"Non sorgiamo dal nulla" - Assise congressuale dei Socialisti Democratici Italiani

Le assise congressuali dei Socialisti democratici italiani
Intitolò prendere posto alla Paris Enza i componenti delle segreterie nazionali dei Socialisti italiani del partito socialista del partito socialdemocratico nel Movimento di unità laburista i parlamentari socialisti il direttore di Mondoperaio Claudio Martelli lei dice Risit
Lei dice presi vedi l'Internazionale socialista delle donne via Locatelli
La presidenza di questa seduta è affidata al Senato Ottaviano detto
Grazie e buon lavoro
Le
I CIPE operato i delegati possono tranquillamente ripetere seduto per consentire lo entro quella data servizi
I delegati di considerare che il compito di stabilire un po'di calma spetta al presidente perché se lo diciamo tutti assieme diventa peggio lo sapete grazie per la vostra collaborazione la rete CARICOM
Il Congresso rivolge innanzitutto un pensiero carico per un verso con commozione le riparo in
Della calamità che ha colpito la
Stanno lavorando
Che stanno contando le vittime
Che stanno curando inseriti che stanno cercando di ripristinare le condizioni di vita e di civiltà in quei Paesi
Per queste persone periti amministratori locali per le forze che si stanno impegnando in quella zona io propongo al congresso un minuto di silenzio
Grazie
Devo dire ai delegati agli invitati ai signori ospiti e giornalisti
Che noi avevamo chiesto al sindaco di Bracigliano
Voi lo sapete il sito di Bracigliano è il senatore Gianni inviano un nostro compagno del gruppo senatoriale socialista nel gruppo misto avevamo chiesto senza farci soverchie illusioni ovviamente se poteva lasciare per due ore il suo Paese venire qui parlare a questo congresso e portare la sua testimonianza diretta aprirlo
Iuliano ci ha risposto che non non ce la fa anche il suo posto nella non abbiamo avuto ovviamente il coraggio insistere
Viviamo tutti di un applauso insolita vietati amicizia di fratellanza socialista
E l'impegno che questo congresso Room diventi un'altra tappa della via Crucis delle polemiche istituzionali queste l'ora in cui dobbiamo sforzarci tutti di liberare questi Paesi dall'esito di un
Disastro drammatico
Non partecipare a questa incredibile gara rimpallare le responsabilità tra le varie istituzioni dello Stato adesso come sempre accade
Nei congressi riprendiamo le nostre buone sane abitudini di un tempo
Iniziamo con
Per dell'Internazionale socialista presente ai nostri lavori
Un sentito ringraziamento al rappresentante del Partito socialista europeo presente anche il in questa sala
Un grazie alle delegazioni dei partiti socialisti fratelli che hanno accettato di inviare loro delegati e loro osservatori al nostro congresso
Abbiamo ricevuto una montagna di messaggi di auguri da tutto il mondo a cui risponderemo con la serietà dei lavori del nostro congresso e con la tradizionale solidarietà con cui lavoriamo nei rapporti con tutti i partiti che appartengono alla grande famiglia dell'Internazionale socialista
Un particolare graditissimo saluto alle delegazioni dei porti dei partiti politici italiani presenti
Sono tanti
Alcune delegazione che non sono ancora arrivate ci comunicano che arriveranno qui entro la serata e comunque nella giornata di domani voi sapete che in questi giorni
I rappresentanti dei partiti hanno dovuto osservare l'obbligo di partecipare anche alle attività la vita delle istituzioni nelle zone colpite dalla catastrofe Della Valle di lauro Cabella crea dell'agro nocerino sarnese vi abbiamo quasi tutti qui ma per quelli che mancano di avremo nel corso della giornata di domani
Domani il governo porterà il suo saluto lo farà con un intervento del vicepresidente Veltroni
Io so che tutti gli ospiti sono uguali in questi casi ci mancherebbe pure che ci fosse una qualunque discriminazione in chi vi parla in questo momento e però voi comprenderete
Che tutti gli ospiti sono uguali ma ce ne sono alcuni che sono più uguali degli altri se non altro per ragioni istituzionali mi corre l'obbligo un obbligo particolarmente felice per chi parla di rivolgere un grato saluto al presidente del senato senatore Mancino che è qui con noi
Al presidente della Commissione bicamerale per le riforme istituzionali l'onorevole Massimo D'Alema crediamo
Naturalmente naturalmente aspettiamo tantissimi altri ospiti molti ne vedo qui davanti a me non faccio l'elenco ecco c'è il senatore Cossiga che salutiamo con grande affaire
Io firmo le leggo qui perché io ho il terrore delle omissioni cioè di dimenticare qualcuno nel corso dei lavori daremo l'elenco completo delle presenze intanto li ringraziamo tutti
Per aver accettato di partecipare questa prima giornata dei lavori adesso come sapete gli anni che ha già ma alle spalle hanno un po'arrugginito la nostra macchina che produceva liturgia congressuale ma non abbiamo dimenticato i fondamentali siamo a Fiuggi
Siamo
Siamo nel Lazio
Dobbiamo dare la parola
Vi pregherei
E pregherei solo la sala vedo scambiarlo come il rappresentante di un partito fratello perché non mi pare sia il caso
Diamo adesso la
No la al presidente della regione Lazio onorevole Badaloni che ha porterà il saluto di questa regione al congresso dei Socialisti italiani
Da quella parte
Beh io innanzitutto vi ringrazio per avermi invitato
E mi fa piacere dare il saluto
Da questa regione a questo vostro importantissimo momento
Però
Se mi permettete lasciata per un attimo la veste di Presidente della Regione voglio fare gli auguri
A questo consesso anche come componente del coordinamento nazionale dell'Ulivo
E io credo che sia importante questo momento anche per lo scenario futuro
Che si sta dipingendo in Parlamento per le riforme istituzionali e anche per la contestualità di un altro momento cioè l'ingresso dell'Italia in Europa io credo che sia giusto sottolineare questo perché credo che questo o mi auguro almeno che questo anche questo sì oggetto di una riflessione politica di questo congresso
Dopodiché
Non mi resta veramente che farvi con tanta tanta sincerità tantissimi auguri grazie dell'attenzione
Grazie contributo decisivo alla sintesi dei lavori congressuali è un invito anche per quelli che prenderanno la parola nel corso di due la giornata di domani e di dopodomani
Avevo come avete capito smarrito il primo elenco degli ospiti non posso non salutare ancora mi scelto venne dell'ufficio di presidenza dell'Internazionale socialista
Ombrellone segretario generale aggiunto un collega del Partito socialista europeo
L'onorevole Incomar outlet è un deputato dell'Spd presidente della sella interparlamentare
Dovuti capire che inviavano un particolare augurio di buon lavoro per le prossime elezioni in Germania i compagni Telesca che
C'è con noi ma non ci sarebbe bisogno perché c'è sempre dunque c'è anche in questa circostanza Marco soufflé l'Ufficio internazionale del Partito socialista francese
Poi ci sono delegazioni di vari partiti dell'Europa dell'Europa orientale
Della dell'Africa dell'America del Sud daremo via via la la loro presenza abbiamo già i messaggi dei compagni socialisti spy e oli del Psoe dei compagni socialisti svedesi di Pauline Green che presiede il gruppo parlamentare socialista al Parlamento europeo dei compagni laburisti di Malta del partito socialista unitario Ungheria del Partito socialista austriaco del Partito socialista belga stanno arrivando altri delle grandi via via ne daremo lettura
Debbo ora leggere perché come vedete
I processi telematici hanno snellito le procedure ed è arrivata immediatamente la di sposta del Presidente della Repubblica al messaggio inviato dai congressisti socialisti ringrazio vivamente
Per le i cortesi espressioni di saluto di apprezzamento e di fiducia rivolte mi in apertura
Per l'importante assise congressuale a tutti i convenuti ricambio il più cordiale saluto ed io un fervido augurio di proficuo lavoro nella piena consapevolezza dei valori rappresentate dall'ideale socialista proteso alla difesa dei diritti inviolabili della persona umana e quindi all'affermazione dei principi di libertà di giustizia sociale di solidarietà e di pace che solo fondamento inciviltà e di democrazia Oscar Luigi Scalfaro
Devo leggervi il testo che ci è pervenuto da parte
Dell'altro ramo del Parlamento
Senatore Mancino e qui
Il testo inviato
è il seguente
Desidero ringraziare per il cortese invito a partecipare alla giornata di apertura del congresso nazionale dei Socialisti democratici italiani gli impegni istituzionali alla Camera dove in corso Lodi svolgimento una conferenza sul ruolo delle assemblee elettive dedicato alla memoria di al top loro non mi consentiranno purtroppo di prendere parte ai vostri lavori questa Assise sancisce la riunificazione di diversi partiti e movimenti politici attorno ai valori della grande tradizione socialista e riformista del nostro paese valori che sono stati alla base della costruzione della democrazia italiana e hanno animato e spinti davanti il grande progetto di costruzione europea
Oggi che questo progetto comincia a diventare realtà quei valori mantengono tutta la loro forza rimangono l'asse ideale per i partiti che avessi storicamente si ispirano ma costituiscono un punto di riferimento anche per tutte le altre forze della politica della società della cultura in per Linate a costruire l'Europa l'Europa che non si limiti a consolidare i traguardi raggiunti sul piano dell'unificazione economica e monetaria ma che diventi l'Europa dei chip a Dini fondata su forme moderne di solidarietà sulla sicurezza sulla tolleranza e sulla effettività dei diritti e dei doveri riguardo alle sì a tutti i delegati e dai rappresentanti delle forze politiche socialiste europee il mio saluto cordiale i miei più vivi auguri di buon lavoro Luciano Violante presidente della Camera dei deputati
Penso sia giusto tra i tanti messaggi che abbiamo ricevuto
Poi che abbiamo messo l'accento su molti cartelli che sono qui di fronte all'ingresso
Della Sala sulla parola radici
B le radici sono i dirigenti hanno avuto la responsabilità di dirigere i socialisti Italia del dopoguerra abbiamo alcuni
Telegrammi che voglio leggere
C'era uno di Giacomo Mancini caroselli
Vi ringrazio per il cortese invito al vostro Gong
Esso
Stop
Al suo svolgimento guardo con molta attenzione e a te confermo i miei sentimenti di amicizia con tanta cordialità Giacomo Mancini
Ne abbiamo uno brevissimo come nello stile di chi lo invia ed è di Francesco De Martino e lo ringraziamo perché sta prova
L'amicizia
Solitarietà socialista
Formulo in più vi gli auguri per il vostro congresso per l'affermazione validità autentici valori socialisti e unità a sinistra Francesco De Martino
E adesso con la consapevolezza di aver ho messo una serie di atti tutti necessari ma che potremo recuperare però nel corso del pomeriggio e di domani per tutte le omissioni che abbiamo pro Dotto con il disordine ovunque abbia potuto preparare questa prima fase ci fermiamo qui per la parte diciamo liturgica e se siete d'accordo io darei la parola a Enrico Boselli per la relazione introduttiva
Care compagne cari compagni siamo qui a Fiuggi per riunificare le diverse famiglie del socialismo del creati cui riformista italiano divise le disperse in anni tormentati e travagliata siamo qui a Fiuggi perché creare un nuovo partito che nasce da radici antiche e secolare
Per dire a tutti i cittadini italiani che il movimento socialista continua il suo impegno per la libertà e la giustizia sociale
Dalla Costituente di Roma
A Fiuggi
In appena tre anni esiste di lavoro duro siamo arrivati alla fondazione del nuovo partito divisioni antiche incomprensioni le polemiche recenti e meno vicente pregiudiziali e pregiudizi sono stati superati di slancio io voglio iniziare
Ringraziando Ugo Intini
Gianfranco
Per lo sforzo compiuto verso l'unità tutti senza distinzione di appartenenza e di prove Enza hanno voluto subito l'unità
La divisione
è stata avvertita come un lusso che non ci poteva hanno e non ci possiamo permettere neanche per un giorno in più
L'Unità e ora ne le nostre mani unità un bene prezioso che ci siamo conquistati che non possiamo più perdere che dobbiamo difendere
Il vizio storico dei socialisti è stato sempre quello di imboccare l'unità nei momenti di divisione ed invocare la chiarezza nei momenti di unità noi fondiamo un nuovo partito unito autonomo e libero
Nella
Via il socialismo le divisioni le lacerazioni decisioni hanno sempre costituito un mano oscuro che non si è mai riusciti ad estirpare Partito Socialista che sempre detto non è stato e non sarà mai una caserma Antonio Gramsci quando paragonava il Partito socialista d'un circo Barnum aveva torto perché coglieva lo spirito libertario che animava quelle disco Cioni solo con un aspetto negativo di debolezza qualche riflessione tuttavia al punto nel quale siamo arrivati su come evitare di continuare a farci del male deve essere fatta molte delle nostre sconfitte nascono prima ancora che dalla forza dei nostri avversari dalle nostre divisioni che si sono dette d'in
L'Unità va discesa come uno strumento dettato dalla straordinarietà della crisi socialista che stiamo il nuovo partito è libero sta tutti noi mantenerlo unito
Essere socialisti essere a sinistra in tutta la storia d'Italia tutta la storia d'Italia i socialisti sono stati la sinistra a sinistra e con la sinistra essere socio visti significa essere per la libertà contro l'autoritarismo per la democrazia contro la dittatura per la giustizia sociale alle contro il privilegio e l'esclusione de la storia d'Italia il socialismo democratico si è confrontato riscontrata do con il comunismo totalitario prima lo ha fatto Saragat che le quarantotto scelse di difendere con De Gasperi con la Malfa
Assieme a Saragat lo fece Nenni e le cinquantasei
Segno
Nella
Pesa della rivolta ungherese popolare ed operaia il corso della storia ha dato ragione al socialismo democratico riformista ma i socialisti italiani
Mentre vincevano sul piano delle idee
Dei principi e dei valori venivano letteralmente travolti dal collasso del sistema politico e spetta al nuovo partito credo che spetti a tutti noi raccoglie le le aree di ita di un patrimonio secolare che ha contribuito a costruire l'Italia democratica e moderna il principale punto di riferimento da cui il nuovo partito deve tenere conto è l'Europa di fronte la globalizzazione dei mercati al grande sviluppo della scienza della tecnologia alla comunicazione in tempo reale alla delocalizzazione dell'industria dal nord al sud dall'Ovest all'Est
Le più possibile rinchiudersi nei confini dei vecchi Stati nazionali difendere la propria etnia di fronte al carattere Multiair dico delle Società del terzo millennio abbarbicarsi all'idea della vecchia fabbrica fordista e della centralità della classe operaia
Legare la crescita unicamente alla vecchia industrializzazione senza curarsi del precario equilibrio dell'ecosistema ignorare la rivoluzione demografica in corso nei pianeta dove la minoranza bianca e sempre più ricca e sempre meno numerose mentre la maggioranza di colore e sempre più povera e sempre più numeroso di fronte
Alla nuova grande trasformazione in atto alla fine del ventesimo secolo il movimento socialista deve riuscire a collocare le proprie risposte democratiche a livello che è necessario per padroneggiare globali is il localismo e la mercati trazione
Per i cittadini italiani tedeschi francesi inglesi berici greci scandinavi la risposta alla nuova era si chiama Europa ma anche per i Paesi dell'Est fuoriusciti dal comunismo la risposta si chiama sempre Europa
E già dello
Ha avuto il grande merito in questi anni di rendere coscienti tutti i socialisti della grande portata democratica che alla sfida europea
L'avvio dalla moneta unica il due di maggio costituisce un passo concreto verso l'unità politica dell'Europa e sulla lunga la donna dell'Europa dovranno mettersi lo Stato le impresa i cittadini ma anche la politica e i partiti e in chiave europea vano definito le politiche di stabilizzazione di crescita quelle pubbliche rivolte all'occupati io ne all'innovazione di coesione orientate a far sviluppare le are depresso Europa unita poi non dovrà isolarsi ma cercare di svolgere una funzione importante per affermare su scala planetaria un nuovo ordine economico
Di contrasto che esiste fra nord e sud del mondo in termini di ricchezza è ancora enorme lo sviluppo di alcune regioni asiatiche oggi scosse dall'Ascrizzi profonda le politiche di stabilizzazione e di crescita dotati dell'America latina sono novità positive ma il quadro resta complesso Complesso preoccupante la maggior parte della popolazione del gol
Possono diffuse condizioni allarmanti fa denutrizione infantile scarsa o inesistente assistenza sanitaria diffuso
Fusione di malattie bassi livelli di istruzione alti livelli demografici
In moltissimi Paesi non c'è né libertà né democrazia
Non vengono rispettati elementari diritti umani viene praticata la tortura i dissenzienti sono perseguitati o comunque costretti all'esilio il caso della Cina emblematico
Il movimento socialista nato su base internazionalista non può opporsi puramente e semplicemente a difesa del fortino dei Paesi ricchi
Questo fortino se non muteranno i rapporti tra nord e sud del mondo e destinato come si vede già nei processi di migrazione in corso ad essere invaso e distrutto
Ricordiamoci
Il richiamo autorevole e severo che fece a tutti i socialisti equilibrati sulla necessità di sviluppare una politica di cooperazione e di sviluppo di pace di sicurezza su scala mondiale
I cittadini europei presto useranno l'euro
Vanno già oggi da un paese all'altro attraversando confini fatti di seta
Si abitueranno a studiare e a lavorare in Paesi europei diversi da quelli in cui sono nati l'Europa si costruisce nella scommessa di poter legare grandi diversità nazionali e locali ad ambiti e a istituzioni unitario
E all'interno della sinistra italiana
L'idea dell'Europa unita ha fatto fatica ad andare avanti
Il riferimento per l'idea del federalismo europeo esenzioni Ale il Manifesto di Ventotene scritto al confino da Ernesto Rossi e Altiero Spinelli in quell'inverno del mille novecentoquaranta quando come ricorda lo stesso Spinelli quasi tutta l'Europa continentale era stata soggiogata da Hitler
E l'idea degli Stati Uniti d'Europa cubista dai comunisti da allora con netta ostilità
Ma non fu ben vista neppure da altre componenti del mondo antifascista italiano considerata com'era come una sorta di fuga in avanti
Oggi possiamo constatare che il Manifesto di Ventotene lancia un messaggio in una bottiglia che anni dopo fu raccolto da tutti riformisti e democratici
E le correnti democratiche riformiste che si ritrovarono attorno ai socialdemocratici di Saragat ai repubblicani di la Malfa agli intellettuali del mondo di Mario Pannunzio se però abbracciare la causa europea
I socialisti si avvicinarono alle tesi dell'unità europea solo dopo la revisione del mille novecentocinquantasei
Le correnti intellettuali laici democratiche riformiste ebbero un rilievo eccezionale nell'impostazione del centrosinistra e del rinnovamento del PSI
Ma anche i socialisti con la propria azione politica detto era un peso l'incidenza agli intellettuali laici democratici che nel passato non erano usciti ad averne e la sintonia tra il movimento socialista le correnti laico democratiche è stato un fattore di grande importanza per fare avanzare l'idea dell'unità europea all'interno della sinistra italiana
Ma anche per spingere il Paese verso la modernizzazione
E queste correnti laiche democratiche quando si sono volute misurare da soli a livello elettorale non sono mai riuscita a raccogliere grandi risultati dei socialisti quando si sono contrapposti
Ai filoni più rappresentativi di questa cultura sono andati incontro a involuzioni li ha sconfitti
Socialisti liberaldemocratici possono e devono incontrarsi in Italia
L'area laico socialista
Che era chiamata com'era chiamata un tempo lo spazio politico nel quale si ritrova con il PSI bisbiglia Ray deve ridarci una propria fisionomia e da parte nostra c'è una piena disponibilità a trovare punti d'intesa politica stretti con gli amici repubblicani con Unione Democratica di Maccanico
Per affrontare insieme il problema di una riorganizzazione dell'area laica i socialisti
Si tratta di ricostruire questo rapporto c'è non si è mai interrotto ripercorrendo il filone rosso indiano del liberalsocialismo che è una buona base di incontro
La nuova politica italiana
Deve svilupparsi in chiave europea
E il confronto in Europa è dominato dalle grandi correnti socialdemocratiche popolari e liberal conservatrici questo schema di riferimento non si presta a forzature di sorta ne ha troppo facili esemplificazioni ma tuttavia deve essere tenuto in debito conto
La socialdemocrazia e oggi nettamente la forza più rilevante in Europa
Sì all'inizio del prossimo autunno la S la Spd
Tornerà a governare in Germania dopo lunghissimo periodo di regno del cancelliere Kohl il futuro destino dell'Europa sarà quasi completamente nelle mani dei socialdemocratici
Il Partito del socialismo europeo a cui apparteniamo e destinato sempre più a diventare una realtà politica ed organizzativo
Questo non significa meccanicamente
Che in ogni singolo Paese vi debba essere uno e un solo partito nazionale aderente al PSE
Noi riconosciamo
Che sarebbe auspicabile la costruzione anche in Italia di un grande partito socialdemocratico di stampo europeo
Ma lo stato delle cose
Ma allo stato delle cose non ne vediamo nella possibilità nella praticabilità
Non si può aprire in Italia
Non si può aprire in Italia un orizzonte europeo alla sinistra riformista attraverso una pura e semplice annessione da parte dei Democratici
In quanto
Di quanto è rimasto
Di politica mente e idealmente vivo ed organizzato del movimento socialista
Questi tentativi sono destinati al fallimento
Come dimostra l'esito degli stati generali di Firenze
Se ci fossero
Se ci fossero stati i socialisti italiani socialdemocratici una domanda che
Siamo fatti tante volte in questi mesi
Se ci fosse stato Giuliano Amato
Firenze sarebbe stata un'altra cosa sarebbe nato per davvero un nuovo partito
Io ritengo che il problema posto così sia mal posta
La prospettiva dell'unità riformista che tutti hanno sempre auspicato noi per primi non può reggersi solo su una pura esigenza di semplificazione dei partiti
Non vale il ragionamento che se c'è il grande il piccolo non serve
Ciò sarebbe vero
Ciò sarebbe vero
Ciò sarebbe vero se l'uno fosse identico all'altro
E così oggi tra socialisti democratici e Democratici di sinistra no non è così
Storie tradizioni culture dividono vedete non soltanto gli stati maggiori il nostro francamente molto piccolo
Ma anche gli elettori che sono rimasti socialisti e quelli che potrebbero tornare ad essere a quelli che votano democratici
E poi un approccio diverso alla politica prima ancora che ai problemi della politica
Io non ho difficoltà a riconoscere ciò che tutti sanno
E che anche Craxi
Pericolo dando il semaforo verde
Al congresso di Berlino del mille novecentonovantadue all'entrata del PDS di Occhetto nell'Internazionale socialista
Però osservo che alcune posizioni su temi cruciali di libertà e di giustizia o su un certo modo diciamo piuttosto egemonico nel trattare gli alleati meno forti
E osservandolo potrei dire parafrasando una celebre frase di un grande leader del comunismo italiano che i Democratici di sinistra sono sì riformisti ma con qualche tratto illiberale
Il problema
E quindi assai più complesso di quanto si voglia descrivere
Si tratta di comprendere che il socialismo democratico e riformista in Europa non è un modello politico e sociale unito con e predefinito da invitare o da calare nelle diverse realtà nazionali non esiste una chiesa socialdemocratica che battezza gli ortodossi e scomunica gli eretici
Socialismo democratico è un movimento pluralistico nel quale è in atto una discussione di grande rilievo tra tradizionalisti e innovatore
E i termini di questo confronto riguardano il ruolo stesso della socialdemocrazia nel futuro il grado di convergenza tra i socialisti europei ad esempio i democratici americani
Il nuovo rapporto da stabilire tra il ruolo dello Stato e la responsabilità individua
Lo schema tradizionale dello stato sociale
E basato su una concezione assistenziale che deresponsabilizza invece di incentivare l'iniziativa individuale
Risorse private risorse pubbliche devono essere riso rivolte a far uscire il maggior numero di persone escluse ed emarginate da una condizione di dipendenza dello stato sociale si tratta di incentivare di promuovere di aiutare l'iniziativa individuale che è cosa ben diversa da un puro e semplice taglio di prestazioni sociali su questi punti e aperto un grande confronto
Il socialismo europeo piccole internazionale si sta sviluppando un confronto di grande interesse su come riformare il Welfare State
Il sistema che è stato la più grande opera di civilizzazione del secolo non funziona più
Crescono continuamente i costi e quindi cresce la pressione fiscale e contributiva cresce l'inefficienza la burocratizzazione di sprechi si moltiplicano
Il decide di reddito più basso diventa sempre più povero mentre decide di reddito più alto diventa sempre più ricco Felipe Gonzales all'ultimo congresso dell'Internazionale a New York
Ha sollevato la questione della riforma
Successivamente è stata creata una commissione presieduta dallo stesso Gonzales che sta lavorando alla materia tuttavia le molte attese si concentrano sui piani del premier inglese Tony Blair recentemente il ventisei marzo scorso è stato presentato un libro verde a Franzil che il ministro incaricato della riforma
Il nocciolo di questo documento sta nell'incoraggiare il lavoro e nello scoraggiare la dipendenza dallo stato sociale
La critica maggiore
Che è stata subito rivolta a questo disegno di Blair
E che dei tempi d'eredi
E i medi comporta maggiori costi
Il documento si cerca di spostare parte del welfare dal settore pubblica quello privato il settimanale inglese Economist uno dei maggiori ha fatto questo lapidario commento il pericolo e che gli storici possano ricordare quest'anno come la nascita non di un miglior sistema di welfare ma di uno più costoso
E il rischio di maggiori oneri per la riforma non è affatto irrisorio qualsiasi conversione che non si limiti a puri e semplici tagli delle prestazioni può creare nel breve-medio periodo costi maggiori
E la transizione da un sistema all'altro non può infatti essere lasciata senta l'essere fatta lasciando senza tutela i cittadini
Di fatto tutti i tentativi di riforma dello stato sociale tendono a sostituire parte del prelievo fiscale e contributivo considerato troppo pesante incentivando risparmio degli individui delle famiglie
E questo processo dovrebbe nel contempo assicurare maggiore equità concentrare risorse pubbliche verso i settori essenziali formazione salute povertà facendo accorrere risorse private in altri pensioni alta istruzione e ricerca
Finora i vari progetti appaiono molto difficili da mettere in cantiere
E il problema più drammatico che affligge l'Europa continentale
è costituito dalla disoccupazione a due cifre
Che ha sostituito l'incubo dell'inflazione a due cifre
Le politiche restrittive di bilancio su scala europea hanno avuto effetti largamente positivi sulla stabilità monetaria sul tasso di aumento dei prezzi sui tassi di interesse ma avrebbe hanno sicuramente contribuito a rallentare lo sviluppo
E il lavoro costituisce il tema centrale dei programmi delle socialdemocrazie europee
Esigenza di stabilità monetaria non è messa in discussione ma l'accento oggi cade sulla necessità di rilanciare l'idea ti pubblici e privati di alleggerire la pressione fiscale e contributiva e di puntare a istruzione ricerca e sviluppo
Porre concretamente
Come questione primaria le pari opportunità significa fare proprio l'approccio liberalsocialista
Pari opportunità tra giovani di diversa estrazione familiare per cultura per reddito
Pari opportunità tra giovani ragazze e giovani ragazzi
E diseguaglianze sociali più odiose sono quelle che introducono discriminazioni ai punti di partenza
A tutti i cittadini secondo i diversi talenti le diverse capacità deve essere data la possibilità di esprimersi
Io ricordo
Visto che è qui con noi
Come Claudio all'inizio degli anni ottanta alla conferenza di Rimini seppe introdurre il tema innovativo dei meriti e dei bisogni
E la sfida
Su questo terreno
E molto altro qui tuttavia si deve lavorare per costruire politiche pubbliche che consentano di ridurre diseguaglianze di partenza
E il cardine di queste politiche pubbliche resta come è sempre stato la scuola
E nella scuola che alcune diseguaglianze di partenza possono essere parzialmente rimosse o attenuato
Perché si pongano basi per creare pari opportunità la scuola non deve puramente e semplicemente registrare il rendimento dello studente ma essere uno strumento attivo di inclusione culturale sociale vediamo di attivazione di uno spirito critico capace di fornire un metodo di studio di apprendimento
Tanto più la scuola è chiusa entro recinti di casta tanto più la società sarà iniqua nel determinare i punti di parte
La questione della riforma dello Stato sociale coinvolge in primo luogo i giovani
Anzi si potrebbe affermare che questa riforma riguarda più da vicino le classi di età che arrivano fino ai trenta trentacinque anni che le altre
Soprattutto lo è la parte della riforma che riguarda i sistemi delle pensioni
Al centro del rapporto fra le generazioni c'è il problema del debito pubblico che in Italia ha raggiunto una mole impressionante
Del debito pubblico l'aspetto più immediato è costituito dagli interessi che si devono pagare
Ed è evidente che più si va avanti nel tempo più si affacceranno generazioni che devono pagare oneri del debito pubblico dal quale non hanno tratto alcun beneficio
E le generazioni più giovani stanno già sopportando gli effetti di politiche restrittive di bilancio che determina indubbiamente meno possibilità di trovare occupazione
Per opportunità sono necessarie anche in altri campi
Pari opportunità al Sud come al nord dell'Italia
Essere cittadini italiani al Nord o al centro e cosa ben diversa da essere cittadini italiani nel Mezzogiorno
E la politica della lega
Che tende a sancire la disparità fra i cittadini del Nord rispetto a cui del sud accentua egoismi invoca separatismi crea barriere sollecita inclusioni ed esclusioni che possono alimentare sentimenti di xenofobia razzisti cerca discriminatorio
Tuttavia Bossi
Appresa su alcune parti del nord anche perché si fa interprete di una forte avversione dei piccoli e medi imprenditori e dei semplici lavoratori o tono mi dipendenti alla centralizzazione allo statalismo alla vessazione burocratica del fisco all'onnipotenza del blocco grande industria sindacale la questione meridionale va ripensata anche alla luce delle richieste che soprattutto dal Nord vengono fatte in tema di federalismo
La questione della riforma
Non è soltanto
Relativa le pari opportunità ci sono molti altri punti importanti il primo di questi riguarda la giustizia
La questione della giustizia costituisce un problema tra i più importanti da affrontare dal punto di vista politico parlamentare e costituzionale
La situazione della giustizia nel nostro Paese risente gravemente di ritardi di efficienza di arretratezza
Il consuntivo impressionante
In particolare la giustizia civile e afflitta da una situazione assai vicina alla totale paralisi
E di fronte ad una bassissima produttività della giustizia penale e di un ancor più bassa di quella civile emergono punte di elevata attività investigativa va di alcune importanti procure su alcuni fronti che rispondono ad autonome scelte assai mirati di politica giudiziaria
E in questa situazione e quanto mai aleatorio l'affermazione che l'azione penale obbligatoria quando di fatto è necessario stabilire priorità
Io riconosco apertamente che la vicenda di Tangentopoli
Capitolo che non è ancora stato chiuso
Rende difficile una discussione serena sui problemi della giustizia
Di ancora che chi pensa che ogni qual volta esprimiamo una posizione di principio sulle questioni della giustizia lo facciamo sulla base di un risentimento verso la magistratura che ha colpito i socialisti
Io non nego che sentimenti e risentimenti di questo tipo siano diffusi tra di noi
Con Tangentopoli abbiamo assistito ad una massiccia azione giudiziaria contro le degenerazioni avvenute nel sistema politico che non contestiamo
Il tasso di legalità era arrivato a livelli intollerabili
Fu un grave errore anche per i socialisti non accorgersi del corto circuito che si stava determinando tra classe politica e opinione pubblica
Abbiamo invece da osservare che nella vicenda Tangentopoli almeno in alcuni casi emblematici sia usata una particolare violenza dell'azione giudiziaria sfoggiata in qualche caso in tragedia
Tuttavia oggi i socialisti non hanno alcun interesse a frenare ulteriori indagini sospetti ancora occulti su Tangentopoli
Anzi si i socialisti fossero animati veramente da uno spirito di vendetta si augurerebbe noti con gli stessi mezzi sbrigativi adottato un tempo si conducessero vecchi e nuovi filoni d'inchiesta
I socialisti
Potrebbero
Potrebbero avere
Interesse particolare
Persino che l'azione della magistratura provochi
Come molti hanno scritto detto una crisi radicale
Magari il movimento di Forza Italia la speranza di poter recuperare elettori socialisti una volta
Del PSI
A noi oggi converrebbe essere giustizialisti oltranzisti
Dato che tutte le pentole che avevamo sono state scoperchiate
Se al contrario riaffermiamo la nostra posizione garantista lo facciamo per ragioni di principio
Noi siamo molto preoccupati
Alcune
Dichiarazioni
I pubblici ministeri
O di ex pubblici ministeri che hanno detto qualche verità o meglio qualche mezza verità
Si ha l'impressione che vi sia un impalpabile oscura nebbia di sospetti di ricatti di minacce che attraversa la politica d'oggi
E per questo con questo spirito per diradare un'atmosfera che è balzana abbiamo proposto di costituire una commissione bicamerale d'inchiesta
Irregolare e illegale ai partiti e alla politica
In Italia vi è un'anomalia che non esiste nessun qualche quasi nessuno Stato democratico e sicuramente nessuna delle grandi democrazie occidentali
I magistrati
Che hanno un ruolo unico sono intercambiabili tra funzioni di giudice terzo e compiti di pubblico ministero
Oggi si tratta per l'Italia di adeguare la sua giustizia a quella di tutti gli altri Paesi europei si tratta di affermare
Silvio
Della divisione netta tra pubblico ministero e giudice terzo e a nostro avviso
La strada maestra
è quella di introdurre questo principio nel nuovo testo della seconda parte della Costituzione
Tutela
La tutela della libertà non può essere contrapposta al desiderio di sicurezza
L'esigenza di riformare la Costituzione è la conseguenza di un cambio di sistema che già nei fatti ha preceduto il legislatore tuttavia esiste il rischio che la riforma non sia realmente innovativa
Rappresenti un compromesso statico rispetto a quello dinamico realizzato nel mille novecento quarantotto si limiti a mettere in bella quanto è finora accaduto senza pensare all'avvenire questo è un rischio
Il semipresidenzialismo debole e il premierato forte rischiano di entrare in contraddizione
Come già dicevo la mancata introduzione del principio della separazione fra giudice terze pubblica accusa rappresenterebbe una conferma dell'anomalia italiana Ri
Spetta alle grandi democrazie occidentali se si andrà in questa direzione non avremo le grandi riforme che sarebbero necessarie al Paese
Tuttavia non si può non osservare come su punti importanti come ad esempio il federalismo si sia fatto un lavoro importante sì arrivati a una soluzione di compromesso abbastanza accettati ciò dimostra che non bisogna mai disperare
Sul destino della bicamerale potrebbe pesare i referendum sull'abolizione della quota proporzionale ammesso che questa iniziativa vada in porto
L'Italia ha bisogno di una grande riforma delle istituzioni e di una nuova legge elettorale che garantisca governabilità alternanza e rappresentatività
Per questo io credo
Che legare
Il destino del governo al futuro della riforma della Costituzione sia un errore
In questo modo pur non volendo si darebbe il miglior regalo all'opposizione che potrebbe a suo piacimento affossare il governo affossando la riforma
E questo legame così stretto invece di rafforzare governo e Bicamerale indebolisce entrambi
Il presidente Prodi
E il suo governo si sono notevolmente rafforzati in questi mesi
Al contrario la situazione all'interno della maggioranza di centrosinistra appare confusa e contraddittoria
Il malessere della maggioranza nasce prima che della cosiddetta frammentazione dal fatto che nel centrosinistra esiste una evidente eterogeneità politica ciascuno componente fra i propri calcoli decide le proprie tattiche guarda con diffidenza al futuro
Il punto critico finora è stato il rapporto tra le componenti di governo e Rifondazione
Ma in futuro sotto la spinta dell'Europa può tornare nuovamente ad essere il punto critico la relazione fra i Democratici di sinistra e l'insieme del centro cattolico
Il dato più importante sul quale abbiamo spesso insistito
Sta nel fatto che la sinistra nonostante abbia vinto le elezioni in alleanza con il centro cattolico e laico è al suo livello elettorale più basso nella storia d'Italia
è il primo partito i Democratici di sinistra nonostante la crisi socialista sono ben lontani dall'essere un partito forte come le altre grandi socialdemocrazie europee
Insomma
La sinistra da sola non è in grado di giocare la carta del potere
L'alleanza tra sinistra e il centro cattolico è allo stato delle cose l'unica strada possibile tuttavia il fattore essenziale almeno secondo me è da valutare oggi sta proprio nella natura ed è la qualità di questo centro
Questa situazione
Di un partito Marco cattolico che con Marini sta nel centro sinistra
E di un nuovo partito che con il Presidente Cossiga si colloca al centro per poi ritrovarsi tutti insieme nel Partito popolare europeo ad e destinata ad essere transitoria
Prima o poi si potrebbe ricostruire un partito democratico e cristiano oggi nel centro sinistra a domani chissà e la maggior parte dei partiti popolari europei solo alternativi ai socialdemocratici
Questa situazione riapre a sinistra il problema del voto politico lasciato dalla mancanza di un forte partito socialista Mafai che risorgere l'interrogativo sul quale si al destino dei cattolici democratici e dei cattolici liberali dentro e fuori luogo
Nella fase
Diciamo così di incubazione del centrosinistra
I socialisti del si si impegnarono su un'idea di Romano Prodi
Che aveva l'obiettivo di costruire
Un partito riformista dell'Ulivo alleato ma distante dalla Quercia
L'idea insomma di un Ulivo come seconda gamba del centrosinistra
Poi questa idea venne meno vivo
E dobbiamo riconoscere anche il merito
Per volontà di Prodi D'Alema diventò così il simbolo dell'intera coalizione
L'Ulivo cominciò strutturarsi come una sorta di super partito del quale il PDS riconosciamo esercitava la sua direzione politica
Per questo motivo Socialisti Italiani uscirono dall'Ulivo per sottrarsi alla diretto a sfera d'influenza del PDS ma restano nel centrosinistra
La situazione nella coalizione
Si è modificata in questi mesi
Perché Prodi ha sempre più acquisito una propria autorevolezza è una propria autonomia
Il Partito Popolare riscopre gli spazi della propria autonomia leader italiano guardando all'Europa
L'Ulivo e questa la mia impressione è divenuto oggi una proposta politica
Esplicitamente assimilata al centro sinistra di Blair e di fatto alternativa la Cosa due
Anche se vedo lo dico per sincerità molto difficile
Che una proposta politica che dovrebbe essere ispirata all'iter del laburismo possa convivere con il senatore Di Pietro
Populismo
Sì sì carissimo e giustizialismo non hanno nulla a che vedere né con la sinistra
Le ipotesi sul futuro rimangono per ora da laboratorio
Il governo Prodi per poter proseguire la sua navigazione deve continuare a districarsi tra gli scogli di Rifondazione Comunista
Anche se si può osservare che Rifondazione nonostante
Un piccolo terremoto sulla Finanziaria dello del novantotto alla fine non si è messa di traverso al raggiungimento dell'obiettivo della moneta unica
Piuttosto l'avvento del nuovo Partito popolare
Che potrebbe rimettere insieme i cocci senza offesa della vecchia Democrazia cristiana potrebbe provocare un rimescolamento delle carte e alterare di fatto gli equilibri finora mantenute la maggioranza
Qui e non me ne voglia tali insidia della iniziativa che è stata sviluppata dall'UDR del Presidente Cossiga con il voto favorevole alte di Pia
Del resto la ricorrente tentazione o minaccia di far sciogliere le Camere
Oltre alle giuste legittime l'esistenza del Quirinale degli altri parte del centrosinistra oggi deve anche fronteggiare il rischio di una nuova alleanza tra Berlusconi e Bossi
Se il centro destra recuperasse Bossi al Nord per il centro sinistra nuove elezioni non sarebbero una passeggiate
Lo stato delle opposizioni
Non è tra le migliori sulla carta d'Italia esiste una maggioranza di elettori di centrodestra
Che va dalla lega ad AN passando per Forza Italia
Il problema per il centrodestra e riuscire attraverso una politica di alleanze a trasformare il consenso maggioritario a livello proporzionale in maggioranza di seggi in Parlamento
Dal congresso di Forza Italia
Ho l'impressione che sia venuto soprattutto e soltanto il rimpianto per la grande occasione perduta dopo la vittoria del mille novecentonovantaquattro
Tanto Berlusconi si era dimostrato abile nell'interpretare i sentimenti e le attese della maggioranza dei cittadini tanto si è dimostrato incapace di dominare la politica
Forza Italia diventata partito non si è però ancora sciolto il legame di reciproca identificazione tra Berlusconi e Forza Italia
Il leader di Alleanza Nazionale alterna offensive per affermare la sua leadership a ritirate tattiche di fronte a minacce di rottura del Po
E di voglia di ritorno di proporzionale da parte di Berlusconi tuttavia il centrodestra potrebbe sempre ritrovare il terreno della grande intesa ponendo così una pesante ipoteca sul futuro
L'esame delle questioni politiche
E la riflessione sulle prospettive dei socialisti non sono temi separati o sovrapposti
Ma facce della stessa medaglia
Tanto più riusciremo oggi che iniziamo un nuovo cammino
Ad essere interpreti delle aspirazioni degli interessi e dei bisogni dei cittadini tanto più saremo in grado di dare un contributo alla ricostruzione di una formazione socialista autonoma ed uniti
La questione elettorale per noi molto importante non si affronta solo sul piano degli interessi materiali ma anche su quello della cultura dei principi dei valori
Dobbiamo essere per usare una metafora la voce dei cittadini laici e riformisti
Democratici e i socialisti che si sentono a sinistra ma non si ritrova per cultura e per sensibilità nelle i post democristiani né nei posti con i neo comunisti
Questo difficile compito che ci attende
La ricostruzione di una formazione socialista
Se trae alimento dalla tradizione si potrà dispiegare pienamente solo se riusciremo tutti insieme a misurarci con le grandi trasformazioni in atto
Lo stesso confronto all'interno della sinistra italiana quale noi vogliamo partecipare
Con la nostra identità con le nostre energie non può svolgersi solo in una palestra per gli storici ma deve svilupparsi sul contesto dell'attualità
Solo su un punto
Che riguarda la storia dobbiamo dimostrare intransigenza
Mai potremo accettare giudizi settari e sbrigativi nella storia dei socialisti
Il PSI il PSI
è sempre stato in tutta la sua storia compreso il periodo della segreteria di Craxi un partito politico che ha compiuto scelte giuste e scelte sbagliate
Assimilare assimilare il PSI a una banca e Craxi è un capobanda non è solo un falso storico ma anche una vera e propria infami anche combattiamo con tutti
Resta nostra
Questa nostra fermezza
Questa nostra fermezza
Deve essere accompagnata da un franco riconoscimento degli errori che sono stati commesso
Le gravissime
Le gravissime degenerazioni che sono avvenute non sono frutto di invenzioni fatte a tavolino dai magistrati
Ma sono purtroppo derivate almeno in parte da un finanziamento illegale e irregolare della politica e dei partiti nel quale il PSI
Nel quale
Il PSI è stato in primo piano partecipa
Questa nostra riflessione critica e necessaria
Quanto lo sforzo che dobbiamo fare per contestare una sorta di revisionismo tendente a interpretare la storia d'Italia
Come un puro intrico come un perenne ricatto come un oscuro compromesso
Tutto ciò per mettere dello sfondo il contrasto che è stato anche forte tra democratici comunisti che ha dominato larga parte della storia della Repubblica
Pagine nere ci sono certo state
Qualche giorno fa Ottaviano Del Turco come presidente della commissione parlamentare antimafia
Ha ottenuto il togliere ogni segreto di Stato sulla strage di Portella della Ginestra
Lì
Come altre volte nella storia d'Italia i socialisti erano schierati nella lotta contro la macchina
Per rivendicare quanto abbiamo fatto riconoscere apertamente i nostri errori serbare la nostra memoria storica guardando al futuro
Da qualsiasi punto di vista si voglia analizzare la situazione della sinistra in Italia
Alla fine non si può non ritornare al vuoto di presenza lasciato dalla crisi socialista
La riduzione della sinistra sono ceppo comunista la impoverita notevolmente
Non si tratta solo di un impoverimento elettorale che è sotto gli occhi di tutti purché la sinistra il suo livello minimo
Ma anche di un impoverimento culturale
Se la sinistra di oggi
Appare così poco sensibile ai temi della libertà
E così diciamolo anche poco tollerante nei confronti degli avversari politici
Ciò è dovuto al fatto che manca una componente storicamente riformista libertaria e libera
Noi tutti dobbiamo lavorare per rinvigorire rivitalizzare rilanciare il movimento socialista come condizione essenziale
Perché le aree in Italia una sinistra di stampo europea perché certo questo è il problema
La scelta oggi è molto più difficile quella socialista di un secolo fa quando i contorni della politica erano ben definiti
Vedete cento anni fa in questi giorni
Nel mille ottocentonovantotto
Ah bene a Milano una drammatica repressione alcun al culmine di un ciclo di agitazioni contro il caro pane
Allora
Nonostante si stessero manifestando nella borghesia italiana aperture riformiste il contrasto di classe era netto e chiaro
Non era difficile capirsi e schierarsi
Turati disse
Il bagliore delle cannonate di Bava Beccaris rischiano più coscienza e di quanto non avrebbero fatto mille con ciò
Oggi tutto è più difficile e compresso la politica non appare un mezzo per affrontare e risolvere assieme a tutti gli altri cittadini i problemi dei
In altre parole la politica vista come professione che come servizio vale atterrare sul pianeta o della politica solo se si sceglie di fare la politica come mestiere
Non ci si associa per uno scopo comune ma semmai per un fine individuale
In effetti se si guarda la partecipazione politica si deve notare che l'impulso iniziale non è stato quasi mai dato dalla volontà di tutelare i propri interessi decide abbracciare una grande causa politica ideale
Di perseguire un utopia di cercare di cambiare davvero il mondo la politica sembrava più attraente come ideologia più che come public policy
Sono i valori i principi le idee ad essere i motori della partecipazione
E questa situazione e del resto stata evidente quando si è constatato quanto attraggano uniti gli slogan le contrapposizioni mette e questa nuova epoca
Si presenta all'insegna dell'individualismo
Della fine delle ideologie del pensiero unico della modernizzazione se volete ancora della secolarizzazione
Appare come un grande labirinto del quale si rischiano di di perdi disperdersi di isolarsi senza che gli altri neppure ci si accorge
La chiesa a suo modo si appresta a dare risposte a questa new age rilanciando il suo messaggio evangelico sulla vita sulla famiglia sulla solidarietà sociale
C'è ansia del futuro
Si avverte incertezza del proprio destino ci si sente circondati da pericoli e niente appare sicure Stati
Nella scuola nell'università che non danno più la certezza di un lavoro futuro la famiglia in crisi come l'assetto stabile di rifugio e di solidarietà
Manca il senso del collettivo ma nome in tal senso della responsabilità individuale
Tuttavia si ha la sensazione di un profondo vuoto di idee prima che di ideali che non può essere sostituito con un puro e semplice attaccamento al proprio interesse
E se questa
è la cultura di sensazioni e di sentimenti che circola tra i cittadini non è facile che si recuperi il senso della propria
Cari compagni cari compagni
Noi socialisti abbiamo bisogno di una grande passione ideale e politica per risalire la china
Tra qualche settimana
Ci attende una prova elettorale amministrativa che sarà un teste molto importante
Per la prima volta dopo quattro anni ci presenteremo agli elettori con un unico singolo
Consentitemi di inviare
A tutte le nostre candidate i nostri candidati che nei Comuni le Province sono impegnati già ora che la campagna elettorale un fraterno augurio
Un fratello che lavori o per l'affermazione della rosa socialista
Cari compagni
Domenica
Al termine dei nostri lavori sancì Remo la fondazione del nuovo partito
Decideremo
Di avviare una grande campagna di adesioni
Una sola tessera ed un solo partito per tutti i socialisti
Questa scenetta
Questa scelta
Non me ne vogliano gli ospiti gli amici che ci hanno fatto l'onore di essere qui con noi
Questa scelta per chi ha vissuto le pagine drammatiche della nostra diaspora di questi anni
E di grande rilievo
Il nuovo partito terrà il suo primo congresso prima del voto europeo per eleggere tutti gli organismi direttivi ad ogni livello ed approvare la piattaforma politica ed elettorale
Vogliamo la campagna del nuovo tesseramento coincida nei prossimi mesi con la costruzione del nuovo partito
E di propongo dedicare la nostra tessera la prima dell'Unità ai grandi protagonisti di questo secolo di socialismo a Turati anelli a Saragat sia per
La loro tenacia
La loro tenacia ideale
E politica deve esserci di esempio
Il nuovo partito se vorrà avere un avvenire degno della storia nella quale affonda le sue radici dovrà riuscire a farsi interprete delle aspirazioni
Il cambiamento di innovazione e di modernità ma anche a raccogliere ansia e sofferenza proprie degli esclusi
Solo in questo modo uniremo una grande storia ad un nuovo futuro grazie
Del
Grazie
Grazie a tutti quanti voi grazie per l'attenzione con cui avete seguito la relazione di amico adesso vi proponiamo di sospendere per venti minuti per dare modo Enrico Boselli di salutare gli ospiti che lascia dopo la sala del congresso ci rivediamo fra venti minuti