Radio Radicale: sciopero della seta in difesa di Radio Parlamento org. dalla Lista Pannella (c/o la sede del PR)

Buongiorno ringrazio i
La stampa presente che tengo a precisare presente in questo momento come ha opinione il TG due nonostante la
Agli annunci i testi degli annunci le telefonate fatte nelle ultime di dodici ore grazie
Diciotto ore per corre la gravità degli annunci abbiamo dato l'approvazione di questa Conferenza Stato
Quindi c'è una sola televisione Rai TG due
Una del un'agenzia nazionale il quotidiano l'opinione
Questa conferenza stampa la teniamo
Sarà presieduta da Sergio Stanzani troppo ricordo Sergio Stanzani è oggi un suo diciottesimo
Giorno di sciopero della fame
Sergio a avete grande tardi settantacinque anni senatore ex senatore è attuale presidente di Non c'è pace senza giustizia già
Segretario del partito radicale questo mi premeva di sottolinearlo perché è una nota caratteristica
Nella fase della gravità della fase che stiamo attraversando e chiedo compito a Sergio di presiedere quei sta conferenza stampa e lo ringrazio
Me ringrazio Paolo e non solo ovviamente come voi sapete l'unico perché così si accinge ancora una volta anzi rispetto ad altri compagni con dei notevoli diciamo obietta a loro favore anche se non è la prima volta diciamo così che mi accingo
A imbracciare la spada della non violenza per sostenere attraverso
Quello che io devo dire molto francamente su cioè io che si pensi
Cioè delle persone
Come quelli che insieme a me
Hanno fruttato stanno affrontando questo i i giorni precedenti gli scioperi precedenti e questo sia quasi così ormai diventato un'abitudine per cui farlo o non farlo sia la stessa cosa bene io qui forse sbaglio
Ma sento regista di ribadire che chi da chi lo fa
E lo fa come sempre non l'abbiamo fatto con convinzione e determinazione non è un gioco non è un divertimento
è una fatica è un onere non indifferente che a me dà anche la forza di essere più determinati e di avere più forza nel sostenere le nostre regioni ma che è accompagnato appunto come dicevo
Da una fatica
Non certo da un divertimento
Detto questo mi avvalgo pensiamo di questo accenno introduttivo al digiuno
E allora lo sciopero venne dalla fame perché più esatto definirlo in questi termini
Perde bene sottolineerei il momento particolarmente grave
Che io credo stiamo attraversando Noemi ma presso di voi state versando il Paese
Radio radicale
Bene diciamocelo apertamente chiaramente
Radio radicale per me Perkins come me ha vissuto il evidente la storia radicale
è oggi come oggi un dato per nuovi ovviamente importantissimi
Però di Ugo che esprime che mettendo evidente una situazione che è estremamente più generale
Le vicende che hanno accompagnato in testa lo accompagnano le strade radio radicale perché poi in fondo per chi vuole capire e qui mi riferisco brani soprattutto polli alla stampa
Vuol dire a essere un'azione che con gli ultimi atti viene semplicemente il giorno diluita
Si tenta di renderla meno evidente ma è un'azione che tende a sopprimere in tende ad annullare quella che è il significato il valore la storia di Radio Radicale per oltre vent'anni questa storia si inserisce oggi
In una storia che se volete anche se manifestazione diciamo parziale
Di quanto va bene il Paese vive e della storia appunto della vicenda radicale
Ma oggi l'azione che è in atto un'azione di abrogazione di questa storia a un certo punto quello che è stato come
Ma non impossibile durante la Prima Repubblica durante il regime democristiano io dico regime Catto comunista
E ci è stato possibile di mantenere viva vitale la nostra presenza la nostra iniziativa alla nostra capacità di lotta oggi in questo regime della cosiddetta Seconda Repubblica diventa sempre più impossibile la propria azione che oggi questo regime
Fa dalla storia radicale non è mai stata tentata nel modo e nei termini con cui oggi viene attuata dal regime democristiano dal regime cattocomunista questo è un dato di fatto
Ed è un dato di fatto che esprime che cosa come oggi in Italia
Sono in atto
Espressioni di esercizio del potere che sono ancora più gravi più lesive della libertà dei diritti del cittadino di quello che non siano state nel passato e che oggi vengono usati vi sono stati usati a favore di coloro che oggi hanno il potere e che oggi questo potere esercitano quindi certo c'è il problema di radio radicale ma il problema è che radio Cardia di Calais un aspetto estremamente significativo della situazione di abrogazione della storia radicale
Ecco la storia abrogazione della storia radicale non è altro che una manifestazione è un'espressione se la si vuol capire la si capisce se no si diventa conniventi
Di un processo che è in atto che è un processo di preclusione dell'imitazione va bene della libertà e dei diritti nel nostro Paese
Concludo breve questo intrusioni dicendo io che bontà vostra mi sopportate con i settantacinque anni però questo istante cinque anni servono e mi servono io così è stato il fascismo con lo Stato la storia per meno di questo Paese lo so perché ho vissuto
Bene allora
Chi voleva agire
In condizioni di limitazione dei diritti della libertà e era costretto ad assumere e ad adoperare dei mezzi degli strumenti che rendevano più evidente
Quello che era l'intenzione del loro operato
Oggi la realtà il mondo non solo del nostro Paese ma soprattutto del nostro paese ma del mondo intero non è quella di cinquanta sessanta anni fa
è diverso per cui oggi la lotta bene per la conquista dei diritti non è una lotta che meno
Necessaria ed è meno difficile di quello che non sia stato allora apparentemente è una lotta cioè apparentemente in non ci sono quelle manifestazioni
L'esercizio del potere la repressione dei delitti d'inserimento la conquista
Di tutti i gangli di qualsiasi venne sentito oggi sulla stampa
A un certo punto adescato un po'da ridere perché si diceva durante il regime democristiano
Era lotta fare le card personale correnti ma almeno le correnti erano individuati oggi la notte del potere c'è all'interno della stessa maggioranza ma non si capisce bene loro stessi non capiscono bene
Come e in nome di che cosa questa volta la fanno sei non ancora e sempre più chiaramente del potere loro dalla parte di cui Capanna
Di cui fanno parte è della repressione della compressione di quelli che sono i diritti degli altri se ne fregano
Penso non solo ed esclusivamente a loro stessi e quindi questa cos'è
Questa è la la novità ed allora la nuova condizione del Paese
Di un Paese che vive venne in un idilliaca condizione degli congrui conquistata o in capacità di esercizio democratico va bene no non è vero oggi mediante otto punto è possibile
Reprimere sopprimere
Quelle che sono le volontà e le possibilità e i diritti dei cittadini usando va be'degli immobili di operare e qui è un corpo il centro della questione l'informazione adoperando per bene e questa arma
Incredibile che oggi il potere a cioè il controllo
Be sistemi pervenire informativi esce un più il permanere di quei rapporti che hanno caratterizzato il regime precedente fra delle licenze dei poteri economici nel nostro Paese economici e finanziari potere politico perché questi poteri questi centri di potere economici e finanziari come se ne potevano di quello che faceva la Democrazia Cristiana
è il partito comunista vent'anni fa quindici anni fa dieci anni fa a trent'anni fa cede foto oggi perché a loro e in questo paese qui inutile non voglio aprire il discorso perché il Paese ha le condizioni che ha è un Paese che indubbiamente ha fatto passi enormi ma resta un Paese che ha rispetto per esempio tante volte il Fai confronto Gal gli Stati Uniti o con la Germania sono i confronti che non si possono leggere o la sulla base della corte della cartina di tornasole delle capacità che il cittadino ha di organizzarsi
Rivendicare le proprie e idee i propri valori e di partecipare e di concorrere all'esercizio del potere democratico questo oggi è precluso in grandissima parte e il rischio è che avevo sarà e verrà sempre più precluso questo quindi è il senso e il significato oggi di radio radicale in questo contesto al di fuori di questo contesto io che reclutamento potete immaginare quanto data la mia permanenza diciamo nella storia radicale
Diciamo da molti decenni nere quanto mi interessa quanto sono legato banche personalmente effettivamente nell'eccetto ciò gioco anche queste cose a Radio Radicale ma al di fuori di questo contesto del valore che assume in questo contesto dico anche ci sono pure anche disposto in foto l'incanto
Grazie Sergio Stanzani ricordo che sono presenti a questo tavolo Rita Bernardini
Già segretario nazionale del movimento che Pamela oggi in in veste di coordinatrice delle iniziative che con Mariano Giustino si sono svolte in questi mesi soprattutto le iniziative non violente e dei digiuni che si sono avvicendati attraverso migliaia di persone in questi ultimi sette mesi Benedetto Della Vedova Carmelo Palma che poi riferiva alcuni dei dati e delle informazioni che abbiamo preannunciato sulla questione e sulla vicenda dell'ostracismo da informativo nei confronti delle iniziative della Lista Pannella del vicende di radio radicale
Abbiamo messo a disposizione dei presenti
Due testi uno è un documento questo volume rosso
Che il documento inviato alla Commissione cultura della Camera a tutti come te lo sepolture della Camera di ricostruzione normativa
Giornalistica e giudiziaria della vicenda di radio radicale degli ultimi sette mesi il oltre a questo documento c'è il documento diffuso ieri sera ai oltre al presidente del Consiglio ai presidenti delle commissioni
Competenti cultura e vigilanza a i leader di partito al
Al mondo dell'informazione ai senatori a vita che sono coloro che presidenti emeriti la Corte Costituzionale coloro che tanto sono stati vicini né in questa vicenda e hanno dato luogo a iniziative senza precedenti
In termini di da atti parlamentari che hanno prodotto a sostegno di radio radicale di Radio Parlamento della vicenda di Radio Parlamento influssi questi ultimi sei mesi
Arrivo alle conclusioni di questo documento cioè a quanto noi in questo documento abbiamo formalmente annuncia e dichiarato
E cioè che leggo testualmente se le nostre ragioni le nostre informazioni non fossero prese preventivamente immediatamente in considerazione dal Presidente del Consiglio
Dai componenti organi della Camera deputati a cominciare dalla Commissione cultura dalla commissione parlamentare sulla RAI TV dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato noi non accetteremmo per quanto ci concerne di partecipare in alcun modo alla realizzazione d'i leggi che contraddicono principi generali impegni e norme specifiche principi di ragionevolezza ed imparzialità
Siamo pronti a chiudere Radio Parlamento se non anche radio radicale dal primo di giugno
Chiediamo quindi formalmente di esser ricevuti ad horas dalle suddette istituzione otto Rita
Secondo punto l'annuncio la dichiarazione daremo vita alla prima manifestazione organizzata e collettiva di sciopero della sete
Già preparata e prima nella storia della non violenza non solamente in Italia ma nel mondo
Preparato nell'ambito del rilancio del rafforzamento dello sciopero della fame in corso ciò a partire da domenica se non intervengono sostanziali novità fra le quali l'accettazione da parte di personalità
Al di fuori delle parti di una forma di giudizio di verità di equità di parere pro veritate
Quindi queste sono le nostre richieste e la gravità delle richieste
Adeguata speriamo sia alci riteniamo e l'unica sia l'unica decorata alla gravità di quello che è accaduto di quello che sta accadendo
Poco fa si è conclusa la seduta della commissione cultura alla Camera dove è stato iniziata ed è stato iniziato il dibattito sulla disegno di legge relativo alle trasmissioni parlamentare dell'etica
In quella sede
E adesso dovrebbe essere riunito l'ufficio di presidenza in quanto l'arrivo di questo documento a sconvolto i giochi in corso
Formalmente Marco Taradash che era presente nel corso del dibattito apposto il problema della richiesta di audizione da parte della lista Pannella e di Radio Radicale
Ma il questo annuncio a
Sconvolto i giochi in corso ciò che in corso quali erano quelli di arrivare entro mercoledì all'approvazione da parte della commissione
A condizione non dichiarata ma esplicitata anche dall'intervento di Giulietti in apertura della discussione generale che nessuno disturbasse quanto stava avvenendo questa la sostanza
Cioè quello che si chiede è che il provvedimento adottato dal Senato lo ricordo un provvedimento che a conclusione della vicenda che ricostruita abbiamo ricostruito più volte che sulla quale mi soffermerò ma brevemente
Il regime che si prevede è un regime che prevede un doppio servizio
Una duplicazione di servizi avanzati
Svolto dalla RAI svolto da un concessionario privato
Duplicazione di un medesimo servizio quindi una norma che sul piano anche della costituzionalità può sollecita sollevare determinare eccezioni anche rilevanti
Ma soprattutto si tratta di un falso doppio servizio
E cioè alla Callas essi consente senza vincoli sostanziali oggi
La trasmissione delle sedute parlamentari radio radicale alle si impone la trasmissione secondo i vincoli determinati dalla convenzione che è in atto e quindi con vincoli precisi
Quindi alla RAI si consente di fare altro anche altro già oggi è fuori legge in termini delle trasmissioni che svolge radio radicale
Vincolata a un preciso servizio non solo
Si dice la RAI svolgerà questo servizio senza incrementi dicano
Non senza canone per questo servizio ma senza incrementi dica
è notorio che la RAI non sono state nemmeno eccessive contestazione
Su questo punto la RAI dispone di risorse
Non impiegate
Sprechi vengono definiti dai nemici della RAI ma comunque di risorse inutilizzate dell'ordine del dei mille miliardi
è evidente che quindi non è un problema di
Denari da che la RAI debba richiedere ulteriormente allo Stato
A radio radicale con questo provvedimento si dice tu devi andare avanti con quegli otto miliardi che
Notoriamente sono una cifra fuori mercato non solo per il fatto che la RAI ha stimato in venticinque miliardi all'anno il costo del servizio
Ma anche per il fatto dato provato che quando ci fu la gara nel mille novecentonovantatré nessuna emittente
Commerciale
Decide di partecipare
Tenuto conto dell'esiguità dell'importo in relazione agli oneri che determina
Preso l'Italia poté farlo ha potuto farlo finora grazie al fatto che ha destinato a questo servizio anche il contributo della Lista Pannella relativo all'organo di partito fatto questo che può in prospettiva molto breve verrà a mancare
Quindi intanto questi son due Clementi ma sono due tra i tanti il problema è che si è abbandonata totalmente per garantire questo nuovo spazio di potere alla RAI
La linea del Governo la linea proposta dai senatori a vita ma che era la traduzione del volontà parlamentari formalmente espresse con gli ordini del giorno di dicembre troverete tutto citato nero tutto documentato nei dossier nell'ordine del giorno di dicembre nelle firme nelle nelle volontà dei cinquecentosessanta parlamentari di dicendo di novembre ancora nel ordine del giorno ascolto sin da maggio novantasette dal governo ordini del giorno che prevedeva l'assoluta che la il servizio dovesse svolgersi in vista della scadenza del ventuno novembre della convenzione con la greca senza soluzione di continuità proseguire secondo le modalità Preside
Durante con a cominciare da quella data dal ventuno maggio del mille novecentonovantasette iniziato un'azione sistematica per
E l'UDR quanto il Parlamento chiedeva quanto il Governo stesso si era impegnato a fare
Tant'è che da maggio dell'anno scorso inizia l'iter di quel contratto di servizi in cui su iniziativa del
Rifondare adesso non so Cominform mista Nappi ecco che è stato definito in questo documento con l'accoglimento da parte del sottosegretario vita e la ratifica del ministro Maccanico
Si prevede la soluzione di continuità evidenti perché si prevede che addirittura dal ventuno novembre
Non venga coperta alcuna continuità e il a partire dal primo gennaio inizi la RAI ma inizi semplicemente e non assicura il servizio
Su questa linea contro la linea espressa dal governo il sedici gennaio ha seguito il consiglio dei ministri del del in cui si approvò il disegno di legge e cioè che prevedeva con regime di convenzione dichiara
Contro questa linea c'è stata un'azione sistematica che si è tradotta poi nel mese di gennaio nello sparizione del disegno di legge del consiglio dei ministri
Nella autorizzazione alla realizzazione della lettera è con tutti i condizionamenti che questa determina perché sappiamo benissimo che quando si crea un nuovo organismo RAI una nuova struttura immediatamente scattano tutta una serie di
Occasioni
Di necessità di momenti di mediazione che investono direttamente dalla richiesta di assunzione alla a ai contatti investono direttamente poi la struttura dei partiti stessi
Così al Senato quando arriva finalmente modificato sostanzialmente il disegno di legge del governo esista già la rete parlamentare della RAI
Ora quello che lui si chiede oggi e quello è di
Accettare
Senza obiezioni senza disturbare il manovratore senza cioè tradendo quella che è stata la nostra diciamo anche società aspetti etica professionale l'etica di radio radicale in termini professionali quella del rispetto di una linea editoriale che nessuna occasione a
Determinato autocensure rispetto ai fatti che si andavano realizzati
E questa è una forma di serietà di correttezza professionale anche se non politica anche soltanto professionale
Che dovrebbe essere un requisito essenziale per chi si candida a continuare a svolgere con il servizio
E questo noi dobbiamo farlo vogliamo farlo proprio in questo momento in cui
Ci si pone il la prospettiva di una salvezza a giorni apparente tradendo però le nostre ragioni le nostre i nostri obiettivi la nostra storia le nostre ero
E questo non possiamo accettarlo e non dobbiamo e non vogliamo accettarlo
Ed è per questo che oggi siamo qui annunciando che rifiutiamo dal radio radicale sappiamo che può andare avanti
Avendo avuto anticipazioni bancarie necessari ad anticipare allo Stato il denaro per il servizio che abbiamo svolto senza corrispettivo in questi sei mesi
Radio radicale non può andare oltre il trenta e trentuno maggio con le risorse finanziarie di cui dispone
E quindi noi sappiamo che cosa stiamo mettendo in gioco
Ma quello che chiediamo quindi è che le nostre ragioni possano essere subito ascolta
Che le nostre ragioni entrino in Parlamento come sono cominciato entrare questa mattina
Che possano essere espresse e chiediamo che delle personalità esterne abbiamo avuto i senatori a vita che ha avuto i presenti emettere col i presidenti emeriti alla Corte costituzionale credo ancora un fatto nuovo
Ancora una volta esaminando queste carte esaminando questi dossier esprimendo un parere su questi esprimendo un giudizio informare politico ma che possa essere un punto fermo
In questa fase della vicenda italiana e della nostra visione
Do la parola Rita allora farfalla Rita Bernardini
Io trovo che sia letteralmente miracoloso che migliaia di cittadini in Italia
Abbiamo dato vita dal mese di novembre dello scorso anno a un'azione non violenta che li ha visti partecipare e ancora oggi partecipare allo sciopero della fame perché letteralmente miracoloso
Perché a parte le adesioni che sono arrivate sono numerosissimi questo è evidente attraverso Radio Radicale ci sono stati migliaia e migliaia di adesioni
Di cittadini che hanno aderito allo sciopero della fame per uno o più giorni e che sono state raccolte per la strada
E allora ci chiediamo che tipo di immagine che tipo di ricordo Ossona vere oggi i cittadini italiani forse hanno in testa il flash di un fantasma
Della storia di questo movimento della storia di Marco Pannella
Se sono veri come sono veri purtroppo i dati dell'informazione che vengo che sono diffusi i dati dell'evidenza i dati dello zero assoluto di cui fra poco vi parlerà Carmelo Palma
Che immagine possono avere questi cittadini di questo movimento possono avere dei flash dei ricordi ricordare un fantasma ricordare Marco Pannella forse
Questa azione non violenta di sciopero della fame
Mi auguro che qualcuno lo ricordi è iniziata nel novembre dello scorso anno
Comuni nell'annuncio da parte di Marco Pannella
Di iniziare uno sciopero della sete
Nel caso in cui questa documentazione
Allora si fermava a novembre non fosse se non altro guardata osservata analizzata
Dai potenti di questa Repubblica
Quella prima fase di sciopero della fame vide coinvolti quattrocento cittadini durò poco durò quattro giorni si concluse
Con e l'approvazione da parte della Commissione parlamentare di vigilanza di una prima risoluzione che riconosceva l'ostracismo della RAI TV nei confronti della Lista Pannella e chiedeva espressamente alla RAI TV trasmissioni e di riparazione e si concludeva questo voglio ricordarlo anche con una manifestazione
Che magari poco eh può essere considerata esibizionista e folkloristica ma io voglio parlare delle conseguenze poi del blocco del portone di San Macuto ci furono dodici
I militanti della Lista Pannella che bloccarono il portone furono portati via dalla polizia e ed è stato avviato per questo voglio parlare anche delle conseguenze di queste nostre azioni
è stato avviato un nel procedimento penale e già tutti sono stati interrogati dalla polizia
Questa è stata la prima fase dal tredici al diciassette nove poi abbiamo avuto la ripresa dello sciopero della fame molto lunga in tutto è durata ventisette giorni e questo voglio dirlo perché significa che per almeno venti trenta persone
Lo sciopero della fame durato ventisette giorni ed è iniziato dalla mezzanotte del trentuno dicembre del novantasette è andata avanti poi c'era i successivi e ventisette giorni questo
Sciopero della fame ha visto l'adesione di oltre seicento digiuna Turi
Abbiamo avuto poi ve lo ricorderete la
La rideposito da parte nostra di una denuncia dell'ennesima denuncia alla Procura della Repubblica di Roma per attentato ai diritti civili e politici e dei cittadini ma questa volta non siamo stati soli e quindi abbiamo ritenuto che un piccolo passo nella direzione della legalità fosse stato compiuto perché il presidente della commissione parlamentare di vigilanza Francesco Storace
Volle anche Luigi scrivere una lettera al procuratore della Repubblica e per sostenere la documentazione però avallare la documentazione che Novelli avevamo depositato
Una terza fase più breve di nove giorni va dal diciotto febbraio dal diciotto al ventisette febbraio e ha visto coinvolti quasi ottocento cittadini
C'è stata poi e la ripresa una ripresa importante che è durata ben ventinove giorni forse la fase più lunga di questi cinque Satyagraha che si sono tenute e dalle dieci marzo all'otto marzo e qui è esploso il numero dei digiuna tumori quattro mila trecentocinquanta
E poi il l'ultima ripresa per questo sciopero della fame che è ancora in corso con Sergio Stanzani assieme ad altri cittadini
Che giunge oggi al diciottesimo giorno ma ripeto io trovo mi ormai siamo quasi a siamo intorno ai dieci mila
E se consideriamo che fra una fase e l'altra ci sono sempre stati i cittadini che hanno voluto mantenere viva la staffetta e non hanno mai voluto interrompere
Dando il loro identikit e la loro storia questa iniziativa non violenta sicuramente sono superate lì dieci mila adesioni ci sono state persone
Che nelle varie fasi hanno accumulato
Tantissimi giorni di sciopero della fame
E per alcune di queste e le loro condizioni di salute perché poi ci sentiamo ci parliamo
E si sono notevolmente aggravati
Ogni tanto qualcuno mi chiama e mi dice in che condizioni si trova pur avendo interrotto lo sciopero della fame quindi vorrei sottolineare il fatto che ci sono delle conseguenze tutto questo avviene e avvenuto nel silenzio totale mentre mai un'iniziativa non violenta di sciopero della fame ha visto il coinvolgimento di così tanti cittadini noi ci prepariamo a questa grande azione non violenta
Abbiamo fatto delle richieste precise abbiamo chiesto di incontrare il Presidente del Consiglio Prodi abbiamo chiesto di incontrare
Il presidente comunque la Commissione cultura che discutere il provvedimento di radio radicale e la commissione parlamentare di vigilanza
Ma ci prepariamo le abbiamo già un elenco di venticinque ventiquattro persone che sono disponibili ad iniziare lo sciopero della sete e questo avverrà
A partire dalla giornata di domenica ora dobbiamo dire che non esistono se non i dati di Marco Pannella
Non esistono
Verifiche su quali sono le conseguenze di un'azione di questo tipo
Noi abbiamo avuto negli anni passati nei decenni passati in diverse occasioni Marco Pannella che ha fatto lo sciopero della sete e credo che probabilmente nelle menti di alcuno di e di alcuni di voi ci sarà quell'immagine di Pannella del novantacinque alle quinto giorno di sciopero della sete
E sono state trasmesse dal TG cinque
Dall'ospedale mentre era ricoverato
E anche lì la lotta era come sempre guardate era quella per il diritto all'informazione dei cittadini era in corso la campagna referendaria quella dei venti referendum
Quindi le uniche sperimentazioni sono quelle non ci stiamo attrezzando e siamo attrezzati con medici e laboratori di analisi che possano seguire questi cittadini
Che si sono detti disponibili dichiarati disponibili ad iniziare lo sciopero della sete la maggior parte di loro risiedono a Roma sono dodici ma abbiamo anche segnalazioni adesioni da Milano da Bologna da Torre del Greco da Foggia da Palermo da Acireale e da Pistoia
E cerchiamo di preparare tutto nel migliore dei modi e di dare tutte le informazioni anche a questi cittadini fra l'altro voglio segnalare che per alcuni di loro
A parte i digiuni lo sciopero della fame precedente che per alcuni è stato anche di oltre sessanta giorni accumulati nel corso di questo mille novecentonovantotto ma alcuni sono tuttora
In sciopero della fame e quindi e ci chiediamo quali possano essere le conseguenze dell'inizio immediato di uno sciopero della sete a ridosso
Di uno sciopero della fame prolungato vedo qui presente fra il nome di Mario Scandurra che oggi anche lui e al diciottesimo giorno così come Franco Guizzardi insomma sono situazioni molto gravi molto serie ma quello che voglio dire in conclusione e qui e che qui stiamo lottando ferme il diritto in questo Paese
Per una forza politica di poter fare politica non possiamo dimenticare come è scritto in questo documento
Che è stato consegnato presidente del consiglio e ad altri esponenti di queste iscritte le nostre istituzioni non possiamo dimenticare il non vogliamo dimenticare vogliamo avere la forza di non dimenticare chi letteralmente nove milioni di firme di cittadini sui referendum ne sono state abrogate
Dalla Corte costituzionale che referendum strada vinti come quello del finanziamento pubblico dei partiti sono stati traditi
Dal e Parlamento italiano e che quindi l'ha volontà popolare non stiamo parlando di nomi
Ma alla volontà popolare è stata letteralmente cancellata in questo Paese allora ne potremmo dire e va bene in questa Successo e lo accettiamo non può riteniamo di non poterlo accettare con molta serenità e con molta forza riteniamo di dover lottare
Allora adesso la parola a afferma
Ma io penso che la presenza degli organi di informazione della stampa scritta e televisiva questa conferenza stampa
Confermino dimostrino ma in realtà preannunci no anche per il futuro quali sono
Le condizioni della lotta che stiamo conducendo e quali siano le ragioni che hanno spinto in queste ore
La Lista Pannella il movimento radicale a preannunciare forme di lotta estreme ma adeguate non solo alla gravità ma anche alla complessità della situazione
Io non li percorre ero storicamente le fasi di quello che qualcuno potrebbe definire il contenzioso della Lista Pannella nei confronti della RAI TV e che in realtà è una richiesta ed un'esigenza di legalità dell'informazione
In cui la Lista Pannella si è trovata in un perché Aso difendere
Con il proprio diritto ad essere riconosciuto il diritto di tutti i cittadini italiani
A conoscere a potere decidere liberamente mi limito a segnalare come dal diciannove novembre mille novecentonovantasette data nella quale per la prima volta con una prima risoluzione formale la commissione parlamentare d'indirizzo e di vigilanza sulla RAI TV riconobbe
Con un implicito significato di denuncia un ostracismo in atto e un azzeramento delle presenze della Lista Pannella nelle trasmissioni e nei telegiornali della concessionaria del servizio pubblico come da allora
Questo ostracismo non si sia affatto attenuato ma si sia confermato realizzato e consumato con perfezione ormai aritmetica al punto che se il zero virgola qualcosa delle presenze televisive della Lista Pannella avevano spinto la Commissione di vigilanza
A disporre trasmissioni di risarcimento per tutti i cittadini italiani la risposta della RAI TV è stato l'azzeramento dello zero virgola ideologiche le rivelazioni
Trimestrali dell'Osservatorio di Pavia anticipate
Da alcuni organi di informazione testimonia dell'attestano come nei contenitori di varietà e intrattenimento ma anche di approfondimento politico le presenze della Lista Pannella Hoshino e tavolo in termini puntuali fa allo zero perciò entro lo zero virgola uno percento dimostrando come il comportamento della RAI TV non è semplicemente un comportamento di negazione dei diritti della Lista Pannella ma è di negazione del diritto tout-court nel regime dell'informazione anche dei diritti e dei poteri
Del Parlamento che è stato letteralmente svillaneggiato dai regimi della RAI TV tanto dal regime di Enzo Siciliano per intendersi quanto dal regime del suo successore
Zaccaria ci troviamo di fronte ad una situazione nella quale le leggi di questo Stato fanno obbligo all'autorità garante delle comunicazioni e al suo presidente Enzo Cheli
O nelle more dell'istituzione dell'entrata in funzione dell'Authority al ministro delle Comunicazioni Antonio Maccanico di intervenire per accertare le violazioni aprire formali provvedimenti disciplinari
Nei confronti degli responsabili di queste inadempienze in questi giorni noi
Abbiamo scritto in un solo in comunicati pubblici ricordando ai nostri interlocutori come questa disposizione non risponda semplicemente gli auspici della Lista Pannella ma risponda alla lettera di una legge che quella istitutiva dell'Authority delle comunicazioni che attribuisce a questi fra virgolette poteri pubblici alcuni diritti ma anche alcuni doveri
E c'è un secondo dato che la sottolineato e va sempre tenuto presente insieme al deposito delle denunce nella Commissione parlamentare di indirizzo di vigilanza sulla RAI TV la Lista Pannella promosse
Presso la procura della Repubblica di Roma una denuncia formalmente depositata nei confronti della RAI TV per abuso d'ufficio
Viste le inadempienze nei confronti delle risoluzioni della commissione di vigilanza e per attentato ai diritti civili e politici del cittadino documentando ed attestando in termini puntuali come non solo non informazioni si sia realizzata ma come questa non informazione rispondesse
Controllo preciso ad un disegno deliberato da parte dei responsabili alla concessionaria del servizio pubblico
Dunque oggi ci misuriamo con una lotta che anche sull'informazione ma che vede la non informazione come condizione
Di lotta
Fondamentale con ogni probabilità anche questa conferenza stampa
Anche la documentazione che avete a disposizione che potete raccogliere su questo tavolo sarà liquidata dalla stragrande maggioranza degli organi di informazione ed innanzitutto
Della RAI TV con una redazione alle di cinque secondi puntini puntini aperte le virgolette la Lista Pannella protesta contro la mancata informazione
Questo lungi dall'essere pretesa notizia come vorrebbero fosse RAI TV e un ulteriore procedimento di deturpazione e di distruzione dell'immagine politica
E della identità del movimento radicale dunque in questa fase con questa iniziativa non violenta che si annuncia come molto grave dobbiamo ricordare che questa iniziativa a oltre che sulla vicenda di radio radicale i suoi interlocutori e di suoi responsabili anche per la questione
In dell'informazione e che interlocutore di questa vicenda che il Governo per la vicenda di radio radicale ma è anche il Governo per i suoi doveri di vigilanza
Rispetto alla RAI TV e il Garante per le comunicazioni sono i responsabili delle reti e delle testate non solo della RAI ma di Mediaset che hanno di fatto imposto alla nostra non violenza queste forme così estreme
E gravi nei prossimi giorni avendo noi richiesto come annunciato vigevano un'audizione in commissione di vigilanza richiederemo
O quelle rilevazioni trimestrali che il presidente Storace
Aveva annunciato che avrebbe distribuito appena giunte in suo possesso e siamo certi così come gli organi d'informazione già ce li annunciano che queste rappresenteranno un'ulteriore integrazione
Del nostre denunce ma siamo altrettanto certi che di per sé non costituiranno un fattore di cambiamento se non riusciremo a rafforzare e a supportare queste denunce queste documentazioni con un'iniziativa politica non violenta con iniziative che prenderemo nelle prossime ore
Ci sono delle domande credevo che ci fosse anche l'intervento di Benedetto
Ci sono delle domande dei chiarimenti siamo stati soli tutto è chiaro e quindi avere certamente dobbiamo intenderci degli splendidi ottimi risultati sull'affermazione del diritto dell'informazione
Grazie