Il dibattito interno ai democratici di sinistra dopo il voto alle recenti elezioni amministrative: i rapporti con l'Ulivo

Bruno verrò il senatore del Partito popolare ecco senatore lo innanzitutto
Di questi giorni ormai la notizia dell'ingresso di Forza Italia nel Partito popolare europeo questo oggi annunciando la fondazione del partito dell'UDR Cossiga
Conferma la direzione nel partito popolare nella Partito Popolare Europeo
Si ha la sensazione secondo giudice di alcuni osservatori che proprio il Partito popolare italiano sia un po'tirato
Per la giacchetta come suol dire soprattutto alla luce delle posizioni di Rifondazione Comunista sulla NATO sulla scuola e sulla su altre questioni come per esempio quella relativa alle alla bioetica cosa sta succedendo
Ecco osserva il Partito popolare non riesco proprio né a capire né a vedere che sedi popolare in quel partito
Quindi già non ho capito perché Berlusconi ha preteso di entrare nel Partito popolare e poi non riesco ancora a capire perché il Po Partito Popolare Europeo lo abbia accettato sulle cose che non capisco in tutta onestà
Alza italiano
Per si può correre comunque vedremo non necessariamente insomma deve accadere questo sino almeno il riequilibrio e poi il Partito Popolare prenderà le sue determinazioni insomma tanto sulla vicenda alla
Nato ad abbiamo interrato S Rifondazione Comunista riconferma il suo anno fermo anche nell'incontro di questa mattina fra Bertinotti e Veltroni
Evidentemente si conferma una maggioranza che ha grosse difficoltà in tema di politica estera
Ma chi è Bertinotti votino questo lo si sapeva già lo sapevano tutti non riesco a capire come possa fare ecco il nuovo partito popolare europeo che stiliamo porti vale a votare no all'allargamento della NATO insomma c'è una contraddizione in termini
Quindi mentre riesco a capire Abbado
E a giustificare il no di Bertinotti in questo momento particolare la politica italiana della maggioranza non riesco a capire come possa fare il nuovo Partito Popolare chiamiamolo così no di Bellusco
E a votare no a questo allargamento recentemente invece un altro un'altra formazione che si richiamava ai valori del partito popolare europeo parliamo di quella dell'UDR di Cossiga
Voterà sì allargamento della NATO
Questo elemento per pare rasare quello che ha detto Mattarella cambierà i confini della maggioranza oppure gli all'Agra semplicemente no assolutamente confida alla maggioranza non possono essere cambiati per una questione evidente esso
Sette
Va ben venti delle allargherà in questo accadeva da sabato e per l'Albania abbiamo preso i voti della
Di Forza Italia e del Polo tuttora quindi non vedo non è che da questo poi sia scaturito con maggioranza anzi tutt'altro sì centoventi
Ecco per concludere c'è il se si prospetta un rischio di crisi di governo su questo versante oppure no
Ma io penso proprio di no sarebbe sciocco sarebbe stupido insomma in un momento così importante per il Paese rovinare tutto il lavoro che si è fatto in via comunque non lo vedo un rischio imminente di di elezioni se ci saranno ovviamente nessuno speri che dall'
Elezione di quattro sindaci insomma scaturiscono dalla maggioranza per il Paese perché
è veramente puerile pensare di trasferito il voto amministrativo al voto politico insomma per la Bolivia la gente sceglie ben altro c'è un sindaco
Ultima questione la annosa vicenda del rapporto fra Partito popolare e Conferenza episcopale italiana quanto meno nel suo organo di stampa cioè l'avvenire
Cosa è accaduto in questi termini c'è qualcosa che si è inchinato che è cambiato oppure è soltanto dato politico di non massimo rilievo
Guardi il Partito Popolare notoriamente un partito cattolico
Non è il partito dei cattolici un partito cattolico sicuramente
E Montesquieu diceva parlando democrazia di balance bande pois non cioè equilibrio di potenti e spesso e volentieri non dico da che parte va da una parte e dall'altra questo equilibrio viene turbato le competenze se i poteri devono bilanciarsi appunto e ognuno deve fare e svolge il suo ruolo e fare la propria parte io credo che quando ho e questo equilibrio si rompe è chiaro che uno
Può anche reagire in modo non politico ma
Modo umano diciamo
Evidentemente il riferimento è a Marini è chiaramente si senatore diano del gruppo dei Democratici di sinistra senatore Diana
La tensione di questi giorni di dibattito interno al gruppo al partito dei Democratici di sinistra si era parlato addirittura in seguito al non non brillante risultato elettorale di domenica scorsa di un anticipo
Del congresso democratici sinistra smentito da D'Alema come anche smentita
L'eventualità di un riassetto del gruppo dirigente ma un po'entrando nel merito cose che essa mancando è solo un progetto che deve partire ai suoi tempi per partire quello dei licenziato a Firenze oppure
C'è qualcosa che si sta incrinando io ritengo che sia un problema di motivazione degli elettori del centrosinistra questo casalinga della sinistra
La moderazione delle più forza se c'è un un Governo di trasformazione della società e quindi ritengo che ci sia un problema di accrescere la spinta riformatrice di queste loro
Perno
Si guardi un po'il risultato elettorale di Treviso ha votato appena il trentasei per cento probabilmente molte le Tour non hanno trovato una regione per legale sì alle urne nel ballottaggi e quindi sta molto o nella capacità di motivare e gli elettori
Ecco
D'Alema ha detto non si può ridurre tutto a dire o L'Ulivo o la Cosa due insomma questa alternativa ci sono dunque dei le tematiche da affrontare prove in termini di merito e questo in sostanza anche lei lo ha testé detto ma si può a suo giudizio vedere la possibilità che i cosiddetti ulivisti acquistino un una rappresentanza maggiore nella Cosa due nella cosiddetta Cosa due oppure no cioè questo un problema oppure no
Io ritengo di no ma non è un problema di peso delle componenti dentro democratici sinistra che componenti evidentemente anche dei valori diverse componenti certe ucciso
Uno componenti ed è fisiologico che ci siano il problema come si supera a mio parere anche una presunzione o politica nel ritenere scontato un rapporto con gli elettori che va conquistato di giorno in giorno su o politica capaci di mobilitare i consensi e quindi elettori penso che probabilmente dopo aver Uto meriti storici e il risanamento finanziario ci ha portato ad l'ingresso nell'Unione monetaria europea oggi necessario affrontare alcune questioni che riguardano l'intero Paese c'è una questione settentrionale aperta il voto lo testimonia e una questo meridionale non è facile unire questo Paese che viene da una storia alquanto travagliata avendo essi una strada dovuto obbligata ora il governo dovrà saper trarre delle lezioni da questi signori pur vengono dalle elezioni amministrative
L'ultima questione dei segnali forti vengono anche da Rifondazione Comunista non da ultimo la questione della allargamento della NATO adesso il cui Bertinotti questo oggi riconferma il no del suo partito
E soprattutto Bertinotti tende a rilanciare per un nuovo patto di governo una maggiore attenzione alle politiche sociali e del lavoro ferme restando degli io stavo lì o per lo meno le presunte difficoltà
Rapporto con i popolari e dubbi il Rinnovamento italiano
Su questioni come quella della scuola ci è un rischio questo della maggioranza che passa anche minare le basi oppure no me che vi siano problemi di affrontare nella maggioranza di governo non
E svelare un segreto è fisiologico che una maggioranza che si compone di più forte sabbia dei problemi su cui ritrovare un'unità il Demis Scelli che sottolinea Bertinotti sono temi su cui ci ritroviamo in parecchi
Le abbiamo parlato della seconda fase di governo da un bel po'tempo sia per sé già troppo tempo bisogna fare presto aprire questa seconda fase fondamentale
Non solo per il Mezzogiorno dove manca lavoro ma per modernizzare l'intero Paese quindi trovare anche dei punti su cui unire l'intera nazione il nord è nato il gioco Carlo Rognoni vicepresidente del se ne
Nato il gruppo dei Democratici di sinistra ecco senatore Rognoni il cosiddetto dibattito interno alla sinistra la Cosa due
Alla luce del non brillante risultato amministrativo di domenica scorsa e possibile ridurre tutto AUD un'alternativa quella fra Ulivo oppure Progetto degli Firenze oppure i problemi sono altri in questo caso quali sono i cardini della questione
Ma io credo che diciamo molti errori si rischiano si rischia di fare molti errori se non si capisce un punto di partenza che è non è abbastanza stressato e cioè che il sistema politico non è ancora assestato continua la transizione e questo vuol dire che io sfido chiunque a scommettere su quali saranno i partiti fra cinque anni cioè nessuno di noi è ancora in grado di sapere se si rafforzerà il bipolarismo se avremo gli stessi soggetti politici che conosciamo oggi allora in questo sito serie di grande fibrillazione diventa tutto molto difficile per cui o si sceglie una linea di strategica si è convinti o altrimenti delle scelte le parziali e ambigue producono confusione diciamo che come mai Puppo polo dell'Ulivo tanto per intenderci chi scegliere per un verso
Il soggetto politico socialdemocratico quindi strategia e costruire nella prospettiva un grande partito socialdemocratico che si muove oggi all'interno dell'Ulivo ma in un domani chissà ecco questo prelazione all'interno del Polo
L'Ulivo perché provoca ovviamente hanno i popolari delle riflessioni del tipo ma allora se questa non è una decisione strategica ricetta di fondo quale dicendo allora il quale il nostro Rizzo
Fonte ecco io credo che ci voglia coraggio di fare una scelta io considero da tanto tempo quella giusta e cioè quella della prospettiva del partito democratico
E su questo detto dirlo sembra quasi dire un'eresia e quindi oggi molti di si dicono non lo dico neanche ma si va verso magari chissà quando non lo vedrò io lo vedranno i miei nipoti io penso che
Se invece si avesse la convinzione di costruire per Italia un sistema bipolare
Né la strada eh per forza di cose quella della costruzione di un soggetto politico che io chiamerei per semplificare insomma il Partito Democratico
E quindi questo cosa vuol dire nella prassi quotidiana vuol dire rafforzare tutti i momenti di confronto e di sintesi tra le varie forze che oggi appartengono al Polo dell'Ulivo questo darebbe una forze
Già nuova alla la coalizione sarebbe un modo anche per parlare ai cittadini che vivono diciamo questa frammentazione questa litigiosità tra i vari soggetti poi
Dici come un elemento che frena l'ammodernamento del Paese lo si è visto in Bicamerale anche alla luce questo del una iniziativa
Fortemente neo centrista di Forza Italia di Cossiga che chiaramente anche alla luce delle posizioni di Rifondazione Comunista su questioni come la NATO come la scuola e le questioni bioetiche
Rischiano come già diceva lei di
Sicuramente mettere in grossa difficoltà il Partito popolare anche la componente di Rinnovamento italiano non c'è dubbio qui siamo in una situazione dove diciamo a Cossiga molto abilmente ha giocato una carta che si inserisce in un contesto
Do destabilizzato e che quindi ha un peso che in aria in un se fossimo in una situazione davvero di assetto politico stabilizzato al bipolarismo non ha avrebbe avuto nessuna ripercussione mentre dato che non c'è questa certezza tutti si riempiono la bocca del bipolarismo poi in realtà i comportamenti vanno in direzione diversa
E ogni tanto riappare lo spettro del proporzionale allora bisogna intenderci perché lo SDI con lo spettro del proporzionale in un sistema a democrazia
Diciamo se serena e tranquilla il proporzionale è la cosa in assoluto sulla carta migliore in quanto ogni cittadino esprime il suo parere
E tutte le forze sono rappresentate in base ai viola i voti che ottengono ma questo esperimento abbiamo fatto nel suo voi per cinquant'anni abbiamo vissuto nel proporzionale
Che ha prodotto il sistema politico dalla Prima Repubblica e quindi un sistema politico alla fine autoreferente bisogna ridare rafforza il potere ai cittadini di scegliere perché si è detto passiamo dalla prima alla seconda Repubblica
E si è detto perché si è vestito si è tentato anche con soprattutto direi con il referendum del novantuno soprattutto con quello del novantatré di fare una legge elettorale che li dava al cittadino la responsabilità di quello che c'è dietro e allora non c'è devi più il partito è poi partito faceva quello che voi le vince diedi un partito che era in una coalizione con una maggioranza con un premier che quindi noi
Anche il fallimento della Bicamerale che ha
Ragioni oggettive che risiedono proprio in questo sistema politico non assestato Phyllis lo si può si può tentare di dare una risposta perché le riforme sono indispensabili il fatto che non ci sia più la Bicamerale è diciamo era venuto meno uno strumento
Non impedisce che le riforme invece siano comunque indispensabili per io credo che bisogna in questa fase con questo politiche sistema politico così come content tale di ridare la parola ai cittadini cioè la il sistema politico si è incartato c'è bisogno di una nuova spinta si può anche dire di uno schiaffo da parte della società civile alla classe politica
Ecco il referendum ma questo valore di dare la sveglia la carica insomma ecco ci sono dunque iniziative referendarie incardinate da parte della lista Pannella proprio anche sulla abolizione del quota proporzionale da parte del Comet dato noto come Occhetto Segni Di Pietro evidentemente però si registra una certa difficoltà da parte delle segreterie dei partiti ad sposare pienamente eques
Se a battaglie partiamo anche i partiti maggiori come il Piliego i Democratici di sinistra come anche Alleanza nazionale perché questo beh perché sono mo'diciamo la Bicamerale è stato un elemento di freno
Poi in un sistema politico non assestato e un governo che comunque è fragile qualunque iniziativa viene vissuta come un tentativo di scardinare gli equilibri esistenti allora senta questi equilibri provocano
Indebolimento del governo è chiaro che le forze politiche maggiori guardano a questi schiaffi diciamo come li ho chiamati io ritiene che l'opinione pubblica potrebbe
Dare firmando il referendum li guarda con apprensione o con dubbio ecco io credo che però al fallimento la Bicamerale accelera il processo referendario perché
Sì chi vuole cambiare poi certo c'è chi non vuole e allora non voler nessun referendum mai referendum alla funzione di dare una scarica di adrenalina sistema politico di dargli la sveglia io penso che se ci sono dei momenti in cui sistema si incarta finisce contro un muro non riesce più a trovare la strada bellezza c'è bisogno di ricorrere ai cittadini e non
Bisogna aver paura io spero che diciamo i Democratici di sinistra appoggino singolarmente quanto meno se non lo faranno
E i gruppi dirigenti segretario nazionale mai né a livello locale ci sia un impegno perché invece le firme vengano raccolte Giovanni Pellegrino senatore dei Democratici di sinistra e presidente della Commissione stragi
Con le vogliamo occuparci proprio della più recente attività della Commissione che ho presidente Pellegrino che di pochi giorni fa l'audizione del professore Stefano Silvestri già sottosegretario alla agli esteri per il governo dalla difesa per il governo Dini
E soprattutto membro del comitato costituito di crisi durante il rapimento Moro ecco quali sono gli elementi secondo lei più importanti emersi da questa audizione guardiamo volte
Quando disponiamo questi atti dance
Sta io per primo nutro qualche perplessità sulla loro utilità per esempio mi domandavo se sarebbe stato utile sentire Silvestre che in fondo era stato già sentito dalla Commissione Moro invece basta confrontare le pochissime cose che acquisì
In sede di audizione alla Commissione Moro con la lunga invece audizione che non abbiamo fatto per vedere come in fondo il passare del tempo la capacità per i commissari di avere quel quadro di riferimento più ampio quindi porre domande interrogativi diversi rendono queste audizioni ancora utile certamente la quella visibile tre io la ritengono dizione abbastanza utile ecco sul piano delle neri taluni l'audizione di Silvestri ha forse
Segnato qualche novità sulla prospettiva americana durante quelle periodi in particolare rispetto al cosiddetto partito della trattativa piuttosto che al partito
Della non trattativa partito possiamo dirlo insomma oltranzista ma in caso non
Favorevole a che ci fosse un diavolo una trattativa anzi con le BR innanzitutto ha chiarito che non c'era un comitato di crisi composto da esperti
E di cui Silvestri faceva parte in realtà stato chiarito che si trattava di una serie di consulenti che Cossiga come ministro dell'Interno sentiva titolo sostanzialmente privato
E chi avevano tra di loro scarsissime scambi e informazioni quella di sicurezza è stata molto interessante perché lui in quanto profondo conoscitore dell'inglese era l'uomo che era più vicino all'esperto americano cioè a più mezzi
è quella cognome che ci ha spiegato che parte di origine turca parte di origine russa e che quindi è quasi impronunciabile
Direi di quello che è emerso è che la valutazione che l'esperto americano faceva essi Silvestri
Accettava e che se era giusto nome aprire una trattativa fra governo istituzionale fra governo e BR era importante invece aprire se mai canali umanitari e dare comunque l'impressione che si trattasse per prendere tempo e per quindi poter a trave soluzioni di polizia e di intelligenze ubicare la prigione eventualmente salvare l'ostaggio
Per cui sia Silvestris l'esperto americano collaborarono per tutta la fase iniziale ma voi quando capirono che la scelta di non aprire una trattativa era anche una scelta sostanzialmente direi quasi di rassegnazione all'esito tragico della vicenda entrambi Tammaro Marissa di ogni di abbandonarono questa collaborazione con il ministro dell'interno no mi sembra che questo emergono un sufficiente chiarezza dall'audizione di di Silvestri mentre non era emerso in sede di audizione dello stesso professor Silvestri da parte della Commissione Moro aggiungo che
Sia
L'esperto americano sia Silvestri ma specialmente l'esperto americano avevamo la netta sensazione che nel nostro apparato di sicurezza ci fosse una falla e che questa falla potesse situarsi abbastanza in alto verso i veri chi si degli apparati di sicurezza certamente il governo democratico degli Stati Uniti il governo Carter
Era un governo che nonno non non sfavorevole alla salvezza di Moro ecco l'idea quindi che ci potesse essere
Una scelta istituzionale statunitense contraria la salvezza di Moro si è rivelata falsa insomma non era così diverso è capire se c'è altri circoli americani circolino oltranzisti Silvestri ci ha detto circoli come quelli con cui poteva avere riferimento l'affarista come Sindona invece Boy potevano avere collegamenti italiani non operare
Per la salvezza di Moro aggiunto ancora simmetriche la valutazione che gli apparati facevano già allora delle Brigate Rosse era di una fenomeno indubbiamente fece fa parte della storia della sinistra italiana o fenomeno abbastanza interno diciamo italiano in senso proprio e che poteva avere con altre gruppi terroristici o con servizi stranieri dei contatti episodici ma certamente non può di non erano eterodiretti da da servizi stranieri ecco
Sempre sulla vicenda Moro sembra essere forse il punto più importante della vostra più recente e anche prossima attività
Sono in corso sono in programma altre audizioni e per quanto riguarda invece la vostra disponibilità a ad ascoltare anche il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro
I salvavita Remo ricevuti dal Presidente della Repubblica del diciannove prossimo venturo c'è già questo incontro siamo noi che abbiamo richiesto di essere sentiti
Esporremo allora presidente della Repubblica quali sono le lo stato dell'inchiesta dalla commissione
Ascolteremo il punto di vista dopodiché evidentemente e tasse rette a lei conclusioni dunque anche alla
La stesura delle relazioni della relazione o delle eventuali più relazioni finali all'ultima valutazione messa in sede di Ufficio di Presidenza echi sicuramente noi siamo in condizione di esprimere
Un
Giudizio sia pure non definitivo da trasmettere al Parlamento per tutto il periodo che va dal sessantanove al settantacinque sulla vicenda Moro riteniamo che siano necessarie ancora maggiori approfondimenti subito
Vicende più vicino a noi nel tempo che approfondiamo le zone grigie sono ancora maggiori abbiamo quindi nominato un comitato avvalendosi della collaborazione dei consulenti proverà a stendere questo
Documento che mi auguro abbia la maggioranza più ampio possibile la Commissione un'ultima domanda sarà sicuramente fondamentale creare un momento di dibattito parlamentare e politico
Molto molto chiaro importante altrimenti si rischia che il tutto passi sotto silenzio se noi stiamo facendo un dibattito molto ampio in Commissione abbiamo fatto quelle riunioni seminariali sui contributi dei consulenti che nasceva
O da un capitolato di quesiti che personalmente avevo formulato che mi è sembrato estremamente interessante noi trasmetteremo un documento io mi auguro il prima possibile al Parlamento è poi spetterà alle assemblee dalla Camera del Senato attivare un dibattito su questo debbo dire che non è mai avvenuto non c'è stato mai un dibattito per esempio sulla relazione Anselmi sulla P due