"Verso gli stati generali della sinistra. Quale contratto tra società civile e nuovo partito della sinistra per affrontare la sfida del cambiamento" incontro organizzato dal Movimento dei Comunisti Unitari presso il Centro Congressi Cavour, in Via Cavour 50

Rissa
Diamo inizio a questa iniziativa promosso dai comunisti unitarie che come sapete
Abbiamo scelto di
Scegliere un tema di discussione nel mentre diciamo in pieno c'è soggetto politico a sinistra il tema delle rappresentanze sociali e dell'associazionismo
Come si rapportano a questo a questo percorso è un tema a cui noi teniamo molto dentro questo
Percorso e per questo abbiamo scelto diciamo di dare vita un'iniziativa tematica specifica su questo terreno io ringrazio do gli oratori
Giovanni Lolli della direzione nazionale del PDS responsabile del settore associazionismo già in Italia della a CISL Paolo Nerozzi segretario nazionale la funzione pubblica della CGIL e si scusa il compagno Tom Benetton ma purtroppo è rimasto bloccato era fuori Roma problemi di trasporti e quindi non riesce non riesce a estere stasera qui con noi io direi di iniziare subito per recuperare così un po'di tempo dando la parola al compagno Luigi Agostini per l'introduzione al dibattito
Come dice Napolitano questa discussione
Su questo tema
Vuole centrare un un obiettivo
Che è quello di mettere in relazione
Questa nuova forma politiche nuovo partito dalla sinistra con
Un tema
Particolarmente all'ordine del giorno anche se spesso più in termini di moda che in termini di approfondimento vero e proprio
Mettere in relazione con il tema della dell'associazionismo della dell'economia sociale con la nuova forma partito
Presuppone almeno qualche flash sulla crisi del partito politico in quanto tale
E come per questa via ricostruire un tessuto d'organizzazione
In come questo tessuto sta con diciamo le altre formazioni politiche sta soprattutto con il tessuto con il tessuto sociale
Alcuni sostengono
Che la crisi del il diciamo il superamento stesso del del fordismo e delle politiche keynesiane
Alla base della crisi del partito di massa che abbiamo conosciuto nel passato sia nella versione comunista che nella versione
Socialdemocratica per parlare dei grandi partiti di di sinistra
E quindi oggi il il problema che sia e quasi un problema irrisolvibile
Proprio perché diciamo la rivoluzione tecnologica la rivoluzione digitale che stiamo vivendo
Impone di fatto una specie di dittatura del mercato
E
Di fatto impone una dittatura dell'economia sulla politica
Qui alcuni sostengono sta la radice vera della crisi del partito di massa ma del partito politico in quanto tale persino dell'antipolitica come c'era sfondiamo dall'ultima vicenda di Tangentopoli cosa diffuso nella nostra particolare situazione specifica ma questo è un processo mondiale
Per cui di fatto oggi riparlare di partito politico significa sostanzialmente affrontare tre grandi questioni
La prima grande questione
Come sta questa nuova formazione politica con la rivoluzione tecnologica in corso
Io sono convinto che bisogna sempre partire da qui
Perché qui che si determinano le diciamo modifiche strutturali in qualsiasi situazione
La seconda questione e lo spostamento sempre più distante
Dei centri di decisione politica dalle condizioni reali della in cui siamo d'chiamati ad operare questo vale per le grandi aziende per le aziende in genere per il gruppo industriale
Ma vale anche per le istituzioni
Sempre più i governi sono di fatto surrogato delle banche centrali che per definizione sono i centri di decisione politica quasi non sottoposte nessun condizionamento
Questa situazione
è una situazione che sta diciamo a monte anche della discussione che
Dovremo fare questa sera
Perché è evidente che
La parte questa è la e la la condizione che tocchiamo
A questa nuova situazione di ordine contingente ma neanche di ordine strutturale le risposte che si cerca di mettere in campo sono sostanzialmente due
Il partito del leader
E quindi un partito che cerca di dare per questa via una risposta alla velocità che la situazione che la decisione sta assumendo perché i processi economici c'è l'economia che detta le sue leggi
Devono essere decisi in tempo reale
E quindi il leader e anche l'assoluzione che permette alla politica di assumere la stessa velocità che in qualche misura sta assumendo l'economia
Di non trovarsi fuori tempo
L'altra questione che è un partito del leader e sempre più un pari precisa rivestito
E quindi un partito che è per definizione riduce al minimo la possibilità di essere concepito con un partito strutturato
Non è un caso che si parla di Stato dei segretari
Si parla di collaboratori
E si parla poi di comitati elettorali
Ripensare oggi un partito strutturato significa
In primo luogo ragionare su quale
Siamo il bilanciamento i sistemi di bilanciamento
Siamo i meccanismi di reazione
Il peso delle strutture centrali e il peso delle strutture periferiche
Cioè come si costruisce non soltanto un meccanismo strutturato ma meccanismo bilanciata anche in termini di potere
Questo a partire da un'analisi della situazione sociale
Che proprio per non essere semplicistico semplice
Intravede e
Da parecchio risalto anzi particolare risalto
A tutte le forme di organizzazione di associazione che stanno tra la condizione immediata diciamo è la sintesi politica
A questa rete norme di associazioni tutte le società complesse di fatto
Vede non moltiplicarsi di queste forme che sono forme politiche anche in serie
Ma che possono essere forme che assumono i connotati della micro o macro corporazione
Un'azione che assume sempre più il carattere delle lobby invece che essere un'azione politica in senso generale come solitamente siamo pensati abituati a pensare
E
Un diciamo una diciamo capacità di mettere in campo un forme di partecipazione e forme di intervento
Che pongono al partito politico strutturato la necessità
Di
Concepire queste forme di associazionismo e di cooperazione
Non come delle finestre sulla società per cui è sono diciamo strumenti al servizio unicamente del partito politico strutturato
Appunto delle finestre per poter leggere meglio la la società ma in definitiva con una funzione quali servile rispetto all'organizzazione strutturale
Ma associazioni e organizzazioni che hanno una loro autonomia e quindi impongono anche la forma politica strutturata di qui l'idea dei contratti politici
Un rapporto paritaria un rapporto tra forze e quindi una definizione del programma di azione politica sia quello generale che quello micro
Con con che passa attraverso un confronto specifico un confronto di merito
Io penso che questo sia la cosa molto diverso dal pallido programma di cui si può parlato nel passato
Non soltanto per il modo attraverso cui si costruisce diciamo la strategia il programma ma perché un partito di questo genere è una formazione politica di questo genere
Deve avere per presupposto un rispetto profondo per tutte le Autonomie che dalla Società emergono si strutturano e quindi condizionano anche la
Il confronto
E alla fine alla fine le scelte
Questo vale particolarmente per le organizzazioni politiche che anche rispetto alla loro identità hanno una identità come dire attenuata
Non un'identità fortissima come erano i partiti de i pareri politici del primo Novecento e non solo
Che già nel nome racchiudevano di per sé un programma forte quindi un segno d'identità molto forte
Dicevo che comunque non si riducono a puri contenitori anzi il problema in fondo il partito contenitore eh
Il PAC diciamo l'altra faccia del partito del leader
Un ruolo appunto
Anche di contenimento di queste di queste possibili derive sta proprio nella forza nel radicamento nella nel peso che hanno le società e le associazioni le organizzazioni sociale
Questa premessa per dire che
Affrontare il tema
Dell'economia sociale e delle forme che
Compongono
In senso in senso lato l'economia sociale significa porsi nella condizione di ragionare su un crocicchio di di di relazioni
Perché
Parlare di economia sociale e non di terzo settore o di non profit io preferirei usare proprio questa formula che
Che non è che è una cosa diversa
Spesso le formule sono intercambiabili si usa indifferentemente no profit non profit terzo settore
Economia sociale
Dietro ognuna di queste formule
C'è
Un concetto e c'è anche un intendimento politico abbastanza diverso
Parlare di economia sociale significare comprendere tutte le forme che nel corpo sociale si diciamo autorganizzati no
Andando dalle banche del tempo fino alla cooperazione classica
E quindi un territorio che ricomprende sia l'esperienza storica del movimento operaio socialista o cattolico dell'Europa occidentale sia il diciamo il suo presente la sua diciamo la spilla sulla diciamo il suo oggi
C'è un primo una prima questione che riguarda la tecnologia
Diciamo la rivoluzione digitale oggi tutti gli economisti parlano
Di
Miniaturizzazione delle forme di impresa
Ed è la possibilità che nuove tecnologie possono essere messi a disposizione
Persino della disabilità oltre che per i servizi classici alla persona
Un mio amico Vittorio Capecchi e con cui ragionavo qualche giorno fa che studia proprio queste nuove tecnologie applicate alla disabilità dice il bisogna partire da qui
Oggi un uno strumento diciamo questa regia hanno livello di di complessità al cui confronto i robot della FIAT applicati alla verniciatura sono una cosa antidiluviano
La seconda questione è l'impatto sociale la la diciamo la la dimensione sociale dell'economia sociale che ovviamente parte da quella che oggi
Noi possiamo considerare
E dovremmo farlo in termini più sistematici
Qual è la struttura sociale dei singoli Paesi questa in concerto quindi alla struttura sociale molto di molto abbandonato in questi anni si è molto fatto si è fatto molta diciamo Sociologia più che analisi più canali ci strutturali in questi anni
Io ricordo sempre tempo fa quando Blair vinse le elezioni in Inghilterra lessi un saggio sulla rete sulla situazione sociale dell'Inghilterra
In questo saggio si diceva che la sua la la struttura sociale dell'Inghilterra non si poteva comporre e scomporre in tre parti trenta per cento di deboli trenta per cento di precari quaranta per cento di privilegiati
Quindi una condizione sociale in cui i deboli cioè gli esclusi fondamentalmente e dentro ci spostare tanta roba dal disoccupato di lunga durata alla disabilità a diciamo a tutte le forme anche
Che di personali che di di di tante persone che si sentono escluse de dalle dalla dalla parte positivo del processo sociale che impone alle
Io dico all'ala sinistra alle al movimento sindacale
Di riesaminare a fondo la questione sociale che abbiamo davanti
E quindi come rispondere a questa nuova questione sociale che vede il crescere della esclusione rispetto a aveva a qualche anno addietro nonna secoli addietro
E che per poter affrontare appunto politiche inclusive bisogna mettere in campo politiche di integrazione quindi non più beneficenza ma cittadinanza in particolare ci finanza attiva e quindi soprattutto integrazione integrazione sociale
Parlando di cittadinanza
E il terzo aspetto che riguarda appunto questo diciamo luogo di di grandi interrelazioni che può essere definito economia sociale
Abbiamo due grandi altre questioni che dovranno diventare io penso
Basi programmatiche di una sinistra d'una d'un partito moderno della sinistra
E che tocca tutte le organizzazioni
La prima questione riguarda la Carta del lavoro
Dell'era digitale
Noi oggi abbiamo una situazione sempre più differenziata non soltanto all'interno del lavoro
Uno come Alain Touraine dice abbiamo delle forme di lavoro Microsoft e abbiamo delle forme di lavoro McDonald
Microsoft lei siamo gli strati alti McDonald gli strati bassi
Ma soprattutto abbiamo un crescere
Del lavoro parasubordinato del lavoro associato e un calo del lavoro classicamente subordinato che impone ad una sinistra che vuole
Mantenere fermo uno un punto essenziale della cittadinanza
Ripensare radicalmente al nuovo Statuto dei lavoratori
E non soltanto a forme a qualche forma di protezione del lavoro parasubordinato del lavoro associate
Ma io penso che andrebbe ripensato visto che fra l'altro lo Statuto dei limiti di lavoratori vale soltanto per il trenta per cento e neanche del lavoro
Ripensare proprio adesso ad una specie di nuova carta delle del lavoro che vale per tutte le forme di lavoro a prescindere dal luogo dove il lavoro l'attività produttiva viene esercitato
Un altro grande tema e vado vado molto velocemente e questo della legge che diciamo d'un nuovo d'una capacità di intervento della sinistra su un territorio che spesso per la sinistra è stato un territorio non affrontato e questo del consumo dei consumatori
Bisognerebbe spiegarsi perché in Italia non c'è mai stato un'orgia uno sviluppo delle associazioni consumer Ristich
Perché
Sempre più indispensabile
Che
La sinistra che un grande forza anche come l'organizzazione sindacale che sono nate fondamentalmente sulle questioni della produzione
Getti no un occhio più avanti
Al di là oltre la la stessa la stessa produzione per gli effetti che sulla produzione stessa oggi hanno da una parte gli alti livelli di produttività legati all'introduzione delle nuove tecnologie
E la necessità di tenere alta la domanda per non arrivare diciamo vivere fondamentalmente in situazione di cronica di cronica dei depressione
La dico con con diciamo uno uno slogan uno slogan che non è uno slogan che diciamo che tempo la sintesi noi siamo vissuti stiamo vivendo dentro l'organizzazione sociale in cui il primato assoluto dalla produzione
Sostanzialmente con l'accorciamento del ciclo di vita dei prodotti come dice Maldonado pronto produce enormi rischi enormi è accatastamenti di rifiuti e di rovine
Per tenere poi alta la domanda alla fine si ricorre alla rottamazione come politica generale nei confronti nei confronti del diciamo del sostegno alla domanda
Una GRA un grande sviluppo dell'associazionismo dei consumatori deve intervenire non soltanto sulla tutela delle del consumatore ma anche sull'orientamento ai consumi cioè intervenire anche sul modello di organizzazione sociale nel suo complesso perché il consumo non è soltanto l'atto finale dopo la produzione e la distribuzione ma è anche il modo attraverso cui si ricarica oltre che il meccanismo di accumulazione anche il livello via mente di occupazione e di attività
Su questi grandi temi è necessario che si sviluppi un grande movimento associativo
Un mio amico qualche giorno fa mi diceva Cornet
Einstein
Scomparsa la certezza del tempo
Con Freud è scomparsa la certezza dell'io dice comma Ispra anche scomparsa la certezza che la realtà di una causa
Bisogna e io mi chiedo quale deve essere la causa causante della sinistra
Io penso che la causa causandone la sinistra deve stare in primo luogo in questa rivoluzione associativa che sta diffondendosi a macchia d'olio in tutti i settori della società
Stanno veramente crescendo a macchia d'olio da in tutti i settori forme di kora di cooperazione forme di associazione
E queste forme di associazione di collaborazione devono trovare nella sinistra un grande elemento di spinta un gran ma ma diciamo una scommessa scommettere sull'espansione di queste forme io penso significa scommettere sul proprio sul proprio futuro
Non è soltanto il lavoro in termini semplici
è il lavoro associato il lavoro cooperativo il lavoro che già nel suo modo di comporsi crea una relazione di socialità
Risponde alla nuova domanda sociale e risponde anche alle grande impulso che dovremmo dare a tutte le forme di cittadinanza di cittadinanza attiva
Qualche passo in avanti si è fatto per ragionare sull'immediato
Mancano ancora
A questo ragionamento grandi questioni in termini proprio di quadro normativo
Quadro normativo perché soltanto de ridefinendo il quadro normativo che è possibile dare alle nuove forme di associazione ma anche all'associazionismo storico una nuova funzione
E anche una nuova capacità di spinta un rinnovamento profondo
Il
Problema quindi che abbiamo davanti
Sostanzialmente scegliere
Come uno dei connotati di fondo della nuova del nuovo partito della sinistra
Questo territorio
Che spesso è stato un territorio vissuto marginalmente come territorio ricco e che spesso entra in contraddizione anche con le forme di associazione con le forme di organizzazione prodotte storicamente dalle dal movimento dal movimento operaio e sindacale
Qui c'è anche l'occasione per un grande incontro di culture
Io sono convinto che se negli anni settanta il vile il luogo diciamo la più alta espressione di incontro tra diciamo movimento operaio di tradizione marxista per dirla così
E movimento operaio di tradizione cattolica è stata le FNM è stata la grande esperienza dei metalmeccanici quello che si è costruito e diffuso attorno alla SLM
In termini anche di innovazione sindacale
Il il punto d'incontro tra queste grandi crea grandi culture filoni storici negli anni Novanta può essere l'economia sociale
La cooperazione sociale queste forme che partendo dal basso proprio dalla cellula della società
Possono costruire grandi organizzazioni grandi organizzazioni sociali che devono trovare il modo di regolare il loro rapporto con il nuovo partito dalla sinistra o almeno quello dovrebbe esserlo di compiti fondamentali uno dei diciamo dei caratteri fondamentali della fisionomia la nuova formazione della sinistra
Per permettere appunto non soltanto di stare al passo di utilizzare anche nelle diciamo i prodotti tecnologici più evoluti ma soprattutto per costruire con questi materiali momenti di socialità momenti di attivazione di energie e di partecipazione che poi devono trovare nel raccordo nel contratto politico come si dice contratti politici
Non devono essere un appunto accordi diplomatici tra queste varie organizzazioni dopo lì dalla sinistra il punto di definizione programmatico il punto di alimentazione delle forze io dico anche il punto di alimentazione democratica
Il il partito leader il pareggio del segretario libere io penso che lo si possa contenere e al limite sconfiggere non soltanto con gli anatemi come qualche volta si fa denunciando quasi una forma di prevaricazione Cesare Ispica
Del del del del segretario Cesa ere rispetto alla formazione politica ma soprattutto costruendo gli anticorpi i momenti di vero e proprio organizzati
Il modo come questi momenti organizzati fanno il arrivano a definire con il partito politico strutturato il il suo programma il suo modo di essere il suo modo di funzionare e quindi anche il suo modo di di produrre pista una grande scommessa io penso per il per la nuova formazione che si sta che si sta costruendo una scommessa in cui è diciamo la modernizzazione necessario inevitabile ma io dico persino enormemente positiva
Fa il conto con la necessità storica dell'essere a sinistra c'è quella della partecipazione consapevole e della costruzione sul campo difforme ricche
E sempre più forti in grado di bilanciare questa tendenza spontanea che dalla parte sfocerà antipolitica ma che comunque tende a far funzionare la politica come ancella dell'economia
E questo è il punto io penso lungo e diciamo la questione strutturale che abbiamo che abbiamo davanti e io dico che mentre la destra la può risolvere
Facilissimo avente anche se poi ne paga lo scotto con il partito azienda
è lo scotto è l'assenza di fatto di una classe dirigente di ricambio perché è un partito azienda non produce classe dirigente produce appunto mode
E se va bene i un leader del momento ma un partito struttura invece ha bisogno per fare questo di questa grande complessità e di sapienza di direzione
Bene ringraziamo Gigi
Ho volevo segnalare prima che quale che qualche ma la lingua subito iniziative che saremo arretrati e via dicendo è che li sul tabellone non è stato un errore dell'addobbato relativo alla data della nostra iniziativa quindi diciamo che e di cui
Non non
Che questi dolori al punto evita l'ottantotto
Diamo la parola Gianni Italia
Ma
Venendo guardando alle cose dette da Luigi Agostini che ora con un'ottica parziale che quel l'ottica sindacale diciamo questa è la mia esperienza
Ecco credo che
L'azionario di rappresentanti sociali
E il parco è un nuovo partito della sinistra
è un'occasione l'occasione per credo
Che la la una delle crisi di fondo che ci sono stati dei neri che hanno attraversato gli anni ottanta anche gli anni Novanta è stata quella di una progressivo scollamento tra i partiti la politica i partiti
E la società civile che in fondo è il luogo dove
Ci sono punto rappresentanze sociali e associazionismo e ad una crisi ed è una crisi molto profonda molto profonda che ha portato a una fortuna isolamento anche ad una
Isolamento dalla politica rispetto alla società ora questo sia vissuto molto con molta con molta nettezza insomma ecco tant'è vero che le forme anche
Con le quali si sono realizzati grandi accordi sono forme che sono nate proprio in presenza di insomma
La concertazione sociale una crisi proprio che radicale della rappresentanza politica
Questo mi pare che sia un elemento col quale dobbiamo misurarci perché pur noi costituendo un nuovo partito voi Lecce io
Le ragioni così ricchi dei
Di altra natura ma che sono che condivido questa questa impostazione della costruzione dal partito
Bisogna fare i conti con questo tipo di cultura quella che appunto negli anni ottanta soprattutto anche il partito di novanta costruito
Una una una barriera una separazione tra ciò che era assai simile ciò che era la politica sistema dei partiti non a caso quello che è nato al di fuori
Tutto è nato spontaneamente il volo volontariato associazione
Ed è un fenomeno che nato al di fuori appunto dalle istituzioni dei partiti nato proprio come a volte come supplenza a volte come risorsa che se mostrasse mossa per starne fuori perché appunto perché temeva la contaminazione sostanzialmente da parte la politica quindi una occasione certamente importante molte molto importante questo periodo di riflessione io sottolineo perché è un elemento sul quale riflettere per non
Per pensare un partito nuovo sia in fondo non si può pensare non si è potuto usare le chiederei per costruire una una prospettiva che abbia le caratteristiche che sono state dette e che voglia essere appunto propositiva eccetera
Ecco Hun Sen vini questo un primo step un secondo aspetto che vorrei sottolineare questo insomma che per noi in fondo viviamo una stagione abbastanza difficile
In generale una stagione difficile
E soprattutto una stagione nel quale prevale l'economia sulla politica lo diceva Guspini
Al punto che ma la nostra azione di governo del governo Prodi è stata un'azione che ha avuto come imperativo
Dimensioni delle convergenze macroeconomiche dettate dalla scritte su quell'ovviamente ci sono si è creato nella sostanza una politica dei due tempi prima la convergenza prima l'aggancio su base e poi si vedrà quello che succede
Con lui si vedrà quello che succede se è quello che ci dipinge Ciampi nella sua manovra di rientro dal deficit e scucire Khedira ancor peggio cioè anche un grande rete quindi da questo punto di vista quindi c'è la collisione estivi è sostanziata
Da una cosa concreta cioè da una dinamica concreta dei fatti e delle cose
Io credo che una forza di sinistra
Che che stabilisce un contratto sociale nuovo corteo con con contratto nuovo con la forza della della presero sociale associazionismo deve interrogarsi anche sul fatto che noi che che se è una delle ragioni di questa di questa Forte di questa costruzione di una porta la l'Europa note alla barbarie nei documenti
Del Forum prima e della discussione in atto uno degli elementi di fondo del perché si va verso una nuova formazione della sinistra un nuovo partito oppure una forma diverso ma comunque è anche data
Dalla dimensione dell'euro quindi anche questo è un elemento che rende necessario elitaria superare una frammentazione superare una e andare verso una partita senza ecco qui
Quella è una riflessione occorrerà fare quella
Relativa alle questo elemento che l'Europa nasce sostanzialmente su una linea dove la politica certamente è minoritaria c'è troppa nasce su delle convergenze diciamo così di tipo economico
E
Prospetta un governo che asimmetrico c'è una forte potere un forte dei poteri dell'economia labbra la Banca centrale europea c'è una politica debole
Perché è questa politica debole data darà istituzioni deboli istruzioni politiche del
E quindi con con questo con questo disse questo dislivello questo dislivello di forse i rischi sono che i grandi problemi sociali in ogni caso la rappresenta la sintesi della rappresentanza sia una sintesi che viene viziata da un difetto dirigistico dell'economia europea
Quindi tutta la problematica della rappresentanza i partiti si ferma all'esprima delle esigenze perché la politica la fa istituzioni economiche
Io questo credo che sia una una un problema serio serissimo perché non solo serio per ragioni della modalità con le quali l'Europa si costruisce ma è molto serio anche perché c'è un processo di progressiva
Eliminazione di progressiva emarginazione della politica dai grandi fatti economici
Che che che è evidente cioè il processo di liberalizzazione in fondo un elemento che toglie il l'occhio della politica sugli elementi economici
E devo dire che questo processo non avviene solo attraverso le privatizzazioni dall'ibridazione tutte le cose che sappiamo insomma è che alla cui che pare alla base della quale presiede la logica del mercato
Che non è la logica del mercato hotel una logica sociale del mercato non logica molto fermo del mercato molto fermo ma addirittura c'è oramai un quadro di norme a livello
Mondiale e punto no allora x liberalizzazione c'è una discussione in corso all'OCSE
Su una liberalizzazione degli scambi finanziari che sostanzialmente sottrae qualsiasi capacità di gestione da parte della politica
Nazionale polacche Amelie istituzioni sovranazionali come può essere la all'Unione Europea
Sottrae potere di decidere subì scampi come affrontare i temi che riguardano la distribuzione dei redditi che riguardano la distribuzione del le opportunità di investimento eccetera
Io ecco voglio dire questo perché c'è questo ulteriore aspetto sono due sono aspetti che io sono molto macro insomma ma mi pare siccome noi agiamo condizionati enormemente da questo macro
Noi agiamo e i nostri margini di negoziato almeno quello sociale è appunto legato a queste tendenze generale Presidente Amato i limiti regole della nostra capacità di rappresentare gli interessi con i quali formuliamola domande sociali alla nostra precisando sociale sono quasi sempre più stretti
E quindi c'è una calo punto di partecipazione
Una convenzione che la partecipazione nella maniera classica che abbiamo è una in fondo non non risolve i problemi concreti materiali della gente e quindi c'è una riduzione della presa della politica sulla società
Presa di politica sulle perciò agendo sulle persone
Questo se se ma meno questi del mondo e punti che di riflessione che volevo fare il ragione punto del tema che è stato proposto anche degli spunti che riceve gli costi ci sono poi gli elementi per così dire sui quali riflettere riflettere insomma sulla sulla sulle modalità con la quale questa Società Civile si vuol portare alla politica ceppo contare nelle decisioni politiche
Su questo c'è stato con a sinistra una uno degli scontri per stanza rilevanti nel passato
Tant'è vero che sulle questioni che riguardano le forme attraverso le quali il sindacato poneva sulla cui base la propria rappresentanza le proprie ragioni
Per sarà associato la sintesi politica sulle decisioni che lì si prendevano ci sono state delle discussioni anche aspre assestato anche delle rotture molto molto vasto ecco io credo che in questo dovrebbe essere un una oltre a costatare
Che la società civile è cresciuta e matura ha avuto per crescere tutte le le cose che diceva e avrà ancor di più
La possibilità di farlo proprio per per le trasformazioni in atto nelle tecnologie nel nelle coscienze nervosa di lavoro tutte le cose che riceva dice Agostini questo questo aspetto
Deve essere valorizzato
Però non solo attraverso una partecipazioni dirette dell'esperienza su associative tipo esprimono queste modalità diverse che quale si si si definisce il lavoro si definisce la partecipazione e come queste esperienze queste esperienze rappresentative possono essere associate ad a una sintesi politica in fondo
Quello che che che si si si può dire insomma se le il Parlamento perdeva è una discussione che c'è in corso oggi su un tema particolare come la legge sulla di lavoro è la l'espressione più consona per decidere su un argomento che riguarda una peste di rappresentanza che è appunto il mondo da lavoro dipendente quella legge riguarda Ravi lavoro dipendente in quanto tale punto o se pure quelle quelle per al momento è un problema che riguarda la competenza di chi ha rappresentanza
Di quella di quel e che alata del danza e agisce sulla base d'un mandato di quella parte per affrontare il tema appunto della riduzione d'orario di lavoro se questo è un argomento di esclusivo
Come mi sembra sottendere mia vedo Sergio Cofferati che dice il governo faccia la sua leggera faccia però al Parlamento
No perché il Parlamento è sovrano oppure se per queste e per questi tipi di materia per quest'dividi interventi che riguardano appunto espressioni invadono Paesi dalla società e sono già rappresentati in un ambito associativo come in questo caso il sindacato ma domani potrebbe essere l'associazionismo dei del volontariato sociale su temi che riguardano altri aspetti della vita storica sociale si su questi si associa di volta in volta
Alla vicina la sintesi politica insieme alle forze politiche siamo istituzione della politica
Dentro l'istituzione si associano anche le rappresentanze sociali che sono più diciamo che sono riconosciuto in quanto tale cioè annullo rappresentatività erano hanno interessi particolari da difendere
Io credo che questa forma questo questa questione del del partito in fondo deve anche risolvere come dare e sostanziale un'autonomia del sociale verso verso verso la politica e la modalità attraverso la quale per tutto una mia non diventa autonomia giocata su un terreno particolaristico sul terreno il tipo di costo conservatore o di tipo diciamo di particolaristico o invece diventa un mondo modalità tra sulle quali queste rappresentanze possono affrontare una sintesi che non si appunto di così è associato a sintesi non particolaristico in sintesi generale
Ci sono poi ovviamente anche i contenuti del del della politica io sono convinto come è stato detto qui noi abbiamo una una o una presa in una una una situazione sul sul welfare molto difficile l'operazione che è stata fatta recentemente sulla sulla separazione
Più netta tra assistenza e previdenza fa chiarezza organizzare delle contenuti dal punto di vista del dello stato sociale come rivincita innalza più avanzati come che in moto un processo di decentramento dello Stato sociale che può diventare un welfare municipale può raggruppare in questo delle forze che possono portare a una a diciamo così vivere un po'più avanzato tutto ciò che è nato nel volontariato sociale legato appunto l'assistenza si può produrre appunto degli elementi nuovi che che che di privato sociale che possono appunto rappresentare una innovazione in questo contenuto del cittadino c'è poi il grande problema del lavoro insomma io credo che questo sia il un uno degli elementi di fondo delle sul quale si deve misurare appunto la la costruzione del nuovo partito nel rapporto con la rappresentanza sociale in primo luogo del sindacato
Siamo in presenza di una situazione quanto mai drammaticamente nel nostro paese in Europa una una
Un elemento come questo della disoccupazione così così radicalmente steso con una ulteriore per noi problema che riguarda appunto le differenze tra Nord e Sud in tema di distribuzione del lavoro
E con una trasformazioni insieme del lavoro come come sono come contenuto e con modalità di erogazione della prestazione che tra l'altro gonfie normalmente un un lavoro un lavoro che non è classificabile né come autonomo né come lavoro dipendente e per il quale giustamente diceva dicevo Spini occorrerebbe da questo punto di vista affrontare una nuova una nuova fase dello Statuto
Dei dei lavoratori indù del nuovo lavoro come orizzonte inserire nuove garanzie
Dare in qualche modo delle prospettive certe anche queste queste nuove fasce credo ci ciò che è stato fatto fino adesso invece quello di creare i presupposti per un'espansione a dismisura dal lavoro punti questo tipo di lavoro e con un abbassamento radicale delle garanzie
Io leggevo l'altro giorno credo che avete visto questo patto dello territoriale fatto a Manfredonia
Io sono fuori dal sindacato da qualche mese quindi mi sono stupito del fatto che questo patto
Territoriale e lo sviluppo dell'Ali Manfredonia che siamo d'accordo un'aria difficile disgraziato dove c'è stato un crollo enorme dell'occupazione la la chiusura delle degli impianti petrolchimici però quando un patto editoriale dice che i contratti di formazione lavoro possono durare quattro anni
Di questi contratti che sono possibili fino mentali parigini quarant'anni ormai sicuro bidone
Non parla quattro anni che l'inquadramento di questi lavoratori che sono in grado di formazione e lavoro può essere di due pace sotto il la qualifica del lavoro che ho svolto
Quando si dice che si possono assumere ha contato tempo determinante
Per ventiquattro mesi i lavoratori che ai quali non si più non si applicherà il contratto dalla categoria
Mi pare che questo sia una una situazione a risposta certamente che non si può facilitare insomma certamente l'impiego in quell'area se ci vanno industriali perché Il Sole ventiquattro Ore di propagandava questa questo patto
Lo faccio io perché l'industria nemmeno con queste regole standard ecco io credo che resta questa riduzione enorme insomma del dalle garanzie per i lavoratori sia una riduzione che ha poco a che fare con una promozione del lavoro che sia un diritto di cittadinanza ha molto a che fare con una con la creazione di condizioni di lavoro dove mi pare che che a ottobre un premio Nobel per l'economia e samurai sono ha fatto un alla Banca d'Italia ha fatto una conferenza
E ha detto che diceva meno una conferenza che oggi i lavoratori nel mondo sono impauriti che c'è una impauriti che ci sono anche i sindacati sono ricorda il suo nuovo consiglio sono sull'orlo e quindi il problema del lavoro non è solo come la presentiamo e come si rappresenta
Un lavoro che cambia che cambia continuamente ma come si sostanzia questo lavoro che cambia non solo d'una rappresentanza attraverso una rappresentanza questo ovviamente è un compito da lacerazioni sindacali
Che dovrebbero devono in qualche modo trovare le modalità attraverso le quali questa rappresentanza può essere esercitata sapendo che uno degli elementi di fondo del e di questi lavori e che la precarietà ostacola l'associazionismo ostacola rappresentante del sindacato quindi non non sapendo che che fu uno degli elementi fondamentali di queste regole è che mette i lavoratori non tale stato di precarietà che l'associazionismo scoraggiato
Credi Ficili esercita e che senza la partecipazione
Dall'associazionismo chi o può appunto in una forza collettiva a contrapporre a forza dal dottor di lavoro sulla quale innescare il processo negoziale senza l'associazione sindacato non resiste
Senza se se non esiste quella non esista una contrattazione e quindi avanza una condizione di subalternità la condizione di marginalità e una in è un i una situazione di paura verso il futuro che dev'essere affrontata ovviamente con messe almeno a pari passo punto della flessibilità cresceva davvero la parte la dignità pari alla flessibilità Cuesta appunto di dare la possibilità ai lavoratori difendersi attraverso appunto l'esercizio del sindacato sindacale quindi c'è un problema
Della deregolazione che incide pesantemente sulla rappresentanza e rappresentatività sulla possibilità di rappresentare questo lavoro c'è poi un un aspetto che risiede nelle nelle risposte ovviamente da dare alle alle problematiche che riguardano la
Ma creazione di impiego la creazione di lavoro
Su questo credo che noi dobbiamo fare trovarli non dovremmo vero anche qui una partito da sinistra porsi
Porsi anche questo punto di vista è un elemento di riflessione perché nonostante appunto che in tutta Europa ecco diciamo solo Europa tutti i Paesi che hanno profonde Ale disoccupazione facciano strabilianti proposte all'industriale che devono andare investire in termini di flessibilità di facilitazioni dal punto di vista agli investimenti
Fondi che vengono date a fondo perduto per Investimenti a Manfredonia sessantacinque per cento investimenti sono a fondo perduto
Per essere chiari ecco credo che questa anche parte
Le leggi sul Mezzogiorno da un investimento a fondo perduto se non mi ricordo male sto io sono degli anni Sessanta insomma e quindi modalità appunto che vi abbiamo già conosciuto oltre a queste già queste in queste gare nonostante questo la disoccupazione non diminuisce in Spagna dove c'è il massimo di flessibilità
Perché in Spagna il ottanta per l'ottantacinque per cento dei contratti deturpata a tempo determinato
Per questo dalla cinque per cento il novanta per cento dei contratti con meno di un mese
Di lavoro diciamo Massimo la flessibilità gli habitué per centrifugazione mortale che ci siano anche i patti territoriali eccetera eccetera che qui il problema della ridistribuzione del lavoro problema in ineliminabile e che però questo è un aspetto che non riguarda solo il lavoro dipendente deve guardare l'idea di lavoro diversa con delle norme che in qualche modo intercetti no la possibilità di far sì che questa idea che la città dinastia realizzare sul lavoro
è un è un'idea della politica
Ritorno ai signori della politica quindi ritorna ad essere un aspetto sul quale appunto la politica si esercita perché se lasciamo fare all'economia ovviamente con quello che ha fatto l'abbiamo già sul sul ecco questo mi scuso ovviamente di aver fatto dei pensieri disordinati pensando invece alla interessante approfondita relazione che il dubbio che ha fatto Luigi Luigi Agostini questi sono le idee a meno che mi sono venute riflettendo sulle cose che diceva che diceva ciglio costituire anche riflettendo sul cammino da fare per costruire un partito nuovo un partito da sinistra nuovo che affronti che che si ponga un problema di riorganizzare insomma la propria cultura politica e le propria prioritario ai su questo che se nell'agenda mondiale giochi sono istituzioni finanziarie
Con istituzioni sovranazionali dominato dalla dalla dalla dimensioni finanziarie la politica è fuori gioco per un lungo periodo quindi vorrei che proprio in questa fase che ci accingiamo a che ci si accinge a costruire un partito nuovo le ragioni appunto della rappresentanza sociale dell'associazionismo che sono molto legati alla dimensione politica c'è la dimensione etica
Sia in qualche modo l'elemento sul quale questo partito si esercita sapendo che fino adesso abbiamo gestito appunto negli angusti spazi le dimensioni economiche che ci sono state date
Siamo già in Italia per il contributo nel frattempo ci ha raggiunto Serina Fabrizi della mutua
Studentesca che la prima associazione non profit fatta da studenti universitari e medico offre appunto servizi agli studenti poi magari dopo sentiremo la sua esperienza la parola Paolo Nerozzi segretario nazionale Funzione pubblica dice
Entrambi ritengo utile
Che nella discussione
Nella costruzione del nuovo partito si passa anche dalla rappresentanza sociale ora io non pretendo che questo tema di modernità si parli solo avere rappresentanze sociali
Ma che per un partito di sinistra questione altrettanto associati del proprio insediamento sociale c'è un punto importante da cui partire o credo che sia una lacuna che dobbiamo recuperare da Firenze in poi
Non solo nei suoi aspetti appunto di insediamento di costruzione ed un blocco
Che ovviamente ha caratteristiche diverse da quelle del passato ma anche perché questi tre rappresentanze sociali nelle loro forme sia quelle vecchie che quelle nuove soprattutto quelle nuove
Pongo anche un un problema
C'è anche anch'esso mi pare
Il secondo come problema di secondo livello fino adesso che Progetto di trasformazione società e quali era sulla parola forse non adatta ma quali sogni quale speranza e quali idee un partito della sinistra alimenta in questa situazione
Credo che l'azione che ha descritto Agostini della mondializzazione la trasformazione del lavoro che la trasformazione in società di costruzione dell'euro
Qui io credo sia utile riflettere su questo perché chiaramente è un percorso che apriremo a Firenze è un percorso che però su queste due questioni Berio credo recuperare
Dei limiti di partenza
Importanti perché poi la critica dell'economia che prevale sulla politica seppure non separate ha presentato sociale da trasformazioni dal Progetto delle idealità
Anche noi poi rientriamo poi in questo filone perché poi se non abbiamo strutture idee un approccio diverso il rischio è che poi in realtà siamo subalterni a questa contrazione peraltro prevalente non solo in Italia ma in Europa
Ecco io credo che noi
Dobbiamo partiranno situazione ci diceva Gilli si dice generalmente lì profonda fra Monte Fellone sia sociale che di identità
Nel lavoro e nel territorio
E anche con una perdita collettiva dello stare insieme
Questo è un problema che secondo me riguarda appunto varie forme associative che tento e dava risposta riguarda anche Che cos'è parlo per noi
Il sindacato oggi come il soggetto come si può coniugare in maniera diverso sindacato si dà generali in questa situazione sia economiche che di trasformazione che politico
E allora io credo che a partire dalla frammentazione dal territorio
Dai bisogni
Nuovi che ci sono sia nel lavoro che fuori dal lavoro
Come osservazione un'analisi sul lavoro che vada oltre la tradizionale punti di riferimento del movimento operaio ossia di matrice socialista e comunista che di matrice cattolica cioè oltre la fabbrica così come serie terminata nel corso di questo secolo e anche riflettere sulle questioni del lavoro della lotta sorda sua trasformazione del controllo dei tempi guardando anche esigenze e bisogni che sono emersi io credo c'è anche questa discussione degli orari
Certa alimentando o rischia di diventare di nuovo riscossione molto ideologiche molto
Finalizzata anche ad altri obiettivi
Io credo che sia corretto e giusto porsi la questione a Necci e che il problema non è la legge
Problema è come noi
Come diceva il tale anche Gianni Italia prima correttamente partiamo
Non solo la riduzione d'orario per il quaranta per cento dei lavoratori organizziamo ma un ragionamento dell'orario che affronti i tempi della città i tempi della vita tempi la vita lei lavora insieme
Da un lavoro che arriva tardi a una vita che si allunga e quindi ha necessità sia soggettive che anche oggettive di proseguire oltre
Allora lavoro e tempi all'interno della dell'anno del del mese della settimana lavoro e tempi anche all'interno d'un ciclo che forse nel rapporto riproduzione produzione da un lato ma anche formazione a nuove necessità
Questo vuol dire adesso
Non voglio spaventare presente anche probabilmente mettere anche Irvine discussione una riforma dello Stato sociale che pure condizioni attuale pure macché appunto non filtra guardare chiarire il possibile profondamente modificate Tremonti richiama allora anche la riduzione orario diventa una rivendicazione che non investe solo il quaranta per cento
Di chi organizziamo ma investe anche coloro che nella città coi tempi che un modello diviene proposte di cui abbiamo parlato sarà porti i servizi
In qualche modo una diversa organizzazione della società
Ecco in questo senso degli affrontava
Un problema che io condivido
Poi farò anche due provocazioni perché non capiva troppo idilliaco non va bene insomma ecco
Come affrontiamo la questione di una nuova economia sociale oggi
Cioè come tentiamo come sinistra come movimento operaio organizzato di intervenire in modo attivo nei processi di produzione
Di questa società
Ecco io credo che
Si discute molto su un ritorno al Novecento dalla prima Camera del lavoro
Relazione discussione sicuramente utile
Discutere il questo vuol dire
Affrontare mi arrivano due questioni
La prima quale controllo all'interno dei luoghi di lavoro hanno i lavoratori
Comunque organizzati insomma
E quindi quale processi di codecisione e quali interventi collettivi sull'economia nella trasformazione del capitalismo così com'è oggi
Parlo fondi pensione per esempio e altri interventi anche di partecipazione
Seconda questione quale reti di relazioni sull'economia sociale che coinvolga davvero i lavoratori dieci diceva correlazione diverse oggi nel mondo cooperativo
Ci sono davvero relazioni sociali di tipo diverso
Ecco io non lo so se oltre a sentire noi gli addetti sentiamo anche coloro che ci lavora nel perfetto
Noi restiamo quelli perde una grande occasione
Nel nome di una logica all'interno del mercato di sviluppare davvero forme di intervento sull'economia di partecipazione dei lavoratori diverso
Oggi così come questo a mio avviso non si può dire
E per siccome io son convinto invece che questo una grande occasione per ora solo virtuale
O comunque minoritaria come affrontiamo questo problemi dando portieri andando diritti credo che oggi la questione dello Statuto dei lavori o dalla riforma dello statuto del dei lavoratori è un punto centrale
Quali diritti quali diritti ai lavoratori ma quale diritti anche queste forme associate
Perché le cooperative e le strutture di volontariato crearlo
Ho un rapporto corretto con la propria utenza e con i propri lavoratori oggi sono espulse dal mercato
Sono eliminate da una logica non di difesa mo'
Solo dei diritti dei lavoratori ma anche dei diritti di queste forme associate
Quindi controllo sulla qualità devo lasso di fiscali intervento
Io credo che lo Statuto dei lavori vuol dire ad un solo affrontare la questione delle varie modalità del lavoro lavoro precario lavoro subordinato parasubordinato ma anche vedere quali garanzie quali diritti per il lavoro autonomo e lavoro associato
Tentando di intervenire con
Anche conforme io non mi scandalizza faccio un esempio non mi scandalizzerei se per queste forme ci fossero forme di protezione
Ma perché costringere
Forme cooperativo di volontariato sociale cattolico o laico a o ridurre il proprio intervento sulla qualità o colpire i diritti dei lavoratori associati perché c'è un mercato conforme cooperative spurie data dal dal privato dall'indulto eccetera che colpisce queste forme di nuove pare che tutte le vecchie strutture da Callie la sanità privata cioè stanno producendo qualche disastro in questo nostro Paese si stanno riformando in forma cooperativa per togliere il marcato all'espressione volontaria cattolica o laica
Allora qua neanche processione protezionistica proprio di forme anche legislative che proteggono davvero il volontariato e la sottrazione dea
Perché questo poi da anche garanzie che i lavoratori abbiano poi quei trattamenti di diritti che in fondo sodo il disprezza l'ultima questione
E quindi io credo che il tempo della discussione sullo Statuto dei lavori o del lavoro
O dei vari è oggi
E oggi io penso che facciamo bene ad aprirlo in fretta
Poi
Fra i termini ma è questo oggi il tempo per tentare di intervenire su nuove diverse reazioni sociale l'ultima versione sindacato
Ora il sindacato italiano lo diceva intendano Italia benissimo
Al volto
In questa fase di calo della di di politica se dovuta a ritrarre un ruolo importante ed è probabilmente un elementi determinanti delle entrate non rotto del dal novantadue a oggi
Oggi noi ci ritroviamo anche a seguito a riforme istituzionali Paesi che cambiato delle riforme elettorali
A un meccanismo tendenzialmente bipolare di coalizione e dall'altro lato la politica che è tornata del ruolo che gli spetta nel Paese
Quale ruolo del sindacato forze sociali
Ora estrarre secondo me sono due
La prima è quella di un ritrarsi del sindacato a rappresentante degli interessi limitati che in qualche modo rappresenta da lavoro dipendente cosa che avviene in molti Paesi con un ruolo in qualche modo subalterno
Alla forze politiche in questo caso la forza politica aveva sinistro alle forze politiche a sinistra per il ce ne sono comunque due
Cose laccato fra virgolette che fa il suo mestiere insomma si ritrae e che erompe con la tradizione del sindacato italiano sia il sindacato di matrice cattolica sia del sindacato di matrice comunista e socialista
Oppure si pone in questa fase bipolare in questa fase di ritorno giusto corretto della politica fare il suo mestiere come nuovo sindacato generale e allora ci sono due questioni poca dell'Unità oggi
Il problema di nuovi rapporti
Con il mondo della forza di nonnismo come con le nuove aggregazioni sociali come sindacati in qualche modo che si mette in rete ricco e a relazioni con un mondo sociale che si è espanso e che sempre più avrà un suo ruolo da quello degli studenti deformazioni
Di aggregazione ma anche quelli soprattutto quello del volontariato del terzo settore non profit a ridursi da capo generale che si fa promotore di queste esperienze poi sulla gestione ci possiamo discutere ma sicuramente promotore il terzo settore di volontariato di non prove
Io credo che la sfida del sindacato italiano sia questa vedi L'Unità e il mantenimento del fu idea generale solidaristica appunto essendo perno punto di riferimento di nuove aggregazioni di nuove strutture chi è partono appunto dal luogo di lavoro ma soprattutto dal territorio dalla società
Ringraziamo Nerozzi la parola ore Sirio Conte del gruppo operativo nazionale dell'associazione della pace
Al certamente dove ci avviamo al nostro congresso nazionale si terrà a Bologna
Il ventisette ventotto febbraio primo marzo
E non è
In qualche modo un post non sembri strano che si intreccia una riflessione di un'associazione a carattere nazionale manifestamente di Sinistra unitaria pluralista
All'assemblea degli Stati Generali di della sinistra
Che si terrà a Firenze
La riflessione di un percorso specifico di un pezzo importante del mondo pacifista
E l'avvio alla fase di costruzione di un nuovo soggetto politico unitario della della sinistra
Due elementi che si intreccia in una fase
Che
Noi abbiamo una riflessione a dieci anni dalla nascita della nostra associazione che in un'era profondamente diversa mutata da quella che era dieci anni fa poi non so se anche il richiamo dell'ottantotto era a questo il dieci anni
Il punto è che
L'epoca dell'Ulivo il governo di centrosinistra di un centrosinistra che vede tutta la sinistra al governo
Modifica anche i rapporti fra il mondo dell'associazionismo e questa sinistra
Rimodifica dal versante nostro associativo
Ci pone cioè il tema di un rapporto più forte
Con le politiche di governo ma indubbiamente indubbiamente modifica e in particolar modo le modifica oggi
Walter Sande la sinistra politica
Una sinistra che complessivamente il cui la vedo tutta si è in qualche modo in questi anni un po'autonomi insacca dalla società tutta da Rifondazione al PDS diverti
Quasi come se l'autonomia del politico fosse diventata un po'la bandiera del percorso della sinistra di questi anni
Il rischio opposto che vi fosse valuta autonomizzazione del sociale rispetto alla sinistra politica
E noi lo dobbiamo dire vi è stata in questa fase che in questi anni una certa incomunicabilità
Fra questi due elementi
Io voi potrei anche citare dei dei dei dei dei passaggi politici che dimostrano questo dobbiamo recuperare questo gatto questa chiusura della comunicazione
Guardate per la sinistra politica il rapporto forte con la società che si organizza è il patrimonio fondamentale
Voglio dire è il tessuto su cui si erge poi l'impalcatura
Come dire della
Della sinistra
Da questo punto di vista io credo che noi dobbiamo recuperare un po'di terreno perduto
E alcune cose vanno poi nella direzione giusta poi lo dirò io sono molto d'accordo con la relazione di Gigi Agostini
Il punto è non voglio toccare tutte le i temi che mi imponeva alla discussione
Ma il punto che io vorrei sottolineare con forza
Riguarda il tema della democrazia e della partecipazione su questo
Noi abbiamo una difficoltà abbiamo una difficoltà
Chiaramente se dalla Bicamerale esce un'impalcatura istituzionale come dire dove la democrazia si stacca
In maniera non leggera dal tema della partecipazione
E se noi verifichiamo che anche i livelli come dire della democrazia decentrata gli Enti locali e le istituzioni più a ridosso della vita sociale
Noi vediamo un costruzione un meccanismo un dispositivo
Istituzionale che previa gli atteggiamenti monocratici
Questo vuol apre una parentesi va bene quando il Sindaco c'è fra virgolette quando il sindaco il nostro
Però poi quando il sindaco nostro finisce l'esperienza dei degli otto anni e non lo può più fare il sindaco nostro cosa succede
Cosa succede
E cosa succedeva quando il sindaco non è nostro
Consentiti né quando il sindaco
E penso a grandi parti del nord e quando il sindaco non solo le del
Quando il sindaco è secessionista cioè
Io sarei un po'attento sarei stato attento non so se al corrente sarei stato un po'attento a disegnare
Come dire un architettura istituzionale molto piegata alle situazioni dell'oggi anche quando la contingenza ci è favorevole
E dico questo perché il tema della partecipazione rapporto fra democrazia istituzionale partecipazione deve essere uno dei temi portanti della discussione che la sinistra fa né i suoi stati generali
Io mi avvio un po'alle conclusioni
Ritengo che se il la tematica dell'economia sociale e di uno stato solidale
Metterei intenzione questi due elementi deve diventare uno di punto di riferimento della sinistra che governa lì dove governa
Noi dobbiamo riuscire ad a trecce ad attrezzare anche come dire una sorta di sistema di vasi comunicanti fra i diversi attori che hanno come riferimento la sinistra e questo poteva essere il compito come dire dei gruppi dirigenti della sinistra complessivamente interessi mi spiego noi abbiamo avuto in questo anno che si è concluso
Alcune esperienze legislativi abbastanza importante
Penso per esempio al decreto quattrocentosettanta che finalmente pone un riordino in tema fiscale per quanto riguarda le Onlus
Tra l'altro io aprirei una parentesi
Probabilmente noi scadeva oggi
Il termine per l'iscrizione anagrafica e fiscale per le associazioni le imprese sociali
Credo che la ristrettezza dei termini poi penalizzi molto i più piccoli
E io proprio di educazione
E il proprio di questo io proprio di queste sto parlando cioè le associazioni che faccio un esempio vogliono iniziare a un'esperienza rispetto alla duecentottantacinque che l'argomento di questi giorni nei comuni del nostro nelle regioni del nostro Paese può i termini scadranno il trentuno il trentuno marzo
Voglio i piccoli soggetti probabilmente entrano un po'in difficoltà a rimanere nell'arco nel quadro del del novantotto una riapertura dei tetti potrebbe per esempio essere una risposta positiva che va in queste direzioni comunque dicevo
Vi è un panorama legislativo che si è modificato nel corso di quest'anno e che dato un grande spazio all'esperienza che abbiamo definito del terzo settore del terzo settore
Io avverto l'esigenza
E qui concludo con una con una proposta
Di a vere come dire una sorta di tavolo permanente dentro la sinistra che vede i grandi soggetti grandi soggetti aggregati di questo mondo
E che riescono a portare questa parte di paese a come dire una fase politica di trapasso di transizione
Cioè avviamo una discussione di merito e troviamo le sedi concrete per portare avanti questa questa discussione mi sembra molto interessante un'esperienza che si vuole avviare dentro il nuovo soggetto politico della sinistra riguarda le aree tematiche ecco queste possono essere senza voler assolutamente come dire interferire poi con le sedi istituzionali più generali brindare penso al Forum del terzo settore spesso però possono diventare uno degli strumenti politici dove in qualche modo questi temi hanno una ricaduta naturale
Ecco
Il punto che veniva indicato nella relazione c'è riapriamo una discussione
Su queste tematiche io credo che dovrà accompagnare anche come dire la parte più cosciente della sinistra a un una proposizione fondamentale
Non vi può essere esperienza di governo che si mantiene diverse questo poi il messaggio e dobbiamo lanciati smentire diverse
Perché nell'epoca delle fratture sociale poi se la sinistra rimane dentro le roccaforti istituzionali rischia la solitudine rischia la solitudine
E tra l'altro con rischiare la solitudine e iniziare a inanellare una serie di sconfitte io qualche cosa la sto vedendo no nel nell'esperienze in alcune vicende di questi giorni
Che riguarda anche importanti istituzioni economiche qualche segnale lo sto vedendo io credo che noi dobbiamo recuperare quel terreno che insomma se non si agisce subito può diventare terreno perduto Nordahl da questo versante questo congresso che faremo a Bologna insomma lo riteniamo importante
Non riteniamo importante perché a partire dal nostro specifico che è quello della pace che quello della cooperazione solidale della solidarietà tra e con i popoli e tra l'altro anche dentro la discussione che pure qui tocca il livello istituzionale siamo nella fase vede tratto questo movimento abbastanza protagonista della a la discussione in Parlamento la riforma della cooperazione internazionale sarà cancellata la quarantanove dell'ottantasette sì istituirà una legislazione riguardava l'aiuto pubblico allo sviluppo insomma anche su questi temi non riteniamo la sinistra posso aprire un ruolo da protagonista
Mica siamo Sirio allora la parola Giovanni Lolli dai Sasanidi Firenze essi dei tantissimi
Punti dai quali è possibile che la politica tragga non dico insegnamenti ma insomma qualche suggerimento all'esperienza delle dell'associazionismo del terzo settore eccetera
Anch'io credo che quello forse più significativo sia chiamiamola col come la chiamano loro diciamo sia la riforma della politica
Formalizza la BBC né
La riforma della politica
Tema che le associazioni continuano a porre da parecchi anni alla politica ai partiti ma insomma con particolare insistenza e forti aspettative alla sinistra e che è tuttora irrisolto io ve lo dico così un po'brutalmente
Non mi illudo affatto che agli stati generali di Firenze non risolveremo questi problemi ecco spererei che in quell'occasione noi cominciamo a porci questa questione con un po'più di serietà è un po'più di radicalità rispetto a quanto abbiamo fatto fino ad ora
Cominciando a insomma fare una piccola autocritica adesso
Lo dico così
E cioè il fatto che la sinistra insomma il PS quel più di altri effettivamente della crisi della politica di questa grande implosione che c'è stata e che ha coinvolto istituzioni società forze politiche eccetera ha finito per mettere a fuoco e per guardare esclusivamente il modello istituzionale che certamente è un aspetto essenziale e in modo particolare con i sistemi
I sistemi elettorali
Che sono una questione decisiva di tutto questo processo ma che non non lo non lo esauriscono e si è entrato in un cono d'ombra non si è mai approfondito adeguatamente l'altro aspetto che secondo me ha una rilevanza forse maggiore che comunque viene in qualche modo prima
Che il problema punto dei sistemi di rappresentanza di partecipazione dei cittadini alla vita politica
Qui la crisi dura da anni e continua noi siamo al quasi alla situazione paradossale in cui questo Paese che è stato il paese in cui per anni anni e hanno la nel nel quale per anni e anni anni la partecipazione e l'impegno politico di cittadina passione è stata molto superiore rispetto a quella di tanti altri Paesi simili al nostro oggi si trova per alcuni versi sembrerebbe quasi
A resta il fanalino di coda rispetto agli altri paesi sì
C'era un po'tornare ai motivi che hanno originato questa e qui insomma io credo che dall'esperienza dell'associazionismo ci vengano alcune indicazioni preziose la struttura organizzativa funzionale politica con la quale si sono creati i sistemi rappresentanza del nostro Paese fondamentalmente nel dopoguerra
Attorno ai partiti e attorno ai partiti il sistema associativo che dei partiti funzionava come una sorta di costellazione diciamo io poi parla fondamentalmente nel partito che interessa invece la forma partito che interessa l'espatrio di massa
Quel sistema lì quella modello è un modello che è stato costruito pensato e ha funzionato adeguatamente
Per la società industriale c'è una società aggregata attorno a corpi sociali unificati attorno a grandi ideologie unificante e qui uno strumento o rigido diciamo fortemente unificanti come il partito politico soprattutto il partito di politico di massa
è stato uno strumento adeguato andava bene
Mano mano che la società si è trasformata la società moderna complessa articolata frammentata sempre meno è disposta a riconoscersi a lasciarsi organizzare all'interno di strumenti
Così o rigidi come sono i partiti politici almeno come sono stati i partiti politici che hanno funzionato e lavorato nel nostro Paese questa contraddizione che si è aperta già da alcuni anni
Via via è stata approvata io dico in turni dono a tutti gli anni Ottanta rimanendo risolta è esplosa
Io credo per esempio che gli scempi operati dei partiti politici hanno finito certamente le ruberie dei furti eccetera hanno finito certamente per accelerare ma l'origine reale della crisi era lì
E l'esplosione forse sarebbe stato un po'più diluito un po'più ritarda ma sarebbe venuta anche al di là di Tangentopoli
De d'altra parte se noi guardiamo con un po'di brutali podi così diversa senza schemi propagandistici insomma a quello che è successo al al al nostro mondo somma la storia del PC
E di tutto quello che mi ha dichiarato in tutti questi ultimi anni la la militanza la partecipazione politica progressivamente e diminuita ed è un processo ahimè diciamocelo fino in fondo che in qualche modo è ancora in atto
E c'è si possono avere opinioni diverse
Legittimo discutere quali siano le ragioni di fondo essenziali per le quali vive la sinistra vive un partito da sinistra io però credo che su una cosa mi sembrerebbe difficile dubitare e cioè che la sinistra senza cittadini che partecipino consapevoli in un modo organizzato il collettivo alla vita sociale e politica difficilmente
Difficilmente può può vivere e ma abilità diciamo del
Dei gruppi dirigenti può supplire per un periodo a questa carenza ma nel lunghissimo periodo senza che si mette in moto un processo di partecipazione anzi assistendo al fatto che la partecipazione continua a indebolirsi fatalmente non può coprire
Questa debolezza
E quindi lo dobbiamo andare insomma all'origine di perché punto come come dicevano quelli che mi hanno preceduto a ragioni questa a ragioni che nascono anche punto di trasformazione dell'economia quindi a ragioni strutturali e un modello di destra culturalmente di destra appare
Lo sbocco più idoneo più naturale e più semplici a questa crisi della politica cioè un modello nel quale alla partecipazione di massa con problema faticoso complicato eccetera si sostituisce la ricerca del nuovo il destino cioè ci si affida a una delega totale cristalli
E questa cultura una forza oggettiva sia firmato una forza oggettiva o
I sistemi elettorali che abbiamo scelto certamente accentuano io qui non vorrei essere frainteso io presente non condivide l'opinione di chi dice che tutto nasce dalla scelta di quei sistemi elettorali
Io non sono affatto d'accordo certo però riconosco che quei sistemi elettorali innervati su questa situazione strutturale finiscono per accentuare un certo esito e solo
Un disegno coraggioso radicale di rinnovamento di riforma della politica da sinistra è in condizione di mettere in campo un modello credibile e quindi alternativo e quindi impedire che vinca
Altrimenti le cose fatalmente spingono in quella direzione e ce ne guardiamo a quello che è successo in questi anni in Italia dobbiamo riconoscere che quel modello nei fatti si è affermato un modello che io non semplificherei però come insomma con questo termine capisco che schematicamente ci può richiamare ma insomma non esaurisce il leaderismo qui non c'è solo il problema del partito del leader qui c'è il problema di un ceto politico
Fondamentalmente fatto da amministratori e dai letti che si trova a sapere la delega il possesso degli strumenti Dellai dell'esercizio della politica in un rapporto diretto con il popolo
Senza nessuno scambio dinamico e l'unico scambio dinamico possibili che io conosco è quello che passa attraverso corpi intermedi organizzati società in cui l'unico vero dialogo che ha questo uscito con il popolo è quella sfigato all'arbitrio dei media
E quindi tutto costruito sull'immagine eccetera eccetera sai sempre meno su contenuti del cerchio adesso esagero ma insomma mi sembra che questo fenomeno sia un fenomeno che che in corsa c'è io so quale sposa si obietta questo della Cirami cioè si obietta la considerazione pure di che ma Roma dove si è affermata questa situazione e poi alla fine a sinistra nel nostro Paese a rintracciarlo
Ecco però io mi chiedo
Perché credo che ognuno di noi avrebbe il dovere di farlo quanto questa vittorie che abbiamo conseguito debbano essere attribuiti all'inettitudine e all'impresentabili ITA della destra italiana e quanto al fatto che noi abbiamo messo in campo un progetto
Politico-sociale culturale economico effettivamente in grado di essere all'altezza anche gli ultimi recentissimi risultati elettorali secondo me insomma delle indicazioni e qualche in linea di preoccupazioni in questa direzione cha debbono dare ci dicono questo cose che Longo noto né positivamente né negativamente però è un fatto ci dicono che la nuova società interessa i ceti tendono piuttosto ad aggregarsi attorno come dire a una una rappresentanza un potere locale
E qualche volta facile diciamo che questo possa collocarsi in senso proprio localistico invece no e cioè se segna Catania e la sinistra tra Verdi PDS Rifondazione salotti non meno del dieci per cento
Enzo Bianco per fortuna al nostro carissimo amico insomma benché il ventisette
C'è qualche cosa c'è qualche cosa che secondo me ci deve fare interroga il problema d'altra parte a posto tempo fa qualche anno fa l'hanno fatta Lema e cioè il fatto che alla conquista politica deve subentrare una conquista sociale programmatica da parte della sinistra passa anche qui a passa anche attraverso queste cose di cui sto cercando di parlare cioè attraverso la messa in campo
Di un modello di partecipazione moderno adeguato a questa società in grado di ricostruire un canale come diceva
Prima si insomma di di collegamento che con lo femminismo Toritto sia un o attenuata diciamo ecco perché si è voluto essere lungo usare delle parole gentili ma insomma potrebbe essere tradotto in termini un po'più brutali ma e il problema secondo me del terzo settore dell'associazionismo quali io metterei in guardia anche da ciò non è la panacea di tutti noi qua pagava la politica oscillano
Va a scuola alla prima siamo passati al fatto che ignoravamo nessuno ne parla poi adesso è diventato di moda tutti ne parlano
E il rischio che io vedo per esempio è questa atteggiamenti questo confinare tutte queste questioni mondo dalla rete la rete nelle categorie della retorica no pacca sulle spalle
Cioè la la citazione sul volontario buono sia e oppure sua esagerazioni scomposte resto al terzo settore risolverà i problemi nati occupazioni di massa i problemi e nuove cioè tutte fesserie
Chiunque opera in questo modo sa bene che sono esagerazioni inutili e false
Però certamente
Pur considerando che si tratta di un molto complesso contrari contraddittori in divenire per una cosa ma registrata e cioè che è stato un po'l'altra faccia in questi anni no se noi potessimo fare un diagramma a partire dagli anni ottanta della partecipazione politica della militanza dei partiti quanto questa militanza è andata scemando e quanto proprio con un diagramma perfettamente speculari invece è andato crescendo la partecipazione e l'impegno dei gruppi di volontariato delle associazioni eccetera quello che non abbiamo colto è stata di
L'idea che quella partecipazione avesse il valore di un impegno politico certo diverso da quello migliore nel partito politico
Dalla mia storia stanno un po'di seconda categoria come ancora adesso ogni tanto sembriamo sembriamo immaginarsi cioè uno Burton da reato pagò se vai favori no
Lì c'è un campo di soggetti politici nuovo diverso
Walter Latini però è che la società moderna ricca rappresentano uno dei possibili canali
Della partecipazione la riforma della politica secondo me qua e là alla sua chiave diciamolo nell'idea di un sistema più ricco in cui accanto ai partiti politici ai banchi io
Insomma anche perché
L'esteso Charlie che determina la coscienza riconosco continua riconosce un ruolo centrale essenziali cerca ma non più esclusivo e neanche più centrali
Una specie di sistema tolemaico intorno al quale tutto ruota ma ma appunto uno delle forme di partecipazione accanto ad altre forme di partecipazione ad altri soggetti
E io quindi credo che riconosceva pari dignità riconosce autonomia liberarsi da ogni residua
Tentazione diverso collaterali
Siano le precondizioni per mettere in campo un processo di questo genere conoscendo che lì c'è un grande patrimonio che è un patrimonio di esperienze concrete prima di tutto che si è costruito in tanti anni accanto alle grandi moderne contraddizione di questa società accanto quindi soprattutto ha bisogno dove si deve e lì proprio nell'esperienza concreta costruito competenza idee cultura politica che i partiti
Nove quindi si tratta semplicemente di cercare di mettere in collegamento queste esperienze questo mondo queste culture o quel magari prima gran insostituibile bagaglio che noi insomma
è un po'immodestamente pensiamo di continuare a Ranieri apportare con l'Orquesta può diventare la ricchezza e naturalmente però c'è un punto che che va capito ecco questo le questioni la cultura politica
Gli stessi pesci le soluzioni che da questo punto in meno non sono questioni che si possono aggiungere al nostro patrimonio così in un modo indolore adesso c'abbiamo un bel treno aggiungiamo questo vagone estrema continua andare esattamente nella direzione in cui andato finora non può funzionare
Quest'operazione la possiamo fare solo si abbia coraggio voglia capacità di mettere in discussione sia antiche e radicate convinzioni
Sì anche conquiste più recenti magari utile e positivo dalle quali une e le altre io capisco che noi ci come dire CD allontaniamo con grande fatica no che mettiamo in discussione con grandi fatica guerra respingi potrebbe parla all'infinito ma insomma
Nella idea di muoversi che da questa l'esperienza di questo mondo ci viene insomma c'è un problema che rimane un problema che rimane un problema
Che prima non va bene
Loro ci segnala e non servirà fossero a segnalarsi bastava guardare un po'meglio ma insomma comunque loro assegnato e questo attuale questi lascia fasce interi di popolazione tra questi poi particolarmente importante che purtroppo sono i giovani o poco difesi o in qualche caso assolutamente indifese
Allora questa questione queste reato né dalla parte quel farsi costruire una società che era diverso in cui certe mettere neanche esisteva
So tutte le questioni legate alla costruzione società multietnica dieci o venti anni fa non ci pensava giustamente solo ancora l'onorario di fronte a queste contraddizioni bene queste questioni queste enormi contraddizioni questi bisogni che rilievo che dignità perlomeno
Hanno una dignità almeno voglio dire pari a quella di coloro i quali grazie alla nostre flotte in questi anni hanno conquistato sacrosanti diritti
Oppure hanno una dignità di seconda categoria cioè sono problemi che noi possiamo affrontare solo se residua tempo mezzi disponibilità dalla difesa giuste essenziale sacrosanta degli altri questa è una questione che non possiamo risolvere con qualche acquisizione
Questa è una questione aperta e alla quale qualche risposta l'ha data oppure la contrattazione la concertazione conquista essenziale e moderna
Insomma è eletto è lecito o no chiedersi se il triangolo governo Confindustria sindacati oggi rappresenta tutta la società compresa ad esempio questo oppure no
E chi lo rappresenta delega da quando in nome di che cosa c'è c'è qualche problema che deve essere visto da tutti noi e questo è l'operazione punto di rinnovamento nel quale secondo me la sinistra sono molto d'accordo la sinistra deve diventare un campo di Fo
Nel quale opera soggetti DiVersi e nel quale diciamo oltre la forma pattizia queste la la la mia più idonea e da questo punto di vista però dolce anche sapere che questo mondo del terzo settore è un mondo in evoluzione in crescita che rivendica autonomia ma chiedendo produzione
E non la stato adeguatamente lasciatemelo dire pure io con un po'di passione
E paradossali che l'interlocuzione principale a trovi nell'impresa
Oggi qual è il dico il giornale che si occupa più grave il Manifesto Unità mai ecco il Sole ventiquattro Ore
Ma questo è una cosa assurda voi lo sapete che in anche in Lombardi all'Assolombarda ce l'ha convenuto lombarda da anni ha costruito una sua strategia una sua riflessione è uno strumento che si chiama Sodalitas con la quale imprime obiettivamente un'egemonia non voglio neanche dire che lo faccia col disegno machiavellico lo fa di fatto e sull'altro versante sul versante del sindacato
Del partito adesso Falqui diciamocelo la selezione
La se andiamo più in giro troviamo un orientamento da cultura purtroppo diversa da quella che noi esprimiamo quello che viene fuori è fondamentalmente diffidenza giusta sacrosanta per esempio il problema di cui continuiamo a discutere con gli scooter e dobbiamo continuare a fare carità dell'aria e delle condizioni lavoro dell'impresa sociale nella cooperazione sociale certo che c'è
Facciamo regole questo si chiedono le cooperative sociali questo ci chiede questo mondo
Costretti all'illegalità la mancanza di regole ovvio che se si pensa semplicemente risolve il problema con un'estensione così come del sistema di regole che valgono la di pubblici dipendenti a questo mondo noi ammazziamo il bambino urla questo è ovvio
Noi dobbiamo trovare regole adeguate altrimenti e queste regole sono cose che possono essere trovate anche una certa la vita per esempio basterebbe che facessimo una più incisiva battaglia
Partito amministratori sindacati contro le gare al massimo ribasso per quanto riguarda i servizi alla verso già quello potrebbe fissare ottime regole perché oggi molte cooperative sociali
Che spesso quasi sempre in gran parte dei casi sono fatti da persone vanno lì con una spinta motivazionale
Subiscono dumping sociale chiamiamolo così da soggetti più diversi quando voi scoprite che una gara per l'assistenza domiciliare agli anziani in Lombardia l'ha vinta Ascoli Milan la Linda una ditta privata di pulizia poco coi andasse e qui io vedo che c'è come dire una certa non voglio dire termini capi acrimonia diciamo una certa occhiuta argine nel seguire le cose che succedono i possibili sfruttamenti dentro questo mondo
E che è giusto fare io vorrei per esempio che fosse fatto con la stessa insistenza nel mondo e la piccola impresa
Nostro Paese no ma quando su quanto lavoro nero quanto su questo mutamento cioè in quel mondo è qui abbiamo visto proprio nel mirino la cooperazione sociale e invia che va bene che va ben intendiamoci ecco vorrei però che non si desse questo messaggio sbagliato
Cioè il messaggio che il sindacato partito da sinistra
Allora non nega collegati in un patto che Charlie appunto piuttosto giurie discutiamo sì costruiamo regole difendiamo i sacrosanti diritti dei lavoratori di queste di queste nuove imprese però facciamolo in un rapporto
Che oltre a condizione che il partito che andiamo costruirlo
In questi stati generali abbia anche al proprio interno fino in fondo questo punto
Non dico quello adottivo così ma almeno che ce lo abbia legittimato e il presidente ora qualche passo avanti deboli l'abbiamo fatto in questi anni intendiamoci eh noi per esempio prima si dicevano e opera già un tavolo che il tavolo dei parlamentari cui noi abbiamo dato vita poi hanno aderito anche altre forze un tavoli parlamentari lavora permanentemente uniforme percettore lì sono venute fuori alcune soluzioni però insomma il problema ancora tutto il percorsi ancora tutto da fare noi abbiamo avuto in questi anni nel PDS un confronto su questo qui su queste questioni che è stato un confronto tra l'altro spesso confuso abborracciato tra posizioni così nostalgiche
Sì semplicemente esprimeva rimpianti e posizioni tra virgolette moderniste di chi ha pensato che qualunque cosa emergerà soci società come direbbe Totò a prescindere è positiva ed ha preso ecco diciamo due posizioni che alla fine sono tutte mi sembra un po'subalterni io mi auguro che il terreno nuovo sul quale noi ci possiamo mettere parta dal dal da questa iniziativa di di infine anche perché credo che alcuni dei soggetti che danno vita a questa nuova formazione politica a partire Comunisti unitari ma anche altri presenti rischiano sociali cito solo vengono un percorso che ha di queste cioè cioè in cui c'è un certo know how di queste questioni io credo che unitamente a qualcheduno dentro
Al PDS gelate è possiamo fare una diciamo possiamo fare non la componente percettori che fa ridere ma diciamo questo punto di vista di riformare la politica come un punto di vista che vive che diventa conflittuale nei reparti
Siamo Giovanni diamo la parola del
L'ultimo intervento prima delle conclusioni di Famiano a Serena Fabrizio la mutua studentesca
Io mi trovo qui a rappresentare una un aspetto del del terzo settore che hanno pratiche che molto innovativo è sicuramente molto giovani non solo perché costituito da ragazzi che che studiano all'università ma anche perché è un esperienza che è nata da poco tempo e da parti da queste esperienze della mutua studentesca dalla convinzione che oggigiorno ripensare al sistema pensionistico e risistemare il sistema sanitario non basti a ridefinire il lo stato sociale siamo convinti infatti che bisogna non solo ripensare alle alle persone che sono esclusi dalla Società gli emarginati ma pensare anche alle nuove generazioni nuove generazioni che nel momento in cui si parla di stato sociale non vengono mai citate se non per dire che i giovani sono quelli che più di tutti Santoro la nuova incerte e tra l'incertezza dal fatto di non trovare lavoro o l'incertezza dovuta al fatto che comunque nel corso della loro vita cambieranno la serie infinita di lavori e dare molto spesso quando si parla di questo però la la soluzione ovunque le soluzioni che si prova vogliono sapere di ripensare al lavoro all'orario ripensare a come vive Gravina Società nessuno però parla mai di di formazione non ci siamo convinti che per queste nuove generazioni sia necessario ripensare un po'il modello di formazione se assicurare anzitutto la formazione a queste nuove generazioni e assicurare un antipodi formazione diverso a consenta anche a chi magari è disoccupato chi deve cambiare lavoro di riqualificarsi e tutto questo naturalmente psico non hai trovava una una sua un suo sbocco ideale in una situazione che appunto una mutua perché ci permetterà di partire dal basso sede dai bisogni reali de della Società dei dei giovani e e ci ha permesso anche di capire quello che diceva giustamente no Lisa che i giovani oggi realtà hanno voglia di partecipare alla vita sociale e politica del Paese ma spesso hanno difficoltà a farlo con le forme istituzionali che esistono attualmente o comunque
Per come sono organizzati queste forme istituzionali sia per i partiti che per i sindacati
E non è comunque una voglia di fare politica di serie B perché comunque si tratta di una voglia di di incidere realmente assai spesso anche di di apporta sì con con i partiti e con i sindacati nel momento in cui ce n'è una reale possibilità e credo anche che per almeno per quello che riguarda l'asse speranza se esso sia sciocco giustamente dire noi ricostruiremo il venti perché le istituzioni non sono in grado di farlo e credo anche che tutte le le attività o tutte le le esperienze di Dino profitti che si sono sviluppati in Italia non hanno avuto questa convinzione in realtà hanno semplicemente voluto di e finora noi abbiamo capito che ci sono dei paesi dell'istanze sociali che voi non guardati più a cui voi prestate poca attenzione bene iniziamo a parlarne insieme siamo veramente a trovare un tavolo dove discutere di queste cose o degli incontri in cui appunto che che l'insieme l'esperienza del non profit i partiti i sindacati per vedere quelle che sanno legali stanziato sì da quello soprattutto che a questa fase di transizione di cambiamento che genera tante incertezze non solo per tra virgolette nel mondo dei grandi ma anche tra le giovani generazioni
E non sono d'accordo però quanti afferma che questa fase di transizione tra come si diceva prima debba vedere i sindacati fare un passo indietro cercare il rapporto con ecco il no profit io personalmente dall'esperienza personale che abbiamo avuto noi trova invece che il sindacato in questa fase basta avere un ruolo importante perché almeno per quello che ci riguarda abbiamo trovato nel sindacato nelle federazioni dei sindacati
Una prontezza rispondere a relazionarsi con il non profit è una prontezza comunque a cercare di capire il cambiamento le trasformazioni che stavano avvenendo non solo nella fascia istituzionale la vita con quella faccia di lavoro la produzione ma anche nella formazione nel negli aspetti più marginali che non abbiamo trovato altrove le faccio l'esempio ne abbiamo iniziato con una serie di categorie ad esempio con la Filcams tutta una serie o con la Fise per tutta una serie di di forme di assistenza ai giovani per fargli capire qual è li trasformi poi salgono solo se sta lambendo del mondo del lavoro e il tipo di formazione necessaria per adeguarsi a questo e già arrivare per credo in un ad alla orario comunque ad accedere al mondo del lavoro con maggiore timore con una maggiore consapevolezza di quello che accade permette poi anche al giovane un dire Lazio in altri domani con il partito e con il sindacato con maggiore consapevolezza con comunque con un omaggio al con è una maggior voglia di partecipazione sia spesso le giovani generazioni sento le esclude perché non riescono più a a capire il linguaggio che si fa all'interno delle istituzioni e o ad esempio a volte si parla anche di preventiva si diceva di fratture sociali e non sono d'accordo strano che spesso le fratture sociali esistono sicuramente in una società appunto che non non è più quella che era stata pensata appunto per per lo stato sociale di vent'anni fa come diceva giustamente l'olio per anche vero che molto spesso le fratture sociali vengono create dal nulla nel senso che noi siamo i giovani a qui stessi compagni sindacalisti dicono andiamo a parlare di pensioni a voi la cosa non riguarderà perché quando sarete eletti voi non esisteranno più e credo che spesso si dice anche a voi in base questo i giovani sono quelli che non vogliono che vengano garantite le pensioni agli anziani perché sanno che altrimenti loro non c'è per loro non ci sarà più nulla da questo non è vero perché ne presenta abbiamo creato una un rapporto con lo spiega e ci permette di far vivere i giovani in case degli anziani i giovani hanno contentissimi individui di questo perché volevano un'esperienza con la persona più grande di loro una persona che potesse ovunque dargli la sensazione di avere un passaggio di consegne generazionali quindi credo che all'interno di questa situazione cioè vedo con con favore a questo nuovo momento aveva questo momento che mi sembra di vedere nelle forze della sinistra e sta sono estremamente contenta di vedere che si vuol creare un punto a punto di incontro e di dibattito
Perché sinceramente credo che le nuove generazioni vedessero nelle forze la sinistra finora solamente un interessa a voler governare ma non hanno un'intera stabilire chi si andava a governare un una situazione del genere ora le cose mi sembra che stanno cambiando credo che si debba riconosce il merito del no profit perché comunque spesso portata avanti da forze della sinistra che comunque sono state dietro a questo cambiamento esplora non dicono chiudiamo i rapporti perché ne abbiamo seguito il cambiamento e voi no ma dicono veniamoci incontro studiamo il modo giusto per dimostrate sul piano interrato
Ringraziamo serena dell'efficacia dell'intervento fatto da un da un'esperienza concreta e quindi da un certa ottica guardi parola Famiano Crucianelli per le conclusioni
Ma io volevo prendere per buone le cose che ci siamo anche detti qui comprese le ultime battute dell'ultimo intervento
E cioè la volontà di costruire un punto di incontro di confronto di riflessione anche se è possibile ricetta comune
Allora anche per questo non ha senso parlare di concussione è diciamo una schematici sì ma opinione
Sulla materia che stiamo discutendo
Ma certo non è casuale che noi diciamo come movimento dei Comunisti unitari abbiamo scelto di fare un'iniziativa modesta
Però un'iniziativa su questo punto no
Si va a Firenze fra due settimane si poteva fare sulla sinistra nel mondo la sinistra di quasi ma grande cosa si poteva avrebbe avuto fare una cosa invece appunto
Con questa caratteristica modesta dei in tema
Un aspetto che e al più estraneo al mondo e la politica diciamo quello con la lettera maiuscola estraneo perché annettiamo a questa questione una particolare importanza una particolare importanza forse anche con qualche ritardo in questo eredi di una tradizione di un certo tipo però riteniamo che questo sia un punto o qualificante decisivo forse per due ragioni io richiamo proprio soltanto nel titolo poi avremo modo di approfondire
La prima e qui io mi permetto di soldi di sentire poi avremo modo di discutere con Giovanni anche perché ci conosciamo quindi non è io non credo che noi possiamo affrontare questo problema delle cosiddetto terzo settore tanti anzi attributi e sostantivi si possono utilizzare o come
Una sorta di soluzione interstiziale ad alcuni problemi sociali
Cosa che peraltro c'è de o anche interpretata in maniera rivoluzionaria che c'è anche tutto un altro filone di cultura rivoluzionario che in questo tipo di attività
Sociali fuori dal mercato ne trae diciamo un elemento di antagonismo rispetto al capitalismo al mercato
Si può fare anche questo io credo che invece la cosa che più ci interessa che ci potrebbe interessare che ci interessa poi noi su questo abbiamo riflettuto in passato non operato ma riflettuto e invece il paradigma nuovo che questo introduce dentro proprio la logica economica finanziaria
Cioè voglio dire noi ci troviamo di fronte ha problemi che appaiono irrisolvibili alla luce delle cose
Ma non c'è bisogno di essere dei
Degli accademici no ormai quelli che erano i fondamenti della economia di questo secolo sono abbastanza a zampe per aria
Tutti conigli abbiamo pagati duramente sotto le macerie del muro di Berlino la pianificazione centralizzata burocratica quelle chiusa ma voglio dire altri in meno compromessi meno tragici sci purtuttavia oggi appaiono del tutto insufficienti rispetto alle grandi questioni che sono in campo pensiamo a tutto a tutto quel filone che iniziano che ci siamo portati dietro e che continua a essere un filone che alimenta anche la politica economica di una certa sin tre
Evidente che oggi diciamo l'applicazione keynesiana è una cosa che non è più proponibile se
Si dovesse coerentemente mettere in campo una politica keynesiana un Paese qualsiasi salterebbe rapidamente travolto dall'inflazione dal deficit commerciale
E diciamo da dalla impossibilità di controllare quei parametri che sono fondamentali per una compatibilità sociale
Noi non ci esercitiamo su liberi somma insomma le il discorso è abbastanza scontato cioè voglio dire noi siamo a un punto critico di quelli che sono stati i grandi paradigmi che hanno per un verso o per un altro costruito la civiltà di questo secolo
Si è rotto uno dei punti fondamentali comuni peraltro fra in
Fra le due controparti fondamentali no il capitale la forza lavoro no che pure che che quel binomio perverso che ha costruito molto Dellas e di questo secolo dico perverso perché come essenziali o vivevano insieme oppure invece si è rotto questo binomio e si rompe nel momento in cui tua è che non c'è più relazione fra investimento e occupazioni anzi spesso c'è un input c'è una
C'è una relazione che inverte quella che era la tendenza storica del c.t. investi chemio lavori cioè voglio dire che siamo a un punto o anche la stessa logica l'accumulazione privata che contraddetta molto spesso dal fatto che gli investimenti hanno una redditività solo a lunghissimo termine dentro grandi strategie
Dentro questo è l'economia sociale io credo rappresenti non la soluzione di tutti i problemi certo dentro un concerto io sono convinto di giro dicevo all'inizio ma tutto il capitolo di là innovazione tecnologica la rivoluzione tecnologica è uno dei capitoli centrali per il futuro e su questo noi non possiamo non è oggetto di questa discussione ma non c'è dubbio che la miopia per il nostro paese è straordinaria straordinari qui si gioca
Non la partita di qualche settore perché l'errore concettuale che a mio parere si Conte che si pensa che ne stiamo discutendo di telematica o non so di informatica no si gioca il cuoco la materia grigia del futuro dello sviluppo futuro perché si giocano quei settori che poi influenza mettermelo e per me lo disse l'insieme anche degli sviluppi anche dei settori tradizionali dell'economia su questo settore noi abbiamo una latitanza pressoché totale anzi abbiamo poi cioè si ride industrializzazione in questo settore quindi io non dico che risolve tutti i problemi c'è un campo di problematica molto vasta ma non c'è dubbio che l'economia sociale risponde a un problema decisivo ed è quello che oggi sia il nodo dell'occupazione e sia l'estraneità di fondamentali bisogni sociali ambientali dal mercato dalla logica mercantile fa di questo uno dei momenti fondamentali della ricostruzione di una logica Economic in un sistema che voglia avere diciamo l'occupazione lo sviluppo compatibilità sociali e quant'altro la sinistra dice di volere per questo cenno io penso che se noi affrontiamo questo problema come un problema settoriale insomma il Terzo Settore una delle questioni che abbiamo di fronte a b e vediamo un po'di ci posso ma non è cogliamo invece tutte le implicazioni generali che somma e cioè il fatto che quando ne discutiamo di questo dobbiamo anche discutere anche di come impatta questo sul mercato di come interviene su le finalità del mercato e non con un corpo estraneo come a mio parere fa appunto il settore rivoluzionario che appunto in questo è pochissimo rivoluzionario perché lascia la a mente le cose come stanno e non è vero perché invece questo tipo di economia un'economia che può entrare in profondità dentro la logica del mercato ideologica dei diritti
Io sono assolutamente convinto qui si è aperta una discussione io penso sia molto interessante perché la discussione che più che astrattamente Napoli affrontata concretamente ma non c'è dubbio che su questo terreno che nelle discussioni nei confronti di aiuto con il sindacato c'è sempre stata una difficoltà proprio perché dice questo può essere il cavallo di Troia per scardinare l'insieme dei diritti del mondo del lavoro per un verso e per un altro verso per portare avanti un processo destrutturazione di quelle conquiste anche sul piano sociali realizzate Inna
Anni e anni tour con queste quindi c'è un impatto forte si sull'insieme della struttura e sia sull'insieme delle soggettività io per questo penso che noi dobbiamo assumere questo come un veramente uno dei grandi banchi di prova ma non astratta Mema perché è un terreno sul quale si possono trovare le grandi risposte agli interrogativi che oggi non riusciamo a risolvere con gli strumenti tradizionali dell'economia seconda
Questione e chiudo e l'altro corno del problema non c'è dubbio che questo tipo di logica sociale a tre una possibilità
Enorme per affrontare l'altro corno del problema che la partecipazione politica democrazia
Ora io qui non
Non è stato già detto tutto e su questo stiamo ed è importante che siamo tutti d'accordo su questo ma non c'è dubbio che Giovanni era un po'benevolo secondo me anche perché poi appunto tutti quanti qui
Siamo professionisti quindi in qualche modo la casa madre va sempre tutelata però oggi siamo di fronte a uno svuotamento reale dei partiti e del partito ce ne
E questo è vero io son d'accordo avviene in un solo
Ho e non tanto per la degenerazione la decadenza morale questo è un aspetto avviene per la in coerenza ormai di questi partiti rispetto a quella che è la nuova composizione struttura sociale su questo non ci e questo processa è un processo ciò che viene da molto lontano a mio parere già nel sessantotto risorgiamo questa sintomatologia comincia a manifestare alcune patologie non è una cosa di questi ultimi giorni di questi ultimi anni viene da lontano si trascina da lontano
Cioè questa crisi dei esplode implode nel partito durante gli alla fine degli anni ottanta e i primi anni novanta quindi è una crisi profonda che ha radici profonde che ha ragioni profonde che in impiantata dentro diciamo la dinamica sociale su questo non c'è ombra di dubbio
Ma oggi bisogna dire che questi partiti sono
Invendibili così siccome sono sono invendibili e perché sono fondamentalmente ormai nei comitati elettorali socialmente depura atti che interessa ora un ceto politico che appunto è ormai un corpo a sé che non ha più Cambio se non al Napoli momenti che sono quelli elettorali all'inizio lì finisce e rappresentano veramente un punto di crisi della democrazia
Io credo che qui sono io e il campo di l'altro campo di riflessione su questo ha ragione Nerozzi che non è una provocazione è una cosa cioè la la totali incomunicabilità ma anche tutte le vicende che sono accadute durante la il trio del Governo dello vivo fra il movimento sindacale il governo e la sinistra e la ulteriore dimostrazione di come ci sia stato ormai una frattura che è molto difficile a mio parere ricomporre con un po'di diplomazia e che è
Probabilmente collegata ormai a una vicenda politica che va affrontato in modo molto più radicale però voglio dire che qui si apre un problema io sono convinto e chiudo su questo
Che non sia di proponibile il partito di massa per come l'abbiamo conosciuta
Proprio perché vi è stata una modificazione profonda
E l'idea di un grande partito diffuso nel territorio articolato con le sue sezioni eterno secondo un atto il senso ogni tanto sento qualche velleità in questa ma non ha più senso nato il fondamento
Io penso invece a un partito molto diverso è un partito che in qualche modo sia che
Che che
Contenga in sé due elementi che solo apparentemente sono contraddittorie ma che io credo siano l'unica garanzia per avere un nuovo partito moderno anche di massa
La prima un partito che abbia una forte capacità di alterità rispetto ai processi sociali
E rispetta la spontaneità sociale
Io non voglio qui ripristinare diciamo un'antica concezione leninista che appunto mi pare un po'distante nel tempo ma non c'è dubbio tenendo conto della complessità sociale tenendo conto della ricchezza sociale tenendo conto delle
The licenza sociale quindi come un partito non possa più essere come una volta un'avanguardia di masse più o meno barbare ma debba essere profondamente compone idrato anche con questa ricchezza e questa intelligenza che la Società esprime al pari è un po'non posso però non vedere come dentro questa società così complessa e ricca vi siano ormai dei processi di omologazione ed impoverimento culturale che se non dannose non hanno diciamo nel partito una soggettività altra rischiano alla fine ci siamo di deteriorare anche la stessa soggettività del partito
Un partito come che che perde la sua capacità critica che perde la sua autonomia di pensiero da questo punto di vista quindi penso a un partito che abbia una sua capacità forte di autonomia ma al pari tempo un partito che sia fortemente protagonista i questi modi ben ultima società un partito che quindi sia fortemente collegata a correnti d'opinione a movimenti reali non espressioni di le masse che si organizzano o territorialmente ma che sia parte di movimenti allora da questo punto di vista
Ciò che si muove ciò che si è mosso in questo settore cosiddetto dell'economia sociale è un referente fondamentale perché forse l'elemento qualitativamente più significativo che può dare diciamo quelle
Vento di soggettività sociale che è fondamentale per un partito che voglia diciamo non essere semplicemente o il rispecchiamento del reale quindi
Le chiami tutti gli aspetti negativi in gran parte a mio parere positivi e in gran parte io credo negativi o anche dissolversi semplicemente
Quindi da questo punto di vista io credo che ci sia dentro questa diciamo questa questa scommessa sul terzo settore l'economia sociale ci sia questa doppia valenza da una parte l'acquisizione dentro Unali
Nuovo paradigma sullo sull'economia sullo sviluppo sull'organizzazione e con la economico e sociale e contemporaneamente come questo nuovo mondo interagisce con quella che è invece appunto la soggettività del partito di come diventa un
Nuovo canale forte di là partecipazione divano per organizzazione da democrazia
Io penso che queste siano diciamo proprio le ragioni
Intorno a cui dovremmo ragionare che mi pare in gran parte siano siano condivisibili anche intorno a questo tavolo tavolo che possono
Realmente portarci non so se a Firenze
Avremo diciamo occasione per discutere di questo ho qualche dubbio perché mi pare che a Firenze si discuterà molto della sinistra europea insomma di tante cose ma ho l'impressione che di questo sarà molto difficile discutere io mi mi ero per messo di avanzare un'ipotesi una proposta dei lavori a suo tempo un po'diversa e cioè dicevo dobbiamo fare questi stati generali questi sali girai per
Siamo sul partito cose moderno partito cose moderno principe discutiamo di questo tempio panchine avrebbe avuto diciamo forse anche
Un'attualità maggiore perché io capisco cioè non abbiamo io credo la necessità di riaffermare la sinistra europea la nostra appartenenza decisero per evitare questo c'è un dato credo acquisito no
Chi prima e chi dopo no acquisito però voglio dire che ciò che i problemi che mi paiono invece oggi all'ordine del giorno e che sono quelli su cui giochiamo la nostra partita no lo chiamo la la partita sono essenzialmente quelli che qui stavamo accennando quelli che stavano credo che dovremo ulteriormente discutere la coerenza tra quel
I problemi è quello che sta facendo questo governo
Perché questo è l'altro piccolo problemino che abbiamo
Io lo diceva Italia ma sono
Molto preoccupato dalle ultime affermazioni di Ciampi e che ieri
Giarda riprendeva
E prendeva e metteva nero su bianco perché quando Ciampi dice noi entro il due mila dieci dobbiamo arrivare dal centoventitré per cento al sessanta per cento vengono i brividi
Altro che i parametri di Maastricht perché questo vuol dire che lo dobbiamo avere un avanzo primario ancor più forte di quello che già oggi abbiamo e siamo fra i primi sono io che dei primi nel mondo in quanto avanzo primario e questo vuol dire allora che sul terreno dell'
Spesa sociale sul terreno degli Investimenti Sutera pressione fiscale le cose stanno se va bene come stanno adesso se va male peggiore e Giarda che è uomo appunto assolutamente rigoroso
Io ho avuto a che fare spesso con Giarda di
Vuol dire che è persona assolutamente deliziosa perché poi lui fa tutto con grande gentilezza con i professori però ti dice con grande chiede guardate è inutile che sperate che la qualità sociale possa migliorare perché tanto né i soldi non si possono mettere è inutile che sperare che la pressione fiscale possa grave perché
Tanto che la non calerà dice così con affabilità e via così però queste la sostanza una voglio dire che sarebbe importante perché altrimenti queste nostre discussioni rischiano veramente di essere discusso in un po'accademiche che noi
Discutiamo
Le grandi prospettive e poiché questa è un'altra cosa io auspicava continua auspicare di pertinenza venga fuori ci sia anche un confronto su quello che concretamente oggi la sinistra sta facendo in uno dei governi di centrosinistra di questa Europa
Altrimenti finisce come in Francia no perché in Francia è nota a tutti la sensibilità del governo Jospin alle grandi questioni sociali sicuramente la vocazione che Jospin ha messo in campo è molto più evidente di quella che ha messo in
Po'il presidente Prodi e l'unicorno dai trentacinque ore a quante altre cose e oggi si trova che i disoccupati di occuparmi uffici e questo ancora poco ma si trova di fronte al fatto che cala la sua diciamo forza
Di consenso attraverso tutti i sondaggi nella società francese perché in realtà alla fine questi problemi o si riesce ad affrontarli con una prospettive alcun respiro anche strategico o altrimenti non si risolvono e poi ritornano la destra potrà essere debbo e quanto vuole perché qui siamo una situazione sulla rete simmetrica perché in Francia come in Italia noi abbiamo visto perché abbiamo vinto perché questa destra impresentabile e impresentabile la sinistra in Italia come in Francia infanzia forse un po'meno ma in Italia come in Inghilterra e comminato come gli Stati Uniti la sinistra il punto di incontro dei poteri forti dell'economia capitalistica veduta perché nella sinistra vedono quelli che stanno meglio gestire la complessità sociale quelli che hanno un'affinità con la modernità
Perché ci leggono appunto una forza che li garantisce anche un po'sul tema della pace sociale e debiti deboli sperano invio e quindi può dalla sinistra ma cui noi siamo e se la sinistra si ferma queste non affronta invece una ragionamento sulla Prost attiva sul programma che guarda lì al di là badate la destra potrà essere debole senza credibilità sta straccio una quanto volete ma prima o poi sarà la stessa base sociale e storica da
A sinistra avere un problema con la sinistra in quanto tale e allora saranno dolori ecco perché io penso che sia di grande utilità le discussioni che appunto fatte anche con modestia perché abbiamo fatto questa sera
Sei concludiamo qui alla prossima
Sono