"Passo di giudice"

E le riprendiamo con la cerimonia della consegnate previo Pontremoli
Altra cosa è protagonismo era scelga queste denunce necessità di interesse e altri sulla riva denuncia comodo posando Pietro
Un secolo terrorismo in questa esperienza c'è stato euro al mese conservare scusatemi
Rovesciando paradossale del progetto protagonismo positivo perché è stato un protagonismo di superamento della separatezza dall'esame della sinistra il coinvolgimento dell'astratto nel dibattito pubblico il di acquisizione da parte dell'abitato di maggiori elementi di conoscenza di questi però poche persone colleghi separatezza e se protagonismo allora voluto dire sinceramente mi sarei trovato in questo settore il protagonismo paradossalmente protagonismo raccontarsi positivo e certamente il
Condorelli io dicevo allora ricorso sia pure in questi anni raggiunto tra esigenze della magistratura esigenze d'altro canto dei tutto l'equilibrio attraverso un reciproco rispetto sostanzialmente se si considera complessivamente sia dell'autonomia delle domande del comune certo però ci sono state delle rotture di questo
Alcune di carattere per così dire patologico
E voglio ricordare due episodi soltanto la pubblicazione dei verbali tesi ma proprio perché si tratta di patologia non mi sembra il caso di occuparsene qui più vita
La seconda rottura di carattere patologico attiene la pubblicazione che alcuni organi d'informazione hanno ritenuto di dover o di poter fare di messaggi delle BR soprattutto in occasione dei sequestri D'Urso prima
Cirillo Peci e Santucci pone
Ma questo è un problema che tiene in mano ai rapporti tra magistratura e stampa ma i rapporti tra stampa e organizzazioni criminali ma al ricca decretazione seminare riescono ad esercitare tenendo in ostaggio una persona sugli organi d'informazione
è fuori tema stiamo trattando prova ne sia che le divisioni hanno attraversato orizzontalmente e i giornali perché ci sono state testate che si sono comportarsi in un modo e altri sono comportate in modo tutt'affatto diverso e orizzontalmente anche la stessa magistratura perché in occasione sequestro D'Urso sulla stessa associazione se non sbaglio
Anche se non troppo esplicitamente ma abbastanza
Chiaramente a prendere perché il ricatto delle Brigate Rosse forse non del tutto disattese qualcosa si pubblicasse in modo da salvare la vita dico
Ci sono dei momenti in cui invece l'equilibrio è saltato in una maniera non patologica ma per così dire fisiologica tra abbastanza normalmente eppure una normalità
Singolare mi si consenta il bisticcio con una normalità che impone delle riflessioni che offre degli spunti di riflessione
Anche qui voglio fare un esempio concreto che ci porta a dieci anni dopo rispetto al primo esempio concreto che offra
Nove anni siamo nel mille novecentottantatré non più nel settantaquattro ovviamente in un paesino del Piemonte fra Borsa Soprana
Viene arrestato un terrorista Rocco Antonio
Capo dell'appena ricostituita colonna torinese delle Brigate Rosse Frabosa Soprana siamo nel mese di febbraio-marzo è un paesino di pochi abitanti si popola il sabato e la domenica di qualche villeggiante ma così durante la settimana non c'è nessuno qualunque faccia straniera viene vista mente locale
Figuriamoci poi se la faccia straniera le arrestato da un nugolo di carabinieri che intervengono sul voglio dire che questa notizia dell'arresto di Marocco e noto via tutti e non c'era nessuna violazione di segreto perché non si poteva non sapere per circostanze di tempo e di luogo in cui l'arresto di questo capo brigatista è avvenuto
Ma come sempre succede arrestato un personaggio di questo calibro
Che venne presto manifestando la sua intenzione di collaborare si posero esigenza di sviluppare immediatamente quanto più
Affondo possibile le indicazioni gli spunti di lavoro che Marocco veniva offre
E allora ecco che fu rappresentata un po'a tutti i giornali contattarmi lì questa esigenza degli inquirenti di a vere meno di tempo a disposizione per lavorare senza che la notizia dell'arresto di Marocco forse
Pubblicata e nel momento in cui pubblicata forse indirettamente
Rischiasse di vanificare il lavoro che si era appena comincia
E beh il giorno dopo tutti i giornali non pubblicano con una sola eccezione una piccola testata torinese
Con un male aggiuntivo determinato dal fatto che una tv privata mezzanotte fa una sorta di rassegna stampa e fa vedere
La prima pagina di questo giornale con il titolo dell'arresto e le conseguenze che si possono immaginare per esempio non si arrestano subito per fortuna
Si arresteranno di via appunto
Altri due personaggi di primo piano della rinnovata appena ricostituita colonna torinese che già aveva fatto due morti purtroppo tanti rinvii via cinica che riescono a sfuggire all'arresto proprio perché leggono dell'arresto del Marocco sono restati qualche tempo dopo ma certamente non con ritardo rispetto a quello che avrebbe potuto succedere e allora ti chiedo scusa resto avviandomi alla conclusione
Maturazione da parte dei giornalisti da parte dei magistrati senza dubbio acquisizione di una maggiore progressiva responsabilità senza dubbio ma anche in determinati momenti le leggi inesorabili scusatemi questa espressione retorica della concorrenza che fanno sì che questi equilibri saltino che questi equilibri in momenti delicati saltino fisiologicamente senza nulla di patologico perché ripeto addirittura non c'è nessuna irregolarità da parte di nessuno ma soltanto un modo di concepire il proprio lavoro diverso da quello che altro spiccavano Fox
Ecco allora che si scontrano due visioni
Apparentemente assolutamente inconciliabili che abbiamo sentito riecheggiare ieri da un lato le parole di spezie dall'altro le parole l'amico va sette dice quando io so una notizia latte pubblicare con l'obbligo di pubblicarla sì anche soltanto mi chiedo se pubblicare o meno sbaglio già nella parte seguito molto suo ragionamento sul sicuro che lui voleva dire qualcosa di diverso ma ne approfitto visto che lui è stato preso in contropiede
Mio padre dice la scelta ecco contro le istituzioni non è data una terza via
A me sembra che sia l'importazione rispetti sia impostazioni Novate così come lo ridotta io almeno non siano soddisfacenti perché consentono dei margini d'errore molto
L'importazione di Roma incantato perché esso sbaglio se mi chiedo se anche soltanto se pubblicare o meno
è un'impostazione di fare notizia una sorta di feticcio vi ho visto
Dell'impostazione proprietà nel giornalismo forte sempre a mio avviso ma del giornalismo debole
Non c'è l'arrivo deporre perché dire processione del buco
E qualche volta invece sempre secondo a mio avviso è meglio un buco piuttosto che uno scopo non meritato
Quando nel momento in cui
Non immeritato può o risulta effettivamente dannosa questa concezione nella notizia come fittizio rischia di trasformare sempre s'intende a mio avviso ad avviso quindi di non addetto ai lavori il giornalista in quel postino che abbiamo detto ieri abbiamo sentito dire ieri non deve essere in una sorta di specchio che riflette a criticamente la realtà
Tutto sommato sempre come mia opinione in un qualche cosa che
Rischia di mortificare la professione
Magari consentendole dei successi contingenti ma cioè perché i neri proprio perché non merita di Inc visione globale e complessiva
Perdenti mortificanti riduttivi rispetto all'importanza all'altezza dello svincolo la professione del di formare l'opinione
La tesi rinnovate anch'essa non soddisfa presenta dei margini d'errore perché l'istituzione di un solo un corpo un blocco monolitico tutto uguale a se stesse è inutile che parliamo di deviazioni visto che
I giornali di ieri e di oggi dichiarazioni delle istituzioni sono purtroppo
Ieri consumo purtroppo
E possono riguardare anche l'amministrare la giustizia accettare acriticamente
I provvedimenti delle istituzioni
Senza verificare senza chiedersi anche qui
Qual è il problema di reale funzionamento di queste istituzioni può essere
Pericoloso questa piccante per un verso opposto a quello che dopo esposti in precedenza ma altrettanto pericoloso
Ecco allora Piero questa volta concludo maturità responsabilità consapevolezza ma anche se iper smagliature grati
Derivati dagli obblighi alla concorrenza da un lato derivanti dalla obiettiva difficoltà di affrontare i problemi che vorrebbero sì
Solidarietà soprattutto ora che sono così tortuosi e qualche volta suscettibili di cambiamenti nel corso del tempo da imporre massimo di cautela il massimo di attenzione
Da
Consentire appunto interpretazioni divergenti non atteggiamenti univoci
Assolutamente
Appaganti per tutti allo stesso modo quando questi problemi debbano essere affrontate
In una parola per concludere ci sono ancora nonostante l'autorizzano stante la responsabilità stante la compose voler la consapevolezza acquisite in larghissima misura
Spazi così difficili da coprire univocamente
Che l'appellarsi all'autoregolamentazione del giornalista quando si tratti di rapporto con la magistratura come funzionamento d'autorità di della macchina dalla giustizia eccetera mi sembra del tutto sufficienti è una materia estremamente elastica ancora per gli aspetti che ho cercato di individuare sommariamente e clinico larghissime spazi audizione di spazi per però nello stesso tempo io sono convinto che proprio la maturità la responsabilità e la consapevolezza acquisita in questi anni tra giornalisti e magistrati insieme alla crescita insieme di cui parlava ieri
Prende magistrati giornalisti insieme disponibili veramente disponibile a una nuova disciplina di questo settore una riforma meritata dei rapporti fra magistratura e stampa al manuale si prima del segreto che preveda un periodo stretto
Lo stretto necessario di segregazione
Delle notizie attinenti a inchieste giudiziarie e poi un'ampia
O addirittura totale liberalizzazione successiva a questo ristretto periodo segretazione con previsione di sanzioni perché migliori per chi violi sanzioni applicate non quella discrezionalità di cui abbiamo sentito parlare ieri pubblica pericolosamente perché i vincoli le regole che presiedono la disciplina del periodo di segretazione ecco io credo che la maturità la responsabilità visita insieme nel corso di questi anni sia premesse per andare a soluzioni di questo tipo
Sì non arrivano soluzione di questo tipo
E perché forse anche qui sia pure naturalmente informa sui generis si può riscontrare un distacco tra Paese reale e Paese legale
Il Paese ancora questa volta è rappresentato dalla magistratura del giornalista insieme che hanno vissuto delle esperienze concrete io credo siano convinti della necessità di una riforma della disciplina di questo settore secondo le linee tracce
Il Paese negare quello che dovrebbe legalizzare una situazione di costante legalità ieri ci è stato ripetuto che viviamo una situazione costante legalità ed è vero e tentativi che si fanno per soluzioni diverse sono
Sul filo del rasoio
Pregano che dovrebbe legalità rotazione costante legalità e non lo fa
è urgente che lo faccia dimostrando quella stessa responsabilità con la stessa maturazione con la stessa attenzione alla realtà dei problemi che giornalisti magistrati io credo tutto sommato complessivamente hanno dimostrato grazie
Dissero
Il
Verrebbe
Ma
Attentamente l'
Se andiamo verso avvisarli nella questo qualora
Però
Altre domande intelligenti esaltato il comma approvato in varie
Allora collega
Leggo grado seduta più del Milan grazie uno dei problemi
Che riguardano i rapporti fra stampe giustizia il problema di Ray nodale
Il rapporto fra informazione e processo penale
E nell'ambito del rapporto fra informazione ma Gesù penale
Che si presenta quanto meno sotto due profili sotto profilo del processo penale al giornalista e sotto il profilo invece della informazione circa il contenuto del processo penale
Io ho scelto di parlare di questo secondo aspetto cioè del problema già accennato ieri da alcuni giornalisti e poco fa alcuni aspetti dal collega Caselli
Relativo al segreto istruttorio da un anno e al diritto anzi al dovere di cronaca che incombe la giornalista fra l'altro anche
Siamo in presenza di due istituti fondamentali che costituiscono una garanzia e una scelta di civiltà non è pensabile di sopprimere il segreto istruttorio e non è pensabile di sopprimere il diritto d'informazione
Basta considerare a chi potrebbe semplicisticamente ritenere che il segreto istruttorio sia cosa superata
Che è assolutamente indispensabile non solo per tutelare l'immagine dell'imputato come pure si è detto a proposito per esempio della comunicazione giudiziaria strumento di difesa che è diventato un mezzo per fare scempio dell'imputato ed è la sua onorabilità
Ma anche di altri soggetti del processo le parti lese che poiché molte volte possono essere trascinate sulle cronache dei giornali del tutto involontariamente
I testi che a volte possono vedere messa in pericolo dalla violazione del segreto o dove non vi fosse segreto dall'esistenza segreto la loro stessa incolumità fisica specie mi gravissimi processi per fatti di terrorismo o di criminalità organizzata
Ma soprattutto non può essere dimenticato che il segreto istruttorio ha un fine essenziale quello di consentire una corretta conduzione dell'istruttoria
Non è seriamente pensabile di poter condurre delle indagini se le persone oggetto di questa indagine sono a conoscenza di quello che fa sul loro conto l'organo inquirente
Se possono predisporre pesantissimi inquinamenti se possono dedurre prove false se possono far scomparire prove autentico ed allora il segreto istruttorio non può essere soppresso c'è
Neppure può seriamente pensarsi di abolire il diritto di cronaca
Ma
Quando si parla di segreto istruttori in relazione al diritto di cronaca e si pensa che cosa potrebbe portare una interpretazione rigorosa delle attuali normative ci si rende conto dell'assurdità a cui si potrebbe arrivare
A stretto rigore i magistrati le forze di polizia potrebbero essere costretti a tacere persino i nomi degli arrestati
Si dovrebbe e caselli di ha citato un esempio concreto di dieci anni fa dire non posso dire niente non so niente ed allora in questo Paese
Potremmo vivere quaranta mila desaparecidos persone che sono rinchiusi in un carcere ma di cui pubblicamente non si può fare nessuna menzione
Io non credo che sia questo che si può
D'altro canto e anche necessari un altro tipo di controllo il controllo sull'adeguatezza degli organi giudiziari e di polizia rispetto ai compiti che sono chiamati ad assolvere il controllo sulla trasparenza dell'esercizio delle funzioni giudiziarie
E tutto questo non poche promanare da un penetrante fosse la stampa e quindi dal servizio informazioni Varese
Questi due istituti però sono fatalmente in conflitto perché più si amplia la sfera del segreto più si riduce quella dell'informazione e più si amplia la sfera dell'informazione più si riduce quella del segreto allora la soluzione non può che essere ricercata
Nel contemperamento delle opposte esigenze
Contemperamento perché abbiamo visto cosa può succedere
A proposito di una rigorosa mantenimento del segreto istruttorio e consentitemi rigoroso per modo di dire perché il segreto istruttorio in Italia meno che si possa dire che è una cosa stranissima è un segreto che ha soltanto il pubblico ufficiale perché i difensori sono tenuti a segreto da una normazione auspica che non prevede sanzione penale salvare eventuali violazioni del loro segreto professionale punibile solo a querela del cliente
Non è tenuto al segreto istruttorio l'imputato non è tenuto segreto istruttorio testimone non è tenuto segreto istruttorio la parte civile ed allora scusate
Tutti possono fornire notizie alla stampa tutti possono parlare con i giornalisti tutti possono comparire pubblicamente tranne il magistrato che deve stare zitto
Certo Ferri ha ragione quando scrive
Comunque se non luglio chi per lui nel documento di questo congresso dei processi fatti sulla stampa senza possibilità di difesa
Vi sono stati sono cosa gravissima realtà però a cui assistiamo di solito è un'altra anche ed è la possibilità non solo sempre di processi non sono senza la presenza dell'accusa ma anche senza la presenza di giudice o di giustizia
Arriviamo alle campagne di stampa scatenate ahimè una i non molto tempo fa
Senza nessuna conoscenza dei fatti senza nessuna possibilità per i magistrati di replicare in cui poi si giunge sulla scorta di questa campagna di stampa nel Parlamento della Repubblica a definire assassini dei magistrati della Suprema Corte di Cassazione che hanno preso una certa decisione
Chiamandoli appunto assassini accusandoli di giocare con la vita di un uomo di cui poi però a pochi mesi di distanza non importa più niente a nessuno visto che è ancora detenuto sui giornali non compare più una riga
Ma al di là delle pretestuosità polemiche
Il segreto istruttorio rimane una buffonata
Così come disciplinato non tanto perché è limitato soltanto i pubblici ufficiali ma anche perché le stesse sanzioni previste per la pubblicazione di atti di un procedimento penale non sono seri
Al giornalista è fatto divieto di pubblicare anch'io a guisa di riassunto l'informazione gli atti di un procedimento penale che siano coperti da segreto istruttorio bene la sanzione relativa
E
Una ammenda un arresto in via alternativa e come tale la contravvenzione oblazionabile
Quindi si può estinguere con un modico versamento di somme di denaro a cui il giudice ammetterà sicuramente giornalista che per lo più sarà incensurato e quindi diventa un semplice costo aggiuntivo nella relazione dell'articolo
Ora se ha da essere segreto ad essere segreto rigorosamente tutelato per la parte in cui ad essere tutelato
Quindi una nuova disciplina del segreto istruttorio in Italia ma assolutamente e al più presto evidenziata soprattutto evitando di stabilire che tutto sia a priori segreto limitando rigorosamente segreto solo adesso le fasi ai soli atti per cui questo sia indispensabile ponendoli gravemente le trasgressioni questo al fine di evitare quella discrezionalità di cui si è lamentato
Un giornalista di cui ci sono lamentati tutti che consente ora di colpire ora di non colpire a seconda di ragioni misteriose e che mai traspaia
Detto questo vorrei peraltro soffermarmi su quella che l'aspetto
Più propriamente patologico del rapporto tra stampa
E giustizia
L'aspetto patologico che il momento conflittuale
Ce ne sono fra i vari possibili essenzialmente tre
L'ha sempre lamentato non opponibilità al giudice penale del segreto professionale del giornalista
Le fughe di notizie
E il cosiddetto protagonismo
Per quanto riguarda il segreto
Professionale del giornalista
Inutile qui ripetere dato normativo accennerò brevemente la legge consente al giornalista di tacere la fonte delle sue notizie Prato il codice di procedura penale non lo annovera fra le persone che possono astenersi dal deporre e quindi si assume per costante giurisprudenza che il giornalista non posso in sede penale invocare
Il segreto professionale
I giornalisti di questo si lamenta non hanno sempre fatto una battaglia per la verità io non so fino a che punto questa battaglia
Corrisponda reali e concreti contenuti e fino a quando non si è invece uno strumento per aggirare la sciocca disciplina del segreto istruttorio di cui abbiamo detto prima
Per quanto a mia conoscenza in concreto le uniche volte in cui i giornalisti si appellano al segreto professionale e quando vi è stata la fuga di notizie ed allora vengono chiamati a dire chi è il pubblico ufficiale che a loro fornito notizie
In questi casi i giornalisti invocano il segreto professionale
Ma badate bene
Se queste la rilevanza concreta del caso
è un vero problema inesistente perché il giornalista salvo
Giurisprudenza che non condivido e che non sembrano corrispondere ad atti normativi
Che pubblica una notizia coperta da segreto che non doveva essere pubblicata ha già commesso un reato commesso il reato di cui all'articolo seicentottantaquattro del codice penale quel reato oblazionabile e quindi non è un teste è un imputato e come imputato non ha bisogno del segreto professionale ha la facoltà di non rispondere
E quindi se il problema degli arresti dei giornalisti deriva dalla necessità di coprire le fonti è un falso problema
Ed è un problema che va invece risorto nella opportuna sede
Della disciplina del segreto istruttorio
Certo vi è una sera residua che è quella del tacere le fonti
Quando queste riguardino scoop professionali autonomamente fatti e garanzie prestate a diversi soggetti
E questo è un problema che si pone anch'essi va valutare alla luce di quel rapporto fra istituzioni e nemici delle istituzioni in cui si è detto se il sacrificio
Della non repressioni certe forme di criminalità
Giustizia giustificato dall'esigenza di tutelare quel segreto professionale oppure
Immediatamente collegato a questo aspetto di cui ho detto prima è quello delle fughe di notizie
E qui non posso che richiamarmi a quanto è stato detto poco fa da Caselli
Le fughe di notizie di solito è vero avvengono per colpa di pubblici ufficiali e ci si sente rispondere dai giornalisti ma che cosa volete da noi se voi non siete capaci di stare zitti se voi steste zitti noi non sapremmo le cose non le potremmo scrivere
E vero però è anche vero che ieri nello scontro fra le istituzioni e le organizzazioni terroristiche oggi nello scontro fra le istituzioni e le organizzazioni mafiose il giornalista non può essere neutrale
Non può chiamarsi fuori come arbitro imparziale fra lo Stato e la mafia delle scendere e io ritengo che la deontologia professionale imponga un unico tipo dice
Se il pubblico ufficiale sbaglia è giusto che paghi ma hanno questo non autorizza il giornalista da aggiungere all'errore lo sbaglio del pubblico ufficiale anche il suo errore
Infine questa benedetta storia del protagonismo
Su cui tanto si parla a proposito e a sproposito
Qui bisogna essere molto chiari
Se per protagonismo si intende la distorsione delle funzioni l'uso dei poteri conferiti al magistrato per fini diversi da quelli istituzionali
Per fare bella mostra di sé o del proprio gruppo di appartenenza o per altre ragioni siamo sicuramente in presenza di una patologia siamo in presenza di comportamenti spregevoli che devono essere oggetto di esercizio dell'azione disciplinare
Su questo non c'è dubbio da parte di alcuno credo all'interno della magistratura
Però
Se come io temo per protagonismo s'intende un'altra cosa e cioè il contenuto di quell'accusa che viene scatenata da certi Malandrini che vengono sorpresi con le mani nel sacco o come dice un mio amico con le dita sporche di marmellata
E ci sono Malandrini di particolare peso sociale politico ed economico perché altrimenti non potrebbero stalli all'accusa di protagonismo che invece di difendersi per essere stati presi con le dita sporche di marmellata dicono a ma il giudice fa il protagonista ora parte la scarsa pregevole Enza
Di questo tipo di argomentare che noi cittadini definita la fallacia dell'argomento ma domina non potendo confutare la verità dell'accusa che mi viene rivolta accusa a mia volta la persona che mi rivolge l'accusa di altre
Brutte cose in maniera da poter fare un gran polverone
Bene
Questo secondo tipo il protagonismo ecco cosa profondamente diversa
Perché se quando si accusa di protagonismo chi fa il proprio dovere anche nei confronti di certe situazioni e di certi imputati e se quindi per evitare l'accusa di questo protagonismo bisogna astenersi dal cogliere certi Malandrini con le mani nel sacco
Se bisogna evitare il rigoroso impegno professionale la testimonianza personale del senso del dovere allora io non sono più d'accordo quando si dice che il protagonismo e cosa nefasta sequestro il protagonismo
Io fu dal punto di vista personale sono un fautore della riservatezza del magistrato perché la ritengo signori decoro personale di rispetto verso le funzioni che si svolgono ma quando si cerca di gabellare come si fa molte volte la riservatezza con quella che è la Partia nell'esercizio delle funzioni
Quando la riserva la riservatezza e intesa da parte di taluni magistrati come rifiuto di assumere le proprie responsabilità pubbliche la paternità dei propri atti ovvero di sottrarsi al doveroso controllo da parte della pubblica opinione
Allora io dico che per parafrasare una celebre frase di don Milani riferito all'obbedienza dico che in questi casi la riservatezza
Può non essere più una virtù ma diventare la più subdola delle tentazioni grazie
Il collega Davigo ha centrato il suo intervento sui lui va forte sul problema dei del segreto istruttorio del segreto professionale grazie nato a questa esigenza di una riforma riforma che credo sia veramente si è sentita da tutti una riforma la quale stabilisce che cos'è veramente il segreto istruttorio qual è il suo via il suo ambito e che quindi nell'ambito di questa situazione stabilire qual è poi a sua volta il segreto professionale del
Del giornalista
Adesso dare la parola al collega Geraci Sostituto procuratore a Palermo
Ma io credo che da un po'di tempo a questa parte
Ed anche per la dicotomia con cui talvolta viene affrontato il tema dei rapporti tra giustizia e informazione sia invalsa nella opinioni di tanti non ricordo in più
La convinzione che il rapporto sia destinato quasi fatalmente risolversi in termini di contrapposizione di antinomie
Può darsi che io sia segnato dalla mia formazione
Alla mia deformazione
Chi sa che qualcuno non preferisca questa spento
Dell'impegno antimafia che svolgono nell'esercizio della mia professione essendo Sostituto procuratore a Palermo e avvertendo
La funzione importante importantissima che svolge la stampa a proposito della lotta che lo Stato ha finalmente così in maniera tenace ingaggiando contro fenomeni autenticamente eversivi qualità ma sia ma io sono convinto che bisognasse con davvero ribaltare uno per i vitalizi sequestrare le impostazioni aveva prendendo piede e cioè che il rapporto debba essere visto in termini antinomici contraddittori laddove si la mia esperienza mi dice se il sequestro che la funzione dalla stampa che assolutamente integrativa e complementare rispetto alla funzione giudiziaria e sostiene e supporta in maniera quanto mai preziosa e assolutamente essenziale la attività oggi del magistrato
Per evitare però di fare dei discorsi come al solito teorici e castrati a me piace intervenire un paio di esempi
E questi esempi Milano ancora ragione casomai non fosse sufficientemente convinto di quanto essenziale complementare come dicevo sia la funzione informativa e della stampa e niente affatto genomica rispetto a quella giudiziaria tutti quanti abbiamo avuto la possibilità di assistere per televisione il caso di dire allo svolgimento del processo clinici in quel di Caltanissetta
Ed è stata a mio avviso perlomeno per quanto riguarda i processi di mafia la prima volta in cui costantemente abbiamo assistito alla installazione di una postazione fissa della televisione e della radio nelle aule del dibattimento
Bene io sono convinto che l'esito del processo senza per questo volere fare una contestazione a posteriori delle risultanze processuali della valutazione che è stata fatta
è stata propiziata nei termini che come abbiamo preso essere conformi giustizia e alle aspettative tutti quanti noi
Proprio grazie a questo controllo a questa presenza questa immanenza della pubblica opinione propiziata proprio dai mass media dai giornalisti dalla stampa dalla televisione
E perché dico questo
Dico questo perché io stesso sono stato protagonista scoraggiato e su come di un altro processo che non aveva avuto altrettanta partecipazione di pubblico e di televisione parlo del processo relativo alla uccisione del capitano dei carabinieri di Monreale Emanuele Basile
Il quale per carità non voglio essere azzardato probabilmente con una costituita gli elementi che avrà certamente seconda rispetto agli elementi che poi abbiamo visto essere presenti nel processo chimici non ha avuto però che non è la prima fase analogo sbocco giudiziario di giustizia
E allora parlando proprio l'altra volta con il professor Galasso il quale in fondo su di un giornale diffusione nazionale di dare una bacchettata sulle dita
A proposito di quella preoccupazione che molti magistrati impegnati sul fronte antimafia cominciavamo ad avvertire circa la proficuità dell'impiego nei processi di mafia dei giurati popolari
Proprio a cagione della permeabilità per così dire mafiosa e della paura di cui costoro più ancora dei giudici professionali possono rimanere talvolta attentati e vittime
Ecco io ho l'impressione che anche questa rimanenza è questa presenza della pubblica opinione quale propiziata dai mass media nell'ambito dei processi di mafia possa avere una funzione essenziale possa determinare questo giustizia quegli sbocchi giudiziari quali per esempio lo sbocco giudiziario del processo quindi cioè la stampa aiuta ad avere coraggio
E impedisce che si possano coltivare nel segreto delle camere del consiglio determinata preoccupazioni che sono certo reali che sono certo fondate ma che certamente sono quanto mai contrari alla crescita complessiva sociale e politica del Paese altro esempio per cui ritengo di poter ricavare questa funzione assolutamente complementare ed essenziale e anche questo esempio derivato dalla mia formazione ove formazione insisto professionale antimafia
Bene noi scopriamo nella gestione del processo adesso contro la mafia come si dice tout-court
Processo dalla chiesetta presso i centosessantadue dei casi che sono obiettivamente inquietanti e torbidi di connessione tra apparati dello Stato tra appartenenti a quello che si definisce sinteticamente il mondo puliti fu il mondo pubblico e determinati fenomeni e determinate zone grigie se non addirittura nere della criminalità mafiosa
E proprio perché ci sono dei fatti i quali non possono avere una valenza giudiziaria e non possono essere assorbiti sul piano giudiziario non possono essere cioè censurati in termini reato per il semplice fatto che non costituiscono reato
Pensate ad esempio a quanti possono essere i casi di collegi elettorali che influenza determinate lezioni proprio per la presenza massiva di fenomeni di inquinamento mafioso in quei collegi elettorali
E poi tuttavia questi fatti
Che sappiano operare sul piano giudiziario non possano essere apprezzati lo possono essere quanto mai in maniera importante ai fini della disistima generale complessiva che non se ne può derivare possono essere apprezzato il piano per la denuncia giornalistica sul piano della denuncia culturale sul piano della denuncia puri
Ecco perché dico
Ai fini quel prosciugamento della risaia
Di cui tutti quanti diciamo di volerci far carico quando si devono affrontare fenomeni così diffusi così penetranti così pericolosi come sono i fenomeni per esempio della criminalità organizzata segnatamente mafiosa
Il fatto dell'apporto che la stampa il fatto che la stampa possa impossessarsi di determinati fatti determinati profili quando non hanno una valenza processuale e giudiziario ma ne hanno un importantissima
Da un punto di vista del costume del condizionamento politico che ne deriva la funzione dalla stampa per ciò stesso e quanto mai provvidenziale e assolutamente irripetibile
Ecco perché io insisto
Dobbiamo sforzarci di non vedere interni conflittuali Montermini di contraddizioni interi di contrapposizione rapporto tra stampa e ingiustizie ma al contrario in termini di integrazione in termini di complementarietà e però detto questo quale ricava dalla mia esperienza professionale
Mi rendo conto come obiettivamente esiste nel nostro ordinamento una situazione che sul piano normativo e autenticamente conflittuale
Perché diceva bene da vivo noi assistiamo soprattutto la fase istruttoria del processo
Ad un principio che è quello della segretezza e della scrittura
Che vorrebbe proibire non dico che le conferenze stampa più ormai una pratica diffusa ci ha fatto ritenere addirittura abituati ma perfino la pubblicazione dei nomi di coloro i quali sono arrestati un inquisiti
E d'altronde un articolo ventuno della Costituzione che per chi non voglio fare soltanto affermazioni declamatorio ma sia convinto davvero dei valori profondi di una società democratica come noi siamo convinti
E un autentico cardine e un autentico pilastro di un ordinamento democratico perché garantisce il diritto alla libertà di manifestazione del pensiero neanche alla libertà del pensiero che insopprimibile alla manifestazione del pensiero e che trova due suoi corollari nella libertà e nella possibilità critica giudiziarie nella possibilità di cronaca giudiziaria
Ma allora vi accorgerete come se io le può esercitare questa critica giudiziaria
Se io debbo esercitare questa cronaca giudiziaria non posso che farlo attraverso l'approccio e attraverso la possibilità di attingere a notizie sono coperte dal segreto istruttorio e che perciò mi sono precluse a Londra quella situazione obiettivamente antinomiche
E conflittuale che esiste da un lato per la vigenza di un segreto istruttorio così assoluto così rigoroso e dall'altro per la introduzione voluta la costituzione di un articolo ventuno il quale invece apre spazi di partecipazione che sono tipici proprie provvidenziali di una matura società democratica
Ha ragione Davigo
Quando dice a mio avviso che bisogna esser cauti prima di parlare di eliminazione e di abolizione del segreto istruttorio
Ed io sono convinto che al di fuori poi di tutta la Bulgaria si fa sul segreto istruttorio
Di quella che o in classifica pratica della tenuta del segreto istruttorio se non lo guardiamo ontologicamente in vitro ecco nella sua giustificazione astratta e ideologica per così dire io sono convinto che ancora esistono delle esigenze che fanno predicare per una tenuta invita del segreto istruttorio
Perché garantisce questo segreto istruttorio Sir rettamente inteso e soprattutto se rettamente osservato intanto il riserbo da persona inquisita
Poi garantisce anche il buon esito delle indagini perché tante volte abbiamo assistito io ricordo per l'omicidio del giornalista francese
A un certo punto addirittura venne pubblicato il nome di un testimone oculare del delitto del quale liberata la indicazione
Della via e della strada dove stava
E poi ancora al di là del buon esito delle indagini
Serve a garantire rendiamoci conto e un valore questo da non perdere la indipendenza del giudice che soprattutto in inchieste
Dalle forti valenze politiche sociali può essere davvero condizionata nel momento in cui il giudice dovesse difendersi da orchestrate campagne di stampa
D'altronde se noi osserviamo quello che è il fondamento costituzionale questo segreto istruttorio io credo che noi riteniamo al di fuori e al di là di quelle che sono state le pronunce della Corte Costituzionale per ultimo
La pronuncia del febbraio mille novecentottantuno numero diciotto che ha riconosciuto ancora una volta la validità del segreto istruttorio
Nell'articolo due intanto della Costituzione cioè in quell'articolo che garantisce i diritti inviolabili della persona umana e perciò innanzitutto il diritto al riserva il diritto alla dignità la persona
E nell'articolo ventisette della stessa Costituzione che stabilisce con la presunzione di non colpevolezza che vuole non colpevole non condannata già prima che si faccia il processo
Fino al momento dalla cornice dell'accertamento definitivo una persona inquisita
Se poi facciamo uno sforzo per così dire internazionale
Ci accorgiamo come la stessa convenzione europea dei diritti dell'uomo all'articolo sei all'articolo dieci legittima la vigenza di questo segreto
Perché stabilisce la possibilità pur con una tendenziale preferenze verso il dibattimento del processo pubblico la possibilità di certe restrizioni di sanzioni di vinti di formalità
Voi a difesa della libertari della dignità alla persona voi a difesa dell'autorità e della imparzialità del potere giudiziario
Inutile dire al di fuori questi referenti europei
Che anche in altri paesi con la Francia o la Inghilterra dove addirittura è particolarmente rigorosa la osservarsi questo segreto c'è addirittura un reato con tanto poco cauto cioè l'oltraggio alla Corte per il semplice fatto di indagare il disquisire circa il modo con cui viene addirittura condotto un istruttore un dibattimento ecco al di fuori questi referenti europei questi referenti di paesi hanno i vicini non parlerò neanche quello che può accadere nella Unione Sovietica dove addirittura si tinge talvolta di certe deviazioni o tentazioni tasti chiamo il segreto istruttorio
Ecco indipendentemente a questi referenti tutto ciò ci dimostra come la vigenza del segreto istruttorio non sia affatto una qualche cosa di antistorico o di innaturale
Ma sia una qualche cosa che obbedisce risulta funzionale se rettamente intesa questo voglio sottolineare soprattutto se correttamente limitata me non così dilatata a certe esigenze della persona del processo del giudice
Certo il problema nostro quale e quello che noi avvertiamo questa situazione antinomiche conflittuale in termini particolarmente rigorosi perché abbiamo un segreto il quale praticamente assoluto
Non soltanto quando parliamo del segreto interno cioè verso le parti del processo che consente soltanto ai testimoni eventualmente di potere parlare su quello che è stato l'oggetto della loro testimonianza e quindi di riferire particolari per l'istruzione
Ma anche con riferimento a quello che il segreto Esterno e che impedisce assolutamente verso chiunque la pubblicazione in qualsiasi notizia per cui dicevo
Non soltanto quelle conferenze stampa che ormai sono diventati abituali all'indomani di un blitz e purtroppo ce n'è sempre più di frequente
Ma addirittura la pubblicazione dei nomi sarebbe colpita e sarebbe Violante per così dire del segreto istruttorio
E allora ci rendiamo conto come un segreto istruttorio così rigoroso
In segreto istruttorio così
Esteso un segreto istruttorio così perentorio contraddice quelle esigenze nessuno fin troppo intuitivi fin troppo immediate perché se ne debba discutere
Della partecipazione propria di una società democratica perché la società democratica volesse immediatamente informata se non di tutto di quello che c'è dietro l'affare Chinnici di quello che c'è dietro l'affare della chiesa di quello che c'è dietro queste inchieste che aggrediscono fenomeni così torbidi di inquinanti per la tenuta delle istituzioni come appunto i fenomeni criminali
Segnatamente mafiosi
Ecco che nasce quel famoso che di cui già Caselli ed Enrico parlano circa il Paese reale e circa il Paese legale
Ecco che insiste quella sorta di grida manzoniana per lui c'è in segreto che ha assunto che deve essere sempre in ogni caso osservato e c'è però una costante pratica di violazione dei segreti che lascia tutti quanti con l'amaro in bocca tanto è vero che si parla sempre più e sempre più spesso
Del segreto come del segreto di Pulcinella ormai e allora per evitare appunto di insistere
Ed indulgere in questa pratica dello scritto e del fatto
Questa pratica della dissociazione tra quello che legiferando e quello osservato io credo che dobbiamo sforzarci di pensare a qualche cosa che possa ridurre in termini ragionevoli
La vigenza di questo segreto e aveva ragione Caselli quando dice dobbiamo evitarlo già temporalmente all'essenziale al minimo indispensabile prevedendo anche le sanzioni anche se devo essere sincero
Io non pratico molto la obiezione sanzionatoria in questo senso sono preoccupato anche in quel progetto che risale al mille centocinquantasei del Guardasigilli Moro mi pare che fosse e là dove io sono convinto e non perché abbia vocazioni come diceva Montanelli una volta ad andare a monte
Quasi che gli italiani ormai che siamo popolo essenzialmente Marina io in particolare siciliana ci fossimo tutta urtato scoperti la vocazione dell'alpinismo ma perché sono convinto davvero che andare a monte in questo caso significa risolvere davvero alla radice le cause di determinate distorsioni di determinati inquinamenti che poi certamente non sono funzionali all'ordinato assetto complessivo del nostro coordinamento
E allora quale potrebbe essere ad esempio una delle soluzioni
Beh una soluzione potrebbe essere e va accentuato rispetto all'ultima innovazione legislativa quella di rivedere seriamente l'istituto della comunicazione giudiziaria
La quale a strumento di difesa sappiamo tutti è stato già accennato è diventata sempre più spesso presso soprattutto in chiave politica uno strumento di cannibalismo per l'eliminazione dell'avversario
E poi soprattutto a me pare che debba essere riconosciuto ma qui il discorso si sposa con quella che è la responsabilità e la professionalità del giudice al giudice che conduce personalmente di volta in volta l'indagine
Quello che io definisco e sulla base della dottrina francese il potere di segretazione
Cioè il potere di dire le cose che possono essere dette senza che ciò risulti compromissorio per il buon esito dell'indagine e di non dire perlomeno una fase iniziale del processo con le altre cose che invece dovessero risultare pregiudizievoli alcun esito di indagine alla indipendenza del giudice al riserbo della persona
Questo credo che sia l'indirizzo del su cui dobbiamo muoverci soprattutto tenuto presente quello che è un altro aspetto del quale ci dobbiamo Dacca
Ed è un aspetto mi accennava anche Davigo perché sono i limiti della professione ordinamentale del giornalista di quel giornalista abbia avuto dei casi fin troppo
A sulla base di una interpretazione per quanto coraggiosa per quanto evolutiva di ritenere compresi l'articolo trecentocinquantuno i giornalisti
Perché non è possibile ma lasciamo stare tutte le discussioni esoteriche tutti i distinguo che i giuristi sono capaci di fare
A me basta pensare alla diversità di approccio con cui il soggetto si pone nei confronti del sacerdote del medico del notaio dall'avvocato rispetto all'approccio con cui si pone nei confronti del giornalista
Cioè quando io mi rivolgo all'avvocato come rivolgo al sacerdote un mi rivolgo al notaio è vero che dico qualche cosa
Ma lo faccio una speranza anzi con una pretesa che è quello che dicono ben arrivato cioè voglio connotare e voglio assicurare un carattere di segretezza all'oggetto da mia confidenza
E pongo e voglio che colui il quale e il destinatario della mia riservatezza la mia informazione confidenziale si è impegnato anche nel silenzio grazie
Quando invece mi riferisco da magistrato Luca cittadino
Al giornalista non lo faccio perché è diventi guerra notizie ma perché al contrario
Coerentemente con quello che è la sua professione negli via la massima divulgazione la massima pubblicità ci sono indizi ma qualcosa soprattutto in tempi in cui come ammoniva McEwan il nostro mondo diventano sempre più un villaggio globale
Percorso non più commissioni organiche ma da flussi di informazione elettronica vi rendete conto quanto sia facile ed esaltante pubblicizzare a e distribuire in termini di enfatizzazione pubblicitarie per cui la diversità della ratio tra la notizia rivelata al sacerdote e a una di quelle categorie di quell'articolo trecentocinquantuno e notizia quale invece viene data al giornalista
Danno stazione più evidente e più marchiati come DiVersi sia le categorie professionali come perché nell'articolo per centocinquantuno o uno sforzo interpretativo non possa essere introdotta la categoria del giornalista
E allora se tutto questo è vero la e se dall'altro Carlo sia che le esigenze partecipative di cui siamo profondamente convinti e impiegati anche la stampa
Impongono che non si abbiano soverchi indulgenze verso gli scandali che non si abbiano studenti indulgenze verso le censure o le autocensure
Perché io ricordo soltanto
Via della mia esperienza professionale che personaggi che oggi sono nelle aree
Ora rischiano il confine soltanto venti anni fa si potevano permettere addirittura l'arroganza di spedire querele contro coloro i quali osano sospettare sulla correttezza loro comportamenti probabilmente trovavano
Non dico ricetto ma certamente udienza in tribunali quali dovremo verificare la fondatezza o meno di queste accuse e che a distanza di vent'anni invece ritroviamo in galera anche probabilmente per cui azione per quella fiducia per quella ricerca spasmodica e sofferta che i mezzi di informazione hanno propiziato e hanno consentito di fare bene se tutto questo è vero noi
L'esigenza di ricerca tra stampa
Questa esigenza di non lasciare spazio a Poteri occulti eh no che risultano inquinanti per la vita democratica del Paese dobbiamo riconoscere ed altrove
Dobbiamo anche riconoscere quando dovessimo assicurare ai giornalisti la possibilità di mantenere il segreto sulle fonti Rory informazioni costoro potrebbero c'è stata qualche caso anche contrabbandare
Come vere loro rivelate delle notizie che in effetti sono soltanto inventate qualora non dovesse sostenere questa rivelazione una sufficiente deontologia professionale del giornalista
La morale che traggo da questo mio discorso così disordinato anche assillato probabilmente quale ecco che una volta tanto siamo noi a non volere supplire ma a volere per così dire essere suppliche scherzo
A volere che il legislatore ha la funzione di centralità che gli è propria sì riappropri tutti quanti sono i suoi poteri le sue funzioni le sue prerogative e che intervenga in maniera decisa in maniera chiare e perentorie
Su una materia che così essenziale e democratica per la solerzia crescita culturale e politica del Paese cioè quella della dell'interazione dei rapporti tra giustizia e informazione
Fermo rimanendo e ritorno a quello che dicevo all'inizio che il rapporto in un'armatura e moderna società democratica non può esser visto l'esempio che vi dicevo ne sono testimonianza in termini conflittuali
Ma in termini di integrazione dei quali magistrati che siamo impegnati sul fronte della criminalità segnatamente mafiosa siamo quanto mai sempre più grati alla stampa
La lega generarsi ha evidenziato un fatto molto importante cioè pomeriggio determinati processi particolarmente nei processi di carattere mafioso la stampa Fossa se Walter un determinato pro funzione a favore della della giustizia e poi agli affetti dalla riforma ha detto che oppose opportuno Rino guardare anche al di là del confine cioè di vedere quali sono nei paesi assicura
Ma ordinamento democratico qual è la organizzazione né dell'anno del del segreto finito dei rapporti tra gli ultrà giudice e giornalisti adesso allora darei la parola da parte
Che può anche rispondere quello che salire io presidente io volevo prendere spunto invece dall'ultima affermazione del collega Geraci
E io invece vado questo vorrei che il legislatore si appropriasse di quel ruolo che per Costituzione dispetti
Che il legislatore evitasse come sempre
Troppo spesso nel passato di scaricare sulle spalle di altri organi responsabilità che sono invece proprio del legislatore ecco il discorso è semplice diceva ieri efficacemente un intervento ore mi pare l'avvocato bandisce poi che la domanda ricorrente se sono i giornalisti a seguire i giudici ossessioni giudici invece a inseguire i giornalisti io credo che discutiamo sempre di casi patologici
Ed è debbo dire da grande utopista forse che la realtà di questi anni
Ha dimostrato e questo è forse un paradosso
Che ogni giorno non accadono di queste cose che ci sono casi emblematici che avvengono sempre più esaltati gettando un'immagine al Paese che non corrisponde forse poi a quella della dello Stato
Concreta
Sono i casi che arrivano alla ribalta della cronaca che non possono essere generalizzati è che inducono invece ad una meditazione di tutti quanti giornalisti e magistrati
Quando dicevo ieri che il discorso è un discorso istituzionale non intendeva assolutamente riferiti è critico spero perlomeno di poterlo dimostrare nel corso di questa breve relazione
Che
Le deviazioni debbono essere comunque protette il nome delle istituzioni e che il discorso invece più ampio va visto in un'ottica diversa
Se è vero che giornalisti e giudici avvengano adempiono ad una funzione sociale e giusto che da questa valutazione da questo principio
Sia i giudici che i giornalisti facciano poi discende delle conseguenze di ordine fra e io credo che non ci sia oggi un grande spazio
Il legislatore sordo
I convegni si susseguono le proposte aumentano la realtà è sotto gli occhi di tutti non si muove nulla non abbiamo nemmeno l'inizio di un tentativo di legiferare su una materia così scotta
è il terzo interlocutore che manca attorno a questo tavolo e il problema come accennavamo gli
Calorico credo si possono provare delle strade alternative ecco il tentativo dell'associazione magistrati
Di lavorare insieme all'ordine dei giornalisti alla Federazione della stampa per trovare delle vie di fuga fra virgolette nell'immediato è chiaro sintomo non più una contrapposizione di una conflittualità permanente ma il sintomo che tutti avvertiamo della necessità di andare avanti di trovare delle strade nuove che possono mettere giudice giornalisti in condizione di lavorare nell'interesse generale
Io vorrei invece celebrare questo mio breve intervento su
Concetti più specifica
Secondo me oggi c'è un primo spazio da recuperare e il De lo spazio di una sempre più degradata professionali
Giornalisti e giudici
In un'opera di autocontrollo se si può dire una parola molto abusata oggi debbono cominciare a rimeditare sul quelle che sono le norme deontologica della propria professione
Debbono cominciare a muoversi in un'ottica di Venezia la caccia alle streghe non serve a nessuno
La caccia al presunto avversario gioca soltanto a chi da una situazione del genere potrà oggettivo
Vantaggi
E consentitemi un discorso interno
Oggi la magistratura e nell'occhio del ciclone dove è stata ieri lo è oggi
Recenti eventi clamorosi
Che concernono determinati processi che riguardano la situazione delle carceri
Hanno raggiunto con grande risonanza all'opinione pubblica hanno presentato un'immagine non positivo oggettivamente dalla magistratura
E hanno finito per consolidare una crisi decide di fiducia che circonda da tempo l'essenziale servizio della giustizia accentuando nello stesso tempo il disagio dei magistrati ebbene io credo di poter Diletta che questa tendenza e perniciosa perché finisce per aggravare una situazione che diventa ogni giorno intollerabile perché sta per arrivare ad un punto di rottura
Per un verso la mancanza di fiducia non può non far sentire i suoi effetti sulla collaborazione che dei cittadini deve venire alla gestione di un servizio essenziale per altro verso non può non peggiorare la vita interna dell'ordine giudiziario dove già cominciano ad avvertirci fenomeni che appaiono obiettivamente preoccupante
L'esitazione di molti
Quando si scopre si prospetta la possibilità di assumere incarichi tali da comportare i onere troppo spesso rischi personali un tendenziale scollamento ucciso realizza disorientamento all'interno di un organismo composto di molti atti
Ciascuno dei quali sembra andare per la propria strada in modo non uniformemente finalizzate il discorso del recupero della professionalità è un discorso che passa anche all'interno della magistratura
Da un discorso di riconquista di una trasparenza in cui il cittadino comune
Il cittadino
Che segue con attenzione l'evolversi chiede di determinate vicende
Vede con grande preoccupazione e qui dobbiamo dirci alcune verità dei magistrati
Io credo nella magistratura
Però non in quella di ieri è stata definita la corporazione una casta
Quella che taluni politici chiamano una sorta di contropotere separate solitario incontrollabile responsabili di cui sempre più spesso
Si vanno a ricercare gli atteggiamenti negativi
Una volta si parlava di uomini chiusi in una torre d'avorio lontani dalla quotidianità incapaci di afferrare i contenuti e il senso della realtà sociale oggi l'orizzonte sia
Io non voglio non sono con coloro che bazzicano nei dintorni delle stanze del potere vero
E che svalutano la natura della loro funzione
Sperando magari di acquisire meriti e di prepararsi la strada per più comode e lucrose carriere persona
Coloro che in nome di connivenze contiguità intimità passati o presenti
Spiegano la valutazione della prova ad interessi di parte di schieramento di clan
E in modo da pervenire a conclusioni preventivamente definiti
E anche ai a coloro che all'interno di strutture associativo correntizie
Antepongono la logica del servizio
Alla logica del servizio momenti di puerile gestione del potere
Io invece credo che la stragrande maggioranza dei magistrati
Di quelli che ogni giorno si battono per difendere la loro autonomia e l'indipendenza
Quella stragrande Maggi maggioranza di magistrati che non fanno notizia
Che non sono e non si vogliono rendere protagonisti
Che circolo di comprendere i valori autentici di una società variegata
Che si impegna ad ogni giorno per preservarlo dall'attacco di forze disarticolare anti
E per assicurare l'esercizio di diritti fondamentali
Per garantire regole di una civile dialettica di una pacifica convivenza
A questi magistrati
Noi dobbiamo dare degli spazi di gestione pulita
Della loro funzione
Parlo in sostanza di tutti quei magistrati
Che hanno compreso che la giustizia amministrativa ogni sette nell'interesse della comunità e del singolo che tante forme di delinquenza organizzata di criminalità camorristica mafiosa di terrorismo
Nonché la stessa illegalità che emerge sovente dall'aria di centri di potere economici e politici mettono in pericolo la sopravvivenza della Repubblica e richiede un'inversione di rotta
Sostituendo alle logiche la logica di servizio di dovere di efficienza a quella del particulare del disimpegno del clientelismo dell'appiattimento ideologico della deresponsabilizzazione
Se noi come magistrati riusciamo a recuperare al nostro interno spazi diversi di vivibilità di questo tipo
Nel potremmo sia affrontare il confronto con le altre istituzioni dello Stato
Potremmo sì
Indicare delle strade pulite di fronte alle quali io credo il cittadino starà dalla parte dell'artista grazie
Sono convinto che tutti concordano con quanto ha detto il collega Abate
Sul necessità di osservare queste regole di deontologia e di professionalità
Che sono fondamentali essenziali indispensabili perché si abbia un magistrato degno di quest'anno
Al collega vigna
Ok conoscono l'Alitalia
Contiamo da rivolte al massimo ad espansione
Avrei iniziato col dire che non era una buona cosa
Cioè a dire non si rispettavano principio affermato da un personaggio autorevolissimo beati gli ultimi quando si era in un convegno così pieno di altre voci interessanti
Allora direi che scelgo qualche punto che forse non è stato tocca e il primo punto è di dire
Che i magistrati debbono quelli impegnati incerto tipo di repressione di certe forme di criminalità debbono della gratitudine alla stampa spazio perché la stampa ha svolto la funzione in un certo momento storico di banca dati voglio dire noi si veniva a sapere grandi inchieste collegate contro quelle che si stavano conducendo proprio attraverso le notizie che essi attingevano dalla stampa
Prima che lo Stato cominciasse a fornirsi di proprie strutture in questo settore
Eppure questo avveniva a volte con la violazione della segreto istruttorio
Già questa semplice affermazione dimostra quello cui accennavo già ieri sera e siamo tutti dunque d'accordo ho sentito gli altri colleghi sulla inadeguatezza
In questo momento storico della disciplina che regola IVA segreto istruttoria
E allora necessità di una nuova disciplina
Fondata su principi su due direttrici che già sono state affermate la limitazione nel tempo del segreto istruttorio
Ma nel contempo una maggiore garanzia del segreto istruttori
E direi che non mi sembrerebbe disutili Leo e distinguere delle categorie
Il contenuto degli atti processuali
Che cosa di verza dalla notizia del compimento di un appunto processuale che cosa ancora diversa dal fatto criminoso
Sicuramente il segreto istruttorio si incentra principalmente sul contenuto degli atti processuali
Ma anche la notizia del compimento di un atto processuale a volte ha bisogno di essere
Segre
E mi riferisco qui soprattutto alle protezioni
Che noi dobbiamo ormai metterci in testa di attuare nei confronti di testimoni ed i dichiaranti
In grossi processi di criminalità organizzata
Ancora una volta la disciplinati ci governa è del tutto in appagante
Solo la legge antimafia ha introdotto una modifica all'articolo quattrocento quarantotto del Codice di procedura
Prevedendo la possibilità di ubbidire a porte chiuse in dibattimento un teste su certi fatti di criminalità organizzata
è una disciplina anche questa del tutto in atti paga anche con l'attuale sistema apparentemente rigido di segreto scusi perché e sa consente di pubblicare addirittura la foto del testimone mentre sta entrando nell'aula le cui porte saranno successivamente chiuse per deporre
Di questo dobbiamo darci carico e quello dei studiare nuove forme di protezione della dichiara
Altro discorso diverso ancora dal contenuto degli atti dalla notizia il compimento di atti la cui pubblicità potrebbe essere vietata da una ingiunzione da una interdizione del magistrato
è quella relativa alle indagini che il giornalista svolge su determinati fatti criminosi
Problema questo che può avere una certa attinenza con quello della segreto professionale
Non vi è dubbio che il giornalista a mio parere a ogni diritto di svolgere una indagine cosiddetta parallela
Ma è indubbio che il la creazione di un processo a latere
Di quello condotto dal l'organo giudiziario non può essere coperta completamente dal segreto professionale
Una esperienza diretta all'indagine per l'omicidio di un magistrato la indagine puntata su persone poi condannate un settimanale scopre
Attraverso una sua indagine una pista del tutto a bussare del tutto diversa da quella condotta nel processo penale
I giornalisti vengono chiamati e oppongono sia pure in maniera non drastica il segreto professionale
E voi capite gli effetti sconvolgenti che può avvenire ove il magistrato non possa controllare attraverso l'accesso alle fonti la pista e l'indagine parallela
Si possono creare dei dubbi vivacissimi nelle menti dei giudici popolari
E addirittura non si ha la possibilità di stabilire se questa indagine o inchiesta parallela è stata a sua volta strumentalizzata
Voglio dire che anche del segreto professionale non occorre fare un mi come sempre di fronte a interessi collidenti occorre trovare un punto di mediazione
Io ricordo ai giornalisti che lo stesso segreto di Stato
In base alla nuova legge del mille novecentosettantasette cede di fronte a certe indagini su fatti eversivi dell'ordine costituzionale
E allora potrebbe quanto meno prende dirsi che il segreto professionale sulle fonti debba accedere di fronte all'interesse di accertare determinati fatti di criminalità
Non si può sicuramente affermare armi o apparire che il segreto professionale del giornalista abbia una forza di resistenza maggiore della segreto distacco
La legge del sessantatré fu emanata in un tempo in cui tutti criticavano la apposizione del segreto di Stato per stroncare indagini della magistratura
Io sono stato foglio mappale anche un prefetto ha opposto il segreto di Stato in relazione a un'indagine su sequestri di persona e un cardinale che peraltro fu indiziato per falsa testimonianza
Opposte nel medesimo processo illa segreto derivante dal ministero sacerdotale ma voglio dire il riferimento alla legge sui secreta spacco mi sembra che sia estremamente indicati
Un altro punto io
Ritengo
E non me ne vogliano proprio giornalisti perché credo che sia affine equilibrio delle nostre rispettive funzioni
Che la tutela della di quelli che si chiamano gli interessi extraprocessuali cardine non interni al processo
Non possano né così essere avulsa dalla tutela degli Interni endo re degli interessi endoprocessuale voglio dire che non vedrei male la configurazione di una fattispecie che sanziona assente quello che il giornalista anticipa di responsabilità intanto a una verso una semplicemente indagata
Il passo è già stato detto è facile comunicazione giudiziaria è responsabile io direi che questa andare oltre addirittura passo per il giudice cioè anticipare giudizi di responsabilità offende non solo la reputazione della persona ma lo spesso interesse all'accertamento della verità la spessa appena si età la spessa imparzialità del giudice e vedrei quindi la configurabilità di una fattispecie apposito
Anche perché i giornalisti e naturalmente sono documentato non si limitano a parlare di comunicazioni giudiziarie
Ma a volte anticipano il pensiero del magistrato
Mi ritrovo qui un articolo su un giornale nel quale si dice da parte di un giornalista mai visto che io starei per emettere una serie di comunicazioni giudiziarie
Quindi siamo arrivati addirittura non solo all'indicazione della indiziato
Ma all'indicazione per il pensiero del magistrato su ciò e sulle persone che Illy vorrebbe iniziare il che io collego chiedo una risposta dai giornalisti su questo punto alla un sacco intuizione dell'occhiello sommario epico mi chiedo come mai e perché
L'occhiello il sommario il titolo almeno così mi sento sempre dire non è redatto dal giornalista
Perché io noto che spesso per richiamare l'attenzione del lettore l'occhiello sommario il titolo
Son quelli che travalicano il contenuto spesso della articolo redatto dalla giornalista
Dunque ridefinizione secondo le due linee abbassamento del livello di guardia del segreto istruttorio
O in relazione ai tempi dopo l'archiviazione dopo il proscioglimento con possibilità di dei segretari anteprima o in relazione a ciò che è già noto all'imputato
Ridisciplinare lei notizie degli atti processuali e problema per il segreto professionale in rapporto soprattutto alle indagini parallele
Queste mi sembrano le vie da percorrere
Non senza però che io debba dare atto di una esperienza di alta professionalità dammi vissuta analoga bella di Giancarlo Caselli quando nel corso di un procedimento di prima linea filtrate le notizie sui primi arrestati
Con un discorso molto franco con il direttore di un del quotidiano di Firenze della nazione che è avvenuto a conoscenza di questi nomi la cui pubblicazione avrebbe potuto
Costituirebbe un grave intralcio alla prosecuzione delle indagini fu deciso che interesse di queste dovesse prevalere sullo scoop giornalistico grazie
Molto interessante il rilievo che ha fatto Tovini e sul sul segreto di Stato sull'importanza che prova del segreto di Stato segue il segreto di Stato è un segreto rifiutato di valore inferiore al segreto tutto istruttorio addirittura al segreto al segreto professionale
Da sulla parola
Etica
Come il giudizio
O come componente come giustizia
Parla con la giusta i componenti del Polo dagli astratta che speriamo di non è una componente del se non come consulente non ritengo corretto del Consiglio superiore beccandosi proprio che le mie riflessioni siano in buona parte
Non da componente del Consiglio superiore non come componente del Consiglio superiore della magistratura
Io credo che da questa discussione da tutto ciò che è stato detto ieri da ciò che è stato detto oggi
Sia emerso che su esiste un nuovo rapporto fra giustizia e giornalismo
Esiste un ruolo nuovo
Nuovo del giornalismo giudiziario della cronaca giudiziaria
In passato
Il giornalismo giudiziario soddisfaceva prevalentemente non esclusivamente
All'attuale desiderio di ciascuno di noi riconoscerlo le vicende più tragiche che toccavano dei nostri simili violenze le uccisioni le rapine
La criminalità organizzata
E il fatto che la criminalità organizzata sia stata sistematicamente perseguita mezzo della magistratura ha creato un nuovo modo di essere
Per la cronaca giudiziaria del giornalismo giudiziario un ruolo diverso
Perché quando la magistratura pone e pone in certi termini così il problema del terrorismo pone e pone in certi termini la questione morale
Sottopone i cittadini non qualcosa che li incuriosisce per partecipazione umana
Ma qualcosa a chi li tocca personali
E in quel momento la magistratura si sottopone al giudizio nel momento in cui giudica si sottopone al giudizio
Perché in quel momento dato il rilievo di ciò che viene giudicato il cittadino non è spettatore ma il giudice
Perché e si sentisse il terrorismo se l'attività repressiva del terrorismo fosse stato ciò che i volantini che ricordava Caselli che i comunicati che ricordava Caselli diceva no
E allora sarebbe stato giusto travolgere questi la magistratura
Travolgere la con un atto rivoluzionario travolge Orlando con un atto repressivo
Sì è la questione morale
Che oggi la magistratura pone
E non è questione di pace siamo d'accordo
E questione nella magistratura nel suo insieme e questione del Paese nel suo insieme se la questione morale che l'Ama e posta complicazioni fosse frutto deviazione di protagonismo di follia di errore
Colposo o doloso della magistratura all'ora la magistratura meriterebbe di essere giudicata dall'opinione pubblica merita se questo è vero
E merita che gli sia messa la mordacchia modificando la composizione del Consiglio superiore nei termini che sono stati prima ricorda
Perché se
L'opinione pubblica dovesse giudicare che ci sono queste deviazioni che quest'insieme di questioni è una deviazione allora è giusto che siamo ridotti a un terzo dei componenti eletti dalla magistratura nel Consiglio superiore è giusto
Che i politici abbiano la prevalenza nel Consiglio superiore della magistratura
Ma se scandalo della Repubblica
è il fatto non è il fatto che in un'ordinanza di un giudice istruttore si possa aver ecceduto in una Paolo nell'altra che in un'intervista ad un magistrato si fosse stato detto una parola in più o in meno ma se scandalo della Repubblica
E che sia stato nominato un generale comandante della guardia della finti finanza per un periodo lungo perché si diceva che colpito lungo avrebbe ben plasmato
La pubblica amministrazione sotto la sua competenza e poi questo generale comandante della Guardia di Finanza sembra si sia rivelato complice di una vasta trama
Di contrabbando allora questa modifica non ha luogo ed ha ragione di essere
E in questo senso la pubblicità
Del
La notorietà il riportare le notizie anche relativi al Consiglio superiore della magistratura adempiuto quando noi di Magistratura indipendente ci siamo opposti alla pubblicità in quel modo secco degli atti del Consiglio superiore della magistratura l'abbiamo fatto per esclusive ragioni di garanzia nei confronti dei colleghi
Ma eravamo convinti e sono convinto che il tempo ci abbia dato ragione questa nostra previsione che sotto il profilo strettamente di gruppo di persone ci conveniva
Perché eravamo convinti che dalla pubblicità dalla notorietà di ciò che avevamo da dire dalla diretta comunicazione di ciò che avevamo da dire noi avessimo solo da guadagnare
Anche nella famosa votazione dei quindici a quindici che tante volte viene richiamata come episodio significativo dell'operato del Consiglio superiore della magistratura
E allora la pubblicità su di noi diventa anche il giudizio su quest'altro perché anche qui l'opinione pubblica giudice
Perché se siamo come è stato detto da qualcuno
Se gli componenti eletti dalla magistratura si si rivela incapace
Come potrebbe essere
Di sottrarsi alla suggestione di una minoranza dei componenti politici del Consiglio Superiore della Magistratura allora è giusto
Che il Consiglio sarebbe di nuovo un altro motivo per dare il Consiglio superiore della magistratura in mano direttamente i politici
Ma se dovesse accadere che attraverso le notizie divulgata
L'opinione pubblica si dovesse convincere che le debolezze le esitazioni quelle che possono apparire anche debolezze del Consiglio superiore
Derivano da una sensibilità alla questione morale alla questione della trasparenza che non è solo questione che la magistratura propone al suo esterno ma perché non è che la magistratura propone al suo interno è se stessa
Allora forse questa pubblicità la propone con provvedimenti clamorosi
Come gli arresti ma la propone anche con provvedimenti molto meno clamorosi su fatti molto più difficili forse da valutare perché più sottili Comi problemi della compromissione o meno di un certo magistrato della idoneità o meno ad un certo magistrato certe funzioni ecco se questo se questo ruolo
Se la se la magistratura dimostrasse se il Consiglio superiore dimostrasse apparendo all'opinione pubblica
Di essere in grado di gestire
Questa questione morale al nostro interno
Perché a noi a nostra volta non dobbiamo usare gli argomenti ad Ostuni
Vero che
Possiamo rispondere a fronte alta
A chi alle mani sporche di marmellata tu ci dici che alcuni di noi sono dignitosi tu ci dici che alcuni di noi sbagliano che alcune sono pazzi magari perché Mani sporche di marmellata ma altrettanto vero che nel momento in cui diciamo chi ha le mani sporche di marmellata tu non devi intervenire a dire ma
Questo neghittoso va spostato tu occupati di quelli che sono sotto la sua diretta gestione abbiamo l'onere della gestione nostra di questo problema abbiamo e in questo momento
E in quel momento l'opinione il controllo dell'opinione pubblica attraverso lo strumento dei mezzi di comunicazione di massa
Secondo me assume un ruolo
Un ruolo per far giudicare giorni fa il Consiglio
è un ruolo forse anche di stimolare ciò che consiglio fa
Certo è una via e sono modi di vivere
Ricchi di tensione
E i potenziali deviazione
Però sono modi che forse oggi sono indispensabili
Forse si gioca in questo momento
In questo ruolo della magistratura in questa questione morale di criminalità organizzata
Una parte una fetta dei destini del nostro Paese un aspetto del decidere se si se restiamo non dico nel primo o nel secondo mondo se andiamo nel terzo
E quindi forse in questo momento
La magistratura deve fare lo sforzo
Che indubbiamente è uno sforzo di sottoporsi al marito pubblica perciò a quello strumento naturale che sono i mezzi di comunicazione di massa che noi noi for particolare noi di Magistratura indipendente non è che ci trattino sempre bene anzi più sovente ci trattano male però è una necessità è una necessità per superare questo momento
Deve necessità forse e vorrei anch'io a concludere una nota di ottimismo
Come l'amico abate
La speranza che questo Paese non abbia marciare a passo di giudice
Che il Paese abbia marciare al passo suo il paese civile il Paese democratico e che il giudice diventi ritorni il più possibile a non essere protagonista
Ritorni ad essere quello che si occupa di quello sfasci Nanter venissimo problema che stabilire se il tale l'ha ammazzato la moglie poll ammazzato l'amante
Deve arrivare
Sebbene chiamati
Questo insomma
Credo che si possa condividere l'auspicio di sì la notizia di Cicala il giudizio dello a fare soltanto il giudice e non debba fare altre cose per cui non è destinato e non è preparato la parola al collega Donadio
Seguendo l'esempio dell'amico Caselli inizierò Attilio raccontando una non è indotto l'episodio che riguarda lo svolgimento delle indagini sulla colonna veneta delle Brigate Rosse che sarà illuminante abbastanza a mio avviso per per far conoscere altri aspetti del doveroso segreto da parte dei giornalisti e che a mio avviso non non deve limitarsi soltanto a quello che può riguardare il contenuto dell'atto o il compimento dell'atto il fatto criminoso come te stesso ha ricordato il collega vigna dottore questo ci trovavamo in pieno sequestro del generale docet
E non rivelo nessun segreto istruttorio ma i fatti sono stati oggetto di accertamento processuale quindi sono di pubblico dominio noi avevamo un detenuto particolarmente importante un Capo Colonna della no
Ben appunto era però non è che le BR quale da qualche tempo aveva chiesto di poter conferire con il suo giudice istruttore che all'epoca ero io e con il generale Dalla Chiesa
Perché per la saggiare così il terreno di un eventuale pentimento e di un eventuale trattamento di favore a seguito di questa collaborazione
Chiunque di noi abbia avuto esperienza di terrorismo e di gestione delle Brigate Rosse sa che vige nelle nelle cartelline dove i detenuti sono ristretti nessuna una legge ferrea che ogni qualvolta i detenuti vengono spostati venivano portati da una parte all'altra da un caso e nell'altro venivano sottoposti a una sorta di interrogatorio da parte degli stessi altri detenuti
Perché sapevano perfettamente che durante questi trasferimenti venivano indistintamente buoni cattivi pentire nomine venivano avvicinati da
Poliziotti
Carabinieri e via dicendo per saggiare la loro disponibilità a un'eventuale collaborazione
In quel caso questo detenuto che continua a rimanere ristretto assieme agli irriducibili brigatisti e che quindi per quel poco che gli stessi suoi compagni si confidavano veniva a conoscenza di altri segreti riguardanti altre riguardanti altre colonne
Oltre a quella vena di cui lui era capo ecco questo detenuto riuscì a dovere uno due tre quattro colloqui col generale della Chiesa
E
Ovviamente anche con un magistrato
Ma più con il generale e questi colloqui furono estremamente produttivi nel senso che si iniziò una una sorta di di di collaborazione da quanto molto molto limitato e molto ristretta
Che però esplode in tutta la sua efficacia dirompente allorquando dopo il sequestro di un alloggio questo questo pezzo grosso Della colonna veneta si dimostrò disponibile a dare informazioni che successivamente avrebbero potuto portare così comportano all'individuazione dei responsabili del sequestro e alla disarticolazione della colonna veneta che come tutti sappiamo fu il primo passo per una dei Green valanga generale delle BR
Che nel mille novecentottantadue avevano raggiunto l'apice forse loro potenza militare ma anche la contemporaneamente una una formidabile disgregazione politico morale al loro interno ecco questa questa collaborazione portò infetti alla individuazione dei del covo dove generale era detenuto da quello che ho detto alla regola della colonna e non soltanto era con la madre bene durante questi contatti con il generale Dalla Chiesa
Che ovviamente è in nero nel più rigoroso nel più assoluto più eccezionale il segreto
Un giornalista per una sorta di fortuna di sfortuna piccato intuito che stava accadendo qualche cosa cioè intuì che queste mosse del generale del giudice istruttore eccetera poteva avere qualche cosa a che fare con un contatto con uno di questi brigatisti che venivano continuamente trasferiti
Bene
Quel giornalista chiede a me
Se fosse vera la sua intuizione
In questo caso scrivendo quello che lui aveva intuito stesse accadendo cioè scrivendo semplicemente che vi era stato un incontro supponiamo ad una determinata caserma durante un trasferimento di questo detenuto tra il brigatista è girare la chiesa tutto sommato non avrebbe divulgato nessun segreto istruttorio in senso stretto perché in quel momento non si stava realizzando non starà concretare do alcun atto processuale tra quelli tra quelli elencati nel codice di procedura penale e per i quali siamo tutti vincolati al segreto
Però avrebbe avrebbe sortito due Fetting lei dirompenti il primo sicuramente la condanna a morte in brevissimo termine di questo terrorista rivisto brigatista che una volta ritornato in carcere sarebbe subito stato giustiziato dei suoi compagni perché come tutti sappiamo era assolutamente impensabile che si instaurasse un dialogo ancorché un dialogo improduttivo di conseguenze tra un detenuto brigatista
E un rappresentante delle forze dell'ordine
Secondo avrebbe impedito quello che invece fortunatamente poi si fece cioè questa ulteriore collaborazione di questo dissociato che portò ripenso a uno degli una delle operazioni più brillanti più Belleli soddisfacenti nella lotta contro il terrorismo
Perché appunto la conta soltanto per dire che
Quella volta la collaborazione e la fiducia e la stima che si instaurò che già da tempo si era instaurata tra stampa e magistratura Venezia fece sì che questo dalla vita rinunciasse a questa questo piccolo ma tutto sommato grande scoop giornalistico perché sul mio suggerimento implorazione minaccia chiamiamolo come vogliamo non pubblico avrebbe
E le belle delle belle mazzate no lui sempre nostro codice risente di un clima socio politico culturale in cui fu lavorato
Per il quale fu concepito fu concepito l'istruttoria come rigorosamente segreta scritta inquisitrice e via dicendo il segreto interno tutto sommato è stato ampiamente demolito mai segreto Esterno
Contraddittoriamente con le più elementari esigenze nazionali è rimasto e vincola dovrebbe vincolare ancora oggi il magistrato il quale non potrebbe o dovrebbe dire nulla giornalista di quello che sa
Qual è allora il prezzo che si paga per questa collaborazione con tra magistratura
E
Il giornalismo eh in termini distretto dignità una violazione di legge continua da parte dei magistrati e questo lo sappiamo prendendo lo spunto da queste osservazione vorrei ora Sato voto probabilmente questa non è una relazione organiche soltanto qualche qualche riflessione su quello che è stato detto ieri da qualche giornalista
Ecco riflettere su alcune considerazioni ieri che ho sentito dire si è sentito dire che il giornalista è preso in una sorta di Forcella tra il potere politico e potere giudiziario potere politico che lo condiziona il potere giudiziario che tutto sommato
Sempre più spesso sembrano in crisi
Vorrei che anche il giudice preso il pubblico ministero giudice istruttore
è preso in una sorta di Forcella forse altre altrettanto e forse anche più più rigorosa più più triste per chi opera ogni giorno rafforzare l'appunto tra doveroso
Il diritto del di informazione di divulgazione di di avvenimenti di considerevole importanza sociale per i quali i cittadini hanno il diritto di prendere conoscenza e dall'altra parte dalla legge che ripeto vincola questo se in questo magistrato al mantenimento del segreto istruttorio
Quello che vorrei dire
Sul sotto questo aspetto riguarda un altro soggetto che a mio avviso non è stato il grande escluso sino ad ora di questa in questo incontro e questo convegno ed è il cittadino il quale si trova lui sì preso nella forcella più ancora più dolorosa ancora più triste di quella che grava sul giornalista ex magistrati perché cittadino si trova ad essere veramente schiacciato tra il magistrato che lo incrimina qualche volta lo incalza e lo e la stampa che contemporaneamente lo espone alle critiche qualche volta ludibrio degli altri cittadini
Ecco quindi che il segreto istruttorio a mio avviso ha soltanto visto come una doverosa tutela nei confronti di quelle notizie che non devono essere divulgate tardi potrebbero compromettere l'indagine ma visto anche come tutela di qui poveri cittadini che tutto sommato non solo non sono sempre dei malvagi Ribaldi che meritano di essere additati al disprezzo e l'opinione pubblica tante volte
Si tratta anche di porre disgraziati vengono coinvolti in questa inchiesta è e che vedono il loro loro nome apparire sui giornali a caratteri cubitali
Generalmente negli atti iniziali dell'istruttoria per poi vedere affievolire l'interesse della stessa stampa a mano a mano che il giudizio va avanti
Ecco che qui allora vorrei grazie anche a quell'ora a una verità che è stata qui ieri pronunciata dal giornalista la volpe quale dico Area
Ha parlato di una morbosità di interesse per la fase istruttoria
Ecco io vorrei dire che il rilievo che la stampa da alle alle vicende penali è inversamente proporzionale alla importanza di Protti il provvedimento stesso a nello svolgimento processuale
Se noi diamo da leggere il nostro codice di procedura penale a una una persona digiuna del diritto o glielo spieghiamo in termini chiari
Ecco questo neofita pensavate l'atto più importante di un procedimento penale
è l'atto terminale è il giudizio finale è il giudizio della Corte di Cassazione omologo comunque il giudizio precendente rescissoria della corte d'appello che può modificare radicalmente quello che fu il giudizio di primo grado il quale a sua volta può aver modificato all'indirizzo preciso in fase istruttoria
Beh in rilievo che la stampa da a queste a queste vicende è inversa questi atti processuali è inversamente proporzionale alla loro importanza l'importanza che la che la stampa conferisce a questi atti è massima per la comunicazione giudiziaria è massima nell'ordine di cattura e via via viene diminuita viene sfumata viene svilita finché si arriva alla sentenza definitiva di Corte di Cassazione che tante volte appare in un trafiletto in ultima pagina e di cui nessuno prendeva
Per ritornare allora al punto della del segreto istruttorio qui vorrei mi avvio alla conclusione altra cosa ieri si utilizzi sentì dire qui l'applicazione dell'articolo duecentocinquantuno giustamente dice di sé prima il collega grazie si non si può estendere la la la tutela di questo segreto ai giornalisti perché perché in via analogica questa disposizione tassativa non può essere applicata da anch'io vorrei dire anche di più
Che la la tutela che questa norma conferisce a determinate categorie
La conferisce proprio perché questi queste persone i ministri di culto gli avvocati sono istituzionalmente operano istituzionalmente per mantenerlo in segreto
Il ministro di culto il sacerdote nel momento in cui viene considerata un segreto di confessione agisce proprio per mantenerlo questo segreto mentre il giornalista a dice il contrario proprio per divulgarlo
E quindi non ha senso chiedere che venga che venga tutelato il giornalista
Ma il mantenimento di un segreto quando il suo mestiere proprio quello di diffondere il più possibile le notizie che viene a conoscenza salvo poi e qui arriviamo al punto di voler mantenere il segreto sulla fonte
Dando così al giornalista una sorta di privilegio che è sconosciuto a tutte le altre istituzioni dello Stato di potersi vantare di riferire la sua verità senza però essere soggetta al controllo al quale non assoggettiamo tutti i testimoni e via dicendo durante la fase istruttoria
Devo anche dire che come dire io giustamente osservato anche qui il giornalista la volpe
I nostri giornalisti non sempre hanno risposto degli errori che hanno fatto si dice che i magistrati sono irresponsabili questo doveroso in un certo punto il magistrato che sbaglia non sarà sempre sarà civilmente e penalmente responsabile però il suo provvedimento è soggetta a controlli
Se il soggetto che i controlli che tutti noi conosciamo che possono che possono trasformare completamente questo provvedimento
Il giornalista che divulgano notizia che poi viene radicalmente smentita dai fatti non saldato non risponde ma spesso non ha divulga nemmeno la la smentita non risulta nemmeno la notizia opposta
Con lo stesso rilievo che ha dato alla notizia sbagliata
E allora per concludere quale può essere la soluzione
Per la per il per questo conflitto di interessi da una parte allo svolgimento delle indagini senza la turbativa di questo di questo divulgazione e dall'altra
L'interesse alla conoscenza di ciò che sta accadendo in questo Paese e che i giornalisti bevono istituzionalmente professionalmente portare di fronte all'opinione pubblica e qui le le soluzioni prospettate solo lo stiamo tutti sono tre una che il legislatore lasci a se stesso il compito di determinare quali sono gli atti che possono essere divulgati e quali no Mariani sempre impraticabile perché esporrebbe il legislatore ha una casistica così esasperata di atti tutelati e non tutelati che tra l'altro non risolverebbe il problema spostare soltanto un pochettino più a monte
Perché dicendo che le testimonianze sono tutelati i sequestri sono contrario al posizione sono sono tutelati dal segreto istruttorio e altri atti non lo sono non non copre tutta quella passare invece indagini per le quali sarebbe sembrò opportuno che il magistrato vigilasse per vedere se la divulgazione della notizia può compromettere o meno l'indagine come avvenne nel nel fatto in preambolo io racconta
Oppure può lasciare esclusivamente al giornalista la il compito di distinguere tra la notizia che può essere utile pubblicata affidato sia che inopportuno pubblicare e qui vorrei sapere l'opinione dei giornalisti severamente se la sentirebbero di assumersi una tale responsabilità oppure rapina potevo averlo al magistrato
Io credo che questa sia l'unica soluzione possibile cioè lasciare al magistrato per riformando radicalmente la l'attuale normativa sul servizio segreto istruttorio lasciare al magistrato
La discrezionalità tanti comunicare alla stampa quali siano le notizie che possono essere divulgate senza compromettere l'indagine
E non perché il magistrato sia più onesto più uomo più intelligente del giornalista ma per due ragioni
L'una di ordine tecnico perché il magistrato ha una competenza tecnica a giudicare maggiore di quella del giornalista non fosse altro perché è più preparato in quel settore specifico
E la seconda è perché il magistrato conosce tutto il processo per De Luis la istruito è giornalista non lo conosce o se lo conosce lo conosce male
E o se lo conosce in parte può aver male interpretato quello che è il contenuto di un atto processuale perché non ha spesso la capacità tecnica non è ovviamente un rimprovero la costruzione di fatto non ha spesso la capacità tecnica per cogliere il reale significato di una tessuto
Io mi rendo conto che questa non è una soluzione appagante per tutti
Perché gli ingressi dei magistrati del istruttori e della stampa sono oggettivamente confliggenti nei fatti anche se dopo la realtà delle cose poco arrivare cogente ma inseguimenti di cui ho parlato all'inizio però è una soluzione
Probabilmente come viceversa si la peggiore escluso dall'altra e sarei veramente felice e curioso di sentire quali sarebbero in concreto invece le soluzioni prospettate dei giornalisti
Il collega all'ordine ha opportunamente richiamato quello che è stato detto ieri lezione che tutta la complessità
Con confluisce tutta sulla inizio del processo
E mentre licenze la fase terminale del consenso e molte volte dimenticata e questo è un fatto molto grave completamente rispetto al fatto che per le comunicazioni giudiziarie greche quella strada sia stato detto così istituite per a tutela del ventitré Rinaldi ferrovia pericolosissimo dovrà la parola al collega Di Maggio sostituto procuratore a Milano
A me spetta un compito onerosissimo quello di parlare per ultimo quando l'attenzione naturalmente grande complice il pranzo
E soprattutto il compito oneroso di sostituire il collega Armando Spataro che oggi ironia dalla sorte non è presente perché compare nei tribunali a Roma Nonda sul banco del pubblico accusatore come gli è congeniale ma come parte lesa
In un processo per diffamazione a mezzo stampa
A me pare che l'invito alla concretezza e alla chiarezza rivolto da Ferri in apertura dei lavori non debba essere lasciato cadere immaginavo che un confronto tra giudici e giornalisti aperto da quest'ultimi potesse risolversi effettivamente in una sorta di processo dei giornalisti ai giudici che il processo di giornalisti
Ma non immaginavo certo che le tesi accusatorie venissero cordate per petizioni di principio per giudizi di valore astratti e troppo predicati per non apparire sospetto
Ferri non me ne vorrà seppie o una sua bella immagine ad esprimere un concetto per me non ostile è vero caro Enrico
Giornalista giudiziario nuovo un certo tipo di giornalista giudiziario e una sorta di giudice luogo tengono lo stesso passo che non è quello della civiltà complessiva delle istituzioni e invece il passo della vernissage del protagonismo per essere concreti il processo per la notorietà la notizia per lo scoop
Io che di mestiere faccio il mandante della giustizia
E un sacro terrore delle predicazioni di principio e dunque così interessante crociate della magistratura come dell'arroccamento dei giornalisti sul Carroccio della libertà di stampa
Convinto come sono che all'ombra della giustizia ed ha il sacrosanto diritto di informazione lunga molto lunga sia la teoria dei misfatti una cosa ho imparato
Una cosa elementare e del tutto
Che la cultura dell'ovvio può non piacere
Può essere poco elegante
Per via di quella sua sottile inettitudine a collocarsi nello scacchiere dei grandi principi ma è l'unica seria chiave di confronto il punto in cui si ritorna come Terry voleva al concreto e dunque alla comprensione reciproca
Il fatto è che nei grandi sistemi la realtà sistemi per la verità diventa opinione ed ognuno finisce per starci dentro come meglio gli aggrada basta magari cambiare le briglie di cui ha detto ieri il presidente che Guidi citando Miriam Mafai e allora giusto per essere concreti dobbiamo cercare di intenderci su quanto è ovvio a costo del prosaico ma nel rispetto dalla chiarezza
Cose sagge ha detto il consulente giuridico dell'ordine dei giornalisti
Chi potrebbe tra noi dubitare per il rispetto della verità sostanziale e limite della libertà di stampa oltre il quale il suo esercizio diventa arbitrio fuorilegge
Chi potrebbe dubitare che il contenuto di tale diritto non può essere mortificato che la sola funzione di informazione ma deve essere spinto si fa il segno della formazione di opinione
Il principio predicato si scontra tuttavia con l'ovvio ossia che la verità sostanziale esterna a chi vorrebbe scriverla
è un approdo improbabile nonostante gli sforzi più sinceri e il limite verso il quale tutti si dovrebbe cospirare ed io sa quanto il Lessico valga qui a sottolineare la drammaticità dell'impegno morale di tutti
Verità non è certo né per tale può essere appellata la veglia di partito il messaggio del potere occulto il diktat del potentato
La piaggeria verso chi detiene le leve del potere addirittura metro direzione d'opinione determinata all'interno di interrelazioni dalle tessere di partito e persino il calcolo minuto
Di convenienza e impone di dare al lettore quel che più a questi aggravi nonostante e con buona pace della verità sostanziale
Il martirio dei giornalisti operato compiutamente da una magistratura indebitamente forcaiola mi convince allora assai poco e mi insospettisce
Perché non credo ad una stampa accerchiata da ogni dove vittima sul campo della strenua difesa della verità nessun magistrato serio penso possa arrogarsi la capacità di cogliere la verità sostanziale
Potrà parlare semmai di una verità processuale e dovrà offrirsi al controllo esterno per dare contezza della sua professionalità e dello sforzo compiuto per adeguare la verità delle carte processuali alla verità sostanziale del fatto
E chi magistrato un giornalista e non è un discorso contro i giornalisti ma è un discorso
Da magistrato con i giornalisti chi magistrato un giornalista pretendesse di non presentare il conto affermarlo apoditticamente di avere l'uno sentenziato dichiarare l'altro scritto il vero
E tentasse di contrabbandare per attentato all'autonomia della giustizia lungo e alla libertà di stampa l'altro il fastidio per i controlli di rettitudine professionalità non sarebbe un buon magistrato non sarebbe un buon giornalista
Riflessioni del tutto e non c'è che dire ma mai con sufficiente chiarezza poste
E visti i tempi lasciatemelo dire denunciate
C'è qui qualcuno disposto a dubitare che non che non esisterebbe materia del contendere
Se venisse rispettata la regola non scritta prima ancora che la formula della giurisprudenza deontologica o la norma diritto
La regola non scritta della buona fede quella per onestà intellettuale delle Mani pulite della perizia professionale del rispetto della dignità propria e altrui della coerenza e del coraggio
Riflessioni del tutto amici non c'è che dire eppure mai con sufficiente chiarezza denuncia
Ha ragione quindi quando ricorda i casi suoi personali e denuncia che pure è una informazione di un giudice istruttore a farli Buscaglia una querela per diffamazione a mezzo stampa
Ma poi aggiunge che la verità presero a quella può evadere risultanze processuali nel tempo della pubblicazione tra notizie e seguiti avesse aspettato
E se il giudice istruttore avesse omesso di riferire quella verità meramente la verità suscettibile di ribaltamento dello sviluppo delle indagini istruttori eseguiti si fosse magari impegnato nella sua brava inchiesta dopo di documentazione magari esternata processo e se finalmente la si smettesse di processare i processi quando la verità delle carte non coincide con ciò che più piace a chi ha potere di darsi soddisfazione
E se certi giudici la smettessero di far vetrina magari facendosi sponsorizzare da questa quella testata e se la trentesimo tutti con i media e maxi blitz con le spedizioni e quant'altro viene ha infatti usato sulle colonne dei giornali sui teleschermi
Creando magari aspettative che alla prova del processo sono inevitabilmente destinate ad drastici rimedi ridimensionamenti
Considerazioni ovvie accerto ma mai con sufficiente chiarezza proposte
E sempre a proposito dell'oppio visto che gli è toccata in sorte con altri splende di colleghi la criminalità organizzata in un'aria degna di vigile attenzione qual è quella milanese
Vorrei darvi un esempio concreto di come il buon giornalismo contribuiscano a difesa delle istituzioni dall'attacco dei contropoteri criminali e di come per converso false battaglie di principio possano rallentare o comunque inceppare
L'azione di contrasto tra più avanti della piovra mafiosa c'è un giornalista in quel di Milano stare tranquilli che non sono tenuto da decreto di citazione per obbligo di reciprocità il quale
Occupandosi di cose delle colonie scoprì un giorno la mafia subodorato i colletti bianchi quella che si mimetizza perfettamente negli ambienti è sulle scene che contano a ingresso dei salotti e nelle banche nel palazzo qualunque palazzo questo sia
Qualunque palazzo ove si eserciti poteri e persino dispone di qualche buona pattuglia di i giornalisti disposta Hassan mondiale le gesta
Insomma la parte del terzo livello
Cohen ha una grande istruttoria di mafie condotta sul piano dell'accertamento del diritto e simultaneamente della prevenzione quel giornalista decise di tagliare in argomento forse scompaginato l'ordinario tran tran
Delle notizie di Banca e Borsa detiene degli indigenti ed anche ed altre importanti amenità del genere gli si offrivano immagino una via maestra e la scorciatoia
La scorciatoia erano a sfollare notizie per i corridoi del palazzo di giustizia
Tentare infidi collage giusta ponendo informazioni di giudici cancellieri segretari ufficiali di polizia giudiziaria
Secondo il rituale quotidiano
La gente ha diritto di sapere il giudice che risponde bene l'unica cosa che si può dire e questa il giornalista che ribatte ho capito con questo moncone di informazione non ci faccio il pezzo
E allora dentro a tirar di colore a stilare il fatto a picchiare secondo le mode dettate dal tempo
E badate amici
Che qui siamo pur sempre a livello dell'aurea mediocrità dall'una e dall'altra parte dalla parte del giudice dalla parte del giornalista fatta di quotidianità ma anche di sostanziale buona fede
Solfati versa e quando dalla parte dell'attore da quella della penna si impostano i grandi scenari con le verità preconfezionate
La mutua assistenza nel sostenerle il comune sentire del giudice poco e del giornalista di grido
Ho sentito di notizie sussurrate all'orecchio del giornalista e poi aspramente smentite in via ufficiale e di altre amenità del genere
Situazione ancora diversa dalla vale la pena di sottolinearlo ancora una volta perché la galassia completa
E poi quella della ribaltamento dell'accusa del di protagonismo spesso servita per denigrare
Che avendo finalmente scoperto i doveri della funzione si sia messo in piedi ed abbia deciso di uscire dalla latitanza Nogaro Geraci non è termine forte dalla latitanza tradizionale per testimoniare la dignità della funzione e con essa il proprio impegno civile
Or dunque quel giornalista onesto e bravo
Decise che la scorge la scorciatoia del chiacchiericcio del Palazzaccio non faceva per lui si rimbocca le maniche e si mise alla ricerca nel campo economico che gli era congeniale di quante più informazioni fosse possibile raccogliere sui personaggi inquisiti nel processo
Ne è venuta fuori un'inchiesta di documentazione precisa graffiante inattaccabile coerente ma in via autonoma ai risultati dell'indagine patrimoniale che le forze di polizia in quel momento stavano compiendo
Un lavoro insomma che almeno una duplice merito
Ha servito la verità quella documentata con le carte in un certo coperto dall'ineffabile segreto istruttorio che poi diciamo c'è una volta per tutte tra lui se di segreto ha solo il nome di Ulisse e forse il la condizione stranissima chiesto decidere definitivamente morto un segreto
Ma soprattutto ha avuto l'incommensurabile merito di aver steso uno robusto cordone sanitario quello che Geraci chiama il prosciugamento delle avvisaglie
Di avere creato ho contribuito a creare opinione proprio in un settore meno abituato alle frustate della verità per intenderci il settore nel quale fino a ieri si andava ripetendo che pecunia non olet
Che il denaro non autorizza e sono negativamente denaro non diverso se proveniente
Da sudato sacrificio della imprenditorialità onesta o dai flussi tortuosità e narco dollari poi puntualmente approdati all'un più sicuro rifugio di facciate solo in apparenza pulite
Quel giornalista bravo ed onesto ha ricevuto la sua brava dose di querele
E si dispone dell'ordinario rischio professionale a sostenere il confronto a proposito non è forse vero che battendo la scorciatoia della quale ho detto si riduce fortemente il rischio la butto una interni di provocatori per sollecitare riflessioni
Le false battaglie di principio invece quelle inceppato il lavoro di contrasto della prova ma forse mafiosa hanno raggiunto il dopo e con un caso giornalistico
Recente che quei val la pena digitale unicamente perché la storia caro Paselli si ripete non più tardi di un mese fa ventisei settembre
Quando all'esito di una brillante operazione di polizia giudiziaria si riuscì a catturare il capo di una organizzazione criminale
Improvvisamente ci troviamo a doversi confrontare con tutti gli inviati del giornale dei quali si erano asserragliati all'interno dell'ufficio della capo dalla squadra mobile di Milano e avendo avuto notizia dell'operazione arrivano semplicemente segnalato che avrebbero
L'indomani pubblicato la notizia
C'era una riflessione immediata da fare
Violando il segreto
Nei confronti dei giornalisti e dicevo signori la situazione e questa non si tratta di un covo prego è un covo caldo
All'interno del rifugio dove il latitante è stato catturato sono in questo momento se gli agenti di polizia armati di tutto punto che stanno attendendo visto che la notizia
Buon per lui è rimasta coperta stanno attendendo l'arrivo degli altri affiliati siti che eguaglia affiliati per catturarli
Bene da più parti compreso ma ci dovremmo scontrare
E qui qualcuno ha avuto
Forse ecco lontana di quello scontro perché evidentemente essendo l'ultima ruota del carro
Dovetti fa intervenire pesantemente sui dati dell'ufficio che alla fine della fiera ci sentimmo rispondere da un direttore un vicedirettore di un giornale che fa opinione ci dispiace tanto ma noi dobbiamo vendere ed è questa la realtà
E questa notizia fa notizia scusate il bisticcio e noi non possiamo assolutamente venir meno al dovere nonostante la vostra operazione possa essere pregiudicati
E sapete come Fini
Fini proprio in questo modo che non avendo forza di confrontarci con quelle direttore di giornale che fa opinione dovremmo dovremmo chiedere l'aiuto degli altri giornalisti i quali si riunirono bruscamente
Fecero una comunicato e dissero benissimo se domani esce non usciremo con il comunicato con il quale spiegheremo come non si fa così il giornalismo avvertito
Di questa volta interno quel direttore fece macchina indietro la notizia non fu pubblicata l'operazione ebbe sviluppi clamorosi nel senso che mise a capo
Alla cattura
Alla cattura di almeno sei latitanti due dei quali tanto per la cronaca armati fino ai denti anche di mitra con pallottola incanti
E allora come venirne fuori e questo è il succo smettendola gli uni agli altri di martirizzare ac
Smentendo l'abbiamo calci gridando a destra e a manca al lupo al lupo
Offrendoci al Paese reale quello che veramente conta per intenderci quello che ieri sera il sindaco di Bagnone ha rappresentato con rara dignità e stile di galantuomo presentandoci tutti i giornalisti e giudici in spirito di servizio e professionalmente in gamba e non è più tempo per lamentazioni e ciò ce lo ricordassimo tutti ed il Consiglio superiore e l'ordine professionale intervenissero senza timore nella ricordarlo magari con qualche sonora bacchettata sulle dita agli smemorati dell'una e dell'altra parte potremo
Se tutto ciò ricordassimo potremmo riprendere spediti il passo della civiltà delle istituzioni che poi è quello che veramente ci interessa
Il caloroso applauso che ha interrotto il finale
Di del collega di Valentino Rossi dimostra come la sua appassionata perorazione abbia raccolta l'unanime consenso degli intervenuti e mi sembra che questa figura
Questo suo intervento chiusa nel nuovo provveditore questa tavola rotonda palla parlava parte dei magistrati ordinari adesso abbiamo il collega Rossi dalla Corte dei Conti che ha chiesto di parlare vestito verde rubati è stato
Se lo sentiamo
Con molto piacere
Perché anche la corte dei conti è un giudice sarebbe un giudice amministrativo è un giudice contabile
è un giudice io anche dei rapporti con la stampa la ringrazio per la stima
Beh in effetti io ritengo che in questo momento dopo laureato intervento scusi vibrante del collega magistrato ordinario
Un intervento del magistrato della Corte dei conti un magistrato amministrativo possa servire se non altro a raffreddare il clima
Raffreddare il clima perché seppur l'amico Ferri a richiamando con il principio della unità della giurisdizione
Già che gli interessi collettivi gli interessi sociali vengono tutelati da una parte dal giudice ordinario e dall'altra parte dal giudice amministrativo e dal giudice contabile tuttavia devo constatare che nell'attualità di questo confronto non si è pensato di parlare anche dei rapporti fra la stampa la giustizia amministrativa e la giustizia contabile forse non ne vale la pena ancora perché ancora oggi non è così brande non è così teso il confronto fra opinione pubblica e la gestione di questo settore dalla giustizia
E non lo è il semplice fatto che non operiamo sul vivo come nel penale con una compartecipazione una corresponsabilizzazione
Processi all'arte l'ho sentito parlare di iniziativa a latere del giudice penale da parte del rappresentante l'opinione
La giustizia amministrativa la giustizia contabile opera Pierattini
Perché la stampa più che partecipare creando opinione si limita di Reja attualmente ancora oggi ad una mera operazione di cronaca
Riporta la notizia quasi fossimo come nel penale a lustri orsono riporta una notizia nella sua trasparenza ma anche in una posizione una condizione di quasi agnosticismo
Il danaro pubblico si viene reso conto al Parlamento attraverso quel procedimento complesso formale della rendicontazione della parificazione del bilancio ma ancora oggi una grande sensibilizzazione la opinione pubblica su come ieri speso danaro del cittadino ancora oggi non c'è perché vede il meno drammatico questo confronto stampa giudice contabile
E pur tuttavia e purtuttavia una crescita in tal senso incominciamo da qualche anno ha registrarla
La collettività incomincia vuole sapere di più su come viene gestito il denaro da parte dello Stato su come viene speso il danaro dalle regioni su come viene speso il danaro dai Comuni
La collettività incomincia a sentire che l'interesse punta alla tutela dell'ambiente alla militare la nostra vita
Egli vuole essere coinvolto in questo confronto dialettico tra l'operato del magistrato è la presenza della stampa in questo operato
Oggi nella nostra qualità possiamo considerare che ha passo di giudice tra la giustizia contabile e la giusta
E l'attività giornalistica è il giudice che porta al passo
Perché lui passiamo le nostre vetrine
Il giornalista o l'agenzia di stampa ne dà notizia
Compare il pezzo
è un altro
Nella prospettiva io credo che invece
Questi ottimi rapporti di leadership
Se ci sarà una crescita così come non ci auspichiamo dell'attenzione nell'interesse della collettività ai quali esponenti sono appunto la stampa questi rapporti chi sa che non ricomincino ad essere più stessi fino arrivare al punto da drammaticità agli spunti drammaticità che oggi ho potuto cogliere
Una crescita quindi dovuta al coinvolgimento nella gestione di questo delicatissimo settore degli interessi collettivi
Qual è la il modo di spendere il denaro pubblico non soltanto nella linea della legittimità della conformità legge
Ma anche nella linea della proficuità nella linea di una verifica degli obiettivi per i quali il cittadino ha contribuito alla spesa collettiva solo allora
Vedremo vivacizzato questo rapporto e ci sentiremo più legittimati a partecipare a questi confronti
Signori erano preparato niente perché venuto spontaneo chiedere arsenico Ferri dico parliamo anche un po'dalla giustizia contabile parliamo anche zero nessuno certo il rappresentante andiamo anche dalla giustizia amministrativa perché esiste questo
Ampio settore
E proprio perché ancora annoveriamo queste esperienze drammatiche
Io credo di potere dire qualche parola
Certo non scoprire alcuna verità perché è stato detto in maniera è stato esaminato in maniera così compiuta così ricca così articolate appassionare da parte dei miei colleghi che vivono esperienze che noi non viviamo
Credo però di poter cogliere in questo confronto serrato alcuni elementi quanto meno come sintesi di sentimenti di e tensioni che non hanno trovato a mio avviso ancora una puntualizzazione precisa
Mi riferisco a due aspetti del fenomeno
Qual è il rapporto fra stampa e il giudice parliamo del giudice penale perché soltanto del giudice penale si è parlato ma
Io ritengo che qui stiamo parlando di una situazione speculare
Nastro d'la specularità è rappresentata da una parte dal questo diritto dovere della collettività interessa della suo rappresentante il giornalista la stampa
Di seguire l'evolversi di una vicenda che attiene alla esistenza dello Stato alla convivenza sociale
Dall'altro c'è da parte del magistrato si è parlato di tesi di strazio di Verrocchio di connivenze da parte del magistrato c'è bisogno di una verifica in una verifica e di una certezza
Che il suo sforzo in quella posizione che bene è stata messa in evidenza da erri tappate quella nuova resta di quel ruolo oggetti mediazione i grandi tensioni sociali
Ebbene il magistrato ha bisogno di una verifica sulla rispondenza sulla verità più processuale ma sulla verità sostanziale e sociale degli interessi che in vista arrivando in quel momento col suo personale se in questa posizione di specularità tanto più vivo il confronto tardo giunge poi c'è il pericolo che attendono dagli scontri che ci siano delle scintille e questo è il vero problema
Che poi si finisce si pone anche salire ma diremo che non è così perché così lo ha appreso ascoltando lui si può anche stabilire nella lotta fra bande
Qual è invece l'aspetto positivo secondo me che deve essere messo in rilievo in questo momento e con un invito alla stampa riflettere su questo aspetto per quanto riguarda gli atti senatore della giustizia
La potenziale Mantova consigliare l'attualità di un preciso sinergismo
Schicchi e in questo confronto dialettico fra l'amministratore inizia il risolvere tensioni e problemi sociali che attengono alla sicurezza dello Stato che attengono alla sicurezza e alla gestione Caro pubblico che attengono alla sicurezza nella nella tutela dell'ecologia dell'ambiente dalla vendita nella nostra vita in questo confronto serrato ci siano altre foto
è una reciproco scambio di energie tra questi due settore ampi settori del sociale verrà presentato alla stampa e il settore delle certezze legali ridiventare il magistrato con la sua pronuncia
Il problema dei limiti
è il problema dell'invito la soluzione certo non è facile già che l'ordinamento come al solito diceva Nino Abate ma anche lettere sentirlo tutti gli enti interlocutore ma non è la prima volta che ci troviamo a discutere di argomenti di rosso qualità è assente il terzo interlocutore
Non so fino a che punto però possiamo farne un'accusa perché in effetti problema solo quando diventa tende a l'intera società assurge a dignità e a livello tale da richiedere un intervento del legislatore certo che il momento è maturo
Il momento è immaturo perché il legislatore possa prendere consapevolezza di questa situazione di intervenire intervenire ci ha intanto le associazioni si diceva l'amico Ferri hanno previsto delle iniziative
Ma è proprio nel modo la definizione legislativa di questo di questo confine
In una prospettiva dicevo vi sia legittimo e di cooperazione e collaborazione
Il grosso responsabilità e grosso compito hanno gli organi rappresentativi delle due categorie non sto dicendo niente di nuovo perché qualche collega l'ha preceduto ma in effetti non solo la deontologia professionale perché qui stiamo parlando del buon professionismo ma anche le organizzazioni rappresentative di questo organismo devono impone come autorevolezza ho sentito parlare bacchettate sulle mani e perché no aperta sulle navi permettere un po'isolare il cattivo professionista o il cattivo magistrato il quale sia portato a fare lo scoop da una parte il protagonismo dall'altro giacché e concludo
Si è parlato del protagonismo quasi fosse una aspetto soggettivo no signori qui siamo chiamati dagli eventi come istituzioni ad essere protagoniste ad essere protagonista di una realtà impellente di una realtà in evoluzione chi richiede nuovi canoni nuove regole
Uno futuro democratico civile
E auspicano ci anche per i nostri figli per i nostri eredi fermi a portare qui del giovane arrestato intelligentissima iniziativa perché noi dobbiamo lasciare il nostro messaggio è giovane
Per una vita più civile e più vivibile vi ringrazio
Come disse
Al termine dalla tavola rotonda in cui avevano parlato i giornalisti è stata data la favola ad alcuni magistrati
è giusto che adesso abbiano anche la parola per una breve replica i giornalisti quindi do la parola al presidente dell'Ordine dottor Guido
Giri di indirizzo
Niente undici oggi
Bisogna giudici
Dialogo
Sedici tanti
Io non credo sia nuove sia suggerimenti
Sulla necessità
Abbiamo
Auguri
è stato uno degli enti così dal momento in cui ho subito questo incarico e già scritta necessità successivamente Selleri
A tutti i presidenti del Consiglio regionale domani si avvicina
Bonomi studioso questi valori vorrei lasciarono Roma
Collega
Risponde dettaglio ovviamente sì
In verità
Mi associo all'
Eravamo in via
Buon senso
E sarà gli esseri Dukakis
Dice Marco nel negozio
Stesse
Fu
Lei è l'unica assunti
Aveva inviato a spasso con
C'è una concorrenza molti
Sull'illustrazione
Vedevano i partiti
Nei confronti
Illustri magistrati rileggiamo
I nomi già spesso basta impegna fisso trincee
Vita
La nostra
Geraci impegna
In Sicilia
A case
Ora scalini che sono una cautela e sono ha scritto voluto con la stampa origine
Maestra
Amministrava la giustizia
Conto di giornalisti e quindi informa informare pubblico forse il giornalista e quindi i consumi
Contro il giornalista è quella di fare la notizia così come stanno i vicini non sfogliando secondo una sua conoscenza spoglia
Possono essere né
CGIL parla
I contrastanti sfumature di intonazione
Cioè a a un occhiello appare un titolo
E poi il testo della connesse tradizionale ma non dimentichiamo giornale condotto quindi lei il giornale a o di corpi condividiamo originali Egisto più eletto non è un giornale sono insicuri ottiene un risultato o avente ad una conclusione Chernobyl economica editore il giornalista ma in assenza dei genitori chiedere compiendo disponibile nei giornali no assolutamente
I giornalisti a seguito dell'attività verso citando nello stesso tempo però al giornalista pagliacci buon lavoro specialmente questo momento
Come la carta stampata gli avvocati quotidianità sono scesi dal cielo quarantasette restando a pagina sessantasei picchiato il giornalista
è felice i giornalisti partecipe anche in questa attività editoriali non c'è una forte contrapposizione oggi fare di due giornalisti in queste ore si perché c'è il rinnovo dei contratti d'un fatto giusto
Però è chiaro che editori e giornalisti sono impegnati sullo stesso fronte comune
Su quello di convenzionali giornale che giornaletti a difesa della libertà di stampa
Per quanto riguarda
L'argomento che più strettamente a noi interessa bagarini segreto professionale il segreto istruttorio
Che da voi è stato e spesso è restato dettagliati in maniera magistrale da un punto di vista giuridico
Noi siam antico siamo convinti che il segreto professionale merita una valutazione più attenta io ho detto che finanche Mussolini
Non ha incluso Frascati coniglietti si poteva rifiutare dal deporre dai liberali e fonti di informazione nemmeno il fascismo ha incluso i giornalisti all'attivo duecentocinquantuno
Ciò significa che c'erano delle perplessità figuriamoci in un regime democratico è chiaro
Che perplessità esistono ma anche i Chianti certi esiste una legge la legge professionale che all'articolo due oltre a contemplare la deontologia professionale Valadier dispetto della verità sostanziale dei fatti c'è anche quello di chi tenta di giornalisti da grandi fonti di informazione
E voi tutti sapete che buonismo e lo diceva il dottor Volpi che il terrorismo è stato battuto perché certe rivelazioni
Perché certe notizie anonime Bettazzi notizie partite da certi cittadini che hanno voluto mantenere l'anonimo è perché non dare la possibilità a giornalista
Che protagoniste che il mediatore fra pubblico privo delle istituzioni perché non dà la possibilità giornalista di trincerarsi al servizio del
Quindi la stampa federazioni rotti del magistrato questo gruppo di lavoro fosse nasce proprio oggi
Per me penso che anche il presidente Guidi sia d'accordo
Oggi è la nascita ufficiale operativa di questo gruppo di lavoro
Di questo sforzo fatto dai giornalisti e dai magistrati per portare avanti un discorso diverso in questa società italiana che oggi si sta svegliando in questa società dove la Standard rilevati Scarlat dopo sta dicendo che non esistono intoccabili
Ebbene la restrizione dei Malandrini che sembrato nelle mani di marmellate è che non vogliono essere ingannati nel Malandrini Handy
E nel mangiato prima no ma non si tratta carioca serie di SMAU sporche di marmellata quasi dati di multinazionali illustri marmellate di si maggiore e viene attivato nel basta la magistratura ad andare avanti
E li voglio riportare a proposito di comportamenti deontologici da parte del giornalista vi voglio ricordare che
Illustri predecessori di Guidi il primo presidente dell'Ordine Guido gorilla
Difensore ad oltranza dell'organismo
Rappresentativo dei giornalisti italiani
L'uomo amante dei dirimpettai laddove gli attentati l'unico momento in cui soglia dargli un significato aneliti di libertà e spazi di libertà
Parlando del cinquantacinque
De i giornalisti
Ah non lo so un
Comportamento per il giornalista una specie di Codice deontologico
E in cui le ripeto che bensì l'esigenza da parte del giornalista è quella di avere un comportamento corretto per la ricerca della verità comunicare informazioni sinceri obiettivo disinteressati documentabile
Dall'altra si fanno in funzione dei diritti del giornalista che sono quelle della indipendenza la libertà di informazione la libertà di giudizi di critica la rinuncia dei fatti l'indicazione dei colpevoli le garanzie di libertà
E quando lui le dice
Ma volte non so se figlia un atto collego pornografico che non c'è quando dice affoga la stampa anticipa addirittura quelli che avranno una comunicazione giudiziaria Libonati ha detto vedi illustrazione dell'artista però funzione di giornalisti illustre giudice anche quello consigli anticipare i tempi
Chiudo l'accesso Marlon Brando nel senso avevano l'essenza del nome norme antimafia no chiaro nonché a
Chiamati in verità non è vana bocconiani allarme lanciato dall'altra giudice vigna non ne fai una cosa nota completano il concetto
Non deve fare i nomi non del Fai noi ricordiamo i recenti intuizioni processuali il e di criticare o di commentarlo di anticipare non parlo di nome spetta voi di individuare il colpevole spetta poi perseguito alla stampa spetta solamente quello di fare chiarezza sulle verità e nello stesso tempo di indicare eventualmente assumendosi le responsabilità entro il giornalista sulla sua pelle esprime delle perplessità o esportabili intuizioni
Ecco non per giustificare i giornalisti qualcuno va ad esagerare in questi dizione quando anticipa però la maggior parte dei giornalisti italiani tendente a dispetto della verità dei fatti
E c'è un codice internazionale dei giornalisti banane pere varato nel cinquantaquattro alla pendenza di trenta anni fa in questo codice di comportamento internazionale si parla di rispetto della verità
Ed è il diritto che il pubblico avesse onestamente informa ed è lì e verificare dove il giornalista altro anche il Vettabbia in servizio mille correttamente pubblicato unitamente al diritto di con Montali commentarli criticare equamente quindi c'era cinquanta parti coinvolge comportamenti internazionali queste indicazioni
Ebbe senza voler fare volerne abbiamo detto a spasso col giudice non vorrei che una via battuta non andiamo la stanno e proprio voglio concludere questo mio intervento nel plaudire a questo incontro che può essere senz'altro l'inizio dei lavori del famoso gruppo magistrati giornalisti che proseguirà nel tempo anche con l'impegno da parte dell'ordine dei giornalisti Diego muove stimolare in quel incontri quelli pali quegli scritti esserlo sempre di più a far marciare parallelamente anche su strade diverse la stampa e la nascita di un'Italia da una società giusto
Dove abitavo
Ancora qualche minuto possiamo dare inizio agli interventi tra il professor come nel quello del professore se Leonetti e poi della stanza
Avverto chi vuole intervenire nel dibattito che si terrà nel pomeriggio biologico che può già iscriversi presso la segreteria
Qui abbiamo già alcuni iscritti e gli altri che vogliono partecipare al dibattito che ha si terrà nel pomeriggio
Trio possano già comunità ritarda consapevole mentre poi se l'abbiamo
Centri a senza imprese
Vicina qui Ungheni cioè a parte civile niente che poi attori dice ieri si sono il giornalista e
Non vorrei che dovesse arrancare il difensore perché il mio illustre vicino di sinistra ha detto giustamente ma anche il cittadino ma il cittadino è rappresentato dal difensore
E e debbo dire che sono ringrazio il presidente mi ha dato la farò perché si rischia certe volte che questo dialogo stampa magistrato o magistrato stanno per essere più esatti avvenga sulla testa dei difensori
Noi sappiamo che in Italia ormai l'unica forma di sentenza passata in giudicato è la comunicazione giudiziaria
Perché come è stato detto si fa un gran rumore sulla comunicazione giudiziaria dopodiché tutto finisce in una morta gora ora tecnica prende il giornalista che esiste una comunicazione giudiziaria voglia dire articolo trecentoquattro tutta una serie di garanzie raccomandata è chiusa per inficiare il giudizio l'attende dal magistrato e allora carica questo fenomeno sconcertante che il difensore vada dal magistrato il quale si trincera dietro il segreto istruttorio
Dopodiché esce compra il giornale e antenne quello che non ha preso dal magistrato il quale si era cucito la bocca
è un fenomeno veramente sconcertante
E dico è un certo punto questo uditorio qualificato quando che vorrei ricordare una verità inconfutabile l'articolo due della Costituzione parla di diritti inviolabili dell'uomo poi ad opera questo aggettivo inviolabile su altre quattro volte
A proposito di diritti pubblici soggettivi che sono la libertà personale il domicilio e le comunicazioni però nei commi successivi all'articolo tredici quattordici e quindici della Costituzione pone una limitazione
A
L'affermazione di questi diritti inviolabili una limitazione alla inviolabilità mentre invece quando l'articolo ventiquattro della Costituzione attese ma intesa diritto inviolabile se tale grado del procedimento né una successiva a rafforzare non limitarmi spendibilità perché dice animali hanno diritto a una domanda e allora in pratica questo articolo riguardo viene osservato o o non viene riservato per quanto attiene alla specifica materia non viene assolutamente inosservato
Quindi o all'articolo ventiquattro secondo comma del mi chiamò e mi disse oppure stabiliamo la difesa è tollerare malamente tollerata in ogni Stato e grado del procedimento
E adesso vorrei fare un passo indietro proposito sempre del difensore perché parlo in qualità di difensore
Il segreto del giornalista c'è un equivoco l'articolo trecentocinquantuno tutela il segreto della notizia
Perché come è stato autorevolmente detto prima delle da altri oratori il sacerdote col sigillo confessionis l'avvocato il merito solo depositati notizie il giornalista è un divulgatore di notizie quindi il segreto professionale M tetto e ammonti che c'era a casa della diversità e la mancanza di omogeneità tra le due attività due professioni quindi non si può ad un certo punto mettere sullo stesso piano un divulgatore di notizie con un chiamiamolo così devo autorizzatorie di notizie io ho scritto del resto per il bandito la Corte costituzionale modestamente io avevo detto prima
Ho scritto che si può ricorrere al per analogia all'articolo trecentoquarantanove del codice di procedura penale
In base al quale l'ufficiale l'agente di pure di polizia giudiziaria non rende può essere obbligato appare il nome della fonte della notizia cioè dei riformatori
Però non si può rievoca di quando dice al nata a pena di nullità a me sembra che questa sia una soluzione che possano essere raccomandate
Ogni devo dire un'altra cosa noi difensori
Siamo o ossequiosi naturalmente
Della indipendenza della magistratura più sono disarticolate le funzioni dello Stato più sono disarticolati i poteri dello Stato il maggiore la garanzia del cittadino quindi è giusto che la magistratura dell'ordine giudiziario sia un volo sia cos'è fanno sia indipendente eccetera ma queste prerogative non sono fini a se stesse sono tautologico e cioè sono state stabilite per garantire la libertà
La libertà del cittadino guardate che glielo una correlazione strettissima tra civiltà il processo
O la civiltà di un popolo si può dubitare da tipo di processo che hanno
E quindi
Non vorrei che si verificasse quella degli storiografi e i filosofi diamo l'eterogenesi dei fini si porta questo a questo scopo si tratta
L'esempio dei latino americani la Gran Bretagna e guerra salvare il suo impegno e proprio a causa della guerra che intraprendere Zamparini per offrirlo impero eterogenesi dei fini e cioè queste norme gli hanno stabilito l'assoluta e giustissima indipendenza della magistratura non vorrei che sì che comportasse da poiché questi norme sono state stabilite per garantire la libertà dei cittadini non vorrei che la libertà del cittadino venisse proprio a essere complessa da queste norme
Che hanno uno scopo diametralmente opposto si verificherebbe appunto l'eterogenesi dei fini O Rei quando noi di tensioni sentiamo dai nostri clienti chiese di decorrenza del magistrato come la pensa di partitore eccetera
Noi tocchiamo con mano che veramente semplificare l'eterogenesi dei fini cioè tutta quella serie di no che garantiscono l'indipendenza e l'autonomia eccetera regista lunare
Hanno finito per sortire l'effetto contrario
Quando si dice che la maggioranza dei canali e dei magistrati è irricevibile fa il suo dovere esattissimi ma questo ogni proposizione
Dov'è il sangue andiamo una proporzione tra milioni globuli rossi e poche centinaia di nuovi impianti però se si cambia questa la proporzione viene dallo Zenit
è così e ostile così appunto occorre che
Questa minoranza noi Baldini
Perché malgrado io mi ricordo male Rossi si può essere questa eccessiva dose di globuli bianchi che provocato dalla crisi le seria dell'ordine giudiziario
Io
Voglio dire un'altra cosa qui non è questione di cambiare l'ultimo traguardo e l'uomo
Purtroppo
Anche nell'organismo sociale si verifica l'Alighieri grezza
Dopodiché si dovrebbe dire cresca tutti dicono presso chiamiamo la cresta cioè la moneta cattiva scaccia dal mercato dal la novità del controllo avviene tardi tutto questo avviene anche nel nostro luogo meno difeso certe volte traducendo intendi volo vile la legge di gravità per quanto ci riguarda
Il trombone scaccia dal mercato il violino cioè si preferisce l'avvocato troncone all'avvocato che ha una certa cultura una certa preparazione eccetera
E
Ancora devo dire Kevin unica voglio fare l'esterofilo Marniga nazioni che rispetta scrupolosamente i diritti quindici anni Gran Bretagna che non alla costituzione il che significa però che l'ultimo traguardo è un uomo l'ultimo traguardo è la persona umana
E quindi ma io gradirei prima di tutto che si tenesse conto in questa simbiosi meravigliosa creatura che auspica il mio dirimpettaio
Anche di quello che cittadino come ha detto il mio vicino di sinistra ma il cittadino da chi è Sorrento da chi era tutelare dal difensore viene atti sarei per adoperare un'espressione che mi piace ma che forse può essere considerata eccessiva
Il cittadino è sublimato dal difensore quindi tenete conto anche di questo difensore almeno e ritengo all'articolo ventiquattro
Della costituzione non vogliamo better un bene omissis oppure come dicevo prima la difesa è un un diritto tollerato più o meno con sufficienza in ogni stato e grado del procedimento
Ringrazio l'avvocato deve avete voluto portare in questo dibattito subito la voce del difensore sarà la voce di rappresentante dalla casa della classe forense e il dibattito conti considerato estratti alle ore sedici solo vivo all'estero esiste io mai componente della Rotonda sono presenti eventuale
Insorgere tutte per
Cui adesso
Conferirono vediamo
Debbo esprimere anzitutto
Il mio compiacimento
Per il miracolo
Operato da questo convegno
Trasformando il
Nero pessimismo
Manifestato dal presidente
Dell'ordine dei giornalisti quindi ieri sera in apertura dei lavori
Circa la possibilità
Di una fattiva produttiva collaborazione
Tra magistrati
I giornalisti
In una più che fondate speranza
Nei risultati
Profitti e feconde come è stato detto
Ma
Prescindendo
Dalle alterne
Sensazioni ognuno di noi
Può percepire
Non si può disconoscere
Che
Convegni come questo
In cui si mettono a confronto
La più estrema schiettezza
Le varie posizione delle parti
Giorni no grandemente
Però
La dialettica
Il contraddittorio
Si può arrivare
Come avvenuto anche in questo convegno
Contribuiscono
A fare
Meglio conoscere
Il tormentato problema
Dell'esercizio
Del diritto di informazione
Che ha uno spettro molto vasto che ha le più varie sfaccettature
E quando annuiscono quindi a comprendere meglio i reciproci punti rivista
Il rischio è
Che
Possa sembrare il problema in questione
Riferito
Risiede
Solo alle due categorie quella dei giornalisti
E quella dei magistrati
E invece il problema una grande
Ci sono una minoranza
Che trascende due e dei voli è e che interessa soprattutto tutti i cittadini interessa l'intera società interessa anche le istituzioni dello Stato restituzione democratico
In un convegno questo convegno
Il dibattito è stato morto vasto
I i problemi
Posti sul tappeto sono stati le più varie
è un intervento
Non può nonno occuparsi solo di qualche aspetto del dei problemi
Ed ecco io non foss'altro per ragioni di tempo io mi soffermerò quindi su un solo aspetto tutto l'aspetto che mi sembra non sia stato sufficientemente focalizzato
E anche qui debbo rifare dichiarazione di ieri sera
Del del presidente Guido Guidi
Il quale il riferimento adesso recenti sentenze della Cassazione
E criticando reclinato
Ha detto
Che si vuole impedire ai giornalisti di lavorare
Che se vuole guidare la informazione
Non è anche al manca la denunzia da parte dello avvocato fine Vicious e io non ho capito male
Denunzia dei una pretesa di minaccia
Alla libertà di stampa
E a non vorrei scendere nella disamina del sentenza anzi vorrei prescindere proprio però a me sembra che il problema sia stato posto in una prospettazione falsa
Che lo strumento minacci la libertà di stampa
Anzi tutti siamo non sapevo perché è una libertà sancita dalla Costituzione
E che costruisce una condizione
E un connotato essenziale della democrazia e non è concepibile una democrazia senza libertà di stampa
Essa consente la diffusione delle idee
Essa consente di informare l'opinione pubblica
Vorrei dire anche che l'obbligo della verità
Condizione cura hanno fatto riferimento le sentenze in questione
Direi che non è sanzionata nemmeno da una da un precetto costituzionale anche se indubbiamente ha libertà di stampa servirà fare trionfare la libertà analfabeti non parliamo e non è nemmeno pena penalmente perseguibile la falsità in sé
Il Coni costituzionalisti per la libertà
Stampa
Non è funzionalizzata
Ricordandosi che era nostro costituzione si ispirò al concetto personalistico
Piero Ottone
Con parole più semplici ma più comprensibile
Sull'Espresso in una polemica con Giampaolo Pansa
Ha detto
Se uno dice
Che io mensile feste
Bretella verso
Nessuno ha mai lo porta la legale
E significa che la magistratura il giudice interviene so quando vengono in conflitto questo valore costituzionale la libertà di stampa con altri valori altrettanto costituzionale
Quale quello della persona umana nel rispetto alla persona umana l'acqua
E salvaguardata non so dagli articoli due e credo alla costituzione ma si può dire il cui ruolo è immanente indotte i diritti e le libertà fondamentali dell'uomo
E allora solo in quel caso
Il giudice all'obbligo di arrivare ad una composizione fra queste due coloni si trovano in conflitto
è prescindendo da quelli che possono essere state le regole dettate dal sentenza della Cassazione che possono anche essere discussi e sono discutibile
Indubbiamente le condizioni la libertà visita le regole vengono posto usano quando sono in conflitto
Due ore due diritti
E questo è un difficile compito è è che la giurisprudenza sino a questo momento uscita senza sensibile squilibri a comporre questo conflitto e non bisogna peraltro dimenticare che la dignità umana
è la tre punto più importante dice della personalità dell'uomo
Certe regole certe divieti petardi anche Nando internazionale di risoluzione dello dell'immobile qual è quello del dialogo alla cultura di trattamenti degradanti
Sono stati vietati no non dando per che far reggono delle
Afflizioni corporale quando perché costituiscono grande offesa alla dignità dello grazie
Ringrazio a nome di tutti che ero dal prurito dottor Cianci per il suo intervento riportato alla specificandomi giuridici agire compromessi filosofica
Che avere una voce un po'diverso il genio basata sul set
Un giovane studente che volle ritiro suo che nostro terreno
Autore essere arriva fatto ancora
Chiedo scusa se mi permetto comunque così da semplice uditore senza nessuna pretesa
E quasi una considerazione del lettore ed elettore dei fatti e soprattutto di chi nei feti come l'Uomo qualunque non certamente come magistrato in questo momento sono solo uno studente del primo anno di giurisprudenza
Subisce e partecipa ai fatti che si svolgono bene è stato messo in evidenza come possa essere necessario un cammino addirittura si passa si è parlato di una specie di passeggiata del giornalismo con la magistratura
Sicuramente ne riferimento che ci deve essere un necessaria collaborazione
Nei limiti appunto sopra tetti tra la magistratura stessa e giornalismo
Un'impressione la mia se non si colga se non nello spirito di un semplice uditore che mi porta a disegnare questa passeggiata se non nel colore e nella visione
Di un amorevole il padre che si accompagna al figlio minorenne il padre in questo caso sarebbe la magistratura il figlio minorenne
Il giornalismo
Altre impressioni Milva vengano in questo momento che attingono ad alcune ancor più modeste ragioni storiche
Ho potuto in occasione della preparazione del fatidico esame di maturità
Approfondire così senza impegno
Il tema stando dissacratorio al contributo apparentemente balordo ma finalmente riassunto del giornalismo sarò lieto dell'ONU voce del popolo serbo alle è un'espressione di può pretendere Antara
E catalogata nell'asilo la loro rivista
Come contributo questo giornalismo satirico
Se intenda la voce contributo come la parte che contribuisce alla risoluzione del tutto come contributo alla realizzazione della storia oggi con i suoi multe forse Renzi
Almeno nell'ultimo secolo senza assolutamente personale tipo un minimo comune nazionale sequestrati infatti fino al secolo scorso si sono succeduti ora alla luce dell'esigenza di Sergio ecco della conservazione del segreto istruttorio e della libera naturale esigenza di informazione
Ci si ricordi come spunto si è già fatto che ogni tutela
Ogni diritto insiste per salvaguardare il mantenere nei suoi diritti l'uomo
Ora non si faccia come non si è fatto grazie al cielo ecco si prende il mio intervento come quasi un direttore dei quotidiani come uno che in questo momento si è trovato ad affrontare un discorso un po'più specialistico
Che quando si va ad affrontare un discorso di parte è molto più facile difende la parte senza tener conto della finalità che appunto da parte in quanto essa costituita
Ogni potere ogni autonomia ogni organizzazione almeno della nostra democrazia esistenti quanto esistevo ora appunto si tenga presente questo cioè l'uomo uomo semplice l'uomo comune
Il giornalismo alla sua importanza la magistratura tutela sul tipo di organizzazione che permette allo stesso giornalista di poter pensare allo stesso uomo di poter leggere
Ecco concludo così si tenga presente soprattutto l'uomo l'uomo che legge i giornali e l'uomo che ogni tanto
Accendendo il suo televisore si rende conto che esiste una giustizia grazie
Non è stato applaudito ha portato questa voce giovanile che non sono la sola ripresero il richiamo rientri prendere il professor Fois
Ascoltiamo
Debbo subito dire che in questo convegno mi sembra di aver rilevato una diversità di valutazione o di sfumature di valutazione
Riguardo all'esistenza di una situazione in un certo senso conflittuale o invece all'opposto di complementarietà e di collaborazione tra giustizia e stampa
Ce lo stato delle voci in un senso o più in un senso che in un altro e viceversa vorrà dal punto di vista di fatto può anche forse essere vero che specie in alcuni casi e forse nel periodo più recente
Vi è qualche pendenza verso la collaborazione e racconta complementarietà
Dal punto di vista di diritto invece cioè dal punto di vista degli istituti e dei principi presenti nel nostro ordinamento
Mi sembra che la conclusione debba essere sostanzialmente diversa infatti a mio giudizio vi sono una serie di aspetti e di elementi da Suisse Deutsche si desume
Un non trascurabile grado di potenzialità conflittuale
Cosa intendo dire con potenzialità conflittuale intendo dire che non sempre la conflittualità si verifica e si esprime in concreto ma che le possibilità
In relazione a questi elementi a questi istituti e questi principi sussiste è puro esplodere in concreto
Talvolta appunto a questa voto potenzialità conflittuale si traduce in atto altre volte invece non si traduce in atto altre volte invece lo provoca
E lo provoca in maniera più o meno aperta e stridente anche se talvolta eccessivamente amplificata volutamente amplificato
Alcuni degli aspetti
E degli elementi giuridici tali da implicare un potenziale conflitto sono emersi dal dibattito dagli interventi che mi hanno preceduto
Altri lo sono stati meno altri forse non sono stati affatto
Allora ritengo opportuno cercare di riepilogare questi aspetti e questi elementi e di completarli o di tentare forse un po'presuntuosamente
Di completarli almeno nei punti principali naturalmente non prende l'opposizione rispetto a questi punti a questi aspetti ciascuno dei quali in realtà implica un problema sostanzialmente con due diverse alternative di soluzione
Non prenderò posizione in ordine ai singoli punti tranne uno-due Chendi che mi riservo di fare ma estremamente rapidissimi su singole questioni primo problema
Il diritto di manifestazione del pensiero e quindi
A mio avviso almeno di cronaca e di informazione da un lato e dall'altro lato le varie forme di segreto e in particolare il segreto istruttorio rappresentano un primo aspetto primo elemento di potenzialità di conflitto
Secondo problema il modo di intendere la verità e la completezza dell'informazione da un lato
La opinione o la tendenza di intendere la verità
Come verità sostanziale e assolutamente obiettiva come mi sembra sia stato detto nella recente sentenza della Cassazione penale numero quattordici del trenta sei ottantaquattro
Ora invece dall'altro lato
Soltanto come veridicità verosimiglianza o in altri termini forse analoghi come verità tutta attiva terzo problema il problema se deve essere esclusa
Dal diritto costituzionale di informare la valutazione anche se soltanto tendenziosa o invece no
Anche a questo proposito in termini più o meno espliciti ci sono cenni nell'altra sentenza recente della casa prima sezione Cassazione civile dell'ottantaquattro
Quarto problema
Se spetti al giudice
Per così dire la individuazione o addirittura la creazione di nuovi diritti della persona in un certo senso proprio l'intervento che mi ha preceduto verteva
Su questo aspetto su questo tema
Sucker la individuazione alla creazione
Si badi bene a livello costituzionale di nuovi diritti della persona
Ad esempio e in particolare il cosiddetto diritto alla riservatezza e specialmente il cosiddetto diritto all'identità personale
Perché questo perché questi diritti a mio giudizio più o meno sono capaci di impiccare i limiti al diritto ex articolo ventuno e specialmente al diritto di informare
Quinto problema
Se per impiegare l'offesa all'onore ed alla reputazione quale limite del diritto ex articolo ventuno
Sia necessario il vero e proprio dolore o invece la semplice colpa
Questo problema oltre a essere delicato in se stesso implica anche conseguenze sul piano processuale perché ci può essere nel caso sia necessario il dolo la sanzionabilità dell'offesa all'onore alla reputazione solo in sede penale
Invece c'è la possibilità di una sanzione sia pure di tipo di natura diversa nel caso di sia sufficiente la semplice colpa anche in sede civile
E ancora su questo problema c'è una posizione della più volte citata sentenza della Cassazione civile della recente sentenza della Cassazione civile
Ancora un altro problema
Se un qualche codice di moralità professionale del giornalista o comunque dell'operatore dell'informazione
Possa essere in qualche modo imposto per legge o per sentenza o di invece no
Perché anche questo è un problema che emerge sia dalla giurisprudenza sia più o meno chiaramente da voci del dibattito
Se il primo problema
L'esistenza o meno diesel mette il segreto professionale del giornalista anche se questo problema come del resto gli altri sono di soluzione dubbia questo particolarmente molto dubbia
Va mi sembra necessario notare com'è per risolverò risolverlo non basta escludere l'analogia con i segreti professionali in senso stretto tipo quelli dell'avvocato e del confessore
O del sacerdote
Questo da un lato dall'altro lato il problema di un eventuale segreto professionale del giornalista
Va
Rapportato per un aspetto forse o va considerato almeno in relazione al così detto segreto di polizia più che I segreti professionali in senso stretto
Però sotto un altro aspetto va visto il problema in rapporto al riconoscimento o meno di una speciale e specifica funzione ossia all'inizio
In senso non semplicemente sociologico dell'informazione
Ottavo problema ed ultimo tra quelli che mi è sembrato opportuno ricordare elencare
Problema se la ratio della garanzia costituzionale della libertà di informazione sia da individuare anche specialmente in una sua cosiddetta utilità sociale
Bisogna notare che in caso di risposta affermativa la risposta l'affermazione di una simile utilità sociale
Da un lato può rappresentare la giustificazione di una serie di privilegi a favore di chi esercita l'attività di informazione
Ma dall'altro lato ed all'opposto può rappresentare il fondamento di una serie di limiti nei suoi confronti limiti anche molto penetranti
E in particolare i limiti e sono in una qualche misura in avvio per inevitabilmente soggetti ad apprezzamento ampiamente discrezionale
Questa è l'elencazione che io ritengo sia il caso di fare per avere un quadro relativamente completo
Degli elementi e delle occasioni oggettive di conflittualità di potenzialità conflittuale tra giustizia e stampa devo notare in relazione a ciascuno dei problemi che ho cercato di indicare e ognuno di essi implica presupposti ed implicazioni e conseguenze
A livello di questioni estremamente generali e di carattere fondamentale
Specialmente la questione se il diritto all'informazione sia completamente da ricomprendere nel diritto di di manifestazione del pensiero e poi l'altro problema di carattere assolutamente generale sia stato qualche accenno anche di recente negli interventi precedenti
Se il diritto di informare e di informazione
Sia da considerare da qualificare come un diritto di libertà in senso tecnico
Quindi da considerare tutelato e garantito per ragioni ed in senso individualistico tali tra virgolette o invece un diritto e in qualche modo funzionalizzato
Sebbene si osserva
Molte mo'molto dà il modo corretto di impostare quei problemi che prima ho ricordato
E specialmente il modo di risolvere i problemi stessi dipende anche dal come si impostano le questioni per il tali questioni che ho indicato di carattere che ritengo generalissimo fondamentale avevo detto che avrei fatto
Dei brevissimi cenni ha problemi specifici
Volevo fare un cenno
Al problema del segreto istruttorio ma non in tutta la sua ampiezza
Vorrei prendere lo spunto da un accenno e c'è stato questa mattina io l'intervento a proposito di un determinato modo che sia auspicato opportuno per risolvere il problema
Del segreto istruttorio da un lato si è detto che il segreto istruttorio è troppo rigido è troppo sciocco così come è disciplinato attualmente dall'altro lato appunto sia avanzata se ho capito bene la seguente proposta cioè quella in definitiva di lasciare al potere discrezionale del singolo giudice di determinare caso per caso
L'identificazione sia dell'oggetto del segreto sia della sua estensione temporale della sua durata ora simile soluzione mi sembra di costituzionalità dubbia perlomeno dubbia per tre ragioni essenzialmente prima ragione
Perché mi sembra che tutti contro il principio della riserva di legge assoluta
E ritengo copra tutto l'ambito de il diritto riconosciuto dall'articolo ventuno della Costituzione
Seconda ragione perché mi sembra possa entrare in conflitto in contrasto con il principio di rigorosa tipicità legislativa dei reati prevista dall'articolo venticinque dalla Costituzione
Perché infine ed è questa la terza ragione mi sembra che uso assegnare riconoscere al giudice un simile potere si traduca e in quello che un tempo veniva chiamato anche se caduto in disuso perché non viene messo in pratica o sembrano non sia messo in pratica in passato veniva chiamato il cosiddetto silenzio né il rigore cioè il preventivo di diretto riguardante la proibizione di diffondere alcunché determinate notizie commenti critiche eccetera silenzio del rigore ora questo silenzio di rigore
Le spiegazioni diciamo gli argomenti sarebbero troppo lunghi a me sembra da escludere perché è incluso nel divieto di ogni forma di autorizzazione e censura
Quale tassativamente prescritto nel secondo comma dell'articolo ventuno della Costituzione
Questo per quanto riguarda il segreto istruttorio
Un brevissimo cenno anche per quanto riguarda quanto è stato accennato ieri riguardo alla pubblicità o meno dei lavori del Consiglio superiore della magistratura non vorrei ne pretendo assolutamente sviscerare l'argomento
Mi permetto soltanto di far notare questo che il Consiglio superiore della magistratura
Anche se probabilmente non è un organo costituzionale in senso tecnico è un organo sicuramente a rilevanza costituzionale
Ed è un organo di autogestione in senso lato politica dell'ordine giudiziario ora di fronte a quel la la natura assimila e natura dell'organo mi sembra quanto meno molto dunque
Chiedere o o bloccare una
O l'anno duplicità o una circoscritta pubblicità delimitata e limitata pubblicità dei lavori del Consiglio superiore della magistratura
Volevo fare una considerazione conclusiva
Molto spesso
I rapporti tra giustizia e stampa e forse questo mi sembra che sia anche apparso più o meno esplicitamente dagli interventi di questo convegno sono visti in termini di potere di due Poteri rapporto tra il potere della giustizia il potere giurisdizionale e il potere test
Per il suo elevato intervento così denso di spunti problematici e anche di rigore metodologico è per rimanere nel campo la dottrina pregherei promesso di Federico sa di Bologna cui mi lega antica anche sul Ginosa amicizie
Sotto i muri e Luigi cosa perduti della se vogliamo bene
Dunque io cercherò di sollevare dei problemi risposte facili dai temi qui trattati in cui credo che ce ne siano
Vorrei cominciare col dire che se io venissi da un altro Paese io mi fossi trovato ad assistere a questo dibattito non avrei capito il titolo illa concetto di giudice richiama i minori
Votate qua dentro ma anzi sono parte di questo convegno questo chiedevano affermare quindi previsto verso Patrizia divorato andavamo
Mi dispiace di essere rimasto Solar riferite dalla stampa perché presidente l'ho venduto partite per Napoli del processo Massa gli articoli che sono partiti per Roma
è rimasto solamente radio radicale
Quindi sono solo a rappresentare gli organismi rappresentativi della stampa ai giornalisti ritorno in duplice veste di consulente giuridico Nista di questo dibattito e alcuni giornali
Parto dall'ultimo intervento di gente il dottor Nicoletti della Corte dei Conti anche Rossi della Corte dei Conti aveva parlato di questa questa scarsa collaborazione fra la corte dei contratti tra giustizia amministrativa contabile la stampa non dello zero virgola perché proprio in questi giorni da stampa sta dando ampio risalto
Ad alcuni obiezione della Corte dei conti succedette gestione che poi sono sfociati in infatti penale comunque questa collaborazione sempre si va sempre più rafforzando io mi asterrei futura anche con questa giustizia amministrativa possa nasce un rapporto di collaborazione di stimolo perché la pubblica opinione Possa pensi anche conto della funzione
Eminentemente giuridica e tecnica spiando questo penso
Mi ha sorpreso in verità
L'intervento di un giovane studente
Della Luiss
Io sono
Sentimentalmente in prima linea con gli studenti per presentano la giovinezza
La cultura che si affaccia il progresso e mentre il primo studente che ha parlato Bonfrate
Mi ha riportato indietro nel tempo citando un illustre autore Santi Romano
E con molta pacatezza affatto una disquisizione giuridica
Scusandoci anche il parlare simili
Ad un consesso
Pieno di Esperti del diritto
L'ultimo intervento
Decisamente
Dimissioni mi ha stupito
Mi ha stupito non per la critica fatta ai giornalisti
E per la funzione della stampa fosse proprio perché studente ha bisogno di studiare ancora nostra realtà operativa in Italia
Mi ha stupito perché se c'è un baluardo
In Italia a difesa delle libertà di tutti i cittadini
Se c'è un baluardo che porta avanti certe istanze dei giovani e partiamo da sessantasei sessantasette sessantotto e partiamo dal maggio di Parigi
Quella Parigi che tutta la Francia
E che è stata invocata a mo'di esempio
Da contrari
Per un famoso scandalo che intende impegnati Comunisti italiani
Ebbene noi in Italia noi giornalisti non abbiamo nulla da Israele
Dalla stampa francese nega la libertà della stampa in Francia
Noi siamo molto più avanti
Perché in Italia c'è un pluralismo dell'informazione unico al mondo
Abbiamo novecentoquattordici e televisive abbiano ventotto mila vittime utile se perché oggi registrati abbia una pluralità di messaggi formativi e informativi che la Francia non ha
La Francia prestazioni televisive
Tutte tenuti in un unico messaggio utente controllate
Anche se parzialmente da un po'deboli
è benedetto questa che dalla Francia l'abbiamo da prende nessun insediamento per quanto riguarda il libertà garantiti dalla Costituzione e in particolar modo la libertà di stampa
Passo al fenomeno degli ingranaggi ritorna
Perché il
Per lo studente della Luiss Missoni sembra che i giornalisti siano scritti
è che i magistrati si utilizzino anche loro dei giornalisti
E questo non è vero
Perché il giornalista è sommamente alla ricerca di quell'eredità dell'Ecuador Repubblica affittarlo
Il giornalista di killeraggio eventualmente dovesse commetterlo lo commette testo unico che inquinano
Anche se il giornalista attento studente Armani buona le le notizie manipolate la stampa non manipola le notizie c'è una legge professionali impedisce al giornalista di manipolare le notizie c'è un articolo due della legge impegno sessantatré numero sessantanove che impone giornalistico lapis il rispetto della verità sostanziale dei panni e ci sono attenti la nostra legge che aprono un procedimento disciplinare nei confronti di quei giornalisti che non sono degni di svolge la professione di giornalista
Ci sono giornalisti esclusi dal naso dell'indennità giornalistiche ammoniti giornalisti censurati
Abbiamo allora consiglio nazionale casa dei giornalisti da qui dunque che andiamo ad affrontare seriamente nella stampa italiana giornalisti debbano direi che al momento non non ci sono non c'è posto il giornalista asservito pubblica opinione del rispetto della legalità abbiamo sentito dai giovani per questa società giusta che voi giovani poveri essa un giovane paura giornalisti stampa
Condizionata dal potere politico ogni giornalista che non fa il suo dovere ma ritengo che forse bisognerebbe leggeri sui nostri giornali e quant'è bello al pari di un'edicola e scegliere una testata a qualsiasi
Quando venga impensierire quella testata di rispondere Oliviero geopolitiche ornitologia lunari religiose l Italia proprio per i giornalisti standard dotare insegnamenti di libertà come bello leggere sul giornale debbo intoccabili sono stati educati alla giustizia
Quando è entrato nel leggere dei magistrati vale il loro dovere sulla propria pelle e quant'errore sul giornale queste voci magistrati chiaramente l'unanime all'opinione pubblica se non ci fosse una stampa libera
La nostra è stata una stampa libera non è imbavagliata
E se qualcuno si lascia lì variano nei templi stai pensando c'era ove la nostra legge professionale l'organizzatore quello solidaristico al nostro sindacato con la storia dei giornalisti
Mi dispiace ripeto dove chiudere
Questo simpatico e severi costruttivo dibattito proprio quando questa mattina
Ho fatto un pranzo
Perché ho detto
A contenere notizie è nato veramente il gruppo di lavoro magistrati John ha parlato ho sentito bestemmiare gradita seri i virgiliani Danilo Di Maggio danni di affari o di Cicala
Di serie
Tutti interventi costruttivi anch'esse essenzialmente imponente giustamente rivolge agli atteggiamenti della Stramilano per le quali guai interrogazioni giuridiche però un dibattito serio nello studio di un ritratto esatto bene un giovane gli ha dato lo spunto lui ridefinire meglio la funzione del giornalista
In questa società nella fattoria
E mi stupisce proviene dalla disse che una sfida avanzata dire progressista
Moreno certe osservazioni che noi non possiamo accettare ma lo diciamo senza senza e cioè noi siamo nel giusto quando diciamo che la stabilità dei e giornalisti comparire
Però noi vogliamo dare giungere ad una migliore vetta resta l'onore maggiore perché ce l'abbiamo già una migliore e qui ci sono gli strumenti giuridici e gli strumenti anche politici al potere politico chiederà possibilità Arnold difendere meglio il stampato serrato dell'accordo anziano fra l'avvocato il merito
Ebbene
Meglio affrontare i medici e i sacerdoti hanno Randy
I giornalisti non ha mentre l'avvocato il merito rapporto fiduciario Lupieri pure e i cittadini non riesce indipendenti per l'avvocato
In un rapporto di fiducia non giornalistico una ieri i giornalisti clienti sono in netto è intendo Bisceglie quel giornale dove c'è il messaggio del giornalista
Quindi se lo vogliamo
Questo benedetto segreto professionale che siano indicarlo ai giornalisti è perché fra il rapporto non è un racconto di fiducia personale locale noto allargata un obbligo biologia tutti i lettori
Perché i lettori sceglie per i giornali il bando sa che c'è una Ennahda firmati e Luisella che una messaggi recepisce in questo il destro di fiducia fra lettori giornalista
Cade il segreto professionale
Come strumenti difesa del giornalista perché tema cercano notizie abbia richiesta della stessa collettività deve essere garantita sulla genuinità quella notizia
Il giornalista
Non non vuol raccontare un uomo informare notizia falsa perché giornalista all'obbligo secondo la nostra legge
Di accettarsi della fondatezza della notizia e di comunicare pubblicata su American quanto a sua conoscenza di nuovo digitali che il giornalista ed estremamente conferito quindi se il giornalista qualche volta sbaglia Netanyahu lungo scontate
Non c'è no
C'è stata cavalcare scienziata e c'è stata una comunicazione un messaggio dare ai lettori
Basta leggere araldiche l'organo condannarlo vitas L'Unità maestra presenti è stato un infortunio tante notizie possono essere possono essere corrispondente al vero però la colpa non è del giornalista la rompere questa società nella quale diabetologia saggi tradotti si nasconde qualcuno dove c'è l'anonimato varcò sopralluogo
Assunse le responsabilità detto magistrato ognuno si assuma le responsabilità si vogliano società giusta dunque però è un'altra un'altra società che non vuole questo l'Argenta presente dei pentiti la realtà e non perché lui quest'anno dell'altrove le confidenze dei cittadini dalle ventidue mantenere l'anonimato
Perché non abbandonò stiamo no allora sei anni alla mente un minuto o un minuto possiamo conosciamo allora sembra foto sia una proposta faccia e spero che domani il Governo parli
La faccia sta al ministro competente giornalisti voglia che si passi operativamente poi a difendere la libertà di stampa Bianchi venne sentito da professore giornalista e quella dei magistrati novembre domanda visto Martinazzoli si sveglia a nel scadenza a portare avanti arrivano degli argomenti tabù della stampa
E dal mondo della magistratura per alcuni fondamentali vendendo Grasso adeguati segreto professionale di segreto istruttorio e e la fonte della notizia anziane e lui così terrificante opinione perché purtroppo oggi in Italia esistono ancora idea numero la nostra e e ovvero il furgone decisi a queste istanze devastata dalla questa è importante Beppe Arnone una società più mosso da il giovane non rispondente alle istanze dei giovani che chiedono a stampa grazie
Per questo intervento carico di umanità e di passione e quindi
Diamo la parola per le repliche ai il relatore di stamane prima dottor Davigo che venendo da Milano deve tornare nella nebbiosa mila
Fammi grazie no domani
Una replica brevissima anzitutto sul problema sollevato della pubblicità delle sedute del consiglio superiore dalla magistratura
Mi hanno trattato prima esponenti dall'associazione mi hanno trattato anche componenti del consiglio si consenta il punto di vista di chi sottoposto all'autorità del consiglio esprime il punto di vista richiedere sentirsi tutelato
Stamattina abbiamo parlato tutti quanto gli altri delle esigenze di riservatezza che la legge assicura l'imputato della vergogna di vedere la gente trascinata sui giornali come semplice comunicazione giudiziaria
Ora io
Mi chiedo e vi chiedo se vogliamo riconoscere i magistrati almeno la stessa riservatezza che riconosciamo perché gli imputati accettano in e mi spiego con un esempio in caserma che separa ma di Valpelline credo che se un magistrato si trova segnalato al Consiglio superiore della magistratura per esempio per aver perduto in colpevolmente l'onore e il prestigio chiedevano la sua funzione
Perché sua moglie di facili costumi ma mi sembra serio che l'accertamento se non ora il prestigio sussistono ancora debba essere trattato in pubblica seduta in modo che certamente alla fine della dello seduta non sussista più l'onore e il prestigio
Ora io credo che questo argomento sia assorbente certo molto spiritosa l'osservazione del professor Di Federico fra le grandi questioni di equità e di grande rilevanza li costringe piccole rilevanza ma la riservatezza cade proprio su queste piccole questioni
Altro diverso problema che voglio toccare anche se ha una una Diretta attinenza al tema ma che pure è stato toccato in sede di interventi e che riguarda un atteggiamento che certa stampa perlomeno in certi momenti ha tenuto verso i magistrati
Lo voglio fare perché ho rilevato un accenno nelle parole seccamente professor Di Federico del professor Pisciotta che pur con molto garbo e con molto fair play
Hanno fatto riferimento a quest'ora eccesso di potere io di intervento degli organi inquirenti
Ora tutto questo mi ricorda un discorso che è stato fatto nei mesi scorsi l'uscita dall'emergenza
Sono stato io il primo stamattina a riconoscere che è doveroso il controllo della stampa sugli organi di giustizia
Perché dobbiamo voi per primi essere sottoposti al controllo a volte penetrante della pubblica opinione
Ma in questo controllo c'è un'accusa che respingiamo con sdegno su cui rifiutiamo di discutere ed è quella di a vere
Fatto quello che è stato fatto per sete di potere o per sette di prevaricazione la magistratura italiana affatto nella lotta al terrorismo e sta facendo nella lotta accanita organizzate esattamente quello che il popolo italiano le ha chiesto
Ha combattuto una guerra spietata da parte dei nemici nel pieno rispetto della legge delle coste della Costituzione pagando un prezzo altissimo di sangue che non ha eguali in nessun'altra magistratura al mondo
Non siamo disponibili a farci processare però l'elemento acqua
E si potrebbe anche dire che mentre un'altra guerra in corso
Forse più grave forse anche più sanguinosa di quella instaurato col terrorismo
Si potrebbe arrivare a dire sostenere certi argomenti specialmente in relazione a certi fatti o certi procedimenti può anche essere intelligenza col nemico
Veniamo ora invece alla sera gli interventi di cui ci si è lamentati sia pure lo riconosco con molto garbo
Viva dio si parla tanto di questione morale io rubo all'amico Cicala una sua espressione tutto quello che volete ci sarà un eccesso di intervento della del magistrato penale del magistrato inquirente essenzialmente Pubblico ministero però c'è un dato ineliminabile
I giudici esistono anche e soprattutto i giudici penali perché arrivavano in galera e non è seriamente possibile sostenere che in un Paese in cui la corruzione arrivata riferirà sull'America
Che ci sia qualche eccesso di intervento forse sarà un intervento sbagliato ma non certamente eccessivo
Scusate l'impennata di orgoglio di categoria dopo l'umiltà di questa mattina ma concludiamo allora questa replica con una con una piccolissima battuta il professor sciopero simpaticissimo quando ha detto che non fa una raccomandazione per sulle pensioni perché teme una comunicazione giudiziaria potrei rispondere su una battuta così invidio chi al tempo di occuparsi di fare le comunicazioni giudiziari per queste cose perché purtroppo dovendo correre dietro decine di omicidi volontari siamo ben altro in a ben altro suo stretto che qui rifaccio
Un altro riferimento generale
Certo
Non ci piacciono i Vivas lo ha detto stamattina di maggior peso ma tanto per fare un esempio di questi giorni non è certo colpa i giudici di Torino serrande criminali si trova Alitalia è sembrato quasi duecento e nove otto una sostanziale impunità ragione sulle Lussurgiu possono Ruggeri matrice richiami non piacciono affatto ma non sono stati mai sporadici arrivati a trasformare questo Paese in un far west lo hanno trovato così anche questo ed allora vivaddio
Agnese torniamo così perbene televisioni stia tranquillo professor diciotto a nessuno la perseguita per una pensione ma anche con una notazione di umorismo e di civiltà
In un Paese serio non vi dovrebbero essere raccomandazione per le misure invece il timore del Pubblico ministero induce a funziona meglio l'apparato amministrativo vivaddio ben venga anche questo primo grazie
Sì dalla dal la litania dei milanesi allarma cara collega regno la ringrazio molto aggressive
E la scritta legale praticare siamo al programma così i voti di tutti pone proprio dei flash rapidissima
Il baricentro dell'attenzione spostato sulla fase istruttoria ebbene evidente perché l'attenzione russi puntando dove il processo si fa Ferrante e in attualmente dove nella forma contabili bastimenti eccetera si naviga all'insegna del confermo
è evidente che l'attenzione si puntualizza sulla fase istruttoria dove il processo e fa
Nella prospettiva del nuovo processo il baricentro dell'attenzione cambierà perché la prova e il processo si farà al dibattimento il la a un'altra osservazioni proprio assecondi
Perché questo sistemiche sempre ogni dibattito sulle proposte concrete noi abbiamo detto stamani riforma del segreto istruttorio una riforma fatta sul momenti su Fassino quindi ampliare al massimo le possibilità di notizia in relazione accetta di farsi e ancor prima di queste fasi con un potere visti dei secretazione che Nordio viveva in linea generale e al quale sono state colte dell'obiezione di carattere costituzionale da parte del professor foglio
Io vedo il potere desegretazione limitato contemperato con quello dei momenti processuali
è da ricordare leggiamo l'articolo centosessantacinque terra legittima il potere di desegretazione
Nel momento in cui consente la trasmissione a un organo dell'esecutivo il ministro dell'Interno di a picche il magistrato non ritiene corretti dal segreto istruttorio
Per il segreto professionale poi io mi convinco anche in base a quell'osservazione mi son permesso di fare sulla disciplina del segreto di Stato che si debba riconoscere in linea di principio il segreto professionale
Che esso debba scegliere quando è indispensabile la conoscenza dell'accogliente e l'accertamento di determinati e più grande dice di di reato
Li ringrazia
Pregherei il collega Caselli Torino dalla sua nel proprio e soltanto due battute
Proprio soltanto due battuti molto parlato di comunicazione giudiziaria si è detto giustamente che funziona come sanzione anticipata
Come spiega revocabile ben più delle condanne effettivamente inflitte poi far successi del procedimento tutto vero significato anche un altro aspetto del problema ce l'ha chiara comunicazione giudiziaria se intesa fiscalmente rigorosissima mente impedisce anche al magistrato di operare con minuti fattore sorpresa se molte volte indispensabili per poter proficuamente sviluppare gli spunti di lavoro ci sono sia per un verso si è alternato Rosati il fatto indiscutibile che la comunicazione giudiziaria così come attualmente congelata non funziona controproducente fatto Linate fattore distorcente una delle principali cause anche difficile rapporto tra magistratura e stampa sulla stampa privilegia fuori dal momento anticipando i pregiudizi che anticipati non dovrebbero sui magistrati sin d'allora ecco il problema però è formata da comunicazioni giudiziarie dei problemi più urgenti
Urge una delle sollecitazioni da questo convento precludere il fuori a mio avviso è proprio questo va bene c'è un progetto di riforma del processo che più degli altri ha ricordato questo
Futuro processo potrebbe essere anticipato almeno per quanto riguarda questo momento realizzando appunto il sentimento riformato la comunicazione giudiziaria che nel futuro processo dovrebbe essere consegnato così
Comunicazione giudiziaria al primo atto in cui ogni persona abbia diritto di assistere in ogni caso non oltre incerto tempo dalla iscrizione riunione il procedimento
Ecco però non basta dire che figura fra i magistrati diciamo tutte le volte che ci viene offerto l'occasione d'Irlanda il nodo di nuovo presa avevo sempre bisogna anche se il discorso che riguarda i giornalisti bar dove non si ripeterà stamattina che per esempio la campagna di stampa seria
Non fatta di fiammate deposi spengono il servizio al ventitré maggio finalizzata ad ottenere un determinato risultato comizi vada avanti
Si domanda così pare di queste altrimenti resta un sospetto
Che si parli tanto di comunicazione giudiziaria che non va in genere in sostituzione di stampa seria articolata che ne chiede la ristrutturazione tutto sommato sospetto questa comunicazione giudiziaria così come coordinatore bombardamenti perché ci sono più occasione di sbattere il mostro in prima pagina forse si può lavorare
C'era il collega Di Maggio dalla Fuente barba come timore
Probabile ed
è stato messo
E sulla quale varrebbe la pena salvaguardare brevissimamente in conclusioni venga proprio per individuare un'altra linea di Federico lungo la quale lo si parlava di questo produttivo
Dei contatti tra magistratura di acquirente e stampa
Dice la Caselli orrore smettiamola con le fiammate
Cerchiamo di individuare le strategie di civiltà e combattiamo per le strategie di civiltà ebbene se effettivamente la stampa vuole darci come cita tuttavia ogni giorno una grossa mano dovrebbe porsi seriamente il problema della questione criminale
E non in relazione ai singoli episodi giudiziari alle singole inchieste ma proprio della strategia della difesa complessiva delle istituzioni dall'attacco che contro le istituzioni viene quotidianamente portato contro poteri criminali
E c'è uno strumento sul quale quotidianamente operiamo ecco i magistrati inquirenti che secondo me non è stato portato significativamente all'attenzione dell'opinione pubblica la sì la situazione dei periti usati se uso le istituzioni a confronto e quindi il tema generico dentro il quale può stare tutto e il contrario di tutto ma perché si tratta di un problema alcuni il quale quotidianamente facciamo i conti e ci impegniamo personalmente
Il pentito non è quello che colpisce attraverso le colonne della stampa perché consente al magistrato di fare chiarezza laddove tutto prima era luglio il pentito e la persona il collaboratore di giustizia che consente al magistrato di riscrivere dall'interno la storia delle strutture criminali e soprattutto di coprire quelli che sono venga istituzionali estremamente grave
E con il pentito il magistrato finisce quasi quotidianamente con il confrontarsi impegnandosi al di fuori di qualsiasi al più diventa lo ricordava sempre ricordato Caselli se vogliamo indicare ed è questo che sulla stampa si legge quotidianamente le commissioni processuali
Gli avvitamenti
Con il quale si fanno quotidianamente i conti non li abbiamo bisogno ora urgentemente e chiediamo alla stampa di essere in questo sostenuti di una legge che regolamenti una volta per tutte il rapporto istituzionale conti collabora con la giustizia e un messaggio che ritengo opportuno portare a conclusione di questi lavori perché riaperto e come tutti i colleghi che si occupano di questo problema la trama la drammaticità grazie
è impossibile anche il collega Cicala ma credo d'aver poco da aggiungere tutti quelli già detto credo che questo convegno abbia dimostrato il crescere nei fatti
Di un nuovo e diverso rapporto fra magistratura e stampa
Credo che abbia dimostrato un atteggiamento magistratura che si rende conto di stare gestendo questioni di enorme rilievo
Questioni che non potrebbero restare segrete in nessun sistema e nessun meccanismo e quindi si rende conto che attraverso la pubblicità attraverso gli organi di informazione viene essa stessa giudica e accetta di essere giudicato dall'opinione pubblica
Accetta di essere giudicata
Perché attraverso questo giudizio
Passai deve passare la valutazione di certe proposte per porre il pubblico ministero alle dipendenze del Ministero di Grazia e Giustizia per riformare la composizione del Consiglio superiore togliendo la maggioranza ai componenti
Togato o comunque eletti dai magistrati se la magistratura merita nel suo insieme il giudizio di distorsione
Allora queste riforme devono essere fatti Cindy scandalo della Repubblica sono le distorsioni dei magistrati queste riforme debbono essere se gli scandali della Repubblica sono altri allora queste riforme non debbano essere fatte
Ma la magistratura non si rifiuta
Conte alla valutazione non ha non ha non utilizza l'argomento ad Hong perché richiamava Davico siccome poi non si non siete non avete diritto di accusarmi perché siete peggio di me
La magistratura accetta di giudicare se stessa attraverso i suoi strumenti che attraverso il giudizio dell'opinione pubblica devono essere valutati sono i suoi strumenti che sono il Consiglio superiore della magistratura con maggioranza togata compresenza laiche in funzione di controllo e di verifica e sovente di composizione delle maggioranze
E che sono la procura generale della Corte Suprema di Cassazione come organo d'accusa nei procedimenti disciplinari cui credo che questo questo schema
Di proposta di se stessa
Della magistratura e dei suoi organi di governo di autogoverno
All'opinione pubblica ad un veicolo essenziale negli organi di comunicazione di massa e perciò stesso venga a cadere ogni
Non dico venga a cadere ogni attrito gli attriti ci saranno comunque non potranno non esserci sarà sempre il problema dalla notizia fuggita dal momento giusto in cui nati notizia può essere pubblicata ma
Questo problema di fondo che poteva essere un altro non ci può essere in questo senso
Che ha significato e si inquadra anche quella proposta che va e viene dalla stampa e dalla magistratura di riforma del segreto
Perché non ci sia neanche nella legge un conflitto di principio ma attraverso l'istituto della segretazione cioè nell'indicazione che già di fatto si fa
Con i giornalisti cominciano testimoniato tanti magistrati impegnati nelle grandi inchieste attraverso cioè l'individuazione di elementi che debbano restare segreti ma allo stesso tempo la constatazione di fatto ma anche l'accettazione di principio che certe altre notizie non sono più private ed è anche tirate degli imputati in fondo purtroppo ma riguarda tutta l'opinione pubblica credo che anche questo strumento che potrebbe essere uno dei punti su cui ci si potrebbe impegnare sul pane concreto come la riforma del
Del l'istituto della comunicazione giudiziaria possano fortemente giocare ha creato arrendere proponibile a rendere effettivo quello quadro che ho proposto questa mattina e mi sembra abbia avuto una conferma nel dibattito
Signori
Io non dovevo e non devo fare una sintesi perché non era nel programma ma io accorga recepisco queste ultime parole commosso appassionate che ho sentito la magistratura accetta di giudicare se stesso sono parole di profonda umiltà e di profonda forza perché la forza e dell'umiltà
E che devono far pensare far pensare questo plurimo delle istituzioni alla necessità lo dicevo in apertura
Che lo Stato il saldo quando è salda l'indipendenza dei giudici ma saldo anche quando l'opinione pubblica può essere informato da una stampa libera stampa libera ma responsabilmente libero come diceva anche il anche prima in apertura e dicevo e Mediaset ricordava adesso come proprio nel mondo anglosassone dove c'è un certo equilibrio ma più a favore della
Stampa piuttosto che della giustizia ad un caso molto presente cosa molto presente in cui per la prima volta la corte di giustizia inglese ha affermato che la stampa deve essere deve informare ma responsabilmente informare io credo che e l'abbiamo sentito dalle parole anche dei giornalisti qui presenti attivamente presenti
Che questo concetto di responsabilità
Da parte del
Ciò blairismo militante sia consapevolmente avviato
Io credo che questo convegno abbia portato elenchiamo ancorato all'amico Ferri a far scoccare un arco voltaico di conoscenza fra queste due forze della Pubblica ministero Stato queste due forze questi due pilastri di magistratura da un lato di pubblico opinione da informare dall'altro venne il momento triste degli addii
Domani convegno prosegue a Firenze ma prosegue dopo la tregua altra e diversa angolazione che riguarda la magistratura io me ne vado soddisfatto se mi consentite la soddisfazione personale soddisfatto lo dicevo prima perché il dibattito è stato pacato ma nostro tempo prendi intenso prendi intenso perché non è stato mai d'accordo ma è stato un dibattito che ha investito tutte le categorie
Abbiamo sentito anche un difensore stamattina oltre oggi aver sentito stamane oggi aver sentito i magistrati aver sentito i giornalisti aver sentito gli studenti aver sentito la dottrina
Quindi meglio di così non poteva andare un plauso all'amico Ferri e grazie per avermi sopra
Vorrei solo che si riflettesse un applauso perché Giuseppe Borsellino giudice costituzionale direi di recente nominato non solo è sempre sull'altra è sempre stato un amico di Pontremoli del Che
E ci ha sempre liberamente onorato con la sua presenza sempre attiva partecipata al massimo dice ma dato che questa è la prima volta che torna a Pontremoli dal giudice costituzionale io sento il dovere desiderio e piacere di rivolgervi un saluto più che affettuoso
La Corte costituzionale
Alla Corte costituzionale
In questi ultimi anni sono stati affidati e vengono affidati saranno affidati
Compiti vitali per l'equilibrio tra le esigenze cioè il confronto tra le istituzioni
Trova una sua garanzia fondamentale in un punto preciso di riferimento voluto dalla Costituzione della Repubblica italiana cioè che la Corte costituzionale oggi abbiamo seguito tante volte il richiamo alle regole
Cambiamo le regole dubbi mettiamoci intorno a un tavolo che li facciamo anche il contratto sociale di però troviamo delle regole che siano rispettate questa desiderio questa dice diciamo pure quasi un'ansia di certezza del diritto di legalità di rispetto delle regole è venuta da tutte le parti e significativa è stata secondo me la voce proprie degli studenti universitari che attraverso i primi approcci con un certo tipo di realtà che li mette a confronto con un certo tipo di scienza e di impostazione giuridica
Credo che rappresentino un modo di sentire decifrato Diaz sperare di chi fa aprire la società a un nuovo modo di porsi all'interno di se stessi sardi e nei confronti dello Stato
Quindi un rapporto tra società civile è stato che la Corte costituzionale
Che annoverando uomini come Giuseppe Borsellino lasciatemelo dire non lo faccia buon certamente Cardillo così consenso retorico avete possiamo avere grande fiducia
E soprattutto speranza per il mantenimento delle nostre libertà grazie
La Formula uno dominante con
Fuorilegge colonnello
Un'agenda allora sloveno
Ma nemmeno comunque
Ore
Professore con la signora Suma largamente
Almeno
Noi dobbiamo lavorare sembra
Tenendo conto sino all'approvazione come avvenuta diciamo allora
Verosimilmente ovviamente problema pur dobbiamo notevole anche a livello
Riservato
Da parte
Bisogno
Franco causava sereno però
Erano salendo di solidarietà
No no
Ecco
Maggioranza consegnato
Guadagna devono
Proprio organizzano
Attraverso questo inoltre attività essa è intatto il sistema
Nella penisola
Avvocato dimostra
L'avvocato segnalava
Grande tormento
Meglio lungo semmai elegantissimo dal momento che vertiginose
Allora sono naturalmente
Grazie
Che non sono immediatamente Cosimo allora
In
Fase allora
Laddove sia continua
Uno sbocco davanti alla sì
O no avessero sentivamo insomma non si salva la imponessero vigna stava
Sì persone alla nostra numerose sarà sissignore no formale
Primo
Ora
Come in ordine alla una
Pubblico
Prego
Prego
Va bene
Adesso
Oricchio signora
La
No
Va
Bene
Va
Soltanto
No
No
Rossa allora
Allora
Servisse
Ma
Allora
Non ricordo
Ora
Favorevole
Davvero
Allora
Però
Precisa
No
Volevano
No
Va
No
No
Tra
No
No
Dunque
No
Un un un
Di
Un comunque
Un
Di
In
Grazie
Quindi le
Www
Signor ministro
Presidente De Carolis e il presidente Ferri autorità questo incontro organizzato dal Centro lunigianese di studi giuridici
Si avvia a diventare una simpatica tradizione per la mia città
Quasi un'occasione degli auguri di fine anno che spero lo dico anche a nome dell'amministrazione possa continuare a esserlo per molto tempo
Da parte nostra saremo ben lieti di continuare ad ospitare in questa sala che normalmente la sede della massima magistratura si praticamente l'aula consigliare un punto l'occasione di un incontro con
Gli altri le persone che di volta in volta si cimentano in questa importante manifestazione
Intendo innanzitutto ovviamente presentati il saluto dell'amministrazione della città di Firenze e il benvenuto in questo palazzo appunto che rappresenta da secoli il prestigio del potere civico Ferentino
In un primo momento pensavo di non dilungarmi di fare solo un breve saluto ma senza cimentarmi nel dare indicazioni ovviamente su quelle che saranno gli argomenti in discussione perché ben più importanti e autorevoli persone potranno soffermarmi su questi aspetti volevo fare alcune considerazioni sulle gli episodi più salienti che hanno riguardato la mia città e quale osservatorio così rilevante di natura nazionale qual è Firenze hanno risalti anche in tutto il nostro Paese
Di obbligo innanzitutto parlando degli aspetti più salienti della vita trentina di quest'anno ricordare il sindaco con santi che a per purtroppo breve tempo dato un'immagine di sé che è la immagine migliore della nostra città
Persona gentile nel senso dantesco della parola
A parte questo lutto non solo Trentino ma della cultura nazionale Firenze ha vissuto i riflessi dei fenomeni negativi e positivi che hanno investito il nostro Paese
Prima di tutto gli accenni di rilancio economico che si sono verificati con la riduzione del tasso di inflazione
Che noi abbiamo sentito con grande rilievo e con grande interesse il tetti benefici di ciò hanno coinvolto la nostra città nonostante la presenza di un flusso turistico molto ridotto che ha quindi in qualche misura Espresso un aspetto negativo nella economia della nostra Firenze in secondo luogo il perdurare di fenomeni di criminalità
Tutta particolare in quanto superata quella lettera o ritmo che hanno portato Firenze a
Essere al centro di cronache nazionali
Che vorrei dire più che altro ricordavano quasi romanzi polizieschi polizieschi della brughiera brughiera scozzese piuttosto che tipici della nostra città che invece aveva finora poco a che fare con fenomeni di tale efferatezza
Altri aspetti che hanno caratterizzato la nostra città e che in questo segno io indicavo rilevanti anche per l'intero Paese
Sono stati episodi fortunatamente solo
Fugaci di
Questioni che hanno caratterizzato anche la stessa amministrazione
Gli episodi questi che dimostrano quando la concordia non c'è anche nel in chi svolge un'attività politica
Portare può consentire certi allentamenti di tensione che portano a delle alterazioni gravi
Dico questo non tanto per ricordare episodi negativi che sono sempre antipatici ricordare quanto per accennare viceversa al fatto che quando viceversa la Concordia c'è come in questo momento
L'attività dell'amministrazione l'attività che le città più importanti possono svolgere
E che sono sempre più importante perché l'istituto le istituzioni cittadine hanno un ruolo assai superiore a quella che ma quello che normalmente siamo abituati a considerare quando dicevo questa concordia esiste si fanno grandi disegni tempo Breve si possono portare grandi risultati
Firenze si accinge a scegliere il proprio futuro
Per quanto a scelte di tipo economico urbanistico
Che premette caratterizzando caratterizzeranno il prossimo periodo per lungo tempo farlo per esempio dell'attenzione che i grandi
Organizzazioni economiche come la FIAT la Fondiaria stanno di concerto l'amministrazione studiando per un risalto per un un taglio di grande respiro per la città avrà
Qualche considerazione quindi che ritenevo doverosa per questa nostro questa nostra Firenze che ha una sua vocazione mondiale e che quindi credo che sia giustamente il luogo ideale per la celebrazione del vostro convegno ringrazio in modo particolare
Il vostro presidente Ferri che ha dimostrato ancora una volta con mirabile competenza come l'efficienza sia indispensabile in tutti i ruoli e quindi via ovvero affettuosamente un buon lavoro grazie
Quale presidente di questa Corte d'appello
Porgo il saluto di tutta la magistratura toscana
All'onorevole ministro Martinazzoli a sua Eccellenza il vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura tutti i componenti del Consiglio superiore che c'hanno onorati della loro presenza
E anche il saluto a tutti i convegnisti insigni giuristi che sono hanno partecipato a questo convegno un ringraziamento poi particolare anche per l'amico
Dinamico collega Ferri che ha voluto come lui stesso ha detto ripercorrendo un'antica strada di civiltà far concludere il suo convegno in questo salone di Firenze in cui hanno risonatori sono tuttora le più insigni voci della cultura
E sono sicuro che anche le voci che oggi vi risuoneranno porteranno notevole contributo alle ai problemi che vita vanno trattati
Buon lavoro
Per la gente di Lunigiana
Per noi di Lunigiana non è senza significato venire
A Firenze
A dicembre alla chiusura di un anno di attività e anche all'apertura di un nuovo anno di attività cultura
Non è senza significato dicevo perché non solo ci sono legami di storia di cultura quindi tradizioni forti radici chiare importanti confortanti ma anche un significato diciamo quasi politico istituzionale perché la Lunigiana
Ha ha una sua caratteristica forma
Una terra così al centro di tre regioni
Però inserita appunto per le sue tradizioni nella terra di Toscana
Chiede da sempre
Un collegamento più incisivo più attento continuo proprio con Firenze
Chiede che i propri valori che non sono pochi non sono modesti
E sono sempre stati presenti in diversi momenti della storia del nostro Paese nei momenti più difficili i momenti in cui il coraggio in cui la fermezza e la chiarezza delle idee
Sono stati importanti sono importanti anche quelli della Provincia
In un momento in cui la confusione delle idee
Oggi ci tormenta ci preoccupa
E ci fa stringere i denti rimboccare le maniche perché
E tempo veramente che ciascun con grande impegno
Sì ad opere affinché questi i piedi vengano più chiare più precise che i punti di riferimento
Per la stampa per la magistratura per le istituzioni tradizionali per quelle emergenti per tutto l'equilibrio democratico del nostro Paese i punti di riferimento siano dai contorni più netti siano lì pronti
Ad accogliere quella che è la spinta di ciascun cittadino verso la sua promozione alita verso il suo desiderio di affermazione come persone nel quadro di tutte le grandi libertà civili
Allora Firenze anche questo significato Firenze che alla sua storia di libertà il suo coraggio di libertà nell'accogliere questa parte della Toscana la Lunigiana dimostra ancora una volta una grande sensibilità
Ed io ringrazio il dottor Gilberto Baldazzi per le sue parole per il suo invito il suo riconoscimento Pd contraccambio l'invito a Pontremoli al più presto
Quest'anno siamo venuti con la musica cittadina di Pontremoli diretta dal maestro Nicola Orione presieduta da Mauro fugaci allo scorso venimmo con la Corale di Pontremoli
è un omaggio diciamo così simbolico un omaggio che anche qui attraverso la musica quindi attraverso una delle voci di una terra di un Paese una delle voci importanti
Che non si ferma lì
C'è la presenza di tutto un fermento culturale
Io credo che nel momento in cui all'interno di ogni istituzione anche nella nostra con la magistratura
All'interno di un istituto di ogni istituzione cioè non solo la classica e ricorrente crisi d'identità di cui si parla tanto ma c'è la sofferenza per momenti difficili dolorosi in cui il senso di responsabilizzazione
Il senso di chiarezza la cosiddetta questione morale
Che noi vogliamo sempre più legato alla questione giustizia insieme alla questione politica
Proprio perché il punto di riferimento centrale sempre la legalità
La perlomeno tendenziale certezza del diritto all'affermazione delle regole e dal convegno di Pontremoli in questi due giorni del confronto acceso ma chiaro
Forse una delle prime volte in cui giornalisti in particolare giornalisti giudiziari i magistrati si sono confrontati con assoluta chiarezza
Ci sono stati anche alcuni momenti di tensione alcuni momenti più duri in cui sono venuti a galla
Dei noti che le due
Diciamo i due ordini si portano dietro mi soprattutto nel momento in cui il ruolo giornalista in particolare del giornalista giudiziario il ruolo del magistrato è cresciuto è cresciuto insieme ad una società diversa
E quindi quanto più il magistrato giudice si è avvicinato a questo nuovo tipo di realtà per conoscerla più da vicino per poterla valutare meglio per poterne essere più sensibile interprete e così il giornalista
Nell'affermazione di una delle libertà più importanti e fondamentali la libertà informare e quindi il diritto dovere di essere informati di conoscere quindi il diritto di cronaca
E quindi il rapporto tra giustizia e stampe diventato più difficile però anche più interessante più stimolante più complesso è sorte nata la l'esigenza ormai urgente di risolvere alcuni problemi fondamentali
In un confronto che ha
Ha avuto quasi le caratteristiche dello scontro in certi momenti sono stati momenti anche drammatici l'arresto di un giornalista
Il Ultron ferimento di un magistrato che impone la rettifica con gli stessi caratteri con la stessa incisività di un quotidiano
Le due sentenze le due decisioni della Corte di Cassazione so in particolare quella civile sulla libertà di stampa si è gridato al decalogo da parte della magistratura
Quasi alla volontà di limitare la libertà di stampa si sono usate anche parole pesanti troppo pesanti e sono nati ancora dibattiti confronti
E tutti questi problemi che poi passano attraverso la definizione per segreto istruttorio del segreto professionale ma passano soprattutto il convegno va evidenziato con forza attraverso una rimeditazione e una riflessione anche della deontologia all'interno delle due istituzioni
Ecco che chiedono una risposta in cui l'apparenza
E la trasparenza acquistano un loro preciso significante
Se il Presidente della Repubblica Sandro Pertini
Che ha mandato a questo convegno un toccante messaggio dicendoci che abbiamo dedicato ai rapporti tra magistratura e stampa
Un aspetto di vivissima attualità una riflessione importante di confronto
E soprattutto essenziale per i momenti del nostro vivere democratico e il presidente Pertini si è detto certo che il dibattito non mancherà di offrire come in passato un contributo originale approfondito
Sulla materia che tutti ci riguarda e che esige quindi attendere sposarmi rimeditazione in e riflessione da parte di tutti che il Presidente della Repubblica attraverso un messaggio che come si intuisce dal tono delle parole non è formale avuto già occasione di pronunciarsi proprio alla insediamento di questo Consiglio superiore
E anzi io colgo subito il momento per porgere un saluto affettuosissimo al suo vicepresidente Giancarlo De Carolis amico della Lunigiana tra l'altro e tutti gli amici del Consiglio superiore che sono qui presenti e naturalmente
Al ministro di Grazia e Giustizia a questo ministro che
Ah qui toccata in sorte ma egli accertamento una parte incisiva
Il momento di affrontare operativamente concretamente le riforme
Per filiforme di cui si è sempre parlato tanto le riforme che la magistratura ha chiesto sempre con grande insistenza
E oggi alcune di queste riforme alcune tra le più importanti proprio quelle che toccano tra l'altro un'altra libertà fondamentale che dobbiamo mettere insieme a quella di informazione cioè la libertà personale
Oggi dicevo il presentare pubblico le parole del Presidente della Repubblica che ha insediato
Nel momento di insediamento di questo Consiglio superiore ci ha ricordato che tra le varie libertà tra il vario modo di intendere le libertà il giudice oltre ad essere il giusto deve anche apparire tale
E quindi abbiamo recuperato il concetto di apparenza un concetto che sembrava formale che sembrava retorico che faceva tacciare di mera conservazione chi ne parlava
E oggi invece diventati acquistato un tono una sostanza una rilevanza diverse e accanto all'apparenza la trasparenza del palazzo la stampa entrata nelle sale del Consiglio superiore della magistratura in tutti i momenti per alcuni di noi
Non mo'porto una mente per quando si vada a trattare questioni di status personale di magistrati
E quindi mettendo in pericolo un'altra grande libertà che è quella della dignità personale della riservatezza ma comunque come punto fondamentale cioè come libertà di far conoscere all'opinione pubblica i grandi temi dalla giustizia
E quello che succede nel palazzo nel momento di maggior fermento di maggiore attenzione culturale ribatte nel confronto certamente una grande conquista democrazia e allora apparenze trasparenza acquistano un loro significato
E la stampa un ruolo centrale perché l'apparenza è costruita anche soprattutto dalla stampa perché così come viene prospettata l'opinione pubblica il momento di una verità una mezza verità
Così come viene prospettata l'opinione pubblica il modo i contenuti e i limiti di una discussione il modo i contenuti e i limiti di un'attività giurisdizionale in modi e contenuti DbT certi risvolti processuale
E allora ci sono le tentazioni le tentazioni da una parte della stampa
Di impiantare un processo parallelo sulla stampa al di fuori delle aule di giustizia
Senza le necessarie garanzie e si è detto agli amici vigna Caselli tutti gli anni Geraci da Miccichè ieri Davigo Di Maggio Abate che hanno parlato così bene una tavola rotonda che è stata di alta tensione
Veramente avendo dei protagonisti così incisive così impegnati veramente sul fronte giustizia
E allora se si è se il convegno in sostanza ha detto no a questa tentazione ha detto no anche alle tentazioni del magistrato di fare del protagonismo giornalisti e quindi ecco un Ricupero di deontologia da entrambe le parti importante
Che va su cui occorre una seria e profonda meditazione
E ancora un messaggio al legislatore quindi anche al nostro ministro di grazia e giustizia proprio nella ridefinizione normativa di alcuni aspetti importanti
Una riduzione o comunque una ridefinizione del segreto istruttorio affrontare normativamente il problema del segreto professionale
E ancora un messaggio di speranza costruttiva nel momento in cui abbiamo dato notizie che peraltro ha già in parte nota dell'esistenza di un gruppo misto di lavoro presso la sede dell'Associazione nazionale magistrati tra magistrati e giornalisti in modo che
Si possa studiare dare qualche indicazione concreta per la meditazione del legislatore anche della collettività e la società civile sulle riforme più importanti da fare
Questi sono stati i temi diciamo alcuni dei temi e perché poi altri che sono stati affrontati sui problemi di immagine
Sui problemi differita anticipate sui problemi di violazione di segreto istruttorio sui problemi di tentazione di anticipare addirittura le intenzioni del giudice nell'improntare un progetto impostare un processo quindi casi
Di vita giudiziaria reale e quindi di vita giudizi di vita di tutti perché la vita giudiziaria proprio perché attraverso la giustizia ciascun cittadino vuole garantite le proprie libertà le libertà di tutti certamente diventa centrale obbligata una strada così importante così diritta e allora il confronto tra Consiglio Superiore della Magistratura il ministro di Grazia e Giustizia nel confronto con la stessa associazione nazionale magistrati
E con il dibattito che io confido che possano venire fuori anche oggi vivacemente perché le idee e le istanze sono tante e i punti da chiarire sono molti
Io desidero porgere un saluto particolarissimo al presidente di questa Corte d'appello presidente cappellino al quale sono legato da grande affetto da clandestine al procuratore generale
La Corte d'appello presidente Toni avvocato generale ma procuratore generale di fatto oltre a tutti i colleghi e amici di Firenze della Toscana che sono presenti e al presidente practice Presidente del Tribunale Superiore delle acque che ha sempre seguito sin dal Piemonte
E in ogni occasione l'attività del Centro lunigianese vorrei porgere un saluto particolare anche al presidente del consiglio dell'ordine degli avvocati di Firenze l'amico
E avvocato soldati Benzi
E all'avvocatessa Fernanda scontri che in rappresentanza della Chesapeake attivissima per tutte le riforme in particolare quelle ultimissime anche che riguardano l'operatività della giustizia e vorrei aggiungere a questo nel saluto un dato significativo
Perché questo convegno è stato seguito non solo dei magistrati ordinari anche qui attraverso una strada precisa che è quella di una tendenziale unitarietà funzionale della giustizia da moltissimi magistrati della Corte dei conti di cui abbiamo notevoli rappresentanti vi è stamani anche il vice presidente dell'Associazione nazionale magistrati dai magistrati militari e quindi dagli avvocati dello Stato dai magistrati dei tribunali amministrativi del Consiglio di Stato
La giustizia sta riscoprendo al proprio interno un momento di coesione di unitarietà ed anche questo è importante
Perché pur nelle differenze e poi inevitabili della risposta di giustizia è importante che il cittadino abbia davanti a sé un punto di riferimento che non crei una confusione strumentale non sono tante le ingiustizie
L'idea di giustizia è universale perché è una quindi nei limiti del possibile del praticabile si devono trovare necessariamente un momento importante di incontro
Un saluto ancora per chiudere
All'Arma dei carabinieri la Guardia di Finanza le forze di polizia che hanno seguito sia di questi giorni attraverso il generale Visconti comandanti di brigata che valuta Pontremoli oggi il Cornello Majorana il maggiore ma anche tanti altri amici e la e poi un saluto particolare agli studenti universitari di Roma della Louis che sono stati anche protagonisti del dibattito a quelli che sono presenti oggi di terra fiorentine a tutti i soci del centro fiorentini in particolare a Franco Cioni che adatto una notevole ma hanno per l'organizzazione di questa giornata che appunto noi speriamo veramente che sia si inserisca in una tradizione che non è altro che la tradizione della nostra cultura e della nostra libertà
Rivolgo anch'io un cordiale ringraziamento e un saluto alle Centro lunigianese mente di studi giuridici Pontremolese che ha organizzato questo interessante incontro e un e ringraziamento particolare al dottor Giberto Baldassini rappresentanza del sindaco a rivolto un saluto ai partecipanti e ai partecipanti in particolare di questa tavola di questa tavola rotonda siamo gli enti e siamo onorati di essere ospitati in questo storico Palazzo
Come pure voglio ringraziare delle saluto il presidente Cappellini
Abbiamo non molto tempo a disposizione abbiamo una serie di interventi dovrà concludere il ministro quindi vorrei in senz'altro dare l'avvio al tavola rotonda dicendo che in sostanza questo convegno ha affrontato sotto vari aspetti
Questo tema e i sotto un certo punto di vista Cybo
Riconoscere che vi è un aspetto di carattere generale che riguarda la istituzione giustizia nel suo complessa
E in particolare un aspetto che riguardi il ruolo che il Consiglio superiore della magistratura in questo
In questo
Rapporto tra Lai in formazione e la giustizia
Può svolge ed ha svolto ed intende svolge
C'è un problema di rapporto tra
Diritto dovere all'informazione e quindi stampa e attività giudiziari
E credo che su questo problema su questo tema si intratterranno di colleghi della tavola rotonda
C'è un problema di ruolo come dicevo prima del Consiglio superiore che vuole contribuire alla trasparenza della istituzione giustizia e sporgere in tal senso un proprio ruolo
Ciò
Il Consiglio superiore ha cercato di realizzare un un dibattuta decisione come è stato ricordato da da Enrico Fermi sulla pubblicità delle sedute
Che consente appunto questa specie di controllo da parte della opinione pubblica sull'attività delle consiglio stesso certo occorre trovare in questa nello svolgimento di questa attività che in diciamo improntate essenzialmente alla trasparenza un giusto punto di equilibrio
Che da un lato tuteli i diritti delle persone anche i diritti dei di magistrati che vengono
Che vengono esaminati darle Consiglio superiore inverno molti occasioni e d'altro canto la
L'obiettivo degli USA
Trasparenza dell'attività del consiglio stesso non desidero non desidero appunto togliere tempo ai colleghi che credo si soffermeranno su questi temi intatti corale
Che dopo innanzitutto la parola alla collega Ombretta Fumagalli
Questo mille novecento ottantaquattro dava quel profetizzato nel suo fondamentale libro CONAI incidenti folle come tragico momento di manipolazione dell'informazione e di consequenziale limitazione di libertà fondamentali
E certo meno brutto di quanto l'illustre scrittore immaginasse
Non può dirsi che il condizionamento mass mediale sia tale da sopprimere ogni spazio di libertà soprattutto perché la persona umana riesce ancora ad Atene diffidenza al riguardo di diretti o indiretti tentativi di limitare i suoi fondamentali diritti
Ciò può avvenire in Italia come in ogni Paese democratico per il semplice ma decisivo affatto che vi è quella pluralismo delle istituzioni e delle ispirazioni che permette un franco confronto DT
Stupisce anzi che a fronte di questa libertà non controvertibile
Vi sia ancora chi afferma dalle pagine di quotidiani
Che il nemico comune a stampa e magistratura il nemico da battere perché nemico giurato dell'indipendenza della magistratura e dell'autonomia della stampa sia il potere politico
Non voglio certo a fare una difesa ad oltranza dell'attuale quadro politico ma almeno mi pare doveroso porre una osservazione preliminare
Fuori dalla struttura democratica dell'attuale quadro politico
Pur non privo per carità di difetti o di carenze non esiste altro c'è un sistema oppressivo della libertà autoritario di destra o di sinistra che esso possa essere certamente giornalisti e giudici scoperchiando le pentole degli scandali talvolta in stretta cognizione di causa effetto hanno cooperato a un'opera essenziale di risanamento della società
Sono apparsi i protagonisti spesso in prima persona dell'opera di moralizzazione la questione morale su cui oggi vi è giustamente attenzione generale dei sembra sempre più nelle loro mani
Ma perché tutto questo sia fruttuoso oltre che possibile
Occorre un sistema politico istituzionale
Che continui a permettere fedeltà alla Costituzione repubblicana che come è noto tutele insieme i diritti alla manifestazione del pensiero e l'indipendenza della magistratura
E allora almeno sterile affermare che è nemico giurato per l'indipendenza della magistratura e dell'autonomia della stampa sia al potere politico attuale tenuto conto di questa impostazione generale che nessuno lealmente può negare
Vi è da sottolineare commette una serie di fattori il potere della magistratura e il potere della stampa siano venuti crescendo negli ultimi direi anzi ultimissimi tempi
Favoriti proprio dal clima di libertà
Al punto da costituire talvolta vere e proprie minacce alla stabilità dello stesso quadro politico o a seconda dei casi alla riservatezza di singole persone
Non è un caso del resto si è ormai consueto parlare di protagonismo o di supplenza non solo e non più in riferimento al potere giudiziario
Ma anche in riferimento a quello che con comunemente definito come il quarto potere cioè il potere mass mediale
Terzo e Quarto potere sono in grado oggi di distruggere l'immagine di chiunque privato cittadino o uomo di responsabilità politiche
Si può anzi dire paradossalmente che certa stampa stia diventando sempre più essa stessa un terribile super potere giudiziario svolto al di fuori dei canoni legati e proprio perse perciò per nulla rassicurante
Basti leggere
Alcuni titoli di quotidiani in occasione di vicende giudiziarie il più delle volte e si rispecchiano e doveroso riconoscerla la realtà delle istituzioni giudiziarie delle sue necessità
Ma talvolta costruiscono abbia in mente e sì un'apparenza artificiosa a scapito come evidente della autenticità delle informazioni
Come super potere giudiziario allora questo tipo di stampa che non è tutta la stampa soltanto una parte
Accusa giudica condanna assolve prima ancora che la magistratura abbia approfondito le indagini
Divenendo per questa medesime un pericoloso strumento di condizionamento e giungendo talvolta persino a correggere gli stessi giudizi dei giudici
Chi ha esperienza di cronaca giudiziaria sa quanto sia diffuso questo fenomeno
Neri assicura ma al contrario e motivo di ulteriore preoccupazione il fatto che possano essere gli stessi giudici a tassare le notizie il fenomeno è reale purtroppo anche se più limitato di quanto lo si voglia fare apparire al di là delle valutazioni sul piano disciplinare o penale
Che devono essere fatte con la dovuta severità tutto ciò va segnalato come sintomo di gravi scorrettezze che in un Paese civile e chi aspira a rimanere tale non dovrebbero davvero avvenire
Ma allora ci si può domandare sono sufficienti i rimedi previsti attualmente per entrambe le situazioni
Che nei loro eccessi segnalano tentativi o realtà di i per potere
Sì dati il potere della magistratura e i per potere della stampa talvolta in rapporto di mutuo aiuto e talvolta invece in situazioni di pesante conflitto
Non è certo mia intenzione suggerirei di mettere il bavaglio alla stampa o di limitarne l'indipendenza della magistratura o anche del solo Pubblico ministero
Sono troppo convinta della punta sostanziale e formali dei principi costituzionali in materia per proporre una compressione diretta o indiretta dei medesimi
I rimedi a situazioni di distorsioni nel rispetto di principi costituzionali possono trovarsi altrove
L'Indigo brevemente quanto alle scorrettezze dei magistrati occorre innovare con la configurazione di illeciti tipicizza atti come del resto nel progetto governativo di riforma della responsabilità disciplinare è già stato fatto e di che invece nel progetto non è delineato introducendo sanzioni che veramente rappresentino una controspinta alla spinta di commettere illeciti ad esempio limitando per un certo periodo
Il diritto a concorrere a posti direttivi o a semidirettivi
Quanto ai giornalisti una legge deve disciplinare certamente il loro segreto professionale
Pur con tutte le cautele che ieri alcuni magistrati tra i quali ricordo vigna e Caselli facevano scaturire dalla giusta esigenza di ricercare la verità
Laddove ci sia un vuoto legislativo o addirittura un contrasto con norme deontologiche di ordini professionali e doveroso l'intervento del legislatore
La sentenza numero uno gennaio ottantuno della corte costituzionale ha ritenuto del resto di competenza del Parlamento valutare se il segreto giornalistico sia talmente essenziali e di effettiva utilità strumentali alle esigenze delle informazione al punto da prevalere e in quali limiti sugli interessi della giustizia
Tanto più che tra questi proseguire a corte va considerato oltre all'interesse all'accertamento della verità anche quello alla difesa dei soggetti attinti dalle notizie divulgate
Sul piano di una maggiore tutela della persona vanno poi studiati correttivi per evitare che la comunicazione giudiziaria
Introdotta come reale strumento di difesa continua ad apparire come purtroppo avviene ormai sempre non posso dire qualche volta ma è sempre così come pena anticipata
Nella interpretazione che oggi si dati i diritti di libertà come patrimonio essenziale della persona
Non mi parrebbe anticostituzionale limitare il diritto di pubblicare la notizia di una comunicazione giudiziaria almeno ben oggi essa rimane tale non ci siano cioè ulteriori sviluppi
Sto bene che a questo punto in sorgeranno indignati coloro che non vogliono Porretta più alcun limite al diritto di cronaca
Ma mi domando se esso non debba trovare un limite nel rispetto della onorabilità della persona
Se questa dunque e la realtà come come appare o come vuole apparire di essere si rimane francamente stupiti di fronte alle esagerate polemiche
Sollevate intorno alla decisione della Cassazione di cui ha parlato anche l'amico Ferri che hanno cercato di fissare alcune regole decisoria quello che è stato frettolosamente definito dagli stessi giornalisti il decalogo del buon giornalista altro ha dato in FI di un'accoglienza piuttosto stizzita
In ampie fasce del giornalismo italiano
Da chi vi vedeva una vocazione moralistica dai toni tipici di Stato autoritario agire affermata essere doveroso rifiutare ogni limitazione del diritto di cronaca
Lasciando quasi sottintende che il che mi pare davvero eccessivo che neppure una eventuale autoregolamentazione fatta da distensive giornalisti sia accettabile
In breve da ribellioni anche solo tendenziali a qualunque limitazione non poteva non essere la risposta sdegnata del quarto potere al terzo potete in realtà superato ormai il clima rovente delle prime reazioni e rilette con animo pacato le due sentenze della Cassazione e doverosamente perché si è assistiti a un'eccessiva drammatizzazione dei contenuti
Intanto i crateri messa enunciati sono soltanto indicativi non hanno certo la forza integrativa della legge
Inoltre sono ripetitivi di principi già proclamati in precedenza e che mirano a colpire i giornalisti che si rendano responsabili di offese gratuitamente denigra attive
Ho fatte senza avere controllato le fonti di informazione
Al tira dello stile della loro enunciazione
Lo spirito informatori della giurisprudenza costituzionale
Milan colpire un fenomeno purtroppo diffuso e cioè la spregiudicatezza di certi organi di informazioni cioè hanno scarsa considerazione del patrimonio morale delle persone
C'è di più
I giudici della Cassazione non hanno sentenziato nella materia generica o generare del diritto di cronaca ma nello specifico settore della diffamazione
Affermando che chi si ritiene diffamato può rivolgersi almeno una delle due sentenze poi rivolgersi direttamente al giudice civile invocando l'articolo due mila quarantatré quanto complessa sia la tutela penale con la connessa a dimostrazione del torneo e quanto pericolosa sia per chi la sporge per quell'effetto di boomerang perché la prova comporta
è a tutti noto e non è certo il caso di insiste il biogas va piuttosto segnalato e quindi c'è i principi proclamati
Dalla giurisprudenza della Cassazione rispondono nella nuova ispirazione generale al di là della lettera più o meno felice
Ai dirigenti ai fondamentali di tutela della persona e di rispetto della autenticità delle informazioni
Che i giornalisti debbano dire la verità intera
Senza modi di insinuanti o allusioni o accostamenti a mezze verità che la notizia debba essere verificata mi pare il minimo che si possa chiedere quando e in gioco la deportazione di una persona
Non sembra invece per rispondere a canoni di civiltà il principio che intanto si pubblica e poi si vedrà
Ma forse a questo punto si scontrano davvero concezioni del mondo e della vita troppo distanti per riuscire a farle convergere in un unico sistema il calunnie calunnia Actions resterà calunniate calunniate qualcosa resterà che fu il grido di battaglia dei momenti meno nobili della Costituzione francese urta contro l'esigenza di verità
Che sola può rendere la libertà di stampa una di Perth ACP
Collega