1° Congresso Nazionale di Forza Italia

Benissimo
La
Una
Lì
Vediamo qui
Sulle allora volevo
Inutili
Qui offrono
Allora verrebbe ecco
Però
O
O
Ecco
E
Tre
La
Come al ecco
Ma si
Trovava
Ma insomma dall'esterno
Allora
Però
Se è un uomo sogna da solo il sogno rimane solo un sogno se molti uomini sognano la stessa cosa
Il sogno diventa realtà
Da questa Milano fino alla mia Sicilia Forza Italia è una grande realtà
Ecco resta bisognava grandissima che ho nel cuore
Che per incarico del comitato di presidenza dichiaro aperti i laboratori del primo congresso nazionale di Forza Italia
L'invito all'Assemblea ad acclamare alla presidenza del congresso Silvio Berlusconi
Per l'ufficio di residenza
Per l'ufficio di presidenza del congresso vengono proposti Claudio Azzolini Alfredo Biondi Domenico Contestabile
Enrico la Loggia Giuseppe Pisanu Guido Podestà e Claudio Scajola
Invitò i componenti dall'ufficio di presidenza a prendere posto sul palco
No no no no no ne per la verifica dei poteri sono proposti Cosimo Ventucci con funzioni di presidente
E quali componenti Massimo Berruti già Gregorio Fontana Antonio Martusciello Andrea Pastore Renzo Patria e Guido viceconte
Per la Commissione elettorale sono proposti Elio Vito con funzioni di presidente
E quali componenti Ignazio Abrignani Sabatino Aracu Rocco Crimi Piero di prima Enrico Rizzi è Roberto Rosso
Per la Commissione sull'ammissibilità delle mozioni e degli ordini del giorno sono proposti Antonio Tajani con funzioni di presidente e quali componenti Gian Baget Bozzo Giovanni Dell'Elce Giovanni Deodato Andrea Orsini Francesca Scopelliti Francesco Stagno d'Alcontres
Le proposte si intendono approvate si propongono quali questori Aleffi asciutti Bellucci Benucci Bertolini Buscemi Danesin Di Luca di Polito Fede Pellone l'olio Fratta Pasini Gagliardi cubetti Iannarilli Marras Pagliuca Pinto Santori e Simeoni
Per la presidenza del seggio viene proposto Maurizio Bertucci
Le proposte si intendono accolte
La composizione del seggio elettorale sarà definita prima del suo insediamento informo che il termine per le iscrizioni al dibattito in assemblea plenaria è stabilito alle ore undici di domani diciassette aprile
Il termine per la presentazione delle candidature è fissato alle ore quindici di domani
Do lettura al congresso del messaggio inviato dal presidente del Senato nell'esercizio delle funzioni di capo dello Stato
In risposta all'indirizzo di saluto fattogli pervenire in occasione del nostro primo congresso nazionale
Quale Presidente del Senato della Repubblica nell'esercizio delle funzioni del presidente della Repubblica ringrazio delle cortesi espressioni di saluto formulate dal primo congresso nazionale di Forza Italia
L'odierna assise costituisce certamente un passaggio di grande significato
Volto a rinsaldare il rapporto fra società civile e i partiti che rappresentano in ogni democrazia e secondo la nostra Costituzione lo strumento essenziale a disposizione dei cittadini bar concorrere a determinare la politica nazionale
In tal modo Forza Italia potrà continuare a dare il suo apporto al consolidamento di un quadro politico
Che realizzi stabilmente condizioni autentiche di alternanza al governo del paese
Forza Italia che ha contribuito responsabilmente ad avviare nella Commissione bicamerale processo di revisione costituzionale
è chiamata insieme alle altre forze politiche presenti in Parlamento a portare a compimento le riforme tanto attese dal paese
Con questo auspice lo rivolgo a tutti i congressisti un fervido augurio di buon lavoro è un cordiale saluto Nicola Mancino
Invito Gabriele Albertini sindaco di Milano a rivolgere il suo saluto al contrario
Grazie
Grazie
Vi confesso che sono un po'emozionato nel prendere la parola dopo questo caloroso applauso e questo è il primo congresso nazionale di Forza Italia ed è forse non casualmente il primo congresso nazionale di partita cui partecipò
Molto
Sono molto lieto di darvi di benvenuto in questa sede cittadina per il primo congresso di Forza Italia
Dopo molti anni
Il Polo delle libertà
è stato chiamato a guidare queste città la seconda città d'Italia
Con l'aiuto
Con l'aiuto e il sostegno dei cittadini
Forse stiamo riuscendo a far ripartire Milano
Noi tutti crediamo nei valori di impegno onesta
Laboriosità efficienza illibertà
Insieme a tutti voi
Sono fermamente convinto che la mentalità di la cultura del lavoro e dell'impresa nella sua accezione più ampia debba essere il fondamento su cui costituire una buona amministrazione
Su questi valori stiamo costruendo la buona amministrazione della nostre città un'amministrazione in sì tutto efficiente ma anche solidale
Nella nostra opera di riforma
Non abbiamo avuto paura
Di contrastare le aree di privilegio nell'esclusivo interesse dei cittadini
La profonda opera di riforma dell'amministrazione municipale che stiamo attuando a questo significa
Purtroppo non sempre la politica si manifesta come fedele coerenza principi e ideali
Spesso ho notato questi principi vengano sacrificati in nome di una strenua opposizione di puro schieramento
Ciò avviene quando noi siamo al governo a Milano
Ma forse anche quando noi siamo opposizione in qualche altra città
Forse
Le buche nelle strade hanno qualche colore politico o il cittadino che vota Rifondazione Comunista non vuole un vigile agli incroci ma lo vuole piuttosto negli uffici a sfogliare carta scartoffie
L'opposizione è senz'altro
Un elemento di vitale importanza per la democrazia
Ma e più importanti che una forza politica come il Polo delle libertà difenda sempre e costantemente questi valori che sono il nostro patrimonio comune il nostro Successo qui a Milano dimostra che quando il Polo delle libertà si sintonizza con esigenze radicate e sentite nelle aree più evolute della sua città più innovative
Più tese al cambiamento valorizzandone vince e convince
Dobbiamo
Costruire tutti insieme un clima di libertà
Libertà di fare coloro i quali vogliono impegnarsi individualmente o collettivamente per il bene della cosa pubblica comune provincia regione Stato noi contrapponiamo all'idea dirigista in amministrazione pastore chi guida il gregge dovesse assolo sa una burocrazia illuminata che non condivide le scelte con la nostra visione di governo che è quella di un veliero chi tiene giusto corso solo se collabora all'equipaggio intero dal timoniere al capitano alla vedetta in Marina i aggiusta la rotta a seconda del consenso che richiese cinque a suscitare nelle di Baggio
Con il vostro aiuto
Ne abbiamo bisogno credetemi col vostro aiuto da Mila no partirà la riscossa del Po
Perché le nostre idee i nostri comportamenti
Tutto ciò in cui crediamo rappresentano l'unico futuro possibile di prosperità sviluppo libertà per l'Italia del terzo millennio grazie della
Grazie Formigoni presidente della Regione Lombardia
Caro caro presidente Berlusconi cari amici congressisti
Portò voi il saluto e l'augurio più caro
Per il governo e della maggioranza politica seguito amo la Regione Lombardia governo e maggioranza politica del Polo per le libertà
Credo Presidente amici che abbiate fatto bene a scegliere la Lombardia e Milano come sede di questo vostro congresso nazionale
Per la prima volta dopo tanti anni un partito nazionale torna a celebrare un congresso nazionale in questa terra una terra credo oggi più che mai significativa per i destini del Paese cartina di tornasole
Per processi fondamentali per il futuro di tutt'Italia
Qui i temi della Bicamerale e della riforma della Costituzione si verificano o si falsifica
Qui infatti più forte e più profonda
E l'esigenza del federalismo cioè di una diversa distribuzione di poteri tra stato istituzioni periferiche e soprattutto tra Stato e cittadini a vantaggio finalmente dei cittadini
Qui è la sfida per una giustizia giusta perché a Milano è certamente la città che ebbe il coraggio per prima di tenutasi davanti al Paese per riconoscersi colpevole di corruzione
Ma è la città che oggi dice basta ad una giustizia attesi che ha già individuato i suoi colpevole ad una giustizia a orologeria e spesso di fare
Qui è la sfida ad uno Stato invadente centralista dirigista spesso un manipolatore e soffocante cioè è la sfida della sussidiarietà perché qui come nel resto del Paese c'è un tessuto sociale ricchissimo di iniziative che chiedono solo di essere lasciate vivere
Centinaia e migliaia di piccole e medie imprese
Di laboratori scientifici e tecnologici di università e centri di cultura ma anche una società civile straordinariamente creativa nel campo del non profit per volontariato dalle iniziative di solidarietà sociale
Vengano i ministri dal governo Prodi tengano i signori dell'Ulivo a spiegare che questa molteplicità di iniziative deve sottostare al controllo burocratico e spesso al Parlamento organi dallo Stato
Questi presidente sono alcuni temi della riforma dallo Stato ma queste sono anche le battaglie
Su cui costruire molti nuovi o uno schieramento vincente per il Paese
Parlo di ciò che abbiamo chiamato polo di centro una funzione una formazione alternativa alla sinistra
Che si allea con la destra democratica
Ma con una sua identità specifica e massimamente evidente fatta di laici e di cattolici di moderati e di riformisti capaci di iniziativa politica e di presenza diffusa sul territorio
Un ultimo punto amici congressisti qui abbiamo raccolto lo diceva già l'amico Sindaco Albertini la sfida del buon governo e credo che ci stiamo dimostrando capaci nei fatti di guidare bene la parte più sviluppata del Paese parlo della città di Milano dove un sindaco e lo avete ascoltato preso dalla società civile sta stupendo tutti per la sua capacità di governare ma anche
Ma anche amici
Sta stupendo tutti per la velocità con cui ha imparato l'arte della buona politica anzi dall'ottima politica grazie amico Albertini
Fallo dalle altre città piccoli e grandi di Lombardia e parlo anche di quello che stiamo facendo alla Regione
Dove cerchiamo di realizzare nei fatti i programmi di Forza Italia e del Polo per la libertà
Ad esempio costruendo una riforma sanitaria ci ha messo al centro del sistema non la burocrazia mai malato già responsabilizzato i medici facendo né i protagonisti del cambiamento ci ha offerto a tutti per sempre libertà di scelta e libertà di cura anche quando lo Stato patrigno negava assistenza ai malati terminali come nel caso della cura Di Bella
Una riforma della pubblica amministrazione
Che ha preceduto di un anno amici di Forza Italia ha preceduto di un anno la tanta decantata riforma Bassanini realizzando la separazione tra politica e amministrazione
Introducendo i criteri di meritocrazia ed efficienza migliorando la qualità la controllabilità dei servizi pubblici
E ancora aiuti concreti all'impresa l'artigianato produttivo
La prima legge finanziaria regionale il primo documento di programmazione economica e finanziaria regionale una politica per la famiglia per la casa per la scuola con un'attenzione privilegiata più deboli fra noi
Ecco perché concludendo io credo di poter dire che il cambiamento ha cominciato realizzarsi
E da qui e dalle tante altre città e province e regioni che Forza Italia il Polo per la libertà amministrano in questi anni da qui il cambiamento può allargarsi di nuovo a tutto il Paese
Sì dal primo congresso Forza Italia può e deve ripartire per tornare ad essere con il Polo per le libertà forza di governo nazionale
E l'augurio
E l'augurio amici che faccio a tutti voi a me stesso a tutto il Paese che avvenga presto presto il ritorno dei moderati alla guida del Paese e buon lavoro a tutti voi
Gli auspici le rappresentanze diplomatiche e le delegazioni dei partiti stranieri seicento giornalisti di tutto il mondo seguo il nostro congresso li ringraziamo per il quale
La ringraziamo particolarmente il senatore Francesco Cossiga già presidente allenatore
L'onorevole Luciano Violante Presidente della Camera dei deputati
L'onorevole Giorgio ad oggi ministro per i Rapporti con il Parlamento
Ridotta Pierluigi Bersani ministro dell'industria del commercio e dell'artigianato
L'onorevole Livia Turco ministro per la solidarietà sociale eh
Allora le delegazioni presenti dei partiti politici di Alleanza Nazionale guidata da D'Alema a
Coordinata dall'onorevole Pierferdinando Casini
Per i democratici per la sinistra guidata da Marco Minniti
Al Partito popolare guidata dall'onorevole Franco Marini
Rinnovamento Italiano rigata dalla senatrice Ombretta Fumagalli Carulli
Piano democratici guidati dal
Dall'onorevole Clemente Mastella
Dei Cristiano democratici uniti guidata dall'onorevole a Rocco Buttiglione
Bella Federazione dei Verdi guidata dal senatore Fiorello Cortiana
Valutiamo l'onorevole Gnutti Vito Gnutti dalla Lega Fratelli
La relazione di Alleanza Popolare guidata dal professor Emanuele Emmanuele del cristiano sociali guidata dall'onorevole Pierre Carniti
Dalla lista Pannella guidata dall'onorevole Marco Pannella
Dal movimento
Guidata dal onorevole guidata dall'eros dal Movimento Sociale Italiano Fiamma tricolore guidata dall'onorevole Pino Rauti
Dal Partito liberale guidata dall'onorevole Egidio Sterpa
Del Partito Repubblicano Italiano guidata dall'onorevole Giorgio la Malfa
Nel pacchetto al socialista guidata dall'onorevole Gianni De Michelis
Dal parto assente invitata dall'onorevole Diego Masi
Dei Socialisti italiani guidata dall'onorevole Enrico Boselli
Dell'Unione democratica per la Repubblica ringraziamo particolarmente le rappresentanze sindacali e le rappresentanze e delle associazioni del mondo delle imprese e dell'economia presenti al nostro congresso
Infine saluto tutti noi salutò i due mila novecento Trentadue ed eleganti presenti in sala in rappresentanza dei nostri cento quaranta mila aderenti io otto milioni di elettori di imparzialità l'Italia
Qui
Questa
Uno
Sì
Sì
Io
No
Ormai
Essa
Ma
Sei
Quando
O
Volevo molto
Al
O
Anzi
Ma
O no
No
Strano
No
No
No
Si inizia
Ma con
Qua
No
Grazie di cuore a
Grazie davvero
Venezia avete deciso di impedirmi di parlare attraverso lo strumento della commozione ci siete riusciti
A tutti
A tutti
A tutti il saluto
Cordialissimo
Credo di interpretare desiderio tutti i congressisti
Per salutare innanzitutto le delegazioni straniere le delegazioni dei partiti che in Europa condividono i nostri valori e i nostri principi grazie gli essere qui
Poi ringraziare anche
Le delegazioni dei partiti italiani
Che sono qui con noi mi scuso
Con qualcuno di loro ma come vedete non siamo ancora abbastanza avanti nell'apprendimento dalla politica riusciamo ancora ad essere sinceri
Saluto con profonda amicizia
Gianfranco Fini e la delegazione di alleanza nazionale
Saluto con affetto
Perché è un monello ma ci voglio davvero bene Pier Ferdinando Casini e la delegazione dice lei
L'affetto per Casini non significa che io non provi un profondo affetto anche per Gianfranco naturalmente
A braccio tutti voi
Tutti i delegati dirigenti
Di Forza Italia siete qui
Oggi ma vorrei anche abbracciare idealmente tutti i nostri simpatizzanti
Tutti i nostri militanti che qui non sono tutti i nostri elettori
Quegli otto milioni di elettori un esercito
Di donne e di uomini liberi che vogliono restare liberi che sono rimasti con noi ci sono stati sempre vicini nei momenti felici e nei giorni difficili
Siamo qui finalmente al momento del congresso
Al primo congresso
Nazionale di Forza Italia
A qualcuno dei molti critici che abbiamo non sembrerà neppure vero
E forse dispiacerà pure
Perché il partito che non c'è
I partiti di plastica
Il partito virtuale il partito aziendale
Questo partito
Improvvisamente e incontestabilmente c'è
Forza Italia esiste resiste e cresce no gli elettori di Forza Italia esistono resistono e crescono
Dopo
Avere ottenuto passando attraverso il fuoco di molteplici competizioni elettorali i voti di milioni e milioni di italiani
Dopo essersi dato uno statuto democratico e moderno inoltre venti
Assemblee
Dopo avere raccolto le adesioni centoquaranta mila azzurri dopo aver dato vita centodiciassette congressi in tutte le province e le principali città d'Italia dopo aver eletto oltre tre mila dirigenti e delegati
A questo congresso
In rappresentanza appunto dei suoi otto milioni di elettori forza Italia il partito che non c'è
E qui incarna ed ossa con la sua classe dirigente a rappresentare i suoi elettori che crescono se è vero come vero che negli ultimi sondaggi quelli seri quelli veritieri non quelli fatti apposta per penalizzarci e per diminuire l'ICI l'indicatore di voto è per il ventitré e quattro per cento in favore di Forza Italia questo significa che oggi praticamente un italiano su quattro intende votare per forza Italia
Siamo quindi qui
Il partito che c'è
La domanda che ci viene rivolta MIT partito si mette forse ce la dobbiamo rivolgere anche tra di noi questa domanda che partito sia
Quale
Qual è il partito che siamo venuti costruendo tutti insieme
Durante questi quattro anni e guardarli da qui sembrano molto più di quattro anni sembrano quasi un secolo per le fatiche che ci sono costate per le gioie ma anche per il calvario
Che ci hanno portato
Era la fine nel novantatré
Che la l'inizio del novantaquattro
Quando in Italia
C'era la situazione
Di un Paese che aveva conosciuto il fenomeno di Tangentopoli
E che aveva visto penalizzata
Tutta o quasi tutta la classe dirigente dei partiti democratici o civiltà
La procura di Milano aveva colpito
Indirizzando molto bene i suoi colpiti erano stati eliminati praticamente di piccoli partiti Partito Liberale Italiano il partito socialdemocratico il Partito repubblicano il Partito socialista anzi non tutto il partito socialista
Gli esponenti che non erano di sinistra del partito socialista e la stessa cosa
Era avvenuta per la Democrazia cristiana
La sinistra
Aveva fatto provare una nuova legge elettorale
Quella legge elettorale
Si fecero le prove con le elezioni amministrative dell'auto con solo il trentaquattro per cento dei voti la sinistra riuscì a conquistare l'ottanta per cento dei comuni
Si chiese quindi al Capo dello Stato di sciogliere le Camere
E di indire nuove elezioni
Lo si ottenne
In molti cominciamo a preoccuparci
Che vedremo che i partiti moderati o meglio quel che era rimasto dei partiti moderati non avevano capito
Che per competere con quella nuova legge bisognava sommare il voto ha avuto come aveva fatto benissimo la sinistra
Antichi
O di tanti pezzi e rancori divideva dividevano e quindi non riuscirono a trovare una quota
Io mi
Ricordo benissimo di aver fatto dei sentieri nei confronti di questi troppo protagonisti cercando di convincere ha ragione
Vi ricordate anche l'accordo tra la lega di
Patto Segni che poi
La lega mandò all'aria
Ci sentimmo quasi costretti in quel frangente
E cercare una soluzione
Era difficile trovare
Ricordo ancora di quanti interrogativi di quanti dubbi di quante discussioni di quanti notti passate ad occhi aperti
Questo coraggio non ci veniva dobbiamo confessarlo
Poi lo trovammo fu con noi rimasto con noi in questi quattro anni e ancora qui presente sarà con noi da qui in avanti
Io voglio rendere un omaggio per la prima volta avendo
La soddisfazione di avere qui tra il pubblico
La persona che pur essendo contraria questa decisione un giorno venne a trovarmi
E mi disse se senti il dovere
Di farlo de di trovare il coraggio di farlo ho avuto
La fortuna di avere come madre una persona così
Allora ci decidemmo
Guardammo a
Qual era sentimento del paese qual era il sentimento soprattutto degli elettori
Che avevano votato per i partiti democratici per le tradizioni democratiche che improvvisamente non si sentivano rappresentano
C'era e l'aria una grande paura grande timore si pensava
Che il futuro dell'Italia potesse essere in futuro
Il liberale soffocante diciamolo chiaro sei comunisti vittime di dopo fossero andati al governo
Ma c'era anche una grande voglia di cambiamento una voglia di rinnovamento del modo stesso di fare politica la voglia di rinnovamento morale una voglia anche
E il modo di esprimersi
Della politica in una
Maniera diverso
Non più quel linguaggio da templari che nessuno più capiva
Sentito il bisogni di un linguaggio semplice comprensibile concreto
E noi forse aiutanti per esperienza che avevamo
Nel tenere i rapporti col pubblico nel capire i desideri del pubblico
Riuscimmo a interpretare quel desiderio
Dare una risposta concreta
A ciò che la gente si attendeva
Un programma naturalmente che partiva da quelli che erano i nostri intimi sentimenti la nostra considerazione che cosa doveva essere per noi lo Stato non certo lo Stato Moloch lo Stato partito lo Stato autoritario quello Stato che ritiene di avere in sé la possibilità di dare ai cittadini i diritti dei cittadini e che può quindi se lo ritenesse a un certo momento opportuno pitture quei diritti o addirittura arrivare calpestarli noi pensavamo come pensiamo
Che lo Stato
Dovesse essere uno Stato amico lo Stato che avesse come primo compito quello di garantire ai cittadini l'esercizio dei loro diritti
Uno Stato quindi al servizio dei cittadini non uno stato che pretendesse dei cittadini che loro fossero al suo servizio
Avevamo nel cuore anche i sentimenti profondi che derivavano dalla nostra tradizione cristiana
Dal nostro pensare liberale quei valori quei principi che non sono principi astrusi e complicati sono quelli di tutte le grandi democrazie occidentali
Con quei principi con quei valori ci accingeremo a scrivere questo nuovo programma
Ci aiutò anche qui la conoscenza che avevamo dalla trincea del lavoro su una pagina fotografammo diversi problemi sull'altra pagina ci inventammo delle soluzioni qualche soluzione non ce la inventammo Vandamme di ispirarci la dove dei Paesi in crisi erano riusciti a uscire da quella crisi applicando certe misure Inghilterra dalla signora Thatcher dei risultati
Ottenuti dal presidente Reagan e sugli otto anni di amministrazione in America
Venne fuori un programma
Senza
Saperlo
L'avevamo presentato
Coloro che cercavamo come nostri candidati e trovammo in poco tempo
Trecento di grande qualità di elevato spessore culturale e professionale
Senza saperlo avevamo inventato
Il partito programmatico il partito di programma che è il contrario dei partiti tradizionali
Dei partiti ideologici tali che nascono da un'ideologia consigli data
E da un gruppo organizzato di militanti quelli per intendersi che non tengono in gran conto il programma che anzi lo considerano carta straccia come può vediamo stanno facendo ora
Quei partiti che sono al governo del paese
Ma
Non avevamo davvero intenzione
Di fare di Forza Italia
Un vero partito
Pensavamo che fosse giusto continuare a tessere
Un comitato elettorale che chiamasse a raccolta i suoi lettori al momento belle posizione
Anche dopo avere vinto le elezioni d'essere stati il Governo continua amo a pensarla così
Volevamo continuare
A che non possono rispondere a un saluto così imperioso e largo
Grazie agli azzurri della Brianza
Grazie di cuore
Volevamo continuare dicevo
Volevamo continuare a restare liberi da una organizzazione pensavamo che fosse giusto continuare così pensavamo addirittura che fosse giusto non partecipare alle elezioni amministrative perché non eravamo sicuri di poter individuare in tutti i comuni dei candidati che ci dessero garanzie di rispettare quella onestà quel disinteresse nella gestione della cosa pubblica che amo messo in testa ai nostri imperativi categorici
Fumo comitato elettorale per le elezioni europee del novantaquattro e ancora per le elezioni regionali del novantacinque
Per il referendum del novantacinque cominciamo a cambiare idea quando vedemmo che era elevatissimo il numero delle schede recanti indicati li voto per Forza Italia che venivano al nulla e idea si cambio totalmente quanto vedremo quante Schede avremmo annullati nelle elezioni politiche nel novantasei
Pensammo chi era necessario
Avere con la presente in tutti i seggi delle persone attrezzate professionalmente
Per controllare gli scrutini
E quindi debbo il via alla costituzione di una organizzazione dovremo cambiare lo Statuto
Furono necessari un po'di mesi convocare molte assemblee finalmente avremo lo Statuto l'anno passato potemmo finalmente aprire le adesioni a Forza Italia raccogliemmo come ho ricordato centoquaranta mila adesioni e nell'autunno dell'anno passato
Potemmo finalmente chiamare a raccolta
I nostri azzurri nei congressi
Delle varie province delle varie città Italia
Da quei congressi uscirono dirigenti locali usciste voi delegati qui a questo congresso ed eccoci finalmente qui a questo compresso nazionale
Che abbiamo preparato e costruito come un congresso programmati
Siamo partiti da quei quarantacinque punti del novantaquattro che sono diventati poi cento punti nel novantasei
Abbiamo consegnato questo nostro programma ai nostri dipartimenti quattro mila persone in tutt'Italia
Divisi in venti dipartimenti venti differenti materie hanno analizzato il nostro programma hanno approfondito i vari punti hanno discusso le o soluzioni l'anno ampliato l'hanno arricchito l'anno migliora ed oggi noi arriviamo a questo congresso con il contributo di questi venti dipartimenti che sono passati attraverso convegni di lavoro provinciale e poi regionale e poi nazionale e forniscono alle nostre commissioni che lavoreranno in questo programma la materia base per la nostra discussione e per quelle tesi che poi sabato mattina saremo chiamati tutti insieme
A votare e che costituiranno per noi la Bta il Vangelo un impegno per la nostra azione politica nei confronti dei nostri elettori
Congresso quindi questo nostro congresso
Molto diverso
Dai congressi dei partiti tradizionali abbiamo assistito recentemente alle Assemblea anzi alle assise fiorentine
Della cosa due un vero congresso di politica politicante vero spettacolo di politica politicante dove tra i i DS sigle inesistenti si è discusso per creare il terzo doppione del partito comunista italiano per la terza volta
Un vero un eterno ritorno all'identico un eterno ritorno nell'identica
Ed ora
Quindi siamo qui
Cominciamo qui i nostri lavori i lavori di questo nostro partito
Che se volessimo definire come lo definirebbero esperti di politica
Dovremmo quindi definire un partito di valori e di programma se volessi collocarlo geograficamente diremmo che assolutamente un partito di centro
Un partito
Liberale ma non elitario anzi un partito liberaldemocratico di massa è un partito cattolico
Ma non confessionale
è un partito laico ma non intollerante laicista
è un partito
Nazionale ma certamente non centralista
Insomma
Un
Partito
Che vuole
Darsi nome molto se e che per quello che pensiamo noi
Sarebbe lieto il partito
Di essere chiamato in modo molto semplice credo soltanto il partito della CEI
Il partito della gente di buon senso di buona volontà il partito degli italiani che portano nel cuore un grande amore per gli altri per il proprio paese
Il partito degli italiani che amano la libertà Forza Italia forza di libertà
Vorrei ricordare a tutti
Le nostre commissioni di lavoro
Sono otto dapprima si intitola economia italiana la sfida l'inganno le speranze sui problemi dell'economia presenti e futuri relatore sarà l'onorevole Antonio Marzano
La seconda commissione
Lo Stato prescriviamo noi cittadini relatore l'onorevole Giuliano Urbani
La terza commissione di lavoro libertà di lavoro libertà dal bisogno Renato Brunetta relatore
La quarta commissione la formazione di uomini liberi
Relatore il professor Vittorio Marchio
L'Italia nel mondo
Il nostro professore Antonio Martino
Il nome della legge serrato
Professor Marcello Pera per la questione centrale della politica dalle non soltanto italiana di oggi e di domani la questione federale onorevole Giulio Tremonti
E infine l'ottava Commissione quella i cui lavori io cercherò di partecipare sì me lo consentiranno la Commissione delle nostre azzurre più azzurre più libertà più democrazia sia come relatrice l'onorevole Tiziana Maiolo
Ci riuniamo dunque
Ricordando il diciotto aprile del quarantotto
Quel giorno il Popolo d'Italia il popolo del nord e del sud
Scelse l'Occidente scelse la libertà
Noi non siamo certo tra quelli
Che pensano che la storia della nostra Repubblica sia una storia negativa una storia di criminalità
E non siamo neppure tra quelli che criticano coloro
Che hanno portato cominciando da quel giorno la libertà la democrazia in senso di appartenenza all'Occidente nel nostro Paese
Noi anzi noi al contrario ricordiamo con gratitudine i protagonisti di quell'evento di quella storia che hanno garantito a tutti noi cinquant'anni di libertà nel progresso nel benessere
I nomi riconosciamo Alcide De Gasperi
Giuseppe Saragat
Luigi Einaudi
Randolfo Pacciardi Ugo la al fatto
Quelle
Sono le nostre Radice
E per questo
Per ricongiungerci al punto sanno è forte delle origini della libertà e della democrazia in Italia che noi abbiamo voluto festeggiare questa festa come la nostra festa
I democristiani hanno detto che è la loro festa non è vero
Nel voto del diciotto aprile si riconobbero tutte le posizioni politiche culturali che non erano sociale comunisti
E lo stesso De Gasperi interpretò quel posto non come la vittoria del partito democristiano ma come la vittoria di tutto il Governo dice
Il diciotto aprile
Fu L'Unità dei liberi e forse
Degli italiani che non vollero i comunisti al governo
Il venticinque aprile segna la fine del nazifascismo
Il diciotto aprile e la data in cui nasce in Italia la democrazia e la libertà
Noi del novantaquattro
Nel novantasei e ancora oggi abbiamo ritrovato
E rappresentiamo il popolo del diciotto aprile quel popolo che sia riconosciuto che si riconosce noi per i medesimi valori
Del
Quarantotto
La democrazia
La libertà
L'Occidente
Allora
C'era un partito comunista
Che vinse
Molte coglie circa una possibile occupazione armata delle istituzioni lo fermò
Stalin che non vuole disdire gli accordi di alta sulla spartizione del mondo in due zone di influenza
Allora
I comunisti nel mondo inseguivano ancora l'utopia dell'uomo nuovo
Quell'utopia che condusse a un fatto che non si era mai prima verificato nella storia
La violenza attuata da uno stato contro il proprio popolo
L'annientamento di milioni e milioni di donne e di uomini per rammentarle l'identità è la memoria storica
Per creare l'uomo nuovo per fare entrare i popoli interi
In un sistema che era il contrario del valore infinito della persona umana e gli eredi del PC che oggi ci governano tutti accettarono e applaudirono quella modello
Oggi posta comunisti caduta quella tragica illusione non vogliono naturalmente più cambiare look
Ma vogliono controllare la società
E fanno fatica
A liberarsi da certi metodi che sono con naturali
A quella ideologia
Il discredito sistematico continuativo anzi la demonizzazione degli avversari politici l'utilizzo della giustizia politica
Per combattere possibilmente eliminare gli avversari politici
La volontà di realizzare un sistema di potere difficilmente reversibile
Questo è il tentativo che stanno perseguendo non lo diciamo noi lo avvertono gli italiani
Lo pensano e lo temono gli italiani che ci votano
Lo sentivano già questi italiani che ci votarono nel novantaquattro
Credo che lì tuttavia occorre che noi torniamo per ripercorre velocissimamente la nostra breve storia
Abbiamo appena ricordato che riuscimmo del miracolo i mettere insieme trecento candidati distendere un programma
Riuscimmo per la verità in un altro miracolo a conciliare ciò che sembrava inconciliabile
Alleanza nazionale
Che era radicata nel Centro e Sud Italia e la protesta della lega nord
Riuscimmo a creare con loro il Polo delle libertà e del buon governo
E venne il terzo miracolo partecipavamo alle elezioni le vincemmo avremo dal popolo italiano l'onore e l'onere di governare
Andammo al Governo con beata innocenza
Credendo che la sovranità stessa forse veramente del popolo che bastasse essere eletti per poter governare davvero vi ricordate tutte cosa si scatenò contro di noi la santa alleanza dei poteri forti mai nessun governo
Fu messo di fronte a tante difficoltà
Ma governavamo ugualmente impegnandoci a fondo con estrema coerenza cercando di trasformare in provvedimenti politici
Quanto avevamo scritto nel nostro programma
Producemmo le leggi che dà il nome di chi le propose si chiamarono Licci Tremonti
L'economia
E se respiro
Non c'è entusiasmo conquistarono molti imprenditori italiani
E i risultati vennero dobbiamo ricordarcene
Si incrementò il prodotto nazionale
Si incrementarono le entrate dell'erario senza che noi avessimo proposto nessuna nuova tassa nessuna nuova imposta nessun aumento delle aliquote delle aliquote delle imposte esistenti
Diminuirono o per la prima volta dopo tanti anni le spese dello Stato diminuiti i due punti la pressione fiscale
Mettemmo in pratica in poche parole quell'equazione che era che
L'idea guida l'idea fondamentale
Nostro programma economico l'equazione che tutti conoscete bene
L'equazione del benessere l'equazione dello sviluppo l'equazione di Forza Italia per dare forza vitale meno Stato lo Stato deve dimagrire meno tasse sul lavoro sulle imprese uguale più competitività più sviluppo più
Lavoro uguale maggiori entrate dell'erario nuova ricchezza più disponibilità per trasformare lo Stato sociale in un vero Stato amico che aiuti davvero chi ha veramente bisogno
Vi ricordate anche
Che avevamo indicato come traguardo possibile la creazione in tre anni di un milione di nuovi posti di lavoro
Fumo
Siamo ancora irrisi per questo non fu una promessa un'idea nostra fu invece il frutto di un lavoro serio i rapporti con tutte le associazioni delle categorie produttive
Furono loro la Confcommercio la polizia industria la Confartigianato la Confagricoltori degli altri a dirci se davvero si sarete capaci di trasformare in leggi ciò che avete scritto nel vostro programma se davvero vi dovrete le imposte vi dovete gli adempimenti della burocrazia
Se davvero incentive rese Investimenti
Emergerà il sommerso noi ci metteremo a lavorare di buona lena tirando ci sulle maniche saremo in grado di competere con le altre aziende in Europa
In effetti i primi provvedimenti
Che furono adottati provocarono già un aumento delle ore lavorate il cinque per cento dal maggio al novembre centocinquanta mila lavoratori in cassa di integrazione rientrano la situazione chiaramente che avevamo ereditato non era una buona situazione ancora la situazione che permane oggi in Italia è più difficile
Per fare impresa di quanto non sia qualsiasi altro Paese d'Europa
Abbiamo un complesso di leggi difficilissimo da interpretare da rispettare la giustizia civile impiega anni
Per dare risposte a chi vuole rientrare di un credito gli adempimenti burocratici su erano in cento all'anno anche per le piccolissime impresa le infrastrutture
Sono inferiori a quelli degli altri Paesi i costi del fisco li conosciamo
Cosa succede
Continua a succedere quel fenomeno di allontanamento delle grandi imprese multinazionali che chiudono i loro impianti e trattano il nostro mercato solo come un mercato di consumo inviando qui i loro prodotti costruito con fabbricati all'estero
I capitali non vengono vengono soltanto per investimenti speculativi nelle borse
Molti più dinamici dei nostri imprenditori decidono di andare in altri paesi così l'economia si ammala
Si ammala di una malattia cronica che non sarà diffuso facile quali
Lavorammo
Anche al problema del sud
Presentammo un Progetto per il Sud che tuttavia per risolvere davvero la situazione abbisognava di alcuni anni di buon governo
Vi ricordate in quattro punti lo Stato deve rientrare in possesso dell'economia del territorio deve tornare a fare lo Stato con la lotta alla criminalità organizzata si deve colmare il gap delle infrastrutture producendo reti idriche reti fognarie esiti scuole ospedali
Le reti autostradali ferroviarie i porti importi da turismo diario porti ma soprattutto si devono creare condizioni di convenienza assoluta per aprire nel sud nuove impresa
Bisogna flessibilizzare il mercato del lavoro bisogna scegliere delle zone ad altissima disoccupazione eliminando ogni intervento dello Stato nei primi cinque anni come tassa
E questo fu qualcosa che qualcun altro in Europa ci copio con successo così corso Successo dobbiamo dire furono copiate le nostre iniziative economiche anche l'equazione del buongoverno
Sono tornato da poco dalla Spagna Aznar applicato quelle nostre regole l'economia spagnola è uno incantati tre punti virgola sette
In un anno si sono creati trecento mila nuovi posti di lavoro trecentotrenta mila si creeranno questa
E infine
Lavorammo lavorammo molto accanitamente direi alle riforme
Riforme di tutti i settori
Soprattutto alla riforma del fisco
Vi ricordate la nostra dichiarata intenzione di abbassare le aliquote con aliquote più basse noi pensiamo che i contribuenti
Senta no di dovere emergere dall'ombra aliquote più basse contribuenti onesti di abbassare a trentatré per cento massimo quella norma di diritto naturale che in ciascuno in ogni per le imprese e per le persone
Volevamo anche che tutti i dipendenti pubblici etica e privati potessero pagare in maniera autonoma le tasse senza subire come oggi avviene un prelievo forzato dalle buste paga
Volevamo
Detassare gli utili delle aziende che avessero preso l'impegno di investire questi utili per creare nuovi posti di lavoro volevamo abolire quella tassa odiosa che l'imposta di successione
Volevamo passare dalle cento tasse
Alle otto tasse principali ridurre una le quattordici tasse sulla casa una le tasse che sono sei sullo con mobile volevamo arrivare un giorno a dire tutte le norme fiscali vigenti sono abrogate ecco qua esiste un solo codice con norme chiare e comprensibili
Lavorammo duro
Alla riforma della pubblica amministrazione
Che intendevamo trasformare da quella macchina che rende difficile
La vita dei cittadini in una macchina efficiente efficace che potesse aiutare i cittadini che potesse aiutare chi lavora chi rischia chi intraprende
Facendo intervenire nella pubblica amministrazione quei principi di efficacia di responsabilità di merito che presiedono lo sviluppo delle aziende private
Avevamo preparato una riforma della previdenza
Che avrebbe portato al pareggio le entrate e le uscite dell'INPS entro l'anno due mila vi ricordate cosa successe allora
Chiese
In piazza
L'Italia
Che non voleva quella riforma che non voleva che quel privilegio fosse annullato Modigliani non certo tenero nei nostri confronti disse la prima volta che scendono in piazza i padri contro i loro figli
Si scatenò quasi una guerra
Mi ricordo ancora il Berlusconi bruciato in effigie sulle piazze non fu peraltro quella la sola guerra
Era già molto che intorno a voi fischiavano le pallottole delle procure eccellenti
Qualcuno a Palermo
Dovette pensare ma questo Berlusconi deve pure avere qualcosa nel suo passato magari qualcosa anche legato alla mafia che si possa tirar fuori per convincerlo a cambiare aria
Ed ecco che fu impostata una ciclopica azione oceaniche anzi
La chiamarono o c'erano con centinaia di punti d'indagine
Con l'utilizzo di centinaia di uomini dei Carabinieri della Guardia di Finanza
Con un impiego i mezzi e certamente di danaro pubblico danaro pubblico che non credo possa essere messo in conto alla lotta alla mafia bensì in conto alla lotta ad una forza politica che si ritiene avversaria
A un nemico politico
Furono parte le indagini
Tutte le società che mi apparteneva non sui loro finanziamenti sul loro capitale sugli aumenti di capitale
Si andarono scovare tutte le fotografie e i filmati del Berlusconi presidente di calcio in tutti gli stadi d'Italia chi ci sarà mai seduto vicino a Berlusconi in questi dieci anni
Sì
Mobilitò
Si mobilitò tutto l'esercito dei pentiti di allevamento
E
Mi viene in mente un'indagine
Che non è da congresso ufficiale ma si può dire in un congresso che qui per lavorare di quella mia zia che con poche foglie di lattuga riusciva a portare le sue cinquanta galline dove voleva che andassero e lasciava libere di giorno e alla sera le portava dovunque contra foglie di lattuga
Vedo nelle vesti della zia il procuratore che portano i pentiti
A dichiarare quello che vogliono purtroppo
Non con le foglie di lattuga ma con qualcosa di molto più sostanzioso e a spese di tutti gli italiani
Naturalmente la procura di Milano
Non si volle far bagnare il naso dai colleghi di Palermo
E scatenò una mobilitazione straordinaria che dura tuttora
Centinaia di perquisizioni migliaia di interrogatori milioni di documenti passati ai raggi X una suo componente in vena di confidenze
Una sera dichiarò quello che era il Progetto il disegno politico della procura lo dichiarò a degli avversari politici nostri che tuttavia rimasero interdetti a quelle dichiarazioni sono testimoni assolutamente attendibili
Disse esattamente
Ora inviamo prima noi a colpire Berlusconi o arriverà prima lui a rafforzarsi
Nel pool di Di Pietro aveva un suo personalissimo di segno politico
Questo nostro italico eroe a cui noi non lo conoscevamo ancora il Pd ci scusiamo ancora adesso di averlo fatto uno dei responsabili e qui si chiama Pinuccio Tatarella che ebbe la splendida idea splendida allora visto che non riuscivamo a convincere gli alleati della Lega su un ministro degli interni
Ebbe la splendida idea di indicare Di Pietro
Ma Di Pietro disse di no
Perché qualcuno gli aveva fatto credere
Che se
Il governo Berlusconi fosse caduto e sull'magari avesse contribuito a farlo cadere
L'incaricato di formare il nuovo governo sarebbe stato probabilmente proprio lui tant'è vero che
Il suo campo Borrelli
Quando noi
Temo le dimissioni fece una dichiarazione esplicita al Corriere della Sera disse vedo in Di Pietro il protagonista sopra delle parti che poi caricarsi di formare il nuovo governo
Di Pietro perseguiva quel suo Progetto lo dichiarò
Ai giudici di Brescia una sentenza passata in giudicato del tribunale di Brescia asserisce che quando Di Pietro convisse gli altri pullman darci quell'avviso di a comparire a quell'invito a comparire a Napoli
Di Pietro agiva già con precise intenzioni politiche tutto quello che è successo dopo non ha anche confermato questo progetto
Fino agli ultimi giorni Di Pietro è arrivato addirittura a fondare un proprio partito politico
Sapete tutti quello che successe a Napoli
Il Presidente del Consiglio presiedeva
Per il suo Paese
Un importantissimo convegno internazionale
Dell'ONU sulla criminalità
Organizzata nel mondo ricevette in modo clamoroso
Nella sede più clamorosa attraverso la prima pagina del Corriere della Sera la notizia di quell'invito a comparire che fece il giro del mondo delegittimando il Presidente del Consiglio delegittimando il Governo esponendo lo stesso nostro paese a una tragica sicura
Io
Ritenni immediatamente di recarmi di fronte a seicento giornalisti della stampa italiana e straniera
E da padre di famiglia da presidente
Del Consiglio la presidente di quella Assemblea da leader indicato nel voto di sedici milioni di elettori ritenni facendo qualcosa che forse non dovevo fare ma di giurare
Sulla testa dei miei figli che non ero neppure a conoscenza del fatto
Di cui è invece il Messia attribuiva una conoscenza
State certi
Che sapevo benissimo quel che facevo sapevo bene che se fosse emersa una sola prova
Che mi avesse indicato come spergiuro io non solo avrei dovuto abbandonare l'attività politica ma non mi sarei potuto più far vedere in giro non solo per le strade d'Italia ma neppure per le strade del mondo
Da allora si sono succedute in un processo che si poteva chiudere in un'udienza sessanta quattro udienza naturalmente non è emersa una sola prova
Non emerso una sola testimonianza una chiamata in correità una firma un documento un contratto
Che sono eccessi l'accusa al contrario sono messe diverse prove a discarico la sentenza e attese per i mesi di giugno ma qui voglio profittare per dire a tutti voi azzurri le azzurre e a tutti i nostri elettori
Che l'accanimento e la persecuzione è stata ed è tale
La falsità delle accuse e tale
La certezza mia di non avere mai commesso alcunché di immorale che sia andato a danno di chicchessia sia da politico che da imprenditore sono molto fiero della mia attività di imprenditore
Tutto questo e tale da indurmi a resistere e a persistere a raddoppiare in merito impegno politico
Per quell'episodio o presentato alla procura di Brescia
Una denuncia nei confronti del pool di Milano
Ho accusato il pool di Milano di avere commesso il reato di cui all'articolo duecentottantanove del codice penale
Attentato a un organo costituzionale
Ho fornito prove ineludibile non soltanto a mio giudizio
Quel patto di Napoli
Ha cambiato il corso della nostra storia
Ho fondati motivi per ritenere
Che senza quell'invito a comparire il Polo della libertà
Avrebbe continuato a governare
Il Presidente del Consiglio fu delegittimato il governo fu delegittimato
A Bossi
Fu promesso che le Camere non sarebbero state sciolte nei successivi dodici mesi e così fu contro la promessa fatta a noi di elezioni l'undici di giugno Bossi da quella delegittimazione
Da quella promessa trasse il coraggio della decisione che conosciamo
La storia del paese
è cambiata per quell'episodio attendo giustizia attendiamo giustizia
E venne il governo Dini il governo dei tecnici
Eravamo ancora innocenti credevamo che i Governi dovessero lavorare per l'Italia avevamo lavorato bene eravamo riusciti a stabilire contatti in politica estera straordinari era nata un'amicizia personale col Presidente Eltsin che praticamente ci aveva garantito che l'Italia sarebbe stata al primo posto nelle trasformazioni dell'industria russa con le sue aziende pubbliche con le sue aziende private
Dovendo nominare un governo di tecnici di non politici insistendo perché il nostro ministro degli esteri che non era un politico e anche gli utenti con quando Martino restasse nel governo
Che ci restasse Giulio Tremonti per portare Danzi la riforma
Del fisco che ci restasse Domenico Fisichella per tutta una serie di altre riforme
Si dissero di sì
Poi lì esclusero
Fu negata quindi ogni possibilità di continuità all'azione di governo tutto ciò che facemmo fu messo nel cestino e questo governo che doveva durare tre mesi quanto duro il tempo necessario per precipitarsi in una palude la palude dell'opposizione noi forza attrezzata al governo del paese ma in tempo per due provvedimenti
Un provvedimento la par condicio che diede a noi che avevamo avuto nelle ultime elezioni quelli per l'Europa il trenta virgola sei per cento per dare a noi soltanto il quattro virgola sei per cento di possibilità di presenza sulle televisioni del Paese
Successe che naturalmente piccoli partiti che avevano anche se il quattro virgola sei per cento aumentarono successe che non è di scientifica lui
Fumo destinati a discendere e fu approvata un'altra norma
Sul principio non capimmo che importanza avesse la norma che poi consentì agisco scrutinatori delle schede di voto di annullare quelle schede che pur portando chiaro ben visibile il segno della croce
Sulle
Sui simboli di Forza Italia del Polo delle Libertà erano marcate da un altro segno
E permise che queste si Schede venissero annulla
Quando la sinistra
Sicura
Il potere
Aggiungere la vittoria quel governo
Pose fine ai sui giorni furono indette delle elezioni politiche andammo alle elezioni vincemmo nel proporzionale che ricordiamoci non dobbiamo dire più che nel novantaquattro abbiamo vinto e nel novanta sei abbiamo perso nel novantaquattro c'era la lega nel novantasei non c'era il Polo delle libertà e dei due milioni di voti in più rispetto al novantaquattro
Nel proporzionale
Per ragioni che ancora non sono chiare come ho ricordato i cento collegi dove avevamo vinto nel proporzionale nel maggioritario dico
Nel maggioritario perdemmo esista lo a Palazzo Chigi questo governo frutto di una maggioranza che si presentava con programmi diversi
Che più che una maggioranza compatta in rete una ammucchiata di potere tenuta insieme soltanto dalla voglia del potere
Che dire di questo governo l'abbiamo già più volte definito il governo delle tasse della disoccupazione del sottosviluppo
Ha prodotto e sta producendo una politica economica e fiscale che se esattamente l'opposto della nostra politica della politica che noi riteniamo sarebbe necessaria per far progredire il paese è un governo che non ha fatto non fa e non farà le riforme semplicemente perché se si accinge S alle riforme che veramente servono quello che dovrebbero modificare i meccanismi della spesa pubblica
Semplicemente non sarebbe più governo perché non avrebbe più maggioranza
Questo governo
Ha svuotato il Parlamento con delle leggi delega credo che le deleghe che a colpi di maggioranza si è preso siano ormai cinquantotto
Nemmeno il Governo Mussolini primi dieci anni della sua esistenza o soltanto
Si è preso fra le altre materie una materia importantissima la materia fiscale ricordiamoci che in tutti gli Stati moderni i Parlamenti sono sorti per difendere i cittadini dalle richieste esosa e dei governi in materia di tasse
Nella materia fiscale il Governo è diventato sovrano dice impongo le tasse che voglio io o a chi voglio io
E voi sapete a chi vuole imporre le tasse questo governo
Con un'ideologia che si cerca di coprire ma che si esprime in tutti i suoi provvedimenti una ideologia classista lei vuole imporre al ceto medio produttivo le impone all'Italia che lavora e che investe
A quel ceto medio che guarda caso non costituisce certo la sua base elettorale
Questo governo si vanta
Di avere risanato la finanza pubblica e di averci portato nel sistema
Della moneta unica anzi Prodi dice con un'iperbole di averci portato in Europa in Europa già c'è già c'eravamo nel sistema della moneta unica ci siamo entrati a scatola chiusa
Direi
Anzi senza il condizionale ci siamo entrati commissariati
Perché il risanamento che è stato attuato è un risanamento come sappiamo bene di facciata è stato attuato con espedienti contabili chiudendo i rubinetti della spesa anche sulle spese già decise dal Parlamento i due terzi delle misure sono misure una tantum non si sono ridotti
I costi della spesa pubblica corrente
Si è invece ridotta la spesa pubblica in conto capitale soprattutto si sono aumentate le imposte e si sono aumentate e non di una percentuale qualsiasi ma del dieci per cento
Se è vero che del dieci per cento sono aumentate le entrate dell'erario
Siamo entrati quindi nel sistema della moneta unica
Dovendo subire dei pesanti condizionamenti che hanno ridotto la nostra sorretta in materia economica e dovendo assumerci degli obblighi che ancora non conosciamo non sappiamo
Quanto dovrà essere e come dovrà essere fatto il risparmio
Per diminuire il nostro debito pubblico
Ma sappiamo già che questo governo
Non potrà sostenere il peso di questi impegni come può un Governo
Che non è in grado di riformare la spesa pubblica che non è in grado di governare senza las l'assenso dei sindacati senza l'assenso di Rifondazione Comunista sorte sostenere il peso di quelli impegno
Come fa
Il governo come farà ad avere l'assenso di Cofferati di Bertinotti e dell'Ecofin
All'Ecofin
Noi presenteremo nei prossimi anni nel nostro documento di programmazione economica e finanziaria non per conoscenza ma per un assenso vincolante e temo teniamo che alla fine
Alla fine visto che non si potranno fare le riforme non si potrà ridurre la spesa pubblica non si potranno comprimere i privilegi temiamo che alla fine la via sarà la solita sarà la via del fisco anzi la via
Il disco tassate tassate qualcosa resterà ma è qualcosa che la nostra economia non può sopportare che non possono sopportare le piccole e le medie imprese per loro sarebbe il disastro
Ricordiamoci che restare così nell'Euro potrà significare per loro davvero non un purgatorio ma addirittura un inferno l'Euro non può significare altro che riduzione della pressione fiscale riduzione della spesa pubblica riduzione della rigidità sindacale
Questo governo
Dobbiamo aggiungere lamentando ce ne preoccupati
Non ha un disegno di politica estera la maggioranza non ha un disegno di politica estera anzi la maggioranza non è neppure esistita
Negli episodi di politica estera degli ultimi tempi nella questione albanese è stato il Polo che ha dovuto onorare impegni dell'Italia
Non è esistita
Nel caso dell'azione anglo americana in Iran
Siamo stati solo paese della NATO a tergiversare sull'appoggio
Logistico all'azione degli alleati
Tra i Paesi che hanno Pasina e ciò non per un disegno di politica estera ma solo per salvare il Governo
Con la fine dell'Unione Sovietica dobbiamo renderci conto che non è scoppiata la pace nel mondo i giullari di armi nucleari di armi chimiche di armi batteriologici è un problema che riguarda tutto l'Occidente
Possibile bersaglio di quelle a
Ci pare insensato che mai
Andare nella direzione dell'anticlericalismo
In un Paese come il nostro che vive accanto la polveriera jugoslavo
Possiamo sperare che gli Stati Uniti si occupino di anche del costo altrimenti ci domandiamo come faremo in un Paese in cui l'azione militare dipinta come una colpa o addirittura come una vergogna per questo l'alleanza atlantica e occidentale deve essere cardine della nostra politica esterne come lo è stato ai cinquanta
E ultrà liste e pacifiste e tanti meriti ha viste bella maggiore
Non è in questa direzione che il governo ha espresso il peggio disse
Il peggio di sé la Espresso in quello che abbiamo ricordato con preoccupazione prima
L'Espresso
Nella città attivo di costruire una democrazia controllati
Diciamocelo in modo schietto
Nel tentativo di costruire un recinto
Questo regime si manifesta con l'occupazione sistematica di tutto ciò che occupa mille
Nelle istituzioni
Dei corpi dello Stato nelle questure nelle prefetture nei provveditorati agli studi delle aziende del parastato nell'occupazione della RAI che usata non come servizio pubblico ma come strumento di propaganda per la sinistra
Questo governo può contare sul conformismo i certa
Stampa
Ci preoccupa molto la pensata furba di un ministro ministro dell'istruzione
Credendo che i voti della sinistra non aumentano ha pensato
Che riformare la scuola
In dottrina Ando gli studenti dell'ultimo anno delle superiori facendo loro studiare una strana storia del Novecento
Il secolo dei totalitarismi
Con dei libri di testo che abbiamo potuto vedere in cui
Esiste la critica del fascismo che mandò al confino lo di oppositori naturalmente la critica dell'attivismo che gli oppositori fece finire nei gulag ci aspetteremmo che esistesse anche il comunismo non c'è cioè un sistema che si chiama socialismo che fece crescere l'industria pesante che aumentò il benessere dei suoi fortunati sudditi sappiamo
Che la cosa è andata in maniera diversa
Che a quei fortunati toccato un destino diverso che si chiama miseria terrore e morte
E ci preoccupa ancor di più il modo con cui questa riforma della scuola viene portata innanzi mediante circolare ministeriale in mediante decreti ministeriali non se ne discute in parlamento
Dobbiamo guardare con preoccupazione al fatto che le cime mio culturale della nomenclatura culturale della sinistra che tutti gli aiuti per il cinema sono dati ai registi di sinistra quelli così bravi e produrre film che entrano nelle sale cinematografiche lunedì perché è difficile trovare nelle stesse sale il sabato perché non attirano pubblico
Abbiamo visto con preoccupazione il modo con cui sono state utilizzate le forze dell'ordine contro cittadini che manifestavano per i loro diritti gli allevatori gli studenti gli agricoltori lo stesso sistema non è stato utilizzato nei confronti dei lavoratori iscritti ai sindacati della triplice
L'uso
Per la giustizia lo conosciamo e l'abbiamo ricordato
E
Anche il disprezzo per il Parlamento completa il quadro ricordo ancora cinquantotto tele che
Dall'inizio per il legislature fanno su di noi una opposizione che sarebbe normale in un Paese normale come qualcuno di loro dice che sia il nostro Paese che invece un'opposizione
Normalizzata
Un'opposizione a cui non perdonano di essere una posizione
Alternativa
Abbiamo fatto
Bene l'opposizione
Qualche volta i nostri elettori ci rimproverano di avere fatto un'opposizione troppo morbida non è così non è così vi ricordo l'opposizione che facemmo alla passata all'altra finanziaria ci accusarono addirittura di Aventino non era vero non abbiamo mai abbandonati Parlamento lasciamo sempre in aula i nostri relatori che utilizzarono tutto il tempo scarso che avremo a disposizione per illustrare i nostri emendamenti
Di cui la maggioranza non teme alcun conto restarono nell'aula sempre i nostri capigruppo
E non è vero che non facciamo opposizione nelle Aule del Parlamento che non facciamo posizioni nelle Commissioni siamo sempre lì presentiamo migliaia di emendamenti lavoriamo forse in modo oscuro guardando più alla sostanza che alla vetrine l'abbiamo fatta quindi questo posizione continueremo a farlo abbiamo fatto opposizione non solo in Parlamento non solo là dove siamo posizione delle istituzioni locali l'abbiamo fatta anche chiamando i nostri simpatizzanti a protestare nelle strade
E nelle piazze d'Italia e ricordo le straordinarie manifestazioni di piazza San Giovanni e di piazza Duomo
Li abbiamo chiamati in una straordinaria domenica di libertà manifestare in centosedici città Italia
Abbiamo protestato contro questa impossibile tassa che l'IRAP ancora in cento città d'Italia
Abbiamo presentato sempre tutte leggi del Governo una serie i nostri emendamenti coerenti con i nostri programmi forse ci sono state due occasioni che hanno potuto far credere ai nostri elettori che la nostra opposizione
Non fosse adeguato la prima l'ho già ricordate
L'Albania
Ci dicono i nostri lettori dovevate profittare era l'occasione per mandare a casa il governo non è così non è così
Questo governo non sarebbe andato a casa avrebbe semplicemente rinunciato a mandare i nostri militari in Albania avrebbe perso la faccia e fatto perdere la faccia al Paese di fronte al mondo e avrebbe poi saputo accusarci
Di essere stati lui irresponsabili non sarebbe andato a casa
Un'altra situazione è stata quella della Bicamerale
Le riforme ne avevamo chieste noi per primi io per primo mi era stato in Parlamento già nell'agosto del novantacinque chiedendo l'ammodernamento dello Stato a nome di tutto il Polo
Non ci fu concessa l'Assemblea costituente dovremmo accettare per una ragione di numeri ciò che questa maggioranza si disse disponibile a concetti la commissione formata dei membri della Camera e del Senato la Bicamerale
Nella Bicamerale inutili sono dalla loro parte
Per arrivare a delle soluzioni convenienti
Non poteva comportarsi da opposizione dovevamo praticare il dialogo
Abbiamo fatto inflessibili semplici nostri principi è stato dialogo
Abbiamo tessuto la tela e l'accordo sempre alla luce del sole mentre continuavamo nelle camere a essere opposizione probabilmente questi dialogo hanno assunto la nostra immagine gli oppositori probabilmente è stato questo nostro comportamento che ha fatto credere ai nostri elettori
Che la nostra opposizione non fosse sufficientemente seri e forse devo aggiungere non sempre la nostra opposizione viene recepita dalla stampa non sempre
La nostra opposizione trova spazio sui mezzi di informazioni
Ci troviamo quindi in una situazione
Che ci preoccupa
Ci troviamo in una situazione che consideriamo grave per il nostro Paese
E abbiamo davanti a noi sul tavolo molti problemi da risolvere
Di questi giorni ancora si è parlato della legge elettorale
Che cosa è successo intorno a questo tema
è successo che quel bipolarismo
Che noi consideriamo un bene per una democrazia avanzata e che noi abbiamo reso possibile concreto dando vita alla coalizione del Polo della libertà nel novantaquattro
Quel bipolarismo ha ha ricevuto dei colpi durissimi non a causa nostra
Il primo colpo è stato quello conseguente alla decisione di non sciogliere le camere come avrebbe voluto un sistema elettorale al momento per ribaltone
Un secondo colpo fu quello della già ricordata par condicio
Che rafforzò
E direi
Pinter ai piccoli partiti
E quindi al contrario
Di ciò che vorrebbe
Il bipolarismo spesso il colpo mortale gli è stato inflitto dalla sinistra con imbroglio della desistenza
Che ha colpito al cuore il concetto stesso del bipolarismo
Due quali visioni che si confrontano ogni coalizione con una unità di mandato elettorale unità di programma unità di azione politica quel bipolarismo che tutti a gran voce proclamano dicono di apprezzare è stato buttato fuori dalla porta proprio dalla sinistra e noi che continuiamo a essere convinti
Che sia un bene lo ripeto per il nostro Paese assumere
Degli schieramenti politici la contrapposizione
Di una maggioranza che governa e di una minoranza che sta
Opposizioni inattesa di governare a sua volta abbiamo allora concordato a latere della Bicamerale
Su come sistema che va sotto il nome di doppio turno
Di coalizione
Si va al voto secondo la legge elettorale attuale nel primo turno può essere eliminata non cambia sostanzialmente illazione doppio turno la quota proporzionale
Il referendum che è stato proposto io lo considero positivamente domestico come stimolo a cambiare tutto il sistema elettorale
Per dotare il nostro Paese di un sistema elettorale che consenta guardando futuro un governo veramente stabile
Si va secondo turno vanno al secondo turno le tue coalizioni che sono risultate prima e seconda
E si propongono agli elettori
In modo semplice chiaro volete essere governati dalla sinistra o volete essere governati dalla destra
La coalizione che vince ai il premio numero di parlamentari non c'è più dei partiti ma celti
Tra i secondi migliori eletti al primo turno
Arriva al cinquantadue per cento può governare votare stabilità al Paese naturalmente questo sistema deve essere completato da una legge che non consenta ribaltoni che in caso di tradimenti di trasferimenti di deputati da una posizione all'altra faccia ritornare
Il Paese dagli eletto
Riteniamo quindi che sia
Da continuare
Il discorso
Su questa proposta ma non siamo chiusi ad altre proposte visto che
Da molte parti si sono fatti molti passi indietro rispetto a quell'accordo che noi consideravamo il considerabile consideriamo di tutt'uno con il lavoro del bicamerale
In una intervista a Panorama pochi giorni fa
Io fatto svolto un ragionamento ponendo il problema tavolone del problema anche noi ci opporremo qui da stasera in avanti su cui discuteremo poi sabato mattina prenderemo l'edizione votando una mozione a riguardo se continuare per quella strada oppure si discutere di atti estremi non è soltanto quello di sistema che può portare alla stabilità di governo abbiamo detto guardiamoci in giro guardiamo ciò che succede quindi istanze ho detto anch'io più volte ma non volendo cambiare
Quell'impegno
In Germania c'è un sistema proporzionale ma alla fine maggioritario con lo sbarramento al cinque per cento il premio di maggioranza che ha consentito alla Germania di avere un governo stabile del tredici anni problema sul nostro tavolo è un problema che saranno oggetto dei nostri lavori così come sarà oggetto dei nostri lavori tutto ciò che è avvenuto nella Bicamerale
Al Quarry guardo noi dobbiamo dire che non abbiamo mai cambiato atteggiamento le nostre dichiarazioni del giorno stesso
Di cui si chiuse il lavoro della Bicamerale
Sono state poi da me riprese nei discorsi alla Camera dei deputati
Dove io sono intervenuto dopo avere raccolto di pareri dei gruppi della Camera deve essere e dove ho indicato con precisione quali sono i punti su cui si deve lavorare per arrivare a un miglioramento di questi punti
E allora ho detto con chiarezza come oggi qui ripeto con chiarezza se non ci sarà questo miglioramento saranno delle cattive riforme saranno delle riforme dimezzate il cui non potremmo votare
Delle riforme che non riterremo convenienti per il Paese
I punti li conoscete
è venuta fuori
Una figura del Presidente della Repubblica eletto dai cittadini
Che non ci convince ha meno poteri dell'attuale presidente della pubblica che può sciogliere le Camere che può
Indicare il Presidente del Consiglio il modello a cui ci riferivamo Harris semipresidenzialismo francese occorre riferirsi a quel modello
Se quel modello è schizzato è cambiato e modificato discutiamo
Per vedere se non sia meglio passare su un altro modello ma certo la situazione attuale non è accettabile esisterebbe oltretutto un conflitto permanente tra il Presidente della Repubblica e il Presidente del Consiglio credo che Camera e Senato debbono lavorare e molto attorno a questo problema ci lavoreremo anche noi nei prossimi giorni
Abbiamo indicato
Il punto che riguarda il ruolo del Senato
In un'Italia che va verso una soluzione
Il decentramento una soluzione federalista ci sembra logico
Che il Senato sia il Senato delle autonomie
Bisogna indicare quali saranno le materie di sua competenze bisogna indicare quale saranno Bta per la formazione delle leggi oggi abbiamo puntato delizie
Gestivano i diritti per numero di trenta o anche di più quindi c'è da lavorare
Sul ruolo e sulle competenze del Senato
Abbiamo indicando
Qualcosa che non ci convince per quanto riguarda il federalismo quanto riguarda il principio di sussidiarietà
Quello del federalismo
Ricordato prima è un problema
Generale che non riguarda soltanto il nostro Paese in tutto il mondo
Tutte piuttosto e meno c'è un processo in base al quale gli stati reazione perdono compiti e funzioni
Con una devoluzione di questi compiti e funzioni o al privato in restituzione di quello che gli Stati a nostro parere indebitamente hanno preso come compito proprio
C'è una devoluzione i compiti funzioni nei confronti di livelli di governo inferiori nei confronti delle istituzioni locali Regione nel nostro caso c'è una devoluzione di compiti e funzioni nei confronti di livelli di governo sovranazionale quello che succede con l'unione europea dove lui abbiamo una posizione che conoscete molto molto preciso noi riteniamo che si debba favorire
In ogni modo l'unità politica dell'Europa finché presto l'Europa possa darsi una politica della difesa comune una politica estera comune riteniamo invece anzi temiamo fortemente l'euro dirigismo riteniamo invece
Che l'Europa non deve intervenire là dove vedo posso intervenire gli stati in un'applicazione rigorosa di quel principio di sussidiarietà verticale che ormai abbiamo imparato
A conoscere
Che afferma
Che i privati devono avere una loro sfera
Dove riescono a raggiungere i loro scopi
A soddisfare i loro bisogni indipendentemente dall'intervento dell'istituto pubblico
E quando questo intervento si rende necessario deve essere ad intervenire il livello di governo più vicino ai cittadini anti per essere il suo intervento più controllabile da parte dei cittadini non faccia quindi la Provincia nel nostro caso ciò può essere meglio fatto dal comune non faccia la Regione ciò che può essere meglio fatto dalla Provincia non faccia lo Stato ciò che può essere meglio fatto dalla Regione di adire assunti sino all'Europa faccio l'Europa ciò che può essere meglio fare ai singoli Stati
Ma c'è un altro principio che è quello della sussidiarietà orizzontale che a nostro avviso non può non essere introdotto nella nostra costituzione se vogliamo davvero ammodernare lo Stato se vogliamo far dimagrire dello Stato se vogliamo davvero far diminuire
Le spese dello sta ed è
Il principio di sussidiarietà
Chi afferma come
Ai privati devono essere riconsegnati anche quei servizi pubblici per fare un esempio concreto quei servizi pubblici che oggi sono svolti qui da noi dalle aziende municipalizzate
Perché ai privati questi servizi normalmente di possono svolgere in concorrenza tra di loro a costi cibarsi dello stato con una qualità migliore per i cittadini e quindi
Migrante di sacrario distese dello Stato spesso ecco noi riteniamo che la nuova Costituzione debba ricomprendere chiaramente e compiutamente questo principio
E per quanto riguarda altro problema del federalismo
Non ci convince questo federalismo di facciata con l'attribuzione provvisoria tant'è vero che dove lo Stato lo ritenesse potrebbe richiamare dalle regioni questi attribuzioni che si dichiara con queste riscrittura della Costituzione disponibili a cedere
Questo oltretutto
Ci porterebbe dentro quella che è stata chiamata la sindrome belga anche in Belgio fiamminghi e valloni hanno voluto terreno burocrazie distinte
Si è verificato un fenomeno di crescita della stesa un raddoppio delle spezie dello Stato è arrivato toglierci il record quello della debito pubblico più elevato rispetto al prodotto nazionale a il peggio per questa ragione il debito pubblico percentualmente più elevato del nostro non dobbiamo accettare in un sistema che attribuisca funzioni compiti alle regioni
Senza chiudere dei ministeri Roma di fronte ogni attribuzione ci dobbiamo chiedere che cosa si chiude al centro dello Stato
Un federalismo
Chi voglia arrivare alle estreme
Sue conseguenze
Porterebbe a lasciare allo stato soltanto le cinque funzioni
Fondamentale che conosciamo la difesa la politica estera la giustizia federale la moneta la garanzia
Per i diritti sociali decise
Questa soluzione ci rendiamo conto è una soluzione estrema non potrebbe trovare attuazione oggi nel nostro Paese lo potrebbe esserci mai una convergenza delle forze politiche su queste sul abbiamo proposto una soluzione i termini
Abbiamo proposto che in risposta alla domanda di autogoverno di molte regioni italiane soprattutto delle regioni del nord sia data a queste regioni la possibilità di dotarsi di uno statuto speciali
Crediamo in questa soluzione ci battiamo e ci batteremo affinché il testo della Costituzione possano prevedere
Questa soluzione
Infine l'ultimo punto
Su cui non siamo d'accordo con il risultato della bicamerale è quello della giustizia non chiediamo nulla di straordinario
Vediamo che i cittadini italiani
Sì ha permesso di difendersi nei tribunali di avere gli stessi diritti di difesa dei loro colleghi europeo
Chiediamo che i cittadini italiani possono contare su dei processi giusti in cui le due parti della accusa e della difesa si fronteggiano la band
Con un giudice terzo che sia veramente indipendente dalle parti a cui le parti si debbano rivolgere
Nello stesso modo osato dire col cappello in mano come gli avvocati oggi si rivolgono al giudice così devono doversi rivolgere al giudice gli avvocati dell'accusa chiediamo la separazione delle carriere
Ci sembra l'unica soluzione perché se continua la continuità di lavoro anche spaziare tra giudici e pm che hanno lo stesso organo che decide sulle loro carriere che si incontrano quotidianamente con quella complicità che in troppi casi emersa non ci potrà essere davvero la garanzia
Di un processo dialettico di un vero processo democratico da Stato di diritto non è una cosa che chiediamo
Contro la magistratura è una cosa che chiediamo a difesa dell'indipendenza dei giudici a difesa dello stato di diritto a difesa dei diritti e Ceccarini
E viene
La dichiarazione esplicita di buona volontà
Ciò che sono finiti dicendo non significa
Che noi
Non lavoreremo
In modo positivo per la ricerca di un accordo sulle visto
Siamo coerenti col nostro essere stati primi a richiede ancora oggi riteniamo
Che il nostro stato si debba Abu Pernarella
Che la nostra struttura istituzionale si debba adeguare a quella degli altri Stati europei promettiamo quindi il nostro impegno ma promettiamo anche chiaramente che non scenderemo nessun accordo che sia in contrasto con i principi chilometri ricordate
E veniamo
Al Polo delle libertà alle nostre alleanze
Il Polo della libertà
In questi giorni ha guadagnato consensi
In quest'ultimo mese perché perché ciò che è successo con Città di alcuni protagonisti
Dalla nostra squadra la squadra acquistato maggiore compattezza sono calate le polemiche
I nostri elettori ci vogliono squadra compatta non possiamo chiedere fiducia in una squadra che non è tale non possiamo chiedere fiducia ai nostri elettori
Se ci contrastiamo al nostro interno il Polo della libertà
Rappresenta i moderati Italia rappresenta la maggioranza venti italiani e l'unica garanzia di una possibile alternativa in futuro e la garanzia stessa della democrazia e della libertà nel nostro Paese
Confermiamo il nostro asse
Politiche partitiche sono accanto a noi
Un'alleanza nazionale
Con i CCT
Confermiamo ad Alleanza nazionale e al suo leader
Come abbiamo fatto all'inizio la nostra stima
La nostra amicizia abbiamo
Governa ti insieme
Abbiamo scritto programmi insieme
Stiamo facendo e faremo l'opposizione insieme
Abbiamo deciso di coordinarci meglio di coordinare meglio la nostra azione di opposizione in Parlamento e nelle istituzioni regionali e locali abbiamo nominato i nostri coordinatori per un'opposizione più efficace
A Verona ha portato il nostro saluto
Gli ho espresso il mio più sincero apprezzamento per la continuazione di quelle cammino che Alleanza nazionale ha iniziato a Fiuggi
Verona Alleanza nazionale ha scelto
La forma del partito di programmi
Padrona Alleanza Nazionale si è confrontata con i problemi del paese dell'oggi e del domani
Alleanza nazionale
Mostrato a tutti di essere un partito
Che ha lasciato lontano ormai quel carico
Di dirigismo
Di centralismo
Che aveva
Per loro stessa ammissione negli anni passati io sono oggetto che il vertice di alleanza nazionale vicina procedere per quella via
Che Alleanza nazionale sarà vicino a noi anche da nelle battaglie che insieme condurremo per quanto riguarda
Lo statalismo contro lo statalismo
Per lo Stato di diritto per i Caraibi Isma'contro il giustizialismo
A Gianfranco in modo assolutamente affettuoso dico Gianfranco
Lo so che compensi così forse
Questo ti viene attribuito Alleanza Nazionale non ha bisogno di patenti in una sul bisogno soprattutto di battenti di legittimità da parte di chi
Non era
La possibilità di dare queste patenti anche perché questi nostri avversari alla prima occasione questi patenti quando gli fa comodo sono pronti a ritirarle subito
La patente alleanza nazionale c'è la completa gliela hanno data milioni italiani con il loro otto
Abbiamo apprezzato
Da decisione
Pier Ferdinando Casini
Dei suoi una decisione immediata senza dubbi
Di rispettare il mandato degli elettori
Il rispetto del mandato degli elettori è la prima regola morale della politica
Il non rispetto del voto degli elettori significa negare la politica spessa calpestarli la dignità far diventare la politica un imbroglio
La nostra stima e considerazione va anche
A Roberto Formigoni e ai suoi amici
E identicamente hanno professato da subito
La loro permanenza nel Polo e che ora sono di fronte ad una decisione
Devono decidere se congiungersi con i CCT dando vita ha una forte presenza cattolica del Polo noi siamo assolutamente favorevoli alla presenza di quella che chiamiamo la terza gamba cattolica del Polo una forza politica con una forte imprecisa identità cattolica oppure se decidere divenire direttamente in Forza Italia
Se questa per qualcuno di loro dovesse essere la decisione noi siamo qui ad accoglierli a braccia aperte
Salutiamo anche
I socialisti i liberali socialdemocratici coloro che stanno con noi collaborando per dare vita alla federazione liberaldemocratica quello che abbiamo chiamato Polo dice
E diamo il benvenuto anche Raffaele Costa che ha deciso in occasione di questo congresso
Diffondere l'Unione di Centro in Forza Italia
A lui
è stato assegnato il compito
Del Dipartimento per il difensore civico
Sarà sua responsabilità dare vita ad un difensore civico in ogni Comune d'Italia per difendere i cittadini italiani darlo dall'arroganza degli atti della pubblica amministrazione
E dobbiamo anche
Vogliamo anche rivolgere un saluto
Presidente Cossiga
E all'UDR
Mi permetta Presidente come lei mi chiama
A volte onorevole a volte cavaliere a secondo dei ruoli che vede da me interpretati di chiamarla qui visto che lei è sceso tra noi comuni mortali del teatrino dalla politica di chiamarla qui senatore
Al senatore Cossiga
Io voglio dire che noi a braccia aperte
Ci siamo rivolti a lui che all'UDR
Quando hanno manifestato l'intenzione
Di fare opposizione a questo governo anzi ci hanno rimproverato di non fare una opposizione sufficientemente coraggiosa e seria
Allora abbiamo detto
Venite tra noi le nostre braccia sono aperte la politiche quella della mano tesa ma non riusciamo a capire
Come si possa fare un'opposizione più seria
Più coraggiosa passando attraverso la tattica della divisione del Polo e il voto a sostegno del Governo Prodi
Tuttavia
Se infatti non andranno in questa direzione
Se l'UDR metterà da parte di queste sue giocose piroette politiche e parlamentari noi daremo il benvenuto all'UDR abbiamo una grande battaglia in libertà da combattere sarà bellissimo avervi con noi
E veniamo alla lega
Si è fatto un gran parlare di accordi di alleanze che non sono mai state trattate con i vertici della lei i giornali ci hanno attribuito cose non vere gli hanno attribuito un corteggiamento dei vertici della lega che non è mai stato vero Oglio sottolinearlo
Noi abbiamo sempre parlato agli elettori della lega noi continuiamo e continueremo a parlare agli elettori della lega noi crediamo alla convergenza naturale e gli elettori della lega con i nostri elettori perché quegli elettori divano di fianco ai nostri lettori elettori hanno gli stessi problemi le stesse preoccupazioni condividono la stessa protesta
Noi riteniamo
Che quanto alloro proposto da Bossi che dalla lega non possano realizzarsi Cappiano
Che le parole magiche usate da Bossi
Gli abbiano convinti a dare il voto un voto più di disperazione
Di chi non credeva certe che si potesse realizzare
La Padania
La secessione
Chi non credeva davvero che potesse esserci di opposti
Ma quelle parole rappresentavano uno spot
Un orizzonte aperto sulla speranza di un cambiamento quel cambiamento che questi elettori della lega non chieda non credono Possa più verificarsi dentro l'attuale sistema ed è stata quindi la disperazione verso il sistema spingerli a dare quel voto che anche loro si rendono conto ha portato ad un solo risultato
Dividendo i moderati ha consegnato il Paese al governo della sinistra
E quindi sulle cose concrete noi lavorerei
Da Romolo e Remo sulla proposta concreta che la devolution che ha avuto legittimità costituzionale dal Parlamento inglese
Lavoreremo su quel nostro Progetto di regioni a statuto speciale
Lavoreremo ripeto sui singoli concreti problemi se lavorando in questa direzione verrà anche il momento di un accordo con dei vertici che finalmente assumano delle posizioni era esistano e si impegna davanti tutto il paese davanti ai loro lettori a considerarle sacre noi non ci tireremo indietro noi saremo gli ultimi a volere che i moderati vadano alle prossime elezioni i sì
Ma ripeto non c'è corteggiamento da parte nostra non c'è stato non c'è e non ci sarà nel prossimo futuro
Ed ora veniamo
Da quello che faremo in questo congresso lavoreremo ci programmi l'abbiamo riportato lavoreremo su questi problemi indicheremo le soluzioni che la maggioranza riterrà più convenienti più che a Forza Italia al Paese abbiamo sempre lavorato in questa direzione
Noi crediamo
Fortemente
Che Forza Italia
Possa crescere
Siamo sicuri di essere il partito che ha la possibilità di crescere
Di più
E dobbiamo crederci che dobbiamo volerlo fare
Dobbiamo
Lavorare duramente nella nostra neonata organizzazione locale dobbiamo continuare a selezionare
Chi ha più voglia di impegnarsi
Chi ha più passione civile
Tensione morale
Dobbiamo
Formare i nostri dirigenti stiamo preparando dei corsi di formazione che di arricchiranno di culture di esperienza
Dobbiamo
Procedere a realizzare
Quei convegni in ogni Comune d'Italia tredici dare il numero maggiore possibile di concittadini spiegare a loro i nostri programmi fornirà loro le nostre soluzioni raccontare a loro i nostri valori i nostri principi
Dobbiamo al nostro interno
Verificare se in tutte le situazioni locali siano rappresentate tutte le anime di quelle tradizioni democratiche che noi abbiamo saputo accogliere
Vi è riunire nella nostra casa di partito di programma
Nessuno deve essere escluso
Dobbiamo voltarci indietro e modificare ciò che ciò che è successo purtroppo in molte situazioni dove i congressi si sono risolti con una maggioranza che ha vinto e una minoranza che ha perso magari anche di pochi voti i primi momenti questa maggioranza e chi ha vinto
Ha cercato di mettere suoi esponenti nei posti di responsabilità le minoranze a volte si sono sentite scuse questo non funziona non c'è all'interno all'interno di Forza Italia non ci può essere una opposizione
Sappiamo bene che non siamo il partito che consente le correnti e quindi dobbiamo riaprire soci non sono oppositori sono azzurri azzurre amici come tutti gli altri allora dobbiamo dare spazio fornire possibilità operative dagli ambiti di responsabilità
Questo dobbiamo fare
Dobbiamo all'interno del nostro movimento aprire gli spazi per i giovani di Forza Italia Giovani possono fare molti di più dobbiamo puntare molto di più su di loro la stessa cosa alle organizzazioni femminili
Che portano innanzi tutti i problemi legati soprattutto al conto della famiglia naturalmente naturalmente al mondo della donna abbiamo la consapevolezza ma dobbiamo averla tutti i giorni che il cinquantadue per cento del nostro elettori è costituito dall'elettorato femminile
Dobbiamo aprirci
Dobbiamo aprirci
Alla società in tutte le sue espressioni dobbiamo
Chiamare a noi collaborare continuamente con le associazioni con le associazioni del non profit volontariato abbiamo tra i nostri principi una solidarietà vera
Dobbiamo applicarci in quella direzione così come ciascuno di noi sono sicuro fare privato personalmente
Dobbiamo aprirci alle associazioni religiose e alle suggestioni culturali alle associazioni i categoriale associazioni sportive
A tutta l'Italia
Che lavora
Che ama
Che si appare
Solo così insieme con le altre forze del Polo della libertà
Potremo sperare
Di aumentare i nostri consensi
Potremo sperare di affrontare la battaglia che ci attende
Credendoci
Con grandi possibilità di successo
E io credo veramente
Che i moderati in Italia debbano
Di conquistarsi la possibilità di governare il Paese
I moderati l'ho detto lo ripeto dobbiamo convincersene
Sono la maggioranza del Paese noi dobbiamo essere gli evitò di questa maggioranza
Siamo scesi in campo come partito di governo
Oggi siamo partito di opposizione dobbiamo prepararci
A tornare al governo
Per
Realizzare questo obiettivo dobbiamo fare al meglio l'opposizione oggi Forza Italia
è partito d'opposizione
Oggi questo congresso è il congresso dell'opposizione noi siamo l'opposizione a regime
Siamo l'opposizione al fisco vessatorio siamo l'opposizione alla mala giustizia siamo l'opposizione alla disoccupazione
Noi vogliamo liberare
L'anima e il corpo del nostro Paese da questa maggioranza arrogante e il liberale che non tollera una opposizione
Alternativa
Noi vogliamo il dobbiamo trasformare questo autunno di democrazia
In una nuova primavera
Siamo siamo ben consci
In una situazione pericolosa
Tra Scilla e Cariddi tra il pericolo e a regime il pericolo della secessione
Il passaggio è stretto ma c'è un popolo il nostro popolo che vuole andare avanti
Noi vogliamo rendere spaziosa e sicura per il nostro popolo per la maggioranza degli italiani la strada della libertà Viva l'Italia viva la ribalta
Pazza
Un aspetto accolto è tutto
Qui
Settantuno anzi
Il tumulto quindi quelle proprietà
è quindi se nata
Silenzio ma guardando mi ha
Panza
Ringrazio colto che
Provocando europeo
Tutto
Tutto
Transito anzi
Perché
Quindi
Che qui
Nel settantatré S
Qui
Panza
Senta
Ringrazio contro
Che lo proprio proprio tutto
Qui
Transito anzi
Quindi
Che
Opera
Saranno anch'essi definiti
Però qui silenzio ma ma quindi
Pazza
Ringrazio troppo
Proprio
Qua
Transito grazie
Nazisti il tumulto quindi
Tra
I sessanta
Ecco
Troppo alta qui silenzio
Ma ma insomma
Pazza
Di contro
Che
Qui
Grazie
Aspetti quindi
Che
Grazie
Essere
Il silenzio
Ma
Ma
Rilevazione tra
Proprio ricordo tutto
Che