"Digitalia" presentazione del manifesto sulla società della comunicazione org. dai Democratici di Sinistra

Credo che possiamo
Cominciare
Intanto vi ringrazio per la presenza con questa conferenza stampa vogliamo presentare un lavoro
Un lavoro collettivo
E un documento redatto dalla Consulta degli esperti dell'area politica della comunicazione della Democratici di sinistra
è un lavoro come posso dire di intelligenza collettiva di un
Di un partito politico
Un lavoro che
Credo possiamo considerare ambizioso
Il titolo di questo manifesto
Questo manifesto
Sulla sinistra nella società della comunicazione Digitalia e grazie alla disponibilità per la rivista Re sette è stato pubblicato non libretto che trovate allegato alla rivista in questo in edicola in in questi giorni
Accanto a me ci sono parlamentari e anche lo ringrazio per la sua presenza il sottosegretario al Governo Vincenzo vita sottosegretario e comunicazioni
Che evidentemente
A contribuito a dato su prezioso contributo alla elaborazione di questo manifesto il manifesto è molto lungo e ho quindi non non non ve lo voglio sintetizzare figli voglio e poi darò anche la parola
Alcuni colleghi proprio per eventualmente approfondire singoli porti singola porzione del Manifesto
Voglio solo dire due parole sul senso politico di questa di questa operazione
Il tema della del governo diciamo dei cambiamenti tecnologici del governo nella società della comunicazione
Sta impegnando molte amministrazioni democratiche di sinistra nel mondo che hanno anche lanciato messaggi talvolta volutamente come posso dire infatti sci pensate al Progetto di albergo sulle rive Ursula otto sale l'informazione o il piano presentato proprio ieri
Sempre dal dal per Gore su internet due c'è questo progetto per
Che vede impegnate le maggiori aziende produttrici di hardware e di software americane accanto al Governo
Anche una rete di università per realizzare una Rete più veloce per superare una dei problema dei problemi diciamo di congestionamento di intasamento di cui
Oggi il sistema delle comunicazioni globali sta cominciando a soffrire
Il manifesto a dall'ambizione di tracciare naturalmente è una una prima un primo sforzo che va in questa direzione di tracciare
Le politiche di governo del sistema delle comunicazioni
In una
Mercato in uno scenario appunto che quella convergenza digitale tecnologica
Che va è inutile di Roma fossero possiamo riaffermare quasi con una battuta dai telefonini ai cartoni animati cioè quindi il Manifesto e il le politiche che nel manifesto si individuano sono politiche che
Hanno l'ambizione di identificare un progetto Paese un Progetto Italia Digitalia per l'appunto
Di governo dei processi di trasformazione della società della comunicazione
Noi siamo convinti che questi sono processi fondamentali per la modernizzazione del nostro Paese
Siamo altresì convinti che questo governo
Finalmente dato un impulso molto importante per esempio ai processi di liberalizzazione del mercato delle telecomunicazioni
Un impulso che lo voglio anche dire
Dopo molta enfasi retorica demagogica sulla liberalizzazione delle telecomunicazioni sulla anche privatizzazione dei comparti
Che operano in questo settore finalmente è stato avviato dal governo dell'Ulivo
Il
Il tema di fondo del manifesto che questo scenario cioè lo scenario del governo della società della comunicazione non può come posso dire appoggiarsi solo ed esclusivamente su una buona regolamentazione una buona regolamentazione che
Che è necessario evidentemente ma che da sola non basta e che accanto a questa nuova regolamentazione in primis quella che ha liberalizzato i mercati è necessario sono necessarie politiche pubbliche
Politiche pubbliche proprio perché Digitalia cioè l'evoluzione della società della comunicazione a i suoi chiaroscuri questo processo di trasformazione della Società Italiana fondata sulla rivoluzione digitale della comunicazione apre straordinarie prospettive possibilità in termini di nuovi mercati ma l'occupazione è anche nuovi diritti di cittadinanza su questo dirò qualcosa successivamente ma allo stesso tempo
Come dire una società che si apra nuovi rischi enormi rischi sociali di dualismo sociale di esso nuove esclusioni sociali
E quindi rinunciare a governare lo sviluppo di questa società sarebbe per la sinistra per il governo
Una come dire un errore e noi pensiamo che oggi dopo
La
La fase diciamo dell'avvio della regolamentazione della ripresa dei mercati si è oggi importante se volete passare alla
Fase due del governo dei mercati della comunicazione
Anche perché le implicazioni le implicazioni sociali politiche e culturali legata all'affermazione delle nuove forme della comunicazione
Ne fanno come dire un punto obbligato dalla politica dei nostri tempi
Ma
In cui appunto come accennavo prima nascono nuovi diritti di cittadinanza
Ma che allo stesso tempo si aprono sia SPES pongono la Società del due mila verso anche è una società che rischia di essere più divise più disuguale
Con minore tutela dei lavori e dei diritti con un uso delle tecnologie che può anche come dire essere prendere una curvatura virare verso come dire il fine del controllo sul fine della libertà ecco al fondo di questa nostra riflessione c'è la domanda come curvare questo sviluppo verso
Nuove libertà nuovi diritti di cittadinanza e non verso forme di controllo e di esclusione sociale
Ci sono tanti esempi manifesto davvero non posso elencarli tutti cito alcuni titoli basti pensare alla natura
Come posso dire ambivalente di fenomeni quali
L'affermazione di nuove forme di lavoro legate a questa tecnologia
Forme di lavoro profondamente diverso da quello del passato
Forme di lavoro che sono anche una grande opportunità per la creazione di nuovi posti di lavoro che indubbiamente configurano
Come dire lo statuto lo Statuto dei lavori in modo totalmente diverso che dal passato cioè figure di lavoratori che sono in bilico tra lavoratori dipendenti lavoratori autonomi quelli che in gergo vengono chiamati lavoratore Thonet di seconda generazione
Che sono oggi completamente fuori diciamo così dalle categorie del mercato del lavoro
Che che noi conosciamo pure basti pensare appunto alla natura ambivalente del difficile transizione
Be'ai grandi monopoli nazionali ai mercati liberalizzati altro punto chiave
Di questo processo di modernizzazione di liberalizzazione
Il manifesta suddiviso in alcuni grandi blocchi ve li cito e per ogni blocco vi dico diciamo due idee fa
Guida e poi davvero passo la parola
A Antonello Falomi e Giovanna Grignaffini e Vincenzo vita e spero anche a Giuseppe Giulietti occorso occuparsi di editoria in Commissione Fox
I blocchi riguardano una prima introduzione che introduce il manifesto nella rapporto diciamo tra globale e locale in cui c'è il terreno del rapporto tra locale globale in cui si muove lo sviluppo l'evoluzione del mercato e della Società della comunicazione quel famoso Glocal
Di cui tanto si parla ma le cui implicazioni politico-sociali e per le politiche sono spesso come dire
Sono spesso non precisate
In questa porta sezione noi individuiamo molto nettamente l'Europa come la dimensione minima per contare nella nuova divisione internazionale del lavoro
Senza assolutamente sottovalutare le potenzialità anche l'industria italiana e qui arriviamo anche un elemento se volete di attualità che l'industria italiana nazionale
Sia dei contenuti ma anche delle reti dei servizi può giocare nei nuovi mercati globali
Affermiamo maniera molto netta nel manifesto che i rischi cosiddetti rischi di diciamo così non è un colonialismo lo dico tra virgolette nella società della comunicazione non si suppone non si possono superare
Tenendo gli operatori nazionali al riparo
Dante dai sistemi della competizione internazionale dalle grandi dinamiche delle alleanze internazionali
Semmai è l'unico modo per non estromette ride mercati globali è proprio quello schema di sostenere una loro piena
Integrazione
Con caratteristiche di rete reciprocità e di rafforzamento dell'industria nazionale nel sistema sempre più veloce anche più mutevole cangiante più
Come dire
Rapito di trasformazione delle alleanze internazionali ma nella dimensione Glocal globale e locale c'è una dimensione locale per l'appunto locale a cui i manifesti attribuisce molta importanza
Nelle città
Con lo sviluppo della società della comunicazione e anzi le città diventano se vogliamo la la palestra la sede Peres privilegiata della
Esercizio di nuovi diritti di partecipazione sociale e e proprio nella città che lo sviluppo della società della comunicazione deve pensare alle sue
Funzioni diciamo di traino strategico e del modello di crescita della società della comunicazione
In Italia
Le amministrazioni pubbliche a livello locale giorno dunque un ruolo importantissimo che viene riaffermato nel Manifesto non solo nel governo nel controllo delle infrastrutture delle reti qui voglio ricordare una
Diciamo una acquisizione importante che è stata
Hans alla stampa
Recepita nella legge due quattro nove approvata nel luglio del novantasette e cioè il Murri il fatto molto importante che sia stato affidato ai Comuni da quella legge
La definizione degli obblighi di natura ciclica che gravano Stucchi installata le reti quindi una diciamo così corresponsabilità e compartecipazione degli enti locali
Non solo appunto nel governo nel controllo delle infrastrutture ma anche appunto nella definizione del dei servizi quindi degli obblighi di servizi universali a cui
Chi installa le reti deve
Conformarsi
Ma la città il locale appunto fondamentale anche perché la dimensione del Governo locale quella dove più concretamente noi pensiamo gli estensori di questo manifesto pensano si può sperimentare
Nel nostro Paese la le nuove tecnologie cioè noi pensiamo che la dimensione della della città sia la dimensione di traino
Delle nuove tecnologie
C'è una secondo blocco vado veramente per titoli che si intitola i diritti di cittadinanza
In cui vengono affrontate se vogliamo le potenzialità e le possibilità di spinta anche grazie alle nuove tecnologie dell'informazione verso forme più ricco che di partecipazione d'esercizio dei diritti democratici
Cioè la le forme moderne di relazione tra governo tra governanti e governanti fondata sulla democrazia
Della rappresentanza del mandato possono spingersi e devono spingersi secondo noi
Grazie a Remo altre frange dell'informazione verso forme più ricche di partecipazione ed esercizio dei diritti democratici qui è evidente che non è indifferente
Il senso la direzione che verranno impressi allo sviluppo che di per sé come abbiamo detto non è neutro di queste tecnologie
D'altra parte la società della comunicazione si afferma in una fase storica in cui le forme tradizionali della democrazia rappresentativa sembrano insediate impoverite lacerate
Da un crescente distacco dei cittadini
Senza illusioni diciamo neo o di neo populismo tecnologico che non abbiamo assolutamente abbracciato diciamo nel manifesto però riteniamo che
Queste tecnologie possono consentire l'avvio di una maggiore democrazia del dialogo qui rubo una formulazione è stata proposta da Stefano Rodotà nel suo ultimo libro
E che se vogliamo anche il sistema il compimento del sistema bipolare in Italia rende ancora più urgente e necessario
In realtà lo sviluppo della comunicazione
E della democrazia del dialogo purché anche delle sfide strategiche ai partiti e quindi ci siamo anche un po'messo in discussione diciamo in questo lavoro
Perché forse qualcuno di voi era presente alla conferenza stampa precedente sul sul sul finanziamento ai partiti sul
E sulle forme di organizzazione dei partiti b
Diciamo che
Lo sviluppo di queste tecnologie della comunicazione così
Diventa un importante banco di prova
Anche per le forme di organizzazione diciamo di tutte i i mediatori sociali a cominciare dai partiti e in fondo
I partiti la riorganizzazione dei partiti grazie a queste tecnologie diventano anche una occasione per ragionare sulla coerenza di un Progetto democratico dell'utilizzo di queste tecnologie
Non la faccio lunga nel manifesto questa parte
Insomma
Abbastanza dettagliata voglio solo dire che indubbiamente
Una delle possibilità che noi abbiamo individuato è che con l'avvento di queste nuove tecnologie diciamo l'epoca delle reti consente di riprogettare
Una mappa
Che si è cristallizzata attorno a una piramide verticistica con con al vertice la leadership e la partecipazione politica Camillo militanza
Alla base diciamo di questa piramide noi pensiamo che queste che la Rete che all'epoca delle reti Possa consentirci di riprogettare anche la partecipazione politica partecipazione sociale e quindi anche la partecipazione
Ai processi di formazione delle decisioni di un grande partito politico come
Come è il partito che ha elaborato questa questo manifesto
Pensiamo anche che sia più utile e sia utile per un partito politico avere e per la sinistra diciamo avere più
Più recente nella sinistra sinistra la Rete lo dico con uno slogan ma
La comunità degli utenti di internet oggi una comunità controversa attraversata da tante culture anche
Anche non condivisibili
Ma è indubbiamente una comunità d'alta partecipazione democratica
Che ha avuto e avrà una grande influenza su scelte che riguardano tutti e pensiamo che ci sia bisogno reciprocamente di mettere in rapporto
Appunto la sinistra e la Rete
Il manifesto affronta poi diffusamente non non ci ritorno su magari se poi c'è qualche domanda specifica e temi dalla privacy i temi della controllo dei materiali offesi offensivi che
Vengono distribuiti è e circolano nelle reti
Della comunicazione affronta in un altro blocco di tesi il lavoro il tema del lavoro su questo ho già detto qualcosa l'unica cosa che voglio aggiungere che
A fianco alla crescita quantitativa del lavoro autonomo di lavoratori autonomi di seconda generazione che appunto costituiscono una nuova figura si tratta di lavoratori spesso in bilico appunto tra rapporti di mercato rapporti gerarchici non ma a fianco a questo c'è anche l'aumento della componente relazionale nel lavoro subordinato cioè cambia anche il lavoro subordinato al quale sempre di più si chiede di cooperare comunicando ecco questa è un'altra grande trasformazione se vogliamo di carattere appunto culturale profondo a cui la politica non può non guardare come a una prospettiva anche di riorganizzazione del mercato del lavoro
Nel blocco sul lavoro uscito solamente la tesi diciassette la tesi che individua nei loro nei attuali ordini professionali lo lo voglio sottolineare perché ha un aspetto su cui
Quindi ci stiamo confrontando anche nella dibattito parlamentare con proposte dis di legge di riforma dagli attuali ordini professionali che non sembrano più essere una risposta adeguata per i nuovi lavori
E anzi
Sembra non sembrano più garantire
Da un lato accettabili diciamo livelli di formazione dente deontologia dall'altro
Ormai alcuni di questi vecchi ordini funziona proprio come un freno all'innovazione e come un argine anche verso rispetto all'accesso di nuova delle nuove generazioni al mercato del lavoro
Il manifesto sì focalizza per parecchie tesi complessivamente manifesto
Rappresenta
Cinquanta sei tesi per una buona
Quindicina di essere si sofferma sul tema è sui temi della del dualismo sociale che appunto delle politiche
Necessarie per ricomporre processi dualismo sociale
E qui voglio dire solamente una cosa per tutte l'evoluzione di tutti i nuovi media nell'era digitale dalla tv tematica internet rischia di caratterizzarsi per un consumo elitario
L'esempio della tv tematica digitale
E e quindi del rapporto tra televisione generalista televisione tematica digitale classico c'è il rischio che ci sia un dualismo nel mercato e anche nel nella platea diciamo così degli utenti televisivi per cui una Mickie di cittadini che può permetterselo può accedere a una offerta televisiva più ricca più
Non c'è più più più varia più plurale e
Contemporaneamente invece l'offerta generalista come dire sia
ASS asciugata e anche se volete impoverita di contenuti di qualità è un rischio molto molto preciso molto concreto
Nel manifesto si individuano alcune politiche pelle
Contrastare questi fenomeni di di
Di dualismo e di rottura diciamo così sociale
Sulla questione per esempio dell'evoluzione della nuova televisione digitale tematica
è evidente che la scelta di un
Decodificatore o di un
Di una di un tempo di un decoder aperto ad accesso non condizionato che possa essere diciamo compatibile con offerte diverse di contenuti e di e di Bousquet digitali è una di quelle diciamo indirizzi fondamentali che non ci sentiamo di poter esprimere proprio per ridurre il tasso diciamo della di questa
Di questo carattere elitario del consumo della televisione digitale cioè consentire a tutti gli italiani di avere accesso a tutti le offerte buche digitali che verranno sviluppare con un'unica macchina cui poi possono essere
Evidentemente
Applicate diciamo comunque a cui che può essere utile per accedere diverso offerto
C'è un altro blocco di tesi sulla formazione che io salto nel senso che su questo se poi ci sono domande precise lo saremmo lieti di rispondere
Un blocco su invece voglio dire qualcosa e cioè il blocco che riguarda la definizione di politiche
Industriali
Come dicevo già è in in precedenza lo sviluppo della società della comunicazione iter in Italia ha bisogno secondo estensore di questo manifesto di politica industriale
Si tratta di un termine controverso sì un termine che ha richiama anche illusioni come posso dire dirigistiche ma che noi proponiamo nel manifesto di mantenere per combattere un'illusione opposta
Ovvero che è una buona regolamentazione da sola per l'appunto inneschi
Lo sviluppo del mercato e per ribadire che al contrario
è necessario affiancare politiche pubbliche se si vuole orientare come altre amministrazioni democratiche stanno facendo appunto orientare indirizzare la sosta vera comunicazione il rischio che noi vediamo che questo un punto politico del manifesto è che dopo anni di statalismo e anche di
Esercizio diretto del controllo dello Stato in questo settore basti pensare alla alla presenza nella gestione del dell'ex monopolista pubblico oggi
Per quasi come dire una reazione eccessiva si rifiuti di esercitare attraverso politiche della domanda e dell'offerta una funzione di indirizzo strategico in settori che sono centrali
Per il profilo industriale dell'Italia e per la modernizzazione di questo Paese
Indubbiamente la scelta istituzionale che viene anche
Sottolineata nel manifesto di avere istituito un'autorità un'autorità unica nel campo delle comunicazioni che a funzioni di indirizzo di controllo in un settore che ha appunto la dei telefoni nei cartoni animati è una scelta molto importante
Che peraltro ci mette
Come dire a all'avanguardia anche nel dibattito nella discussione europea pensate che oggi attorno alla bozza di libro verde dell'Unione Europea sulla convergenza
Presentata dall'unione uno dei modelli istituzionali proposte indubbiamente modello che l'Italia adottato con l'istituzione di questa autorità ecco
Politica di domanda politiche dell'offerta esercizio pieno della convergendo diciamo delle politiche della convergenza nell'Autorità sono per noi fondamentale oggi dopo avere
Con la regolamentazione liberalizzato i mercati per dare per governare per indirizzare il mercato della comunicazione
Le politiche della domanda e dell'offerta evidentemente possono vertere su strumenti diversi pensiamo ed esplicitamente parliamo di incentivi fiscali cioè dire lo strudel Lusore lo strumento fiscale
Per incentivare
Le nuove tecnologie e qui si fanno anche degli esempi si fa l'esempio presente della incentivazione alla al capo alla multimedialità diciamo così quindi dal cablaggio alla alla multimedialità
Pensiamo che maggior cautela invece necessario nell'utilizzo di incentivi alla domanda
Ecco e quindi con il contributo di denaro pubblico
Per l'acquisto
Di hardware e software mentre molto importante del processo di
Informatizzazione della pubblica amministrazione come volano
Del del settore
Cioè gli obiettivi della sburocratizzazione e semplificazione e miglioramento della qualità dell'efficienza della macchina pubblica
Sono indubbiamente uno della uno delle priorità legate alla diffusione degli strumenti della del del Ste la Società dell'informazione in Italia
Ultimissima blocco di tesi che presentiamo riguarda invece l'impresa del mercato
Impresa e per l'appunto che spaziano dalle imprese delle telecomunicazioni in senso in senso stretto alle imprese che operano invece sulla sul fronte del mercato dei contenuti e della produzione di contenuti
Un aspetto in in indubbiamente Complesso dell'attuale fase di governo di questi processi eh
La doppia velocità che in Italia si è verificata tra processi di privatizzazione processi di liberalizzazione laddove i processi di liberalizzazione sono stati avviati
Grazie a questa all'impulso del governo ma sono stati avviati lo possiamo dire solo grazie all'impulso e questo governo con notevole ritardo rispetto alla
Processi analoghi avvenuti in altri Paesi mentre il processo di privatizzazione dell'ex monopolista pubblico avuto una velocità cioè la doppia velocità una velocità più rapida rispetto al processo di liberalizzazione
Preso atto di questo non è il manifesto sottolineava l'esigenza di individuare e favorire la nascita di una pluralità di impresa
Nel quadro di regole chiare
La notizia è proprio di oggi che saranno tre i concorrenti e alla gara per il terzo gestore la telefonia mobile è un fatto importante anche positivo
La moltiplicazione degli attori in un sistema aperto alle piccole e medie imprese
Non potrà che avere effetti benefici sia in termini della diciamo miglioramento della qualità dei servizi
Servizi al consumatore ma anche e lo ripeto lordi sottolinea per l'ennesima volta in termini di crescita dello sviluppo dell'occupazione di questo nostro paese
Ci sono poi delle tesi specifiche su Tele comma su sulla riforma della
Della RAI
Su cui forse spendo l'ultimissima parola
Poi ci sono domande possiamo rispondere
Indubbiamente il servizio al pubblico le funzioni del servizio pubblico nei mercati globali della convergenza multimediale
Cambiano non si allentano non si riducono affatto
Ma sicuramente cambiano
La RAI continua a essere la più grande azienda culturale del Paese
è la concessionaria servizio pubblico allo stesso tempo è una delle
Principale impresa della convergenza digitale in Italia
Nella Progetto nel disegno di legge mille centotrentotto che il cui iter comincerà
In Parlamento è prevista una uno schema un impianto di riforma del del servizio pubblico
Nel frattempo il l'azienda a
L'obbligo di predisporre entro il trenta aprile di quest'anno un po'oggetto di ristrutturazione della rete senza pubblicità che come sapete è uno dei cardini diciamo dell'antitrust televisivo approvato nel luglio scorso
Noi pensiamo che la Rete senza pubblicità il Progetto di rete pubblicità che valuteremo ci sono state indiscrezioni sui giornali in questo gioco in questi giorni ho francamente mi attengo a conoscere i progetti come dire ufficiali dell'azienda che Prato dovranno essere anche presentati in commissione di vigilanza
Indubbiamente il viaggiatore però nell'approvare la legge duecentoquarantanove aveva un'idea diciamo così di
Ridefinizione di risistemazione del sistema dell'emittenza nazionale e locale in cui quella Rete quella rete senza pubblicità ha una funzione importante e strategica
Non esaurisce le funzioni del servizio pubblico perché si è mantenuta l'unitarietà in tre reti dell'offerta editoriale di RAI ma sicuramente rappresenta quell'offerta editoriale dirai che
Più di altre dovrà caratterizzare
Le funzioni di innovazione e di trascinamento positivo dell'intero sistema
Dell'emittenza generalista
Come sapete dopo una lunga discussione anche in Parlamento
Diciamo il legislatore ha preferito non vincolare questo progetto all'ipotesi di ristrutturazione in senso federalista della Rete
Naturalmente
Segnalato
Il importanza che questa rete non sia una rete come posso dire residuale di nicchia marginale nel sistema l'offerta televisiva ma al contrario sia un'Offerta strategica
Nella nel panorama televisivo italiano io mi fermo qui ci sono tanti altri dati notizie internet i consumatori di internet editoria ecco giunga per Giulietti è andato via ma
Non ci siamo affatto dimenticati nel Manifesto del diciamo se vogliamo dire così del della vecchia editoria lo dico tra virgolette
Anzi l'attuale sistema dei contributi
All'editoria a nostro giudizio si sta trasformando in un freno in un freno al prodotto così come non ci siamo dimenticati dell'emittenza locale che peraltro oggi oggetto
Anche solo di un progetto di ristrutturazione di riforma nel mille centotrentotto non ci siamo dimenticati della Rato troverete tutte diciamo questi pezzi del sistema delle comunicazioni nel Manifesto se poi ci sono diciamo
Precisazioni questioni da affrontare lo faremo io
Voglio anche dire che la la parte sullo spettacolo su Linus dell'audio visiva su dell'audiovisivo dei contenuti su cui io
Bissare tralasciato
Magazzù magari Giovanna Grignaffini può dire qualcosa già infine responsabile politico lo spettacolo del partito
L'unica cosa che voglio sottolineare che nella convergenza nella convergenza dei mercati delle politiche e la convergenza istituzionale non si può tralasciare il problema dell'industria il contenuto
E e quindi anche del riassetto istituzionale dell'industria il contenuto
Io credo che su questo possiamo chiudere se ci sono
Oppure facciamo la domanda io chiedo scusa per la lunghezza ma insomma era difficile sintetizzare cinquantaquattro tesi manifesto e il lavoro questi davvero locali sotterranei un lavoro collettivo che ha visto la partecipazione di più di sessanta persone
Una
Vorrei anche dire prova concreta prova provata di come le tecnologie della comunicazione possono essere utilizzate da un partito politico fare
Sperimentare appunto
Forme aperte di comunicazione e sperimentare proprio quelle possibilità che associare la comunicazione rende oggi possibile di estensione della progettualità di un partito
E anche della democrazia interna di un partito era partecipazione allargata
I il risultato è davvero un risultato ad intelligenza collettiva
In cui molte competenze si sono confrontate
E integrate
Un lavoro che è stato coordinato da Piero De Chiara deducevo Ceroli
Tutto
Che che sono qui peraltro
Ci sono domande
Voglio comunque
Tendente ad un qualche riflessione
Ci sono
Va bene da integriamo con qualche riflessione del tavolo
Può essere anche un giudizio implicito effettiva
Magagne
Oppure un giudizio di natura diversa ma che non lo siamo
In effetti
L'attualità specifica
Dall'altro
La notizia apparsa
Un avvocato
Certo
Diciamo che in attesa della piena operatività dall'Authority forse
Ma Spencer governo fa dire qualcosa credo sì varate teniamo nel
Capo qualcosa anche un po'
Il governo
Altre domande
Quindi
Senta è notizia recente
Il fatto pare
Sì alla tecnologia
Controllare
La quasi totalità delle comunicazioni
Si svolgono città
Prevalentemente fare stabiliti anche in Inghilterra
Sistema insomma
Controllo totale tutte le comunicazioni internet pone fax
Il governo
Cosa cosa pensa
Va bene
Sì come no ma proprio per rigenerare perché anche dalle domande
Un po'che emergono
Credo che forse ci può essere la confusione legata al fatto di schiacciare questo manifesto su le questioni del governo e quindi sui vari elementi diciamo così anche specifici concreti contingenti di politica importantissime che sono contenuti all'interno di questo manifesto quindi prima di dare la parola magari a Vincenzo che più dettagliatamente potrà dire ecco io un dato che vorrei che venisse qua ribadito è che questo è un manifesto politico
E è un dato che la parola ambizione in qualche modo che aveva anticipato o di pensiero strategico potremmo dire
In un'altra cosa che non è l'abitudine con cui siamo abituati cioè non non non c'è più diciamo così l'abitudine a ragionare in termini di progettualità politica
Dunque in questo manifesto ci sono anche risposte contingenti e le cinquanta attesi
L'articolo su singole questioni di governo della transizione e anche quindi di proposte di legge riassetto RAI tariffe nel capitolo Authority sicurezza del cittadino e e quant'altro
Ma c'è soprattutto l'idea di assumere il paradigma della Società dell'informazione come modello
Come modello di ridefinizione della società futura e quindi è un manifesto sulla società futura oltre che come governare un settore dell'industria nazionale
Che ha delle politiche delle tariffe certo questo è uno degli elementi e lo ribadisco perché proprio l'ambizione credo che sia proprio legata al fatto che non c'è aspetto come dire della vita
Sociale e democratica di relazione di diritti di cittadinanza che non venga letto alla luce di un nuovo punto alto da cui guardare dunque la Società dell'Informazione il nuovo sguardo attraverso un cui noi possiamo riguardare le politiche per il lavoro la configurazione dei nuovi lavori le relazioni tra i cittadini lo sviluppo della democrazia la vita interna dei partiti le modalità di organizzazione della vita nelle città
Non è vero che il cablaggio cioè non non è più consentito diciamo in questo momento è un'ipotesi
Tra virgolette minoritaria da un punto di vista della sua capacità tecnologica rispetto al al tipo di costo ecco però ecco voglio dire l'idea di come dire avvera è una possibilità ecco di anche qui un'altra osservazione a cui poi arrivo in cui indipendentemente dal supporto tecnologico utilizzato qui non non si tratta come dire in qualche modo di ribadire il primato del cablaggio Rispetto alla trasmissione via satellite o qualsiasi altro sistema si tratta di stabilire un principio
Ecco di vita intermedi partecipazione di democrazia all'interno delle città e questo è il ruolo della politica a cui ovviamente ecco
Detto questo
Un altro punto che voglio sottolineare riguarda proprio il passaggio che è stato fatto sull'editoria in precedenza perché si è vero quello quella considerazione generale fatta ecco è anche vero che Digitalia per è il titolo Digitalia in ultima rivoluzione ma non è la rivoluzione che annulla tutte le altre
Cioè Digitalia è la rivoluzione consente all'ultima acquisizione sul piano dello sviluppo tecnologico di ridefinire il sistema generale di organizzazione anche degli altri sistemi che non significa che scompare l'editoria o che noi non ci occupiamo del teatro del cinema della musica anzi noi parliamo di un sistema di convivenza tra media
Significa che gli altri media che gli altri sistemi sia della produzione culturale che della comunicazione devono ripensare la loro collocazione alla luce del nuovo punto
Che in qualche modo mette in fila tutti gli altri e quindi niente resta più allo stesso posto
Però nello stesso tempo niente scompare
La convivenza di cui si parla appunto in una delle tesi del manifesto appunto anche quella che appunto prevede di
Lasciar convivere forme diverse di espressione articolazione
Produzione culturale davvero l'ultimissimo riferimento la centralità che in questo progetto al di là del discorso diciamo così del governo dei processi industriali a la diciamo così la possibilità di attivare in Italia un'industria dei contenuti la cui dimensione come ricordava prima Giovanna eh quanto meno europea ma la cui capacità diciamo così di tenuta pur muovendo da un insieme di competenze
Di infrastrutture di tecnologia che sono già presente del nostro nel nostro Paese a quanto meno quella di muoversi in un mercato globale ecco allora se dobbiamo parlare di Progetto Paese
Dobbiamo parlare di un progetto Paese che fa dell'industria dei contenuti uno degli assi strategici attraverso cui riqualificare la centralità venti nostro paese dei processi
E mondializzazione
Ma io
Dico
Qualche parola
Sul manifesto nel teste
In questo caso non di governo ma di uno di quei partecipanti a un lavoro collettivo che ho trovato anch'io molto interessante
Che ha dato luogo a uno scritto che io ritengo ci tengo a sottolinearlo molto
Molto felice e molto utile soprattutto
Per tre caratteristiche essenziali la prima è che è finalmente lavoro
Di sintesi organica
Senza tema di usare questi due termini
Che in qualche modo possono apparire controcorrente
In epoca in cui c'è qualche prevalenza
Di pensieri deboli e non organici è un tentativo di dare invece un assetto questo è il senso della politica sono ancora con gli atti questa è la politica
Che recuperata qui pienamente a questa funzione di mettersi come negli interstizi
Diciamo delle grandi costruzioni a connettere a dare organicità disegno Progetto respiro
Questo ruolo buono della politica
Un secondo elemento
Che trovo di grande importanza in questo materiale
è che si parla di integrazione tra i mezzi di comunicazione in modo non
Retorico
Analizzando i punti di contraddizione i punti di
Ritardo per un verso velocità per un altro dia simmetria nell'evoluzione di
Discrasia tra un Nord e un Sud dalla comunicazione non intesi solo geograficamente ma appunto come frattura sociale
Quindi un'integrazione differenziata neanche con una conflittualità
Presente certo futura questo è un altro elemento non del tutto consueto nel dibattito su un tema che chissà perché
Viene sempre affrontato con no sempre con tante eccezioni ma molte volte affrontato con una sorta di enfasi
Retorica con uno strano
Linguaggio persino quasi si trattasse di un altro mondo è il mondo che viviamo non è un futuro astratto è il presente che noi contemporanei siamo chiamati a scrivere criticamente
L'interesse è stato ben sottolineato da Giovanna Melandri
Che peraltro ha già descritto ampiamente quindi
Non avrei molto da aggiungere nulla nel merito
Una
Volontà di direi senza richiami a un passato che non si può e non si deve mai richiama si guarda ovviamente al passato e soprattutto agli errori che anche una certa cultura politica ha commesso
Senza indulgenze
Che però dice anche qui le cose come stanno così come
Vice presidente degli Stati Uniti che tu hai richiamato Al Gore nell'annunciare con molta
Decisione che si va verso la nuova fase di internet no Fast internet internet veloce e dice senza nessun problema e senza tema ritrovare qualche attacco successivo di statalismo dirigismo che il Pentagono investe cinquanta mila hanno cinquanta milioni di dollari su questo progetto e il Pentagono non un presunto e avventuroso liberismo no il Pentagono cioè c'è una politica pubblica esplicita raccontata come tale non negata
Credo che nell'aver affermato con una certa decisione che serve una nuova politica pubblica che non è il vecchio statalismo eccetera però è una politica pubblica nuova moderna fatta di autonomia fatta di valorizzazione del mercato anzi di sollecitazione del mercato che spesso invece non c'è e questo è
Ci arrivo tra un attimo per conclude il lascito che abbiamo trovato
Quando ci siamo insediati al governo anche in questo campo una politica pubblica che si fondi anche sulla piccola e media impresa che qui viene richiamato utilmente la politica industriale ecco questo è e mi pare molto giustamente si evochi una fase due anche in questo campo che per primo
Avendo questa esperienza
Sono qui a a sottolineare la sua Grande rilevanza c'è una fase tua che significhi e qui vengo un attimo al merito anche di problemi tariffaria
E non considerare nell'importante ma considerare importante come la doverosa fase di nuova regolamentazione o regolamentazione ex novo del tutto nuova
Su cose che non erano regolate uscita dalla cultura dei monopoli liberalizzazione piena del sistema la fase delle grandi politiche sulle infrastrutture
Ha grande politica nella comunicazione significa quella combinarsi di una grande capacità di proiezione internazionale queste all'internazionalizzazione non nuova colonizzazione ma proiezione internazionale grandi alleanze uno sguardo
Verso la comunicazione mondo
Significa rimettere in in abbia riavviare un motore che fu spento tanti anni fa
Quando si parla dei torti del passato senza facile propaganda fin troppo semplice in questo questo settore boreali sono ricorda un episodio che ogni tanto mi viene in mente con angoscia quando sento echeggiare
Decoder Hoppé non ho Penco al
Il dibattito che mi fu sul palo e sul secca a furia di ribattere
Su se era meglio il palo il Seccamani l'Italia perse
Alcuni anni
E l'industria dell'Elettronica fu sostanzialmente messa ai margini con esiti
Permanenti è solo di recente con qualche
Speranza sia un po'riaperto questo terreno di di cultura industriale quindi
Importante la politica industriale come attivazione
Come capacità di scelta
Questo attiene al governo e alla politica alla politica in genere io credo cioè non di ingerirci
Qui vengo in tema
Tanto caro al dibattito di oggi penso al caso di Telecom che è stato evocato due volte qui la cablatura del territorio le tariffe
E appunto ruolo del governo credo anche punto della politica regionale non è di ingerirci
Anzi bisogno di uscire un po'da questo ritornello ingerenza un'ingerenza non ci vogliamo ingerire per niente
Per i nuovi amministratori nuovi dirigenti rispondono risponderanno come tutti noi
A strutture sociali societarie a cittadini utenti non non è nostro interesse ingerirci
Suggerire questo o quell'altro a quel posto con anzi proprio non ci vogliamo ingerire per niente
Il punto su cui non ingerenza ma ripeto
Dibattito vero confronto reale di un Paese evoluto che vuole sfidare
L'evoluzione e l'innovazione più moderna sfida restandoci dentro stando al passo con i tempi è interagire sulle grandi scelte
Certamente alcune scelte più recenti hanno destato preoccupazione anche mette sul palo di me qui sono a rappresentare il come si sono
Come partecipanti a questo Comitato peraltro come notti scritto anche al PDS
Francamente non mi sfugge che faccio anche un mestiere
Che mi porta da quell'osservatorio a ribadire questo concetto che io sento molto cioè l'ultima fase della vita di Telecom non perché è cambiato questo quello su questo non voglio spendere parole che non ci competono non mi compete ma su alcune scelte di cui non ho colto
La porta penso alla questura della cablatura perché delle due l'una
Se si intende per frenò la cablatura quel tipo di cablatura deciso nell'anno novantacinque con grande enfasi propagandistica dall'allora gruppo dirigente con una promessa incauta io credo
Allora figuriamoci ben prima
Di queste ultime settimane Citti ci fu chino ascoltato disse del consenso politico in quello tecnologico che forse era avventato sentite deve cablatura l'utilizzo di diverse tecnologie come oggi è possibile ed è ma di senso comune
C'è una pluralismo anche le tecnologie che portino però è questo l'aspetto essenziale
Agli utenti cittadini
L'opportunità di entrare nello scenario cosiddetto multimediale così intendi vece frenare questo aspetto io sarei molto contratti
Cioè se si intende quindi la cablatura a fibre ottiche a banda larga unidimensionale tecnologicamente non mi compete dicevo esso entrare in ci articolo oggi però può essere molto legittimo dire forse ci fu un eccesso di ottimismo nella prevederne l'evoluzione ma se si intende invece la cablatura inteso come il tessuto nervoso che non le società complesse voluta sia e si deve a vere perché solo lì possono passare una parte cospicua dei segnali dei dati delle nuove fasi di evoluzione del sistema credo che sarebbe punto di arretramento piacerebbe a me discuterne non per decidere chi fa questo che fa pochi fa quello ma per poter capire se questa prospettiva di un Paese moderno oggi è o non sentita
Dall'ex monopolista che ricordo ancora concessionario
Ancorché privata sia la sua formula societaria ancora sulle tariffe
Anch'io sono preoccupato ora non mi va non per opportunismo ma perché sarebbe come un un seminario disquisire sulle tariffe sulle tariffe dovete sapere che come nelle citazioni dei classici troverete sempre uno che dice
Questo Paese
Alle tariffe a questo diva del come si calcolano voi che sapete le ore del giorno le fasce le cose
Ci sono anche lì
Opere di marketing in genere vengono fatte no è vero in Italia ci sono delle tariffe a
Non c'è dubbio
Io credo che la manovra tariffaria si chiama così con un pessimo Jair come sulla manovra tariffaria già prevista
Da tempo vada compiuto in questa fax con
Una un intervento
Forte sulle tariffe
Tra l'altro tema assai caro
Ai navigatori di internet e non solo a loro
Ma anche alle aziende medio piccole
E in Italia vogliamo superare una volta per tutte una uno dei tanti punti
Della nostra tradizione ecco
L'esistenza di un numero di settori telefonici altissimo
Il superamento di questa enorme
Quantità di settori già prevista peraltro e nelle intese già conseguite con l'ex monopolista quindi non sto dicendo niente di inedito superare questa enorme
Quantità di settori già c'è stato un dimezzamento come ricorderete qualche mese fa andando per esempio alle tariffe di prossimità come vengono chiamate nel gergo cioè quelle tariffe che permettono a chi sta in un settore contiguo di non dovere pagare come se stesse
In tele selezione cioè una manovra tariffaria utile ai cittadini ma anche alle aziende e quindi utile a sviluppare il sistema agli investimenti perché le tribù telefoniche sono sempre più nell'integrazione tra i mezzi uno dei punti chiave dello sviluppo non sono più no Shona siamo di fronte a qualcosa di ben diverso dal sistema tariffario di vent'anni fa
Quindi credo che sempre ovviamente nel rispetto ci mancherebbe delle autonomie di Scelta sia importante soprattutto in epoca di liberalizzazioni andare ad una revisione dei stiamo tariffario peraltro reso necessario anche dalla cadenza delle manovre tariffarie così come ormai imminente credo questione proprio di
Pochissimo
La
Definitiva il definitivo varo del decreto sulla sull'interconnessione che un pezzo qualificante come sapete della liberalizzazione
Liberalizzazione che è proceduta sì
Velocemente ma molto velocemente rispetto ad un ritardo pregresso abnorme voglio solo rammentare che quando ci insediammo
Trovammo una situazione di questo tipo che
Non solo vigeva
La cultura dei monopoli
O come qui viene ricordato del nel saggio di Giovanna Melandri che poi la premessa tra l'altro
Saggio molto bello al manifesto stesso si ricorda l'Italia ce l'ho il monopolio al massimo un duopolio nel campo televisivo
Oltre allora
Esistenza di Monopoli o all'
Sì Modou Poli
E trovammo una situazione normativa
Che rendeva
Illegale
L'entrata nella convergenza tra i mezzi cioè per entrare la convergenza di cui si parla già allora si parlava andante mente in giro per il mondo bisognava andare fuori legge quindi fare un reato sostanzialmente per le aziende parlo non parlo tanto del singolo operatore un'azienda doveva correre un rischio si voleva mettersi ai confini tra i mezzi per la normativa preesistente come dicono i giuristi combinato disposto dalla legge Mammì e le convenzioni era portava sostanzialmente a un blocco dello sviluppo abbiamo rotto questo meccanismo
Abbiamo rotto naturalmente
E con una gradazione di di di forza dovuta al fatto che nel campo della televisione classica generalista evitavamo anche una certo macigno che va sotto il titolo in discussione in queste ore in Parlamento di conflitto di interessi tra che proprio partivamo in una prateria libera da ostacoli comunque credo che la Regione quattro nove sia stata utile statuti del Regolamento che ha recepito le direttive comunitarie del diciannove settembre scorso come utilissimo ISO di legge mille centotrentotto
A questo riguardo dico solo una cosa che a me spetta dire facendo questa parte meno brillante vorrei segnalarvi con allarme
Nastasi del dibattito attorno al disegno di legge mille centotrentotto
E anch'io mi auguro che parta Breve il dibattito parlamentare attualmente non è partito proprio e non è faccio colpa qualcuno rispetto a qualcun'altro come il timore che bisogno di leggere ciò trentotto sia stato un po'come posso dire derubricato la messo un po'dopo tante altre cose non è così perché il sito di oggi invece lo trentotto non è altro che il secondo tempo della riforma era un unico corpo normativo diviso in due
Quando presentammo il già dieci mila cento mille ventuno che poi divenne legge due quattro nove e tocca argomenti con la digitalizzazione del sistema ecco Digitalia il tempo della migrazione
Come la ristrutturazione societaria della RAI servizio pubblico perché tutti tutti al di là del pensiero ultimo che uno ha
Ritengono che vada comunque modificato un assetto figlio di un'altra stagione Miglio logica
Ancora parla
Di alcune cose non piccole come i concetti di controllo collegamento che in qualsiasi società
E voluta sotto l'Ulivo dei media legacy delle combatte dell'amata se gli Stati Uniti sono argomenti principe nel dibattito sua regolazione ancora ce ne parla pochissimo
C'è la delegificazione del codice postale
Che è un anche questi una vecchia eredità che ci trasciniamo i codici postali che ha fatto di voi so
Qualche emittente oppure per sbaglio aperto sa che corre dei rischi penali per delle cose che uno penserebbe magari ovvie o comunque non certo diciamo a rischio di reato cioè codice postale è un'altra
Delle
Componenti di una rete cultura monopolistica noi delegificata
Quindi
Sì con delega al Governo su alcuni principi direttivi è un Governo l'adesione e va be'adesso parlo di evitare no adesso perché sana scaramanzia ER sogno laico però adesso perché e poi c'è la parte Giovanna Melandri ne ha fatto un cenno alla fine della sua introduzione l'emittenza locale solo per dirvi che e delle due l'una vogliamo assistere alla morte indiretta di una parte significativa di emittenti locali può mettiamo mano a questo importantissimo sistema
Che parte della grande costellazione della comunicazione non è un fratellino minore ma è un pezzo forte il locale che ho citato ma che oggi in un ginepraio di leggi e di regolamenti di circolari rischia di essere una sorta di avventura
Molte emittenti stanno chiudendo io ho rapporti per motivi di ufficio diciamo visto frequenti con le associazioni
E vi assicuro che ora stiamo cercando di fare una scelta anche Kubrick prima ancora della riforma di massima sburocratizzazione e semplificazione
Per la vita quotidiana delle emittenti locali radio tv perché la radio è non meno importante però serve una riforma che ridia anche un futuro
Permetta agli accorpamenti differenzi le tipologie di emittenti
Mettendo anche i una nuova inserendo la nuova categoria che potrebbe tra l'altro essere pertanto emittente una via di evoluzione emittenza non profit
Che supera il concetto di emittenza comunitaria che ricorderete fu un po'messo lì così all'improvviso ecco quindi mila centotré mila centotrentotto
No quello la pubblicità ecco stavo arrivando no no no no no Trapani no no ma fa bene perché Pierleoni ha una funzione che voi conoscerete insomma va oltre diciamo
Sulla pubblicità
E sulle quote di produzione diffusione il bilancio trentotto a due articoli moltiplicativi
Il disegno di legge di proroga delle concessioni che la sequenza anticipato integralmente l'articolo sulle quote
Di produzione diffusione sia per l'importanza del fatto in sé ma anche perché siamo in infrazione
Come si dice nel gergo europea aspetto che abbiamo lungo contenzioso dovuta la legge Mammì
Legge appunto
Che anche per questo fatto tanti danni cui sondano i materiali Alitalia e perché se poi si è condannati dalla corte di giustizia si pagano tantissimi miliardi non è una condanna etica diciamo l'Italia non produce troppo italiano così anche condannati quindi un danno all'erario
Stiamo cercando di evitare la condanna
Ereditata non è un procedimento ormai lungo che si trascina da tempo anticipando al disegno di legge sulla proroga
Delle circa le frequenze delle concessioni
Tutto l'articolo sulle quote che era oggetto l'infrazione poi quella parte d'articolo sulla Procida che riguarda le interruzioni
Phil programmi sportivi e così via con gli spot la parte sugli affollamenti e rimase le minacce o trentotto e costituisce il vero motivo per questo che l'avevo messo alla fine il vero motivo del blocco attuato perché in modo neanche troppo sotterraneo diciamo così grandi gruppi ecco del del mondo radiotelevisivo stanno facendo una sorta di deterrenza preventiva
C'è una forma di ostruzionismo extra istituzionale non quello istituzionale come l'altra volta cinque mila cinquecento emendamenti che Falomi ben ricorda del porto una forma di deterrenza
Perdiamo questo dice perdiamo X miliardi quell'altro aggiunge x più uno e quell'altra ora x più uno più uno è un gioco
Io sto tra l'altro raccogliendo in cartellina perché stando a tutti i miliardi volta per volta dichiarati in perdita no lo si capisce qual è poi la verità ultima in verità è un articolo più equilibrato di quanto sia stato detto quello sugli affollamenti perché in Italia abbiamo un'anomalia
Io scambiare volentieri questa anomalia con qualche affollamento in più abbiamo ancora due soggetti con tre reti a testa
Ecco questa anomalia tutta italiana che sarà un po'superata con la rete senza pubblicità del servizio pubblico che dovrà essere superata con un un un'entrata in nuova stagione diffusiva di una rete di Mediaset perché i Jamiroquai bloccare il duopolio che non si può volere tutto
Cioè tre reti e tre reti e tanti spot come nessun Paese europeo a l'anomalia tra le altre anomalie italiane che in Italia a fronte di un investimento pubblicitario più basso di quell'inglese di quello de la Gran Bretagna di quello francese noi abbiamo un numero di spot nettamente superiore a questi Paesi
E cinquantotto per cento di cui cita che affluisce al mezzo televisivo nazionale generalista classico altra anomalia se guardate le percentuali tre mezzi ma non voglio farla lunga poi non è argomento del Manifesto questa mia portata l'attualità però minacciano trentotto è molto importante come importante naturalmente l'approvazione della il disegno di legge di proroga senza il quale vorrei solo ricordare il trenta aprile alle ore ventiquattro cioè un blackout dovuto alla sistema ciò normativo italiano perché l'impianto normativo della due quattro nove dava al trenta aprile
Periodo ultimo diciamo della legittimazione ad operare in previsione di nuove concessioni quindi c'è uno slittamento Donda drammatizzare ma solo per un memento a tutti noi a fare presto
Però volevo
Trenta aprile e non c'è l'impalcatura giuridica dell'emittenza certamente con la nazionale privata non ha più un sostegno in parte non non mi manca
Ecco non è un invito ovviamente è un problema ma volevo finire dicendo allora che raccogliendo anche l'invito del Manifesto io credo che il governo debba fare questo ecco riassumo qui invece del tutto il ruolo debba fare davvero questo salto verso quella che qui è stata evocata come fase due politiche industriali
Ordinamento di politiche industriali in un settore che è determinante
Per il futuro determinante per l'evoluzione dei mercati ma anche per l'occupazione come i dati che abbiamo raccolto
Ci hanno facilmente dimostrato vedete sono arrivate al dieci aprile novantotto diciannove domande per il rilascio di licenza di telefonia vocale o per l'installazione di reti o diciannove ogni domanda porta con sé
Ne non è la gara del terzo gestore dove c'è un numero finito per il momento tre poi ce ne sarà un quarto
E quella deve essere svolta come sappiamo nei tempi più brevi ma nella telefonia fissa nelle reti il maggior numero un numero ampio di licenze porta con sé anche occupazione nuovi lavori
Un'evoluzione effettiva che se ben regolata
Con un'autorità caso effettivamente importante da ormai in Italia che di anche il segno della regolazione effettiva e non solo formale porta una un'evoluzione enorme del sistema in ai Paesi in cui la divaricazione sta andando meglio
E volevo proprio chiudere su questo mi son fatto dare dei dati raccontare anche le visure che a volte come ha detto la vigna Fini poi se visone appunto non cancellare i vecchi mezzi oltre la comunicazione più diretta da anche l'idea della della realtà più profonda
L'aumento di gestori nazionali e locali ha portato un forte aumento dell'indotto
A tanti nuovi lavori a giovani che sono entrati nel sistema quindi mi pare fondamentale anzi questo è il senso del contributo che credo potremo dare ha un'evoluzione che mi auguro ottima per l'Italia che se lo merita grazie
Limiti di sardo queste neppure patogene Giorgio e che dire a interlocutori
Sorgenti quali vuole interloquire
Sulla perché attraverso diciamo trasversalmente la questione comprenda visto proprio in questi giorni convocato come dire vicina ci stiamo ma canzone che era sessantadue per cento occupazione specie
L'uno zero sessantanove per cento collegato
Contro trenta per cento l'opera
Trenta per cento su vaste
E con stiamo vivendo dov'è scomparsa circa gli altri ora sto è stata approvata la formazione e
Trenta zero ed indice sì però sono secondo me centrale perché altrimenti rischiamo voglio dire cosa visto scorrendo velocemente accennata io non ha positivismo interno dodici cioè
Come nella versione dedico accoglienza
Una rispondo sulla questione d'altro se la politica cioè come diceva Giovanna Grignaffini questo lavoro è un ma manifesto politico
E Digitalia non non posso che ripetere quello che diceva lei è un ma un punto di osservazione sull'evoluzione dalla società italiana noi non abbiamo voluto qua posso dire approfondire le problematiche di un settore però da un manifesto politico si traggono anche indicazioni per l'iniziativa politica perché noi non siamo come dire non viviamo sulla luna e le indicazioni che traiamo
Dal manifesto sono molto precise alcune corrispondono pienamente a quello che ANSA ha detto Vincenzo Vita poc'anzi cioè guai per esempio a
Pensare che si possa interrompere il processo di riforma del sistema delle comunicazioni il secondo tempo della riforma incardinato nel mille centotrentotto del disegno di legge mille centotrentotto eh
Come dire naturaliter desunto dall'impostazione di questo manifesto che è un manifesto politico ma che poi impegna ecco io uso questa parola i impegna i Democratici di sinistra a azioni di governo e parlamentari iniziativa politica molto precise
Appunto quindi che tiene l'interlocutore di questo manifesto introdurre questo manifesto è innanzitutto il governo evidentemente nel senso che è innanzitutto alla
Precisazione di quella che ho chiamato definito la fase due delle politiche di governo della della comunicazione quindi l'interlocutore
Principale il governo ma non è esclusivamente del governo
Perché Vincenzo faceva riferimento a un problema molto preciso che io condivido pienamente cioè il tema del coordinamento delle politiche istituzionali in materia di governo tra società della comunicazione in realtà questo è un tema che noi intendiamo porre all'ordine del giorno dell'agenda politica con questo manifesto cioè lo sforzo che si fa che si è fatto in digitali ad individuare appunto le politiche che vanno dal settore delle telecomunicazioni in senso stretto al PRA al al all'audiovisivo all'editoria alla formazione è uno sforzo che vorremmo vedere in qualche modo corrisposto anche in termini di sforzo del governo per trovare forme di coordinamento delle politiche istituzionali in questo campo altrimenti il il né nella famiglia della sinistra europea e e non sentiamo il rischio di perdere qualche colpo proprio in relazione a quella definizione di politiche strategiche di progetti strategici dell'evoluzione della comunicazione tu fa riferimento ad alcune questioni strategiche nel senso che il problema della che poi non è solo provare l'alfabetizzazione del problema
Della come dire dello sviluppo complementare di un bene complementare alla sociale la comunicazione che è la capacità d'uso che è la che è la
E la capacità di fruibilità di questi cioè la la fruibilità di queste tecnologie se voi se volete lo dico anche qui in maniera che sembra astratta e teorica ma non lo è forse la rivoluzione digitale l'ultima rivoluzione effettivamente alla prima rivoluzione tecnologica
In cui alla fu alla trasformazione tecnologica non c'è un accumulo di capitale fisico cioè l'accumulo del del capitale complementare del bene complementare eh
La capacità la capacità di di fu di di di di accendere di gestire di fruire di queste tecnologie quindi quindi temi che che piuttosto penali sono strategici naturalmente questo implica nel coordinamento delle politiche anche uno sforzo da parte per esempio la pubblica istruzione ed è quello di quel dicastero che nel manifesto citato abbondantemente un'ultima cosa vorrei dire per il PDS per i Democratici di sinistra
Questo manifesto si traduce in indicazioni concrete a cominciare dalla appunto non abbassare la guardia sul mille centotrentotto e non consentire a nessuno di pensare che la i due tempi della riforma si interrompa
Ma soprattutto a chi magari pensa
Che è proprio il tema che fondamenti pubblicitari quel tema che vogliamo come dire rinviare sine die perché il tema della distribuzione delle risorse in un sistema complesso integrato comunque della comunicazione evidentemente cruciale
è
Gli indirizzi concreti che il PDS temprati distesa traggono dal manifesto politico c'è anche un'indicazione precise rispetto all'evoluzione del digitale digitare all'intesa in senso la televisione digitale io penso qui esprimo una posizione che poi sarà evidentemente discussa in sede parlamentare nel prosieguo della discussione mila centotrentotto che noi possiamo precisare nell'asta nel mille centotrentotto
Come dire la mia dello sviluppo alla televisione digitale italiana e per precisare questo io credo che bisogna passare attraverso la Perilli individuazione di una standard unico aperto non proprietario
E guardate lo dico anche per i giornalisti che ancora ci ascoltano qui c'è un punto fondamentale nasce un punto fondamentale
Il
Il ritardo che l'Italia accumulato in questo settore può trasformarsi diciamo così
Non dico magicamente ma può trasformarsi in un vantaggio
No trasformarsi in un vantaggio perché come è noto in Europa e l'Unione Europea sta discutendo una i una i pasti Regolamento che va verso questa direzione verso la direzione della per lo standard aperto e non proprietario cosa che non alla Francia non alla Germania non alla Spagna quindi c'è un vantaggio tecnologico che l'Italia può assuma assumere dico può avvantaggiarsi se fa questa scelta e questa è una è classicamente una di quelle terreni su cui
Appuntato vogliamo e chiederemo al governo di esercitarla previene ogni nozione spocchia lo stiamo già facendo perché gli abbiamo posto il Governo del decollò per molti standard benissimo anche io
Io penso che se è utile recepire le minacce già si può persino migliora senza ipocrisia
Allora andare non è una cosa stranissima una brevissima considerazione un'informazione e una la considerazione questa io credo che il lavoro collettivo che è stato fatto sia un esempio concreto
Diciamo di un un modo nuovo di intendere il ruolo dei partiti rispetto anche al ruolo che i partiti hanno avuto nel passato perché che è quello di offrire alla coalizione al governo alle forze economiche e sociali delle idee dei progetti
Aprì quindi farsi strumento diciamo di mobilitazione di risorse intellettuali culturali tecniche e di tradurre e questa partecipazione appunto in un lavoro che viene offerto naturalmente un lavoro che può e deve essere confrontato diciamo così con gli interlocutori sia politici e istituzionali
Che debbono poi arrivare alle decisioni conclusive questori che ritengo sia proprio questa capacità di offerta progettuale di materiali progettuale sia un punto importante di un ruolo che i partiti debbono svolgere
Rispetto a ruoli invece che magari tendevano più a prevaricare in passato le diverse distinzioni tra istituzioni partiti eccetera qui questo mi pare una considerazione di ordine generale se volete importante
La seconda riguarda un'informazione sul mille centotrentotto
Non abbia avuto qualche difficoltà a far partire il lavoro in Commissione ottava al Senato sul mille centotrentotto dovuta lo accennava prima
L'onorevole vita intanto a in una sorta di fuoco di sbarramento preventivo diciamo così
Che veniva soprattutto dall'opposizione soprattutto sui temi degli affollamenti pubblicitari per della con chiarezza ecco non è cioè a rallentare un po'il lavoro c'è stato anche il fatto che poi dovuto esaminare anche provvedimenti che hanno delle scadenze temporali fra l'altro il nuovo provvedimento che se arrivato
Riguardante la proroga delle cose diciamo così da proroga dei vari temi concessioni diciamo è un'altra scadenza urgente che certamente costringerà a una tempistica
E inevitabilmente diversa però noi l'abbiamo già iniziato in realtà il lavoro per il mille centotrentotto sia pure nelle forme diciamo dei alcune audizioni che abbiamo programmato abbiamo l'ha sentito tutte le associazione delle televisioni e delle radio locali ci ripromettiamo amo in Commissione di ascoltare la RAI Mediaset e Telemontecarlo c'ha molti soggetti diciamo interessati a un riassetto del del sistema radiotelevisivo italiano quindi c'è un lavoro iniziato sicuramente non sarà un lavoro semplice anche perché da parte del Polo sono state promesse fuoco e fiamme lo spero che non sia come l'altra volta ma comunque lavora è partito
Fino
Visto che
A casa
Che cosa succede
Hammond
Poi
Tale dal pericolo avvenuta tramite
Non c'è
Altra diciamo serafico letteralmente entrambi
Zuppa seguano i casa
Governo subentri
Adesso avrebbero questa è una cosa smarrire questo magari dopo verifichiamo no il Governo
Chiede naturalmente l'accelerazione dei tempi suppongo che su Coppi non è materia del governo ci potrebbe essere la possibilità di una sede legislativa in Commissione quindi se non ci sono ostacoli politici e spero di no
Si può fare nei tempi
Ho
Visto
Comunque ex valuteremo in caso avverso il che fa ecco
Certo non vorremmo arrivare a nessun blackout è chiaro sono
Provvedimenti fatti con estrema vent'anni siamo di fronte a scadenza e quindi non è che è impossibile Sarlo dirà
Ancora
Anche comunque argomenti che erano poi delle scadenze credo che siamo tutti interessati a evitare una situazione diciamo per cui ci possono essere iniziative di spegnimento insomma tutte le forze coi si rendono conto che ci sono dei fatti oggettivi e rispetto ai quali non si può poi giocare più di tanto e
Posso solo dire rifà puntine ribadire conclusione che il manifesto è stato pubblicato ringrazio ancora le sette e che a disposizione in edicola oggi in questo stesso mese allegato la l'ultimo diverse
Grazie arrivederci