"La privatizzazione della Rai e i referendum promossi nel '95 da Lega Nord e riformatori" servizio realizzato con materiale d'archivio

Questa volta grazie alla documentazione che abbiamo tratto dall'archivio di radio radicale li riporteremo indietro alla primavera del novantacinque quando i cittadini chiamati alle urne per dei referendum su vari argomenti
Molti dei quali promosse dai Club Pannella dissero sì tra l'altro alla privatizzazione della RAI il cosiddetto ente radiotelevisivo pubblico di informazione
Quel referendum vinto promosso dalla lega e appoggiato dei Club Pannella rappresenta un tipico esempio di non rispetto della volontà popolare
Sull'argomento infatti tutto è rimasto pressoché come prima
E dall'interno della RAI il presidente Zaccaria
Non perde occasione di far sapere a tutti che l'attuale CDA non pensa neanche lontanamente a privatizzare
La prima registrazione che vogliono a proporvi ed entro gennaio novantacinque Marco Taradash all'epoca presidente della commissione di vigilanza sulla RAI e Vincenzo vita
Esponente del PDS esperto di informazione
A Canale sessantasei
In contraddittorio sui referendum
Che dovevano svolgersi da lì a qualche mese
Perché non lo ricordasse nel giugno di quell'anno oltre che sulla privatizzazione della Rai si andò al voto anche sui referendum anti Berlusconi per abolire alcune parti della legge Mammì
Un altro referendum dei Riformatori per abolire la pubblicità dalle reti RAI venne invece bocciato dalla Corte Costituzionale
Il riformatore ho presentato insieme alla lega due referendum anche alla matrice Riformatori Club Pannella l'altro che ha matrice lega il primo referendum quello nostro diciamo abolisce la pubblicità sulla RAI cioè l'abolizione della pubblicità sul servì
Sì Pubblico il secondo referendum consente la privatizzazione di tutta o di una parte della RAI
Qui ci sono i temi referendari io credo che il loro valore rimanga politico indipendentemente dal giudizio della Corte costituzionale perché perché questo Paese si è venuto a in questo Paese è venuto a delineare un duopolio dell'informazione per una ragione politica di fondo e cioè perché le forze politiche della Prima Repubblica si sono strette intorno all'Ara e hanno cercato in tutti i modi di spartirsi la RAI e di difendere i pezzi di RAI che via via avevano conquistato questo patto si che la RAI crescesse oltre misura in modo sproporzionato al di fuori di quelli che dovevano essere le sue funzioni di servizio pubblico e diventasse Rete a un tempo appagamento attraverso un cannone che dire abbonamento ponevo femminismo perché un abbonamento obbligatorio è una tassa non è un abbonamento ma insomma attraverso il pagamento di un canone da una parte attraverso la pubblicità quindi la RAI e al tempo stesso una televisione appagamento è una televisione commerciale
E ha tre reti a tre letti perché via via le forze politiche che entravano nel club dei potenti richiedeva la presenza nella RAI c'è stato un periodo in cui esiste una Rete ed era un latifondo democristiano poi ne sono esistiti le due e la T fondo si è spezzato perché ciò si sono inseriti i socialisti a un certo punto dal settantacinque si è aperto l'ingresso nel club dei potenti al Partito comunista e le reti e la RAI son diventate tre una democristiana prevalentemente una socialista prevalentemente e una comunista quasi esclusivamente e questa è la storia della RAI
A fianco la storia e la RAI che è stata la storia della televisione commerciale in Italia che iniziata
Alla metà degli anni Settanta le più in televisione indipendenti che risalgono al settantaquattro settantacinque e la televisione commerciale si è dovuta confrontare col potere politico che voleva impedire la nascita di mettendo ti libere che operassero sul mercato televisivo da una parte contro il potere politico dall'altra contro la RAI e il potere politico quali usati che volevano impedire che l'emittente ormai nate anche consacrate tardivamente alla Corte Costituzionale potessero sopravvivere all'interno del mercato
E qui va letta anche la storia di Berlusconi e della Fininvest perché la Fininvest nata come una televisione su uno in ambito locale è diventata televisione nazionale ad una Rete e via via è cresciuta
Mentre cadevano sul piano del mercato altre reti nazionali e mentre resista resisteva esistere resisteva il colosso RAI con tre reti commerciali quindi di fatto la Fininvest si è venuta a costituire in questa foro ma perché vivere in termini di concorrenza è possibile soltanto a un certo livello di dimensioni ecco se la RAI ha il cannone alla pubblicità ogni anno oltretutto al ripianamento dei debiti come accaduto fino ad oggi era chiaro che l'poteva esistere una televisione commerciale se non ha di stazza analoga e questa è la storia il sistema televisivo italiano orale ci trovi una situazione di mercato chiuso cento competizione ma non c'è concorrenza c'è un monopolio della pubblicità spartito fra la RAI e la Fininvest e questo monopolio della pubblicità resta un ostacolo alla crescita di un mercato aperto e di un'informazione più aperta di quella che conosciamo noi abbiamo deciso di attaccare il trouble Eva su quello che riteniamo il fronte essenziale per arrivare a nuove regole del gioco e cioè quella della RAI perché il servizio pubblico va riconsegnata ai cittadini e perché il servizio pubblico non deve essere un elemento di turbativa della televisione commerciale quindi togliere la pubblicità alla RAI significa essenzialmente due cose ha due conseguenze primo il servizio pubblico non compra l'ascolto per venderlo alla pubblicità quindi non è costa detto ad abbassare la qualità delle sue trasmissioni e le caratteristiche della del suo servizio per stare sul mercato commerciale e quindi viene recuperato al suo ruolo che essenziale soltanto se viene svolto in secondo luogo togliendo la pubblicità alla RAI
Viene aperto un canale di risorse per la televisione commerciale che di per sé può consentire l'ingresso di nuovi soggetti questo naturalmente per noi non significa che non sia necessaria anche la legislazione antitrust per la televisione commerciale ma riteniamo che sia possibile pensare e realizzare una legislazione antitrust soltanto dopo che la RAI si era stata riportata nei suoi confini e dopo che il mercato della televisione commerciale
Ora effettivamente mercato e non sarà invece bloccato dalla presenza di un colosso attere teste qual è oggi la RAI secondo me ha una per tutti e due questi faremo in cui siete portatori sono incompatibili tra di loro oppure no
Pronuncia della ma io penso dissi e mi spiego
I referendum che ha vogliono abrogare alcuni punti particolarmente gravi la legge Mammì
Portano come conseguenza la riforma dell'intero sistema cioè se passasse presieduto acquisito quello sul numero delle reti certamente io lo sottolineo perché è giusto che non vi siano dubbi su questo anche il comparto pubblico dovrebbe essere riformato tratto la proposta che i progressisti hanno depositato alle Camere parla proprio di questo di una revisione complessiva del numero delle reti e per i privati e per la RAI
Tra l'altro lo dico come inciso quando le diciamo meno reti non vogliamo impoverire il sistema ma vogliamo arricchire le potenzialità di un sistema che così come oggi è bloccato anche per alcune considerazioni condivido di Taradash un sistema in cui due soggetti RAI Fininvest hanno la gran parte delle risorse delle frequenze
E quindi anche delle l'opportunità di sviluppo non solo comporta poco pluralismo politico e culturale ma anche poco pluralismo di carattere imprenditoria
E tecnologico il cavo satellite non si possono Italia sviluppare ampliando l'offerta di comunicazione finché rimane questo blocco l'emittenza locale rimarrà la sorella povera del sistema fino a che non si rompe questo blocco quindi i referendum
Che noi proponiamo vogliono riordinare l'intero sistema
La critica che faccio ai referendum qui richiamati da Taradash la è essenzialmente su proprio un punto di fondo al di là del merito specifico scusi può ragionare tra l'altro
La critica di fondo riferiva proprio dal fatto che quei referendum in verità hanno solo ed esclusivamente di mira un pezzo del sistema
Anche a essere assolutamente diciamo
Buoni e non voler agitare polemica sul perché e il percome proprio sulla RAI e non anche sulla Fininvest si sia aperta da parte dei proponenti hanno spiegato che no su cui ha spiegato su motivazioni che io non condivido in gran parte la storia che tu hai fatto di questi anni molto diciamo
Parziale che è anche un po'
Curiosa ripercorrendo le tappe poi se ci sarà tempo ci torneremo voglio solo dire una cosa però che al di là del merito per i referendum non hanno
Nessun respiro di riforma di sistema hanno solo anche ai soli diciamo non polemici non volere leggere dietro intenzioni poi Politi e che pure io credo vi siano state ma anche senza volerlo fare cioè comunque come effetto quello di toccare su un pezzo del sistema lasciando inalterato il resto
Punto faccio due esempi concreti la pubblicità RAI se si toglie la pubblicità dalla RAI tout-court penosità invece una riforma del sistema come per esempio quella che noi ipotizziamo in cui solo una rete della RAI raccoglie la pubblicità e l'altra invece quella che dovrebbe essere dedicata alle regioni
A con il canone se si toglie improvvisamente la pubblicità da un pezzo del sistema si va a solo un impoverimento delle risorse nel sistema perché non c'è nessuna conseguenza meccanica in base alla quale quegli investitori pubblicitari sono vorrei cadere nel linguaggio arido troppo apparentemente diciamo specialistico non investire però nelle emittenti locali il giorno dopo
Avrebbe semplicemente un impoverimento del sistema anche con qualche rischio per la struttura audiovisiva
Del paese e molto più corretta una linea quale quello che ne proponiamo di diminuire complessivamente la pubblicità nella televisione nazionale e pubblica e privata
Riducendoli in Cina fu lamento impedendo che i film siano interrotti dalla pubblicità stroncature secondo tempo e per quanto riguarda la RAI sì certo riducendola
Ma consentendo che una rete stia pienamente sul mercato a questo riguardo e chiudo
Unicorni colpisce sempre che venga soprattutto da parte di chi ha voluto in questi anni molto sottolineare il ruolo del mercato libero mercato il liberismo contro presunti dirigismo statalista ecco e curioso che può alla prova dei fatti si sia molto più dirigisti e diciamo pure
Statalisti di quanto invece si potesse immaginare date le premesse culturali ecco agitate
Ma cento che togliere improvvisamente un terzo nel sistema dal mercato è quanto di più dirigistico di meno liberista di sia la RAI non ma riformata profondamente batto auto di mezzo qualsiasi ruolo e lo dico con grande convinzione diciamo così
Di gestione diretta del sistema politico sulla RAI nella RAI su questo io non ho dubbi
Certamente paragone sarà il mercato almeno una sua parte così anche i referendum che poi fu della lega nord all'inizio quello sulla prima di otto piccoli presso la lega nord c'è anche un po'dimenticato che non ne parla più
Quello ferendo un non privatizza la RAI da questo vorrei dirlo per a scanso di equivoci tocca un terzetto di una delle tante
Disposizioni post ma mi che non ha come effetto quello di privatizzare la RAI bensì quello di mantenimento alla come dire una sorta di limbo di paternità incerta noi pensiamo che vada ripensata anche la struttura societaria per la RAI
La voglio dire anche qui a scanso di ogni equivoco per evitare poi di polemizzare sul nulla
Però non alla via maestra attraverso una riforma del sistema non attraverso una forzatura totalmente come dire ecco anche qui improvvisata e dal sapore dirigistico un po'ingegneristico
Aveva due domande per Taradash la prima se sono compatibili due referendum l'altra se è vero che può colpire soltanto un pazzo il sistema solare
Innanzitutto io sono sempre pronto a prendere ripetizioni di liberalismo e di mercato all'altro Vito perché era un partito che la studiato da poco il liberalismo e quindi e quindi lei non è nuovo a Bema probabilmente nella memoria più fresca di quello che significa mercato essere libera ali a differenza di me che sto in un movimenti liberali da circa vent'anni ma al di là di questo io credo che lo Stato non abbia il compito di inserirsi al mercato io credo che ci sono delle zone fuori mercato e queste sono le zone nelle quali lo Stato ha il pieno diritto di Inter venire di fornire cittadini quei servizi che appunto il mercato non è in grado di fornire e l'informazione in certi settori uno di questi servizi essenziali che vanno garantite ai cittadini al di là del fatto che ci sia possibilità o no di trarne profitto
Ma nel momento in cui la televisione pubblica di stato di governo che sia finisce per interferire nel mercato della televisione commerciale della previsione che deve dare profitto atto agli investitori allora io credo che non c'è bisogno più di una televisione pubblica perché è una televisione che può rendere profitti anche ad altre i che operano liberamente sul mercato se la televisione pubblica deve esistere secondo me deve esistere per fornire servizi e che privati non sono in grado di fornire e programmi di qualità superiore e con caratteristiche diverse da quelle delle televisioni commerciali questi è una ragione di fondo per cui noi riteniamo che la pubblicità debba essere sottratta alla RAI nel momento in cui la RAI altre risorse i cui attingere prima questione
La seconda questione riguarda la compatibilità tre referendum ora io ho lanciato avevo lanciato una idea quando la riunione delle firme era terminato e cioè quella di unificare le nostre forse cioè di sostenere gli uni referendum degli altri non perché io fossi convinto della bontà ora dico le mie critiche dei referendum positivi convinto dei referendum mossi dal comitato anti Manni ma perché e pensavo che nella situazione concreta della vita politica italiana convinto com'ero che fosse impossibile arrivare ad una normativa antitrust per via parlamentare fosse utile esce fare la scelta del minor male e mi normale era quello di creare una situazione completamente diversa
Da quella preesistente e costringere poi il Parlamento intervenire quindi avevo proposto unifichiamo le nostre energie faccio sosteniamo i referendum degli uni degli altri questa proposta che era pure stata raccolta Ferdinando
Tornato Miriam Mafai Mario Segni in una conferenza stampa che avevamo fatto insieme è stata invece lasciata completamente cadere dalle associazioni e partiti che hanno promosso invece i tre referendum anti Fininvest e io dico allora che questi referendum non sono per la costruzione di nuove regole sono semplicemente referendum anti Fininvest sono referendum anti Berlusconi per esser più precisi si inquadrano all'interno di una strategia di affossare entro di un avversario politico identificato nel nemico da eliminare da mandare a all'estero a mendicare come Stato elegantemente detto una volta da D'Alema anche sociali mentito no non è stato smentito fatto in televisione è stata aveva non ha smentito il momento in cui l'ha detto e l'ha scritto il Corriere la sera comunque questa e comunque nel cuore sicuramente di coloro che hanno promosso questo referendum l'idea di abbattere comunque dei risultati l'idea di abbattere la Fininvest ed Eros Coni per sgomberare il campo da un avversario politico io credo che questo sia un modo assolutamente sbagliato di fare politica e un modo assolutamente sbagliato di costruire in questo Paese nuove regole per l'informazione io credo invece la necessità di nuove regole per questo abbiamo fatto questo tipo di referendum uno perché non credo che sia possibile attraverso il referendum modificare positivamente la legge Mammì
Credo che noi dobbiamo fare una nuova legge antitrust che però non può passare attraverso la cesoia che va a tagliare i cavi delle emittenti deve avere determinati criteri e secondo se abbiamo un secondo poi ne parliamo il nostro referendum il referendum che toglie pubblicità alla RAI sicuramente investe un unico capitolo dei due capitoli che sono aperti quella televisione pubblica e non quello da della televisione commerciale così come il loro investe soltanto quella televisione commerciale non quello della televisione pubblica con una differenza che oggi la televisione poi così come fatto e anche televisione commerciale e quindi il tema verrai riguarda anche il tema concorrenza e mercato sull'informazione televisiva perché lo ripeto toglieva pubblicità alla RAI si mi Pica anche metterà a disposizione dei capaci non di tutti ma di coloro che son capaci di raccoglierla la pubblicità e sono mille duecento mille trecento miliardi all'anno che la RAI sarebbe costretta ad abbandonare di Perth se questo crea un sommovimento all'interno del sistema televisivo perché sappiamo tutti benissimo che la Fininvest questi gli indici di affollamento attuali non è in grado di raccogliere pur più pubblicità di quella che raccoglie e di corsa Enza altre emittenti nazionali e locali potrebbero essere in grado immediatamente di irrobustirsi in modo molto concreto nella nella concorrenza dentro il comparto della televisione commerciale
Detto questo io sono convinto che la legge antitrust si debba arrivare credo anche che non ci si possa arrivare e questa è la ragione del nostro referendum se la RAI non viene messa in discussione se non si riqualifica il che significa re di menzionare e ripensare la funzione se non si riqualifica il servizio pubblico attorno e invece la questione del togliere due reti su tre alla Fininvest significa semplicemente essere un a usare un a a Roma politica nei confronti di un avversario politico e non creare affatto le premesse di cui invece vita parlava per una riforma complessiva del sistema
Erano Marco Taradash Vincenzo vita nel gennaio novantacinque Canale sessantasei
Durante un dibattito su il referendum aventi per argomento d'informazione
La Rai
La prossima registrazione è invece un intervento di Marco Pannella del giugno novantacinque in chiusura di campagna
Referendaria
A Roma a piazza Navona
Amiche amici compagni compagne
Qui attorno a Campo dei Fiori il comitato dei di del PDS della Quercia e dintorni
A piazza credo del Pantheon Bertinotti con i compagni del Rifondazione comunista e non molto lontano altri stanno in questo momento concludendo la campagna elettorale
Io affermo che in questa piazza
Solamente in questa piazza sono presenti
E gli elementi essenziali per una lotta che costruisce alternativa al terzo tempo della Prima Repubblica
Che già sta rovesciandosi sul nostro Paese sta accorgendo lo dall'interno
E questa provare delle referendaria lo sta dimostrando con chiarezza
Ad altre generazioni di questo Paese noi avevamo offerto la possibilità di un avvenire quindi di un presidente diverso
Più di dieci anni fa
Noi avevamo offerto all'Italia la possibilità di dire no al finanziamento pubblico dei partiti che significava arrendere funzioni pubbliche o riconoscere di interesse generale alla partitocrazia
Grazie soprattutto all'immensa forza organizzata e anche la violenza costante di menzogna dalla quale era capace
Per attingere i propri ideali e proprio i risultati
Allora i due che si confrontavano il partito radicale del partito comunista
La mobilitazione del Partito Comunista acconsentì al sia al finanziamento pubblico e al no al nostro referendum
Di batterci anche se noi eravamo il partito dell'uno per cento e il quarantadue per cento degli italiani chiede per le ragioni quella generazione ha mancato il manto
Una occasione quel voto è alla base di Tangentopoli
Quel popolo quella generazione ha costruito questo le maggioranze non hanno sempre ragione
Altrimenti avrebbero avuto ragione anche con e Hitler con Stalin ecco Mussolini le maggioranze nella storia possono contro se stessi contro i propri figli controlli reali e contro la vita
Le maggioranze possono compiere atteggiamenti Suicidi o omicidi era stasera
Questo è il bello della libertà
Piena libertà libertà nel male e nel bene
E che questa drammatica possibilità fa la dignità deve essere persone dell'umanità stessa si raccoglie spesso quel che si è seminato e se non si raccoglie quel che è seminato in termini pubblici di riconoscimenti almeno ci si spegne
Con in pace con se stessi
Cosa che non so se può essere riconosciuta necessariamente agli altri nel momento in cui renderanno a se stesso il conte di come avranno speso la propria vita le proprie opere i propri giorni
Oggi c'è un altro
Sintomo che dovrebbe essere più che un sintomo una prova accecante non la vedete non la sentite
Non la sente né Berlusconi
Il quale ha qualche
Giustificazione perseguitato come
Il ridotto come a difendere contro l'uso veloce ed ingiusto della giustizia un uso persecutorio della giustizia che indegno
Della giustizia delle leggi e delle ragioni stesse che consentono di una giustizia di essere un potere dello Stato un ordine dello Stato come da noi
Ma da una parte e dall'altra oggi abbiamo un comportamento cieco
Voglio dimostrare però brevissimamente
Come al tempo del finanziamento pubblico dei partiti e di quel referendum
C'era un solo partito pezzi
Tutti gli altri dal Milan te a Berlinguer ad vecchietti tutti gli altri di estrema destra
Di destra di centro destra e di centro di centrosinistra di sinistra e di estrema sinistra tutti uniti tutti a favore del finanziamento pubblico dei partiti eravamo soli
Oggi guardate cosa accade
Sul referendum semplice non drammatico quello volto a dotare
La facoltà al commerciante tenere aperte le saracinesche se vuole anche la notte la sera o la domenica sei cuore
Dunque noi vogliamo semplicemente con quel sì
Che il Comitato del no se ne sotto vogliono fare il traino sul loro no
Hanno ignorato questa battaglia liberale tutti per uno scontro fra due fazioni dei quali si sono comportati il no
Ai referendum televisivi il sì al referendum televisivi l'hanno ridotto a scontro i due fazioni noi siamo nettissime convergenti con una delle due fazioni ma assolutamente in tutta l'autonomia
Della nostra storia che è stata la storia costosa
Contro i teppisti del video di ogni tipo contro i ladri di verità di ogni tempo arriviamo a tempi sulla schiena dieci undici e dodici un no secco Moro grande come una casa
Ma non solo difesa di questo o di quello il nome delle nostre lotte di trenta me
Contro i dati dell'Italia associati per delinquere partitocratiche della RAI TV era in servizio contro gli interessi pubblici mentre per quindici anni
Caro parte intermedia per quindici anni la Fininvest ha rappresentato un correttivo un collettivo contro il sequestro che avete avviato nella menzogna
Perché avete paura della verità e avete bisogno della menzogna per vivere
Ma dicevo sono un venduto ti specchi quando parli con gli altri
Noi siamo stati sempre
Come al contrario di voi finanziamento pubblico l'altro segno al pubblico
Bulgari bianchi poi Capirossi cooperative rosse bianche ingannatore di coloro che criteri rappresentare costantemente
Andiamo avanti
La sinistra in Italia è stata delegata a tradire la gente a riferire studiata a destra la gente arriva a destra lo avete fatto ammucchiate insieme sempre continuate a farlo
Ma vediamo dunque al dunque mezzi
E mi auguro che un'altra generazione non di rapidi la occasione che rinviamo
Dunque su un referente Ino come quello volete voi che i commercianti siano liberi
Se vogliono di aprire la sera pure una domenica ma abbiate pazienza il quale Paese civile su questo sarebbe Scars scoppiata resa e in quale Paese civile tutti tutti MSI AN
Forza Italia
Certo ci sono molti deputati che non sono d'accordo e l'hanno dimostrato la base liberale di tutti i partiti contro questo atteggiamento quando riesce valutarlo
Ma altrimenti tutti e dove sono quelli disegni atti Ttb di cc tutti e tutti i cespugli Vietti sotto no tutti uniti
No in maggio il commerciante non deve essere libero se vuole di aprire perché amici
Perché i grandi padroni grandi rappresentanti dei commercianti
Sono attenti a sfottere i commercianti come i grandi leader sindacali sono attenti a sfottere la libertà vera peire operai Riesling analizzati ieri sera lo ha detto a vista con quanta serenità
Con quanta tranquillità con quanto senso dell'impunità con quanta eleganza
Cofferati
Tanto
Dicevano noi difendiamo il diritto
Per il lavoratore
Iscriversi una volta per tutta la vita e salvo disdetta di darci cento mila duecento mila lire all'anno trecento mila quattrocento mila detta
Sembra accusa a titolo di iscrizione ma scusatemi se loro non fossero certi dell'impunità se loro non abitassero i telegiornali che hanno venticinque milioni di persone
Mentre le nostre tribune ne hanno un milione non sarebbero così come dire
In fondo sereni come erano ieri a raccontare questa è enorme voglio dire
Da Blob no noi chiediamo agli italiani volete voi che l'operaio si iscriva tutti gli anni
Volete voi che ciascuno stabilisca tutti gli anni si descrive il sì o no a qualcuno se dare quindi i soldi a qualcuno
Beh mi pare che noi difendiamo i diritti
Di quello per il quale vogliamo che ogni anno Possa iscriversi o no
Senza fare le disdette che tutti sanno che fine fanno no anche qui è un casino fottuto sono non siamo nemici dei lavoratori
Torniamo a quell'argomento come mai dunque su questo quesito dal Movimento Sociale AM a Rifondazione a tutti quanti
Dicono no il commerciante non deve essere libero
Riaprire come vuole dev'essere assessore il sindaco grazie ai partiti che devono stabilirlo di volta in volta come lo fa come mai per un solo motivo Necci
C'è ormai un regime nel quale la parata dei potenti tutti i potenti sono solidali fra loro
E il signor Colucci presidente dei commercianti o gli altri sono addetti a tenere in quale data secondo gli interessi comuni tutti i potenti anche quella loro categoria e hanno paura a tutti del signor Colucci presidente dei commercianti perché cioè quattro milioni di voti
L'idea come cosa sua il commerciante non è che ragiona non è che il commerciante anche consumatore non è che il commerciante senta che nessuno la vuole obbligare hanno la che qualche volta può provare ad aprire stasera che può tentare così difendere la piccola bottega rispetto alle grandi arie no
No niente Colucci garantisce che questi voteranno per loro
Non per noi e comunque ci sarà questa grande vittoria del commercio il commercio non è libero di farsi nelle ore serali o di domenica
Tutti
Come sul finanziamento pubblico perché
Perché i nostri contraddittori con un confronto commercio Eugenia eccetera rappresentano quello che Cofferati e D'Antoni rappresenta nel mondo sindacale rispetto ma insomma ma scherziamo
Due mila miliardi l'anno di tesseramento ma vi rendete conto amici due i sindacalisti quelli che lottano per il popolo
Due mila più mille settecento miliardi obbligatorie quando vi fanno la consulenza fiscale
Hanno poi quattrocento miliardi dallo Stato
Per l'attività dei patronati ma quando arrivate le il patronato risolte e li fa pagare di nuovo affitta poi la quota di iscrizione e il padrone il padrone è costretto per legge a fare l'esattore
Per legge
Allora vedete amici che ci sono dietro quei referendum più cose di quanto questo cielo e questa terra politica italiana mi pare dimostrano di volere riconoscere che ci siano altre che da noi ecco il senso
E nelle cose Nancy nelle cose ma certo se noi avessimo il cinquanta per cento il Parlamento funzionerebbe in una certa direzione o anche il venti per cento
Noi abbiamo l'uno per cento e allora siamo se voi volete rispetto al Parlamento
Più o meno come
L'immensa maggioranza dei consumatori di mezza maggioranza dei lavoratori convocati per televisioni a riunirsi a tre milioni su cose che non gli hanno spiegato se non quelle che li hanno convocati chiaro menzogna ma l'avete notato
Dini era Illy Nicolay tre milioni di lavoratori
Oggi quei i rappresentanti dei tre milioni di lavoratori sono i grandi sostenitori di questo sporcaccione di affamatore del popolo temi e questi i democratici adesso hanno appoggiano un generale al Ministro della Difesa
Un ex capo della polizia
Quello degli anni dell'assassinio Moro
Quello degli anni dell'assassino di Giorgiana Masi
Quella degli anni peggiori e di piombo ieri nominato ministro degli interni maschile estrarre minerali con giorni dove sono le tradizioni di libertà liberale ma dove sono le tradizioni di classe
Siete al servizio servite un partito dei giudici che opprime la stragrande maggioranza di magistrati costringendoli ad azione politica questa cosa sulla Fininvest vergogna
Duecento cinquecento ispezioni alla sfilata tre ma cari amici una giustizia fa due cento ispezioni duecento poi vediamo se funzione chi è colpevole o no
L'uso appunto rosa della cosa prego
Sono tutti ladri guarda stai attento però che se tutti sono ladri nessuno e ladro hai capito se tutti sono ladri se ladro anche tu e allora no bene
L'UDC che anche tu sei ladro beh io ti dico che io non lo sono
E tu non riusciremo a convincermi che conviene a rubare non riuscirei mai a convincere nella prova ne sono la prova esercire questa piazza che vedo che ci conoscono da trent'anni
Bene abbiamo la conclusione perché ci tengo sentire di nuovo Carletto Loffredo e i suoi amici un momentino dunque gli ho dato l'esempio
Ed io anche non ho nascosto
Che l'operazione di occultamento
La Fininvest ha fatto
Per scelta politica stupida degli altri no del referendum non solo mi vede contrario
Ma mi vedrà impegnato a difendere
Le ragioni degli elettori di Forza Italia dei parlamentari
Della ex maggioranza perché oggi ci troviamo dinanzi alla delegazione selvaggia per la politica liberale anche da parte della destra e del centro come da parte della sinistra
Ma esistono casi nei quali si marcia separati e si colpisce insieme
E l'esempio l'abbiamo dato noi non abbiamo dimenticato per i novizi i trend no
Che vogliamo di diciamo votata il trenta Trenno sonori sulle ultime tre Schiele no per difendere questo o quello ma per dire no ve lo ripeto ai teppisti del video
Pertinenti no ai ladri di verità per dire a coloro che sono stati per trent'anni coloro che hanno taciuto noi denunciavamo tutti i giorni le malefatte del regime
Si chiamano è il bulgaro bianco
Bruno Vespa o il bulgaro rosso Michele Santoro solo con l'orecchio a lei c'era solo le due facce della stessa medaglia stanno venendo fuori sempre più chiaramente noi soli soli
Non siamo stati compresi non lo so alle elezioni si è cominciato soli ma con chiarezza di scelte di alleanze e di volontà di alleanza sole nel dire sì a questo emblema
Le saracinesche
Dei negozi se li alzano oli Apolloni chiudono i commercianti
Dire semplicemente che
I lavoratori hanno il diritto e il dovere di associarsi di sostenere con il loro danaro anche le loro lotte ai loro sindacati
Ma hanno il diritto di farlo anno dopo anno merito dopo merito e non di continuare a finanziare con migliaia di miliardi quaranta mila burocrati
Che sono spessore fra le lotte sociali
La possibilità appunto del un esito democratico ed il progresso delle lotte sociali quaranta mila qui non c'entrano
Quaranta mila distacchi quaranta mila funzionari quaranta mila persone col costo sottratte le attività e l'impossibilità per i nuovi sindacalisti di lottare ad armi pari
E di essere quindi pari quando arrivano quaranta mila prima dei referendum a gestire lei ha sempre coi padroni che sono d'accordo guardate è una cosa molto divertente
Sul referendum contro le trattenute sindacali in busta paga nelle pensioni il primo giornale che ci ha criminalizzati e reprime di Clinton dichiarazioni contro sono stata del Sole ventiquattro Ore
Sono state della Confindustria è stata di Romiti e Daniele questi sono ovviamente gli interessati
Ad un sindacato che abbia due o tre mila miliardi quaranta mila funzionari che possa quindi funzionare come ha funzionato fino adesso
Allora
Nove sì
Chi è che dice dodici noi finiamo cari amici
La rincorsa Larizza for president
E divenuta ormai un simbolo dalla classe operaia italiana della forza dei lavoratori grandezza io non l'ho visto quando faceva l'autocarro tranviere Aequa Roma perché faceva il sindacalista e non l'autocarro tramite poi ha fatto il tesoriere della UIL e capisco che amministrando migliaia di miliardi alla UIL sia divenuto facilmente il segretario del
Delegato dalla UIL D'Alatri molti dei Cofferati e di D'Antoni e lo capisco chi è che poteva combatte contro il tesoriere nella utile nel quale lunedì mi ha detto Larizza in pubblico in un dibattito a Tele Roma
Noi non abbiamo mai potuto fare i bilanci Tabacci trois è ovvero e lo credo allora
Certo e continuano a voler riprendere e magari leggeremo lunedì che siamo stati sconfitti
Che siamo stati sconfitti domicilio
è per questo che dico
Che non è io ho grande rispetto lo sapete per Rifondazione abbiamo sin dall'inizio appoggiato easy
Sui preferendo boh anche in tempo incomprensibile
Diciamo proposti da Rifondazione ho grande stima intellettuale morale e personale di Fausto Bertinotti ma loro hanno fatto una scelta drammatica Masaccio
Loro
Contro gli aspetti del progresso e fondamentali si arroccano a difendere
Le pensioni
Noi de in questa piazza sono quindici anni che dicevamo
Che se volevamo avere rispetto per i figli e per il futuro dinanzi ha una vita media di ottant'anni non si poteva continuare a esigere i tempi di pensione di quando la media di vita era sessanta anni e la ragionevolezza che lo deve
Noi abbiamo coraggio della ragionevolezza Rifondazione sia si è quindi oggi messa da una parte è vero
Degli umili che sono più in pericolo nell'immediato hanno ragione
Ma hanno una funzione meramente di resistenza passiva ed è facile che a loro arriviamo consensi ma loro non danno alternative alla crisi della nostra società non danno risposte per il futuro e anche per il presente
Noi siamo sempre mobilitati sempre più per una vera rivoluzione lo dico senza iattanza senza particolare amore per questa parole di rivoluzioni visti l'anno spunta nata in tutto il mondo da almeno un secolo
Ma è una rivoluzione liberale
Una rivoluzione non violenta essenziale
Essenziale oggi dire no a questioni di fondo e oggi essenziale esigere
Una riforma radicale il sistema americano l'unico con quello anglosassone che non ha prodotto nel fascismo Inés comunismi né mezzi ISMETT nei grandi tragedie per azione di questo secolo le grandi illusioni
Di guadagnare il paradiso in terra che poi conquista invece l'inferno per tutti per chi è d'accordo e chi no
Noi per questo vi diciamo dalla uno alla nove ogni giorno basta la sua pena dalla uno alla nove non sentite Larizza non sentite Buttiglione il filosofo
Che gli ha detto il dodici no anche eroi ma volete capire meglio perché era importante la nostra funzione ancora a destra
Andate a vedere
Buttiglione e Bianco
Dei quali ogni giorno ci raccontano nei telegiornali
Le miserie le liti andate a vedere sui nostri referendum no chi Buttiglione è bianco tant'è vero che un giornale oggi diceva il PPI bianco e Buttiglione
Questa è la data in CCT libertà di coscienza
Allora la partitocrazia e in pieno ritorno
Se noi riusciremo ad avere la vittoria dei nove mesi le prime nove sei e avere la vittoria contro la tentazione di non andare
Contro questa stranezza pena che raccontano la gente non capisce allora uno sente alla televisione dice la gente lo capisce io quindi non capisco è vero
No amici volete le saracinesche abbassate o no secondo voi sapete che si da consumatori dei cittadini
Volete
Che l'adesione descrizione danaro al sindacato ci ha dato una volta per tutta la vita un anno tutti gli anni se necessario voi volete e sapete che volete sì
E ancora volete qui per esempio sono trent'anni che mi rompono le balle
Molti di quelli che vendono qui a piazza Navona solo trent'anni siamo ambulanti non ci danno le licenze l'assessore non fa niente mi state rompendo l'anima da trent'anni non è una balla
E mi vengono a piangere e non posso e a Natale non mi danno lo spazio e l'unico momento in cui ci campa bene
Che cos'è noi adesso diciamo che le licenze così pagherete anche le tasse perché potrete davvero pienamente affrontare i rischi ed i profitti del commercio e ancora scusatemi e termino perché questa sera vedrete il bel faccione del mio amico Francesco Rutelli
Con quella sua aria da educando no così pulito gli si darebbe ai rigori francesi la comunione senza la confessione
Questa sera Francesco parlerai farà l'appello amici va così bene questa riforma
Questa riforma su come sono stato eletto io sindaco sono così bravo i sindaci sono così bravi perché cambiare questa legge però vedere se lo dice Francesco premete ci vien da piangere e dire già ma è vero ma perché Populorum gioiscono perché lì vogliamo fare la bua al Lucia Bianco e agli altri
Va bene ci vogliamo semplicemente un'altra cosa
Noi vogliamo che nelle nostre città non ci siano i partiti che la Costituzione italiana qualifica come partiti nazionali
Che concorrono al Parlamento e non a spartirsi i comuni o le USL
Noi vogliamo che ci sia il sindaco e il partito del sindaco
E si vota quel sindaco e quel che è il partito del sindaco e consiglio comunale contro quell'altro sindaco quell'altro partito del sindaco con un solo tratto di matita attiene e vogliamo che sindaco dimostri
Di essere forte rispetto alle esigenze dei partiti quando fa la lista del partito del sindaco perché dopo io non lo so Francesco all'ottimo Sindaco
Ma Francesco è nelle mani della burocrazia del PTS e Allulli sta bene Hummel no
Erano state le manco agli elettori del PDS
Ecco quindi allora volete voi
Volete voi eleggere il sindaco con voto diretto in un solo giorno con una sola Scheda nello stesso tempo il partito del sindaco cioè il Consiglio comunale con una maggioranza dei due terzi e il sindaco sì delle idee
Ma ci sono gli altri diciotto referendum sono tutti così
Sì militarizzare la Guardia di Finanza ramo etto dodici anni fa ma la Madonna l'avessi luminarie
Ai dodici anni fa
Vedete cosa succede
E poi i maestri della scuola elementare ce li stanno togliendo ma ci vogliono tre maestri
Per quindici allievi ne avevamo un maestro per cinquanta dal regalo bene abbiamo lo spazio adesso no
C'è il Polibio uno dei maestri perché è un fatto di occupazione quindi i nostri figli i nostri nipoti non è che hanno diritto ad avere il maestro comunità pedagogia come rapporto in quattordici o quindici perché sono diminuiti
No ce ne vuole uno della UIL uno della CISL e uno della CGIL undici tanto ci risiamo un comunista tanto ci risiamo è un altro sarà uno definì un altro si vedrà che questo è allora su queste cose il sì e il no è semplice bene amici per difendere il diritto
Per difendere contro questi si concili
Paolo Berlusconi che fiuta la coca a trentasei ore dal referendum come Enzo Tortora dagli stessi magistrati nella stessa città un pentito ha detto che un pentito che è morto aveva fatto contro questo schifo questa nausea questo pericolo amici innanzitutto dateci una mano sempre date vera perché non li in quei tavoli
Continuiamo a pagare il servizio pubblico che si chiama riff partito riformatore Partito Radicale siamo l'unico capitolo perché dietro il vostro firmare o no ci sono persone che si fanno un mazzo così mattina sera giorno e notte
Pagano le utenti che tutto per voi e voi richiedete elegantemente Sindona denso
O se vi chiediamo con quei cartelli quattro soldi per fargli risparmiare nel commercio per farvi risparmiare con i partiti per farvi ritornare col sindacato che sappiamo mettere a frutto da Tesoro o anche per far funzionare la giustizia
Tirate andate avanti o se lo fate una volta ve lo ricordate per cinque anni ho dato cinque anni fa no da Bonotto consegnate agli altri auguri
E speriamo che questa generazione non di rapidi il presente e l'avvenire come quelle precedenti non ascoltando ci hanno purtroppo fatto grazie
Musica col carretto isolati
No dopo
Si conclude che in questo momento di informazione realizzato con registrazioni d'archivio abbiamo rivissuto alcuni momenti della campagna referendaria del novantacinque avete ascoltato interventi di Marco Taradash Vincenzo vita sulla informazione legge non mi e Marco Pannella il nove giugno mille novecentonovantacinque a piazza Navona in chiusura di campagna referendaria
Illustrare ai referendum sì quali cittadini erano stati chiamati al voto