"Più competitività per le imprese" seminario nazionale di Confindustria

Carbone se sentimenti in pochi secondi liberiamo
Il palco iniziavo precipita siamo posso prego allora
Siamo un potere tale da com'era nelle previsioni ma come vedete per fortuna lo so colto
Io Asquini salariati tutti sarà una serie di convegni nel convegno praticamente da sei tavole rotonde in una sarà una formula
Difficili da sostenere ma ce la faremo senz'altro per questo però c'è bisogno
La massima tensione per forza da parte di tutti ed è la massima attenzione ai tempi da parte di coloro che appunto a questo nostro incontro prenderanno parte perché sia lungo interessante denso ma non lunghissimo anche perché ne avremo fino fino a agli interventi finali che sono tutti importantissimi come del resto quelli che vedremo tra poco
Per questi motivi soprattutto e per farla breve primo io è stopper invitare per i saluti autorità rappresentative degli enti locali e anche dell'organizzazione
Locale degli imprenditori a loro per primi devo chiedere di fare esercizio di estrema brevità né i loro saluti che chiederei di limitare tre minuti fatta questa doverosa anche se non gradita a tutti forse premessa chiamo subito Francesco Graziani a portare il saluto degli imprenditori di Crotone
Signori ministri illustri ospiti cari amici e colleghi
Grazie di aver raccolto così numerosi l'invito a partecipare all'incontro promosso dall'Assindustria di Crotone e quest'anno realizzato in collaborazione con il Centro studi di conflitti
Sta diventando ormai una tradizione quella di ospitare a Crotone dopo la pausa estiva
Rappresentante del governo ed esponenti del mondo confindustriale sindacale ed istituzionale per discutere i temi forti del nostro sistema economico e sociale
Ed è significativo che una provincia e come Crotone
Nuove ora i primi passi verso un nuovo modello economico
Si concentri l'attenzione sulla Thema dalla competitività per le imprese
Io le do mentre sul tappeto
Sicurezza
Pubblica amministrazione
Flessibilità
Politica industriale e finanziaria rivestono una valenza del tutto particolare se affrontate nel Mezzogiorno
Non solo perché alla competitività del nostro sistema imprese schiacciato dal coro da colossi e condizionamenti divenuto ormai insopportabile
Ma anche perché mai come nel Sud sono necessarie ora soluzioni risposte decisive
Da presidente di un'associazione del Mezzogiorno sento quindi necessario soffermarmi brevemente su due temi che ritengo strategici lavoro e sicurezza
Il confronto tra parti sociali governo in questi ultimi mesi particolarmente intenso
Dal Patto per il lavoro sottoscritto da organizzazioni datoriali e sindacali sono venuti indirizzi chiari sui nuovi strumenti di sviluppo
Le parti sociali cioè oggi più di ieri
Nel mezzogiorno dinari al come Crotone in particolare sono chiamati a sostenere il sistema impresse ad essere soggetti attivi nella costruzione dell'impalcatura della competitività delle nostre aziende ecco perché è importante un confronto chiaro risolutivo su alcuni temi la flessibilità innanzitutto
La Confindustria a su questo tema ha preso posizione ormai da diverso tempo
La nostra associazione nell'ambito del contratto d'aria e pronta a definire con le organizzazioni sindacali
Accordi che a quella posizione si ispirano e ad essere apripista verso un ammorbidimento del mercato del lavoro peraltro reati
Attenzione però hanno ingannati sì
Se gli accordi sul lavoro possono positivamente condizionare la competitività di un'impresa nel breve e medio termine
Nel lungo termine sono necessarie infrastrutture e servizi che consentano la gestione quotidiana dell'impresa ed il suo consegnarlo sconsolati mentre sui mercati
Concludo con una breve riflessione sulla emergenza criminalità
Parte del sottosviluppo economico delle nostre regioni è legato al cancro della criminalità organizzata
Che ha contribuito a falsare il mercato ad alimentare la cultura della illegalità
Siamo convinti che fintanto che il nostro sistema produttivo non sarà messo in condizione di recuperare una situazione di legalità le organizzazioni mafiose
Potranno proliferare attingendo al bacino dalla disoccupazione
Ecco perché il governo di concerto con le autorità locali deve essere presente nelle aree strategiche di sviluppo
Alimentando i controlli e studiando una completa se da Trigilia di prevenzione Inghilterra azione criminosa nel sistema economico
Su questo sappiamo che Confindustria e del ministro il del ministero degli Interni hanno maturato soluzione che presto verranno tradotte in progetti operativi in alcune aree rischio
E fra queste Crotone
Signori ministri
Illustri ospiti
Sono certo per sei ore di dibattito saranno ricche di riflessione di indicazioni importanti che non tarderanno a coinvolgere tutti i soggetti istituzionali sociale in progetti concreti di sviluppo
Durante la seduta pubblica dell'Assemblea di Assindustria tenuta si stamattina
Ho ricordato che un anno fa il nostro presidente Fossa ci invitò ad incontrarci per raccontarci i risultati ottenuti in dodici mesi di lavoro
L'augurio e che il prossimo anno
Di Crotone si possa parlare come di un laboratorio di sviluppo in cui le formule sperimentate abbiano dato concreti risultati in termine di produzione ed occupazione
Lasci ora la parola al sindaco di Crotone Pasquale Senatore che saluto e ringrazio di aver voluto portare il messaggio ed il saluto della città ai nostri relatori e ospiti grazie
Signor presidente dalla Camera signori ministri
Signor presidente dalla commissione parlamentare antimafia signor Presidente l'ha convinto uso il signor rappresentanti del mondo imprenditoriali
Signori rappresentanti delle organizzazioni sindacali nazionali autorità tutte presenti
Mi è estremamente gradito porgervi
A nome dell'intera città che rappresento del consiglio comunale dell'amministrazione civica
E mio personale il saluto di benvenuto nell'antica e nobile Città di Kyoto
Questa manifestazione unanimemente riconosciuto di notevole importanza strategica
Mi fornisce l'occasione per esprimere alcune semplici considerazioni
La città che ospita così illustri personalità e che mi onoro di rappresentare
Può essere considerata un avamposto dello Stato
Vere e proprie città di frontiera
Per le sue drammatiche condizioni economiche sociali
Un sindaco non può decidere e programmare strategie industriali
Che sono proprio della classe imprenditoriale
Ma è pur sempre il responsabile nonché il primattore nelle vicende della parola
Dalla Stampa e dei mezzi di comunicazione si apprende che c'è nel Paese una prima da ripresa dell'attività industriale
E questo costituisce uno spiraglio
Nel suo nel le speranze di tutti coloro che attendono spesso al limite dell'umana sopportazione
Un lavoro che costituisca il sostentamento dalla famiglia
Sovvenzione globale contratto dati
Legge quattrocentottantotto patti territoriali
Appaiano strumenti utili ad agevolare tale riprese ma vanno gestite in modo politicamente vari
Nel rispetto delle effettive esigenze della popolazione
E non devono costituire solo motivo di mero profitto
Per quanto riguarda specificatamente la città di Crotone
Ancora una volta va ribadito quanto già rappresentato in tutte le sedi istituzionali
A l'apparato industriale commerciale ed artigianale letteralmente in giro
A causa dell'alluvione dell'ottobre del mille novecentonovantasei e a distanza di un anno
Poco o niente è stato fatto
Per quanto concerne la ricostruzione delle infrastrutture distrutte o danneggiati
E cosa ancora più grave
Per gli interventi a difesa del suolo della vita
Con la preoccupazione che se si dovessero verificare situazioni batteriologiche
Simile a quello dall'ottobre del mille novecentonovantasei
Le conseguenze sarebbero ancora più catastrofe
Tuttavia la città ancora fiducia nelle istituzioni
E nel governo
La promessa PM è infatti una realtà particolare attenzione va rivolta alle ultime iniziative governative
A sollievo dell'imprenditoria giovanile
Il cosiddetto pacchetto Treu
Potrebbe rappresentare un valido strumento di crescita e di emancipazione dei giovani disoccupati
Ai quali va riconosciuto in tre intelligenza e forse volontà di intraprendere
è a tutti noto che la città e la provincia registrano il più alto tasso nazionale disoccupazione specialmente nel mondo giovanile
Va anche evidenziato che una maggiore e più capillare presenza dello Stato sul territorio
A garanzia della legalità e condizioni irrinunciabili per un ordinato e proficuo ripresa dell'attività imprenditoriale
La prefettura la questura il comando provinciale dei carabinieri la Guardia di Finanza e in genere tutte le strutture periferiche dello Stato presentano gravi carenze di organico e più adeguate sistemazione logistica
Altro fattore fondamentale per lo sviluppo industriale e l'esistenza delle infrastrutture indispensabili quale il collegamento viario alla rete nazionale Strada statale trentasei il porto la ferrovia la riforma è necessario che tali infrastrutture siano perfettamente idonei funzionale sì da costituire lo stimolo incentivante
Per tutti coloro che intendono investire energie finanziarie in tutto
Crotone dovrebbe essere particolarmente avvantaggiata dall'esistenza nel suo territorio di fonti energetiche di enorme importanza quale gli idrocarburi
E l'energia il due letti
Fonti tuttavia che non hanno per il nostro territorio una proporzionale ricaduta in termine occupazionale di sviluppo
Anche all'uomo dalla strada e noto che l'industria sorgono e fioriscono quanto più vicino e sospesi stono le foto le fonti energetiche ma protone questo principio basilare non è applicata ci attende un periodo denso di gravi problemi da risolvere
Ma anche di grandi opportunità di rilancio economico
Abbiamo il dovere di cogliere a piene mani questi innumerevoli possibilità di rinascita
A loro a tutti voi buon lavoro grazie
è il terzo salute però del presenta provincia Carmine Talarico
Gentili signore e signori onorevoli ministri signor Presidente la Camera onorevole Violante
Questo appuntamento è una città di Crotone in una terra che da due anni è stata elevata province
Trova una sua felice sintesi dello sforzo di mettere a confronto un variegato mondo che intende costruire lo sviluppo del Paese
Qui si condensano tutte le contraddizioni di uno spaccato meridionale che ha bisogno di risposte definitive su un terreno che non può più essere catalogato alla vecchia maniere
La forte affermazione del presidente Prodi secondo cui il Mezzogiorno deve essere considerato una grande risorsa trova a Crotone una specificità efficaci
Registriamo comunque uno scarto preoccupanti e molto incomprensibile tra un livello di ragionamento concertato qui a Crotone di in provincia ed il livello decisionale delle altre parti del Governo nazionale
Vanno certamente di quello che sta dentro le questioni che noi guardiamo ogni giorno anche perché di un governo regionale ancora oggi non abbiamo una dimensione operativa dopo la Lisuzzo dalla crisi
Vorrei dire cioè che dalla firma preliminare del contratto d'aria a quella della esecutiva
Deliberativa appunto c'è stato comunicato che il tempo si allargano e abbiamo invece il bisogno di stringere questi tempi nel contratto carie
Tutto ciò mentre si attendono risposte sul terreno sociale ed economico che riguarda quegli operai che hanno spinto perché gli strumenti del rilancio produttivo fossero operativi
Dall'ormai lontano novantatré ci sembra di raccogliere soltanto amarezza e sconforto
Ecco perché riteniamo che questa occasione che verrà Crotone l'insieme dei soggetti istituzionali di governo dell'imprenditoria delle parti sociali e di tanti altri protagonisti del cambiamento non vada persa
Non è il tempo di stare dentro le inconcludenti limature
Polemiche su chi debba assumere iniziative forti rispetto a questa terra bisogna dettare le condizioni dello sviluppo
Di questa vasta aria con le proposte di percorsi specifici
Bisogna lavorare sugli strumenti legislativi che costruiscono sviluppo bisogna riaprire immediatamente io dico quel tavolo positivo di Palazzo Chigi
Ma c'è necessità di affinità di affidare ad ognuno di noi compiti e delle che con un si possono inventare o peggio non conosce
Mi rivolgo in modo particolare i rappresentanti del governo di questo governo che devono guardare con occhio più vigile a quanto accade in periferia
I governi locali Province e Comuni hanno pari dignità nell'esplicitarle loro funzioni il volto della Bicamerale su questa articolazione allo stato non può essere una semplice e vuote operazioni salvaguardia il contratto d'area della provincia di Crotone deve arricchirsi di quei punti politici che esplicitano un contributo sostanziale all'attività di ricostruzione
La flessibilità del salario quella dell'orario di lavoro la difesa dell'esistente il protocollo sulla legalità
Il rilancio del quadro economico di sviluppo di questa terra sono gli argomenti più spinosi ma sui quali dobbiamo cimentarci e chiudere un accordo forte
La città e la provincia di Crotone hanno pagato un duro prezzo ma sappiamo che il Coni il cammino della ricostruzione si può fare noi lavoreremo per nostra parte
Riconoscendo ci senza presunzioni la specificità di governo di area vasta la competenza del Piano territoriale di coordinamento e le altre funzioni attribuite dall'articolo quattordici della cento quarantadue
Richiamiamo le altre istituzioni al completo in fondo i loro governi sapendo che oggi abbiamo un compito primario quello di difendere l'esistente non per pura accidentalità ma perché da quello si può e si deve costruire il futuro di questa realtà
Le nostre risorse sono tante e fra queste risorse in una in particolare ci potrebbe ratificare
Ed agevolare anche l'intervento del governo mi riferisco all'estrazione metallifere a che c'è a Crotone e che potrebbe rappresentare una risorsa utilizzabile in modo abbastanza positivo
Un breve cenno mi si consenta prima di concludere voglio farlo sulla questione che rappresenta un pezzo articolato di questo convegno mi riferisco alle questioni della legalità e hanno difeso la democrazia
Questa deve essere una battaglia forte la rinuncia significa avere già scelto la sconfitta il lavoro delle istituzioni deve essere credibile su questo terreno per poter offrire consapevolezza democratica ai cittadini
Per rinnovare un rapporto di fiducia tra cittadini ed istituzioni così come ambisce l'articolato intervento legislativo presente nelle due leggi del ministro Bassanini
L'impresa la sua possibilità di essere strumento di crescita economica le condizioni lo sviluppo la costruzione delle infrastrutture devono trovare lavoro sponda naturale nelle istituzioni questo
Percorso va compiuto nell'autonomia dei ruoli e delle funzioni il contributo che dobbiamo mettere in campo è grande ma la scommessa eppure decisiva
Al governo noi chiediamo un intervento decisivo sapendo che noi dobbiamo fare la nostra parte
Ad un anno dalla drammatica alluvione riteniamo che il nostro tributo versato drammaticamente sotto quelle acque ci venga restituito in termini di speranza per un futuro migliore almeno questo l'attendiamo con convinzione democratica
Da una terra democratica consapevoli di una responsabilità che il nostro modo di governare deve garantire quotidianamente grazie
Allora penso che presenta Confindustria Giorgio Fossa voglia fare ora un primo intervento prima della relazione di base di Giampà Logan
Io vi rubo solo due minuti
Perché il mio intervento è previsto si terrà alla fine del pomeriggio di dibattito
Ma consentitemi due parole questa mattina con me tutti sapete si è svolta una manifestazione sindacale
Appunto perché il sindacato si è dovuto difendere dagli attacchi della Lega
Ho già detto più volte che ritengo assolutamente illegittimo
Che è un partito politico qualunque esso sia si permetta di attaccare una parte sociale
Questo purtroppo l'abbiamo vissuto anche noi lo viviamo perché come tutti sapete c'è un segretario di un partito politico
Che oltretutto non fa parte del governo ma fa parte della maggioranza che più volte ha definito Confindustria e nemico di abbattere
E sappiamo inoltre che la manifestazione sindacale di questa mattina ha voluto anche assume un aspetto più generale di difesa dell'unità nazionale contro ogni velleità secessionisti
Confindustria vi ricordo che da sempre ha radicalmente bocciato qualsiasi tipo di divisione nel Paese
Io credo che proprio per questo motivo anche per questo motivo importante che ci siano oggi una presenza massiccia qui a Crotone
è importante che ci siano con noi il presidente della Camera il Presidente della commissione antimafia
Quattro ministri un'importante rappresentante dell'opposizione
Il Presidente del più grande territoriale di Confindustria presidente di Assolombarda e il Presidente del del primo gruppo imprenditoriale privato del Paese
Che ha investito molto nel Mezzogiorno
è importante che siano con noi
Per discutere e per cercare di trovare una volta per tutte delle soluzioni che servano alla competitività di tutto il Paese che esse avevano ad una nascita vera
Della politica industriale seria per il Mezzogiorno che servano
Amore l'Italia tutta perché ho tutti assieme affronteremo la sfida prima dell'Europa e poi dell'internazionalizzazione dei mercati o è inutile che ci si posso che si pensi di presentarsi ai nastri di partenza grazie
Lei l'ha appena questa anticipa la relazione di Giampaolo Galli sul quadro di insieme
Ma questo convegno muove da una constatazione molto semplice
Negli anni Novanta sino ad oggi
Al di là delle alterne vicende dei cicli economici
L'economia italiana ha avuto una performances sicuramente insoddisfacente sotto i due profili che contano la crescita economica e l'occupazione
Darò qualche numero dal mille novecentonovanta ad oggi il tasso di crescita medio dell'economia italiana
è stato dell'uno virgola due per cento eravamo abituati a tassi di crescita del tre per cento e oltre
Ciò significa
Ci sono alcune figure che forse possono essere proiettate
Che in otto anni il prodotto interno lordo del Paese si è complessivamente ha cresciuto del dieci per cento circa
Nello stesso periodo
Questo aumento è stato invece del diciassette per cento nell'Unione Europea
Quindi il dieci per cento da noi il diciassette per cento nell'Unione Europea il diciotto negli Stati Uniti quasi il venti nel Giappone
Non siamo andati bene dunque sia nel confronto col nostro passato sia nel confronto con altri Paesi nel Mezzogiorno le cose sono andate peggio il divario con il centro nord è aumentato
Il tasso di disoccupazione aumentato di un punto e mezzo negli anni novanta nell'intero paese è aumentato quasi di tre punti nel Mezzogiorno
Su questi risultati insoddisfacenti hanno certamente pesato fattori di natura eccezionale
La necessità del risanamento macroeconomico innanzitutto la crisi valutaria del novantadue la vicenda di Tangentopoli la tormentata transizione politica
Ciò non di meno sì diffonde fra gli analisti economici la convinzione che sugli anni Novanta abbiano gravato anche fattori di ordine strutturale
I quali dunque non verranno meno con il progredire che pure è in atto ed è ulteriormente prevedibile del ciclo produttivo dovranno cioè essere rimossi con riforme e azioni di politica economica
Sappiamo inoltre e questo è un fattore di preoccupazione che quand'anche l'Italia riuscisse a colmare il divario di crescita con il resto dell'Unione Europea
Si troverebbe a competere con aree del mondo a cominciare dagli Stati Uniti
E dal far East che hanno dimostrato di avere una capacità di innovare di crescere ben superiore a quella dell'Europa
Ci interroghiamo dunque oggi sui fattori di fondo della competitività del nostro sistema intesa come capacità di crescere e di creare posti di lavoro
Ecco potenzialmente questi fattori sono moltissimi solo alcuni di essi evidentemente sono oggetto del nostro convegno io mi limiterò ad di introdurre la discussione delle tavole rotonde dando qualche dato qualche breve flash sui punti che mi paiono di particolare rilievo senza nessuna pretesa di completezza
E procederò molto schematicamente e me ne scuso articolando la mia esposizione lungo quattro punti il fisco il lavoro la politica industriale la pubblica amministrazione
Il fisco
Credo sia ormai consapevolezza comune che in Italia le aliquote di imposta sulle imprese sono le più alte fra i Paesi industriali vi è però un altro punto che non mi sembra sia generalmente acquisito anche se sostanzialmente noto agli addetti ai lavori che mi pare meriti attenzione
Non è vero che ad aliquote elevate si contrapponga hanno in Italia basi imponibili definite in modo più favorevole all'impresa che in altri Paesi
Confronti effettuati sui bilanci delle impresa dimostrano che non solo le imprese italiane pagano di più in proporzione degli utili fiscali per effetto di aliquote più elevate
Ma pagano di più che negli altri principali Paesi anche in rapporto al fatturato o al valore aggiunto ciò significa che il fisco sottrae
Una quota maggiore di quella torta che viene poi redistribuita ai lavoratori ai creditori agli azionisti
Il gettito effettivo delle imposte sulle imprese comprese quelle di piccolissime
Dimensioni è maggiore che negli altri Paesi malgrado si stimi una evasione più elevata che altrove
In base ai dati dell'OCSE non so se verranno proiettati il gettito delle imposte dirette sulle imprese
è pari al ventuno per cento del fatturato in Italia
A fronte dell'otto in Francia del cinque in Germania del quindici negli Stati Uniti
è ben noto che quando le aliquote sono molto elevate l'elasticità della base imponibile può divenire superiore all'unità in concreto
Ciò significa che una riduzione delle aliquote di imposta
Che non mi pare sia il caso dell'introduzione dell'IRAP e della ditta
Che modificano in direzione credo opportuna la composizione del carico fiscale ma non il suo peso complessivo una riduzione delle aliquote in queste circostanze può determinare un aumento del gettito tributario complessivo
Sarebbe forse opportuno che il ministero delle Finanze come è stato fatto in altri Paesi promuovesse uno studio per verificare se una riduzione di talune aliquote non possa determinare
Un ampliamento più che proporzionale della base imponibile perché nelle condizioni di oggi
Non solo incentiverebbe gli investimenti come avviene in qualunque circostanza ma scoraggiare per fenomeni di delocalizzazione consentirebbe di attrarre investimenti
Aiuterebbe a fare emergere le imprese che non sono in regola
Dati i punti di partenza
Una riduzione delle aliquote in Italia non sarebbe un atto di competizione fiscale all'interno dell'Unione Europea
Ma andrebbe nella direzione auspicata dalla stessa Commissione europea di una minore disomogeneità del fisco fra Paesi
La riduzione del carico fiscale
è cruciale anche se non sufficiente per ridare vitalità al mercato finanziario al riguardo vorrei ricordare solo tra i dati che sono noti ma mi paiono imprescindibile
Il primo riguarda la dimensione della Borsa Italiana
Che quel grafico forse poco visibile mostra collocarsi al trentaduesimo posto
Nella classifica mondiale tutto quello che c'è da vedere lì e che l'Italia sta molto in basso a un mercato molto piccolo
Il secondo dato riguarda la dimensione degli spread bancari i nostri sprezzo non fra i più elevati fra i Paesi più industriali e sono anche
In più elevati di quelli di moltissimi Paesi in via di sviluppo con tassi d'inflazione ben superiore al nostro
Il terzo dà atto da ricordare riguarda la dimensione del mercato monetario per le impresa e ossia del mercato che più direttamente potrebbe esercitare una pressione competitiva rispetto al tradizionale strumento del prestito bancario a breve termine
Malgrado qualche recente progresso e gli sforzi anche di Confindustria da noi questo mercato è ancora quasi inesistente negli Stati Uniti per dare un ordine di grandezza questo mercato ha da decenni un peso analogo a quello dei Treasury Bills
E vengo al mio secondo tema
Il mercato del lavoro su cui vorrei portare all'attenzione che è un tema evidentemente
Amplissimo su cui vorrei portare l'attenzione non solo dato un solo numero
Si parlava prima di flessibilità com'è noto le statistiche dell'Istat mostrano la pressoché totale assenza o la scarsissima rilevanza
Di differenziali retributivi fra regioni italiane abbiamo fatto una sorta del di prova del nove per così dire rifacendo i conti dei differenziali sulla base dei dati dell'INPS
Abbiamo trovato che in diversi importanti settori le retribuzioni di fatto degli operai
Quali risultano links sono più basse
Al centro nord perché al Mezzogiorno nella figura cinque ripeto questi sondati dell'INPS sono sono dati i nostri
Vedete che nel settore meccanico Tessil di poco e nel settore delle costruzioni le retribuzioni sono più alte al Sud che nel resto del Paese
Può darsi che ci siano in accuratezza in questi dati ma credo che si possa affermare legittimamente che la flessibilità che pure in linea di principio presente nel nostro sistema di contrattazione a due livelli non ha sinora diciamo semplicemente questo prodotto risultati apprezzabili
Chi dice che i differenziali retributivi non risolverebbero i problemi del Mezzogiorno a ovviamente ragione
Occorre certamente agire sui tantissimi piani di cui abbiamo ampiamente discusso altrove nel recente convegno di Napoli organizzato dal Comitato per il Mezzogiorno di Confindustria
Chi dice però che i differenziali salariali non avrebbero effetti apprezzabili credo non trovi oggi il consenso della generalità degli economisti quantomeno perché modificare i salari relativi fra Regioni è sostanzialmente equivalente a modificare i rapporti i tassi di cambio fra Paesi
E abbiamo visto anche nell'esperienza italiana degli ultimi anni quanto siano reattivi flussi d'importazione ed esportazione la variazione dei tassi di cambio
E naturalmente del tutto aperta fra gli economisti e nella discussione politica e di politica economica il problema di come affrontare questa questa questo questo com'come affrontare la questione come affrontare il problema cioè se operando sulla contrattazione aziendale o anche differenziando i minimi contrattuali se solo in certe aree molto ristrette
O per certe fasce di lavoratori credo che ne discuteremo anche oggi
E passo il mio terzo punto
Difficile parlare in in un attimo di politica industriale ma proverò a farlo ricordando citando un recente studio dell'OCSE
Che argomenta che programmi di liberalizzazione dei settori chiave dell'economia
Elettricità trasporti telecomunicazioni sostanzialmente potrebbero determinare aumenti della prodotto interno lordo fra il quattro e il sette per cento non immediatamente evidentemente in Paesi altamente regolamentati come la Francia il Giappone la Germania
Non esiste ancora un'applicazione di questo studio Alitalia ma è chiaro a tutti che l'Italia è uno dei Paesi che potrebbe in quanto più regolamentato di molti altri trarre i massimi benefici della liberalizzazione
Come molti di coloro che hanno letto questi studi e molti altri analoghi sui successi e anche problemi ma per lo più i successi delle esperienze di liberalizzazione soprattutto negli Stati Uniti e del Regno Unito
Non avrei molti dubbi se fossi nei panni del ministro dell'industria ridefinire la missione del ministero proporrei anche di modificarne il nome magari ministero per la concorrenza
Accoglierei con entusiasmo comunque con grande interesse la proposta di Mario Monti di un piano per le liberalizzazioni
Mi proporrei l'obiettivo di ottenere un non immediatamente un aumento del PIL diciamo del cinque per cento
Non limiterei tuttavia compiti di un siffatto ministero
Ai settori da privatizzare che pure sono importantissimi
Un'altra recente ricerca
Argomenta che l'Italia è uno dei Paesi a più alta intensità di regolamentazione sulle imprese private
Nonché
Argomenta che negli ultimi decenni come questo grafico mostra sono cresciuti di più i Paesi in qualche modo meno regolati con una minore intensità di regolamentazione
Grado di regolamentazione sull'asse orizzontale la crescita economica sull'asse verticale che c'è una retta inclinata negativamente che collega di diversi Paesi con l'Italia in fondo a destra in basso a destra
Suggerirei dunque
Che l'attuale ministero dell'industria si attrezzi quantomeno per recepire le segnalazioni dell'Antitrust al Parlamento sui mille vincoli di legge che impediscono in Italia il pieno dispiegarsi della concorrenza
Ma è difficile parlare di regolazione o deregolazione senza vedere come questo concetto si cali nel concreto operare dell'amministrazione e del suo rapporto con i cittadini e le imprese
Vengo così al mio ultimo punto la pubblica amministrazione
Di recente Andrei Sly fare un professore di Harvard ha argomentato sulla base di una ponderosa ricerca che l'insuccesso
Fino ad ora della transizione in Russia transizione ad un'economia di mercato non è dovuta come sostiene ad esempio il Fondo monetario internazionale all'eccessiva gradualità delle riforme economiche
Ma al fatto che la politica e le amministrazioni ai diversi livelli
Mantengono in quel Paese un potere di intervento e di interferenza nell'attività economica non compatibile con il funzionamento di un'economia di più mercati
I problemi in quest'ottica riguarderebbero più quindi gli aspetti istituzionali la forma di Stato la forma di governo l'efficienza dell'amministrazione che quelli strettamente economici
In un'indagine condotta presso operatori economici di Mosca e Varsavia
è emerso che in Russia lo Stato regola controllare ispeziona molto più frequentemente pesantemente che in Polonia
Ma garantisce assai meno la sicurezza delle persone e delle cose e assai più che in Polonia fonte di corruzione
Malgrado la Russia e la Polonia questo è l'argomentazione di questo professore di Harvard abbiano entrambe attuato nelle grandi lì miele cosiddette terapie di shock per le riforme economiche
Suggerita dal Fondo monetario solo la Polonia dati queste differenze istituzionali e di funzionalità delle istituzioni ha ritrovato la via dello sviluppo
è difficile non mi propongo certo di confrontare la qualità delle istituzioni fra Paesi estremamente diversi fra di loro per la storia economia eccetera
Posso però dire che nell'opinione di un campione di circa due mila Managers di grandi imprese
Un'indagine che è stata fatta qualche tempo fa in tutti i Paesi l'Italia si colloca agli ultimissimi posti
Nella classifica di ben quarantasei Paesi inclusi i Paesi dell'est e l'America latina l'India la Cina eccetera per quanto riguarda la qualità delle istituzioni
Questi giudizi di questi manager sono forse ingenerosi ma credo che valga la pena di riportarli in una classifica basata sulle risposte alla domanda
Se la burocrazia ostacoli o meno lo sviluppo dell'attività economica
L'Italia nelle risposte di questi due mila dirigenti di grandi aziende si colloca all'ultimo posto
Dopo la Russia e la Polonia Dori porto
Ci collochiamo al terzultimo posto
Sulla base della domanda se il sistema legale de prima o sostenga la competitività
Siamo al quartultimo posto se ci può consolare subito prima del Giappone sulla base della domanda se il sistema politico sia o meno capace di adattarsi alle sfide dell'economia
Siamo al trentasettesimo posto per quello che riguarda la fiducia nella giustizia e al trentaduesimo per la diffusione di pratiche irregolari nella pubblica amministrazione
Da un'indagine del Centro Studi Confindustria è emerso che è un'impresa italiana subisce mediamente quindici controlli all'anno dai vari uffici della pubblica amministrazione
A fronte di nove controlli a Varsavia diciotto controlli a Mosca rilevati da questo studio di dell'università di Harvard
Per ottenere una licenza commerciale a Varsavia sembra ci voglia circa un mese a Mosca ci vogliono tre mezzi
In Italia sempre secondo l'indagine che abbiamo fatto come centro studi ci vogliono mediamente sette mese per commercializzarlo nuovo prodotto
Otto mesi per un po'orme permesso di costruzione dodici mesi per gli adempimenti burocratici relativi a un nuovo impianto
è del tutto possibile lo ripeto che da questi confronti un po'
Rozzi emerga un quadro ingeneroso nei confronti del nostro Paese
Ma in questa sala ci sono molte persone che hanno Investimenti nei Paesi che sono oggetto di questi confronti che saranno loro in grado di dire se l'impresa abbia vita più facile in Italia o altrove
Certo è che sommessamente mi sento di dire la vicenda
Di Mani pulite ci ha mostrato quanto siano ancora pesanti le impronte di socialismo reale che permangono nell'economia italiana e ne distorcono
Gli elementari meccanismi di funzionamento
Ci sembra perciò
Che liberale Lane prese da queste impronte
Attraverso la riforma della politica e dell'amministrazione attraverso il federalismo la semplificazione e la deregolazione sia un compito essenziale non ausiliario per ridare competitività al sistema economico
La ripresa produttiva oggi in atto
Ma come ha ricordato anche il governatore Fazio affinché essa si traduca che è essenziale in una solida espansione occorre uno scatto della propensione ad investire per ora questo scatto non lo vediamo occorrono ci pare riforme e azioni di politica economica su questo punto abbiamo organizzato questo convegno abbiamo invitato i nostri ospiti a discutere oggi
Vogliamo discuterne con rigore con molta che pacatezza ma direi anche con un pochettino di ansia l'ansia costruttiva affinché si vuole non lo sa tutto tutto infiniti che è necessario provenire
Specie in zone come queste in zone del Mezzogiorno che sono oggettivamente a rischio perché la globalizzazione potrebbe essere un problema anziché un'opportunità potrebbe cioè aggravare se non si rimuovono gli ostacoli all'essere competitivi
Gli storici problemi dell'arretratezza nello sviluppo
Spero di aver comunicato questo senso di urgenza oltre che aver dato qualche spunto utile per la discussione discussione che ovviamente seguirà libera di andare dove i partecipanti vorranno portarla sotto la regia del nostro validissimo moderatore al quale restituisco come si dice la linea
Anche
Ma la linea ce l'ha la data Galli sicuramente allenatore come vedete dovrà fare un po'il centometrista un po'aperto anzi mezzofondista un po'per tutta alla giornata ed utile i presenti gli aspetti perché la rete giallisti
Parla la nella propria la conclusione del suo intervento introduttiva sarà la propria relazione Calle de queste zone come zone a rischio ma dal punto di vista della competitività sono a rischio soprattutto e anche a terra altri motivi non è un caso che partiamo
Attrarre in questo nostro viaggio attraverso diverse tavole rotonde che tenteremo di intrecciare partiamo dal problema
Da un problema di sicurezza e da un problema anzi di mancanza di tranquillità di sicurezza di libertà di agire anche dal punto di vista imprenditoriale con il ministro dell'interno con il Presidente della Commissione parlamentare antimafia e come come dire voglio dire più avuto
Cioè oltre agli imprenditori meridionali a questa tavola rotonda del resto la sua
Origine a mezzogiorno confermata dal fatto che l'unico dei presenti alla presidenza che è baciato dal sole il che è già stata intorno alla linea dall'Auditel precisamente come un un vantaggio ma allora proprio dal punto di vista imprenditoriale facciamo non la lista però ma l'atto d'accusa
Rispetto a come un Paese dovrebbe poter vivere condizioni di intrapresa almeno decenti invece non riesce a fare sapendo anche che comunque non trova come dire interlocutori insensibili anzi
Ma io più che fare l'atto di accusa vorrei fare l'agenda delle cose da fare per rilanciare lo sviluppo e l'occupazione nel Mezzogiorno la proposta di Confindustria si fa portatrice
Una proposta semplice non molto chiare in alcuni punti fondamentali se vogliamo davvero creare occupazione di lungo periodo
Strutturale nel Mezzogiorno dobbiamo dare un'accelerazione fortissima il flusso degli investimenti
Tenendo conto che esiste oggi un mercato di investimenti importante in tutta Europa dove centinaia di migliaia di miliardi per lei vengono investiti dal mondo in Europa ogni anno e non arriva all'Italia la Gran Bretagna l'anno scorso ne ha tratto quarantacinque mila miliardi
Francia Grecia Spagna Portogallo Svezia attraggono più dell'otto per cento del totale degli investimenti fissi sono investimenti esteri
Il nostro Paese l'anno scorso è andata bene attratto circa tre mila cinquecento miliardi in dieci anni la Gran Bretagna tratto circa trecento mila miliardi di investimenti esteri il nostro paese dieci anni poco più di trenta mila miliardi
Quindi non si investe in Italia tanto meno si investe nel Mezzogiorno allora se vogliamo davvero
Proporre una piano di azione con il quale il nostro Paese costruttivamente creare sviluppo e occupazione nel Mezzogiorno
Dobbiamo posizionare il Sud come aria leader l'attrazione degli investimenti a livello internazionale questo è il punto di partenza questa la prospettiva con la quale dobbiamo davvero misurarci
Quindi cosa fare bisogna recuperare il gap infrastrutturale
Bisogna aveva una politica fiscale e una politica del lavoro coerenti con questi obiettivi non essere cioè peggio dei nostri concorrenti
è ovvio che la precondizione fondamentale perché gli investimenti
Qualità dei nostri giovani la precondizione fondamentale quello che noi chiamiamo la prima misura di politica industriale
è il recupero della sicurezza e della vivibilità nel Mezzogiorno perché non c'è niente da fare non ci saranno mai investimenti se non si recuperano sicurezza e qualità della vita nel Sud
Questo è il punto di partenza sul quale nuovi da tempo stiamo cercando di trovare un tavolo di confronto serio con il Governo devo dire che con il ministero degli Interni la disponibilità del ministro stesso è stata molto importante in questa direzione abbiamo nel corso dell'ultimo hanno fatto un buon lavoro in questo senso perché sono state individuate alcune misure specifiche per rafforzare come dire misure di sicurezza nelle nuove aree di insediamento industriale sono state fatte misure specifiche per rafforzare i presidi in alcune aree dove c'è uno sviluppo industriale più diffuso ma a dir la verità c'è moltissimo ancora da fare
C'è moltissimo ancora da fare perché noi registriamo una crisi nella qualità della vita nel Mezzogiorno un rischio stesso di convivenza che veramente drammatico su questo però come imprenditore padre mi pare un momento di chiarezza
La criminalità il rischio della convivenza non può essere usata come un alibi per non investire nel Mezzogiorno perché le imprese emerse non sono a rischio di sicurezza
Sono imprese sommerse o quelle che navigano fra sommerso del mezzo ad essere sottoposti al ricatto della criminalità
Ma questo comunque non ci salva dalla necessità di fare un'azione molto decisa ed incisiva per un recupero complessivo della qualità della vita e della sicurezza a mezzogiorno
Perché l'intero tessuto sociale intorno a noi che si sta concludendo e sono le stesse basi della convivenza civile che stanno saltando allora sono tre i punti fondamentali sui quali bisogna lavorare
Il primo che è una misura propriamente di politica
Bisogna rafforzare gli stanziamenti in termini di bilancio dello Stato per il Mezzogiorno e per la sicurezza nel Sud cioè la più uomini più intelligenza più strutture ci vuole cioè un presidio più forte nelle strade nelle città della pubblica sicurezza
Un secondo intervento molto importante che spetta innanzitutto le amministrazioni e quello del recupero della lotta forte all'abusivismo
E su questo si fanno tante chiacchiere moltissimo demagogie e della verità pochissimi fatti anche recitare il Mezzogiorno che hanno voltato pagina negli ultimi anni
C'è ancora molto poco in questa direzione che senso ha lo dico peraltro ad un ministro che secondo sensibile che conosce bene anche la realtà di cui parla che senso ha continuare a discutere da tre anni
Se fare o non fare il porto turistico a Bagnoli e consentire al frattempo che la camorra organizzi abusivamente cinque Milo semina posti barca all'anno
Sul litorale di Bagnoli abusivamente
Che senso ha pensare che si possa combattere contro il lavoro sommerso nel momento in cui c'è gente che da quando nasce vive sempre nell'illegalità dell'abusivismo prendiamo il caso di un cittadino di pianura un grande quartiere nato e sviluppatosi della periferia di Napoli quartiere fantasma
Nato abusivamente case costruite abusivamente collegamenti a quelle abusivi gente che cresce dell'abusivismo trova lavoro nero magari perché quello è l'unico modo quale riesce a sopravvivere
L'aggancio della vita quotidiana sommersa abusiva con la microcriminalità immediato ed è su questo che bisogna intervenire quindi più forze di sicurezza
Più lotta all'abusivismo e grande riqualificazione e ristrutturazione dei centri urbani del Mezzogiorno perché bisogna anche attraverso la trasformazione della città
Abbattere e distruggere le connivenze che ci sono ormai nell'economia del vicolo delle grandi metropoli meridionali
Togliere quel brodo di cultura che crea il come dire il il terreno fertile per la crescita della delinquenza di tutti i tipi e riqualificando le città dare delle prospettive di sviluppo
Bene
Molto chiaro e dal punto di vista dell'economia di una serie di tavole rotonde così smisurata è anche la misura giusta se posso offrire un metro di paragone così riusciamo a fare due interventi per uno non è uno stimolo alla ministro dell'interno che non deve parlare di materia di poco conto rispondendo per primo ad Amato anche perché chiamato in causa anche territorialmente
Ma io sono d'accordo quello che ha detto D'Amato
La sostanza e direi anche letteralmente da osservazione che vorrei fare
Io non parlerei essendo pienamente consapevole della gravità del problema della sicurezza nel Mezzogiorno
Non parlerei più di tre condizione
Chiamiamola condizione di accompagnamento
Cioè di debbono partire insieme
Progetti di investimento e garanzie di protezione ed è quello che stiamo cercando di fare anche se moltissimo resta ancora da fare anzi per la verità in qualche caso anche molto rilevante pensiamo a Gioia Tauro è partito prima il progetto di investimento poi è arrivata
Rapidamente e doveva arrivare la garanzia di protezione
Queste garanzie sono parte integrante di una politica nazionale della sicurezza di una politica di piena riaffermazione del principio di legalità
Nel Mezzogiorno e su tutto il territorio italiano e questa è una politica che presenta diverse facce
Sicurezza dello Stato delle istituzioni democratiche
Contro qualsiasi tentativo di destabilizzazione e rottura
E abbiamo oggi da fare i conti ante con tentativi di questa natura
Sicurezza dei cittadini in modo particolare nel Mezzogiorno ma non soltanto
Sono problemi acutamente percepiti anche in aree soprattutto urbane e metropolitane del centro-nord
Nel Mezzogiorno sicurezza dei cittadini e qualità della vita a Daccò ha ragione l'amato sono d'accordo con lui si intrecciano strettamente e raggiungono
Dei livelli di acutezza che non si conoscono
In Italia centrali o settentrionale
E io dico subito anche a proposito degli esempi napoletani che mi pare sì stia cercando anche molto di recente per un impegno comune
Dei governi locali delle forze dell'ordine la magistratura di colpire manifestazioni di abusivismo di colpire
Abusi di camorra
Di riportare la legalità anche nella distribuzione degli alloggi nell'occupazione degli alloggi anche nella circolazione stradale
Credo che bisogna andare avanti su questa strada con molta nettezza senza compiacenze senza debolezze infine sicurezza delle intese e questa è una dimensione che nel passato non ha avuto il polso che doveva venire il rilievo specifico qui doveva venire nel quadro di una politica generale di sicurezza sicurezza delle intese e qui il discorso è fondamentalmente nel Mezzogiorno per le ragioni che sono state dette
Noi siamo impegnati molto
Nelle direzioni che sono state indicate siamo intervenuti in dei punti ben determinati per sostenere iniziative già avviate
Siamo impegnati in generale quotidianamente nel verificare la distribuzione e il rendimento delle forze di sicurezza la distribuzione fra centro nord e sud e vi posso assicurare che c'è una priorità accentuata che noi tendiamo a rafforzare ulteriormente a garantire per il massimo di concentrazione di forze del Mezzogiorno comunque accolgo volentieri l'aiuto che mi viene dal dottor D'Amato per per porre in sede di governo la questione di maggiori risorse per forze di sicurezza del Mezzogiorno spero che la vostra voce si faccia sentire
Quindi benché noi siamo in questo momento di fronte a sollecitazioni anche talvolta a percezioni
Eccessive di insicurezza che vengono dal resto del Paese
E a sollecitazioni che arrivano da tutte le zone noi siamo decisi a mantenere
Questa priorità e siamo determinati a realizzare un progetto
Che la Confindustria conosce molto bene perché ha partecipato anche alla elaborazione di questo programma è il Progetto sicurezza per lo sviluppo qui abbiamo anche rappresentanti del vertice politico e tecnico del ministero che hanno avuto una parte determinante nella definizione di questo progetto un progetto che è già stato ammesso all'esame e al finanziamento dell'Unione Europea
E che segue alcune linee generali
La protezione diffusa
Su tutta l'aria meridionale sulle aree diverse in ciascuna regione del Mezzogiorno interessate allo sviluppo con l'adozione di tecnologie più avanzate
Un controllo programmato del territorio una formazione specifica del personale per questi compiti
Di protezione degli investimenti che sono cosa diversa
Da semplici compiti per quanto importanti di tutela dell'ordine pubblico o di controllo generale del territorio e abbiamo anche scelto tre direttrici principali
Interventi di protezione su grandi vie di comunicazione a cominciare da autostrada Salerno Reggio Calabria
Interventi di protezione sulle aree più suscettibili di sviluppo in zone a rischio e le abbiamo individuate per ciascuna regione
Compresa la Calabria compresa Crotone dentro la Calabria e infine un controllo che anch'esso si avvalga in particolare esso si avvalga di tecnologie più avanzate per il controllo delle frontiere marittime era ere
Bari Brindisi Puglia specificamente ma anche Calabria
Tenendo conto che nei prossimi mesi queste non saranno più soltanto un fronte ieri nazionali italiane
Ma saranno frontiere comuni europea a seguito del nostro ingresso nell'accordo di Schengen due considerazioni finali perché voglio un po'in colpa due considerazioni finali che voglio mostrare anche un politico può essere sobrio come un imprenditore
E due considerazioni non da ministro ma da meridionale
Anzi da meridionale antico
Prima considerazione
Ci sentiamo partecipi
In questo momento
Di fronte a una campagna antimeridionale e secessionista perché le lingue pose sono andate di pari passo chi ha già prodotto guasti gravi
Ci sentiamo partecipi di ogni iniziativa da qualunque parte politica e sociale venga per la riaffermazione e il rilancio dell'unità nazionale ma se questa non deve essere
Ma se questa non deve essere espressione retorica
Deve significare rilancio dell'impegno per il Mezzogiorno per il superamento dello squilibrio tra nord e sud per uno sviluppo sinergico e congiunto del nord e del sud
Seconda considerazione
La grande tradizione meridionalista
Da Giustino Fortunato
E Gaetano Salvemini a Guido dorso a Giorgio Amendola a Manlio Rossi Doria
E stato la tradizione non solo di critica verso lo Stato centrale
Ma anche di critica verso il Mezzogiorno stesso
Si sono certa o in primo luogo denunciate
Le responsabilità della classe dirigente nazionale per quelle politiche generali
Che hanno contrastato impedendo che fosse portata a compimento la missione fondamentale dello Stato unitario creerà il resta quella della reale unificazione economica e civile del Paese
Ma nello stesso tempo i rappresentanti più alti della cultura e della politica meridionalista sono stati sempre se lei
Impietosamente severi
Nel denunciare le responsabilità per la persistente arretratezza del Mezzogiorno che si annidavano nei comportamenti delle classi dirigenti meridionali e ancor più ampiamente nei comportamenti delle popolazioni meridionali vediamo dunque bene quel che deve cambiare in noi stessi
E magari quel che sta già positivamente cambiando un economista che da tanto e dall'interno segue le vicende del Mezzogiorno proprio scritto in questi giorni in questi anni i meridionali
Dopo la fine dell'intervento straordinario hanno dapprima vissuto con angoscia la perdita dei loro tutori
Politici finanziarie tecnici e poi hanno scoperto il busto di camminare sulle proprie gambe magari barcollando ma poi pur sempre muovendosi
Sì la questione principale e forse proprio qui sta imparare sempre di più in tutti i campi anche nel campo della costruzione di una cultura e di una pratica della legalità a camminare sulle nostre gambe
Grazie al ministro
Io dice a Napolitano un politico può essere sobrio con un imprenditore fatti lo sarà ancor più sobrio Del Turco che sta cuocendo praticamente perché la lama di sole colpendolo impietosamente
A parte gli scherzi perché poi Del Turco ha vissuto una stessa questione
Da rappresentante dei lavoratori organizzati da parlamentare adesso da presidente commissione parlamentare antimafia essa l'aspetto sicure la anzi la questione legalità come vuole chiamare quanto poi sia al tempo stesso al di là delle dispute tra precondizione condizione d'accompagnamento elemento basilare che poi genera ben altri altri scompensi e così al di là del poi del tessuto connettivo economico di una situazione per quanto locale ha subito la parola
A Del Turco s'è d'accordo innanzitutto come Politano con le linee di intervento
Direi di sì evitare di questo avvio della tavola rotonda testimonia di un livello di consenso attorno alle questioni siano soltanto Dio visitatori spessore se mi permettete io ho frequentato per trent'anni
Circostanze come queste a vario titolo e quella di regioni come ricordava anche dell'Italia
è la prima volta vi assicuro che proprio la prima volta lo dico soprattutto per i giornalisti non è solo un rilievo statistico che il presidente della Confindustria
Inizia il suo discorso con un grande riconoscimento sul ruolo e la funzione del sindacato
Non perché questa fosse misconosciuta priva di oggi ma io considero molto significativo presidente fosse il fatto che in una giornata
Nella quale
Cento duecento mille e più persone a Milano non si sa bene quante a Venezia hanno dato questa prova straordinaria
Di presenza politica di ruolo
Di compattezza sociale del sindacato che questo sia sottolineato con il discorso sia pure in due minuti che aveva fatto io lo voglio sottolineare perché a me è capitato in sorte di vivere per trent'anni in questi convegni altri ruoli ed altre
Diciamo ebbene altre attenzioni questa è una cosa che volevo sottolineare non solo per darle atto di questo ma per segnalarlo anche gli amici giornalisti che ci stanno ascoltando
Questo però spiega anche
Le le due o tre cose che vorrei dire per dimostrare il livello di consenso che c'è con le cose che ho ascoltato dalla madre con le cose che ha detto il ministro Napolitano
Che ci sia una grande attenzione nel Paese sulle questioni dell'unità della sicurezza del Paese
Questo è fuori si vede si capisce lo si vede anche da episodi come quello che ho citato
Che esista una grande attenzione
Di tutte le forze del Paese
Sul tema della riforma dell'apparato costituzionale non basterà molto tempo per capire quante profondo questo interesse perché fa fa un po'il Parlamento comincerà ad occuparsi stabilmente dei risultati della commissione dei settanta
Che ci sia una grande attenzione nel Paese sul tema Europa Maastricht per questo è stato il grande tema degli ultimi mesi del dibattito politico ed economico del nostro e di altri Paesi
Che il tema della sicurezza sociale sia la grande questione il grande nodo che sta venendo al pettine in queste ore questa evidente per tutti
Vogliamo dirlo però con
La severità la lealtà come si dice nel linguaggio diplomatico con la franchezza necessaria non è vero non è vero
Non è vero due volte tre volte che la stessa attenzione il Paese l'asta dimostrando nei confronti del tema del mezzogiorno e della sicurezza personale
Guardate non è in discussione la capacità di quelli che stanno su questo palco oggi figuratevi se chi sta oggi a parlare a Volpi al plotone non riconosce che il tema del Mezzogiorno che il tema della sicurezza personale che il tema della legalità è un grande tema e ci mancherebbe pure che venissi qui a dire badate per la Commissione parlamentare bicamerale Antimafia
Questo è un tema secondario ma questa è la ragione
Istituzionale della nostra vita
Ma voi avvertite impreparazione della discussione sulla legge finanziaria un'attenzione rivolta a stabilire qual è la quota
Dell'intervento statale da destinare al tema della sicurezza personale della gente non solo nel Mezzogiorno in tutto il Paese ma certamente con un rilievo particolare Gorgonzola
Come quella della quale stiamo parlando oggi
Il presidente del Consiglio Prodi è andato all'incontro degli otto Grandi in America con la convinzione di dover utilizzare fino in fondo la sua grande esperienza nel campo dell'economia
Si è trovato dopo tre giorni di colloqui in quella sede
E la scoperta o che il cinquantotto per cento del tempo che gli otto Grandi Clinton Lenzi contro il giapponese il canadese il francese l'inglese
L'italiano tedesco be
Vito cinquantotto per cento del tempo di quella conferenza stato dedicato al tema della criminalità organizzata e della sicurezza personale della gente
E in un Paese non lontanissimo da qui a Giffoni dove si tiene ogni anno come sapete
Il Festival del cinema per ragazzi Michail Gorbaciov incontrando un attore famoso in Russia prevalente il privato la parte del commissario Cattani Michele Placido lo ha saldato con la bonomia tipica dedusse che ha detto
La roba di cui parli tu nei tre film è robetta rispetto ai guai che abbiamo in casa nostra in questo periodo
Dunque stiamo parlando non di un tema che appartiene a quest'area del mondo o addirittura quest'area del Paese
Stiamo parlando probabilmente del tema che dopo dopo il tema della sicurezza sociale che è stata la grande questione che ha cambiato la storia di questo secolo sia deve essere il grande tema che scandita la fine di questo millennio e dava via al prossimo
Volete sapere quante sono le volanti che ogni notte possono girare per Palermo a pieno regime per controllare quell'area metropolitana sono otto
Io so che se dico che a Napoli ci sono quindici mila rappresentanti delle forze dell'ordine so di dire una cifra colossale
Ma sapete che rischia di non essere sufficienti in una fase delicata come quella della vita di quella vinta e poche ore fa il procuratore della Repubblica di Salerno ha detto ci vuole l'esercito a Salerno per affrontare le questioni dell'agro nocerino che manifestano diciamo che che determinano se problemi drammatici dal punto di vista della sicurezza di quella zona
Voi trovate che questi temi hanno nel dibattito politico
Una la stessa centralità che è il tema dell'unità del Paese che è il tema della sicurezza sociale tra il tema delle riforme costituzionali che è il tema dell'ingresso in Europa ecco io penso di no
Poiché non voglio far la parte di chi adesso
Sì né per in questo caso nella zona riservata alle parti sociali chiedo al governo io penso che in questa un duro noi dovremo discutere di questo e il ministro Napolitano avranno un la Commissione antimafia
Diciamo tra i suoi avversari parlamentari ma tra i suoi alleati incartamenti una battaglia che è destinata ad affrontare il tema della quantità di risorse che il Parlamento dovrà mettere a disposizione per questa cosa badate
Che sono delle feto della riduzione dell'orario di lavoro per Carabinieri Guardia di Finanza e polizia
E per effetto dei prepensionamenti che sono numerosi in questo settore noi alla fine dell'anno è come se avessimo deciso
Di mettere fuori dei ranghi delle forze dell'ordine qualcosa come quindici mila o diciotto mila uomini tra polizia carabinieri e guardia di finanza
Cioè l'intera struttura di contrasto che abbiamo in una città come Napoli sparisce dalla faccia della lotta alla criminalità
è o non è questo un problema di prima grandezza per questo Paese
Ecco se da questo convegno se da un'occasione come quella che la Confindustria accoglie oggi il plotone ed anche un messaggio di questa natura l'intero sistema politico allora forse il lavoro che la Commissione antimafia come essere più facile e anche più produttivo
Ancora più a flash ce la facciamo a fare ma sentito così dall'esterno magari magari da un non da Gorbaciov ma comunque da un esterno al nostro Paese questa Prima Valle nostro incontro sembrano tra tre amici che condividono
Le stesse scelte io stesso obiettivi non hanno elementi di contrasto
Va tutto bene non c'è qualche domanda che è rimasta
Senza risposta o qualcosa che profondamente vi divide magari no cioè un c'è un punto che noi riteniamo importante sul quale la Confindustria avete abbastanza chiare nei riguardi del ruolo che il Governo che svolge per il lancio del Mezzogiorno
E cioè l'assenza ancora oggi a circa un anno e mezzo di questo governo di una politica coordinata e incisiva per il rilancio delle condizioni degli investimenti nel Sud
Ora molti degli interlocutori su questo tavolo sanno la nostra posizione noi siamo convinti che un po'di lavori socialmente utili il pacchetto Treu
Qualche sperimentazione non sono gli ingredienti necessari per dare la risposta vera in termini di rilancio occupazionale del Mezzogiorno
Occorre con franchezza mette le parti sociali governo intorno a un tavolo abbia fatto una richiesta già da qualche mese al governo di prendere questa iniziativa per verificare in maniera molto specifica cosa si fa sulla sicurezza cosa si fa sulle infrastrutture cosa si fa per il lavoro e che cosa si fa per il fisco ora rimanendo al tema specifico la sicurezza da un lato io do atto di testimonianza
Di una rapporto proficuo e intenso tra ministero degli interni e Confindustria
Che ha portato dei passi importanti in avanti rispetto a quello che c'era prima su questo non ci sono dubbi
Però il livello di emergenza che ne oggi stiamo vivendo rende necessario un intervento di ben altra entità da parte del paese del sistema politico e soprattutto del governo
Qui molto brutalmente io sono d'accordo con Del Turco e questo credo che sia un momento importante sul quale dobbiamo ragionare molto brutalmente si tratta di capire quante risorse
Lo Stato italiano mette a disposizione per il recupero della sicurezza nel Mezzogiorno
Noi avvertiamo una drammatica carenza di presenza delle forze dell'ordine in termini di quantità e di qualità e riteniamo anche che occorre cambia pagina in questa direzione
Questo credo che sia un punto fondamentale
La verifica sull'impegno serio del Governo rilancio del Mezzogiorno parte innanzitutto da questo punto la finanziaria è prossima su questo noi siamo pronti a dare il massimo sostegno possibile al ministero degli interni e quant'altri volessero farsi portatori di un rilancio degli investimenti per la sicurezza ma questo il punto di partenza serio perché entrare in Europa
E pensare di rimanerci con un Mezzogiorno che non riesce ad affrontare
Una questione occupazionale di sicurezza civile come quella che noi abbiamo è assolutamente impensabile qua lo spacco in Italia non lo fanno i leghisti non lo fa il Nord
Lo farà un mezzogiorno che sta esprimendo una giovane generazione che ha grande voglia di cambiamento che ha una grande forza di camminare sulle proprie gambe ma la quale bisogna dare una prospettiva di futuro
E la prospettiva di futuro la gente del Sud
La prospettiva
La prospettiva di futuro la gente del Sud o se la sa anche fare da soli la verità è che però non possiamo andare a fare noi vigilantes le strade lo Stato deve almeno garantire la sicurezza arresto siamo in grado di farlo insomma qua telegrafica risposta del ministro letta
Quanto ci siamo trovati d'accordo anche il perché nessuno nemmeno il ministro ha detto che tutto va bene se avessi detto così forse non saremmo stati d'accordo
La questione che ha posto ancora una volta D'Amato
Intanto è giustissimo pensare ad uno sforzo di coordinamento tra tutti i tasselli di una politica per il mezzogiorno ma le risorse per la sicurezza quante risorse
Potranno essere deliberate dal governo il Parlamento per la sicurezza del Mezzogiorno giusto
Io però dico dal momento che qui davvero penso siamo tutti d'accordo che non si debba abbandonare l'obiettivo di contenere la spesa pubblica nel suo complesso non aumentarla allora la vera questione quella delle priorità
Perché credo che di poche parole si sia fatto abuso come della parola priorità allora le priorità non possono essere cinquanta tutte priorità dobbiamo veramente dire quali sono le priorità e se ci riconosceremo in una priorità sicurezza
Allora sarà più facile determinare quante risorse bisogna attribuire a questo capitolo della spesa pubblica leggeremo nella finanziaria è una priorità sicurezza ma io fanno di tutto per scriverci alla
Nel governo a voi tutti d'accordo e Bellocchi era agli altri che sono qui lex sono qui io sono d'accordo se non farebbero una ben magra figura
Quelli che sono qui son d'accordo non lo so
Speriamo almeno loro se non lo sa neanche lei una grave ministro all'istituzione non è cominciato a fare la finanzia avevamo dal suo Del Turco secondo no secondo decisione allo ponte porte aperte oppure no no qui questo non lo so qui si sfondano portate qui panettone oggi
Secondo me la questione non è scontata in tutto il Governo e in tutta la nella maggioranza e in tutta la maggioranza naturalmente c'è un problema che riguarda l'opposizione lo può anche l'opposizione non dovrà dire cinquanta
Cioè tre mostre votiamo compare una però in questa situazione sette ma ma anche lui Walter Leonardi dieci se ci sono cinquanta priorità perché e non potrebbe che essere così per anche per l'incarico
Perché svolga infatti sarebbe clamoroso l'analisi che ha un appunto questa non è una notizia per me quella e la vera priorità che l'impronta conosceva volevo presentare
Oggi la sua giornata grazie ecco un ponte vivente tra a Venezia e Crotone segretario della CISL
Va bene allora grazie sebbene ma se dovesse prevedere l'ultima parola se dovesse pronosticare emergerà questa contraddizione secondo me sì e in ogni caso per la parte che ci riguarda
Euro Carisbo bicamerale rappresentativo come Commissione antimafia sarà del tutto perché questo sia la questione con la prossima Finanziaria
Grazie allora come vedete ne sono avvicinato a un altro Trio in cui sono rappresentati
Un ministro un ex ministro un rappresentante di di primo livello posso dire così
Dell'organizzazione degli imprenditore non sarà certo quindi a smentirmi sul test
Però voglio subito andare prima di ovviamente sapete tutti qual è la loro settore d'intervento visto che Napolitano ha chiamato anche in qualche modo in causa all'opposizione è facile dire che tutti qui sono d'accordo con una certa idea della legalità come priorità soprattutto per garantire chi vuole fare imprenditore Mezzogiorno ma a livello parlamentare ci sono anche delle contraddizioni vostre e nelle lettere la maggioranza
Chi risponde Frattini va bene subito Tremonti dice Frattini Varese va ex magistrato fatti Kodori in aspettativa magistrata giacché
Il problema della legalità è un problema fondamentale in cui ancora una volta tutti gli ha a parole siamo sempre d'accordo
Io credo che non sia soltanto un problema di risorse per toccare soltanto l'ultimo argomento ma un problema anzitutto di qualità delle risorse cioè di formazione delle persone di merito di selezione e poi direi di di distribuzione delle risorse sul territorio troppo spesso noi vediamo che le forze di polizia vengono impiegate con un coordinamento che stenta ad esserci
Vediamo come vi è una sovrapposizione di ruoli in alcuni settori questo
Non è possibile in un meccanismo in cui tutti vogliamo arrivare al risultato di una lotta ottimale alla criminalità organizzata
Questo ancor prima di chiedere risorse aggiuntive è un punto che dall'interno delle amministrazioni che dipende dalla responsabilità dei ministri deve essere affrontato con compri o Rita e poi io metterei un altro tema che la cultura della legalità dico questo perché tutti sanno che il tema della qualità delle regole della qualità delle norme che è stato toccato nella relazione introduttiva
è un altro tema di cui tutti a parole si riempiono la bocca ma è un tema che in Parlamento tutti i giorni noi trascuriamo lo dico anch'io quando nel dibattito tra maggioranza e opposizione
Ci concentriamo sulla sostanza dei problemi
Dimentichiamo che un giorno in più di lavoro del Parlamento speso per scrivere bene una legge per cambiare una regola in modo più chiaro e più semplice per il cittadino per far sparire dall'ordinamento quelle due tre quattro leggi che sopravvivono e che complicano la vita
E denaro dei cittadini ben speso noi questo ce lo dimentichiamo quando cerchiamo di correre di approvare dei provvedimenti
Cercando di arrivare a fine settimana e chiudere facciamo male
Violiamo delle regole che portano ad incrementare una cultura della complicazione
Una cultura della poca chiarezza le regole poco chiare sono regole che nascondono l'illegalità sono regole che in qualche modo rendono più difficile al cittadino l'osservanza
Favoriscono chi viola conservano gli apparati che finora hanno impedito un rapporto trasparente con i cittadini questo per me vuol dire contrasto vero alla cultura dell'illegalità
Grazie
Entrare prevale l'aspetto specifico del resto Franco Frattini così ci ha aiutato a prendere di petto se è vero che ci vorrebbe magari ogni tanto una giornata una seduta parlamentare in più per scrivere mai una legge forse dovreste avere degli anni di di lavoro di settecento giornate lavorative un alter ego anche se si è cominciato a prendere di petto l'argomento tuttora come dire la distanza tra Stato e cittadino magari tra cittadino che vuole fare qualcosa di più che sopravvivere enorme nitido
Credo direzioni accesso grave è stato inserito in questo quadro parlare così con col ministro Bassanini come Franco Frattini della burocrazia del rapporto tra Bologna e questo è certo ecco io però vorrei tentare per un secondo invece di ritorno al pubblico sulla sicurezza
Io devo dirvi che
Ho molta difficoltà a considerare i problemi del Sud rispetto a quelli del centro nord
Come qualcosa di dire io non è che sottovaluti di tipicità del Sud rispetto al
Io credo che questo Paese comincia le Alpi finisca aggiunge Rutelli vive la Sicilia e che su questo non ci piove io non credo che tutto quello che sta sorgendo in giro per il Paese sia qualcosa sinceramente non riesco a quel io cinquantasei anni sono un atto in un Paese comincia dai finisce là in fondo quindi io mi rifiuto di quello ecco io dicevo l'altro giorno mi pare un giornale in io credo che tornando determinati tipi di di venti di pazzia che quaranta del summit ai occorra per un secondo pensare a come si sono presentati da dove sono
Io ho tre aziende in Emilia Romagna dieci anni fa ne avevo anche in ombra io mi ricordo perfettamente noto poi magari l'amico Benedini potrà dire qualcos'altro su un affare
E nato soprattutto dalla in sofferenza nei confronti dello Stato
Cioè il patto tra cittadino e stanco in questo penso all'otto punto si è rotto
Ma non si è rotto solo i al sud
Si è rotto in tutto il pane
Io sinceramente mi devo compensare qualcuno prima pro capite contro la Polonia io sto così trattando l'acquisto di un'azienda Danzi
Che non è Parigi udienze e isolato suo cercato di capire in quanto tempo si riesce ad avere un'autorizzazione per aprire uno stabilimento mi hanno detto
E poi quando organo queste domande il presidente della Regione della capiva a malapena articolo dodici metto venti giorni venticinque poi ha esagerato ha detto un mese credo che l'amico Benedini ossa portare esempi forse gli anni per la squadra racconta però io volevo tornare a un discorso che mi toccano discorso per la sicurezza io sono molto d'accordo quello per Pomponio prego
Credo che parlare di rimettere insieme questi due pezzi d'Italia che si stanno viva ricambio ulteriormente
Perché ad esempio dal punto di vista della della disoccupazione noi viviamo io vivo in una regione dove stiamo arrivando a dei livelli di occupazione praticamente nulli
A Reggio gli ottocento persone a Reggio se mi dovesse andar via qualcuno non trovo un tecnico
Siamo a livelli del due virgola cinque uno virgola cinque disoccupazione la stragrande maggioranza di queste l'ottanta per cento sono donne a bassa scolarità e abbassa qui praticamente non abbiamo più la stessa cosa
Nelle Marche la stessa cosa
Qui giunte ci sono il venti venticinque io collettivo questo anche per tentare di dare così taglio diverso rispetto a quello che sono anch'io abituata a seguire io collego questa divaricazione alla presenza dello Stato
Noi abbiamo avuto anni decenni di troppo stanco
Io sono pronto a comprendere che non è un problema solo italiano è un problema di tutt'Europa io fatto centotrenta ore di volo all'anno quindi come tanti di voi
Però da noi ha subito l'influenza particolare se voi guardate le ragioni che sono state illustrate prima del divario tra Nord e Sud in questo Paese vuole trovate esattamente ad esempio al nord laddove c'è stato un connubio porto
Pubblico porto e altri Genova Trieste Spezia
Città morte molto perché perché lo Stato intervenuto ha ritenuto di risolvere i problemi per la presenza del io
Vi prego di credere
Che non ci credo quando io non deposto
Non non so più non non so più da che parte prego guardate che quando la gente va via e si sposta e va in Romania ma in maniera anche perché ci sono spazi di libertà superiori
Non c'è bisogna smettere di pensare che lo Stato dia la felicità che lo Stato che era lo Stato deve dare non pare che se mai provati Spinoza diceva la civiltà di un Paese fatta di due dalla tolleranza dalla sicurezza della legalità noi abbiamo forse la tolleranza non abbiamo più la sicurezza e la legalità ma perché io per avere tornando la Polonia devo sentirmi dire che per avere la ragione di un mio diritto in tribunale parlo dalla parte civile molto con l'aspetto penale per che ne è stato toccato duro quarantacinque giorni cinquanta giorni ma chi è che in Italia riesce ad avere giustizia civile
Se lo aspetta dieci anni quindici anni vent'anni emanate che tutto questo a mio giudizio sta creando una divaricazione
Tra gli abbienti non abbienti uso questo termine usare quello abusato di poveri e non poveri che drammatico cioè c'è una parte del Paese che sta aumentando sempre di più
Che indifesa di fronte allo stato e agli altri a chi è a chi ha più potere
Ministro Napolitano io mi permetto un'ultima
Io non credo che sia un problema di quanti poliziotti forse senza dubbio sarà quello
Metropolitana io cinquecentocinquanta persone a Borgo Panigale buono
Ma perché io non riesco a fare i turni di notte con le donne perché ci sono duecento signorine che dalle quattro e mezzo del pomeriggio continua a girare avanti e indietro nel
Ma perché i miei operai che vi sono allenati li comprano appartamenti
Debbono essere
E ricoperti di sporcizia e di e di disordine di vendita di droga da Martinese io non credo che sia più un problema di quanti poliziotti abbiamo io però si impone di regole sì ma in questo Paese credo no pari deve andare in galera cari Evelina non uscirne il giorno dopo
E perché io vi assicuro la mia grossa preoccupazione ed è anche per questo che io ho difficoltà a considerarli su come un'anomalia la considerò un'accentuazione di un problema non stiamo vivendo dappertutto a Modena di sera dopo le sette non c'era più nessuno
Già non c'era più nessuno ci sono quartieri del centro che sono abbandonati e sette vai a comprare un appartamento scusatemi brutto termine piano piano dietro perché non ci va più stare nessuno perché è una signora di sessanta anni non rientra a casa sto parlando di immobile
Non sto parlando di cartelli dedica tanto
Ecco io temo che dobbiamo fare un passo indietro considera che la libertà costa quindi meno stato ampliare gli spazi di libertà ma d'altra parte vere poche regole chiare e soprattutto che siano rispettato cioè noi abbiamo perso il principio di legalità
Guardate io non non torna dicendo io questo io la cosa che mi mi disturba di più e quando sento qualcuno
Che sembra che si allega programmate il giorno prima io ci sono vissuti comprese le faccio parte ho fatto tutti gli errori però rendiamoci conto vediamo le cose
Perché altri venti io temo che continueranno a essere
Parole dette i conventi
Non alborato accorato all'interramento
Però Napolitano ha saputo
Mi vuole replicare ha fatto ampi cenni che ho
Ampi come lavoro io la sobrietà se mi ascolta se non ho visto dai Bassanini ecco il ruolo uno lotti e terreni Stefanini dobbiamo rispondere all'quindi quindi qui Pugliese Nesta interno chiamate in causa però io sono venuto qui a parlare
Della mia responsabilità e la mia responsabilità e anche qui per evitare un numero adeguato di poliziotti
Quando la richiesta sia motivata che ho trovato motivata la richiesta che mi ha fatto precisamente il sindaco di Modena di avere più poliziotti lei se se non l'avessi fatto credo che mi sarei esposto a delle critiche poi lei ha posto altre questioni sacrosante
Che possono essere questione questioni anche di modificazione di norme del Codice
E poi sono questioni come si usa dire di effettività della pena
Questi sono cose molto rilevanti e molto complesse come far sì che la norma sia applicata e che la Pina sia effettivamente scontata girerò al mio collega affitti
Grazie
Allora torniamo però allora Bassanini già già in privato stava cominciando a rispondere per la parte sua non non si sta non si è più liberi Romania neanche dal punto di vista legificazione
Anche se non non vorrei avventurarmi sulla Romania anche perché sappiamo poco
Un'altra volta discutendo di questo Guidi citava invece la Finlandia vero
Citava la Finlandia io molti in positivo impositiva con la Finlandia possiamo fare dei paragoni perché la Finlandia
Con l'Italia e con molti altri Paesi rientra nelle statistiche OCSE sulla pubblica amministrazione che sono abbastanza abbastanza elaborate
E la Finlandia è un Paese che spende per la pubblica amministrazione
Il quaranta per cento spese di funzionamento della pubblica questa azione più dell'Italia e ha un numero di dipendenti delle pubbliche amministrazioni superiore a quello italiano
A questo punto uno dice ma allora cosa dice il ministro che bisogna spendere di più dove non ce lo possiamo permettere di spendere di più però vorrei dire che allora la questione è esattamente quella cui accennava Guidi prima prima di tutto di prego
Prima di tutto di ricco probabilmente per mantenere per garantire la sicurezza delle nostre città
Occorre anche spendere qualcosa di più oltre che come diceva Frattini spendere meglio
In modo più razionale in modo più coordinato in modo più organizzata problema che noi abbiamo un problema direi
Innanzitutto noi siamo un sistema iper regolato e regolato ma nelle quali i vincoli e gli adempimenti il carico burocratico
Le complicazione delle procedure
Amministrative
E le incertezze sui tempi delle procedure amministrative eh eccessivo
Questo è il primo aspetto credo e condivisibile del troppo Stato lamentato da Guidi prima se noi vogliamo reggere alla competizione globale alla globalizzazione che è un fatto prima diceva Galli è una risorsa un'opportunità è un problema
E per noi rischia di essere un problema
Anche e soprattutto se non mettiamo il nostro sistema amministrativo in condizione di reggere il confronto con quello dei Paesi più avanzati
In termini non solo di qualità e di efficienza
Delle prestazioni e dei servizi delle pubbliche amministrazioni ma anche in termini di carico burocratico di grado di Radu di regolamentazione e di certezza sui tempi dell'attività amministrativa
Questo problema serio perché riguarda sia gli investimenti privati che gli investimenti pubblici
Per avere le infrastrutture necessarie alla crescita bisogna trovare le risorse per gli investimenti da poi bisogna avere procedure che consentano di realizzare rapidamente
Gli investimenti spesso
L'altro giorno oggi ho avuto conoscenza di un gruppo americano disposto a investire cinquecentocinquanta milioni di dollari nella costruzione di un nuovo impianto ad alta tecnologia in una aria di Obiettivo uno
IMI e quindi nel Mezzogiorno d'Italia
Ma il problema decisivo per decidere se farlo in Italia o farlo in Irlanda
è sapere se è possibile entro sei mesi cominciare la costruzione dell'impianto industria
E tutti tutti voi sapete che queste diventata una questione fondamentale su questo
Qualche passo si è fatto
Si è fatto non solo con questo governo voglio dire io ho sempre riconosciuto molte cose che ha fatto Frattini
Prima di Frattini Cassese in questa direzione noi abbiamo il vantaggio della stabilità e quindi il vantaggio almeno per ora e quindi il vantaggio di poter dare più
Più corpo e più continuità queste sono state approvate alcune leggi che devono essere attuate per ora come dire si vede la più con la punta dell'iceberg
Che innanzitutto comportano una massiccia una vastissima delega al Governo
Per delegificati
Semplificare i procedimenti
Alcuni alcuni di questi
Centododici procedimenti gli abbiamo già come governo
Definiti sono adesso al parere delle commissioni parlamentari per esempio per il ritiro rilascio dei certificati di prevenzione antincendio con da modifica regolamentare
Regolamentare che abbiamo fatto regolamenti che sostituiscono leggi delegificazione
I tempi medi scenderanno da tredici mesi tre mesi
Per la costruzione di
Di porticcioli e e le concessioni di beni del demanio marittimo la semplificazione procedurale comporta l'abbattimento dei tempi a un quarto rispetto a quelli attuali
è un lavoro Complesso difficile su cui peraltro è in corso una collaborazione con Confindustria come con altre con altri
Hanno tenuto dal Parlamento la delega per farlo in buona parte in via regolamentare quindi dovendo ripassare in Parlamento solo per un paniere non per seguire l'iter legislativo
La seconda linea direttiva di questa riforma e
L'attuazione del programma che potremmo dire stato più leggero
Che fa meno per farlo meglio
Ecco dismettendo atti che lo Stato si concentra sul suo core business sulle sue attività sulle attività che devono essere gestite essenzialmente dalla dall'amministrazione statale
La lotta alla criminalità la difesa del Paese la politica estera l'amministrazione della giustizia
E poche altre cose
Per il resto lo Stato può affidare al mercato
O devolvere a le al agli enti locali alle amministrazioni locali Comuni Province regioni comunità montane camere di commercio e così vi sono casi in cui al di fuori di qualunque pregiudizio ideologico
E come tutti sappiamo molto convenienti
Per l'interesse pubblico in termine di costi e benefici di smetterla
Dismettere
L'escavazione dei porti dove si è in grado di fare un cucù in confronto costa in mano pubblica dal dieci al dodici volte quello che costa facendo gare fra i privati in Italia è possibile fare il confronto
Ha ragione che sarebbe troppo lungo spiegare in questo momento
Era il non si capisce la ragione per la quale mentre il controllo dell'emissione dei gas di scarico delle automobili è stato affidato a officine private autorizzate
Continua a esserci un ente pubblico che fa il collaudo degli ascensori e che spesso non è in grado di farlo rapidamente
Queste sono attività che è assolutamente conveniente affidare alla mano privata limitandosi a porre regole ed eventualmente a fare monitoraggio fare l'incontro
In altri casi il problema e attuare cominciare la strada verso il federalismo
Decentrando devolvendo funzioni amministrative e di governo
Sul territorio agli enti locali che possono gestirle in modo molto più vicino agli interessi ai bisogni alle domande dei cittadini e che quindi possono anche meglio utilizzare le sinergie tra pubblico e privato confronto tra pubblico e prima la terza linea di fondo è una radicale
Riorganizzazione reingegnerizzazione delle pubbliche amministrazioni a molti è sfuggito ma con queste leggi di riforma si è abbandonato un vecchio principio
Che valeva da centocinquant'anni
Quello per cui sostanzialmente le pubbliche amministrazioni hanno un modello organizzativo e gestionale unico
Quello di tipo Piramidal gerarchico burocratico tradizionale dei vecchi ministri poi certo molte leggi avevano concesso eccezioni ma erano sempre eccezioni e poi tale il Consiglio di Stato ridimensionato non eccezione
Per la prima volta appena avremo i decreti di attuazione di queste leggi le pubbliche amministrazioni come di aziende private saranno liberi discenti
Il modello organizzativo il modello gestionale più adatto alla loro missione
E si confronteranno anche con le esperienze con la cultura con le ricerche sui modelli organizzativi e gestionali delle imprese private e questa è una cosa di cui non si è parlato ma e sarà con l'attuazione di queste leggi una rivoluzione
Quarto e ultimo
Quarto e V quanto breve bravissimo noi abbiamo avuto la delega per completare una riforma importante
Avviata dai governi precedenti che la
Privatizzazione del rapporto di pubblico
L'unificazione delle regole tra il rapporto di lavoro
Pubblico e rapporto europea
Quindi la possibilità di
Rompere
Un circuito perverso
Che ha caratterizzato tutta la storia della nostra pubblica amministrazione quello per cui il dirigente del dipendente pubblico
è un signore o una signora generalmente sottopagato alcuni in cambio non ci chiede
Né professionalità
Ne diligenza qualche volta neppure rispetto all'orario di lavoro e soprattutto non si chiedono risulta non si chiede efficienza
Abbiamo adesso gli strumenti per rompere questo circuito vizioso e avviare il circuito virtuoso per cui
I dirigenti e dipendenti pubblici vanno pagati per quello che valgono per quello che producono per i risultati che producono però naturalmente non hanno un posto garantito se sono fannulloni e incapaci
Devono poter essere mandati a casa
Badate voglio essere chiaro voglio essere chiaro
Questo non si può fare nella misura in cui funzionano gli altri aspetti della riforma e quindi torniamo l'ingessatura
Di regole e procedure e controlli bizantini perché con queste regole queste procedure questo i controlli che abbiamo appena cominciato a
A rendere moderni anche i migliori finiscono ad essere spesso condannati all'immobilismo pure condannati a vessare i cittadini a punire i cittadini però questa strada è iniziata
Abbiamo già abolito diverse decine di milioni di certificati
Compreso certificati in bollo che altro costano denaro abbiamo abolito diverso decine di milioni di autentiche in molti di questi casi si trattava e si tratta di certificati inutili di autentiche inutili
Che quando si va a ripercorrere il percorso per cui sono stati previsti si scopre che non c'era veramente alcuna ragione o quella ragione non esiste più da cinquanta
Io credo che questa strada che è stata avviata devo dire con un rapporto con alcune parti almeno dell'opposizione ne do atto per esempio Franco Frattini molto costruttivo e molto positivo io credo che questa strada posso rappresentare uno degli strumenti
Per rimuovere una serie di ostacoli molto rilevanti alla crescita del Paese agli investimenti nel Paese sia gli investimenti italiani se gli investimenti classe classe
Modeste altro ha fatto più volte riferimento al lavoro del suo predecessore all'intesa con ampi settore dell'opposizione questo punto Frattini può dire sono d'accordo e andiamo avanti oppure
Perché l'ho sentito a mezza voce dire c'è una bella differenza tra il dover fare fare
Bassanini ha ricordato molte cose sulle quali abbiamo lavorato insieme come in un Paese civile giusto che opposizione e maggioranza lavorino insieme quando diretto interessato è il Città di
Ci sono degli aspetti però sui quali io vorrei dire una parola ministro ne ha toccati tanti si è un po'mi è venuta voglia di parlare su tutti ne toccherò due uno il tema dello Stato leggero
Io ho sentito quello che correttamente dovrebbe essere un percorso per arrivare ad una restituzione al mercato alla competizione di servizi e settori che la mano pubblica ragionevolmente non può più conservare ebbene io vedo che a fronte di questo dovere essere noi rischiamo di vedere ogni giorno iniziative legislative azioni concrete che purtroppo non vanno nella stessa direzione
Ne segnalo soltanto una e la segnalo qui c'è il ministro dell'Interno sotto la cui responsabilità questo disegno di legge sta avanzando
Si sta riformando il sistema degli enti locali
C'è una disposizione che se diventasse legge consentirebbe ai Comuni di costituire società per azioni in mano pubblica
Con vorrei dire l'aggravante che quei servizi avrebbero un affidamento diretto e cioè senza gara per un consistente numero di anni
Questo non ci piace nei per il problema della competizione pubblico-privato nei per una visione di concorrenzialità che in fondo essenziale in questo Paese
Ed allora su questo tema il dover essere si scontra con il che cosa si sta facendo
Ce n'è un altro tema più importante sempre in materia la Costituzione
Si sta riscrivendo la Costituzione la seconda parte lì c'è una norma che è un caposaldo per il sistema che verrà è una regola che stabilisce che quando il privato è in condizione di svolgere Luís un'attività più economicamente più utilmente per il cittadino lo Stato si ritragga
Ebbene c'è chi quel principio entrato nella prima bozza lo vuole attenuare c'è chi lo vuole eliminare ebbene io dico questa volta sì da rappresentante dell'opposizione questo è uno dei temi su cui la Bicamerale alla prova è alla prova su questo tema come e forse più
Che su temi su cui i giornali ogni giorno scrivono fiumi di parole questo è un tema e dico subito perché che se costruiremo uno stato del domani più vicino
Alle democrazie bipolari a cui noi miriamo noi evidenzieremo ancora di più
La differenza che c'è tra quelle democrazie a cui ci stiamo avvicinando e una pubblica amministrazione che rimane onnipresente
Uno Stato che continua a far pagare ventitré mila miliardi alle imprese come costo degli adempimenti burocratici lo dice uno studio del vostro centro studi di pochi mesi fa
Allora quel caposaldo costituzionale io
Teme lei molto se scomparisse perché ho paura delle Jisr latore ordinario ho paura degli apparati burocratici che tenterà ebbero
Di riprendere nella loro umano quei settori che magari con legge di volta in volta si volessero sottrarre e l'ultimo tema una sfida al sindacato
Io ritengo incivile indegno come è stato detto quelle manifestazioni che colpiscono un simbolo della rappresentanza dei lavoratori ma dico anche
Attenzione il sindacato era una sfida per aiutare una riforma seria nell'interesse dei cittadini e faccio un esempio nella legge numero cinquantanove del novantasette una delle due che portano il nome del ministro Bassanini
Noi abbiamo scritto una norma questa norma dice che in ogni provincia italiana ci sarà ci dovrà essere perché lo dice la legge uno sportello unico dello Stato per il cittadino e per le imprese
Ebbene noi vorremmo che ci fosse un contributo un concorso non una resistenza delle organizzazioni sindacali quando si tratterà di sacrificare posti incarichi posizioni di responsabilità
Di riorganizzare le strutture di renderle più efficienti magari di fare la mobilità sul territorio perché qui l'interesse quello del cittadino ad avere un terminale unico dello Stato in ogni provincia italiana
Ed allora qui la sfida è anche al sindacato per dimostrare con i fatti
Che si concorre tutti insieme a realizzare un sistema più efficiente per il cittadino e che non si fa la resistenza per contrastare questa che a mio avviso è una riforma importante da questo punto di vista grazie
Frattini
Assieda vediamo subito
Sergio tanto adesso arrivato si attenua Tato anche perché l'escursione termica si deve essere stata
Tra bellezze qui ha sentito alla sera se devo subito ad risposta
Allora
Nella stessa
L'accogliamo con grande piacere quindi vorrei
Solo questo interesse
Ad avere strutture efficienti è innanzitutto nostro cioè di avere la possibilità di una amministrazione che funzioni che provochi Investimenti questo è
Ora un PPI fare
Un ragionamento rimbalzarsi le cose perché non serve a niente però noi in questi anni siamo stati protagonisti dei pochi cambiamenti che sono fatti in questa materia normalmente il Parlamento sembra scavalca col contratto
Quindi basta guardarsi come arrivavano le intese come poi sono state votate previo se entriamo in questa nuova logica io credo che l'interesse di svoltare per il Paese ce l'abbiamo tutti e quindi in questo senso non mancherà poi ci può essere il caso in quella provincia basta però
Focalizzarlo si affrontano Seveso onda credo che in anni di ristrutturazioni industriale non industriali abbiamo gestito ben altro possiamo gestire benissimo questo Rossi
Grazie tanto Albini
Poi in questa fase questo siparietto iniziato dal suo intervento molto accorato da forse qualche elemento di minore disperazione senza
Ma è un pochino prima parte il palco barcollava io io credo che stia diventando sempre più evidente negli occhi
E mi batterò che certi fenomeni come dicevo prima sono da tutti ritenuti cambia dello spaccatura del Paese settimo estendendo anche
Gli otto capi Alcune primavere il potere l'ultimo io sto vedendo nelle aree dove io opero una straordinario ritorno ad esempio dell'attitudine del sommerso
Ci sono moltissime imprese che una volta nell'ottanta persone che oggi hanno
Ho dieci aziende troppo riprende
Ricomincia a vedere una straordinaria intensificazione del fenomeno del pagamento ad esempio giurista ordinari fuori busta cose che erano scomparse nel questo per dire io sono convinto che questo vento di pazzia che sta attraversando una parte del la risposta
Più rapida più serio e più immediata più definitiva sia diciamo la realizzazione di quello che il ministro Bassanini sta per rapidamente e drastica
Ampliare gli spazi di libertà cioè non possiamo più avere balzelli controlli verifiche come quelli che abbiamo
Perché io credo che l'ho detto chiaramente non solo oggi
E però
Quando si parla del vento di protesta del Nordeste io sarebbe stupido però non cercate di capire da dove nasce
Io c'ho lavorato quella quelle zone ma è un fenomeno poiché è stato il nostro in Emilia Romagna dieci anni fa il miracolo di questi signori nasce per l'un per cento dalla genialità dal novantanove per cento del futuro
Questa è gente che lavora diciotto ragioni stanno proprio mentre a Natale e Capodanno è chiaro che gente come questa non può non fare non mettere sul piatto della bilancia che cosa dallo Stato che cosa riceve l'Oscar io credo che questo sia il punto fondamentale per poter dare una risposta definitiva poi avremmo uno Stato federale fondarsi benissimo
Che funzioni meglio di questo io a mio sommesso avviso problemi per gli avvocati credo che abbiamo ancora molte cose da verificare il primate d'affari però può darsi benissimo che ci siano molte cose che vanno avvicinate al cittadino io dico non mi interessa se saranno stato centralizzato
Io dico meno regole meno Stato
Regole soprattutto più semplici e che siano applica poi Sala quello più vivo io personalmente se fosse un problema di vita o di morte
Preferirei essere ulteriori offendere nessuno giudicato dal ministro per un Consigliere
Ce lo diceva sempre
Proprio telegrafica note le telegraficamente io penso che noi abbiamo bisogno di federalismo fatto rumoreggiare noi abbiamo bisogno di federalismo ma il federalismo italiano intanto bisogna distinguere
Ciò che è bene faccia lo Stato
E ci sono una serie di compierli funzioni che non possono che essere gestiti unitariamente sul territorio nazionale
Poi ha bisogno di un federalismo che via molto rilievo al ruolo che hanno i comuni che sono nella storia la tradizione una realtà italiana le istituzioni più vicini ai cittadini ne abbiamo bisogno di istituzioni vicine ai cittadini il sindaco con il sistema dell'elezione diretta ha una forte legittimazione e rappresenta un interlocutore anche per le imprese
Se si danno più poteri e più risorse ai sindaci e questo è uno dei punti del nostro federalismo a mio avviso che su cui anche Guidi dovrebbe essere d'accordo io sono ecco oh io ne nascerà terza per disaccordo tra di voi terza e ultima cosa no io non vorrei lasciare Franco Frattini senza una risposta su un punto importante
Io credo che quella norma sulla rapporto tra pubblico e privato vada scritta meglio
Non vada cancellata dal progetto di riforma costituzionale vada scritto meglio perché ci sono alcune funzioni pubbliche che non possono essere affidate ai privati e credo che siamo tutti d'accordo quando si comincia a dire
L'amministrazione della giustizia la difesa e così via
Poi cinque c'è la produzione di beni e di servizi
Sulle quali il pubblico deve innanzitutto stabilire le regole e poi in pubblico gestisce la produzione di beni e di servizi quando non si può ricorrere ai alla concorrenza
Al mercato e quindi quando a l'intervento di la produzione di beni e servizi che non consente di fare intervenire il profitto e il look però subisce riesce di mantenerli in mano pubblica per il resto io credo che tutte le volte in cui è possibile attivare meccanismi di concorrenza conviene Allo stato i cittadini
Comprare beni e servizi prodotti dal mercato che non produrre in proprio probabilmente con costi superiori diamogliela questa cosa la possiamo scrivere molto meglio di quella formula che molto superficiale la cosa volesse affida alla costituzione
Va be vi lascio a quelli più amici di Badoglio trovati andando però
Verso il fondo diceva nella sua introduzione sulla sua relazione calde le dita che a uguale lavoro debba corrispondere uguale retribuzione indipendentemente dalle condizioni locale del mercato della produttività
è una delle grandi storture capitale ereditato dagli anni Settanta assieme alla scala mobile e al debito pubblico
E del tutto aperta la discussione su come superare sopra andò sulla contrattazione aziendale o anche differenziando i minimi contrattuali e in tal caso se solo in certe aree o per certe fasce di lavoratori ma è urgente fa Callieri
Avendo accanto ministro
Paterna che abbiamo già coinvolto tentando di farlo litigare con i fatti senza riuscire a scendere dal e qui sarà più anche che sarà altri forse più facile per
No
Credo che con D'Antoni in particolare il discorso si è più facile non tanto guardiamola rossa allora di quanto possa esserlo condiviso quanto invece lo scriva con altri suoi colleghi già posizioni un po'diverso rispetto ai suoi colleghi il prezzo no volevo non
Differenza di è una posizione se c'è un fatto che c'è più duri la Trambus
Facciamo un'attenta politica di di turnazioni riformulazione
Ma il il tema della flessibilità salariale più generalizzato del costo del lavoro rientra chiaramente
Dell'esigenza di stabilire un sistema di convenienze a una diversa allocazione e crescita di investimenti
Eccome un fattore che contribuisce non è il solo a un possibile rilancio di sviluppo di zona che sono oggettivamente svantaggiati
In cui
Lo svantaggio jet oggettivo è rappresentato da un elevato tasso di disoccupazione
Non è che la disoccupazione si concentra in un'area
Fatalità storica per libertà destino cinico e baro come diceva qualcuno dopo la seconda guerra mondiale
La disoccupazione si concentra il suo operare perché queste aree da un punto di vista dei flussi economici
Le flussi dell'interscambio delle condizioni
Geografiche sono sfavoriti
Questo oggettivo svantaggio va in qualche modo che riequilibrata presso la generazione di sistemi di convegni
Convenienze che non possono soltanto se relative a fattori competitivi librerie
Il costo del lavoro il lavoro è sicuramente un fattore competitivo di brand nel senso che c'è fuori controllo
Se talmente elevato da o una dinamica talmente elevata da non reggere rispetto alla Confort concorrenza essendo mediamente in un Paese che ha condannato a essere manifatturiero come è noto perché non ha valori aggiunti da materie prime da da incorporare il lavoro pesa mediamente sul cinquanta per cento del valore delle delle attività produttive realizzata nel nostro Paese ripeto quando il peso è questo il costo del lavoro diventa fattore competitivo determinate ma librerie
Ci sono altri fattori che sono egualmente rilevanti che sono accompagnati al lavoro alla creatività dell'uomo sui quali
Non c'è tanto un problema di convenienze di breve quanto un problema di investimenti di lungo termine formazione e e ricerca e sviluppo
Su su questi temi credo che la situazione in certe aree del paese in particolare nel Mezzogiorno sia di assoluto Santa se questa è la situazione ed è rappresentata nei tassi di disoccupazione
Che si deve si devono creare condizioni che consentano di riequilibrare la condizione dal TAR sì alle materne Civitate M le le rigidità premesso che in
Occasioni particolari per esempio i grandi investimenti è possibile ottenere le condizioni che in qualche modo riequilibrio le condizioni di svantaggio
Per questo non è né facile né possibile per operazioni industriali e imprenditoriali e che non hanno quelle stesse
Rilevanti dimensioni
Allora si dice da parte del sindacato e su questo il principio siamo d'accordo non si possono definire delle regole generali universalmente valide perché occorre andare del merito di ciascun e questo può essere un approccio corretto
Però almeno gli ambiti dei quali e è possibile creare queste condizioni di vantaggio a livello generale dovrebbero essere normale
Questi ambiti poi dovrebbero essere perseguibile attraverso un negoziato sindacale
In casi di dimensioni relative abbastanza evidente
Non sono perseguibili attraverso il negoziato sindacale in casi in cui la dimensione del tutto esigua il caso il particolare tipo allora degli approcci differenziati all'una all'altra e non va bene tabù ideologici ma considerare praticamente che se le distanze convenienze sono tante tante doveva essere di altrettanto dovrà essere differenziali di recupero ecco con un approccio di questo tipo è possibile fare qualche
Passi avanti per adesso però in termini diffusi non ne stiamo ancora facendo vorrei che questo fosse chiaro abbiamo avuto esperienze positive del Mezzogiorno solo laddove le dimensioni d'investimento e la rilevanza dell'investimento stesso consentivano di superare quello che in termini meccanici si può definire attrito di primo distacco
Lei il peso e l'interesse e la forte lo strappo è potuto avvenire se non si estende secondo sistemi le più intelligente gli adeguati questa possibilità credo che ci sia poco da fare lo sviluppo non è fatto soltanto dalle grandi iniziative fatto da innumerevoli piccole iniziative
L'arte cadere
Ministro fino a che punto segue la filologia greca le le dovesse eventualmente se ne discosta
Il filo logico mi sembra assolutamente
Impeccabile perché si riconosce che i fattori di convenienza che dobbiamo creare per il Mezzogiorno sono diversi dal resto questo
Parliamo spesso è stato detto bene anche nella relazione di Ghali
E quindi importante dire occorre intervenire
Su tutti
Sarebbe appunto già
Diverso
Pensare che un singolo punto sia taumaturgico la flessibilità come qualcosa d'altro
Quindi abbiamo appunto da correggere fattori di di non economicità soprattutto in certe aree sul sul versante abbiamo sentito sicurezza infrastrutture aggiungerei anche Scalia e laccetti accennato quelli che si possono correggere solo nel lungo periodo cioè scarsa cultura d'impresa scarsa qualificazione professionale questi sono fattori che si correggono solo nel tempo me medio
Ecco costo del lavoro
Certo questo pesa molto Pier motivi detti
Faccio solo una una specificazione
Nel Mezzogiorno noi abbiamo avuto in passato un modo per creare fattori di convenienza su questo versante Gioele fiscalizzazione generalizzate di vario genere
E sono quelle che stanno finendo
E in questo era un metodo che ha il vantaggio di essere diffuso appunto non concentrato
Automatico
Ora si tratta adesso di non siamo alla vigilia è stato detto ne abbiamo discusso anche in sede di governo ne parliamo ne parleremo meglio con le parti sociali come intervenire anche su questo
Versante alla scadenza del
Nel del vecchio tipo di fiscalizzazione come intervenire per dare qualche strumento che posta compensare però ecco noto che non possiamo immaginare di scegliere fattori di convenienza di questo genere solo per sono di uso automatico
Purtroppo molti dei fattori di convenienza anche sul costo del lavoro comunque è così sono sempre più legati anche nella prassi europea a scelte specifiche a progetti
Cioè ha fatto che ci siano l'ipotesi di sviluppo
Precise e quindi quindi non automatica
Qui noi abbiamo altri strumenti
Per ricreare convenienza sul costo del lavoro nelle aree in difficoltà che però punta non sono di uso automatico devono essere innestate nascente delle parti
Ricordo qui gli strumenti tradizionali ma che sono stati anche potenziati dalla legge approvate in luglio i contratti di formazione lavoro allungati nel Mezzogiorno l'apprendistato potenziato nel Mezzogiorno questi sono strumenti di entrata
Nel mercato del lavoro dei giovani ai giovani fino a un certo livello con costi del lavoro fortemente abbattuti
E si tratta di usarli di più e di meglio
E poi abbiamo due due tre punti che sono particolarmente controversi
Quanto di flessibilità e di riduzioni in fondo di dell'uniformità del salario si può affidare la contrattazione aziendale questo è un punto che abbiamo
Discusso molto anche recentemente con con le parti sociali
E io sono raccordo qui con quello che dice Galli qui è un caso in cui la flessibilità c'è sulla carta ma è stata usata può
Molto meglio di quello che si poteva
Senza distruggere il sistema che abbiamo di contrattazione a due livelli in Italia che credo sia utile però i margini per a vere
Una retribuzione aziendale molto legata legata direttamente alla produttività sono ampi esistono ipotesi anche decine di paesi che o di zone in cui
Il margine tra la retribuzione
Nazionale media è la retribuzione delle aziende che hanno più produttività redditività può essere anche il trenta trentacinque per cento ecco io dico qui vediamo di usarle meglio e di più oltretutto una qualche incentivazione è stata data con la legge sulla decontribuzione dei salari aziendali si potrà fare anche di più direi che questa è una delle degli strumenti in cui la convenienza si può sfruttare meglio l'ultima cosa che voglio dire perché Piero anche qui quello che dice Callieri noi in alcune operazioni di grandi dimensioni acquisiti abbiamo forzato
Con il presente di accordi importanti tra le parti si sono fatti pacchetti di convenienza
Sufficienti significativi è molto più difficile farle
A livello diffuso quindi devo problema io non lo vedo solo qui lo vedi molte altre innovazioni che abbiamo avviato in materia di lavoro ci sono esempi Buoni come si dice pratiche buone ma è difficile diffonderle soprattutto se la consideriamo che il modello da promuovere un modello non di grande impresa che pure ovviamente al suo ruolo ma è modello di piccole imprese
Innovative esse non riusciamo diffonderle abbiamo non non non abbiamo fatto strada a sufficienza e allora lì effettivamente ci vuole una una scelta più decisa
Anche o soprattutto dalle parti sociali qui c'è una discussione in corso
Io credo che sia Hope appropriato dire
Che a fronte
Di aree di sviluppo in presenza di patti territoriali o di contratti d'area che riguardano un assieme
è un pezzo di territorio dove possono nascere iniziative anche piccolo in fondo di fronte a queste
Operazioni di sviluppo è opportuno che si facciano degli accordi di flessibilità di tipo generale perché si facciano lo dico prima ma insomma in tempo utile perché si veda che ci sono
Condizioni di convenienza perché si sia spetta al punto che gli accordi vengono fatti aziendine per abitudine non diamo molto lontano questo un punto molto discusso mi pare di capire che anche
In sede anche qui in sede di dibattito
Tra le parti si ci si stia avviando verso questa questa direzione io non posso che appoggiare questo orientamento e fosse anche in questo modo si può sdrammatizzare il problema o comunque come mai resta difficile dei minimi
Nazionali fino a che punto queste flessibilità del costo del lavoro possono incidere sui minimi
E su questo accenno solo che anche il concetto di minimo salariale è un concetto mutevole non è detto che il minimo che è stato utilizzato come sa bene Callieri dai chimici sia lo stesso che ha usato delle canzoni infatti non era lo stesso
E non è detto che i minimi nazionali debbano coincidere con certi livelli delle retribuzioni di fatto ci sono molti paesi in Europa che hanno dei minimi
Addirittura che sono interprofessionali che sono sanciti per legge proprio perché hanno la funzione di rete di sicurezza ma non di dare retribuzione
Di tipo effettivo adesso non io dico lavoriamo anche su questo su questo punto perché il livello del minimo nazionale non è un livello da livello prestabilito dalle parti grazie ministro Dantone celebre se dovesse
Io ho sentito tutti i commenti Calleri paniere dei contratti
Ma
D'Antoni c'è però l'impressione che su questo argomento o il colpo d'ala lo date voi
O non è possibile che questo sia avvenga per supplenze da parte le altre parti sociali obiezioni
All'autorità di governo
Non potete dare anche perché arrivando in realtà come questa e come tutte solo la realtà del Mezzogiorno c'è una domanda sempre più esplicita a questo riguardo d'accordo io io penso che
L'evoluzione della situazione
Sbocchi era in questa
Questo risultato cioè chiarendo bene
Come stanno le cose noi abbiamo un Paese disuguale al di là io vengo da una manifestazione che vuole fare un Paese coeso c'è un Paese disuguale che fa nascere due grandi questioni come ben viviamo
La questione settentrionale la questione meridionale che sono due facce della stessa medaglia se non affrontiamo l'una non risolviamo l'altro
Per fare questo dobbiamo sicuramente avere lo sviluppo e portare lavoro dove ci sono i disoccupati
Partendo dal dato che diceva quindi in Italia abbiamo ventitré province con una disoccupazione al tre quattro per cento il che significa che non c'è disoccupazione
Ventitré province che hanno la disoccupazione dal venticinque al trenta per cento tranne a pensare ad una migrazione biblica Noriko affrontiamo il toro per le corna o non riusciamo
Il toro per le corna si affronta se siamo in grado di fare una politica che abbia caratteristiche di flessibilità contrattata tale da rendere conveniente l'investimento in questa cioè nell'aria forte disoccupazione
Ora partendo qua dall'altro lato che conosciamo tutti abbiamo milioni X milioni qui difficile dire di lavoratore sommerse fatti tutti ricalcano quattro cinque sei Dijon senza anche se sono sommersi non si capisce come legato a Rho-Pero
Scherza sono meno sommerso di quel che appaiono perché alzo si pagano di meno è al nord se pagano di più cioè perché questa può è la realtà che avviene ogni giorno
Partendo da questa considerazione io penso che noi dobbiamo lavorare seriamente su tre questioni
Prima questione
Il contratto nazionale che deve restare perderà importanza
Perché ormai se
Abbiamo sconfitto l'inflazione speriamo definitivamente
Il contratto nazionale farà le regole distribuirà pochissimo perché non avrà niente speriamo da distribuiti Berselli inflazione sarà come tutti pensiamo vicini allo zero
Sì è l'inflazione non cioè e bassa e il contratto nazionale non distribuirà più cosa distribuirà la contrattazione aziendale e territoriale legata alla produttività
Legata cioè risulta legata ad una rivoluzione che bisogna fare nell'assetto contrattuale delle aziende
Che lì l'accordo del luglio al novantatré anticipa perché è un accordo un accordo avveniristico checché se ne dica una grande accordo che fa solo aggiustato
Purtroppo nell'applicazione pratica di legare il salario risultati finora sia per negligenza sindacali sia per negligenza imprenditoriali non si sono fatti grandi passi avanti
Su cento contratti aziendali settanta sono vecchio tipo trenta sono innovativi quindi bisogna farli diventare tutte e cento nuovo tipo e questo per insiste
Reciproca responsabilità questo è il primo punto questo conto sarà inevitabile nella prospettiva ormai io credo che cioè chiunque
Pensi che non andrà così vive in un altro Paese vive in un altro modo secondo problema abbiamo il problema di portare gli investimenti nelle zone dove ci sono i disoccupati io dico che a questa impostazione si deve accompagnato un accordo generale genera vi dico come la penso io cioè io D'Antoni generale che dica nelle aree a forte svantaggio
Disoccupazione Ale cioè che esso operano un certo livello di soddisfazione
Chiunque investe per tre anni pagherà anche ad aver cento almeno i lavoratori che occuperà cioè facendo un salario d'ingresso
Che via il senso compiuto di favorire l'occupazione anziché come dire aveva del lavoro sommerso
Su questo terreno c'è un dibattito a pezzo mi veniva ricordato
Purtroppo questa evoluzione e lenta dovrebbe essere più veloce perché noi dobbiamo prendere
Gli investimenti in questa fase dove stava maturando la decisione di investire ahimè
La cosa è un poco più o
Più infine travagliata ma io sono convinto che quello è il destino dobbiamo fare questa batta per arrivare a questo risultato dal resto alcuni esempi vanno in questa direzione quindi alla fine ci si arriva a che cosa è il contratto di emersione
Se noi troviamo un'azienda che non applica nulla noi li facciamo un contratto De Marzio che significa che al primo anno pagano il sessanta il secondo l'ottanta il terzo il cento per cento cioè questo contatto nel solo quattro condotti in questo momento
Ne abbiamo fatto finora una cinquantina in Italia è questo se può fare l'accordo generale non si può fare quindi bisogna insistere perché si convincano che è la stessa cosa
Perché se no è solo Pinelli o fuga Ottaviano che diventato esperto facendo il ruolo del presidente andrà è sola contro al pentimento che devasta le teste
Cioè se tu Pecchi i pentiti lo sconto di pena se io avrebbe impedire che dov'è che lo posso fare che è un popolo moduli ragionare al contrario cioè poi abbiamo una alcune partite sostengono perché questa l'attentato chissà che cosa
E poi il meglio che propongono ai lavori socialmente utile a ottocento mila lire al mese senza previdenza che e la cosa la cui dobbiamo liberarci non verso cui dobbiamo andare
Per quello che oggi abbiamo ben viene detto questo io credo che la battaglia prosegue però non basta non basta perché c'è un problema urgente qui mi rivolgo ai ministri
C'è un problema urgente mentre si sta facendo questo lavoro non è possibile che vado in attuazione famigerato accordo Pagliarini Van Miert
Perché quello è un accordo sbagliato che va ridiscusso è presto
E oggi io credo che il governo abbia le carte in regola per ridiscuterlo e non farsi prendere va da un commissario non non non offendo nessuno però non farsi prendere perché se li aumenta nel giro di un anno e mezzo
Il costo al lavoro del venti per cento altro che stava all'ingresso è una botta di quella che è poi chissà quando tempo faremo a recuperarla
E allora è urgente questo
Terza ed ultima cosa
Questo si deve accompagnare ad una politica fischia
Ad una politica fiscale di deve essere scritto all'accordo che stiamo discutendo io credo che qui c'è stata troppa timidezza o al governo
Io non credo a questa storia delle zone che innescherebbe una competizione al ribasso le zone meridionali spaventoso il modello è lingua
Il moderno all'Irlanda politici nelle zone in cui c'è
Un x di percentuale di disoccupazione chiunque investe per dieci anni pagherà e x il dieci per cento una cosa chiara esplicita cioè proprio automatica acquisì automatica
Perché la comunità la data alla io Vanda e non la deve dare all'Italia
Io non capisco perché cioè qual è l'ostacolo ci si dice non la può andare al quindici vendiamo le zone forza già ma se ci inventiamo le zone
Chiunque sa conosce il Mezzogiorno chiunque ma io dico dovunque perché poi dovunque e come la quattro poco ministro Bersani lo sa ma quattro otto oppure una legge che finalmente posizionata poco la D'Alema premesso cioè
Al due per cento disoccupazione aboliti cioè tra poco è proprio la legge che daremo atto e allora no no la vuole senza alberi che altrove a Bologna quindi alla il il problema il problema è che io penso che finalmente diciamo su questi Perrelli e su questi i tempi si può boh si può sblocca
Ci fa una battaglia comune abbiamo problemi tutti il governo gli imprenditori e noi perché gli imprenditori dietro tutto questo poi debbono investire perché dopo che abbiamo battuto questa cosa e poi si suppone Treviso dove torno a letto
Reggio Emilia tre quello che si vuole ma poi debbano venire ad investire perché se dopo aver fatto litigate gemme Toniolo resta dov'era tutto questo sforzo io sono convinto che verranno ecco perché è importante che ci sia questo disegno complessivo unico è forte noi discuteremo in maniera adeguata perché
E ho finito
Noi abbiamo fatto per dimostrare che le cose sono superabili a Gioia Tauro
Un accordo di flessibilità che non c'è neanche il cuore
Siccome si fa sempre l'esempio coreano
Si dice che la flessibilità no non c'è un accordo di quel genere e di con quella flessibilità siamo qui in Calabria non c'è e anche impone
Quindi che significa questo significa che veramente è frutto di pregiudizi bisogna superare alcuni pregiudizi andare in concreto e io credo che ce la possiamo fare svoltare ringrazio
Perché so che Igna senza il presidente Fossa ha usato la parola
Molto simpatica molto apprezzabile riguardo la manifestazione di oggi la nostra iniziativa villaggi compensano cioè possono già Fossa Allonsanfan quasi senza peso assenza ringraziando perché importantissimo che come dire su questi grandi argomenti pur nella differenza la posizione della dialettica delle posizioni le grandi organizzazioni sociale di un Paese dove trovano questo è un segnale per tutto il Paese che spesso sottovaluta le grandi organizzazioni sociali
Sto modello irlandese allora
Oppure per meglio dire come evitare che fa Meyers colpisca ancora
Il così il governo è già impegnato a discutere con Bruxelles
Su strumenti che
Evitino quello che ha detto D'Antoni non possiamo fare tutti questi sforzi per creare lavoro prese nuove
Nel Mezzogiorno e poi come dire mettere un peso improvviso sulla spalle re quelle esistenti che fa morire i è aperto un dibattito perché noi dobbiamo usare due leve quasi tutti i paesi e le usano tutte e due riduzione dei contributi in certi casi e trattamenti fiscali
Il secondo quello dei trattamenti si fiscale e più
Nella disponibilità
Degli Stati nazionali inceppo più margine manovra quello contributivo e molto più legato perché essendo
Come si dice una Sostegno sedato a tutti i commi si discute al funzionamento dell'inglese
Ha dei limiti in sede europea quindi ho dei dubbi noi tentativo lo facciamo ha dei dubbi che si possa come dire fare marcia indietro e D'Amato riprodurre riprodurre Pagliarini Van Miert non parlo di quello riguardante i contributi sulla questo non significa che non si fa non si possono fare operazioni specifiche del resto non per l'apprendistato per i contratti di formazione e lavoro
Diamo dei degli aiuti contributivi dagli sgravi contributivi molto più forti di più lunga durata per il Mezzogiorno che non per il no per la parte fiscale ripeto ci sono
Questo che questo dibattito se fare interventi molto diffusi
Non generale il perché perché neanche quello che dice D'Antoni e sono legate le fasce di disoccupazione quindi sono diffusi ma non genera
Quindi questo è sicuramente possibile che si tratti di valutare se con le immagini di risorse che abbiamo capisco che ci siano degli incoraggiamenti a essere più coraggiosi se qual è che le risorse che abbiamo un intervento molto diffuso
Fiscale efficace o invece rischia di essere un po'blando
L'alternativa è fare interventi su zone
Precise già oggetto di conce disposti concentrati come quelle dove ci sono i contratti d'area e i patti territoriali noi fino a ieri eravamo in larga misura orientati in questo senso ricordo perché ne hanno parlato
A settembre scorso quando abbiamo fatto il patto sul lavoro
Però c'è una discussioni in corso il modello irlandese e del tipo che sto dicendo adesso a parte che l'hanno il vantaggio di essere una nazione grande come un fazzoletto con quattro milioni
Di persone però nell'Olanda e in Irlanda lei interventi fiscali speciali del tipo
Che sono stati detti riguardano quattro zone
E che però sono quasi sono quasi metà dell'Irlanda quindi purtroppo gli esempi non sono molto pertinente in ogni caso questa la discussione che stiamo facendo la finiremo in sede di dibattito sul welfare e poi
La leva fiscale fondamentale per rilanciare lo sviluppo e quindi collegare un trattamento fiscale
In primo luogo semplificato e poi ridotto perché son tutte e due le cose insieme semplificazione riduzione al tasso di disoccupazione
Sul territorio servirebbe normalmente rilancio di investimenti e prospettive
Si dice dove prendiamo i soldi
Così come il ministro Napolitano diceva speriamo che
Si sostengano gli sforzi di investimento che dovesse andare se fatti nell'ordine tutti io credo che ci siano dei problemi dei margini di recupero di efficienza di razionalizzazione della spesa dello Stato straordinari pensiamo per esempio a che cosa significa avere in questo paese cinque polizie
Forse principesse che cinque posizioni sono più adeguate per combattere il cinque marzo
A cinque polizia corrispondono cinque mafie io credo che sia un approccio non corretto
Credo che avere strutture logistiche unifica credo che avere strutture amministrativo unifica
Credo che avvenire infrastrutture unificate tra le diverse forze di polizia e magari un coordinamento forte potrebbero portare a presidiare il territorio il trenta il quaranta per cento di agenti operativi in più
Stessa speso incremento di efficacia straordinaria se procedessimo nella riforma caro ministro del sistema statale anche in questo modo credo che avremmo di che dedicare alle esigenze di sviluppo
Grazie al che so che propaganda
D'Antoni c'è l'opportunità adesso glielo può dire del taglio Rossi
No no dicevo in tua assenza magliette via quindi uno scambio alla pari
Avevo Mazza
Aveva sentito dalle parole lusinghiere che erano state usata nei comandi della iniziativa di oggi della nostra manifestazioni veliche ringraziamo perché io penso che di fronte a questi temi né alla coesione del Paese di fronte alla necessità di ritrovare diciamo una impegno comune per affrontare le questioni forti di questo Paese è importantissimo che le parti sociali e poi la distinzione dei ruoli siano fortemente accomunate quindi penso che in questo è un segnale che noi diamo complessivamente al Paese ed è un segnale se posso aggiungere perché credo che poi finisca
Ed è un segnale che io come dire spingo verso la fiducia cioè lo dico proprio perché siamo qui in una terra e che potrebbe essere presa da da sfiducia alla rassegnazione da scetticismo rispetto a tutto quello che in anni e anni si è detto non si è fatto invece io penso che siamo ad una svolta
E che questa svolta noi l'abbiamo determinata noi Paese anche noi parti sociali questa svolta oggi di può o veramente determinare una fase di sviluppo e di lavoro nel Mezzogiorno e quindi dell'equilibrio del Paese senza precedenti
Per fare questo dobbiamo dare messaggi detenuti cioè la gente deve prendere che possibile deve credere che noi possiamo farcela che una del nemici io considero cioè questo l'insieme di tutta una serie di commentatore gli opinion leaders di quelli che ci predicava la mattina la sera solo il buio solo lui
Che è una cosa indescrivibile cioè i problemi ci sono i cambiamenti ci sono notò che i documenti e le faccio solo tre esempi si dice a tutti lavorerete fino a settanta anni
Che già uno e in ogni caso la pensione a rischio
Cambierete lavoro almeno dieci volte alla vostra vita ma sarà difficile trovare il ritmo è uno che viene difficile pensare che il proverà agli altri nove se il primo non trova che a questa cosa che questa cosa tremenda in ogni caso gli si dice i figli staranno peggio dei padri che è un altro messaggi quello feromone molto gravosi estende
Perché io dico io leggo la famiglia contabilità inane cinquanta sessanta che non sicuramente più difficile con un Paese più complicato
Di quello che oggi abbiamo eppure il messaggio che riceveva dalla mattina alla sera una stagione denuncia storica impegnate migliorerà ed è spesso è il paese in cui vive
Va invece a questa questa specie di di come dire di di di tentazione continua di rappresentarci quelle questo mondo che deve andare per forza del negativo e lo trovo devastante quelle se le parti sociali
Riesco a nel pieno di questa vicenda a dar nello scontro che abbiamo nell'incontro che abbiamo a dare un messaggio di fiducia di impegno comune di determinazione ad affrontare e risolvere questi problemi lo facciamo un grande passo avanti poi il problema è acceso
Gli affrontarle e risolverle a un cobra con l'animo
Con l'animo positivo ambientale risolve noi siamo abituati che come dire come dicevano quelli gli ansiosi gli ansiosi prima o dopo a realizzare l'oggetto e la loro ansia
Investimenti anche perché prima dopo aver realizzano l'oggetto quando lo stato d'animo cioè niente e solo se apri una prospettiva diversa se dai un'indicazione di fiducia potrai poi raccogliere risultato di quell'impegno grazie
Grazie ad Antonio del resto lui rispondeva Fossa che non a caso citava la presenza qui a Crotone significativa del presidente dell'Assolombarda Benedini
Deve Dini intanto da Milano dal centro o dalla capitale finanziaria del Paese povero la prima bella stoccata a chi dal punto di vista risorse finanziarie le imprese molto spesso invece di aiutarlo
Lo sappiamo adesso
Bene
Bergamo intensa no no ma presto ma dove preparato ma ho cambiato preservarne l'iPad
Prima vorrei fare una premessa questa mattina ero
All'Unione industriali di cotone non a caso
Perché tra Milano e Crotone da un anno e più è stato stabilito un patto di collaborazione quindi qualcosa di reale di concreto
Per attrarre capitali milanesi in questa zona per creare anche la possibilità di una certa mobilità della manodopera siamo all'inizio
Ma
Vedete
E qui lo voglio ribadire forte e chiaro
Gli imprenditori milanesi
Da sempre hanno visto nel sud in generale
Una possibilità di sviluppo e una più fornita di rilancio
Ci sono ragioni storiche ragione culturali ragione sociale perché no ragioni imprenditoriali
Ma voglio ribadire un fatto al di là delle manifestazioni di oggi sicuramente importanti
Voglio ribadire ed è questo un fatto inequivocabile che noi imprenditori milanesi siamo e ci sentiamo parte di questo Paese
C'è un altro fatto mi sta molto a cuore quindi mi ha tirato in ballo perché sa quanto mi sta a cuore il PD Paolo
Ministro Bassanini se anche il ministro Frattini col quale abbiamo dialogato nel passato quando ero presidente di Federchimica
E parlo dello snellimento delle procedure della pubblica amministrazione
Questo è
In Italia in qualcosa che solo oggi finalmente portiamo alla luce è un sistema arretrato che soffoca l'impresa che non ci permette di fare investimenti in Italia perché questa è la realtà che ci vogliono da quattordici mesi diciotto mesi a sette anni per aprire uno stabilimento
E quindi ci fa diventare gli emigrati di oggi e del Duemila
Perché non basta in questo Paese fare soltanto una politica macroeconomica
Per raggiungere ed entrare
Master
Ci vuole anche una politica industria
Politica industriale che non viene fatta che non è stata fatta nel passato e non viene fatta oggi facciamo soltanto dalla politica macro economica noi arriveremo sicuramente Hamas e io me lo auguro
Ma gli imprenditori ci arriveranno nudi
Perché senza veramente una politica di sviluppo noi arriveremo provenire da Marte ma non ci resteremo dentro primo saremo in grado di competere con i nostri concorrenti stranieri non si può
A un certo punto
Avere un sistema arretrato
Aveva un sistema che ci pongono lacci e lacciuoli a ogni passo un sistema che deriva lo sappiamo benissimo da condizionamenti di Tangentopoli
E ancora oggi questo sistema e lì presente non è stato sradicato ed è lì che ci obbliga a non fare impresa
Questo lo volevo dire perché e ringrazio ministro Bassanini dell'attenzione
Che con le sue leggi
E mi auguro che queste leggi non siano d'Antoni c'è ancora benissimo che non siano come quelle dei fondi
Che fondi privati intendo fondi integrativi distensione privata ed abbiamo dovuto aspettare tre anni per avere dei preti attuativi mi auguro che per quanto la riguarda questi decreti vadano un pochino più alla svelta perché fra tre anni non ci saremo più
Benissimo
Sono state provate avremo più equa comunque la risposta alle pensioni sono i fondi privati questo una risposta seria
è una risposta che questi fondi integrativi daranno un giovane che entra oggi in un fondo privato tra trentacinque anni potrà godere una pensione pari al quaranta per cento integrativa che in altri Paesi è la pensione
Ma questo lo facciamo noi imprenditori affinché vengono diminuiti i costi la pensione pubblica
Perché qui si parla sempre e si fa vedere i televisioni i vecchietti che vanno la pensione e noi saremmo quelli che tolgono la pensione ai vecchietti non fanno vedere i gli uomini di cinquanta cinquantadue anni con le pensioni d'oro con le baby pensioni che invece sono bene
Abbronzati e quant'altro perché il posto è quello che non può avere perché il sindacato non potrebbe
E questo sono le cose che dobbiamo dirci oggi perché non siamo degli imprenditori non vogliamo parole vogliamo dai fatti
E infatti sono questi
E arriviamo alla domanda di Mentana
Sulla parte finanziaria
Che dire lo sappiamo tutti non funziona
Abbiamo
Ancora delle banche arretrati inefficienti lo dicono gli stessi banchieri
Abbiamo uno spread lo diceva Galli prima uno spread ancora molto alto
Tra di interessi tra noi e gli altri Paesi
Non è poi
Voglio competere con questi costi
Certamente molto è stato fatto in materia di costo e gli oneri finanziari sono diluiti ma non abbastanza
C'è ancora questa differenza abbiamo delle istituzioni finanziare arretrate cominciamo oggi con la Merchant Bank cominciamo oggi a diversificare a programmare ma siamo ancora molto ma molto avete siamo all'inizio
E quindi abbiamo bisogno di certezze abbiamo bisogno pertanto delle istituzioni finanziarie che veramente vadano nel verso dell'aiuto all'impresa soprattutto la piccola media che è quella che soffre di più
Piccola media che ha bisogno di essere aiutata bisogna anche Dias aiutata finanziariamente non di essere penalizzata come sempre viene fatto in questo Paese
Quindi ci vuole un quadro normativo certo
E ci vogliono
Un'industria della finanza commenti come nei nostri prese ci vuole un'industria dalla finanza che è ben presente negli altri Paesi nati qui in Italia stenta a decollare ed è quasi inesistente
Venerdì ai Kabbalah Centre cult ore allora dal settore bancario fischia un po'le orecchie quando si sentono queste cose destrezza e Benedini e non ne avesse parlato dello spread
Mi sarei meravigliato ma non solo per le prime Giampaolo Galli strade poco fa
Ha fatto ammesso anche lui l'accento sulla faccenda per lo spareggio
Le cose per decreto o per imposizione non sono mai accadute
Perché si possa vendere ad un prezzo più basso bisogna acquistare e produrre un prezzo più basso
Sugli acquisti va be'sì riduzione dei tassi su quel fronte
Sui costi sui minori cosa
Intanto c'è una trattativa sulla riduzione per la riduzione del costo del lavoro e non mi riferisco solamente ai tagli perché il taglio è l'ultima cosa la quale bisognerebbe arrivare anzi bisogna prima tentare altre strade d'innovazione ad esempio altre cose a cui ha accennato Benedini poco fa
Ma anche un discorso della riduzione
Della remunerazione
La trattativa che c'è in corso in questi giorni ha subito un'impasse qui occorre che ci sia più disponibilità per potere
Per poter pervenire ad un accordo che incida sui costi perché le banche
Non è che il guadagno tutte spie quarantatré insomma quando alla fine il reddito sul capitale investito ebbe non ha il cinquantadue per cento in Italia
Che si confronta con il diciotto venti per cento ad esempio venticinque per cento che c'è meglio è per capire che non è che c'è tanto spazio bisogna per forza premere su quel fronte
Ci sono altre altre strade naturalmente da affiancare da economie di scala le funzioni
Sulla strada su cui si sta cercando di almeno alcune banche Ilio adesso non parlo solo per la mia ma in generale
C'è anche il discorso dell'esternalizzazione le banche che facciano il loro mestiere i servizi finanziari di compravendita del denaro di pelle che non costituisce un'attività specifica venga fatto fuori
Ma ci sono anche alcune piccole stanze che comunque possono essere rivolte ad altri interpreti ed è un bene della socialità
E mi mi riferisco ad esempio all'ultimo appello della riserva obbligatoria che si è stato molto complesso molto contenuto ma esiste ancora
Mi riferisco ad esempio
Allora ad alcuni oneri impropri che gravano sul sistema bancario cioè se la la l'aspetto dell'ordine pubblico e tutto quello che poi conseguente venisse potesse essere possibile metterlo a posto interi tempi veloci probabilmente alcuna certamente indagini eccetera che comportano dal sicuro un sacco di costi per le banche sparirebbero e questo avrebbero un effetto sui costi
C'è un altro problema di accantonamento sui crediti
Famoso zero cinquanta è stato fatto sei qualcosa ma scatta dopo sette anni entrerebbe nella distribuzione in sette anni eccetera eccetera c'è qualcosa che pesa
Ma soprattutto c'è un problema molto importante che è quello delle sofferenze cioè il costo del rischio di credito
Ci sono delle banche che sono saltate
La cronaca odierna nel patto esempi tanti
E quindi il problema base la capitalizzazione delle imprese
Noi abbiamo fatto un esame soprattutto le medie e piccole imprese sono assolutamente non capitalizza
Si può fare i fondi pensione sicuramente potranno servire a a a migliorare questo stato di cose
E quindi il ritardo nella nella nella nel realizzo diventa colpevolezza
Si possono gli interventi che si stanno facendo in materia fiscale la duramente un tax sicuramente avrà un effetto perché in incentiva la capitalizzazione
Anche l'IRAP potrà avere un effetto però noi abbiamo fatto un esame su due mila cinquecento
Nostre aziende affidate
L'abbiamo visto che l'IRAP funzionerà da vantaggio
Solo se si è in presenza di azienda forte patrimonializzazione
Quindi con bassa incidenza degli oneri finanziari
Compass incidenza del costo del lavoro ma anche bassa fiscalizzazione degli oneri sociali e questo lo dico perché siamo al suo
Dopo una certa fiscalizzazione degli oneri sociali dice
E non mi pare salvo che che egli non sia stato disattento che ci sia qualche cosa che abbia posto l'accento su questo fatto perché sotto questo aspetto le imprese meridionali potrebbero risultare addirittura svantaggiati
Io io mi fermo qui visto
A ancora
Al fianco
Al al Tremonti che non vede l'ora
Non so se voi avete l'impressione che ho io passo sempre un po'tutti d'accordo no non so niente d'accordo su molte cose di consegnarmi
IRAP
L'IRAP per le piccole e medie imprese
è una disgrazia
è un è un disastro
è un disastro altro che l'equità qui siamo contro l'equità fiscale
Qui si saranno impresa che potrà che avranno dei benefici e imprese che invece saranno penalizzate quindi questo il primo punto l'equità fiscale deve essere uguale per tutti
Se l'impresa si è indebitata fortemente perché ha fatto investimenti si trova adesso penalizzata dagli investimenti che ha fatto e la Tremonti non c'è più e quindi non abbiamo nemmeno a beneficio dalla Tremonti ter comma otto
Queste cose bisogna dirle queste cose bisogna dirle alla gente la gente non capisce più niente
E qui presente e e non l'abbiamo nemmeno voi che cos'è l'ira perché a tre mesi da quando ed emozione rosso nessuno sa che cos'è è una cosa sconosciuta la virata
Imposta regionale sul valore aggiunto
Quindi sul lavoro
Quindi le imprese soprattutto all'età meccaniche che hanno tanti operai roba del genere pagheranno di più pagheranno di più esperto viene fuori bene da un'indagine fatta su Lombardo
Questo è l'Iraq la dualità Ampex la vedremo a medio termine verrà darà al momento però dal però adesso un fatto positivo ritenete stiamo andando verso l'acqua ma per quanto riguarda l'IRAP
Veramente potrebbe causare non siamo quanto un disastro naturalmente dipende dall'aliquota negli altri paesi Papa verrà fatta finalmente affinamenti è due due e mezzo per cento non si parla del quattro e mezzo per cento
E quindi così visto persa
Mi spiace lei non ha più avvenire non ci sarà più industria dello sia come sta avvenendo ora ma
Ecco alcune strane non è rimasto colpito dalle norme al prima citava venerdì la Tremonti che spesso desta ad Arcore impiantano la Tremonti da Tremonti
Sì per ancora qualche anno ci si stupirà che Tremonti sia un maschio perché si cita Zoff tratteremo
Scattata
Se invece si doveva vasche del presente anzi rappresenta in quest'ambiente molto caldo il Polo è un attimo
Necessario farlo per l'assista non posso prendo anche uno stiamo negando ho visto di persona resterà accade
Radio rappresenta una forza politica che per editto giornalistico e priva di cultura quindi sono costretto a mutuare modelli culturali in questo momento mi pare che in senso gramsciano il modello culturale dominante prevalente sia quello sindacale
Il modello sindacale elaborato una forma consolidata e domestica da ultimo si sta evolvendo nello shopping di modelli esteri sulla sociale va molto il modello olandese sul fiscale modificato va molto modello irlandese
Spero che si tratti del modello Irlanda del Sud e non Irlanda del Nord
Negli anni adesso è unica
Nell'Irlanda del Sud a faccio notare che i regimi di particolare straordinario favore fiscale sono concentrati in minime are sostanzialmente ne indossa di Dublino
è un regime straordinario ho sentito dire il governo della Repubblica si propone di patrocinare gli interessi fiscali italiani in sede comunitaria
Se lo fa non si faccia piccionaia e come ha fatto qualche mese fa a proposito del territorio di Trieste che agevolato per sessantacinque miliardi in cinque anni
Sentiamo il ministro delle Finanze tedesco che condanna un'area agevolata ma in realtà l'entità delle agevolazioni assolutamente inesistente
In realtà Olanda Irlanda hanno in comune un qualcosa che è stato accennato da tre euro in termini minimali ma ha colto il punto sono paesi piccoli sono aree geografiche
Coese omogenei che trovano al loro interno con una facilità un punto di equilibrio una massa critica
Nella formula politica laici molla noi vediamo in Europa che funzionano le formule molto non è lo sporta della Padania
Credo che anche per il Sud e il problema sia di trovare nel sud le risorse su cui concentrarsi tanto il Nord quanto il Sud hanno sempre meno bisogno di Roma il futuro del Sud è rappresentato dal Sud
Leale più piccole coese sono meglio è e questo non significa successione ma all'opposto più piccole e più coese sono hanno più chance di organizzarsi nella competizione internazionale
La competizione non è rappresentata come qualche anno fa dalla guerra tra gli Stati ma all'opposto tout-court dalla competizione vince lo Stato non che conquista la ricchezza degli altri conquistando il territorio degli altri ma che attrezza il proprio territorio per conservare la propria ricchezza e a Travel ricchezza degli altri
In questa logica sono fondamentali tre fattori fattori fiscale certamente importante ma non è esclusivo e di per sé non è sufficiente io credo siano fondamentali per fattori il fatto è legale
Il fattore culturale e il fattore fiscale il fatto è legale qui faccio davvero uno spot Lo Stato criminogeno la fine dello stato giacobino edito da un grande editore del sud Laterza
Ci sono le riflessioni che ho fatto sulla struttura legislativa dello Stato criminogeno
Il paradosso della legislazione che crea il crimine e evidente nella quantità tout-court della legislazione
Non fatto polemiche e quindi mi riferisco a a un modello estero sul Sole di oggi si legge in Tibet Guede arrivo centoquaranta direttive questa è pura follia perché significa centoquaranta alloggi in più
Centoquarantanove in più stop tenendo il conto dell'estensione fisica delle norme leggi o regolamenti perché sempre no ne sono che siamo ormai oltre il chilometro quadrato di norme fatte in questa legislatura
Questo è l'opposto e non è il diritto questo è il rovescio un ordinamento giuridico così strutturato non funziona l'alternativa non è come è stato positivamente esposto da Bassanini non si esaurisce dalla legge a Regolamento la vera alternativa e dalla legge alla libera
Secondo punto il fattore culturale
Per me sono essenziali nella meccanica dello sviluppo tre il inglese impresa e informale
Inglese i figli dei ricchi imparano l'inglese andando all'estero e gli altri i figli degli imprenditori imparano l'intesa per osmosi all'interno
Della famiglia e gli altri e fondamentali a mio parere oltre alla scuola all'uso della televisione per la formazione
è fondamentale l'uso di uno strumento pubblico di questo tipo per la fame
E infine i formati la retorica modernista dice il mondo si divide in due aerei non più avanti Cristo e dopo Cristo ma avanti computer e post computer
Questa è una esagerazione però mi chiedo se vogliamo che i nostri anziani abbiano un futuro è necessario che i nostri giovani abbiano un presente e il presente significa lavoro il lavoro in Europa non è rappresentato dalla forza fisica è rappresentato dalla cultura del capitale umano dalla formazione
E dico è nazionale che lo Stato abbia detassato i motorini o non sarebbe stato che etico nazionale che avesse detassato e compiuta
Per ultimo il fattore fiscale
Non è necessario nella competizione mondiale diventare paradisi fiscali ma bisogna evitare di essere interni fiscali una fiscalità media e quanto di più razionale si possa immaginare
No l'Irlanda a parte i Doxa di Dublino ha un'aliquota del trentatré per cento in giro per l'Europa League aliquote sono intermedie tra i trentatré e cinque trentacinque fatti
Questo è il modello di competizione qui noi a mio parere dov'è no sì
Il nostro sistema non tende in quella direzione tende in un senso di straordinaria complicazioni
Prima avevamo sulla produzione due imposte l'imposta sul valore aggiunto e l'imposta sul reddito
Attualmente abbiamo tra imposte sulla produzione l'imposta sul valore aggiunto all'imposta sul reddito e un'altra imposta che si chiama imposta sul valore aggiunto della produzione Iraq sta già il nome evoca le reazioni che potrebbe essere tradotte presso gli appena
Lasciamo perdere il viva la vecchia imposizione sul reddito d'impresa aveva un'aliquota sintetica del cinquantadue per cento troppo alta ma omogenea con quello che è in giro in Europa bastava ridurre la
Noi abbiamo un sistema che ha l'IRAP
E l'imposta sul reddito dell'IRAP è già stato detto non sappiamo che struttura avverrà però è certo che essendo un'imposta che ha per base imponibile il reddito il costo del lavoro il costo del denaro
Va bene a uno che ha molti utili
Molto autofinanziamento e quindi niente vede che molti lo botte pochi operai va malissimo a uno che ha pochi utili
Tanto debito e pochi operai e tante operaio questa secondo me è oggettivamente una follia il dirigismo l'ideologia che ha portato a costruire questa imposta dice vogliamo favorire la capitalizzazione come penalizzando il debito io capisco che un appena ridipinto debito ma non penalizzare il debito tout-court perché in un sacco di casi uno non è che si indebita perché ci gode e poi c'è l'imposizione sul reddito su cui finisco avevamo una aliquota troppo alta il cinquantadue per cento adesso abbiamo al posto della vecchia base reddito con questa aliquota abbiamo due basi una base una sotto base e cinque nuove aliquote
Perché il nuovo sistema di tassazione sulle imprese avrà un'aliquota del trentasette una del ventisette una del venti uno dei dei diciannove uno alle sette variabili secondo una combinazioni di fattori che di solito si determinano in base a mediamente sembra in base a tre equazioni con l'incognita
Questo è assolutamente negativo nella competizione internazionale se nella buona di una multinazionale si deve decidere dove investirebbe lungo dice in Inghilterra trentatré in Francia trentatré in Olanda trentacinque in Portogallo trentasei Spagna trentacinque in
Irlanda trentatré in Italia beh ci sono sette aliquote variabili diceva Marmilla la c'è un ma essi Lecce e richiede stimoli semplici io ho l'impressione che segretamente non aveva neanche gli stimoli
Grazie anche a voi veramente c'era se ora fare una battuta prova a fare la battuta non so se mi spiego o polemica no no non volevo lasciare assemblea è un fatto diciamo così
Io sono d'accordo con tre voti su molte cose escluso la sua battuto la sua cosa sulla Padania
Io trovo che non è giusto
Che le risorse vengono utilizzate là dove vengono prodotte io trovo che la parte più ricca del Paese deve aiutare anche l'altra parte ma non perché per creare delle per fare dei benefattori ma semplicemente perché sono delle delle
Diciamo perché troviamo delle motivazioni non soltanto di ordine morale ma anche delle diciamo delle possibilità di sviluppo immobiliare reali quindi conviene assolutamente conviene sicuramente ecco questo volevo dirlo
Molto fermamente molto seriamente perché è una cosa e noi ci crediamo imprenditori ci crediamo
Non voleva però penso Tremonti per quello che ho sentito
Io aveva la faccia con battuta detta e l'arpa della Padania assolutamente no affidabili
Così come vorrei tranquillizzare da una battuta invece di Benedini il ministro in via di estinzione secondo Benedini aderendo imprese
Ma devo dire devo dire appunto che quando è fatta come l'azzardo ricorda altre deleghe quindi sopravvivere dello stesso
A casa Rosi torna mi pareva che Bersani non è fosse turbato anche per la profezia vinse
Guardando le cose con con un po'di serenità magari con qualche strumentalizzazione perché lo stavo proprio Dini
Un pochino più siamo anche abituati abbiamo voluto alle spalle un annetto un po'difficile
E questa idea che da un giorno all'altro spesso in mora ordinando l'economia del Paese l'industria era un po'che cosa
Mi pare che se noi affrontiamo le cose invece con una certa serenità
Con un quadro ragionevole anche di confronto sui temi di dissenso che ci sono e possiamo invece fa cooperazione sul voglio riprendere il tono D'Antoni prima se banche nutrono sostanzioso
Un'operazione un po'di fiducia
Sgombero subito una questione che poi vuole dire qualcosa sul tema appunto investimenti Merloni e così via
Insomma noi abbiamo avuto un momento drammatico
In Parlamento quando ci fu da decidere svuotati delle deleghe per la riforma
Con cose che non erano mai successa con il Parlamento soluzioni così
Oggi noi abbiamo la condizione per procedere ha del riforme
Io credo che se ci accostiamo questo opportunità quest'occasione con una capacità di ragionare andare a fondo e senza Bernardini mi consenta posizioni preconcette perché
Lo riconosce anche Tremonti non suo passato insomma
Non è questione fisico e queste in questo momento ad esempio risulta avvantaggiato rispetto ad altri parametri Olten densa di indebitamento che non è detto che sia più di un otto
No
Allora in alto in altri aggiungo abbiamo l'occasione a proposito del peso che può avere in senso negativo l'occupazione con i poteri abbiamo l'occasione per toglier delle vere tanto sull'occupazione sono presenti i contributi sanitari
Cerchiamo di
Affrontare la cosa da un punto di vista di miglioramento delle ipotesi ma che sono sul tavolo perché questo si può discutere di gradualità nell'applicazione delle misure che andiamo apprendere però cogliamo anche l'occasione che deriva dall'applicazione attuazioni alcune deleghe che stiamo via via
Praticando a cominciare da quelle tutti lo svago in contatto che credo certo ma in via lezioni intenzionalmente deve dare una mano per imprese che ci mette di suo quelli perché intende investire ricapitalizzarsi
Cercando soluzioni che creino il minor tasso di squilibrio
Perché non è nessuno è irrealistico possiamo vedere isolare alcuni problemi che voi avete che voi avete sollevato però ecco non mettiamo in premessa
Delle come Pier dichiaro dichiarazioni catastrofiche cerchiamo di percorrere con ragionevolezza un percorso di riforma e di stabilizzazione di un nuovo assetto fiscale più una virtù bisogno diciamo di incursioni di incursioni
Una tale
Ora avevo un tema che è stato è corso un po'mi interessa molto chiarire col tengo molto importante
Io credo questo però con la giornata di oggi si rende più chiaro per quello che è successo al nord questa ragionato di oggi si rende più chiaro che
La scommessa che il separatismo pazze un anno fa e che cioè noi a questa da titolo saremmo trovati una situazione benessere le mille miglia lontani dall'Europa
E la cosa avrebbe potuto essere perché ce l'ha lavoro del Sud e quindi ci sarebbe stato una buona ragione per mandare avanti il cui potere distruttivo unità del paese questo un'ipotesi strategicamente cadute
Quindi si ripropone il tema come si costruirsi rapporto nord-sud in termini positivo
Io sono d'accordo e voglio dirlo che come Napolitano che
Spesso si ammonisce
In Consiglio dei ministri e poi così dei ministri a chiamare le cose col loro nome
E io sono d'accordo il problema dal punto di vista dello sviluppo dell'occupazione si chiama Mezzogiorno nel chiamarlo così siamo consapevoli che abbiamo alle spalle una storia che in nome di questa affermazione determinato strutture legislazioni interventi tra prezzo ordinati che non hanno risolto alcun abbiamo cercato di introdurre un meccanismo di superamento di questa logica attraverso una connessione nord-sud che abbiamo chiamato aree depresse
Io sono per fare evolvere questo concetto perché non lo ritengo alla lunga un concetto positivo
E per dirla chiaramente perché conosce poi le cose del vomito azioni comunitarie eccetera permettete politica ne avrò fatte Lare Obiettivo uno via via stringere
Per il resto del Paese va be'se si dei pacchetti immobili perché il Nord è messo in condizioni quando ha un problema limitato del PRA di non essere impossibilitato a risolverlo
Di deindustrializzazione equamente tra però non si può dire che metà della Toscana un pezzo del venti al PRA per i prossimi quindici anni sul mare depresse questo io voglio dirlo con molta Como perché era
Il che non significa andare a determinare
Degli strumenti azioni delle articolazioni delle filosofie e delle situazioni
Che siano come sit-in condurci Ute e in conoscibili al nord fino a riproporre vecchi meccanismo per metterli in chiaro se decidiamo che la nuova tecnica ma in un altro modo
Deve parlarne al San bene
Lei deve fare quel mestiere lì
Poi deve farlo al novanta per cento al sotterranei perché deve essere un'azione come azionista paziente perché lo a questa missione
Però deve costituire lunga anch'io tali un'imprenditoria anche del Nord che può giocare qualcosa di buono nel Sud non deve essere questo ed altri lo strumento delle aree depresse
Che alla fine synth mette a dei tavoli territoriali che c'è un problema a Crotone c'è un problema azzera vieni qua Carver e trova comunque una soluzione perché questo non ci porta da nessuna parte
Io creda una reciprocità Gorzone credo che in questo momento possono ripartire anche stagioni significative di scommesse di investimento dobbiamo assolutamente incrociare questa fase assolutamente e penso anch'io che per incontrare questa fase ci vogliono poche cose semplici e chiaro
Primo
Uno del Nord diciamolo così perché va be'gli investimenti esteri d'accordo ci vogliono
Ma se non son convinti quelli del nord Italia veniva su come facciamo a convincere i famosi investitori investitore al che poi vanno sentire cosa pensa Milano credo che il Famedio vari professori
Allora primo accordo uno che viene giù deve sapere
Il mio investimento
Milan qualcosa quanto Milano in quanto tempo
A questo può corrispondere ormai uno strumento come la quattrocento
Che voglio dirlo a D'Antoni di tutti gli strumenti che stiamo usando per sulla questione ripetere quello che è più tarato sul Mezzogiorno chiude l'ottanta per cento risorse dormendo giorno e ansioso per proporre che possono bando questa la percentuale sia in in tempi sei mesi quattro mezzi in quel mese tempi europee
Secondo
Quali decontribuzione e o defiscalizzazioni posso aver nei primi anni
Poi vediamo sperare all'occupazione un terrario voglio dir Tremonti inserto utopico qualche il pianoforte Small arms e così via però obiettiva a me diciamo questo atterraggio Parri alieni bandiera e effettivamente un problema concrete ecco dopo un attento siamo lì siamo siamo lì in una difficoltà
Non si può Montino molte no no ma non è erogazione no voglio dirlo no gravissima
è veramente è una così come l'ovvia non si fan passare una una una richiesta di revisione queste foto cerchiamo un pensiero anche della nuova fiscalità tipo Iraq per esempio di vedere se non usiamo creare convenienze leggibile tiare su strumenti conosciuti anche al Nord
Ma qui al suo possono essere diciamo alleggeriti per un certo numero per un certo numero un certo numero via
Lì i percorsi di ingresso al lavoro questi meccanismi o quindi rimetto diciamo questo dialogo che è avvenuto
Pensavo della tavola potenzieremo perché l'altro tema stasera è stata bella doveva essere in quella della flessibilità senza averne e ecco queste due o tre cose messe in chiaro con provvedimenti semplici
Il più possibile diciamo comprensibili perché conosciuti anche in tutto il Paese possono aiutare a determinare questa questa prestano coi Netanyahu è una cosa dirette a proposito del del relazione iniziale Galles
Naturalmente interessantissimo forse
Possiamo farlo Pati ad Assad curiosità normale insomma dove no
Va detto secondo me la cosa
E vorrei cogliere su quei questo tema di te ma ribattendo bensì il ministero ministero della competizione
Io segnalo intanto la novità di queste cose perché la prima volta che non sento parlare della questione privatizzazione
Non perché Galli e io spero che non voglio la privatizzazione ma perché leggo dietro questo ragionamento l'idea che alle privatizzazioni prima o poi si si arriva comunque
Perché questa è una tendenza di fondo lo stacco una possibilità di attenervi capitalizzare mi pare grandi per industriali ormai va così Marchesi Impagliazzo consegno a questo processo
Se noi non apriamo i carri regoliamo dei mercati io dico poi a Galli non ne passa un po'sevizie liberalizzazione quindi follia delle regole no mettano delle regole siamo d'accordo su questo perché non è regolando significa che quelli che ci sono adesso possono fare quello che fanno con maggiore libertà
Regolare vuol dire ti voglio nuovi soggetti in campo allo per dirla e e conclude
Io Tisbo ma un discorso è questo genere qua
Però riconosciamo sui reciprocamente che qui c'è un problema o complicati
Cioè questo Paese dei attorno a questo problema diciamo non è che ci sia nei settori dove c'è il monopolio il monopolio ha informato fortemente l'ambiente esterno abbiamo piccole nell'impresa che sono un po'vittima anche di questo e non hanno la forza di stavo per chiedere questa vivere sole con forza
Il processo di privatizzazione valorizzazione devo valorizzare più che posso quello però non sempre in sintonia con l'esigenza di aprire dei mercati
E anche fuori da questi mercati se andiamo anche nei mercati liberi
Ma imperfetti
Ne ha parlato di banche potremo parlare di assicurazioni portavo parlarvi libere professioni
Be'non mi sembra che ci sia quella grande
Come dire quella gran spinta se si fa qualcosa tocca parla quasi di no
Allora se le grandi forze sociali intendono mettersi con il Governo e dire facciamo un programma di liberazione non io che passo quattro paginette una conferenza stampa e impedito a pazza ma se vogliamo andare a vedere pornografico
Che cosa si può fare davvero
E se il sindacato ci dà una mano aiutare a far capire che il lavoratore oggi è lavoratore cittadino utente anche resta così com'e facciamo crescere questa pensione qualcosa possiamo fare perché è importantissimo
Con atti dall'alto sempre deserta non è non non riusciamo a vincere per lui prima tale che anche per me è la più grande riforma che dovremmo fare diciamo che
Proprio come il programma di questo del prossimo scorso invece privo del del Governo trascorrono grazie Bersani
Che per la seconda metà falsi tentato di ipnotizzare Galli ma io rispondo invece Sicilia
Tanto devo dire che il ministro industria ha detto una cosa vera una cosa invece somme inesatta
Galli non è che mi ha parlato di privatizzazione perché problema cioè ne ha parlato perché bisognerebbe farla sappiamo che ci sono dei settori per esempio prendiamo le municipalizzate sa che uno nelle battaglie che cerco di fare tutti i giorni
Che rappresento in numeri centosessanta mila persone che lavora municipalizzate che pure li abbiamo un provvedimento del governo che almeno ad oggi anche se devo dire da parte ministro indusse a parte i ministri Pernice
Un dialogo questo devo dire che c'è un provvedimento che va contro tutte quante le regole dove lì c'è un allargamento dello Stato la si dà conto dei principi stabiliti per esempio in Bicamerale allora la bisogna partire da un discorso di definizione dei servizi
La visione a iniziare un processo vero di realizzazioni e che non c'è l'assenso invece non parlarne non perché non c'è l'assenso
Non mettere un paletto che qualsiasi comunitaria si possa creare la sua aziendina speciale questo me è un problema allora secondo me noi abbiamo dei temi importanti
Per esempio realizzazioni dove devi fare grandi discorsi di carattere generale dobbiamo iniziare in tre dentro affrontare almeno due settori e vediamo effettivamente che cosa si può fare
Discorso che diceva Galli trasformi amministra il ventisei iniziato la concorrenza e problema che resterebbe senza lavoro perché non c'è concorrenza in questo Paese quindi e quindi il problema ma bisogna alla bisogna secondo me invece creare le condizioni per creare un mercato allargare il mercato a creare più concorrenza in più settori
Discorso nord sud secondo me quando si parla di nord sud
è vero che questo che sono contento che oggi qua ci sono i pericoli del modo rappresentarci rappresentante del più grande impresa del Paese
Perché bisogna se ne capirne
Qualche scorso non è pensare di risolvere il problema creando un dualismo sciocco
Tra nord e sud
Però il problema e qui problema dello sviluppo del Paese Esquilino nel Sud
è inutile ma diciamo quindi noi dobbiamo effettivamente trasformare questo Mezzogiorno in una grande opportunità del Paese lo ha per fare questo che cosa bisogna fare intanto bisogna creare queste aree appetibili e primo strumento che purtroppo manca a un ministro dell'industria e la leva fiscale perché per attrarre investimenti in queste aree bisogna avere diverso è questo fischio non ce l'abbiamo perché oggi un fisco che come sappiamo penalizza riprese allora purtroppo il ministro dell'industria in momenti in cui l'economia stava ferma attivato io dico anche giustamente
Una politica di settore che era in quel momento l'unica politica che andava fatta per rimettere in moto l'economia però oggi non basta oggi bisogna Borzatta sana o una fase di sviluppo diverso allora ecco secondo me bisogna passare una fase più operativa la paura quando si organizzano convegni come quelli di oggi che poi finito al convegno non cambia niente
Invece io penso che noi dobbiamo insieme governo e parti sociali come abbiamo fatto l'altro giorno una riunione informale però secondo me molto operativa cercare di vedere qual è il programma
Su cui insistere però devo fare anche un passaggio sul problema della criminalità che mi sta molto a cuore perché io ho collaborato molto a questo progetto diciamo di legare la sicurezza degli investimenti diciamo a una maggiore tutela del territorio penso che è vero che è un primo passo però è la prima volta che in questo Paese se affrontato istituzioni e parti sociali con contributo io dico molto molto serio fatti Confindustria soltanto Boy l'individuazione delle aree ma in un altro passaggio però è stato detto oggi quello di arricchire questo programma della formazione professionale
Perché
Dato che adesso il presidente la commissione antimafia ma mi dispiace se la Commissione antimafia continua a funzionare come oggi
Pur ecco ci siamo larga c'è purtroppo la gente non parla allora bisogna anche formare meglio le forze di polizia non è un problema di numeri un problema di razionalizzazione di integrazione di forza
Allora cerchiamo un po'di dire cose così come stanno non cerchiamo sempre di di ampliare questi problemi ma basterebbe ogni tanto da razionalizzare quello che c'è questo sarebbe sicuramente un passaggio in avanti in questo nostro Mezzogiorno
Grazie
Vaciago ha devo dire ha avuto la forza di sopportazione straordinaria perché
E se dovesse dicessi ora interviene dunque letta quelle che parlano perché poi la forza straordinaria Sacchi stabilizzati dai sei ancora non siamo alla fine perché aveva l'opportunità probabilmente la voglia l'azione intervenire
Quando quindi parlare alcuni squilibri in zone a lui molto vicine quando si è parlato in termini lo coinvolgeva capoeconomista adesso anche nel finale allora si coinvolgeva anche come primo cittadino
Allora non resta che chiedere quale Vaciago parentele
Io ho preso molti appunti
Annotavo commenti rapidi non c'è dubbio e tutti ce ne rendiamo conto e soprattutto lo diremo fra dieci anni le stiamo facendo cose molto difficili stiamo cambiando le ruote ad un'automobile in corsa
Cambiamo un anno quella di destra poi quella di sinistra alla fine quando avevo cambiato in tutte e quattro
La macchina andrà meglio è un'operazione molto rischiosa provate a farlo provata cambiare le ruote mentre la macchina va vi rendete conto
Di quanto pericoloso sia d'altra parte non possiamo fermare la macchina
Il ciclo è ripreso siamo di nuovo ripartiti
Il no eh prestissimo di scarsità di manodopera anzi già ci sono sintomi da non ce l'abbiamo una mano d'opera del Nord riprenderemo con immigrazioni stiamo cacciando faticosamente poi torneranno perché ci serve
Questa è una delle riflessioni che sto facendo perché industriale della mia provincia incomincerà divenni sindaco non troviamo la mano d'opera bene appena il ministro Napolitano sarà riuscito a spedirli tutti a casa li andremo a riprendere e
E avrei però però anche il paradosso di queste politiche del mandarli via che poi li andiamo a riprendere non con tutto il rispetto per il ministro e molta stima ovviamente ma perché è uno dei tanti paradossi di questo Paese
Vediamo più abitativi vicino a ai problemi di quegli anni scrisse oggi per quanto mi riguarda vedo due problemi privato pubblico
Governo del paese nei suoi vari livelli
Non c'è dubbio che anch'io sono affezionato a un Paese unico
Gonfalone della mia città era a Milano stamattina purtroppo io non c'ero ma c'era un mio assessore e comunque il simbolo era lì la mia città si chiama primogenita per la sua storia ed era rappresentata il problema è che questo Paese si è sovrapposto troppo negli anni si parla molto di problemi di burocrazia ma non sono i burocrati peggiorino i e il problema è che ne abbiamo disegnato uno stato organizzato tra più livelli e quasi ogni cosa richiede l'intervento di tutti i livelli
Io quando ha un problema lecita devo spesso andare a Roma
L'unico ministero che finora non mi riguarda e quello degli Esteri se in futuro fatta la sensazione dove si dialogare con Roma tramite il Ministero degli Esteri avrei quel giorno un problema in più
è per quello che non credo alla successione mi bastano già dialogare con gli attuali altri ministri però è veramente impensabile che si possa andare avanti che qualunque cosa un comune lo fa lo fa nell'ambito di un piano provinciale approvato dalla Regione finanziato da Roma
Sì abbiamo tutti don i livelli di governo ormai anche fare un marciapiede se devo espropriare in un piano regolatore quindi eccetera eccetera finanziato da Roma a questo Paese non può più funzionare e queste incredibili simultaneità l'abbiamo adesso ormai messa per legge
Conferenze dei servizi quando ci siamo trovati per l'alta velocità dell'Emilia c'erano cinque mila persone in sala perché tutti quelli che avevano qualcosa da dire sull'alta velocità doveva essere presente tutti i livelli di governo tutti i possibili ministeri coinvolti
Cioè se ne non torniamo a un sistema semplice in cui sulla diagonale di una matrice di quelle cose che ci sono sulla Settimana enigmistica e chiaro che ciascuno fa qualcosa
Perché ciascun livello di governo si occupa separatamente distintamente di una sua visione e non dobbiamo sempre essere tutti presenti in contemporanea per risolvere un problema
Il paradosso io vissuto due anni di fax con una ditta svedese che aveva deciso di insediarsi nella mia città e io ero favorevole ovviamente quando pubblicherò infatti tutti i fax che ho ricevuto in questi due anni e come vicino ogni cosa c'era scritto chiederà sì chiederà l'ENI chiederà l'anno schiererà chiederà a chiedere a alla fine io ero un centralinista
Cinque per cento dei problemi degli ai cittadini riesco a risolvere da solo per l'altro novantacinque per cento telefono e meno male che la si badi Utari pass
Batteria del Viminale di troppo Mitrokhin i listini e i sottosegretari
C'è questa è il problema non è un problema di burocrazia è un problema di lay out di un Paese che non ha più capito se un Paese centralista decentrato se è un Paese che va verso l'autogoverno se e così via quando parlo con i miei colleghi francesi gli dico quante volte andata Parise risolvere i vostri problemi dicono mai quale usano paese centralista ciascuno sa quello che deve fare e lo fa e risolve i problemi dei suoi cittadini questo è preso certamente il primo problema
I vari livelli di governo Stato privato e pubblico
Beh anche qui due mila anni di storia ci insegnano che quelle a un pendolo
Dobbiamo secoli nei quali i privati fanno molto c'abbiamo secoli nei quali lo Stato fa molto la ma è stato fermo quel tendono giustamente si muoveva secondo de dei bisogni quando i problemi sono collettivi è efficiente farli fare a uno che li fa per tutti
Quando i problemi non sono collettiva sono individuali è efficiente che ciascuno si risolva
Da sé tramite il mercato e questa è la regola eterna peccato che noi abbiamo fatto servizi pubblici prodotti con regole private e abbiamo fatto e viceversa beni privati
Serviti prodotti dallo Stato
Quando si è iniziato a parlare di privatizzazioni in Italia la prima la mia prima reazione è stata ma come si fa a privatizzare qualcosa che è già di così pochi
Poche correnti di partito pochi interessi rappresentati dei dipendenti ricordatevi quando Prodi presidente dell'IRI cercava di regalare
Una vita e quant'o più a nord di qua ai suoi dipendenti caricato no grazie della finito e non ci continuiamo a lavorare
Allora che interessi serviva a quell'impresa a partecipazione statale pochissimi come si fa a privatizzare imprese che sono di pochi
Ricordiamoci l'inglese
Invece dice che per privatizzare significa far sì che sia di tutti
To go public in America significa quotarsi in Borsa e quindi sei di tutto
Questa introdurre le cose gli inglesi ci aiuta a capire cosa non funziona in questo Paese ad esempio non esco mai produrre carta legale inglese perché li calpesta fa ridere
Come non riusciva a tradurre andare a settembre l'otto settembre faceva ridere i professori inglesi tutte le cose che in inglese fanno ridere potremmo cancellarle attimi sono moltissimi
Provare per credere
Oggi Siri si riesca riscoperto il principio della sussidiarietà perfetto
L'ha detto più undici partito nella quattordicesimo anno quando fu scoperta a Brussel qualche anno fa la battuta degli inglesi i soliti delle condivisa a quella cosa del Vaticano di qualche decennio fa sussidiarietà dice che ciò che fa il cittadino
Va benissimo sovrano lo fax se non ci riesce va dal sindaco
E il sindaco lo aiuta se richiesto se il sindaco non ci riesce va in provincia vuol dire che la Provincia ha delle capacità di superiori lo aiuta arriva a Roma sono ciò che nessuno è riuscito finora a fare
Beh questo prende sempre contrario dubbiosa e ricominciare da Roma e poi ritornare verso il cittadino se ci riusciranno i servizi pubblici sono i servizi che ci devi fanno per sé
Visto che il bello dell'italiano è che pubblico vale due volte è pubblico sia voi che lo Stato il pubblico e anche chi è in sala cioè chi può fare da solo GRA
Grazie d'acciaio
Utile nel senso anche l'inglese questo versamento un per chiudere poi perché poi l'ultima parola drastici carenza merita anche come padrone di casa
Ne sono venute fuori molto ma se dovesse dare un segnale finale diretto molto diretto sia a chi si aspetta
Un forte intervento da parte del governo sia magari a chi si aspetta la sua disoccupazione auspicata
Ma io in un paio di passaggi del convento
Che sia poco fa il mio Sindaco
Il mio Sindaco
Abbiam riproponendo i suoi problemi non può andare al suo sindaco a far rispettare oltre ad alta anche altre capacità anche altre Gasparri dal primo di Palestrina
Abbiam di qualcuno proprio questo è il punto
Questo occasione sita nella di questi elementi riprese che ci sono e anche nell'essersi chiarito un po'l'idea anche dopo la grande Lunardi oggi forse anche fonti pulite politicamente e culturalmente sul fatto che bisogna creare questo nuovo reciprocità
C'era anche prima una reciprocità con nuove su diciamo che è una reciprocità caratterizzata dal fatto che questa è un'area di consumo vitalità del nord oppure che era l'area dove poter partire migrazioni utili
Ecco adesso ti deve sull'articolo sita nel condurre insieme operazioni di sviluppo
Io sono convinto che ci sono centinaia e centinaia di impresa del Nord che possono partecipare attivamente ad una ripresa economica del Mezzogiorno
Se come governo siamo capaci nel fondo sociale di oliare questo possibilità di dare qualche strumento per possibilità io credo che qualcosa concreto cui per tutti gli anni riusciamo diciamo a me questa è la mia sensazione
Va grazie al ministro Bersani siriane abbiamo fatto un piccolo record perché era difficile sulla carta è stato difficile anche nella realtà perché parlare in sedici due ore e mezzo
Rispettare l'orario quindi alla lo dico anche perché la massima finale che è l'ultimo e anche il padrone di casa ai Parioli per rinuncia al secondo intervento perché penso che e giusto chiudere entro le otto quindi questa è l'impegno è finito passo la parola idealmente autonomi liberale che che non aspettava altro
Cercherò
Vista l'ora tarda di essere Breve
Vorrei dividere che sul mio intervento in due parti
La prima delle quali riguarda naturalmente il Mezzogiorno
Argomento del quale si è molto parlato oggi pomeriggio si parla molto in questo momento
Io credo che non abbia bisogno di ripetermi perché nel corso di quest'ultimo anno
Dalla corso dall'anno scorso per essere precisi ho avuto più volte occasione di esporre
Il mio punto di vista proprio sui problemi e sulle prospettive del Mezzogiorno soprattutto nel termine drammatico che il Mezzogiorno rappresenta e cioè la disoccupazione
Ho sempre ribadito da un anno a questa parte una mia convinzione di fondo e mi fa piacere di sentire oggi esponenti di governo come il ministro Bersani
E cioè che questa mia convinzione e che è ora di smetterla di parlare del Mezzogiorno come di un problema
E bisogna girare il termine dell'argomento e parlare del Mezzogiorno come più un'opportunità un'opportunità per il Paese nel suo insieme
E perché secondo me il Mezzogiorno va visto più come un'opportunità piuttosto che come un problema da risolvere
Lo è perché il Mezzogiorno ha grandissime potenzialità
Tutte queste potenzialità largamente inespresse ha dentro di sé tante energie
Tanta voglia di fare e di uscire da una condizione di marginalizzare di arretratezza quale non si verifica in altre regioni italiana lo dico io
Che ho l'esperienza come azienda dell'ultima nostra realizzazione in Basilicata nel film ecco quello che noi siamo riusciti a ricavare dall'aver fatto questo stabilimento in una zona meridionale ecco non lo abbiamo non siamo riusciti forse ad averlo in altre regioni d'Italia
Il Mezzogiorno a tanti mercati nuovi da costruire ha certamente capacità imprenditoriali che vanno aiutate per essere sviluppate anche soprattutto di micro imprenditorialità alle risorse umane in particolare quei giovani che sono l'elemento indispensabile per costruire il futuro
In molte zone la Società Meridionale percorsa da fermenti di mutamento sociale e questo è bene e giusto
è percorsa da una maggiore consapevolezza dei cittadini delle responsabilità che loro stessi hanno versi il proprio avvenire e convincere i meridionali che loro sono i primi promotori e fautori del proprio avvenire
E anche ma certo maggiore a a dinamismo di alcune amministrazioni locali in queste zone
Sono segnali sono trasformazioni da consolidare da sviluppare ed aiutare a muoversi
Non prendendola come polemica
Ma finalmente oggi il Governo e l'ha fatto il Presidente del Consiglio a Bari giusto una settimana orsono era sabato scorso riconosce finalmente questa grande opportunità di sviluppo che c'è nel Mezzogiorno il Presidente del Consiglio ha proprio detto una frase che un anno fa avevo detto e cioè appunto che il Mezzogiorno non è un problema ma è un'opportunità
Adesso bisogna però non fare come qua come molte volte capita in questo Paese che alle parole all'affermazione non seguano azioni concrete
Azioni che dovranno esprimere un grande sforzo collettivo uno sforzo straordinario e questo sforzo dovrà essere fatto da tutti e mi rivolgo in particolare ai colleghi imprenditori meridionali ma di tutto il Paese
Io credo che noi abbiamo tutto il diritto anzi il dovere di sottolineare la gravità dello stile della situazione nuovi imprenditori
E ciò che ostacola nelle regioni meridionali lo sviluppo delle imprese come abbiamo contemporaneamente il diritto e il dovere di richiamare lo Stato senza che questo venga ogni volta considerato polemica
Abbiamo il diritto di richiamare lo Stade in tutte le sue articolazioni alle sue responsabilità che sono molto ma non possiamo semplicemente stare alla finestra e attendere tempi migliori
Non è giusto aspettare che il circolo economico cambi i governi e le forze politiche sono chiamati in day nei paesi proprio perché non possono aspettare perché i cicli economici h economici cambino ma perché a voi non politiche che impediscano o ritardino o attenti i momenti di recessione
E cerchi ma di anticipare quello che il ciclo congiunturale può dare in un certo modo carica ma qui quindi c'è da rimboccarsi le maniche tutti la contribuire attivamente tutti
E per questo dico che nonostante le carenze e le difficoltà che le imprese possano incontrare valide non ultima quelle di un ambiente qui nel Meridione in una certa parte estraneo a una cultura d'impresa alla cultura del rischio
Gli imprenditori italiani devono valutare con realismo le opportunità che il mezzogiorno fare mi sento di poterlo dire come presidente di una della FIAT perché non lo abbiamo fatto e l'abbiamo fatto non senza molti dubbi all'inizio anzi moltissimi dubbi
E non senza scontrarci con tanti problemi nel corso di questi anni
Ma una volta presa la decisione nel sud abbiamo creduto e abbiamo creduto fino in fondo
Abbiamo creduto come il Sud meritava com'era giusto fare per dare uno sbocco positivo alle nostre esigenze di crescita e a quelle delle regioni meridionali
Vorrei ricordarvi che abbia investito abbiamo creato qui nel Sud nel Meridione
Un polo produttivo che supera il trenta stabilimenti abbiamo realizzato negli ultimi anni due fra le più moderne fabbriche automobilistiche del mondo in queste fabbriche in questi trenta e più stabilimenti complessivamente oggi lavorano quasi cinquanta mila persone
E moltissime persone di queste sono giovani hanno già sostituito i loro padri giovani che hanno ampiamente dimostrato di saper lavorare bene di sapere assimilare con rapidità ed entusiasmo la complessità della cultura industriale moderno eppure se guardiamo al flusso degli investimenti che arrivano nell'area dall'esterno non facciamo qualche volta fatica purtroppo a sentirci quasi come arrivava allora permettetemi colleghi imprenditori meridionali ma soprattutto settentrionali di tutto il Paese coraggio facciamoci coraggio
Non pensiamo che dal vento è più conveniente andare a investire che ne so in Austria piuttosto che in Slovenia oppure che convenga andare a investire in Francia oppure andare in altre parti del mondo
Guardiamo
Guardiamo prima da noi quando abbiamo creato lo stabilimento di Melfi quando abbiamo deciso di fare lo stabilimento di mezzi abbiamo fatto un esame di tutte le aree in Europa che potevano essere convenienti per nuovi e abbiamo trovato situazioni Spagna in Irlanda
Nella stessa Francia in qualche altro Inghilterra
E poi dopo fatte le somme riguardato due situazioni come erano abbiamo scelto la Basilicata il Mezzogiorno posso dirvi che non solo non ci siamo pentiti ma siamo contenti di averlo fatto amici imprenditori coraggio allora
Detto questo sulle nostre responsabilità
è chiaro che le iniziative coraggiose possono ai devono essere aiutate innanzitutto lottando affronto contro l'ostacolo oggettivamente più duro qui nel Mezzogiorno che è la criminalità organizzata il controllo del territorio
Se ne è già parlato a lungo il ministro degli Interni ne ha parlato a lungo
Osservo solo che la crimini targa Nizzar tant'tanto perché ci ricordiamo non è vero che nasca dal sottosviluppo la criminalità crea sottoscrivo e per capire se questa mia affermazione vera vi prego di ricordare che cos'era la Sicilia
Quarant'anni fa era una delle regioni più ricche del Mezzogiorno
Creando sotto sviluppo la criminalità poi genera quel circolo vizioso che a sua volta favorisce la diffusione della criminalità
Allora a maggior ragione la criminalità va combattuto
Perché la metastasi non si diffonda Covini parte in qualche caso del Paese si sta diffondendo
Ma combatterla con le forze dell'ordine la magistratura
Alle quali rivolgere un ringraziamento per quello che sta facendo che stanno facendo è sempre poco e sempre tardi
Se è doveroso dicevo
E anche assolutamente insufficiente pensare che era che la criminalità organizzata si sconfigge soltanto attraverso la repressione appunto delle forze di polizia della magistratura bisogna metterci bene in testa che se non interveniamo a monte se il Paese non interviene al Monte la criminalità non viene abbattuto dobbiamo cercare di interrompere l'afflusso di giovani nelle file della manovalanza criminale e voi sapete che l'ingresso di giovani nella manovalanza criminale avviene anche in maniera ordita per poche centinaia di migliaia di lire per commettere atroci delitti
Dobbiamo cambiare la situazione dobbiamo offrire a questi giovani alternative forti credibili attraenti dobbiamo loro fornire un lavoro ma un lavoro vero non un lavoro basato sui cosiddetti lavori
Lavori fittizi
Un lavoro fondato sull'impegno personale sulla professionalità sull'innovazione sulla competitività di beni e di servizi che si produco
Dobbiamo molto insistere sulla micro imprenditorialità così come nel Veneto ricordiamoci che il Veneto era la regione dell'emigrazione
Ed io la una delle ragioni povere del paese dove si mangiava la polenta dove si aveva una malattia che si chiamava la pellagra e oggi è diventata una delle regioni più dinamiche di questo Paese
Ed è diventato dinamica proprio con l'amico l'imprenditorialità
Come operaio dell'atto niente che a un certo punto ha ritenuto opportuno staccarsi dal proprio proprie dal proprio padrone mettersi in proprio e rischiare in proprio e così per tanti altri mestieri
La micro imprenditorialità la creazione di un tessuto di piccole e piccolissime aziende è un antidoto grandissimo alla criminalità organizzata
Abbiamo quindi bisogno di offrire a questi giovani quelle opportunità che solo un'economia aperta un'economia di mercato può assicurare nell'ambito di uno Stato che faccia quello che deve in termini di controllo del territorio
E questo onere per lo Stato diminuirà Mammano che la situazione nel mercato del lavoro nel mercato delle imprese
Si evolverà positivamente
L'ho detto anche in altre occasioni
Non sottovalutiamo l'importanza dell'impresa dell'impresa privata di quell'impresa esposta alla libera concorrenza un'importanza che va ben al di là del suo apporto di Investimenti competenze di know how e di cultura industriale
L'impresa privata esposta alla concorrenza alla vera concorrenza per sua natura e diamo un argine naturale contro la criminalità organizzata perché sottrae alla criminalizza un fondo un fondamentale strumento di consenso la facoltà di dispensare favori in forma di posti di lavoro
Ecco perché la criminalità non tollera l'impresa privata ecco perché ha tutto l'interesse a creare sottosviluppo e a fare terra bruciata intorno alle iniziative imprenditori
Ma lo sviluppo delle iniziative imprenditoriali ha bisogno anche dello Stato anche su altri versanti solo lo Stato può creare le condizioni di buon funzionamento dei meccanismi e con penso argomenti di cui si è parlato oggi alle privatizzazioni alla modernizzazione delle grandi reti infrastrutturali venendo oggi
Dati da Cirò qui al questo convegno ho visto una strada che corre parallela alla strada che tutti voi penso abbiate fatto oggi e ho domandato dice è in corso e comincia ad anticipare anni fa oggi utili ed è ancora incompleti
Penso
Alla qualità dell'istruzione impartita da scuole e università ai provvedimenti come la riduzione di imposte e oneri sociali
Bisogna avere il coraggio come qualche volta per spegnere l'incendio si deve il appiccare l'incendio che possa contrastare una ondata di fuoco che avanza non avere paura proprio qui nel Sud
Di applicare riduzioni di imposte e oneri sociali che facciano venire a galla il sommerso che incoraggi dalla creazione di nuovi prese forme appunto ad iniziative imprenditoriali appunto non ultime anzi in primo luogo quelle fiscali
Penso alla pubblica amministrazione centrale e periferica al miglioramento di questa amministrazione
Alle sue molteplici responsabilità nell'impiego delle risorse strutturali europee e nella creazione di condizioni generali e locali che possono suscitare imprenditorialità richiamarle dal suo
E dovrei ricordare anche altre cose per esempio la necessità di intervenire strutturalmente sul costo e sulla flessibilità del lavoro anche di questo sia già abbondantemente passaparola
Così come stanno le cose il Mezzogiorno sta andando fuori mercato
Sta andando fuori mercato in maniera troppo pericolosa
Perché non c'è corrispondenza appunto nel campo del lavoro fra livelli retributivi e produttività
E la flessibilità non è certo l'unica ricetta per curare la disoccupazione meridionale ma senza flessibilità nessun'altra ricetta aggiuntiva può funzionare
Questa è la lezione che ci viene da tutti quei paesi europei no che hanno ripreso in questi anni deciso cambino
C'è poi la questione più generale che mi preme sottolineare presupposto essenziale per il successo di qualcos'qualsiasi strategia di rilancio del Mezzogiorno e che si sciolga un modo di fondo ed è il nodo dello sviluppo di tutto il Paese
Ci siamo posti un traguardo quello dell'euro
Per raggiungerlo il Governo si è dato una priorità sul prima il risanamento non pensare assolutamente durante questo periodo ai problemi dello sviluppo ai problemi dell'occupazione o della disoccupazione
Un problema di risanamento che è stato dal governo sostenuto da politiche rigorose sul piano fiscale e monetario
Come ho già avuto modo di sottolineare più volte il governo ha quindi ritenuto più opportuno posto sviluppo e occupazione Arrigo io lo so quello che dicono i miei critici su questo
Dicono che secondo questa teoria il Paese sarebbe andato verso forme Mondial basamento dell'inflazione ma di mantenimento di un anti inflazione sarebbe andato contro quello che era il traguardo da raggiungere a tutti i costi che provocata dal più a tutti i costi
L'entrata in Europa io di questo non sono persuaso ricche un bilanciamento migliore secondo me poteva essere fatto ma oggi siamo attorno dice i risultati che abbiamo ottenuto nella riduzione del debito nel controllo dell'inflazione nella stabilizzazione del cambio sono veramente rilevanti io sono il primo al di come stanno andando le cose la media europea appare oggi molto più vicino
Tuttavia sia che l'Europa si faccia sia che all'ultimo momento si preferisca un rinvio cosa che io cerco in un altro e mi sembra del tutto improbabile il problema dello sviluppo
A quel momento sarà tutt'altro che risolta
A tale riguardo c'è da fare una considerazione
E cioè che comunque sia dalla primavera del prossimo anno ci troveremo esposti come paese a un pericoloso calo di tensione sia che peccato quella monitor unica parta sia che disgraziatamente venga rimandata un calo di tensione che rischia di ritardare ulteriormente il superamento definitivo di tutti quegli ostacoli che penalizzano la nostra competitività ist ostacoli come ben sappiamo strutturali che riguardano il funzionamento del nostro sistema economiche sociali e che hanno radici profonde nella mentalità nelle abitudini nella cultura di tutti noi cittadini
Se non affronteremo con decisione questi problemi strutturali
Con la riforma dello stato sociale quella realizzazione flessibilizzazione del nostro sistema faremo molta fatica a tenere il passo nell'Europa anche se ci saremmo entrati
Non illudiamoci allora che calando la tensione sviluppo e occupazione arrivino naturalmente dal sei utilizzando magari un ciclo economico che è migliore
Non dobbiamo assolutamente abbassare la quota la tensione è alta anzi verremo mantenerla molto
Per questo dico che dopo la finanziaria che il governo si appresta a varare lo sviluppo dovrà diventare la frontiera di questo Paese il nostro pensiero dominante la priorità numero a quel punto gli obiettivi del risanamento dovranno diventare ordinaria amministrazione quelli della crescita economica quelli dell'occupazione dovranno essere invece oggetto di un impegno straordinari
Io credo che solo decideremo questi traguardi sarà possibile ridare un senso un'anima una volontà ai nostri from solo così potremo recuperare le ragioni dello stare insieme in un Paese che già oggi è talmente diviso e martoriato da tante situazioni diventare un Paese coeso che condivida i grandi ideali di progresso generale ed è sostenuto quindi da forti motivazioni
Il Paese la gente hanno bisogno di motivazioni
Hanno bisogno di a vedere fissato dalle nuove frontiere ma delle nuove frontiere che portino miglioramento che possano benessere che parlino del futuro dei propri giovani non in senso negativo ma in senso positivo e quindi con azioni che permettano però di fare questo è l'invito che come imprenditori dobbiamo rivolgere al governo dicendo anche al governo che se questo piano se questo sviluppo se questa frontiera verrà veramente determinata noi saremmo alloro al suo fianco il governo ha cioè elabori un progetto che sappia valorizzare le nostre potenzialità che liberi tutte le energie possibili che ci faccia uscire da questa gara di tutti contro tutti alla produzione qui nel nostro Paese del proprio particulare dobbiamo reagire a rischio di ripiegarsi su noi stessi di lasciarci trascinare dagli eventi
Di lasciarsi assorbire da una routine soffocante perché e senza valori essenza
Dobbiamo avere il coraggio di rimetterci in discussione dobbiamo avere il coraggio di cancellare tabù che sembravano assolutamente o che sembrano assolutamente non superabile
Dobbiamo avere il coraggio di superare schemi preconcetti che hanno pervaso la nostra condotta da mostro la vita fino dobbiamo avere coraggio creatività di darci obiettivi forti e ambiziosi e in questo la parte principale perché questo avvenga è appunto da parte delle forze politiche ma soprattutto da parte del governo questa è una sfida che vale per tutti per noi imprenditori per le altre forze ciociare naturalmente ma anche e soprattutto per la politica
Io credo e spero di trovarmi d'accordo che una classe politica che sa tenere viva la tensione ideale
Che essa ridare dei valori dei principi che sa dare una strada che sta a indicare delle mezze
Da raggiungere che sta prospettare grandi obiettivi al Paese che sa mobilitare né indirizzarmi alla capacità è una classe politica che sa far bene il proprio mestiere
Ed è su questo terreno che la classe politica dovrà confrontarsi col Paese nei prossimi
Interviene ora il presidente della Camera Luciano Violante
Non lettura realistica dei dati della situazione italiana
Ci dice che accanto a molte zone d'ombra ci sono alcuni rilevanti novità
Per il prestito d'onore ci aspettavamo cinque mila domande che sono arrivate circa trentatré mila
Il trentatré per cento sono fatte da donne cioè da Doni quindici cosa per mezzogiorno una grande novità e il Parlamento il Governo ha dovuto raddoppiare stanziamenti per da un troppo pochi rispetto alle previsioni
Per non iscrizione d'impresa è assurdo per la prima volta non superato quel Nordovest del centro nord est
La Calabria salta privo di ottocentoventicinque intese
Uno dei limiti più gravi della nostra capacità di spesa e ricordo ai fondi strutturali
Al trenta giugno del novantasei questa capacità del dieci per cento al trenta giugno novantasette raddoppiata passando al ventitré cinque per cento
In Calabria si è passati dal cinque virgola tre per cento al diciannove per cento
Sono dati positivi e c'è un aspetto positivo che riguarda anche la criminalità meno noto nel mille novecentonovantasei in primis e novantasette
Il livello medio della criminalità in Italia e nel complesso di tali cresciuto ma nel Mezzogiorno è fortemente diminuito
Il che ci dice che una certa azione repressiva nei confronti dei centri di potere criminale ha avuto degli effetti positivi
C'è un punto sul quale mi permetto di richiamare l'attenzione in ordine alle questioni legalità e sicurezza che qui sono stati posti c'è un problema di scontro nei confronti della grande criminalità
Ma c'è un problema dal punto di vista politico dalla fiducia altrettanto importante che l'assicurazione della sicurezza al cittadino comune nelle strade e nelle case
Intendo dire che l'arresto del Rina o la confisca di non so quante tonnellate di droga è un fatto filmico
Per i cittadini ce lo vede in televisione ma non riguarda se stesso lui è interessato dallo spacciatore sotto casa rapinatori a chi ruba la macchina chi ruba in casa e così via
Quindi c'è un problema di integrazione tra la macro risposta D'Amico risposta che assolutamente essenziale perché altrimenti quel tipo di scontro nei confronti da grande pineta diventa quasi uno scontro tra poteri politici tra virgolette
E cittadino non coglie il benessere carico derivare da questo tipo di scontro quindi necessità di integrare queste dei ribelli
E lo trovo assolutamente essenziale
L'altro questa questione della criminalità ne parlava Del Turco prima è un problema che riguarda anche altre aree d'Europa avremo il venticinque ottobre
A Trieste un incontro tra i Presidenti beauty paesi del centro patois sprechi alte taglia i loro chiesto al Presidente della Camera italiano ti fare un punto sul problema della criminalità perché lì c'è una questione assai delicata in quest'area paese dove le strutture della la liberazione da un certo tipo di struttura oppressive pubbliche non ha portato la costruzione strutture democratiche in grado di contrastare il rally criminale
Fermo a questo dati positivi quindi anche se evidente che non dobbiamo riposare sugli allori e non esagerare con entusiasmo lo diceva adesso il di Romiti c'è il rischio che l'Italia si sieda
Abbiamo lavorato sotto l'emergenza Europa ora che sembra vicino il rischio insediamo perché abbiamo giunta poi c'è l'altro obiettivo che restare in Europa che non è meno importante della vale naturalmente anche per via del padre
Premesso questo fisso l'attenzione su tre parole chiave sulla prima è stato snello non parlo di Stato leggero
Parlo è stato snello
Sinergia e fiducia stato snello la questione di fondo la fondata Tremonti prima in un suo libro di grande interesse per esso qui anche altri riguarda la questione delle leggi dunque vorrei sfatare un luogo comune noi non è che abbiamo troppe leggi noi tra leggi nazionali leggi regionali abbiamo tre cinquanta mila leggi
La Germania sette mila come leggi nazionali ma tutte le leggi degli singoli Länder
La Francia ha circa dieci mila leggi nazionali ma cinquanta mila la nostra applicazione
Il il problema nostro non è quello della quantità e quello della qualità
Cioè la incertezza della regola il problema non la quantità alterare qual incertezza terreo quel genere arbitrarietà
E presupposto per corruzione pubblica è presupposto per incertezza del diritto e per pluralità di interpretazioni tanto che sulle imprese in particolare grava una tassa aggiuntiva ricco non si parla sufficienza che il costo per l'applicazione della legge
Costo che me peraltro garantito per una volta che poi lo specialista tra detto bisogna fare un certo modo non detto che tutto per luogo Concita l'opinione quello coincida con quello specialista e così via
Quindi il problema della semplificazione già esemplificazione del significato non è tanto riduzione di quantità
E devo dire che questo è un problema non solo italiano mi è stato chiesto di coordinare un gruppo di lavoro a livello di presidente della dei dei Parlamenti dell'Europa
Al fine di produrre a livello europeo delle tecniche comuni di semplificazione questo non riguarda soltanto la legislazione nazionali riguarda anche la legislazione europea dove ci sono otto trattati base che ormai si incrociano tra loro creando una grandissima confusione
La seconda questione che riguarda più noi e la riforma del Regolamento grazie a un lavoro comune tra maggioranza ed opposizione credo che riusciremo a portare mercoledì ventiquattro in aula al voto definitivo una riforma molto importante che introduce il meccanismo
Della tendenziale certezza della data del voto
Il problema che mi è sembrato di affrontare con i colleghi e questo noi costiamo la Camera deputati costa al Paese mille cento miliardi l'anno
Deve cercare di rendere servizi tre mila cento miliardi una i servizi principali da rendere e la certezza della data delle deliberazioni questa non si saranno bisogna sapere quando si decide
E da questo punto di vista il tipo di lavoro che stiamo facendo un tipo di lavoro ripeto maggioranza e opposizione insieme da un tipo di lavoro che produrrà questo tipo di effetto
E dal punto di vista dalla qualità delle leggi una corposa da certa importanza e anche che costituita una specifica struttura alla quale deputati possono rivolgersi per l'opposizione della maggioranza al fine di accertare la coerenza normativa della legge corre Stato-ordinamento
E il rapporto costi-benefici per singoli pubblica amministrazione imprese nell'applicazione di quella legge di modo che si abbia chiaro quali sono i costi che devono essere affrontate valutazione tra costi e benefici se valga la pena
Di ha approvare quella quella legge
Il la seconda ecco da questo punto di vista volevo dire che abbiamo sviluppato una sede apporti con Regioni Province Comuni perché questo nucleo di modifiche istituzionali
Che vanno attorno al l'espressione di democrazia decidente c'è una democrazia che non si limiti a rappresentare ma che sappia se capaci di decidere
Si estenda non si limita al Parlamento nazionale ma si estenda consigli regionali provinciali e comunali dove spesso regolarmente assolutamente arretrati impediscono la decisione
C'è stata una grande disponibilità da parte dei presidenti dei consigli regionali presidente le Province anche dei comuni per andare in questa direzione hanno speriamo deve dire
Il lavoro che vada avanti per tutto l'anno venturo che porti poi anche nelle altre sedi il meccanismo della democrazia decidente piuttosto pigra pur presentando del puro ostruzionismo delle opposizioni tutte se sia problema delle sinergie e la seconda questione abbiamo sviluppato di rapporti molto positivi con la Confindustria come Camera deputati sia sul piano della semplificazione legislativa sul piano dello scambio
Mi pare che forse non esagero se dico che rapporto tradizionale tra parlamentare e industriale un rapporto in cui il parlamentare in certi momenti chiede o l'assunzione di qualcuno o chiede fondi propria campagna elettorale
E imprenditore chiede al parlamentare amico che passa un certo emendamento una certa reggersi poca scelta pratiche e così via
Non discuto come dire della qualità di queste cose ciascuno fa il suo giudizio su queste questioni ma non mi pare che ci sia chiarezza e trasparenza in questo tipo di rapporto
Abbiamo chiesto alla Confindustria divenire vedere come lavora la Camera e da metà novembre avremo tre Spectre spesi a seconda dei dalla qualità delle specifica di imprenditori perplessi i metalmeccanici chimici mi sembra che abbiamo discusso col Guidalberto Guidi e da metà novembre cominceranno chiediamo ibrido rivivere una giornata con noi
Il dieci poi sulla base del loro esperienza qual è anche il giudizio la valutazione e così via che danno sulle tecniche metodi lavora abbiamo per imparare da questo punto di vista e forse possiamo anche comunicare quale anche la difficoltà della decisione non macchina così complessa come quella del Parlamento nazionale
Comunque vogliamo costruire un rapporto che sia trasparente e chiaro anche da questo punto di vista il secondo aspetto è questo
Stiamo lavorando perché sia possibile secondo un'espressa richiesta
Che ci ha fatto la Confindustria
Che delegazioni delle singole Commissioni parlamentari possono visitare le strutture territoriali tra Confindustria secondo le specificità del luogo e discutere insieme le questioni relative alle politiche industriali politiche imprenditoriali da fare settore per settore
Credo che siano dotati di grande chiarezza perché ciascuno predicano in trasparenza quello che pensa e quello che vuole e significa stadio una sinergia tra politica e impresa che non può che giovare al Paese
Sempre sotto il profilo strategico mi pare che una delle questioni di fondo che riguarda quei questi benedetti i dati sulla disoccupazione e relativa alla emersione del nero
Non alle soluzioni giacobine non si è rotta Cooper però perdere imprese posti di lavoro ma questo è ormai un problema cruciale bisogna anche lì operare insieme per vedere come progressivamente si porta questa impressione
Perfino la questione di fiducia io credo che mi pare che siamo tutti convinti che è molto facile parlare male del nostro Paese noi lo facciamo con grande frequenza tutti pesavano sto Paese molto ricchi stanno gli altri dicono che ci stiamo noi Luppino infatti così
Io vorrei ricordare come eravamo messi un anno fa eccomi dal punto di vista economico me sommersione
Credo che le norme i risultati che sono stati adesso sottolineati anche dal presidente Romiti manda i risultati che abbiamo raggiunto sono risultati qui siamo debitori a tutto il Paese
Cioè e tutto il Paese che si è rimboccato le maniche elaborato e prodotto imprese cittadini tutti e le tutte le parti politiche
Ecco io credo che questo sia molto importante anche per andare avanti si erano fatte eravamo sul lastrico io oggi non lo siamo più è segno che abbiamo dei forti valori civili dentro di noi
Allora se posso permettermi un invito messo a una riflessione importante nella stazione sapeva anche sui nostri valori civili
Abbandoniamo il muro del pianto guardiamo quello che abbiamo saputo costruire anche soltanto in questo modo i risultati che abbiamo saputo raggiungere e questo ci dà la forza per andare avanti
Dopo
Ma
Vorrei adesso a tirare le fila di questo intenso pomeriggio
Purtroppo cosa toccherà ancora una volta a me
Mettere
Alcune puntini sulle i
Fare alcuni distinguo perché è importante la collaborazione
è importante la fiducia
Importante che si lavori tutti per i grandi obiettivi che ancora abbiamo davanti
Però se da una parte mi ha fatto piacere la condivisione che sia stata sui grandi temi oggi dall'altra parte scusate ma mi preoccupa un po'perché se tutto funzione e quant'altro o sono inutili questi convegni o questi convegni sono inutili perché non sono veri
Comunque anch'io dovrò farle perdere meno tempo possibile ma qualche minuto per fare il punto su qual è la situazione ad oggi l'inflazione tendenziale è scesa all'uno e mezzo per cento il nostro centro studi ha detto ma lo dicono ormai tutti i centristi del Paese
Quest'anno dovremmo chiudere sotto il due per cento
Abbiamo no buone possibilità di raggiungere quel famoso tre per cento di rapporto deficit-PIL che è uno dei passaggi fondamentali per maschi
Emergono ma ancora deboli i segnali di ripresa
Perché è questo il segnale di ripresa
Sono soprattutto dovuti ha un export che sta andando meglio del previsto per cui è vero quando il presidente di Confindustria un anno fa diceva che le imprese italiane avevano imparato a stare sui mercati internazionali non sono perché avevano il vantaggio del cambio
Il vantaggio recante era stato una leva importante bastavano perché erano cambiato la testa cosa che altre parti del Paese quattro responsabili del Paese ancora non avevano fatto
E poi fazzoletto
Oggi autonomi
Che ci sono in prospettiva spazi per abbassare i tassi di interesse e anche questo è sicuramente un segnale un segnale positivo
Certo se guardiamo indietro questi dati sono addirittura
Straordinario sorprendenti per molti versi
Temo però che proprio guardando indietro i passi positivi
Gli sono fatti in questo ultimo anno si ispira oggi diffondendo quasi un clima Dio follia
Che rischia di far perdere la concentrazione che è assolutamente necessaria proprio per compiere il tratto finale
Perché come ho detto qualche mese fa lo ridico oggi
A maggio si tireranno le classifiche finali ma le classifiche i punti si costruiscono adesso non si costruiscono a maggio e adesso che non bisogna abbassare abbassare la guardia
Quando si è in corsa e giusto dare uno sguardo uno sguardo indietro per vedere quanto si è fatto quanto si è recuperato
Ma bisogna girarsi subito a guardare avanti per capire esattamente quanto manca magari anche poco al traguardo ma quanto in salita quant'è difficile l'ultimo pezzo quando ormai si è sotto stress c'è sotto forte pressione
Non possiamo dimenticarsi oggi che negli ultimi due o tre mesi abbiamo corso rischi seri sul fronte europeo
Che è rimane e lo sarà ancora allungo
Il il traguardo primo che dobbiamo raggiungere
Infatti abbiamo avuto le difficoltà economiche e politiche che sono emerse nei due grandi paesi dei due più grandi paesi europei la Francia la Germania che sicuramente hanno creato delle turbolenze
Ci sono state delle pur giunte preoccupazioni dalla disoccupazione in tutta Europa
Ci sono state le forti diffidenze verso la nostra partecipazione fin dall'inizio alla moneta unica esercitata nelle medie Stevie
La dirompente crescita del dollaro
Che ha spinto molti noi compresi sottoscritto compreso attenere una nuova guerra dei tassi di interesse
Che potrà portare ad un pericoloso rinvio dei tempi della moneta unica fino al rischio di non parla più
Noi abbiamo comunque con grande fermezza sempre sottolineato che l'Europa doveva mantenere i tempi e parametri
E che da parte sua l'Italia doveva compiere qualsiasi sforzo avrà rimettersi in linea nei tempi necessari
Nel recente vertice di Lussemburgo
Ha dato un segnale forte ai mercati internazionali che hanno di nuovo ha cominciato a scommettere sulla realizzazione nei tempi prestabiliti della moneta unica e sul fatto che l'Italia sarà presente fin dall'inizio
C'è però nonostante questo questo segnale positivo a mio giudizio un pericolo molto serio che aleggia super societaria anzi due il primo l'hanno detto in molti oggi l'ha detto per ultimo il presidente della Camera e quello di considerare l'Unione europea come cosa fatta
Di alzare le braccia prima ancora di aver corso il tratto finale il secondo è quella di considerarla il traguardo della gara quello dopo il quale ci si ferma ho detto tante volte ma è meglio ribadirlo ancora
Che la moneta unica non è il traguardo finale di una gara conclusa
E la linea di partenza della gara vera che incomincerà a subito dopo purtroppo anche all'interno
Per il governo
Qualche ministro e ora che stia più attento quando dice che si stanno discutendo le grandi vallate dell'Europa
Perché non possiamo dimenticare richiedono anche una cosa assolutamente necessaria ma che oggi l'Europa non è leader purtroppo in nessuno dei campi strategici
L'integrazione europea è infatti
Momento un passaggio obbligato per tutti noi
Però iniziare poi la partita vera che è quella della competizione mondiale dell'economia dalla tecnologia della nuova divisione internazionale della produzione della nuova ripartizione del lavoro
Se quindi una responsabilità oggettiva è un interesse soggettivo è un'intera soggettivo di tutti i Paesi a partecipare
Che parteciperanno alla moneta unica dal passi che questa sia forte e stabile per far sì che possa effettivamente devono diventare punto di riferimento sui mercati internazionali
E in prospettiva diventare alternativo al dollaro come strumento monetario e come mezzo di pagamento
Nel nostro Paese proprio perché riconosciamo che sono stati pagati passi avanti particolarmente importanti sarebbe doppiamente colpevole abbassare adesso l'attenzione fermarsi o eludere ogni due terzi che tutto sia fatto e a questo punto rinunciare alle riforme strutturali le poche che addirittura potrebbe secondo qualcuno potrebbero essere fatte in maniera più blanda o peggio ancora rinviate o peggio ancora essere considerate non più necessario
Fare le riforme e farle bene infatti non significa solo costruire solitamente stabilità monetaria ed equilibri finanziari
Significa invece soprattutto ridefinire la destinazione delle risorse per costruire lo sviluppo innovazione tecnologica competitività e occupazione vera
Questo è sostanzialmente il ragionamento centrale della relazione
Bene il governatore Fazio alla banca all'ultima assemblea dalla Banca d'Italia questo è il ragionamento vino imprenditori quando diciamo che la riforma dello Stato sociale
Non serve per punire o per togliere qualcosa a qualcuno Marty serve
Per aprire spazi di crescita per tutti
Perché
Proviamo ad immaginare che l'Europa e con essa l'Italia
Nei prossimi anni possono proseguire su una strada di stabilità dei prezzi
Di una moneta forte e credibile e di condizioni di sano equilibrio finanziario immaginiamo cioè che tutto vada bene sappiamo quanto presto improbabili ma se tutto va bene così se non verranno fatte
Le manovre necessario se la ristrutturazione della spesa pubblica del sistema fiscale non saranno toccati
Se non ci sarà un rilancio dell'innovazione della competitività non ci sarà una forte ripresa dall'innovazione che l'occupazione ciò con si auto condanne avremmo ad un andamento dell'economia che quando va bene cresce va al due tre per cento ma anche molto rapidamente dei momenti più difficili torna a zero
Ci ha ottenuto condanne avremmo così ad una crescente disoccupazione senza speranza senza alimenti nonostante i funamboli i funambolismi sulle riduzioni di orario a tavolino
Tutto ciò significa che la cultura della stabilità che tutti stiamo cercando di costruire è una condizione necessaria ma che senza sviluppo l'Europa e l'Italia avranno purtroppo poche chance
Il nuovo percorso da costruire e dunque quello dello sviluppo
E dobbiamo farlo agendo sostanzialmente su tre fronti
Sul piano macro economico
Si tratta di far tornare il bilancio pubblico ad essere uno strumento di politica economica dello sviluppo
Che ponga la crescita della produzione e dell'occupazione come vera base di ridistribuzione delle risorse che dovranno essere liberate
Con le riforme dello stato sociale e del sistema fiscale e contributivo
L'equità sociale vera
è soprattutto quella che da un lato ride attribuisce le occasioni e le opportunità e dall'altro mantiene una rete di protezione collettive per quelli che purtroppo restano realmente i più bisognosi
è finita la stagione dei tagli indiscriminati della spesa pubblica
E ora il momento di riconsiderare il bilancio pubblico cedendo al privato quelle attività che il privato può fare meglio e investire più risorse su quelle che sono i compiti fondamentali dei cittadini
Qualcuno ha parlato dell'articolo cinquantasei
Della della deformante la Bicamerale sta portando avanti
Sicuramente ci sono da fare degli aggiustamenti ma quanto è sancito in quell'articolo ha toccato il meno possibile perché se no non faremo un passo avanti ma ne faremo due indietro che purtroppo è un vizio ormai molto diffuso in questo Paese
Sul piano micro si tratta di realizzare al più presto due grandi riforme
Che riguardano ogni giorno la vita di milioni di imprese di milioni di lavoratori di milioni di cittadini vale a dire la riforma del mercato del lavoro riforma della pubblica amministrazione
Riprendere la via dello sviluppo significa infatti trasformare la pubblica amministrazione in un vero socio dello sviluppo come sta tenendo in moltissime aree europee
Dalla Francario grammaticale
Dove non a caso si stanno orientando i più forti flussi di investimento sia europei che estero pay
La riforma del mercato del lavoro
Significa anche flessibilizzare l'accesso e l'uscita per massimizzare l'occupazione
Cogliendo tutte le opportunità dei mercati e tutte le occasioni di impegno che si presentano i sei punti neri passivi verso la flessibilità con strumenti quali contratti d'area e i patti territoriali possono anche essere importanti
Debbo dire però
Che oggi e più importante in tempi in cui questi sono utilizzabili che non la raffinatezza le invento
E meglio qualche volta sbagliare e meglio qualche volta torna rapidamente indietro apportare delle correzioni che fare le cose bene ma non renderle mai operative Crotone per quanto riguarda il contratto David sicuramente in pole position rispetto a molte altre zone del Paese ma comunque da quando ci sono incominciate a firmare documenti ad oggi ed ha passato troppo tempo
Noi continuiamo a discutere o rischiamo di continuare a discutere per mesi e mesi per anni sulla flessibilità magari raggiungendo poi i raccordi accordi anche importanti
Ma intanto il però delle proprietà parsa intanto mentre noi discutiamo gli altri agiscono operano attirano investimenti
E qui bisogna fare chiarezza una cosa sono gli investimenti industriali una cosa sono gli investimenti finanziari
Infatti solo gli investimenti finanziari puri si possono spostare nell'arco di una notte da una zona all'altra del mondo
Quando un imprenditore o il mese o di una grande impresa sia che sia nazionale sia che sia multinazionali come il titolare o
Il merito di una piccola nell'impresa ha deciso di fare un determinato Investimenti in un certo paese o in una certa zona perché lì ci sono le condizioni opportune
Utilizzabili subito difficilmente poi può ritornare indietro o cambiare la destinazione
Delle sue risorse se magari in altre zone anche nazionali ci sono fatte ci sono ottenute sia di vantaggi ma con tempi fortemente fortemente ritarda
E questo è appunto il punto su cui noi dobbiamo fare una forte depressione qualche cosa di meno ma subito il prima possibile
La ricollocazione dell'identità nazionale degli investimenti e del lavoro sta avvenendo in questi anni in questi mesi
Ed è per quello che noi dobbiamo decidere oggi dobbiamo decidere in questi giorni le condizioni per rifare dell'Italia un Paese che attiri gli investimenti
C'è un fino a un terzo e ultimo passaggio che forse il più importante di tutti perché mette insieme sia gli aspetti macro che gli aspetti micro
Sono ormai infatti anni e anni e che continuiamo a dibattere tra di noi su questi temi
La spesa pubblica di date dilagante il fisco soffocante beneficenza della pubblica amministrazione i vincoli sul mercato del lavoro le mille corporazioni ciascuna mirante a proteggere i propri diritti acquisiti
E forse non ci siamo accorti tutti insieme che da troppi anni
L'Italia ha perso la sua grande caratteristica
La sua capacità di progettare e costruire
Ma poi se andiamo a vedere la persona solo qui perché poi girando il mondo ci rendiamo conto che molte delle opere pubbliche per esempio dei grandi viadotti od altro vengono fatte l'ha proprio da imprese italiane
Tutti gli anni Novanta dopotutto sotto questo punto di vista il motore della Costituzione italiana
Imballato noi dobbiamo rivuole reperti Ballatore dobbiamo ridare fiato ridare ossigeno ridare benzina ai cantieri Italia
Sì è vero infatti e per l'Italia e per l'Europa dobbiamo costruire una crescita duratura
Che sia attorno al tre per cento e possibilmente anche di più
E ancor più vero che questa strada per quanto riguarda il nostro Paese non può che passare dal Mezzogiorno ma non lo dico perché sono qua lo dico perché è così nei fatti
Il nord Italia in molte zone del centro sono già le donne
Industrialmente più più progredite al mondo o comunque competono con le donne più progredite del mondo per cui un forte sviluppo non può quindi che venire facendo recuperare al Sud il suo entourage grave ritardo
Ma allora chiediamoci in che cosa il sud
Diverso dal Galles dall'Irlanda
E perché non possiamo in un tempo di due o tre anni a raggiungere forse fare meglio di quelle zone perché non dimentichiamoci continuiamo a parlare di Galles Irlanda Olanda eccetera
Il Galles Irlanda erano come tratto qualcuno ha detto le zone depresse di quei Paesi
Basta prendere quei modelli Porchia giustamente che non si possono prendere portare in toto qua ma con pochi aggiustamenti e sicuramente riusciremo a rilanciare queste zone
Certo una differenza grave tre si era discusso molto oggi ma è compito di tutti noi rimuoverla rapidamente
E quella della perdita
Di controllo del territorio da parte dello Stato sostituito di fatto da regole dà benefici e tasse esercitate dalla criminalità organizzata
Però non dimentichiamoci che è troppo facile gettare la spugna nascondendoci dietro aperta situazioni
Per recuperare la grande capacità di fare progetti occorre dunque agire profondamente in queste terre
A partire però dei progetti più semplici ma da quelli che formano nelle presidenziale di qualunque società moderna che vanno dall'acqua dall'energia ai trasporti comunicazioni sistema finanziario educazione e formazione
D'altra parte per troppi anni abbiamo pensato che questi fossero e perché è colpa di tutti noi non solo imprenditori cittadini di questo Paese
E questi possono compiti esclusivi della pubblica amministrazione salvo poi lamentarsi
Dell'incapacità del settore pubblico centrale o periferico che sia a realizzare queste condizioni e a gestirle in modo efficiente la loro completa operatività
Su questo punto Confindustria intende passare dalla parole ai fatti
Intende definire alcuni grandi progetti e su questi settori partecipare attivamente alla realizzazione appunto di questi progetti
Anche perché
Uno di quelli che un po'essere Ugo considerato un grande ostacolo perdo ritrovarle fonte di autofinanziamento è possibile grazie al precondizioni superarlo magari utilizzando il project financing quattro strumenti
Ma ricordo che per esempio il project financing soprattutto per quanto riguarda il Mezzogiorno si è parlato si è parlato molto si è parlato troppo e si è fatto non si è fatto praticamente niente per poter utilizzare
Ad un anno dal Parlamento ricordo ancora una volta che chiediamo di definire le regole per far sì che l'efficienza del privato realizzi e gestisca progetti di pubblica utilità cioè le cose che servono a tutti
Ma questo va fatto come ho già detto al più presto
Perché il tempo oggi è sempre di più un fattore determinante
E noi di tempo l'abbiamo sprecato molto
Non ne abbiamo più
Da sprecare
Per tutto l'anno scorso abbiamo insistito perché il governo adottasse provvedimenti strutturali per ridurre il disavanzo pubblico abbiamo criticato gli interventi del governo perché erano insufficienti e transitori
Qualcuno ci ha dato delle Cassandre
Ma le nostre critiche purtroppo erano giuste sono testimoniate dal fatto che dopo la legge finanziaria nel settembre novantasei sono state necessarie due ulteriori manovre a dicembre novantasei a settembre novantasette e a Marco novantasette per conseguire l'entità necessaria dell'intervento
Resta ancora la nostra critica sulla qualità degli interventi transitori centrati sulle imposte gravanti sulle imprese anche questa critica sembravo raccolta dal Governo
Che già nel Documento di programmazione economica e finanziaria di giugno e dona con la prossima legge finanziaria ha dichiarato divenne di voler intervenire sulla spesa pubblica con interventi strutturali
Qualcuno ci domanda se perché abbiamo cambiato atteggiamento nei confronti del governo
Allora rispondo che ora il governo sembra finalmente intenzionato a procedere verso una politica di reale riequilibrio
Noi non abbiamo posizioni preconcette noi giudichiamo i fatti secondo le nostre convinzioni
Oggi il paese tutto ha fatto un grosso sforzo per conseguire un risultato di riequilibrio e si appresta ad essere giudicato dai nostri partners europei
In vista della nostra partecipazione all'euro e non saremo noi chiederemo loro elementi per tenerci fuori dall'Europa continueremo invece ad essere vigili affinché il governo mantenga i suoi impegni
Grave sarà la responsabilità di quel partito politico che a questo punto preferirà una crisi pur di ottenere qualche effimero vantaggio elettorale
Altrettanto grave sarebbe che il Governo rinunciasse alle esigenze di risanamento e di rilancio del Paese il nome di una quota stabilita
In queste si è in queste circostanze che era politica deve dimostrare di saper fare il suo mestiere
E in queste circostanze che ognuno di noi Debray confrontarsi con le responsabilità che il Paese ha di fronte
è il momento in cui saranno i fatti a decidere
Saranno le azioni di ogni singolo attore sulla scena
Che affluiranno e certificherà hanno i ruoli grazie