L'intervista è stata registrata martedì 1 gennaio 1985 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Aerei, Etiopia, Militare, Partito Radicale.
La registrazione audio ha una durata di 21 minuti.
Rubrica
Dibattito
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RAD
Un saluto da Radio radicale ci occupiamo adesso di uno scandalo il cui profilarsi è stato denunciato giorni fa in particolare il ventisei dicembre da Francesco Rutelli capogruppo radicale alla Camera dei deputati ci dategli uno scandalo estremamente grave tale potrebbe confermarsi
Scandalo relativo alla fornitura di aerei militari italiani all'Etiopia un'operazione dell'ordine di di di di oltre centocinquanta miliardi di lire cifra
Da sola superiore al complesso degli aiuti per l'emergenza alimentare che il ministero degli Esteri italiani ha deciso di inviare al governo di Addis Abeba allora Francesco
Che cos'è questo scandalo ricordiamo le precisiamolo bene dagli ascoltatori per la storia e la seguente nella storia non inizia oggi perché questo è l'elemento più importante da tenere a mente ma inizia
Tre anni fa
Cioè nel mille centottantuno una serie di
Militari del governo rivoluzionario etiopico
Non prende contatto con gli emissari della industria aeronautica Aeritalia
E si profila un accordo per la vendita di sei aerei G duecentoventidue
Si tratta di aerei da trasporto aerei militari da trasporto truppe e mezzi leggeri mezzi leggeri pezzi d'artiglieria
In particolare
Nella richiesta originaria delle forze armate etiopi che ne servivano tra le per l'esercito cioè per la aviazione assegnata l'esercito e tre per l'aeronautica etiope
è un'operazione evidentemente perché andiamo all'ottantuno perché questo il suo vero punto di riferimento c'era un'operazione militare allora fallì e la trattativa per vari motivi il primo dei quali è quello politico sapete che l'Etiopia è un regime filosovietico regime comunista di quelli più ortodossi dopo la rivoluzione che dieci anni fa mentis tu a realizzato del Corno d'Africa l'ha detto che l'Etiopia è in guerra con l'Eritrea che fa parte formalmente al suo stato ma che reclama l'indipendenza ed è in uno stato di conflitto semi conflitto
Oscillante con la Somalia l'Italia più volte le forze di governo in particolare hanno più volte espresso solidarietà all'Eritrea
Nei confronti della Somalia c'è un rapporto che esterno i radicali abbiamo varie volte denunciato
Di fornitura di armi accompagnata fornitura di aiuti e varie speculazioni sulla politica di cooperazione di cui voglio ricordarlo lei l'anno scorso in particolare due anni fa un gruppo di militanti radicali tra cui Laura Conti
Fecero uno studio una ricerca analitica denunciando tutta una serie di partite di imbrogli ed in particolare la fornitura di mezzi militari
A fronte di aiuti allo sviluppo anzi nello stesso contesto economico quindi diciamo la situazione era tale per cui all'Etiopia era piuttosto difficile fornire armi per
In un quadro militare al quale l'Italia già dava il suo contributo sull'altro versante sebbene noi siamo ben abituati a vedere che l'Italia fornisca a chi sta in guerra armi sia su un fronte sia su quello opposto prendiamo solo l'esempio da guerra Iran Iraq però comunque l'affare sfumò
Si riaffaccia oggi si affaccia oggi con caratteristiche veramente disgustoso sotto il profilo morale voglio usare questa espressione perché mi pare la più appropriata
Perché si vuole utilizzare la situazione tragica dell'Etiopia
Della carestia della fame della miseria spaventosa della morte di decine e decine di migliaia di persone
Per far criteri questa operazione di vendita di aerei che l'Est che oggi sono diventati quattro non sono più sei Christie G duecentoventidue dell'Aeritalia dovrebbero servire non più per finalità belliche
Ma per finalità civili di assistenza alla popolazione di trasporto di aiuti e per fare questa voluttà operazione trasformisti che ha si sta usando un altro sistema classista quest'operazione aiutata dalla sostituzione in Etiopia sul campo di quell'unico aereo da trasporto militare aveva già mandato e si trattava di un centotrenta
Un Lockheed per intenderci famoso Hercules protagonista involontario dello scandalo che ha poi portato dimissioni tra l'altro Presidente leone
Adesso questo C centotrenta sarebbe sostituito da due e sarà sostituito proprio in questi giorni in queste ore viene sostituito da due cit duecentoventidue cioè dagli aerei che l'aviazione etiopica interessata ad acquistare perché questo per che se tante volte delegazioni militari etiopi che son venute qui in Italia hanno preso i contatti necessari hanno bussato vari porte all'osso hanno provato quest'aereo
Quello che è più importante è una prova sul terreno in Etiopia perché perché lì la situazione è molto difficile naturalmente non è che sebbene questo regime dedichi secondo alcuni il trenta secondo altri quaranta per cento delle proprie risorse alle spese militari e al finanziamento della struttura militare
Proprio per il suo carattere totalitario e militarista questo non significa che se non ci sono strade come purtroppo sappiamo non esserci in Etiopia e per questo si rende necessario per i trasporti di Utd medicinali di alimentari e poi trasportato via aerea questo non vuol dire che ci siano però gli aeroporti ci sono delle piste delle piste spesso sconnesse che mettono in grave difficoltà
Questi
Lei che adesso Etiopia a che sono i e Antonoff sovietici molti di voi ricorderanno che l'Antonoff è l'aereo da trasporto truppe e mezzi che l'Unione Sovietica autorizzato ad esempio per l'invasione
Pianista ma sono aerei molto pesanti molto ingombranti poco agili ed infatti sono diventati una storia una sorta di di favola drammatica naturalmente in Africa perché scadono con terribile frequenza ne cade uno a settimana ne cadono costantemente con talentuoso costo umano vivente mente oltre che oltre che di mezzi però perché non perché sono troppo grosse troppo pesante troppo ingombranti inadatti a queste piste Brevi sconnesse
E in cattive condizioni
Caratteristiche invece quelle di poter operare in una situazione di questo genere a il G duecentoventidue l'Alitalia ecco quindi e il cerchio si chiude sotto la finta il titolo pretesto della aiuto umanitario
Rio l'Italia vuole oggi perfezionare una vendita militare all'Etiopia in un contesto di guerra e ricordiamo che il G duecentoventidue alle caratteristiche ideali pervenuto trasportare mezzi ma per paracadutare paracadutare truppe
In particolare nelle zone dove più forte è la resistenza eritrea
E quindi è un'operazione assolutamente odiosa sotto questo profilo in assoluto perché la vendita militare per schiacciare la resistenza e il diritto all'auto determinazione del popolo di tre alla finalità ben è lì che ha e spacciate questo veramente ripeto fatto insopportabile è spacciato come un'iniziativa invece umanitarie
E questo non è possibile non è concepibile non è veramente ammissibile
E in più è l'operazione che l'Italia fa nel mentre si vuole dare un accredito internazionale di essere un un Paese che interviene contro la fame la malnutrizione
E per alleviare le condizioni dei popoli più stremati la povertà la miseria
Mentre in questi giorni sta dando un po'meno di cento miliardi di aiuto d'emergenza e lutto
Sull'emergenza alimentare in particolare conclude contemporaneamente un'operazione che verrà a circa accostare all'Etiopia circa
Centocinquanta miliardi di lire c'è molto di più di quanto cinquanta per cento in più di quanto noi non stiamo dando alla regime etiopico di aiuti
E quindi da qui verrebbe la battuta carità pelosa quella che noi stiamo facendo all'Etiopia ed è indubbiamente sì ma più che qui sto forse si tratta di una linea di continuità con una politica cinica
Volta sulla lucro delle aziende interessata l'esportazione di armamenti che l'Italia sta conducendo comunque totalmente incompatibile con quelle iniziative tra virgolette di pace e contro la fame che l'Italia sta intraprendendo
Francesco tu prima evocavi questa smentita dell'azienda Alitalia una smentita che si è in realtà conferma configurata come conferma della della tua denuncia
Se poi registrata con una una smentita anche da parte del ministero degli Esteri ne riferiva proprio ieri l'ultimo dell'anno il Corriere la sera che pure ricordava riportava tue dichiarazioni
In cosa consisteva questa smentita del ministero degli Esteri ma sì queste smentire come dicevi tu sono riconferma in realtà e anche direi che è abbastanza significativo sono materia scottante segreto vedere
Come poi i titoli sono comparsi su quei giornali ha riportato questi fatti
Mostrino la delicatezza di questi fatti e quanto questa roba sia roba che scotta
Perché se c'erano degli articoli corretti dei pezzi che riportava le prese di posizione da una parte la mia dall'altra quella del ministero o quella e l'azienda interessata e dall'altro i titoli erano contraddittori faccio esempio il Messaggero che riportava seconda pagina aerei italiani venduti all'Etiopia smentita
E no è una conferma perché se si prendere sottile rapidamente perché ieri Corriere sera intitolava neppure un pezzo molto corretto che riportava interamente le dichiarazioni mire ricostruzione dei fatti la presa di posizione gli altri esponenti politici socialdemocratici due deputati democristiani ho fatto interrogazioni chiedendo anche sì che siano impedite queste vendite quella sera intitolava aiuti in non ha lei dell'Italia all'Etiopia chianche non entrino aiuti e aerei bisognerebbe intitolare almeno nelle intenzioni attuali di chi vuole chiudere questa fase e poi sotto tra l'altro c'è un'imprecisione che hanno io affermavo che questi aiuti venivano questi aerei veniva comprati con i fondi per la cooperazione come stanno le cose perché non sono vere queste smentite perché anzi le smentite conferma che il pettine confermano che l'operazione c'è
Ma che l'operazione avrebbe una finalità civile una finalità umanitarie infatti Alitalia l'Aeritalia diceva noi l'abbiamo già venduti queste queste e a chi ha dato ottima prova di utilizzarli per la Protezione civile e per esempio compensare aiutare i profughi del sud est asiatico e via dicendo una smentire lascia il tempo che trova soprattutto se
Riportato tutto il tutta la trattativa si è riportata al contesto io spiegavo prima non è una trattativa iniziata in questi giorni in queste settimane con la carestia nella trattativa che serve a questo regime
Per finalità militari come dimostra la data del suo inizio e mi era centottantuno quando di fame di carestia proprio non si parlava affatto
E tra l'altro che il governo etiopico apro qui una finestra una parentesi abbia dato una prova spaventosa di cinismo rispetto alle condizioni dividere i suoi amministrati dei cittadini etiopici soprattutto di quelle etniche che sono più renitenti al regime
è dimostrato dei fatti recenti parlavo prima della quantità del bilancio dello Stato etiopico che assorbita dalle spese militari
Ma c'è da ricordare come non più tardi di pochi mesi fa si siano svolte le celebrazioni per il decimo anniversario la rivoluzione
Nazionale e popolare etiope e come per questa serie celebrazione siano stati spesi circa duecentocinquanta
Milioni di dollari ripeto duecentocinquanta mila dollari cioè quasi quattrocentocinquanta miliardi di lire una cosa spaventosa e che ammonta a il dieci per cento delle entrate complessive del dello Stato etiope
E così come nei giorni scorsi venne settimane scorse è venuta fuori questa denuncia sulla stampa internazionale che da Londra proprio per questi festeggiamenti erano stati verificati alla dogana
Quantitativi di bottiglie di whisky per le per festeggiare questo decennale pari a un milione di bottiglie
Destinate appunto ai dignitari del regime nel momento in cui appunto tutte le telecamere del mondo erano puntate ad evidenziare l'atroce condizione
Di per milioni sei sette milioni di uomini donne e bambini che vivono elettiva alla diceva smentita non smentisce perché l'operazione militare e non è civile e c'è però la smentita Farnesina va presa in considerazione che ho fatto importante perché più che la smentita è una dichiarazione importante io sono in grado di documentare legali affermare
Gioco i responsabili lei ridare si sono recati al ministero degli esteri a bussare a quattrini
Proprio nel tentativo di far finanziare questa vendita di aerei
Sapendo le condizioni difficili della delle finanze etiopi che con i danari della cooperazione allo sviluppo cioè con i soldi delle leggi di la legge trentotto di stanziamenti e di anno in anno al Parlamento italiano dici
Sapevo che c'erano delle resistenze perché l'operazione capo e dipingere quanto ti pare come umanitaria poi mandare quanto voi del G duecentoventidue resto acquistare gli aiuti italiani e internazionali
Ma è evidente che a capo di poche settimane lo scandalo esplode perché finita l'emergenza o anche in continuazione la situazione di emergenza
Qui il regime etiopico risposta vestire ieri dalle finalità per cui gli servono di facciata il distribuzione degli aiuti e rimanda ad operare contro tra resistenza Eritrea e quindi si trasforma per quelli che sono i mezzi a finalità d'uso tutto militari
Quindi però è importante la tra il chiarimento perché la presa di posizione la Farnesina che non nega nella trattativa nelle pressioni ecco ma dice noi abbiamo noi non daremo soldi
Per della cooperazione per quest'operazione quindi sia l'Aeritalia sia d'altro canto l'Etiopia adesso punteranno sulla Sace che la sezione speciale per l'assicurazione del credito all'esportazione e cioè per capirci quell'organismo che finanzia le operazioni rischiose
Di fornitura di tecnologia o voti
Manufatti ai paesi terzi per esempio è stato al Sace che si è fatto carico del famoso disastro di Bandar Abbas di cui molti ricorderanno cioè questo porto in Iran
Che poi come ENI si è rifiutato di pagare dopoché ditte italiane avevano lavorato nel centinaia e centinaia di miliardi anche qui diciamo si riaffaccia ovviamente pantalone nella ipotesi e che non che la l'Etiopia sia insolvente nella vendita e nell'appagamento l'acquisto di questi aerei però ecco questa è la cornice e questi sono i fatti così analiticamente descritti perché è importante credo
Il Rina loro puntualità nella o precisione le pressioni sul ministero perché i soldi della Cooperazione venissero utilizzati per le sue operazioni ci sono state non sono non sono interrotte ancora nelle ultime settimane ma direi che con questa nostra iniziativa
L'abbiamo bloccato almeno questo scorcio adesso si tratta di bloccare complessivamente l'operazione ed impedire che va da Terni
Ecco come possibile questo come si può evolvere in questa vicenda beh credo non allentando le l'attenzione l'ora dell'opinione pubblica su questo fatto non appena avrò altre notizie evidentemente le le divulgano immediatamente le renderò notte
Va detto che adesso il Parlamento sarà investito anche la presa di posizione di parlamentari di altri partiti da questo problema e quindi il Governo o comunque
I diretti interessati non potranno più permettersi di far passare sotto silenzio questa operazione ma dovranno renderne conto alle Camere va ricordato che per vendere questi aerei ci vuole da un lato l'autorizzazione l'aeronautica perché sono lei della Eridani ma costruiti su progetto dell'Aeronautica militare italiana e dall'altro l'autorizzazione questo famigerato Comité ATO per l'esportazione le armi di cui fanno parte funzionari divari misterico degli esteri commercio con l'estero l'industria della difesa
Alti burocrati che quello che come nos ascoltatori sanno opera segretamente per autorizzare l'esportazione di armi anche nelle più sconce le più inaccettabile diciamo quindi che questi vecchi stivali di queste verifiche va lo fatte e se ci sarà attenzione a parte la pubblica opinione bene questo potrà scongiurare questa operazione questo scandalo si concretizzi quest'operazione vada in porto ci aspettiamo anch'che da parte comunista una presa di posizione l'Unità nei giorni scorsi in un articoletto una pagina degli esteri aveva scritto che se queste mie dichiarazioni fossero state vere
Avrebbero rappresentato una diceva letteralmente il quotidiano comunista una vera bomba per la politica estera italiana io ho replicato l'unità di Cello che se solo volesse dei comunisti i come come queste ed altre ancora più deflagranti e potrebbero fare esplodere una al giorno
Perché le notizie IPCA non sono quelle occasionali che noi di volta in volta possiamo ottenere ricavare anche faticosamente su casi di questo tipo e ma quelle che gli derivano rapporto or carico con settori del dipartimento per la cooperazione e lo sviluppo con le grandi cooperative con gli stessi governi al Terzo Mondo qui non di rado il PC intrattiene rapporti piuttosto stretti
E se Piccini non divulga queste notizie non è perché non vuole fare lo scandalismo perché indubbiamente anche esso all'interno di questo ingranaggio e che noi abbiamo ripetutamente denunciato di perché si muove che gravita attorno alla politica degli aiuti la politica la cooperazione per questo mi pare che questa vicenda istruttiva anche perché rappresenta la parte nostra parte radicale
è una chiara presa di posizione se così vogliamo dire di quelle che sono confermo meglio di quelle sono altre intenzioni a chi sta attaccando oggi preventivamente
Il commissario sottosegretario per l'intervento straordinario contro lo sterminio per fame
E noi saremo i primi cara ad attaccarlo si farà male se butterà i soldi sia ruberà
Saremo noi i primi noi cioè i promotori di questa iniziativa che tu che vigileremo sulla sua buona realizzazione attuazione ma chip puzza molto il comportamento di chi sta attaccando con questa durezza questa acrimonia
L'iniziativa l'intervento straordinario
Che è un'iniziativa da mille novecento miliardi in due anni quando non ha mai fiatato e non ha mai fatto esplodere nessuno scandalo sulle migliaia e migliaia e migliaia di miliardi che sono già stati spero Penati in questi anni raggiunto tagli radicali nessuno avrebbe messo i riflettori sugli scandali a pulire gli sperperi della politica di cooperazione allora è un conto con cui voglio concludere rapidissimo che va fatto
L'anno prossimo e nell'ottantasei cioè quest'anno l'ottantacinque ottantasei
Noi avremo mille novecento miliardi ha urlato sull'intervento straordinario
Ebbene cinque mila trecentocinquanta miliardi già stanziati per la politica ordinaria e cooperazione a questi cinque mila trecentocinquanta miliardi vanno aggiunti almeno mille duecento miliardi nove spesi e neppure impegnati
E Dipartimento ancora la facoltà rispendere che non sono andati tre residui passivi e migliaia e migliaia non neanche possibile quantificare di miliardi che sono stati solo formalmente impegnati ma che non sono per niente stati spesi esaltati impegnati proprio per rispondere a quella critica radicale che diceva ma come vediamo tutte se migliaia di miliardi questi non sanno e facili buttare via dicendo loro per rispondere sciagura talmente scellerata mente a questa contestazione dal dipartimento si sono impegnati formalmente firmando dei pezzi di carta
E dei dei piani dei progetti di intervento che in realtà sono rimasti ancora sulla carta e su questi pezzi di carta quindi quello che va messo a confronto per la politica estera ma in particolare la politica di cooperazione d'Italia sono questi mille novecento miliardi da un lato che ne saremo severissimi nel giudicare come saranno spesi
Perché può essere davvero la grande operazione sopravvivenza e centinaia di migliaia di vite umane possono essere salvate con questi soldi
Se spesi bene e utilizzati meglio
E dall'altro lato ci sono forse sette otto nove dieci mila miliardi nello stesso periodo di tempo su cui nessuno vuole scoperchiare il pentolone
è con i radicali anche un questa denuncia testimoniamo dimostriamo che stiamo qui a scoperchiare tutti i pentoloni almeno con tutti i nostri mezzi anzi rivolgo un appello a quanti tra coloro che ci seguono dispongono di notizie e di informazioni perché noi seriamente levargli eremo
Le esamineremo e in questo modo riusciremo a dar conto al pubblico opinione di come i soldi di tutti vengono spesi e di come le atti
Inserì paesi del terzo mondo vengono realmente o soddisfatta almeno in parte oppure vergognosamente pratica
Bene Francesco allora grazie e l'appuntamento per gli ascolto di radio radicale e con me gli aggiornamenti eventuali ma probabili rispetto a questa vicenda
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