"Quest'anno a Gerusalemme. Gli ebrei italiani in Israele" presentazione del libro di Angelo Pezzana (Corbaccio ed., 1997)

Allora benvenuti qua stasera termina il quarto libro che era sottoposto alla vostra attenzione se la solitudine degli ebrei quando furono lasciati soli di fronte a se stessi in periodi tremende è stato un percorso molto importante forte e significativo che si conclude oggi con un libro bellissimo anche Angelo Pezzana
Presentata da Wanda Lattes mi resta in mente al massimo visto e in questo libro ci racconta per la prima volta e mi sembra giusto aver concluso proprio con questa libera e ringrazia Pezzana deve rispettato l'impegno appesa addirittura mangia
Ecco la stare delle bretelle anni andati nel tele per contribuire alla sua costruzione
Sono una trentina di racconti che cominciano dalle generazioni e costretta dalle leggi razziali fasciste ad abbandonare l'Italia e si confondono con i giovani che hanno scelto Israele perché può accadere nella vita di materie si sentiva all'improvviso Israele come una necessità la ditta otto cresta vietarle era mostra bene banda e Massimo e il nostro autore quelle native crescerà
Non sa in quale numero del Corriere
Sette oltremanica la prossima settimana una bellissima recensione salito di Pezzana
Da con fotografie dei personaggi inizia Nieri e veterani del percorso verso Gerusalemme
E questa sarà molto Atella dall'etere io appare pregherò Vanda non ci siamo accordati prima prediletti contezza che mi è molto piaciuto
E che parla anche di una strada che parla d'asta la moglie e che essa figlia punta a Gerusalemme ma adesso da subito pronta la parola Wanda Lattes innescare
Successivamente Massimo Crippa Angelo Pezzana spero che servirà una confezione importante significativa
Scusate l'ultima noiosi Carnia c'è stata un'inversione di date è il prossimo mercoledì doveva essere dedicata a Lorenzo Pavolini
Golson senza rivoluzione invece ci sarà Anna Ferrara per quale squadra emergenza Pavolini e la settimana successiva venerdì prossimo a serata speciale per il compleanno di tiraggio sabbia grazie
Buona sera sarò molto contenta di essere qui io vengo spesso a sentire gli altri stavolta parlo io parlerò con la semplicità e con
Qui in modo diretto così come sono abituata a scrivere
Vorrei appunto a cominciare in maniera discorsiva poniamo il caso
Che qualcuno non Pezzana fosse andato anni IARC scrivesse un libro sugli italiani che vivono a New York
Che cosa troverebbe affronta troverebbe migliaia di persone ma diciamo che scegliesse una ventina tra professori giuristi medici giornalisti commercianti
Attori Pera conterebbe delle storie diverse di quelli emigrati di recente di quelli che sono lì da decenni e che sono i nipoti dei figli degli antifascisti
Che scapparono dall'Italia oppure i figli dei fascisti
Sarebbe difficile trovare denominatore comune oltre alla nostra Antilia
Sarebbero tutti gli italiani che stanno a New York e non hanno niente comune
Oltre alla Nostalgia oltre al trovarsi come si usa fare qualunque Paese alle feste
Dalla tattica ma non ci sarebbe di più
Quel
A Gerusalemme che cosa ha trovato Pezzana che io ho incontrato proprio mentre faceva questo lavoro a Gerusalemme
Queste persone sono ugualmente diverso se e tutte
Che senza eccezione hanno forte Ermanno strategia
Tutti e tutte
Cercano di far continuare a parlare italiano i figli cosa non facile perché appena i bambini vanno a scuola e cominciano a parlare ebraico a scuola non solo cominciano a scrivere in maniera completamente diversa da destra e sinistra
Non è facile far tenere ai bambini questo ricordo dell'Italia
Io mi sono trovata a l'ultima volta che è stata a Gerusalemme o comunque un mese e mezzo fa mi sono trovata a una festa di bambini
Italiani ed era molto commovente molto piacevole vedere questa era una festa ebraica ragazza nocca
Cioè la festa delle candele che capitava proprio insieme a Natale e questi bambini parlavano italiano un po'sbagliando con quelle aree che è caratteristica del del diktat l'ebraico
Ecco però quando cominci a parlare
Con i genitori dei bambini
Ti accorgi che fra di loro c'è un legame forse più forte di quello che potremmo trovare fra degli italiani che vivono in America
Anche se e questo lo dirà Petta Anna dirà che rifà ordinando anche se evidentemente gli ebrei italiani che sono andati di sono andati lì per diventare israeliani
Fra di loro c'è un qualche cosa
Dimostra specifico di molto comune
Che cercherò di dire in due parole
Lì Italia Kim come scrive giustamente Pezzano
Sono una minoranza a Gerusalemme sono una minoranza Gerusalemme è una minoranza ancora maggiore nel resto d'Israele Israele come voi sapete è un Paese molto piccolo
Adesso sembra che arrivi sui sei milioni di abitanti ma
Non è questa non è questo grandissimo paese e tuttavia
It i porti italiani che ci sono sono una minoranza
Rispetto al resto del paese di dove vengono gli altri ma io penso che più o meno lo sappiate anagramma la grande maggio dal grande parte della dell'immigrazione venute dai paesi del Europa orientale dalla Polonia dalla Russia
E i primi forse furono i tre cioè i primissimi furono i tedeschi e poi dopo sono venuti da tutte le parti del mondo adesso continua a esserci una notevole immigrazione dall'America
Poi c'è stata una grande ondata dall'Africa settentrionale e da altri Paesi arabi
Iniziano pochini
Siamo pochini
E in certo modo sono
Più uniti e più isolati degli altri questi Italia Kim che ha una parola buffa che è stata creata lì
Nel centro di Gerusalemme
Gerusalemme Soverato Colli apposta come tutti ricorderete ci dice il nostro amico a tasso però
In realtà altro che due colli Gerusalemme posta su una selva di Colli che sempre più più passa il tempo più si fa evidente
Diciamo la moltiplicazione di questi colli che sono a tanti sono tanti e sono uniti fra di loro da strade
Sempre più moderne sempre più grandi mentre il traffico si fa sempre più intenso mente il rapporto con la costa con Tel Aviv Conca e fa
Ecco e poi anche con il cosiddetti territori è sempre è sempre più intenso sempre più intenso
è e Gerusalemme
Sto per due colli ma I due colonnelli sì e no perché poi già allora secondo me non era
Due oltre come così come si immaginava Armida e gli altri che arrivarono li e i crociati eccetera ma allora i colli forse erano visivi di come poche adesso è una selva di Colle immaginate lì che non l'ha vista naturalmente immaginatevi
Una Firenze con con venticinque Fiesole il attorno ebbene proprio nel centro di questa di questa conca al circo
Con caduto anche questa conca tutta su e giù tutta sua e Giulio dico sempre come ci si stanca camminare Gerusalemme non c'è Paese al mondo credo
Ecco proprio al centro c'è il tempio italiano
E e già molto strana se volete che ci sia un tempio italiano perché non credo che ci sia un tempio tedesco o un tempio francese non un non credo ma il tempio italiano è è un punto molto specifico è molto bello
Perché è stato costruite è stato addirittura costruito da quello che adesso il vicesindaco di Gerusalemme Cassuto
Portando dall'Italia in resti di un'antica sinagoga del Piemonte
E le hanno restaurati rimontati cui mi abbiamo un pezzettino d Italia
Dove si officina seconde lì il rito italiano dove ovviamente le preghiere sono i riti sanno in ebraico perché però nell'ebraico così come viene parlato affrontato spiegato
In Italia
E quindi c'è questa specie di come posso dire di focolare degli ebrei italiani e tutto questo non ha voluto dire perché incerta modo può aiutare a a capire
La mossa
Ma posso dire fisica che può avere avuto il nostro amico Pezzana Pezzana da tempo si occupa di di Israele di cose ebraiche eccetera ma
Questo sua incontro con la Gerusalemme italiana e certamente tale
Da provocare un'emozione
Vorrei ancora dire due o tre cose
Israele
Ora
No per inciso noi non vogliamo fare una un incontro né politico nel religioso
Vorrei proprio veramente evitare il triti argomenti della presenza di Israele e nel mondo arabo che so io o del dell'orrenda minaccia della guerra chissà da Mustaine non mi sembra la sede spero proprio che nessuno voglia imporci una discussione così fuori luogo
Mentre vorrei
Tornando a parlare un attimo dei dei personaggi
Che cosa ha fatto
Che cosa fatta in un altro scrittore
L'unica trovata della gente già
Abbastanza ingegneri e in genere abbastanza sistemata abbastanza
Inquadrata in una in una vita quotidiana che è relativamente molto simile alla nostra oramai non era così
Venti trent'anni fa
E l'unico in una bravura con una senza calcare la mano riuscito ama a revocare
Non dico le sofferenze ma
Il coraggio la forza di quelli che sono andati lì quando la vita era diversa
Stesse andava in Israele trent'anni fa
Era difficilissimo se non altro per esempio trovare da dormire trovare da mangiare
Da muoversi così come eravamo già abituati a fare noi era un Paese veramente di una povertà
Straordinaria di una povertà orientale io ricordo che è la prima volta che se n'è andata in Israele nel cinquantanove stiamo no mio marito ha
Tanti parenti lì c'erano venuti a prenderci al rapporto con camion del kibbutz
Io ero terrorizzata queste di arrivare con un camion scoperti o di notte questo attribuzione lontanissimo
Ma questo è niente poi dopo quando mi ha portato a trovare gli amici suoi attenda vive dice stai tranquillo ci vengono incontro a prendere loro all'autobus e cosa sono venute sono note con un sai Deckard perché nessuno aveva macchina
E quindi non ci siamo pigiati in due sul serio vedete niente di pericoloso un ardente il percorso tra erano shock non è il ristorante erano una cosa quasi inesistente c'era il ristorante Mamma mia
A Gerusalemme dove andavamo tutti a mangiare perché si mangia la pasta asciutta italiana e partner il resto erano tutto un misto di mangiare i di cosiddetti dice dei paesi orientali oppure vede i paesi nordafricani per cui veramente un ebreo italiano assistenti va
Trust per tutto strada sperduto e e quindi al fatto di avere lasciato la patria di aver lasciato l'Italia sì aggiungeva questo shock quotidiano
Di vini Deans trenta al modo di dormire
Dico tanto per dire i letti erano fatti in modo completamente diverso da quelli che sono fatti i nastri
E una percentuale altissima di persone fino a poco tempo fa e ancora ma fino a poco tempo fa arrivava a casa e appare davo una sola stanza o due stanze e vivevano tutti tutti professionisti professori tutti i danni istanze in cui tiravano giù il divano e dormivano sul divano
Questa era la vita quotidiana il mangiare a mezzogiorno così così la sera un piatto
Questo per quanto riguarda la vita quotidiana ora
Niente più di tutto questo ora Israele piena di di di grandi alberghi di alberghi di media grandezza di di spiagge che funzione hanno eccetera eccetera non voglio fare
Non faccio mio l'ufficio turistico di tenere fermo per dirvi come è stato difficile per Pezzana rievocare in i primi anni di quello di coloro che sono arrivati in via
E
Non non voglio nemmeno affrontare la il diverso stato d'animo di quelli che sono andati
Prego ragioni religiose e quelli che sono andati semplicemente perché
Chiamati dal dal nostro vecchio richiamo Pasquale quest'anno al quest'altra annovera ventennale diciamo quest'altr'anno a Gerusalemme
è una tradizione ebraica fortissima che si protrae da due mila anni quella di sperare di essere il prossimo anno per Gerusalemme
E questo è un fenomeno strano che è successa nella nostra famiglia nella mia famiglia dove né io né lui siamo andati a stare in Israele ma per cosa stranissima le nostre figlie
Hanno fatto questo assalto senza che nessuno di noi me l'avesse chiesto nei e questo sta succedendo
Io so anche qui c'è qualcuno a cui sta succedendo questo
Che i figli senza no questo richiamo e vanno
Ora prima di chiudere io vorrei citare
Due tre pagine
Perché mi hanno particolarmente colpito vorrei dire qualcosa di
D. ma ma malati e poi deve avere un altro nome italiano
A De Angelis ecco che è stato una è stato un ambasciatore l'uomo come dire un uomo di spicco nella vita
Diplomatica e politica
E la semplicità con cui non gli ha fatto raccontare
I suoi primi anni nel cinquantacinque
Questo mi sembra esemplare esemplare
Fino a quando non arriva al condotto del Giordano nel cinquantacinque R vivibile che un kibbutz l'acqua non c'era raccoglievamo l'acqua piovana in una diga si faceva del ruscello aggiorna le cose andavano male perché non pioveva quasi mai
A tutt'oggi abbiamo ventotto millimetri di pioggia contro cinquecento di Roma
Il deserto non è ancora verde ma prima che arrivasse l'acqua mi interessare molto alle piante
E qui dice come un professore dello internet lo incaricò di studiare una pianta cioè il il carciofo
Che adesso può infatti vengono prodotti in quantità allora carciofo nessun nessuno in Israele mangiava carciofi sapeva cos'era nel carciofo
Accettai con entusiasmo e cominciare a girare per il Negev a bordo di un Egitto alla ricerca di piante di ogni genere da scoprire inventariare
Fino al settantuno quando il Governo israeliano mi chiese se accettava di fare il primo segretario d'ambasciata a Roma
Quella proposta mi meraviglio moltissimo passare dai carciofi alla politica era inconsueto
è l'unico quel poi racconta nei particolari come è passato dalla dalla dalla gradita del deserto da a coltivazione del deserto alla politica come poi è tornato a facemmo lo stesso con i meloni con Luca persino alle olive contengono più olio stessi Rigano con acqua salmastra questo è stato il momento veramente splendido di Gerusalemme in cui de di Israele in cui veramente chiunque alzi assi intellettuale lasciava
Il suo lavoro si è che fosse che so io un dentista o un professore universitario per coltivare la terra descrizioni fatte da
Da Pezzana sono bellissime
Dice in Iraq ecco questa si può dire si sono persi milioni di accade di terrena perché hanno impiegato con acqua salmastra
John ecco le acque al acquifere in superficie il nostro metodo invece ha funzionato benissimo ne nega fin giù in Giudea
E potrebbe funzionare altrettanto bene lessare in Libia in Egitto la storia del carciofo mi ha reso famoso tra gli italiani di Gerusalemme ecco questo mi è sembrato così molto molte significativo un'altra punto significativo
Faccio due tre soglie non voglio proprio a un altro punto significativo per dei fiorentini
E proprio su un comune terreno assolutamente diverso spiega come mai sia cosa è successo a un nostro concittadino che qualcuno di voi ancora conosce o ha conosciuto che
Giorgio Algranati che poiché inglese rischia mancherà Mitte
E loro invece racconta gli ha raccontato da Luís ha raccontato Allo scrittore
Come il fuoco
Che Luchetta era un ragazzo
Come fu che decise durante la guerra di andare in Israele
E racconta il la storia della mancata cattura qui abbiamo parlato tanto di tristezze di di deportazione eccetera e qui c'è questo questo accennate lumi all'umanità
Del dei dei nostri e poliziotti italiani che mi piace leggere perché è molto carino
Mia madre mia sorella abitavano ancora in città la mamma continuava a lavorare da Zoni dall'avvocato Zoli che come voi sapete cioè molti di voi sta sanno si è prodigato per salvare gli ebrei
Dalla deportazione quando si seppe che stavano prendendo gli ebrei il marito di una nostra ex cameriera
Corse da mia madre per dirle di non farsi trovare in casa trova mia sorella Lorna ospite scafisti signorina scatti scatti perché prendano gli ebrei mia sorella corse a prendere poche gioie di famiglia e libretti al portatore è scesa aspettare la mamma
Si rivolse la degli amici del babbo una famiglia di cattolici osservanti cui siamo ancora oggi legatissimi fra l'arte e la famiglia di un mio collega
Molto compianto
E e trovare un posto al Convento di Santa Zita per mia sorella solo la madre superiore sapeva che era ebrea mia madre rimase un po'di giorno per tutte presso certi amici
Poi dentro casa vennero a cercarlo a due poliziotti tira viene e dissero
Signora dobbiamo portarla in Questura
Ecco il punto bella nel frattempo erano usciti vicini di pianerottolo la padrona di casa il postino e sua sorella che noi chiamavamo la fascista perché era innamorata di Mussolini
I nostri vicini compresa la fascista implorando il due di non prendere la mamma è tanto una buona signora non ha fatto niente di male
E riposizionate dicono non la lasceremo anche qui ma come si fa c'avete visti anche voi rispondevano i poliziotti ma uno disse torniamo a fra mezz'ora
Così si alzasse attesta mamma questa Travo che ha una storia molto toccante permettetemi di finire con un breve accenno
Alla storia
L'etnia della mia figlia più piccina che si chiama Simona e che adesso ha tre bambine a marito psicologo clinico che lavora alla all'ospedale al più grande ospedale di Israele
E e qui racconta di Simona racconta come sono andate
La nostra storia d'amore dice Simona è cominciata alla sua mera Zaia perché è un'app organizzazione
Di Giovanni
Dia un'organizzazione socialista di di aver gioventù
Nel campeggio di San Gimignano quando io avevo quindici anni e lui diciotto io non lo sapevo ce ne passa storie d'amore sia ben chiaro ora vi ha confessato tutto ma allora non saprà lui era il mio madri cioè la guida del mio gruppo per me e anche per lui è stato assolutamente il primo amore un amore fatto di grandi chiacchierate grandi lettere grandi telefonate
Come succede a quell'età ci fu anche lo stare insieme la scoperta del sesso io sarei morta se perché si salutano non saprei ma non è il veniva sempre a trovarmi da Milano ci davamo appuntamento e sui gradini del Battistero fu una storia tra ragazzi che si prendano si lasciano si tradisca non litigano
Poi ma non mi manda una cartolina
Dall'India io sono nata dall'incontro tra un ebreo polacco un'ebrea fiorentina mio padre arrivati in Italia con la brigata ebraica da Israele dove era andato a studiare prima dello scoppio della mamma della guerra
A Firenze conobbe mia madre eccetera questa è la storia via
Ecco e qui eccelle il culmine del racconto
Ecco prima di tutto c'è un intervento di mano del marito che è molto belli non mi ricordo come era vestita alla stazione con gli stivali e una gonna scozzese la mantella nera e capi i capelli lunghi
E lei e lui perché lui è tornato in Italia dopo dieci quindi dieci anni lui dice lei dice suonava il pianoforte volevo fare la mia professione quando arrivo mano ai e lo dice mi ricorda com'era vestita la stazione
Fummo contenti di ritrovarci durante una passeggiata in Chianti ci mettemmo a fantasticare su un su una nostra casa futura con bambini con cani gli amici che ci venivano a trovare ma perché se una breve licenza decidemmo che se mi sarei trasferita qui per un anno a arrivai a Tel Aviv in un'estate torrida con dei giù Kim come si cui si chiamano gli scarafaggi grossi come in Italia non li avevo mai visti
E con un male anche per cinque giorni la settimana faceva il mito il militare nel deserto del Negev fare
Io stavo in una casetta un piano circondata grattacieli
E piangevo lacrime amare ricordando la raffinatezza dei negozi di Firenze il duomo le chiacchiere con gli amici i concerti mi sentivo un esito in esilio non avevo ancora il mio pianoforte
E quello che avevamo presi in affitto lo chiamavamo il trattore
Mi ero iscritta all'Accademia Ruben e studiavo tutto il giorno sul trattore per prepararmi all'esame di ammissione stavo diventando grande anche se mi mancava l'Italia e con questo finisco Israele
Mi sembrò un posto dove succedevano delle cose vere ecco ora di queste cose vere perderanno ancora i i miei compagni di avventure
Non è d'uso
Iniziare una presentazione di un libro aprendo una parente sì ma è brevissima devo farlo perché tanto tempo che io voglio dire pubblicamente
Come apprezzi questi pomeriggi organizzati da Anna Benedetti che secondo me sono uno degli eventi culturali più importanti di Firenze per questo motivo soprattutto perché Firenze è una città d'arte
è vero e l'arte bene o male viene sempre messa in risalto ma anche una città di pensiero soltanto che il pensiero sembra che qui non abiti più e allora invece Anna Benedetti cerca di tirarlo fuori pensiero libero eccetera
Detto questo voglio anche ringraziare Wanda Lattes che mi ha invitato a partecipare a questa serata va bene per
Due motivi fondamentali ringraziamento il primo perché mi permette di testimoniare la mia simpatia e la mia ammirazione per il popolo ebreo
Il la seconda che
Mi ha dato così locazione l'opportunità di leggere un grande libro
Beh devo dire che quando il mio ne ha parlato io non avevo ancora letto bene mi ha accennato al fatto cioè dice un libro che si legge anche molto bene di un ottimo stile giornalistico e questo qui mi ha acceso subito una lampadina
Perché io sono stato recentemente rimproverato di avere un ottimo stile giornalistico anche quando scrivo opera di narrativa e sembra che questa sia una grossa colpa
Allora e mi sono domandato ma anche perché ha una colpa scrive nel Maine
è un ottimo stile giornalistico e l'ho voluto misurare qui su questo libro siccome io ho sempre pensato che lo scopo del della parola non è
è un fine cioè è non è un fine è un mezzo è quello di comunicare devo dire questo stile giornalistico serve a comunicare benissimo va bene quello che vuole dire e con una efficacia con la stringatezza veramente eccezionale
Mi mi permetterei di il far leggere appena due o tre righe qua e là per far notare come in pochissimo spazio vengano dette cose di grande importanza per esempio cominciamo subito con questa frase
Quando dice era appena adesso non sto a dire chi lo dice chi non lo dice insomma per dice ero appena da poco arrivato in Israele dice ascoltato allarme votazione che decideva la spartizione della Palestina
E quando ho fatto il calcolo che ce l'avevamo fatta sono entrato di corsa nello Chadha Rochele adesso i non so pronunciare bene il refettorio del kibbutz e ho urlato abbiamo uno stato potevano essere le undici di sera forse mezzanotte era molto bello molto poetico
Ma l'una qualcuno mi sveglio un altro mi porse un fucile mi fu indicato come cessavano le pallottole e fu inviato insieme a un altro in perlustrazione perché eravamo in guerra ora io vorrei sapere quale scrittore che non scrive in stile giornalistico riesce a condensare in così poche righe
L'entusiasmo per la nascita di uno stato e il dramma di doverlo difendere subito con le armi qualche altro pagina c'è per esempio un incontro con Moravia
Moravia assume questo non non dell'autore con Moravia ma di un un abitante un cittadino di Israele
Va bene Moravia assumerne come spesso lui faceva quest'atteggiamento un po'possibilista che dice sì ma eccetera eccetera
Dice lo ecco allora incontrai un anno dopo quando pubblicò sull'Espresso un'intervista ad Arafat molto elogiativa proprio mentre esplodevano le bombe sull'Italicus mi ricordo che mi disse
Ma come il treno con le bombe è un crimine abietto Arafat è un campione della libertà scusami tanto aggiunsi com'è che le bombe sotto il sedere tuo sono un crimine abietto mette quelle sotto il sedere mio sono una lotta per la libertà
Va be a che qui una sintesi direi perfetta ma c'è un altro un'altra altre due righe che vorrei leggere poi le altre magari le saltò perché altrimenti poi porto dia troppo spazio all'autore che penso che sia importante che parli dottore
Pace mia madre era milanese di famiglia benestante e parlando Oscar Ascarelli che è un personaggio a un nome noto molto noto anche in Italia fra l'altro è stato un po'di un c'è stato un Ascarelli giurista molto importante era mia madre la milanese di famiglia benestante il nonno si chiamava Arturo Bernstein ha sposato con una cammeo di Firenze all'età di undici anni
Era fuggito dai pogrom russi ed era dovuta solo in Italia non si sa come nel passare il confine dalla Germania all'Italia un soldato tedesco gli disse vieni facciamo un giochino e gli piantò un chiodo in testa
Estraendo l'ho subito dopo
Che sia sopravvissuto un miracolo i suoi otto figli bidello sempre sulla sua testa calva quella cicatrice ora anche qui io dico che in un in pochissime righe ha raccontato una storia tremenda
Senza usare aggettivi senza metterci del fasi ha raccontato i nudi fatti e questo lo stile giornalistico va bene ma con un'efficacia straordinario
Non cito altri passi va bene per dove vedo per esempio delle cadenze che pure sintetiche al massimo sono proprio da quasi da mille e una notte nel narrare
Certe origini lontane di personaggi oppure come quando pure avendo un ottimo rapporto con gli arabi a a quell'epoca mi
Vengono derubati di armi e di alcuni animali questi abitanti di un kibbutz mi pare Adele salgono a cavallo armati con i fucili per andarli a recuperare e mi sembra di vedere un film western
C'è molto West
Nel
Nella storia né anti Israele ma dette queste qualità letterarie che io ho trovato in questo libro e che sanno tante ne ho citato soltanto due o tre per non non esagerare
Vorrei dire quelli che sono invece i fili importanti più importante cioè del contenuto
Il un filo molto importante naturalmente quello della storia soprattutto per quello che mi riguarda che mi interessa particolarmente quello della storia degli ebrei in Italia
Si è molto discusso va bene sull'atteggiamento che l'Italia ha tenuto nei confronti degli ebrei in affetti
L'Italia non è stata un paese antisemita
Come oggi io presi non distinguo affatto
Tra i miei amici se uno è ebreo o o non ebrei con somma
Così come non distinguo sarebbe conto Bruno insomma magari imposto notare la differenza ma non me ne importa assolutamente niente così devo dire che in passato va bene c'era un atteggiamento simile da parte di da parte di tutta la cittadinanza e tutta la popolazione italiana
Tant'è vero che anche quanto poi cominciarono le persecuzioni razziali
Ci sono stati episodi di amicizia di solidarietà di conforto di appoggio di sostegno di di protezione da parte di molti italiani
Abbiamo ha citato poco fa Wanda Lattes Adone Zoli possiamo citare Raffaello Cantoni possiamo citare perfino il Banco Ambrosiano che aiutato incerti
Momenti ha ha raccontato l'episodio del dei poliziotti che anche io mi ero segnato devo dire
E allora Venere rimanendo in ambito poliziesco me ne ve ne leggo pochissime righe anche qui un altro che invece riguarda un commissario di pubblica sicurezza
Il quale
Dice
Era era il portiere dice mia madre non non a diciamo da una sera alle sei di mattina un commissario della polizia italiana che era nostro vicino in via Ravenna ventiquattro la chiama e le chiede di recarsi immediatamente nel suo ufficio alle sei di mattina
Mia madre non capisce subito il senso di quella richiesta allora il commissario le dice con tono molto serio di uscire immediatamente e di recarsi da lui mia madre capisce stava per uscire quando sente suonare il campanello
Era il portiere che le annunciava che erano entrate in quel momento lei SS nell'androne del palazzo
Mia madre fece appena in tempo a scendere le scale che già le SS stavano per arrivare al suo pianerottolo
Si salvò grazie al commissario e al portiere che aveva cercato di trattenere le SS offrendo loro del vino a rischio della propria pelle
E basta e poi c'è il seguito eccetera Adele ma ecco questa è una prova che anche la diciamo l'Italia ufficiale durante le persecuzioni razziali non è stata così completamente dalla parte dei persecutori
Pochi giorni l'altra l'altra sera due o tre sere fa ho ascoltato alla radio e alla televisione i discorsi di Mussolini
Mi hanno ghiacciato mi hanno agghiacciato non tanto perché le cose che diceva ma perché quelle banalità quelle trivialità in senso inglese della parola
Quelle chiude cose veramente da poco quelle frasi scandite e dette in un certo modo che non è arrivano alcun valore alcun significato riuscirono a conquistare
Milioni e milioni di italiani e mi sono domandato a questo punto ma non è soltanto colpa il Mussolini qui è colpa un po'di tutto dell'ignoranza soprattutto del basso livello culturale della popolazione avvenne che ha potuto
Farsi suggestionare da questo qui purtroppo appunto da quelle parole
Nata anche la persecuzione ma è nata per viltà
Perché Mussolini che non sa non gliene importava niente degli ebrei anzi semmai in alcuni casi era stato anche in buoni rapporti anche qui nel libro ci sono vari episodi di tentativi di stabilire dei collegamenti con gli ebrei Israele eccetera eccetera ha semplicemente
Mostrato lì il suo servilismo nei confronti di Hitler
Purtroppo però Home
Ecco quello che mi ha ghiacciato in queste parole non è stato soltanto il fatto
Che mi ricollegava ai tempi d'allora che io pur non essendo proprio Matusalemme io ricordo perché ho vissuto in una famiglia di antifascisti tra i fondatori del Partito d'Azione
Bene
Del movimento di Giustizia e Libertà abbiamo a non io perché non contava niente abbiamo anche noi dato il nostro contributo alla salvezza di amici ebrei
Va bene io ho avuto poi amici ebrei anche dopo anche qui a Firenze per esempio voglio ricordare Leonetti Modona di cui la la cui madre hanno potuto far venire qui stasera perché gliel'ho telefonato e gli ho detto vieni
E le aveva detto novant'anni sono quasi cieca non ce la faccio però ti ringrazio se parlare un attimo di Leo e che lei la Isabella Pettini qui di fronte ricorderà perché siamo stati compagni di classe insieme
Il e quindi dicevo quello che mi ha ghiacciato è il fatto che
Bastano a volte poche parole ben messe ben orchestrato una campagna di stampa bene orchestrata per far ritornare ondate di antisemitismo cioè
Un episodio che mi ha lasciato veramente male diciamo di questo libero dove si parlava durante le la cosiddetta P mini rivoluzione del sessantotto va bene cliché quando
Essere Bray per i giovani che stavano in certe scuole diventato di nuovo un peso è una condanna ha ben
Ma non sto a leggere tutta che perché un periodo già un pochino più lungo però appunto c'è stato proprio quest'atteggiamento di emarginazione di condanna di cosa nei confronti di in Giovani Bray bene da parte degli studenti italiani questo significa che come dice Khamis nella peste il bacillo della peste può sempre tornare quindi stiamo sempre molto attenti però il l'antifascismo Bell antifascismo è stato anche in parte
Un un un non non un'iniziativa diciamo ma è stato sostenuto anche da e Brecht io non mi sono mai domandato se fratelli nello Carlo Rosselli e Carlo Rosselli erano ebrei però lo erano e sono stati oltre che uccisi dalla dai sicari di Mussolini sono stati
Portabandiera di una di una forma di dello spirito della della aprire della rivolta contro questa grossolanità soprattutto diciamo del del fascismo e c'è qui una due frasi che voglio leggere una che dice
Due no Boffo è stata quindi voglio non voglio col togliere troppo un po'all'autore
Quando seppi che Carlo e Nello Rosselli a capo del movimento antifascista erano ebrei mi posi la stessa domanda perché gli ebrei devono sempre essere in testa alle rivolte
Forse il nostro essere bravi ci porta a pensare a non accettare tutto
Direi che c'è qualche cosa di più ma c'è una intanto che adesso no Nerone padano ma prima voglio leggere anche un'altra frase molto importante secondo me quando dice
Certo il popolo ebraico è indistruttibile ma lo si può battere lo si può far soffrire i romani di spagnoli tutte le nazioni del mondo a un certo punto hanno affrontato la mano nel sangue degli ebrei
Allora mi sono opposto appunto questa domanda
Come mai perché
Non lo dico io l'ho letto in passato non mi ricordo neanche più dove che uno dei motivi per cui
Lui gli ebrei in genere sono molto portati per la speculazione filosofica per Lalla anche per la letteratura abbiamo poi esempi anche in questo secolo straordinari come Thomas Mann è come Kafka
E altri va bene è è dovuto anche al fatto che la loro educazione a religiosa li porta alla meditazione e nella interpretazione continua della della Bibbia della lettura dei testi sacri e certa della tauren insomma del Paese Penta preoccupa in particolare
Va bene ma in generale è proprio nella loro mentalità il che ha fatto sì che gli ebrei abbiano sviluppato fortissimo il senso dello spirito
Non lo notò ritrovarlo sul libro anche se l'ho segnato va bene il punto in cui dice che nel in tutto quello che fanno gli ebrei c'è sempre un movente spirituale
E un'altra bella frase che mi è piaciuta molto quando parla della capacità di emozionarsi
Va bene che considerata più importante del quoziente d'intelligenza tanto che si parla certo punto di cui cioè
Cocente di emotività diciamo
Più importante delle cui che sarebbe appunto il quoziente di intelligenza e bene questo questo fatto questa loro tendenza a sviluppare i valori dello spirito
è stato è stata tale e che ogni ebreo pure sento molto uniti giustamente anche Sergio Romano dice questo atto sono stati sono quasi una corporazione va bene per ci son tante corporazioni che ci possa essere anche questa
Va bene ma soprattutto ognuno è un individuo nell'ambito del loro gruppo ogni in Brera è un individuo
E l'individuo viene odiato dalla massa tema asset detestano gli imprenditori allora mi mi mi faccio le ultime due citazioni una che proprio l'ho appresa dall'intervista a fianco fatta alla a una delle figlie di vanta e di Alberto cioè la fiamma Nirenstein quando dice
Cos'è l'antisemitismo chiede appunto l'autore e lei risponde è una forma di invidia
Specialissima nei confronti di qualcosa di diverso che è il contenuto dell'ebraismo l'invidia per la lunga durata per la resistenza per le evidenti per l'identità che è il bene più prezioso che il mondo oggi ricerca e non trova
Questi identità e come un calice di cristallo preziosissimo che è passata di mano in mano alle volte dipinto di un colore alle volte di un altro
L'antisemitismo non è se non il desiderio di spezzare questo calice che gli ebrei si sono tramandato
Ma è un calice secondo me che non riguarda soltanto l'identità riguarda soprattutto a mio parere questa esaltazione dello spirito che è proprio del del dell'ebreo insomma con questo non voglio fare differenze fra ebreo e non ebreo tutti l'abbiamo va bene ma devo dire che forse a causa delle persecuzioni o causare ragioni con entrato prima avere la figlia Bell hanno molto sviluppato e qui concludo
Però proprio con questa osservazione che mi piace moltissimo va bene quando dice
Quando
Proprio quasi da un valore sia hanno spirito che alla persecuzione dello spirito quando dice
A parte a proposito del l'idea che Dio è il nostro Dio fa paura però giustifica tante altre cose è un messaggio fortissimo
Questo mi spinge a interrogarmi non è forse il dio di tutto è ovvio che noi di tutti ma è ovvio che lo è ma nei confronti del popolo ebraico ha un atteggiamento particolare a guardare la nostra storia
Probabile che annoia abbia riservato le botte per comunicare un certo messaggio alle altre nazioni nella e va bene Pacenza seguito abbia riservato alle volte cioè abbia riservato la persecuzione è la persecuzione dello spirito ricordiamoci non è la stessa evoluzione di un popolo perché
Anche d'altra parte un ebreo come Gesù Cristo va bene ha ha scelto di essere ucciso chiede di essere martire bene
Questa secondo me è la loro grande forza ed è quella che promana da questo libro questo filo conduttore per cui diciamo il valore maggiore a mio parere di questo libro è proprio di aver mostrato come la forza dello spirito sia viva e in a a questo popolo così tormentato e e che si spera che abbia potuto veramente alla fine trova
Ringrazio la signora Benedetti per l'invito Wanda Lattes e Massimo Grifo per le parole fin troppo alloggiative su questo libro
Che mi lasciano quasi un fatto sconvolto dall'intervenire io non so più cosa dire perché di fronte agli apprezzamenti che ho sentito mi sento un po'in bagni imbarazzo comunque vi dirò alcune cose per esempio perché ho pensato di scrivere questo libro
Non l'ho pensato a qualche anno fa ero a Gerusalemme e aveva incontrato Ada Sereni
Allora già molto anziano e purtroppo è mancato a pochi mesi fa
Io non l'avevo mai conosciuta prima mi ero fatto raccontare da lei tutta la storia dell'immigrazione clandestina in Israele
Fino alla formazione dello Stato nel quarantotto e proprio parlando con Ada Sereni
Mi era venuto in mente che una constatazione ciò che in Italia non esisteva assolutamente nulla che raccontasse la storia dell'emigrazione italiana in Israele
Come non esisteva un attore del sionismo
E mancavano pochi anni al centenario del sionismo l'abbiamo celebrato l'anno scorso
E mi chiedevo come mai impropri in Italia non c'erano testi non c'era documentazione storica
Su questo avvenimento così importante un avvenimento che mi aveva colpito fin da ragazzino quando studiando la storia avevo letto il sionismo proprio una chiave
Diceva Massimo Grifo prima quasi da epopea del far West perché in fondo il sionismo è il far-west degli ebrei
Agli ebrei mancato paradossalmente una Hollywood israeliano una Hollywood americana
Che non si è ancora appropriata di questo soggetto straordinaria perché il giorno in cui Hollywood se ne accorgerà finalmente tutti conosceremo con grande divulgazione quello che è stato il sionismo con tutte le migliaia centinaia di migliaia di storie che vanno composta comunque riflettevo sul fatto che non c'era nulla
E non essendo io uno storico
Non avrei saputo sicuramente fare un libro di storia ma d'altronde non volevo farlo perché i libri di storia tranne rarissime eccezioni
Finiscono punto in qualche biblioteca ma non vengono molto letti volevo proprio invece fare un'opera di divulgazione giornalistica dando a questa parole un'accezione positiva
E non vedendo l'assolutamente una dimensione negativa nel punto it la narrazione dei dal punto di vista dello stile
Allora ho messo insieme un po'di nomi una trentina quarantina di nomi di persone con le quali era amico che conosceva in Israele
E con le quali mi hanno aiutato tante volte incontrato a mi avevano raccontato storie in però sempre in maniera molto superficiale come si fa tra amici
Soprattutto persone molto più anziane che erano arrivati in Israele negli anni Trenta quindi avevano fatto parte delle prime migrazioni
Allora mi sono fatto raccontare verrà cori raccontare la loro vita pensando alla destinazione di questi racconti infatti questo libro non è tanto un libro di storia quanto libri narrativa
Perché anche le frasi i pezzi dei racconti che sia Wanda Lattes
No no presi dai racconti che compongono questo libro quindi io lo definirei tranquillamente unico di narrativa storica che lo definì una categoria anomala perché non esiste
Però
Un insieme di dicembre
La persona più anziana di questo libro a novantadue anni è la più giovane ventidue
Chi è andato negli anni Trenta che negli anni Quaranta chi prima dello Stato chi dopo quarantotto che durante la guerra dei sei giorni
E chi è andato ancora recentemente in questi anni quindi essendo ancora giovane avendo una vita davanti a sé
E questo libro curiosamente venuto a prendere forma senza quasi una mia partecipazione diretta perché il fatto di rispecchiare poi come qualcuno ha osservato
Due destini speculare quello italiano e quello israeliano perché in fondo queste storie raccontano una vita precedente in Italia
E una vita rinata o comunque ricostruita in Israele quindi sono due facce che appartengono a storie personali c'è la vita in Italia con tutto quello che ha significato e c'è la ricostruzione di una vita in Israele prima vandala contava queste difficoltà terribili che sono durate fino a non molti anni fa una quindicina di anni fa
Raccontando non c'è niente di meglio che raccontare le storie personali per dire come si vivere come si vive in un paese
E quindi scrivendo questi racconti io ho voluto anche fare un omaggio
A questo questo movimento storico apre il sionismo in fondo non è altro che il Risorgimento del popolo ebraico
Un Risorgimento misconosciuto male studiato poco studiato
Vissuto e raccontato anche sovente in maniera falsa se pensiamo che non molti anni fa all'ONU aveva dichiarato il sionismo uguale razzismo tormente poi questa definizione fuori mangiata quando per fortuna quel terzomondismo che dominava l'ONU ebbe a definire con la scomparsa dell'impero sovietico
Però tutta la storia dell'immigrazione ebraica ed esce mise in particolare di questi ultimi cento anni
è stato un'epopea veramente straordinaria dal punto di vista non solo della storia ma anche dell'azione prima dicevo Far West del popolo ebraico perché in effetti è stata un'avventura
Passionale un'avventura entusiasmante e questo spiega perché ha coinvolto tanta gente e l'ha convinta a lasciare
Delle situazioni che per l'Italia abbiamo solo dell'Italia e che forse se si pensa alla Russia la Polonia l'Europa dell'Est ai Paesi arabi non era lasciare una situazione piacevole ma per quanto riguarda l'Italia si l'immigrazione in Israele è stata di circa quattro mila persone
La realtà italiana nella maggior parte dei casi era una realtà borghese abbastanza benestante quindi qualche volta anche molto benestante
Se hanno lasciato questa realtà per viverne un'altra ci dovevano essere delle motivazioni che secondo me vanno anche al di là di quello che pure può essere osservato in alcuni di questi racconti quindi motivazioni di tipo spirituale religioso per qualcuno è stato anche così
Ma nostro questo non non non è sufficiente per spiegare qual è stata la spinta per persone che invece di religioso non avevano nulla che erano attesi erano comunque laici spiegazioni che non giustificherebbero perché oggi ancora molti giovani
Scelgono di andare in Israele vivere diventare israeliani quando le matti per le motivazioni
Possono essere riferite a un disagio generale ha un senso di identità non compiuta
Non credo si possa dare una spiegazione universale per tutti ogni persona è un caso a parte
è quello che può venire fuori da questi racconti e che la la motivazione di ognuno aiuta a capire in fondo uno Stato perché la componente italiana anche se è così piccola quattro mila persone rispetto a sei milioni
è però una comunità che ha lasciato grandi tracce chi avrà poi la bontà di leggere questi racconti si renderà conto anche di quello che anche se così pochi gli italiani hanno fatto Elisa e la differenza di altre immigrazioni penso a quella inglesi o quella francese o dell'Europa del Nord
Quelle italiana ha portato ha dato un grande contributo dal punto di vista culturale artistico
Io qualcuno mi ha rimproverato a te questo è un libro trionfalistico sì mi hanno rimproverato io accetto perché su quattro mila italiani che son rimasti d'Israele c'era stato qualcuno che è tornata si è trovato male la difficoltà della vita non l'hanno non l'hanno convinto ci sono ebrei che sono tornati indietro non solo in Italia ma anche in altri paesi io però volevo rendere con questo libro un omaggio a un'idea cioè quella sionista
Che forse l'unica idea che in questo secolo di tragedie di massacri ha prodotto un risultato positivo non ho ucciso nessuno ha restituito un popolo ad uno stato prima Wanda diceva speriamo che non si parli
Magari di questioni politiche o di altro genere io dissento da questo se ne può parlare benissimo
Anche perché forse ci manca tanto queste informazioni su cosa è stato tutta la formazione d'Israele e anche la formazione del popolo palestinese che pur essendo vissuto su quella terra esattamente tanti anni quanto quanto gli ebrei non è mai stato uno Stato non ha mai avuto rivendicazioni statali fino a non molti anni fa
Il problema arabo-palestinese un problema molto complesso così come quello ebraico per cui bisognerebbe avere la
Pacatezza e la l'umiltà di affrontarlo senza rivendicare subito alzare una bandiera purtroppo questo è molto difficile che quando l'argomento scotta
Ed è di bruciante attualità si è spinti poi all'angolo che ci compete ma non è più così facile parlare in maniera pacata e cauta però bisognerebbe farlo perché si potrebbero capire tante cose anche adesso quando sui giornali leggiamo della problema dell'Iraq
Non pensiamo che Israele in fondo in cinquant'anni è riuscito a creare una democratica lo Stato democratico uno Stato quindi con tutte le vicissitudini terribile che comporta le democrazie quindi i mass media che diciamo tutto e il contrario di tutto l'informazione più spregiudicata che mette a volte in forse anche i governi la diplomazia tutto quello che fa parte non poteva democrazia
C'è in Israele non cioè dei paesi limitrofi non c'è nei Paesi arabi dove il governo così meno dittatoriale comunque un governo autoritario
Israele si trova a essere un'isola democratica in un mare di tutti ogni che democratico non sono quindi pericolo per Israele di uno stato peraltro non confinante come l'Iraq ma che mangiare Missiroli Movistar novantuno per fortuna non sapevano guidarli non prendevano bene la mira
Ma l'avessero saputo a prendere quel miserabile sono avuto testate di di armi chimiche forse non si sarebbero avuti per fortuna i pochi disatteso te la prima avremmo avuto una strage immane ora preoccuparsi di questo che non avvenga
Sembra quasi equiparare una democrazia come Israele
A uno Stato che democratico non è io personalmente non sono preoccupato del fatto che la Svezia abbia la bomba atomica o che la Svizzera piuttosto che la Francia abbiano arsenale di armi chimiche per perciò benissimo che essendo democrazie nove lanciarono mai sulla mia testa su quella dei miei amici
Il fatto che questi arsenali li abbiano Stati e ce ne sono tanti ormai nel mondo
Che usano le proprie armi per distruggere i vicini e sconfiggere annullare citati dalla carta geografica questo una cosa che invece mi preoccupa in questo caso c'è Israele ma potremo parlare anche dell'Estremo Oriente dove ci sono state e ci sono tuttora pericoli per la pace mondiale che sono gravissimi
Ecco tutto questo vede Israele in una dimensione storico-politica
Forse prima si parlava un po'di solitudine
è una solitudine voluta perché Israele poteva darsi una una una legge teocratica poteva poteva vista anche la situazione in cui è stata è stato costituito come Stato poteva darsi delle strutture molto più rigido e molto più forti molto più autoritarie
Poteva essere uno Stato diverso da quello che invece è diventato uno Stato democratico in cui tutti hanno piedi uguali diritti
Con molte minoranze tutte rispettate tutti i culti
Sono liberi in Israele cosa che non si può dire certe opere altri paesi perché è un Paese che ha fatto in questi cinquant'anni dei passi enormi è che a tantissime cose che non vanno perché questo non è un libro dove dice in cui è scritto che tutto va bene in Israele anzi
I protagonisti di questo libro racconta no tutte le le le cose che non gli vanno bene con una capacità di critica di Rai addirittura chirurgica nel descrivere a tutto quello che non vorrebbero che ci fosse ma che comunque accettano ed è forse l'atto più bello che io perché mi ha emozionato di più nel racconto nel nel sentire queste storie nel raccontarla
Che tutte queste persone si sentono a casa loro dicono sì tutto questo non mi piace questo non mi va a questo andrebbe fatto diversamente però io qui mi sento a casa mia e questo l'ha detto il laico e il religioso il giovane e il vecchio
Il pensionato chi appena arrivato chi fa il militare
è un sentimento di identità riconquistata che è un sentimento difficile da capire per chi l'identità l'ha sempre avuta
E questo forse mi mette in una posizione magari non di completo corto su accordo su quanto che progetto vero a quanto diceva Grifo prima è vero che gli italiani hanno dimostrato una attitudine nei confronti degli ebrei diverso da quello del regime però è anche vero che un quarto degli ebrei italiani sono finite nei campi di sterminio sono morti
è vero che la tragedia degli ebrei italiani e
Qui Paravia e le a quella che è avvenuto in altri Paesi dove la storia dell'antisemitismo era molto più profonda penso alla Francia francese ha dato un Paese profondamente antisemita però i risulta dati alla fine della della seconda guerra mondiale sono più o meno identici il comportamento delle autorità collaborazionista francese equivalso a quello dell'autorità
Collaborazionisti italiana e il risultato è stato identico anche se però molti italiani e anche fra le forze dell'ordine chiamano così vediamo e così hanno aiutato queste sono cose che tutti sappiamo però
Dare giudizi o come dunque assolvere quando l'Italia è fra qua differenza dalla Jarman perché la Germania ha fatto i conti con la propria storia l'Italia un Paese che non ha fatto i conti con la propria storia in questi cinquant'anni sarà per quello che è avvenuto l'amnistia qui la mischia dopo il cambiamento di posizioni politiche insomma erano tutti lo sappiamo no più nessuno era responsabile di nulla
Si estesi un velo di silenzio e su quella che è stata la tragedia dell'ebraismo italiano è sceso un velo pietoso che secondo me invece andrebbe sollevato montarono vendetta o per un senso di tardiva giustizia ma semplicemente per raccontare storicamente che quanto è avvenuto in Italia è potuto avvenire grazie alla connivenza di italiani
Che saranno sì un popolo di brava gente ma sono stati anche un popolo dell'attore di spie di persone che terrà un tornaconto ma come tutti gli altri nel mondo sono storici americani sono peggiore anzi forse gli anni sono fra quei popoli che storicamente hanno sempre dimostrato una carica di umanità e di trasporto verso il prossimo tra i migliori penso però non è vero che qui non sia successo niente mentre invece la pubblicistica in generale l'Italia tende a dire che un'Italia andato tutto sommato bene e invece non è vero questo perché
Se ancora oggi giovani ebrei italiani emigrano verso Israele non lo fanno perché di si fa una carriera oppure come si va in America in Inghilterra dove l'opportunità di lavoro aprono strade che qui magari non ci sono
La motivazione è invece di andare a lavorare duro in un Paese dove anche il giorno in cui si uno riesce ad affermarsi il guadagno in proporzione eh imparagonabile con quello che c'è in Italia per il tipo per il mille lo standard di vita comunque le condizioni economiche in Israele anche se oggi sono molto cambiate molto migliorate e sono livello europeo ormai però è comunque un paese in cui si lavora durissimo ed è molto difficile affermarsi semmai da tutto questo giovane ebrea in Italia ancora oggi
Per un senso di bisogno di identità danno in Israele e lì si realizzano vuol dire che il concetto di identità è un qualche cosa che andrebbe analizzato con molta attenzione soprattutto da parte di chi fa parte di una maggioranza e non ha mai vissuto problemi dire di di identità e questo c'è ancora oggi aiuta a capire perché un italiano che non avrebbe nessun problema
Vivere in questo Paese sceglie di andare in un altro è che in questo libro ho cercato di raccontare come questa trentotto qual tutta ex italiani sono diventati israeliani dagli anni Trenta fino a oggi e facendo questa opera di narrativa più per il tono via
Spera che chi leggerà il libro abbia un ma conoscenza e in più ho maggiore di un Paese che io amo molto che i sarà e le pieno di contraddizioni lo siamo molto di più stando lontano quando si lasciano tante cose che danno fastidio
Un po'come gli ebrei intelligenti per carità nacque ebbe comunque lasciamo perdere perché
Mai elogiare by elogiare gli altri invece vedere le cose che non funziona che non vanno per capire ecco forse un libro utile per capire grazie
Che permane grazie ai nostri presentatore sartina domandiamo qualche domani
La prima
Prima faccio io scusa volevo sapere se questo vetraio queste è queste interviste realizzate distratte o le hai scritte subito perché è molto interessante se l'intervista e lunghe ecco tecnicamente non interessa
Io ho registrato tutto anche perché all'universalismo Salemme c'è un dipartimento di statistica che ricco di anche formato da registrazioni sia in cassetta che in video Como le storie degli ebrei che hanno sono immigrati d'Israele quindi ho donato a queste le estrazioni a quest'anno nella facoltà di statistica delle star Gerusalemme e io tutto registrato naturalmente avrei fatto un'enciclopedia se avessi dovuto scrivere quello cioè trascrivere quello che mi hanno raccontato io ho risentito questi nastri e poi risentendo in altri o naturalmente fatto un'opera di di chiamiamo la sintesi è un di di di
La riscrittura per trasformare are una conversazione che è durata o che sono durate ore ore maggior Dramatic intere in un racconto tutto sommato breve perché la media è di otto dieci pagine al personaggio quindi diciamo che ho ho scritto questi racconti partendo ma io ho voluto registrare perché certe espressioni certe anche certi moti d'animo l'uso di certi certi verde di certe parole
Volevo che fossero proprio precisa anche riferimento alle parole ebraiche che io ho riportato poi c'è il dizionari etto quindi è facile da non non occorre saper l'ebraico per leggere il libro però con le ho voluto mantenere proprio la emotività del momento in cui queste vite mi venivano narrate
Una domanda molto rapida una curiosità forse esatto se lei ha mai pensato di stabilirsi misero torna
Nomino
Tutto questo l'avevo capito ma dato il suo amore la vittoria c'era
Mi piacerebbe però io non ho sto problema d'identità
Non ho più l'età forse B ma questo non è vero perché ho raccontato la storia di ebraica sono andati in Israele anche ad Anita molto più avanzata della mia mi piacerebbe forse non sono ancora così coraggioso per fare questo passo proprio questa forza verità
Grazie
Dunque anche Hamas solo
Ho dieci minuti per dovrete ospitalità verso questa stupenda biblioteca che è sempre così carina
Bisogna
Essere frontale nel partenze qualche domanda
Nasce
Ecco allora Massimo Grifone osservazione sì
Se non ci sono domande ovviamente volevo dire che quando ho detto che il l'antisemitismo italiano radici re e anche io so che in parte radici ce ne sono state ma sono in gran parte attribuibili purtroppo alla presenza della Chiesa cattolica ricordiamo che qui nell'implicita Firenze così universale diciamo nel suo spirito lei nel Cinquecento dovevano andare con cappello giallo in testa quindi la stella gialla per il e dei nazisti avvenne insomma ha dei precedenti anche qui da noi
C'era il ghetto qui a Firenze perché non dovevano uscire dal ghetto cioè non dovevano uscire non dovevano per rapporti molto e frequenti con la popolazione non si poteva né vere una domestica una un'ebrea non poté avere una domestica gli hanno
Se le
Addirittura
C'era
Del del ecco il direttore delle delle ebraico era è stato messo nei luoghi dove prima c'erano le prostitute va bene quindi un po'di radici ci sono state ma non erano fondate nell'animo igiene l'avete degli italiani non perché siano tanto più buoni degli altri abbiamo visto tante cronache recenti che tanta bontà poi io lo so ciò c'ho i miei dubbi avvenne mal così forse perché siamo un popolo
Multietnico io che sono siciliano mi domando se Roma da dove vengo a ben vedere episcopale orribile
Dell'arte
La vale a dire poche parole prima di tutto voglio dire chi guarda in libero laggiù c'è invita va be anche nelle librerie ovviamente ma oggi per trovate subito prova devo fare un un o ombrelle al sempre cose personali volevo dire che questo quest'anno a Gerusalemme cioè l'anno scorso noi abbiamo passato il Capodanno
E capo d'annata una cosa difficile da festeggiare a Israele perché il calendario è completamente diverso
E e quindi in quel giorno cioè il trentuno di di di dicembre noi italiani veniamo presi da una specie di frenesia peserà Alletto essere a letto ed con gli altri ma per tutti ha detto e se ne infischia normanno i no allora a casa di mia figlia abbiamo fatto una grandissima festa di italiani
Abbiamo mangiato Pezzana non c'era stavolta però altre volte si è stato ecco e abbiamo mangiato
La parmigiana di melanzane davanti a te la lasagna cioè questa nostra regia per l'Italia presente né né sia nelle nella letteratura sia nella
Gli incontri si stia nel mangiare
E e distingue molto è ancora una cosa voglio dire che alcuni fra i più importanti giudici della Corte suprema per AN sono italiani come ha accennato Pezzana le italiane sono presenti nelle università non si riconoscono al volo perché molti hanno cambiato nome insomma gli italiani ci fanno onore anche misure questo
Sembra
Siamo sessanta testimoni
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