Le cause del conflitto Etiopia-Eritrea; La situazione attuale dell'Africa: il difficile cammino verso la democrazia e il rapporto con l'Occidente

Riprende la non dichiarata guerra tra Etiopia e Eritrea dopo la tregua concordata per l'evacuazione di mille cinquecento residenti occidentali della capitale eritrea Asmara gli scontri al confine sonori per eh sì nella regione della cittadina bizzarra mensa nei pressi del triangolo di il GRA occupato dall'Eritrea lo scorso sei maggio secondo l'Asmara si tratterebbe di un attacco etiopico contro i difensori ripete la cittadina contesa Mentalist al Beba sostiene del è respinto un attacco eritreo contro la stessa Zavan densa località situata cento chilometri a sud dell'Asmara e centocinquanta chilometri a nord di Macallè capoluogo del Tigrai bombardato la settimana scorsa dalla vela Utica eritrea bene per approfondire questo conflitto le cui Cause sfuggono Lippi in cui cause profonde sfuggono abbiamo in collegamento telefonico padre Pier Maria Mazzola che è il direttore di Nigrizia la rivista dei missionari comboniani perché è una dei piovuto è uno dei più autorevoli periodici che si occupano del continente e nero e buongiorno buongiorno allora vogliamo un pochino analizzare per i nostri ascoltatori le cause di questo conflitto che come dicevamo sembra per lo più oscuro una un conflitto per una zona una di confine che a quanto risulta non è importantissima nemmeno per le ricchezze che contiene atto
Questa avvertenza sulla domani confit sembra veramente sproporzionato rispetto a quello che sta capendo e anche il comunicato che ha appena detto di della guerra che sembra destinata a continuare purtroppo non non meravigli perché abbiamo avuto subito l'impressione che da quando ci sono state le prime capitarie prima che ancora che l'informazione la grave forma che nessun impadronite
Che oggi gelata subito una ferita preoccupante con conseguenze che avrebbe portato molto lontano dunque torniamo ripetevano avrebbero frontiera questo pezzettino di terra a quanto pare quattrocento chilometri quadrati diciamo poco più che un campo di calcio rivendicato era in grado di davvero scatenare questa questa guerra
Gli analisti che son tutti piuttosto d'accordo che è un pretesto le cause più profonde
Ma un pacchetto e perché mi nessuno è riuscito a fare veramente figura tende di quello che avrebbe poteva dire io lo dicevo io lo sapevo che andava a finire così
C'è un po'di di cautela da parte di tutti e molte sorprese molto sorpresa amare
Perché marittimi indietro torniamo agli ultimi anni
Cioè da quando nel novantuno è stato rovesciato Addis Abeba il potere dittatoriale di mentis tua ecco è stato rovesciato grazie al dopo tanti anni di guerra ma mi ultimamente grazie all'azione congiunta del Fronte di liberazione eritreo che già da trent'anni
Piace per la sua guerra per l'indipendenza e del del fronte di liberazione delle del Tigrai
Va tenuto presente quindi che dopo circa un secolo di potere centrale tenuti in mano ad Addis Abeba dall'imperatore Menelik fino Hailé Selassié ecco questo potere era in mano al alla popolazione sostanzialmente chiamata amara mentre i ittiche Rini quelli del del Tigrai
Facevano un po'la parte dalla parte degli emarginati e infatti anche loro si portavano avanti
La loro la loro guerra al punto che almeno per un certo periodo ambivano ad un indipendenza proprie delle loro regione che ricordo è la regione e che fa fronte era proprio con l'Eritrea dunque Fronte di Liberazione eritreo Fronte di Liberazione tigrino si uniscono riescono a rovesciare mentito e quindi dicono alla come tra al di là dei baci stabilisce questo nuovo potere che in particolare nella persona del dell'attuale premier primo ministro nelle The Naouri
Praticamente subito intravista la possibilità del indipendente per l'Eritrea che di fatto storicamente dal punto di vista sia proprio della storia che giuridicamente
Aveva di rito quest'indipendenza e quindi viene fatto il referendum naturalmente novantanove virgola non su quanto per cento tutta a favore dell'indipendenza dell'Eritrea mitraglieri Cray
E ed è relativo alle poi sembravano volgere al meglio addirittura fino a all'anno scorso fin quasi alla fine dell'anno scorso continuava ad avere corso legale in in ricrea praticamente la stessa monetaria etiopica dir anche se ci sarebbe poeta per fare pipì distinguo che in effetti non era proprio la stessa moneta fatto sta che sembravano andare avanti d'amore e d'accordo e veramente che stava diventando questa zona dell'Africa
Una una Regione leader di stabilità di esempio di di convivenza di concordia e soprattutto do conto in quale ambito l'Eritrea ed Etiopia sono inseriti e cioè a subito a sud
O meglio è il pretendente il Sudan a Ovest ed Somalia due regioni due Stati di particolare instabilità asse che ancora si può parlare di Stato nel caso della Somalia poi a poca distanza perché Miele che ha conosciuto parecchi perturbazioni politiche i disordini in questi ultimi anni a poca distanza ancora dell'Uganda e quindi in pratica dalla regione dei Grandi laghi Ruanda Burundi andando fino al
Al Congo riferire ecco quindi è stata una stoccata pratica Addis Abeba e Asmara avevano rappresentato quasi quasi un sogno realizzato nella mente di molti Africa sì ma anche diciamo amici dell'Africa che possibile pensare ad un futuro diverso con una maggiore iniziativa effettiva indipendenza
I leader politici un'integrazione regionale che faceva precludere a ad altri integrazione regionali possibili o spiccate di maniera
Da superare anche tutti gli scogli dette sottosviluppo anche quello che infrastrutture che sono direttivi di comunicazione scambi come facciali ed via di questo passo ecco quello fatto un po'lunga ma per soltanto per mettere in evidenza come poi tra l'altro questi sono i popoli che forse ci spiegano una particolare simpatia vuoi perché sono quell'Africa tra virgolette italiane quindi ci sono stati sono rimasti molti legami anche affettivi vuoi perché e in particolare che ritrae forse una hanno quella quello con l'orgoglio quella quella strana fierezza che e che ispira infatti io ti ti senti davanti a delle persone con le quali chi può guardare occhi negli occhi parlare discutere sempre completo
I casomai di di di inferiorità nocche può capitare in altri in altri perché ecco quindi tutte queste sperate verificheranno fanno capire un po'questa sorpresa a mare di dal primo giorno con questi queste cannonate che urlano di qua e di là del confine
Eppure
Eppure quando si guarda un po'più da vicino con un po'più di disincanto si può capire che che c'erano delle premesse anche se non mi sembra che giustificassero subito il passaggio a una guerra del genere c'erano delle premesse e vuole proprio di carattere come dire geografico dell'Etiopia per tanto tempo si è tenuta stretta l'Eritrea uno dei motivi presentato il problema del sbocco sul mare guardiamo una carta geografica
L'Etiopia una volta lasciata l'indipendenza all'Eritrea si trova a Firenze nessuno sbocco sul mare deve fare i conti con i porti eritrei di Massaua ma soprattutto di Aiab
Oppure deve rivolgersi al porto di Gibuti a un altro paese confinante che è un piccolo paese mattina importanza scusateci già enorme lo vediamo proprio all'imbocco meridionale delle Canarie Bar Rosso ed è praticamente un territorio ancora sotto tutela francese oppure deve altri dalla parte della Somalia
Meglio neanche parlarne in questo momento di quello che la Somalia purtroppo
Continua anche lei anche lì c'è un conflitto sospeso che quello dell'Ogaden nella
Interna e che ospita
E e e perciò privo poi il problema da diporto sembrava una questione risolta perché che era stato comunque Honda Accord tra Etiopia ed Eritrea quindi Assad era diventato una una praticamente un porto franco per l'Etiopia dopo nel frattempo anche se non c'erano particolari tasse doganali l'Etiopia comunque Lippi del porto avevano cominciato ad essere le riteneva cominciato ad ad aumentarne il peso economico e quindi a far capire insomma che che le cose poteva cambiare
E poi soprattutto con il cambio della moneta quando delle tre R coniata l'assumo netta il Napoli alla
E non ha più voluto saperne dei birre etiopici
Ecco che chiaramente se non soltanto a livello di di Porto ma anche a livello di quei piccoli commerci di quelle frontiere alle Camere perverso dal quale leggente i popoli vanno avanti e indietro in no ecco che tutto questo aveva complicata insomma anche anche la vita quotidiana quindi questo in questo ho per la posta in gioco di carattere economico senz'altro decisiva anche se ripeto diciamo che non avrebbe dovuto decelerare così in fretta la situazione
Oppositore questa il linguaggio delle armi
Verrebbe quasi da mi verrebbe quasi da ribaltare
Che la famosa per altre che lappone del la guerra e la politica è continuata con altri mezzi qui verrebbe da dire che la politica e la e la guerra continuate con altri mezzi
Perché praticamente non si può dimenticare che iter insomma le classi dirigenti di questi due per sono appunto usciti come ricordavo da circa trent'anni di guerra vuol dire che ci sono forgiate in pratica è la la mentalità la mentalità è stata quel militare cedette in dire che queste realtà questa mentalità sia rimasta sostanzialmente anche durante questi anni di di di pace e di collaborazione e quindi i una volta che lui
Si accende una scintilla l'escalation sembra inarrestabile arretrare confermare trattare sembra sembra quasi essere sconfitti
A proposito di questi queste tre sconfitti non bisogna neppure trascurare i fattori interni
Non è nuovo che trovare un nemico esterno sia un maniera per per compattarsi un popolo alle proprie spalle per fare dimenticare altre difficoltà e anche questa può essere una componente sia l'uno che per l'altro
Particolare
Per l'Etiopia circa cento anni di potere amara indichi Garini ed hanno riconquistato solo da pochi anni
Le vicende del genere si può leggere che in qualche modo devono dimostrare di i chiedere all'altezza di di non cedere di anche lui all'Etiopia è tappa per l'Etiopia pensato nel costituzione di tipo federale quindi con autonomia anche larghe per le differenti regioni
Però però insomma c'è sempre il bisogno di un potere centrale forte insomma che sappia che sappia imporre la sua autorità e autorevolezza al tempo stesso e una guerra del genere può essere l'occasione di dimostrare la propria determinatezza anche qui e quindi questo fa intravedere come il il nemico tra virgolette non sia soltanto quelle ma ci possono essere anche dei nemici interni per cui era una guerra che diventa subito combattuta su su due fronti dove evitarle vincere insomma o in ogni caso uscirne con tutta l'onorevole il più possibile da parte le crea c'è qualcosa
Mila e perché anche prime parlato poco c'è quasi di c'è stato un timore riverenziale ti Pirlo
Però no non decollava quanto pare nove questo Paese che ci è dato di principi belli anche noti di autonomia e di indipendenza addirittura quasi di di autarchia
Quindi TTT tradurre sul piano economico e politico quel quella fierezza che proprio di questo popolo però in concreto non sembra avere dato molti molti frutti nel senso di che l'avvio di di un vero sviluppo eccetera scontento
I anche in questo caso a una una guerra nemico esterno può aiutare appunto a tenere unita una nazione considerando inoltre che
Non non parliamo non possiamo parlare in questo caso
Di guerre etniche o tribali aggiungiamo che l'occasione buona per
Ridimensionare questa questa espressione questa terminologia
Anche per altri casi in cui sembrerebbe più appropriata come nel caso per esempio del Ruanda no il famoso faccenda hutu e tutsi viene subito etichettata di di guerre etniche guerre tribale è tutto da del da rivedere ma ne partire nel caso particolare nostro dell'Etiopia Eritrea senz'altro non è una guerra tribale perché sostanzialmente è lo stesso popolo parla sostanzialmente la stessa lingua no però è lo stesso poco promesso due popoli proprio storicamente cose viene da secoli insomma e sappiamo che sono proprio le rivalità in famiglia
Fratelli quelle che poi sono il più di sci Civita del gestire da sanare quelle che che possono riemergere anche a lunghezza di tempo quindi c'è anche questo aspetto chiamiamole un po'psicologiche tra virgolette
E questo conflitto per alcuni osservatori da un po'l'esempio di quello che è la situazione attuale dell'Africa in cui ci sono molti nuovi regimi che hanno conquistato la libertà dalla insomma dai vecchi autocrati e però che non riescono a mantenere a creare appunto una reale democrazia non rispondendo quindi alle speranze della ventata di democrazia
Che appunto con degli annessa esatto e e tra l'altro e questo poi implica anche un rapporto con l'Occidente che sembra in realtà più interessato si veda anche l'ultimo viaggio del Preside l'americano Clinton a come dire sviluppare i rapporti commerciali e sviluppare economicamente questo proprio impegno anche giusto il continente africano ma attenere in minor conto la questione dei diritti umani e d'accordo errate sono
Dal corteo dirò di più che e preso un grosso abbaglio negli ultimi tempi e forse questo è proprio purtroppo ma una cosa provvidenziale questo episodio no perché fatta questo questo mito che si stava costruendo ma che e sembrava sempre un po'una proiezione dei sogni occidentali nel migliore dei casi o degli interessi occidentali
E cioè che si stava costruendo soprattutto nell'Africa centrale in questa in questa fascia che va appunto dall'Eritrea fino all'oceano Atlantico lasciando l'Uganda ecco che stavano emergendo questi nuovi li perché erano affrancati dal mentalità di un tempo che anche se in buona parte
Dei casi venivano da da un'esperienza da una storia anche ideologica di tipo socialista però avevano capito che dal punto di vista economico avevano tutto interessa per entrare i loro Paesi in questo cliente della globalizzazione dell'impero commercio libero mercato e via di questo passo e e quindi punto con con Clinton Palatina ma un po'tutto questo questo mondo occidentale vedendo di buon occhio questo spostamento su sul sui canoni sui dogmi economici occidentali vincenti
Erano disposti di fatto sono stati disposti fino a questi giorni a chiudere un occhio anche tutti e due sull'effettiva poi sull'effettivo caminetti democratizzazione è stato classico che nel caso di Clinton in Uganda durante il suo viaggio in cui intanto a radunato questi capi di Stato dell'Africa centrale proprio in Uganda quindi applicando dell'Uganda il modello in pratica e l'Uganda che non ha che praticamente a un regime partito unico e deve esserci chissà cosa si potrebbe dire delle ricrea anche se bisogna fare comunque delle distinzioni va in poche ma adesso è venuto fuori questo slogan ma insomma la democrazia non ha un solo modello quindi ognuno raggi faccia
Come può cerchi le sue sparate ma l'importante e che tutti aderiscano al al modello del del libero mercato in parole povere
Però a probabilmente autorizzato anche ulteriormente questi leader a continuare nella loro strada nell'autostrada autocratica poi immagine e somiglianza di coloro che avevano appena rovesciato che implicava
Lo lampante capì capì il veri nei confronti di Mobutu nelle nelle perire ecco tra l'altro questo conflitto anche questo conflitto denuncia un'altra volta di più
La mancanza invece del di quello che dovrebbe essere un po'il governo mondiale né Nazioni Unite cominciava
Fino cominciamo anche dalla stessa organizzazione dell'unità africana che limita proprio in questi giorni a quote più e che ritrova al primo posto dell'agenda il conflitto Eritrea Etiopia ma che insomma denunciare apertamente la sua la sua il suo bilancio fallimentare di questi trentacinque anni quindi tutte nella capacità di di prevenire e anche soltanto di superare i conflitti l'ha detto anche Mandela senza tanti metri termini a livello poi che mondiale pronto è un un mezzo fallimento dell'Onorio che lei mette in questo senso non non per perdonare a priori ma per perché non vorrei che a forza di bacchettare l'ONU di mettere in evidenza i i fallimenti che ci sono e sono tanti apporto di mettere in evidenza le le burocrazie deve garantire agli e tutte queste cose che non si nega però qualche delegittimare a a a instillare diciamo delle lamentele di di tante persone Isles per Romiti inutilità di questo organismo
A ribadire che proprio questa questa poco efficiente debbono quello che M in in chiaroscuro ne fa evidenziare l'estrema necessità
Senta al trono in Ruanda per esempio è stata fatta fallimentare però diciamocelo chiaro non perché un governo mondiale tra virgolette
Sia un'utopia sia una cosa non viabile in principio ma perché ci sono degli stati di quelli che contano che hanno dei poteri di veto diciamo
Ore Stati Uniti per dire uno ma anche la Cina in altro senso la Francia la Gran Bretagna secondo insomma le proprie convenienze
E e quindi si tratta non tanto di i di abbattere l'ONU oppure di ridurla all'organismo di di minore portata ma quindi
è un processo PPI riforma utenti che crea democratici veramente che via foce che bisogna chiedere voce che diventi una ONU tipo fuori ancor prima che chiede agli Stati e degli Stati più potenti
E quindi penso che si può ancora lavorarci c'è chi in concreto lo sta portando avanti dei dei piani dei progetti di riforma profonda in questo senso l'Italia attraverso l'ambasciatore fu ci ha spiegato un po'quasi nell'iter anche di molti Paesi del tessuto del mondo per questo tentativo e Titti di dare più voce ai paesi che ne hanno meno ecco perché
Proviamo a immaginare un mondo sempre sentono fare società così adesso vorrebbe dire dallo veramente in balia forte che si di iraniano senza nessuna possibilità di di ricorso arbitrale oppure darlo in balia alle
Del tutto alle potenze effettivamente più forte bene io
Ringrazio padre Piermaria Mazzola direttore di Nigrizia con cui abbiamo analizzato un po'le cause della conflitto tra Etiopia Eritrea poi allargandolo allargandolo l'analisi al contesto internazionale naturalmente ci risentiremo magari per realizzare ulteriori sviluppi Grazia