Commemorazione del 55° Anniversario della rivolta degli ebrei nel ghetto di Varsavia che il 19 aprile del 1943 diedero vita alla prima forma di resistenza civile armata contro i nazisti (Camera dei deputati, sala della Lupa)

Mancino signore e signori
Questa settimana il mondo ebraico festeggia la Pasqua
In molte famiglie nella calda da preghiere che accompagna la Cina Pasquale
Si ricordano i morti dello sterminio insieme coloro che insorsero a Varsavia nel mille novecentoquarantatré
Il diciannove aprile di quell'anno alla vigilia della Pasqua ebraica
Poche centinaia di donne e di uomini assai giovani tra le diciotto e venticinque anni
Aprirono il fuoco su un contingente di SS entrato nel ghetto con il compito di riprendere le deportazioni e distruggere poi tutti gli edifici
Poche ore dopo i tedeschi furono costretti a ritirarsi
Per la prima volta nell'Europa occupata i soldati nazisti vengono battuti militarmente da un gruppo di civili in armi
Per tre settimane più del tempo necessario a di Hitler per sconfiggere la Francia nel mille novecentoquaranta l'intera popolazione del ghetto resiste delle azioni militari naziste che utilizzarono anche i blindati e di bombardamenti aerei
Nessun abitante del ghetto era disposto consegnassi dico i carnefici
Molti scendessero piuttosto di darsi la morte deve indurci al muro col gettandosi dei palazzi sistematicamente incendiati per stamane gli abitanti
Si combatteva come si disse non per guadagnare la vita ma per morire una morte diverso
Questa resistenza il primo episodio europeo della resistenza armata di quella civile
Ricordiamo ciò che accadde in quel mese a Varsavia per un dovere della memoria innanzitutto
Ma anche per ricordare la forza che può avere il senso della dignità umana e per far crescere nelle generazioni più giovani una consapevolezza civile radicata nella verità della storia e nella memoria dei fatti
Il due ottobre del mille novecentoquaranta governatore Fish pubblica l'ordinanza che istituisce il ghetto pubblicando gli stessi ebrei a pagare le spese per la costruzione del muro e del filo spinato che li rinchiudono
Si costringono così quattrocentocinquanta mila ebrei un terzo dell'intera popolazione cittadina a vivere in quattrocentotrenta ettari pari al due virgola quattro per cento dell'estensione della città
Ciascuno aveva meno di un metro quadrato disposizione
Nel novecentoquarantuno pochi mesi dopo quindi la popolazione del ghetto cresce sino a cinquecentocinquanta mila persone persi sopraggiungere i nuovi arrivi da fuori città
La densità abitativa Riva tredici quindici persone per stanza uno degli effetti diretti l'aumento di malattie infettive che provocano la morte di migliaia di persone
Questa questo ghetto
Questa città prigione e chiamata anche Città che sale che in tedesco l'ITC significa caldaia
Tre giorni la razione quotidiana di cibo per un tedesco di Varsavia e in quelle settimane i due mila seicentotredici calorie
Un polacco che ha diritto a seicentosessantanove calorie un ebreo centottantaquattro
Ogni caloria costava un tedesco meno di mezzo si voti a un ebreo quasi sei
Nel giugno luglio quarantadue inizia la deportazione sistematica verso il campo di sterminio di Treblinka venti settembre quando viene interrotto all'azione nella città prigione che rimangono più di settanta mila persone
La rivolta dell'aprile mille novecentoquarantatré alla quale vanno associate di volta di Lozza Białystok Beer raccordi a Vilnius combattuta nel segno della dignità della liberazione
Assume un valore emblematico
Condotta in un isolamento politico militare su cui occorre ancora oggi riflettere prefigura il metodo con cui aggirando le forze politiche democratiche della Resistenza in tutta Europa
La rivolta del ghetto di Varsavia precede di un anno l'insurrezione della città contro i tedeschi ma è anche un segno per tutti i movimenti clandestini antinazisti di antifascisti d'Europa
Infatti nel ghetto alla resistenza armata raccoglie tutte le forze politiche branche ad esclusione del Partito revisionista del partito ortodosso con l'organizzazione ebraica di combattimento si superano divisioni di tipo ideologico identificando un obiettivo unificante dimostrerà l'occupante nazista
Che anche nelle condizioni sostanziale schiavismo in cui sono tenuti le donne e gli uomini del ghetto hanno la forza e la capacità di opporsi
Si trattò di scegliere un modo diverso di morire ma fu anche l'unico modo possibile per le donne e gli uomini della città prigione di affermare che credevano in altri valori
A processo fai Man Ciga Lucchini uno dei pochi sopravvissuti che partecipò alla rivolta a chi le chiese si combattente avessero avuto speranza di sconfiggere il nemico rispose no
Noi non avevamo nessuna chance nella battaglia era per noi è chiaro che non c'era possibilità di vincere nel senso comune delle parole
Ma mi creda non si tratta qui di frasi disse il giudice nonostante la loro forza noi eravamo sicuri che la vittoria finale sarebbe stata dalla nostra parte
La nostra fede erano nostra forza credevamo nella giustizia nell'uomo in un regime diverso da quelli in cui credevano loro
Oggi ricordiamo assieme i combattenti a tutti di stenti civili anche coloro che nel ghetto capito non prima degli altri che progetto che niente mento pianificato significava anche la totale cancellazione della memoria della barbarie in atto
Ricordiamo Ring Bloom la sua preziosa documentazione raccolta insieme un piccolo gruppo di collaboratori racchiusa poi in casse di lamiera e sepolta prima della distruzione definitiva del ghetto
Il suo lavoro testimonia giorno per giorno ciò che avvenne che ciò che non potrà mai essere negato alcun revisionismo
Rivolta di aprile non è un episodio isolato nella storia degli ebrei nell'Europa della barbarie
Essa può essere colta nel suo pieno valore se ricordiamo il ruolo degli ebrei nella resistenza europea dalla Francia occupata dai nazisti alla militanza nei momenti partigiano in Italia Polonia Ungheria Cecoslovacchia negli eserciti alleati navigata palestinese
Quando relazioni che seguiranno questa brevissima introduzione si ripercorra la memoria e la storia di un episodio emblematico delle dicendo che impegna desidero chiudono un arco spaziale e temporale concentratissimo pochi chilometri quadrati del ghetto e tre settimane di rivolta
In questo piccolo arco spaziale e temporale siete raccolgono questioni di grande rilievo umano politico civile e culturale
Le forme in cui si sostanzia il razzismo anche Braico l'accettazione della coercizione lotta di resistenza la solidarietà ma anche le indifferenza e dei non ebrei verso gli abitanti del ghetto
Lo sradicamento di una cultura plurisecolare seconda come di dieci l'impatto la rivolta sulla coscienza politica sulla Resistenza coppia che sta organizzando sì
Ricordare qui alla Camera dei deputati la rivolta del ghetto di Varsavia e tutte quelle che di prese per organizzare negli altri ghetti polacchi lituani
Contro ogni ragionevole speranza di sopravvivenza di vittoria innanzitutto recuperare la memoria di quella straordinaria ed insopprimibile tensione umana e civile di libertà tolleranza e solidarietà
Che costituisce il patrimonio comune della Resistenza epopea
Spetta alla nostra generazione la prima cresciuta in gran parte di bere dal nazifascismo
Fare dei valori civili e politici che furono alla base dell'lotta di liberazione dell'Europa i valori costitutivi generali non di parte generali della cittadinanza europea del ventunesimo secolo
L'Europa ha conosciuto un altro totalitarismo quello di regimi politici comunisti si tratta di una realtà che andrà studiata con approfondimento senza fosse cit faziosità e sforzarsi di studiare ed approfondire l'uno e l'altro totalitarismo non dovrebbe essere mai considerato frutto di convenienza politica perché lo convenienza politica si muta dell'occultamento della storia
Mentre lo sforzo di confrontarsi di capire ha come scopo l'intelligenza della storia
Ma totalitarismo nazista va distinto dall'altro totalitarismo non solo perché quello che questa parte d'Europa specificamente soffrì
Va distinto ricordato anche perché aveva la sua radice il principio della diseguaglianza fra gli uomini e queste via quella della diseguaglianza è stata la madre di tutto l'orrore che nazismo seminato nel suo percorso
I progetti politici che si fondano sulla diseguaglianza conducono oggi come ieri ineluttabilmente alla sopraffazione
Ma il sopraffatti anche si inermi possono resistere per la dignità e questo solo fatto
E per questo solo fatto possono nella storia dell'umanità lasciare di sé una traccia più profonda di quella dei loro potente aggressori
Perché la storia dell'umanità alla fin dei conti come ci dimostra la rivolta che oggi ricordiamo e soprattutto storia di lotta per l'uguaglianza credo che uno debba parlare con sua meccanica
Signor presidente signor presidente del Senato
Signor rabbino capo segnalato gli azeri
Con profonda
Commozione che partecipa a questa l'importante iniziativa dedicata
Ad una rivolta che scatta la prima rivolta in in una Europa occupata
Dalle camicie brune
Dove un esercito invincibile
Che era in grado di occupare la Francia pochi giorni
E dove la speranza
Era ancora lontana anche un cambiamento
E allora ho pensato di ripercorrere alcune che su tutti connettiviti memoria
Nell'arco di un cinquantenne perché credo che quel dramma riguardi ancora no ex si tratta di un passato che non è passato per molti versi è che
Rappresenta una sorta di blocco emotivo delle generazioni
Non riguarda soltanto i fili dei sopravvissuti o i fili delle vittime
Riguarda anche i file dei carnefici cioè si tratta di traumi collettivi che ancora costituiscono una sorta di quel rumore motivo
Ci immaginiamo
Malauguratamente che non paese in cui possiamo vivere da un giorno all'altro la popolazione
Si riduca
A un decimo
Immaginiamo che in un Paese di nostra appartenenza
La città in cui veniamo da un giorno all'altro sia ridotta a poche decine di persone
Proviamo ad immaginare che nella nostra famiglia da un giorno all'altro siano stati cancellati
I parenti fratelli nonni e gli zii o non ci sia una mano le tombe per piazza
Credo che
Coloro i quali parlano della necessità di dimenticare una frase dalla storia
In realtà hanno paura di contattare un rimorso di questo tipo
Un'emozione profonda di questo titolo
Proviamo ad immaginare tutto questo diciamo a capire soltanto lontanamente che cosa ha rappresentato il genocidio nazista in Europa
Non soltanto per coloro che l'hanno subito ma per la coscienza europea nel suo insieme
Perché l'evento non si è verificato nelle colonie lontane
Dove l'uomo bianco europeo era già elaborato una sua distanza emotiva rispetto a tragedie
Subite dalle popolazioni che hanno subito Cologna risponde è avvenuto nel cuore dell'Europa
Mettendo definitivamente in crisi è un paradigma
Dell'uomo bianco un paradigma della civiltà europea
Il cosiddetto fardello dell'uomo bianco Munerato impossibile pensarlo in questi termini la frattura operata sino alla coscienza ha coinvolto la teologia
Ecco un volto del credo religioso ed è stato un fenomeno estremamente lento nella sua dilatazione basti pensare che un lavoro come quella di Primo levi pubblicato all'indomani dalla seconda guerra mondiale non trovò un grande editore in Italia per essere pubblica dovette attendere una decina di anni perché la casa editrice Einaudi lo prendesse in considerazione ed oggi è considerato un classico della cultura della letteratura e della memoria
Come mai tutto questo è accaduto perché ci sono voluti dieci anni perché se questo è un uomo una delle opere fondamentali è scritta in questo secondo ha dovuto attendere così tanto tempo evidentemente i tempi dell'elaborazione collettiva erano lenti
Occorreva prendere contatto con emozioni profonde
Pensiamo a un film come quello di vescica
Da dove viene era pre oppure al Giardino dei Finzi Contini a questo ritmo all'atteso alla necessità che passino degli M che spesso costituiscono gli anni di una generazione quasi che debbono passare una trentina quarantina d'anni perché è una generazione successiva possa prendere contatto con emozione che la generazione precedente non ha potuto contattare e per sopravvivere ha dovuto isolare internamente
Se affrontassimo allo studio transgenerazionale
Anche in questi termini e credo che la politica avrebbe una ricaduta positiva non è questo
Ci aiuta a comprendere anche perché alcuni entre traumi che hanno coinvolto il nostro Paese hanno coinvolto l'Europa hanno dovuto attendere così a lungo attento prima di entrare nella coscienza collettiva e nel dibattito quotidiano
Non ho pensato
Di proporre in maniera rapida
La riflessione su due scritti estremamente interessanti sul piano politico e sul piano emozionale
No anche perché le mine specifiche competenze si muovano in un'area di confine tra la storia della medicina e la storia del pensiero
Quindi sono questi i temi che mi affascinano da tanti anni
E devi il sono due scritti di marche del male l'unico sopravvissuto del gruppo dirigente della rivolta del ghetto di Varsavia
Maneggio del Man appartiene a Bondi
E il biondo è un'organizzazione ormai dimenticata
Tra gli stessi ebrei e diventa è poco conosciuta se non dagli specialisti
E Blonde la prima organizzazione democratica socialista che nasce all'interno dell'impero zarista
Tra i fondatori del gruppo che sanno questo c'era malato il leader dei socialdemocratici che poi morirà in esilio dopo la vittoria dei bolscevichi
Dopodiché è un altro passerà al movimento ne riceve ecco
Il bond non rivendicava l'emigrazione degli ebrei dalla Polonia
Rivendicava semplicemente l'autonomia culturale
Di una nazione senza territorio
Non ipotesi che
I socialisti viennesi appoggiavano soltanto per gli altri popoli ma non per gli ebrei
Ed è una posizione che in realtà prefigura un modello dell'Europa soltanto con difficoltà oggi va delineandosi c'è l'Europa dei popoli europei
Non l'Europa nazionalista stato la Treccani
Dove due opposti totalitarismi si scontrano per il dominio delle masse
Ha dovuto attendere una cinquantina d'anni per delinearsi vagamente nel pensiero europeo l'idea che i popoli possono avere una loro autonomia culturale senza per questo dover fissare legittimamente dei confini contro altri popoli
E il bronzo è troppo esposto all'ostilità di tutto il movimento operaio
Con gradazioni diverse
Una critica da parte dei menscevichi
Un'ostilità da parte del movimento socialdemocratico un'ostilità feroce da parte dei bolscevichi
E poi la persecuzione una volta arrivati al potere di tutto il movimento comunista
Il bomber rivendicava lo yiddish come lingua nazionale che stava nascendo in quell'epoca
Paradossalmente il ponte faceva lo stesso con i sionisti erano fratelli gemelli i bonghisti ai sionisti
E non riuscivano a coalizzarsi insieme nella rivolta di Varsavia se non agli ultimi giorni nelle ultime settimane
Toccano
Il leader del partito socialdemocratico dal punto di vista culturale il filosofo definiva i buddisti si olistico al mal di mare
C'è gente che non aveva il coraggio di assumere conseguentemente una posizione di emigrazione ed erano effettivamente schiaccianti in un'area dove i nazionalismi erano feroce e poi i testi a loro volta decidevano i sionisti dei reazionari perché dividevano alle masse dividevano al movimento operaio di vedere o nei Democratici e rivendicavano semplicemente la fuga del paese
Queste è una tragedia che addirittura percorre anche il dibattito linguistico ebraico che quell'epoca tra fautori della rinascita dell'ebraico
Che però vanno ai nelle Sardegna o dai loro esponente di spicco che da solo svolgerà il lavoro che un'intera generazione di linguisti avrebbe successivamente svolto
Va be'dall'altro invece ed ho visto che rivendicavano yiddish che era una sorta di dialetto medievale tedesco portate durante gli spostamenti degli ebrei dalla Germania verso la Polonia né all'epoca delle Crociate
E che solo allora diventava una lingua letteraria
Dall'altro lato un grande polacco anch'egli ebreo sionista pochi lo sanno di nome zanne no
E lavorava la lingua esperanto
Come tentativo di creare un ponte tra i popoli tra le lingue
Come tentativo di sublimazione della sofferenza stoica nel tentativo di fornire una cornice generale per tutte entro con il riconoscersi
Il dibattito fu feroce tra le varie componenti dell'ebraismo di quell'epoca nei rapporti anche con le organizzazioni che andavano lottando per la loro indipendenza
Semplicemente perché non era possibile una scelta senza entrare in conflitto con un'altra scelta
E questo distingue il dibattito che si svolge nell'area dell'est Europa da quello che si sviluppa invece nelle aree occidentali davvero possibile essere democratici e mazziniani si onesti socialisti
E anche di destra nel senso che nella area culturale europea tutto questo era parzialmente più facile perché c'era una cornice democratica
E la questione ebraica era questione di piccole gruppi piccoli gruppi di piccole minoranze
Mentre nell'Est Europa la popolazione ebraica era una nazione vera e propria con una sua lingua con una sua tradizione con una sua cultura ben definita
E che andava sviluppando una sua identità nazionale sullo sfondo
Delle ideologie del tempo credo nel socialismo nazionalismo
E del ma anche è uno dei leader giovane il vice comandante della rivolta
All'indomani della rivolta scrive una relazione per il Comitato centrale del Bund
è paradossale io ho proposto di nuovo questo testo in italiano che avevo già pubblicato una quindicina di anni fa cioè questo diario di Edelman questa relazione politica
Perché è una relazione surreale
Cioè al confine del surrealismo perché lui scrive una relazione per un movimento operaio che non c'è più
Per un popolo che non c'è più per un'organizzazione che non c'è più
Dopodiché Edelman
Passa intere giornate guardando alla parete
E del Mantegna uno dei più grandi cardiologi polacche
Ha visto che portare quattrocento mila persone perché lavorava in un punto strategico del ghetto dove cercava di salvare alcuni militanti dalla Resistenza quindi ha visto con gli occhi caricare quattrocento mila persone come sia potuto non impazzire un mistero e credo anzi che questo sia il mistero anche di come l'intero popolo ebraico non è impazzito
Perché spesso noi chiediamo alle persone di dimenticare in realtà è forse il grande miracolo e capire come le persone abbiano potuto sopravvivere
Dopo eventi di questo tipo sono paragonabili parzialmente soltanto quello che è successo in Europa all'epoca della peste
E il Boccaccio da delle descrizioni terribili di quello che avveniva in Italia in Europa all'epoca della peste con la differenza che la peste era un evento naturale è una tragedia naturale non una tragedia recata da un uomo contro un altro uomo
E quindi metteva in gioco parecchi meccanismi interni di elaborazione
E del Man scrive questo testo dopodiché passò a suo tempo a guardare una parete
Trent'anni dopo
Nel settantasette in una intervista molto elaborata molto colta molto bene realizzata grazie anche all'operanti non mancano le scrittrice polacca Anna Karenina una sopravvissuta della seconda generazione
Che riesce a far direi del mal cosa che probabilmente da solo non ce l'avrebbe fatta dire e quindi come spesso accade un testo non è l'opera di una persona ma è un dialogo che nasce dall'interazione tra più persone
Perché la nostra psiche sempre fuori da noi non è soltanto dentro di noi
Racconta di come torno a vivere e della ricomposizione del mondo in frantumi Edelman veniva spesso utilizzato per qualche dibattito politico a quell'epoca partecipava ogni tanto trascinato dai suoi amici
Ha qualche discussione da qualche tribuno
In realtà passo il suo tempo guardano una parete
E lo salva la moglie
Come sapendo che aveva l'aspirazione di diventare n antico
E che il suo obiettivo non era uccidere per avere una morte diversa ma salvare una vita era questa la sua più grande aspirazione
Un giorno disegnava un'aorta
Un giorno un cuore sulla parete
Un altro giorno il cervello un altro giorno alla mano
Ora perché si occupa di psicanalisi dall'infanzia sappia il mondo dei bambini
E segnato in una posizione precedente all'elaborazione dalla posizione depressiva
Da una situazione scritta paranoide dove il mondo è in frantumi
La madre tante immagini diverso che piano piano viene ricomposta
E poi possiamo tornare all'immagine grandiosa del profeta Geremia quando Dante rappresenta Rachele che piange i suoi figli perché non torneranno più mentre una voce da lontano dice che i fili tornerà e quell'immagine viene fissata sulla parete come tentativo di ricomporre un'immagine unitaria dell'essere umano
Grazie a questo contatto durato per mesi e mesi Edelman ritrova la fiducia di delibere
Il mondo metaforicamente viene parzialmente ricomposto e trenta nel gruppo luglio racconta
Il percorso emozionale del percorso politico che l'ha portato a scegliere di stare in Polonia anziché emigrare come testimone della memoria probabilmente altri avrebbero desiderato vedere Edelman nell'emigrazione lasciano il proprio Paese
Essere una guida del movimento sindacale israeliano per esempio
Essere una guida del movimento socialdemocratico in Israele e non tre posti essere una comunità della democrazia in Occidente se fosse emigrato negli Stati Uniti per farò soltanto nel sente
Ma egli dice una cosa che anche altri esponenti
Di che avevano combattuto il sionismo negli anni Trenta declamano se avessi aiutato qualcuno a partire forse qualcuno si sarebbe salvato ed è una frase del biografo di Trotsky Pesach da Lecce nel cinquantaquattro che mette hanno avuto una tragedia nella tragedia
Nel senso che tutte le opzioni politiche sorte nel mondo ebraico a quell'epoca avevano una loro specifica razionalità ma era il mondo che era completamente irrazionale
E tutti i progetti politici sorti all'interno del mondo ebraico all'esterno del mondo ebraico erano inadeguati a comprendere l'evento e questo spiega anche perché oggi è così difficile elaborare la trama di quegli ebrei
Perché le categorie politiche elaborate dalla cultura europea
Non sono stante in grado di
Creare un contenitore adeguato per comprendere situazioni endemiche di quel tipo
E credo che il dibattito continua oggi anche per questo motivo per la difficoltà di elaborare una cornice in grado di comprendere ed è trasmettere l'indicibile
Edelman dice ho detto alla gente di starsene in cui posso uno emigrare oggi
L'aspetto interessante di questo uomo e che restano ampolla nelle partecipa alle lotte politiche dalla Polonia ed è un personaggio scomodo
è un personaggio scomodo per le autorità della Polonia comunista
In quanto da socialista democratico antitotalitario
Creava non pochi problemi era difficile catalogarlo tra i reazionari tra virgolette
Era una figura emblematica
Di tutta la rinascita politica del Paese
Era stato la cui vita di una rivolta che è diventato un paradigma della solitudine
Dopo aver partecipato alla rivolta del ghetto di Varsavia insieme a pochi sopravvissuti partecipa all'anno dopo alla rivolta di Varsavia
Lui che aveva vissuto l'isolamento l'assenza di aiuto atti coatto da parte della resistenza polacca
Si unisce alla Resistenza polacca la quale subita lo stesso isolamento perché la rivolta di Varsavia avverrà
Nel totale isolamento che l'Armata Rossa non fa nulla per aiutare la resistenza polacca anzi
La liquidazione dei quadri politici dalla Polonia serve alla strategia totalitaria nella Russia stalinista dall'Unione sovietica staliniana
Quindi c'è una guerra dentro la guerra che si svolge nel periodo dei due blocchi che si scontrano al blocco democratico
O il blocco occidentale da un lato e il blocco nazista dall'altro lato
Quindi abbiano una contraddizione nella contraddizione Edelman dopo aver partecipato alla rivolta di Varsavia resta in Polonia
Lotta in Polonia per la democrazia
Nel periodo del colpo di Stato viene messo in galera anche Luigi
Nell'ottantaquattro avevo preso contatti con l'ambasciata polacca per permettere diveniva un convegno sulla rivolta del ghetto di Varsavia a Torino
Non fu possibile averlo tra di noi perché il rischio era che se lasciava il paese non sarebbe più potuto tornare nel Paese una figura emblematica
Inquietante anche oggi anche oggi perché purtroppo nella stessa Polonia postcomunista
L'identità nazionale e corposa
Da elementi di pregiudizio antiebraico anche in assenza di apre
Questo ci porta a riflettere sui codici nazionali
L'identità nazionale nell'inconscio collettivo l'immagine dalla madre
Nell'inconscio collettivo desideriamo tutti avere una madre incontaminata
Ma se la madre contaminata
C'è qualche problema nella ricostruzione di un'identità nazionale
E molti Paesi dell'Est Europa hanno un'identità nazionale che è stata costruita attraverso le immagini di tanti eroi che nella storia di quei paesi si sono macchiati di episodi di antisemitismo
E questo spiega la difficoltà di ricostruire l'identità in quel Paese e questo problema
E paradigmatico in un Paese come la Germania
Dove la ricostruzione dell'identità nazionale deve forse fare un ulteriore salto indietro per recuperarne dei filoni di quella cultura
In grado di elaborare il lutto che dividerà la tragedia del nazismo come una tragedia del proprio popolo in primo luogo
Ancor prima che tragedie di altri popoli solo così in una cornice più ampia
Di tipo europeo che è possibile
Ricomporre un mondo in frantumi che sono i frantumi dell'Europa
Grazie professor nella
La parola al professor Claudio Magris
Signor presidente ma in cucina signore e signori non mi è facile prendere la parola e non lo dico per vezzo retorico che in questa circostanza sarebbe imperdonabile
E oggettivamente imbarazzante potrebbe essere quasi scandaloso ridicolo che uno come me come molti di noi uno che non ha visto la Gorgone che non ha sentito sul collo il fiato lo sterminio parli tenga una specie di conferenza un mini conferenza sull'insurrezione ghetto di Varsavia
Su quegli uomini e quegli eventi che rappresentano nel bene e nel male un estremo dell'umana sono loro che vanno ascoltati esservene ricordarle con le loro parole
Anni fa uno scrittore la cui famiglia era stata colpita dalla persecuzione nazista George Tabori scrisse un dramma su Auschwitz intitolato cannibali un dramma sconvolgente che voleva mostrare come talora una dieta violenza possa anche deturpare le vittime Abruzzi
Lo scrittore intendeva in tal modo fa capire quanto mostruosa fosse la ferita che Ilaria avevano inferto l'umanità come essa si curasse l'umanità
Alcune vittime sopravvissute alla Shoah si sentirono offesi da quella rappresentazione trasgressiva pretesto anche proteste le accuse di espressioni blasfeme
Si narra che un giorno la città tedesca l'Authority contro il presidente delle locali comunità ebraica il quale cercava di impedire la messa in scena del suo grande
Parrebbe secondo banale stereotipo comune il conflitto fra libera creatività dell'artista e gli ostacoli frapposti ad essa da stimabili ma limitati ben pensanti che non capisco il significato e la necessità di quello scandalo
Ma nel breve dialogo fra i due le parti si invertono e del buon Presidente a grande Giare con la sua inconsapevole Poesia ancora più profonda sullo scrittore tra i quali tuttavia dobbiamo il resoconto di quel diario alla domanda sui motivi della sua ostilità nei confronti di quel dramma l'anziano signore risponde no non ce l'ha con la sua opera a dire il vero non l'ho neanche letta Massa mi hanno detto che ci sono tante parolacce e vede anch'io ero d'altezza ma non ho mai detto neanche uno
E anzi erano di cronache il presidente se cioè esempio molto colorito di una parolaccia lui comunque dovrebbe
Va perché questa storiella quella storiella in cui l'indomito monismo ebraico si staglia sullo sfondo dell'orrore estremo conosciuta la storia può aiutare a capire come sia stata possibile l'incredibile insurrezione nel ghetto
Quando irremovibile resistenza liberalismo abbia saputo opporre alla più spaventosa violenza omicida che la storia ricordi non è certo importante di quel signore avesse mantenuto un linguaggio beneducato sarebbe stata la stessa cosa se avesse avuto l'abitudine di usare un linguaggio sboccato avesse continuato a farlo
Quella che contesto capacità di passare attraverso il Langer senza deflettere dal suo modo di essere restando fedele a se stesso fin nei minimi dettagli
Auschwitz l'inferno più atroce escogitato dalla bestialità umana non è in grado di farli cambiare abitudini
In anche quest'uomo mite a modo il Terzo Reich che si maneggiano millenario appare inconsistente con un baraccone truculento e Pagliacci
I ghetti Varsavia concentra in sé due estremi contrapposti dell'umano e della vita
Da un lato esso nella Varsavia occupata i tedeschi rappresento un culmine di infamia la negazione dell'umanità
The inaudite atrocità di violenze e sevizie torture gli occhi strappati le bambine catalogo è perseguibile a piacere
Mi fanno appoggi del mare tolgono senso alla vita possono fare apparire intera creazione o almeno l'intera storia dell'uomo un non senso e fa rimpiangere che essa per volontà di Dio o per capriccio di molecole abbia avuto inizio
L'elenco di violenti nominati di e noto ma rileggerlo sconvolge ogni volta come se fosse la prima do la forza d'urto non si attenua e ogni volta è sempre la prima così comune accennante dolore fisico fa sempre ugualmente male ogni qualvolta lo si ritrova quell'elenco va letto e riletto contro ogni tentativo di stendere un velo confuso che mio Fuschi le realtà intollerabile
E cerchi di far dimenticare che queste cose sono successe perché sono successe chi e che cosa quali uomini interessi classi sociali e forze politiche piano generate e rese possibili
Non il dolore della vittima torturata toglie senso al mondo bensì la dizione di chi la tortura e perde quel suo gesto bestiale ogni dignità ogni fisionomia umana
Per parafrasare il titolo di un grandissimo libro ricordato talora è veramente difficile dire dinanzi a qualche ermetici e se questo è veramente uno
Ma quella storia quel ghetto mostra un'altra opposta faccia dicono come forse nessun'altra esperienza il significato il valore incancellabile che ha o può avere la vita
Le cronache del ghetto anche prima delle gloriose formazione che vede donne e uomini stremati mettere in difficoltà l'esercito più potente più agguerrito eversivo del mondo
Le cronache del ghetto registrano una stupefacente capacità di resistenza alla morte la tortura la fa ancora paura soprattutto l'abbrutimento cui tutto ciò può facilmente ridurre di uomini
Tra le esecuzioni le epidemie la fame e le brutalità efferate nella perenne incertezza in ogni minuto della vita della morte il ghetto prima l'insorgere vive lavora la sua gente ama trepida pecca si arrabatta traffica prega
Cura il decoro e quelle piccole vanità del vestiario né lo stile di vita cui e così umanamente legata la stima che si ha di se stessi scrive diari in bella calligrafia su quaderni ben ordinati
Indossa i mantelli bianchi per celebrare la festa religiosa della riconciliazione
Cioè organizza temerari contrabbandi e perfino Dancing ristoranti dove a pochissima distanza da macerie fosse scavati talora dalle stesse vittime prima di essere uccise vi sono marmi eleganti
E dove i musicisti attori suonano e recitano brani preparati e studiati con scrupolo fra una fucilazione la c'è anche una cantante giovanissima che ricordi suo diario Noemi sax va in trance cito cantava in modo così meraviglioso da far dimenticare che fosse mai esistito un ghetto cantata come se non si sapesse che cosa fosse un tedesco
Persone che sanno vivere cantare di ascoltare una canzone come se non ci fosse la Marte quella morte orrenda imminente per quasi tutti
Questo significa vivere nonostante tutto come dire
Per secoli rigetto è stato contemporaneamente una condizione di esclusione ed oppressione il luogo riservato un agente Dormer lontana come segnata da un marchio immondo
E i luoghi in cui si è rinsaldato identità caparbiamente compatta in quei fiori tra civiltà angariato ma illuminata da una regalità sabati testimoni attorno di altissima letteratura con le sue poetiche Sanguinetti picaresca e storico Righetto nate nei più diversi Paesi del mondo
Una letteratura che ha spesso raccontato in forme diverse l'uscita dal ghetto o dello shtetl il piccolo borgo ebraico orientale e l'ingresso nella storia con le sue speranze di emancipazione
E le sue terribili minacce di distruzioni
Me lo stimolante e talora devastanti incontro con la storia
L'ebreo che scritto a Bernard Malamud quindi trovarsi sotto la pioggia la neve della storia o può nel mondo le tavole di una legge universale umano di valori e sentimenti assoluti dalla fede religiosa l'amore familiare coniugale paterno e materno filiali
Nell'epoca la frantumazione e della crisi spesso la civiltà ebraica affermato per bocca dei suoi poeti una unità classica di valori di affetti un integra la siccità umana
Ciò ha permesso a questa civiltà dell'esilio di esprimere il senso dell'esilio e dello sradicamento
Che coinvolgono non certo soltanto gli operai ma di uomini moderni in generale ed ha permesso allo stesso tempo di resistere
Quel civiltà che aiutato a capire che come Mosè siamo tutti fuori della terra promessa ma in cammino verso di essa
Lo sterminio del ghetto di Varsavia esalta paradossalmente questo universalità dell'ebraismo ne fa un simbolo stesso dell'umanità e dei suoi valori
Rispetto a quegli uomini e a quelle donne del ghetto che la tragedia nella lotta hanno salvato quel tanto di dignità senza cui non si può vivere
Gli altri a parte gli assassini complici sembrano larve sonnambuli controfigure della vita vera
Di questa vita vera fa parte pure la capacità di difenderla con coraggio estremo
L'insurrezione del debole questo indimenticabile schiaffo del debole lo strafottente carnefice è una grande lezione in partita l'umanità
Probabilmente nessuno credeva che quei morti di fame le soglie della morte potessero essere capaci di virtù omeriche di coraggio da eroi antichi gli stereotipi razzisti c'era pure quello delle brevi strisce ante imbelle e difficilmente i nazisti signori da guerra avrà pensato che quel ghetto in cui commettevano infamia sarebbe diventato un campo di battaglia per conquistare palmo a palmo ogni caso un fortino vecchie donne contro carri armati uomini e ragazzi che non temono nulla come quei bambini dodici anni che distrugge due carri con le bombe a mano e quando colpito muore gli altri accanto lui si accorgono che non sanno nemmeno come si chiama
Uno dei tanti bambini senza nome sopravvissuto per poco a chissà quali tragedie la sua famiglia è morto non invano
O come quella donna abituata a una vita normale ad aver paura di Trump le automobili per le strade ma che imbraccia il fucile sapendo che è meglio morire per un colpo di fucile che in una camera a gas
Questi uomini e donne non muoiono come in un olocausto in sacrificio offerto ma come martiri lo sterminio al quale sono apparse con impavida lotta
Il popolo disprezzato rialza la testa e insegna o dovrebbe insegnare per sempre a non disprezzare nessuno persona o popolo che domani come gli ebrei di qualche etto potrebbe darci una lezione di dignità e di coraggio
Quello che ho detto e senza quartiere senza speranza anche per l'inquietante mancanza di qualsiasi reale di otto per su una parte l'esito girò con la morte e scontato ma scrive sopravvissuta cito non vogliamo suscitare la compassione non eravamo infelici
Quindi la citazione
Con la forza di affrontare la distruzione illumina la vita di significato la selvaggia affermazioni di vita
Per apocalisse l'ebreo del ghetto abituato da secoli rialzarsi dopo ogni batosta combatte colpisce muore continua a fare lo spirito ad esempio su Pinketts dire delle pompe funebri chiedendosi se lui è lavorare per nazisti o se sono i nazisti che lavorano per lui
Sbeffeggia le SS come Rubinstein il cantore che lei ride anche dopo aver ricevuto la seconda fucilata mortale
Cito Sordi uomo e sputarmi in faccia gli assassini esclama Leo veri scherzi
Talvolta uno sputo il più grande più sacro la bandiera un po'di saliva sul viso e un carnefice basta la pare lo sterco dalla faccia del mondo
Quando un poliziotto nazista in un altro campo polacco sta per venire ucciso dei rivoltosi che stanno iniziando a ribellioni li supplica signori lasciatemi vivere
Quelli che prima oltraggiata come Best in armi sono divenuti per lui signori perché hanno saputo colpire
Una tremenda tragica lezione dell'insurrezione del ghetto e che talora può capitare e dove essere capaci non solo di morire ma anche cosa ancor più terribile di dare da Marte
Quegli uomini al Ghetto l'ho saputo farlo e non deve essere stato facile per loro perché provenivano da cultura che valori segnato la sacralità della vita anche la gioia di vivere e di amare di potere l'amore per il rito per la festa per l'allegria quello spirito induceva un santo casi dico un maestro del realismo rientrare a dire che certo l'uomo bimba la polvere ed è destinato alla polvere ma l'intervallo può bersi qualche buon bicchierino
L'unico modo degno di onorare quegli uomini e quelle donne nel ghetto sarebbe limitarsi a pronunciare ad alta voce i loro nomi
Grassi a otto anni rapita a dare l'allarme per l'arrivo delle stesse e a sfidare la morte per procurare un po'di cibo a chi ne ha più bisogno e di cui un giorno si trova solo una piccola Scarpa dossier un'altra bambina accecata prima di venire uccisa
La giovane signora Feller dai capelli neri che come altri da una dose letale di luminari a suo figlio per sottrarlo una sorte peggiore il signor Rocchi costretto a gettare nelle fiamme la sorellina appena massacrato
In questa storia le vittime sono tante mantide Guzzini sono morti
Può darsi che alcuni come Mengele fossero casi patologici
Per la maggior parte erano persone normali che in situazioni normali in cui vige il diritto e non il delitto sarebbero vissute normalmente e senza soffrire di crisi d'astinenza per la mancata dose di atrocità
La violenza l'appetito chi viene mangiando che si scatena non perché viene repressa come spesso ci puoi credere ma perché la si lascia scatenare la si vuole scardinare scatenarla si fa scatenati così è accaduto quel genocidio nazista e anche con tanti altri innominabili indimenticabili massacri di altre genti
Non basta come morale le vittime lo sterminio ma cori indagare capire chi e che cosa la reso prima possibile e poi reali
E i primi anni del dopoguerra si sentiva spesso in Germania domande ripetuta come un ritornello retorico che cercava di eludere ed esterrefatta sorprese
La responsabilità di indagare cause promotori e complici lo sterminio come è stato possibile
E che è stato possibile e solo sapendo che questi canale di orrori ma sono possibili sempre ovunque non solo di confronti che prema di chiunque si può sperare di invidia grazie
Grazie professor Magris parola professore Andrea Riccardi
Grazie a
Signor presidente signori e signore uno dei combattenti della rivolta dei ghetti si chiedeva
Si saprà che vita abbiamo vissuto sotto il giogo hitleriano questa domanda aleggia tra tanti combattenti
Tra tanti che hanno vissuto l'esperienza drammatica del ghetto Tenenbaum si chiedeva non sparire Emo tutti senza lasciar traccia
Tanto dolore non può produrre solo polvere come fu polverizzato il ghetto di Varsavia dai tedeschi dopo la sconfitta dei resistenti la volontà di vivere la volontà di lasciare un ricordo spiega la produzione culturale del ghetto di Varsavia basta un nome
Quello di Emmanuel riga blu un e i suoi appunti ritrovati sotto le rovine del ghetto
Poi detto raso al suolo dopo la rivolta e mitico Losa mente spazzato da squadre di ebrei fatte venire apposta da Auschwitz la cultura che si faceva al Ghetto in quei terribili mesi anche se una mano ignota aveva scritto su un cartellone uno spettacolo nel ghetto di Vilna non si fanno concerti in un cimitero
La ghettizzazione degli ebrei polacchi prepara la soluzione finale
Ma intanto rende produttiva la loro sopravvivenza come mostra l'interesse degli industriali tedeschi
Nella Polonia occupata la coabitazione degli ebrei con gli altri e scandalosa per i tedeschi il Governatore Generale Franca la giudica inaccettabile
Ma l'ebreo coabitanti e secolare dei polacchi erano il dieci per cento del paese e il trenta per cento della capitale al momento dell'invasione l'ebreo va separato per Franca gli ebrei sono parassiti infettanti
E il parere dei sanitari tedeschi che tanto ebbero parte nell'ideologia medica dello sterminio suffragava i politici bisognava separare gli ebrei
Il sedici ottobre quarantatré anni prima della razzia
A Roma viene istituito il ghetto di Varsavia quattrocentocinquanta mila ebrei rinchiusi in tre chilometri e mezzo con sessanta anni con meno di sessanta mila vani a disposizione
Gente eterogenea ammassata nel ghetto senza spazio senza giardini persone di tutte le età e Bari ortodossi che parlavano solo Idis
E Bray di ogni cultura e di ogni livello ebbra integrati eppure un pugno di ebrei cattolici che frequentavano delle chiese del ghetto un mondo separato da cui era sempre più difficile uscire per quella che veniva chiamata la parte a Rihanna
Accanto a questo ghetto si stendeva l'altra Varsavia novecentoventi mila polacchi in centotrentotto chilometri quadrati l'altra Varsavia che sembra
Il Cile agli ebrei del ghetto al di là del muro del Ghetto c'era una giostra come ricorda la poesia di Minozzo
E ha detto Marek Edelman che è stato tante volte citato in questo nostro incontro quella era una terra nemica non è nemico solo più civile ma anche chi rimane indifferente
I due mondi avevano avuto una storia difficile tra le due guerre per l'intreccio tra antisemitismo e nazionalismo polacco anzi al contrario la Polonia era stata esaltata come terra di rifugio per gli ebrei fino al Settecento
Ma poi la situazione era profondamente cambiata con l'intreccio di un nuovo nazionalismo
Ma ora tra questi due mondi si stendeva il muro del ghetto costruito dai nazisti sorvegliato da loro dalla polizia polacca dei collaboratori ucraini lettoni e lituani
Solo i ponti del ghetto con code interminabili erano i passaggi sulla zona Rihanna
Il mondo del ghetto viveva per sopravvivere lottando contro la fame
Ma in fondo sembrava si potesse non morire che una vita peggiore e la soluzione finale fossero inimmaginabili
E gli ebrei sperimentava non è l'isolamento la manipolazione delle intelligenze fatte dai nazisti la popolazione del ghetto veniva divisa facendo credere che la sorte degli uni sarà molto diverso da quella degli altri riga blu scrive prima hanno iniziato gli abitanti di Varsavia contro i profughi poi hanno garantito a certe fabbriche la precedenza su altre poi alcune su altre ancora insomma un continuo stringersi del cerchio continui inganni dichiarazione che le operazioni
Di trasferimento erano terminate allo scopo di impedire la rivolta
Sì il cerchio si stringeva e la vita dell'ebreo del ghetto precipitava sempre più in basso
Esiste una capacità di resistenza di adattamento che sono una rivelazione incredibile in quella vita senza speranza né salvezza come scrive Marc Zoro nella città scomparsa
Perché la storia del ghetto e quella di una abitanti in cui tutti sono costretti a proiettarsi sulla sopravvivenza individuale
E a questa vita terribile
Si iscrivono alcuni episodi come quello della criminalità o della polizia ebraica assurdi in un contesto normale ma soprattutto manifestazioni estreme di un mondo totalmente capovolto in cui
La propria sopravvivenza diventa un valore assoluto un mondo in cui la schiavitù come dice Hanna Arendt rende difficile scegliere tra il bene e il male
La zona grigia del ghetto che è stata scandagliata puntigliosamente con coraggio da tanti sopravvissuti non porta però mai a confondere le vittime con i persecutori
Ma in questo quadro di schiavitù la rivolta rappresenta qualcosa di incredibile per tutti per le condizioni di vita per una tradizione secolare in cui non esisteva la lotta armata anche si si celebrava la memoria dei Maccabei
Un ebreo sionista come righe al Bloom che decise di rientrare in Polonia da Ginevra era fuori dalla Polonia quando fu invasa dei tedeschi si chiedeva
Perché
Non ci siamo posti quando hanno cominciato a trasferire da avversaria trecento mila ebrei perché ci siamo lasciati portare al macello come tante pecore perché è stato così facile per il nemico perché i carnefici non hanno subito nemmeno una perdita
A questa domanda risponde l'organizzazione ebraica di combattimento quando nel gennaio quarantatré lancia questo appello
Masse popolari ebraiche
L'ora si avvicina dovete essere pronte a resistere nessun ebreo salda sui vagoni
Quelli che sono pronti a resistere attivamente oppongano una resistenza più quelli che non sono pronti oppongano una resistenza passiva si nascondano gli ebrei avevano fatto della vita di nel ghetto una tenace resistenza alla disumanità azione
Osserva ma Zork con la sua forza di testimone
Non dobbiamo mai dimenticare che in nessun altra società umana l'individuo fu sottomesso prove simili come a quelle del ghetto
Con il rifiuto di andare sui vagoni e con la lotta i tedeschi la resistenza assumeva un aspetto diverso
Gli ultimi tempi del ghetto sono un periodo straordinario alle spalle della Resistenza ci sono i movimenti ebraici della Polonia degli anni Trenta i giovani pionieri
Ieri Aluzzi in sionisti la gente dei kibbutz il Bund il partito socialista ebraico di cui si è persa la memoria in molte ricostruzioni culturali
Che voleva continuare a lottare in Polonia per un cambiamento della società il Partito comunista le altre organizzazioni minori
Tutte separate da una storia di discussioni e di diffidenze ma che mostrano la vivacità politica dell'ebraismo polacco
Nell'estate del quarantadue nasce l'organizzazione ebraica di combattimento il suo comandante Mordechai
ANIE lei pizza morto nella rivolta collabora l'Associazione militare ebraica nata da ufficiali e Brai della riserva
Primo levi ha osservato nel convegno di cui nell'importante convegno l'introduzione di importante convegno di cui ci parlava il nostro amico professor Meghnagi
Solo nei ghetti diceva Lelli assediati dalla fame dalla strage dalle epidemie solo nell'unica resistenza europea condotto a fino all'estremo senza la luce della speranza i fratelli nemici bonghisti sionisti comunisti hanno trovato concordia
La resistenza dovette vincere incredibili difficoltà per procurarsi le armi
Ci fu grande diffidenza dalla Resistenza polacca in particolare dall'armi a Craiova di osservanza londinese e i gruppi partigiani polacchi non accettavano gli ebrei nelle loro file ed erano ridotta anzi aiutarli
Solo dopo lo scoppio della rivolta sembra che la resistenza polacca collaborò di più anche militarmente e fu sorpresa dalla resistenza ebraica e dalla sua tenacia
La reazione alla razzia del ghetto del diciotto gennaio quarantatré fa sorgere una coscienza nuova dentro e fuori dal ghetto occorre la leggenda di centinaia di tedeschi uccisi e di una forza imponente scrive del Manna
Per la prima volta cade il mito del tedesco intoccabile onnipotente per la prima volta gli ebrei si convincono che è possibile fare qualcosa contro la potenza tedesca l'importante non è il numero dei tedeschi ucciso
Ma il risvolto psicologico l'importante
E che i tedeschi hanno dovuto interrompere la razzia
Di fronte a no nostra Resistenza debole ma inattesa fine della citazione
Quando convocano nel febbraio quarantatré i tedeschi convocano gli operai della falegnameria Altman se ne presentano solo venticinque su mille
Ma vende e vengono incendiati materiali dell'impresa ma la propaganda tedesca dice sono stati dei paracadutisti perché non si può contraddire l'immagine vinta dell'ebreo
Vengono compiuti attentati alle anime dannate vendute ai tedeschi è chiaro che i tedeschi osservare dal manto hanno capito che non riusciranno a persuadere gli ebrei a lasciare il diritto di Carlo Varsavia
Cui si capovolge l'esperienza delle SS le quali temevano i polacchi ma consideravano gli ebrei proverbiale mente docili
A marzo del quarantatré la vita del ghetto e controllata delle organizzazioni clandestine anche se ormai non resta
Che qualche decina di migliaia di ebrei
Il diciannove aprile quarantatré i tedeschi comandati dal generale delle SS Stroppa entrano in forza nel ghetto con più di due mila uomini
Carri d'assalto una batteria di artiglieria leggera un'enorme spiegamento di armi per quel gruppo di resistenti
I difensori
Secondo alcuni poco più di mille secondo altri molti meno armati di pistole bombe a mano sono isolati dal mondo
Niente lanci di armi paracadutata eh niente contatti i sovietici sono più di mille chilometri e intorno c'è la Varsavia ariana
Che fa la Pasqua che celebra la Pasqua del quarantatré
Ci sono secondo Borghezio settecento combattenti dell'organizzazione quattrocento militari ebraici assieme a gruppetti di resistenza non inquadrati che trasformano le loro postazioni in una specie di Fortezza
La resistenza ebraica stupisce i tedeschi costretti a ritirarsi e di Ebbers annota nel suo diario questo scherzo non durerà a lungo ma ciò dimostra di cui sono di che cosa sono capaci gli ebrei quando sono armati
E il generale Stroppa colpito dalla resistenza dei combattenti sino alla morte al suicidio
Registra nella sua relazione il livello dell'organizzazione ebraica dice l'intero ghetto era sistematicamente attrezzato con cantine rifugi sotterranei e passaggi
Il generale deve motivare i superiori l'inattesa resistenza e soprattutto l'inefficacia dell'azione militare tedesca
è dal manto ha lasciato una descrizione dell'esercito che attacca il ghetto Artiglieria organizzazione tedesca forze superiori Tanca
Dice al vederli si potrebbe credere che il loro trionfo sia già completo
Ma alla fine il generale Stroppa decide di vincere con il fuoco e dopo i primi incendi tedeschi fissa una nuova data perché gli ebrei si presentino ai vagoni ma la popolazione non risponde e continuano la battaglia l'incendio
Un evaso dal campo di concentramento rifugiatosi nel ghetto descrive così le ultime ore
Scintille a Miriadi bruciavano abiti e cappelli travi ardenti senza interruzione rovinavano con fragore
Frotte di gente carica di fagotti che si affannava in due opposte direzioni branco Lando sull'asfalto che fare c'è una via di scampo si chiedevano
Certuni passavano senza proferire parola guardandosi intorno o terrorizzati
Il sedici maggio veniva fatto saltare l'ultimo edificio
Che simbolicamente stranamente nella sinagoga dopo una lotta di quattro settimane
Qualcuno esce per le gallerie delle fogne anche se i tedeschi
Gettano gas asfissianti due gruppi restano nel ghetto i pochi scampati dalla parte ariana partecipano attivamente all'insurrezione di Varsavia dell'agosto quarantaquattro e tra loro c'è del manto
Un'altra tragedia nella tragedia l'insurrezione di Varsavia
La resistenza dei ghetto riesce a comunicare qualcosa alla gente della capitale della provincia come registra un messaggio a Londra di un anonimo Bundy sta forse un po'troppo ottimista
E certo che dopo questi fatti la resistenza polacca registra che gli ebrei lottano
E che gli ebrei rappresentano una presenza nuova nel nel Paese tuttavia restano condizioni incredibili di resistenza di incredibili di rapporto tra resistenze ebraica e la resistenza poi h di successivi difficili mesi la vicenda della rivolta del ghetto che ha una grande con i movimenti europee di resistenza appare in tutta la sua luce particolare è una lotta senza la speranza di vincere senza la speranza di imporre una qualche tregua ma solo per difendere sino in fondo la dignità di un popolo e la dichiarazione di guerra più disperata che sia mai stata fatta dichiara il Ca'poi del bond a questa lotta gli ebrei sono stati condotti anche da Chiari innesti politici ideali e generazionali che hanno determinato la formazione dell'organizzazione di combattimento nel ghetto
Ma questa lotta e anche vorrei sottolinearlo un evento rivelatore del carattere della resistenza passiva nei lunghi mesi del ghetto quella resiste Enza che ci fu finché l'inimmaginabile non si profilo come destino di tutti se la resistenza armata appare una svolta nell'atteggiamento verso i tedeschi solo ora una tenuta morale generalizzata consentì e accompagnò lo sviluppo di quell'azione in cui questo senso la lotta dell'organizzazione di combattimento rappresentò non solo la tenacia dei suoi combattenti mai
Finché il coraggio di tanta gente comune del ghetto e interpretò lo spirito della loro resistenza quotidiana restano le parole che il capo del bond nell'ottobre quarantadue
Dissi a un rappresentante del governo di Londra voi pure polacchi soffrite molti di voi moriranno ma il vostro Paese vivrà dopo la guerra la Polonia risuscitare ma quel giorno uno gli ebrei polacchi avranno cessato di esistere Hitler perderà la sua guerra contro il bene
Ma la vincerà contro gli ebrei polacchi
Tutto il popolo sarà distrutto tre milioni di ebrei sono condannati già più di un milione ottocento mila a tutt'oggi sono morti
Fine della citazione
La cancellazione della memoria comincia subito nella Polonia risorta quella Polonia che si sente anch'essa vittima dei nazisti e senza un futuro indipendente degno delle sue sofferenze
C'è ancora antisemitismo seppure gli ebrei sono ormai invisibili perché sterminati
Hanno tristemente constatato è Schena zie Nissim nella loro storia degli ebrei sopravvissuti dall'estero l'invasione tedesca scrivono non aveva dunque ravvicinato polacchi ed ebrei era come se le vittime della rivolta di il ghetto e quelle della fallita insurrezione di Varsavia avessero abitato in mondi diversi così scrivono una donna ebrea nascosta sì durante l'occupazione nazista e dopo la libera
Sirone uscita allo scoperto racconta io credevo che tutti i polacchi si sarebbero rallegrati per il nostro ritorno invece abbiamo tra
Fatto solo vuoti e odio perché tutto deve tornare come prima ma una storia così non può torna
Are indietro cinquantacinque anni dopo mentre il distacco cronologico riesce a farci percepire meglio le differenti sofferenze il loro intreccio la memoria non si è attenuata e all'ADO andavi Tenenbaum noi spari Remo senza lasciare traccia la risposta e negativa almeno il genocidio della memoria sembra non essere riuscito
Grazie professor Riccardi ringrazio il presidente Mancino che qui nelle sue vesti di Presidente della Repubblica ringrazio tutti quanti i signori che se ne presenti ringrazio anche la classe quinta il detto ufficio scientifico Morgagni connesso preciso senso impronte che hanno assistito questa cerimonia grazie signora