Un'analisi dell'internazionalizzazione delle imprese: i rapporti con le istituzioni

Radicale siamo con Giuseppe Cerroni segretario generale di Confcommercio per parlare né di questa serie di seminari sull'interpretazione a istruzione delle delle imprese del commercio nel nostro Paese dunque il noi già scontiamo un grosso tecnici di credibilità sotto da cui sotto questo punto di vista a che cosa è dovuto questo
Questo passo indietro che ha dovuto affrontare sempre il nostro Paese ma il il processo di internazionalizzazione ci sta investendo in pieno
Ci sta investendo in tutti i modi
Basta pensare come il che nell'ultimo anno le grandi imprese le le grandi imprese di distribuzione italiana annoto dato un partner straniero sono state comprate sono in joint ventures come dire il capitale in equilibrio questo non lo so
So so so soltanto che evidentemente il l'Italia è investita sia sul mercato interno sia sul mercato estero da grossi processi di internazionalizzazione
Preme è sapere se ha risorse imprenditoriali in grado di reagire perché altrimenti noi diventeremmo di fatto un mercato in qualche modo ligio inventi che vuol dire in altre parole un mercato in cui i capitali stranieri di imprenditoria straniera ai ai sopravvento su quell'italiana un mercato cosiddetto in via di colonizzazione o un suo soltanto un mercato di consumo di basse produzione
Il ragionamento di oggi che Confcommercio apre e parte da un presupposto primo
L'Internazionale azione non significa soltanto esportare riteneva internazionale cioè significa stare dentro un circuito
I mercato in cui importare esportare fare accordi fare già invertito
Tutto e soggetta internazionalizzazione le stesse istituzioni diventano in qualche modo un comune una Reggio donne un un ente locale se non diventa se non si mette in gioco nella competizione internazionale oltre che il prese
Praticamente non offre ai cittadini al mercato quelle
Quel quel quel prodotto quel passo in più no quella marcia in più che ci permette di stare poi comiche sul sul mercato come questo vale sia nel nel mercato unico interno
Ecco e sia ovviamente nel rapporto tra Unione Europea e e estero perché tutto tutto ciò che è fuori da una pena ormai esperti
Cara piccola distribuzione corre dei grossi rischi secondo o lei e quali sinergie bisogna realizzare con
Il grande grande commercio nel nostro Paese ci sono dei rischi guardi la piccola distribuzione è chiaro che occorre da una che corre e gli alti rischi dalla competitività che i grandi gruppi internazionali che si vengono a insediare in Italia
Le fanno per un motivo semplicissimo perché immaginate soltanto che il gruppo Auchan che ha fatto omaggio in Venture con Rinascente è un gruppo che fattura ottanta mila miliardi il gruppo promoter ST ha fatto aggio inventi orco CS
è un gruppo che fattura quasi altrettanto e quindi questo e no questa enorme fatturato con la significa capacità di acquisto
Non solo in Italia ma in qualunque parte del mondo capace ai spuntare prezzi
Assolutamente competitivi si va a comprare nel posto del mondo dove costa meno ecco significa una perfetta capacità di
Lavora sulla logistica cioè sul trasferimento della merce al punto vendita e quindi e quindi e quindi anche
E e infine al consumatore evidente che la piccola distribuzione italiana da questo punto di vista
Ha bisogno cioè l'Italia non può giocare soltanto in difesa sulla distribuzione non può giocare su quanto indifesa in quanto quello che importa oggi è più a vere alcuni metri quadri di scaffalature a disposizione la decisione se metto su queste scaffalature un prodotto italiano o un prodotto straniero non c'era più in mano l'industria c'era di fatto il casto nella distribuzione il conto in missione per il commercio con l'estero come
Vista aiutando e e e cosa ne pensa della del della riforma delle linee direttrici del del del commercio del Collège però nei confronti del degli altri Paesi dell'Unione europea mi sembra che le niente la politica del del delle del commercio con l'estero di Fantozzi sia quello di evitare la concorrenza con gli altri Paesi dell'Unione europea di spostarsi su altri mercati pensate che vi posso aiutare lo Stato in questa in questa fase con le informazioni di cui le imprese piccole imprese necessitano ma io sono convinto come dicevo che c'è una riserva di imprenditori
La vita prema il commercio estero non può essere appannaggio di quelle venticinque mila venti venticinque mila su quattro milioni su questi queste venti venticinque mila imprese che hanno il beneficio
Il privilegio la riserva alla diciamo così la capacità o anche l'opportunità che gli viene data evidentemente alloro e non ad altre di affrontare in prova dell'internazionalizzazione c'è una riserva dite alla situazione Italia che però
Non è mai stata colto pensiamo non so in Italia ci sono tutta una serie di società di import-export
Quelle che
Noi siamo stati tra coloro che hanno in qualche modo inventato le tre compagni salvo che poi il Giappone Corriere apportate avanti fino all'estreme conseguenze non li abbiamo accantonate no e in base a un falso concetto azionari Scrivo per cui e per cui è portare e più importante che importare in io direi che il portare bene è altrettanto importante che esportare bene e poi comunque ormai non si tratta più Metin portare ma medie spostati ma di stare come dire dentro la gente dei mercati esteri interna quindi qui primo non possiamo stare solo solo sulla difensiva nella distribuzione dobbiamo in qualche modo cercare di aggredire il mercato estero abbiamo Del Buono Haute ariano non possiamo come dire tenercelo in casa e a questo punto il mercato interno il mercato e strappi escono in qualche modo per poter coincidere almeno da parte delle imprese che hanno voglia di andarci pensate pensiamo tutto il discorso dell'agroalimentare va bene o male eravamo un Paese che era ai primi posti sull'export agroalimentare oggi portiamo tutto
Oggi importiamo tutto il portiamo importiamo tutto da tutte le parti del mondo e la nostra grande preoccupazione quella che magari un ulteriore liberalizzazione che sarà inevitabile un secondo Uruguay Round finirà per se non hai se non c'è tre siamo come capacità esportativa e nell'agroalimentare se continuiamo soltanto a me portava ma sulla produzione italiana a fare una politica si periziale sul sulla sull'agricoltura finiremo per perdere la capacità produttiva ecco ci sono cioè delle agroalimentare trait diverso e significa aziende di import-export
Ingrosso ciò cilindro sanitaria
Non non vende più sul soltanto sul mercato interno non vende più sul mercato interno ha delle possibilità di espandersi anche anche sul mercato estero cioè un centro commerciale a Padova l'ingrosso che se che era stato costruito qualche anno fa in base forse alloggi che diciamo riduttive Congo non voglio dire clientelari che forse è sicuramente troppo ma che se non se a questo se questo centro all'ingrosso non porta non attira
Dalla
Slovenia dalla Croazia come dire dal dall'estero può attirare se se non attira compratori se non se non allarga il suo raggio d'azione finisce per qualche modo per entrare in crisi cioè in sostanza il il turismo ecco noi siamo di fatto un paese che fa pochissimi investimenti sul sul al turismo all'estero
E sostanza il discrimine è uno dobbiamo come dire essere rassegnarci in qualche modo a vedere le nostre imprese comprate da quelle turismo turistica quelle agroalimentari e così via oppure abbiamo la capacità di fare
Sistema e di stare nell'internazionale in modo competitivo consente alle Camere di commercio secondo lei devono essere riformate le strutture sono state spesso attaccate definite come le frontiere che che non si riescono a produrre quello di cui le imprese italiane avrebbero
Bisogna lei che cosa propone per questo io propongo una cosa che le istituzioni non dovrebbero funzionare per se stesse cioè il vero dramma delle istituzioni italiane che e che si Authority
Cioè che pensano che il loro servizio sia quello di vivere di esistere no di farsi finanziare e quindi il vero grande problema infatti oggi se ne parla come dire
Simest e Sace ICE camere di commercio e quant'altro è un un panorama anche l'istituzione ma noi non dobbiamo aggiunge istituzioni istituzioni dobbiamo aggiungere se cioè dobbiamo rendere aggiungere mettere Spencer di
Sì poi che ci sia una semplificazione istituzionale che poi ossia liceo sia le canne ossia la Simest e ossia o siano altri strumenti a fare la promozione vogliamo soltanto evitare la confusione vogliamo evitare che in un Paese vadano dodici missioni insieme alla prima la missione della Camera poi l'emissione del dice o l'emissione della regione poi la missione del Comune
Poi l'ammissione ma sono devi Matheson missioni pubbliche cioè sono missioni prive come dire di operatori spesso senta un'ultima considerazione
Secondo lei la Siemens per la la natura giuridica della Simest che di una natura sia pubblica che privatistica è anche lisce oggi sono credibili sono state ripulite dagli errori del del passato lei pensa che possano essere davvero un ausilio per le per le piccole imprese italiane e per il commercio che per l'estero vediamo o oggi proprio
è in vigore questa nuova questo nuovo decreto delegato che ha in qualche modo riorganizzato le istituzioni
Il problema è che oggi l'istituzione si fanno la la guerra l'un con l'altro e invece che fare affari essere uno strumento di guerra tre all'uretra dei ma diciamo un po'tutti il problema lo ripeto è vedere se le istituzioni cioè la domanda è una hit parade bisogna pensare a sapere dall'impresa e qual è il grado di soddisfazione rispetto alle istituzioni una volta e stirata Rai parete la semplice il il da fare sarebbe ovvio cioè proprio quelli che stanno agli ultimi di vedi la hit parade promette di question c'è bisogno ecco qua libera un'ultima domanda quali quali settori del commercio sono
I villeggianti nel rapporto per esempio e mi diceva nel commercio con l'estero non riesce a servire tutte quante le imprese c'è una cifra che viene tagliata fuori da questo tipo di informazioni che tipo di commercio quello che resta nella cifra oscura che non viene tratta
Diciamo che lo ripeto sono quelle venticinque mila trenta impresa venticinque mila trenta mila imprese quasi esclusivamente manifatturiere qua e non tutte queste e non tutte queste certo il sperate esso l'internazionalizzazione ha privilegiato la grande dimensione lo stabilimento della grande dimensione all'estero e alcune filiere di
Con l'impresa diciamo i clienti abituali ma il problema è che oltre i clienti abituali come dire ci voglio i clienti perché i clienti abituali
Praticamente tutto quello che è andato probabilmente è già storia passata non storia futura