"La giustizia internazionale. Presente e probabile avvenire" presso l'aula Biancai della Scuola Normale superiore

Farlo farlo io qui
Dunque due parole di presentazione Antonio Cassese nasce nel mille novecentotrentasette in provincia di Avellino
Compiuti gli studi liceali a Salerno
Nel cinquantaquattro su consiglio del fratello maggiore Sabino che già era studente nella nostra città si scrive alla facoltà di giurisprudenza di Pisa
Antonio Cassese vincitore del concorso per posti al collegio medico giuridico che allora era ammesso alla Scuola Normale oggi all'istituto Sant'Anna
Si laurea nel mille novecentocinquantotto con una tesi di diritto internazionale sull'autodeterminazione dei popoli
Tema Luís particolarmente caro e coltivato sempre nella futura attività di docente di studioso riproposto da ultimo in un'opera che sarà prossimamente pubblicata in Gran Bretagna
Antonio Cassese si dedica dal mille novecentosessantaquattro all'insegnamento universitario
Nel settantadue è professore straordinario di diritto internazionale all'Università di Pisa dal mille novecentosettantacinque a Firenze ordinario alla facoltà di Scienze politiche
è stato più volte visiting professor all'estero nel mille novecentosettantanove presso l'orlo Soros collegio a Oxford
Nel mille novecentottantacinque ai graduati Institute for International Studies di Ginevra
Dal mille novecentottantasette al mille novecentonovantatré ha insegnato a Fiesole all'Istituto universitario europeo l'attività di studioso del diritto internazionale si lega nell'opera di Cassese all'esigenza di maturare un'esperienza diretta e significativa della realtà e dell'attualità
Dei problemi e dei rapporti internazionali
Per questo sempre più attivamente è impegnato nelle istituzioni internazionali
Tra le diverse funzioni ricoperte ricordo in particolare
Che Antonio Cassese dal mille novecentosettantadue al mille novecentosettantacinque e poi nel mille novecentosettantotto ha fatto parte della delegazione dal governo italiano all'ONU
Prima alla Commissione sui diritti umani poi all'Assemblea generale
E dal mille novecentosettantaquattro al settantasette
Intervenuto sempre nella delegazione governativa del nostro Paese alla conferenza sul diritto internazionale umanitario
Dal mille novecentottantaquattro all'ottantotto lavora nel comitato direttivo per i diritti dell'uomo del Consiglio d'Europa assumendone anche la presidenza
Dal mille novecentottantanove al mille novecentottantatré
Presiede il Consiglio d'Europa per la prevenzione della tortura la pasta importante esperienza maturata lo porterà ad assumere dal mille novecentonovantatré la funzione di Presidente del Tribunale penale internazionale
Istituito dall'ONU per supplicare idilli i delitti compiuti contro l'umanità
Nel corso della guerra civile nella ex-Jugoslavia
Al termine del quadriennio Cassese resta ancora la sua opera al Tribunale penale internazionale presiedendo la seconda delle Camere di prima istanza del tribunale dell'Aja
Antonio Cassese come si vede ha maturato un curriculum di grandissimo rilievo che gli consente oggi di parlare con competenza assoluta dei problemi che le fu l'uccisione dei popoli che i rapporti tra i popoli e gli stati pongo alla giustizia internazionale e agli organismi della sua amministrazione
Sottolinea tocca Antonio Cassese possa essere oggi di nuovo qui nel Palazzo della Carovana al quale lo lega Nord gli anni dall'università
Le lezioni ed amicizia di molti colleghi e lo ringrazio grazie
Molte grazie
Molte grazie ho paura che da questo da questa breve biografia che sembra quasi una crollò giù risulti che io sono vecchio poco poco
Ma e spero di non porre parlarvi da vecchio Bacucco ma di ma da persona in interessate impegnata in un'azione internazionale che che molto significativa
Il mio tema il tema che mi è stato assegnato è la giustizia penale internazionali e internazionale problemi e e tendenze
Siccome è stato detto che mi si era rivolto a un pubblico non di addetti ai lavori che in quindi no non non di competenti chiedo scusa invece gli insigni giuristi che sono qui mi vedo vari
Nella in questa sala se dirò delle cose un po'terra-terra fatta parte devo tener conto di rivolgermi anche a studenti di di filosofia e di e di scienze vi dico subito lo schema la scaletta che penso di seguire
Vorrei partire da una constatazione generale circa l'interesse crescente che esce oggi per la giustizia penale internazionale
Chiedermi punti quali sono chiedermi quali sono le le ragioni storico politiche di questa di questo interesse crescente per la giustizia penale internazionale e poi dirvi quali sono le caratteristiche dei tribunali che sono stati istituiti di recente delle Nazioni Unite
Uno per l'ex Jugoslavia e l'altro per il Ruanda per le prospettive di sviluppo per la corte penale permanente che dovrebbe essere creata tra giugno luglio di quest'anno a Roma
Parlano il primo punto è la constatazione del di quest'interesse sempre maggiore per
La per la giustizia penale internazionale tutti sappiamo che di recente seccato mi a parlare in Italia del caso Priebke
Cerca un signore che ha commesso dei crimini molto gravi durante la seconda guerra mondiale e e che è stato sottoposto a processo dopo tanti anni la stessa cosa è avvenuta in Francia dove solo dopo tantissimi anni che c'è stato un processo contro il
Colonnello delle SS Klaus Barbie successivamente dei processi ma sapete contro tutti e papà e le due personaggi implicati nel Governo di Vichy e nello sterminio dei degli ebrei
Si è fatto un gran parlare di recente anche di dei crimini di polpo otto ore sì era sul punto d'arrestarlo quando poi è morto ma si proporrà gli americani tengono moltissimo a individuare i collaboratori di polpo otto e di punire quindi coloro che hanno commesso atti di genocidio terribili vent'anni fa in Cambogia
Ci sono tanti altri episodi uno recentissimo e distacchi c'è un un signore un croato che in America
Ha passato tanti anni in America e in America e si è scoperto che scusate in Argentina in America latina in Argentina si è scoperto che appunto era il comandante di un famoso campo di sterminio di via Genova cinque grazie
Dove hanno ucciso migliaia di servi di ebrei e di zingari
E viene estradato in questi giorni verso la Croazia dove dovrebbe subire un processo
Si imbocca da varie parti la necessità di pulire gli autori di questi crimini orrendi che benché essi che vengono commessi quasi ogni giorno in Algeria e si dice perché non fare qualcosa
Per punire gli autori di questi CD in in Algeria quindi c'è tutta una un risvegliarsi delle coscienze
E soprattutto questo sentimento sempre di più diffuso che bisogna reagire a crimini atroci
A attraverso processi cioè con una strada che non è quella della politica della diplomazia od l'uso delle armi la repressione militare ma attraverso lo strato della giustizia come mai
E si dice anche che bisogna farlo attraverso la creazione di tribunali penali internazionale come mai anzitutto qui cercherò di cercherò di delimitare
Per chiarire il campo d'azione di questa giustizia penale internazionale questo termine molto generico molto ampio e per ripeto i non addetti ai lavori
Può significare tante cose vi dico subito che nel andrà dalla comunità internazionale si parla per quanto riguarda di crimini internazionali si parla di categorie molto ampie per esempio terrorismo terrorismo traffico di stupefacenti
Fino a crimini commessi dagli Stati la guerra di aggressione ecco in sempre di più gli stati hanno cercato di delimitare della la nozione di crimini internazionali riducendo la quella di per quanto riguarda l'uso di tribunali penali internazionali a quella a tre categorie ai crimini di guerra cioè alle violazioni gravissime dei diritti umani commesse nei confronti con nel corso di conflitti armati interni e internazionali
Ai crimini contro l'umanità
Che sono dei crimini più gravi spesso legati a vicende belliche e al genocidio quindi sono queste le tre categorie di cui si occupano ora agli organi internazionali di cui ci occupiamo anche noi
All'Aja dove ha sede questo tribunale penale
Per l'ex Jugoslavia
Questi sono e sono crimini commessi come vedete da individui no da Stati
Sono quindi gravi violazioni perpetrate da individui s'quasi sempre individui che però agiscono nome no come il signor Cassese ma come il militare come organi di Stato
Cioè commessi da persone che agiscono in una veste ufficiale spesso per conto di apparati statali quindi apparati militari
Di di strutture oppressive dice di carattere spesso militare ma possono anche essere strutture oppressive civili ricordatevi che dopo la seconda guerra mondiale a Norimberga i processi minori di Norimberga quali sono svolti non davanti al Tribunale penale internazionale
Ma quello tutti conosciamo ma davanti a tribunali minori cioè nei tribunali americani che si devono a Norimberga sono stati sottoposti a processi anche penali anche degli industriali va al processo per l'alcol per caso Coppola Casoli che fa ben quindi degli industriali quali per esempio vendevano il siccome debiti cioè il gas usato per ad Auschwitz in altri campi di sterminio quindi c'è tutta una gamma di persone che può essere colpita da queste norme internazionali penali
Che in genere si tratta in genere di di di militari o di dirigenti politici ad altissimo livello ma possono anche includere civili che hanno comunque una responsabilità in quanto fanno parte di con riti che e di genocidio o di sterminio
Come chiaro da quello che ho detto
Questi crimini queste tre categorie crimini di guerra crimini contro l'umanità e genocidio sono categorie di reati gravissimi in genere commessi in occasione di conflitti di conflitti politico-militari di guerre civili o di guerre internazionali
Quando c'è all'interno di una struttura statale sì scatenano forze politiche contrastanti spesso odi sopiti rinascono come è successo per sempre nel Ruanda quando o anche nell'ex Jugoslavia quando il cerchio to punto ci sono scontri etnico
Politici o o religiosi
Anche in Irlanda del Nord ci sono stati crimini gravissimi in questo a questo punto si possono verificare
Con questi reati che noi chiamiamo crimini internazionali ed in relazione a questo tipo di crimini internazionali che si sente sempre di più l'esigenza di
Esteri istituire tribunali penali internazionali come mai come mai questo sette comma se ne parla oggi perché soltanto in questo grave il direttore ascolano male mi ha invitato perché ha fatto bene per risultato da pochi anni si parla di questa cosa per anni non se n'è parlato
Per anni da cinquant'anni a questa parte anche prima anche dopo la seconda dopo la la prima guerra mondiale addirittura sia che da parte di studiosi soprattutto di giuristi
Si è invocata la necessità di creare corpi penali internazionali ma soprattutto e questo un punto sottolineato solo dopo la seconda guerra mondiale particolare ma la cosa
è caduta su orecchie poco attente perché gli stati non non erano sensibili a questa esigenza perché perché c'era la guerra fredda
E solo dopo la fine della guerra fredda che è rinata nella comunità internazionale queste esigenze c'è un'esigenza che se presi esisteva
E e ha ha potuto trovare un uomo all'inizio di soddisfacimento attraverso la creazione di istituzioni internazionali perché la guerra fredda costituito un ostacolo fondamentale
Alla alla possibilità stessa di iniziare un negoziato per a livello Inter statuale per creare queste strutture giudiziarie internazionali perché nella guerra fredda come tutti sappiamo il mondo era diviso in blocchi
E e i membri di ciascuno poco temevano che un'eventuale corte penale internazionale potessero essere manipolata poté essere su utilizzata affini di ingerenza in Terna nei confronti degli eventuali crimini commessi all'interno di Stati appartenenti a uno dei due blocchi quindi in pratica uno dei tanti
I risvolti negativi della guerra fredda e sotto quello punto di congelare questi esigenze fondamentali
Nel campo della comunità internazionale non è un caso che non l'ottantanove novanta finisce la guerra fredda già nel novanta le Nazioni Unite
Gli diplomatici cominciano a dire ma Pechino creammo la Corte penale internazionale eterna vantato oggi son fatti molti passi avanti nel novantatré i
è stato creato il
Questo Tribunale per la ex Jugoslavia nel novantaquattro per il Ruanda addirittura se ne è parlato a proposito del dell'Iraq quando Saddam Hussein ha invaso il Kuwait cura del prime risposte è stata devo dire è stata la la signora Thatcher Primo Ministro inglese che ha detto ma bisogna creare una nuova Norimberga bisogna sconfiggere il dittatore
Che adesso ha commesso una guerre di aggressione nel Kuwait ma bisogna subito anche creare un asse una nuova Norimberga per punire l'Autore o gli autori di questi crimini internazionali
Poi gli americani poi vinta la guerra hanno ritenuto immettere ventuno navi cantina in bronzo fitta quest'idea ma subito dopo l'anno e all'idea è stata rilanciata
Da da dal ministro degli affari esteri tedesco prima che in scena e poi Kinkel e poi anche in in in America dal dall'allora ministro agli Affari Esteri americano
Il quale il quale ha parlato appunto di una nuova Norimberga quindi un po'alla volta c'è stato in Europa e negli Stati Uniti d'America un una convergenza circa questa necessità di di di fare dei processi di processare gli autori di crimini ignobili di misfatti terribili de della comunità internazionale
Come signora comunità internazionale ma come mai come quelli come mai Diop dato il quadro storico-politico è finita la guerra la guerra fredda
Ma perché Linate questa esigenza perché secondo me alla base di questi della creazione di tribunale penale internazionale vi sono due esigenze fondamentali
Un'esigenza morale è un'esigenza
Storico-politica o politico sociale che matura come pure esigenza morale è stata messa ben in rilievo da un grande filosofo
Francese mo'scomparso da poco professore alla alla Sorbona c'è anche dei ricchi il quale ha scritto dei leader delle cose bellissime anche su questo argomento e ha detto
In un suo libretto molto bello pubblicato negli anni ottanta
A ha ricordato che le vittime di massacri di atti di genocidio possono essere ucciso due volte
La prima volta quando viene tolta loro la vita quando scompaiono fisicamente la seconda volta quando cadono nell'oblio quando li dimentichiamo diceva c'è anche De Vitis
Bisogna appunto evitare di ucciderli due volte bisogna ricordarli bisogna ricordarli non solo discutendone parlarne ma e parlandone ma bisogna anche ricordarli attraverso la memoria storica e la la come dire le testimonianze e qual è il modo migliore di appunto fare quest'opera diciamo di storiografia di ricordo di registrazione dei fatti
Se non il processo internazionale perché a processo internazionale
E processo internazionale non si pone soltanto alcuni processi internazionali contro questi grandi misfatti quindi questi crimini ignobili che che che attentano alla coscienza dell'umanità Leuzzi cerca soltanto di individuare il colpevole colui che ha ha perpetrato il crimine o che ha dato l'ordine Chierchia
Che ha comandato la la commissione del crimine ma sì bisogna per forza è un'esigenza la sentiamo tutti i giorni noi anche all'Aja bisogna per forza di costruire il quadro storico nel quale è stato possibile che venissero commessi questi crimini
Le nostre sentenze sono di trecento quattrocento pagine naturalmente ai giuristi Pina su fino spesso perché subito a delle sentenze diritto interno sentenze penali delle nostre dei nostri tribunali che sono molto più brevi
Anche se quella di Priebke di centoventi pagine
Però ai giudici ai turisti diritto interno sembrano troppo comunque in realtà che noi dobbiamo dobbiamo collocare il crimine in un quadro storico dobbiamo ricostruire tutto una realtà un contesto lo storico sociale nel quale di odio soprattutto di profondo odio di profonde animosità nel quale sono avvenute queste atrocità
Quindi il il il processo cioè a questo vantaggio enorme di accertare i fatti in modo giudiziale cioè attraverso le prove quindi sono prove che devono essere vagliate
Tra l'altro in un controinterrogatorio
E in quella le due parti possono esaminarle in modo critico quindi sono prove
Che vengono acquisite con grande rigore critico con grande acribia bisogna arrivare a individuare le prove che possono essere ritenute attendibili quindi la ricostruzione dei fatti storici
è una ricostruzione estremamente accurati attendibile basata sul documento testimonianze e soprattutto lo storico lo storico il professore di storia
Che ricostruisce un'epoca storica non può avvalersi di questo o o difficilmente di quelle prove testimoniali che invece per noi sono cruciali
I testimoni che vengono e dicono sì io ho visto questo sì io ho sofferto nella mia carne o nella nel mio animo questo quel queste atrocità
E tutti i giorni noi il nostro mestiere di vedere una passare davanti a noi davanti al nostro Tribunale i i testimoni e quasi sempre testimoni sono le vittime le vittime dell'atrocità
E noi acquisiamo agli atti tutto il loro dichiarazioni quindi
Esigenza Etica fondamentale che porta a non dimenticare a la memoria l'importanza dalla memoria e l'importanza di una memoria che filtrata attraverso dei canoni rigorosi
Un bellissimo libro scritto da un francese non mi ricordo se ho portato qui da un francese che eh sì sì l'ho portato benissimo di profondità di un altro francese che studioso noto con resistente un partigiano Piero d'Italia ma che si chiama Lisa Sassano della bimba gli assassini della memoria
è un libro che in gran parte e si scaglia contro i revisionisti ma si scaglia anche contro nel nel nella stessa scia di dice anche le bici contro coloro che vogliono dimenticare
A proposito anche le bici vorrei ricordare che
Le parole che prima vi ho detto e che si trovano in quel bel saggio filosofico dice anche le dice sono state ripetute Allione
Alla negli anni ottanta processo Barbie da Elie Wiesel premio Nobel della pace Elie Wiesel quando appunto ha testimoniato davanti al tribunale come
Ha reso una testimonianza perché anche lui del ragazzino ad Auschwitz e proprio tutto dire cosa succedeva lì e appunto ha ricordato di uccidete due volte queste persone che sono state massacrate dai dai nazisti quindi
La memoria l'importanza dalla memoria però vi sono anche delle esigenze politico sociali che poi sono collegati a questa a questa esigenza morale di cui qui parlo e che per un imperativo fortissimo per noi giudici e quali sono esigenze di
Offrire una soluzione che quella appunto del processo
La scoperta della verità e la ricostruzione del contesto storico che è un'alternativa l'unica alternativa accettabile a mio giudizio ad altri alternative che che sono possibili
L'altra alternativa quale e l'amnistia
E sapete che la legge l'amnistia è una cosa terribile che è stata fatta per esempio la parte che in Italia dopo la profondo quello mondiale ma insomma dico Italia non era tanto che l'arma in Argentina
In Argentina governi democratici da dovuta accettare dei militari di ai emanare delle leggi negli anni settanta
Agli accenni agli inizi ad ottanta
Degli onesti e le leggi di di amnistia che hanno dato un colpo di spugna agli orribili crimini colori le torture Elisa le cosiddette di sparizioni forzate commesse dei dai dai militari argentini
Nei negli anni settanta negli anni bui della del della dittatura questa questa l'amnistia significa cancellare tutto significa appunto negare la memoria gli assassini della memoria
E l'amnistia è un'altra un'altra allo risposta sbagliata e la vendetta
Ricordatevi ricordiamoci tutti che nel mille novecentoquindici in Turchia sono stati ammazzati circa un milione di armeni dai turchi ed ai curdi
E qual è stata la risposta le grandi potenze poi hanno finito per dare una mano su tutto l'Inghilterra che tra l'altro avremo nemica
Ma hanno dato una mano a il ai a coloro che hanno commesso questi crimini e quanto c'è stato un solo processo contro un colonnello che è stato processo da parte dei turchi
è stato processato ed è stato impiccato ma era un pesce piccolo i leader politici i leader politici e militari sono stati processati in contumacia
E condannati a morte in contumacia ma nel frattempo una nave inglese l'aveva raccolti ed aveva portati insicurezza in salvo
E la vendetta e qual è stata la risposta la vendetta tutti costoro quando per uno sono stati assassinati
Nelle strade di Berlino perché a Berlino attualmente hanno trovato rifugio e protezione nelle strade di Berlino dai cosiddetti partigiani chiamata i terroristi se volete
Armeni
La vendetta non è la risposta giusta
Lamenta l'assassinio per le strade dei colpevoli di crimini orribili
è il genocidio degli armeni è stata la premessa del genocidio degli ebrei e tatto hanno sperimentato una serie di formule anche dei di medici
Sosta degli studi bellissimi su cosa su sugli las sul genocidio degli armeni come punto laboratorio di del genocidio che è stato utilizzato dalla da poi dal dai dai tedeschi questa risposta non è quell'adeguato non è quella giusta e ricordiamoci a questo proposito quello che estetiche una frase attribuita Hitler quando si trattava di discutere prima della Conferenza famosa infame di Panzeri tra quarantadue in quella villa di Berlino danze in cui esso è stato deciso la la soluzione finale degli ebrei pare che qualcuno abbia detto a Hitler ma no non c'è qualche pericolo che di critiche che un giorno si possano qualcuno ci possa punire qualcuno possa a rivoltarsi ribellarsi contro quello che stiamo pianificando e pare che Hitler abbia risposto ma chi si ricorda oggi degli armeni chi parla oggi degli armeni del quarantadue nessuno parlava
Del genocidio degli armeni commesso quaranta nel nel mille centoquindici quindi ecco questo è molto importante
Questo patto di poter dare una risposta che non non cancella la la la
Gli assegni fatti storici non dà un colpo di spugna fatti storici ricostruisce i fatti così come sono accaduti e capisce le ragioni storiche sociali
Psicologiche dei chiodi che hanno portato ai questi massacri terribili e poi ecco questo è un altro punto fondamentale sostituisce alla colpa collettiva la colpa individuale
Io ogni giorno nel mio lavoro comportò suo faticoso all'Aia mi scontro tutto una cosa terribile che vedo Rino ogni ogni giorno ogni minuto l'odio profondissimo tra gruppi etnici se io parlo con un avvocato serbo
Dopo un pochino mi mi dice cose terribili contro i contatti con i contributi sul manifesto e parlo con un testimone
Musulmano
Si vede gli gli viene fuori un odio spaventoso contro gli altri gruppi etnici
E non parlano di singole persone parlano di Coppi questa è la cosa terribile cioè il concetto di colpa collettiva di responsabilità collettiva che è un concetto primitivo primordiale
I meteorologi l'hanno studiato ok quelli che hanno studiato delle tribù primitive che hanno studiato come nella tribù primitiva dei clan nella nella preistoria
Quando un'immensa o di un gruppo del clan commetteva un reato un atto illecito contro un membro di un altro clan il clan uno cui apparteneva alla vittima
Scatenare una guerra oppure IVA il tutto tra hanno cui apparteneva il il colui che aveva arrecato all'offesa questo concetto di responsi responsabilità collettiva che oggi esistito tuttora dalla comunità internazionale
La comunità internazionale tranne questi sviluppi di cui parlo ora recenti che si impervi erano su concetto di responsabilità dell'individuo autore dell'illecito del crimine largo riescono la comunità internazionale ha da sempre
Fatto affidamento si è sempre basata sul concetto
Ma estremamente primitivo di responsabilità collettiva io quando parlo di questo concetto non posso fare a meno di ricordare quello che feci
Un nostro Mussolini quando nel ventitré mando le cannoniere a Corfù perché vi ricordate perché a un certo punto da alcuni terroristi greci avevano greci sembra che siano fossero greci avevano ucciso alcuni italiani tra cui il generale Tellini un generale italiano che dovevano andare lì per per le i confini per gli indigenti individuare i confini era caduto in un'imboscata sosta che ammazzati
E la Grecia Mussolini da poco al potere voleva mostrare i muscoli ha detto alla Grecia devi individuare responsabile comunque pagare somme enormi ha chiesto di pagare somme enormi
La Grecia ha detto ma insomma devo cercare di per individuare questi terroristi io non ho alcuna responsabilità diretta devo cerca di vedere non ho potuto prevenire questa attività erotismo in breve Mussolini chiese un pagamento ancora di una somma enorme quando la Grecia e non fu all'altezza mandò le cannoniere a bombardare i corsi su e chi o cosa assurda non sono morti per fortuna grazie al all'inettitudine delle dei nostri due nostre cannoniere pare siano morte soltanto otto civili però lo dico che senso ha
Guardate bombardare ecco comune a una parte di un territorio oltre e da questa e quello che cito questo soltanto perché non si parla di
Di cose italiane manco in realtà questo è una realtà molto più grave nella comunità internazionale questo concetto di responsabilità collettiva che si ritrova oggi a livello ma più giuridico ma a livello psicologico
Nelle in questi gruppi che si insomma se voi andate come io ho dovuto fare
Intensa in Tanzania e in Olanda
E parlate con un numero dirigente un mutuo avuti su tutto suo
E Melville ebbe Benedetto Croce un odio terribile controllate Lupi si dice tutti gli hutu al hanno consacrato noi perché faceva parte di una tecnica
E noi vogliamo dire noi diciamo sempre badate non è vero non esistono
I gruppi composti da assassini tutti che attività sono serbi e tutti i pori sono curati o viceversa ma però
La la giustizia penale internazionale a questo compito
Di dimostrare alle vittime di atrocità terribili che in fondo ci sono singoli individui responsabili che possono anche essere ben inteso ministri della difesa del ministro degli affari esteri generali
Capi di Stato eccetera eccetera quindi possono essere anche una serie un insieme di individui con responsabilità di governo notevoli o responsabilità militari o ma sono seppe individui individui
E e sono come dire c'è un concorso di reati cioè c'è persone che hanno partecipato a cura ma sono sempre singole persone con nome e cognome
Non quello che vorremmo cercare di far di dire e libere pensiamo e questo nostro speranze ma un pochino
Vedo che si sta realizzando che e potrebbe essere un po'alla volta per esempio i serbi si rendono conto che non è vero che tutti curati sono degli ustascia sono dei terribili fascisti che hanno commesso atrocità
Durante la seconda guerra mondiale le stesse atrocità da come le hanno commesse di recente se si rendono conto ci sono singoli individui responsabili forse non ho diranno più gruppo etnico come tale forse si attenuerà questa questo senso di responsabilità di colpa collettiva ecco la colpa individuale quello che è attraverso il processo si può mostrare come ci sono singole persone che sono responsabili di quei crimini ecco quindi come vedete queste sono le le le le motivazioni fondamentali dei di questa giustizia penale internazionale rispondere a queste esigenze e noi cerchiamo di farlo in certa misura
Ma con molte difficoltà
Assalto ma di argomenti qua quali sono i quelle quali sono i caratteri principali di questi organismi internazionali di questi tribunali internazionali che sono stati creati su questi tribunali internazionali sono molto importanti perché anzitutto perché non sono Norimberga e Tokyo non sono tribunali dei dei vincitori sono tribunali che non rappresentano le potenze vincitrici di un conflitto armato internazionale la seconda guerra mondiale
Ma rappresentano tutta la comunità internazionale
I tribunali internazionali sono composti da individui giudici noi siamo undici giudici siamo undici giudici disperati che non hanno niente a che fare con l'ex Jugoslavia tra i miei colleghi c'è un cinese
La Cina è lontanissima dall'ex Jugoslavia
Io e c'è una un giudice una donna dello Simona signora del Costa Rica gli unici europei per ora siamo siamo in due un francese nella vecchia composizione un francese e un italiano
Poi c'è un nuovo giudice ora è subentrato che un inglese ma ma CIPE il PD con l'Europa è poco rappresentata quelli si può dire che la comunità internazionale finalmente capace di fare giustizia in modo imparziale
Senza parteggiare a priori e Perù un gruppo o per uno Stato o per individui che Anna certe nazionalità o o o senza preconcetti come invece è successo ahimè
A Norimberga e a Tokio quindi questa questa Grande importanza della giustizia penale internazionale veramente imparziale e poi e poi con il fatto che con e quando ci si trova a all'Aja o a ad ad Arusha in Tanzania dove ha sede l'Alto tribunale
Ci si trova tra persone che proprio perché vengono da mondi diversi devono cercare e qui è un laboratorio di idee diffondere le proprie idee di cercare di arrivare o un comune attorno a un minimo comuni comune denominatore perché pensate io ho dovuto perché l'avrebbe potuto fare un nostro codice di procedura penale no abbiamo poche norme nel nostro Statuto abbiamo dovuto inventare un codice di procedura penale
Quindi ho dovuto discutere con un cinese con una signora statunitense con un con un signore del Nigeria de e con con poco con persone che proveniva da Paesi con un canadese delle civiltà completamente diverse civiltà giuridiche politiche e l'abbiamo dovuto cercare di distillare delle idee che potessero essere accettate da tutti noi quindi
Si parla tanto di Europa da necessità di arrivare in Europa fa una comunanza di idee a delle convergenze su punti di su valori fondamentali ma pensate che sforzo è venuto a fare noi anche se è un settore limitato beninteso non settore enorme
Come quello del dell'Europa un settore limitato giustizia penale internazionale arrivare a distillare insieme delle idee e dei valori dei valori dei valori comuni a tutti noi
Però non è che potessero essere sottoscritti da un cinese da una signora degli Stati Uniti d'America da un canadese da un nigeriano ed ora signor Costa Rica oltre che da un italiano
Ma io quindi è stato uno sforzo bellissimo che ogni giorno cerchiamo di realizzare e in cui cerchiamo di appunto far valere delle
Qua i principi di umanità perché in fondo e cominciava a credere che esiste qualcosa che in il concetto di umanità pratico date con la bellissima frase di di canta del quel soggetto stupendo al per la pace perpetua in quel canto così in modo del tutto uno utopistico avveniristico dice in fondo oggi oggi mi pare mila settecentonovantadue compresi quelli Pretto oggi
Per la prima volta nel mondo la violazione dei diritti dell'uomo
Commessa in una parte del pianeta e avvertita come tale in tutti gli altri posti del pianeta in tutti gli altri stati del pianeta a una cosa assolutamente non passa a quell'epoca figuriamoci gli stati
Erano ancora soprani nazionalistici ottusi erboristici
Però Kant pensava
E mi intendo insomma pensare al futuro guardava lontanissimo guardare alla società di oggi
Guardava alla comunità internazionale parlava di un diritto cosmopoliti Co quello che comincia a delinearsi oggi cioè non più come un diritto internazionale che nient'altro che la giustapposizione di Stati sovrani che devono arrivare a certi compromessi perché devono
Commerciare perché devono ma protegge dei cittadini all'estero quindi hanno degli interessi che convergono entro certi limiti Kant pensava al diritto Cosmo politico
E quello che diceva Cantet
E che non era vero allora è vero oggi cioè il fatto che oggi c'è questo senso profondo di umanità per cui la violazione i diritti dell'uomo il lo stupro di una donna nel Ruanda
Deve essere avvertito da tutti noi con una con una cosa atroce una cosa terribile
No perché noi abbiamo e che conosciamo questa donna perché abbiamo l'abbiamo abbiamo qualcosa in comune perché offende non tutti gli uomini ma il senso di umanità che noi cioè questo senso di umanità che comincia a realizzarsi
E ecco e infatti tratto lui a stiamo attuando delle deve anche di altri di un famoso giurista ma che sia una Martens che era un russo di origine estone che lavorava per lo zar dalle dalle Alessandro
è che che nel mille ottocentonovantanove lancia una bellissima frase che allora sembra una cosa da nulla
Io appunto il debito valutativi i cittadini i belligeranti i combattenti e le popolazioni civili sono protette
Dalle norme internazionali quali risultano dai dettami della coscienza da Jussi delle popolazioni civili ed ai principi di umanità
Allora questi principi di umanità
Infatti a bersaglio quando il si riunirono nel mille novecentodiciannove per cercare di di creare questa che
Categoria dei crimini contro l'umanità due delegati americani che era stato uno dei due era un ex ministro Affari Esteri futuristi molto fini disse ma questa concezione questo concetto in umanità una cosa fumosi sì ma ecco se la cosa ognuno tira come vuole
Per conto suo ma no noi giuristi vogliamo cose belle chiare e precise lo togliamo questi concetti fumosi paghi più umanità
Ecco io dice da ma forse dovrà anche un po'ragione oggi non è più vero oggi questo concetto di umanità diventato un concetto e pregnante che noi applichiamo al giorno dopo giorno europeo e quando quindi al ritorno al punto da quello di cui parlavo prima prodotto e quindi abbiamo dovuto che creare questo codice di procedura penale
E abbiamo ci siamo sappi spinate questo concetti di umanità accettabile ci siamo accorti che in fondo io il cinese quando ridotto discutevamo abbiamo un sacco di cose in comune
Cioè sanzioni Amanita lo sente anche lui si indignava per certe cose qua dove abbiamo avuto da me notavate nostri processi dei problemi importanti da risolvere i testimoni
Vittime che dicevano vogliamo essere protetti perché noi noi torniamo in torniamo in Bosnia Erzegovina io torno dice una donna io torno e doverose giacobina ma all'angolo dormiva della del mio villaggio abita colui che mi ha stuprato
Colui che ha ucciso i miei bambini
E come posso tornare ogni rete proteggere mi dovete proteggere addirittura con la Nimis con una anonimità cioè mi detto protegge un sacco di cose e allora ne ha bisogno e poi posti un problema nordica protegge l'umanità di questa donna a Bergamo inventare delle norme che possano tutelare questo e quindi un po'alla volta abbiamo dato su quel sangue a questa a questo concetto che prima era una cosa fumosa
E abbiamo lo stiamo realizzando quello che diceva appunto canta tanti anni fa
E questo è una cosa bellissima questo questo questo lavoro che che ci porta a realizzare dei concetti fondamentali per questo lavoro ahimè e qui cominciano le ombre ho parlato delle luci poi ci sono le ombre ogni giorno ci scontriamo contro
E i mostri fritti
Chiedo scusa ai miei colleghi che sento sempre da me ripetere questa frase che però non va benissimo espressione di micce micce una disse un giorno e come al solito aveva ragione che fondò gli Stati sovrani indipendenti sono dei mostri freddi
Sono dei mostri freddi senz'anima senz'anima perché perché pensano soprattutto ai propri interessi egoistici pezzo tutelare i propri cittadini i propri interessi e anche Clinton credo che dice di essere il leader della potenza
Mondiale che Keiko alla leadership della democrazia e della libertà dice continuamente che questi valori che proiettano gli americani
Vanno su salvaguardati
Beninteso il purché collimi no con coincidevano con gli interessi nazionali americani ecco il mostro freddo e prima parte civili o logica democratica americana
E il moralismo americano la retorica americanata parte ci sono gli interessi nazionali
Ecco e il mostro effetto risorge continuamente ecco e noi abbiamo continuamente questa questa
Questo sì ci scontriamo votino mente o contro questi bus in che modo dite voi nel video cerco di essere concreto
Perché noi siamo un tribunale penale internazionale e quindi una Corte penale che che proprio giudicare processare giudicare e condannare e condannare
Per fortuna abbiamo la pena di morte mai e poi mai ma possiamo condannare fino all'ergastolo se vogliamo qui abbiamo poteri enorme possiamo giudicare e condannare i cittadini individui che hanno commesso dei reati
Ma poi in realtà siamo impotenti gratta gratta e se mi poteva e vi dico perché sommi potenti per certi versi perché non siamo ma il tribunale penale di Pisa
Ma o di Roma o di Genova dove credesse avviene un omicidio se a Pisa un signore uccide
L'amica o viceversa sopra le prime insomma se qualcuno uccide un altro insomma e il reato viene commesso a Pisa invece il procuratore della Repubblica che che ai suoi alle sue dipendenze era dalla polizia giudiziaria ma dalla polizia giudiziaria questo signore viene arrestato si trovano subito le prove si eccetto dei fatti belgi ci sono le le le le alla raccolta delle prove il corpo del reato eccetera eccetera si assumono testimonianze tutto si fa questo signori viene portato anche se non è che cerca di scappare
Per se non è potentissimo come Gelli viene però ha portato in in carcere e e e lì in attesa di giudizio subisce un processo storico dannato se ne va a scontare la sua pena
Sembra di no noi giudichiamo dei crimini commessi anni fa
Spesso varia nel nel novantuno nel novantuno novantadue
Inoltre in paesi lontanissimi da noi dove abbiamo sede all'Aia vicino prima cioè nell'ex Jugoslavia individui
Credo oggi rivestono spesso cariche politiche militari importante nell'ex Jugoslavia in paesi gli Stati sovrani
E noi possiamo mandare i nostri poliziotti non abbiamo la polizia giudiziaria diamo degli investigatori a raccogliere le proprio lì lo possiamo io non posso mandare e io lo fermò spesso atecnica mandati di cattura ma questi Maradei cattura io non posso mandare un poliziotto a eseguirli a Belgrado a Zagabria o a Sarajevo no perché questi sono stati sovrani
E noi dobbiamo passare attraverso le procedure interne cioè noi non possiamo non abbiamo rotto questo diaframma che c'è tra la comunità internazionale
Cioè tra questo mondo che esce che esiste al di fuori degli Stati sovrani e gli Stati sovrani stessi non abbiano ancora infranto questo diaframma quando ne vogliamo inseguire degli atti compiere degli accertamenti arrestare delle persone
Sequestrare dei mezzi di prova
Colpire non ciò altri atti giudiziari
In Stati sovrani nei confronti di persone che noi riteniamo indiziati di reato o colpevoli di reati o il nostro procuratore ritiene colpevoli di reati gravissimi
Noi dobbiamo passare attraverso il fritto del il filtro della sovranità io perciò dico spesso noi siamo come
Un gigante perché nostro tribunale è un gigante Poli autorità morale che ha ma senza braccia senza gambe
Le nostre i nostri Arpino abbia bisogno di protesi
Non possiamo fare nulla senza delle protesi e questa protesi quali sono sono i poliziotti di Sarajevo i procuratori di Sarajevo
I magistrati di Belgrado e il i giudici di di di di Sarajevo Belgrado e Zagabria eccetera questi sulla nostra protesi cioè a me possiamo esercitare le nostre funzioni soltanto se possiamo utilizzare
L'apparato giudiziario coercitivo degli Stati sovrani in cui si trovava sul cui territorio si trovano due persone indiziati di reato accusata da un altro procuratore può vedete che siamo che siamo quindi in una situazione
Inc di di di grande frustrazione è che io ho cercato di creditori tutti abbiamo cercato di superare naturalmente scuotendo gli animi
Andando a Washington hanno Jorge a Belgrado ad a Sarajevo e dicendo ai ministri competenti
Un dovete aiutarci
Quante volte sono andato in nelle capitale di queste di queste città fino a Parigi a Londra a dire agli Stati voi dovete aiutarci dove per fare pressione su quegli strati perché possano perché possono darsi da fare
Però mi sono accorto nel mio lavoro quotidiano
In cui inscindibili quindi di opera in quest'opera di convincimento nei confronti degli Stati sovrani è indipendente dalla zona perché qua Perasso per corno e mi sono accorto della verità di una cosa avevo letto tanti anni fa
Quando andavo quando suo diavolo qui
A Pisa un passaggio di un tedesco di un famoso studioso tedesco qui a alla Scuola Normale Belladelli afflusso Bolelli me l'ha detto prima cosa sui dati al tedesco meno male
Ho citato il tedesco e così ho potuto leggere questo saggio di uno studioso stimava Niemeyer che nel trentadue ha scritto un saggio in cui a un certo punto dice
Così è parlando di altre cose dice
In fondo il diritto internazionale è un edificio costruito su un vulcano
Su un vulcano che ogni tanto si può o il vulcano cos'è la sovranità ogni tanto io sono Carlo si può ridestare fuoco Laba fiamme eccetera edificio per diritto internazionale o comincia a tremare e poi crollare è vero
Cioè io mi sono resa conto a dir la verità dei quello che diceva nel mille novecentotrentadue Niemeyer quando diceva è un baccano e in fondo tutte le nostre attività anche questo tribunale penale internazionale
Consiste e consistono in nella redazione di di enti come dire di strutture antisismiche
In cui servono Carosi si si sveglia e comincia a buttare lava e a far tremare a scuotere le fondamenta e dalla della comunità internazionale
Noi abbiamo già predisposto queste queste strutture antisismica come c'è in Giappone dove fabbro e anche un po'il toscano non si comincia a fare scorso tasca ristrutturati sismica per imbrigliare
Questa questo a questa attività
Dirompente della sovranità ecco queste strutturati sistemi anti sismiche funzionano sia ben chiaro perché soprattutto se c'è gente che testarda come siamo noi all'Aja testarda che non si
Lascia intimorire dagli già i ministri ed è potrebbe pretesti giuridici però politici dei ministri dei vari ministri o dei capi di governo questa attività dà i suoi frutti perché prima o poi devono cedere devono io per anni ho chiesto che venissero arrestati dei leader politici e ora abbiamo nella nella nel nostro carcere dell'Aia abbiamo alcuni leader politici e militari uno dei generali abbiamo il maggior leader politico della Croazia
Della Bosnia Erzegovina colato quattordic'sotto processo e tra breve mi dice il nostro procuratore avremo anche leader politici dell'altra
Dall'altra parte cioè Karadzic e Mladić Pdci e leader politici militari quindi voglio dire frutti se ne ottengono un po'alla volta ma attraverso questa questa azione
Molto
Molto intensa di convincimento della convincimento
Del dei diritti trasformazione degli animi questo quest'opera di persuasione nei confronti del degli Stati sovrani indipendente quindi come vedete ho cercato di mostrarvi gli aspetti innovativi profondamente dire quasi rivoluzionari dell'attività della giustizia penale internazionale che beninteso non è isolata e ci sono tante altre manifestazioni innovative di grande innovazione di grande trasformazione nella comunità internazionale ne siamo soltanto una delle tante manifestazioni ma ho cercato anche di dirvi che siamo sempre lavoriamo sempre entro dei binari Bennet rigidi cioè possiamo dobbiamo muoverci con
Entro degli schemi precostituiti ieri e che sono la comunica il fatto che la comunità internazionale composto di Stati sovrani indipendenti che non esiste un governo mondiale che secondo me non esisterà per ancora per cento anni un Governo mondiale e che quindi non siamo il potere giudiziario di un Governo mondiale cioè di una struttura mondiale in cui c'è un potere esecutivo e potere legislativo e potere giudiziario noi non siamo un potere come nel diritto interno come nel diritto italiano in cui il giudice
Il giudice del tribunale di di Pisa fa parte del potere giudiziario che appunto una serie di caratteristiche con Montesquieu nella comunità internazionale non è stato mai ascoltato perché gli stati appunto sono gelose delle proprie prerogative in breve linee di sviluppo
E di sviluppo consistono nel nel combattere continuamente
A favore degli aspetti innovativi
E per porre dei limiti ma se poi vi interessa nel dibattito se ci sarà un dibattito ti posso dare tanti esempi perché se paese l'interessante da bianche pisano di aneddoti di casi in cui in questo tira e molla che continua che che che in cui siamo impegnati con gli Stati sovrani spesso riusciamo a limitarne lo strapotere idea indurli quindi ad ottemperare alle norme internazionali
In questo quadro generale quali sono le prospettive di sviluppo russe come vi dicevo prima Trump
Tratta un mese circa a Roma si riuniscono quasi tutti gli Stati del mondo in una conferenza diplomatica per
Per creare una corte penale permanente cioè una Corte penale che a differenza di questi due tribunali di cui vi ho parlato possa amministrare la giustizia penale internazionale ma a livello universale che atti una competenza universale cioè che non sia una giustizia selettiva perché poi queste limite l'avete già capito i limiti ed è nostro e dei nostri due tribunali che questi tribunali questi tribunali si occupano soltanto di fatti che sono avvenuti incerti in certi Paesi ben delimitati c'è nell'ex Jugoslavia o nel Ruanda e questo è un grave limite
Perché gli Stati non hanno avuto il coraggio di creare i tribunali con competenza universale che si occupassero di tanti creano oggi eccidi commessi negli ultimi anni se voi pensate che dal mille novecentoquarantacinque ad oggi sono stati ci sono stati secondo calcoli attendibili più di trentacinque conflitti internazionali cioè quelle internazionali
Di importanza più o meno grande Mario Mele o e un centinaio di guerre civili e quindi migliaia di massacri eccidi stupri di massa genocidi e la comunità internazionale
Non ha mai preso non ha mai avuto il coraggio di rispondere ha cominciato a rispondere in modo timido plus ma sempre meno timido nel caso della ex Jugoslavia
E del Ruanda è bene che invece la risposta sia globale sia universale che ci si può più c'è questo senso di umanità si faccia valere per tutti
Dico a tutto campo non soltanto nei confronti di gruppi limitati purtroppo i gli ostacoli sono enormi
E gli ostacoli vengono dalle grandi potenze grandi potenze che hanno degli interessi da tutelare sono le grandi potenze i servizi d'America la Francia la Cina e anche delle medie potenze come l'India che parecchio in Messico che
Hanno interessi da salvaguardare all'estero e che possono pare penso tutto agli USA e l'Inghilterra alla francese per la Cina e in certa misura la Russia che mandano all'estero le proprie forze armate
E temono che le proprie forze armate
Possano commettere dei crimini gravi e il board non vogliono che le proprie forze armate Sapporo vengono tradotte in giudizio davanti a tribunali penali internazionali
è un discorso bebè è chiaro
Il Pentagono ha assicurato le forze armate
Dicono io devo fare insomma si dice che il Pentagono secondo a voci abbastanza attenti attendibili il Pentagono assicurato alle forze armate statunitensi che non saranno mai sottoposte al giudizio penale di organica non siano organi Statuto statunitensi cioè vogliono estendere a livello mondiale in materia di giustizia penale internazionale quello che avviene per la NATO
Come sapete per chi non se ne sappiamo qualcosa noi per quei quei piloti americani che sono sottoposti a processo davanti al tribunali americani perché appunto c'è una convenzione di controllo l'aiuto una convenzione relativa alle forze armate della NATO all'estero in virtù della quale la giustizia penale in ordine a eventuali reati i crimini commessi da appartenenti alle forze armate statunitensi all'estero perché quindi nel quadro della NATO
Questa giustizia e una giustizia che viene amministrata da tribunali a Statunitensi cioè non è lo Stato territoriale nel ma nel nostro caso che conosciamo tutti l'Italia che giudicata presso i propri tribunali penali su eventuali crimini o reati commessi da forze armate straniere sono i tribunali dello Stato cui appartengono questi signori questi piloti questi questi militari questa formula
Si cerca di estenderla anche a crimini gravi come i crimini di guerra e crimini contro l'umanità e genocidio io credo che l'Italia debba sforzarsi per per arginare questa tendenza
Però ciò arginare la tendenza delle delle delle grandi potenze perché e chiudo e in fondo ancora una volta come tanti in tanti altri esempi tanti che noi studiamo la internazionalisti studiamo della comunità internazionale
Se si viene al nocciolo se si cerca di stringere si vede che c'è una specie di grande conflitto di dilemma
Che cammini nel cinquantatré cinquantaquattro dello spread su un piccolo saggio bellissimo
Termini semplicissimi e la scelta tra il proiettile le parole le palle e lieta Collina diceva calmi quello che conta è l'alternativa la la soluzione da dare attraverso la violenza la violenza bellica i proiettili le Bal
Ho l'età col cioè il discorso il discorso democratico il convincimento la persuasione
E quindi la giustizia c'è quei quegli strumenti
Pacifici di accertamento della verità e di risoluzione dei conflitti che esistono quindi il conflitto non risolve con la violenza armata lo risolviamo la violenza o non violenza armata o con il discorso pacifico con la giustizia questo il punto cruciale
E io credo che davanti a questo a questo dilemma si trova anche alla conferenza diplomatica di Roma del prossimo mese
E dovrà risolverlo spero a favore delle delle le parole e in e contro i proiettili vi ringrazio