I lavori della Conferenza diplomatica in corso a Roma per l'istituzione del Tribunale internazionale permanente per i crimini contro l'umanità; La posizione degli Stati Uniti; I problemi relativi alla giurisdizione del Tribunale; La posizione degli Stati arabi; Lo scarso interessamento della stampa nazionale e internazionale ai lavori della Conferenza programmatica

Radio radicale il punto sui lavori della Conferenza delle Nazioni Unite per il tribunale penale internazionale permanente siamo collegati con Marco Perduca che sta seguendo questi lavori che come sapete in questa fase sono in in sede di comitati per poi tornare in sede plenaria solo tra dieci giorni circa
Ormai i lavori di questi comitati l'andamento dei lavori in questi ultimi due o tre giorni Marco come sta andando ma tanto
In maniera un po'strana come tale ricordando turchi ci sono suddivisi ormai quasi tutti i gruppi di lavoro che stanno prendendo in considerazione le specifiche questioni e quindi è molto di ci deve seguire in quale direzione stiano andando i fari negoziati anche perché va detto che gli Stati Uniti che hanno una delegazione di una ventina di persone e sono presenti in tutti i gruppi di lavoro hanno adottato più o meno ufficialmente come tattica quella di ieri ferire paragrafi laddove sembrava che invece cominciasse a esserci
Un un una ordo generale generalizzato su alcune questioni toccate anche durante durante gli ultimi due sessioni dei comitati preparatoria New York quindi non è un semplice Chirac aprire in quali direzioni si stiano muovendo i negoziati anche perché a dalla fine della settimana prossima cominceranno a rientrare alcune personalità rappresentative dei vari governi ecco quindi con il mandato specifico di iniziare
A concludere i vari artici entro venti articoli dello statuto per il tribunale internazionale quindi ad oggi è un lavoro più tecnico
Le questioni che in questi giorni vengono dibattute che sono di fondamentale importanza finché questa Corte possa essere effettiva indi presidente e giusta persona riguardano soprattutto la giurisdizione il ruolo che il Consiglio di sicurezza dovrà avere in nel rapporto Corte Nazioni Unite e la giuria il il consenso degli Stati per applicare l'universalità della giurisdizione del ruolo del Consiglio di sicurezza abbiamo parlato nell'altro collegamento oggi io vorrei soffermare brevemente su una questione che adibì sito in veramente a metà i cento cinquantasette Paesi che sono a presenti qui a Roma e cioè la la i il fatto che questa giurisdizione del Tribunale penale internazionale posta deve essere automatica sia per quanto riguarda i paesi che poi firmerà ratificheranno questo trattato sia per quelli che decideranno di rimanere fuori e tutti sappiamo che sui crimini di guerra e sui crimini del genocidio ed che oggi a un universalità della giurisdizione per quanto riguarda il genocidio in particolare vi sono già delle obbligazioni a processare o estradare i criminali interna canali che si sono macchiati di questo tipo di crimine e come invece stanno cominciando a venire fuori proposte da parte dei Paesi arabi o degli Stati Uniti e di alcuni rappresentanti dei non allineati chi comincerà a mettere nero su bianco nello Statuto la richiesta da parte sia dei reati etica tori sia dei invitati non parte del trattato di dover tutte le volte consentire
Di fare entrare in atto il tribunale internazionale in in casi di crimini contro l'umanità e crimini di guerra e crimini del genocidio il questo tribunale però un passo indietro e non un passo avanti per quanto riguarda la possibilità di ottenere una giustizia interna ci sempre a proposito della giurisdizione in questi giorni si sta allargando fortunatamente sempre di più il fronte dei Paesi che favoriscono l'inclusione fra i crimini di guerra dei con Lippi armati interni
Recentemente e l'esempio della Jugoslavia e ma anche del Ruanda ne sono il il il il classico simbolo il Conf Lippi che hanno caratterizzato il Lugli ultimi cinque sei anni sono stati conflitti armati interni all'interno dei confini di uno Stato quindi è molto importante è assolutamente importante che questi rientrino a far parte delle definizioni dei crimini di guerra
Su questo è il paese di Lake ma indelebile che da ieri pomeriggio si sono ripeto durante la riunione si sono allargati ad altri cinque Paesi e cioè alla Etiopia Sierra leone
Lo Swaziland la Georgia la Romania sono tutti così compattamente insieme e sono stati ancora una volta stamattina a sostenuti anche dagli Stati Uniti e dalla Francia quindi il fronte dei favorevoli all'inclusione dei Rimini né tra i crimini di guerra dei conflitti interni armati e si sta ampliando ci sono delle forti per l'entità da un lato dei non allineati delle forte opposizione dall'altro da parte degli Stati arabi perché questo venga finalizzato il prima possibile il la presente il ruolo degli Stati a arabi in modo particolare si sta facendo sempre più sentire e dalla fine dalla settimana prossima o forse all'inizio della dell'ultima settimana della conferenza diplomatica cominceremo a vedere quanto seriamente questi statico gli hanno cominciare a a giocare il ruolo di quelli che non vogliono non solo non partecipare a questa Corte quando verrà istituita ma che non vogliono né a
Anche che in questa corte abbia determinate caratteristiche di efficacia indipendenza indipendentemente dal fatto che poi ora che faranno parte o meno tu parlavi di una spaccatura in due su
Su questo tema grosso modo quali sono i Paesi che stanno da una parte e dall'altra è davvero così divisa la
All'assemblea oppure ci sono orientamenti diversi sulla base di interessi diversi per gli interessi in campo sono enormi e come si può facilmente immaginare le superpotenze
O le potenze che sono all'interno del Consiglio di sicurezza non sono particolarmente entusiasti e fra questi ci possiamo mettere anche la Francia e l'Inghilterra di a voler stravolgere quello che loro ritengono essere l'horror loro ruolo politico di potere esecutivo della comunità internazionale
Però mentre l'Inghilterra la Francia stanno iniziando a favorire alcuni negoziati alcuni con alcuni compromessi all'interno del negoziato per far sì che in qualche modo il diritto internazionale possa venire a riformatori in una c'è la direzione e la Russia la Cina e gli Stati Uniti sicuramente sono a contraria questo tipo di universalità della giurisdizione sono come ricordavamo anche l'altra volta affiancati in queste da quelli che una volta ho ancora oggi sono considerati nemici storici e cioè i Paesi che gli Stati Uniti ritengono essere la patria del terrorismo internazionale cioè nei nord africani arabi e anche Cuba però la divisione è veramente cinquantacinque
In carcere sono centocinquantasette sono ottantasette a favore gli altri contrari e i margini di compromesso a oggi non sono chiari non sono chiari un po'per la mancanza di trasparenza dei lavori che si comincia a farsi sentire
è un po'anche perché
Manca la il plenipotenziario che possano stabilire qualora il governo ha deciso la linea del il del compromesso dei vari Paesi quindi è molto importante per i vigili e anche molto importante coinvolgere chi non ha accesso al Palazzo di chi non ha accesso al palazzo è l'opinione pubblica che in questi ultimi cinque o sei anni ha giocato un ruolo fondamentale opinione pubblica fatta di i tempi ci cittadini in fatta anche di parlamentari e di membri di governo che purtroppo abbiamo visto in questi ultimi giorni non è molto informata dalla ristampa nazionale e anche a livello internazionale sta accadendo l'interesse sul sull'avvenimento e il partito radicale che affatto di Quetta una delle battaglie centrale degli ultimi sei anni anche lezione di iniziare a lanciare una campagna non suo o di sensibilizzazione ma anche di pressione politica sia sul governo ospite quindi
Che sull'Italia sia su quelle superpotenza sulle sui di membri permanenti del consiglio di sicurezza affinché alle fino alla e di queste cinque settimane o si abbia una corte o una corte alibi come è stato detto dal Partito radicale durante il dibattito generale nella in plenaria ma che abbiano a cuore e che possano costituire un passo avanti quello che viene chiamato un primo segmento di giurisdizione e di giurisprudenza internazionale efficace che possa funzionare su pochi crimini ma che su questi posso veramente funzionari quindi nei prossimi giorni inizieremo ad attivarsi in questo senso e chiedendo l'aiuto come abbiamo sempre fatto di tempo ma anche di danaro ai cittadini con iscrizioni contributi sottoscrizioni per potere pubblicare sui giornali italiani ma anche sui maggiori quotidiani internazionali delle pagine che ha con la pubblicazione di su pochi argomenti specifici sicuramente sul ruolo e l'ha poi l'indipendenza del procuratore generale ma anche come ricordavamo poco fa sulla possibilità di un di avere una giurisdizione universale verranno chiamati i governi a prendere in considerazione questa opportunità che chi viene a a porre di fronte a loro alla fine del secolo ma che probabilmente per terra qui a Roma nel mille novecentonovantotto dovrà potrà essere ripresa in considerazione
Per altri cinque tra altri cinquant'anni vite considerati gli interessi in gioco e anche la volontà politica di non a vedere la giustizia come scopo principale della dell'agire ma politico nazionale internazionale ma di avere una sorta di pace che poi ne anche troppo la si ritrova in giro per il mondo accorso della giustizia e quindi mai duratura ma una pace che basata più sui negoziati che possono funzionare a breve termine ma non a lungo termine e purtroppo gli esempi classici del zona Centrafricana oppure di situazione del Sud-Est asiatico sono a testimoniare
Stanno testimoniando la necessità di un cambiamento in questa direzione cioè di sostituire alla alla parola d'ordine pace tutti i costi una pace che
Fece possa essere diventare duratura attraverso un sistema efficace efficiente ed indipendente di giustizia Marco su questa
Necessita di mobilitazione pubblica dei cittadini anche i nostri ascoltatori dipesa evidentemente anche dalla scarsità dell'informazione soprattutto dagli organi di stampa c'è qualche corresponsabilità del modo un po'forse burocratico con cui le Nazioni Unite hanno organizzato questo che è un evento storico che invece rischia di essere affogato diciamo nel marasma delle femmine mentre come la l'organizzazione di questo evento a tuo modo di vedere da partecipante anche i lavori veri e propri ma
Le Nazioni Unite sono il coagulo di centottantacinque broccati e quindi aspettarsi efficiente è sempre molto difficile va detto che il Governo italiano ha investiti diversi miliardi su per l'organizzazione anche quotidiana della della conferenza diplomatica non sempre tutto funziona a perfezione molte delle strutture della FAO non sono abbastanza sufficientemente adeguate per sopportare la presenza di centotré fra la delegazione alle volte a delegazioni fatte di decine di persone e questo non aiuta gli i delegati stessi a poter fare le fotocopie in tempo del documento in questione a poter far circolare fra tutte le delegazioni in maniera molto veloce le proprie proposte il convocare riuscire a trovare la Regione dove organizzare il di le riunioni dei vari sottogruppi queste possono sembrare Asperti assolutamente marginale all'interno di una conferenza diplomatica ma poi nell'organico azione quotidiana di tre sessioni una mattina una la mattina uno pomeridiano altera alla lunga nel corso delle cinque settimane si farà sicuramente sentire e Nazioni Unite in linea di massima sostengono la creazione un tribunale internazionale penale permanente ma come istituzione poi chi realmente comanda all'interno delle Nazioni Unite e cioè i membri permanenti del Consiglio di sicurezza con a oggi l'unica eccezione del Regno Unito non s'sono molto la intenzionati a che questo possa veramente andare a finire al di là dei libri buoni discorsi di Bill Clinton o delle amministrazione anche russa che in linea di principio sposa in pieno la terribile necessita di una giustizia internazionale però direi che non si può parlare di connivenza delle nazioni unite in una organizzazione
Non necessariamente ottima della colf della conferenza stessa va detto che contrariamente a quanto c'eravamo anche aspettate l'inizio i primi due o tre giorni hanno avuto un una grossa in un grosso interessamento da parte della stampa nazionale e internazionale interessamento che come tu ricordi sempre sta andando di Mintz sempre più diminuendo e per quello come dicevo prima c'è assolutamente bisogno di mobilitarsi su queste di far conoscere che stanno andando a tanti o i negoziati a Roma ma che stanno andando forse nella dice il direzione non migliore fra le direzioni possibili che chi da anni
Da spingendo per avere un tribunale internazionale vorrebbe che queste si concludessero alla fine delle delle cinque settimane bene ma ancora viventi Remo nei prossimi giorni per fare ulteriori appelli anche i nostri ascoltatori grazie intanto grazie a te