Il punto sul funzionamento dei Sert: gli esposti del Cora e le necessità degli operatori; La questione della sperimentazione e distribuzione controllata di eroina e della libertà terapeutica dei medici

Siamo appunto alla in provincia di Grosseto siamo al primo congresso nazionale della fede certe l'abbiamo microfono la dottoressa Vera Sambataro che la vicepresidente della Federazione arte
Dottoressa noi le chiediamo c'è un un certo malcontento alcuni specialmente in alcune zone per quanto riguarda l'opera dei SerT
Voi in qualche modo li rappresentata a livello nazionale cosa ci può dire di cosa
Sì è vero non tutti perché funzionano bene
Però è anche vero che non tutti funzionano male
Ne abbiamo delle grossissime carenze di organico un po'dappertutto
Che sono in Sicilia per esempio che io rappresento perché la mia regione abbiamo quasi il cinquanta per cento di carenza d'organico
In altre regioni abbiamo problemi che riguardano organica in senso di contratti diciamo c'è molto personale e messo lì ha incarico oppure variabile nel tempo prima e spostato e rimesso lì
E quindi chiaramente questo non permette ad alcuni operatori di lavorare serenamente di avere un un una motivazione valida per lavoro grazie
Sicuramente la legge che è in discussione che dovrebbe sanare in qualche modo
Molte situazioni
Così di incertezze devoto operatori dovrebbe sicuramente migliorare le cose anche perché ne abbiamo previsto a cena legislatore hanno previsto
E che chi viene sanato con questa legge non potrà muoversi del feto quattro anni almeno
E è anche vero che nei tempi in cui c'è molta motivazione
A restare lì quindi fin qui si è scelto di andare le cose vanno sicuramente meglio
Carica che molti non sanno realmente cosa debba dare il segno cioè non è chiaro molti quali sono le funzioni del sud
Non ce ne sono tantissime sono elencate nel decreto quattro quattro quattro nel novanta
E sicuramente dove c'è un'équipe di funzione dove il il metadone quella è l'oggetto del contendere più grosso
Viene e somministrato in modo integrato cioè quel tono Serpe in cui il pedone è un momento del percorso
Non è un obiettivo da raggiungere ma uno strumento per raggiungere un obiettivo più grande sicuramente questi sette continuamente sì anche come aggancio con l'utenza come rapporto come relazione perché sicuramente se abbiamo Solvay Tondato dispensato come se fosse
La panacea per tutti quello non funzioni chiaro perché la relazione che poi creerà porte che è anche la motivazione al cambiamento nel ragazzo che generano
Quindi sette purtroppo non non tutti funzionava è anche vero che ci sono sette gli operai prestante le stanze
Ecco a proposito punto di questa inefficienza locale di alcuni sono di alcuni SerT c'è un'iniziativa del Coordinamento radicale antiproibizionista decora che ha denunciato inoltre cinquanta procure appunto i servizi
Per le tossicodipendenze perché ad esempio per gli orari di apertura che la legge una legge come le diceva deve essere ora modificata nel G peraltro del novanta
Prevede prevede aperti ventiquattro ore su ventiquattro tutti i giorni perché questo non viene rispettato né eravate a conoscenza di io so che è stata fatta interpellanza dal deputato Miglio mi pare a questo proposito né per l'Emilia
Era dico questo a noi e dunque la legge decreto quattro quattro quattro è previsto dagli organici che veramente sono assunti nel senso che consente a bassa utenza qualcuno con inizialmente classificati fare
Che con circa sessanta utenti
Quotidiani
Ha in tutto dieci persone
Allora ci chiediamo se vogliamo fare nettamente integrati come si possono presentare l'équipe perché girano sulle dodici ore perché il server da me abbassa meglio dentro è stato di tre Bertato dice all'aperto quelli ad alta utenza ventiquattro
Quindi è impossibile perché ci ritroveremo invece in quel caso ad avere uno d'autore del metadone
Dei vari turni e non potrei fare altro
Noi non ci parli non è dei servizi con grosso sacrificio non si carica
Uno due pomeriggi la settimana per garantire almeno due volte l'apertura e permettere alle persone che lavorano di avere un contatto maggiore vanno e quindi di mantenere era laterali elastico Terapia come la relazione rapporto con l'aggancio dico va non siamo le condizioni di da presso il direttore generale in molte Ugo e dell'usura hanno ridotto interiormente gli organici
Perché non si capisce bene di che cosa
Perché sono molte leggi che gli permettono di modificare il gli organici quindi capisco io la la perplessità ma è anche nostre siamo che ha sempre chiesto come si possa fare
Tredici turni di lavoro compreso delega mattina con in dieci entro il trentun gennaio doveva il
Con presidente consiglio ministri e presentare lo stato la Presidenza del Consiglio i ministri una relazione sullo stato delle tossicodipendenze non è stata presentata quest'anno
Anche su questo ho pensato di chiedere qualcosa il silicio alla idrata la pelle dalla Presidenza del Consiglio pezzetti del mitra preso gialli
E non so perché non è stata presentata onestamente io ho partecipato comunque ad un come rappresentante della Regione Sicilia ad un progetto porti proprio davanti dalla mezza degli interni che riguardava la diciamo la la l'invio dei flussi informativi c'è un l'osservatorio diciamo ecco nazionale
Che permettesse poi di di osservare meglio se no vado tutti i punti di vista di poi collegarlo protocollo di Lisbona dove l'Europeo quindi non so da questo punto di vista è sicuramente noi stiamo lottando localmente sicuramente lo faremo anche in ambito nazionale
Perché questa discorso degli organici venga modificato
Perché non è possibile lavorare così
Perché che ci dicono che altrimenti col cosa dobbiamo fare che non vogliamo fare rete vendite gravi che siano completi e che rispetto alla persona dicono il massimo che si possa dare chiaramente cerchiamo l'interazione col privato sociale sicuramente perché una risorsa sul territorio che nell'interscambio sicuramente più funzione va bene però non è possibile lavorare in cinque ci sono state altre persone
Sta calando c'è un se perché non ha il medico
Vorrei capire io la funzione potenziata perché a questo livello dice da questo congresso così come ultima riflessione dottoressa da questo congresso nazionale ci saranno delle richieste ufficiali al al legislatore
Sì noi facciamo sempre richiesto officina andiamo avanti a richieste ufficiali sempre anche perché essere accreditate in ambito nazionale con tutti i ministeri anche in ambito locale ci ha permesso con grandi abbiamo aperto con le istituzioni
E non ci stancheremo mai di chiedere il riconoscimento del nostro ruolo la nostra professione dell'impegno che mettiamo nel lavoro
Il tutto perché poi questo ci permetta di rispetto alla dignità delle persone che amiamo oppure ecco tecnico barbuta le parlavo discorsi politici ideologia eccetera noi siamo operatori sanitari e innanzitutto mettiamo quello davanti cioè la persona che ha bisogno di aiuto di cure perché sta male a quell'aggiungiamo tutto il resto fuori
Quindi a questo congresso cosa viene fuori sì in tanti i tanti obiettivi da raggiungere sicuramente l'integrazione
Con le associazioni così come biotopo adesso alla Consulta ma sicuramente ha incontrato sociale che funziona perché non è per noi una cosa importantissima stato sociale
E ma siamo lontani dalle posizioni volto di separatismo in cui ognuno è il più bravo dell'altro nessuno di noi è bravo dell'altro c'è un po'tutti quanti per uguale se ci sia o se siamo bravi
E e sicuramente ci sarà portiamo poter avanti questo concetto del degli operatori primi quindi migliorare
Ci estera separa un pochino gli organici completarle vedere un pochino quello che si può e raggiungere e resteremo molto perché venga inserito negli organici dei sette infettivologo tra le dappertutto così spesso non c'è l'infettivologo
Spesso si paziente era bisogno di fare lunghi giri fra un servizio e l'altro per essere seguito appunto i tempi tipologico Gresko debba decidere al più diffuso come patologia sì
Quindi questo sicuramente i nostri obiettivi proprio nell'immediato e la legge come davanti la legge rivogliamo la dottoressa aveva Sambataro vicepresidente del certo
Siamo ora con il dottore Enrico Tempesta è il coordinatore della Consulta delle Società scientifica e delle associazioni professionali nel campo delle tossicodipendenze ed è presidente anche di una di queste associazioni della sim card
Dottor tempesta le chiediamo a riguardo della libertà di prescrizione di cura se ne fa un gran parlare dopo il caso Di Bella ne chiediamo a sottolineare difendere questa libertà di cura può in qualche modo valorizzare le professioni responsabilizzando la scienza
Per devono essere devono avere una loro validità per essere tali
Devono essere sperimentate quindi quello che è un aspetto forse anche ancora in Italia non si è molto si sviluppa però è quello della valida della valida validazione da una parte e la valutazione dei risultati cari
Non solo programmi ma anche di metodologie cliniche applicata nella realtà trattamento delle tossicodipendenze
Da questo punto di vista la tossicodipendenza è un problema complesse o che non è solo risolvibile in termini medici farmaco lo politici ma tiene conto delle la dimensione globale della persona sia a livello biologico sia a livello psicologico sia a livello sociale
Quindi come tale richiede per ciascun soggetto un trattamento individualizzato e personalizzato
Per fare questo ci vuole un la professionalità è quella di declinare
Per ciascuno paziente
Quella che è la competenza effetto
E per questo ovviamente c'è bisogno di una
Formazione c'è bisogno di una competenza che questi anni piano piano lentamente si è acquisita che però fa
In qualche modo essere forse più strutturata in termini di capacità di adeguarsi ai bisogni
Dei di una patologia con di una popolazione di utenti che cambia continuamente ecco mi scusi unifica che non non c'è uno schema fisso che ed essere applicato per tutti
Volta per volta c'è bisogno di utilizzare quegli strumenti che vanno poi adattati alle esigenze dei singoli
Ecco qui può essere appunto valida quindi la responsabilità e quindi la libertà nell'applicare questi strumenti dell'operatore del medico che abita la libertà anche qui
Quando si parla di libertà del del del medico
La libertà del medica guidata su due principi fondamentali uno il principio di beneficio un punto di vista fare quello che serve al paziente
E fare questo significa non fare come cioè significa valutare attentamente e quello che serve al paziente
Per risolvere il suo problema problema soltanto l'essere senza farmaci o in qualche modo consentirgli
Di
Gestirsi in un un un suo comportamento che potrebbe essere poi dannoso ma alla salute allungate insita volta per volta in un rapporto che indubbiamente essere continuativo
Di scegliere no degli obiettivi terapeutici sono assunse a breve a medio e lungo termine
E questi obiettivi cambiano proprio per in funzione della terapia e di adattare e per questo quello che sono le gli strumenti a disposizione possono ma essere quelli farmacologici quelli sino telematici quelli sociali socioriabilitativo di supporto terapeutico di su di supporto sociale
Quindi da questo punto di vista questa libertà si muove all'interno di una competenza anche delle regole etiche abbastanza importanti per la prima è quella appunto del principio di beneficio alla seconda quella del del consenso unico perché che certamente
Ci deve essere una un rapporto duale con del soggetto che chiede aiuto
Ed è quello di aderire a un programma su questo la libertà anche di scelta del dell'utente è fondamentale
Ecco quindi all'interno di questi due principi che le dice appunto la libertà di scelta del paziente il il principio di beneficio della cura e poi lei all'inizio diceva importanza anche della sperimentazione no di avere ma in dubbio perché se io utilizzo uno strumento farmacologico mio dovere deve essere sicuro quello strumento farmacologico
A diciamo quell'indice terapeutico che ne consente di ottenere il l'obiettivo di raggiungere l'obiettivo terapeutico può essere quello di inattivare un comportamento a rischio
O di ridurre il rischio da una parte o in attivare un comportamento compulsivo o addirittura alle volte non c'è bisogno di un trattamento faro non farmacologico marciapiedi forse più bisogno
Quindi un cambiamento delle condizioni sociali oppure un cambiamento un intervento di tipo più psicoterapico quindi da quello che è importante è che certi
O programmi si parla molto di programmi io parlo preferisco parlare di Progetto terapeutico
Ho gli strumenti terapeutici devono essere però validati io non posso dire figurato ascriversi con l'acqua perché
Non c'è serve devo essere sicuro che quel farmaco
Intanto serve
Serve tanto in quanto il prescritto in quelle determinate condizioni
Se prescritte in quei letterati condizioni di perenne quelli che sono i danni che possono esserci come una gestione qualunque tipo di farmaco
A questo punto le domandiamo per quanto riguarda un'ipotesi di sperimentazione di Progetto vuol preferisce di distribuzione controllata di eroina per le tossicodipendenti cosa ne pensa che si fa una confusione tra distribuzione
E
Utilizzo delle rovine a scopo terapeutico sono due cose diverse
La distribuzione non è un programma cioè una scelta può essere politica mi scusi dottore distruzione anche la distribuzione controllata sotto l'egida di un medico la distribuzione controllata
Può essere più che l'istituzione della somministrazione che perché se andiamo a vedere i progetti che sono o l'esperienza inglese negli anni settanta
Non era una prescrizione semplicemente così di prescrizione ma rientrava all'Inter una e rientrare nella quella Rizzoli tra l'altro il pericolo è una sperimentazione di somministrazione in estremamente ride diciamo impegnata sul in termini di valutazione di di valutazione della scelta dei casi di controllo degli affetti di supporto al trattamento alla somministrazione del farmaco con un contesto dove tiene conto di tutta la dimensione del genere globale del francese riparlare perché si creano poi delle fantasie sono fuorvianti
E creano poi delle degli scontri ideologici che non serva viceversa se si tiene conto per esempio
Per certi in certe situazioni quindi la selezione la scelta e casa
L'utilizzo di una determinata somministrazione
Può essere ovina
Passato è stata l'esperienza della morfina
Indeterminato contesta che però ha una sua finalità terapeutica
Non credo che insomma può essere fatto
Parlare di distribuzione ovviamente alimenta le fantasie che sono fuorvianti
Quindi su questo bisogna stare molto attenti anche perché certamente a dei soggetti che entrano da poco sono entrati da poco una tossicodipendenza da oppiacei
è sarà valutare se dare una stabilizzazione della dipendenza a scapito invece di un lavorare per miglia per uscire da una dipendenza
Son due scelte diverse molto responsabilizzante la la l'operatore professionalità opera perché io posso in qualche modo essersi sbaglio
Si prende una strada rischia di stabilizzare un comportamento il che significa anche aumentare la sua emarginazione per certi aspetti o quanto meno di stabilizzare un comportamento che certamente non è salutare per il
L'economia del progetto e con una tale sperimentazione anche per Pato guarda somministrazione di rovina Abba richiesto anche da alcuni operatori così come ti una riflessione dottor tempesta e la Consulta pensa di affrontare questo questo problema consulta ovviamente nella sua variegata composizione
Su questo tema a a a
Espresso una
Quantomeno ha trovato un momento di
Lesione che però non è uscito fuori perché in qualche modo in questo momento ancora diciamo l'obiettivo della Consulta in questo momento sono stati più orientati a delle scelte operative quelle presidente del dipartimento delle dipendenze o
Dialettica altri altri problemi contingenti che vengono fuori ricordiamo ma anche su questo
L'idea è quella fonte di uscire da questa confusione tra liberalizzazione e distribuzione e c'era una
Diciamo una linea di valutazione perché fare una sperimentazione significa definire molto bene i criteri di scelta significa definire ultima nel protocolli ed è un impegno
Che può essere se fatto secondo i criteri scientifici certamente nell'ambito di quella che può essere la politica di riduzione del danno ha una sua validità può può avere una sua validità
Ma da questo è diverso e poi passare a discorso appunto di distribuzione è un altro no non rientra nei compiti dell'operatore
Va bene la ringraziamo il dottor
D'Errico tempesta il coordinatore della consulta delle Società scientifiche delle associazioni professionali tema campo diritto se dipendenza
Abbiamo ora nostro microfono il dottore celeste Franco Giannotti che responsabile delle dei servizi per le tossicodipendenze del della regione Emilia Romagna Togliatti lei ha appena partecipato a un confronto sul la riorganizzazione all'interno del delle aziende sanitarie locali dei SerT
è stato piuttosto critico sulla situazione attuale dei servizi per le tossicodipendenze esce può parlare brevemente
E più che critico deferite per in un qualche modo fotografato la la situazione io credo che i servizi per le tossicodipendenze siano state abbandonati un po'a se stesse
In molte parti si erano non siano stati valorizzati così come avrebbero dovuto e l'accusa che in un qualche modo io lanciata ma l'accusa stimolo è stata quella di che gli che gli operatori in un qualche modo hanno accettato passivamente questa situazione
Allora io credo che invece questa situazione vada assolutamente modificata nel senso che i de gli operatori devono reagire affermando fino in fondo la propria professionalità la propria dignità di operatore di lavorare in in situazioni accettabili in situazioni dignitose
Così come credo che i provvedimenti che si stanno prendendo a seguito della conferenza di Napoli ma anche come adeguamento del la normativa alle seguito al cinquecento dodici credo che possono essere un grosso occasione se adeguatamente recepite
Sicuramente non si può lasciare semplicemente recepimento dei direttori generali ma ci deve essere un'azione forte di direzione da parte delle regioni e quindi in questo concerto tra l'azione delle regioni un migliore recepimento da parte delle direzioni generali delle aziende ma soprattutto con un'attivazione in positivo degli degli operatori che non accettano più pass sì almeno situazione di di degrado io credo che le cose possano modificarsi
Notevolmente ecco
C'è stato se ci sta facendo un'azione come coordinamento radicale antiproibizionista in oltre cinquanta procure sono stati presentati Degli Esposti contro inserti per la mancata applicazione specialmente miglior Ari di apertura dei servizi per le tossicodipendenze intervistata da Radio radicale vicepresidente della Federazione d'arte
A ha detto bello grosso problema è la mancanza di organico è vero è questo il principale problema o forse l'unico no io credo che sia una cosa sbagliata
Semplicemente credo che sia sbagliato perché si donna particolarità tossicodipendenze che secondo me non sono vere il problema non è quello di avere i SerT sempre aperti
Che sarebbe davvero uno spreco di risorse ma soprattutto anche una funzione sbagliato del del sette come si dice sia di accoglienza ma soprattutto come se il viso specialisti che deve condurre gli interventi specialistici il problema invece e quella di una articolazione di risposta non si può fare tutto all'Inter hanno del surf ma noi dobbiamo avere un'articolazione di risposte tali in modo da prendere incarico globalmente la persona secondo i bisogni di queste persone dopodiché noi dobbiamo tener presente che all'interno del sistema sanitario nazionale non si non esiste soltanto il sette quindi sette non può essere una mini azienda in cui in cui si fa tutto ma devono essere attivati anche tutti gli altri servizi del dell'azienda sanitaria
Che si occupa della persona per cui il tossicodipendente che va in overdose non è che deve trovare il SerT aperto perché sette aperto di tossicodipendenti che oltre il Narcan non è in grado di far inventato oppure al tossicodipendente traumatizzato non deve andare a secco ma deve andare a pronto soccorso che dove ci sono le attrezzature
Esattamente così per qualsiasi altro problema allora noi dobbiamo avere un set forte che in grado di coordinare complessivamente i servizi e un'articolazione di servizi peggio quelli già suturate e altri però sembra quelli a bassa soglia anche quell'altra soli ma che che per metodi da di prendere globalmente incarico il il soggetto io non credo che sia un problema di organici penso che anche ad organici pieni cose che in genere non da nessuna parte mancato dai tempi credo che sarebbe proprio un errore concettuale oltre che uno spreco enorme risorse il SerT ventiquattro cioè non darebbe risposte adeguate conigli ottimamente qualificate ma si tratta e che l'intero complesso diciamo così della società prende in carico i tossicodipendenti
Ecco no l'esposto eccola derivano dal fatto che c'è la legge che prevede l'apertura appunto dei SerT ventiquattro su ventiquattro no non è la legge un decreto attuativo
Che più creato un decreto amministrativo in cui poi si entra soprattutto dopo i cinquecentodue all'interno di una responsabilità organizzativa specifica delle delle aziende noi riteniamo per esempio in Emilia Romagna e di avere coperto non dodici ore ma di aver coperto tutte le ventiquattro ore e questo non senile che il sesto è aperto per ventiquattro ore ma significa che l'intero complesso dei sedici così come noi abbiamo normato
Accoglie i tossicodipendenti secondo secondo i bisogni tu Giannotti un'ultima riflessione a proposito invece per quanto riguarda l'eventuale concorrenza di sette privati tra virgolette
Lei si favorevole
O non è questione di essere favorevoli o contrari è questione che questa possibilità c'è questa possibilità c'è e quindi non è che non la possiamo cancellare se qualcuno vuol mettere su il SerT privato lo può mettere su il problema è semplicemente che qualcuno li comperi le prestazioni allora ove il privato cittadino che preferisce andare da loro e quindi paga ogni le persone ogni prestazione oppure e l'azienda che compra le prestazioni è chiaro che nel momento in cui l'azienda si mette nel nella post attiva di comprate prestazione dal SerT privato fa anche la scelta di chiudere in quel determinato territorio è proprio mi il proprio sette allora qui e poi sì ma questo è anche una sfida allora qui la concorrenza che lo vede in termini positivi nel senso di una ricerca di qualità di qualificazione reale da parte del servizio del servizio pubblico e di dare risposte qualificate in modo che non posso temere
Nulla da questo punto di vista a casa nostra io non devo però nessun flirt grazie grazie al dottor celeste Franco Giannotti
Da Punta Ala sulla costa della Maremma Carlo Valli salici per radio radicale