"Le politiche e il lavoro. Il profilo riformatore della sinistra" convegno organizzato dal Partito Democratico della Sinistra

Il compagno Branca nasce segretario della federazione livornese
La compagnia cordoni
Vedo qui accanto a me il compagno innocenti
Il compagno Paolo Fontanelli
Assessore regionale al lavoro
Hanno
Giustificato l'impossibilità
A partecipare
A questo convegno la senatrice Ersilia Salvato
Come sanno la compagnia sabato è stata eletta al Senato nella circoscrizione di Livorno
Compagno Riccardo Conti presidente regionale dell'Unione deve province toscane e il compagno Cecchetti che responsabile dei problemi
Bene credito oltre a essere consigliere regionale
Della tutto sacca
Anche la compagna Monica Bettoni onorevole Bettoni ha mandato un messaggio con il quale si scusa per non poter partecipare a questa giornata i lavori
Vorrei solo dire queste cose
Prima di dare la parola a Vittorio e mentre voi vi sistemate in sala
A me è sembrato particolarmente felice
Scrivere nero nel frontespizio del nostro invito
Con riferimento al profilo riformatore della sinistra come avete visto in connessione con le politiche del lavoro
Essendo io credo fuori dubbio
Per un partito come il nostro
Assumere l'obiettivo del lavoro come un impegno centrale della sua azione politica
E della sua azione di governo ad ogni livello
Ed è una grande responsabilità rende il nostro partito responsabilità del governo a partire dal livello nazionale fino a quello della regione di tante province di tanti
Comunque
Fare in oggetto
L'iniziativa politica del partito del gruppo quindi il tema del lavoro è questione per noi
Divenne naturale doverosa
Con particolare attenzione alle iniziative
Così e di questo discuteremo iniziative legislative per la promozione dell'occupazione
E alle norme
Che regoleranno la regionalizzazione del mercato del lavoro
Per il nostro partito si tratta di preparare in maniera adeguata anche con questa iniziativa
Le conferenze dei lavoratori e delle lavoratrici
Per il gruppo in Consiglio regionale e devo dire che questo dibattito è particolarmente interessante perché si svolge all'inizio della discussione in consiglio regionale
Del piano regionale di sviluppo novantotto due mila la Giunta regionale do discuterà e lo approverà
Lunedì prossimo consegnarlo al dibattito in Consiglio regionale
Piano regionale di sviluppo tira al suo centro gli obiettivi fondamentali delle politiche sociali delle politiche del lavoro
E lo facciamo in una fase
Nella quale nella nostra regione si alternano come ieri riportava la stampa
Riferendo
Di una ricerca del nostro Istituto regionale di ricerca del Tibet la quale in Toscana dicevo vi è una ripresa vi sono segnali di ripresa sia pure contraddittori dell'occupazione
Ma vi sono anche situazioni di crisi difficili
L'altra sera nostro partito
Ha organizzato appunto ed era una manifestazione Lerna Piaggio la situazione nella quale quell'azienda ha preannunciato mille quattrocentosessanta
Eccedenze negli organici una situazione difficilissima nella vicina a Piombino
Alla Lucchini siderurgica
I rappresentanti di queste due aziende noi
Daremo la parola nel corso dei lavori la situazione difficile l'iMac e di Carrara ancora una volta cioè la zona costiera della Toscana
è investita da fenomeni di crisi
Nelle aziende di un dimensione più grande che richiedono assolutamente l'attenzione non ci sarà l'impegno di governo io non aggiungo veramente altro la mattinata il pomeriggio sono molto intensi do senz'altro la parola al compagno pittori per l'apertura dei nostri lavori la relazione introduttiva
Veniamo da giorni di rovente passione politica
Siamo immersi nello stesso tempo in un rovente passaggio sociale nella stessa Toscana
In questa parte della Toscana in modo particolare appunto ed era bassa Piombino lo ricordava Vittorio Cioni
Ci sono insomma tutte le condizioni per un'iniziativa come quella odierna
In cui mettere a fuoco il profilo riformatore del nostro partito
Dare un nostro contributo al profilo riformatore di tutta la sinistra nello schieramento di centro sinistra che il Governo e Regione
E della coalizione ancora più ampia che oggi nel Parlamento nazionale sostiene il governo dell'Ulivo
Attorno al tema cruciale delle politiche del lavoro e per l'occupazione
Siamo usciti positivamente da una crisi di governo inedita non solo perché ha coinvolto il primo governo sostenuto dall'insieme delle forze della sinistra insieme al Centro democratico
Ma per le forme in cui si è risolto è la prima volta memoria di tutti noi
Che il rischio di una crisi e la crisi siamo stati accompagnati da un movimento profondo dell'opinione pubblica
Prima di tutto fra i lavoratori che si è posto e manifestato come soggetto attore protagonista per un componimento e per il componimento positivo della insiste il suo
Sappiamo bene in Toscana che non ci sono stati solo gli operai di Brescia ma ci sono stati i pezzi interi di società civile organizzata organizzazione di partito del centrosinistra e di Rifondazione
RSV gruppi consiliari o che per l'occasione sia organizzata con la firma a documenti
Andrea Manzella ha definito questo movimento come espressione di quella democrazia continua che deve caratterizzare una società matura e che caratterizza positivamente la Società italiana un bene e rubano ore da preservare in un'epoca di riflessione sulle forme e sui contenuti della democrazia
Abbiamo misurato in queste settimane che è quella che abbiamo chiamato la speranza di cambiamento è accesso il ventuno aprile novantasei può rimanere accesa perché ha cominciato a scavare nel profondo con risultati che sono stati avvertiti come propri e che quindi hanno conquistato il consenso da parte di strati ampi i lavoratori ed i cittadini
L'opera di risanamento finanziario avviata aggiunge anche il compito che ci stava di fronte non è solo servita determinare un nuovo prestigio del nostro paese in Europa e nel mondo ma già inciso positivamente
Con il calo dei tassi e dell'inflazione sulle condizioni di vita e di lavoro dei cittadini dei lavoratori delle imprese che vogliono fare il loro mestiere
Col corpo dato alla rendita finanziaria con lo spostamento di risorse che si è determinato dalla vendita di investimenti più producenti
Con una diversa per così dire moralità del nuovo personale di governo si è posto fine a quelle condizioni strutturali che hanno consentito agli sciagurati anni ottanta il protrarsi fino ai giorni nostri la crisi sull'esito ci dicono insomma prima di tutto come nel Paese sia larga la consapevolezza del fatto che non esiste una cornice politica più avanzata di quella che oggi governa
Se ne può discutere dei contenuti e se ne deve anche discutere ma in questo quadro la seconda riflessione da consegnare al dibattito concerne la inconsistenza della teoria delle duecento se ci mettiamo a classificare l'articolazione ideale e culturale delle sinistre italiane se ne possono contare anche cinque o sei non è questo il punto
Quando poi andiamo a stringere quando queste sinistre vogliono avere una visibilità in positivo a me pare che tutte quante debbano fare riferimento a quel processo
Erto non omogeneo neanche quello ma comunque a quel crogiolo di idee rappresentato da una cultura della sinistra riformatrice europea ispirazione tutta socialista all'autorità politica e morale migliore Jospin e di Martine Aubry ha dovuto fare riferimento lo stesso Bertinotti
Nelle scorse settimane per sostenere le proprie posizioni programmatiche in Europa nella cultura della sua sinistra ci siamo già insomma con la consapevolezza e l'orgoglio di un contributo specifico autonomo e originale
Che la sinistra italiana nella pluralità delle voci e dei contributi che nei decenni la caratterizzata ha portato a questo Comune albero anche in questi anni
Questa è la bussola del nostro orientamento nella fase di costruzione della nuova formazione politica della sinistra
Questa è la bussola che noi seguiamo anche nella fase nuova di rapporti con Rifondazione che ci ha lanciato leggo una nuova sfida sul terreno delle politiche del lavoro
Facciamo ad intenderci
Con la firma della mozione di sfiducia da parte di Rifondazione al governo Prodi la coalizione che ha vinto il ventuno aprile e che ha consentito in questi diciotto mesi la vita del governo dell'Ulivo diventa uno schieramento organico le manfrine reciproche in molti casi delle desistenze non trovano più ragione di esso si apre una fase nuova un'occasione preziosa che non ci possiamo permettere di perdere in cui la forza della sinistra tutta può essere spessa a servizio di una prospettiva riformatrice
Non c'è disponibilità da parte nostra non c'è spazio per risse da pollaio
In questa prospettiva e differenze eccetto continueranno ad esistere dalle forze della sinistra e tra queste quelle del Centro democratico
Il confronto c'è
E perché sia sempre più fecondo dovrà essere anche più sviluppato
C'è confronto e ci sarà anche la competizione ma l'una e l'altra perché possono produrre risultati virtuosi si devono sviluppare dentro questo quadro comune di comune responsabilità politica
Attuale ci chiamano lavoratori e cittadini a quale ci hanno richiamato in queste settimane lavoratori e cittadini
Confronto e competizione possono essere utili se sono ai cicli Perrotta forse da soggetti in che guarda mai processi nuovi che avanzano no come un qualcosa a cui soggiacere né come un qualcosa da cui difendersi comunque la subalternità nell'uno e nell'altro caso è carente
Dobbiamo guardare come abbiamo detto al nostro congresso alle sfide nuove che ci stanno di fronte come occasioni da governare da piegare e indirizzare ad obiettivi di nuovo sviluppo civile e sociale culturale ed economico
Confronto e competizione sono utili se si fanno i conti con i concreti strumenti che la cultura di sinistra democratica ci ha messo a disposizione
Anche se in troppi continuano a tenere in vita le loro caricature Turati e Bordiga sono morti politicamente e culturalmente da settant'anni
Dal d'ora in Italia in Europa ci sono stati Antonio Gramsci
I socialisti svedesi i laburisti inglesi
Cioè state per fortuna c'è ancora un uomo che pensa e lavora come giacché dello c'è stato in Italia un filone socialista e accanto un filone comunista
Che a cavallo degli anni cinquanta e sessanta si è interrogata a lungo sia pure no con molta fortuna su che significhi programmazione in una società industriale e già allora complesse ci sono più cose insomma la terra e cielo a disposizione di una sinistra che voglia fare la propria parte
Di quante non se ne trovino nel rimestare nel repertorio dei luoghi comuni da Vedovati magari come novità soltanto per ignoranza
E la sconvolgente novità in queste settimane e trentacinque ore chi l'ha introdotta nel circuito del dibattito italiano se no quella specifica identità della sinistra sociale ispirazione cristiana che si conosce Pierre Carniti uno dei soggetti fondatori della nuova forza della sinistra cui vogliamo dare vita ed a proposito di mettersi sul terreno scivoloso delle sfide dopo di questo tema ne abbiamo fatto qualcosa di più che una bandiera da agitare
Presentando una proposta di legge che ha già cominciato a procedere nel cammino parlamentare
Elena Cordoni nell'intervento che ci ha promesso ce ne parlerà oggi
Io a questo proposito non voglio aggiungere altro se non sottolineare come questo tema questo giusto il grande obiettivo si possano aggiungere solo se siamo capaci di pensare e di agire in grado questo obiettivo diventa realistico e concreto quando siamo capaci inquadrati
In una politica di innovazione e di flessibilizzazione
Più complessiva che investa tempi di vita di organizzazione illecita gestore riforma del costo del lavoro
Opportunità di sviluppo produttivo spazi di mercato al maggior utilizzo degli impianti
E quindi pone un problema di forma della contrattazione a garanzia della stessa flessibilità in questo contesto la riduzione dell'orario di lavoro può significare un salto in avanti la qualità della vita dei cittadini e dello stesso sviluppo non ci interessa
Perché non interesserebbe prima di tutto ai lavoratori
Una riduzione del lavoro quo dell'orario di lavoro come spartizione della miseria
Ed in questo modo rispondiamo anche a quanti comunque sempre meno che guardano con l'apparente terrore a questa cosa
Questi obiettivi non si raggiungano senza il consenso
Non si governa una società matura e complessa senza consenso politico e sociale dei lavoratori dagli imprenditori degli strati sociali più ampio tutti i tentativi di scorciatoia a qualunque livello hanno battuto la testa
Hanno battuto la testa il valore della politica di concertazione sta qui anche in questo caso usciamo dalle caricature
La concertazione significa ricerca degli obiettivi comuni dello sviluppo sulla base degli indirizzi e la politica sa esprimere
Che cos'è che discussione da parte della Confindustria in questi giorni sulle trentacinque ore
Il diritto del Parlamento il titolo del Governo Dini lanciare obiettivi di questo cioè ed indubbiamente quando questi sono individuati gestione degli strumenti
Decisione comune degli strumenti che ne consentano il raggiungimento
La concertazione quindi è il modo di dare le gambe a una politica di programmazione che non vuole arrestare un libro dei sogni o conflitto sociale fine a se stessi
Senza questa politica non avremmo raggiunto risultati in termini di risanamento finanziario che sappiamo grazie a questa politica oggi possiamo conoscere un differenziale positivo la crescita salariale e crescita inflattivi senza questa cornice oggi i lavoratori della Piaggio di Pontedera ai quali rinnoviamo qui il nostro saluto la nostra solidarietà piena sarebbero solo disarmati nella nuova e drammatica vicenda che stanno attraversando e che questo territorio e tutta la Toscana stanno attraversando insieme a loro
La Toscana i lavoratori i suoi organi di governo
Con il presidente Vannino Chiti destituzione locali sindacati partiti democratici
Non hanno accettato il passato i drastici ridimensionamenti della presenza della Piaggio in Toscana non accettano oggi non l'accettiamo oggi il padre si rispettano e proprio perché noi li abbiamo rispettati siamo oggi più dissoluti e più forti e chiede un atteggiamento responsabile alla proprietà e al management della Piaggio e grazie a questa politica della lotta dei lavoratori è la lotta oggi in tutta la Toscana democratica la vostra attenzione codardia cresciuta dalla situazione di crisi che si è aperta da Lusi intenderci Acciaierie di Piombino con la minaccia anche quindi un nuovo colpo a livelli occupazionali
Esistano politiche normative leggi che sono state attivate in questi mesi dal Governo e dal Parlamento
Non solo di incentivi come quelli sulla rottamazione della Piaggio aveva richiesto sbagliata e che ci dovrà spiegare perché non gli sono serviti
Ma anche a sostegno dell'impresa e dei lavoratori per la gestione stessa dei processi di ristrutturazione che si rendano necessarie
Ci sono margini per confronti seri per trovare soluzioni solo che la volontà dei soggetti logo la lotta dei lavoratori a questa obiettiva e generalizzata
La politica di concertazione deve essere chiaro anche alla Piaggio dalla lucide non è unita da cui si scende tranquillamente quando si decide finita la curva c'è
Questa appunto davano averlo chiaro tanto più a fronte di questo quadro politico regionale e a fronte di questo quadro politico nazionale
Noi siamo perfettamente d'accordo con quanto scritto nei documenti preparatori per l'aggiornamento del piano regionale di sviluppo novantotto due mila
Dell'industria resta il luogo privilegiato dell'innovazione
Sta qui la centralità dell'industria l'asse di ogni prospettiva di sviluppo questo significa una nuova dignità del lavoro operaio anche in termini di valori nella scala sociale che consenta di non dispera come avviene occasioni di lavoro che si aprono come avviene nei nostri cantieri navali per quali diventa e non è un paradosso difficile acquisire pro figure professionali in cui hanno indispensabile disordine
Centralità ma non più pervasività dell'industria incompatibile coloni prospettiva di sviluppo sostenibile in quanto tale assunto all'obiettivo della piena occupazione
Pervasivo casomai il concetto di innovazione assunto sotto l'accezione più generale
Innovazione di sistema che pro suppone uno sforzo appunto come si legge nel PRS uno sforzo di definizione dello stesso concetto di sviluppo economico sociale e civile
Nella specificità di uno sviluppo sostenibile declinato sui caratteri peculiari della Toscana
Noi vogliamo essere una forza politica i rappresentanti eletti dai cittadini che si pongono come punto di riferimento del lavoro in tutte le sue espressioni
Quel senza questa appunto è il senso dell'iniziativa di oggi svolgiamo appunto come Unione regionale e come gruppo consiliare regionale del PDS
Il lavoro che c'è e che si deve svolgere in condizioni di dignità e di rispetto di normali diritti democratici
Ancora oggi messi in discussione comandava Agorà di Piombino e ancora di più quelle realtà di lavoro precario e in nero diffusi anche nella nostra regione
Noi siamo qui tentò oggi un porto dove come in altri porti italiani la piena trasparenza del governo del mercato del lavoro pur garantita dalle leggi di riforma è ancora ben lungi dall'essere raggiunta dove lo sfruttamento del lavoro non eccetto conseguenza di processi concertativi ma casomai degli utenti di una battaglia politica e sociale
Che Possenti a dare tutti i soggetti tutti gli attori responsabili a questa
E quando parliamo di dignità e di diritto del lavoro la precondizione è quella della sicurezza fisica e della chimica
In Italia in Toscana di lavora ancora si muore
Non più tardi di dieci giorni fa a pochi metri da qui è morto lavoratore l'ultimo in quest'anno l'ultimo quest'anno di una tragica sequenza che ha avuto le sue punte più alte nella realtà di Massa Carrara
Nel rinnovare qui la nostra partecipazione al dolore dei compagni di lavoro delle famiglie cogliamo l'occasione per annunciare che su questi temi noi organizzeremo un'apposita iniziativa per il prossimo gennaio a Massa Carrara
Vogliamo essere impartite ai rappresentanti della massima istituzione regionale del lavoro che c'è
Nelle forme molteplici in cui oggi si manifesta
Per assolvere a questa funzione vogliamo e dobbiamo essere differimento del lavoro anche del lavoro che ancora non c'è
E di quella quale non si riconosce la dignità di lavoro socialmente Prodi
Se l'identità sviluppo quale lavoro non regge più Serdas turchi affidarsi all'illusione di riattivazione dei vecchi meccanismi di sviluppo l'operazione culturale politica e di governo conseguente è quella che porta a ripensare i contenuti di questo sempre più dobbiamo pensare allo sviluppo basato sui valori e contenuti culturali della sostenibilità che si ponga come e quindi l'occupazione lavoro e che su questi parametri venga giudicato
Sempre più l'efficacia delle politiche insomma si misurerà sulle capacità di allargare verso spazi di mercato nuovi l'area dell'occupazione
La stessa verifica e conseguente accelerata dei processi di riforma del sistema pensionistico avranno Nesi dell'impatto diverte
A seconda che si collochino in una prospettiva di allargamento o di restringimento della base occupazionale del Paese
Ma più in generale la riforma dello Stato sociale occasione da non perdere sarà effettivamente tale e non una mera redistribuzione delle risorse al proprio interno che pure è un problema che esiste
Se si collega al pieno dispiegarsi di una nuova idea del lavoro e della sua produttività
Al di là di chiacchiere il lavoro manuale e intellettuale di pura imprenditoriale resta condizione Piera del diritto di cittadinanza in una società moderna se invece che lo stato sociale si può parlare di Stato assistenziale e allora il discorso ovviamente cambia è fuori discussione che quanto di nuovo e di efficacia in termini di risultati finanziari
E di consenso sociale e politico si è realizzato a livello nazionale attorno allo sforzo di risanamento
Questo si è ottenuto grazie alla consapevolezza politica di questo nesso e allo sforzo di tradurlo in atti politici conseguente
Quello che vale per l'Ulivo vale ovviamente sulla scala diversa più accentuata dell'esperienza di governo di Toscana democratica
Nascono da questa ispirazione politica l'accordo per il lavoro a livello nazionale e il patto per l'occupazione toscana
Nasce da qui la riflessione sull'aggiornamento del piede adesso novantotto due mila che ha conosciuto un punto di arrivo nella conferenza di concertazione la scorsa settimana
Noi abbiamo apprezzato e apprezziamo i contenuti e gli obiettivi che il piede
La comprensione della complessità delle diversità della Toscana da giocare positivamente
E la conferma della soluzione della cultura della sostenibilità come presupposto credibile per la politica per l'occupazione Obiettivo centrale assunto come centrale le complesse dell'azione programmatica regionale proprio perché apprezziamo le novità del nuovo piede S avremmo apprezzato e apprezzeremo tutte quelle iniziative che possano consentire la piena partecipazione della società toscana comprese le assemblee elettive locali alla riflessione e alle elaborazioni del piede
Siamo una regione nella quale ancora allo Spazio culture da gradita principati e signorie vario e la legge che ha riformato l'elezione dei sindaci da qualcuno oltretutto è stata interpretata come il ritorno a quel nervo in Europa ci andiamo e ci stiamo come Toscana al con la sua specificità o altrimenti è bene proporci di andarci soltanto come giudice noi lavoriamo perché la seconda parte della legislatura regionale
Sia caratterizzata da politiche dello sviluppo e del lavoro vogliamo che sia impressa una svolta strutturale allo zoccolo duro dell'inoccupazione in Toscana e in modo particolare in questa parte della Toscana
Occidentale dove i livelli di un'occupazione assumano punte grandi acuti ci battiamo insieme a tutta la sinistra europea per l'obiettivo della piena occupazione e per un'occupazione corrispondente per quanto possibile alle aspettative di quanti bussano al mercato del lavoro
Nella cartella si trovano i risultati di una ricerca che abbiamo richiesto all'Agenzia per l'impiego che cita la fotografia dello stato dell'arte
La Regione ha in programma una conferenza sul lavoro per il prossimo inverno e sull'occupazione
Daremo il nostro contributo perché essa costituisca l'occasione deportare organicità di proposta le indicazioni contenute
Nel piede gli strumenti e le politiche già attivate a livello nazionale e regionale penso alle misure già adottate dal Parlamento sgravi fiscali e contributivi orientati incentivanti obiettivi produttivi e occupazionali
Per esempio la rottamazione pezza quelle contenute nella Finanziaria novantotto riguardanti l'edilizia penso alle prospettive che possono aprire e in Toscana politiche di rinnovo del sistema di trasporto nel nostro Paese di grande rilievo è la strumentazione predisposta per la programmazione negoziata a livello territoriale e nella nostra regione sta così tante esperienze sempre più diffuse sul territorio che però come dire
Noi dobbiamo portare a un livello che loro compete i nomi mera riproposizione di esperienze pure importanti come quelle avute con l'attuazione della legge quattrocentottantotto con questa politica qui dovrebbe stare la novità tutte le risorse e la Toscana lavoro impresa credito ricerca possano essere messe a disposizione del nuovo sviluppo vari strumenti né essere ma pure apprezzata io credo anche la legge Bersani a sostegno delle piccole e medie imprese delle aziende esportatrici
Anche nella nostra azione di governo regionale insomma noi abbiamo bisogno di con
Sempre più
Politica dello sviluppo e politiche del lavoro in modo particolare Emerson lavoro formazione politiche per l'impresa credito ricerca
Anche in questo modo si integrano fra di loro opportunità risorse vocazioni che sono presenti nella Toscana al servizio di una più alta Cresci
Aiuterà a questo scopo
A queste finalità anche la riforma dei fondi strutturali che aiutino a migliore scorrevolezza di rapporti fra dei giornalisti su con questo taglio ecco queste ispirazioni noi crediamo che si possono trarre il massimo del tutto il dalla stessa attuazione della legge Treu
La legge etereo sulla quale si concentrerà la comunicazione di Renzo Innocenti
Presidente della Commissione lavoro della Camera vuole affermare un impegno positivo per favorire la ripresa dell'occupazione
Che tiene conto delle indicazioni provenienti dalla concertazione fra le parti sociali dalle scelte effettuate col protocollo di intesa del novantatré con l'accordo per il lavoro del novantasei siamo di fronte a una riforma degli istituti e degli strumenti operanti sul mercato del lavoro che tiene conto né forti mutamenti avvenuti nell'assetto sociale nel sistema produttivo del Paese
è una riforma che a livello di impostazione politica realizziamo convincente equilibrio fra introduzione del indispensabili elementi di flessibilità con la salvaguardia di un sistema di garanzie
A chi ci chiede oggi
Come la flessibilità possano degenerare in un sistema di precarizzazione io credo che noi possiamo anche cade in questo esempio l'istituzione del lavoro interinale gli incentivi alla riduzione alla rimodulazione l'orario di lavoro e per favorire il tempo parziale si accompagna il riordino dei contratti di formazione dell'apprendistato della formazione professionale dei tirocini
Il governo ha già avviato la definizione degli strumenti attuativi
Penso in modo particolare a provvedimenti sulle borse lavoro e ai lavori di pubblica utilità che nella nostra regione vediamo interessate in modo fa verrà interessato la provincia di Massa Carrara
Ma dei quali istituti però coraggiosamente si esperimento anche in altri territori la generalizzazione
Entro novembre dovremmo avere decreto legge di riforma dei lavori socialmente utili cui state compiendo così noto puntiglio Antonio Pizzinato
Che salutiamo qui oggi non solo per la sua opera di governo ma per quanto ricco stupore stile politico sta anche a significare la sua presenza stamani qui con voi
Pizzicato in un motel non tantissimi Dinoi che l'agenda se la porta dietro e che avverte come funzione di governo il rapporto con le forze politiche coi lavoratori e i cittadini la riforma dello Stato sociale il superamento degli assetti
Degli aspetti assistenzialistici è già cominciato con la trasformazione e ci auguriamo possa conoscere un significativo punto di arrivo con la legge sugli LSU
Con la trasformazione appunto dicevo degli ammortizzatori sociali e del loro utilizzo
Sulla stampa abbiamo letto anticipazioni
Su cui è inutile spenderci qualche parola ritorniamo Pizzinato CDI da luglio la fondatezza degli stessi
L'esperienza toscano
L'esperienza toscana che di pari passo con il progredire normative che la sostengono si va sempre più qualificando ci dice come questo sia un istituto che ebbe ad uscire dal cono d'ombra in cui finora sostanzialmente rimasto si tratta di esperienze che in Toscana si attestano sul coinvolgimento di due mila lavoratori l'anno
E in settori sempre più caratterizzati da no e nuovi bacini di impiego che ci indica la più avanzata cultura comunitaria
Esperienze di valore sono in atto e so che non mancheranno amministratori che stamani scene di impediranno
Siamo a un punto limite che può conoscere una nuova qualificazione consolidamento a condizione di una normativa e un sostegno legislativo e del sistema delle imprese
Che consente una più agevole trasformazione il lavoro stabile e permanente
La disciplina oggi sulle la disciplina oggi esistente sulle società miste lo dice l'esperienza allo stato non ci aiuta
Non deve essere obbligo io credo del resto approdare a società miste occorre una legislazione che aiuti la formazione di nuove imprese in nuove nicchie di mercato
A questi fini risponderà anche il lavoro di visitazione avviato in Toscana sulla legge dei lavori socialmente utili e quella sull'imprenditoria e quella sull'imprenditoria
Un altro compito registrati rompere fino alle prossime sette fin dalle prossime settimane
Concerne la partita della riforma del sistema di collocamento dei servizi all'impiego e di orientamento al lavoro in attuazione della Bassanini
Attraverso la decentralizzazione del mercato del lavoro anche in questo come da programma ci parlerà Paolo contenente
Passeranno da Roma alle regioni e si dovranno verificare sul territorio funzioni oggi divise fra soggetti diverso funzioni di governo del mercato del lavoro
Sarà opportuno perciò che il trasferimento sia completa dell'organico sia in termini di competenze sia in termini di risorse umane e finanziarie
Adeguata la costruzione qualificazione del nuovo sistema
è un'operazione questa di grande delicatezza che richiede attenzione e capacità di governo da parte delle istituzioni
Delle organizzazioni sindacali delle stesse forze politiche è un'operazione che non può essere gestita in termini burocratici bar contrario deve consentire la valorizzazione di esperienze e professionalità a partire dalle strutture periferiche del ministero del lavoro
Che in questi anni si sono cimentate sul terreno della sperimentazione progettazione del politiche attive del lavoro
Come partito noi ci impegneremo a fare
La nostra parte fino in fondo
Perché su una parte su una tema che poi sarà decisivo della qualificare la nostra azione di governo
Abbiamo di fronte a noi un anno di tempo per costruire
Per costruire un sistema nuovo in cui il ruolo del pubblico e del privato in modo particolare per quanto attiene il collocamento si integrino fra di loro
In Toscana si è già aperto su impulso dell'assessorato al lavoro o processo sperimentale di integrazione dei servizi in alcune realtà
Sarà opportuno visti i tempi ravvicinati di approvazione del decreto che questo impegno si dispieghi coinvolgendo pienamente tutti i soggetti che dovranno confluire nel servizi decentrati
Concludo
Sono stato come da tradizione cercare espressioni di circostanza con le quali concludere questa introduzione richiamo alle motivazioni ideali e via discorrendo
Non mi sono venute esse del resto non si sono ascoltate finora sottese al ragionamento sviluppato costituirebbe un problema credo per tutti appiccicando meglio qui ora in fondo e per voi ascoltate
Questo mi consente ancora due minuti per esplicitare un concetto questo sì che mi preme su che significa fare politica del fare governo oggi nella dimensione locale che non deve significare dimensione localistica
Leggo veloci superficiali quando non per Rossi a proposito dei segni di dinamismo che si è aperta nel questa parte della Toscana l'abbandono di vecchie bandiere quali quelle della ricerca continua di finanziamenti pubblici per tutto il passaggio da una cultura rivendicativa ad una progettuale benissimo
A parte che se siamo in condizione di fare proposte oggi e delle realizzate vuol dire che il cervello non era altro viziato neanche prima e le rivendicazioni sapevamo avanzarla in una cornice di proposta che avevamo chiara
Ma il punto non è questo il punto è che sono proprio le trasformazioni in atto tecnologiche organizzative nel mondo del lavoro la fine la crescita e l'occupazione
A imporre una risposta diversa più rapida nell'adeguamento della forza lavoro sia nel sostegno alla domanda di lavoro insomma la dimensione decentrata sul territorio in quest'ottica la risposta conseguente alla modernizzazione delle la risposta conseguente della modernizzazione del mercato del lavoro sono avvicinandosi al territorio si possono applicare gli strumenti della flessibilità in modo adeguato e rispondente alle necessità
No che delineare le iniziative locali per l'occupazione
In questa ottica politiche del lavoro e politiche d'ispirazione federalista quindi si coniugano Induno questa concezione che costituisce la vostra cultura politica il problema insomma non è solo e tanto quello di avere rapporti amicali invece che conflittuali con Roma
Il problema attiene a alla vostra capacità di governo dello sviluppo che sempre più quindi significa valorizzazione esercizio della capacità di governo locale
Accanto alla funzione di amministrazione sempre più si accentua la funzione di governo e di proposta
Certo non si può pensare di istituzionalizzare il tutto abbiamo parlato molto finora del ruolo del governo del Parlamento della Regione e degli enti locali
Per le responsabilità che loro competono e per i ruoli protagonisti che oggettivamente hanno assunto sempre più su queste tematiche ma ruolo di questi soggetti si è condizione necessaria non è ancora condizione ciuffi c'è un protagonismo da sviluppare dell'impresa delle forze sociali del lavoro spesso e occorrendo come ha dimostrato il saper fare in molti casi possa a sua volta farci impresa
Da qui si ritorna al valore delle politiche di concertazione
C'è un protagonismo delle forze politiche dei rappresentanti dei cittadini nelle assemblee elettive da fare agire come espressione della stessa società civile
Non esiste società civile senza una sua organizzazione senza un tessuto connettivo cui possono contribuire le stesse forze politiche e gli inediti soggetti politici chiamo ad essere sempre di più gruppi consiliari
Con l'iniziativa di oggi e divide le nostre forze a questo compito cerchiamo di assolvere
Grazie Vittorio
Do senz'altro la parola
Paolo Fontanelli
A Paolo Conte Abelli Assessore al lavoro della Regione Toscana la sua comunicazione
Affronta il tema come Vittorina diceva della regionalizzazione del mercato del lavoro
Una
Il tema eccellenza con un avremo anche
Come dire di forte attualità
Anche entità che proprio in in questi giorni
Giovedì ci sarà il confronto già
Era stato detto né allarga
Sulla proposta sulle decreto che il governo ma ha varato in attuazione della Bassanini che prevede appunto la regionalizzazione dei servizi per l'impiego
Quindi questo confronto
Comincerà entrerà nel merito il giovedì
Non sappiamo se si concluderà nella stessa seduta o se andremo anche a quella del sei
Di novembre comunque i tempi
In conclusione delle lei che per quanto riguarda la torcia Bassanini in questa materia saranno mantenuti e i tempi prevedono che dal primo gennaio del mille novecentonovantanove
Si dovrebbe andare a regime con un nuovo sistema di servizi in
Governato a livello regionale non più centralizzato come come adesso
Quindi siamo già molto avanti
Dopo una fase non Breve di confronto che c'è stata anche fra il governo regioni governo
Le parti sociali subito dopo l'approvazione della Bassanini ma che era in parte anche iniziata in precedenza ricordiamo che la passata legislatura c'era già
Un disegno di legge presentato dal governo dal per visto allora delle il governo Dini
Che aveva un'impostazione un po'diversa ma aveva anche punti di comune con l'obiettivo della delocalizzazione
E già allora aveva comunque
Dato
Il via ad un confronto molto più alto di quello che c'è stato poi il governo attuale o più compenso però oggi a Bassanini approvata diciamo
Il percorso diventa un percorso operativo che ci porterà quindi a degli sbocchi concreti ritengo nel Complesso positivi perché rispondono
Ad una esigenza assai forte e marcata
Di adeguamento e di modernizzazione nella gestione del mercato del lavoro per un Paese che su questo tema è assai arretrato rispetto anche
Agli altri paesi europei
Quindi siamo come dicevo un punto già avanzato il nostro giudizio delle regioni nella nostra regione
Sul decreto che è stato varato dal governo in prima battuta ma è un giudizio nel Complesso positivo
Vuole dire abbastanza positivo perché vi sono ancora alcuni problemi assai rilevante che noi consideriamo aperti e che vorremmo con forza nelle confronto che ci sarà già da giovedì da giovedì prossimo
Il rilievo
Principale che noi facciamo è quello che in qualche modo quest'operazione di decentramento verso le regioni
Un'operazione come dire
Limitata appelli tirargli oggi ha detto un'altra volta tutti i freni tirati
Quelli a pedale quelli a mano
Ci sono dei passaggi nel decreto cui si legge una decentramento fatto un po'controvoglia
E questo già in molti passaggi ed è stato un oggetto di confronto io dico un po'perché evidentemente perché lo Stato le strutture dello Stato quando si tratta di perde come dire poteri decentrati passa non solo così felici penso in questo caso ci sia però anche un spesso di una cultura di una resistenza di tipo centralistico anche da parte delle forze sociali
Non le parti sociali in modo variegato
Hanno comunque in questo confronto come dire dato se se necessario come dire più una spinta verso un mantenimento
Nell'impianto di elementi di maggior centralizzazione che non definisce infame innanzitutto da parte del Confindustria ma io credo anche da parte di alcuni settori del movimento del movimento sindacale
E questo punto sarà il primo punto di confronto ecco noi chiederemo
Su questo piano si cerchi di fare qualche passo in avanti ulteriore qualche elemento di chiarezza
In più perché sia come dire impostato viso tomaie soprattutto perché vi siano coi creditori no
Quegli elementi quelle condizioni effettive
Perché il processo di trasferimento di queste competenze
Comporti effettivamente la possibilità di costruire un nuovo sistema i servizi in grado di rispondere alle esigenze del paese dell'economica della battaglia sui terreni sul terreno o dell'occupazione
Certo a noi sono chiari come dire di passi avanti che sono stati fatti
Con questa impostazione le caratteristiche fondamentali su cui ruota il decreto innanzitutto l'esigenza di dar vita ad un sistema integrarlo nei servizi
Un sistema che dovrà essere organizzato con leggi regionali e questo era un'acquisizione importante non c'era all'inizio perché in qualche modo risponde all'esigenza di fare delle regioni così il fulcro fondamentale di costruzione di questo sistema
Ma il sistema deve essere un sistema integrato e quindi riesce a mettere insieme quelle funzioni che oggi sono frammentate spezzettate
Che sono la condizione primaria perché un nuovo sistema di servizi funzioni e sia utile indi siamo dei
L'informazione orientamento la formazione professionale fino all'avviamento alla ricondurre in modo integrato queste funzioni in un servizio o efficace queste il punto d'ispirazione fondamentale
Che ha come altra parte di riferimento il fatto che
Il mercato del lavoro ammenda intermediazione quindi nella opera d'incontro domanda e offerta
Non sarà più solo pubblico ma ci sarà il superamento del monopolio e quindi sarà un mercato aperto in cui possono potrà al CIPE anche soggetti privati
Ci sarà ruolo una possibilità uno spazio attraverso meccanismo ovviamente regolato
Con procedimenti autorizzativi ma aperto ai privati quindi si aprirà un peccato come dire concorrenziali
Su questo terreno
Per un'apertura come dire quindi l'udibile perché l'Italia sotto il giudizio della Corte di giustizia europea
E considera illegittimo il monopolio pubblico in questa materia
Quindi c'era una esigenza di fondo
Da risolvere io credo che nel che dobbiamo considerare questa perdurante ai privati come comunque comunque attore positivo
Perché penso che le esigenze di sviluppo dover far conto con un mercato più aperti e concorrenziali sia una delle esigenze che può aiutare e spingere anche il sistema pubblico a
Credo che nel contempo sia stato giusto fare una battaglia
Da parte delle regioni
Da parte del movimento sindacale
Delle forze della sinistra
Perché fosse comunque un sistema che ha che ha che ha per riavere un ruolo forte anche del servizio pubblico
Sapete che questo non era un dato per scontato all'inizio c'era cioè una posizione ci sono posizioni in campo che riteneva ritengono che era molto meglio procedere su una strada di ora è completa liberalizzazione deregolamentazione affidando sostanzialmente questo tipo di materia al mercato collettiva ottenendo perché si pensa che solo per quella strada si raggiungono livelli di efficienza in grado di fare incontrare davvero domanda e offerta di lavoro perché in questa maniera il pubblico si ritira si risparmiati non si hanno invadenza diciamo in campi di mercato anche da parte del controllo noi abbiamo fatto invece la battaglia perché un servizio pubblico fosse mantenuto perché riteniamo che questa sia fondamentale
Intanto per fare da riempire a Briatore
Da contrappeso ai rischi di spinta una precarizzazione forte
E di una pura liberalizzazione deregolamentazione
Anche perché i privati che agiranno nell'intermediazione di manodopera probabilmente è difficile che si faccia carico di tutti le problematiche e tre difficoltà che sono presenti nel mercato del lavoro saranno probabilmente portati a farsi carico di esigenze di problematiche solo dice segmenti e non dell'insieme
E noi dobbiamo porci il problema di come garantire in modo tempo un come dire un'opportunità per tutti nel mercato
Una condizione che consente a tutti coloro che sono in cerca di occupazione Tirreno e di potere usufruire
Etici servizi in grado di aiutare
Nelle nella possibilità di avere uno sbocco o lavora
Quindi abbiamo fatto convinti ecco questa battaglia credo che l'equilibrio che si sia trovato sia un equilibrio importante non sempre si è compresa e si è acquisita l'importanza anche di questo tipo di battaglia anche nella sinistra per fare una battuta per esempio ritengo che su una materia come questa
Su cui
Se andiamo a parlare con i giovani giovani comuni
Coloro che sono in cerca di lavoro
C'è attenzione perché molti di loro fanno le file vanno in questi uffici fanno lunghe file non di passaggio acquisiscono ogni giorno di più ogni volta che vanno da consapevolezza della inutilità
E spesso della vessatorie età delle pratiche burocratiche qui sussunto posti senza vere in effetti un servizio che gli serve
Ah costrizione sbocco
Quindi la domanda e l'esigenza di avere qualche cosa di nuovo cioè io mi chiedo se rispetto al nove ore spento la fase quella sinistra presento si interroga seriamente ed è un vero problema circa il rapporto il consenso con le giovani generazioni
Se si sia come dire sempre compresa
La importanza di questa tema Dean costruire iniziative in questo senso
Anche nella Sinistra giovanile non c'è stata non ho avvertito presente che vi sia stata una spinta a cercare di svolgere un ruolo un'iniziativa una flessione ma capacità di proposta su materie come queste molto concrete ma io ritengo di grande impatto
Nella realtà giovani che potevano come dire aiutare un dibattito ma anche aiutare a costruire un'attenzione movimento una consapevolezza una consapevolezza Maggio ma ecco tornando al merito credo che
Avendo fissato questi cui sono come dire gli obiettivi positivi fondamentali nelle disegno
Indicato
Dal decreto o vi sono
Io credo che il punto Priore aperto fondamentale nella discussione sarà quello di non solo salvaguardare quell'impianto gli dico salvaguardare perché per esempio mentre nella Bassanini non è previsto che tra le materie da trasferire
Alle Regioni ci siano le politiche passive si prevede sole trasferimenti e politiche attive del lavoro
Si è invece scelto attraverso un emendamento non del centrosinistra Martella centrodestra votato anche da Rifondazione in quel caso
Si è scritto che la Bassanini che le politiche che riguardavano le eccedenze cioè le politiche passive
Non dovevano essere interessati al trasferimento e così è scritto oggi nella Bassanini approvato
Noi come Regione abbiamo detto che questo era un errore
Che difficile impensabili è sbagliato tenere separate politiche attive politiche possibili
Che la gestione degli ammortizzatori sociali anche in un contesto di discussione riforma sullo stato sociale che riguardano settori in difficoltà deve essere fortemente collegata alle politiche attive
Non è possibile questa separazione su questo abbiamo trovato invece poi la disponibilità del governo bene decreto abbiamo messo forzando un po'qua c'è un passaggio difficile che in qualche modo prevede un ruolo delle regioni nell'istruttoria della preparazione anche degli atti che riguardano le politiche passive io spero che regga fino in fondo perché per esempio la Confindustria ha dichiarato su questo punto che farà eccezioni in tutte le sedi e le forme possibili dicendo che non si rispetta la Bassanini c'è quindi una pressione forte perché questo elemento venga modificato
Io voli credo che dovremo fare una battaglia noi diciamo centrosinistra e tutti quanti perché invece questo elemento che un elemento impositivo
Nella normativa da
Che debba essere
Mantenuto
Ritengo che il punto di fondo aperto
Sia quello che riguarda le risorse
Perché su questo piano non c'è chiarezza e tempo il nodo di fondo che noi porremo nel confronto nel senso che sia le risorse umane che quelle finanziarie quelle finanziarie previsto che come dire la risposta debba avvenire con un DPCM specifico si avvierà un lavoro dovrà essere dato noi avevamo chiesto che fosse contestualità perché comunque curioso che prima si trasferiscono delle funzioni
Solo in un secondo tempo si stabilisce qual è la copertura finanziaria le risorse per dal sarebbe opportuno che fosse contestuale
Questo abbiamo capito che comunque non ci sarà questa contestualità noi ribadiremo e ci auguriamo che ci sia una come dire
Sensibilità l'attenzione del governo a capire questi problemi finora per quanto riguarda risorse e personale
Non siamo del tutto tranquilli perché non abbiamo interpretato come dire come una volontà molto positiva e costruttiva l'inserimento di un articolo sette nell'ambito del decreto che riguarda il personale
E che comunque improntato ad un'idea di come dire di
Di risparmio per quanto riguarda lo Stato che non vorremmo sia il metodo prevalente con cui si affronta il processo di trasferimento
Quindi su questo noi insisteremo perché è la preoccupazione come Regione abbiamo io credo che sia una preoccupazione che non debbano avere solo le regioni
Perché in questa operazione non si tratta puramente di passare dei servizi
Oggi cistiti dallo Stato
Alla gestione delle regioni
Forse questa l'operazione conveniva dire non ne facciamo di nulla
L'operazione è quella che bisogna attraverso il sostenimento di funzioni di materia ma costruire nuovi servizi per l'impiego che oggi non insisto
Con problemi di riqualificazione di personale
Di investimento di strutture di investimento di tecnologie impegno complessivo
Per farli diventare motore di nuove politiche attive del lavoro integrate con l'economia che richiederanno tante penso
E quindi io credo sbaglia
Pensare di affrontare questa materia con l'idea del risparmi
Anche se un'idea sa
E lo dico perché questa è una sfida
Per tutti noi
Anche per il governo duecentosedici
Ed è una sfida che
Come dire negli nel quadro della concorrenza con soggetti più
Siamo obbligati a vincerle venticinque bisogna avere i mezzi inefficienze la capacità necessaria se la perdiamo perdiamo politicamente
E gravemente
E perdiamo poi perché avremmo messo comunque in piedi una struttura che costa e che non serve
Avremo fatto un errore quindi io credo che da questo punto di vista la necessità di sottolineare
L'esigenza di un impegno forte di un'attenzione adeguata a questo aspetto relativo alla parte delle risorse fondamentale
E credo che insomma da parte nostra nel governo nostri parlamentari
Noi dovrebbe dovremo come dire impegnarci
L'insediamento in questa direzione
La legge dice che una volta approvato il decreto entro sei mesi
Entro sei mesi dovrà essere fatta la legge regionale
Quindi dovremo lavorare intensamente su questo ter Reno
L'idea nostra è quella di perseguire una strada che consenta
Di costruire un sistema improntato al massimo decentramento verso il territorio
Di puntare
Innanzitutto sulle amministrazioni provinciali
E in questo senso già
Grazie alla spinta delle regioni nel decreto c'è un riferimento perché le prima bozza di decreto prevedeva ente regionale e gestione tramite interregionale di tutto il sistema
Sono state le religioni aver posto il problema che quell'impianto è l'avviso inaccettabile
E che noi volevamo anche perché in molte regioni non in tutti ma in molte regioni come la nostra alcune materie che devono integrarsi
Quella fondamentale la formazione dove ce ne sono già delegate le amministrazioni provinciali
Noi riteniamo che sia giusto operare procedimento di delega sulle amministrazioni provinciali di tutte quelle materie da mettere insieme che diventano la costruzione di un cestino di un servizio che nella gestione
I riferente provinciale come fondamentali il rapporto poi con la Provincia anche ovviamente gli enti locali che potranno progressivamente
Svolge le funzioni che servono a semplificare e rendere più alte e più duttile il funzionamento dei servizi per l'impiego però questa è la nostra idea su questo la voglia
Lavoreremo nei prossimi mesi per quanto
Riguarda la nostra regione
Come dire spalla a spalla
Sia con le le istituzioni locali sia con me
Le forze sociali
Credo che la prima cosa che faremo non appena il decreto sarà approvato o definitivamente è stata quella di aprire un tavolo Regioni amministrazioni provinciali con due debiti
Per iniziare a fare un lavoro operativo per individuare i pilastri diciamo i riferimenti fondamentali per la costruzione e la legge
E allargheremo anche parallelamente poi insieme il confronto con le forze sociali perché la legge giustamente prevede
Una inserimenti una logica di concertazione un ruolo che prevede la presenza la partecipazione alla definizione degli indirizzi degli indirizzi
Nel sistema ed appalti
Delle parti delle parti sociali
Quindi su questo ecco ci sarà una impegna una battaglia
Da fare un lavoro da da sviluppare l'obiettivo
è quello di arrivare
Alla conferenza regionale per l'occupazione che si terrà
La prima parte di ma
Con la proposta della legge praticamente in maniera e la conferenza regionale l'occupazione sarà che
L'occasione di un confronto come dire più ampio con la società toscana a tutti i livelli
Il più ampio e come dire conclusivo per poi far diventare questo atto questa decisione il nuovo sistema di servizi per l'impiego in Toscana
Un legge legge regionale questi sono i tempi e il livello di processo perché intendiamo intendiamo perseguire gli elementi fondamentali
Ovviamente per l'elaborazione di questa proposta saranno il collegamento tra la formazione professionale e il lavoro la centralità dei sistemi economici
I locali che crediamo sia anche il suo riferimento d'acquisire quegli ambiti provinciali l'integrazione funzionale fra servizi formativi servizi per l'impiego l'attuazione del principio di sussidiarietà attraverso il coinvolgimento degli enti locali a partecipazione le parti sociali L'Unità l'unitarietà del sistema regionale quindi seguiremo diciamo questo tipo di impianto
Di
L'impostazione
Ecco io credo che sarà quindi questa un'occasione guardando alla conferenza regionale molto importante per far crescere l'ombrello nato di partecipazione di confronto
E di collaborazione tra istituzioni e forze sociali nella definizione delle politiche e dell'evoluzione delle politiche attive del lavoro in Toscana quindi un'occasione e importante sarà credo un ulteriore passaggio di qualificazione anche del patto e concludo
Del patto per l'occupazione e lo sviluppo di toscano abbiamo fermato più di un anno fa
Perché ha dato vita al tavolo i
Di concertazione
Il patto è stato un fatto importante per noi è un fatto che ha introdotto
Volontà e gli indirizzi innovativi rilevanti
Non sempre Accolti o compresi con
Adeguata coerenza
Ma che riguardano loro innanzitutto l'obiettivo di inserire il criterio della dell'Obiettivo occupazione in tutte le politiche di sviluppo e gli strumenti
A sostegno delle politiche di sviluppo che come Regione intendiamo portare avanti
Secondo dei due grandi direttrici indicate dal patto quella di favorire insieme al sostegno alla qualificazione della capacità competitiva del sistema produttivo toscano
Favorendo una più ampia distribuzione del lavoro che c'è quindi affrontandoli anche esperienze di riduzione dell'orario già fu faticoso inserire nel patto questo riferimento
Ma è stato inserito e anche se come dire a denti stretti accettato fare
La possibilità che si iniziasse a sperimentare anche da parte degli imprenditori
E poi l'altro grande filone di lavorare per creare nuova occupazione dallo nella nostra anche nella nostra realtà regionale
Io credo questo sia un fatto che dell'esperienza portato già alcuni
Iniziative concrete
Ma significative
Che dovranno essere anche sia al centro dell'attenzione della conferenza regionale
Io mi riferisco in particolare a quelle iniziative nuove che abbiamo messo in campo esitiamo iniziative locali per l'occupazione
Ho iniziative come intraprendere cioè quelle
Che azioni indirizzate a far nascere
Sperimentare far nascere sviluppare impresa nuove
Forme di lavoro nuove
Nei nuovi bacini di impiego
Ambiente se dice la persona lavoro di cura qualità della vita
Beni culturali
Turismo
Perché crediamo che ci sia uno potenzialità enormi e il le prime risposte a queste esperienze concrete ci dicono
Che c'è una grande potenzialità di lavoro in questo su questo terreno
Noi l'iniziativa che abbiamo fatto sulle aree Obiettivo due le iniziative locali
Partita con un finanziamento di quindici miliardi
Che tramite il il procedimento delle intese territoriali ha portato a individuare una poi ulteriore incremento di disponibilità sul territorio
Fino a ventiquattro miliardi
Oggi noi abbiamo chiuso il primo bando delle domande trentacinque miliardi di domande
Che sono quindici miliardi diciamo per contributi alle assunzioni a tempo indeterminato
In settori
Come quelli che dicevo questo tipo di bacini di impiego
E più di sedici miliardi di domande per dar vita a nuove impresa in questi settori
Sullo stesso piano l'iniziativa intraprendere che sono i veri impresa premia idee d'impresa
Praticamente il solo in un mese effettivo
Praticabile noi abbiamo avuto seicento si è chiuso il bando del quattordici seicentosei cinquantacinque domande
Che sono in grandissima parte di giovani e di giovani ragazzi
Che sono in grande parte giocate sul piano della qualità della vita dei servizi alla persona e poi c'è la questione ambientale
Allora questo girone C attenzione c'è insieme come dire una volontà di ricerca una propensione in particolare tra i giovani a cercare anche forme di lavoratori
Noi allora dobbiamo pensare a strumenti che rafforzano questo è possibile
E allora sia la riforma della ventitré ma anche la riforma della ventisette se ci riusciamo
Quella sull'imprenditoria giovanile dobbiamo farle collegati a dare più forza più spazio potenzialità allo sviluppo di questa iniziativa
Questo noi per quanto riguarda la Toscana e sarà probabilmente un impianto anche propositivo che porteremo alla conferenza regionale
Io ritengo che però anche dal punto di vista nazionale del Governo qui ci sia lo spazio per fare una grande cooperazione
è vero che la finanziaria quello che le risorse sono quelle che sono abbiamo difficoltà
Ma io mi chiedo che cosa vorrebbe dire oggi oggi
Consapevole anche della grande diversità che Alitalia distrutte non è come noi non è come il nord va be'l'occupazione a in Italia come dire non un'omogeneità territoriale ma io mi chiedo se oggi noi mettessimo Inca
Una proposta forte sul terreno e che non mi baci d'impiego ma in particolare ambiente e prevenzione prevenzione
Dalla sismica rischi biologici
Con strumenti in grado di puntare ad attivare insieme alle risorse pubbliche anche risorse private
Qui si sta facendo questa esperienza con la legge sulla prevenzione sismica per attivare risorse private incentivate dal pubblico ma privati per il miglioramento sismico negli anni
Un grande disegno di questo genere che cosa vorrebbe dire
Nell'attivazione come si dice di nuovi baci d'impiego di nuove grandi opportunità anche di lavori con
Qualità livelli di qualificazione e di contenuto professionale alto estremamente rilevante
In grado di soddisfare molta di quella domanda di lavoro che c'è anche in settori giovanili che hanno acquisito il titolo di studio Carlo o o o laurea università io credo che su questo bisogna scommettere di più
Nello scommettere
Credo sia giusto puntare a fare la conferenza nazionale sul lavoro sull'occupazione Ceva prima Pizzinato e chiedetelo anche voi come regioni lo faremo sarà un momento importante
Sarebbe bello arrivarci con un grande disegno che non sia solo limitato quello che abbiamo fatto per le borse
Che conosciamo tutti il contesta i caratteri motivi e qualunque arriva
Non un disegno che serva per dodici mesi non procede a progetti che diano vita per il respiro di aprire davvero nuove piste in grado di dall'ISPO di fare economia
E di dare risposta
Alla all'occupazione
In questo senso e concludo davvero credo che
Da queste esperienze va in maniera assai più forte nella elaborazione che abbiamo fatto sul piano regionale di sviluppo sia importante sottolineare anche il riferimento forte alla allo sviluppo locale all'esigenza di costi di un livello di programmazione dal basso
E quindi anche alla possibilità di individuare su questo terreno
Un livello nuovo forte più consolidato sul territorio anche della concertazione
Il tema che abbiamo davanti noi nell'esperienza anche il tavolo regionale
è quello che la concertazione
Che già è un passo avanti a un metodo positivo
Come dire diventerà più cocente importante quante tutti gli attori ci metteranno qualcosa
Non possono accadere vicende come quella Piaggio non possono accadere vicende in cui come dire
Una parte poi di fatto sentire indietro rispetto agli impegni non può accadere una concitazione in cui anche gli attori sociali siano gli imprenditori sia nel movimento sindacale ma più gli imprenditori decidono di metterci qualcosa
Di impegnarsi in questo progetto la sfera locale importante
Sono importante
Quindi queste scelte di puntare ad un
Sviluppo delle
Nel processo di programmazione dal basso perché lì probabilmente si possono trovare io ieri e concludo davvero partecipato alla presentazione di un
Di una ricerca
Sugli orari
E la flessibilità
Nella zona del cuoio
Non è cieca che abbiamo fidato noi dal nostro Salvatore arriva sul mercato del lavoro
è una situazione credo che dall'altro sia nella zona del cuore credo simile anche a Prato non è dappertutto anche in Toscana abbiamo un mercato del lavoro che ha situazioni differenziate
Noi non possiamo concedere situazioni come approdo qualche mese fa in cui a fronte di alcune crisi di realtà importanti fabbriche importanti che vanno affrontate con la dovuta
Col dovuto impegno gravità
Concede l'immagine come ago dove per gennaio sulla salti presentare la realtà dell'occupazione toscana come fosse quella del sud e non è vero noi toscano abbiamo delle zone cui c'è la piena occupazione
E abbiamo delle zone in cui c'è il problema
Della disoccupazione
Non è uguale e allo scalone affatto paragonabili al Mezzogiorno d'Italia non solo per il tasso disoccupazione che l'otto e uno ora
A fronte venti o ventidue
Non sono immagini che hanno in serbo PS inconsapevoli della complessità e dell'articolazione
E su questi bisognerà
Ma per esempio nella vicenda di Santa Croce viene fuori come dire uno lo spaccato che in parte conoscevamo in cui c'è un livello e utilizzazione degli straordinari che spaventoso
Molto ma molto al di fuori della legalità
Non c'è disoccupazione e questo rende quello meno contraddittorie meno aspro è un livello che ecco con comunque contrattato individualmente
Individualmente
Io credo per esempio che anche in aree come quella
La
Come già possibilità di realizzare come dire un intesa un patto globale
Un patto tradizionale sia utile anche per offrire una sponda una contrattazione collettiva che fatica a stabilire un grado adeguato di mantenimento anche del livello dei diritti delle condizioni
Quindi credo che su questo terreno della spinta verso come dire una programmazione sul confronto che riesca assumere il ferimento dei sistemi locali come elemento fondamentale sia sia importante importante per perché diciamo affrontare questi problemi per la Toscana io credo debba e queste occasioni che abbiamo davanti queste sfide debba poter essere come dire la
L'occasione per progredire sia sul piano economico e occupazionale rendere più forte ricche competitiva la nostra regione
Ma collega sul terreno del miglioramento e del rafforzamento dei diritti e della qualità complessiva di vita nella pure fuori del mondo del lavoro nella nostra regione
Fontanelli
Queste due prime la relazione di Vittorio e la comunicazione di Paolo Fontanelli
Credo abbiano reso chiaro questo lavoro e si snoda tra attività parlamentare regioni ruolo degli enti locali forze sociali
Io voglio dir questo perché in una platea molto ricca
Numerose di presenze compresenze molto qualificate
Queste figure sono tutte presenti le ringraziamo anche se non potremo dare a tutti la parola è presente
Franco Martini segretario generale della CGIL toscana Bruno picchi segretario generale della Camera del lavoro di Livorno
Anna Maria abili colti e Marco Susini che sono i deputati della nostra circoscrizione Claudio Frontera presidenti della provincia di Livorno ha preannunciato l'arrivo e ha chiesto anche di poter intervenire il sindaco di Livorno faremo molto volentieri la parola
I presidenti della commissioni consiliari del consiglio regionale Angelo frutteti la Commissione lavoro e Simonetta Puccini commissione cultura turismo
Il direttore regionale dell'Agenzia regionale per l'impiego il compagno Sandro Carducci questa insieme a tanti altri amministratori e compagni del sindacato che vedo iniziale lavoratori costituiscono una partecipazione che è garanzia
Di Successo per questa iniziativa
Do la parola al compagno Renzo Innocenti presidente della Commissione lavoro della Camera dei deputati
La sua comunicazione affronta il tema delle iniziative legislative per la promozione dell'occupazione
Se io vorrei riprendere alcune l questioni sono state trattare sotto un altro angolo dalla l'assessore Fontanelli nel senso della le questioni relative ad esempio alla formazione alcol lady ha vinto con la riforma
Del Collocamento
Io le condivido per come l'UE ha espresso anche le preoccupazioni che derivano dalla proposizione presenti all'interno del decreto legislativo al totalmente all'esame del Parlamento per cui già il fatto che l'UE abbia espresso alcuni giudizi sia entrato nella concretizzazione anche di alcune delle questioni che sono presenti
Nella legge centonovantasei del giugno scorso nota come il pacchetto con legge Treu che recepisce una parte dell'accordo per il lavoro del settembre del novantasei questo compito indubbiamente il mio quindi è messo più agevole
Vorrei però prima di entrare nel merito di alcune delle questioni più importanti di rilievo diciamo che sono inserite
Mi le in questa iniziativa legislativa quella della legge la legge centonovantasei
E fare breve riferimento per quanto riguarda
La questione che poneva vittorie nella relazione cioè la necessità di vedere il problema della occupazione in termini unitari cioè di una complessità di interventi che vanno tutti ad indirizzarsi nei confronti della creazione delle occasioni di lavoro e cioè una politica per lo sviluppo
Nel senso che noi rischiamo molte volte
Di essere tirati diciamo in una discussione che è molto parziale
Quando vuoi per le questioni legate alla flessibilità quando sul tema dell'orario di lavoro quando su altre questioni ma tutte tese a far vedere come l'occupazione eh derivante
Dalla realizzazione diciamo di uno strumento ecco io credo che questo sia il modo sicuramente errato di affrontare il problema perché penso che per la strutturalità del fenomeno
Che attraverso che è presente nel nostro Paese per le diversità esistenti nel nostro territorio nazionale
Per quanto riguarda problema occupazione e tasso
Di disoccupazione per le forme e i lavori esistenti molto differenziate credo che proprio ci sia la necessità di affrontare
Queste politiche per l'occupazione attraverso proprio il passaggio su una serie di strumenti che vanno dalle politiche di investimento sulle infrastrutture fino alla riforma anche dell'organizzazione
E degli strumenti del mercato del lavoro ma con una visione di carattere complessivo ecco perché dichiaro credo che sia
Sinceramente anche inutilmente ossessiva insomma questa polemica sulla questione delle trentacinque ore dopo dirò qualcosa per cui tutto tutto sembra che dipenda sono i destini dell'occupazione dal fare o meno una legge sulle trentacinque ore così come e pelosa diciamo la polemica sulla questione dell'assenza di strumenti flessibili nella nostra legislazione sulle questioni legate
Alla all'occupazione anche perché poi insomma le ricerche oltre alla nostra esperienza insomma sui territori ci dicono che noi non è che abbiamo proprio un mercato del lavoro che è ingessato e che il tasso di mobilità
Non solo guardate all'interno del piccole imprese ma anche delle medio grandi impresa è un tasso di mobilità che non ha niente dai invidiare nei confronti di quei Paesi che vengono citati come l'esempio della flessibilità necessaria età introdurre oltre al fatto che c'è anche scarsa
Attenzione la definisco così bonariamente rispetto alle novità introdotte nella legislazione per cui si chiedono molte volte strumenti che già sono presenti
Nella nostra legislazione adesso si tratta di attuali
E credo che proprio noi dobbiamo partire un po'd'acquisti nel senso che noi abbiamo definito con la Finanziaria scorsa una serie
Di strumentazioni utili a cambiare la logica con la quale si programma e si deve programmare lo sviluppo
Anche questo in attuazione riguarda ed è una di parti dell'accordo sottoscritto nel settembre del novantasei
Dove venivano individuati due livelli di intervento è uno è quello relativo alle questioni delle politiche infrastrutturali delle
E delle politiche industriali andando ad individuare in settori che noi definivamo strategici
Su cui
Dare non in termini di una programmazione
Vecchia concezione per cui stabiliamo le risorse là dove vanno a finire i tempi di erogazione e anche le società che le devono utilizzare e il fondo facevamo i numerini dell'occupazione
Si tratta di individuare un concetto di politica industriale molto diverso per cui anche da parte
Delle gli organi pubblici ecco sia più diciamo
Urtato il concetto di Indirizzo ET mettere a disposizioni le risorse Rispetto poi a come queste vengono utilizzate si passa all'altro punto che è quello che è una logica di sviluppo che si basa sempre di più sull'intreccio di una politica dischi Lupoli sistemi economici locali
Che devono intrecciare in termini coordinati
Le grandi linee di sviluppo sulle politiche industriali e sulle infrastrutture cioè la difficoltà e guardate questo è il paradosso moderno non sono contraddizioni che noi ci troviamo di fronte alla necessità di coniugare politiche infrastrutturali transnazionali
Rispetto alla crescita oltreché al consolidamento dei sistemi locali di sviluppo
Se non riusciamo a fare questo noi siamo tagliati fuori
Dibattiamo vi faremo anche di momenti congiunturali trovando qua e là anche nicchie di mercato utili a far sì che la produzione del nostro paese o meno ma il sistema Paese sicuramente
Non troverà quelle necessità di ammodernamento e di necessaria competitività complessiva sui mercati internazionali
Ecco perché io ritengo che un aspetto di cui oggi poco si parla che è quello relativo al fatto che la programmazione negoziata a livello territoriale
Deve diventare una sede sempre più punto di riferimento per quanto riguarda tutte le nostre iniziative per dalle istituzioni pubbliche ai comportamenti di natura negoziale delle parti sociali io credo che questo discorso dobbiamo recuperarlo a pieno titolo
Noi abbiamo ridefinito largo della strumentazione da quelli che sono gli accordi di programmi fino a scendere alla questione dei contratti d'area e dei patti territoriali
Però io vedo un po'un limite in quello che noi facciamo tutti anch'io figuriamoci le commetto e cioè quello di vedere questo strettamente legato alla necessità di avere agevolazioni cioè in quei territori laddove non c'è diciamo l'intervento agevolativo dal punto di vista finanziario la questione della programmazione sul territorio viene meno per cui l'elemento è quello solo diciamo sempre
Di una logica che induce interventi pubblici c'è una scarsa volontà allora a questo punto di credere che quello possa essere il modello in un territorio che ha tassi di disoccupazione largamente inferiori alla media o come ricordava Paolo Fontanelli nel nostro territorio toscano laddove esistono anche bacini con piena occupazione allora lì
Non ci sono gli indicatori che possono indurre
Nei fondi strutturali europei e agevolazioni dal punto di vista finanziario da parte del CIPE
Allora lì la programmazione non si fa
Questo è un po'il concetto anche perché sinceramente a volte vedo una cosa che è un po'scadente quella di fare a gara per cercare di ritagliarsi i dati sul territorio necessari a far sì che l'intervento dei fondi strutturali venga
Concesso e autorizzato per cui io ho qualche tassa integrato in più rispetto a Capello codificò come disoccupato ed altro
Cioè credo che questo sia un elemento che non fa premio diciamo alla nostra cultura della Progetto e della programmazione sul territorio
è importante quindi recepire che tutte le iniziative e su questo la strumenti la strumentazione legislativa c'è è stata anche attuata da parte delle deliberazioni del CIPE si tratta ora con la nuova finanziaria di rendere il meccanismo anche più agevole e più diciamo da a percepire superando alcune difficoltà che noi abbiamo sul territorio nazionale non appartengono fortunatamente insomma a tutto il territorio proprio e ed è venuto alla luce nel parlerà diffusamente sicuramente il sottosegretario Pizzinato
Nella nella legge centonovantasei c'è l'intervento straordinario per il piano occupazionale dei cento mila giovani mille ciò nelle zone del Mezzogiorno
O quelle con alto tasso di disoccupazione nel nostro Paese presenti anche quindi in altre parti del territorio
Una delle cose che emergono a pochi giorni di distanza due giorni di distanza insomma dal termine per la presentazione delle domande
Le borse di lavoro sembra insomma cogliere il risultato pieno le borse di lavoro solo quelle occasioni di lavoro Dante dalle richieste del sistema delle imprese private
Mentre invece stenta ecco a venir fuori sul piano dei lavori di pubblica utilità
Perché siamo di fronte alla mancanza proprio di una capacità di Progetto da parte Veglie istituzioni e delle promozioni indusse
Dieci agenti di promozione sul territorio non è una novità in assoluto già noi avevamo un indicatore è rappresentato dal fatto che gli stessi fondi strutturali europei vendono utilizzati
Con tassi veramente bassi anche se fortunatamente negli ultimi mesi stanno avanzando però tante noi abbiamo la necessità di recuperare anche la nei la programmazione Giovanardi
Figure nuove sul piano della promozione
Dello sviluppo sul territorio
Favoriti da un intervento coordinato degli strumenti che oggi esistono degli strumenti pubblici interventi una delle questioni che è stata sollevata durante la crisi di governo
Questa dei libri dell'assunzione diretta da parte dell'IRI no dei giovani eccetera su cui noi abbiamo giustamente dichiarato la nostra opposizione
Perché non è così che concepiamo insomma né
La finalizzazione dell'IRI né tanto meno il modo solo con cui la si crea lavoro e occupazione nostro paese però un problema
L'ha fatto emergere che noi oggi ancora ci troviamo di fronte ad una dispersione degli strumenti di promozione industriale
Che vanno dalle varie forme con cui si sta ristrutturando la CEE di adesso si chiama Italia Investimenti poi viene fuori Italia lavoro poi verrà fuori Italia formazione poi altre questioni agli strumenti dello Speedy
E l'ASPI degli sud
Della delli Zahir e via discorrendo
Credo che quindi su questo noi sicuramente dobbiamo recuperare i ritardi che esistono anche in termini legislativi per cercare di per riunificare questi strumenti Attraverso
Una modificazione di regolamenti esistente non cercando di fare un rinvio di favorirne diciamo una frammentazione a tutto danno di una coerenza anche a con la quale si programmano
Gli sviluppi esso lo sviluppo sul territorio
Noi oggi nelle aree di crisi siamo in presenza di una forte inadempienza da parte di questi agenzie e di queste società che sono costituite attraverso anche la partecipazione delle finanziarie pubbliche che hanno risorse disponibili che hanno convenzioni firmate e che non riescono però a produrre un posto di lavoro che non riescono a partire credo che quindi un ragionamento su questa cosa debba essere fatto in termini proprio di revisione
Delle strumentazioni in nostro possesso in via via l'altro punto relativo alla questione presente nel centonovantasei importantissimo
è quello relativo alla formazione professionale già Paolo Fontanelli
Ha detto come sarebbe necessario attuare la delega rivista per il riordino dell'intera formazione professionale prevista dall'articolo diciassette della della legge Treu credo quindi che ci sia poco da aggiungere rispetto a quello che diceva prima Paolo a me preme sottolineare solo un elemento
Che noi oggi
Siamo in presenza di una forte rigidità tra questi due
Bersani quello del sistema dell'istruzione
E quello del sistema del lavoro dall'accesso
Quindi dalla questione del Collocamento a quella di una concezione della formazione continua di carattere permanente che poi vieni a rivisitare anche le cose che richiamava pittori nella relazione introduttiva
E cioè la questione dell'apprendistato e dei contratti di formazione lavoro perché la delega sulla formazione lavoro interviene anche sulla necessità di rivedere la parte informativa di questi contratti a causa mista
C'è però un problema così come la formazione è uno degli elementi che caratterizzano anche il lavoro in tre interinale l'introduzione di questa particolare prestazione sicuramente molto debole nella rapporto contrattuale
Su cui ecco perché perché noi abbiamo insistito molto in termini di introduzione di diritti e di formazione all'interno e anche di regolamentazione da affidare alla negoziazione tra le parti
Sul territorio
Però noi oggi siamo chiamati all'attuazione di una delega di riordino la formazione professionale in assenza
Di una legge dice quindi è una certezza per quanto riguarda la riforma dei cicli scolastici ovvero questo in qualche modo è un handicap o una difficoltà difficilmente superabile in questo momento
Perché noi dobbiamo comunque per avviare la strumentazione nuova sul piano delle prestazioni introdotto con la legge fare alcune tele che però sapendo che ci manca diciamo uno sfondo non di poco conto che è quello di come essi rimodula il nostro sistema dell'istruzione ora se la formazione deve essere una una cosa che rompe la rigidità esistente tra il sistema di istruzione lavoro sicuramente avendo no cioè non avendo uno dei punti di riferimento
Credo che sicuramente il nostro compito è un po'più difficile e può essere soggetto anche a ulteriori variazioni l'altro punto che voglio citare sulla questione della formazione professionale lo metto in relazione ad alcuni limiti che stanno emergendo sull'attuazione della riforma del sistema di protezione sociale guerra
Uno dei punti su cui sicuramente non faremo niente è la questione degli ammortizzatori sociali
Perché al tavolo dei confronti esistenti che ci sono stati e che ancora esistono alcuni sono tecnici altri meno avete visto insomma restauri fa parte un po'della polemica attuale però sulla rimodulazione degli strumenti degli ammortizzatori sociali e sull'introduzioni di elementi anche di protezioni e universale
Dei lavoratori
Intendendosi per questa l'introduzione di strumenti
Che riescano a trovare le risposte
A quei lavoratori altri che sono impegnati in aziende al di sotto dei quindici dipendenti delle piccole aziende o comunque di quei settori che sono di protezione sociale privi di ammortizzatori sociali
Così come i giovani in cerca di prima occupazione che è un problema anche questo darvi vedere all'interno della rimodulazione dei nostri strumenti dello stato sociale per lo meno noi l'abbiamo impostato così
Manca la possibilità al momento e non credo che sarà creata nei prossimi giorni per poter fare un accordo che ridefinisca questa partita
Per la forte opposizione che c'è di Confindustria ma anche per timidezze e che ci sono anche da parte sindacale e da mancanza diciamo anche di proposte forse più coraggiose da parte nostra di convincimenti forti anche da parte del governo
Ecco tutte e tre le cose però ci fanno vedere come manca un pezzo in Borsa
Posso dimettere cioè insieme sostegni al reddito e formazione
Cioè nei casi di governo
Di processi di riorganizzazione di ristrutturazione e sono presenti anche nel nostro tessuto produttivo toscano lei richiamava se imprenditori nella relazione introduttiva e che noi conosciamo bene
E noi possiamo lavorare sulle questioni relative alla formazione professionale ma semplici insieme abbiamo anche una ridefinizione degli strumenti degli ammortizzatori sociali altrimenti credo sia sicuramente un compito che essi in casella diciamo nei metodi tradizionali con i quali noi utilizziamo la formazione professionale
Che in qualche modo è molto simile ad un sostegno al reddito ad un momento diciamo che non segna una fase di passaggio verso una nuova collocazione o comunque anche una nuova professionalità da esperti
Sulla questione dell'orario di lavoro la legge centonovantasei ha introdotto due elementi importanti primo ha modificato lo voglio dire perché qua e là quando vado in giro sembra dimenticarsene molta gente
Noi abbiamo introdotto dal mille novecentoventitré la prima modifica dell'orario legale settimanale introducendo le quaranta ore
è per cui credo che questo sia un passo importante in direzione di una scelta politica
E questa maggioranza aveva espresso nel giugno scorso
Perché noi abbiamo avuto grandi problemi anche a inserire in sede legislativa questa cosa delle quaranta ore con atteggiamenti ostruzionistici e quant'altro
Allora io credo che su questa cosa dell'orario di lavoro l'accordo che è intervenuto nella maggioranza di governo
E debba essere interpretato come una continuazione questa scelta politica certo accentuata sicuramente ma una continuità rispetto ad un impegno che si era già realizzato all'interno della legge centonovantasei che vedeva la riduzione forte dell'orario legale
Beh settimanale
L'introduzione quella più di un elemento importantissimo
Per la costruzione delle soluzioni legislative anche future
La possibilità cioè di considerare l'orario come una media delle prestazioni su un arco passa il tempo no quindi la settimana ma multiperiodale come viene definito c'è un calendario annuo
Che può venire incontro rispetto alle varie esigenze che ci sono in ambito produttivo
Il terzo elemento o la scelta di un sistema di agevolazioni
In grado di ridurre l'orario di lavoro oltre che rimodularlo intervenendo quindi non solo nella fase difensiva
Come è successo in alcuni accordi anche importanti sindacali per cercare di fare diminuire il numero delle eccedenze io degli esuberi come viene definito
Ma cercando di vedere la rimodulazione dell'orario di lavoro anche come un elemento su cui si può lavorare in termini di espansione io credo che quindi anche questo potenziato già con la prima fase diciamo della della crisi politica con l'aumento dai quattrocento ai mille duecento miliardi per il mille novecentonovantotto delle risorse da destinare al fondo nazionale
Per la riduzione della rimodulazione dell'orario di lavoro ecco in questo contesto si introduce poi la questione delle trentacinque ore
Sulla questione del dico anche qui noi ci troviamo ovviamente di fronte dico ovviamente perché mi sembra che anche queste otto
Questa battaglia ossessiva che viene fatta insomma da alcuni esponenti di Confindustria in modo particolare
C'è una cosa che non tiene conto realmente di quelli che sono i processi in atto a meno che l'obiettivo come io penso siano poi gli altri forse più squisitamente dal punto di vista politico che non ha perché noi vogliamo continuare su questo su questa linea in questo solco cioè quello di creare delle convenienze
Anche di carattere economico per farsi che la contrattazione sia agevolata
Nel recepire come uno degli obiettivi importanti la riduzione la rimodulazione degli orari di lavoro
Cioè la questione dell'istituzione della conferenza trilaterale permanente che predisponga il disegno di legge da presentare
A gennaio del novantotto rinvia finanziaria conclusa
Che la permanenza proprio di questa conferenza cioè di questo modo concertativo
Certo io vedo gli effetti che può avere un disegno di legge costruito in un modo o nell'altro in termini di coscienza e di vincoli
Ma se noi ci manteniamo all'interno di questa scelta che è quella che comunque è la contraffazione in ultimo che determina la modalità con la quale si applica e quindi attraverso questa articolazione della negoziazione si riesce a cogliere anche meglio di affetti dal punto di vista occupazionale
E quindi la conferenza trilaterale a questo potere lo individuò in un potere anche diciamo di dissolvenza rispetto Aspar libri avanzamento o se non si sono realizzate
Quelle condizioni che solo scritte già oggi nell'accordo che vede le trentacinque ore a partire dal due mila uno io sinceramente tutte queste grandi preoccupazioni e questi scenari catastrofici e si disse indiano in questa materia delle trentacinque ore sinceramente
Le assegno
Ad un'altra categoria di pensiero ci sono altre riflessioni e altri obiettivi
Che niente hanno a che vedere rispetto quindi ad un discorso molto realistico che vuole mantenere in piedi questo
Modo di relazioni sociali che nel Paese dal novantatré ad oggi in modo particolare con l'accordo del novantasei è venuto emergendo su cui si vede ancora come io credo sia giusto vedere
La contrattazione come l'asse fondamentale per quanto riguarda la rimodulazione la riduzione dell'orario di lavoro
Voglio fare un accenno e chiudo sulle questioni però che la riduzione rimodulazione dell'orario di lavoro significa rimettere un po'in discussione anche certi modelli contrattuali questo non c'è dubbio
Ma allora qui c'è una riflessione forse non appartiene alla giornata di oggi
Non appartiene nemmeno forse a questo tipo di discussione del partito politico di un partito politico di un raggruppamento politico per appartenere alla diciamo l'insieme belle discussioni che nella
Nel mondo sindacale deve sicuramente trovare l'asse portante ma noi pensiamo veramente di poter continuare a mantenere un sistema così come si è configurato il consolidato di doppio livello di contrattazione
In un regime di inflazione che noi vogliamo che si mantenga comunque basso cioè quando i recuperi dal punto di vista delle inflazionistico
Stanno tendendo sempre di più al basso
Cioè queste qua è un elemento su cui noi dobbiamo riflettere
Allora io credo che sia importante mantenere i due livelli di contrattazione
Perché questo è l'elemento centrale
Cioè per cui credo che ci sia la validità di un contratto nazionale di lavoro
E chi poteri da affidare alla contrattazione decentrata senza ombra di dubbio in termini categoriche non solo per quelli che vuole fare lei vero che rispetta la contrattazione nazionale quindi per i due canali
Però credo che i contenuti sicuramente sono un pochettino diverso in una proiezione dal punto di vista anche economico come quello che si può configurare e forse gli elementi che attengono alla prestazione di lavoro
E quindi alle condizioni del prestatore di lavoro
E l'altro che sono qui anche della qualità della vita esempio la questione dell'orario di lavoro incide sicuramente sull'uno e sull'altro ma c'è anche un terzo punto che è quello dell'organizzazione del lavoro
Che avviene poi al vero potere di intervento a mio parere e la contrattazione di secondo livello sul quale forse sicuramente c'è la necessità di andare a ridefinirne un po'i connotati
Questi sono appunto di elementi sui quali noi in base sia all'attuazione della legge centonovantasei sia in base all'accordo politico e alle conseguenze che sul piano della presentazione degli emendamenti
Avvieremo al Senato a partire dal tre di novembre formerà il quadro di riferimento nel quale ci dovremmo muovere nelle prossime settimane grazie
Prima di aprire il dibattito c'è una comunicazione che mi rendono di fare gli organizzatori
Dopo uno dei suoi interessi di chi ci sono alcune auto
Parcheggiate nel
Piazzale qui di fianco alla struttura
Stanno costruendo l'accesso ai traghetti per la Sardegna
E vanno spostate più avanti dove c'è una tensostruttura altrimenti le auto verranno imbarcati nettamente sui traghetti
E voi rimarrete a piedi
Apriamo il dibattito devo dire che siamo molto soddisfatti sono già ventisei iscritti a parlare come comunicato il tempo di intervento deve stare sul i dieci minuti io proporrei di aprire questo dibattito dando per quindi la parola a due compagni
No vengano fabbriche zone che sono oggetto delle preoccupazioni delle crisi che dicevamo all'inizio dopo il primo la parola compagno Fabio Carmignani
Della rappresentanza sindacale unitaria della Piaggio di Pontedera che salutiamo e al quale rinnoviamo la nostra credibilità
Dopo di lui parlerà il compagno Nannini lavoratori la Magoni Biondi
Grazie per questa applauso che la presidenza e la sala
Mi ha rivolto e ci ha rivolto a tutti i lavoratori della Piaggio
E anche diciamo così ha ritenuto editoriali ridotto
Che il finite di conseguenza di delle d'acquisto mi piace ma il mio intervento sicuramente
Sarà parziale
Rispetto all'iniziativa sulle politiche del lavoro di questa mattina
Ma è necessario mettere al centro la questione che oggi la corrida Piaggio stanno vivendo
Nel nostro territorio da parte era si è venuta a creare una situazione molto pesante
A seguito della comunicazione della Piaggio
La prima azienda in Europa nella fabbricazione di veicoli a due ruote di un esubero di mille quattrocentosessanta lavoratori
A mio avviso dobbiamo partire dai primi anni novanta e cercare di spiegare capi se e capire cosa è avvenuto
Alla fine del novantuno inizio novantadue la Piaggio si prospettò l'idea poi si vedi foto si verificò in concreto con contributi a fondo perduto in base alla legge quarantasei la costruzione di nuove officine meccaniche al Sud noi in contrasto con il sindacato nazionale dicemmo di no entra prendemmo una lunga battaglia che si protrasse per circa due anni
Sviluppando una forte iniziativa forse tanto ore di sciopero
Coinvolgendo tutti i soggetti politici istituzionali della nostra regione e il Governo in quanto non si trattava di occupazione aggiuntiva ma era solamente un trasferimento in un'altra parte del territorio per interessi politici economici
Tant'è vero che l'onorevole Mastella aveva tappezzato Avellino e Benevento di manifesti elettorali nei quali metteva in evidenza il risultato con suo marito
Questa grande iniziativa ci consentiti sconfiggere disegno della Piaggio che avrebbe significato la perdita dei da posizione centrale quella dei motori
Con conseguenze pesanti oltre che per la Piaggio anche per tutte le aziende dell'indotto
Nel novantaquattro Piaggio cambio al gruppo dirigente Agnelli assunse la diligenza le relazioni sindacali sì modificare lo e si avviò la progettazione iniziamo a fare accordi sulla flessibilità
Nel novantacinque dopo una lunga trattativa fu firmato un accordo innovativo che aveva come elemento centrale di investimenti sul processo costruzione nuove officine meccaniche e sul prodotto la famiglia dovevamo lavorare con l'organizzazione del lavoro diverso la fabbrica integrata rendendo il lavoratore protagonista del processo produttivo aumentandola prestazione lavorativa degli operai con la riduzione delle pause col e introducendo un nuovo sistema di rilevamento tenta inoltre la prospettiva era quella di diventare una fabbrica globale nel mondo presidiando i mercati asiatici e dell'America latina
Vorrei anche ricordare che quell'accordo ha prodotto l'assunzione di mille cinquecento lavoratori viaggio e altrettanti nell'indotto
Di pari passo le istituzioni per la prima volta a livello nazionale in pochissimo tempo hanno smilitarizzato
La pista dell'aeroporto che è adiacente allo stabilimento per rendere i terreni murati vivi per la Piaggio e per le aziende che volevano investire ed espandersi
Queste parte dell'accordo più complessivo fatte con le istituzioni per il Progetto punto ed era il quale prevedeva oltre alla realizzazione del nuovo officine meccaniche
Anche un polo di ricerca e sviluppo sia per il viaggio sia per indotto collegato all'Università di Pisa
L'Istituto Santa in sostanza abbiamo usato il metodo della concertazione
Abbiamo concertato per garantire sviluppo ad una vasta area che è la parte per un anno da aprile novantacinque alle stelle novantasei siamo andati bene
Da dopo le ferie abbiamo cominciato a fare ricorso alla cassa integrazione guadagni e pian piano il problema il progetto della globalizzazione fallito
Oggi
Modificando radicalmente la propria strategia Piaggio annuncia che vi è un'eccedenza di mille quattrocentosessanta lavoratori
La globalizzazione è fallita dei gravissimi errori del gruppo dirigente sono stati bruciati molti miliardi in Cina e nel Sud America il precettore decollato
La fabbrica integrata è fallita perché se da una parte i lavoratori erano disponibili a lavorare in modo diverso il gruppo dirigente non è stato in grado di sviluppata in quanto c'è stata una forte resistenza del gruppo dirigente intermedio aziendale
L'unica cosa certa è che i lavoratori hanno aumentato la propria prestazione
Oggi i compagni
La Piaggio ha abbandonato il tutto ci dicono a più riprese che vogliono perseguire il modello Aprilia
Aumentando ancora di più la prestazione lavorativa
La cosa grave che non presentano un progetto industriale alternativo credibile
Oggi hanno abbandonato un modello quello della fabbrica integrata e prendo a riferimento quello Aprilia a mio avviso da Piaggio è in contraddizione
La fabbrica personalmente assemblea sta a vedersi superato Aprilia si avverte si appresta a costruire uno stabilimento al Sud per la costruzione di motori che oggi vengono forniti da minare
La cosa grave che ci dicono per risolvere i problemi dobbiamo ridurre gli organici di mille quattrocentosessanta lavoratori e lavorare di più diversa
Un'azienda come la nostra non può non avere un progetto a fronte di perdite di quote di mercato
Un'azienda con queste caratteristiche deve avere un progetto l'accordo del novantacinque deve essere mantenuto come caposaldo per vincolare la Piaggio alle cose sottoscritte con la Regione avendo fatto un accordo di programma con il governo nazionale un contratto di programma è stato siglato
Come se non bastasse l'azienda ha spinto il governo nazionale ad emanare il provvedimento sulla rottamazione
Avendo fatto seppur in modo schematico un'analisi delle cose dal novantuno ad oggi armi avviso tutto il partito deve assumere la nostra vicenda come una prigione prioritario
Noi abbiamo faticosamente concertato un patto di sviluppo
Della Biagi del territorio il nostro accordo sindacale può essere preso a riferimento come modello di concertazione ad una precisa condizione
La Piaggio cambia atteggiamento nei confronti dei lavoratori e del sindacato
Secondo me
è importante che le istituzioni il Governo si adoperino affinché la la proprietà ritorni garante degli accordi sottoscritti con il sindacato delle istituzioni stesse mi avvio alla conclusione dicendo con estrema quali chiarezza quella posizione sindacale
La trattativa che riprende lunedì o avere uno sviluppo se la Piaggio recede dalla comunicazione fatta del mille quattrocentosessanta esuberi e presenta un piano di politica industriale serio
Per far sì che questa azienda riacquisti riacquisti credibilità da parte dei lavoratori Terenzio stanza recuperare quote di mercato Pearce non può non presentare un piano perché se non lo facesse vorrebbe dire che il futuro dello stabilimento di Pontedera è quello di un ulteriore ridimensionamento
Ci deve dire quando partirà con gli investimenti
Sia per la costruzione delle meccaniche sia sul prodotto non possiamo ulteriormente aspettare la non produzione di scala industriale del motore ad iniezione e quella quattro temi
Se ci saranno queste cose io sono convinto che i lavoratori della Piaggio come sempre hanno fatto si renderanno disponibili ad affrontare i problemi della flessibilità degli orari
Anche utilizzando gli incentivi contenuti nel pacchetto Treu per la rimodulazione e la riduzione di orario di lavoro e della produttività
Così secondo me Company da qui passa la possibilità per la Piaggio di superare le difficoltà attuali
Recuperare competitività e assicurare una prospettiva di sviluppo e di occupazione della Piaggio vede l'intero territorio grazie
Grazie Fabio il nostro partito conferma anche in questa occasione il sostegno manifestato giovedì sera nella importante manifestazione di Pontedera
Sarà sicuramente un impegno di lunga lena noi speriamo naturalmente di risolverà presto e bene ma comunque un impegno importante al quale dovremmo far fronte lo vogliamo fare tutti insieme la parola a Paolo radi
Paolo è un lavoratore della ma con una come abbiamo visto dalla stampa anche a Piombino sono problemi molto seri la Coppa
Dunque cari compagni innanzitutto voglio ringraziare l'organizzazione BPS per l'opportunità che mi viene offerta di porre all'attenzione di una platea così vasta intitolata
Quelli che sono i problemi del comprensorio del mondo del lavoro
Nel comprensorio della Val di Cornia ed in particolare a Piombino
Problemi che non sono diversi da moltissime altre realtà del Paese
Il venti settembre ho partecipato alla manifestazione a Milano contro la secessione
Mi sono reso conto ancora di più e non era difficile farlo
Che l'unità e la tenuta democratica del Paese è strettamente dipendente dalle opportunità di lavoro che riusciremo a creare senza tralasciare le realtà che già esistono
Alla manifestazione hanno partecipato lavoratori ex lavoratori e futuri lavoratori a dimostrazione del fatto che tutto ciò che concerne la democrazia la libertà la solidarietà ruota attorno al mondo del lavoro
Dobbiamo combattere con decisione gli attacchi che sempre più spesso
E da più parti vengono portati avanti nei confronti del col dei contratti nazionali di lavoro attacchi tendono a minare un istituto importante e carico di valore solidaristico nazionale
Cemento tra zone ricche e povere del paese
Dobbiamo combattere la disoccupazione combattere la secessione perché lavora un valore senza confini
Occorrono programmi dispositivi per difendere allargare e distribuire lavoro che dice
Occorre combattere la logica delle ristrutturazioni selvagge e unilaterali vedi Piaggio vedi Lucchini e tutta una serie di imprese di appalto dove prevale la legge del ritardo
Difendere la logica della concertazione dagli attacchi sempre più pesanti dei padroni
è indubbio che la concertazione sia uno strumento indispensabile ma deve essere altrettanto chiaro e le regole che ci si danno in questa logica partecipativa debbono essere rispettate in egual misura da tutti in libello cultori
Altrimenti il conflitto diventa nostro malgrado l'unico strumento che ci possa consentire di rendere pubbliche le nostre sacrosante rivendicazioni sia nelle fabbriche che nel territorio
In questo senso vedo sempre più fondante che è necessaria la spinta che nasce dalla coscienza civile dalle amministrazioni dai partiti politici
Affinché la difesa del lavoro e dello sviluppo di un territorio debba essere comun denominatore che non per me isolamento nelle fabbriche o in altri luoghi di lavoro
Fino a che ci saranno dei livelli di disoccupazione così alti ci sarà sempre chi potrà disporre in di quest'arma come strumento di ricatto
Da questo punto di vista diventa incomprensibile anche la decisione del Parlamento europeo di poggiare la riduzione dell'orario di lavoro a trentacinque ore
è chiaro in una logica europea o tutti i paesi abitano tali riduzioni d'orario o quei Paesi e decideranno in tal senso saranno penalizzate
Ora due parole su quella che è la situazione nel territorio della Val di prova comprensorio che ha un tasso di disoccupazione del sedici per cento
Io lavorava ma con la d Italia azienda di Lucchini il quale diventato dopo l'acquisizione delle acciaierie nel novantatré il secondo produttore d'acciaio d'Italia
Parlare della volante ovvero vuol dire parlare di Lucchini
Nonostante gli sforzi di tutti per differenza arie vario differenziali pari opportunità di lavoro il motore trainante della siderurgia e tutto ciò che gli ruota attorno e Lucchini ai sermoni Zadra questo campo
Piaceri e sono suo amico la vagone è sua la stragrande maggioranza delle imprese di appalto vengono da Brescia portandosi dietro la manodopera solo satelliti del gruppo Lucchini dei quali può disporre a piacimento
Dopo di spie verdi del novantadue novantatré con la chiusura di tutte e due le più grandi fabbriche
Della città c'è stato un periodo abbastanza tranquillo nel quale si intravedevano delle possibilità di sviluppo del territorio
Ed un aumento di occupazione nel novantatré gli addetti alle acciaierie erano due mila ottantanove oggi sono due mila cinquecento questo grazie alla gestione concertata dei problemi dell'opportunità purtroppo sembra che in quei tempi siano finiti
Ieri c'è organizzazioni sindacali sono stati chiamati a discutere un piano di ristrutturazione che prevede circa quattrocento esuberi solo nelle acciaierie
Nonostante che la produttività si aumenta
è questa la logica di sviluppo del più che vuole Lucchini
Erano stati promessi investimenti per centinaia di posti di lavoro
Gli gli unici due progetti che si sono consolidati viticoltura e la fabbrica di sapere occupano circa cinquanta di
Fino a quando le organizzazioni sindacali erano in sintonia con le scelte aziendali c'era la progettazione quando le scelte sono diventate meno condivisibili da parte di tutti mi sono iniziati i problemi
La logica di Lucchini è questa o la pensi come me o faccio come mi pare
Infischiandosene delle esigenze e dei diritti dei lavoratori come avviene ormai da due anni in magone dov'è in corso una residenza per la salvaguardia dei diritti di sciopero e di Assemblea in queste due anni la Magon ha perso circa venti miliardi di produzione per portare avanti un principio che è stato contestato il criticato da tutti
Organizzazioni sindacali ministero del lavoro Pretura amministrazione comunale e opinione pubblica
A fronte di un'ora di sciopero
La valvola fermava gli impianti per ventiquattro ore
Solamente il la forte tenuta unitaria delle organizzazioni sindacali con l'appoggio dei lavoratori affatto sinte Lupini dovesse adeguare il proprio comportamento alle sentenze all'uso favorevoli
Comunque lavoratori della ma con aspettano da due anni di di poter rinnovare il loro sacrosanto contratto aziendale visto che comunque la macula è un'azienda florida che opera in un mercato che continua a tirare e riesce a fare bilanci positivi
Questo grazie soprattutto permettetemelo al senso di responsabilità dei lavoratori che dimostra di avere a cuore l'azienda molto più di alcuni suoi dirigenti
Un ringraziamento va al sindaco di Piombino il quale ha fatto notevoli sforzi per cercare di risolvere la vertenza non riuscendo purtroppo a rimuovere le pregiudiziali i ragionamenti di principio dell'azienda
A questo punto non mi resta che a ospitare una soluzione veloce positiva della vertenza sperando che la ma con una rinuncia alle motivazioni strumentali che fino ad ora addotto a sostegno della sua posizione
E che voglia apprezzare la proposta unitaria di FIM FIOM UILM hanno fatto con il consenso dei lavoratori proposta che non solo salvaguarda i diritti dei lavoratori mantiene deportati guarda mente delle esigenze impiantisti
In conclusione credo che non sia condivisibile l'idea di e Lucchini ha dello sviluppo nel nostro territorio idea basata sulla convinzione che i diritti sono subalterni approfitto dell'impresa
La nostra idea di sviluppo e di Rezza evidente che le imprese e privati oggi più che mai sono al centro del mondo del lavoro dopo il fallimento del modello delle partecipazioni statali rappresenta un interlocutore fondamentale ma questo non significa è un territorio Pianezza suo DNA una cultura democratica sindacali di primo piano
E che fa del lavoro un valore inalienabile debba rinunciare a priori sotto ricatto della disoccupazione e del monopolio economico a far sentire la sua voce nella società nelle fabbriche e nelle scelte determinanti per il suo sviluppo grazie
Grazie a Paolo vorrei far notare alla platea che Fabio Paolo sono stati esattamente senza bisogno di nessun richiamo dentro i dieci minuti o tralicci detto cose integrando interessa do la parola la compagna Elena Cordoni non era per lei il richiamo ai dieci minuti e per tutti insomma
E abbastanza significativo che i primi due oratori ci siano stati senza posa senza necessità di richiami prego
Ma io come dire credo che questo incontro di oggi sia molto importante
Anche perché credo che la discussione che stiamo facendo
Affronta un problema di fondo che è quello del profilo riformatore della sinistra
Sui temi del lavoro delle politiche del lavoro e io credo quindi che in questo senso un incontro come quella di oggi ci può aiutare in questo percorso nella definizione o ridefinizione di questo profilo
In questi
E quindi con un a dispetto adesso alla discussione che noi abbiamo iniziato stamani ma anche le discussioni e che abbiamo nel Paese rispetto a come affrontiamo il problema della disoccupazione e quali risposte riusciamo a costruire risposte credibili in questi giorni tutti abbiamo assistito a una diciamo una discussione provocata dalla vicenda della crisi sulla questione dell'orario di lavoro e a un dibattito come dire che ancora procede con difficoltà
In quanto dentro questa discussione si mescolano o ragioni e modi e motivazioni di alcuni veri alcuni inesistente
Si mette in campo a seconda di chi parla una sfida o al sindacato rispetta i rinnovi contrattuali oppure al Parlamento perché sembrerebbe doversi occupare di una materia indebita rispetto alla contrattazione tra le parti ma c'è chi pensa a qualche dalla riduzione Dalila borsini salva il problema della disoccupazione oppure leggiamo che si pensa invece che sarà la rovina dell'occupazione la questione della riduzione del lavoro
Come vedete opposti ed estremi analoghi estremismi io però in questa sede in questo contesto vorrei un attimo capire ragionare perché nonostante la sinistra possedesse una riflessione e una debole azione molto avanzata su questi temi
A partire dal mille novecentottantasette siamo in possesso di una riflessione che allora veniva da un pezzo del movimento del movimento delle donne
Sull'esigenza di intervenire anche con una legge sulla chiedendo della rimodulazioni dei tempi di David a Ballarò
E nonostante di congresso in Congresso di iniziative iniziativa questo sia stato ribadito un perenne un campo della riforma della sinistra
Noi non siamo nella pratica ritardati usciti altri impostare questa politica di farla diventare un'azione forte di governo
Cento col pacchetto Traù io credo e con le cose che prima ci richiamava innocenti avevamo iniziato ad introdurre questo elemento però
In una discussione molto asfittica molto limitata in una discussione come dire
Che non ha ha non ha permesso e non Spada permettendo una discussione ampia su questo tema
Perché vi è una pratica e una realtà che forse dovremmo conoscere un momento di più
E dovremmo riuscire anche a capire come appunto si può aggredire se riteniamo essere quello dell'intervento sul tempo di lavoro uno degli interventi da mettere in campo
Io penso che l'iniziativa che oggi in campo quella che e scaturita dalla vicenda della crisi può essere utile perché sicuramente può mettere di nuovo in campo dei movimenti e che tra le parti sono stati troppo lenti in questi pare in questi anni
Quindi l'azione del governo può contribuire a rimuovere un immobilismo e una diciamo il
Sarebbe da di capire perché c'è stato questo elemento Meda scandita scagliando agli Hare perché sicuramente avremmo potuto arrivare a questo diciamo discussione con una maturazione più forte di quella che oggi c'è io spero che nei prossimi mesi nelle prossime settimane riusciremo a recuperare questo terreno del confronto non facendoci schiacciare
Sulla infante vocazione simbolica delle trentacinque la riduzione delle trentacinque ore
Ma assumendo questa problema dell'intervento sul tempo del lavoro come un'acqua azioni per ricostruire un equilibrio dei tempi di vita e tempi di lavoro non solo nell'arco della settimana ma anche nell'arco della vita
Savia è partiamo però anche da questo elemento prima
Stando nella danza regioni Fontanelice portata un esempio di un indagine che ce la dice lunga da sui comportamenti delle persone dei laboratori quando in alcune zone lo sanno c'è la piena occupazione ma siamo a di dargli di straordinario come dire un che forse serviteli quantifichiamo ci rendiamo conto ma anche lì
Perché non abbiamo messo in piedi una iniziativa che ci aiutasse
A riuscirà a governare questi elementi e questi processi e a non permettere appunto che si arrivi alle sessanta nel sessantacinque ore di lavora la straordinaria sabato e domenica e via di seguito su questo terreno ma il problema non è solo di queste aree
Ecco io però è che noi approfittassimo di questa diciamo è esito di una crisi politica perché riusciamo a
Si riesca come Sinistra democratica come Partito Democratico della Sinistra ad impostare una discussione sulla tempo di lavoro con questo tipo di ampiezza e con questo tipo di capacità di riuscire a costruire anche un'ipotesi appunto di nuova
Equilibrio fra modelli lavorativi e tempi di vita e di lavoro
Perché vedete
In questa discussione
Si rischia di pensare che il mondo del lavoro delle prestazioni lavorative siano e uguali
La parola d'ordine un'importante col significativa delle trentacinque ore rischia di non darci conto di cosa è successa nel mondo del lavoro in questi anni
Perché
Io penso come dire che il moderno a quella tradizionale delle autori delle cinque ore otto ore al giorno cinque alla settimana le le quarantotto ore settimanale guardando per tutta la vita a oramai una modalità minoritario non è più e non sarà quello che le varie e non la sera
Un'ondata oggettivo che è quello della variabilità della domanda e del bisogno dell'intendenza di organizzare la prestazione lavorativa il suo modello di lavoro capace di rispondere a questa flessibilità della domanda
Ma allora se la flessibilità della prestazione lavorativa oggi è un ad esaurimento di un modello di produzione e quello che invece ci ha fatto conoscere negli anni Sessanta e Settanta un altro tipo di impostazione
Allora noi su questa cosa come la sinistra risponde di fronte a un elemento di flessibilità della prestazione
Per compare una regolazione di nuovi diritti nuove garanzie anche sul tempo di lavoro cioè io mi chiedo
Negli anni passati quando all'impresa avevano bisogno di flessibilità utilizzavano morto lo strumento della cassa integrazione ordinaria
Diminuiva nei picchi si riduce la per due tre mesi ma Paolo vale c'era la fase vuole diciamo di aumento e si usavano gli straordinari
In questi anni è avvenuto altro in questi anni sia è come dire prodotto della spesso luogo di lavoro
Di base mondani categorie diverse di lavoratori
Noi abbiamo i laboratori a tempo pieno così come li definiva prima ma c'abbiamo le squadre kiwi carente che lavorano il sabato e la domenica abbiamo quelli che fanno soltanto il lavoro ordinate i cosiddetti pipistrelli
Tutto oppure ci sono quelli che fanno turni di dodici ore e par quattro giorni di palco tutto questo Castrucci adesso è che è la realtà
Dentro anche la fabbrica tradizionali in cui abbiamo di basse prestazioni lavorative
E quindi si attarda una divaricazione tra i laboratori anche rispetto alle prestazioni
Io penso che sia stato anche il frutto della rigidità della moda della contrattazione dell'idea del mantenimento di alcuni nuclei fortemente garantiti è fortemente protetti
No in questi luoghi come riusciamo a noi a dare forza o concretezza è una parola d'ordine come quella delle trentacinque ore
Io credo appunto che una riflessione e un confronto sulle cambiamenti che sono avvenuti nel mondo del lavoro e adesso io mi facevo l'esempio della fabbrica tipica non vorrei richiamare qui ma lo faremo in un altro contesto su invece i cosiddetti lavori atipici
Che sono privi di qualunque minimo livello di diritti e di garanzia e sull'orario di lavoro dalle sappiamo come dire ancora meno di qual è il tipo di prestazione lavorativa di queste figure e allora
Se le flessibilità però sono a questo che stavano delle delle sue cioè l'esaurimento di un modello di produzione
Io penso che bisogna uscire dalla discussione che spesso è ancora viva nella sinistra che flessibilità e male che il nave del futuro è che bisogna di immaginare un modello già conosciuto
Allora e dobbiamo fare un'altra operazione oltre ad accettare dal concetto di flessibilità
Ad introdurre tutti quegli elementi utili per rafforzare il lavoratore dentro questo processo perché altrimenti flessibilità viene bloccato e vissuto solo come precarietà
E quindi è chiaro che c'è un elemento che entra in corto circuito e non si riesce a mettere in campo un'ipotesi che non spaventi ma di nuovo non sta qui la funzione di una sinistra riformatrice
Capace come dire di ripensare anche lo stato sociale
Capaci di accompagnare questa nuova prestazione lavorativa
E io concludo in questo modo perché voglio rispettare tempi e che ci sia dotato e mi ricollego a un punto ma questa riflessione quanto è dentro di noi quanto produci iniziative pilota guardate non ci verrà regalata non si affermerà Sindone l'assumiamo come nuovi ora con me sinistra
E allora al tavolo della trattativa dice dapprima innocente nelle resistenze in forza della impossibilità di riuscire a trasformare a cambiare il sistema della protezione sociale da un punto di vista degli ammortizzatori sociali
Ma quel sito
Quanto a come dire impedirà questo processo di costruzione di nuove garanzie di nuovi diritti rispetta a una diciamo modificazione della prestazione lavorativa che si sta diffondendo fortemente come riusciremo come riuscirà una sinistra riformatrice a interloquire con queste nuove figure del lavoro ok lavoro che avremo davanti a noi del futuro ecco io in questo sì senta un elemento come dire
Di non s'è così come sui tempi di lavoro e tempi di vita
Di in mentre però sul primo avevamo delle idee delle proposte perché appunto
Come dice segretario D'Alema da diversi anni depositiamo da un paio d'ore tre anni un testo di legge su questi argomenti che il terreno della discussione dell'altro destinato anche al padre
Della della pacchetto Treu come non riusciamo più fortemente a caratterizzare la presenza di questa sinistra riformatori al governo a partire da questi elementi io in queste ore avvilito come dire un elemento di ritardo e dovremmo riuscire a capire come facciamo affare inversione anche da questo punto di vista e quindi assegnare una nuova fase di capacità di di collocato di diciamo di comunicazioni di relazioni insediamento col nuovo quel mondo del lavoro appunto con il lavoro che cambia
Accelera portoni ha ora la parola Franco assessore alla provincia di Massa Carrara
Oppure
Un saluto a i ecco io prima di portare come mi è stato chiesto anche un'esperienza della della mia realtà rispetto alla serie di iniziative di progetti
Che stiamo portando avanti volevo fare una considerazione molto breve
Si è parlato di dati si è parlato di tassi di disoccupazione Fontanelli giustamente diceva che anche a livello toscano ci sono realtà diverse
Dove c'è piena occupazione e dove e come a Massa Carrara sono tassi di disoccupazione molto elevati
Ecco io credo che i dati non dicono tutto
Siamo in presenza anche di nuovi fenomeni in rapida evoluzione
Si è parlato di globalizzazione di crescita e di sviluppo senza occupazione di nuovi lavori
E su questi temi mi pare che si stia producendo un'attenta lettura da parte del nostro partito da parte delle istituzioni e del Governo ma ecco questo è un punto che volevo sollevare
Ci sono però anche vecchi problemi Vecchi fenomeno
Le morti bianche ad esempio nella mia area negli ultimi questo annuncio sono stati oltre se sette morti per incidenti nel lavoro lo sfruttamento
La precarizzazione
La discriminazione che subiscono in modo particolare le donne i problemi legati alla salute
Ecco di questo compagni si discute sempre meno
Ebbene la lettura
Ebbene il governo delle innovazioni ma senza dimenticare senza dimenticare anche questi aspetti faccio alcuni esempi
Si parla di globalizzazione
E la mano col quale bisogna indubbiamente fa ricco
E cioè sicuramente un'occasione importante per estendere i diritti
Per sancire libertà e rendere praticabili tutele elementare ma se il mercato non avrà regole
Condivise
Per orientare
E per mettere la libertà di competizione
Oppure se non ci saranno
Governo ci sarà un governo attento di questi fenomeni c'è rischio anche vi profonde diseguaglianze lascerà studi sociali faccio un altro esempio flessibilità un altro tema
Del quale si discute molto occorre indubbiamente ricercare le dico anche utilizzare gli strumenti flessibili per cogliere ogni occasione di lavoro
Sono cresciuti nuovi lavori
C'è il lavoro autonomo parta invece ma in assenza di regole di diritto di
C'è rischio della precarizzazione del lavoro nero dell'abbandono ecco volevo partire da
A dire che questi grandi fenomeni hanno in si aspetti possibili che vanno indubbiamente governanti ma anche rischi di aspetti estremamente negativi
Qua bisogna fare i conti una sinistra europea una sinistra di governo deve avere la capacità di governare le innovazioni senza smarrire però senza smarrire anzi riaffermare i diritti fondamentali del mondo del lavoro
In Italia in Europa quattro
Lavoro soprattutto per i giovani
Io credo che in futuro potrà essere carico di grandi incognite e un rischio per la stessa convivenza democratica
Questo credo sia il tema di fondo
Di un convegno come questo su le politiche del lavoro e sulla
Dicevo che operò in una realtà che assomma insieme molte di queste contraddizioni
Contraddizioni vecchie e nuove io qui non la voglio fare lunga ma ad esempio la contraddizione lavoro ambiente che abbiamo cresciuto con la vicenda e la chiusura della Farmoplant pendici trasciniamo come un territorio inquinato
E con il problema delle politiche
La questione della Carmine i deriva dalla globalizzazione dei mercati eccetera
Ma la novità io credo
Per portare un contributo anche acquisti lavori sta in una ricerca che abbiamo intrapreso nella nostra realtà
E quindi non più lì ci siamo limitati al piagnisteo via il tentativo di aprire Talarico la risoluzione dei problemi ci siamo rimboccati le maniche che abbiamo cercato nuovi percorsi
Uno di questi nuovi percorsi
Ha preso le mosse da dalla lettura del fenomeno dei disoccupati di lunga durata
Un fenomeno per certi versi gli aspetti anche i nuovi in Europa e nel nostro Paese sempre più si arriva quaranta quarantacinque anni all'espulsione da processi produttivi sempre più abbiamo una disoccupazione concentrata
In un livello iniziale quindi Giovanni e un livello avanzato come è la disoccupazione di lunga durata soprattutto per persone ultraquarantenni
Qui abbiamo portata avanti unica provincia italiana
Per conto dell'Unione Europea un progetto dal titolo Gold che poneva si poneva intanto la lettura del fenomeno
Ma anche la produzione di una Filosofia e la ricerca di quelli che sono che ha stati chiamati nuovi giacimenti occupazionali o limiti d'impiego da Pinhead discesa tutta una filosofia tutta una serie di interventi compreso l'ispirazione
Della misura uno cinque di cui ci parlava l'Assessore Fontanelli per la creazione di nuova impresa all'interno di quelli che vengono definiti i nuovi bacini di impiego ma anche gli stessi lavori di pubblica utilità sui quali tornerò tra un minuto
Del pacchetto Treu sono ispirate alla ricerca resti nuovi circa allo sfruttamento di questi nuovi giacimenti occupazionali per quanto riguarda volto voglio semplicemente limitarmi apportare un dato secondo me estremamente importante come momento di ricerca abbiamo monitorato mille duecento disoccupati di lunga durata ultraquarantenni
Di questi ottocento sono stati contattati
E i risultati con risultati interessanti almeno sul versante della offerto da di lavoro per la prima volta siamo andati in una realtà oltre i numeri anche stamani si è parlato di numeri di disoccupazione di disoccupati cosa c'è dietro ai numeri
Come sono i lavoratori in carne ed ossa in cerca di occupazioni
Ecco io intanto voglio voglio approfondire con un convegno nazionale questi elementi lo spostamento di questi nuovi giacimenti occupazionali come via d'uscita dalla disoccupazione e quindi la necessità di rimettersi in gioco
è stata questa una sfida che nel Complesso non è stata vinta nomi è stata vinta questa spinta
Cioè non si sono rotte le vecchie e consolidate strategie di sopravvivenza un mix fra lavoro nero ammortizzatori sociali sostegni familiare lavoro stagionale lavoro precario
Abbiamo potuto raccogliere e configurare impreca tipologie
Le risposte che sono avvenuti
Una risposta rivendicativa soprattutto dei lavoratori in cassa integrazione questa questione della cassa integrazione di fatto costituisce un tappo molto duro da far saltare
Per rimettere in gioco per i lavoratori stessi
Questi si sono differenziati italiani disoccupati di lunga durata la perdita per il lavoro viene vissuta tutta in senso rivendicativo
Si aspetta si pretende io credo anche giustamente la ricomposizione del segmento lavorativo interrotto
Ma non c'è la rimessa in gioco non ci si rimette in gioco si aspetta che qualcuno risolva il problema
Un'altra risposta
Non l'abbiamo capita di niente
E cioè in sintesi gli uomini donne bloccati dalla paura dallo smarrimento dalla rassegnazione e anche questi non si rimettono in gioco
Non abbiamo potuto lavorare con queste persone
Una paura ingovernabile
Vera anche con l'incontro di realtà nuove una diffidenza dopo e infine una risposta esplorativa come l'abbiamo definita cioè persone disoccupati di lunga durata
Ultraquarantenni che hanno accettato la sfida e si sono rimessi in gioco
E hanno cercato di arrivare a risolvere il loro problema
Infine si devo ancora un minuto
Un altro procede estremamente interessante riguarda quello che abbiamo definito il master
E uno dei il Progetto di lavori socialmente che anche le sardo
Mille ottanta preoccupi disoccupati nell'area di massacrare di la Spezia autofinanziamento di tredici miliardi dal Fondo nazionale per l'occupazione e sono previsti quattordici sub Progetti
Ecco pesto Progetto estremamente interessante perché coniuga due emergenze lo accennava Fontanelli che il suo intervento il lavoro e l'ambiente
Si cerca di dare una risposta al problema dell'ambiente impiegando
Questi lavoratori
Ma la cosa interessante la sinergia tra più soggetti istituzionali che hanno portato all'approntamento di questo progetto io cito qui l'agenzia regionale per l'impiego è stato uno degli elementi fondamentali per l'appuntamento di questo o produce ma soprattutto commi ma spero che è diventato un Progetto io credo pilota a livello nazionale
Sia cambiata la filosofia del lavoro socialmente
Il lavoro socialmente utile è stato visto fino a poco tempo fa come una sorta di ammortizzatore sociale
Si è è stato utilizzato come integrazione del salario per i i i lavoratori in cassa integrazione ecco qui si tenta un'operazione diversa sessi tenta partendo dal lavoro socialmente utile di innescare nuovi percorsi nuovi processi di occupazione
Vera di occupazione reale al termine del progetto e quindi i lavori socialmente utili diventano uno strumento di politica attiva del lavoro
Arrivo a concludere su questo elemento il tentativo di creare occupazione stabile ogni nuova impresa
Guardate l'elemento la vera novità di questo progetto stanche il progetto impegnerò viene monitorato da un gruppo tecnico-scientifico
E soprattutto da un gruppo che abbiamo definito per la concertazione strategica dove soggette organizzazioni sindacali associazioni d'impresa e cooperative partecipa non si mettono in gioco rispetta questo progetto alcuni degli interventi di lavori socialmente utili di faremo passare attraverso le imprese creando un collegamento immediate stretto tra lavoro socialmente utile impresa
Questo mi sembra la vera novità mi sembra la nuova filosofia dei lavori socialmente utili che poi ispira anche il decreto di cui si parlava prima intorno a questa materia chiudo sulle borse di lavoro
Sapete che la provincia di Massa Carrara è l'unica provincia del centro nord che per i problemi occupazionali piante ovviamente interessata a questo ma questo fenomeno
Gli stessi lavori di pubblica utilità solo ispirati a questa filosofia anzi per la prima volta il passaggio da lavori socialmente utili a lavori di pubblica utilità è fondamentale perché per la prima volta si prevede insieme al Progetto un piano d'impresa vero e proprio cioè si deve dimostrare la capacità di creare impresa al termine del project
Questa novità molto importante con gli anni di la fattibilità e piani d'impresa la risposta è stata io perdo positiva nel nostro territorio per alcuni versi straordinaria
Otto soggetti sedici progetti di lavori di il pubblico di vita duecento due persone interessate che se aggiunti
Anche seicentoquarantuno del master costituiscono una bella fetta di soprattutto giovani
Inoltre ottocento giovani
Di di di otto mesi un migliaio di giovani interessati
Ma abbiamo avuto una risposta importante anche dalle aziende per le borse di lavoro duecento quaranta impresa per seicento giovani ci sembra anche questo un dato estremamente importante se sommiamo
Le borse di lavoro al lavori di pubblica utilità abbiamo oltre ottocento giovani interessati da questo da questo oggetto sud tre mila che hanno queste caratteristiche sapete dai ventuno e trenta a trentadue anni pari a un ventisette per cento di questo di questa grande scritta ecco io voglio concludere
Su questo elemento c'è c'è stato un grosso dibattito anche durante la crisi di governo sullo strumento della Porsche socialmente utili
Si passa dallo scetticismo in cui si si denunciano come poi gli attivi o o addio peggio cantieri Fanfani
Ha un grande entusiasmo da un'altra parte partendo dalla mia esperienza io credo di poter dire che è uno strumento importante di politica del lavoro con questa filosofia che ha in sé grandi potenzialità
Innesca un meccanismo lavorativo avvicina i giovani al mercato del lavoro giovanili chiuso dal
Vero che fino arrivando nella nostra realtà ma in molte parti del Paese a trent'anni senza sapere cosa significa alzarsi la mattina per andare a lavorare
Questo è un fatto secondo me estremamente importante avvicinano i giovani all'impresa è creano occasioni di lavoro c'è
Questo da solo non in non risolve il problema del lavoro
Però se noi immaginiamo questo strumento
Al Bianco viale affianco di strategie industriali nuove e di politica all'avanguardia per lo sviluppo
Che il governo Prodi prego con più coraggio ancora deve portare avanti una bella risposta al dramma dell'occupazione nel nostro Paese può essere evitata grazie chiedo scusa
Grazie presenti e ora l'acqua compagni ci sono son venute delle richieste dal alcuni compagni per e sarà possibile concludere in mattinata non è possibile
Ci sono compagni che devono parlare sono quasi venti diciotto diciannove iscritti a parlare
Quindi noi siamo nel mantenere l'orario il calendario di lavori che ci siamo dati
Diamo senz'altro la parola Antonio Pizzinato dopo Antonio Pizzinato
Facciamo la pausa per il pranzo e riprendiamo alle quattordici prego Antonio
Ma desidero innanzitutto compagni e compagne
Ringraziare per l'invito
Poiché questi incontri
Offrono l'opportunità
Di cogliere in un rapporto diretto
Con i cittadini con i militanti con gli attivisti
In particolare per quanto concerne il lavoro
E quindi contribuire aiutare
Nella nostra attività e nelle responsabilità che abbiamo nel governo
E mi consente contemporaneamente per questo sono grato di
Offrire su alcuni aspetti
Il bilancio del nostro impegno nel governo Prodi a diciotto mesi dalla Costituzione
Cercherò di non ritornare
Su una serie gli elementi affrontato affrontati da Vittorini nella sua introduzione
Via via dai compagni
Che hanno esposto sia l'attività parlamentare che quella
Per la Giunta regionale della Toscana
Vorrei invece cercare di collocare in una premessa
Il senso della politica
Per il lavoro all'interno della strategia del Governo
E dare convinto
E l'aspetto innovativo che stiamo introducendo
Nelle politiche del lavoro per quanto riguarda i lavori socialmente utili e poi formulare due tre considerazioni generali conclusive
Il Governo si è mosso
In questo anno e mezzo con due priorità
L'Europa
E il lavoro
Perché sia a fronte chiunque ampiamente
E che non è esagerato definire epocale
E ancora in buona parte anche dalla sinistra a mio parere non solo nel nostro Paese sottovalutato
è che a fronte debba innovazioni che sia realizzato in questi anni
Beh il prevalere del terziario dei servizi
Deve il espandersi della piccola impresa e deve ridursi della grande
La globalizzazione
Sia economica che finanziaria
Ma anche
Sul piano del mercato del lavoro che consente di scegliere in tempo reale
Dove come e con chi quadretti può particolare di produzione da realizzare
Con questo mutamento
Ha portato con sé un fenomeno nuovo
E cioè il fatto che la disoccupazione non è più dato momentaneo dei momenti di crisi non è più tradizionale
Ma è strutturale in tutti i paesi sviluppati
Vale per l'Italia vale per l'Europa vale per i Paesi dell'OCSE
Questo mi sembra che il un
Quindi le due priorità
Presuppongono
Europa e lavoro
Un intreccio molto forte
Non si riesce a realizzare l'obiettivo Europa se non via la coesione sociale ma nun chiede coesione sociale se non si risponde ai problemi del lavoro
Questo presuppone
Vincere la prima battaglia che quella
Gli essere protagonisti
Fra i primi nella realizzazione dell'euro ma quale passaggio e condizione per costruire anche l'Europa sociale politica
Questo non ne affatto scontato
Vorrei ricordare abbiam commesso un errore come Governo non sottolinearlo con forza
Che aggiungo dello scorso anno a Firenze a conclusione del semestre italiano la proposta del governo italiano di un impegno straordinario l'un per cento del prodotto interno lordo sull'occupazione
Fu bocciato dalla maggioranza degli il Paese
La maggioranza e cambiata dopo i risultati elettorali negli altri Paesi il problema del lavoro ha fatto qualche passo in avanti ma non è ancora diventato la priorità assieme all'altro
Credo che questo
Devo a farci riflettere mi scuso per in modo schematico vi espongo le quando cerco di stare
Nei tempi accettabili
Data l'ora in cui sia
Quindi qual è il dato sul piano economico
Il bilancio non lo contesta più nessuno
L'inflazione e a livelli da prima del mille novecentosessantotto
Sotto l'uno e mezzo per cento la stessa cosa guarda il deficit riguarda i tassi di interesse
Non è così
Per quanto riguarda il problema seconda seconda priorità che quella dell'occupazione anche se li è una lenta ripresa
I dati economici ci dicono che siamo fra i primi a imparare
Nella costruzione dell'Europa
La risposta invece della disoccupazione rimane un dramma per noi per gli altri Paesi europei e per i tutti i paesi sviluppati
Contumace caratteristiche nuove non solo è strutturale
Ma è di lunga durata e di lunga durata nei sia per quanto riguarda i giovani
Su due milioni e otto in Italia un milione e mezzo sono giovani disoccupati di lunga durata
Lunga durata che all'incirca del trenta quaranta per cento superiore alla durata degli altri paesi europei per quanto riguardano ma anche degli altri paesi
Ma è che contemporaneamente
Sia che assieme ai giovani
Sì al
Un elemento di crescita molto accelerato per la disoccupazione degli espulsi dai processi lavorativi l'ultra quarantacinque cinquantenni
Non solo delle qualifiche operaie o delle basse qualifiche ma anche dei tecnici e gli impiegati rimane basterebbe guardare a questo riguardo iterati della disoccupazione di lunga durata
Degli ultra quarantacinque enni di qualifiche alte Milano Torino Genova
Dove ci sono stati grandi progetti ma la stessa cosa e anche negli altri paesi europei
Come rispondere a questo
La relazione
Innocenti
L'accordo mi hanno già esposto
Come abbiamo cercato di muoversi il Patto per il lavoro
Io vorrei sottolineare
Un dato
Che mai è successo in questi cinquant'anni
Che prima dei dodici mesi l'intero patto è diventato tutto legge
L'unico aspetto che ancora non è legge sono i nuovi cicli scolastici
Ma il resto
E tutto normale
La legge ad esempio per la promozione dell'occupazione
Non mi è rimasta quella che era
Alla base del patto per il lavoro
E credo che in questa la riflessione deve essere più approfondite c'è stato un arricchimento un miglioramento non eran previsti e le quaranta ore
Consentitemi su questo l'esigenza di una riflessione più attenta se leggio contratto il movimento operaio il movimento sindacale si divide dalla Prima Internazionale da quando il secondo congresso di Parisi pose l'obiettivo delle otto ore
Chi è chi si è posto via via l'obiettivo di conquistarlo attraverso la legge chi attraverso la contrattazione
L'esperienza nostro paese che si è conquistato le quaranta ore
Ma le norme di legge erano ancora quelle del mille novecentoventitré
Comunque la legge pacchetto Treu si è introdotto le quaranta ore
Come orario legale sia dovuto dare una deroga
Disse Inesi
Perché le regole di applicazione checché ne dica la Confindustria del mille novecentoventitré erano molto rigide
Non fa in un minuto di straordinario se prima non lo comunica l'ispettorato del lavoro di questo lavoro riterranno di violazione da quarant'anni non se ne parla perché c'è stata la riduzione sotto le quarantotto
Vorrei sottolineare care compagne e cari compagni
Che i sei metri scadono prima di Natale ma non si è fatto ancora nessun passo in avanti nel confronto fra le parti sociali per preparare le condizioni per appurare questa regola non solo di quaranta ore ma della incentivazione della riduzione dell'orario di lavoro
Si è arricchita con i mille miliardi intervento straordinario
Nell'ideare del mezzogiorno o di Jaco Pastorius imputazione
La bene crea da definire entro il ventisei novembre per quanto concerne i lavori socialmente utili
Il punto che a me sembra decisivo anche qui vado per semplificazioni
Per essere sintetico
E che noi oggi siamo a un passaggio nei prossimi mesi nel prossimo anno che decisivo sul piano dell'attuazione delle politiche del governo
Ricorderete che un anno fa
Come collegati della legge finanziaria ci si pose una serie di obiettivi di ristrutturazione del fisco e della pubblica amministrazione
Che portò l'opposizione non condurre una giusta battaglia illegittima non giusta legittima battaglia
Contro le posizioni del governo ma riposino l'ostruzionismo sino ad abbandonare avrà al sabotaggio
I lavori parlamentari
Oggi tutto questo enorme va attuato
Come le politiche del lavoro così riguarda bisogna attuare il fisco la riorganizzazione come pure tutte le politiche di riforma della pubblica amministrazione
Fontanelli ha sottolineato non ci voglio tornare sopra ad esempio che cosa significa riformare riorganizzare il collocamento
Che praticamente dal mille novecentonovantaquattro al momento in cui si è abolito il nulla osta praticamente è un ufficio burocratico di registrazione
Si tratta di reinventare
Di
Totalmente
Le funzioni del collocamento che risponde in tempo reale a domanda offerta di lavoro che faccia la preselezioni che faccia la formazione che unifichi
Attraverso i centri lavoro l'insieme di queste funzioni
Fa o non me baci
Fontanelli sottolineava le resistenze ma saranno ancora maggiori se non riusciremo nel corso del mille novecentonovantotto assieme alla definizione delle leggi regionali di attuazione fare della sperimentazione che consenta di costruire un consenso di massa Delain prese dei cittadini a questa riforma e quindi dalla si è fatta la legge si vada attuare ma bisogna conquistare il consenso
La stessa con la quale per quanto riguarda la riorganizzazione del fisco
In questo quadro si collocano anche i lavori socialmente utili siccome fra i compiti che era previsti nel mio intervento vi è questo cerco di sintetizzare
Il testo
Della posso di decreto legislativo che abbiamo elaborato il raccordo e grazie all'apporto alla collaborazione e gli assessori regionali del lavoro
Oltre che e gli uffici del ministero
E che fanno sintesi
Dell'esperienza in materia di lavori socialmente utili dal mille novecento quarantanove ad oggi
Il senso è
Di una legge
Quadro una norma quadro che prevede quattro tipologie di lavori socialmente utili
Una che prevede i lavori di pubblica utilità
Che sin dalla sua programmazione da parte dei soggetti a come sbocco entro dodici mesi al massimo con altre due proprio ma che non devono superare i sei mesi l'impresa
E che quindi costruiscono rapporto di lavoro diretto un'altra tipologia è quella dei lavori socialmente utili per dodici mesi finalizzata alla formazione professionale per l'inserimento in attività lavorativa
Una terza tipologia sono lavori socialmente utili i sei mesi massimo altri per obiettivi precisi la quarta tipologia che prevede il decreto legislativo è quella del contributo che devono dare i lavoratori
Che fruiscono di ammortizzatori sociali e quindi di un sostegno al reddito da parte della società qual è l'apporto che loro danno
Quindi andiamo a definire le diverse tipologie
I soggetti che possono promuovere
I lavori socialmente utili i soggetti che possono fruirne le caratteristiche diverse a seconda delle tipologie
Inoltre
Vi è dedicato ampio spazio agli obiettivi
Dal servizio alla persona gli obiettivi gli ambiti dei servizi
Dei lavori socialmente utili
Servizio la persona dei giovani degli anziani vorrei a questo riguardo ricordare agli anziani siamo
La nazione che ha il tasso di anzianità più alto che viene Europa
Si è prolungata grazie alle conquiste economiche sociali la durata della Pizia l'attesa di vita ma Siemec essa comporta che vi sono mediamente due tre anni che si è non autosufficienti
E pensare di risolvere questo attraverso case di riposo evidente che no
Come si assicurano i servizi dai pasti caldi ai servizi a famiglia a negli altri aspetti medico sanitari che sono necessarie a fornire a queste persone
I progetti di lavori socialmente utili con la realizzazione
In prese a questo riguardo e che quindi hanno le caratteristiche dell'impresa privata al di là di quella che è la sua composizione come dico poi vi è anche un ruolo che devono avere i privati muoversi in questa direzione vuol dire rispondere a un'esigenza nuova sociale e costruire nuovi bacini di impiego
Altri aspetti sono quelli dell'ambiente sono quelli della sicurezza sul lavoro
Sono quelli ad esempio che la bonifica delle aree industriali dismesse sono quelli che l'eliminazione degli dell'amianto e potrei fare il lungo elenco sino
All'acquacoltura alla Silvio cultura agroturismo quindi una camma infinite
Contemporaneamente si norma in modo nuovo fermo restando il valore di ottocento mila lire sussidio ma che poi viene adeguato a partire dal mille novecentonovantanove in relazione all'andamento della spesa del dell'inflazione
Si introduce una norma che oggi non esiste
Di un minimo di venti ore di attività lavorativa per coloro che fanno lavori socialmente utili sia cogliendo il suggerimento sia per i lavori di pubblica utilità sia anche come minimo per coloro che fanno la quarta tipologia infine
Ci si dà regole
Dei diritti di coloro che sono impegnati in lavori socialmente utili per quanto concerne in caso di malattia in caso di maternità i diritti sindacali l'insieme dei diritti che hanno gli altri lavoratori si tende in questo difetto legislativo ad assicurarlo e infine le caratteristiche devono avere l'impresa
Può essere l'impresa privata e alcuni dei progetti di lavori di pubblica utilità hanno l'impresa privata che assume direttamente l'obiettivo contenuto al Progetto sin dall'inizio con l'impegno che al termine del Progetto diventa un'impresa
Per questo si prevede la facoltà di scelta anche nominativa per una percentuale non passa al fine di avere le qualifiche le caratteristiche che consentano all'impresa di essere sul mercato e competitive
Lì vi è una molteplicità di tipologie
Dalla Società mista a prevalente capitale pubblico a quella prevalente capitale privato
A quella cooperativa sociale alla piccola cooperativa la cooperativa di produzione e lavoro il problema è che al termine Perrotta deve sporcare in un'impresa si è abbassato poiché vi è anche la piccola cooperativa il capitale necessario a duecento milioni
Infine vi è una norma e mi scuso ma siccome si è chiesto di illustrare qual è lo stato sono all'ultimo capitolo vi è una serie di norme che riguardano la transizione
Attualmente abbiamo nove mila e passa progetti più di centocinque mila
Fra giovani
E coloro che sono stati espulsi dei processi durati impegnati in lavori socialmente utili bisogna dare uno sbocco
A questo riguardo via un'incentivazione non solo formale d'impresa
Sì ipotizza mi auguro che non sia cambiato il Consiglio dei ministri che sta valutando
La bozza di decreto
Un finanziamento sino a cinque milioni
Pro-capite
Per chi promuove l'impresa
Si prevede la incentivazione all'autopromozione di lavoro Bonomo
E quindi oltre al prestito d'onore si prevede si ipotizza la possibilità di avere ulteriori incentivazioni si incentivano le imprese che assumono i lavoratori
Impegnati in lavori socialmente utili con degli incentivi che sono aggiuntive rispetto ad altri
Infine prevediamo la possibilità di riscattare
Volontariamente il periodi lavori socialmente utili
Die tutta una discussione al ministero delle finanze del bilancio
Ipotizziamo anche
Prestiti
Perché immancabile anni ad andare in pensione di anzianità oltre il signore di vecchiaia al fine di favorire anche il raggiungimento del pensioni
Di di poter fruire
Delle pensioni
Questo è il tipo lo schema gli ho riassunto del decreto legislativo violetto qual è stato il percorso
Abbiamo ancora martedì un confronto con le organizzazioni sindacali
Mentre abbiamo avuto il consenso accogliendo le osservazioni che hanno proposto
Le
Regioni
Abbiamo ancora difficoltà nel rapporto avendo un'articolazione di posizioni nel movimento sindacale
Abbiamo dei temi che sono molto rigidi ormai entro il ventisei novembre bisogna fare questi passaggi deve approvarlo in Consiglio dei ministri dobbiamo portarlo all'esame della Conferenza Stato Regioni deve andare all'esame della Commissione lavoro di Camera e Senato deve ritornare nel Consiglio dei ministri prima del ventisei di novembre per essere definitivamente approvato con le modifiche che sono necessari i tempi sono stretti l'impegno nostro e di farcela perché diversamente si ricomincia tutto da capo
Poiché se scade il termine ventisei novembre non abbiamo più la e lega a poter emanare
Siamo arrivati a questo e vado rapidamente verso le tre considerazioni finali sulla base di un risultato che io considero straordinario
Una delle norme che era contenute nel pacchetto lavoro era in lo stanziamento straordinario di mille miliardi
I dati agli ieri a mezzogiorno
Dopo un momento di difficoltà e abbiamo mantenuto rigidi sessanta giorni siamo agli ieri a mezzogiorno a cinquantacinque mila domande
Di borse lavoro
A Progetti a oltre mille cinquanta progetti di lavori di pubblica utilità per più di venticinque mila e quindi siamo a ottanta mila io sono convinto anche se mancano ancora sessanta ore che prima dell'ultimo termine non andiamo molto lontano
Dai mille miliardi e cento mila giovani
In molti più preoccupato ero io lo sanno i compagni queste in questi due mesi ma abbiamo operato con grande intensità
Siamo abituati che dopo il confronto nel momento in cui si perviene ad assumere delle decisioni questo è frutto di un confronto nella maggioranza nel governo operiamo per concretizzarlo il risultato io credo che sia straordinario
Però emergono
Alcune considerazioni
Che in parte dei sottolineava fontanelle che io voglio in estrema sintesi riprendere
Che cosa emerge
Che deve dieci regioni interessate
Le regioni che hanno meno progetti di lavori di pubblica utilità
E che hanno meno richieste di lavori se di posti di lavoro sono le regioni che hanno i più alti tassi di disoccupazione
La Sicilia la Campania e Lazio
Questo fa emergere un problema io credo che è strategico
E lo pongo qui
Sapendo il ruolo che alla Toscana
All'interno della Conferenza Stato Regioni e nel rapporto fra le Regioni
Non possiamo più pensare ad incentivazioni che investano grandi aree in modo uniforme
Abbiamo bisogno di andare a delle scelte che corrispondono a quelli che sono da un lato i bacini di impiego dall'altro i distretti economico produttivi
In questo senso
Abbiamo bisogno e assieme alla riforma del collocamento della formazione con la creazione di centri lavoro
Si va da superare
L'attuale situazioni di obiettivo un obiettivo duro obiettivo Cinque Terre che non corrisponde a quella che è la reale composizione economica e sociale
Io credo che dobbiamo muoverci
Ad esempio definendo
Anche alla luce della decisione presa dalla Comunità europea ieri che taglia per il Nord il cinquanta per cento dei finanziamenti
Che dobbiamo primo
Definire i distretti economici cioè suddividere elitaria in distretti economico e produttivi
Sulla base degli indici tasso di occupazione tasso disoccupazione livello di scolarizzazione settori produttivi e in relazione a queste definizioni annualmente
Vista deve aggiornare i dati e dice a ridefinire secondo aspetto le tipologie di incentivi
E che devono essere strettamente collegate a quelle che sono le caratteristiche possono essere incentivi riguardo l'incentivazione alla formazione d'impresa una formazione professionale ora l'assunzione dei lavoratori oggi non è così
Tralascio per brevità e anche per non solo errare discussioni oltre oggi non solo non è così ed è per questo che abbiamo risultati che non corrispondono alle esigenze e abbiamo che ad esempio
Abbiamo incluso quasi tutto il Lazio non abbiamo includono le borse lavoro la Spezia no abbiamo incluso Genova non abbiamo incluso Livorno
Benché abbiano vita sedi su questioni molto più alti perché gli attuali criteri non corrispondono a quelli quindi mi sembra che questa è una del re questioni che a mio parere
Deve essere risolta poi collegato alla Finanziaria
Sarà una battaglia difficile perché vuol dire far saltare una serie di condizioni che non risultino seconda questione
Le politiche attive del lavoro
Se come utilizziamo e l'altro aspetto
I contratti d'area i patti territoriali gli accordi istituzionali di programma non solo gli accordi con l'impresa
In questo senso
Pesa
è già stato sottolineato da innocenti enormemente il fatto
Che il passaggio verso un carattere universale dello stato sociale per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali anche alla luce dell'andamento del confronto di giovedì sera con le organizzazioni sindacali come il rischio molto serio di rimanere
Morto
Mentre abbiamo che questo è il punto più discriminante
Oltre il sessanta per cento dei lavoratori italiani non hanno nessun ammortizzatore sociale se non quella dell'indennità di disoccupazione
Per sei mesi che sono i lavoratori delle piccole e piccolissime imprese
Bisogna assieme alle politiche del lavoro agli strumenti della programmazione contrattata
Sviluppare iniziative affinché gli ammortizzatori sociali nelle loro diverse forme vengano da assumere seppur con gradualità un carattere universale
Vi è poi il problema delle politiche settoriali
Non voglio entrambi vorrei rapidamente sulla questione
Come ridistribuire il lavoro esistente la riduzione dell'orario di lavoro
Ho già detto prima le resistenze di chi
Ha svolto istanze sviluppando ancora in queste ore una polemica che è sopra le righe che sono gli stessi che si opponevano
E che si sono opposti
Fino alla fine all'introduzione dell'ora legale
E l'orario legale di quaranta ore
Verso le trentacinque ore per ridistribuire l'orario esistente è evidente che come governo
Opereremo affinché nella definizione del disegno di legge sì se qua
Quanto prevede il metodo della concertazione
In questo senso il fatto di coinvolgere governo e parti sociali nella definizione
Del disegno di legge in materia di orario non può essere considerato
Una concertazione di serie di come ieri un oppure durissimo rappresentante dell'industria italiana fermato poiché la potestà legislativa compete al Parlamento il governo fa i disegni di legge il fatto che per fare questo disegno
E lo farà fino in fondo segua il metodo della concertazione e che vuole muoversi in questa direzione
Io credo che sia necessario
Però che in quel disegno di legge
Vi siano linee guida che portino a ripensare complessivamente
Come veniva sottolineato anche
Dalla cordoni
Il tempo di di vita e di utilizzazione degli impianti e dei servizi
Io ricordo il primo accordo uno dei primi in Italia quando abbiamo introdotto le quaranta ore mille novecentosessantadue
Grande impresa la fa
Abbia chiesto le Quarantore in cambio ha piantato il tumore sabato notte i tre come la domenica
Impianti che ha funzionato fino a quando fa che non ha fatto scelte sbagliate a mio parere
Sette giorni su sette dodici mesi all'anno escluso due giorni nata Capodanno
I lavoratori beneficiavano presso la quarta squadra delle quaranta ore con quindicennio d'anticipo però qualche utilizzava gli impianti per quattro turni alla settimana in più io non credo che alla fine come si è teorizzato in questi giorni i sia stato un aumento di costi
Quei didattici dissero che vi era una diminuzione di costi vi era un incremento non solo di utilizzazione degli impianti ma anche della produttività poiché vi erano organizzazione più complessiva tralascio tutti i discorsi per quanto riguarda la siderurgia
Il problema va ripensato non per la grande impresa ma per l'intera società
Quando sono che devono essere aperti sia dei servizi non quando non servono ma bensì quando i cittadini ne possono fruire e così via in questo senso la riduzione deve vedere una legge con linee guida tre tipi di contrattazione contrattuale
Territoriale e aziendale assieme una flessibilità annuale
Con questo passaggio io credo che non si mette in crisi d'impresa ma bensì contribuiamo a ripensare la società e anche a redistribuire il lavoro anche se la risposta al drammatico pozione fondamentalmente non sarà in quella direzione
Finisco
E mi scuso se sono stato un po'lungo siamo a un passaggio difficile
Non è che si è risolto con la fiducia del Governo il passaggio
è importante sul piano parlamentare
Ma dobbiamo fare avanzare
La riforma dello Stato sociale
Il quattro di novembre bisogna presentare l'emendamento al Senato
Dobbiamo compiere ogni sforzo come governo
E ritengo di poter affermare che dobbiamo chiedere correttamente a tutte le parti sociali di fare altrettanto
Diversamente il governo dovrà assumersi la sua responsabilità
è evidente e quindi presentare la proposta al Parlamento perché il Parlamento nella sua sovranità a decidere
Ma in questo senso
Corriamo il rischio non solo di avere
Un elemento non positivo per quanto riguarda la concertazione
Ma anche che per quanto riguarda gli aspetti
I armonizzazioni e di universalizzazione
Sia una difficoltà a muoversi
Però io voglio sottolineare un altro elemento come estrema franchezza
Non basta ripetere concertazione
Una volta che si sia deciso bisogna anche assumersene le responsabilità
Voglio qui fare due esempi
L'armonizzazione dei diciotto fondi speciali di previdenza non mi è stata fatta sulla loro realizzando l'armonizzazione
In modo compiuto
Lo dico in senso autocritico perché vi era responsabilità del governo ma dire altrettanto adesso
Nessuno fece osservazioni a loro oggi
Non avendo realizzato le diciotto armonizzazioni viene non solo un poco più di sei mila miliardi ma secondo i dati poi che sia crescono entro il due mila dieci questi diciotto fondi arriveranno a trenta mila miliardi all'anno il buco
Dovremmo affrontarlo
Io credo che c'è una autocritica da parte del Governo ma non può essere solo però se avessimo fatto la giusta motivazione oggi nun avremo certi problemi per quanto riguarda la previdenza secondo la legge del novantacinque prevedeva che le organizzazioni sindacali dei lavoratori e gli imprenditori definisce lo quali erano i lavori usuranti siccome definire i lavori usuranti voleva dire quanto bisognava aumentare la contribuzione l'accordo non certa
Questo complica le cose ad esempio per quanto riguarda salvaguardare
Giustamente
Le condizioni previdenziali per il lavoro operaio per coloro che hanno iniziato precocemente a lavorare tra coloro che fanno lavori usuranti
Ho fatto riferimento a due norme che prevedevano la concertazione la concertazione vuol dire assunzione anche di responsabilità anche quando significa a venire momenti dialetti in questo senso io ritengo che approvata la legge finanziaria
Dobbiamo dispiegare
E vengo qui a formulare una proposta che veniva già ripresa considerato che la Regione Toscana attenti sua previsione la conferenza del lavoro
Considerato il ruolo che ha la Regione Toscana all'interno del coordinamento delle Regioni
Io credo che abbiam bisogno
Fatta la compra fatta la Finanziaria gli arrivare alla conferenza del lavoro ma se vogliamo che ci sia
Dobbiamo misurarci non solo nella maggioranza ma dobbiamo maggiore misurarsi con la maggioranza e anche con l'opposizione l'opposizione dirige grandi regioni
Dalla Sicilia alla Lombardia al Veneto
Le conferenze regionali
Sul lavoro e sull'occupazione se tanto ad un'analisi completa danno risposte alle questioni che ponevo prima
Circa le forme di incentivo ma possono anche rendere veramente produttiva la Conferenza nazionale sul lavoro quindi
Operare perché si definisca
Avrete un programma di venti conferenze regionali per il lavoro perché uno ed è stata svolta che è quella della Basilicata
E alla conclusione della spesa alla Conferenza nazionale
Fatto questo però io credo
Che poi che non sia definito nel momento in cui si è formato il governo
Un programma di governo che valesse per tutte le porte
Che sostengono il governo
In primavera è necessario riavviare un confronto strategico
Del governo dall'insieme delle forze politiche che lo sostengono e che definiscono quali sono gli obiettivi
Da realizzare
Entro il due mila e uno da parte del governo il confronto anche atto dice che in questi quattordici mesi non sia galleggiato si sono compiute delle scelte ci sono parte dei passi in avanti
Dobbiamo fare un passo in avanti ulteriore
In questo senso
Oggi dopo la Finanziaria che trova il consenso per la prima volta dell'insieme delle forze che sostengono il governo che hanno sottoscritto la mozione di fiducia
Nelle scorse settimane in Parlamento bisogna compiere la definì uno sforzo per la definizione degli obiettivi fino al due mila e uno
Noi abbiamo un obbligo
Governo e forze di sinistra di governare fino all'aprile del due mila e uno
Per innovare profondamente dare risposta non solo ai problemi economici all'Europa ma anche a quelli del lavoro che devono concreto da questo punto di vista un salto in avanti sotto tutti gli aspetti in modo che al termine del quinquennio si riconsegna agli elettori un'Italia che è profondamente diversa
Non solo migliore competitiva su scala globale ma che sia anche più equa e più giusta sul piano sociale
Grazie ad Antonio Pizzinato ora interrompiamo è a disposizione se servisse a perché qui si gioca pienamente la realtà
Di quello che noi abbiamo voluto costruire in questi dieci anni
Di queste esperienze
Perché la fabbrica di provenienza l'Alfa Romeo
Si facevano componenti meccanici la cooperativa sia costituita completamente al di fuori di questa professionalità di componentistica lecca
è stato punto duro molto difficile
Ma comprende filologica
Per il dipende dal passare dal dipendente ad essere socio di cooperativa
Molto difficile data attuare una politica di corso di formazione che miravano prevalentemente a specializzare
E a riformare
La professionalità dibattendo
Credo che oggi l'azienda stia vivendo un momento molto più
La cooperativa ha investito
Ha dato lavoro
E ha le potenzialità per potere d'armi altrettanto
L'attività che noi abbiamo iniziato
Con grandi risulta ricorda oggettive
Concludo
Credo che sì posso in qualche modo
Avere l'opportunità di ulteriore sviluppo di questa azienda
Sulla base
E lo utilizzazione inviare spazi e oggi e che da molti anni sono inutilizzato
La Livorno Trieste in questo caso votare
Riutilizzo di strutture e in questo momento non sono utilizzati allo stesso momento occupazione
Grazie Luigi la parola oraria Sandro Carducci direttore dell'Insiel regionali per l'impiego
Prego
Voglio parlare
No dovuto c'è un problema di trattativa
No io francamente mi sembrava giusto no
Che ci fosse le conclusioni di sembra limitandoci alla mia problemi
Io credo credevo ha sentito no va be allora no io comunque me la cavo cinque
Per il
Con cinque minuti nel senso che io penso che
La situazione nella notte del primo nostra regione
La vera abbiamo di fronte sia quello va io ho notato una eccessiva tinteggiatura di rosa
Nelle comunicazioni di stamani
E invece io penso che
Nel centro nord la nostra regione sia una di quelle in cui la emergenza occupazione sia a a livelli Altis sia la principale emergenza che dobbiamo affrontare
Perché nella nostra regione
Abbiamo un tasso di disoccupazione medio che non scende mai sotto l'otto virgola cinque che sfiora il nove per cento
Dipende dalle situazioni stagionali dei contratti a termine
Abbiamo quattro province prende la posta che hanno un tasso superiore al dodici per cento con una punta che sfiora il quindici la massa
Ci troviamo con duecento settantasei mila iscritti al Collocamento
Centodiciotto mila lavoratori disoccupati da oltre ventiquattro mesi il settanta per cento di sesso femminile
E quindi il problema del lavoro che manca per le giovani generazioni
Che rischiano di diventare vecchi e senza avere mai lavorato in tante province toscane
Voglio ricordare che pr
Utilizzare i centocinquanta diplomati laurea nel progetto Polis di Firenze
Che è stato frutto di un'iniziativa della struttura che io l'onore di dirigere ed il Comune di Firenze dipinsero e di Roma come accomuno capofila
Perché centocinquanta utilizzazioni di diplomati e laureati in un progetto di grande interesse anche occupazionale di qui
Al giugno del mille novecentonovantotto abbiamo avuto due mila trecento giovani diplomati e laureati residenti nel comune di Firenze ventisei comuni limitrofi che hanno chiesto di essere utilizzati e che erano disoccupati da oltre ventiquattro mesi pur avendo ottenuto il diploma dell'OLAF
Quindi l'emergenza veri i giovani che non trovano lavoro rischiano invecchiare e per gli adulti che sono espulsi dalle fabbriche
è enorme per quattro anni nella nostra regione abbiamo avuto tra il novantuno e il novantacinque mille adulti espulsi ogni mese dalle fabbriche dagli
Dai luoghi di lavoro della nostra regione
Nel novantasei e i primi mesi del novantasette una media di ottocento espulsi al mese negli ultimi mesi siamo ad una media di seicento espulsi adulti iscritti nelle liste di mobilità
Quindi penso che tutto deve essere fatto
A livello delle responsabilità
Che un partito come quello che è il più grande partito della sinistra perché sempre in ogni iniziativa dei nostri amministratori
A livello locale regionale di chi governa a livello nazionale la cosa pubblica si abbia presente questa questione dell'emergenza
Occupazione mi pare che l'invito tipo Pizzinato a definire all'inizio dell'anno questa conferenza nazionale rimandata per più di un anno e mezzo sia una cosa che deve vedere l'impegno del partito i bikini governa la nostra regioni
Su questo su questa su questa parti
Io voglio poi esprimere tre minuti
Una considerazione solo sulle questioni più pertinenti all'attività di cui mi occupo da molti anni noi si sta andando verso la attuazione della Bassanini la prima realizzazione del decentramento amministrativo si fa sulle questioni del lavoro
Con il decreto che alla fine del mese di novembre sicuramente dopo essere pubblicato nella Gazzetta Ufficiale diventerà legge il decreto che illustrava stamani
L'assessore Paolo Fontanelli avremo due mesi di tempo per un decreto del presidente del consiglio dei ministri che trasferisce le risorse e e il personale che definisce i criteri con cui dopo le funzioni
Delegate alle regioni alle province ci sarà il trasferimento dallo Stato per le risorse e del personale sei mesi della legge regionale
Penso che abbiamo pochissimo tempo
Allora io credo che un grande partito che ha responsabilità così importanti di governo nei comuni nelle province nella regione a livello nazionale deve avere una proposta sua
Su come il servizio all'impiego nuovo dovrà essere a partire dalla primavera del novantotto e la a regime con il primo gennaio
Novantanove perché è una proposta un contributo autonomo del partito
Alla Giunta ai gruppi consiliari e quindi bisognerebbe concludere questa riunione
Operativamente con l'impegno di avere un gruppo i compagni in grado di presentare qui a un mese due mesi un contributo autonomo del partito a chi governa la cosa pubblica a livello regionale
In direzione della riforma dei servizi all'impiego e della regionalizzazione
Perché potremmo rischiare di cambiare soltanto la targhetta e se per quarant'anni lo si dice anche negli ultimi anni il Collocamento non ha mai collocato nessuno
Potremmo rischiare nel novantanove e nel due mila di sentire dire che il Collocamento riformato
Non Cordoba nessuno e la responsabilità è della sinistra per governa la Regione le Province e Comuni oltre che a Roma quindi una proposta del partito in grado di concorrere ad un progetto di decentramento che deve cambiare certamente lì il modo di lavorare di chi proviene dalle strutture ministeriali anche di chi opera sulle questioni all'interim Piero dentro le amministrazioni provinciali e dei grandi Comuni
Sapendo che il cuore della riforma e l'unificazione dell'informazione orientamento formazione e collocamento
Allora se pensiamo questo la prima cosa da fare nella nostra regione è riunificare l'assessorato del lavoro e della formazione se noi diciamo che occorre avere una politica in cui con i centri diciamo di area di bacino d'utenza di più di cento mila residenti noi dobbiamo avere persone preparate
In grado di informare poi di orientare individualmente le persone che si presentano agli sportelli di fare attività di riqualificazione professionale degli adulti o dei giovani disoccupati e poi di collocarli
è chiaro che anche a livello della testa bisogna avere anche nella nostra regione la riunificazione i due spezzoni che con la riforma decentrata realizziamo
E la cosa presente il rischio maggiore che chi mi conosce i compagni sanno che io da quindici anni sostengo tutte le forme flessibili
Anche quando ero in CGIL nel senso che io penso che se non si incomincia a lavorare non si impara mai per cui ero a favore del lavoro interinale anche dieci anni fa
Ora con tutti i limiti che questa provvedimento a a febbraio avremo le agenzie interinali
Abbiamo tutte le forme flessibili nella attività lavorativa introdotte dal part-time e così via avremo col primo gennaio del novantanove le agenzie di intermediazione
Io sono per un confronto ad armi pari fra il pubblico e il privato e penso che se si fa un lavoro serio siamo in grado di vincere nel confronto con i privati anche nell'intermediazione gli imprenditori però se ci chiede uno OP Hondo con una voglia nell'occhio che sia un operatore un programmatore un tagliatore
Bisogna che la struttura pubblica sia in grado di dargli quella persona o quell'elenco di persone con le caratteristiche anagrafiche professionali in un'ora
Non in quindici giorni e non devo nomi di morti come dice il presidente degli industriali conti noi abbiamo risorse umane che possono metterci in condizione se abbiamo un progetto come partito
E Fontanelli assumeva l'impegno a marzo della Conferenza regionale poi un disegno di legge che realizzi nei termini previsti dal decreto legislativo il nuovo servizi all'impiego siamo in grado di poter l'acqua affrontare questa sfida con il privato
Di servire tutti gli spezzoni dell'utenza dalle cosiddette fasce marginali dagli adulti espulsi età i giovani però bisogna sapere che grande investimento in termini informatici di riqualificazione del personale e bisogna sapere che la riforma si fa prima di tutto con chi ci opera qualifichiamo quelli che ci sono non c'è da tagliare tante teste c'è tale riqualificare chi ci opera per un'attività che permetta al pubblico di essere concorrenziale e di vincere già col primo con la seconda metà del novantotto questa sfida penso che il partito a tutte le condizioni per dare un contributo in questo senso
Grazie la parola ora è a Fabrizio Bellandi
Che responsabile delle politiche portuali della federazione livornese il PDS dico bene
Allora
E proprio questa mi avreste penso che il mio intervento riguarderà esclusivamente credo come può
E per
Mia conoscenza chiaramente quello che riguarda nostro fuori quello in cui oggi siamo Filippo Livorno
Anche se questo chiaramente non vorrà dire che le problematiche che vaporosi differenza con la porta a bordo
Ma chiaramente una conoscenza specifica della decadimenti talvolta riesce
A chiarire cose che molte volte a protestare anche sconosciute
Ecco io credo che da questo per dire che fortunatamente oggi parlare di porti significa parlare di un settore
Che sta conoscendo notevoli
Il bacio del Mediterraneo sta ponendo al centro di tenersi europei e addirittura Mundial
Sono scesa in campo nell'acquisizione di quote
In maggio da maggioritaria
In alcuni terminali italiani Pippo terminava per primo Termoli Trieste società come
La il la dopo il compito è terminato olandese e alcune società tipo società Singapore
Oppure anche addirittura di Hong Kong come la va un po'a
Oppure dal PSI e quindi l'apporto di Singapore Authority sono sceso in campo per cercare di rilevare quote azionarie nel porto viti Gioia Tauro e addirittura nel quotidiano vanno dalla Nova Volpi dove oggi il maggiore azionista nella Simple perché capofila per rapina
Insomma questo problema arrivando nel cuore dell'Italia pone quinti un problema vuole rispondere immediatamente che è quello
Su cui bisogna riflettere se bisogna crederci redistribuire i conta in tutta l'Italia quindi non ricordo quoterà interloquiscono moltissimo oppure se bisogna attendere la necessità di un virtuale
Dei porti a campione indiretto titoli geografiche del nostro Paese
Su cui anche noi come partito bisognerà puntare alcuni investimenti
Io credo che una rivisitazione del piano generale dei trasporti ormai saputo né improrogabile
E credo anche di oggi non possiamo più parlare sistemi portuali non possiamo neanche pacchi
Che la concorrenza rapporti vicino riposta passati attraverso una deregulation del lavoro
A questo proposto da masticando impattano strano fenomeno
Qui a Livorno nel periodo gennaio dicembre novantasei l'incremento del movimento generale del porto è stato di un milione trecentonovantadue mila tonnellate in più rispetto all'anno precedente
Pari al tre virgola otto per cento
Bene
Per il nostro tra
I dati ufficiosi dei primi mesi del novantasette fino a settembre
Parlano di un ulteriore incremento dei traffici portuali
E di questi fortunatamente alquanto alcuni o ma sono consolidati
Il traffico che laddove traffico che la cellulosa velocità
Il capo del rame fatto dai fratelli Pardo
Il traffico delle auto questi sono diciamo capisaldi della nostra organizzazione portuale
L'inaugurazione l'undici settembre che terminale del PD di tenere alta Toscana capito commenta gli avvenimenti dell'anno circa duecento mila per con la proiezione per la fine dell'anno circa trecento mila
Diciamo a questo punto la possiamo parlare di un posto che in questo momento
è in uno stato di buona salute e che prevede ancora di poter ulteriormente migliorate lastre
Se questi dati sono veri
C'è una discrasia
Le uniche notizia che abbiamo avuto rispetto all'avorio negli ultimi metri rispetta lavoro nel porto di Livorno
Sono notizie
Che hanno riguardato imputati sui licenziamenti e
Culturalmente qualche entra grazie alle battaglie alle lotte agli accordi
Ecco qua
L'occupazione oggi nonostante l'aumento
Di tenute contenitori della quantità di tonnellate movimentate
Non parlo più lontano più occupazione
Non si traduce un'occupazione
Dice la risposta solida pace contatta diceva beh dice la battaglia tecnologia se ne può dire caratterizzata reputo di manodopera
Tant'è vero è vero tra le altre cose che i lavoratori portuali in un decennio
Torta di presente prepensionati circa mille cinquecento
Su quali devono avevamo due mila duecento lavoratori portuali siamo arrivati ad Atene circa settecento quindi è un dato reale fatto che questo l'avanzamento la tecnologia porta questo
Però credo che questa sia solamente una parte della verità
E il patto non è pensabile che di fronte anche venti così vistosi riguardanti i traffici di merce varia vogliamo bene quelle che abbisognano di più manodopera dove sia necessità veramente dei lavoratori
Non abbiamo avuto negli ultimi due anni non abbiamo non è corrisposta una cifra di preparare
Delle nuove maestranze di lavoro io non dico di assumere ma quanto meno di avete dei serbatoi
E avere delle possibilità di attingere a questo serbatoio
Io credo che provava quindi riguarda tutti coloro che lo vorranno porto e la voce riguarda decisamente alla sicurezza vero lavoro
Qui è stato fatto da Dettori
La sicurezza sul lavoro purtroppo nel luglio negli ultimi giorni c'è stato anche un accadimento un posto
E il podio e il porto di Livorno ma tutti fuori sono sottoposti anche a quello bisognerà su questo difetto e giustamente da quanto una data l'equità di persone ma alla Svezia del lavoro che abbiamo
Mette fino a poco tempo fa uno anni facciano ricchezza vero lavoro cioè a chi lavorava il porto taluni che lavora sapeva che la potevano essere anche delle vipere
In elettronica ma comunque avevamo un tuo diritto a stare nel porto di questo non c'è
E qui
Dentro cioè
Oggi la concorrente da impresa a impresa apertamente da qualche apporto comporta l'avere in carico al minor numero custodi lavoratori
Dicendo che se si perde un qualsiasi traffico questi lavoratori può di fatto dovranno essere licenziati selvaggio trattenute costruita di mantenerli quindi chiaramente bisogna licenziarli ecco se questa è la verità
La discussione passa ad applicarlo applicazione della legge sei quattro sette sugli articoli sedici diciotto e ventuno
Che ha necessità di atti e si lamenta nuovi contributi questa questa rivisitazione
Noi abbiamo fatto alcune conti collegata toscane e in sintonia con quanto anticipato il tutto legato all'opera
è emersa la necessità che un'unica impresa di servizi si faccia carico della votazione ma non l'opera di momenti di il picco di lavoro
A questo proposito la nostra realtà via Livorno la creazione come prevede la legge sei quattro sette due contorto volontario d'impresa va ad agevolare lo svolgimento di lavoro dovuto aperti reperibile il novanta di manodopera Patrick Font
E quant'altro a una o più imprese consorziate l'autorizzazione in deroga alla legge sei sessantanove di fornitura di manifestazioni di manodopera poco e di altre imprese consorziate
Risulta di difficile applicazione in quanto a trasformazione
Di imprese tipo diciotto tese a queste tre terminali e
Articolo ventuno imprese di servizio non ha fatto seguito a trasformazioni tutte le imprese ricorsi dice cioè le imprese portuali
Che in alcuni casi stante la non chiarezza dell'articolato di legge altro non sono che hanno fatto di manodopera da tempo
In questo quadro concorrenza fra imprese impresa all'interno lo stesso può no pernotto efficienza
Ma sul costo della manodopera tua in soldoni perdeva molto chiaramente noi abbiamo al Livorno curavano Livorno nei cuori delle imprese
Che io ad hoc proprio per regionale
Mandando all'operare per altre imprese intessute milaniste imprese e basta cioè non hanno traffici propri
E su questo si svuota puoi costo piuttosto di queste imprese cosa manodopera si blocca efficienza e
Quindi a questo proposito la c'è la necessità di aprire quanto prima
Contabili ferimenti ha un contratto di riferimento riguardanti tutto anche dello sciopero nel cuore noi su questo bisogna battezzati ed evitare che la deregulation sessista impadronendosi del fra italiani
Passo noi abbiamo oggi la e la paura
Della concorrenza dei contratti che sono fantascientifici
Io ho letto alcuni accordati
Imprese terminalisti con i propri lavoratori
Qua oggi governo quei trentacinque ore e ha fatto una fan
Si è rischiato la rottura
Qua siamo ai trentatré trentaquattro e da cinque turni mensili
Su questo bisognerà fare una riflessione non contiamo pensa in un momento in cui lavoro è al centro dell'iniziativa politica italiana nei porti su cosa ancora su sostenere
Queste realtà
Quindi l'applicazione di questa sei quattro sette che è stata fortemente voluta dalla sinistra italiana in tutti i suoi contenuti e lo vogliono riflessione se corrette dovranno essere applicati che ha fiutato il Parlamento se ne faccia
In mancanza di ciò a fronte un imbarbarimento del lavoro sulle banchine Tricamo l'applicazione della legge perché una legge esiste una legge c'è
E ancora non l'abbiamo applicato
Un ultimo punto
E poi Guido sono un minuto solo è quello dell'ulteriore sviluppo del nostro cuore
Dicevo prima che probabilmente Cantelmi allestite nazionale si faranno avanti i nostri scali
Dando per scontato di Gioia Tauro sarà il grande quantità Ship mentale hanno rapporto trainante di tutta la portualità
Ancora non sappiamo quale acquistare esame appetibile nella logistica del trasporto internazionale
Ma sappiamo che Livorno Goggi mobiliterà fine anno circa cinquecento mila TEU
Con le sole capacità imprenditoriali livornese ha ben chiari con quelle che oggi siamo saprà mettere in campo come
Come imprenditori liguri
E quindi non si parte da zero
Partiamo da cinquecento mila
Siamo quindi potrà perequata pratica seria e serena con chi volesse sceglie il nostro cuore
E che fino ad oggi sinceramente sono affacciati diverse possibilità
Trattative se
Sulle cose
Sono sono lette sui giornali
Noi partiamo da questo per andare avanti e sappiamo che se non ci recheremo a un partner internazionale di un certo tipo quali netti riterremo porto
Interregionale battuta più non più di quello per far
Ma finito vengo subito ma non sono contento di appunto il nostro cuore
Possibilità lavorative si prefigura una crescita costante la merce varia è necessario un aiuto per la funzionalità del cuore la realizzazione delle opere infrastrutturali previste qui e gli occhi
La realizzazione della frode condannato socio del molo Italia è l'ultimo atto della fondate ragazza tosta questo affinché anche la potenzialità offerte dallo sviluppo del tappeto turistiche passeggeri non quadrano entranti anzi comandante di Guantanamo impedì piazza
Livorno è nata come può
Le sue fortune sono sempre state legata al mare
Il lavoro
Questo convitato di pietra di ogni nostro incontro può avere risposte Benedetto Croce ma fondere tutte le intelligenze le professionalità che possiamo oggi mettere in campo
Le scelte non saranno né facile probabilmente condivide da un Bruno
Proprio perché qui chiediamo eterne torna studio nostra scelta sia occupazione
Laddove è possibile difende l'occupazione laddove è possibile creare nuova occupazione
Credo che sarà l'atto nostro partito si attiverà non organismo affinché queste scelte siano difese diventano scelte di tutti
Per
Craxi Fabrizio in una parola allora Franco Martini segretario generale della CGIL toscana
Dopo di lui Ranieri tabelline compagni della sinistra giovanile ricordi io credo che la discussione sulle politiche
Del lavoro
Sia una discussione su quella che considero essere la principale chiave di lettura per la vicenda politica
Dei cinquecento giorni che abbiamo alle spalle nel governo dell'Ulivo e che ha portato fino alla crisi
Io non ho considerato la crisi solo un gioco della politica
Credo che la crisi sia stata anche
L'espressione dentro maturare graduale dei limiti programmatici oggettivi della maggioranza che in uscita dal ventuno di aprile
Per questo dico che nell'esprimere soddisfazione e giudizio positivo
Per la ricomposizione della crisi dobbiamo farlo con la consapevolezza che i dopo il superamento di questa crisi noi dobbiamo considerarci in una fase nuova dentro l'Ulivo dentro la sinistra
Per alzare il profilo riformatore
Credo che ciò significhi riprendere e rafforzare diceva anche di Torino e la relazione che condivido
Il messo strategico tra risanamento e sviluppo credo che sia questo il Tirreno principale sul quale nelle prossime settimane noi potremo dimostrare dopo i primi cinquecento giorni di vita di questo governo di essere in grado di alzare appunto il profilo strategico dell'azione riformatrice del governo spesso soprattutto oramai davanti alla porta d'ingresso
Dell'Europa quando parlo di fase nuova intendo dire che la stessa discussione sull'Europa
Non è più la discussione se e quando ma come perché stare dentro l'Europa
Questo significa appunto riprendere l'asse strategico del rapporto tra Convergenza e coesione
Una volta entrati in Europa non siamo arrivati
Allora dovendo restare ai titoli io credo che il lavoro che dobbiamo fare per alzare questo profilo nella fase che nella nuova fase che abbiamo davanti dopo la ricomposizione della crisi
Significhi mantenere come fatiscente di qualcun i elementi sui quali abbiamo anche realizzato dei risultati importanti in questi cinquecento giorni
Ma che poi diventano fondamentali per costruire una politica del lavoro prima questione la scelta dell'equità sociale
Lo dico perché
Avendo in occasione della finanziaria anche acquisito dei risultati importanti su questo versante io credo che nel costruire una politica per il lavoro la scelta dell'equità sociale che è fondamentale anche per concludere la vicenda della stessa finanziaria debba sempre più interessare non solo il versante della spesa e quindi il Governo e la sua qualificazione a partire dalla spesa sociale
Ma anche e soprattutto sempre più la politica delle entrate diciamo che la sfida dell'equità
Si giocherà sempre di più sul versante delle entrate
Lo dico perché la vicenda della finanziaria e in ultimo quella delle pensioni le tensioni attorno alla vicenda pensioni non vanno mette solo come una resistenza corporativa del lavoro industriale
Ne come un'assurdità ai limiti strutturali che incontra il percorso della riforma noi sappiamo che le pensioni sono un'antologia dell'iniquità
Sociali in questo Paese
Ci siamo battuti e stiamo sostenendo in questi giorni nel definire e poi l'articolato dei provvedimenti in materia di riduzione di spesa pensionistica e sociali la scelta dell'equità ad esempio faccio solo un esempio
L'adeguamento contributivo dei lavoratori autonomi senza per questo ovviamente aprire una polemica perché dico che l'equità si giocherà sempre di più sul versante delle entrate
Da una parte noi registriamo come positivo
Il fatto che nel costruire quel provvedimento noi interveniamo su queste categorie
In questi giorni abbiamo fatto una verifica sulla situazione toscana
Che stiamo completando il risultato è il seguente
Quasi l'intera contribuzione del lavoro autonomo la massa critica l'INPS parla di rito del novanta per cento andrà meglio verificato prodiani
Dal condono
Dal condono uno e dal punto uno due cioè il condono sul condono quindi bisogna stare attenti che poi il risultato
Ottenuto sul versante dell'equità in questo caso a livello della contribuzione sia un risultato virtuale
Poi in effetti e poi finalità che cos'è una politica del lavoro oltre il pacchetto Treu io credo che questa iniziativa consegni questo tema
A lavoro e alla riflessione dei prossimi giorni che cosa sia una politica del lavoro oltre il pacchetto Treu parliamo per titoli quindi è ovvio che restano dei concetti che dovremo approfondire
Primo
Io credo che una politica una politica del lavoro oltre il pacchetto Treu sia una politica del lavoro che non possa essere costruita solo sul versante dell'Offerta di lavoro ma torna prioritario l'intervento sulla struttura della domanda di lavoro nel nostro Paese
Questo pone il problema degli indirizzi strategici di questo Paese le politiche settoriali quale Italia industriale noi vogliamo in Europa
E non non potendo voglio dire mantenere indifferenza
Strategica tra la scelta fondamentale dell'innovazione è quella della della rottamazione non possiamo entrare in Europa con una politica industriale fondata appunto sugli incentivi per la rottamazione
Lo dico perché c'è un rapporto nella politica per il lavoro tra punti di crisi e indirizzi strategici si è parlato questa mattina della Piaggio avremmo potuto parlare della le bolle di Arezzo per fare un secondo esempio
Noi non potremo continuare a parlare di punti di crisi senza
Interrogarci nuovamente per definire un punto più avanzato di orientamento strategico qual è il futuro
Della struttura portante dell'assetto produttivo del nostro Paese della nostra regione non si può discutere
Della politica del lavoro ad Arezzo di fronte alla crisi del da lei vuole lo dico questo sempre per raggiungerlo a quella di Pontedera senza capire stando in Europa
Qual è il futuro delle due ruote qual è il futuro nel settore tessile abbigliamento confezioni qual è il giudizio che diamo dal punto di vista degli indirizzi strategici sulla maturità
Della politica industriale nel nostro Paese
Secondo le politiche e gli strumenti di accesso
Quindi è vero io condivido il richiamo autocritico che è venuto anche nei confronti delle parti sociali compreso il sindacato io non credo che sia compatibile la riforma degli strumenti di accesso come qui stiamo discutendo
Con una resistenza
Con una resistenza alla vecchio uso degli ammortizzatori sociali qui non vi è dubbio che vi è bisogno di molto più corale coraggio a partire anche dal sindacato e poi le politiche redistributivo la riduzione dell'orario
Io credo che dobbiamo affrontare questo problema
Come dire evitando un paradosso che poi sia il sindacato la sinistra a subire un obiettivo di civiltà ovviamente io credo che l'ambito più giusto per discutere delle politiche redistributive dell'orario e quindi di questo appuntamento che sono che il superamento della crisi ha introdotto
Sapendo che per parlare di orari di lavoro
Si deve parlare di orario ma anche di lavoro e quindi di qualità del lavoro appunto la politica dell'orario di lavoro è la politica della riforma del lavoro a partire dall'obiettivo generale della qualità del lavoro dobbiamo dirlo con forza in una regioni come qui è stato ricordato che al vertice delle graduatorie
In materia di infortuni sul lavoro sul versante della sicurezza sul lavoro dobbiamo dirlo da una regioni che rispetto a quelli che sono i termini dell'intesa fatta
Dentro la maggioranza vedrebbe pressoché escluso da questo intervento buona parte della base occupazionale essendo la stragrande maggioranza delle imprese toscane sotto il limite le quindici dipendenti
Dopodiché è ovvio e politica dell'orario essendo politica di riforma del lavoro
Impone la regista di definizione e un terreno fondamentale per da ridefinizione dei modelli organizzativi lo dobbiamo dire quali sono le difficoltà obiettive che la legge e porre alle parti sociali perché oltre a tutto quello che si è detto nei tempi previsti dall'accordo produrrebbe una sovrapposizione tra i tempi della contrattazione collettiva e quindi del provvedimento legislativo però dobbiamo anche imporlo questo dobbiamo al tempo stesso recuperare tutto quello che è il valore dell'obiettivo guardate che non è vero
Che questo obiettivo che noi consideriamo appartenere alla nostra elaborazione sia accompagnato da grande entusiasmo tra la nostra gente quindi è stato un lavoro anche di orientamento e di recupero del valore di questo obiettivo
Infine per costruire una politica del lavoro oltre tra virgolette il pacchetto Treu si è parlato della concertazione
In Toscana noi stiamo vivendo un importante laboratorio che è quello della programmazione negoziata
Io credo che la discussione sulla concertazione la discussione sulla riforma dell'assetto della contrattazione io accetto gli inviti a riflettere come ricollocare l'assetto della contrattazione nel contesto attuale
E sia una discussione che appartenga che sta dentro con ultima considerazione
La discussione più generale sulla riforma delle regole della rappresentanza ne parlavamo dato ieri in un convegno della funzione pubblica
Noi dobbiamo dire qual è l'equilibrio
Oltre l'aspetto formale delle loro delle norme l'equilibrio che riteniamo sia giusto tra la rappresentanza politico istituzionale e quella sociale naturalmente lo dico perché nel laboratorio toscano
La programmazione negoziata
è una risorsa può essere una risorsa per ridurre la distanza tra risorse disponibili e progettazione sul territorio con la verifica sugli affetti e anche io dico per fare
Nella programmazione negoziata il terreno per la tutela dei diritti
E per l'ultima parola in questi giorni in regione abbiamo siglato un protocollo importantissimo e quello sugli appalti
Bene che dovrebbe essere una delle bussole della nostra politica del lavoro ecco io credo che occorra prevedere dopo questa iniziativa un appuntamento nel quale si possano come dire
Selezionare queste riflessioni per farle riprecipitare nel lavoro che stiamo facendo in Toscana
Parola Cappellini
Io direi compagni che a questo punto noi dobbiamo prevedere una conclusione abbastanza rapida dei nostri lavori io già e cinque compagnie hanno rinunciato parla partirei da segretario regionale compagno fra gaia compagnia Pia
Il compagno Massimo dell'ANIE l'assessore Ventura come vorremmo vedere se alle quattro diamo la parola Altiero Grandi rispettando grossomodo il programma che ci eravamo dati prenotabili io non vi ruberò principio
Oggi volevo soltanto portare una riflessione
Pane Company vediamo
Di passaggio fondamentale della discussione sono gli stessi da cui si parla con quale trucco un prima che sta qua formazione e lavoro flessibilità nuove regole
Questo lavoro flessibilità nove decentramento nuovi lavori per settore parte per il lavoro nove strumentazione che resterà
Lavori flessibilità quindi con una netta presa di posizione da parte stessero connessi contro nuove forme di precariato
Quella parte tutta la schizofrenia
Flessibilità massima regolate sostenibile socialmente Nostromo
Oppure la formazione necessita di un'attenta valorizzazione sia in termini di progetti in sé per sé e in termini di reale qualifica professionale da acquisire
Ma con questo recente disoccupazione sono tutti temi dobbiamo parlarti su cui ci impegneremo sempre maggior mollo sia a livello locale credo di poter dire a livello regionale e nazionale
Vorrei però dispone Minardi un dato di fatto oggettivo abbiamo riscontrato durante un'iniziativa che abbiamo organizzato di qualunque tema al lavoro o alla formazione professionale parlasse
Una tematica sfuggiva sempre al modo delle adulti tra virgolette ma anche a noi fino a ieri nel senso senso molto lato
Sfugge più
Bisogna dire no tutti questi ebbero la questione della condizione giovanile in sé per sé
In sé per sé e quindi una profonda crisi una profonda riflessione sulla porti concettuale sul punto di vista prigione sul loro rapporto reale con il mondo del lavoro per la formazione della scuola di oggi
Una riflessione culturale prima che politico oserei dire
è stato una norma non potete pensare ad esempio la parola giovani tutti i giovani una massa di coloni dato per scontato che la condizione giovanile interessa una massa eterogenea di cittadini Pessotto rimessi eterogenea cittadini ma tornando al punto manca secondo noi la propria Perrier una provetta riflessione da parte delle forze di governo del territorio da parte delle forze di governo delle venti dello sviluppo e del risanamento ma maggior modo rimane inattesa non ci facciamo promotori di queste una riflessione che parte da questi stessi sulla condizione del giovane intesa come dato di fatto
Un giovane in quanto tale oggi
In che modo si rapporta come lo farà bresciano al mondo del lavoro all'istituzione alle leggi alla scuola sono come un giovane vive la condizione di asservita molte vi compaiono possiamo giocare non chiederci perché non possiamo continuare col forze di sinistra che pretenderebbe avrebbe che crede nel reale rifornimento
Che crede nel reale riformismo delle cose a non dare delle risposte
A non dare dei punti di forza per me è stato utile riflessione politica e cultura riguarda certe tendenze giovanili insomma delle prese di posizione forti che secondo me non potranno presentarsi L'Oréal tentativo di riforma culturale dell'approccio al lavoro alla formazione padre più
Marina di tutte l'approccio a quei valori che dovrebbero trasmettere un giovane consapevolezza della cittadinanza ed è la responsabilità di tale conseguenze
Ad esempio soltanto un esempio che molto ricorrente questo per i valori non era stato Edward Mannori possesso Gioele come molte altre dopo molto il caso il corso di formazione
Oserei dire per i necessari sei saldatori al cantiere navale
Il cantiere navale una realtà che ormai consolidata come innovativa e riformatrice all'europea
è scandaloso che possibile posti di lavoro vengono poi portati in questo modo boicottati
Infine dal quelli stessi giovani di terra lavoro in privato le sezioni
Che dovrebbero in tre imporre il loro desiderio di i loro desideri di aver lavoro invece viene
Spot
Quattro Albert invece sono state boicottò e collocano e sconcerto e classista e stare alla sta vivendo anzi sta continuando a guardare magari involontariamente nel settembre devono del giovane che pensavo allegati allo yuppismo anni ottanta che tutte le pezze d'amore legati interi allo monetine
In teoria un omogeneizzato acculturarti a più bassa perché non tutti possiamo essere colletti bianchi non tutti possiamo del successo
Avete alla pubblica amministrazione al Sud il proprio volto oppure non tutti usano del successo come ricercatore internazionale non tutti siamo allo stesso tempo portate al lavoro manuale non tutti siamo appena qualcosa
E dire che tutti anzi molti il il probabile assassino fin da piccoli che lavorano in fabbrica partire padri dell'esempio i figli degli anni Novanta possa aspirare a più e tutti i giovani hanno fin dalla tarda adolescenza repressione di quest'anno più fino a tarda adolescenza l'impressione di potere di poter dirigere di poter aspirare ad un compositore dipende alle pressioni
Hanno l'impressione
Alla a hanno l'impressione che per che per potersi realizzare dove che per potersi realizzare del per potersi realizzare debbano guadagnare venti mila al mese questa dolorosa realizzazione oppure questo secondo me da questo gruppo e questo Polo che trasmette molto parte della società al giorno
Un'impressione più forme di lavoro posso industrializzazione pure in un'area poco bastano rossa con una nuova e attenta reindustrializzazione nel senso lo sviluppo sostenibile non aveva senso se l'occasione che possano prendere altri aspirano a più solo dalle possono essere padre
Ha più che compare
Ha più che compare anche credete ma
Che creino i giovani nel senso classico del termine aspiriamo arriva disoccupati oppure trentacinque anni in famiglia allude al quale di fuori corso per la rete la famiglia e con questo non voglio sapere niente di di Patrice dove raggiunge la condizione diverso ci mancherebbe altro
Anche perché la la facilità bisogna sempre più e Moro per centri classe dirigente non vuole certo generalizzare omologare pone condizioni
Però sono servirlo
Delle percentuali da valutare e considerarle solo tre per cento ma compagno di per tornando per tornare appunto insieme qualcosa non va nell'approccio secondo noi nota se non quando l'approccio un battaglione diverso formarsi ma su come ma spero dalle venti con speranza guardiamo la riforma Berlinguer che coraggioso e questo è giusto dirlo solo per il fatto di esserci
E dei tempi di forte disagio sociale tutte le formalità per importanza sociale
Ma qualcosa quando l'approccio tra i segnali che arrivano dalla sua assenza attuale e continua Riva
Insomma cultura da consapevolezza sociale più vitale che continua ad essere messa in secondo piano quasi in ogni tipo d'auto in ogni tipo di ragionamento ma chi deve dire ai giovani hanno ai quali sono interi e valori della cittadinanza oggi
Quello che ci deve dire
Che lavoro nell'eccezione più generale del termine
Poi dovrebbe divenire ancor più uno dei fondamenti su quale passa allo Stato italiano di fondamento sul quale basare curatissima del presente l'entrata se se l'Europa altrimenti inesistente priva di fondamento per la maggior parte dei cittadini stesso monetario
Ma qui più che mai per le basse
Ma più che mai per e più che mai telepass disfatta possano essere considerato dei giovani delle donne dei grandi club
E ne devo e non manca molto le forze di sinistra ma anzi meglio le forze innovatrice belli nuove forze fortemente riformatrice della società o con questa intenzione dobbiamo farci carico a livello politico di lottare perché era la cultura della cittadinanza quindi principalmente alla cultura del lavoro
E direi anche la cultura del altre al tempo stesso
Papà provvede a delle conclusioni
Perché solo così dimostriamo il nostro carattere nostra erano una nuova cultura della politica del lavoro che abbracci Rey che spinga per poter importantissime innovativi studi forme nove strumenti un approccio socioculturale al mondo del lavoro
Particolare la potestà scultore rompono la proibizione giovanile quindi prima occupazione formazione formazione continuare con lo scopo e conosco lavoro pipa quindi
Inserimento alla reale cittadinanza del gioco anche perché noi forze di sinistra o possiamo Arpa ciclomotori la più completa cultura sociale espandendo a destra ma con o senza la politica con o senza che la responsabilità un cittadino anche Regione cadenze il valore della responsabilità non crediamo noi che non potrà accettare la sfida del saltatore in cantiere come dello perdano di tredici fatto poi sull'importanza del ruolo
C'è rispondere la la barba cultura della responsabilità non potrà e questo lo sottolineo concludendo il Senato ragionamento non potrà che accompagnarsi ad una nuova diffusione di informazioni non ho mai consapevole valorizzazione reale di lavori utili per la città missione precisa un saldatore un panettiere un ricercatore perché altrimenti non avrebbe senso e questa nuova realizzazione tipo partire se non alla radice dalle scuole Rizzi facciamo promotori noi una reale spinta riformatrice versava scolastica del sistema formativo delle politiche del lavoro dell'approccio tutti anziché l'approccio culturale a tutto il sistema
Poco ad esempio perché non capire per l'ultima cosa che dico che la realtà dei fatti specie di aziende private talvolta in collaborazione col secondo me l'altro mi sembra un segnale positivo ci sembra sia positivo
E non possiamo che ritenere tale come si disse giovanile l'esperienza direttamente in fabbrica in azienda sul lavoro di studenti
Come ad esempio possono essere quelle dell'Idi campo fallace una proposta perché non sarebbe ospitavano rapporti ritratti Popham altri costituzionale cantiere
Botta butta una
Infine infine infine de Portugal conforto che sono quattro di cui la sinistra livornese appresso all'ultimo congresso insomma
All'ultimo congresso importante fardello eccoli contribuire a lavorare dall'interno al mondo del lavoro sforzati di contribuire al neonato Consiglio Salvatore anche a Livorno con esperienze le prove scritte simpatizzanti lavoratori anche nel Parsifal provati qualcuno ha assistito un altro impegno poter vivere anche voi dei cosiddetti eufemisticamente uffici del lavoro e del massimo impiego Massimo avvertono più mistico ormai permetta bisognosi di una riforma da far paura
Noi si stringono e ci siamo presi il ci sono e si fa per le bambole giovani in fila per dirla in breve
Io e Pila per diverse volanti dell'incontro anche se sparuti talvolta sabato forse lasceranno il segno forse contribuirà indicando con Totti alla disarticolazione del suo intervento è notevole ma ha bisogno di uno posso dava lavoro e giovani ancor maggiore grazie
Tenere la parola e Michelini
Chi è il responsabile del progetto per il caso della CGIL Roberto Negrini
Dopo di lui prenderà la parola Fabrizio Sherry
Che si ritardi della sezione Piaggio vero
Buona sera volevo fare un intervento su una questione che è passata del lavoro in questa sala senza ma soffermarsi
I nuovi lavori che va colmato nuovi la Bonino lavori atipici qui passato soltanto con il termine di precariato
La situazione della nostra regione questi nuovi lavori lavori parasubordinati conta al trentuno agosto secondo i dati dell'INPS ottantacinque mila lavoratori
Il fenomeno è molto più vasto in quanto settantacinque mila lavoratori sono soltanto una parte del e poi ci sono tutte le collaborazioni occasionali
Che sono contro cioè sono considerata assimilabili alle collaborazioni coordinata e continuativa
L'incremento nei primi otto mesi di queste forme di lavoro che non sono nuovi lavori sono nuovi tipi di contratti una nuova modalità di esplicare il lavoro ma che sempre lavoro
C'è stato un incremento nei primi otto mesi del venticinque per cento di questi contratti e la situazione secondo me va portata all'attenzione politica sia di partito
Che non è dibattito soltanto i privati teorico economico che c'è intorno al lavoro parasubordinato perché in mezzo ci sono in Italia oltre due milioni di lavoratori
Che lavorano anzi in assenza assoluta dei diritti questi lavoratori non hanno tutele siamo davanti a principi di equità orizzontale completamente violati un lavoratore che ha un contratto di collaborazione coordinata e continuativa ed esperti alla stesso tipo di lavori di un lavoratore subordinato
A parità di prodotto marginale uguale
Riceve
Una falsità
Non di danaro ma di tutela completamente diverso questa situazione crediamo non può essere sottoposta
Nel ridisegnare il Welfare
Si parla soltanto di un aspetto i tagli alle pensioni non si riesce a uscire da quest'angolo
Forse fatto dalla stampa non si capisce ma ma cosa che dato il nome e che si è partito il sindacato stanno lavorando sopra questo
E che non si riesce però apportare quest'argomento che è di tutta
I diritti delle persone lavorare che non hanno alcun tipo definito
Un fenomeno quantitativo di una certa dimensione nel Paese
All'ordine del giorno nel dibattito con il recente da ci si sente dire la causa e l'uscita nella riforma del Welfare e della finanziaria che la chiama che i collaboratori coordinati e continuativi il contributo del dieci per cento passa dal quindici per cento
Quindi una pausa esce fuori ci sarà una vessazione su questi lavori relatore cosa che non è peraltro vero perché con l'introduzione dell'IRAP praticamente l'aumento della tutela Vaccari con i datori di lavoro
Questo
Oltre le pensioni un altro discorso la partenza dei suoi collaboratori coordinati e continuativi e l'altro argomento danneggiato durante la giornata la flessibilità in Italia c'è delle punte di rigidità imbeccato elabora assolute delle punte e per questi alla parte delle collaborazioni di flessibilità assoluta lavoratore non hanno alcun tipo di tutela contrattuale alcuni lavorano senza un contratto
Con la nuova tratta possono essere mandate a casa in qualsiasi momento non c'è nessuna clausola che preveda in rinnova formato del contratto
Ma la commissione Lavoro del Senato ha licenziato un provvedimenti disegno di legge Smuraglia
Per andare incontro a un inizio di salvaguardia di ripetere questi lavoratori dalla patata parte stava Abrams alla camera prima c'era nascenti
Innocenti con Mussi sono firmatario di un progetto di legge per il lavoro parasubordinato la pensa via del lavoro in Italia
Ecco durante la campagna elettorale continuamente in cui nel partito si parla continuamente di flessibilità queste lo strumento grazie alle leggi grazie allo Statuto dei lavori che è in discussione
Tra il governo e le parti sociali
Questa è la flessibilità regolata
Che si riesce a provare ero un compromesso buon accettare dallo storico possano accettare con le nuove tutele con la certificazione è prevista dallo Statuto dei lavoratori che terrà certezza del rapporto di lavoro sia datore di lavoro
Che non avrà paura del ricorso continua le vertenze sia lavoratori che sanno dall'inizio il tipo di lavoro vanno incontro
E non si riesce appare entrare nel Paese e mettere come centrale nel dibattito
Il fatto che noi stiamo raggiungendo la flessibilità e si parla sempre dei soldi strumenti che sono importanti il re dei lavori socialmente utili e lavoro interinale siano strumenti importanti lavoro interinale in Francia copre l'uno virgola quattro uno virgola sei delle forze lavoro non è che lo la panacea che risolverà tutti i problemi del mercato del lavoro è una parte e bisogna anche vedere che lavoro interinale dovendo pagare tutti i contributi anche per un periodo limitato nel tempo e siccome è stato fatto soltanto per le qualifiche la se nostro dentro la cui efficacia molto probabilmente non si sa non sarà un'efficacia forte del mercato del lavoro una soluzione forte
C'è l'altro strumento che con la regolamentazione grazie alla legge grazie allo Statuto dei lavoratori i nuovi lavori
è uno strumento che sarà molto efficace di una flessibilità appunto come ho detto prima che noi abbiamo voluto regolata e che siamo a un punto dal regolarla
Però non lo facciamo sapere i lavoratori i collaboratori non sanno nella mia esperienza di sindacato a Firenze
Il in laboratorio non sanno che c'è in discussione queste leggi i lavoratori non sanno che ci sono siamo a un passo da raggiungere una maternità delle lavoratrici
Per collaboratrice le monografie di collaboratori coordinati e continuativi non hanno diritto neppure alla maternità ci sono lavoratrici
All'ottavo mese sono costretto ancora lavora quindi da una parte il sindacato con la rappresentanza sindacale dall'altra parte il partito con la rappresentanza politica deve riporre l'accento dell'azione
Questa argomento per uscire dai salotti
Discussione economica entrare veramente nel mondo del lavoro perché poi e finisco veramente mentre c'è un sentire comune che il lavoratore dipendente è tutelato dalla sinistra c'è altrettanto un sentimento comune che i lavoratori non dipendente e questi lavoratori nella coscienza comune sono considerati molti anni sono state scatenò contro Thorne è tutelato dalla destra siccome questi lavoratori
Sono nostri cioè si riconoscono molti neri nerissimi
E stiamo lavorando in questa direzione con provvedimenti legislativi ebbene farle sapere esclude grazie
Grazie
Allegrini escluso con lui come con gli altri dell'associazione compagnie veramente tardiva parolacce Lippi
Allora molto rapidamente un intanto
Intanto la presidenza di riflettere su quello che è stata la mattinata e pomeriggi riguardo l'attenzione della platea la partecipazione
In secondo luogo mi aspettavo di trovare molti più operaio deceduto molto diligente molti funzionari questo che è facile pensare un pochino tutti su questa cosa
Colgo l'occasione vice sindaco di Livorno cioè che io porto il saluto dei lavoratori della Piaggio ma anche l'amarezza e la tristezza e la preoccupazione di lavoratori della Piaggio colgo l'occasione perché allarga generano quattrocento lavoratori che vengono da Livorno
E hanno condiviso cono di Pontedera dedotte e i sacrifici per mantenere la Piaggio Pontedera perciò chiediamo al sindaco
Degli ultrà ci sconfiggere la Piaggio
Allora molto rapidamente l'accordo del marzo novantacinque vedeva l'inizio di una nuova stagione di prospettive per la Piaggio e per l'indotto
Nell'accordo del marzo novantacinque c'erano infatti sacrifici
E certezze i lavoratori in questi anni hanno fatto la sua parte con serietà e impegna
Sapete cosa vuol dire serietà impegno remora curato per due anni sabato oltre le quaranta ore
Andando a lavorare il sabato non pagati gratis per accantonarle per l'inverno perché non si vendeva sapete cosa significa cose questo tipo
Aveva accettato di lavorare il quindici per cento in più in produzione
Ogni ora il quindici per cento in più che lavorava in fabbrica sa cosa vuol dire
Tre turni in catena donne comprese abbiamo dato tutto più non si poteva
Adesso non posso diventare questi lavoratori le vittime degli errori fatti per l'azienda se oggi la Piaggio a una situazione pesante sui mercati e nel rapporto con i produttori concorrenti questo dovuta al fatto che la Piaggio non ha portato avanti il progetto di innovazione che va garantito con l'accordo del marzo novantacinque
Affinché la Piaggio fosse agevolata le istituzioni locali provinciali regionali del governo centrale si sono adoperati affinché il già da dicembre novantasei al ministero del Bilancio la Piaggio venisse impegnata firmando il contratto di programma
Dove ufficialmente c'era l'impegno di investire di tasca sua la Piaggio investire di tasca sua duecentonovanta miliardi per le nuove meccaniche
Pochi giorni dopo le istituzioni per facilitare nuovamente l'azienda si impegnavano un accordo di programma a spostare l'eliporto militare sapete cosa significa
I militari non si tocca niente è impossibile abbiamo spostato il porto militare una cosa che non esista al mondo
Per liberare i terreni per costruisce meccanico non è finita a luglio lo Stato sotto pressione della Piaggio pare la legge sulla rottamazione costo per la società italiana quarantadue miliardi
Penso che politicamente non si poteva fare di più abbiamo dato il massimo se la Piaggio volesse domani mattina potrebbe dare il via ai lavori invece presenta un piano di ridimensionamento mille quattrocentosessanta unità da tagliare senza prospettive
Politicamente inaccettabile questo percorso ne va di mezzo la serietà e la credibilità di noi per istituzioni dei compagni fisso ad operati per questo
I lavoratori più presenti della Piaggio pari sono pochi lavoratore piange non saper sappiano bene che non saranno lasciati soli ne sono convinto abbiamo ancora energie da spendere per far valere le nostre ragioni
Il governo centrale si sta già muovendo affinché la Piaggio tutti gli imprenditori italiani capiscano che il vento è girato noi siamo persone serie noi sapremo fare sacrifici per il bene comune
Ma abbiamo una storia di dignità e di serietà di uomini di sinistra abbiamo sempre onorato le promesse fatte altrettanto dovranno fare gli industriali che si ritengono tali è finito il tempo degli accordi sottobanco è finito il tempo degli scambi non siamo la politica di sviluppo trasparente regolato per le capacità imprenditoriali e non dal clientelismo
Vorrei parlare una delle opportunità che si che si prospettano con i contenuti nel pacchetto Treu
Con le novità che porteranno nel mondo del lavoro e due mila miliardi stanziati nella Finanziaria vuole parlare di obiettivo
Nei prossimi anni riporta l'orario di lavoro a trentacinque ore ma parlarne a poco servirebbe se prima non si cominciasse ad elaborare intorno Dinoi un progetto un pensiero magari anche con un po'di utopie io vedo aziende che Stati che sono andati oltre le trentacinque ore c'hanno scavalcato a sinistra
Non credo penso però che dietro a queste conquiste ci sono dei lavoratori delle convinzioni i lavoratori che hanno potuto andare queste cose mettendo in discussione modelli assodati e intoccabili a molti conservatori condivido diceva più questa mattina queste cose la sfida che rilanciò oggi più a voi stesso del primo e quella di avere un nostro pensiero una nostra idea sugli orari di lavoro affinché non prevalgono progetti di altri
Possiamo sfidata da Confindustria e Possa per primo dobbiamo però colpire sugli interessi dell'impresa sullo sfruttamento degli impianti e su un portamento più rapido questo gioco dubbio mettere in campo nuovi però è tutto in cambio di minor prestazioni lo scambio quello non ce ne sono altre
Concludo
Chi non ha subite subirà quelle degli altri non so chi l'ha detto ma mi sembrava persona intelligente grazie
Parola
Ringraziando Fabrizio scelti a Nannetti Yuri Nannetti segretario della Sinistra giovanile
Dopo un annetto gli ultimi richiedenti acqua diamo la parola Alfiero Grandi
Anch'io sarò molto molto pre
Ma io penso che la discussione che stiamo facendo non è altra cosa rispetto alla discussione di riforma
Dello stato sociale e ha Comense riforma visto che adesso la discussione non è più sì necessario riformarlo ma come e allora io penso che il blocco sociale tradizionale di riferimento insomma
Dello stato dello stato sociale è in crisi
Dal momento che altri sono i soggetti che non erano tutelati classicamente all'interno
A volte le forme del dello stato sociale che adesso però la chiedono esprimono anche una tutela dei diritti di cittadinanza
Penso in primo luogo alle giovani generazioni
C'è quindi un rischio come dire di conflitto generazionale che è forte un rischio che però noi come dire dobbiamo anche saper leggere per evitare appunto che ci sia un conflitto fra giovani ed anziani
Sapendo però che la società attuale non è una società normale nel senso che alla società gerontocratica cioè una società ingiusta che colpisce profondamente le giovani generazioni
Nel senso che non è una società uguale per tutte
è una società dove c'è disuguaglianza nell'accesso al lavoro e questo questa disuguaglianza colpisce soprattutto i giovani rispetto a questo quindi si tratta di individuare alcuni modelli per fare in modo che lo stato sociale da strumento di protezione possa diventare anche uno strumento di promozione e rispetto a questo anche noi in Toscana Sinistra giovanile alcune proposte stiamo cercando di metterle in campo vedete noi del quattro ottobre mille novecentonovantasette quindi qualche giorno fa abbiamo fatto un una convinzione politico-programmatica sui giovani e la Toscana in cui abbiamo messo al centro della discussione due aspetti
Formazione professionale e nuovi lavori dove abbiamo chiamato a partecipare Renzo Innocenti che oggi alle è intervenuto qui e alcuni consiglieri regionali e assessori provinciali Lecce parlassero di formazione professionale come gli aspetti più innovativi della riforma Berlinguer potessero essere concretizzati
Ecco io penso
Non soltanto ma insomma affermo anche una decisione insomma che non abbiamo scelto questi due aspetti per caso o perché erano i primi che ci son passati per la abbiamo scelto questi due aspetti perché vogliamo fare in modo che questi due aspetti insieme anche ad altri però soprattutto questi due siano al centro delle nostre proposte della nostra politica e li abbiamo messi al centro di un'assemblea pubblica che abbiamo fatto il quattro
Ottobre in un'assemblea in cui tutto il gruppo dirigente della sinistra giovanile se confrontato ma soprattutto ha studiato e sta iniziando studia io questo lo dicono quel giusto implicazione ma lo dico per affermare che un percorso l'abbiamo già iniziato l'abbiamo già iniziato da tempo io credo quindi che rispetto al pesto sommamente siamo disponibilissimi a iniziare anche qualche prendere un confronto anche un i vari livelli istituzionali insomma sapendo però che una parte della discussione che il partito sta facendo rispetto ai nuovi lavori noi l'abbiamo affrontata nel mille novecentonovantacinque con un documento no cui proponevamo delle cose alcune giuste altre forse meno si tratta di valutarlo una discussione già era era in capo e allora tutto questo per dire cosa vengo rapidamente alla conclusione alle conclusioni
Che se è vero che la società è cambiata sono abbia sede di che sono cambiati
Agli attori sociali e insomma c'è un mutamento
Serve anche una lettura nuova su come tutelare nuovi diritti di cittadinanza
Sapendo però che la riforma Berlinguer sulla scuola non è qualcosa di altro rispetto alle politiche del lavoro
E rispetto a quello che stiamo discutendo ci proprio perché la strategia di riforma
Berlinguer parte dall'investimento su formazione e ricerca come primo ma come primo passo per l'investimento sul futuro e sull'inclusione di nuovi soggetti sociali all'interno dello stato sociale
C'è quindi una stretta relazione fra la proposta di riforma Berlinguer
E
Il lavoro io credo che soprattutto il disegno di legge riordino dei cicli alcuni aspetto assolutamente fondamentali prioritari per il nostro Paese per il futuro
Del nostro Paese in primo luogo la formazione professionale che non viene più vista come una cosa appalto insomma viene vista come parte essenziale all'interno di un sistema di riforma alla scuola così come la formazione continua che viene visto appunto come sistema parallelo agli altri percorsi ci si può anche più tradizionale ecco io credo quindi porsi il come dire il problema anche di come tutelare nuove forme di lavoro e allo stesso tempo un nuovo tipo di formazione dal momento che anche qui in Toscana via Fantoni scolastici sono tantissimi non è affrontare dove questioni diversissimo slegate fra loro ma rappresenta forse lo stesso aspetto del problema proprio perché l'irregolarità degli studi l'insuccesso scolastico
Finale sono specie saranno sempre di più l'anticamera non soltanto della disoccupazione ma più in generale anche per la mancanza di strumenti perché noi andiamo verso una società verso la quale sempre più saperi è possibile
E allora
Io credo che la formazione vista in una riqualificazione anche della sua qualità sarà uno strumento sempre di più per affrontare il futuro le giovani generazioni per costruirlo ma soprattutto sarà una
La ridefinizione termini anche qualitativi della formazione rappresenta anche una moderna battaglia di democrazia
Per il nostro partito e per il Paese io concludo perché voglio essere molto potente perché mi su molte delle cose che ha detto Roberto Negrini rispetto ai nuovi lavori sono assolutamente d'accordo ecco io credo però che porsi la domanda la la questione anche di come da una parte e tutelare il lavoro e già c'è ma dall'altra anche fare un ragionamento sui nuovi tipi di lavoro dei cosiddetti lavori atipici quindi commentare forma giuridica riferimenti e questi nuovi loculi oggi significa non soltanto porsi la domanda dico come garantire milioni lavoratori e nella nostra regione come garantire centinaia di migliaia
I lavoratori Massiah anche rappresenti anche lo spazio per aprire come dire una forte iniziativa sia di tipo politico sia di tipo sindacale
Io credo quindi che tutto questo rappresenti per il nostro partito per l'organizzazione di cui faccio parte e per le forze della sinistra
Un moderno terreno per discutere in maniera seria e concreta i quali nuove forme della democrazia e su quali nuove forme della democrazia possiamo o come dire inizia da un ragionamento rispetto appunto alla alla ridefinizione dello stato sociale che non è come dire l'ultimo degli strumenti in un paese
E democrazia
Grazie io vorrei la parola il sindaco di Livorno Gianfranco Lamberti denunciato stamattina il suo intervento e lo ringraziamo di partecipare questo convegno ringrazio
Questa possibilità che mi viene data anche se o partecipano proprio partecipare ai lavori della iniziativa innanzitutto
Credo che la scelta del PDS di scegliere dico un'iniziativa di questa importanza di questo rilievo non sia
Un occasione sia un fatto vale
I loro la sua provincia la stessa città di Livorno rappresenta forse qualcosa di significativo non tanto per qualche numero che incomincia a diventare positivo quanto per una come dire per una visione politica del
Del lavoro e del modo di fare il nuovo lavoro che in qualche maniera sta avendo qualche
Noi leggere alcuni risultati di ve li ripete abbiamo detto attenzione
Fare lavoro il nuovo lavoro significa comunque non abbassare mai la guardia
Forse le vicende della Piaggio ci insegnano qualcosa
Bisogna sempre evitare di perdere la benché minima occasione
Tensione e compagni le occasioni non sono occasioni che a volte si ripetono
E i sistemi economici locali territoriali urbani chiamateli come vi pare secondo le edizioni e nel piano regionale sanitario e Pata Honda
Piano regionale di sviluppo siamo riusciti a aveva prendere sono comunque competizioni che non accettano titubanze lungaggini una delle più grandi rispose può dare una città una pubblica amministrazione un insieme di forze concertanti
E la tempestività delle soluzioni la chiarezza degli obiettivi la scadenza dei tempi investimenti sul territorio costruiscono così
Non creando delle organizzazioni a tavolino di un qualcosa che poi magari succederà a due anni dopo che è passata un'occasione di lavoro
Questo non serve a niente
è necessario a Livorno come in tutta la regione Toscana e come in tutto il Paese che finalmente si tenga di conto i processi reali per l'occupazione per lo sviluppo sono concessi dei quali di pensarci dentro
E allora è inutile mettersi a disquisire tra di voi se è meglio che il patto territoriale faccia una strada ne faccia un'altra l'unico modo per dimostrare che un patto territoriale saga qualcosa e capire se ci sono dei soggetti privati che investono
Scommettono i loro soldi in un tempo scadenzato e danno ragione alle nostre iniziative investendo tutto qua
E poi che Livorno sta dimostrando e questo può cadere come vedete ci troviamo in una situazione che qualche rischiò di speranza in più la può dare
Briciole di speranza che viene subito attenuato dalle parole del compagno Acerbi
A quale purtroppo non ho mandato ma lo faccio a voce dallo fare il piano lo farò subito dopo il documento che il consiglio comunale di Livorno ha all'unanimità licenziato sulla vicenda abbia
E che dimostra la grandissima preoccupazione innanzitutto la solidarietà a quella città a quel territorio e a quelle persone che subiscono queste questa difficoltà grandissima
Ma anche una visione come dire dell'Area
Costiera ancor di più della intera regione Toscana non fatta a pezzettini ma fatta di un'economia che si intrecciano
L'una cosa tira l'altra e Livorno non può certo non solo per i quattrocento
Che lavorano alla Piaggio ma anche perché la stessa economia marittima e livornese può avere un danno rispetto a un non risoluzione del di quel problema
Quindi io voglio dire in questo intervento che non solo la Piaggio ma anche le questioni di Piombino sono questioni che riguardano direttamente la nostra città e sulle quali noi non faremo certo mancare la nostra presa le nostre iniziative le nostre proposte nostre nostro esserci
La il fatto che intervenga senza aver ascoltato riscossione relazioni correttezza e di rispetto
Da un po'pretenderlo da prima di me li mette nelle condizioni di poter non potermi dilungare così faccio anche una figura migliore nel senso che si può pensare di Agusta quali lei avesse quindi mi limito semplicemente a questo saluto
E e auspico che questo tipo di approfondimenti possano svilupparsi in maniera anche meno importante come quella di oggi ma più finalizzati nell'ambito delle iniziative del partito alla comprensione dei processi reale che sul territorio si realizza
è un fatto importantissimo per tutti per chi lavora nel partito perché lavora e istituzioni per chi lavora nel sindacato dappertutto per capire come questi processi possono essere delle governanti vi ringrazio dell'attenzione e lascia subito la parola a chi dovrà concludere il convegno grazie
Per qui la parola per ora resta la presidenza della Shell invece all'ultimo intervento che quello di Massimo Serafini presidente BNL cantiere navale delle Orlando
Ci sono compagni che hanno o non hanno potuto parlare io voglio dirlo vi ringrazio anche per la disponibilità Giuliano Marchese Marcello faranno il compagno di viaggio Daniela niente
Mauro Penco ci consegna l'intervento scritto e di questo lo ringrazio prego Massimo sì che ringrazio per quest'opportunità
è chiaro che è un
Un interessante diciamo situazioni come questa
Potrebbe farmi dilungare spelacchiati c'è stata la nostra esperienza
Come dire poter in qualche modo anche rappresentato dalla
Con dovizia di particolari perché la presente sento diciamo una cosa perché in qualche modo funziona
Poter prendere spunto da questa per costruirci diciamo una un ragionamento che potrebbe portare avanti
Il nostro partito in prospettiva soprattutto delle privatizzazioni nato
è un però da quel poco volevo soltanto allora sottolineare due aspetti fondamentali dell'iniziativa diciamo che ha portato i lavoratori del cantiere
Privatizzare una impresa pubblica che stava per chiudere
Ma innanzitutto parto
Dalla
Dalla chiusura dell'intervento e lo prende la Piaggio e diceva e chi non ha idee subisce quei degli altri diciamo da ultimo strato di poter mettere in pratica delle idee che in qualche modo portano a dei risultati importanti per i lavoratori
è chiaro che si tratta di idee abbastanza
Difficili da ripercorrere ironie qualsiasi luogo perché
Rappresenta motivazioni che devono tenerne conto ad esempio nel nostro caso il tessuto culturale tessuto
Cittadino del rapporto tra le imprese la città che in qualche modo è stato fondamentale perché quello che abbiamo fatto potesse in qualche modo avere successo
Il primo
Il fatto che ci sono idee anche nuove idee innovative innovativi che possono portare a delle soluzioni determinanti per il futuro diciamo produttivo delle fabbriche
Soprattutto nel settore industriale euro del nostro diciamo esempio possa essere in qualche modo se
Ci sono alcuni aspetti forse più importante
E va sottolineato rispetto a il problema che noi abbiamo avuto e che attualmente abbiamo per portare a compimento diciamo quello che è stata la nostra privatizzazione
Gli strumenti legislativi Edison ma abbiamo utilizzato la legge duecentoventitré consente lavoratori di percepire in unica soluzione l'indennità di mobilità
E la legge quarantanove che consente attraverso una fitta finanziario
Di utilizzare i fondi mistero l'industria per una partecipazione al capitale dell'impresa nel nostro caso si tratta di tipica triplicare i capitani d'impresa che in qualche modo avevamo buttato fuori come soci lavoratori e per dobbiamo dire che al quasi due anni dalla come dire privatizzazione della nostra della cantiere navale di Livorno ad oggi siamo riusciti a ottenere appena il cinquanta per cento
Della legge quaranta
Perché diciamo le procedure le come dire avvolte intorno alcuni casi anche le lungaggini della burocrazia in qualche modo hanno ostacolato
La possibilità detenere questa importantissima quota capitale per i nostri investimenti per il funzionamento dell'impresa
Hanno creato qualche difficoltà allora
Siccome diciamo la l'economia della partecipazione rappresenta un elemento importante
Secondo la nostra opinione
In tutto il processo di privatizzazione dell'interesse che in qualche modo oggi oscura dallo Stato presa
E ho visto per ultimo appello ecco quali dipendenti hanno acquisito il tre per cento attraverso un lavoro quota di partecipazione suo ricordo bene se con il TFR o altri strumenti
Agevola
La possibilità di ottenere da parte dei lavoratori quegli strumenti che gli sono utili per
Entrare a far parte dell'impresa e in qualche modo poterne essere partiti dice
Io credo che se i lavoratori della Piaggio avessero potuto oltre che agli atti a disposizione i loro sacrifici anche entrare all'interno dei piani di impresa avrebbe dovuto capire prima sei sacrifici per loro
Perché anche al loro venivano tenuti che chiesti in qualche modo servivano arriva giovedì
Quindi favorire l'economia della partecipazione che peraltro in Italia è abbastanza sviluppata ma che
In Europa e del mondo gli Stati Uniti ad esempio
A un livello i attenzione maggiore da parte dello Stato degli stati mite in Francia e Germania proprio qualche giorno fa a Milano c'era un po'tardi convegno su questo argomento
Dove si rileva ad esempio che l'obiettivo degli Stati Uniti e raggiunge il venti per cento della forza lavoro attraverso l'economia della partecipazione non certo quello cooperativo probabilmente gli aspetti sociali riguardano me
Ma comunque dando la possibilità ai lavoratori dettare all'interno
In qualche modo del controllo gestione
Ecco io credo che nostro partito insomma dovrebbe porsi
Insieme alla
Come dire alla scorretta linea di gestire ormai presso il Governo le privatizzazioni di imprese pubbliche anche il modo con cui queste Vernotico attizza partendo da un mese
Se può essere utile che quello nostro e che in qualche modo se
Come dire
Può essere riassunto in uno slogan si possono fare anche le cose complicate e non soltanto recuperati servizio anche le imprese industriali in cui esistono livelli diciamo di
Responsabilità
Diversi tra loro
Posso ad oggetto di un modello di economia della partecipazione imposta attenzione su questi di elementi io credo che possa dare anche un'altra risposta importante
La risposta che deve essere dato sul piano dell'occupazione noi riceviamo rese
Spesso richieste da cantieri navali fatti da altri prese su come funzionava nostre esperienze soprattutto da realtà dieci Brindisi Palermo anche va bene
Anche dalla stessa società
Cerchiamo di come dire alimentare attraverso
Quello che può essere il contributo dato un'esperienza come la nostra la speranza di lavoratori che oggi fanno interventi di grande disagio come l'operaio della Piaggio quale qua tutta la mia solidarietà grazie
Grazie a Massimo Serafini la parola amore Alfiero Grandi conclusioni dello studio
Un'iniziativa come quella di oggi
Mantiene tutto il suo valore anche se come ha detto un intervento probabilmente c'è una
Diversità trama abbinate pomeriggio anche per ragioni comprensibili
Di un impegno di dal punto di vista del tempo può diventare molto faticoso
Ritengo che sia un'iniziativa utile perché
Anche se appunto forse abbiamo messo alla fine è molte cose insieme però segna l'obiettivo di riprendere il tema del lavoro come un tema che riguarda una sfida della di PS
Di fronte a problemi che sono sicuramente come è stato detto anche dall'introduzione poi dalla discussione nuove ci mettono di fronte ad appuntamenti difficoltà
A cui non sempre avevamo preparati ma anche la realtà a volte si incarica
Di essere più complicata anche più nuova vorrei dire di quanto alcune valutazioni non vengono voi precipitate
Vedete l'esempio di questa vicenda Hong Kong e Borse orientali nell'Estremo Oriente di cui si parla in questi giorni
C'è un aspetto più immediato di cui si parla molto e riguarda il fatto che sono cadute le monete e le borse sono in difficoltà
E c'è anche l'interrogativo dove si perderà questo processo
La cosa però che viene meno valutata e il fatto che condizioni economiche e di sviluppo
Che sono state presentate per un un certo periodo di tempo come punti di riferimento di fondo
Forse non dicendolo così chiaro però il senso era abbastanza evidente dovevano essere il punto di riferimento dell'esempio anche per paesi per l'Europa per Paesi dell'Occidente sviluppato oggi sono evidentemente un esempio in grande difficoltà
A conferma in sostanza che a volte bisogna anche evitare di innamorarsi
Dell'ultima condizione giornalisticamente creata anche Confindustria è caduta dentro a queste Errore perché come ricorderete fossero nella relazione che ha fatto
Al loro congresso che si chiama in un altro modo aveva citato ripetutamente l'Olanda come punto di riferimento a parte il fatto che l'Olanda di cui parlava non era del tutto l'Olanda esiste ma a parte questa questione come sapete
In questi giorni in Olanda vengono fuori analisi e valutazioni è un pochino meno ottimistiche sul risultati occupazionali si scopre cioè e se i calcoli quelli che sono in malattia o da altre parti e per le stesse ragioni come occupati
Questi improvvisamente diventano molti di più di quelli di altri Paesi fatto la differenza deve passiva degli argomenti alla fine
Sfruttare le cose per quello che sono sapendo che oggi stiamo in campo aperto anche di fronte a sfide a novità sicuramente di di grandissimo rilievo
Quello che conta e superare un'idea e ciò che avviene e l'unica cosa che può avvenire che poi porta inevitabilmente ad una sorta di rassegnazione
E di conseguenza alle domande che sono state riproposte anche qui da diversi punti di vista
Diciamo di coloro che sono più vicini al mondo dei giovani
Finiscono con l'essere risposte molto rassegna il lavoro verrà quando sarà possibile verrà nelle forme che sono possibili
Questo lapidea rende difficile non solo rispondere a domande immediate
Ma anche dare un segnale forte di risposta politica e questo credo che sia cosa che ci deve preoccupare
Perché anche per la responsabilità riapriamo nel governo del Paese dalla maggioranza oggi noi dobbiamo cercare di costruire una risposta positiva all'interno delle contraddizioni e dei problemi
Ed è anche per questa ragione che diciamo il tema lavoro e oggi è stato affrontato dell'iniziativa del PDS toscano
E parte di un orientamento che noi vogliamo cercare di proporre e di rilanciare anche con grande decisione
L'idea Saverio d'iniziativa politica del PDS che sulle tematiche del lavoro anche preparando la Conferenza nazionale dei lavoratori e delle lavoratrici cosa che cominceremo a fare materialmente fra qualche settimana
Ha l'obiettivo di riproporre con grande forza un binomio
Un PDS che sulla questione del lavoro vuole esserci di più ma anche un lavoro e deve stare di più dentro il PDS e che tutti e due i corni del problema ci sono non ce n'è uno che va avanti da solo è una questione che deve essere da noi posta e porta composta decisione cioè ritirando spazio ruolo importante questa argomentazione e a questi problemi
Perché in certi momenti forse è passato anche al nostro interno non sempre siamo riusciti ah riparte Ariel sufficientemente con argomenti con iniziative l'idea infondo in convento poste poteva passare
Quello che effettivamente accadeva invece non è così
Anche perché io penso che noi dobbiamo archiviare quello che è accaduto recentemente dal punto di vista politico la crisi
La cosa molto grave che ha fatto Rifondazione non derubrichiamo questa questione
La crisi è che Rifondazione aveva aperto nella coalizione cose che noi non possiamo accettare che dobbiamo continuare a considerare
Un punto delicato difficile e della situazione
Il recupero della maggioranza
La conferma del Governo non tolgono il momento di difficoltà nelle quali ci siamo trovati
Ebbene nel corso di quella valutazione nel corso della crisi noi abbiamo registrato un fatto politico rilevante
E ci deve dire una cosa significativa sul futuro anche sui nostri comportamenti
E la cosa rilevante e che forse anche più di quanto noi avevamo immaginato
Di fronte al pericolo concreto che l'esperienza cominciata in poco meno di un anno e mezzo fa potesse essere bruscamente interrotta
Un'opinione pubblica sicuramente di sinistra
Ma non solo di sinistra e nemmeno soltanto chi ha votato Ulivo Rifondazione
Ha esplicitamente fatto pesare una volontà di superamento della crisi
Vorrei dire di più dopo una lunga discussione sulle forme della politica e perfino sulle forme pesanti o leggere viva e politica dibattito che ci sia attraversato tutti
Abbiamo scoperto che quando non ci sono le forme canali di partecipazione la gente se le inventa e prova comunque il modo di pensare questo è stato uno di quelle condizioni
Forme nuove e moderne se volete
Con i fax con internet con le forme più straordinarie ma che la gente la pensava così era chiarisce
E nel cambio di atteggiamento di Rifondazione c'è sicuramente il peso di quell'opinione anche io l'opinione di sinistra che critica verso di noi non solo quella che cita consenso
Questo è un fatto politico di grandissimo rilievo
Felice primo
Che il percorso di risanamento fin qui attuato e che tutte le polemiche sull'orario non vorrei essere un po'troppo per scontata perché poi abbiamo pur sempre da fare la Finanziaria per il novantotto che c'era dentro ancora qualche passo verso il risanamento
Il percorso fin qui fatto di risanamento è sostanzialmente condiviso il nove del raggiungimento dei parametri del ricongiungimento con l'Europa dei bisogni propri del nostro Paese
I patriarchi fin qui parte sono passati sicuramente lasciano il problema
Io ad esempio non condivido molto un atteggiamento eccessivamente ottimistico e c'è anche all'interno delle nostre file che presentano la politica di risanamento come la politica della felicità risanamento per definizione sono buchi nella cinque
La cosa importante è che i carichi fino ripartiti bene siano oggettivamente riconosce tutti i presupposti che lo rendono necessario queste quello che decide della condivisione di una politica di risanamento e di una sua distribuzione ragionevolmente e qua nel corpo della società
Cioè i risultati della politica di risanamento sono risultati porta
E ha ricordato uno Ciampi quando ha emendato al Senato qualche ora prima della crisi
Quando ha ricordato che probabilmente avremo ad esempio sulla costo dei tassi del debito pubblico probabilmente un risultato migliore per Pino di quello che dicevo il DPEF che era stato scritto
Qualche mese prima e ovviamente è tra le ragioni che spiega il perché
La parte di intervento sullo stato sociale era nel DPEF otto mila quasi nove mila miliardi
E poi invece oggi nell'ambito della finanziaria si è ridotto in modo più consistente perché questa variazione sul tema perché nel frattempo altre spese hanno avuto per fortuna
Un andamento migliore di quello che era prevista
E quindi risanamento valutato positivamente nelle sue premesse nelle sue esigenze anche nel modo come è stato
Portato avanti però positivo anche nei primi elementi che oggi possiamo cominciare a considerare
Un ritorno della politica di risanamento
E poi diciamolo pure anche uno stato di prostrazione del tutto evidente del centrodestra io non so
Se ci ricordiamo del tutto quello che è stato detto da autorevoli esponenti vogliamo prendere Fini
Fini quando eravamo a pochi giorni dalla crisi anche a poche ore dalla crisi
Ha detto che la crisi non ci sarebbe stato
E quando aveva ormai cominciato a registrare il cervello sul fatto che forse si arrivava la campagna elettorale non si era accorto della crisi poteva cominciare adesso che supera
E che conferma che il centrodestra è stato in panchina ha guardato quello che accadeva sostanzialmente impotente rispetto a un dibattito politico eppure testardo dibattito politico forte ci ha fatto effettivamente rasentare quella condizione
Quindi consenso incoraggiamento ad andare avanti ma anche ripeto partecipazione e qui se volete prendete l'esempio che ogni due esempi che sono risultati più emblematico
La materializzazione dell'operaio di Brescia
Per ragioni ovvie perché avendo Bertinotti dibattito parlamentare citato tre soggetti due malati cronici avevano altri guai a cui pensare
I disoccupati ci vuole un po'più di tempo per organizzare perché per definizione sono ludiche legate a meno che qualcuno avesse organizzato quei disoccupati che ormai da molti anni stanno sotto il nome dei lavori socialmente utili e quindi rimaneva l'operaio di Brescia che peraltro io valuto
Ha dato un contributo importante perché in realtà era la punta giù l'opinione politica e su Rifondazione appesa della quota da questo punto di vista esperto sicuramente importa anche di notte carità ci ha incoraggiato ad andare avanti ma è sicuramente un'opinione
Che in particolare per come Rifondazione aveva posto il problema non poteva non aver offeso
Si è materializzato poi un'altra opinione di sinistra che è molto diversa da questa e quella dei centri sociali che sono ridiventati gli anche loro famosi per ragioni ovvie perché oggi partecipano a manifestazioni di Rifondazione
E quindi anche la loro opinione ovviamente dov'era un'opinione priva di influenza politica
Ma io questa cosa la ricordo per dire fondamentalmente che di fronte a noi in quest'opinione
Andate avanti
Continua
Non dovette interrompere l'esperienza di governo adesso
E che questa opinione sia avvenuta fonda risvolto di partecipazione politica esattamente il nodo su cui noi dobbiamo intervenire nelle prossime settimane nei prossimi mesi
Vale a dire che noi dobbiamo affrontare anche combattendo una battaglia politica che è questo un po'tutti manifesta chiaramente come una battaglia politica non facile
La possibilità di fare in modo che il la sintonia con il nostro elettorato e se possibile qualcosa di più
Avvenga e sia forte sulla parte che riguarda sviluppo e occupazione
Questa è la parte più difficile paradossalmente della prima
Perché una politica di risanamento può essere anche molto dura e non è stata facile quella in cui fa è una politica che sicuramente è andata in profondità
Ma riuscire a rideterminare la collocazione del futuro dell'Italia
All'interno di un sistema economico molto più aperto del passato
E parlo anche nell'ambito di un'ottica europea diversa da quella con la quale ci siamo misurati fino ad oggi è sicuramente una partita più complicata
E riuscire a stabilire su questo un segnale forte
Con una l'opinione pubblica che ha sorretto fin qui è intenzionata sorretto a condizione e queste esperienza politica risponde agli interrogativi
Noi dobbiamo evidentemente pari positive perché questo rapporto sì rilanci sul nuovo terreno
E qui c'è poco da fare
La questione del lavoro dell'occupazione e sicuramente la preoccupazione centrale
E non serve elencare i risultati delle iniziative fin qui fatte nel senso che va benissimo
Sono importanti e noi dobbiamo darle come prima prova delle cose che abbiamo già approvato la a fare
E perfino con la possibilità di indicare alcuni risultati io ad esempio di una a differenza di Antonio Pizzinato l'ha detto questa mattina e lui ha fatto benissimo dirla come l'altezza fino ad oggi
Ho sempre pensato che i risultati di lui stava ottenendo sulle cento mila o borse di lavoro per il Mezzogiorno erano semplicemente straordinario
Ma voi avete mai visto un paio una situazione italiani in cui approvato il pacchetto Treu
All'inizio di settembre era tutto pronto sul piano normativo deve partire e i cinquanta giorni con un andamento esponenziale siamo arrivati davvero a cinquantacinque mila richieste lui fa benissimo a lamentarsi
Anche perché anche nelle ultime ore vuole giustamente strappare quello che è possibile no a me pare una cosa di una enormità straordinario
Vorrei dire che si è riusciti a mettere in moto una condizione in cui entrano tanti fattori l'idea intuizione giusta di dare a tutto all'INPS l'invio della lettera a tutte le aziende
E il fatto che qui fino ad oggi si è speso pancia a terra alcuni amministratori nostri e anche del fondo perché quando ci vuole ci vuole dire alcune aree del Mezzogiorno anche loro hanno dimostrato una sensibilità
E oggi apriamo con patrimoni portate non siamo più di fronte a un'esperienza fallita cinquantacinque più venticinque portando erano cento mila in tutto voglio vedere come si fa a dire che lì non abbiamo realizzato risultati importanti
Voglio dire don Antonio guarda che se poi proroghiamo di due settimane abbiamo cento mila troppo poco di straordinario sarebbe la prima proroga che giustifica
Chi guarda giù per arrivare qui a me pare eccezionale
Allora abbiamo anche all'attivo delle cose importante che tra l'altro ci dicono anche che la discussione non deve mai prendere la piega dell'orgoglio d'organizzazione perché quest'idea sappiamo benissimo che non era nell'accordo di settembre novantasei non è una proposta che ci siamo inventati noi però ne abbiamo ragionato ancorché proposto dai compagni di Rifondazione abbiamo cercato di rivederlo un po'perché così come rappresentata non ci sembrava fattibile poi c'abbiamo lavora
E ma e qui c'è la cosa straordinaria che non tutti dopo ci abbiamo lavorato nello stesso modo perché un Paese i cui fatta la legge molti pensano che la cosa è già finita vino nemiche così fatta la legge comincia l'attivazione di iniziative e di tutto ciò che occorre per realizzare le risulta
Allora noi abbiamo ottenuto un accordo importante sul piano del risanamento abbiamo già dei risultati adesso non vorrei concentrare troppo l'attenzione sui cento mila lo faccio proprio solo ad esempio e per far prima
Oggi però noi dobbiamo dare un segnale forte sulle questioni dell'occupazione perché a questo punto i problemi della ripresa e la ripresa faticosamente e lentamente sta procedendo e in particolare dei suoi risultati occupazionali e la questione su cui noi dobbiamo oggi fare in modo che questo diventi martellante della nostra iniziativa nella testa della gente in modo da incontrare anche un sostegno alle battaglie che dobbiamo fare
Perché badate che una delle cose che sta cominciando rivelarsi ad esempio in tutto il settore diciamo Bassanini
Le due leggi
Ha ragione fondamento
Ci sono delle resistenze al decentramento dei poteri perché qui che Ricci a Costituzione invariata intanto diamo in acconto questa parte esempi
Poi quando vai ministero del ministero scopre che un po'di freddezza in più è normale
Ma non c'è soltanto il problema come dire dei rapporti tra sedi politiche di rilievo
C'è anche proprio una resistenza conservatrice che è fatta di tante cose perfino di chi ci lavora
Allora per vincere queste resistenze conservatrici come pensiamo di fare che decidiamo tutti in un gruppo ristretto di illuminati cui aspettiamo che arrivino i risultati o c'è bisogno di entrare in sintonia con il Paese
Un Paese che vede almeno nella sua maggioranza appoggiare dei processi che si muovono in quella direzione e quindi da un contributo si sente impegnato in una battaglia politica
Suscita energie perché altrimenti intelligente tenerli evidentemente non vengono e non ci sono
Allora proprio per questa ragione noi dobbiamo piantare un chiodo
Che sia chiaro individuabile che ci sia un punto di riferimento per tutte le iniziative le prossime settimane i prossimi mesi debbono essere il tempo della questione lavoro
E qui
Ha ragione di degli interventi adesso non mi ricordo bene i compagni intervenuti apposto ad esempio la cosa molto importante dell'orizzonte europeo in effetti noi di questa questione
A volte non ci occupiamo con l'attenzione anche con la dimensione che sarebbe sufficiente
Perché nel corso di questi anni chi siamo intanto dovuti arrabattare con l'idea di un Paese credibile cosa che non era scontata
E poi abbiamo dovuto aspettare che altri avessero un risultato elettorale come è accaduto in Inghilterra in Francia e lo dico sapendo
E gli orientamenti non è che sono identici in Europa la sinistra c'è un'articolazione di posizioni Cocuzza
Quindi non è che automaticamente c'è un un po'd'orientamento però non c'è dubbio che oggi la stilista d'Europa delle possibilità
Amsterdam vale a dire che il vertice che c'è stato alla fine del primo semestre probabilmente era troppo presto
E quindi abbiamo ottenuto un risultato di principio ma nella pratica dovrebbe vi sarebbe il sarebbe necessario sono stati la declinazione dei problemi
Ci vorrebbero iniziative sull'occupazione sarebbe necessario siamo rimasti a questi livelli
Rinviando sostanzialmente all'appuntamento di novembre
A novembre alla fine ci sarà Luxemburgo questa volta il vertice europeo e lì bisogna non sbagliare il tono bisogna fare in modo che rivendevano effettivamente fuori delle proposte
Perfino sulla questione dell'orario e necessario che se ne parli
Io non sono praticamente è preoccupatissimo anche se capisco che sul piano dell'immagine non ci ha aiutato
Il voto numero due del Parlamento europeo e che del primo quello proposta taroccare alla fine dell'anno scorso non se n'è accorto quasi nessuno perché è andato tutto bene
Questo perché avvenute in questo momento è stato venduto all'incontrario
In realtà questo voto è andato così diciamo la verità per molte assenze
Anche della sinistra italiana su questa faccenda perché molte volte queste riunioni vengono presi e non sempre per il peso del rilievo via ma il punto vero non è il Parlamento
E che noi già della proposta locale avevamo detto quello che era vero
C'era un importante ragionamento politico ma senza effetti pratici perché il Parlamento europeo contrariamente con l'Italia decide il Parlamento europeo ha dei compiti di indirizzo ma poi quello che rigido sono i governi europei quelli che si trovano a Lussemburgo il venti del ventuno di novembre
Ecco perché è importante che ci sia invece una capacità di proporre in quella sede di cominciare ad aggredire la situazione
E qui ci sono diverse suggestioni il presidente della con del consiglio europeo Santelli si è lanciato con una grande spinta riprendendo alcune ipotesi di Taylor
Proponendo un progetto straordinario dipende dodici milioni di posti di lavoro perché sia chiara la proporzione essendo diciotto quasi diciannove i disoccupati
Vorrebbe dire in cinque anni diminuire di due terzi la disoccupazione capite che è un progetto di quelli poveri fare ubriacare dalla contentezza se fosse realizzata bisogna convincere i governi a partire da quello tedesco perché la ragione per cui ci fu risposto di no in particolare la proposta Prodi di prendere l'un per cento del PIL e di usarlo questo fine pochi tedeschi dissero se noi mettiamo l'un per cento del PIL ci par di capire che l'utilizzo non l'Italia agli altri Paesi e noi non siamo d'accordo
Evidente qual è la questione che c'è sotto questo problema
Allora noi dobbiamo non so se ci saranno i dodici milioni di San tempo sarà una cosa più articolate francamente in questo momento non sono in grado di dire che cosa si possa e si deve fare
Io so le politiche di sviluppo dai grandi lavori europei identificati da dello fino alle questioni che riguardano un grande progetto formativo
Fino alle questioni dell'orario noi dobbiamo contribuire a tutti i partiti europei che precipita perché se dovessimo registrare e il prossimo vertice che affronta il tema del lavoro su queste questioni non vada per allora a quel punto cominceremo veramente ad avere
Qualche speranza che viene ma essa è quindi questo evidentemente non si può fare piacere ancora l'altro giorno abbiamo incontrato i socialisti francesi che stanno facendo un lavoro di coordinamento esattamente su questo punto e questo è il punto di convergenza
Cioè il bisogno di fare in modo che quando parliamo di ottica europea
Passiamo dalla speranza ad indicare concretamente almeno alcuni principati in quella direzione e qui c'è il grande problema definanziamento perché poi ricordiamoci
Che la prova della buona volontà in questo come in molti campi economici è quello di mettere sul tappeto le quantità finanziarie per poterle realizzare altrimenti
Non ci arriva
Per ciò che riguarda poi in particolare le questioni italiane cioè der come messo il nostro Paese
Ora io penso che noi abbiamo bisogno di occuparci del problema con un ragionamento a tutto campo
E che trova anche il PDS forse in una condizione un po'diverso da quella che abbiamo avuto nel corso di questi mesi
Questo non vuol dire che noi ci sentiamo le libere uscite ci mancherebbe altro
Anche perché se stacchiamo le mani dal quadro come sapete molto bene non si sa bene insieme e quindi sono dei compiti da cui non possiamo distrarci
Ma detto questo
Dobbiamo riconoscere che nel modo come si è conclusa la verifica di governo di argomenti che sono stati portati
Non sono gli argomenti che si trovano in un punto di diversità io lo voglio dire
Anche noi pur avendo portato quei problemi
Non li abbiamo sostenuti diciamo così non li abbiamo posti con la determinazione necessaria e alla fine si è pensato che non li ponevamo ma se ne poteva anche fare a meno o si poteva rinviare l'esame del prestito
Ecco noi dobbiamo trarre un insegnamento da questa vicenda perché contrariamente ad altri de qua e là
Segnarono l'atteggiamento di come dire quasi risentito del fatto che Rifondazione ha dato un contributo a scrivere l'ordine del giorno dell'ora no voi su questa cosa non abbiamo pedinamenti risentì
Siamo arrivati a quel risultato siamo arrivati è perché qualcuno ha insistito male perché la crisi non è motivata dal nulla di quello che c'è scritto e perché qualcun altro ha accettato di discuterne magari ha dato anche una mano trovare le formulazioni che poi sono state prova
Perché le popolazioni erano solo esattamente quello che Rifondazione chiedeva sono la mediazione e la mediazione di significa che evidentemente un contributo all'esito c'è stato anche da parte nostra
Però noi da quest'esperienza dobbiamo operare la considerazione che su alcuni punti anche nei confronti del governo noi dobbiamo esprimere una sollecitazione più forte
Perché gli argomenti che oggi sono oggetto del problema lo meritano e perché in questo modo noi dobbiamo mettere a frutto quel patrimonio importante di opinione che ho ricordato prima
Guai a noi se quel patrimonio lo disperdiamo a quel punto potrebbe veramente esserci una condizione di difficoltà
In fondo se qualche parola d'ordine è sbagliata
Passa su un argomento e anche perché quell'argomento noi non siamo riusciti a presidiarlo come avrebbero dovuto
E la risposta dove nel negare l'argomento nel presidiarlo copresidente
Ecco perché sui temi dell'occupazione non ne abbiamo bisogno di esserci e di esserci anche con una volta decisione
Sia sulla questione dell'orario si odono sulle questioni dice Dario dell'occupazione e in particolare del Mezzogiorno
Sulla questione dell'orario in particolare dicevo prima a forza di mettere l'accento solo sull'orario e vedendo l'accento da gruppi che pesano in particolari imprenditoriali
Si rischia di dimenticare che c'è ancora una trattativa da finire con i sindacati e le altre parti sociali in particolare sulle questioni dell'anzianità
Che oggi sono
Dal punto di vista dello spazio politico sicuramente più semplici da affrontare
Di quello che non erano qualche settimana fa ma non è affatto detto che si risolvono rapidamente in particolare che siano privi di uno spessore politico sono ancora argomenti molto rilevante
Ma noi dobbiamo sulla questione dell'orario in ogni caso a vere
Come diceva Elena Cordoni non solo il ricordo del fatto che noi gli abbiamo presentato un progetto di legge settembre novantasei
Ma ce n'era già uno prima a firma di Livia Turco nella legislatura precedente quella in cui il centrodestra aveva governato
In cui il tema dell'orario che rapporto con molta chiarezza e anche con lo spessore di neve la ricorda cioè non soltanto orario settimanale perché diventa stucchevole
Questo modo di concentrare l'attenzione sulle trentacinque ore
Da questo e dall'orario da dentro la politica dei tempi di vita di lavoro sul modo di organizzare la vita della società già per dire un risvolto che giustamente Livia Turco oltre che era quello di dare al sindaco potere sul piano regolatore degli orari veri non di fare un piano regolatore che alla fine tutti se ne fregano ma di fare un piano regolatore cogente e in grado di cambiare gli orari
Perché poi
Grande confusione difficoltà per ridurre di venti minuti l'orario puoi fare un'ora in più magari per andare e tornare dal lavoro rischia di essere francamente cosa priva di senso
Quindi è evidente che esista un problema orario di lavoro che sta dentro ad una politica anzitutto dei tempi e che non si concentra soltanto sulla questione
Delle trentacinque ore
Però c'è una politica degli orari
C'è una politica degli orari che una politica nostra
La cosa che non è stata qui detta neanche da destinato è che l'emendamento quaranta ore nel pacchetto prego è un emendamento PDS
In quel momento nel disinteresse dei compagni di Rifondazione
Noi non l'abbiamo
Non l'abbiamo detto nel senso che la maggior parte di questo Paese non lo sa
Ma molti non sanno che l'emendamento originario e abbiamo preparato e lo so per esserci stato dentro era un emendamento che oggi avrebbe reso pressoché inutile la nuova legge sugli orari perché era la legge sugli orari
In cui c'era dentro anche l'obiettivo della riduzione a trentacinque ore
In quel momento non fu possibile appartare avanti il pacchetto Treu e come sempre succede poi va a finire e qualcuno rimane giù dal treno quando deve arrivare in stazione
Però almeno l'acquisto delle quaranta ore la pone sull'appunto ha ragione Pizzinato ore la quaranta ore voleva dire in quel momento
Inevitabilmente mettere in discussione tutto alla legge sugli orari perché appena topi un pezzo della legge del ventitré che è vecchia di settantaquattro anni ma è una legge organica significa inevitabilmente prendere in considerazione tutti i rapporti di quel punto
Infatti nel capoverso dopo laddove dice l'orario settimanale da ora di quaranta ore salvo diversa disposizione dei contratti di lavoro
Quando i contratti vanno più sotto l'orario legale non è quaranta ore e trentanove trentotto trentotto e mezzo quello che prevedono i Cobra
Sotto c'è scritto il governo entro sei mesi deve presentare una proposta di legge e parla provare dal Parlamento
Noi sapevamo benissimo che quaranta ore simbolo importante simbolo bisognava rifare tutta la legge sull'orario di lavoro il governo non ha preparato la proposta
Su questa questione forse anche noi non abbiamo spinto come avremmo dovuto se non attraverso il rilancio della nostra proposta di riordino degli orari oggi la cosa viene fuori
A questo punto però è inaccettabile la campagna che viene fatta che da settori imprenditoriali
A dialisi Baliani alle un avvocato non può non sapere la differenza che c'è tra concertazione ed Helveg
Non abbiamo mai detto di delegare le parti sociali abbiamo sempre detto di concertare con le parti sociali solo due parole di significato profondamente diverso
L'obiettivo è fare in modo che il Governo e la maggioranza abbia una proposta di riforma dell'orario e che su questa questione si discuta con le parti sociali
Ma per una ragione di fondo che non è la questione della lesa maestà allora lo fa la legge o lo fa il contratto ma la consapevolezza che se non c'è la legge e comprato le quaranta ore sono una bolla di sapone
Perché tu puoi scrivere quaranta ore come molti contratti oggi sono legalmente a trentotto trentotto e per ma è vero che fanno trentotto trentotto e mezzo
O non è invece vero che intanto che l'orario contrattuale scendeva le ore di lavoro salivano e che in Italia stiamo a quarantatré quarantotto a quarantaquattro in certe aree stiamo a quarantotto cinquanta allora noi abbiamo interesse a fare una riduzione Pinta cioè a fare una massa straordinaria di straordinari e pare invece una politica rassegnata verso un orario
In crescita no
Obiettivo nostro e fare in modo che anche con un intervento pubblico ci sia la possibilità di aiutare una politica effettiva di riduzione dell'orario di lavoro
Allora
Politiche e indicano degli obiettivi concertazione con le parti sociali che realizzano quell'obiettivo nei modi e nelle forme
Sapendo che per realizzare un obiettivo in tempi sufficientemente Brady la concertazione ha di fronte a sé dei noti molto rilevante
Evocare il ventitré luglio dal non deve fare paura perché un processo di questo tipo si realizza condizione di programmare incrementi salariali il reddito dei lavoratori la sua distribuzione
Le politiche contrattuali e di conseguenza anche dal punto di vista dell'impresa sapere cosa succederà negli anni non sono politiche che si possono fare a sorpresa non è un nuovo da cui può venire fuori qualunque tipo di pulcino più a chiarirla la svolta
Quindi vivente che senza parti sociali si fa poco lotta
Del resto Rifondazione dopo il momento dei giorni più duri e anche della polemica in questi giorni come avete visto
Ha cominciato ad ammettere che in fondo un rapporto di concertazione con le parti sociali evitabile non è aggirabile e mamma nobili giorni passeranno è sicuro che questo tema della concertazione nome aggirate
Il punto più delicato secondo me non è questo il punto più delicato ed è quello che invece paradossalmente rimane
Più in ombra
è il rapporto tra le iniziative diciamo di riduzione d'orario sicuramente l'orario si può ridurre dove c'è il lavoro e il Mezzogiorno questo è il vero punto della parte
è un argomento a cui io penso noi dobbiamo essere sensibili perché ha completamente ragione chi dice che ci sono delle aree del paese
Non è genericamente tutto il Mezzogiorno ma quello sapete anche i toscani perché vi sono delle aree che hanno avuto processi di deindustrializzazione che hanno condizioni diverse da quelle che invece hanno avuto condizioni di sviluppo
Allora noi abbiamo anche un problema di creazione di lavoro nuovo ma perché dobbiamo porre adesso il problema perché
Noi non possiamo avere una schizofrenia per cui in un momento diciamo che una politica per l'occupazione e lavoro oltre che essere una politica nuova
è una politica che usare tutta la tastiera degli interventi degli argomenti dalle cose avrebbe le cento mila lavori socialmente utili interventi che si adombrano anche
Sulla come abbiamo chiamati con la Sinistra giovanile
Formazione garantita anche da reddito se non ricordo male le alla formulazione
Fino alle cose più di sostanza più di prospettive tutto questo sono iniziative che evidentemente hanno le caratteristiche di muoversi nella direttore delle politiche occupazionali
Come si fa allora a ragionare della questione orario distinta dalle politiche più generali per il lavoro di attenervisi
E infatti se noi guardiamo l'orario nelle potenzialità che può dare dobbiamo ricordarci degli stabilimenti che si sono moltiplicati soprattutto in aree del Mezzogiorno sono in genere state grandi occasioni che si sono create
A valle di politiche di controllo e di riduzione dell'orario di lavoro
E la cosa la dobbiamo occorre adesso perché adesso che comincia una fase di ripresa
Il rischio concreto che nelle aree di maggiore congestione siano lì gli investimenti le prospettive occupazionali e estremamente concreto esattamente il contrario di quello che qualcuno dice è esattamente l'obiettivo di fare in modo che controlla e contrattazione dell'orario e riduzioni in alcune aree
Corrisponda anche con la creazione di un'onda di spinta che può andare in quelle aree del Mezzogiorno su cui c'è l'incentivazione della finanziaria che deve essere ancora prova
Guardate che dieci milioni per il primo assunto otto milioni per il dal secondo assunti in Ama
Settanta per cento di fiscalizzazione dei nuovi investimenti nelle aree in particolare di Obiettivo uno nel Mezzogiorno non sono cose da poco
Ma l'esperienza ci dice che non basta dare grandi incentivi perché automaticamente uno prende la macchina e va difesa
Sono due cose che bisogna mettere in contatto tanto ci deve essere l'investitore
Un po'di multinazionali benissimo qualche azienda del sud che migliora qualche azienda locale che si benissimo
Ma ci sarà anche un problema di non continuare ad edificare laddove già tutto è ormai cementificare
I tagli a trovare il modo di dirottare creando le condizioni ambientali per ricevere ma anche le condizioni per guidare in quella direzione
Una delle cose importanti che stiamo discutendo proprio noi anche come elaborazione nostra come contributo alla finanziaria ma più in generale alle politiche di sviluppo è proprio questa
Cioè fare in modo che ci siano incentivazioni sostegni anche Forlì ma anche ponendo il problema di chi lo fa
Per esempio rilanciando l'idea dei gemellaggi istituzionale dei gemellaggi imprenditoriali dei rapporti con aziende terziste della qualificazione della certificazione di qualità tutto quello che può consentire
Alle aree di maggiore sviluppo di contribuire a questa condizioni
Ma naturalmente il problema dello sviluppo non è soltanto quello che riusciamo ad avere c'è anche qualche cosa di più ed i più forti
E qui nel qualcosa di più e di più forte c'è un tema che qui è risuonato importante posto dai compagni della Piaggio
Che è un grande tema badate alla questo della Piaggio non solo ovviamente pieno sostegno del PDS alla lotta che lavoravo stanno conducendo anche il nome dei sacrifici che qui sono stati ricordati dell'impegno
Dei lavoratori della Piaggio no portato no anche per una ragione più di fondo perché
Il sostegno è ovvio
Evidente ma c'è una ragione di fondo che ci porta in questa direzione
Ebbene il bisogno di favorire una iniziativa che ULSS sul sistema produttivo dei servizi pone con grande porta la questione della qualità
Perché noi abbiamo avuto esperienze che ci hanno detto che delle politiche sono possibili anche in un quadro europeo incerto la rottamazione del settore delle auto sicuramente qualche consolazione ladra ricordiamoci sempre del cinquanta per cento della ripresa che c'è in Italia oggi è data dall'auto e dall'indotto attraverso la rottamazione
Non è che questo ci fa felici però voglio dire se non ci fosse stato quello saremo alla metà e anziché l'uno e sei lune ottobre molo però no evidentemente staremo in condizioni di maggiore difficoltà
Però la rottamazione sia stata chiesta anche per il settore appunto delle motorette
E non ha dato gli stessi Jesi
Non è ancora chiaro perché dieci di non siano stati identici
O meglio forse qualche valutazione si potrebbe cominciare a fare però c'è un punto che riguarda il tema della qualità che è un tema che noi dobbiamo porci con molta decisione
Negli anni di difficoltà la FIAT aveva un bilancio in cui perfino con i vertici aveva un'alta mole di investimenti
Se vi siete divertiti a guardare il bilancio pubblicato recentemente della FIAT
Troverete che sono aumentate di molti profitti e raccolto non ci dispiace non abbiamo divisioni come dire negative verso il profitto
Però sono diminuiti gli investimenti in particolare gli investimenti per la ricerca qui c'è qualcosa che non funziona
Cerchiamo di capire se è questione di ciclo cioè che magari avendone fatti molti prima questo un attimo di pausa per poi riprendere
Però la verità è che non basta che vadano bene
In certi momenti si scopre che l'andare bene porta comunque a sottovalutazione di prospettive forse nel caso della Piaggio il problema è esattamente questo cioè con grande tema di qualità del sistema produttivo
Anche perché se è vera la valutazione che qualcuno ha detto in questi giorni e l'esito di questa crisi finanziaria delle Borse del Sud-Est asiatico
Sarà che alla fine saranno ancora più concorrenziali vedere valute stanno scendendo e di conseguenza quei prodotti probabilmente verranno venduti ancora meno non c'è limite alla provvidenza della de industrializzazione
Non dimentichiamo è stata pubblicata una tabella l'altro giorno della FIAT ad esempio a qualcosa più di venti dollari in Italia e un dollaro e qualche centesimo in India in Cina e in altri Paesi
Possiamo immaginare che i livelli di competizione lo facciamo strappando c'è il dollaro con Paesi che hanno costi del lavoro evidentemente molto più bassi del nostro noi dobbiamo cercare di porci su un piano di qualità
E qui tutto il tema che vada alla ricerca alla sua distribuzione soprattutto sui sistemi di piccole aziende
Fino alla qualità della manodopera cioè i processi di formazione distruzione è un tema centrale su cui noi dobbiamo riuscire a dare una prospettiva e un orizzonte che oggi ancora non abbiamo in modo sufficiente
Due questioni ancora abbiamo finito
Una che riguarda il tema diciamo del lavoro il tema del lavoro non lo affrontiamo per forza di cose
Di più dal lato della quantità del lavoro
A volte concettualmente immaginiamo che il tema del lavoro ossia divisibile in due parti
La quantità per i momenti di emergenza e la qualità per i momenti in cui le cose vanno meglio quando ci si può permettere anche dei lussi
In realtà la larga misura la qualità del lavoro e pregiudicata dal modo come si affrontano anche i momenti di difficoltà e i grandi passaggi di natura occupazionale
Io non so ad esempio chi di voi abbia visto un ipotesi che per una volta viene secondo me in termini positivi dal fronte imprenditoriale
Del settore delle macchine utensili che hanno avanzato una proposta di grande suggestione
L'idea della rottamazione nelle macchine utensili
Conta l'obiettivo di mettere anche le macchine a norma sei due sei è chiaro cosa vuol dire un settore importante che esporta
Che ha dei benefici occupazionali dire
Un aumento di capacità produttiva di produttività anche perché no
Nei settori che usano le macchine una qualità del lavoro diverso
Inevitabilmente ambientale e di sicurezza e anche di qualità del lavoro perché immagino che queste macchine siano un tantino più complicate richiedono più qualità del lavoro di quello che veniva richiesto precedentemente
Ecco noi dobbiamo porci un obiettivo di questo tipo cioè
Va benissimo la rottamazione è un'esperienza che è stato importante va benissimo oggi rilanciare e forse miglioreremo anche le proposte della finanziaria sul recupero urbanistico vediamo un attimo cosa si può fare su un settore che non ha avuto grandi benefici come quello delle motorette
Però a questo punto noi dobbiamo a vedere un'ambizione in più l'idea di un progetto che riguarda il futuro della società italiana nei suoi legami europei verso i processi
Di internazionalizzazione che ha presente come un terreno forte la questione della qualità del lavoro
Questi è un tema delicato ed importante che noi dobbiamo porci perché senza porre con forza questa questione della qualità del lavoro
Corriamo il rischio molto serio di andare avanti in una condizione che potrebbe anche darci qualche problema
Pensate un attimo se riusciamo a portare in porto positivamente
Tutto il processo che riguarda l'istruzione
E indovini amo il miglioramento dei processi formativi su cui
Dobbiamo effettivamente dare il completamento di potere e soprattutto le regioni e al sistema delle Autonomie locali in materia di mercato del lavoro
E non riusciamo a porre con altrettanta decisione il modo in cui si collocherà al futuro del lavoro
Già oggi abbiamo l'intera generazione che a un processo di frustrazione molto forte in riferimento alla sua qualità di formazione se andassimo avanti in questa forbice i rischi sono molto forti opaca dalla Sinistra giovanile prima ha detto anche in Toscana si sono dei forti processi e di abbandono
Ma come la Casas la casistica dell'abbandono scolastico in Italia
E badate che non è tutto mezzogiorno e anche Nord Est
Bergamo Brad Treviso sono le realtà nelle quali il giovane
Che parlino all'università o magari anche dopo voi trova lo stesso lavoro che trova molte volte a quindici anni se la sia la scuola
Ecco la spiegazione perché molti giovani lasciano la scuola quindici a voce aggiunge dentro anche e si possono comprare in il motorino ricevendo l'autonomia e la mattina dopo quello che volete
Ma c'è anche il fatto che sul mercato del lavoro e il tipo di proposte di risposta alla fine crea una una forbice che va ricomposta tra qualità del lavoro e qualità dell'occupazione
Tra l'altro sapendo che
è molto vicino purtroppo il tornante in cui l'innovazione tecnologica porterà quei giovani a non essere più come oggi fortemente competitivi a quel punto
Quella facciamo prepensionamenti a trentacinque anni certi pareri dobbiamo avere anche una preoccupazione sociale molto forte
Di quello che può accadere se poi bare tutti pensiamo i processi di innovazione si spingono in una direzione che non è arrestati
Infine ed è l'ultima questione che volevo dire
In tutta la discussione e e avvenuta nei giorni successivi alla crisi
Sarà perché
Solo di
C'era perché non era solo Agnelli faccia erano settori imprenditoriali
Sarà perché questa vicenda del vivere è una di quelle cose che ha colpito di più
Noi pensiamo che l'IRI possa dare un contributo maledettamente non pensiamo alla soluzione e immaginava Rifondazione
Secondo me c'è una sottovalutazione delle potenzialità dei sono insite in quell'accordo su un altro l'impegno al programma per una
Pato Pizzinato ha ricordato che noi non abbiamo con l'Ulivo lo stesso programma di Rifondazione ha ricordato un nuovo modo di soldi anche a me di essere beh una discussione in cui potessimo affrontare tranquillamente il rapporto tra governo maggioranza all'entrata di Rifondazione però purché questo argomento possiamo per un attimo considerarlo meno importante dell'altro mettiamoci d'accordo
Sull'accordo da pare del novantotto e io non mi aspetterei la primavera del novantanove
Credo che dobbiamo dire quali sono le tappe importanti che noi immaginiamo discutiamo con tutta la maggioranza e con Rifondazione
Diamoci calendario novantotto e che Prodi ha ragione
Fatto il novantotto non si capisce il re e non si possa guardare ragionevolmente alla fine della legislatura quindi ad un patto del guarda al pieno compimento
E Prodi ha avuto ragione ancora una volta su un altro punto cioè il primo anno e mezzo o due sarebbero stati degli anni più duri quelli in cui è ancora in risanamento avevo un peso largamente prevalente dopo il momenti in cui scommettere sul futuro dell'Italia parlare ai giovani dare un messaggio ai giovani ma anche come diceva Primo compagnia che mi ha affermato giustamente a quelli over cinquanta anche loro dovevano l'inglese ormai che sono quelli che molte volte non riescono più ad entrare nel mercato del lavoro una risposta ornano la risposta di fiducia in parte può venire dall'orari Pardo può venire dalla qualità riparte può venire da progetti e che oggi ancora non immaginiamo ma questa è la grande questione
La questione
Un contributo forte di proiezione e di stabilità
E allora vedete che se la mettiamo così la questione del progetto la proposta politica che dobbiamo valutare punto fondamentale e allora proprio per questa ragione ebbene che noi registriamo le nostre idee le nostre proposte mettiamo in campo le iniziative il PdL pensa siano necessarie non perché pensiamo che bisogna fare solo quello che noi diciamo mangerebbe a ma permette rientra tanto noi in rapporto diretto con il mondo del lavoro e poi per fare in modo che il rapporto diretto al porto con il mondo del lavoro sia part
Di un contributo più anche della maggioranza su questi problemi
Non è un'utopia
Dire che si può porre concretamente
Ad una nuova stagione di occupazione anzi diciamolo come abbiamo detto al congresso nelle nostre
Oltre le trentacinque ore descritto anche l'obiettivo della piena occupazione virgola dopo si dice
Che in questo anche un poco utopico all'utopia è una stella polare che serve a ricordare se hai fatto un passo avanti oppure no verso il tema della piena occupazione ma accanto al tema dell'occupazione anche un lavoratore che pesa di più
E il quale la flessibilità di un punto di incontro tra impresa
Sedi di lavoro
In cui chi si è anche una nuova stagione di diritto
Compagno
Pervenuto prima
Rappresentanza dei giovani collaboratori ha ragione Ubu noi abbiamo un rischio concreto che vorrei fosse anche plastica mentre davanti ai vostri occhi noi abbiamo i lavoratori che sono tutelati dallo Statuto dei lavoratori e poi abbiamo un'area di lavoratori delle piccole e e sono tutelati da un'altra legislazione molto meno di tutela però importante delle piccole di
Quindi chi è una tutela serie diciamo a è una tutela minore importante ma minore
Poi noi stiamo combattendo e io penso che sia una scelta giusta perché venga approvata una legge in cui le aziende interviste hanno il diritto essere retribuito vorrei che fosse chiaro cosa vuol dire la prima condizione di un lavoratore il diritto essere paga quindi è evidente che che le gli artisti e le piccole aziende ottengono l'avrei in cui normalmente i sessanta giorni bisogna pagarle è un importante diritto
è uno dei più importanti diritti per una vicenda sapere
Quando verrà pagata e lo stiamo facendo non insieme al resto della maggioranza
Non è sopportabile una condizione in cui un'area di lavoratori e dei diritti un'area
Imprenditoriali diritti giusti
E in mezzo c'è un'area di lavoro e non a diritti e dunque ed è
Può della Carta dei diritti la Carta dei diritti come viene prodotta in quale formula quale sarà l'inflazione la vediamo questo sarà uno dei dei e dovremmo porci ma è evidente e noi questo problema lo abbiamo dello abbiamo molto seriamente del resto c'è un'avvertenza come dire
Non spontanea ma dice indica comunque sicuramente
Una linea
Ed è quella che oggi si sta discutendo di fare in modo che il contributo previdenziale dei collaboratori debba crescere anche perché c'è lo spartito che veniva ricordato l'IRAP chimici e il contributo sanitario cioè quindi lo spazio per porre il problema di un aumento tendenziale dei contributi previdenziali questo giudice il problema di una tutela previdenziale è anch'essa alle stesse condizioni dieci per cento per questi giovani quindi che pago venti per artigiani commercianti liberi professionisti trentadue per i lavoratori dipendenti e dei Quiché uno stridore è infatti indica una tendenza al aumenta e tra l'altro guarda caso se è vero che sono due milioni significa che oggi che è un versamento contributivo e qualcosa meno di un terzo di quello che potrebbe quindi rendiamoci conto che c'è un problema enorme che riguarda
Un Paese
Neve oggi fare crescere un tema lavoro che piene di quantità e di qualità dentro ad un Paese che sono spesso cresce e ha l'ambizione non solo di stare a tavola in Europa ma in verità la tavoli d'Europa in un certo modo forma una prospettiva di qualità
Con un futuro adeguato
Ecco perché abbiamo bisogno di fare in modo e
Ci poniamo come partito conto forte con più decisione di quanto abbiamo fatto fino ad oggi il grande tema appunto del rapporto con il lavoro io sono per sintetizzare esattamente così più lavoro nel più
Penso sulla