anche se non sono sorvegliati speciali
Anche indipendentemente dalle regioni e qualche volta perché no anche in contrasto con l'indirizzo delle regioni nel rispetto delle rispettive competenze
Se non crediamo in questo che io mi sembra che il podestà
Ma il poeta bene podestà è una cosa chiara podestà è un ufficiale
Un del un funzionario del governo chi è chiamato ad amministrare le cose di un determinato territorio
Per conto del governo se noi riteniamo che e noi lo riteniamo
Che i Comuni siano maturi dell'autonomia d'autonomia va mantenuta anche nei confronti delle regioni con una chiara distinzione questa distinzione già fare per verità nella Costituzione attuale anche la Costituzione attuale diceva che le Regioni non devono aver funzioni amministrative però purtroppo aveva inserito una parola di troppo di norma
Cioè significava che era una norma derogabile gli e stata derogata sapidi tutti fino a quando questo è il primo punto il secondo punto eh
Che la partecipazione è che i Comuni siano chiamati a partecipare anche alle scelte di carattere legislativo o pianificatorio delle regioni ho detto partecipare non condizionare anche per carità consigli regionali deliberi no ciò che ritengono più opportuno ma occorre avere una sede istituzionale nel quale i Comuni possono dirlo varie
Si fa una legge sull'urbanistica e sta facendo questi giorni alla mia regione si fa una legge sulla sanità è possibile che alla luce
Del sistema attuale il Comune anche i comuni più importante di quella regione non possono dire ne hanno e basta debbono aspettare il risultato
Della discussione in consiglio regionale la nostra opinione è che vada in ogni regione istituita una consulta degli enti locali e delle Autonomie locali da quale possa dire la sua parola il parere non sarà vincolante ostrica il
Consigliere regionali devono poter disporre perché se non si avrebbe una formula
Di nuovo unico Gobierno no devono poter disporre come meglio riteniamo ormai comuni devono avere la possibilità di dire la loro opinione di esprimano Guido Manuli esprima la come avviene attualmente io posso esprimermi avvio aprendo Basilicata Escrivá presidente giorno questo lo può fare qualunque cittadino l'esponente di qualunque categoria al sindacato i comuni nella loro competenza istituzionale
Debbono avere questo per esempio questo lo trovo essenziale del sistema la sanità sul quale sì bisognerebbe fare un discorso a parte
è inverosimile
Che ICI thrilling comuni titolari degli interessi generali della comunità non abbia alcuna competenza al mondo in uno dei servizi più importante che le istituzioni era un organo
Ai cittadini che la competenza per la tutela del diritto alla salotto
Partecipazione acque quindi ai processi decisionali da parte dei comuni quando arrivo comuni
Volontariamente non dico comuni e province noi
Per ragioni tattiche politiche che tutti comprendente diciamo sempre comuni e province però siamo sempre meno persuasi della utilità
Della entità province ricordo
Un uomo politico che rispetto profondamente
Ho avuto occasione di frequenza dalla vita Ugo la Malfa che aveva fatto del una missione dell'abolizione delle province
Noi non facciamo altrettanto dobbiamo conviventi poi con le organizzazioni delle province gente gente però io insisto soprattutto sul ruolo primario dei Comuni come espressione dell'Italia
Delle cento città o delle mille città aggredisce Berlusconi
Terzo punto noi proponiamo la possibilità di realizzare le nuove
Prescrizioni costituzionali in materia
Di federalismo di regionalismo come preferite di a velocità differenziarci
Ho sia ci siamo resi conto nel dibattito che abbiamo avuto anche con le altre componenti dal mondo delle Autonomie che sarebbe sbagliato impugni una scena una velocità uguale un percorso del cronologicamente identico all'attuazione di queste disposizioni
Per tutte le regioni italiane
Riteniamo
De sia
Anche sotto il profilo dei principi dell'autonomia ci ha meglio consentire ad ogni regione
Un'attuazione differenziata nel tempo naturalmente fino a un tempo massimo entro il quale tutte le Regioni dovranno aver completato questo procedimento
C'è poi il punto fu fosse più acuto anche perché è quello su cui si misurano con gli interessi politici
Dei partiti gli interessi delle persone e quindi particolarmente difficile trovare la soluzione ed è il punto della seconda cammina
Seconda camera del parlamento che noi abbiamo sempre proposto sia una Camera delle Autonomie ossia un po'simmetricamente a quanto dicevo prima per la legislazione regionale rispetto alle Autonomie locali anche nella nella legislazione statale lei autonomia devono poter dire la loro Paola d'altra parte se vogliamo fare riferimento al federalismo in tutti gli Stati a struttura federale c'è una camera che rappresenti gli interessi del territorio dei territori anziché gli interessi
Dei cittadini considerati in modo indifferenziato
Su questo e su questo la discussione e assicura interminabile anche perché non è ancora terminata
E
Sì resa particolarmente difficile poi dalla esistenza attuale del Senato
Io per carità non voglio offendere nessun senatore presente anzi attualmente il Senato è uno dei due rami del Parlamento vi si può anche considerare un'entità unitaria insieme con la Camera però il senatori
Ha torto o ha ragione
Tendono a difendere del senato come se qualcuno volesse offendere
E a difenderlo nella sua composizione
Ad elezione popolare diretta
Ossia l'ideale dei senatori
Ci è stato più volte rappresentato sarebbe quello di mantenere più o meno del sistema attuale semmai riducendo il numero di senatori ma questo non sarebbe una grande innovazione anche perché sarebbe corrispondente alla riduzione del numero dei membri la Camera deputati
Questo ostacolo
Non ci pare al momento superabile
Ossia una camera di autonomia e come noi la pensiamo sia interamente soppressa
Dal sistema delle Autonomie poi ci sono le discussioni siccome esprimerla secondo grado rappresentanza degli esecutivi e tante altre forma comunque
Ora Senato una seconda camera internamente espresso dal suo interno alle autonomie
Auspicabile ma non politicamente praticabile e siccome
Cari amici viene le riforme istituzionali in base all'articolo centotrentotto quelle in acqua paga e inizierà due volte addirittura
Non è non ci sembra una via politicamente praticabile anche se astrattamente forse migliore
Allora noi pensiamo abbiamo pensato di attestarci che sarà questa la vostra proposta Vieste restarci nessun fifty-fifty il
Quando si deve arrivare a dei compromessi la formula del fifty-fifty e la prima che viene in mente
Ed anche forse la meno dolorosa il fitti fitti infatti significherebbe che noi pensiamo ad un senato
Per metà
Dei suoi membri eletto a suffragio universale
Dire dopo e per l'altra metà dai membri espresso dalle Regioni e dalle autonomie locali
Ci rendiamo perfettamente conto anch'io come diciamo studioso della materia mi rendo perfettamente conto
Che un sistema molto discutibile
Noi parere tenderemo chiederemo male lo chiederemo forte apposta dico presenteremo che sia sviluppato un sistema in cui non ci sia differenza
Effettuale nelle funzioni
Tra i senatori eletti
E i visitatori
Designati dalle autonomie locali però dicevo prima che gli uomini sono uomini io già sento nell'orecchio il senatore che dice ma io sono eletto dal popolo mica come De chiese eletto non si sa bene da chi e così via
Quindi la formula non è la formula più felice
Però noi ci troviamo in una situazione di dovere uscire da questa situazione col
Una presenza forte importante del sistema delle Autonomie giorni ed enti locali nella seconda camera del Paese
Altrimenti ritorneremo ad una situazione di giornalismo ad una situazione come quella attuale in cui patto in vista strana strutture proposta vagante devo dire anche se ne faccio parte il Conferenza Stato Regioni da una parte dal conferenza stato città dall'altra parte e della conferenza unificata
Una tempesta inoltre di di tipologie di conferenze
Devo dire che non sono sonore un importante passo avanti di cui noi rivendichiamo si apriva legale e rivendichiamo anche la parte che ha avuto l'ANCI per arrivare però ma che siano una grande soluzione
Confronto non più di questo
Allora noi pensiamo che Allo stato insisto sulla questa formula Allo stato
La soluzione forse più praticabile è quella del fifty-fifty di cui ho appena parlato
Quinto punto riguarda le città metropolitane
Sulle città metropolitane la nostra istanza principale
è quella che si faccia tutti hanno dato tutto il dibattito anche non politico anche diciamo dottrinario dice che non si possono trattare nello stesso modo e identità comunque uno a Milano Torino e così via con un comune di duecento abitanti
Questa è un po'la mania tutta italiana
Editato ancora anche dal diritto romano il quale ha suoi pregi ma anche i suoi difetti
Italiana degli archetipi noi costruiamo un archetipo e poi in quella che dico ci deve aiutare qualunque cosa
Evidentemente oggi il fatto che gran parte della popolazione
Viva nelle grandi conurbazioni urbane e che queste siano di una situazione assai doppia in alcuni abbiamo dei comuni
Che ne comprendono gran parte
Tipo ma in altre tipo Milano
Il Comune comprende una parte soltanto della grande conurbazione urbana vero signora Albertini poi si sono infettate molti altri comuni che fanno parte dalla struttura metropolitana della città
Ma non sono soggetti alla stessa allo stesso regime
La legge centoquarantadue aveva elaborato soluzione
A mio avviso è una buona soluzione siano frazionava le grandi
Con un balzo di oneri più comuni ma nello stesso tempo dei ampliava fortemente anche sotto il profilo dimensionale e dava rumorosa strutture i punti le funzioni della Provincia
Questa soluzione come sapete non è stata
Applicata a questo punto noi riteniamo che sia indispensabile fare le aree metropolitane giacché nel frattempo
Passando dal tempo sono cambiate molte situazioni eccetera modifichiamo neppure in qualche modo il regime ma facciamole e la nostra idea a questo proposito
è quella
Anche qui di uscire
Dal regime degli archetipi ossia non creare un modello di Area metropolitana applicabile indifferentemente ammirano e a Palermo ma
Dare un
Struttura flessibile alle aree metropolitane manichea che ciascuna Area metropolitana Possa organizzasse nel modo che collassi della sua autonomia ritenga preferibile questo di bene questo si riferisce anche al fatto
E le aree metropolitane finora identificate sto molto diverse tra loro
Io
Credo che non esista il più lontano punto di contatto tanto per dire le due principali tra l'area metropolitana di Roma e la e la metropolitana di Milano Obama è una città
Costituita a macchia d'olio che si è progressivamente sparsa con alcuni ramificazioni nella campagna
Umana
Milano è invece un grande agglomerato qualcuno dice credo non in fondatamente addirittura interregionale qualcuno sostiene che anche Novaga per esempio dovrebbe fa parte dell'area metropolitana
Milanese e quindi sono cose assai diverse non parliamo poi di fare o o di Palermo ogni città ogni metropoli in questo caso alla sua storia e la sua configurazione quindi la nostra idea è quella di
Puntare che su aree metropolitane strutturalmente differenziate secondo comma ovviamente che vanta Lupoi anche che abbia siano poi oggetto anche di una approvazioni da parte nazionale per evitare che modelli eccessivamente sfasati ognuno rispetta la però fondamentalmente
Con strutture autonomamente
Costruite secondo modelli differenziate ecco questi sono i cinque punti sui quali noi come ANCI chiedemmo
Modifiche al testo
Approvato dalla Bicamerale
La prefigurazione esatta
Di delli emendamenti che potemmo avanti a questo proposito attendo de che da parte del Parlamento sia completata la presentazione degli emendamenti
Io mi ripropongo Como già annunciato in Consiglio nazionale di convocare la commissione per le riforme istituzionali appena avremo il quadro completo degli emendamenti anche perché non ho bisogno di dire a voi lo ricordo a me stesso lanci nei sindaci hanno il potere di presentare nemmeno un emendamento piccolo così devono vedere gli emendamenti presentati dai parlamentari se presentano dei elementi che noi possiamo secolari noi possiamo appoggia una certa azione come ripeto senza voler sconvolge accordi o
Mandare Bay Area lavori che troppo a lungo hanno tentato ma su una linea di responsabile collaborazione
Termino questa mia disposizione esprimendo una viva soddisfazione
La riunione oggi sconfino
Un attimo in politica
Che hai amici narici sentiamo dire ogni giorno almeno io mi sento dire sei sindaco del Polo una specie in via di estinzione domanda la tutela del WWF come i panda
Quello che è già qui in questa sala sono Paesi Panda quindi una specie di non è tanto in via di estinzione dico questo per che è molto importante anche proprio quello che si diceva poc'anzi di guardarci in faccia di riconoscerci di sapere e il noi abbiamo oggi piacere di avere secondo voi Esedra di Milano Albertini e che saluto calorosamente
La seconda città italiana secondo i milanesi forse anche la prima ma voglio dire è certamente non è il sindaco di Sgurgola Marsicana con tutto il rispetto per questa cita sindaco del Polo
Dove siede peraltro del Polo mi corregge l'amico
Ci ciccione scuri il sindaco di Bari il sindaco di Verona come ricordava prima non sia il sindaco di Como dagli e siamo corsi sguarniti come sembra che sia
Si è creata questa opinione che i sindaci del Polo non esistano più
O perlomeno si erano una categoria estremamente annuendo devo dire parlando fuori dello scherzo e anche in certe cose vero perché moltissimi soprattutto nei comuni minori
Moltissimi sindaci sono espressi da liste civiche
Solo dal Polo ma anche per ragioni di elettorali percorsi per avere più voti più sostegni non amano dirlo non non si proclamano iscritti al Polo e chiedono i voti del Polo quando si tratta di essere letti ma poi non si riconosca nel pomeriggio
Questo lo sappiamo tutti perché cosa di esperienza di Eligio comunque ecco io credo che sia molto importante che noi oggi siamo riuniti
Molto importante che ci scambiamo le nostre idee opinioni ed esperienze
E anche che troviamo il modo di un maggiore collegamento con i vertici Dei le forze politiche alle quali apparteniamo
Se questa riunione di oggi non sarà così le cose isolata ma avrà un seguito credo che potrà molto contribuire a migliorare
Quel bipolarismo
Del quale tanto si parla
Ma del CUP la l'essenza del quale sembra ancora sfuggire a molti le senza del bipolarismo e che ci sia un polo almeno da parte nostra Polo dall'altra parte si troveranno gli ha una bella che ci sia un polo dalla parte nostra ossia una forza omogenei nella quale ci saranno come ci saranno nei discorsi che fa i tetrapodi
Anche dei contatti anche perché siamo uomini liberi ci mancherebbe altro che non fossimo di opinioni diverse ma un idem sentire che ci porti nei momenti importanti ad avere le stesse opinioni e a portare avanti lo stesso tipo di proposte grazie
Bene io direi e intanto i sindaci che vogliono intervenire nel dibattito possono incominciare anche ad iscriversi ricchi eccezionale il sindaco di Sanremo fece cioè c'è il sindaco di Sanremo cioè no non c'è
Io darei la parola Pasquale Viespoli sindaco di Benevento che tratterà un po'il tema particolare dei sindaci del Sud cui accennava poc'anzi Di Cagno Abbrescia
Grazie all'altra partendo dalla da un dato che attiene alla riunione all'importanza di questa riunione che un insieme è un'occasione importante significativa di dibattito di confronto
E anche come dire un'attestazione di una difficoltà che esiste che credo dobbiamo evidenzia la difficoltà che esiste che questa riunione delle anche supplire d'un deficit di approfondimento
Che riguarda i partiti
E che come dire attiene ad una natura organizzativa ad un approccio culturale chi ancora legata ad una dimensione nazionale e che ancora non prende atto
Nell'organizzazione della cultura di quello che si è verificato della dimensione territoriale che è diventata preminente che è diventata fondamentale che è diventata addirittura prioritaria la seconda e queste soprattutto parlando il Mezzogiorno
La difficoltà che abbiamo che le regioni meridionali per la gran parte sono governate dal Polo
E
Se è vero che le valutazioni che prima Moffa faceva sul piano generale
Dell'impostazione dell'approccio riformista
Trovando condivisione
Il rischio di determinare una sorta di neocentralismo regionale almeno altrettanto pericoloso di quello che si vuole evitare rispetto allo stato attuale e tuttavia parlando di Mezzogiorno non possiamo non riconoscere
Che
Le regioni meridionali sono governate dal Polo
E questo credo che è un problema che ci dovremmo porre soprattutto in relazione all'appuntamento di sintesi del mezzogiorno e dove non credo che si parlerà soltanto dei problemi che riguardano le politiche del Governo rispetto ai al territorio o ai territori del Mezzogiorno ma credo si farà inevitabilmente riferimento anche
Alle politiche che molte volte non esistono sul piano regionale nonostante si tratti di Regioni governate dal Polo
Allora questo non lo dico per la sottolineatura di carattere politico di carattere polemico
Lo dico perché credo sia necessario avere soprattutto tra sindaci del Mezzogiorno ma non solo tra sindaci del Mezzogiorno
Un confronto con le regioni
Perché leva sia
Della necessità di una chiarificazione rispetto ai punti programmatici da prospettare in sede di riforma per articolare una proposta complessiva un per trovare un punto d'equilibrio nel dibattito che c'è che è trasversale a tutte le forze politiche che riguarda un'accentuazione del municipalismo viceversa un'accentuazione al dato regionale
Ma anche e soprattutto per trovare un luogo di confronto reale con
I presidenti delle regioni in particolare
E per fare sì che il Polo esista non soltanto come esigenza
Del bipolarismo ma come capacità reale di governare il territorio e che si consolidi soprattutto attraverso la capacità di governare il territorio
Copriremo magari anche in questo confronto
Che alcuni passaggi in alcune regioni si sono concretizzati
Penso per esempio da riferimento che faceva il professore c'è un urlo sulla necessità di una presenza dei comuni del sistema delle Autonomie
Nell'ambito della costruzione del di alcune decisioni regionali attraverso la la Consulta delle Autonomie locali Betta Campania è una regione che il ventuno gennaio
Insedia questa consulta questa conferenza
Regioni comuni che si articola attraverso una presenza non solo dei Comuni capoluoghi ma anche dei Comuni piccoli e medi della realtà campana è un riferimento utile sul piano della proposta
Legislativa di un riferimento utile sul piano della proposta politica
Per quanto riguarda in particolare le questioni del mezzogiorno e la situazione con il Mezzogiorno la prima cosa quella più immediata anche perché si tratta del dibattito più recente
Riguarda l'impatto stravolgente che l'IRAP avrà per i Comuni meridionale
C'è uno studio recentissimo dell'Osservatorio diretto dal professor maglia Ingrosso che dimostra come l'impatto dell'IRAP sulla realtà meridionale sarà un impatto che determinerà problema notevoli alla già difficile
Stato del tessuto economico produttivo la realtà del Mezzogiorno
E sarà un impatto notevolmente pericoloso
Per il sistema dei Comuni meridionale
Che anche perché risalire
Sistema dei comuni del Mezzogiorno tranne alcune lodevoli eccezioni
è un sistema che dal punto di vista dell'impianto burocratico istituzionale manifesta dei segni di difficoltà
Di una graduale modernizzazione che invece merita tutta la massima accelerazione possibile
E dentro questo deficit burocratico istituzionale c'è anche un meccanismo di gestione delle entrate
Che non sempre corrisponde poi la capacità di essere attrezzati quando arrivano provvedimenti come dire
Perché tanti Comuni meridionali che non si sono mossi in sede di accertamenti
Si troveranno in grosse difficoltà quando si dovrà percentuali Zare trasferimento dell'IRAP in relazione alla previsione di entrate che sono state fatte agli accertamenti che non ci sono determinati che comporterà
Un decremento finanziario
Pertanto i comuni per cui è una previsione facilissima
Quella di dire che se non vi saranno correttivi ci saranno decine di comuni del mezzogiorno che entreranno in uno stato di dissesto finanziario questo è uno dei problemi più evidenti diciamo più immediati più diretti rispetto alla alla all'attualità
L'altra questione
è che
Noi non possiamo come Polo
Essere il ritardo rispetto al dibattito che si sta sviluppando che sta ritornando sul Mezzogiorno
Che è un dibattito che non riguarda soltanto il movimento del partito dei sindaci
Che anche un dibattito culturale che si è riaperto nel Mezzogiorno
E che richiede una riflessione tra di loro
Tra i sostenitori del cosiddetto sviluppo locale tra chi immagina invece strade diverse
Personalmente dico davvero solo personalmente perché non non ho altri elementi per per per esprimermi a nome di di qualcuno io sono un sostenitore dello sviluppo locale sono un profondo sostenitore degli strumenti
Che possono attivare lo sviluppo locale
Ad iniziare dai patti dai patti territoriali che credo siano stati in una fase di grande difficoltà quando l'intervento del Mezzogiorno
Se del tutto bloccato
Uno strumento o utile
Per tentare di uscire da situazioni di difficoltà
Credo anche che siano uno strumento che va correttamente approcciato
Perché sono esattamente l'inverso
Della vecchia logica dei piani di sviluppo territoriale e quindi della individuazione
Di una serie di esigenze
Del libero delle delle delle buone intenzioni dei sogni miracoli istrici
Delle grandi opere infrastrutturali fino al all'intervento più piccolo ed invece richiedono uno sforzo di responsabilità di programmazione mirata
Di concertazione e di collaborazione tra gli agenti dello sviluppo sul territorio sul piano istituzionale e sul piano sociale
Credo che sia uno strumento utile ma credo anche che abbiano alcuni limiti
Rispetto ai quali dobbiamo interrogarci se riteniamo che si tratti di strumenti di una politica all'interno delle aree meridionali significativi
Presentano dei limiti
Ed il limite fondamentale credo sia rappresentato dalla debolezza del tessuto imprenditoriale meridionale della cultura d'impresa che c'è in grandi aria del Mezzogiorno
Semplifico perché sappiamo bene che non esiste il Mezzogiorno esistono i Mezzogiorno Sisto vissuto esistano tante articolazioni diverse all'interno dell'aria dell'area meridionale anzi io condivido quello che è stato detto recentemente che è arrivato il momento in cui provocatoriamente del Mezzogiorno dichiari una sorta di secessione
C'è una secessione metaforica
Rispetto ai luoghi comuni che accompagnano la valutazione del mezzogiorno che probabilmente esistono anche all'interno di questa di quest'Aula tra di noi credo che il Mezzogiorno debba fare una secessione dalla cattiva politica debba fare una secessione
Dà un'idea checché che l'accompagna che e che non è più tale perché esiste un Mezzogiorno che soprattutto grazie all'elezione diretta dei sindaci a prescindere dagli schieramenti si è attestato su posizioni di grande cambiamento di grande capacità di cogliere la sfida della competizione tra sistemi territoriali di mettersi in moto sapendo che deve superare vecchie Locci
Allora patti territoriali hanno un limite c'è questa difficoltà di imprenditoria di cultura imprenditoriale del Mezzogiorno
E allora se i patti sono soltanto un progetto
Che mette insieme le realtà esistenti
Fanno buona corsa ma probabilmente non attivano meccanismi di confronto e di apertura tale perché quando il tessuto e povero di soggetti si mettono insieme tanti soggetti poveri che non sempre fanno la ricchezza
Se il patto anziché un Progetto
è ritenuto un processo allora intorno al nucleo fondante di carattere territoriale si determinano occasioni di valorizzazione del territorio
Elementi come dire di attrazione d'aria che possono comportare elementi di collaborazione tra il nucleo fondante per così dire di carattere locale che però si apre
Anche ad ulteriori interventi di carattere esterno e quindi determina un meccanismo di attrazione che può dare dei risultati positivi e che porta risultati
Significati
L'altra questione perché è vero che
Nel Mezzogiorno c'è questa angoscia della disoccupazione il dramma di centinaia e centinaia di migliaia di persone che non hanno diritto al futuro
Però anche su questo
Come sistema dei comuni credo che una riflessione sia necessario tutti i sindaci del Mezzogiorno si sono trovati di fronte per esempio ai cosiddetti lavori di pubblica utilità
Un impianto di tipo centralistico
Per uno strumento che deve risolvere problemi emergenziali che riguardano i territori che riguardano le aree io mi chiedo
In tutto questo parlare di autonomia sì immagina Boy uno strumento
Che deve passare attraverso le Commissioni regionali
Che deve avere l'articolazione attraverso soggetti individuati con decreto ministeriale
Che rappresentano un grande affare
Cinquecento mila lire apposto di lavoro dodici milioni minimo per la formazione rappresentano come una grande i conti su cento mila
Posti per lavori di pubblica utilità sono facili da farsi
Per cui bisogna fare il progetto passare attraverso questi meccanismi andare nella Commissione regionale attendere che la commissione regionale si pronunci aveva risposto e parla un sindaco di un cortile a un tutti approvati i progetti quindi
Non non è parlo per perché per per per problemi diciamo locali
Avere la commissione regionale avere la risposta e poi articolare il Progetto farla società miste accederci anche qui stiamo di fronte ad un meccanismo che pensavo immagine
Che ci sia un territorio dove su tutti i territori esistono cooperative già definite che diventano strumento di attuazione dei lavori di pubblica utilità
Poiché c'è un territorio che non è articolato in questo modo chiedo ora soggetti sul territorio e pensare che si possa creare un posto di lavoro con ottocento mila lire la fine del mondo quando nei patti territoriali di riferimento medio di cinquecento milioni al posto di lavoro
Allora si mette il Comune nelle condizioni di scegliere lo strumento della società miste
Se lo stanno attenti i sindaci ce lo sanno attendi sindaci e non tengono conto del criterio della stabilizzazione che bisogna determinare fin dall'inizio
Presi dalla contingenza parlano di centinaia di posti è che per il primo anno funziona ma nel secondo anno quando bisogna determinare la stabilizzazione e quindi di fatto con una committenza unica che che la committenza pubblica da una parte questo significa un aggravio sul bilancio comunale
In termini correnti
Dall'altro significa la compressione
Del piccolo mercato della competizione che soprattutto in alcuni settori
E vivo e presente e quindi determina un saldo che non sempre positivo rispetto all'esito complessivo delle forze lavoro che si mettano in campo alla qualità dei servizi che si propongono
Alla finanza del Comune io voglio vedere
Molti comuni che come dire si sono allargati tra virgolette nell'immaginare chi sa quante centinaia di posti di lavoro come poi si potranno reggere rispetto all'urto rispetto all'impatto allora su questo
Io credo che vi siano sistemi semplicissimi
Non capisco il motivo per il quale questo strumento non possa essere gestito e governato direttamente ai Comuni attraverso l'articolazione e una flessibilità delle loro possibilità d'intervento che accentui
Il criterio della responsabilità e che determini ora accelerazione anche dal punto di vista burocratico
Che consenta di dare risposte immediate sul sul territorio
Quindi anche in questo il sistema dei comuni non può restare assente rispetto alla definizione di questi strumenti e soprattutto le Autonomie locali del Meridione non possono restare assenti rispetto all'articolazione di cose che poi hanno un impatto sul territorio di grandissima difficoltà
Di grandissima difficoltà soprattutto quando immaginiamo
Che chi ha trentadue anni avrà possibilità di essere inserito e chi invece si ritrova ad averne trenta Tree
O ad averne quaranta peggio quarantacinque non ha più accesso al mercato di lavoro del lavoro determinerà un problema di difficile gestione dal punto di vista sociale di scontro tra poveri tra poveri più anziani e come dire tra poveri e tra poveri più giù
Credo che il sistema delle Autonomie su queste cose debba rivendicare un ruolo forte un ruolo significativo proprio per Coggi eredi di strumenti e di concretizzazione delle Autonomie dell'uomo e delle funzioni
Dei comuni al di fuori dei meccanismi farraginosi che invece vengono esplicitati determinati e che rispondono
Tra l'altro ad un disegno di costruzione del consenso e ad un disegno di gestione
Di di di di di di di interessi che come dire non credo che come partiti come forse che si richiamano al Polo libertà abbiamo l'interesse a nostra volta a perpetuare o a concretizzare sul sul tetto
Io quindi credo che
Il dibattito che si è aperto su quali strumenti individuare per accompagnare una nuova politica del Mezzogiorno se da una parte ha il merito di fare chiarezza rispetto ad una serie di luoghi comuni
Di aprire la riflessione sul cosiddetto intervento straordinario del Mezzogiorno per denunciarne tutti i guasti e tutti i ritardi
Ci debba vedere torno al discorso che facevo all'inizio del fatto che nel Mezzogiorno governano
Governo e il Po
Ed allora non voi anziché seguire lo schema Barbieri o o lo schema di qualche altro probabilmente possiamo trovare delle risposte attraverso lei articolazioni di tipo finanziario di sostegno progettuale che le regioni possono determinare
Attraverso le finanziarie regionali attraverso altri strumenti che indicano che l'operazione di accompagnamento
Dei comuni in difficoltà rispetto alla possibilità di cogliere da soli con le forze che hanno nella loro burocrazia le occasioni progettuali e le possibilità finanziarie o le costruzioni dell'ingegneria finanziario della finanza di progetto
Può avvenire anche attraverso articolazioni
Regionali
Non c'è bisogno di creare altri carrozzoni no nel c'è bisogno di immaginare chissà quali agenzie di sostegno nel Mezzogiorno quando questo può venire dalle regioni meridionali
In uno sforzo che diventa anche questo elemento significativo sul piano della partecipazione della costruzione di un sistema istituzionale del Mezzogiorno di relazioni istituzionali all'interno del Mezzogiorno che passi attraverso le Regioni attraverso le finanziarie regionali
Attraverso i protocolli d'intesa
Campania caduto no
La Campania sui patti territoriali non si è fermata rispetto alla negazione del ruolo della Regione
Fond l'oggettivo rischio diciamoci la verità perdere giorni di trovarsi la programmazione regionale fatta per Patti quindi a prescindere dal ruolo ed ha la funzione di programmazione regionale
C'è stato un protocollo d'intesa colte nella chi ha introdotto un ruolo una funzione alla Regione trovando un punto di equilibrio dando anche più forza
Ai patti che si sviluppavano sul sul territorio perché avevano un interlocutore regionale tale no da poter dare un sostegno sul piano della della collocazione di questi interventi all'interno della sua programmazione all'interno delle potenzialità finanziarie dei programmi operativi plurifondo o di quant'altro potessero rappresentare un elemento di moltiplicazione le risorse che si mettevano
Che si mettevano in campo allora questa secondo me è una strada che possiamo prospettare come Polo come come come
Forze del Polo che anziché decidere se ci vuole la grande holding che mette insieme e i tanti soggetti che agiscono sul territorio
Anziché vedere se questa se ci vogliono invece le agenzie dello sviluppo più agili
Sapendo che il problema del delle autonomie del sistema dei comuni del Mezzogiorno è il problema
Di trovarsi con una macchina burocratica che non c'è Bassanini che tenga che risolverà che risolverà questo problema con un apparato burocratico consolidato stratificato che quello che con una difficoltà la Merloni no io le faccio un esempio pratico no ognuno di voi poi si scontra con i problemi
Io ho un comune dove tra sette e trenta duecentodiciannove due otto cinque mi trovo una pletora
Di geometri ingegneri architetti che per trovarne qualcuno in grado di fare un progetto bisogna fare un concorso di idee no e tuttavia non posso accedere all'esterno perché dovrei attestare chiedono le professionalità per fare da solo
E quindi devo far conto su quelle professionalità e e poiché diceva il professore John io solo come un Olimpo impastare come vuole insomma ma difficilmente
Riesce a a voi a fare combinazioni tali
Da da da dare lezioni di professionalità di responsabilità di progettualità beh dieci funzionano ma gli altri egli sono un un un problema e e impediscono al Comune di fare questo sforzo di progettualità allora su questo credo che bisogna intervenire
Con una riflessione sulla Merloni anche sulla Merloni bis con una possibilità di intervento delle regioni con l'attivazione di
Iniziative che consentano ai comuni di a vere
Rossi e esclusivamente forme di accompagnamento per quella progettualità che vogliono esprimere manifestare che non hanno la possibilità oggettiva di poter di poter esprimere di poteri
Altro io non credo debba essere fatto
Se non attirando mettere
Possibile
Io cito un esempio e concludo noi ci siamo mossi dall'evento è un comune del Sannio abbiamo una grande rivalità cogliere Pini con
Gli avellinese
E non solo per ragioni di politiche ma per ragioni storiche e e tuttavia recentemente abbiamo fatto un protocollo d'intesa tra Comuni
Che ci ha consentito
Anche di Daria piccoli comuni perché poi il Mezzogiorno è fatto di tante realtà io quando sento parlare il Comune di Milano e penso ai Comuni del Sannio dell'Irpinia che hanno mille cinquecento abitanti due mila abitanti
E e che però fanno parte di quest'Italia anzi molte volte ne sono come dire il tesoro di valori oltre bagarino per attivo magari però insomma importante sostanziale per per per dare ancora animaccia tutte certi diari di questo paese beh è un modo anche per mettere insieme i piccoli comuni Traverso protocolli di intesa attraverso accordi tratterà tra piccoli comuni
Che possono dare a questi la possibilità di accedere a risorse Schiatti renda sul non potrebbero mai aggiunge e abbiamo fatto un'operazione sul versante appunto sani del pino che riguarda la vecchia via tre Area no per per il Giubileo
E questa iniziativa è sviluppato sull'altro versante sul versante pugliese un'iniziativa analoga di piccoli comuni di Comunità montane eccetera
Cinque oltre Remo ad un certo punto intorno ad un progetto comune dal sistema dei piccoli comuni emerge un grande progetto che dimostra come si può fare sviluppo locale
Come si può accedere alle risorse comunitarie
Passando per la regione ma anche alcune volte senza passare attraverso progetti interregionali attraverso la Regione attraverso le regioni io credo che su questo ci dobbiamo muovere ma chiarendo fin dall'inizio
Del percorso che vogliamo eventualmente sviluppare se partiamo da questo da un approccio culturale che punta tutto sullo sviluppo locale che parte dal sistema locale che crede in questa in questa possibilità o se invece immaginiamo ancora no di determinare nel Mezzogiorno interventi che nulla hanno a che vedere con gli elementi di modernizzazione e di novità e di cambiamento che devono accompagnare lo sviluppo dello sviluppo per il guardate io credo che prima o poi arriveremo a questo grande scoop tra di voi del porte fuori dal Po
Su la fuoriuscita da una vecchio meridionalismo anche da una vecchia Sociologia del meridionalismo da una vecchia pratica del meridionalismo
Perché se non fuoriusciamo da quella sociologica da quella pratica del meridionalismo
Noi rischiamo di non compiere l'unica gran operazione politica che si può compiere oggi a mio avviso
Quello di lanciare dal Mezzogiorno un grande progetto nazionale
Di rinnovare il sud di riconoscere come meridionali i limiti
I problemi il rigore che bisogna recuperare
Per a vere titolo per essere agenti di un confronto rinnovato tra nord e sud
Perché questo credo che diventi il grande problema della prospettiva nazionale ed Europa
Motivo dell'ANCI
Con preghiera da questo momento in poi di essere un po'più contenuti negli interventi in modo da dare la possibilità a tutti di parlare grazie
Diceva innanzitutto la micron Moffa in precedenza noi siamo all'interno dell'ANCI
Dobbiamo dire con estrema chiarezza che certamente dopo i primi tempi passate a discutere dopo una situazione
Non certamente di chiarezza oggi lavoriamo in maniera unitaria
Per raggiungere terminati scoprì
Nei confronti dei comuni
Diciamo che questo letalità sta dando dei benefici
Allora partiamo da un primo punto che i Comuni hanno contribuito in maniera determinante in questi anni al risanamento economico del Paese
Voi dovete pensare che dall'ottanta al novantacinque le spese reali dei comuni sono diminuite dell'undici per cento
La spesa reale dello stato e diminuita solo del tre per cento
Ebbene dal novantatré al novantacinque le spese correnti dei Comuni sono diminuiti del quattro per cento le spese reali delle spese correnti dello Stato sono aumentate del più cinque per cento
E dei domini Rita la spesa dell'Investimenti
Bene
Faccio un altro dato
Il fondo contributo sui mutui contratti dagli enti locali
Era di undici mila cinquecentoventidue miliardi nel novantadue da quell'anno tale contributo è cessata e ora il fondo e di otto mila cinquecentonovanta miliardi
Con un trend in diminuzione fino alla totale eliminazione nell'arco di sette otto anni
Ebbene noi in questi tempi come ANCI in maniera unitaria demodé tonno o all'IRAP che una tassa scandalosa ma la demo detto anche come polo in modo particolare sia l'addizionale IRPEF sostitutiva ma non aggiuntiva
E voglio fare un altro esempio
Immaginiamo per la DC l'addizionale un limite superiore fissato nella misura dell'uno per cento sull'imponibile IRPEF siccome l'imponibile IRPEF nazionale si gira attorno agli ottocento miglia ottocento mila miliardi l'entità massima del prelievo non su su non supererebbe gli otto mila miliardi
Per avere alcuni ordini di grandezza comparativi il gettito nazionale da immobili all'interno del gettito complessivo IRPEF e pari a circa nove mila e trecento miliardi
E la cosiddetta tassa straordinaria per l'Europa produce un gettito pari a undici mila cinquecento miliardi solo apparenti novantasette
Ovviamente dobbiamo dire che anche per l'addizionale IRPEF si possono e si devono apposite detrazioni per i nuclei familiari più deboli
Dal due mila i Comuni avranno la facoltà di variare l'aliquota base fino a un massimo dello zero due faranno per arrivare del triennio ad un ad un'addizionale del valore massimo dello zero virgola cinque per cento
Però teniamo presente che se da un lato si compie un passo avanti verso il decentramento fiscale
Questo è vero soprattutto per le regioni
Per quanto riguarda i comuni e province il risultato della norma sarà molto più blando
Limitandosi solo a riordinare semplificare e creare maggiore autonomia nel mantenimento dell'autonomo e già esistente spazio fiscale
Due presi in giro
Si riserva l'intero fondo ordinario per l'investimento ai Comuni sino a cinque mila abitanti senza però dare loro copertura finanziaria quindi vuoto
Seconda presi in giro
Quando si parla di tesoreria unica per i comuni sotto i cinque mila abitanti
Il governo nella Finanziaria la mette solo sotto i cinquecento abitanti tenete presente che i comuni sotto i cinquecento abitanti sono seicentosettanta Ugo in tutti Italia pari a trecentocinquanta mila persone
Avevamo chiesto invece che la tesoreria unica fosse abolita sotto i cinque mila abitanti
Ebbene ho voluto far accendo a queste quando si parla di piccoli comuni
Permettetemi
I piccoli comuni sono quelli sotto i quindici mila solo in Italia sette mila quattrocentosessantasei su otto mila centodue pari al novantadue per cento della del totali nazionale
Amministrano con duecentoquaranta mila seicentoquindici chilometri quadrati l'ottanta per cento del territorio no e amministrano ventitré milioni di abitanti pari al quarantadue per cento della popolazione
Ebbene non lo dico nei confronti dei grandi si decide grandi comuni
Però i dati sono molto chiare
Ebbene l'autofinanziamento dei piccoli Comuni avviene ormai fra il settanta e l'ottanta per cento e l'imposizione fiscale dei piccoli comuni è molto più bassa del grande comune
Voi pensate
Che mentre Milano ha un a una tassazione pro-capite di novecentosessantadue mila lire a persona i piccoli comuni hanno una tassazione pro-capite che varia fra i quattrocentocinquanta e le cinquecentocinquanta mila lire pro capite
Ebbene attenzione dando molto spesso specialmente i piccoli comuni di montagna
Delle dei servizi e anzi molto più care rispetto alla grande città perché hanno delle situazioni ambientali completamente diverso
Ebbene ho voluto dare questi dati perché credo che siano dati importanti
Ebbene quando si parla di abolizione dei piccoli comuni
Io dico Nova l'abolizione dei piccoli comuni noi diciamo non l'abolizione di piccoli comuni ma dobbiamo anche in termini culturali e fare un salto di qualità
Dicendo che dobbiamo fare uno sforzo per l'unità dei servizi fra i nostri singoli comuni ma non certo l'abolizione dei piccoli
Bene
Ho voluto dare questi dati per dare un accenno forte di quella che secondo me deve essere al nostro presenta sul territorio
Ebbene io credo come ha detto Moffa come detto gli altri oratori questo deve essere il primo incontro che noi facciamo per incontrarsi e per dire quelle che sono le nostre linee
Di amministrazione locale
Però terminò in termine politico
E certamente dico una cosa
Ma tenete presente che in un momento che in giro c'è tanto scontento non riusciamo a portare questo scontento in termini elettorali
Ah bene letterari dallo Stato scioperano
Gli aerei scioperano i Cobas del latte fanno quello che fanno gli agricoltori sono scontenti le scuole sono occupate siano restano le persone la pressione fiscale continuamente come intatta pari al quattro per cento
Bene tutta la gente scontenta ci chiediamo il perché però da questa scontentezza i voti non arrivano al Polo
Allora io credo che i nostri incontri anche tra amministratori locali
Debba esserci un qualcosa in termine politico allora io credo che manchi un progetto politico chiaro nostro
Anche in termine locale in termine nazionale
Ora Sam iniziamo invece di batterci incontrarci anche ad essere dissenzienti uno con l'altro ma fa capire quello che è lo scopo finale riuscirà a portare alla gente sulle nostre linee in modo particolare amministrative ma anche politiche
Io credo che raggiungeremo lo scopo che va bene a tutti
E io credo che questo sia quel poco io voglio quanto io desidero ma credo poi che sia quello che dirà grazie a tutti voi grazie
Brevemente Filippopoli al sindaco via idonei provincia di Enna
Io ritengo molto utile questo incontro anche perché essendo sindaco da un mese
Riscontro del notevole difficoltà nel nell'esercizio amministrativo
E ritengo che sia molto utile
E forse anche più utile fare questi incontri per aree omogenee anche perché i problemi del Nord non sono uguali a quelli del Sud tutta soprattutto per quanto riguarda la Sicilia ne abbiamo una regione a statuto speciale e quindi anche un legislazione diversa quindi certe cose che possono andar bene determinate aree non vanno più bene da noi o cose che vanno bene da noi non vanno bene in altre aree comunque anche questo incontro che ci dà l'opportunità di conoscerci meglio e di vedere che siamo poi come diceva giustamente Zacchera tanti spesso non sappiamo nemmeno
Nei vicini paesi che circondano le nostre realtà comunali se abbiamo sindaci omogenei all'area del Polo
L'abbiamo una realtà particolare che intendo attenzionare in questa Assemblea
Della zona sud della provincia di Enna della zona nord della provincia di Catania ove stranamente viene una omogeneità di pollo
In sette otto comuni piccoli è garantito comprendenti anche Piazza Armerina che voi sapete che è un grosso centro
Di rinomanza anche internazionale non foss'altro perché la villa dei mosaici del Casale e divenuta ultimamente
Patrimonio dell'umanità riconosciuto dall'UNESCO
E intorno a questa città di rilevanza storica internazionale chi è un nucleo di Paesi di fra i quali il mio Aitone Mirabella Imbaccari
Castel più di Carrà Dusan Barrafranca quindi zona sud di Enna zona andante di Catania che hanno questa omogeneità di o
Io ritengo che questa
Situazione ossa
Darci la opportunità di fare delle conferenze di servizi per cercare di risolvere i problemi
Che sono singoli ma che diventano comuni per cercare dei protocolli di intesa degli accordi per cercare di trovare delle soluzioni comuni a problemi singoli parlo per esempio di discariche comuni parlo per esempio di inceneritori parlo per esempio di macelli
Ove la legislazione siciliane molto particolare non so se sicuramente diversa da quella del resto d'Italia quindi
Lei gli incontri che noi andremo a sviluppare
Nel prossimo futuro ritengo che debbono avere una particolarità dare ritengo che sia più consono
Fare degli incontri più omogenee più viaria per cercare di individuare dei problemi che possono diventare i comuni e cercare di risolverli insieme
Questo intendevo sottolineare perché ritengo che sia fondamentale ed importante
Anche perché noi tutti amministratori abbiamo visto quanti problemi riscontriamo nella vita quotidiana nel gestire le nostre comunità grazie
Il
Sono sindaco di Darfo Boario Terme una cittadina di tredici mila abitanti
Ecco
Sono stato eletto con una formazione AN FI dichiarata per cui non abbiamo problemi di inquisiti mimetismo
Io dirò certamente
Grazie dirò certamente cose forse inferiori all'altezza di questo dibattito però a me ha fatto impressione
Uno dei temi che sono stati illustrati dal relatore la definizione delle competenze
Io non vi parlerò delle competenze a livello istituzionale a livello di costituzione
Però c'è una quantità di competenze contro le quali noi sindaci dei paesi lì ci scontriamo tutti i giorni noi abbiamo due SL che fa i rilievi fonometrici o fa vedere se gli esercizi pubblici sono in regola e poi scrivono al sindaco perché prenda i provvedimenti
Noi abbiamo la magistratura che utilizza i nostri vigili per fare indagini diverse i vigili ci oppongono addirittura il segreto d'ufficio per cui noi parliamo ma non sappiamo cos'è cos'è esattamente facciano la Camera di Commercio chiede al cittadino certificazioni relative a esercizi affiliati o esercizi che si chiudono e noi non possiamo dire al cittadino ma guarda che c'è l'istituto dell'autocertificazione arrangiati non è bello non è elegante sbattere la porta in faccia al cittadino e continuiamo a fare adempimenti che a mio giudizio non sono di nostra competenza
Ci sono atti assolutamente compressi
Per autorizzare un palo orcio il Polo Nord cioè il filo a cui si attacca la legna che i boscaioli di sportello occorrono quattordici autorizzazioni perché c'è un tipo di aviazione un altro tipo di aviazione c'è ci sono come dire le foreste e ci sono vi sono una quantità di autorizzazioni di una quantità di enti abbiamo responsabilità gravi senza i mezzi ai quali fare fronte per esempio la messa in sicurezza degli esercizi pubblici
è un problema gravissimo ora io vorrei che ci sia un modo per fare un piano globale in Italia per la messa in sicurezza di una quantità di scuole per esempio che non sono più in regola
Ecco i poteri che corrispondono alla nostra responsabilità ci sembrano tutto sommato modesti abbiamo da in poteri astratti conferenza dei sindaci è una cosa bella in materia di sanità e prevista dei decreti legislativi della sanità
Però quando poi vai al concreto Imphal mitiche potere effettivo
E il sito nei deliberati di questa contea di questa conferenza dei sindaci ti accorgi che che c'è poco e niente insomma
Abbiamo un sistema di controlli sempre attivo abbiam dovuto pensate rinviare il Bilancio perché al Bilancio va allegata una certificazione che va redatta su un modello particolare e ci dicono che il comitato di controllo non tutti
Passa il bilancio se non è correlato di questo modello che ha ieri non era pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale ecco io credo che c'è un sacco di situazioni che lanci deve aiutarsi a risolvere
Non abbiamo competenze sempre crescenti e non abbiamo ripeto strumenti sufficienti per fare fronte
Per esempio in Lombardia la Lombardia giustamente dà rilievo le comunità montane
Però la legge che regola l'istituzione delle comunità montane crearli disparità notevoli di rappresentanze il mio Comune di tredici mila abitanti
Battuto ai voti come numero di rappresentanti da tre comuni di duecento abitanti insomma
Perché ci si diceva in Regione quando de iure condendo si stava facendo la nuova legge sulle comunità montane che i sistemi elettivi in Italia sono solo per comuni per province per lesioni per il Parlamento e non è ammesso un altro meccanismo di elezione diretta per cui c'è il famigerato meccanismo delle lezioni di secondo grado
Che crea disparità
Ecco ho fatto una sorta di cahier de doléances e perdonatemi ma forse anche un contribuito di problemi ai quali insieme io chiedo che portiamo riscontro
Devo fare una notazione in merito al dibattito che si è sviluppato fino qui
Io credo
Che sia un errore in termini concettuali insistere sul Sud piuttosto che il Nord cioè quando si dice c'è un problema meridionale e con intenzioni assolutamente corrette e tuttavia lo si vuol sottolineare come tale
Pare a me che andiamo ad avallare il corrispondente problema per noi ce ne andiamo in fondo a dar ragione a porsi io credo che tutti insieme dobbiamo dire abbiamo problemi italiani di rincalzo
C'ha ragione il sindaco e il sindaco di Rivolta d'Adda
No io non parlo della questione fra sindaci e presidenti di consiglio comunale fra le altre cose è un compito
Per me improprie sopraggiunto
Partecipò unicamente vero dare in quel caso una mano alla maggioranza del Polo che amministrato
La mia città
Ma vorrei soffermarmi su una serie di questioni che sono collegati anche all'esito di questa nostra riunione
Che significato può avvenire
Una riunione dei sindaci del Polo perché ci crediamo
Perché lo facciamo così in ritardo
E se è utile
Che questi convegni
Veicolo fra di voi un confronto di merito
Sulle cose da fare e da sostenere
Perché se ogni volta queste occasioni debbono servire all'industriale posizioni personale non essere la vetrina
Per rappresentare problemi di questo o quel Comune
Può anche servire questo ma non serve a dare invece
Un tratto essenziale di distinzione
Fra quelle che sono i nostri sindaci e quindi un modello di governo che dovremmo tentare di abbozzare e quello che invece la grande parte dei sindaci italiani che il modello di gestione dell'Ulivo che noi conosciamo soprattutto il via alle spalle una lunga storia di opposizione negli enti locali
Ecco noi dobbiamo porci questo problema
Che cosa c'è di diverso
Fra un governo degli enti locali a guida Polo è un governo a guida locale a guida ori
Olocene di dire
è una questione politica importante
Perché altrimenti viviamo il tutto tanti se c'è uno o l'altro non cambia niente fare riferimenti legislativi
Sono quelli che sono se alla fine il sindaco l'amministrazione deve essere considerata
Il terminale di un impianto legislativo e quindi obbligata del Giglio un in un certo senso
Non avendo autonomia di scelta un sindaco vale l'altro le sappiamo che così non è così non deve essere dobbiamo tentare invece di tratta tracciare un modello di gestione e di governo del Polo che sia effettivamente alternativo a quello dell'Ulivo
Altrimenti non abbiamo neanche la capacità di programmazione
Quando andiamo ad affrontare una campagna elettorale
E che è vero che le ultime competizione elettorale hanno fatto
Evidenziare un personalismo diffuso che condiziona il dato elettorale
è anche vero che uscivamo da una fase transitoria
Che portò quattro anni fa per la prima volta durato materie elettorato che si votava il Sindaco il momento in cui il vecchio sistema di rappresentanza dei partiti stava crollando
E quindi oggi sono collegate le due cose
La valutazione dei sindaci attuali non rispetto ad un'alternativa che nel frattempo si è concretizzata ma di di questi sindaci rispetto al modello passato che ha già è stato condannato non dico dalla storia Mara la cronaca politica allora non fanno testo
Elezioni che abbiamo avuto a novembre per la loro atipicità anche nei confronti precedenti
Il cominceranno sempre di più a fare testo nel del tempo delle altri di altri turni amministrativi che avremmo allora il Polo ad esempio e pongo una questione importante
Che riguarda i colleghi senza stessa dei rapporti all'interno del Polo
Ma dalla prossima tornata elettorale amministrativa porterà alle urne a tutti quanti ci siamo auto convincendo che nel novantotto non si volta a maggio va dato dieci milioni di italiani
Padova ventiquattro capoluoghi di provincia votano centootto comuni superiori a quindici mila abitanti votano dieci undici consigli provinciali
Tutte norme province della Sicilia ed è una conferma del voto regionale rispetta questi dati
Noi vogliamo approfittare per ribaltare il luogo comune che il sindaco uscente ha sempre ragione alla Centro devoluta ho pensiamo che il voto nelle grandi città che è stato deve aggregarsi perché diventa Ega dipende dai casi voglio dire a un dato positivo anche un dato positiva anche delle elezioni di novembre è che anche i sindaci del Polo in questo caso riferendosi al novantatré i sindaci uscenti DNA vengono riconfermati perché evidentemente hanno bene operato
Però lei non possiamo pensare
Di proporci in campagna elettorale a difesa degli uscenti non avendo la capacità di
Di aggressione rispetto a situazioni che invece
Sono tutte particolare come particolare alcune situazioni altro dato politico che il Polo affrontare in certe città del nord dove ad esempio abbiamo amministrazione uscente insieme alla lega
è che facciamo alle prossime amministrativa
Ci dividiamo sosteniamo il sindaco che abbiamo sostenuto in questi anni vogliamo incominciare a ragionare anche di questi rapporti
E questo io credo che in un polo che vive una difficoltà di rapporti e lo dobbiamo dire con grande chiarezza in un polo che è forse troppo concentrato nelle grande prospettive politiche salutiamo il presidente dell'ANCI sindaco Bianco
In un polo che vive dicevo
Certa un momento di Ambassade perché deve definire delle strategie sul medio lungo termine io credo che i sindaci del Polo debbono portare un loro contributo anche al dibattito interno
Aiutando a definire a cementare anche a livello periferico un'alleanza che sembra essere messi in crisi perché poi guardate i momenti elettorali ci troviamo sempre non abbiamo alternative
Allora costruiamo la dal basso questa alleanza costruiamo nell'esperienza di governo di ognuno di voi vive della diversità delle varie componenti del Polo ma anche nell'esperienza di ogni giorno facciamo sul territorio e quindi queste occasioni possono tendere a queste cose
Io mi sono incaricato di relazionare
Sul provvedimento Atto Senato tredici ottantotto meglio conosciuta come legge Napolitano Vignieri che è completa al nostro modo di vedere un disegno
Del governo attuale
Di riforma del sistema delle autonomie locali a Costituzione vigente
In questo mutuando molte delle indicazioni che sono venuto dall'ANCI era l'impostazione di un lavoro proficuo che l'Anci ha svolto negli anni scorsi quando indicava il doppio binario dell'intervento leggi ordinarie per riformare quello che era possibile a Costituzione vigenti leggi costituzionali per ovviamente modificare l'affetto anche dei rapporti tra i diversi livelli degli enti locali
Da quando al governo del Paese l'Ulivo sia privilegiata inattesa delle riforme se e quando verranno la prima strada ossia quello di completare un processo di riforma attraverso una serie di legge anche Divella che Bassanini prima Bassanini due questa che ferma in Aula al Senato alla tredici ottantotto che modifica ulteriormente la centoquarantadue in quattro aspetti fondamentali
E in questo cd riallacciamo anche all'intervento iniziale che ha fatto il sindaco di Terni Sauro sulle questioni dell'area metropolitana i quattro aspetti riguardano
I modelli di servizi
Le società che i i Comuni possono mettere in campo
E quindi tutti gli strumenti per addivenire a società di servizi con quali percentuali per la prima volta si stabilisce un criterio che il Comune può anche essere minoritaria all'interno di società di capitali che va a costituire per la gestione dei servizi vi sono questioni inerenti i modelli elettorali che oggi dico nella cadenza e nella durata della vita dei consigli comunali e provinciali vi sono questioni che riguardano
Anche una potestà statutaria dei comuni ad esempio che possono fissare per statuto il numero massimo degli assessori che ogni comunque ogni comune può aprire ora su queste cose veramente per non soffermarmi su un dato importante politicamente
Ne stiamo assistendo ad una continua delega ai Comuni
Senza che queste deleghe poi corrisponde un trasferimento di risorse e questo di fatti
Trasferisce dal centro in periferia
Tutta una serie di questioni e dal punto di vista contabile io credo che sia stato questo l'unico obiettivo che il governo voleva cogliere si trasferiscono
Dai conti pubblici nazionali al sistema delle Autonomie una serie di incombenze che prima erano appannaggio totale dello Stato
Siamo di fatti trasferendo
Anche il modello di quel far stare zero ai comuni con tutta una serie di deroghe che riempiono di un nuove responsabilità all'ente di territoriale più presente ai bisogni dei cittadini
Che si rivolgono inevitabilmente ai comuni anche per le deleghe ricevute ma non hanno le risorse per affrontare tutte le questioni che sono state nel frattempo delegato voi pensate quando una legge dà la possibilità di un comune superiore a quindici mila abitanti Judas direttore generale di dotarsi dei funzionari a contratto beh uno dice va be una possibilità mica c'è un ottico
Ma se vogliamo far funzionare i comuni e dai di un modello aziendale diventa un obbligo quanto costa questo modello a chi lo paga le casse comunali e le risorse
Lei si doveva Bertini una grande città come il sindaco Bianca avranno risorse
Ma un comune del Mezzogiorno di cinquanta mila abitanti che altrove e capoluogo di provincia e che c'ha un bilancio risibile se andiamo a leggere delle cifre
Beh non ci sono termini di paragone tra un comune della identica dimensione demografica del centro-nord e quello del Mezzogiorno
Poi di fronte a un direttore generale cinque sei dirigenti devono minare deve sopporta una spesa che Badiali miliardi di lire che molti non posso sopportare qui siamo di fronte ha una possibilità di darsi un modello aziendale di gestione e alla impossibilità dal punto di vista economico finanziario di potervi accedere a questo modello
Al non basta fare le leggi per dire che stiamo modernizzando lo diceva bene anche all'inizio Viespoli ma bisogna farla rivendica forti io credo il documento finale di questa Assemblea questo dato debba emergere che a ledere h l'altro cestinato potrebbero corrispondere adeguati trasferimenti di risorse
E qua ritorna il problema principale che attanaglia i comuni italiani
Che è quella della del sistema finanziario di supporto all'attività del antica questione che era tracciata dalla centoquarantadue e mai attuata perché questa riforma del sistema fiscale degli enti locali non è stata mai avviata
Siamo sempre alle solite Agnano dobbiamo aspettare la Finanziaria per poter programmare il bilancio spero all'anno avvenire e tutti andiamo in gestione in gestione provvisoria allora non è possibile pensare che si continua a delegare senza poi affrontare il nodo principale che io sono il documento finale affrontato sono anche indicate
Dei correttivi all'azione
Del governo ma anche la questione dell'addizionale sull'IRPEF va vista
Con grande oculatezza perché non possiamo continuano a privilegiare comuni ricchi dove il reddito medio-alto
è poi contestualmente applicando lo stesso sistema di penalizzare i comuni dove il reddito e basta e quindi la dizione del dell'IRPEF non può sostituire i trasferimenti statali perché quelle cifre che prima ci illustrava Napoli hanno un loro valore per certe fasce di comuni hanno altri valori concludo hanno altri valori per altri perché vi sono dei comuni che hanno ancora un elevato tetto di trasferimento da parte dello Stato ci sono comuni che hanno dei trasferimenti che sono vicini al settanta per cento
E che quindi sono impossibilità di avere una propria autonomia anche gestionale senza che si riequilibri perché effettivamente questo trasferimento
Concludendo io credo che sulla questione da tredici ottantotto
All'interno del documento finale di questa opinione debole emergere alcuni elementi di valutazione
Un elemento di grande
Differenza
Ed è una posizione nostra e già abbiamo annunciato anche ai gruppi parlamentari rispetto alla possibilità prevista dal testo uscito dalla Commissione è diverso da quello del del Governo che il numero degli assessori sia fissato per statuto senza che posto un limite perché conoscendo i rapporti esistano all'interno dei consigli comunali tre forze politiche qualche consiglio comunale sarà costretto a Nimes attende sta tutto cioè non possiamo dare questa possibilità di un comune possa averne quindici gli assessori un altro dell'omino avente qualcuno addirittura trenta uno per ogni consigliere comunale perché purtroppo il testo licenziato dalla commissione dice questo
è rimessa all'autonomia statutaria definire il numero degli assessori
Ed è credo il ripristino della partitocrazia ed è un rischio assurdo per i sindaci perché non hanno elementi certi
In base ai quali poter avviare il consolidamento dell'esecutivo ne mettono in campo saranno sempre ricattati da questa o quella forza politica questa quel gruppo e in un sistema elettorale che purtroppo prevede l'elezione diretta del sindaco ma prevede anche ai meno e sfiducia per lo meno del gran parte delle regioni italiane la la Sicilia e caso a sé stante la sfiducia da parte del consiglio comunale con meccanismi di lo scioglimento del consiglio comunale che mandano a casa un sindaco non eletto dal consiglio comunale ed abbiamo U questa a io credo che sia una cosa mo'è una è una a livello di additiamo e democraticità assoluto
Il sindaco può essere mandato a casa un senso dato elettorale che l'ha eletto non può fermata da casa dal consiglio comunale così come Abu proporre un referendum al cittadino può il cittadino decide se si devono a casa ma non può fare come sta succedendo tante parte abbiamo le percentuali ci dicono che i Consigli curati sciolgono spesso i sindaci vengono andate a casa non dal corpo elettorale ma dei consigli comunali è uno dei dei motivi per cui bisogna intervenire anche sulla legge ottantuno
Su questa questione
C'è la necessità di prendere una posizione ferma da parte del popolo perché non possiamo mettere i sindaci di nuovo alla Mercede dei partiti con questa questo mercato della elevate degli assessori due c'è la necessità di chiarire a volte per tutta la durata diligenza dei consigli comunali e provinciali
Ecco allora i cinque anni
Vanno bene amici miei siamo tutti quanti voi siete debba essere portata a cinque anni
Ma non può essere nel testo così come è uscito dalla Commissione non è che a cinque anni vengono premiati che ha votato e novantacinque perché questo è il teste che uscì dalla Commissione
O su questo io credo anche per dar valore ha dei vuoti che si sono avuti in questi anni che sono susseguenti al novantacinque e novantasei modellata lodato decine di milioni di italiana
Nella prossima prima voteranno altri dieci milioni di italiani io credo che ne possiamo sostenere un meccanismo che letti il ripristino della durata dei consigli comunali a cinque anni collegandolo alla seconda al secondo mandato elettivo di quel Consiglio comunale voglio dire una volta che quel corpo elettorato date per la seconda volta
In modo diretto il proprio sindaco la vigenza del sì del consiglio comunale da quattro passa cinque queste venuti dall'uniformità rispetto alle la cronaca degli eventi elettorali sono negli ultimi anni non possiamo privilegiare chi a votare nel novantacinque a scapito di chi ha già oggi come bianco come altri titolo di sottoposti a un consenso popolare e quindi legittimamente possono oggi chiedere che quel Consiglio comunale abbia cinque anni di durata ringrazia
Ma
Che
Benvenuta la riunione tra i sindaci del Polo
Ed un polo che non soltanto ha bisogno di di falsare la propria azione politica di opposizione ma non conosce i propri sindaci non vi sostiene nella loro attività né dal punto di vista organizzativo né dal punto di vista politico né tanto meno dal punto di vista dell'immagine
Benvenuta riunione perché è necessario cominciare a fare il punto di alcuni anni di attività non per sparare sullo stato maggiore ma per avvisare lo stato maggiore
Che sicuramente non siamo dei panda così come diceva l'amico cha urlo anche se nessuno si incarica di dirlo agli italiani
Perché nessuno si è incaricato di far capire agli italiani che per esempio nelle scorse elezioni amministrative è vero che c'è stata una prevalenza dell'Ulivo
Per schiaccianti motivi di immagine in alcune grandi città ma è altrettanto vero che nei centri medi medio piccoli è prevalso il popolo
Laddove il rapporto era più diretto con i cittadini laddove l'intervento mistifica ante dei mass media non poteva raggiungere l'obiettivo
E qui qualcosa bisogna dirlo cari amici perché magari poi anche
Esponenti autorevoli del Polo
Non valutano a sufficienza questi elementi e contribuiscono invece ad intristito gli altri e a far credere che nel Polo sia la bancarotta e che sostanzialmente
Questa aggregazione politica sia sulla via dello sfaldamento
Contribuiscono per la verità non soltanto gli avversari che hanno in mano ben tre reti televisive di Stato pagate dal contribuente ma che marciano in direzione unica
Ma anche quei canali televisivi amici dai quali poi sostanzialmente ci sentiamo raccontare qualcosa da Maurizio Costanzo da Enrico Mentana
E da lì e da quei canali televisivi poi non riusciamo
Non dico
A sentire che cosa pensa il sindaco di Colleferro il sindaco di Rieti ma magari il sindaco Albertini che sta facendo il braccio di ferro con i vigili urbani perché spieghi le ragioni di questa sua battaglia o spieghi le realizzazioni del Comune di Milano
Ecco io credo che sia il caso di mettere un po'qualche puntino sulle i perché nelle ragioni di alcuni successi ci sono sicuramente elementi forti di propaganda che filtra attraverso i grandi canali televisivi
E se è vero che ci sono state interrogazioni addirittura sull'uso di fondi pubblici per fare dei film che dovevano magnificare le azioni di qualcuno
Io penso che fra non molto ci faranno vedere anche la nottata di Bassolino nel golfo di Napoli
Attraverso strumenti pubblici ma non c'è un'azione
Di contrasto
Efficace da parte di chi potrebbe
Perché non è detto non è detto
Che poi soltanto i dibattiti pare ligneo in televisione ci sono le inchieste
Ma ci sono anche i programmi culturali dai quali un mondo diverso di un modo diverso
Di affrontare le cose può filtrare il Po trapelare
Diciamoci allora con molta chiarezza che forse non mettiamo a frutto tutti i mezzi e le possibilità che il Polo ha
E che soprattutto non utilizziamo la battaglia politica a livello parlamentare raccogliendo quello che dai sindaci vie
L'intervento che ha fatto l'amico Pasquale Viespoli per esempio mette il dito dentro non sulla piaga di una questione che esploderà da qui a non molto quando crolleranno miseramente le illusioni sulle società miste
Anche noi nel nostro comune ci siamo adoperati per dar lavoro e possibilità di sussistenza e i cassa integrati ma quando arriva il discorso delle società miste c'è qualcuno che ha detto
Pubblicamente ad alta voce
Che sicuramente sarà un bluff per i motivi che diceva Viespoli
Quante persone dovrebbero impiegare le società miste in città medie
Non in città grandi
E come si fa a riconvertire chi viene da un'azienda manifatturiera riconvertirlo per esempio in operaio
Del verde
Farvi potare le piante
Oppure farvi curare la manutenzione degli edifici
E in una società mista così concepita quale reddito dovrebbe produrre perché la società mista
Posso andare avanti con le proprie gambe
E questa società mista se fosse efficace non andrebbe a schiacciare in termini di concorrenza tutte le altre attività che esistono nell'uovo e quindi a creare nuovi fermenti di disoccupazione
Questo non si dice questo argomento non si affronta come mi sembra che non sia stata affrontata in maniera efficace il discorso dei patti territoriali ma quanti ne sono decollati di questi patti territoriali
Vogliamo tornare a una buona ricetta Tremonti e affrontare il problema una volta per tutte ma in maniera forte gagliarda
Sul livello di tassazione inaccettabile nel nostro Paese
Andiamo a vedere per esempio gli investimenti stranieri in Italia e il caso il precipizio che si è verificato negli ultimi anni ma perché mai una multinazionale
Che ha la disponibilità aprendo una carta geografica di andarsi ad allocare in qualsiasi parte del mondo dovrebbe venire nel nostro Paese perché c'è il mare perché c'è il sole
E poi vediamo che invia
Multinazionali un paese come l'Irlanda dove non c'è sicuramente il sole vediamo che il Portogallo sta facendo man bassa vediamo che l'Olanda sempre per ragioni di carattere fiscale sta ottenendo brillantissimi risultati ma addirittura l'Austria e la Francia ci fanno concorrenza perché creano grandi opportunità per le imprese che vogliono allocarsi in quella zona la Camera di Commercio di Torino non è un mistero che negli ultimi tre anni ha cancellato duecentottanta riprese non chiuse ma in trasferimento verso la Francia
La Francia comunitaria la Francia dove non dovrebbero esistere turbative di concorrenza secondo secondo quanto detta hanno le normative europee ma questa lo stato della situazione
Allora dico cari amici non soltanto queste riunioni servono per incontrarci e per conoscerci e siano benvenute ma queste riunioni debbono servire per mettere a punto una strategia differente
Perché le prossime elezioni debbono trovarci agguerriti preparati a dare il messaggio che è tipico del Polo ma dobbiamo utilizzare prima di tutto tutti gli strumenti di cui disponiamo e non credo che siano pochi sebbene utilizzati
E poi dobbiamo darci una strategia che rappresenti a livello di opinione pubblica quello che realmente vogliamo altrimenti siamo ad una marmellata multicolore per cui veramente si pone il problema della incapacità da parte dell'elettore di distinguere tra il sindaco pidiessino il sindaco di Forza Italia il sindaco di alleanza nazionale perché se tutti diciamo sì ad un regime fiscale o quanto meno lo accettiamo lo subiamo e non facciamo la battaglia non si vede perché si debba premiare chi sta a destra o al centrodestra e si debba invece punire chi è al centrosinistra
Credo che questa occasione debba servire non tanto ai sindaci che la loro meravigliosa battaglia stanno portando avanti
Quanto allo stato maggiore per capire che così non va che sono necessarie profonde rettifiche che è necessario guardarci in faccia per vedere se veramente nel momento in cui diciamo di essere alleati vogliamo esserlo fino in fondo vogliamo portare avanti una comune battaglia e soprattutto vogliamo utilizzare tutte le possibilità che pur sono a portata di mano
Io
Non
Non fare un intervento rappresentando le difficoltà che pure son tante che tutti quanti conosciamo degli amministratori locali
Perché ho meditato ascoltando delazioni ascoltando sindaci che mi hanno preceduto
Ho ascoltato già le difficoltà che abbiamo gli hanno rappresentato in molte anche con vigore espresso anche con un pizzico ho notato quasi di disaffezione dalla impotenza e dalla impossibilità che spesso ci avvolge risolve i problemi quotidiani
Ho detto che non vorrei far questo e non lo farò
Perché ritengo che incontri come quello oggi promosso dall'Anci grazie all'ANCI e che ci ha consentito di riunire tutti gli amministratori del centrodestra italiani
Dal dalle grandi città Ali piccoli paesi dalla Lombardia alla Sicilia più del resto anche un momento di riflessione politica
Momento riflessioni politica perché poi i sindaci finiscono per essere l'avamposto l'avanguardia il punto di riferimento di tutti i partiti che compongono il Polo
Così come lo sono per il per i partiti dell'Ulivo così come lo sono stati
I sindaci riferimento di tante realtà dove la ricca democrazia cristiana aveva percentuali bulgare più il settanta per cento vi parlo dell'Abruzzo
L'Abruzzo aveva di queste percentuali
Ma la forza della democrazia che siamo in Abruzzo era costituita non tanto dai ministri che era capace di esprimere in Parlamento
Ma dalla fitta rete di sindaci anche di Paesi di cinquecento abitanti che erano costante momento di propaganda e di visibilità per quel partito a cui appartenevano
Oggi noi abbiamo una situazione che identica ma una situazione che ci richiama alla necessità di percorrere la stessa la stessa via ovvero una presenza sul territorio che consenta al cittadino
Non solo di apprezzare quanto sia bravo quel sindaco
E ce lo dimostrano i risultati che vengono dalle ultime elezioni
E che ci danno sempre più forte il partito dei sindaci il così detto partito dei sindaci quindi non solo apprezzare quanto è bravo e sindaco ma anche comprendere che quel sindaco espressione di una parte politica espressione di una cultura politica espressione di una di un modus agendi nella gestione della cosa pubblica che è diversa ero è qui il punto ed è qui risultato che dobbiamo tentare di ottenere da queste da queste riunioni
Il modus agendi del sindaco del centrodestra oggi
In che modo si differenzia da quello del centrosinistra
Perché il cittadino dovrebbe scegliere un sindaco di centrodestra rispetto ad un sindaco di centro sinistra se entrambe sono bravi e onesti
Questo è l'interrogativo che credo tanti italiani si siano posti nel momento in cui hanno votato è per questo che spesso si è andati visto che si trattava per lo più di sindaci della seconda o cosiddetta Seconda Repubblica
Sono stati riconfermati nella maggior parte dei casi e allora dov'è che deve intervenire il coordinamento dei sindaci
Del centrodestra per quel che ci riguarda per intervenire dando dei dati caratteriali dando delle direttive dando degli indirizzi sui grandi tini su quelli di cui parlava prima il sindaco c'ha un muro su quelli di cui parlava prima Nespoli che riguardano tredici ottantotto che darà comunque una nuova veste lo status del consigliere comunale l'autonomia delle degli enti locali oltre l'ottantuno e su questi temi che io ritengo non si debba creare un indirizzo una forte caratterizzazione dell'azione
Politico amministrativa dei nostri sindaci che poi consente a noi di dire questo sindaco è di al centrodestra e bravo e onesto quanto quello del centrosinistra ma è diverso perché esprimo una capacità gestionale e culturale nei confronti della cosa pubblica che lo differenziano e lo fanno preferire lo devo far preferire all'elettori Sperto rispetto all'altro
Ci sono alcuni temi importanti
Sui quali sindaci e sui quali questo coordinamento può esprimersi
Ne cito solo alcuni
Certamente insufficienti arrendere
L'idea di quanto si possa fare in termini di caratterizzazione dell'azione politico-amministrativa
Ma ritengo che questo coordinamento di sindaci debba non possano interessarsi del ruolo che dovranno avviare i sindaci nei confronti delle polizie locali e la sicurezza delle proprie città la polizia urbana la polizia locale la polizia municipale non è più non è più assimilabile più pensabile come il vigile urbano che gestisce sole meramente le questioni che riguardano la viabilità il traffico oggi da polizia urbana ruoli diversi
A Capaci addita diverse ed ha soprattutto la possibilità di essere funzionale al sindaco e alle sue capacità gestionali in modo totalmente differente da quanto non faceva in passato e allora il sindaco se devi a dire
Questo ruolo anche di gestione della sicurezza delle città deve essere messo nelle condizioni di poter avere la gestione del corpo di polizia municipale non possiamo più soltanto riferirci ad avere come momento di di completezza il fatto che sia Ender ossia il capo della polizia municipale sulla carta
Se il sindaco di poter agire con i propri vigili urbani se Sindoni e poter garantire perché quello che poi ci chiedono anche i nostri cittadini da poter garantire la sicurezza dei quartieri
Delle delle dei cittadini e benissimo di avere reali e comunque di poteri di autonomia nella gestione dei vigili urbani a Catania esiste questo tipo di possibilità ma in tante città italiane non ancora vi è la possibilità di gestire direttamente e con funzioni differenziate il corpo dei vigili urbani però deve intervenire un un un serio
E concreto
Atto modificativo del degli statuti comunali ma forse non solo quello ma deve intervenire una delega completa da parte di un del norma ordinaria quindi la legge per intervenire una chiara e completa distrazione dei poteri al sindaco in in questa materia ho citato questa ma potrei citare tanti altri problemi ognuno di voi potrebbe suggerirmi uno dei motivi delle ragioni per le quali il sindaco oggi a sulla carta ovvero sulla grazie a ottantuno a centoquarantadue a una o un differimento di potere e di autonomia ma poi in realtà il sindaco non riesce ad eseguire quanto la legge vorrebbe di mandarli e per far questo abbiamo bisogno abbiamo necessità
Evidente di fare quanto è possibile quanto è necessario perché la tredici ottantotto venga licenziata
Dal Parlamento in modo da dare forza nuova forza
Interni di autonomia ai sindaci e agli enti e agli enti locali
Poli considerazioni di carattere politico che volevo consegnare quali nere e personali riflessioni all'Assemblea
Il Polo abbiamo detto perde il nostro
Dirigente degli enti locali responsabili enti locali onorevole Zaccaria il Polo non perde guadagna centodieci comuni inno cento undici novembre
Però resta il fatto che il Polo guadagna centoundici Comuni novembre ma è una notizia che ci dà questa mattina il mio responsabile degli enti locali
Ma l'Italia non si è accorta che il Polo ha conquistato centoundici città medie piccole il
Il Polo
Nonostante abbia tra le anime del proprio qua dizione il re della comunicazione privata italiana non riesce a far sapere Alitalia
Non riesce a far sapere all'Italia che ha una forza nelle città che questa forza espressa dai sindaci dai sindaci da centoundici sindaci
Oltre a
Credo
Aveva appena chiamato in causa uno delle l'anima
Una delle anime del Polo delle Libertà leader del Polo delle libertà aveva però dei aveva appena finito di dire
Presidente che nonostante si abbia Noè con onore fare nostra componenti appunto quella di Forza Italia rappresentata da lei che o il principe del comunicazione privata italiana noi abbiamo cento conquistato centoundici comuni
No non me lo rimando non fa riservare
è un uomo
Dobbiamo torniamo
Eppure dicevo che nonostante ne sia conquistati centoundici comuni in novembre il dato che emerge poi dalla informazione quello di una Specola di una sconfitta del del Polo per le libertà
Allora una strategia
Dell'intero
Vent'
Assemblea a questo punto costituita dei sindaci del Polo delle Libertà credo sia proprio quella di arrivare a far comprendere agli italiani che esiste questa forza se questa forza va rivalutata che questa forza va giustamente e credo anche opportunamente potenziata perché la rappresentanza che un sindaco Anne nella propria città il contatto diretto che un sindaco ha nella propria città la possibilità di contattare tutti i cittadini seppur in modo evidentemente io faunistico a un importanza a livello connazionale che si ripercuote anche sulle lezioni sulle elezioni politiche ma se di politica se nelle politiche vinciamo poi accade invece che nelle amministrative non un riusciamo ad ottenere lo stesso risultato in molte città Rocco vi è un ulteriore elemento di analisi e discussione come mai delle forze politiche e coalizzate nelle elezioni politiche vincono poi nel momento in cui si presenta i propri cittadini gli stessi che li hanno votati alle elezioni politiche non riesca a ottenere lo stesso risultato
Beh ci sono due elementi che credo possano essere subito posti sempre in termini di riflessione
Il primo che non sempre e forse che si coalizzano nelle elezioni politiche trovano sta stessa possibilità di quali Jhansi nelle amministrative ci siamo trovati molto spesso di fronte anche in grandi città a situazioni dove le stesse forze appartenenti al Polo nella tornata amministrativa si sono presentate in in modo separato ma soprattutto ci siamo trovati di fronte alla incapacità della dirigenza locale prima qualcuno ha fatto riferimento al al allo stato maggiore di partiti io invece faccio riferimento anche la vigenza locale siamo trovati di fronte ad una dirigenza locale che continuando ad erigere o incapaci di abbattere gli steccati che fino a qualche giorno fa ci impedivano di ragionare in termini di coalizione di concertazione per usare un termine in voga oggi nelle trattazioni sul del mondo e lavoro non riesce a comprendere come il Polo non può essere solo questo il Polo va allargato va allargato soprattutto nelle elezioni amministrative coinvolgendo delle realtà che nelle amministrative hanno un senso e magari delle politiche nelle politiche no quindi il richiamo che io volevo farmi vecchio coi è un poi lascerò evidentemente anche a voi e quello di trovare una strategia una politica una politica degli amministratori del Polo che si trasformi in una strategia territoriale
Ovvero una strategia che ci consenta di essere presenti sul territorio con la forza che ci è data dall'incarico che ci deriva dalle elezioni e che può essere messa a frutto di un obiettivo che è quello dell'adempimento del governo del governo nazionale
Il il dato finale oltremodo
E mi sento di di portarvi e quello di una attenzione sempre più forte alla alle politiche amministrative
Di una politica forte sui temi che interessano oggi da riforme che devono sentire la presenza degli amministratori del Polo delle Libertà ma allo stesso tempo
Ma allo stesso tempo io ritengo che si debba giungere anche ad un decentramento della di questo organismo che oggi spontaneamente grazie l'invito dell'Anci si è costituito fin tra i sindaci tra i sindaci del Polo il decentramento del coordinamento può essere fatto in modo regionale
Ma per non frammentano troppo quindi farlo diventare non operativo quantomeno per Roma utilità geografiche parola che vi sia un coordinamento dei sindaci del Meridione che vi sia un coordinamento dei sindaci del centro che vi sia uno del nord e che poi questi tre siano capaci di creare una sintesi delle difficoltà e delle proposte soprattutto che derivano da queste tre realtà geografiche e quindi consentano alla all'Assemblea che questa mattina si è di fatto costituita di aree degli elementi di discussione di proposizione anche negli altri negli altri né altri settori che non sono solo quelli comunali amministrativi ma evidentemente in quelli politici
Legiferante grazie
Storia
Poi
A
Che
Cari amici cari colleghi caro Presidente desidero anzitutto assolvere al dovere esprimendo un
Un apprezzamento vivissimo lo sento per avere promosso questa riunione voglio esprimere apprezzamento ai vicepresidenti dell'ANCI e ai membri del Comitato di coordinamento che hanno promosso questa riunione credo che sia estremamente utile opportune
E spiegherò brevissimamente le ragioni desidero ringraziare di cuore il Presidente Berlusconi per avere ha colto l'invito dei sindaci del Polo di essere questa mattina qui con noi lato avete per ascoltare le ragioni dei sindaci del Polo mi consenta Presidente
Nell'ottanta per cento dei casi sono coincidenti con i sindaci di altri orientamenti politici siano sindaci della lega siano sindaci dell'unico vie tra di noi e questo è un patrimonio che io intendo difendere più e prima di ogni altra cosa
Una anteporre il nostro volo istituzionale mi consenta anche rispetto al nostro stesso ruolo politico che non dobbiamo per te perché ciascuno di noi alla sua identità la sua convinta passione ma noi siamo sindaci di tutte le amministrazioni che le collettività che amministriamo e anche in questa sede siamo riusciti in questi due anni che ho avuto l'onore di guidare devo dire in splendida collaborazione con gli amici del Comitato
Operativo che fanno parte dell'area del Polo a lavorare anteponendo interessi generali delle comunità che amministrano rispetto ad ogni altra questo è stato un po'un elemento di forza dell'ANCI
Anche quando qualche volta qualche
Eccesso di protagonismo sino a quando resta mi Tura misura fisiologica non c'è nulla di male se eccede naturalmente avremo il compito di tirare un po'la giacca
C'è stato io ho cercato insieme ed ho cercato di mantenere questo quadro di unità in modo tale che in questa associazione si trovassero i sindaci del Sud e quelli del Nord
Anche nel momento in cui ci possono essere diversità e qualche volta anche come è normale che sia competizione
Non voglio dire conflitto d'interesse ma competizioni i sindaci dei piccoli comuni di quelli che tantissime volte si sentono abbandonati e vedono in qualche modo l'iperattivismo dei sindaci delle grandi città come un momento che schiaccia evidentemente
In qualche modo la visibilità di quella splendida realtà
Dell'Italia che sono i piccoli comuni presidente io non considero amici non considera affatto
Io non lo confesso prima di diventare presidente dell'ANCI trovavo che fosse una dispersione di risorse avere in Italia otto mila centodue comuni
E trovavo che fosse effettivamente una un lusso che l'Italia non si dovrà consentire in occasione dell'alluvione del del Piemonte ebbi modo di la mia amministrazione la mia città ebbe modo di donare ci siamo consentiti questo piccolo lusso a una città del ricco Piemonte un escavatrice per riparare
Le strade che erano andati giù
E sono andato personalmente a consegnare il Paese si chiama nella nelle nelle alte l'anche si chiama Berthe con un Paese di ottanta abitanti io dissi ma che senza un paese di ottanta abitanti
Sono arrivato lì e ho visto che se non ci fosse stato quel piccolo presidio in quella zona di colline a metà montagne probabilmente questo Paese che ha tradizioni di settecento anni sarebbe scomparso
Che ce ne facciamo di Unitalia esclusivamente urbanizzata in cui l'età media dei cittadini dei piccoli comuni per esempio dell'Appennino in occasione delle immagini del terremoto abbiamo visto tutti gli squarci sui piccoli comuni della Pini avrà visto che l'età media in questi comuni di sessant'anni
Età media francamente come dire un po'alta e che rischia di far morire naturalmente unitaria che deve restare deve restare com'è ovvio ed evidente un'Italia invece fatta di città anche i grandi cita di metropoli ma anche un'Italia di piccoli comuni che devono mantenere la loro identità
Abbiamo mantenuto nell'ANCI e anzi ricondotto dentro l'ANCI le grandi città il coordinamento così attivo e si è costruito come organismo all'interno dell'ANCI
Abbiamo mantenuto sino adesso dentro questa struttura anche il quadro di riferimento politico degli amministratori
Del centro destra e di quelli del centrosinistra questa è una ricchezza che va mantenuta e preservata ripeto ritengo che sia un mio preciso dovere di mantenere tutto questo
La fase e delicatissimo che sta appuntamento capita in un momento essenziale della vita delle amministrazioni che noi rappresentiamo
Siamo arrivati al momento decisivo nella via delle riforme costituzionali
Io voglio ancora una volta a riconoscere il ruolo di grande importanza che le forze politiche
Guidate la coalizione del Polo da lei guidata ma devo dare atto riconoscimento anche ad Alleanza Nazionale
Hanno scommesso e creduto sulla via delle riforme costituzionali superando quella contrapposizione becere
Che vuole che le opposizioni della cultura politica italiana per troppi anni sono state contro le riforme anche quando ne avevano un grande bisogno lei ha sperimentato sulla sua pelle
Come presidente del Consiglio cosa vuol dire guidare un Paese senza avere gli strumenti istituzionali per poterlo fare Italia paga ogni giorno il prezzo di tutto questo
Se l'Italia delle c'era si è messa in
In moto questo è anche grazie al fatto che noi ci troviamo nella condizione diversa mi consenta migliore rispetto a quello che il sistema nervoso centrale non si trova rispetto a quello periferico
Abbiamo quindi il momento del reiterazione ma riguarda le riforme noi riteniamo che l'equilibrio
L'abbiamo detto raggiunto nella Commissione bicamerale possa essere migliorato debba essere migliorato ma se si mette in discussione e meglio che si vada avanti su quell'equilibrio piuttosto che restare nella condizione l'alterata
Daremo il nostro contributo al riguardo anche con una serie di emendamenti per la prima volta questi emendamenti saranno Valducci probabilmente portati avanti insieme con le regioni
Insieme con le regioni questa sera ci vediamo
Abbiamo appunto verso appunto una serie di emendamenti sulle quali presunti su quali presumibilmente andremo insieme con le regioni vedete anche Somalia superiamo la contrapposizione tariffe verismo regionalista e quello municipalista
Purché le regioni la smettano di pensare di come dire di considerare i comuni una diramazione periferica un'articolazione
Dello spirito regionale mentre non sapevo perfettamente qual era stragrande importanza della storia del nostro Paese del municipalismo potremo marciare d'intesa con loro andiamo avanti in questa direzione sulla riforma bicamerale presenteremo questi emendamenti
C'è qualche fase naturalmente più urgente importante al via a livello legislativo che va avanti e che non c'è bisogno che venga appunto di essere ricondotta nell'ambito della riforma costituzionale
C'è di recente il venti il Parlamento in particolare il Senato esaminerà finalmente in aula
La riforma sullo status degli amministratori noi chiediamo ovviamente a tutti i gruppi parlamentari del Senato di considerare questa riforma per noi essenziale
Effettivamente essenziale un amministratore sono quelle poche sia che un sistema non si può consentire
Pagare il sindaco di un Comune lo dico francamente e senza timore quattrocento mila lire al mese ci sono sindaci che prendono quattrocento milioni al mese anche se un piccolissimo comune è un incarico che ha fatto a tempo pieno il sindaco di una grande città ora per fortuna come dire non sempre si ha bisogno di questo del dell'indennità parlamentare c'è chi è si diceva una volta ricco di natura però insomma è giusto ed è normale che un amministratore sia messo in condizione di operare serenamente e tranquillamente perché inevitabilmente non so se ha se Albertini è ricco di natura ma insomma certo lo stipendio del sindaco di Mila è assolutamente inadeguato alla responsabilità che ha il sindaco lascia come viale e alle carte che firma ogni giorno ma insieme con questo alcune altre riforme importanti sono consunte della mille trecentottantotto altre sono contenute
Nei decreti legislativi che il Governo sta varando a seguito della legge Bassanini
Stiamo verificando la card con l'attenzione di che cosa di tratta abbiamo espresso valutazioni anche molto critiche unitariamente né intendiamo difendere la terza grande missione che noi abbiamo con questo concludo
Cari amici
E nel momento in cui noi chiediamo con forza allora sistema politico costituzionale italiano di articolarsi con più flessibilità liberando risorse assumendo e assegnando responsabilità ai livelli decentrati il sistema italiano e quindi ai comuni e alle regioni
Io credo che noi dobbiamo sapere perfettamente che però questo non può essere il nostro obiettivo e uno strumento se noi chiediamo più poteri a livello centrale e dobbiamo essere pronti a fare in modo che una volta acquisiti questi livelli decisionali a livello comunale dove dobbiamo cedere larghe quote di decisione dallo strumento pubblico alla presenza della società
O non uso neanche l'espressione società civile che abusata della società io trovo che sia ormai arrivato il momento di superare in modo drastico quella concezione che anche noi abbiamo vissuto noi intendo dire
Classe dirigente dei comuni secondo la quale il sindaco più bravo era il Sindaco del Comune che erogava il maggior numero di servizi mentre il sindaco più bravo e quello che eroga magari la conversazione era la magari pochi servizi ma con lo standard qualitativo adeguato in grado di liberare quelle risorse che già si sono liberate a livello periferico che possono rendere competitivo il sistema Italia
Io sono pronto a scommettere mi su queste
Ma tali andando sino in fondo in questa strada sono convinto su questo di trovare piena consonanza in questa rinnovata sull'azione dell'ANCI che due anni fa
Era ridotta sostanzialmente diciamolo con franchezza a un ministero di serie B e che oggi è tornata a essere la casa
Degli amministratori dei sindaci dei consiglieri comunali di tutti i sindaci di tutti gli amministratori e così intendo preservata grazie
Proseguiamo
Il rischio che c'è quando un sindaco affronta una tribuna del genere è quella di portarsi appresso un po'tutte le problematiche che assillano l'attività quotidiana io cercherò di lasciarle nella mia isola proceda proprio per seguire la traccia
Del convegno accerto che l'occasione importante ringrazio
Lanci e anche i promotori soprattutto l'onorevole Zacchera e Moffa che mi hanno convocato perché citando l'opportunità di conoscersi ma di esprimere alcune
Alcuni pensieri
Che avevamo dentro e che non avevamo la possibilità di esprimersi
Io credo che oggi siamo vivendo nelle nei piccoli centri ma anche nelle città grandi una grande sensazione di mistificazione non tra gli addetti ai lavori ma soprattutto da Città di cioè oggi si crede si pensa
Uno che il sindaco abbia dei poteri quasi divinatori lo pensano i cittadini che al sindaco si rivolgono due come conseguenza dell'elezione diretta del sindaco che viviamo in un sistema politico maggioritario Secondo me queste due grandi mistificazioni condizionò fortemente l'azione che quotidianamente noi sindaci dei piccoli e dei grandi Paesi portiamo avanti
Ora quando si ritiene che l'autonomia locale e un sindaco Possa risolvere le problematiche che ci sono sul tappeto compiamo la prima mistificazione
Perché con l'accelerazione che si è avuta con l'elezione diretta del sindaco quasi a compensare le volontà dell'elettorato espresse con referendum cioè di dare subito una risposta maggioritaria
Non dando la mio avviso nel campo delle lezioni politiche
Si è creata questa figura del sindaco fortemente rappresentativo ma scarsamente dotato di possibilità operative
Il presidente Bianco che da me è stato attentamente ascoltato non oggi ma anche a Bari quando c'è stata l'assemblea dell'Anci all'inizio di ottobre disse che nel novantotto
Sarebbe stata abolita la tesoreria unica
Io stamattina mi aspettavo un accenno in tal senso perché ritengo che era il primo momento il primo passaggio non non unico non necessario per parlare seriamente di Autonomie locali
Certo quando poi si vanno sempre a Bari di autonomia fiscale ricordo che il presidente Prodi mantenne un atteggiamento molto cauto e il sindaco di Bari mi potrà testimoniare disse che non era semplice parlare di questo tema
E allora nel momento in cui noi ci troviamo davanti alla necessità di far fronte a delle esigenze
Particolari e più generali
Attraverso una serie di norme di accavallamenti di responsabilità che non sono riconducibili alla figura del sindaco neanche del Consiglio comunale ci troviamo di fronte a una dicotomia tra quello che la gente crede quello che la legge prevede questo diconomia porta di fatto
Ha una grossa attenzione amministrativa una grosso impegno ma non sempre a dei risultati pari all'impegno di sforzi che si mettono sul tappeto
Quindi questa cosa deve essere risolta certamente non dei sindaci ma deve essere risolta
Dall'ANCI che la nostra voce dai parlamentari quindi si devono far capo di andare ad incidere dal punto di vista legislativo in tale materia certamente la Bassanini è una legge che profondamente rinnovato
Ma ha innovato
Costruendo un archetipo come si diceva precedentemente perché se noi riflettiamo che sugli otto mila comuni italiani sicuramente più del cinquanta per cento sono i comuni medio-piccoli
Ci rendiamo conto che questa legge Bassanini così come attuate l'ottanta per cento la gran parte dei Comuni ci rendiamo conto che la Bassanini ivi compresi i regolamenti di attuazione difficilmente riuscirà ad ottenibile
Che il funzionario dell'ufficio tecnico del Comune di dieci mila di otto mila di sette mila abitanti
Ossa con
E spirito di sacrificio che il sindaco l'assessore ha magari non lo so in campo edilizio dove c'è una proliferare di norme contrapposte di vincoli o di cose del genere assumersi responsabilità anche di firmare un muretto
Di due centimetri con la conseguenza che il cittadino dopo sei mesi che aspetto il muretto se lo farà abusivamente paga di due metri
Queste realtà non sono esempi spiccioli o luoghi luoghi comuni sono proprio la mancanza di una attenta
Individuazione dell'archetipo che necessariamente forse sarà anche
Indispensabile individuare ma che secondo me dovrebbe essere individuato al contrario per le città medio-piccole con le eccezioni lecita gran questo è un punto essenziale quando parliamo di autonomia ecco quindi entra il secondo punto il rapporto tra enti locali e Regioni
Io spesso uso dire e ho un ottimo rapporto con la regione Campania
Che autonomia significa che queste sono le mie competenze quelle altre sono le tue
Quando spesso anche qualche sino qualche consigliere comunale dice rimettiamoci agli organi superiori non so se mai avete sentito dire queste cose sono delle
Convinzioni radicate in trent'anni in venticinque anni di esistenza delle regioni che però
Non sono supportate a livello legislativo da una capacità del del dello stato del centro di dare ai sindaci effettivamente la possibilità di operare bene faceva il sibilo di Benevento a estrinsecare il pensiero sugli alle più ma sui Popp per quale motivo
Nel momento in cui la comunità locale viene individuata come beneficiaria di un provvedimento Demme passare attraverso l'intermediazione dell'elemento regionale come atto amministrativo non come programmazione
E queste sono tutte difficoltà
Che effettivamente ci troviamo sul tappeto quindi queste cose autonomia reale basata sulle leggi
E autonomia finanziaria immediata con la necessità di uno stato generale ha credo che siano i punti capisaldi che lanci e i nostri rappresentare del Polo debbono portare
Da ultimo
Una piccola
Notazione di natura politica io non voglio aggiungere
Altro quello che prima di me è stato detto e che io condivido però è chiaro che nel corso di questi anni a partire dal novantasei il Polo non era preparato a questa grande evento questa grande accelerazione
Dell'elezione diretta del sindaco tante
Che non è riuscito a fare quello che ha fatto la sinistra cioè di trasformare
I voti
Amministrativi anche in consenso politico
Questo perché la scarsa visibilità data ai sindaci del Polo non ha consentito agli stessi di trasformare questo dato io posso garantire nella mia piccola esperienza ma anche in altre esperienze che
Molti sindaci di Alleanza nazionale di Forza Italia CCD e CDU sono eletti con i voti di cittadini che magari alle politiche non votano questi partiti come possiamo trasformare il dato dando a questi sindaci la possibilità di trasformare un dato meramente amministrativo che rimarrebbe sul tappeto in un dato politico
Questa è una responsabilità che con le nostre sole forse non possiamo se non a livello di enunciazione o di sforzi single disarticolati riuscire a portare avanti dobbiamo però non fare l'errore che oggi sta pagando
Non ancora fortemente ma credo manterrà ancora di più la sinistra nell'ipo come vediamo infatti c'è un dibattito aperto tre partito dei sindaci e le il il il l'apparato partito soprattutto nel PDS a Napoli negli altri paesi ne siamo un'aria moderata
E l'area moderata anche in questo ruolo moderatamente con intelligenza con voglia di trasformare le cose concrete in dato politico dovrà utilizzare consentitemi questo termine l'azione dei sindaci per trasformare
L'operatività fino ai sindaci in consenso politico grazie
Vediamo la luce che così si risparmia
Io sono venuto qui intanto per portarmi il mio saluto ma soprattutto per ascoltare
Perché credo che dalla vostra esperienza
Debba no derivare delle indicazioni per quel che ci riguarda per dare loro la possibilità di operare in sintonia con voi e di produrre un supporto anche eventuali disegni di legge ciò che dobbiamo fare
Per quanto riguarda la riforma della Costituzione
In una materia in cui dobbiamo onestamente dichiararci poco informati addirittura dei dilettanti
Io credo che e non so quanti di voi vengano da una precedente
Carriera attività politica
Quello che è successo in Italia lo conosciamo ci siamo improvvisati nel novantaquattro
Siamo scesi in campo nazionalmente
Perché c'era un pericolo che a nostro parere incombeva sul nostro paese era quello di una legge elettorale che poteva dare alla sinistra la possibilità di acquisire la maggioranza assoluta e di gran lunga la maggioranza assoluta
In parlamento dato che i partiti residui dopo l'epurazione effettuata da Tangentopoli non riuscivano a trovare un consenso tra di loro e assommare i loro voti
Quello che poteva succedere in quelle elezioni politiche era già successo era stato proprio dalla sinistra sperimentato con le elezioni amministrative dell'autunno del novantatré con il trentaquattro per cento dei consensi la sinistra si prese l'ottanta per cento dell'amministrazione comunale
Forti di quell'esperienza
In molti si cercò di convincere ciò che era rimasto dei protagonisti dei partiti dell'arco moderato a trovare l'accordo sapete com'è andata dovremo scendere in campo noi
Che non avevano nessuna scienza nessuna professionalità
Nell'ambito dell'attività politica io mi dichiaro ancora oggi assolutamente un dilettante per diventare un professionista in una qualsiasi attività in un qualsiasi mestiere occorrono anni e anni da dieci anni in su io sono in politica da quattro anni certe volte adesso stanotte per esempio dovendo partecipare le votazioni alla Camera mi sono studiato alcuni articoli del Regolamento della Camera che è stato rinnovato ma anche il vecchio Regolamento io non l'avevo imparato se così è andato ad esaurirsi tali e avessi avuto delle domande sul vecchio Regolamento probabilmente il mio voto non sarebbe stato il Trento trenta Lodedo sempre preceduti gli esami quando mi preparavo da professionista
Probabilmente sarebbe stato un voto molto inferiore
Questo è un esempio ma vale per tutto ciò che riguarda l'attività che siamo chiamati a svolgere noi nazionalmente e voi nelle vostre città abbiamo anche pagato questa nostra immissione violenta nell'ambito della politica con una difficoltà a trovare gli uomini le elezioni politiche
Hanno avuto poi un risultato che è stato minore per le elezioni amministrative tutti ci hanno detto ecco qua e si è persa quasi una crisi nel Polo anzi si è aperta una crisi nel Polo anche seguire i risultati amministrative
Credo che siano diversi motivi che hanno portato a quei risultati che sono stati per noi negativi
Intanto qualcuno ha ricordato qui che non sempre il Polo riuscito a sommare i propri voti non c'è stata la concordia tra i vari partiti
Anche perché in sede locale non era in ballo l'avvenire del Paese nessuno pensava con una decisione locale di consegnarsi consegnare la propria libertà
Alla sinistra e quindi molto spesso i candidati della sinistra in campo
Hanno prevalso per la conoscenza che cittadini ne avevano ma anche per la loro professionalità politica per il loro passato di amministratori sui candidati che invece il centro destra è riuscito a mettere in campo
Avete visto con quanto ritardo abbiamo individuato in certe anche importanti città questi candidati non c'erano
Qualche situazione di emergenza addirittura era difficile trovarli perché avevano paura di diventare dei piccoli Berlusconi
Centro di esperimento giù politico-giudiziario e in molti casi ci sono state le persone che prima ha detto sì Juan parlato
Con i loro commercialisti avvocati considerati ritenere familiare molto saggiamente hanno deciso di fare ciò che invece la loro ambizione personale giustamente e anche la loro passione civile
Gli portava prima d'avere accettato quindi
Noi non abbiamo avuto il tempo
Neppure di cominciare a formare una classe dirigente che passasse attraverso tutti i livelli di attività politica per potere poi alla fine venire a Roma e da professionisti inserirsi nella squadra parlamentare e produrre una professionale lavoro parlamentari siamo parliamo saltato tutti i livelli i parlamentari ancora adesso vedere che qualcuno poi salta da un gruppo all'altro con scarsa
Responsabilità senso di responsabilità ecco nessuna fedeltà
Ad perché non c'è una storia che li ha vincolati ad una fedeltà di squadre perché addirittura molti non si sono ancora resi conto del grande tono che hanno avuto essere senatori credo che cambi la vita di una famiglia in una famiglia io ho sempre guardato da civile uno dice nonno è stato addirittura senatore perbacco allora
Chapeau un quarto di nobiltà due quarti quattro quarti di nobiltà lenzuola deputato al Parlamento rappresentante del popolo c'è gente che non ha nemmeno fatto la campagna elettorale
Che è stata Scelta perché non c'erano degli altri sono lì e hanno sapete quell'eredità che i i giovani disperdono perché non hanno contribuito e in una col sacrificio a formare una fortuna e questo è quello che succede in molti di noi sono senatori non vengono deputati
Non partecipano al lavoro delle commissioni hanno avuto tutto troppo facilmente un vedono immeritato e che forse non avevo nemmeno pensato di avere e questo li pone in una situazione psicologica che non è quella che invece deve avere chi ha il voto la responsabilità quindi di rappresentare tanti cittadini
Quindi noi abbiamo davanti a noi
Una grandissimo compito che quello soprattutto di formare
I nostri movimenti politici lo dico vale per per per Forza Italia assolutamente ma va anche tra anche Leanza nazionale che aveva il quattro cinque per cento prima e che poi è passata ad essere un partito molto più rappresentativo
E vale anche gli epigoni radici che attualmente oltretutto sono percorsi da fibrillazioni plurime che io spero non portino dei danni a tutti quanti
Faccio una parentesi tra l'altro su questo che prego di domandare ma che succede qua c'è sono diventati tutti matti
Tale consapevolezza prima che noi dobbiamo avere che purtroppo non tutti hanno è che nell'opposizione in quella che che che è ancora io ritengo il crollo delle libertà e del buongoverno divisi si perde
Accentrata questa è la legge elettorale fatti
Tutto il resto
Dev'essere conseguenze a questa premessa fondamentale
Credo che quello che succede oggi abbia molte spiegazioni ma credo che noi dobbiamo superare e anche ciò che ha provocato l'attività che oggi si verifica soprattutto in quella che è la terza gamba del Polo cioè dare cattolico liberale
Vedremo cosa succederà prossimamente credo e spero che tutti si rendano conto che c'è grandissima apertura da parte nostra parlo anche a nome dei Gianfranco Fini con cui mi sono sentito più volte al riguardo
Per tutti gli apporti costruttivi che si possono verificare abbiamo sempre pensato di andare oltre il Polo vino aprirci a un'area moderata il più vasto possibile
Purché questo succeda e non succede invece il contrario che si arrivi a scompaginare la compagine quella compagine che è votata soltanto se da parte degli elettori si vede che è capace di stare insieme cioè voi pensate che il primo motivo
Di abbassamento del consenso nei confronti del Polo delle Libertà
è la divisione
Dei suoi protagonisti
Questa è la cosa infatti sì io voglio dare un voto a qualcuno devo pensare se è capace di fare un'efficace azione efficace azione politica in questo caso per fare un'efficace azione bisogna avere prima di tutto la compattezza della squadra una squadra che va in campo divise
Non può vincere
Non può sviluppare un'attività che le consente di raggiungere i suoi obiettivi quindi questo è la tesi presente io continuo a dirlo mettendo in campo una la pazienza infinita di qui devo dire grazie e chi mi ha fatto
E che dobbiamo trovare il modo che anche tutto ciò che sta avvenendo non porti a qualche cosa che divide che scompagina ancora di più aperte le braccia Perti simili braccia chi viene per collaborare positivamente altrimenti si rischia che il desiderio legittimo di ricavarsi uno spazio politico di ricavarci un nuovo ruolo
Può portare invece al di là delle intenzioni dei vari protagonisti al fare assumere a queste novità
Il ruolo di quinta colonna dell'altra parte di Quinta colonna della sinistra nell'ambito del centrodestra quindi mio auspicio assolutamente soltanto positivo
E che si superi questo momento di incertezza per ritrovare l'unità di intenti quello
Messa in discussione
Dall'unità di programma che non è mai stata messa in discussione anche se naturalmente ogni movimento ha una propria identità che lo porta a dare maggiore o minore importanza a certi argomenti che lo porta ad una sensibilità diverse su certi argomenti questo deve essere deve continuare ad essere ma poi si deve sempre ricomporre in una unità fondamentale
Che faccia dell'opposizione una forza che compatta si possa contrapporre alla maggioranza
O Gianfranco al pubblico
Si leggeranno che gli abbiamo cambiato abitudini sessuali
Siamo entrati al di sopra
Avevano fatto
Quindi l'auspicio e la volontà nostra e ho parlato chilometrico poco fa Gianfranco quando sottolineavo questa nostra assoluta consapevolezza e l'ho sintetizzato in una frase divisi si perde
Credo che questa consapevolezza
Non l'abbiamo a livello nazionale e credo che per quanto vi riguarda voi dobbiate portarla anche a livello locale
Vedendo di superare tutte le divisioni contrasti anche magari motivati da interessi le ambizioni che invece devono farsi da parte nei confronti superiore e comune interessa
Quindi noi pensiamo di superare questo momento pensiamo che il centrodestra debba ritrovare la strada di un'azione comune coordinata dentro istituzioni fuori dalle istituzioni e stiamo lavorando in questa direzione per quanto mi riguarda più diretta noi siamo qui
A sentire
Da parte vostra ciò che viene dal vostro lavoro quotidiano che viene dalla volta trincee io ho pregato gli organizzatori di questo convegno di fare un lavoro successivo
E di mettere insieme
Togliendo il meglio da tutti gli interventi una serie di osservazioni di suggerimenti di consigli che questa assemblee in questa vostra riunione potrà darci perché siamo noi che dobbiamo da voi recepire
Ciò che si può fare per migliorare il governo l'attività di governo delle città e dei Comuni ciò che si può fare anche per migliorare la vostra posizioni di rappresentanti del Polo delle Libertà
Abbiamo presentato un progetto unico come sapete bene alle ultime elezioni amministrative abbiamo detto siamo qui a proporvi una rivoluzione copernicana del modo di amministrare la città abbiamo garantito e spero che nei fatti questo si sia mantenuto al sindaco di potere mettere insieme una squadra di governo una squadra di assessori che potesse contare sui migliori protagonisti
Della dei singoli settori nelle varie realtà comunali spero che questo sia davvero accaduto lo so che sembra difficile perché ci sono aspettative attese le varie forze politiche hanno da corrispondere delle gratificazioni a chi si è impegnato a chi fattività anche compassione politica degna di una riconoscimento e di una ricompensa ma abbiamo detto cambiando rispetto a ciò che è avvenuto e avviene nella sinistra noi desideriamo garantire che i sindaci possono scegliere la propria squadra di governo tra le persone migliori credo che laddove siamo arrivati direttamente questo è stato fatto Play chiedo
Credo che Gabriele Albertini posso testimoniare di come tutte le forze del Polo con un intervento anche personale mio continuativo abbiano lui garantito di potere mettere insieme una Giunta di grande qualità di grande spessore professionale
Per fare che cosa abbiamo detto in questo nostro programma
Guardare soprattutto a ciò che tocca da vicino immediatamente l'ambiente la qualità della vita dei cittadini
Per dare un segnale immediato a tutti i cittadini amministrati sindaci da militari da giunte del Polo il segnale di un cambiamento
Abbiamo detto la buona amministrazione per noi comincia dalla buona manutenzione
Buona manutenzione delle strade e dei marciapiedi dei muri dei parchi dei giardini nelle scuole di tutto ciò che è pubblico e come tale appartiene a tutti i cittadini
Ecco noi abbiamo dato questo suggerimento so che è stato recepito da molti amministratori so anche sappiamo anche che non è assolutamente facile intervenire drasticamente per portare de miglioramenti credo che tuttavia ci debba essere la tensione a fare soprattutto quelli
Abbiamo anche a tutti
Promesso che avremmo modificato il più possibile l'assetto della sicurezza
Sappiamo bene che deve intervenire una legge per dare ai comuni una responsabilità maggiore nell'ambito delle attività di polizia di ordine pubblico e ci stiamo impegnando
A questo riguardo però anche nell'ambito di ciò che ora io credo che ci siano molte cose da fare
L'abbiamo sintetizzata in quella frase meno vigili negli uffici e più vicini tra la gente
Il nostro Gabriele credo che abbia dato una dimostrazione concreta di volere procedere in questa direzione credo che sull'esempio c'è stato recepito benissimo da tutta la cittadinanza milanese anche dalla cittadinanza che non ha CIA votato
E credo che stia facendo molto bene in questa direzione credo che sia una cosa che tutti si debbono nell'ambito delle proprie possibilità impegnare a fare
E poi che cosa e che cosa ce lo dovete raccontare voi noi siamo qui ma ascoltare adesso ma soprattutto saremo qui a verificare quando ci giungeranno i Consigli che in sintesi verranno fuori da questa vostra riunione da parte nostra da parte mia che cosa posso dire qual era la raccomandazione
Che io vorrei fare e quella di coordinarli tra di voi
Di coordinare la vostra attività con riunioni
Che possano segnare l'avanzamento di ciascuno nella propria diretta esperienza io non ho esperienza di amministrazione pubblica o esperienza di aziende private
In tutte le aziende in cui ho lavorato nel momento della formazione nel momento della crescita c'è stato un metodo di lavoro che ha dato dei frutti straordinari invito dei questo che tutti portavano a conoscenza degli incontri nazionali
Loro dirette esperienze locali che erano esperienze su principi generali sul metodo in generale ma anche su singoli casi l'esperienza di uno diventata patrimonio di tutti
L'esperienza di uno veniva comunicata al centro che lavorava queste esperienze anche nell'intermezzo tra le varie riunioni comunicava a tutti quell'esperienza quell'assoluzione
Alcun problema anche era una soluzione che si era rivelata positiva
Credo che questo sia importantissimo non non abbiamo una cultura un'esperienza una pratica dell'amministrazione
Stiamo facendo ce la state facendo con la giorno per giorno se qualcosa di questa pratica può nella vostra sensibilità essere oggetto
Di un miglioramento della capacità amministrativa di tutti ecco comunicate la a ai fini nostri coordinatori che immediatamente la riverseranno su tutti gli altri e poi ne faranno oggetto di una riflessione comune nell'occasione dei vari incontri
E l'altra raccomandazione è ovvia e scontata e banale ma noi contiamo moltissimo su di voi
L'intervento del sindaco di prima detto come poter trasformare
Il voto amministrativo il voto politico noi ci stiamo ponendo il problema di come trasformare il voto politico in un voto amministrativo ma chiaramente la risposta l'abbiamo data prima anche coltivando
Candidati possibili per le prossime volte ecco voi dovete sapere che noi ci rendiamo conto che questo è il primo sì e primo dei compiti che abbiamo quella di formare partendo non da zero ma da quasi zero una nuova classe dirigente nel Paese a livello locale e a livello nazionale
E sapete bene che molti candidati hanno prevalso nelle elezioni politiche mettendo in campo la loro popolarità ottenuto come amministratori locali
La sinistra come ha fatto in molte situazioni a prevalere nel maggioritario laddove aveva perso nel proporzionale
Nel proporzionale in cento seggi noi avevamo ottenuto la vittoria poi nel maggioritario abbiamo perso
Credo che ci siano anche fenomeni diversi su cui stiamo riflettendo perché molti esami a campione ci hanno portato a vedere che sono state eliminate molte più schede nel maggioritario in un quanto fossero state ritenute nulle
Nel proporzionale e anche su questo noi
Dobbiamo prendere la lezione stiamo preparando ciascuno di noi una presidio per le prossime future elezioni che sia presente con professionalmente in tutti i seggi dove si vota
Ma certamente lì ha giocato la qualità e la popolarità del candidato il candidato per il Parlamento nazionale
Il candidato che più logico proporre ai cittadini e qualcuno che cittadini ha imparato a conoscere ad apprezzare e a stimare per la sua attività di amministratore locale
Quindi noi dalla amministrazione locale dobbiamo partire per la costruzione anche dalla nostra futura classe dirigente nazionale ma questo non basta
Occorre che ci sia una differenza marcata tra il Governo che il Polo riesce a dare ai Comuni e certi ai comuni e le città dove ha responsabilità di governo e quello che fanno altrove i sindaci dell'Ulivo
Non credo che sia poi così difficile
Perché diverse la mentalità con cui noi accediamo alle responsabilità dell'amministrazione
La provenienza di molti di voi e la provenienza dal mondo del lavoro dal mondo dell'impresa negli studi professionali delle università e quindi diciamo che lo spessore di pre culturale la preparazione di partenza e certamente maggiore
Della normalità dei candidati dell'altra parte ma se poi voi questa apertura alla società al mercato che assolutamente importante
Il fatto che nei comuni dall'amministrati sì introduca molto più privato si faccia ogni sforzo massimo per andare verso dei servizi pubblici chiamando a questi servizi pubblici aziende private che possono certamente operare nella direzione della qualità a costi minori credo che questo sia un fatto importante che possa portare una differenza importante ed apprezzabile da parte della gente
Il fatto anche che ci sia un'attenzione maggiore al cittadino
Che si sburocratizzazione tutto ciò che sta tra l'ente e il cittadino che si riducano leghi i giorni di attesa le ore di attesa le fila che si cambino atteggiamento degli impiegati
Dell'arte in comune nei confronti del singolo cittadino tutto questo credo che sia più marcato come esigenza in noi rispetto agli altri
Il fatto di mettere il cittadino al centro delle attenzioni dell'amministrazione e e fare quello che ritmi cito l'esempio di Milano
Più importanza al cittadino rispetto che alle corporazioni mentre nella sinistra c'è grandissima attenzione e la massima importanza viene dato alle popolazioni ora di questo ora di quell'altra categoria noi questo invece possiamo cambiarlo
Tutto questo io credo che possa davvero rendere possibile che noi si possa prossimamente quando ci saranno altre scadenze elettorali mettere in campo degli esempi che possano da cui possiamo partire per dire ecco vedete applicando
Le i principi i valori liberali liberisti
Di un centrodestra dell'area moderata
Si hanno questi vantaggi
I cittadini sono meglio amministrati possiamo vantare questi successi possiamo vantare in queste amministrazioni questi traguardi che sono stati raggiunti e da qui arrivare a trasportare irraggiamento su quello che il discorso nazionale
Se non saremo stati capaci di governare le realtà locali come potremo dirci capaci quindi proporci per governare il Paese
Io credo quindi che ci debba essere un'interazione continua tra noi e voi
Che debbano esserci queste possibilità di incontro tra di voi che da questi incontri debba venire a ciascuno di voi ma anche noi il suggerimento di ciò che si può fare per migliorare il sistema di amministrazione
Nelle varie entità locali
C'è certamente il grande discorso della Costituzione abbiamo introdotto una parvenza di federalismo c'è ancora molto da lavorare c'è da fare attenzione che il federalismo non sia un federalismo che riporti comuni nei confronti delle regioni e la stessa situazioni che adesso sia nei confronti tra autorità centrale
C'è da vedere molta misura per quanto riguarda la facoltà impositiva anche riservata ai comuni c'è da discutere ancora su quegli enti che sono le province e sul significato e sul ruolo che le province possono avere all'interno di un'organizzazione federale
C'è da insistere per l'attribuzione di tutti i poteri amministrativi ai comuni e invece della potestà legislativa alle regioni
C'è da mettere ancora a fuoco il ruolo del Senato ho sentito e bianco prima quale ruolo preconizzava
Per questa istituzione anche qui oggi siamo molto lontani e c'è soprattutto una grande confusione ancora per cui non c'è una indirizzo preciso che possa essere condiviso
Tutto questo diverrà lui parteciperemo alla discussione per la riscrittura della seconda parte della Costituzione partendo da lavoro finale che uscito dalla Bicamerale avendo già avvertito le altre forze politiche dalla nostra volontà di migliorare questo lavoro credo che nessuno ci posso rimproverare di non
Avere collaborato a con la maggioranza anche a scapito di una caduta della nostra considerazione nell'opinione pubblica
Perché la nostra attività di opposizione in Parlamento che c'è stata ed è stata continuativa nelle Commissioni nelle Aule è stata molto spesso obliterate dimenticata sottostimata perché naturalmente restando dentro la Bicamerale abbiamo dovuto dialogare
Con l'altra parte quindi il dialogo necessario per produrre la riscrittura della Costituzione
A coperto la nostra attività di oppositori che invece c'è stata ed è stata sempre consapevole sempre dura sempre tenace
Noi ci rendiamo conto di questo credo che quindi dovremo svolge un'attività di comunicazione per convincere i cittadini di come sia stato logico nostro comportamento dobbiamo
Tuttavia anche dire che per
Certi versi certe situazioni con questa maggioranza è molto difficile trovare un'intesa
Quindi noi lavoreremo ieri alla Camera al Senato per migliorare l'intesa che è stata trovata e ripeto sul piano del federalismo c'è molto da migliorare sul piano del bicameralismo c'è molto da migliorare
Credo che noi faremo di tutto affinché questo miglioramento possa
Concretizzarsi
A voi un grazie di cuore da parte mia
Per quell'attività che voi svolgete certamente non ricompensate economicamente e credo che su questo potete avere la garanzia assoluta di un nostro impegno affinché venga è cambiato a la situazione
E credo che qualche passo avanti sia già stato fatto credo che per esempio la possibilità che le grandi città di dotarsi di un direttore generale di un city manager che abbiamo messo in atto per esempio con una scelta felice a Milano mi sembra che ci sia una soddisfazione per quello che è successo credo anche che dall'esperienza di Milano possono trarsi
Molti insegnamenti e che io ho pregato il sindaco Albertini di volere condensare il più possibile in relazioni che possono essere messe a conoscenza di tutti
C'è un'altra cosa che volevo dire
Ed è proprio in relazione a al city manager
Ma credo che forse vale la pena di affrontare il problema in maniera più approfondita in un'ulteriore riunione un'osservazione invece finale ed è soprattutto nei Comuni importanti
Sono stati tolti con le ultime disposizioni di legge dei poteri al Consiglio
E che sono invece poteri dati al sindaco e alla Giunta questo crea oggettivamente una situazione di difficoltà
Perché da un lato il sindaco la giunta caricati di questa responsabilità e tesi a un'azione efficace e tendono ad operare tendono ad operare e ad operare in tempi stretti
Qualche volta
Anche senza arrivare al potere informare tempestivamente il Consiglio della intenzione che li ha portati dei motivi che li hanno portati a una certa decisione quindi capita che consiglieri aprono il giornale
E leggano che il sindaco e la giunta hanno operato in una direzione o nell'altro
Questo fatto contrastanti con l'abitudine precedente per cui passava tutto dentro il Consiglio comunale e quindi si crea una atmosfera prima di freddezza e molto spesso anche di polemica tra il Consiglio la Giunta e il sindaco
Io praticamente vedo tutti i sindaci delle città più importanti ho avuto modo di riceverli di parlare di questa situazione sono intervenuto
è per cercare di convincere proprio lunedì avremo anche un incontro con i consiglieri a Milano vi sono consigliere anziano a Milano quindi faccio parte del consiglio e devo proprio svolgere questa attività
Che essere di una rappresentazione della realtà che si è creato
Naturalmente bisogna che tutti ci mettono della buona volontà e quindi che anche i sindaci gli assessori
Non svolgano un attività continuativa di informazione perché sapete che se qualcuno viene intrigato consente se si sente escluso naturalmente dissente
E io ho suggerito a Gabriele Albertini
Di creare una l'organo un'istituzione un personaggio un assessorato di Kohler quello che c'è in Parlamento una se sono incaricato dei rapporti con il consiglio comunale è un primo suggerimento dalla pratica parlamentare che mi è venuto di fare bisogna che dico Cogliate
I vostri consiglieri comunali ricordati che l'uomo ha tante ambizioni la più ambizione quella della conoscenza
Lo so che voi lei preside rischiano sindaco coccolati anche troppo non significa che le belle che le vede consigliere depone non PAT nella lettera perché altrimenti comunque avete sapete bene qual è la situazione e sapete bene che è un qualche cosa la politica non è scienza certa non è attività imprenditoriale in politica si può operare se c'è il consenso
E quindi il consenso che non è richiesto su certi singole decisioni può essere poi negato per rappresaglia sulle decisioni principali che sono quelle del Bilancio eccetera e si possono avere poi dopo situazioni veramente spiacevoli
Ecco io credo che sia un momento di passaggio che si devono creare delle abitudini ma che si deve operare c'è modo di operare per tenere questo collegamento che è importantissimo tra l'attività dell'esecutivo
Delle varie amministrazioni e l'attività dei consigli
Siamo quindi inattesa
Di vere le vostre osservazioni i vostri suggerimenti
Voi dovete avere una certezza noi consideriamo fondamentale la vostra attività nelle varie realtà locali
La consideriamo fondamentale al punto che noi ci impegneremo personalmente anche in visite in certi comuni dove voi avete la responsabilità di sindaco io ho messo personalmente in programma
Una quindicina di viaggi nell'anno presso certe realtà locali mi piacerebbe e credo che anche Gianfranco possono sposare questa iniziativa che si potesse creare una specie di gara tra di voi
Non so ancora quali possono essere i termini di questa gara in che cosa possa consistere la classifica di chi riesce a fare meglio
Però è pericoloso ma anche stimolante e io credo che si possa vedere e poi dopo uno ci offriamo un po'come la Madonna che viene portata in giro
A premiare le no la novena meglio fatta
E qui la la nostra provenienza cattoliche salesiana emerge che non può che essere così
E noi io credo che per quanto mi riguarda questo sacco dirà se questo posso buttargli addosso anche lui questa cosa che non è che non è una penitenza anzi è un gran piacere
Perché quando si va io l'ho visto sono nato in alcune amministrazioni già ed è una festa e in cui si ci si riconosce c'è una uno scambio di affettuosi Sensi
Tra coloro che sostengono più da vicino il vostro sforzo che sono naturalmente in linea con noi e si viene fuori rigenerati ricaricati
Con una responsabilità maggiore ma anche con una voglia di fare assolutamente maggiore quindi questa è un'idea che io butto lì vedete se concretizzarla altrimenti riterrò disponibile ad arrivare in certe situazioni
Anche la dove ci fosse la possibilità di una crisi qua io ho fatto diversi interventi abbiamo fatto diversi interventi
Ecco non lasciate che le cose vadano anzi troppo
E non pensate di portare all'attenzione nazionale
Una crisi che ormai presenta uno stato di decomposizione del consenso
E che è difficile da recuperare per cui ci vogliono interventi che sono interventi che alla fine non non possiamo neppure fare arrivare a fare quindi quando ci sono situazioni di crisi attraverso
Le varie forze politiche io vi prego segnalate le tempestivamente
Noi cercheremo di non farli marcare mancare il nostro intervento il nostro conforto il nostro sostegno
Quindi ancora a voi grazie tantissimi auguri per la vostra attività e è un appuntamento ancora qui in
Nei prossimi mesi con un lavoro alle spalle di coordinamento e nella direzione che ho primi indicata di arricchimento dell'esperienza di ciascuno per l'esperienza di tutti grazie ancora un abbraccio personale
Grazie dolore come
Faremo
Rilevato
Una
Va
Presso
Via ricavato Palermo così una ridurre il il via ricostituita costituzionale
Ma io direi siano continua pure
Una prego
Conclusioni chiamando avendo tra
Come
Dire stagione
Ovviamente sul
Andrea
Scusate se sarò un po'emozionato ma
è da poco che occupo questo ruolo di assessore all'urbanistica edilizia privata che pubblica in un comune al di sotto dei quindici mila abitanti
E debbo dire che prima di fare deve essere impegnato come assessore militavo in Alleanza nazionale da anni eccetera eccetera grazie per quella strada
Formazione del pollo grazie perché
Persone come me sono talmente gioiose di riuscire a occupare un posto di assessorato laddove un Paese che per decenni era amministrato dalle sinistre dall'Ulivo
Questo deve essere uno sforzo perché con questa iniziativa dobbiamo riuscire a occupare riuscire ad andare a togliere quelle amministrazioni di sinistra
Nei nostri collegi nelle nostre province nelle nostre regioni perciò
Consiglio
E
L'esperienza che posso
Dire pubblicamente è quella di darci un aiuto a livello di collegio perché Varedo fa parte di un collegio dove mi sono cinque comuni e solo Varedo del centrodestra del Polo
Perciò abbiamo dei grossi problemi di buon vicinato perché laddove noi prendiamo delle iniziative poi veniamo anche
Silurati
Di conseguenza abbiamo bisogno che queste riunioni vengono fatte non soltanto a Bari a Roma ma anche al Nord
Possibilmente che siano un po'più frequenti le riunioni perché di esperienze da portare ne abbiamo tantissime
E in infetti io oggi son venuto con un sindaco del di un Comune di limitrofe confinante con Varedo sindaco di Bovisio che da anni ci stiamo battendo per un'iniziativa
Che secondo noi porterebbe
Non l'Italia in Europa ma al di là dell'Oropa cioè verrebbe il mito di trasporto già nel futuro cioè noi chiediamo l'interramento per le Ferrovie Nord Milano
E anni che ci battiamo per questa iniziativa ora visto che lì nella zona ci sono c'è qualche amministrazione che amministrata dal Polo delle Libertà questo è è un Aiuto che chiedo pubblicamente perché tutti coloro che abitano risiedono tutti rappresentate dall'esazione lì dalla zona
Si uniscono con noi per questa battaglia scusate se sono emozionato ma voi capirete bene più perché grazie devono
Sì grazie grazie a Silvano Moffa un saluto Carlo
Ho chiesto mi scuso innanzitutto se non ho potuto partecipare alla manifestazione fino a questa mattinata ma come saprete
Ero impegnato in Consiglio comunale a Roma sono un collega un sindaco mancato perché c'era il Santopadre in visita in Campidoglio per la prima volta dal mille ottocentosettanta quindi si trattava sicuramente di un dato importante storico che non ha ovviamente implicazioni politiche
Ma che non poteva essere non onorato con la presenza e ho chiesto di parlare a Silvano Moffa subito anche per riprendere alcuni dei concetti che ha espresso Silvio Berlusconi è in gran forma e si chiude e mi fa piacere
Ora siccome ho letto ho letto giustamente che Tupolev misere ragioni franchi ogni giorno scopre
Che il Polo è in crisi è giusto ribadire che è in grado
Perché la lega
Sì sì
Ecco io non avevo
Io non aveva non aveva come riesca più questo rilievo Marsilio che sembra molto schietto la detto avevo letto un'agenzia venendo qua che riferiva appunto di questa polemica e allora venendo invece le cose
Importante facesse
Io voglio trarre da questa riunione un auspicio un buon auspicio il novantotto è cominciato da pochi giorni
Questa è la prima riunione ufficiale del Polo del mille novecentonovantotto
Ed è una riunione di chi nel nome del Polo governa
Detto con franchezza è stato più il caso che la scelta però è una di quelle situazioni casuali che polvere Etegan vere un significato
Potevamo tranquillamente riunire i gruppi parlamentari dove siamo l'opposizione nei tanti Comuni in cui rappresentiamo l'opposizione all'Ulivo invece il caso ha voluto
Che la prima riunione della mille novecentonovantotto del Polo per le libertà sia la riunione degli amministratori dei sindaci del e allora il buon auspicio
Volevo specie cioè che il novantotto sia l'anno che confermi
Non solo la volontà del pollo di rappresentare il buongoverno ma anche la credibilità del Polo nel rappresentare il buon governo
è possibile perché io credo che sia possibile ovviamente ad alcune condizioni
La prima condizione è quella
Espressa anche da Berlusconi qualche istante fa l'unità
Non solo perché con la legge elettorale che c'è divisi si perde
Ma anche direi soprattutto perché specie laddove il Polo è governo se non c'è unità
Non è che qualcuno si salva a discapito di altri
Questo è un concetto al quale io tengo perché d'olio rapidissimamente spiegare meglio
In certi momenti quando il Polo si trova l'opposizione a livello nazionale molti comuni
Magari può sorgere nell'animo di qualcuno tra gli esponenti del Polo la tentazione di dire beh
Io adesso faccio qualche cosa che in qualche modo mi differenzia in modo molto molto netto dai miei alleati
Perché poi io ho la speranza di poter raccogliere più dei miei alleati è legittimo ma là dove il Polo governa diventa demenziale
Se un'amministrazione di Polo non funziona non è che si salva qualcuno a discapito di altri
Parlo ai miei non è che se Alleanza nazionale dice eh ma noi siamo più bravi i più furbi e quindi ci differenziamo un po'poi gli elettori premier Alleanza Nazionale puniscono Forza Italia e CCD o CDU puniscono tutto il Polo
Perché là dove il Polo governa
La credibilità del sindaco e della giunta e quindi della coalizione era crea di vita di tutti i partiti della coalizione
Allora l'unità è evidente che è sempre un valore ma diventa una sorta di comandamento laico laddove il Polo governa
Va anche da sé lo dico ai sindaci non sapete tutti quanti molto bene
Che i Sindaci devono anche saper tenere insieme la coalizione
Devono saper riconoscere le identità politiche di coloro che sono nella coalizione
E devono sforzarsi di rispettare quelle identità ma al tempo stesso di determinare un'identità collettiva di pollo di buongoverno nelle città che sono amministrate dal centrodestra
E allora come rendere l'auspicio la realtà del novantotto con l'unità della coalizione
Unità nel rispetto delle singole identità perché nessuno può pensare di prevaricare altri ma al tempo stesso rispettando le singole identità bisogna saper costruire un'identità comune identità del centrodestra l'identità del Polo
E contestualmente
Da un Polo unito a un polo che sa far politica la capacità di allargare la coalizione
è che io voglio riprendendo un concetto di Berlusconi
Darvi proprio questa indicazione la grande importanza che ognuno di voi ha nel progetto di ricostruzione e di allargamento del centrodestra
In alternativa alla coalizione di sinistra centro dell'Ulivo
Dico una cosa che fino a qualche tempo fa era una banalità
E che invece adesso leggendo sentendo ascoltando mi sembra quasi di dover dire di dover sottolineare alternativa al sinistra centro alternativa all'Ulivo
Alternativa quel blocco di potere di valori che oggi governa a livello nazionale e che poi in qualche modo è la riedizione anni Novanta del vecchio compromesso storico perché lo dico perché quando leggo alternativa alla sinistra
O quando leggo centro in alternativa alla sinistra
Beh non posso non sottolineare a me stesso
Che gli elettori di centro si sono già divisi nel momento stesso in cui è venuto meno il vecchio partito di raccolta degli elettori di centro la DC e molti elettori di centro hanno stabilmente deciso di collocarsi a sinistra
L'alternativa al Polo non la può non la deve concepire unicamente nei confronti della sinistra e alternativa nei confronti del centrosinistra ho visti i rapporti di forza del sinistra centro
E io non vedo come si possa immaginare un centro alternativo alla sinistra centro se non nell'ambito di questo Polo per le libertà
Che avrà sicuramente ha sicuramente i suoi difetti ma è l'unica coalizione al momento esistente capace di rappresentare un'alternativa credibile e non velleitaria
Credibile perché gratificata dal consenso degli elettori e non scritta soltanto a tavolino
L'unica alternativa credibile non velleitaria alla Ulivo al sinistra centro
E allora come una volta ribadita la e senza la ragione dell'unità allargare andare oltre il ruolo che hanno i sindaci un ruolo importante
Perché ognuno di voi può rappresentare il biglietto da visita con i fatti concreti
Dell'effettiva capacità del pollo di essere Polo del buongoverno
Quella felice definizione Polo delle libertà e del buongoverno il buon governo siamo chiamati in qualche modo ammetterlo in atto nel momento in cui abbiamo fiducia sufficiente per governare nel momento in cui siamo maggioranza voi siete maggioranza nostra città
E allora la gara di cui parlava sì potrebbe in qualche modo essere intesa come un impegno che noi prendiamo con loro per valorizzare molto al di là del vostro luogo di azione ciò che voi fatte ovviamente a condizione che siate Bra ovviamente a condizione che possiate dimostrare con i fatti che esiste una via di governo a livello locale alternativa a quello del modello emiliano quello del modello dell'Ulivo a quello del modello in qualche modo neo consociativo tipico del centrosinistra
Modello il nostro che raccoglie il consenso degli elettori e soprattutto traduce in atti reali gli impegni presi nei documenti programmatici di campagna elettorale
Io penso che il centrodestra e il Polo
Ne guadagnerebbe molto come credibilità complessiva se accanto alle manifestazioni alle apparizioni alle prese di posizione dei leader potesse documentatamente dire là dove governiamo
Da Milano che è la città più grande
Fino all'ultimo comunello quello più piccolo abbiamo la possibilità di far capire con i fatti agli elettori che è possibile un'altra politica che è possibile un altro modo di intendere il rapporto tra gli amministratori gli amministrati
Perché abbiamo vinto nelle vostre città perché la gente ha creduto non soltanto a voi come sindaci ma al messaggio che il Polo dava per un'altra politica per una politica nuova per una politica che non fosse la riedizione del vecchio modo consociativo di intendere il rapporto tra il Palazzo e la città
Credo che molti tra voi abbiamo usato uno slogan molto molto bello
Un sindaco che sia amico dei cittadini e non più un sindaco che al contrario divide i cittadini in amici e non amici ecco quando direttori credono ad un impegno
Poi si è chiamati ovviamente a dimostrare con i fatti che quell'impegno può prendere corpo e se il Polo riesce
E i prossimi mesi accanto all'azione che svolge a livello nazionale come opposizione
Ma contestualmente come ha ricordato Berlusconi impegnato com'è nella costruzione attraverso le riforme di una nuova Italia
Riforme che sono uscite dalla Bicamerale che devono essere migliorate cercheremo di farlo
Ma se accanto all'azione di opposizione nei confronti soprattutto della politica che l'Ulivo fa a livello economico a livello sociale se accanto a quell'azione di opposizione
C'è un forte impegno che già esiste per costruire la nuova Italia con le riforme
Ma c'è anche la dimostrazione che laddove il Polo governa davvero riesce a far cambiare le cose e quindi valorizza il Polo l'azione dei sindaci che sono in prima linea anche perché su questo un dato politico
In molte circostanze e non è un addebito ovviamente a chi sta in sede di ANCI ma è una constatazione in molte circostanze
Viene valorizzato a dismisura il lavoro del sindaco dell'Ulivo perché gode di una certa buona stampa o di una buona opinione che deriva da una scelta strategica dell'Ulivo l'abbiamo detto anche nelle ultime elezioni alcuni sindaci avevano una notorietà che andava al di là della città amministrata
Lasciamo stare Rutelli o Bassolino ma anche altri venivano in qualche modo presentati dalla coalizione annoia avversa come la dimostrazione della buon governo dell'Ulivo ecco noi dobbiamo rispondere alla pari e dobbiamo avere gli atti concreti per dimostrare che il buon governo del Polo non è soltanto un auspicio ma una realtà che allora la gara
L'invito
Ai dirigenti del Polo si occupano soprattutto nel rapporto con voi negli enti locali
A far pervenire a Berlusconi a me a Casini a Buttiglione
Ai vertici del Polo
Quello che in qualche modo il rendiconto di ciò che ognuno di voi riesce a fare e che in tantissime circostanze non è noto se non all'interno del confine della vostra città
Persino a Milano una grande città la più importante città del nord
Una città che di per sé sola di mo'di per sé sola dimostra come il Polo sia credibile come forza di governo e di buon governo ecco persino a Milano in tante occasioni non certo per colpa di Albertini
Ma perché c'è una certa congiura del silenzio e noi non abbiamo ancora capito che la dobbiamo sfondare quella congiura
In terzo occasioni nemmeno noi sappiamo che cosa di effettivamente innovativo è stato fatto
è una grande città del no
Una città importante del sud
Una città che sia non la metropoli ma come tante città italiane in quella fascia media da ottanta a cento centocinquanta mila abitanti un piccolo comune ecco facciamo una sorta di gara non solo geografica ma anche per tipologia di amministrazioni
Perché poi cambiano moltissimi problemi chiaro che Milano non ha e non può avere problemi analoghi a quello del piccolo comune pure amministrato dal Polo ma evidente che vi deve essere da parte dei vertici identica volontà di valorizzare il vostro lavoro
è che io credo che se questa
Non proposta constatazione diventa realtà di comportamento anche nel prossimo futuro sia per davvero soltanto possibile coronare l'auspicio ma sia anche questa la miglior risposta tutti coloro e sono tantissimi
Che stanno al capezzale
E presi che
I becchini quelli che non attendono altro di dire il palo non c'è più è morta adesso lo sappia
Piano non abbiamo alcuna volontà
Risposta quindi in termini politici con una ripresa di azione a livello nazionale come forza di opposizione ma anche esaltando la capacità del buongoverno
Devo dire concludo che è più
Possibile farlo a livello comunale forse che a livello regionale
Non perché le Regioni non siano capaci quell'amministrate dal Polo
Eh sì perché i problemi sono oggettivamente molto diversi
Perché il carico di responsabilità pregresse che grava sui presidenti delle Regioni è in molti casi un carico talmente oneroso da rendere più lenta l'azione di rinnovamento è vero che questo accade anche nel rapporto in particolar modo con gli uffici per molti sindaci appena eletti che si sono ritrovati con le macchine predisposte dagli avversari
E quindi prima di comprendere anche come avviare in modo innovativo la macchina un po'di tempo ci voleva e ci vuole tra alcuni comuni e più semplice
Cosa dobbiamo fare noi in cambio di ciò che fate voi garantirvi non soltanto il sostegno a Berlusconi lo ha detto molto chiaramente
La possibilità di evidenziare le vostre capacità
Il farvi diventare primi cittadini non soltanto con i vostri concittadini ma anche al di là del confine ristretto del vostro Comune dobbiamo fare ovviamente qualche cosa di più dobbiamo dotare di di conoscenze gli strumenti
Perché il centrosinistra gode anche l'Ulivo gode anche
Se è vero come è vero che la riedizione moderna del vecchio patto consociativo la compromesso storico di tutta una serie di apparati che poi in qualche modo finisce per orientare anche l'azione amministrativa però dobbiamo Gottardi di un centro studi abbiamo Gottardi nel rapporto con i gruppi parlamentari di un flusso uno costante di notizie dobbiamo laddove governate in regioni che sono a loro volta governate dal Polo creare un fronte comune
Dobbiamo in qualche modo mettere quello che nei vecchi organigrammi di partito si chiamava il dipartimento degli enti locali
Direi quasi al numero uno come urgenze del progetto di riorganizzazione del polo della libertà ecco qualche volta si dice ripartiamo dal Parlamento
E forse
Io provo a dire e concludo perché non ripartiamo da dove governiamo perché non ripartiamo dai tanti tanti sindaci perché non dimostriamo che quando c'è unità quando non ci sono mascalzoni di mezzo ovviamente
Quando non ci sono cioè
Coloro che non credono nell'alleanza mi riferisco a scanso di equivoci perché so che ci sono molti giornalisti non a chi sta nella coalizione oggi mi riferisco alle esperienze determinate tanto tempo fa ormai dalla intesa poi abortita con Mallett
Quando il Polo governa e c'è un rapporto ecco per davvero pur nella diversità di reciproca fiducia non soltanto è possibile chiedere agli italiani nuova fiducia per il cambiamento ma è soprattutto possibile dimostrare che il cambiamento diventa reale
E allora con questo spirito non soltanto al vertice ma in ogni parte d'Italia
Io davvero mi auguro che il novantotto che si apre casualmente con una riunione di amministratori e di sindaci di primi cittadini del Polo possa essere anche l'anno in cui il Polo lungi
Dalla venir meno come qualcuno per sin troppo manifestamente dice sia l'anno in cui il Polo ritrova le ragioni della sua vita le ragioni del suo messaggio e con i fatti le ragioni di una fiducia che gli italiani ci hanno dato e che quando riusciamo a tradurre in realtà non soltanto non viene meno ma aumenta concludo con questa osservazione quando i sindaci del posto
Sono tornati all'appuntamento con gli elettori il sindaco di Terni
Sono stati rieletti
Il che vuol dire non soltanto che c'è l'effetto trascinamento del sindaco per carità ma vuol dire anche e dobbiamo esserne consapevoli che non siete secondi a nessuno che siete capaci poi di governare al fatidico che vengono esaltati che vengono esaltati come il modello delle buone amministrazioni Napoli terzo sindaco di Benevento ne vedo tanti
Quando si governi si governa bene poi gli italiani la fiducia la danno di no
Ma
Io direi possiamo
Fare una documento sul quale poi in Parlamento in Senato il Polo dovrà far sentire la sua voce
Ecco prima di
Di leggere il documento che sottopongo poi ovviamente all'approvazione dell'assemblea io voglio ricordare soltanto un aspetto
Si apre nel novantotto come diceva prima il presidente Fini con questa
Assemblea degli amministratori locali del board dei sindaci
Io ci tengo a precisare questa è un'Assemblea
Di amministratori che già rappresentano una classe dirigente nel nostro Paese e questo è importante perché il fatto stesso che dall'Anci e dall'interno dell'Anci i sindaci del Polo abbiano avvertito la necessità finalmente di riprendere una discorso sottolineando anche la differenza che c'è tra chi come noi
Crede forma fermamente nella ruolo istituzionale dell'ANCI ha mi ha fatto piacere ascoltare anche dal presidente Bianco
Parole di
Rassicuranti sulla associazione sul suo futuro
Perché vedete
Berlusconi e Fini hanno ragione si può andare al governo
E magari stare al governo per qualche mese e poi per vicende del tutto imprevedibili stornare le opposizioni all'opposizione
Ma non si può sperare di tornare al governo del paese e di rimanere al governo del paese
Se non si ha la capacità di radicarsi sul territorio
Se non si ha la capacità di far crescere una cultura di governo locale che passa attraverso i sindaci del Po che passa attraverso queste realtà
Amministrate e le piccole e delle grandi città
Io ho grande rispetto per le grandi città
E finalmente possiamo dire che con Albertini a Milano e con Bari il Di Cagno Abbrescia Bari abbiamo anche la responsabilità di governo in queste grandi città
Però io credo che l'ANCI debba essere il luogo dove c'è pari dignità tra il comune più piccolo della nostra penisola è il comune più grande
E a chi parla della possibile costruzione di un partito dei sindaci bene rispondo
Che
Questo è il movimento dei sindaci
Di partiti già ce ne sono troppi in Italia per pensare di costruirne altri ma il movimento dei sindaci proprio forte
Della sua responsabilità istituzionale deve rappresentare al meglio le istanze del territorio senza imbarcarsi
Al di là di quelle che sono le legittime posizioni politiche che ognuno può esprimere
In considerazioni che non appartengano all'ambito di pertinenza dei comuni
Ecco perché noi abbiamo riassunto in questo documento ecco perché leggo i punti più importanti di una riflessione che può essere anche unitaria nella e noi vogliamo mantenere la integrità unitaria di questa associazione ma vogliamo anche con grande fermezza far capire che se c'ha urlo tra poco presenterà alla comitato al coordinamento operativo degli emendamenti
Da presentare al progetto della Bicamerale che riguardano soprattutto i rapporti tra Comune e Regione che riguardano il ruolo dei Comuni be'vuol dire che i sindaci del Polo per le libertà all'interno di questa associazione stanno facendo valere le loro posizioni e la loro voce
E allora credo che sia giunto il momento di superare anche questo gatto e di informazione tra chi gode di una grande esposizione e spesso abusa di quell'esposizione e di chi utilmente quotidianamente
Fa e svolge il suo lavoro sul territorio per arrivare a un risultato più importante quantizzazione ambizioso per i nostri
Allora
Berlusconi presidente Fini il documento recita i comuni italiani avvertono l'urgenza di definire un quadro di riforme complessive del sistema costituzionale
Che consenta di rendere efficiente lo Stato nel suo complesso ed efficace l'azione amministrativa nelle sue diverse articolazioni
A tal fine si auspicano la concreta attuazione di un federalismo equilibrato
Che partendo dal municipio e dal municipalismo
E in piena coerenza con la storia italiana e il principio europeo della sussidiarietà individui un modello fiscale adeguato oltre che una distribuzione di poteri e di competenze ben definite ai vari livelli
Un federalismo di questo tipo implica una individuazione di un nucleo principale di poteri che per loro natura non possono che essere riservate allo Stato
Quest'ultimo conserva intatta la sua unità se si limita a fare bene ciò che lo Stato deve fare
Tutto il resto in termini di potere legislativo va attribuito alle Regioni
Di cui si avverte Ruggero urgente riforma
Alle Province vanno riconosciuti i compiti di governo dell'area vasta mentre ai Comuni spettano compiti e funzioni di amministrazione oltre che di concreto governo del territorio
In quest'ottica va respinta ogni forma di neo centralismo regionale oltre che di potere ordinamentale delle regioni nei confronti dei comuni
Occorre invece in una visione di pari dignità costituzionale fra tutti gli organi che rappresentano la comunità nazionale comuni province regioni è stato garantire l'effettivo e pieno dispiegamento dell'autonomia locale che non può esaurirsi nello Statuto ma ha bisogno di affermarsi attraverso la partecipazione dei Comuni ai processi decisionali nazionali e locali
Di qui la necessità di ripristino superare l'attuale bicameralismo attribuendo al Senato della Repubblica la funzione prevalente di Senato delle autonomie
Nella ricerca di un sistema di fiscalità nuovo che non faccia più perno essenzialmente sull'ICI
Ma individui riferimenti di maggiore equità oltre che di più corretto livello distributivo si chiede di operare nettamente la scelta a favore dell'attribuzione comuni di una quota significativa dell'IRPEF pagata dei cittadini per finanziare i servizi erogati a parità di pressione fiscale complessiva
Come pure si sottolinea gravi danno che deriva ai Comuni soprattutto e comuni minori dal mantenimento della tesoreria unica di cui si chiede il preciso superamenti
Stesso discorso vale per il pagamento dell'IVA dal quale si chiede di essere esonerati questa è una delle cose incredibili che esistono soltanto nel nostro Paese
Quanto ai servizi pubblici locali
E alla necessità di stabilire un nuovo rapporto tra pubblico e privato va messo in rilievo come il problema dei servizi tipo livello qualità costo e diffusione non sia riferibile soltanto agli aspetti organizzativi e gestionali a fronte di risorse scarse e di vincoli di finanza pubblica sempre più pesanti l'intervento locale chiamato ad assicurare maggiore efficienza ed efficacia dei servizi pubblici locali
A tal fine se si vuole applicare il principio di sussidiarietà è necessario che gli enti locali in particolare i comuni siano messi nella condizione di delineare il loro modello di sviluppo economico e sociale
Occorre consentire spazi decisionali agli enti locali rispetta i servizi da attivare
Al di là dei servizi minimi
Previsti dalla normativa europea o nazionale il che può avvenire soltanto se i Comuni potranno una volta definita la strategia capace di sviluppare i servizi utilizzare appieno la pluralità degli strumenti di tipo organizzativo e funzionari disponibili
Occorre inoltre assicurare una più decisa proiezione dei Comuni sul versante della Comunità europea
La riforma dei fondi strutturali e l'allargamento ai Paesi dell'Est europeo
Della comunità rischiano di privare molte regioni italiane di rilevanti risorse in più nell'Unione è sempre più forte l'indirizzo a finanziare progetti che abbiano un elevato grado
Di concorrenzialità e mostrino concrete capacità di creare sviluppo locale
Ne deriva l'urgenza di definire politiche di sostegno tecnico e progettuale per gli enti locali
Cabine di regia adeguate e politiche finanziarie che non espongano gli enti sotto il profilo della responsabilità contabile contabile e li dotino di risorse sufficienti almeno nella fase iniziale
In tale ambito e conclude il documento si inseriscono i patti territoriali entrati a pieno titolo tra gli strumenti ritenuti dal Consiglio d'Europa idonee alla creazione di posti di lavoro e di sviluppo a livello locale
Per renderli efficaci metterli in grado di operare concretamente occorre fare in modo che nel processo di costruzione della concertazione tra i vari soggetti tutti possano partecipare con pari dignità e responsabilità mentre acquista rilievo il passaggio ad una vera e propria finanza di progetto capace di individuare il management non solo il project financing lo strumento finanziario quest'ultimo di cui si chiede una normativa chiara e definitiva
Se siamo tutti d'accordo io credo che questo
Per acclamazione sì richiamo
Noi ringraziamo lavora sulla violenza