"Il nuovo partito della sinistra, le riforme, l'Ulivo" dibattito promosso dalla Federazione del Pds di Imola, dal gruppo consiliare Pds del Comune di Imola e da altri

Allora intanto
Facciamo qualche minuto
Gli ultimi arrivati prendono posto
Beh ringraziamo innanzitutto verso intervenuti così numerosi
Questa l'iniziativa promossa dalla Federazione del PDS di Morlupo consegnare figli società solidale come primo atto
Prima di lasciare lo spazio al primo intervento di questa serata ha concluso l'onorevole Paolo Guzzanti
Vorrei dire poche cose in questa è una dei nostri primi iniziative sul nuovo partito dalla sinistra non sarà certamente l'unica anzi nei prossimi giorni già qualche settimana siamo presenti nel territorio con iniziative impegno le nostre organizzazioni territoriali
E pertanto questo è un diciamo momento incontro discussione riflessione generale al quale seguiranno nelle prossime settimane dopo chiaramente una pausa natalizia altri momento di incontro e di discussione promossi
Dalla Philips del diamo la parola al nostro primo intervento cioè il segretario della Federazione del PDS di Imola Massimo
Sono
Salutare con lui società solidale salutare Lanza e assieme a lui
Gli amici del movimento repubblicano per l'unità dalla sinistra coi quali abbiamo promosso questa sera quest'iniziativa
E naturalmente voglio salutano compagni Mauro Zani
Che chiuderà questo incontro
L'incontro di questa sera vuole offrire un contributo politico alla nascita di un nuovo grande partito della sinistra italiana
Il pidiessino lese con il proprio congresso di gennaio
Si è espresso favorevolmente e con convinzione sulle ragioni di questa proposta
Le vicende politiche di questo mille novecentonovantasette anche con gli elementi di incertezza che ci propongono riconfermano quelle ragioni
è necessario consolidare il bipolarismo
Occorre rendere più coesa l'alleanza dell'Ulivo bisogna rendere più aperta nuova e forte la sinistra
Tre questioni a mio parere profondamente legate tra loro
Mi pare evidente il fatto che la tradizione italiana sia tutt'altro che conclusa
Il sistema bipolare di sta facendo strada
Ma non è ancora un dato completamente acquisito
Additando il ridicolo spauracchio del regime dell'Ulivo qualcuno lavora per costruire condizioni di ritorno al passato
Di una democrazia cioè paludosa
Noi abbiamo a mio avviso tre compiti di fondo su cui lavorare
Proseguire l'opera di rinnovamento dell'Italia accelerando il tema delle riforme economiche e sociali
Rinnovare le istituzioni per costruire un sistema democratico che funzioni meglio rendendolo più moderno efficace ed efficiente
Rinnovare la classe dirigente del Paese anche ringiovanito ora
Compiti impegnativi ardui
Per far fronte ai quali la sinistra deve meglio attrezzati sul piano culturale politico e programmatico
Può anche sembrare un paradosso ma proprio nella fase in cui la sinistra è al governo ed è posta centrale di un'alleanza che sta offrendo ottime prove nel rispondere alle norme responsabilità ricevuto dagli elettori
In una fase in cui i nostri avversari attraversa una profonda crisi di identità i programmi di capacità di iniziativa proprio in questo momento noi sentiamo di dover promuovere un ulteriore grande sforzo innovativo
Qualcuno anche nelle nostre file ritiene che ciò non sia necessario si chiede perché dovremmo ancora complicarci scritta
Io credo che indubbiamente esista un'idea di sinistra che produce che si compiace nell'esercizio di un'autocritica tutta autoreferenziale che la porta inevitabilmente ad essere slegata dal mondo alle chiamandosi in questo modo fuori dalla realtà e dà la possibilità di esercitare una funzione concreta e positiva nella politica e nei grandi processi sociali
E certamente non è questa l'idea di sinistra che mi appassiona
Ma credo anche che occorre non commettere l'errore opposto
L'errore cioè di sentirsi appagati al riparo dalle posizioni che derivano dal potere acquisito
E pertanto fondamentalmente concentrati su di una pratica politica che piano piano smarrisce il proprio respiro ideale il proprio respiro strategico
Queste Errore non dobbiamo commettere
Sarebbe un errore fatale
Nel momento storico più delicato è alto della vicenda della sinistra italiana
Nel momento in cui cioè abbiamo rilevantissime responsabilità nella guida politica del Paese ed in una fase di tumultuose trasformazioni nei campi della relazioni economiche sociali che investono l'intero pianeta
Nel mondo ha aperto una grande questione democratica
Il cosiddetto villaggio globale può offrire molte opportunità positive
Ma anche produrre ulteriori diseguaglianze nuove povertà nuove oligarchie
La sinistra deve essere all'altezza nel guidare questi processi
Deve proporre soluzioni tese a dispiegare in pieno le opportunità sposi positive e scongiurarne i rischi
Pensiamo poi d'Europa
Altro grande tema logico come titolo la moneta unica un passaggio ineludibile e la stiamo raggiungendo col gusto dell'Ulivo
Ma il campo europeo non può essere solamente un grande mercato
è necessario pensare l'Europa politica e costruire l'Europa politica e questo è un compito della sinistra
Veniamo all'Italia
Il nostro presidente del Consiglio dopo l'approvazione della ottima legge finanziaria
Ha dichiarato che nei prossimi dieci quindici anni il debito strutturale cioè totale deve passare dall'attuale centoventidue per cento del prodotto interno lordo al sessanta per cento
è un obiettivo importantissimo l'obiettivo da perseguire
Ma dobbiamo essere consapevoli che per arrivarci occorre una gigantesca operazione politica che intervenga la radice dei meccanismi di accumulazione di redistribuzione del reddito della distribuzione del lavoro della organizzazione sociale dell'equilibrio dei poteri istituzionali ed economici
La sinistra deve essere all'altezza di questa straordinaria sfida deve esserlo di più di quanto non lo sia ora per fare questo dobbiamo mettere in movimento gambe cervello anima dobbiamo riuscire ad accendere nuove passioni essere capaci di sollecitare anche quella componente emotiva che è parte essenziale delle donne e degli uomini della sinistra
La sinistra italiana a mio avviso alle risorse per fare questo
Non ho il minimo dubbio
Possediamo un patrimonio ideale intellettuale politico straordinario
Dobbiamo unire questo patrimonio
Mettere insieme a tutta la tradizione riformatrice culturale e politica del nostro partito del PDS con alta tradizione culturale e politica della sinistra italiana
Quella socialista quella laica quella cattolico democratica questo deve essere il nuovo partito dalla sinistra
Non la Cosa due bruttissimo termine e non un patto che riguardi esclusivamente il ceto politico
Ma una nuova grande casa comune con le porte sempre aperte nella quale ci si possa ritrovare su tanti sentendosi a proprio agio
Per questo dobbiamo allargare il confronto
Rendendolo più vivo nella società ed anche più solenne
è verissimo che occorre fare la prova budino e che pertanto per sapere che è buono il logorio dalla sinistra bisogna mangiarlo
Ma continuando nella metafora io aggiungo che noi siamo impegnati a far sì che gli ingredienti siano conosciuti
Che siano condivisi che si abbia la possibilità di suggerirne alcuni e che nessuno guardando le politiche Etta lo consideri un prodotto scaduto
Perché al contrario io lo considero un idea forte necessaria ad una sinistra più influente all'altezza della funzione che ha di fronte
Per questa ragione la nostra costellazione
Ad una settimana iniziato una serie di assemblee pubbliche nelle sezioni comune nei territori continueremo a farle fino al mento dello stato generale perché riteniamo che occorra una grande discussione di massa quella più possibile che non c'era in grado di fare naturalmente
Il nuovo partito dalla sinistra deve imprimere concretezza alla necessità nazionale di un progetto unificante unità politica coesione sociale unità territoriale
Senza un progetto di tale portata il rischio e che si risponda alla forte domanda di identità
Ai sintomi di frantumi frustrazione sociale alle esigenze di valutazione individuale con soluzioni di nuove frantumazione ed accentuazioni corporative
L'Italia ha bisogno di costruire un nuovo patto sociale
L'Ulivo ha risanato i conti pubblici riuscendo a contenere al minimo la tensione sociale facendo in modo che il patto sociale non andasse in frantumi contemporaneamente spostando in avanti di equilibri di quel patto
Cominciando ad erogare i privilegi inserendo forti elementi di equità ma la strada da percorrere è ancora lunga ed in questo percorso la sinistra ha un compito particolare
Mantenere fondante il tema dell'uguaglianza che il termine che distingue la sinistra dalla destra un'uguaglianza non più interpretata come nel passato
Uguaglianza non vuol dire abolizione delle differenze omologazione appiattimento cancellazione delle personalità disconoscimento dei meriti individuali
Per noi questo termine oggi significa dare ad ognuno la possibilità di affermarsi nel lavoro e nella vita
Lavorare per attenuare gli squilibri conquistare degli standard Italia minimi dando la possibilità ai più deboli di godere di servizi come l'istruzione l'assistenza e di quelle risorse indispensabili al libero sviluppo della personalità
Ed è un aspetto decisivo dell'identità di una forza moderna di sinistra proprio perché siamo del tutto liberi data fu e pregiudizi del passato o dobbiamo esserlo proprio perché vogliamo puntare sui capaci e sui meritevoli per tutti questi motivi nostro compito fondamentale il compito fondamentale della sinistra è la difesa di coloro che sono in difficoltà che faticano a vivere
Questa deve diventare per la sinistra una nuova e vera dimensione della politica
Una dimensione etica morale e civile nel deserto ideale cresce l'egoismo e l'antipolitica
Quando si va in cerca di identificazioni forti capaci di compensare emotivamente un profondo sentire di insicurezza si prepara il terreno per l'antipolitica
Il compito dalla nuova sinistra interpretare queste spinte profonde ed evitare il peggiore degli errori possibile l'errore di esorcizzare
Dobbiamo invece riuscirà a trasformare i passioni passioni positive così la politica può tornare a parlare alle persone e nutrirli e non di ruote ideologia ma di fatti di azioni esemplari
Per questa serie di ragioni noi vogliamo portare aria nuova formazione politica tutto il patrimonio di cultura di governo idealità di organizzazione di militanti e di elettorato che il PDS ha della realtà della federazione di Imola
In questa tecnica questa in questo tema in questa terra la proposta di ricomposizione della sinistra italiana qui trova una particolare sensibilità questa nostra realtà è stata protagonista fin dalle origini del movimento che ha dato tanto lo sviluppo della cultura e dei valori della sinistra la terra di Andrea Costa di assecondare Bini
Ed è proprio qui a dimora e si consumano mille novecentoventi uno degli atti di rottura più forti che hanno segnato la sinistra italiana di questo secolo quando si riunì per la prima volta nel nostro teatro comunale la frazione comunista da cui nacque due mesi dopo a Livorno tipici
Ma proprio perché ci sentiamo eredi protagonisti di quel travaglio intendiamo offrire il nostro più totale contributo al processo che sta di fronte a noi
Un processo che vede anche qui non solo un nuovo incontro tra le matrici socialiste ma anche un incontro tra queste la tradizione laica repubblicane socialdemocratica
Una nuova una novità importante in questa città nel suo territorio le forze di matrice socialista IPCA il PSI hanno lavorato insieme per molti decenni nelle istituzioni dei sindacati
Nelle stazioni categoria mentre per molto tempo queste forze e le aree repubblicane USA democratiche sono state divise
Da qualche anno abbiamo iniziato seppur disorganica mente a collaborare trovando forti punti in comune dei valori e nei programmi lavoriamo insieme per fare parte di un'unica formazione politica era il compito che ci siamo assunti che ci siamo questa sera non soltanto nei gruppi dirigenti ma nei quartieri nei comuni nelle organizzazioni sociali
Penso che anche a dimora circondario Farnace erano formazione politica che forte della propria cornice di ideali e di valori ridefinisca un profilo programmatico riconoscibile e largamente condiviso
Per questo ritengo che dovremmo organizzare insieme una conferenza di programma che si ponga l'obiettivo di fare il punto sulla situazione ed indicare la piattaforma politico-programmatica
Su cui impegnare la sinistra anche a dimora Castel San Pietro a Medicina nella Bassa nella vallata in una nuova stagione di sviluppo sociale ed economico
Occorra farlo confrontandosi con la società locale con le proprie espressioni organizzate con la situazione del volontariato e naturalmente con le altre forze dell'Ulivo oltre che di Rifondazione Comunista
Sul rapporto Krull io vorrei dire quanto da tempo affermiamo non c'è contraddizione tra la nuova formazione politica dalla sinistra e lo sviluppo della condizione dell'Ulivo
Per noi l'Ulivo è una scelta strategica non un autobus su cui salire e scendere a piacimento
A dimora a Castel San Pietro ed altri comuni ci sono alleanze di centro sinistra che stanno governando bene
Io penso che sia compito nostro lavorare per consolidarne per consolidare queste alleanze e per costruire in future alleanze più larghe che quando tutto il campo del centro sinistra
E in questo modo e concludo che noi ci approcciamo a questa nuova avventura
A questo nuovo cammino per meglio dire in questo modo che io auspico e ci impegniamo anche come gruppo dirigente a far sì che nasca
Anche con il nostro contributo contributo una grande formazione politica innovatrice moderna europea per guidare i grandi processi che abbiamo di fronte anche nella nostra realtà venga
Siamo
Approvato l'azione società solida
Grazie la l'incoraggiamento
No devo dire che questa sera anch'io come immagino quel tutti voi ma forse di più son curioso di sentire anche le parole dal nostro ospite Mauro Zani naturalmente noi tutti abbiamo letto nel giornale recentemente questo dibattito molto vivace insomma questa all'interno
La
Dagli organi dirigenti del del PDS
In merito appunto alle prospettive di questa che volgarmente vi ha chiamato la Cosa due più nobilmente come proviate dire somma il Progetto per far nascere il nuovo partito della della Cygnus
Comunque poi lo sentiremo ci sarà modo eventualmente di scambiarsi anche qualche idea io volevo innanzitutto
Raccontarli poche battute intanto cos'è una società solidale perché Magela che non sia un'entità così
Conosciuta insomma a livello imolese il circolo della società solidale nasce nel mille novecentonovantaquattro diciamo nel dal mezzo il travagliato passaggio dalla prima alla seconda Repubblica
Raggruppa un variegata e una variegata rappresentanza di esponenti del mondo laico e ambientalista interessati diciamo così a vivere un'esperienza politica e culturale
Orientata all'evoluzione in senso maggioritario bipolare del sistema politico italiano
Queste somme quello che abbiamo tentato di fare in questi infatti a differenza di altre esperienze politiche che sono sviluppate affermate sia a livello locale che a livello nazionale
Società solidale si caratterizza per il suo rifiuto a connotare siccome un soggetto politico in cerca di un proprio spazio elettorale
Ma compie invece sono la scelta di campo molto netta e si schiera apertamente all'interno della coalizione progressista
Che può oggi vedete il gruppo consigliare
Diciamo così promosso questa iniziativa PDS società solidale da allora ad oggi
Il cammino che ha contrassegnato l'evoluzione in senso bipolare della politica italiana in senso maggioritario delle sue regole del gioco
è stato cammino contraddittorio
Infatti dopo la vittoria dal referendum elettorale che doveva gettare le basi del sistema maggioritario lo abbiamo fatto altre invece che assisteremo all'aumento delle sigle politiche poi tutti gli schieramenti
E abbiamo assistito anche alla esplosione diciamo così dei partiti storici il DiVersi spezzoni diversi rivoli per cui soggetti politici sono aumentati insomma dovevano riduce su ma circolo della società solidale nasceva anche ad altre motivazioni
Le ricordo brevemente perché s'espongono insomma sono ancora di attualità
Il fenomeno leghista quattro anni fa pareva ancora in espansione pareva capace di conquistare significativi consensi anche fuori dalla sua area di forte radicamento territoriale
Un programma politico e gollisti Ko e xenofobo pareva capace di conquistare consensi crescenti in una società caratterizzata dalla FIEG pulirsi della cultura della solidarietà e della coesione sociale
I valori etici che da sempre sono state fondamento del pensiero socialista laico parevano travolti e seppelliti anch'essi dal terremoto politico della Prima Repubblica
Il marxismo usciva sconfitto che esso dalla storia si diceva no per quel che è venuto in tutto l'Est del mondo euro in particolare
Anche sul fronte cattolico le cose non andavano meglio
E lo scarto fra la dottrina morale della Chiesa
E esternato peraltro questa dottrina morale dalla più grande comunicatore insomma che abbia sconosciuto questo se quello che viviamo
Il pontefice Wojtyla lo scarto fra questa dottrina morale e la pratica politica di chi adesso si dichiarava segnala appunto un abisso
In questo contesto un partito azienda si affacciava prepotentemente sulla scena politica italiana dando vita ad un asse temibile
Con la destra di Fini sulla base di un programma politico non meno demagogico
Reazionari di quello di Bossi
Questo per cui voglio dire era lo scenario insomma che a noi pareva di vedere quattro anni fa ed era uno scenario dal nostro punto di vista di grande preoccupazione ripeto non solo per un dato politico ma soprattutto anche per un dato
Culturale valoriale per un modo di a spacciarsi a ai temi del della politica del governo della cosa pubblica
Quindi questo voleva essere per noi l'esperienza del Circolo della società solidale non certo la soluzione di tutti questi problemi ma un percorso di ricerca un modo per interessarsi di problemi politici e culturali fuori dai vecchi schemi partitici convinti come eravamo e come siamo
Che l'evoluzione in senso maggioritario sarebbe stata irreversibile e che anche in Italia occorreva gettare le basi per far nascere una aggregazione politica moderna così come un secolo fa erano moderno e adeguati ai tempi i nostri vecchi partiti di riferimento che oggi appunto moderni e adeguati tempi sono più sicuramente il vecchio PC ha saputo affrontare meglio di altri questa esigenza di cambiamento
E senza l'esperienza positiva della nascita e della successiva affermazione del partito democratico della sinistra difficilmente avremmo potuto assistere anche alla nascita dell'Ulivo
E alla sua affermazione alle elezioni politiche
Prima ed amministrative successivamente ora ci stiamo interrogando sul se e sul come portare eventualmente avanti questo percorso puntando non solo al consolidamento di un cartello elettorale
Ma la nascita di un vero e proprio partito
Io che sono di tradizione socialista
Amo chiamando un partito laburista ma immagino che cioè il concetto
Di partito laburista europeo sia un concetto
Trova
Tutti noi
Sicuramente individuare immediatamente l'idea ecco poi sul d'accordo o meno possente scultura
Ci sono alcuni problemi che io vedo sul tappe
Il primo
Perché questo insistere su un'evoluzione in senso maggioritario delle regole del gioco
Io qui mi richiamo anche all'elaborazione che finora sono state fatte dal Forum
Del cento no che ha lavorato anche i documenti preparatori di
Del lavoro che stiamo portando avanti Ruffolo in particolare mi pare che abbiano sottolineato con questo pensiero
In maniera molto chiaro il concetto la transizione dal sistema elettorale proporzionale all'uninominale è rimasta incompiuta con l'effetto di aggravare anziché sanare la frammentazione delle forze politiche cause prima dell'instabilità dei governi su questo terreno occorre spingersi avanti
Uninominale piena e doppio turno oppure fare decisamente marcia indietro perché oggi siamo in una via di mezzo che non risolvere i problemi ma rischia anzi di creare
Scollamento cose che poi vediamo anche con sistemi elettorali assolutamente DiVersi fra livello politico quello amministrativo eccetera
C'è anche una riflessione IBAR vera che mi sembra molto appropriata rispetto questa scelta molto secca la riflessione il maggioritario unisce il proporzionale divarica noi siamo qui era vedere qui unire delle forze che hanno
Una storia cultura tradizione
Diversa anche se la matrice può essere comune e quindi dobbiamo cercare ciò che ci può unire più che quello che ci differenzia
Infine la democrazia dell'alternanza modello che è prevalente in Europa si esplica attraverso assetti costituzionali che privilegia la il sistema maggiori quindi io credo che questa esperienza insomma noi dobbiamo portarla avanti fino in fondo che nel nostro Paese detto questo vedo un altro tema di attualità che può diventare un problema sta scritto un po'su tutti i giornali dice ma cosa vogliono questi cespuglio che stanno sotto la Quercia allora cioè io ti vorrei essere molto franco cioè nel personalmente non vogliamo niente
Sento spesso dire sono in cerca di una Frodo di una scialuppa di un salvagente parlare un po'
La Nicola però diceva c'è stata la metafora della zattera eccetera
Nessuno
Cioè non siamo né naufraghi nel profughi nessuno di noi ha pensato al suicidio voglio dire con la fine della Prima Repubblica tutti diamo
Buon lavoro abbiamo sempre fatto politica per passione qualcuno di noi ancora un ruolo istituzionale
E vorrebbe appunto sia questo ruolo istituzionale questa voglia di far politica per passione questa esperienza accumulata nel corso del tempo vorremmo metterla al servizio di un progetto politico che forse utile al Paese quindi le richieste che avanziamo sono di tipo politico-programmatico
Sono richieste di regole del gioco chiare e rigorose fatte
Di pari dignità di candidature individuate col metodo dalle consultazioni primarie
Di una forma partito improntata al modello federativo capace cioè di rispondere al carattere pluralistico
Della sinistra e delle sue diverse culture e tradizioni e tradizioni politiche
Quindi questo un po'voglio dire l'approccio col quale abbiamo accettato l'invito di Marchignoli no a a gettare le basi di questo cammino che quello che prima di fare questa sera io pongo un'altra domanda
Che legate anche all'attualità come dicevo prima è pronto il PDS fare questo percorso
Sicuramente anche il PDS deve fare un salto culturale è chiaro che voglio dire
Qui parliamo di un grande partito il più grande partito del Paese forti organizzazione
Cerca mondiale con un contro con gruppi più o meno disarticolare disaggregati sparuti come nel nostro come nel nostro caso però è evidente che questo percorso a la possibilità di portare un elemento di arricchimento di positività nella misura in cui appunto lo sforzo uno sforzo che si manifesta da entrambe le parti insomma perché
Credo che fosse Roosevelt che diceva questa cosa se due persone si scambiano o dollaro non è successo niente rimango secondo a valutare se si scambiano un'idea sono più ricchi perché hanno voi che invece di uno questi io credo sia un po'quello che dovremmo tentare di fare di fare anche noi
Comunque
Lascio stare tutto il ragionamento perché volevo fare sul dibattito interno al PDS sono poi ce lo dirà Zanni comunque ribadisco sono molto curioso ma di sentire dalla sua viva voce come stanno le cose
L'altro problema che vedo sul tappeto è quello della conquista del centro queste immagini ossia l'obiettivo di tutti gli schieramenti nel sistema bipolare
Quindi se si fa questo percorso più così come diceva
Marchignoli in un momento dove avviamo possiamo avere noi il vento in poppa le cose vanno bene e siamo al governo si producono dei risultati
Diceva lo scontro sociale molto sotto controllo su questo avrei qualche dubbio per il secondo ma qualcosina in più si potrebbe fare cioè nel senso che mi pare che
Ma anche in un dialogo
Preciso con queste categorie stanno vivendo con disagio pesante e che
Mi sembra stenti ma anche provare con livello di interlocuzione adeguato però cioè non voglio aprire questo fronte del ragionamento che ci porterebbe lontano Prodi con la conquista del centro
Questo è quello che l'obiettivo al quale mirano
No nella nella logica del maggioritario tutti gli schieramenti queste la scommessa che nuovo partito dalla sinistra deve saper vincere
Se non vogliamo intraprendere un gioco a somma zero occorre appunto che uno scambio culturale prima ancora che elettorale
Sì produca fra gli attori che partecipano a questo processo
Traduco in italiano cioè IVA voto di soldati penso che non sia un grande arricchimento per il PDS ecco mentre se soldatesse ma Lanza assieme a tante altre riesce a essere un interlocutore verso i settori della società che tradizionalmente voglio dire non era allora credo che qui ci sia il salto di qualità e questo credo sia il lavoro che tentiamo di falda sono un po'personalizzata non è perché io mica qui a fare delle cose particolari però il concetto non può sto
Proprio di chiudere brevissimamente l'ultimo passaggio
è quello che riguarda il programma giustamente Marchignoli delinea un percorso la che anche lì ma si deve sviluppare io lo condivido
Il discrimine vero sul quale potranno convergere o meno le varie anime di questa sinistra che vuole superare le vecchie divisioni
Lo si può vedere leggere solo se ci mettiamo attorno a un tavolo per
Costruire un programma sia sia un programma di lavoro anche una metodologia delle regole che ci vogliamo dare ma soprattutto un programma di obiettivi che è quel che vorremmo raggiungere questo deve essere il primo appuntamento va fissato fra di noi di modo che appunto non partiamo dalla fine questo nostro in questo nostro lavoro quindi anche Imola così come si è iniziato a livello nazionale questo Forum sommava attivato
Questo lavoro corale sui programmi
Deve appunto essere la parte principale del Progetto per la costituzione del nuovo partito sinistra
Il programma deve essere anche il faro che orienta l'azione di governo questo è vero sia a livello nazionale che a livello locale programma deve fissare gli obiettivi di chi governa
E consente di fare apprezzare l'azione di governo analizzando nelle finalità senza fermarsi agli aspetti contingenti questo un po'e anche il ragionamento che tentavo di fare prima ma rischiamo di perderli
Cioè bisogna anche saper spiegare perché fanno determinate cose e quindi motivare anche cosa ci sta dietro dei provvedimenti contingenti che possono anche non essere condivisi presi a sé stante ma che se ci servono per raggiungere degli obiettivi che sono condivise
Si può anche trovare la situazione
Diverso da quello che potevamo vedere
Dal nostro angolo di visuale comunque al governo c'è la coalizione dell'Ulivo
E l'Ulivo
Vedo fra docenti e né rimarcando che il coordinatori molesto per cui anche lui potrà dire gli ho sentito operare stamattina andando al lavoro che proprio oggi
L'Ulivo
Vuole diciamo così strutturarsi come soggetto politico anche questo quindi ritengo che sia un nodo che nuovo partito della sinistra insomma si deve si deve porre cioè di questo
Rapporto con l'Ulivo e con un ulivo che di capire Cello allora non volesse appunto solo carta elettorale ma vuole essere anche soggetto politico come vedete i temi da mettere a fuoco sono tantissime mi rendo conto sommati non aver dato delle gran risposta ma di aver posto magari più interrogativi che risposte però ripeto noi partiamo oggi per compiere un lavoro per fare una verifica per fare un'elaborazione più di tipo programmatico e per vedere nel percorso se siamo d'accordo quando detti riusciamo a darci con quale livello di convinzione riusciamo a coinvolgere tutti soggetti deputati quindi io credo che dipende dalla qualità di questo lavoro dall'impegno e dalla serietà dalla trasparenza con cui ognuno di noi affronterà questa fase insomma che si potranno raccogliere più o meno frutti
Soprattutto ecco tengo a precisare che per noi questo è l'avvio di un percorso non è assolutamente scontato
Il primo appuntamento insomma che abbiamo realizzato a Imola su questi temi e vorremmo ripeto con un lavoro serio capillare
Trasformarlo in buona adesione convinta da parte di molti amici molti compagni che ci guardano sicuramente con interesse consultati vi ringrazio
Soltanto
Pubblica
Buonasera
Io mi associo a tutti voi
Da parte del movimento Repubblica enfatico di saluti al Mori del movimento repubblicano per la sinistra democratica che io qui rappresento scusatemi se non andò braccio ma leggerà una relazione che ho concordato tra alcuni amici questo per essere Once alcune cose e essere anche sintesi o per dare spazio poi al dibattito che immagino abbastanza interessato
Quindi dirò che con l'approvazione della legge finanziaria per l'anno mille novecentonovantotto
Entro il prossimo anno il governo Prodi si appresta incassare quello che viene definito il biglietto per centrare l'obiettivo del due virgola otto per cento nel rapporto fra il disavanzo e il prodotti erano lordo
Ma già entro quest'anno sarà conseguito un risultato risultava induttori dicendo il bilancio corrente cioè il saldo fra le entrate e la spesa corrente sarà indire avanzo anche se resta comunque un disavanzo primario ed è che dovrà rimanere nel corso del tempo entro il tre per cento
Per questo occorre ora passare c'è una fase di aggressione del debito punta a una fase di aggressione del debito pubblico che secondo le previsioni in sei dieci anni deve essere dimezzati Martignoni parlava
Del riduzione al sessanta per cento del debito pubblico quindi siamo passati passeremo nel novantotto a quella che viene definita la fase due dell'economia
Inutile dire che questi risultati queste prospettive non sono premiano l'attività di governo del governo in carica ma del ministro Ciampi
E all'improvviso distrazioni repubblicani che con Ugo la Malfa per questo allora veniva definito una Cassandra da allora in poi
Il rigore della spesa pubblica e l'efficace politica della politica della politica dei redditi i repubblicani di questo ne hanno fatto la loro bandiera
Quindi una cultura di governo Marchignoli accennavo appunto alla cultura di governo e questa è una matrice caratteristica dalla cultura repubblicana questa politica di bilancio avveduto e lungimirante ora in grado di dare un nuovo impulso alla nostra economia e di reagire agli impatti dia crescenti con le economie degli altri paesi
Questo perché oggi stiamo assistendo a livello mondiale ad un fenomeno mi sembra di stretta interdipendenza fra le politiche dei vari Paesi con infetti in cui in alcuni casi noi conosciuti prevedibili mentre altri casi si presentano imprevedibili
è ad alto impatto sul nostro sistema socio economico cioè voglio questo dire
Molte volte i problemi non riusciamo a governare i duri ci vengono quasi dall'esterno e noi dobbiamo saperli gestire
è conosciuta ad esempio l'incisività della politica comunitaria europea che malgrado prima di un proprio parlamento autonomo così come auspicato dagli europeisti più convinti e fra i repubblicani negli solo voti e comunque in grado di condizionare le politiche economiche e monetarie degli stati membri
Così come è nota la concorrenza mondiale dei paesi emergenti dovuta al dumping sociale basso costo della manodopera scarsa attenzione ai problemi ecologici
Meno prevedibili sono insegna altri altri esempi l'effetto domino dovuta al crollo dei mercati finanziari del sud est asiatico e le conseguenze dei flussi migratori tra Paesi Brigitte ai Paesi poveri
Per affrontare questi dati i problemi è necessario quindi un approccio politico stabile e coerente nel tempo
Per restare nell'attualità non è un caso che la sconcertante ribellione dei produttori agricoli abbia fatto venire a Bettino le passate insipienza e governative
Quello delle quote latte è solo uno degli esempi che possano confermare ove ve ne sia bisogno che governi di coalizione non compatti e duraturi solo una sventura per i Paesi tali
Ma la tenuta del governo Prodi non è casuale
Essa è il frutto della coalizione dell'Ulivo e del modello parlamentare bipolare sicuramente incompleto ma comunque in grado di affrontare e gestire le turbolenze ne e processi interni con prontezza ed efficace
Prova ne è che l'attuale esempio di bipolarismo Ulivo Polo anche se imperfetto in quanto basta ad uso corvidi posta tattico più che è strategico devo apprezzare il passaggio di Matignon che definisce L'Ulivo una passaggio strategico sta comunque garantendo una stabilità impensabile all'epoca dei governi di coalizione che facevano perno sul centrismo della democrazia cristiana
I frutti della stabilità politica sono sotto gli occhi di tutti d'ingresso cioè i primi nella sfera dell'Euro una sicurezza economica e finanziaria nelle transazioni internazionali
Un livello d'inflazione tendenti allo zero stasera è stato comunicato che a dicembre l'indice di rifrazione e dell'uno e cinque per cento questi sono i fondamentali dell'economia pericoli repubblicani torno a dire si sono sempre battuti ritenendoli indispensabili rilancio del nostro Paese
E quindi con il bipolarismo che si pongono le basi di una reale meccanismo di alternanza democratica e di rafforzamento della governabilità del Paese
In tal senso è auspicabile la riforma della legge elettorale che promuova nei tardi polarizzazione così come voluto dalla maggioranza degli italiani la scelta referendaria
Non ci convince infatti il documento di intenti presentata in Bicamerale sottoscritto da maggioranza e opposizione che pur dando un peso prevalente al metodo maggioritario lo scompenso eccessivamente nel recupero del premio di maggioranza
Con ulteriore quota proporzionale cioè di fatto riduce al cinquanta Cent cinquantacinque per cento la quota maggioritaria
Il metodo va inoltre migliorato con la proposta di candidati al collegio uninominale selezionate attraverso elezioni primarie che dire una garanzia di scelte corrette e credibili
La speranza inoltre che questo sistema bipolare maggioritario uninominale con candidati scelti dal basso con programmi chiari obiettivi definiti
Sia dall'una che dall'altra parte quindi moderno semplice trasparente faciliti l'approccio alla politica delle nuove generazioni
Oggi infatti la politica non viene capita dei giovani e di più la banalizzarlo radicale Zambusi in opposti estremismi
è su questo metodo modello tendenzialmente polarizzante si sta interrogando anche il sindacato
L'attenzione dimostrata la recente fondazione dell'associazione dei formatori per loro
Nella quale si sono aggregati anticipando forse i passaggi gore stiamo discutendo sindacalisti di diversa estrazione tra i quali Pietro Larizza Franco Lotito e repubblicani Adriano Punzi e Denis Merloni
Ma se questa sarà la linea di tendenza istituzionale qual è l'orientamento del partito dei repubblicani
Al momento la linea politica del partito repubblicano nazionale e all'università mostrando tutti i limiti della sua condizione
Schierati con l'Ulivo nelle passate elezioni alcuni parlamentari compreso il segretario nazionale Giorgio la Malfa letto per l'Ulivo nel Veneto ha mostrato hanno mostrato tutto allora ingratitudine direi voltando le spalle alla coalizione aderendo a riformatori italiani Dini gruppo collegato Maroni integrato nell'Ulivo
Inoltre nei recenti elezioni amministrative il Partito Repubblicano Italiano ha indicato candida nel Polo a Caserta
Con i socialisti a Genova e con Rifondazione il Mugello dimostrando ove ce ne fosse bisogno una incoerenza politica e l'opportunismo contraria un rigore etico morale tutto da riconquistare
Per i repubblicani della Sinistra democratica viceversa
I tempi sono ormai maturi per quel salto di qualità che porti le idee repubblicane mazziniane verso prospettive politiche che grazie al valore aggiunto del nostro patrimonio morale culturale di libertà il rigore
Conducono il nostro Paese unito nel cuore dell'Europa
Ma dove collocare il nostro patrimonio
Lì dove ci porta la nostra storia di eredi di un pensiero etico sociale progressista e operai sta che oggi definiremmo di sinistra me che da posizioni di sinistra si è dovuto scontrare fin dalla rottura del patto di fratellanza del mille ottocentonovantaquattro con la rivoluzione socialista massimalista e la dittatura del proletariato
Ci sia una spia fatta di riferimento il segretario pidiessino oggi per questioni che sarebbe troppo lungo ripetere queste esasperazioni nei mezzi e nei metodi necessario progresso umano e sociale hanno mostrato tutta la loro insussistenza pur senza rivendicare inopportune primogeniture rileviamo con piacere come noi possiamo considerarci vincitori storici di questa battaglia visto che altri stanno comprando posizioni da lui assunte in ben altri tempi
Ma se questo è il feto non desideriamo aderire all'impostazione del segretario generale che come sempre votare eleggendo il tutto ricadente in un pericoloso meccanismo autolesionista spocchioso individualista o a quella di altri amici che non hanno sopportato l'invasione di campo e si sono dispersi lo schieramento opposto la nostra cultura
Occorre fare dice verso processi interpretazione usata e coraggioso del nostro pensiero
Confrontandoci ciò che più ci può vivere seguendo l'esempio di Ugo la Malfa che ai suoi tempi nei giorni di apologo che fece epoca alcolemico Kobe bilingue
Sul nostro pensiero di repubblicani mazziniani accenno brevemente perché prospettive che potrebbero essere i tempi di altrettanti dibattiti il principio della sussidiarietà finalmente recepito nel nostro prossimo ordinamento costituzionale ed affini al concetto che il municipalismo del pensiero mazziniano
La riconferma unitaria ed europeista della maggioranza degli italiani
La rivalutazione del mercato non profit concettualmente regge con il sistema cooperativo della Società di mutuo soccorso risorgimentale
Valori questi come tanti altri patrimoni della cultura laica che sarebbe un peccato lasciare in eredità da altri
Basti pensare alla vocazione europea maturato l'eredità del PDS ecco è che come su altre posizioni forti lo descriveva il Partito della Rifondazione Comunista
Così come l'ambiente del non profit e del volontariato oggi egemonizzato dalle organizzazioni cattoliche
Valori che nel futuro patto federativo devono essere sempre riprende condivisi al fine di evitare le recenti smagliature rilevate sul voto relativo al rientro dei Savoia tanto delicato per il partito Repubblica
Ribadiamo pertanto che in questo dibattito culturale che ha portato una revisione dei canoni della cultura di sinistra noi repubblicani ci dobbiamo prendere in edito come laici democratici ed erede l'azionismo di averlo provocato dal tempo fin dalla maturazione attuale fino alla moderazione attuale
Ed è
La ricchezza allo stesso principio di eguaglianza non più considerato come punto d'arrivo ma base di partenza di uno sviluppo meritocratico della persona umana
A loro modo di coniugare una necessità necessaria filosofia dello sviluppo con la terapia dei sacrifici e alla necessità di offrire nuove occasioni ai cittadini alla Società cioè che sia in grado di deporre i doveri ai diritti
è questo il modello di sinistra che il Parlamento europeo ha già trovato forme di coesione che incoraggiano l'emulazione anche dei singoli stati membri
Quindi la sinistra di governo come da sempre alle tesi repubblicani non è più un miraggio e questo è il frutto di un'esperienza politica attuale
In esso si identifica lo sforzo riformatore che per la prima volta nella storia la sinistra è chiamata a compiere in prima persona per conciliare la cultura di governo il senso dello Stato le regole dell'economia con le tradizionali istanze di progresso e giustizia
Ecco perché l'artista repubblicana debba oggi dei quartieri dello storico mazziniano Massimo Scioscioli via Romagnoli De Carolis Ugolini e di tanti altri amici nel quale noi ci riconosciamo
Guarda con attenzione interessa un patto federativo con le altre forze della sinistra democratica
Progetto ambizioso di costituzione
Con la garanzia di uno specifico statuto costituente più nuovo soggetto politico nel quale tutti Demos radici di sinistra possono sentirsi a casa loro
Anche per questi Repubblica della Sinistra democratica si sono costituiti in movimento con sede a Roma era piegato su tutto il territorio nazionale e pubblico hanno una loro rivista dei chiamata sinistra oggi
Su queste evoluzioni devono politica anche i repubblicani imolesi si sono recentemente interroga convenendo sulla disponibilità di approfondire ulteriormente i contenuti
Estremamente innovativi del Progetto per giungere a forme di espressione politica comune diverso dei puri cartelli elettorali
A questo punto stanno in grado di sensibilità raggiunto nel suo processo di maturazione della forza politica di maggior peso numerico evitare passaggi frettolosi che fosse che possano far pensare a un processo di pura annessione
Di quelli che qualcun infelicemente ha definito in house previde la sinistra
Passaggio quale zero fatti interessanti invece al di là dei numeri tenere conto in maniera paritaria del rispetto dovuto alle varie colture presenti nella sinistra
Chiudo con l'auspicio che solo così potrà costituirsi la forza politica del Duemila capaci di affrontare le sfide sociale ed è economiche dei prossimi anni grazie
Luigi
Bezzi
C'è qualcuno
Che Miliband domanda sul quale prima
Primo realizzabile
Prego
Va
Avete parlato prima di giovani avete detto che che tendono a essere estremisti sia a sinistra che a destra
Io personalmente mi tengo di sinistra di sinistra convinta
Vorrei porre qualche domanda così di chiarimento di confronto o meglio credete anche all'onorevole per lavori in Parlamento
E visto che sparpagliate di un partito di sinistra ET ma se ha detto che si stava avviando molte riforme e si è detto che si tende a limitare i privilegi vorrei chiedere perché allora lì l'aliquota IRPEF sopra trecento milionarie calata
Perché Adigrat premia fino al ventiquattro per cento dei profitti in più i grandi gruppi finanziari e sfavorisce le piccole aziende vuole sapere perché tanti Italia sanità e scuola
Vorrei sapere perché arriva cresce su pane pasta e latte
Vorrei sapere
Perché alle spese militari tardano a calare io resto non più o meno le stesse vuole sapere perché la legge sull'obiezione di coscienza bloccata
Io vorrei sapere cosa sta facendo e cosa si farà per ridurre stipendi
I privilegi di funzionari dirigenti statali i parlamentari e tutto il circondario del Palazzo
Cosa si fa cosa si farà per la lotta all'evasione
Che cosa si fa i ricorsi farà per lo sviluppo del terzo mondo
Come vi ponete di fronte al Fondo monetario internazionale nella politica della Banca mondiale
Grazie
Via produttore ci sono altri
Bene processuali no
Manovrare
Ma io naturalmente ho capito il senso delle domande retoriche che sono state poste appunto sono domande retoriche che contengono in sé già la risposta cioè una critica ammette la tenuta nel debito conto la nostra politica alla vostra iniziativa d'altro canto per fare di questo un Paese normale ci vorrà ancora un po'di tempo
Credo che stiamo andando nella direzione giusta e sono anche convinto che molti elettori molti cittadini di questi processi vanno via via accorge
Ma io vorrei rimanere al tema di questa sera
E cioè al tema
Della costruzione di una nuova forza
Più ampia della sinistra italiana
Perché come sapete io ho cercato di attirare l'attenzione su questo tema
Perché ritengo che la cosa sia molto importante molto rilevante
Fare un nuovo partito non è uno scherzo
Credo anche qui stare il PDS questo lo sa bene
Quando abbiamo fatto il PDS c'è stata anche molta sofferenza percorso lungo
Due congressi straordinari tante votazioni
Nostro primo congresso hanno votato qualcosa come quattrocento mila persone in Italia fenomeno unico in tutto il continente europeo secondo me nel mondo
Naturalmente adesso non è che si tratta di fare la stessa cosa
Adesso si tratta
Su quel percorso di vedere in sei anche come contributo alla ulteriore razionalizzazione del sistema politico italiano noi possiamo fare un passo in più
Verso una sinistra europea
Di stampo socialista e socialdemocratica questo il nostro obiettivo
Però la cosa animale naturalmente di grande importanza
Per dire sono in gioco questioni che fanno ormai parte
Del nostro vissuto persino esistenziale di questi ultimi anni Novo di questo partito il simbolo in questo partito
Voi sapete che per attirare solo l'attenzione su questo un mutamento simbolico è sempre un fatto molto molto rilevante anche sotto il profilo emotivo
Oltre che dal punto di vista poi anche degli effetti che questo ma nell'opinione pubblica in ciò che oggi si chiama il mercato politico ed elettorale
Abbiamo di fronte la necessità di cambiare anche in punti secondo me rilevanti l'organizzazione il modo di essere di questo per nuovo partito
Dobbiamo costruire qualcosa che fino adesso non c'è ancora cioè con la lista
Perché appunto non si tratta di far confluire dentro di noi forse non è una confluenza è qualcosa di diverso è l'ambizione di costruire proprio i tratti di un nuovo partito una nuova identità della sinistra anche sotto il profilo proprio della sua cultura politica
E della sua proposta programma
Abbiamo bisogno di delineare cioè grande progetto politico
Capace di appigli capace di suscitare attenzione
E quindi un processo politico e organizzativo
Che nel bene e nel male è destinato a interagire
Con la lenta contraddittoria faticosa costruzione di un nuovo sistema politico dopo il grande crollo dei primi anni novanta
Voi siamo immersi in questa terra transizione ed è chiaro che ciò che noi ci apprestiamo a fare ha un senso entra in un rapporto interagisce con lo sbocco
E questo ormai lunghissima trasgressivo dunque faccio presente che quando si solleva questo tema quando si parla di questo con simpatica
Di fatti organizzativi
Si parla di politica
E nello stesso tempo
Si cerca di indicare un orizzonte strategico
Per il futuro
Conviene dunque secondo me
Cercare di attirare attenzione cercare di produrre una discussione più larga di quella che è stata sino a qui svolta in Italia
E si tratta anche secondo me
Perché no di stimolare se possibile passione ed emozioni attorno a questo progetto
Ora io ad un certo punto mi sono chiesto se questo finora è avvenuto
E credo che Diversi precoce sotto io penso che in questo finora nuove
Noi non abbiamo di fatto ancora oggi a pochi passi pochi passi da questa scadenza si parla della fine di gennaio
O forse adesso si parlerà della metà mi sembra perciò siamo pochi passi
Beh insomma non mi pare che noi abbiamo suscitato quella partecipazione dentro il PDS fuori dal PDS nella società italiana sufficiente
A dare consapevolezza e contezza della posta in gioco di questo progetto
A un certo punto in questi giorni ho detto non vorrei che noi facciamo un nuovo partito e nostri lettori i nostri iscritti romena sapendo
Perché questo secondo me minerebbe di molto le potenzialità di un progetto di questo genere
Però può essere condotto puramente e semplicemente per linee il termine
E attenzione io questo aspettato a dirlo ho aspettato diversi mesi per vedere se
La cosa a decollare certo
Ho ritenuto utile e opportuno ma certamente consentitemi non opportunistico
Vicino al traguardo sollevarla questa questione
E dire attenzione noi voglia
Fare una cosa di questo tipo
Naturalmente
Il fatto che questa discussione si sia svolta un po'tra gli addetti ai lavori
Io o anche diciamo nel vuoto di partecipazione è dovuto anche a ragioni io mi rendo conto in larga parte obiettive perché abbiamo avuto in questo periodo diverse gatte da pelare
Come no
Siamo usciti recentemente da una sento crisi di governo che solo per poco non è diventata davvero crisi per fare un solo esempio
Abbiamo iniziato e poi concluso il lungo faticoso iter della Commissione bicamerale per le riforme costituzionali assumendo su di noi una responsabilità rilevantissima impegnando il segretario del partito verso quindi voglio dire abbiamo siamo stati alle prese con la prima esperienza vera e propria di governo della sinistra del dopoguerra e quindi naturalmente io mi rendo conto di tutte queste ragioni obiettive e più mi rendo anche conto
Per dirla come fate dai come è in realtà
Che davvero è molto difficile oggi
Suscitare attenzione nell'opinione pubblica dei cittadini persino nei nostri stessi elettori sul tema della costruzione di un nuovo partito perché questo tema non va per la maggiore come è noto siamo ancora in una situazione in cui prosegue questo amaro disincanto nei confronti della politica che viene da quel crollo
Noi abbiamo ancora diciamo la sia di questa sfiducia di questa passività anche se le cose stanno cambiando tuttavia è chiaro che difficile viene dopo è difficile far appassionare le persone ad un tema di questo genere come dire quel bar nuovo partito sarà poi ha fatto un mettiti d'accordo con gli altri mettete insieme per un fatto
Quindi mi rendo conto che c'è proprio questa difficoltà
Tuttavia c'è una difficoltà che riguarda anche voi il modo come noi
Abbiamo avvicinato questa questione
In modo come ci siamo avvicinati a questo traguardo ormai ripeto molto prossimo
Io temo che noi non siamo riusciti
Ad intrecciare
Seriamente la discussione sulla nuova formazione politica
Conto i problemi del Paese la dico così semplicemente
Per cui si è creato una strana situazione
La cosiddetta Cosa due è rimasta una cosa a parte che procede parallelamente e un po'alla chetichella rispetto ai problemi che si trova di fronte al Governo Prodi rispetto ai problemi delle riforme costituzionali cioè è lì si sa che se un binario ma questo binario e come dire un po'nascosto
Questo è un problema secondo me un problema molto serio perché se noi vogliamo attirare l'attenzione partecipazione sostare passione questo tema
Allora noi cosa dobbiamo fare dobbiamo dire che questo nuovo partito è strumentale e cioè funzionale alla risoluzione dei problemi del Paese solo allora noi faremo scattare un meccanismo perché fare un nuovo partito secolo non per mettere insieme forse no questa per noi è una necessità importante questa per noi è un modo per rispondere di più e meglio in termini di cultura politica in termini di innovazione della politica in termini di capacità di proposta ai problemi del Paese noi dobbiamo avvicinare a questo tema tenerlo a ridosso
Dei problemi di cui si occupa quotidianamente la politica se non si realizza questo intreccio è chiaro che è semplicemente a farlo
E questo intreccio sia realizzato poco è questa secondo me è colpa anche nostra non è che possiamo dire che semplicemente un fatto oggettivo no questo problema dello store di approccio tutte
Per esempio secondo me sarebbe indispensabile ed è tuttora indispensabile credo che si possa fare
Questo dipende anche dalla nostra volontà
Intrecciare portare avanti questo discorso sulla formazione di un nuovo partito da sinistra con lignee di innovazione politica che abbiamo proposto allo stesso congresso del Partito democratico della sinistra
La riforma del sistema politico da un lato la riforma del welfare dall'altro
Lo abbiamo fatto abbiamo concluso il congresso con i due ordini del giorno su questi e sono i temi cruciali nevralgici
Per la modernizzazione dell'Italia
E allora noi dobbiamo dire
Che il nuovo partito serve a questo se vogliamo che quei due ordini del giorno rimane pezzi di carta se vogliamo su quell'embargo ingaggiando una battaglia culturale
Nella per la riforma della società italiana abbiamo bisogno di uno strumento più forte questo strumento più forte è un nuovo è una nuova sinistra
Più ampio pluralistica dotata di una forte cultura di governo
Non so se questo è scontato se questo è banale
Io dico quelle linee di innovazione politica del nostro congresso
Delineano già un progetto democratico di trasformazione di cambiamento sociale
Di modernizzazione ed innovazione politica e istituzionale
Questo progetto democratico allude naturalmente ad una idea di società
Ad una nuova funzione della politica nella società
E come tale non può che essere un grande progetto di governo
All'altezza dei nuovi problemi allora io propongo che partiamo da qui che tiriamo questo filo per costruire
Insieme forze riversa con diverse tradizioni con diverse culture politiche una nuova sinistra partiamo da qui se siamo d'accordo e io penso preparato sia
E i problemi come voi sapete per questo progetto di governo sono problemi rilevante
L'economia globale la globalizzazione come oggi si usa dire
Che impone una ridefinizione del rapporto tra politica ed economica e tra democrazia economica
La scarsità di lavoro del lavoro tradizionale fordista conseguenza dell'innovazione tecnologica che impone un diverso approccio al tema della lotta alla disoccupazione
Essenzialmente impone la formazione e lo sviluppo di lavori autonomi
E una ricollocazione qui ne abbiamo discusso al nostro congresso del ruolo della funzione dei costi degli stessi sindacati dei lavoratori
Infine una nuova per cessione di diritti sociali e delle libertà individuali che impongono una rivisitazione del rapporto tra pubblico e privato tra Stato e cittadini e quindi qui c'è tutto il tema dell'innovazione del sistema politico
Delle riforme costituzionali il tema del federalismo per esempio
Allora su questo
è ben vero che esistono materiali cui faceva riferimento credo che sui dati no che discutono di questi film
Ma
Se si vuole costruire un nuovo spartito questi temi devono essere oggetto di una sorta di sintetico un manifesto
Programma piattaforma
Che deve essere ampiamente conosciuta e sul quale insieme portare avanti un progetto democratico di governo all'altezza dei tempi nuovi
Credo che questo
Di fronte a questi problemi come sapete le ricette sono molto diverse tra la destra e la sinistra in Europa nel mondo anche in Italia
Anche dopo l'affievolirsi della spinta neo liberista degli anni ottanta non c'è dubbio che le ricette rimangono molto diverso
E allora io penso che quando si vuol fare una nuova forza politica bisogna che questo assessore verso un progetto di governo che dà una risposta a quei problemi
Che renda nitida riuniti da
Più uniti
Dopo la fase del risanamento finanziario l'alternativa generale tra destra e sinistra
E che guardi anche in questo modo alle grandi sfide democratiche del prossimo futuro a partire grosso modo dal mille novecentonovantanove
Noi vogliamo arrivare preparati a quelle scadenze poi dobbiamo su questi temi delineare più nitidamente un nostro progetto di governo
E questa è anche la ragione per la quale secondo me giustamente il PDS del anche incaricarsi di stimolare
La una forte qualificazione
Della seconda fase del governo dell'Ulivo anche se so e questo termine seconda fase in discussione
Tuttavia per intenderci e per capirci
è chiaro che serve questo
Nuovo Partito deve essere questo lo strumento che ci consente
Di passare questa seconda fase
Di interpretare anche quel disagio sociale che c'è al sud come al nord del nostro Paese che si è espressa anche in questi giorni di dare una risposta
E di delineare un senso di marcia del governo dell'Ulivo secondo me occorre un progetto di questo genere
Il nuovo partito serve a questo serve a dare piena visibilità un progetto che intreccia in modo convincente interessi e valori
Lungo una linea nitida di riforma sociale badate di questo noi avremmo maledettamente bisogno a partire dalla primavera prossima da quando entrati
Entrati
Con lo sforzo che abbiamo fatto nell'Europa dell'euro dovremmo cominciare a dare risposte più di fondo
Credo che questo Paese ha bisogno allora come vedete si può benissimo fare in modo che questa discussione sulla Cosa due mondi solo
Fatto organizzativo che riguarda voi altre forze della sinistra laica repubblicana c'è
Socialisti
Io dico che siccome questa base di riflessione di analisi
E anche di nuova elaborazione politica noi l'abbiamo sviluppata nel nostro congresso dico che bisogna riprendere
Svilupparla Pietro
Perché penso che lì si siano già ci sia già il dato di una nuova cultura politica
Che non ci fa tutti uguali
Ma che certamente ci consente di fare insieme un nuovo partito io di questo sono assolutamente convinto perché lì
Secondo me c'è già una cultura politica che ci consente
Di fare i conti con il lascito storico della questione socialista in Italia che ci consente
Di fare i conti con aspetti importanti
Della cultura politica laica e repubblicana che qui veniva ricordata
Lei quella porzione congressuale questi temi ci sono che ci consente di fare i conti in positivo
Con l'esperienza del cristianesimo sociale e io dico anche con gli aspetti più di fondo della stessa vicenda verde ambientalista che in Italia si è sempre svolta a differenza di altri paesi a ridosso della sinistra
Quindi noi non partiamo da zero
Un processo
In qualche modo di unificazione chiuso Musi di culture politiche diverse in realtà è già in atto in realtà è già in atto
Una buona parte
Dell'esperienza anche più recente del miglior riformismo socialista per esempio voi la trovate nel modo con il quale noi abbiamo preso il toro per le corna di come come PDS come sinistra oggi in Italia
Della riforma del sistema politico italiano della riforma della Costituzione
Una buona parte
Dell'elaborazione
Della cultura della tradizione del cristianesimo sociale poi la trovate in tutta una serie di punti anche di riforma costituzionale prima eccezionale per esempio il principio di sussidiarietà quello un altro punto romanzo
Per l'esperienza repubblicana ma anche per l'esperienza del cristianesimo sociale
Il solidarismo sociale
L'idea che la libertà non si giunge dalla solidarietà e dall'uguaglianza come diceva Martinho queste sono cose e stanno già dentro
Una elaborazione politica in atto che produce fra l'altro delle proposte che incide già
E allora io dico che a questo punto
Bisogna per me M stringere i tempi di questo processo io non sono intervenuto per dire fermi tutti al contrario
Contrari
Io dico bisogna dare consapevolezza tutti dello spessore dell'altezza di questa questione
Tenendosi fortemente collegati dimostrando che stiamo facendo qualcosa di utile non per noi ma per il Paese
E nel fare questo qui c'è anche non se ne è parlato spesso erano secondo mezzo parlarle
Qui c'è anche una sfida una competizione un confronto con l'altra sinistra
Con Rifondazione Comunista
Attenzione è che si può pensare di fare un nuovo partito della sinistra italiana ci dimentichiamo che c'è una forza alla nostra sinistra che atto
A volte
Facecchia con quelle percentuali
Credo che questa sia una questione che noi dobbiamo affrontare loro i soldi perché non è possibile affrontare certamente
Rito che Bertinotti ha detto
Parte stamattina
Che lui molto attento al dibattito che si è aperto sulla Cosa due del PDS anch'io sono attento al dibattito
Che si è aperto e Rifondazione Comunista comico perché così siamo attenti tutti e due Chisciotte
Al di là delle ironie io penso che noi dobbiamo guardare forse addirittura con animo un po'più sereno al dibattito aperto da Rifondazione comunista e non dare per scontato e delle cose che scontati non so
Mentre noi costruiamo cerchiamo di costruire questa forza della sinistra io penso che dobbiamo stare attenti e ha già avvenuto qualcosa
Dopo
La mancata crisi di governo
Dopo le elezioni amministrative che hanno dato un certo risultato un positivo percorso sia per viva
Si è aperta anche una riflessione direi abbastanza impietosa dentro Rifondazione comunista non mi pare una discussione di facciata mi sembra una discussione vera
E allora penso che non dobbiamo essere attenti ma non è che dobbiamo proporci di interferire non è mai un buon metodo o di seguire questo questo non è mai un momento ma certo dobbiamo essere attenti all'evoluzione di questi qua
Noi ci proponiamo di costruire un partito non dobbiamo mai dimenticare dotato necessariamente di una nuova identità
Partito della sinistra europea
E che nello stesso tempo raccolga il meglio della tradizione riformista italiana certamente ma una nuova identità
Se è così io dico che pur prendendo atto realisticamente
Dell'esistenza attuale di due diverse sinistre noi non ci possiamo rassegnare nel momento stesso in cui abbiamo questa operazione
Nel uno nella del fatto che questa esistenza di due sinistre permarrà se
Io dico che bisogna aprire un confronto incalzare anche su questo io so e i compagni di Rifondazione però perché io faccio questo discorso si arrabbiano
Perché sembra un attentato
è un tentativo diciamo egemonico da parte del Pd non è il mio stato d'animo non è il mio stato d'animo non è il mio spirito sovente che questa non è una questione di domani e non è una questione probabilmente neppure dopodomani
Ma mentre sia l'ambizione sulla base di un grande progetto di governo
Di
Avviare questo percorso
Beh allora secondo me bisogna proporsi di tenere aperto questo conto confronto di programmi e di idee
Che secondo me non costituisse un fuorviante anacronismo una sorta di postumo omaggio al Partito Comunista Italiano
Questi ultimi però non sono mie sono del compagno Petruccioli a Firenze
No secondo me non è questo
Non a caso Cito Petruccioli perché voi dobbiamo ragionare bene su questo punto
Io penso per esempio che non è scandaloso pensare ad un rapporto anche nuovo con Rifondazione Comunista
Perché dobbiamo essere noi nel momento in cui facciamo un nuovo partito
A chiudere la porta a una prospettiva futura che verrà quando verrà ma chiudere la porta ad una prospettiva perché
Significa questo ricostituire PG io non sono affatto convinto di questo
Non sono affatto convinto prima perché il PDS non è più vicino
Più della metà dei nostri sperduto mai stati scritti al pc
Non esiste
E quindi c'è già una mutazione molto profondo
Anche per quella ragione di cultura politica che richiamavo prima non siamo più vicini
Secondo perché a Rifondazione comunista anche se non è affatto PC tutt'altro
Intanto io avuto occasione in altre sedi definire Rifondazione Comunista una formazione politica postmoderna
E badate non sono abbastanza convinto perché lì c'è un mix
Certo ci sono c'è un settore che chiarissimamente anche nei dirigenti eccetera è un settore che viene dalla tradizione del Partito Comunista Italiano badate dentro Rifondazione Rifondazione Comunista e dei un coagulo di tante diverse cose tante diverse cose
Anche il modo di far politica se voi ci fate caso né certamente sul modo riferibile
Al Partito Comunista Italiano
è un modo molto spesso addirittura paga sindacale che era una bestia nera
Del vicini dei nostri tempi quindi non è un'altra cosa
In questo senso dico una forza postmoderna con la quale fare i conti con la quale fare competente stabilmente tensioni Problemi contraddizioni della società moderna no della della società moderna
E ancora
Penso che
Questo confronto sia utile non per rifare il vicino appunto ma per guardare al futuro per guardare al futuro
Guardare al futuro con realismo naturalmente
E al tempo stesso con la consapevolezza che in Italia lo diceva Marchignoli io son d'accordo tutte ancora in pieno movimento è che finita la trasmissione qui non sappiamo ancora valgono anche le considerazioni che faceva soldati sulla sulla sull'uninominale sono sul sistema politico eccetera siamo ancora in pienissima discussione
Vivessimo discussione abbiamo opinioni anche molto diversi anche nel PDS anche su questo punto
Ciò da lunga transizione italiana non è finito avremo di fronte a noi un periodo fra l'altro per tante ragioni
Anche di una certa difficoltà come abbiamo impostato un certo rapporto con il Polo nella Commissione bicamerale per le riforme costituzionali
Poi la sovrano fare una discussione parlamentare strage nasce secondo me piuttosto complicata e non priva probabilmente anche di colpi se ulteriori abbiamo sempre l'incognita leghista abbiamo una serie di questioni che dobbiamo affrontare abbiamo questo
Questo interrigo
Costituito dal rapporto tra politica e giustizia che continua a premiare Giacomo
Voglio parlare di questo se ma certo chiaro fronte allora ci sono parecchi problemi
E quindi
Io penso che in questo quadro il nostro progetto
Debba parlare al Paese e anche rispetto a questi ultimi problemi progettato debba indicare una direzione di marcia
Anche per questo per il fatto che la transizione ancora lunga i problemi sono diversi e molteplici davanti a voi io sono d'accordo
Con l'espressione di D'Alema
Apriamo un cantiere
Ecco io sono per aprirlo presto questo cantiere mia prettamente
Naturalmente queste persone fa venire in mente che piange per una con una proposta di cantieri
Infatti l'espressione per la verità mi mille novecentonovantatré confacente un'Assemblea di riforma del partito e il cui logo era lavori in corso
Passato del tempo che si è sempre lì a lavorare adesso io penso che insomma i remi in barca da una qualche parte prima o poi dobbiamo tirare
Qui lo vogliamo aprire questo cantiere Aprea
Apriamo nella chiarezza ma quello che mi interessa soprattutto apriamo con una larga consapevolezza
Anche nel PDS di ciò che si sta facendo e di ciò che si può
Ma appunto una volta aperto con lo teniamo aperti costruita facciamo è colpevole la nuova identità politica ideale programmatica della sinistra italiana
Cioè diamo l'idea che siamo immersi in una grande impresa
Non in una cosa che riguarda con tutto il rispetto il ceto politico di cui ho fatto parte ovvio con punti di vista
Però qualcosa di più qualcosa di più coinvolgente
Lo strumento utile per affrontare questa fase e il futuro che ci sta di fronte
E da questo punto di vista vengono fuori una serie di problemi
Che io per esempio vorrei discutere
C'era discuto
So se questo torto
Per esempio una serie di problemi tra cui
L'assoluzione dell'asseverazione tra queste forze diverse è la più adatta alla costruzione di questa nuova formazione
A delineare questo progetto di governo
Punti interrogativi ciascuno di voi si risponde
Io dico secondo me non era più alta facilitati ve lo dico subito
Secondo me non era più adatto perché
E che io temo che la soluzione di federazione tra forze diverse poniamo
Come la vogliamo chiamare la Federazione della Sinistra democratica
Faccio un esempio caccia va be'tanto caso
La Federazione della Sinistra democratica è una cosa che secondo me rischia di cristallizzare subito cioè non è più un cantiere
C'è già un esito cristallizza Unes mesi dopo immobilizza lo rende simpatico
E difficilmente potrà tradursi in quella nuova identità
Di cui parlavo che ci farà tutti uguali per dignità diritti doveri
E tutti DiVersi dalle nostre attuali appartenenti
Difficile che si realizzi un progetto di questa ambizione se noi cioè chiariamo cioè stabilizziamo step
Dei suoi
Altra cosa
Pensare in termini di federalismo interno a questo nuovo
Cioè dal fatto che mentre tutti era per dunque cantiere ha il bisogno
Di
Mettere in contatto queste forze farle lavorare insieme farli crescere assieme con l'idea di raggiungere quell'obiettivo quello appunto che ci farà tutti uguali e diverse dalle nostre appartenenze precedente
Io invito a riflettere su questo perché non è un punto sporta
Se mi sono deciso a sollevare questa questione
Discussione anche perché io non ho attualmente esattamente una condizione
Che tipo di discussione in atto esattamente su questo
Tutto il blocco secondo me
Tenera perde il cantiere secondo me significa l'altra idea l'idea di un federalismo interno che del resto deve essere sufficientemente flessibile
Per realizzare questo voce
Nella quale se ne può uscire arricchiti
Perché badate se ci pensiamo poi non alle ultime elezioni politiche siamo andati al proporzionale
Già di fatto con una soluzione federativa mi vera e propria federazione perché siamo andati
Assieme ai cristiano sociali ai laburisti eccetera Comunisti unitari ma non abbiamo visto esprimersi alcun valore aggiunto
Valore aggiunto zero
Qui c'è una ragione
Allora dobbiamo anche da su questo interrogarci e pensarci perché io penso che è un'operazione di questo genere invece debba produrre
Proprio anche in ciò che un tempo si usava chiamare l'immaginario collettivo un valore aggiunto cioè spazi non essendo effettivamente una cosa nuova nel panorama politico italiano
Voi lo sentite questo sentite che stia avvenendo questo
Io dico al momento non sta avvenendo questo vorrei che avvenisse
Dunque mi do da fare Mikasa Cup per fare in modo per vedere se è possibile che questo avvenga perché altrimenti il gioco non vale la candela
Allora io sono per predisporre attuale al momento una impostazione che tenga bene punto questo cantiere usa ancora questa metafora
Come condizione per muovere forze anche in modo più articolato e diffuso nella società mi domando ma se noi pensassimo in termini di se le azioni ma lo so
Un gruppo come società solidale gruppo locale margine
E altri in Italia di altro tipo associazionismi vari
Gente che appunto vuol far politica perché vuole perché gli piace fare politica ma perché
Che senso ha che e peso può
Sì vada io fa sono abituata a pensare che sopra soprattutto dal basso queste cose devono essere raccolte devono essere fatte ridere devono essere portate dentro quest'operazione
Ma se voi fate una federazione persone sarà centralisti
Non c'è
Non c'è niente da fare
E sarà quotata a quel livello per essere ancora più preciso
E diventerà una struttura abbastanza rigida
Non in grado di aprire in maniera articolata e diffusa
E far crescere dal basso un vero e proprio movimento un costituente dentro quel cantiere per costruire quella nuova forza insomma avremo procuratori
Muratori quelli veri pone casualmente
Ecco questa è un po'secondo me l'approccio che noi dobbiamo cercare di aree credo di dire cose
Detto questo l'altro problema
Che abbiamo è che anche questo va risolto perché non è un problema banale e non è vero che sia che non esista e il problema del rapporto tra questa nuova formazione l'Ulivo questo come un problema sconta
Cioè qui non basta dire semplicemente non c'è contraddizione
No
Qui bisogna che su questo
Io non vedo contraddizione sia ben chiaro però mi rendo conto che questo è un problema
Questo è un problema
Visto che il professor Pasquino stamattina fermo appunto una chiesi che
Ora cosa due o l'Ulivo no
Una delle due e naturalmente lui come sappiamo e per l'Ulivo ed è contro la cosa
Contro la cosa vuoi per la verità ci sono più perché io vorrei il nuovo partito ma ormai non si riesce più ad utilizzare questo gergo perché si è combattuto poco per impedirlo questa è la verità un'altra delle dopo il sistema informativo macchina quello che c'è
Però io penso che la costruzione di una nuova e più ampia sinistra non sia dannoso per l'Ulivo
E da questo punto di vista devo dire approfitto dell'occasione l'ho già detto prima radio radicale tenuti bene io non mi iscrivo al club del professor Pasquino
Ma lo dico con disprezzo quei club ci sono ottime persone compresi professor Pasquino ma
Bisogna che sia chiaro un punto io tutta questa sua discussione la sollevo
Che sono convinto
Ma non ho cambiato idea su questo punto cioè sul fatto che una nuova formazione da sinistra non contrasta con l'Ulivo ma a certe condizioni lo può rafforzare
Sentiamo Ispica
E nello stesso tempo non vi scrivo per le banche per un'altra ragione
Perché io non sono genericamente un critico di D'Alema non mi piace no io sono uno che impone una questione vorrei discutere
Ho votato D'Alema a suo tempo e devo dire che oggi avrei maggiori ragioni ancora per riportarlo
Io non sono un pentito semplicemente penso che quando uno ha delle cose da dire forse se ne dice meglio
Sia chiaro questo concetto Brad il piccolo concerto penso che sia utile e necessario duramente poi luogo assume su di sé la propria responsabilità Calamo distribuire ora
Ma dico questo perché non vorrei che mi salissero in troppi sulle spalle già gracili
Sia chiaro questo
Ma ripeto non lo dica fatto quindi spesso dico che non ho cambiato idea su questo che è un punto essenziale
Quello che non mi piace semplicemente
Credo che si sia capito a questo punto il carattere troppo ristretto asfittico di questa discussione ancora oggi a due passi dati che sono molto significativi vincolanti per tutti
Vincolanti per tutti dicevo prima non mensile sono miracoli dopo o no
Ma riprendo sulla questione dell'Ulivo qui
Non dobbiamo vedere io ho parlato prima di un processo di formazione ma forse pure come di un grande progetto di governo
Cosa voglio dire questo non facciamoci troppe illusioni
Io so che il governo va bene
Vado in giro a spiegare il perché governo va bene quindi figurarsi
Ma so anche che si entra in una fase ancora più impegnativa
Sostanza stanno ormai per consumarsi quei due anni che Romano Prodi aveva
Indicato come i due anni nel tirare la cinghia questa sulla sua espressione subito all'inizio per esperienza di governo voi sommati quei due anni la primavera prossima come dicevo prima noi siamo alle prese
Ho problemi rilevanti
Dobbiamo delineare una prospettiva dobbiamo fare i conti cioè rendere credibile l'idea can call Ulivo d'Italia decolla pienamente ce ne sono tutte le condizioni naturalmente non sarà semplice
Non facciamoci troppe illusioni su questo in termini di consenso sociale perché poi ci aspettano quelle batta partire dal novantanove mentre
Anche l'elezione dei sindaci che pure è stato un grossissimo risultato non c'è il minimo dubbio
E anche la crisi del Polo tutti questi non superano il problema che noi abbiamo continuiamo ad avere di fronte ed è il problema di un centrodestra
Che nella società è probabilmente ancora più forte dell'Ulivo
Nella società nella pancia socio
Centi sei insofferenza di disagio di protesta anche di questi giorni entrano dentro un quadro e secondo me non deve essere per lui tranquillizzante
Cioè in altre parole L'Ulivo al problema di lo dico
Non più brevi manu di espandere i propri confini sociali
Fino a questo momento voi questa operazione non l'abbiamo ancora fatto secondo me
Abbiamo fatto il nostro dovere nel mettere in ordine i conti dello Stato abbiamo guadagnato secondo me anche apprezzamenti e consensi ma
Abbiamo bisogno
Di
Diffondere più largamente nella società la consapevolezza che il centro sinistra è la forza del suo
Allora io mi pongo questo problema la sinistra deve fare la sua parte nell'espandere i confini sociali dell'Ulivo la nuova formazione politica che servirà a questo
Senza la pretesa di fare l'asso pigliatutto nell'Ulivo ma anche senza rassegnarsi a coltivare più o meno degnamente il proprio orto attuale
Nessuna forza politica può permettersi di smobilizzo in generale ma in particolare in questa situazione io credo
Che l'idea di un largo processo di aggregazione sionista sia l'idea che corrisponde alla necessità dell'Ulivo di allargare i propri confini il proprio insediamento nella società italiana
Perché l'Ulivo e ancora una costruzione precarietà giusto
Ora questo il contributo che noi diamo
Analogamente io non temi un processo di aggregazione al centro dell'Ulivo
Sempre allo stesso fine per portare acqua lo stesso Molino per perseguire lo stesso obiettivo di rendere più forte
Più rappresentativo socialmente
Dettagli
Cioè io non temo anche un processo di aggregazione del centro più largo ed anzi lo auspico vanno altri convalidate non perché il Partito Popolare Italiano Di Pietro Dini possono far are so che noi non potremmo fare chiaro cioè possano rappresentare problemi mi possano rappresentare c'è e che al PDS alla sinistra e alla nuova sinistra è comunque negato rappresentate no non siamo più in quell'epoca lì non ci credo cioè io non credo ad una linea di demarcazione netta tra la sinistra il centro dell'Ulivo non ci sono più riserve di caccia c'è una grande mobilità Tora non ci sono rendite di posizioni stabilito una volta per tutte per nessuno né per noi né per il centro dell'Ulivo bene ma nella
Di un'espansione Campo di forze dell'Ulivo secondo me c'è spazio per tutti e dunque c'è spazio anche per un processo Anna dal nostro che guardi più verso il centro dello schieramento o verso altre fosse e questo per ragioni di culture politiche di identità di De s tra noi impopolare
Di
Pietro c'è che tuttavia convergono possano convergere anche in futuro in un comune programma di governo come
Un forte connotato riformisti cioè secondo me ciò che questa è considerata una semplificazione ma l'Ulivo dov'ora ancora sempre di più reggersi su due gambe sul due mila questo è quello che secondo me la possibilità di espansione sociale dell'unico voi naturalmente io
L'ufficio in mani
Abile questa situazione dirà il tempo come potrà evolvere un
Norme per la situazione quali potranno essere le implicazioni dell'originalità e al tempo stesso d'
L'anomalia ancora una volta italiana costituito dall'ultimo gran tempo e
E qui non poco limiti alla Divina Provvidenza però dico attualmente vedo forse con identità culture politiche diverse voi i popolari cento diverso che è impensabile era
Un'area forzosamente in un unico soggetto politico
Cioè poi alla fine
Nella
Via di un partito democratico nella idea che tutta la situazione italiana sia possibile ridurre al bipartitismo puro e semplice non sono convinto
Ma ripeto non
Non poniamo limiti in tal tutto nulla vieta che nel momento in cui
Si impongono per la nuova sinistra nuove tappe nuove scade
S nulla vieta di qualificare l'Ulivo anche attraverso
Quelle di cui si è parlato anche in questi giorni nuove forme più cogenti di coordinamento politico su questo perfettamente d'accordo cioè dico questo perché
Rispondo ancora Petruccioli fatto interessanti considerazioni prese il mese scorso ha proposto di nuovo riformismo perché io
Io sono convinto che si possa contrapporre una strategia ulivista ad una strategia partitica come lui fa mutuando il linguaggio di Asor Rosa cioè
Un atto c'è la strategia ulivista è anche Pasquino Borghi e sullo stesso e dall'altro c'è la strategia partiti no no
Non è questo il punto punto è che l'Ulivo non può fare a io dei partiti che compongono l'Ulivo spesso
E allora in questo quadro secondo me acquista senso tanto il processo di formazione o no forza politica Mohan tutto l'idea di un'aggregazione al centro quanto a maggior ragione a quel punto l'idea di un forte coordinamento dell'Ulivo che si viene confermato in questo modo come una e Ansa strategica tra la sinistra e il centro per il governo del Paese sarà un modo di ragionare schematico però a me così le cose mi sembrano chiare e credo che forse in questo modo possono essere
Meglio intese
Penso che il PDS o come si chiamerà
Debba ve
è un progetto autonomo di riforma sociale in questo quadro
E che questo progetto autonomo questa autonomia di elaborazione della nuova formazione politica
La sinistra non condivide con la necessità di tener ferma
Grazie ancora una volta un'alleanza che assume un valore strategico e l'abbiamo tutto mutevole in altri termini non contrapponga Ulivo i partiti perché costituzione
L'ora è grave
Il ruolo e la funzione dei partiti resta insostituibile
Anzi pare intenzionato e anzi se non ce la facessimo con questa cosa
Dovremmo davvero riscattare il partiti anche da una certa opinione eccellente si è diffusa su di loro
Ecco se io ho avanzato qualche verifica in questi giorni è perché vedo scarsa attenzione
E ad un dibattito impostato in questi termini voi mi avvio a concludere come fa Dante troppo lunga qui è venuta fuori anche la questione delle miglia
Ora su questo bene anche su questi sarà abbastanza chiari io a domanda ho risposto
Cioè secondo me
Egli ha aperto da tempo ma questo è un problema che onestamente riguarda solo in maniera mediata dalla folla in tema di cui abbiamo discusso questa sera è aperto da tempo un problema di ricollocazione sistema politico emiliano ma l'intero modello sociale negli anni in The
Emiliano ha bisogno
Di collocarsi nella nuova situazione questo problema che aperto almeno dal mio novecentottantanove da quando è caduto il Muro di Berlino da quando si è aperto quel terremoto nel sistema politico italiano prima avevamo certi margini anche finanziari che incontravamo comunque era un'azione che era un governo a noi avverso
Ma proprio paradossalmente per questa ragione otterrà ottenevano in un certo modo certi risultati ad esso all'epoca del governo dell'Ulivo la musica è completamente cambiata allora su questo noi dobbiamo ragionare questo lo diamo ragione
Che allora forse qui la chiave del Federal
L'ISMU e in modo particolare del federalismo fiscale Carlo in una chiave non una delle possibili opzioni terreni io romane questo è decisivo questo è assolutamente strategico se vogliamo salvaguardare la qualità sociale del nostro operato di tutti questi altrimenti non ce la facciamo governo l'Ulivo epoca di risorse scarsi per tante ragioni compreso il fatto che non ci siamo rimboccati le maniche Carmelita degli ordini i conti in ordine giustamente
è compreso anche il fatto che altri nuovi soggetti politico istituzione di grande forza sono entrati composta appunto nello scenario nazionale
E che elezione diretta dei sindaci non è che ha lasciato le cose come
E i grandi sindaci contano
Non so se avete presente la polemica di Rutelli credo che il Polo colleghe Sasso kosovaro melodici pur va comunque somma lui la Commissione bilancio e ma faccio per dire che oggi ci sono forze in campo e quindi lo scenario
Si è profondamente mutato e quindi dobbiamo fare una valutazione soprattutto
Io cioè in sostanza valide
Va inteso in alcun modo mettere di mezzo qualcun altro in questa discussione o scaraventare l'Emilia contro D'Alema
A parte che sale votazione non possibile onestamente inutile
E quindi il titolo del Carlini
Io il RID
Lette incendio
Io non sono una cosa di questo tipo
No naturalmente io capisco le esigenze giornalistiche alla però io non vorrei passare per rivoltoso perché ricondursi in genere
Ruffini io francamente non ambisco con questa audizione
No reti dell'Emilia e son problemi essenzialmente nostri che vanno discussi qui certo hanno un rapporto con il nuovo sistema politico costruzione recuperando il tema del federalismo io per esempio ho pensato ma visioni massimalisti cacona quando
C'è qualcuno di voi ha affrontato il tema del vediamo mai non c'ha giocato con
Adesso però le cose stanno andando sostanzialmente a posto e credo che comunque questo scientemente riflessione molto importante
Sul nuovo partito in Emilia si è discusso
C'è già stato un assemblea
Regionale che mi dicono ampia e partecipata e questo è un bene
La sinistra
Chiede di discutere ulteriormente la sinistra
Ed è su questo punto io dico ben venga una discussione ecco però vorrei dire molto cordialmente con parte della sinistra che qui si discute di questo tema secondo me hanno ragione sollecito anch'io
Ma credo che
Questa discussione si svolgerà corre ci sarà un contributo però voi proporrei di non
Mettere del carbone in questa discussione in questioni che non c'entra questioni che non c'è le questioni che non c'entro sono quelle che riguardano esclusivamente né
Lo sentiamo
Cioè
Se io lascia l'ufficio a Botteghe Oscure questo non è un problema che possa essere discusso perché lo decido io se mi consentite no
Che poi questo possa far parte
Di una situazione che si è creata eccetera è sempre a fare che riguarda
Anzi per la verità ancora una volta sola Romiti ha inciso tutti si spiego perché tutte le volte che ti vedevo deve
Siccome va a Botteghe Oscure
Basta dice è vero
Quali sono le novità S uno una novità alla fine alla fine dice va be o basta Solaro processo perché noti sono composto da terrorista ecco
Questo per dire scherzo talmente quale può essere lo stato d'animo di un Opel certo dire anche perché secondo me poi onestamente
è che si possono
Una sorta di martiri perché voglio dire
Come fa il parlamentare insomma non è che tutti i cittadini italiani fare partner uno deve lamentarsi Vecchiato concerto semplicemente le cose hanno
Benissimo e una figlia almeno per quanto mi riguarda o una certa cosa è finito
Un'altra un gran
Beh tranquillità
In conclusione
Per davvero io non volevo
Ecco il libro di Macaluso Da cosa non nasce cosa tutto un programma lo leggerò
Lo leggerò perché si tratta di una persona intelligente acuta ma non ho perso la speranza che il vecchio adagio
Invece si realizzi
Per questo ho ritenuto necessario assumere una responsabilità e provocare un dibattito su questo punto
Vi prego di credere l'ho fatto con una certa sofferenza perché non sono abituato niente il punto che ha
Però
Che chi critica delle Puglie a maggior ragione assumere l'
Pieno costruttivo e positivo per fare in modo differenza di quello che dice ma che da cosa nasca il bonus
Pongo in
Stasera diciamo Maria comunale limonaie venivano