La depenalizzazione delle droghe leggere e il ruolo dei medici Interviste raccolte durante il I congresso della Federsert

Appuntato al primo congresso nazionale della ed al SerT incontriamo il professore ICCROM maremmani e l'Università di Pisa presero maremmani da tempo le
Lei aveva anche sulla RAI su Radio Radicale difeso la libertà di prescrizione di cura da parte del medico
Volevamo sapere come commenta ora la l'attenzione va posta attenzione dei mass media sul punto il tema libertà di cura seguito del
Caso Di Bella ma certamente noi dobbiamo cioè sport sfondare una porta aperta
Già attuale la libertà di cura da parte del medico e certamente non ci vogliono iniziative per ribadire che un medico in scienza e coscienza può prescrivere la terapia che ritiene necessaria aveva i suoi pazienti
Non ci siamo trovati negli anni negli anni passati a gravi conflitti con la magistratura e con la pubblica opinione quando rivendicavamo il nostro diritto di prescrivere sostanze soste tutti i bio normalizza anche il sistema degli oppiacei ai tossicodipendenti e quindi sappiamo cosa vuol dire non poter prescrivere nostro paziente la terapia che riteniamo utile
Certamente anche allora non vi era un diniego di legge c'era diciamo così un andamento nella cultura generale che faceva pressioni affinché non non prescritti
Parallelamente però a questo problema e quindi noi salutiamo bene che sia data sia riconosciuta sia sancita la libertà del medico di prescrivere in scienza e coscienza la terapia che ritiene
Buona presso paziente al di là
Dei risultati delle sperimentazioni cliniche perché c'è una prassi comune medica ma c'è anche dei medici che possono a loro rischio con duro consapevolezza come loro preparazione prescrivere terapie anche che non sono ancora entrate nella pratica clinica corrente
Però io sono preoccupato da un altro aspetto che voglio segnalare le dobbiamo liberare la libertà di cura dei medici anche da altri tipi di pressione noi non possiamo accettare le pressioni della magistratura sui medici affinché prescrivevano una terapia obbligatoriamente e dall'altro lato non possiamo nemmeno accettare che questa prescrizione sia forzata come si dice
A furor di popolo io credo che uno dei compiti che i medici hanno nei riguardi colazione si aprono quella di istruire dispiegare di trasferire le informazioni che loro hanno dalla loro pratica clinica e della ricerca scientifica a vantaggio del soggetto e che quindi un pochino di libertà anche nella spiegazione di questi fatti sia gli sia dovuta ecco io ho ho sempre ritenuto che un medico ossa
Operare
In piena libertà cioè senza essere in un certo senso costretto a un atto terapeutico
Perché voi sapete come sia difficile prendere la responsabilità di un atto terapeutico e certamente non è giusto che o medico sottoscriva un atto terapeutico del quale non una piena convinzione
Ecco fanno presente che comunque peraltro anche il dottor tempesta hanno sentito
La libertà di cura sì va bene di prescrizioni di cura va bene però comunque deve sottostare a una sperimentazione
Cosa ne pensa ma io credo che intanto la cosa più importante sia il consenso informato del paziente
E in questo consenso alla terapia Cecla parola informato che deve essere
La parola chiave per l'intervento del medico ma dico non può sottoporre a terapia un paziente se questo paziente non è in grado di decidere non ha gli strumenti per decidere se sottoporsi a questa terapia o meno
Tra questo per questo consenso informato e una parte di questo consenso informato è spiegare al paziente se la terapia che gli stiamo proponendo è una terapia di routine o è una terapia che non è di routine ma del quale il medico in base alla propria scienza e coscienza e professionalità si fida e vorrebbe provare quindi sì uso routinario di un farmaco e viene dalla sperimentazione lutto l'uso routinario un farmaco però
In casi eccezionali soprattutto voi pensate cancro se non è una cosa eccezionale il medico può anche prescrivere terapie che non sono routinario cioè che non sono nella farmacopea
Se ne deve assumere la piena responsabilità
In tranquillità e ne deve rispondere se queste terapie poi non portano gli affetti
Desiderati ma soprattutto deve informare il paziente che la terapia che dista prescrivendo non è una terapia canoni un'ultima riflessione professor maremmani quando lei parlava che
La libertà dei media si vede singolare anche dalle autorità
No io aggiungiamo sperando di non forzare anche dalla legge dalla normativa in quei a questo se è così si può fare entrare in questo la impossibilità ad esempio di prescrivere qui di somministrare eroina Fini appunto terapeutici certamente quando io credo che la legge vieta una cosa sola vieta l'utilizzo di sostanze stupefacenti per scopi non terapeutici
Io credo che il giudice debba vigilare su questo fatto cioè se i medici fanno uso non terapeutico ma certamente io credo non possa decidere qual è l'uso terapeutico di una sostanza certamente le leggi le fanno gli uomini io credo che ci si possano cambiare e direi che anche attraverso referendum alcune leggi sono state cambiate
Vorrei invitare ognuno a fare il proprio mestiere per cui al giudice spetta la vigilanza sull'uso non terapeutico
Ma quali sostanze siano terapeutiche e quali no e quale metodologia sia terapeutica e quale no questo spetta alle persone laureata in medicina che hanno dato un esame professionale per praticare la professione di medico chirurgo
Ringraziamo e il professori pro maremmani
Abbiamo vorranno sul microfono il dottor leopoldo Grosso e che il vicepresidente del gruppo Abele dottor Grosso non gli chiediamo subito una sua opinione su nel progetto di legge reso noto proprio in questi giorni no sulla depenalizzazione del l'uso di droga leggera in gruppo e di autoproduzione appunto della cannabis
Mi sembra che siano complessivamente nel pacchetto che ha presentato al ministro delle buone misure che vanno a mitigare quell'atteggiamento eccessivamente repressivo nei confronti del consumatore di cannabis
In particolare il consumo del gruppo nel momento in cui la droga tramite uno veniva acquistata collettivamente non poteva assolutamente configurarsi termini spaccio e quindi l'assoluto di tutte le conseguenze di tipo repressivo penale voltante carcerario che c'è stato
Così anche rispetto ad alcune coltivazione molto artigianale molto individua su questo c'è decisamente è un passo avanti
Altro passo avanti però era
Tutta una serie di misure che vanno nel senso della depenalizzazione della dei carcerati zio
Una che premette passata rimasta sottovalutata e che si va alla modifica
Del tipo di collegio dalla magistratura di sorveglianza
Nel momento in cui deve giudicare ad esempio non sospensione pena provo una possibilità di pena alternativa in questo caso il collegio di e ne integrato da due esperti di tossicodipendenze che dovrebbero essere collegati con le reti delle risorse territoriale proprio tale finalizzata e quindi in qualche modo Edward la misura alternativa
Ecco dottor Grosso sempre per quanto riguarda la depenalizzazione proposta rimane il problema che si permette la consumo no la al limite l'autoproduzione ma poiché rimane prudente dove approvvigionarsi di cannabis e cioè Regazzo che fuma poiché rivolgersi sempre
Nella criminalità organizzata
Poteva acquistare derivati dalla cannabis infatti queste ingiurie non possono essere identificate con l'ipotesi della legalizzazione da regole la legalizzazione rimane l'obiettivo cuore portata Apicella da questo con no queste misure forse sono il massimo possibile ottenere vere all'interno di queste compatibilità politiche per le divisioni che sappiamo ci sono all'interno stesso Governo all'interruzione qual è secondo lei allora la logica
In questo si devono amo però comunque andate sempre a comprarle legalmente
Beh la logica dei provvedimenti comunque quello di limitare i danni
Un proibizionismo e Cecere questa è la logica mi sembra complessiva di tutti i provvedimenti presi all'interno del quale anche l'esigenza di deflazionare questa grossa pressione centocinque riprende che c'era il carcere carcere creme
Dove la funzione trattamentale rimane ridotta rispetto alla funzione punitiva contenitiva Cacace dalla tutti questi provvedimenti vanno visti come un passo avanti sicuramente non sono la
Un'ultima riflessione dottor Grosso invece per quanto riguarda inserto e noi siamo qui al sappiamo così al primo congresso nazionale c'è un'iniziativa Coordinamento radicale antiproibizionista proprio riguardo deserte è in alto cinquanta procure sono stati denunciati per quanto riguarda gli orari di apertura che non vengono rispettati viene rispettata la legislazione ma so che mi ha
Senta tanto che la magistratura sia stata dato vantata urge qui
Per realizzare le strutture comunque sette anni Cilento è un dato preoccupante Vincenzo che è già era previsto all'interno del meccanismo legislativo nomina mi sembra di commissario ad acta che dovrebbe tutto è stato fermo forse è anche vero che l'alcune situazioni la legge prevedeva un'apertura dei SerT di tipo esagerato però sta di fatto che c'è stato un enorme difficoltà adeguarsi anche solo in parte al dettato legislativo e quindi giusto che rispetto a una legge c'è una legge dello Stato che è stata per sì per altri versi venga applicata fino in fondo anche per quanto riguarda gli aspetti risorse
Ma questo è un dramma che riguarda tutte le leggi sul sociale in Italia che poi in realtà ci sono delle buone indicazioni che non va in
Ringraziamo il dottor leopoldo Grosso vicepresidente gruppo Abele
Siamo giunti alla fine di questo primo
Cioè a nostro microfono abbiamo il presidente della Fed ha certe dottor Carlo o Lenzi dottor Valenzi non inevitabile definiamo una valutazione finale
Per intanto io spero che avendo fatto questa trasmissione stiano facendo delle valutazioni anche gli ascoltatori voglio dire che poi quello che noi volevamo essere messi un po'in vetrina in discussione essere giudicati essere
Visti intanto dire che questa è avvenuto non ci abbiamo avuto punte di presenza di quattrocento giorni siamo all'ultimo giorno sono le
Due e mezzo due dieci appena finita l'ultima comunicazione non se ne sono voluti andare cosa che per la vita come organizzazione speravamo e hanno aspettato l'ultima relazione
Devo dire che come successore duplice ed il numero qualche volta un numero insano voglio dire invece in questo caso sanissimo
E anche per di attenzione cosa che Shinya che per dove lo pensavamo però devo dire che il direttivo pensava anche a un'attenzione un po'più soft per invece chi lavora nel servizio
Rivolta che sta da qualche parte sia in momenti di confronto sia al lavoro c'ha questa educazione all'attenzione verso gli altri e verso quello che fa verso quello che in qualche maniera produce
Ancora altri risultati io personalmente sono due persone con le quali ho avuto contatti che per
Solamente stimò che
Tutto il direttivo stima devo ringraziare sia l'onorevole Lumia come governo
Ma anche come relatore della legge sia l'onorevole Lucchese
Relatore di minoranza della legge o comunque una persona che si sta impegnando molto in questo disegno di legge sulle tossicodipendenze che riguarda il pubblico e il privato
Perché venendo qui e testimoniando con una presenza faticosa perché sono stato un lungo viaggio lungo ritorno
Beh hanno dato una grossa fiducia che finalmente le attenzioni voglio dire di un governo
Sono cambiate assolutamente
Stato graditissimo il prefetto graditissimo
Il vescovo e una lunga serie di persone che ha partecipato nonostante la fatica di arrivare fino
Scelta è stata fatta perché volevamo anche noi dimostrare che siamo capaci a fare cose eccezionali anche
Sì poi non c'è bisogno di farle così eccezionale
Ecco dottore Valenzi parlava disegni di legge Shen questo credo appunto il disegno legge che vi interessa direttamente e quello appunto di organizzazione anche deserte
E poi i c'è un fermento anche legislativo in altri settori che comunque riguardano sempre o tosse dipendenza e chiediamo proprio di estrema attualità o quello ultimo che riguarda la depenalizzazione di alcuni
Le imprese uso di droghe leggere in particolare dei derivati della cannabis e della un po'sita di autoproduzione è un a suo parere personale visto che poi comunque mi interessa
Be proprio quando dico una cosa non è mai personale perché poi qualcuno mi attribuisce come presidente dell'Associazione nazionale io devo dire una cosa che noi dobbiamo fare in modo che
Chiunque per qualunque motivo per uso personale
Usi qualche cosa di cui non essendo poi coscientemente correttamente informato sui disastri magari che porta non è una polemica sull'uso del mega nonno disastro un disastro prendete le parole nel valore essenziale non debba subire niente perché è un comportamento umano diciamo di una in una società di un certo tipo che oggi è un po'assente oppure un po'informa ma
Quindi credo che si debbano mettere in modo tutti gli strumenti perché quella persona tanto più se in giovane età Pano comincio un percorso criminale non cominci voglio dire assaggiare uno stato cattivo fra virgolette invece che uno Stato educativo
In quanto al fatto della produzione personale
Fortunatamente la faccia il legislatore
Quindi voglio dire a scomputo piattino dalla dalla discussione nel senso che io sono molto To attaccato ai contenuti delle parole
Produzione personale mi dà un po'una sensazione di troppo attivismo verso questa cosa da come sono estremamente libero nel pensare che bisogna prima educare prima di reprimere bis Ogna prima informare prima di primeggia per un sacco di cose starei attento a inquinare le parole dicendo produzione personale come se fosse una scelta lecita sarà fra poco c'è chi produrrà la spina perché costa troppo farmacia quell'altro che vuole produrre l'insulina per conto proprio sono sostanze verso le quali bisogna avere rispetto ed attenzione verso le quali non bisogna assolutamente avevo Stan do più quando colpiscono i giovani in concerto criminale e basta bisogna avere l'umiltà e soprattutto la serenità di distinguere
La vecchia polemica fra consumatore spacciatore produttore importato perché non sono scherzi voglio dire in proprio per questo penso che forse un dibattito pubblico penso che un dibattito fra più voci sia molto meglio di un mio parere personale che anche ristretto ad alcuni minuti Comunista dei concedendo
Rimane sempre una cosa personale unilaterale intesa per un'esperienza di vent'anni nel settore che non si può comunicare completo a mente quindi voglio dire a me piace sempre che la gente partecipi sappia possa intervenire possa
Anche voglio dire
Far spiegare meglio quello che lo sta dicendo se non sembrano così cadute dall'alto killer chi le sente male dice proibizionista chi le sente in un'altra maniera e santi proibizionista e si ritorna esserlo proibizionista in quanto il giudizio in lista
Io credo che bisogna essere dei cittadini
Liberi cambiano un concerto educativo della loro presenza
Un dibattito pubblico usando le poteva promosso con un referendum proprio su questo tema le droghe leggere
Sì purché il referendum fosse stato voglio dire anche questo condotto con una certa
Come si dice con una certa
Maniera molto pragmatica
Perché sono saltati i radicali che da una parte vogliono che tutti fu meno è polemica d'altra parte le madri che dicono né figli nostri andranno facile che c'è in rovina poi escono fuori i gruppi telematiche dico perisce cioè allora invece di fare opposti estremismi gruppi sistemi opposti
Tutte quante queste cose si dovrebbe per esempio dire una cosa che forse mi attirerà qualche lira Marin Mersenne di ormai forse anche un po'il compito mio noi non possiamo nessuno
Che lavora nel mondo della tossicodipendenza essere assenti al fatto che i ragazzi consumando larghi strati
Hashish e anche danni perché APC spetta sì e
Allora davanti a questo fenomeno ognuno abbia la libertà di pensare di esprime di collaborare e a capire meglio come si può intervenire meglio avere i migliori risultati la cosa che non si deve fare mette la testa sotto la sabbia fare gli struzzi
E non capire quello che c'è di buono magari in qualche cosa proprio proposto dal proprio nemico dal nemico ideologico si intende nemici in questo caso non mi pare che ci stiano e non asserragliarsi in un concerto ideologico assoluto quando si deve andare al confronto avendo confezionato già il discorso io vado lì tanto sapessero bene che ci vado solo per gli confermargli la mia posizione
Non possiamo giocare sulla pelle dei giovani su questo è chiaro quindi usciamo fuori tutti allo scoperto diciamo quello che pensiamo facciamo pregiudicare uno dei compiti riusciti questo congresso e che adesso sappiamo se sanno che ci stiamo sanno che siamo un'associazione
Sanno che lavoriamo sul pragmatismo scientifico sa poi sanno
Io una volta ho scritto questo lo divido dico perché nel mio stile una lettera a alla trasmissione Porta a Porta al conduttore dichiarando da una parte un piacere di averlo visto sempre con quella sua eleganza ex di conduzione dall'altra ma
A te che non ha mai visto un operatore pubblico gli stessi dicendo da oggi sappia che noi esistiamo e che è un'associazione di può tenere conto o non conto della libertà delle cose
Però sa perché noi esistiamo come presidente ritengo mio dovere farglielo sapere perché vedo che lei invita persone eccellenti ma mai chi dal presidente lavora nei servizi pubblici per adesso non è cambiato niente io spero che questo seme germogli
Nel farci partecipare al contraddittorio non abbiamo avuto riconoscimenti essenziali come l'Alto Patronato del Presidente dalla Repubblica quale in questo momento per quello che posso ringraziare perfettamente per l'attenzione e di tutta una serie di
Di vista come anche Dini forse differenti e sociali la cosa importante e anche escluderci
Ma non ignorare che ci siamo
Su questo ma non è più possibile
Amo buon lavoro ringraziamo il dottor Carlo Valenzi presidente della Federazione
Da puntava sulla corta della Maremma Carlo Val di salici per radio radicale