"La Cosa Due" seminario organizzato dall'associazione di cultura politica "Italia Domani" presso l'Aula della Biblioteca del CNEL

I a minare il confronto politico di essere una sede di confronto politico e culturale
Fra diverse componenti della
Sinistra Democratica italiane
Oggi affrontiamo una questione che è indubbiamente una questione centrale rispetto alla futuro nella sinistra democratica italiana ed è lo stesso sistema politico
Quella cosa che convenzionalmente è stata definita Cosa due e che a questo punto o trova rapidamente un nome accettabile oppure rischia di sfruttare l'avviamento del marchio per cui con gli stati generali di Firenze costituiremo
Un partito che si chiamerà in questo modo un po'curioso
Ovviamente non è questo il nostro auspicio
La discussione e libera
Non ci siamo limitati a chiedere a Luciano Cafagna di fare una breve introduzione
Dopo di che il nostro obiettivo è
Sviluppare un confronto e una discussione quindi
Senza nessun ordine di precedenza
Gli amici che hanno cortesemente accettato il nostro invito
Che ringrazio ancora potranno prendere la parola
Dico fin d'ora che la coincidenza con
Le votazioni sul caso Previti
Tra un po'in corso alla Camera
Ha provocato alcune assenze fra le quali quella di dell'onorevole Gloria Buffo che avevamo invitato e che è molto rammaricata di non poter essere presente io pregherei Carfagna di
Avviare di lavori di questo seminario del Puy
Ma meno
Che qualcuno chiederà la parola svilupperemo al dibattito prego
Per ringraziamenti li ha già fatti Covatta quindi non mi ripeto
L'idea da cui prendemmo le mosse un anno e mezzo fa
Se ve lo ricordate
Era che il progetto D'Alema
Prospettarsi una cosa grande
E che per questo e soprattutto per queste rifatto proprio di trattarsi di cosa grande ne valesse la pena
Valesse la pena di starci
Ora che cosa significava quello svolgano anche allora adoperavamo almeno alcuni di noi ad operare io credo che potrebbe non essere male ricordarlo ricordare che allora noi dicevamo delle cose abbastanza precise indicavamo determinate motivazioni e non determinate altre
Che altri magari indicavano che però erano diverse perché sottolineava né sotto intendevano un'enfasi su altri aspetti della situazione che noi avevamo allora d'attorno e davanti noi partivamo da un giudizio inquieto e specifico Pella situazione italiana
E non da grandi valori pindarici su tendenze mondiali da cui dedurre le nostre scelte
E ci chiedevamo ambiziosamente forse oppure presuntuosamente oppure velleitaria mente come volete questo lo giudichino gli altri
Se la nostra specifica cultura quella che ci portavamo presso la cultura del riformismo socialista potesse essere la chiave per uscire dal labirinto italiano
Partivamo da una duplice constatazione
La prima constatazione era che la crisi italiana avveniva alle sue origini non tanto una vicenda di affarismo politico era forse solo un casus belli
Ma da una Renault aveva alle sue origini una enorme accumulazione intrecciata di equivoci sociali e di dissesti economici e finanziari
Dovuta attenzioni malamente gestite da una perversa complicità di opposte parti l'una il responsabile nell'avallare pretese l'altra il responsabile nel concedere un'accumulazione ormai giunta al redde rationem è che questo era il poi il succo è la nostra prima constatazione non poteva ormai non essere traumatica mente affrontata
E la si poteva affrontare da sinistra oppure da destra o da sinistra con un senso di responsabilità e creatività innovativa sociale con un grande sforzo di ricerca motivata socialista vorrei dire
La ricerca del consenso una ricerca delle mediazioni necessari oppure da destra
E allora in modo forse drammaticamente cruento fortemente conflittuale certamente e probabilmente alla fine catastrofico
Immediato corollario di una scelta di questo tipo era ed è ancora che una sinistra che voglia gravarsi di compiti così arbitri anomali rispetto alla sua storia
Deve essere grande forte unità non può essere una bici una sinistra di cespugli una sinistra di ricatti una sinistra di agguati non può essere una sinistra di piccolo cabotaggio
La seconda constatazione che ne facevamo era che la crisi italiana disgregato andò un sistema politico non ne aveva però composto un altro
E aveva invece generato una preoccupante frammentazione nella quale l'originariamente abile mossa unificante del Polo si era rivelata quasi subito un fragile conato dilettantesco
Presto rotto da violente spinte centrifughe e di una violenza centrifuga che arrivava a minacciare assai più che una coalizione politica minacciava addirittura l'unità del Paese
Da violente spinte centrifughe dicevo
E in più da una radicale mancanza di idee salvo quelle nitidamente secessioniste della Lega
Mentre la risposta condizionale a sinistra dell'Ulivo appariva a sua volta un composto minato da un pesante ricatto interno dovuto questo
Agli effetti assai gravi di una mancata
Che vorrei dire ancora mancante chiarificazione relativa alla identità di una moderna sinistra e ai suoi possibili compiti di fronte a problemi di risanamento e di salvataggio
Questo è il succo delle premesse da cui partiva
Da queste premesse ricavammo come socialisti come riformisti come realisti una conclusione
Che non ci si potesse tirare indietro di fronte a un appello Espresso con serietà la serietà che va riconosciuta l'uomo D'Alema
Per una radicale rifondazione della sinistra italiana una radicale Rifondazione unitaria è grande
Di una sinistra riformista che facesse finalmente di questa sinistra la sinistra di un Paese normale
Come ha più volte secondo un'espressione che più volte richiamata da D'Alema ma non soltanto da lui stata usata molto in questi anni
La sinistra di un Paese normale a Chiara Scelta socialdemocratica capace di prendere culturalmente atto in modo definitivo nella condanna storica del comunismo di quella dura replica della storia di cui parlavamo già cinque circa venticinque anni fa con Bobbio dico venticinque e ciò in tutte le sue implicazioni presenti e future e non solo come giudizio storico
Come tirarsi indietro di fronte ad una simile prospettiva
Era stata questa la scelta dell'ultimo Nenni della campagna culturale di Mondoperaio degli anni settanta nella linea socialista è uscita dal Midas della segreteria autonomista di Bettino Craxi
Una scelta cui erano sempre mancate le legioni nei numeri elettorali
Ora coloro che ne erano stati ieri gli avversari sembrava che venissero invece ad adottarla
E qui veniamo al punto critico
Perché non ci siano equivoci queste cose bisogna dirle chiaramente
Bisogna parlarne con un limpido riferimento a quel che si diceva e si pensava ieri e a quelli che invece si dice e si pensa oggi
E a tutte le conseguenze di quel che si diceva e si pensava ieri e che vanno oggi cambiate dismesse modificate
Sennò i più le legioni ma soprattutto i sottufficiali continueranno a far finta di niente e tutto andrà come prima
Vedremo poi cercando di indicarne qualcuno col dito quali sono i vecchi vizi di cui bisogna liberarsi
Perché questa è la parte essenziale del discorso riformista nel contesto italiano
E perché le riferì la riflessione sulle ragioni e i torti del passato sarebbe una una discussione perfettamente inutile se non servisse ad illuminare quali sono i vizi di cui occorre liberarsi nel presente e per il futuro
Ma torniamo alla proposta D'Alema
D'Alema riprende in sostanza la strada di Craxi del Partito socialista degli anni Ottanta perché non c'è altro da fare
E la strada che Bertinotti scusate se cito Bertinotti ma c'è una ragione
Chiama la strada della modernizzazione capitalistica
Ebbene sì il problema è che la sinistra cavalchi la modernizzazione capitalistica che la sinistra non si rassegna a fare la parte di chi è tagliato fuori dalla storia non si rassegni a rifugiarsi in un album di vecchie fotografie
Che la sinistra trovi il cavallo della modernizzazione capitalistica come lo chiama Bertinotti
Lo strumento per salvare al meglio una lunga stessa stagione di successi negoziali in gran parte solo apparenti disordinati e comunque insostenibili alla lunga
D'Alema guardiamo le cose in faccia riprende la strada di Craxi con qualche difetto in meno senza dubbio
Forse con qualità anche in me con qualche qualità anche in meno ma con qualche esperienza storica in più e soprattutto con qualche corpo d'armata per quanto assottigliato in più
Ho citato prima Bertinotti perché parla un linguaggio povero se volete una povertà che mascherata dalla fine dalla facondia verbale dalla facondia mimica
Di Bertinotti ma che è un linguaggio
Il linguaggio che la sinistra ha sempre usato che capisce
Ed è lì forse che bisogna farsi capire cominciare virili per farsi capire io
Penso che forse non si possa fare a meno di avere la forza magari se volete anche lo stomaco per andare su quel terreno linguistico ribaltare negli argomenti con l'uso del buonsenso
Per proporre la strada della modernizzazione raccoglierne la sfida Craxi dovette scontrarsi e lo ferisce con coraggio a volte con eccessiva prudenza in altre con erronei ad aberranti pregiudizi statalisti ICI altre volte
Dovette scontrarsi comunque con la radicata anima comunista e massimalista della sinistra
Lo fece con coraggio detto ma con troppi difetti e perciò perse
Quello che ora io vorrei sottolineare questo non si creda che D'Alema per battere una strada che sostanzialmente la medesima
Solo per il fatto che milita nello stesso partito che ha nutrito quell'anima anche se ne ha perso un pezzo posso evitare di affrontare lo stesso scontro possa evitare di passare per la stessa forca caudina
Si apre una stagione di scontri e di lotte non un rettilineo no non la prospettiva Nevsky avrebbe detto l'ENI
Questo è il punto cruciale
Secondo me la chiave di volta di tutta la riflessione politica sull'operazione che è stata chiamata Cosa due con un gergo comprensibile come diceva Covatta poco fa se si vuole essere ottimisti all'Ozzero virgola cinque per cento che la popolazione italiana
E più che logico che si cominci dal vertice
Non è questo che stupisce
O che deve sorprendere ma non si tratta di un'operazione di vertice non può trattarsi di un'operazione di vertice non si può pensare che tutto si risolva o si va da risolvere attraverso un'operazione di vertice
Lo scontro che Craxi tentò di affrontare dal di fuori D'Alema e i suoi amici devono ora affrontarlo dall'interno
Ma è lo stesso scontro potremo discutere sulle tattiche alla questione la stessa
Il fatto è che si impone che venga ripercorso alla rovescia in tempi scorciati lo stesso cammino battuto con assiduo professionismo per decenni praticando coscienziosamente capillarmente una pedagogia politica sbagliata
Non dimentichiamo tra l'altro che il mondo dell'ex comunismo e purtroppo profondamente avvezzo per lunga consuetudine
A interpretare e a tollerare come doppiezza e tattiche le svolte più audaci riservandosi poi di conservare al di sotto di questi
I propri vizi di massimalismo i propri vizi di settarismo
Tenendo ferme queste premesse dobbiamo oggi chiede esci cosa è stato fatto dopo un anno e mezzo e alla vigilia di quella che si vuole come fase conclusiva e di realizzazione del progetto divario del grande partito nuovo della sinistra
Be
Io credo che si possa dire che è stato fatto poco se non pochissimo
Ho già esposto altrove le mie riserve Felipe tiro le ripeterò qui sinteticamente
La prima è la più generale
E vedo con soddisfazione che sta esplodendo nelle discussioni di questi giorni
C'è con ogni evidenza e per ragioni che non sono di superficiale ripicca ma di funzionale capacità di orientamento per chi deve affrontare il futuro
Cioè dicevo una revisione del passato da compiere
Una precisa condanna di errori da fare e per contro quindi un riconoscimento da rendere a chi aveva lavorato nella direzione giusta
E insomma un filo da riprendere anche per dare a chi quella storia l'aveva vissuta il senso vero di quelle cose vissute nel bene e nel male
Il Partito Democratico della Sinistra e composto da almeno tre generazioni di militanti e sfortunatamente per quel partito ma più giovane ignara non è neanche la più rappresentata
C'erano perciò da ritrovare nel passato del vecchio partito comunista i germi di riformismo che pure c'erano stati in modo tormentato se si vuole per valorizzarli
Penso specialmente a Giorgio Amendola e i suoi amici
E c'era una tradizione di dialogo con i socialisti da riesaminare da riprendere dalla discussione con Nenni nel cinquantasei al primo centrosinistra e financo a molti aspetti del duello con Craxi
Non solo questo non è stato fatto ma la Cosa due ha di fatto confermato l'emarginazione che la cosa uno aveva proclamato di quella corrente riformista che pure aveva avuto al suo attivo
Nel partito comunista anticipazioni sempre più esplicite negli anni di socialdemocrazia
Fra di leggi e mugugni di molti fra coloro che oggi a Bracciano questa nuova prospettiva
Del resto questo è uno stilema classico dello stalinismo sbarazzarsi come prima mossa di coloro dei quali si adotterà la linea fino al giorno prima negata
Non è un buon segno che si ripetano quegli stilemi
Ma c'è anche qualche altra ragione ulteriore per fare attenzione a questo discorso sulle generazioni sul quale tornerò più avanti questa è la mia prima riserva critica passò la seconda che queste
C'è un intero partito dietro D'Alema dietro Minniti e i loro amici ebbene questo partito è attonito se non addirittura ostile di fronte a un giro di centottanta gradi nella prospettiva perché di questo si tratta
Ed è un partito tutto da convincere
Per affrontare questo occorrerebbe una mobilitazione dall'alto verso il basso dal centro verso la periferia almeno pari a quella che il vecchio partito comunista
Degli anni Togliatti anni sprigiono dopo la svolta di Salerno del mille novecentoquarantaquattro non si può ridurre un'operazione del genere a un invito ai militanti perché assistano in tv oppure sui giornali a dialoghi che sono tutti di vertice
Posso orge il dubbio che ciò non sia stato fatto anche perché farlo avrebbe automaticamente implicato l'opportunità di fare scendere in campo dare proscenio e valorizzare
Le pure attrezzate forse interno e di quel riformismo che si erano invece prevede preventivamente volute emarginare e come vedete qui la mia prima riservati famiglie riserva si salda con questa la terza mia critica al modo in cui è stata condotta finora operazione Cosa due riguarda per così dire l'opinione pubblica il rapporto con l'opinione pubblica la prospettazione aperta dei problemi delle difficoltà
Della esistenza di punti di vista diversi
è legata questa mia critica al fatto che c'era un grande dibattito da aprile pubblicamente con le forze del riformismo e degli ori a mente degli orientamenti socialdemocratici
Sollecitando le e provocandole
Prima di tutto e specialmente sulle quote sulle colonne del quotidiano del giornale che è seguito da i militanti almeno nella misura in cui ancora lo seguono il vecchio quotidiano del PDS
Eventualmente anche richiamando alle armi di sostenitori emarginati del vecchio riformismo intra comunista e magari invitando esplicitamente i vecchi socialisti anche i riluttanti anche i dissenzienti
A discutere obiettare a chiedere a rivendicare ad esprimere esprime se volete anche risentimenti e amarezze
E poi a discutere a rispondere e questo non è stato fatto
Ma vi è di più
Non è stato votato alcun risalto nemmeno le discussioni interne al Forum della Cosa due alla diversità delle posizioni che pure in qualche momento erano emersi il che avrebbe potuto farne risaltare gli aspetti vivi eliminare l'impressione di conformismo forse appassionare pro o contra qualcuno che stava a guardare
Ne è stato dato alcun segnale in quel periodo di vero interesse per la tradizione socialista
Per esempio in occasione delle amministrative di quella tradizionale culla del riformismo che la città di Milano che ora non a caso è finita nelle mani della destra per la prima volta nella storia da Repubblica
E a un certo punto della burocratica agenda evolutiva della Cosa due che cosa vediamo invece vediamo spuntare l'abbraccio di D'Alema con Di Pietro
Vediamo che tutta l'attenzione si sposta da quella parte
Io sono pieno di dispetto per i politici siano che sono professionalmente capace quindi anche per i loro virtuosismi task tattici e quindi non voglio discutere il merito che la cosa
Sta di fatto che quella scelta fu uno schiaffo aperto per il mondo del socialismo italiano
Quasi una sorta di dichiarazione implicita di rinunzia al recuperabilità di questo
La mia quarta riserva critica sta nella singolare e riduttiva impostazione che la novità della Cosa due venuta prendendo era partita ho voluto ricordarlo all'inizio
Come idea di una grande realtà arrivi aggregativa della sinistra atta ad influire sui processi degenerativi della crisi italiana
Idea opposta Cuesta e lo dico apertamente ad amici carissimi come Boselli come biglietti come Del Turco come la volpe
Era un'idea opposta a quella di un metro popolarismo coalizioni lista il re irresistibilmente tentato poi a degenerare in una giungla di partitini ricatto
I quali si mettono a giocare fra loro allo sgambetto mentre una grande marea limacciose e minacciosa sale è una società civile che è sempre meno civile
Era l'idea di una grande ricomposizione di massa con vera capacità bipolare secondo un modello europeo che potesse comprendere tutte le realtà della tradizione socialista dalla sua estrema destra alla sua estrema sinistra l'invito europeo aveva quindi questa implicite sostanziale valenza ed era anche un invito a sinistra per una scelta di negativa volta di internalizzare le discussioni e dissensi anche quelli maggiori
Anche quelli con Cossutta con Bertinotti con Nerio Nesi
Noi riformisti lo abbiamo fatto in passato
L'abbiamo fatto con il nostro vecchio amatissimo caro Riccardo Lombardi perché non dovremmo farlo adesso con i suoi discepoli
E invece cosa due si è venuta trasformando di fatto in una sorta di parlamentino di minoranze etniche della politica italiana
E se ne parla elencando con punte mente con punta mentre le presenze tutte accuratamente marginali e minoritarie dell'azionismo del socialismo dei cristiano sociali
Secondo me non ci siamo proprio queste un decimo più antichissimo dalla più classica tradizione tattica dimostrativa meramente dimostrativa comunista più numerosi sono i frammenti di scompaginate tribù che sono state catturate che aderiscono è meno la cosa ha significato di novità
Ora non si tratta di rivendicare per i socialisti qualche spazio in più rispetto ad altre minoranze etniche della sinistra italiana
Dico solo che ho il senso del discorso è quello della creazione di una grande forza aggregativa della sinistra di modello europeo e quindi socialiste e socialdemocratiche perché così si chiama
Oppure siamo all'ennesima edizione della tattica degli indipendenti di sinistra e la messa in scena di limoni raccolti prostrati in cesta Mario magari anche luce lucida e anti spruzzati gonfiati Napoli spremuti e buttati via
Anche questo il comunismo non solo i laghi era di Kolyma le fosse Dicati lo sterminio dei kulaki e dei Moggi
Insomma qui resta l'equivoco che il compito che ci si propone sia piuttosto quello di creare una sorta di felice convivenza di culture diverse con quella di un ex comunismo che rimane tale
E che resta dominante e non il compito di allineare veramente la cultura della sinistra italiana a quella europea
Un equivoco pericoloso per le sorti di questo Paese
Caratteristica del singolare modo di svolgimento della crisi italiana che ancora tutte pienamente in corso piena di dense nebbie
E che gli eventi politici sono andati miracolosamente più avanti di quanto gli assestamenti che chiamerei geologici della società e della opinione pubblica comportassero
La sinistra ha paradossalmente beneficiato del secessionismo leghista di questa inquietante agitazione che scuote la parte più vitale produttiva del Paese
E che con il suo irrazionale protagonismo estremistica Dever Sivo ha fatto mancare i numeri che pure c'erano abbondantemente per una svolta a destra del Paese
La sinistra ha paradossalmente ben beneficiato della immaturità del del delle dilettantismo di una destra improvvisata
Di una destra incapace di dare una vera rappresentanza politica ha un moto che pure è purtroppo maggioritario nel Paese
Una destra della quale non si fidano gli stessi ambienti più autorevoli responsabili della borghesia italiana
La sinistra infine riesce a governare in virtù della benevola saggia e pazienza e comprensione con la quale esponenti illuminati del centro laico e cattolico
Da Scalfaro Ciampi da Prodi a Dini lassista no e l'amministrazione della grave lacerazione interna che l'affligge
Si tratta come vedete di un equilibrio precario di un'avanzata fortunosa con le spalle scoperte le cui carte i cui attori stanno prevalentemente nelle debolezze dalla parte opposta degli schieramenti politici
Va riconosciuto certamente che la sinistra ha trovato in questa precaria situazione un leader dotato dalla freddezza e della lucidità necessaria per capirla e per gestire ma non si possono fare i miracoli D'Alema ha visto giusto nell'indicare la prospettiva strategica di una nuova formazione politica della sinistra modello europeo come perno di un'operazione che porti fuori l'Italia dalla sua crisi a questa formazione politica
Deve ancora nascere
Coglie guidismo di con gli equilibrismi tattici e con il consenso che può suscitare l'ammirazione per questi equilibrismi tattici non si può reggere a lungo
Espressione che sto per usare e abusata manomesso trovare una migliore
E necessario a questo punto una rivoluzione necessaria a questo punto una rivoluzione culturale
Ma una rivoluzione culturale sul serio
L'ex comunismo non è una sostanza culturale sufficiente per affrontare il futuro
Non lo è Nessi si Big menta di vago nuovismo lesse si arrocca orgogliosamente nel professionismo tecnico della propria trot di tradizione
E che c'è il resto in una situazione di crisi
Offre delle qualità di sopravvivenza darwiniana migliore di quelle a disposizione di altri ma stiamo anche attenti a non sottovalutare le qualità di sopravvivenza darwiniana del professionismo ex democristiano
Vorrei spendere due parole sulle ambiguità e sulle insufficienze culturali dell'ex comunismo come emerge dalle riflessioni svolte da Emanuele Macaluso nel suo recente libro intervista
La storia del Partito comunista italiano nella sua ultima fase ci mostra una sorta di singolare innesto del riflusso posto sessantotto esco
Sulla leadership berlingueriana
Che modifica la cultura di quel partito e le stesse ragioni della identità comunista in un modo che si presta a un a sorta di suo indolore trapasso nell'ex comunismo come qualcosa che non è né carne né pesce
C'è del vero e c'è però anche una terribile ambiguità la rivendicazione dei calzoni corti da parte della generazione che è nata quando Stalin era scomparso e che si entusiasma alta
Di più per le effimere metaforiche barricate del maggio del sessantotto parigino che per le memorie della Rivoluzione di ottobre
La diversità comunista che questa generazione credette di vedere con Berlinguer
è una diversità singolare soggettiva e direi soggetti vista
Che permette a una generazione frustrata dal fallimento delle illusioni neo rivoluzionarie una sorta di militanza movimentista o semi movimentista o addirittura esplicitamente antipolitica
Nel fiume però di una grande forza dentro quel fiume o fuori a fianco ma confortati comunque dal rumore delle grandi acque che scorrono
Questa scissione questo sta fuori ma rassicurante mente a fianco del grande fiume voi la trovate oggi dopo l'ottantanove anche nella scissione di fondazioni vista di Cossutta e di Bertinotti i quali teorizzano non lo spostamento sulle loro posizioni di tutta la sinistra no per carità questo no ma la necessità che la sinistra sia uno I Bina istituzionalmente sempre divisa in due partiti
Lo spirito del sessantotto si consolida dunque nella versione per
Il cosiddetto potere espressione generica e generale nella quale si abbracciava tutto
E la politica in quello spirito e tollerata soltanto in quanto il potere non lo comporti
In questo spirito si consuma la rottura radicale psicologica dei comunisti della nuova generazione sessantottina con i socialisti che credono nella necessità della politica come governo
Come riforme da fare finanziarie da gestire quotidianità da affrontare
Il rito che ancora oggi continua dei curiosi cortei studenteschi autunnali contro una mitica Finanziaria di ogni anno nasce credo al tempo di Amato ministro del tesoro
Da questa cultura che i sessantottini tentano di tramandare e alla quale contribuirono Collio cerini accesi anche uomini come Massimo D'Alema
Per questo modo di vedere l'affarismo politico non è che la punta di un iceberg che la politica stessa in quanto l'esercizio del potere e del Governo
E quella sinistra che pretende di mantenere questa concezione della politica cioè il socialismo riformista diviene il simbolo stesso del male ancora prima e comunque indipendentemente dal fatto che si Macchi di affarismo
Per questo l'anti socialismo diventa etico razziale diffuso
Ma perché diffuso come lo era l'antisemitismo per questa ragione lo si deve accettare con rassegnazione
Questa filosofia la generazione post sessantotto la divulgo la divulgano incorra in forme dirette e indirette i pulpiti che man mano che il tempo il crescere dell'età la porta dentro la società civile
Sire conquistando le cattedre scolastiche ed universitarie
Le redazioni della stampa e della televisione le procure nelle aule giudiziarie
A guardare bene il moralismo il Giusti all'indirizzo di distruzione Isma'non sono altro che idee di antipolitica
Sono idee di sostituzione della politica ma la politica che si vuole sostituire in realtà non è quella di socialisti e la democrazia stessa
Il peggiore di tutti i sistemi politici sappiano però come dicevano che non su e Churchill ad eccezione di qualsiasi altro
Una clausola di ferro questa di Clemenceau e di Churchill la cultura della sinistra post sessantotto Isca abbassato pericolosamente la guardia rispetto a questa clausola Clemenceau Cerci
Il giustizialismo esprime questo
Quando D'Alema parla orgogliosamente dei suoi colpi di Stato generazionali dovrebbe stare attento a non darsi la zappa sui piedi
La sua operazione politica se lui ci crede veramente richiede probabilmente un migliore equilibrio generazionale fra tre generazioni
Quello che lo precede quella che lo precede la sua e quella forse la più preoccupante mente deficitarie che segue la sua concludo c'è dunque una grande battaglia culturale da condurre
Signor specie ne ho accennato soltanto alcuni tratti generali
L'appuntamento dei cosiddetti stati generali è solo una tappa un'occasione per controllare la permanenza di valide intenzioni ma ancora e solo intenzioni
Il nemico in questa battaglia non può essere ovviamente il PDS ma mi si scusi a questo punto una torsione logica il vero nemico e il fatto che il PDS non la conduca non la vinca questa battaglia dentro se stesso
Della situazione reale in cui ci troviamo non è possibile sinistra senza il PDS Edoné possibile soluzione della crisi italiana
Senza una vincente grande unitaria forte sinistra riformista dico oggi
Dico nella situazione in cui ci troviamo domani potrà essere diverso oggi è così
L'operazione Cosa due e l'apertura di questa battaglia o è un modo per chiuderla e magari mandarla trionfalistica mette in soffitta
Credo che la risposta a una domanda come questa non possa essere conoscitiva ma solo volontaristica
Beve esserci l'apertura di questa battaglia
Perciò ho insistito tanto sul significato e sui contenuti di queste vale la pena di combatterla questa battaglia sì per le ragioni che ho detto con lo spirito che ho detto
Conservando cioè tutta l'autonomia possibile in tutti i modi possibili anche organizzativi tutta la forza critica e conservando tutti i rapporti con chi ancora ritenesse di dover restare fuori
Perché tutto ciò ha un senso solo sì in questo caso sarà rotto definitivamente il modello della annessione degli indipendenti di sinistra
Tra i tanti paradossi della nostra vita politica il più singolare sarebbe quello di ridursi meramente a diventare dei neo ex dei neo ex qualcosa perineo ex comunisti grazie
Ringrazio Luciano Cafagna per questa introduzione dell'attuale tutto si può dire tranne che sia stata reticente o diplomatica
Ed era esattamente quello che gli avevamo chiesto per aprire un dibattito vero
Fra tutti quanti hanno voluto accettare il nostro invito
Io vorrei pregare gli amici che sono in piedi di tenere conto che esiste anche una balconata alla quale si accede da quella scalinata vorrei pregare senatore Iuliano di non andarsene
E prima di dare la parola Guglielmo Epifani che l'ha chiesta
Vorrei giustificare alcuni assenti involontari oltre Gloria Buffo di cui ho detto prima
Giuliano mezzo facendo professore di un Paese normale oggi insegna
Come l'UI Luciano Gallino e Giuseppe Mammarella
E anche Guido Martinotti
Sì
Pietro Larizza e Silvano Miniati come sapete sono impegnati nei congressi
Della loro organizzazione che la settima fra quindici giorni terrà il congresso nazionale
Antonio Pedone
A sua volta impegnato l'onorevole Delfino è impegnato alla Camera come onorevole Bogi
C'è un'altra assenza assolutamente involontaria
Che quella di Giacomo Mancini che non sta bene e al quale invio credo a nome di tutti voi un augurio affettuoso che stabilisse previsto
Per riprendere il suo posto insieme con noi
E ti fermi
No mi sono scritto subito a parlare perché
Ci sono nelle nelle cose dette da da Luciano molte verità a mio modo di vedere anche qualche forzatura del bene da parte mia che io provi a dire perché
Dio solo sa quanto gente come me come come Fausto che sta qui vicino ha lavorato in questi anni in una trincea difficile com'era il sindacato in modo particolare la CGIL
Sa bene che cosa vuol dire lo sa sulla propria pelle
La difficoltà di di aver tenuto in questi anni un fronte di riformismo sociale molto forte
Ricordava adesso Vigevani che contro Amato si fecero sei scioperi generali novantadue e ci fu un'opposizione parlamentare durissimo
E Gente come uno che si trova esposta perché avvertiva già allora il bisogno di dare una governabilità e i problemi del risanamento dello sviluppo si trovava stretta dentro una situazione molto difficile
Degente come lei sa benissimo che cosa ha significato le forme di settarismo le forme di autodifesa che abbiamo dovuto praticare molti anni quindi è una storia che ci portiamo dentro ci portiamo dentro
E quindi questa parte del discorso di di Cafagna ha sicuramente una sua validità una sua forza se rapportata al profilo storico e in parte anche a quei condizionamenti che il profilo storico consegna anche per le imprese
Devo dire voglio però aggiungere che se noi guardiamo esattamente la vicenda di quest'anno l'anno politico parliamo di questo che ci sta alle spalle
Non possiamo noi leggi orlo unicamente sotto la storia del profilo della costituzione della Cosa due
Nel senso che io avrei semmai un'altra critiche che cioè gli emendamenti più importanti di quest'anno non sono vissuti in rapporto con la costruzione della Cosa due io questo tipo decreti
Perché questo è stato l'anno di un di un governo operato molto bene
è stato l'anno di un Governo che ha vinto sfide importanti con l'appoggio realmente delle forze sociali
è stato l'anno in cui riusciamo a entrare in Europa a testa alta e questo non è un fatto tecnico questa è uno straordinario fatto politica
E l'anno in cui il PDS alla prova di governo ha dimostrato che sia che voglia sia che non voglio le sfide della governabilità e del Governo implicano
Una scelta riformista è stato l'anno dei grandi sindaci anche di quelli di sinistra
è stato l'anno cioè in cui si è operata una grande tentativo di trasformazione del Paese è stato l'anno per il tentativo di dare al Paese una riforma istituzionale compiuta e quindi un anno che non possiamo leggere unicamente come come un dato critico un anno nel quale semmai quello che è mancato e il rapporto tra la costruzione di queste forme risultati di governo il costruzione in parallelo del nuovo soggetto della sinistra quasi che il nuovo soggetto della sinistra e la sua costruzione fosse stato tenuto a parte separato dalla determinazione di questi
Io devo anche dire che quando si parla del PPE
Io vorrei che ne parlassimo con un po'più di attenzione rispetto a quello che PDS rocce
Perché se no non ne parliamo come se il PDS fosse esattamente Ricci in realtà non è così
Che conservi alcune forme alcuni stilemi alcuni comportamenti
Che vengono da quella storia vera ma che possiamo hanno identificare il PC il colpiti se mi pare davvero no soprattutto su una cosa
Che il punto vero del PDS e la sua essere oggi alla ricerca di un'identità che i vecchi pc non avrei e quando guardiamo al PDS asso dibattito interno gli chiediamo una cosa dobbiamo stare un po'attenti perché non siamo più in presenza del partito di una volta che era in grado comunque un po'di bacchetta magica dall'alto in basso di dire le periferie bisogna far così partecipare scegliere c'è un partito in cui c'è una discussione complessa
In cui le autonomia dei singoli riferimenti sociali o amministrativi e molto più forte di quanto non sia mai stata nella sua storia
A me talvolta mi capita rileggendo i vecchi libri di storia della CGIL del socialismo del Novecento
Di vedere una qualche analogia all'inizio del Novecento come si presentavano i socialisti in questo modo c'era una direzione riformista che albergava nel partito in CGIL
Quando nel partito prevalevano i massimalisti la CGIL si informino interrotto non mi vuole diventare addirittura Partito del lavoro contrapposto c'erano i gruppi parlamentari che facevano in piena autonomia c'era l'organo del partito che diventava un centro di potere otto e c'erano i sindaci a partire da quello di Milano
Che volevano rappresentare in quanto tale una loro forza
Perché il PDS di oggi come dire e lontano anni luci da quel modello
Perché è un partito nel quale i gruppi parlamentari vogliono contare da presentarsi
Un partito nel quale magari il direttore dell'Unità decide di avere una propria linea e di non essere organo ufficiale del partito è un partito il cui sindaci come si è visto tanto più legittimati dal voto democratico intendo
Essere rappresentarsi per quanto su ed è un partito in cui sindacalisti a partire dal segretario generale della mia organizzazione Manzi attanaglia avrebbe qualsiasi milione classica visione classica dei rapporti tra sindacati
Quindi qualcosa di più complessa non lo dico per dire che è più facile con un PDS così no
Ma non possiamo ragionare che il PDS di oggi come se fosse il pc degli anni cinquanta sessanta perché è un partito con tante contraddizioni ma anche molto più complesso di quello che normalmente
Dopodiché le cose dette da Luciano sono gran parte vera
Non possiamo dire che non si è fatto nulla in quest'anno ci son prodotti nei documenti del Forum che io trovo assolutamente importanti ebbene ed è giusto dire che sono rimasti
Un bacino ristretto delle cinquanta cento duecento persone che ci hanno lavorato
Si è fatto una discussione in profondità
Dentro tutti i corpi sociali no sono rimasti così bellissimi documenti ma mai punto di riferimento di un dibattito vero
C'è stata una preparazione prevalentemente per Stati generali per gruppi dirigenti c'è stata difficoltà portano discussione vera dentro il PDS come si vede dalle vicende di quest'ultimo perito perché nel PDS convivono ipotesi diverse
Sullo sviluppo politico istituzionale del Paese e se mai si deve rimproverare il PDS di aver fatto per tempo e dovrà farlo al congresso
Il vero congresso di chiarimento
Il vero congresso in cui il PDS si interrogava su quello che esattamente voleva in termini di politica sociale in termini politiche economiche in termini politico istituzionale in termini di strategia politica di trasformazione di questo Paese lista semmai il punto di difficoltà di cui poi le vicende successive sono state probabilmente probabilmente la causa arrivati a questo punto si tratta interrogarsi io penso
Che contrariamente a quello che ritenevamo gli stati generali non posso appunto perché queste sono le premesse rappresentare il porto conclusivo di una trasformazione ed è la nascita di un partito nuovo della sinistra italiana non possono che essere considerati come è stato detto correttamente un cantiere un punto di partenza un punto d'arrivo
Perché la nascita di un vero partito rinnovato compiuto dalla sinistra italiana deve fare quelle cose che in quest'anno non si son fatte
Deve saper parlare alla gente
Deve saper mescolare le culture deve saper poter scegliere in termini di modelli istituzionali di politica economica senza reticenze deve poter allargare il proprio profilo deve poter aprire un'identità più forte e sono cose che non si fanno a tavolino
E si possono fare solo se si decide di partire e di concorrenza da questo punto di vista non mi preoccupa
Se personalità importanti della storia socialiste non partecipano da solo
Perché io penso che anche stare accanto a questo processo in funzione critica
Può essere straordinariamente importante
Per la gestione e il processo compiuto in questo trasforma e per ultimo voglio fare solo un'avvertenza io ho molto rispetto per la storia
Mi sono laureato nel settantadue con una tesi su Anna Kuliscioff p.b. assicuro che nel settantadue fuori dal Milan
Anche dentro il mondo socialista
Parlare di Anna Kuliscioff era un po'diciamo così un'eresia pochi conosci
Comunque la storia
Appena entrato in CGIL la prima cosa che ho fatto mi sono occupato degli scritti di Bruno Buozzi e anche quella vi posso assicurare che nel settantacinque non era diciamo
Era gli anni in cui magari andava di moda Raniero Panzeri e quaderni rossi anche nel mondo socialiste tanto più nel mondo socialista impegnato nella nel sociale
Quindi o assolutamente rispetto per tutti i tributi che bisogna pagare alla verità sto qui c'è un punto però da cui non possiamo noi far finta di nulla
La vicenda Tangentopoli lo sconquasso che ne è seguito ha rappresentato una frattura forte tra paese il sistema politico
Non tra Paese socialista
E socialisti han pagato il prezzo più alto ma tra Paesi del sistema coliti
Ci siamo corrotti e il numero dei votanti diminuisce
Per la sinistra poi problemi ancora più tragico
Ed è qui che non ci si interroga
Prendo le due regioni più grande del Paese la Sicilia la Lombardia
Sono elemento di riflessione che però conferma non sto
In Lombardia c'è la regione più ricca più avanzata del del paese la sinistra altrimenti bassi doveva ben il trenta per cento
Una città come Bergamo siamo a diciotto
Nelle città dove la lega imperversa mai la presenza della sinistra e la sua storia è stata così in basso lo stesso PDS se togliamo le cinque regioni del centro per le due città dove c'è sindaci molto brava empirica sia residuale debole
Allora il problema
Per questo dico va bene il tributo storico doveroso ma dobbiamo cominciare a un po'a guardare in avanti possiamo proporci un attimo i modi con i quali si riconquista
Un rapporto di fiducia tra i cittadini e il sistema dei partiti e di come il partito della sinistra
Può riparlare interpretare questi valori questi sì e che non è una cosa facile non sarà una cosa faccio ad acquisti e condanne dobbiamo ripartire
Qui dobbiamo porre il rapporto tra la costruzione del nuovo soggetto e chi intende rappresentare e qui non ce n'è per il PDS la diversità andava bene quando c'era un'identica
Quando c'era una grande appartenenza a una famiglia quella comunista mondiale si poteva dire una cosa farne un'altra oggi è molto più complicato
Non c'è il partito principio checché se ne dica non c'è quella identità cui far valere università può esserci un po'di doppiezza e la doppiezza la posso individuare nel rapporto che si può creare tra quello che si dice e quello che si fa
E non soltanto diciamo nel massimo vertice perché lì credo che invece sia autentico le cose che si dicono e si vogliono fare mi riferisco a quel corpo burocratico intermedio
Che ha fatto vigente mi permetto di dire la che rispetto anche del vecchio Pci anche qui un'altra differenza non alle spalle grandi storie sociali grande storia e cultura
è un po'nato per cooptazione Bonato così come avvenuto a venire anche il nostro partito passato partiti democratici italiane che sono un filtro uno stacco
All'allargamento alla costruzione di questo progetto questi credo che siano i veri problemi almeno dal mio punto di vista che bisogna superare il potere assoluto
Grazie Terzani
Insisto nel dire che ci sono ancora dei poste sopra
La parola Claudio Petruccioli
Ma io
No
Conosco nessun
Dicevo
Beh io dovevo sul quanto anch'sulle cose di rito introducendo Carfagna
Ha avuto interloquito giustamente comprensibilmente sopra
D'Alema e Bertinotti con espressioni politiche la sinistra io diciamo mi colloco in una posizione che non posso parlare né a nome dell'uno nel nome dell'altro questo vorrei essere subito concitato per quanto riguarda
Le cose che dirò
Ma voglio riprendere alcuni temi che sono
Ritengo molto importanti intanto anche dicendo un po'qualcosa che probabilmente
Non so se risponde comunque interferisce su le cose per H da Carfagna a proposito di questa generazione movimentista o cultura movimentista sessantotto pesca o nella quale forse
Ai suoi occhi posso essere assimilato anche se distretti sarebbe magari appunto con l'esame no ma sai le culture le culture le culture debordano Bellocchio limiti anagrafici come ben sai
In effetti mentre parlava Carfagna
Anch'io ho avuto la sensazione che ci fosse una identificazione tout cour fra il PDS attuale grosso modo il PC
Come se il PDS attuale fosse Picci senza comunismo meno Rifondazione più o meno
Ora io non dico che questo non abbia una qualche basse di verità con le cautele però che Epifani introduceva insomma dal punto di vista una litico io stesso più volte o Espresso
Come si vuole
Ho espresso delle delle delle
Scontentezza e per un processo di rinnovamento che almeno dal mio punto di vista auspica ospitato potesse essere più rapido tuttavia però
Mi sembra che la questione sia quella del rapporto adesso fa quello che sta facendo e Carfagna l'ha posto in riferimento in particolare al la tradizione del riformismo socialista anche in riferimento alla presenza dei riformisti che facevano parte che venivano dal pc loro ruolo
Rispetto a questo io per esempio mi trovo un po'in difficoltà perché talvolta oggi mi viene ho la sensazione di essere considerato uno di quelli diciamo fra i denti durante il periodo in cui c'era il Partito socialista venivo considerato piuttosto come uno non dico che dava ragione ai socialisti ma insomma attento un po'alle ragioni dei socialisti perfino di Craxi in qualche volta perfino di Craxi ricordo che da noi ci fu per esempio una qualche discussione anche sulla questione
Certo che non si sviluppò sulla questione della scala mobile in cui e ci furono lo ricordava Giorgio Napolitano l'altra sera non ci furono delle obiezioni soprattutto diciamo sul metrò metodo
Con una certa attenzione al fatto che il problema tuttavia in sé esisteva ma oltre questo ricordo e qui c'è un problema che io vorrei porre
Ricordo che durante la svolta per esempio
Io fui Manuele Macaluso sicuramente lo ricorda uno di quelli che si dette più da fare affinché coloro che erano favorevoli al cambiamento del nome PC
Per assumere un altro nome che poi sarebbe stato il PDS
Non si dividessero
Ottenendo un risultato intermedio diciamo no perché al congresso di Rimini si andò certo con un accordo che comprendeva anche i riformisti però i riformisti erano diciamo portavano la loro motivazione specifica alla loro quindi erano dentro un'area più vasta
Che di però con una loro identificazione questo qui non era soltanto e tanto direi una scelta dei riformisti e quanto conseguenza anche di una forte pressione che pur fra i favorevoli alla svolta c'era
C'è stata si tratta di pochi anni fa e dirò perché richiamo questo questo precedente
Fra i favorevole la svolta c'era una differenza un'opposizione che voleva assolutamente che non ci fosse nessun rapporto nessuna convergenza nessuna confluenza con i riformisti devono essere cose assolutamente separate
Separate perché altrimenti il dubbio era che la la svolta
Potesse andare a finire sotto le insegne di Craxi questo
Fu un e i fra coloro che erano più determinati nel voler fissare un confine
Verso i riformisti allo stesso modo netto come c'era un confine verso coloro che si opponevano
Ci ci sono persone che oggi i diciamo sono meno male fra le più aperte le più determinate diciamo
Questo non vorrei che venisse sottovalutato Carfagna perché perché e in quel momento e in quel momento e in quel momento ci furono delle due modi grosso modo e forse questo è il punto vero io termino poi sviluppando questo argomento che da parte mia mi interessa anche il riferimento alla Cosa due
Ci furono due modi di concepire la svolta una probabilmente molto venata da come si può dire Baghdad a tentazioni anche movimentista ma era però fortemente argomentate ancorata cioè un modo di intendere la svolta come nuovo inizio
Bisognava uscire finire una storia che era stato una grande storia quella del PC
E bisognava finirlo in tutte le sue premesse e in tutte le sue nella specificità che arrivasse dal pc bisognava prendere qualcosa
Era tutto quello e non era poco che nel PC
Aveva assunto consistenza esperienza in vigore nonostante il comunismo questo era quello che diciamo era da parte di le cose
Da altre quindi un nuovo inizio un'occasione da un'altra parte
C'è vivere quella svolta in un altro modo
Come una necessità di fronte al cataclisma che c'era bisogna farlo bisogna salvare il salvabile
Proprio al fine di mantenere la continuità con quella che veniva considerata una grandissima tradizione politica
Originale nazionale che pur modificandosi nella denominazione tuttavia ma i suoi tratti costitutivi doveva e deve continuare per il bene della democrazia italica
Secondo me è un accenno una una disponibilità diciamo culturale in questa direzione anche tu Carfagna la in manifestata quando tu fai la continuità
Politica della grande politica italiana da Togliatti a Craxi e così via vedi questo tipo di tradizionale
Beh questo io lo dico non per può essere tuttavia questa una cosa discussa messa in discussione nel nostro lavorare senza con questo
Essere sospettati di terze vie
O di volontà come si può dire compromissoria rispetto al a fare la TAC perché altrimenti e l'impressione una sia io ho talvolta una sgradevole impressione di una inversione di ruoli
Di una inversione di ruoli
C'è chi spinge di più per l'innovazione e per la discontinuità altra parola diciamo classica no rispetta che può anche sbagliare che può anche avere delle motivazioni culturali non convincenti
Viene fatto passare o viene vissuto viene accusato di essere come una sorta di e e crediti cripto comunista che non si può che vuole continuare a essere Tarchi invece e opera per la continuità di una tradizione politica no di cui si banche comprese viene e viene ebbe vissuto allora poi però se è così non ci si può lamentare
Non ci si può lamentare se
Le persone o le tradizioni o le posizioni
Verso le quali si manifesta apprezzamento per quel motivo lì poi dopo si manifestano esattamente per quello che sono chiaro
Nel senso della continuità nel senso della continuità ora per esempio e termino
Vediamo i punti di di merito che che noi e che noi dobbiamo
La questione
Che i due punti tocco uno l'analisi della società
Ma non
Qui non dobbiamo la sinistra di quella sinistra nuova che deve prender corpo non dobbiamo domandarci se anche per quello che è accaduto
Di positivo non soltanto per i crolli e i fallimenti e e e le catastrofi del comunismo ma anche per i passi che sono stati fatti in avanti
Non dobbiamo
Domandarci
I mutamenti sociali che si sono determinati se l'approccio di classe della cultura di classe in senso io ho letto per esempio l'ultimo intervista di Cofferati sul loro gli orari di lavoro B e io credo molto giusta molto pertinente
Una cultura però che fuoriesce completamente a mio avviso in modo fecondo da quello che una una tradizione culturale che è quella non soltanto non tanto comunista ma quella diciamo dell'approccio dell'analisi di classe classista della società
L'altra cosa
Per quel che riguarda il sistema politico
I socialisti io credo che viene da altri a non soltanto così il diritto ma perfettamente ragione di essere intransigente o comunque esigente nei confronti di chi viene dal pc
Sulle scelte sulle giustificazioni sulle motivazioni sul passato e così
Anche sulla pratica politica
Ma io vorrei capire bene in nome di che cosa però perché se io trovo l'intransigenza inno
Di una sinistra riformista di governo
Rifiutando e respingendo ogni forma di reticenza o anche di doppiezza fra il dire e il fare che diceva Epifani
E ricordando storicamente che questo è stato il punto
Del rapporto fra Pci e PSI perché io non sono mai stato nel PSI sono stato sempre PC
Però mi son detto anche prima che me lo dicessero altri ma comunque sono evidentemente ben disposto a tacere ad annuire se qualcun altro meno ricorda
Che il vero problema che il Partito socialista italiano si è storicamente trovato laddove affrontare a dover sostenere è stato che in Italia la gran parte della sinistra che era organizzava il PC non era strutturalmente utilizzabile per la sinistra di governo e quindi ha dovuto sostenere da solo questo onere e quindi la domanda che si nasce nel nel nel scaturisce beh allora vediamo non solo i successi ma anche gli insuccessi e le degenerazioni in quale misura sono da collegare a questa a questa tipo di di situazioni mi sembra assolutamente legittimo e ne scaturisce una una doverosa una doverosa intransigenza adesso se l'intransigenza invece è in nome di una logica di partito di partiti di continuità con un sistema di partiti che a mio avviso non ha più un riferimento nella magari anche con una disponibilità di Blow Matica
Riconosci tu le ragioni pure le ragioni mie io sono anche disposto ad una qualche indulgenza magari per qualche torto tuo comunque noto lo sto a ricordare tutti i giorni
Be'allora qui vedo la Nostalgia di una esperienza politica che a mio avviso non ha futuro ecco questo lo dico molto molto chiaramente non ha futuro perché perché io credo che da quando è successo quello che è successo complessivamente in Italia da dieci anni a questa parte se noi vogliamo scegliere un punto di riferimento per riorganizzare la politica a questo punto di riferimento strategico
Non è il partito è il Governo è il Governo sia ben chiaro non contro non parlo di questo governo di lavoro parlo del governo come momento della politica
Come momento noi se non comprendiamo che la politica in fondo ecco questa per esempio è un'altra cosa che Craxi aveva detto a un certo punto poi però ecco io credo che il limite di Craxi sia stato quello di sacrificare poi a un certo punto la logica di governo a una logica di partito comunque questo è un tema da discutere mi sembra accusare una cosa mi fermo qui perché poi il mio intento non era altro che quello di cercare di discutere
Di discutere
Di affrontare alcuni problemi per dimostrare una cosa
Come dici
Sei in una prima fase forse sì così era ma in fin dei conti quando alla fine secondo me comunque in ogni caso io lasciamo stare Craxi che è su cui effettivamente non voglio disquisire ma il punto è che se noi abbiamo vediamo questo allora per esempio il riformismo ultimissima il riformismo che cos'è
Il riformismo è una clausola di partito o il riformismo non è non deve essere un'unione dei riformisti per governare
Sapendo che in Italia ha dato il tipo di strutturazione del sistema politico e dei partiti che abbiamo in avuto in passato i riformismi sono stati in diversi partiti in diverse tradizioni
E oggi bisogna ricca raccogliere questi riformismi in una alleanza che abbia evidenza vigore politico capace di sostenere la proposta di governo non credo che questo sia liquidabile come movimentismo come volontà di andare alla ricerca di farfalle
E di surrogati a una terza via che quando anche quando se ne parlava era evidentemente senza consistenza mi sembrano problemi che hanno io per esempio devo dire che il discorso che ha fatto Prodi l'altro giorno sulla diciamo voglio unire i riformisti tutti riformisti di tutte le provenienze per il governo
è un discorso che senza è sostituirsi a prospettive
Come quelle che stiamo per cui stiamo lavorando e che devono essere sicuramente esplorate per le quali bisogna lavorare non farei lascio non lascerei cadere del tutto perché io credo fra che fra questi due piani si è anche possibile trovare una sintonia non necessariamente una contrapposizione
Grazie Petruccioli
Mi pare che la discussione
Si stia sviluppando esattamente come volevamo in termini non diplomatici
Io adesso do subito la parola Valdo Spini che
Un problema
Parlamentare come Antonio Maccanico che si scusa
Naturale
L'onorevole vigevano invece il non voto quindi stabilità ai senatore già scusa
Valdo
Grazie trovo questo incontro molto prezioso anche perché mi piace il metodo che poi è stato forse un e le cose più importanti del nostro tradizione cioè il metodo un confronto aperto alla luce del sole senza infingimenti e senza diplomazia
Anch'io un po'sulla scorta di quello che ha detto anche Guglielmo Epifani vorrei però sottolineare che cosa dibatto si svolge nel mille novecentonovantotto non nel novantasei nel novantaquattro non e novantadue e mi fermo qui
Voglio dire che effettivamente Petruccioli ha messo i piedi nel piatto quando hanno delineato il nodo che di fronte al PDS noi
La scelta strategica della sinistra italiana il nodo è questo
Siamo capaci anche in Italia di andare verso un quadro politico euro Pezzato
In cui una sinistra non da sola ma in grado di essere maggiorenne e quindi con una forza consistente di poter essere guiderà anche del governo
Ho nell'Italia che conosciamo
Sì riproduce non tanto più il fattore K di cui a Prato lunghe ma una specie di fattore sci e cioè che essendo l'Italia un po'un paese a forte presenza cattolica comunque la sinistra
Dovrebbe essere condannata non svilupparsi entro un certo grado un certo periodo e soprattutto non potere diventare maggiorenni aspirare alla guida del Governo e del Paese
Io penso che dal secolo di fronte a questo dilemma che abbastanza chiaro cioè il PDS che già è un partito abbastanza frammentato in cui liste di sindaci Autonomie vari assortite autonomie territoriali e cose di questo genere
Sono presenti e se ne può fare ovviamente un'analisi simile spetti sia positivi che negativi
Può certamente continuare a percorrere questo sentiero fino a diciamo così sottolineare il TAR la trasformazione dell'Ulivo è una sorta di comitato elettorale o di federazione di comitati elettorali
E quindi naturalmente poi anche per la crisi di cultura segnalata da Asor Rosa stemperare la propria identità
Oppure può rilanciarsi e rinnovarsi ma certamente non in un contesto talk non non come PDS e non come PDS da solo
Io penso che sia questo tutto sommato il bivio acquisiamo e naturalmente poi condivido tutte le analisi dell'insufficienza delle di quello che si potrebbe fare di più andrebbe fatto ma insomma in all'ingrosso
Il bivio politico che abbiamo di fronte è questo
La nostra tradizione credo che non ci consente da questo punto di vista gradi di libertà la nostra tradizione non può che portarci all'idea di dire di un'Italia che va in Europa cerchiamo di dargli una grande forza del socialismo europeo
Altrimenti noi rischieremmo di cadere in ritardo di in quell'analisi che abbiamo giustamente respinto per tanti anni per tanti anni l'abbiamo polemizzato con molti esponenti del vigili allora
Dicendo guardate non è vero che l'unicum italiane una cosa più avanzata ma l'unicum italiano è invece un fatto culturale politico e sociale più arretrato rispetto a quello che avviene a livello europeo
Attenzione che una qualche polemica di questo genere rischia di riemergere e cioè che ci si dica guardate voi rappresentate il passato il socialismo socialdemocrazia e laburisti mi ma il futuro per l'Italia e per l'Europa è un'altra cosa è l'Ulivo è una coalizione o cose di questo genere
Io non credo che questo sia realistico e non ho naturalmente il tempo per dimostrarlo ma forse anche inutile lo dimostri si gioca abbastanza in casa e quindi questa una parte che potrei evidentemente saltare però questa variamente presente esce e se c'è evidentemente una nostra colpa e responsabilità non nostra diciamo generale della sinistra italiana è che siamo arrivati poggia tardi a quest'appuntamento
Perché e questo è il punto vero forse su cui dobbiamo verificare ci e avvenuto questa specie di visione del lavoro che il PDS parla del PDS perché con tutta la buona volontà noi abbiamo le forze che abbiamo il PDS è stato partito di servizio della coalizione
Ha assicurato il funzionamento ha portato la maggior parte dei voti anche fatto le mediazioni Conte evitando questi quelli o quegli altri quella volta c'era Dini con la trota c'era qualcun'altro
Ma da partito di servizio certamente nei confronti della coalizione ha però delegato l'aspetto programmatico e progettuale alla coalizione
E questo è un punto importantissimo che vorrei sottolineare
Se nasce il nuovo soggetto politico a sinistra come deve nascere a Firenze questa significa che questo nuovo soggetto deve forse sul piano programmatico e progettuale non per essere
Diciamo integralista e assorbente evidente che siamo di fronte alle anzi siamo di fronte a coalizioni ed è giusta il confronto ed è giusto il compromesso
Ma perché non è possibile che su temi importanti e decisivi della situazione economica e sociale del Paese la sinistra riformista italiana sia costretta aspettare compromesso che esce da casa dottor Micheli dal dottor Michele Rifondazione però non può essere la situazione del della sinistra riformista italiana che poi la parte maggiore più importante della sinistra italiana
Quindi attenzione che l'operazione diciamo politica è grossa e forte
E naturalmente come a dei sostenitori anche evidentemente in ottima fede o qualcuno magari per altri motivi anche ovviamente del degli avversari anche chi non ritiene che si vada nel senso giusto
Ora è vero gli Stati generali ormai ci sono dei bene che ci siano perché se non ci fossero stati
Premente non c'era nemmeno il saggio di D'Alema domenica non c'era probabilmente questo dibattito oggi non avremmo cominciato a metter le mani in questa materia così difficile e così complicata però a questo punto la tematica che io cercavo di evocare si esprime su due ambiti su cui effettivamente non possiamo che fare una verifica in progress in continuazione
Gli stati generali ci saranno comunque allora sono due possibilità cioè che diceva beh visto che ci sono cerchiamo di dare l'interpretazione più riduttiva possibile
è evidente che è comunque positivo se si chiudono alcune botteghini e per le botti di ne sono troppo e poi magari possono essere anche sgradite o qui o che so io se si razionalizza in qualche modo il quadro politico si diminuisce il numero dei partiti è comunque bene ma fermiamoci a questo
Non diamo un respiro strategico non diamo non vedo tanto il problema di in degli indipendenti di sinistra perché oggettivamente la situazione mi sembra francamente diversa senza è necessario dimostro ma mi sembra francamente diverse se mai problema un altro
Cerchiamo di limitare quest'operazione ad una razionalizzazione di un quadro politico per il quale non si capisce perché più vi debbano essere tanti e tanti partiti e partitini che in fondo si ricorsi gli si riconoscono nel socialismo europeo né valori la sinistra riformista
E stop e con queste chiuso oppure invece si apre attraverso questa operazione che come stato puntualizzato giustamente non si conclude affatto ma si apre a Firenze
Si apre a Firenze non a caso la conclusione del soggetto politico unitario è una conclusione che avviene dopo avviene dopo anche la verifica fondamentale su cui effettivamente è stato detto spese giostre spese però risorse da Cafagna cioè la difficoltà
Di fare percorrere questa corrente di dibattito in periferia nelle Regioni nelle Province e nei Comuni dove c'è effettivamente una situazione a macchia di leopardo alla dove il dibattito interessa laddove dibatto viene chiuso là dove il dibattito viene evidentemente aperti ma certamente qui parte e diciamo si sviluppa un'opera politica
Noi dobbiamo lavorare qualsiasi sia l'impegno la collocazione cono prendi siamo già tutti impegnati perché non possiamo non essere impegnati nel nostro filone culturale politico e lo siamo comunque tutti impegnati e questo direi anche il dato positivo sono convinto che dibatto si svilupperà la partecipazione si svilupperà sia Lisa generali che anche dopo ne dobbiamo essere impegnati nel proporre questa strada e questa via all'evoluzione della sinistra italiana
Ed in particolare a proporre la seconda eccezione degli stati generali cioè non la reductio ad unum di un panorama troppo frastagliato una razionalizzazione quasi aziendale ma invece l'inizio
E lo slancio di un'operazione politica ambiziosa quella cioè di rende la sinistra italiana maggiorenne di portarla a livello europeo capisco che forse perché abbiamo aspettato troppo tempo viene il PDS anche una larga area che dice ma è proprio necessario al governo ci sia la destra non è un i non è in una grande diciamo gran problema perché il centrodestra delle condizioni in cui quindi abbiamo buone possiamo distrarci
Se si fanno le elezioni nei comuni il Polo non riesce nemmeno a mandarci dei candidati decenti contro che bisogno c'è di agitarsi di fare questo nuovo partito e così via
Ecco allora perché però se questa situazione presente a parte la situazione diversa verso la quale io da sempre da sempre ho grande rispetto di Claudio Petruccioli degli altri che si pongono precisi problemi culturali e politici
Ma c'è anche un atteggiamento Dorotheum chi ce la fa fare di muoverci chi ce lo fa fare di dibattere
Se questo è allora certamente questo non significa sacrificare logiche di coerenza che sono sacrosante alloggi che tattiche ma se questo è noi non dobbiamo incoraggiare lo star fermi ma dobbiamo incoraggiare invece il muoversi e da questo punto di vista anche con la critica più radicale e più forte certamente questo appuntamento degli stati generali dobbiamo prenderlo sul serio perché guai se in qualche modo noi volenti o nolenti magari per al di là delle nostre intenzioni in qualche modo partecipassimo ad un'orchestra che è forte che molto forte che fortissima e che dice ma in fondo a Firenze che ci vanno a fare perché vanno a a fare quest'incontro di cui non si capisce bene motivazioni
Credo che invece qualsiasi sia il giudizio che si possa dare sullo stato di preparazione sullo sviluppo vada sottolineato appunto questo punto
E cioè che da parte nostra l'apertura di questa tematica che essa si riguarda il passato storico ma saputo deve riguardare il presente cioè la capacità di suicidarsi in progetti
In programma in proposte noi siamo di fronte a questa tematica con intere con atteggiamento di interesse attivo
Di dialogo di incrocio e di incontro questo mi sembra veramente il punto fondamentale credo che quello che diceva l'inizio con questo vorrei chiudere questo nostro metodo che ci ha contraddistinto nonostante tutto
Nonostante anche tutte le involuzioni come socialisti e cioè che il dibattito è chiaro preciso e leggibile se mai a volte si esagera piuttosto che non sottacere sia un metodo estremamente importante estremamente preciso non dimenticando certamente però un dato che oggi dobbiamo l'opinione pubblica
Noi non dobbiamo in nessun modo scadere nel pericolo di sembrare quelli che
Fu generale ecco anche su Stream alcuni scoraggiamento i che ci dava Petruccioli cioè lecco giusto anche la con indicazioni che dica di Petruccioli non abbiamo assumete dare l'impressione che in qualche modo il nostro passato oggi viene manovrato per garantirsi questo quella riserva questo quella possibilità di tutela
Al contrario noi dobbiamo dare al popolo di sinistra i cittadini la netta e chiara sensazione
Che si tratta da parte nostra di un impegno generoso per riuscire a portare nella sinistra italiana questo dibattito e questa tematica per farla effettivamente maturare in questo senso credo che l'incontro di oggi è molto importante che credo che sia anche chi non aderisce alla Cosa due bene che venga e che parli e che si confronti nella stessa sede gli stati generali nelle altre sedi dalla Fondazione le altre che sono state possibile prefigurare ed è bene soprattutto che se ne sviluppo e tutte le implicazioni in positivo in quest'anno successivo agli Stati generali che sarà effettivamente cruciale per vedere se l'operazione si muove secondo le linee ambiziose che qui auspichiamo o se invece si è riusciti a ridurne la portata
Anche perché non credo che i treni passino troppe volte
E come dicevo prima la realtà italiana sta cambiando e sta evolvendo e quindi credo che questa occasione di confronto sulla nostra impostazione politica e culturale la dobbiamo sfruttare fino in fondo
Grazie a Rivaldo Federico Coen
A scusa sei che volevo noi siamo ospiti del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro volevo ringraziare
Il vicepresidente veronese che da sopra si assiste e ci benedice e che è uno dei nostri amici e compagni prego con
Ma io vorrei ringraziare anzitutto Covatta e gli altri amici e compagni che hanno organizzato questo convegno perché mi pare il lato positivo sta nel fatto che ci stiamo dando carico delle delusioni che molti hanno provato in questo evasa e lontano dal microfono io stesso
Darsi carico ricevo del delusione che molti di noi hanno provato in questo periodo conclusivo dell'iter del processo dalla Cosa due ma nello stesso tempo evitare che questa relativa delusione si traduca nel disimpegno mi pare che il senso della relazione di Luciano Cafagna
Sostanzialmente questo insomma non non siamo di fronte a un'operazione del profilo alto che noi speravamo ma siamo in una fase iniziale e quindi il disimpegno sarebbe un grave errore questo è il mio stato d'animo
Certo non c'è stato il colpo d'ala di cui parlava Giorgio Ruffolo in un recente articolo sulla Repubblica che ha suscitato molti commenti non c'è stato soprattutto un'atmosfera di mobilitazione ecco è un purtroppo è un vicenda
Che ha interessato soltanto la classe politica in senso stretto settore della classe politica
Non c'è partecipazione di basse non cioè soprattutto interesse dei giovani mi pare questo il punto chiave insomma e qui si potrebbe aprire una riflessione
Sul modo di fare politica che non può essere più soltanto quello di tirare fuori delle etichette di partito ma dovrebbe essere anche quello di attivare delle campagne
Programmatiche nelle quali possono influire anche chi ai partiti non aderisce questo secondo me è un limite della politica italiana
E dovrebbe essere è un limite anche della vicenda della Cosa due io sarei lieto se per esempio a Firenze oltre
A partecipare esponenti di
Di TT
Più o meno nobili certamente che hanno una una loro storia alle spalle partecipassero anche esponenti di movimenti
Che operano nel sociale che hanno qualcosa da dire sul terreno dei contenuti questo mi pare un punto chiave e credo che movimento sindacale se presentato ma c'è molto altro insomma e forse questo limite si può ancora
Superare
Le responsabilità di questa mancato colpo d'ala potrebbero essere discusse all'infinito Carfagna parlare o delle reticenze sul passato se ne sta parlando ampiamente su tutta la stampa
Io credo che le maggiori reticenze siano sul futuro più sul passato
Non che non sia importante andare anche a misurarsi con che cosa è cambiato in ciascuno di noi e in ciascuno di questi partiti certamente c'è una reticenza questo punto di vista nel PDS
Ma direi che anche nell'aria surrealista tutto sommato
Ci dovrebbe essere una riflessione sulle occasioni mancate che sono tante questa riflessione non è cresciuta
Io sono iscritto al Partito socialista da quando avevo diciassette anni ricorda ho vissuto il periodo del fortissimo ricordo che fu proprio in quegli anni che noi perdemmo quelle radici nella società
Che passarono al Partito Comunista non possiamo dimenticare questo così come non possiamo dimenticare le delusioni del centrosinistra non possiamo dimenticare che tutto il lavoro culturale che si era fatto per affrontare i temi per esempio che la riforma dello Stato
E stato sciupato poi in sede di governo la grande riforma non è decollata ed aveva un carattere strategico proprio perché incideva sul sistema politico e quindi avrebbe potuto anticipare tutto una serie di tematiche che oggi sono sul tappeto
Comunque il discorso sul passato va fatto però non è questo il nocciolo del problema perché in fondo se vogliamo attivare se vogliamo suscitare partecipazione dobbiamo guardare soprattutto avanti
E allora il limite vero di questa iniziativa sta nel fatto che i contenuti programmatici sono rimaste in secondo piano la discussione come è stato già ricordato in sede di forum della sinistra appaltato alla produzione di documenti di lotti notevole valore non lo dico perché ho partecipato ma oggettivamente non certo per merito mio ma di tutti i compagni presenti tarda notevole bene tutti questi documenti sono rimasti sono rimasti nei cassetti questo reticenza sul futuro dovuta forse ragioni diplomatiche dovuta anche
L'urgenza dei problemi politici di governo che erano sul tappeto e questo è stato è stato il il limite principale della operazione Cosa due
E noi socialisti avevamo forse più da dire
Di tutti proprio perché
Abbiamo dato un contributo importante al lavoro del forum della sinistra e perché avevamo alle spalle tutto il lavoro di elaborazione culturale
Luciano Cafagna ha ricordato Mondoperaio tutta una serie di tematiche oggi sul tappeto sono state noi anticipa e questo Vito questa rivendicazioni di un passato e tutto sommato valido non è stata fatta secondo me in modo adeguato proprio da parte socialista ad ogni modo
Mi pare che conclusivamente scontando questa
Delusione questa analisi degli errori fatti
Due riflessioni però si impongono e con queste concludo la prima
Riflessione cioè che l'operazione lo ha già detto Epifani è un'operazione che incontra resistenze tenaci
è un'operazione che mesi fa Carfagna definiva una cosa grande proprio perché va contro corrente
Perché vuole cambiare il volto della politica italiana sia a livello istituzionale che a livello degli schieramenti politici
E quindi naturale che non sia stata una passeggiata io credo che dietro le reticenze dietro i ritardi
Ci fosse proprio uno scontro c'è stato uno scontro nel PDS non solo nel PDS lo vediamo anche nell'ambito delle forze sociali la freddezza che in certi ambienti imprenditoriali la freddezza che anche nella nei giornali nella stampa si è manifestata e dovuta tutta questa inerzia di un passato italiano anomalo che evidentemente ha una forza notevole e che è difficile e difficile rovesciare questo secondo me è la prima osservazione
E proprio la la la durezza dello scontro che comincia adesso tutto sommato come giustamente diceva Cafagna siamo nella fase iniziale che giustifica e spiega anche la diplomazia con cui si è andati avanti da parte del PDS e la difficoltà oggettiva di far valere una certa linea di conto corrente che investe non solo la Cosa due investe la riforma dello Stato investe l'Europa c'è tutta una strategia D'Alema dobbiamo dare atto di avere una strategia che comporta appunto ritrae i tre assi fondamentali d'Europa
La riforma istituzionale la Cosa due è uno un grande un grande problema è uno dei è uno sconto pesante che al quale bisogna impegnarsi senza pensare che ci sia una soluzione soluzione in tempi brevi proprio perché lo scontro è a questa altissima posta la seconda osservazione e concludo che vorrei fare è che il timore chi è stato manifestato fin dall'inizio in qualche modo ritornava nella relazione di Cafagna di un assorbimento puro e semplice di alcune frange di alcuni cespugli come si dice nel ping grande PDS deciso a mantenere la sua egemonia
Ecco questo timore è svanito secondo me proprio perché c'è una dialettica fortissima dentro il PDS e quindi l'idea di un'aggregazione
Come dire puramente strumentale
è contraddetta da questo scontro se noi andiamo avanti su questa strada troveremo il modo di inserirci anche noi che siamo fuori del PDS in questa dialettica
E e quindi direi che da questo punto di vista paradossalmente è proprio il fatto che ci sia questa durissima dialettica detto il PSC garantisce che non saremo soltanto dei soprammobili o degli indipendenti di sinistra ma che potevo partecipare in pieno alla costruzione di questo di questo nuovo soggetto politico mi pare che di questo va tenuto conto insomma non il PDS ha bisogno proprio per nutrire per risolvere la sua dialettica interna ha bisogno di facce nuove che possono venire anche le persone che hanno i capelli bianchi ma soprattutto dovrebbero venire
Dei giovani ecco allora nasce il problema di allargare al di là della classe politico di ciò che ne rimane
Il discorso altri centri ed anche chi fa politica in un altro modo non solo attraverso il partito attraverso i partiti anche chi fa politica attraverso i movimenti
Di opinione che bene o male ha bisogno di un referente politico questo secondo me il professore una strada da seguire già Firenze subito dopo Firenze grazie
Non avendo propri capelli diciamo sono
Non ho questo rischio nemmeno questa
Ma io vi chiedo scusa se
Concerto unico sarà costretto ad andar via
Francamente mi sarebbe venuto ascoltare la discussione poi e ritengo anche molto interessante purtroppo contemporaneamente a questa vostra iniziativa c'è anche la presentazione
Della rivista mensile nuova dei cristiano sociali e mi hanno chiesto di andare a partecipare anche a quell'appuntamento
Il bianco il rosso si chiama arista
Grazie
Però in Nuova da e in Nuova a
Nuova edizione Sciacca
Siccome sono anch'essi diciamo molto attenti anche se suscettibili diciamo è giusto che
Non fascia
No forno provarlo tu sai che io non ho l'età ed è vero per fare piazza però purtroppo è così siti
No io penso io
Partire un attimo dalla conclusione del dell'intervento introduttivo di Luciano Cafagna
Lui si pone un interrogativo all'inizio uno ritiene giusto e condivisibile
L'obiettivo di dar vita ad una grande forza riformista fa una serie di osservazioni poi dirò qualcosa su queste a volte si trasformano queste osservazioni una quasi requisitorie Carfagna sa perché abbiamo discusso molte volte su alcuni di questi punti io non sono d'accordo ma problema Schengen questo
Però alla fine io colgo positivamente una cosa che rispetto a questo obiettivo
Con l'autonomia che giusto abbia ogni soggetto collettivo e ogni soggetto individuale Cafagna diceva la pena di battersi
Ma la pena di battersi perché questo obiettivo rimane un obiettivo secondo me storicamente dentro la vicenda politica italiana
E che io mi permetterei di liberare diceva moda alcuni aspetti di contingenza sui quali soggettivamente si può intervenire per correggere per migliorare per superare i limiti resistenze
Errori che pure ci sono stati sono qui per quanto riguarda la mia parte ma insomma sono per però non piegare quell'obiettivo dice alle contingenze limiti che si sono accorti
Io penso per esempio che noi dobbiamo saperlo che l'obiettivo di dar vita ad una grande forza riformista della sinistra italiana è un obiettivo che diciamo in qualche modo controcorrente diceva qui Federico Colli sono molto d'accordo con lui
E incontro con dente per una tendenza ancora presente dentro il sistema politico italiano
Se la politica italiana è attraversato da aggregazioni diciamo molto spesso
Come dire guidate rafforzate dalla legge elettorale
Ma rimane fortuna spinta al particolarismo
All'elemento di segnalare i fiori in fondo anche in maniera pervicace la diversità esentato
Non ci prendiamo in giro
Quando per esempio sento dire che c'è la possibilità o l'idea di dare vita ad una confederazione delle liste civiche
E per segnalare un punto di unificazione di forza di una coalizione riformista io un appunto di perplessità sull'idea che le liste civiche coalizzate possono essere un punto di forza di un progetto riformista
Questo è non sto dicendo cose diciamo ho letto da qualche parte questo non
C'è una unire insomma può sembrare diciamo paradossale ma c'è ancora questa spinta
In qualche modo c'è una lotta tra quello che il senso comune secondo me ormai consolidata diffuso di una parte grande l'opinione pubblica
Che considera l'approdo bipolare un approdo diciamo assolutamente irreversibile
Io penso che chiunque di noi volesse fare una battaglia contro il bipolarismo farebbe una battaglia contro la coscienza più profondo del Paese
C'erano da tra questo senso comune poi quella che è la soggettività
Di le espressioni politiche
Che invece pensano di dover lavorare per potere mantenere piccole o grandi eventi perché anche dentro un bipolarismo di coalizione non vengono del tutto cancellate perché l'utilità marginale dentro le coalizioni rimanesse un problema diciamo di non piccolissimo Cocteau
Una legge elettorale attorno unico come la nostra dentro bipolarismo di coalizione offre delle venti di cori delle utilità marginale delle rendite di coalizione in un piccolissimo cotto
Ora è chiaro che insomma
I questa prima fase di sviluppo di questo progetto è una fase che diciamo presenta aspetti positivi ma evidente che segnala delle insufficienze su su sono i primi a riconoscere
E non è un caso che io penso che non dobbiamo guarda l'appuntamento di Firenze e con l'idea che quell'appuntamento concludo una prima fase Mapai un processo costituente un cantiere di costruzione nel paese di questo progetto politico
Perché non tutto è stato già fatto
Rimane molto da fare poi dirò qualcosa da questo punto di vista però ma dobbiamo saperlo che l'obiettivo e controcorrente perché va contro una tendenza del sistema politico
Ma perché ci pone anche un altro grande obiettivo
Il grande obiettivo che se la prenda una valenza un po'più impegnativa del come dire
Della contingenza politica noi abbiamo fatto un percorso l'Italia
Fortemente l'Italia dentro il campo dell'Europa dal punto vista economico sociali istituzionale
Noi pensiamo davvero che l'Italia possa entrare in Europa su tutti i campi e rimanere non europea sul terreno del sistema politico della sua evoluzione
E non pensiamo che a un certo punto com e questa contraddizione può diventare una contraddizione esplosiva
In Europa diciamo appunto East economico sociale non in Europa Prodi se il sistema politico
Questa è una è una grande questione che noi abbiamo di fronte
E quando dico questo io non penso ad un'Europa che dominata dal bipartitismo perché il bipartitismo in Europa eccepisce
Cioè in maniera perfetta quasi in Inghilterra anche se lì ci sono c'è un terzo partito
Anche in Europa la sinistra spesso governa dentro coalizioni coalizioni con forse di centro moderate compagnia varia ma in Europa c'è un dato che le coalizioni hanno delle spine dorsali forti
Io penso che noi dobbiamo lavorare perché la coalizione dell'Ulivo che per quanto mi riguarda un obiettivo dal quale non intendo minimamente tornare indietro una scelta strategica che abbiamo fatto che è valida oggi che pare anche per il futuro sia una coalizione chi abbia delle spine dorsali
Abbia dei punti di riferimento forti nel momento in cui siamo chiamati ad affrontare la sfida riformista in Italia
Per questo penso che idea di una grande forza di sinistra riformista attento centrosinistra sia una cosa ha una sua ragione
Ha un suo radicamento la storia del nostro Paese ha una sua prospettiva di carattere
Seconda questione
Luciano Sardelli ci va giù giunto va un po'diciamo con l'accetta come è abituato a fare insomma ecco
Lui sa che diciamo dire fare un torto insomma mi sa che il PDS non il PC su
Voglio dire questo mi pare del tutto c'è un fatto secondo me e anche sbagliato non considerare glielo dico questa è la mia opinione fino in fondo il fatto che non so Tatone più pc perché si chiama PDS ma perché è il frutto di come di una rottura molto impegnativa
Ma
La svolta dell'ottantanove io non la considero
Una cosa che può essere messa dentro diciamo il parametro di una capacità di sopravvivenza darwiniana del comunismo più forte rispetto ad altri soggetti
Non la leggo così
Mi consentirà di avere un dubbio sull'idea cioè c'è un forte elemento di soggettività politica
Un forte elemento di soggettare idea politica che ha impattato che si è misurato con una scelta che ha avuto forti elementi di come dire
Di tensione di lacerazioni di conflitto non non una cosa che può essere considerata come il fatto che essendo diciamo una pressione comunista siamo stati più capaci di resistere perché meglio organizzati
Contesto questa impostazione
Ma
La contesto perché cioè in quella scelta un obiettivamente una condizione del potere oggi discutere il fare questo ragionamento che stiamo facendo
Petruccioli diceva insomma io
A un certo punto crearsi asse diciamo come dire
Nel rapporto con il Governo ha fatto prevalere un uno come dire l'idea di difendere una visione di partito verso il partito rispetto al governo ho visto che diciamo che modesto ma tutte e due le cose sì però c'è un punto nell'ottantanove e qui è il punto chiave diciamo secondo me
Lì rispetto all'opposizione diciamo di aprire una discussione vera perché il muro crollava non soltanto per coloro che si richiamano al comunismo ma suonavano le campane per la sinistra diciamo in senso più lato o li ho avuto la sensazione questa è la mia opinione e che Craxi rispetto all'idea di aprire lingua discussione vera sulla prospettiva dalla sinistra fatto prevalere l'idea del governo
Ha sacrificato l'idea del partito riformista all'idea del governo chiudendosi dentro un pacco
Io penso che noi dobbiamo guardare a queste questioni diciamo con un
Grande equilibrio
Posso dire che io ritengo giusto
Il richiamo che viene fatto anche con forza all'idea suo non essere reticenti nei confronti della storia e penso per esempio di essere uno molto modestamente per quello che vale piccolissima questione diciamo
E che in tempi non sospetti diciamo non quindi una settimana fa ho quindici giorni fa ma qualche anno fa paio d'anni fa quando ancora è le forze socialiste socialdemocratiche un euro vinti in Europa
E parla il socialismo era come parlare di un cane morto
Non vorrei non abbia una detrazione come se le cose passassero molto facilmente passano poche settimane e siamo subito in palla
Io ricordo che circa un anno e mezzo fa nel momento in cui io dissi che
L'esito di un la prospettiva di una grande forza riformista in Italia passava anche dalle sue la questo socialista fu rimproverato per avere diciamo come dire aperto una questione che era già morta
Ci fu chi disse socialismo e un cane morto può ci fu
La vittoria di Tony Blair o di Jospin reato ma la Rikl allora era il socialismo era un cane morto
Osama noi siamo purtroppo ormai tutto passa chi scivola addosso dopo passano pochi mesi ce n'è tutto diventa già superato io sono perché per mantenere il senso quindi io sollevare questa questione di vorrei che fosse chiaro che per me una ricostruzione della storia non è una cosa che diciamo MIP non mi interessa la ritengo essenziale anche perché non c'è nulla di nuovo se non c'è un giusto equilibrio una ricostruzione storica se non c'è un filo che lega e quello che è stato io per esempio considero di grande rilievo fatto che i nell'articolo di domenica squame pare importante D'Alema sunnita abbia detto non soltanto abbiamo ho commesso errori la tradizione comunista
Ma detto un'altra cosa che mi pare molto importante e vogliamo fare un partito con altra espressione Atac sulla sinistra perché quelle tradizioni videro prima di noi vederlo
è una cosa di piccolissimo conto
Non sarà una novità straordinarie ma mi pare politicamente di grande rilievo
Politicamente di grande rilievo
Posso però dire
Che sono da questo d'accordo con Federico Corinna
Se devo soppesare
Lo dico anche a Guglielmo che persona che sa
Tra dove ho trovato più reticenze lecite e più sul passato sul più sul futuro
Se devo dire la verità e trovato più reticente sul futuro che sul passato
Perché poi noi siamo diciamo a volte siamo protagonisti di discussioni in pole disinvolto
Sul passato
Il futuro non il futuro tra qualche anno ma la sfida riformista per la sinistra cioè dell'oggi e del domani mi pare un po'più impegnative
E su quello io vedo invece la tendenza a svicolare la strada non è così non è vero che noi siamo il raccordo sul passato e siamo d'accordo su quello che dobbiamo fare così punto ma non è così che la sinistra riformista italiana
Perché fosse così sarebbe più serio per invece più una difficoltà a misurarsi con le innovazione casi perché se posso dire la mia opinione nel momento in cui siamo chiamati ispirati al governo del paese e io penso che la sinistra da questo adesso questa esperienza si giocherà una parte importante la sua prospettiva lungi da me qui da sottovalutare questo a sinistra sarà per come saprà governare questa sia per il governo
Sono dubbi da questo punto di vista ma pensiamo davvero che questa sfida non ci ponga non ponga tutti quanti noi attenzioni nuove anche sul terreno programmatico e che nessuno può dire no soprattutto una tradizione in generale
Che nessuno può dire che tutto quanto è già scritto nel vecchio vocabolario non lo dico perché non penso tutto quanto sia e per esempio nell'incontro tra la tradizione della sinistra dà lezione liberalsocialista è un parte materni preceduta la partita del trapezio l'ambientalista dice una grande questione
Tuta sa queste orde anche del del riformismo cattolico c'è l'idea che nel momento in cui siamo sfigati al governo diciamo noi abbiamo necessità di misurarci fin in fondo corsi alte molto più concrete del qui e dell'OSCE
Faccio un esempio io consiglio di grande rilievo per esempio la liberalizzazione delle licenze commerciale se Bonato parità ecco ma su quello non è fa appunto no io la ritengo di grandissimo rilievo
Ma quella è l'esempio di tante scelte riformiste che noi dobbiamo fare in animo di grande io sono d'accordo ma non siamo tutti d'accordo
Non siamo tutti d'accordo
Ecco no no parlo sto bene non no non è questo infine infine e concludo ma non siamo sia col vento a sinistra non ebbi le prove ecco infine concludo due questioni la prima
Io penso che noi dobbiamo partire in questo processo è una grande forza segnalando un elemento di di insufficienza
Il PDS oggi è il primo che è il primo partito italiano sta dentro una coalizione più volte Macaluso ha ripetuto che la sinistra va al governo con la percentuale forse più bassa di voti alla sinistra
Trenta per cento oggi quarantaquattro per cento dei momenti in cui la sinistra era diviso all'opposizione
Ma io voglio anche guardare un po'a quello che è la sinistra riformista del PDS diciamo penso qua il primo a essere primo partito con il ventuno per cento e qualcosa che ci soddisfa
Possiamo pensare che dobbiamo sarà io penso decisamente di no
E penso anche che questa la riflessione che pure di fare che dopo le
L'elezione del novantesimo abbiamo d'appuntamento elettorale lo diceva Guglielmo io sostengo questa tesi
Le elezioni a Michele cosa ci hanno segnalato ci hanno segnalato un successo dalla coalizione benissimo dei sindaci benissimo tutte quante cose positive
Il dato del PDS deve anche laddove abbiamo fatto l'esperienza e la sinistra riformista che dato è un dato di mantenimento non voglio fare il caso perché ha ma in generale non emerge la linea di un di un tempo conclude un decollo è un voto di mantenimento e in alcuni casi un mantenimento positivo in alcuni casi un mantenimento negativa di un mantenimento io penso che noi non possiamo rassegnarci all'idea di un mantenimento
Per questo io vedo tutta quanta la potenzialità detto questo progetto posso dirvi fino in fondo la mia opinione questi progetti esprimo la potenzialità in corso d'opera
Un questo Breton si costruisce no se ne pensiamo di doverlo costruite a tavolino non lo costruiremo ma perché non ce la faremo mai
è in corso d'opera che ci saranno le aggregazioni quelli che verranno per questi solo per mantenere sempre questa prospettiva unitaria di questo progetto tradizionale apre il cantiere
Ci saranno forse che sono già disponibili oggi benissimo ci sono porta che ritengo di dovere essere disponibili domani dopodomani benissimo questo non cambia assolutamente il senso di un'ispirazione di un percorso unitario
Infine e concludo sulla ostilità del PDS
Io penso che usare il termine ostile sia un termine ingeneroso mi consente
Io penso che nel Pd e se ci sono come in tutte le organizzazioni complessivo sottolineo una cosa vorrei dirlo
Il se noi leggiamo la vicenda del PDS come la vicenda del PC
Non ci sono più i presupposti
Oggi io dico per fortuna il PDS non è un monolite può dirsi attraversato da diciamo come dire
Da culture politiche da punti di vista politici differenti
Qualcuno dirà non è un monolite ce ne siamo accorti diciamo Enzo avevo io sottolineo
Questo non è non è un tema che sfiorò considero un elemento di ricchezza
E penso anche che nel momento in cui ci sarà questo appuntamento questo appuntamento servirà anche a scomporre e ricomporre la dialettica ed non è che il Pd e salirà quest'appuntamento
Tutto d'un pezzo d'altro canto diciamo Petruccio Olivella del sex capisce che c'abbiamo di cui una dialettica ma ma mi sono letto un solleciti ma ma vivificante posso dire di più che io penso ad un partito
Che contrariamente a quello che viva la tradizione comunista che considerava l'omogeneità
Un punto di forza io penso che il la nuova formazione politica debba fare la differenza il suo punto di forza
La differenza tra culture politiche tra punti un punto di non un punto di di fragilità ma un punto di forza
Il punto di forza
E quindi è chiaro che il partito e PDS o e queste cose in un partito così ampio così ricco così compresso esattezza settecento mila iscritti cioè ci sono di le disponibilità secondo me per esempio viene sottovalutato chiedo scusa e ho concluso l'esito per esempio delle assemblee fatte diciamo in preparazione di questo appuntamento dicendo in giro per l'Italia
Chi c'è stato come Menna come altri hanno visto in quegli appuntamenti regione per regione non delle potenzialità di sono manifestata
Disponibilità ma anche resistenze
Sì naturali ci sia esistenza che secondo me vanno battute che sono resistenza di chi non intende diciamo come dire mettersi in discussione perché il punto politico più rilevanti di difficoltà che sia in generale quando si intraprendono percorsi comunitari che i percorsi unitari comportano una messa in discussione
Perché per unirsi bisogna incontrarsi a un certo punto
Non si può diciamo pensare che si arriva sulle posizioni di partenza di uno dei tanti protagonisti perché quella non è unite a quelle annessione
E a nessuno la vuole fare nessuna voglia fare un'eternità e mettersi in discussione
Mettersi in discussione è un fatto diciamo che come naturale nel diciamo quindi nella vita varie delle donne e degli uomini trova alcuni disponibili altri meno disponibili ma questo sta nella storia diciamo dell'umanità io penso che oggi bisogna mettere l'accento
Sull'idea che l'unità è un incontro tra forse soggetti culture che si mettono in discussione
Ma io credo che dobbiamo essere veramente gratia a Luciano ha a tutti quelli che hanno promosso questo discussione perché perché
Se ci voleva una prova della vitalità della giustezza di questa grande impresa alla quale ci si accinge la Cosa due è questa che finalmente in occasione di questa possiamo dircele non darcele molto molto onestamente molto chiaramente
E credo che dobbiamo essere grati a Luciano anche di avere introdotto senza alcuna reticenza è una di quelle poche persone Luciano delle quali quando parla quando ha parlato uno non ha bisogno di chiedere a un altro che cosa ha detto sopra
Ho capito si si capisce subito
E credo che abbia detto cose che in gran parte io condivido e in parte no
E questa è anche la bellezza della gara
Io credo che alla domanda però fondamentale che si è posta come tema di questa discussione ne vale la pena
Io penso che Luciano Cafagna abbia come dire risposto in modo drammaticamente positivo
Sì ne vale la pena se e questo è un modo che io condivido in pieno ne vale la pena se
è un modo non conformistico di affrontare questo
Queste questo questo questa questa tappa fondamentale per la sinistra e per la democrazia in Italia
Dico questo è una piccola nota polemica
Che se questo non conformismo ci fosse stato nel Psi di Craxi sarebbe stato molto meglio
Forse un giorno i socialisti si dovrà minorile quelli di tutte le diaspore per parlare in modo disinibito del craxismo e di quello che è stato il craxismo nel male nel bene
Forse la cosa che mi dava più fastidio devo dire la verità oltre alla degenerazione che non ho mancato
Di denunciare era in questa k di conformismo alla quale soltanto pochi riuscivano a reagire tra i pochi vedo qua uno che mi è molto caro Rino Formica ma
Questa cappa
Disegnata e creava un'atmosfera che non vorrei che fosse naturalmente quella del partito nuovo della sinistra in nessuna delle
Possibili sure manifestazione
E dico che Carfagna ha detto delle cose giuste si per tre queste cose giustissime c'è quella che hanno i socialisti sta a cuore la possibilità e la necessità di entrarci in questo partito nuovo se come spero ci entreremo
Non dico attestato sta per quella ce l'abbiamo comunque
Ma di entrarci avendo ben chiaro che in questo partito le ragioni del socialismo democratico sono assunte come ragioni di questo nuovo partito di questo parti anzi di questo che io
Vorrei definire non un nuovo partito ma un partito nuovo
Questo è necessario perché ecco sono polemico anch'io nei riguardi di una parte notevole del PDS perché ci sono due modi nei quali un anti socialismo viscerale si manifesta
Uno è quello molto strano devo dire molto strano per cui si è socialisti a Brussel ma ci si dimentica di esserlo a Roma o a Milano è questo non è possibile
Oppure comunque sia nega il socialismo o lo si
Lo Silicon Beach Cina in una Salad Annie Suazo e nella quale ci devono essere sempre accanto al nome socialista i cristiano sociali liberaldemocratici repubblicani il PG azionisti buddisti insomma
Come un pomodorino che debba essere in qualche modo si appare ma deve anche scomparire nella sala di questo non è possibile
La storia della sinistra storica dei socialisti e dei comunisti per Dio è quindi fresco cerchiamo di ieri cerchiamo di non dimenticarlo
E la rissa e il duello è stato tra socialisti e comunisti su quello dobbiamo poi ci sono tutti per carità apriamo le porte a tutti
Tutti sono sono benvenuti però insomma il problema è quello è quello che tu le
E poi c'è un altro modo di un anti socialismo che di pagatori io
L'anti socialismo di quelli che inseguono sempre l'anomalia italiana io l'ho sempre
Non ho mai capito che cosa fossero valide
è questo il guaio
E che sì sì ci sono i cani morti forse anche se poi vincono le elezioni dappertutto in Europa
Però è la peggiore cosa che ci possa capitare di essere un cane virtuale non cadremo insomma un numerino qualche cosa che non si sa che cosa sia ma dispiegate cielo che cos'è
Sì il movimentismo Ana anacronismo aveva allo insomma qualche cosa di cui io sono io sono vetero e per me le forme della politica sono i partiti
E per me entrare in Europa è come diceva poco fa poco fa adesso non mi ricordo chi si Minniti mentre all'Europa entrarci non con una moneta unica ma con un sistema politico che sia europeo e il sistema politico europeo un sistema che è basato su due grandi forze al Parlamento europeo io vedo i democristiani da una parte e i socialisti dell'altra tra i democristiani ci credo ancora dei degli amici carissimi dell'Ulivo ma questo non fanno non non fa scandalo
Però
La format forma partito è quella che domina non piace
Va be'ma allora bisognerebbe poterci spiegare che cos'altro il socialismo è morto però non si sa chi vive e chi lo sostituirà ecco ci sono queste due forme e io credo che queste bisogna denunciare le con molta noi non possiamo entrare in una nuova formazione politica senza che il nostro passato sia non solo rivendicato Marie fruito è rinnovato entro questo questo nuovo partito
Devo dire che invece non sono d'accordo con Luciano perché ha ragione Guglielmo Epifani
Eh beh non si può dire che il PDS forse non lo ha voluto dire forse abbiamo capito male noi questa volta deve essere interpretato ma per una volta sola però
E non si può dire che ci sia un continuismo tra il Ticino e il PDS tale da farlo
Ricomparire come vecchio PC in ogni sua formali ricorda la il film di share law in cui quello vedeva sempre e il suo nemico come pollo no del perché aveva fame se lo volete fare eccetera ecco non non dovremmo essere vittime di questa ossessione di vedere PC dappertutto no e non dovremmo essere in generosità non da non riconoscere che spille il Pd SI la sua stagione riforme spiega la la sta vivendo insomma quando
Quando si dà vita ad un governo e non è solo Prodi e Ciampi che reca nel risanamento per tali Risanamento ci bisognava
Avere una forza politica una grande un grande partito dietro della sinistra avere i sindacati avere le forze sociali avere quello che quando vado a Brussel finalmente mi guardano e dicono ma come avete fatto io non lo so francamente però so che una grande forza politica si è spesa in un assente in un senso nettamente
E arditamente riformista e così anche per la Bicamerale si possono dire tutto quello che si può si può dire tutto quello che si vuole
Su cui su sui compromessi sulle il tatticismo i ma insomma la scelta del bipolarismo è una scelta fondamentale ed è una scelta per la sinistra irreversibile ora perché non riconoscerla e non riconoscersi in questa è anche la questione della Cosa due io anche o una fortissimo de calare un un un fortissimo deficit di aspettative tra le aspettative e e la realtà nella quale si sta realizzando questa cosa due anch'io avrei voluto e l'ho detto che ci fossero un po'
Un colpo d'ala nel
Nel non solo nell'immaginare ma nel costruire
Questo nuovo partito b
Io credo che non solo siamo a tempo ma non c'è altro da fare per la sinistra che fare questo io non vedo un'alternativa
Perché la critica anche ferocemente fa bene
Ebbi sanerebbe che valesse la clausola della della dell'alternanza e la prova a contrario ecco qual è l'alternativa nella quale noi possiamo con altrettanta fiducia passione e generosità e sincerità misurarci non ne vedo altra e vedo naturalmente che questo colpo d'ala
Deve essere nato su due versanti come come abbiamo più volte detto sul versante della memoria sul versante del Progetto e su entrambi i versanti non sono ammesse reticenze ha ragione Federico che le reticenze
Nel fonda fondare un più il futuro sono qualche volta più gravi che e quelle che riguardano la il fondere il passato
Questo deve essere il compito di chi si accinge a questa operazione fa benissimo grazie e ebbene e Oporto e tutto Scandale aerei niente ebbene che tutto ciò che già abbiamo sullo stomaco venga fuori nelle forme diciamo decenti magari ma e ebbene che tutto questo serva a costruire qualche cosa di nuovo terre memoria io non intendo rivangare le risse
Intendo riguardare il passato in modo obiettivo sincero disinibito perché il passato può essere investito e deve essere investito nel futuro
Un un un partito che non può essere io l'ho detto non non non non possiamo ammettere che vengano avvenga qualcuno le dica sono socialdemocratico sono liberal socialista sono liberal democratico sono libera liberale
Come un'autocertificazione no non ci sono autocertificazioni né in questo in questo sistema in questo processo devono sorgere da una rivalutazione revisione sincera e onesta del passato è il futuro e terminò ecco questo è la cosa fondamentale noi
Ah ma la sinistra manca ancora di una sua identificazione su di una sua identità
E l'identità non la si può semplicemente ricavare dal passato
La si deve definire in termini progettuali che il tentativo del Forum e non lo dico perché ho partecipato in qualche misura a questo esperienza ma effettivamente radunare cento duecento cervelli speriamo insomma
E e e e poi di chiedere dimezzare il di di di costruire di di redigere dei messaggi che mettono in bottiglie e poi lanciano in un mare senza che vi siano dei ricevitori per questo è un'operazione che è una delle vecchie operazioni di collateralismo ecco
E noi dovremmo smetterla col collateralismo questo e nessuno di noi ha voglia di collateralismo lo dico con molta schiettezza anche perché voglio rassicurare Luciano Cafagna
Sul punto delle vocazioni all'indipendentismo di sinistra
Non lo dico per me che come Pasquino sanno non l'età per una a del un un una esperienza di questo genere
E anche perché non ho nessun timore di essere assorbito anche perché nel momento in cui io dovessi essere assorbito dal PDS dovrei mettermi a quale fronda della Quercia Epicarmo insomma sia quella di D'Alema se è quella di Petruccioli sia quella di non su chi nella sinistra e ai rami alle fronde si si ci aveva pensato le le querce e i ecco evocano le from comunque insomma non è questo nono non ho la vocazione non ce ne sono i termini di un assorbimento assorbimento in che cosa mentre ci sono i termini di un impegno
Se è vero sincero chiaro progettuale ecco
E e francamente non mi convincono quei compagni quegli amici verso i quali da tutto il mio rispetto che dicono non è ancora il momento scusate se in termini non retorici evocò o una una storiella che mi ricorda questa questa faccenda di non è ancora il momento nel nel nel quarantaquattro c'era un vecchio deputato liberale di ottantasei ottantasette anni che tornava a casa e diceva alle sorelle zitelle
Dice il luogotenente mi vorrebbe nominare presidente del consiglio e le sorelle dicevo non è ancora giunto il momento e il poveretto aride ci fu il decesso senza che il momento fosse venuto non vorrei che questo fosse è fosse e il nostro destino io so una cosa che ho questa cosa riesce oppure la sinistra sarà colpita a morte
E questa è la ragione che mi fa dire io questo pudding ecco ancora Engels di Truffaut Tipu Brindisi inviti King beh insomma questa torta cerchiamo di mangiar c'era invece ritirarsi era infatti
Ma io
Cari amici che compagni credevo di non non è neanche necessario dica
Le due parole che volevo dirvi perché nella sostanza quello che ha detto Carfagna metro profondamente d'accordo
Anch'io penso che questa iniziativa che ci ha visto così con responsabilmente uniti all'inizio un anno e mezzo fa
Che ora cammina sul proprio profilo se debba essere da chi lo ritiene accompagnata e sostenuta e da chi non la ritiene come come chi vi parla
Fortemente appoggiata dall'esterno nel senso fortemente criticata fortemente immediatamente da una posizione di di cultura politica
Di prospettazione di elaborazione di formazione dei quadri ma non è questa la questione che credo possa qui stasera interessare perché ripeto dire altre parole dove quello che avete Luciano è un po'difficile
E per quel che mi riguarda sicuramente io sarei inadeguato a quel livello voglio aggiungere due cose proprio per farvi un po'sorridere se possibile la prima è legata questa questione del socialismo
Non abbiamo sentito poc'anzi Minniti che ci ricordava che il socialismo è un cane morto con cane che puzza non mi ricordo bene un cane morto
Vorrei ricordare che la parola socialismo che ci sono illustri
Conoscitori molto più di me vedo che Formica che forse può darci qualche parola più in proposito e il termine socialismo è stato uno dei dei punti in discussione negli anni ottantotto novantadue
Che ha fatto saltare
Qualsiasi possibilità ove ci fossero ci fossero state di intesa di raccordo di collegamento tra i socialisti il PSI del tempo il pc del Temple
Sulla parola socialismo sulla come chiamare il nuovo partito dalla sinistra si si combatteva una battaglia nascosta in palese
Forse ricorderete l'unità socialista lanciata Craxi inopinatamente una mattina non so quale mese
E in alternativa alle ritrosie gli allarmi le preoccupazioni le Paure i i punti a contrasto espressi dai comunisti del tempo e poi la conclusione diciamo un po'mi Serenella
Stante il fatto che si Volturno ordinò cambiare il nome al partito quella del partito democratico della sinistra che allora si disse essere stata più inventata da Scalfari dal gruppo dirigente del partito comunista
Lo dico questo per ragioni di riderci un po'su riderci un po'sopra per dire che la Pro la parola Holley parole il modo con cui queste vengono usate nel confronto politico soprattutto quello delicato difficile che ci ha che abbiamo davanti noi che siamo una forza di minoranza
E sicuramente meno pregnante attenta da diciamo attesa dagli altri come come negli anni ottanta alla fine degli anni ottanta non è secondario
Quando una una chiacchiera fuori fuori dal vaso fa ma se ci fa leggere in questi giorni che e D'Alema avrebbe diritto a Jospin è è impresentabile impronunciabile la parola socialismo nel nuovo partito ma insomma
Come vedete torna forte e dirimente come un tempo ecco è un po'complicato non affrontarlo insomma l'lasciarlo cadere questo argomento perché è un argomento che ha una sua forza una solida ha un suo valore molto ma molto importante la seconda questione proprio per per il rinvio
Per risolverla con una battuta è il problema è che su cui noi ci siamo angustia di più volte soprattutto alcuni di noi
Della presenza di un compagnia illustre come il compagno di Giuliano Amato a questo processo in questi anni
Dunque in qualche maniera chi più gli è stato vicino soprattutto coatta l'altri ed altri in questi anni hanno ormai preso atto del fatto che dobbiamo fare nostre cose indipendentemente dalla sua presenza dalla sua forza che sicuramente ci aiuterete ma io mi sono sempre domandato e sono mi sono domandato comunque più determinazione cocciutaggine dal novantadue in poi
Per quali ragioni
I dirigenti pidiessini
Non sono mai riusciti a catturarlo questo Giuliano Amato se questo Giuliano Amato gli serve ad una prospettiva politica se lo ritengono congeniale come più volte
Apertamente soprattutto negli ultimi tempi è stato detto
E vi ricorderete un anno e mezzo fa quando partimmo con questi ragionamenti il la la la solidarietà espressa in pubblico le quei bei confronti almeno due tre uno dietro l'altro a parte i dibattiti giornalistici
Tra D'Alema Amato perché perché per esempio nella il governo Amato viene messo sotto in quella maniera viene fatto cadere
In una fase decisiva dell'avventura difficile insomma un avviso di garanzia dietro l'altro i ministri che coloravano come birilli adesso non voglio qui stare a dire che è tutta colpa del PDS
Che ha fatto tutto o dell'opposizione parlamentare del tempo che fece cadere quel Cuperlo riformista
Che stava facendo risanamento finanziario e forse avrebbe fatto anche se avesse avuto il tempo di forme interessanti con anni di anticipo
Perché e perché dopo perché non si compra Amato adesso la metto ti vogliamo troppo bene la metto in termini banali
Perché si compra Di Pietro ecco perché si fa una fatica politica forte fino ai a altro Mum a metterla giù pesante sul ring elettorato certo fedele assolutamente vicino come come il Mugello ma insomma però lì ci si impegna in una maniera pesante
è perché io dico si ha paura non tanto della persona quanto del di quello che sta dietro perché non sono preoccupato del fatto che si continua a demonizzare il termine socialismo uguale corruzione è uguale Tangentopoli uguale Craxi uguale Truzzi e di insomma non è vero non è giusto non esce il Centa nude che ce lo diciamo fra nipoti ci convinciamo onori cent'anni di battaglie di notte i sacrifici per amor di Dio
E però questo è il punto si saldano queste questioni
Minniti è andato via ci ha detto che andava da questi li ha messi amici compagni cristiano sociali
Mi mi mi veniva da ridere a pensare che quando nel settantadue inverno del settantadue nuovi piccolo manipolo di cattolici attivisti entrammo in questo partito anticlericale
Dopo il fallimento delle mie PL dopo il fallimento di un'esperienza politica questi gli stessi amici che oggi mini diva salutare ci dissero ma domandate il socialismo porta jella
Che è la stessa terminologia che io mi sento ritornare quando sento il cane che che puzza che è oppure delle Craxi uguale al socialismo e non ci andammo perché perché eravamo delle ma esso non deve tra gente che credeva che quella quella forza quella quella generosità quell'atto il volontariato siamo che esprimeva moda da da poveri ragazzotti ignoranti
E inesperti di politica guardavamo eravamo stati fino allora
La trovavamo solo nel socialismo ci fu un presidente delle ACLI all'epoca per altri versi criticabili estivo che si giocò la Yerba eppure era una grossa organizzazione alle parti cacciato da dal Vaticano ed ai preti perché disse non possiamo non essere socialisti noi ai turisti
Due anni prima
Di quel periodo e non a un convegno di Vallombrosa lo dico perché non ci sono solo i martiri
Del socialismo vero ci sono pure dei martiri secondari come fu monoliti e come siamo stati noi che hanno dato al socialismo pur non venendo da quella storia
Un disinteressatamente devo dirle sincro con grande franchezza e sincerità ci conosciamo a sufficienza tutto quello che potevano dentro di loro medesimi
Nella logica appunto della fraternità della solidarietà vera del riformismo
E delle politiche di governo riformatrici che vediamo esprimere quindi è per questo che per per noi sarebbe importante la parola socialismo e il termine socialismo è per questo che che è importante che queste cose si Salvino su degli uomini su delle su delle facce su delle esperienze reali credibili rispetto a un mondo è una realtà che ci ha visto così attenti così pregnanti così forte ringrazio
Quindi c'è
E io ho molto apprezzato la
La franchezza di Carfagna
Nel dire le cose come le pensa
E in parte come so
Essere anche la mia opinione
Tuttavia io
Ritengo che bisognerebbe chiedersi perché
La un'iniziativa è una cosa giusta
Perché su questo mi pare dovremmo essere d'accordo che finite le ragioni diciamo così che avevano en animato il duro durante il duello
Bisognava pensare alla unità della dalla delle forze socialiste ed era forse dalla sinistra
Perché questo processo
Non è andata avanti come avrebbe avremmo voluto tutte almeno quelle che siamo qui
è questa la domanda Terme cruciale
Io ritengo che
C'è un Pizio un un peccato originale diciamo così
Nella impostazione di questa fase della Cosa due
Che questa
L'iniziativa di D'Alema sono a cui tutti hanno adesso giustamente omaggio ufficiale dal relatore
E avere proposto luglio la questione
A
Pone una contraddizione da un dando un vantaggio che coinvolge il partito diciamo così
Maggiore della sinistra volge quindi il fatto che venga la suo segretario
Dal fatto uno svantaggio
Che Rent è un po'Dorotea l'operazione cioè guidata
Dal dal
Dal segretario del partito handicap è partito
è un ente diciamo così l'altra parte
Una comparsa
Io rivoglio ricordare ai compagni alcune sono qui presenti
Che
Dopo l'ottantanove
Un gruppo di compagni comunisti perché allora c'era ancora il pc è un gruppo di compagni socialisti
Demmo vita al movimento della sinistra di governo
E quel movimento a un certo punto aveva scosso anche le direzione dei due partiti
Perché mentre Kaladze e Occhetto erano ostili entrambi a questo movimento
A ci fu una fase in cui furono direi costretti a tenerne conto e a mandare i loro
I loro uomini anche lì perché venne a un certo punto venne Martello venne Claudio Petruccioli vende venne financo da Lema malgrado come capo e che era allora capo
Poi ci fu
Il dramma del novantadue Tangentopoli
Vendite invece e e quindi ci fu un russo ma quel movimento aveva appunto d'un senso perché tenta Eva appunto norme ad essere guidato dalla da un vertice istituzionalizzato ma veniva dà una spinta
Perché diceva ed è per una anche una una un grande impatto di massa
Nelle novantasei
Prima che D'Alema pigliasse per l'iniziativa a cui abbiamo fatto riferimento
La rivista che un gruppo sempre i compagni del PDS questa volta e socialisti
Abbiamo messo insieme
Le ragioni del socialismo e anche allora vorrei dire a Minniti
Cioè bene prima
Già quelle quelle
Quel titolo alla rivista provoco una una irrisione appunto
Ma noi convocammo Yoko ad un'Assemblea
Un'Assemblea cui parlò Ruffolo parlarono altre
Compagnie socialisti epidemiche doveva venire dovesse venire Giuliano Amato che all'ultimo momento
Manco diciamo così alla fondamento che alle quattro di pomeriggio mi aveva detto Kosher intendo sto veramente poi no no non venne
Ma anche
Sei venne Occhetto ma la anche quella iniziativa che cosa attente attendeva a rimettere insieme
Tutte le forze
Socialiste insieme a i compagni delle delle PDS
Per aprire un ecco un processo diciamo così politico che doveva portare sembra ha una grande forza eccetera
Dopodiché è invece c'è stata appunto
L'iniziativa del segretario che anch'io ho salutato positivamente scritto ricordo al momento in cui ho detto benissimo anomale amo
E tuttavia ecco appunto perché poi via via la la iniziativa è stata diciamo così di messa dentro alcuni cancelli
E e pilotata come un'iniziativa che poi via via la Federazione qualunque sia il quadro
Ci credeva non ci credeva era un compito di partito Cosa due diventa un compito di partito fare Cosa due
E critici trenta ma non ci credo bisogna fare cosa bisogna fare c'è il format bisogna fare il foro bisogna fare i piccoli forme le province ragione perché c'è diciamo così la direttiva di partito è fare costa
Con questa concezione diciamo così vecchia
Io trovo qui la la radice ci manca e mangiata appunto la dialettica coi tra diciamo così e nell'interno stesso del partito fuori del partito da me un ma un rimescolamento di carte
è diventa direttiva di partito
Spetterà a questo perché io e Giorgio Ruffolo
Vorrei dire
L'ho già detto bene che ci sono due forme di anti socialismo durante tutto quello che si fa a Brussel nonna Milano o a Roma
è un altro di pagatori io
No ce n'è un terzo
Che è quello che è atteso a verrà messo bene Luciano che attente a demonizzare attagliare chi ha avuto rapporti con i socialisti perché quel peccato
Quel peccato originale resta un peccato originale
A Milano si è fatto il forum tutti quelli che avevano la rogna antica del rapporto con i socialisti sono stati cacciati fuori messi fuori
Solo quelli che non avevano avuto può esto peccato originario Pozzi possono guidare un processo perché vuol dire che è un processo sanno che non viene dalla dall'antiche contaminazione
Questo
E quanto caro coi netto dice noi abbiamo fatto dei beh i documenti
Nelle nel Foro per però sono di anch'io sono dall'opinione che quei documenti hanno valore ma perché non sono diventate fatto politico
Perché i documenti sono una cosa la politica un'altra
Perché voi avete fatto un documento dopodiché D'Alema fa l'operazione con Di Pietro nell'operazione politica guerre l'operazione politica no nel documento
E su quell'operazione politica avete taciuto
E questo io vi rimprovero carico
Lo rimproverò ai miei compagni
Allor rimproverò anche a buoi campagne socialisti che siete state nelle forme perché quell'acqua la scelta badate
Quella scelta tutto un senso
Tutto un senso
Il senso perché perché scegliere Di Pietro
Perché bisognava in cambiarlo perché bisognava e incanalare l'Opel segnava assimilarlo bisognava pilotare lo guida
Levare una scheggia impazzita dal sistema politico italiano queste statale giustificazione una giustificazione che io considero mortificante
Ma il fatto che definitiva Di Pietro
Ecco la contraddizione con i documenti
Di Pietro che cosa è
Perché ha una popolarità da dove diviene perché ha scritto il trattato dal nuovo liberalismo italiano
Perché
Avuto l'ente geniale intuizione politiche
Aurora acquisito una popolare popolarità per il mestiere che ha esercitato ai nel modo in cui va esercitato e nel modo in cui la società se tu fai una scelta quella scelta
E poi fai dieci documenti sulla giustizia cioè cosa perché amo scendi
Perché ha avuto quel ruolo e ha una popolarità e ha solleticato nella nella nel tuo popolo anche nel popolo dalla sinistra solleticato le dentro le budella quelle cose poi fare cento documento perché quello ne cancella le cancellature
Spesa era questione
Veniamo alle riforme istituzionali
Bel documento sulle riforme istituzionali
Ma quando poi si fa un accordo
Io non ce l'ho non solo per fare il compromesso raccordo che sarei un cretino pensare che se la politica non si fa né compromesse gli accordi
Risolo agente fuori dalla dell'erede al Comune pre-sequenza
A Pantano fai un accordo su una legge elettorale
In cui il ruolo dei partiti no dove è partito il ruolo dei segretari dei partiti
Diventa tale tetto poi nominare la maggioranza del Parlamento perché non solo lascia invariata la questione della quota proporzionale senza preferenze quindi rinominare haitiane
Perché abbiamo Rai parlamentare di nominare chiaro
Ma lautamente alla porta quasi Anna alla alla maggioranza diciamo così queste nomine
Beh e allora io dico senza senza diciamo così correttivi che possono venire dal da forme istituzionali diciamo così di correzione
Noi abbiamo una distorsione profondità di quella che potrebbe essere anche quella che si chiama il partito del leader che non c'entra più il partito del
Qui è una grave
Un grave vino Connors
Alla quello che U un minimo di libertà
E infine
La dialettica io ho sentito qui la
Mi fa piacere
Sentito che nella l'addetto coi che nel PDS c'era una forte lotta politica
Un grande
Io debbo dire che questa lettura una lettura che ha un fondamento
Ma non assedi dove si svolge questa dove
Non esistono sedi dove questo aprile
La sede dove doveva avvenire che era il congresso è avvenuto
è avvenuto
Appunto perché ha detto che
Vi è avvenuto quello che per noi è avvenuto che quanto D'Alema e Veltroni hanno visto che erano su posizioni diverse legittimamente per io diverso
Su prospettive diverse politiche diverso e
Alla Camera messa To detto si sono messi insieme uno se lo chiamo vicino al posto della Camera hanno aggiustato la mozione ha messo quattro parole
Di di di ulivi e a Uri Pizzato un po'la la la la sua mozione ci ha messo un po'd'olio e tutto è andato strisce nel dibattito il dibattito non c'è stato
Non c'è stato lo sapete benissimo
Tragico e qua dall'ultimo si era animato perché D'Alema aveva fatto un discorso che io condiviso perfettamente le dalle conclusioni sullo stato sociale abbiamo visto che immediatamente dopo
Lo stesso D'Alema è andato in processione nel congresso dei sindacati all'Alabama sensazione sindacate per dire sono qui a batte nel petto e cosa gli ho detto al congresso
Ora la lotta politica non deve degenerare non so benissimo
Ma deve essere aperta chiara limpida
Le scelte e concludo veramente perché io sono scettico e sono stato scettico sulla quale perché io forse perché sono stato uno di quelli che ci ha creduto per primo questa cosa e ci credo ancora
Ma la la la Cosa due nasce male perché la cosa un no nonna Booth non si è non è stata cambiata del modo in cui dove
Per questo Da cosa non nasce cosa perché quella cosa doveva disarticolare assi e allora era chiaro che se si ingessa articolava ne
I l'opinione inquinare N i compiti nei impropri in progetti anche un po'DiVersi
Per cui c'è la sinistra è partito benissimo si colleghino quinti con altre forze della sinistra io sono per la unità più più grande qui potesse venire anche chi è non creda a sinistra di governo e chi aveva creduto nel riformismo socialista trovava insieme i riforma del riformismo socialista e Kirche vuole una presenza cattolica si si collegava con me come questa
E presenza e il progetto dell'Ulivo diciamo così e non del partito socialdemocratico trovava un portamento alcun sostegno ripeto legittimo e giusto nella dialettica perché questa è una realtà
Ma questo non c'è stato da qui io
Vedo la anemicità di tutta di tutta l'Asia la questione e da qui vedo AG pericoli e finisco veramente scusate
Della crea di che cosa può essere questo partito di che cosa è già PDS
E di che cosa può essere questo partito nella nello svolgimento della vita della vita del Democratic Epifani dice ma in Sicilia
Il partito non c'è ha ragione
Ma in Sicilia punta però Bianco avuto non solo il successo personale come sindaco la sua lista avuto il venti per cento
Quando era repubblicano aveva l'uno e mezzo per centosettanta va bene
Orlando ha avuto quello che ha avuto gli altri si intrecci future
Il PDS andata avanti dove distinta ce l'hanno tirata avanti
A Napoli
E a Venezia
Ma già a Venezia io sono stato un rilancio ieri appena inizia c'è già in cantiere questo partito del Nordest
In cui c'è Carraro eccentrici Enrico e cioè in cui non è vero quello che ha detto D'Alema che è una variante dell'Ulivo perché ieri punto tutte hanno dichiarato noi con l'Ulivo non cerchiamo niente furto di esso ma vogliamo fare un'altra corsa
Ora può darsi che a questa sia la strada che bisogna perseguito
Però il problema della crisi politica italiana e della necessità di una sintesi politica italiana attiva dove si fa qual è la sede quali sono cento quindi il problema del partito di che cos'è se oggi un partito moderno diverso dal passato su quello se vuole in cui però le correnti di pensiero Olé la dialettica democratica la vita associata abbia nuovamente senso e su questo non si è discusso resterà e comunque non si operato perciò io penso benissimo andiamo avanti io solo perché su questo processo si continua a lavorare a è a discutere senza senza però queste queste chiusure STU scusata USA of una notizia che ieri sera
Io ho presentato il libro
Che ho fatto con Paolo Franchi a Udine invitato
Dalla
Dai compagni di assi
Con un deputato Dessì ricordo come si chiama severo
Crema
I compagni del PDS non è venuto nessuno
Nemmeno uno
Perché l'iniziativa era stata Bressa
E qui siccome l'ordine era chi c'è scende inviolato Cosa due chi non c'è è chiaro
La
Demonizzare il fatto che io abbia presentato il piccolo dentro la sede non è venuto nessun'no
E io in quella regione sono stato mesi e mesi sono io oltre l'apporto fortissimo con la col frivolo fatto
La prima le prime elezione regionale ha fatto per ho fatto la legge per per il terremoto del Friuli non è venuto nessuno
Perché l'iniziativa era ora io penso
Che comunque
Non traggo la conclusione e allora non c'è niente da fare no io penso che ci sia da fare
Ma che il da fare deve essere ponendo con chiarezza
Le questioni quelle che sono perché essere poniamo con chiarezza tutti insieme tutti insieme quelli che credono in una prospettiva della costruzione di una grande forza socialista in Italia con chiarezza e con limpidezza e con una dialettica senza avere preoccupazione di di di disturbare bene io penso che questo processo può riprendere Spree spirò chiede e quel respiro che finora non ha avuto
Non vedo debbo dire che
Debbo dire che
A questo seminario
Era stato invitato anche Enrico Boselli
Il quale per l'ennesima volta
Ha rifiutato un confronto
Come vede il settarismo i sono diffusi
Debbo dire che nella storia aspri scontri interni ed esterni partito socialista il termine di replicanti non era stato ancora e quindi anche su questo abbiamo una significativa innovazione
Paolo Borioni
Sì dopo
L'intervento di
Se
Io adesso mi devo parlare così situazioni finito con l'intervento di di di Macaluso così ho centrato su
Sui dettagli del processo
Cosiddetto Cosa due forse meglio parlare del partito modo la sinistra
Io riterrei che forse visto che qui si è proprio perché qui si è parlato di cani morti che poi non riteniamo morti
Sarebbe da dire
Qual è l'imputazione di morte cioè la morte presunta da cosa proviene questa morte presunta
Proviene da un da un fatto specifica cioè che
Noi viviamo
Come dicono illustri molto molto illustri storici osservatori teorici
Non viviamo più nel secolo socialdemocratico vediamo
Nell'epoca della e ci Monia liberista
Allora io credo profondamente in questo processo
E non mi soffermo più di tanto pensare a Di Pietro eccetera
Per un motivo molto semplice
Che in presenza di questa egemonia
Il PDS
Non può che
Tentare questo processo e con una certa serietà strategica
E indicò due ragioni fondamentali
Una ragione fondamentale cioè che questo processo nella sinistra cioè fintanto che il vigile l'egemonia liberista
Nella sinistra il centrosinistra prendiamo per esempio l'area vasta dell'Ulivo ciò possibile è possibile un solo movimento che un movimento oscillatorio
Che va dall'accettazione di questa egemonia liberista che ha riguardato anche il nostro caro più assi degli anni ottanta per la verità
Fino alla rivendicazione estrema dell'identità purché siano cioè
La mentalità bertinottiana del dell'antagonismo
Ora è evidente dunque che fintanto che persiste tale egemonia fintanto che non ci sia una forza che seriamente e con esse con e con
E con slancio strategico
Individua i termini
Del ribaltamento di questa egemonia
Il PDS
In questo in questo in questa voragine che si crea in quest'allargamento sprofonda queste molto evidente e voglio dire questo sprofonda sia in quanto PDS indipendente dall'Ulivo ma anche in quanto collante dell'Ulivo perché sprofonda l'Ulivo spesso in quanto l'Ulivo è formato proprio da il i due i due termini estremi di questo oscillazioni dei quali evidentemente se non si pone rimedio uno fa da una parte uno dall'altra
E dunque
è bene ricordare che
Il PDS cioè i cui gli ex comunisti quando diventano riformisti quando cercano di diventare riformisti
Non trovano più per l'appunto il secolo socialdemocratico ma appunto invece questa situazione
E dunque
Possiamo considerare l'aspetto su tre
Le le motivazioni a a portare avanti il processo in in tre da da tre punti di vista il primo è quello che evidentemente quello che è il portato Piccini
In questo processo del partito nuovo
Cioè intellettuali organizzazione di massa militanti eccetera io non credo che
Per lesse per per aver abbandonato il comunismo necessariamente
Io accettino
Così facilmente
Distinguersi al centro a senza tentare qualcosa di diverso io tra l'altro alcuni di questi intellettuali eccetera li frequento anche lavorando all'Istituto Gramsci e mi sembra proprio di notare un certo interesse ma proprio anche teorico o nell'analisi storica insomma verso proprio questo aspetto
Proprio forse tra l'altro anche il Quai per quello che è il nostro ruolo in questo processo e qui c'è un pruno opportunità ma non da poco per chi se n'è spieghiamo che questo è il punto e non dire
Semplicemente che Craxi aveva la sua parte di ragione
E a essere quelli che lo testimoniano le testimonieranno per i prossimi venti trent'anni
Quando allora i cani saranno morti davvero semplici rimediamo fare questo
Beh probabilmente anche alcune resistenze del quattro medio medio bassa io la mia ora la mia il mio centro culturale per sommata al Palomar arrestato sette del del del processo del fondo a sinistra Roma fino a le state perlomeno e devo dire le ha viste tutti i limiti
Però io penso che appunto se
Se riusciamo a motivare diversamente la nostra voce la nostra presenza nel processo il processo stesso anche questo quadro intermedio così ostico insomma forse alla lunga no
Può accettare meglio quello che si sta facendo
Ma poi c'è un altro aspetto cioè o non c'è solo un portato di militanza di Intel politici in che che che che probabilmente spiegando bene le cose
Ente interessato a questo
Ma c'è soprattutto il portato PDS cioè voglio dire quella cinque sessanta settanta non so più quante percento di militanti del PDS che non sono mai stati nel PC ma questo non significa che sono più disposti a se li formi Stino io la la metto in maniera più concreta
Io penso che i dirigenti del PC se non si fa tutto questo lavoro che dicevo confutazione dell'egemonia liberista ricerca eccetera in questo senso voglio dire che forse dire che si apre un cantiere
Piuttosto che chiudere i giochi a Firenze forse è meglio farlo per dare il senso della prospettiva almeno da questo punto di vista B
Io credo che se non si dà un qualche elemento in più in questo senso in quest'opera di di di confutazione di di di di riproposizione di un di un diverso riformismo critico io credo che presto i dirigenti del PC e ne sono molto consapevoli qualcuno ne conosco non saranno più cosa spiegare a questi ci hanno aderito al PDS senza essere mai stati membri del PC
Cosa gli spiegano
E quindi more moriranno non solo i cani vecchi Marliani nuovi chiami nati dopo allora la Bolognina insomma
Allora io
Conclude in questo subito dicendo questo che forse proprio è proprio la mancanza di ideologia forti è forse il il il la necessità di proporre qualcuna se non forte però molto critica
E di pensiero molto critiche se non di pensiero forte che forse dovrebbe di sorrisi se non ex SS novanta in un senso che che che che nel uno dei pericoli noi possiamo temere da socialisti
No non esiste cioè quello dell'assorbimento probabilmente l'asservimento è più tipico di tempi in cui c'è un Moloch ideologico in cui si confluisce e non in cui tutti mi sembra di poter di aver di aver portato qualche argomento in questo senso per lo meno in cui tutti hanno una necessità di cominciare una ricerca una ricerca seria una cerchia strategicamente immancabile grazie
Grazie Tempestini
Ma per farla breve l'altro giorno ho letto questa cosa di saldi la la lascito
Alcune componenti della maggioranza vengono da partire travolti da Tangentopoli allora mi chiedo è forse il passato che pesa ancora su questa nostra diversità
Sono queste un po'le questioni per le quali
Io penso ne dobbiamo essere intransigenti perché
E abbiamo fatto ma non è solo a sufficienza io son d'accordo con Emanuele
Perché salvi naturalmente è una persona intelligente ed è uno dei diciamo dei dei punti di riferimento di questo nuovo partito è una una frase così io non gliela passo ma non gliela dobbiamo passare ma non ha non assalti non gliela devo far passare in termini politici generali
Ecco per non dare il senso che tutta la nostra impostazione riguarda il passato
Naturalmente si arriva a dire certe cose e si aprono polemiche su questo punto perché c'è un passato bensì intende ma ecco
Il passato cha una sua attualità mettiamola così molto forte
Ed io penso che queste quello su quale noi stessi abbiamo mancato
Sarebbe lungo spiegare perché
Tra le tante ragioni né voglio dire una
Non è affatto vero che tra quelli che hanno aderito alla Cosa due c'è una opinione comune su molte cose
Anche tra i socialisti che sono che hanno visto bene questo processo ci sono state e ci sono differenze impostazione di accentuazione ci sono storie personali diverso
Io non sono d'accordo con Spini quando liquida la questione dicendo che era craxiana e chi non era perché questa è una questione molto più complicata di quanto si possa semplificare così
Ma io infatti non voglio adesso aprire una polemica voglio semplicemente dire che in queste storie ci sta in queste questioni che noi poniamo io per questo dico che Cafagna
Ha fatto bene quello che doveva fare
Non parlo della Bers sua usuale brillantezza un lucidità parlo del contenuto nudo e crudo ha fatto bene a testimoniare un'esigenza di intransigenza ed io poi sono naturalmente d'accordo con Petruccioli lo debbo dire subito e legare le due cose perché penso che dobbiamo essere intransigenti non per riaprire la stagione dei cespugli o per aprire una una stagione diciamo che guarda solo indietro perché se facciamo questo allora
Facciamo un'altra cosa e io non ci sto
Noi dobbiamo essere intransigenti pensando che
Quella cosa grande era una cosa per la quale valeva la pena di tentare un ragionamento
Detto in un in meno in termini molto molto molto crudi e molto molto semplice e penso che questo sia il nodo della questione siamo in grado di portare dentro
Ad un processo che narra che avrà i tempi i modi e le forme che avrà perché anche su questo penso che
L'idea del cantiere vada quantomeno meglio specificata
Perché non c'è dubbio che c'è questo rischio Allo stato dei fatti di una sorta di assimilazione e quindi si pone il problema di come uscire da questa strettoia io non ho trovato una risposta
Spero che insieme si possa ragionare l'occasione che oggi
Abbiamo tutti insieme ha avuto la possibilità di utilizzare va su questa va in questa direzione cioè trovare delle forme per cui questo questa apertura non sia soltanto una una declamazione sia un dato un dato di fatto la prima cosa che vedo naturalmente ripeto è quello di essere intransigenti
Rispetto al passato rispetto amica rispetto anche al presente rispetto anche al futuro
E dobbiamo andare alle questioni certo io so che oggi il PDS può dire e lo diciamo tutti che un l'apertura ad un dunque fronte come quello che è stato messo in in in opera sulla questione per esempio della del commercio Cetto fa bene Minniti a dire
E a rivendicare questo tipo di impianti di di fatto come un fatto che s'che va nella direzione giusta
Debbo dire con altrettanta franchezza che oggi ho letto anche anche il titolo del Giornale del Giornale Nuovo
E so che per esempio su quel terreno
E cioè sulla difesa di alcuni interessi corporativi di natura sindacale che guardano ad un tutto a un certo a un certo a un certo terrena o che quello per esempio del rapporto del sul sulla questione della diciamo
Non dalla grande distribuzione prova della casa e ci sono tutte questioni sulle quali ancora occorre che sia aprano
Avrò lì pure molte liberalizzazioni quindi ci sono problemi che stanno anche all'interno della sinistra ma naturalmente è tutto un processo che dobbiamo ripeto
Guardare sapendo mantenere sempre un atteggiamento critico una posizione una posizione assolutamente coerente
Mi preme soltanto osservare visto che Lucianone ha parlato nella sua introduzione
Anch'io ho ascoltato Bertinotti l'altro giorno nella nella sede della stampa estera a proposito del libro di Emanuele Macaluso e di Paolo Franchi
è insomma quella storia della modernizzazione
è questione non secondaria perché noi siamo stati demonizzati per aver introdotto il tema della modernizzazione
E siamo stati demonizzati anche dal PDS non solo da Bertinotti perché anche nel PDS
è prevalsa la vulgata per la quale la modernizzazione è stata l'anticamera di Tangentopoli
E siamo stati demonizzati sulla base del concetto che la modernizzazione fosse in qualche modo una uno sbracare
Alla globalizzazione del capital del capitalismo internazionale beh insomma
La polemica non è insomma solo con Bertinotti due la battaglia per la modernizzazione vorrei che ci volle ce lo ricordassimo
Non era la battaglia che si conduceva in un Paese dal capitalismo avanzato del capitalismo maturo dove posizioni di rendita incrostazioni corporative erano ridotte
Ad uno stato fisiologico la battaglia della modernizzazione fatte in anni lontani dal Partito socialista era in funzione di una struttura sociale di questo Paese che una struttura corporativa piena di chiusure piena di blocchi che rendeva indispensabile quel tipo di processo quel tipo di apertura e sono questioni che credo dobbiamo mettere e vado rapidamente a conclusioni mettere al centro
Di una riflessione che dobbiamo fare perché
Sono questioni che sono mancate all'appello del dibattito che abbiamo avuto nel corso di questi mesi all'interno di questo processo che sono in parte anche mancate
All'interno del ragionamento che quel riguardava il forum e qui lo dico con con senso se volete anche autocritico
Abbiamo forse anche in quella sede commesso degli errori di privilegiare
Tutto ciò sul quale era possibile parlare trovare un'intesa e abbiamo evitato di discutere e forse anche gli accapigliarci come sarebbe stato necessario sulle cose sulle quali questi intesa
Non era così a portata di mano
Non è un caso che i documenti del Forum non affrontino e torno così all'inizio di questa mia breve intervento il tema della giustizia non è un caso
Ecco allora concludo ritornando
All'osservazione fatta da Petruccioli e che io ripeto condivido intransigenti
Al fine di costruire dare solidità
Ad un progetto intransigenti per dare solidità ad un ragionamento io quando penso come ha detto Minniti che ci sono delle resistenze alla Cossa grande e io penso che si debba dire non soltanto che ci sono avversari che questa cosa grande
Ma penso anche per come sono cambiate le cose nel sistema politico italiano
Che in questo sistema ognuno ogni cittadino oserei dire ogni osservatore non di parte abbia diritto di chiedere il massimo a colui il quale in un sistema come questo intende intraprendere la strada di una cosa grande
Voglio dire la stessa questione che si pone a proposito della legge elettorale
E chiaro che quando si contesta o si critica l'accordo di casa letta lo si fa non soltanto perché quell'accordo in sé
è un accordo che giudichiamo negativo ma perché quell'accordo incide su un sistema politico che deve andare verso diciamo un bipolarismo debba andare addirittura tendenzialmente tendenzialmente verso una forma di bipartitismo e quindi il senso di responsabilità che viene richiesta con i quali saranno destinatari
Di quel popò di rappresentanza di peso diciamo pure di potere politico e sì come dire viene ancora ancora
Più fortemente in primo piano voglio dire insomma che c'è una responsabilità proprio nella misura in cui si vuole una cosa grande
C'è una responsabilità fare fino in fondo i conti con se stessi e questo è il senso penso più generale che non riguarda i conti tra noi e il e il PDS ma riguarda i conti con la società italiana che l'intransigenza dico una forza del genere ha bisogno divenire sollecitato
Grazie Formica
Sì io
Ringrazio Covatta per l'invito non ho mai partecipato alle riunioni
Del vostra organizzazione
No privato ha mai partecipato pur avendo seguito dall'estero
E mi ritrovo bene nella relazione Carfagna
Perché la relazione dica Fragna fa una
Analisi approfondita e puntuale
Delle difficoltà
Io vorrei qui aggiungeremo ha difficoltà difficoltà
Non per
Crea altre
Delle perplessità che poi del resto ognuno risolverà autonomamente
Qui si tratta innanzitutto di capire una cosa
Se come è giusto
Siamo per risolvere
Problemi che riguardano le storie individuali
Ho problemi che riguardano le storie Colletti
Le storie individuali sono tutte rispettabili perché ognuno di noi alla sua storia
E intende poi i dati in una situazione così particolarmente difficile
Più di così grande terrei molto generale nell'interno della sinistra le soluzioni che ritiene più opportuno
Ma la storia collettiva dei socialisti come la storia collettiva dei comunisti
E la storia di cinquant'anni di divisione cinquant'anni parliamo della della Repubblica
Perché poi è una storia che va dal mille novecentoventuno ma saltiamo quel pittore prendiamo il periodo importa periodo della storia repubblicana
La divisione della sinistra italiana
Che è stata per un lunghissimo periodo una storia di divisione tra sinistra di governo e sinistra di opposizione
Di una sinistra che numerica di governo
Per ora ragioni di scelta superiore
Di sovranità limitata del paese
E vi era un'altra che la sinistra di governo
Però anche scelta più libertà e quindi poteva cogliere l'opportunità dell'essere dico
Tutto questo ha determinato una situazione
Di frattura comportamentale e anche di costruzione
Di cultura politica
Detti comportamenti
Nell'interno dei partiti tosse del sindacato questo si è sentito un po'di meno perché il sindacato
Partecipava ad un'attività di governo sempre quindi anche la CGIL
Partecipava come gli altri sindacati in un'attività di governo quindi la sinistra sociale è stata meno investita
Da questa radicale profonda traumatica divisione
Questa divisione che ha fatto una sinistra di governo è una sinistra
Di opposizione
Ha costruito una sinistra di opposizione in Italia che non era il responsabile movimentisti
Anzi era molto moderata
Ma non moderata perché si apprestava ad essere di sinistra di governo in quel momento
Ma perché aveva bisogno di salvaguardare una condizione particolare di mantenere il quadro democratico generale e di non essere esclusa dalla partecipazione democratica nel Paese
Non governare ma essere nell'interno del processo di costruzione democratica italiano
Naturalmente tutto questo a sviluppato
La condizione di doppiezza svolti Istica nell'interno del Partito della nella cultura dalla formazione del Partito comunista
Devo dire che anche la storia del Partito socialista come tutta la storia della sinistra italiana divisa e lacerata
è una storia che non ha mai fatto i conti veramente continui dei partiti ha fatto i conti con se stesso sino in fondo
Tutta la sinistra italiana anche il partito socialista non è stato un revisionista sino in fondo
Ma sono stati lì sinistra italiane sono state sempre condizionate dal contingente
Dal Nenni diceva la politique d'abord
E il tutto agli atti giustificava che era la necessità della sopravvivenza democratica
Ora tutto questo ha formato dei partiti che son dei partiti veramente strani
E DiVersi
Ma diversi in peggio non in diversi meglio rispetto agli omologhi partiti della storia e della tradizione europea
Quando i partiti che non avendo mai fatto i conti sino in fondo con una revisione culturale profonda hanno sempre giustificato
La svolta come un elemento tattico necessario per mantenere queste due condizioni di sopravvivenza
Il Partito socialista per mantenere una condizione di sopravvivenza sull'area della sinistra insidiata dal Partito comunista il partito comunista per mantenere una condizione di sopravvivenza della sua
Una ragione di esistenza democratica
Ora tutto questo ha fatto sì che tra i due partiti si andava formando una incomunicabilità
Che non era su un una incomunicabilità nessuno temperate da una serie di aree nelle quali vi erano confini comuni e sovrapposizioni di funzione di responsabilità parto degli enti locali o del sindacato
Ma insomma l'ottantanove
Craxi e Occhetto si incontrano per stabilire che è bene che resti in piedi il Partito comunista da una parte e il Partito socialista dall'altro
E che Craxi cercava di convincere ma che cosa avete che abbia il simbolo ma perché dovete capire si impone una storia e una tradizione una Gros perché dovrebbe cambiare il nome cioè perché in definitiva questo mutamento questo problema nuovo che si torni
Cioè il problema che per la prima volta in Italia da sinistra poteva essere un tutta di governo tutta di opposizione
Portava ad una cottura delle culture degli equilibri della formazione classi dirigenti dei modi di comportamento degli interessi radicati
Ora che cosa è successo
Che si è andato avanti in quel triennio maledetto dell'ottantanove novantadue senza una chiarificazione politica
E nel novantadue
Nel momento in cui non un evento guidata otto diretto dal partito comuni dal partito dal PDS nei confronti del partito socialista io su queste cose o dell'altra idea io penso più ad altri
E interventi di altra natura insomma di potere nazionali e sovrannazionali di cui il PDS
Fosse ha giocato una parte ma la Cina ma o
Il quindici settembre del novantadue
A Berlino
I compagni Occhetto Craxi e Vizzini sottoscrivono un documento
Che un documento oggi riletto allucinante
Perché stabilisce che i tre partiti devono convergere si devono verificare devono trovare tutte le soluzioni delle politiche comuni
E il
Il quindici del sette settembre del novantadue si era in pieno governo Amato in piena Tangentopoli in piena Grande Crisi del Di Centa Craxi c'erano stati i corsivi e via di seguito
Ora
Mi devono spiegare
Perché
E il quindici di settembre del novantadue si sottoscrive un documento che viene immediatamente lacerato almeno il
L'accordo Ribbentrop Molotov duro due anni metà
Insomma il e il
Questo è stato
Improvvisamente lacerato il sedici di settembre nome il quindici del mille novecento novantatré novantaquattro novantacinque
Perché la partita storica della distruzione Pereira mezzi diversi di uno dei due contendenti se poi voi mi dite che questo era anche nella testa
Di Craxi peraltro vero solo non c'è dubbio
Perché in definitiva le due sinistre in Italia divise lacerante organicamente diventate nel sistema politico italiano uno la sinistra di governo e l'altra alla sinistra di opposizione aveva bisogno di una rivoluzione culturale nel loro interno di proporzioni gigantesca questo non è avvenuto perché quel processo extra politico
Do a mai indubbiamente aggravata la situazione
Ma
Oggi
Il PDS non ha risolto nel suo interno non la vicenda se Togliatti sapeva o non sapeva
Sì firmando lo scioglimento e la liquidazione del Comitato centrale del Partito comunista polacco affatto sotto il terrore di Stalin o lo ha fatto per sua convinzione
è roba che riguarda gli storici credo che non interessa più la generazione dei viventi non parliamo di quelli che verranno son problemi storici importanti
Ma la questione è un'altra non è stata data battaglia politica nell'interno del partito su una questione fondamentale
Che la questione è se la sinistra
In Italia poteva svolgere un ruolo egemone dominante nella lo schieramento di alternativa di governo
Questo è il problema che esiste in tutta Europa
In definitiva alla divisione della sinistra italiana tra sinistra di governo e sinistra di opposizione
Ha creato la vera anomalia che c'è rispetto agli altri sistemi del bipolarismo e della dell'alternativa
Ha creato l'anomalia della formazione di un grande
Poi piccolo i sistemi dell'alternative hanno un piccolo centro
Che è volta a volte facendo largo di Milan la la l'ago della bilancia si schiera o con uno schieramento con l'altro per dare il quinte aggiuntivo per gestire
La grande formazione dice entro in Italia
è un altro elemento non liquidabile facilmente nella situazione politica italiana e nel sistema politico italiano
Perché per giunta un grande centro in Italia ha avuto l'egemonia del moderatismo capito ricco
E il moderatismo cattolico in Italy oggi nella situazione data possiede l'unica grande protezione internazionale che nessun altro partito possibile più
Ed il grande centro con un tentativo di gestione
Va be'il dei governi scegliendo volta a volte sei con una sinistra dei poveri poco d'una destra debole può diventare la maggioranza
Il governo
Ora la battaglia di una sinistra unitaria che fa i conti con se stesso diventa sinistra di governo ed unitaria
Per diventare forza egemoni di alternativa si deve porre il problema
Di andare su i due punti più estremi ai fini del raggiungimento dell'unità per creare una condizione di congiungimento
Cioè sulla era che vada ai trotzkisti dico i trotzkisti per via dica simpatie ma insomma andrebbe benissimo anche il va benissimo anche Cossutta all'ala più estrema di un riformismo di destra sociali democratico nel nostro Paese
Ora
E si continua come si continua nel concederà i sul terreno non risolvendo il problema di una sinistra unita egemone di uno schieramento di alternativa di un accreditamento di una sinistra di governo che questa volta il Pd e s in polemica con Rifondazione Comunista che concede sul piano del moderatismo Conti e sul piano del moderatismo al cento il centro è destinato a ricostituirsi creando i funzionari
Sin quando la sinistra non avrà affrontato il suo problema che quello che Macaluso ha detto in maniera semplicistica ma come fa ad andare accusa due quando non ha risolto il problematico sarà uno e cosa uno era questo
Quindi tutte quante le questioni che riguardano il modello di organizzazione del partito il rapporto tra partito e democrazia interna e il partito e la democrazia nelle Esterno
Il rapporto con il Paese nel senso che o si pone il problema che deve serve una forza egemone che dell'alternativa guida il governo ma quando io sento dire da il da Spinesi oggi ha detto beh il PDS grandi per dei presa d'un partito di servizio in questa coalizione di governo adesso è finita questa cosa di servizio perché faremo il programma programma ma programmi ne abbiamo fatte cento mila ed anche il Partito socialista pensavo di non poter essere più partito di servizio per la Democrazia Cristiana faceva Program e scesi su che cosa su un attivismo sgomita ante che era l'attivismo semplicemente del guadagnare il più possibile di posizioni poté pensando che così ridimensionano alla democrazia cresca mentre il nodo di fondo era la ricomposizione unitaria intorno a una capacità culturale e politica della sinistra italiana
Di essere sinistra di governo ora questo è un nodo non risolto o tra i generosi tentativi e intravisti dei singoli nelle interni o di una formazione io augurando grande successo però io sei non si se da lei mai dalle ma dico D'Alema per dire il segretario del partito deve affrontare la questione della battaglia politica del chiarimento è possibile in Italia una sinistra unità di governo e sei possibile non ha problemi deve sapere che deve entrare in rotta di collisione con il moderatismo liberal cattolico perché se non capisce che deve entrare in rotta di collisione con liberalismo o cattolico con il moderatismo cattolico non potrà risolvere i problemi dell'alternative in Italia allora sarà autunno retrocede RAI in continuazione e poi dai velleitari programmi
Dell'alternativa si passerà poi alle varie proporzionali più o meno corrette e poi torneremo a una situazione in cui sinistro
Sarà debole sarà frantumata in tante formazione ma sicuramente non egemone dell'alternativa
Grazie a lei no Cesare Pinelli
Cinque minuti
Dunque io intanto credo che parlare del passato
Abbia una funzione molto limitata
Cioè credo che noi possiamo parlare del passato soltanto nella misura in cui c'è ancora eccede e per questo vale la pena di parlarne ma solo entro questi limiti la pregiudiziale antropologica
Nei confronti dei socialisti è il tema a cui ha fatto riferimento Amato l'altra sera alla presentazione del libro di Macaluso e sicuramente e S non si parla del passato perché nel passato c'è la vergogna
Di una parte di coloro che si associano nel nuovo partito allora mi sembra del tutto giustificato parlarne ma per il resto ogni discorso sul passato
Va declinato al futuro anche la questione specifica di Tangentopoli Van declinata al futuro pensate alla legge sul fine cemento pubblico dei partiti sul finanziamento dei partiti che è stata fatta nel mille novecento novantasei se non sbaglio nella mano all'inizio novantacinque del novantasei
Grida vendetta del novantasette grida vendetta e quella è una legge di
Recentissima e bisogna riformarla che bisogna riformarla secondo lo spirito che animava una parte dei socialisti negli anni ottanta e cioè con un'attenzione ai profili dell'incoraggiamento
Del finanziamento privato della politica che è venuto meno completamente in questa legge ma io credo che per tutto il resto il rapporto con il Partito democratico della sinistra debba tenere conto del grosso spaesamento che lo ha preso
Nel momento in cui è andato al governo questa incapacità
Di decifrare la realtà è del tutto chiara nelle affermazioni di Salvi di due settimane fa quando ha ha affermato che la gestione di Ciampi era una gestione tecnocratica per paradosso a distanza di pochissimo tempo Ciampi ha formulato la proposta di l'unica proposta italiana di dare vita a un al governo europeo capace di fungere da contrappeso alla banca c'è
Le europea ecco quindi quando si dice c'è una evidente incapacità di capire quale il vero problema
Che
Abbia che sia davanti è una incapacità strategica di
Capire che grandissima parte delle cose del terreno di gioco oramai eh sull'Europa non
Ed è perché ed è anche per questo che caso mai la riflessione sul passato si fa nella misura in cui sappiamo importerà a a adottiamo le categorie del passato per leggere per leggere il futuro
Ma io credo che
Se non ci vogliamo chiedere perché lo smalto dell'enzima un dirigente le iniziativa di oggi che tutt'altro ma lo smalto in generale della del della Cosa due non è ed abbastanza scarso io credo che non possiamo ignorare questa cosa e cioè che è molto poco a parte i documenti del foro ma si parla di queste cose cioè si parla di questioni effettive direi che c'è una mancanza assoluta di attenzione e questa però una mancanza assoluta di attenzione che non riguarda soltanto il PDS che riguarda tutta la cultura riformista italiana una mancanza di attenzione gravissima al tema de le libertà ed è da questo punto di vista che io credo che le osservazioni di Cafagna che nessuno ha ripreso sotto questo profilo meritino qualche riflessione ulteriore la contrapposizione che lui faceva tra una una generazione post sessantottina che che entra nel PDS si sente protetta dal PDS continua a nutrire quegli umori e guarda soprattutto a un'esperienza di riforma di Four miss al governo con la categoria generica e onnicomprensiva di poter questo questa immagine mi sembra del tutto felice così come mi sembra anche ingiusto vedere in quella contrapposizione un momento forte della storia degli anni tanta e anche di quella successiva e cioè praticamente fino a noi però io credo che noi dobbiamo chiederci anche perché nella cultura del riformismo socialista il tema delle libertà è stato così carenti te e questa domanda credo che abbia un senso per oggi riflettere ai temi della giustizia avendo alle spalle un'attenzione forte ideale al tema della libertà avrebbe dato e potrebbe dare un senso alla capacità di rispondere al giustizialismo che è ancora molto forte non soltanto il PDS molto maggiore questa è una grossa lacuna alla quale naturalmente non posso fare altro che rinviare ad altri momenti per ulteriori riflessioni grazie
Grazie Benelle ultimo intervento Fausto Vigevani
Sì
Se ti chiami Fausto Vigevani toccate
Scusate ma credo che abbiamo impegnato bene queste
Quando io ero veloce solo pochi minuti perché proprio perché l'ora tarda ho resistito molto quasi tutto aveva del la riunione a nonché devi parlare ma poi ho chiesto di parlare per sottolineare un problema che sa qualcun'altro ha sottolineato tanto per testimoniare da un lato come dire una sorta di schizofrenia che mi può caratterizzare perché contemporaneamente questa è una fase per me di grande voglia di riflettere sul passato
Talvolta avverto Ornella azione nel nel dibattito anche di di ogni giorno sulle cose da fare
Avverto il peso l'importanza che hanno le ombre lunghe di un passato non risolto
Per alcuni aspetti e tuttavia anche riferendo a questo dibattito riferendomi a questa discussione
Io non posso non pormi è porre il problema
Relativo al a questioni che invece riguardano l'oggi e del futuro
Voglio dire con questo che non sottovaluto per niente le questioni irrisolte
E però talvolta mi pare di scorgere un eccesso di guardare indietro
Poi nella discussione nostro di oggi
Perché solo PC PDS e non anche un po'di riflessione sui socialisti e anche sulla loro storia recente
Adesso Rino ha fatto a un intervento secondo me molto stimolante sul anche sulla storia più più recente dei due partiti però io ritengo anche da bar dei socialisti così come giusto chiedere al
Compagnia il PDS di di di fare i conti al con alcune questioni
Però anche noi credo abbiamo un problema
Perché ad esempio una lettura quella prevalente se non esclusiva della crisi del crollo della scomparsa del Partito Socialista affidata solo a all'interpretazione giudiziaria diciamo così a me né mi convince
C'è un quindicennio o per lo meno sul quale riflettere
Io non credo
Che come dire sia stato di Tangentopoli ha determinare da solo intervenuto un bel momento no no bisognerebbe riflettere e questo mi porta ad aggiungere quella che a me interessa oggi in termini politici la vera il vero deficit che complessivamente la Sinistra democratica
Noi possiamo giustamente a ragionare sul riformismo dalla tradizione socialista sullo scarso contraddittorio riformismo addirittura la sua assenza della tradizione comunista
Però io quasi ogni giorno mi confronto con il fatto che non riesco a capire qual è il riformismo di oggi quello che è in grado di mettere in campo o di percepire se esiste o di progettarlo programmarlo e il rapporto che i socialisti vogliono andare a questa perché se penso al ai giudizi alle valutazioni che talora si danno
Dal versante della politica di sinistra non parlo di rifondazione me ne guardo bene ma anche all'interno del grande nostro dei del nel PDS sulla sul movimento sindacale su quello che ha fatto
A volte sento non tanto giudizi ingenerosi
Ma proprio che nascono da una livello di astrazione che predisse che prescindono dei rapporti reali dalle dinamiche dei cambiamenti dal tal contesto entro il quale si è quasi che come dire la politica consentisse la disinvoltura di giudicare gli ha alti prescindendo dei vincoli dai contesto entro i quali ciascuna da muoversi e salvo il fatto prendere atto che come dire con tutti i limiti e i ritardi che di volta in volta si possono registrare avverto che dalla accordo sulla grande concertazione le operazioni di risanamento lo ricordava Guglielmo quanto ricordando che l'avevo ricordato io a partire dal mille novecento novantadue con sei scioperi generali viva Dio
Credo siano due finanziarie
Quel di Dini è quella di di le due di Prodi che non hanno anzi tre forse che non vedono scioperi generali del movimento sindacale un intero con che è un salto di maturazione straordinario
Per chi apre presente come si evolvono le dinamiche come dire complicatissime tuttavia di gran lunga più lineare laddove si svolgono nel lavoro dipendente di quanto non siano le dinamiche ad esempio di queste settimane o di questi mesi che riguarda altri gruppi e categorie del ceto medio molto più complessa e nonostante questo c'è questo elemento e tuttavia non mi pare che vi sia una riflessione adeguata attorno a questo ma
Sulle sulle dosi io sul carattere riformismo delle cose che si fanno io
Come dire oltre leggevo sempre con puntuale attenzione le osservazioni che nelle ultime settimane se non negli ultimi mesi Giuliano faceva sui limiti del riformismo nella cultura che veniva si veniva esprimendo in Italia da parte della sinistra
Forse è vero forse no sta di fatto che forse c'è anche una sottovalutazione una difficoltà di lettura di quello che sta avvenendo nel profondo della di questa sinistra
Ecco perché adesso si fanno tutti i grandi elogi alla riforma del commercio
Tre questo è pure il prodotto di di qualcosa che è accaduto di una maturazione profonda che è avvenuto in questi anni negli orientamenti della politica a sinistra non è l'improvvisazione di un giorno
Forse chi l'ha pensata non la è riuscita trasmettano in modo adeguato ma bisognava capirla l'annuncio che viene dato ad esempi su un altro terreno delicatissimo degli equilibri politici e sociali del nostro Paese quello sella sugli ordini professionali
Non ho bisogno di spiegare via dai Esperti più di me e di quello che significano nella società italiana è un altro annuncio di una guerra che sarà molto più dura di quella che conico Merchant die perché il peso è di gran lunga superiore il peso politico la capacità di influenza superiore a quello che pure il maggior numero di commercianti è in grado di esercitare nella società italiana prima e nella politica poi
Per non trattare di altre questioni
Allora
Io penso
Che siccome non ci sono alternative salvo le scelte individuali politicamente come dire convincenti all'idea di costruire una nuova formazione della sinistra una volta che
E sarei è opportuno come dire che noi cogliersi no tesa quello che riguarda i socialisti senza rinunciare a cercare di convincere il maggior numero possibile di socialisti a parteciparvi ad aderirvi
E non contraddire questa esigenza con messaggi e segnali che nel migliore dei casi rallentano o negano come dire quel non moltissime entusiasmo che a furia di perdere tempo in questi anni mi sia determinato in mezzo come dire alla gente a cui possiamo parlare noi
E il nostro valore aggiunto se così POR si può dire non ne la rivendicazione orgogliosa pur necessaria di una storia di una tradizione che non è cancellata dai fatti traumatici e terribili di cui si può parlare il nostro valore aggiunto rappresentato se esiste dalla maggiore predisposizione all'innovazione alla cambiamento è al riformismo se siamo in grado di esprimerlo però
Se siamo in grado di mettere in campo
Di proporlo nella in iniziativa intesa come sede in cui si era però i documenti ma anche nell'iniziativa politica
Perché di questo collettivamente non vedo tra Dinoi nuovista in questi mesi non lo vedo in queste settimane non lo vedo proiettato sul modo di organizzare
Il cantiere
Come il sede luogo di costruzione
Di uno schieramento di questo genere e queste cose qui concludo
Lo dico anche perché c'è un riformismo legato al Progetto alle questioni economiche e sociali di assetti istituzionali della giustizia
Ma io vorrei che ci fossero cercassimo tutte anche sul riformismo ad applicare alla forma che deve assumere un partito nuovo oppure la nuova forma che debbano assumere i partiti politici
In Italia e in Europa dentro quelle tendenze che per perché ospitava la società oppure un parlarsi tra di noi che non modifica assolutamente nulla e al momento dato le ombre lunghe del passato avranno la prevalenza nei ciò che negli interessi dei singoli gruppi delle persone niente di nuovo sotto questo profilo se non ci si rapporta ai cambiamenti che richiedono il partito nuovo come necessità delle democrazie moderne non come un problema di come sta hanno insieme soltanto gente di provenienza diversa per cent'anni in conflitto perché la vera risposta positiva alla sua ricerca mettendo in relazione quale partito per le dinamiche complesse delle società complesse
Ora su questo io credo noi come dire stiamo
Perdendo una grande occasione con questo voglio dire che questi dibattiti almeno a me sono serva no dico che noi non cogliamo il punto sul quale esercitare un valore in più che non ci viene data dei rapporti di forza e credo che da questo punto di vista sia una perdita di energie straordinarie ma anche come dire la possibilità di mandare il messaggio giusto a quella numero di socialisti che o che stanno alla finestra o pensano di seguire come dire cose che non hanno futuro non hanno destino ma non perché c'è qualcuno che attivo perché la società moderna le dinamiche complesse delle società che richiedono un certo tipo di partito politico interni dimensione di collocazione di alternatività nonna le cattiverie dal passato recente o lontano se vogliamo Park aveva la terza cosa che dice si diceva nell'introduzione tutti D'Alema deve tener conto del passato e il presente di quello che soprattutto ma anche i giovani ma con questi tipi di questioni importati così e proiettati non presente con questa forza quasi esclusiva
Ed escludente del tutto non parliamo al di fuori della nostro orizzonte ma con questo non parliamo nemmeno ai molti socialisti che forse potrebbero ascoltare meglio un discorso di innovazione non discorso rivolto indietro
Fausto grazie a tutte
Io raccolgo quest'ultima considerazione non perché l'ultimo intervento e mi viene facile concludere facendo riferimento ecco l'intervento a una perché e proprio da una preoccupazione analoga
Da questa preoccupazione che nasce l'idea di accompagnare al cantiere
Uno studio di progettazione
Che ovviamente non lavorerà solo per quel cantiere
Lavorerà per tutti i cantieri positivi del
Riforma del sistema politico Italia
A Fausto non sfugge che le due
Riforme
Una realizzata l'altra annunciata
Del governo Prodi nascono da un terreno culturale che non ci è estraneo
Anche se è curioso che il circuito elaborazione politica di governo tassi diciamo attraverso un'autorità istituzionale come l'Antitrust direttamente
Al governo senza transitare almeno visibilmente né attraverso i partiti mezza adesso il Parlamento è una delle anomalie con le quali ci misuriamo
Io ringrazio tutti
Cioè è che avevamo invitato questa sera purtroppo fuori quindi non ho potuto partecipare ma parteciperà alle prossime iniziative perché nel concludere volevo comunicarvi
Che intanto la discussione che abbiamo fatto
Verrà diffusa in vari modi sia attraverso mi auguro radio radicale che ha registrato tutto e che ringrazio
Sia eventualmente attraverso pubblicazioni
E che da oggi noi intendiamo metterci al lavoro su temi più specifici oggi era necessaria una discussione sulla questione
Diciamo così politiche da domani cominceremo a lavorare a seminari analoghi a questo
Sui temi centrali del riformismo di oggi
E quindi affronteremo la questione fiscale quella della scuola ricerca quella della politica del lavoro mettendo in campo lei de che riusciamo elaborare soprattutto cercando
Gli interlocutori informe non diplomatiche ma coinvolgendoli in una discussione aperti io credo che uno dei contributi
Più significativi di questo seminario sia stato dato dalla presenza di diversi compagni
Del PDS ciascuno dei quali ha portato un un suo punto di vista e anche questa e una novità rispetto a discussioni un po'ingessate
Non puoi sperare ispirati a cerimonieri cinesi che abbiamo avuto nel corso di questo anno
Credo di non dover aggiungere altro di suspense del titolo ne vale ancora la pena è stato rovinato
Dalle conclusioni di Carfagna che eliminato qualsiasi elemento di Ferilli
Confermo il rammarico per l'assenza questa discussione
Di persone che avrebbero potuto portare il loro contributo critico invece di ripararsi dietro ho una perenne sottrazione al confronto abbiamo fatto le sette passate vi ringrazio e ringrazio gli amici del CNEL per l'ospitalità