In discussione in Commissione al Senato le proposte di legge sulla cooperazione; Un'analisi delle inchieste della magistratura riguardanti la "malacooperazione"

Vogliamo occuparci della a la nuova legge sulla o operazione torna il paese il cosiddetto Terzo Mondo vogliamo farlo con Stefano Boco senatore dei Verdi vicepresidente della commissione esteri di Palazzo Madama è appunto relatore della legge buona sera poco può nascere dunque la legge questa proposta o disegno di legge sulla cooperazione ne ha parlato in Commissione esteri al Senato e giovedì prossimo alle quindici dieci sarà proprio la a sua relazione i che darà dunque inizio poi alla discussione generale in sostanza ci può intanto parlare di dieci quelle che sono
No lei novità più importanti introdotte da questo progetto che
Spero di riuscirlo a parla con lucidità che la materia ovviamente la sua complessità
Mi impedire e io giovedì presenterò appunto la relazione con ricordava
Una perché non è che tenderà ad una proposta dalla Commissione per quello che è il mio
Lavoro quello che ho cercato di alle già dal ventotto gennaio momento qua verso lo Stato incaricato come relatore su questo progetto di riforma in inizierò diritti l'approccio perché credo che quando si parla di cooperazione si parla di un settore delle grandi riforme che non gli ho ribattuto possono essere affrontate
Che ritengo che abbia una Carla di valori e di descrizione di cosa è nostro paese di cosa farà il coraggio del nostro parlamento in questo caso
Di affrontare questo grande tema
E cercherò e partirò per quello che sono le la vita è quello che sono i valori di questa io mi sono trovato davanti dieci testi
Di cui nove di iniziativa parlamentare e uno il testo del governo il mio compito sarà quello di proprio è un testo unico un tetto unico che cercherà di cantiere grande fortuna io spero o una nuova ipotesi di collaborazione fra l'Italia i Paesi del sud del mondo o i cosiddetti Paesi in via di sviluppo le finalità sono punto sicuramente più importante ci saranno poi riflessione che riguarderanno ovviamente le competenze cosiddette ministeriali che a morire Pons dei vari ministeri sono nordici e di cooperazione
Ritengo che Ciciliano per troppo nel progetto di legge del governo alcuni punti che vanno messi in discussione per esempio doveva
Non coesistenza secondo me fra quello che è il ministero della difesa e la cooperazione c'è un articolo punto ipotizza alcune ipotesi
Collaborazione
Ovviamente nei Paesi dove c'è un peacekeeping corso
Ci saranno poi varie letture devo dire proposte di riletture di approfondimento sul ruolo del ministero degli Esteri Berto con un nuovo ruolo è una ridiscussione definita sul ruolo del commercio diciamo così dove finiscono e Torrieri ruoli del commercio con l'estero dove iniziano
E finisco per il ruoli della cooperazione scandendo né i vari settori di intervento una
Analisi approfondite per ministero del tesoro del ruolo del ministero del Tesoro ovviamente a ormai ruoli definiti importanti in tutti i settori dello Stato cercheremo attraverso la riforma e cooperazione di trovarmi giusti sparsi è un ripeto che sottolineo PPI giustifica
E poi un'analisi su quello che saranno le competenze ovviamente degli esteri partendo dal presupposto che la cooperazione deve rispondere
Questo è l'esempio di essere uno strumento
Interne ministero degli Esteri comunque della politica estera Italia in quel processo non è che a proposito di discussione di quindi di che tipo di cooperazione trattazione della cooperazione
Accezione originaria oppure villa cosiddetta cooperazione decentrata cioè tramite anche dove
Ci sarà appunto un articolato su questo devo dirle un invito che faccio lo spirito che ci rendono interne ci sono due livelli perché il non governativo che è rappresentato dalle diciamo quali centoquarantaquattro comunque circa centocinquanta o ONG che si occupano di cooperazione in Italia è un settore un settore cui l'Italia dire molto perché ha letto la cooperazione anche negli anni più bui vicoli della ma la cooperazione
E poi c'è un nuovo settore che questa legge prenderà grande considerazione interna ovviamente del giusto e importante il punto c.t. ne citato del decentrato per la cooperazione decentrata certa arrivando sempre con più forza in tutta l'Europa ovviamente soprattutto unitarie credendo che tutti in noi tutti gli ascoltatori hanno chiaro forse ricorderanno con attenzione importante ruolo che decentrata avuto per esempio partendo dall'Italia verso i prezzi dell'ex-Jugoslavia stili di
Meglio cosa vuol dire decentrata
Vuol dire trovare
I giusti spazi giusti modi collaborazione ovviamente io sto parlando dentro un testo di legge del Paese ma tra quella che è la cooperazione kefiah otto organi interni al territorio che parte nel a dinamiche più semplice di organizzazione che può essere ovviamente anche un condominio ma ovviamente solamente metaforicamente in genere rappresentate da associazioni locali da comuni e poi Province regioni che insieme affronteranno i grandi temi della solidarietà del mondo ecco perché cita con l'esempio della Bosnia Erzegovina dove qualche quattordici mila cittadini italiani si sono recati volontariamente attraverso questa dinamica di otto
Organizzazione che che chiama cooperazione decentrata dove una città appunto insieme o anche separatamente ma comunque insieme Province Regioni associazioni hanno dato vita quella grandissima esperienza italiana appunto appena citata che ha fatto e mette in moto tutte
Più grande ponte
Prego di aiuti e di solidarietà che partito dall'Italia tutto non ho prospettive del grande potenziale nuova cooperazione che appunto il decentramento io ricordo che ci sono ormai le leggi che definiscono ai Comuni la possibilità di attingere ai fondi tendono rappresentati con lo zero otto per cento delle quattro voci di bilancio più importanti del Comune
Ci sono regioni che si sono già tostate di leggi
Regionali della cooperazione ragioni che in questo momento sono più attive
Per esempio le ricordo sempre fare torti a nessuno sono emetto Emilia Romagna Toscana Umbria e Piemonte
Dove annuncia leggi e hanno già progetti e circa
Già in questo momento il Piemonte
Vado errato a la
Diciamo la potenzialità economica più importante quasi cinque miliardi investiti proprio in progetti regionali cooperazione
Ecco il dovere per il pretore di dover per prevenire quello che io penso sarà una rivoluzione negli anni prossimi le società Uto organizzata che deve trovare collaborazione e coordinamento in ipotesi di pieni paniere in ipotesi lavorare insieme allo Stato quindi al paese tutto intitolato crea poter rispondere appunto questi centri solidarietà e così forti quindi sì per questo che ti ripiego la copre decentrata da quella non governativa che ovviamente anche queste si relazionano ma insomma l'attività che non governativo e appunto rappresentata dal cerchioni non governative invece si occupano di cooperazione in modo continuativo il continuatore ormai più titoli prescelti
Ecco
Lei prima citava la
Tra prevista nelle scopro stavo esposte le di collaborazione con il ministero della difesa questo evidentemente
La il ruolo di peacekeeping sappiamo però quanto sì a grande rischio che l'esercito non sia proprio il soggetto più adatto a gestire determinati situazioni anche per quella che sono apparentemente le competenze
Maggiormente
Ingresso condivide le occupazioni di oppure non presenti sono molte organizzazioni non governative che sollecitano tener conto anche dei del passato ma io risponderò in modo molto netto
Mio ruolo appunto anche quello totalmente di individuo e quindi più comicità via dalla commissione appunto il relatore io proporrò nella mia relazione lo stralcio di questo di questo articolo
Perché ritengo che delle modalità di relazione fra questi due ministeri questi due campi delle agire internazionale del nostro Paese che devono essere affrontati proprio in questi territori dove tutti e due contemporaneamente si possono confrontare esistere devono magari analizzati affrontati sicuramente a parer mio non dentro la legge della cooperazione e quindi non credo ci siano oggi strumenti ipotesi di lavoro che invece ne trovano sul non è che un articolato della legge sulla cooperazione spero di aver detto ma finché il mio progetto
Uno sguardo al passato lei prima parlava degli anni della mala cooperazione si è fatto molto molto rumore l'inizio dei cosiddetti anni di Tangentopoli anche se per il Settore cooperazione le cifre sono sbalorditivi e quelle di cui si parlava per
Procedimenti non legali
Questi fondi eppure s'è stato quasi un nulla di fatto per esempio la più importante inchiesta sulla ma la cooperazione condotta dal sostituto procuratore para giorno Roma ha avuto un esito che star è stato negativo si è arenata per la lacunosità delle contestazioni
Quindi nulla di fatto c'è stato anche nel novantasei
Relazione della Corte dei conti in sostanza Savai'i partiti DC PSI Partito Comunista
Praticamente gestito la cooperazione in base alle esigenze più che del terzo mondo dalle proprie esigenze alcuni la Corte dei Conti appunto sottolineava come molti progetti molti progetti si è perso Andreola durata dura il conto abbastanza e sono stati abbandonati a se stessi ci sono questi rischi ancora a suo giudizio come fare per evitarlo
Una domanda molto complesse o di rispondere con grande onestà ovviamente personam una sincerità di chi si occupa di questo lo deve dire con occhi diciamo distaccati e pragmatici
Io credo che l'Italia abbia distrutto degli anni forse gli esperimenti egli tempi più bui del suo pur Buglio e complici Ivo Periodo sia vissuto appunto quel denunciamo in quei vent'anni dopo e non c'era solo ma la cooperazione ma c'era ma la politica moto giustizia credo
Che cooperazione debba dimostrare che questo Paese è cambiato
Noi abbiamo dato esperienze terrificante
Giro del pianeta
Io ricordo che queste esperienze venivano però dietro a uno dei momenti più straordinario quel periodo della mia vita mi ricordo anche lo dico con grande
Che partecipazione emotiva erano tesserato radicale che combatte la sua battaglia
Per quella campagna verso il sud del
Do la fame nel mondo quella campagna porto Machine semplificazione del nostro Paese porto grandi investimenti nella cooperazione in quegli anni
Ricordiamo la campagna della
Miss minimo per la fame nel mondo condotta dal pm Mannella condotta anche da un semplice militanza ventenne come me in quel momento
E quel periodo porto nel carnet di investire fino all'utero quarantatré per cento del proprio PIL in cooperazione io ricordo che oggi siamo sotto lo zero tredici
In quel momento alle obiezioni di un pessimo modo di applicare la politica portano degli esempi terrificanti io sono stato a vedere il corrispettivo uscito la valle del tabelle
Che tocchi gli ascoltatori magari non non vi ricorderà niente ma una par un nell'Etiopia in un etiope in quel periodo di Minghi tu efferato assassino al dittatore
Contro i neri gli occhi in quel periodo dove la cooperazione italiana costruì una valle oggi abbandonata come dire con degli investimenti iperbolici
Si è solamente al dittatore per degli spostamenti forzati di popolazione prendere i tre vecchio
Sono macchine macchine che rimangono lì con queste cattedrali oggi abbandonati
Ovviamente mai
Mai messe in funzione ricordo di cosa non deve essere la cooperazione con questo
Purtroppo è vero che sono state si sono arenate le inchieste devo dire io non ho perso la speranza che queste che dopo una re un arenarci di un'inchiesta riparta con più forza perché chi ha sbagliato in un mondo più giusto deve essere colpito circa confrontare con quello che ha speranza le rare inoltre in uno dei settori credo tutti i mercati del nostro oggi la cooperazione mi permetto di dirlo punto per punto d'osservazione Torre sono io col quale credo di averne una visione abbastanza complessi non è non è oggi vicine a questo rischio vicino a un altro rischio quello
Mai però on lontananza dalla Piero dal cuore dei nostri cittadini oggi una cooperazione viene sovrapposta con troppa facilità quei ricordi ma la cooperazione oggi il nostro esci
Economico ci porta un egoismo
Soprattutto ha avuto contatto e auto centrato su di noi sulla nostra vita ecco io credo che in se ci sono i prerequisiti per ripartire con più forti e per riavvicinare che quello vero quarantatré per cento che avevamo toccato il lasciare quello zero tredici per cento che è un altro modo
Il Pagliara
Non ci sono case in questo momento vergognosi dove la magistratura
Si può dare colpi
Si sta parlando oggi di una cooperazione italiana molto debole dove gli investimenti sono bassi non più nell'ordine delle migliaia di miliardi ma nell'ordine delle centinaia io voglio ricordare che il nostro Paese è uno dei Paesi con più alta con la più alta e più
IMI che danno la loro vita al volontariato alla cooperazione che con annotato davvero decine di anni sono parlo della vita di parrocchie
Cinismo laico davvero di un mondo che unisce ieri la bontà hanno ore a Bari a Lecce a Trapani un'Italia molto viva che sta aspettando appunto da questo nuovo tetto una risposta organica e organizzativi per poter rito non solamente lo slancio che non ha mai perso ma credo una dignità e una collaborazione
Ecco in conclusione senatore Boco torneremo chiaramente sentirci anche proprio sull'onda dell'inizio di questo dibattito di questa discussione generale seguirà la sua relazione ma c'è un caso in questi giorni che è tornato all'onore delle cronache quello della Somalia abbiamo delle torture i militari da alcuni militari italiani ruggente
L'Ibis emissioni disse a danno di cittadine e cittadini somali quello della Somaglia può essere considerato a suo giudizio
Di più ma piuttosto sintomatico di quello che è stato e che evidentemente forse anche alla luce delle difficoltà
Di scoprire la verità alla luce del timore che c'è da molte parti di a sollevare un velo su quella realtà il modo di gestire la politica estera e della cooperazione anche i toni militari da parte del nostro Paese
E devo dire non è un invito che faccio lo sconto e lo faccio soprattutto a me chiesto conto ma lo faccio anche attraverso questo microfono
Tanto come la pratica
Riprendo proprio anche gli ultimi atti le ultime cose la commissione Gallo ha tirato fuori sono momenti di vergogna e io voglio dire che la cooperazione italiana aveva già segnato atti di vergogna in Somalia perché ho parlato citato all'interno delle in Etiopia recita dell'autostrada
Vergognoso che la cooperazione italiana costruita dove non serviva insomma io potrei citare
Mai messi in moto ma pagate profumatamente della cooperazione italiana
Io non so se possiamo però dire quella del CIPE variata che critico ti deve essere giudicata con profonda onestà in questo senso
La durezza dell'onestà dell'offerta
Vivere anche la cooperazione io dico che ci sono cari in aria mente anche positivi del nostro cooperare a giro per il mondo che anche in quegli anni le nostre deduzioni non governative continuavano a fare fra le mille di
Giudice ogni che che in quel momento avevano e però di anche esperienze esperimenti invece a Milano tanto di positivo io penso che quell'esperienza somala come dalle molte altre armi accettate solo due dobbiamo prendere lezioni per ciò che non dobbiamo più fare cooperare col dire fa per dire che siamo noi e cosa noi oggi proponiamo di rapporto al resto del mondo
Sicuramente sappiamo cosa non dobbiamo più esserlo ecco il caso somalo per esempio sì sappiamo cosa non dobbiamo più
Va bene la ringraziamo ringraziamo Stefano boh o col senatore dei Verdi vicepresidente della commissione esteri di Palazzo Madama e relatore delle proposte di legge in materia di riforma di cooperazione con i Paesi in via di sviluppo
Appunto proposte di legge che e da giovedì prossimo saranno dunque l'attenzione della stessa commissione esteri di Palazzo Madama