"Quale legalità" XII Congresso Nazionale di Magistratura Democratica tenutosi a Palazzo San Giorgio di Genova dal 23 al 26 aprile

Insomma previa comunicazione come la segreteria organizzativa del congresso cioè quattro sherpa che si sono incaricati di gestire al meglio queste nostre giornate naturalmente vorremmo solo dire come siamo contenti di aver visto in questi due giorni un congresso così partecipato molte facce giovani e anche una disposto della nostra città l'iniziativa abbiamo visto professionisti avvocati una bella presenza
Purtroppo abbiamo anche qualche dispiacere di tipo finanziario sul quale non vi voglio intrattenere più di un tanto se non per dirvi che abbiamo forse un po'voluto la botte piena e la moglie ubriaca o come
Nel senso che volevamo un congresso autofinanziato visibile con quote di adesione ridotte per uditori giudiziari e basse per tutti i partecipanti per non disincentivare la presenza e vengono un pochettino i nodi al pettine nel senso che si può avere la botte piena e la moglie ubriaca con due condizioni prenotazioni e tempestive e numero di iscritti adeguato purtroppo non abbiamo rispettato nella prima della seconda dobbiamo introdurre dei correttivi se non vogliamo fare il solito contributo straordinario che ogni congresso ci perseguita e correttivi che vi comunico che poi provvede a luoghi scuotere esecutivamente sono i seguenti uno
C'è un alto numero di Mogol si dirà che c'è una specie di evasione fiscale in Magistratura democratica molta gente si è iscritta al congresso negli alberghi ha pagato gli alberghi ma non ha pagato le quote di iscrizione costoro saranno esecutati
Altri hanno pagato delle quote ridotte sa le queste due categorie sono cordialmente invitate a questo punto a pagare delle quote per impiego e anzi se vogliono pagare la quota sostenitori di lire centocinquanta mila saranno ben accetti
Sono in vendita le pubblicazioni di Magistratura democratica sui topolini là fuori e anche queste sono una forma di finanziamento del congresso e e da questa mattina è anche in vendita il manifesto del congresso
Voi potreste dire come si dice a Genova e musa Vertu che vuol dire abbiamo già pagato e ne stette un po'difficile battere cassa nei confronti dei militanti della corrente che già subiscono prelievi mensili di una certa consistenza
E tuttavia questi chiede detto stamattina sono gli unici meccanismi con i quali riusciremo a pareggiare i costi di questo congresso noi vogliamo per tradizione congressi otto finanziati non vogliamo ringraziare nessuno né banche menti locali e la politica ai suoi costi
Allora riapriamo i lavori
L'euro a comando oggi da solo mentre urgente rispetto al necessario rispettare il dieci minuti o altrimenti non ce la facciamo solo per la mattinata sono iscritti almeno trenta persone il suo profilo più il compito ingrato quello di poter condurre logori
Ricominciamo da coloro che non sono potuti ieri Paola Belsito
Paola Paolo prescelto
Pensando ai motivi dell'intervento o tra Imu tre mille che questo congresso mi stimolava ho creduto che forse utile a rimeditare un attimo su quelli che possono essere oggi di dati del giudice del giudice in generale del WTO di sinistra nella nell'attuale situazione
Il perché di questi di queste domande lo individuo in due motivi di fondo uno è il non sentire più un'attenzione quale quella che abbiamo sentito fino a poco a pochi anni fa la sensazione di non riuscire più a colloquiare con la sinistra in materia di diritti la sensazione che vi sia una pendente un tendenziale depotenziamento dei diritti sociali ridotti al rango di interessi sociali
La sensazione di non avere più qualcuno a cui fare riferimento per percorrere insieme una strada che era quella della ricerca della tutela delle situazioni deboli e dall'altro e il lavorare tutti i giorni
Senza riuscire a dare risposte soddisfacenti senza riuscire a garantire quanto meno al minimo i diritti e superare disuguaglianze questo senso di precarietà di insoddisfazione la scarsa disponibilità le iniziative personali e collettive che sento sempre di più a emergere intorno annoia dei motivi profondi che non nascono soltanto dal fatto che siamo tutti estremamente presi dal lavoro e che non abbiamo più tempo di fare altro
Molti sono intervenuti su questi temi molto velocemente vorrei ricordarle guardandoli dal punto di vista del giudice quindi non è neanche entrando nel merito ma l'Inter la sensazione per il senso di disagio che ne traiamo in materia di riforme costituzionali
Non voglio parlare di quello che è il merito di quanto siano insoddisfacenti ma quanto sia insoddisfacente il livello del dibattito sulle riforme istituzionali quanto
Si avvera quell'affermazione che due anni fa fece Ugo Spagnoli al congresso di Napoli in cui si chiedeva ante e il ritrovato primato della politica non potesse andare a scapito dell'indipendenza della magistratura sottraendo donne della politica la controllo di legalità il livello del dibattito è stato assolutamente insoddisfacente
L'essere merce di scambio sentirci come qualcosa di di diverso estere comunque un uno dei motivi per cui le riforme costituzionali possono farsi a non farsi il silenzio in cui è caduta
L'affermazione secondo cui le riforme si possono fare soltanto se un tratto Pro Sesto potrà avrà un certo risultato non crea certamente indolori
Fiducia d'altra parte folena è venuto ieri a dirci che il livello del dibattito il tono del dibattito
Da parte nostra è e eccessivamente siamo troppo accenti troppo critici io ricordo all'invito di Violante assente al congresso di Napoli quando richiamando il ruolo importante necessaria di Magistratura democratica come coscienza critica all'interno alla magistratura
Ci chiedeva aiuto ci diceva di essere partecipe di questo processo di riforme io non credo che si possa dire che questo non è avvenuto che non siamo stati disponibile a tutto questo io credo che sia stato importante l'impegno e l'associazione chiedo che vada continuato perché intende credo però che la coscienza critica debba nuovamente parlare che non si porta a pensare di poter si chiudere all'interno di un discorso di collaborazione per evitare che si porta a parlare posta criticare si possa dire
Quello che non va
Ho la sensazione che si siano rotti una serie di meccanismi che ancora oggi si cerchi
Attraverso il il continente attraverso la magistratura di a rompere quel circuito che sarebbe naturale nel settario
Per un certo periodo della nostra storia Tangentopoli la magistratura ha significato costa contento per un verso o a altre attraverso la magistratura si sono creati i fronti di dissenso oggi si continua a utilizzare di questo
Di questo di questo argomento della giustizia per cercare di
Arrivare a non arrivare alle forme istituzionali
Guardando alla riforme ordinarie il tanto di prostrazione di entrato infatti non è ancora più elevato lo spasso è sotto gli occhi di tutti non riusciamo a più nel nostro lavoro a al trovare un un segnale di quello che potrebbe essere il cambiamento
Soltanto due accenni perché venivano dalla discussioni di ieri
Pone nazionali detto qual è il modo per risolvere il problema prescrizioni fatte certi reati prima che che gli altri forte io credo che questo sia un'offesa all'intelligenza chi conosce il nostro lavoro tacche
Siamo nati bambini con la prescrizione che abbiamo cominciato a lavorare guardando Sempre solo alla prescrizione per evitare che certi reati perché noi dei diritti molti di noi hanno fatto una parte del loro lavoro della tutela delle situazioni deboli della tutela
Delle situazioni che nel nella necessità di scegliere nel Sempre credendo comunque l'obbligatorietà dell'azione penale
Nella leziosità di scegliere cosa fare perché non era possibile fare tutto e bisogna comunque evitare la prescrizione quindi io credo che altro sia il problema io credo che sia ben strano che dalla finita ce l'hai non richiamo di questo tipo perché tutto ciò eh
E patrimonio comune e in ogni caso se l'articolo tre siamo tutti i conoscenti che grazie alle garantire e ai principi costituzionali si debbano
Garantire tutti ricchi e poveri qualunque situazione vada tutelata e quindi non è certamente questo il il modo per risolvere i problemi
Un'altra cosa mi mi mi piace ricordare anche se molti mi hanno parlato e che dà il senso della
Carta coscienza di come del del problema di come si affrontano i problemi sul cinquecentotredici tutti molti sono intervenuti è principio fondamentale e non lo poniamo in discussione
Sulla disciplina transitoria inutili
Io credo che si debba si debba dire che è principio fondamentale per chiunque quando la sentenza non è passata in giudicato e non capisco una reazione
Di una certa parte politica Violante che propone una legge che chiarisca e che si sovrapponga l'interpretazione della
Della Cassazione
Devo concludere e vorrei concludere con qualcosa di propositivo che cosa fare come ritrovare la voglia di fare come riuscire a superare quella idea di separazione che sarà comunque nei fatti nel momento in cui ci sarà la separazione
Delle funzioni senta la previsione quanto meno della temporaneità
Il rischio è e grande quello comunque della linea mentre io credo che si debba ritrovare la voglia di di fare non è un momento di passioni di grandi passioni sociali e politiche
Tutti o per lo meno molti tendono a rinchiudersi nel personale dobbiamo ricordare per esempio che la magistratura è cambiata il volto dalla magistratura
è estremamente diverso da qualche anno fa ci sono molti giovani che hanno una coscienza politica diversa dalla nostra e con i quali bisogna confrontarci perché
Tendono a rifugge da ogni impegno di tipo politico e forse bisogna riparlare del giudiziario del concreto al nostro lavoro bisogna ripartire da zero da dove siamo partiti tanti anni fa comuni parlando di principi costituzionali e non danno niente per presupposto
Credo che si debba per esempio immediatamente occuparci della
Delle procure del fatto che cioè comunque un disegno di gerarchizzazione nella Costituzione tramite la creazione di una coordinamento interno negli uffici del pubblico ministero in questo momento con la riforma del giudice unico dopo dobbiamo immediatamente trattarle Baldi per creare un criterio di automaticità nelle assegnazioni per evitare poi che altri decidano per i pubblici ministeri ma credo anche che si debba lavorare di più al nostro interno nelle sezioni che si debba ricercare un modo per evitare quel meccanismo di bellica che già conosciamo fra di noi Vittorio ha concluso la sua reazione dicendo
E c'è bisogno di lavorare in gruppi che c'è bisogno di partecipare
Io credo che si debba anche pensare a un decentramento delle attività dei gruppi di lavoro perché bisogna cercar di riparlare tutti insieme perché bisogna necessariamente coinvolgere in questa discorso nella ricerca i diritti perché finché avremo un po'all'indipendenza dovremo comunque cercare di utilizzarla fino in fondo perché non perché non si perda
La possibilità di fare qualcosa perché si si trovi nella si provi a ricercare le ali le ragioni e raziocinio e si pratica ricollocare nuovamente con la sinistra nel tentativo di uscire dalla logica dei bisogni sociali a riparlare di diritti e di diritti costituzionali per tutti per l'extracomunitario perché non ha possibilità di far valere i propri diritti e che normalmente nelle nostre nel nostro lavoro quotidiano vediamo trattato in maniera diversa
Alla varietà attorno
Anita partecipando ai primi congressi di Magistratura democratica mi chiedevo
Quale di quali contenuti si dovesse riempire la funzione di un magistrato che volesse essere all'altezza della sua del suo compito
Un po'alla volta lo stock appendo
Come componente di un gruppo di studio
Sull'immigrazione
Devo dire che questo contribuisce a farmi a farmi avere un'idea di quello che dobbiamo fare in questo momento
L'immigrazione e l'abbiamo capito anche ieri sera nel corso di questa di quella tavola rotonda molto interessante concertata
Non è solo un fenomeno giuridico è un fenomeno economico è un fenomeno sociale che il magistrato deve avere prebende secondo me in tutti questi aspetti non soltanto sotto appunto il problema
Degli istituti giuridici
Ed è così che come anche ieri sera si diceva
L'Expo l'immigrazione non è solo espulsione non è solo regolamentazione del diritto di ingresso e incontro tra culture diverse è la capacità di gestire di governare questo confronto quest'incontro la nuova legge sull'immigrazione
Che è entrata in vigore da qualche giorno
è il tentativo di questo governo di gestire in modo apparentemente nuovo
Tutti questi problemi culturali economici e sociali
Giuridici
è un intervento che però lascia aperti molti problemi soprattutto perché non è stato capace di staccarsi dalla visione che invece dell'immigrazione ha offerto la stampa e i mass media in generale
Che come sappiamo tutti è quella di una grande massiccia minacciosa invasione di criminali
A parte il fatto che i dati statistici smentiscono questa questa quest'immagine di devianza che accompagna l'immigrazione voglio riportarvi solo un dato
E cioè statisticamente sono aumentate sì in questi ultimi anni gli arresti e le denunce ma sappiate che la parte degli immigrati è veramente minima e questo bisogna dirlo
Così come appunto bisogna sapere quali sono le cause che determinano l'indicazione
Quali sono queste cause che non sono cause contingenti non sono cause riconducibili oli imitabili in un ambito geografico
Preciso non sono problemi della fortezza Europa che ci siamo costruiti con l'accordo di Schengen sono problemi planetari
E noi secondo me dobbiamo essere all'altezza
Forse non lo è stato il Governo non lo è stato perché non ha capito che il problema appunto non è quello di tutelarsi economicamente da questa invasione ma è quello di governare con legalità questo fenomeno
E allora forse legalità vuol dire sottrarre anche molte di queste persone alla cara alla clandestinità e vuol dire appunto fare la sanatoria che non è stata fatta e che però potrebbe essere fatta perché questa legge
Ha una quantità incredibile di rinvia ad un regolamento di attuazione a dispetto della riserva di legge contenuta nell'articolo dieci della Costituzione
Poi c'è un'altra cosa che volevo dire e che mi sembra tradisca questo pregiudizio delle nostre legislatore sull'immigrato della Ford ed è esclude presente si evince da quelle norme di questa legge
Che pur non criminalizzando di per sé la condizione dell'irregolare tra gli fanno terra bruciata attorno non può essere assunto da un datore di lavoro né in nero né in regola
Non può essere neppure aiutato
Perché si rischiano delle pene ci sono dei reati di dei reati pesanti per chi aiutante senza alcuno scopo queste persone
E allora come si può dire che da una parte l'immigrato irregolare non è un criminale se poi appunto chiunque a che fare con lui persino quello che divide la casa con Louis se prima non si sincera che questa abbia il permesso di soggiorno può risponderne penalmente
Poi il problema
Il problema della difesa e delle garanzie giurisdizionali anche su questo anche su questo tema il nostro legislatore ha rivelato tutto il suo pregiudizio
L'espulsione
L'abbiamo avuta
Ce l'abbiamo
Ce l'abbiamo peggiore di prima
Ce l'abbiamo in un modo che
A me fa veramente
Pensare
La Costituzione insomma già ormai sia stata superata abbiamo un legislatore che dice nonostante ci siano principis
Fondamentali nella nostra Costituzione sulle diritto di difesa sulla tutela giurisdizionale eccetera che dice l'immigrato riceve la tutela dei suoi diritti secondo le previsioni di questa legge ordinaria e qui comincia e sa un'espulsione appunto che è una sanzione
Una sanzione che però per la prima volta non è prevista nel suo limite massimo
Una sanzione sostitutiva per la quale manca il termine di comparazione di ragguaglio
Una sostituta una sanzione che può essere eseguita prima che la sentenza diventi definitiva
Se questo non è pregiudizio ditemi voi cosa
Per quanto riguarda poi il discorso del del lavoro anche qui ci sono moltissime
Moltissime cose da dire
Soltanto in breve
Volevo fare presente come
Anche qui non si fa nulla per agevolare per affrontare in termini di legalità per sottrarre all'illegalità il fenomeno degli dell'immigrazione
La previsione di Fitoussi si spera sarà adeguata a alla all'intimità economica e sociale del fare del fenomeno immigrazione ma non siamo sicuri che questo avverrà
In ogni caso i primi ricorsi sono arrivati
E hanno posto fame capitato uno
O il sono in mi riferisco ai ricorsi contro i decreti di espulsione pongono una serie i problemi che però si sostanziano in questo qual è il ruolo nostro di fronte a questo a riconoscimento da una parte della nostra giurisdizione
Ordinaria
Rispetto appunto al provvedimento amministrativo
A noi rimane soltanto questo
Ma non è poco vi prego di averlo presente spetta cioè a ciascuno di noi ancora una volta la responsabilità di scegliere se essere liberi e consapevoli garanti dei diritti fondamentali dell'uomo ovvero zelanti interpreti di necessità amministrative
Gabriella D'Ovidio
Pace
O la sua formazione intervengo per il gruppo internazionale
Interventi a dieta niente ogni ieri del Nakata dei pubblici ministeri portoghesi
Dato credo la misura non soltanto della comunanza dei problemi che si riscontrano soprattutto nell'Europa continentale nell'ambito delle organizzazioni giudiziarie
Nei paesi
Ma di come possa essere interessante fruttuoso il confronto delle esperienze di ciascuno specie quando si si avvia sulla strada che altri hanno già percorso
Medea il l'associazione di magistrati europei di cui MT fa parte da sempre dedicato la massima attenzione ai problemi costituzionali ordinamentali che si risolvono memorie per assicurare la garanzia di indipendenza del giudice e del pubblico ministero
Ascoltare come si è fatto in questi anni nell'ambito di Mendel
Le opposte esperienze dei colleghi dei Paesi dell'Est che hanno sperimentato fino in fondo certo in un diverso sistema la contiguità con il potere esecutivo
E quelle dei colleghi dell'ora opporci dentale e si vedono sempre più spesso proporre il ridimensionamento dei rispettivi ruoli
Così come quello dei loro organi di autogoverno
Stimola la riflessione e può maturare il giudizio sulle cose di Cosa Nostra
Di casa nostra
Il gruppo internazionale dei media ha cercato
Do perché ho presenza dei media circa tre cercherà di far giungere la voce di queste esperienze a tutti attraverso la pubblicazione di documenti su questioni giustizia
Interventi al congresso in occasione dei seminari della corrente
La globalizzazione dell'economia le connessioni internazionali di molti fenomeni criminosi
La mondializzazione dei sistemi informatici e comunicazione l'instaurarsi di sistemi giuridici sovranazionali tutte cose di cui abbiamo abbondantemente sentite parlare qui
Spesa sono perdite o comunitario ovviamente Oriente non secondo logiche comuni la setta dei rapporti del cittadino con l'istituzione e rapporti inter privati
Così che la materia dei diritti cosiddetti giustiziabili e delle condizioni in cui si rende giustizia specie in Europa sempre più sì assomigliano
Ad esempio il fenomeno per la crescita esponenziale del contenzioso civile si verifica in tutti gli Stati europei non è un fenomeno solo italiano
E come affrontarla in che misura dar spazio alle tutte le alternative sarà proprio l'oggetto di un convegno che Metella sta organizzando sulla effettività della giustizia civile
E che si terrà a Parigi all'inizio del prossimo anno
In questi ambiti l'attenzione ai diritti dell'uomo si impone non più solo come atteggiamento culturale che deve cedere che mente ispirare l'azione di anni operatore del diritto e e di chiunque abbia abbiamo a che fare con un si muova in sostanza nell'ambito istituzionale ma come canone interpretativo delle norme
E misura del livello irrinunciabile di legalità
Non possiamo dimenticare che la Corte dei diritti della Corte europea dei diritti dell'uomo rende giustizia dei diritti violati in Europa e non è il terzo mondo
Cioè ci sono le violazioni proprio qui
Alludo così reo di amministrazione Pimentel il rappresentante dell'associazione dei giudici spagnoli
Ha proposto a me del e Metello assunto sia pure ancora allo stato embrionale l'obiettivo della creazione di un centro per una comune formazione giuridica dei magistrati europei all'interno del quale diffondere la conoscenza e dibattere di queste problematiche
Questo insieme a quell'approfondimento della cultura della giurisdizione che è sempre stata un'elaborazione direi specifica stime del nell'ambito di Dmt nell'ambito di Metello
Di questa del possibili attività tra questo istituendo
Centro
Gran nostre attività della scuola tra virgolette
Per
E delle scuole di cui si occupa il tanto CSM abbiamo ho provato a parlare ieri proprio con Carlo Berardi per vedere se possible avviare un tipo di collaborazione su questo piano
Abbiamo diffuso un breve riassunto è stato diffuso ieri di quella che è stata in questo biennio l'attività di Metello
Perché non c'è tempo qui per elencarle e della nostra partecipazione come gruppo a questa attività
Ricordo comunque come punti salienti l'adozione dello Statuto europeo del Pubblico ministero
A Napoli dopo che già in precedenza era stato elaborata adottato quello ce lo statuto il giudice europeo
A Palermo
E il convegno sulla lotta alla corruzione che si è tenuto a Bruxelles il nel dicembre novantasette al quale ha partecipato a una folta rappresentanza
Di MD
E al quale seguirà nel dicembre di quest'anno un altro sulla cooperazione giudiziaria penale a Parigi
Come giustamente rilevato da Vittorio Borraccetti nella sua relazione l'attività del gruppo internazionale
Deve crescere e sarebbe auspicabile una scuola per un po'di silenzio per favore per due minuti o quasi tutti ponesse ristrutturazioni a base allargata ricordando che in ogni materia per le quali vengono formati e dei gruppi
E cioè sia penale che ambiente che lavoro che ordinamento se deve ormai pensare che c'è un approccio internazionale
Che non può considerarsi come una opzionale ma è un momento irrinunciabili del dibattito che quindi ciascun gruppo almeno uno dei componenti dovrebbe coordinarsi stabilmente con il gruppo internazionale
Da un lato per la senta l'esigenza di quel gruppo in occasione di seminari o anche soltanto per della documentazione ragionamento
Dall'altra presa le richieste che spesso ci pervengono dalle organizzazioni non governative accreditate presso il Consiglio d'Europa o dai soggetti con cui Metella rapporti per intervenire in sedi diverse in ambito europeo di solito portando l'esperienza e le valutazioni di Magistratura democratica Magistratura democratica italiana su queste tematiche
Dovremo poi riusciremo ad evitare l'interesse della disponibilità di un certo numero di colleghi in grado di avviare e mantenere i contatti con le organizzazioni che si occupano della tutela di te l'uomo da quell'umanità varia a quelle che nell'avrà gli aspetti più propriamente giuridici
E già l'intervento della collega ieri di Amnesty International e l'incontro di ieri sera con l'Associazione per gli studi giuridici sull'immigrazione hanno indicato dei collegamenti possibili ad accurata anche in modo particolare l'informazione su questo e giustizia e per questo coro risorsa
Risorse persone perché il materiale utile da pubblicare vasto basterebbe leggere i contributi tanti magistrati di altri paesi sulle rispettive riviste associative
Che hanno per oggetto interessi assolutamente comuni e dei quasi identici ai nostri
E se anche si sceglie di pubblicarlo nelle lingue originali che come io ritengo per questo di corse celerità comunque ci vuole qualcuno
Che raccoglie una selezione infine ricorso al alle occorrono delle risorse anche per quelle che sono le battaglie comuni perché da quello che io qui ho sentito e da quello che ho percepito incontrando i colleghi europei a fronte di questo degli stralci di questi sistemi sovranazionali ormai francamente si impongono delle battaglie comuni con i colleghi degli altri Paesi
Innanzitutto un saluto molto affettuoso a Pier Luigi Zanchetta
Domenico Gallo e poi Ettore Squillace greco
Ecco io voglio riprendere la sollecitazione che ci ha fatto autorevolmente ieri mattina Palombarini quando chiedeva MD di sottrarsi alla prospettiva dell'abbandono della politica
E credo che il punto di partenza per questa riflessione quello di dell'identità ed è dobbiamo interrogarci sull'identità e sulla natura di Magistratura democratica
Magistratura democratica non è un
è certamente un corpo professionale ma non è un sindacato di categoria
Partecipa all'attività sindacale certo di categoria attraverso l'Associazione nazionale magistrati però sarebbe riduttivo ridurre l'Associazione nazionale magistrati a un sindacato di categoria anche se alcuni aspetti della sua attività sono aspetti di questo tipo
Forse l'aspetto secondario
L'Associazione nazionale magistrati
Ha bisogno dell'apporto di Magistratura democratica però Magistratura democratica non può risolvere la il senso della sua esistenza la sua attività nel nel supporto all'Associazione nazionale magistrati
Che peraltro in questa difficile difficilissima contingenza politica
Si è mossa benissimo anche la scelta di
Di attuare un basso profilo politico è stata una scelta opportuna perché era l'unica scelta che potesse consentire di avviare un dialogo sulle riforme evitando che venissero chiuse tutte le porte tutte le chiedo scusa in sala c'è confusione
Ma giù in fondo un accordo
Sì ai nostri tentativi di dialogo e quindi magistrati democratica comunque trova la sua ragione di esso in qualcosa che la porre anche al di fuori molto al di fuori dell'Associazione nazionale magistrati dell'attività dell'Associazione nazionale magistrati
Se vogliamo dire un ceto di chierici che però trae la sua forza non dall'Ecclesia
Ma da ciò che sta fuori dall'Ecclesia cioè dalla sua capacità di confrontarsi con quello che sta fuori con con la società civile
Cioè dalla Società di dalla capacità di scrutare il confine
Tra l'istituzione di Bohème di mettersi al confine fra l'ex l'istituzione e la società e di scrutare questo confine quindi di guardare oltre e di confrontarsi
Con i pavimenti che nella società civile esprimono domande di
Di liberazione sì domande politiche sociali culturali
E nel momento in cui però c'è una crisi dati che una crisi della politica una crisi della partecipazione democratica momenti in cui c'è una crisi dei partiti
Che poi segnata dall'avvento di partiti di carattere patrimoniale aziendale
Nessuna esperienza di perversione della democrazia che non
Non abbiamo mai vissuto prima quindi al momento in cui c'è questa ristrutturazione del sistema politico ed è chiaro che
Le radici da cui Magistratura democratica trae la sua linfa vitale
Vanno un po'in crisi questa linfa rischia di di per asciugarsi senza un rapporto con un sindacato attivo senza rapporto con movimenti politici attivi
Io credo che bisogna ribaltare il mito della società civile attiva in fermento a cui corrisponde alla società politica in declino
In realtà
L'abbandono della politica la crisi dei partiti porta anche alla crisi della all'indebolimento della società civile
Ora lo sbocco finale di questo processo di riforma costituzionale in atto
Purtroppo la ristrutturazione del sistema politico in senso oligarchico
Cioè non si tratta di di dare più potere ai cittadini come secondo una battuta che ho sentito pronunziare incautamente dalla dal presidente della Camera ma semmai quello di togliere perfetto di questa riforma è quello di togliere ai cittadini quel residuo potere che essi ancora possono avere in un sistema democratico attraverso gli istituti della partecipazione che vengono fortemente colpiti ridimensionati
Ieri abbiamo assistita questo intervento dell'onorevole Folena che ha espresso il suo punto di vista che poi è un po'il punto di vista del Palazzo cioè la riforma ci viene presentata secondo un impianto teologico cioè viene presentata come se si trattasse di una verità di fede
Il sistema dobbiamo fare la riforma non non non rompe non non dateci fastidio con i contenuti con queste cose qui la riforma si auto giustifica
E in effetti il sistema si propone il sistema politico ci propone una sorta di
Di idolatria della riforma però questa è la sede la sede più sbagliata per chiederci per chiedere a qualcuno degli atti di fede
Noi non siamo non abbiamo mai praticato idolatria dello Stato anche se la nostra funzione magari si poteva portarci a praticarla e non possiamo praticare
Idolatria della riforma
Ora qual è il problema certo sulla riforma si è discusso poco
Per chi volesse volesse approfondire di più i vari temi devo dire che qui c'è c'è spagnoli in sala
è uscito da una settimana un un libretto che contiene una serie di commenti di autorevoli costituzionalisti
Ma non si discute del merito della riforma
L'abbiamo visto insomma ci propongono soltanto di fare atti di fede che noi non possiamo fare ora una cosa veramente curiosa
Che nell'opinione pubblica è stato costruito all'idea che l'unico ostacolo alla riforma sarebbe il cosiddetto partito dei giudici
L'altra faccia l'altra medaglia di quest'idea e che l'unica cosa che non va bene nella riforma è il capitolo dalla giustizia
Ora noi siamo perfettamente coscienti che il capitolo della giustizia non va bene è un capitolo assolutamente regressivo perché non sarebbe stato difficile immaginare dieci anni fa
Però il problema non è questo
Il problema non è la giustizia ma la deve la democrazia la qualità della democrazia Bellini assistiamo ogni giorno allo spettacolo di personaggi tristi
Che si fanno mentoring del partito dei giudici e che
Contemporaneamente promuove promuovono referendum verrà abbattere quel che resta del sistema proporzionale
Nell'intento di distruggere ancora di più i partiti politici più di quanto non siano stati distrutti e quindi di ristrutturare il sistema politico e di introdurre il presidenzialismo
Ecco questo questo accostamento fra la giustizia e il presidenzialismo alla distruzione del sistema rappresentativo la distruzione del sistema dei partiti
è una cosa veramente oscena è scandalosa
Rispetto alla quale dovremmo levare in questo congresso un grido di sdegno di dissenso non è possibile accettare è vero che linguaggio politico diventa sempre più imbarbarito sempre più mi significante
Tempo in scadenza sì non a caso si parlava ieri qualcuno parlava di Prima Repubblica espressione assolutamente sbagliata
Ecco però malgrado il linguaggio politico si barbarici e sempre di più beh non possiamo accettare non possiamo accettare questa mistificazione norme che accoppia il problema dell'indipendenza dei giudici della legalità con con l'esigenza opposta che quella di distruggere
Istituti della democrazia rappresentativa e della democrazia tout-court e quindi dobbiamo rimettere al centro della nostra riflessione politica il fatto che il problema non è nella giustizia non è il partito dei giudici che non esiste un partito dei giudici e non ha ragione di esistere e coloro che se ne fanno mentori devono essere delegittimati e e tacciati di frode all'opinione pubblica il problema non è appunto alla giustizia ma è la democrazia il conflitto verte sulla democrazia e la giustizia è un capitolo del conflitto sulla democrazia che in questo momento è acceso nel nostro Paese e oggi il venticinque aprile il fatto che esiste il venticinque aprile in fondo ci dimostra che la democrazia è viva e il conflitto è tutta da giocare che non l'abbiamo perso e che dobbiamo continuare a lottare grazie
Sono presenti in aula ringrazio risoluto a nome del congresso Alessandro Galante Garrone magistrato partigiano
Il giudice dalla Corte costituzionale avvocato Fernanda Contri il curatore generale presso la Corte d'appello di Genova dottor Guido trovano nel
Loro Ettore Squillace Greco seguirà l'intervento del senatore Ugo spagnole
Cercherò di rimanere entro i limiti di tempo previsti magari procedendo in maniera un po'disordinata
Dicevo che cercherò di rimanere entro i limiti di tempo previsti magari procedendo in maniera un po'disordinata
Il tema della legalità richiama quello della giurisdizione ed in particolare della qualità aveva giurisdizione
Io credo che su questo versante una valutazione complessiva della situazione
Possa essere sintetizzata
Con un solo termine confusione
Ma anche un progetto globale per la giustizia si procede a strappi
Tra polemiche e tensioni
Soluzioni pasticciate
Le vicende che hanno caratterizzato i lavori della Bicamerale sono emblematiche
Certo
Va condivisa la linea del confronto seguita dall'Anm e sviluppata da Elena Paciotti
Ma sia pur proseguendo con questo metodo
Va denunciata con forza la gravità della situazione come peraltro ha fatto proprio Elena pochi giorni fa ricevendo critiche
Dire ingenerose
Anche da parte di autorevoli esponenti della maggioranza
Agli attacchi d altra parte della politica siamo ormai abituati
Ma nonostante certe insofferenze noi
Credo che dobbiamo poterlo poter dire che una riforma importantissima come quella del giudice unico da noi sempre difesa
Rischia di fallire producendo guasti enormi se non ci saranno i necessari interventi di supporto
Ma non c'è solo lo stallo dei disegni di legge presentati dal governo
C'è un grave ritardo nella elaborazione complessiva sul quotidiano della giustizia
In tema di depenalizzazione ma soprattutto di dei giurisdizionalizzazione perché questo uno
Dei problemi di fondo da affrontare
Cioè l'assenza di un progetto complessivo per la giustizia civile e lo ha detto anche Vittorio nella sua relazione il fallimento
Della riforma del processo penale fallimento perché di questo si tratta quando il processo incapace di fornire il suo prodotto tipico e cioè una decisione definitiva socialmente accettabile messa in tempi brevi
Certo le cause del disastro sono risalenti nel tempo non possono essere ascritte all'attuale maggioranza
Ma anche negli ultimi due anni si sono riproposti
Consolidati quanti Telefe quanto deleterio meccanismi di intervento specifici sull'una o sull'altra norma svincolati da un progetto complessivo che poi oggettivamente finiscono per risultare schizofrenici
Cioè in questi giorni la polemica sul cinquecentotredici
Magistratura democratica con un documento del Consiglio nazionale del diciotto maggio novantasette
Ha espressamente detto che la riforma dell'articolo cinquecentotredici è condivisibile perché ristabilisce il principio fondamentale del contraddittorio nella formazione della prova
Non ci sono ragioni per modificare questa valutazione
Ma avevamo anche segnalati i rischi della normativa transitoria
Avevamo rilevato la necessità di ragionare sulla possibilità di intervenire sul diritto al silenzio di approvare una legge organica sui collaboratori di giustizia
Di riflettere su ipotesi eccezionali di utilizzazione delle dichiarazioni rese nelle indagini preliminari in caso di gravi pressioni o minacce
E oggi in alcuni casi si verificano
Degli effetti paventati
Perché con certi meccanismi davanti al giudice non si costruiscono nel confronto tra le parti gli elementi del suo sapere processuale
Va in scena la mimica del Silenzio
Il Ramada il giudice che non a verità
Il problema si pone per tutti i processi
A parte quelli per reati contro la pubblica amministrazione
O per reati di criminalità organizzata anche se per questi in termini statistici probabilmente numericamente meno apprezzato
Ecco per quanto riguarda i processi di mafia credo che bisogna essere chiare sul punto
Il processo non è uno strumento di lotta
Non lo è neanche il processo per fatti di mafia
Il processo è e deve essere un metodo per accertare la verità unico è valido per tutti i reati e per tutto il territorio dello Stato
Ma nelle zone rimase nei processi di mafia
Sì alla quotidiana percezione delle strategie che vengano attuate per svuotare il processo
Si avverte in pieno l'esigenza di tutela del processo in sei come momento di affermazione del diritto della legalità
Dello stato
Di queste esigenze di tutela non si può non tener conto
Ma essa è questione che rientra in un quadro più ampio
Che riguarda che riguarda i meccanismi da attivare per assicurare il contraddittorio non il contraddittorio in se
E se questo ragionamento è corretto
Dobbiamo concludere che non è ammissibile non è necessario un doppio binario nella formazione della prova
E io credo
Che questa conclusione sia giustificata da considerazioni che vanno anche al di là delle questioni
Strettamente tecniche la canonizzazione formale di un tale principio potrebbe essere e foriera di conseguenze negative anche sul piano culturale e non si tratta di conseguenza di poco conto
Perché il rischio sarebbe il farsi strada in maniera
Pur nella Bicamerale hanno posto in secondo piano
Mi riferisco alla questione morale in magistratura le vicende che hanno occupato la cronaca di questi ultimi mesi hanno portato all'attenzione generale situazioni sconcertanti
Ma la cosa più grave
E che ne so non c'è nulla di nuovo gran parte dei fatti erano noti nell'ambiente in cui sono maturati
Intrecci di interessi illeciti collusioni
Relazioni di potere colpevoli inerzie inadeguatezza
Tutto era conosciuto comunque conoscibile attraverso normali controlli
Questo è il punto cruciale
Il mancato funzionamento dei controlli
Se certe situazioni si sono venute determinando nel corso degli anni in Sicilia in Calabria in Puglia ma ci sono segnale preoccupante anche in altre zone del Paese
Non è solo per difficoltà ambientali
E perché in generale non funzionano i controlli preventivi e successivi
Anche in casi di particolare gravità che superano ampiamente i limiti del fisiologico nessuno vede e sente parte e quei pochi che si adattano anziché non si adattano alla logica del compromesso che denunciano prima o poi inevitabilmente pagare un prezzo perché ciò serva da monito a tutti
La paradossale regola sembra essere queste
A chi denuncia la sanzione disciplinare al denunciato riscontrata la gravità della sua situazione la minaccia del trasferimento d'ufficio la conseguente domanda e quindi una promozione magari in Cassazione
Non funzioni anche controlli preventivi e non sono solo controlli di professionalità ma anche di compatibilità ambientale le relazioni di potere di cui parlavo prima
Si pone dunque per certi versi una questione di effettività dell'autogoverno che va affrontata senza cadere in eccessi ma con grande fermezza
Io credo che questo debba essere ancora uno dei temi caratterizzanti l'iniziativa politica di Magistratura democratica non solo al Consiglio superiore ma anche nell'ambito associativo
L'unità associativa va costruita e coltivata sui contenuti
E su questo versante
Non possiamo consentire che venga messa in dubbio da concreti comportamenti che spesso vengono assunti proprio sul tema delle nomine dei controlli
Della questione morale
Un'ultima considerazione
Quale legalità e la domanda che abbiamo posto come filo conduttore del nostro dibattito congressuale a questa domanda ha già dato la risposta giusta Vittorio Borraccetti nella sua relazione
Una legalità costituzionalmente orientata basata sui diritti fondamentali sui diritti di libertà sui diritti sociali
Sull'uguaglianza sostanziale non è una risposta ovvia scontata
E non lo è perché proprio questi principi
Vengono messi in discussione sul piano teorico come anche in alcune concrete scelte politiche
Il dibattito sul principio di sussidiarietà richiamato nella relazione il segretario fornisce spunti significativi di certe teorizzazione peraltro non nuove come tutti sappiamo
Teorizzazioni preoccupanti perché seguite dà segnali concreti
Al congresso di Napoli più voci segnalare un i pericoli della globalizzazione economica le vistose inflitto fratture che si erano prodotte nel circolo tra sviluppo e distribuzione del Rey diciotto undici oggi abbiamo davanti gli effetti paventati
Disoccupazione ed esclusione sono problemi che hanno assunto caratteri drammatici e le contraddittorie risposte che appaiono sullo scenario politico non sono certo rassicuranti tempo sta per scadere
Si dice che le ragioni del mercato l'esigenza di creare nuova occupazione impongano la flessibilità del lavoro e tale concetto però poi si traduce in proposte concrete che spesso vanno verso la precarizzazione del lavoro la riduzione delle garanzie dei lavoratori
Ed ancora a proposito di esclusione quindi di immigrazione la nuova legge numero quaranta del novantotto che a parte l'introduzione di nuove reati ha previsto la creazione di centri di permanenza temporanea
Qualche giorno fa su un quotidiano apparso l'inchiesta che denuncia come questi centri ben presto siano diventate vere e proprie prigioni in quei Paesi europei che prima dell'Italia hanno sperimentato questa situazione questa soluzione in Gran Bretagna in Germania in Austria e in Olanda
E dunque concreto il rischio se non già attuale dato di fatto che nel ricercare nuove soluzioni si ricava in vecchie vecchissime logiche
Pur con connotati nuovi c'è il rischio che si perpetui alle soglie del Duemila la vecchia come una scelta segregati IVA
Una legalità costituzionalmente orientata verso principi di libertà uguaglianza solidarietà una legalità che come ricorda Vittorio Borraccetti non può essere intesa come mi era richiesta di Reggio ordine
Esige sul piano politico scelte diverse nell'affrontare il grande problema dell'esclusione il problema dei senza dei senza casa dei senza lavoro
Dei senza cittadinanza questioni che non possono essere limitate confini nazionali che devono trovare risposte adeguate quantomeno nell'ambito di una vera politica europea
Chi di noi lo scorso dicembre è stato a Bruxelles al convegno di Merello e sia pure in un contesto tematico diverso più strettamente giudiziario
Ha potuto cogliere altri preoccupanti segnali di come si vada strutturando l'Europa del mercato e della finanza e di quanto sia ancora lontana l'Europa dei diritti e della legalità la costruzione di un principio di legalità internazionale basato sui diritti umani
La ricerca di nuovi sistemi di tutela dei diritti e di governo dei conflitti le modifiche della Costituzione la ricostruzione del sistema civile penale l'effettività dell'autogoverno
Cioè nel giudiziario nel sociale molto su cui ragionare
E molto da fare
Per coloro richiamare ancora la relazione del segretario e hanno la voglia di rinnovare la scelta di campo a favore dei soggetti più deboli
Cioè quindi credo molto da fare per Magistratura democratica
Rotture Ugo Spagnoli e poi Beniamino perito
Sono convinto che questo congresso è particolarmente importante
Per il momento difficile in cui si è svolto si sta svolgendo
Difficile per la situazione della giustizia in generale
E per la magistratura in particolare
Non si tratta di pessimismo
Ma di riscontro obiettivo
Sui due aspetti delle riforme e della loro effettività e dello stato della revisione costituzionale sui problemi della indipendenza della magistratura
Il punto riforme l'opinione generale
Ciò sta ne sono state fatte poche in quelle poche o non funzionano
O possono avere un impatto concreto rischioso per gli insetti che potranno produrre
Non mi hanno convinto le spiegazioni di Folena
Mi rendo conto delle difficoltà obiettive
Conosco bene i problemi del Parlamento ci sono vissuto ventitré anni
Ma non si può dimenticare che quella della giustizia è sempre stata considerata che era logico che lo fosse stante le tensioni che si erano determinate uno obiettivo nettamente prioritari
Per questo Flick ha presentato diciannove Progetti
E in qualche modo organicamente programmate
Più volte si è parlato di sessioni straordinarie
Se si parlava di lesioni straordinaria il problema c'era
Si è parlato di accelerazioni
Ma non se n'è fatto nulla
Io ritengo che la causa sia da ascrivere alle difficoltà della maggioranza
Che però avrebbero potuto essere superate come pare che non siano in tema di depenalizzazione
Ma era meglio dire le cose come stavano con chiarezza e senza dare la sensazione che tutto ha proceduto e procede bene
Io non credo che il ritardo sia stato determinato dalla dalle discussioni della Bicamerale sulla giustizia depenalizzazione giudice di pace poteva benissimo essere discussi e trattati
Per conto proprio non c'era nessuna interferenza
E tutte occupa questa impostazione
Perché questo potrebbe significare che ora le riforme potrebbero in Parlamento trovare ostacoli ben più gravi per la contemporanea discussione e degli stessi luoghi con le riforme costituzionali che significa
Chiesti si porteranno ancora più avanti le riforme detti bisogna dare la precedenza alla revisione costituzionale
Comunque prendiamo atto che i progetti così si dice stanno terminando
Come si è detto ripeteremo ma bisogna incalzare senza tregua
La sinistra tuttavia deve riflettere
Sul fatto di stare perdendo come appare da questo congresso
La fiducia di una formazione di alto prestigio e di una storia straordinaria come Magistratura democratica
Con la quale i rapporti sono stati anche tesi
Per diversità di opinione ma il rapporto di fiducia non è mai venuto meno neanche dopo la vicenda del referendum sulla responsabilità dei magistrati
Ora questo rapporto mi pare fortemente finale sarebbe grave errore
Se la sinistra
Alla quale io appartengo
Non riflettesse affondo sulle regioni sulle ragioni che l'hanno determinata e non se non c'è e non si rendesse conto che molte cose nella sua politica della giustizia
Sono da cambiare
Non sto qui io a difendere
Le posizioni di Magistratura democratica per quanto riguarda
Gli atteggiamenti sulle riferì sulla revisione costituzionale
Però devo dire che mi dà molto fastidio il fatto ad un certo punto di sentire diretti Magistratura democratica
E conservatrice non vuole cambiare nulla
è un modo questo quando si hanno delle idee diverse
Dal comunisti è conservatori non si capisce nulla sia arretrati insieme etero e via dicendo
La cosa e tale mi pare abbastanza strana
Perché proprio in questi giorni proprio oggi il segretario del PDS dice è meno male abbiamo a riportare tutto alle dittatore ordinario
E facciamo soltanto alcune cose in sede costituzionale
Che era la cosa che da tempo Sisto sosteniamo che abbiamo sempre sostenuto che la materia nella materia costituzionale la i temi della magistratura della indipendenza del Consiglio superiore alla dittatura non ci dovessero rientrare
E ci hanno accusato come persone erano conservatrice incapaci di tre vedere l'evoluzione
Non è chiaro che cosa accadrà la Bicamerale
Berlusconi ha rilanciato ancora una volta sulla separazione delle carriere la separazione carriere
Su cui la sinistra è
Contraria come contraria anche alla divisione in sezioni
Folena ieri ha affermato che in nessun modo vi sarà contrattazione sull'indipendenza
D'Alema l'aveva detto al congresso dall'associazione magistrati
Speriamo speriamo che le soluzioni siano quelle
Che pare devono avvenire ma io finché non tocco finché non vedo non sono così convinto
E allora potrebbe anche darsi che si arrivasse al voto ad un voto riconferma l'attuale testo
Che sarebbe un dato gravissimo sarebbe per la prima volta si metterebbe in discussione il principio
Della indipendenza la magistratura e lo si metterebbe
Sotto l'impero
è un partito
Che fare dopo
C'è un punto sul quale io sono solo parzialmente d'accordo con quello che ha detto Vittorio Borraccetti
Dico parzialmente
Per il resto è una splendida relazione che io condivido pienamente e della la questione del referendum finale
Io capisco le ragioni
I voraci
Capisco che per la magistratura affrontare il problema preferenze forse il ricordo dal referendum su sulla responsabilità dei magistrati
E che quindi questo possa portare ad essere tale ma occorre anche capire che il referendum
Finale la questione le ferrovie non riguarda solo riguarda anche noi cittadini
Occorre capire che
Riguarda è un loro diritto
Che viene conculcato e il diritto alla libertà di voto
Affermato dalla Corte costituzionale
Per la quale non si possono interrogare i cittadini su argomenti diversi compiuto male
Un giurista di valore non sovversivo come leopoldo Elia non non è così sovversivo come Borrelli
Ha detto nella sua
Sull'intervento nella sulla legge costituzionale
Chi è assai più garante e assai che assai più garantista nei confronti del cittadino
Chiamato a decidere in ultima istanza è la pluralità delle liti divisioni sui principali istituti via di vedere
Contro il prendere o lasciare sulla revisione complessiva stalla maggiore libertà di di scelta delle letture
E i nipotini sia però presidenzialista
Quanti fresca o antifederalista
Il nome dei principi della legalità il diritto del cittadino non può far premio sulla convenienza Dom deve far premio sulla convenienza altrimenti il discorso sui diritti diventa se prevale la convenienza diventa un discorso monco capisco le difficoltà capisco i problemi
Ma se è vero che questa soluzione e incostituzionale bisognerà che i costituzionalisti trovino la strada per poterlo portare davanti alla Corte che decida
Le cose come ricorda
I magistrati
Non possono occuparsi per quanto riguarda la Bicamerale
Da soli
Dei suoi temi che riguardano direttamente giustizia magistratura
Credo che non sia indifferente che il Consiglio superiore della magistratura
Venga presieduto da un presidente non di garanzia ma da un presidente di parte eletto da una parte con poteri di indirizzo politico e con un programma di politica
Politico è un problema serio tanto serio perché questo presidente nominerebbe anche cinque giudici della Corte costituzionale
Per modo che i giudici designati dai partiti direttamente o indirettamente sarebbero quindici su venti e il peso della magistratura proporzionalmente
Scende Rebbe ha ben poca cosa
E chiaro che nei prossimi mesi la pensione salirà
Ed è sperabile che tutto venga tenuto in termini accettabile
Mi ha colpito la violenza con cui Forza Italia attaccato i magistrati
Ma debbo anche dire che non mi è piaciuta la violenta reazione che da sinistra a seguito ha fatto seguito
Alla intervista di colore
Io ritengo che il diritto di parola sia assolutamente di e debba essere salvaguardato
è un problema di opportunità limitarlo Oro limitarlo ma certamente deve essere salvaguardato e ritengo contrariamente a quanto mi pare sia stato detto ieri non ricordo più Betti
E quando si ingiurie hanno i magistrati come singolo la magistratura non si debba far finta di nulla perché se si si si protesta si fa il gioco del nemico ritengo che questa debba essere sicura protesta perché non si debba far vedere a nessuno che quelle cose che sono dette possano in qualche modo rispondere avevi
Magistratura democratica dell'uscire da una posizione in difesa
E lasciare che il e e lasciare che e deve la veri impedire che il dibattito sia svoltosi avvenga soltanto sullo scontro mediatico di alcuni personaggi
Ritengo che compito di Magistratura democratica oggi debba essere essenzialmente quello come dicevo di essere di stare dietro alla questione delle riforme anche quella sul codice di procedura penale su cui però bisogna andare con maggiore cautela perché il problema di una revisione del codice di procedura penale
E dedicato io sono molto d'accordo perché si prendono in considerazione le proposte di Colombo e di Veneziani
Che ieri sono state esposte discutiamone
E vediamo per il resto io vedo due obiettivi fondamentali
Per
Per per credo che dicono la conquista del consenso
Bella che detta storie che i magistrati non debbono non debbono cercare non devono cercare il il consenso e poi ci si lamenta perché il possesso dei magistrati
Che mi fa molto piacere perché a questo punto finirà questa litania dei magistrati ebbene non debbono operare per conquistare il consenso
A parte il fatto che sarebbero i politici può dove può acquistare il consenso ma non è che mi pare che riescono boh
Il problema di fondo per me è quelle o da una parte
Lui sta debiti
Battersi per la rettitudine dei magistrati
Lì si perde consensi ogni volta che un magistrato sbaglia ogni volta che un magistrato si comporta male è davvero una fascia di sfiducia che si apre nei confronti dei magistrati
E secondo grande problema
E quello della difesa dei diritti e dico una cosa ripeto una cosa è stata detta pressoché da tutti
Questo è il problema di fondo di magistratura democratico di tutta la magistratura
E quando parlo di diritti voglio precisare perché indiretto tutti parlano di diritti ma molti quasi tutti hanno come idea i diritti di libertà i diritti sociali sono diritti inseribili
Così son cose da economisti son cose da politici da sindacalisti
Però non è così
Dobbiamo dire con molta fermezza che parlare di diritti significa rifarsi ai diritti FIOM fondamentali inviolabile capisco benissimo che il presidente della Banca d'Italia all'idea che le pre le pensioni siano un diritto fondamentale ripeteva brevi dice ma è così
Occorre far capire che quando si parla di pensioni istruzione di sanità si parla di diritti inviolabili così ha detto la corte costituzionale
Io mi sono chiesto che cosa accadrà
Se passerà il progetto di riforma istituzionale e costituzionale che in corso di discussione che cosa ha derrate di cinquantaquattro articoli che stanno qui
Intanto probabilmente una volta che sia approvato il nuovo progetto si dirà
Questa è la Costituzione invidia diranno queste la Costituzione si dia a Costituzione novantanove non subirà costituzione del quarantasette revisionato attuale questo questo
Io sono d'altra parte
Ci sarà chi vorrà completare l'opera ci abbia fatto questo facciamo l'altra cosa
Non è la prima volta che i giuristi di grande valore imprenditori o altri sostengono e bisogna colpire la prima parte della Costituzione per esempio la parte sui rapporti economici
Cioè un giurista che ha detto bisogna colpire il Titolo terzo parte prima con qualche ritocco anche i diritti fondamentali
Io sono contrario a dire che oggi come dicono alcuni giuristi la Costituzione quarantasette finita
Capisco che più volte vulnerabile
Teresa è stata legittimata fin dal mille novecentottanta è un bombardamento di delegittimazione dico proprio la Costituzione
Hanno rifatto una enorme un colossale del della revisione del costituzionale ma credo non si sia mai vista una revisione di otto di otto ottantotto ottantotto articoli e poi hanno fatto saltare il presupposto dell'antifascismo e mi dispiace profondamente ricordarlo oggi che il venticinque aprile
Nonostante ancora nonostante ciò la Costituzione ancora forte la costituzione dei diritti ancora forte
è un punto di riferimento
I suoi valori sono ancora sentiti avvertiti
E quindi non si ci sarà un attacco diretto ma la strada più pericolosa più insidiosa
E quella della perdita di effettività
I principi non possono resistere a lungo
Come può sopravvenire sopravvivere a lungo il principio della supremazia della persona i diritti inviolabili dell'articolo due il principio di uguaglianza quello di una retribuzione che consente una vita dignitosa
Sì da Luini al troverà di sulle disuguaglianze aumentano vistosamente se domina il principio della nocività dell'uguaglianza perché appieno lo spirito di compiti attive di competitività e quindi la disuguaglianza è un fattore di progresso di processo professionali
Come si può parlare ancora e difendere questo articolo questo arco la la l'articolo trentasei sì la percentuale si aumenta la percentuale dei cosiddetti lavoratori poveri che hanno compensi che non consentono loro di dire altro che una vita dignitosa
Che significato può avere il secondo comma dell'articolo tre caposaldo della nostra Costituzione se tutto si riduce alla formula ambigua ed evanescenza dell'uguaglianza delle opportunità
Dimenticando che vi sono a volte ci sono molti le cui opportunità al momento della partenza sono tutte passate
Se i diritti o trovano tutela perché la giustizia non ce la fa
Il problema come dicevo è certo economico e sindacale
Ma non può rimanere soltanto alla politica economica alle scelte di chi pensa di riuscire a governare fenomeni che non si lasciano governare
Si deve cominciare a pensare a ricordare che c'è anche la Costituzione i diritti che in materia economica vanno a pur non debbono essere in nessun modo messi da parte occorre cominciare a far comprendere che se ci sono vincoli esteri ci sono anche i vincoli della Costituzione
Ed è questo un vincolo supremo di legalità
Che l'ha fatto osservare innanzitutto dei giudici
Io non so se ciò sia venuto sempre
E sempre o in modo sufficiente se la giurisprudenza non si sia anche accucciata anch'essa governare mercato e globalizzazione
Comunque sia questa dei diritti di tutti i diritti deve essere il nuovo fronte del controllo di legalità che prescinde dalla politica e dall'intento conflittuale
Per questo la magistratura deve guardare anche la Corte costituzionale o l'ingrato compito di ricordare che il tempo corre veloce Milillo come a partire la collaborazione
Della comune sensibilità costituzionale
Ha consentito
Di formare una giurisprudenza che oggi costituisce una barriera per la difesa dei diritti
Barriera che deve diventare inseparabile sarebbe assai grave
Se prevalessero e le regole che la Bicamerale ha riservato alla Corte costituzionale nel segno di ostilità nei confronti della giurisdizione
La Corte si avvierebbe in questo caso se Lovo bicamerali is non dovesse dovesse prevalere sulla saggezza dei parlamentari sul jazz auspicata la corda si aprirebbe ad una paralisi neppure lenta e alla politicizzazione e alla delegittimazione termini vi è stato forse un ritardo sul terreno della riflessione su questi problemi
Della formazione di una forte cultura
Che si opponga alla ideologia degli altri alla creazione di rapporti internazionali su questi temi
Magistratura democratica può costituire un grande punto di riferimento di un rilancio non solo in Italia della difesa dei diritti
La distrazione o democratica dietro di sé una grande storia
E una grande esperienza occorre metterlo a disposizione non sono dei magistrati ma dei tanti che credono davvero ai valori della Costituzione e vogliono difenderli non solo a parole grazie
Nello Rossi
Il congresso di Magistratura democratica c'è sempre servito per cercare
Per sistemare una direzione di marcia anche con apporti esterni preziosi come quello che abbiamo ascoltato adesso dell'onorevole spagnoli c'è servito per sapere su quali punti applicare la nostra forza per modesto che sia ci serve capire e descrivere la situazione
L'anno ci sarebbe capire e descrivere la situazione e poi questo lavoro di analisi ci deve aiutare a scegliere quali battaglie vale la pena ridare quali devono essere i temi principali del nostro impegno di culture edile
Ora a me pare che proprio il complesso di idee di ragionamenti di riflessioni che sono stati svolti in questo congresso indica Magistratura democratica due terreni di azione
Il primo è interno l'impegno attivo contro lo spirito di corporazione
Che non solo sopravvive tenacemente in settori consistenti della magistratura italiana Bari nasce in forme sempre nuove spesso inediti ancora da comprendere da analizzare per poi combattere
Il secondo terreno di azione esterno e l'antagonismo che dobbiamo conservare nei confronti di una cultura politica
Che vede la lotta politica come conquista di tutto il potere e perciò manifesta insofferenza intolleranza
Individua come ostacoli da abbattere o comunque da superare
Le stelle istituzionali che sono sottratte al diretto comando politico
Questa è una cultura
Tipica della destra italiana
Ma da molti seggi e questo è un dato che ci allarma
Vediamo emergere una cultura di questo tipo anche in settori dello schieramento democratico e progressivo
Contrastare il corporativismo dicevo innanzitutto il corporativismo burocratico quello tradizionale che si ostina a vivere come privilegi le garanzie di status dei magistrati
Perché proprio in ragione di questa concezione di fronte all'impegno riformatore di volta in volta si estranea si oppone si disinteressa
E così c'è una parte della magistratura la conosciamo che si oppone a una riforma seria dei meccanismi di valutazione della professionalità dei giudici
C'è una parte della magistratura che si disinteressa
Degli esiti concreti della riforma del giudice unico mentre noi siamo allarmati per questi
Si estranea dalla ricerca di un codice disciplinare che finalmente concorre ad assicurare la credibilità e il prestigio della giurisdizione e non a tutelare un astratto prestigio
E allora io penso a quante aperture a quante disponibilità
Abbiamo offerto su questi terreni a chiunque avesse buona volontà e voglia di intervenire
Spesso a dispetto della corporazione mettendo alle strette trascinandola in avanti
Questa parte la nostra parte di magistrati democratici su questi terreni su questo terreno abbiamo fatto fino in fondo e continueremo a farlo
Mi pare che su questo piano e la politica oggi segna il passo
Oppure guarda altrove dimostrando di avere altre priorità altri interessi altri obiettivi quando si parla di giusti
Non siamo noi dobbiamo dire a agli osservatori esterni alla politica non siamo noi i conservatori dell'inefficienza e dello Stato di cose attuali
E chi metterà in moto quell'azione riformatrice che si è inceppata che era stata progettata e che si è inceppata avrà tutto il nostro sostegno
Anche nel vincere le resistenze burocratiche che saranno frapposte da una parte della corporazione attenzione però il corporativismo oggi non è solo quello tradizionale quello burocratico così
Come dire fedelmente incarnato da alcuni settori della magistratura italiana ci sono altre forme altre manifestazioni non meno insidiose dello spirito di corporazione
Penso ad esempio al nascente corporativismo dei ruoli alla tendenza spontanea a costruire intorno a un mestiere di volta in volta investire del pubblico ministero il vestire del giudice penale il mestiere del giudice civile
Una rete di interessi particolari di visioni settoriali di interpretazioni parziali il processo della giurisdizione del diritto
Il collega francese che ha parlato ieri ci ha messo in guardia c'ha detto i pericoli guasti di questo corporativismo dei ruoli ora acquista un compito del moderno associazionismo
Contrastare queste tendenze spontanee
Lavorare per restituire a tutti i magistrati per trovare insieme come i magistrati sempre una visione d'assieme della giurisdizione e dei suoi problemi una visione d'assieme della funzione sociale istituzionale della giurisdizione
Perché se non facciamo questo lavoro non riusciremo a mantenere aperto come invece necessario il canale tra giudici e cittadini nove dei quali amministriamo giusti
Io credo che questo non è un lavoro facile ma è un compito appassionante ed è l'unico modo che abbiamo per non disperdere il grande patrimonio di intelligenza politica e istituzionale che la magistratura italiana ha accumulato in questi anni
E l'unico modo per continuare a vedere la questione giustizia da tutti i lati e in tutti i suoi aspetti
Come occorre fare
Perché il corporativismo essenzialmente questo è un difetto divisione un'angustia della visione che confonde i contorni cancella i colori e per questo io mi sono spesso chiesto
Che non sia stato ancora una volta un riflesso corporativo a impedirci di vedere la corruzione giudiziaria a Roma come in altre città sedi giudiziarie è un problema che sento come magistrato romano
è stato anche lui coinvolto nonostante l'estraneità anche mi sporcato come tanti da quelle vicende che abbiamo vissuto
Addestrato una democratica romana ha avviato una riflessione che io presumo non facile non Breve su quanto è accaduto
Ma soprattutto sul complesso di fattori istituzionali psicologici e ambientali e organizzativi
Gli hanno consentito che hanno favorito la vendita di atti di giustizia che hanno alimentato il senso di impunità in coloro che lo facevano e sappiamo bene che il senso di impunità è sempre straordinariamente importante delle vicende di corruzione che hanno così a lungo occultato responsabilità
E si profilano assai gravi anche se andranno accertate
Io credo che dobbiamo rispondere ad alcune domande
Dopo lo stupore iniziale dopo la reazione emotiva dobbiamo dire come è potuto accadere perché non abbiamo visto come dobbiamo agire su quali cause e fattori dobbiamo agire
Per ridurre al minimo per il futuro le possibilità che fatti di questa natura si ripeta
E però ancora una volta la prima misura da adottare il primo provvedimento che possiamo prendere riguarda noi magistrati democratici
Che dobbiamo riprendere e sviluppare puntigliosamente per lavoro di critica sull'organizzazione degli uffici quel lavoro di controllo sul rispetto delle regole di amministrazioni di organizzazione della giurisdizione
E dobbiamo riprendere un mestiere antico che è stato nostro di leggere i processi di criticare le sentenze credo
E questo è un contributo questa visibilità questa trasparenza attraverso la critica è un contributo importante che possiamo dare anche per impedire che si venda la giustizia mentre altri
Lavorano quotidianamente con grande sacrificio per amministrarlo in nome dei cittadini e dell'interesse che ci
Quindi contrastare il corporativismo non significa ripercorrere antiche strade
Ma anche batterne di nuove
è un mestiere antico dicevo di Magistratura democratica che si arricchisce però di contenuti radicalmente innovativi e originali
E anche sull'altro fronte sul fronte esterno della politica
Dopo un biennio di sinistra al Governo registriamo novità espace sonorità di segno negativo almeno voi guardate non abbiamo mai usato l'espressione generica e generalizzante classe politica ceto politico per designare senza distinzioni il mondo l'aria della rappresentanza politica e ancora oggi io ritengo che quella espressione sia inadeguata a comprendere la realtà
E però abbiamo occhi per vedere e capacità analitiche io credo per cogliere l'evoluzione di una linea di condotta
Per togliere la trasformazione in atti
Almeno in alcuni settori di una cultura politica
La prima stagione la sinistra al governo lo ricordava spagnoli ha fatto nascere delle aspettative
Ci siamo trovati di fronte lo abbiamo riconosciuto in tutte le sedi per la prima volta a un disegno riformatore complesso ambizioso una serie di progetti di legge che toccavano che toccano l'organizzazione giudiziaria l'ordinamento giudiziario indicano soluzioni razionali che certo vanno discussi e analizzati in più punti criticati ma che sono all'altezza
Almeno intellettualmente e culturalmente sono all'altezza dei problemi interni tempo quasi scaduto ora quel disegno riformatore si è bloccato
E non è andato avanti lo diciamo
Non per piaggeria nei confronti di un ministro del e confronti del quale abbiamo molte altre critiche da muovere per come il terzo
Lazio e la promozione dell'azione disciplinare
Ma lo diciamo per riconoscere tratto della situazione italiana quel disegno riformatore si è bloccato non è andata avanti essenzialmente perché la maggioranza di governo non lo ha considerato una priorità
E sui temi della giustizia invece ricalcata strati abitudini condotte
Stesse identiche a quelle del passato
E allora distinguiamo io vedo ancora il ministro impegnato a realizzare il suo progetto ma vedo la maggioranza parlamentare
Occuparsi d'altro concentrarsi su altro quando si parla di giusti
Vedo che il governo il ministro hanno una posizione complessivamente più lungimiranti e più avanzata di quella si può riconoscere la maggioranza certa un contrasto singolare
Ma è un dato di fatto
E forse la spiegazione di questa vicenda sta anche in una progressiva involuzione della cultura politica i settori decisivi della maggioranza che manifestano una crescente incomprensione una crescente intolleranza anche verso l'idea forza ispiratrice dell'assetto del giudiziario l'idea di un potere orizzontale un potere diffuso garantito il queste sue peculiarità dall'autogoverno dalla magistratura da saldi punti di riferimento costituzione e don Ciotti non sottoposti non direttamente permeabile se non per via di cultura dal comando Poli
E questo atteggiamento tutela
La maggioranza di molte componenti dei confronti dell'autogoverno di sempre illuminante prima abbiamo avuto il complesso di proposte della Bicamerale sulla struttura del CSA sono sulle sue regole sulle sue competenze sull'assetto della giurisdizione disciplinare i confronti e le quali abbiamo espresso delle critiche motivate ed oggi ancora questa incredibile vicenda
Mentre è già iniziata e già avviata la procedura per le elezioni del Consiglio superiore si continua a tenere aperta la prospettiva di una riforma dell'ultima ora del sistema elettorale dei membri territoriali
Senza che nessuno abbia potuto capire secondo quali linee si pensa riformare il sistema elettorale ed in assenza di ogni dibattito pubblico
Sulla riforma del fisco e ci si dice che riforme di questo genere dell'ultima ora sono state già varate in passato ed ero io ricordo che sette anni fa è accaduto così alla vigilia di elezioni del Consiglio superiore c'è stata una riforma dell'ultima ora
Ma allora occuparsi di questa cosa erano personaggi come salvando Ombretta Fumagalli Carulli e invece lecito aspettarsi che non si ripetano oggi le scene di allora se i protagonisti come io credo non sono uguali
Così come è lecito aspettarsi il Paese normale che c'era stato indicato come prospettiva che gli organi di rilievo costituzionale si rinnovi no alla loro scadenza il congresso dovrà prendere posizione su questo con una mozione che chiede il rispetto della Fisiologia istituzionale nella vita dell'autogoverno rivendicando il rispetto della legge non compiendo un'interferenza con l'Opéra la sovranità del Parlamento
Sarà un modo per i direttori da dire che l'autogoverno della magistratura e valore essenziale presupposto di tutte le altre garanzie che riguardano la giurisdizione un modo per dire che questo autogoverno intendiamo esercitarlo con rigore verso noi stessi
Ma al tempo stesso difenderlo come abbiamo fatto in passato da tutta una serie di insidie di attacchi adesso leggo o per consapevole volontà o per insipienza politica
Un'ultima considerazione e concludo una considerazione Spinosa
Questo congresso è stato ricco e vivace perché ancora una volta abbiamo preso la parola
Senza di prova ismi senza ipocrisie con l'asprezza necessaria ad affrontare problemi che non sono facili dobbiamo essere gelosi custodi di questo diritto di parola
Noi siamo nati rivendicando il diritto di parola sugli interna corporis della giusti
Il diritto di critica su noi stessi e sugli altri
Gli ha questo diritto di parola riconosciamo un solo limite diverso e ulteriore rispetto a quello che vale per cui
Riguarda i processi che trattiamo direttamente
Per il resto agli argomenti si risponde con gli argomenti e ragionamenti con i ragionamenti
E come diceva Aldo Moro chi ha più filo da tessere estera
Senza ritornare indietro come sta facendo il ministro su questo terreno di venti trent'anni con la pretesa di esercitare l'azione disciplinare nei confronti dell'esercizio del diritto di parola
E anche senza invocare perché è un confine che nessuno può acquistare senza invocare l'opportunità dell'intervento come dite al diritto di parola
Su di una lapide nel cimitero poetico di Spoon River c'è un piccolo ittita la lingua si sa e un membro pericoloso ma il silenzio avvelena l'aria e qui non si tratta solo di avvelenarsi l'anima ma anche di privare la collettività la politica gli apporti di donne e di uomini che per le istituzioni danno quotidianamente l'anima io credo che questo lusso non ce lo possiamo permettere
Il cammino dei politica troppo proprio
Ringrazio poltrone
C'è un momento in ogni nostro congresso
Nel quale dopo avere ascoltato molte cose
Ne abbiamo ascoltato di molto importanti molto pendente
Si comincia a pensare
Al dopo congresso
A quando il sole
Conclusi i lavori
Approvata la mozione finale
Ciascuno torna altre volte lavoro quotidiano
In quella trincea nella quale come dice Edmondo Bruti Liberati non basta più il velo mortuario chiedo scusa
C'è il solito rumore imposto Elio Fiorucci può continuare all'infinito a ripetere le stesse cose
Non basta più il volontario infaticabile impegno di ciascun
Si torna e ci si chiede
Quale legalità saremo capaci di garantire
E del resto per rispondere a questa domanda servono i congressi
Di Magistratura democratica
Cioè dell'unico soggetto
Collettivo
Oggi capace di riflettere sul proprio ruolo istituzionale all'interno del contesto politico e sociale esistenti
Senza rischio di autoincensamento
Credo che di questa capacità
Magistratura democratica ormai dà prova danni
In proprio
E all'interno dell'associazione dunque la mozione finale dicevo
Se non vuole restare una mozione di carta
Via de operare delle scelte quale legalità
E su quali temi misurarsi
Vittorio Borraccetti nella sua bella relazione ci ha avvertito
Non si pensi
Che l'illegalità sia solo espressioni
Di un palazzo corrotto in una società civile sostanzialmente sana
E ci ricorda anzi
Due fenomeni
I illegalità di massa l'evasione fiscale e il dissesto dell'ambiente
è stato ripetuto da molti che non possiamo esaurire tutte le nostre energie nel discutere dei crimini degli imputati eccellenti
E che vogliamo guardare soprattutto alla giustizia comune quella che riguarda i cittadini comuni
Quei milioni di casi in cui non si discute sui giornali delle garanzie e delle regole in cui regole Garanzia passano in secondo piano
E io vorrei indicare alcuni dei settori in cui l'illegalità di massa oltre quelli citati da Borraccetti è diffusa
E in cui si gioca ormai la vera partita dell'effettività della giurisdizione
Vorrei volare basso dopo tanti discorsi alti
Anche perché guardando in basso spesso è dal basso le cose si vedono meglio
Un primo settore
In cui si gioca il problema è la questione della legalità
E quello dei furti piccoli è grande quello delle ricettazione
Centinaia di migliaia di furti ogni giorno nelle procure circondariali restano senza autore e impuniti
Colpiscono indiscriminatamente tutti persone agiate
E pensionati e provocano una rabbia impotente che contribuisce alla caduta di credibilità della giurisdizione ordinaria
Il numero e la frequenza di questi episodi odiosi è tale che a chi viene da fuori questo Paese appare come un Paese di ladri in senso proprio e pertinente
Un secondo settore in cui l'illegalità di massa e diffusa e quello dei reati contro l'incolumità e la salute dei lavoratori
Un milione circa di infortuni all'anno sul lavoro e di malattie professionali
Un costo terribile sul piano umano sociale ed economico
Ebbene in questo settore vi è stata recentemente una serie imponente di nuove leggi
Frutto del recepimento di direttive euro della Comunità europea
Per la prima volta nel nostro ordinamento
Le leggi dicono che oggi
La salute e l'incolumità dei lavoratori deve essere oggetto
Di un piano strategico la cui elaborazione e la cui regia deve essere affidata al datore di lavoro
Come i datori di lavoro si fa carico
Di affrontare le strategie produttive in vista del conseguimento del suo profitto
Così egli deve contemporaneamente come diceva la tassazione farsi
Cautele necessarie
Ebbene queste leggi che riguardano vari settori
Dagli appalti in edilizia alla sicurezza integrata delle macchine
Hanno suscitato un vasto dibattito
Nel quale spesso rincresce dirlo i magistrati sono stati assenti
Chi vi ha partecipato tuttavia ha potuto vedere che le varie categorie di produttori di datori di lavoro non sono affatto impressionati né dal numero
Ne dal numero dei morti né dal numero degli infortuni
E si considerano anzi le nuove leggi come inutili ostacoli per chi produce come obblighi vessatori che si sommano alla pressione fiscale alla insopportabile burocrazia eccetera
E insomma diffuso in tutta Italia e non soltanto in Padania
Una insofferenza verso le leggi un atteggiamento sostanzialmente eversivo
Di ribellione alla legalità che è proprio del peggior leghismo
Ebbene con l'istituzione del giudice unico
Questi i reati contro la sicurezza e l'incolumità dei lavoratori
Dovranno essere conosciuti e decisi da tutti i magistrati
Senza più distinzione tra preture e tribunali
E non mi sembra di vedere tentativi di conoscere meglio una materia così delicata e difficile
Per assicurare il rispetto delle leggi anche in questo settore
A me non pare che possano decentemente in trarsi in Europa
Che possa decentemente entrare in Europa un Paese in cui i lavoratori subordinati possono uscire di casa senza sapere che alla fine delle otto ore di lavoro
Torneranno incolumi o più semplicemente se torneranno
Ma c'è una ragione
Per cui i magistrati non riescono a occuparsi e non riescono a concentrare il loro impegno su materie tanto importanti
E questa ragione è la mancanza di una de Peñalara depenalizzazione seria
Abbiamo ascoltato per parte mia con un certo stupore
Il vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura professor Grosso
Affermare che la depenalizzazione non è il problema principale
Ebbene c'è da preoccuparsi io credo che una indicazione del genere venga proprio dal Consiglio superiore della magistratura che più di tutti dovrebbe conoscere la situazione delle procure circondariali
Specie nelle grandi città
E che dovrebbe sapere che la questione di una seria depenalizzazione
E sul tappeto da almeno quindici anni
E che governi e Parlamento da almeno quindici anni non ne voglio sapere
Il Parlamento nel da novantaquattro voi sapete ha varato la riforma del testo unico di pubblica sicurezza
Ebbene ha lasciato in piedi l'articolo sessantotto secondo cui chi nel proprio locale pubblico tiene una radio o la tv senza autorizzazione deve essere giudicato da un magistrato ordinario
Ha lasciato in piedi l'articolo centodieci per cui chi in un bar con la saletta giochi non espone la tabella dei giochi proibiti deve essere sottoposto a un regolare processo penale ma sapete che la la Procura circondariale di Firenze mille processi penali riguardano gli autori
Che contraffare vedo il biglietto dell'attacco dell'azienda di trasporti il biglietto del tram
Il magistrato e occupato per mille volte a decidere della legittimità di quella alterazione
Io credo che queste son le cose che per centinaia di migliaia di volte impegnano il giudice penale e che non possono essere in nessun modo in nessun modo perché perché non possono continuare a essere oggetto di processo penale questa che può sembrare la giustizia minima è quella sulla quale si misura invece l'efficacia della giurisdizione
Quella che alla fine se ci pensate
Nella vita di ogni giudice occupa il maggior spazio io credo che il ripristino della legalità
I giudici anche se non solo il giudice naturalmente hanno un ruolo che non è quello di applicare soltanto e comunque una norma di legge ma quello di orientare e di fondare la legalità
Sui principi fondamentali della Costituzione
I giudici
Debbono sapere quali sono le leggi ingiuste
Da rimandare alla corte costituzionale e quelle giuste da applicare
Giuste o ingiuste non secondo la loro personale opinioni dunque un capriccio ma secondo i valori espressi dalla Costituzione repubblicana e secondo la nostra Costituzione ingiuste sono le leggi che garantiscono la prepotenza dei più forti giuste sono le leggi che sanciscono i diritti dei più deboli
I più forti
Non hanno bisogno di legalità verità a tempo scaduto sto concludendo i bisogni i più forti non hanno bisogno di legalità
Hanno già la forza questo Paese ha bisogno più che mai
I giudici convinti che il valore più vero e più profondo dell'Est e dei giudici sta nel saper essere la garanzia dei più deboli dei più emarginati delle minoranze
Di chi non ha altro potere se non la legge ringrazia
Il mio naso poltrone e dopo Paolo Giordano vicepresidente e l'Associazione nazionale magistrati
L'intervento che mi ha preceduto mi esime dal descrivere la situazione nella quale versa l'attuale giustizia e la legalità negli uffici di pretura e di procura circondariale
Perché a enunciato una serie di situazioni tipo che possono essere condivise su tutto il territorio nazionale e in tutte le esperienze io mi aggancio quindi all'intervento precedente
Per toccare un punto ieri ha accennato ad aver ce l'onere nel suo intervento e dal professor Grosso che mi sembra molto importante
Voi sapete che nella legge sul giudice unico è stata introdotta per la prima volta è stato introdotto per la prima volta il criterio di priorità nella trattazione dei procedimenti penali
Per cortesia c'è confusione in sala
Inoltre a seguito dell'iniziativa del ministro Flick e attualmente in discussione in Parlamento il disegno di legge che prorogando i termini di entrata in vigore della legge sul giudice unico
Introduce propone di introdurre nel nostro ordinamento di rilevanza penale dal fatto anche per i reati che concernono i maggiorenni è un istituto che è già stato introdotto nel mille novecentottantanove per i procedimenti riguardanti i minorenni ovviamente in un quadro di effettività totalmente diverso da quello nel quale lo si vuole introdurre oggi
Io ritengo che siano due occasioni importantissime per riprendere determinati argomenti che fanno parte del patrimonio di discussione di Magistratura democratica per quanto riguarda il famoso tema del diritto penale minimo
Sui quali Magistratura democratica dovrà impegnarsi con estrema attenzione con notevole prudenza ma senza il timore che attraverso questi istituti se sapremo riempirle di contenuti conforme al dettato costituzionale possa essere vulnerato il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale
L'onorevole Folena ieri quando rispondeva atti lo accusava o ad accuse che abbia ritenuto di ascoltare riguardo all'indifferenza
Da parte della maggioranza di governo al tema della giustizia ha giustamente citato tutte le iniziative in corso
Indifferenza tema la giustizia però non significa oltre o o o o considerazione dello stesso tema non significa soltanto l'attenzione alle riforme ordinamentali che sono attualmente in discussione ma per quanto riguarda il settore penale in genere
A quella che è la produzione normativa che il nostro Parlamento sforna in continuazione
E allora mentre da una parte vengono introdotti questi nuovi istituti l'articolo duecentoventisette della legge sul giudice unico e di rilevanza penale al fatto ci siamo visti recapitare sui nostri tavoli la legge sull'immigrazione
La legge sull'intermediazione finanziaria e tutta una serie di altre ipotesi per cui il loro la di reati penali notitiae criminis anziché diminuire tendono ad aumentarle
Il
L'attico duecento ventisette e se verrà introdotta rilevanza penale del fatto possono essere da un lato introdotte come la sanzione finale del fallimento
La definitiva presa d'atto di una schizofrenia del nostro legislatore il quale da un lato continua appunto a prevedere nuove fattispecie di reato
E dall'altra parte autorizza in qualche modo gli uffici giudiziari operare all'interno di questo mare continuamente montante di notizie di reato una sorta di aut selezione
Io invece ritengo che possano e debbano essere una occasione indispensabile di innovazione all'epoca dell'amnistie
All'epoca da mischie ricorrente da e ricordo a tutti che tra il settantotto e il novanta per sono state quattro generali più il condono edilizio più due tributarie per dare l'idea non ce lo ricordiamo è un fenomeno vastissimo
La selezione del lavoro era fatta in parte attraverso la previa conoscibilità dei criteri che sarebbero stati adottati con l'amnistia che negli ultimi decenni erano credere che se ripetevano grosso modo come alcune leggere modifiche modeste modifiche ma si ripetevano provvedimento per provvedimento per cui in qualche modo c'è una previsione
E largamente Siri venivano fatti i criteri di selezione del lavoro sulla base delle scelte dei magistrati specie in Pretura sta parlando di un sistema che vedeva su un gran numero di seminato di Pretura mandamentale
Le quali non avevano ovviamente nel referenti interni e uno scarsissimo referente sperma per quanta o guardavano le modalità con cui veniva svolto in concreto lavoro giudiziario penale
Nell'epoca attuale
Il la sezione del lavoro viene operata e viene operata Traverso il meccanismo della decisione riguardo ai tempi di trattazione e quindi alla scelta preventiva certi reati che verranno sicuramente
Fatti prescrivere
Detto sicuramente fatti prescrivere perché i dati che ha riferito ieri il vicepresidente Grosso sono dati ancora parziali ottimistici no parziali perché non sono stati rilevati bene son parziali
Perché tengono conto degli affetti ad oggi verificate sì di prescrizione
Ma a me costa che almeno nella sede genovese vi siano centinaia per non dire migliaia di fascicoli che stanno rischiando la prescrizione non sul tavolo del pubblico ministero con conseguente declaratoria del giudice delle indagini preliminari
Ma la stanno rischiando in sé in sede di dibattimento e in sede di appello e prima o poi arriverà anche il problema in Cassazione con quanti problemi riguardo poi al calendario della fissazione dell'udienza davanti al supremo giudice lascio intuire a tutti
Queste due norme quella già introdotte quella sull'irrilevanza penale del fatto che si voglio si vuole introdurre costituiscono una sfida a discutere di programmi seri
Di lavoro negli uffici giudiziari il primo rischio da evitare è quello che possiamo chiamare del fai da te della rilevanza della del reato
Vedo che ognuno di noi ha evidentemente delle preferenze delle scelte da operare che che preferirebbe operare rispetta la massa di lavoro che arriva sul suo tavolo
Deve sempre viaggiato assolutamente un metodo analogo a quello che viene seguito a Torino dalla procura circondariale e cioè un metodo che sia discusso nell'ufficio e che sia successivamente vincolante per tutti i magistrati dell'ufficio
Un'altra scelta che è assolutamente da evitare è quella dell'appiattimento dell'azione penale su mere esigenze di difesa sociale
Nel senso che vengano individuati come reati da perseguire solo ed esclusivamente reati
Che vadano a colpire in via preventiva i soliti noti non devo fare esempi in questa sede Magistro democratica vediamo discussi nei nostri documenti più volte in tema di diritto penale minimo ma è ovvio che se ci mettiamo
A fare su un binario preferenziale le sorveglianze speciali di articoli settecento sette del codice penale e così via
Andiamo sempre e comunque a battere su un terreno molto facile da amare e numericamente anche di una certa soddisfazione ma poco rilevante per quanto riguarda la tutela degli interessi leali delle persone
La circolare del CSM che è stata emanata con la bozza di circolare del CSM che verrà discussa in una riunione conto dei consigli giudiziari il prossimo undici maggio
Deve essere secondo me oggetto di approvazione da parte di mescola democratico
è una circolare che prevede la diffusione di un modello di autogoverno che coinvolga non soltanto il consiglio si prova la magistratura i Consigli giudiziari capi degli uffici ma che passi attraverso la discussione generalizzata tra tutti i magistrati
Noi abbiamo idee ed esperienze da portare in questa discussione generalizzata
Non possiamo permetterci che un argomento così grave passi attraversa esclusivamente scelte di vertice non sottoposte al successivo controllo ancora due minuti senz'altro
Su questo modello di auto-governo diffuso e su questa tendenziale non mostri Rita verso le riforme legislative quando esse possono contenere elementi reali di innovazione
Voglio precisare che non siamo tutti d'accordo chi di noi è stato al Congresso da socio nazionale magistrati a Roma
Ha potuto constatare da parte mia con notevolissima preoccupazione
The via una parte non piccola della componente di maggioranza relativa della Società Nazionale Magistrati tra rappresentata anche dal suo segretario dalla parte della relazione depositata in attività Marconi
Che in questo momento tende a cavalcare una diffusa generale e aprioristica protesta da parte di tutti coloro e saranno tante che sono scontenti delle riforme a mio giudizio noi invece dobbiamo fare esattamente il percorso inverso
Qui a Genova c'è un'esperienza associativa in atto che coinvolge tutte le componenti che assai significativa sul giudice unico abbiamo iniziato tutti a lavorare con proposte che partano anche dall'associazionismo giudiziario
Stefano Vacchelli nel saluto che ha portato al nostro congresso l'altro giorno ha sollecitato una sorta di nuova
Visione del dibattito associativo che mi trova almeno parzialmente d'accordo cioè lui dice
Se continuiamo a contrapporci fra gruppi organizzati sulla base di idee preconcette non andiamo a ricostruire dal basso
Una possibilità di discussione una casa comune un luogo che può dire convergenze non ci potrà essere accordo elettorale non ci potrà essere accordo preventivo in CSM o in associazione che tenga secondo me in questa parte mi ha perfettamente ragione
Noi dobbiamo trovare tra i magistrati prima ancora che fra le altre componenti sulla base delle nostre idee che non sono recenti sono antiche sono meditate
E delle quali dobbiamo portare vanto dobbiamo trovare fra di loro i gli argomenti per discutere quale contenuto dare alle priorità e quale contenuto dare se verranno introdotte all'irrilevanza penale del fatto
La deriva di scelte non motivate di scelte a macchia di leopardo di scelte esclusivamente basate sulle preferenze dei singoli rischia di essere quella ridare fiato a chi vuole introdurre l'azione penale discrezionale
Perché allora a quel punto l'argomentazione sarà quella non siete stati capaci a gestire uno strumento che pure vi avevamo dato perché vado gestiste da soli a questo punto arriverà qualcun altro che dirà quali sono quali sono gli interessi da tutelare
La Costituzione che noi sempre difendiamo riteniamo che questi interessi prioritari ce li indichi chi mi ha preceduto ha già indicato il tema della prevenzione
Per quanto riguarda i reati contro la vitali come tanti rituale questo ovviamente insieme al tema degli dei diritti dei soggetti più deboli è il centro di massima democratica facciamo in modo che non sia soltanto un patrimonio nostro grazie
La parola a Paolo Giordano vicepresidente dell'Associazione nazionale magistrati e segretario di Magistratura indipendente cui diamo il nostro benvenuto
Sono lieto di intervenire a questo congresso
Prima di tutto per l'importanza e la delicatezza del tema che avete scelto che ha come ho potuto ascoltare
In quest'ultimo scorcio di sessione di lavori una miriade di interconnessione
E in secondo luogo per il momento in cui cade lo svolgimento di questo congresso
Felice per certi versi perché da alla magistratura oltre che al gruppo
Al vostro gruppo di Magistratura democratica la possibilità di svolgerà un dibattito serio e articolato sulle questioni del momento e in secondo luogo per la delicatezza del passaggio politico istituzionale che stiamo attraversa vorrei fare qualche osservazione in primo luogo sulla crisi della legalità un tema che mi ha appassionato leggendo la relazione del collega borracce
Io registro prima di tutto come il modo di produzione delle regole giuridiche abbia oggi Segni oggi altre strade rispetto a quelle tradizionali
Ma in questo dietro il rischio
Che la legalità sul piano non soltanto formale ma anche sostanziale assuma caratteristiche non vorrei usare parole troppo forti ma assuma caratteristiche
Polarizzate verso l'efficientismo e verso la illiberalità da un lato le Authority dall'altro lato la tendenza a privilegiare e a dilatare la normazione secondaria
In materie importanti
Con qualche rischio possibilità di sconfinamento
Determina
La
Emarginazione dagli spazi tradizionalmente riservati alla legge e al giudice e tutto questo avviene in un momento
E in nome di un efficientismo
E talvolta di una insofferenza verso
Le forme della democrazia liberale rappresentativo
Ma ancora anche il modo con cui è cambiata oggi la giurisdizione incide sulla crisi della legalità per non parlare del trasferimento che io registro a livello europeo della dell'unione europea di alcune di alcuni meccanismi di di produzione delle regole giuridiche che poi vincolano i parla i Parlamenti degli Stati membri e quindi e evidentemente l'ordinamento giuridico italiana e tutto questo incide sulla crisi della legalità da qui evidentemente il riferimento ai valori della Carta costituzionale come l'unico e definitivo parametro di legalità e poi un valore comune a cui tutta la magistratura sì ritrovo
Dicevo che la giurisdizione
è mutata
Conosciamo
Abbastanza bene
Che secondo una visione una concezione da ultimo
Elaborare età nei minimi dettagli si propone introdurre il principio della separazione dei poteri anche all'interno della magistratura
Caratterizzata secondo questa visione da una concentrazione di potere ed una grande incidenza nel sistema politico
Nel duplice significato di determinare effetti significativi nella politica e di creare obiettivi politici nella giurisdizione da qui la necessità e la teorizzazione della separazione delle carriere
Si è detto
Da parte dei difensori di questa teoria che non mi trova assolutamente d'accordo e difendere l'indipendenza senza controlli significherebbe la accrescere quello che è stato chiamato la tirannia dei giudici
Ancora consequenzialmente la proposta di una democrazia giudiziari con elettività controlli contrappesi ecco questo è un modello che non mi pare compatibile
Con la tradizione giuridica del nostro Paese ma ancora ed ecco perché sottolineo l'importanza del tema che avete scelto la conflittualità
Tra la magistratura e la politica non può non tener conto proprio del problema dell'impegno per la legalità
E poi la finalità che ha animato la magistratura in questi anni nella vicenda di Tangentopoli e in quella di Marzio ma Fioroni
Infine non è assolutamente secondario scegliere il modello di pubblico ministero avvocato dell'accusa o garante della legalità dell'azione investigativa
Propendo ovviamente per quest'ultima tesi perché sono convinto che il tema della legalità riguarda chiaramente il Pubblico ministero Pubblico ministero che deve rimanere ancorato all'ordine giudiziario
Perché anche il Pubblico ministero svolge un ruolo di garanzia
Dicevo poc'anzi facevo riferimento ma faccio Cenni rapidissimi
Al problema dell'authority
Di un giudice
Che Stame da a metà strada sostanzialmente di un di un output di una di un di una entità che sta un po'di silenzio per favore
Tra l'amministrazione e la giurisdizione e che ha prodotto una serie di conseguenze
L'improcedibilità dei ricorsi giurisdizionali fintanto che non intervenga la decisione l'attribuzione alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo e via di seguito
L'adozione
Di principi giurisdizionali come il contraddittorio
Da parte delle Authority che svolgono istruttorio talvolta molto accurati in campi in cui il giudice ordinario il giudice amministrativo non possono vantare particolari competenze
Ha fatto parlare di un processo di giuridica azione nel senso che la legislazione dell'ultimo decennio
Sottolinea l'abbondante produzione di norme individua tredici di nuove tecniche di tutela di interessi di corrispondenti azione
Tutto quello che comporta il discorso delle autori
Infine anche va delineandosi una legittimazione del Pubblico ministero a tutela di interessi generali
Ma qual è lo spazio di intervento del giudice ordinario in questo qua
Io trovo che vi è una contraddizione perché da un lato vi è il rischio di marginalizzare lo spazio di intervento del pubblico del giudice ordinario dall'altro lato il giudice ordinario è chiamato a tutelare situazioni importantissima e quindi qualitativamente accresce il suo ruoli quello riservato alla tutela delle posizioni di singoli che non trovano tutela nelle pronunce delle auto
Mi chiamo ancora e mi avvio alla conclusione
Altro problema
La dilatazione della normazione secondaria
E infine problema che mi sta a cuore
Come magistrato impegnato in questo settore
La crisi della legalità nell'assetto del diritto penale della criminalità organizzata
è un corpo di norme importantissimo ma spesso attraverso le stratificazioni degli interventi legislativi è diventato incoerente e caotico e qui anche qui la tendenza a dirottare la normazione secco secondaria ricordiamo il dibattito degli ultimi nelle ultime settimane sulle sui corpi speciali può far sortire effettiva negativo
Certamente se il doppio binario non appare accettabile
Ma io personalmente sono convinto del contrario
Perché innanzitutto esiste questa differenziazione dell'ordinamento giuridico in secondo luogo è tramontata l'idea kantiana di un ordinamento giuridico completo ed esaustivo ma comunque se non appare accettabile almeno si dia vita a una omogeneizzazione di tali norme
Mi riferisco ad esempio al dibattito sulla motivazione della sentenza delle sezioni unite sull'articolo cinquecentotredici
Che dimostra ancora una volta
Che
Non possono essere interpretate in maniera unica in maniera valida per tutti i tipi di controversi o di
Questioni le norme incidenti sulla criminalità organizzata senza comprendere la le difficoltà e la specificità di questo settore ancora due minuti finisco subito
Non potrei concludere senza sottolineare
Come l'associazione magistrati in questo ultimo biennio abbia svolto nonostante le critiche di autorevoli colleghi
Un ruolo
E io giudico positivo per la magistratura sotto il profilo della rappresentatività e sotto il profilo della attuazione di una strategia che ha disinnescato le occasioni del conflitto verbale simboli come viatico
Riportando il conflitto inteso come diversità di approccio e di soluzioni tra magistratura e politica nell'ambito della discussione del confronto dialettico
Con razionalità e non secondo emotività
Ciò nonostante la distorsione delle notizie e sempre presente ricordo a me stesso che l'Associazione nazionale magistrati ha avuto sempre la linea di
Non consentire la modifica delle regole del sistema elettorale mentre e in corso il procedimento stesse un'ultimissima battuta signor presidente ho concluso
Oggi
Si è consolidata numeri amente e qualitativamente una fascia di magistrati giovani che pongono all'attenzione di tutti
Problemi e non possono più essere risolti con dosi di ideologismo o di schieramento ideale
Ma quando ma con metodi pragmatici
E mi riferisco al problema degli incentivi delle sevizie già alte a quello delle condizioni di lavoro
Al problema della organizzazione tabellare degli uffici alla scuola di formazione e l'aggiornamento professionale l'associazione magistrati e i gruppi associativi
Devono continuare a dare maggiore ascolto a queste tematiche che rappresentano il futuro dell'impegno associativo perché toccano il destino professionale della magistratura grazie
Però anche in Bergamo e dopo l'avvocato Nicola Buccico presidente del Consiglio nazionale forense
Abbiamo voluto intitolare al dodicesimo Congresso nazionale di Magistratura democratica quali legalità
La relazione del segretario Vittorio Borraccetti c'è indicato la strada su cui dobbiamo avviarci per dare un contenuto al nostro interrogativo e sostanzialmente quella legalità che auspichiamo una legalità costituzionalmente orientata che si ispira ai principi fondamentali della Costituzione e che fa dell'articolo tre capoverso la base del nostro ordinamento giuridico
Mentre il segretario Borraccetti parlava mentre leggevo la sua relazione scritta mentre seguivo la gran parte del pubblico c.t. seguire degli interventi dei colleghi i venivano in mente le condizioni reali
Di alcune delle aree del nostro territorio nazionale mi chiedeva quale possa essere la legalità in quelle terre sapete che lavorò alla Procura della Repubblica di Palermo e quindi assolutamente scontato che in questo mio intervento dicendo che tra parentesi che condividono impostazioni generali della relazione di Borraccetti in questo intervento però dovrà trattare di un argomento di attualità di qualcosa di cui Magistratura democratica deve continuare a farsi carico non viviamo in un Paese normale grandi aree del nostro territorio nazionale sono
Dominato dalla criminalità organizzata si chiami mafia ti chiami camorra si chiami 'ndrangheta Sacra Corona Unita questo che cosa significa nel concreto
Alla luce di quei principi costituzionali democrazia nel messa significa che molti dei nostri concittadini non sono in condizioni che esprime liberamente la loro opinione significa che il loro voto viene pesantemente condizionato significa che le dissi credere
Possibilità di sperimentare delle attività economiche in quelle terre e pesantemente condizionata dall'esistenza della criminalità organizzata una criminalità
Che non possiamo ridurre soltanto nell'ambito della violazione del diritto penale perché si è sempre più allargata attende più manifesti stanno manifestando in questi in quest'ultimo lo scorso intento i suoi contatti non sono internazionali ma istituzionale preoccupanti
Noi non ci troveremmo in questa condizione così grave se la criminalità di cui vi parlo fosse soltanto un fatto
Veramente associativo criminale
C'è di più ci sono le collezioni
Ci sono settori deviati delle istituzioni che hanno permesso a questo Paese di vivere esperienze tragiche comunque delle stragi del novantadue e del novantatré e c'è un filo rosso che porta da quelle esperienze a quello che sta accadendo molto più nascosto meno eclatante la Magistratura democratica deve
Ricordare deve continuare ad approfondire questi temi perché la
Come dire
La quotidianità il fatto che apparentemente non succede nulla di grave non ci faccia scordare quello che invece cova sotto dal centro e allora quale può quali la legalità
In terre dominate dalla criminalità organizzata è una regalità difficile la legalità nella la gran parte dei casi affidata al controllo dei giudici all'esercizio dell'azione giurisdizionale non va bene non deve essere così molte delle relazioni che mi hanno preceduto hanno parlato dei problemi economici e questo nostro Paese sta vivendo dei mutamenti strutturali apprendista ed economia bene questo deve fare il conto in i conti anche con questa realtà criminale
Dobbiamo riprendere la nostra battaglia perché la lotta contro metà organizzata non sia un fatto della magistratura
Non si è lasciato a un manipolo di magistrati arroccati in una cittadella assediata il fatto di combattere queste grandi reti azioni criminali voglio che Magistratura democratica scusatemi il termine voglio ma nasce da una condizione vitale voglio che Magistratura democratica prenda parlare laicamente della lotta alla mafia dei problemi dell'antimafia
Delle regole di che cosa dobbiamo fare di quali possono essere i compiti del nostro legislatore in tutto questo
Abbiamo chiesto più volte un pacchetto
Di interventi per il Sud e non ci siamo limitati soltanto a domandare nuovi strumenti repressivi ma andando a all'aria ristretto alla nostra giurisdizione io credo che se necessario per fare vivere anche seppure nelle soltanto alle parole di un intervento qui in questo nostro contesto una presenza delle parti offese
Dell'agenda che viene dimenticata delle persone che fanno i conti ogni giorno con questa oppressione io no non voglio paragonare la lotta alla mafia una guerra di liberazione è già il venticinque aprile sarebbe faccio la retorica ma ci siamo vicini
Non abbiamo una legge efficace che tuteli i testimoni
Non abbiamo leggi efficaci che risarciscono le parti offese
Abbiamo delle garanzie svuotate del loro contenuto concreto reale e qui mi riesce facile agganciare il discorso al processo penale il processo penale non funziona non funziona in ogni parte d'Italia lo sappiamo
Ma non funziona
Nei processi nei processi nei territori dove c'era prima organizzata non lo sto approntando dei grandi processi che si celebra in Corte d'Assise per gli omicidi
Per la stralci punta parlando soltanto i processi per associazione mafiosa parlo di delle decine o centinaia di migliaia di processi di cause che vengono instaurate per la tutela dei diritti e però non riusciamo a dare risposte contrari quando Vittorio Borraccetti faceva riferimento all'articolo tre della Costituzione
Mi è venuto in mente che se continuiamo a considerare le garanzie scindendo nella loro contesti senza considerare cult in casi concreti che abbiamo davanti non corriamo purtroppo Amici il magnetico democratica un gravissimo rischio e cioè di applicare l'articolo tre soltanto nella sua prima parte
La parte formale no la parte sostanziale che cosa vuol dire il contraddittorio in un processo penale
In terra di mafia
In astratto il principio del contraddittorio un principio che tutti quanti conosciamo assolutamente vitale io come magistrato della pubblica accusa adesso il giudice prima dicendo garantita la questo principio continua a sostenere rito accusatorio anche se pure che qualcuno potesse funzionare con qualche modifica questo processo penale
Ma non posso dimenticare questo processo penale si scaricano tensioni esperto che è la gente che partecipa a qualunque titolo ad un processo penale al sesso la parte offesa un testimone un magistrato un giudice popolare un giudice togato
Subisce un pesante condizionamento ambientale
Vogliamo dimenticare tutto questo e allora vogliamo dire che noi ci arrocchiamo sulla distesa al coperto e basta noi vogliamo il contraddittorio però dobbiamo va be'intarsi che condizioni sostanziali lo attuino nel dibattimento come si può fare io non propongo a questa platea di cui ho già capito gli umori il doppio binario processuale è un falso problema quello del doppio binario processuale è veramente un falso problema ancora mia di alla conclusione io credo che la soluzione possa essere nella quella prospettata dai vertici da Associazione Nazionale Magistrati cioè da una rivisitazione del così detto diritto al silenzio introducendo però qualche correttivo quando mi sono minacce gravi o intimidazioni ai testimoni che vengono a dibattito io credo che questa possa essere la strada da perseguire
E che probabilmente così riusciremo a uscir fuori dall'impasse chi parla di garanzie e chi invece pensa che noi allegati ad ansie non teniamo a basta
Ma c'è un altro punto che veramente su questo concludo che Magistratura democratica non può dimenticare ed è quello della difesa
Degli imputati non abbienti
Esistono anche nei processi che si celebrano giù non abbiamo soltanto i grandi come dire Rossi mafiosi che possono permettersi di pagare i migliori avvocati abbiamo anche persone che rimangono come dire che entrano nella struttura del processo penale non potendo sopportare i costi io come magistrato il Pubblico ministero credo che una strada efficace a perseguire possa essere quella contenuta adesso fuori non ricordo bene se nella quinta o sesta bozza Boato del per la istituzione di un ufficio pubblico nel di difesa
E cioè garantire il contraddittorio anche attraverso questi strumenti io adesso di avvio veramente all'una conclusione
Spero sono certa che Magistratura democratica non vorrà dimenticare nella mozione finale dove coglierà questo congresso i gravissimi problemi di cui mi sono fatta solo in piccolissima misura portavoce questa mattina credo che dobbiamo continuare a vigilare perché su quelle terre no non venga dimenticato un principio fondamentale e cioè che siamo tutti quanti i cittadini di questa Repubblica abbiamo diritto a esercitare i nostri diritti e anche assolve i nostri doveri in condizioni pari a quelle della del resto d'Italia grazie
L'avvocato Nicola Buccico presidente del Consiglio nazionale forense dopo Leonardo grazie Sergio mattone
Sono lieto di portare il saluto degli avvocati
Italiani al congresso di Magistratura democratica
E mi tolgo che ci siano pochissimi avvocati che non ci sia quasi nessuna bocca
E vorrei subito avendo letto apprezzato e meditato la riflessione
Contenuta nella relazione
Di borracce
Accennare
E l'unico tema che voglio trattare alla qualità dei rapporti tra avvocatura e magistratura che penso sia stato un tema neppure l'ambito nel corso Della pur assai interessante discussione di questa mattina
Ha scritto Borraccetti con un'espressione testuale che non vorrei facesse emergere sedimentazione di carattere freudiano
Siamo però obbligati
A interloquire con gli avvocati
Non si tratta di una necessità
In fondo a un crocevia
Ad un obbligo di incontri è una lista di carattere fisiologiche democratica scritto nelle ragioni del processo nella storia della società
Ed è una ragione che dobbiamo verificare a cui dobbiamo dare corpo contenuti concretezza
Perché una cosa è certa
Le ragioni della difficoltà stanno crescendo in tutto il Paese
E le esplosioni del conflitto sono all'ordine del giorno
Se vogliamo implementare questo conflitto
La mente va subito al dossier che gli avvocati penalisti napoletani hanno raccolto nei confronti del procuratore
Io l'ho ricevuto soltanto ieri sera non ho ancora letto e quindi posso esprimere sindacati di merito ma non è questo il problema prendo questo argomento come
Dato pretestuoso per potere in Torre introdurre un'argomentazione di ragione
Io sono perfettamente convinto che le ragioni del conflitto e la dimensione dello stesso conflitto debbano necessariamente arretrare di fronte alle ragioni dal diavolo
Gli avvocati e i magistrati debbono incontrarsi più frequentemente dialogare più frequentemente soprattutto su quei temi mi riferisco a parte dell'intervento che avrebbe svolto la presidente Paciotti secondo la relazione sui giornali particolarmente apprezzata che attengono alla quotidianità del servizio giustizia
Sì avvocati e magistrati hanno la forza e la volontà di incontrarsi su quegli aspetti del processo e su quei temi che incidono giorno dopo giorno
Nell'amministrazione dalla giustizia io sono convinto gli avvocati e magistrati riusciranno in un momento particolarmente delicato come quello che sta attraversando la società italiana a imprimere una svolta
Signori magistrati
Vorrei che voi prendeste contezza di conoscenza più approfondita di quel che rappresenta oggi l'avvocatura italiana io midollo che componenti e settori assai importanti dall'Avvocatura italiana
Rappresentate le associazioni prestigiose non siano presenti in questo congresso non siano venuti a partecipare ai vostri lavori perché l'avvocatura italiana e oggi fortemente in movimento e a una pluralità di rappresentazioni dei temi della Società italiana che vanno affrontati e compresi anche da coloro con i quali lavoriamo spesso gomito a gomito e spesso ci scontriamo
Ma con i quali assolutamente indispensabile una interlocuzione permanente se vogliamo risolvere questi problemi
L'avvocatura italiana è un'avvocatura ipertrofica
Perché come ho detto in altre occasioni una potatura che ha un corpo
Sfilacciati a me guidare gli oltre cento mila avvocato e un'avvocatura non controllabile è una montatura che invece nel momento in cui si vanno a riordinare le libere professioni si va a competere come Europa avverte forte la necessità di farsi che gli ordini professionali e quindi primo fra tutti l'ordine forense sia garante
I due qualità delle qualità professionali e tecniche dall'avvocato delle qualità morali dall'avvocato
Perché l'avvocato italiano deve riconquistare nella società e nel processo il ruolo che corrisponde a questa fondamentale handicap non si può essere buoni avvocati senza essere buoni cittadini e viceversa
Se noi non li acquistiamo questa consapevolezza nuovi al nostro interno non potremo dialogare con gli altri ma noi stiamo riacquistando questa consapevole ed ecco perché diciamo e sentiamo di poterlo dire oggi certe non si tratta di generalizzazioni che possono essere fatte ma si tratta di discorsi che sono in fieri nessuno incammina diciamo ai magistrati oggi
Che assolutamente indispensabili incontrarci per far sì che la riforma sul giudice unico si apprezzi per qualità dei contenuti e di contributi chianche danno il posto nel Veneto
Sul giudice unico è notorio la posizione che ha assunto l'avvocatura è una posizione apparentemente contraddittori
Noi abbiamo ricordata quelle frange dall'Avvocatura che oggi sono apertamente contro il giudice unico che vi è stato un complesso nazionale dall'avvocatura a pescare
Congresso che ha votato un documento nel quale quasi all'unanimità si è ritenuta l'opportunità che la riforma del giudice unico procedesse regolarmente
Quindi noi siamo perché questa riforma si attui sia pure attraverso quei correttivi che riteniamo indispensabili e rispetto ai quali noi chiediamo al ministro di Grazia e Giustizia tempestività negli adempimenti la riforma del rito
Pretorile e
La fine dell'abuso dell'utilizzo dalla magistratura onorari
La magistratura onoraria alla necessità di essere rivisitata dal punto di vista culturale nel nostro Paese perché oggi abbiamo la magistratura onoraria
Tipicamente identificandosi con i vice Pretori vice procuratore abbiamo quella magistratura onoraria che dovremmo conoscere domani mattina degli aggregati
Per la cui formazione stiamo lavorando di concerto con il Ministero di Grazia e Giustizia abbiamo quella magistratura orale che si identifica con i giudici di pace nei confronti dei quali sono caduti molti pregiudizi degli avvocati italiani io sono convinto che il Consiglio nazionale gli ordini forense abbiano contribuito fortemente a far capire questi pregiudizi sentiamo forte la necessità di una interlocuzione sul tema della geografia giudiziaria
Avvocati e magistrati siamo tesi entrambi a far sì che il tema della geografia giudiziaria che è collegata strettamente all'attuazione concreta
Del giudice unico diventi una realtà sulla geografia giudiziaria purtroppo ci siamo scontrati con i bassi istinti di una classe politica che ha fatto
E aveva introdotto
Attraverso l'elevazione del numero delle sedi distaccate una configurazione preesistente a quella della riforma pressoché preesistente
Per cui su questo tema noi dobbiamo sconfiggere i localismi le vecchie mentalità i corporativismi recinti daziari e dobbiamo cercati di far voce non alle riforme
Che rimangano astratte e definibili soltanto sul piano vocale ma che possono ricevere una porzione di carattere concreto ancora due minuti subito e i due minuti di voglio riservare alla formazione
Dice il dottor Borraccetti
E necessario incontrarci soprattutto sul tema della formazione e sul tema dalla formazione intendo dire due cose si discute da anni sulla formazione delle nuove professioni forensi legali
E della formazione dei magistrati nel nostro Paese ne abbiamo in Europa una sola esperienza di formazione comune quella tendenza riceviamo e si dia risposte contraddittorie da questo percorso formativo ciononostante
L'ordine forense è convinto che sia indispensabile un periodi di formazione iniziali comunque
Perché soltanto il
Silvio superiore alla magistratura che ha ricevute sta ricevendo in questi giorni il collaudo Massi ficcante dell'avvocatura ecco Frascati partecipano per la prima volta cinque avvocati per ogni forse si tratta di una presenza
Simbolica ma nello stesso tempo si tratta di una presenza di carattere sostanziale perché per la prima volta abbiamo visto che questi itinerari di aggiornamenti e quindi anche di formazione permanente possono condurre insieme suo approdi culturali a volte comune nella definizione nella riapprovazione di una giurisdizione che appartiene a questo momento a tutti e alla società avvocati e magistrati
Concludo non per essere polemico con colleghi assente e senza entrare nel merito delle singole vicende
Ho citato prima come espressione di esteriorizzazione emblematica del conflitto che esiste fra avvocati e magistrati
Il dossier che gli avvocati penalisti napoletani hanno predisposto sulla situazione dalla procura di Napoli
Non so se questo cammino sia un cammino giusto un cammino errato
Non so se gli episodi che sono stati descritti corrispondono nella loro individuazione dinamica i fatti così come si sono svolti
Posso dire che però che queste innanzitutto è una modalità di scambio di opinioni che può essere nel merito per Cingoli aspetti non condivisibile
Ma pone sul tappeto una questione
Quella della qualità del rapporto su nella definizione dei problemi che deve intercorrere tra il Foro e i magistrati
Ciononostante ritengo che proprio nel momento in cui si pongono questioni di questo genere
E proprio nel momento in cui si stanno approntando e sono in itinere e si sta discutendo
In ordine all'attuazione pratica del giudice di primo grado io ritengo parlo naturalmente s'certamente come presidente del Consiglio nazionale forense recependo il sentimento che ci viene da moltissimi ordini
Non sia utile all'avvocatura non sia utile al Paese non sia utile alla società lo sciopero è stato proclamato dall'undici al quattordici maggio
Naturalmente questa mia affermazione che la dottoressa Paciotti al ministro Flick lo stesso dottor Borraccetti sa essere conforme a quello che l'ordine forense pensa da tempo perché riteniamo che il ricorso allo sciopero debba essere l'arma irreversibile e definitiva e comunque debba servire ragione di utilità nel momento in cui il conflitto appare ed esplode in un momento come questo aggrava
Le distanze che se parlano gli interlocutori in questo momento è necessario riappropriarsi di tutte le forze della ragione per vincere la forza dei pretesti
Su questo cammino in questo auto e la posizione di gran parte dell'avvocatura italiana grazie
Leonardo Grassi
Dopo sorge un mattone
Bene
Ancora una volta come da sempre almeno da quando sono entrato in magistratura
Il problema il problema vero è il nodo centrale attorno al quale si addensano tutte le altre questioni
è il rapporto fra politica e giustizia
E questa volta però il problema si pone in termini nuovi rispetto al passato più complesse certamente e per chi come me ha sempre creduto nei valori della e nella cultura della giustizia
Molto più scoraggianti
Tant'è che sono convinto che ormai diffidano ben poche speranze coltiva
Si diceva si diceva che la cultura della sinistra
La cultura giù il giuridica della sinistra fosse portatrice di poche elementare convinzioni
Quali ad esempio che la giustizia deve essere uguale per tutti che l'azione penale deve essere obbligatoria prezzi deve scoprire la verità sulle stragi
Che la mafia va combattuta che tutti i cittadini devono avere la accesso alla tutela dei loro diritti grazie a procedimenti semplici giustizia
Della corruzione anche dei potenti va repressa eccetera eccetera tutte cose che ben conosciamo
Quando la sinistra era all'opposizione ci siamo aumentati di queste convinzioni
E dei valori cui facevano riferimento ci abbiamo creduto ma non tanto per una ragione ideologica quanto perché eravamo profondamente convinti che questi valori corrispondessero ad una
Corretta e democratica amministrazione della giustizia
Sembrava esserci una consonanza fra noi e il pensiero a proposito della giurisdizione dei partiti di opposizione Forti di queste convinzioni forse ingenua e mi rendo conto eravamo certi che se lo scrisse la sinistra fosse mai arrivata al potere si dubitava che potesse mai arrivare al potere avrebbe sostenuto ad esempio te in una società di massa dove le forma costituzione degli si riconoscono ciascuno molti diritti
Si sarebbe in una in una società di massa si sarà abbiamo inventate procedure semplici efficaci per far sì che ciascuno avesse una risposta giudiziaria in un tempo ragionevole
Avevamo pensato ad esempio ancora che gli apparati di cortesia chiedo scusa c'è un rumore veramente intollerabile
Dicevo avevamo pensato a te gli apparati più compromessi ad esempio con la strategia della dell'attenzione dell'attenzione o con le altre tragiche vicende che hanno percorso la storia italiana
Sarebbero stati riformati senza senza purché naturalmente senza inutili drammatizzazioni sta facendo valere con serenità e con forza anche all'interno delle strutture più ambigue le ragioni della democrazia
Avevo pensato che le varie mafie sarebbero state al centro dell'acqua della della preoccupazione dei nuovi governanti e che avrebbero sostenuto questi con ogni mezzo quei magistrati che anche a rischio della loro vita ad adattarmi si dedicavano a questo tipo di processi
Senza lotte senza guardie dal fare senza
Lotta alla droga assenza tutta quella retorica che talvolta accompagna questo tema senza isterismi senza giusto giustizialismo ma con la tranquilla consapevolezza di essere dalla parte del giusto
Bene avevamo pensato Tito anti contrastare la corruzione danni dilagante sarebbe stato uno dei compiti principali del nuovo governo e che i governanti a tal fine avrebbero ascoltato con attenzione e rispetto alle richieste le proposte dei magistrati impegnati in questo delicato settore
Avevamo pensato che le Commissioni parlamentari d'inchiesta sul tragiche mafia avrebbero trovato nuovo vigore per assolvere il loro compito
Avevamo pensato che nella procedura penale si sarebbero trovate limpide forme di garanzia accessibili a tutti gli imputati ricchi o poveri che fossero
E che si sarebbe progressivamente smantellato quell'assurdo sistema che solo l'Impero bizantino se ancora esistesse potrebbe invidiare al PCI
Gli atti al quale in una procedura penale con un imputato detenuto sono coinvolti almeno venticinque magistrati
Dal pm delle indagini ai giudici della Cassazione senza naturalmente tener conto dei vari magistrati di sorveglianza
Avevamo pensato che la pena detentiva sarebbe stata riservata infine soltanto ai reati più gravi e che si sarebbe creato un sistema penale acide leggevo efficace gli atti ad appropriata dei pali depenalizzazioni
Soprattutto eravamo convinti che quel sistema già Tosi compromesso
Sarebbe stato efficacemente riformato
Avendo ben presenti le ragioni dell'efficienza bene io sono giudice delle indagini preliminari a Bologna
E quando all'udienza preliminare decide il rinvio a giudizio fissò la data del dibattimento al due mila uno
Quando dico a questa data tutte le persone che si trovano di fronte a me so ritorno alcune con amarezza altre con compiacimento
E io mi sento rubato da questo sorriso è amaro constatare che la sinistra giunta al governo per la prima volta ha sostanzialmente eluso i valori e la cultura giuridica della quale era per portatrice quel sorriso
Non è stato cancellato ancora quella gente diede avviarsi dalla mia udienza preliminare un'odissea nel due mila uno nello spazio giudiziario
E credo che su questo dovrebbe fare qualcosa ma invece di riforme organiche di depenalizzazioni di razionalizzazioni del sistema si sono avuti interventi legislativi frammentarie scoordinati
Come ad esempio la riforma del cinquecentotredici certamente giusta in linea teorica ma non correlata allo stato attuale della giustizia italiana ed inoltre accompagnata da quell'assurdo corteo di norme transitorie
Che hanno creato e l'abbiamo visto anche recentemente tutta una serie di problemi
E anche i pochi sorti di razionalizzazione che si sono scritti i visti penso alla legge sul sul sul giudice unico e a qualcun altro fra i disegni di legge di origine ministeriale non appaiono certo sufficienti a far fronte allo sfacelo sia appena nutrita che intrinsecamente inadeguati
Pur avendo numerosi meriti rispetto agli altri percorsi di riforma che attraversano adesso il nostro settore sia perché in qualche modo soffocati dal dibattito su altre questioni evidentemente più cari
Più tardi politici di quella del vertice e così per mesi abbiamo ascoltato elucubrazioni su separazioni di carriere funzioni che nulla hanno a che fare con una giustizia efficiente ma che hanno l'unico evidente inequivoco stop di sottrarre il Pubblico ministero all'ambito della riduzione di sottoporlo finalmente all'esecutivo comunque aperta a tempi allontanarla dalla giurisdizione ringrazia finiva rapidamente
Anche su altri piani dell'agire politico si è dovuto constatare come le vecchie abitudini vecchi sistemi non siano cambiate ad esempio il ministro il ministro dell'Interno dovendo scegliere fra le ragioni del giudice che stava conducendo da in
Da lì per la strada di Piazza Fontana e le ragioni del proprio funzionariato ha scelto senza esitazione queste ultime e in Commissione stragi ad esempio sono ricorrenti tentativi di far passare una ferita sul bus
Sullo stragismo costruita a tavolino come nel mille novecentottantaquattro di Orwell che lasci intende la classe politica italiana i servizi segreti italiani da ogni responsabilità per quelle torbide sanguinose
Io ho la sensazione che dalle dichiarazioni di esponenti politici di rilievo anche della sinistra
Compaia una dimensione che annoia completamente sconosciuta e come un gigantesco pervasivo lo dramma che chi attraversa i mezzi di informazione e che nulla a che fare
Almeno mi pare di capire dal mio
Modesto punto di vista nulla a che fare con il venticinque giudici impegnati in ogni procedura e con il due mila uno data alla quale il rinvio in mitologia sia finito grazie
Il furbo dell'onorevole Giuliano Pisapia che avrei voluto essere presente al congresso avuto purtroppo l'incidente non può esser presente un incidente non grave ma arrivare i nostri saluti nostre oppure
Sergio portone
Dunque io credo che quello che considero il nucleo centrale della relazione del segretario cioè una nozione di idee legalità costituzionalmente
Orientata ai tale da investire quindi anche il valore dell'uguaglianza possa essere utilmente ripreso non sono il primo a parlo peraltro da una angolazione specifica che abbia ad oggetto grosso modo la tematica dei diritti sociali
Tematica che mi piace introdurre con una riflessione che potrà magari sembrare ad essa estranea o apparire perfino singolare ma vediamo
Molti di voi ricorderanno che non più di tre quattro anni fa su Democrazia e diritto ed ampio spazio un dibattito sul diritto sessuato
Nel cui ambito un particolare risalto fu attribuito ad una espressione felice cognata se non erro da Cigarini e Campari espressioni somala sopra la legge
Espressione che Luigi ferraioli traduceva in punto di vista esterno alla legge da cui la legge cioè cito tra il significato e chiediamo regge orienta oltre che l'interpretazione anche la critica e la trasformazione e aggiungeva ferraioli che inteso in questo senso il primato del punto di vista Esterno
E proprio non solo della pratica femminista ma di qualunque pratica democratica che rifugge impatti dall'appiattimento della morale e per la politica sul diritto esistente so bene per inciso non posso fermarmi su questo che questo discorso non volava
è d'accordo la componente femminile neanche del nella nostra corrente penso alle cose che in quell'occasione però a scrivere
Tra le altre Nicoletta Gandus ma grazie a Giammarinaro che delle defezioni di ferraioli sporgevano pur sempre un modo per incanalare le libertà femminili nella incisività normativa dell'ordinamento ma io lo ripropongo questo discorso
Perché mi sembra che conduca appunto all'ulteriore sviluppo quella nozione di regalità di cui alla relazione
Del segretario l'azione che ritiene immanente ad essa la necessità di un costante assoggettamento del diritto positivo alla critica dell'impegno in direzione e la sua trasformazione mi pare ancora che quel che si è perso di vista in questi anni
E che l'obiettivo della normalità che sembra essere proprio di gran parte dell'area progressista abbia finito per mortificare questo aspetto che definirei fondativo della legalità
Per carità intesa appunto in senso dialettico ecco essenziale a un assetto anti autoritario della per la società è abbia infine attribuito una connotazione in qualche misura eversiva all'assunzione di tutti quei punti di vista che nel pensare il diritto né privilegi non magari l'ho chiesto a giudizio metà giuridici eventualmente non coincidenti con i soli mutamenti ritenuti possibili
In una società sovrastata da quella che è stata efficacemente definita inaudita estensione dell'economico
Ma riportare la riflessione su questi temi significa anche opporsi in qualche modo allo spostamento dell'attenzione ormai risalente nel tempo dalla iniquità dei rapporti sociali alla violazione delle leggi penali che quei rapporti ignorano
Uno spostamento che oggi più che ieri confligge con la nozione della legalità se intesa nella pienezza dei suoi enunciati delle sue potenzialità
Oggi più che ieri ha debiti necessario dedicare adeguato spazio diritti sociali perché su questo terreno che stringe il nodo tra inclusione ed esclusione
Ciò appartiene certo la consapevolezza che il diritto penale ed il carcere sono stati e sono su questo piano del discorso strumenti di emarginazione sociale ma mi pare di poter dire che l'armamentario penale e penitenziario
Realizza oggi come posso dire un primo screening a maglie larghe che in basso investe le fasce più deboli e indifese della società mi riferisco naturalmente
Alla diritto penale dubbi dell'area dell'emarginazione non vi quello relativo la chimica politica alle grosse criminalità
Dicevo realizza un primo screening quando non svolge un ruolo meramente simbolico e di di affermazione di ortodossia
Il topos dello scusi Unima scusi Oni attuata hanno strumenti naturalmente meno evidenti e tuttavia produce egualmente estraneità dal legame sociale perdita di cittadinanza in definitiva segregazione
è ormai nella relazione dei rapporti sociali attraverso le politiche di distribuzione del reddito del lavoro della rimodulazione dei paradigmi contrattuali che il mercato propone al mondo del lavoro ed è qui che si realizzano nuove diseguaglianze qui che si disegnano invito le linee portanti del modello di società che s'intende
Consegnare al domani era ancora qui che nascono le premesse per il definitivo abbandono di un obiettivo che si cura sinora non avevamo relegato nella dimensione dell'utopia
E che in particolare le donne avvertivano come essenziale aderì ad evitare una deriva tutta economicistica l'obiettivo di una società e di una città del lavoro sottratte alla sfida e al dominio della competitività
In grado di nominare valorizzare le differenze quelle sessuali ma non solo
E di far convivere senza la creazione lavori produttivi riproduttivi ed infine qui che sia Brumano messaggi ideologici delle forza suggestioni verità rendita rivelate destinata a orientare la nostra attività giurisdizionale se è vero come abbiamo mille volte ripetuto che la magistratura finisce per essere certo nel suo complesso uno specchio della società
Dimenticare questi riferimenti e le relative interconnessioni e qualcuno ha scritto che stiamo perfino dimenticando di aver dimenticato
Significa in realtà rischiare che il linguaggio della realtà dunque degli equilibri dati degli assetti costituiti diventi senso comune ed acquisti carattere pervasivo non arrestandosi neppure alle soglie della giurisdizione
Prova a fare fugacemente qualche specifico riferimento questore riguardo bene prima parlavo del rapporto fra igienica bene una sentenza piuttosto recente
Della corte costituzionale quella che ha ritenuto legittima la normativa in tema di quote e di riserva di posti per le elezioni amministrative politiche affermato tra l'altro che l'articolo tre della Costituzione si pone come regola di rilevanza giuridica del sesso
Affermazione che per la verità pochi anni addietro sarebbe stata del tutto impensabile che sulle colonne di una rivista prestigiosa l'equilibrata come il Foro Italiano è stata definita una vera e propria stravaganza fatalmente incongruente come con la nostra Costituzione sulla stessa lunghezza d'onda la giurisprudenza ordinaria in particolare le sezioni unite la carta Corte di Cassazione
La cui casuale composizione lo dico per inciso ma con molto vigore
Tanto più per il rilievo istituzionale che le Sezioni Unite vanno via via assumendo non può essere da noi ulteriormente accettata
Ha esplicitamente negato come ben noto il principio di parità pure affermato anni addietro dalla Corte costituzionale
Posso avere cittadinanza nel mondo il lavoro robusta indo così la sfera di discrezionalità ma direi di dei tre a detta dei poteri imprenditoriali
Ed è altrettanto noto infine che nel settore previdenziale assistenziale ultimo baluardo dello stato sociale esigenze economiche e di bilancio assorbono sempre più spesso al principio ordinatore dall'ordinamento
Evitando così di rimuovere situazioni pur palesi di disuguaglianza
Rendendo legittimo il domandarsi poste sono domande ormai ingenue ma riproduce riproponiamo ce n'è domandarsi se l'essenza del diritto non sia proprio quella di correggere distorsioni conseguenti alle alchimie contabili
Di insomma davvero non so più nel mio lavoro di giudice di prego di credere che lo dico senza alcuna iattanza non so più se il mio punto di riferimento debbano essere le analisi dei costituzionalisti o quelle del pur ottimo ragionier Monorchio
Non c'è allora da sorprendersi se in questo humus culturale i contratti d'area
Quelli cioè che prefigurano
Trattamenti retributivi inferiori in alcuni distretti ma meridionali siamo salutati anche dalla sinistra come una conquista non è discuto qui la loro idea unità per la per la quale veramente sono assai scettico a provocare occupazione aggiuntiva è un altro discorso ma mi limito a sottolineare che si prefigurano uno sviluppo del Sud basato su una disparità formalizzata di salario e di condizioni di lavoro né c'è da meravigliarsi se la stessa accoglienza è stata allora riservata al lavoro interinale quando è noto come di recente ha ribadito Scarlett che oltre certi limiti la flessibilità provoca un aumento della dipendenza dei lavoratori dall'esterno e la loro manipoli diritta politica con il rischio aggiunge RAI di un generale sfibra amento sociale
Ed all'opposto non c'è da scandalizzarsi che la reazione generale pressoché generale un'autentica sollevazione quasi provocata dalla legge sulle trentacinque ore
Reazione a mio avviso non determinata dai suoi effettivi e modesti riflessi sui conti degli imprenditori
Ma dall'anomala è salutare proposizione di una diversa struttura ordinante che insieme ad altri obiettivi più espliciti ha di mira come è stato scritto
Una rimessa in causa dei rapporti tra i sessi il ribaltamento delle rigide gerarchie che governano la nostra dignità
E per concludere su questi aspetti ma non sono neanche lontano dalla conclusione
Devo dire che quando leggo ad esempio che gli stessi lavoratori sono contrari alla politica degli USA cinque o delle trentacinque ore
In quei momenti che io avverto il massimo di amarezza di disillusione di sconforto perché ciò mi rende ancora più persuaso
Che il pericolo maggiore non è in fondo rappresentato dagli indirizzi giurisprudenziali o dalle linee di politica di diritto che in un corpo sociale tipo inconsapevole potrebbero determinare reazioni capaci di apportare nel tempo delle correzioni di rotta il pericolo vero comunque quello più profondo in realtà costituito dalla interiorizzazione di falsi valori da parte della stessa area progressista dei cittadini
Ai quali ogni battuta d'arresto ogni passo indietro ogni sacrificio viene presentato il proprio le loro referenti politici e non in termini positivi come si trattasse di un punto segnato a favore della lista questa del soggetto
Sì
Ce l'ha fatto sono un esperto in calo ritmo
Quindi ho calcolato i tempi
No e non è che l'Inter dotte
Dicevo di fronte a questi a queste anche all'utilizzazione chieste in presenza così mi viene da definirli di voi di veri e propri rituali di decostruzione
Decostruzione delle coscienze del patrimonio ideale che racchiude valori di dignità della persona di libertà di tutela
Della propria identità rituali cui guasti potrebbero essere anche diversivi come è accaduto per altri settori anche in questo occorre allora reagire razionalmente da parte nostra questa tendenza mettendo in campo una strategia della tensione
Necessaria sia per evitare che l'emergenza istituzionale penale eccetera divenga sia pure inconsapevolmente alibi
Per sottrarsi a terreni riflessione più impervie meno recanti sia restituire linfa vitale alla giurisdizione la cui difesa in termini di indipendenza presuppone una sua legittimazione attraverso la tutela dei diritti sociali
Vorrei svolgere saltando alcune parti l'ultima considerazione che credo si inserisca anche essa nel cuore del Congresso molto breve
Io penso che una crescita della magistratura in tal senso e anche la premessa per superare l'attuale condizione di tensione o di scontro aperto dite voi tra magistratura e classe politica
A me pare infatti che un potere giudiziario esposto alle istanze sociali
è in grado attraverso i suoi organi rappresentativi di orientare con l'uso della ragione la pubblica opinione verso posizioni anche su questo terreno conseguente ai principi fondativi della democrazia Possa sparigliare le carte di questa cosa contrapposizione bloccata ma soprattutto mistifica
Occorre in realtà a ritrovare il senso di una dialettica che attraversando i poteri possa alimentare momenti di consonanza fondati non già Suma insensata rivendicazione di ambiti di competenza
Ma sull'autentico sostegno determinati valori di fondo a definite linee di politica giudiziaria
E i dati non siamo più vitiligine all'interno del potere politico né di quello giudiziario meno che mai nella società e cosa ben nota ma sì tende troppo spesso a dimenticarla
Recuperare insomma anche e soprattutto sul terreno dei diritti sociali nuclei di verità autonomia di lavorazione teorica e coerenza nella prassi
O sottrarre la funzione giurisdizionale alla propria impotenza e spingere M. di a ritrovare una più accentuata identità e non sarebbe davvero poco di questi tempi
Prego chi non l'avesse ancora fatto di mettersi in regola con il versamento relativo le quote per ispezione ricordo che questo è un congresso autofinanziato e quindi è essenziale rispettare questo impegno che poi finì di buoni pasto
Adesso la parola avvelena Paciotti seguiranno poi
Seguirà l'intervento Drew per Pino e quindi del ministro di Grazia e Giustizia
è vero quello che diceva Leonardo Grassi se
Se noi anni fa avessimo previsto che sarebbe venuto un tempo in cui le sinistre avrebbero partecipato al governo del paese
In cui si sarebbero avviate
Riforme dell'intera seconda parte della Costituzione repubblicana avremmo probabilmente immaginato
Ho un grande fervore di dibattiti un'appassionata partecipazione dei cittadini un ruolo rilevante dei giuristi
Nella discussione sul modo migliore di organizzare la forma di Stato e di governo di rapporti fra le istituzioni all'inizio del terzo millennio
Avremmo forse immaginato un governo impegnato ad assicurare tutele ai nuovi diritti
Agli interessi diffusi
Ma la realtà come vedete
E molto di
E diverse anche da quelle immaginabili un tempo sono le posizioni delle forze in campo dei rapporti con la giurisdizione il sedicenti liberali riscoprono le istanze giacobine dell'ostilità nei confronti dei giudici
Le sinistre oscillano fra i richiami all'ordine e l'incapacità di dare risposte alla crescente richiesta di giustiziabilità degli interessi diffusi delle posizioni soggettive
E a questi paradossi non si sottrae neanche Magistratura democratica per la quale vale in parte ciò che cara al Pontefice del sindacato della magistratura francese
Nato dal maggio sessantotto e dalla critica della giustizia e divenuto il più ardente difensore dell'attivismo giudiziario
Ma queste osservazioni non vogliono essere una per precauzione nostalgica ma una presa d'atto della realtà
Alla quale tuttavia occorre non fermarsi ma prendere spunto per riflettere sui nostri compiti e sui nostri evita
Prendere atto della realtà significa tener conto di quanto grave è stato inteso sulla giustizia penale della criminalità organizzata della corruzione
Che non hanno trovato altri
Si stenti risposte al di fuori della giurisdizione penale
Prendere atto della realtà significa anche riconoscere che questa e l'epoca della fine delle immunità
Per avvertire che illusorio ogni tentativo di ripristinare equilibri che aspirino ad assicurare nuove in tenuta ma detto questo occorre riconoscere che ci siamo anche noi fatti prendere alla sprovvista ai grandi cambiamenti politici sociali economici istituzionali
La dimensione sovranazionale delle fonti del diritto
Le trasformazioni economiche che vanno sotto l'etichetta della globalizzazione hanno cambiato radicalmente i dati sociali e le coordinate politico istituzionali sulle quali si era formata la nostra cultura i modi
In cui pensavamo possibile costruire la difesa dei soggetti deboli e l'approvazione dei loro di
Dovremmo tornare a discutere a riflettere a studiare sulle grandi novità intervenute sulle prospettive della integrazione europea sulla possibile costruzione di una cittadinanza europea magari no costituzione
Io credo che questa riflessioni dovrebbe
Svolgersi secondo una linea che non parta da pensando che si debbano rivedere tutte le fondamenta delle nostre convinzioni ma più semplicemente pensando i valori eguaglianza di libertà e dignità umana di solidarietà e giustizia sociale di riconoscimento delle differenze restino
Sono i mezzi
Per garantire che possono e debbono mutare in relazione ai cambiamenti intervenuti nella società e nella realtà dei rapporti economici
Queste riflessioni dovranno riguardare non solo il tema descritto i dei diritti ma anche e più specificamente il ruolo del sistema giudiziario o meglio del sistema delle garanzie per le tute
E già si è cominciato soprattutto ad opera di alcuni di noi e penso non solo a quanti sono impegnati nel settore del diritto del lavoro abbiamo sentito adesso sette mattone
Ma anche alle riflessioni sul sistema delle pene di un Livio Pepino alle nuove forme di tutela civile cui pensa Gianni Gilardi e tanti altri con
In questo sarebbe auspicabile occuparci
Ma le troppe urgente di un presente conflittuale ti costringono a parlare delle difficili contingenze soprattutto impongono oggi a me
Insomma il rendiconto delle scelte fatte dall'Associazione nazionale magistrati che ho l'onore vi assicuro il gravoso onere
Quanto alle riforme costituzionali non ci era sembrato necessario che investissero il settore della giustizia ordina
Ma rispettandola diversa scelta ti sembra avviato in Parlamento
Abbiamo argomentato le ragioni per le quali alcune proposte ci apparivano lesive di un principio
Non per noi ma per i cittadini riteniamo essenziale l'indipendenza dei magistrati
In relazione alla
Controversa questione della separazione delle carriere abbiamo spiegato più volte che la scelta di fondo era quella riguardante l'esercizio dell'azione penale se questa deve obbedire come avviene negli altri paesi
A un criterio di opportunità ed essere quindi parte di una più complessiva politica criminale
Con vantaggi di organicità ed efficienza magari ma rischi di compromissione dell'eguaglianza dei cittadini di fronte alla legge penale
Allora si giustifica l'attribuzione dell'esercizio dell'azione è un corpo di funzionari diverso dai magistrati giudicanti organizzato con modalità di tipo gerarchico indirizzate all'unità di azione e con forme di responsabilità politica
Se viceversa deve rimanere come sinora si è opportunamente confermato
A tutela del principio di eguaglianza dei cittadini il criterio dell'obbligatorietà dell'azione penale allora
La valutazione di politica criminale le scelte di opportunità non si estendono fino al concreto esercizio dell'azione penale che deve essere quindi affidata magistrati indipendenti soggetti solo alla legge
Per le stesse ragioni per le quali è assicurata l'indipendenza dei magistrati giudicanti
Ne segue e ai magistrati
Se il Pubblico ministero deve applicarsi lo stesso statuto degli altri magistrati che essi non possono vedersi riconosciuta insieme la discrezionalità di scelte della polizia dell'indipendenza dei giudici che essi non possono essere e dovrebbero evitare di apparire come portatori di scelte politiche
Che possono essere soggetti a forme di coordinamento fra soggetti riordinati ma non a forme di sovraordinazione la parità fra le parti nel processo va dunque ricercata nella disciplina processuale e non in quella ordinamentale
Qualsiasi commistione tra i due diversi modelli ordinamentali ispirati a logiche opposte e dannosa e controproducente
Il tentativo di costruire un corpo separate stabile di magistrati del pubblico ministero indipendente irresponsabile e pericoloso per le garanzie di per la storia ci insegna che sono magistrati singolarmente indipendenti sono riusciti a rompere la logica dell'impunità non perché magistrati siano mediamente migliori di altri anche fra noi si è insinuato il cancro della corruzione allignano neghittosità inadeguatezze
Ma perché quanti si sono impegnati con coraggio e competenza hanno potuto spesso giungere la dove altri non protetti dalle regole dell'indipendenza sono stati fermati
Queste considerazioni hanno ispirato la nostra linea nel confronto politico e istituzionale
Pronti a riconoscere i limiti cui deve sottostare questa scelta fino a suggerire la temporaneità delle funzioni del pubblico ministero per meglio garantire i principi cui il modello scelto si ispira
Non contrasta nostro giudizio questo modello ordinamentale con la scelta del processo accusatorio da qui difficile attuazione nel nostro Paese dipende piuttosto dalla diversa cultura e da una diversa concezione della verità processuale che qui da noi è radicata anche su questo terreno dobbiamo essere disposti a riconosce i limiti inevitabili delle scelte che si adottano
Se vogliamo che solo le prove che si formano davanti al giudice abbiano valore dobbiamo accettare da un atto che nessun'altra pretesa verità si imponga al Giuditta
E dall'altro che sia diversamente regolamentato il diritto al silenzio dei collaboratori di giustizia
Sono temi compressi perché investono la cultura e la sensibilità diffusa
E andrebbero scandagliati con attenzione e con rispetto alla ricerca di un difficile equilibrio certamente non raggiungibile nel fuoco delle polemiche dei reciproci sospetti delle reciproche accuse
Al di là di queste grandi questioni sulle quali con costanza e fermezza abbiamo continuato a portare il nostro contributo di argomentazione razionale in tutte le sedi istituzionali
Non abbiamo risparmiato sforzi anche per ottenere un impegno concreto per la funzionalità del sistema giudiziario perché risponde in tempi accettabili alle domande di giustizia dei cittadini
Abbiamo sostenuto con contributi propositivi i progetti apprezzabili del ministro della Giustizia del governo ma i risultati tardano l'incertezza e grande le difficoltà sono giunte a un livello di guardia
Un giornale che ama creare contrapposizioni anche laddove non vi sono mi attribuiva ieri erroneamente l'affermazione secondo cui la colpa sarebbe che il ministro magari fosse così
Magari ci fosse un colpevole individuabile in una singola persona al contrario
Come ha detto abbiamo cercato di assecondare ad ogni in ogni modo il Progetto e gli sforzi del ministro a questi si impantana no in una realtà parlamentare aggrovigliata controversa in cui molteplici e contabile contrastanti istanze interessi e distrazione convergono
Con risultati casuali che hanno finito per caricare in modo intollerabile la macchina della giustizia abbiamo chiesto alle forze politiche tra maggioranza e dell'opposizione di approvare quelle urgenti misure di razionalizzazione destinate ad alleviare nell'interesse dei cittadini il carico della giustizia ordinaria sulle quali non si registrano conflitti politici
E che investono alcuni temi ordinamentali
O del processo penale
Nessuno ha potuto dire che fossero richieste illegittime irragionevoli nessuno ce l'ha detto anzi ci hanno detto il contrario
Ma per vincere vischiosità inerzie parzialità disattenzioni occorre una volontà politica determinata coerente che spetta alla maggioranza ritrova
E questo può essere anche la strada oltre che obbligata per dare risposte di giustizia i cittadini anche opportuna per reagire a quei settori oltranzisti che fanno di una volgare guerra i giudici la loro bandiera
Ridare funzionalità al sistema di giustizia significa ridare fiducia ai cittadini assicurare prospettive di sicurezza e di sviluppo anche nelle zone più colpite dalla criminalità attenuare compiti istituzionali recuperare in positivo le tensioni presenti nella magistratura toccata magistratura onoraria nell'avvocatura
E davvero questo un obiettivo che merita un impegno politico più serio e costante di quello sinora mostra da parte nostra non verrà certo meno la ferma determinazione di perseguire un risultato che vale la pena di ricercare anche quando le prospettive di successo sembrano svanire
Assumendo la responsabilità di impegnare l'intera associazione nazionale magistrati su questi obiettivi
Non ci voleva l'illusione
Di rapidi mutamenti
Ma il dovere di non rinunziare a battersi per ciò che si ritiene giusto e possibile una impenitente fiducia nella ragione
E che altro d'altronde se non questo povera questa fiducia
Vi conduce oggi qui in questa giornata di festa che ricorda un momento felice della nostra storia conquistato col sacrificio di molti che non persero mai la speranza di costruire un domani migliore
Non è davvero mal riposto questo impegno
Perché ha ricevuto ancora ieri l'autorevole conforto e di incoraggiamento del Presidente della Repubblica cui va il nostro sentito ringraziamento
Livio Pepino
Credo che siamo arrivati ormai è un momento del congresso in cui tenendo conto dei diversi contributi che sono pervenuti dobbiamo canalizzare
Il dibattito del sulle sue conclusioni
Io ho letto questa mattina
Sui quotidiani in particolare su un quotidiano un titolo che dice che Magistratura democratica in questo congresso cambia pelle
Credo che sia questo uno degli interrogativi su cui ci dobbiamo misurare videro subito che questa è un'affermazione che abbiamo sentito molte volte nella nostra storia molte volte in maniera interessata nella nostra storia e quell'animale strano come lo chiamò Pietro Ingrao il nostro congresso che in Magistratura democratica
Ha saputo continuare con coerenza in un percorso che coerentemente continuiamo
Vedete il titolo di questo congresso che fa riferimento a quale legalità rimanda a meno due immagini se io dovessi parlare di legalità e della delle contraddizioni presenti nella legalità ricorre Reja due fotografie comparse contemporaneamente quasi nell'agosto di due anni fa su tutti i quotidiani
Una fotografia era una delle ultime grandi manifestazioni a Palermo
Di tante facce giovani con dei cartelli
Sui quali l'invocazione della legalità era l'invocazione di una speranza di cambiamento
Contemporaneamente una fotografia con Fazio del tutto uguali
Ma questa volta
Senza sorrisi
Alcuni
Con le lacrime agli occhi
Con i cartelli a terra
In cui davanti a una chiesa di Parigi
La polizia in nome della legalità
Aveva battuto la porta di una chiesa
Trascinando fuori uomini e donne colpevoli solo di non essere nati tanti
Queste immagini della legalità due immagini contrapposte
Che rivela hanno la contraddizione che sta sotto la legalità queste Magistratura democratica le ha portate nell'istruzione
Questa è la grande novità di Magistratura democratica questa possibile ambiguità della legalità è presente da sempre nel Paese noi l'abbiamo portata nell'istituzione e l'abbiamo portata sotto due profili il primo
Il tentativo di togliere ai giudici delle certezze
Quello che scriveva Marco Ramat nel primo numero di quale giustizia
Descrivendo i giudici dell'Ancien Régime come quelli che avevano delle certezze incrollabili perché non si erano mai fatti delle domande
Noi abbiamo cominciato a porre i giudizi delle domande su quello che il significato concreto quotidiano che loro rendere giustizia e lo abbiamo fatto in un'altra prospettiva come intellettuale collettivo nel senso di cercare di portare questi temi
Di questa complessa vicenda che riguarda la legalità la legalità ordinarie la legalità costituzionale di portarmi complessivamente nel dibattito politico
E allora io credo che oggi noi continuiamo in questa nostrana
Con una un tentativo io spero anche con la capacità
Di rispondere a quelle che sono le esigenze di oggi
Ma senza rotture con quello che è stato un passato coerente con questi obiettivi
E di voglio usare perché credo che questo sia il problema sui tre o quattro profili io credo fondamentali emersi nel Congresso delle riflessioni alla luce
Di quanto finora detto
Il primo la prima riflessione
Proprio su questa
Su questi problemi che pone la legalità che noi abbiamo fatto in questi anni
E che quello che sta accadendo
E l'ampliarsi
Di una forbice
Tra la richiesta in mancanza di regole verso l'alto e di utilizzazione della legalità come momento di controllo verso il basso
E la volontà di non accettare questa impostazione sta alla base
Per il nostro giudizio
Sul testo di riforma costituzionale approvato dalla commissione bicamerale e sulle vicende giudiziarie che riguardano Tangentopoli
Che io credo quindi noi dobbiamo confermare l'intoppo
Il problema che noi abbiamo visto nel progetto di riforma della costituzione e che ci ha visti profondamente critiche che ci vede profondamente i si
Non è
Il rifiuto del nuovo il completamento della Costituzione noi lo andiamo chiedendo da sempre
Il rifiuto di questa proposta è che in questa ci è parso di vedere
Allora profili di rivincita di chi era stato sconfitto nella Costituzione del quarantotto per questo
Noi abbiamo rifiutato e rifiutiamo delle impostazioni che
Come dire in qualche modo tendono a rinchiudere quegli aspetti di pluralismo
Emersi nella costituzione del quaranta
E la stessa la stessa vicenda quella che riguarda complessivamente il giudizio che noi abbiamo dato dei processi che notoriamente voi vengono chiamati come processi di Mani pulite
Ho letto che qualcuno dice che Magistratura democratica in qualche modo prende le distanze io credo che tutti dice questo non abbia letto la relazione
Vittorio Borraccetti
Non è questo il problema non ci siamo interrogati da sempre da sempre su molti di esercizio della giurisdizione ma che l'intervento giudiziario rispetto ai
Ai temi in particolare dalla corruzione tendesse a ridurre in parte quella forbice di cui ho parlato prima e per queste o in una chiave complessiva avesse l'appoggio totale
Culturale di quell'intellettuale collettivo che Magistratura democratica questo non è mai stato in dubbio e non è in dubbio
Così come il tema delle garanzie badate è un tema io credo
Perciò connesso profondamente con la storia di Magistratura democratica che ci ha fatto dire peraltro nelle mozioni diverse ombre
E quello che continuiamo a ripetere oggi e che io leggo nella relazione di Vittorio Borraccetti e cioè che il processo un luogo di accertamento garanti dove il termine utilizzato e doppio cioè il profilo fondamentale della garanzia ma c'è il profilo dell'accertamento
Che ci porta per esempio per dirla in una battuta almeno sul giudizio Miglio ma mi è sembrato condiviso in questo processo sulla riforma del cinquecentotredici è se le polemiche che l'hanno accompagnata ci porta a dire e ci ha portato a dire da tempo che rispetto al contenuto
Della riforma del cinquecentotredici a quanto dice
La riforma del cinquecentotredici se un'adesione convinta di Magistratura democratica senza ma e senza però
Quello di cui non siamo
Per nulla convinti e che ci sembra anzi un dato negativo e quello che non dice la riforma dell'articolo cinquecento
Diana deve essere incentivata la parola perché il giudice lo possa controllare
Deve essere incentivata la parola perché il giudice faccia giudice possa controllare
Ma allora ci deve essere perché l'esistenza di accertamento e esigenza fondamentale io non su questo se un accontenta un continuo tentativo poi ovviamente le nostre capacità non sempre sono
In grado di dare delle risposte a tutti ma c'è questa volontà di seguire un'evoluzione l'evoluzione di una situazione ma in coerenza con questi no più e così
E il secondo punto che voglio invitare sull'altra
Sull'altro aspetto di quella forbice di cui ho parlato
Il ho visto ieri nell'intervento dell'onorevole Folena
Un rimprovero alla nostra l'incapacità di comprensione di una serie di difficoltà
Eppure il Governo e la maggioranza parlamentare incontra sulla strada delle riforme
Noi non è che non intendiamo
Ma proprio perché noi abbiamo
Una grande speranza del cambiamento di questo Paese
Vorremmo vedere anche nel
Per le grandi prospettive di cambiamento s'intende
Io vorrei fare su questo punto un rilievo ora scrive Vittorio Borraccetti e credo abbia ragione lo ha detto ampiamente congresso che questo processo penale credo che danno
Debba venire fuori indicati ancora più bassi
E fallimento il processo penale come tentativo di controllo complessivo della società fallito in tutto il mondo magistratura democratica come intellettuale collettivo deve avere questa persecuzione deve riuscire a cercare di immettere nel dibattito complessivo quelle che sono delle sollecitazioni che vengono ormai non solo sulle piccole cose
Il tentativo per la chiusura della tragedia dell'apartheid in Sudafrica sta avvenendo con una serie di strade tenta parte stanno cercando di abbandonare il processo penale
Alla il tentativo spesso
Di rinchiudere la complessità del sociale come è accaduto in questi anni
Nel processo penale è fallito qui e il problema non la depenalizzazione come nel tentativo di raschiare il fondo del barile di alcune contravvenzioni o da alcuni piccoli veri è un modello diverso di rapporto del diritto penale con la forza così come la stessa organizzazione della magistratura ma come composizione che la magistratura ormai metà dei giudici sono giudice onorario unità dei giudici non sono giudici professionali
Allora questo sta determinando un cambiamento complessivo della magistratura ma su questo mi sembra che ci sia una o assegnata
Accettazione a che siano giudici riferirvi a cui si danno alcune cose per svuotare che chiama non è così non può essere così non deve essere così così come tutto il tema delle alternative di tutela su questo io credo si debba se a varare la riflessione di Magistratura democratica in quella sua funzione di capire quanto sta succedendo nel settore per carità e così ancora in via vicino alla conclusione
Io credo e noi stiamo assistendo al salto evidentemente in questi giorni lo ha ricordato nel loro a un dato che non si può non preoccupa
La risposta a una serie di dichiarazioni di colleghi
In termini di procedimento già
Credo che sia al di là delle intenzioni un pregresso gradito di conseguenza
Questa stagione
Di rispondere
Affermazioni sgravi per i giudizi noi l'abbiamo fatta
Negli anni cinquanta Dante Troisi nonostante l'appassionata difesa di Alessandro Galante Garrone che qui davanti a noi
Venne condannato per aver detto delle cose sacrosante e questo nostro congresso credo all'unanimità potrebbe riproporre nella sua dolente consapevolezza del ruolo Marozzi
Di oppressione la marginalità
Che aveva la
Perseguito in un procedimento disciplinare venne condannato il procedimento
Appello e Cassazione si è conclusa una conferma di questa sentenza ma noi abbiamo avuto negli anni Cinquanta ormai anche dopo gli anni cinquanta delle iniziative analoghe ma io ricordo soltanto all'inizio degli anni settanta
Guido Galli
Mimmo Politanò che ho visto in sala Dino Greco sottoposti a procedimento disciplinare per un comunicato della Giunta dell'Associazione nazionale magistrati di Milano che lamentava il trasferimento da Milano del processo Valpreda
Processo disciplina
Mi si dirà e non lo ignoro certamente
Siamo di fronte oggi a tale rotti
Non siamo di fronte all'affermazione se siamo convinti come sono convinto pur apprezzando le differenze ci sono per non se buon giudizio senza cittadinanza quanto il giudice edilizia quando il magistrato dice lo confronteremo nel merito espresso ci troveremo in dissenso viva dio così perché il pluralismo anche interno alla magistratura questo ci porta ma guai se cercassimo di mettere la sordina ai giudici non li metteremmo soltanto la storia per quello che dicono ma li metteremo la sordina per quello che
E arrivo
L'arrivo all'ultimo aspetto che volevo toccare perché mi è parso di leggere anche in alcune delle affermazioni ancora Dell'Utri due minuti trovate sui giornali di oggi mi è parso di trovare una sorta di quasi
Presentazione di un distacco di Magistratura democratica dalla politica
Non è così
Non è così noi crediamo nella prima e non si aggrega Nemo al fronte dell'antipolitica o dell'anti partiti ma abbiamo la capacità di leggere quello che accade abbiamo la capacità di capire io credo l'insoddisfazione profonda
Rispetto a una politica che io sempre
Più non sempre in assoluto ma sempre più pura gestione dell'esistente
E che allontana da spesso nella politica chi è più sensibile e chi è più sofferente
Credo che questa nostra capacità di capire quello che sta succedendo non possano essere liquidata con una certa presunzione e con l'affermazione che Magistratura democratica sta pensando alle elezioni per il Consiglio superiore della magistratura l'abbiamo sentita questa affermazione
Dentro
E fuori della magistratura
Io credo
Che su questo noi dobbiamo dire a chi fa queste affermazioni
Spostare tranquillo o forse meglio che deve cominciare a preoccuparsi
Perché è un gruppo che da trent'anni
Persegue con tutte le difficoltà che ha avuto una speranza e una volontà di cambiamento
Un gruppo che ha avuto tra i suoi maestri Marcora nate Pino vorrei
Non si cambia per qualche voto il proprio patrimonio vi ringrazio
La parola al ministro
La presentazione del tema del congresso
Nella relazione introduttiva di Borraccetti
Hanno colto molto bene l'intrinseca ambiguità
Di un richiamo alla legalità
Che fosse privo di un esplicito rinvio a comuni e fondamentali valori di riferimento
Che per tutti noi consiste nel rinvio alla costituzione ai suoi principi fondamentali ai diritti ma anche ai doveri del cittadino
A tutto ciò insomma che rimane valido
E intatto anche dopo mezzo secolo che impegna le istituzioni le forze politiche e le forze sociali a dare piena attuazione a quei principi
Che non sono soggetti dialogo rio nega la necessità di riforme costituzionali o istituzionale
Privo di questo riferimento di questo rinvio il richiamo astratto alla legalità
Potrebbe vorrei dire quasi indifferentemente tradursi ho nell'imposizione autoritaria di adempimenti formali deflettori per cittadini sudditi soltanto apparenti o al contrario tradursi nell'utilizzo capzioso delle regole
E delle garanzie formali per sottrarsi al rispetto della legge
Per ostacolare lo svolgimento del processo sia di quello penale che di quello civile per pervenire all'impunità di fatto o magari di diritto grazie all'inesorabile maturare delle prescrizioni
In entrambi i casi sia nel primo che nel secondo
Beneficiari di queste apparentemente soltanto apparentemente opposte visioni della legalità sarebbero i cittadini e i poteri forti danneggiati sarebbe per il cittadino debole e soprattutto la comunità civile
E il patto sociale che verrebbe colpito al cuore delle regole poste a presupposto della convivenza pacifica
Che è fondata sul binomio della giustizia per tutti e della libertà per ciascuno e mi piace ricordarlo oggi come ha fatto Elena Paciotti
Venticinque aprile per tutto ciò che questa data evoca e non può essere dimenticato
Se ne i cinquant'anni dell'attuale Costituzione l'attenzione verso questo tipo di legalità è la vera pur tra difficoltà e resistenze non è mai venuta meno e anzi è cresciuta e si è arricchita
Cioè in larga misura dovuta all'indipendenza della magistratura e all'autonomia della giurisdizione
E penso vi assicuro con gratitudine agli impegni e ai prezzi anche di sangue in cui quell'indipendenza e quell'autonomia si sono tradotte nell'affrontare le grandi emergenze del terrorismo prima
Della criminalità organizzata poi e da ultimo della corruzione
Questa tensione mi sembra anche almeno in parte dovuta alle riforme e alla legislazione sociale promosse e attuate da governi e Parlamenti nelle trascorse legislature
Verso cui oggi non siamo portati a ricordare la parte migliore non devo certo ricordare un congresso di MD
Le tensioni traguardi di quegli anni che spesso sono stati perseguiti anticipati proprio dal contributo culturale politico della vostra riflessione associativa
Ciò non toglie che oggi la crisi della legalità evidente e grave ed era giusto proporla come questione al centro del congresso
Non devo ripercorrerne le cause le manifestazioni sono ben notte sono state ricostruite nella relazione introduttiva di cui condivido in grandissima misura le diagnosi
Le riflessioni consentitemi però di aggiungere che non ne condivido o almeno non ne condivido del tutto le preoccupazioni soprattutto sotto il profilo di un presunto disinteresse delle attuali forze politiche nelle distinte concorrenti responsabilità istituzionali dell'esecutivo e del legislativo
Per le grandi riforme civili e penali la cui necessità
E almeno pari a quella delle riforme strutturali e ordinamentali finora proposte dal governo a cui appartengo e in parte approvata dal Parlamento
Voi conoscete molto bene i contenuti dei disegni di legge finora proposti e quindi vi risparmio ogni elencazione e ogni cronologia ma credo di dover brevemente ripercorrere le ragioni e gli obiettivi di un programma anch'esso noto da tempo che stiamo cercando scrupolosamente di attuare
Lo slogan con cui più volte ho cercato di sintetizzare gli obiettivi delle riforme e probabilmente logorato dall'uso
Ma non lo è certo dalla sua attualità e necessità
E lo slogan di efficienza e legalità
Forse è più giusto sostituire la congiunzione con la tre porte con la preposizione efficienza per la legalità
Credo fortemente in questo binomio perché se l'efficienza non è fine a se stessa se non degenera nell'efficientismo e la condizione per poter assicurare legalità
Io non credo che manchino tanto nei codici a sulla carta le norme giuridiche e le prerogative formali per perseguire i comportamenti illeciti per ricercare le prove
Per sottoporre a verifica di per dibattimentale le ipotesi accusatorie mancano piuttosto sono carenti e in affanno gli uomini e le strutture
E allora la prima garanzia e avere giustizia arrivare a una sentenza per il cittadino che chiede il riconoscimento di un diritto la tutela di un interesse in sede civile
Per l'imputato che si difende in sede penale ma altrettanto per le vittime le parti offese e soprattutto per la comunità civile
La cui fiducia nello Stato e nella legge e messa a dura prova dal mancato o dal tardivo accertamento delle responsabilità e troppe volte dalla in effettività della sanzione penale
Poi obietta erette e si obietta da parte di molti
Che di questa proclamata ricerca dell'efficienza non c'è ancora traccia nei palazzi di giustizia
Che le leggi arrivate al traguardo non sono sul piano logico le prime che avrebbero dovuto essere approvata che il governo non indicherebbe al Parlamento le priorità
è possibile rispondere punto per punto a ciascuna di queste osservazioni che pure possono avvenire e possono aver avuto una loro parte di verità
Ma mi sembra più interessante mi sembra soprattutto più costruttivo cambiare prospettiva
Cercare di ricordare il nesso profondo tra efficienza e responsabilità tra responsabilità e managerialità
Per il mio Ministero per il nostro ministero la riforma del giudice unico non è finita con la presentazione del disegno di legge delega e poi del decreto delegato
Al contrario è appena cominciata
Con la pubblicazione in Gazzetta del decreto legislativo e anzi molto prima
Non farò l'elenco di tutte le attività in corso doverosamente sul piano delle verifiche strutturali della collaborazione con i Comuni per le piante organiche del personale per la riqualificazione del personale
Che avvieremo da giugno per compiere sei mila assunzioni entro l'anno per apprezzare le aule e gli uffici
Per destinare ogni risorsa finanziaria all'attuazione di questa riforma
E impegnare in questa direzione nella legge di spesa del mille novecentonovantotto che mi accingo a presentare al Consiglio dei ministri tutti i nuovi stanziamenti in conto capitale cento miliardi all'anno nel triennio fino al due mila e di parte corrente cinquanta miliardi all'anno
Ma tutto questo è possibile solo con la piena leale collaborazione degli uffici giudiziari dei capi degli uffici giudiziari di ogni magistrato dei cancellieri di tutto il personale ausiliario mi permisi di ricordarle di chiederlo nella lettera del settembre scorso ai presidenti di Corte d'Appello ai procuratori generali
Per la verità vedo risposte splendida e molti uffici giudiziari e anche da grandissimi uffici non certo privilegiati sul piano delle strutture penso su piani diversi a Roma a Torino a Genova
Da altri uffici magari di piccole dimensioni pervengono invece allarmate richieste di direttive
Anche soltanto per avviare l'unificazione dei servizi di preture di tribunale
I lamenti dei cosiddetti perdenti posto nei confronti dei quali peraltro anche su indicazione del Parlamento sono state adottate tutte le possibili cautele le gradualità temporali
Continuano a cercare porto ascolto presso le più alte istituzioni e ciò mentre il Consiglio superiore appena poche settimane fa ha deliberato un invito al Governo al Parlamento per avviare la temporaneità degli incarichi direttivi anche nel quadro più generale della temporaneità delle funzioni o delle sementi
E sono veramente grato al segretario generale Borraccetti per avere lucidamente e lealmente riaffermato questi indirizzi nella relazione congressuale
Un procuratore circondariale del quale mi sono stati giustamente taciuti il nome e la fede perché si esprimeva in una corrispondenza privata ad un collega
Giustifica la sua totale in attività in vista della riforma con il venir meno della legittimazione derivante dalla soppressione dell'ufficio
E a riprova del suo decadente potere ha citato il fatto di aver ricevuto apparsi con una diecina di biglietti augurali anziché i cinquanta dello scorso anno
Difendo e se sarà necessario difenderò ad ogni costo intendo sottolinearlo ad ogni costo
L'autonomia e l'indipendenza della giurisdizione
Perché cioè portare la Ranzi e dei cittadini e dei principi costituzionali e non per consolidare privilegi presunti ma sono altrettanto convinto che la responsabilità e la professionalità degli appartenenti all'ordine giudiziario sono le condizioni irrinunciabili per riaffermare questi valori lo sono sul piano etico però vi motivi
Ma lo sono anche sul piano pratico perché ogni caduta di tono ogni trasandata Exa ogni superficialità ogni carenza di impegno nel proprio lavoro
Per non dire dei pochi ma non marginali episodi di corruzione infliggono colpi micidiali alla credibilità del servizio giustizia e alimentano il potere di segno contrario
E si tratta di colpi baby più incisivi e gravi
Di quelli talora riconducibili il più delle volte sul piano dell'opportunità qualche volta consentitemi di esprimere la mia valutazione anche sul piano disciplinare a certe esternazioni che travalichi no il sacrosanto e intangibile per tutti diritto di critica
Giudice unico giudice di pace depenalizzazione dei reati minori sono piccole corna forse sul piano dei valori
Ma sono le condizioni per rendere giustizia e sono la premessa per ogni riforma più denso di principi e di valori
Penso in prospettiva ad un nuovo Codice Penale o efficaci istituti di mediazione in sede civile
E nel breve periodo ai grandi temi di iniziativa del governo e del Parlamento come le discussioni sulle tossicodipendenze sull'ergastolo nel dialogo e nel confronto tra le correzioni ideali di ciascuno
Penso alle discussioni sulle sanzioni sostitutive al carcere per i reati di minore allarme sociale e non lesivi dei diritti dell'integrità della persona
Ma penso anche iniziative parlamentari già divenute legge e che non possono essere affatto considerate un diversivo
Anche se in prima applicazione comportano ulteriori aggravi a un sistema giudiziario che non ha ancora ricevuto alcun beneficio porno elemento concreto dal programma del governo penso alla riforma del cinquecentotredici
A quella dell'abuso d'ufficio in chiave di certezza per gli amministratori onesti e in chiave di più chiara distinzione tra obblighi di legge
Sindacabili dal giudice penale e attività discrezionale della pubblica amministrazione penso al diritto dell'imputato a deporre
A prescindere da ogni considerazione sulle norme transitorie
Che non starò qui a evocare perché ogni persona informata in buona fede conosce bene i tempi e le posizioni di ciascuno
Io affermo l'irrinunciabilità e l'importanza di quelle norme e sono ben lieto di aver letto considerazioni analoghe nella relazione congressuale
Sono consapevole che su ogni tema che investe il delicato equilibrio tra la tutela della collettività e le garanzie individuali la formazione del consenso e difficile
I timori e sospetti non sempre fondati o non sempre infondati si fanno spazio lei comprensione tra politica e giustizia trovano rinnovato alimenti
Ma io credo che se tutti sapremo abbassare il tono del confronto e cercare di svilupparle in un dialogo
Costruttivo anziché in uno scontro sempre e soltanto distruttivo
Se in questa prospettiva sapremo giudiziarie il complesso delle misure delle scelte allora potremmo renderci conto che il dialogo tra il governo e la sua maggioranza e proficuo
Che il confronto talvolta faticoso nella maggioranza una maggioranza in cui confluiscono storie diverse e una pluralità di principi e di posizioni ideali è una ricchezza per il Paese e che anche il dibattito tra maggioranza e opposizione
Sui principi in tema di garanzie da inserire nella riforma costituzionale può non nascondere nessun patto segreto e tanto meno scellerato ho già consumato ai danni di qualcuno
Certo l'esito non è scontato e il traguardo probabilmente non è vicino
Ma vale la pena di continuare a provare come le forze politiche stanno facendo in un tentativo del quale il governo non è parte attiva ma è tutt'altro che spettatore disinteressato
Non mi interessa qui fare il processo alle rette o alle trarre intenzione di ciascuno
Sono consapevole che sempre bene dubitare e vigilare così come dannoso diffidare sempre ma è altrettanto doveroso libero giudizio e nel totale diritto di critica avere una visione complessiva dei problemi
Vorrei solo farle esempio dei ricorrenti timori di abbassamento della guardia nei confronti della criminalità organizzata
A fianco dell'articolo cinquecentotredici
Con i suoi rischi ma con la sua irrinunciabilità e del quarantuno bis con i limiti per evitarne le dichiarazione di incostituzionalità occorre porre il varo avvenuto in tempi rapidissimi delle video conferenze l'imminente definitiva approvazione spero nella prossima settimana
Degli incentivi ai magistrati e al personale nelle zone a rischio
La riforma dei collaboratori di giustizia il cui iter parlamentare per la verità e meno avanzato
L'impegno chiaramente affermato dal ministro dell'interno in Parlamento di un attuazione delle direttive per il coordinamento delle forze di polizia che non attenni in alcun modo la disponibilità nelle inchieste della polizia giudiziaria sul piano quantitativo e della non dispersione
Della professionalità e delle conoscenze acquisite
Vorrei avviandomi alla conclusione accennare a un altro profilo
Contemporaneamente alle riforme legislative sul piano amministrativo il ministero impegnato non soltanto in un'autoriforma di cui molto presto si vedranno gli effetti perché vi daremo il larga parte attuazione in termini brevi con lo strumento dei decreti legislativi consentiti dalla legge Bassanini
Ma in un rinnovamento che riguarderà tutti gli uffici giudiziari i grandi tribunali metropolitani al più piccolo ufficio del giudice di pace che diventerà lo sportello giustizia per il cittadino che debba chiedere
Un certificato del proprietario un atto non parlo solo di strutture di collegamenti informatici parlo soprattutto di uomini ho accennato alla riqualificazione del personale amministrativo ma penso anche alla selezione dei nuovi magistrati per la quale entro pochi mesi sarà bandito un nuovo concorso che si svolgerà con la preselezione informatica
Quando tre mesi fa istituì la commissione per la redazione dei quesiti il CSM io apprendemmo con angoscia che potevano esser necessari alcuni anni
Se com'è la disponibilità di ogni struttura di ogni risorsa e di ogni intelligenza del ministero e chiesi alla commissione di fare altrettanto martedì mi è stato consegnato un floppy disk piccoli cinque mila quesiti della prima banca dati in materia civile
Consiglio di Stato permettendo questa potrebbe essere sufficiente per bandire il primo concorso transitorio anche in assenza delle analoghe banche dati in materia penale amministrativa
Dimezzando se no riducendoli due terzi tempi del concorso in magistratura è un piccolo esempio ma io voglio credere e non voglio illudermi che gennaio novantanove quando l'avvento dell'Euro renderà più visibile alla rivoluzione dell'Unione Europea l'entrata in funzione del giudice unico
Per quanto magari non subito a regime magari per qualche tempo confuso e problematica
Rappresenti il primo è indispensabile passo perché l'Italia abbia piena cittadinanza europea anche sotto il profilo del servizio giustizia delle garanzie e della sicurezza per i cittadini
Dell'appartenenza ha uno spazio giuridico comune
Di quello spazio che d'altra parte stiamo già realizzando ad esempio nella comune definizione della criminalità organizzata
Nel rafforzamento delle strutture di cooperazione di polizia e di assistenza giudiziaria nella ricerca di strumenti comuni di trasparenza economica
Vorrei concludere con una riflessione
Che mi ricorda l'ultima telefonata che ho avuto con Pino porre che avrebbe dovuto venire a dirigere l'ufficio legislativo del ministero
Che aveva con me che mi aveva dato una serie di indicazioni rapporto una serie di interrogativi
Sul tema del giudice unico
Sul tema del rapporto tra la riforma costituzionale del ruolo del giudice e consentitemi di concludere
Comunque
Una sua citazione che riflette ciò che ci dice ma in quell'ultima telefonata tra il ministero del Galliera
Il significato profondo della Costituzione rigida edera indipendenza della magistratura come assi portanti della dimensione della legalità
Scrive Pino il ruolo che viene così assegnata alla magistratura è complesso e difficile
Certo molto più ricco più largo di quello che una volta i giudici svolgevano
Non ruolo di governo si intende ma ruolo di difesa della legalità
E tuttavia senza Dio geologi ismi le coperture che una volta di uscivano a contenerlo in ambito limitato e pienamente compatibile con la sfera della politica
Della quale la magistratura attraverso un fraintendimento del concetto stesso di indipendenza i rapporti con la dal di fuori
Si tratta di un compito significativo esigerà dal corpo dei magistrati grande dedizione grande professionalità
Grande trasparenza e prima di tutto forse grande senso del limite grande capacità di autocontrollo
E ciò non perché attraverso una calcolata prudenza si son mossi non gli angoli della rivoluzione della legalità
Ma perché questa stessa in quanto diritto ha fra le sue componenti naturali il confronto il rispetto delle ragioni dell'altro l'aspirazione alla ragionevolezza non in questi termini ma fu il contenuto dell'ultima telefonata crebbe con Pino porre quando mi auguro buon lavoro ed è un augurio che trasmetta a tutti noi grazie
Avrei
Avrei voluto proseguire loro un pranzo mi rendo conto per la pausa è indispensabile il posto ecco poi che però vi sono ancora molti iscritti a parlare
E ognuno ha il diritto di poter prenda la parola questo congresso e quindi il dibattito resta il più ampio possibile dobbiamo riprendere i lavori alle quattordici e e quarantacinque alle quattordici e quarantacinque
Interverrà l'avvocato
Coordinatore della Consulta dei giudici di pace
Io ringrazio Magistratura democratica per l'invito che ha voluto rivolgere a noi giudice di pace
In particolare alla Consulta Nazionale dei giudici di pace
Noi siamo nati come associazione da pochissimo il quattro di aprile abbiamo costituito questa consulta nazionale di cui fa parte dell'Unione Nazionale dei giudici di pace
Anche su tutta una serie di associazioni locali e regionali lo scopo di questa Consulta e di presentare una una certa unitarietà di intenti di proposte
Per unificare in sostanza nostre proposte le nostre tesi da portare al istituzioni e alle associazioni ci auguriamo che anche l'Associazione nazionale giudice di pace possa far parte di questa Consulta che non è un organismo chiuso ma è un organismo aperto all'appunto crea lo scopo di di di portare avanti un'iniziativa comune detto questo di voglio così e dire che come i giudici di pace abbiamo i nostri problemi che evidentemente in parte Collino con i problemi dei della magistratura e di traverso dovremmo pratica dell'associazionismo democratico nel senso che noi viviamo una certa stagione un po'particolare messa noi facciamo parte dell'ordine giudiziario
è scritto nella legge
Però ancora pensiamo di essere trattati come dei figli di un dio minore
Nel senso che probabilmente qualcuno ritiene che occupandoci di problemi i
Cosiddetti minori tra virgolette di reati quando saranno e di attualmente di di competenza che poi tanto minore non era se perché se pensiamo in effetti alla vecchia competenza ed avete competenza del pretore almeno quella per valore
Bene in tutto questo però noi risentiamo di questa di questa nostra partenza devo dire onestamente francamente che anche con il rapido rapporto alcova magistratura professionale
E un rapporto formale che si che si è tenuto noi invece ci auguriamo che diventi una un rapporto ancora più più assiduo più intenso
Perché se è vero come è vero se si va verso questo giudice unico dal primo gennaio prossimo sul territorio su tutto il territorio italiano l'altra stampella della giustizia sarà il giudice di pace il quale avrà una competenza penale avrà un carico di competenza civile così non indifferente ci ritorneranno le opposizioni alle ingiunzioni la pubblica amministrazione in sostanza noi saremo il diciamo il primo impatto come ha detto il ministro diventeremo anche lo sportello dalla giustizia perché presso i nostri uffici si potranno probabilmente fare anche gli appelli che vi riguardano alla altra magistratura quindi saremo a svolgeremo un compito e questo compito cercheremo di svolgerlo al meglio indubbiamente però è e è un compito che deve essere qualificato non tanto la nostra azione perché noi e ce la stiamo mettendo tutta e le incomprensioni che prima si erano avute con l'avvocatura sono pressoché cessate stamattina abbiamo sentito anche il rappresentante del Consiglio nazionale forense che ha avuto espressioni amichevoli nei nostri nei nostri confronti e che io allora io dico mai facciamo parte di questa di questa organizzazione ormai facciamo parte di questa vita associativa e di questo potere giudiziario chiamiamolo così
E allora dobbiamo dovremo superare tutta una serie tutta una serie gli ostacoli che pure ci sono venuti chiaramente chiaramente non possiamo estraniarsi dal dal dibattito politico e dal dibattito professionale che è in corso anche noi riteniamo che che la Costituzione e sia un i lavori e la Bicamerale sia un fatto importante anche noi riteniamo che il discorso sulla giustizia che affronta la Bicamerale è un discorso che probabilmente non dovesse neanche posto diciamocelo chiaramente una cosa del genere
E per quanto riguarda nostra posizione addirittura si prevede una nostra visibilità in Costituzione solo nel momento in cui si parla del giudizio di equità questa questa araba fenice che aleggia evidentemente non la giustizia italiana
Il giudizio di equità non si riesce a comprendere dottrina realmente che cosa sia in realtà è sono scarsissime
Le posizioni dottrinali e raggiunge l'equità come sono scarsissime le sentenze quindi e la la giurisprudenza precedente sul giudizio l'equità ma noi non vogliamo essere i giudici dell'equità solamente le vogliamo essere anche il giudice della conciliazione e questo è il discorso che vorrei introdurre e concludere per non prendere molto tempo
Cioè e è in atto anche nel parlamento un discorso che vorrebbe sottrarre l'attuale conciliazione che noi abbiamo ai sensi dei trecentoventidue anche la sua anche la conciliazione stragiudiziale portarla in un non ben definito arbitrato da svolgersi presso i tribunali con l'ausilio degli avvocati e quasi un giudizio che ne è precedente ad Aldo un vero e proprio giudizio
E e addirittura questa conciliazione diventerebbe obbligatoria per le cause che investono le assicurazioni e insomma e siamo secondo me alla follia pura il legislatore diventa folle nel momento in cui ritiene del cittadino debba necessariamente sottoporsi a una conciliazione che non sappiamo quale garanzia potrà avere perché gli avvocati arbitri non si capisce bene in realtà cosa possono garantire mentre sul territorio anni giudice di pace questi giudici di pace che oggi fanno le conciliazioni queste conciliazioni farebbero a essere caducata eccetera quindi il giudizio che non esprimiamo anche nei confronti del del del Governo e soprattutto il Parlamento non è completo che non è completamente soddisfacente anzi apre certi aspetti e addirittura insoddisfacente
Però riteniamo che si possa arrivare ad una a ad una mediazione forse di interessi ma su una cosa non è noi vogliamo che andare avanti su questo discorso dalla considerazione perché dobbiamo stare attenti voglio dire questo e concludo voglio dire questo la giustizia e è giusta se è una giustizia rapida se è una giustizia efficiente se è una giustizia che dà delle risposte in mediante i cittadini noi con le nostre cause che qualcuno definiva bagatellari siamo riusciti a dare anche questo
E però noi pensiamo che il discorso conciliativo attenzione sia un po'un un discorso nuovo c'è un discorso dell'Europa e insieme che sta entrando non è necessario noi diciamo che ogni limite debba produrre una cause ogni causa debba produrre una sentenza
La mediazione degli interessi deve avvenire diversamente nell'avvenire con le conciliazioni e con gli occhi questo volevo dire ringrazio molto per aver dato l'occasione noi giudici di pace di intervenire grazie
Sì sì l'avvocato Gabriele Longo Segretario generale Unione nazionale giudici di pace
Ringrazio anch'io registratura democratica perché ci ha dato questa opportunità
E un lungo periodo cui una collaborazione è un confronto sia aperto attraverso le nostre organizzazioni l'intervento di Cersosimo che appartiene sempre alla nostra Consulta del giudice di pace
Cui pure io faccio parte come segretario dell'Unione mi consentirà sicuramente di stare nei tempi e e di essere e più breve
Il quanto parto da alcune considerazioni
Intanto vorrei dire una cosa vede del mondo noi quando poi ci poniamo come operatori del diritto temporale in cui tra l'altro perché il nostro mandato e temporaneo a fare delle valutazioni
Io ritengo che le facciamo prevalentemente in qualità di cittadini
Cittadini che abbiamo acquisito una certa esperienza e e una certa conoscenza dei meccanismi sono da questo punto di vista mi sembra sintomatico utile un confronto e debbo dire che partendo da quello che in via generale mi sembra sia stato detto da Borraccetti benissimo sia nella relazione scritta che successivamente
Di dovermi soffermare
Il discorso è è molto semplice ormai di e la prospettiva dei vice pretori di una col collocazione di una parte diede alla giustizia fatta attraverso una
Più di giudici onorari tipo vice pretore viceprocuratori è tramontata per via della battaglia del chiarimento che è stato fatto
Rimane come strumento provvisorio di pungenti giudici onorari il le sezioni stralcio che hanno un compito temporale quindi tolte queste due vicende che sono dei vicende che possiamo consegnare definite dette loro termini storici
Mi sembra che si punti alle l'ufficio del giudice di pace come l'unico ufficio onorario che almeno dico almeno ha il compito un grosso compito di deflazione della giurisdizione ordinari cosa che mi sembra è stato abbassa sottolinea l'importanza di questo fatto si tratti di cause di valore modesto o più ampio non è questo il problema della qualità mi sembra che qualunque sia nell'ambito di incompetenza di questo giudice onorario
Che dovrebbe essere permanente mi sembra quello di sottolineare un dato fondamentale
Lotta alla mafia lotta alla corruzione qualsiasi i compito elevato della giustizia nel suo complesso voi del settore penale o civile
Non può e deve essere completato da una giustizia del quotidiano
Giustizia del quotidiano non è giustizia
Dei dei dei cittadini di serie B e di tutti noi cittadini e della generalità dei cittadini
Mentre c'è un tipo di giustizia che potrà essere quella penale o quella di grossi battiti di valenza economica considerevole ovviamente che possono interessare solo una ristretta categoria di cittadini
Quindi non che ci sia una diversità la e giustizia del quotidiano è una giustizia di tutti che deve interessare tutti a cui tutti hanno il diritto di avere una risposta
Che riguarda la contravvenzione occhiale guardi il piccolo risarcimento altro questo mi sembra un discorso da cui partire
Allora se il discorso è questo mi sembra che sia arrivato il momento non veri giudice di una categoria o per altri ma proprio per i cittadini
E per tutti coloro che amministrano la giustizia di fare un minimo di Bilancio
E vedere se effettivamente gli strumenti che sono disponibili possono veramente a realizzare questi obiettivi cioè gli obiettivi che ha detto Borraccetti gli ha detto prima Cersosimo giustizia veloce rapida effettiva perché ci troviamo di fronte a una situazione passata di giustizia denegata ma ci troviamo di fronte a una giustizia sommersa cioè una giustizia che non si espresse i conflitti quelli civili a mio modo di vedere ma secondo anche dalle indagini Bettis dovrebbero essere di più
Perché questi conflitti latenti poi esplodono in forme anomale o indifesi anomale perché nessuno ha fiducia sfiducia purtroppo a sfiducia dei tempi della rapidità o dei costi della giustizia ordinaria
Questa giustizia del giudice di pace che aveva anche negli altri obiettivi avvicinare il cittadino ne compro delle istituzioni almeno adesso mi sembra che sia venuto incontro a questa esigenza deflattiva della giustizia diciamo così ordinaria
Togata e professionale
Bilancio di tre anni però ecco quello che fino a qui forse siamo tutti d'accordo
Da questo momento in poi forse non si è approfondito e quindi ovviamente sono in disaccordo con chi parlando
Ovviamente di tutto non la approfondito abbastanza a cominciare dalle istituzioni ovviamente ad esempio del ministero
Di fare un bilancio di quello che successe cioè sono tre anni che il giudice di pace funziona vogliamo vedere quali sono i problemi
Sono caduti i pregiudizi diceva questa mattina
L'avvocato Buccico
Ma io vorrei di sponda l'avvocato Buccico qui ricordo e vecchie polemiche
Che forse da parte dei giudici di pace invece sono venuti dei giudizi no dei pregiudizi ma di giudizi negativi su questa esperienza in su questo mi vuole confrontare
Perché sembra troppo facile questo inno ambiva al giudice di pace già andati nessuno dissente
E forse
Parziale se invece vogliamo cambiare e allora però non vorrei fare discorsi generali e generici perché so troppo facili
Arrivo subito al bilancio nel mille novecentonovantasette il giudice di pace ha avuto trecentoventotto mila processi
Cosa rappresenta rappresenta più
Per i processi scritti in pretura del novantasei rappresenta più di quello dei tribunali che sono duecentosettantotto mila cioè diciamo complessivamente più di un terzo dei processi civili passando al giudice di pace questa è la dimensione a questo giudice di pace ha corrisposto nel novantasette con definizioni per duecentosettantaquattro mila processi
A corrisposto inni cinque mesi medi di trattazione ha corrisposto con un'impugnativa dell'uno per cento
E allora io mi ricordo l'avvocato Buccico
Mi ricordo tutti i nostri colleghi
Quando dicevano incasseranno i tribunali si intasa danno con gli appelli ai le sentenze dei giudici di pace ecco diciamo che questo non è avvenuto ma non basta dire questo per fare dal trionfalismo
E io debbo dire questo e estremamente positivo questo dato certo se non ci fosse stata
Questa esperienza del giudice di pace noi avremmo avuto come niente novecento mila processi arretrati la matematica non è un'opinione avremmo avuto non lo so due edizioni o tre delle sezioni stralcio
Però tutto questo non basta
Perché io ritengo che veramente sei si continua in questo modo con questa legislazione il l'esperienza del giudice da cioè non a prospettiva il giudice di pace oggi vediamo un po'perché est e di fatto non giudice dell'equità non è un giudice della conciliazione e di fatto purtroppo un giudice di primo grado
Il dal tutto l'ultimo decreto legislativo sull'attuazione del giudice unico vece chiaramente competenza del duodeno un po'tutte le cause che in primo grado che non sono di competenza del giudice di pace pesce il giudice di pace di primo grado
Il giudice di pace non è stato alleggerito minimamente il rito non è un giudice di diritto sostanziale è un giudice che applica esattamente tutte alle norme processuali del tribunale salvo alcuni alleggerimenti alcune norme speciali
Che serve andiamo a vedere molte volte non sono alleggerimenti
Il fatto ad esempio che il convenuto può costituirsi in udienza il giudice scusate non è assolutamente un alleggerimento perché deve provvedere a rispondere immediatamente alle eccezioni quindi non è un ragionamento è una complicazione poi per il resto vige il
E l'ultima stesura dell'articolo trecentoundici
Richiamata dice in quanto applicabili ma sono tutti applicabili ovviamente si applica giungeva a tutte le norme dettate il tribunale giudice unico in in sede monocratica
A sua volta poiché al giudice unico e fare in modo che al si applicò anche in quanto compatibili quelle del tribunale in sede collegiale quindi in pratica al giudice di pace si applicheranno tutte le norme
E questo è il primo punto primo punto per la celerità del processo che mi sembra un assurdo avere mantenuto questo rito
Quando si poteva invece valorizzare l'istituto per fare un giudice veramente di i di diritto sostanziale più di diritto cioè un rito nuovo un rito semplificato per questo giudice
Perché diversamente io mi chiedo
Cosa ci sta a fare ad esempio l'istituto della difesa personale
Obbligatoria fino a un milione e sonorizzazioni dal giudice oltre il milione
Perché sbanda e diamo un risultato di questo genere il cittadino può andare davanti al giudice di pace e difendersi da sola ma assolutamente io sono terrorizzato quando vedo un cittadino che si vorrebbe difendere da solo
Quando mi deve articolare le prove principio rispettare come tutti
E se diciamo il cittadino si presenta da solo il giudice diventa una farsa se invece a una controparte con una difesa
Con la difesa professionale e diventa quasi una tragedia avere da una parte chi ha assistito e dall'altra chi non lo è ora questi sono problemi grossi non sono problemi seri
E questo va chiarito anche perché ad esempio da qui passa il famoso problema sul quale c'è stato che io non voglio nascondere anche se Buccico ne parla più
La professionalità del giudice di pace è chiaro che il giudice di pace non è un professionista vollero sono i giudici togati che non solo hanno vinto un concorso hanno una sperimenta pluriennale abbiamo in uso una vaga che tutti sappiamo quindi è chiaro che i scosso del rito favorisce questo fa della conciliazione già ha parlato il il collega e vorrei mantenermi sul discorso ultimo il disegno di legge il giudice di pace nonostante queste competenze è stato appesantito tal e ne abbiamo sentito in questi giorni tra tre compiti nuovi che sono per arrivare le sanzioni amministrative
La competenza penale è le competenze delle pretore che dovrebbero passare al giudice di pace ora detto sempre i numeri rifacendoci ai numeri significa che l'attività del giudice di pace viene triplicata
Cioè alle dieci udienze oggi civili se ne aggiungono altre dieci penali e si aggiungono altri processi equivalenti a quelli che oggi il padre civile da parte delle preture questa è la situazione di fronte a questa situazione quali sono
Qual è stato lo sforzo per il reclutamento per la selezione
La soluzioni che si è voluta è utilizzare e ammannire come un criterio selettivo e quello di ammettere
Futuri concorsi per il giudice di pace i trentenni cioè i più giovani mentre noi avevamo un limite d'età ecco cosa significa questo se non si pensa a tutto l'insieme
Noi abbiamo oggi un trattamento che solo un nonno di condono del trattamento del giudice delle sezioni stralcio
E sappiamo benissimo che il giudice le sezioni stralcio hanno avuto grosse carenze di reclutamento cioè gente che non ha ritenuto valido questo discorso ora cosa significa
Dire che il futuro giudice di pace può essere un trentenne un giovane avvocato trentenne
Con l'incompatibilità con l'esercizio della professione
Io non non riesco a vedere questa figura di un giovane il quale non di Roma che non può esercitare la professione a Roma e fa il giudice di pace magari a Napoli
E abbia un incarico di udienze quali quello che abbiamo prefigurato cioè quali le competenze attuali civili le competenze pretori di vecchie le competenze penale né la sanzione amministrativa cioè la una figura che non riesco a individuare oggi è un mostro o è un incosciente c'è uno che riesce produttiva che non sarà certamente in quella del giudice di pace ma sarà un'altra
E contro il taglio con quarant'anni dopo la sosta e quindi è chiaro che anzi e noi seguiamo queste Didier appesantimento da una parte e dall'altra nessuna cura per questa figura sia per quanto riguarda l'aggiornamento che per quanto riguarda il trattamento economiche normativo noi andremo incontro a un fallimento sicuro e chiudo
Con una cosa che mi ha molto mi ha molto addolorato
Da un anno e mezzo non non abbiamo uno sforzo di aggiornamento fatto né dal Consiglio superiore ed altro
I nostri figli o nipoti hanno fatto che sono in magistratura c'hanno portato questo volume e un quaderno del Consiglio superiore nuovo processo civile giudice di pace
Cioè questi sono dei contributi un minimo che tutti i giudici italiani o hanno avuto tranne il giudice di pace non so se questo può chiamarsi prospettiva di un giudice futuro e prospettiva di una giustizia ab equilibrata grazie
Professor Carlo Guarnieri professore di ordinamento giudiziario mi sembra presso la facoltà del a Bologna i costituzionale ipnotici e per la politica c'entra la politica se non si appendere i collegi grazie
Bene l'intervento parte da alcune considerazioni sulla relazione del segretario Borraccetti che ho avuto il piacere di poter leggere grazie anche al sito internet che avete attivato e di questa relazione voglio fare alcune
Fare quelle considerazioni solamente su alcuni ponti non non anche perché il tempo è quello che è
Ecco
All'inizio della relazione
Il segretario Borraccetti nota come il processo di riforma istituzionale che si è aperto negli ultimi
Negli ultimi anni molti mesi
Fosse in buona parte non necessario almeno per quanto riguardava la giustizia bene mi permetto di dissentire
E farò alcune considerazioni proprio su questo punto
Ecco
Lasciamo stare altri settori rapporto Governo Parlamento altre questioni restiamo nel settore dell'amministrazione della giustizia
Bene
Il la nostra Costituzione in questo settore
Non può essere considerata se ci riflettiamo bene adeguata per un motivo molto semplice
Perché quando è stata elaborata fra il mille novecentoquarantasei novecentoquarantotto il contesto politico che sociale in cui la magistratura operata era completamente diverso e questo era ben presente ai costituenti
Negli ultimi trenta quarant'anni in Italia e non solo in Italia su questo punto ormai siamo abbastanza concordi
Abbiamo visto una grande trasformazione dello ruolo della magistratura nei sistemi politici quella che è stata possiamo chiamarla l'affermazione l'espansione del potere giudiziario se volete
Un'espressione un pochino giornalistica che io ho sfruttato la democrazia giudiziaria è sempre democrazia attenzione anche se ha un potere giudiziario molto più forte molto più accentuato dal passato
Bene i costituenti non potevano vedere questo contesto non lo vedevano non lo potevano vedere non lo hanno visto
E in realtà se noi andiamo qualche anno fa uscito un bel lavoro di un docente di Pavia Francesco rinviano che ricostruiva la la vicenda della Costituente faceva molto vedere molto bene come nostri costituenti avessero davanti agli occhi ancora un po'il giudice bocca della legge così come tramandato dalla tradizione europea continentale del nostro Ottocento una tradizione nobilissima per carità che non vogliono criticare ma che è una tradizione che ormai non corrisponde più e non può più corrispondere alla realtà di oggi
Bene proprio questo congresso vedo come tema a riporta
Dato l'occhio il legame fra giudice legge il tema della legalità
Anche se giustamente correttamente il segretario nella sua relazione ha notato come legalità vada intesa in modo nuovo in modo più problematico il modo più complessa io concordo con questo tipo con questo tipo di impostazione
Ritengo che il tema della legalità non vada più inteso nel termine di soggezione al comando del legislatore o a formule di questo tipo
Del resto noi oggi sappiamo che il processo di interpretazione giuridica è un processo complesso è un processo problematico
Bene allora il problema che si pone e in che misura può essere oggi accettabile
Uno processo interpretazione della legalità di attribuzione di senso alle norme giuridiche che sia tutto interno alla magistratura tutto interno al porto giudiziale
Attenzione io non voglio entrare qui in temi di tipo o normativo prescrittivo su quelle che debbano essere le migliori o le più adatte dottrinari interpretazione questo è un tema molto importante ma non lo voglio trattare oggi
Io vorrei soffermarmi un attimo su alcuni aspetti di tipo istituzionale e organizzativo
In altre parole in che misura è giustificabile un processo di interpretazione giuridica che sia gestito completamente dalla magistratura senza una partecipazione significativa da parte delle altre professioni giuridica
Attenzione il vecchio assetto gerarchico che bene o male governava la nostra magistratura fino alla fine anni sessanta anni settanta in un certo senso anche se in modo discutibile
Garantiva un accerto collegamento fra per esempio la dottrina accademica e la decisione giudiziaria lo faceva in modo discutibile lo faceva con strumenti che oggi sarebbe assurdo riproporre con tutta una serie di funzioni su cui non voglio entrare
Bene oggi però dopo lo smantellamento di quel tipo di assetto gli elementi che possano assicurare una un interscambio una un flusso di comunicazione fa la professione giudiziaria in senso proprio e le altre professioni giuridiche praticamente sono venuti meno
E vanno secondo me ripristinati vanno ripristinati sempre che si voglia
Diciamo così facilitare l'accettazione del principio del processo di interpretazione giuridica così come
Viene fatto dal giudice
Ecco sicuramente ho visto nella relazione
Una serie di aperture da questo punto di vista presepio contrariamente al passato il principio del pubblico concorso così come si era cristallizzato attenzione nella prassi organizzativa precedente viene considerato come uno solo degli strumenti si va verso nuove forme di selezione che possono essere diverse
E questo sicuramente è positivo il punto che volevo sollevare se questo tipo di innovazione sia possibile veramente senza toccare il testo costituzionale io credo che questo non sia possibile non tanto da un punto di vista di stretta interpretazione su cui non voglio entrare ma molto semplicemente perché fino ad oggi si sono cristallizzate delle interpretazioni della nostra Costituzione che rendono molto difficile procedere in questa direzione
Ecco ma c'è un ulteriore elemento che vorrei sottoporre alla vostra attenzione perché il collegamento con le professioni giuridiche importante per una magistratura indipendente in un regime democratico questo potrà aspetto ancora più importante
Perché il collegamento con le professioni giuridiche e in grado di rafforzare a ben vedere proprio la posizione dalla magistratura detto in maniera molto realistica molto semplice
Una Magistratura indipendente non solo è indipendente dal punto di vista e le garanzie ma indipendente nei suoi comportamenti indipendente nelle sue decisioni
Può essere tollerata o può agire in una democrazia costituzionale lasciamo stare gli altri tipi di regime che non ci interessano in questo momento solo ad alcune condizioni
La prima condizione che molti di voi conoscono è che il potere della magistratura c'è il peso politico della magistratura sia limitato perché c'è una magistratura indipendente ma poi di fatto conta poco nel processo politico non ci sono problemi
Questo è un dato basta
Oppure se invece il suo peso politico è notevole e questa è la situazione del caso italiano non solo del caso italiano ma anche dell'Italia
Allora il problema qual è di fatto una magistratura può
Operare in modo relativamente indipendente se fortemente sostenuta da tre tipi di settori dalla classe politica o da settori della classe politica
Dalla società civile o da gruppi della società civile
Dall'opinione pubblica e qui però c'è il grosso problema del rapporto coi mezzi di comunicazione di massa perché l'opinione pubblica realtà non esiste se non così come mezzi c'è la c'è la presentai bene oggi in Italia fino ad oggi la magistratura ha oscillato fra il primo e il terzo di questi di questi strumenti di questi collegamenti
Il primo un rapporto con la classe politica o con alcuni suoi settori che del resto è facilitato anche dall'assetto del Consiglio stupro della magistratura che proprio
Dal punto di vista istituzionale prevede un collegamento di questo tipo
Però il problema il rapporto con la classe politica contesto e settori è sempre un rapporto molto rischioso per la magistratura
Perché può danneggiarne non solo l'indipendenza ma soprattutto l'immagine di imparzialità quindi è sempre l'apporto che va gestito in maniera molto molto attenta non solo ma attenzione il rapporto con la classe politica e corpo con soli settori e segmenti non voglio fare un discorso indifferenziato ma non posso neanche per prendere troppo tempo
Bene e se caratterizzato dal fatto che fino a poco a fino a due anni fa nel nostro sistema politico non vi era inserita l'aspettativa di alternanza oggi noi abbiamo una sezione politica nuova
Con una
Profilarsi
Di alternanza fra coalizioni di governo diverse alla guida del Paese questo avrà sicuramente sul lungo periodo degli affetti sui comportamenti della classe politica nei confronti della magistratura uno potrebbe dire che l'alternanza fa bene o fa male a seconda dei punti di vista e che quindi qualche credo che qualcuno qualche intervento questa mattina un pochino palesarsi a questo tipo di atteggiamento va bene vado scusate vado rapido non voglio farlo
Bene oppure c'è la terza strada il rapporto con l'opinione pubblica con i mezzi di comunicazione di massa ma è un rapporto complesso rischioso il rischio per dirla in maniera un pochino Brusca un pochino generica
E quello di quel del populismo giudiziario se volete rapporto diretto fra giudici e opinione pubblica soprattutto è un rapporto quello con l'opinione pubblica
Che può essere contingente effimero che può risultare
Controproducente soprattutto sul lungo periodo
E il rapporto il secondo tipo di rapporto che è più importante se non andiamo a vedere bene le magistrature veramente indipendenti sono con le magistrature che hanno dei forti legami con la società civile o contesto i gruppi soprattutto con i gruppi che sono più interessati
Al buon funzionamento del processo giudiziale del sistema giudiziario che sono gli altri professionisti cioè professionisti
Del diritto
Duramente per bisogna poi distinguere stamattina qualcuno diceva in un intervento
Ci si accusa di cercare il consenso ma poi ci si chiede di ottenere il consenso hanno i magistrati certo perché c'è un'ambiguità il termine consenso viene adoperato in due significati diversi
Come consenso specifico su una certa decisione e il giudice non dovrebbe mai cercare consenso specifico sulla decisione o come consenso diffuso che vuol dire legittimità che invece il consenso nei confronti delle istituzioni quindi il giudice deve stare attento ad alimentare il consenso diffuso non deve curarsi invece del consenso specifico non dico che si affaccia
Bene
Direi che questo è un motivo per cui è opportuno sempre che si voglia rafforzare indipendenza dalla magistratura costruire al di là delle contingenze al di là di soluzioni magari positive ma che come quelle dei giudici di pace dei giudici onorari
Ma che però non sono state inserite in un contesto costituzionale non c'è stata una riflessione costituzionale da questo punto di vista ecco direi che questo è uno degli elementi che mi permetto di sottoporre alla vostra attenzione è necessario che il legame con le professioni giuridiche
Con l'avvocatura non dico penso sia facile attenzione e con l'università io poi non sono un professore di diritto e quindi non parlo in causa medica quindi non sono non fare
Parte da questo punto di vista sono in posizione di imparzialità sia rafforzato in modo struttura e da questo punto di vista un ritocco alla costituzione è necessario un ultimo punto immagino di avere un minuto due ecco un ultimo punto
Ecco forse distretto della Bicamerale il difetto della della del progetto di riforma non è solo e non è tanto la farli farraginosità del risultato l'ambiguità di certe soluzioni la discutibilità di certe cose dovute anche al fatto che si è trattato di un processo di mediazione
Ma forse è quello di essere arrivata un pochino troppo presto rispetto a una discussione sulla riforma istituzionale
Direi che fino a qualche tempo fa soprattutto da certe parti politiche dalla parte della sinistra c'è stata una grossa chiusura
Soprattutto anche nel settore della giustizia oggi le cose cambiano lo dico io che non è che sia particolarmente vicino a queste posizioni devo notare per esempio
L'ultimo numero di democrazia diritto sul giudice diritti è un numero Occhetto se l'avete visto in cui si affrontano finalmente maniera magari discutibile ma i problemi della posizione della funzione giudiziaria in un regime democratico costituzionale
Ecco naturalmente quindi forse la cosa bicamerale arrivata un po'troppo presto del resto i processi storici voi sapete non sono lineari
Proprio per questo ritengo che sarebbe un errore buttare via questa occasione grazie
La collega Teresa Marshall si prepari Carlo Sorgi
Allora quale legalità
A questo interrogativo al quale abbiamo cercato fino ad oggi nella giornata di ieri e di oggi dare risposte varie articolate sotto diversi profili nei quali effettivamente ci si può opporre la domanda quale legalità io vorrei
Formularla vorrei darne una interpretazione una lettura partendo da un punto di vista diverso
Pare legalità si può leggere anche in questi termini
Una linearità che passa solo e soltanto è sempre attraverso il tribunale una legalità che ha bisogno del modello di processo e di sentenza che noi siamo abituati a conoscere a praticare quotidianamente
O nell'interrogativo quale legalità dove si nasconde anche l'aspirazione la ricerca di una giurisdizione ad un livello più elevato è più ampio di quello che abbiamo detto finora
La giurisdizione può comprendere intesa in questo significato anche degli spazi di autodeterminazione delle parti come momenti di libertà
Al di là dei tribunali
Al di là delle sentenze attraverso le quali noi operiamo riandiamo incidere sul sociale esista una realtà fatta di persone e non di parti di persone che hanno dei bisogni
E che quindi cercato soluzioni ai loro bisogni e non soltanto sentenze non soltanto ordini non soltanto decisioni imposte etero determinate
Ecco perché mi sembra che concepire la giurisdizione non più soltanto come qualcosa che appartiene solo al giudice e queste sono un'espressione di Pino Borre
Di uno degli ultimi convegni nei quali ci siamo occupati di Adr ma concepire la giurisdizione in un profilo più elevato la giurisdizione come il riconoscimento che ci può essere un momento in cui le parti
Adulte consapevoli e responsabili sono in grado di gestire e di determinare la soluzione dei loro conflitti arrivando all'auto con posizione della lite
Cioè arrivando al momento in cui sono in grado di definire secondo la loro volontà secondo le proprie la propria disposizione dei diritti una soluzione che sia auto determinata e per questo anche più efficace
Perché naturalmente alla soluzione non imposta dall'esterno ma voluta delle parti stesse conseguirà per esempio in termini di adeguamento spontaneo all'asta alla decisione
Una naturale una consequenziale è doppia
Baggio ore facilita un tasso di adeguamento spontaneo sicuramente maggiore
E allora
Se è vero che le liti si risolvono nel giudiziario ma non si estinguono nel giudiziario
Le liti si estinguono soltanto quando le parti hanno raggiunto un livello più elevato di accordo da loro stesse voluto noi dobbiamo far credere una pregiudiziale ideologica contro forme che invece contrastino questi momenti e dobbiamo riconoscere che il primato della giurisdizione
è un primato che si afferma e che passa anche attraverso il riconoscimento del diritto delle parti all'autodeterminazione dei loro conflitti
Questo non significa che noi siamo favorevoli a qualsiasi forma indiscriminata di Adr io non vorrei che parlare oggi di Adr il termine è circolato anche in alcuni interventi dei jet di ieri e di stamattina
Posta apparire né una soluzione dei problemi
E in chiave emergenza lista della crisi della giustizia civile abbiamo bisogno di decongestionare i tribunali dobbiamo trovare altre risorse per svolgere i processi e allora ricordiamo la DR
In questo senso sarebbe sicuramente una mossa sbagliata e fuorviante
Le Adr le tecniche di risoluzione alternativa delle controverse si devono collocare invece a mio avviso unitamente al processo nell'ambito di un'adozione è più ampia e più efficace di giurisdizione
E per far questo bisogna capire che sono fattori che devono coesistere ma l'uno il prevalere Belluno in realtà si risolve nell'affermazione di un maggiore accesso ad una maggiore giustiziabilità di diritti non serve come abbiamo sentito devo dire piuttosto tristemente alcuni riferimenti di ieri
Anche la la la lettura l'ottica fuorviante con in cui si è parlato di depenalizzazione soltanto come strumento per liberare i tribunali penali alla stessa maniera la DR
Non è una soluzione dei problemi contingenti
E io francamente non vorrei che apparisse oggi come il fiore all'occhiello di una certa dottrinale che anche di un certo interesse e devo dire la verità piuttosto stentato perché di Adr si parla ormai da parecchi anni anche in Italia ciò nonostante abbiamo perso per lo meno due grandi occasioni il legislatore ha perso due occasioni perché non ha inserito alcun momento conciliativo e alcuna figura di Adr nella procede la riforma del processo civile
Lei adesso con nuova norma sul giudice unico quindi questi mi sembrano due treni persi
Ciò nonostante esiste invece attualmente è stato presentato in Parlamento un primo progetto di legge che per la prima volta affronta il problema ed introduce delle tecniche di soluzione alternativa delle controversie
Il le Adr e non possono essere una soluzione del problema crisi della giustizia civile non devono essere dicevamo nemmeno un giardino di Adone
Come diceva Platone quando i semi delle piante
Sì venivano piantati delle conchiglie perché durante le feste dedicate agli Adone potevano crescere e fiorire prosperare in otto giorni grazie all'ambiente così particolarmente umido ed accogliente delle conchiglie
Dopodiché però ovviamente Ezio Rivano
Ricordo che Platone diceva ma l'agricoltore ragionevole saggio certamente non piante RAI semi a cui tiene di più e dei giardini di Adone ma cercherà di farli crescere in un campo dove poi possano prosperare più a lungo
E allora io vorrei rifuggire da suggestioni di Adr che in realtà possono non risolvere il problema
E possano semplicemente costituire un duplicato di fallimenti che piuttosto che più purtroppo la nostra esperienza giudiziaria già conosce
Intendo riferirmi all'esperimento della conciliazione del tentativo di conciliazione davanti oggi al giudice di pace prima un tempo del conciliatore prevista dall'articolo trecentoventidue del codice di procedura civile
Ma in realtà rimasto piuttosto sconosciuto e disapplicato nella pratica
Perché i filtri conciliativi possano funzionare davvero sono necessarie alcune condizioni indispensabili e queste a nostro avviso sono innanzitutto la facoltatività perché è una contraddizione in termini affermare che da una parte vanno incentivate le soluzioni delle controversie
Che siano realmente affidate alla regola auto determinata dalle parti in conflitto e dall'altra parte stabilire che debbono obbligatoriamente sottoporsi a tentativi di conciliazione
Qui insomma c'è una dicotomia troppo evidente sulla quale credo credo non si debba parlare ancora è talmente e vitella contraddizione così evidente che anche così evidente come nell'esperienza passata laddove nel campo del lavoro del delle controversa gallesi sono previsti i tentativi obbligatori di conciliazione questi si sono solo quasi sempre rivelati una sorta di atti Camera pagamento dell'accesso della giustizia vera e propria quindi noi riteniamo che la facoltatività che ha un fattore essenziale per primo per lo sviluppo due minuti
E e perché queste le tecniche di Adr chi abbiano una possibilità effettiva e concreta di successo affianco a questo c'è un altro requisito
Fondamentale che è quello della settorialità perché è una competenza generalizzata a conciliare a mediare a favorire la conciliazione delle parti che però si collochi appunto al di fuori di controversie ben specifiche individuate perché Tore quindi naturalmente prescindano da una competenza particolare del terzo mediatori o conciliatore si prestano difficilmente secondo quella che anche l'esperienza straniera ad approdare a un risultato concreto
E allora difficili conciliativi facoltativi settoriali forse con qualche possibilità di discutere anche di forme obbligatorie processuali ma che tuttavia dodici vengano tolleriamo poi il principio che sia sempre comunque possibile ricorrere alla giurisdizione attraverso la totale devoluzione di un modo per esempio in accettato dalle parti
Dal dinanzi al giudice ordinario rappresentano delle occasioni sulle quali è indispensabile
Che la riflessione
Da parte del dei di magistrati interessati a rendere un servizio giustizia che sia il più completo il più efficace e il più soddisfacente possibile debbono a nostro avviso compiere e comunque di queste di questi temi si occupa il documento del gruppo giustizia civile Katie sui in distribuzione è stato distribuito nei giorni scorsi e che quindi potrete se lo vorrete esaminare grazie
Prima di proseguire due annunci è in funzione la commissione verifica poteri composto dai colleghi Maniero Belsito otto appunto e dalla Fernanda Torres a cui vogliamo rivolgere veramente un sentito ringraziamento per l'opera spassionata
Da a tutti i lavori di Magistratura democratica mettendo un po'd'ordine la nostra casa un po'disordinata e poiché vi è in distribuzione sempre presso la segreteria una relazione sulle riforme ordinamentali e problemi attuativi prospettive proposte
Del gruppo di lavoro sulla decreto giudiziario composto da Carlo Di Casola Paola Belsito Antonio Giannella Bruno Giangiacomo luce la posta è chiamato ora Ilio Mannucci Pacini
Detto questo do subito la parola Carlos oggi ringraziandolo per la pazienza che ci ha portato oggi perché tenuto conto che c'era il ministro ha rinunziato al suo intervento grazie Carlo
Allora prima di iniziare l'intervento io ritengo che sia opportuno preminenti esprimere un apprezzamento per la volontà normativa del governo in tema di tossicodipendenze
Almeno dei mezzi d'informazione appare che si sta muovendo finalmente in una visione non punizioni il ticket
Che è sempre stata condivisa da MD ed è patrimonio della corrente almeno dal congresso di Palermo del mille novecentottantotto ritengo che un intervento in questo senso nella mozione conclusiva sia utile
Allora
C'è una tenaglia che opprime il magistrato in Italia e che diventa soffocante per il magistrato democratico di sinistra
In un momento di attacco frontale alla magistratura e dall'assetto istituzionale che ne garantisce l'indipendenza e autonomia
C'è da una parte una spinta normale condivisibile
A reagire contro questa minaccia in nome di un bene generale della democrazia per il Paese che sale sull'ordinamento giudiziario con le caratteristiche come quello attuale sicuramente perderebbe qualcosa di importante
Ma come difendere la magistratura senza il rischio di apatia di appiattirsi supposizioni a critiche
Che vedono in una chiave semplicisticamente manichea i cattivi mi politici e Borini togati
E noi sappiamo che non è vero
Sappiamo che in molte situazioni le posizioni della magistratura non sono difendibili sappiamo che alcuni cambiamenti sono necessari
Il problema è che in tempi come questi quando è in corso un vero che interrompere proprio tentativo di delegittimazione della magistratura per finalità spesso personalistiche
Ogni apertura o concessione al punto di vista contrapposte vista sempre come una possibile debolezza in prospettiva
Da qui una riduzione della capacità critica della magistratura
E se questa riduzione per la magistratura in generale e un limite per le medie molto di più
E il ridimensionamento della potenzialità critica che un motivo di crisi profonde di possibile ripensamento delle proprie radici e della stessa ragion d'essere
Ieri Giovanni Palombarini diceva dobbiamo tornare ad essere capaci di fare critica condivido pienamente occorre ridefinire il proprio equilibrio in tali situazioni per la necessità contingente ed il rispetto e la coerenza con le proprie radici ragioni storiche
Allora quindi come punto fondamentale di riferimento il primato della legalità
Vuole dire in alcune situazioni non essere soggetti a pressioni eccessive in nome di esigenze superiori ammesso che lo sia
Un primo esempio volevo trarlo dalla tematica del referendum articolato ma mi ha anticipato ne sono molto contento questa mattina il presidente spagnoli condivido appieno con Luís la
La posizione espressa dico soltanto questo
Nel trimestrale di MD Romano Mrs riportato molto efficacemente la mozione costitutiva del sessantaquattro Dmt
E si parla di piena e incondizionata fedeltà alla Costituzione fedeltà che non si enuncia solo a parole ma che deve essere tradotta in prassi quotidiano
Ecco secondo me il referendum articolato è una prassi quotidiana di dispetto dei valori costituzionali
E veniamo al secondo al secondo esempio che secondo me deve essere preso in considerazione in questo momento
Altre volte la necessità di tutela della categoria o di singoli uffici giudiziari particolarmente se di importanza fondamentale può sovrapporsi a tendenziale conformismo ed allora il rischio di caduta della capacità critica della corrente diventa ancora più forte
Per fare un esempio eclatante di questo ulteriore fenomeno la circostanza che la corrente nel processo conosciuto come processo Sofri
In un presumibile imbarazzo di fronte ad atteggiamenti critici relative agli uffici giudiziari non abbia mai espresso posizioni chiare e decise in ordine al mancato rispetto di alcune regole fondamentali del processo penale
Elemento che deve far riflettere come è possibile per una corrente come me di non intervenire in un processo caratterizzato da una sentenza suicida che ha stravolto tutto il senso dato dalla Cassazione a Sezioni Unite sul medesimo processo
E dove i più chiari principi di valutazione della prova appaiono seriamente in crisi è un dato incomprensibile e al tempo gravi
Il rischio e che la corrente perda la propria capacità critica il nome di tutela di valori quali l'indipendenza e l'autonomia della magistratura che hanno un senso solo in quanto la magistratura conservi proprio il senso critico perché in caso contrario tali valori rappresenterebbero solo un elemento di vuoto privilegio inutile sostanzialmente non a caso gli attacchi all'indipendenza e autonomia della magia su una sono stati conseguenziali dal progetto di rinascita democratica di Gelli alle speranze di Craxi
All'affermarsi del pluralismo della magistratura e conseguentemente con l'aumento della capacità critica e di intervento della categoria che peraltro proprio grazie a tali capacità e riuscita a ottenere in tali periodi miglioramenti i propri spazi di indipendenza
Sono convinto che la corrente debba riflettere interrogati sulle cadute della propria capacità critica e sui costi che tale situazione può comportare sia per l'identità che per la ragione stessa di esistere della corrente concludo
I tempi sono sicuramente dedicati
Ma basta andare con la memoria alla pioggia del venticinque aprile del mille centonovantaquattro
Per ricordare che anche di recente i tempi sono stati difficili forse ancora più difficili ma neanche allora abbiamo rinunciato alle nostre radici anzi al contrario si sono rimesse al date proprio in quelle difficoltà almeno oggi c'è il sole grazie
Ha la parola il collega Renato Rordorf commissario presso la Consob si prepari il collega Giancarlo Caselli
Ecco è un caso del tutto imprevisto in verità quello che ha fatto sì che io mi trovi ora far parte della Consob di una delle cosiddette autorità indipendenti amministrative indipendenti
E questo naturalmente da circa un anno essendo in corso carta bianca ricoverato lo spunto per alcune riflessioni sul funzionamento di queste autorità
Riflessioni che non so bene adesso come collocare nel dibattito qui in corso evidentemente fanno parte credo a buon titolo dell'argomento della legalità di cui ci occupiamo episodi che comunque mi pare utile mettere in comune con voi appunto perché credo che riguardino un po'tutti noi le novità che nell'ordinamento queste nuove figure hanno apportato e stanno portando
Poi creare delle autorità amministrative indipendenti negli ordinamenti italiane ordinamenti europei prima ancora ed in quelli italiani in particolare a me sembra essere uno delle cose e gli eventi di maggiore rilievo dal punto di vista ordinamentale che si sono verificati negli ultimi venti trent'anni è un evento di grande rilievo perché è un evento che per certi aspetti rimodella e costringe hanno a a nuove coordinate a concepire secondo nuove coordinate anche alcuni dei principi di fondo ai quali siamo spesso abituati
A confrontarci quale per esempio quello appunto della tradizionale tripartizione dei poteri e quindi dei ruoli reciproci
Delle autorità istituzionali di ruoli reciproci degli organi istituzionali ivi compresa come credo altri già abbiamo detto e come certamente dirò tra un momento ivi compresa l'autorità giudiziaria che nel rapporto con le autorità amministrative indipendenti forse può e deve cercare una nuova collocazione no ha un nuovo ruolo sicuramente sì
Un nuovo modo di intendere il proprio ruolo muove incisività nell'intendere il proprio ruolo io credo sicuramente sì
Questo fenomeno del proliferare delle autorità amministrative indipendenti nell'ordinamento italiano è stato certamente disordinato non si è svolto secondo chiedo scusa c'è il solito brusio che rende difficile l'ascolto
Microfono va bene
Occhio di Stato poteva non si è svolto dicevo il proliferare di queste autorità amministrative indipendenti secondo un disegno coerente e unitaria abbiamo avuto nel tempo la Consob all'ISVAP l'Autorità garante per la
Radio diffusione l'Autorità garante per la privacy l'ISVAP e via dicendo ciascuno di questi istituti è modellato secondo regole sostanzialmente sue proprie non sono comuni nei criteri per la nomina
Degli organi che fanno parte dell'autorità indipendenti nei criteri stessi di funzionamento delle delle autorità per me forse conciato punto di vista ai nostri fini quel che più conta il regime dei controlli giurisdizionali che sugli atti delle autorità amministrative delle varie autorità amministrative indipendenti
Vengono esercitate
Se però vogliamo cercare di individuare un fattor comune di questo fenomeno evidentemente lo dobbiamo individuare appunto nel fatto di essere queste autorità amministrative Indipendent
Che cosa che cosa vuol dire esattamente questo forse sono due domande fondamentali da porsi innanzitutto indipendenti da chi
E poi indipendenti in ragione di che per far che in funzione di che cosa
A queste domande si hanno ormai delle risposte che sono già abbastanza canoniche abbastanza tradizionali Puff rispetto alla novità del fenomeno indipendenti da chi la risposta è indipendenti dalla potere di indirizzo politico del governo l'autorità di cui parliamo sono autorità amministrative quindi sono inserite certamente nell'ambito della pubblica amministrazione ma non nella tradizionale struttura piramidale pubblica amministrazione contraddistingue e quindi non sono soggette al potere di indirizzo politico del governo che attraverso il meccanismo per la struttura piramidale sì impartisce viene impartito all'intera struttura altrimenti tra pubblica
Il perché queste autorità amministrative indipendenti sono state costituite cosa evidentemente più complessa quelli spondali in prima approssimazione diciamo evidentemente per funzioni ora di vigilanza ora di regolamentazione rispetto a settori ad aree di interessi sensibili
Sensibili per il tipo di tutela che quegli interessi richiede un tipo di tutela che per molti versi non può passare se non attraverso un forte grado di approccio tecnico rispetto ai problemi di cui parliamo
Un esempio per tutti è chiaro che se si discute di regime della concorrenza e di possibilità di evitare situazioni di monopolio ad anni della concorrenza vi sono delle definizioni concettuali molto complesse da realizzare quali ad esempio la definizione di un mercato quali ad esempio la definizione di come si acquisisce che cosa vuol dire avere una posizione dominante sul mercato
Sono argomenti sono concetti sono problemi che richiedono certamente un forte grado di approccio tecnico però la loro soluzione
Inserimento quindi a tutela di questi settori particolari con riferimento a questi particolari settori di queste autorità
Costituisce da un certo punto di vista una forma di decentramento dello Stato
Decentramento non in funzione territoriale ma or vorrei dire decentramento per materia delle competenze dello Stato che la pubblica
In funzione dell'alto contenuto tecnico che quei settori e quelle materie i
C'è probabilmente anche una riflessione ulteriore che vale la pena almeno di abbozzare questa riflessione ulteriore io proverei a formularla così
Cioè Nelson reperita amministrative indipendenti il segno della crisi di un certo modo di concezione stessa del nostro
Modo tradizionale di concezione dello Stato soprattutto nei paesi dell'Europa Paesi continentali europee il che era fondamentalmente un modo di percezione dello Stato assai monistico assai accentra dove lo Stato rappresentava una forma di organizzazione strutturale giuridica che pur nelle annoti articolazioni dei poteri che la contraddistinguono dei tre poteri che la contraddistinguono
Aveva tuttavia l'ambizione di rispondere attraverso questa sua complessiva e centrale e unitaria struttura alle esigenze di una società civile
Che pur essendo essa stessa evidentemente pervasa di infinite differenze era tuttavia concepita da questo punto di vista come una società fondamentalmente unitaria una società unitaria anche nei suoi riferimenti territoriali anche dei suoi riferimenti di ancoraggio a referenti nazionali quindi società bene ancorati all'interno di Stati-nazione
E la crisi di questo modello che determina forse un diverso modo di porsi dello Stato rispetto al meccanismo della società
Lo Stato vive in qualche misura una crisi di sovranità
In quanto non è più in grado di dominare con strumenti di valenza politica generale con strumenti di forte coesione spesso a base naturalmente ideologica Lint la società intesa come unico corpo vivente cui esso si riferisce
Lo Stato amministrazione perché soprattutto il momento politico
Che guida e indirizzo politico dello Stato amministrazione e piuttosto il luogo in cui si mediano i contrasti tra diversi interessi di gruppi di versi in cui la società si comporta essendo questi diversi gruppi cui la società si compone allora volta spesso gruppi a geometria variabile
Essendo i gruppi di potere che all'interno delle società operaie che esprimono interessi alla ricerca di un componimento dei gruppi che non necessariamente riconoscono il confine nazionale come il loro orizzonte di riferimento
Questa crisi del momento forte dello Stato rispetto al una società concepita ripeto in modo sempre più articolato nei diversi interessi che la formano farsi te la mediazione del momento politico dello Stato si realizzi
Non ha non riconducibili a definiti gruppi di interessi eppure certamente bisognevoli di tutela
E sono
I risparmiatori sono i consumatori sono gli utenti dei servizi pubblici sono gli utenti dei servizi radiotelevisivi soggetti che non hanno appunto un loro specifico referente di interesse e il cui interesse interessi
Certo senso pubblici o se preferite interessi diffusi forse queste loro più precisa definizione ha bisogno appunto di una forma di tutela che non si realizza più attraverso il momento tipico dell'indirizzo politico unitario ma che viene realizzato attraverso questo strumento di carattere maggiormente tecnico rispetto al quale almeno si David talmente questa etichetta di maggiore tecnicità che e ritrovato nelle autorità amministrative indica da ciò la nozione stessa di indipendenza di queste autorità intesa fondamentalmente come essere se soggette soltanto alla legge
E tradotta in onda nell'attribuzione ad esse di compiti che se non esclusivamente sono prevalentemente compiti di accertamento e di verifica del modo in cui la legge si atteggia rispetto a questi settori di intervento
E anche non di rado di Risoluzione delle controversie che in quei settori di intervento si possono determinare a tutela degli interessi diffusi di cui omento fa parla questo loro connotazione evidentemente rende le autorità amministrative indipendenti molto vicine per diversi aspetti alla funzione tipico alcune delle funzioni tipiche dell'autorità giudiziaria con cui condivide sostanzialmente il requisito non tanto evidentemente dell'indipendenza nel momento della sua nomina ma fondamentalmente condivide il requisito dell'essere soggetta direttamente alla legge e del non essere soggette soggetta al potere di indirizzo politico dello Stato
Quella delle funzioni cosiddette paragiurisdizionali delle autorità amministrative indipendenti e un problema val la pena di sottolinearlo non soltanto italiano ma è un problema che forse in Italia viene avvertito soltanto da poco ma che in altri paesi molto vicini a noi come per esempio la Francia viene avvertito in modo estremamente forte
E molto vivo in Francia il dibattito sul rapporto con le funzioni delle trita amministrative indipendenti dell'autorità giudiziaria
Del resto non a caso lo dico incidentalmente forse vorrei dire un po'per sentirmi meno solo personalmente
In Francia la Cobra che è la corrispondente dalla Consob italiana nel proprio organico dei magistrati
Partecipano stabilmente alla Colombo un magistrato ordinario un magistrato amministrativo magistrato contabile a riprova appunto di come l'impostazione stessa del funzionamento di queste autorità e concepita come molto vicina al tradizionale settori o di operare dell'autorità giudiziaria
Tracciare il confine preciso tra le funzioni delle asperità amministrative indipendenti e le funzioni dell'autorità giudiziaria e cosa che richiederebbe adesso il di scendere a dettagli di tipo tecnico che non mi pare sia il caso qui affronta mi sembra vada però ha detto per avviarmi con questa rapidamente alla conclusione e per affrontare come dire i profili più politici dei problemi con i quali ci confrontiamo che il sorgere e lo svilupparsi di queste forme diverse di tutela di interessi diffusi
Non può e non deve completamente soppiantare non può e non deve completamente dislocare la tradizionale funzione di tutela giurisdizionale che anche rispetto a questi interessi si esercita
Non può e non deve farlo
Per molte ragioni la prima delle quali è che la indipendenza di queste autorità e Sinead termini che ho detto certamente da affermare e forse da presidiare da incrementare ove possibile
Ma pur sempre un connotato di relatività che nasce essenzialmente dal modo della nomina dei loro componenti che è pur sempre un modo di nomina che in qualche modo riconduce all'origine politica la scelta quelle nomine stress
In secondo luogo per il fatto che qualche modo connesso al primo queste autorità amministrative indipendenti sono certamente più della magistratura di cui non hanno alle spalle la tradizione esposti al rischio di forti di qui le pressioni dei poteri forti con i quali pure se si confrontano per non dire del rischio che si stesse talvolta possono trasformarsi naturalmente in dei veri e propri centri di potere
Infine e non ultimo però dalla difficoltà di individuare strumenti di controllo e di tutela giurisdizionale nei confronti degli atti delle Autorità amministrative indipendenti
Che sono eccessivamente forti se così posso dire rispetto al momento giurisdizionale del controllo dei loro atti proprio per il forte grado di competenza tecnica del settore in cui operano
Che rende estremamente difficile un controllo giurisdizionale posto il connotato fortemente tecnico della tipo di ragioni che sottostanno a un determinato atto sul quale il controllo direzionale dovrebbe poi essere chiamato ad esercitarsi
Tutto questo due minuti ENEL probabilmente la necessità di rafforzare ove possibile il carattere appunto di indipendenza e di autonomia di queste autorità
Penso opportunamente
Individuandone elementi comuni
E disciplinando lì se non in sede costituzionale quanto meno in sede normativa ordinaria in maniera meno frammentaria di quanto fino a oggi è stato fatto ma richiede d'altro lato mi sembra anche un forte grado di consapevolezza da parte delle autorità giudiziaria
Che per potere svolgere il proprio ruolo anche nei confronti delle stesse autorità indipendenti
O anche
In rapporto a fianco dell'autorità indipendenti dove dei problemi di tutela rigorosamente propriamente giurisdizionale si pongano
è necessario che l'autorità giudiziaria si doti di strumenti altrettanto tecnica camminare Agadez per cortesia se parlate non si sente assolutamente nulla scooter Renato perché è veramente una cosa assurda
Altrettanto tecnicamente adeguati di quelle di quale l'Autorità indipendenti si muovono io vorrei chiudere con un dato di esperienza personale
Nel mondo della Consob nel mondo quindi dei mercati economici e finanziari con i quali la Consob ha a che fare esistete fortemente sentito il problema del Regolamento del modo di funzionamento di queste realtà
Ci sono evidentemente anche soggetti che preferirebbe non avere alcuna regolamentazione da alcun controllo ma sento a molti se non a tutti chiaro che il concetto di mercato non può prescindere da un concetto di regolamentazione del mercato
Ed essendo altrettanto chiaro che dove c'è una regolamentazione del mercato ci deve essere qualcuno in grado di controllare che queste regole vengano correttamente poste e che vengano rispettate
La regolamentazione il controllo non sono vissuti necessariamente come un fatto negativo dagli operatori del mercato spesso i quali però hanno precisamente e fortemente consapevolezza del fatto che questa regolamentazione che questo controllo deve avvenire caratteri di rapidità di efficienza e di competenza tecnica
Adeguate alla dinamica della realtà con la quale e si si confronta per questa ragione anche in fase per esempio di elaborazione di nuove normative e sempre più frequenti a far ascoltare trovarsi di fronte a posizioni atteggiamenti dei quali mentre viene accettato anzi imboccato è sottolineata l'opportunità del controllo da parte di autorità indipendenti siano esse la Consob sia e se la Banca d'Italia
Sia S e il la cosiddetta commissione antitrust ogni qual volta quelle stesse funzioni di controllo funzioni avesse limitrofe vengono attribuiti al sito
Si ha a che fare con funzioni attribuite l'autorità giudiziaria questo viene vissuto dagli operatori del mercato come un elemento di disturbo l'autorità giudiziaria crea disturbo al meccanismo del mercato perché i suoi tempi sono imprevedibili perché il grado di efficienza di competenza che sottostà alle decisioni che essa prende non sono ritenute adeguate non sono ritenuti assolutamente parifica Dini a quelle che le autorità amministrative indipendenti sono o si suppone siano in grado di offrire in conclusione se non vogliamo correre il rischio di una totale delocalizzazione di larghe aree del diritto soprattutto il diritto commerciale in cui sono presenti delicati e importanti
Interessi diffusi se non vogliamo correre dicevo il rischio di una delle quali Zazzera oneri della tutela di queste aree dall'ambito di dall'ambito giudiziario dall'ambito giurisdizionale a un ambito amministrativo
Con vantaggi forse in termini di efficienza e dell'attività ma con perdite forse in termini di garanzia di di effettiva garanzia
Dei diritti e delle posizioni che si è chiamati a tutelare se non vogliamo correre questo rischio occorre certamente da un lato come già dicevo rinforzare i presidi
All'interno delle autorità amministrative indipendenti ma occorre altrettanto certamente dall'altro lato far sì che l'autorità giudiziaria abbia strumenti in moduli operativi adeguati a questo tipo di compito il che non significa soltanto come è ovvio generico richiamo alla necessità di una maggiore efficienza e di una maggiore e di una migliore organizzazione della macchina della giustizia
Ma significa i miei occhi anche la necessità di ricordare che di fronte a questo mondo che è un mondo ormai settoriale che un mondo nel quale ormai di problemi hanno forti connotati tecnici è necessario che anche l'autorità giudiziaria abbia la sua competenza specifica i tecnica rispetto a questi problemi che essa deve affrontare in Italia abbiamo ancora delle sezioni specializzate agrarie perché si era ritenuto che i problemi agrari richiedessero un approccio particolare dal punto di vista dalla competenza tecnica e si avevano l'Italia non è più da tempo un paese agricolo
Forse sarebbe necessario che ci si dotasse di un autorità giudiziaria
Che sia adeguata quanto alla specializzazione anche a questi rami del proprio intervento naturalmente all'interno di una funzione giurisdizionale che deve restare unitaria
Nella quale la pura della giurisdizione deve circolare a trecentosessanta gradi ma che non deve rifuggire da queste forme di specializzazione senza le quali la funzione giurisdizionale in questi campi rischia di appassire e di essere totalmente spiazza
Alla parola il collega Giancarlo Caselli si preparino l'avvocato Roberto Muggia di iniziativa democratica forense e i colleghi Fiorella Pilato e Piero di pali
Vorrei cominciare il mio intervento
Raccontando l'episodio
Mille novecentottantasei o mille novecentottantotto non ricordo bene
Si trova a Palermo per un convegno
Però trovare Giovanni Falcone in ufficio
Lo trovo come era sua abitudine come il televideo acceso
Si parla e lo ritiene costantemente d'occhio susseguirsi delle notizie
Ogni tanto una notizia polarità la sua attenzione
E non erano notizie che riguardavano fatti rivali
Era come se Falcone pesasse queste notizie
Come se attraverso processi mentali velocissimi aggiornasse un quadro di riferimento complessivo
Misurando ogni volta gli spostamenti di certi rapporti di forza al mutamento di certi equilibri
Che ha conosciuto Falcone sa come gli avesse una vera e propria religione del lavoro
Sa quanto fosse rispettoso dei limiti delle competenze della giurisdizione
Ora questo suo filo diretto col flusso incessante delle notizie non era una divagazione mentale
Rispetto all'oggetto del suo lavoro
Era qualcosa che li riteneva assolutamente necessario strettamente funzionale alla sua attività istituzionale
Una lunga esperienza acquisita sul campo
Aveva consentito a Falcone di comprendere prima di tutti
Che Cosa Nostra non era un'organizzazione criminale localistica
Che consuma i suoi crimini nel cerchio chiuso di una realtà isolana
Ma uno dei poteri reali
Che partecipa a quello che Falcone definiva il gioco grande
Per indicare il protagonismo invisibile nefasto
Svolto in momenti cruciali della nostra storia
Dall'intreccio di interessi tra grandi strutture criminali e poteri occulti
E questa è una realtà
Che tutti conosciamo
L'anomalia del nostro Paese
Lo rende senza paragoni possibili con me gli altri Paesi europei avanza
Nessun Paese europeo dal dopoguerra ad oggi
Registra come il nostro la sequenza così lunga quasi ininterrotta i delitti eccellenti distrarci
Questa storia particolare la criminalità mafiosa in alcuni momenti cruciali ha un ruolo preciso
A cinquant'anni fa porterà Della Ginestra fino ad oggi le stragi del novantadue strati nel novantatré i momenti delicatissimi di transizione
Nel nostro Paese dalla così detta prima la così detta Seconda Repubblica
Questo significa che la storia criminale purtroppo per certi profili in un certo qual modo
Appare intrecciata con la storia nazionale quasi a costituire una specie di doppio fondo scuro
E in questo contesto la mafia ha avuto un ruolo cruciale
Possiamo dire con assoluta certezza che questa storia del passato
Forse non possiamo dirlo con la seduta alle certezza se non a rischio di confondere il piano della speranza con il piano della verità
La verità è che è in corso una profonda ristrutturazione dell'organizzazione mafiosa
Recide i rami secchi
Magari offrendo l'opinione pubblica nazionale questa recessione come una sorta di specchio per le allodole di una mafia sconfitte
Sta cercando all'interno di una strategia di clandestinità azione di occultamento la propria visibilità le condizioni per attraversare indenne questa fase di transizione
Mentre queste realtà assoluta mantiene praticamente intatto il suo controllo del territorio
Continuando la pratica feroce delle estorsioni nel condizionamento da la vita delle imprese al pilotaggio degli affari
Una realtà così drammatica rappresenta un pericolo costante
Per la Fisiologia della dialettica politica
L'occulto innesto di interessi illegali nel confronto democratico può alterare questa dialetti
Dunque qualora la mafia di Cosa nostra in particolare oggi è una realtà ancora estremamente complessa
Tanto complessa la travalicare l'orizzonte della giurisdizione
Rimandando direttamente ai compiti dalla politica
E alla politica che compete di garantire il confluire dell'operato di tutte le articolazioni dello Stato ciascuna nel rigoroso rispetto delle sue competenze
In un circolo virtuoso capace di ripristinare progressivamente le condizioni della legalità democratica
E invece
Se osserviamo l'itinerario politico legislativo il dibattito politico
Nel periodo successivo le stragi del novantadue novantatré fino ad oggi
Cosa dobbiamo registrare
La progressiva rimozione in sede politica
Del nesso tra questione criminale e questione democratica
La riduzione del tema del ripristino di legalità
A quello
Dell'asserito sconfinamento della magistratura inquirente nei propri ambiti istituzionali
Una certa qual stasi decelerazione dei progetti di legge finalizzati alla soluzione dei gravi reali problemi dei cittadini utenti del servizio giustizia giustizia del quotidiano giustizia dell'ordinario il particolarissimo modo
Insieme a un certo ritardo nella produzione legislativa volta a creare nuovi sistemi di controllo di trasparenza capaci di impedire il riproporsi del fenomeno e la corruzione
Così come non si può non registrare un forte ritardo per quanto riguarda gli interventi sul versante dell'antimafia dei diritti
Che sappia affiancare quella dei delitti antimafia edilizi capace di creare occasioni di lavoro di sviluppo opportunità di occupazione indispensabili per carota la mafia non sia a settica non sia sterilizzata al momento stesso in cui soltanto la repressione dovesse funzionali
Sullo sfondo umano progressivo ripiegamento la rassegnazione dei cittadini sempre più impotenti sempre più
Assegnati a causa della sensazione di impotenza di fronte ai fenomeni criminali
Assegnazione che a momenti di triste e cupa tragica visibilità in alcuni suicidi
I persone
Che non sopportano le vessazioni dell'organizzazione criminali ed al tempo stesso si sentono non sufficientemente tutelati dallo Stato
Ma soprattutto miete vittime silenziose in silenzio ogni giorno
Consiglieri comunali di Paesi di mafia che danno le dimissioni motivando le pubblicamente come una resa le minacce mafiose
Testimoni in processi di mafia che confessano che se potessero tornare indietro alla luce di quanto sanno oggi essere la realtà non prenderebbero più testimonianza commercianti imprenditori che assistono rassegnati al cambio dalla guardia nei quartieri di mafia per quanto riguarda le stazioni tangenti
Ciò che legittima
Sicuramente legittima
Tutta una serie di interrogativi
Interrogativi che prima di tutti deve porsi Magistratura democratica a mio avviso interrogativi
Se in questo clima
Non stia diventando sempre più difficile amministrare giustizia
L'interrogativo se non si stia morale facendo ogni giorno le condizioni che hanno consentito di reggere per anni uno sforzo un impegno
Che deve essere innovarsi dalla quotidianità ma proprio per rinnovarsi avviso vedere Mentasti della certezza di avere alle spalle uno stato unito
Nella repressione di questi fenomeni criminali di così vasta portata
L'interrogativo
Altro che ci si deve porre che MD delle forse circa l'eventuale esaurimento di quella spinta propulsiva che aveva contrassegnato recente passa crescere per contro di nuovo un altro interrogativo che ci si deve porre di una certa qual smobilitazione politico-legislativa
Al di là della retorica ufficiale
Ecco gli interrogativi che Magistratura democratica quando si tratta di civiltà organizzata Risiko mafioso non può non porsi se vuole assolve la sua funzione di sempre ancora oggi sì a sinistra c'è una certa qual chiamiamola tiepidezza tocca magico democratica la sua funzione culturale la sua funzione di sempre di
Sollecitare
Chi di dovere perché questa diffidenza si trasformi di nuovo l'impegno di nuovo in impegno propulsiva prodotti
Se sono i magistrati che dobbiamo siamo chiamati ad operare in certi uffici lamentiamo
Un calo di tensione
Lamentiamo che la gente col passare del tempo dimenticato
Io dico che la gente ha il diritto di dimenticare
Perché il diritto di dimenticare fa parte del diritto a una vita normale
Non si può vivere in un lutto permanente in uno stato di mobilitazione morale permanente
C'è però qualcuno che ha il dovere di non dimenticare che ha il dovere di ricordare per tutti
Che ha il dovere di non rimuovere il passato
Questo qualcuno sono innanzitutto gli uomini eletti dal popolo che occupano i vertici dell'istituzione della politica
E si hanno il dovere della gestione pubblica della memoria collettiva il dovere di farsi carico di quello che è stato definito il dolore di mafia
Perché questo dolore non si perpetua
Perché non attraverso il presente
Perché non si proietti nel futuro sotto altre rinnovate spoglie
Questo dovere di non dimenticare c'è la in modo particolarissimo un'organizzazione un associazione come quella di MD
Tocca ai mezzi
Per quanto mi riguarda più che è più più che a chiunque altro
Anche denunziare
Proporre articolate denunzia nei confronti della politica che eventualmente stia dimenticando
Non lasciare questo compito a pochi o tanti navigatori solitari che così finirebbero finiscono oggettivamente per sovraesposti
Nel nostro Paese
Dimenticare è già
Un divenire anche inconsapevole complice
E qui vorrei ricordare avviando alla conclusione un altro episodio
Pochi giorni dopo l'omicidio
Di quel coraggiosissimo imprenditore che pagò con coraggio la sua che però che pagò con la vita il suo coraggio
Che era Libero Grassi
Un uomo normale che lottava per affermare il proprio diritto a poter svolgere normalmente la sua attività economica rifiutandosi di soggiacere al pre potere delle richieste mafiose
Poco dopo la morte di Libero Grassi
Un mafioso che diverrà poi collaboratore
Trovandosi in carcere con uno dei Madonia
Tra le famiglie più potenti di nascita
Chiese Madonia se non fosse stato un errore uccidere Libero Grassi tenuto conto che la sua notorietà nazionale e delle prevedibili reazioni dell'opinione pubblica
Ad Oria senza scomporsi di rispose
Non c'è da preoccuparsi
è il solito bau bau
Tra poco dimenticheranno e tutto tornerà normale
Padroni applicava in quel caso una massima di esperienza mafiosa che sino ad allora si era rivelata sempre vincente
Cati un Q
La delirio di onnipotenza dei magistrati parlare siciliano che quando sono piemontesi e senza confini scusate
Calati Iunco Capasso alla Cina mettiti giunco ora spetta per tornare
A risollevarsi quando sia passata la piena del fiume
Questa massima di esperienza
Al di là del suo significato più apparente immediato e cioè che lo sdegno collettivo e come un'onda passeggera
Destinata a non lasciare traccia era la memoria racchiude un significato più profondo e universale
Che rimanda all'indissolubile rapporto esistente tra memoria e potere
Tutti conosciamo quel passaggio di Milan Kundera secondo cui la lotta dell'uomo contro il potere nella lotta alla memoria contro l'oblio
è indispensabile fare memoria
Ricordarsi cos'è stata la mafia cos'è l'anarchia nel nostro Paese
Ricordarsi che la mafia questo nazionale questione democrazia deve essere combattuta
è un'associazione come mediterei essere in prima linea nel dibattito culturale su questo versante
Che significa tra l'altro
E c'è sita di aggiornare affinare adeguare
Lo strumentario legislativo disposizione senza inizialmente accontentarsi di quel che è di quel che è rimasto a preoccupandosi invece di dare a sei anni di distanza dalle stragi risposte meditati organiche pensate sulla realtà di fase
Della macchina
Un pacchetto di norme antimafia che sappia da un lato superare i condizionamenti dell'emergenza e dall'altro respingere le tentazioni e la normalizzazione
In cui ci si occupi organicamente e sistematicamente di tutti i profili possibili
Dalla tipizzazione centodieci quattrocentosedici bis al cinquecentotredici per quanto specificamente concerne i processi di mafia assecondando oltretutto quella che una precisa direttiva del Consiglio
Dei ministri d'Europa del settembre scorso
Che sono sostanzialmente obbligo con una raccomandazione vincolante a tutti gli stati membri di adottare una misura speciale a protezione dei testi accusatori nei processi di mafia e nei processi per reati commessi all'interno dell'ambito familiare
Norme nuove sui pentiti urgente che siano approvate sul quarantuno bis incentrandone sulla videoconferenza che la novità ce l'ha ricordato giustamente il ministro stamattina
Riscrivere la legge Rognoni-La Torre nuove norme sul riciclaggio
Istituire un fondo di solidarietà per le vittime di estorsione
Una banca dati nazionale per quanto riguarda l'acquisizione dibattimentali
La possibilità di utilizzare trasmigrano facendo tra Belgrado patimento all'autore di canzoni di questo di quel pentito ricostruito l'accusatore e utilizzata giustamente sacrosanta mente fino in fondo dai difensori non altrettanto soprattutto preparati siamo a livelli assolutamente artigianali ai magistrati
Un pacchetto che affronti anche il problema degli organici delle sedi
Nelle quali proprio alla mafia particolarmente caldo forte urgente
Gli organici della magistratura degli ausiliari dalla polizia che affronti pone dei testimoni testimoni non pentiti non autori di delitti di mafia da loro protezione nella loro assistenza riportato necessari
Che Magistratura democratica si faccia promotrice di una nuova iniziativa anche legislativa ma organica sistematica medi Tata
Il pacchetto questo vuol dire Testo Unico antimafia questo vuol dire niente di improvvisato niente di frammentato niente di segmentato ma di pensato strategicamente su questa realtà
Che deve ancora essere strategicamente affrontata che la mamma
E infine oggetto o proprio finito grazie presidente
E infine una considerazione
Che non esce soltanto da esperienze
Direttamente riguardanti un ufficio o l'altro
L'ufficio nel quale io insieme ad altri colleghi opero di questi tempi particolari
Ho l'impressione che prego di credere cerca di trasferire l'uditorio preoccupazioni di carattere molto più generale uscendo dalla cerchia dal perimetro un po'personale un po'in ogni caso ridotto
Nell'interesse specifico di questo riconoscerci
Il libero esercizio della funzione giudiziaria non c'è dubbio
Lo sappiamo siamo qui per questo
è un pilastro della democrazia
Anche il controllo sull'esercizio che la funzione giudiziaria è un pilastro
Della democrazia
La critica degli errori è indispensabile per avere una magistratura responsabile e una fasciatura responsabile quanto serve
Insieme alle dipendenza e all'efficienza perché ci possa rendere quel servizio che democrazia necessario richieste
Ma ferma
L'assoluta necessità incontrovertibili tale democratica del controllo anche il più incisivo anche attraverso le critiche più
Spregiudicate purché motivate ancorati a fatti oggi assistiamo a qualcosa di diverso
Un attacco contro il libero esercizio dalla funzione giudiziaria in tutte le sue articolazioni secondo me PM e giudica
Un attacco forsennato
Senza risparmio di mezzi senza risparmio di energie senza risparmio di falsità
Un attacco volgare perché intessuto di insulti di aggressioni senza pudore
Che rappresenta spesso uno sterminio della ragione della logica
Un attacco interessato
Funzionale a certi interessi
Un attacco ripeto contro il libero esercizio de la funzione giudiziaria in tutte le sue articolazioni perché non riguarda soltanto il PM
Ma anche la magistratura giudicante
Il PM come oggetto come obiettivo evidente
Progetto esplicito immediato
In realtà tacco punta anche alla magistratura giudicante
Perché in futuro sarà sempre più difficile o potrà diventare sempre più difficile condannare certi colpevoli
Ci voleva più coraggio del solito oltre ovviamente alle prove
Quando si sappia di rischiare il linciaggio tutte le volte che non si dia ragione alla difesa i certi imputati eccellenti o potenti
Io sono sicuro assolutamente sicuro che i colleghi della giudicante non avranno mai problemi di questo tipo
Sapranno difendere a realizzare in concreto la loro assoluta indipendenti
Ma si profila un certo pericolo per l'indipendenza dalla magistratura una specie di cancro
Una vera e propria inciviltà un rischio di alterazione dalla giurisdizione come solamente considerato e non meno grave a fronte di questa situazione l'indifferenza il silenzio delle molte moltissime persone oneste e civili che ci sono a destra al centro e a sinistra
C'è una gravità
Di attacco alla giurisdizione
Cui corrisponde un silenzio pericoloso
Mentre a rischio un caposaldo della democrazia per cui il silenzio finisce per essere antidemocratico e come tale incomprensibile inaccettabile
Certo la magistratura non è tutta buona
Non è tutta illibata
I valori insufficienze di difetti di manchevolezze
Ne dobbiamo a nostro carico registrare
Di numerose e consistenti
Ma la critica non è la stessa cosa che l'aggressione
Non è la stessa cosa che la denigrazione sistematica basata su una logica di individuazione del nemico o dell'avversario
Questo è un problema di salvaguardia della giurisdizione complessivamente considerati
Questo problema
Posso dire di civiltà giuridica
è un problema che va certo democratica viene a vere a cuore è un problema che Magistro democratica dire assumere su di sé cercando di reagire dialetticamente a questa situazione che ripeto vedo delinearsi con preoccupazione grazie
L'avvocato Roberto Muggia si preparino Jonella piegato Piero Di Bari Wladimiro De Nunzio segretario generale dell'Associazione nazionale magistrati
Ricordo che sul tavolo chiedo scusa la segreteria glieli Bretto presentato ieri da Irma Musella
Ha aperto la sottoscrizione sulla seguente dichiarazione ci impegniamo solennemente la nostra vita quotidiana nel nostro ambito professionale a rispettare e promuovere i principi sanciti dalla Dichiarazione universale diritti dell'uomo approvata nel mille novecentoquarantotto dall'assemblea generale della CEI
E certo difficile prendere la parola dopo un intervento dell'impatto dello spessore come quello che ha fatto Caselli mi ci provo contando sulla
Sulla mia serenità e sulla sul vostro buon volere sono un avvocato esercito a Roma porto il saluto forte sodale
Dell'iniziativa democratica forense un'associazione di avvocati che è nata nel mille novecentonovantacinque
All'epoca delle più selvagge espressioni di quella che si definiva tutta l'avvocatura ma tutta l'avvocatura non era e che ha condotto a forme che non erano di sciopero martedì erano che erano di vero e proprio attentato alla giustizia
Debbo dire con molta franchezza che critiche serrate sono venute dalla Corte costituzionale a queste forme di astensione che ripeto trovo molta difficoltà a definire come astensione dal lavoro come sciopero
Mentre invece una certa connivenza è venuta dalla magistratura ordinaria ed anche dalla Cassazione che ha indicato come motivo di legittima astensione e di doveroso rinvio l'astensione da un esercizio professionale che è dovuto quando io ricevo un mandato io rispondo a chi me lo va al mio assistito e non è certo e non posso scioperare contro lo Stato
Debbo dire che il presidente Borraccetti nella sua relazione di grande serenità quando parla dell'avvocatura lo fa in termini estremamente assolte estremamente leggeri diciamo
Lì dove afferma che è proseguito il percorso di costruzione di soggettività politica degli avvocati sia con il consolidarsi delle esperienze delle camere penali sia con la formalizzazione dell'esercizio dell'Organismo unitario dell'avvocatura come istanza allora lo sentiamo nato a un pochino di silenzio anche per rispetto ai nostri ospiti scusate
Come istanza rappresentativa di tutti gli avvocati italiani
Io dico e lo dico ripeto con grande umiltà sia soggettiva sia come gruppo che gli avvocati italiani non sono rappresentati oggi da questi organismi eletti in base ad un sistema di elezione assurdo per cui non vi è spazio per le minoranze e di cui uno degli aspetti forse un poco trascurati naturalmente e fisiologicamente
Deve essere posto all'attenzione del degli organismi parlamentari degli organi parlamentari e degli organi esecutivi e la forme di rappresentazioni le modalità di rappresentazione degli organi dell'avvocatura
Perché il nostro sistema si regge su due pilastri l'articolo tre l'articolo ventiquattro della Costituzione e in cui certamente la parte giudicante
Se è priva di chi porta ad un livello di professionalità accettabile all'attenzione quella che sono l'emergere delle istanze sociali si trova squilibrata e si trova a marciare senza il necessario
La necessario contraddittore questo non significa essere d'accordo ma significa qualcosa di più di quello che ha sostenuto questa mattina l'avvocato Buccico per per il Consiglio nazionale forense del semplice incontro e del prendere oggi a distanza di tre anni da quelle manifestazioni le distanze dalle attuali manifestazioni di sciopero a Napoli contro il procuratore Cordova
C'è qualcosa certo l'incontro nel sesto e necessario è la premessa indispensabile ma c'è un qualcosa di più che il collaborare cioè il comma lavorare e lavorare insieme cosa che Buccico non si prese non si prospettava patto anzi ha sempre prospettato in questi tre anni non lui come persona o anche lui come persona ma degli organismi dell'avvocatura in contrasto
Radicale contrasto frontale con agli organi giurisdizionali e particolarmente con M. di che di questi di questi organi della magistratura è uno forse degli aspetti più rappresentativi quale giudizio dare sull'attuale situazione
Vorrei facendo riferimento alle mie esperienze personali e culturali ebraiche fare riferimento ad una storiella si chiama midrashim impedisce molto semplice due venditori due trasportatori ebrei vengono ad un trasportatore greco quindi altrettanto abile nelle trattative una partita di salmone
Trattative difficilissime presenta risolvono positivamente
Dopo quindici giorni trasportatore Greco si presente due trasportatori e bellissima siete dei pasticcioni venti persone all'ospedale o cause per duecento mila miliardi
Livello guardano ma a quel pezzo cosa polipi del salmone da mangiare con un salmone da vendere comprare e vendere comprare e vendere comprare così alla giustizia la giustizia è un qualcosa nella Bicamerale da vendere comprare si offre la diciamo così l'altra
La depotenzia l'azione del PM per un per un secondo turno allungato si offre una commissione disciplinare per un'altra cosa in cambio di qualche altra cosa
Non è questo il modo di approntare la riforma costituzionale che se deve essere ma deve essere per una certa parte e certo non per la prima parte nella sostanza terra presentato
Lo ricordo ancora dagli articoli tre e ventiquattro della Costituzione
Quali mi mi voglio fermare anche fermare ad un punto anche perché i minuti scorrono rapidissimi quale ruolo quindi per l'avvocatura
Abbiamo è stato ricordato questa mattina cento mila avvocati che è un numero pletorico anche se Cipriani in una nota abbastanza recente
Sei sette mesi fa dicevo perché in fondo non siamo messi molto peggio della Francia o di altri Paesi è certo un numero pletorico
Che si distingue per una competenza per una professionalità nulle elevatissimi e quindi compiti dei settori più avvertiti dell'avvocatura è quello di innanzitutto di rappresentare quali forme quali tematiche sociali possono presentarsi all'attenzione dei giudicanti si pensi solo agli incidenti sul lavoro si pensi solo a tutto una fenomeno di diritti
E violati conculcati oppressi ed è questo già un filone sul quale lavorare sul quale passare ad una professionalizzazione ad una
Diciamo ad una maggiore raffinatezza professionale vi è poi il problema della formazione io ormai nella mia lunga vita professionale credo di aver tirato su ritengo di essere un docente avvocati
Alcuni un paio due o tre eccellenti ma perché non rendere diciamo così istituzionale questa possibilità che ho di trasmettere la mia esperienza professionale
Sono due filoni sul quale si può esercitare utilmente una avvocatura che non si senta in una Cittadella
Assediata che difenda con le modalità e con i modi di pensare e di una corporazione dei diritti e delle ricchezze tra virgolette che si vanno sempre più evanescenti
Mi sono compiti vi è un compito costituzionale istituzionale che la Costituzione ci affida stanno voi svolgerlo ed affrontarlo in maniera collaborare strettamente talvolta confrontandosi talvolta essendo anche in disaccordo con con la magistratura
Dovendo dare un giudizio finale e venendo di stare nei nei dieci minuti io credo che stiamo vivendo oggi
Nei confronti del settore giustizia un processo di normalizzazione cioè un tentare di ridurre ed espressione ne è stata
L'intervento di Folena che ha le sue ragioni alle sue motivazioni politiche però esprimeva forte la necessità non dico di asservire ma di subordinare di far passare in secondo piano
Le ragioni della giustizia contro le ragioni delle della politica contro le ragioni del portare avanti una riforma come che sia
Le riforme finora affrontate lo dico in una battuta ma credo che sia abbastanza facile giudizio che sono frammentarie che sono mal posta
Che non
Preparano prima alle strutture con le quali portare avanti le idee di riforma penso alla riforma della procedura civile del mille novecentonovantacinque
Penso penso al quasi surrettizia introduzione della riforma degli articoli quattrocentonove quattrocentodieci del codice di procedura civile
Non avranno nessuna effetto migliorativo se non saranno accompagnati da misure organiche da misure strutturali
Credo quindi riprendendo lo spunto che il ci aspetti un un compito aspre ti aspetti dico a a tutti alla magistratura che all'avvocatura un compito difficile credo di aratura credo di preparazione culturale io non credo che oggi la magistratura possa dire
In questo momento politico che ripeto è di normalizzazione un ruolo di consigliere del principe un ruolo di consigliere ascoltato che
Che faccia passare delle riforme credo invece che sia un compito
Della magistratura e soprattutto di MD e lo diceva con parole ben più alte
Del più forti delle sale quello pingue dell'EUR quello di verrà rappresentare di un lavoro in profondità come cultura e come predisposizione di principi dai quali non si può derogare
Credo che questo sia un un compito comune per la magistratura e percettori dell'avvocatura che si muovono con difficoltà ma affondano sempre più le radici
Nella nel vivere nella realtà sociale è un compito che ci affida alla costituzione nell'interesse del popolo italiano grazie e buon lavoro
La collega Fiorella Pilato si preparino Piero Di Bari Wladimiro De Nunzio tiene palla gelato dei magistrati il senatore Salvatore Senese
Allora è difficile
E può apparire improprio sollecitare oggi ad M di temi nuovi sui quali ragionare
Prestati come siamo da una serie di emergenze che mettono a rischio la nostra indipendenza la nostra autonomia e che in qualche maniera monopolizzano giustamente la nostra attenzione tuttavia vorrei proporre al Congresso una riflessione del tutto diverso apparentemente estranea ai motivi conduttori del nostro dibattito sulla nuova frontiera delle rivoluzioni biotecnologiche più in generale del rapporto fra scienza aspettative della società il sistema normativo
Riguarda la quale evidente la debolezza dei valori etici della cultura laica e tutta la cultura giuridica appare in forte ritardo
E che invece coinvolge sicuramente coinvolgerà sempre di più i giudici dati pensare problemi per esempio posti dall'uso delle tecniche di riproduzione assistita con lo sconvolgimento del sistema delle parentele alla modifica del concetto stesso di concepimento
Quelli lordi legati allo studio del genoma la clonazione l'ingegneria genetica al destino dell'embrione soprannumerario quelli relativi ai trapianti di organi allargando un po'la visuale
Anche al problema del confine spesso tra la vita e la morte in caso di schianti e del contenuto del diritto alla salute e della e alla libertà di cura tanto più che all'interno del mondo giuridico lo schema che normalmente si utilizza è quello che tende alla ricerca all'individuazione di nuovi diritti soggettivi
Dal diritto alla libertà di cura proposto come corollario del diritto alla salute
E per rimanere al al campo al settore delle tecnologie per riproduttive dal diritto al patrimonio genetico non manipolato al diritto di procreare
Dal diritto alla famiglia del figlio che deve nascere al diritto alla vita dell'embrione al diritto del figlio di ricercare la sua origine biologica
O ancora si pensi all'interrogativo se esista o meno un diritto costituzionale a riprodursi del quale si parla da tempo negli ambienti giuridici di diversi Paesi dagli Stati Uniti alla Germania alla Francia
Accentuando al dato del diritto alla scelta individuale in quanto componente non comprimibile nella sfera della persona
Della donna come dell'uomo per questi affermato da parte di una Corte d'Appello del New Jersey che non ha cotti alla donna non è una scusa un attimo scusate anche un fatto di cortesia nei confronti chi sta parlando
Dicevo che si è arrivati a dire
Una Corte d'Appello faccio tutti esempi di magistrature che si sono dovuti occupare di questi temi che non ha cotti alla donna non sterili al diritto all'inseminazione eterologa e ci si deve dov'è
Domandare quale possa essere l'equivalente maschile di questo diritto se l'esercizio del suo diritto a riprodursi attraverso per esempio le tecniche Nuove la clonazione oppure più alla buona con la madre di sostituzione cioè porre corso all'utero in affitto
Ecco un primo punto fermo del ragionamento potrebbe essere quello della necessità di sostituire a questa pericolosa inflazione di diritti che dobbiamo bisognerebbe essere attenti prima di di riconoscere una cultura del limite per citare Stefano Rodotà l'unico dei nostri giuristi ad aver intuite approfondito le implicazioni pericoli di questa vera e propria esplosione di diritti soggettivi prodotta dal quale fra l'altro attinto a piene mani per questo mio intervento perché è stato l'unico che in Italia se ne occupa
La tendenza nella situazione di fare un West che esiste a riguardo nel nostro Paese in cui siamo molto lontani da uno schema di legalità ancora non disegnato
Con i rischi per la salute dei rischi di speculazione selvaggia che ha consentito per esempio fenomeni quali la gravidanza di donne ultrasessantenni e quello dell'utero in affitto per i quali devo dire che mi preoccupa e mi scandalizza
Più l'aspetto della violentissima mercificazione commercializzazione che si nascondono dietro la proclamata libertà di scelte individuali intime o fenomeni peraltro verso ugualmente rappresentativi di questo quadro confuso e preoccupanti quali il caso Di Bella
La tendenza diceva attualmente quella di scaricare sul diritto alla soluzione di una serie di conflitti non risolti all'interno del corpo sociale impreparato nuovi traguardi della scienza gli interrogativi e percorsi che la deve stessa scienza deve porsi
E condizionata dalla forte di per Città della cultura cattolica
Di farlo in maniera pesante con la conseguenza che una disciplina eccessive intempestive appurato Tata con le migliori intenzioni di questo mondo
E diventi il veicolo di una etica ufficiale dello Stato finisca col trasportare a livello legislativo una scelta imperativa di valori delegittimando né altri diventando uno strumento grave di lacerazione sociale oppure nascendo già con una forte spinta alla sua sostanziale disapplicazione conseguente all'accesso dei divieti mi spiego con esempi tratti ancora dal campo della riproduzione assistita che conosco un po'meglio
La Svezia permissiva una norma che vieta l'incriminazione di una donna sola con la conseguenza che nata verso Paesi che la mettono una sorta di turismo lo procreativo delle single derivante dal proibizionismo che crea paradisi riproduttivi
Accanto ai paradisi fiscali
Tribunale di Marsiglia imposta una banca del seme di mettere a disposizione della vedova il seme congelato del marito per avere un figlio non quadro normativo come il nostro d'altra parte non ancora attrezzato per una simile eventualità con tutti i problemi anche di ordine successorio che ne possono derivare
In Olanda un donatore di seme intentato una causa di riconoscimento di paternità nel caso di un bambino che viveva con una coppia di lesbiche in tale arco è successo il contrario una causa di disconoscimento di paternità di un figlio da parte di un uomo la cui moglie
D'accordo con lui peraltro era ricorsa all'inseminazione eterologa
Dello Panda alle estreme conseguenze il fondamento del diritto alla porta della donna come uno dei diritti compresi nella storia del diritto alla privacy al cui interno al legislatore statunitense non può intervenire
Si è arrivati addirittura a teorizzare insomma per questa via il diritto a vendere parti del proprio corpo legittimando il mercato più ignobile e più di classe che si possa immaginare
Come si vede anche da questi rapidi accenni in questo settore la magistratura diventa un interlocutore necessario e sulla magistratura verranno scaricati dal legislatore nuovi compiti o nuove occasioni d'essere luogo di esplosione più che di composizione di conflitti
Personalmente credo che l'intervento legislativo sia necessario ma debba essere più leggero possibile
E debba riguardare essenzialmente soltanto la regolazione del mercato in queste materie delicatissime e debba essere precedute accompagnato da una riflessione che non può vederci estranee non può vederci in ritardo
In quanto come giudici terremo sicuramente chiamati ad applicare sanzioni penali regolare controversie civili ad autorizzare interventi discutibili ma molto richiesti a fare come al solito
Tradita che lo strumento più idoneo alla formazione di una prova attendibile per ricostruire la verità processuale
E e quindi non solo come una garanzia difensiva
Per questo però il contraddittorio lo pretendo e non trova accettabile che questo strumento di accertamento della verità possa essermi sottratto dalla volontà di un cosiddetto coimputato improntato connesso che rifiutandosi di rispondere vanifichi il lavoro delle procure
E decida di fatto l'esito del processo al posto mio
Quindi occorre ragionare sul bilanciamento fra diritto dovere
La all'accertamento della verità il il principio di obbligatorietà dell'azione penale diritto a difendersi tacendo soprattutto quando chi tace non ha più nulla da difendere perché normalmente si avvale della facoltà di non rispondere
Ha già definito magari con un patteggiamento un giudizio abbreviato il processo nei propri confronti
Non continua Mack a chiamare garanzie difensive l'abuso delle garanzie strumentale a tutt'altro vi ringrazio
Vero divari poi Wladimiro De Nunzio Salvatore Senese
E Vincenza Maccora
Uno dei temi del nostro congresso è quello del rapporto tra magistratura e avvocatura nella relazione di Vittorio Borraccetti viene dedicato un paragrafo
A questo e non a caso per l'impegno che vittoria dell'esecutivo hanno messo in questi due anni sul punto
Vittorio ci ricorda l'essenzialità dell'avvocato per la stessa concreta praticabilità dell'accesso alla giustizia
Mentre esiste ancora in magistratura e non possiamo escluderlo anche magistrati avvocati che il rischio che permanga il vecchio senso comune che vede l'avvocatura come un ostacolo come ostruzione
Certo l'avvocatura anche nelle sue iniziative
Nelle sue posizioni sulle riforme per esempio appunto il discorso dello sciopero di cui si è parlato anche in questo congresso fa di tutto per confermare questo luogo comune per opporsi sempre a far prevalere diciamo
Anche se componenti diverse esistono un atteggiamento acritico di conservazione dell'esistente su tutto
Civile e penale che sia soprattutto anche discorso civile giudice di pace eccetera
E invece così non deve essere altri del congresso sono intervenuti a ricordarci l'importanza della difesa e del contraddittorio soprattutto nel processo penale penso Giovanni Palombarini anzi sono molte ma Viazzi ce ne ha parlato per il civile
Il problema a mio vedere è legato anche a quello dell'accertamento della verità su cui dobbiamo intenderci infatti continuiamo con i magistrati pm e giudici ad essere suggestionati da una concezione di tipo direi luterana ove la verità
A cercare nel processo penale una verità assoluta a non accettare i limiti del sapere umano scientifico prima che giuridico
Di un sapere fallibile a cui possiamo chiedere solo e non è poco di ridurre al minimo attraverso percorsi probatori nel caso nostro dichiarati e verificati
L'errore o se volete ad avvicinarci di più al vero
Alzando il livello di una soglia l'esclusione del ragionevole dubbio la cui quantità non è in generale pre definibile dunque trattiamo di conoscenze umane e penso al processo indiziario solo probabili approvabili e nel senso di rigorosa verifica e spiegazioni motivazione dei presupposti accettabili socialmente
Ragionando diversamente o non prendendo coscienza di ciò rischiamo di tornare a casi di anche diffusi di rifiuto del giudizio per le situazioni più complesse
Esempio l'esempio dei disastri aerei o naturali in genere ma si potrebbe parlare anche di omicidi e perché no di mafia e ce lo ricordava oggi Giancarlo Caselli seppure sotto un altro profilo
Nelle stesse spiegazioni perché si danno del bilancio assai negativo del nuovo processo che tutti vogliamo ripensato erri assestato
Mi sembra che siamo influenzati dentro di noi da quell'annotazione di verità assoluta che ricordavo prima esatta scritto Gherardo Colombo
Ma forse appunto non so se ho inteso bene il senso di questa sua indicazione
Certo noi non siamo americani forse qualcuno ha pensato di farlo quando è stato introdotto il nuovo Codice non sentiamo giusto premiare la parte più brava e ce lo ricordava Elena Paciotti oggi
C'è un problema di cultura ma ciò non esaurisce il punto il processo penale dell'ottantanove aveva tante pecche
Ma nasceva dalla presa d'atto che finora l'uomo non è riuscita a trovare un metodo di ricerca della verità e di acquisizione della conoscenza migliore di quello che riduce al minimo il dubbio e l'errore attraverso un cammino di ricostruzione del fatto
Che proceda per ipotesi e per tentativi di smentirla ipotesi sempre più comprensive convincenti e in cui dunque al giudice papà del vecchio Codice inquisitorio
Che se andava bene conosceva le carte copriva bonariamente lacune difensive
Comminando generosi assoluzioni o pene minime si sostituisse il confronto tra due parti ben diverse come Stato se funzioni davanti a un giudice terzo ma naturalmente non indifferente
Dunque la critica espresse in particolare al difensore come elemento propulsore del sapere processuale
Il guaio per la giustizia di questi anni e che spesso queste parti molto più spesso di quanto si crede entrambe le parti penso i processi di pretura magari alle direttissime degli arrestati non ci sono state e il giudice ha rimpianto il suo fascicolo
Non a caso Claudio Castelli che prima di lavorare da par suo al CSM
Aveva svolto le funzioni di pm in una procura circondariale ci ha ricordato in questo congresso il nodo drammatico della difesa dei non abbienti della difesa d'ufficio
Che di cui pure ha parlato Vittorio nella sua relazione e questo è un banco di prova importante per il governo e la maggioranza dell'Ulivo ha ieri l'onorevole Folena l'abbiamo sentito ci annunciato dei miglioramenti del regime fiscale ma serve ben altro
La Bicamerale inserito nel suo progetto di riforma costituzionale la previsione di uffici pubblici di assistenza legale e noi attraverso Vittorio l'abbiamo salutato con favore Vittorio ha citato il bello scritto di Giuseppe Cascini pubblicato se questa è giustizia nella sua relazione Maggia Napoli Nello Rossi ne aveva parlato come necessaria linea di tendenza nel suo intervento al Congresso
Fermiamoci però un attimo a pensare come mai come magistrati e anche con gli avvocati cittadini
Sono molte le cause per cui la legge sul gratuito patrocinio che abbiamo ora ha dato risultati scarsi per i suoi clienti italiani Salvi forse i boss mafiosi dei quali abbiamo subito la beffa della strumentalizzazione del nostro inefficiente sistema fiscale
E per e per clienti nei nuovi emarginati sociali come sono soprattutto clienti della democrazia compiuta come sono soprattutto gli extracomunitari immigrati
Nella nuova legge sul su di loro nella loro legge sugli immigrati che ovviamente ci riguarda tutti c'è uno spiraglio
Nella estensione senza apparenti condizioni dell'ammissione al gratuito patrocinio degli stranieri interessati ai procedimenti camerali davanti al pretore nei giudizi sui ricorsi e decreti di espulsione
Chissà perché quella legge non si è fatta carico di altre situazioni di tutela che riguardano gli stessi immigrati occorre comunque eventualmente in arrivo degli uffici pubblici di assistenza ribaltare l'ottica della normativa si non abbienti in tutti i settori
Semplificare la legge applicare almeno a tutti i casi il modello che si usa quando i giudici lo consentono per il processo minorile
Di ammissione immediata salvo revoca occorre farlo insieme all'entrata in vigore del giudice unico occorre farlo per molte buone ragioni compresa la presenza compresa la presenza della di questo l'incontro di questo genera dichiarazione di te l'uomo perché l'articolo undici anche per buone ragioni di politica del diritto
Esiste infatti una questione possibilmente una questione morale anche per la difesa se non prevediamo un percorso facile per l'accesso la difesa nel processo penale
L'interessato il piccolo spacciatore da strada sarà spinto verso la rete delle organizzazioni criminali che come già fa la mafia italiana sapranno passargli un difensore magari dopo averli tolti i documenti all'arrivo in Italia
Il libero foro
è un po'anche noi si gioca molto in questa vicenda degli uffici pubblici di assistenza infatti come ci ha ricordato Ugo Spagnoli
Impareggiabile ancora oggi in una bellissima sentenza della Corte costituzionale sul bel sull'obbligatorietà dell'azione penale e sulla natura pubblica dell'attività del PM
Per lo stesso pm una norma fondamentale quello dell'articolo trecentocinquantotto del Codice di procedura penale sullo svolgimento di accertamenti anche su fatti e circostanze a favore dell'indagato servono alla giustizia e lo stesso pm per verificare che non sta sbagliando
Allo stesso modo la partecipazione dell'avvocatura al pubblico servizio giustizia e qualificata non poco dallo svolgimento la difesa d'ufficio pagata sì del caso col gratuito patrocinio
Toglierla anche se ce ne sarebbero le ragioni pratiche ce l'ha ricordato ancora la Corte costituzionale di recente con la sentenza relativa al probe interni a difesa per i sostituti d'ufficio toglierla libero foro dicevo comporterebbe l'ulteriore allontanamento tra avvocatura e magistratura un'ulteriore mancanza di una base comune di cultura giuridica tra distinti operatori del diritto
Quel collegamento tra le professioni giuridiche di cui ci parlava oggi il professor Guarneri
La giustizia ha problemi di efficienza si parla molto di per me non ci piace particolarmente di azienda giustizia che come sempre va riempito di contenuti ma conserva anche nell'immaginario collettivo una forte carica simbolica
La scienza ci ricorda però che i simboli funzionano illuminano la realtà e come noi siamo abbiamo bisogno per dar luce alla realtà dei processi
Per tutte le persone anche di un avvocato all'altezza pagato se serve con i soldi dei contribuenti
Impegniamoci per ottenere questo noi che siamo tra quelli che non condividiamo il mito per cui privato è bello senza cedere alla tentazione di pensare che mettere l'insegna pubblicò su un ufficio di avvocati risolva il problema
Diamo il benvenuto e la parola al segretario generale dell'Associazione nazionale magistrati Wladimiro De Nunzio di cui apprezziamo bieticolo impegna la difesa della indipendenza e autonomia dalla magistratura
Grazie purtroppo ho perso la voce uno spiffero Romano scritte invece ieri al Quirinale mi ha tolto la voce quindi spero di poter fare qualche osservazione senza stancare di e quindi se non rapito
Innanzitutto portò a voi tutti il saluto dell'intera Giunta dell'Anm
Mi spiace davvero non aver partecipato a tutto vostro minicorso dibattito ma voi sapete che l'impegno romano ci ha costretti ieri a Roma
Dicevo tanto interessato al posto al tema del dibattito
Perché è un momento nel quale le emergenze che pesa non sulla giustizia e sull'attività delle associazioni
Dalla magistratura queste emergenze frenano necessariamente un dibattito approfondito su tanti temi importantissimi
Cosa posso danni a voi
Non su questo terreno ma sul terreno delle valutazioni
Compressive dell'attività nella magistratura associata e non gli ha già riferito tutto capito anzi o sito io stamattina si passaggi
Recenti
Gli ultimi contatti che abbiamo avuto sul piano istituzionale e quindi
Veri e propri occhi non è il caso di aggiungere nulla su quel terreno credo invece
Di poter fare corsa più utile offrire un contributo che viene dall'esperienza in questa Giunta
E vorrei parlare in maniera proprio schietta su questo terreno
Devo dire che ho mai l'esperienza risale Armani e mezzo fa quindi già è molto lunga
All'inizio avevo la sensazione che ci fossero molte difficoltà a comunicare a trovare un accordo una sintesi devo dirvi che questo dalla mia prima impressione ricordo edifico tanto per intendersi su un tema su un documento che riguardava i riti alternativi il ruolo del dibattimento sul quale noi battevamo come momento centrale sul considerare Piliego di questi riti alternativi e le preoccupazioni espresse da alcuni sul pericolo infilzare ulteriormente un ruolo rilevanti e di potere del Pubblico ministero chiamato a delle valutazioni negative a processi con pene più elevate
Devo dire che ero preoccupato ma devo dirvi anche che queste preoccupazioni si è risolta in brevissimo tempo
E lo dicono un con consapevolezza
Di affermo che a poco alla volta la conoscenza delle proprie idee Priebke lui e l'altro con pori dalla giunta sia rinato
Al momento di sintesi notevolissima che ha consentito un progredire e una produzione di iniziative di interventi e di passaggi politici rilevanti
Qual è il terreno sul quale abbiamo trovato un raccordo
L'accordo non scritto ma nel diamo proprio sul piano culturale
Primo passaggio l'esigenza fondamentale in questo momento
Di assicurare avrebbe M una forte soggettività politica esternano
Questo è un passaggio più giunto essenziale per poter poi proseguire le iniziative a favore della magistratura era necessario ricostruire di Medina forte un ruolo che istituzionale della Marisa associata per puro come soggetto autorevole nel dibattito politico complessivo ricordate pensate sempre il momento nel quale la politica guardava con sospetto i media complessiva quasi la posizione della magistratura composizioni indipendente questo primo passaggio fondamentale secondo passaggio che appunto e collegato a questo che fosse una soggettività che potesse vivere di vita autonoma e non di riflesso
Senza bisogno di appoggiarsi o fondarsi suo ruoli rilevanti espressi da magistrati che sul campo in maniera autorevole averlo conquistato una credibilità e mi fisco su tutto a magistrati degli uffici delle procure della Repubblica
Questo passaggio anche questo è fondamentale è fondamentale perché questo ha reso evidente al mondo politico complessivo alla società in generale questo buono autonomo credibile della magistratura associata come soggetto forte
E ancora
L'attenzione l'attenzione non soltanto a quelli che sono le ragioni di garanzia
Nel processo
Ma anche a quelle che sono i profili di distinzione delle funzioni
Agli equilibri dei poteri all'interno del sistema giudiziario e all'esterno rispetto all'IST rispetto rispetto agli altri poteri esterni alla magistratura
Questo è un profilo che ha portato attenzione da parte della vita associata e credo che abbia risolto questi problemi in maniera equilibrata credibile
Almeno questo è stata la constatazione che ha piovuto verificare fino a raggiungere il punto diciamo il culminante di questo percorso di legittimazione forte che è stato il congresso certo tantissimo dobbiamo alla collega Paciotti chiari riuscito a rappresentare al meglio in maniera simile da far realizzare una sintesi perfetta di quelle che erano i profili culturali che vengono espresse dalla misura associata nel suo complesso
Mai stato momento importante decisivo direi
Devo dirvi anche che subito dopo progresso o nutrito dalle preoccupazioni preoccupazioni che son venute da una serie di esternazioni
Da parte di magistrati delle procure
I quali molto in mente credono
Forse il tempo ancora
Che si possa realizzare raggiunge lo stesso obiettivo che si prefigge l'Anm si possa raggiunge questo obiettivo investendo in maniera più diretta più forte
L'opinione pubblica
Io devo dirvi che sono su questo punto molto perplesso molto perplesso e preoccupato
E non soltanto perché di recente il Censis fa un'indagine e verifica che Belli e l'ottantasei per cento vicini italiani iscrivono sfiducia nella giustizia italiana purtroppo non sappiamo che se può esservi
Un apprezzamento spartì colare per alcune punte dalla magistratura alcuni ministri specificamente impegnati in alcuni settori ci può essere invece un giudizio negativo lì con voi intera magistratura
Perché è questo il tema che dobbiamo Reuter il presente e su quali lo dobbiamo sempre fare una riflessione attenta perché non siamo in grado di dare risposta in tempi ragionevoli nel settore penale e ristrutturare civile
Sentenza civile quattro anni e più per avere una sentenza di primo grado inammissibile accettabile ed è questo anche la ragione per la quale noi abbiamo investimento
Il vestito
Illesi i vari rappresentanti politici
Delle forze politiche me San politici
L'esigenza
Di tutte le presente non soltanto i problemi che attengono alle riforme costituzionali ma dei presente quelli seri problemi legati alla legislatura in aria il ferimento alle necessità di rendere più efficiente il servizio giustizia sia nel penale e che nel civile
Difficile questo percorso voi sapete che è difficile perché la politica non riesce ad organizzare
Una iniziativa coordinata in tempi ragionevoli purtroppo questa risposta ci sarà tanta da più parti ma noi non dobbiamo avere perdere fiducia dobbiamo continuare su questa strada per investire di pubbliche autorità di questa esigenza
Vi dico che
Il l'gli altri profili sui quali la situazione si è soffermata in particolare
E il profilo
Ti dare il massimo rilievo a quello che la temporalità delle funzioni so che parlo di un tema difficile tema
Da molti colleghi visti con preoccupazione
Ma credo
Che sia un percorso
Veramente utile utile per rispondere a quella che è l'esigenza fondamentale
Del potere diffuso in magistratura
Per evitare forme di verticismo
Per evitare altre forme di centralismo e dello Strategic questi profili perché sono in qualche maniera presenti talvolta anche iniziative legislative ed è presente
In alcuni programmi di voi politici i quali vogliono perseguire questo tipo di Obiettivo riorganizzare la magistratura Imola meglio controllarla attraverso un'impostazione gerarchica
Vorrei concludere perché proprio non riesco ad andare avanti su passano soltanto ho sentito l'accorato intervento
Del collega Caselli
E devo dire che mi trova vicino veramente vicino sinceramente vicino al problema
Chi viene evidenziato Daloui eccetto per conto dei tanti magistrati ignoti
Che sfidano
Questi poteri forti criminali
In Sicilia ma credo anche le altre parti del Paese Campania Calabria dal battere ancora certamente io sono attento a questo problema e credo che questo problema non si o problema
Di merito democratica soltanto
è un problema di tutta la magistratura associata ora di fondo
Non soltanto dall'uso sociale tra ma di tutta la società italiana perché se è vero tutto quello che vedevo Simionato
è vero anche che risposta repressiva non può essere sufficiente
Ed è necessario trovare le strade ecco perché il ruolo delle nel può essere importante trovare strade perché vi sia un un'azione comunità partito i soggetti che possono riportare la legalità in quei territori e voi sapete benissimo che si passa dal lavoro si passa dall'occupazione si passa dal controllo di polizia dal recupero del dal dall'arresto di abitanti ci sono seri profili che non investono direttamente
La funzione del pubblico ministero e comunque la funzione della magistratura
Per cui di certamente questo profilo che ci dovrà attenti ci trova già attenti ma ci vorrà ancora più attenti nel futuro devo dire anche
E colgo l'occasione per farlo
Ci state molte volte critiche
Da parte di
Da parte l'ambizioso Santa amputata parte i vari ministri associati sul ruolo dei pubblici ministeri
Sull'enfatizzazione di questo ruolo sulle gigantismo
Sul violazione del self restraint del riserbo
Vi dico
Che la prima preoccupazione di fondo
Sì il riferimento a queste profili l'aria per cose di fondo della MM e questa e cioè evitare tutto quello che è possibile
Evitare che possano il Pubblico ministero essere staccato dall'ordine giudiziario
Il nostro obiettivo e quello di salvarla setto attuale in modo da lasciare alle future generazioni ai futuri Caselli futuri Borrelli e così via gli stessi strumenti di controlli Anita che dei quali hanno potuto gli attuali nostri colleghi questo è l'obiettivo di fondo
E quindi tanti passaggi che vengono fatti vengono prospettati
Devono essere letti con questa specifica ottica questa grande preoccupazione che noi abbiamo e che noi vogliamo sempre rappresentare l'ultima di voi proprio per evitare equivoci e male intese valutazione concludo
Io spero proprio che la polemica elettorale non porti
Danni a un'azione
Dell'Anm che deve essere ancora in questa fase un'azione unitaria necessariamente unitaria perché i fronti sono tanti ancora
E tutti da affrontare insieme con decisione una volta verificato che i principi di fondo solo comuni a tutte le componenti associative grazie
La parola al senatore Salvatore Senese si preparino la collega Vincenza Maccora il collega Gianfranco bigliettai e la collega anche ENI del indicate la magistrati
Mi chiedo se sia possibile una riflessione sulla giurisdizione e la sua cultura
Sulla legalità sul ruolo e l'assetto dalla magistratura
Sulle disfunzioni dell'amministrazione della giustizia e i possibili rimedi
Senza collegare tale riflessione
Alle vicende della democrazia
Agli scenari e alle dinamiche nazionali e internazionali che tali vicende determinano o influenza
Ai cambiamenti insomma che investono le coordinate essenziali dell'organizzazione politica
Magistratura democratica ha sempre ritenuto che ciò non sia possibile
O meglio che è una riflessione svincolata da tale più ampio contesto rischia di approdare ad analisi fragili ed a conclusioni fallaci
In questo approccio metodologico stava la sua specificità
E questo approccio metodologico ritrovo nell'interrogativo racchiuso nel tema di questo congresso
E nelle lucide considerazioni della relazione introduttiva
A proposito del tema della legalità
E della dimensione problematica
Questa categoria nel suo rapporto con la democrazia e con il modello dello stato costituzionale di diritto
Un approccio questo tanto più necessario oggi a fronte dei grandi mutamenti intervenuti a livello mondiale sul piano geopolitico economico dell'organizzazione del lavoro
Dei mutamenti connessi al processo di integrazione europea
E infine dei profondi rivolgimenti che si sono verificati nel nostro Paese
In parte in conseguenza di quei mutamenti in parte per ragioni proprie alla nostra storia
Tra le quali trova posto l'indipendente esercizio dalla funzione giudiziaria
Trascurare questo complesso scenario o ridurlo ad uno soltanto dei suoi elementi rischia di falsare l'analisi così come ancora più fuorviante sarebbe valutare ciò che accade i processi che investono la nostra democrazia e le sue istituzioni
Prescindendo completamente da quei mutamenti e dalle spinte che essi producono
Questo onda di fondo investe ovviamente anche il patto fondamentale della nostra convivenza democratica
E cioè la costituzione
Parlò di patto fondamentale nel senso in cui mi pare ne parli Vittorio Borraccetti
E cioè di valori e principi fondamentali posti a base della comunità
E non soltanto di semplici regole del gioco democratico pur tradotta in norme ed istituti costituzionali
Di valori supremi insomma per dirla con il linguaggio dalla Corte costituzionale
Per chi ritenga tuttora validi quei valori e principi
Ed io sono tra questi come dove Vittorio Borraccetti il problema mi pare quello di sceverare le varie componenti di questa spinta al mutamento
Per incanalare la verso esiti che non intaccano i valori di base
Identificando le ragioni condivisibili confluite in questa spinta per tentare di darvi risposta
E mediando con le ragioni altrui in modo da sabato salvaguardare i principi supremi
Si tratta di un esercizio non facile
Specie per chi ha fatto a mio avviso meritoriamente del proprio attaccamento alla Costituzione del quarantotto una sorta di religione laica
Proprio perché questo esercizio esige un grande sforzo di laicità uno sforzo penoso ma necessario pena il rischio di trasformare la propria religione civile in idolatria del testo costituzionale dalla alla base
Solo un atteggiamento idolatri cover so la Costituzione ad esempio impedisce di scorgere che il suo impianto in tema di sovranità ed è punto non secondario
E messo in questione dal processo di integrazione europea
E che la copertura costituzionale offerta alle progressive limitazioni di sovranità
Che tale processo comporta ricavata saggiamente dall'articolo undici dalla Costituzione ad opera dalla Corte costituzionale
Si rivela sempre più formale e sempre meno idonea a consentire un'effettiva partecipazione democratica al processo
Che di conseguenza esige nuove regole costituzionali che ne consentano un controllo più penetrante sia nel suo sviluppo
Sia nella sua applicazione attuazione
è solo un esempio ma mi serve per avanzare alcune domande e dialogare con voi sia pure per Flash come il tempo impone
Siamo proprio sicuri che le condizioni del Paese non richiedevano il tentativo di una riforma costituzionale
E che l'esigenza della riforma nasce essenzialmente dal processo di delegittimazione cui la Costituzione è stata sottoposta a partire dagli anni ottanta
Cosa significa esattamente che la crisi peraltro innegabile che Travaglia il nostro Paese e e rimane essenzialmente politica
Non nego per parte mia che vi sia stata già dagli anni ottanta un tentativo di delegittimazione dalla Costituzione
Anche e forse o soprattutto nelle parte che a me paiono ancora oggi valide e degni di essere difesi
Ma mi sembra
Che
Troppo tempo
Una parte consistente del mondo democratico e della sinistra abbia negato sminuito l'esigenza
Di una incisiva innovazione costituzionale che valesse a restituire al nostro sistema
I caratteri di una democrazia governante
In particolare per troppo tempo si è rimasti ancorati alla formula della centralità del Parlamento che ha funzionato
Specie in presenza della conventio ad excludendum come canale e strumento di partecipazione di larghe masse popolari al Governo effettivo del Paese
Le più importanti riforme degli anni settanta
Dal divorzio all'aborto al nuovo diritto di famiglia
Sul piano dei rapporti civili
Dallo Statuto dei lavoratori al nuovo processo del lavoro alla legge sulle lavoratrici madri o sul lavoro a domicilio o sulla protezione di particolari categorie di portatori di handicap per quanto riguarda i rapporti sociali
Dall'ordinamento penitenziario la legge sui manicomi o alla riforma sanitaria per quanto riguarda i diritti di libertà della persona o di libertà dal bisogno
Sono nate tutte in Parlamento e si sa o si sono fatte tutto con il concorso attivo e determinante dell'incisivo dell'opposizione
La forma di governo parlamentare oppure
Che secondo l'ordine del giorno per assi avrebbe dovuto essere completata con correttivi che evitassero le degenerazioni del parlamentarismo fra virgolette
Che avevano funestato per esempio la vita dalla Terza Repubblica francese
Funzionò quella formula anche se il correttivi non furono mai intero introdotte
Perché i meccanismi di razionalizzazione vennero forniti dal sistema dei partiti quale concretamente configurato si nei primi decenni dell'abito della Repubblica
Ma quando questo sistema molto volto negli anni ottanta
Anche la formula costituzionale chi da quel momento sperimentata entrò in crisi e come scrive Pizio russo
La centralità del parlamento divenne uno strumento utilizzabile per perseguire operazioni di sottogoverno secondo linee degenerative
Fino alla citazione
Linee degenerative che mentre privava del Parlamento di un effettivo ruolo di direzione politica e dire alle capacità riformatrice
Lo emargina vanno progressivamente spostandomi insensibili mente alle funzioni sue proprie
Verso altre sì
E in particolare in modo sostanzialmente non controllato né controllabile verso l'esecutivo
Il progressivo abuso dei decreti legge e della pratica della loro reiterazione sostanzialmente illimitata
Tante volte denunciato come prevaricazione o malvagità dei governi era in realtà imposto da questa situazione istituzionale
Nella prima metà degli anni novanta la legislazione era ormai fatta per oltre l'ottanta per cento da decreti legge
Quando intervenne al fine la sentenza la Corte costituzionale da tempo in vanno annunciata
Vi erano in vigore decreti legge giunti alla loro ventesima reiterazione che avevano attraversato anche tre legislature
E dopo quella sentenza la legislazione e ora affidata o al ricorso al voto di fiducia o al voto bloccato
Che espropria hanno sostanzialmente il Parlamento
Ho al ricorso massiccio alle leggi delegate
La cui legge di autorizzazione spesso ottenuta con gli stessi meccanismi espropriante contiene principi sempre più varie
Che tutto ciò incida negativamente sull'azione e sulla progettualità politica sulla capacità di un governo di un qualsiasi governo di attuare in Parlamento la propria politica non è chi non veda
La politica passa anche attraverso le istituzioni e i loro meccanismi ed una democrazia deperisce
In assenza di istituzioni che la rendano funzionante e impediscano di far sentire il Parlamento o la stessa costituzione come un impaccio ma questi stessi meccanismi cosiddette migliorati non consentono nemmeno di intervenire con riforme costituzionali mirate esattamente calibrate
Secondo il modello della selezione suggerito dall'articolo centotrentotto dalla Costituzione
Lasciar progredire questo deterioramento può allora aprile alle porte ad incontrollabili spinte palingenetiche
Come quelle espresse non a parole d'ordine dalla Costituente che pure ha provato a sinistra sostenitori non sospetti di voler gettar via le acquisizioni espresse nei principi fondamentali
Sostenitori generosamente illustri che un big bang istituzionale potesse mettere a capo ad un patto più avanzato
Che questo insieme di fattori
Funzioni come un vincolo rispetto alla scelta delle strade da intraprendere
Mi pare difficilmente contestabile
Un vincolo
O un ricatto dalla storia
Ed infatti la parola ricatto torna di frequente nelle analisi
Massenzio parlare di ricatto della storia
Non c'è il rischio concretamente corso e l'impiego di questo termine si colori di una valenza vagamente moralistica
E a bocca di discredito indistintamente l'opera di quanti tentano di uscire dall'impasse
Che alimenti insomma una sorta di atteggiamento visse cessioni civile
Io non c'entro non voglio avere nulla a che vedere con questa impresa che non mi piace non mi interessa
E qui vengo alla formula secondo cui la crisi sarebbe essenzialmente politica e non istituzionale
Le difficoltà alle quali ho accennato
Affondano certo le loro radici in una crisi politica ma non nel senso di una crisi che riguardi esclusivamente una sfera la politica separata dalla società civile
Della quale sono responsabili diretti tutti coloro che agiscono in quella spera e tetra direbbero l'operosa volontà di ricostruzione di una società civile mal rappresentata e peggio interpretata e politica la crisi nel senso che tutto lo spirito pubblico del Paese ed è attraversato e ne è responsabile e che occorre operare per una sua ricostruzione
Che passa necessariamente anche per un'accettabile ricostituzione dei meccanismi istituzionali in modo da consentire alla società civile di esprimere i conflitti che l'attraversa
Senza che su Smarra Isca la capacità di governare e risolvere quel conflitto
Questa esigenza ha qualcosa a vedere con la riflessione di Magistratura democratica
Ritengo di sì
Tanto quanto il gruppo impegnato a contribuire alla fondazione di una legalità costituzionalmente orientata non può ignorare le domande dei problemi appena evocati
Né può permettersi di sbarazzarsi della cornice di quei problemi con formule sbrigative o equivoco
E ciò si badi bene
Non significa oscurare le rispettive responsabilità
Non significa chiedere ad un'associazione di magistrati di diventare soggetto politico di darsi carico di problemi che competono ad altri di rinunciare alla propria autonomia culturale
Semplicemente si può chiedere a Magistratura democratica di darsi carico culturalmente delle condizioni della democrazia
Senza la quale non beh giurisdizione degna di questo nome
Del resto Magistratura democratica lo ha già fatto
In contesti diversissimi e ben altrimenti drammatici
Penso agli anni del terrorismo nel quale sposano difesa della democrazia e gelosa difesa dell'autonomia culturale
Nei quali l'impegno a difesa della democrazia non ci impedì di criticare le leggi che il Parlamento emanava contro il terrorismo
Nelle sbavature della sua repressione
Con pacatezza e fermezza lo facemmo
Rifiutando lo slogan né con lo Stato né con le BR e tuttavia non rinunciando a vivere come pensavamo dovesse essere lo Stato che intendevamo difendere
Sostenendo ricordo il congresso di Urbino di Giovinazzo che la rilevanza degli interessi da tutelare non può mai giustificare curvature sostanzialistica nell'applicazione le norme incriminatrici
La pacatezza l'ultimo punto che voglio toccare
La crisi dello spirito pubblico si esprime anche nei toni ultimativi deformanti sopra misura che segnano il dibattito pubblico
Nessuno penso ne sia risente
Anche se da talune parti la drammatizzazione grottesca insultante sembra essere il tratto distintivo ebbene affatto Giancarlo Caselli a richiamare quella caricatura di critica che offende alle radici l'idea stessa di convivenza
Ma il fatto che nessuno ne sia esente e forse una ragione perché anche i magistrati cedano al costume magari sospinti dall'ansia di difendere la legalità
Non credo
Se la giurisdizione e un potere di ragione e di prudenza
Richiamo letti vuoti del quotidiano rendere giustizia
Questo tratto deve essere sempre presente
A ricordare il valore di civiltà della giurisdizione
E deve accompagnarsi al rifiuto di ogni spirito corporativo
Che in queste circostanze
Rischia fatalmente di connotare come di logica di schieramento e divenne oppure amico nemico ogni intervento segnato dalla preoccupazione di difendere la corporazione
L'associazione magistrati nelle esternazioni ufficiali del suo vertice ha complessivamente mantenuto questo costume di pacatezza e di fermezza insieme
Ed ha fornito un contributo utile al difficile cammino della riforma
Personalmente condivido gran parte delle osservazioni che a gennaio la dirigenza dell'associazione ha fatto avere a tutti i parlamentari
Anche se non so quante di quelle abbiamo possibilità di essere accolto
Ma questa è la strada
Questa è la linea da seguire spesso tra la vita da esternazioni più o meno estemporanee
E infine
Consentitemi
Un ricordo quasi personale
E questo il primo congresso che Magistratura democratica celebra
Dopo la scomparsa di Pino porre
C'è l'avrà senza la sua presenza
La scelta di questa città
Consapevolmente o no non saprei
E legata al suo ricordo
Ed è certo congresso mutilato
Perché privato di una presenza altissima
Di ragione e di proseguire
Se non gli impedì mai di essere fermo nella difesa dei principi moderato nei toni persuasivo nelle argomentazioni
è troppo chiedere e ogni magistrato
Pensi allo stile di Pino porre prima di esprimersi pubblicamente
I valori delle istituzioni io credo si afferma non è la storia anche grazie alle grandi figure che hanno saputo interpretare
Alla parola la collega Vincenza Maccora
Affido queste riflessioni che non sono solo mie personali ma appartengono anche a un'elaborazione comune di pensiero con i colleghi con due colleghi di Milano Filippo Grisolia e Ilio Mannucci e che sono contenta di poter esprimere all'assemblea in questo momento proprio dopo l'intervento che mi ha preceduto perché in qualche modo sono sulla stessa linea
A due anni dal congresso di Napoli interventi giudiziari hanno occupato lo sappiamo tutti le prime pagine dei quotidiani le reazioni sono state molteplici differenziate
Al plauso della rivoluzione silenziosa operata grazie all'azione della magistratura
Si è contrapposto all'indicazione sempre più forte del rischio di un potentissimo governo dei giudici che turba costantemente l'equilibrio politico istituzionale democratico
A chi ha ripetutamente manifestato insofferenza verso magistrati che compiono con grande professionalità il proprio lavoro nella lotta alla mafia la corruzione
Si è contrapposto chi pacatamente con chiarezza pur rilevando l'inopportunità di alcune forme e modalità di esternazione
Ha individuato è separato meriti capacità professionali riforme adeguate da incapacità neghittosi
Anzi la mediazione soprattutto delle notizie che è stato per Sanremo di comunicazione occultano la Malfa omofobo e rendono inconfondibile il nodo del problema
Il nostro Paese è stato attraversato negli ultimi anni da conflitti profondi et hanno coinvolto inevitabilmente anche la magistratura
E questo lo conseguenza di un Paese in trasformazione
Conflitti che non possono essere sanati però dalla fu pronta giudiziali auto la sovraesposizione della magistratura
Per limiti d'età intervento tra inventa e soprattutto per la profonda differenza di ruoli e competenze che sono demandate al mondo politico e a quello della giurisdizione
In un sistema democratico politica e giurisdizione devono rimanere aperto i bei dipinti questo porta andrà un'affermazione ovvia ma mi sembra opportuno in questo contesto ripeterlo
Ci deve essere una sinergia di azioni tenta ad attuare realizzare quella legalità diffusa e dinamica e costituisce l'attuazione dei principi fondamentali che sono stati espressi che sono impressi nella prima parte della nostra Costituzione
Occorre che la politica Recuperi Gualdo naturale di azione e che la magistratura l'esercizio dell'attività giurisdizionale edite in conflitto quando questo non è necessario
Partanna instancabilmente trattata dalla fusione dell'Anm
Che ha offerto alla politica possibile contributo tecnico di competenza ed esperienza senta resistenze corporative ammettendo le responsabilità della magistratura ed evidenziando le contraddizioni emittenti telepromozioni troppo per alcune delle quali altererebbero impropriamente un quadro istituzionale che accontentino quanto di positivo sul terreno della giurisdizione
Fino a oggi è stato fatto prefazione chiara infinita contenuta ma non per questo non combattiva abito in Magistratura democratica in Elena Paciotti il suo principale artefice e allora ci chiediamo perché sprecarla parte aggiungerà alla conclusione allo smaltimento dell'opinione pubblica ulteriori elementi negativi per impediscono di percepire il competente la magistratura deve ascoltarmi
Sembrerebbe quasi superfluo ripetermi ma li ripetiamo garantire il riconoscimento e l'effettività dei diritti riprendendo i cittadini per visto adeguato indipendentemente dal settore o dal territorio in cui tedeschi dalla giurisdizione
Questi ultimi due anni di storia politica e giudiziaria ci impegna no perché mai tentata in modo sempre più forte la generale incapacità di un dialogo tengo a Rio puntuale pacato e democratico
Così come non è accettabile l'attacco portante tre tant'è che alcuni esponenti politici e magistrati più impegnati ed esposti
Non è opportuno l'uso continuo dei mezzi di informazione è rimasta per mantenere alta l'attenzione solo particolari indagini e settori della giurisdizione
Questo infatti rischia di aumentare la confusione più il termine legalità e per noi intendo come principe valore generale di promozione attuazione dei diritti costituzionali
Più interessante articolo pubblicato qualche settimana fa sul manifesto Rossana Rossanda espresso inquietudine per quei magistrati che si sentono assediati per ritengono di essere i soli difensori della legalità nel crollo del sistema politico
Ed una ancora incerta transizione inquietudine pertinente nei tribunali titolo faro per illuminare il spot lo scenario di una società attenta più istituti esteri dove non dicono più conflitti non quelli legali non altra fonte di corruzione del potere pubblico
La Rossanda pur comprendendo come i pubblici ministeri di Milanosport inuit scambio sulla riforma della giustizia di fronte ad un sistema politico in cui il più potente imbragato e recuperato come interlocutore essenziale per le riforme
Della costituzione non ammette che chiude i principi valgano il consenso e la pubblica opinione e tra gli stessi ricorra per opporsi alle riforme
Il rischio che paventa espiantati politicanti risponda con cattiva giustizia tali osservazioni sono le la figlia della nostra incapacità di dialogo ed evidenziano l'ormai accertata condizione di gran parte dell'opinione pubblica degli impiccati al solo processo penale
Per reati di corruzione e contro la criminalità organizzata
Ma noi sappiamo che non è fondi sappiamo che il lavoro della maggior parte dei magistrati e volto ad attuare l'effettività dei diritti essenziali per i cittadini sappiamo che il nostro lavoro quotidiano non è solo la grande indagine o il grande procedere ribadiamo con convinzione l'importanza della legalità in tutti i campi in tutti i settori
Credo che il nostro più grande errore e di non aver ricordato è troppo alto ai colletti maggiormente impegnati nei settori in indagini di grande rilevanza di unirsi a noi
Per richiedere comportante la politica stia rilettura di approcci degli spazi di sua competenza
In quanto alla giurisdizione senza legge struttura adeguata e non può fornire una risposta il fidanzato reddito complessivo richiesto dei cittadini
Forse solo pesto
Questa richiesta di aiuto a questi colleghi avrebbe consentito un dialogo più chiaro con il mondo della politica con l'opinione pubblica avrebbero i tre diventa quella comune cultura della giurisdizione
Tripoli ne usciamo come presupposto della nostra indipendenza e autonomia
Avremmo dovuto agli affermare senza distinzione di funzioni tra il compito di ogni magistrato e di assicurare la giurisdizione in ogni campo
Per tali interventi fossero più rigidamente attuati minore sarebbe stato il rischio di fondate periti te anche da parte di chi stentiamo idealmente più vicino a noi
Di una cattiva giustizia risponde agli attacchi esterni con richiesta di consenso da parte dell'opinione pubblica
Indipendentemente dalla richiesta di riforme consentano la realizzazione dei principi della Costituzione e dei diritti fondamentali delle persone
Tutto ciò nella consapevolezza che la magistratura può offrire legalità nel caso specifico e concreto ma non può esservi legalità in trattazione generale della politica
Il conflitto tra politica e giurisdizione deve trovare quindi una soluzione una soluzione all'e sterno ma una soluzione anche al nostro interno
E tutti altre il nostro il secondo punto della nostra riflessione perché la capacità di dialogo così come non è stata riscontrata con l'esterno crediamo che potrebbe consentire di dissipare incomprensioni e conclusioni
Sia all'interno di Magistratura democratica sia all'interno dell'associazione magistrati
Le trasformazioni avvenute nel quadro politico e sociale hanno dei tanti interessati gli equilibri e le connotazioni dei gruppi associativi in generale in particolare di Magistratura democratica
Sotto il primo profilo superare la nostra incapacità di dialogo significa ribadire tendenti
Dal perenne dell'unità associativa deve tradursi in un'unità di programma chiara e coerente ed è per questo che non possono aspettarsi comportamenti come quelli ribaditi nella relazione del segretario di Unità per la Costituzione al congresso di Roma
Unità trattativa non significa unità di vedute ma significa lealtà di comportamento razionalità e coerenza nelle linee concordate
La capacità di confronto e di apertura costituisce ancora una volta un momento indefettibile per rendere evidenti le differenze di orientamento e comportamenti
E per stigmatizzare posizioni meramente corporativa quando alle venti o di valori di indipendenza e autonomia orientati solo come utilità e privilegio per il singolo magistrato
Ancora più chiaro e costruttivo chiediamo sia il dialogo all'interno del nostro gruppo
Ricordo che al congresso di Napoli Carlo Berardi aveva evidenziato le difficoltà di partecipazione alla vita politica di Magistratura democratica
La necessità di nuove forme di passione politica di coinvolgimento dei colleghi intorno alle problematiche dell'ufficio al confronto delle prassi alla valorizzazione dei vari mestieri del giudice al dialogo con l'avvocatura con la società civile
La necessità anche i valori di Magistratura democratica venissero sempre più importanti in tutti i territori in cui il conflitto è più forte in cui il senso dell'illegalità e più diffusi ci troviamo teniamo a voi se oggi dopo due anni perché impegna Magistratura democratica la DIA veramente affrontato ostenta carte sia rimasto parole incompiuta
E ci dispiace certo non oggi e non a questo congresso ma nelle realtà locali in tutte le sezioni
Di intravedere resistenze da parte di chi nel ricordo di passate indispensabili lotte non coglie interamente il valore di nuove e indispensabili battaglia
Non vediamo futuro per un gruppo che non si accorge dei mutamenti
Incapace di far sì che i propri valori rimangano attuali ed effettivi perché applicabili in ogni momento in ogni settore in ogni territorio per te aderente alla realtà nel suo divenire e allora se Nagy struttura democratica nonostante la sua passione politica la cultura giuridica la tensione morale
L'adesione ai soggetti più deboli non riesce a cogliere l'importanza del dialogo del confronto sereno ed intelligente lungimiranza
Non riesce a cogliere la necessitate il patrimonio diventi comune alla molteplicità della magistratura non crediamo ci siano possibilità di azione futura
Solo se i valori che hanno caratterizzato il passato saranno oggetto di continua verifica attuazione approfondimento
E modifica da parte di molti altri colleghi giovani o meno giovani allora i modelli di comportamento e di vita che hanno caratterizzato il passato saranno anche il nostro futuro
Con questa rinnovata intelligente fiducia alla nostra azione dovrà extra e diversificata
Ma non per questo sarà meno democratica in quanto l'idea di legalità come definita anche nella relazione di Borraccetti rappresenterà il parametro di comportamento nell'azione dei magistrati democratici
Un solo aspetto vogliamo richiamare della relazione del segretario
Senza un'adeguata azione sul piano dell'amministrazione della giurisdizione organizzazioni senso spezza stretto e professionalità come momento non solo strumentale ma di effettività del servizio giustizia
Non vi saranno risposte adeguate all'esigenza diffusa di tutela dei diritti fondamentali della persona
La scommessa è grande la nostra speranza e di esserci insieme a molti altri che vogliono vincerla grazie
Prima di dare la parola al collega Gianfranco villetta ricordò che alle ore diciannove chiude improrogabilmente la commissione verifica poteri evitino l'abbiam fatto è pregato di ritirare la scheda per partecipare al voto di domani
La parola al
Al collega Gianfranco Miglietta e poi si prepari la collega anche le mie
In ordine ancora l'avvocato Franco Petrelli
Segretario la presidente la società nazionale giudici di pace
Il titolo del congresso in qualche modo mettere occupava
Non c'è espressione al suo morti ambigua del termine legalità
Dalla legalità del burocrate dalla difesa dell'esistente
A quella che in tempi passati abbiamo definito anche la legalità che deriva dalla mediazione delle dinamiche sociali delle lotte
Ora mi sembra importante che in realtà il congresso abbia risponda
Risveglio di passionalità studi
Temi reali sui valori reali certe c'è un problema di legalità anche in zone del Paese in cui il ripristino di una legalità purché sia senza ulteriori qualificazioni
è un grande progresso pone le dodici tavole Pericle Bailey rispetta l'arbitrio del Pontefice però abbiamo lungo percorso alle spalle per noi la legalità è l'attenzione verso i valori costituzionali
Verso i valori costituzionali che sono valori eminentemente politica
E allora la legalità e quella dell'articolo tre capoverso che
Fine
L'uguaglianza il patto e dovere
L'abolirei gli ostacoli all'uguaglianza di fatto dei cittadini di valori
Politici e e i mezzi attraverso cui si attuazione agli articoli due e tre e dieci trentasei trentotto della Costituzione
E l'indipendenza della magistratura un valore strumentale è uno strumento per i cittadini
E non una garanzia corporativo deve essere uno strumento per il perseguimento di questi valori questo è l'attenzione questo è l'impegno di quelli che non ci sono più in questo congresso dal generoso Petrella Marcora ma Michele Coiro appieno Borre
Questo
Impegno per validi al legalità
Costituzionale per l'attuazione dei valori costituzionali di cui fa parte anche la difesa la difesa è l'attuazione dei diritti contraddittorio l'occupazione
Dei diritti va vissuta contenzione questa attenzione politica oggi Loria Bert
Interventi a cominciare da quello di Palombarini ai monti
E però bisogna avere la consapevolezza io qui lo dico con nettezza
Che in realtà non è in atto soltanto un processo di riscrittura
Del forme di articolazione della sovranità pop la riforma costituzionale in atto non è solo questo sono certi valori si tengono
E il per esempio il federalismo con il principio di sussidiarietà
E il pubblico al privato senza un riequilibrio delle risorse è il contrario dell'articolo
Per questo
Anche questa
Costi
E
Non si tratta soltanto lui di ridisegnare le forme dicevo di articolazione della sovranità popolare
E allora
Se il o questo
Siamo di fronte a problemi anche assai gravi ed è strano abbiamo delle colpe non ci siamo accorti per esempio che la Costituzione è stata delegittimata e in parte superata
Molto prima che dalla Bicamerale
Dal trattato CEE nell'interpretazione prese Entenza dalla Corte costituzionale
Dal settantaquattro all'ottantanove che hanno prevista l'inserimento automatico alla normativa Acea compresi i regolamenti e la non sindacabilità dei regolamenti davanti alla Corte costituzionale
Si dice oggi che il trenta per cento della sovranità popolare è stata trasferita alla c'è e però il trenta per cento che conta di più nel momento più del trenta per cento se in nome degli accordi di Maastricht per esempio si può imporre il tagliare la spesa sociale agli stati membri se in nome degli accordi di Maastricht si può imporre il bilancino avanzo sistematico o in pareggio
Evidentemente l'attuazione dell'uguaglianza di impatto dei cittadini e lo stato sociale che la forma di attuazione dell'articolo tre capoverso della Costituzione diventa un'ampia illusione
Perché dico che abbiamo le nostre colpe perché non ce ne siamo Accor
E questo processuale è guidato da un dai rappresentanti dei governi europei con un Parlamento europeo che non conta sostanzialmente la senza una costituzione forme io dico che è un punto che dobbiamo porre oggi e su cui ci dobbiamo assumere le nostre responsabilità è quello quanto di un movimento per una costituzione formale della c'è non vorrei che il il superamento dello staff nazionale non fosse appalto un progresso ma fosse un momento di regresso a forme promosso storiche di assolutismo e in cui il a non esisteva ancora il costituzionalista
Ci dobbiamo porre questo problema e credo che il verde dovrebbe servire più a questo che ad altri fini
Si è riunito per discutere l'applicazione degli accordi di Schengen a livello di coordinamento delle polizie in senso repressivo credo che come i sindacati abbiano avuto la colpa di non vedere che va di testo lo stato sociale nel nuovo spazio europeo anche noi abbiamo la colpa di non aver capito
Fini fondo questo processo chiederei MD di impegnarsi in questo il Medelci dovrà dire se ci sono giudici del lavoro a Berlino va a Brussel porta il credo che
Rispetto alle prospettive future questo processo si è assente più grave e vada fronteggiato con mezzi adeguati
Questo lo dicevo è il quadro il nesso tra i valori finali i valori strumentali nella corsa
Vista gli assetti l'indipendenza della magistratura come valore
E però
C'è da dire che in questo quadro ancora molte cose dobbiamo fare
Non abbiamo fatto per esempio si parla dell'articolo ventiquattro della difesa del contraddittorio ma certamente la legge sul patrocinio operino andarvi enti
Con i i limiti di reddito che prevede incostituzionale nella sostanza perché non consente la difesa ai non abbia io credo che da un Governo di sinistra ci si poteva aspettare il patrocinio per i non abbienti credo che questo lo dobbiamo molte altre cose poi
Si devono molti altri problemi che si pongono sulla giustizia civile richiamo di atti vanno sciolti i nodi in cui
Ma credo che dobbiamo guardare anche al nostro Ente e questo forse pochi lo
Proprio perché l'Anm ha difeso con grande efficacia
Gli attuali equilibrio rapporti per quanto riguarda la Magis e però è il nesso tra M di e la N M è il nesso
Sui valori tra i valori finali in cui noi crediamo e lo strumento che l'Anm difende e può difendere in per i motivi più disparati
Ma a noi interessa il nesso con i valori finali
E allora credo che dobbiamo certamente recuperare come abbiamo cominciato a fare un tipo d'impegno che passionalità che passionalità politica
Verso i valori
Per quanto diceva uno sguardo all'interno non abbiamo prodotto sempre ottima giurisprudenza direi di no direi che abbiamo prodotto
Spesso in penale la cassazione le sezioni unite una pessima giurisprudenza per esempio sull'articolo centonovantadue sulla chiamata in correità
L'attenzione verso il garantismo credo che si sia spesso affievolita e oltre a questo
è legalità anche la cultura dell'ordinamento la cultura delle tabelle per esempio a Telese che i collegi siano predeterminati per modo di dire in Cassazione palude i luoghi dove sono io
Che Sezioni Unite siano composte in parte per cooptazione e che i colleghi ci siano discrezionalmente composti è inaccettabile deve essere inaccettabile per noi perché il principio del giudice naturale non conosce differenziazione secondo i grandi
E guardare
Verso Dinoi
Al nostro interno e guardare anche alle culture
In realtà il problema della separazione delle carriere
è un problema che è grave per le implicazioni che comporta per come ha vissuto per le lacerazioni che produce tra requirenti giudicante
Ma è molto più grave la separazione del pool
Io credo che sia in atto una preparazione delle culture o noi veramente crediamo che
La giurisdizione si atteggia immobili riversi ma l'atteggiamento verso la giurisdizione la cosiddetta cultura della giurisdizione sia unitaria dalla gara dalle garanzie a tutto il resto
Oppure e quindi che i magistrati nelle diverse articolazioni abbiano una rappresentanza unitaria oppure di fronte a una separazione delle culture che cresce è inevitabile anche la separazione delle carriere e comunque mi preoccupa di più
La separazione delle culture il secondo il modello nordamericano
E allora su questo pur credo che bisogna essere chiari ci sono stati settori di un importanti uffici requirenti che non si sono riconosciuti nella rappresentanza della N che hanno ritenuto di avere un rapporto diretto con settori del paese
è un fatto che secondo me è foriero di conseguenze gravi
Due accenni ancora sul processo matto va be'realmente tutti tutto l'accesso al penale
Io credo che non si debba mistificare il contraddittorio va conservato
I contraddittori anche nella formazione della prova va conservato
Come valore centrale è vero anche che questo dibattimento di primo grado è una strozzatura incredibile e non può
E allora noi dobbiamo avere la capacità propositiva dopo aver detto una serie di no
Di di no per esempio al al cosiddetto decreto Pugni al decreto salva ladri di no al patteggiamento allargato di indicare una strada difficile e complessa che conservi contraddittorio nella formazione della prova macché semplifichi il prezzo
A mio avviso è solo quella di garantire il contraddittorio necessario cioè il contraddittorio di ciò che è controverso non tutto è controverso in un processo o dovremo studiare per esempio no
Atteso molte udienze in processi in cui l'unica controversi era se l'imputato era capace o meno di intendere di volere il fatto era accertato per tutto non era studiamo un meccanismo di questo genere ma salviamo il principio del contraddittorio con realizzò si può discutere
Sui mezzi qualcuno proporrà una sorta di patteggiamento sulla prova non ho una grande simpatia per per i riti negoziali non non so se in piazza di introdurla altri si vedrà
E dobbiamo avere capacità propositiva su un altro patto sulla libertà personale io credo che non sia che razionale di un sistema nel quale prima del processa della SERIT possa arrestare pressoché chiunque
E dopo il processo eventualmente si dovrebbe scarcerare quasi chiunque
In realtà io chiedo
Se non ci sia la oggi se non sia il caso di porre l'idea assai più garantista del garantismo dei pezzi di carta dei ricorsi al tribunale per riesame
Che annulla però il giorno dopo sui quali mettere l'ordinanza capelli emettere l'ordinanza cautelare sanando le nullità o del tribunale per i via San Michele e San dichiarandole
Se non sia più civile pensare che si possono andare in galera in stato di custodia cautelare solo per fatti di sangue prima del process e che poi però senza automatismi dopo
La sentenza di condanna ecco si può
Prevede una regola in parte
Credo che ci sia una grande razionalità dobbiamo appare uno sforzo di chiarezza di capacità progettuale
E però poi
Soluzioni per Ivano da quella che fino avverte danni Vannozzi forte da polizia la scelta politica visione
Al premier del sindacato alla magistratura e poi Franco Petrelli presidente la produzione nazionale giudici di pace
Però poi interventi Antonio Maruccia
Circa un anno fa il Presidente della Repubblica al sax infatti annunciava un oggetto di sono della giustizia con lo scopo di spezzate o almeno allentati
I legali a Pubblico ministero e poi esiti e
La collezione incaricati di studiare la torna Edigita dal primo presidente della Cassazione c'è svanisce apprezzo i suoi palpitazioni
Nel luglio scorso
Le conclusioni di questa condizione in realtà
Sì sì o no
Limitate a corpo un porcino ancor più di potere ansia insieme che avrebbe dovuto il futuro
Dare un parere obbligatorio al ministro anche Carla dominante procuratori e procuratori generali
Mentre tutto il resto rimaneva leader identico
Anche il potere del ministro di dare istruzioni nessuno singoli dossier rimane da previsto sia pure sotto la formaggi dialogo familismo ellissi poi occupato
La parola dialogo e fa usata per cioè conosce cosa che quando si col dorso della cultura di sottomissione ma dizionario
Dei procuratori lancia avrebbe comunque dovuto costituire un segnale fiato circa l'esito finale concreto oggi Silvio dialogo dunque patologico che islamica della magistratura forse deluso in questi propositi
Anche il Partito socialista questo momento e lo stesso Sannicandro degrado del centro della magistratura francese adeguando manifestato dall'opposizione
La speranza dunque il signor Fabio volta quando l'aiuto del Governo di sinistro verso un concetto più avanzato formulato dal nuovo ministro della giustizia Elisabeth Guigou
La prima versione del progetto Big Blu ha ripreso le proposte della commissione scurisce palme il più il divieto di istruzione individuali del ministro su simboli gli affari
Ma la dubbiosa possibilità del ministro oggi chiedete San informazioni su ogni affare insensibile e d'obbligo Panariello oggi informale da partite occupato ma non senza un progetto rinforza va il ponte del occupato più generali cercano apodittica penale d'uscita del Governo
Sul sito scema proponeva invece un sistema di relazioni proporzionale
Un insieme sembra unico per tutti i magistrati giudici e occupatori
Cosa che il Sanga della magistratura ha certamente avrebbe appoggia insomma questo primo oggetto certamente Emma obbligo ma Bendoni il bandolo del dagli attesi del Che amica della magistratura ma poteva costituire una barca di dialogo alla fine del novantasette conosce alba aggiunge fondersi la voce e Ciacci fattura
E ma tariffario anche a questi modeste in dotazione
Voi sapete l'accordo del Presidente della Repubblica e necessario per iniziale una riforma costituzionale
Ma il il il mese scorso in marzo novantotto improvvisamente veniva trovato un accordo no governo di sinistra e il Presidente della Repubblica di destro
Ma l'accordo enfasi il testo completamente diverso
Infatti anche il silenzio scende il nuovo testo
Conserva il potere di un paniere obbligatorio anche per la nomina del occupatori veniva previsto inconsistente il rafforzamento della componente gerarchica
All'interno del spesso si è sentito qui i membri elvetici dei magistrati dovrebbero esserci almeno otto della alta gerarchia
E solo due dei magistrati di base
Gli altri undici membri laici dovrebbe avere dovrebbero essere divise disegnati in maniera molto targa dallo stesso presidente della Repubblica del Senato e la tombe nazionale
Della corte dei cornici della corte di cassazione e il Consiglio economico e sociale
Insomma questo collegio laici e campo composito Herling Donnini del Presidente
In totale nessuna possibilità di designato verso i membri laici in modo tale a assicurare minimo oggi c'è attesa militanza proporzionale alle minoranze politiche
Il tutto con l'Empoli la Giunta anche il Presidente della Repubblica e il ministro della giustizia rimane ma dovrebbero quali presidente il vicepresidente del CSM tranne esplicito il diritto di voto
Cosa che completamente paritaria alle tradizioni costituzionali pancia fine a dare adesso il Presidente della Repubblica e il ministro della giustizia della giustizia non non partecipando al volto una inserzione
Le cose esso non poi aggravate
Dal nuovo poteri del ministro
Non solo di indicateci accusarli Jamie Armani sulla politica Tenaglia il poco Matterhorn ma gira a livelli effettivamente obbligatori
Per l'impossibilità di sanzioni disciplinari in casa oggi inosservanza completamente cosa significa significa che adesso un occupato nuovo e si è ferito sanzionato disciplinarmente
Tre afferma obelisco alla legge ma non rispettato un alzo Lazzi invece quella
Cosa mai previsto in passato
Maldini e ha unito a Palmi novità peggiore e veramente bizzarra giuridicamente
Il ministro avrebbe incapaci anche il potere di agire connesse forse il Pubblico ministero più ignora singolo affare domandando oggi ed esercitare l'azione penale o o ancora vergini e mettere un mandato di cattura
O di fare il ripiano a una persona oggi ricorrere qualunque una decisione Gilli disse giudiziaria in questo modo la concisione mezzi gliene totali
Il ministro della Giustizia all'uomo del Governo vitalità il Pubblico ministero più nello stesso tempo Colucci il diritto al diabete informazione edizioni di qualunque Dozier
E agrumi interessi in qualunque momento
A questo punto si comprende bene la variazioni della destra incomincia di fronte a questo nuovo testo
Mentre prima veniva preannunciata una battaglia a fondo quanto Abu Dhabi fonda Guigou il primo concerto
Ecco che anche l'opposizione adesso preannunciate potrete votare insieme alla maggioranza di sinistra su questo dopo Pozzetto
E insomma tutti d'accordo Quinzi Paluzzi ha una bella fetta di sì gli azionisti se dal sistema della magistratura
Ma selvaggi vedete qualche somiglianza con qualcosa in Italia
E conclusi e di fronte a questo vuol nuovo testo inaccettabile
Di riforma il Santander al magistrato uova ha deciso di reagire con forza Dan Sozzi in alcuni sia con i tanti istanza con istanze la moderazione è sempre una qualità
Il sembra deciso di reagire con forza anche con con il governo di sinistra logico perché all'interno del San mica della magistratura alcuni componenti dico il mio e un'accettazione dei giudici si fa no non deve liberiamoci Olimpo compleanno di sinistra dalle la figlia Daniela Ciani la scelta fatta per la nuova direzione
La sensazione vengono a patti disonestà incomincia e molto molto più sfavorevole alla magistratura infanzia rispetto al all'Italia
Tutta la casa politica anche di sinistra tutte le élite globali sono fatalmente con stile alla magistratura
Ma e quasi e molto difficile Cobas degli agli autisti Alianza esterni salvo qualche a organi di stampa
Quando al Parlamento
Enzo infanzia del tutto succube dell'esibizionismo senza alcun porte nemmeno Zizzi impazzimento mondiali sui fatti di giustizia
Anche quali i tribunali internazionali conta crimini contro l'umanità collettiva mamma niente emerso per l'igienista sin dal sito dello conta e in altri casi senza e finalmente il fatto per la classe politica risponde Rubens voglio ACSI nanismo patria un comma della cultura politica infanzia la casa politica francese continua in spazi a lavarsi del tutto tutta l abile a qualunque a qualunque in pantofole esterno sia del pattugliamento sia della giustizia anche quante ai cinque fa di scandali
Nel senso latte Iaia e la semplicissima dicendo del ministero dell'ex ministro francese con l'oggi ma che è diventato Presidente del del consiglio
Costituzionale francese
E lì attualmente implicato globalmente in Hendon afferma finanziare propulsivo quali alzarsi presto la società petrolifera è riuscita
E ma nemmeno sognato di Jimmie dimettersi dimettersi del suo posto di presidente del consiglio costituzionali dell'equivalente della Corte costituzionale l'Italia
Tanto peggio autorità mobile del di questo Consiglio queste istituzionale
Nel frattempo invece le espulsioni di stranieri insinuazioni disse il giorno il reclamo dal CDU hanno anche e quelle personalmente Codogno il rischio di morte
Sì rinviato nel dopo Paesi cammelli algerini
Al contrario niente estradizioni logico perché sono in Italia niente estradizioni terreni ex brigatisti rossi
E adesso già chiuso manciata deceduto da dopo il Governo sostanze ha detto che verbali a un po'il patto d'onore stipulato Dante Fassino ha sentito Berlusconi ti chiama Fini che l'Italia andando eternamente in un paese in stato di gettito
Un bell'esempio di Gava amicissimo a geometri ed affidabile a secondo degli avanzi e delle opportunità
Concludo zelante l'associazionismo licenze e insieme al dopo a
Cadute sì
Dimostra inconsistente lusso di tutta la classe politica al Politecnico Coppa conico lottando miglia e con degli inventari dense della magistratura quando tutti d'indagine Mark senza tutto decadenza
Attualissimo qua il SIA formaggi con ore indipendente grazie
Un ringraziamento particolare a Dan Crémieux e è intervenuto in rappresentanza del sentita francese della magistratura
E che si è mostrata così come ieri Antonio due mila straordinaria Siviglia anzi vende dibattito e dei problemi sullo Statuto dei magistrati e sulla loro indipendenza la parola all'avvocato
Franco Petrelli presidente dell'Associazione nazionale dei giudizi di pezzi che ringraziamo particolarmente per aver voluto partecipare ai nostri lavori fino ad ora si preparino Antonio Baluze Luciano Panzani
Il mio ringraziamento invece voi cari amici di Magistratura democratica e anche questa volta ci avete invitato a portare a voi i vostri nostro saluto è sempre un'occasione stimolante partecipare alla riflessione gol conducente all'interno di queste vostre riunioni e in particolar modo interessante quella che avete condotto qui attorno al concetto e alla nozione di legalità ma soprattutto attorno al sistema di garanzie che assistono Fitto il sistema di valori che consideriamo corrispondente che racchiude ente il concetto di legalità
Noi esprimiamo un accordo una condivisione totale sulla visione di vede nella giurisdizione ordinaria al solo una modalità quanto importante di tutela quel sistema di valori
Di tutte le alternative
Quelle che affidano alla negoziazione fra le parti allora il protagonismo dei soggetti della controversia la soluzione della controversia stessa sono una forma di tutela
Sta ricevendo e sempre più in futuro deve ricevere un diritto di cittadinanza all'interno del nostro sistema di tutela dei diritti quindi una tutela alternativa un sistema di tutte le alternative e non debba essere visto come un limite come il riconoscimento del limite dell'effettività della giurisdizione
Ma piuttosto come un momento divisione più evoluta dei bidoni espresse da una socia il giudice di pace partecipa entrambi questi momenti del momento della esercizio della giurisdizione del momento della tutte l'alternativa dell'acqua del momento conciliativo in questi anni
Parlo soprattutto dei due anni abbiamo lasciato alle spalle dall'ultimo congresso di Magistratura democratica ma potremmo riferirci fino al mondo dal momento nel quale i giudici di pace iniziato esercitare le sue funzioni
I risultati stanno dimostrando che le molte polemiche che hanno accompagnato questo nuovo magistrato onorario non erano fondato certo ci saremmo attesi
Sì ci si fosse dedicati al consolidamento di questo un consolidamento da condurre apra anche utilizzando e valorizzando l'esperienza in cui i giudici di pace la loro associazione erano nessuno porta in particolar modo mi riferisco tutto quel complesso di semplificazioni della normativa processuale di cui noi stessi ci siamo fatti portatori nei confronti del ministro del ministro nei confronti del corbellerie o istituzioni parlamentari
Ci riferiamo alle aspettative in materia di ampliamento di arricchimento della nostra competenza civile
Delle precauzioni con cui deve essere accompagnata all'attribuzione al giudice di pace della competenza penale ma ci riferiamo anche all'arricchimento di quella strumentazione conciliativa che ha reso fino ad oggi poco efficace
L'intervento del giudice di pace fu questo piano
Invece
Di tutte queste aspettative è rimasto francamente poco a partire dalla prima aspettativa quella che li attende nella riconoscimento della dignità costituzionale del giudice di pace un presupposto per fare del nostro sistema giustizia qualche cosa
Corollario quest'aspetto
La aspettativa ma la necessità più quell'aspettativa piante nell'ambito dell'organo di autogoverno della magistratura fosse in qualche modo inserita una rappresentanza del giudice di pace
è un giudice che per legge appartiene all'ordine giudiziario alla stregua come per i magistrati professione
Invece no
E invece no io non so dire se questo nove va a a debilitato ad un disegno o semplicemente a confusione
Propendo francamente per questa seconda ipotesi a una confusione cito soltanto alcuni esempi tennis sembrano in qualche modo significativi
In sede di Bicamerale invitati a portare ad esprimere le il nostro parere le nostre proposte
Ci siamo sentiti ascoltare con grande attenzione e poi non abbiamo approvato neppure una traccia negativa all'interno della relazione finale del della Bicamerale stessa
E il governo per parte sua il ministro in prima persona ha manifestato soprattutto nel corso dell'ultimo anno in crescente disimpegno nei confronti delle problematiche che il giudice di pace
Ha indicato fino a disattendere con grave pregiudizio della fiducia dei giudizi di pace nell'istituzione fino a disattendere impegni assunti in modo formale nei confronti delle rappresentanze dei giudici di pace
Ma più di recente
Voi sapete che a febbraio il PDS ha presentato propria firma di Folena che ieri era qui
Un progetto per la creazione l'istituzione di sportelli di conciliazione affidati ad avvocati
Di qualche esperienza con il compito di agevolare la conciliazione di cause guarda caso questo il pettine sportelli di conciliazione debbono essere dovrebbero essere obbligate obbligatoriamente utilizzati
Fare il tentativo di conciliazione di controversie in materia di danni da circolazione stradale cioè proprio di una materia che appartiene alla competenza del giudice di pace e che caratterizza fortemente l'impegno e che il ruolo giurisdizionale del giudice di pace parlare di confusione
Essere francamente benevoli ma
La necessità di un'armonizzazione dei trattamenti riconosciuti agli uni e agli altri su tutto questo passi avanti non sono stati compiuti anch'io sono stati compiuti dei passi indietro
L'ora è tarda e arrivo alla conclusione
Gli obiettivi che noi abbiamo indicato anche recentemente in un incontro con la Giunta esecutiva dell'Associazione nazionale magistrati ci appaiono ci sono stati sono stati dichiarati largamente condivisi
Quello che manca e secondo noi un momento di conti convenzione fra le proposte e le azioni delle associazione del giudice di pace e le proposte e le azioni dell'Associazione nazionale magistrati
Noi crediamo che si debbano mettere da parte le gelosie le ritrosie e le timidezze
Se la magistratura professionale la magistratura associata mi rivolgo anche a Magistratura democratica ma anche alle altre componenti la della dell'Associazione nazionale magistrati
Sì rende si rendono conto che il costringere il giudice di pace in un ruolo riduttivo
E non per fino costringerlo a fare dei passi indietro significa minare dalle fondamenta un progetto di riforma e di cambiamento del sistema giustizia io credo sia necessario se di questo si rendono conto trarre delle conseguenze sul piano dell'individuazione di obiettivi comuni e della individuazione di azioni da condurre in comune arrivò a dire
Ma lo propongo
Con profonda convinzione che crediamo e anche una più organica partecipazione un più organico rapporto fra l'associazione nazionale dei giudici di pace e l'Associazione nazionale magistrati
Può risultare importante agli effetti del raggiungimento degli obiettivi comuni
Grazie parla
Prima di dare ancora la parola grazie avvocato Petrelli un annuncio i lavori avranno termine per la prima parte alle diciannove e quarantacinque ci andrà a cena e si riprenderà alle ore ventuno e trenta con la presentazione delle mozioni la discussione e le votazioni
Invece l'emozione
Allora ha la parola il collega Antonio Maruccia si preparino poi Luciano Panzani Carlo Grande Lucia la porta
Nell'intervenire a questo congresso come delegato della sezione di Magistratura democratica di Lecce
Voglio far conoscere l'esperienza peculiare da noi vissuta in questi ultimi anni perché ritengo che essa possa offrire qualche spunto di riflessione di ordine più generale
La nostra è una sezione giovane costituita nella primavera del mille novecentonovantasei per iniziativa dei colleghi di Magistratura democratica di Lecce Brindisi e Taranto
La decisione di staccarsi dalla storica sezione pugliese di Magistratura democratica cui va il nostro affettuoso pensiero
Nasceva dalla necessità di avere una sede locale di confronto e di iniziativa non solo per i magistrati che tradizionalmente si riconoscevano nelle posizioni del nostro gruppo
Ma anche per i magistrati e sono tanti che nel distretto vivevano una stagione di impegno politico e associativo al di fuori delle correnti tradizionali
Dall'inizio del mille novecentonovantacinque
Ma i segnali si intravedevano già prima quando la sezione leccese della MM per prima in Italia nel novantaquattro si schierò apertamente per il mantenimento del sistema proporzionale d'elezione del Consiglio superiore della magistratura
Una forte battaglia delle locale coordinamento giovani magistrati contro gli abusi tabellari di alcuni dirigenti di ufficio
Ha provocato una netta spaccatura nell'Associazione nazionali magistrati di legge culminata in occasione delle elezioni della primavera del novantacinque per il Consiglio giudiziario nell'abbandono della cosiddetta proporzionale di Pato
I colleghi di ogni costo e di MD e di MD si aggiudicarono tutti e cinque i seggi elettivi del Consiglio
In esito a questa vicenda tante energie soprattutto giovanili
Si sono liberate nell'ambito associativo perché se non si riconoscevano più nella linea politica nei metodi e nelle prassi deteriori tipiche di alcune correnti dell'Associazione nazionale magistrati
Molti giovani magistrati giovani e meno giovani in quel periodo esprimevano una critica forte ed una volontà di segnare stabilmente la vita degli organi di autogoverno locale oltre che quella ecco perché quella di quell'Enti quelli associativi con indirizzi e concezioni della funzione giudiziaria che fossero di rottura con i vecchi sistemi clientelari e di reale autonomia dai potentati interni ed esterni alla magistratura locale
Noi di Magistratura Democratica siamo stati presenti all'interno di questo processo siamo stati riconosciuto i da tanti magistrati soprattutto delle giovani generazioni
Come interlocutore compagni di viaggio credibili di un percorso che poteva liberare dalle gabbie clientelari le prassi associative locali plastiche ovviamente mutua vanno schemi e sistemi ben riconoscibili in ambito nazionale
Insieme ai Verdi al coordinamento giovani magistrati si ci siamo posti alla testa di questo movimento
Consapevoli che è sempre più magistrati giovani e non avrebbero saputo riconoscere nelle nostre posizioni quelle realmente rispettosa della identità culturale di ciascuno
E della pari dignità di tutti i magistrati
Magistratura democratica a Lecce ha saputo prontamente a riconoscere la carica di novità portata per i giovani
E sarà presentava la continuazione della battaglia per la trasparenza e la democraticità della organizzazione giudiziaria che ha sempre caratterizzato l'impegno di Magistratura democratica
Abbiamo così vissuto una stagione esaltante di impegno associativo immersi in un movimento che raccoglieva via via tanti altri magistrati
Un movimento che faceva dell'esercito indipendente della giurisdizione del rispetto delle condizioni d'indipendenza esterna ma soprattutto anche interna della magistratura
La propria bandiera
Non è a dire che questo processo abbia avuto fa vita facile
Perché fin dall'inizio sono state frapposte resistenze e difficoltà da parte di chi consapevolmente intravedeva in questo movimento un ostacolo reale al perpetuarsi di logori temi di patronato di padri nato associativo
Ma noi abbiamo resistito
Sulle nostre posizioni oggi possiamo affermare che non avevamo visto male alle edizioni associative del mille novecentonovantasei impatti abbiamo dato vita ad un raggruppamento in sede distrettuale si chiama nuove esperienze associative nel quale sì riconosce Magistratura democratica i movimenti e i giovani ma il coordinamento giovani magistrati e tanti altri colleghi privi di riferimento di corrente
Quel raggruppamento al quale oggi guardano con attenzione tanti colleghi
Ha raccolto un importante successo nelle predette lezioni mentre Magistratura democratica in sede distrettuale si attesta su livelli di consenso elettorale prima mai raggiunti la presenza nel nostro distretto di un gruppo che si riconosceva nella linea di Unità per la Costituzione e che oggi si richiama impegno per la legalità a noi sembra significativa della giustezza delle scelte operate
Il gruppo di impegno si qualifica per la chiarezza delle posizioni in ordine alle questioni morali sorte nel distretto questioni che sono state oggetto di appassionate battaglie nel Consiglio superiore della magistratura
E quel gruppo ora per noi rappresenta la conferma di quanto una linea di difesa coerente dei valori della indipendenza interna della trasparenza e della coppia e della legalità possa costituire un approdo sicuro per tanti giovani magistrati
Al congresso nazionale di Napoli
Carlo Verardi segnalava la necessità di valorizzare il rapporto con le nuove generazioni di magistrati la cui cultura egli avvertivano un po'tout-court diritti lontana da quella che storicamente ha caratterizzato le nostre posizioni a noi sembra che quelle giuste indicazioni abbiano trovato riscontro nell'esperienza leccese di Magistratura democratica
E non è stato difficile per noi trovare un terreno comune di attività con il coordinamento giovani magistrati i movimenti i cui aderenti devo dire nel mio distretto si caratterizzano per la disponibilità al dialogo
L'attività che nella giunta distrettuale dell'Associazione del consiglio giudiziario hanno realizzato e vanno realizzando i rappresentanti del cordino del raggruppamento nuove esperienze associative che peraltro si è data una sua propria
Struttura organizzativa si qualifica per l'attenzione
E l'incisività delle proposte e delle iniziative
L'autoregolamentazione del consiglio giudiziario al rispetto assoluto del giudice naturale quindi della materia tabellare
Dai criteri di valutazione della professionalità
All'impegno per l'attuazione della riforma del giudice unico tutta una serie di iniziative contenta la raggruppamento di essere interlocutore serio e punto di riferimento dei magistrati del distretto
Del consiglio giudiziario e della stessa giunta distrettuale unitaria dell'associazione non è senza soddisfazione che rilevante che rileviamo come in queste sedi le nostre posizioni dente in minoranza numerica conquistino il consenso degli altri e quindi orientano le attività degli organismi associativi e di autogoverno noi cerchiamo di intercettare le disponibilità all'impegno associativo e culturale che maturano nel distretto
Senza porci rispetto ad esse in atteggiamento meramente copta attivo né pretendendo sempre e comunque di essere gli unici depositari della verità
Ma riconoscendo la pluralità delle posizioni culturali e rispettando le diverse sensibilità che caratterizzano la formazione delle nuove generazioni di magistrati
Il significato storico della nostra tradizione da un dato
E la correttezza e la lungimiranza delle nostre attuali posizioni politiche
Diverse da quelle di altri gruppi associativi pensa in particolare a Marconi
Possano essere trasmessi non già ovviamente attraverso atteggiamenti di superiorità culturale ma agendo soprattutto nelle realtà locali secondo linee di impegno professionale associativo che diano segni tangibili della coerenza con le posizioni di principio
Anche di questo soprattutto di questo è ricca la nostra storia che su questa realtà si contano i consensi crescenti che su base nazionale il nostro gruppo va raccogliendo ma bisogna fare tesoro dell'esperienza e orientare le prassi al rispetto delle diversità culturali che caratterizzano in particolare le nuove generazioni i magistrati
Sotto questo profilo al Lecce abbiamo verificato sul campo come la scelta della unità osso sativa non sia un dogma
E noi abbiamo abbandonato nella parte in cui di quindici parlavo
La giunta unitaria distrettuale quando essa non consentiva di rappresentare all'interno all'interno della magistratura posizioni culturalmente e politicamente coerenti con le opzioni di principio condivisa dalla gran parte dei magistrati
Ora io non so e credo che il Congresso debba porsi il problema se fino a quale punto siano compatibili non dico con la nostra linea
Ma anche solo con il comune sentire di tanti magistrati impegnati nella professione penso a tanti pubblici ministeri che lavorano in condizioni difficili contro la criminalità organizzata nel sud dell'Italia
Prese di posizione del tipo di quelle che hanno caratterizzato la segreteria Marconi di Unità per la Costituzione
Non so fino a quando la splendida in piedi ingerenza politica di Elena Paciotti debba essere impegnava anche per limitare i danni d'immagine di contenuto che quelle posizioni corporative provavano dentro e fuori la magistratura
L'unità associativa un bene importante ma tale consapevolezza non può essere patrimonio solo nostro ed è la parte più avvertita
La magistratura
Occorrono iniziative che diano chiaro il segno ai portatori della linea di Marconi che non possono remare contro occorrono iniziative che facciano pagare il giusto prezzo in termini di immagine di consensi tra i magistrati ai portatori di quella linea noi a Lecce abbiamo scelto una linea di coerenza di apertura che alla fine ha isolato anche all'interno di un'impostura deposizioni più corporative e abbiamo poi opportunità associativa su un terreno più avanzato ho voluto richiamare in questa sede nazionale l'esperienza di Magistratura democratica del raggruppamento nuove spedì nuove esperienze associative a cui abbiamo dato vita perché essa credo sia espressione di quelle forti difficoltà delle sedi associative locali ad essere luogo di aggregazione di elaborazione collettiva significativamente segnalate da Vittorio Borraccetti nella sua relazione introduttiva accettando la sfida che a Lecce le nuove generazioni della magistratura venivano propone proponendo abbiamo potuto far comprendere a tutti l'indispensabilità di MD per ogni battaglia di democrazia dentro e fuori della magistratura
E quando mi pare di poter intendere questo grande tema della legalità
In quella concezione dinamica e propulsiva che tanto bene ha indicato Vittorio Borraccetti nella sua relazione come valore a cui ricavare non solo la pratica giudiziaria e l'attività istituzionale degli altri organi dello Stato ma la stessa vita delle correnti della Associazione Nazionale Magistrati
Un valore che deve imbarazzi nella vita di tutti i giorni con atti e scelte di trasparenza di rispetto delle regole come precondizione per un esercizio della giurisdizione impegnato a realizzare le condizioni di uguaglianza di cui parla l'articolo tre della Costituzione
Parola il collega Luciano Panzani vorrei ringraziare anche i colleghi paludi di Fabrizio Amato Marco p b
Che hanno limitato l'intervento che hanno depositato intervento scritto si prepari poi io ti preparo i colleghi Carlo Grande Lucia la porta
Questo intervento
Che sul tema della dei giurisdizionalizzazione sul civile e il frutto di un lavoro collettivo del gruppo giustizia civile e abbiamo deciso come gruppo di intervenire ognuno di noi su alcuni dei temi circola che sono tutti trattati
In un documento che è stato distribuito ieri oggi e che credo che sia stato consultato dalla maggioranza
Dei partecipanti il tema della De giurisdizionalizzazione per il civile ha un significato altrettanto rilevante che per il penale in quanto si tratta di recuperare forze all'esercizio più specifico della giurisdizione sottraendole a una serie di attività in cui sono disperse per tutta una serie di motivi in gran parte storici e quindi comporta una riflessione un'analisi di moltissimi compiti oggi affidati al giudice
Per verificare quali di questi compiti abbiano un contenuto specificamente giurisdizionale tipico dell'attività del giudice quale comunque si richiamino all'esigenza della presenza di un soggetto terzo
Che deve garantire il rispetto delle regole del gioco e quali invece possano essere demandati altri soggetti o all'interno dell'organizzazione giudiziaria in senso ampio e quindi al personale di cancelleria e funzionari ovvero addirittura al di fuori e Ada al in altri settori dell'ordinamento Vito bisognasse pensare che questo tipo di riflessione ha ha riguardato altri due temi
Uno
Quello della sottrazione al giudice degli incarichi extragiudiziari l'altro quello della liberazione del magistrato da tutta una serie di incarichi di carattere amministrativo organizzatorio che possono essere demandati ad altri soggetti
E in questo senso si sta muovendo il disegno di legge
Di di cui abbiamo avuto recente notizia che prevede insieme al decentramento delle di parte delle strutture del Ministero di Grazia e Giustizia anche il passaggio di tutta una serie di competenze
Ai funzionari di cancelleria
Con riferimento a questo tipo di di esperienza e a titolo personale io vorrei però esprimere una preoccupazione e cioè che la decisione sulle scelte strategiche strettamente connesse all'esercizio dell'attività giurisdizionale
E quindi all'organizzazione dell'attività giudiziaria in senso stretto rimanga pur sempre attività del giudice se no emanare una sentenza senza avere gli strumenti e le condizioni per poter provvedere può diventare qualche cosa di privo di contenuti
Ma venendo a quello che il tema specifico del mio intervento e cioè la del giudizio una redazione nel settore civile vorrei cominciare da un'osservazione di carattere generale mentre la dei giurisdizionalizzazione nel penale significa sostituire una sanzione penale con una sanzione amministrativa
E quindi comporta pur sempre la possibilità di un intervento del giudice in sede di opposizione contro questa sanzione amministrativa secondo quello che il meccanismo previsto
Dalla dalla legge quindi in sostanza significa trasferire una parte del lavoro giudiziario dal giudice penale al giudice civile ma pur sempre restando nell'ambito della giurisdizione
Quella che invece la degli utilizzi la De Giuli istituzionalizzazione nel settore civile significa togliere totalmente determinate attività al giudice per affidarle ad altri settori il recente decreto legislativo sul giudice unico attuando la delega
Che questo prevedeva ha tolto al al giudice alcune competenze che erano del pretore e le ha passate al prefetto e ad alta autorità amministrative si è trattato di un primo timidissimo intervento
Limitato per motivi di legge delega evidentemente alla sola attività pretorile ma comunque estremamente moderato ed estremamente limitato si può dire che il legislatore avuto veramente paura di intervenire in questo settore
Ed è un dato che deve far riflettere la il fatto che lo stesso Consiglio superiore nel pareo Irene pur di una sessantina di pagine sul la bozza di decreto legislativo ha ritenuto di affrontare il tema della del giurisdizionalizzazione i non più di una quindicina di righe
Magistratura democratica si è occupata specificamente di due temi nell'ambito della dei giudici dizionari esazione
Io ometto qui di trattare di fare l'elenco che sarebbe ampio che che Riccò
Di attività che possono essere dei giurisdizionali Zarate è passata da altri ad altre competenze basti pensare per esempio alla cancellazione dei protesti cambiari
Ad attività di liquidazione dell'indennità in materia a seguito di espropriazione per pubblica attività per pubblica utilità e così via
Vi è veramente un'infinità di operazioni in cui il contenuto decisorio e praticamente inesistente in cui l'affidamento della funzione al giudice e frutto semplicemente di tradizione storica pensate l'apposizione dei sigilli
Non vi è veramente nessun motivo perché sia un giudice a apporre i sigilli e ancora oggi da stesso decreto legislativo che ha trasferito le competenze dal pretore al giudice unico di tribunale prevede che sia il giudice del tribunale ad andare ad apporre i sigilli
Ma
C'è una deliberazione del consiglio d'Europa che risale al mille novecentottantasei che invita gli stati aderenti a
Cercare di liberare il giudice da quelle che sono funzioni non essenziali
Ma dicevo vi sono due settori sui quali Magistratura democratica ha fornito una sua elaborazione su questi temi uno nel settore delle vendite giudiziarie in particolare del procedimento di espropriazione nel settore immobiliare
L'altro quello della volontaria giurisdizione in materia societaria dove si è svolto nei mesi scorsi a Roma un convegno organizzato anche da Magistratura democratica con il consiglio nazionale notarile e con altri
Organismi per quel che riguarda il settore delle delle esecuzioni immobiliari circola da tempo un disegno di una proposta di legge che trae spunto da da uno studio del Consiglio Nazionale notarile per affidare al notaio
Da funzione di vendere si dice il notaio tutti i giorni vende beni quindi può vendere anche i beni
Che sono oggetto di esecuzione immobiliare e lo può fare meglio del giudice comunque liberando il giudice da una serie di competenze
Questo progetto
Per il momento non è andato avanti più di tanto nelle Aule parlamentari ma si fonda Anand avviso mio anche di qualche altro
Collega che insieme a me se affrontato queste queste tematiche su un fondamentale equivoco
Cioè il notaio sicuramente è un soggetto professionalmente attrezzato attrezzato a raccogliere il consenso delle parti ma non è un soggetto capace di vendere non è un venditore
E
In realtà esperimenti che sono stati fatti per esempio al Tribunale di Prato
Una certa interpretazione della normativa per affidare al notaio queste vendite hanno dimostrato che non si è ottenuto una velocizzazione si è liberato il giudice di alcune competenze ma il procedimento non è diventato più greve
Quindi in sostanza per gli utenti della giustizia non ne derivano vantaggi ci sono al contrario emittente di questo intervento non mi consentono di essere più più avanti più chiaro ci sono al contrario esperienze che si sono sviluppate soprattutto a Bologna
Con dove si è dimostrato che è possibile attraverso una diversa organizzazione dell'ufficio giudiziario vendere rapidamente con costi molto ridotti
E aumentando in maniera significativa i risultati cioè il numero dei beni venduti e le contee migliorando le condizioni a cui si vende
Sulla tematica della volontaria giurisdizione societaria di nuovo si sono mossi notai circola da tempo una proposta mai pubblicata in senso compiuto con cui notai chiedono in sostanza l'abolizione della o dell'omologa societarie
In base al una serie di rilievi che sono fondati cioè non esiste altro ordinamento al mondo che conservi il giudizio di omologazione che risale storicamente al tempo in cui la costituzione di una società di capitali ha cessato di essere il frutto della graziosa concessione del sovrano
Il fatto che si tratta di un procedimento molto lungo
Che incide pesantemente non tanto per i costi
Ma penitenti su quella che l'autonomia privata in settori anche delicati il fatto che viene conflitto di giurisprudenza e siccome siamo in materia di volontaria giurisdizione non può intervenire la Cassazione a dettare dei criteri unificatore i e altri rilievi di carattere minore
Il notaio osservano che per tutti gli atti che si erogano sono responsabili personalmente
Nell'ipotesi di nullità degli atti e che quindi questa sanzione costituisce garanzia sufficiente per l'ordinamento e non vi è bisogno in sostanza del giudizio di omologazione
Il quel ciò che è emerso dal dibattito nel convegno di cui ho parlato ciò di cui io sono convinto e che in realtà il giudizio di omologazione sconti sicuramente queste queste tecniche queste critiche ma abbia una serie di dati positivi in sé per cui merita di essere conservato
Merita di essere conservato perché consente una funzione di controllo preventivo sulle clausole cost degli atti costitutivi delle società e quindi contribuisce a evitare un contenzioso successivo
E perché interviene a garanzia dei diritti soprattutto dei terzi creditori e altri soggetti per esempio i risparmiatori che possono essere coinvolti in vicende che interessano le strutture societarie
Nel tempo che mi resta non posso evidentemente sviluppare completamente questi temi ma la distinzione fondamentale che è emersa e quella tra società su base ristretta comunque familiare
Per le quali probabilmente il controllo di omologazione non è strettamente necessario in cui in definitiva la struttura della società e qualcosa che interessa essenzialmente i soci e società invece dove sono coinvolti più soggetti perché raccolgono risparmio interessano muovono grandi quantità di denaro interessano un numero potenzialmente molto ampio di risparmiatori di investitori o di creditori
Per queste società che non sono necessariamente società quotate in borsa ne sappiamo che le società quotate in borsa
Sono minimo discuteremo deluso alza un brusio diffuso in aula per favore duramente aiutino chiudendo rispetto al numero delle società per azioni che avrebbe società di capitali che abbiamo in Italia
Per queste società per cui si è proposta la definizione di società aperte
Fermo restando che poi occorre un intervento legislativo che stabilisca una serie di criteri per determinare quali sono queste società aperte che si rivolgono al pubblico il controllo di omologazione rimane una garanzia indispensabile per le altre società
Probabilmente potrebbero bastare forme di controllo
Di tipo minore
Essenzialmente il registro delle imprese e il controllo meramente formale di legalità che fa al conservatore del registro su tutte le impresa al momento dell'iscrizione ivi comprese le società di persone sono evidentemente questi due temi quello delle vendite immobiliari e quello delle delle omologhe societarie che non esauriscono il la tematica della dei giurisdizionalizzazione vi sono altri settori ben importanti
Per esempio una tematica può essere quella dei divorzi consensuali quando non vi sono problemi di affidamento della prole perché anche in questo caso si tratta soltanto di raccogliere il consenso di soggetti e non vi sono esigenze di tutela di interessi di terzi coinvolti ma gliele l'elenco potrebbe evidentemente essere molto più lungo
Per tutte queste ipotesi e comunque necessario prolungare questa riflessione svolgeva ulteriormente questo esame
E riportare sostanzialmente dire che qui si può fare forse meglio che nel penale
Il giudice a quello che il suo compito cioè lo ius dicere vi ringrazio
La parola Carlo Berardi prego i colleghi dall'intervento otto minuti si andrà a oltranza fino alla fine degli interventi
Il gruppo giustizia civile ha depositato sin dal primo giorno documento che è un modesto contributo alla definizione della linea politica di Magistratura democratica nello stesso tempo vuole essere
La testimonianza di un metodo e di due anni di lavoro comune il metodo che è fatto di appunto di una ricerca della elaborazione collettiva un'elaborazione certo discontinue da migliorare
Macché va perseguita anche perché ci consente di alzare ogni tanto la testata i fascicoli di ritrovare la passione politica che di che tutti sapete nel civile non è inferiore al penale è difficile aggiungere qualcosa ad un dibattito così ricco io ci provo attraverso due parabole della contemporaneità di quella contemporaneità di cui parlava il professor Rocco ieri
Di quella contemporaneità che è vero non ci piace molto ma dell'acqua dalla quale non intendiamo per nulla tirarci fuori
In un elitario isolamento ma della quale vogliamo continuare ad occuparci che vogliamo capire con la quale vogliamo confrontarci scontrarci almeno fino a quando ci si lascerà parlare la prima parabola che la vicenda
Della somatostatina gratuita la vicenda di della vicenda giudiziaria della sono destinati ad attività ed è una parabola mio avviso assai interessante perché ci conferma quello che sapevamo già cioè un esterne espansione irreversibile del giudiziario su cui vengono devoluti tutti i conflitti che non riescono a trovare una mediazione ad alto livello
E che ci dice anche quanto sia difficile trovare la mediazione in questi casi
Quanto sia difficile in questo caso specifico trovare la mediazione tra il concetto di solidarietà individuale concetto di solidarietà collettiva e quanto sia importante relazione a queste vicende
Che ci sia un dibattito culturale
Elevato che consenta di comprendere anche questi nuovi fenomeni ma ci dice anche da un punto di vista antropologico che il volo del giudice cambia anche a dispetto di quello che la magistratura vuole scrive Antoine gara pompe di fronte alla decomposizione della politica che ormai al giudice che si richiede la salvezza
I giudici sono rimasti gli ultimi ultimi a svolgere una funzione d'autorità clericale addirittura parentale non più svolta dagli antichi titolari e credo e in questo ruolo così difficile sottolineo non voluto dalla magistratura sia facilissimo
Perdere il senso della misura
Questa vicenda ci dice ancora quanto sia importante il ruolo dell'informazione
E quanto sia ancora pendente l'informazione attuale accogliere della giustizia soltanto e soprattutto il lato emergenziale o in questo caso il lato emozionale
E quanto delicati siano il esserci i problemi legati all'esercizio del diritto fondamentale di manifestazione del pensiero in queste vicende così vicine ai soggetti deboli e quanto importante potrebbe essere un rilancio dell'informazione
In relazione a quella che la giustizia non penale alla giustizia del quotidiano alla giustizia civile io credo che di questo problema dobbiamo fare un'avvertenza nazionale dobbiamo discutere dobbiamo rilanciare il problema
Perché questo credo che sia un aspetto fondamentale per la democrazia la seconda parabola della contemporaneità e quella degli squat torinesi
E bolognesi che non ha bisogno di commenti che ci dice quali possono essere le conseguenze di una società che non sa ascoltare di una società che esclude di una società che non appaga l'ansia di territorio e questa è la problematica degli strumenti alternativi non bastano i filtri conciliativi non basta devolvere agli arbitri non è certo la fuga della giurisdizione lo strumento alternativo
Lo strumento alternativo alla giurisdizione significa avere un Progetto di una società diversa che metta al centro del suo interesse i disoccupati senza casa i malati
In onda presentati
Ma certo io non voglio parlare soltanto di ciò che non è
Di competenza Diretta di responsabilità diretta della magistratura noi abbiamo delle responsabilità specifiche e precise alle quali non intendiamo sottrarci Giovanni Palombarini molti anni fa ci ricordava e l'efficienza e non è un valore politicamente neutro
Ed è vero
E e la precondizione l'efficienza per la effettività della tutela e la promozione dei diritti a Reggio Calabria il lavoratore ingiustamente disoccupato se deposita oggi un ricorso alla pretura del lavoro alla prima udienza fissata al due mila e tre
Non ha senso parlare di promozione di accesso di nulla se non cambia questa situazione
Ma ci ricordava sempre Giovanni pericoli di strumentalizzazione della inefficienza per delegittimare irreversibilmente anche la magistratura eravamo dunque preparati a sentire frasi di un certo tipo ma ciò nonostante
Siamo rimasti credo tutti molto male quando abbiamo sentito che la prescrizione dei processi penali è un affare dei magistrati
è vero e anche un affare dei magistrati ma non la prescrizione dei processi penali la prescrizione dei processi penali sui tavoli di altri magistrati questo sì
Perché molti dei magistrati hanno maturato questa strana professionalità per cui l'importante è che i fascicoli si prescriva no ma altrove ed è questa che noi dobbiamo combattere gli strumenti che abbiamo
Attraverso il duecentoventisette del del decreto sul giudice unico che giustamente è stato infatti usato nella relazione di Borraccetti e che un criterio di organizzazione
Fondamentale che unito al principio del diritto penale minimo può veramente cambiare molte cose
Parlo del penale vero ma parlo del penale perché vorrei che i penalisti iniziassero a parlare del Civile perché corrente dentro questa situazione
Perché i problemi dell'ufficio degli uffici del sud nascono proprio sono all'evidenza di tutti dalla difficoltà
Obiettiva di organizzazione prima di tutto del penale che costringe doverosamente i colleghi del civile anche giovani colleghi a presiedere processi spesso molto impegnativi e perché proprio se riusciremo a trovare in questa fase un dialogo
Prima di tutto all'interno di Magistratura democratica tra civilisti e penalisti in questa fase di Rifondazione che è quella dell'organizzazione
Degli uffici in relazione al giudice unico è proprio se riusciremo a trovare in questa dimensione un confronto con quell'avvocatura di cui abbiamo avuto testimonianza importantissima negli interventi dell'avvocato Buccico di questa mattina dell'intervento di ieri
Solo se riusciamo a dialogare col personale di cancelleria per cambiare la mentalità per arrivare a un servizio giustizia come criterio di fondo
Per orientare l'organizzazione degli uffici e la valutazione di professionalità dei magistrati solo così noi riusciremo a combattere quel disfattismo che sarà lo slogan in campagna elettorale
Di altre correnti e che è già partito in questa fase così difficile
Ecco io credo che se questo è noi dobbiamo porci nei confronti Bella governo e delle forze di maggioranza
Non per forza polemicamente ma certamente non con la solita pacatezza o meglio con una pacatezza più sofferta ecco noi abbiamo bisogno di essere incoraggiati in questa lotta che con gli avvocati dobbiamo riuscire a fare
Contro il disfattismo che trova origine nelle inefficienze e allora si è parlato di giudice unico abbiamo sentito dall'onorevole Folena
Che è d'accordo con noi che il giudice unico deve entrare in vigore al più presto al più all'inizio del novantanove che d'accordo con noi e perché entri in vigore occorrono misure di sostegno precise quelle chieste
Dall'Associazione nazionale magistrati che bene noi aspettiamo con la solita pacatezza e con un po'più di sofferenza
Checché quelle riforme siano portate a termine otto mesi sono un termine più che sufficiente per fare una depenalizzazione e non è detto che debba essere approvata per forza all'unanimità li si vede se c'è una maggioranza perché per capire che il pubblico impiego la privatizzazione del pubblico impiego è una riforma fondamentale di democrazia ma che sei l'uno luglio avremo l'invasione del del pubblico impiego gli uffici saranno assolutamente bloccati
Per capire che in relazione alle sezioni stralcio occorre muoversi con urgenza le sezioni stralcio su una vicenda difficile devo dire una vicenda che francamente mettendo in luce una serie di insufficienze una serie di insufficienze forse anche della magistratura ma del ministero
Nella individuazione
Dei numeri e le pendenze da tre tre milioni e settecento ottantanove mila
Nella individuazione di una figura di giudice onorario aggregato immaginaria che non stava nella realtà come l'Anm Magistratura democratica ha denunciato tempestivamente è ed è un miracolo che in assenza ai che in assenza di pubblicizzazione siamo arrivati a questo a a settecento domande poi magari sarà ridotte a cinquecento e allora che fare su alcune cose siamo tutti d'accordo devono partire subito dove possono entrare
Dove possono partire opporre dare strutture mezzi occorre approvare in pochi giorni perché non ci non ci dovrebbe più la legge che devolve al giudice di pace le cause pendenti
Alle preture alle conciliazioni e ma nemici dei fascicoli sui giudici ci son due anni che ci sono migliaia di procedimenti edifici di conciliazione ma non ci sono più negli uffici di conciliazione nei conciliatori
Che porti alla aumento della competenza dei giudici di pace che porti alla cancellazione alla modifica dei criteri di nomina ed in particolare l'eliminazione
Della cancella dell'obbligo di cancellazione per gli avvocati e all'obbligo veramente assurdo di fuori ruolo per gli universitari
Io credo che se c'è una volontà politica questo potrebbe essere realizzato mentre mi sembra che la proposta pure autorevolmente avanzata dal vicepresidente del Consiglio
Di aprire ai giovani avvocati in prospettiva di una stabilizzazione relazione alle sezioni stralcio non sia praticabile non è praticabile per un problema di funzionalità perché ci vorrebbe un anno e mezzo per arrivare alla fine di questo procedimento non è è praticabile anche per un problema politico noi non possiamo legare il reclutamento degli avvocati alla emergenza delle sezioni stralcio il reclutamento emergenziale noi non lo accettiamo e non lo accetteremo e non è questo il senso dell'apertura che Vittorio Borraccetti ha fatto nella sua relazione
Devo assolutamente concludere ma una battuta al la voglio fare su Magistratura democratica perché io devo dire che ho poi notato con sollievo che finalmente a questo congresso nessuno ha posto il problema del assenso che Contini Magistratura democratica
Non non ha senso porsi questa domanda la risposta ce l'abbiamo in tanti segnali innanzitutto in questo congresso ce l'abbiamo
Nella guida rispetto nella nell'attività dell'Anm rispetto alla quale veramente non ci sono parole possibili ce l'abbiamo e l'attività dei nostri rappresentanti al Consiglio superiore della magistratura cade credo dobbiamo ringraziare e credo che dobbiamo comunque continuare la nostra attività
Continuare soprattutto in alcune realtà
Del sud continuare il dialogo con i giovani magistrati che non sono poi così diversi da noi hanno forse qua un atteggiamento diverso rispetto a delle etichette ma hanno le stesse anzi le stesse tensioni e soprattutto ci obbligano ad un pragmatismo i giovani magistrati non sopportano che si parli di garantismo se poi il giorno dopo si convalidano tutti gli arresti quel senza senza nessun vaglio critico non sopportano
Che si parli di processo civile se poi non si fa l'udienza
Di centottantatré è un momento importante non sopporti nove si parla di pensa alternativa se poi ci si appiattisce sulla Cassazione o non si discute non si cerca il confronto all'interno degli uffici ecco io credo che questo dobbiamo continuare a fare soprattutto al Sud ma non al non soltanto al Sud e credo che questo lo dobbiamo per mille motivi a Magistratura democratica alle persone che adesso non ci sono più la cui assenza è sempre più dura in un momento così difficile Perkins si batte per salvare i valori della giurisdizione e della democrazia
Ha la parola alla parola la collega Lucia la posta prima di dare la parola
Vorrei ringraziare il collega Andrea Bocconi che rinunzia al suo intervento ma deposita una corposa bozza di documento che avrebbe illustrato scritto da lui dal collega Lino Monteverde per magico democratica
E da Giuseppina poi rinata Natale Calderaro Piero idiozie Paolo peloso di Psichiatria Democratica il documento si intitola e sarà a disposizione del congresso
Il malato di mente autore di reati minori prospettive un contributo alla discussione magico democratiche Psichiatria democratica
Sull'abolizione dell'ospedale psichiatrico giudiziario sulle norme relativa di tutti i militanti dei malati di mente grazie Andrea e grazie Lino Monteverde
La parola a infila la porta si prepari dimostra almeno e poi Elena Riva Crugnola
Siamo tutti delusi in questa stagione che aspettavamo come la stagione delle riforme qualcuno l'ha chiamata aprì la stagione delle speranze la stagione dei pacchetti fili
Grazie
E credo che questa delusione sia rimasta a tutt'altro intatta anche dopo le parole che abbiamo ascoltato dall'onorevole Folena e qui ci ha snocciolato un lungo lunghissimo elenco di meriti che ascrive alla maggioranza
Alla al progetto riformatore della maggioranza
Un tentativo ha detto sei un tentativo inedito di riforme in materia di sia è invece dice lui qual è il problema il vero problema il problema è una magistratura barricata una pagina statura per la quale ogni modifica ogni intervento eversivo dell'autonomia e dell'indipendenza certo credo che noi stentiamo a credere che questo sia il vero problema e però non sono per forse anche l'onorevole Folena lo sa però non sono convinta devo dire non sono affatto certa
Che l'opinione pubblica stenti a credere che questo sia il vero problema
E allora dobbiamo rivendicare annoia lavoro di M. Biglia quello che abbiamo fatto abbiamo detto anche in questo congresso quella che è stata una delle spiegazioni più profonde un'ispirazione di fondo della nostra discrezione in questi anni in questi ultimi anni di lavoro e cioè l'abbandono della strategia della sperare esistenza di una strategia meramente negativa
Attraversa invece il rilancio dell'istanza della nostra istanza riformatrice di riforma di riforma della giustizia tutta da attuare come si è detto più volte qui con leggi ordinarie
Per recuperare credibilità perché cento
Anche questo l'abbiamo ripetuto numerose volte in questo congresso
La lo stato della giustizia non lascia nessuno spazio alla difesa oltranzisti Cavell esiste
Qualcuno oppure l'ha detto se corriamo il rischio che vengano realizzate delle riforme non proprio coincidenti con le nostre aspettative con i nostri principi con le nostre aspirazioni ebbene questo rischio diventa mente in questo momento va Accurso perché deve essere appunto alla nostra capacità di vigilanza democratica la possibilità di intervenire di realizzare di intervenire nella realizzazione nell'attuazione concreta della riforma con indicazioni suggerimenti
Modifiche a salvaguardare l'indipendenza fa da guardia dell'autonomia della trasparenza delle garanzie che sono il campo proprio del nostro nel nostro impegno da sempre per questo le riflessioni e le valutazioni che media fatto sugli snodi più importanti e qualificanti della riforma che introduce il giudice unico di primo grado
Fatti in tempo reale a lavori in corso sono state innanzitutto indicazioni improntate a rimuovere le facili tentazioni di rifiuto del nuovo di la facile tentazione di rinchiudersi quindi a quello che viene definito un sano conservatorismo abbiamo detto che una riforma difficile ma necessaria che risponde a un'esigenza di razionalizzazione del sistema organizzativo degli strumenti destinati all'amministrazione della giustizia
E che è un obiettivo questo da non sottovalutare lo dice il nostro segretario nella sua relazione perché evidente che la funzione di garanzia la funzione di tutela dei diritti si rende effettiva e concreta soltanto se si traduce in decisioni giuste i tempi non abbiamo ovviamente nel contempo mancato di rimarcare l'abbiamo rimarcato continuamente in questo congresso
E ancora lo Rizzo diceva Carlo Verardi adesso poco fa il rischio della vanificazione del del finalità di un di una riforma come appunto anche quella del giudice unico di primo grado
Di fronte alla senza gliela dico attenta agli altri interventi coerenti contestuale a questa a questa riforma nei diversi settori nei settori del diritto sostanziale e processuale dell'ordinamento giù sì Ario delle risorse logistiche eccetera adesso però quello che MD deve perseguire senz'altro è un forte impegno necessario per portare a compimento questa riforma non si tratta quindi solo di attrezzarsi per la prossima entrata in vigore
Di questa di questa riforma ma di dare indicazioni precise sulle scelte attuativi
M. D. senza rinunciare a ribadire quindi la necessità ancora una volta di ulteriori e necessari interventi riformatori deve sollecitare il massimo impegno
Di tutta la magistratura e la massima disponibilità dagli organizzi se non avete l'auto-governo ai dirigenti ai singoli magistrati per far sì che questa riforma non sia non diventi l'occasione mancata
Per realizzare una organizzazione di organizzazione degli uffici giudiziari che sia informata finalmente quei principi che da sempre riteniamo assolutamente imprescindibili nostro quindi non è un obiettivo di mera razionalizzazione di semplice efficientismo dell'amministrazione della giustizia non abbiamo mai condiviso la scelta di mera efficienza svincolata da i valori e dai valori tutti ai valori da tutelare dai valori da garantire ma abbiamo anche tante volte ha detto che l'affermazione dei valori e dei principi che costituiscono la nostro patrimonio non può restare separata
A strappare alle questioni concrete e tra questi l'organizzazione tra queste l'organizzazione degli uffici giudiziari bisogna quindi operare in concreto perché l'efficienza l'effettività dell'intervento giudiziario
Sia strettamente collegata a rispetto dei valori propri di una magistratura democratica di una magistratura progressi cioè rilevantissimo
Un giorno tutti se ad esaltare rilevantissimo se guardiamo alla prospettiva questa nuova prospettiva che ci sta davanti quello del nuovo assetto degli uffici di procura e degli uffici giudicanti
L'unificazione degli uffici di procura di quelli di pretura e tribunale fornisce sicuramente un'occasione senza precedenti per diventare l'attuale comprensiva organizzazione degli uffici giudiziari per di vedere i modelli adottati la ripartizione intuizioni che materia e l'assegnazione delle stesse il numero la composizione delle sezioni quindi vanno individuati cento modelli nuovi e gli schermi organizzativi nuovi che siano funzionali alla realizzazione si delle ragioni e delle il degli scopi della riforma ma si ispirino i valori che sempre sono stati fermati teme di in campo ordinamentale sui eminentemente c'è pari dignità dei magistrati trasparenza e predeterminazione dei criteri sulla base dei quali dei quali si vanno a fare operare le scelte valorizzazione della professionalità
Se mi date un minuto
Sulla sola ovvero su una sola di queste questioni io vorrei porre maggiormente l'accento e c'è quella della realizzazione di un'effettiva integrazione tra i due uffici di pretura e Tribunale gli uffici di procura che sia improntata a una effettiva pari dignità dei magistrati credo che sia questa una precondizione assoluta e necessaria per una buona partenza
Di questa riforma e altri
Sì parenti invece ad una sostanziale trasmigrazione permanente voglio dire dei vecchi uffici degli uffici accorpati con gli uffici accorpati
Io però vorrei sottoporre alla vostra attenzione anche un'altra considerazione che riguarda specificamente chiuso più specificamente gli uffici giudicanti io credo che realizzare riuscire a realizzare una effettiva integrazione
Partendo soprattutto da un principio è quella cioè quello di sforzarsi
A che non non si non si attribuiscano esclusivamente ai giudici ai nuovi giudici
Dell'ufficio giudicante unico soltanto la funzione monocratica o la funzione collegiale serve a realizzare uno scopo che credo che sia molto importante e c'è quello
Di fare in modo che si crei una diffusione
Più una diffusione Nuba del lago e della dell'esperienza professionale della collegialità
A fronte di una forte fortissima sicuramente compressione della collegialità che la che questa riforma ci prospetta e di fronte alla quale ovviamente noi dobbiamo fare da al sulla quale da con la quale dobbiamo fare i conti creare consentire che i giudici Pansac partecipino con con contemporaneamente sia della funzione monocratica che della funzione collegiale secondo me serve a garantire invece una sostanziale apertura ampliamento della collegialità riusciremo in questo modo pale
Sì sicuramente ci sarà fare in modo che sicuramente come la riforma vuole ci siano delle decisioni minori molte meno decisioni di tipo collegiale ma che non ci siano più pretori
Assolutamente chiusi che continua a dirsi continuano a decidere isolati chiusi nelle loro stanze anche il giudice monocratico in questo modo potrà partecipare di quella cultura della collegialità che ci sta molto a cuore e credo che questo sia un modo assolutamente valido anche per dare una delle tante risposte che possiamo dare a coloro che si sono immediatamente allertati e ritorno al giorno di giorno dopo dell'entrata in vigore della riforma
Agli indicava in questa una insopprimibile inesorabile caduta di garanzie indicando in queste appunto nella casa della compressione della collegialità
L'esclusione l'eliminazione di una delle garanzie più forti nel nostro attuale sistema
Giudiziaria
Ha la parola il collega Pinotti alberi si prepara si prepari la collega relativa Vignola
Il approvando al congresso di Napoli
La linea di Magistratura democratica
Che soldoni era queste riforme queste revisione costituzionale inutile e dannosa ma cerchiamo la sfida e parliamo del merito abbiamo corso un rischio cioè il rischio che la gran parte delle nostre forze intellettuali e l'impegno politico si esaurisse ero nella affrontare nel rispondere alle spesso anche delle provocazioni che uscivano dalla bicamerale
E però grosso modo mi sembra che il rischio sia stato superato basta vedere a quello alle iniziative prese la Magistratura democratica in questo biennio ma fa leggere la relazione introduttiva di questo congresso in cui di tutela della legalità si parla a tutto campo
Per ritenere come dicevo in gran parte sventato il pericolo ma qualche difficoltà secondo me ancora ce l'abbiamo davanti
Innanzitutto soprattutto per quanto riguarda l'aspetto della tutela del della legalità nella giurisdizione intanto c'è la precondizione che è un po'traballante la precondizione per un'effettiva tutela della legalità nella giurisdizione nel funzionamento concreto quotidiano degli uffici e che si crei un luogo di aggregazione di elaborazione collettiva da parte dei magistrati nei luoghi di lavoro e questo compito era un compito che una volta svolgeva egregiamente l'Associazione nazionale magistrati ma che da un certo momento storico in poi
Non è riuscita a svolgere adeguatamente con
Il grosso pericolose nulla pittura un grosso danno
E cioè che intere generazioni di nuovi magistrati entrati nell'ordine giudiziario si son visti Pilati di occasioni di prospettive e quindi si sono visti dei privati di alternative alla
Appiattimento diciamo sull'esistente ma anche nel lavoro all'interno dei di degli uffici giudiziari
Mi sembra che sia un po'caduta quella tensione che i noi diamo mi assumevamo una volta con espressione cultura
Del giudice naturale cultura delle tabelle parlavo l'altro giorno con all'interno del Consiglio superiore mi dicevano che il numero delle osservazioni alla formazione delle tabelle di reclami contro la distribuzione del personale all'interno degli uffici contro il l'assegnazione dei processi non è che sia diminuito
Negli ultimi anni anche nell'ultimo biennio ma a contenuti riversi Frasson sempre più lamentele
Per lesioni di aspettative di situazioni individuali peraltro sacrosante
E sempre meno
Reazioni a violazioni del elementari esigenze di razionalità di legalità di trasparenza all'interno dell'ufficio cioè siamo un po'l'impressione che sia cresciuta
La conoscenza della disciplina tabellare ma che ci sia il pericolo di qualche caduta della cultura durata ben tabellare
E questo l'ho verificato anche all'interno da ufficio dove lavoro c'è all'interno dalla Cassazione
Con una certa difficoltà
Pena dieci anni fa si è riusciti a direi francamente imporre la Corte di Cassazione
L'applicazione della disciplina tabellare le resistenze furono tante non soltanto dei vertici ma anche di gran parte dei magistrati addetti che vedevano nell'applicazione la disciplina tabellare
è quasi un attentato a quale personale organizzazioni di vita e di lavoro
E però
Ritengo e anche come abbiamo cercato di dire incontro proprio memoria divino porre svoltosi qualche tempo fa
Presso la Corte di Cassazione che proprio dalla cassazione ci si aspettava una sensibilità ha un valore costituzionale non secondario come quello della precostituzione del giudice che in realtà sia nella sua giurisprudenza che nella vita
Concreta di tutti i giorni non trova rispondenza nella realtà particolarmente preoccupante eh
La sostanziale violazione della disciplina tabellare per quanto riguarda il funzionamento di un'articolazione interna di particolare rilievo come sono quella delle Sezioni Unite ne ha parlato mattone ne ha parlato di Giulietta
Sezioni da che vengono approvvigionate con criteri
Dopo un iniziale tentativo di Rispetto di test regole tabellari vedono nell'approvvigionamento notazioni unite una forma di modifica tabellare di trasferimento interno di aggiunta di funzioni
Di nuovo gli affidato questa approvvigionamento di di magistrati sezioni idee alla criterio al vecchio criterio della cooptazione una formazione dei collegi un assegnazione del funzioni di relatore che sfugge a qualsiasi controllo qualsiasi criterio anche diciamo decenni decente tanto d'area
Giustificare in occasione di una clamorosi stima sentenza delle sezioni unite quella sul cinquecentotredici sospetti anche non Velardi da parte della stampa quotidiana
Maggiore attenzione forse dovrebbe dovremmo dedicare anche allo stesso problema del ruolo della corte di cassazione da questa città da Pino Borremans che da Paolo Martinelli da Luigi Rovelli più di venticinque anni fa
Sono partiti
Le gli sforzi di elaborazione di un concetto che avevamo ricevuto da una tradizione e che sentivamo essere insufficiente a spiegare le ragioni di una funzione peculiare dalla Corte di Cassazione ha funzione di nomofilachia
Ebbene lo spieghi gli studi di Pino Borrelli venticinque anni fa seguiti da moltissimi altri tutti decisivi hanno portato a elaborare una concezione di nomofilachia intesa non più come imposizione ai giudici sottordinati dell'unica esatta interpretazione della legge secondo il modello culturale che si ritrova nell'articolo sessantacinque l'ordinamento giudiziario ma un come un momento dinamico dialettico
Nel quale il pluralismo culturale gli apporti della giurisprudenza di merito trovano una sintesi in una pronuncia dotata di capacità precedenze Ale come diceva Pino
Rispetto alla quale rimane aperta la possibilità di intraprendere una battaglia culturale diretta a far maturare consensi che potranno portare a un fisiologico e corretto mutamento di giurisprudenza ma e questa importante ma che mira anche a contrastare casualità soggettivismo cioè quella pronuncia di occasionali sentenza corsare che sono così
Così lascia un vanto sconcertati
Bene a Napoli abbiamo detto che la funzione nomofilattica così con intesa tutela valori di coerenza e prevedibilità della giurisprudenza e quindi in ultima analisi costituisce un momento di inveramento del principio d'eguaglianza davanti alla legge
Se questa è nomofilachia
Di lei dovremmo essere preoccupati del fatto che nel testo della bicamerale uscito dal Comitato
Per gli emendamenti
è un testo che lasciar adito al dubbio che linea o costituenti abbiano voluto abbandonare la prospettiva di
Una migliore al realizzazione della funzione nomofilattica dalla Cassazione cadde nelle sposato la prospettiva del secondo o terzo grado di giurisdizione perché perché all'attuale testo dell'articolo centoundici che prevede la tutela del ricorso per cassazione contro le sentenze per violazione di legge si sostituisce un testo in cui riferimento a violazioni di legge non c'è più
Una caduta che secondo anche autorevolissimi interpreti sarebbe del tutto casuale non giustificherebbe questi timori queste paure
E e che però secondo altra interpretazione anche questa del tutto attendibile soprattutto nel si fa riferimento se si confronta la prima parte con la seconda parte
Sempre del nuovo testo diciamo del centoundici cioè la parte in cui con riferimento alle i ricorsi contro i provvedimenti sulla libertà personale viene invece riproposto il limite della violazione di legge
Ma
Di un terzo secondo grado dico terzo secondo grado perché insieme con questa previsione viene costituzionalizzato anche il principio la doppio grado di di giurisdizione dico di un secondo di un terzo grado di giurisdizione di merito mi sembra che nessuno senta il bisogno in questo momento ma soprattutto nessuno sente il bisogno di abbandonare
Una forma sia pure embrionale contraddittoria ambigua oppure invece potrebbe diventare coerente ed efficace di tutela di un principio non secondario come quello di delle Valiant solamente la rete
Grazie il primo ha la parola alla collega Dalla Riva Crugnola il Parma vincente o toscano il Pronto il programma
Allora brevissimamente mi richiamo a quanto ha detto poco fa Berardi Berardi ha detto che spera che i giudici
Penali se ho capito che la giustizia civile io avrei una speranza ancora forse più difficile da realizzare
Cioè spero che i giudici tutti i giudici si occupino dell'organizzazione dei loro uffici e questo lo dico sia a titolo personale sia come riflessione del gruppo giustizia civile di MD un gruppo di cui abbiamo sentito già alcuni interventi è un gruppo aperto tutti i contributi ovviamente ti possano partecipare anzi ci aspettiamo da questo congresso
Altre altri incontri altre partecipazioni allora noi siamo convinti che questa nostra riflessione sulle possibilità di una svolta virtuosa del sistema della giustizia civile
Siamo convinti che un punto molto importante
Sia quello che riguarda proprio lo sfruttamento alla utilizzazione ottimale di tutti i momenti organizzativi
Degli uffici giudiziari e questo sia in riferimento alla giustizia civile
Sì è riferimento ai problemi della giustizia penale in altre parole pensiamo che questo tema dell'organizzazione sia un tema direttamente collegato non a uno sterile efficientismo
Ovvero ha delle forme di managerialità fini a se stesse ma proprio al meccanismo della effettività della legalità
E quindi crediamo che questo impegno di tutti i giudici in particolare in Magistratura democratica richieda un'ulteriore riflessione un ulteriore approfondimento
E allora per sommi capi questa assunzione di responsabilità che a nostro parere dovrebbe toccare tutti i magistrati tutti gli uffici riguarda appunto
Questo ottimale utilizzo dei procedimenti organizzativi già tipizzati o ancora da individuare
In funzione di la distribuzione delle risorse che non sia dispersivo arbitraria ma vincolato ad una effettiva legalità legalità la cui affermazione siamo chiamati tutti
Sia pure nella consapevolezza che ci sono anche un altrettanto indispensabile necessità di assunzione di responsabilità è stato detto da molti negli interventi di questi due giorni un'assunzione di responsabilità del Parlamento e del governo dell'esecutivo rispetto a questa effettiva legalità assicurato dal funzionamento della giurisdizione
Però siamo anche convinti di come questa assunzione di responsabilità debba riguardare anche la magistratura per quanto concerne ampi poteri di autogoverno autogoverno che come ha detto piatti deve essere meritato e io direi deve essere anche attuato e allora in questa prospettiva nel documento che è stato distribuito e che è a disposizione di tutti
Abbiamo sottolineato alcuni profili di riflessione propri dispersione che attengono in particolare all'attuale inadeguatezza delle prassi relative ai procedimenti tabellari inadeguatezza delle prassi in quanto queste ti risolvono
Spesso in approssimative assegnazione di singoli magistrati a tre differenti strutture dell'ufficio senza alcuna indicazione di congruità di questa articolazione di questa assegnazione e con la conseguente a quindi del protrarsi di situazioni di disparità ingiustificate nei tempi di definizione delle controversie
Ed è la mancanza di all'individuazione di tre dita nella trattazione degli affari alla luce della rilevanza con costituzionale delle queste controversie
E quindi a nostro parere c'è invece la necessità che il procedimento tabellare fieri tentato con un momento organizzativo fondamentale
Sia tanto più rispetto alle cresciuti dimensione del nuovo ufficio il primo grado d'ufficio del giudice unico
E alle sue dislocazioni territoriali sia rispetto all'esigenza di assicurare effettività del servizio giustizia secondo un'ottima la dislocazione delle risorse che tenga conto non soltanto del rapporto magistrati addentellati affari frusti lavoro che li riguardano
Ma anche di trasparenti criteri di priorità nella trattazione delle cause e quindi questo è un tema che abbiamo sentito sviluppare in questo congresso ed è un tema che ovviamente si gioca tutto proprio nel momento realizzativo momento di organizzativo che non può essere un momento opaco ma che in riferimento proprio l'individuazione di questi criteri di priorità
Piede mettere evidenziato
Un altro aspetto
Che la necessaria una una riflessione che è una conseguenza di quelle che ho appena terminato di fare e poi una osservazioni invece sul carattere
E spesso solo virtuale per interventi di autogoverno centrale e locale in materia tabellare
Se al momento organizzativo abbiamo detto è fondamentale deve essere ripensato nella sua effettività attuazione ma anche deve essere ripensato nella sua attuazione in caso di inadempimento in caso di sia sostanzialmente dei tappeti a questa funzione organizzativa da dai soggetti di autogoverno diffuso a cui compete e allora diciamo che il testamento di questa materia un rimedio a questa virtualità degli interventi di autogoverno e quello poi di pensare meccanismi sanzionatori e soprattutto sostitutivi di che stiano in grado di realizzare in concreto questa dislocazione ottimale delle risorse quando appunto non ci sia a un simile adempimento da parte dei capi degli uffici e poi ancora abbiamo riflettuto sulla importante dall'introduzione di momenti di partecipazione organizzativa
Che sono già ampiamente ti Gerit dalle ultime circolare del CSM attraverso riunioni periodiche di tutti i magistrati perché ciascun ufficio in grado di evidenziare disfunzioni dall'istituzione del lavoro di indicare rimedi flessibili sulle stesse
Poi ancora una previsione ma necessaria
Previsione tabellare o comunque l'organizzazione sistematica di momenti di formazione del comune comunicazione discussione di produttore giurisprudenziali relative alle questioni di corrente che siano volte a favorire un recupero di razionalità delle decisione di ciascun ufficio
Ecco questi sono qualcuno alcuni dei temi a cui abbiamo pensato e a cui vorrei
Tentiamo spia importante che sì sui quali pensiamo sia importante sviluppi una riflessione comune di tutti
La convenzione appunto
Che nel quadro della cultura della legalità tutto civile deve essere vista innanzitutto come il sistema in grado di assicurare risposte giuste tempestive alle richieste di tutela dei diritti perché laddove non c'è effettività di tutela dei diritti civili
Si perde lo stesso stress della giurisdizione
Che viene ai pentiti scalzi con quella macchina bellica di cui ha parlato di atto
Fu allora che se non abbiamo effettività la giurisdizione civile sostanzialmente non rispetto porno due millimetri finito coesiste con connotati arbitrari
Riteniamo che non stiam termina il la cultura della legalità
Nello stesso modo in cui non la si afferma
Quando tengono volontariamente disattesi i valori costituzionali
Allora
La parola Vincenzo toscano sono poi scritte Francesca la Malfa ed Elio Morgia qua non ho più iscrizioni a parlare
Romance
Qualche riflessione sui concetti legalità cultura della legalità controllo di legalità si tratta di cose che hanno detto certo molto meglio di come le vedo io in parte vendetta senese Piazzi ad altri
Ma gli equivoci sono sempre in agguato su questi temi o anche soltanto discorsi superficiali su cui è bene portare un'attenzione maggiore quando per esempio
Uno dei più accreditati antropologi italiani all'interno di una approfondita e seria analisi della criminalità organizzata per molti versi condivisibile
Finisce con il proporre come arma contro la mafia una cultura della legalità che che spezzi l'omertà che protegge l'organizzazione occorre intendersi l'analisi si è detto è seria e condivisibile e dei Lombardi Satriani
Tra l'altro afferma che la mafia non è un'organizzazione sovversiva che miri a ribaltare l'ordine costituito ma è piuttosto un tentativo di appropriazione e monopoli monopolizzazione di valori comuni
Potere ricchezza e altri valori che sono diffusi nella società civile e però sono anche valori mafiosi ed è anche vero e sacrosanto che non si vince con la repressione certo non saremo noi a metterlo in dubbio
Ma se la strada da battere è quella della formazione e della promozione di una cultura della legalità allora ci si deve far carico fino in fondo di un'affermazione come questa che più impegnativa di come potrebbe sembrare
In primo luogo infatti bisogna chiarire una volta per tutte che la legalità di cui si parla non consiste nell'attribuire valore all'osservanza di una legge purché sia
Deve essere un'altra località una legalità nutrita di valori condivisi e qui opporre di nuovo precisare attentamente
Molti dei valori delle organizzazioni criminali infatti sono per l'appunto valori condivisi ed è proprio questa una delle ragioni principali probabilmente la principale del loro radicamento che sembra inestirpabile
Si tratta per un verso di valori della cultura popolare si pensi alla famiglia o alla religiosità vistosamente praticata ed enfatizzata dai boss della mafia e della camorra
E per un altro verso dei valori della società moderna della moderna società capitalistica ricchezza potere eccetera
In tal modo limiti individualisti ti del capitalismo reali reale vengono innestati in contesti ad alta coesione comunitaria
Anche se spesso in conflitto tra loro e questo innesto questa capacità di saldare questi due tipi di valori costituisce un vero punto di forza delle organizzazioni criminali
Infatti nelle sociali nella società legale i valori tradizionali in qualche modo fondativi del legame sociale
Sono in continuo deperimento e lasciano sospesi in un individualismo edonistico incapace di creare un qualsiasi livello di coesione i valori di quello che è stato felicemente definito lì io in carriera
Ma quali sono allora i valori condivisi sui quali vale la pena di fondare una cultura della legalità non può che trattarsi dei principi e dei diritti fondamentali quell'elemento cioè di connessione tra la giustizia come mero ideale e quella legata al diritto positivo
Senonché come non manca di rilevare la relazione del segretario
Una legalità così concepita è destinata fatalmente a scontrarsi nella dimensione sovranazionale certa o ma ancora prima anche in ambito nazionale con le concezioni puramente economicistiche che lavorano ad erodere questi valori ha svuotato di contenuto
E del resto è la politica tutta che in un senso più generale va progressivamente subordinando sia l'economia e si riduce così da progetto di società a metà amministrazioni di interessi mentre la giustizia viene a sua volta ad essere intesa come campo labilità economica
E mentre volge al tramonto la breve stagione dei diritti sociali va affermandosi il principio secondo cui non i bisogni umani ma solo i bisogni solvibili hanno da essere soddisfatti
Così da un lato alla cittadinanza politica non rende l'uomo padrone di se stesso ma dall'altro appunto ad apparire perdente a continuare ad opporre una simile situazione ancora i diritti sociali
Che sono stati costruiti in un'epoca di storica di pratiche collettive e non esiste più o che sta per non esistere più
E allora il grande problema per dirla con Pietro Barcellona diventa quello di radicare in modo diverso il nesso tra individualità e socialità
Esigenza pressante tra l'altro proprio perché la caduta dello stato sociale dal luogo ad una sempre più accentuata disgregazione del tessuto della società al suo degrado inarrestabile che mette in gioco la stessa tenuta delle procedure democratiche
Procedure che tanto più mostrando la sua loro insufficienza quanto più pretendono di presentarsi come l'essenza il contenuto della democrazia
Ma è una democrazia povera e debole che si riduce al pluralismo delle candidature sottoposte ad una più o meno libero CELTA ed al rispetto di alcune regole del gioco
Non è difendibile una legalità collegata a questo tipo di società a questa accezione di democrazia ed è questo il motivo della sua crisi
Una crisi dobbiamo dircelo che forse non è neppure congiunturale ma potrebbe essere strutturale
E innegabile ad esempio che sono le strutture stesse della legalità che sembrano venir meno a cominciare dai soggetti stessi della normazione lo Stato come soggetto sovrano è in crisi sia dall'alto che dal basso
Diventa sempre più difficile distinguere il pubblico dal privato ieri il professore dopo ci ha parlato delle autorità indipendenti la divisione delle competenze tra i soggetti pubblici diventa incerta atti che sono amministrativi dal punto di vista del contenuto conseguono però la forma della legge
E sul piano poi dell'operatività normativa le prassi tendono sempre più a San a prevalere sul sistema delle fonti
E a livello della giurisdizione infine si diffonde il metodo Di Bella medi action per la risoluzione dei conflitti
Un metodo che spesso tende a prescindere dal riferimento normativo e quindi dai concetti di diritto soggettivo da tutelare e di colpa da sanzionare
Per guardare invece alla individuazione del sistema più efficiente di distribuzione dei costi e dei benefici
Il tutto in un contesto di alluvionale forsennata pervasiva Julie edificazione attraverso cui il delisting di tutto opera due-tre inutili ingenti se Secondo alcuna perizia espressione una vera colonizzazione del mondo della vita manifestando però al contempo in modo vistoso tutta la sua debolezza a livello dell'effettività ma se vogliamo credere che malgrado tutto la legalità possa essere ancora un valore possano essere essere sentito distrutto come tale allora la strada al da percorrere una sola
Un rilancio della democrazia in senso forte di una democrazia che significa anzitutto uguaglianza e partecipazione che abbia le proprie radici in un patto tra cittadini uguali una concezione pattizia della legge infatti l'unica su cui possa fondarsi l'idea della legalità in sé
Chiedersi se è ancora possibile la legalità in questo senso equivale quindi a chiedersi se sia possibile la democrazia nella società contemporanea
Certo non una democrazia fondata sulla sola eguaglianza giuridica che il mondo degli individui isolati che si pongono in rapporto tra loro solo attraverso la relazione giuridica attraverso il contratto di scambio
Ma una democrazia che recuperando operativamente i principi fondamentali espressi dagli articoli due e tre della nostra carta costituzionale significhi in via assolutamente prioritaria il perseguimento del conseguimento del d'uguaglianza dei punti di partenza tra tutti i cittadini
Ecco un'espressione che in tutti i modi si cerca di neutralizzare e ridimensionare perché sta dietro l'apparenza innocua cela una dirompente carica rivoluzionaria senza che peraltro le si possa imputare di essere massimalista e anacronistica come la vecchia parola d'ordine del dell'egualitarismo
Non si tratta infatti di operare livellamenti verso il basso bensì di contrastare per così dire preventivamente le disuguaglianze fattuali mediante una redistribuzione sociale del benessere della cultura a produrre insieme alle disparità più stridenti e diffuse in misura incomparabilmente superiore di qualsiasi altra società
Perseguite davvero l'uguaglianza dei punti di partenza in un Paese come il nostro caratterizzato da forti squilibri sociali significa un'infinità di cose
Alcuni anche nuove altre da inventare
Significa per esempio poter disporre di un adeguato numeri di Opel gli operatori sociali e mediatori sociali qualificati nella cui formazione vanno investite ingenti risorse che lavorino nei luoghi dell'emarginazione e del disagio e dell'esclusione sociale
Significa nella società a lui dell'informazione nella quale un discrimine fondamentale sarà sempre di più quello tra chissà e chi non sa affrontare in un ottica nuova e diversa i problemi dell'istruzione e dell'educazione
Infatti l'istruzione impartita in maniera indifferenziata senza tener conto dei condizionamenti sociali dei livelli di apprendimento ai bambini e gli ho e ai giovani delle classi dirigenti e a quelli dei ceti emargina emarginati
E un'ingiustizia patente clamorosa ed una vera e propria condanna a vita
Un radicale rinnovamento dell'istruzione rappresenta del resto la condizioni ineludibile per una partecipazione consapevole del cittadino
Partecipazione che va fortemente promossa con la creazione di nuove sedi e distanze soprattutto dagli Enti locali e segnatamente dei Comuni perché oggi è la città il luogo dell'esclusione dell'emarginazione
Ed è quindi nella realtà locale che esse vanno combattute ancora doglianze partecipazione dunque per fondare un rifondare da la democrazia e quindi la legalità naturalmente nelle accezioni e nelle forme richieste dal tempo che viviamo
Uguaglianza uguaglianza sostanziale perché come dice efficacemente poi però l'idea di giustizia da sola è carente essendo ancora legata all'opposizione del mio del tuo
Partecipazione perché soltanto sulla partecipazione consapevole può può fondarsi il patto sociale anche nella versione per così dire aggiornata di Maderna s'che parla di intesa discorsi lamenta la Giunta nell'ambito della sua teoria dell'agire comunicativo
Penso che questa sia la strada l'unica strada per far sì che la cultura della legalità non resti una formula vuota e ripetitiva
E che conseguentemente l'esercizio del controllo di legalità che certo il momento essenziale della giurisdizione
Non venga vissuto dai cittadini prima ancora che dalla classe politica con quell'insofferenza di cui ieri parlava il senatore Giovanni Russo o con quella indifferenza
Di cui oggi ha parlato Gian Carlo Caselli
Questa insofferenza questa indifferenza non sono se non il sintomo di una insufficiente condivisione di valori
Quella condivisione di valori su cui si fonda la Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza sottolineavano oggi venticinque aprile da questa città che è sempre stata una delle roccaforti dall'antifascismo
Condivisione insufficiente che inesorabilmente finisce per ricacciare punto tutte le migliori intenzioni anche la funzione del giudice nella sfera dell'autoritarismo grazie
Grazie Vincenzo la parola Francesca La Malfa
Qui dovrebbe cede la entro otto minuti esatti
Io sono stanca e credo che tutti quanti noi siano quindi sarò brevissima e andrò per schema per non abusare della vostra parte
Il concetto di legalità quale limite al potere e tutela dei diritti fondamentali della persona è stata l'idea portante della relazione di Borraccetti
Secondo me il congresso ha saputo svolgere l'ulteriore cammino di una sua completa definizione raccordando l'idea agli gli equivoci segnali nella direzione di un garantismo da difendere in ogni caso e di un rigoroso contraddittorio delle parti nel processo nel rispetto della centralità del dibattimento in quello penale e del diritto di reale difesa assicurato a tutt'solo così si può rendere un servizio al Paese nella misura in cui noi magistrati sapremo soffocare posizioni corporative ancora presenti anche se non proprie della corrente di Magistratura democratica
Le polemiche sulla riforma dell'articolo cinquecentotredici del codice procedura penale non possono perciò essere condivise se volte a perpetuare un sistema che in questi ultimi anni ha visto negletta quella centralità e consolidata la regola della sostanziale formazione della prova fuori dal dibattimento
Non a caso la riforma in questione rivitalizza l'istituto dell'incidente probatorio proprio per la preferenza accordata rispetta l'alternativa dell'acquisizione dei verbali d'indagine
Magistratura democratica deve prendere chiaramente posizione e la scelta a mio parere non può non essere quella per una giurisdizione non autoritaria se la legalità e non vera osservanza della legge e quindi sul punto specifico garanzia del rispetto del principio del contraddittorio occasione nella quale si coagulano gli sforzi delle parti nella ricerca della verità processuale
Occorre convenire che le posizioni contrarie alla riforma si muovono nella direzione opposta e non possono perciò essere acquisite al patrimonio culturale di Magistratura democratica certo bisogna ancora lavorare andare oltre la riforma per incentivare così come giustamente ha detto Peppino stamattina la parola bisogna cioè incidere sull'istituto della facoltà di non rispondere
Se si è voluto in Italia un sistema anglosassone un sistema di processo accusatorio dobbiamo prenderne anche parti che invece da noi non sono state recepite
Nei sistemi anglosassoni anche l'imputato deve rispondere deve dire la verità peraltro non credo che in Italia si giungerà mai a queste ma per i collaboratori di giustizia per i coimputati quali hanno già denunciato alla facoltà di non rispondere in una determinata fase procedimentale
Si deve intendere che quella facoltà si sia ormai esaurita e che quindi abbiano l'obbligo poi di rispondere anche e soprattutto nella sede dibattimentale dove c'è il giudice il quale deve giudicare sulla base delle prove
Che si sono formate davanti al luglio ma il tema del Congresso porta al cuore del problema di quale legalità nell'esercizio della giurisdizione
Tentando sì l'approccio con il ruolo del pubblico ministero nel processo
Vado per schema voglio ribadire alcuni principi fondamentali
No alla separazione delle carriere perché non risolve i mali della giustizia è inevitabilmente apre spazi a manovre di ridimensionamento dell'indipendenza della magistratura
L'autonomia del sostituto nella fase delle indagini non deve significare personalizzazione dell'inchiesta e porta al paciere protagonismo
L'obbligo alla riservatezza nel rispetto del dovere deontologico per i titolari di che di valenza sociale o politica di essere riservati per evitare che l'esternazione assuma i connotati del proclama
Occorre agire sul versante della ridefinizione del ruolo del Pubblico ministero ed regole processuali che devono garantire l'effettiva parità delle parti
Il che vuol dire che al difensore dell'imputato devono essere garantiti poteri di ricerca e di articolazione della prova analoghi a quelli della pubblica accusa
Ma non significa togliere all'accusa il ruolo istituzionale di una funzione pubblica
Vanno perseguiti casi patologici sia nella magistratura ma anche nell'avvocatura e ciò non deve legittimare una generalizzazione che sia strumentale alla limitazione dell'indipendenza del pubblico ministero perché la terzietà del giudice
Non si raggiunge di certa togliendo indipendenza al Pubblico ministero
Non può esistere un giudice indipendente se l'azione penale non viene esercitata non Pubblico ministero indipendente perché avremmo soltanto un simulacro di processo con un pubblico ministero
Che sia eletto è governato esclusivamente dall'esecutivo quando si parlava di sto parlando di tanto tempo fa
Di riforme della Costituzione si parlava di un diverso sistema di governo che fosse teso ad assicurare stabilità al nostro Paese e che quindi attribuisse con il sistema maggioritario
Una maggiore governabilità album al Governo più forte ritenevo la grandissima ingenua Callow il sistema di separazione dei poteri a questo maggiore potere del esecutivo dovessero corrispondere maggiori garanzie per l'ordine giudiziario che era atteso a tutelare i diritti delle minoranze invece ed essere visitate esattamente il contrario alleggerita proprio si è manifestata il tutta la sua pienezza perché a fronte di una potere esecutivo
Intenta di rafforzare in ogni modo giustamente e correttamente
Si è tentato e si tenta ancora e lo ribadisco perché ad ogni congresso intervengono i politici e ci rassicurano dicendo che sono tutti d'accordo nel mantenere ferma l'indipendenza della magistratura
Sono tutti d'accordo nel non separare il CSM però il problema è che la legge rimane la è ancora in sede parlamentare e quindi non dobbiamo mai abbassare l'attenzione per garantire quella indipendenza della magistratura che serve esclusivamente ad assicurare un servizio ai cittadini
E questo è un altro concetto sul quale dobbiamo insistere indipendenza non serve ad assicurare annoia la nostra categoria un privilegio maestro mentale al servizio giustizia
E Magistratura democratica niente segnato
A considerare la funzione giurisdizionale come una funzione di servizio ai cittadini e questa è la nostra grande tradizione che va rispettata un ultimo punto va fatto un richiamo prestante che mi viene da tutti i colleghi
A quelle riforme di proposta governativa tuttora giacenti in Parlamento e sia pure con le rettifiche di cui più volte abbiamo discusso
Consentirebbero alla giustizia quotidiana di operare concretamente ed evitare quelle situazioni incresciose di disservizio
E nonostante tutti gli sforzi di gran parte dei magistrati sono diventata ormai la norma alla quale nessuno si vuole abituare
E che ricorre un po'a bacchetta potrebbero essere lo strumento forse vomito
Per giungere a drastici provvedimenti si vuole forte strumentalizzare Petta inefficienza e questo sospetto è stato rafforzato sentendo questa mattina
Serafica
Il quale giustamente ha detto che la crisi della legalità va superata con l'affermazione dello slogan efficienza per la legalità
Ha riconosciuto che per far fronte a questo problema che per dare efficienza al servizio giustizia mancano gli uomini e mancano le strutture riconosciuto questo però con un volo pindarico davvero eccezionale
Ha detto
E bisogna ricordare ho preso appunti mentre parlava e l'efficienza è collegata direttamente alla responsabilità
E cioè citato un caso di un procuratore circondariale quale a giustificato la sua totale inattività comma mancata percezione commedie auguri pasquali sono inteso male
Io vorrei sapere dal ministro
Sei nei confronti di questo procuratore circondariale sia stata iniziata trattato iniziato un procedimento disciplinare oppure sette in questo Paese come temo
I procedimenti disciplinari si incentra non soprattutto nei confronti di chi lavora lavora tanto e lavora con incidenza notevole sull'assetto sociale
Siamo noi che chiediamo alle valutazioni di professionalità siamo noi di Magistratura democratica che vogliamo che la gente che non lavora vada fuori dalla magistratura perché crea intralcio
A tutti noi che lavoriamo e trenta l'altro a quel servizio giustizia che ne dobbiamo rendere siamo noi che chiediamo una modifica dei consigli giudiziari perché acconsentano loco ad identificare i soggetti che sono inetti che non riescono a rendere quel servizio
Siamo noi che abbiamo chiesto al giudice unico e per il quale ci impegneremo con la massima responsabilità che già sempre contraddistinti nessuno ha mai contestato il primato della politica in cui noi tutti crediamo ma rivendichiamo il diritto di esprimerci sui temi della politica giudiziaria nelle opportune sedi associative
Ripeto non per rivendicare i privilegi corporativi ma per tentare di far sì che la legalità quale affermazione dei diritti fondamentali dei cittadini venga sempre garantita nel nostro Paese vi ringrazio dell'attenzione
Elio Morgia conclude gli interventi
Difficile parlare
A quest'ora di questo sabato venticinque aprile
Ancor più difficile mi rendo conto probabilmente ascoltare cercherò di essere il più breve possibile
In questo congresso assieme lamentata più volte la mancanza di progettualità della classe politica e del governo in materia di giustizia
Ma la situazione ancora più grave perché la mancanza di progettualità sembra investire gran parte dell'assetto della società e non soltanto quello del cosiddetto sociale in senso stretto
Lavoro scuola sanità giustizia
Sembrano essere diventati Problemi che interessano poco o comunque so modera aspetti particolari
Pandev dimensionamento del controllo giudiziario o il problema dell'occupazione del Sud che forse preoccupa non tanto in sé e per sé
Quanto come problema di complessiva tenuta dello Stato a spinte centrifughe
Ma c'è da chiedersi
Questa mancanza di progettualità è un problema di incapacità
Della nostra classe politica dirigente una scenetta e sedicente si tratta è una scelta presa in sede politica o nell'altra sete
Che non si tratti di incapacità mi sembra chiaro posto dell'attuale classe governativa possiede indubbia esperienza acquisita proprio su quei problemi sociali nel lungo tirocinio di governo delle amministrazioni locali
Posto che l'attuale coalizione anche in questi gli anni di governo dello Stato
Ha dimostrato sul campo di sapere prendere decisioni e di saper utilizzare strumenti coerenti ed efficaci in materia ad esempio di politica economica
E poi questa mancata progettualità dipenda da una precisa scelta da parte dell'attuale coalizione di governo mi sembra ancora una volta quantomeno dubbio dati i cromosomi biologici del PDS i programmi con i quali ha chiesto e ottenuto il consenso degli elettori
Il timore che mi sembra di aver letto anche tra le righe della relazione Borraccetti e che l'Italia come nella maggior parte dei cosiddetti Paesi sviluppati i parlamenti e i governi possano perdere o abbiano già in parte perduto il primato in quella scelta definiremmo Stato che quella sostanza della politica e che iniziò subiscono sempre più pesantemente le decisioni che si prendono ormai è altrove
In particolare nelle stanze degli altri centri di potere
A cominciare da quello economico finanziario poteri per carità
Strettamente legittimi ma che Heine hanno però il non trascurabile difetto di non essere soggetti agli strumenti del controllo democrat democratico
Lungi dunque dal volere sottrarre qualcosa alle prerogative del Parlamento o del governo il desiderio di tutti noi cittadini magistrati e quello di vedere invece riaffermato un vero primato della politica che è garanzia di controllo e di democrazia
In questo primato della politica non c'è bisogno di dirlo ai nidi ha sempre creduto ma la differenza tra le lotte di tempo e la guerra di trincea di adesso va ricercata mio avviso
In una carente in l'individuazione degli obiettivi politici e sociali per così dire generale
Vero è e siamo stati costretti ad una guerra difensiva dal preoccupante attacco al valore fondamentale dell'indipendenza della magistratura che sembrava ormai patrimonio acquisito
Ed è giusto che come dice Borraccetti all'attuale situazione sarebbe Stedile controproducente
Rispondere con Api olistiche posizioni di rifiuto senza tatticismi e soprattutto senza un serio confronto dello sulle proposte concrete
Ma è anche vero selle di non vuole rinunciare al suo tradizionale ruolo trainante della presa di coscienza dell'intera società di oggi è anche vero dicevo che mi sembra attualmente carente nel al nostro interno l'elaborazione di un progetto complessivo
Di cui si è tanto parlato un progetto complessivo e di una società che sembra come tramortita e quindi scarsamente cosciente dei continui e vertiginosi cambiamenti e stravolgimenti cui oggi è soggetta ad
Cadute per fulmine obsolescenza sia le categorie sociali sul lavoro e sulle classi sia le approfondite analisi degli scorsi decenni ci si è improvvisamente trovati privi di strumenti per analizzare una nuova magmatica realtà che ha come caratteristica
Il mutamento mutamenti e rapidissimi e nella sostanza una voglia sfrenata
Di fare a meno di ogni regola di perseguire come unico scopo il profitto economico
Ma lo sappiamo bene i problemi sociali non sono scomparsi
Anzi
Ci sono per l'universo direttivo usati e però altro verso allargati anche trasversalmente coinvolgendo nuovi strati sociali
Che non avendo neppure quella quella che veniva chiamata coscienza di classe nella conseguente capacità di lotta
Sono proprio per questo ancora più deboli e indifesa
Di più
A prescindere dalle
I fondamentali della persona umana ove il cittadino quali il diritto disporre liberamente della propria persona i diritti
Delle minoranze etniche il diritto alla salute e ancora una volta il diritto al lavoro e i diritti dei minori
Insomma anche se non sono cambiati vi sono sempre più interessi inattesa di tutela
E se il medico ha sempre fatto della tutela dei diritti dei soggetti deboli il proprio punto di forza ebbene mi sembra che in questo momento ma nostra pensione su questi problemi sia di nicchia
Mi sembra per concludere e mentre in passato Magistratura democratica era più a direttamente collegata con la cosiddetta società civile adesso questo legame sembra essersi allentato
E poiché anche da questo dipendeva la nostra leadership culturale all'interno dell'associazione soprattutto il nostro ruolo nella società
Ecco perché a mio avviso anche agli occhi dei colleghi più giovani abbiamo perso alcune di quelle connotazioni che facevano gli elmetti una corrente diverso presente anche all'esterno del corpo giudiziario
Più visibile dalla società ed vivaddio nell'appiattita anche sui problemi giudiziari che sembrano ormai essere l'unico collante
All'interno di quella che dal di fuori rischia sempre più di apparire una corporazione
Ed è questo l'invito a rientrare nella società civile e mi piacerebbe
Forse inserito nella mozione grazie
L'ultimo iscritto a parlare
Chi è che parla ecco
Vorrà basta
Recidono molto sintetico
Uno ripete da Alberto intitolato Comunità europea Stato sociale politiche tributarie
Uno dei temi a cui Magistratura democratica intende prestare rigorosa attenzione è quello della salvaguardia sia a livello di principi che di concreta attuazione di quella caratterizzazione sociale dell'ordinamento giuridico
è stata sancita dalla Costituzione italiana così come da altre costituzione del dopoguerra le quali per dirlo con le parole di Gustavo Zagrebelski all'intesa associare da un lato le garanzie dei diritti degli operatori economici
Con il riconoscimento e la tutela del mercato e dall'altro la valorizzazione da parte dello Stato di esigenze di giustizia
Intese sia come protezione dei diritti di giustizia sia come affermazione di esigenze obiettive di portata generale
La definizione concreta dell'anno torna attiva di carattere sociale e in gran parte è compito della politica anche se sono ben lontane pensieri rilevanti le affermazioni di principio di livello costituzionale
E quindi vi è un nesso strettissimo tra la realizzazione dello stato sociale ed esplicazione della democrazia
Il processo di integrazione europea e in parte anche il più generale processo di globalizzazione economica sta mettendo a dura prova questa impostazione politico istituzionale
Infatti la globalizzazione del mercato ai prezzi economici di indubbia rilevanza sociale influendo su pezzi sulla dislocazione dei fattori produttivi e così via e quindi tra l'altro sui livelli dell'occupazione delle retribuzioni
E mentre gli Stati federali le politiche che hanno funzioni di sostegno e stabilizzazione dell'economia e di redistribuzione del reddito ricadono essenzialmente per ragioni di attuabilità ed efficacia nelle attribuzioni dell'autorità centrale
Nell'ambito europeo prevalgono ancora le competenze dei singoli Stati
è vero che con il Trattato di Amsterdam sono in corso di ampliamento di attribuzione della Comunità europea quanta normazione il sociale a politiche di rilievo sociale
Perché in particolare i possibili interventi a favore dell'occupazione si aggiungono le politiche di riequilibrio regionale già in atto
Ma come sappiamo l'attribuzione di una competenza in materia sociale anche se effettuata a favore di un'istanza di livello adeguato
Può rimanere sterile se manca l'elemento propulsivo democratico è proprio quello che le attuali istituzioni europee non marciano adeguatamente sviluppare del resto può rilevarsi che quanto più sono implicati interventi finanziari comunitari tante più richiesto l'accordo di tutti i Governi degli Stati membri ed è marginalizzato il ruolo del Parlamento europeo
Dotazione delle prossime pastiglia da quando di adeguamento dell'ordinamento comunitario dovrà quindi necessariamente essere riesaminato il problema per la ripartizione delle competenze delle materie di rilevanza sociale
Con riguardo anche al carico degli oneri finanziari all'istituzione di un'adeguata democratizzazione dei processi decisionali anche se ciò non sarà facile anche perché probabilmente l'attuale ripartizione delle competenze sulle in parte giustificata
Non pretendo di approfondire tale tema ma intendo segnalarle uno specifico aspetto quello delle politiche tributarie che generalmente trascurato nonostante il suo grande rilievo
Va rilevato infatti che sebbene l'entità e la distribuzione dei carichi fiscali abbiano forte incidenza sociale dirette e indirette dei trattati comunitari non sembrò rinvenienti affermazioni di principio sulla disciplina tributaria
Eppure la normativa comunitaria in particolare le pensioni dei principi della libera circolazione alle risorse finanziarie e il processo di adeguamento monetario hanno condizionato fortemente le politiche tributarie dei singoli Stati
Basti dire eccome meritoriamente ci ricorda il commissario europeo Mario Monti negli ultimi quindici anni la pressione fiscale sui capitali è diminuita di dieci punti è quello sul lavoro dipendente aumentata di sette punti
Le facile immaginare l'incidenza del tutto ciò in termini di equità sociale e di occupazione
Per contrastare la concorrenza ribasso fra i singoli Stati in materia di trattamento fiscale dei capitali Allo studio un coordinamento a livello comunitario delle relative discipline credo che si debbano sostenere tali iniziative
Ma ritengo anche che si debba chiedere l'inserimento dei trattati comunitari o nella futura Costituzione europea
La norma di principio sta Twente che la comunità deve attuare una politica fiscale socialmente orientata Velletri singoli stati in grado di seguire un indirizzo analogo
La che Fellini ferma all'enunciato io che per seminale per finalità di leale collaborazione voglio far presente in maniera sia pure del tutto sintetica
Che ritengo un problema serio quello della compatibilità con le rispettive funzioni dello status di completa colleganza tra giudici e pm di relazione naturalmente alla funzione al ruolo di parte del PM
E ci rivediamo alle ventuno e trenta
Per