Un commento sul recente disastro ambientale avvenuto in Campania

Riflessi anche sul al governo della tragedia che ha investito la Campania si è parlato della costituzione di un nuovo ministero per l'Ambiente e per il territorio si è parlato l'ipotesi di un rimpasto all'interno dell'esecutivo ascoltiamo Fabio Mussi presidente deputati democratici di sinistra
Stamane nel Transatlantico di Montecitorio
Ma è un circo mediatico perché io ieri ho avuto una decina di richieste di interviste ho dato questa risposta Quintieri nell'uscita quali su nessun giornale che mi volevano richiedere che cosa pensavamo del ring pasto
Come i reattori autofertilizzante quelli che producono più plutonio di quelli che producono di quelli che consumano se non dai la risposta aspettata non non fa notizia se uno va a cercare il direttore dice dal fare un pezzo sul rimpasto sebbene risposta che non è coerente con la ricerca del titolo sul rimpasto
Vista non fa notizia e il giorno dopo non contribuisce a dare un messaggio dell'ecco è chiaro eccome il il super Fenix solo dieci presenze lo stanno chiudendo purtroppo invece qui sistemarsi continua ad alimentare
C'era una cosa sulla quale forse si è già espresso al riguardo i piani di evacuazione intervista di Mattioli eccetera qual è la opinione
Io ora diciamo no consigliere tutti a contare di contare fino a dieci no perché ho visto che anche il Rastrelli ha detto
Duecentotrenta condoni vorrei che ripartisse il treno del terremoto allora duecento Comuni investitura terremoto diventano settecento in poche ore come ha ricordato la De Simone non voleva che ci fosse la moltiplicazione dei condoni in vista delle possibili provvidenze
Calma e gesso ora l'intervento si va sui Comuni farei un piano per vedere come si fa fronte al disastro ambientale questo va pensato un po'di più non si improvvisa un minuto dopo che il se nominati commissari da parte del governo da parte della Prodi ad aver fatto questa proposta Rastrelli dice
Prodi che coinvolgendo la Banca Europea degli Investimenti ha fatto la proposta di questa Piano Studio mentre ora sì ho capito ora naturalmente tra bisogna fare un piano studio già fare l'elenco calma
Ora non c'è un un'immediatezza ora mi
Non so la stessa questione del Vesuvio io sono per vincere ad affrontarla seriamente no ecco o però io ora non ne improvvise io vado in campagna venerdì facciamo ideazione regionale porremo una serie di problemi
Non andrò sul Vesuvio di vi daremo cinquanta mila miliardi per l'evacuazione chiaro
Ma dovrebbe Simone esponente dei Democratici di sinistra particolarmente coinvolta nella tragedia campana lei eletta proprio in quelle zone nude Simone qual è il suo giudizio sull'intervento
Troppo da parte del governo l'intervento degli organi locali vi sono state le polemiche anche se un po'la parola d'ordine è stata quella di posporre le polemica dopo l'emergenza
Ma io sono d'accordo a posporre le polemiche personale ma non ad occultare la verità la verità è quella di un degrado che è datato decenni e che ha portato a questo dissesto idrogeologico quindi di responsabilità antiche
Risalenti alla gestione degli ultimi cinquant'anni ma la verità e anche di responsabilità più recenti ho segnalato io stesso con un atto di sindacato ispettivo con un'alluvione il tredici novembre avesse ucciso un la donna incinta di cinque mesi dopodiché l'occlusione delle reti di incarna lamento delle acque non è stata
Non è stata eliminata non sono stati ripristinati canali fognari non è stata fatta neanche l'ordine aria manutenzione e già allora noi avevamo i poteri commissariali per le frane al Presidente della Giunta regionale io devo dire che non anche qui non c'è nulla di polemica personale contro il presidente c'è però la registra né di una inefficace di una assoluta non è riuscito neanche a fare un appalto sarà per la farraginosità della macchina burocratica ma anche questo federalismo non può essere una un credo un'astrazione Poli dica deve essere misurato con il metro dell'efficacia
Per cui c'è poi l'altro punto l'altro punto gravissimo che è la mia critica invece alla protezione civile come possibile che basta un comandante di un ufficio di commissariato all'auro un poliziotto che sa fare il suo dovere che intuisce dal bombardamento dei canali e dai rumori del Monte che ci può essere un rischio e fa girare alle ore sedici una macchina con un altoparlante per il Comune di quindici invitando la popolazione ad andarsene e di fatti i due terzi degli abitanti sono andati via a quell'ora sono un terzo non ci ha creduto e rimasto come è stato possibile invece che alla Prefettura di Salerno alle sedici e trenta sia stata notificata una prima frana e chi è il Comune di Sarno al a mezzanotte quando è accaduta all'ecatombe aveva la gente nelle casse noi dobbiamo dirle queste cose e dobbiamo dirlo perché io non sono assolutamente dispone p b a sostenere il governo uniti possano anche lontanamente assomigliare a quelli della prima Repubblica noi dobbiamo dare due grandissimi segnali di cambiamento di mutamento e allora io ribadì tutto il mio dissenso sulla nomina se uno lui sulla ripetizione del vecchio iter che già da un anno non ha dato risultati ribadisco soprattutto il mio allarme la mia preoccupazione fondatissima sul fatto che la prima dichiarazione del neo commissario riguarda
Che dando cioè il pericolo riguarderebbe leggo stamattina sulla prima pagina del comune e del mattino il pericolo riguarderebbe duecentotrenta come si alza un sipario terribile nella mia mente che è quello del terremoto del ventitré novembre ottanta quando in una sola notte il danno che aveva riguardato duecento Comuni fu esteso fino alla Calabria e diventò di Satta c'è do comune allora meglio dirle prima queste cose perché noi indio personalmente sono stata eletta per la prima volta nel novantaquattro
In un collegio elettorale maggioritario che era giudicato sulla carta geografico politica del nostro partito impossibile perché era di un big della Prima Repubblica confezionato per lui quindi io dovevo fare una battaglia di testimonianza io mi trovo qui in basse ad un brutto che è stato che ha capovolto quella previsione e quindi una serie tutto di avere questo debito forte con questa gente che mi ci ha mandato questo debito forte con tutti quelli che nel Mezzogiorno domandano mutamento infine se ho ancora un minuto desidero dire che nessuno si sogna in sede di pondera questa tragedia con le collette le mance i panni caldi le tende e prefabbricati non l'abbiamo ancora smantellato e conta il nel del terremoto per lotta cioè del Pini ha bisogno di lavoro onesto di sviluppo
Poche le strade provinciali siano ripristinate che telefoni cellulari si senta non nelle valli che le antenne televisive ci siano che i boschi siano curati ci vuole manutenzione sviluppo riassetto del territorio e su questi fronti si crea tantissimo lavoro e sopra tu ci vuole incoraggiamento degli altri già dei commerciali delle forze produttive locali che guardi a differenza dell'imprenditore di Torino e di Milano che arriva da noi se ha convenienza che appena la sua convenienza e finisce se ne va chi ebbe luogo non metto in gioco solo il proprio guadagno ma anche il proprio nome la propria reputazione alla propria voglia di farcela quindi io incoraggia lei molto tutti i piccoli produttori locali questo è il modo per aiutare non le collette e nelle mosse onere Simone
Mi scusi per quanto riguarda il riferimento duecentotrenta comuni di una piano di evacuazione di un esodo di massa abbia parlato però innanzitutto ad esempio il sottosegretario ai lavori pubblici Mattioli una tesi ripresa sembra anche al presidente del Consiglio già nell'incontro ieri con Rastrelli ecco secondo lei esiste questa esigenza si stanno mettendo insieme troppe cose in questo momento e c'è soprattutto l'energia in
Va subito ma le sembra che con i morti sotto il fango e con il pericolo che quella stessa montagna si riapra in altri costumi appena piove un poco
Non possiamo mettere in mezzo un piano di evacuazione di altri duecentotrenta comunque e poi io conosco le politiche del mezzogiorno io sono cresciuta per venti anni all'opposizione del vecchio sistema di potere quindi sotto i miei occhi è passato di tutt'Topic io per diciott'anni ho fatto l'amministratore locale dei comuni di quelle aree e le assicuro che quando si dice si dice che c'è un rischio in duecentotrenta comunque si dice che è già un e devono andare a duecentotrenta comuni e io già immagino il destino di questa zona colpita quale dovrà essere contemporaneamente si fanno le collette un doppio insulto che va immediatamente rifiuta