"Lavori, nuovi lavori, flessibilità, diritti" organizzato nell'ambito della Festa dell'Unità

Avanzato oltretutto la sera un po'fredda quindi non cercare di fare le cose un po'rapidamente senza naturalmente togliere nulla al valore all'importanza dalla discussione il tema di questa se non sapete sono nuovi lavori nuovi diritti
E io credo però che come dire ancor per essere ancora più sintetici questo incontro si potrebbe persino a definire come addio al posto fisso questo un po'la situazione nella quale
Se andiamo a trovare nel senso che è un'epoca
è proprio finita credo
Non solo nel nostro Paese ma direi un po'in tutti i Paesi industrializzati
Il fordismo il classico lavoro di fabbriche eccetera ormai lascia progressivamente il posto a occupazioni in settori nuovi nei servizi dove
Diciamo i meccanismi di accesso al mercato del lavoro all'occupazione sono assolutamente diversi da quelli che abbiamo conosciuto in passato io cito soltanto una cifra che era riportata che in questi giorni dal Sole ventiquattro Ore nei primi sei mesi del novantasette in Italia
Secondo un'indagine sfata su alcune Province circa il cinquanta per cento dei nuovi occupati è fatto da lavori a tempo determinato
Il nove per cento è part-time quindi anche questa forma che si va ulteriormente ampliando
E soltanto il quarantadue per cento del nuovo occupazione e dato da lavori a tempo indeterminato quindi c'è un rovesciamento il nello stesso tempo come dire a questo c'è un problema che riguarda chi lavoro non ce la ci sono nuove forme di occupazione ma ci sono anche i problemi di chi lavoro
Non riesce ad averlo neppure precario si trova la stazione di disoccupazione
La discussione di questa sera
Come dire vuole essere un po'intorno a questi due temi a questi duelli noti del del problema lavoro il nuovo tipo di lavoro e il problema di come creare nuovo lavoro
Gli ospiti di questa sera credo che li conosciate tutti comunque ripresento alla mia estrema sinistra c'è Natale Forlani che è segretario nazionale della CISL
Gino Giugni professor Gino Giugni credo non abbia bisogno di presentazioni al padre dello Statuto dei lavoratori e quindi credo che e e se non vado errato il presidente Prodi la incaricato qualche settimana fa di coordinare una commissione che deve predisporre il nuovo Statuto dei diritti dei lavoratori per cui come dire sarà padre probabilmente per è una seconda volta
Alla mia destra c'è Paolo Brutti che dell'Area lavoro del Partito Democratico della Sinistra e Ivano Barberini presidente nazionale della lega delle cooperative
Io vorrei cominciare chiamando in causa Natale Forlani sindacato facendo la domanda di questo genere
Il sindacato sia corto che il mondo del lavoro è cambiato e sta cambiando
Ho
Come si dice da molte parti non sta non si è chiuso un po'a difesa di chi il lavoro ce l'ha già
Dei cosiddetti insider cioè coloro che sono già dentro al lavoro e fanno di tutto comprensibilmente per difenderlo e in questo modo pregiudicando le possibilità per i giovani per quelli che lavorano in ce l'hanno di entrare nel mercato del lavoro
Io prego naturalmente di essere abbastanza sintetici e per dare modo naturalmente a tutti di sviluppare la discussione interviene nel dibattito soprattutto perché anche perché il tempo il clima è un po'freddo per cui non vogliamo concludere troppo tardi ecco facendo congela la gente Forlan
Pronto efficiente
Allora premesso il fatto che io non considero affatto
Disdicevole il fatto che il sindacato si occupi di quelli che sono il Prince la principale fonte i propri iscritti cioè coloro che sono occupati
Lo ritengo un fatto naturale non riesco neanche a capire i colori continuano a insistere su questo tasto noi dobbiamo principalmente occuparsi di quelli che ti pagano
La teste ovvero che aderiscono all'organizzazione in quanto visibilmente trovano la posto di lavoro
E nella nell'occupazione il fondamento dell'aggregazione sindacale
Devo dire indubbiamente l'attenzione di un sindacato moderno è quello anche di riprodurre la sua propria influenza e quindi di interagire con quel mondo emergente soprattutto all'occupazione
Chiesta assumendo le caratteristiche che qui venivano ricordate aggiungendoli io che buona fetta di questa nuova occupazione non censita dentro quell'indagine richiamata occupazione non dipendente
Non cesserà non necessariamente imprenditoriale cioè tipicamente conosciuta come attività autonoma in tutti i sensi cioè non dipendente da attività più direttamente collegate a prestazioni subordinata
O meglio quelle attività che più o meno vengono chiamate oggi con un titolo parasubordinato aggiorna la cosa che stanno e Tata è subordinato dipendente ovvero che si fanno prestazioni condizioni lavoro autonomo ma all'interno di organizzazione di forme di lavoro che ci sono pressoché simile a quella del subordinate dacché gerarchicamente precostituite a livello di imprese committenti
è un mondo questo molto importante teniamo presente che il fondo che è stato costituito all'impasse era regolamentare contributiva mette queste forme col dire quello che scatenò polemiche il dieci per cento famoso derivante dalla riforma Dini
In un anno dalla sua costituzione oggi che Loris intorno al milione e duecento mila iscritti quindi è una cosa mastodontica rispetto alle dinamiche occupazionali
Cosa voglio dire allora e il problema principale che abbiamo in Italia più che mettersi a discutere
Se il sindacato difende quelli che sono occupati e non dar spazio al quale io sono parte ovvero a quella teoria
Che io considero un po'bizzarra cioè che per fare più occupazione bisogna licenziare cioè la teoria che legge sostanzialmente che se si dà la possibilità alle impresa di disfarsi dalla mano d'opera quando c'è bisogno lei prese sono meno Daisy incentivate ad assumerla quando c'è un andamento dalla domanda positiva
Il che in termini macroeconomici per parlare il favorisce automaticamente un equilibrio di piena occupazione o tendenzialmente al piano occupazione richiamando in questo un po'l'esperienza americana
L'America pochi vinicole impone alla Finanziaria Tiziana un po'lì la voteremo un po'precario però alla fine tutti trovano posti di lavoro
Io devo dire che trasportare questo ragionamento nella realtà italiana fatta otto a una serie di realtà a una serie di fatti
Primo
Teniamo presente che senza averne le regole all'americana oggi il Nord-Italia soprattutto Lombardia Emilia Veneto Friuli sono in condizioni di piena occupazione
Evidentemente lui non è l'unico governo io noi abbiamo raggiunto al piano occupazione senza avere il problema di cambiare le leggi dell'intenzione anzi avremo probabilmente nel nell'anno e mezzo che abbiamo di fronte una necessità
Di importare manodopera in queste aree
E qui probabilmente già il fatto che la disoccupazione italiana si concentra in alcune aree dovrebbe far riflettere sulla necessità di avere una politica certamente anche salariale se vogliamo funziona l'occupazione ma sicuramente peculiare
Aggiungo
In queste Area
Che ah ho richiamato aggiungendo poi le aree centonove diciamo ogni anno cambiano posto di lavoro qualcosa come tre milioni di persone
Un se voi tenete presente tre milioni SIU
Circa dieci milioni di lavoro privato
Escludendo quindi ragionamento intorno all'impiego pubblico che poco soggetto questo tipo di mobilità ovvio per ovvie ragioni conosciute
Vediamo che cosa che in Italia in realtà noi ci troviamo di fronte a un problema di flessibilità del mercato del lavoro in senso lato
Ce n'è
A mio avviso persino troppa
Persino troppa
Che è quella flessibilità che è talmente esasperata porta le imprese a investire poco ma del fattore lavoro
Cioè uno dei problemi ad esempio generato dall'eccesso di flessibilità e chi si sta vedendo nel Nord
E il fatto che l'impresa non essendo sicura di avere la possibilità di avere il ritorno di investimento formativo in un lavoratore non investe in formazione
Perché teme che il rendimento dell'investimento possa essere usufruito da un'altra impresa
Nell'ambito di una mobilità eccessiva
Con il risultato di avere delle carenze di manodopera qualificata che poi pare il sistema delle imprese in quanto tale cioè e questo anche ricerche internazionali lo confermo ma quando c'è un eccesso di flessibilità c'è qualcosa che non va
Questo eccesso di flessibilità porta a un altro fenomeno noi abbiamo degli squilibri nel mercato del lavoro troppo rilevante questo è un vero problema
C'abbiamo prescelto e che onestamente non vanno attrezzarsi più o meno
A ad affrontare problemi che non ho mai conosciuto pensiamo al tema dei grandi servizi italiani sostanzialmente erano servizi che risolvevano le loro crisi con i prepensionamenti no
Oggi devono attrezzarsi
Ad affrontare il mercato la concorrenza l'apertura intendi concorrenti internazionali
E quindi a delle dinamiche che sono più simili a quelle che ha baciato il settore industriale e si trovano in queste condizioni abbastanza scoperti di cultura e anche gli strumenti se non conosci i sostegni al reddito conoscono poi abbiamo un'area formalmente protetta ma che ormai si è attrezzata a gestire i temi delle ristrutturazioni onestamente
Venendo dall'esperienza industriale
Devolvere gli strumenti ci sono stati grandi problemi e le aziende ad affrontare ristrutturazione con il sindacato italiano non ne ha mai avuti certa alle grandi aziende hanno un po'più problemi di rapporti di forza rispetto alle piccole ma in realtà la ristrutturazione industriale italiana a deportati
Straordinari tanto vero e tutti i parametri di flessibilità interna alle imprese italiane sono i migliori d'Europa in assoluto orari turni e utilizzo di impianti eccetera
E poi abbiamo due mondi assolutamente che io considero eccessivamente ben regolati
Uno è sicuramente quello dalla piccola impresa
Dove di fronte a una flessibilità di fatto molto alta
Tra l'altro con dice il problema del tema del licenziamento io ogni tanto torna che non ha mai dato grandi problemi contenzioso di licenziamento e la piccola impresa ridicolo insieme c'è un contenzioso di tipo non ma pagato i contributi ma hanno mai dato la paga giusta non mai pagato le ferie ma non quello da licenziamento è mai stato un grande problema
In questo mondo
C'è una totale assenza di strumenti di sostegno al mercato del lavoro cioè all'incontro domanda offerta ovvero agli investimenti formativi ovvero ai sostegni al reddito che non è accettabile per un Paese come il nostro c'è un Paese che richiede per il tipo di struttura produttiva che ha una grande regolazione decise della flessibilità cioè ha una flessibilità ma i lavoratori che si trova a praticarla
E in pratica sprovvisto di servizi di incontro domanda offerta di sostegni formativi e di sostegno al reddito
E infine esiste un mondo da lavoro autonomo
Molto variegato
E difficilmente anche inquadrabile devo venire perché bisognerà tentare di dare alcune regole perché perché questo mondo per una serie di ragioni comincia ad effettuare una competizione per certi aspetti sleale come il resto del sistema
Le faccio un esempio molto pratico io vengo dall'edilizia
Tenete presente nelle nostre aree metà dell'occupazione nuova è lavoro autonomo in realtà fanno esattamente quello che fanno i dipendenti una che farsi scrivono agli artigiani
L'unico problema è che pagano la metà dei contributi e pagando la metà dei contributi e incassano molto di più in via Beretta
Ora è chiaro che le varie forme di rapporto di lavoro hanno una loro legittimità siano esse dipendenti sia il collaborazione continuata o lavoro autonomo
Ma bisogna trovare delle qui lembo di normativi
Chiaramente hanno diciamo così equipollente cioè equivalente il rapporto tra rischio remunerazione
E tutte la dal punto di vista assicurativo contrattuale obbligatoria cioè quando il sistema si squilibra cioè per esempio si potrebbe dare al lavoro autonomo soprattutto quello rivoli dipendenti
Alcune garanzie che oggi sono previste per il mondo
Nel lavoro dipendente alcuni meccanismi di si sta parlando lo Statuto dei nuovi lavori esattamente la davano solo in caso di malattia
Alcuni meccanismi di assicurazione obbligatoria dei preavvisi nel caso lì l'impresa interrompa le la la prestazione tra una serie di meccanismi ovvero di avere una struttura di tipo contributivo assegno a obbligatorio che si inferiore a quella dipendente perché c'è un tasso di rischio più elevato a cui corrisponde una remunerazione diretta più elevata
Ma chi è però non sia talmente discriminatoria da portare da invogliare nel mercato del lavoro una spinta delle aziende a costruire dei rapporti di lavoro artificiale
A danno di quelle che sono invece le sicurezze sociali
Conquistati da lavoratori dipendenti quindi lo sforzo che dobbiamo fare nei prossimi mesi io dico è quello di cercare di ricostruire questa mappatura queste equipollenza e queste diciamo così
Equivalenza di prestazione in giallo dell'area sistema un'armonia più equilibrata rispetto di quella che abbiamo oggi
Barberini
La cooperazione è stata storicamente una delle forme attraverso il quale attraverso le quali si ci si organizzava per creare lavoro per trovare occasioni di occupazione
Ci si chiede oggi in che forme questo avvenga esche soprattutto faccio riferimento alla polemica che si è sviluppata quest'estate da parte di Cofferati di altri dirigenti sindacali
Ci si chiede se invece ha già la cooperazione non sia diventato un po'uno strumento per aggirare i diritti dei lavoratori
Per aumentare in qualche modo l'altro sfruttamento
Diminuire il salario insomma
Diciamo così per fare tutte quelle cose che normalmente non si possono fare
Nelle fabbriche dove c'è un sindacato che
Protegge i lavoratori garantisce sulla base dei contratti nazionali di lavoro eccetera insomma questa cooperazione ha cambiato pelle di cosa sta diventando
Ma io credo che la discussione e inficiato un po'da alcun da un aspetto di premessa
Permetta anche di carattere culturale
Chi investe un po'tutti noi
Il mondo è cambiato cambia talmente in fretta che non abbiamo il tempo di accorgersene
E si spera che spesso si si prendono le questioni si fotografa una sia un'immagine fissa e su quella situazione siamo abituati un po'a vedere queste cose ma io credo che la polemica
Che è stata aperta la prima risposta ed è andato
E che non non ci Sotti annunci sentiamo toccati da quel tipo di rilievo anche perché quando si dice certe cooperative
Dovrebbe chiamare per nome e cognome uno dice cooperativa cooperativa B Cooperativa Chico si discute quando dice certe cooperative è argomento che lascia un po'per tutto tutto
Allora questo voglio dire è la premessa io credo che nel merito
Possiamo ragionare
E considerare che non solo storicamente ma oggi e noi contiamo domani
L'impresa cooperativa e quella che vuole vuole creare occupazione questa è la nostra priorità questa è una delle grandi priorità vogliamo essere quel un'organizzazione che concorre
Alla rafforzare la competitività del sistema economico vogliamo far crescere le imprese cooperative vogliamo sonoro come priorità
La tutela della salute alla tutela del potere d'acquisto la tutela dell'ambiente
La lo sviluppo dell'occupazione persone grande coordinate sociali che ispirano le finalità dell'impresa cooperativa nel merito
Quando dico bisogna ragionare coi piedi per terra non abbiamo talune realtà
Abbiamo una realtà che assumo che sta sperimentando che ha applicato le trentacinque ore lavorative contrattualmente
Dobbiamo tutta la cooperazione di consumo quello di distribuzione che ha per contratto contratti aziendali le trentacinque ore di lavoro
Smith misurando sperimentando il nesso che si assume comitato importante flessibilità e mi sono dell'orario di lavoro
In questi si è si è teso si sta sperimentando cosa vuol dire rendere più flessibile l'organizzazione del lavoro non nel in chiave di mancanza di regolamentazione
No per nel fatto che bisogna togliere le esigenze dell'impresa
E farle coincidere con le esigenze dei lavoratori se l'esigenza lavoratore quello di avere più tempo libero l'esigenza dell'impresa e di avere la presenza sul lavoro nel momento in cui è più utile con questo tipo di flessibilità si è arrivati a sperimentare queste attentamente e cinque ore di lavoro non mi pare che sia una Rispo una soluzione che tende a sottovalutare l'importanza del lavoro a tutela del lavoro
Nel campo delle cooperative sociali
A me non risulta che ci siano cooperative sociali aderenti alla lega nazionale cooperative che hanno trattamenti sotto retribuiti
Non mi risulta però diamo il grande fenomeno
Del del terzo settore del non profit delle cooperative sociali sulle quali bene discutere e deve discutere una che io credo che anche in questo caso laddove anche ritroviamo ripeto non mi risulta cooperative che hanno una decisione la lega cooperative
Ma non si può nascondere il fatto non si posso Tories sottacere il problema di un tipo di concorrenza che oggi è fatto soprattutto di settori che richiedono l'assistenza alle persone che richiede una serie di condizioni una concorrenza che fatta con lavoro sommerso coloro nero
Ecco qui sarebbe un po'dovunque io credo di non avere il tempo quando mi riferivo al fatto al bisogno Prodi sin da cattivi per le organizzazioni interlocuzioni sociali imprenditoriali per la gente giornale di sintonizzarsi sul cambio mi sul grande cambiamento che è dato da quella che definiamo globalizzazione e innovazione tecnologica c'è uno studio francese
Che la calcolata in violazione sito otto mila e seicento professioni
Ha calcolato che nel due mila ci saranno altre dodici mila professione
Uno studio americano ha calcolato che nel giro di sette anni
I centoventuno milioni di occupati quarantacinque milioni disco questi centoventuno milioni di occupati in sette anni cambieranno lavoro
Cambieranno attività cambiando tipo di mansione
E venti milioni di persone avranno un lavoro di tipo nuovo un tipo diverso cercando il fenomeno il proprio lavoro
Tant'è che qui quando noi parliamo di delocalizzazione pensiamo all'azienda tessile che D'Amato a norma farne uno stabilimento ma dall'azienda artigianale il modenese che papà uno stabilimento in nella sua malattia o in altri Paesi dove il lavoro costa molto meno
Beh c'è anche una per una delocalizzazione di lavoro molto più in più qualificato
Gli ingegneri indiani sono utilizzati per costruire delle reti informatiche mondiali ci sono delle grandi multinazionali che delocalizzano in India perché lì c'è una competenza in questi campi del Cornizzolo ha tenuto la contabilità cioè il mondo diventato di queste dimensioni allora giornale su fenomeni come il telelavoro lavoro interinale
O altri tipi di mansioni l'assistenza alla persona alla tutela l'ambiente in un'ottica che vada oltre il lavoro subordinato come dimensione e porti tutte pesanti
Alle Sonate su discipline nuove ma anche suo aperture culture nuove su un bisogno fondamentale che questi lavori terrestri sviluppati hanno bisogno di preparazione di formazione la colora
Credo che ampliamo lo stato degli argomenti usciamo dalle polemiche spiccioli o battute che lo ha assunto così il tempo che trovano perché Bordon montate entriamo in una dimensione molto più impegnativa
Ma anche molto più suggestiva perché per quella strada forse riusciamo a trovare risposte molto difficili hai bisogno di occupazione dei giovani e anche delle dei diversi territori forse se riusciamo a fare una puntata la deformazione
Dei giovani meridionali perché questa è la disoccupazione italiana mancanza del primo lavoro
Mentre e il settanta per cento dei francesi
Ha perso il lavoro dopo aver già lavorato
In Italia è solo del dieci per cento dei disoccupati che avrà una per esperienze di lavoro precedente
Sono i giovani che devono cominciare a lavorare magari dopo un recital diploma che non trovano lavoro
Per la tarda ora e di tutte quelle fermarci al discorso delle tutele senza guardare che questi sia che faccia il lavoro nero sia che siano disoccupati non hanno tutele e non preoccuparci bracci di fare un grosso investimento magari informazione
Perché magari stando a Reggio Calabria questi possono fare come fanno gli ingegneri in India
Poter lavorare sul piano mondiale magari il capo d'informatica perdiamo la dimensione reale del problema quindi credo che in questo senso c'è il nostro impegno e in questo senso collochiamo anche una visione una colluttazione del lavoro associato della lavoro nuovi dei nuovi lavori
Mi sorge uni
Ricordo che diceva Barberini adesso chiamano in causa
Il tema diciamo così appunto di come però questi nuovi lavori vengono in qualche modo tutelati garantiti perché
è vero che
Diciamo così il problema principale dei giovani italiani
è quello di trovare un primo lavoro una prima occupazione
Però è anche vero che quando questi giovani trovano un lavoro come diceva anche Forlani prima è il settore i volti in questi attività diciamo para su come si aver collaborazioni coordinate e continuative lavori parasubordinati in cui il confine fra lavora autonome lavoro dipendente è molto labile appunto come si come si diceva e quindi c'è un problema
Di
Trovare forme di garanzia di tutela di questi lavoratori che sono magari
A lavorare a casa propria punto nel telelavoro sono in casa hanno compiuto in un telefono un fax lavorano per una ditta che sta centinaia di chilometri
L'istanza è però non hanno il diritto alla cassa integrazione non hanno il diritto alla maternità non hanno una tutela vera e propria dal punto di vista
Ecco è questo che si propone inizia così il nuovo Statuto in deroga dei lavoratori cioè l'idea ricordi come dire di tutelare queste nuovi tipi di attività che sono cose diverse dal lavoro di fabbrica
Che era un po'diciamo il punto di riferimento col quale negli anni a fine anni sessanta fiale settanta e si è costruito il vecchio Statuto dei lavoratori
Ma l'accostamento è è un po'campo sbaglia
Tra l'altro c'è uno scambio verbale a Barbastro mai amato abbastanza frequentemente intervenuto
Ed è quello che tra il lo Statuto dei lavoratori e quello che viene chiamato lo Statuto dei nuovi lavori o dei lavori dei lavori più esattamente non ci sia nessuna differenza per no
La differenza c'è ed è profonda perché lo Statuto dei lavoratori
Fa riferimento fin dalle sue origini alla figura del lavoratore sia a tempo determinato sia a tempo indeterminato ma di quello che ha uno status una posizione riconosciute
Di un rapporto che comincia e che finisce magari finisce troppo presto e comincia troppo tardi ma a senta ha comunque questa caratteristica è quello che noi consideriamo il bene tanto auspicate tanto desiderato che non dico il rapporto di lavoro a tempo fisso ma quello che rende ragionevole l'aspettativa che ci sia una certa stabilità un certo grado di stabilità
C'è tutto questo mondo che si va ampliando
Importi in parte si era un po'anche prima ma ora si è notevolmente ingigantito non esito a usare questa parola ed è ed è il mondo dei lavori
Di lavori che a a tempo Breve
Dei lavori a tempo determinato ma di bisognerebbe fare delle noiose precisazioni da giuristi che non è impazzito mi pare sia il caso di e di indivise svolgerà in questa sede
Sono comunque forme di lavoro ha caratteristiche profondamente frazionato
è solo della forme di lavoro agognate auspicati desiderabili perché si riferiscano a condizioni di forza nel mercato del lavoro
E sono in gran parte forme di lavoro che hanno invece caratteristiche profondamente diverse che sono di lavoro di piccolo lavoro di occasionalità
Di sfruttamento vero e proprio non nascondiamo questa parola che un tempo era usata molto ora è usata sempre meno ma dire ha un senso in una parte almeno della realtà
Ora presto tipo di lavoro i lavori anzi che non è il vero e proprio rapporto di lavoro ma è l'insieme di poi le attività lavorative ha bisogno di essere in qualche misura tutelato
In certi casi si tutto ci tutela da solo
Perché si tratta di lavori che hanno un alto contenuto di valore aggiunto dal punto di vista economico come valore di scambio hip ma in gran parte sono i piccoli lavoro i rapitori lavoratori dei quali abbiamo un'esperienza motori di cui abbiamo un'esperienza quasi quotidiana
Che vanno lavoro forte quello dell'idraulico fa questo esempio diciamo è ben conosciuto
E questo è un lavoratore che nel mercato del lavoro ci sta benissimo e ben piazzato perché sa che avrà sempre la possibilità di scambiare il suo lavoro con un valore di monetario valori di scambio rilevante e dire che questo ha diritto a determinate forme di garanzia come tutti ma non dovrebbe preoccupare più di tanto la comunità
C'è poi il lavoro invece che i con queste sue caratteristiche occasionali frazionate frazionabili di scarsità
Di auto alimentazione
Il lavoro il lavoro dei poveracci sostanzialmente che in gran parte è il lavoro dei giovani
E questo a sicuramente un bisogno di tutti
è un campo un capo di esplorazione anche molto difficile non nascondiamo no
Anche molto facile alla alla alla alle al ai liberi più ai libri acqua a corri ad accorse e a forme di scorribande pericolose
In certi casi al limite in alcune zone del Paese regioni del Paese coenzima anche con la criminalità India
Perché questi lavori di cui parliamo ora con libertà terminologica e poi hanno anche queste caratteristiche di essere molto vicini in certi campi incerti aree del Paese forme di piccola criminalità
Di forte evasione Enea limiti al contrabbando e tante altre forme dove si crea un'enorme ricchezza ma nello stesso tempo questa enorme ricchezza e sottratta Attu there's forme di responsabilità sociale bene io qui e ritengo che un intervento legislativo sia più più che mai utile necessari bisogna trovare gli adeguati fieri di definizione e non è facile occorrerà un lungo periodo medi o per lo meno Periodo di sperimentazione
Occorrerà evitare che su queste nuove forme e queste Nuoro più in forma di istituzionalizzazione di realtà
Non ci si sta non si stia a giacere nella contemplazione della stessa
Cioè sia molto disposti e disponibili all'introduzione di forme di carattere sperimentale
Quindi da questo punto di vista sarei molto esitante prima di affidare al Parlamento l'irrigidimento in forme molto
Molto nette molto precisi avrei un'enorme paura delle definizioni avrei un'enorme paura dei giudici e dei loro avvocati
Che abbondano incapacità definito c'è un bisogno quindi di dare a queste forme giuridiche una una capacità di una una una capacità di e ESP di espressione molto elastici la parola elasticità in questo non deve fare paura la parola flessibilità di cui mi pare nei confronti della quale mi pare che Forlani abbia qualche diffidenza
E credo che si adatti al al problema dei nuovi lavori secondo me si adatta anche ai problemi ai ai prevede ai parà ai ai ai vecchi lavori divini
Vengono dal se ce l'ho io la flessibilità agli altri ettari raccomanda ma tu hai una flessibilità che è quella dei sindacalisti i quali intendiamoci
Una certa dose di rischio professionale poi lo affrontano perché sembra il giorno ti va in crisi sindacale atto voglio vedere dove dove va a finire il suo gioco mette se fossi un impiegato pubblico credo che non avresti preoccupazioni da questo punto di vista abbiamo parlato all'inizio si ha parlato all'inizio del addetti zavorra tempo fisso ormai deprecato no tutti e figuriamoci se accanto al lavoro dell'operaio fordista che fra poco non esisterà più
Ci affianchiamo il lavoro il lavoro dell'impiegato pubblico e noi avremo sempre un quadro in cui una posizione rilevante te sa sarà sarà costituita ancora da forme di lavoro al tempo fisso
Di cui non avrei una un timore un sovraccarico di timore
Vanno anche bene se corrispondono ad una funzione di utilità sociale ma comunque questo chiudiamo questo lato qui ma credo che un punto c'era ho cercato di può chiarire poi se mai ne parleremo più avanti nel corso del dibattito dagli interventi venti dentro gli interventi degli amici ed è che il l'idea dello Statuto dei lavori che ha molto poco a che vedere con lo Statuto dei lavoratori amo distinguerla tra questi due a aree di esperienza è un'idea che trovo molto fruttuoso e che può generare utili risultati pratici
A condizione che non crediamo che una sorte di di di MiTo di questi lavori fissi e ci fermiamo in adorazione estatica adorazione
Compiacimento perché abbiamo creato messo in piedi un bel modello legislativo e poi ci ritroveremo lo ritroviamo addosso con tutta una serie di strutture applicative
E questo è successo anche allo Statuto dei lavoratori che non è mica poi un capolavoro cambia
Più e tanto poco un capolavoro che fin dal secondo al secondo anno dopo la sua profezia approvazione cominciato a proporre qualche riforma c'è voluto molto tempo per fare qualche cosa ma anche lì siamo riusciti a fare a ottenere dei passi avanti
Paolo Brutti
Io credo che questa trasformazione di carattere sociale che sta venendo il mondo lavoro interroghi direttamente la sinistra ovviamente
Se non altro perché diciamo la sinistra che ha tradizionalmente il proprio fondamento sociale nella classe operaia che invece si fa progressivamente riducendo storico quel palo non a caso per storicamente inteso appunto dell'operaio
I fabbriche eccetera
Ecco
Pone un problema di aggiornamento della diciamo così base sociale della sinistra i riferimenti sociali della sinistra
Ecco come come la sinistra può affrontare questo problema cioè di ricostituire ricostruire un po'le proprie basi sociali propri riferimenti sociali in un mondo che cambia così rapidamente che propone figure professionali e sociali di lavoro molto diversi come abbiamo visto i nuovi lavori quelli che stanno a casa e lavoro col computer quelli che si mettono in cooperativa cooperativa sociale
Questi che fanno i lavori parasubordinati sul confine fra lavoro dipendente lavoro autonome così labile corone
Deve fare la sinistra cosa deve fare la sinistra per come dire riappropriarsi di un proprio base sociale riferimenti sociali
Io credo c'è la cosa principale almeno che la sinistra italiana poi le risposte che la sinistra da Europa solo a un problema di questo genere sono anche differenti a seconda delle varie situazioni
Però
Il problema che si presenta la sinistra italiana
è quello di evitare che questa trasformazione del mondo del lavoro
Produca uno stato generale di malessere sociale
Uno stato generale di precarietà
E quindi un progressivo distaccamento
Un progressivo allontanamento
Soprattutto delle giovani generazioni di quelli che si affacciano al mercato del lavoro
Darle idrauliche sono state fondamentali della sinistra che hanno fatto che hanno costruito un rapporto
Molto solido molto solido
Tra progresso nel lavoro del progresso dalla forza della sinistra se si smarrisce l'idea che come dire la rivoluzione la crescita del lavoro è comunque accompagnalo elemento di progresso sociale se si percepisce l'idea che in realtà dove a bere lavoro per trovare lavoro occorre andare verso una società del malessere non vacilla il benessere è chiaro che
Come dire i rapporti tra la sinistra e il lavoro tenderanno tendono a farsi a farsi più precari
In questo senso almeno nell'esperienza nostra
E in questa recente esperienza di governo
Anche se a dir la verità il processo di trasformazione del mercato del lavoro è antecedente
L'arrivo della della sinistra alle soglie del Governo al governo
Durante questa esperienza lei azioni che sono state compiute dalla sinistra al Governo di centrosinistra
Sono state volte proprio nella direzione di
Recuperare delle certezze e la trasformazione
Formulare nuove regole
Nuove regole che siano degli orizzonti compresi dai lavoratori dei nuovi lavoratori e cioè che il nuovo lavoro non sia il terreno delle scorribande il terreno della precarizzazione
Che si sappia riconoscere una regola una legge si sappia riconoscere una un avvenire nelle attività di lavoro qual è stato lo sforzo che è stato compiuto dalla legislazione del lavoro che pure è caratterizzata ha caratterizzato il primo anno e mezzo di attività il primo anno il primo anno e mezzo di attività del Governo cosa voglio dire voglio dire questo sarò cerco di essere il più sintetico possibile
Nascono nuove attività
Le vecchie attività cambiano aspetto nascono nuovi lavori e c'è necessità di lavoro che non abbia più le caratteristiche del lavoro a tempo pieno per tutta la vita del passato bene
I i giovani lavoratori che si vengono a trovare in questa situazione hanno allora bisogno
Di come dire un un un welfare della promozione sociale non più forza della protezione
Ma hanno bisogno comunque di un di strumenti di stato sociale rinnovati no non possono essere messi di fronte al fatto che tutte le mani smetterà di lavorare e basta
Devono sapere che poiché
Si vuole si vogliono cogliere tutte le opportunità di lavoro e queste non sono tutte quelle del passato a tempo pieno a tempo indeterminato
Però a tutt'tu avrai nuovi strumenti Cocchetti consentiranno di passare da una condizione di lavoro a un'altra condizione di lavoro
Tu avrai delle nuove possibilità che precedeva imprese vedrete non la vedi allora ecco l'attenzione che per esempio abbiamo posto ai problemi del mercato del lavoro del suo funzionamento al superamento del mercato del lavoro pubblico proprio perché fondamentalmente monopolistiche di efficiente
Se avesse funzionato non ci sarebbe stato un problema ma poiché non ha funzionato
Di fronte al fatto che oggi deve funzionare perché la gente può aver bisogno ogni tre o quattro anni di trovare nuove opportunità di lavoro allora è chiaro che gli strumenti che fanno incontrare la domanda e l'offerta devono essere altamente efficienti
La formazione sia detto nella formazione un po'esser più quel gioco un po'a rimpiattino che è stato fino ad oggi e anche talvolta un un mezzo per dilapidare risorse insomma per distribuire risorse
Utilizzabili altrimenti secondo me è la formazione deve essere una cosa che è realmente serve al lavoro per cambiare caratteristiche in tempo breve questa è una scommessa però questo è l'orientamento lungo il quale ci si muove si dice bisogna incentivare forme di lavora part-time
Bisogna incentivi incentivare attività che producono il massimo di occupazione distribuendo gli orari di lavoro per tutto questo si può fare solo se c'è una come dire c'è un'incentivazione a queste forme di attività
Solo sei per esempio
Uno può pensare di vivere in una situazione di part-time ma anche per un periodo non breve sapendo che i suoi trattamenti previdenziali alla fine della vita non saranno a part-time perché uno può lavorare a part-time accumulatore più di uno ma non può andare in pensione a part-time accumulando una pensione a settecento mila lire perché realmente questo diventa un problema gigantesco allora
Si è lavorato per cercare dico di iniziare a costruire come dire le le basi di un nuovo welfare
Che accompagni questa trasformazione regata cosa non può avvenire abbandonando la gente alla al proprio destino e mentre abbiamo fatto questo e terminò
Abbiamo incontrato uno sta come dire un punto molto nevralgico molto sensibile
Una parte dell'opinione pubblica ha cominciato a dire
E questo è il punto più delicato a mio giudizio
Che se si vuole un processo di Ri.Rei colazione
Poiché la Ri.Rei colazione ha dei costi
Ha dei costi economici ha dei costi di spesa pubblica
Essi debbono essere trovati
Dentro la data condizione dalla spesa pubblica è su questo punto che nasce la polemica quando si riceve
Che la solidarietà e la costruzione del nuovo welfare deve essere finanziato da chi già da chi c'è già dentro quando si dice togliere a chi ha per dare a chi non ha e e si fa questa affermazione diciamo rivolgendosi fondamentalmente lavoratori egli s'e si dice lavoratori diminuite le vostre difese di oggi per costruire le difese degli altri di chi lavoratore o metà umani
Questo è un discorso molto insidioso
E anche pericoloso perché in qualche maniera spinge i lavoratori fuori dal cerchio
Della delle forze riformatrici
La verità è che nel mondo del lavoro ci sono delle condizioni che devono essere affrontati in quanto tali distrutto e garanzia e di privilegio
Noi dobbiamo lavorare su queste non generalizzare
Le ragazze che lavorano nella nella nella maglieria o che o o o i giovani che lavorano nelle nelle nelle aziende metalmeccaniche che con tanta fatica hanno difeso l'occupazione in questi anni loro non hanno particolari condizioni di di di di privilegio da difendere certe Natale
I ferrovieri non sono la stessa cosa non sono la stessa cosa una parte dei dipendenti pubblici non sono la stessa cosa allora tocchiamo con il bisturi di un'azione intelligente tocchiamo queste condizioni
I prepensionamenti
Tagliamo finalmente la ferita dei prepensionamenti eliminiamo le casse integrazioni a tempo indeterminato a zero ore
Da lì nasceranno risorse che vengono fuori dal mondo del lavoro per costruire i primi le prime fondamenta e nuovo welfare ma non si può generalizzare questo ragionamento
Si deve fare un ragionamento che tocca anche il mondo del lavoro ma che sa vedere nel mondo del lavoro gli elementi appunto di iniquità e in terra e che dovremmo comunque toccare
Anche se non li mettessimo a disposizione welfare
Il no uguaglianza serve per difendere le nuove condizioni di lavoro le vecchie condizioni di lavoro devono essere riformate perché contengono un elemento di iniquità esserlo contengono e io penso che in parte lo contengano di aver il coraggio quindi saper discernere è una volta che si è fatta questa operazione
Produrre delle iniziative anche di carattere legislativo come si sta facendo in questo momento
Che siano incisive sotto questo profilo e una volta che l'abbiamo prodotte io
Mi azzardo a dire che dobbiamo crederci
E lavorare per un periodo di tempo non breve per la loro affermazione
Abbiamo fatto il pacchetto Treu è passato dopo tanta discussione in Parlamento che realizza gli accordi di di di di settembre col sindacato
E non sono passati due mesi città che dotato è stato varato se non ricordo male il Luglio
Non sono passati due mesi che già all'interno dello stesso centrosinistra voglio dire all'interno dello stesso nostro partito c'è già chi si dimentica che esiste quello strumento e pensa che lo strumento non ci sia o sia inefficace dunque propone un ulteriore rimescolamenti
Che sicuramente generano
A mio giudizio genera uno stato di disagio
Inaccettabile per qualche verso le cose che stiamo facendo a mio giudizio sono importante crediamoci facciamole funzionare per un periodo di tempo
Sufficientemente lungo per sperimentarla e poi con lo spirito che ci ha portato quei giovani e dire certo avere il coraggio di cambiare ma cambiare quello che si è approvato non cambiare perché c'è una moda una spinta un attacco un intervista che ti mettono di fronte a una novità e allora per il nuovismo e la rincorsa dietro queste cose sì
Sì sì sì determinano situazioni di grande incertezza
Che sono la cosa che a mio giudizio preoccupa di più in questa azione che abbiamo compiuto che nell'insieme mi pare invece un'azione orientata cogliere gli elementi più positivi che ci sono la nuova situazione
Discussione scordo tema della discussione questo
Di chi lavora non ce la e di come si fa per creare nuova occupazione nuovo lavoro il problema della disoccupazione in Italia molto forte sanno anche se fondamentalmente lo dicevo a Forlani prima concentrato nel Mezzogiorno riguarda i giovani riguarda in particolare le donne
L'Italia ha uno dei tassi di occupazione femminile più bassi tutta Oropa
è un problema di tutta l'Europa almeno di quella continentale
E quindi è una questione diciamo così che chiama in causa persino due
Sistemi
Sì brutti faceva cenno al tema del Welfare diciamo così
I due sistemi che si stanno confrontando sono in parte lo diceva frullare all'inizio quello statunitense il modello americano
Di creazione di occupazione fondato sul massimo di deregolamentazione di flessibilità come si chiama adesso che fatta però di milioni di lavoratori che anche di milioni di lavoratori che hanno salari molto bassi inferiori persino al livello di alla soglia di povertà in alcuni casi e c'è un modello europeo
In cui diciamo con vigore insieme alti livelli di welfare e di protezione sociale e però anche elevata disoccupazione Paesi come l'Italia che hanno quasi tre milioni disoccupati lo stesso la Francia i quattro milioni e passa della Germania
Convivono appunto con livelli di protezione sociale molto elevati allora
La discussione è lo sappiamo anche in Italia molto forte fra chi indica il modello americano di massima flessibilità come quello che può creare nuova occasioni di lavoro nuova occupazione
Bruti adesso citava il pacchetto Treu cioè una serie di misure che diciamo allargano
Le
Modalità di accesso al mercato del lavoro fanno riferire il part-time lavoro interinale eccetera eccetera la cosa che volevo chiedere a a Forlani che
Mi pare la CISL si sia dichiarata molto più favorevole ad esempio nel Mezzogiorno a forme di salario di ingresso per i giovani
Ecco significa che come dire la CISL UIL ma a parte il sindacato il sindacato
Da parte del sindacato in questo caso sta piano piano sposando quel modello
Che ci veniva proposto agli Stati Uniti maggiore con l'intenzione di salari più bassi della media fino a mettere in discussione uno dei capisaldi poi diciamo del dei nelle relazioni industriali d'Italia che il contratto nazionale
Di lavoro
No qui siamo su un piano assolutamente diverso
Che concentriamoci su questo problema senza divagare do per scontato che le misure del pacchetto Treu utente hanno di rimediare ad alcune strutture dalla della disoccupazione italiana che venivano ricordate cioè la necessità di creare un soprattutto un'area di rapporti di lavoro a tempo ridotto per elevare il tasso di occupazione attiva nel erano però il problema principale dell'Italia all'allocazione dalle risorse produttive
è un problema che diventerà drammatico con unità monetaria vai focalizziamo ci un attimo qui perché abbiamo UTAP via cinque anni
Cinque anni
Dal novantadue ad oggi per ricostruire il quadro normativo
Dell'intervento
Chiodi di quello che era l'intervento straordinario perché sostituiva la struttura belle dei trasferimenti e dalle incentivazione al sud
Per cinque anni il Sud non ha avuto una politica economica tanto è vero che nel novantaquattro novantacinque con un tre per cento di incitamento della produzione nazionale
Il sud retrocesso in termini assoluti nove l'attività non è aumentato il meno e andate indietro
Cioè abbiamo avuto proprio un camion il problema centrale che abbiamo eccome dette ci abbiamo messo cinque anni tra due anni questo sforzo sarà completamente da ricambiare
Perché nel frattempo l'Ulla ti sarà l'unione monetaria
E verranno cambiate le regole dell'intervento nelle aree deboli dall'Europa
Due cose
Pericolosissimo pericolosissime piene di rischi perché perché con l'unione monetaria ti tiro avvia uno dei vantaggi relativi chi aveva la politica di cambio quando le cose non andavano valutabile allieva Elia
Cioè non avendo la flessibilità del fattore gioca per la flessibilità del cambio abbassato i pezzi degli italiani a venderli e tirati un po'l'economia questo è il meccanismo che funzionava ciclicamente e non ci sarà più
Con l'ingresso di altri paesi dell'Europa si sposteranno i problemi dall'intervento nelle aree deboli avevo a che fare con tutta l'aria dall'est
Sì e no voi non è qua diamo in queste la situazione i problemi del Mezzogiorno d'Italia ovvero i problemi dei due terzi dalla disoccupazione di lungo periodo
Che della gente nonché trovava vomitato devota soprattutto i giovani che non come già lavora dal qui dipende anche l'equilibrio lo stato sociale no non scherziamo se non riusciamo a riportare alla Coppa dei milioni di persone
Due milioni persone esatto dei ragionamenti la tavola sulla riforma ripetiamo le buttiamo via perché tra tre annetti scontrerà con un'insufficienza di Buddy finanziamento del sistema pensionistico
Allora quando noi Palma dall'azienda guardate in realtà il questo tema non merita una polemica come è stata fatta perché è una polemica ingiusta
Cioè il problema qual è gli equilibri su cui reggeva il contratto nazionale
Gli equilibri padre questa fase erano da attribuirsi ho le idee più o meno l'area dire occasione contrattuale era nell'ambito dalla tollerabilità
Negli ultimi cinque anni ha sul siamo arrivati a un livello di evasione che in alcune aree e in alcuni settori al settanta per cento dal contratto nazionale
Tanto da indurre i sindacati in questo senza polemica senza polemica al loro interno a fare Coldiretti contatti del riallineamento
Cioè a pagare gradualmente il contatto nazionale partendo dal sessanta per cento dei minimi salariali
Da sessanta per cento le minimi salariale
Perché per vedervi reggeva un equilibrio eterno contratto nazionale e la realtà di fatto ora il problema qual è quando si chiede di fare una politica di attrazione degli investimenti noi dobbiamo avere in due tre anni
Trenta quaranta aree del sud questo è il disegno dei contratti d'aria dei patti territoriali che hanno un tasso di investimenti più alto dalla media nazionale
Se riusciamo a fare bastano e mettiamo in moto un cieco deliberazione di tendenza
Per fare questo è chiaro che che non devi fare alla sua politica salariale ti serve un costo Laborde davano più basso e bisogna arrivarci velocemente
Ti seguo la politica delle infrastrutture e dei servizi
Solida cioè una rete dice perché questo fa competizione diciamo una pubblica amministrazione al fondo evita di cervello che non lavorava opera le scatole alla gente per capirsi molto Stella utilizzo delle risorse in tempi reali incentivi eccetera
E serve una politica salariale di ingresso
Lasciamo stare il salario d'ingresso ma voi pensate veramente
Che per apportare produzione
Porzione da parete sviluppata volta parlando da voi competizione che un quelli che vengono pagate invece mogli italiane è chiaro che lì non c'era
I con dedizione di carenza dei servizi
Assemblando fattori produttivi tutti nuovi senza retroterra di quel quel retroterra che esiste la notte a questi emergenze in pratica la cultura dell'attività produttiva ce la Cité al Met ribatte voi pensate che lo si fa senza una politica salariale l'ingresso ma scherziamo tre ori nove sembra pensiamo che questo sia possibile te allora scherziamo perché ci sono al mondo cinquecento guardare produttive in grado di fornire condizione assolutamente migliori
Il problema qual è quello di consentire in una determinata fase di avvio un venticinque trenta per cento di abbattimento dal costo per la bevanda il salario quindi con un concorso di fattori in grado di arrivare a uno standard di produttività che attesti autori produce
E l'esperienza che abbiamo fatto al Sud quegli esempi che piume Rover bensì di Gioia Tauro ma abbiamo anche casi un po'che non hanno questa nomea ma che funziona tifano esattamente querceto dopo due anni il salario di questi lavoratori Carmela o la velocità più alta degli altri perché una volta assemblate
Le realtà produttive nuove poiché e una volta che i giovani hanno imparato a lavorare
Le macchine sono nuove servizi funziona l'organizzazione del lavoro che svolgeva il tema di produttività molta più alto tanto vero che a Melfi il tema salariale devo tre mesi è doppio di quello dalla FIAT adesso come tenente denti amento
Questa è l'idea sulla quale lavoriamo l'attuale è il salario d'ingresso usiamo l'apprendistato usiamo rischia il il contatto riforma
Giornata lavoro più allungato facciamo la sparatoria dalla dalla contrattazione aziendale per due anni queste sono tre anni che
Queste sono otto anni che non è non è la differenza governa e concettuale
Se noi non facciamo la politica sarà adottato che il concorso decisivo di questo fatto a quale noi oggi sarà ma non ci saranno imposti da polmone che aveva portato via la paga gli operai non Ciavarro la paga si trovava dare battaglia lampo di fotogramma sociale c'è la sinistra non si pone questo problema si auto sui CIDA temo la flessibilità salariale dalla regolazione alla politica salariale un po'prema di sopravvivenza di chi ha il compito di regolare a partire dal sindacato e secondo me queste una riflessione meriterebbe ben altra attenzione grazie Follani prego tutti di stare un po'più nei termini perché tempo Esopo più ridotti perché se no rischiamo info no no no no no no no lo dico no non per lei lo dico in già tutti
Barberini
Prima ha parlato di di Diotti priorità nella creazione di lavoro di occupazione
Che iniziative alla lega e
Una domanda precisa voi avete sposato
Integralmente credo una delle misure del pacchetto Treu e questa del lavoro interinale tant'è che avete fatto
Una operazione alleanza sono la lega con la Compagnia delle opere che il braccio economico di Comunione e Liberazione
E che cos'è una nuova alleanza che passa un po'sopra gli steccati dell'articolo sei che cos'è questa operazione che che avete fatto un'operazione molto infatti usato dai giornalisti
Nello sopportato e quindi a questa est-ovest no io vorrei veramente tener conto del freddo
Che si sta diffondendo tenesse molto breve
Non abbia fatto sul lavoro interinale un'alleanza con la Compagnia delle opere son trentasette cooperative quattro delle quali aderiscono Compagnia delle opere
Che hanno che concorrono a mettere insieme questa organizzazioni innovativa nuova sperimentale
Che tende a dare una risposta al bisogno del di lavoro alla flessibilità del lavoro e così via una delle misure previste dal pacchetto dal pacchetto Treu lo vogliamo lavorare perché perché questo si sviluppi con una logica di non profit perché in Italia lei agenzie di lavoro interinale stanno arrivando sulle multinazionali non abbiamo fatto un accordo queste le insegno più importante
Con una non profit olandese che ha un'esperienza grande nel campo del non profit perché ci porti la propria conoscenza
Il dieci per cento di questo capitale che se messo insieme è delle cooperative aderenti alla Compagnia delle opere
Con la quale noi non abbiamo fatto reciprocamente un patto di carattere ideologico abbiamo convenuto su un obiettivo il con loro a creare lavoro attuale proprio per dare risposte allora è un imperativo etico per tutti
Chi è d'accordo di muoverci su questo terreno compartecipano alleanze questa è stata la dichiarazione reciproca loro i nostri confronto Bulent
Senza senza steccati e che appunto appartengono ad altre epoche allora io credo a questo per essere molto breve fare una battuta solo su questo aspetto su come ci stiamo muovendo
Dobbiamo avere sicuramente tutti i piedi per terra
Non illuderci che sia facile superare il problema della disoccupazione non abbiamo toccato il fondo
Si calcola che se si vuole rimettere indica un moto in modo efficiente la la la pubblica amministrazione
Settore pubblico che è uno dei fattori fondamentali per una campus competizione mondiale
Ci sono decine e decine e decine di migliaia di posti in esubero per mettere a posto le le Poste le ferrovie e così via quindi l'abbiamo toccato il fondo bisogna guardare appunto a una dimensione anche strutturale della disoccupazione che richiede misure molto più molto più profonde che ha semplicemente rilanciato la domanda che esame saranno importanti
Abbiamo abbiamo una fra abbiamo dei modelli allora qui si gioca con le parole sposare altri modelli o la diversità questo è un elemento su quanto ci gioca
Io credo che non vada bene né sposare altri modelli né invocare una diversità che la globalizzazione oramai non consente più e l'Europa unita non consente più modello americano non può esservi nostro modello anche se va si son creati cinquanta milioni di posti di lavoro nello stesso tempo in cui l'Europa ce ne son creati dieci milioni di posti di lavoro qualcosa dobbiamo pure valutarlo e non spazzare via come se tutto anche se in quelle e non dobbiamo certo ignorare che nello stesso tempo i salari il più bassi negli Stati Uniti sono diminuite del ventitré per cento in termini reali sono quindi aspetti di vario di vario ordine io credo però dobbiamo quindi avere una nostra fase chiamiamola di transizione verso modelli più unificate sul piano giorno alle che tendono a Cannes sentirsi competitività globale competitività nel nuovo scenario sotto protezione sociale
Cercando di combinare questi due fattori io credo che il positivo che se non la discussione che si è avviato sua perlomeno è che facciamo i conti tutti con questa nuova realtà eccetto che bisogna chiediamo Q cambiamenti di approccio politico cambiamento di approccio culturale cambiamento di modo di operare noi siamo bravissimi a far le leggi cioè il Paese che apprezzo di tutti credo che nessuno ne sappia calcolare fino in fondo duecento cento centocinquanta mila duecento mila leggi il pacchetto Treu
Vero è stato provato manco dei regolamenti
Noi siamo bravissimi a fare le leggi e poi ce ne dimentichiamo pensiero brutti ma ce ne dimentichiamo anche in chi deve fare dei Parlamenti esecutivi perché quella legge possono funzionare
Ecco questo è lo scarto di fondo
Non abbiam bisogno e quindi quando parliamo anche di flessibilità
Noi siamo molto lontani d'accordissimo sul fare i conti col visone di salario d'ingresso conti laiche nuovo apprendistato un fatto importante previsto il pacchetto Treu siamo d'accordo sul tener conto sempre i piedi per terra delle condizione per fare lavoro
Ma per la flessibilità si traduce anche qui nell'avere contratti nel fissare dei regolamenti chiari e poi non pretenda nella gestione quotidiana di dover contrattare le virgole
Dobbiamo avere una griglia
Che sia regolamentata ma che faccia i conti con il fattore tempo
Perché oggi la impresa se vogliono funziona non possono perdersi in discussioni infinite questo non significa dire Nanto non discutiamo ogni dettaglio
Le terre i diritti o di svicolare dalle regole no le regole depresse stabilite ma in materia che faccia salvi i diritti non sono tempo consenta elasticità sono io credo che ci sia modo controverso e questa discussione chi se abbiate per dare un contenuto vero
Passare da una logica di assistenzialismo logiche di assistenza semmai ma soprattutto dobbiamo fare un'operazione trasparenza evitiamo l'assoluta l'assistenzialismo mascherato
Chi imbocca processi che bloccano la modernizzazione in poche nient'altro che una sentenza viso mascherato queste sono le cose più insidiose lo dobbiamo modernizzare il Paese sotto protezione sociale credo che se se si desse silenziosi si intende muoversi con serietà e spirito costruttivo beh mi pare che anche le misure anche di quest'anno anche le misure adottate dal governo
Siano indicative di un percorso per discorso fattibile io credo insomma che ci siano ci possano essere ottimisti non tanto sulla facilità di soluzione dei problemi
Quanto sul modo come stiamo affrontando io sono ottimista sul sul quel tanto di serietà di profondità che dà di più ad esclusione sta in questi tempi assumendo grazie
Jodie
Da studioso di diritto del lavoro ma anche da uomo di sinistra
Il licenziamento i licenziamenti collettivi
Devono continuare ad essere un tabù oppure se ne può cominciare a discutere a ragionare come una delle forme
Che può mobilizzare il lavoro e quindi creare nuove occasioni e opportunità secondo secondo me non solo non devono essere un tabù
Ma dobbiamo essere in condizione e avere il coraggio di dire chiaro e tondo che i licenziamenti collettivi sono possono essere necessari e indispensabile i settori produttivi dose il numero di esuberi o meglio il numero di lavoratori dipendenti e in esubero
Noi dobbiamo dire chiaramente che questi licenziamenti sono necessari circa i modi e le condizioni per farli direi che qui abbiamo una buona quantità di strumenti e che occorre farli funzionare
Strumenti che significano procedure maniere per arrivare al risultato maniere per individuare gli strumenti alternativi perché ecco guardate un punto fondamentale questo
Non si pronuncia la parola licenziamenti e particolarmente collettivi a cuor leggero
Non sono uno strumento un aggeggio che va adoperato con inconsapevolezza delle di delle loro potenzialità distruttive
I licenziamenti collettivi tra l'altro possono se non regolati adeguatamente se non proporzionati all'obiettivo produrre Re e norme inconvenienti intere aziende che a cuor leggero licenzia da questi chiedono ai lavoratori stessi di ritorna are magari in età più giovane in modo che costano meno e qui siamo addirittura alla truffa
Ma caso delle Poste il caso di altri servizi pubblici
Che hanno bisogno indi sono indispensabili il la di una di una buona cura dimagrante e qui bisogna avere il coraggio di dire che
E necessario farli e necessario falliti che significa anche affrontare i costi
Perché proprio per fare questa cura dimagrante occorre rendersi conto delle conseguenze che ne derivano io quando sento parlare soprattutto da dei compagni della sinistra
Con mancare come invettiva contro i prepensionamenti beh scusate io propongo una domanda molto elementare ma se non fate i prepensionamenti questi lavoratori in esubero top rimandate
Facciamo l'ipotesi che possono affrontare un po'un riciclaggio benissimo allora qui la soluzione è trovata Vermezzo trovata
Ma la possiamo fare nei confronti di quanti hanno quarantacinque quarant'anni anche che hanno una professionalità che per loro colpa per colpa della collettività per loro qui in coscienza un po'anche si sono addormentati sugli allori si sono addormentati sulla loro attività professionale senz'rendersi conto che invece e era necessario procedere al rinnovamento dell'attività la proprio della propria capacità professionale era necessario che qualcuno non dico lo scatto
Sempre per lo Stato provvidenza ma che qualcuno
Lì aiutasse al compito di recuperare lavoro capacità professionale se sì questo non è avvenuto e allora veramente è il caso di guardare con serenità anche al calcio all'ipotesi della della dell'evento dell'eventualità di forme di ride prepensionamento
Che non sono quelle come sono state realizzate negli anni precedenti contro le quali vengono sollevate nuvole di di critiche giuste perché perché vengono sulla base di ad Modine liste i lavoratori predisposti in senza tener conto devi valori umani che ci sono dentro missili i lavoratori devono di chi
Dati esuberanti in molti casi probabilmente non lo sono in molti casi ci sono i mezzi per recuperare potrebbero esserci i mezzi per recuperare ma non li sappiamo utilizzare abbiamo tra l'altro da impegnare un grosso sforzo ora nella Delia
Nella asso della dell'utilizzazione
Dell'esubero che si è creato negli uffici del lavoro
I quali servono a
Raggio a a consentire una migliore utilizzazione dei lavoratori reti distribuendoli up privatamente ma queste sono tutte quante parole perché sappiamo benissimo che questo non avviene e quindi avremo anche un carico di esuberi su quel versante
Avremo un carico di esuberi su versanti di servizi pubblici che risultano superflui in ogni sovraccarico per su questo nella legge finanziaria non se ne parla in nella riforma del Welfare mi pare che si tende a ignorare questo problema ma quando si fanno Conti alla fin dei conti risulterà che che questo problema esistenti in qualche misura ci dobbiamo ci dobbiamo a mettere in condizione di affrontare questo è semplicemente un aspetto che ho proposto di fronte a lei degni Enza che non esito a definire terribile di un'ondata di licenziamenti collettivi o di esuberi che si può abbattere sul paese sicuramente ci sarà e dopo radio esserci dovrà sarà necessario che certi ma che vengono affrontati in radice
Perché se vogliamo risanare il nostro Paese dobbiamo passare anche per questa via il risanamento e anche
Un risanamento che pezzi presuppone come fondamentale l'eliminazione di Sacchi e di lavoro inutili
Insieme con le sacche di lavoro inutile abbiamo le sacche di pensioni concessi Tim mille income concesse
Troppo prematuramente abbiamo tutta una serie di sa che che vanno spremute perché se vogliamo che qui si riesca effettivamente a realizzare il grosso grande obiettivo
Di un'utilizzazione a fondo delle risorse produttive in maniera da metterci in condizione di affrontare antere tanto a fondo il tema dell'occupazione dei giovani e dei non giovani perché insisto è molto tante anche il problema dei non più giovani e tutto questo credo che renderà inutili i nostri
Sì grazie giudice io devo dire che potrei limitarmi a girare a Brutti le questioni sollevate da da John ogni perché
Diciamo così come esponente del maggior partito di governo sarà chiamato a gestire quel gruppo di cose di cui parlava giugno adesso io ci aggiungo però una la cosa e mi richiamo alle alle battute finali dell'intervento tuo di prima propone del fatto che c'è anche nel PDS
Qualcuno che come dire non non solo diciamo così va oltre
Il discorso il pacchetto Treu perché abbiamo sentito restate insomma le dichiarazioni di esponenti di rilievo del PD e se parlo di Lanfranco Turci perché è conosciuto ovviamente a mordere che ha detto che per quanto riguarda il Mezzogiorno bisogna affrontare la questione del salario d'ingresso la cosa di cui diceva anche folla nelle liste quindi
Vorrei sentire questo punto otto opinione su queste cose
Ma io spero che non saremo costretti a gestire questa ondata di licenziamenti collettivi di cui ha parlato Giugni ma invece io spero che saremo di fronte a una fase di espansione economica
Che dovremo anche spingere avanti perché ho la sensazione che abbiamo tirato la cinghia abbastanza e che quindi ora comincia dovrebbe cominciare lo dice Prodi
Giustamente l'epoca della raccolta dei frutti
Di questo di questa fase di risanamento
Per cui non vedo all'orizzonte
Generalizzato un problema di ulteriori cadute dell'occupazione
Anzi
Immagino e penso che ci possiamo possiamo individuare possiamo guardare ad dobbiamo guardare con ottimismo a una fase che si apre listi segno diverso
Questo non significa che non ci siano degli interventi mirati da fare su alcune di quelle che giugno Jogna chiamato le sacche da spremere ma ci arrivo tra un istante in generale credo che questo sia lo scenario che ci dobbiamo proporre anzi io direi che la politica economica del governo deve a questa fase cominciare a cambiare segno
Non possiamo più
Tirare la corda
Quella che si chiama l'accordo del boia
Cioè
Lavorare ancora all'interno di un punto di vista strettamente monetario dobbiamo rilasciare alcuni elementi che consentono lo sviluppo dell'economia perché in questo quadro è più facile anche realizzare
I traguardi previsti da Maastricht
Non esistono all'orizzonte rischi di aggravamento della condizione inflattiva perché per fortuna
Per fortuna
La moderazione salariale
E la moderazione contrattuale ha fatto e l'accordo famoso del ventitré di luglio del novantatré hanno costruito una condizione dentro la quale
Le spinte inflattive avete visto anche provenienti dall'esterno non si propagano nel sistema economico quindi siamo di fronte a questa possibilità
Se ci sono dei licenziamenti da gestire io credo che gli strumenti oggi esistenti sono sufficienti
Noi non dobbiamo mettere mano a questi strumenti
So che esiste una proposta di è stata presentata una proposta
Di legge per
Elasticizzate il sistema della
E dei licenziamenti collettivi io non ne sento il bisogno e non credo che i lavoratori italiani debbano avere dal primo governo di centrosinistra il Paese il regalo
Di nuovi strumenti di licenziamento questo non deve accadere non non vedo la necessità di toccare in grandi accordi e le grandi leggi che regolano il il sistema dei degli dei licenziamenti collettivi
Le spremitura delle sacche si tratta di alcune sacche la che ci vengono lasciati in eredità dal dai pasta al passato
Le ferrovie le poste l'avete sentito più qualche altra situazione lo stesso dico perché i grandi processi di
Come
Alle ore nove per la gente boh non ci sono il frutto per silloge Oleggio sino alle però durevoli no no no no assolutamente io didattico penso che ci sono c'è c'è un'eredità del passato che non riguarda più di industria
Perché Procesi risultano industriale sono avvenuti ampiamente riguarda alcuni comparti dei servizi pubblici e del pubblico impiego
A mio giudizio li dovremo cominciare a pensare alle soluzioni alla tedesca in Germania hanno per a laddove sussistevano le terminate condizioni di reddito hanno
Distribuito l'onere della riduzione dell'occupazione tra tutti i lavoratori
Con accordi di solidarietà con contratti di solidarietà almeno per quello che io conosco della situazione delle ferrovie i livelli di reddito sono tali da aprire una finestra per consentire politiche di questo genere che accompagnate da altre scelte possono rendere meno traumatica la situazione in questi
In questi comparti e questo mi pare la sella la secondo il secondo argomento in tutti i casi c'è un problema all'orizzonte
Non tanto diciamo di carattere contingente
C'è il fatto che il sistema economico sia venuto assestando progressivamente
In una situazione per cui a ogni processo di ristrutturazione
Si fa lo stesso quantitativo di produzione di prima
Con un numero di persone inferiore a quello precedente
Questo è un dato di fatto oramai non è più una fantasia dei sociologi è un dato oramai esistente
Nella quotidianità per ogni processo di ristrutturazione attesta il sistema economico e anche oggi il sistema di servizi quindi non solo le produzione in modo che si possa fare lo stesso quantitativo
Di prodotto precedente con un numero minore di persone
A a questa a questa questione noi dobbiamo dare una risposta di prospettiva
Che non può essere solo lasciata all'idea di una espansione infinita del sistema economico perché questo sapete non è consentito oltre che dalle condizioni generali dis di sostenibilità economica anche dalla competizione globale oggi si affacciano a dividere lo stesso mercato nuovi produttori quindi il problema è di fronte a noi
Una risposta proviene certamente dallo sviluppo dell'attività non profit
Che sono un comparto di attività enormi tutti i lavori di cui c'è bisogno ma per i quali non c'è mercato sostanzialmente trasformare un lavoro utile e necessario per il quale non c'è mercato in un lavoro che esiste e produce reddito occupazione è una scommessa
Per la quale per esempio gli europei per molto tempo hanno detto che non non era possibile camminare in questa direzione prendiamo
Il a insegnamento dagli Stati Uniti
Questo atteggiamento positivo che ci viene dagli Stati Uniti che hanno sviluppato nel campo della proprietà una quantità di attività e di nuovo lavoro che non ha un paragone in Europa
Perché loro hanno creduto a questa strada impariamo da loro la come si fa a questo tipo di attività e proviamo a muoverci in questa direzione però e terminò sta di fronte a noi un problema
Questa enorme crescita di produttività
Che torno a dire anno dopo anno fa produrre la stessa quantità di risorse o addirittura risorse maggiori con un numero via via minore di occupati ma la vogliamo ridistribuire anche verso l'occupazione
Non possiamo distribuirlo solo nella direzione del reddito
Dobbiamo distributiva verso l'occupazione e non solo in termini quantitativi generando nuove opportunità di lavoro come diceva Forlani perché se non si generano paura poteva e lavoro
Non c'è niente da fare lavoro non c'è ma un po'anche cominciando a pensare
Che si può procedere lungo la strada che da cent'anni il movimento operaio internazionale ha percorso cioè quella della liberazione del tempo
Tutta questa produttività potrà tradursi anche in una maggiore disponibilità di tempo individuale
Ora al di là di tutte le cose che si dicono è a mio giudizio provato
Che se si riduce il tempo di lavoro
Una buona metà di questa riduzione certamente si avvia per la strada di produrre occupazione
C'è una relazione è inutile che non la si voglia nascondere
Esistere una relazione tra le politiche del tempo e le politiche dell'occupazione esiste una relazione questa relazione tanto più spiccata quanto più il sistema economico evolve verso organizzazioni produttive ad alta tecnologia
Allora questa è una questione davanti a noi
In Francia a dare una risposta in Germania dare una risposta a questo problema dobbiamo cominciare a pensarci anche in Italia
E il governo delle sinistre può provare il centrosinistra può provare a fare una politica del lavoro anche sul versante del tempo
Ricostruendo su questo terreno una differenza tra politiche per l'occupazione di destra
Perché anche la destra le sue politiche per l'occupazione e politica per l'occupazione di sinistra che io credo sono quelle alle quali noi dobbiamo sempre di più fare riferimento
Bene grazie buona notte grazie ai nostri ospiti grazie a voi che avete avuto la pazienza di ascoltarci fino a quest'ora con questo freddo con la notte