Schmidt.
Registrazione audio di "Ruolo dell'Europa per una nuova distensione", registrato venerdì 4 gennaio 1985 alle 00:00.
Tra gli argomenti discussi: Europa, Germania, Pace, Schmitt.
La registrazione audio ha una durata di 1 ora e 30 minuti.
Rubrica
Dibattito
10:00
09:30
9:43 - CAMERA
12:42 - CAMERA
13:50 - SENATO
9:30 - Senato della Repubblica
10:30 - Camera dei Deputati
10:45 - Camera dei Deputati
11:30 - Parlamento
11:45 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
Quali
Quale ruolo dell'Oropa per una nuova distensione questo il titolo dell'editoriale firmato dall'ex cancelliere tedesco Helmut Schmidt e pubblicato in Germania dalla settima e di Amburgo di saette e in Italia quest'oggi dalla Corriere della Sera con risalto in prima pagina per radio radicale con Angiolo Bandinelli cercheremo di fornire un breve con mentre i nostri ascoltatori sui temi suscitati da questo intervento il rilancio della Comunità europea appare a Schmitt una delle condizioni per una sicurezza milita mare nel Vecchio Continente che non significhi il consolidarsi della divisione in blocchi e vediamo cosa scrive l'ex cancelliere abbia no anche un interesse vitale acché ambedue le superpotenze strategiche non effettuino una silenziosa suddivisione del mondo in sfere di interesse e di conseguenza approfondiscano ulteriormente la divisione che esiste in l'Europa e in Germania ma vediamo adesso qual è il ruolo che devono giocare i Paesi della Comunità europea scrive sempre Schmitt e solo quando i governi dell'Europa uccide alle si presentano uniti che è possibile esercitare una efficace influenza perché si crei una nuova fase di distensione i loro interessi non vengano spazzati sotto il tavolo dei grandi
La strategia gilet alé dell'Occidente deve essere nuovamente definita e così continua il leader socialdemocratico dieci anni fa infatti avevamo una maggiore collaborazione a livello europeo oggi invece i capi di governo litigano a livello oltremodo persona alé circa il diritto di poterti zuccherati del proprio vino ma di mantenere pura la birra che miglioramento non possiamo certo negare l'attuale fase di ristagno della con unità europea ma questa situazione non può rimanere tale nel mille novecentottantacinque fin qui ci fermiamo nella lettura degli stralci tratti dall'intervento di Schmitt la prima d'
E Angelo condividi questo giudizio negativo sull'attuale Comunità europea mi pare che non sia da condividere finora mai da da verificare da da accettare in base a quello che è stata la storia della vicenda
Europea in quest'ultimo periodo segnala che è stata caratterizzata come ultimo episodio dal del fatto che il Parlamento europeo per esempio ha bocciato il recentemente tra Burgo il Bilancio ottantacinque cerchiamo una fase di stallo almeno alla quale cerca di opporsi il progetto Spinelli appunto il progetto per una Unione Europea quindi il giudizio pessimistico negativo il giudizio Kenney farti quello che è interessante e che sia Schmitt un socialdemocratico a parlarne oggi sul cuore della sera Schmitt socialdemocratico nel Parlamento nei giorni delle ore nelle quali
Un altro socialista devo che articolo Craxi assume per sei mesi eschimesi decisive delicatissimo la presidenza della scena quindi c'è questo dato da rileva ore e vedere cosa queste socialismo democratici possono portare il contributo per superare questa crisi europea che appunto nei fatti e credo che uno dei dei problemi di Craxi sia proprio questo di come arrivare ad
Una svolta in senso positivo queste crisi eppure Schmitt e indica nella Francia il motore che può ridare vitalità e forza alla Comunità europea
Leggiamo cosa scrive la Francia in grado di realizzare
Alle il suo scopo di svolgere un ruolo determinante a livello mondiale solo in tandem con i tedeschi la Germania d'altro canto può perseguire il proprio interesse mirante ad un'attenuazione degli effetti della divisione soltanto se soste nota e legittimata in ciò dalla Francia di conseguenza anche gli inglesi gli italiani gli olandesi belgi danesi i russi polacchi cechi
Non devono nutrire preoccupazione alcuna nei confronti di un presunto revanscismo tedesco questo vale ugualmente se passando attraverso un
Nel direttorio de facto minacce anche gli sforzi di difesa da parte francese e tedesca venissero riuniti quindi una proposta anche concreta riunire e la Bund essere all'esercito tedesco al l'esercito francese ma riprendendo quello che dicevi tu se poi approfondire questo fatto perché si rivolge la Francia limiterà e non la create perché diciamo gioca Schmidt sta giocando quest'articolo meno una
Un dico ruolo equivoco ma un ruolo duplice da una parte rivendica i temi dell'Europa ripropone una crescita del dell'Europa dall'altra propone sostanzialmente ancora una volta un
L'asse privilegiato franco tedesco che è quello che poi era caratterizzato la politica degli ultimi degli ultimi anni in seno ai governi europei e infatti BA
La di diciamo così del del fatto che non sia da temere doveva ci sono tre discorsi una i termini della difesa europea potessero essere fissati elaborate gestiti l'UDC addirittura mi pare letteralmente da un direttorio de facto franco tedesco no quindi queste non pone il problema delle cito europeo della difesa europea o di una integrazione militare europeo ma pone un problema che parziale è interessante il fatto che sceglie il scrive questo articolo appunto come abbiamo già ricordato nei giorni o nelle ore in cui Craxi altro socialdemocratico
Assume la Presidenza ora c'è ma poi in realtà si rivolge al terzo ultimo socialdemocratico pertanto Europa fermi terra è un dialogo abbastanza esclusivo e un palcoscenico abbastanza interessante questo che bisogna vedere come questi soci rischi interpreteranno il loro ruolo loro versione socialista questo problema sui gioca su due tavoli mi pare questa passano
E vediamo le altre proposte che avanza l'ex cancelliere tedesco scrive è testualmente
Dopo la stretta collaborazione durata sette anni tra un presidente francese un cancelliere federale tedesco ancora oggi è da ritenersi una circostanza fortunata quando Mitterrand né con la riescono a comprendersi appieno dopo aver perso due anni in mille novecentottantacinque potrebbe offrire loro una opportunità che non si ripeterà a breve termine perché ci saranno diversi appuntamenti elettorali a partire dall'ottantasette l'entrata in un secondo stadio del Sistema monetario europeo anche al fine di ampliare in modo tale il peso dell'Oropa livello di politica monetaria ed anche esercitare una determinata pressioni nei confronti della politica del bilancio e dei tassi d'interesse degli Stati Uniti questa la prima proposta la seconda avanzare verso una direzione di vero mercato comune ad esempio mediante la di nazionalizzazione di tutte le forniture e le gare d'appalto statali che riguardino le ferrovie la gestione dei telegrafi oppure le forze armate ad eccezione delle armi nucleari questo significa aperto la delle gare d'appalto statali a tutte le imprese di altri paesi che desiderino parteciparvi è veramente giunto il momento di rendere finalmente funzionante il mercato interno che coinvolge tre cioè
Tre milioni di europei occidentali queste proposte dice unità otto commenta la tua opinione semplicemente mi pare i simili indica due obiettivi da raggiungere a breve termine per supera Mario per disincagliare la crisi dell'Europa primo rafforzare il sistema monetario secondo rafforza are e ampliare il mercato interno attraverso questa proposta che gli lancia per la quale le ditte europee possono concorrere ai grandi appare
Tra le grandi forniture statali dei sei Paesi senza limitazione di frontiera no almeno c'è almeno in questo senso funziona a un mercato aperto per questo settore a parte le proposte possono essere mille e una no tra rispetto a quest'ultima proposta delle delle forniture degli appalti Istat di dei dei governativi
Giusto
L'importazione di dire dobbiamo rafforzare il mercato interno mercato interno va rafforzato e ampliato ma questo è un un problema più globale rispetto a quello che molto in pristino mente secondo la sua cultura Schmitt propone perché il problema di fondo è carente e non si crea attraversa circolazione della moneta circolazione capitale circolazione della mano d'opera no e progettazione di grandi programmi comuni per esempio sul tema dell'Hindu della dell'energia no ne abbiamo questo è un tema fondamentale
L'energia al budget che venga gestita da un sistema comunitario europeo sarebbe un dato di enormi risparmi e di enorme accrescimento del mercato comune dell'apertura de de de de questo che appunto del terzo elemento lavoro girato e capitale sono elementi di no che determina lo sviluppo del Brusca non dimentichiamo che da parte americana oltre che da parte propria si parla mai con molta proprio su questo tema dell'incapacità dell'Europa organizzare un mercato organizzare un sistema economico unitario si parla ormai di euro sclerosi più di
Una schematizzazione delle strutture economiche europee che non riescono a sviluppare quel potenziale che esse potrebbero dire che gli viene riconosciuto
Per l'ampiezza del mercato della struttura delle popolazioni che sono coinvolte no queste barriere nazionali impediscono di nel dare quello che si realizza in America cioè la mobilità il innovazione tecnologica e sociale in maniera
La libera e fluida no per cui dalla corta atlantica si è passata la Corte pacifico nel determina il creare poli di sviluppo e in Oropa non si può perché non si può passare diciamo far passare le energie al di là delle barriere nazionali quindi giusto problema del mercato interno da rafforzare un non soltanto così piccole appelli graziosa intelligenti trovate come quello che suggerisce Smith ma attraverso una politica unitaria più più forte diciamo sono questi tre che diciamo fra questi due temi che propone Schmitt più un altro quelli che evidentemente incombono nei prossimi mesi ripeto rafforzamento del sistema monetario europeo e della moneta esistente le più che in già oggi viene quotata perfino in Ungheria e viene quotata come moneta forte nei vari Paesi mi pare anche in Giappone Medea rafforzamento del mercato europeo e poi la con fare sa per l'Unione europea per trovare una soluzione ai problemi istituzionali di fondo a partire dall'abolizione del sistema del voto una Nimis uno anima e ora no all'unanimità che inceppa oggi la possibilità di prendere qualunque decisione dovremmo tornare al vecchio sistema dei prima del mille novecentosessantasei cioè del voto a maggioranza aggiungerei essendo a Radio Radicale i temi del terzo mondo non dimentichiamo che proprio in questi giorni la certa da rimproverata ma questo vedendolo parlarne altrimenti per aderire siamo così utilizzati in maniera distorta impropria e sbagliata i fondi per gli aiuti al Terzo Mondo no questa c'è sì si presenta con un modello di efficienza sul tema degli aiuti al Terzo Mondo e della collaborazione con i paesi in via di sviluppo e se stessa modello di inefficienza
E vediamo come conclude scritte questo editoriale sul Corriere della Sera di quest'oggi scrive l'ex cancelliere tedesco e mille novecentottantacinque dimostrerà ancora una volta che soltanto da un'azione comune può scaturire l'identità europea ma si aggira in Comune unicamente quando qualcuno no prenderà l'iniziativa e la porterà avanti con attenzione e chiara volontà e con questo chiudiamo il Blair commento che amo fornite ai nostri ascoltatori sull'editoriale dal titolo quale ruolo dell'Oropa per una nuova distensione
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0