"Welfare State: giovani e occupazione. Anziani e sistema pensionistico" primo incontro de "Il Giovedi' di Euroforum. Sette appuntamenti con l'Europa" promosso da Euroforum Firenze tenutosi presso la Sala Convegni della Cassa di Risparmio di Firenze

Primo appuntamento di euro formula Firenze
Per lasciare più spazio possibile all'incontro di questa sera sarò breve
Come presidente Piero Forum Firenze desidero ringraziare voi tutti di essere qui con noi un particolare ringraziamento ai membri del Comitato scientifico che ci ha aiutato e continua a farlo con grande impegno
Di segnalarlo che questo conta tre nuovi membri i professori Massimo Livi Bacci Leonardo Morri Lino
Rispettivamente docenti di demografia e di scienza della politica presso la Facoltà di Scienze politiche di Firenze
Ed il professore ivi Menni direttore del Roberts ma Centre del del Forum europeo il professor Maury Lino il professor meni sono in sala qui con noi
Ovviamente la nostra riconoscenza banche alla Cassa di risparmio di Firenze che continua ad ospitare ci vi informo che da oggi è possibile iscriversi ad Euro Forum Firenze per l'anno mille novecentonovantotto
Inizia con l'incontro di questa sera il secondo anno di attività di euro form Firenze
Che come alcuni di voi ricorderanno ha organizzato nel novantasei novantasette una libera cattedra di Storia i problemi dell'integrazione europea
Voglio solo sottolineare che il successo di una forma Firenze dipende e dipenderà sempre di più dalla partecipazione del pubblico non solo in questa stanza
L'associazione vuole rappresentare un centro di elaborazione culturale dell'idea di Europa della sua diffusione e del suo sviluppo
Tutti sappiamo che l'Europa era mai dato di fatto euro Forum Firenze
Ricollegandosi all'è illuminante massima dell'omone
Non coalizza OPA del setta MUSIS onde insomma si muove secondo l'idea che il processo di integrazione europea è stato intrapreso e continuerà ad essere portato avanti
Dagli uomini per gli uomini
Ed ora e con grande gioia che mi presento gli ospiti di questa sera che ringrazio per aver accolto il nostro invito e sotto i cui auspici mi auguro si apra un anno di studio e di riflessione
La più la professoressa Fiorella Padoa Schioppa Kostoris professore ordinario di Economia politica presso la facoltà di Economia e commercio della sapienza il presidente dell'Istituto studi per la programmazione economica Lucio Renzo tenta del nucleo prospettive sotto la diretta responsabilità del presidente della Commissione europea fonte era e Bruno Trentin che attualmente responsabile dell'ufficio di programma della CGIL
Auguro a tutti un buon ascolto grazie
La ringrazio la presidente signora Borletti
E
Mi appresto a dare una introduzione a tema di oggi che il welfare State Giovanni e occupazione anziani il sistema pensionistico per poi dare la parola ai nostri illustri ospiti
Mi limiterò a particolare a presentare alcuni dati
Che sono riportati in tabelle grafici nel dossier Dino che credo che sia stato consegnato dati che sconto no
Su base oggettiva empirica il duplice problema dei giovani e dell'occupazione da un lato e dei vecchi e anziani e pensionati e dall'altro con le loro connessioni con il quale si è spenta
E lo farò su base comparativa perché l'obiettivo di euro Forum quello diciamo di parlare di questi problemi
Nel contesto europeo per mostrare in che misura i problemi italiani sono solo italiani in che misura essi si presentano magari in modo diverso anche negli altri Paesi d'Europa
Cominciando dalla questione del mercato del lavoro e cercando di fare riferimento alla rimasta bella per ritenere nel nostro dossier mi scuso fra l'altro queste tabelle sono tutte salvo una credo scritte in inglese perché quando decidemmo di trattare questo tema non era ancora chiaro se gli ospiti che sarebbero stati italiani stranieri con riferimento al alla prima tabella ripeto si vende che la situazione del mercato del lavoro italiana e effettivamente molto critica questa un fatto ben noto
Il tasso di viso disoccupazione italiano che vedete
Riportato nelle ultime tre colonne della tabella della tabella uno tassa aggregato e in effetti auto
Tocca il dodici per cento nelle prediche dodici virgola tre per cento nelle previsioni per il mille novecentonovantasette e crescente negli anni e anzi cresce più della media europea
Ma è vero che è sempre stato alto quindici anni fa il tasso di disoccupazione era dell'ordine dell'otto per cento in Italia a fronte di una media europea del nove per cento e quindi quindici anni fa eravamo gli veemente sotto la media europea
Ora siamo decisamente sopra
Tuttavia come la tabella uno mette in luce il vero problema secondo me per il mercato del lavoro italiano
Sul piano comparativo il problema più serio non è tanto la disoccupazione nel suo insieme nell'aggregato della disoccupazione del tasso di disoccupazione
Ma in particolare
Quella disoccupazione di cui oggi ci occupiamo con riguardo peculiare e cioè la disoccupazione ben più di un gruppo che si può dire di giovani gruppo di persone tra i venti e i ventinove anni
Questo elemento viene toccato nella tabella uno nella prima colonna della tabella uno per quanto riguarda i maschi e poi nella colonna quarta del per quanto riguarda le femmine
E se osserviamo effettivamente questo gruppo di
Persone giovani presidente Giovanni
Vediamo che la situazione italiana e e purtroppo particolarmente drammatica il tasso di disoccupazione giovanile e secondo soltanto in Europa la Spagna per quanto riguarda
La componente femminile e terzo in Europa per quanto riguarda la componente maschile
E in effetti si vede che quasi un giovane uomo su cinque in Italia cerca e non trova lavoro e più di una giovane donna su quattro in Italia cerca e non trova lavoro
è in realtà altresì interessante e importante secondo me in questa tabella notare che tra le persone che possiamo dire di mezza età e trenta quarantanove anni
E o anche fra quelle più anziane di cinquanta sessantanove anni riportate nelle colonne successive della tabella uno la situazione italiana pare invece buona buono in assoluto
Teniamo presente che il tasso di disoccupazione al di sotto del cinque per cento corrispondono di solito a quello che si può considerare il pieno impiego e decisamente migliore a quel che si osserva nel resto nel resto d'Europa
In Italia il tasso situazione giovanile e tre quattro volte superiore a quello
Diciamo che si osserva nelle età
Maggiore nell'età dei trenta quarantanove anni ho cinquanta sessantanove anni invece nel resto d'Europa non è così
In effetti osserviamo per esempio il caso delle degli uomini di trenta quarantanove anni hanno in Italia un tasso di disoccupazione inferiore al cinque per cento e questo è molto più basso beh quel che si osserva il tutti in quasi tutti gli altri paesi europei nella media
Dei Paesi europei
La domanda che naturalmente nasce spontanea e come mai come mai noi combiniamo una situazione che è così
Alta diciamo della disoccupazione nell'insieme ma molto concentrata sui giovani e poco sui sulle persone di media età esso gli anziani
L'Inter la mia interpretazione del fatto di questo fatto e duplice da un lato il mercato del lavoro italiano è molto ingessato favorisce quelli chiamiamoli così insider s'cioè le persone che stanno dentro nel senso che da noi in un certo senso si può dire che chi è dentro è dentro e chi è fuori è fuori e i giovani in cerca di prima occupazione stentano ad entrare mentre già occupati non sono messi in disoccupazione ricordiamo che cassa integrati in Italia sono ufficialmente considerati occupati temporaneamente senza lavoro
Un problema serio analogo diciamo ma meno molto meno serio di quel che si vede in Italia si osserva all'estero dove anche si osserva che il tasso di disoccupazione dei giovani e maggiore di quello delle persone
Di mezza età o addirittura degli anziani
Lei il secondo problema la seconda seconda la seconda ragione per la quale vediamo una situazione così diciamo
Squilibrata sul piano del mercato del lavoro italiano io ritengo che sia dovuta al fatto che i giovani
Che cercano un primo impiego spesso preferiscono aspettare e possono permettersi di aspettare uno buono piuttosto che di accettarne uno qualunque
Si osserva così che l'atteso che il primo lavoro e più alta tra chi ha titoli di studio maggiori mentre dovrebbe essere l'opposto se l'unico problema fosse un problema di difficoltà a trovare lavoro oppure si osserva che al Sud spesso
Le persone tentano di attendere un impiego pubblico sicuro piuttosto che accettare un lavoro meno sicuro magari al Nord dovendo dovendo spostarsi altrove o un o un lavoro meno buono meno sicuro settore meno gratificante forse di quanto sia quello pubblico
Settori nei quali invece osserviamo che gli immigrati anche quelli non clandestini accettano trovano lavoro nel Sud
Questa disoccupazione seconda ricche di cui sto parlando viene chiamata disoccupazione di attese all'inglese vuoi Thanin cloni in mente resa possibile dal fatto che le risorse di cui dispone il giovane disoccupato
Queste risorse vengono chiamate salario di riserva per il disoccupato sono comunque sufficienti a permettere la tesa nella disoccupazione
E perciò diciamo
I giovani in molti casi possono permettersi di aspettare un migliore lavoro
Ora la domanda che viene a questo punto è come mai questo sia possibile visto che normalmente queste attese avviene consentita in insalate di riserva viene tenuto a un certo livello nel resto d'Europa
In particolare per il mondo in particolare dai sussidi di disoccupazione quanto più alti sono sussidi di disoccupazione tanto più se può termici si può permettere di aspettare miglior lavoro
Siccome in Italia questi sussidi di disoccupazione per i giovani non esistono la domanda è che cosa consente loro di aspettare
La risposta secondo me si capisce guardando la struttura tipica della famiglia italiana
Una famiglia nella quale come diceva circa vent'anni fa il piano Pandolfini
Secondo me però è ancora abbastanza vero quello che allora si diceva è un ma tipica famiglia e è fatta così già un padre che guadagna bene
E non potrà mai perdere il posto di lavoro oggi si perde più facilmente di una volta il posto di lavoro anche settori che un tempo erano sicuri ma sostanzialmente difficile come i nostri dati hanno mostrato
Ci perché ce l'ha il lavoro di perderlo
Poi oltre a un padre c'è un nonno con una pensione non ricca ma comunque pur cospicua rispetto a quanto Emilia contribuito al sistema previdenziale
Poi c'è una moglie frustrata che non trova lavoro e qualche figlio che aspetta anche lì un lavoro un figlio insolito nelle famiglie ormai c'è un figlio virgola tre circa per famiglia un figlio cerca lavoro non lo trova e magari sta parcheggiato all'università
Questi due ultimi soggette la moglie e i figli avrebbero obiettivamente interessi opposti a quelli dei primi due il padre e i nonni perché avrebbero solo da guadagnare da un sistema più flessibile
Un sistema in cui si guardasse meno agli interessi degli insider se meno generoso verso gli anziani
Ma gli interessi contrapposti non divengono fonti di conflitto perché in effetti i soggetti perché dovrebbero aprire questo conflitto lealtà ricevono all'interno della famiglia quasi fosse una stanza di compensazione una rete di supporto e di sicurezza
Cospicui trasferimenti che li aiutano a sopportare la disoccupazione
Con dignità con una certa tranquillità almeno sul piano economico
Quindi insanabili riserva dei giovani in Italia è tenuto alto non da un sussidio di disoccupazione che non c'è per loro ma in realtà da una famiglia che li supporta ed è quindi correlato in un certo senso lo stipendio del padre e alla pensione del nonno
E faccio l'allora capire anche una seconda ragione perché così perché siano e ci e così eccezionalmente bassi tassi di disoccupazione italiani delle classi d'età anziani cinquanta sessantanove anni particolarmente nel settore delle donne
Questo evidentemente dipende dal fatto che non solo come si è detto prima che dentro e dentro e che fuori fuori
Ma anche perché dopo i cinquant'anni il tasso di partecipazione alla forza lavoro è basso
E se guardate la tabella numero due che io ho portato qui
Il tasso di partecipazione al tasso di attività per sesso ed età si vede che più della metà dei maschi e più dell'ottanta per cento delle femmine esce spontaneamente si fa per dire comunque esce
Dal mercato del lavoro contro medie europee decisamente inferiori soprattutto nel comparto femminile
Vedete per esempio nel comparto femminile le donne di cinquanta sessantanove anni che partecipano alla forza lavoro sono soltanto il diciassette per cento contro una media europea che in quella stessa fascia di età e dell'ordine del trenta per cento
Allora ciò detto non deve stupire che sia altissimo il costo del sistema pensionistico italiano non perché altissima sia la pensione di ciascuno ma perché molti sono i beneficiari per un duplice motivo che esiste in Italia e non esiste all'estero innanzitutto perché in Italia diversamente che nel resto d Europa Europa esistono le cosiddette pensioni di anzianità quelle che vengono date a chi ha un minimo di anni contributivi indipendentemente dall'età e io per esempio come professore dell'Università di Roma poteva andare in pensione circa dodici anni fa dopo diciannove anni sei mesi e un giorno mai diciannove anni sono fittizi si intende perché avrei potuto riscattare cinque anni di laurea poi ho tre figli ogni figlio diciamo consente di riscattare una insomma poteva andare in pensione dopo meno di dieci anni dal momento in cui ero entrata a lavorare l'università
L'altro motivo tutto italiano e che l'età pensionabile richiesta nelle pensioni di vecchiaia
Che fino alla riforma cosiddetta Amato del mille novecentonovantadue era tra le più basse d'Europa cinquantacinque anni per le lavoratrici sessanta per i lavoratori ora sta aumentando
Portandoci a livelli europei sessanta per le donne e sessantacinque per gli uomini liberi gli acquistiamo gradualmente arrivando arriveremo alle soglie del Duemila
Per o però purtroppo riprecipitare a livelli molto inferiori a quelli dei nostri partners europei a causa della riforma Dini del mille novecentonovantacinque
Che a regime ci darà la libertà di andare in pensione pensione di vecchiaia tra i cinquantasette e i sessantacinque anni
Ma sappiamo che gli italiani tendono ad usare questa libertà
E appena possono si ritirano quindi di fatto la propensione ad andare in pensione a cinquantasette anni essendo molto alta la maggioranza userà la libertà e la flessibilità per andare in pensione a cinquantasette anni intanto che i nostri partners europei
Stanno a sessanta sessantacinque e anche oltre
Se guardate i dati della tabella tre che sono dumping riguardanti nella seconda parte riguardante la spesa che la pubblica amministrazione fa nelle varie parte nelle varie componenti del Welfare State
Osservate che sono quattrocento ben primi più di quattrocentoventi mila miliardi le stese che in Italia nel mille novecentonovantasei si fanno per il Welfare State
Corrispondenti queste a più del ventidue per cento del prodotto interno lordo di queste quindici per cento riguardano le sole pensioni previdenziali e la liquidazione di fine rapporto mentre per una voce come la sanità
Sì che a torto in realtà avvenne di considerata una parte di spesa di protezione sociale perché la la spesa per la sanità fa molto di più che proteggere fa accrescere il capitale umano degli individui comunque per la spesa tasse spende meno del cinque per cento e per l'assistenza neanche il due per cento del prodotto interno lordo
I confronti internazionali che io ho riportato in una certa misura nelle tabelle successive tabella quattro cinque mostrano che
Dovrei temette di confronto internazionale in questo settore sono estremamente difficili i dati arrivano con ritardo alle istituzioni che cercano di omogeneizzare le le istituzioni che cercano di la legge omogeneizzare questi dati in Europa sono due l'Eurostat da un lato e l'OCSE dall'altro quindi i dati sono dati che arrivano con ritardo non sono mai perfettamente comparabili
Per esempio l'Eurostat da dati per quanto riguarda la spesa pubblica e la spesa privata per assistenza previdenza e sanità mentre l'OCSE sta soltanto dati sulla spesa pubblica
L'OCSE include anche le spese in conto capitale l'Eurostat include soltanto le spese in conto corrente quindi non sono perfettamente confrontabili
Ciò detto se guardate la tabella quattro
E guardato in particolare l'ultima colonna della tabella quattro osservate che la situazione dell'Italia
Dove si spende nel mille novecentonovantatré dove il settore pubblico la pubblica amministrazione spende nel mille novecentonovantatré il venticinque per cento del prodotto interno lordo per la spinta di protezione sociale
Spinte a quanto dicono questi dati che sono dati dell'OCSE un pochino di più di quanto si spende nella media del resto d'Europa di quanto il settore pubblico spende nella mente del resto d'Europa
Se il confronto invece viene fatto invece che sulla spesa della sola pubblica amministrazione anche sulla spinta pur privata
E questo lo vedete nelle prime due colonne della tabella quattro allora l'Italia risulta a spendere un pochino di meno
Del resto d'Europa comunque sostanzialmente quello che emerge da queste informazioni e che in Italia
Per la protezione sociale si spende in aggregato all'incirca come nel resto d'Europa
Tuttavia la differenza fondamentale la la spesa per la protezione pubblica per la protezione sociale in Italia nel resto d'Europa sta non tanto nell'aggregato per come abbiamo detto è grosso modo simile
Quanto nella distribuzione della spesa fra le varie voci
Cioè sostanzialmente da noi si spende molto di più che nel resto d'Europa per la per il sistema pensionistico
Si spende come nel resto d'Europa per la sanità se spende molto di meno che nel resto d'Europa delle cosiddette spese assistenziali
Ora naturalmente ripeto e il i confronti valgono quello che valgono
Faccio un solo esempio l'ASPI le stese che pubbliche che servono a coprire i periodi di maternità
Vengono obbligatorio obbligatoriamente coperte da previdenza dal sistema di sicurezza sociale stanno per esempio queste stese per la maternità stanno nella voce previdenza nei documenti ufficiali italiani come quello che ho presentato prima nella tabella tre stanno nella voce assistenza
Nei dati dell'OCSE stanno in parte nella voce sanità in parte della voce assistenza nei dati dell'Eurostat che l'istituto centrale di statistica europeo quindi questi confronti vanno sempre presi con grande cautela
Ma se c'è una voce nella quale il confronto è possibile
Se ci sono voci nelle quali i confronti sono possibili a me paiono che siano quelli riportate nella tabella cinque qui
A allegata in particolare possiamo osservare quanto già prima detto e cioè sulle pensioni di vecchiaia sulle sole pensioni di vecchiaia e anzianità e pensione Superti
Quella che qui sta nella seconda riga di ogni per ogni Paese l'Italia
Che nel novantatré spende il tredici virgola sette per cento del PIL come vedete spende molto di più di tutti gli altri Paesi presenti di più dell'Olanda di più del Portogallo di più della Svezia di più del Regno Unito
Dell'Irlanda della Grecia della Germania della Francia non c'è nessun Paese che spenda di più di noi
In questo in questo campo
Mentre invece chiaramente si vede che noi spendiamo meno per i sussidi di disoccupazione e in misura più o meno analoga agli altri paesi per le spese sanitarie
Ora a fronte di tutto questo le aliquote con dei contributi sociali appaiono in in Italia su base comparativa lo vedete nella tabella successiva alla tabella sei
A un livello medio-alto in realtà non siamo né tra non siamo al livello massimo
Però va ricordato che questi dati essendo dati di confronto internazionale quindi omogeneizzati si riferiscono al mille novecentonovantaquattro dopo di allora
Noi abbiamo cresciuto
In moto ancora se sta abbastanza sistematico le aliquote contributive ricordiamo che l'ultimo accrescimento è avvenuto se non sbaglio ieri zero virgola otto per cento sui lavoratori autonomi
E da un lato e dall'altro lato dobbiamo ricordare che l'elemento fondamentale che
Che diciamo dobbiamo tenere in considerazione non è il solo la sola aliquota dei contributi sociali e tutto il cuneo fiscale che viene a cadere sui redditi e da questo lato d'Italia e perfettamente a livello alto o comunque in linea con l'Europa
Se dunque in Italia la pubblica amministrazione spende per il sistema pensionistico molto più che altrove in Europa e non dare corso a maggiori contributi sociali
Nel prospettiva potranno avere ricorso ad altre forme di imposizione generale perché siamo già a livelli alti ed europei non può stupire che in Italia il sistema di sicurezza sociale sia e non da oggi largamente in deficit ho calcolato che circa un terzo delle pensioni oggi pagate sono pagate in disavanzo
Se guardate il rapidamente grafico uno credo che sto prendendo un po'troppo tempo rapidamente il grafico uno che fa detiene l'annidamento diciamo dei disavanzi totali della pubblica amministrazione quelli che vengono attribuiti al sistema pensionistico si osserva che il disavanzo pensionistico
E alto soltanto in tre Paesi in Europa cioè oltre che in Italia in villa nelle cattolicissima Irlanda e Spagna come l'Italia mentre invece è in pareggio
O addirittura inattivo nella grande maggioranza degli degli altri paesi europei
In assenza di cambiamenti radicali dunque il debito pubblico il debito pensionistico della pubblica amministrazione
Noi possiamo immaginare che in Italia
Dovrà aumentare di almeno due milioni di miliardi nei prossimi quarant'anni mentre già oggi la pubblica amministrazione ha accumulato un debito italiana un debito pensionistico sommerso
Che almeno due volte superiore a quello osservabile essa spesso come è noto
Pari a circa il centoventi per cento del prodotto interno lordo cioè dovremmo pagare
Il reddito di un anno anzi più di quello di un anno per avere per ripagare il debito effettivo ma quello pensionistico ai ancora due volte superiore e quello che alcuni molleremo nei prossimi anni
Se non faremo niente in questo sistema ostici limiteremo ad affettare il salame come stiamo facendo ogni anno praticamente alcun molleremo sicuramente altre due milioni di miliardi
La demografia non ci aiuteranno il futuro non ci aiuterà perché perché in un certo senso questo è un Paese in cui si sta benissimo
Come si vede dalle dal dalla tabella sette
Questo è un Paese nel quale il tasso di fertilità il più basso del mondo e il tasso e la l'atteso l'aspettativa di vita
Diciamo il secondo più bassa scusate la Spagna ce l'ha ancora un po'più basso tasso di fertilità Dinoi e la nostra aspettativa di vita è la seconda più alta in Europa
Ora noi sappiamo che in un sistema pensionistico che rimane a ripartizione cioè nel quale
Il Hive gli anziani pensionati ricevono le pensioni non curda e contributi che loro stessi hanno dato in passato attraverso un sistema a capitalizzazione ma dai contributi che giovani attualmente occupati danno
Il futuro diciamo di questo sistema e basato su
Certo restare così naturalmente su quanti giovani ci saranno da un lato e quanti tecnici saranno dall'alto e quanti giovani dipendono dal dal tasso di fertilità
E quanti vecchi in una certa misura dipendono dal dall'aspettativa di vita da noi il tasso di fertilità è bassissimo l'aspettativa di vita
E molto molto altro
Allora
Non può stupire che se guardate nella tabella otto successiva
Si vede che il la la il numero di vecchi questo cosiddetta Haendel se dipende si riesce vuol dire il numero dei vecchi che ci sono per ogni persona in in in età giovanile cioè tra i quindici e i i sessantacinque anni i vecchi si prevede che mentre oggi il numero dei vecchi per ogni giovane oggi diciamo il mille novecentonovanta si vede che ci sono tredici vecchi per ogni persona in età netta attiva per ogni diciamo giovane a fronte di una media europea dell'OCSE che del quindici per cento
Si prevede invece nel due mila che questo numero del tredici virgola tre per cento diventerà quarantotto virgola tre per cento cioè vorrà dire che nel due mila
A causa di questi fenomeni demografici di cui ho parlato
E cioè prestiti nel due mila scusa nel due mila e trenta nell'un nel due mila e trenta a causa di questi fenomeni di cui ho parlato non ci sarà
Quarantotto per cento di vecchi rispetto persone in età netta giovanile quindici e sessantacinque anni
Quarantotto per cento vuol dire che cosa vuol dire che ci sarà per ogni
Per ogni
Vecchio di più di sessantacinque anni ci saranno solo due persone nell'età
Nell'età in cui potenzialmente possono lavorare se però andiamo anche a considerare i tassi di attività di questa di questa fascia di età ma
E vediamo che questi immaginiamo che il tasso di attività rimangano quelli che abbiamo che osserviamo adesso o possiamo dedurre che dobbiamo aspettarci che nel due mila e trenta succederà che circa che per ogni vecchio ci sarà un solo attivo
In realtà questa tabella è anche diciamo così da da da una sensazione anche più sgradevole se si guarda nell'ultima colonna si vede che cosa detto passo di supporto tasso di supporto ci dice
Quante persone hanno bisogno di essere supportate per ogni cento che lavorano
Qui osserviamo anche le case italiane accesso c'è un centotrentanove per cento vuol dire che ci sono cento trentanove persone
Che hanno bisogno del supporto per ogni cento che lavorano perché tanto di più rispetto a quelle high tech di cui abbiamo parlato prima perché oltre ai vecchi ci sono i bambini
Prima del quindici anni non si può lavorare
E oltre i bambini lei che ci sono quelli che stanno nell'età
Attive nella nell'età in cui potrebbero lavorare tra i quindici e sessantacinque e non lavorano quindi questa è una situazione nella quale indubbiamente già adesso siamo in condizioni precarie ci possiamo immaginare che le cose andranno andranno peggiorando
Ma se così è se diciamo queste prospettive non sono non sono affatto rose perché non facciamo una decisa virata
Del sistema del Welfare State perché non lo cambiamo il modo decisivo invece che fare delle piccole riforme ogni anno adesso presenti abbiamo
Aumentato di un anno l'età pensionabile per chi va in pensione di anzianità anziché eliminare le pensioni di anzianità con me sono state più o meno eliminate
Del resto d'Europa
Io credo che le ragioni
Per le quali noi non facciamo questo siano molteplici ne vorrei numerare rapidamente però quattro innanzitutto i pensionati
Sono i tipici insider sta il mercato noi non dobbiamo prima di immaginare che la spinta al cambiamento veranda chi ha dei privilegi
I i pensionati sono tipici insider se questo può sembrare veramente strano essendo essi non non parte delle forze di lavoro
Ma lo sono perché la loro rappresentanza nel nel sindacato è molto consistente sommati ai lavoratori di una certa età che sono prossimi alla pensione ancora lavorano ma sono prossimi alla pensione essi rappresentano
La maggioranza che condizione il sindacato io ritengo il quale a sua volta condizione governi e questo condizionamento sui governi mi pare che si possa dire esista sia per i governi di centrodestra che per quelli di centrosinistra sia per i governi tecnici o cosiddetti tecnici che per i politici
Quindi la spinta al cambiamento non verrà da quella parte
E allora la domanda è perché non viene la spinta al cambiamento dagli Outsiders cioè i giovani i giovani che non trovano lavoro
E quelle che domani dovranno pagare per pensioni le pensioni ben sapendo che la generazione successiva poco fertile
Non potrà probabilmente loro assicurare quegli stessi benefici la cui che danno loro assicurato alla generazione degli anziani vista anche la longevità come abbiamo visto dei giovani spesse
Questi che sono i tipici Outsiders come Al Sadr non sono ascoltati ma perché non essendo ascoltati non cercano di manifestarsi scendere nelle piazze o così via
Beh il problema diciamo in un certo senso lo già toccato io credo che questi conflitti se rimangono inespressi puramente virtuale grazie al ruolo che svolge la famiglia questa stanza di compensazione in cui in realtà fa comodo che ci sia l'attenzione dei vecchi perché aiuta a sussidiaria trasferire fondi ai ai giovani e quindi la frase che dice
Che non che ci sarebbe bisogno di dare meno ai padri e più ai figli è una frase che secondo me ed Effetto ma in realtà e priva di senso descrittivo della realtà italiana
Ci sono poi alcuni luoghi comuni che alcuni dei quali dicono che le pensioni non si possono toccare perché i pensionati sono poveri se guardate l'ultima tabella che gli ho portato con me
Potrete vedere che secondo i calcoli e secondo le stime che si fanno sulla povertà sono i modi secondo il modo in cui normalmente si definisce la povertà risulta che in Italia sarebbero poveri e soltanto dico soltanto tra virgolette il venti per cento dei pensionati a fronte di a quasi doppio di poveri nel campo dei dei bambini di fino a sedici anni giovani fino a sedici anni e circa il cinquanta per cento dei disoccupati e quindi dire presumere che sono poveri diciamo può non essere corretto la ragione per la quale non sono poveri se vogliamo non è che abbiano un'altra pensione anzi in Italia le pensioni elitaria sono basse
La ragione che il pensionato e per lo più vivono in famiglie nelle quali ci si aiuta vicendevolmente e la quota dei poveri perciò si riduce
Un altro luogo comune che va a secondo me spaccato con questo vorrei poi chiudere perché altrimenti prendo troppo tempo i nostri ospiti
E che bisogna andare in pensione presto come si fa in Italia perché questo aiuterebbe i giovani aiuterebbe quanto più presto si va in pensione tanto più si lascia per così dire spazio ai giovani
è una certa evidenza empirica di questo fatto esiste a livello microeconomico tutti ricordiamo che ci sono stati degli anni
Circa dieci anni fa in cui si osservavano caso in cui il padre lasciava il posto in banca al figlio che gli subentrava quindi c'era una specie di sostituzione uno a uno che però sul piano macroeconomico le cose non vadano proprio così dovrebbe venire in mente basterebbe guardare ricordare che i sistemi
I Paesi inizi in Europa cioè Italia e Spagna dove il tasso di disoccupazione giovanile il più alto sono anche quelli nei quali il sistema pensionistico e più deficitario il che dovrebbe far pensare che per l'appunto se c'è una correlazione
Non è nel senso presunto dalla dalla teoria sopra esposta
In realtà a me sembra che il collegamento tra il l'abbassamento dell'età pensionabile e il favorire o meno l'occupazione giovanile sia un un se piuttosto difficile da analizzare perché sono in gioco numerosi elementi alcuni dei quali vanno in una direzione altri vanno in una direzione opposta
A me pare che un abbassamento dell'età pensionabile infatti da un lato aumenta il costo del lavoratore perché rende proporzionalmente più alti i costi fissi
E quindi tutto quello che viene la formazione per esempio iniziale che viene fatta sul lavoratore questo
Ma in effetti per esempio è un elemento che secondo me ha giocato sistematicamente a sfavore delle donne che hanno storicamente avuto carriere più grevi ed età pensionabile più bassi
Tuttavia la sostituzione di un lavoratore giovane al posto di un anziano abbassa il costo salariale per lavoro perché i giovani costano di meno
Mentre quello per unità di prodotto che deve quindi tener conto della produttività dei lavoratori ha un andamento incerto in parte dipendente
Da elementi quali le caratteristiche del progresso tecnico oppure la la formazione che può essere più o meno permanente più o meno fatta di sistemi scolastici o altrove certo è che i giovani riescono più in fretta a adattarsi a nuove tecnologie di quanto non facciano i più anziani a meno che non abbiano un'adeguata formazione una formazione permanente
In ogni modo un aumento del costo del lavoro
Sopra indicato per la ragione del del dell'abbassamento dell'età pensionabile non necessariamente porta a sostituire il lavoro anziano un lavoro giovane purtroppo può darsi una sostituzione
Con altri fattori di produzione presente con macchine oppure con un lavoro un lavoro straniero
Dunque bisogna sfatare una serie di miti bisogna eliminare false certezze e restare con l'opinione che il rapporto fra disoccupazione giovanile pensionamento degli anziani che è un rapporto complesso
Secondo me e qui chiudo esso potrà cambiare in Italia non per spinte interni d'Italia perché io non vedo diciamo né da parte degli insider se ne da parte degli Outsiders questa spinta per le ragioni che ho cercato di spiegare ma potrà la situazione italiana cambiare quando all'interno dell'unione europea per influssi che proprio proverranno dal resto
Di euro d'Europa altrove in Europa si cercherà di cambiare il rapporto fra il Cypress dal cyber
Si cercherà di sciogliere il collegamento laddove esiste fra pensionandi pensionati e sindacato si modificherà ma il ruolo delle famiglie oggi ancora spesso in Italia tre generazioni ma altrove altrove il nuovo e quindi in questo contesto l'Italia cambierà anche l'Europa deve cambiare perché anche l'Europa le sue rigidità però e più avanti di nuovi e l'Europa cambierà sia per spinte interne prodotte dalle sue proprie contraddizioni sia per spinte esterne provocate dalla globalizzazione dei mercati
L'Italia secondo me in un primo momento si adeguerà al resto d'Europa in un secondo momento cercherà di muoversi come Europa per sciogliere i nodi di cui ho cercato di parlare
E adesso chiedo scusa ai agli ospiti per aver preso più tempo di quello che avrei voluto darei la parola al dottor Lucio Renzo appendice che se non sbaglio ci parlerà di questi stessi argomenti dal punto di vista delle previsioni che è in grado di fare un che nella minacce è stato in grado di far
Spegnere le luci per piacere grazie
Io volevo mostrare qualche considerazione visto che si è la professoressa Padoa Schioppa m'ha fatto piacere di finire parlando di Europa qualche considerazione in un'ottica europea comparazione che del resto era presente nella nella presentazione precedente che per questo mi aiuto con alcuni lucidi di cui credo dovreste avere copia nella cartella che è stata distribuita ne utilizzerò solo alcuni anche per ragioni di tempo
Va cui Davide se interrompo no purtroppo non siamo stati in grado però perché chi li volesse la prossima volta lo chiedete le signorine grazie
Comunque ci sono il Lucidi e quindi spero che cercherò vivibili di essere di essere il più didattico possibile ma inizio con una nota positiva e cioè ciò che il welfare perché spesso anche giustamente sotto accusa oggi in Europa
Fa e ha fatto rispetto a Paesi che adottano un sistema di ferie e qui ho una tabella
Non non vale la pena di di di di soffermarci troppo ma diciamo mi scuso ancora una volta siamo sempre in inglese comunque una tabella che a mio giudizio più basso questi quindici e più basse la povertà deporre comodo e unirsi abbastanza complicato costruito da un economista Amartya Sen
Si è specializzato in queste questioni e cerca di combinare non soltanto come fanno di solito le statistiche anche quelle che abbiamo visto prima la parte dei opere tra virgolette nella
Ma anche di misurare quanto poveri sono impoveriti rispetto diciamo alla linea di
Purtroppo per l'Italia non ci sono molti dati vedete abbiamo solo un dato che si riferisce a tutte le famiglie
E quel dato che sta sotto un Italia mille novecentottantasei
Da questo dato l'Italia e anche abbastanza relativamente bene
C'è però un fatto che in un certo senso mi consente di riallacciarmi a quello che è stato del
Da qui si parla di famiglie
E i circuiti redistributiva l'intero la famiglia italiana sono particolarmente in la Svezia tende a considerare una famiglia Bausola
Una persona che hanno superato i diciotto anni anche se vive ancora con i genitori e quindi vedete questa strana statistica sei virgola sette per mi sembra che ci siano più poveri famiglie povere Ignis vecchia fin
Se però guardate le altre due altre due città cioè biciclette per la Svezia diciamo
Considerata generalmente modello di stato sociale si riferiscono alle famiglie
Le famiglie diciamo di ampie dimensioni la le famiglie con un solo con un solo genitore Bruno lombare si vede che gli atti per la ripeto per l'Italia non sono disponibili
Nel contempo qui si conferma un pregiudizio
Quindi non è un pregiudizio una una un'emozione spesso diffuso in Europa che negli Stati Uniti la povertà e anche la povertà grave ha un'incidenza molto più forte e che il Welfare State la modera ma non più di tanto
Infatti sia investitore che stanno a sinistra che si riferiscono ai dati di povertà prima delle tasse che prima delle diciamo di pensioni o altro
E i dati di destra che si riferiscono i dati di povertà dopo l'effetto delle tasse e degli altri
I sussidi e pensioni sono nettamente più alti per i Paesi per i Paesi del Nord America
E questo per mettere in prospettiva il dibattito possiamo ricordare che una l'economista svedese piace ricordare a se all'India che oggi passa per un grande critico dello stato sociale ha però definito lo stato sociale la grande conquista del ventesimo secolo e questo penso che debba essere tenuto in mente nel dibattito
Salto alcuni altri dati che son diciamo di interesse minore e metto in evidenza vorrei mettere in evidenza in parte dati che sono stati già discussi quindi passo brevemente in parte dati che invece non
Di cui non abbiamo ancora parlato
Cioè potete vedere
Spero che che riusciate
Tutte queste cifre
I dati che mettono sotto pressione lo stato sociale beh insieme abbiamo ciò che è stato ricordato Java professoressa far io ai cioè quindi potrebbe fare una comparazione tra i dati del mille novecentosessantadue dati del mille novecentonovanta che quindi danno un po'di idea di come le cose siano cambiate in trent'anni
Si vede che questi sono medie europee
Ricatto
La speranza di vita lana per questo dato senza senz'altro positivo aumentata molto
Oggi raggiunge circa gli ottant'anni per le donne parlo delle i nomi di europea settantaquattro per gli uomini in Italia stiamo intorno a questa medio anche meglio in realtà
E la speranza di vita sessantacinque anni che poi quello che conta in parte per la per la per la spesa pensionistica non abbiamo dati per il sessanta e comunque molto elevata
Sul tasso di fertilità abbiamo già detto la media europea assistito intorno all'uno e cinque mila duecento punto in più
Nel mille novecentosessanta Alitalia abbiamo visto assoluto perché ebbe i dati ci mostrano che grosso modo con questa media costruita sulla base dei grandi Paesi che contano di più popolazione abbiamo visto che Inghilterra e Francia stanno stanno un otto
Italia e Spagna Italia Germania stanno mentre la Spagna rubato arriviamo a una dato che l'
Ma consente
Diciamo il rimpiazzo dalla popolazione nell'unico nel lungo nel lungo periodo
Liberati successivi sì riferito una situazione europea che probabilmente non ho i dati per l'Italia in Italia è nettamente differente per le ragioni di
Di cui si è parlato prima
Cioè si vede da un lato che il numero di famiglie con una con una sola persona diciamo famiglie
Un solo componente
è aumentato drammaticamente l'incidenza dal quattordici al ventisette al ventisette per e queste sono famiglie che tendenzialmente tendono a costare di più
Il numero dei divorzi
Questo è un dato dato su mille abitanti eppure aumentate in maniera nello percentualmente drammatica ovvero cinque almeno sette un'azione
L'indicazione di questo di di questo dato in Italia probabilmente siamo ancora molto distrutto perché esiste una tradizione familiare
Presente però questi dati sono abbastanza importante da un lato per capire situazione europea dall'altro per capire quello che potrebbe succedere in Italia se le cose cambiano come come sono cambiate negli altri
E infine i dati il mercato del lavoro beh negli anni sessanta e l'inizio degli anni sessanta c'era il pieno impiego anche la preoccupazione funzionale era era era molto bassa ed abilità inferiore a tre oggi questi sono i dati del novanta del novantasei Baggio gli ultimi che avevamo intorno all'undici per cento nella media europea Paul potrebbe discute
Su questi dati
Quello che ha aumentato sia per l'Italia si è peraltro
Quello che anche aumentato in maniera in maniera molto vistosa anche qui credo che l'Italia si trovi al di sotto anche sono allertati
Sottomano di
Ecco la media europea è l'incidenza degli forme di lavoro cosiddette atipiche abbiamo una cosa una riga che da i lavoratori
Che hanno lavorano sulla base di contratti temporanei
Che strumentalismo circa raddoppiati da loro incidenza dal sessanta al mille novecentonovanta
Oggi dell'undici per cento
Per le donne do per gli uomini
E anche se ha avuto una importante modificazione un importante momento di lavoratori che lavorano con contratti parta anche l'anno di lavoro di lavoro
Parziale
è sempre stato molto alto almeno in Europa per le per le donne sia però un aumento ulteriore aumentato anche per gli uomini
La conclusione di questo Edipo molte altre cose che qui non che qui non abbiamo il tempo di di descrivere è che la spesa sociale che ammontava a circa il diciannove per cento
Del mille novecentosettanta perché non abbiamo i dati del sessanta quindi diciamo soltanto meno meno di trent'anni fa
Oggi dati ultime stime disponibili si riferiscono qui al mille novecentonovantaquattro intorno al ventotto cinque per cento del del figlio
Quindi qui vediamo che un problema che abbiamo approfondito su nel precedente intervento per l'Italia è in in buona parte un problema europeo anche se le specificità del caso italiano meritano di essere meritano di essere discusse
Passo alla parte televisiva molto brevemente
Ora un sulla parte brevi sì la devo essere chiaro quello che non abbiamo fatto non è tanto di formulare previsioni che sono molto difficili perché richiedono dei dati nazionali molto disaggregati per essere fatta con una certa precisione ma cercare di rendere un po'più comparabili le previsioni che i vari governi nazionali hanno fatto per i loro sistemi pensionistici il che può essere soggetto a a tutta una
Etiche perché le previsioni soprattutto perché le previsioni nel passato si sono rivelate più mistiche di quanto poi non è stata non è stata la realtà ma comunque consente di fare un
Di dare una certa idea dei di che cosa ci aspetta
E qui o dei dati mi scuso sempre sempre in inglese che c'entrano più o meno di descrivere quanto costeranno di più le pensioni in Europa ora ripeto questi sono dati di provenienza nazionale il lavoro che la Commissione europea sta per cercare di venderli un po'più un po'più un po'più o omogenei possono apparire non così drammatici
Ripeto
Vedete qui la spesa e descritta in percentuale del prodotto interno lordo per la ricchezza prodotta nell'anno da un Paese e abbiamo tre periodi che si sono potuti ricostruite sulla base delle previsioni che che erano disponibili diciamo un periodo che va quello odierno dal novantacinque al due mila un periodo successivo fino al due mila dieci e infine il periodo che va dal dal due mila dieci e due mila e trenta evidentemente più ci si allontana nel tempo le previsioni
Diventano diventano alleato
E qua si vede una crescita che piuttosto contenuta nel primo nel periodo iniziale diciamo per la verità nel periodo che va fino al due mila dieci quando le generazioni più numerose saranno saranno pronte a ad andare ad andare in pensione
E che sale abbastanza rapidamente dell'ordine di tre quattro punti di PIL ripeto queste queste previsioni devono essere considerate considerate prudenziali perché ad esempio le previsioni che riguardano l'Italia sono quelle elaborate dal ministero del Tesoro che sono state soggette a critiche all'epoca in cui la l'ultima per riforma delle pensioni di cui si è parlato è stata è stata approvata
Abbiamo quindi una crescita totale che dell'ordine di circa quattro punti di PIL o ora una cosa interessante e in ordine annuale vedete la penultima riga
Non è qualche cosa di così drammatico può apparire cioè zero virgola uno per cento per cento dipinti crescita e qualcosa di abbastanza di abbastanza governabile e questo è tipico delle dinamiche presidenziali in realtà fatte salve alcune fatte salve alcune alcune alcune eccezioni e cioè che tipicamente questi problemi tengono accumularsi nel tempo che presenta vantaggi e svantaggi e vantaggi nel senso che se si agisce in tempo si può governare impiegare la dinamica con una sufficiente efficacia svantaggi che per le ragioni anche politiche che si sono dette e che si sono dette di anzi quando il problema grave si palesa dopo due mila dieci la tentazione degli uomini politici diciamo dalla stazione della sosta tutta intera e di soprassedere
E di agire soltanto quando la crisi sarà quando la crisi sarà presente
Salto alcuni grafici perché essenzialmente ripetevano le cose che
Che gli ho mostrato scusa le cifre
Forse le faccio vedere uno che può sembrare relativamente ottimistico direte che le previsioni sono quelle che vengono dal Governo italiano
E qui abbiamo
I dati di peso di spesa pensionistica che si riferiscono a una serie di Paesi non tutti i paesi hanno fornito dati non ha non hanno fornito dati in tempo almeno per elaborare questo grazie e e quindi e quindi è possibile è possibile che ci siano delle
Dei problemi legati a questo ora qui si vede essenzialmente l'Italia sì attualmente vedetta all'inizio della della
Del periodo mille novecentonovantacinque a sinistra
A questo grafico più o meno rispecchia quello che quello che si è sta l'Italia una spesa pensionistica tra le più elevate sono la più elevata in assoluto ci sono alcuni problemi legati alla definizione di spesa pensionistica ancora una volta di troppo
Comunque l'Italia al di sopra per esempio confronto col Belgio abbastanza abbastanza a
Ma dipende in Germania per esempio ci sono non vanno è una parola non è una questione molto difficile bisogna
Vedete che in un certo senso la grande l'Italia resta molto elevata ma anche altri Paesi dentro il Belgio pendono avvicinarsi alla italiana
Questo secondo me al di là della discussione che potrebbe continuare all'infinito perché queste previsioni sono soggette a
Condizioni è significativo di una situazione che in parte non voglio dire rifarmi al vecchio proverbio mal comune mezzo gaudio ma che in parte tipica anche di altri Paesi
Non tipica di alcuni paesi come come la Svezia ad esempio e qua vediamo un dato più generale
Quanto costerà allo Stato l'invecchiamento dalla popolazione
Questo è un calcolo che alla spesa pensionistica aggiunto una stima delle altre spese legate all'invidia la modificazione generazionale la popolazione cioè dalla le spese di sanità intendono aumentare con lei l'invecchiamento la popolazione dall'altro le specie per l'istruzione che tendenzialmente tendono a diminuire se la popolazione la popolazione più vecchie per lo meno usando i parametri di cui siamo in possesso oggi e quindi proiettando questi parametri nel futuro un esercizio abbastanza mecca ora milioni si vedono alcune tendenze interessanti l'Italia tra i Paesi comunque più alti
Come un vento abbiamo circa possono avere nella diciamo una previsione meno favorevole cinque punti di di di di di prodotto interno lordo di aumento da qui al
Dal al due mila trenta interessante il caso della Svezia che sulla base delle delle delle delle previsioni governative ha una dinamica molto contenuta e questa dinamica si spiega un due fatti uno la struttura della spesa pensionistica della spesa pensionistica svedese dove già l'età del pensionamento è stata elevata dove sono state prodotte in forme abbastanza radicale da qua l'altro il fatto che la Svezia una struttura demografica molto più equilibrata di quella italiana perché ha
Circa due quasi due figli per per il tasso di fertilità che sino a questo o a quello di rimpiazzo per cui nel lungo periodo perché qui si va fino al due mila trenta si vedono gli effetti di questa struttura demografica più favorevole non ci sarà un peso così grande di pensionati ora l'ultimo punto che volevo brevemente sottoporre alla vostra attenzione riguarda la questione pomi fermo faccio vedere ancora solo un grafico e la questione del il legame tra questa specie e finanza pubblica sotto l'angolo dei cosiddetti criteri di Maastricht
Tutti più o meno sanno dei criteri di Maastricht che intesi come criteri sul deficit e il debito pubblico soprattutto il famoso tre per cento
In realtà se si guarda un po'più da vicino si guarda un po'più vicino le regole in particolare il patto di stabilità completa dei criteri di Maastricht
Ci si rende conto che ciò il saldo di finanza pubblica a cui i criteri mirano è vicino al pareggio perché il tre per cento è un dato limite che salvo circostanze eccezionali non dovrebbe essere superato se quindi un Paese vuole assicurarsi lo spazio sufficiente a allargare curdo nella spesa pubblica può anche avere meno entrate in caso di recessione delimitare nella mente e nel lungo periodo a qualcosa che noi chiamiamo la quasi il bilancio in pareggio perché poi si potrebbe discutere a lungo se esattamente sul sul Saldutti
Di di bilancio necessario assicurare criteri rimasti nel lungo periodo ora abbiamo visto che l'invecchiamento della popolazione determina una crescita tendenziale della spesa sul sul prodotto interno lordo e quindi una riduzione di quel surplus primario che è l'obiettivo principale dei nostri e dei nostri governanti nella nella loro opera di aggiustamento della finanza pubblica perché solo agendo sul surplus al netto degli interessi si può innescare quella dinamica virtuosa di discesa del debito
Che è necessaria per soddisfare nel lungo periodo questi criteri che cosa succederebbe se
Le tendenze di spesa che ho mostrato prima
Si confermassero nel futuro in relazione ai criteri ai criteri di Maastricht B qui o dei dati è morto il grafico che riguarda soltanto l'Italia
Questo è un grafico un pochino complicato
Spiegando allora abbiamo qui va linea orizzontale anche se non è non è visibile abbiamo gli anni che vanno da oggi al due mila al due mila al due mila tre
Guardiamo il primo grafico quello che sta in cima riferiscono più dall'Italia
La linea merenda che sta in cima è una simulazione semplicemente meccanico è stata fatta la previsione delle entrate fino al novantasette novantotto basta previsioni disponibile la Commissione e si è che che si è supposto che le entrate restino costanti
Nessun conferito il che sarebbe opinabile ma comunque è un quello che si è fatto muovere è stata la spesa al netto degli interessi
Ma la chiamate tranne il padre
Il tempio vedete che questo premio della fino a un certo punto si biforca perché ci sono due scenari uno più ottimistico uno uno meno quello che si vede che sotto l'impulso dell'invecchiamento dalla popolazione del funzionamento del sistema pensionistico tenendo conto delle ultime riforme beninteso perché prima lo scenario era era era era stai gran faticatore anche tenendo conto delle ultime riforme e delle stesse ipotesi formulate dalle dalle dalle autorità italiane sia progressivo aumento della della spesa della il primario corrispondentemente secondo grafico scendendo dall'alto verso il basso il surplus primario che adesso tra i più alti in Europa perché questo è necessario anche il nostro debito è tra i più alti in Europa che raggiunge finalmente vicina
Al al sette per cento lentamente vedete molto è molto lento ma direi abbastanza inesorabile
Tende a difendere fino fino ad azzerarsi alla fine del periodo oltre due mila del due mila tre corrispondentemente negli nell'ultimo l'ultimo grafico detti opinabile perché legato anche per i pochi
Il debito pubblico che prima continua a scendere sale
Che cosa queste simulazioni al di là di avremmo Brasile Paesi ma ma non ma lascia stare portano a a concludere ma direi semplicemente che essenzialmente c'è una un conflitto tra tra la giusta altra il risanamento de la finanza pubblica nel lungo periodo
Così come è stato trovato così come attuato così come le il il sistema attuale lo lo prevede
E quello che sarebbe necessario per
Assicurare la stoffa la sostenibilità della finanza pubblica stessa
Dove si può aggiustare dal lato delle entrate difficile perché la
La pressione fiscale abbiamo visto che è in linea grosso modo con l'Europa comunque molto elevata elevata diciamo più nettamente di più che nei Paesi industriali non europee sicuramente dal lato della spesa non sociale
Anche in senso anche intesa in senso in senso restrittivo
Ancora questo abbastanza difficile perché se ne prendiamo anche a livello europeo perché questo problema che in parte riguarda tutta l'Europa abbiamo una spesa totale che grosso modo il quarantanove per cento del PIL la spesa che non è interesse e che non è sociale
Resta intorno al sedici per cento del PIL dura questa spesa però comprende l'istruzione
Che in senso lato potrebbe essere considerata spesa sociale spesa produttiva come ci sognerebbe la professoressa Padoa Schioppa gli investimenti pubblici
Tutte spese che nel lungo periodo si dice sempre necessitano di essere se mai aumentate in un libro comunque comunque non diminuite
La conclusione è che un aggiustamento dalla spesa sociale ulteriore rispetto a ciò che è stato realizzato finora è inevitabile non soltanto in Italia ma se il tempo lo consentisse potremmo strade le i grafici relativi al agli altri paesi europei in quasi tutti i paesi europei ora non vorrei dare l'impressione che questo tutto ciò sia colpa dei criteri di Maastricht vorrei anzi dire che in un certo senso più presto si aggiusta meno si paga nel senso che un aggiustamento più tempestivo consente di ridurre l'onere degli interessi e quindi lascia un po'di spazio di respiro allorché le condizioni pensionistiche dopo due mila dieci demografiche
Porranno una maggiore pressione sulla spesa e con questo per il momento ho concluso perché dobbiamo lasciare si è un po'di spazio
Grazie
Allora acconto visto che il tempo stringe non vorrei prendere tempo per fare commenta questa interessante intervento e da subito la parola Bruno Trentin che senza morale concentrarsi invece sull'aspetto delle politiche
Necessaria in Italia è forse utile anche in Europa
Partendo da una
Da una premessa che mi trova anche abbastanza imbarazzato perché io convengo su tutte le conclusioni quale sono giunti due interventi che mi hanno
Soprattutto per quanto riguarda la drammaticità dei
Dei vincoli che si impongono
In modo particolare al all'economia alla società italiana
Nel momento in cui sta operando non solo di entrare
Nei requisiti di Maastricht ma di consolidare questa produzione
Da cordone di valutare l'entità ecco
Deleghe perché resta da da colmare
Vorrei però sottolineare con molta forza che
Questi dati sentono tutti
Di situazioni assolutamente non comparabile infradito
Resto non farlo certamente resta una valida per l'Italia termine
Incombenze ripeto drammatiche ci sono
Però credo che questi dati anche nelle statistiche europee sono stati costruiti era cosa che la mia tesi che almeno
Quello che è successo a un'infinità
Su una società
Su un mercato del lavoro e quindi su delle categorie che ne hanno presieduto alla descrizione di questo mercato del lavoro
Che non esistono più
Da trenta a trentacinque anni
Questo ha consentito evidentemente molti aggiustamenti
Nelle statistiche
Che rendono per me assolutamente incomparabile le statistiche sull'occupazione e la disoccupazione prese nell'ambito Perrotta e
In comparabili
Abbiamo fatto delle ricerche abbastanza attenti evidentemente con interlocutori necessari
Sulle statistiche dell'ordinanza occupazione dell'occupazione in Gran Bretagna abbiamo fatto l'altro giorno un seminario sull'Olanda
Dove autorevolissimo professore
Le università di Amsterdam eccetera riconoscevo che il tasso effettivo di disoccupazione se percento cioè il grande record olandese ma sommando
L'indennità di invalidità che vengono considerate come erogazione a occuparsi
Di i disoccupati assistiti in vista di un inserimento dell'occupazione ma non ancora inseriti sia rinviamo quindici per cento disoccupazione cioè forse un po'superiore al tasso riconosciuto diversi italiani
Potrei continuare assumendo altri parametri
Rapporto spesa sociale Pini
Persino
Rapporto pensionistico
Io non sono un fanatico difensore delle pensioni di anzianità
Però ecco una cosa e
Credo criticare
E superare un sistema con un attivo o di privilegi chi è ancora segnato indiscriminatamente intere categorie di cittadini
Un vantaggio poteva essere semmai riservate a quelle categorie di cittadini che non possono essere occupate aldilà certo per richiuderlo vita ragioni oggettive non per nessuno negherebbe
Un poliziotto di pattuglia non quello che dai passaporti ma quello e spara i delinquenti e dovrebbe cercare di non sparare cittadino passa per la strada
Superati i cinquantacinque anni forse diventa un pericolo pubblico
Chiunque converrebbe che un camionista ad una certa età sarà sessanta sì
Si tratta di discutere con con le autorità mediche competenti può diventare un pericolo per non solo perse per via che un lavoratore edile che vada su un'impalcatura trenta quaranta metri superato una certa età vuole effettivamente avere un rischio molto serio di
Lasciarci di lasciarci appelli
Che
I lavoratori infine meno qualificati abbiamo un rischio crescente di disoccupazione superato una certa soldi diretta anche questo è un problema che difatti è stato affrontato in tutti presso anche se con strumenti completamente diverso
Io ho scoperta ostile
Il fattore forse più scandaloso della degenerazione clientela
Il selettiva dello stato sociale intangibile che sono prepensionamenti
Che sono prepensionati tra cui si va in tempi Sarmento anche a trent'anni di età
E continua l'automazione piena perché si è la fortuna di essi chessò nelle ferrovie grandi banche in una grande impresa
L'industriale cosa assolutamente esclusa per la stragrande maggioranza dei lavoratori minacciati di disoccupazione
Però ho scoperto che in Francia
Indiana Olanda
In Svezia
In Germania profondo lo strumento del prepensionamento è uno strumento sistematicamente adottato di fronte all'ipotesi di ristrutturazione
Solo che nelle statistiche non figura come spesa previdenziale
Figura comune speso assistenziale
E quindi paragone già quando parliamo di pensioni diventa assolutamente falsa
Come falsato se non si tiene conto venire politiche il sostegno all'occupazione buoni o cattivi che siano e secondo me sono cattive caso italiano
Non c'è soltanto l'assistenza la disoccupazione forse
C'è
La rivalutazione della disoccupazione ordinaria per l'occupazione discontinuo
Poca roba siamo al venti per cento la mai per il trattamento dell'ultimo trattamento percepito nell'anno precedente in cui si tratti occupa
C'è il ricorso alla lunga storia della cassa integrazione dell'indennità di mobilità
Ci sono persino prepensionamenti come strumenti impropri di sostegno
Alla ai processi di ristrutturazione
E probabilmente ci accorgeremmo allorché
I dati non sono così netti
Nel confrontare un esperienza con l'altro
Ma quello che emerge con maggiore accortezza secondo me in tutti i Paesi della Comunità europea
Ma in modo particolarmente stridente Casa Italia no
E il crescere delle disuguaglianze
Nel governo dello status
Cioè questo stato sociale sta producendo lunghi in atto è ridurre le disuguaglianze
Per ristabilire un'uguaglianza di opportunità quantomeno fra cittadini di fronte a determinati eventi
Nell'arbitrio sta producendo crescente mente
Disuguaglianze ancora più stridenti laddove subentrato come nel caso italiano una logica
Clientelare e corporativa che privilegiava sempre più determinati gruppi sociali
Gruppi forti
Rispetto alla grande s'
Alla gran massa dei procuratori
L'altro clamoroso delle pensioni di invalidità per esempio
E di una legge che è arrivata
A stabilire a mettere nero su bianco che si potevano dare pensioni d'invalidità per ragioni sociali
Cioè proprio commi diceva Totò a prescindere all'invalidità a prescindere e Nolan tipico di un modo di
Affrontare anche questioni sociali certamente di rilievo basso reddito di alcune categorie di coltivatori diretti ma attraverso strumenti assolutamente impropri che a Motta di stabilizzare il governo lo stato sociale nel suo insieme e ripeto accresce in modo sempre più ingovernabile le disuguaglianze
E in questo contesto che io
Per muovere l'ufficio un po'
Ma non solo
Mi sento di di dire che le intese raggiunte in questi giorni
Immette un simile accordo sul costo del lavoro della formazione gli accordi sulla sanità quelli sulla previdenza con
Il tentativo
Di omogeneizzare intanto le regole che presiedono le pensioni d'anzianità accelera il superamento per la grande parte
Dei beneficiari di questo sistema di pensionamento anticipato
Costituisce un passo avanti costituisce un passo avanti dal punto di vista intanto del recupero di risorse che ci consentono di rispettare
Dei parametri
Come quelli rimasti che hanno avuto da questo punto di vista un effetto benefico quantomeno costringersi a misurarci con le profonde contraddizioni di questo Paese
Hanno introdotto dei primi elementi di equità ai ritengo
Dopo quarant'anni affermare la parità di trattamento nel settore pubblico nel settore privato rappresenta davvero una misura strutturale che avrà il suo difetti
I suoi effetti nel tempo anche in termini di risparmio
Il fatto di affermarsi eppure con molta prudenza con troppa prudenza mio padre e
Gare
Contribuzione al finanziamento dello stato sociale che sia uguale per tutti i cittadini
In funzione di un diritto un'uguaglianza di prestazione come
Gianni primo piano beve deciderà fermato
Superando quindi la giungla decine e decine di istituti speciali che
Riccardo tutti poi in termini di deficit sulla collettività tutto questo rappresentano il primo Mazzola
Lo sfoltimento di alcuni privilegi risparmi che possono diventare col tempo molto consistenti
E associo a questo anche il principio di discriminazione positiva
In base al reddito effettivo percepite dai cittadini per esempio per l'accesso al servizi gratuiti dell'assistenza sanitaria
Non il ruolo che questo si complica
Con delle prime riforme nel nei processi di accesso alle
Non credo che quindi vanno sotto la
Nello stesso tempo penso che
Questi risultati
Che sono strutturali
Questo è uno di loro piccoli vantaggi
Non dovrebbero essere rimessi in questione
Darling necessarie ulteriori riforme da apportare anche sul piano finanziario e idea su cui
Che dovranno essere affrontati gli ottenemmo anche a partire dal mille novecento novantotto mille novecento novantanove
Detto questo sarebbe gravissimo coltivare l'illusione che in tal modo
Si sono costruiti alcuni pre requisiti
Minimi una qualsiasi riforma famoso cioè sarebbe gravissimo coltivare l'illusione che in tal modo la riforma
è in qualche modo un capitolo chiuso
Ho avviato a soluzione
Il cui binario cioè sono stati costruiti si tratta di portarli a te
Siamo ancora molto lontani e io credo siamo lontani ancora culturalmente da un approccio farci i conti
Con le vere radici della crisi dello Stato sociale in Italia in Europe che si manifesta in tutti i Paesi della comunità con maggiore o minore
E qui cominciano ecco quantomeno degli accenti diversi rispetto all'esposizione riuscì
è una crisi che non deriva soltanto e starei quasi per dire non deriva tanto
Da immutate fattori demografici che ci sono
Ma dobbiamo scontare anche
La prospettiva credo ineluttabile di una la nuova composizione demografica dell'Europa
L'ingresso di modifiche lavoratori immigrati da parte che parlano i contributi possibilmente non come è successo in passato possano ricevere in cambio di questi contributi
Qualche prestazione ecco la grande grande affare che ha fatto la Repubblica Federale Tedesca di
Non non rimborsati contributi di milioni un atto
Extracomunitari probabilmente a parte anche questo passa
Ma
Una crisi che investe alcuni presupposti fondanti del modello di stato sociale costruiti in questo
Alcuni presupposti fondativi che vanno ben al di là del
L'aumento dello dello l'occupazione come fatto di Max
Che vanno ben al di là
Della concentrazione della disoccupazione alcuni classe di
Dobbiamo per questo avevo il coraggio di vedere proprio
Prescindendo dalle discriminazioni clientelari corporative che hanno accumulato in Italia
Quello che davvero privo di quello che mo'
Quello che va abbandonato e quello che va invece ha recuperato
Del modello più puro di stato sociale quello che abbiamo ereditato dall'esempio inglese primo dopo alcune
No io credo che subito quaranta
Recuperato avrà
L'aspetto che si è venuto perdendo particolarmente all'erta italiana della promozione del lavoro dell'occupazione
Di una volontà svolge fino a un'età avanzata premiando il lavoro
Proseguito in un nettare avanzata
E l'obiettivo del pieno impiego anche attraverso la costruzione di una società dei servizi
Capace di sostituire in larga misura
Quanto meno una certa misura i servizi alle alcuni trasferimenti di reddito un'indennità come è stato invece molti casi il modello italiano
Poiché costa molto di meno
Garantire
Una persona anziana
L'uomo un bambino che ammalato e che rischia di perdere l'anno ecco un'assistenza domiciliare due volte alla settimana
Che aumentare di e cinquanta mila lire le pensioni
Questo oggetto o il reddito del capo famiglia
Abbiamo scelto la via lei pure trasferimenti di reddito non quella dei servizi chiedere al persona
Ma la radice della crisi ignorata fino ad ora prevedere da molti protagonisti questa vicenda in Italia
Per essere molto franco dalla Commissione Onofri
Dalle associazioni imprenditoriali e dai sindacati
Le radici di questa crisi sta nella trasformazione intervenuta nel rapporto di lavoro subordinato parasubordinato tutte le forme di prestazione del lavoro
Con dipendente sesso dipendente o autonomo
Con delle implicazioni devastanti
Rispetto ai principi
Solidali sui quali si era costruito
Lo stato sociale
Nel nostro e in altri Paesi in base alla legge dei grandi numeri e al calcolo delle probabilità
In base alla media del Po
Siamo in una realtà in cui il tasso di flessibilità e di mobilità sta crescendo in modo vertiginoso
Al di là delle polemiche sugli istituti giuridici e dovrà sia al mercato del lavoro
Un'indagine attentissima sui dati INPS
Che quindi
Io per forza di cose quel venti per cento di economia sommersa di cui l'Istat
Ritiene prego azione
Beh attesta per il mille novecentonovantasei un tasso di mobilità che oramai in media del tempo virgola cinque
Escludendo la pubblica
Siamo a un tasso americani
Ma come siamo in un paese piccoli e piccolissimi industria Nina piccole industrie
Sorpassi american piccole imprese siamo un tasso del quaranta
A questo si aggiungono
La proliferazione i contratti di lavoro comunque a tempo determinato che molto spesso
Sono l'anticamera
Lavoro più permanente
Siamo un allungamento a dismisura periodi di prova diciamo
Ma anche nelle fortezze tradizionale dei contratti a tempo determinato premiamo l'edilizia in cui
Non esiste il contratto armeni
Il tasso di mobilità sensibilità cresce
Lo stesso ma forma nel contratto a tempo indeterminato norme assolutamente più l'equivalente di un rapporto di lavoro nello stesso posto per tutte
Abbiamo
Una
Mobilità del lavoro che è vietata e che segnata
E qui c'è l'altra grande crisi culturale le politiche del welfare stenti militante cioè il fatto che si è visto
Lo stato sociale per l'una assolutamente indipendentemente dall'altra la formazione la previdenza il mercato del lavoro
L'assistenza sanitaria ignorando l'interconnessione sempre più grandi che esistono
Abbiamo infatti indubbio che malgrado concentrazione Cassini occupazione molto
Molto
Il va in alcune realtà del paese e anche in alcune classi di età
Il fattore che rimane determinante più che l'acquisizione di formazione
Di qualificazione professionale l'acquisizione di competenze
Quella cosa in più che la scuola non può fornire
Che soltanto una pratica uno starci una pratica nel lavoro può acquisire e che determinante per acquisire un'occupazione minimamente qualificate anche minimamente retribuite
Nel momento in cui l'impresa non è assolutamente in grado non vuole svolge una funzione formativa in un mercato estremamente mobili e flessibili
In cui la collettività non è in grado vediamo anche dall'ultimo
Dall'ultima legge finanziaria
Di mobilitare grandi risorse in quella direzione
Beh l'elemento formazione di
Acquisizione di competenza di Vendola discriminante fondamentale nella dislocazione del POR
E i giovani
E per i minori
Ecco perché io vedo in qualche modo forzata quanto meno una contrapposizione padre e figlio giovani anziani
Che ci sia un conflitto evidente fra pensionati quinti però la pensione oggi centrale e a cui nuova toccheranno più e quelli che oggi comincerà a lavorare e rischio in una vera attenzione non c'è dubbio
Ma che ci sia un problema della disoccupazione giovanile
E non ci sia un problema della disoccupazione o della sotto occupazione
Per altre fasce di età questo comma
Io credo invece andiamo verso una società
In Puglia i due popoli gradi
Lavorativa sia penseranno sempre più
Il rapporto grandi qualificazione
In rapporto alle possibilità ottenuti o negate di mobilità professionale
Dini disoccupazione
Dichiara il flusso verso forme di occupazione precaria perché poi
Questi giovani dovranno anche la famiglia allargata chi aiuta molte volte c'è anche quel lavoro nero quel piccolo lavoro che non gli dà un contributo martedì consente di campare
E qui rientrano in una lunga tradizione insomma si va a Murdoch non per finire l'università
Quindi c'è molto spesso anche inviata meridionali una serie di piccoli lavori gli attesi al dell'occupazione scende
Che però fanno parte
Economica ma che registrano questa discriminazione
Chi è fondata proprio sull'accesso
Ma se questo è vero se andiamo verso una società in cui
Gli elementi di precarietà e di continuità dell'occupazione si addensano all'inizio e alla fine della lettera
Io trovo impressionante atto efficienti alpina dai cinquantacinque ai cinquantanove anni
Togati anche questi della comunità europea lavora soltanto il sessantacinque per cento della popolazione
Che vuol dire che abbiamo qui trentacinque per cento di persone non occupa
E sono impressionato perché sono convinto che avremo proporzione di questo genere esattamente nella fascia che va dai venti ai trenta anni
E che all'interno di questa fascia se noi guardiamo appunto chi gli ha non solo titoli ma competenze acquisite
Troveremo che fra i lavoratori e non non qualificati o con scarse competenze i casi disoccupazione molto più elevati
Sono molto più
E questa la sconfitta sulla quale
Il
A questo città o si cerca di modificare neanche intatti struttura
Oppure se noi pensiamo soltanto di
Ha detto soirée politiche redistributive di
A questa crescente dicotomia
Inseguire
Questi fenomeni registrando probabilmente alla fine dei vincoli insuperabili dal punto di vista delle risorse fino a
Ecco perché io dico non si può più pensare a una politica pensionistica se non si fa una politica di formazione sia in di prevenzione sanitaria scampoli
Se non si riunisce circa quello resta rigidamente Ifi
Sì sì intanto
Allora il cuore della crisi attuale e che è insistiti modello assicurativo
Su quale sia costruito poi con tutte le sue degenerazioni anche il welfare invita
E il modello assicurativo che non funziona più e che io credo destinato a non funzionare mai più
Il principio cioè basilare appunto di e ognuno contribuisce in modo uguale
Per ricucire i veri
Uguali opportunità e prestazioni perché ognuno sottoposto ad un uguale probabilità
Di ricadere sotto il rischio della disoccupazione dalla malattia della malattia con esito infausto mortale della vecchiaia convinzioni monarchiche
Questo questo compromesso
Non regge
Nel momento in cui il Comune Michel
Promosse
Studioso americano poi ha teorizzato in un grande compromesso sociale fondato sul principio assicurativo momenti in cui difende l'ignoranza
Cioè io non so quello che mi succederà e poi perché io non so quello che mi succederà posso accettare di mettendo insieme ad un altro e di scommettere senza sapere a quale dei due
Andrà il danno questo principio questo velo d'ignoranza firmò oggi non sappiamo
Chi ha maggiori probabilità di diventare disuguale
Oggi non sappiamo
Addirittura c'è chi ha maggiori aspettative di vita e quindi utilizzano la pensione rispetto una sono indagini cliniche ripetute in Italia negli Stati Uniti in altri Paesi che pare un'indifferenza di sei sette anni insomma cose di poco conto
Il rapporto determinate prestazioni
Oggi noi sappiamo qual è il rapporto istruzione dice
Qual è il rapporto istruzione malattie
Sono spuntati oramai che circolano ma non non non nel mondo niente mente dei politici riformatori che dimostrano che di fronte al lo stesso tu muovi al polmone
Una persona che alla quinto elementare una persona che hanno una laurea
Egli ha una cultura di base fondamentale quest'ultima a il settanta per cento di probabilità sopravviverà stesso perversione pro
Di quello che è la quinta elementare anche perché tra l'altro possibilità di intervento preventivo
Ecco dove dobbiamo quindi prendere atto che i percorsi di vita divento non solo sempre più diversificati
Ma sempre più conoscibili in ragione del rapporto soprattutto ce ne sono tanti fra lavoro e competenza fra lavoro
E formazione
Perché nella formazione nella competenza c'è anche la possibilità di superare altri handicap di tipo strutturale
Il lavoratore che qualificata quarant'anni alla catena di montaggio che non rende più come un giovanotto e che si licenzia
Si licenzierà
Se ha fortuna cinque anni prima di riqualificazione e di fare un altro lavoro potrà rimanere disoccupato occupa il poliziotto che va giro in pattuglia e che ha cinquantacinque anni e viene riconvertito per distribuire passaporti può benissimo continuare a lavorare Sant'
Voi capite però e questo vuol dire
L'immaginare il passaggio da una logica sta dominante
In tutti gli schemi di welfare la logica delle categorie
Anna tutte e alla promozione della persona
Quindi non solo i metalmeccanici io devo difendere
Sono quelli persone che sono in particolare condizione ai quali otto garantisco un'altra sorte
E quindi posso lavora molto più a lungo
Il secondo me ci risparmiamo anche crisi depressivi suicidi malattia danno un lavoro
Oppure evidentemente si accettando adempiuto questi compiti fondamentali che aggrediscono la struttura le disuguaglianze allora né giusto che una persona che abbia
Lavorato in fonderia per trentacinque anni pari anche il riposo prima
Ma questo può riguardare una persona che esposta al caldo qua trentacinque anni della sua vita non l'impiegato metalmeccanico che lavoro magari con l'aria condizionata a pochi metri di distanza
Ordire scardinare una logica etichette
E fare un approccio effettivamente molto più personalizzato
Capace di governare
Questa società sempre più complessa
E valorizzando a questo punto non i diritti acquisiti ma le opportunità
Da d'accordo
Seconda considerazione che si deve fare nel concludere che lo stato sociale di questo tipo è assolutamente impossibile
Le istituzioni che lo hanno definito fino a Tor
Non esiste la possibilità stato sociale che confermi le diversità di percorso della vita lavorativa perché rimuova le cause strutturali
Che determinano profonde differenze di opportunità nell'accesso al lavoro l'accesso al lavoro qualifiche
Non sono sociale governi quindi l'interazione sempre più stretti complesse fra il diritto alla formazione il diritto all'occupazione alla salute e alla previdenza
Immaginando una specie di mette al ministero centralizzato SuperInps
E ignorando che soltanto nel territorio proprio nel microcosmo del territorio che si possono
Realizzare questa sinergia
Quando c'è un ministero per la scuola
Università e della ricerca che non è in grado di dialogare dico di più con il ministero del lavoro con il ministero dell'industria
Come è possibile immaginare una politica di i sostegni alla riqualificazione con quando i temi dell'organizzazione del lavoro della formazione professionale
Non fanno parte dei progetti di ricerca finanziati dal ministero
Quando siamo per esempio il solo Paese l'Europa comunitaria non avere agenzie in lyrics
Chi opera in questo che
Occorre cioè immaginare profonda decentralizzazione lo stato sociale in modo da potere governare queste interpretazioni diventano diventano fondamentali per potere tutelare le persone promuovere le persone e nomi tutelare le categorie corporazioni privilegi
La gestione di uno stato sociale nel territorio fa nascere in termini non
Non volontaristiche civile ha necessità di un terzo settore creatore dei Moro attuazione che posso da fare servizi prima di tutto
Alle persone modulando queste prestazioni rispetto a una concentrazione dei bisogni che
Naturalmente estremamente varia da territorio a territorio
Infine è evidente che si pone in modo drammatico con la crisi del sistema assicurativo la crisi delle forme di finanziamento
Lo Stato sociali
Le risorse da mobilitare queste nuove direzioni così con mia risparmi a conseguire che possono essere estremamente
Beh richiedono
Evidentemente umana capacità delle collettività penso molto del territorio DPR distribuire risorse a favore di quanti rischio maggiormente discussione questo
Fino a
Quindi io non so se scegliendo minimi le pensioni al minimo
Il reddito
Ma uno Stato sociale capace nel territorio nella comunità di aderire
Ai bisogni emergenti delle persone esercitando sempre un ruolo di promozione e di reinserimento nelle attività lavorativa di riabilitazione
Vuol dire più prevenzione riabilitazione rispetto la stessa spesa per l'assistenza sanitaria
Vuol dire costruire un nuovo rapporto di lavoro in cui alla precarietà immutabili della prestazione flessibilità del lavoro corrisponde il diritto all'impraticabilità del lavoratore del mercato attraverso l'acquisizione di un patrimonio informativo che non rende più forte
Nel periodo successivo
Vuol dire
Una previdenza
Capace di tutelare anche
Quelle forme di occupazione sconti che attraverso sistema meramente contributivo sarebbe totalmente Facci
E segna io credo molto ai fondi integrativi ma proprio nelle case delle occupazioni sconti evidente casi fulminanti obbligo
Momento della discontinuità momento in cui il fondo integrativo di mentre assoluzione perché non ci sono le risorse per tutte finanzia
Ecco perché io vedo molto
Questa è la mia conclusione ancora ottimista
Il fatto che in una situazione così radicalmente mutate in Italia io scoperti improvvisamente differentemente da tutti gli altri Paesi della Comunità
Che non solo il sistema contributivo doveva rimanere un asse portante certamente un ruolo globale del vescovo
Ma deve diventare tutto
E qui entriamo in un paradosso tram ma
Che e destinato a portare ad un aumento del costo del lavoro
In Italia dove particolarmente squilibrato sistema contributivo a danno delle imprese
Mentre proprio questo sistema produce infiniti e disuguaglianze nelle prestazioni
Io credo che il sistema contributivo deve restare con un parametro
Metro di misura dell'attività lavorativa
E appartiene a una storia definire il valore massimo per presta
Contenzioso
Chi ha potuto lavorare ho avuto la fortuna di lavorare
Da vent'anni a sessantacinque anni dovrà aprire certamente una pensione più alta una un'altra persona una stessa mozione solo allora rettore
Su questo non c'è dubbio
Ma chi ha lavorato trent'anni quarant'anni
Deve avere una pensione equivalente ad uno dei contributi uscito dal cellulare
Oppure deve avere una pensione in qualche modo riferite al proprio retto da ma
L'approccio quello tedesco
Riportare le pensioni sessanta settanta per cento a seconda dei casi rispetto all'ultimo tra al trattamento sorvegliare detto alla vita poteva essere quello Nexus contributi utili spigliata e le pensioni equivalenti al trenta
Altri strutture
è interessante vedere in Europa penso
La Gran Bretagna malgrado la signora Thatcher alla Germania che sta richiedendo addirittura il rapporto tra viva il finanziamento del sistema di sicurezza sociale
Alla Svezia alla stessa Francia
Nel momento in cui il libro verde della Commissione esecutivo della comunità europea propone messi in discussione a livello comunitario
Del sistema contributivo di fronte trasformazioni profonde del mondo del lavoro
Impressionante vedere come la cultura dominante in Italia resta quello implicito del vecchio sistema
E cioè ancorato ad uno Stato sociale
Fatto per una società che non esiste più
La grande sfida dei prossimi anni sarà quella di costruire una società trasparente ed efficiente nel tempo
Molti una base diversi episodi nei diversi molti e mutevoli vincoli economici
L'intervento l'intervento del
In una unità finalmente capace di essere informato e partecipare alla gestione
Questo stato su
Superando questa fase drammatica solidarietà dopo
E chi è fonte di che stabilizzazione Tontini io non so se aveva bisogno per loro cambia sotto il segno anche perché se la strada
Avremo uno
Azione avrebbe rivolto incorporato
La guerra di tutti contro tutti ognuno per tenersi quell'affetto il relativo privilegio riprese possano fare questo comportare avvenne sbocchi anche drammatici difensore
Gli domandò se per esempio l'esperienza che il governo francese
Sta portando avanti sulla base di una tradizione oramai dieci anni attraversato
Diverse formazioni
La contribuzione in generale solidarietà tutti chi oggi raggiunge
Del sette per cento circa
Accompagnata continua riduzione drastica del costo della
E esenzione contributiva senza aumentare la pressione fiscale complessivo ma ridistribuendo
A favore dell'investimento a favore tende nel lavoro che l'occupazione non sia una strada più feconda
Da da seguire in linea con quello che viene raccomandato distrutta commissario Monti
Termini di armonizzazione delle legislazione fiscale finalmente consente superare quella competizione deteriore fra Paesi favore e a tante
Io immagino soltanto il destino e qui ritorno a questioni di giovani queste nuove forme di prestazione del lavoro
Che stanno a cavallo fra un'attività autonoma lavoro subordinato dall'in mille forme di lavoro a domicilio di terziarizzazione ai collaboratori coordinati e continuativi
Sono già pochi anni un anno e mezzo sono di viaggio due milioni e mezzo iscritti all'indisposizione quelli che si arrangerà in altro modo con la partita IVA
A questi possiamo pensare che il loro destino è quello di vedersi aumentare e pagare in proprio i contributi per arrivare dal dieci per cento
Del loro reddito al trentacinque per cento che pare un lavoratore dipendente
Quando non hanno nessun diritto all'assistenza di maternità se si rompono una gamba nessuno interviene a loro favore
Non hanno la possibilità di usufruire di un servizio collettivo per aggiornarsi professionalmente e per molti di loro questo vuol dire uscire dal mercato nello spazio disse immensi
Questi che sono una realtà del futuro
Noi diciamo col sistema contributivo sistemiamo tutto e fuori
Andate a fare i parenti poveri commercianti di una volta
Oppure non dobbiamo un po'più a questi giovani di esprimo anche nuove professionalità nuovi tipi di lavoro nuovi tipi di prestazioni
Da una prospettiva che riconduco appunto
In un impostato solidali Krithia per esempio i mezzi per
Lo strumento principe no ad un'affermazione in questo mondo del lavoro il ragionamento professionale continuo
Informazioni ecco
O noi affronteremo questi no oppure l'idea sobbollito pesanti dimostreranno che dovremo ogni anno sottostare alle nuove e dolorose operazioni di natura su vecchi sta
Probabilmente con degli effetti stabilita
Io credo che siamo ancora in tempo
Cambiare data
E non dico
Per non buttare via il bambino con l'acqua sporca ma il pericolo vero è che si butti e che si tenga l'acqua sporca e si butti via il bambino di questo dobbiamo cercare di
Io ringrazio moltissimo per questo intervento ricco che che suggerirebbe almeno a me molte domande anche alcune che riguardano punti sui quali trentina detto l'esatto opposto e quel che ho detto io per esempio gli ho detto che sistema estremamente rigido chi è dentro è dentro chi è fuori è fuori e lui ha detto che c'è una grandissima mobilità
Però vista l'ora vorrei chiedere alla signora Borletti se c'è lo spazio per la per per qualche domanda che immagino
C'è una domanda brevissima per piacere perché Samaritani hanno diciamo al massimo cinque domande di un minuto Luca
O deve dire al microfono forse la sua
Bene
Qui
Ma
Vorrei soltanto dire raccogliamo casomai qualche altra domanda Massimo cinque ne vedo altre due e poi va risposta brevissima
Ecco
Lei sì
Ho
La scienza
No
No
Quando
Scusi possa chiedere la domanda
Va be'darei la parola la signora
Una
A
No
Non
Vorrei
Altre domande
La parola
A trent'nuova nella musica si deludere soprattutto il primo intervenuto io nel mondo ad una certa miracolosa e tanto meno c'era il sindacato l'ho detto anche una certa stanchezza posso parlare a titolo personale
E posso vedere e
Non ci sono delle utopie nelle esperienze in atto in una serie di Paesi rivela unità europea
Quando
Il governo francese
Che ha
Da fare uno stato sociale che presenta anche Wim molte lacune molte disco molti corporativismi però comunque introduce questo principio di di prelievo solidale su tutti i cittadini e riduce
Il costo del lavoro
I contributi pagati dai lavoratori e dai datori di lavoro consente di mobilitare le risorse consistenti senza aumentare la pressione fiscale
E di investire le risorse della collettività una serie di servizi che noi non conosciamo nemmeno
Nel rapporto formazione occupazione violento non è una circolare del ministero
Che può risolvere questo problema bisogna cambiare l'insegnamento la scuola lo si può fare soltanto morto nel microcosmo nel territorio
Bisogna creare le agenzie agile pubbliche e private che va di moda i giovani cercano di orientarli verso una terminata professioni gli aiuto anonimi
In alcune e esperienze formative più o meno gratuite
Fanno contratti comune impresa
Realizzò nel territorio loro chiamano i servizi di prossimità in cui si somma un'esperienza di volontariato i intervento pubblico
In Olanda non hanno aumentato le pensioni totalmente pensioni sono stati ridotti ma una persona malata ricevi un'assistenza a casa
Un bambino che ha perso la scuola viene assistito da una da un'assistente sanitaria che però lo aiuta a fare i compiti
Per non perdere l'anno
Certo immaginare un superministero a livello nazionale che realizza queste cose è una follia
è una follia immaginare una comunità ristretta che riesce a realizzare queste cose cerca un'amministrazione profondamente riformata ma noi siamo stati i primi a questo punto di vista a batterci per il diritto al licenziamento anche nella pubblica amministrazione di fronte ai casi palesi ieri di inefficienza siamo per contrattualizzare anche il lavoro dei dirigenti
All'interno di una comunità indù credo che siano possibili
Ecco costruire dei servizi
Bene la persona
Insisto molto cosa vuol dire nella vuol dire che il re si riconosceva in un'amministrazione pubblica per esempio quello che lavora caldaia ma è uno
Forse dopo vent'anni o trent'anni dovrà cambiare lavoro oppure dovrà andare a casa prima
Ma cosa abbiamo fatto in Italia
Magari nomini quello che lavorava caldaia nella scuola per
Si è detto che tutto il personale
Doveva andare in pensione
Molto prima
Nessuno si è posto il problema di cambiare il lavoro a quello lì
Ma si è posto il problema di avere tutti lo stesso privilegio minimo sindacato alle sue responsabilità enormi no certamente i no
Ma posso fare molti esempi vissuti purtroppo distrutti sommosse Stazzi è dato durante l'epoca del terrorismo questo è il tipico stato sociale italiani
Indennità forte gli era esposto maggiormente
Alcuni magistrati agenti di scorta al pericolo
Di essere uccisi
Bene dopo due anni sapete come che c'è l'arrivo le guardie forestali
Quindi tutto il ministero dell'agricoltura
Ce l'avevo unità
Ce l'ha avuto alla fine tutto il personale del ministero dell'Interno questo
Allora per il nome di una situazione che richiede un intervento mirato e specifico c'è stato la risposta assistenziale corporativa
Che ha evidentemente anima alimentato interessi forti che oggi non esistono dico
Io quando dicevo
Che c'è una mobilità c'è nobilita sul terreno
Ma i fondi ieri già occupati
Sì per il già occupati anche quelli che vengono a disoccupazione ma che possono essere ricacciati della precarietà della disoccupazione rispetto allo stato sociale invece c'è chi è dentro e chi sta fuori
E chi sta fuori per sempre
Il lavoratore una piccola azienda
Non nessun'alternativa al licenziamento se l'azienda va male
Il lavoratore di una grande impresa
Quanto meno la sicurezza di di avere tre anni tre anni e mezzo di cassa integrazione quasi equivalente versus l'hanno di fatto
In alcuni gruppi ancora più ristretti si può andare in paese invenzione a trent'anni dieta li li ho visti
Con la pensione piena
Attualmente farsi un altro lavoro compera sul Mengozzi cosa che è assolutamente impossibile per la grande maggioranza dei cittadini italiani questo è la fonte disuguali anzi non tollera
Quanti sono difformi pensioni che danno una pensione molto superiore al trattamento ricevuto nel corso della vita lavorativa
Soltanto
In questa giungla regole e dei diritti
Dobbiamo affermare alcuni grandi principi io credo porterebbero a grandi risparmi
Ha grandi risparmi
Però tutelando effettivamente le situazioni che vanno vanno tutelate ad e aggiungevo oramai con di trasformazione la fretta servono molto di più servizi che quattrini
E quindi anche il il sistema previdenziale va ripensato su questa base
Se uno può lavorare avendo attenzione a metà tempo
E se non ha invece bisogno soprattutto di determinati servizi mirati di formazione di di assistenza sanitaria
Di riabilitazione
Io non ho l'impressione che questo sia un un tramonto piglio vedo la difficoltà la difficoltà sta nel fatto che questi quarant'anni hanno creato
Decretare incrostazioni di privilegi
Anche fra sfratti che non sono assolutamente Irvine
A rendere molto difficile la ricostruzione di un patto di solidarietà che possa garantire a tutti i cittadini l'uguaglianza delle opportunità perché di di altro non si discute
L'uguaglianza delle opportunità
Allora brutalmente se io so vedevo morire dieci anni prima in un altro signore
Se non si cambiano strutturalmente le mie condizioni di lavoro in un modo e anche la possibilità di allungare ne ha vinte appendici di almeno periodi pensione equivalente al periodo di vita effettivamente può troppo troppo dei no io approvo cinque anni pensione ornato sino almeno alla venticinque anni in pensione
Solo perché può vivere più a lungo perché non ha fatto il lavoro che ho fatto io sono queste le disuguaglianze stridenti dobbiamo cercare di rimuovere
Di uguaglianza di opportunità nono anno ne ha fatto l'uguaglianza di trattamento anzi
Un'uguaglianza di chance
Non è affatto un'uguaglianza di trattamento
E cambiando radicalmente il sistema
Per cui io non do a tutti il diritto alla pensione di anzianità anzi
La donna piccola minoranza che non sono riuscito
Non penso che questo non sia tanto la soluzione
Sì però credo che per il lavoratore da piccoli impresa il diritto per esempio ecco universale di contestare un licenziamento ci sia come per i lavoratori di una grande impresa in un Paese democratico né perfetta
A meno che lei non a meno che lei non propongo immagino viva la sua proposta che anche dei lavoratori all'impresa bisogna togliere la possibilità di contestare di contestare
E di chiedere la giusta causa in materia di licenziamento in questo caso ci sono per carità Paesi hanno imboccato in altri tempi sa strade civile di e comunello di stato sociale
Ma assolutamente d'accordo
Abbiamo avuto dei casi di cassa integrazione sono durati anche quindici anni grazie non c'erano più i lavoratori hanno già ridotto qualche percettivo mondo personale
Però verso la questo è finito
Che si debba invece in vendita giustamente la professoressa
Schioppa lo sottolinea dei sistemi sostegni alla mobilità del lavoro collegati con una formazione e il reinserimento delle persone un'altra occupazione questo mi pare una cosa importante
E alcune qui su questo punto alcune prime riforme sono state fatte oggi io ho diritto al massimo di due anni e mezzo
Comma tassi decrescenti ad un'indennità di mobilità e se voglio
Posso anche investire tutte queste in limita in una nuova impresa
E assumere i rischi
Siamo montagne malgrado le mie critiche dell'assistenzialismo di vent'anni fa
Una risposta la signora è la pubblica amministrazione da fonti io l'ho detto per inciso c'è bisogno di andiamo
Fatto dettare abbiamo fatto dei passi avanti abbiamo abolito lo statuto di pubblico
Dipendente abbiamo introdotto il principio del contratto
Abbiamo parificato dei diritti in materia previdenziale
Non c'è più
L'assoluta
Dove
Vincitore fa
Ma parte e dire che la Toscana è considerata dal punto di vista gli amministratori locali uno dei posti migliori
No no
E comunque
Allora
Quando
E
No sì sì cento grammi
Certamente
Certamente io aggiungerei soltanto alla qualificazione anche la fine dell'inamovibilità per tutti insomma fino perché se non c'è quello
Certo ci sarebbe ancora una domanda visto abbiamo detto che abbiamo un massimo di cinque domande la cioè interna sei va bene
Entrano
Tra no
Io
Il
è stata
Ci sono
Poi
Ma io
Ma
Ripartiti
Comunque
Comunque
Gli occhiali
Io prima di dare la palma peraltro in frigo Ray vorrei fare un inciso
Su questo intervento su questa domanda per fortuna
La nostra adesione al nostro ingresso Vagnone europea non è dipendente da una riforma strutturale del welfare perché se così fosse noi saremmo fuori caso mai si può dire in quanto quello che abbiamo ottenuto in questi horní dagli accordi con le parti sociali e che forse riusciremmo attenere anche in Parlamento e tutto meno che una riforma strutturale salvo su alcuni a spetti importanti ma molto per partico varie come il la lo l'omogeneizzazione dei trattamenti tendenze dei dipendenti pubblici dipendenti privati casomai io direi che la riforma strutturale del ve welfare sarà necessario e non già per entrare nell'unione monetaria ma per restarci perché diciamo sappiamo perfettamente che i disavanzi e i debiti che ci ci che che ci troviamo davanti se non facciamo queste riforme strutturali sono tali per i quali noi non potremo mantenere N i parametri rimasti né tanto meno quelle della stabilità
Annella convergenza quindici per fortuna non è proprio diciamo così la premessa
Comunque invece sulla stiamo menti avere come base imponibile per così dire dei contributi invece che il salario qualche altra cosa cosa direbbe trentino
No io direi e veniamo
Trent'anni
L'esperienza quel quindi terreni conoscenza almeno io da trent'anni ho partecipato a commissioni varie presso il ministero del lavoro per buttare il parametri delle contribuzioni sociali assumendo valore aggiunto dell'impresa commissioni miste non hanno approdato a nulla ma questo non è un un anche una sorta e che noi andiamo a una armonizzazione questa sì di carattere comunitario
Se giustamente lungi dal professor Padoa Schioppa
E per fortuna la riforma del welfare non è ancora condizione per aderire a Maastricht ma per restarci certamente credo che uno dei primi elementi che dovrà essere realizzato per consolidare Maastricht proprio un coordinamento delle politiche fiscali
Allora li dobbiamo tener conto anche della diversità di regimi esistono fra i vari Paesi
Per esempio il fatto guardiamo la Francia Francia il
Sessanta per cento più del sessanta per cento della contribuzione sociale pagate direttamente dai lavoratori
In Italia questo rapporto è più che rovescia i lavoratori parla direttamente una quota molto piccola della contribuzione sociale la maggior parte contribuzione sociale
E sostenuta Montella l'impresa e quindi incide sul costo del lavoro non sulla retribuzione lorda
Allora in in queste condizioni per esempio una riforma del criterio contributivo volevo degli effetti completamente diversi in Italia in Francia e in altri Paesi
E questo mi sembra più
Ragione comunque equivalente degli F
Il fatto e tanto per l'IRAP
Si riducono i contributi sanitari in funzione di un riordino dell'imposta dell'imposta regionale conosciuta dal giudice
Il fatto che come in Francia si decide e gradualmente un quota su ogni imposta viene tagliata per creare di solidarietà e contemporaneamente contributi sociali Citigroup
Sempre su in proporzione a quantifica hanno persa
Bisogna cioè collocare una riforma del sistema contributivo
In un
In un contesto europeo oramai perché si tratta di modifiche alla politica fiscale e tentare soprattutto vino
Aumentare la pressione fiscale ma piuttosto di redistribuiti questo è il grande problema
Mi pare abbia posto anche pezzi il commissario
Posta in Europa tutti insieme alla rendita
Al lavoro
Una politica di incentivazione tre
Ma precisava ancora rispetto a quello che si diceva che dal professor Padoa-Schioppa io dico che gli esclusi ci sono
E chi sta fuori dallo stato sociale così come sta fuori perse
In un mercato del lavoro sempre più fluido questo sì e di cui dobbiamo prendere atto sentiamo dappertutto che il dramma questo mercato del lavoro e la rigidità tutti da imposto invece la replica
Non c'è più non c'è più
E non per buona volontà dei sindacati intendiamoci bene semplicemente perché
Ci troviamo di fronte a trasformazione così sconvolgenti che vengono qui nessuno io sono andato l'altro giorno a vedere una nuova fabbrica quella che fare motociclette Aprilia sta diventando
Nuovo Outside sul mercato internazionale
E il
I due terzi della della manodopera viene assunto al contratto a tempo determinato
Ma questo non è il dato più interessante sono assunti per senesi un anno due anni
Io visto quanto quando il tasso di mobilità
Quindi a prescindere dal contratto
Cinquanta per cento entro un anno non c'è più
Perché sono già entrati cioè il vero problema è di entrare la prima volta basso disposti dopo che è morto sì o no se il mercato IRES il mercato non tira i nuovi stai fermo
Se non mai acquisito per esempio in quella Voronin quei sei mesi
Qualcosa in più cerchi rende spendibili sul mercato del lavoro
Se Yahoo cioè richiede esterni salvo che non puoi farti che s'è già entrata il collaboratore coordinato continuativo info una una prestazione di informatica
Per il Paese programmi lista di software
E che non in una possibilità di spendere tre milioni sono casi concreto togato formano tre milioni ogni sei mesi per un corso di aggiornamento
Al nuovo modello va fuori mercato e a un sa
E sarà difficile per lui rientra
Questo sviluppo
Bene vista ora sono passate le nove io ringrazio moltissimo trentine è il credito
La riunione il quattro dicembre quattordicenne con un tema a che punto e l'Unione europea