Incontro con Rocco Buttiglione e Giuliano Ferrara presso l'Mcl Excelsior, in Via Lighieri

Capisci
Stasera siamo
A tirare le somme di questa per molti aspetti straordinaria
Campagna elettorale fatta
Da Giuliano Ferrara dall'amico Giuliano Ferrara per ristabilire non solo nel collegio senatoriale Firenze tre ma in Italia un po'di verità e affermare un principio
Che nessuno può pensare di essere immune da critiche e contrasti perché questa è la democrazia
Avevano organizzato
In questo collegio
Una elezione tranquillità per il dottor Di Pietro
Assalto di servizi da lui resi al PDS direttamente o indirettamente gli è andata male è stato candidato Giuliano Ferrara
E ha avuto un metaforicamente delle belle bastonate che hanno dimostrato all'Italia intera che anche dalla nostra parte ci sono persone che non hanno paura a raccontare la verità agli italiani
Quindi questa campagna elettorale si conclude all'insegna del coraggio e della speranza
Io ringrazio
A nome anche degli altri rappresentanti dei partiti del Polo per le libertà che sono qui convenuti
L'onorevole Marco Ceriani l'onorevole Roberto Tortoli Alessandro Corsi nove nel CCD il vicepresidente del consiglio regionale tennis Verdini Giuliano Ferrara per quello che ha fatto
E come CDU
Prima Paolo Bartolozzi che vicesegretario nazionale e poi l'onorevole Rocco Buttiglione diranno
Che significato diamo a questa campagna elettorale
Significato che diamo non per quello che finora abbiamo fatto ma la consideriamo ve lo anticipo sin da ora un punto di partenza per quello che dovremo fare da il nove novembre impone dobbiamo svegliarci
Dobbiamo alzarci impieghi dobbiamo batterci per la democrazia e la libertà nel nostro paese che è a rischio come ha dimostrato in questo tempo chi ha appoggiato Di Pietro in disprezzo
Della democrazia sottraendosi a ogni dibattito tentando di criminalizzare gli avversari che chiedevano solo di potere spiegare in un pubblico confronto con Di Pietro le nostre ragioni e soprattutto creando i presupposti per dimostrare che in Italia ha un senso solo schierarsi con chi comanda come se la democrazia non fosse fatta soprattutto da chi rappresenta
Chi sta all'opposizione che non cerca solo il potere ma vuole affermare delle verità che concorrono insieme a quelle di chi magari vince le elezioni a formare la coscienza del Paese
Questo è il ruolo che abbiamo per ora ci andremo avanti su questa strada di coraggio di dignità di forza e di fermezza nel difendere le nostre idee presto diventeremo maggioranza lo siamo già nel Paese lo diventeremo anche nel parlamento quindi di nuovo grazie a Giuliano Ferrara per quello che ha fatto per quello che continuerà a fare insieme noi che la parola a Paolo Bartolozzi
Cari amici intanto io voglio ringraziare il segretario di sezione di Reggello Fabio Fantoni perché ha organizzato questa grande manifestazione che è significativa per tutti i cristiano democratici di questa realtà e della provincia
Voglio anche scusare il nostro amico segretario regionale Lorenzo strilli che ci raggiungerà più tardi perché è un altro impegno per la campagna elettorale
E questo dimostra come i cristiano democratici sono impegnati in questa competizione in questo momento
E voglio dire solo due cose
Qui siamo in presenza a una battaglia difficile
Una campagna elettorale che si è rivelata essere il campionato dell'ipocrisia
E io non comprendo come questo non riesca a far riflettere tanti elettori tanti cittadini
Che nel passato hanno votato per i partiti liberaldemocratici per la Democrazia Cristiana
Non si può
Sposare il carnefice che ha spazzato via i moderati per aprire la strada alla sinistra e che oggi va a riscuotere la cambia perché è troppo evidente e troppo chiaro
Questo non c'è dubbio che i finanziamenti illeciti alla colpito tutti i partiti
Non c'è dubbio che tutti i partiti della Prima Repubblica vivevano di finanziamento illecito
E se come ci hanno insegnato giustizia e verità in questo Paese non si è fatto giustizia perché una forza politica sola
Il PC PDS non è stato colpito per i finanziamenti illeciti che ha avuto
Che oggi Di Pietro
Preoccupato delle sue vicende giudiziarie va da D'Alema vero capo dell'opposizione
Della posizione di governo a chiedere garanzia per essere eletto in un collegio
Così detto blindato
Questo è chiaro è chiarissimo
E allora io non comprendo come tanti elettori anche popolari possono votare per Di Pietro
Quando D'Alema getta Di Pietro nel Mugello con la logica
Del generale Custer per distrugge definitivamente gli indiani
Beh se c'è qualche indiano che ha accettato
Di andare nella riserva e di farsi regalare qualche coperte qualche whisky c'è anche come noi invece crede ancora che si debba fare la battaglia per la tradizione dei cristiano democratici e in questo caso c'è l'amico Giuliano Ferrara che ha deciso di fare Geronimo della situazione di darci una mano in questa battaglia
Allora noi siamo di quelli indiani che non accettiamo di essere recintata e nelle Riserve come hanno fatto altri
Farsi dare un po'di Bottiglieri mischia un po'di coperte ma non contare più nella politica nazionale
Fino a quando avremo un po'di voce fino a quando avremo un po'di forza noi ci batteremo per le libertà per le libertà della scuola per libertà della famiglia contro una politica fiscale che favorisce gli interessi forti del paese contro la politica fiscale che vuole distruggere il ceto medio e la famiglia che è contesa mente legata al ceto medio
Ci batteremo perché in queste zone
Si possa ancora non sentirci in un recipiente controllarne stilizzazione che la sinistra fa della società e che noi in parte abbiamo sperimentato anche questa Tosca
E vogliamo invitare tutti quegli elettori liberaldemocratici a riflettere su questa mistificazione
Perché non è Pietro vittima delle sfide di Ferrara la vera vittima in questa campagna elettorale è il popolo del Mugello che è stato privato di un elementare diritto democratico
Quello di poter vedere i candidati confrontarsi sui programmi e di confrontarsi su che cosa intendono portare il contributo a livello nazionale per il Paese
Di Pietro ha detto che ormai i programmi sono chiari
Beh io non ho mai sentito Di Pietro spiegare un programma lui dice cui programma dell'Ulivo ma io credo che non lo conosco nemmeno perché rispetta le dichiarazioni che ha fatto
Credo che veramente non conosce nemmeno il programma dell'Ulivo
Programma dell'Ulivo che è stato disatteso perché l'unico sarà impegnato al momento è la pressione fiscale nel nostro Paese è aumentata oltre il quattro per cento
C'era impegnata a favore dell'occupazione e lo la e la disoccupazione cresciuta nel nostro Paese
C'era impegnata a favorire la crescita
Del paese e invece siamo ancora situazioni di gravissima difficoltà nonostante questo cosa con un anestetico tentano attraverso i mass media di far passare un messaggio invece che tutto va bene
Che in paese è ripresa che si stava facendo operazioni giuste quando invece ci va verso una politica che tutela sempre di più poteri forti e indebolisce distrugge il ceto medio e la famiglia italiana
Rispetta questo ne vogliamo fare una grande battaglia politica
E oggi con la candidatura di Giuliano Ferrara è iniziata questa battaglia politica
Io mi appello a tutti quegli elettori
Cattolici e non cattolici che credano nella società che cresce in piena libertà che si sviluppa perché indipendentemente dalle differenziazioni nel minimo comun denominatore delle libertà si possa ancora una volta riaggregare quell'elettorato moderato per votare sostenere il palo di libertà e Giuliano Ferrara
Queste la sfida che non abbiamo un questi due o tre giorni ancora di tempo e dobbiamo portare a quei tanti elettori distratti
O che rispettano Mrs mistificazione pensano che Di Pietro sia il moderato della situazione
Di Pietro la concezione
Bulgara della politica dice che l'antipolitica e poi si presenta in politica dice che non si sarebbe presentato fino a quando non aveva capito le sue questioni iniziali e poi si presenta puliti dice che il suo cuore batte a destra e poi si presenta con la sinistra
Ma dov'è la politica della candidatura Di Pietro
E mi meraviglio che tutti questi personaggi da Marini a Veltroni a Prodi venga a sostenere a sostenere una candidatura come questa che è più una candidatura d'America Latina pietà paese occidentale democratico in America
In Inghilterra un candidato che non accetta confronti non si sarebbe candidato non sarebbe neanche candidato bene dimostriamo cari amici che nel Mugello come si dice dalle nostre parti nessuno ha venduto il proprio cervello all'ammasso nessuna venduto la propria intelligenza forse amo sì perché domenica ci sia ancora un forte voto né libertà che oggi si incarna della candidatura nigeriano Fela grazie buon lavoro
Chiedo scusa all'America latina per il riferimento era fatto Paolo Bartolozzi perché nemmeno l'America Latina sedi meriterebbe Antonio Di Pietro quando ci sono stati come di un Antonio Di Pietro nell'America latina in moto pure le dittature suturate qualche mese
La parola Giuliano Ferrara
Grazie
Grazie a tutti
Io vorrei fare una
Una piccola introduzione
Ragionamento prima di cedere la parola al segretario nazionale del
Ci più
Prima però sono sollecitato da un amico di Castelfranco
A volte
Una storia in linea
Chi ti dà l'idea di qual è l'avversario più efficace di tante analisi per
Per
Risolvere un problema cioè per capirsi subito per entrare subito
Ma il calore di una manifestazione politica
C'era anche Paolo Bartolozzi alla conferenza stampa c'era Giovanni parlanti c'era ovviamente Rocco Buttiglione che ne era il protagonista è venuto un amico di Castelfranco
E c'ha detto dice ma io ieri caro Ferrara Tolo ci sei riuscito ma io ci sono riuscito a parlare con me Di Pietro
Complimenti gli ho detto
Si vede che il fratello che non c'erano quaranta carabinieri in assetto bellico e i servizi d'ordine dell'Ulivo e lui mi ha detto dice no sono uscito a parlarci gli ho detto ma dottor Di Pietro scusi
Ma è sicuro di avere completato la sua opera di magistrato
è sicuro
Dottor Di Pietro cui siamo in Toscana
Non è mai venuto lei a farci una visitina qui
Quando faceva il magistrato
Non è che si è distratto
Quando si trattava
Per i poteri forti
Del potere nella rossa Toscana o nell'Emilia per lo stesso
E Di Pietro ha avuto la faccia tosta di rispondere io ho capito perché non viene a un contraddittorio
è ovvio perché non viene un contraddittorio
Ha avuto la faccia tosta di rispondere dice ma
Guardi
Io ho colpito oltre i socialisti ho trovato tanto sudiciume tanti conti in Svizzera
Poi ho colpito tra i democristiani
E ho trovato Citaristi che portava i soldi sporchi a Forlani eccetera
Vice poi mi sono avvicinato al PDS
E ho trovato solo le salsicce del Festival dell'Unità
Le salsicce
Nostro amico non gliel'ha detto ma glielo diciamo qui da Reggello se avesse guardato meglio e si fosse
Distratto o meno
Avrebbe trovato anche il prosciutto
Il Salaam eh
La finocchio una e forse anche una bella faraona farcita se avesse guardato bene dentro le finanze illegali del PDS
La verità e che Di Pietro è un magistrato distratto
Quando ha voluto si è distratto si è distratto quando si trattava di fare le inchieste in tutte le direzioni
Si è distratto quando si trattava di essere
Giusti allo stesso modo con i nemici e con gli amici
Si è distratto quando doveva calcolare con quella tabellina la calcolatrice il tasso di interesse di restituzione dei prestiti che chiedeva qua e là
Si è distratto alla guida della sua Mercedes si è dimenticato di pagarla
Si è distratto
Sempre direi nella vita tanto si è distratto che ha accumulato nel suo armadio delle cose evidentemente da nascondere
I famosi scheletri nell'armadio
E per questa semplice ragione
Nel momento in cui ha deciso di diventare senatore sia dovuto scegliere non un collegio ma una fortezza
Non una piazza per fare la campagna elettorale come abbiamo potuto fare noi
Scontando
Rischia di essere una volta maggioranza una volta minoranza in una piazza di fronte alla gente ma se dovuto chiudere nelle case del popolo
Tanto si è distratto che ha accumulato
Molte cose di cui non può oggi andare orgoglioso che deve nascondere
Con le zampette posteriori
Come fanno i canini quando e si porta al parco la fanno e poi la devono nascondere cani da caccia intendo parlo a un popolo di cacciatori
Vedete
Io parto da
Un ragionamento molto semplice che questo
Perché D'Alema candidato Antonio Di Pietro
Perché vuole i vostri voti
Dopo i vostri e
I motivi in quelli che sono qui
Per i loro familiari
Per i loro amici
Vuole i voti degli uomini liberi
Di quelli che non ci stanno di quelli che non la bevono
Ma poverello di quelli che non accettano torna di quelli che non accettano
Beh io son contento parla parla parla tranquillamente etici
è amico Bettino attività no guardi mi ha scambiato concorsi scusa abbia pazienza io sono molto più grasso di corsi Q e e ciò anche i capelli in testa abbia pazienza non faccio l'uomo cannone sempre Facciolo Cannone
Ma
Prego
Obiettivo Bonanno a suo tempo era comunista sui muoversi segue se se Brusca va bene sì sì no Squinzi
Sa che m'ha detto un
Mantenendo raccordi accordo raccordati al primo la prego prego prego
Una vasca casacche ma vedo terrà ora basta grazie del suo intervento no si chiama l'ambulanza per favore stanco
Prego prego sa che m'ha detto un
Po'anche
Marino provocatore no no ma perché
Lasciato
Lasciata no no no per carità per carità per carità per carità per carità per l'economia
Allora come vi dicevo come vi dicevo D'Alema candidando Di Pietro
Va bene così possiamo continuare grazie grazie veramente perché
Io ne ho a
Di
Revoca ma noi siamo ma noi siamo più civili siamo molto più siamo molto più civili fanno e la facciamo entrare la facciamo parlare
Beh
Allora posso continuare la ringrazio molto
Perché Di Pietro è stato candidato grazie
è stato è stato candidato per portare via i voti degli uomini liberi degli uomini che non ci stanno
Per sottrarre forza all'opposizione
D'Alema vuole i voti non gli basta vi votivi vivi
Non gli bastano i voti dei popolari non gli basta di voti del suo partito i voti di Rifondazione
Vuole anche i voti dell'opposizione
Vuole fare una specie di grande alleanza unica sulla quale lui naturalmente dominata direttore d'orchestra
Sfondando nel centro moderato
Quindi vuole i voti della destra
Della destra con la quale
Sono alleate le forze cristiano democratiche e Forza Italia volevo ti di Forza Italia vuole i voti dei cristiano democratici
Questa è la ragione fondamentale per cui ha candidato l'ex pm
Ed è giusto dal suo punto di vista fatto un calcolo di convenienza
Che ha una sua logica
Però bisogna difendersi o no
E non difendersi perché si difende la propria bottega
Bisogna difendersi perché
L'esistenza di una opposizione
L'esistenza di un territorio e di uno spazio libero in un Paese civile
In un paese dell'Europa moderna
è un fatto decisivo
Se non c'è un'opposizione
Sana
Robusta
Intelligente attiva
Capace
Di controllare chi governa capace di controllare chi comanda
Se non c'è un'opposizione capace di denunciare gli abusi
Se non c'è un'opposizione capace di inventare in futuro e di preparare il governo di domani una democrazia si svilisce si ammala deperisce
Diventa una democrazia zoppa
Quindi bisognava resistere ma non il nome dei nostri interessi di bottega
Non è questo il problema
Bisognava resistere il nome di un principio generale di valore generale che vale per tutto il Paese
Che vale per far funzionare bene le istituzioni in Italia che vale per difendere per proteggere gli interessi
E la vita quotidiana di milioni di uomini che
Sbaglia era io non lo so
Farebbero meglio a fare altrimenti io non lo so però hanno deciso che non vogliono stare nel coro dell'unico
Non vogliono partecipare in qualità di orchestrali alla grande sinfonia di Prodi e vitale
E per
Evitare che questo succeda
Abbiamo dovuto scegliere una strada
L'unica strada possibile
Quella di
Mettere in campo il nostro orgoglio
Perché vedete la politica
Non è tutto
Uno può fare mille calcoli cento
Sondaggi
Può trattare gli uomini come numeri il sessantasei virgola sette per cento voto
Il ventisei virgola sei per cento uno può trattare diciamo le questioni politiche in termini puramente quantitative
Ma poi c'è un momento in cui si dice basta
C'è un momento in cui tu sei minoranza
Sì certo
Sei messo ai margini della vita nella tua terra
C'è chi ti ricorda ogni giorno
Che può quando vuole pestati i piedi e per otto sei un uomo una donna
Un cittadino
Ai lo stesso passaporto
Del cooperatore della porta accanto hai gli stessi diritti
Dell'insegnante che vuole in dottrina are i tuoi ragazzi nella scuola di Stato
La tua bottega artigiana il tuo negozio
La tua vita lavorativa hanno le stesse caratteristiche di quella di tutti i tuoi fratelli che militano sotto le bandiere della maggioranza e allora noi dovevamo comportarci da uomini
Comportarci da uomini e da donne coraggiosi
Dovevamo e abbiamo fatto bene a farlo prima di tutto rispondere a questa candidatura che con brutalità
Tendeva a squinternata e sbaragliare l'opposizione con una grande ventata di orgoglio
Io non so quanti di voi ma credo tanti perché vedo tante facce note e tante facce di gente che è venuta ad altri incontri avvenuta al Teatro della Filarmonica di Reggello
è venuta nei comizi che abbiamo fatto c'era un amico di Dicomano che ne ha organizzato uno in una splendida domenica di sole due settimane fa ci sono gli amici di Castelfranco di Sopra del Valdarno
A Terranova Bracciolini ci siamo trovati ci siamo trovati in tutti i comuni e in molte frazioni di questo collegio voi avete visto che cosa è successo è successo proprio questo
La gente ha capito la nostra gente ha capito
Che non era in ballo soltanto un'elezione suppletiva per eleggere un senatore qualsiasi era in ballo una cosa più importante
Un tentativo di aggredire
E di sbaragliare l'unica concreta opposizione che c'è quella del Polo per le libertà
E quindi abbiamo reagito con orgoglio naturalmente quando si reagisce con orgoglio
Bisogna anche attaccare
E abbiamo attaccato come abbiamo attaccato
Con stile se me lo consentite
Da gentiluomini perché gentiluomo non è quello che nasconde la verità non è l'ipocrita guardate
Il gentiluomo non è un impostore la persona perbene la persona corretta non è uno che pro bono pacis nel momento in cui si deve giocare una partita c'è una sfida elettorale fa finta di niente
Quello che viene dice magari poi ti lascia lì la battutina no
Sul prestito sulla Mercedes sui vizietti del candidato avversario ma fa finta di niente no quell'ipocrita
La persona perbene aggredisce i problemi alla radice
Va al fondo delle questioni fa un gioco duro aspro perché la politica è contesa
Di Pietro dice io non voglio discutere con Ferrara perché Ferrara mi odia ma io non lo odio affatto
Comunque sia io odio ciò che Di Pietro rappresenta la brutalità dell'operazione politica che lui rappresenta ma comunque sia li ricordo che in democrazia non ci si confronta con chi ti ama
Con chi ti vuole bene ci si confronta con chi chi avversa
Con chi sta dall'altra parte
è una battaglia è una lotta civile fatta secondo le regole
E la prima regola in democrazia è che tu devi dare il diritto
Alla gente agli elettori di decidere a ragion veduta si dice così a ragion veduta
Devono vedere da che parte sta la ragione e io non conosco un altro metodo per vedere da che parte sta la ragione quando due persone sono in contrasto fra loro che vederle discutere
Questo è il sale di una democrazia che Di Pietro purtroppo non conosce
Noi
Noi abbiamo affrontato la questione
All'attacco ma ripeto con
La consapevolezza che l'attacco non doveva essere sbracato doveva essere vivace
Io sono molto contento di avere portato un piccolo coniglietto di pezza in televisione
Non me ne vergogno affatto
L'ho messo io l'ho messo a sedere vicino a me
Era un richiamo brusco al mio avversario perché si assumesse le sue responsabilità
Ho condiviso le critiche a Di Pietro anche con altri candidati che sono anche loro
Orripilante esacerbati da questo comportamento
Ci abbiamo messo dell'inventiva oltre che dell'orgoglio abbiamo tenuto accesi quei riflettori che Di Pietro voleva spingere per farsi la sua passeggiata trionfale nella quiete nella quiete
Un po'mortifere
Delle sue curve sud delle sue tifoserie
E abbiano sempre fatto una sola cosa siamo andati nel campo dell'avversario sarebbe stato comodissimo fare una campagna elettorale anche noi confortevolmente
Puntata sul sui nostri insediamenti ci vediamo tra di noi ci applaudiamo tra di noi
Evitiamo incontri imbarazzanti invece no
Siamo andati a cercarli
Ci siamo fatti anche deridere insultare sbeffeggiare abbiamo deriso
Abbiamo criticato abbiamo attaccato non abbiamo mai insultato Nesby fregiato ma abbiamo tecnicamente denunciato l'imbroglio abbiamo detto qui si gioca da Bari si gioca con le carte truccate
Si vuole trasformare un'elezione in un plebiscito
L'elezione è un fatto di democrazia
Perché nell'elezione tutti si giocano tutto si mettono in discussione
E danno il diritto alla gente di decidere invece dei plebisciti dall'alto a scatola chiusa si chiede alla gente di dire sì o no a una cosa che la gente nemmeno conosce
Di fronte a un tentativo di plebiscito che figlio di una cultura profondamente estranea ai valori della tradizione cattolica in Italia
Ai valori anche della tradizione della sinistra democratica in Italia noi abbiamo detto no e l'abbiamo detto ripeto con orgoglio
Con uno spirito d'attacco di critica
Incalzando l'avversario
Non abbiamo fatto nicchia sarte
Nel risse
Le polveroni
Abbiamo sempre e soltanto
Posto
Quel problema e non per noi ma a vostro nome
A nome degli elettori a nome dell'opinione pubblica e perfino a nome di quelle migliaia e migliaia son tanti gli elettori di sinistra
Che hanno dovuto con amarezza portare il peso
Di un candidato
Scelto cinicamente dal loro leader D'Alema
Ma che non poteva in nessun modo soddisfare la loro voglia di un confronto aperto loro sono molto umiliati sappiatelo io li conosco
Li conosco perché con onestà nato in una famiglia comunista ho militato minimi ai venti anni quando avevo i miei venti anni nel Partito Comunista e ho imparato bene a conoscere
Sono i loro difetti è infatti me ne sono andato conosco i difetti del comunismo che pretendeva di essere la cura per i mali di questo secolo e invece era il male di questo secolo
Ma ho avuto un torto il torto di andarmene di rompere costasse quello che costasse dieci anni prima che lo facessero di Occhetto i D'Alema i Veltroni
E di farlo radicalmente seriamente
Radicalmente seriamente non cambiando nome
Non ribattezzandolo mi soluzione facile ma cercando di capire alla radice del problema
Quale era stato questo grande errore di questo secco ma loro sono molto molto triste sappiatelo
Io non so come andranno le elezioni ma so chi andrà alla cabina elettorale orgoglioso di votare Giuliano Ferrara per non prestare il voto a Di Pietro e chi andrà triste in cabina elettorale perché ieri sera quando siamo andati con dei cartelli con su scritto Prodi fa uscire Di Pietro dal bunker a consegnare una lettera al Presidente del Consiglio per chiedergli di non fare il guardiano di questa scorretta rottura delle regole della democrazia
Siamo arrivati lì davanti pioveva c'erano i carabinieri
Si parlavano con me le con i radiotelefoni hanno organizzato
Una specie di grande fuga collettiva sembrava uno di quei vecchi film con lui del fitness noi ci spostavamo in una fortezza che per entrava Prodi con la sua scorta
Noi ci spostavamo nell'altra porta di servizio in lizza anche te entrava
L'eroe l'uomo della trasparenza e del coraggio il dottor Di Pietro dall'altra porta
E quando eravamo lì
Tra un fischio per è ovvio l'avversario ti fischia se vai a provocarlo nel senso evangelico del termine a fargli vedere lo scandalo che affiora che viene alla luce quando eravamo lì
Uno mi ha detto perché è l'unico argomento che hanno usato in tutta la campagna elettorale
Mille bandiere Silvio detto mille bandiere ma sulla mia bandiera tu avrai visto cinghiali selvatici qualche Tigrè forse qualche leone un coniglio non ce l'hai visto mai sulla mia bandiera e loro sono stati
E loro sono stati
Si sono diciamo ammorbiditi hanno capito che era meglio consentirci di arrivare
Dentro la sala dove si svolgeva il comizio e darci almeno la possibilità di consegnare una protesta al Presidente del Consiglio
Vedete
Qual è il punto vero
Il punto vero è e chiudo
Che
Per stare all'attacco in tutta questa campagna elettorale ovviamente noi abbiamo pagato qualche prezzo
Se tu fai il signore
Accetti come è stato giusto fare che le critiche entrino anche mito ideato
Io sono allenato ciò
Ormai
Sono Mitridate Ytzhak o la o la diciamo la pelle il pelliccia sullo stomaco
Tu accetti che vengano i tuoi comizi esteri disturbino
Tu accetti perché senti
Che più loro se la prendono con te
Più come è successo alla Rufina palo partono se se la ricorda più venti vengono sotto più allungano il collo per sentire quello che dici più ti contrastano i più vuol dire che tu stai realizzando i tuoi valori
Che sono quelli del confronto del dialogo
In una terra difficile eccetto dove sei minoranza dove loro sono maggioranza ma questa maggioranza tu la costringe a scendere sul terreno dei tuoi valori lei vuole chiudere sì
Chiusi nei teatri le domande scritte sui bigliettini vagliate dal comitato di partito e solo dopo Di Pietro risponderà questo campione della trasparenza Ferrara no
Afferrare le domande deve poi fare davanti persino di dietro a Sesto Fiorentino si erano messi a farmi le domande a incalzare mi mentre cercavo di tenere la piazza e tenere alta la bandiera di questo confronto civile e democratico
Vedete
Quando tu sei all'attacco e cerchi di portare lo scompiglio morale nel campo del tuo avversario rispettando lo
Stringendo lì la mano
Pretendendo la stretta di mano come fanno i pugili perfino loro che se le danno di santa ragione prima dell'inizio del menti
Come fanno i tennisti
Prima di cominciare quell'unghie partite che durano sette otto nove ore
Quando tu fai cosi naturalmente ti esponi
Che espone alla critica l'incomprensione
Ti esponi a qualche canaglia alta
E il paradosso è questo loro hanno trasformato Di Pietro in un Santarelli no
In una vittima
Poverino
Ferrara gli fa la campagna contro
Ma come
Io facevo la campagna per stanarlo per farlo venire alla luce del sole
Per incontrarmi con lui in qualche modo la mia era una proposta di fidanzamento ha una proposta d'amore d'amore per la democrazia e Luís ha fatto una campagna invece si prepotente arrogante chiusa
Non è vero che non si è incontrato con me perché mi no perché l'odio non si è incontrato con Curzi
Non si è incontrato con nessun giornalista che non fosse del ristrettissimo carne dei giornalisti
Tributari verso di lui del più
Grigio servilismo
Di Pietro non si è mai incontrato con nessuno come scrive oggi questo autorevole giornale che non è neanche un giornale di destra regionale di sinistra che si chiama il Guardian della civilissima città di Londra
Capitale dell'Inghilterra
Una l'onda con una erre in più
Lo dico per i punti dell'anni
Doc quelli che sanno tutto
Della geografia del nostro collegio come scrive questo giornale
Di Pietro attraverso già la campagna elettorale
Perché voleva una campagna elettorale senza domande
E invece abbiamo avuto una campagna elettorale piena di domande e senza le sue risposte che non sono mai arrivate
Voi ricordate Di Pietro la televisione
In due circostanze almeno
Una importante
E quella in cui fu chiamato per la prima volta
Ma ce ne potrebbe essere una seconda visto che è indagato per corruzione concussione dalla magistratura di Brescia fu chiamato
A dire la sua
Come imputato in tribunale
E cosa fece Di Pietro al voto ve lo ricordate
Mi avvalgo disse della facoltà di non rispondere recito l'Alitalia
Cara a tutti coloro che non hanno voglia di parlare in tribunale
Mi avvalgo della facoltà di non rispondere
Quindi vedete che non è
L'odio di Ferrara
Non è la mia cattiveria e il suo vizio che è venuto fuori il suo vizietto
Il vizietto di fare tutto da solo
Di considerarsi al di sopra delle parti anche al di sopra di un tribunale
Il suo vizio
Di considerarsi easing tanto dal pubblico esame
Guardate questa è una cosa di una pericolosità
Politica
Enorme
Il professor Prodi
E anche lui un uomo piuttosto distratto non se ne accorge
Ma se ci rifletterà Prodi ha cercato di cavarsela salomonicamente ha detto ma si Ferrara e coerente nella sua Palandri nata
E Di Pietro e Corey coerente nel rifiutare questo terreno di discussione non ti curare di loro ma guarda e passa
Ma non si accordò il professor Prodi il presidente del Consiglio
Che la sola idea
Che è un uomo che ha vestito la toga
Un uomo che ha rappresentato un simbolo per milioni di italiani perché sulla TV di Stato
Gli si è fatto incarnare i valori della polizia della trasparenza dell'onestà e del coraggio il solo fatto che un uomo così si rifiuti di essere guardato
Criticato esaminato
Verificato in una campagna elettorale
E chi si presenti ai comizi del partito di maggioranza
Protetto dalle scorte della polizia
E da quaranta carabinieri in assetto di guerra e che non abbia il coraggio civile di scendere dalla macchina e dire Ferrara cosa buoni
Non ti voglio vedere non voglio parlare con te
Almeno questo
Così come non aveva avuto il coraggio civile a San Frediano
Lei nei primi giorni della campagna elettorale
Nemmeno di dire agli sgherri che chiudevano la piazza pubblica del cestello per la quale si erano anche dimenticati di pagare le tasse di dire ma levate rilasciate dal passare una persona che è stata invitata come tutti gli altri candidati viaggi
Questa
Questo nervosismo
Questa tendenza
Come dire a proteggersi a tutelarsi
Ogni cosa era per lui un imprevisto ogni cosa era per lui il pericolo dell'arrivo dell'altro dell'avversario del competitore tutto questo è pericolosissimo
In una democrazia seria e sana non si vota nessuno a scatola chiusa
Nessuno dico nessuno
Io
Penso
Che questa e questo tentativo fallirà
Voi sapete benissimo come può fallire in un solo modo
Questo tentativo di
Sfondare nel voto moderato mi scompaginare l'opposizione
Io penso che questo tentativo fallirà
Perché penso che gli elettori di Alleanza Nazionale quelli del CDU e CCD e di Forza Italia
Faranno un ragionamento molto semplice
Che passa sopra le simpatie e le antipatie
Ferrara può essere simpatico o antipatico
Le informazioni su di lui possono essere veritiere o false
Il giudizio su di lui legittimamente può essere di benevolenza di amicizia di cordialità o anche di condanna e di antipatia
I nostri candidati non siamo gente libera
Sono a disposizione del nostro popolo e quindi possono essere giudicati in mille modi diversi noi addirittura ci siamo messi a disposizione anche del loro popolo
Perché non abbiamo niente da nascondere
E quindi ci esponiamo volentieri al giudizio della gente
Ma gli elettori del Polo per le libertà il nove sanno che se loro non vanno a votare oppure se vanno a votare
E non votano per il candidato del Polo per le libertà
La conseguenza è una sola
Dal giorno dopo
La maggioranza
Il governo sono più forti
L'opposizione è più debole
Molto più debole molto più debole
E la democrazia
Quella cosa che ci interessa e ci accomuna tutti e che va al di là della maggioranza e dell'opposizione cioè la democrazia e le istituzioni sono umiliate ed offese
Perché vorrà dire
Che un uomo è stato plebiscitario a scatola chiusa
Essendo venuto qui a chiedere questo plebiscito in nome della trasparenza ed il coraggio e non avendo dimostrato nei un briciolo di trasparenza né un briciolo di coraggio
Per questa ragione morale
Io lo uso questo termine
L'uso con gli occhi bene aperti senza nessun intento demagogico e propagandistico nel suo significato vero
Per questa ragione profonda morale io credo che il nove novembre la gente saprà come comportarsi
Naturalmente quello che dipendeva da me da Paolo
Da Roberto Tortoli
Da Marco ce l'hai
Quello che dipendeva dagli amici del Centro cristiano democratico quello che dipendeva da noi che abbiamo fatto i fatti con i di questa campagna elettorale ormai per il più è fatto
Domani sera ci vediamo tutti siete tutti invitati davanti al Comune di Sesto Fiorentino
Tate quest'altro sforzo dateci una mano
Ci saranno cinquecento fiaccole a disposizione
Gli accende Remo e illumina eremo questa notte che rigenera
E uniforme che tende a cancellare tutte le differenze
E in una terra come questa tende a mettere in ombra i diritti dell'opposizione
Sarà l'ultima manifestazione di questa campagna elettorale
Ma il nostro compito l'appuntamento è alle sei e mezza davanti al Comune di Sesto Fiorentino in piazza Vittorio Veneto
Ma il nostro compito però è virtualmente finita
Da adesso spetta a voi
Spetta a voi fare questo elementare ragionamento politico che gli ho proposto
E decidere se questa sfida deve essere vinta
Dall'uomo che ha voluto ha tentato senza riuscirci perché è lui che ha fallito
Tappare la bocca all'opposizione
O dal candidato che ha cercato
Attraverso una battaglia di intelligenza e di orgoglio fatta insieme con tutti voi
Di far fallire questo sortilegio
E di creare le condizioni
Partendo da qui
Dalla Toscana rossa di far fare un passo avanti alle nostre istituzioni e alla nostra democrazia grazie
Prima di dare la parola all'onorevole Rocco Buttiglione
Una semplice constatazione che indirizzata all'onorevole D'Alema che è quello che ha candidato
Il killer politico Di Pietro per ammazzare il centro e moderati quelli non la bevono quelli che non diventeranno mai serbi dei comunisti o dei postcomunisti
Stasera vice oltre a tutti gli amici consiglieri comunali eccetera provenzali che presidente dei
Io voglio riportare che dimostrano che D'Alema una battaglia l'ha già che la migliore tradizione democratico cristiana e qui con noi
C'è il senatore Ivo Buttini che è stato per tre volte fino al mille novecentonovantaquattro senatore questo collegio
Perché è una delle figure più rappresentative della storia democratico cristiana della Toscana dell'Italia poiché e lo ringrazio per la sua presenza
Il professor Pietro pugili che è stato candidato
In questo collegio nel mille novecentonovantasei che oggi passa ancora una volta idealmente il testimone di questa battaglia difficile a Giuliano Ferrara che il figlio del grande Renato Carpusi fondatore della Democrazia Cristiana con De Gasperi nei confronti perché è stato fondatore della CISL ecco da che parte stanno caro D'Alema quelli che non avevano nella Toscana rossa dove si è sempre rappresentato
Ieri come oggi battaglie per la libertà e per la democrazia e questi sono gli uomini che stanno in questa campagna elettorale a fianco di Giuliano Ferrara la parola ora all'onorevole Rocco Buttiglione segretario nazionale dei Cristiani democratici uniti
Che annunci
Siamo qui per dare il sostegno più convinto e più forte al popolo del Mugello prima e a Giuliano Ferrara poi in una grande battaglia di libertà di verità e di giustizia
E
Molto importante il fatto di avere con noi
Capucci e Buttini perché importante perché istintivamente tutti l'abbiamo sentito come importanti abbiamo applaudito
E importante perché siamo davanti ad un tentativo di costruire qualcosa che somiglia molto al fascismo
Fascismo
Etimologicamente fascismo viene dalla parola fascio non abbiamo un programma non abbiamo delle priorità non abbiamo una base sociale
Noi ci siamo il fascio delle forze sane della nazione e questo è quello che ci dice pronti prima ancora che di Di Pietro la candidatura di Di Pietro mira a dire
Noi siamo la sinistra ma anche il centro ma anche a destra lasciamo il fascio delle forze sarà della nazione noi siamo la coalizione dei democratici e allora quelli che stanno davanti a noi cosa sono
Evidentemente sono la parte marcia della nazione sono gli antidemocratici e contro di loro si può dare battaglia con ogni mezzo di si può rifiutare il confronto democratico perché non hanno diritto di vita all'interno della democrazia
Quando uno ragiona così
Ha già finito Lugli di essere democratico perché se c'è una cosa profondamente antidemocratica e l'idea della unità dei democratici in un Paese democratico i democratici stanno da una parte e anche l'Anas
E proprio per questo il metodo dalla lotta politica in Libano confronto democratico quello che l'Ulivo tenta di costruire e invece qualcosa che somiglia molto a ai vecchi paesi comunisti
Io mi ricordo la Polonia
In Polonia c'erano i democratici cristiani ma certo che c'erano i democratici cristiani c'erano i liberali c'erano pure i liberali non è vero che c'era solo il Partito Comunista c'era il Partito comunista c'erano una serie di altri partiti i quali avevano in comune una corsa
Che accettavano l'egemonia del Partito comunista accettavano i posti che il Partito comunista dalla loro accettarono di recitare la parte nella commedia politica che i comunisti assegnavano loro
Guardate L'Ulivo
L'Ulivo tenta di mettere insieme in qualche modo tutti gli italiani
Ci sono i democristiani nell'Ulivo
Ci sono democristiani nell'Ulivo solo che sono i finti democristiani surrogati di democristiani dentro L'Ulivo
C'è la sinistra nell'Ulivo quella c'è davvero la sinistra c'è davvero
O almeno c'è la sinistra comunista e postcomunista e adesso con Di Pietro c'è anche il surrogato di destra nell'Ulivo tutti hanno spazio all'interno dell'Ulivo purché accettino l'egemonia del partito comunista italiano e passata tanta acqua sotto i ponti ma la strategia gramsciana di costruire un'egemonia su tutta la nazione quella non è finita
E gli avversari sono sistematicamente criminalizzati attaccati non riconosciuti come soggetti con i quali si può condurre un vero libero Franco confronto politico e saluto di nuovo Buttini e cappucci perché dicono una cosa con la loro presenza che questa manovra non riesce c'è una eredità autentica della democrazia cristiana che l'egemonia dell'Ulivo l'egemonia dei comunisti non la accetto
E che precisa a fare valere la propria tradizione storica la propria eredità
Hanno tentato di dire che si entrava in una fase nuova nella storia che i comunisti non c'erano più e quindi diventava possibile L'Ulivo
Io non so se voi quanti di voi ma molti di voi credo hanno seguito alla televisione la diretta sulla crisi del governo Prodi vi ricordate
Era interessante per molti motivi
Un intervento che è rimasto nella mia memoria è stato quello di Diliberto il capogruppo di Rifondazione Comunista era un intervento molto bello
Ritornato nella sua oratoria su di un motivo conduttore il motivo conduttore era noi comunisti
Al termine di ogni paragrafo l'intervento c'era noi comunisti vogliamo questo oppure noi comunisti vogliamo quello noi comunisti non permetteremo questo noi comunisti non permetteremo quello e io dico che quelli di Rifondazione hanno tutto il diritto di essere comunisti io difendo il loro diritto di essere comunisti solo che se loro sono comunisti hanno il diritto di essere comunisti quello che non si comprende eccome dei democratici cristiani possano stare in un'alleanza politica con i comunisti
Nella storia italiana
La democrazia cristiana perché cosa rimarrà si ricorderanno delle ruberie di questo quello democristiano
Non credo di qui a cent'anni quando scriveranno i libri di storia di queste cose non parleranno
Ma si ricorderanno del fatto che il diciotto aprile del mille novecentoquarantotto De Gasperi ha battuto il comunismo sul terreno della democrazia e ha iniziato la storia della democrazia italiana
Perché quella storia non inizia il venticinque aprile del quarantacinque perché in Polonia
I nazisti sono stati battuti e cacciati
Ma non è arrivata la libertà sono arrivati i comunisti
E la libertà ha dovuto aspettare sino al mille novecentottantanove quando i comunisti sono andati via
La storia della democrazia italiana inizia quel diciotto aprile del quarantotto e i democratici cristiani non possono stare dalla stessa parte per i comunisti questo bisogna andare chiaramente a dirlo
Bisogna dirlo ai nostri amici popolari attenti
Curci e Di Pietro hanno fatto la campagna elettorale l'uno contro l'altro ma in Parlamento Di Pietro voterà con i comunisti entrerà a far parte della maggioranza che sostiene questo governo questa è la realtà delle cose e c'è un motivo addizionale per cui i nostri amici popolari dovrebbero votare per Ferrara
Perché Di Pietro a la funzione di sostituire il primo surrogato di democristiano e di centro che all'Ulivo dentro che è un surrogato che ancora da qualche problema perché a una certa memoria storica Varga
Di non essere omologato alla sinistra con un nuovo surrogato che prende i voti del centro su una non su di un programma non su dei valori ma su di una emozione plebiscitaria giustizialiste
E questi voti possono disponibilità D'Alema senza dover fare i conti con nessuno nemmeno quel poco miserabile di conti che ogni tanto
Marini riesce a presentare perché ogni tanto in Bicamerale Marini per esempio per una volpe una mattinata è riuscito a tenere una posizione autonoma rispetto a D'Alema voi
Nel pomeriggio D'Alema ha ringhiato e Marini è rientrato ma per una mattinata gli ha creato qualche difficoltà
I democratici cristiani la continuità della tradizione democratico cristiana e qui e con noi e non è con i popolari
E questo si vede nella battaglia del Mugello dove i popolari si schierano con l'uomo che ha guidato la campagna politica da magistrato abitato una campagna politica volta a ottenere la distruzione della Democrazia Cristiana
Non è possibile che i democratici cristiani vadano a schierarsi sotto la sua bandiera perché diciamo una qualità
La Democrazia Cristiana che è andata a fondo sotto un attacco politico che ha usato
Le malversazioni le ruberie di una parte piccola anche se non trascurabile del ceto dirigente democristiano e siamo noi colpevole di non aver ricacciati quando era tempo ma crocefisso
Ma crocefisso insieme con loro
Migliaia e migliaia di amministratori locali di ceto politico onesto che ha servito con fedeltà e con onore prima il Paese e poi partito e che è stato accusato come se fossero un'associazione a delinque
Io ricordo la giunta regionale dell'Abruzzo arrestati e portati in galera in blocco non hanno non hanno avuto l'avviso di garanzia usati arrestati e portati in galera dopo tre anni gli han detto che erano innocenti
Puliti come bambini ma intanto per tre anni in Abruzzo e non solo in Abruzzo gli elettori hanno votato nella convinzione che la democrazia cristiana fosse un'associazione a delinquere
E questo a truffato gli elettori ha rubato i voti rubare i voti e peggio no compare i soldi
E noi sappiamo come funzionava il sistema della corruzione in Italia ce l'ha spiegato a Nordio del Veneto
Ce l'ha spiegato Rino Nicolosi in Sicilia
E stranamente c'è andato esattamente la stessa immagine
Il
Comunisti partecipavano alla spartizione attraverso una lega delle cooperative e avevano il trenta per cento
Pensate in Veneto il trenta per cento dove la DC aveva il sessanta per cento dei voti dei comunisti non contavano rigorosamente nulla
Non so quando arriverà un Nordio che fare indagini in Toscana
Oppure in Emilia Romagna dove i comunisti contavano e contano rigorosamente tutto
Allora forse sapremo qual era la percentuale di Sal Circe che entrava nelle case del Partito comunista italiano
E sappiamo anche come funzionava la truffa che era una truffa duplice perché passava attraverso la lirica delle cooperative
Che bisogno c'era di prendere le tangenti citavano i lavori alla lega delle cooperative e i profitti finivano al Partito Comunista
Truffando gli italiani due volte una perché si partecipava del sistema o tre volte la prima perché si prendevano i soldi la seconda perché la lega delle cooperative e di per sé una truffa
è una grande società per azioni travestita da cooperativa per non pagare le tasse e fare concorrenza sleale quelli che invece le tasse le paga
Una grande società per azioni forse la più grande devo fare i conti grande grosso modo come la FIAT che travestita tasso da cooperativa per non pagare le tasse
E questo le permette di fare concorrenza sleale
A tanti persone oneste pensate un piccolo commerciante
E ce ne saranno qui gli arriva il supermarket della lega delle cooperative non solo lui deve affrontare la grande distribuzione del grande capitale che è più forte di lui
Ma per di più lui paga le tasse e loro invece non le pagano
Non è una truffa anche questa della seconda truffa
è la terza truffa e che sono andati a fare le elezioni per due volte
Gridando noi abbiamo le mani pulite le mostravano in televisione poi li hanno colti con le mani nel sacco ma quando li hanno colti con le mani nel sacco la notizia non è apparsa sulle prime pagine dei giornali
è stato necessario andare a trovarla insetti ma in ottava pagina
Quando coglievano con le mani nel sacco
O credevano di cogliere con le mani nel sacco avevano il sospetto
Di poter cogliere con le mani nel sacco gli avversari del Partito comunista
I titoli di facevano in prima pagina ed erano titoli di otto colonne erano titoli di dodici colonne ti ricordi Giuliano facevano delle delle prime pagine più grandi per poter avere abbastanza copie giustamente rimpicciolito sue pagine normali non c'entravano
E quando questo non ha funzionato
Perché ci si potrebbe dire ma in fondo i corrotti c'erano c'erano è vero
C'erano i corrotti colpa nostra non averli cacciati per te
Ma quando la manovra è diventata più evidente
Quando
Non sono riusciti a vincere le elezioni perché la manovra aveva una finalità
Arrivare a vincere le elezioni non hanno vinto le elezioni perché è venuta fuori in Forza Italia la stessa macchina è stata montata di nuovo per sfasciare in Forza Italia
E un'azienda italiana avuto una montagna di ispezioni di indagini di attacchi che incredibile
Metta della magistratura italiana e delle forze di polizia italiane sono state impiegate a fare le pulci ad un'azienda
Fino ad ora trovando poco o nulla ma sarebbe interessante vedere se si fosse fatto lo stesso trattamento per la lega delle cooperative
Corsa al mai gli sarebbe venuto fuori lo stesso numero di ispezione lo stesso numero di indagine
Viviamo in un Paese che ha avuto un periodo lungo di illegalità diffusa
Perché questa è colpa dei democristiani anche abbiamo fatto delle leggi sbagliate contando che il buonsenso italiano non verrebbe applicata immani
Partendo dalle tasse imponendo tasse troppo alte pur chiudendo un occhio sul fatto che la gente non le avrebbe pagate
Questo fa in modo che di dieci persone nella stessa situazione una può andare in galera e nove non ci vanno e dove c'è un
Procuratore della Repubblica onesto sapete chi va in galera a caso quello che alla pratica in cima alla pila che sta sul tavolo del procuratore perché gli altri vanno in prescrizione e non verranno mai
Dove c'è un procuratore un poco meno onesto il più politicizzato l'attività degli atti sarà saluti
E mette in cima quelli che vuole coprire dove ce n'è uno molto politicizzato allora decide lui chi deve colpire e apre la pratica anche se non ad elementi per aprire nessuna pratica e poi manda a fare le pulci a quello che ha deciso di colpire finché trova qualcosa non lo dico io
Lo ha spiegato il dottor Di Pietro Venus mirabile seminario in cui ha raccontato agli avvocati come funziona la giustizia l'Italia si può dire molte cose contro la democrazia cristiana
Si è parlato di regime democristiano però una cosa
Credo tutti devono dare atto negli anni della democrazia cristiana gli avversari politici non venivano mandati in galera
E non si facevano indagine orientate al fine di mandare in galera di avversari politici c'è un problema di regime in Italia e un problema c'è non dico che c'è il regime anzi potremmo dire che il regime non c'è e vi spiego dopo perché non c'è il principe
La prima vediamo perché c'è la minaccia del riciclo in questo Paese ne abbiamo avuto due Repubblica
E vivevano contemporaneamente
C'era la Repubblica politica che era governata dalla DC e c'era la repubblica delle lettere
La Repubblica dei giornali delle case editrici delle università della scuola del potere culturale dei mass media eccetera
Che era governata dal partito comunista
E queste due repubbliche si bilanciava no fra di loro
E la repubblica delle lettere che era se non c'è niente antigovernativa
Il problema italiano nasce dal fatto che oggi quelli che hanno in mano la repubblica delle lettere hanno in mano anche il potere politico
E non c'è più possibilità di bilanciare ma vi immaginate voi
Cosa sarebbe successo a un governo di centro destra
Se mai fosse capitato che una nave della Marina militare italiana mandava a fondo una barca albanese con sopra ottantanove persone la più parte donne e bambini
Vi immaginate voi cosa sarebbe successo gli accusati di attacchi gli avrebbero bruciati sulla pubblica piazza i governanti è capitato al governo dell'Ulivo
Qualche editorialista scrittore Vittoriale per dire che forse non sono stati troppo cortesi e che si poteva essere un filo più umani
Ma avete visto cosa succede adesso nelle zone terremotate
Arriva la neve
Che i container le abitazioni di fortuna non ci sono
Non ci sono però li inaugurano
Vi ricordate i famosi carri armati di Mussolini che erano ventiquattro e non camminavano però dovunque andava Mussolini glieli facevano vedere hanno portato i container per farli inaugurare
Poi dopo è andato alla gente restituirci le chiavi perché tanto quelli sono inabitabili perché non abbiamo fatto re allacciatura
E cos'hanno fatto i giornali immaginate Koons avrebbero fatto se questo fosse stato fatto con un Governo di centrodestra
Era la lapidazione era allora tutti si sarebbero stracciati le vesti B questa volta forse perché faceva aspetto le vesti non se ne stracciate nessuno sono rimasti tutti coperti
Aggiungete a questo l'esistenza di un prima frazione piccola ma potente politicizzata della magistratura la quale e in grado di esercitare un pesante ricatto sulla classe politica
Un altro esempio
A Palermo
C'è un signore che ha ammazzato diciassette persone prima di pentirsi e sette persone dopo essersi pentito
Diciassette prima e sette dopo
Immaginate cosa sarebbe successo se Foresto fosse capitato con un governo di centrodestra
Non hanno mandato neanche una ispezione per capire come è stato possibile che questo signore che non ha fatto un giorno di galera
Fosse così libero nei suoi movimenti da poter organizzare l'assassinio di sette persone nella ricostituzione d'una cosca mafiosa
E nessuno è stato sfiorato dal dubbio ha tra l'altro
Dei diciassette omicidi ultimi siete corresponsabili voi
Siamo corresponsabili noi tutti perché sono stati pagati con i denari che noi abbiamo dato a questo signore
Un miliardo e mezzo il pare documentato poi forse qualcosa che non è stato documentato
Noi abbiamo dato i soldi con cui sono stati pagati di sicari che hanno ammazzato queste sette persone e chi lo doveva controllare o non c'era un obbligo di controllo
Forse doveva controllare o il ministero degli Interni forse doveva controllare una procura antimafia forse doveva controlla sulla Procura di Palermo io non so chi doveva controllarlo però a me viene spontaneo di pensare che qualcuno
Avrebbe dovuto controllarlo
Questo si è mosso con grande libertà e a nessuno viene il sospetto
Che questo signore
Quando parla nelle Aule dei tribunali non parla per difendere la libertà e la giustizia
Ma parla per continuare la lotta di mafia attraverso la strumentalizzazione delle aule di tribunale della magistratura perché ormai è chiaro
Le leggi sui pentiti sono state un'arma formidabile nelle mani dello Stato sono leggi
Molto discutibili solleciti guerra
E in guerra
Capita di sovvertire il principio fondamentale del diritto che di magari lasciare fuori dieci colpevoli per non tenere in galera un innocente in guerra a volte si dice meglio rischiare di fucilare un innocente anziché lasciar scappare perché ci colpevole sono leggi di guerra ma hanno funzionato in una fase come l'invenzione del carro armato quando i tedeschi hanno inventato i carri armati hanno sfondato la Linea Maginot riportato una serie di briganti Vittorio
Ma dopo un poco
Gli anglo americani hanno inventato la contromisura il cannone anticarro la mafia ha inventato il suo cannone anticarro il cannone anticarro e l'uso strumentale dei pentiti i quali organizzano la cosca per sparare addosso ai loro nemici per strada e fanno le dichiarazioni nei tribunali per favorire gli amici e a versare i nemici e quando incontrano la ingenuità voglio parlare di ingenuità
La ingenuità di qualche procuratore della Repubblica politicizzato che basta che gli attacchi i suoi avversari politici che ti dà tutti i vantaggi privilegia la libertà d'azione di cui hai bisogno
Non c'è una indagine non c'è una ispezione io sono un amico personale di Giovanni Maria Flick
Che stimo moltissimo come tecnico del diritto
Ma sono non ho parole davanti all'inerzia del ministero della Giustizia davanti a queste cose
Io credo che Luís debba mandare ispezioni
A Palermo a Milano
Magari per scoprire che tutto in regola ma intanto per affermare un principio
Che Palermo e Milano fanno ancora parte dell'ordinamento della Repubblica italiana non sono due cittadelle extraterritoriali
Le quali comandano sulla Repubblica italiana la quale è diventata una specie di Paesi a sovranità limitata su cui quelle due procure hanno diritto di disporre perché questo è lo Stato attuale della situazione dobbiamo ricostruire in Italia uno Stato di diritto portare pace
Non calando la guardia nella lotta alla mafia alla criminalità ma trovando gli strumenti adeguati che altri Paesi hanno già trovato
Collegi sui pentiti vere efficaci ma severe
E restituendo alle nostre forze di polizia il controllo del territorio
La capacità di fare indagini non si fanno più indagini tali da quando si conta sulla parola del pentito le indagini non si fanno più e mancano i riscontri per controllare se la parola del pentito è vera oppure è falsa
E tuttavia non siamo in un regime non siamo ancora in un regime perché i vicini
Non nascono solo dalla voglia di potere
Della maggioranza
I regimi nascono quando l'opposizione si arrende
Quando l'opposizione si siede quando l'opposizione alza le mani quando l'opposizione ha rinunciato volge il suo ruolo quando l'opposizione accetta l'idea che alcuni sono al di sotto di ogni sospetto tanto che si aprono le indagini anche se non c'è la notitia criminis e altri sono al di sopra di ogni sospetto
Per cui non possono essere attaccati non possono essere neanche chiamato in un dibattito pubblico fin quando c'è una opposizione
Una opposizione la quale non ha paura fino allora il regime non c'è oggi limitato il regime non c'è perché c'è l'opposizione se faremo più opposizione ci saranno meno rigide
Allora dobbiamo fare l'opposizione che vuol dire fare l'opposizione
Il potere me l'ha insegnato il sindaco di Assisi
Perché era sì sì abbiamo vinto
In Toscana forse ancora no ma anche in Toscana
In Umbria il potere comunista trema
Non è crollato ma trema in Toscana trema un poco meno però un poco tre ma anche in Toscana Grosseto un uno scricchiolio che fa paura in Umbria trema di più perché per lui abbiamo vinto ad Assisi abbiamo vinto a Nocera abbiam vinto a Terni
Non ce l'abbiamo fatta a San Sepolcro ma per una manciata di voti
E il sindaco d'Assisi mi ha detto l'arroganza del potere genera ribellione ed è proprio così
Quanti di voi hanno visto passarsi davanti una asino calzature vestito sul lavoro perché quello aveva in tasca la tessera giusta del PC ieri del PDS oggi
Davanti a una cosa così a uno di ribolle il sangue nasce la ribellione
Quanti si sentono ribollire il sangue perché sanno che la gestione degli appalti è fatta per favorire gli amici e per danneggiare i nemici
Davanti a cose così gli italiani che sono un popolo che ama la libertà la verità e la giustizia istintivamente
Darebbero l'assalto alla casa del Governo
Però gli italiani sono anche un popolo che tiene famiglia
E quando uno tiene famiglia davanti alla prepotenza se è solo piega la schiena e Van leccare la mano che l'ha colpito sperando di evitare un'altra bastonata
Dove invece chi viene colpito avvicino un'opposizione forte decisa intransigente
Che sa usare il fioretto ma sa usare anche il bastone come mi ha insegnato l'amico parlanti che il mio maestro di scherma col bastone quando c'è un'opposizione così
Allora chi è colpito si lancia nella battaglia e tante volte il potere si ferma perché il potere più arrogante più vigliacco ha bisogno dell'oscurità per fare le sue corse
E l'opposizione cresce
Anche se non riusciamo a fermare tutti i soprusi ci convinciamo sempre di più che crescendo la nostra forza alla prossima occasione rimandiamo a casa
Dove l'opposizione e così il regime non c'è e cosa deve fare poi l'opposizione
Creare un programma individuare una squadra di governo scrivere il programma con la gente in modo che la gente lo senta come proprio
Non come il frutto del cervello d'un gruppo di esperti individuare un candidato da portare alle prossime elezioni
E vincere le prossime elezioni
Il governo non cadrà per qualche manovra di corridoio forse cadrà per le sue interne contraddizioni ma il nostro problema non è di far cadere il Governo il nostro problema è di cominciare il lavoro che ci porta a vincere le prossime elezioni e per questo dobbiamo cominciare facendo l'opposizione
Dobbiamo ricordare a tutti
Che qui non si vota solo Di Pietro
Tutto quello che si può dire sul Di Pietro l'ha detto meglio di me Giuliano ferrea
Io devo dire un'altra cosa invece
Qui si vota pronti non dimenticato
Perdonatemi una citazione mai di un vostro illustre quasi concittadino Nicolò Machiavelli che non era un santo ma non era neppure un bischero
Machiavelli ha detto una volta che in politica bisogna fare una scelta fondamentale
Stare con i grandi o stare con il top e chi sono
I grandi vecchie il popolo
Il popolo sono quelli i quali altro non chiedono se non di non essere oppressi
Vivono del loro lavoro chiedono che vi si lasci vivere
I grandi sono quelli che chiedono il diritto di opprimere il popolo
Chi sono i grandi in Italia oggi
Il sistema della grande impresa e insisteva del sindacato di una quota di sindacato ancorato ad alcuni settori per la più parte obsoleti i quali si mettono insieme per tremare risorse dal resto del Paese e per sostenere le loro posizioni
Il resto del Paese stesso
Che sono i cosiddetti ceti medi
Gli artigiani di commercianti i coltivatori diretti
Gli operai nei settori non protetti
Impiegati nei settori non protetti i giovani che cercano lavoro e con questo sistema il lavoro non lo trova guardate all'accordo Prodi Bertinotti
Chi paga il prezzo di questo accordo lo pagano gli artigiani ed i commercianti coltivatori diretti gli aumentano
Le tasse gli aumenti hanno i contributi hanno inventato una nuova tassa che è uno scandalo ed è lira mi fa piacere vedere però che l'opposizione funzione a volte abbiamo gridato oggi Visco dice armadi rack si può ridiscutere
Speriamo di ridiscuterla eliminando gli aspetti più ingiusti perché nel mille ottocentosettantasei
Quintino Sella chi era Quintino Sella andò a casa travolto dalle contumelie degli italiani perché aveva tassato il grano macinato il cibo dei poveri
Però Quintino Sella non aveva pensato di tassare i debiti
Con questa nuova tassa nata siamo dipendenti c'è un piccolo commerciante c'è un artigiano che ha fatto dei tempi chiede in difficoltà
Lo Stato lo tassati di più così muore prima realizziamo l'eutanasia finanziaria noi siamo contrari all'eutanasia in generale anche all'eutanasia finanziarie di questo tipo
Pagano
Gli impiegati hanno inventato il modo di dividere chi lavora
Opponendo gli impiegati e gli operai quando ormai mansioni impiegatizia e mansioni operaie si intrecciano fra di loro in modo tale che questo è una distinzione obsoleta ottocentesca hanno voluto dividere i lavoratori
Hanno voluto dare uno schiaffo a tutto l'impiego statale in modo particolare hanno mostrato straordinario disprezzo per gli insegnanti
Chi doveva andare in pensione un anno fa mi ha detto che non potrà andare in pensione adesso dicono che non può andare in pensione neanche quest'anno e neanche quello dopo e chissà mai quando
Come mai in piazza non ci va nessuno
Forse dovremmo domandarci a Rho
Forse perché l'opposizione non è abbastanza forte abbastanza presente abbastanza capace di raccogliere sostegno e la domanda di giustizia di milioni e milioni di italiani che sono colpiti da questa legge finanziaria e poi colpisce il metodo
Con una la CGIL hanno trattato per un anno non hanno trovato l'accordo hanno detto non le facciamo niente perché non ne sanno niente la riforma non l'hanno fatto
Gli insegnanti e anche altre categorie li chiamano no
Diciamo la verità gli artigiani commercianti li chiamano perché di quello che hanno deciso gli insegnanti manco richiamano lo apprendono dai giornali
Quello che hanno deciso per loro e
Questo già la dice lunga su qual è la stima di questo governo per la scuola italiana per gli insegnanti della scuola italiana
Qual è l'immagine che hanno del futuro dei giovani italiani
Perché una scuola che non funziona è la rovina di un Paese la ricchezza del Paese sono i giovani la scuola il modo di mettere in valore quella ricchezza
Avere insegnanti mal pagati demotivati senza prestigio sociale maltrattati che in questo modo confermi chiaramente quanto poco stimmi di consiglieri
Non capire che la questione dell'educazione questione centrale nella vita di questo Paese
Potrei continuare di giovani che non trovano lavoro ma sapete che oggi in Italia nessuno assume più e piuttosto che assumere si fanno tagliare la gola perché perché una volta che hai assunto ai tanti impacci tasse legami che preferisce non assumersi sapete come dicono un milione di giovani italiani
Facendo contratti di collaborazione continuate conti con la mia coordinata e continuativa che vuol dire che ti dicono che fa il consulente in modo che non assumono una serie di impegni e di gravami a questi gli aumentano i contributi previdenziali del cinque per cento
Vanno a ritirare quello che loro dovuto trovano il cinque per cento i soldi nemmeno questa è la politica per il lavoro due giorni ricordiamo le queste cose che non si voti soltanto
Su
Di Pietro e Ferrara su Ferrara vale la pena di votare comunque voglio dire non si voti soltanto su questo non passi l'idea che Di Pietro non è corresponsabile di queste politiche ai danni di chi lavora davvero in Italia
Di queste politiche a favore dei grandi per prelevare risorse dai grandi
Dai piccoli dal popolo e darli ai grandi
Risorse che servono a tenere in piedi grandi aziende che fanno migliaia di miliardi di profitti e se non avessero i soldi dello Stato sarebbero sull'orlo del fallimento
Che significa questo che la gente lo capisca che Di Pietro è una maschera Pietro la quale c'è D'Alema c'è proprio dice Bertinotti e su questo anche oggi che bisogna votare
Ho parlato troppo e me ne scuso chiudo rapidamente
C'è una grande battaglia da dare oggi nel Mugello domani in Italia è una battaglia di verità
è una battaglia di libertà e una battaglia di giustizia e una battaglia per la democrazia italiana per evitare che l'Ulivo diventi regime sin quando noi ci saremo l'Ulivo non diventerà regime e loro non riusciranno Asper Aspiag darci la democrazia italiana non muore sinché noi viviamo