"L'Italia e Schengen. Lo spazio europeo di liberta', sicurezza e giustizia, tra problemi applicativi e prospettive" promosso dal Comitato parlamentare di controllo sull'attuazione ed il funzionamento della Convenzione di applicazione dell'Accordo di Schengen

Vado fra poco lettura dei messaggi che ci sono pervenuti da parte del presidente del Senato Nicola Mancino del presidente della Camera onorevole Luciano Violante che non potranno partecipare ai nostri lavori
Purtroppo il
C'è un anche un'altra defezione del sottosegretario Pietro Fassino che ammalato
Diciamo che il convegno è stato predisposto ancora nel mese di dicembre c'era una scaletta c'erano delle adesioni purtroppo gli eventi sono quelli che sono e può succedere che a una scaletta un programma ci siano delle variazioni
Io dò lettura
Del messaggio pervenuto dal presidente
Del Senato nove da Nicola Mancino
Onorevole Fabio Evangelisti sono estremamente rammaricato di non poter essere presente all'incontro l'Italia Schengen previsto per il tre aprile prossimo a causa di concomitanti impegni
Sarà senz'altro un'occasione preziosa per fare il punto sull'applicazione degli accordi di quasi tre anni fa ai quali va riconosciuto
Un imprescindibile importanza per il consolidamento di un'autentica diffuso coscienza europea l'approfondimento dei temi correlati
Alla creazione di uno spazio europeo di libertà e di sicurezza è infatti essenziale per rafforzare il processo di integrazione continentale
Desidero dunque far giungere a lei onorevole Evangelisti ai relatori e a tutti i presenti il mio saluto sentito affettuoso Nicola Mancino
Vi do ora lettura dalla messaggio che ci ha inviato il presidente della Camera dei deputati
L'agenda europea di questi ultimi giorni è stata per il nostro Paese densa di appuntamenti siamo entrati nel mercato unico abbiamo completato l'integrazione dell'Italia nel sistema Schengen
Mercoledì della scorsa settimana la Camera dei deputati ha approvato con una larga maggioranza la legge di ratifica del Trattato di Amsterdam ora all'esame del Senato
Si tratta di tappe fondamentali ed indispensabili nel processo di costruzione politica dell'Unione Europea
Ora si apre una fase nuova in cui il nostro Paese nelle sue diverse articolazioni istituzionali può svolgere un ruolo ancora più incisivo proprio perché è riuscito a raggiungere quegli obiettivi
Il convegno che si tiene quest'oggi per iniziativa del Comitato parlamentare di controllo sul funzionamento della convenzione applicativa dell'accordo di Schengen cade dunque in un momento particolarmente importante per una riflessione sul futuro sulle prospettive di libertà
Sicurezza e giustizia nello spazio europeo
Con la progressiva integrazione di Paesi aderenti all'accordo e alla convenzione di Schengen si è ampliato lo spazio di libera circolazione dei cittadini dell'Unione
Compiendo così un passo in avanti nella richiede nella realizzazione di un'autentica cittadinanza europea
Questo spazio può essere oggi il luogo in cui avviare un'effettiva politica comune del campo della giustizia e della sicurezza terzo pilastro dell'unione europea ed elemento indispensabile per un'effettiva cittadinanza comunitaria
è un obiettivo che ci può proseguire sviluppando i contenuti dell'accordo e della convenzione ma anche utilizzando il modello Schengen per costruire nuovi ambiti di comparazione rafforzata
Si potrebbe così far decollare la cooperazione giudiziaria del campo penale e quella tra le diverse forze di polizia potenziando l'accordo trilaterale già attivo tra Austria Germania e Italia
In materia di lotta alla criminalità e cooperazione di polizia
Il consolidamento del sistema Schengen pone inoltre con urgenza la necessità di costruire una politica comune capace di governare i flussi migratori dei cittadini extra comunitari
Lo spazio Schengen e più in generale l'Unione europea non possono infatti concepire siccome fortezze assediate ne possono pensare di delegare ai singoli Paesi frontiera la gestione di quei fruscii
L'Italia per parte sua si sta dotando di strumenti decisa attivi strutture che per la prima volta affrontano organicamente la questione fuori di una logica emergenziale
Recentemente entrata in vigore la legge in materia di immigrazione che ora alla fase concreta dell'attuazione
Al Senato sono attualmente in discussione alcuni disegni di legge che riguardano la necessità la necessaria riforma del diritto di asilo
Anche in questo su tale questione il sistema Schengen
Anche su tale questione sistema Schengen offre potenzialità di sviluppo che vanno accolte
Penso in particolare al possibile ampliamento dell'articolo venti della corte che oggi si limita apre vedere l'armonizzazione delle politiche sui visti e sulle condizioni di ingresso dei rispettivi territori
Su entrambi questi versanti il nostro Paese può svolgere un luogo un ruolo di proposta e di iniziativa politica di grande rilievo ed è importante che su tali materie che attengono direttamente ai diritti fondamentali e civili da persone del cittadino
Sia specificatamente coinvolto il Parlamento attraverso il comitato di controllo sul funzionamento della convenzione cui spetta unico tra i Parlamenti dello spazio Schengen l'espressione di pareri obbligatori e vincolanti al governo suo ogni progetto di decisione che impegni l'Italia
Ciò garantisce un'effettiva partecipazione del Parlamento alle scelte del nostro Paese compie in qualità di membro del comitato esecutivo uscente
Anche per questo è importante che il convegno di oggi ci ho promosso da questo organo parlamentare che instaurò così un viatico indispensabile con gli studiosi specialisti del settore
Sono convinto che su questioni strategiche come queste il ruolo dei Parlamenti nazionali sia essenziale
Occorre che le assemblee parlamentari possono prendere parte alla formazione delle decisioni che investono i diritti fondamentali dei cittadini
Potendo fornire indirizzi e pare via i propri esecutivi secondo quanto è stato proposto dalla presidenza irlandese
I Parlamenti nazionali inoltre possono svolgere un'azione importante di dialogo e di confronto tra i rispettivi Paesi affiancando l'attività dei governi ciò è fondamentale quando le questioni riguardano direttamente anche Paesi che non sono o non sono ancora membri dell'unione o dell'accordo
Penso in particolare alle politiche dell'immigrazione che debba necessariamente andare oltre il controllo delle frontiere e la fissazione di quote annuali di ingresso sviluppando un dialogo diretto con i Paesi di provenienza dei cittadini extra comunitari
In questa legislatura su iniziativa della Camera dei deputati si è avviato un'attività di diplomazia parlamentare che si propone di integrare e rafforzare l'azione degli esecutivi coinvolgendo le assemblee nazionali dei vari Paesi del Mediterraneo
Nel corso della conferenza di Atene dello scorso aprile i presidenti di cinque parlamenti dei Paesi europei
Allora e dodici presidenti di Parlamenti di Paesi della riva sud del Mediterraneo hanno deciso di istituto alzare una forma stabile di cooperazione tra Parlamenti nazionali dell'area che possano a forzare concretamente i rapporti culturali sociali ed anche economici tra i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo
In questo modo vengono ad allargarsi le possibilità di costruire interventi comuni per lo sviluppo sociale ed economico dei singoli Paesi agendo così sulle cause strutturali dell'emigrazione
Nella stessa direzione bando iniziative messe in atto per giungere ad una legislazione omogenee che consentono effettivo potenziamento della cooperazione giudiziaria con particolare attenzione alle questioni di lotta alla criminalità organizzata
Si propone in particolare l'adesione di l'adozione di iniziative coordinate per creare uno spazio internazionale anticrimine fondato su una comune definizione di crimine organizzato e di altri reati collegati alla corruzione e alla circolazione internazionale del denaro sporco
L'obiettivo è quello di poter difendere l'economia dal crimine combattendo il riciclaggio e confiscando i beni della criminalità organizzata per destinarli ad una utilizzazione sociale
Sono state proposte iniziative in questo senso livello dei ventisette presidenti dei Parlamenti che sceglieranno omaggio a Palermo per la preparazione della conferenza euromediterranea di Madrid del prossimo novembre mentre il ventisei ottobre novantasette i presidenti dei Parlamenti dei vincenti hanno adottato la carta di Trieste che contiene specifici temi su questo versante
In questo modo i parlamenti nazionali si costituiscono come soggetti attivi della politica di integrazione europea ormai aperto verso l'Europa centrale ed orientale e contribuiscono direttamente al rafforzamento del dialogo euromediterranea
Esprimo infine a lei e a tutti i componenti del comitato il mio più vivo apprezzamento per il metodo di lavoro conclude niente di con cui venite svolgendo l'attività è compiti che spettano a questo importante organo parlamentare Luciano Violante
Adesso io do la parola all'onorevole al Presidente onorevole Evangelisti che svolgerà la sua relazione volevo anche avvertirvi che nel certe prevista una pausa pranzo che si svolgerà al sesto piano dello stesso palazzo grazie
Grazie per essere approvato
Spero di poter associare saluto del senatore Moro anche il mio proprio a cui vorrei poi aggiungere un ringraziamento ringraziamento particolare a tutti i componenti il comitato parlamentare
Ai nostri ospiti e relatori quelli adesso intorno al tavolo ma anche gli altri che seguiranno dottor Burgio dottor Buttarelli
Ma soprattutto spero di essere compreso se esprimo un particolare saluto a Garris zeppi Anna vanno open
Rappresentante della Camera bassa
Olandese
Al professore Stelio per Rachis segretario generale per gli affari comunitari del Ministero degli Affari Esteri greco
Questo convegno
Va da sé si colloca in un momento di importanza decisiva per il futuro del sistema Schengen
Sistema Schengen nel suo insieme e ovviamente per quanto ci riguarda per la presenza ormai piena completa in esso dell'Italia
Cioè in primo luogo perché come Armani tutti loro sanno appena due giorni fa sono cadute le ultime barriere al pieno inserimento dell'Italia nel dire nell'area di libera circolazione Schengen
Vorrei da questo punto di vista provare a citare
Forse una persona fra le meno note che si occupano discende ma che mi ha colpito per la simpatia con cui ha capito l'importanza dell'evento
Faccio riferimento ad un carabiniere carabiniere che si chiama Antonio Herrera e che lavora alla frontiera del Brennero meglio lavorava fino all'altro ieri alla frontiera verrà che sorridendo ha dichiarato a un giornale ora l'Italia Nord confina con la Scandinavia e questo mi sembra davvero l'immagine con cui di cittadini italiani finalmente possono cogliere l'importanza di scende oggi infatti si possono attraversare piedi in auto in bicicletta le frontiere italo francesi che quella italo austriaca punto senza sottostare ad alcun controllo
E allo stesso modo ci si può imbarcare per la Corsica e noi speriamo tra qualche mese anche per la Grecia senza doversi fermare al posto di polizia allo stesso modo con cui andiamo a passare le nostre vacanze in Sardegna
Così come del resto ormai da quasi senesi accade in quasi tutti gli aeroporti
è stato un processo uno lungo complesso ma alla fine compiuto felicemente perché con quest'ultima settimana si può arrivare liberamente senza alcun controllo di passaporti anche alle lo porto olandese dischi Polito che era quello che aveva presentato le ultime difficoltà per la piena operatività del sistema da eternità
Quindi per tutti i cittadini per tutti i cittadini che viaggiano per affari o per turismo si tratta di un cambiamento importante un cambiamento importante che contribuirà a creare un senso comune di appartenenza
In aree di frontiera che non dimentichiamolo sono stati in questo secolo anche
Teatro di conflitti sanguinosi
Da questo punto di vista lo spirito positivo con cui è stata interpretata e vissuta dagli abitanti del Tirolo e dell'Alto Adige la scadenza
Fortemente simbolica dell'altro giorno mi sembra di buon auspicio per il futuro dell'Europa ed è il segno che togliere un confine può davvero servire ad avvicinarmi terzo
Vorrei anche sottolineare un altro aspetto
Forse meno ricco di implicazioni simboliche ma ugualmente importanti
Mi riferisco al fatto che per gli operatori commerciali soppressione dei controlli porta con sé anche risparmi significativi grazie alla riduzione dei tempi trasporto un fattore questo che se adeguatamente valorizzato potrebbe fornire un impulso importante allo sviluppo economico oltre che turistico di alcune zone transfrontaliere
Le cui potenziali sinergie non sono attualmente sfruttate adeguatamente che nell'immediato potrebbero avere anche qualche ripercussione non positiva dall'abbattimento delle frontiere penso per fare un esempio
Ai rapporti che si potrebbe instaurare tranquillamente Piemonte e l'alta sano
Se battono quindi le frontiere si sono abbattute al Franchi già ma e la sicurezza
Questa è una domanda che mi sono sentito rivolgere più di una volta in questi ultimi giorni
Ecco io vorrei da questo punto di vista utilizzare un'immagine vorrei provare ad immaginare insieme a voi non più la frontiera come una linea di confine tracciata per terra
In cui in maniera statica si effettuano un controllo ma come una sorta di maglia avrete in cui il controllo da statico diventa dinamico il controllo sul territorio appunto dove si fa soprattutto prevenzione
Dove si fa intelligenza dove il controllo non è più sistematico come ad una barriera autostradale ma diventa virato di intelligente
Ma questo mille novecentonovantotto non è soltanto l'anno dell'ingresso titolo operativo dell'Italia nello spazio Schengen
E anche forse questo l'aspetto più importante l'anno in cui il sistema Schengen cessa di esistere in quanto tale vi prego di prestare attenzione a questo passaggio il sistema Schengen cessa di esistere in quanto tale per evolversi in qualcosa di diverso e almeno sulla carta di assai più concreto e significativo
Mi riferisco evidentemente a quello spazio di libertà sicurezza di giustizia che il Trattato di Amsterdam come ha ricordato
Opportunamente il presidente Violante nel messaggio che c'ha indirizzato che appunto la Camera appena
Autorizzato la ratifica il Trattato di Amsterdam dicevo che delinea come una sorta di complemento ideale e pratico del mercato comune laurea qua del ventunesimo secolo infatti se le parole ricche di potenzialità contenute in questa parte del nuovo trattato saranno introdotte in pratica saremo capaci di produrre in pratica non sarà soltanto l'area dell'Euro della moneta unica ma sarà a anche e soprattutto uno spazio di cittadinanza comune
Quindi una vasta regione del mondo dove i cittadini e non solo loro ma anche gli stranieri regolarmente presenti potranno circolare liberamente saranno meglio protetti dalla criminalità organizzata
Ebbene beneficeranno potranno beneficiare di una giustizia più efficiente grazie
Ad un grado più elevato di coordinamento e di integrazione tra gli apparati di controlli e giudiziarie dei singoli Stati
Il primo nucleo però il primo nucleo di questo spazio europeo di libertà sicurezza e giustizia è proprio quello rappresentato dalla chi discende dal patrimonio conoscitivo ed operativo proprio degli accordi di Schengen ovvero da quell'insieme di norme di decisioni adottate in questi anni in ambito scende
Come loro sanno infatti l'atto di Schengen secondo quanto dispone il protocollo ad hoc allegato al nuovo Trattato dell'Unione Europea ha sottoscritto il due ottobre a darmi strada verrà incorporato nell'Unione Europea secondo modalità che sono appunto in via di definizione c'è un apposito gruppo di lavoro
Credo che sul significato e sulle modalità tecniche di questa incorporazione
Si potranno soffermare alcuni relatori questa mattina immagino il contributo che ci verrà dal ministro Loiacono che ci rappresenta in seno al comitato esecutivo
Io per quanto riguarda vorrei limitare limitarmi a sottolineare l'importanza cruciale del fatto
Che per la prima volta l'elaborazione di indirizzi è prassi comuni I Paesi europei in materia di immigrazione asilo lotta alla criminalità cooperazione giudiziaria mise via ah derrate non più in ambito puramente intergovernativo come appunto è l'accordo dicendo ma nel quadro istituzionale dell'Unione europea ho addirittura per alcune materie nel primo pilastro dell'unione europea ovvero in quel quattro istituzionale specifico del comunità
Con tutto ciò che questo significa ovviamente in termini di maggiore trasparenza e democraticità
Dei processi decisionali e anche di questo credo ci sarà modo di parlare a fondo nel corso della giornata contributi di Curti Giardino del professor non ci bene Nascimbeni subito immediatamente dopo di
Ci troviamo dunque ad un vero e proprio punto di svolta per l'evoluzione del sistema Schengen e più in generale per il futuro dell'integrazione europea nel settore che il trattato di Maastricht definita giustizia e affari interni
Proprio per approfondire le diverse facce di questa complessa fase il comitato Schengen appunto promosso l'organizzazione di questo convegno lo scopo è duplice
Per un verso si tratta di raccogliere spunti ed elementi utili anche l'attività futura del comitato stesso che non finisce che non esaurisce con oggi la propria attività naturalmente
E che come punto dirò tra breve si appresta a dare il via ad una fase nuova della propria attività ma sul piano più generale questa giornata di studi all'obiettivo per certi versi ambiziosi di provare a fare il punto su una tematica trasversale netto tra virgolette trasversale per eccellenza cioè una problematica che taglia i confini tra ambiti istituzionali settori disciplinari diverso ascoltando appunto la voce di studiosi i responsabili politici di tecnici impegnati a diversi livelli in diverse quello nato infine vuole anche essere l'occasione soprattutto con la tavola rotonda del pomeriggio per un confronto tra autorità nazionali italiani ed altri stati membri e autorità comunitari appunto con la presenza del commissario Monti
Del ministro Giorgio Napolitano e degli altri che prima o ricorda
Su una tematica in cui non nascondiamo non mancano divergenze e in cui la costruzione di un approccio comune fortemente condiviso appare non solo necessaria
Insieme certamente non faccio
Prima di chiudere questa mia breve introduzione mi sia consentito dire ancora qualche parola sull'attività del comitato parlamentare sull'attività svolta e sui programmi per il futuro
Istituito nell'ormai mille nove lontano mille novecentonovantatré al momento appunto della ratifica degli atti di adesione dell'Italia agli accordi di Schengen
Il comitato parlamentare diventato pienamente operativo soltanto nell'aprile del mille novecento novantasette
Insomma si può dire che oggi festeggiamo in casa una sorta di primo compleanno Del Mastro comitato
E appunto in questo anno il comitato Schengen è stato impegnato prevalentemente in un'attività di controllo e di supervisione sulla fase piuttosto faticosa
E non priva anche di qualche colpo di scena che ha condotto alla piena messa in applicazione agli accordi anche in Italia ben otto anni dopo la firma apposta sul Trattato
è una prima fase di approfondimento di controllo anche sui motivi che hanno ritardato l'ingresso dell'Italia nello spazio scene
Lo strumento principale dell'attività del comitato in questa fase è stata un'indagine conoscitiva sullo stato di applicazione in Italia della convenzione che ha portato ma prima pubblicazione cui farà seguito nelle prossime settimane un secondo tonno
Di cui appunto in questa giornata di studio vorremmo che si arrivasse a una sorta come dire agli miglior coronamento al miglior compimento dell'indagine conoscitiva un'indagine conoscitiva condotta mediante una serie di addizioni e soprattutto sopralluoghi sopralluoghi nei punti caldi ovvero lungo quelle frontiere italiane siamo stati e Trieste ma anche a Gorizia a Tarvisio all'ultimo lembo di terra in cui esiste una frontiera quella con la Slovenia
Siamo stati a Bari a Brindisi ad Otranto nella frontiera calda della Puglia che guarda l'Albania per i problemi che comporta non soltanto per
Tranne si è verificato per quel popolo ma per il flusso incessante e tenta da quella parte di introdurre immigrati clandestini sul nostro territorio e ancora siamo stati a Lampedusa
Dove ancora questa mattina sono arrivati trentatré e immigrati clandestini siamo stati a Mazara del Vallo siamo stati a Trapani
E siamo stati proprio in questi giorni al Brennero a Ventimiglia siamo andati a vedere l'abbattimento fisco delle frontiere ma siamo stati anche a Genova la Spezia a Livorno a verificare di persona che cosa significa l'abbattimento di una frontiera di mare
Un punto blu
Abbiamo scoperto anche qualche dato significativo è assolutamente originale che metto qua assolutamente tra parentesi abbiamo verificato soprattutto in questi porti dell'Alto Tirreno che non esiste nel nostro Paese è soltanto un problema di immigrazione clandestina
Esiste anche un problema di emigrazione clandestina che ha caratteristiche non meno brutali dell'immigrazione clandestina
Abbiamo scoperto che ad esempio vi sono organizzazioni criminali che organizzano cittadini provenienti dall'ex Unione Sovietica principalmente dall'Ucraina
E li imbarcano gli stivali dentro container per caricarli a Genova su navi condirezione destinazione il Canada la stessa identica cosa piene
Prevalentemente nei confronti di cittadini rumeni a Livorno a bordo di portacontainer con destinazione Australia
E qui si verificano davvero problemi assolutamente nuove anche per la nostra sensibilità e la normativa con episodi da un lato curiosi ma dall'altro anche preoccupanti il fatto di un clandestino che da due anni sta girando a bordo di una nave perché non c'è una norma che permette di scendere a terra in un qualsiasi porto toccato
Fino a che questa nave non tornerà al suo paese d'origine
Oppure caso molto più grave in cui qualche equipaggio senza scrupoli si libera drasticamente buttando a mare i clandestini
Provati a bordo stivati questo soltanto di suo per fare un esempio di una complessità di un problema che metta la nostra attenzione
Dicevo comunque della nostra indagine conoscitiva
Dicevo che lungo questo percorso abbiamo progressivamente acquisito conoscenza diretta
Di un apparato complesso e per certi versi anche un po'ostico ma soprattutto e si tratti di un aspetto che ritengo di fondamentale importanza abbiamo costruito un rapporto dialettico e Fertile con il governo un rapporto in cui la netta distinzione di funzioni e ruoli non è stata e non è d'ostacolo ad una reale e duttile collaborazione
Una collaborazione che ha permesso all'Italia di affrontare il processo di integrazione a Schengen un processo non dimentichiamolo che comporta un significativo riassetto delle sovranità
E anche della nostra responsabilità di paese nei confronti degli altri partners in un settore delicato e politicamente sensibile
E lo abbiamo fatto in maniera compatta con la forza che deriva da un consenso politico ampio che c'è stato in questo Paese a sostegno del processo di integrazione e vorrei dire anche ma tu
Oggi questa fase che potremmo definire preparatoria della partecipazione italiana lo spazio Schengen e dell'attività del comitato si può considerare conclusi
Inizia quindi una fase nuova che quella del funzionamento a regime del sistema Schengen e del suo graduale superamento appunto secondo quanto è stato deciso ad Amsterdam
Anche l'attività dunque del comitato entra in una fase nuova
Continueremo accerto a dedicare una forte attenzione al controllo delle frontiere ormai quelle esterne ovviamente e temi collegati come l'asilo e la protezione tenta temporanee
Così come alla lotta alla criminalità transfrontaliera e al racket dell'immigrazione clandestina nel contempo però intensificheremo la nostra attività in un altro ambito regolato dagli accordi discende quello vasto è in piena evoluzione della cooperazione giudiziaria e di polizia
In questo campo la competenza istituzionale del Comitato si è recentemente ampliata
Si è ampliata per effetto della legge di ratifica della convenzione Europol approvata in via definitiva proprio poche settimane fa esattamente lo scorso diciotto marzo
Con la quale si attribuisce al comitato Schengen anche anche i compiti di vigilanza sull'Unità operativa Europol italiana
Le modalità concrete di questo controllo che affianca su un piano diverso su un piano politico il controllo tecnico affiliato all'Autorità garante per la riservatezza qui rappresentata oltre che dal dottor
Buttarelli da altre autorevolissimi esponenti tra cui il dottor Santaniello che saluto cordialmente verranno definite prossimamente
Attraverso un regolamento interno del comitato per ora vorrei limitarmi a sottolineare l'importanza politica di questo compito aggiuntivo e l'impegno che esso comporta
L'ufficio euro poi o di polizia appunto Europ Paul è stato istituito dalla convenzione del ventisei luglio del mille novecento novantacinque
Anch'quasi tre anni fa
è un organismo di raccordo tra forze di pubblica sicurezza nazionale il cui obiettivo è di migliorare l'efficacia dei servizi competenti degli Stati membri la loro cooperazione al fine di prevenire e combattere le forme più gravi di criminalità transnazionale
Per il momento quindi Europol non è sottolinea non è un corpo di polizia internazionale direttamente investito di compiti investigativi
Non siamo ancora di fronte cioè ad una polizia europea nel senso più pieno del termine
Però è opportuno ricordare che il trattato di Amsterdam lo stesso che abbiamo citato prima proposto della comunitarizzazione di Schengen prefigura un'evoluzione proprio in questa direzione in direzione di una polizia europea prevedendo che Europol venga progressivamente investita anche di compiti di coordinamento delle indagini e della formazione degli operatori di polizia
E chiudo davvero questa mia introduzione la Chi di Schengen
Meglio il patrimonio conoscitivi ed operativo di Schengen una volta incorporato in ambito Unione Europea ed Europol sono dunque parti di un disegno complessivo
Volto alla costruzione di quello spazio europeo di libertà di sicurezza ingiustizia di cui parlava in apertura
Tra le strutture create in ambito Schengen e quelle istituite in ambito Europol esistono ovviamente rapporti stretti che andranno quindi coordinati attentamente e per assicurare il massimo livello di efficienza sicurezza e conformità ai principi fondamentali come la riservatezza
E per evitare soprattutto sovrapposizioni e sprechi
Da questo punto di vista credo che l'esistenza di un osservatorio parlamentare specializzata è questa la definizione che io oggi darei al comitato Schengen possa avere una sua utilità
Naturalmente in un dialogo costante nel pieno rispetto delle competenze delle altre articolazioni istituzionali che a vario titolo sono investite dalla costruzione dello spazio di libertà sicurezza e giustizia
Sono convinto infatti che solo così attraverso uno sforzo costante di approfondimento e di dialogo tra livelli ed ambiti istituzionali diversi pensa anche naturalmente rapporti con gli altri Parlamenti nazionali e con il Parlamento europeo si potrà dare una solida base democratica allo sviluppo della costruzione europea su questo terreno decisivo le preparare così il terreno per una futura più profonda unione politica
Grazie a tutti per l'attenzione ed ora senz'altro la parola professor Bruno Nascimbene grazie
Presidente grazie per avermi invitato per avermi dato la parola illa il tema dei offrono un ponte ma di carattere generale che riguarda la libertà di circolazione delle persone la realizzazione dello spazio
Schengen ormai proiettato verso uno spazio Amsterdam come prima diceva lei Presidente il problema di carattere
Non meno generale è strettamente connesso con la libertà e situazioni e persone che riguarda il controllo alle frontiere esterne
Devo riprendere subito come punto di riferimento i due testi che ci conducono attraverso l'esame di di questo tema che sono
L'accordo di Schengen qualora cenare io per così dire del Milano i centottantacinque
E la convenzione di applicazione come loro sanno seguita pochi anni dopo e precisamente nel mille novecentonovanta
Ecco se noi prendiamo il giusto come riferimento il titolo stesso di questi due strumenti internazionali
Noi possiamo constatare come due siano immediatamente i dati i punti di riferimento da tenere presente in primo luogo si tratta di sopprimere secondo l'indicazione del titolo stesso della dell'accordo del meno cento ottantacinque si tratta di sopprimere i controlli gli ostacoli che si pongono a un'effettiva realizzazione
Di frontiere comuni frontiere interne
Agli Stati membri
Il secondo punto di carattere temporale questa realizzazione dalla soppressione dei controlli è è strettamente legata a un processo che si compie con un carattere di gradualità
Una gradualità che ci accompagna in tutto il percorso del Tibet riguarda appunto la la trattazione odierna e cioè una gradualità che ci porta dalla dagli accordi di Schengen dell'ottantacinque novanta
Fino ai più recente trattato di Amsterdam
L'accordo di Schengen è la la ha un suo precedente precedente illustre quale del Trattato istitutivo alla Comunità economica europea che prevede la libera circolazione delle persone l'abrogazione da di controlli ai fini della circolazione persone stesse ancor prima il trattato dell'Unione economica Benelux quaestor quel trattato sono d'altra parte ricordati espressamente nell'accordo dell'ottantacinque
E l'accordo a una sua un suo duplice
Pinar del Rio
Il primo è un binario che riguardano l'applicazione di misure a breve termine il secondo l'applicazione di misure a lungo termine
Anche qui come si vede abbiamo una gradualità di realizzazioni e di i compiti che gli stati si sono affidati
Se debbo esaminare il primo giorno il primo profilo quelle misure applicabile a breve termine devo dire che immediatamente già nell'ottantacinque agli Stati pareva necessario sottolineare come abolendo le i controlli alle frontiere
Ci si immaginava si si era consapevoli delle conseguenze negative qui cito proprio un articolo articolo sette dall'accordo le conseguenze negative di un alleggerimento dei controlli alle frontiere comuni in materia di immigrazione
E di sicurezza
Ecco questo rendersi conto dover tener conto della necessità di assicurare la sicurezza gioco di parole invitava scusato
è presente in tutti gli atti che noi esaminiamo in materia di circolazione delle persone abolizione dei controlli così era stato anche prima
Sottolineato esiste una preoccupazione che molto è evidente anche dallo stesso Trattato di Amsterdam circa la necessità di assicurare dei controlli alle frontiere Esterne atte al fine di garantire la sicurezza della popolazione del degli stati membri dell'unione europea
Dicevo misure a breve termine misure a lungo termine
Nelle misure a lungo termine abbiamo l'altra faccia del problema cioè quello della armonizzazione delle disposizioni che attengono propriamente le frontiere Esterne
Abolire i controlli all'interno e trasferire i controlli all'e sterno ma il trasferimento dei controlli all'esterno che comporta come già diceva l'accordo per ottantacinque
La realizzazione di una politica sui visti sugli ingressi su alcuni ha degli aspetti che riguardano più in generale il diritto degli stranieri
Appartiene questa realizzazione come dicevo ha una azione di lunga durata
Ma il novanta abbiamo l'approvazione di una convenzione di applicazione che è la naturale prosecuzione dell'originario accordo dell'ottantacinque
Ma nel frattempo era intervenuto un avvenimento significativo e qui sottolinea ancora la progressione dei risultati veniva approvato un atto unico europeo veniva assunto come obiettivo fondamentale la realizzazione di un mercato interno di uno spazio senza frontiere interne ove appunto venisse assicurata la libera circolazione delle merci delle persone dei servizi dei capitati
Qui si vede in modo ancor più netto rispetto all'accordo originario lo stretto collegamento esistente fra il diritto o il sistema di Schengen e il diritto comunitario lo vediamo molto bene alla stessa convenzione laddove in uno degli articoli finali della della convenzione si sottolinea come ma il sistema Schengen non possa porsi in contrasto debba anzi
Essere strettamente coordinato rispettare essere compatibile per usare l'espressione proprio della convenzione
Con una il diritto comunitario
Un'espressione questa di necessaria compatibilità e coordinamento che noi ritroviamo alcuni anni dopo
Nel citato protocollo al Trattato di Amsterdam che incorpora integra il sistema Schengen nel diritto comunitario è ancora una volta sottolinea questa continuità di interventi di azioni di collegamento e interrelazione fra il sistema Schengen
E il diritto comunitario
Dunque noi siamo di fronte a una serie di rapporti anche non facili di coordinamento fra scende nei conti Amsterdam Maastricht fra questi due sistemi professor Curtain sicuramente toccherà con maestri sia il problema relativo al controllo giurisdizionale della Corte che ci pone non pochi problemi di coordinamento fra le diverse fonti giuridiche
Certo illustrare il significato della libera circolazione delle delle persone pur senza tener conto di ciò che prevede il trattato di Amsterdam soprattutto oggi
Che in base di ratifica da parte dei Paesi membri dell'Unione Europea significherebbe ignorare un dato essenziale del problema oggi noi passiamo perché vediamo il passaggio da una forma tradizionale classica di cooperazione internazionale a livello europeo qual è appunto quella realizzata dal sistema Schengen verso un sistema di integrazione comunitaria
Un sistema in cui potrei dire che si realizzano per la per la prima volta in quella sala quella cooperazione rafforzata guarda quel sistema di velocità diverso che il trattato di Amsterdam
Recepisce
Un sistema di cooperazione rafforzata fra alcuni Stati così come d'altra parte ha sempre funzionato pur non chiamandosi leggo con questo nome di cooperazione rafforzata
Un sistema di cooperazione ripeto che è autorizzato ex legge cioè fin dal momento che la sottoscrizione del trattato di Amsterdam dagli stati che hanno mi hanno voluto la conclusione differenziando quindi questa cooperazione rafforzata ex legge rispetto a quella cooperazione che invece per altre materie dovrà sempre essere sottoposta a l'autorizzazione del Consiglio dell'Unione quindi una valutazione che lasciata una discrezionalità degli stati membri
Fino addirittura in caso di di contrasto fra gli stati alla decisione del Consiglio europeo all'unanimità ma qui sottolineo che questa cooperazione rafforzata
è appunto insita già prevista dal trattato non sorta di automatismo
Vengo ad alcune riflessioni cui peraltro accennavo prima sulla necessità di tenere presente
Da un lato lo spazio di libertà sicurezza e giustizia
E dall'altro lato la garanzia della sicurezza della popolazione noi abbiamo una serie di disposizioni c'è un titolo nuovo nel trattato c'è il terzo bis o gli articoli sessantuno sessantanove di questo testo consolidato
Che prevedono una vasta gamma di di misura in settori nevralgici quali l'immigrazione l'asilo la cooperazione giudiziaria civile penale di polizia anche se in realtà la cooperazione penale e di polizia
Rimane parte integrante del del vecchio per così dire terzo pilastro Titolo sesto del Trattato istitutivo dell'unione europea
L'attraversamento delle frontiere esterne il controllo delle frontiere esterne
Merita un'attenzione particolare da parte del legislatore comunitario che già lo riteneva una delle questioni di interesse comune nel trattato di Maastricht e e in effetti lei iniziative che erano state prese una con ben una proposta di convenzione sull'attraversamento e le frontiere degli Stati membri del dicembre novantatré e una più recente del dicembre del un luglio novantasette sulla missione dei cittadini dei Paesi terzi negli stati membri ci dicono quanto fosse e sia all'attenzione della del legislatore comunitario il problema controllo delle frontiere
Esterne che significa ancora controllo degli ingressi conta rilascio di visti di soggiorno
Secondo regole comuni previsione di un elenco dei paesi terzi per i quali è previsto migratorio il visto istituzione di un modello uniforme previsione insomma di regole uniforme per illa rilasciò
Dei listini
Mi piace sottolineare che le regole le norme previste dal trattato di Amsterdam si ispirano per gran parte a la convenzione di Schengen del del novanta nella convenzione di Schengen del novantanove troviamo questa esigenza chiaro di prevedere un controllo fondato su Principi comuni
Di prevedere una politica comune in materia di visti
Di istituire un visto uniforme
In parte questa esigenza degli Stati Schengen viene ripresa nel Trattato di Maastricht per così dire comunitarizzato era abbiamo una norma che l'articolo cento circa appunto è la norma sulla politica
Dei visti che è stata poi altro attuata in due regolamenti in danno del mille novecentonovantacinque che che hanno già realizzato appunto una parte di questa azione azione comune
Ma vengo a un altro profilo che credo che sia e di interesse anche scrive soprattutto per per il nostro Paese tra il problema del coordinamento fra queste norme norme scende norme comunitarie ed enorme nazionale
Loro sanno che esiste un'altra convenzione con la convenzione di Dublino
Sulla responsabilità per l'esame delle domande di asilo perché le disposizioni della convenzione di Dublino hanno sostituito
Dal primo settembre del nostro paese del primo ottobre novantasette le corrispondenti previsioni dell'accordo di Schengen
Potremmo dire anzi possiamo dire ragione abbiamo un sistema Schengen integrato con quello di Dublino nella materia specifica Tella asilo
Non abbiamo tuttavia delle norme uniformi in materia di riconoscimento dello status di rifugiato del diritto d'asilo così come non abbiamo delle norme uniformi in materia di allontanamento e di espulsione
La stessa convenzione di Schengen fa riferimento più volte alla possibilità per lo stato di procedere all'espulsione secondo il diritto interno secondo legislazione nazionale di riconoscere il diritto d'asilo secondo le disposizioni nazionali in materia di asilo ovvero secondo la convenzione di Ginevra sul riconoscimento dello status di rifugiato
Tocco quindi una la Comuna del sistema Schengen è comunitario
Non abbiamo cioè delle ma materie per le quali la comunità nell'Unione o comunque questi stati europei appartenenti al sistema Schengen hanno ritenuto di adottare delle norme comuni e così si pongono dei problemi come prima accennavo relativi al coordinamento fra norme internazionali europee enorme e norme nazionali
Dicevo che di questo se ne tiene conto in varie disposizioni della convenzione di applicazione di Schengen la dove si prevede la possibilità di a mettere sul territorio nazionale degli stranieri s'intende cittadini di paesi terzi
Che non rispettino tutti i requisiti e le condizioni per l'ingresso un articolo cinque di questa convenzione che elenca le varie condizioni
E così pure c'è una norma che prevede la possibilità ecco per lo Stato
Comunque di far soggiornare lo straniero anche quando sono venute meno alcune di queste condizioni un soggiorno che viene quindi riconosciuto anche quando in realtà lo straniero dovrebbe allontanarsi volontariamente dal territorio nazionale ovvero l'essere espulso
Ci sono dei moti
Per umanitario ha degli obblighi internazionali dello Stato ad esigenze di interesse nazionale che il sistema Schengen fa salvo fa salvi così come sono fatte salve le che dicevo prima le disposizioni che riguardano il riconoscimento dell'asilo dello status di rifugiato
Dove voglio arrivare con questa osservazione
E comma queste indicazioni
Voglio arrivare al punto che in mancanza come dicevo di una legislazione comune in alcune materie
Si possono verificare delle situazioni che richiedano un particolare attenzione da parte delle autorità comunitarie per autorità scende nel comitato esecutivo fin quando ci sarà quando quindi non sarà sostituito dal consiglio nell'ambito della della trattato di Amsterdam e questi problemi di coordinamento fra diverse fonti normative in particolare quelle nazionali
Portano a una possibile
Sia amento ecco dei delle finalità che sono previste nei in questo diritto internazionale e comunitario europeo
Cioè mi riferisco alla possibilità che uno Stato possa tradire lo spirito di questi accordi abusando ecco delle possibilità di deroga che il sistema Schengen riconosce ai singoli Stati
Là dove appunto non ci siano le condizioni di ammissione e quindi sia mettano sul territorio nazionale cittadini paesi terzi che non ne abbiano i requisiti ovvero si consente a coloro i quali non li hanno più o che li hanno persi questi requisiti di rimanere sul territorio nazionale
E si consenta di non essere allontanati dal territorio nazionale
Mi pare che qui necessario ricordare anche l'altra norma che riguarda il diritto d'asilo che nella nel nostro ordinamento è stata sta possibilità punto di riconoscimento dello status di rifugiato secondo le norme nazionali e che è stata fatta propria dalla legge di ratifica
La legge numero trecento ottantotto del novantatré dalla legge di ratifica degli accordi di c'è il nostro ordinamento cioè ha ritenuto di a valersi poi della facoltà che lo Stato che riconosciuto appunto delle coop da sistema Schengen di esaminare indirettamente una domanda presentata ai sensi dell'articolo dieci della Costituzione
Così come attuato dalla legislazione vigente è una domanda intesa alla riconoscimento del diritto d'asilo
E così come il nostro Dean amento ha fatto uso di questa possibilità di riconoscere secondo il diritto nazionale lo status di rifugiato
Così a usato della possibilità che la legge trecentottantotto di ratifica dei degli accordi di Schengen
Ha riconosciuto in materia di ingresso e soggiorno cioè possibilità di ammettere per gravi motivi o per seri motivi stranieri che non abbiano appunto i requisiti e di non revocare il permesso di soggiorno in determinate ipotesi e a determinate condizioni come appunto il sistema Schengen consente e come il nostro Paese ha fatto proprio attraverso la legge di ratifica
Qui vorrei arrivare alcune considerazioni conclusive e che riguardano
Il sistema ecco del vice stima che ho esaminato nelle sue linee essenziali e la quindi le possibilità di vero dalla facoltà videro qualche riconosciuta agli Stati nazionali
Ritengo che se noi siamo comunque coerenti con le finalità con lo spirito della convenzione con la ratio di questo sistema Schengen come d'altra parte del sistema comunitario nel suo complesso
Ritengo che di queste possibilità di introdurre deroghe alle ingresso soggiorno allontanamento dello straniero sia una possibilità del tutto limitata che la deroga abbiano un carattere eccezionale così come è un carattere eccezionale a l'esercizio delle competenze degli Stati membri o degli Stati parti
Di questo sistema noi non potremmo ammettere un abuso della deroga e neanche una sua generalizzazione il sistema Schengen come quello comunitario
Si fonda su una un mutuo riconoscimento dei controlli degli standards su una mutuo riconoscimento di criteri di buona fede di fiducia reciproca fra gli stati
Io penso che nella nella valutazione complessiva di questo sistema per la libertà di circolazione delle persone
Noi ci troviamo di fronte a un problema non diverso David ai cosiddetti parametri parametri di Maastricht
Penso che si possa dire che a questi parametri di Maastricht più notti per lei ovviamente per le implicazioni di carattere economico si affianchino a Reggio ha ragione con e con non minor conto
I parametri di Schengen
Adeguarsi Anna Maastricht è ad augurarsi a Schengen è per certi profili risponde alle alle stesse necessità
Comporta ovviamente vede le difficoltà molte difficoltà adeguarsi a Schengen non è meno facile che adeguarsi a Maastricht almeno dal mio punto
Di lista
Penso che forse in un Paese come il nostro dove mancata insomma una almeno fino ad oggi e una decisa azione organica una legislazione il quadro in materia di immigrazione
Adeguarsi ai parametri di Schengen sia veramente una una sfida per il nostro sistema
E non soltanto una sfida di di carattere politico ma direi anche proprio di carattere pratico che a me amministrativo ed economico richiedendo appunto l'impegno di adeguamento
Un grosso sforzo da parte del amministrazione credo che il legislatore abbia già compiono compiuto uno molto importante
Mi sforzo con l'approvazione della legge sull'immigrazione in pochi giorni orsono contratti in vigore giusto il ventisette di marzo anche se necessità di alcuni completamenti
Integrazione
Questo comunque per la legislatore italiano Ennio indubbiamente una un segno estremamente importante
Che ci porta in una direzione europea come purtroppo ci si suol dire con un'espressione molto brutta che a me non piace ma insomma credo che anche sotto questo profilo siamo entrati in Europa grazie
Grazie a voi dottor Bruno si intende dopo la parola al dottor Carlo Curti Dario dalla Corte di giustizia della Comunità europea che parlerà sul tema scende nel terzo pilastro aspetti dal controllo giurisdizionale a lei la parola grazie presidente questa relazione
Richiede una precisazione iniziale
Quindi ci troviamo a cavallo tra una situazione odierna quella degli accordi di Schengen e quelli del controllo giudiziario sul terzo pilastro come disegnato da Maastricht e una situazione futura quella che si avrà con l'entrata in vigore
Del trattato di Amsterdam che per un verso vorrei modella in maniera sostanziale il cosiddetto terzo pilastro e per l'altro incorpora gli accordi di Schengen nel sistema del
Primo flash rapidissimo sul controllo giudiziario negli accordi di Schengen beh controllo giudiziario via con riceve non c'è cioè un deficit giudiziario
A sud l'unica disposizione che sui ritroviamo nelle nella corte nella convenzione del novanta è una disposizione articolo centotrentuno paragrafo due della convenzione del novanta che da attribuisce al Comitato esecutivo crea un organo diciamo politico intergovernativo il compito generale di vigilare sulla corretta applicazione della convenzione
Questo deficit è stato ripetutamente stigmatizzato
Piace qui in questa sede ricordare l'ordine del giorno approvato dal senato il diciannove novembre mille novecento novantadue in sede di esami del disegno di legge di ratifica ed esecuzione degli accordi di
Piace ancora ricordare che sono stati smentite
Le previsioni di coloro che avevano suggerito proposto negli anni successivi al novanta e fino a al negoziato pr gli accordi di Amsterdam una ipotesi di affidare questo controllo giudiziario ad un organo diverso dalla corte di giustizia delle comunità
O più complessa è la situazione del controllo giudiziario oggi nel terzo
Il Trattato di Maastricht esplicitamente lo considera marginali cioè un articolo l che sottrarle del trattato sull'unione europea che sottrae al controllo della corte di giustizia alle disposizioni che riguardano il settore della cooperazione giustizia affari interni salvo una specifica ed eventuale competenza della corte limitatamente all'interpretazione delle disposizioni delle convenzioni elaborate dal Consiglio è tutta negli stati membri per quanto attiene alla composizione delle controversie connesse un lavoro applicazione ma oltre a questa competenza nominata c'è poi una competenza innominata ma questo non meno ricostruibile dal sistema del trattato dell'Unione europea e dei trattati comunitari che è quella che attribuisce alla corte di giustizia la il compito di pronunciarsi su una sorta di astio finium regundorum tra le competenze esercitate nel quadro del terzo pilastro mai discorso potrebbe anche farsi per quanto riguarda il secondo si il pilastro politica estera e di sicurezza comune e il pilastro comunque
Questa competenza è ricavabile dal combinato degli articoli N ed M del trattato sulle se l dispone che il controllo della corte si estende alle disposizioni finali fra queste è compreso l'articolo M di quarte decisa che nessuna disposizione del Trattato sull'Unione europea pregiudicati trattati hanno istituito lei comunità europea e gli accordi successivo ora questo non è affatto un'ipotesi di scuola ipotesi affacciata da qualche studioso commentatori piuttosto attento a le implicazioni tra l'uno e l'altro pilastro è un caso concreto che noi abbiamo davanti alla Corte pendente e la sentenza molto vicina imminente
Una
Controversia che oppone la Commissione Europea al consiglio la Commissione chiede alla corte di annullare per violazione del Trattato
E per violazione delle forme sostanziali l'azione comune adottata dal consiglio in materia di regime del transito aeroportuale proprio perché sostiene la commissione in questa materia Lavinia
Da seguire sarebbe dovuta essere quella dell'articolo cento Cinquini una misura comunitaria e non una misura fondata sul perso Pino ora io certamente non posso anticipare quelle che saranno le gli orientamenti e le decisioni della Corte ma dico soltanto che se la Corte dovesse seguire le conclusioni del suo avvocato generale che sono state presentate regole febbraio scorso potrebbe affermare la propria competenza a verificare che le disposizioni del terzo pilastro non pregiudicano l'indiscutibile Ilasco comunitario potrebbe accertare che questo atto del Consiglio
Pretende fondato sull'articolo K tre paragrafo due
Invece doveva essere fondato sull'articolo centocinque potrebbe anche annullare annullarlo
Non c'è una proposta di annullamento da parte dell'avvocato generale il quale ritiene che nei
La specifica materia dei leghisti aeroportuali tempo Piva il Consiglio muoversi nel quadro del terzo pilastro ma quello che interessa diciamo la possibilità di affermare il sindacato della cura quanto la soluzione di merito questa diciamo dipende dal contenuto di un
Quali sono i motivi del deficit della debolezza
Del controllo giudiziario nel terzo pilastro non sono certi il frutto di una dimenticanza
Da parte degli autori del Trattato di Maastricht che sono diciamo il portato di una precisa scelta politica la Verre messo l'accento sugli aspetti della sicurezza sul controllo dei flussi
Migratori migratori alle frontiere esterne piuttosto che sulla tematica della libera circolazione e questo nonostante che la norma iniziale di questo terzo pilastro l'articolo K uno
Stabilisce un legame tra gli obiettivi dell'Unione e la libera circolazione quindi è venuto fuori un pilastro gracile sotto il profilo delle garanzie di poco democratiche sotto quello della protezione e giurisdizionale un pilastro in cui
Predomina una scarsa trasparenza una incertezza sostanziale sulla portata giuridica di atti quali azioni comuni il tutto è condito da un accentuato carattere intergovernativo che mai ha favorito il controllo del giudice ma a questo si aggiunga una posizione dogmatica sostenuta dalla delegazione del Regno Unito che è sempre stata contraria
In questa materia e soprattutto nella materia delle convenzioni del terzo pilastro ad attribuire competenze alla corte pensando che la corte potesse per contanti o trasferire all'interpretazione di queste convenzioni i principi ricchezza applica nella
Interpretazione del diritto
Questa carenza di controllo giudiziario si riverbera su una conseguenza la impossibilità di assicurare la applicazioni uniforme venne disposizioni allora
Il terzo pilastro prevede una serie di la possibilità di concludere convenzioni tra gli stati membri nelle materie appunto del terzo pilastro
Ricorrente è stata nel negoziato di queste
Convenzioni la discussione sulle competenze che il Trattato di Maastricht prevedeva potessero essere date alla la soluzione che risulta dall'insieme delle convenzioni e dei protocolli interpretativi che sono stati che sono stati conclusi fino ad oggi Chiti cui nessuno e ancora in vigore pr carenza delle ratifiche necessarie disegnare un sistema che è stato
Maniera efficace
Individuato una sorta di coperta di Arlecchino con un sistema à la carte
Ciascuna convenzione prevede un sistema diverso
Sia per quanto riguarda la competenza pronunciarsi sulle controversie fra Stati membri o su quelle fra Stati membri e Commissione sia per quanto riguarda il meccanismo delle rinvio pregiudiziale ci sono convenzioni come quella per esempio sull'estradizione fra gli stati membri in cui il controllo giudiziario è del tutto assente e che in una dichiarazione allegata all'ultimo momento all'atto finale dal consiglio si dice che fra un anno dopo un anno dopo l'entrata in vigore
Ci sarebbe stata la uno studio di un eventuale attribuzione di competenze alla corte di
Si è poi possiamo anche dire che il
Diciamo un negoziato sugli aspetti giurisdizionali di queste convenzioni
è stato diciamo un laboratorio nel quale si sono formate
Le posizioni per quanto riguarda l'attribuzione alla corte di giustizia quale poi è prevista prefigurata dal trattato di Amsterdam di una competenza giurisdizionale impone questa materia con un sistema analogo a quello di Hamas e che quindi tratterò quell'asse
E veniamo appunto a che cosa ci riserva il futuro quale sarà il ruolo della corte di giustizia nel trattato di Amsterdam rispetti evidentemente ai temi oggetto di questa relazione
Sostanzialmente il trattato che cosa fa
Comunica inizia una parte dell'attuale terzo pilastro con l'introduzione nel trattato di un uomo Titolo terzo bis e
Figurano in questo titolo terzo bis alcune deroghe al sistema odierno dei corsi giurisdizionale rimodella il vecchio terzo pilastro ridenominato Titolo sesto cooperazione giudiziaria politica e di polizia in materia penale e vi introduce un
Seppure limitato ma comunque presente controllo giurisdizionale disciplina li cooperazioni rafforzate
Questo modello progenitore di cooperazione rafforzata che Schengen viene incorporato nel sistema del cominciamo quindi ad occuparci dei profili interpretativi che riguardano le competenze della corte nel nuovo Titolo terzo bis
Gli ho detto che l'articolo che prevede la competenza della Corte l'articolo settantatré introduce alcune eccezioni al sistema generale del contenzioso comunità
Contiene e la prima cosa sulla quale intendo soffermarsi uso fermarmi una notevole imitazione del rinvio pregiudiziale cioè della possibilità per i giudici nazionali di interrogare
Questo è un pregresso pregresso diciamo del controllo giurisdizionale
Qualcuno ha già definito questo pregresso un vulnus vero e proprio alla principio della regola di diritto nel sistema
Questo articolo prevede
Che quando è sollevato in un giudizio pendente davanti a una giurisdizione
Avverso le decisioni della quale non si possa ricorrere diciamo undici due giurisdizione di ultima istanza una questione concernente l'interpretazione di questo titolo o la parità un'interpretazione di atti fondati su questo titolo
Tale giurisdizione valuta reputi necessaria per emanare la sua sentenza una decisione su tale punto domanda la corte di pronunciarsi sulla questa norma è stata scritta
Diciamo in maniera non particolarmente tecnico e pone una serie di profili interprete
Vediamone anzitutto la sfera di applicazione di questa
Se che sta non si discosta dall'articolo centosettantasette trattato CEE io uso sempre la vecchia numerazione o una notevole ostilità verso la rinumerazione che improvvidamente sciaguratamente i negoziatori del trattato di Amsterdam hanno introdotto in termini valgono sempre fino all'entrata in vigore ovviamente i vecchi numeri quindi parla al cuore del centosettantasette non di quello che sarà il duecentotrentaquattro quando ci saremo abituati a ai nuovi quindi a una stessa competenza per quanto riguarda rinvio interpretativo per le norme del Trattato e rinvio interpretativo o per l'accertamento di qualità degli atti
Ma primo limitazione la Corte non è competente a pronunciarsi sulle misure o decisioni adottate a norma dell'articolo settantatré EJ punto uno in materia di mantenimento dell'ordine pubblico e salvaguardia delle sicurezze
è vero che la portata materiale di queste si eccezione è diciamo soggetta alla competenza della curvi ma questa
Diciamo limitazione
Questa limitazione
Impedirà la piena applicazione in questo sistema del titolo terzo bis dei dell'interpretazione che la corte ha ormai consolidato in materia di ordine
Un altro quesito interpretativo incerto rilievo almeno che ha diciamo sul quale i primi commentatori hanno espresso delle posizioni molto diverse eh sì questo articolo settantatré Pini fa continui soltanto ovvero obblighi i giudici di ultima istanza ad effettuare
Devo dire che la maggior parte dei commentatori è per il carattere facoltativo del rinvio nuovo motivano o lo motivano
Su con una valutazione d'ordine più che altro puliti di politica giudiziaria evitare una valanga di ricorsi alla corte in materia di asilo e immigrazione
Gli esegeti appena più attenti mettono l'accento su l'inciso qualora reputi necessaria per emanare la sua sentenza
Che sta nel norma del settantatré epiche che dicono di ritrovare nel secondo comma dell'articolo centosettantasette quello che riguarda la facoltà dei giudici di primo grado io ritengo che questa interpretazione non sia affatto convincente
In senso contrario e cioè per l'obbligatorietà delle rinvio decori anzitutto la lettera della norma
O in italiano impiegato il presente indicativo domanda e anche nelle altre lingue ricorrono a formule che pacificamente nel linguaggio del legislatore indicano no
Il fatto che non si sia utilizzato nella versione italiana della norma India predicato verbale è tenuta a domandare che è sicuramente il più preciso non ha certo l'effetto di regredire l'obbligo ha facoltà
Nella presenza dell'inciso ai sensi del quale il rinvio sia quando i giudici nazionali lo reputi necessario fare a cambiare questa conclusione
Ricordo per esempio di un identico inciso figura nell'articolo tre il protocollo tre giugno settantuno relativo all'interpretazione da parte della corte della convenzione di Brussel del mille centosessantotto sull'istituzione
Delle decisioni in materia civile e commerciale
E nessuno ha mai dubitato che le giurisdizioni
Di ultime istanza fossero ottenute allora d'altro canto questo è normale l'arte urla giurisprudenza della corte a ormai pacificamente precisato che descrizioni di ultima istanza non sono automaticamente tenute a rinviare alla corte hanno un margine di valutazione della rilevanza della questione di interpretazione dell'esistenza su un dubbio significativo quanto alla norma da applicare cioè l'applicazione del principio
Di
Intanto del brocardo romane in claris non fit interne
Una conferma in questa interpretazione la si vide per comparazione del rinvio pregiudiziale previsto nel nuovo terzo pilastro rimodellato qui è sicuramente facoltativo tanto è vero che si usano
Anche presenza dell'inciso il termine può domandare e può chiedere anzi e un'altra interpretazione diciamo a sostegno di questa di questa tesi è data dal fatto che
Se gli avessero pensato minimamente che la norma del settantatré hippie avesse
Indicato ai giudici nazionali una facoltà e non imposto un obbligo sicuramente gli stati membri avrebbero
Iscritto a processo verbale dell'atto finale una dichiarazione come quella che c'è per l'articolo K sette e che prevede che il
Gli stati membri nelle loro legislazioni possono prevedere l'obbligo per i giudici di ultima istanza resta il fatto che non aver consentito ai giudici di primo grado di chiedere la interpretazione della Corte rende diciamo molto forte il rischio che vi siano delle in diciamo delle difficoltà di interpretazione da parte di loro e comunque un'interpretazione non uniforme insiste
A salvaguardia di questo diciamo a diciamo parziale compensazione di questa mancanza di Autori dei trattati hanno previsto al possibilità per alcune
Alcuni soggetti privilegiati in Consiglio la Commissione e gli stati membri di chiedere la corte di pronunciarsi sull'interpretazione di queste norme
Questa è una procedura non contenziosa di carattere astratto che una sorta di combinazione tra la procedura consultiva
Sulla compatibilità degli accordi internazionali del centosettantasette ed il ricorso nell'interesse della legge proibito imprevisto in alcuni protocolli sull'interpretazione
Quello che mi sento di dire un
è sufficiente certezza è che la corte in risposta a queste richieste pronuncerà delle sentenze
Ma non è difficile
Arrivare a questa conclusione dato che il testo francese parla di al re e che il valore di queste pronunce sarà analogo a quelle delle pronunce interpretative dell'articolo centosettantasette le quali diciamo trascendono la specifica controversia che le appassionate non si limitano a vincolare il giudice nazionale richiedente mai acquistare un'incidenza più ampia dell'effetto
Enrica o
Andiamo
Ora a vedere qual è la competenza giurisdizionale nel Titolo sesto modificato
Ho già accennato che qui c'è una competenza pregiudiziale specifica all'articolo K sette che riguarda sia l'interpretazione sia la
L'accertamento della verità degli atti del terzo pilastro nuovo abbiamo Fabio detto all'inizio che c'è l'incertezza sulla portata giuridica degli di Del Vecchio ha perso pilastro
Saggiamente gli autori del Trattato di Amsterdam hanno lui definito queste queste misure con le tipologie nuove della decisione quadro della di ridurre cuore della decisione queste questi atti sono diciamo sottoponibili alla Corte ma la competenza pregiudiziale non è automatica come nel Trattato CEE come nelle Titolo terzo disse sue per le materie ex terzo pilastro comunitarizzato
Questa competenza è subordinata alla preventiva accettazione da parte dello stato membro lo stato membro deve fare una dichiarazione dice un modello internazionalisti Ivo
L'articolo trentasei paragrafo due dello Statuto alla corte internazionale di giustizia o le norme che riguardano la convenzione la la competenza della Corte
Nel sistema della Convenzione europea diritti e l'uomo prima dell'entrata in vigore del protocollo undici che ridisegnerà da novembre il sì l'intero sistema
Nella dichiarazione di accettazione gli Stati membri possono precisare se intendono fa contare tutte le giurisdizioni degli stati membri a fare le domande alla corte o solo riservarlo a quelli ultima istanze
Le prime dichiarazioni che sono arrivate dimostrano che il sistema una volta un sistema la carta e quindi non appare conforme al principio dell'eguaglianza dei cittadini dell'Unione davanti al giudice
E poi e comunque il sistema ACLI rimedierà a queste difficoltà pensabile che una pronuncia resa dalla Corte purché il riferimento ad un ad una domanda di una giurisdizione di uno Stato che ha accettato la competenza della Corte avrà di sicuro influenza certamente non vincolante ma di orientamento forte anche per Giudici appartenenti a Stati membri che questa dichiarazione di accettazione non
Poi mi ha detto c'è la possibilità all'articolo K sette paragrafo sei di un ricorso per annullamento aperto alla proponibile soltanto dallo Stato membro dalla commissione e non dalla Parlamento europeo
Però il sistema prevede che l'istituzione parlamentare sia obbligatoriamente consultata dal consiglio prima dell'adozione
Di qualsiasi decisione quadro decisioni o convenzione ora considera considerato che la consultazione è una prerogativa del Parlamento
Vi sarà l'applicazione della giurisprudenza della corte che riconosce la legittimazione attiva del Parlamento in questo
Un profilo che è rimasto completamente assente e questo diciamo nonostante che la corte ha avesse fatto sapere alla Conferenza intergovernativa che teneva molto a questo aspetto è una precisazione
Della sorte degli atti dell'attuale Titolo sesto dopo l'entrata in vigore del Trattato
Diamo
Che succede di una azione comune che si ritiene GA obbligatoria e chi magari per diciamo estenderne l'uno l'operatività o per
Dettare delle modalità di attuazione è seguita da una decisione quadro appunto una decisione
Ex nuovo terzo pilastro queste ultime sono sottoponibili a contro Tiziana quinte dell'azione precedente e qui c'è una lacuna c'è una lacuna che può essere
Diciamo colmata sul piano interpretativo
Noi vediamo che a differenza di quanto previsto dal protocollo sulla integrazione della chi Schengen non c'è una norma che diciamo
Che richieda al consiglio di
Specificare in quale cesto vadano gli atti della chi di Schengen e allora la mancanza di questa no da una e dall'altro il fatto che la frontiera tra l'attuale terzo pilastro e il
Diciamo sistema comunitario è molto più
Penetrarlo di quella trascende n che era strumenti del diritto internazionale e il diritto dell'Unione Europea milita nel senso
Di un'applicazione automatica acquisti attira azioni materia delle regine giurisdizionale di cui l'articolo settantatré Peter le materie comunitarie
Questa simulazione invece impossibile per quanto riguarda le convenzioni le quali previdero delle norme
Diciamo di controllo giudiziario perché queste norme di controllo giudiziario anche dopo l'entrata in vigore del Trattato di Amsterdam saranno considerati diritto speciale rispetto alla regola generale dell'articolo Kappas due parole per concludere sui profili che potrebbero porsi per quanto riguarda l'integrazione della chi scende a me nel quadro dell'unione
Noi troviamo nel protocollo relativo una disposizione specifica che precisa le competenze della essa stabilisce che a seconda delle basi giuridiche determinate dal consiglio la corte esercita le competenze conferite agli dalle pertinenti disposizioni applicabili dei trattati che vuol dire
Vuol dire che se la disposizione è stata ritenere ritenuta diciamo applica appartenenti al Pilastro comunitario la Corte si uscirà tutte le competenze tradizionali
Se invece è riferibile al nuovo terzo pilastro al nuovo arti scusate titolo perso visse cioè ex terzo pilastro materie comunitarizzato allora le competenze tradizionali si dovranno muovere
Nell'ottica dell'articolo settantatré quando invece rimangano nelle perso pilastro allora la competenza è quella dell'articolo K sette
Ci si è chiesti se la corte posso intervenire sulla scelta del consiglio di porre una norma attualmente Schengen in uno o nell'altro pilastro
Beh io credo che la risposta sia positiva
Sempre con conferma della pronuncia che la corte deve rendere adesso sulla delimitazione tra terzo pilastro il primo pilastro di qui rientra in gioco il famoso articolo M che consente alla corte appunto di esercitare questa politica della della guardia confinaria rispetto alle invasivo
Pilastri intergovernativi nel sistema con
Un'ultima parola per concludere il trattato di Amsterdam rafforza la tutela giurisdizione
Per quanto riguarda i diritti
Rende giustiziabile con questo pessimo termine francesismo che comunque entrato nel linguaggio giuridico italiano le l'articolo f paragrafo due che sette il pilastro comunitario non innova proprio nulla perché in fondo una giurisprudenza risalente alla fine degli anni sessanta la Curti ha sempre assicurato
La tutela di diritti fondamentali rispetto alle attività delle istituzioni comunitarie anche rispetto al gli atti degli stati membri nelle materie di competenza comunitaria è un quid novi per quanto riguarda il secondo è anche il
Il terzo pilastro e quindi sarà
Possibile Attraverso qui sita tutela dei diritti fondamentali assicurare
Una maggiore protezione giurisdizionale nel sistema del nuovo penso Piras io mi rendo conto che
La materia è una materia arida e che purtroppo è una relazione molto tecnica molto prima di spunti politici me ne scuso curve presidente con i i nostri ascoltatori e vi ringrazio
Noi siamo noi che ringraziamo lei professor Curtis del vino adesso la parola al dottor ministro plenipotenziario Giuseppe Loiacono capo delegazione italiana nel gruppo centrale di Schengen che ci parlerà di Schengen e della politica comune in materia di immigrazione
Di asilo informo prima di dare la parola al ministro Loiacono che siccome siamo perfettamente in orario con i nostri tempi c'è la possibilità subito al termine di quest'ultimo
Stima relazione della prima parte la mattinata di poter fare alcune domande fate rivolge alcune domande ai nostri oratori o anche esprimere alcune considerazioni ovviamente tutto in tempi contenuti per poi passare al secondo panel quello che vede dalle relazioni di Mario Bourget di Giovanni Buttarelli le conclusioni del ministro Giovanni Maria Flick prego Ministro Loiacono
La ringrazio signor presidente per averli
Brutto citare a prendere la parola su un tema molto impegnativo vale quello che la politica di immigrazione e dell'accordo di Schengen
Prima di entrare nel vivo desidero comunque manifestare la mia soddisfazione verrà la celebrazione del primo compleanno diciamo del Comitato
Che dell'originalità un'idea espressa dal senatore Seveso e che saluto e che fu recepita da me stesso nell'anno mille novecentonovantatré prima della
Ciò premesso desidero iniziare il mio intervento con una specie di paradosso
Nell'accordo di Schengen non viene infatti contemplata una politica di immigrazione
Così come mi segnala viene intesa dall'uomo della strada
Ho come io penso non esiste neanche nell'Unione Europea
Ma nell'accordo di Schengen U nella sua convenzione di applicazione ceo nel Trattato di Maastricht signora il trattato più Amsterdam esistono principi generali
Relativi al controllo dell'immigrazione che prima almeno per ora riservato dominio degli stati membri ma impone a questi ultimi delle politiche immigrazioni particolarmente attento
Al fine di evitare un afflusso indiscriminato immigrati
Si può anche osservare che queste politiche lasciate ai singoli stati membri
E sono centrate sul controllo dell'immigrazione sul e e sull'integrazione degli immigrati non sono comparabili a quelle politiche che noi vediamo in altri stati
Il grande immigrazione che dovevano popolare i loro territori
E infine da tener presente che i principi generali cui ho accennato siano resistenti e lì per fare ginnastica e Biasi Hans Adam
Sono strettamente connessi all'articolo otto a trattato di Roma che si riferisce alla libera circolazione dei cittadini comunità e degli stranieri in situazione di soggiorno regolare sul territorio dell'Unione tramite l'abolizione dei controlli alle frontiere interne
Tale abolizione dei controlli non deve favorire l'attività organizzata nelle sue varie forme nell'immigrazione clandestina
Di qui la necessità di elaborare misure spente compensative fuochi accompagnamento che disciplinano la materia che rendono possibile la conciliazione di concetti diversi uno spazio senza frontiere e il controllo dell'immigrazione
Nell'accordo di Schengen del quattordici giugno mille novecentottantacinque
Nelle misure a breve termine si comincia nucleare quella che può essere una politica di umiliazione in quanto viene richiamata
Una politica comune una neanche una politica comune ma un ravvicinamento delle politiche per la concessione di a cittadini di paesi nuovi membri dell'accordo
Quando si giunge poi nel mille novecentonovanta all'applicazione la conversione di applicazione dell'accordo di Schengen vengono precisati questi concetti che erano stati appena enucleati nell'accordo del mille novecentottantacinque
Negli articolo cinque sei della Comit convenzione di applicazione vengono disciplinate le condizioni di ammissione registrati
I capitoli che danno altri al sei della Convenzione stessa articoli nove ventisette
Politica dei visti condizione di circolazione degli stranieri non ammissione degli stabili misure compensative poco fa il il capitolo sette viene quindi dedicato ad un altro importante tema quello dell'asilo che poi viene sostituito a partire dal primo nove settembre già dello scorso anno dalla convenzione di Dublino del mille novecentonovanta convenzione queste comunica
Come è stato ricordato i precedenti interventi infatti da convenzioni dicendo prevede qualora
Vengono realizzate in ambito comunitario
Disposizioni corrispondenti o dell'ispirazione disposizioni che presenti in un valore aggiunto rispetto a quello che sono contenute nell'accordo deferente
La condizione la convenzione Feng viene praticamente modificata nel senso di autorità le norme previste in ambito comunitario
In sostanza
Cioè viene e gli stati Schengen si sono limitati al controllo puro e semplice dei flussi migratori
L'applicazione come già accennato all'inizio questa impostazione implica però per gli stati membri da necessità di ricorrere Andreucci particolarmente attenti nel settore dell'immigrazione
E di norme altrettanto attento nel settore degli asili nido per e deve essere diciamo una
Cerca responsabilità nei confronti degli Stati membri per evitare circolazione indiscriminata degli stranieri per evitare che le politiche di asilo vengono usate come politiche di immigrazione nascosta o clandestina
L'impegno che ha profuso l'attuale Governo italiano per approvare una nuova legge sull'immigrazione certamente più rigida rispetto a quella precedente non nascondo che è stata un fattore politico di propulsione della nostra integrazione nell'arco
Certamente messa invece che è stata approvata recentemente di cui si parlava da tempo è stata molto apprezzata dai nostri partners che si sono resi conto che anche se l'Italia ha dovuto un poco esitare prima di far parte del club si sta muovendo e si è mossa con estrema serietà in questi ultimi tempi
Come è già stato implicato Schengen confluita nel Trattato sull'Unione europea
E e questo considerati scrivere una pagina che in ambito Unione europea non si è riusciti a Spring
Scrivere la pagina cioè relativa alla libera circolazione delle persone che finora non è stato possibile realizzare pietra
Nota controverse esistente fra due Stati membri in relazione al
Cosiddetta problematici disse
Se scende confluisce nell'Unione europea come costruita al momento della ratifica sono attualmente in corso dei lavori terrà la ventilazione delle norme Schengen tra il primo il terzo pilastro
Credo che non sia inutile passare brevemente in rassegna quello che si è realizzato nel frattempo o non si è realizzato in ambito Unione Europea
Di immigrazione in ambito Unione Europea
Sintattica per la prima volta diciamo nel senso
Che noi conosceva attualmente
Ed è una
Mille novecentottantasei quando la nuova presidenza britannica in previsione dell'entrata in vigore dell'Atto unico europeo e porta importanti modifiche ai trattati di Roma
Costituisce una gru quando emigrazione che comincia a lavorare appunto per stabilite
Non tanto per le politiche di immigrazione ma quanto delle politiche
Che presenti no
Deve compensazioni rispetto alla futura abolizione delle frontiere interne che come vedremo non avverrà andai
Dopo quando dall'immigrazione elabora viene il tema dell'immigrazione viene affrontato da un documento abbastanza famoso
Nell'ambito nostro che si chiama documento di Palma ma soprattutto nell'ottobre mille novecentonovanta durante presidenza italiana
Da un così detto inventario sull'immigrazione che riveste particolare interesse intanto per la prima volta il problema immigrazione viene accordato in profondità
Il documento premette che l'articolo otto a e avevo appena ricordato non dar credito agli stranieri di stabilirsi liberamente sul territorio della Comunità
Ma che importa che tutti gli stati membri sono divenuti in questi ultimi anni Paese di immigrazione
Il problema che si pone recita il documento e quello di regolare in materia ordinata dei torrenti di immigrazione
Al fine di poter disporre di una forza di lavoro che possa essere assorbita dal mercato
Assicurando buone condizioni di lavoro agli immigrati e alle loro famiglie
Ma in generale gli stati membri devono constatare che indipendentemente dalle differenze che possono esistere della loro situazione demografica
E nelle loro relazioni con i Paesi terzi sono ormai confrontati ad una pressione migratoria molto solo proveniente da Paesi extraeuropei
Ma in un periodo più recente dall'Europa centrale ed orientale questo documento chiamato in tentare di immigrazione viene praticamente
Un anno dopo dalla caduta del muro di Berlino
Ciò impone prosegue il documento una politica di controllo dell'immigrazione che è in primo luogo e lo sottolinea responsabilità degli stati sono a lungo termine si potrà cercare un più alto grato di armonizzazione delle politiche diverse
Tutto ciò ne ha vinte nel rispetto dei diritti dell'uomo la convenzione di Ginevra del cinquantuno su quel sito
Modificata dal protocollo di New York del sessantasei
Per arrivare dopo questo primo sprazzo portato a rappresentare l'indicazione avere norme un poco più precise bisogna arrivare al Trattato di Maastricht che entra in vigore il primo novembre del mille novecentonovantatré
L'articolo K uno stabilisce enti ai fini della realizzazione degli obiettivi dell'Unione in particolare della libera circolazione delle persone fatte salve le competenze delle Comunità europea gli Stati membri considerano questioni di interesse comune nei seguenti settori politica piazza
Parte delle persone
Per l'espletamento dei relativi costi politica d'immigrazione e politica da seguire nei confronti dei cittadini debba ritenersi condizioni entrata e circolazione dei cittadini dei paesi terzi nel territorio dell'Unione condizioni di soggiorno per cittadini di Paesi terzi nel territorio degli Stati membri compreso il ricongiungimento familiare per l'accesso all'occupazione
E infine la lotta contro l'immigrazione
Il soggiorno e il lavoro irregolare irregolare sottolineo che i cittadini dei Paesi terzi nel territorio degli Stati
Osservava il trattato di Amsterdam quando entrerà in vigore
Non farà altro confermare diciamo queste dorme già con sedute del Trattato di Maastricht
Passano le però per quanto riguarda l'immigrazione innanzitutto dal terzo pilastro al primo pilastro potranno essere seguito cioè delle procedure comunitarie più rapide per l'approvazione di norme
Relative all'immigrazione all'asilo
Vorrei riportare ha parlato prima di convenzione di Dublino sull'asilo resta venne firmato il sedici gennaio e sedici giugno mille novecentonovanta
Ed è entrato in vigore soltanto il primo settembre mille novecentonovantasette in attesa della ratifica degli stati membri
Sono trascorsi sette anni per avere uno strumento comunitario e questo va tenuto presente
Per ora diciamo giustificare questo passaggio porta al terzo al primo pilastro
Passaggio molto importante perché consentirà forse ove sussista una volontà politica degli Stati di procedi di procedere un poco più rapidamente e non quanto sia stato fatto negli ultimi anni
Sono arrivato a i temi principali ai trattati principali e e sfiorano indicano dei clienti gli stati membri devono seguire in materia di immigrazione ma non sarebbe giusto se io non ricordasse una forti attività che è stata esercitata dalla commissione europea in materia di immigrazione e di asilo e che purtroppo non alto praticamente seguito
In ambito comunitario
Per il semplice estratto che gli stati membri hanno continuato a ritenere l'immigrazione e l'asino politiche degna di un'armonizzazione ma politiche che dovevano rimanere di riservato dominio degli Stati
Allora in ambito comunitario dalla commissione fino dal settembre mille novecentonovanta nell'ottobre novantuno nel febbraio novantaquattro ha presentato tre documenti particolarmente interessanti in tema di immigrazione
Purtroppo anche il documento del mille novecentonovantaquattro periodo tentato di sarà avanzare durante la presidenza italiana per i motivi che ho dedicato al suo e per questa riluttanza degli Stati membri a mettere in mani altrui una politica di immigrazione
Non si sono rivelati sedici
Nel mille novecento
Novantasette la Commissione ha presentato ancora due importanti comunicazioni il mio seria di ripartizione degli oneri in caso di afflusso di immigrati che sfuggono non so delle situazioni
Difficili come avvenne perizia altri episodi della Jugoslavia e una comunicazione che dovrebbe consentire una politica comune di ammissione dei distretti
Anche queste due comunicazioni
Devo dire che non hanno finora avuto una vita particolarmente saccente
Come non ebbero vita facile nel mille novecentonovantasei ultima nostra presidenza
Le cosiddette proposte del commissario Monti che con un pacchetto voleva cercare di risolvere i problemi che fino ad ora non erano state chiuse
Cosa accantonati in futuro
Io non lo so diciamo la commissione ha fatto dei documenti che sono particolarmente interessante sottoscrivibili con eventualmente alcune modifiche proposte dagli Stati Uniti ma
Per il momento diciamo continuiamo a non avere una politica di immigrazione comune ne e dato pretendere sette sì vi sarà anche inattendibile ora e un ultimo episodio rivelatore sul piano dell'immigrazione dell'asilo è stato oltre diciamo i fenomeni che sono stati ricoverati in relazione all'Albania
Anche diciamo queste improvvise immigrazioni di Lettonia curda che hanno interessato sia la Grecia i ritardi e che hanno molto preoccupato
Diciamo alcuni nostri partners in particolare la Germania ed Olanda dove già risiedono delle famiglie di origine curda e dove diciamo questi flussi sì stavano orientale
Ciò ha comportato sia in ambito Schengen sia in ambito Unione europea l'adozione di pianificazione o di iniziative volte a contenere questo fenomeno
Che per il momento però dopo una prima ondata e cominciata nel settembre dello scorso anno
Ha dimostrato e su tre mila cinquecento persone che sono state ricevute in Italia di etnia curda cioè non soltanto circa mille cinquecento
Gli altri erano egiziani ossa di tantissimi sedevano abbreviati a queste operazioni di immigrazione clandestina condotte da organizzazioni criminali
Senza scrupoli leggo ricordato all'inizio si arriva persino a cercare il mare delle volte degli immigrati o a farli sbarcare a Sorrento scambiando Sorrento Conte
Editore
Cosa avverrà diciamo con l'approvazione Hans io devo dire sono forse un po'
E sinistra cioè io credo che l'ha continuato a una politica sull'immigrazione continuerà afferma Michele ancora per un poco di tempo nelle mani degli Stati il vento
E Hans Adam affissa una tempo di cinque anni
Io buttarsi in politica comuni in questa materia
Come ha rilevato in una recente riunione informale dei ministri dell'Interno il ministro Napolitano
è realistico questo termine di cinque anni se noi tutti siamo preoccupati da un afflusso
Di mille cinquecento di tre mila profughi che compaiono sulle nostre coste e sulle coste greche tu periodo di cinque anni sembra scarsamente ragionevole farebbe una cosa che una politica comune che avrebbero dovuto essere realizzata forse ieri
E non ho avuto il tempo di cinque io non voglio infierire
Conte ma è stato particolarmente sofferto tutti gli stati membri ma come lei ha ricordato sono aperto rispondere eventuali quesiti che si possono essere formulate ecco questo la ringrazio perché è un tema particolarmente interessante particolarmente sentito dalle opinioni pubbliche in determinati Paesi europei dovranno affrontare e invece lezioni prossimamente
Paesi Bassi mi sembra maggio la Germania
Dell'auto il ministro tedesco
L'interno canterà sottolinea e il sessanta per cento dei delitti compiuti in Germania viene realizzata da stranieri
Tra settecento e vede il suo umore maggiori ma è un problema quello della sicurezza dei cittadini rispetto all'immigrazione un problema che viene sentito altrettanto fortemente qua come può altri problemi non so tasso di disoccupazione ultima volevamo
Venti
Dobbiamo aspettare di vedere che cosa ci riserverà il futuro anche interna
Di immigrazione e soprattutto cercare a mio avviso che questo termine di cinque anni
Previsto dal trattato di Amsterdam è approvato possibile equivoco non tanto per realizzare tende
Legislazioni indica che sarà difficilissimo realizzare date le strutture riversa dei nostri sta
Pensiamo comune nordica no paesi cernita della Spagna che hanno nel proprio schermo norme simili
Ma per avvicinare per quanto possibile l'edificio delle infiltrazioni in materia da deve un controllo uniforme Ave nostre frontiere esterne dell'immigrazione
Qualora essa sia richiesta nell'integrazione degli immigrati che è un aspetto altrettanto importante
Il nostro benessere futuro il benessere delle popolazioni noi approviamo sui nostri territori ringrazio
Grazie lei ministro Loiacono io a questo punto proporrei dieci minuti di pausa credo ne abbiamo tutti bisogno riprendiamo con puntualità alle dodici e quindici
Se c'è qualcuno che nel frattempo vuole avanzare una richiesta di intervento di domanda eccetera lo può far pervenire qua alla presidenza
Dopodiché riprenderemo i nostri lavori con la relazione del professor Mario Burgio consigliere per la politica fiscale la Commissione europea sul tema la libera circolazione delle merci grazie
Ente quella del dottor Christopher a in che prego
Problemi di stabilità
Orchestra Sinfonica
Grazie presidente
Il ministro solo gli attorno del suo intervento recente affatto anche un cenno alla situazione dei curdi
Che sono arrivati in Grecia in Italia con la il desiderio di raggiungere familiare in altri Paesi dell'unione infatti quella dalla Germania
Penso che questo
Questa situazione dei curdi iracheni e tutti dimostra nella prima fase di applicazione della convenzione di Dublino
Anche i limiti di Crespi strumenti in quanto alla loro rigidità
Cioè il fatto che praticamente legittimi interessi
Del richiedente asilo teneri poggiato di fare la domanda d'asilo in uno stato dove a legami familiari culturali di comunità e legami linguistici non viene preso in considerazione tranne
In casi diciamo molto limitati del vincolo familiare molto stretto e sulla base di un riconoscimento di rifugiato perché miliardi già nell'altro Stato
Oppure sulla base l'articolo nove della convenzione di Dublino
Lasciando alla discrezionalità dell'altro Stato
La facoltà di a mettere la persona alle procedura da asilo
Abbiamo avuto effettivamente molti casi di crudi Kenzo presto ultimo periodo sono arrivati in Italia
Dove non si poteva applicare la convenzione di Dublino
Anche
Ove
C'erano stretti legami familiari ma per esempio dove i genitori di minori non accompagnati erano ancora richiedenti asilo in questo caso in Germania ma anche in Svezia i non ancora rifugiati riconosciuti
Quindi in sede di applicazione della convenzione di Dublino
Come anche quella di Schengen
Ci sembra come settore non governativo in Italia in tutta Europa che sia necessario trovare dei meccanismi che prendono anche in considerazione questi interessi delle persone
Specie quando sono persone in fuga e con la necessità di trovare una accoglienza
Umana psicologica familiare in un determinato Stato
Vuole fare un solo un cenno a una situazione di questi giorni i cinquantasei
Albanese del Kosovo
Che volevano fare la domanda d'asilo in Gran Bretagna transitando dal Lario Porto di Fiumicino di Roma
E secondo una nostra valutazione che sulla base delle informazioni che noi abbiamo effettivamente la Gran Bretagna e non Italia
E competente per esaminare queste richieste
E eventuali accordi gente me ne qui me tra i governi non dovrebbero comunque giocare contrario
Alla volontà delle persone in questo caso quelli che per buoni motivi vogliano parla ricchezza d'asilo in Gran Bretagna e non in Italia
E molto meno si dovrebbe applicare diciamo infettiva io di flessibilità quando questo e contrario alla al interesse delle persone in questione
Quindi ci sembra che anche il testo è un non è il primo caso di piccolo contrito diciamo tra gli stati membri in sede di applicazione di Dublino casi analoghi molto simili erano Sogesid già tra la Francia e la Gran Bretagna e lì bisogna trovare mi sembra anche nel comitato esecutivo di Dublino e discendente dei punti di incontro che partono dalla dall'interessi non solo degli stati ma anche dei rifugiati dei richiedenti asilo che all'interessato vi ringrazio
Grazie a lei dottor anime questione assolutamente delicata anche opportuna quella che lei cioè ricordato però attiene più al dibattito in corso
Attualmente al Senato per quanto riguarda la la nuova legge la proposta di legge presentata al Governo in materia di diritto Brasile quindi le strette connessioni con la convenzione di Dublino
Che noi pure abbiamo in qualche modo cercato di conoscere di approfondire in questi mesi
L'indagine e di ricerca però in questo momento oggi noi proviamo a calarci più compiutamente dentro i problemi posti sollevati dalla convenzione di applicazione degli accordi dicembre grazie comunque il dottor ai allora adesso senz'altro la parola al dottor Mario Burgio
Io debbo trattare della libera circolazione delle merci
Settore che ovviamente non ha una
Legame diretto con la
Libera circolazione delle persone almeno formalmente ma di fatto come vedremo ci sono delle interferenze estremamente importanti proprio fra la circolazione delle merci gli acquisti delle persone fisiche attraverso le frontiere
E anche vedremo un aspetto che controllo delle frontiere esterne per motivi fiscali e doganali control fonti esterne che sta portando alla scoperta e alla poi aveva la repressione di
Basterebbe importanti frodi fiscali
E dove
La rivelazione delle merci come loro sanno tutti uno il primo venne la prima proprio anche nordiche sul piano sistematico dei trattati delle quattro libertà fondamentali
Libertà fondamentali che sono indicati parta fondamentale che indicata precipitata agli articoli da nove diciassette nel trattato più vedremo l'aspetto dell'articolo novantacinque poco in materia di tassazione all'interno degli stati membri
E vorrei semplicemente lamentare allora sicuramente lo sanno ma che dal mille novecentosessantotto siamo unione doganale noi piccola Europa se oggi unione europea quindici siamo uno una unione doganale
Ma fino al mille novecentonovantatré abbiamo avuto effettivamente i doganieri persone fisiche porta esercitavano fisicamente controllava alla frontiera e questo perché perché forse non ci se ne rende conto ma unione doganale significa ben poco siamo per esempio almeno in diritto un'unione doganale con la Turchia ciò non significa che i rapporti
Anche qui
Non solo di circolazione di merci siano completamente libere come all'interno di un'unione economica o di quello che era il mercato comune
La libera circolazione delle merci può essere ostacolata da una serie enorme di
Norme interne per esempio norme e per dare un esempio concreto il il fatto che certe tastiere siano non riprendano il l'alfabeto nazionale un computer fabbricato decida di Spagna
Difficilmente può essere venduto in Grecia vede una barriera tecnica di fatto se non c'è l'alfabeto greco sulla tastiera intanto tramite ci sono circa trecento direttive in vigore questa materia una famosa giurisprudenza Cassis de Dijon dal mille novecentosettantanove
Praticamente a
Istituito il sistema della mutuo riconoscimento dalla norme interne per la circolazione dei prodotti ma non mi soffermerò su questi aspetti tecnici che richiederebbero ore ore ridescrizione semplicemente vorrei illustrate un attimo il problema è la soppressione dalla frontiera fiscale nei confronti proprio del persone
La frontiera fiscale di cui si è parlato tanto di cui si continua a parlare è stata soppressa di fatto nel mille novecentonovantatré e non è definita Puglia Viscardi nessun testo non non troviamo una decisione conti a fischiati nessun tracciato né né fondo nella giurisprudenza
Come la si può definire la frontiera fiscale
Partendo dalla lezione di mercato unico
Cos'è il mercato unico
Se accettiamo quello che è scritto nei testi modo frammentario
E uno spazio economico unificato avente le stesse caratteristiche o caratteristiche analoghe a quelle di un mercato interno nazionale cosa significa
Significa che all'interno di questo spazio una cessione economica poi vedremo prima le persone fisiche una recessione economica fra Roma
E l'ombra deve avere lo stesso regime di un accesso non ci sono economica fra Roma e Peruzzi
Cioè il fatto che il relatore dalla cessione interno fa come Perugia fra fra Berlino Francoforte cose è quello che si chiama il presupposto d'imposta contro il pietismo un fatto generatore cioè l'accensione di un bene la prestazione di un servizio una ricchezza Novella
La fabbricazione di un prodotto la prestazione di un servizio questi sono fatti generatori normale ora sino al mille novecentonovantatré c'era un fatto simulatore anormale
Ecco la definizione di funzioni fiscale anomalo perché per il fatto che attraversava la propria politica resiste esiste sempre c'era l'obbligo di pagare un centro
Ora qual è stato l'effetto economico due parole rapidissime di questa eliminazione del controllo fisico la frontiera vedremo poi come di fatto è stato semplicemente spostato all'interno all'interno degli stati membri
Cioè quanto costano in un settore fiscale sono entrate a far cadere quanto costava questa frontiera fiscale dei signori il costo della arresto dei camion le frontiere fu calcolato all'università di Marsiglia mi novecentottantaquattro in una somma pari a quello del bilancio della comunità loro ottanta mila miliardi oggi sarebbe occorso trecento mila miliardi di costo
L'arresto alle frontiere quindi ripercorso sui prezzi al consumo per noi consumatori finali sulle persone fisiche nella misura dal cinque al dieci per cento quindi se l'inflazione è calata in un certo momento una lunga fase si deve anche all'eliminazione di questa frontiera fiscale la presa sul piano fiscale evidentemente riguarda soprattutto gli operatori chi sono gli operatori sono quelli che hanno una partita IVA come diciamo nel nostro gergo numero di identificazione IVA
Comunitario
Ecco allora quindi la grande soluzione provvisoria sapete siamo in un regime transito avremmo dovuto essere regime definitivo il primo gennaio mille novecentonovantasette e un regime in cui non ci sarebbe stata più l'operazione di che ha sacrificato ora all'interno degli stati di restituzione dell'imposta la cosiddetta cessioni intracomunitarie nomi più esportazioni importazione nella compensazione a destinazione
Ciò detto le sonorità ogni particolare del sistema transito resterete complesso quid delle persone fisiche cioè della libera circolazione delle persone poco sul piano economico
Dal primo gennaio duecentonovantatré
Voci loro sicuramente lo sanno
Lavorano constatato ma era stato un grande partito unitario
Tutti noi possiamo acquistare qualunque bene qualunque quantità di beni qualunque Stato membro perché siamo tassati come si dice
All'origine
Per non c'è di fazione fra fra persone fa singoli per i viaggiatori per le persone fisiche credibili che si possano interno dalla comunità abbiamo questa questa grande libertà c'è un problema ecco siccome il tema anche quello delle difficoltà di applicazione prospettici c'è un problema che riguarda nel regime attuale
Sia gli operatori che le persone fisiche cioè non consumatori finali ed è quello ed è questo cercherò di sintetizza e quello che viene indicato con un'espressione forse non è molto chiara per per chi non è
Addentro alla materia
Fiscale economica degli scambi di vendita distanza cosa significa vendita distanza significa semplicemente che poi l'obiettivo fondamentale del mercato unico per la libertà di circolazione e quindi anche delle persone degli acquisti
Che chiunque qualunque persona fisica
Dunque non abbiano partita il Pd tutti noi consumatori cestini finali
Possiamo acquistare beni direttamente in un altro Stato ma rovesciando problema che è quello più interessante economicamente per gli operatori nel fatto che tutti gli operatori d'Europa possono vendere direttamente a consumatori finali
Attraverso le frontiere come ripeto siamo scissione fra come gol come fosse una cessione Roma Perugia fra Roma contro Roma Francoforte eccetera qual è il problema
Il problema è questo che ci riguarda tutti se noi
Acquirente consumatore finale persone fisiche ci rechiamo direttamente in un altro hotel territorio l'altro Stato mi ho organizziamo noi stessi il trasporto di beni che possono essere consiste sul pulmino depistare camionette pecette
Nulla quaestio si paga paghiamo viva e le altre imposte cosiddette di fabbricazione sì esistono nel Paese in cui si trova il venditore operatore se invece l'operatore e quali seguì quando si imbatte trasferimento di beni grandi quantità ad esempio per l'ospedale per un ente pubblico non non soggetto passivo il problema il problema che si dovrà pagare un'imposta oppure anche per noi la persona singola che acquista grandi quantità per esempio certo numero di bottiglie di vino un altro stato membro si dovrà pagare l'IVA nel proprio Paese il fatto che noi consumatori finali non abbiamo partita in Libano siamo in grado di opera o un peggio ancora imposta di fabbricazione non siamo in grado di fare quest'operazione di versamento diretto al tesoro dell'imposta
E allora bisogna nominare un rappresentante fisica
Ora questo la pesante fiscale qualcuno è una che è una persona conosciuta dal fisco chi ha determinate caratteristiche conosciute da entrambe le amministrazioni che si assume la responsabilità del pagamento del tributo per persone vorrà qual è il problema ecco problemi applicativi
L'Italia il nostro Paese come quasi tutti Fabio undici dodici su quindici
Regola la figura del rappresentante fiscale con determinate norme precise eccetera alcuni Paesi può e deve passare cauzioni per naturalmente operatori
C'è un Paese e poi forse
Un Paese mezzo poco o due
Chi viene la figura nel loro ordinamento
Seduta metri figure rappresentanti ora questo poi diciamo pure
Lager i nostri amici tedeschi non riconoscono assolutamente la possibilità prevista dalla alle direttive comunitarie che qualcuno si diventi responsabile pagamenti un tributo tedesco nel territorio tedesco per un operatore e non è evidentemente preferisco funzioni altri stati essi limita un po'questo sistema ma inglesi i nostri amici inglesi di quelli mi domando lasciano l'opzione al operatori se volete istituito istituito ce l'ho fatta in modo da poter pagare direttamente voi questa questa imposta
Ora dicevo
Stiamo scoprendo proprio con servizi di controllo dalla Commissione insieme senza distrazioni
Fiscali nazionali
Una serie di frodi frodi proprio costruite intorno a questa libertà di acquisto di operazioni movimento delle persone all'interno e anche quelli delle norme transitorie
Intrattenuta extra comunitari
Cosa come si opera ecco un attimo spiegazioni tecniche
Ho detto non abbiamo più controlli fisici alla frontiera ma la frontiera fiscale intesa come restituzione dell'imposta all'esportazione e
Applicazione dell'imposta l'importazione con scampi importazione esportazione ma cessioni intracomunitarie importazione esportazione sono verso l'esterno
La controlliamo
Commissione sta timidamente stazioni fiscale
Avendo istituito una partita IVA normalizzata che il a una struttura
Di cifre di numeri identica in tutta un'opera sono circa venticinque milioni soggetti passivi ma quelli che fanno operazioni pare abbiamo calcolato circa quattrocento mila per cui di fatto nonostante quello che si è detto se il piatto la commissione si dice la commissione ha organizzato la frode intracomunitaria non è affatto vero perché queste operazioni sono controllate ex post immaginato e ogni anno sono circa tre milioni di verifiche che si fanno come un altro dettaglio tecnico col sistema visti battuta information irrompe un sistema tre questo sistema normalizzato si basa su una l'interconnessione dei dati di computer dell'amministrazione finanziaria tutti gli operatori per cui si possono controllare trattamento all'operazione
Dove voleva arrivare
Al punto seguente che è un'altra
Semplificazione complicazione del sistema cioè la circolazione dei beni sottoposti possano fabbricazione
Che sono quelli li conosciamo fuggiva derivati del petrolio tabacchi gli altri eccetera dove l'imposta rappresenta per esempio
Se se tutti siete mai resi conto che si sono resi conto del fatto presente su un pacchetto di sigarette costa cinque mila lire l'imposta e quattro mila vedremo l'effetto sui Patricio questa riguarda proprio il proprio bilancio
Ora oggi con un sistema molto complesso che conoscono bene gli operatori conosciamo noi perché lo controlliamo dalla commissione i beni sottoposti in possesso applicazioni Ciccoli sospensione assoluta d'imposta fra i depositi cosiddetti Tiscali
Sono gli ex post doganali dove appunto queste merci sono depositate e restano per un periodo limitato fino al momento in cui entrano sono immessi al consumo e c'è effettivamente il pagamento del tributo cioè la regola comunitaria per i per l'imposta coordinazione che sono importantissimi sono uno strumento regolatore la funzione degli scambi il fatto generato nella fabbricazione del prodotto
L'obbligo di pagare il posto solo nel momento in cui questi beni consumatore attenzione noi come consumatore finale oppure conduttori come venditore attraverso le frontiere
Possono
Ha detto
Operatori vendere direttamente al consumatore finale il problema è che quando siamo noi acquirenti dobbiamo
Avere una responsabilità verso il fisco per il pagamento di questi posti ora questi possedete sono colossali e nessuno di noi lo può fare per cui dobbiamo passare sempre attraverso rappresentante fiscale
Ecco la frode che si sta scoprendo in questo momento su cui sta per pronunciarsi la Corte ne produceva sentenza sita la nei
Operatori
Fra Lussemburgo
In Inghilterra
Sì sono finiti persone fisiche
Per cui riescono a far circolare prodotti fabbrica in Lussemburgo con una tassazione molto bassa fare circolare fra questo Paese prego con quale tecnica fraudolentemente verso il Regno Unito dove la tassazione elevata
Quindi il problema è quello della
Falsificazione dalla propria personalità cioè non più persone giuridiche l'imperatore come preparatore commerciale attori economici ma persone
Un altro problema che in questo momento
Preoccupa molto il mio commissario Mario Monti e quello del PRA prima del transito e dovuta al fatto che abbiamo una penetrazione nel territorio comunitario e provenienti dall'esterno russo in particolare ex
Paese ex ante comunisti
Che circolano e che arrivano a destinazione indeterminato stato membro poi possono uscire di nuovo in sospensione imposto il fatto che questi prodotti che entro sospensione d'imposta poi in modo fraudolento vengono immessi
Al consumo pezzi abbiamo in questo momento è un grande lavoro di computerizzazione del sistema di del pranzo del controllo del traffico quindi ripeto contro controlli fisici e dove
Parlando sempre delle persone figlio arrivare un problema ancora più
Direttamente collegato alla libertà di movimento delle persone come quelle che mi hanno il diritto ristabilimento delle persone
Fisiche
E in questo punto su questo di questo argomento sempre all'interno dell'Unione Europea dove sentimento alla commissione competente a modo assoluto per il movimento le persone fisiche economico e professionale abbiamo alcune sentenze recenti che hanno in materia fiscale
Condannato in vari Stati membri per avere penalizzato la libertà di movimento professionale delle persone sentite io cito un paio sentenze ormai tante oggetto di una lettura Tura
Convinti a casa scientifico lo sa vi sono le sentenze Werner Schumacher cosa
Qual è il problema il problema proprio quello della libertà circolazione delle persone fisiche in rapporto all'attività professionale
Il caso Werner è stato qui devo dire che ci sono i nostri amici tedeschi sono stati bravissimi nel modificare un principio fondamentale l'ordinamento giuridico fiscale
Ricalca il bene pesantissimo vennero è venti istante desco che a proprio capire tredici in Germania e la famiglia poco domicilio privato quello che si chiama nel gergo fiscale internazionale il centro degli interessi di pace dove visse con la moglie sì super ispirazioni eccetera in Olanda pochi a pochi chilometri
Attraverso la frontiera non ci sono Compaq ostacoli fisici quindi spostamenti anche professionale fra Benelux Germania Francia sono frequentissimi
Il dottor vendendo il giorno scopre che sua settecentoquaranta oggi l'unico l'Italia sua dichiarazione d'imposta paga trenta per cento più d'imposta del suo collega tedesco accanto al quelle viva circolazione persone professione ci perché perché in Germania esigeva ecco perché i tedeschi sono stati bravissimi proprio dopo anni finalmente per vigeva un sistema in base al quale si è considerati soggetti passivi cioè contribuenti illimitati sì sì risiede in Germania si lavora ma è tutte le persone a carico sono interna per contro il dottor Verne si trova nella situazione infelice fiscalmente di essere residente fuori repertorio penso quindi di non poter beneficiare come contribuente totale punta cioè storia se dicono i tedeschi
Io non poté beneficiare di tutte le deduzioni per persone a carico di pagare ottanta per cento dei posti ecco quello che lo dica semplicemente in una serie di sentenze recenti estremamente importanti la corte di giustizia minato questo ostacolo
Fiscale alla libertà di stabilimento libertà di movimento di persone
Ripeto le difficoltà di applicazione poi concreta nei confronti delle delle persone fisiche sono e qui l'ultimo cenno una cosa in cui ci guarda tutti sono i famosi PACS striscio culturalmente neo commissario ne parlerà come lui avrete letto avrete visto sulla stampa le pressioni politiche enormi dei gli operatori
Deprezzarsi sciolte sarà inesorabilmente saranno non saranno chiusi esisteranno sempre nel luglio non non è vero che il ragazzo può cogliere ho visto questo poche ore fa stanno nascono prendono perché perché passi sotto la restituzione esistano sempre persone esterne all'Unione Europea eppure all'interno così come
Frequentano frequent flyer Zucchetti viaggiatori meglio vi sconsiglio vivamente di comprare qualunque oggetto adesso per carità ma ci siano perché costano più cari
Col anche Protti alimentari costano molto più carica socio due seconda cosa scusate queste armi ma ma chi fuma dal vento pacchetto di sigarette già invece di cinque mila lire costa tre mila lire netta benissimo
Ma sul pacchetto di sigarette detto ci sono cinque mila lire ci sono quattro mila lire quando il tax free shop venga a tre mila lire guadagna duecentocinquanta per cento invece del quaranta per cento come ogni altro operatore quindi mettendoci subiamo la concorrenza di cui siamo direttamente responsabili Commissione perché chi si trova in una certa zona deve guadagnare trecentocinquanta per cento sul prodotto e l'altro a pochi chilometri che diventa lo stesso prodotto deve guadagnare solo quaranta per cento ecco io ho sottoposto un cifra che così nella nostra
Erano state formazione professionale la problematica in conclusione però noi riteniamo questo che la rete di sicurezza fiscale
Che riguarda suo proprio operatori ma anche le persone fisiche secondo noi almeno in questo l'avvicinamento fra Schengen e le strutture dei trattati
Sarà uno strumento che contribuirà alla sicurezza dalla circolazione delle persone fisiche siano interrotte da questa verso l'interno e l'Unione europea
Grazie
Grazie dottor Burgio prima non erano o un brevissimo spazio per eventuali richieste d'intervento adesso in maniera un po'irrituale c'è arrivato in ritardo la richiesta della dottoressa Anna Maria di opere proprio pochissime minuti prima di dare la parola al dottor Buttarelli
Pecorella
Ringrazio per questa possibilità
Non so degli animatori data sarà un problemino tecnico
Tavano non a queste l'ultimo intervento ma gli interventi precedenti
E volevo ricordare dato che faccio parte della Conferenza europea delle chiese che è quella di tutte le Chiese europee protestante in Europa
Chi ha prodotto un documento
I appello a e in occasione del dell'arrivo degli albanesi dei curdi alle alle autorità
E di tutti gli stati ed ebbe della comunità in sede ONU e delle istituzioni europee volevo ricordare solo trenta punti
Si fanno presente che sono uno l'importazione Limp l'importanza di applicare principio debba cedente nel momento dell'animo e di massa in questo caso in Grecia nell'aria
Soprattutto per la questione dei profughi secondo e l'importanza dell'applicazione delle norme Castaneda appartenenti alla stessa famiglia o comunità Ilenia si terrà car facilitare la l'UE intende integrazione Pescante è già stato accennato a questo punto dato atto a mai
Ultima e queste ci sembra molto importante
Facciamo presente il problema e ipotizza che forse non pensata al momento anche ai botti per del Periodo di Vietnam noi facciamo presente che attualmente i polpi per sono nel Mediterraneo
E chiediamo che ci siano minimo mi Standa
Questa gente sì che sia non minimo stanati trattamento sia in alto mare nel mare internazionale che nel momento dell'arrivo o del tentativo di arrivare grazie
Grazie dottoressa di pre però debbo come dire
In qualche modo riformulare alcune delle considerazioni già fatte in occasione intervento del dottor AN questi interventi sono sensibilissimi apprezzabilissimi troppo come dire un tantino al margine dei lavori di questa giornata
Cioè se mai da prenderne atto soprattutto come parlamentari in modo da trovare le migliori soluzioni di fronte soprattutto al dibattito che si è aperto per quanto riguarda la nuova legge sul diritto d'asilo
Bene allora adesso diamo la parola per l'ultimo intervento della mattinata in attesa dell'arrivo del ministro Flick al dottor Giovanni Buttarelli
Segretario generale dell'Autorità garante per la protezione dei dati che ci parlerà di euro consiste uffici si rende appunto sulla protezione dei dati personali prima di dargli la parola approfitto di salutare qui il professor Stefano Rodotà che c'ha raggiunto per il presidente dell'autorità garante
Prego dottor Buttarelli
Io
Vorrei
Iniziare questo breve intervento con un duplice interrogativo perché
Alcuni di voi potrebbero interrogarsi sul perché
Parliamo
Di privacy in un settore nel quale i diritti della personalità sono bilanciati spesso prescelto di fronte a concorrenti esigenze di prevenzione e repressione della criminalità
E anche perché qualcuno di voi potrebbe chiedersi come mai la privacy abbia un'ampia cittadinanza negli strumenti internazionali che sono stati adottati per Schengen è un po'poco
Io credo che questo duecento educativo
Trovi una risposta nell'intuito che ha avuto chi ha negoziato l'accordo di Schengen e di seguito euro Paolo
Nel momento in cui questi accordi sono stati negoziati non esisteva ancora un quadro analitico che poi ha trovato spazio nei cosiddetti Police file Act e non esisteva neanche la raccomandazione di Strasburgo del mille novecentottantasette che sugli archivi di polizia fissa delle garanzie precise
L'intuito è stato
Nel comprendere come sia oggi impensabile una cooperazione di polizia di giustizia che implica un elevato livello di scambio di informazioni senza assicurare una altrettanto elevata
Trasparenza di questa attività
Una trasparenza che diventa oggi un terreno da esplorare necessariamente e con estrema attenzione da parte di tutte le istituzioni perché il cittadino in questa fase contemporanea e anche lo straniero
Non è più disposto a tollerare una verifica attenta minuziosa
Non sempre proporzionale agli scopi perseguiti dei propri comportamenti
E credo che questa trasparenza sia la dimostrazione di come la privacy si vada evolvendo
Abbandonando vecchi schemi basati su un'autorizzazione preventiva
Di autorità amministrative o sul consenso sul mero consenso della persona interessata
E si sposta quindi su regole che sono dettate analiticamente sul piano legislativo in modo che l'agire delle forze di polizia
I n Snow darsi secondo modalità che sono conoscibili nel dettaglio da chiunque può avere un ruolo di interessato
L'esigenza di questa trasparenza
Non è più un'aspettativa della dottrina
Lo dicono oggi anche le istituzioni molte istituzioni e visto che siamo ospitati da una istituzione politica tra le tante citazioni
Vorrei citare una risoluzione del parlamento europeo del marzo del novantasei che riguarda l'Europa la che non si limita a esortare i Parlamenti nazionali e i negoziatori degli accordi ad assicurare una protezione dei diritti della personalità no va oltre questa risoluzione che pubblicata sulla Gazzetta ufficiale europea dice che il cittadino a un diritto all'autodeterminazione riguardante le informazioni che lo interessa
Un diritto che di cui si è parlato molto in Germania
A proposito di una pronuncia costituzionale deve riguardare il censimento un diritto che è molto considerato in dottrina un diritto che emerge anche dall'articolo uno della nostra legge ma di cui molte istituzioni non avevano parlato e quindi il Parlamento europeo disse
Che occorre potenziare il piano sostanziale della tutela dei diritti dell'interessato non occorre limitarsi non sufficiente limitarsi al piano procedurale il Parlamento esige una verificabilità effettiva e non puramente formale delle attività nel caso di specie di Europol ma comunque dei trattamenti di polizia di giustizia che incidono sui diritti della personalità chiede in altre parole ancora una volta trasparenza ed efficace di controllo
I precedenti interventi hanno già battuto molto sulla sulle modifiche del Trattato di Maastricht io mi limito
A ricordare due aspetti
Il richiamo solenni che nel Trattato di Maastricht e dato alla trasparenza
Dell'attività delle istituzioni pubbliche che raccolgono informazioni e al diritto di accesso ai documenti amministrativi se posso dire anche ben oltre il livello di accesso ai documenti amministrativi che assicura di alcuni Paesi anche nel nostro
Trattato che poi sotto un altro profilo introduce per la prima volta il diritto di ogni cittadino europeo ma anche gli stranieri di controllare le proprie formazioni gestite non più d'autorità di polizia da privati da istituzioni nazionali ma dalle stesse istituzioni europee ci sarà entro il mille novecentonovantanove una serie di disposizioni che permetteranno anche i cittadini di capire che cosa si fa dei dati che ci riguardano all'interno del Consiglio perde la Commissione delle altre istituzioni
E concludo questa introduzione relativa alla trasparenza
Facendo una considerazione personalissima ma che mi sembra trovi un certo seguito assicurare un elevato livello di trasparenza precisare magnificamente le finalità delle forze di polizia non comporta necessariamente una limitazione dello spazio di azione di queste attività e anzi è un fattore di rilancio e di garanzia
L'ho detto anche se posso fare un'altra citazione
Il capo della polizia Masone che poche settimane fa intervenendo ad una iniziativa pubblica ha dichiarato
Mi attengo adesso un comunicato stampa
Che
Non crede che la legge sulla privacy Possa comportare dei problemi l'attività della polizia e al contrario può costituire un fattore che può alimentare una maggiore fiducia in ciò che le autorità di polizia stanno facendo
Come ha trovato ingresso la trasparenza in questi accordi
Schengen lo hanno detto molti è un importante progetto pilota che ha creato laboratori un patrimonio di esperienze che servirà anche
Con la prima ha un ruolo centrale e lo dimostra anche la quantità delle disposizioni inserite in questo accordo due degli otto titoli della convenzione di applicazione
Un quarto delle disposizioni trentatré centoquarantadue riguardano l'aspetto delle garanzie individuali su ciò che si fa in applicazione dell'accordo discende sapete tutti poiché c'è un sistema comune di informazione
Che ha reso materialmente identico da una unità di supporto tecnico situata a Strasburgo e che assicura una uniformità di disposizioni
Nei vari centri elaborazioni darsi chiamo sezioni nazionali del SIS che sono state formate anche attraverso il patrimonio precedentemente in informazioni precedentemente inserito nelle scelte nazionali ma che poi ha una sua specificità e io credo adesso sacrificherò la tecnicità dei riferimenti per rendere fruibile
Il
Contenuto di questa disciplina
Dico subito che non pongono particolari problemi alcuni dati che attengono ad esempio gli oggetti abbiamo molte annotazioni di oggetti ricercati a scopo di sequestro e di prova in un procedimento penale abbiamo una opportuna annotazione di dati relativi al veicoli rubati o smarriti ad armi da fuoco
A documenti vergini rubati o smarriti o a anche già rilasciati e naturalmente alle banconote
Che hanno un'importanza anche ai fini di altre attività
Di illecite
Qualche difficoltà e attenzione sul piano dei diritti della personalità viene invece dalle segnalazioni relative alle persone perché
La moda delle informazioni non è di tutt'di seconda
Accanto a una serie di informazioni che riguardano le persone ricercate per l'arresto affini estradizione gli stranieri segnalati ai fini della non ammissione
Le persone che vanno messe sotto protezione perché c'è un'esigenza di tutela e che occorre prevenire delle minacce
Ci sono ulteriori informazioni che riguardano ad esempio coloro che devono avere un rapporto con l'autorità giudiziaria perché testimoni perché persone citate a comparire perché gli deve essere notificata una decisione
Ci sono anche delle persone scomparse
Tema che comincia a stimolare molto la dottrina perché qualcuno comincia a interrogarsi anche sulla esistenza o meno del diritto di scomparire
Ma a parte ecco i dati strettamente identificativi di queste situazioni io vorrei richiamare la vostra attenzione su due aspetti cioè sulla esistenza di alcune indicazioni che incidono strettamente non più sulla riservatezza ma sulla personalità dell'imputato del di dell'interessato
Sulla sua identità personale ci sono delle notazioni che denotano un riferimento alla possibilità che questa persona sia una persona violenta
Ci sono dei riferimenti
Che si riferiscono
Alla linea di condotta che le autorità di polizia devono seguire per queste attività certamente ci sono delle garanzie che riguardano i dati sensibili ma ci sono alcuni dati su cui l'azione dell'Autorità nazionale dovrà essere assai attente ci sono ad esempio per informazioni che sono basate su indizi concreto che fanno supporre che un determinato soggetto possa commettere fatti punibili anche di estrema gravità e ci sono anche delle dei dati consideriamo particolarmente delicati che si basano su una valutazione globale dell'interessato
Non solo sulla base di specifici reati commessi ma sulla base di una provincia una prognosi quindi su ciò che interessato può commettere anche in futuro
Che abbiamo delle garanzie nella legge italiana
Di e certamente non per non pregiudica questo tipo di analisi nell'uso di strutture informatiche per effettuare questa valutazione globale la personalità dell'interessato ma affida l'ultima parola alla valutazione dell'uomo e non del computer
A fronte di tutta questa mole di informazioni opportunamente la convenzione di applicazione pone delle importanti garanzie c'è un rapporto stretto tra le finalità
E i dati che vengono elaborati c'è una disciplina molto
Analitica delle modalità e dei tempi di conservazione dei dati c'è una selezione scrupolosa degli accessi anche all'interno delle istituzioni abilitate ma soprattutto all'esterno
Ci sono delle no me analitiche di sicurezza
Ci sono anche delle garanzie supplementari che riguardano informazioni molte scambiata dentro alle al di fuori di questo sistema informatizzato nell'ambito sirene già citato dal presidente Evangelista ecco Evangelisti tutto su tutto ciò come si esplicano queste garanzie c'è innanzitutto un pregnante controlli istituzionali questa autorità comune di controllo scene che opera a Bruxelles e che è composta da due rappresentanti di ciascun paese analizza le difficoltà di applicazione ed interpretazione della norma elabora proposte
Armonizzate per risolvendo i problemi comuni ma soprattutto a il controllo su questa unità tecnica situata a Strasburgo
E devo dire che il primo biennio di attività di questa autorità a posto in evidenza scenari molto interessanti
Preciso subito che l'Autorità garante italiana adempiendo proprio all'obbligo che nasce dalla convenzione di applicazione
Allegato io il primo rapporto annuale dell'autorità
Schengen nel rapporto annuale previsto dalla legge sei sette cinque che verrà quindi consegnato al Parlamento nella scadenza prevista per il trenta di aprile
E lo stesso secondo rapporto che è in preparazione a Bruxelles e che riguarda il periodo che va fino al marzo del novantotto verrà entro poche settimane consegnato a tutte le autorità parlamentari
Quindi sorvolando sui dettagli perché questi atti che poi riferiranno negli negli atti parlamentari permetteranno di avere una conoscenza analitica di tutta l'attività di questa autorità di garanzia e segna vorrei solo soffermarmi su alcune difficoltà che hanno riguardato l'accesso il conto
L'autorità comune Schengen ha incontrato qualche difficoltà soprattutto di ordine psicologico e culturale allorché per la prima volta si è presentato a Strasburgo effettuare dei controlli
Difficoltà che vorrei precisare subito non ci sono state invece sul piano nazionale allorché l'Autorità garante italiana il due marzo effettuato una prima verifica sulla esistenza di misure di di sicurezza proprio per queste difficoltà e sono messi a Strasburgo c'è una cooperazione in atto con altri organi
Schengen ed è allo studio la creazione di un protocollo che permetta proprio di stabilire alcune modalità che possano superare queste perplessità rispetto alla confidenzialità l'affidabilità alla sicurezza delle informazioni spesso delicati che l'autorità di controllo può verificare in sede di accesso
In questo rapporto che verrà allegato rapporto italiano potrete anche trovare ulteriori stimoli alla riflessione nazionale che derivano ad esempio dalla difficoltà che si è riscontrata per ciò che riguarda i rapporti che l'autorità elabora ci sono dei suggerimenti ci sono dei pareri sì segnalano alcune interpretazione o applicazioni non corretta della convenzione si affidano queste segnalazioni agli altri organi scene ma questi rapporti queste esortazioni queste indicazioni che dovrebbero avere al di là del vincolo giuridico una valenza
Importante non sempre al loro seguito io credo che il Comitato italiano possa avere un ruolo anche in questo senso per avvalorare sulla base di ciò che vedranno il rapporto questo il seguito dato a questi strumenti io sorvolo sugli sui doveri che nascono dalla convenzione per ciò che attiene all'applicazione poi di questa disciplina sulla terreno nazionale compiti questa unità del Dipartimento di pubblica sicurezza alle specifiche competenze che all'Autorità garante italiana che come sapete è un organo collegiale composto da quattro membri eletto dal Parlamento
Rispetto al controllo stesso dico solo che chiunque non abbia mai ho avuto la possibilità di analizzare la convenzione che per quanto riguarda la sfera dei diritti chiunque anche non europeo
Può esercitare ovunque in uno qualunque dei paesi Schengen il diritto di accesso ai dati applicando il diritto del paese ove si agisce
Quindi è tutelato pienamente il diritto di sapere di sapere non solo le informazioni che sono custodite
Nel sistema d'informazione Schengen che sono scambiate parallelamente ma di venire a conoscenza del dazione che viene fatta di queste informazioni e c'è anche una tutela del diritto all'autodeterminazione di cui parlava
Il Parlamento europeo
Perché
La pretesa a far rettificare le informazioni Arrone a cancellare i dati raccolti lecitamente trova una puntuale garanzia in un intervento di un'autorità amministrativa quale può essere appunto in Italia il garante o di un'autorità giudiziaria
Sapete poi molti di voi che a differenza del certe del Dipartimento di pubblica sicurezza per il quale c'è la possibilità per il cittadino di avere un accesso diretto di fare una domanda direttamente
Alle unità del dipartimento stesso nel caso di Schengen questo accesso deve avvenire per il tramite di una autorità garante del Garante italiano
Che può operare direttamente o tramite dei dei disco
Ora
Le autorità italiane hanno collaborato alla redazione di un programma che permetterà ai cittadini di avere maggiore consapevolezza dell'esistenza dei loro diritti c'è un depliant e un manifesto unico che verrà affisso negli aeroporti anche attraverso distribuzione di questi tenda rispetto nel rapporto troverete anche una serie di decisioni importanti che riguardano ad esempio le problematiche sorte dall'accordo
Che fine fanno le segnalazioni che riguardano ad esempio i soggetti che sono segnalati ma erroneamente perché in realtà si tratta di una identità su usurpata
La sorte che viene riservata al siti donna con i quali si scambiano dei dati al di fuori del sistema e con una più l'azione non perfettamente corretta perché non si assicura più una consultazione in tempo reale dei dati con un ragionamento ci sono problemi di rischi
Che fine fa il problema della registrazione che deve essere fatta per verificare la legittimità degli accessi su tutti questi aspetti in particolare su questo dissidio ma io credo che il Parlamento il Comitato possono svolge un ruolo parimenti interessanti
Desidero solo dire avviandomi velocemente alla conclusione che l'autorità Comune di controllo
Va vista nel futuro alla luce degli sviluppi dell'integrazione discende nel trattato di Maastricht e di questo sia reso consapevole lo stesso Consiglio europeo i ministri di Giustizia Affari interni che su proposta italiana ha raccolto l'esigenza di una riflessione che si svilupperà nei prossimi mesi porta a verificare se c'è ed è effettivamente l'opportunità per un maggiore coordinamento di tutte le attività di controllo
Di garanzia dei diritti la personalità che si esplicano altrimenti si esplicherebbero altrimenti in varie attività comuni di controllo e in differenti strumenti attuativi
Sul piano nazionale le audizioni dei ministri di Grazia e Giustizia dell'interno del presidente del Garante presso l'Autorità Schengen hanno denotato una convergenza di punti di vista rispetto a
Ciò che può essere fatto sul piano nazionale legislativo per perfezionare il quadro normativo
Direi che soluzioni politiche e tecniche che sono stati scelte tra il novantatré e novantasei sono più che soddisfacenti considerato anche ristretto ambito di tempo nel quale il parlamento ha potuto lavorare ma c'è molto da fare approfittando anche di questa
Stabilità che si crea in questo momento per verificare una serie di situazioni nelle quali c'è o per l'opportunità di prevenire eventuali ulteriori disarmati
Abbiamo una serie di banche dati nazionali che si vanno creando in applicazioni discendi Europol nel sistema informativo doganali di Eurodac di questo sistema che servirà a rilevare tutte le impronte digitali di coloro che richiedono l'asilo la convenzione di Dublino L'Unità droga euro pollo alla protezione degli interessi finanziari quindi sì altri sistemi volti a prevenire frodi ai danni della comunità le frodi in ambito agricolo ecco c'è l'esigenza di verificare che non si determini incongruenze per quanto riguarda regime sostanziale di diritti per quanto riguarda l'interconnessione di questi archivi sul piano nazionale
Evitare possibili di salmoni rispetto all'individuazione dei soggetti istituzionali possono avere accesso a queste informazioni e ripulire qualche incongruenza che c'è adesso sul piano normativo parlo ad esempio di quella relativa al danno non patrimoniale io
Concludo questa relazione
Sollecitando appunto questa riflessione serena e attenta soprattutto sul piano tecnico
E richiamando però la vostra attenzione su ciò che riguarda euro poco su questo ufficio europeo di polizia che alcuni chiamano FB anche europea
Ci sarà una fase uno e una fase due perché avremo in una prima
In un primo periodo un'azione finalizzato soprattutto alla repressione del traffico di materie nucleari radioattive al traffico clandestino di immigrati di esseri umani di autoveicoli rubati
E del connesso riciclati dovremo poi una seconda fase dove è uno cosa si sposterà anche sul terrorismo e anche all'unanimità su altri fatti di criminalità quindi il ruolo del Comitato
Diventa sempre più pregnante perché a differenza di Schengen mi limito a queste sole due osservazioni questo sistema informatizzato Europol a una marcia in più se possiamo dire e cioè una raffinata attività di analisi di informazioni che viene svolta a livello centralizzato e unità qualificata
Almeno stando alla convenzione attività di Intelligence perché c'è un particolare know how informazioni anche strategiche che verrebbe poi messa a disposizione di tutte le autorità nazionali stiamo parlando di cose assai incisive per l'efficacia dell'attività di polizia di giustizia stiamo parlando però di attività parimenti incisive per i diritti della personalità e qui mi permetto di sollevare una sola perplessità che deriva da questa mia esperienza di curioso della materia
La convenzione prevede venne venti articoli su quarantasette che riguardano la protezione dei dati Schengen abbiamo visto era un quarto delle disposizioni viene metà dell'accordo riferito alla privacy riferito alla necessità di garanzia ebbene nonostante questa attenta discipline della privacy c'è un annesso Protocollo che adesso affidato alla rettifica di paesi che prevede una immunità
Di alcuni organi per quanto riguarda l'attività del trattamento illecito dei dati
Quindi una
Disciplina che seppure riferita agli organi europei quindi al consiglio d'amministrazione direttore e ai vicedirettori da gente non è riferita quindi a coloro che operano sul piano nazionale come gli ufficiali di collegamento però segna la prima inversioni di tendenza
E cioè a fronte di un quadro assai elevato di trasparenza fissato una sfera di inviolabilità degli archivi
Nel caso di controllo e di impunità sul piano penale
Io credo che il Papa e il Governo abbia e correttamente fedelmente sottoposto all'attenzione della del parlamento la ratifica di uno strumento che è stato altrettanto correttamente sottoscritto
Credo che
Però ci sia lo spazio per una riflessione perché questa riflessione è stata sollecitata dall'autorità di garanzia sul piano europee
Lo alla discussione parlamentare di questo protocollo che certamente deve avere il suo seguito perché ad essere sinceri c'è una sua conformità anche agli atti piano tecnico a molti accordi internazionali che riguardano i privilegi e le immunità agli accordi in sede quindi non c'è nessun rilievo tecnico né sulla commesso il protocollo né sulle norme di attuazione che sono state presentate dal governo ma c'è la necessità per tutti di una riflessione politica parlamentare per vedere se a livello europeo c'è spazio
Per un ripensamento comune con gli altri partner di questo di questo segnale di questa inversione di tendenza che per mi permetto di guardare con qualche perplessità
Grazie tante dottor Buttarelli adesso per l'intervento conclusivo della mattinata per questa prima pane la parola va al professor Giovanni Maria Flick ministro di grazia e giustizia che ci parlerà di Schengen e della costruzione dello spazio giudiziario europea
Grazie il mio non può essere un intervento conclusivo e che purtroppo e terminata adesso in Consiglio dei ministri che mi ha impedito di seguire come avrei voluto i lavori della mattinata per poter contributo a livello di valutazione di conclusione più quindi più che un contributo conclusivo i lavori a cui mi rammarico vivamente di non aver partecipato
La mia può essere soltanto una valutazione
Di quanto sia fatto di quanto si va facendo di quale contributo è stato dato dagli accordi di Schengen
A quella che la realizzazione in itinere dello spazio giudiziario o io preferirei dire dello spazio giuridico comune che stiamo creando in Europa
Partirei dalla coincidenza temporale tra l'applicazione italiana degli accordi di Schengen e la conclusione dell'iter di revisione del Trattato di Maastricht attraverso la firma e la ratifica del trattato di Amsterdam e come è noto a incorporato agli accordi di Schengen
E ne estese riallocato nel diritto comunitario il contenuto attraverso non solo le materie della libera circolazione delle persone ma attraverso riferimento all'emigrazione al diritto di asilo e alla cooperazione giudiziario allora qual è il quadro attuale della cooperazione giudiziaria e qual è l'appalto ridefinizione dello spazio giudiziario europeo dopo Amsterdam
Primo coefficiente per rispondere alla domanda e il Demon pare un sintetico bilancio degli accordi di Schengen nell'ambito del processo di integrazione ed è un bilancio sicuramente positivo
Certamente il processo di integrazione ha beneficiato dell'interazione tra la produzione normativa delle istituzioni comunitarie e la definizione degli accordi multilaterali che hanno rappresentato un valore aggiunto a questo fine
E l'esperienza di Schengen appare particolarmente paradigmatica da questo punto di vista
Tutti sappiamo che l'idea di un'integrazione europea parte dalla costruzione di un mercato l'economia non tollera frontiere dell'unica in grado di risolvere ma se le frontiere alla prevalenza sulla circolazione delle merci o prima o dopo
Attraverso le frontiere circoleranno le era inevitabile quindi che nel dopoguerra si cominciasse a lavorare in uno scenario di integrazione economica ci consentisse la parziale nazionali rinunce di sovranità solo in questo scenario
In epoche recenti mi pare che assistiamo a qualcosa di completamente diverso le quattro libertà fondamentali che fino a qualche tempo fa erano
Essenzialmente riguardante come libertà e fluidità dello scenario economico oggi assumono un significato molto più importante e molto più rilevante quell'obiettivo della libera circolazione delle persone che non si riusciva a raggiungere a livello comunitario
O che era molto pratico raggiunti ed è stato centrato da alcuni stampi che più avevano interesse a dismettere l'esclusività della loro sovranità e questo discorso acconsentito attraverso gli accordi di Schengen io credo di arrivare al superamento di una concezione meramente economica quale quella che era un po'tradizionale dell'integrazione europea
Sì messa a fuoco che e va da superare sul concetto della sovranità ormai confliggente con le concrete esigenze di vita dei cittadini gli accordi di Schengen in questa prospettiva hanno dato una forte spinta ma soprattutto attraverso di essi si assiste a un'attuazione nel campo delle scelte fondamentali sui diritti e sulla giurisdizione delle politiche di cooperazione di polizia
Cioè e un presupposto fondamentale per attrarre il processo di integrazione quei temi fondamentali come l'emigrazione la politica di sicurezza dei cittadini la unificazione dei sistemi di controllo dei dati personali la definizione stessa di un concetto di cittadinanza che aveva trovato la sua prima espressione nel Trattato di Maastricht
Nella mente tutti siamo abituati a associare l'introduzione della cittadinanza europea all'adozione del progetto di unificazione monetaria
E non c'è dubbio che il passaggio alla prospettiva della moneta unica comporta l'accettazione di politiche economiche comuni che rimettono in discussione la legittimazione democratica delle stesse istituzioni comunitarie allargandola
Allora a me non sembra casuale da questo punto di vista che il concetto di cittadinanza prenda europea prenda forma proprio nel trattato di Schengen
Di fatto però lei se ne è staccato di marzo scusate l'accordo di Schengen ha avuto un peso notevolissimo
Per costruire concretamente la cittadinanza europea anche qui la prospettiva di politiche comuni su temi così rilevanti sotto il profilo della sovranità non poteva non avere per sfondo una modifica dei Trattati comunitari
E questo consente questa coincidenza trascendente e Amsterdam
Come completamento del discorso di Maastricht di fare il punto su quello che e lo spazio non solo giudiziario di cooperazione ma il vero e proprio spazio giuridico europeo
Definire uno spazio giudiziario in una logica progettuale vuol dire tracciare il profilo dei presupposti essenziali per una piena esplicazione da un lato del mercato unico dall'alto del diritto di cittadinanza europea
è un cammino ancora molto lungo però io credo che Amsterdam è stato da molti commentatori accurato di timidezza nei confronti delle scelte di integrazione istituzionale costituite un grosso passo avanti sotto il profilo della cooperazione giudiziaria
Si pensi estrema sintesi a parte l'incorporazione della chi di Schengen e alla conseguente opera di allocazione nel sistema del diritto e delle competenze comunitarie al passaggio al primo pilastro della cooperazione giudiziaria civile al rafforzamento del ruolo che la corte di giustizia all'assunzione tra le finalità costitutive dell'Unione europea della tutela della sicurezza dei cittadini e al conseguente rafforzamento dei meccanismi decisionali in materia di cooperazione giudiziaria penale alla incentivazione del modello Schengen per perseguire più intensi obiettivi di integrazione tradisca
A me sembra abbastanza significativo la definizione che il trattato di Amsterdam offre dell'unione europea come spazio di libertà di sicurezza e di giustizia
Sottolineando anche il carattere programmatico di questa definizione così come mi sembra significativa la serie di aperture che si pongono della delimitazione dei confini della cooperazione giudiziaria
In materia civile e in materia penali
Materia penale abbiamo fatto dei passi notevolissimi in avanti
Penso all'articolo K tre e all'azione comune nel settore della cooperazione giudiziaria per quanto riguarda la criminalità organizzato il terrorismo traffico di stupefacenti la progressiva adozione di misure minime per la fissazione degli elementi costitutivi dei reati e delle sanzioni
Penso in particolare ai passi enormi che abbiamo fatto in materia di convenzioni di estradizione
Recente ratifica in materia di recenti
Sottoscrizione delle convenzioni in materia di estradizione che superano alcune barriere tradizionali in tema di principio di doping eliminazione o in tema di reati di terrorismo e nel rapporto con i reati puniti per quanto riguarda la cooperazione giudiziaria civile
Anche qui altri passi molto significativi
A parte la spinta al perfezionamento dei sistemi di notificazione transnazionale la cooperazione della raccolta delle prove del riconoscimento dell'esecuzione delle dei decisioni il trattato di Amsterdam legittima lenti
L'adozione di misure inteso eliminare gli ostacoli corretto svolgimento dei procedimenti civili promuovendo se necessario la necessaria compatibilità delle norme di procedura civile applicabili negli stati membri penso poi in parallelo ciò alla cresciuto ruolo che il Consiglio d'Europa è venuto ad assumere
Nella configurazione di parametri europei per la garanzia dei diritti fondamentali dei cittadini di fronte alla giurisdizione un ruolo che certamente e destinato a incrementarsi ulteriormente
Altre parole abbiamo un quadro normativo e istituzionale rafforzato rispetto al fine di far progredire quella che adesso è cooperazione giudiziaria
Alla creazione di uno spazio giudiziario anzi di uno spazio giuridico comune europeo di un sistema giurisdizionale integrato su scala europea nel quale le giurisdizioni
Oltre a riconoscersi pienamente a vicenda e a cooperare per l'espletamento delle proprie funzioni sono chiamate in realtà ad applicare norme processuali e sostanziale compatibili
Già al Trattato di Maastricht degli accordi di Schengen avevano spinto in questa direzione
Garantendo importanti risultati già acquisiti o in corso di acquisizione
Oltre alle convenzioni in materia penale sulle spedizioni ricordo le convenzioni in materia di prove comunitaria e di corruzione stanno abbracciando con notevole rapidità la convenzione in materia di mutua assistenza in sede penale alla quale dietro di dire che abbiamo dato un contributo per tanta fortuna quella per l'estradizione
Penso ad esempio un tema che si dibatte in questi giorni l'introduzione dei termini per l'esecuzione delle rogatorie le forme di collaborazione reciproca l'adozione su scala europea di moderne forme di cooperazione come sistema delle video conferenze
O il piano di azione contro la criminalità organizzata
Per quanto soprattutto concede l'associazione delle partecipazioni criminali e l'inizio di un controllo sulla tematica dei reati fiscali e dei centri off-shore nel quadro delle iniziative di lotta contro il riciclaggio
Gli accordi di Schengen che da qualcuno erano stati messi in evidenza cui erano stati tenuti come ipotesi di diminuzione del tasso di democrazia e come ipotesi di affermazione di una collaborazione soltanto di politica
Mi pare abbiano dimostrato esattamente il contrario vorrei sono rifarmi all'esperienza italiana lo diceva chi mi ha preceduto
Schengen è stata l'occasione per introdurre finalmente in Italia un sistema di tutela della privacy del quale avevamo del tremo bisogno e del quale attendevamo da tempo l'introduzione
E che le scadenze riscende in c'hanno consentito di accelerare e di portare a compimento
Allora io credo che quello che era il timore che qualcuno sul deficit democratico che si poteva temere caratterizzate gli organismi decisionale del sistema Schengen è stato largamente superato non mi fermo dato il tempo sul tema della cooperazione giudiziaria civile che dovrei affrontare con più analiticità
Ma anche qui vorrei solo ricordare che questa parte della cooperazione la cooperazione civile e elemento integrante del processo di integrazione che da Schengen ha portato poi a Maastricht e ad ammettere
D'altra parte è evidente l'intima connessione che lega alle politiche in tema di immigrazione e la definizione del concetto di cittadinanza con la cooperazione giudiziaria civile
E anche qui vorrei soltanto ricordare il percorso intrapreso con le convenzioni di Bruxelles e di Lugano attraverso una strada e ampiamente segnata da un analogo processo l'incorporazione nell'ambito comunitario vorrei ricordare le iniziative che stiamo affrontando sul tema dell'accesso alla giustizia sul tema della mediazione
Sul tema della possibilità di trovare soluzioni di risoluzione delle dispute giudiziaria c'è un'ampia apertura del trattato di Amsterdam alla cooperazione giudiziaria civile
In una parola l'elezione del consiglio di Europa che hanno come prospettive la definizione di parametri processuali compatibili in termini di garanzie e tempi dell'esercizio della funzione giurisdizionale
Sono prospettive che possono apparire di lungo periodo ma l'accelerazione che l'evoluzione economica ha impresso al processo di integrazione europea credo potrà rendere molto più vicini questi obiettivi
Che fino a poco tempo fa era considerati di molto lunga scadenza
Basta pensare al fatto che circa due settimane fa
A Bruxelles abbiamo potuto siglare un'azione comune in materia di lotta alle associazioni criminali
Che rappresenta un punto estremamente significativo e avanzato di convergenza degli Stati dell'Unione in questa prospettiva basta pensare al fatto che nel piano globale di lotta contro la criminalità
Accanto a quello che lo sforzo già tradizionale già acquisito da tutti
Sul tema della lotta alla criminalità organizzata e al narcotraffico e ormai dato comune che si debba combattere anche attraverso il denominatore comune della lotta al riciclaggio contro forme come la corruzione e contro problematiche di illecito fiscale che e inevitabile affrontare se si vuole dare un quadro globale di lotta
Alla riciclaggio sia sul versante della criminalità organizzata sia sul versante della corruzione sia sul versante della frodi comunitarie e nazionali
La conclusione
In conclusione non è una conclusione è un progetto di apertura verso il futuro io credo che nella concezione comune
L'Europa è sempre stata vista essenzialmente o prevalentemente come un qualche cosa di economico come un qualche cosa di finanziario
Penso solo a tutte le discussioni che si son parte da noi sul tema dell'entrata in Europa e dell'eurotassa
Ecco io credo che dobbiamo sempre più prendere coscienza che l'Europa delle istituzioni
L'Europa della frontiera comune l'Europa della cittadinanza europea e delle libertà fondamentali e quindi l'Europa dello spazio giudiziario dello spazio giuridico comune
è una realtà
Ormai ineliminabile è una realtà in fase di avanzata elaborazione è una realtà talmente significativa che anche in rapporti bilaterali compresi che sono ancora al di fuori di questo meccanismo queste vigenza viene portata avanti molto fortemente in quest'ottica Schengen ha dato un contributo fondamentale sto verificando proprio sulla mia esperienza
Che
Quello che avevo verificato in Italia
L'introduzione della legge sulla protezione dei dati personali occasionale stimolata imposta da Schengen ma portata un quadro globale di protezione della personalità che finora non avevamo lo stiamo verificando allo stesso modo nell'ambito europeo e mi auguro che tutto questo sia appunto l'inizio di un progetto comune estremamente concreto nel quale la realtà dello spazio giudiziario comune dello spazio giuridico comune come coefficiente essenziale
Per la cittadinanza europea sia molto più vicina di quanto si possa pensare grazie
Grazie a lei signor ministro allora abbiamo finito la nostra mattinata di lavoro adesso chi vuole rimanere con noi su al sesto che hanno e ci sono qua e commessi ci aiuteranno a raggiungerlo e previsto un buffet in piedi
Quindi qualcuno che vuole fermarsi con non lo può fare riprenderemo alle ore quindici
Con puntualità per la tavola rotonda sul tema oltre Schengen migrazioni e sicurezza nell'Europa del Duemila
A cui parteciperanno il professor Mario Monti e il ministro Giorgio Napolitano all'onorevole Franco Frattini l'onorevole Scopelliti Arrakis
E l'onorevole che era e che gli hanno vanno ben parlamentare dei Paesi Bassi grazie
Inizio alla
Seconda parte
Del nostro appuntamento
Tocca a me presentare la tavola rotonda
Che ha come titolo oltre Schengen migrazioni e sicurezza nell'Europa del Duemila
Sono vicepresidente della del comitato e con particolare piacere presento coloro i quali prenderanno nell'ordine in cui la parola il signore che le chiavi vanno alla mia sinistra che parlamentare della seconda Camera dei Paesi Bassi e fa parte della Commissione giustizia
Il secondo intervento sarà di Stelvio practice che è segretario generale per gli affari comunitari del ministero degli affari esteri greco
Poi abbiamo decine di ospitare il professor Mario Monti commissario
Membro della Commissione europea
E
Il senatore Luigi Manfredi alla mia destra che e membro del comitato parlamentare del SIS
E chiuderà il ministro dell'interno onorevole Giorgio Napolitano
Il titolo oltre Schengen
E cosa c'è oltre scende una serie di problemi da regolare problemi di carattere tecnico problemi di carattere organizzativo provinciale del politico
Altre tecnico il primo che viene alla memoria
Il problema della messa a punto degli strumenti necessari per il funzionamento dalla convenzione
Quindi vari controlli alle frontiere ecco il tema dell'immigrazione che appare alla tutela dei dati personali di cui anche stamattina abbiamo sentito un accenno al coordinamento delle norme che regolano la immigrazione nel territorio Schengen e così
Problemi di carattere invece propriamente del ministero dell'interno alla collaborazione fra i servizi di polizia dei servizi di polizia degli Stati aderenti è evidentemente un problema essenziale per il buon funzionamento dell'oltre Schengen
Abbiamo un problema che si affaccia invece al politico cioè il problema della flessibilità o no
Nell'applicazione dei principi dell'accordo
Tutto ciò che è la chi di Schengen
Se lo portiamo all'attenzione dei paesi soprattutto i Paesi candidati senza flessibilità probabilmente sarà difficile procedere sì la portiamo con troppa flessibilità però sarà ugualmente difficile dare una linea e quindi questo è un problema che è più politico che tecnico poi ci sono i veri e propri poli problemi politici che riguardano l'allargamento a nord dei paesi Schengen
E l'allargamento a Est
Come collocare già gli accordi bilaterali con la Slovenia e la Croazia e tutto il problema dei Paesi candidati all'Unione europea quindi vedete che nutre Schengen non è privo di problemi
Ebbene questi problemi saranno a loro volta toccati dalla di amici dei relatori che ho citato poco fa quindi io darei la parola prima di tutto a galiziani vanno
Per il suo nel suo intervento e poi seguiranno agli altri interventi vi ringrazio
Felipe Massa questa c'è
Ai prezzi Campazzo Omar stupid festeggia desse
Brahms c'è comunque escrescenze
Aula cosmetiche
Cioè il primo Akses
Interest sei fresco Heston dei
Contro sesta o c'è anche leadership Pala Mens cioè plessi
Rambaldi cioè Fiorenzo D'Anna Andersen con Spencer sfora scene spesso di non
Le sale questo in sostanza Security quel senso
Anche il perplesso più quei
Quindi slash all'utenza sul feste scavando proprio oggi
Basta
La piccola mette
Su allora il massimo aula grazie converge Lezzi dei Comedy
Come con Ciocci anche Tiziano imponenza
Basiliani anciens furenti anzi accuse
Occhi scende sesta
Fornitori
Andare posso entrare i capi gestirne Max
Anche in
Attiva andata insieme a pupazzi nobili con ciò pare dei trancino Aris ostile nettamente se il sesso
I termini venne a esso Sammontana affinché per un ormai dai versi dazio risulta da nei tempi inter scritti
Il personaggio Confucio cioè in antenne adunanza anche tu dei posto guasti topi l'estrazione Docs Justice
C'è un testo in piazza coi condita di no vino plastico più più utili Pasqual con ciò onde scienza ed esenzioni
Cents rischino anche ai turisti di
Questo da stesso mainstream senso non l'accesso quindi nasce Pala Mens MD seduta annuale intenso compresi quindi bonus un sergente potesse con ciò nascente sesta
No Twice bilingui ma Cavour la Cosmetics bottiglia Sestri of verde con fosse estendere si estende in una volante C uno
Questi di master iscritti Gwyneth
Mora spendono insuccesso
Controcorrente ponte penso nessuno sceso in me che prossimo Bitossi fodero senza per l'attivazione spiego fermaste
Tosi se stessi
E uomo dai Rex
L'imponenza di con ciò miglior Pippo contrasti aste consorte Francini
E anzi andò a nessuno Favara spesse effetti tappone entri Sunday concione dizione che non si cimentò si sa sono Gennaro Stilo Sacripanti attenuarsi sul merito Assassins più integralmente un andazzo amministrativa non piace a tutti nessuno palustre uguali con ciò grazie tosse a Nino Andena tutti o meglio con ciò di consentissimo per non gaffe nacque trent'grazie
De Sisti McCain prossimo
Ente pr segnali infette Sensi questi rifiuti
Gwen Van Channels Knox Apax Mastella
Piglio sei
Cioè
Predano insetti di mancare con ciò
E si lei omaggio x membro
Poi ci Schengen anice vanno pazzi o di opinione con sé all'Inter persa che intanto sbattevano master trenta aprile membro stecca Stefanizzi il sangue e non è Lance dei cioè giusta flash sesto invece di già se esiste alta le banche in fornì all'Anas pregiato Siciliotti illeciti del Conviri osceni andata
Del teste queste da pubbliche esista pubbliche si sfornano Hans subito risente di Forlenza la distruzione di fora Domizzi nozze resti reconditi SIU leadership Palazzo
Ad negli studi Stenico merito onde egli opinabile la stringata abiti
Come rivolgersi si è perso sette tracciando
Tante
Descrisse le comitive Astrium
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Siamo invitati a riflettere sull'oltre cento impianti oltre scende non sarà certo privo di problemi proprio come l'oltre Euro non sarà privo di problemi ma e comunque credo motivo di grande soddisfazione per l'Europa e per l'Italia ci troviamo a questo punto per l'Europa il fatto che Schengen sia una realtà concreta sperimentata con alcuni suoi limiti ma con una notevole funzionalità e che lei euro si prospetti come una realizzazione certa e l'imminente
Che naturalmente è motivo di soddisfazione che in questi giorni l'Italia abbia visto il venticinque marzo da parte della Commissione europea rende l'Istituto monetario europeo riconosciuto il suo notevolissimo cammino di convergenza e a fine marzo
Abbia visto la propria completa integrazione nell'accordo di Schengen
In fondo poco tempo fa io ricordo all'inizio del novantacinque all'inizio del mio mandato nella Commissione Europea l'Italia si trovava fuori da entrambi questi aspetti dell'Europa intensa e non sembrava neppure molto cosciente della gravità del fatto
Enormi progressi sono stati realizzati prima di tutto in questa consapevolezza e poi nell'adempimento delle condizioni per l'ingresso in questi due gironi infondo legati dell'Europa intensa
Sento di dovermi rallegrare con il Governo italiano in particolare con il ministro Napolitano per quanto riguarda l'ingresso in Schengen e anche con il Parlamento con questo comitato parlamentare di controllo sull'attuazione e il funzionamento
Della convenzione di Schengen
Oltre Schengen prima di tutto c'è Amsterdam lo sappiamo il trattato di Amsterdam apporta innovazioni importanti in questa materia
La comunitarizzazione di sette dei nove settori del terzo pilastro l'introduzione di meccanismi più efficienti per quei due ambiti che restano nel terzo pilastro la cooperazione di polizia la cooperazione giudiziaria in materia penale
Protocolli che riconoscono la situazione specifica del Regno Unito dell'Irlanda e della Danimarca e il protocollo che integra Lucky di Schengen nell'ambito dell'unione europea
Su questo aspetto vorrei dire qualche parola è un aspetto sul quale la commissione sta restando la propria collaborazione alla presidenza del Consiglio dell'Unione Europea alla presidenza di Schengen e ai rispettivi segretariato generale
Il protocollo Schengen del trattato di Amsterdam enuncia il principio dell'integrazione della chi di Schengen nell'ambito dell'Unione Europea
E questo è l'indicazione di un cammino perché il Consiglio dell'unione europea dovrà ancora adottare un certo numero di misure per realizzare questa integrazione
In particolare suddividere la Chi di Schengen tra primo e terzo pilastro
Concludere un accordo con Norvegia e Islanda per poter mantenere la cooperazione trascende anche in questi due Paesi
Deliberare a proposito di una eventuale richiesta del Regno Unito e o dell'Irlanda di partecipare
All'insieme o una parte della i discendenti
Oltre a definire le modalità dell'integrazione del segretariato generale di Schengen in quello del consiglio e adottare altre misure
Per quanto riguarda la suddivisione della chili scende al secondo il protocollo in consiglio a quindici dovrà determinare la base giuridica nel trattato per ciascuno degli aspetti della chili Schengen in altri termini
Dovrà essere fatta questa suddivisione questa ventilazione come spesso si dice tra primo e terzo pilastro
E il Consiglio a tredici cioè gli Stati Schengen avrà il compito di definire la Kylie Schengen da integrare nell'ambito dell'Unione Europea
La chi sarà oggetto di una cosmesi per così dire al momento della sua integrazione perché bisognerà integrare solamente gli aspetti della chi che producono ancora effetti giuridici sopprimendo le disposizioni obsolete
La commissione veglierà affinché queste disposizioni di Schengen non siano ripetizioni di strumenti già esistenti nei tratta
Il lavoro nell'ambito del Consiglio
Per questa suddivisione della chi ha già realizzato progressi considerevole
Un problema più acuto al quale voglio accennare sia in relazione alla suddivisione delle disposizioni concernenti il Sistema informativo Schengen
Secondo la Commissione non c'è dubbio che uno schedario presente nel SIS nel sistema informativo quello degli stranieri non ammissibili articolo sessantanove
Ai quali l'accesso al territorio deve essere rifiutato da parte di tutti gli Stati Schengen rientri nel primo pilastro
Gli altri schedari nella fattispecie le segnalazioni ai fini dell'estradizione rientrano nel terzo pilastro
Secondo la Commissione ne risulta che tutte le disposizioni che sono comuni agli schedari del primo del terzo pilastro ad esempio le disposizioni relative alla creazione del Sistina al suo funzionamento così come alla protezione dei dati rientrano allo stesso tempo nel primo e nel terzo pilastro hanno quindi una doppia base giuridica
Malgrado il fatto che la maggior parte degli stati membri accettino che vi siano degli elementi del sistema rientranti nel primo pilastro
Rifiutano di arrivare a deduzioni logica a nostro parere desiderano fondare le disposizioni sul SIS sul terzo pilastro
Perché temono che la determinazione di una doppia base giuridica possa rendere impossibile la gestione del SISS e pregiudicare in tal modo il carattere operativo del SISS che è chiave di volta di Schengen
è ovvio che la Commissione condivide la preoccupazione che insiste debba restare operativo al momento della sua integrazione nell'Unione Europea perché è un'interpretazione contraria sancirebbe la fine discende le discussioni su questo tema importante e delicato devono essere portate avanti
Così come quelle sugli aspetti istituzionali dell'integrazione del SIS
In particolare la questione riguardante la Francia se continuerà ad assumere la responsabilità per la Centrale del SIS a Strasburgo o se sia necessario costituire un'agenzia europeo
Quanto agli effetti generali della suddivisione vi è un doppio effetto sulla gestione della chi di Schengen e sul suo sviluppo
La suddivisione della Chiti Schengen
Determinerà quindi di ciò che già c'è determinerà il ruolo che avrà ciascuna delle istituzioni dell'Unione europea in relazione ai differenti aspetti di questo a chi
E per ciò che concerne lo sviluppo della i discendenti la base giuridica presa in considerazione al momento della suddivisione per per ogni particolare aspetto della chimica costituiranno la base giuridica per eventuali modifiche vitale Sacchi
Ricordo poi quell'altro aspetto che consiste nell'accordo da concludersi tra il Consiglio e la Norvegia e l'Islanda solo per sottolineare importanza riconosciuta da tutti che
L'integrazione di Schengen nell'ambito dell'Unione europea non debba mettere fine alla cooperazione nordica che tra l'altro come sappiamo è più antica di quella non nordica in Europa in materia di
Unione passaporti e di libero movimento delle persone
Quanto all'eventuale partecipazione del Regno Unito e dell'Irlanda
Secondo il protocollo Schengen del trattato di Amsterdam Regno Unito e Irlanda possono richiedere in qualsiasi momento di partecipare a tutto o parte delle disposizioni della chi si è detto ed è vero Schengen alla carta
è escluso che
Il Regno Unito Irlanda richiedano la partecipazione all'insieme della chi discende in effetti il protocollo mi esclude dall'area senza frontiere
Non hanno ancora introdotto tale richiesta la richiesta di quali aspetti interessano loro e ci si può aspettare credo che Regno Unito Irlanda richiedano basse cessare ad alcuni elementi della chi di Schengen che non sono legati in maniera indissolubile con l'apertura delle frontiere interne
Per esempio il dispositivo Schengen in materia di estradizione
Il Consiglio deciderà all'unanimità dell'Istat Schengen più lo stato membro che avrà fatto richiesta di partecipare
E conformemente ad una dichiarazione allegata al protocollo scende la Commissione sarà chiamata ad esprimersi sulla richiesta di partecipazione di Regno Unito e Irma
Ho voluto dare qualche indicazione di questo percorso
Che certamente far barra tecnico e arido e che tuttavia abbastanza gravi dubbi implicazioni politiche
Una parola vorrei dire su un aspetto che secondo me diventerà sempre più cruciale nei prossimi anni Schengen e Paesi candidati alla adesione all'Unione Europea
Il protocollo Schengen dispone che ai fini dei negoziati in vista della adesione all'Unione Europea la chi di Schengen sia considerato come una chicca deve essere integralmente accettato da tutti gli Stati candidati al momento dell'adesione e del resto tutti hanno già espresso il desiderio di aderire a scende
Ecco è chiaro che tra questa espressione di intento e l'assicurazione nel concreto delle condizioni affinché l'intento sia realistico c'è molto cammino ma
Voglio sottolineare quanto nella politica di prego adesione nei confronti degli Stati in candidati gli stati membri dell'unione europea e la commissione stiano accentuando molto intensamente le azioni di preparazione relative al terzo pilastro relative alle questioni doganali relative alle questioni dei controlli alle frontiere e cominciano ad esserci segni molto concreti della perfetta comprensione da parte dei Paesi candidati dell'importanza di questo aspetto
Anzi della Polonia
La quale sensibilizzata
Tanta i nostri Stati membri certamente anche dalla Commissione europea circa importanza della questione controllo alle frontiere ha preso nel mese di gennaio e febbraio delle decisioni molto costose economicamente che politicamente per la Polonia ha deciso il rafforzamento con modifiche legislative non rafforzamento di dispositivi amministrativi il rafforzamento della del controllo sulle persone alle proprie frontiere orientale
Costo politico
Immediatamente la stampa russa a fortemente obiettato
Costo economico
Secondo diverse fonti il piccolo commercio nelle zone orientali della Polonia alimentato da ingressi facili e poco controllati dai confini orientali assommerebbe a dai cinque ai sette miliardi di dollari alla quindi ecco un Paese che
Sta prendendo ha preso provvedimenti costosi per la propria economia costosi per alcuni suoi cruciali i rapporti di politica internazionale
Nella consapevolezza del fatto che certamente cerchiamo di cui cerchiamo di renderle sempre più convinti che al momento delle decisioni di quelle che saranno le ratifiche dei trattati di adesione negli Stati membri dell'Unione europea un aspetto che è largamente determinerà l'atteggiamento dell'opinione pubblica occidentale nei loro confronti sarà quello se l'ingresso pregiudica era o no le condizioni di sicurezza dei cittadini dell'unione europea
Da l'osservazione con la quale vorrei concludere è che tutta questa tematica della libertà della sicurezza
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Avanzamento in tema di riforma istituzionale è stato qui discusso
L'avanzamento realizzato almeno sotto questo profilo dal trattato di Amsterdam però è chiaro che la una Unione Europea con un ambizione di realizzare una libertà di movimento al proprio interno in condizioni di sicurezza deve spostare il confine della propria attenzione verso la politica estera pensiamo al Mediterraneo politica estera nel senso quindi politica internazionale in senso stretto e di politica della cooperazione economica nei confronti delle zone
Fonte dei movimenti migratori e anche deve fare chiaramente passi avanti dal punto di vista dei diversi aspetti di una politica come dell'immigrazione
Se guardiamo ad alcuni aspetti della politica internazionale dell'Unione Europea constatiamo che laddove il trattato dà modo all'Unione Europea di parlare con una voce sola penso alla politica estera commerciale
L'Unione europea sa essere protagonista nella scena internazionale
E quindi sembra sempre più chiaro che per assicurare anche soltanto obiettivi gli interni come quello della libertà di movimento nella sicurezza all'interno dell'Unione Europea
E non solo per assicurare una presenza prestigiosa dell'Europa nel mondo diventa strettamente essenziale che ci siano quelli avanzamenti nella riforma delle istituzioni
Che possano consentire all'Unione Europea di condurre con efficacia questa politica Esterno
Personalmente ma questa è anche la posizione della Commissione europea vediamo con molto favore
L'impazienza manifestata in particolare da tre Paesi l'Italia la Francia e il Belgio dopo la conclusione del Trattato di Amsterdam in una dichiarazione comune l'impazienza e l'intento di accelerare i tempi ti una riforma dei meccanismi di funzionamento delle istituzioni europee grazie
Grazie al adesso Monti adesso allora la parola l'attore Luigi Manfredi grazie presidente
Io come sono stato presentato sono membro del comitato per il controllo dei servizi di informazione e di sicurezza
E desidero sotto quest'aspetto esprimere alcune riflessioni che riguardano gli accordi di Schengen ovviamente sono pare ieri laddove esprimo dei pareri chiaramente soprattutto personali mi sono posto il problema per questo contributo di domandarmi quale è il coinvolgimento dei servizi di informazione e di sicurezza in Corte colare quelli italiani
Nel sistema Schengen
E se è giusto
Che il coinvolgimento che sia Stato finora assegnato ai servizi di informazione e di sicurezza
Oppure se non sia ipotizzabile un loro maggiore coinvolgimento
Con altri membri del Comitato
I giorni scorsi noi siamo stati in Germania
Per una visita alloro ai loro servizi di informazione
E abbiamo posto anche il quesito
Dei loro rapporti con il sistema Schengen soprattutto con il sistema informativo discente
Ne abbiamo avuto l'impressione che ci sia poco o nulla
Di tale coinvolgimento
In effetti la responsabilità nazionale perché il rispetto degli accordi di Schengen come tutti sanno ricordo a me stesso è affidata al ministero dell'interno da una parte per quanto riguarda la segnalazione di persone pericolose
Oppure stranieri
Con una Giunta per quanto riguarda la segnalazione dei visti con il ministero degli esteri
I servizi di informazioni di sicurezza in questo contesto quindi sono accordi già presi contribuiscono con i dati in loro possesso ad alimentare sia il servizio informativo di Schengen
Sia il noto elenco
Tramite rispettivamente la direzione
Della Polizia di prevenzione tramite il servizio stranieri
Forniscono pareri per quanto riguarda il ministero degli Esteri
In merito ai visti d'ingresso
Per coloro che entrano in tal non hanno quindi e questo è il punto che mia non colpito ma su cui mi sono soffermato a riflettere non hanno accesso diretto agli archivi del servizio di informazione
Se esaminiamo qual è il compito che la legge attribuisce ai servizi di informazione e di sicurezza che da noi sono come noto il SISMI e insiste
Si individua che il compito fondamentale e quello della difesa dell'indipendenza e dell'integrità dello Stato
Per il SISMI
E per la difesa dello Stato democratico e delle istituzioni per il sistema ora alla luce nell'ottica di questi compiti se si esaminano particolari certamente gli articoli della Convenzione
Io ho individuato quattro punti quattro articoli in cui il termine sicurezza nazionale o sicurezza dello Stato sono inequivocabili
L'articolo sei laddove dice che
Gli scopi dell'accordo sono quelli di individuare e prevenire minacce per la sicurezza nazionale
L'articolo novantatré preservare la sicurezza dello Stato
L'articolo novantasei individuare gli stranieri la cui presenza sul territorio costituisce minaccia per la sicurezza nazionale e infine all'articolo novantanove anche la sorveglianza di persone per la sicurezza interna ed esterno dello stand
Ora alla luce di queste individuazioni io
Mi domando se il non coinvolgimento diretto dei servizi di informazione e sicurezza nell'organizzazione prevista dagli accordi di Schengen
E in particolare nel servizio informativo scendono sia assolutamente giustificata e che sia giustificata che si svolgano solo attività di carattere tecnico informativo unidirezionale cosa che è già stata
Acclarato
Quindi
Se posso esprimere alcuni pareri sia sotto il profilo tecnico e l'insieme di queste procedure di questi accordi visto ripeto sempre dal punto di vista del servizio
Dei servizi di informazione e di sicurezza
Ritengo che esistano ancora perplessità sui criteri e sui vincoli posti
In tema di archiviazione dei dati si deve ricorrere dei doppi elenchi mentre invece per chi si approssima per la prima volta forse sarà un'impressione di primo acchito come si dice
Sembrerebbe opportuno di poter vedere una semplificazione del sistema io capisco che la sovrapposizione di un sistema internazionale
Tra vari stati a sistemi già esistenti e funzionanti
Comporti determinate complicazioni ma ritengo che una semplificazione delle procedure e una facilitazione dell'utilizzazione del sistema sia auspicati
Questo anche lo cito per memoria la traslitterazione la gestione elettronica dei visti dove i servizi sono assolutamente interessati anche a conoscere e non solo a trasmettere i dati ma è soprattutto e mi avvio a terminare questo mio intervento sulla reciprocità di utilizzazione di un sistema super nazionale
Che promette di risolvere molti dei problemi che si pongono con l'apertura delle frontiere
è innegabile che anche i servizi proprio per assolvere i propri compiti avrebbero bisogno di poter utilizzare il servizio informativo Schengen attraverso ovviamente gli organi nazionali che hanno accesso al sistema sia per quanto riguarda le persone pericolose sia per quanto riguarda i i visti agli stranieri infatti vorrei rammentare proprio il primo degli articoli che ho citato della convenzione che prevede il controllo alle frontiere esterne l'individuazione e la prevenzione di minacce per la sicurezza nazionale
Questo inequivocabili criterio dovrebbe quindi legittimare un maggior coinvolgimento dei servizi di informazione e sicurezza nazionale nella gestione degli accordi di Schengen
è un aspetto che non è stato trascurato non è nuovo non sono io il primo ad accennarlo infatti i servizi mail nel sistema collegato stanno pensando ad un'attività di interscambio informativo sempre nelle finalità dei servizi e senza trascendere la legittimità della legge
In sintesi quindi in conclusione sento di poter auspicare da una parte sotto il profilo tecnico e procedurale una semplificazione
E una sempre maggiore loro integrazione in prospettiva soprattutto futura di una maggiore integrazione europea
E secondo la possibilità da parte di servirsi del sistema ai fini specifici della difesa degli Stati membri nei settori particolari dei servizi di informazione e di sicurezza cioè la difesa dell'integrità e delle libere loro istituzioni grazie
Grazie senatore Manfredi bene primario di passare la parola ministro Giorgio Napolitano che di fatto reciprocamente chiuderà questa nostra giornata di lavoro permettetemi di approfittare del microfono
Per esprimere un sincero ringraziamento prima di tutto ovviamente nostri oratori quelli che si sono succeduti nel corso della giornata a cominciare sì contro il
Vito dagli ospiti stranieri un grazie a tutti loro che hanno voluto partecipare un grazie
Vai funzionari del comitato al personale della Camera che ci ha così validamente assistito con una auspice una speranza
Che questa giornata di studio davvero abbia portato dell'arricchimento che tutti noi conoscevamo e che cercheremo di conti pensare al termine all'interno della nostra indagine conoscitiva che ormai poiché appunto alla sua conclusione
Bene con questo ringraziamenti e questa specie la parola al ministro Giorgio Napolitano
Grazie
Io penso che questa iniziativa del comitato parlamentare presieduto dall'onorevole Evangelisti sia stata molto opportuna dico anche il perché
Non so quando fosse stata fissata la data del tre aprile se fosse stata calcolata accuratamente
Se è stata fissata parecchio tempo fa c'era anche un elemento di di rischio
Perché
Bisognava essere Bendicenti che il primo aprile l'Italia fosse entrata pienamente nel sistema di Schengen altrimenti questa nostra discussione si sarebbe svolta in un clima un po'diverso ma non ci sono stati più imprevisti
Dopo molte tensioni molte difficoltà qualche colpo di coda e quell'obiettivo si è realizzato io lo ringrazio
Commissario il professor Mario Monti per sottolineato l'importanza di questo risultato che è stato raggiunto apprezzo di Murri sforzi in cui lo stesso professor Monti è stato testimone e sia pure con dovuto distacco partecipe in riunioni del Comitato esecutivo uscente che ricordiamo anche lavoro asprezza in qualche momento
Quindi anche
Per questo girone noi possiamo essere soddisfatti io apprezzo
Iniziativa del Comitato
Parlamentare perché in qualche modo a richiamato l'attenzione su questo girone i riflettori sono da molto tempo concentrati sul girone e questo si spiega per tantissimi motivi ma insomma penso che ci dovrebbe essere più
Attenzione dell'opinione pubblica italiana
Nelle stesse forze politiche in Parlamento anche in seno agli apparati dello Stato per questa grossa realizzazione che è però soltanto l'inizio di un nuovo impegno
Ed ecco perché dunque io credo che sia stato anche specificamente utile questo incontro questo dibattito
Perché deve essere chiaro che
Non basta
Avete superato gli esami essere entrati nell'Europa di Schengen così come non basta avere superato gli esami ed essere entrati posta per entrare nell'unione monetaria si tratta soltanto di mettersi una mostrina
E si tratta di compenetrare assi con problematiche processi
Di sviluppo di queste nuove dimensioni meno uova su scala europea cui va di Schengen ma a dinanzi a sé prospettive cui si è largamente fatto riferimento del tutto nuova e la dimensione della moneta unica della banca centrale ripeto problematiche dietro cessi
Di cui dobbiamo sapere assumere tutto il significato e tutto il peso
Quindi problemi applicativi
Problemi applicativi e dirò subito avendo però ben chiaro delle prospettive le prospettive sono quelle di un arricchimento del processo d'integrazione europea
In modo particolare per quel che concerne l'oggetto di questa iniziativa per quel che riguarda lo spazio di libertà
Di sicurezza e di giustizia il che ha molto a che fare come si è sottolineato con gli individui con i cittadini con i diritti con le aspettative con le preoccupazioni dei cittadini
E allora io voglio dire per quello che riguarda proprio le le prospettive a cui guardare
La direzione in cui procedere dobbiamo stare attenti io Bussento questo problema ho fatto qualche cenno persino nel nel discorso breve discorso alla cerimonia dell'altro ieri al Brennero col collega tedesco quando abbiamo celebrato storico abbatti mento
Di questa barriera l'altro ieri di questa barriera quando abbiamo celebrato l'abolizione dei controlli ai confini interni tra Italia e Austria
Così come tra Austria e Germania e tra Italia e Francia
Che noi dobbiamo assolutamente evitare che nel prossimo futuro
Una preoccupazione di insicurezza
Che può crescere che negli ultimi tempi e cresciuta nelle opinioni pubbliche
Dei paesi membri dell'Unione europea metta in forse
Conquiste di libertà come quelle segnate
Precisamente dal Raccordo scene con queste di libertà e ti
Unità al suo interno
E
Bisogna assolutamente evitare che questa preoccupazione spinga l'Europa chiudersi in se stessi
Problemi esistono problemi esistono
Lo stesso fatto che un po'sì fraintenda si confonda il sistema di Schengen come un puro sistema di di difesa
Dalla criminalità
Dal d'immigrazione clandestina ma Schengen e innanzitutto la realizzazione di uno degli obiettivi
Più alti del processo di integrazione europea libertà di circolazione delle persone è una grande conquista di libertà presidiata da forti garanzie di sicurezza
E poi in un certo senso
Queste garanzie di sicurezza diventano anche un valore in sé
Però sono state concepite
Per presidiare quella conquista di diversità ora è vero anche non lo dimentichiamo lo dobbiamo verificare pur
Adoperandoci in ogni modo
Scongiurare eventi del genere che tuttavia già si sono verificati tra i Paesi precedentemente precedentemente i membri e si
Stemma di Schengen esiste un articolo l'articolo due della convenzione che consente anche dichiari abbassare le barriere
Però diciamo questa non può che essere l'extrema ratio e non può che essere rimedio temporaneo a situazioni eccezionali noi dobbiamo procedere verso e il massimo consolidamento e godimento di questa conquista di libera circolazione delle persone come parte integrante del programma dell'integrazione europea del program
Ma della unità della unità europea e perciò certo dobbiamo rafforzare tutti i dispositivi di sicurezza e dobbiamo procedere in direzioni che
Tra un momento specificherò però ieri che siano
Dico anche però che il problema non è soltanto bis
Usufruire
Di questa condizione di libertà all'interno dell'Europa dei quindici garantendo la sul piano della sicurezza e quindi garantendo anche nei confronti di minacce esterne di pressione criminale e anche pressione migratoria caotica insostenibile
Però diciamo in una logica di chiusura dell'Europa in se stessa non voglio nemmeno evocare l'espressione abusata
Europa fortezza del d'altronde di solito Nenni nei discorsi viene citata questa espressione soltanto per dire che nessuno vuole l'Europa fortezza in ogni caso
Vi ha fatto
Cenno anche il professor Monti voi avete amo questo rilevantissimo problema da un lato di evitare
Una pressione migratoria caotica insostenibile e in sala infiltrazioni e aggressioni crimini ma dall'esterno dall'altro abbiamo il problema di aprirci e di averci in modo particolare poi parlò
Vorrei parlare soltanto diciamo del fianco Sud dell'Unione europea
L'Italia crescerà
La Francia la Spagna possono esservi particolarmente interessati ma credo che sia l'Unione dei quindici ad essere interessata in modo particolare a un'apertura verso i paesi del PC del bacino del Mediterraneo
E questo significa allora governare i flussi migratori
Programmare
Flussi migratori regolari
Limitati
Anno per anno
Sulla base di criteri sulla base di regole e in un contesto più ampio di politiche di cooperazione allo sviluppo
Con i Paesi del bacino del Mediterraneo e anche di collaborazione per fini di sicurezza oltre che per Fini stessi di governo dei flussi migratorie con i Paesi di provenienza di questo flusso è questione che noi torneremo a discutere nella conferenza annuale per esempio
Dei ministri dell'Interno del Mediterraneo occidentale quindi
Italia Francia Spagna Portogallo da un lato e Tunisia Marocco Algeria dall'altro che si terrà in Italia nel mese Di Maggio
Abbiamo carico cospicuo
E complicato di norme da applicare dato che il tema proposto
Per questo incontrerà precisamente problemi applicativi
In carico cospicue complicato
Tutte le norme del Trattato di Amsterdam
A partire dal momento in cui sarà saranno depositate le ratifiche
Di tutti i Paesi firmatari del trattato
Abbiamo da applicare la convenzione di Dublino
Entrata in vigore da pochi mesi e che si presenta tra l'altro a distanza di parecchi anni dalla sua firma
Più complessa e controversa sul piano applicativo di quanto si potesse forse immaginare
Siamo in fase conclusiva delle ratifica della convenzione Europol e anche i problemi applicativi della convenzione troppo non solo da poco io può però vorrei dire questo molto semplicemente
C'è anche un certo disordine c'è anche una certa contraddittorietà
C'è c'è anche qualcosa
Pd IDV
Vi piuttosto pesante e barocco B nella stessa architettura del Trattato di Amsterdam relativi protocolli però noi dobbiamo guardare
Il più possibile
Se avessi Byrne niente il praticamente pragmaticamente a una pluralità di canali e di strumenti di cui disponiamo per avanzare
Verso politiche comuni e strutture integrate
A presidio della sicurezza e della libertà
O se si vuole più ampiamente so che se n'è occupato poi di altro aspetto questa mattina il collega Flick a presidio dello spazio di libertà giustizia e sicurezza
Che costituisce
Una dimensione fondamentale del processo di integrazione d'allora
Rapidamente per giungere a qualche
Conclusione
Pluralità di canali di strumenti
Anche all'interno del Trattato di Amsterdam
Non tutti ecco
Chiaramente correlati tra di loro però ripeto io non starei adesso per tutto
Abbiamo firmato abbia fatti in casa dobbiamo applicare al meglio al meglio e dinamicamente flessibilmente comunque dicevo prima pragmatismo e anche ottimismo
Piuttosto che cogliere tutti gli elementi tutti gli elementi di di
Di poca limpidezza o di fatti capo di fatica nella stesura del trattato di Amsterdam allora protocollo per l'integrazione della chi discende
Ci ha detto in modo puntualissimo il professor Monti
Quale carico ci sia di problemi
Per applicare per selezionare
Soprattutto tra primo
E terzo pilastro ciò che va ascritto all'uno e all'altro dei varchi di Schengen almeno a mano a mano che sarà recita
Però io richiamo l'attenzione su due altri versanti del trattato
E cioè le norme relative alla cooperazione di polizia
Perché anche qui c'è qualcosa di importanza se ne discuteva sabato seminario
Io colgo se si vuole insomma
Un segno dei tempi nel fatto che anche queste distinzioni così rigide tra cooperazioni tra cooperazione interi intergovernativa ed ambito più propriamente
Sovranazionale
Insomma si vanno si vanno scoprendo in quella parte
C'è
La norma che riguarda l'evoluzione dell'Europol
Nel giro di cinque anni questa carenza di cinque anni ritorna più volte no
E ma l'Europa e una struttura integrata non è semplice cooperazione intergovernativa Fassi tradizionale è una struttura integrata
Per la sicurezza
Dei Paesi membri dell'unione e questa è una convinzione firmata da tutti ci siamo tutti e quindici al Province voluta potevo
Fatica ma poi questo risultato è stato acquisito e si parla nel trattato della necessità che l'euro con la vada in pratica oltre i limiti del semplice scambio di informazioni deve diventare uno strumento operativo capace di investigazioni
Io operazioni congiunte congiunte
E poi c'è la novità
Su cui io metto in modo particolare
L'accento entro i cinque anni entro
Non necessariamente a partire dall'ultimo giorno prima dalla scadenza del quinto anno misure comuni per l'asilo e misure comuni per l'immigrazione
Ecco perché io dico
Utilizziamo tutti questi canali
Utilizziamo tutte queste possibilità applicative per procedere per avanzare verso politiche comuni questa necessità è secondo me indiscutibile anche
Occasioni recenti
Riunioni che abbiamo avuto sia del Comitato esecutivo Schengen sia del consiglio dei ministri e gli affari interni e di giustizia dell'Unione elitaria insistito su questo punto
Dopo siamo concederci il lusso di aspettare che trascorrono i cinque anni
Dobbiamo anticipare il più possibile
Dobbiamo il più possibile
Già
Gettare le basi di politiche comuni almeno nel senso essere concreti di
Certi elementi di base pene politiche più vicine te politiche più armonizzate o coordinate in questi campi asilo e protezione umanitaria temporanea e immigrazione
Nei quali c'è poco da fare i fatti si incaricano di dimostrarci che
Operanti ciascun Paese membro sulla base delle proprie leggi e sulla base
Delle esperienze acquisite
Sorgono grossi problemi e sorgono anche tensioni tra i Paesi membri dell'Unione
Ad esempio quando si pone e si pone con insistenza da parte dei nostri amici
Tedeschi
Il problema
Di di un peso eccessivo che finora ha gravato sulla Germania per quello che riguarda l'asilo per quello che riguarda la protezione umanitaria conoscete le cifre
Solo grandi cifre rispetto alle quali e cifre italiane appaiono modestissime modestissime
Bosniaci profughi della ex Jugoslavia profughi del Kosovo
E anche curdi
Di nazionalità turca è di Ignazio e di nazionalità irachena che hanno ottenuto o l'asilo o il permesso di soggiorno per ragioni umanitarie interna sono grandi cifre ma ancora avanti il ministro austriaco Klaus in un piccolo paese
Il ministro austriaco mi diceva noi abbiamo accolto novantacinque mila profughi bosniaci
Di questi novantacinque milioni abbiamo inserito
In Austria sono rimasti restano integrati in Austria sessantacinque mila sessantacinque mila
Solo rientrati
In Bosnia solo dieci mila dei novantacinque e l'unica questione che è rimasta aperta per l'altro perché poi altri dall'altra si sono trasferiti in altri Paesi senza tornare in Bosnia
Rimane quella di discutere con il governo bosniaco la possibilità di farne rimpatriare altri cinque mila è bene ma quando vorrei dire
Almeno in riferimento a questa vicenda specifica da parte anche degli amici austriaci come da parte dei nostri amici tedeschi si dice non possiamo tenere sulle nostre spalle da solo un carico così pesante va bene
Vado in scena
Principio che è stato introdotto in documenti della commissione e così via allora bisogna mettersi attorno a un tavolo e bisogna stabilire bisogna stabilire parametri comuni criteri comuni
Per il riconoscimento del diritto di asilo per il trattamento per il trattamento degli stranieri cui ieri riconosciuto asilo
Per la ripartizione degli oneri sia in termini di persone sia in termini finanziari ma questo significa procedere verso politiche comuni o perlomeno o per lo meno via via definire elementi di base di base per politiche come
Nel campo dell'asilo io dico però anche nel campo
Nettamente diverso e distinto della immigrazione
Credo che elitaria si debba fare promotrice di questo sforzo di accelerazione
Sapendo che la questione sempre di più si fa matura e scottante io poi sono perfettamente d'accordo naturalmente
Sulla necessità di guardare alle cause di certe ti certe spinte o di certe un tale
Migratorie
Le cause non sono sempre semplicità rimuovere ci sono anche questioni storicamente incancrenite però questo non è un buon motivo per non prendere nessuna iniziativa politica l'Unione europea e qui si tocca naturalmente il lato nella politica estera più o meno comuni
Deve essere capace di assumere le iniziative almeno almeno per alleggerire all'origine quelle situazioni da cui poi scaturiscono queste ondate migratorie holding cedenti asilo richiedenti protezione umanitaria
E dobbiamo in ogni caso attrezzarci per fronteggiare per governarle al meglio congiuntamente
Io spero che
Italia insieme con altri Paesi credo al fatto che siamo i soli sollecitare visti gli sviluppi
Riuscirà a far realizzare dei progressi
Nel prossimo futuro e allora
Davvero dovremmo fare punto molto
Sul subisce su un pilastro di scene
Cunto molto cioè poi su strumenti di sicurezza che effettivamente Schengen ha introdotto in modo
Straordinariamente anticipatore il SIS io credo che anche i nostri amici inglesi che
Non hanno intenzione parlo anche degli amici del nuovo governo inglese non hanno intenzione di chiedere l'ingresso in Schengen però
Il non potere accendere Axis
Per esigenze di lotta contro la criminalità organizzata che oramai anche il Regno Unito avverte seriamente vi ponete il problema di polemica noi dobbiamo sapere fare il miglior uso l'uso più corretto da un punto di vista futurista del rispetto di tutte le norme di protezione
Cittadini incluso di questi strumenti di cui entrando anche Nurmi e pienamente nell'area di Schengen possiamo disporre ripeto a presidio anche di una politica
Di pieno sviluppo della libertà di circolazione all'interno e di apertura verso l'esterno
Abbiamo finito buona serata buon fine settimana può ritorna a casa tutt'altro