I lavori della Conferenza diplomatica dei plenipotenziari dell'ONU per l'istituzioni di una Corte Penale Permanente org. c/o la sede FAO

No disponibile per rispondere alle vostre domande
Però come introduzione
Vorrei sottolineare la grande importanza la priorità
Che l'Italia attribuisce alla costituzione di questa corte penale internazionale per l'Italia come ho detto in assemblea questa è una priorità è una priorità assoluta
Il tempo è venuto è arrivato perché si dia vita
A questa Corte internazionale permanente
Dopo li vari esperimenti di corte specifiche che sono state costituito costituite di tanto in tanto a seguito dell'indignazione
Della gente
E di conflitti particolare
Ora inoltre sottolineare
Che naturalmente ci sono punti sui quali i delegati avranno il loro dibattito ci sono diversi punti di vista da riconciliare
Ma noi riteniamo che sia indispensabile costituire una corte forte
Una corte che ha una sua autonomia
Di potere di iniziativa
Naturalmente dovrà operare in maniera complementare con i tribunali nazionali
Tuttavia quando questi non sono in condizione dopo
Per mancanza
Il volontà non riescono ad agire ecco che allora la Corte deve avere il potere di intervenire allo stesso tempo ci sono quale deve essere la portata della corte cioè a dire quali sono i crimini che dovrebbero rientrare nell'ambito della capacità della Corte stessa
Noi siamo dell'opinione che principalmente dobbiamo concentrare l'attenzione
Per sui crimini che derivano da conflitti che derivano da conflitti militari internazionali o locali
Naturalmente possono essere considerati che rientri nome crimini contro l'umanità tanti altri fatti che misfatti
Quindi però noi vediamo che ci potrebbe essere un rischio di non attende non raggiungere l'obiettivo
Se da parte degli uni o degli altri di governi come di organizzazioni non governative si intendesse ampliare
Io direi dovutamente l'ambito della competenza della Corte
Dobbiamo concentrarsi su quelli che sono quello che l'essenziale
Che nell'esperienza che abbiamo in questo fa accumulato in questi ultimi cinquant'anni dalla seconda guerra mondiale in poi conflitti regionali conflitti locali
Sappiamo che i crimini sono con in più più gravi sono commessi contro individui o contro interi gruppi o un trentenne Società o popoli quando c'è un conflitto militare quel questo mi pare che sia veramente lambito essenziale porta se ci può essere intesa aggiungere
Altre fattispecie criminali e ci può essere un'intesa ben venga l'intesa
Ore anche sottolineare parlavo di questa complementarità fra i tribunali nazionali e la corte siccome questo deve essere gestito c'è anche da trovare un un rapporto equilibrato
Fra quelle che sono le competenze del il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per quanto riguarda le sue competenze che oggi ha già
Che le in particolare per il crimine dell'aggressione e dell'aggressione distanti
Noi proponiamo che
L'aggressione rientri nelle competenze della Corte internazionale
Cercando di trovare un equilibrio in particolare una volta che in un crimine di aggressione viene sancito e riconosciuto dal Consiglio di sicurezza spetta al Consiglio di Sicurezza il perseguirlo
E quindi di istruire un procedimento giudiziario contro l'aggressione
Ma di nuovo qualora entro un determinato periodo di tempo il Consiglio di sicurezza non riuscisse
A dare avanti con
Con questa azione allora la corte dovrebbe avere il potere di intervenire se stesso
Per essere efficace infine menziono solo questo
Il
Il il procuratore generale della corte
Nell'avere un potere di iniziativa
E non rispondere soltanto
Quando crimini sono segnalati da altre istituzioni giudiziarie nazionali o altro
Quindi noi crediamo che questi siano gli elementi fondamentali sul quale dover lavorare
Mi pare che l'Italia ha tenuto a organizzare questa conferenza dedicando risorse umane risorse finanziarie perché c'è un grande convincimento nella nostra gente nella nostra società
Quindi nella Parlamento come nella società civile che questo è un obiettivo la costituzione della corte che deve essere raggiunto
Grazie
Il riesame pronti per la vostra Vandelli pregherei di indicare ritratto inviando ammette è stata
Più dentro la pubblicità del del gli altri grandi ospitava questa conferenza
La Corte voglio dire dobbiamo dedurne che per una candidatura recente ritardi noi ambisce a fare altrettanto
Francesi
Noi siamo dell'opinione che prima dobbiamo decidere la costituzione della corte
Poi una volta che abbiamo la corte
In concertazione con gli altri Paesi sarà deciso dove questa deve avere la sua sede quindi non scartiamo ma ne diamo un endorsement a un appoggio
A che la corte si è costituita in una città o in un paese o in un altro certamente potrebbe essere essa stessa il Romano ma il governo non ha ancora diciamo ha concentrato la sua attenzione su questa questione lo faremo nel momento in cui la Corte verrà costituita
Prenderemo una posizione a favore di una destini una sede ad un altro grazie
Fuori
Dall'ossario TG due RAI signor ministro ha detto che la virtù l'aggressione deve rientrare nella giurisdizione della Corte
Ecco laddove si formasse un consenso per escludere l'aggressione dai crimini di cui la corte si debbono fare si può dire che la corte sarebbe efficace sarebbe una porta efficace avrebbe un senso quindi istituire questa corte
Certamente quindi il l'aggressione da parte di stato non è il solo crimine che rientri nella nella competenza della corte e una delle questioni
Quel il punto che io credo che sia importante è che non è lei è prerogative del Consiglio di sicurezza come sono definite dallo statuto della Carta delle Nazioni Unite devono essere salvaguardate qui non si tratta di togliere quindi competenza da appare al al consiglio di sicurezza per quanto riguarda l'aggressione distratti
Quindi è una responsabilità del Consiglio dicevo però prima
Che qualora
Il Consiglio di sicurezza una volta identificato
Volle che è un crimine di aggressione è stato commesso spetta al Consiglio di sicurezza di perseguirlo
Qualora questo non avvenisse
Non siamo dell'opinione che la corte doveva avere il potere di intervenire
Altrimenti lasciamo diciamo una
Un vuoto
Il potere di poi per poter seguire
Quello
Trattato senza l'aggressione ecco in questo caso fare contrattato da concludere o no certamente sarebbe un trattato d'acconto a concludere in perché tanti altri sono le fattispecie
Nei crimini contro individui o contro gente che io credo dovrebbero ricadere nell'ambito in ogni caso nell'ambito della corte
Io so chi sono dell'opinione che è un un equilibrio di responsabilità possa essere raggiunto fra le Res non si abilita quindi la competenza del Consiglio di sicurezza e quella che potrebbe essere ci auguriamo noi come Italia la competenza della Corte anche in materia di aggressione
Valerio che etto segno sette avevo due domande una lei in aula parlato di competenza dizionari automatica del tribunale
Però nel caso che uno Stato non aderisce
Alla convenzione lo Statuto la convenzione
E la la corte a pagare un conto un cittadino di questo stato apre un po'c'è un'inchiesta bisogna ricorre al Consiglio di sicurezza
Per poter andare avanti o lei ritiene che non c'è bisogno di questa richiesta prima domanda seconda domanda in queste conferenze internazionali vedo che sovente poi ieri
I vari Stati del dell'Unione Europea delegano alla rappresentante dell'Unione Europea a fare una conclusione una piattaforma comune
Talvolta poi questo finisce per omogeneizzare troppo le differenti posizioni avverrà anche questo qui in questa conferenza o i vari membri dell'Unione europea e continueranno a portare avanti le loro specifiche intenzioni Gatti
Ieri nel comunicato del Consiglio europeo di Cardiff
Sto comunicato da un appoggio molto forte alla costituzione della corte quindi tutti i Paesi dell'Unione Europea condividono
La necessità di procedere di procedere con la corte
Quindi della costituzione della corte
Questo mi pare che sia positivo non so ha in questo momento questa è una questione poi anche di tattica negoziale
Se i Paesi dell'Unione Europea vorranno concordare fra di loro questo troppo presto ci sono i vari gruppi di lavoro io credo che non debba essere regionalizzata
Lei personalmente che la cosa fosse aperta che non si corre il treno gruppi se no all'interno però la consultazione naturalmente fra i Paesi che hanno condiviso tutta un'impostazione economica politica
Io rinuncio al sovranità così importanti pezzi di una sovranità dello Stato per la costituzione dell'Europa
Quindi se ne possono addivenire a una posizione comune certamente anche nei fatti io credo che questo sarebbe sarebbe una buona cosa
L'altra sua questione riguardava invece la
Reciproca tagliata inseguire quando uno Stato non firmata e per seguire il cittadino di quello Stato la Corte deve chiedere l'autorizzazione al Consiglio di Sicurezza o può andare avanti
Questo dovrebbe essere specificato nello Statuto vedere come con quale può essere l'intesa
A questo riguardo certamente qual è lo sforzo lo sforzo deve essere quello di avere un'adesione massiccia
Di di veramente di tanti Paesi mi auguro a tutti i Paesi che sono presenti alla conferenza e allora avente la forza in questo caso dell'opinione internazionale diventa tale che i singoli Paesi avranno difficoltà a rimanerne fuori che possono rimanere fuori per un periodo però io credo che molto difficili l'universalità della corte si misura
Attraverso il numero di paesi che aderiranno e io penso veramente che questo numero sarà ampia
E a questo riguardo vorrei dire che col suo collega Torino alla domanda sciamano il crimine di aggressione cosa facciamo accusa non facciamo ma noi dobbiamo puntare a una corte di alto profilo
Che non dobbiamo quindi mirare al annacquare
Il contenuto della competenza della Corte semplicemente per ottenere l'adesione di un altro Stato
Sia grande ossia piccolo
Perché importante è il contenuto di quello che facciamo poi l'adesione ci auguriamo che si amplia come ho detto anzi amplissima
A mantenere un profilo alto
Signor ministro Paolo Salerno Radio Vaticana volevo chiederle e lunedì nel suo intervento qui al all'Assemblea
E il presidente Scalfaro aveva ipotizzato direi anche auspicato l'inserimento di una basta serie di di fattispecie criminose età le competenze
Della costituenda Corte tra l'altre aveva inserito anche i crimini contro l'infanzia mi sembra di capire che la la posizione che lei esprime sia un pochino riduttiva rispetto a questa
Se su questa materia alla quale naturalmente siamo tutti molto sensibili l'opinione pubblica alle forze politiche
Se i crimini contro l'infanzia possono
Essere ricondotti generalmente alla fattispecie di crimini contro l'umanità
E
Sì determini un consenso vasto che è necessario certamente non è l'Italia che è contraria anzi io direi che Sarene saremo ben lieti e saremo fortemente a favore
A posizione che noi prendiamo di partenza di non
Allargare fin dall'inizio nel negoziato eccessivamente l'ambito della competenza della Corte per non rischiare di non avere nessuna corte
Ecco perché vogliamo concentrarsi proprio dall'inizio sull'essenziale
Una volta che l'accordo sull'essenziale c'è possiamo vedere se tutta un'altra serie che a una di queste questioni come lei dice è una infanzia che sono veramente toccano la nostra coscienza
Se sa anche su questo si può estrapolare l'accordo vasto che è necessario
No signora Clara Romanò Giornale Radio RAI che volevo chiedere che possibilità ci sono che i Paesi che finora si sono detti contrari a una massima indipendenza della Corte possano giungere ad un accordo in questa in questo mese di lavori
La seconda domanda sarà tenuto conto dell'esperimento interessantissimo unico credo senza precedenti nella storia del tribunale sulla riconciliazione la verità del Sud Africa
Nel nello Statuto del modo di lavorare di questa corte
La seconda questione non ho una risposta che non non mi stanca mi pare ancora considerata e sulla prima domanda
Io credo che sarà la forza dei numeri
Che è la forza della coscienza
Che dovrebbe essere tale da più potersi far superare quelle che sono oggi le differenze o anche le reticenze da parte di singoli paesi
Quindi se la comunità internazionale nel suo insieme sono presenti i centocinquantasei
Stati a questa conferenza e oltre duecento
Organizza in organizzazioni non governative
E questa è una massa d'urto
Per la mente Forte
E non credo che un singolo Paese potrà sottrarsi lo può naturalmente perché rientra nelle prerogative di un governo di uno Stato
Ma dissociarsi di fronte un qualcosa che è voluto
Nell'insieme direi dal mondo intero se così si può dire
Avranno molte difficoltà
E Landucci del Manifesto e poniamo signor ministro che
La Corte fosse esistita
All'epoca della missione italiana in Somalia
Sicuramente d'Italia avrebbe accettato la giurisdizione della corte
Riguardo ai agli episodi di presunta tortura contro i prigionieri somali da parte di soldati italiani
Come dicevo in precedenza la corte internazionale deve essere di avere un ruolo complementare a quello dei tribunali nazionali
Se l'Italia avesse aderito
A una Corte penale internazionale questo fosse già nella nostra legislazione recepito nella nostra legislazione
Certamente
Qualora nel giudizio della Corte i tribunali nazionali una volta accertato un delitto che è stato commesso non li diano seguito
Per varie ragioni o per inerzia come dicevo io per mancanza di volontà politica
Noi pensiamo che la corte
Deve avere il potere di intervenire
E se questo è sancito nello Statuto diventa legge anche nel nostro Paese ecco quello sarebbe il seguente
Maurizio Molinari dalla stampa al ministro Dini come lei ha detto ci sono dei punti
Di di vista ancora da conciliare ieri l'intervento del delicato cinese è stato illuminante in proposito io le chiedo se la conferenza si dovesse concludere senza tale conciliazione lasciando fuori magari dei permessi importanti di rilievo membri del Consiglio di sicurezza l'Italia sarebbe a favore di andare avanti comunque con lo Statuto oppure di un appuntamento magari fra un anno per riprendere la conferenza l'obiettivo deve essere di completare e di procedere alla firma subito
Da subito nello Statuto
La parte di tutti i Paesi che ci si riconoscono anche il Trattato di non proliferazione
Nucleare non tutti i paesi aderiscono
Però il Kathryn Fink questo non riduce
L'importanza e la forza del Trattato di non proliferazione la stessa cosa avverrebbe in questo caso
Contempla per altre due domande prima
Sì chief sono scesi signor ministro giura per della Reuters di opinioni
Nell'ambito dell'ignavia lui dell'unione europea c'è la Francia che che non che non condivide tutte le le ragioni dell'Italia che pressione può portare in Italia sulla faccia cercare di di sì
Ma noi abbiamo il più pieno rispetto
Di delle opinioni che altrui
E delle opinioni in particolare di un paese amico tanto amico contro la Francia
Mi pare che perlomeno da quello che è la mia conoscenza
Che le differenze di punti di vista della Francia nei riguardi non solo dell'Italia ma degli altri Paesi della Comunità europea porto no in particolare sulla questione del Consiglio di sicurezza
E la responsabilità del Consiglio di sicurezza nel gestire egli stesso lui stesso
I crimini connessi con l'aggressione di Stato
Questa è una uno della posizioni noi diciamo come ripeto ancora
Che pensiamo che si deve trovare un equilibrio salvaguardando i poteri del con del consiglio di sicurezza che nessuno intende naturalmente minare ma di avere una possibilità di intervento
Secondo quello che sarà scritto nel CNEL nello Statuto di poter intervenire qualora il Consiglio di sicurezza per una ragione o no altro non fosse in condizioni di proseguire
Certamente il Consiglio di sicurezza lo sappiamo ci sono i membri permanenti che hanno un diritto di veto
Che è un diciamo delicato dell'ultima guerra mondiale
Di cinquant'anni fa sapete quanto ampio il dibattito per la riforma del Consiglio di Sicurezza stesso particolare anche la questione del diritto di veto che però devo dire che nel corso degli anni in particolare via via che si allentano le tensioni internazionali il ricorso al diritto di veto è stato sempre più sporadico
Via col passare degli anni il particolare con la fine della guerra fredda se ricerca il consenso piuttosto che agire attraverso l'utilizzo del diritto di veto
Vedremo nel corso del tempo
Nel corso di questa conferenza dei numerosi gruppi di lavoro che sono
Esattamente formati che essere sono in in seduta continua
Soldi per discutere i vari aspetti quella che sarà la posizione di un partner così importante come la Francia dell'Unione europea o che altro
Si cambia
Ma il
Sono di Italia Radio molti dei paesi che sono rappresentati qui la FAO applicano nei loro Paesi la pena di morte
Lei pensa che questa Corte possa dare un'indicazione se non processare quei Paesi hanno quanto meno dare un'indicazione di controtendenza
Alitalia ha portato avanti tutta una campagna con risoluzioni anche delle Nazioni Unite per l'abolizione della pena di morte
Quindi mi pare molti sono Paesi che aderiscono sappiamo che ce ne sono alcuni anche importanti come lei giustamente sottolinea che ancora non hanno varcato quel traguardo
Per varie ragioni della loro storia della loro tradizione del loro sistema politico
E questa è una battaglia che va portata avanti secondo noi
E il numero dei paesi che aderiscano questa convenzione alla risoluzione nettamente crescente rimangono delle grosse isole conosciamo
Quindi non credo tuttavia che questo possa rientrare nella competenza della corte mia conoscenza poi io non non sono detentore
Scendi in nessuna di un'opinione di una singola opinione ma qui ce ne sono centocinquantasei
Mi delegazioni che mi auguro non abbiamo opinioni centocinquantasei opinioni diverse ma che e sono essi chiedevano esprimere in dettaglio le questioni non credo che rientrerà nella nella competenza della corte esterna un auspicio
Prego signora proprio l'ultimissima domanda rapida
Pionati dissi ma
E insigne amministra ENI come tranne l'eccedenza in in questi giorni
La la falsa e discusso tra l'altro della necessità che la corte
Venga acqua gelata da un argano di polizia anche vigili sull'autonomia
E sul potere d'iniziativa nella dal procuratore ed ENI la stessa Cornelio Sommaruga presidente della cominciata internazionale a croce rossa
Ha detto che l'ala che la corte per essere veramente è credibile
Ed efficace dovrà essere affiancata da un argano fa parte
E in grado appunto di vigilare sulle corretta in applicazione delle sanzioni e dei processi
Ma la sentenza in queste sicuramente un'opinione un'alta opinione che viene da una personalità come presidente Sommaruga
Comitato della Croce Rossa internazionale
Ora guardando alle esperienze
Delle corti che sono state costituite dalla fine della guerra in poi non mi pare che elessero fosse dotate
Di una polizia giudiziaria diciamo pure di un corpo di polizia giudiziaria per poter portare avanti la propria azione però mi pare che sia un eccellente cosa
Che il presidente Sommaruga abbia sollevato questa questione perché naturalmente rafforzerebbe
Quindi l'azione della corte in particolare nel momento in cui essa
Debba elargire sentenze
Grazie grazie ma grazie buongiorno
Buongiorno