"Distretti industriali: la via italiana al lavoro e allo sviluppo. Primo confronto pubblico con il Governo" convegno promosso da "Nuova Ricerca" in collaborazione con il Club dei Distretti industriali presso il Centro Congressi Cariplo

Prima di perdere il posto
Prova a tutti
Allora avviso senza indugi
Ringraziando al Presidente del Consiglio per la sua partecipazione acque resterò incontro allora sono vale un centro storico pari circa collaborazioni coordinate nel finale con l'amante
Proprio per fare un po'il punto sulla
E a lecco
Con il Governo con la politica
In avvio organi subito
Parola
Sono amministra Maccanico
Intorno ai fini
Mozione carico
Presiede arrenderci
Vuol dire che quel contro
è stato promosso
Dove c'è il perché fu fondato ma Giovanni Spadolini per tanto tempo è stato senatore due mila
Su iniziativa di questo cieco dopo l'incontro che abbiamo avuto peraltro nel distretto industriale di Prato dove abbiamo concordato come il presidente crebbe ristretti questa iniziativa
In un certo senso del centro nuova ricerca che aveva influenzato giorni addietro settimana dietro un un altro convegno sulle culture del Repubblica dal quarantotto al novantotto con questo Mou
Questa nuova iniziativa mantiene fede alla sua impostazione ricollegare ma esperienza del passato al presidente
No futuro presente della società vittoriana e quelle future
Io ritengo che sia stata un'iniziativa utile una iniziativa importante perché questa rimpatri distretti industriali comincia ad essere un fatto importante del sistema
E mi pare un fatto positivo che il presidente Romano Prodi che è stato fra i primi
Studiare questi problemi una piccola e media impresa non solo ma piccole imprese integrata nei distretti
Sia lui ad aprire
Compì
I problemi sono molti
Sono aspetti della realtà a produttiva italiana nuova che vanno approfonditi studia
Anche la dottrina economica ha cominciato negli anni settanta
Approfondito questo ha cominciato ad approfondire questo tema
Non per nulla berbera
Nella recente storia del nel capitalismo italiano furono da barca c'è un capitolo importante
Sul distretto industriale molto intenso
Io non voglio anticipare tematiche che saranno sviluppate nel corso del tutti parte voglio solo esprimere un'eco ringraziamento a coloro che hanno ha aderito a questa iniziativa nel ringraziamento al club dei distretti che completato verrebbe perché questa iniziativa avesse avesse luogo
Dei ringrazio
Ti dico
Di capire l'importanza di questo incontro
A questo punto io signor ministro
Ma sì no
Inviterei adesso il professor Guzzetti
Sembra un saluto
Ma io ci vorrebbe un compito molto con la vittima poco impegnativo Ruspoli Twitter
Portate in questo importante convegno colori
Concilio proprio a mezzanotte a tutti voi
Se avesse avuto come
Padrone diplomatica
L'azione
L'azione campi
Avendo visto qui nell'introduzione questo convegno si oppone anche come esigenza approfondimento che l'impegno
Tra cinesi
I nuovi
Prezzi industriali impropria anche in Umbria concorrono forze politiche favorevole l'occasione per ricordare
Eone
Proprio recentemente su una proposta che ho
Rossi e parrucconi dal professor Mario Marelli uno studioso
Di distretti
Industriale abbiamo abbiamo finanziato una ricerca i rapporti economici indicativamente un impatto dell'euro cioè l'azione sulle scelte delle piccole e piccolissime imprese
Siccome interessante
Sviluppo registrate
Distretti pongono così come rispetto alle necessità che qui viene indicato verso il film materiali valori formazioni maggiori prodotti e
Discussione
Cioè il disegno di legge nelle fondazioni banca
Replica
Dare finalmente una prova e il pavimento
Provvedimento legislativo rischia di creare gravi complicazioni
Le azioni bancarie
Per la Fondazione con altri non molto felice in una vivace inizia e accanto al fine cioè cioè perciò non certamente una funzione preminente il più importante delle fondazioni bancarie foce conoscenti
Positivamente io uscente
Va alla Commissione finanze che accanto queste fin
Gli statuti delle singole forze però sono a se lo ritengono ormai già nell'orto confermando ripartiremo nel nuovo Stato le fondazioni bancarie lasciamo
Alle funzioni di carattere sociale iniziative di sostegno al
Ora quando leggo
Nella introduzione a questo convegno che nei prossimi anni infatti il distretto industriale italiani dovranno investire maggiore riusciamo recapitare corretti nel verso che ora cioè gli asceti in materia dei valori formazione immagini
Ricerca e trasferimento delle tecnologie del pittore vedendolo oltre credo che questo rientra esattamente in questa nostra
Esigenza che le fondazioni bancarie
Facendo ciò che effettivamente vanta come qualcuno ha polemizzato sui giornali che non è
Ma ciò mentre iniziative di sostegno all'economia locale
E in particolare dei distretti per quanto ci riguarda
Cioè nel quale voi richiamate l'attenzione o no svolge una funzione
Coerente con la storia con convinzione della Fondazione come praticare quello che accompagna in questi quasi due secoli lo sviluppo dell'economia lombarda Emotion lombarda e soprattutto di quelle realtà economica il profilo che si identificano
Credo che se ci sarà consentito un aumento
Grazie e buon lavoro a tutti
Lazio e al professor Guzzetta e la parola al sindaco Albertini
Ma in quanto al cittadino di Milano a voi anche in quell'imprenditore Misinto due volte un oracolo
Arriva un piede
A tutti i partecipanti a questo convegno un caloroso
Saluto l'alta
Qualità dentale dei relatori
Invitati ad Assisi nel lavoro
In secondo luogo il fatto che il tema dell'incontro richiamato poco fa
Nel richiama a la mia esperienza di pubbliche del mondo produttivo
E insieme il primo cittadino di una delle aree metropolitane più industrializzate d'Europa
Tutto ciò converge nel porre insieme alla città una grande attenzione ai temi che verranno
All'estero ci invidiano alcune ricette per la crescita
Soluzioni quali quelle dei distretti industriali
Dell'alta diffusione di piccole e medie imprese hanno dato all'Italia un formidabile ammortizzatore rispetto alla crisi economica e sociale che a quel punto i paesi industrializzati negli ultimi anni
I dati si commentano da sole
Due milioni di addetti organizzati nei distretti industriali va in terzo delle esportazioni nazionali proveniente da essi il basso livello di disoccupazione redditi pro-capite superiore ai livelli medi nazionali
Se euro
Come voi tutti sapete la Lombardia e in generale Isnardi italica hanno avuto nella piccola e media impresa e nell'artigianato
Per l'appunto organizzato in distretti industriali un assetto di primo in quanto uomo d'impresa
Questa è la mia proveniente probabilmente la mirare destinazione dopo questa esperienza di amministratore pubblico
Posso dire che si tratta di un fenomeno in cui l'imprenditoria italiana può andare in chi era e che è stata al centro dell'attenzione mio recente divertiti
Dell'Unione Europea il ventisei
Mi piace ricordare un'esperienza non molto lontana nel tempo che mi lega alla libera professione Prodi non presidente del consiglio quando veniva spesso in Assolombarda raccontare al muro di piccoli industriali l'esperienza che stavano facendo attribuendo ad una consapevolezza della Manolo che svolgevano più ampia di quella del confine della fabbrica credo che i taxi abbiano dato ragione nel rievocare oggi quanto siamo stati capaci di fare insieme all'istituzione insieme a una città civile a Milano forse più intensamente attiva che nel resto d'Italia
Numerosi capi di Stato e di Governo sono apprensivo giunti ad individuare questo modello italiani
è giusto però al di là di questa punta d'orgoglio lavorare perché le condizioni e l'ambiente Strozzi economico in cui i distretti industriali
L'artigianato operano possano migliorare
In buona sostanza occorrono sia a livello di amministrazione centrale mi permetto imbroglioni un saluto di benvenuto a Milano al presidente del Consiglio Romano Prodi
Sia a livello delle amministrazioni locali una attivazione boh volta a raggiungere maggiore qualità della vita ed efficienza nei servizi
Solo attraverso questa azione
Unitamente a nuovi incentivi e imprenditorialità e per l'occupazione quest'ampio serbatoio di risorse economiche e sociali dei distretti Cotral quindi non è il nuovo supporto e linfa vitale
Armonizzare il rapporto fra istituzioni infrastrutture c'entri di eccellente specializzati nella produzione degli attrezzi materiali formazione immagini tecnologia ovvero nel settore dei servizi all'impresa in cui Milano primeggia
E un altro compito della Pubblica ministero
Nel nostro piccolo ovvero nella civica amministrazione milanese stiamo agente intatti i tempi di attuazione sono medio-lunghi coincidono a malapena con il breve mandato di primi cittadini no animato dalla forte convinzione
I risultati non tarderanno assieme all'intera Giunta siamo da quanti mesi al lavoro su questi
Mi auguro che in momenti come queste si possa giungere alla definizione di ulteriori strategie per la crescita del modulo dei distretti occorrerà tenere conto delle mutate condizioni ambientali come la forte incidenza dell'innovazione tecnologica e della globalizzazione
Tornando a Milano
E pur essendo questa metropoli come spiegavo al centro di regioni prodotti caratterizzate dalla forte incidenza della piccola e media industria e si è diventata a quel tempo una città con una forte vocazione nel terziario
Un terziario voluto e particolarmente attento però con la la globalizzazione alla cecità dell'informazione gli all'innovazione tecnologica
Milano e già adesso un popolo di conoscenza edificanti
Essa infatti la capitale del terziario e dei servizi dell'informazione ed in particolare dell'editoria della comunicazione ed in particolare della pubblicità dei servizi finanziari e assicurativi e anche della sanità Mila no in Italia e anche sinonimo dettare in treno
Non si può infine dimenticare che la nostra città o ospitanti cinque università anzi
Vorrei ribadire cinque più una perché ricordando quanto Napoleone diceva dei generali valorosi ma anche fortunati abbiamo inaugurato nel nostro turno di guardia la sesto Università di Milano che è partita con progetti di altre amministrazioni mai accaduto che avvenisse in questo momento
Essa oltre ad essere gravidanza luogo del sapere sono importanti luoghi di formazione non sono universitari a ma anche post-universitaria
Credo quindi che questa parte vocazione e l'interagire con il contesto produttivo che la circonda tacchino del sistema Milano
Fin qui descritto
Un battello anche per i lavori di questo convegno e per la definizione delle nuove tiepidi se l'amministrazione civica potrà ricavare da questo convegno utili indicazioni per migliorare la spinta all'impresa lo sviluppo di quella che è già una realtà potente dell'economia nazionale e della società civile sarò molto grato a quella degli ascoltato oltre che per la verità il saluto della città
Grazie al Sindaco Albertini
Probabilmente ero ancora all'università quando lessi un libero del professor Prodi
Non mi ricordo bene il titolo ma parlava della diffusione
Nella discussione delle tecnologie nell'ambito delle piccole e medie imprese
Esaminando in particolare il caso Emiliano allora forse non si parlava di distretti ma su erano sostanzialmente dei distretti quelli che poi ancora oggi sono degli alcuni importanti
Era un libro affascinante
Soprattutto mi colpì
Le modalità le capacità di movimento di piccola impresa che interagendo tra loro creavano un tessuto capace di ulteriore espansione capace di autoalimentarsi
Naturalmente c'era anche un ruolo come autorità pubbliche soprattutto nel favorire quella che era la diffusione delle tecnologie nel fornire le indispensabili infrastrutture nella offrire all'impresa di una formazione
Sul piano voluto ricordare insomma questo lavoro ormai di qualche anno fa professor Prodi proprio per invitarlo al podio
Mentre il Consiglio ma anche come studioso esperto in materia prego
Signor ministro
La Fondazione meticcio
Questo perché contenti di essere qui per motivi qualche parte
L'assoluta libertà
Dal direttore di ventiquattro ore
Cioè una non ricordo una riflessione
Si è sempre fatto
Perché per almeno vent'anni della mia vittoria gli architetti di lettura del quindi io mi permetto credo che mi scusate di fare queste riflessioni
Sul punto il sospetto ma proprio colori dei fiori
Quando è con me stesso
Perché un naturalmente i più importanti gramo
Da approfondire ebbe sinceramente com'è stato ricordato l'unico modello
Organico pronti innovazioni socio socioeconomiche stiamo offrendo alla la riprese la scoperta
Da parte
Studiosi di tanti Paesi messo proprio da parte dei politici
Visto che i programmi come strumento di risoluzione
Permettersi una colf il parroco molto rapida
A una
Soluzioni prevede l'occupazione
In questo momento
L'impatto dell'ultima manovra
Parlato sul prolungamento del ventisette Angelo
L'ultimo si chiamava già G otto
Appeso nella sessione di questo
Ed è interessante perché
Più il punto di partenza era siamo angosciati e prevedere cupe più cioè non riesce a riprendere i gruppo Italia
Ecco una sperimentazione
Unica al mondo e che dunque esiste
Precipita viva la preoccupazione parte riteniamo esiste tenete presente da ultimo la mettiamo con la mappa della disoccupazione evidente
Devo chiedere di serenità aiutati non c'è perché e quindi anche gli odierni come vedremo queste riflessioni persa
Un tentativo di replicare di approfondire perché mi disse io non vedo altre possibilità
Ecco anche lì ripeto viene nasce non visti Michele grande impresa economica assai problematica assai difficile non ci sono domande risolve loro uniti occupazione sarebbe un un libro molto industriale ma l'occupazione Dini affrontato e risolto sul metodo la diffusione della per la piccola impresa
Allora la prima osservazioni su disponibilità del tuo sono stati una grande innovazione sociale cioè come ho detto prima unicamente i ritocchi non certo alla tutto
Ma come ho detto prima
La grandi innovazioni sociale che in Italia ha offerto nel mercato mondiale
Secondo
Hanno consigliato assimilabile crescita economica innovazione tecnica un'occupazione coesione sociale
Questi sono i temi che io ho vogliono o analizzare Kang guarda con quasi coesione sociale molto forte
Cioè indubbiamente una riflessione
Che a me sta molto a cuore ingenua e nei distretti italiani negli solitamente alleanze tanto sviluppo ma non c'è un padrone
C'è un pallone c'è un'articolazione di una società che si muove con dei fortissimi elementi Rizzi innovazione in terra
E perché la in sangue
Una ripetizione un secolo ventesimo delle grandi strutture comunali Nascimento in cui c'è un localismo molto forte ma c'è anche una grandissima apertura culturale dal e su questo secondo comma contenuto dovremo lavorare oggi
Tutto dei distretti Bergomi italiana ed era seconda riflessione fa parte della relazione che sarà discussa oggi che sarà illustrata rimane mio compito darvi queste cifre però veramente impressionante in termini di occupazione intermedi esportazione e questa è la scoperta degli ultimi quindici anni viste mentre prima hanno conquistato i mercati interni gli ultimi quindici anni hanno attestato loro la bilancia commercialista non c'è alcun dubbio e siamo stati anche sorprendenti perché nessuno pensa
Negli schemi intellettuali dei tempi dei distretti che si potesse potesse arrivare a ottanta novanta per cento di esportazione come la norma mi pare industrie di di stabilità e quasi ovunque superiori al cinquanta per cento
Quasi ovunque ventiquattro pizze quindi Juan veramente una capacità di interpretare lo sviluppo estremamente forte
E
Non solo ma terza osservazione
C'è una ripetuta c'è una forte qualità dei distretti questo è il punto delicato ma anche il punto consolante
L'ipotesi di sviluppo restano ancora il nome dalle iniziali e qui nel mezzo sui problemi dell'università di strutture fondamentale tappe ancora andiamo avanti con iniziali cioè due tipi riviste pongo perenne imitazioni in cui si producono cose simili da parte citano in Paesi è uno quello che io chiamo a puntualmente che cita chiamava Meccano industriale in cui nella fase di espansione iniziale ogni impresa produce un pezzo di questo mercato questo prodotto finale e polpette imprese producevano terzi per lo smistamento sono diventate i produttori di componenti allora no no abbiamo dei fluidi state componenti ristretti garantite vuoti e questo da una ricchezza e una sensibilità e altri paesi non ha e soprattutto un rapporto fra diverse imprese che li spinge al fortissimo progresso tecnologico altra riflessione
Questi processi sono stati ideale scontata con me le grandi strutture comunali di Autonomie locali italiane
Ci sono però auto alimentati invece Marrazzo molto forte e hanno finito con valorizzare anche la cultura e le istituzioni del territorio
Ora è immediato poi una tardi alimentazione ai circa che avevate risultati estremamente estremamente buoni per cui via adesso riguarda i tempi stretti una partecipazione delle forze politiche sociali locali che anche questa oggetto di un profondo studio da parte di ricercatori stranieri
Quando dico erano poi una società senza padroni Enrico anche perché proprio creano delle reti spontanei sociali controlli molto diversificati che non esistono in altri paesi del mondo
Naturalmente questura
Consentito accumulare conoscenze tecniche
Sempre più o raffinate
Anche se
Il problema dell'innovazione tecnologica rimane uno dei problemi su cui noi dobbiamo agire con una politica economica e specifica rimane con un punto debole ci dobbiamo dire quello sferrato il prezzo è stato ma quando in alcuni casi arrivando innovazioni
Non quelle continuando innovazioni più comporta
L'abito uscito evolutivo spesse volte i distretti entra in crisi c'è già pensieri ad attenderli c'è una fortissima virtù imprenditoriale diffusa e allora magari parte verso produzioni diverse potabile cantante casi ma questo è un problema enorme però noi abbiamo un ultima virtù un'ultima
Come possiamo dire un'ultima possibilità positive degli Stati che ed estrema importanza dall'Italia e ed i costi di produzione diretta cioè hanno preservato
Non è città minori
Hanno impedito uno una emigrazioni verso la metropoli d'Italia sotto questo aspetto è un paio di giorni ed è qui come occorre una grande strategia politica ed economica si che l'Italia è un Paese che con tutti i problemi il punto che avremo contro tre
I costi dello Stato che vengono attualmente esaltati e di cui dobbiamo farci carico però da persona con i neo dimenticare che questa struttura di città mi devo dire estremamente meno costosa dalle strutture domina di Paesi dominati dalle metropoli
Cioè il fatto di avere recita massimi tra gli abitanti limando i dieci milioni di Parigi e di Londra con questi infastidito contabilmente le quando su una pista eletti era un punto di verbalmente perché struttura frammentaria anche quel tipo di comunicazione elettronica con l'informazione che era sull'immagine non sul fisico e illecitamente investirà straordinari
Perché costi tenta di una società globale Martin molto molto inferiori a proprio di dover ristrutturare la metropolitana di cui il sindaco Albertini per la testimonianza soltanto piuttosto se Roberto c'è strutturato viva in un'aria di grande metropoli spetta al cittadino questo è il tipo di utilizzazione di sfruttamento che l'Italia deve fare mentre
E evidentemente essere fonda sulle virtù tradizionale significa che ancora la competitività dei distretti è dato dalla rivalità locale la forte concorrenza anche famigliare e individuale di personalità
E guai se si perde molte volte il padrone di passargli innovazioni distretti un problema che ammorbidisce questa aggressività e dieci stadi un elemento importante nella vita di un distretto
La flessibilità produttiva la specializzazione assoluta come dicevo cappuccio le imprese che producono e competizione i struttura produttiva e l'innovazione incrementale
Ognuno porta un piccolo pezzo di innovazione d'innovazione
Ecco attualmente ci sono tutto questo meccanismo funziona il presidente di alcune condizioni interne che si sono attuate finora e che non eletto in Sicilia Rizzuto attenzione molto a quello per cui i distretti perché l'opera della domanda interna in continua crescita
Che tra la politica europea fatta quella che ha garantito ogni anno che ci fosse un mercato sempre più faccia perché quando fondato analizzare tre quattro anni fa poi anche poi precisa tema anche quest'anno della vittoria e visto che giustamente sì stanno parlando alcuni su quelle italiane
Quando fratello di classe dette da novecento Unione Europea
E la pressione al ribasso dottore allargamento del mercato inutile l'arrivo di quindi decine di milioni di consumatori all'anno in un Paese in terra
Ha bisogno però di prescelti stretta bisogno di di una per il mercato
E adesso abbiamo un allargamento ed è questo uno dei motivi per cui ritardi io sono favorevole all'avviamento non europea anche ci chiederanno voi anche se dovremo studiare i problemi
Forte che ci porta
Cioè il proprio nella ristrutturazione agricoltura riproduce i fondi strutturali sita in atti Copeland
Ma anche delle norme opportunità tra l'altro tipo di struttura produttiva sopralluogo questa nostra natura mezz'ala ovest presto
Coordinatore al consumo dei paesi dell'avviamento cioè cioè lo stesso interesse
In un Paese come il Portogallo come la Spagna e per motivi come la stessa Francia per motivi facilmente complessi però noi dobbiamo questa per guidare in avanti ristretti per giorni del mercato
Ma in quel periodo lì sono state favorita anche da alcuni fatti lato alcolici la valutazione le tendenze inflazionistiche
Adesso questa la rotazione per grazie al ritiro non c'è più l'utilità visto che non ci sono più
Io il governo farà in modo che non ci siano più
Intestate deve assumere alcuni vantaggi non di costo che implicano proprio un forte progresso nella ricerca nella ricerca
La nella innovazioni Calabria va la conseguente alla necessità di alcuni processi
Dopo l'utilizzo di abbiamo sviluppato e
E quindi il funzionamento delle soluzioni innovative e commerciale l'internazionalizzazione produttiva ci sono
Spesso di un lago con allarme imprese italiane che vanno a letto
Struttura questo il mio mestiere dividere costi competitivi ignoravamo fino a un certo punto capisco quello che la gioia di un giornale
Prevedo che in altri sono fortemente competitivi
Esame fatto
Periodicamente su
Grazie filiali delle stesse imprese ce la farà uno punizione dei tagli verso gli altri Paesi gracchiante questo tipo di evoluzione determinato a per conseguenza proprie che alcune imprese sportive agreste
Se non ha
Dall'Italia dalla Francia di poi molto milioni di costo cioè continuamente una sciocchezza della qualità
Distretto è un'immigrazione di tipi di produzione che non passa un altro che si leggono esclusivamente sui bassi
Eccola l'argomento è chiaro che ancor più questo fenomeno viene viene
Nagar perché mai anche una un pulitura dei costi sociale salariale dell'impresa potrà renderci concorrenti col Paese che hanno forti per lavori di dieci volte inferiore al motto scendendo in quaranta rate fermano
Allora se la globalizzazione queste è chiaro che nacque tipo dico pronti a criticare
L'aver qualche concorrente con la nostra area omogenea europea
E li abbiamo di dobbiamo conservare alcuni da migliorare
La
Dovremmo avere invece
Riparto della qualità che di fatto è poco a creare che hanno corto il muso disomogeneo nostri ecco questo è la grande sfida che noi dobbiamo perché
Sempre di più la concorrenza internazionale su queste cifre
E vale per il prodotto finito e vale anche per la soccorritori che fa parte di un triste
E allora il problema della qualità del componente despecializzazione subito nella singolo produzione del controllo di qualità e quindi gli istituti che controlla qualità è uno dei grandi delle grandi sfide che noi dobbiamo portare avanti
In questo Paese
E quindi non tra scandalizzati del decentramento produttivo che avviene con la descritto essere preoccupatissimi politica una serie di indicazioni invece di aziende di fare di alto valore ce ne dobbiamo invece acquistare e dobbiamo Africa
Ecco allora
La politica e deriva nei distretti le politiche necessarie
Una enorme enorme norme intervento formativo
Politiche l'ordine politico canali e nei grandi servizi qui c'è un enorme problema non solo però burocrazia
Il lavoro di semplificazioni recentemente abbiamo fatto in questi giorni voi vi accorgete sei del corso che ti senti bene che di missione che rivoluzione raccogliere perché ancora è stato del tutto sottostimato
Ma quando quando uscirà avrà conseguenze positive ed è una nella vita militare
C'è un'altra
Fattore produttivo che invece a logiche diverse divisioni
Fare bene difendersi dalle Ferrovie anca
è chiaro che dal sistema bancario avere punto prospiciente la facoltà di analisi di questi distretti
Dovrebbe capacità di sostegno di costituire politiche creditizie raffinate sedici triste c'è il problema
Per tanti anni
Sì mi affascina e mi preoccupa
Ambedue categoria di banche italiane tre o quattro grandi competitors
Però distretto diventerà finali
E nelle banche locali estremamente attenti aveva critici dello sviluppo industriale
Questa doppia operazione è un'operazione che l'ha portata avanti con molta lucidità in attacco bilaterali sicuramente non nessun'intenzione dirigistiche non ha mai avute è lontana ogni annata tutte queste affermazioni che mi è stata riconosciuto e di cui ringrazia
Indicazioni in materia ma attenzione
Tre o quattro grandi protagonisti ne abbiamo bisogno anche per fare vivere questi
Una banca tenta quindi con un potere di mercato forte locale è indispensabile per conoscere consapevole della singola impresa altrimenti queste vengono abbandonate vengono abbiamo lasciato esso ecco questo sono le le le caratteristiche lo difficoltà io individuo in due punti soprattutto
Quello che ha detto che il visto che maturi
Che sono ancora troppo legata alla competitività del tre
Perché problemi verrà perché non potremo mai competere con ampia dieci o venti volte i salari no
Scarpe standard di basso prezzo
Ci sarà sempre un'India
Che ci fa una concorrenza qui doveva stare molto attenti
E secondo identificate
Il proprio interesse l'interesse medico in questi distretti gli Stati non hanno ancora raggiunto la massacri
Grande Fratello vista culturale di avere su commesse imprese che si intrecciano Chetti abbassati i costi per di procedere in modo straordinario le funzioni specializzate straordinariamente
Dunque condivisi dalle grandissime imprese pur avendo in tre tappe
Operante in un mercato guarda cioè riescono a saltare alcune delle contraddizioni del mondo
Del mondo implica il moderno e naturalmente però se visto che ancora piccolo queste prove di sparo seguita la metà questi visto che non riescono mai
Ma completarsi matricolari mandano bambini e questo è un elemento di grande di grande preoccupazione perché soprattutto sono quelle del Mezzogiorno che hanno questa debolezza e allora io credo che dovremo lavorare molto orientare queste piccoli per il Mezzogiorno
L'appello fatto che spero si traduca lasciate perdere
Riassestamento in una arciere politiche collezionato Narcan soluzioni Ternana celerità dei distretti industriali tornano
Che non hanno possibilità di assumere manodopera molte di queste dovesse perché siamo nel da piena occupazione patrimoniale dell'ormai superato
Tredici quattordici province almeno abbiano una assoluta saturazione della mano d'opera
Perché è necessario per le imprese allorché una aiuto è un discorso per andare a suture
Secondo è questo era ed è assolutamente assolutamente necessarie Toyota per la spesa pubblica forte nell'ambito il questi settori e di questi distretti una intervento di un urto
La politica economica più fortunate dobbiamo fare allora
In questa in questa luce primo settennato alcune osservazioni l'attualità e educante no non appena quanto mettere sul anche qui precede cossighiana
E vorrei parlare un attimo dall'Agenzia per il Mezzogiorno
Va bene sgombrare il campo da ogni equivoco tranquillo ci dovrebbe essere Silvio sgomberata perché certo quelli che mi conoscono spettano seguito il problema sanno che di più ricchi non ce n'era primo non si trattava non si tratta lui ieri due il nome non l'ha dato il governo non l'abbiamo mai voluto tutti sanno che non hanno mai trovato
Editoria terminata la sua visione lo ripeto tutto almeno quindici volte in pubblico neri sarà liquidato l'ho detto un'altra quindicina di volte lire non risorgerà con un araba fenice l'ho detto un'altra quindicina di nuovo
Cioè il governo si era posto un obiettivo di mettere ordine nelle attività di promozione del gruppo del Meridione anche da quello che abbiamo detto oggi
Quindi ci sono otto strutture tante altre signore e tante risorse intreccio otto consigli amministrazioni
Tante cose mi sembrava dovere di coscienza ne trovi l'arresto
Dovevo sparire una lunga scia di società che oggi costituiscono un doppione dell'altra
Sparirono una serie lunga serie di consiglio di amministrazione sì perché la chiarezza
Su questo programma altre osservazioni eccetera e c'è un ampio accordo politico
Quando dico ampio accordo voglio dire il particolare fece il pieno consenso il segretario dei dei segretari dei due maggiori partiti dell'Ulivo cioè il PDS e il Partito Popolare
E anche un
è una conferma ma un approfondimento con un consenso sui punti assolutamente fondamentale di Rifondazione
Però Portland da fare pulizia cancellare società tante minimizzazione non è mai facile
No assolutamente mai fatti
L'interesse siccome Rizzante non mi sorprende affatto che si si fa qualità quando questo questa comunicazione noto è meglio rinviare il problema
Perché è inutile dettare le gambe Cannizzo
E allora
Hutchison coalizzati ripartite le forze sociali della Confindustria visita e l'agenzia doveva promotore di Polar Mist organizzativa otto a Londra città meridionale degli imprenditori dei lavoratori del sud non aveva nessuna scopo dirigista la struttura è una struttura improntata a schemi privatistici
A ponente
Mi mi sembra credo che tutti convengono che andare su questa strada senza il convinto appoggio dei soggetti quando essenziale avveduto quotidianamente rivolgersi
Cioè Confindustria e sindacati
Vicino alla stazione partire col piede sbagliato e quindi io mi sono fermato
Mi sono assunto come faccio sempre facile da dire fermiamoci perché ma significa né produttivo andare avanti
Adesso e quindi il discorso torna al Parlamento il partito sindacati Confindustria
Tra luglio giorno in può aspettare a lungo io gli ho scelto l'Italia della nella delega perché mi sembrava e mi sembra urgente trattenete il giorno addirittura non diedero alcun mantenimento alla verifica politica di risposta se visioni questo è una risposta che
Guerra quindi non aspetterà a lungo noi siamo pronti siamo aperti col ieri sotto il dibattito che speriamo si attorciglia Pia si atterrà subito subito nel Parlamento del Paese
Se non verranno prese presto le decisioni del governo allora ritornerà
Sì Petra se queste proposte sei Camerota sei
Lo esaminerò tutte le proposte in Parlamento che verranno fatte
Mi permetterò solo dinanzi a confronto incontrassi no no punto taglia la proposta che aveva fatto il Governo
E che continua a giudicare serie razionalizzare ante e non certamente un grazie a seguito di conformarsi razionalizzati
Questa è l'analisi e l'altro
Il problema Tellas cosiddette ieri due anzi agenzia lo sviluppo l'occupazione nel Mezzogiorno annullate farsi piccoli ritocchi
Dobbiamo che il lavoro venga fatta in fretta con la stessa tensione morale la stessa tribù per cui il governo avrebbe scelto questa via conosco so benissimo segnavia grande responsabilità nei a rischio che don Sturzo tante volte in questo passaggio politico così importante riconoscete sette consueta responsabilità a questo Paese audizioni
Di prendere decisioni in fretta
Mi auguro che lei stessa tensione nelle stesse preoccupazioni ci sia da parte di chi ha immagino oggi il tra ecco il quadro coloro che grazie
Allora chiuso proprio con la concessione che tengono conto anche di queste analisi fatte
Guardate che
Questo ci ha diritto ad avere un grande paese
Se c'è una estinzioni anche quegli strumenti necessarie versiliese giorni questi distretti
Con M. giurisdizione dello sviluppo le potenzialità italiane sono sono straordinari
Di oggi ripeto a fine anno avrebbe un reddito pro capite supera la Gran Bretagna
Con
Richiamo agli altri dipinti del paese che ancora sono arretrati
Le voci dopo come questo ripresa grande potenzialità economico con l'intenzione di rinunciare queste potenzialità
è un dovere morale ma che uno strumento politico di spicco
E abbiamo già detto in materia di quanto all'inversione
Sono importantissimi gli interventi di politica industriale recentemente a provarci conta assaggiare il giorno ma con enorme snellimento di tutte le attività per la creazione di una struttura appuntite sono un altro strumento il pacchetto Treu ha fatto enormi passi in avanti
La riforma fiscale se
I tempi
Va incontro lungo comprando quote obliquamente prodotto dico quello sportivo in più parti abbiamo cominciato queste azioni scivola anche il tempo pieno sviluppo
Belle Mezzogiorno questo programma è un altissimo livello di investimenti
Le caratteristiche che abbiamo da quello che ho visto l'esigenza di problemi significa un salto di qualità un uomo poi confermo buoni comunque qualche qualità pratiche gli investimenti
E c'è più facile perché
Il passo intero si sta allora hanno ancora
L'appunto divertimento
Che non è più abituato ma trent'anni pagine tassi di mercato
Arrivano di quella perché paga anche siamo ancora la racconta il comico
Se arriveremo la netta opposizione creditizio comporta
Parte anch'esse da costruttori il contratto di lavoro in questi giorni quattro funzionari è un passaggio essenziale è un'altra pietra angolare dalle novità che abbiamo poco conto ha un costo in termini denaro com'è finita salti in avanti appunto uno sviluppo allora diamo difetti
Non la respirazione artificiale ma ma in cui naturalmente sviluppare
E io credo che qualcos'
è assolutamente in poi
Naturalmente
E in parte dall'idea mette tristezza aumenta il debito pubblico tattica nuove norme vengono prenda corpo come
Va beh
Capisco perché entra in vigore visto che insomma campagna scimmietta tenta partecipi facilitazioni che se ne va tranquillamente avanti perché cambia faccio ventenne
L'agenda soprattutto con un pochi
Questa politica viene fatta con grande apertura Grandoni
Ne è scaturita una discussione
Anche allora cambia
Fatto che una ventina di masticazione
Che ma grande potenzialità
Di cui l'Italia si deve rendere conto
Chiamo all'avvio di danza e l'appuntato una all'evoluzione
Volevo del Mediterraneo nella partita europea
Tuttavia occorre Minieri qualche sussulto che non è un'interruzione combatte che non
Continua ad andare avanti bene
Mediterraneo di nuovo al centro ed economico
Allora
Il prossimo
In questi
I decreti comincino a fare sbarcarono imbarcare in Italia
Gioia Tauro offendere ma senza quasi che si raccoglie no perché la geografia
E la nuova star del comando
Stanno voi
Lo potenziali
Non c'è ancora socioeconomica potenzialmente
Interesse abbiamo per i Balcani valutabile apre nuove strade che vanno l'interesse anche proviamo adattarci
Si è parlato poco
Tutti i giorni
Nel mondo
Come dire canaglia
Conseguenti
Sì ho una figlia conciliante
Problema
Ecco per questa era l'occasione di perché la più grande fonte
Questo è una più coesa la scelta per tedesco io mi auguro capo di tutto cuore per questo
Grazie al presidente Prodi
Che credo non sia procinto di lasciarci quindi abbiamo solo gli organizzatori una breve cerimonia
Varo consegna non ricordo al presidente di questa giornata della produzione del dei distretti
Quindi interrompiamo un attimo per questa cerimonia e poi proseguiamo la nostra tavola rotonda prima gara per
Relazione le nostro convegno
Poi invito
Dottor Sardi
Ecco
Il dottor Bondi svolgeranno le relazioni e metà del Sanpaolo il dottor Henry zio
Va torna nel cambio rotto
Dottor Grassi
E il dottor Casoni
Quindi vediamo vediamo un attimo che
Tra l'altro però
Insomma come come quasi tutti
Contro Buongiorno osservatorio
Ecco
Ecco io prendo al posto eviterei comma una relazione del presidente del club degli iscritti la dottor Paolo Sarpi prego
Prego
Pensiamo al successo d'immagine dei distretti italiani questo incontro si presenta come un un ente del tutto normale
Dove i rappresentanti del governo si confrontano pubblicamente con i protagonisti di un fenomeno molto importante
Per i distretti industriali tuttavia non è così
Questo assume un significato particolare dal sapore di un primo traguardo finalmente a parlare di liste industriale indipendenti per i distretti industriali sono i diretti interessati
Per questo voglio esprimere alle
Presidente del Silvio e al ministro Maccanico l'apprezzamento del club dei distretti industriali
Rivolgo un sincero ringraziamento all'associazione nuova ricerca che ha reso possibile questo incontro
Negli ultimi anni sono stati fatti vari tentativi per tracciare una mappa degli sprechi nel nostro Paese
L'Istat ne ha individuati circa duecento per un totale di due milioni e duecento mila dei che costituiscono il quarantadue per cento dell'occupazione manifatturiera italiana
Anche se le sagre fiere lo sviluppo del nostro Paese non si piega gli algoritmi statistici i rapporti di univoci che leggono i distretti industriali e settori portanti del made in Italy
Ci consente di apprezzare ancora meglio il peso di questo straordinario fenomeno nel contesto economico nazionale
Nella cartella che vi è stata distribuita all'ingresso c'è un fascicolo con i risultati di una ricerca svolta dall'Università Cattolica da Montedison
Dove sotto il marchio di eccellenza made in Italy sono raggruppati i settori dei prodotti per la persona per la casa il tempo libero l'alimentazione e degli impianti per la produzione di questi beni
Sono prodotti per i quali l'Italia è presente il più importante il saldo commerciale a livello mondiale con quote di commercio internazionale che spesso segnano valori superiori al trenta quaranta per cento
Nel novantasei il made in Italy così definito ha generato un saldo commerciale con l'estero per centocinquanta mila miliardi
In pratica questi settori dove sono specializzati i nostri distretti
Oltre a compensare l'intero deficit agro alimentare ed energetico del Paese le proprie importazioni di materie prime e i deficit degli altri settori garantiscono ancora un saldo positivo per oltre sessanta mila miliardi di lire
Il peso effettivo dei distretti industriali nel nostro sistema economico va comunque al di là di quanto possono certificare i dati i distretti sono il più ampio dei stesso serbatoio di risorse di saperi diffusi dell'industria italiana
Sono la locomotiva dell'immagine del nostro Paese sui mercati esteri sono le realtà che meglio hanno preservato il patrimonio di artigianato Arte e cultura natura e gastronomia che ci viene dal passato
Ma sono anche le aree dove meglio si avvertono i fermenti del nuovo la voglia di fare e di esplorare il futuro la maggior parte dei distretti sono localizzati nel Nord e nel Centro Italia
Ma da alcuni anni anche nelle regioni del Sud sono emersi alcuni importanti distretti e soprattutto stanno emergendo sistemi produttivi locali con i prodromi dei distretti industriali
In questi casi la correlazione che si è stabilita sette vittorie le specializzazioni produttive e cito solo per fare degli esempi Altamura con i divani sono fra col la Concia che lanciavano sette con il super così via
Costituisce un piedistallo di immagine che ribaltare rappresentazione correnti sull'arretratezza del nostro Mezzogiorno
Comunque malizia amo questo fenomeno evidente che nell'economia e nelle scelte politiche i distretti industriali sono sottorappresentati o per lo meno lo erano fino ad oggi
Queste degli stretti non è l'unica ricetta per lo sviluppo ma il menu che propongono esattamente quello che oggi molti governi europei vorrebbero realizzare
Un livello di disoccupazione contenuta in presenza di tassi di attività superiori a quelli medi elevata partecipazione delle donne nelle attività economiche
Redditi pro-capite superiore però rimedi nazionali e spesso anche di quelli comunitari
La presa d'atto di questa realtà ha profonde implicazione in fatto di politiche industriali
Nei prossimi anni infatti i distretti industriali italiani dovranno investire in notevole quantità di risorse per mantenere in buono stato e capitale collettivo e per rafforzare gli assetti materiali alla base della loro compiti ma per mantenere e valorizzare questo capitale collettivo non su non dispongono purtroppo di supporti adeguati l'assenza di strumenti d'intervento non ha comunque impedito ai distretti industriali spesso con il concorso degli enti locali dei fondi comunitari
Di realizzare progetti di intervento dai quali sono nati centri servizi per le piccole e medie imprese lavoratori corsi di formazione aree attrezzate e depurazione
Nella maggior parte dei casi resta comunque forte e tangibile lo scarto tra le esigenze di interventi e la quantità di risorse riservate le politiche previste
Noi avevamo accolto con molto interesse la delega alle Regioni introdotte con l'articolo trentasei della legge trecentodiciassette
Si pensava ad un nuovo capitolo nelle così industriali a favore delle piccole e medie imprese manipola anch'ma il bilancio di quanto è stato fatto purtroppo deludente
Le regioni che per il momento hanno riconosciuto i distretti sono nuove
I distretti riconosciuti settantuno solo in tre casi tuttavia sono stati varati programmi d'intervento e complessivamente le risorse stanziate risultano esigue venticinque miliardi la Lombardia dodici il Piemonte e due la Toscana
Il Club dei distretti ritiene inderogabile un ripensamento dell'intera normativa che riguarda i distretti industriali e lo sviluppo locale come del resto prevedono gli stessi decreti Bassanini
Le politiche industriali dotate nel nostro Paese hanno privilegiate con risultati che sono davanti agli occhi di tutti gli investimenti calati dall'alto e i settori moderno tutto questo in contrasto alle specifiche cita sociali e culturali del nostro Paese
Occorre invece tener conto che l'evoluzione del nostro sistema industriale e le dinamiche delle esportazioni sono strettamente intrecciati con lo sviluppo dei distretti industriali che sono la vera e propria roccaforte del medico
I colleghi imprenditori che interverranno a più tardi presenteranno un quadro efficace come d'altronde lo sono tutte le esperienze dirette di una parte degli ostacoli che mortificano lo sviluppo dello
Mi spiego
Qui mi limito a sottoporre allora il signor ministro il tipo di politica che i club propone per i distretti per il made in Italy e per l'industria italiana
Coerentemente con il principio di sussidiarietà le funzioni di concertazione di indirizzo delle politiche locali e il controllo dell'Oro attuazione vanno attribuite a comitati di distretto espressione della vita economica organizzata dell'associazione delle camere di commercio i centri servizi e degli enti locali
Le Regioni devono riconoscere uscite ufficialmente i comitati di distretto come referenti per la concertazione e la definizione dei programmi di sviluppo di intervento registri
Nel novantuno il Parlamento ha riconosciuto alle Regioni poteri di intervento a favore dei ministri
La rigidità del successivo decreto del novantatré che determinava i criteri per l'individuazione dei distretti ha di fatto è l'invito questa delle
Già con i decreti attuativi previsti dalla legge duecentosessantasei del due agosto novantasette
Si possono rivedere i criteri per l'individuazione dei distretti
Questa non deve essere effettuata sulla base di algoritmi di parametri statistici ma deve assicurare che per le aree individuate corrispondano alla mappa reale dei distretti per la in pratica devono essere riconosciuti ristretti tutti i sistemi produttivi locali caratterizzati dalla presenza di piccole e medie imprese che si scambiano semilavorati e servizi da una comune filiera merceologica che alla base dell'identità del distretto e da un tessuto connettivo fatta di tradizioni civiche e presenza di associazioni economiche organizzazione sociale
Gli interventi di politiche industriali realizzati fino a oggi dei distretti che hanno dato i migliori risultati sono quelli scaturiti dalla concertazione dalle associazioni di categoria le organizzazioni sindacali gli enti locali e gli istituti di credito
Coerentemente con questo bagaglio di esperienze i club ritiene che lo strumento di base per gli interventi nei distretti sia la programmazione negoziata
Come i patti territoriali e contratti
In questo senso l'accesso ai contributi della contrattazione programmata nel rispetto dei limiti previsti dall'Unione Europea dovrebbe essere viste estesa a tutti i ministri indipendentemente dal fatto che rientri o meno nell'Obiettivo uno
Insieme alla programmazione negoziata occorre istituire un fondo nazionale per i progetti nel settore della ricerca e del trasferimento delle nuove applicazioni tecnologiche mirato ai distretti industriali
I processi di innovazione devono essere incentivati non spingendo direttamente sul sull'offre finanziando cioè centri di ricerca
Ma facendo leva sulla domanda occorre cioè predisporre incentivi affinché i distretti industriali siano i veri protagonisti dei progetti
Decidendo se sia o meno il caso di investire su determinati programmi di ricerca e se sia o meno il caso di assegnare le risorse a disposizione a quelle a quelle università Cnr Enea e in altri istituti
Anche se sono mancati i sostegni quadri organici di riferimento l'insieme delle attività promozionali svolte dal sistema dei distretti negli ultimi venti anni ha prodotto risultati apprezzabili
Lo strumento più utilizzato per sostenere le produzioni ristretti è stata la partecipazione di gruppi di imprese le mostre internazionali tutti gli anni i distretti industriali associate club ospitano dalle venti alle quaranta delegazioni estere alle quali insieme ai manufatti presentano tanti spaccati della vita italiana che vada al patrimonio artistico alla cultura enogastronomia
Anche se non trova nessun tipo di apprezzamento questa attività produce gli effetti di una vera e propria grande campagna
I club propone di far leva sulle caratteristiche dei distretti industriali per promuovere i contenuti estetici più strutturali tecnici e funzionale dei prodotti del made in Italy e delle loro valenze socioculturali in relazione ai consumi e agli stili di vita
Per questo richiede un sostegno agli sforzi di comunicazione che distretti svolgono affatto a favore di tutto il medico
L'integrazione europea espone il nostro sistema produttivo
Ad una maggiore pressione competitiva dove incideranno di più tutti i fattori di contesto
Per questo il club degli stretti invita caldamente il governo a spingere l'acceleratore sui processi di liberalizzazione dei servizi di energia elettrica gas e telecomunicazioni
E si augura che siano creati presto le condizioni per cui i sistemi territoriali di piccole imprese possano accedere a questi servizi a condizioni eguali a quelle dei grandi gruppi industriali
Un altro contributo importante che il governo può dare i distretti industriali riguarda il fronte europeo
L'Italia deve sostenere con decisione la specificità dei distretti industriali e le loro esigenze a livello comunica perché nel caso dei distretti il modo di innovare di fare formazione di applicare le normative Harris è diverso rispetto a quello proprio delle medie e grandi imprese
Questo elenco di proposte è il frutto di un lungo confronto fra i soci del Club dei distretti industriali e raccoglie le esperienze manovra maturate in distretti diversi fra loro per dimensioni settori e normative regionali
Le presentiamo e rappresentanti del governo come documento di base per un confronto che speriamo non si concluda con questo convegno
Il fenomeno dei distretti industriali ha colpito gli osservatori perché il suo successo si sostiene su fattori diversi rispetto a quelli contemplati nell'interpretazione corrente dello sviluppo economico
Di fatto i distretti sono riuscite a conquistare e difendere quote rilevanti di mercati internazionali in settori ritenuti difficile per un Paese che non gode di vantaggi in termini di costi dei fattori o di efficienza politica e amministrativa
Questo avvenuto senza iniezioni di contributi esterni ma grazie alla capacità dei distretti di mobilitare le migliori risorse di cui dispone
Da alcuni anni i riflettori della stampa economica sono spesse puntati sul District l'attenzione che il Presidente del Consiglio e il ministro delle comune telecomunicazioni ci hanno riservato si aggiunge alle richieste che ci giungono continuamente da parte di tutto il mondo
Tutta questa attenzione infonde fiducia l'apprezzamento verso l'attività al De Clercq d'ha consolidato la speranza che sia davvero iniziato il percorso di revisione degli interventi a favore dei ministri
Abbiamo tuttavia un timore che le manifesto mentre mi avvicino alla conclusione
Ora che finalmente abbiamo avuto occasione di presentare le nostre proposte al governo temiamo per effetto dei decreti Bassanini di essere arrivati in ritardo
Lo spostamento dei poteri d'intervento alle regioni e da queste a livello locale ci trova pienamente consenziente
Non possiamo tuttavia non tener conto delle deludenti esperienze realizzate dopo l'articolo trentasei della legge trecentodiciassette
E temiamo che i tempi necessari perché le Regioni si organizzano per entrare in nuovi ruoli istituzionali siano purtroppo lungo
Per questo occorre prevedere un periodo di transizione nel quale il Governo riservi ancora risorse e mantenga un ruolo di coordinamento e di indirizzo sugli interventi per i ministri
Molti elementi inducono a pensare che grazie anche risultati conseguiti da questo governo abbiamo di fronte a noi un nuovo ciclo di sviluppo e che questo costituisca una preziosa occasione per affrontare i problemi della disoccupazione delle aree svantaggiate
In questa prospettiva il Club dei distretti e i distretti che ne fanno parte sono pronti ad assumere impegni per gestire l'accompagnare progetti di sviluppo di nuove imprese distretto industriale nelle aree depresse
Siamo pronti a valutare insieme al governo le modalità più opportune per contribuire alla diffusione del distretto industriale nelle aree Obiettivo uno
Siamo risponde stia svolge ruoli attivi anche sul piano della collaborazione internazionale a favore dei Paesi dell'Est Europa e dei paesi e sviluppo ritarda
Tutto questo non in contrapposizione ma insieme all'associazione di categoria e alle Camere di commercio che sono la nostra base associativa
Il Club dei distretti infine si candida a svolgere il ruolo di locomotiva d'immagine del paese
I distretti possono essere un gigantesco differenziato serbatoio di stimoli all'insegna del gusto e della creatività italiana e per questo i crebbe pronta col divorare condisce il ministero del Commercio estero e la rete delle cave di commercio all'estero
Per mettere a punto un ventaglio di strumenti promozionali in grado di creare un piedistallo favorevole a tutto il made in Italy
Signor ministro concludo ringraziandola insieme all'attenzione che c'è posto il Presidente del Consiglio per essere qui oggi poi con noi segno tangibile di attenzione di considerazione verso i distretti industriali grazie
Grazie
Grazie alla dottor Sarti
Ora la parola alla dottor Bondi amministratore delegato della Montedison
Preferisce parlare al porto sì sette signor ministro signore e signori buongiorno
Ascoltato con interesse dell'azione che hanno preceduto la mia
E anzi vi dico che alcune delle cose che dirò ritardando la ripetizione diciotto è già stato detto
Qual è il contributo che io posso portare ma ecco è molto semplice e contributo del punto di vista di un grande gruppo nei confronti dei distretti come un grande gruppo un grande gruppo un gruppo di media dimensione vede queste
Beh non li vediamo in due modi
Vediamo innanzitutto come clienti nostro di interessamento vero no
In fondo noi proviamo come gruppo industriale e lo vedremo poi negli stretti sul sistema di clienti molto importante molte
Ma non li vediamo anche i distretti e le piccole e medie aziende
Come modelli da imitare
Ritengo che dai distretti delle piccole e medie aziende un gruppo come il nostro possa trarre delle lezioni
Questo è il motivo per cui oggi sono molto felice di essere qui con voi
E il motivo anche per la quale molte per il quale Montedison si è fatta un po'un non dico un obbligo
Ma si è fatto un obiettivo di studiare il fenomeno degli stretti
E per questo Montedison è stata molto felice di
Aiutare questa giornata e di dare il suo contributo ma vediamo un po'
Che cosa vorrei dire di circa le lezioni dei distretti
Quali sono i tipi di lezione che
Noi pensiamo pensiamo di avere dai distretti
Innanzitutto la minima la libertà di iniziativa
E la lezione del mercato quel sono per noi i valori tipici di un'industria privata
Questi valori in passato
Sono stati difesi da pochi in questo Paese è quello che sentivo dire poco fa
Oggi tuttavia questi valori sono universalmente riconosciuti essere l'unico motore è possibile che lo sviluppo delle economie avanzate
Come testimoniano anche Igino analizzato i processi di privatizzazione dell'industria disco delle industrie di Stato
Interpretando al meglio lo slancio dell'iniziativa privata i distretti delle piccole e medie industrie sono state
Una risposta spontanea ai bisogni di un di industrializzazione del nostro Paese
Un modello di sviluppo è stato
In passato o non ben compreso a dobbiamo dare atto al presidente Prodi di essere stato uno dei primi studiosi di questo fenomeno e averne per me intuito l'importanza ma che non sempre fenomeno che non sempre però era stato messo in giusto rilievo
Però è un fatto che quasi tutti i distretti industriali italiani operano a più di trenta quarant'anni sui mercati mondiali con questi mercati son sempre confrontati secondo i canoni della libera concorrenza
Imprenditori ristretti delle piccole e medie aziende ha fatto di necessità virtù
Spesso ignorati dalle grandi politiche industriali nazionali han dovuto arrangiarsi
Hanno spremuto le meningi
Sono scesi senza remora sull'arena internazionale
I risultati che hanno ottenuto non li ripeto li avete sentiti due milioni di occupati centoventi mila miliardi il saldo netto d'esportazione con il quale il Paese paga tutto il resto avendo poi un avanzo commerciale l'attimo
La seconda lezione che è stata ricordata anche dal presidente Prodi
è la dizione della tradizione culturale e la sua valorizzazione
Tutti sanno che le radici storiche dei distretti industriali del nostro Paese spesso affondano dell'Italia dei Comuni
L'ha detto anche il presidente basti pensare alle corporazioni delle arti e dei mestieri
Di rilascio di un tale memoria
Allora ha originato dall'esperienza artigiana
Alla nascita il perpetuarsi di quell'atmosfera industriale
Citato da alcuni studiosi come uno dei segreti del successo del distretto
E da questo sapere contestuale come qualcuno è finito mi sembra professor Becattini
Che vicino fattori come la creatività la capacità di fare innovazione e di riproporre costantemente on the side di punta
Ecco la terza lezione Chirone ristretti e quella dell'essenzialità qua ci tengo molto chi lavora con me sa che io questo tema dell'essenzialità lo stresso sempre beh nel mondo dei ristretti con Mondo spontaneo il superfluo non esiste
E il fatto che i ministri superfluo è una forza incredibile perché poi e la forza che riduce i costi
I distretti non so strutture burocratiche
Non sono lente i distretti son dinamici e adatte la competizione globale così almeno li vediamo noi cioè io porto il nostro punto di vista l'esperienza che abbiamo fatto quando ci siamo confrontati con i distretti sia come nostri clienti sia come
Soggetti distrugge quando si dice che l'Italia a pochi gruppi multinazionali non son d'accordo
Perché i distretti industriali almeno così come li vediamo noi sono delle multinazionali spontanee
Che tuttavia a mio parere hanno qualcosa di più delle multinazionali qualcosa di più di un gruppo come il nostro serata rapidamente al cambiamento
Lo sanno interpretare velocemente e talvolta addirittura anticipare ecco io chi sono più ottimista del presidente Prodi sì è vero i salti di innovazione possono costituire un rischio nei confronti di innovazione graduale ma i nostri distretti in generale sanno fondere sanno cogliere datarsi dello sciame
La storia triste giudice questo
Tutto ciò è il contrario di quello che accade in un gruppo multinazionale strutturale perché le strutture spesso sono apparati che tendono a perdere slancio ricorderete la storia del Presidente del Consiglio no distruggerle rialzi del sud impossibile perché Sigurtà conto degli interessi precostituiti la grande impresa il cambiamento ha più ostacoli che ne ristretti e questo è il motivo per cui molti distretti industriali battono le multinazionali
Basta pensare al successo dei distretti
Industriali del industriali piemontese bresciano dell'arbitrio della rubinetteria e valvolame però al distretto
Che tengono testa ai tedeschi stanno spiazzando nel mercato mondiale
Quali stretto delicate Castel Goffredo che ha messo alla frusta le multinazionali americane del settore questo a mio parere uno dei Luca dell'elemento essenziale a cose viste l'altro puntella flessibilità
E qui credo che sulla flessibilità si potrebbe dire molto
Ma flessibilità significa inserimento di queste strutture in maniera spontanea nel loro contesto socioculturale
è una modo di realizzare interpretare la società e il lavoro in modo il lavoro
Diverso da quello che noi vediamo le grandi industrie noi ci trasferiamo la mattina a casa io poi sono un pendolare lungo periodo Nanda lavorare no lì si lavora il posto di lavoro nel Paese ci si conosce tutti e questa è una grande forse un grande stima
Per non parlare per non parlare poi di ciò che questo significa a livello della forza lavoro
Nei distretti nelle piccole imprese i lavoratori partecipa indirettamente i ripetuti dopo saggisti mondiale
Il problema del lavoro da forze lavoro credo che i distretti non esistiamo perché perché ogni lavoratore strettamente integrato sa esattamente cosa deve fare e l'azienda per lui costituisce sicuramente costantemente un elemento di promozione
Di promozione sociale e di promozione di dev'essere io un giorno ero in visita in una di queste fabbriche di un distretto
Vedo uno
Davanti a un gruppo curvo
Giapponese con tanto di scritta incomprensibile lo stava smontando
E poi montati Celori adatto perché deve aumentare le cadenze del cifra dico ma lei dove ha preso l'auto informali vicino insomma il reato di cui hai provato no non so neanche di fumare
Da quella era capace di smontare conterrebbero di farlo funzionare la laurea che si fatica ecco questo è un altro a mio parere degli elementi che i nuovi io invidio a ai distretti a questa realtà
La capacità di falsi che ognuno stampi in fabbrica apprende dal fare
Ecco la quinta lezione e l'innovazione
Anche qui
Io mi sento più utili
Gli esempi che ho visto gli esempi che abbiamo studiato son tutti esempi che ci dicono
Che i distretti sono delle fonti d'innovazione enormi
Come
Ma
Forse ecco un nuovo aereo la difesa non soffrirà compiuta perché viaggia mille megahertz fanno notizia
No quando negli anni ottanta i lanieri italiane hanno inventato il fresco di lana
Forse se ne è parlato poco sui giornali
Ma hanno portato un inno hanno introdotto un'innovazione formidabile che ha aperto un mercato dai confini invisibili un mercato sterminato eccome fa
Ma io credo che qui bisogni interni intendersi sui termini
Innovazione ecco non va confusa l'innovazione con la grande scoperta di tale la grande scoperta di base vissuto
è sicuramente una componente dell'innovazione ma collegio lisce
Anzi se non è applicata la grande scoperta di base rimane sono soltanto perdita di tempo di denaro
Allora l'applicazione della scoperta di base
è ciò che valorizza la scoperta spesso ed i distretti e le nostre piccole e medie imprese sul maestra il fattaccio
L'informatica oggi consente poi di attingere all'innovazione di base dunque esse si traduca
Quindi l'elemento informatico a mio parere è un elemento di forza e io so che tutte le aziende di distretti sono fortissime in questo capacità di collegarsi con il mondo esterno di sapere ciò che accade
Quindi sono molto meno pessimista sulla capacità dei distretti di perpetua arte negli ospizi e la storia comunque lo dimostra che son capaci perpetuarsi perché perché son capaci attinge all'innovazione dove c'è e applicare e qui ci sono degli esempi che mi hanno riportato
Al di là d'applicazione dell'elettronica per la realizzazione di apparecchi per il telesoccorso gli anziani
C'è altresì altre applicazioni un sistema che mi ha stupito
Per un sistema integrato capace livelli di progettare rizzare e realizzare un arredo ivi inclusi beh sai
Per il cliente
Niente la la chiede la cucina ha fatto in un certo modo si usa una macchina la quale mettendoci dentro il legno gli altri ingredienti tira fuori la cucina finale pensate voi cos'è questa forza no e credibilità o dobbiamo pensare che le nostre i nostri sistemi distrettuali non sono capace non sbagliatissime
Ecco tutto ciò ammesso questi sistemi produttivi e la condizione di nominare
Decide di mercati di nicchia scopriamo così che le imprese del nostro Paese fabbricano le migliori macchine del mondo per lavorare le materie prime del made in Italy
Le macchine per il legno per le fibre per le pantere plastiche per l'ottone per le pelli per le mani per la ceramica
Ma che sono leader anche nei settori più impensabili non so se voi tutti sapete che in Italia esiste il leader dei tappi di polipropilene per le bottiglie di liquori oppure c'è il leader mondiale delle pompe ad alta pressione per le pulizie dalla grazie
Ecco questa era la quinta lezione innovazione
L'ultima che noi come gruppo vogliamo tentiamo di imparare da questo mondo e la creazione del valore il contributo all'occupazione
Ormai è chiaro che esistono una connessione precisa
Dalla capacità delle aziende di gran valore
Per gli azionisti o di creare posti di lavoro
O quanto meno di contenere la disoccupazione
Il contenimento della disoccupazione che attraverso un processo circolare assicurano svenuto sviluppo del benessere collettivo
L'espansione dei servizi non basta ad assicurare la crescita del sistema economico occorre un nocciolo duro di attività industriali capaci di creare ricchezza reale
I dati che voi avete e quindi non vorrei di commentarli perché temo di andare troppo in lungo mostrò che il mondo dei distretti italiani negli ultimi quindici anni ha saputo contenere il tasso di disoccupazione va addirittura in diversi settori ha cresciuto questo consorzio
Avete degli esempi d'impiego di prego di leggerli alcuni sono stati già citati
Ecco ma può esserci un'altra domanda
Ma i distretti in quanto prevalentemente basati su settori tipo tradizionali creano abbastanza valore
I pessimisti dispongono spesso questa domanda lasciando intendere che un Paese industrializzato e moderno non può reggersi poggiando principalmente sul testo avidamente sulla meccanica
Tuttora si chiama personale anche se io mi chiedo se non è giunto il momento di cambiare questa dicitura start lastra meccanica meccanica tradizionale come meccanica avanzata io credo che se avanza
Ecco per rispondere a questa domanda io ho fornito lo stimola i nostri ricercatori che fra l'altro organizzeranno a maggio un convegno di contenuto più scientifico sui Distretti sul made in Italy la domanda era
Di studiare il problema della creazione del valore nei settori del made in Italy
Qui sono stati confrontati valori aggiunti di alcuni settori produttivi italiani a prevalente organizzazione distrettuale con quelli generati da importanti industrie paesi OCSE previa trasformazione i dati espressi da diverse valute nazionali in dollari e a parità di potere d'acquisto è quindi vorrei far vedere seguirci riesco
Queste tabelle volete qua la prima
A me secondo me questi dati sono impressionanti a me hanno impressionato poi magari qualcuno più esperto di me dice che sono normali
Ma vedete il tessile abbigliamento pelletteria e calzature Italia nel novantaquattro ha prodotto tanto valore aggiunto quanto l'indulto con liste che in Germania nello stesso anno anzi di più perché ha prodotto trentacinque cinque miliardi di dollari
Mentre industriale automobilistica destinato brutti trentatré otto
La meccanica cosiddetta tradizionale ne ha prodotti trentasette nove
L'inventario aveva anche tabacco
Di Francia in Germania più la gomma dice sulla come in Francia più bello in Francia un profeta sette sei
Vedete ma chi l'avrebbe mai detto no nel poveri Pellettieri e calzatura ai che competiamo a questo livello con l'indulto turista tedesca e che sia meglio le Mercedes
Lavora fa se guardiamo la la slide
Alla casa compare ancora forse un pochino più impressionante perché l'ammodernamento Italia la moda arredo casa Italia più la meccanica Rizzo in Alitalia ha fatto novantuno in nove miliardi di dollari a parità di potere d'acquisto
Ma sono qualche cosa di più di ciò che ha fatto la farmaceutica USA le macchine per l'ufficio USA le raffinerie e le le raffinerie le industrie petrolifere USA più le bevande non alcoliche USA
E questa è una risposta che ne andate per dire che il sistema degli stretti mancina coordinando anche dagli Sud altri risultati contributo all'export eternamente
Fu un macchina per generare vogliono
è una realtà
Tutto ciò è senza invidiato erogatore diffuso nel territorio
Con esso compatibile che nasce sul territorio spesso dal territorio alimentato non qualcosa che proviene da pochi grandi colossi industriali magari non le trovate quelle sulla generale
Messo riservate per me per
Magari pochi colossi industriali magari non organicamente inserite nelle realtà locali perché questo è un altro elemento importante per far
Io sono stato a Taranto un giorno all'inaugurazione la nostra centrale
Termoelettrica dell'ISEE
Che recupera gas di cokeria è uno strumento per lunedì allo stesso tempo per abbattere l'inquinamento
E ha incontrato il sindaco di Taranto
Certamente molto contenta di questa iniziativa ma che mi diceva ma io gestisco una città di disadattati
Perché centro siderurgico inizialmente occupa venti mila persone successivamente per il progresso delle tecnologie per le crisi anche nel mercato è scesa a due mila persone
Io ho una città i disadattati perché gente che è stata strappata alla propria cultura e che oggi non ritrova radici culturali eh non riesce a rifarsi il mestiere ecco io credo che questa capacità dei distretti di insistere sul territorio sia la chiave come del resto è già stato detto
Anche di sviluppo
Dei paesi meridionali bisogna ritornare alle radici culturali talpa l'agente ciò che sa fare ciò che si sente di fare se riusciamo a fare questo nulla ostacoli regolamentari ciò perché qua il problema
Io credo che più di favorire sia di non ostacolare io son convinto che anche il sud Italia avrà una grande esplode io non credo ne vedo segnali
Cioè sono ottimista come qualcuno molto più importante Criville Nesta Couto cubani sono molto ottimista
Circa il nostro Paese ma perché è un Paese che sotto sotto senza grandi sconquassi ha generato queste realtà
Realtà forse un pochino fra lasciati in ombra no e forse crescente fino a questo livello perché se lasciati ecco queste sono elezioni che noi
Chissà che i distretti c'è andato e che noi speriamo di riuscire come gruppo adatte ma vogliamo un momento
A capire qual è l'altro tipo di di attitudine che un gruppo come il nostro ha nei confronti dei previste
Il nostro gruppo
è un gruppo che dire in tutto il mondo in Italia solo il trenta per cento del suo fatturato ciononostante in Italia vuole essere presente e che cosa fa beh impera lisce con i distretti industriali piccole e medie aziende del made in Italy
In modo molto proficuo per il gruppo stesso e per le aziende vi faccio un esempio
Proprio quasi sempre festa tra ce ne sono Ausimont
Auto e moto è un'azienda che si occupa di brutti clorurati
è leader mondiale nel suo settore è capace di produrre le innovazioni di base ha una sua chimica brevettata per fare pervenuti clorurati
Materie plastiche la sponda Ricchiuti quindi è il tipico soggetto che può interagire che fornire innovazioni in base agli applicatori beh
Che cosa è successo
Che grazie alle tecnologie di housing otto nell'area del bergamasco e bresciano è nata la terapia che vale per ruolo composta di una trentina di piccole e medie aziende che producono guarnizioni in sede di valvole
Ed altri prodotti a base di Foligno e da Stanley clorurati leader mondiali nel loro piccolo settore
Ecco se voglio posso elencare tutta un'altra serie di cose che Fawzi molte che sono in relazione con il made in Italy
Posso citarvi il fatto che i lubrificanti che sono finiti su Marte sui lubrificanti infatti D'ausilio come posso dirvi che Gramsci speciali for life fatti da altri non so
For life per i motorini degli alzacristalli drammatica son fatti da Osimo ma questo solo per dirvi che come si pone il gruppo il gruppo si pone come fornitore di tecnologie prodotti servizi al made in Italy e molto spesso con dei grandi successi
Non abbiamo se poetica diciamo un grosso gruppo agroalimentare dentro la stessa cosa nell'agroalimentare se prendiamo ad esempio c'è resta
Gli europei nel settore dell'anima e derivati e che anch'essa innova in un prodotto come l'amico si fanno cose incredibili B
Gli ambiti modificati assorbito polioli destra odio finiscono in tutti i maggiori distretti del made in Italy diventare e delle bevande a Milano a Verona a Cremona Parma Bologna Cuneo ma anche le produzioni per cosmesi lattine che per la casa
Quindi c'è questo continuo flusso va e vieni di prodotti informazioni
Ecco stringo sì
Perché l'ultimo punto appunto che è quello che riguarda la nostra ultima attività nei confronti del servizio la fornitura di energia
Edison è leader privato nel settore dell'eugenetica del gas
Questi mercati voi tutti sapete che si stanno aprendo
Per aprire questi mercati perché si formi libero mercato con tre ventitré elementi i clienti la rete di interconnessione fornito
Per quanto concerne i clienti le direttive europee che sono stato un grande compromesso apre il mercato malato attraverso il concetto del cliente leggibile gente ed esibite che gestito che può accedere al mercato libero perché il mercato sarà liberalizzato lentamente sulla base della dimensione
Le aziende singole che costituiscono meta di questa dimensione non ce l'hanno ecco qui allora bisogna favorire Pozzo
Perché solo se favoriamo i consorzi si assume quella dimensione che consente di accedere
Al lì dalla fasce leggibile dove c'è competizione se non si facesse questo le aziende del made in Italy come sarebbero sfavorita visto
Sto a al a livello di club definibili negli altri Paesi
Questo è qualcosa che non sono incrementa la competitività ma diminuisce le spinte a delocalizzarsi specialmente per le fasce basse
Le reti
Le reti certamente raggiunge il cliente fuori microfono Scotti Energia
Qui nome non facciamo distinguo sul proprietario della rete quello che è importante e che la rete sia a disposizione se gestita in maniera equilibrata e costi poco perché la Rete è il modo più immediato e poco e l'elemento fondamentale per collegare il fornito dal cliente c'è un altro punto però cioè punto dell'approvvigionamento all'estero dell'energia in particolare nel via primaria che quella che e metà nel nostro caso ecco qui nell'ottica di garantire al Paese il rifornimento si è creato un mondo podio di acquisto che in qualche maniera deve essere infatti l'assalto ad essere in qualche maniera attento perché altrimenti gli operatori nazionali come noi prova le grandi difficoltà a pene fra non avendo vale l'accesso alla materia prima ovviamente non si possono farlo forniture questo un elemento che dovrà essere presi in particolare considerazione dalla votiamo antitrust e dall'Autorità dell'Energia
Con la volontà di risolvere questi problemi altrimenti noi che siamo impegnati stiamo già investendo proveremo delle grandi difficoltà Barak l'ultimo punto i fornitori
Secondo noi il sistema dei fornitori deve essere costituito costituito da realtà in grado di confrontarsi ad armi pari sul libero mercato
Noi come gruppo siamo pronti a fare la nostra parte
Cioè rende sperimentali esplode viso e gran parte delle risorse finanziare oggi disponibili in Montedison per proseguire il nostro sviluppo attraverso il gioco del libero mercato dell'energia dando origine opportunità di adeguata
Mi rendo conto signor ministro
E tutta la materia che ho trattato in quest'ultimo punto rappresenta per il governo competono fare
Il governo deve mediare tra due esigenze entro certi limiti opposta massimizzare nel breve la cassa derivante dalla privatizzazione ma mi uccidere sul nascere il mercato privatizzando di fatto dei monopoli
Io colgo del segnale e della volontà
I segnali del colpo le volontà che mi sono state espresse negandolo fiducioso che la liberalizzazione non sarà solo un suburbani spetta la privatizzazione
Voi però diciamo in quest'aula dobbiamo comprendere e la fatica notevole il cammino difficile occorre quindi che questo impegno del governo Prodi calore supporter forza in tutti noi che siamo d'attori derivato interessate a questo processo grazie
Grazie al dottor Bondi che con grande eloquenza e passione c'ha parlato degli storico a passione
Credo
Che sia al Presidente del Consiglio che le relazioni che abbiamo ascoltato questa mattina contribuiscono un po'a chiarire i termini del problema
Noi come giornale seguiamo i distretti da diversi anni gli abbiamo raccontati uno per uno
E già questo credo sia una cosa molto importanti per farsi l'informazione per i distretti è una cosa vitale su quella ci si può poi costruire degli affari
Ora qui ci stiamo chiedendo oggi questo il senso di questo convegno e altri come ha detto anche il dottor Bondi seguiranno ci stiamo chiedendo cosa fare per aumentare la forza propulsiva dei distretti
E possibilmente diffonderla anche in altre aree in altre zone che questo non ce l'hanno non hanno ancora un tessuto spontaneo
Molte sono le osservazioni che si possono fare credo che poi dibattito di questa mattina poi nel pomeriggio contribuirà a chiarire un po'la la la la situazione
Quello che vorrei dire adesso rapidamente prima di dare la parola ai nostri interlocutori che mi sembra che si deve evitare un pericolo
E cioè quello di in gol farsi sprecare energie nella Mania di stabilire confini che andare a discutere con le regioni qual è il confine del distretto perché per come nella mania classificatori a che abbiamo chi fa parte del distretto chi non fa parte
Soprattutto evitare ancora il pericolo di segmentare ancora già sono troppo sedimentate le aziende in non solo piccole grandi come tradizione ma anche piccole medie e piccole che stanno dentro di strette piccole che sono isolate cioè insomma effettivamente noi non abbiamo bisogno di questo
Credo che la grande forza dei distretti che è quella che è nata poi spontaneamente debba essere preservata e aiutata
C'è un modo per aiutarlo
Ovviamente le autorità a tutti i livelli del Governo Regione devono trovare il modo per stimolare la capacità di autorganizzarsi dei distretti
Cioè non fare
Sostituirsi ai distretti ma trovare il modo per aiutare coloro che fanno parte i distretti e sono capaci di autorganizzarsi per fare una strada per fare un consorzio per avere regia
Per fare formazione
Quindi stare molto attenti a non sovrapporre un apparato burocratico alla forza spontanee degli stretti ma caso mai aiutare chi sa organizzarsi
Sotto questo aspetto molto importante la questione del Mezzogiorno che ha sollevato il Presidente del Consiglio
E che rientra non è come diceva insomma al di fuori del tema di questo convegno ma rientra anche in questo grande naturalmente l'UE ha esposto un punto di vista rispettabile e anche interessante
Io personalmente non lo condivido
E qui dico al ministro Maccanico che anche un esponente diciamo
De la culturale del Meridione
Non lo condivido perché mi sembra intere mi sembra in contraddizione con quello che ha fatto finora al governo e lo stesso Prodi ha in qualche modo teorizzato
Oggi la verità
E che lo sviluppo una cosa complessa come distretti dimostrano che si crea solo là dove c'è un impasto
Di aziende integrate tra di loro integrate con un sistema finanziario comunque delle banche che funzionano dove c'è una possibilità di interagire nel territorio
Mentre nel Mezzogiorno finora non siamo riusciti a creare una sufficiente soggetto alita proprio del territorio
Quindi che cosa successe abbiamo speso un sacco di soldi anche giustamente torna questi soldi sono piovuti nel Mezzogiorno come la pioggia nel deserto
Non hanno frutti ficcato a sufficienza quindi il reddito il rendimento del capitale che abbiamo investito il Mezzogiorno è stato modesto perché è stato modesto perché mancava questo tessuto
Capace di trattenere la pioggia che aria del centro e quindi fruttificare su questo tipo di pioggia
Ora quindi non mi preoccuperei di coordinare le iniziative che si svolgono territorio Na in nessuna importanza e ci sono sei enti meridionali che tra loro fanno delle cose per il Mezzogiorno in concorrenza
Non è importante che faccia anzi fanno i sono in concorrenza anche meglio
Il problema è che tra politica si deve correre gli avviare rapidamente questi sei otto enti e dieci enti dopo nel Mezzogiorno il più rapidamente possibile verso la privatizzazione
Da Udine tacciono concorrenza tra di loro o adottino strumenti privati se ci sono buoni affari sicuramente si fanno qui abbiamo presidente del Mediocredito centrale spesso non c'era
La la la la la IRI due per carità nessuna deve chiamare così perché se no è un peccato
Ma quando c'è stato un occasione di fare l'affare di portare una grande azienda tedesca Bari appresa la portata e credo che l'abbia fatto anche perché c'ha guadagnato su quella operazione lei perché l'ha fatto per impulso pubblico perché nel promuovere l'industrializzazione provò riemergere eccetera la gente ci deve guadagnare
Quindi quello che è molto importante di questi distretti e che si preservi e si rafforzi la capacità di muoversi della società civile
In tutte le sue espressioni
E che il pubblico aiuti il moltiplicarsi delle iniziative individuali o comunque di cooperazione non si sovrapponga a queste iniziative perché finisce per soffocare mentre schiaccia
Detto questo punto volevamo sentire
La situazione e l'esperienza che alcuni rappresentanti dei distretti e poi vicepresidente dei Confindustria presidente del Comitato Piccola industria pende dottor Casoni penso che in questo in questa direzione
Quindi dare la parola al dottor vizio che rappresenta diciamo il distretto della Valsesia Cusio per sapere
A che punto stanno quali sono le loro esigenze
Signor ministro Buongiorno signore e signori buongiorno
Nella cartella che o come può solo qualche dato se eventualmente dovrà dare i numeri
No no invece come un discorso scritto rischi so che rischio di Dieter theremin organicità ma mi auguro mi illudo di mantenere una freschezza che tenga vivo il vostro interesse
Mi chiamo Savino l'inizio sono soprattutto l'amministratore delegato della mia azienda si chiama dire lo fondato nel mille novecentosettantuno
E oggi un'azienda piccola centoventi dipendenti quarantasei miliardi di fatturato
Esporta il novantasette per cento dell'amico della mia produzione in sessanta Paesi il primo Paese sono gli Stati Uniti d'America il secondo Paese e il Giappone
Non sono una mosca bianca
Sono qui
A parlare qui a nome del distretto che poi è un distretto che esiste soltanto sostanzialmente perché formalmente non lo è o per lo meno non lo è ancora infatti è quel territorio a cavallo delle Province
Di Vercelli e di Novara chiamato Valsesia Julio a ridosso del lago d'Orta dove appunto il nostro mestiere è il mio mestiere approvato tanto sviluppo
Approvato ottanta sviluppo e qui i numeri occorrono diciamo che nel novantasette
Abbiamo fatturato due mila quattrocento miliardi abbiamo occupato sei mila persone abbiamo esportato mille cinquecento miliardi
Siamo centosettanta aziende probabilmente siamo molti di più se Censimento fosse fatto andando più nel sottile ma comunque questi sono i dati nei quali nei quali ci muoviamo
Sono qui a rappresentare i miei colleghi del distretto credo unicamente perché sono anche il presidente dei fabbricanti italiani di valvole è un'associazione che ha sede a Milano ci chiamava BR appunto scelse nel costruttore valvolame rubinetteria ed è federata nell'anima che forse è più nota al grosso pubblico la federazione della meccanica in genere
Sono anche presidente dell'Unione industriale della provincia di Vercelli perché ho cercato un altro motivo
Essere stato invitato mi corre l'obbligo però di ringraziare il mio collega dalla provincia di Novara che siede in prima fila mio amico Zucco che come ha portato avanti tanti lavori di cooperazione e di collaborazione
Dicevo il distretto non esiste non dico che siamo come il Kurdistan che a cavallo della Turchia dell'Iran deriva eccetera però insomma tutto quello che c'è grosso modo ce lo siamo fatti da noi
E non ci par vero un'occasione come quella di oggi dove c'è qualcuno
In Italia che ci scopre e vuole sentire la nostra voce
Ho detto in Italia perché effettivamente all'estero qualche interesse in più l'abbiamo testato evidente siccome siamo così aggressivi nelle nostre esportazioni
Vi dicevo il io esporta il novantasette per cento ma la media del settore del sessantasette per cento
Fatalmente ci tengono vedere vengono a cercare di capire negli ultimi sei mesi sono stato intervistato Dal Bosco il giornale dalla Consulta largamente da una radio francese eccetera eccetera eccetera
Adesso cercherò di darvi
Secondo la mia esperienza quelli che possono essere i principali fattori di successo avvenuti venuti nel nostro territorio innanzitutto la tradizione
Ho l'onore di e serenate di avere l'azienda Valduggia piccolissimo paese appunto della provincia di Vercelli a cavallo con Novara dove sin dal mille quattrocento esistevano le Fonderie di campane in bronzo
E una fonderia di campane in bronzo esiste tuttora condotta dalla stessa famiglia che l'ha fondata nel mille quattrocento pensate che c'è ancora una campana datata mille quattrocentosettantacinque
Che è stata collocata mi fa piacere dirlo
Per l'amicizia che mi lega al professor forze è stata collocata ad un sogno vicino media
Naturalmente è stata poi recuperate dagli eredi che la tengono come una reliquia insomma la metallurgia ce l'abbiamo nel sangue l'antologia ce l'abbiamo nell'aria e questo contribuisce a e infatti Zarate
Quel sapere contestuale sentito nominare prima e che potremmo tradurre comuni
Con tema moderno il know how praticamente in tutte le nostre famiglie c'è almeno una persona che fare il nostro mestiere e quindi è fatale che si mangi panettone
Pensate che c'è un paese in provincia di Novara San Maurizio dove su cento abitanti cinquantaquattro anni cento abitanti cinquantaquattro sono impiegati nel nostro tipo di azienda e questo capite e è un fenomeno o che nasce non è non non si può creare in laboratorio
Un altro fatto che secondo me è importante in queste aziende perlopiù anzi tutte personali ognuno si dedica un po'alla cosa che più congeniale
In una grande città quando uno va a cercare un lavoro è molte volte finisce per accettare quello che trova
Se uno lavora in proprio in seno alla famiglia ci sarà chi più portato
Per la parte tecniche i più preoccupato per la parte amministrativa commerciale cioè insomma
Ognuno di noi riesce a mettere a fuoco riemette riesce ad usare quella quelle doti che Dio gli ha messo in valigia quando l'ha messo al mondo e questo è molto importante allora il lavoro diventa una gioia e non diventa più una condanna con tanti saluti al sapete dire no
Poi abbiamo questa grandissima abitudine ad esportare
Progetti i dati Lodati prima ma quando si va in giro per il mondo perché ci sono delle gare di intendere importanti
Se si perde o si si vince e sempre contro nostri colleghi italiani o del mio distretto o dell'altro distretto altrettanto importante che c'è in Italia che qui corre l'obbligo di citare quello di Lumezzane invece siamo sempre noi che ci diamo battaglia a tutti i livelli e questo è una cosa bellissima perché non c'è niente più della concorrenza e della sana competizione che favorisce i miglioramenti che favorisce i progressi
Non lavoriamo per il denaro lavoriamo per la soddisfazione naturalmente lavorando bene il denaro viene come una conseguenza se fatale fondamentale
Pensate non ho vissuto come esperienza personale ma mi dicevano che negli anni del dopoguerra c'era nella nostra zona un'azienda del nostro mestiere che andava per la maggiore e il titolare la famiglia titolare era il primo contribuente del Paese
In questo effervescenza di iniziative sindacale quel gioco appunto o uno degli emergenti va va a finire che prende il primo posto come imponibile della tassa comunale
Il sorpassato chiede e ottiene di poter rivedere la sua dichiarazione perché non voleva essere scalzato da quella posizione questo credo la dica molto lunga
Altro tempo ce ne sia si iniziò talmente appassionato comunque agli allora severa
Poi ci sono le moderne tecnologie di processo
Pensate che tutti i nostri concorrenti che ciò nel mondo oggi vengono a comprare
Le macchine utensili con le quali lavoriamo dei nostri fornitori
Siano esse nel nostro distretto oppure in quello bresciano insomma
Abbiamo trascinato non solo al nostro sport azioni violetta ma anche l'asportazione di retta dei nostri fornitori siano esse macchine utensili ossia oppure i fabbricati di guarnizioni invidia per i protocolli citava prima
Per non parlare dell'integrazione verticale che i produttori della barra dovete sapere che la barra di ottone e il nostro la nostra materia prima viene prodotta in Italia più che in ogni altra parte del mondo
Noi produciamo oltre mezzo milione di tonnellate all'anno di barre di ottone e dietro di noi ci sono Paesi del calibro di Stati Uniti e Giappone
Per non dire che molte volte moltissimi di noi si costruiscono al loro interno
I macchinari per l'assemblaggio automatico dei pezzi o AQ quando non arrivano modificare il robot giapponesi che sempre il problema che citava prima
E in poche parole e il il segreto del nostro successo perché il successo si tratta
è sta nel fatto che abbiamo preso in mano un prodotto Modesto dal basso contenuto tecnologico ma abbiamo saputo trasferire nei mezzi di produzione del medesimo quel contenuto tecnologico il prodotto non aveva perché questo è importante c'è un prodotto il povero non importa basta farlo in modo molto sofisticato Lore il costo di produzione scendeva plasticamente e sarà molto appetibile su tutti su tutti i mercati
Naturalmente siamo competitivi dove competitivo vuol dire il rapporto prezzo qualità e molto attraente attraente perché il per il mercato finale
Ci sono anche dei motivi di successo perlomeno anche sia non soltanto contento di questo vale a dire c'è un'elevata barriere all'entrata
Mentre fino a qualche decennio fa diciamo quindici vent'anni fa
Era tutto un pullulare di nuove iniziative oggi non è più così perché evidentemente il il denari che occorrono per impiantare un'impresa sono tanti pare siccome ha parlato prima di macchinari molto sofisticati
E questo se come produttore ormai in sella di far piacere però guardando lontano non fa piacere
Sarebbe bene delle banche non dessero i finanziamenti soltanto atti ha del patrimonio da dare in in contropartita ma chi ha delle buone idee e ce ne sono tanti credetemi pure che tra i giovani ce ne sono tanti
Io mi ricordo per il cominciato a lavorare circa trent'anni fa che arrivati a un certo punto il dipendente Pravo non chiedeva più aumenti si metteva in proprio perché questa era la sua meta
E questo purtroppo è un po'più difficile oggi anzi è molto più difficile oggi e dobbiamo stare attenti se non vogliamo risse chi era quella vena che è alla base dei distretti
Siamo ovviamente molto flessibili aggressivi giriamo giriamo in tutto il mondo non so se in Svezia fanno una norma perché non vogliono che né quello pone da Babenco diciamo tra i primi non solo a fare queste leghe non solo usarle ma faccia certificare e e quindi e l'abbiamo anche un altro un'altra un'altra dote un altro fortuna all'interno nostro non ci sono tensioni sociali non ci sono perché a nei dei dipendenti e essendo le ditte piccole c'è quel senso di famiglia con il titolare che forse ripaga delle frustrazioni che ci sono altrimenti in alluminio in ambienti in anche in ambienti più grandi abbiamo elencato alcuni dei principali fattori di successo adesso
No lavorano lavorano tanto fanno tanti straordinari perché gli offerenti sorgere di pagina per la giacca parla delle trentacinque ore io non voglio però in sintesi le dico è una sciocchezza perché al Sud cioè lavorando avanti sono i lavoratori
E comunque rientra nell'alveo
Adesso devo fare qualche istanza perché nell'invitarmi mi han detto non dire soltanto come sei bravo mediante qualche cosa anche se io non avrei moltissimo da chiedere mi limiterò a Pretoria
Una cosa molto specifica al mio il mio territorio
E al mio mestiere e perché è il mio mestiere
Praticamente noi produciamo lavoriamo ma abbiamo mezzi di comunicazione
E lasciano abbastanza a desiderare non so quanto verrà ma mi corre l'obbligo qui di ricordare due cose ci stanno a cuore e sono i collegamenti che dalla torta dei trafori va ai due punti base del nostro territorio uno la Valsesia N Io e l'altro alcuni Rio o alcuni se morisse che nella capitale
E perché questi chiamiamoli raccordi chiamiamole queste strade di grande viabilità non ci sono si impantana non sempre nelle nelle cuore burocratiche se qualcuno c'è qui che può fare qualche cosa Chalabi rinvenuto io farò bella figura
L'altro discorso è riguarda la Edison e la Montedison come a suo tempo i giornali hanno hanno detto il il nostro il nostro distretto o meglio le dieci ditte più grande del nostro distretto hanno contratto un accordo pilota con la Edison terrà sperimentare la fornitura
A noi di energia elettrica a prezzi competitivi ridotti rispetto al fornitura attuali delle naturalmente
Per noi sarebbe molto perché soprattutto per le fonderie eccetera eccetera c'è un certo consumo di energia e sarebbe un altro elemento di competitività io non so questo quando sarà possibile lo spero presto
Spero insomma che non succeda come in quel paese del Piemonte che non nomino dove anche se la popolazione desiderava avere un secondo parrucchiere il medesimo non veniva mai autorizzato perché nella commissione c'era l'unico parrucchiere che c'era allora
Ecco speriamo che non finisca in questo modo
Per per finire devo fare un'istanza generale al governo ma io direi che sarebbe già sufficiente
Che non ci mettesse tanti lacci e lacciuoli che ci lasciasse lavorare con tranquillità in modo snello come siamo capaci insomma
Se signori governanti non ci taglierebbe le gambe noi vi daremo una mano nel far vedere i sorci verdi Prodi diceva mesi fa grazie
Grazie Rizzo e complimenti complimenti per l'azienda complimenti per
Come va il distretto credo che è poi il problema dei alcune infrastrutture soprattutto stradali sia poi di tutto il Nord questo è una cosa molto importante una carenza grave che poi spostandoci non lo stiamo facendo un'inchiesta sulla famosa Pedemontana si vede non si parte e non è una questione che non è una questione solo di risorse finanziarie problemi sono un po'più complessa primo fra tutti la carenza di progettualità
Da lei adesso la parola al signor Bossi di Castel Goffredo quindi le calze
Buongiorno a tutti e grazie per l'opportunità che mi viene data di presentare la nostra azienda situata in un altro distretto industriale
CSP International è il nome della nostra azienda
I nomi dai prodotti della nostra azienda sono forse un po'più noti promossa Pellegrino o blu e dall'anno scorso la terza marca stavo quei noi facciamo calze e con la calza da donna questa la merceologia per la quale l'azienda e nata venticinque anni fa
è stata fondata in questo distretto industriale compreso tra Mantova il lago di Garda e ha in venticinque anni presentato sempre bilanci positivi sempre in crescita in particolare nell'ultimo decennio
Lo sviluppo della società ha preso un un andamento particolarmente positivo
Oggi una caratteristica della nostra offerta è quella di vendere prodotti a un prezzo mediamente più alto di quello dei concorrenti di fatturare circa il quaranta per cento
All'estero e questo è la nostra considerazione ci possiamo prego ritenere il leader l'azienda più innovativa per quantità e qualità di prodotti nuovi presentati sul mercato
Ma siamo qua per parlare in particolare di distretti produttivi quindi fermiamoci un attimo sulle caratteristiche del distretto industriale dove la nostra azienda è situata
La vedette geograficamente tra il lago di Garda e Mantova sette un contesto territorialmente molto contenuto dove però si addensano ben trecento produttori di calze femminili
Questi trecento produttori di calze femminili coprono circa due terzi del consumo europeo
Dica
Segnalo tra le caratteristiche che hanno consentito il fiorire di questo distretto industriale la presenza non solo delle aziende che producono calze ma della principale azienda al mondo che produce macchine per produrre calze dell'Alona di Brescia è uno degli la Bonatti di chi di quegli esempi di eccolo migliaia di aziende di profilo basso di grande riservatezza ma che costituiscono delle grandissime realtà industriali Lonati vuol dire tre mila dipendenti mille cinquecento miliardi di fatturato
E solo gli addetti ai lavori conoscono l'esistenza di questa azienda questa azienda copre il novanta per cento del mercato delle macchine per fare case cioè chiunque voglia fare calcio al mondo dal dagli americani agli europei
Utilizzare macchine Ilona il residuo dieci per cento che non è nelle mani di lo metti ed alla giapponese indagata
Quali sono i vantaggi chiedendo la nostra società dal risiedere e dallo sviluppare la sua attività in un distretto produttivo li abbiamo già sentiti stamattina così autorevolmente bene
Presentati dal professor Prodi in poi e quindi non so la necessità di fermarmi più che tanto su concetti come know how esperti manodopera specializzata terzisti eccetera eccetera
Aggiungerei forse una cosa che non se ancora sentito questa mattina senza ripetere le altre cose invece già vendette noi abbiamo e godiamo in questo contesto di una di una di una forma di di formazione permanente
E che era tutta cioè i nostri tecnici quando alla fine della giornata di lavoro vanno al bar adesso gli Hobbit un bianchino parlo naturalmente del rigore chi ha avuto la Juventus e l'ho vinta
Ma parlano con l'orgoglio di chi appena messo giù una macchina di stabilimento e che gira a mille giri invece che ottocento e quindi terminata la giornata di lavoro comincia l'aggiornamento permanente per cui c'è questo fenomeno diciamo di scambio di informazioni tra aziende
C'è solo concorrenti arrestano ferocemente concorrenti come ha detto molto bene il relatore che mi ha proceduto ma che pur essendo concorrenti possono godere di tutti questi vantaggi del distretto industriale
In questo contesto vengono prodotti dicevamo due terzi decollare al europei e cioè sei consumatrice europei su dieci indossando un paio di collant prodotti in Italia o meglio prodotto
In quell'angolo d'Italia compreso fra il lago di Garda e Mantova ed è interessante vedere come questa posizione sia il risultato di un incremento continuo
Misurabili in tre o quattro punti di maggior incidenza all'anno a partire dall'inizio del decennio l'incidenza di questo distretto era il quarantaquattro per cento all'inizio del decennio oggi è il sessanta sette per cento
Oserei dire che oggi l'Italia è il miglior posto al mondo per fare calze eccola nonostante nonostante i i salari e gli stipendi italiani siano a livello medio-alto tuttora il rapporto qualità prezzo e molto competitivo e consente al prodotto italiano di trovare mercati di sbocco in un modo molto interessanti viceversa non c'era praticamente nessuno importazione in Italia se non misurabile in circa l'uno due per cento
I prodotti esterni proprio perché trovano sul mercato italiano dei fornitori competitivi per qualità Palazzo
Se vogliamo chiederci i motivi del successo italiano non solo nelle pause ma le case sono situate nel contesto dalla moda e dell'abbigliamento
Credo che si possa a buona ragione ricondurre una delle ragioni del successo all'esistenza dei distretti industriali e dei vantaggi all'interno dei quali le aziende possono operare sottolineerei la possibilità per le aziende
Di attingere a dei terzisti specializzati la nostra il pieno dall'anno scorso ha dovuto incrementare la produzione ad esempio in una maniera molto sensibile
Per far fronte all'incremento delle vendite non avrebbe potuto sfruttare questo trend positivo se non avesse
Potuto attingere
Ha una rete di terzisti che possono aggiungere alla produzione interna fatta negli stabilimenti aziendali anche il contributo eccezionale dettato dai trend di mercato dalle punte stagionali e poi forse c'è successo vedendosi italiana dalla produzione di calze anche questa ricerca della forma del bello dell'estetica che viene dalle nostre tradizioni artigianali e perché no addirittura Baldo
Rinascita
Vediamo dopo questo Parlamento relativo al distretto industriale a fornirvi qualche dato molto brevemente circa la nostra azienda
La nostra azienda danni si sta sviluppando molto bene qui vediamo gli ultimi quattro abbiamo raddoppiato il nostro fatturato negli ultimi quattro anni passando da centoventi e centosettanta duecento a duecentocinquantacinque miliardi di lire vendendo case eccola con le Marche che abbiamo citato prima vediamo un attimo qual è il diverso ruolo delle Marche perché tre e e quali sono i loro buoni Oro blu esprime il meglio della qualità il cosiddetto alto di gamma
San Pellegrino in gergo di marketing il best value formare il miglior rapporto tra qualità e prezzo e Star Way la terza marca appena nata l'anno scorso quella più innovativa e più riferita al target
Giovane
La Export è sempre stato storicamente una fonte di business e di sviluppo importante per la nostra azienda
E oggi conta circa il quaranta per cento del nostro fatturato come vedete è il risultato di una crescita che ci ha portato a da quaranta a sessanta novanta cento miliardi di lire
Nel novantasette
Come vedete da queste cifre e dai nomi che vedete la sopra noi non vendiamo solo
In Padania
Io mi chiamo Bossi
Sono nato a Milano lavoro a Mantova ma non credo come il mio quasi omonimo Umberto Bossi del nostro mercato debba essere la Padania il nostro mercato è l'Italia l'Europa e auspicabilmente il mondo
Noi siamo leader nel
Più piccolo paese europeo l'Islanda
Con il marchio Sanpellegrino purtroppo per noi ha solo duecentocinquanta mila abitanti
Ma siamo leader anche nel più grande Paese europeo almeno per popolazione che la Russia con i suoi cento quarantotto milioni di abitanti che siamo diventati leader tra l'altro perché abbiamo cominciato a fare pubblicità nel novantadue
L'anno dopo l'apertura dei mercati
E il mercato russo era un mercato in cui non c'era la possibilità di realizzare comunicazione pubblicitaria per nessun prodotto e tanto meno per le calze
Sia cominciato a farlo per primo ha guadagnato l'attenzione della mente delle consumatrici Russo quindi il marchio San Pellegrino è il marchio di calzature induttivo Russia anche per questa ragione
Un'altra caratteristica della crescita dalla nostra azienda è l'innovazione di prodotto
Se guardiamo a quello che è successo negli ultimi quattro cinque anni possiamo dire che i prodotti nuovi cioè quelli che non esistevano prima del novantatré hanno costituito un quarto del fatturato nel novantaquattro il quaranta nel novantacinque oltre la metà nel novantasei due terzi del fatturato nel novantasei
Qui vedete un elenco di alcuni articoli nuovi non abbiamo adesso il tempo di passarli in rassegna ovviamente c'è però una caratteristica che hanno in comune questi articoli cioè non sono non soltanto interventi ed ai prodotti degli splendidi accessori degli abbigliamento per linee e colori
Ma solo in più anche idee risolutore di problemi e cioè queste tappe questi quadranti hanno delle azioni contenitive modellante is Punk Ciampi valorizzare tutti
E quindi aiutano la consumatrice a indossare un bell'accessorio
Dall'abbigliamento ma anche a valorizzare le sulle linee particolare segnalo tra i principali successi
Sciocca Petrachi perfette non cerchi un paio d'anni fa col grandi
A risultati
La quota di mercato in Italia la vedette a sinistra espressi in quantità a destra espressi in valore
Cresce mediamente di un punto all'anno l'ultima quota del dieci per cento in quantità del tredici per cento in valore
Può apparire magari modesta al dieci per cento in realtà noi partiamo i cento punti della top del mercato con altri trecento concorrenti
E quindi
Il tredici per cento il valore è una quota importante
Sottolineo alla differente fra qualche in valore qua quindi in in quantità
Il rapporto fra le due entità in gergo di marketing il premium price cioè il differenziale di prezzo che le consumatrici c'erano disposti a pagare le consumatrici pagano i nostri prodotti mediamente il trenta per cento in più degli altri
Siccome le consumatrici sono le nostre mogli e non sono stupide se tirava fuori il trenta per cento in più significa che i nostri prodotti hanno della qualità percepita delle prestazioni e dei contenuti tecnologici che giustificano questo differenziale di prezzo cioè un vero patrimonio aziendale perché il differenziale di prezzo si traduce poi i margini operativi negli ultimi quattro anni e qui vedete una bella crescita del nostro per i cui profitti è passato
Da dieci a venti a trenta quaranta miliardi di lire nel novantasette
Abbiamo pagato molte tasse trenta miliardi di tasse nell'ultimo anno ma fa parte
Detto
Quali sono gli obiettivi strategici di cioè seppi nei prossimi anni
Vogliamo continuare a essere l'azienda più innovativa del mercato in termini di proposizione di nuovi articoli vogliamo rafforzare ulteriormente la posizione competitivi in Italia aumentando la quota di mercato e e la nostra leadership nel primo pranzo
Desideriamo proseguire la penetrazione nei mercati esteri rafforzando le posizioni attuali ed espandendo ci nuovi mercati oggi siamo in cinquanta fra i mercati esterni oltre l'Italia vogliamo mantenere l'eccellenza qualitativa tecnologica
E infine mi fermo solo un secondo su quest'ultima riga vogliamo accrescere costantemente il valore dell'investimento degli azionisti la nostra azienda in Borsa dal secondo semestre dall'anno scorso è stata la prima è piena del settore
A a ad accettare questa sfida perché sfida è perché il testo italiano molto riservato non è facile fare la sfida
La trasparenza dei bilanci certificati
Dalla borsa dal pagamento delle tasse e del pagamento di tutte le tasse
A fronte però di questo c'è un ritorno che è molto interessante
In termini di valore dalla società oggi la società si apre i tre l'ultima pagina del Sole ventiquattro Ore nell'ultima colonna destra c'è la capitalizzazione della società vale cinquecento umilianti
Cioè il frutto anche di queste scelte di trasparenza non abbiamo ottocento dipendenti il trenta per cento di cui settecento operai il trenta per cento dei nostri dipendenti sono anche azionisti di CSP International
L'azienda è stata quotata
Nel secondo semestre dall'anno scorso a quindici mila lire ogni tipo locale
Venti mila e cinquecento lire quindi anche da questo punto di vista la società ha dato qualche buona soddisfazione chiudo il mio intervento con quest'ultima
Charles che sottolinea le linee strategiche dalla Società pesa a lavorare su queste quattro caviale
Segmentazione dell'offerta per marca rivolta diversi tipi di consumatrice personali commerciali
Le innovazioni di prodotto e entrature continuamente contenuti innovativi e prestazionali nei nostri prodotti la comunicazione pubblicitaria che lo strumento necessario per informare il mercato e le consumatrici
Delle novità di prodotti e l'attenzione all'export e al mercato mondiale che per definizione deve che vuole essere
Il
Il nostro mercato di riferimento io vi ringrazio per l'attenzione e ringrazio in particolare il dottor ha ucciso per questa opportunità che mi hanno dato
Grazie al dottor Rossi grazie per le informazioni che ci ha dato sul distretto e i complimenti per l'azienda che dirige adesso a parole alla dottor Casoni
Proprio per farci un po'il punto sulla quale politica allora industriale serve per diciamo aumentare la spinta propulsiva veristi
Anch'io mi associo ai ringraziamenti per l'invito
Signor ministro
Io mi sono spesso Cristo se i distretti sono più il frutto di un finalizzazione degli studiosi
Quanto piuttosto un vero e proprio modo di essere delle piccole imprese italiane
Certo è che quando un'impresa da parte di un distretto non si sentì chiusa in un distretto in un'area circoscritta e limitata vale solo per le imprese integrata con il territorio e l'ambiente esterno un'impresa che opera
Per e con il mercato
Intendo dire che preferisco forse perché non sono un imprenditore distrettuale in senso tecnico
Creare recinti perdono
Sì esattamente creare dei recenti odori immagini stereotipate lo riferì mariti con le industrie
Quello che vedo ed è sotto gli occhi di tutti e che in Italia nove imprese su dieci hanno mio i duecento dipendenti e sette occupati su dieci tramutarlo in questi Paesi
Va notare che di questi presidi quarantotto per cento e legato Barreto azioni societarie o funzionali
Questi dati sono sufficienti a farci capire che i distretti non sono macchie di leopardo in cui le piccole imprese nascono crescono e sviluppano separatamente dal resto da ciò che è al di fuori della macchia ma che le piccole industrie italiane sono una rete complessa e diffusa su tutto il territorio
I dispetti fuori sono forse i nuclei più densi di questa rete
Ripeto non voglio essere frainteso ma cerco di essere puntuale completando l'analisi del quadro anche dopo voi avete sentito questa mattina quella così Balotta esposizione che ne ha fatto il nostro presidente Fassino
I distretti su una realtà fondamentali per il Paese
Lo sono stati in passato lo sono oggi lo saranno in futuro per lo sviluppo economico e sociale
Ma voglio pensare distretti non combina dove vasi del sistema produttivo Marco Medeghini svolti nel distretto italiano
D'altro canto chi studia distretti ci ha fatto notare che non è più recente evoluzione spesso dopo un momento di crisi i distretti ci sono apertissimi cercando nuovi fornitori specializzati
Da impiegare nel processo distrettuali si cercando nuove competenze sia andando al di là dei confini nazionali
In un mercato che si globalizzata non ha senso pensare ai distretti ma Saliani assenso invece pensare a riproduzione dei distretti con Ungaretti di rapporti senza limitazioni territoriali
E l'interdipendenza tra l'Imperiese quella che consente loro di svilupparsi rimanendo flessibili e competitive
Il fattore chiave del successo dei distretti che deve diventare il fattore di successo della Rete delle piccole industrie
Ciò che leggo qualche quindi i costi di sviluppo dei distretti e la loro storia
Una storia di continua evoluzione di crisi superati di sviluppo reale e duraturo
Sappiamo che i distretti no su un fenomeno made in Italy sono famosi quelli fatti di Sheffield milioni
Ciò che invece made in Italy e la capacità dei distretti di sopravvivere sopravvivere e di godersi nell'arco di oltre mezzo secolo
In sostanza i nostri distretti sembrano inossidabili Alten
Hanno accettato e spinto il cambiamento come strumento di continuità una continuità di successo di evoluzione culturale della società locali di riconoscimento dell'impresa come valore collettivo di chi vi è coinvolto
Ci si chiede oggi sei distretti potranno ancora cambiare e rimanere competitivi
Io mi chiedo perché non dovrebbero lo hanno sempre fatto e sono certo continueranno a fare
Ciò che invece dobbiamo chiederci e come fare per sostenne
I distretti ci hanno dimostrato che esiste uno sviluppo industriali alternativo all'industrializzazione classica basata sulla produzione di massa di prodotti standardizzati
Per un mercato grande ed omogeneo
I distretti ci hanno dimostrato che la specializzazione flessibile è un modello di sviluppo altrettanto valido ed oggi al centro delle aspettative per lo sviluppo e l'occupazione
I distretti ci hanno dimostrato il settore nascere crescere ed evolversi nonostante l'ambiente esterno
I distretti oggi ci impongono di fare scelte strategiche di politica industriale innovative rispetto al passato
Se ora pare che accolgo con piacere quanto il ministro Bersani ha recentemente dichiarato di voler fare più i distretti
Perché era francamente ora mi chiedo se la strada scelta sia quelle più giusta
Certo gli obiettivi prioritari di questa nuova politica per i distretti sono condivisibili
L'innovazione la formazione sono due punti nevralgici e nessuno sarebbe in grado di smentire ma tutti noi imprenditori saremmo in grado di allungare la lista
Cosa dire della finanza cosa dire del fisco della burocrazia
Allora bisogna forse lavorare anche sul
In uno scenario di decentramento amministrativo
Sempre più vicino a reali in un certo senso destabilizzante rispetto ad abitudini sedimentate
Anche all'approvazione di un Paese va quel pensato
Non basta svolgeva cinque funzioni di indirizzo e di coordinamento di progetti locali occorre dare i progetti locali un valore aggiunto
Nessuno più delle amministrazioni locali può sviluppare l'adeguata capacità a dialogare con le imprese
A lavorare per il Paese accrescere il convento e
Ciò che deve essere realizzato il centro è una determinata politica del contest
Da tempo le imprese hanno rinunciato agli incentivi le superiori ragioni di bilancio e la prepotente presenza UE nelle decisioni nazionali Anna rapidamente assorbito le già scarse risorse dedicati allo sviluppo senza tuttavia generare un cambiamento nelle politiche
Svuotata la classifica quella classica politica industriale avviato il decentramento ciò che il Governo può e deve fare per l'infelice e di alleggerire i vincoli esterni
Un punto in meno del tasso degli interessi varie qualche migliaia di miliardi in meno dei costi delle aziende
Cinque punti in meno delle pressioni fiscali valgono qualche migliaia di miliardi di investimenti e molte migliaia di Portella
Un vincolo burocratico eliminato vale qualche miliardi in meno dei ventidue mila e cinquecento per la burocrazia imposta di aziende come costi impropri nel mille novecentonovantasei
Questa è la politica che le piccole industrie distrettuali vano si aspettano di vedere realizzata una politica di contesto una politica di competitività per il sistema Paese
Il governatore della Banca d'Italia ribaltando gli schemi tradizionali che hanno sempre voluto la banca centrale
Guardiano della stabilità ed il governo sostenitore dello e oggi sulla nostra linea
Al Paese per affrontare le sfide dell'euro serve soprattutto flessibili
Sono gli ingredienti
La ricetta giusta per lo sviluppo
Certo è difficile pensare che li amministrazioni centrali riusciranno a svolgere questo importante compito di aggiungere valore a quanto faranno delle istituzioni locali partendo dall'esperienza che stiamo vivendo quella vicenda
Delle trentacinque ore che ci fa fare un passo indietro e testimonia un'attitudine criticabile della politica anziché una protezione allo sviluppo del Paese
Quello che è certo è che ripetesse quello che vede le bussole la strada dello sviluppo e più questa e libera da ostacoli più lo sviluppo di fu
Va be'tirare le conclusioni di questo intervento
Ho detto forse con un po'di provocazione che credo nei distretti con il modello di sviluppo per il distretto Italia
Credo cioè in un sistema produttivo è molto integrato in cui sono in paesi aderenti a trainare lo sviluppo
In questo modello piccole medie e grandi in paese hanno ciascuna io voglio funzionale alle altre
Ho detto che credo nella capacità endogene delle imprese dei distretti di usare il cambiamento come strumento di crescita Ichika ristrutturazione Conti
Ho detto che credo nell'esigenza che la politica industriale di venti la politica per l'impresa
Una politica del contesto che renda competitivo l'ambiente in cui le imprese che operano che assecondi le scelte di sviluppo dell'impresa
Una politica peraltro che sfugge ai vincoli stringenti imposti dall'unione europea dando reale respiro al mondo produttivo senza alterare il principio della concorrenza
Quello che auspico come rappresentante di oltre centodieci mila piccole industrie e che l'occasione della riforma dell'amministrazione dello Stato
La seconda rivoluzione copernicana di questo millennio ce lo ricordava questa mattina il Presidente però sia anche una riforma sostanziale dell'intervento dello Stato per economia
Se il sistema produttivo e composto da tante imprese di piccola dimensione
E synth e chiudo piccole imprese avete non saranno gli incentivi tali singoli in presi a stimolare lo sviluppo
A stimolare lo sviluppo sarà solo una politica che consenta l'impresa a tutte le imprese di lavorare senza palle al
Grazie al dottor Casoni mi sembra che sono state inquadrate alcune linee guida di quella dovrebbe essere una moderna politica industriale per questo Paese e che poi insomma come si diceva diceva anche il
Il dottor vizio prima in sostanza cercate di non creare al pubblico lo molti troppi impacci all'attività all'operatività dell'impresa e se possibile qualche aiuto nel creare le condizioni al contorno insomma se è possibile
Finisce qui questa mattinata ricordo a tutti che c'è un buffet per alla al primo piano
La sessione del pomeriggio inizierà alle quattordici e trenta per parte mia passerò il testimone alla Luca Paolazzi che un collega del Sole ventiquattro Ore diciamo l'esperto uno degli scopritori dei distretti
Grazie a tutti a dopo
Trovati rifocillati riposati
Lasciatemi prima di di cominciare a introdurre il pomeriggio esprimere una
Oltre ringraziamento agli organizzatori per avermi invitato a moderare questa tavola rotonda una come sia soddisfazione personale perché sono tanti anni che vado in giro a moderare tavole rito contro Ottone sui distretti dove di fatto poi si finiva con recitare il de profundis degli stretti nel senso che non mancavano occasione in cui
Il relatore di turno dopo aver celebrato i fasti passati dei distretti industriali aver detto dei valori importanza per lo sviluppo dell'economia in industriale italiana
Per il benessere del paese dicevano è un modello inadeguato non riuscirà a reggere la concorrenza non potrà sostenere le sfide della globalizzazione
Dovrà dovrà lasciare il posto a imprese leader e così via invece questo è il primo giorno dove la prima volta in cui
Sento le relazioni delle relazioni molto partecipate innovative
Dove è un rappresentante di una multinazionale media grande una importanza
Guarda distretto industriale con particolare interesse con un approccio
Nuovo nuovo diciamo per una certa modo di ragionare economico italiano
Devo dire che se abbiamo finora cambiato siamo riusciti in questo lavoro di tanti anni a cambiare il modo di ragionare in termini di categorie economiche forse questo questo momento anche ricominciare a ragionare in termini DiVersi per quanto riguarda la storia economica del paese
Se i distretti industriali hanno avuto successo e hanno attecchito in Italia per per così tanti anni del dopoguerra
è forse appunto è il caso di cominciare a rinvenire nella storia economica del paese le ragioni di questo successo
Bene spesso diciamo questa soddisfazione personale
Lascia e allora subito la parola ha visto che siamo a leggere leggermente in ritardo sulla tabella di marcia
A prima Gianfranco Imperatori
Che ha vestito per di presidente Mediocredito centrale ha sempre avuto un occhio di riguardo
A ciò che riguarda il mondo delle piccola e media impresa al sostegno del della dell'attività di queste di queste imprese attraverso poiché il credito e anche a traverso Osservatorio congiunturale molto interessante
Io ringrazio molto hanno invitato mi rifiuto centrale a fare una riflessione sul tema
Dei distretti come ricordava il nostro coordinatore il Mediocredito centrale Granieri ma ha fatto una scelta di campo decisa verso l'economia reale verso ricorre nell'impresa
Stamane sentendo le le relazioni in particolare quella dell'amministratore delegato del Montedison io ho partecipato con Mutu interesse con Mutu piacere è stato per me un bagno di economia reale
Negli ultimi mesi da Uto bagni di moneta bagni i parametri bagni di riferimenti puramente finanziari ma una distanza molto lontana dall'economia reale
Adesso che sa di Cina per fortuna crediamo speriamo l'Europa vedo che tutti quanti si preoccupano di come restare in Europa e mi sembra che stamane l'interesse della redazione di Boni era quella di dimostrare come i distretti sono una strada per restare
In Europa perché i distretti hanno i fondamentali Vieri
Quel valore aggiunto in questa mattina bond faceva riferimento va conservato
Ora stamattina tutti avete loggiato di stecche io non mi aggiungo a questo coro
Mi limito soltanto a vedere quelli che possono essere ancora i vincoli che possono impedire ai distretti di continuare Haneke valore aggiunto Bondi io sono un po'preoccupato
E sono due
Dalla mio punto di vista anche perché sono due punti un punto di vista per i quali stiamo a bancario competente a intervenire altrimenti fatturati dall'azione degli atti a Baggio per vedere come le banche possono rispondere
Ora è l'insufficiente rete infrastrutturale e secondo è inadeguato livello di capitalizzazione dell'impresa
Sono dei vincoli molto grossi carne preoccupano e quello delle Infrastrutture basta leggere Affari e Finanza di lunedì no in cui c'è una rassegna dicono i capi delle Nord Est no Nordeste c'è a Torino Milano Verona Vicenza si viaggia a novanta chilometri per quattro ore e quaranta minuti pepato centoventi chilometri
Stesso tempo in Francia a Parigi Marsiglia ottocento chilometri
Sassuolo ormai è un contenitore che scoppia
Conegliano c'è un buco da Conegliano e in un altro punto che lo ricordo di Felice Di Domenica è una strozzatura
Vorrei continuare a fare questa elencazione della carenza delegate di in partitura che abbiamo nel nostro il nostro Paese per dire come questo è un limite un limite molto grosso
Che in un modello di competitività non più basato sulla valutazione competitive diventa un peso e un onere non non è indifferente e l'altro il filo della capitalizzazione del impresa quindi abbiamo due obiettivi molto grossi che dobbiamo affrontare per fare in modo che questa modello di competitività ci dia delle prestazioni
Analizziamo il primo quello infrastrutture intanto una premessa dopo dico che io faccio sempre
Quando parliamo di infrastrutture io mi riferisco a infrastrutture come imprese no rifiuto Roma il concetto di opera pubblica no io richiamo in quanto e come in prese tra le altre intese tra le imprese
Mi riferisco a Accico delle acque tipo dei rifiuti ai interporti ha i porti gli aeroporti chi più ne ha più ne metta dove i distretti hanno possibilità di fa crescere il valore il valore aggiunto quindi imprese tra l'impresa che generano
Reddito questo concetto è importante le banche devono dare una risposta a questo problema la risposta sta soltanto se si passa imprese e banche dalla cultura della
L'alto alla cultura del progetto così non si va a questo passaggio è difficile far diventare le infrastrutture in paese
Resteranno dell'impresa e per le banche delle belle opere pubbliche a carico della finanza pubblica anzi non più perché non è più possibile quindi neanche avremo le opere pubbliche
Questo è un primo un primo concetto credo che sia abbastanza diffuso perché oggi siamo di fronte anche alla alla giustapposizione sul federalismo
Ma su questo concetto credo che
Perché il federalismo sia vero
Non significa unicamente il trasferimento di poteri e di risorse significa crescita di capacità che significa progettualità significa competenze significa l'uso della leva finanziaria altrimenti non è federalismo
è modo aggiornato di trasferimento di risorse per fare questo per avere chiaro come superare questo vincolo delle infrastrutture abbiamo davanti una esigenza normativa è una finanziaria quella nativa è la Merloni ter
Il ministro Maccanico in sala credo che questo convegno che anche richiamato qui due o tre esponenti del governo e presidente del Consiglio leva affrettare questo discorso dalla Merloni ter presto l'occasione per sbloccare queste cose io le dico perché
Al meglio lei l'uditorio ma recapiti al soprano me lo dite e l'occasione per realizzare la finanza di Progetto se perdiamo quest'occasione c'è difficoltà di far confluire finanza privata alle infrastrutture
Abbiamo tantissime risorse
Abbiamo la possibilità di farlo stamattina
Alcuni relatori che ringrazio mi hanno torvo dall'imbarazzo perché portare la guerra che mille persone a Bari
C'abbiamo portata facendo finanza di progetto innovando su quel distretto che non c'è non è ancora il distretto Bari
Con la guerra ecco forse diventa distretto ed è solo finanza di progetto è soltanto consulenza e assistenza sul territorio
E i farsi diritti il Presidente del Consiglio oggi dica che Gioia Tauro esplode beh io posso rivendicare di Gioia Tauro sola fatto da noi la Banca commerciale con la finanza di progetto senza una lira pubblica ora è chiaro che questa necessità deve proseguire non può limitarsi a questi due casi
Va proseguita sui patti territoriali e va sul Po seguita con mille altre o occasioni di finanza per il territorio io arriva a dire che occorre che le banche oggi passi dalla finanziamento dell'inglese
Hafiane dei progetti o alla finanza di distretto
A mio avviso il distretto alla dignità delle in una sua finanza complessiva
Nella quale c'è anche la finanza dell'intesa ovviamente ma anche di stretto deve avere una sua finanza come il patto territoriale alla finanza di patto perché se non c'è un'anima nel distretto non c'è un'anima del patto territoriale sono la sommatoria di infrastrutture non sono un concerto di situazioni che possono dare il valore aggiunto che stamattina
Bondi rivendicava ma che nel futuro Bondi ho paura che ci sia di meno perché sono strozzature tipo quella di Sassuolo che poche procreare in una situazione europea i peggiori competitività qualche qualche problema di questo tipo
E vengo vivendo stamattina la battuta del presidente del Consiglio sul ruolo delle banche locali
Ma anche la locali sui distretti hanno grande opportunità hanno l'opportunità di legittimare di nuovo il loro ruolo
Le banche locali nel passato hanno giustificato la loro radicamento così si dice insomma no sul per monopolizzare i risparmi e monopolizzare gli impieghi
Non c'è più scampo ormai c'è un'evoluzione sul fronte la struttura del risparmio no che va verso il palo gestito e sul fronte degli impieghi e si passa dall'handling al problema da inizio di obbligazionarie no o quant'altro per cui
Le banche hanno l'interesse non solo l'opportunità di lì e disegnare la loro opposizione eri inventandoci un ruolo e il loro ruolo non è più quello solo il pool intermediari finanziari
Anche perché non c'è più spazio per magia di interesse devono inventarsi un ruolo a mio avviso i distretti gli danno una grande carta e quella cioè di radicarsi sul territorio ma non soltanto facendo intermediazione pura e semplice
Lei inventandosi una finanza di distretto questo a mio avviso è il passaggio molto importante che le banche hanno di fronte e i fatti non assistiamo in questi giorni ha una grosso sforzo forse anche un po'troppo frenetico de di grandi banche che cerco di riposizionati ed è giusto che lo faccia non è una critica a questo discorso
E vedo però alcune banche locali che è un po'scemi otto le grandi banche
E una possibile è un errore perché una Banca Popolare importante è giusto che nell'ambito della regione si arrivi a una maggiore concentrazione inevitabile questo e però non può limitarsi soltanto a una espansione quantitativa
Deve essere qualitativa la posizione della banca locale perché tanto tutti tanto non possono comprare non possono arrivare a quagliare la Cariplo qua eguagliare a Mediobanca o quant'altro insomma no non possono arrivarci quindi devo comunque fermati
Tra gli esiguo Sombra ore o lì intorno insomma no non posso andare oltre e quindi io ma capire che non è quello il limite di tagliare deve salvaguardare il futuro
Perché poi la grande banca andare anche agli inizi a Fossombrone no a fare i prodotti specializzati devono loro e inventarsi un ruolo e ce l'hanno lo danno i distretti questo tipo di nuovo
Ecco volevo rivende questa posizione del presidente del Consiglio perché la trovavo una posizione
Buona e le banche locali dovrebbero scuotersi da questa corsa compare agli sportelli no anche perché sempre comparire sportelli è un grande affare insomma visto che i risparmi ormai
Va per conto suo in Italia all'estero col computer non è questa necessita di stare sul territorio in ogni comune del nostro Paese quindi è un invito molto molto importante che io rinnovo e faccio alle banche locali perché se non è arrivato qui e per capire qual è rivolte da bancario essi non hanno il know how necessario
E se i colleghi o qualcuno che questo nuovo c'era in termini di complete di complemento di rapporto da una grande banca specializzata una banca locale e ha il radicamento ma non ha innovato del prodotto
Su questo tema meglio centrale molto interessato a a complimentarsi col sistema banche locale
Questo è sul primo punto delle delle infrastrutture per quanto riguarda il secondo punto che quello della capitalizzazione credo che il livello d'indebitamento
Delle piccole e medie imprese il nostro Paese e elevati io ricordo con così monotonia un dato no che segni in Italia il settanta per cento e avrebbe in Germania e quaranta per cento anche questo è un modello di competitività no che non può certamente esterni soddisfatti
Quindi qui lo sforzo no di
Passare dall'handling al mercato finanziario credo che sia una uno scopo importante per ridurre progressivamente l'indebitamento
Ecco la strada la capitalizzazione a tante vie no oggi assistiamo a medie azienda gli anni che accedono all'ingresso
Nel mercato è un fatto positivo qualche volta un po'frettoloso
Alcune aziende familiari di piccola dimensione di punto in bianco anni in Borsa
Io so un po'preoccupato di situazioni del genere che occorrono stanza di compensazione dall'impresa familiare devi passare a a un capitalismo manageriale è un capitalismo dei degli investitori istituzionali e quindi apprezzerei paggio del prudenza certamente quando arriviamo a un discorso di distretto forse l'entità dell'impresa ancora più piccolo insomma no per cui io mi non non vado a indagare l'aspetto delle quotazioni in Borsa perché se sarebbero due o tre casi forse
Che negli scritti o forse
E qualcuno in più ma non significativi qui c'è una lo sforzo che le banche devono fare e quello cioè di iniziare accompagnare l'intesa sul mercato finanziario progressivamente
La cambiale finanziaria è un prodotto banale ma è importante l'emissione di un prestito obbligazionario per l'impresa può essere banale ma è importante rispetto al classico prodotto finanziario che fino fino a oggi abbiamo offerto il fondo chiuso è una opaco opportunità molto importante
Tempo fa se non ricordo male il presidente Fossa
Disse una cosa problemi Pagliari Marra ripeto perché mi dà voto
Disse che se avessimo una legge di fondi chiusi che consentisse
No a a ai fondi pensione insomma no di canalizzare il più risparmio dai fondi verso le piccole e medie imprese sarebbe anche disponibile a cedere aree no il processo di liberalizzazione del TFR mi sembra che l'ha detto insomma
Mi sembra che l'ha detta e io la moto apprezzata perché vuol dire che gli imprenditori insomma no Rizzato l'hanno fatto verso il mercato finanziario
Se si vogliono togliersi l'ETF toglie ci vogliono ridurre il Tfr che è un modo un po'artigianale gestita la finanza per commercializzarlo andrebbe apprezzato questo è molto importante perché ci troviamo in un momento in cui ciò con i dati nel ciclo uno
Perché il Mediocredito è su tutte queste naturaliter presente operativamente non sono programmi che meglio degli UFO la cosa che stiamo facendo
Mio caro un fondo chiuso in Emilia-Romagna quello che ad un anno fa insieme a Credito Romagnolo più di settanta miliardi era un assaggio trovano io immaginavo che poi i soldi film di Amelio che glielo chiedo romagnolo
Ci hanno messo cinquecentoventi signori emiliani e romagnoli i quali vista e calda sia interessato a letto a perché io metto un miliardo pure lì
Male che va insomma l'affidiamo romagnolo Mediocredito approdati che sopra il tre per cento netto dei titoli di Stato ritorna a casa lo stesso
Cioè c'è una Masserini da oggi in circolazione enorme e qui dobbiamo fare in modo che questa capitalizzazione riesca a essere fatta prima possibile
Un invito anche gli imprenditori però a fare un passo verso queste situazioni perché
E convincila emettere un prestito implicazioni non è tanto facile cominci a fare un pessimo anticipativo ugualmente impegnativo quindi ecco a sé suo fronte agli imprenditori c'è un'accelerazione in questo processo noi oggi abbiamo anche così una un clima di corpo leggo avanza diverso mia con il Parlamento
Lo approvi non riguarda molto dicono in paese
Qui occorre un rosso modifica della del il codice societario insomma il potere avere una garanzia maggiore sulle minoranze ma c'è un clima comunque no di dispetto delle minoranze che che secondo me può essere e positivo
Quindi ecco abbiamo questa grossa opportunità per ridurre l'indebitamento mentali capitali di rischio
Allora il distretto no acquista a nostro avviso una maggiore capacità di crescita col colore
Aggiunge ecco certamente alla strumentazione deve essere arricchita
Parlava con il presidente Unioncamere insieme a lui abbiamo introdotto in Italia il rating abbiamo ha avuto molte così critiche o molte così sorrisetti no in piedi che vedi in Italia
Che significa perché lo mettete voi insomma c'era e c'è devo dire che un anno di distanza abbiamo molti Comuni baciami Reding molte imprese lo facciamo
Molti non voglio che si pubblica è un passaggio culturale pure quello insomma no qualcuno vuole che si pubblica ma mano anche gli atti vanno il piacere di fatto pubblicare tappa importante vero nel cassetto è un passaggio culturale che noi rispettiamo
Credi che è molto importante e non sto qui a dire perché perché ho sete voglio dire ecco tutti i passaggi molto significativi io credo che questo incontro insomma a cui ho partecipato con molto interesse è un bel bagno ed economia reale alla vigilia dell'Europa io mi auguro che prosegua Bondi sì Luca dice centrale
Interessato a proseguire in questo strano
Grazie imperatori sullo sfondo detto le cose che lei ha sottolineato ci sono i passaggi cruciali nell'economia italiana nella moneta unica europea la libera la massiccia ondata di liquidità che si libera
Con la riduzione del deficit pubblico con in prospettiva la riduzione del peso del debito pubblico la riduzione dei tassi d'interesse la necessità di cambiare struttura finanziaria dell'impresa dal breve al lungo per renderle meno sensibili e soggette a cambiamenti a politica monetaria in Europa
Ci sono anche delle sfide di lungo periodo se è facile dire passare dall'appalto al Progetto credo che manchino poi gli uomini perciò per fare progetti
Mi ricordo facendo un'inchiesta per il Sole ventiquattro Ore
Sulla cooperazione allo sviluppo
In cui si confrontavano le realtà italiane come degli altri paesi negli altri Paesi ci mettono tre anni a fare il progetto e un anno fa il lavoro da noi ci mettono un anno fa di progetto e poi x anni sa quanti per fare i lavori quindi è un salto di nuovo culturale molto importante e difficile da da da realizzare
Un altro salto importante alla luce anche di quello che ha detto il ministro Bersani era un ma tavola rotonda un forum organizzato dal Sole ventiquattro Ore
Riguardo decentramento dalla politica industriale delle leve della politica industriale è quello che riguarda la collaborazione la il lavoro insieme come dire in team di squadra fare diverse soggetti locali e credo che Danilo Longhi come presidente di Unioncamere posso dirci qualcosa d'importante su questo
Grazie sistema camerale seguito dapprima la nascita
Lo sviluppo dei distretti e industriali del nostro Paese svolgendo in alcuni casi anche un ruolo di incubato io per molti versi
Settore particolare della formazione dei consorzi fidi
Infrastrutture da quelle fieristiche ai servizi che il distretto diversa richiedeva
Sicuramente le Camere italiane hanno tenuto sotto monitoraggio lo sviluppo dei distretti
E oggi abbiamo una messe di dati di conoscenze nel settore tanto che possiamo affermare che oggi il fenomeno dei distretti del nostro paese è sicuramente uno degli elementi di successo del nostro modello produttivo
In quanto coniuga flessibilità produttiva innovazione presenza significativa come stamattina è stato messo in evidenza sui mercati esteri dei loro prodotti
Stimiamo che il quaranta per cento del prodotto industriale italiano venga sia originato dai distretti industriali e il trentadue per cento della occupazione della quota di occupazione pure venga da imprese inserite nei distretti
Opportunità e vincoli per i distretti
Sicuramente distratte inteso come
Un'opportunità
Se lo consideriamo con una specie di fabbrica diffusa sul territorio
è un esempio forse di post fordismo produttivo
Perché riesce ad integrarsi reciprocamente sempre una subordinazione e di un'azienda rispetto all'altra ma cogliendo tutte le specificità le opportunità legate appunto per fatto di essere un sistema sul territorio
Non è frutto di un disegno
Frutto di uno sviluppo spontaneo
E direi che visto il Piano superato il tentativo della trecentodiciassette del novantuno che pretendeva di mettere normative vincolanti alla spontaneità
La prima il primo aspetto positivo proprio perché è riuscito a superare una legge che voleva codificare ciò che non è codificata vive perché frutto della spontaneità
Frutto di una cultura una tradizione d'una storia probabilmente della piccola e della micro impresa nel nostro paese
E tutt'non è frutto di un disegno ma bensì sintesi di un sapere industriale
Di una cultura del rischio sicuramente così diffusa che fanno di questo Paese
Forse sorride oltre cinque milioni di imprese iscritte nei registri camerali fatto sicuramente significativo a livello europeo
I famosi sette milioni tempi partite IVA registrate nel nostro Paese quante la Germania la Francia e l'Inghilterra messi insieme
Ma anche il distretto come momento di solidarietà fra impresa
è un fatto nuovo la cultura della solidarietà dentro il distretto industriale
E pensiamo il ricorso ai Consorzi dei servizi ai vari livelli da quello dei servizi e i sotto servizi in alcuni casi addirittura anche a livello di infrastrutture fisiche
Distretto ha poi ammesso approva sicuramente anche il ruolo centrale delle istituzioni locali
I distretti sono nati da dove è stata una forte concertazione fra la classe dirigente particolarmente quell'amministrativa locale
E l'imprenditoria locale stesse testardo non nasce se non vi è
Becattini posso negativi cantore dei distretti sicuramente lo afferma in più occasioni dove vi è una stretta correlazione
Fra il ruolo delle istituzioni locali che hanno predisposto le aree industriali servizi sotto servizi e le infrastrutture e la nascita appunto dei distretti stessi
E allora e dalla concertazione fra imprese le loro associazioni e le istituzioni pubbliche che il distretto può superare alcuni aspetti
Negativi che vedremo coesistono come vincoli in prospettiva dei distretti stesse
I vincoli che sono insite nel fatto di essere una fabbrica diffusa sul territorio da catena di montaggio è data dalle strutture della viabilità e delle relazioni fra impresa impresa dentro il territorio la inadeguatezza delle strutture fisiche porta a delle inadeguatezze e quindi a delle diseconomie di scala all'interno del distretto teso rendendo non più competitivo sui mercati
Quindi vincoli essenzialmente legati agli aspetti fuori cancello rispetto la fabbrica fuori cancello rispetto al distretto lo stesso addirittura nelle relazioni all'interno del distretto stesso
La carenza di infrastrutture che è stata già sottolineata
E che confonde talora gli investimenti in infrastrutture con la spesa pubblica
Dello stato sociale per esempio sicuramente vede uno dei pericoli e della inadeguatezza
Per quanto riguarda l'ingresso dell'Italia nel mercato nel nell'Europa comunitario nell'Unione Europea
Si sottolinea moltissimo gli aspetti legati ai parametri di Maastricht
Molto meno il livello di efficienza dei servizi che sono viceversa uno degli aspetti forse fondamentali per il permanere dell'economia italiana dentro l'Unione monetaria e europea
Reti fisiche quindi retti non fisiche
Il tema dei servizi il tema delle informazione economica che poi diventa fondamentale per quanto attiene lo sviluppo dei distretti stessa
Il secondo vincolo adatto dall'attuale riforma della forma di governo del decentramento amministrativo pareri decadi Bassanini sicuramente una delle rivoluzioni forse più importanti
Sicuramente encomiabile sicuramente frutto di un riformismo necessario perché toglie alcuni vincoli rispetto alla tradizione del nostro Paese per aprirsi all'Europa però quale sarà il nuovo ruolo delle istituzioni delle nuove istituzioni
Chiamate interpretare la politica industriale ripartita su venti Regioni per esempio rispetto la centralità del Paese quindi conciliare le venti regioni con la politica
Le competenze della politica e industriale dell'unione europea
Quindi questo è un altro punto interrogativo sulla necessità di investire e di veder crescere le istituzioni locali la burocrazia locale gli amministratori locali verso questi nuovi compiti che deriveranno dal riorganizzazione della forma di governo inattesa anche della riforma della forma di Stato
L'altro vincolo è quello di conciliare appunto la localizzazione domestica sul territorio dei distretti rispetto al mercato ossia il mondo
Quindi conciliare il locale con il globale diventa soprattutto per la micro impresa per la media impresa per la piccola impresa uno dei termini è uno dei vincoli sullo sviluppo futuro degli stretti
In questo su questi aspetti sia sulle infrastrutture sia sul tema delle riforme sia sul tema
Di conciliare il locale con il globale
Si svolge credo il ruolo delle camere di commerci italiane che hanno contribuito sicuramente molto la nascita dei distretti ai temi dell'informazione dei servizi del sostegno della promozione
All'interno e all'estero ma anche in prospettiva sempre di più credo come pubblica amministrazione delle imprese per quanto riguarda i rapporti sia con le istituzioni locali sia col potere centrale sia con quello europeo
Sì abbiamo sicuramente verso un periodo dei cicli brevi e sia né in politica sia nelle norme amministrative sia nell'innovazione per quanto riguarda la gestione di un'impresa e questo e cicli brevi della incertezza continua ogni mattina leggendo il Sole ventiquattro Ore c'è una nuova norma
Beh pubblicheremo vedremo pubblicati
Quasi ogni mattino uno dei centoventi decreti delegati
Il Parlamento ha dato al governo per la riforma della forma di governo e quindi sicuramente in questa vicenda dei cicli brevi
Occorrerà un grandissimo impegno una grande attenzione perché non ci sarà più
La stagione è lunga via pesa il consolidato conservatorismo
Per dare alcune risposte alla domanda dell'impresa venti distretti ma la necessità di essere costantemente sul fronte sulla frontiera per poter dare risposte positive a una delle realtà più straordinarie non solo per il nostro Paese ma ritengo della nostra Europa
Dario Lolli mi dall'estro di fare una volta tanto l'avvocato del diavolo nel senso di sottolineare due carenze dei distretti industriali senza preoccuparmi di
Passare per quello che appunto dei distretti nemico anziché amico e uno è una una tipica situazione distrettuale sono i fallimenti dei consorzi
Consorzi per l'export consorzi
Tipper per la partecipazione alle fiere
Sono diciamo pochi casi in cui i consorzi e i distretti hanno avuto successo
Credo invece che questa sia una nuova stagione per aprire la vicenda dei Consorzi stamattina
Parlando della liberalizzazione o mancata liberalizzazione dell'energia elettrica all'amministratore delegato Bondi parlava dell'opportunità riconosciute di formare consorzi d'acquisto nel distretto industriale
E questo implica diciamo una diversa coscienza delle imprese fanno parte di un distretto disse e del loro ruolo dire lavorare appunto di nuovo in squadra
è un altro difetto invece un difetto diciamo ineluttabile di stretti ed è un un difetto di logistica
La dispersione sul territorio una fabbricata errata a cielo aperto come si dice talvolta implica inevitabilmente spostamenti che non di materie prime semilavorati prodotti finiti
Che di solito avvengono all'interno dei cancelli una fabbrica di una grande fabbrica qui avvengono invece tra molte molte piccole impresa e quindi richiedono un investimento infrastrutturale più più grande in cambio abbiamo le economie esterne
Di cui si parlava stamattina in tema di di formazione apprendimento se vogliamo anche democrazia economica
C'era chi chi ero di cui parlava stamattina di assenza di padroni nel senso di possibilità da parte di un operaio specializzato
A un certo punto di mettersi in proprio costruire la sua impresa anche questa un'economia esterna positiva dal punto di vista della coesione sociale
Ora passerei diciamo al alle stesse la sessione che riguarda gli interventi degli imprenditori dei distretti
Mi sembra che manchi tra le persone previste nel nel pomeriggio Valter Scavolini né quindi passerei direttamente la parola
Enrico Botto può ala che è stato anche presidente del club degli stretti nel dall'avvio di questa iniziativa
Sì io parlo mi è stato chiesto di parlare in quanto imprenditore biellese più che nella mia passata esperienza di presidente del Club dei distretti però evidentemente un po'di teme le sono formate nel mio ruolo di Presidente perché aveva fatto un po'di opera di proselitismo e dimissionario qualcosa di divulgare il verbo dei distretti in giro per l'Italia e non solo per l'Italia
Veramente Biella distretto con centoventi centonovanta mila abitanti il cinquantacinque per cento la popolazione e attiva nell'industria in gran parte circa settanta per cento nell'industria tessile laniera
Vedendo un po'l'excursus sulla storia dell'azienda familiare del gruppo
Perché la mia famiglia si vede anche l'excursus di tante di quasi tutte le aziende distrettuali
La storia è quella di salendo a trent'anni fa quindi quando posso avere una memoria io Diretta di alcuni grossi gruppi Kim integrati verticalmente che trasformavano praticamente la lana la materia prima Lanna dal bello
Della pecora come arriva dall'Australia dalla Nuova Zelanda fino al prodotto finito che poteva essere o un fidato un tessuto
Gruppi integrati verticalmente
Che nel tempo ci sono radicalmente trasformati
Se vogliamo e con la mia azienda è un po'anomala perché l'assetto proprietario è rimasto in mano a un'unica famiglia mantenere spezzando però le aziende o le fasi di lavorazione in diverse aziende sono tutte presentate
Autonomamente sul mercato
La generalità e invece che questi vecchi e grossi gruppi che erano attivi fino agli anni sessanta si sono invece atomizzate divisi in capo a diverse assetate di diversi proprietari
Ecco la prima fase è quella della pettinatura la prima fase di lavorazione corpo di lavaggio tarda Touré pettinatura materia prima nel nostro esempio arrestato
Condiviso con un'altra grande azienda di filatura
Per cui opera per i due principali azionisti ma a opera anche per committenti Esterni in conto terzi questo perché le economie di scala di queste di queste fasi sono piuttosto elevate e quindi era necessario condividere una elevata capacità produttiva conviverci
Utilizzatori
La fase successiva quella di produzione di filati
Che
Nel modello iniziale era tutta e sulla rivolta alle fase avalli quindi la tessitura produzioni tessute Eric si è invece completamente aperta
A produrre per il mercato quindi non solo per esigenze interne ma anche per il mercato quindi filati per maglieria e e filati per tessitura
La fase successiva riguarda la tessitura
Che produce un intermedio evidentemente non un prodotto finito se vado a vedere l'evoluzione che ha subito tagli negli ultimi trent'anni mentre prima aveva una clientela prevalentemente domestica
Per canali distributivi tra vizi molto tradizionali Min grosso
Quindi neppure l'azienda di confezione che sono comparse alla fine degli anni inizio anni sessanta attualmente la totalità dello stesso gli enti sono aziende industriale a loro volta c'è confezioni Ste e neppure in maggior parte italiane esportiamo in questa fase l'ottanta per cento della produzione fuori dall'Italia
Per la fase a monte quale fidati l'esportazione il cinquanta sessanta per cento
Questi sono percentuale che non sono però di di di particolare sono la normalità di tutte le aziende il biellese
Si è chiesto anche di fare alcune riflessioni sul quali sono i vantaggi competitivi a risiedere nel distretto biellese io vorrei prima fare una previa riflessione sul i vantaggi competitivi
Di un di appartenere a un sistema italiano viva Dio ce n'è qualcuno o meglio una qualche riflessione su questo scusate la digressione ma so che son presenti anche numerosi studiosi professori universitari ma mi sembra che si sia sempre trascurato le motivazioni storiche per cui in Italia sono ancora così numerosi o comunque così numerosi forse ancora
E sono sopravvissuti i distretti industriali
Nella mia attività di di di Preside del caso distretti abbiam tentato stiam tentando una certa politica di alleanze con distretti industriali noi italiani europea ahimè non secondo me non sono così numerosi sono molto pochi
E risiede perché sì al così tanti e forti e belli e importanti
Solo perché abbiamo i Comuni o Rinascimento alle spalle probabilmente perché abbia una grande creatività ok può darsi un fattore che io vedo estremamente importante per il tessile abbigliamento ma immagino anche per l'alimentare immagino per tutti quelli che Fortis definisce i sistemi del made in Italy un fa un se un fattore è il sistema distributivo italiano che è stato magari adesso diciamo arretrato inefficiente ma io voglio poi vedere fino a che punto
Che ci sia ha permesso è stato una palestra
Splendida per esercitare la creatività la diversificazione dei nostri prodotti
Il tessile il tessuto soprattutto per uomo vent'anni fa le inglesi erano il non plus ultra non esistono più perché abbiamo grazie il siero noi la leadership gli italiani noi italiani abbiamo la leadership di questo particolare segmento il tessuto
Per abbigliamento tradizionale formale
Ma questo perché perché il mercato domestico sul quale all'inizio principalmente si muovevano le nostre aziende era fatto da una moltitudine di punti vendita che ti permettevano ti chiedevano una moltitudine di collezioni quindi la moltiplicazione dell'offerta era consentita profeta il sistema distributivo nostri italiano
Gli inglesi d'accordo magari per carenza di creatività ma tanto perché avevano di fronte una distribuzione estremamente concentrata quindi dobbiamo cioè come dire grazie anche alla non presenza di un signor Marks e Spencer o cose di questo tipo nel nel sistema distributivo Italia e quindi in certe misure
Che corrette che il Governo sta prendendo probabilmente tener conto della specificità del caso italiano
E secondo me doveroso scusate la digressione provi piacere perché da un punto di vista così un po'accademico qualche con riproduzione studiasse un po'da un punto di vista non solo storico ma anche prospettico queste le caratterizzazioni
Terra illustrare altre
Vantaggi che derivano dal dal dal deve essere inseriti in un distretto io faccio faccio alcuni farò alcuni esempi
Insieme in ordine importanza senz'altro il fattore più importante un po'quello che Paolazzi ha definito in un recente articolo le conoscenze sedimentate nel tempo
Vi faccio un esempio un'impresa biellese non la mia ma che conosco abbastanza bene che dopo un'esperienza fallita di delocalizzazione
Non in un Paese a basso costo non ha di manodopera ma in un paese negli Stati Uniti
Aveva tentate di aprire uno stabilimento negli Stati Uniti per aggirare le altissime barriere doganali che ci sono sui tessuti sui prodotti lanieri a difesa del mercato statunitense e canadese ecco dopo che ha fallito questa esperienza
Nonostante fosse andata
In una Area a vocazione tessile tessile cotoni era ma non Pessina Daniela e la fallita proprio per la difficoltà di fare un po'mestiere dove la mano d'opera
Non ha la conoscenza
Ha fatto una scelta a Biella se vogliamo in controtendenza dovendo ristrutturare rifare spostare il proprio stabilimento principale che era il la situazione come lei auto costosi vecchie a rifatto la propria sede principale non facendo una scelta banale Magalli che hanno Rizza azione ma arroccandosi due-tre chilometri più verso monte Prontera non allontanarsi da quel bacino di manodopera qualificata ma sì l'esperienza che
L'imprenditore si è reso conto è la for una delle forze principali sia supportando evidentemente degli extra costi a costruire in montagna ad avere dei trasporti più più più più costosi più lunghi del però ecco questo per dirvi quanto
Un fattore di localizzazione vicino la manodopera qualificata come quella di tutti distretti industriali e quindi quali sono i filoni nei quali orientare eventuale misura di di politica industriale
Un altro esempio recentissimo deriva da una chiacchierata
Con un imprenditore nostro
Su l'innovazione come si procede all'innovazione sì incrementale per piccoli
Per piccoli interventi ma non poi così piccoli
Un imprenditore Meccano tessile biellese
Anche via l'evidentemente caratterizzata dal fatto di avere questa simbiosi tra la il il settore l'industria
Tessile ma le industrie quei produce in macchinari per il tessile e ha introdotto una iniqua una innovazione nel processo della filatura pettinata che ritengo farà fare un salto di produttività e non è proprio a questo sistema
Di di filatura che era invece ormai consolidato stabile senza grossi incrementi nella efficienza nella produttività del macchinario
Non è un'innovazione ma epocale perché si tratta tutto sommato di trasferire un certo marchingegno che era utilizzato nella filatura car data alla filatura pettinata due diversi modi modelli di produrre però questo trasferimento farà fare un salto di produttività enorme al settore
E e stata possibile questa dichiarazione dell'imprenditore pro solo dalla presenza da poter sperimentare successivamente presso due o tre aziende clienti
Queste innovazione aziende che erano cliente il quale c'era evidentemente un rapporto non solo di fornitore cliente ma di collaborazione che direi in questo caso ecco il manipolo di ingegneri
Ma veramente un nucleo di pochissime persone più questo imprenditore illuminato evidentemente estremamente abile e abbattuto sì ora di uffici studi fatti da ingegneri giapponesi o ingegneri tedeschi che però operano tutto sommato staccati lontani da quali sono le le esigenze degli effettivi
Utilizzatori
Io ho cercato di riassumere un po'la storia e la divisione del la storia del delle aziende biellese quindi la divisione del lavoro fra in fasi successive fa imprese diverse
L'importanza della manodopera qualificata e al ruolo del dell'innovazione incrementale su questo un po'il tre flash che ho tentato di dare sul sul sulla vita dei distretti non vorrei dilungarmi oltre nella a geografia dei distretti industriali dico solo che
Per la prima volta abbiamo l'occasione come imprenditori dei distretti di parlare a degli autorevoli esponenti del del Governo
Di questo strano fenomeno quello dei dei distretti industriali che e molto specifiche specifico nostri italiano che è un punto di forza del sistema industriale italiano e quindi come ogni avveduto amministratore mi sembra si debba tentare di puntare soprattutto a salvare
Quella che mi sembra lo spirito della relazione di Paolo Sarti
Salvaguardiamo i punti di forza e di un sistema industriale che ci permette di essere ad all'onore del del mondo dell'economia fondi grazie
Grazie vuoto può alla che ha dato l'illustrazione viva vivida di quella che Bondi stamattina chiamava la prima lezione
Nel distretto industriale la lezione di stare sul mercato della concorrenza attraverso la atomizzazione delle fasi produttive poi ciascuna azienda si confronta con altre aziende va sul mercato non fornisce più solo
Impresa del distretto e anche per aver dato almeno tre spunti di politica a favore dei distretti uno mettendo in luce come e in fondo i distretti industriali sono isolati in Europa nel senso che sono una caratteristica tipicamente italiana
Difficile trovare quindi una rete di alleanza con altri i distretti industriali nel resto d'Europa
E quindi ci espone in un certo senso a una maggior debolezza nei confronti di Bruxelles a questo punto di vista quindi il governo può lavorare prevarrà
Aiutare una politica comunitaria che non penalizzi i distretti
In secondo luogo quando ha parlato degli insediamenti produttivi in aree difficili come quelle montane anch'io mi ricordo a Premana c'è la campana che un nelle imprese leader a livello mondiale di attrezzatura da montagna
E loro mi spiegavano dello sforzo cavano fatto costruire una fabbrica lì scavando pilastri profondi a roccia dieci metri i pur di rimanere ancorati in quell'area e quindi far mente un aiuto un sostegno a questi tipi di Investimenti
E infine facendo accenno alla rapporto fra e in prese industriali e distribuzione
In Italia stiamo assistendo a una forte rivoluzione del settore distributivo
Un arrivo una rivoluzione che secondo me era sfruttata con favore
Cambia rapporto però tra impresa e rete distributiva e probabilmente con la moneta unica questo rapporto cambierà ancora di più nel senso che il peso contrattuale si sposterà sempre di più ecco verso la distribuzione e penalizzare industria occorre allora aveva diciamo un'attenzione particolare in modo da evitare traumi evitare allo stesso tempo però che mantenendo lo status quo della del settore distributivo si assecondino debolezze anziché alla folta rafforzare allenare i punti di forza del sistema industriale italiano da sentire è invece Vito al Virgilio Bugatti della Pinti Inox di Lumezzane grazie
Signor ministro signor presidente signori buongiorno
Prima di passare a presentare il distretto vorrei spendere due parole presentare la Mini una società di cui faccio parte
La puntino sulle fondata da un Lumezzane nel mille novecentoventinove da già convinti con una connotazione prettamente nazionale
La produzione di posate di coltelli utilizzava anteriore tipici dell'epoca condotto nel comma otto l'alpaca che costituirono costituivano il materiale più diffusi
Dopo la seconda guerra mondiale senza andare c'erano citate
Ed è proprio nell'uso di questo materiale trapping non ospiti come leader nel settore
Proponendo nuove linee di posateria di pentolame di parcella ma il sessantaquattro l'azienda trasloca a Sarezzo un Comune vicino a Lumezzane partendo perdendo la connotazione artigianale e trasformarsi in realtà industriale giusti viale
Avvalendosi dall'artigianato specializzato che costi c'è il punto di forza di questo di riferimento di questo distretto
Nel mille novecentottantanove entra in ufficio il parafulmine Bugatti di cui faccio parte nonché tutte le numerose esperienze parte nelle aziende di famiglia durante le quali mi sono occupato di vari aspetti sia produttivo che commerciali
La società mi attribuisce alla carica di amministratore delegato dell'azienda carica che tutto di ride perché tutto il resto
Naturalmente la Quintino solo preoccupare una quota di primaria importanza nel mercato italiano
Dal PM un'azienda di produzione di cartoni con i casermoni complementari a quelli della casa madre
Per una filiale commerciale in Spagna una filiale commerciale in Germania o di una quota rilevante nel secondo gruppo francese del settore pratica sono lunghi Lupo che occupa oltre seicento dipendenti
Attualmente la sua unità produttiva di Sarezzo sviluppa un fatturato di oltre sessanta miliardi
Impiega duecento quindici addetti diretti e circa duecento indiretti operanti nell'indotto locale
Alla Quintino dell'operatività può essere considerata a ciclo completo
Ma io verde posato pentola ma viene presentato un interno dall'azienda imbronciato nel patto per la proprietà ci sono degli stampi l'autorizzazione non si fanno parte dell'attrezzatura necessaria alla produzione
Sul fronte commerciale di un'azienda leader nel mercato in Italia
Inoltre quasi il cinquanta per cento del fatturato viene asportato l'azienda infatti presente in cinquantasei Paesi completi di agenti distributori specializzati nel settore
Sia per la storia che ha avuto l'azienda nel passato sia per il circa mille cento al modo di operare d'impegno rispecchia il modello di impresa tipica del distretto
Il distretto di Lumezzane è localizzato peccati che non lo sapessero ma penso che tanti conosceranno questo questo pubblico comuni perché un po'sulla bocca di tutti ultimamente perché è stato presentato addirittura a New York
Dalla come eretici commercio di Brescia è un fatto di pittura un modello
Dei dei dei distretti
Il Pakistan rimanda localizzato perentoriamente Marco per la provincia di Brescia a nord del capoluogo medesimo ma fa parte del più ampio rispetto di Valtrompia e Valsabbia
Non divorato dalla Regione Lombardia hanno applicazione della legge per il centodiciassette nel novantuno e della legge regionale sette dal novantatré distretto che si presenta con circa tre mila unità locali oltre ventisei mila addetti manifatturieri
Nel distretto di Lumezzane una realtà industriale con circa mille piccole e medie imprese che occupano circa otto mila addetti nella produzione di tubi in materia casalinghe valvolame
Praticamente il controllo tare
Bruno grave perché
Neanche a farlo apposta questi dura poco
Lavoro sia rubinetteria che pur batteria e vasellame cioè pentola
Distretto di Omegna accusò Suma
Perfetto
A questo punto può essere utile fornire non rapporti che aiutano il quale ha deliberato invece mi ha dato il nome del mezza mese
Un'azienda manufatturiera ogni ventiquattro abitanti che significa anche un'azienda industriale sette nuclei familiari
Una dimensione media delle aziende industriali di circa dieci addetti alle scale
Un fatturato totale
Per le aziende industriali è stimato intorno ai mille novecento miliardi voi quali mediamente il quarantacinque per cento destinato all'esportazione
La mia esperienza di imprenditore non può essere descritta senza tener conto del contesto in cui mi sono provato lo sento ad operare la realtà in cui solo legato in modo simbiotico
All'una Zanelli sì sì l'iniziativa imprenditoriale imprenditoriale ha trovato e trova tutto era terreno fertile servilismo parsi grazie alla presenza di non al elevata specializzazione produttiva non tessuto molto Ficco scrittori piccole e medie imprese con ampio interpello interdipendenze produttive
Che favoriscono l'instaurarsi in un clima di collaborazione di efficiente circolazione dell'informazione
Non elevata flessibilità produttiva un'elevata professionalità dai lavoratori che indubbiamente rappresenta uno dei principali fattori critici di successo del distretto milanese
Queste caratteristiche determinano la presenza di elevata economie esterne alle imprese locali ma interne all'Area con una conseguente riduzione del corti specialmente di transazione per le imprese locali
Ma elevato grado di forte l'infusione di competenze tecniche la presenza di una cultura imprenditoriale particolarmente orientata alla produzione
La presenza diffusa di professionalità dei lavoratori con qualifiche elevate rappresenta un insieme cinica perché i propri punti di forza del distretto
Ma anche un fattore rilevante di localizzazione delle imprese di riproduzioni di conoscenze indispensabile per la vitalità del sistema locale
Se fino a oggi perché non c'è uno dei punti di forza ha favorito lo sviluppo nel distretto ora qualcosa sta cambiando e il testo in questo letto necessità di manutenzione
Ernesto necessario fornire dalle risposte adeguate alle diverse domande di infrastruttura
Di valori formazione immagine i tempi reggere un cambiamento generalizzato di mentalità a tutti i livelli decisionali non ultima occasione si tratta in sostanza sarà di favorire lo sviluppo di un sistema per la conoscenza della formazione alla ricerca e lo sviluppo
Sulla base della mia personale esperienza ritengo che i punti più critici che necessitato necessitano di immediate risposte riguardano la difficoltà a perpetuare la diffusione della cultura materiale del distretto che si base sul saper fare
E che era Sampler rappresenta la principale quindi esterna del distretto se è vero che permangono ancora settori produttivi o in fase di evoluzione a scarso contenuto professionale
Per il quale l'offerta di lavoro non manca grazie anche all'apporto degli immigrati appare via via crescente la domanda di lavoro maggiormente professionalizzato che non trova corrispondenza nell'abilità professionali prodotta dal sistema formativo
Di facoltà o meno difficoltà aumentata dall'assenza di un vero e proprio sistema orientamento dall'orientamento scolastico e professionale
Che intirizziti ma i giovani generazioni in modo efficace rispetto alle reali esigenze del mercato del lavoro
Si tratta certamente di un problema su scala nazionale ma che nel caso di realtà come quella di scritti distrettuali ed in particolar modo un modo per le tipologie d'impresa in essa presenti di tipo flessibile pronta all'incoronazione del testo sul mercato assume una valenza assai più critica
Una struttura industriale dottor totalmente centrata sull'impresa familiare con pesanti problemi di trasmissioni societaria d'impresa della quale sto parlando non è più considerata da parte degli imprenditori più sensibilità al distretto come una spugna esclusivo appendice familiare
Bensì come la risultante di un insieme di fattori anche esterni alla famiglia di proprietà che nel corso del tempo hanno contribuito alla crescita del cocciutamente dell'impresa stessa
Da qui il fatto che la successione a non sia più solo un problema che deve misurarsi esclusivamente con un convenienza con convenienze ed opportunità specifiche della sfera familiare
Ma possa e debba diventare un problema d'interesse più generale il successo o l'insuccesso di una tradizione così radicato con la successione
Infatti affetto quella sulla più ampia sfera patrimoniale del distretto
Una struttura industriale che investe in modo rilevante sul Manufacturing ma appare in ritardo per quanto concerne la politica di differenziazione orizzontale del prodotto dove le imprese locali si basano principalmente su una strategia di Cipro di tipo qualitativo una presenza estera diffusa mal coordinata dalle imprese locali in particolare quelle di quelle Piccone
Dove l'attività del resto non rispondevano appropriata strategia aziendale ma consiste in un'opportunità contingente e spesso occasionale
Entrare in mercati siano essi in Paesi di via in via di sviluppo scusate
Siano essi di recente costa mento l'economia di mercato rappresenta un ostacolo volto insormontabile Spagna specialmente nella sua prima fase esplorativa
è necessario rientro eccessi la necessità di infrastrutture specialmente varie
Per permettere alle imprese di non perdere fuori dalla porta la sua competitività alla luce di quanto letto sui loro l'obiettivo prioritario di quello di rafforzare le economie esterne all'impresa
Ma interne a urlare e valorizzare il nucleo non solo per le risorse locali mentre però alcune sfide è necessario anche un cambiamento nella cultura imprenditoriale risposte le risposte devono pervenire essenzialmente dai sistemi locali per altre come la formazione professionale
Internazionalizzazione la dotazione di infrastrutture e così via è necessario un supporto politico che attraverso interventi strutturali e anche di sostegno all'immagine di Landolfi Chance al nostro sistema paese non c'è più tempo per rinvii
Quindi è necessario il coordinamento fra i vari livelli decisionali attraverso la politica che intervenga a favorire lo sviluppo di quelle col mio esterne che tanto hanno pesato per il successo dei nostri distretti
Una politica che finalmente sacrifichi contingente favore dei strategia di lungo periodo
Ringrazio anticipatamente agli organi preposti per la pensione perché verrà fatta ai vari temi espressi grazie
Grazie signor Bugatti
Il suo intervento chiude la parte diciamo così di riflessione di dibattito sulla sulla vita dei distretti
E veniamo al momento diciamo di tirare un po'le fila di questo convegno di di parlare più in concreto di politica industriale siccome sul sicuramente la ragione Casoni questa mattina
A dire che una politica industriale è anzitutto una politica di contesto quindi rimozione degli ostacoli attività imprenditoriale riduzione della pressione fiscale la snellezza dell'apparato amministrativo la prontezza di risposta
L'accorciamento dei tempi
Di svolgimento delle pratiche ma credo anche che se non ci fosse qualcosa di peculiare nel distretto industriale che richiede interventi più ad hoc più specifici non sarebbe stato nemmeno il caso di incontrarci qui oggi quindi occorre un di più
Un di più che probabilmente passa attraverso l'adattamento delle istituzioni del Paese l'avvicinamento al mondo imprenditoriale che da vita al sistema economico del paese un avvicinamento che arrivi e nei diversi campi tracciati dall'intervento di Bugatti infrastrutture sembra domanda di strada il signor no la domanda elevatissima in tutto il nord non a caso proprio perché nel nord diciamo così tanti difetti industriale
L'innovazione la cultura del saper fare e la formazione
è interessante a questo riguardo il fatto che in nel viaggio facemmo nel Nordeste cosiddetto Nord Est non limitandoci sorbetto partendo non è una parte la Lombardia l'Emilia Romagna
C'era è questa osservazione da parte di imprenditori mancano operai perché la gente rifiuta lavoro in fabbrica Flavio Radice in un recente convegno che o moderato diceva che loro aprono la domenica
Le fabbriche alle mamme per fare visitare far fare vedere fa vedere come sono pulite come si lavora bene in fabbrica è traditi
Per far fare capire che copre la fabbrica non è più quello di una volta il lavoro si sporca più le mani si fa lavoro sofisticato specialistico di innovazione
Intellettuale se vogliamo in un certo senso sì lavora più con la mente connessi con con la forza delle braccia certa c'è anche lavoro di braccia per carità
Non c'è nulla di male ne svolge anche questo tipo di attività
Bene questo punto lascia e allora la parola a Giorgio Fossa che ci dirà appunto che cosa pensa di questa giornata ringraziandolo per aver partecipato è rimasto se è rimasto con noi tutto il pomeriggio sentire questi interventi grazie
La ringrazio quanto io purtroppo strapieno venire qui spesso all'ora del mio tempo mi sembra che sia il minimo
Un un convegno di questa importanza mazzo brutto per il tema che sicuramente importanti tema e preoccupazioni
Che in gran parte condivido su alzano delle mie posizioni che poi in mente non saranno al cento per cento accettati dai colleghi dei distretti ma questo non volere importante discute e trovare una soluzione poiché si è nell'interesse dell'economia del Paese però
La sua presentazione suo intervento ultimo merita da
Mi ha dato una un un apporto un cancello senza dover essere polemico su tutto con un collega come Flavio Radice che otterrà dalla mie parti dalle parti del Varesotto per cui dobbiamo mettersi nella testa che
Il problema il Paese
I lavoratori le mamme sono più furbe di quello che noi possiamo immaginare capiscono bene qual è il problema dell'impresa il problema di un altro tipo e che noi dobbiamo far capire che oggi lavorare negli stabilimenti
Molti in molti casi si guadagna e si è non sono remunerati ma sia una soddisfazione maggiore cavalli offesi questo è il problema
Questo è il punto è il punto su cui noi dobbiamo batte non tanto per le fabbriche dei tanto le fabbriche su tutto in certe zone del Paese sono come il pane quotidiano situati abbiamo senza padre sono dei dispetti ma anche fra il sette gran paesi dove si sono quasi un numero di fabbriche
Qui corrisponde più o meno a ogni due famiglie rivolge o due famiglie c'è una fabbrica per cui cioè io faccio ancora fatica faccio fatica a capire che ancora bisogna aprire il perché i nostri dipendenti o chi sta vicino alle fabbriche soprattutto in certe zone del Paese conosce la fabbrica quanto la conosce il titolare il problema vero è far capire che è cambiato
Una situazione che oggi lavorare nella fabbrica dentro negli stabilimenti appunto la remunerazione è ben diversa da quella che era un tempo un tempo c'erano i progetti lasciamo perdere i tecnici di alto livello ci dà questi tutto il discorso con il suo Ciampa
Ma gli impiegati normalmente avevano delle regolazioni che lo più alta
Oggi dobbiamo veramente deve farne crediamo che io operatori sulle macchine intensi piuttosto che su altri magari alla fine del mese hanno un un uno stipendio che quasi sempre superiore a questo questo del e l'unico punto che ancora forse dobbiamo dobbiamo far capire e questo è un compito e una carenza di Confindustria presenta tanto noi dovremmo investire fare magari qualche congresso qualche convegno in meno ma investire in qualche parte pubblicitaria non solo sul sul giornale di nostra proprietà ma anche sugli altri giornali per far capire che bisogna tornare a lavorare nelle fabbriche
è fondamentale la scuola è fondamentale tutto è fondamentale la conoscenza esita ma anche a livello di stabilimento re questo Paese se noi non riportiamo la gente lavora nelle fabbriche sapevo bene o male costretti ad avere questa mano d'opera che arriva dal Terzo Mondo
Che
Importante che non si sottovaluti questo problema ma importante è stata la fa le fabbriche era per evitare un'invasione dal Terzo Mondo e quant'altro ma ciò non entreremo abbondavano fare una certa a me mi dice cubani cambiare perché non voleva andare a lavorare nelle fabbriche e avevo purtroppo un gran numero di Gente del Terzo Mondo che lavorano in altre fabbriche ma con un costo altissimo per molte informazioni sicuramente molto più alto Libardo formare e informare i nostri giovani o formare altre persone di questo Paese quel quel punto investire far capire che diverso quello non è diverso l'ambiente dentro la fabbrica ambiente vola fabbrica si capisce si capisce lontanamente che è diverso
Dove troviamo un pochino più al tema del giorno al tema che lei che lei mi ha mi ha proposto che è quello del del del dello sviluppo della politica per l'industria fatta
Allora
Ma cosa volevo tornare sui discorsi su dimostri scossi
Di Marsico dell'Europa se noi quest'anno dovremmo entrare in Europa sappiamo che abbiamo non ultimo percorso le strade sarà un percorso non non facile ma io ho fiducia
Che questo risultato sia sia ormai ormai acquisito lei fa bene ad incrociare le dita ricorsi e la comunità europea è fatta da persone serie non c'era possibilità di lasciar fuori vita punto c'è poi esaminano il signor Carlo signor Tizio con due parametri diversi allora
Tutto tutto può essere perché se stiamo fuori noi stiamo farà che gli altri si sono dette tante cose belle ha detto voto quasi la nostra Istituzione avuto tanti poveri Mazza rafforzato
Da da un'altra parte io dico i parenti rimasti non deve li abbiamo centrati e tante volte sottoscritto col suo sottoscritto ha criticato il governo dicendo avete fatto nove non strutturali
Però siamo da che era di vedere che alla resa
Alla resa dei conti anche gli altri son fatti dove i prodotti magari con un'opinione pubblico una Confindustria locale eccetera
Meno meno pronta a segnalare
Probabilmente alcuni risultati si sono tenuti anche perché Confindustria non sono più non seduta è sempre stata severa con il governo su questi
Alla fine ci ha guadagnato c'aveva tutto il Paese
Abbiamo centrato a mio giudizio abbiamo comunque vinto questa sfida perché tutto il Paese non solo il governo tutto il Paese ha fatto ha fatto la sua parte
Ora però non possiamo ci viene a mancare una leva sulla quale la politica industria italiana non dobbiamo nasconderci ha basato gran parte del successo di sempre che è la leva dalla sua abitazione
Allora va in vantaggio di massi sono alcuni svantaggi questo chiamiamolo svantaggio chiamiamola richiamo alla serietà la leva della compensazione della perdita di competitività ha perso la sua operazione è finita
Cioè dobbiamo togliere alla testa allora abbiamo davanti altri grandi sfide la prima sfida che dobbiamo centrale per sopperire in parte a questa leva che ci viene a mancare è la sfida della modernizzazione dal paese
Bene ha fatto Fazio l'altro giorno a ricordarsi che l'Europa non saranno non sarà un paradiso provengono sarà un paradiso da subito sarà perlomeno un po'cafone perché abbiamo ancora tutto essere situazioni che dobbiamo che dobbiamo migliorare
In altre parole dobbiamo riconquistare al nostro interno modernizzando il Paese comunque un forte grado di flessibilità di cui
Attraverso quella leva abbia un po'tutto sopravvivere o o utilizzare nel passato e che oggi non c'è più
E allora qui la flessibilità si lega a fortemente alla purificazione poetiche industriale perché la politica industriale a ruota attorno a questo fattore a questo fattore di flessibilità
Infatti noi non abbiamo bisogno per la politica industriale
Di moltissimi strumenti nuovi non abbiamo bisogno di molte leggi nuove o o altro non abbiamo bisogno senza polemica
Di nuove ai sensi abbia bisogno più che altro di flessibilità di razionalizzare quello quello che abbiamo basterebbe funziona far funzionare
Quello che abbiamo farlo funzionare seriamente in maniera trasparente che probabilmente avremmo risolto molti dei nostri problemi
D'altronde se lo ricordava bene morto può la prima tutto a proposito agli atti perché non li ho sentiti lasciato molto attento forse perché lo conosce da più tempo alle sue parole lussazione deserto la cosa tra le ha tante cose importanti che ad una cosa che assolutamente
Impossibile non condividere che nonostante in questo contesto che sicuramente non ci ha favorito e non ci favorisce in alcuni casi rispetto agli altri Paesi europei
Però c'ha creato una scorza secretato qualche cosa
Che ci permette di avere poi poi qualche atout in più che ha comunque permesso all'impresa di questo Paese appunto nonostante tutto di rimanere competitivi sui mercati internazionali e parlare non rompere il giocattolo
In Italia è vero ci sono poche poche grandi imprese che potevo le possiamo contare forse sul palmo di una mano ci sono un buon numero di medie imprese una quantità infinita di piccoli impresa piccole Barry certo tutte fesserie
Il sistema bene o male in Italia funziona
Perché con tutte le diseconomie che stanno fuori dei cancelli la fabbrica come c'era Danilo Longhi prima comunque il sistema ha funzionato o dobbiamo cercare di togliergli un po'di questa ruggine a questo sistema e sicuramente la macchina
Continuerà continuerà andare a D'Alema da turbe proprio una decina di giorni fa è stato una serie di un'altra banca milanese una presentazione di un dei fattori di successo delle medie imprese
A un convegno dell'AT Kearney
Si sono presi in esame le sessanta o sessantacinque aziende medie sessantacinque
Aziende medie top no ma i punti di forza che si sono rilevati io ritengo che siano punti di forza che si possono allargare a tutto sistemi pletora italiani
Di qualsiasi dimensione e di qualsiasi e di qualsiasi settore i punti riguardava la capacità di essere creativi ed innovare
Un Paese più creativo
Più legato l'innovazione di questo anche con alcuni ritardi di alcuni settori ma sicuramente complessivamente così creativo innovativo non esiste Aggression abbiamo letto siamo un Paese senza materia prima o si faceva quello oppure oppure si si moriva sul il discorso è l'orientamento al cliente alcune cose che si fanno in Italia non si fanno più nessun'altra parte del mondo per qualcuno dice che noi abbiamo ci siamo impegnati si poteva impiegare troppo io nei cosiddetti settori maturi e quanto altro okay è vero
Però non abbiamo dimenticato i settori a sviluppo tecnologico avanzato e nello stesso tempo siamo l'unico Paese industrializzato importante che ha accresciuto la sua presenza sui mercati internazionali
Nei settori cosiddetti cosiddetti fattori o dire che queste cose al di là dell'osso maturano maturò l'Italia probabilmente li sa fare dice a fare miglioria
E quale scorso dell'internazionalizzazione perché è vero già ricoverati e curati prima assoluta per le imprese più piccole di fece discorso interazioni tra però è anche vero che lei aziende italiane anche Nico che bene o male magari non si sono internazionalizzate però hanno aperto un sito un sito in in altri Paesi hanno una piccola rete commerciale o quello cioè è un atto di queste norme straordinari
Non dobbiamo vergognarci se molte volte vediamo e identificati come quelli che girano con l'avarizia cioè non dobbiamo dimenticare qual è la dimensione del precariato non sono piazze queste fino a oggi ha ha funzionato ce ne sono passati in vent'anni da due milioni di imprenditori a cinque milioni di prese a questa è stata la grande rivoluzione sociale questo Paese non ci sono storie che ci vengono a raccontare altre cose queste la vera grande rivoluzione di questo Paese
No è chiaro che a queste condizioni ci sono in giro per il mondo che parte piccoli imprenditori riprese che sono fatte dall'imprenditore dalla moglie e dal figlio e da e da qualche dipendente i quali comunque stanno sostano sui mercati
Ora questo dico difficoltà tutto quello che vogliamo ma sicuramente e euro allora risorse internazionalizzazione tutto quanto il fattore vincente dalla qualità del made in Italy eccetera benissimo ha rappresentato da quelle sessantacinque
è stato identificato in questo antro cinque top imprese medie italiane ma vale per le piccole e vale e vale per le grandi imprese per le grandi imprese italiane lo stanziamento alla base che cosa c'è c'è una forte intelligenza dell'imprenditore che dei lavoratori che poi il l'impresa non la fa solo impedito amava farlo sul lavoratore
C'è stato questo connubio che ha funzionato molto bene e se ha permesso appunto di essere competitivi nonostante tante altre tanti altre difficoltà al proprio discorso infrastrutturale che bene o male avete citato il problema è che oggi bisogna cercare però di novembre di Renzi bisogna portare alcuni cambiamenti appunto quel discorso di flessibilità che dicevo prima e soprattutto adattare l'anima del Paese
In maniera diversa nei confronti dell'impresa
Perché ci sono ancora in questo Paese nonostante la rivoluzione ho visto è stata fatta su Plutone dal messo dell'impresa ci sono quattro Appiah lesività che si interpongono alla RAI e allo sviluppo di nuove e importanti iniziative industriali
Dobbiamo dobbiamo anche avere ben precisi che le situazioni comunque cambia
In Baldini di manovra dell'impresa si stanno riducendo si stanno riducendo perché la competizione diventata sempre e sempre più agguerrita e sempre nuovi sono i Paesi che entrano sul mercato
Apro una piccola parentesi se tanto preoccupati ma è giusto che lo faccia Gianfranco Imperatori che lo facciano i finanzieri uomini finanzieri dai governi sia sia ma permise radicata era denutrito italiani
è il fatto che siccome quel mercato non recepirà hanno più una così forte presenza del il di Locri in maniera forte dei loro prodotti più che quali che noi abbiamo ascoltato il tutto sommato portato tanto ma ancora ancora poco no
Ma soprattutto dato che costerà proprio vantato diventeranno fortemente aggressivi sui mercati e sui mercati occidentali Europa compresa la faranno meno danni sulle Borse europee che sono state più prudenti
Dal punto dal ad altri dolce
Al ai mercati asiatici ma sono sicuramente potrebbero essere devastanti se non Sergio strana situazione in casa in casa loro porno dalla concorrenza che si terranno
Che si devono fare questo è uno dei tanti esempi di appunto di indicano che i margini di manovra ci sono ridotti
La competizione importante ha dei risvolti positivi ma in in alcuni casi riduce la torta oli o riduce perlomeno la torta dei dei margini dite dell'intervento e questo è solo allora ritorniamo ma il problema della Fed flessibilità che deve riguardare sicuramente a trecentosessanta gradi i nostri problemi ma ci sono tre punti che sono i punti prioritarie che sono l'amministrazione che sono il mercato del lavoro che sono la ricerca e l'innovazione tecnologica
Il sistema amministrativo e devo e burocratico italiano deve rovesciasse come un guanto sostanzialmente dobbiamo passare da un sistema che fino ad oggi è stato quasi di ostacolo
E un costo eccessivo per il sistema imprenditoriale avrà una sistema che deve essere un promotore un promotore un promotore di sviluppo
Qualche cosa si sta si sta muovendo ce lo ricordava anche Danilo Longhi prima il discorso della della legge Bassanini
E dei relativi decreti
Io non voglio sbilanciarmi prima prima del dovuto però dai primi documenti che abbiamo visto fatto che Bassanini ci ha tenuto sempre in costante
Aggiornamento su quello che stava facendo ha chiesto anche la nostra collaborazione dov'era dov'era possibile vogliamo dire che ci sembra ci sembra che si si stia muovendo in una direzione positiva sicuramente però è una rivoluzione
E dobbiamo stare attenti ad un fattore importante che non si perda tempo poi nell'attuazione
E a questo proposito purtroppo abbiamo già dei segnali d'allarme lo sappiamo che da più di tre mesi sono stati sostanzialmente varati dal Governo i decreti per la firma elettronica degli atti
Se ne è persa se n'è persa traccia
Non è ancora apparso sulla Gazzetta contro ragazze cioè proprio questo l'invito che faccio il Sole ventiquattro Ore come tanti altri giornali che sono usciti in quei giorni con segnali positivi sul governo
Per aver adottato ben poco sopra il tre mesi dico anche i giornali si ricordino che non basta da essere positivo siede che lei dice giustamente visto la Corte dei conti benissimo i giornali facciano la loro parte dicano o facciano capire allo all'alla corte dei conti che
Noi non possiamo sopportare dei balzelli
Delle vecchie situazioni di in crosta vento burocratico che bloccano la forte voglia di trasformazione di modernizzazione di questo di questo paese
Un altro discorso che ci preoccupa molto che era passato inizialmente in Bicamerale
Era che è ancora dentro i i decreti Bassanini ma che è stato stravolto in Bicamerale non vorremmo che fosse stravolto nei decreti Bassanini e quello legato al principio di sussidiarietà
Ti piace invece serietà non deve essere solo o o riguardare solo il passaggio di funzioni dall'ente centrale all'ente all'ente periferico ma anche e soprattutto dal pubblico al privato
Bisogna lasciare ai privati anche i servizi collettivi che l'impresa in grado di offrire a minori costi
E a maggiori qualità troppe volte abbiamo visto che il Pubblico del tutto una serie di motivi costa anche dieci volte più del privato Sondalo adegua il privato ha sbagliato io non voglio difendere qui
Però dobbiamo dove è possibile dare la possibilità che questo venga fatto venga fatta lo stesso vale per la flessibilità nel mercato del lavoro che eressero un fattore di competitività delle imprese ma soprattutto per la crescita e l'occupazione quali vi abbiamo fatto la Pseudo stiamo facendo la pseudo riforma del Collocamento
Privato vuol dire privato punto mettiamo anche i collegamenti il collocamento sul mercato
E questo io non voglio perdere più ditte ancora tornare sul discorso le trentacinque ore però quando parliamo di flessibilità del mercato del lavoro è impensabile che non si possa parlare di questo
Io capisco che è difficile poter accettare oggi che siamo in vicinanza del traguardo una crisi politica per un problema di questi poi però dico attenzione non possiamo è il nome dell'Europa farò sopportare tutto al sistema dell'impresa sistema impresa allargato vale a dire imprenditori e e lavoratori
L'attenzione perché il rischio di una crisi politica è pericolosissimo e non bisogna assolutamente cavalcano perlomeno per i prossimi mesi fino all'ingresso di marzo ma attenzione anche al rischio di una crisi sociale
Perché le istituzioni sociali si mette nella stessa condizione agli occhi dei nostri esaminatori europei
Allora noi ribadiamo ancora una volta la nostra assoluta contrarietà ad una legge che definisca quantità e tempi di riduzione di orario
Però siccome siamo persone ragionevoli e responsabili abbiamo una settimana fa chiesto al Governo la disponibilità abbiamo dato al governo nostra disponibilità ad una trattativa seria ad una tardiva allarga che riguardi tutti i problemi a partire da quella dell'occupazione agli interventi alla competitività delle imprese
Alla flessibilità nel mondo del lavoro al rafforzamento del lavoro interinale part-time alla vera privatizzazione del collocamento alla verifica dell'accordo del luglio del novantatré sulla politica dei redditi che doveva peraltro avvenire dell'autunno scosso che lo stesso ex ministro del lavoro Johnny che era stato assieme a Ciampi l'artefice di quell'accordo
Ha sostanzialmente gettato la spugna perché ha detto quello che poi qualcuno ha preso come un rimprovero da parte mia e io l'ho detto al primi di gennaio letto qualche mese prima ha detto qualcuno ha messo un macigno sulla strada della delle relazioni industriali allora detto qualche mese prima magari in termini diversi che ha bloccato che ha bloccato questa avevano avevo letto disponibili a discutere di tutto nuova toglie le castagne dal fuoco a Chieti sapientemente le annesse queste queste Cassader
La condizione preliminare è comunque quella che non ci devono essere costi aggiuntivi per le imprese anche perché io non posso pensare che l'obiettivo di persone serie
Sia quello di risolvere o di toccare il problema dell'orario punto fine a se stesso per noi l'obiettivo è e sarà sempre quello dello sviluppo della pista di competitività delle imprese e dell'occupazione che piaccia o non piaccia sono fortemente legati legati sporadico io spero che nessuno si sottragga a questo a questo richiesta questo confronto aperto ed allarga
E chiedo anche che i politici italiani
Quando io dicevo guardate cosa succede in America guardate cosa succede in Inghilterra mi dicevano che non si poteva prendere quello che succedeva in questi Paesi e portarlo in Italia
E sono nati a prendervi esempi più disgrazia l'esempio francese perché ad esempio disgrazia
Perché ad prende un esempio un paese che è completamente diverso da noi per tanti puntini puntini principalmente per le relazioni tra imprese i lavoratori che non esista
Secondo perché lì c'era un governo che ha basato la sua campagna elettorale sulla riduzione fra delusione dell'orario di lavoro per cui un discorso secondo me è sbagliato comunque posizioni partenza diverso e politico non allarghiamo
Andiamo e vediamo cosa succede in altri Paesi andiamo a vedere come va in Spagna nel mille novecentonovantasette paese una forte disoccupazione
Nel mille centonovantasette
A seguito di un accordo di flessibilità tra governo sindacato i datori di lavoro si sono creati trecentocinquanta mila posti di lavoro netti in più
L'isola prima processo tanto e poi in un Paese dove si parla spesso di un milione di posti lavoro ma attenzione trecentocinquanta mila posti lavori Spagna sono il quarantasette per cento di tutti i posti di lavoro che dopo nel novantasette riuscito a creare ora dico tre o non vada solo Chambery si spinga un po'più in là qualche ora in più l'avevi anche a Madrid o Barcellona verifichi anche con i suoi colleghi questo ai colleghi spagnoli
Quello che forse è stato estatico
L'altro punto dove bisogna intervenire per rilanciare fortemente la politica industriale e discorso della ricerca e dell'innovazione tecnica qualche cosa si sta facendo devo dire che il ministro Berlinguer soprattutto per quanto riguarda la ricerca assieme a Bersani hanno fatto fare dei passi avanti soprattutto per le imprese medio-piccola chiedo sempre tagliati fuori oggi hanno qualche qualche spazio in più
Però anche qui non è non può smettere romana di chiedere affinché il nostro governo investa in ricerca e innovazione quello che mediamente investono da altri Paesi sappiamo che c'è una situazione ancora difficile però è sicuramente migliorata e ora che ci si avvicini agli investimenti
Che fanno gli altri reati
In questo campo comunque ripeto passi avanti se ne sono fra però è anche necessario uno sforzo sempre maggiore da parte di imprese per aumentare la qualità dei dei prodotti e la conoscenza
Che deve essere all'interno interesse si prodotti non possiamo aspettarci solo incentivi pubblici che comunque non potranno mai sostituire quello sforzo di ricerca che deve essere comunque fatto all'interno all'interno delle aziende non possiamo neanche nascondersi dietro l'alibi che siamo un Paese soprattutto di imprese medie soprattutto imprese di imprese piccole anche perché le imprese
Piccole devono fare e fanno a mio giudizio molta ricerca da sole o quei consorzi
Magari quasi senza accorgersene perché non lo dichiarano ma perché non lo dichiaro perché sanno che magari si può accedere ad alcuni ad alcuni contributi ma il meccanismo
è talmente complicato per l'accelerazione oristanese ora dieci volte a Roma settantasette carte bollate rinuncio allora quasi si allega al discorso flessibili siamo tutto quello che pubblico flessibilità agevoliamo sburocratizzato tutto questo
Qui il discorso dei consorzi che lei prima ha un po'liquidato il se non ha funzionato
Non sempre non hanno funzionato a livello dei distretti
Qualche volta non non hanno funzionato ma in molti casi in molti casi hanno funzionato per lo meno hanno funzionato più che in altri casi non è qui che bisogna prendere uno dei tanti esempi che noi dobbiamo prendere degli stretti infatti qui l'esperienza industriale
Può essere anche Podestà deve ricercare che stette sicuramente funzionato mentre i restanti sono luogo dove la potenzialità soprattutto delle piccole imprese che si è espressa ovunque mediamente bene nel nostro Paese si è espresso comunque meglio
Ci sono un tessuto di imprese integrate che è l'invidia degli altri paesi voto quale situata prima che non ci sono esempi importanti distretti a livello europeo dico ma a livello mondiale non ci sono
I fratelli Coen per italiane studiato in tutto il mondo come studiato in particolare il il fenomeno dei distretti
Non dimentichiamoci penso che sarà abbia ricordato stamattina
Che i distretti producono vai oltre un terzo del valore aggiunto manifatturiero italiano e una quota anche maggiore di export
Oltretutto dico anche i politici devo fare particolare attenzione perché anche dal punto di vista occupazione disoccupazione il livello di disoccupazione più basso in Italia cerchiamo nei distretti
Ma non solo nelle zone dove il Paese funziona meglio
Ma anche nel Mezzogiorno dove sappiamo esserci tante difficoltà abbiamo dei distretti eccellenti
Che in quelle zone hanno dato la possibilità a molte persone di impegnarsi e dove c'è carenza di mano d'opera
Basta parlare del distretto del salotto dalle parti di Bari piuttosto che di anziché di altri distretti spazi ristretti del Mezzogiorno allora
Tutte le ragioni degli stretti sono sicuramente per tutte le problematiche vengono affrontate e risolte positivamente nei distretti sono sicuramente una ricchezza del Paese
Ora io ho detto tante volte specie facciamo delle sperimentazioni delle cose nuove che non abbiamo il coraggio perché non abbiamo la certezza del risultato tentiamo Reggio chiamo la carta dei distretti questo sì è un discorso entro cinque ma attenzione
Per la quale allargarlo a tutto il Paese perché a dispetto dei distretti possono dare in tempi rapidi
In tempi appunto e certi quasi delle risposte di efficacia o inefficacia
Sul sul tema che viene che viene testato in maniera seria
E ripeto soprattutto in tempi più rapidi per cui non abbiamo rischi rischi grossi ponte mentre stiamo utilizziamo in positivo gli esperti per prestare tutto quello o gran parte di quello che non attivo e che sul quale abbiamo un dubbio
Ma poi ripeto allarghiamo a tutti perché non possiamo pensare che la politica industriale italiana possa diventare sull'avventura politica dei distretti
Partiamo da lei perché è un fattore positivo ma una volta attestato noi dobbiamo lo dobbiamo allargare a tutti
Bene ha detto Gianfranco Imperatori quando dice la capitalizzazione esosa capitalizzazione è un discorso importante forse abbiamo anche Gianfranco che pure a capitalizzazione o della bassa capitalizzazione imprese italiane ma anche perché c'erano dei vantaggi fino a poco fa all'indebitamento
Oggi la situazione si è capovolta io spero che nel giro di poco tempo ci sia non dico una forte capitalizzazione che sicuramente non l'avremo
Ma si si si facciano dei passi importanti nel momento in cui non c'è più quella leva del vantaggio fiscale ad essere ad essere indebita
E tu hai messo il dito nella piaga quando è ricordato una mia proposta Carlo era stata fatta al tavolo della delle riforme riforma del dello stato sociale il siete eletto l'uno dei sa qualcosa per strada
Le imprese sono disposti a mettere un qualcosa una partitura di sospinto dire anti tutto il TFR futuro il TFR maturando a patto che si siano certe cose quelle cose non sono avvenute ma quello che più triste e che nessuno da parte del governo mi abbia detto la sua proposta
Stupida la sua proposta è seria proviamo discute non misurato né sì né no usato il silenzio e questo mi ha un po'demotivato anche perché se qualcuno avesse fatto i conti forse qualche mio collega ma avete tirato qualche bullone della schiena
Ma per questo Paese erano migliaia di miliardi nel giro di pochi anni che si mettevano in circolazione e che furono in mente avrebbero fatto in maniera trasparente una vera riforma del sistema finanziario italiano che comunque se alla base
Delle delle grandi è una delle riforme vasi di cui questo Paese
Di qui questo questo paese avviso
Ripeto alle talvolta con il concorso degli enti locali e dei fondi comunitari ci sono fatti a livello di distretto alcune cose importanti bisogna
E incentivare i distretti sotto sotto questo punto di vista io dico che qualche cosa si è fatto per esempio anche attraverso Confindustria da Fazio presentati qui tutto e quando mi sono inventato il cosiddetto distretto virtuale delle piccole imprese io l'ho detto come amante
Le grandi imprese hanno la possibilità di avere alcuni sconti sulla telefonia le piccole imprese non avranno mai
Proprio a tra avevo fatto questa sperimentazione abbiamo messo in rete tutte le aziende di Prato che ero disponibile a fare questa operazione l'operazione andata bene abbiamo allargato
A livello a livello nazionale questo discorso purtroppo sicuramente non per colpa del del ministro Maccanico la Telecom ha dovuto sta ora
Modificando fortemente questa situazione perché è stato a mio giudizio interpretata da parte del ministero in maniera restrittiva una
Normativa una normativa comunitario comunque qualche cosa poi rimarrà
Ugualmente e comunque le piccole imprese avranno la procedura è uno dei tanti servizi e tante operazioni che sono state fatte con le piccole imprese però dico attenzione è terribilmente urgente che l'Italia riprenda la via dello sviluppo
E abbandoni le chimere di vetero o neo dirigismo sempre pronti a costruire leggi che purtroppo generano più danni che soluzioni a questo Paese questo Paese ha bisogno di semplificazioni in questo Paese ha bisogno addirittura di cancellare tutto una serie di norme per diventare anche da questo punto di vista un Paese un Paese più normale non abbia bisogno di cose straordinarie
Abbiam bisogno diventare un Paese più normali e per quanto riguarda le imprese sul punto più normale per quello che sta fuori dalle nostre fabbriche i primi tempi di pretoriani davvero fatica sicuramente hanno fatto alcune cose sbagliate nessuno mette in dubbio nessuno è perfetto
Ma di strada ne abbiamo fatte tante noi vorremmo che anche il Paese al di fuori del nostro cabine facesse almeno una parte la strada che noi ha avuto il coraggio di fare dentro grazie
Grazie presidente Fossa è stata molto bella la sua immagine dire non dobbiamo vergognarci la sutura punitiva che abbiamo ritiene che Java e rilanciava quello che asseriva prima Botto qua la riguardo all'investire
Nel nell'impresa nel sistema produttivo e circ
E evidentemente da noi non hanno attecchito
Lire trentacinque ore rischiano effettivamente di ipotecare quello che gli è stato chiamato il dividendo di Maastricht anti anziché utilizzare questa
Forte riduzione di oneri finanziari che finalmente le imprese iper italiane vedevano liberarsi per investimenti rischiamo di avere vederlo impegnato in un in oneri aggiuntivi per il costo del lavoro
Riguardo la Corte dei Conti la firma elettronica sicuramente il giornale riguarderà con attenzione a quello che succede che sta succedendo
Mi permetto di sottolineare che anche questo è figlio diciamo così di quello che lei diceva prima eccesso di normazione del Paese non troppo enorme quindi necessariamente la Corte dei conti deve verificare
Che le norme così è stato commesso le nuove norme così come vengono fuori dal Parlamento dal governo siano corrispondenti sia siano si inseriscano nel sistema di norme impreviste enti prima che poi una volta come dire approvate definitivamente il rischio di incrociare con qualche altra leggina dimenticato del passato bloccato nuovamente la funzionalità Walser allora la parola a Antonio Maccanico ministro delle Comunicazione e soprattutto presidenti nuova ricerca per le parole conclusive convegno grazie
Ma prima di passare alla alle conclusioni volevo cogliere una piccola provocazione che venne l'amico fossero su questo problema dell'eccesso di normazione
Ecco su questo mi pare che il governo si stia producendo in iniziative molto importanti
Io vorrei ricordare solo il caso del recepimento delle direttive comunitarie che fa abbiamo seguito nel sistema delle delle telecomunicazioni
Lo sapete che il sistema di decentramento delle tre comunità riunita reso attraverso la cosiddetta legge comunitaria
Legge comunitaria o cose è un un insieme di legno di norme di delega
Quei poi seguono i decreti legislativi
E quindi con una procedura estremamente estremamente complessa io sono riuscito a colmare il il ritardo gravissimo che avevamo nel recepimento delle direttive di liberalizzazione unica comunicare attraverso uno strumento semplicissimo quell'articolo diciassette comma due della la legge numero quattrocento che consente di arrivare recepire le direttive via comuni previa regolamentare in quel modo son riuscito evitando anche gli arbitri delle leggi di delega gradirei che naturalmente per i rettili comunica riprende alcuni principi ora anche il collega Bassanini sta facendo un grande sforzo in questo senso sta facendo grandi sforzi diciamo che per eliminare procedure per eliminare
Così dopo doppiaggi lineari militare ed un brocco
E passaggi del tutto inutili occorre che ci siano delle norme che lo faccio non si fa attraverso attraverso dei proclami
E e quando queste norme poi devono può incontrare il essendo norme norme regolamentari non è che venga norme delegate che devono andare alla corte dei conti dovrebbe procedure siano
Però noi siamo impegnato in uno sforzo di ammodernamento delle nostre istituzioni non si può fare solo se la mattina
Fra l'opera del governo l'opera della Bicamerale noi speriamo veramente che questo nuovo traguardo come diceva giustamente fossero che noi ci dobbiamo porre della modernizzazione del Paese questo nuovo target sia veramente interiorizzato diciamo dall'intera classe dirigente
è vero quello che diceva fossero abbiamo avuto il traguardo della della moneta unica che è un po'ci ha unificato secondo me gli italiani
Italiani sono sensibili alla fissazione di traguardi di obiettivi adesso noi abbiamo l'obiettivo della modernizzazione del Paese su questo sono d'accordo e bisogna che gli italiani interi originò questo obiettivo lo facciano proprio così come è fatto proprio quello della munita pugni
Detto questo sul piano sul piano generale l'amico forse sta allargato ha spaziato molto solo io posso dire che sono concorde con moltissime delle cose da lui dette
Anche con quelle critiche diciamo costruttive che fatto nei confronti del Governo io le considero un fatto prezioso
Perché governa cioè avere questa continuo stimolo non ecco Prodi diceva ma non sorpreso insaziabili ci criticano sempre qualunque cosa facciamo per me va benissimo è bene che ci sia questo questo stimolo questo stimolo Conti
E devo dire che sulle tre sui tre punti fondamentali sui quali ha parlato cioè quello della flessibili flessibilità del mercato del lavoro dello snellimento delle procedure e mi pare che stia il sulla questione della della formazione della ricerca mi pare che stiamo facendo
Il massimo possibile non dimentichiamo mai i punti di parte io dicevo alcuni amici durante la colazione che degli anni settanta e ottanta avrebbe avuto una specie di rivoluzione culturale permanente chaff creato della legislazione pesantissima per la quale star diamo trattiamo liberarci detto questo io estendendo ai temi ai temi della della nostra del nostro confronto odierno io non nego di avere motivi di soddisfazione
Per permettere centro nuova ricerca che ha promosso insieme al club dei distretti questo incontro
Soddisfazione perché mi posso sottolineare il a conclusione del lungo dibattito che abbiamo avuto non riguarda quel grande interesse per la tematica dei distretti industriali
Questa iniziativa mi pare che sia stato veramente utili
Anche gli studiosi di economia avevano tardato ecco accentrare la loro riflessione su questa realtà
Perché non è facile inquadrare temi teorici
E che solo a partire dagli anni settanta è stata esplorata con sempre maggiore impegno
Si tratta di una di quelle specificità italiana
Che spesso suscitano più interesse fuori che all'interno del nostro Paese
E che ci hanno consentito di fronteggiare con successo la crisi del modello fordista di produzione della grande impresa
Per un'economia forte a grande impresa eh indispensabile ha un ruolo insostituibile
è un dato questo che non si può discute ma per vincere la sfida dello sviluppo e dell'occupazione degli anni Duemila
L'imprenditorialità diffusa la media e piccola impresa qui sistemi integrati di metti la piccola impresa intorno a una produzione prevalente immersi in un tessuto sociale
E istituzionale in cui interagiscono positivamente cioè quelli che noi chiamiamo i distretti industriali sono assolutamente indispensabile
Sono una delle grandi leve la crescita economica
Sotto questo aspetto condivido quanto chiede il club dei distretti
Devono essere rivisti i criteri per la individuazione del distretto
Che non devono basarsi su parametri statistici o algoritmici rigidi
Ma sulle caratteristiche essenziali che si presentano e che li distingue
Cioè comune Fini era merceologica sistema di piccole e medie imprese tra loro interattive
Tessuto sociale di sostegno
Credo vi sia una risposta complessiva tutto quanto abbiamo ascoltato alla qualità di quanto abbiamo ascolta
Risposta che per la verità dal governo ma non solo dal governo
Il fatto che il Presidente del Consiglio abbia chiesto di aprire i lavori non di concluderli come avevamo ipotizzato significa molto
Significa questo lo sapevamo e lo sapete che Presidente Consiglio non dimentica affatto
Di essere stato all'inizio della sua vita accademica e professionale uno dei primi studiosi il sistema italiano delle piccole e medie imprese e delle sue articolazioni territoriali
Significa che il governo non si sa non si sente la vostro controparte ma partecipa quasi dall'interno alla necessità ai problemi registri
Che non sono problemi settoriali di un'azienda di una categoria e nemmeno di un comprensorio geografico
Anche se in qualche zona magari esistono necessità logistiche infrastrutturali diversa dalle altre
Solo per quello che conosco dei distretti per quello che ho ascoltato qui oggi ridere presentanti dei distretti
Le domande dell'Italia ad un passo cruciale della propria storia
Quando l'Unione monetaria europea e la globalizzazione dei mercati mettono a confronto in modo crudo è impietoso
La competitività non soltanto delle imprese ma quella dei sistemi Paese dell'Europa e sotto questo aspetto l'affermazione del governatore Fazio andiamo verso un purgatorio esatto esatto
Se alla persona sull'attenzione del governo non potete avere dubbi
è necessario sottolineare con forza che la risposta per essere efficace deve venire dalla classe dirigente politica amministrativa di tutto interno nostro paese
Ho seguito da voi alcune cifre che mi preoccupa
Possibile che su nove Regioni
Che hanno conosciuto riconosciuto i distretti solo tre
Hanno varato programmi di intervento ricco risorse non proprio rilevante
Il governo come dicevo prima con il ministro Bassanini in prima linea lavorato con coerenza e determinazione d'obiettivo di introdurre insieme efficienza decentramento
Trasferire inefficienza va be'Autonomie locali sarebbe un costo di più questa è la ragione per cui ci deve essere efficienza decentramento ma qui è davvero necessaria davvero importante mentre Roma fa tutto quello che è in suo potere per stare in forma federalismo possibile la classe dirigente locale
Gli amministratori regionali prima di tutto anche i presidenti delle Province e i sindaci abbandono regolamentari tra concessorio i sessanta Tiberi timbri amministrativi per avere il permesso di costruire un capannone Giustino e questo io su questo vorrei sottolineare un
Lo so pericolo che essi corre e in questa lo sforzo di creare uno uno uova formalista
Il pericolo che si corre a mio avviso di questo e che
Si riproduca livello regionale
Quella stortura organizzativa che era dello Stato centrale
Io direi che l'originalità del sistema regionale italiano
E quello di fare delle Regioni enti di programmazione di legislazione non di amministrazione
Io credo che questa caratteristica debba essere difesa esse mai accentuato cioè
Guai se noi andare democrazia scelta alla burocrazia centrale sostituiamo compensi e regionali su questo ovviamente molto molto vigila
A questo riguardo la richiesta del presidente del club bene Paolo Sarpi affinché si preveda un periodo di transizione nel quale il governo riservi ancora risorse
E mantenga un ruolo di coordinamento e di indirizzo sugli interventi per i distretti da una parte dalla parte preoccupante perché cartina di tornasole
Per misurare la risposta stessa degli attentati attesa dagli Enti locali dall'altra fa giustizia con Ibra golpismo di chi gestisce direttamente attività economiche sul territorio
Di certo federalismo di facciata
è un giudizio impietoso anche sulle velleità autonomistiche che alcune forze politiche che proprio nelle zone industriali del Nord del Nordest hanno ottenuto ancora ottengono consenso
Si deve riconoscere d'altra parte che il fenomeno delle piccole e medie imprese quella dei distretti industriali sono così rigoglioso in Italia anche per una politica legislativa civilistica e fiscale che finora lo ha favorito
Poiché i distretti rappresentano oggi non soltanto i due terzi del totale delle esportazioni italiane ma sono anche non è cosa di poco conto il soggetto che più di altri tutela vuol tutelare ancora di più le tradizioni culturali
Locale cominciare dalla gastronomia per l'artigianato parla una prova tutto il patrimonio culturale che grandissimo valore aggiunto del nostro Paese
Credo che non sia arbitrario parlare dei distretti come di uno dei principali tessuti unificante che abbia e qui devo sotto l'onere che ho molto apprezzato la disponibilità manifestata dal presidente del club dei ristretti da impegnarsi concretamente per gestire accompagnare i progetti di sviluppo I nuovi distretti industriali nel Mezzogiorno
è un fatto concreto e importante
Farò in modo che con la Presidenza del Consiglio dei ministri e ministri interessati
Si è attivato in tempi brevi gli strumenti necessari a cominciare dalle modalità più opportune per diffondere i distretti le aree Obiettivo uno e anche quello critico due
Esistono già alcuni esempi di dislocazione di nessun tipo di lavorazione distretti del Nord nei settori tessile abbigliamento calzature con la nascita di analoghi sistemi locali in quella io credo che per chi fa impresa oggi il compito più nobile
Dopo quello che il Paese ha fatto per entrare in Europa sia quello di conquistare di riconquistare su di estendere alle aree dove la politica dei cosiddetti intervento straordinario negli anni scorsi ha fallito l'intervento della mentalità del modulo organizzativo della cultura dei ministri
E su questo io non voglio esimermi a dare una risposta all'amico ad uscire questa mattina mi poneva questione del cosiddetto ieri due
Non c'è dubbio che questa pausa di riflessione cresce verificata sia un fatto positivo
Un fatto che io apprezzo personalmente apprezzo
Non c'è dubbio che la nuova politica meridionalistica deve avere una base completamente diverso opposto a quello che ho avuto fino
Che bisogna fondare sulla flessibilità fondare sulla noto serial alla criminalità organizzata su alcune opere infrastrutturali importanti né cioè puntare alla creazione di un ambiente ottimale per la tira investimenti queste norma politiche per rimettere naturalmente esistono anche queste enti di promozione e qui io credo che l'unica cosa che si può fare un po'un tentativo di razionalizzazione ma soprattutto non si devono distruggere risorse che vengono dalla privatizzazione e che devono avere una destinazione come fisso
L'amico Ciampi a suo tempo con della Presidenza del Consiglio debba avere verso destinazioni precise cioè al territorio e limitatamente queste questo per dire la mia opposizione
La forza tra struttura produttiva diffuso in tutto il territorio nazionale e la premessa oggi indispensabile completare Europa per competere in Europa e nel mondo non è vero che con la moneta unica europea gli Stati nazionali devono essere meno forti
Vai vai con un pezzo di sovranità
Ma per tutto il resto la possibilità per i cittadini della comunità di poter valutare direttamente con il grande indicatore non sono munita i costi di un certificato di un prodotto simile in Paesi diversi produrrà una rivoluzione che solo i Paesi forti forti come struttura produttiva come infrastrutture come efficienza della pubblica amministrazione locale nazionale possono mantenere nel tempo
In altre parole la
La unione europea non nasce dalla risoluzione degli Stati nazionali ma è un prodotto degli Stati nazionali direi che è un segno della maturità degli Stati nazionali chiede bene caro sovranità ad un Entità Superiore
E quindi la coesione sociale la coesione nazionale identità nazionale va riferì difesa in modo particolare anche questo processo è soprattutto in questo progetto
Credo che la sfida globale sarà catalizzata da grandi attori sovranazionale che sposteranno le loro produzioni di pelle di massa
Standardizzate caratterizzato da bassi margini da un paese del mondo all'altrove in cerca dei più bassi costi di produzione ma la globalizzazione e la rapidità d'informazione
Renderanno anche sempre più facilmente disponibili tecnologie nuove conoscenze
In un simile contesto le imprese vincenti saranno non tanto quelle che avevamo sviluppato le innovazioni tecnologiche quante quelle che sapranno
Di carne con maggior dose d'inventiva quelle che sono state definite anche qui nel corso per la discussione innovazioni incrementali
Queste innovazione incrementare giocheranno un ruolo importantissimo
E anche per queste ragioni che sono convinto che l'Italia che possiede centinaia di leadership e di nicchie caratterizzate da alti valori aggiunti Italdesign qualità non diventerà una terra di delocalizzazione selvaggio
Anzi credo che il nostro Paese sarà il meno toccato dalla delocalizzazione tra i Paesi industrializzati
Sempre naturalmente che classe politica ed amministratori locali e nazionali siano in grado di titolare più e meglio di quanto sia stato fatto in passato questo eccezionale patrimonio delle piccole e medie imprese italiane
Avesse ai distretti industriali in costante evoluzione vanno dati un fisco più equo e banche poste energia telecomunicazioni trasporti sistemi di assicurazione all'export più efficienti
Su fisco vorrei approfondire insieme a voi
Gli effetti dell'introduzione dell'IRAP su dimensioni aziendali che spesso presentano una situazione finanziaria
Caratterizzata dal ricorso al capitale di terzi sia a breve che a medio quote cosa che genera interessi passivi ed altri oneri la cui deducibilità ai fini di effettua
Dalla base imponibile Irap e premesso anche la deducibilità del ricorso a forme di collaborazione esterna di forza lavoro in relazione alle necessità del perielio per seguire meglio la domanda
E in questi casi non viene pure il risparmio derivante dall'abolizione dei contributi sanitari in tal senso l'imposta che ha molti aspetti positivi potrebbe incidere negativamente proprio sulla vostra struttura produttiva reticolare e potrebbe spingere Alba esternalizzazione di fasi della lavorazione maggiormente caratterizzato dall'utilizzo di personaggi
Questi temi anche in sede di governo io mi mi servo di approfondire
Vengo alle opportunità offerte dalla liberalizzazione dalle privatizzazioni
E stiamo realizzando nell'ottica di una effettiva liberalizzazione dei mercati delle telecomunicazioni dell'energia elettrica e del gas
La concorrenza deve far diminuire le tariffe e aumentare l'efficienza dei servizi
Per privatizzare beni liberalizzare il mercato le riflessioni della nostra giornata sono molto utili perché bisogna partire dalle caratteristiche peculiari della nostra economia
Abbiamo sentito stamane che vi sono distretti industriali come quello delle ceramiche del modenese o maniere di Biella che consumano energia elettrica e il gas come intere regioni
A Roma e a Milano a Milano non sempre si sa e anche questo lo capiamo appeso stamattina che le otto principali province tessili italiane sviluppo l'una domanda di energia elettrica superiore a quello dell'intero sistema industriale di un Paese come debba
Allora la liberalizzazione di un mercato come quello dell'energia elettrica deve tener conto di questi elementi
Ad esempio immaginando modalità affinché anche i distretti industriali siano in grado di comprare liberamente l'energia elettrica sul mercato italiano da più operatori
Quanto può incidere sulla competitività dei distretti un ribasso anche di soli dieci quindici lire al chilowattora io credo tantissimo
E la relazione di Bondi che abbiamo sentito questa mattina ci ha fornito spunti importanti
Stesso discorso per il gas due vige ancora una situazione di monopolio che non avvantaggia certamente le imprese dei distretti e deve finire e questo è uno degli obiettivi prossimi del governo deve essere perseguito con determinazione
Liberalizzazione e privatizzazione devono avere lo stesso passo
Il discorso vale anche naturalmente per i costi delle telecomunicazioni
E io penso che i benefici della liberalizzazione della concorrenza comincino ad essere quantificabili anche perché sono numerosi s'
Negli accordi che nei distretti in regime di concorrenza i grandi operatori del settore italiani e stranieri stanno abbiamo
Averli prezzario liberalizzato il mercato delle telecomunicazioni con la nuova legge di sistema
Con il recepimento delle direttive comunitarie con il varo dell'autorità significhi aver posto le premesse per la costruzione in Italia della società dell'informazione
Cioè non nuova fase di tariffe più basse di più larga applicazione della telematica di sviluppo delle reti civiche i nuovi tipi di collegamento in Rete sui mercati internazionali
Piccole e medie imprese hanno opportunità nuove per inserirsi in modo più profondo nel mercato globalizzato
Le infrastrutture di telecomunicazioni sono importanti quanto e più di quelle fisiche
Alla globalizzazione del mercato corrisponde anche una sempre più intensa personalizzazione della domanda su scala planetaria
E quindi le nuove tecnologie dell'informazione consentono l'accesso a questo mercato anche alla realtà produttive minori
Basti pensare la diffusione del commercio elettronico
In generale credo che occorra una mentalità nuova nell'affrontare i problemi che esistono non credo che a voi interessi e il contenimento del costo del lavoro nella stessa misura in cui esso è vitale per aziende con decine di migliaia di dipendenti
E quel mentre non credo che di fronte alla concorrenza del Faris il problema si è rappresentato dalle trentacinque ore neppure se ne lavoraste quarantacinque o cinquanta potete combattere ad armi pari con chi ha un costo del lavoro venti volte inferiore
Allora voi e noi come i distretti dobbiamo lavorare né all'efficienza del sistema voi con creatività ed innovazione noi liberalizzando rendendo efficiente la pubblica amministrazione di servizi
Profondamente convinti che il made in Italy sia un patrimonio nazionale
I vostri prodotti portano il marchio Italia voglio concludere con una proposta operativa chiedo un impegno
La proposta è questa mettere insieme subito un tavolo di confronto con il con il club i ministri più direttamente interessati i presidenti delle regioni del Sud per conquistare il Meridione con la cultura dei ministri
L'impegno è quello di dare cadenza annuale all'incontro di oggi istituzionalizzando per fare il punto del cammino percorso insieme ciascuno nel proprio ruolo
Il nostro centro studi nuova ricerca non vuole dare un carattere episodico questo incubo
Vogliamo lavorare in collaborazione con il vostro club dei distretti perché nasca una politica nuova attenta che difenda questa realtà così importante del nostro sistema produttivo
Era che stenta ad altre aree l'interesse dello sviluppo complessivo per la nostra economia grazie
Venne dopo queste auspici proposte del ministro ringrazio gli intervenuti e ringrazio i colonizzatori per questa fruttuosa giornata grazie