"I mali di Roma, il partito di Rutelli, la polemica de Il Messaggero"

Prima la città poi il partito così oggi vicedirettore del Messaggero Paolo Gambescia sul quotidiano romano che dedica più di tre pagine mali di Roma traffico lavori vigili trasporti
Questi alcuni degli spinosi capitoli che assediano Roma ormai prossima al Giubileo le volevo fare un po'il punto della situazione con Silvio di Francia portavoce della federazione romana dei Verdi non perché ovviamente consigliere
Comunale proprio in Campidoglio alla Di Francia innanzitutto ti chiederei un commento a queste tre pagine un mezzo che il quotidiano il Messaggero quest'oggi dedica anche in maniera piuttosto accesa e polemica ai mali di Roma sappiamo che ne sorgerà sempre sono molto vicino alla giunta capitolina aveva finora guardato anche con vasti Tuccia al lavoro di Rutelli cosa succede secondo te
Ma intanto per quanto riguarda una cosa politologo banda esponente politico ma
Da cittadino da lettore Grande Lucia esagero è uscito forse un po'da questa atarassia noi non abbiamo di tutto bisogno meno che di una stampa che in qualche modo sia nevrotica mente patti dall'encomi attica
Al al catastrofismo
Poi sia stiamo sul punto insomma solo perché secondo noi probabilità di prendere giornali che cerca non può altri percorsi
Stiamo lavorando su questo restiamo al punto di chiedere amare lo faremo la nostra febbraio del ventitré ventiquattro una svolta vera
La parte due
Vedere quei grandi questioni ambientali della città e non c'è dubbio che da una parte il problema della mobilità i problemi della mobilità progetti sulla mobilità e dall'altra parte
Anche le trasformazioni che questo comporta sono la madre tutte le battaglie
Questa seconda parte l'ha fatta un po'da padrone nel Giubileo però naturalmente
Questo rischio perché progetti per una trasformazione sostenibile della città possono essere tarati semplicemente sui tiranni
E dunque sono problemi aperti sulle quali rosso non si può più fare una riflessione legata alle contingenze della politica poi c'è una parte della politica romana che fa tra queste politica di segnali spostamenti le preoccupazioni dei popolari l'irritazione di quell'altro francamente però io le trovo nemmeno interessati certe volte non riesco neanche a commentarlo
Però esistono su questo voi proprio Moccia che permetta un po'la parola fine questa telenovela che un po'ci dicono voce per l'ennesima volta battono un comunicato la dichiarazione dove dichiaro questo la toponomastica politica moderati previsti destra sinistra fuori dai contenuti in realtà
Di questa svolta sono da oggi poco interessanti da adesso ne stiamo costruendo la carta verde chi vuole costruire una cosa diversa e più ampia pensa ad aprire porte e finestre non cacciare chi ci abita o impedire l'ingresso
Ecco di Francia leggendo un po'quello che approfondendo i temi che suggerisce il Messaggero questo oggi ma che sicuramente molti cittadini romani magari anche in altre grandi città
Avranno a volte avevano a volte pensato è possibile a questo punto pensare di poter conciliare
La propria appartenenza politica o comunque ritrovi monitoriamo i illegittimi movimenti politici con poi il tempo pieno che richiede
La capacità amministrativa di una di una grande città sono due termini conciliabile a luce di quanto di quanto vediamo in questi anni ma valletta o qualche probabile che intorno a lui proprio il problema Rotelli cercò di questo vogliamo parlare il problema del
Sindaco ribattuta decida cosa a Brescia un problema un po'più di tutti quanti meno e del Sindaco stesso io vedo Rutelli letteralmente insomma
E impegnato ai ventiquattro ore al giorno
A fare il sindaco e poi data un'intervista in cui legittimamente cosa che Cacciari tempio fa da due anni perché non c'è questa polemica su Cacciari ad esempio che lirica proprio anche se vogliamo o un progetto di trasformazione di un della propria realtà Venezia anche grandi temi della politica ma di contenuti che sono il federalismo l'autonomia e locali ora quando l'OPA Cacciari va bene quando lo fa Rutelli
Va male ammetteva che invece il problema vero sia quello delle relazioni tra le forze politiche c'era la di i partiti ritornare in Campidoglio sono preoccupati diciamo della propria collocazione indipendentemente realtà da programmi cose che si debbono fare cioè io ma spetta lei in qualche polemica almeno dei partiti su questa roba su Costa parla Rutelli e successivamente e m'aspetterei da popolari un impegno un po'più stringente
Su la città ad esempio su una città che ormai di scritta interrogando seriamente
Su dove reperire i le risorse per i servizi alla persona io m'aspetterei Ida Rifondazione Comunista da quella battaglia su alcuni settori più deboli del lavoro
E che in realtà rischiano moltissimo in una città come questa che sta avendo una grande trasformazione cioè nessuno si interroga sul fatto che con la Bassanini e il decentramento Roma perderà ad esempio una fetta importante la propria
Burocrazia e questo significa anche un cambiamento di ruolo ecco queste persone grandi giocando perché vuole progettare una città sembrano espunte dal dibattito politico mentre c'è questa politica dei segnali cui i popolari si preoccupano se Rutelli
Palau sparare e successivamente nella sua futura carriera politica il partito o meno qua francamente davvero
Sorprendente però qui e quindi di parlarne così la politica chiuso questo nella posizione preciso che questo che alcuni definiscono come il terzo ma
Dato che la creazione di questo partito del sindaco in cui dovrebbero confluire ambientalisti cattolici democratici volontariato riformato una perché variabile che ad esempio nel nell'arcipelago verde
Pecoraro Scanio sia piuttosto a favore forse Pieroni e più dubbioso ecco guardavo magari non è perché non è più dubbioso cioè Rutelli queste cose le dice da circa dieci anni da quando ricordo che l'ha fatto
Fondato i Verdi Arcobaleno insieme a Ronchi no profit e anche lì tenendo insieme una componente deriva da Democrazia proletaria con una componente veniva da dal dal Partito radicale ha continuato a dirle probabilmente il suo pensiero cioè non non vedo nulla di strano in questo la cifra politica di Rutelli e la cifra politica di un di un ambientalista moderato
Detto questo io non riesco davvero entrare in un dibattito sul sul futuro costi distanti e di mezzo ci sono tre anni di scelte alcune addirittura dirimenti
Che peseranno sul futuro della città per i prossimi dieci e io che non guardo non guardo con fastidio però al patto che di la classe dirigente delle città o almeno la parte migliore di quella classe dirigente che esce dal governo delle città cioè delle cose da fare
è in qualche modo sia protagonista questo questo non vedo perché questo grande fastidio questo non è alternativo al nulla se non peccato mai cogliere un problema che è un problema reale che spesso la politica tradizionale dei partiti è talmente poco in sintonia con la società
Da segnalare un'anomalia però la debolezza e quell'altra Antonella non è la porta rischi della credendo meno porti i sindaci i partiti recuperano quella capacità di diciamo di di mobilitazione indirizzo che tra l'altro porta spunta anche di più le armi al tentativo di occuparci solo di potere o di gestione del potere io vedo una politica dei partiti tradizionali spesso che ripiega sulla gestione
Mentre vedo una classe dirigente che esce dalle città e io credo che questa classe dirigente che ha una sua credibilità è protagonista voi non lo farà del con la cifra con le cose questo penso io alla dir di su questo che cosa dicono i Verdi biglietti sostanzialmente intanto come sapete se siamo molto occupati a livello nazionale che anche a livello tale su alcune questioni che non sono davvero secondaria farsi fa politica taglio sarebbero quelle serie primarie ma a Roma ad esempio per fare una una cosa soltanto le difficoltà diciamo l'esordio negativo del del di quella linea otto ha aperto un dibattito delle città non solo a Roma sulla su quella che una volta sembrava la ricetta se vale a dire Lelli la cura del ferro cioè la parola cura che pittura avevano una cosa che che
L'Emilia una malattia quella del traffico ora sui e a ritornare indietro su quello allora a riflettere su questo è Orte propagate decisivo decisivo per le nostre città questo è un punto centrale mentre invece discutere di quest'altra roba francamente non lo trovo interessante Pappano significa questo che che chi dei discute poi dopo non si occupa della città io questa alternativa che vi sembran poche su quale Gambescia
Fa una polemica anche facile insomma no dicendo totali si occupi di fare il sindaco fa vedo che fa soltanto quello vedo che fa
Prevalentemente il sindaco il problema vero è che i sindaci oggi hanno una tale che in Turchia Thaler rapporto con le con con la città che e li rende automaticamente protagonisti politici perché se Rutelli ad esempio dice la sua sul federalismo su come su come vanno avanti le cose parlamentari in Bicamerale è ovvio che l'OPA anche dal sindaco mentre sta proprio città perché non dovrebbe farlo
Per concludere ecco donano un po'ai mali di Roma sicuramente amare riconosceranno bene anche altri articoli di altre grandi città italiane c'erano poi dettaglia Cosimo delle scadenze
Più importanti gli obiettivi da raggiungere più importanti su questo secondo mandato in vista del Giubileo giusta ovviamente del terzo millennio parliamo certo di tante cose dei varchi elettronici da semafori intelligenti dalla Metro C
Da da da da tutto quello che riguarda poi addirittura non so il cablaggio della città per rimanere poi sul tema della comunicazione
Ecco questi quali secondo te più percorribili più raggiungibili a breve termine guarda tutto e tornare kilowatt dunque piacque l'elenco potrebbe raggiungere il record che non meno visibile
Che non sanno altrettanto a cuore Roma è il c'era però insomma preoccupante ripresa l'abusivismo edilizio su quello va fatta una lotta è una lotta senza quartiere noi ci siamo presi dati come Governo ci siamo impegnati insieme a tutti gli altri governi europea guarda per Icaro e al governo Giappone delle Nazioni a Kyoto si sono impegnate per il due mila e dieci per una consistente riduzione delle emissioni
Inquinanti
E dunque il problema del del questo problema dello inquinamento di un contenimento dell'uso dissennato del mezzo privato e dieci vivo e così e così via dicendo ora qual è il problema vero che la vera partita che si apre della città tra una
Tenta diciamo all'innovazione al cambiamento che non è soltanto una resistenza diciamo di capacità di traduzioni di
Politica ma è un problema che tutti i cambiamenti hanno bisogno di un consenso e hanno bisogno di battere anche una naturale propensione conservatrice dei gruppi di interesse e allora questa è la vera è la vera scommessa perché
Se tu paghi urla un'iniziativa ad esempio la trasformazione di queste aziende è legata alla sostenibilità al problema del traffico che oggi l'assessore faccio l'esempio delle più ascolto e capisco l'assessore attuale alla mobilità ahimè finisce non più per essere l'assessore al traffico tutti pensa non fu Marche invece per tre il Presidente del monopolio che attualmente detiene questo cioè vale a dire delle agitazioni andata che Cotral allora una trasformazione che renda il trasporto pubblico efficiente alleato degli utenti e non semplicemente erogatore di un servizio poi sempre impegnato alla contrattazione sindacale interna e dicano interenti ovviamente è un problema questo qui secondo me di questa consiliatura un decentramento amministrativo che renda possibile anche governare il territorio beh abbiamo delle circoscrizioni che hanno poi numero di abitanti pari a Firenze a una medio grande città italiana sono governare con strumenti francamente insufficienti naturalmente naturalmente una tendenza ad esempio ad aprire ipermercati ovviamente vedrà contrattare dovrà contrastare interessi sia grande distribuzione ma gli ipermercati non solo uccidere il piccolo commercio ma pongono problemi di mobilità sono tarati per persone fisicamente più forti del certificano socialmente le città e allora questi questi cambiamenti sono cambiamenti e che richiedono consenso all'anno e abbiamo un capitale da questo punto di vista di consenso perché le cento mila persone che all'inaugurazione degli sulla pedonale solo domenica dell'Appia Antica sono lì ecco quelle sono quelle su cui contare ad esempio per battere anche
Anche lei anche teatro di chi non vuole i parcometri perché preferisce preferisce continuare a a posteggiare in doppia fila e e poi magari lo stesso che si lamenta perché dice che l'autobus non Pato perché viene bloccato l'auto seconda fila e oppure i commercianti che in quel caso protestano ecco su questo è c'è bisogno di un consenso ora questo Costanzo da costruito Paola motivato ma certamente sapendo che capitava che parecchi cori comportamenti di mali di Roma corrispondono anche a comportamenti che si sono solidifica della città insomma la città che e abitua in cui porte sul traffico guardi qua che è meglio non fare nulla perché Pai qualche cosa tu chi comunque questa è la grandine e la grande lezione la grande verità da questi quattro anni di durissimo lavoro adesso però occorre una svolta occorre che non non ci sia ritorno indietro alle trattative estenuanti tra i partiti che compongono la coalizione
Ma che al centro ci siano quei contenuti programmatici
Che che sono sotto gli occhi di tutti noi dedichiamo qualcuno oggi presente in Consiglio comunale variamo l'agenzia per le tossicodipendenze
Perché le amministrazioni locali non ce la fanno non ce la fanno architettura nuova ci sono trenta mila trenta mila tossicomani CIR Ka l'arma ha raccolto in un anno duecentotrentatré mila feeling per strada questi sono i dati di ieri della città
Il governo di questa ipotetica richiede capacità di comunicazione di mediazione intelligenza razionalità e un po'di coraggio di innovazione
Noi noi non ci arrendiamo insomma un tran-tran in cui tutto questo deve ridiventa il metro con cui in isolare i rapporti di forza tra popolari e Rifondazione tra centro di sinistra e via dicendo questa la vera la vera questione più abbiamo confronto con una destra che magari è un po'meno come si dice meno esplicita di come lo è la Bontempo ma dei fatti nei contenuti tale e quale
Son sempre lì pronti ad agitare un comitato di quartiere contro poco conto qualche extracomunitario pronti a tirare fuori la Tour lindano appena metti un corso protetto per un'auto su un passo sono fare le auto private pronti a sostenere la protesta più corporativa più più più interessata del del singolo gruppo di commercianti in questo questo la città
Allora noi intanto io credo che punto credo e temo che ci sarà spesso e volentieri l'occasione di tornare su questi su questi argomenti sì mali di Roma e non solo come un tentato ringraziamo Silvio Di Francia consigliere comunale da portavoce della federazione romana divieti decoriamo davvero buon lavoro
Tra perciò dinanzi