Il premio della Fondazione "Principe di Asturia" assegnato a sette donne, tra cui Emma Bonino, che si sono distinte nel difendere la dignità di tutte le donne del mondo; La Conferenza dell'Onu sulla droga e la politica di Arlacchi; La battaglia per il Tribunale penale internazionale contro i crimini di guerra; I conflitti che hanno coinvolto Etiopia ed Eritrea

La Fondazione il principe via Asturia a
Anche quest'anno dato un premio alle sette donne che rappresentano la causa della difesa e della dignità delle donne nella mondo una premio perché appunto si intitola principe via studia per la cooperazione internazionale e tra le premia te c'è Emma Bonino commissario europeo per gli aiuti umanitari che noi abbiamo in collegamento telefonica anzitutto un giudizio su questo premio che che accomuna con
Personaggi come Grazia nasce nel come Rigoberta Mincio e altri ancora ma credo soprattutto che per
La motivazione ma anche il messaggio originale che questa giuria che peraltro è composta da da scrive ministri spagnoli o portoghesi
Altre personalità voluto lanciare l'abbia voluto lanciare o almeno mi auguro il penso che la cooperazione internazionale non qui vada solo su rapporti economici o su macro economie della Banca Mondiale o del Fondo monetario internazionale
Ma deve badare esprima innanzitutto sui diritti diritti e doveri delle persone della gente sul
Rispettoso della dichiarazione dei diritti umani e credo che sia questo soprattutto il senso di questo messaggio prendendo ad esempio un gruppo motivi donne ma soprattutto sottolineando che la cooperazione internazionale deve basarsi sul senso del diritto e del e del rispetto delle leggi e delle convenzioni
E non sui rapporti di forza o sul puri interessi micro o macro economici da questo punto di vista credo
Via un messaggio abbastanza originale perché la scelta di questo gruppo di donne
è stata di fronte a una lista di candidati che andavano da dal Presidente dell'Uruguay Ivo al presidente
Dell'Ungheria da James Beck era copiarla e credo che questo si è spento almeno che a me pare Debra sottolineare ed questo ha dai intento appunto della originalità credo di questa della motivazione e anche del centro del del premio tanto è la prima volta peraltro che nel settore della cooperazione internazionale questo premio prestigioso viene dato a delle donne
Tutte insegnante Gerhard nel far rispettare diverse parti del mondo il le convenzioni esistenti sia per quanto riguarda la dichiarazione dei diritti dell'uomo della sono delle donne e dei bambini o per quanto riguarda il rispetto delle convenzioni per quanto attiene per esempio agli aiuti umanitari o ad altro tipo di direttori ecco
Diciamo che mentre ti viene dato questo premio in compagnia di queste altre importanti donne e vogliamo ricordare che una delle tue battaglie recenti vi è stata la battaglia per la libertà per la dignità del donne afgane nello stesso momento a New Yorker è in corso quella l'incontro sul sulla droga che vede insomma tutti gli stati appiattirsi sulla linea di Arlacchi con qualche critica sporadica come quella del New York Times ma
Ecco che cosa ne pensi di questa di questa invece presa di posizione da parte dell'istituzione internazionale ma innanzitutto
Mi sembra del linguaggio ovattato certamente delle diplomazie internazionali che anche a New York
Che che poi si facciano strette di mano Fotografie che avanti di questo passo in realtà qualcosa sta accadendo carta bisogna leggerlo all'interno di di un linguaggio diplomatico molto ovattato ma sicuramente ci sono ormai patenti ed evidente i diversi tipi di altro oggi basta guardare non tollera l'intervento del presidente del lo dico per esempio
Anche la dichiarazione finale
Che in buona sostanza
E abbia tanto un cambiamento rispetto alle tradizioni storiche probabilmente che mettevano a punto all'indice i paesi produttori
Mentre invece per la prima volta riconosce che il problema della droga è una responsabilità congiunta di consumatori
E produttori bisognerà vedere poi come questo si traduce aumento ma a me non pare che ci sia tardo unanimità di linguaggio per un bene al contrario contemporaneamente tutta da una presa di posizione
Di moltissimi personaggi e persone pubblicato dal New York Times che invece chiedono appunto di aprire il dibattito tra questi diversi diversi approcci poi certo ognuno
Come dire cerca di fare al meglio ma insomma a me pare che scritti legge tra le righe
A New York accaduto qualcos'altro è accaduto un cambiamento
Magari che si vede ancora poco ma insomma le prese di posizione mi pare mi sembra non lungi dall'essere omogenee i tunisini della
Diciamo la politica di Arlacchi dovrebbe comunque partire quella dell'ala non so con quale tipo di partita prima al di là dei gran belle dichiarazione mi sembra d'aver capito
Che nessuno è disposto a finanziarla tanto meno gli americani mi pare il congresso abbia detto chiaramente che che non se ne parla proprio di continuare su questa fallimentari strada della sostituzione della culture
Quindi d'altra parte due anticipi è stato finanziato per l'ottanta per cento almeno
Dal bilancio italiano
Però vi è motivazioni e mi sembra che anche in Italia ed è stato recentemente una presa di posizione molto chiare molto secca della del Senato in particolare
Sul più grosso programma presentato darla chieda quello dalla sostituzione del piano delle culture in Afghanistan pare che al Senato è stato un che è mono non credo che il governo posto sul piano superare questo voto peraltro dico al di là delle formalità delle espressioni
Tempra di richiesta parta un piano di che nessuno vuole più ampia ecco indecente inviando argomenti
Oro e venendo a uno dei tuoi successi politici anche prima di essere commissaria europea la battaglia per il tribuna alle penale internazionale contro i crimini contro l'umanità i di guerra bene il quindici giugno si apre a Roma la Conferenza che finalmente dovrebbe istituirlo oboi darci un giudizio e le prospettive che vedi
Innanzitutto mi sembra questa è una delle idee delle campagne elaborate portate avanti appunto
Nell'ambito fin dagli inizi del mille novecentonovanta dal Partito radicale transnazionale
E quindi è una battaglia che anche per noi radicali viene da lontano sostenuto poi dal governo Amato e devo dire da tutti gli altri governi con maggiore o minore
Energia
Tutto e do l'appuntamento adesso è a a a giugno a me sembra comunque che
La vittoria non è ancora su assicurata anzi e gli avversari espliciti o impliciti mi sembrano molto potente molto decide anche molto agguerriti vittime quindi mi sembra che tutto è ancora da discutere certo sarebbe drammatico credo che nel cinquantesimo anniversario dei diritti umani
L'unico l'unica proposta concreta non trovasse una Trova timone dopo decine di anni di studi e di convegni giuridici
Credo però che
Ogni momento conta ogni iniziativa conta la partita non è persa però certo non è ancora neanche vinca soprattutto perché e i più grandi avversarie sono appunto il più delle volte non espliciti e e si rischia un po'di combattere contro contro un muro di gomma insomma credo però che e e anche questo un se riuscite una affermazione in ogni caso a me pare già un successo quello di essere riusciti finalmente a stringere i tempi e le Nazioni Unite a far convocare questa conferenza col vantaggio di fondo è cercare appunto ridare dignità se non supremazia al diritto e al diritto internazionale rispetto ai rapporti di forza bilaterali o o al dura involuzione alla quale assistiamo in questi ultimi in questi ultimi anni quindi da questo punto di vista e per questo è una scaletta certamente di enorme rilievo perché è un confronto tra in pratica due culture diverse di raccordi vedere rapporti i rapporti internazionali noi siamo stati da radicali
Ho sempre sostenitori quali fanatici della priorità del diritto il nostro logo Air France sempre stato pure la vita del diritto il diritto alla vita perché giustamente vanno vanno insieme e certo non solo per noi ma credo che per il mondo intero un momento è il momento della verità sostanzialmente rispetto a tutta una serie di che le azioni che poi si fanno la domenica ma certamente poco si applicano nei giorni successivi sì tanto
Si vede sempre di più la necessità di uno strumento del genere visto che anche aree dove non si poteva presumere un'escalation militare parliamo per esempio del Corno d'Africa
Che ha si vedono appunto scoppiare conflitti magari per un pezzetto di terra Etiopia Eritrea puntini Luron esempio e ma è anche Riccardo è evidente pittura poi
Lei che hanno deciso di non seguire per niente le le procedure
Internazionali previste in questi casi sia del tribunale dell'Aja per non parlare di rivolgersi all'OUA piuttosto che alligato piuttosto che al Consiglio di sicurezza quindi e questo è molto preoccupante
Questa introiti in inversione di marcia rispetto a meccanismi che pure esistono e che hanno già fatto le loro prove sostanzialmente preferisce invece dare la parola le armi in termini assolutamente bilaterali per cui mentre il mondo va da una parte il vento di questa conferenza è quello di richiamare un po'tutti in particolare alla primazia diciamo del rapporto molti nazionale la primazia del diritto rispetto la primazia del farsi giustizia da soli
Bene Emma naturalmente seguire dove lo svolgersi di questa conferenza e vedremo appunto chi effettivamente si schiera dalla parte del diritto e chi no intanto noi chi ringraziamo buon lavoro grazie