Le Commissioni Bilancio di Camera e Senato hanno ascoltato, in sede congiunta, il presidente del Consiglio Prodi a qualche settimana dall'ingresso dell'Italia nella moneta unica europea Il problema della disoccupazione nel Mezzogiorno; Le dichiarazioni del governatore della Banca d'Italia Fazio sulla questione fiscale

Le Commissioni bilancio di Camera e Senato in sede congiunta hanno ascoltato il presidente del Consiglio Romano Prodi a qualche settimana dell'ingresso ufficiale del nostro Paese nella moneta unica europea ne parliamo con il senatore Vegas economista ESP
Ente di di Forza Italia allora Vegas le dichiarazioni di Prodi vi hanno soddisfatto non è la parola esatta soddisfatto innanzi tutto Prodi ha cercato di avere un approccio rassicurante senza trascuri trascurando però la questione le grandi questioni che sono state sollevate da ultimo dalla governatore della Banca d'Italia sabato scorso trascurando cioè il fatto che il risanamento della finanza pubblica non è strutturale
Soprattutto nei comparti più sensibili della spesa come le pensioni la sanità non sono state svolte azione di risanamento che duri nel tempo si è risanato aumentando le tasse e rinviando le decisioni di spesa ora l'aumento delle tasse è proprio una misura contraria rispetto a quello che servirebbe per dare ossigeno vuol dire presidente sviluppo non potremo mantenere gli obblighi del Patto di stabilità e della moneta unica nei prossimi anni Tor Vergata si è parlato molto di mezzogiorno vi è stata
Negli scorsi giorni una sorta di offensiva dell'esecutivo nel sud con i ministri in tutte le regioni dove i tassi disoccupazione ad esempio sono tra i più alti nei Paesi europei
E oggi Prodi il presidente consiglio a chi
Questo nulla con con il consenso dell'opposizione per fare una sorta di patto per il Mezzogiorno però io credo che e bisogna essere molto chiari non si può chiedere il consenso di tutti indicando semplicemente nome dei problemi perché è chiaro che nessuno potrebbe essere per il sottosviluppo del Mezzogiorno oppure per la criminalità oppure per il sottosviluppo del Paese tutti sono a favore dello sviluppo del miglioramento di qualità di vita del aumento delle possibilità di lavoro per tutti specificamente anche per i giovani però il problema quindi non è indicare i temi anche mio professore a scuola diceva a tema dettava la il tema dopodiché bisogna farla traccia allora sulla traccia che ci si confronta e la traccia proposta dal Presidente Consiglio credo che non potrà portare i risultati che invece è necessario desiderare e aspettarsi se non si va verso una maggiore riduzione della pressione fiscale è una liberalizzazione del lavoro tutto il resto sono interventi molto modesti che portano una goccia d'acqua nel mare
Nei giorni scorsi e le sue considerazioni finali il governatore la Banca d'Italia Fazio non è stato tenero con l'esecutivo a partire dall'aspetto fiscale
E quello che ha detto Fazio lo dicevamo anche noi da anni è chiaro che il problema fondamentale che ci si trova davanti che si trova davanti un Paese moderno è quello di ridurre la parte del reddito nazionale prelevata è utilizzata molte volte male dalla mano pubblica bisogna porsi in una domanda perché gli Stati Uniti la Gran Bretagna adesso l'manda l'Irlanda funzionano meglio sono più efficienti hanno maggior numero di occupati perché lì la mano pubblica è più ridotta rispetto all'estate dell'Europa continentale questo è un passaggio ineludibile nei prossimi cinque sei anni dobbiamo arrivare a quel livello altrimenti saremo schiacciati dalla concorrenza che ci sarà nei mercati europei e mondiali dopo la moneta unica