Le riforme costituzionali, il problema della giustizia e la mediazione del capo dello Stato; Il finanziamento pubblico dei partiti e la posizione assunta da Di Pietro; La proposta di Boselli su Tangentopoli; La scelta dell'UDR di dare il proprio voto positivo al documento di programmazione economica e finanziaria; Lo Statuto dei lavoratori: una possibile modifica per rendere più facile il licenziamento

Premiava chiarire l'ho fatto che c'è soltanto un'intesa sul metodo non c'è nessuna intesa sul merito delle questioni aperti siamo d'accordo cioè che si debbano fissare in Costituzione principi fondamentali e che poi si debba rimandare alla legislazione ordinaria all'attuazione concreta di questi principi
Su quali siano i principi su come tradurlo in pratica non c'è Allo stato attuale delle cose nessunissima intesa ma esiste una mediazione del capo dello Stato no no non esiste e non può esistere non può esistere credo che sbagli chi cerca di trascinare il capo dello Stato in una in un confronto che riservato soltanto ai partiti naturalmente presente lo stato ha avuto un potere e di esortazione di consiglio c'è tutti dobbiamo rispettare e
Ecchimosi ovviamente rispettiamo inserire solo i principi non significa sconfessare in qualche misura il relatore onorevole Boato
Nella maniera più assoluta no
Soprattutto se che i principi il sono ben e esplicitati significare recepire in larga misura alla il lavoro di Boato comunque un lavoro prezioso che noi abbiamo non totalmente condiviso ma largamente apprezzato e non modifichiamo ha fatto il suo giudizio D'Alema ha peccato di ottimismo nel parlare con i suoi interlocutori tedeschi sul fatto che le riforme senz'altro si faranno
Ma se ha dato ho assicurazioni chi forse è stato ottimista un po'troppo ottimista a me sembra che siamo ancora ben lontani dalla mette gli attributi a domanda Di Pietro continua il suo tour italiano a raccogliere firme sui referendum come inciderà questo quesito nel dibattito sulle riforme tutto quello che Di Pietro fa attende in generale al a complicare le cose a confondere le accuse comunque Di Pietro in un problema dell'Ulivo che essere portato in casa non nostro l'onorevole Boselli s'l'Italia dei Socialisti italiani onorevole Boselli lei oggi anche avanzato una proposta molto precisa su Tangentopoli e chiesto una commissione d'inchiesta
Sì perché credo che la strada più rapida per uscire da questa lunga parentesi drammatica della vita politica italiana che si chiama Tangentopoli
Sia quella di dividersi fra chi è favorevole all'amnistia o chi è contrario all'indulto la prescrizione è stata più rapida è quella di accertare la verità la verità deve accettare il Parlamento capire
Perché è nato un sistema di finanziamento illegale irregolare dei partiti come si è intrecciato anche con una parte il mondo dell'economia cosa questo prodotto sul terreno delle regole del mercato e della concorrenza capire soprattutto come non non si possa ripetere più come quali sono le vie per impedire che ritorni dove giungono le resistenze a questa ipotesi ma io credo che chi vuole la verità o meglio credo che chi non ha paura della verità su tutti
Debbano collaborare perché il Parlamento cerchi quest'ansia di verità e penso che la commissione parlamentare su quelli a
Mi ci consentirà di
Raggiungere più obiettivi il primo l'ha appena detto il secondo è quello di impedire che i veleni di Tangentopoli in qualche modo inquinino anche questa stagione politica sia quella di riforme che quella della vita parla tare in qualche modo i magistrati che hanno parlato a lungo secondo me anche un po'sproposito sui giornali d'informazione sulle tante cose che hanno detto accanto a ad allusioni mi preoccupano ti su possibili ricatti ricaverebbero per esempio verso la commissione bicamerale non ha anche detto però una verità e cioè che le inchieste penali possono tutt'al più accertare le responsabilità personali il contesto storico-politico il responsabile Tapie generali devono essere affrontati da una riflessione politica il Parlamento e la sede più adatta io mi auguro che tutti i partiti si esprimono su questa proposta dei socialisti che come è chiaro non chiedono né vogliono amnistie o d'alto
Ma chiedono che si riapra appunto un una riflessione seria Boselli in queste ore il parlamento discute il finanziamento pubblico ai partiti vie a suo avviso una connessione con i fatti di Tangentopoli
Beh è una connessione
Dal punto di vista letterale noi pensiamo e proporremo alle Camere alla Camera al Senato di istituire come parlamentare socialista una Commissione d'inchiesta sul finanziamento illegale e irregolare oggi stiamo parlando di una forma di
Finanziamento pubblico c'è una connessione letterale anche se non c'è un rapporto fra la scelta che oggi fa la Camera quella che noi proponiamo faccia in futuro sugli anni di Tangentopoli nel non c'è dubbio per no che
E oggi ieri
Perché è un tema come finanziare la politica poi c'è dissenso c'è chi ritiene che questa legge sia sbagliata Cicchetti e che si debba sostituire questa legge un altro modo ma credo che tutti ad e non la consapevolezza che la politica un costo
E che va finanziato in modo trasparente potrebbe gli D'Alema si è recato un giorno ed ha detto ciò interlocutori tedeschi le riforme si farà
Le chiedo una valutazione su questo ma anche su una campagna referendaria che prosegue e che potrà avere effetti naturalmente anche al processo riformatore io mi auguro che le riforme si facciano ce n'è bisogno
C'era bisogno di interesse del Paese non tanto nell'interesse di questo partito della maggioranza o dell'opposizione
Bisogna fare però delle riforme serie che che affrontino i problemi si risolvano è che sempre non si limitino semplicemente a a trovare dei punti di equilibrio ma su questo
E nelle prossime settimane suo referente
Il senatore Di Pietro io
No non ha
Dal fatto che vedo
Di questo recupero are diciamo una una tentazione
La logica che pare
Paese contro i partiti contro la democrazia dei partiti
La mia obiezione sul referendum
E anzi sulle adesioni che ha raccolto Mario Segni e Achille Occhetto che considero uomini politici molto serio equilibrato è un'altra ad hoc per la quota proporzionale imputati non assicura affatto la stabilità politica del governo perché la stabilità politica di questo governo di quelli che l'hanno preceduto non i deputati eletti nella quota proporzionale e quindi l'obiettivo mi pare un altro non questo
Auguro che durante la campagna referendaria si potrà diciamo fare chiarezza anche su questo punto ultima domanda Boselli qual è la sua valutazione politica sulla scelta compiuta non di dare il proprio voto positivo
Al documento di programmazione economica e finanziaria e vi è un certo allarme da parte di Rifondazione Comunista vi potrà essere un cambio di maggioranza
La valutazione positiva nel senso che
Maria che entrino
Oppure
Loro che entra in Italia che mi sembra un po'più realistico con le conseguenze che crea poche creerà
Beh su questa scelta
Il fatto che non soltanto la maggioranza si è convinta anzi io mi auguro che anche
Misuri la sua opposizione su questo punto laghi la renda graduale perché una delle grandi questioni
Rifondazione Comunista comprensibile ma d'altra parte non la scelta di Cossiga Cossiga l'ha detto fin da principio ha fatto nascere uno di anche dicendo che sui punti fonda
Vietato e poteva sostenere governo Prodi lo sta facendo denuncia meravigliato questo
Che poi questo voglia dire cambiare spalla al fucile non penso proprio credo che se nelle intenzioni di Prodi non è quella maggioranza e probabilmente neppure in quella di Cossiga
Che
Dico ma
Sì deputato
Masi l'UDR assunto una posizione precisa per quanto concerne il DPEF il Documento di programmazione economica e finanziaria annunciato il proprio voto favorevole mettendo così anche in fibrillazione Rifondazione Comunista
Sì non l'abbiam fatto per Rifondazione comunista l'abbiam fatto per altre motivazioni la principale che e per gli italiani cioè i sacrifici che hanno fatto o non sono stati tutti gli italiani soprattutto di quelle ceto medio che noi pensiamo di rappresentare quindi volevamo dir loro che si chiediamo l'assenso
Anche loro per entrare in Europa visto che loro c'ha messo i soldi per entrare nell'Europa
Il secondo punto è che noi abbiamo più come dire votiamo più cool che non Prodi
Io dico non è una battuta con l'ha chiesto ha impegnato la Germania sul fatto che l'Italia avesse potesse entrare e chiedeva sostanzialmente
All'Italia un voto largo vasto ecco siccome questo non c'era e siccome neri un ottimo rapporto con con le soprattutto col bipolarismo europeo cioè quello del
Di del centro popolare e liberale in Europa che liberaldemocratico di alternativo alle sinistre ne vogliamo dare un segnale a cui che ce l'ha chiesto di essere di essere e poi il terzo punto non le secondario e che questo DPEF nel nel invece cifre grosse voglio dire non nei dettagli indicano cambio di tendenza un forte cambio di tendenza
Detassare
Cioè non ci son più tasse anzi c'è la detassazione
Ci sarà senz'altro maggiori privatizzazioni
Quindi noi capiamo che una svolta una svolta il centro ne vogliamo sfidare il governo di farle quelle cose noi pensiamo che con Rifondazione e con una parte del PDS non riesca a fare nello siccome noi siamo ho europeisti vogliamo poi contare in Europa lo scriviamo a fare quello che ha scritto se non lo farà ovviamente gli altri votano gli avrà mai una
Altro punto però noi rimaniamo all'opposizione questo lo dico chiaramente perché qui gioca qualcuno dicendo de ma con questo voto bendate no perché un voto per l'Europa non è un voto per il governo quindi rimaniamo sul all'opposizione e i nostri voti sondati senza chiedere nulla ma soltanto per il Paese Formigoni ha commentato finalmente Buttiglione vota con Rifondazione Comunista
E ma questi sono
Giochini battute io ricordo a Formigoni che quando
Nel novantaquattro era al centro con noi ha votato molto spesso anche lui con Rifondazione contro Berlusconi quindi adesso non si può oggi IVA mente non non votiamo con Rifondazione anzi direi che Rifondazione quella che ha subito la nostra la nostra a adesione al DPEF con maggiore difficoltà e con maggiore fibrillazione perché casualmente coi nostri voti sono uguali a quelli di Rifondazione e quindi comincia a pensare di non essere così utile alla maggioranza di tenere a maggioranza su un su
Una politica statalista come sta facendo Masi i il parlamento la Camera dei deputati e discute del finanziamento pubblico ai partiti nudi era una posizione molto negativa però si dice
Perché non riesce a prendere una lira no qui dobbiamo distinguere
Noi pattisti almeno la componente che io rappresento dei pattisti ha detto no no ovviamente a finanziamento pubblico dei partiti l'ha detto in maniera forte chiare ricordando che non è la prima volta che lo facciamo ma siamo stati gli unici insieme altre poche persone tredici in tutto in questo Parlamento che hanno votato contro la prima legge sul finanziamento pubblico ai partiti di qualche mese fa quindi noi abbiamo vedere per coerenza continuiamo a dire no poi c'è un secondo punto che va detto e che noi siamo anche contro perché di fatto fradici gli italiani hanno votato un referendum nel novantacinque per cento ha detto di no al finanziamento pubblico e questo Parlamento maggioranza opposizione insieme lega compresa alle
O se invece vogliamo una legge di finanziamento di fatto pubblico la terza motivazione la maniera subdola con cui si dava da questa seconda legge cioè siccome il trucco dovere agli italiani all'italiana ha detto se firmate il quattro per mille
Ci sarà come fosse un finanziamento privato non pubblico ideare cos'ha fatto con buonsenso no non ti diamo i soldi
Nonostante guardare Padova tredici due italiani si sono dimenticati e allora ero sì so che ce le diamo la spesso allora questa vuol dire proprio rubare di notte il malloppo e allora su questo il che de il nostro no e contro la legge che è vergognosa nella sostanza
E voi di cosa anche nel metodo con cui è stata provata in cui viene approvata con il novanta lo dico agli italiani con il novanta per cento in Parlamento della loro rappresentanza che vota a favore quindi che lo sappiano quando poi andranno a votare realmente agevole ricordarle che
Sul finanziamento pubblico c'è il referendum della Lista Pannella con i moduli che dal quattro maggio saranno in tutte le segreterie comunali non solo lo sosterremo l'aiuteremo
No io ho parlato a lungo con Marco su questo noi la nostra battaglia con il che stiamo facendo anche qui referendum di Segni sul
Contro la quota proporzionale nove aiuteremo laddove possibile la raccolta di firme per il PSI contro il finanziamento pubblico dei partiti una battaglia sacrosanta ultima domanda Masi lei ha ha commentato favorevolmente una indiscrezione né che giunge dalla commissione Giugni sullo Statuto dei lavoratori una possibile modifica per rendere più facile il licenziamento anche se lei ha detto si tratta di passi a sei timidi
Sì qui c'è c'è un
Una una specie di mistero che va risolto perché il signore che ha parlato di ha fatto un'intervista in effetti sembra essere una sua idea Park personale non del governo non del ministro Treu e su questa idea lui l'ha lanciata in modo un po'timido perché soltanto per i giovani per un po'per le aree del sud di una maggiore flessibilità lo dico così una maggiore flessibilità ma non è affrontare radicalmente la religioso che lavoratori e poi sembra che sia una sua sull'idea
Io ottimo come sto temendo che di fatto il governo non possa perché legato ovviamente Rifondazione anche al PDS non posso a
Far nulla sullo Statuto dei lavoratori quindi rimanga valida la mia battaglia che sto facendo per abolire per abrogarlo del tutto e cambiarlo questa nave da battaglia difficilissima ma sarebbe l'unica ricetta vera contro la lotta alla disoccupazione con tutti e quindi non posso che condividere questa preoccupazione
Si va in Kurdistan si va per la vera in Turchia perché poniate perché non si può neppure entrare proprio per cercare di capire anche questa situazione