I Congresso provinciale di Palermo di Forza Italia organizzato presso la Fiera del Mediterraneo

Tiziano si lavori
Anche per rispettare
La scaletta dalla giornata
Bene io innanzitutto li devo ringraziare per la partecipazione a me nella qualità di vice coordinatore regionale di Forza Italia
L'auto non è di aprire i lavori di questo nostro primo congresso provinciale ed è la città di Palermo
Oggi è una data importante che tutti dovremmo ricorda si apre quella tanto attesa stagione dei congressi
Che avvia quel processo di trasformazione di Forza Italia da movimento a partito
Oggi Palermo
Contemporaneamente Siracusa domani Messina Agrigento Ragusa e così sino al ventuno dicembre
Con il congresso di Catania che concluderà questo importante momento per la storia e la crescita del nostro partito
La fase congressuale non va però considerata come una meta un traguardo raggiunto
Ma va considerata solo come un punto di partenza per una serie di importanti appuntamenti che non dovremo assolutamente mancare
Mi riferisco alle assemblee di collegio alle assemblee cittadine alla creazione di tutte quelle strutture che vanno dalla Consulta femminile ai promotori azzurra a Forza Italia segno alla rivalutazione di quei club che tanta parte hanno avuto nella crescita e nella formazione del nostro partito
Solo dopo che avremo adempiuto a tutto questo solo dopo che i comitati che siamo chiamati in questo congresso del leggere
A cui sin da adesso va il mio augurio di buon lavoro avranno fatto tutto questo ed allora sì potremo dire di aver raggiunto quel Guanda grande traguardo
Che porterà a Forza Italia ad un effettivo e reale radicamento sul territorio
Cosa ma chiediamo cosa chiediamo a questi uomini che andiamo ad eleggere
Noi chiediamo impegno dialogo fermezza dove queste necessaria e umiltà dove questa è indispensabile
E poi amici non posso non ricordare il prossimo impegno elettorale del trenta novembre
In questo giorno più di tre milioni di siciliani saranno chiamati alle urne o per il rinnovo delle amministrazioni locali
La capacità del nostro movimento di poter di saper valutare al meglio gli uomini che dovranno essere i nostri candidati il certo il forte consenso che che i siciliani vorranno darci con il loro voto ci dava una grande opportunità di creare una nuova classe dirigente amministrativa
Che anzi M. agli uomini che rappresenteranno il nostro partito ai vari livelli di quartiere comunale provinciale e regionale
Farà certamente di Forza Italia una forza capace di guidare quel grande cambiamento di cui la Sicilia un grande bisogno
I siciliani hanno risposto con fiducia hanno riposto molta fiducia in noi ora spetta a noi
Alla nostra capacità di saper ben organizzare il partito alla nostra capacità di presenza in ogni punto di questa nostra splendida Sicilia di dare delle risposte di avere la capacità di ben meritare tale fiducia che è stata vi posso sondino io vi ringrazio nuovamente è ora vorrei passare la parola ad un uomo che tante battaglie ha portato avanti per una giustizia giusta
Ad un uomo che è sempre stato vicino ai siciliani ad un uomo che ha subito attacchi spesso anche violenti solo perché è stato un ministro del governo Berlusconi
Quest'uomo ha subito accettato di essere oggi tra di noi per presiedere questo nostro primo congresso ed è con grande onore e piacere che devo presentarvi chiamandolo qui affianca me sul palco l'onorevole Alfredo Biondi
Beh Carmelo gli ha già detto tutto il bene che si può dire di me che una cosa sola cercare in ogni caso di tenere fede ai propri ideali essere vicino agli amici sentire i diritti dei cittadini come una cosa propria
Sapere che Forza Italia è la forza dell'Italia se sapremo stare insieme uniti nel Polo delle libertà la grande battaglia di civiltà il progresso e di sviluppo
Il mio compito è un compito
Voglio dire burocratico perché non c'è nulla di burocrati dico nello scegliere le persone che rappresentano in un congresso libero e aperto come il nostro aperto a tutti gli iscritti
Vorrei dire a qualcuno che ha parlato di partito di plastica che questo è un partito di donne e di uomini vivi forti e capace di affrontare gli impegni che sono loro commessi con grande senso della responsabilità
Personale e politica
Dico anche personale
Perché è bene che la persona entri come è scritto anche nel nostro statuto come soggetto primario della società e della civiltà di cui è parte e quindi un partito un movimento che diventa partito
Crea in noi una commozione perché pareva tutto questo molto difficile
Berlusconi che verrà fra poco
Ha saputo creare nei confronti della gioiosa macchina da guerra dell'onorevole Occhetto macchina che ha travolto lo stesso Occhetto un grande movimento liberaldemocratico che oggi deve allargarsi deve trovare dalla forza del suo interno la capacità di riconnettere tutte quelle forze che credono nella libertà e operano per la libertà
E che formeranno una specie di grande corona circolare il cui fulcro sarà Forza Italia come grande partito della libertà e dello sviluppo
Questo è quello che vogliamo fare questo e quello che sapremo fare siccome mi auguro nascerà da questo congresso gruppo dirigente che avrà la forza del consenso ricevuto e quindi la proiezione verso la collettività di questa forza che si chiama fiducia
Non c'è nulla di più altro
Nelle professioni e nella vita
Nell'attività di lavoro nell'attività politica che questa parola semplice fiducia avere la fiducia
Sapere corrispondere ad essa con i comportamenti sentire e la questa fiducia nascono delle obbligazioni talvolta molto difficili
Io credo che a queste obbligazioni non sapevo fare
Fronte
Ed è un impegno che prendiamo proprio oggi di fronte ai iscritti di Forza Italia che nomineranno
Quelli che dovranno rappresentato dal Congresso nazionale e che dovranno rappresentarli nella realtà strutturale di questo nuovo grande partito della libertà e della civiltà italiane stamattina ero
A Bolzano
Un grande convegno dove si è parlato di queste parole
Libertà sviluppo Italia nella zona più esposta dove gli italiani sono una minoranza
E dove la bandiera tricolore che sventola è ancora un segno che riscuote al tempo stesso un senso di di commozione e anche e anche la volontà di lottare perché questa bandiera sia quella di un'Italia che si apre
Non di un'Italia centraliste Biondi un'Italia chiusa
Non di un'Italia che veda soltanto i cittadini come sudditi
Ma di un'Italia che vede i cittadini come soggetti delle proprie responsabilità ecco quindi che qualunque sia il lavoro conclusivo della commissione bicamerale si apre per noi un grande discorso che va oltre i confini delle discende di oggi per guardare a quelle di domani in modo che le qualità delle diversità
Possano essere la forza della vera unità è fatta dal consenso che non deve essere coatto e amministrativo ma deve essere un consenso di libere volontà che si uniscono si fede erano dalla Dino rebus fede Rizzi in un grande patto per una grande alleanza fra gli italiani allora qui da Palermo in una città straordinaria devo ogni volta che io vengo da avvocato da cittadino del Ponente politico proprio servo una grande ammirazione per coloro che resistono anche alle carogne anche abilità e al vilipendio di una società tutta intera che vogliono riscattare da soli la loro civiltà sapendo bene
Che la responsabilità anche la responsabilità penale ma anche quella civile quella politica e amministrativa è un fatto personale
Non si estende compartecipi
Nessuno può pensare e si Possa stabilire un rapporto nel quale una premessa di carattere accusatorio possa essere ipso facto una specie di sentenza definitiva di condanna
Credo che lo dovremmo ricordare per principi della nostra Costituzione vogliono che il cittadino sia assistito dal principio di non colpevolezza dalla non preso in giro dalla presunzione di non colpevolezza e quindi ognuno al proprio posto
Chi fa politica
Chi fa attività di carattere di carattere parlamentare a livello regionale a livello nazionale nei Comuni e nelle Province chi amministra la giustizia in quel grande equilibrio dei poteri che stabilisce che ognuno deve fare il suo mestiere senza invasioni di campo e non ci deve essere quello che decide per gli altri che sovrappone alla volontà del Parlamento che dichiara non di essere soggetto alle leggi ma di superare le leggi in una visione salvifica che a nessuno compete
Alla magistratura non compete
Di lottare
Alla magistratura compete di accusare e di giudicare è già un compito molto alto che richiede indipendenza e autonomia noi esaltiamo la funzione della magistratura
Ogni volta che guardiamo al loro con il grande rispetto che si deve a chi
Ci deve giudicare ci può giudicare saremmo più preoccupati se questo significasse anche pre giudicare
Se invece che l'uomo indagato uomo avvisato mezzo salvato diventasse uomo avvisato già condannato questo non è possibile che avvenga e dobbiamo quindi
Ristabilire questo grande equilibrio gli ho detto di più di quello che era giusto che chi deve presiedere discese in queste circostanze
Ma diceva qualcuno a che serve il potere se poi non se ne abusa e io neo un po'abusato abbiate pazienza spero che non mi arrivi un avviso di garanzia
Allora
Sono molto lieto dopo quello
Gli allievi viaggia dentro l'amico Gaspare giudice di aprire ufficialmente
Da presidente designato questo vostro primo grande congresso di forza Italia dichiaro aperta ufficialmente il Congresso riporti
Voi prevedete quattro sedie
Eh già
Accanto a me ho voluto che vi fossero ed è giusto che vi siano fino a quando il palco Zarra Berto e libero alla presenza prima degli amici che dovranno intervenire per le loro funzioni e che poi indicherò
E poi al nostro Presidente Silvio Berlusconi la quale vorrei dedicare un saluto particolare
Per quello che ha fatto per quello che fa e per quello che farà con il vostro aiuto con la nostra capacità di Starling vicino con la nostra forza di uomini liberi che vogliono concorrere in grande partito a formarne sempre la sua volontà
Allora
A questo punto indico
In qualità di dice presidenti l'onorevole Francesco Cascio l'onorevole Cristina Matranga il senatore Renato Schifani l'onorevole Giacomo Baiamonte venite qui accanto a me
La repubblica tutela il paesaggio
Allora sono molto contento di avere questi collaboratori perché è giusto che ciò sia se
Il l'Assemblea approva questa designazione differente grado se oltre che l'applauso di arrivo
Forse anche quello di Conte in qualità di coordinatore dell'ufficio di presidenza
Indico il dottor Paolo Ficacci
E chiedo che anche su questo non l'amico che ha lavorato anche in questi giorni perché le cose andassero come devono andare come lui ha concorso che andassero con l'aiuto di tutti quelli che hanno lavorato per peso e li ringrazio perché questo è un lavoro oscuro importante
Se siete d'accordo allora spiccati fa da coordinatore tra Dino non è una grande fatica perché e siamo tutti amici di quartiere dove non sarà difficili coordinati
Devono essere costituiti sei seggi per l'elezione del coordinamento provinciale e altri ed altri sei per il coordinamento cittadino
E quindi occorre approvare la composizione dei seggi elettorali
Che ora vi devo leggere è una lettura un po'lunga ma d'altra parte la democrazia è fatta anche di nomi
E anche di numeri per il seggio numero uno presidente Lorenzo De Luca vicepresidente Daniela Mobili prego di applaudire alla fine perché se no se ci sono poi le gerarchie negli applausi
Montella niente Daniela Monterosso Giuseppe Mauro Tommaso bella villa per il seggio numero due presidente Mimmo lombardo vicepresidente Pietro di Quarto segretario Lorenzo Alessi scrutatori reclutatore
Dario scali seggio numero tre Rosario presidente Rosario Mineo vicepresidente Isidoro testa segretario Sergio Mutolo scrutatore Marcello vita seggio numero quattro Maurizio Gambino presidente vicepresidente Salvatore Seminara segretario Massimo Cucinella scrutatore Vincenzo bordeggia corde Inca
Seggio numero cinque presidente Giuseppe Di Maggio vicepresidente Damiano Bruno segretario Antonio Bonomo scrutatore Rosario mine seggio numero sei presidente Francesco Caratozzolo dice Presidente il Pippo barra calato lui il segretario Luigi Merante scrutatore Laura Miccichè
Per il congresso cittadino sempre sei seggi
No ho detto una certezza
Altra veste
Beh i presidenti vicepresidenti abbiamo sentito per il seggio numero uno presidente Marcella Pandolfo vicepresidente Anna Maria Picone segretario Giuseppe Tarantino scrutatore
Calmare Serena Cammarata seggio numero due Presidente Marini ma Marini Bardamu Marino Badalamenti vicepresidente Agostino Puma segretario Domenico Lo Verde scrutatore Piero Camara
Seggio numero tre presidente Antonio Antoni dell'ISI vicepresidente Giacomo all'ex il segretario Egisto vitale scrutatore Andrea ceramica seggio numero quattro Presidente Antonio abbonato vicepresidente Rosario docce c'ero segretario Gianfranco Russo scrutatore Giorgia Ceraso
Seggio numero cinque Presidente Giglio argentine argento Giglio vicepresidente Antonio Amato segretario Aldo Messina scrutatore David tutto bene
Seggio numero sei presidente Salvatore Sparacino vicepresidente Mario Dharma
Segretario Giuseppe Bollati scrutatore Guido Callipo
Vediamo se ho perso qualcosa no
Quindi questi questi servizi amici ionica amiche che ho letto dovranno essere se credete da voi approvato
Ora un avvertimento come servizio l'apertura delle votazioni avverrà
Do domani domenica a partire dalle ore dieci con la chiusura alle ore diciotto del medesimo giorno per giorno ci sarà il tempo di fare le operazioni elettorale
Per votare nel votare si può esprimere una sola preferenza per i gorghi coordinatore provinciale e quattro per i sei membri elettivi del Comitato provinciale
Per quanto concerne il comitato cittadino occorre ricordare che si può indicare una sola preferenza per il coordinatore cittadino e quattro per i sei membri elettivi del comitato cittadino
Presidente che sarei io il presidente comunicare che ai sensi dell'articolo dieci del regolamento congressuale
Sulla base delle indicazioni ufficiali pervenuta all'ufficio nazionali soci sul numero dei grandi lettori della Provincia e della città regolamento accertati il valore il voto ponderato da attribuire Adorni grande elettore
E pari a cinque
Viene quindi il dovranno quindi essere letti rappresentanza della provincia di Palermo numero ventidue delega in rappresentanza della grande città
Numero trentuno delegati che hanno regolarmente presentato nei termini la candidatura delegati al congresso nazionale
Con i seguenti e la correzione dei seguenti SOGIN e qui c'è la vettura
Di numero due tre pagine di nomi abbiate pazienza ma questo è il compito un po'notarile per la verità che mi è stato attribuito allora delegati provinciali paterna congresso nazionale Azzarà Salvatore marine braccato Giuseppe dice Palù di umbro Gasparri cinesi Calderaro Francesco Castellana Sicula tal dei tali Caltabellotta Massimo Lercara Friddi Chinnici Pietro Belmonte Mezzagno Di Maggio Giuseppe vi leggo prima il cognome e nome e a me non piace ma d'altra parte così
Di Vittorio Giuseppe tra via ebbene De Santis e Michela Altavilla Millidge
Didier Vittorini Vittorio Giuseppe tramvie Ciampi Luca Giuseppe Pollino la la spinge la sprizza Antonio Castel darci Mauro Giuseppe Cimini
Cimino
Merante Luigi Terrasini non c'era Mario Monreale Palazzolo Romeo Partinico
Passalacqua Gaspare Carini Politi Nicola Misilmeri retino Bau Cina Sabino Paolo capaci Seminara Totò Termini Imerese Chirivì Enzo Cerdan Vinciguerra Vincenzo Caccamo
Delegati per la città di Palermo ha compreso nazionale ampolla Filippo Bellavista Guglielmo Guglielmi bisognerà fare una modifica nella scheda perché ed ha sbagliato il nome qui gestito Giuseppe invece si chiama Julia dimmi ARDEL Di Fabio bua Aldo Cammarata gloria
Pannella Piero Cerami Taro Andrea Dilisi Antony Pallica Giuseppe Ferrara Mario Pierotti Michele Trichet ha Ligorio Gambino Maurizio Delfo Gaetano Greco stabilito
Guercia Calogero anche qui c'era scritto Carlo va cambiato sulla scheda il nome di Calogero
La Mantia Pietro la porta Salvatore li butta Mariano Martinese Paolo Matranga Giorgio Mineo Francesco Monterosso Daniela pedalino Giuseppe REM Mario stare urlo Aldo Sciortino Aldo Terranova Giacomo lo scalo Salvatore Trapanese Marco Tripi
Gerolamo
Comitato provinciale Anzaloni Valerio Castiglia Nunzio mandala Antonino Minasola Gerolamo Provenzano Giuseppe Sciacchitano Antonio Comitato Città di Palermo alle sue Giacomo Cuttitta di Giuseppe cupa Angelo Elisi Antoni Pandolfo Marcello verde Mario
Occorre precisare che per esprimere preferenze pari ai due terzi delegati da leggere corrispondono appaia quindici delegati al congresso nazionale per la Provincia e ventuno per la rappresentanza della grande città
In ordine a lezione agli enti locali comunico che è stato regolarmente presentato nei termini la candidatura coordinatore cittadino del dottor Enzo Galioto
Ed è stato altresì presentato nel termine la candidatura coordinatore provinciale dell'avvocato Diego Cammarata
Vi ho già dato lettura in anteprima dovevo leggervelo ora i nomi dei componenti del Comitato provinciale e Comitato Città di Palermo e quindi di risparmio una rilettura e quindi prego il corso c'è c'è il coordinatore cittadino è presente
Allora Enzo Galioto per cortesia prenda parte perché darvi questo nobile consesso perché deve
Volgere
La sua relazione
Ecco il mio compito è finito come avete visto sono un pessimo lettore ma ho cercato di fare le cose con l'ardore del neofita perché è la prima volta che presiedo congresso e sono contento di precederlo a Palermo Graziani
Allora
Galioto coordinatore alla parola e ha avuto anche volti applausi Varano dichiarando finale gli occhiali grazie di occhiali
Amiche e amici di Forza Italia rappresentanti delle forze politiche delle associazioni del mondo dell'impresa del lavoro
E per me è un privilegio svolgere oggi la prima relazione del primo congresso della città di Palermo di Forza Italia davanti a tutti i doni
Nella cultura politica italiana è ancora oggi in alcuni ambienti si finge di sottovalutare il ruolo e il significato che l'esperienza di Forza Italia ha avuto età
I fatti e c'era il richiamarlo proprio in apertura di questo mio intervento perché tali valori di questa esperienza che voglio avviare la mia riflessione
Lo dico senza alcuno entra sì ma conferma convinzione
Forza Italia come movimento come cultura politica come innovazione sociale può essere considerata uno dei pochi elementi di modernità e di modernizzazione nell'Italia di questo finanza ecco
Seppure sinteticamente vorrei ricordare che proprio Forza Italia ha rappresentato la rottura da qualcuno sottovalutata o disconosciuta con un modo di di intendere i partiti e la presenza dei partiti nel nostro Paese
La modernizzazione spesso viene vissuta come pericolosa non mancano resistenze al cambiamento non sono pochi quelli che preferiscono le cose già nota e piuttosto che la sperimentazione e l'innovazione
Forza Italia e il suo leader il suo gruppo dirigente invece non hanno esitato a dare segnali per una cultura moderna della rappresentanza dell'atto di in particolare possiamo considerare elementi di modernità la capacità di aggregare gruppi sociali e la forza con cui è stata data voce a nuovi bisogni e a nuove esigenze
Quando parliamo di aggregazione parliamo della capacità di liberare la politica e la rappresentanza dai legami dalle appartenenze dagli attaccamento intesi come rigidità e blocco dello scambio politico del dibattito delle interazioni tra movimenti e interessa forza Italia insomma dato una scrollata un sistema dei partiti obsoleto perché ha mostrato come si può e si deve costruire aggregazione
A partire dai gruppi politici impegnati in una visione moderna dell'impresa del capitale dell'amministrazione e del bene comune
Non meno innovativo e moderno il fatto di abbiamo che abbiano avuto voce Soggetti e contesti sociali che proprio la realtà politica prima di Forza Italia aveva disconosciuto
Non mi stupisce che si faccia tanto chiasso intorno al problema dei mass media
Forse gli psicologi potrebbe lo spieghiamo meglio di me ma davvero io non l'impressione che per molti degli oppositori di Berlusconi e di Forza Italia questo delle voci libere non controllate sia un motivo di insonnia
Forza Italia è anche simbolicamente libero diritto di espressione di parola equivoci
Le voci che Forza Italia ha fatto sentire forte sono le voci di queste realtà sociali produttiva di quelle generazioni innovative che il sistema dei partiti degli anni settanta e ottanta
Aveva emarginato bloccato ed escluso è che Forza Italia ha avuto l'intelligenza e la capacità di rendere visibili forti competenti nella politica per la politica
Nasce da questa esperienza lo sforzo che proprio ora noi stiamo compiendo lo sforzo di dare forma organizzativa a questo percorso
Di farlo pensando a un partito moderno che guarda alla modernità un partito leggero pienamente come si dice con un termine in uso
Un partito che guarda alla modernità ma che per noi significa libero dalle burocrazie dagli apparati permeabile alle novità e alle energie sane e produttive della società
Un partito porta nella misura in cui sono forti valori ai gruppi sociali che esso organizza un partito che sappia rappresentare che rappresenti quegli individui donne e uomini che troppo spesso sono stati derisi e illusi da chi ha creduto alla politica come sistema per escludere gli altri
Per difendere interessi particolaristici e di minoranza
Il partito al quale noi stiamo lavorando è un'organizzazione che invece pensa che dialoga con le realtà sociali e con i soggetti non per eliminare le differenze ma per dare uguale diritto di cittadinanza in una cultura laica moderata competente alle diverse esigenze
Per questo noi sentiamo che un transito si sta per compiere
Un passaggio che raccoglie il patrimonio di questi quattro anni e li indirizza verso il nuovo sta intorno verso quel millennio che arriva nei confronti del quale sentiamo il dovere etico e sociale di fare transitare gli elementi di modernità e di Putin
In questo senso sono convinto che l'esperienza palermitana può essere considerata simbolica di tutta l'esperienza nazionale di Forza Italia
Questa città nel novembre del novantatré ha chiesto esplicitamente una rottura amministrativa con il passato
Lo ha fatto votando Orlando lo ha fatto perché chiedeva una diversa modalità di gestione del bene comune ma soprattutto per scrollarsi di dosso tutte le etichette
E i malanni amministrativi determinati dall'inerzia dal malcostume dalla realtà contaminata di un tessuto cittadino che in brande Rampart estraneo a fatti criminali
Aveva subito i giochi tra mafia e antimafia tra carriere all'ombra del rubare e carriere all'ombra della retorica e della trasparenza di facciata
Ma
Ma quell'elettorato sapeva bene che tornando non avrebbe avuto la rottura politica che andava cercando perché Orlando politicamente era ed è nella continuità
Era ed è politicamente la tradizione di una politica che impone a tutti i cittadini di essere spettatori e non soggetti attivi perché Orlando era ed è politicamente un governatore che però alcuni è un vanto e per noi è semplicemente la conferma di una continuità con il passato
La rottura politica la letterato palermitano lo ha praticato dal marzo del novantaquattro offrendoci la possibilità e gli strumenti per avviare questo percorso di nove azioni
Oggi noi siamo in grado di fornire a questa città la rottura amministrativa che Orlando ha promesso e che non soltanto non ha dato ma che poi ha ritorto contro escludendo ancora prima la gran massa dei palermitani dal dibattito politico età i diritti di chi amministra il malumore che oggi serpeggia contro Orlando e la sua giunta e il malumore di chi sente di non essere appartenuto alle consorterie alle lobby che all'ombra del del sindaco Palladino hanno spadroneggia dato in questa città forza Italia Palermo invece è stata sinonimo di rottura politica di trasparenza lo confermano proprio quella lezioni regionali dal novantasei che qualcuno ritiene che noi abbiamo perso ma che noi oggi diciamo con orgoglio di avere vinto e i fatti lo dimostrano proprio per l'assoluta trasparenza della nostra lista per quell'assenza di clientele di particolarismo che forse ha da adattato ad altri qualche manciata di voti
Ma che non ha impedito a noi di togliere un risultato inimmaginabile per una forza politica che si presentava fuori dai gangheri al potere fuori dalla consorteria forte soltanto dalle proprietà e dei propri valori
Forza
Forza Italia oggi offre alla città stanca di Orlando la rottura politica la offre anche grazie al lavoro svolto in questi mesi
Un lavoro del quale sono grato sono grato ai miei collaboratori e che si è incarnato nello sforzo di andare tra la gente ad ascoltare o come direbbero gli inglesi a costruire un feeling con due persone
Ebbene lo sapete cose dicono donne e uomini giovani e anziani disoccupati imprenditore delle accuse che ci sono state vilmente lanciato infiltrazioni mafiose
La gente è più semplice dice di certi Penny vendo dieci certi Doria di Raffaele
Allora capisce le cose semplici e le dice
Chi ci accusa di avere dato spazio alla mafia e bugiardo in malafede
è bugiardo
è bugiardo in malafede e lo ripeto ancora perché lo è due volte una prima volta perché non ci sono documenti giudiziari storici sociali che possano dimostrare questa tesi
Persino le statistiche dicono che nelle file della sinistra gli inquisiti per sospetti di collusione sono di gran lunga superiori a quanti dentro Forza Italia possano essere stati toccati da una simile a un po'offensivo
Una seconda volta sono tutti sono bugiardi e in malafede perché Forza Italia organicamente volontariamente nettamente è fuori da consorterie da congregazioni
Non occupa posti di potere non si annida è sotto governi quando sceglie di amministrare lo fa Beatles l'abito scoperta con trasparenza difendendo i suoi uomini impegnati nel difficile lavoro di amministratori e sfuggendo confermo posizioni a quote eh sì tentativo di manipolazione sfido chiunque ad affermare che questo non sia vero che a Palermo questo non sia accaduto e non a caso ogni giorno
Di queste menzogne di una rottura amministrativa mai avvenuta la gente si avvede riflette
Noi siamo stati tra la gente abbiamo ascoltato i problemi ma anche le possibili soluzioni
Perché vedete in questa città Forza Italia non ha voluto essere solo un ma prima voglio convettivo un contenitore entro cui la sala lamentele e disagi
Forza Italia imparato dalla modernità che a Palermo le cose possono e debbono cambiare grazie al fatto che la gente sente sente che le soluzioni vicine possibili adatta sono le soluzioni che la politica propone
Certo ci sono da mediare interessi da evitare conflitti ma nessuno si può immaginare come ha fatto il Sindaco paladino di fare uscite R. dalla scatola magica soluzioni soluzioni che la gente non sente le sue e non condivide
Noi proprio per questo abbiamo lavorare a abbiamo in cui ha deciso di lavorare a partire dalle persone per la persona e come persone
Forza Italia si candida ad oggi al non la rottura amministrativa possibile il reale ma anche a una grande opportunità
Quella che viene data a questa città di liberarsi dal passato e di costruire propri spazi di autonomia e di credibile di credibilità nazionale ed internazionale
Siamo stanchi dei paragoni Palermo come a Londra Palermo come Napoli Palermo come avvenne Palermo come la Silicon Valley Palermo vuole essere Palermo e basta
Perché cari amici Palermo in questi anni è cambiata ed è cambiata profondamente certo c'è chi vuole mantenere antichi pregiudizi perché in questo modo Como dove GT mare se stesse la propria sopravvivenza ma far finta di non attenersi di questo cambiamento è inutile e pericoloso
Palermo innanzitutto è cambiata economicamente
Siamo in una città che non sente più il lavoro pubblico come un'unica occasione RTI
Siamo ben oltre la saturazione l'assistenzialismo è perfettamente in linea con gli sviluppi europei per ciò che attiene forme sociali di impresa e aggregazioni imprenditoriale
Sono Orlando sembrano essersi accorto di questo cantante cambiamento e così continua a drogare il mercato del lavoro con interventi assistenzialistici che si rivolgono a fasce sociali tempo di e che ne bloccano la creatività e lo sviluppo
Invece proprio a Palermo ma conferma i dati sui consumi e l'ottima tenuta e l'inflazione sono evidenti i segnali di un ceto di una generazione che sfugge all'assistenzialismo e al reddito minimo garantito dall'amministrazione
Questo cambiamento è la conseguenza dello stimolo un reale cambiamento generazionale
Palermo è più giovane lo è da un punto di vista Anna grafico ma lo è anche da un punto di vista dei bisogni e delle esigenze
La nuova generazione che oggi finalmente a Palermo acquisibilità viene ignorata costantemente dalla forza della continuità politica
Non è un caso che oggi i propri giovani guardino alle cultura al centrodestra computer ma attenzione lo confermano risultati elettorali presente massicce all'iniziativa sondaggi un'attenzione che nasce dalla convinzione che se nuovo noi stiamo lavorando con Moro per il loro futuro senza offrire pane panacea assistenzialistiche ma anche senza mortificare meriti e qualità soggettiva
Questa città è anche cambiata da un punto di vista urbanistico e territoriale Orlando imposto un piano regolatore nonostante la nostra ferma opposizione che non tiene conto di nessuno dei cambiamenti radicali avvenuti nelle città europee del resto abbiamo capito da tempo che Orlando non capisce nulla del le periferie delle aree urbane spero tant'è che continua a giocare con i suoi consulenti con i trenini o con il lego ma nascente che intorno alla città cresca e Prodi ferì un disagio che Luini ora e anzi sfrutta con la distribuzione statalista di reddito a fini elettorali
Non si è accorto che zone un tempo ambite come viale Strasburgo vi Empedocle Restivo sono quelle più bisognose di interventi e che sono state abbandonate mentre lui fa giocare i tre assessori a ristrutturarsi uffici più appariscenti
Intere aree della città rinomate pressione costante e l'inefficienza dei servizi
Qualcuno ha scritto che siamo una città mondo ironia non certo falsa se si pensa che i disastri provocati ogni acquazzone si legano al tempo
Ma a Palermo è cambiata anche nella configurazione ambientale del flusso e nel flusso del traffico ora lungo assi orizzontali e non più verticali e nessuno se n'è accorto continuando a disporre piani del traffico
Inutilizzabile costosa ma forse ha ragione chi con molta serietà si chiede se Palermo oggi abbia assessore al traffico oppure un buffo
Palermo soprattutto è cambiata per i suoi bisogni politici
Di sogni di rappresentanza e bisogni di cittadinanza
Nel primo caso si tratta di un'esigenza di avere visibilità e incarichi di governo per una generazione che sente il peso produttivo e sociale traghettare di traghettare Palermo verso il Duemila e che invece non riesce a trovare spazio
Nel secondo caso si tratta di bisogni legati diritti di cui in troppi non godono in questa città dell'immagine della facciata ma dell'assenza di sostanziali concrete innovazione
Nella città che cambia Forza Italia si candida anche a a governare il cambiamento e a guidare l'innovazione
Devo confessare che quando circa sei mesi fa Gianfranco Miccichè mi ha affidato l'incarico di coordinatore cittadino dentro di me panico orgoglio si sono mescolate
Poi a poco a poco si sono avvicinati tanti amici tutti con grande voglia di fare e ci siamo buttati in questa avventura l'obiettivo era e rimane quello di radicare Forza Italia sul territorio quello di colmare il divario tra chi ci ha votato e chi vuole continuare giustamente il confronto e il dialogo con il mondo
Quello di fare capire alla gente che non siamo più soltanto un contenitore elettorale ma vogliamo recepire le istanze che provengono dalla società e cercare ove possibile di dare delle risposte la kippah vide tesori enti mirando al bene comune
Abbiamo guardato innanzitutto alle circoscrizioni che costituiscono la prima forma amministrativa che sostituisce i vecchi quartieri a queste circoscrizione noi attribuiamo una grande valenza proprio perché rappresentano il primo impatto tra il singolo cittadino e le istituzioni la prima occasione per recepire i problemi elaborare analisi dare risposte
Per questo abbiamo creato otto coordinamenti politici gli di circoscrizione e stiamo inaugurando proprio in questi giorni in una sede decentrata di Forza Italia in ogni circoscrizione e questo non soltanto per dare a tutti un'opportunità di natura logistica ma per dare una sensazione chiaro alla gente che non ci siamo che siamo accanto a loro che siamo presenti nel territorio
Ma non possiamo non considerare che queste circoscrizioni nascono male non soltanto sotto l'aspetto territoriale
Pensate che la Prima circoscrizione che comprende il centro storico a circa ventiquattro mila abitanti è l'ottava che comprende il centro di Palermo via Libertà piazza Politeama via Malaspina
Ne ha circa centoquaranta mila e tutte leggeranno un consiglio formato da quindici mila persone
Ma nascono male anche dal punto di vista politico ed elettorale è ormai anacronistiche arcaico che proprio quando si è affermata la lezione diretta del sindaco e del presidente della Provincia quando nella nuova carta costituzionale è prevista elezione diretta del presidente della regione della Repubblica quando in tutte le proposte di riforma dello Statuto regionale di individuata all'elezione diretta del presidente la Regione proprio le circoscrizioni primo gradino istituzionale debbano continuare a essere letta con il proporzionale puro
Avremmo preferito l'elezione diretta del Presidente in circoscrizione
Proprio per far partire queste nuove realtà col piede giusto in maniera più dinamiche diretto e per dare un dato un segnale tangibile a tutti dell'attenzione di Forza Italia per le verso le forme di partecipazione di base
Anche se siamo consapevoli che per dare piena legittimazione ai presidenti e ai consigli che verranno eletti bisognerà riempire di contenuti le possibilità operative ai compiti di queste circoscrizioni
Abbiamo cercato in questi mesi di essere presenti nel dibattito politico cittadino in stretta collaborazione con i nostri consiglieri comunali Simona Vicari Angelo Gigli e sta Pino Greco che a conclusione di questa legislatura voglio ringraziare pubblicamente a nome di tutti voi
Per l'impegno che in questi anni anche se tra mille difficoltà hanno profuso all'espletamento del loro mandato è un ringraziamento particolare voglio rivolgermi ai coordinatori delle otto circoscrizioni a tutti i componenti del board di andamento cittadino
Perché se oggi Forza Italia radicata nel territorio se non soltanto io addetti ai lavori ma anche la gente comune percepisce la nostra presenza continua e costante
Se stiamo facendo delle liste forti altamente qualificata e se abbiamo nelle circoscrizioni un numero di aspiranti candidati quasi doppio rispetto al necessario io ritengo che il merito vada attribuito essenzialmente al loro
Tutti insieme Consiglieri comunali Consiglieri provinciali eletti in città consiglieri quartiere dirigenti politici
Abbiamo lavorato e stiamo continuando a lavorare per cercare di dare un senso compiuto a un partito che è per voti è il primo in città
è che lo deve essere continuare a essere anche per capacità di analisi e proposta politica
Fare politica a tutto campo rilanciando continuamente la spirale nostri avversari sul terreno delle cose concrete da fare è stato deve continuare a essere per noi un imperativo categorico
Il prossimo Comitato cittadino non dovrà essere un consesso dove sedersi per conquistare medaglie
Lo spirito di partecipazione e disponibilità a lavorare dovranno caratterizzare la funzione dei singoli dirigenti responsabili degli uffici
Oltre a quelli statutari particolare attenzione dovremmo garantire con il contributo di competenza e professionalità individuali ai settori della scuola e dell'università mondi in costante fermento devoluzione
All'immagine propaganda per essere presenti nella complessa realtà della comunicazione
Al mondo del lavoro dalle categorie produttive della sanità del volontariato
In particolare sarà importante privilegiare valorizzare il rapporto con la realtà dell'associazionismo del volontariato sia laiche che cattoliche presenti in questa città come momento istituti insostituibile del corretto collegamento tra società organizzazioni politiche
Quando ho iniziato a fare le prime riunioni molti mi chiedevano vi state muovendo adesso perché ci sono le elezioni
Io mi affannava spiegare che il nostro progetto è diverso del più ambizioso ed è quello di costruire un partito anche se le scadenze elettorali le nostre Amministrative nella fattispecie hanno una valenza politica che non possiamo disconoscere
E parlando di elezioni non possiamo fare a meno di rivolgere un pensiero al nostro sindaco Palladino
Io debbo confessare che ogni volta che parlo di Orlando non posso non fare la considerazione di come il tempo e l'otto e la politica possano cambiare le persone
Mi sono avvicinato alla politica nel mille novecentottanta insieme ad altri amici che oggi militano tutti in Forza Italia sull'onda umido emotiva dell'omicidio di Piersanti Mattarella
Ma mano che passavano gli anni però ci accorgevamo che il cinismo e l'ambizione personale di Orlando quello stesso cinismo che ha portato poi alla strumentalizzazione della vicenda Otello
Prendevano il sopravvento rispetto a quella politica con la P maiuscola di cui Piersanti era stato percorso
Quando nel mille novecentonovantuno ma quella retta io ed altri amici non condividendo oggettivamente nessuno dei passaggi scegliemmo di non seguirlo
Una scelta che allora microscopio in termini personali che in termini politici ma una scelta di ho preferito fare per conservarne la possibilità di continuare a guardarmi con rispetto allo specchio
Da molte parti oggi si osserva che a Palermo non esiste una nuova classe dirigente perché è stato il sindaco a fare muro ogni cosa
L'elezione diretta del sindaco non deve però significare la sospensione della democrazia per quattro anni
Ma deve essere uno stimolo teso ad animare i luoghi naturali dove selezionati ma se il dirigente cioè ai partiti l'associazionismo le forze sociali il mondo del lavoro
La Giunta deve essere un pezzo dell'anno della nuova classe dirigente non insieme di marionette mostrano burattinai
Io non vorrei che alla fine questa città in nome della governabilità finisse col cancellare la funzione della politica con la P maiuscola maiuscola che non è quella degli interessi di bottega delle clientele
Ma è quella di creare una forma di collaborazione competitiva tra i vari livelli istituzionali anche perché in questi quattro anni è venuta fuori forte l'immagine di un sindaco gigante di un consiglio comunale Nanni
Quando il confronto è impari la democrazia in pericolo e corre il rischio di essere cancellato dobbiamo correggere questo stato di cose proponiamo il primato della politica che deve su
Altrimenti si rischia che sia effimero o solamente di Pacciani
Abbiamo il dovere di sapere volare alti e di non perderci in inutili e sterili prova inutile
Palermo date a capire che le sue risorse sono il mare il patrimonio culturale il turismo
Penso che notevoli benefici all'economia possono derivare dal rilancio del porto del cantiere navale
Bisogna che la città per venga fornita di mezzi di trasporto pubblici moderni ed efficienti guardi la metropolitana e di parcheggi nei punti nevralgica del nevralgici della città ironia venirne una delle piaghe maggiori occorre agevolare la piccola e media imprenditoria e la libera iniziativa in genere unico vero possibile motore di sviluppo perché ci rifiutiamo di accettare il teorema secondo il quale chi intraprende un'attività e mafioso chi cerca di accedere a finanziamenti o è o ad appalti pubblici è soltanto un corrotto un corruttore
Tutto ciò
Tutto ciò si può fare se si riuscirà a Tor se riuscirà a tornare in questa città una maggiore serenità complessiva che può venire soltanto da nuove condizioni di agibilità democratica ed è proprio questo il nostro vero grande problema
Oggi nessuna persona onesta perbene e preparata
O pensare di spendersi direttamente in questa campagna elettorale senza dovere temere dall'indomani di vivere sotto l'incubo di ripercussioni naturale chiave giudiziaria o economica
Abbiamo
Abbiamo sentito il dovere di proporre alla città un candidato a sindaco che per le sue capacità
Per la sua storia personale per la sua preparazione possa rappresentare seriamente un'alternativa con caratteristiche prettamente amministrative manageriali rispetto alle passerelle alle quali Orlando ci ha abituati
E abbiamo scelto il candidato migliore tra noi il candidato che ci può fare vincere il candidato che ci deve fare vincere il candidato che ci farà vincere Gianfranco Miccichè
No
Lo abbiamo fatto proprio per rimarcare la differenza tra il dire e il fare tra la politica delle illusioni e quella magari disadorna della concretezza
Se dovessi in tre parole descrivere le linee-guida della nostra campagna elettorale parlerei di Allegri di serietà e di concretezza
L'allegria di chi non ha niente da nascondere niente da temere la serietà di chi è abituato da sempre a dirlo a dire quello che pensa e a fare quello che insomma
La concretezza di chi è stanco di sentire parole promesse di avere indicato false vuota e prospettive
E sente l'esigenza di applicare a se stesse e gli altri la politica del fare dell'essere rispetto a quella del sembrare dell'apparire
In poche parole per citare la frase di uno scrittore cileno Luis Miguel Diaz fare in modo che parole fatti incontrandosi si riconoscano e possono abbracciarsi come facenti parte di un unico progetto politico e di un unico stile i comportano
I cinesi dicono se voi sta Mario Duomo o gli dai un pesce al giorno oppure gli insegni a pescare
Io credo che la differenza sia tutta qui
Orlando non può non vuole che nessuno impari a pescare che nessuno di veramente onestamente sviluppi quel patrimonio di fantasia di idee iniziativa che molti possiedono e tanti vorrebbero mettere quante interessa e quante attività imprenditoriali sono nati in questi quattro anni quale sviluppo economico c'è stato
Il sindaco ha preferito dare un pesce del giorno facendo leva sui bisogni e sulla disperazione continuando ad alimentare false speranze certe oggi ci sono le cooperative sociali i lavori socialmente utili gli edili del D. L. ventiquattro che ha sfottò e strade i cento e più consulenti del signor ma cosa che barrando per questa campagna elettorale e quanti soldi rimarranno nelle casse comunali
Perché deve essere chiaro a tutti e con questa politica di dare un pesce al giorno forse si può venire qualche bisogno momentanei
Certo sì quattro esce il proprio consenso personale ed elettorale ma sicuramente non si creeranno mai presupposti stabiliti di benessere
E di sviluppo economico
La città che noi ereditiamo dopo diciassette anni nei quali nel corso dei quali Orlando è stato ininterrottamente consigliere comunale assessore o sindaco è una città ultima per qualità della vita secondo i dati del Sole ventiquattro
è una città dove i muri al centro storico continua a crollare è una città dove la miseria il degrado oltre che la fame in però sovrana una città dove l'acqua arriva ogni due giorni
Una città forse l'unica in Italia
Dove quando piove bisogna lasciare a casa la macchina prendere i gommoni
Dove le strade diventano dei canali simili a quelli di Venezia
Con la differenza che a Venezia per rifare la Fenice stanno impiegando tre anni e noi abbiamo dovuto a pazientare ventidue anni per riuscire alla fine ad avere soltanto un mezzo Thea
E allora
E allora è necessario cambiare perché per responsabili continuare a chiedere ai palermitani altri quattro anni di fiducia per fare ciò che nei precedenti diciassette anni non si è stati capaci di fare
Orlando in questi diciassette anni ci ha dato il suo massimo noi abbiamo il dovere morale e politico di sapere andare oltre
Io non so quale sarà l'esito di questa campagna elettorale io non so anche se il clima che avverto per le strade induce all'ottimismo quale sarà alla fine la scelta che la maggioranza dei palermitani deciderà di compiere il trenta novembre io sono certo però che mai combatteremo questa battaglia al massimo delle nostre possibilità perché siamo coscienti e consapevoli che questa è una battaglia di libertà e questa è una battaglia di democrazia che questi dati battaglia di valori
Tutti gli alleati del Polo da Alleanza Nazionale al CCD e al CDU sono impegnati con la stessa determinazione in questa battaglia elettorale
Consapevoli come siamo tutti che la vittoria o la sconfitta non saranno di un uomo di un partito
Ma la vittoria sarà un patrimonio comune di tutti e chiudo mentore sconfitta sarebbe un disastro per la città perché come palermitani non possiamo più consentirci altri quattro anni disamministrazione Orlando
Abbiamo il dovere di sapere guardare tutti insieme oltre il nostro stecca ci sono forze politiche culturalmente vicini a vicine Annoni diaria laica e cattolica e socialista come il Patto Segni il Partito socialista siciliano gli amici della lista
Di Ciccio Nicolosi che possono dare un notevole contributo alla ripresa sociale e politica di questa città e di questa provincia
E come quali può essere importante individuare forme di collaborazione percorsi comuni a partire dall'occasione che queste elezioni amministrative adesso ci offre
Cari amici
Spero di essere stato all'altezza del compito che mi è stato affidato è di non avere deluso le nostre aspettative
Ci sono stati in questi mesi alcuni momenti di stanchezza e di e di sconforto nel corso dei quali sono stato tentato da catodico di fare mio l'insegnamento di un passo del Vangelo secondo Matteo ho combattuto la buona battaglia ho terminato la mia forza ho conservato la fede
Ma da testardo è innamorato della politica quale sono ho mutuato su tutti ma è quel passo del Vangelo
Ho combattuto la buona battaglia voglio continuare la mia corsa perché correndo insieme a tutti voi in questi mesi ho conquistato ancora più fredde
Io ho molto apprezzato un passaggio dell'intervista che Gianfranco Miccichè ha rilasciato al Corriere della Sera qualche giorno prima dell'ufficializzazione della sua candidatura a Sindaco al giornalista che gli chiedeva se non avesse paura di scontrarsi con un avversario così forte Gianfranco ha risposto
Se sarò scelto non potrò consentirmi di non avere coraggio
Insieme a Gianfranco Miccichè siamo stati scelti tutti noi a nessuno sarà consentito di non avere coraggio tutti saremo chiamati a dare un supplemento di impegno di presenza di sacrificio se davvero vogliamo cambiare le cose se davvero vogliamo fare prevalere le nostre idee i nostri programmi
Questa città per troppo tempo in maniera cinica strumentale è stata rappresentata simile a una giungla africana dove la lotta di tutti contro tutti è la posta in gioco è la sopravvivenza
E allora per vivere per vincere in questa giungla metropolitana dovremo essere capaci di applicare hanno gli stessi opportunamente mutuando lo l'insegnamento di un famoso proverbio africano
Ogni giorno in Africa un leone si sveglia e sa che dovrà correre più velocemente se vorrà garantirsi un pasto parlasse ogni giorno in Africa una gazzella si sveglia e sa che dovrà correre più velocemente se non vorrà finire a sera commessa rimpasto nel ed ogni giorno tutte e due leoni e gazzelle sanno che dovranno correre più velocemente se vorranno continuare a garantirsi una prospettiva di ecco nell'imminenza delle prossime battaglie politiche è libera ed elettorali che ci attendono dovremo cercare di essere insieme leoni e gazzelle la forza e la determinazione del Leone l'astuzia e l'agilità per la gara per la gazzella per riuscire tutti assieme a liberare finalmente definiti definitivamente questa città
Dalla demagogia e da imbrogli per riuscire finalmente tutti insieme definitivamente a mandare a casa Orlando per riuscire tutti insieme leggere Gianfranco Miccichè sindaco di Padova
Un lieto di dare la parola Diego Cammarata coordinatore provinciale di Forza Italia
Che è qua
Con l'occasione desidero ringraziare le forze politiche qui presenti i nostri alleati agli amici del CCD del CDU di alleanza nazionale ed è partito socialista siciliano e saluta con animo fraterno grato per l'impegno comune in questa battaglia
Prima ringrazio anche a nome di tutti gli altri esponenti delle forze politiche che hanno fatto l'onore a questo congresso di essere presenti e che saluta affettuosamente sia che siano amici sia che siano avversari la parola a Diego Cammarata
Grazie
Amici di Forza Italia credo sia inutile sottolineare l'importanza di questo odierno appuntamento a nessuno di noi può sfuggire il patto che oggi Forza Italia sta compiendo un passaggio che io senza enfasi definirei storico
Per la prima volta da quando il nostro movimento è nato il vertice a livello provinciale a livello cittadino sarà eletto dalla bassa il fatto che sono l'unico candidato a ricoprire la carica di coordinatore provinciale e per me è un privilegio perché lo leggo
Come un riconoscimento implicito
Al lavoro che in questi mesi pur tra mille difficoltà il coordinamento provinciale certamente ha svolto
Questo segno tangibile della vostra stima e per me al contempo una grande responsabilità
Ancora maggiore di quell'assunta nel momento in cui ricevetti l'incarico dal coordinatore regionale Gianfranco Miccichè e questa responsabilità rappresenterà per me
E quanti mi conoscono sono pronti a giurarlo con me
Uno stimolo incredibile
Per portare avanti il cammino intrapreso e fare crescere Forza Italia nell'interesse di tutti gli iscritti della provincia di Palermo e di quanti ancora vorranno darci fiducia
Per un grande movimento come il nostro che si avvia a diventare partito
Occorre partire da un'attenta riflessione
Su quella che è la nostra identità e sui valori
Dei quali Forza Italia vuole farsi portatrice
Lo richiede il fatto che per le responsabilità che gli derivano dal largo consenso popolare di cui è espressione forza Italia chiamata a compiere scelte decisive che dovranno tradursi in decisive
Decisioni di azione politica
Ho parlato di identità e di valori
Perché da questi due concetti che dobbiamo necessariamente partire per definire il nostro Progetto
Voi sapete perfettamente che c'è differenza tra immagine e identità
L'immagine e ciò che gli altri pensano di noi come ci vedono
L'identità eccome realmente siamo l'identità ci appartiene
E il nostro modo di essere
Le ragioni della nostra esistenza il nostro sistema di valori per operare le scelte ecco io credo che noi dobbiamo investire con maggiore determinazione sulla nostra identità
Dobbiamo cioè a ridare centralità alla nostra azione politica
Anche all'interno dello schieramento che caratterizza la nostra collocazione dobbiamo ridare alla gente le ragioni per esprimere il loro consenso al nostro progetto
Un consenso che risulti come l'incontro
Delle molteplici aspettative e degli interessi legittimi della legge della gente e i nostri comportamenti concreti
Un consenso che deve nascere dal fatto che noi siamo diversi e gli elettori devono riconoscere questa nostra diversità
Una benzina anche se di una marca diversa è pur sempre una benzina così come una bibita deve dissetare una polizza assicurativa coprire certi rischi
Eppure noi scegliamo un prodotto o un altro e questo dipende dal fatto che individuiamo una differenza che motiva la nostra scelta
Bene amici di Forza Italia
Dobbiamo dare agli elettori il senso della nostra diversità noi siamo diversi siamo diversi nei metodi e negli obiettivi è la nostra diversità e visibile
Abbiamo dimostrato nelle diverse realtà comuni regioni province nelle quali siamo stati chiamati ad amministrare in Sicilia o nel resto del Paese
Di avere operato per eliminare vizi endemici della gestione del potere
Abbiamo combattuto e combattiamo per tagliare alla radice il vizio della prevaricazione dei diritti degli altri
Il vizio della strumentalizzazione a fini di parte o di fazione degli strumenti di potere
Onorevole Biondi valore come la libertà la giustizia nel suo significato più alto il rispetto dei diritti civili
E la centralità della persona nelle iniziative politiche sociali ed economiche hanno rappresentato il contenuto delle nostre battaglie
Abbiamo privilegiato il rispetto dei valori morali e materiali che la società civile pone a disposizione
Al di fuori del piccolo recinto dei partiti delle correnti e dei clan personali
Ed è su questi metodi
E questi indirizzi dati alla nostra politica che dobbiamo confrontarci con gli altri avversari ed alleati
Questo rappresenta la nostra identità
è questo credetemi e l'unico sistema
Per allargare l'area del consenso e riaggregare attorno a Forza Italia
La stragrande maggioranza dei cittadini intellettualmente liberi è moralmente forti
Il consenso però lo si conquista attraverso la persuasione
La persuasione intesa però nel senso più nobile del termine
Come modello partecipativo
Fondato sulla fiducia e sul rispetto reciproco nel quale il dialogo assume una funzione centrale
Il dialogo però può svilupparsi con efficacia soltanto attraverso un'organizzazione capillare radicata nel territorio
Questa è la grande scommessa di Forza Italia
Che oggi pone un importante tassello nel suo processo di trasformazione e leggendo i delegati al congresso nazionale ed eleggendo il coordinatore provinciale e i componenti del comitato provinciale
Questo è un passaggio fondamentale
Ma per essere efficace dovrà essere necessariamente completato con le assemblee cittadine nelle quali verranno eletti i delegati comunali e i rispettivi direttivi il collegamento
Amici Forza Italia
Tra la periferia e il centro consentirà di operare in sintonia con le necessità che verranno espresse dalle realtà locali
Dobbiamo informare ma dobbiamo anche essere informati
La presenza politica di Forza Italia nella provincia di Palermo sarà caratterizzata da questo processo di interscambio che ci dovrà consentire un'organica programmazione degli interventi
Noi chiediamo di cambiare ma dobbiamo cambiare
Per questo dobbiamo riportare all'interno delle strutture politiche in cui operiamo
Ogni esigenza che avvertiamo presente e diffusa nella società
Questa è una scelta di confronto
Che favorisce è realizzata una volta di più quella mediazione di interessi che caratterizza il sistema delle relazioni a tutti i livelli
Questo credetemi è il solo sistema che consente di dare risposte concrete al territorio e che produce una positiva dilatazione dell'area del consenso
La caduta verticale della credibilità del sistema politico
E certamente riconducibili riconducibile a una molteplicità di fattori complesse
Che hanno comunque alla radice un denominatore comune
La percezione è scarsa e quasi sempre disattesa della responsabilità sociale
Il benessere della collettività
Alla quale si appartiene non è quasi mai l'orizzonte più vasto il quadro di riferimento per finalizzare e misurare i propri comportamenti e le proprie scelte di intervento
Prevale in modo schiacciante l'interesse mercantile del proprio particolare all'accrescimento del quale si è pronti a sacrificare tutto il resto
è sulla inversione di questa tendenza che questo coordinamento provinciale di Forza Italia intende investire per qualificare il rapporto di interrelazione con il territorio
Qualificare i comportamenti
In una prospettiva di sviluppo
Significa un modo nuovo di porsi rispetto agli altri interlocutori politici
La provincia di Palermo come del resto la gran parte della Sicilia
Conosce livelli di particolare fatica di inquietante debolezza
I redditi rispetto al resto del Paese sono più bassi
Le capacità produttive ridotte la disoccupazione elevatissima le dotazioni infrastrutturali per lo sviluppo quantomai carenti
La pubblica amministrazione particolarmente inefficiente i condizionamenti della criminalità organizzata ancora pesanti
La soluzione di questi problemi
E legata alle iniziative di politica nazionale
Nelle quali mi auguro si prenderà coscienza del fatto che l'Italia ha mai potrà essere parte dell'Europa se non riuscirà a risolvere il suo secolare dualismo nord-sud
Se non si capirà
Che non ci sarà sviluppo ben radicato per nessuno
In Italia se il Paese continuerà a conoscere così drammatiche disparità così profonde differenze di capacità produttive e di reddito
Ma
Parallelamente
Alle politiche nazionali altri strumenti possono essere attivati per la definizione di iniziative di sostegno alle attività produttive
Attraverso una coordinata programmazione degli interventi possono essere utilizzati dagli enti locali strumenti come i patti territoriali o il project financing
I patti territoriali
Sebbene utilizzati e quando dico bene utilizzati mi riferisco alla necessità che restino strumenti di sviluppo e non come è avvenuto per il patto delle Madonie e di Palermo
Che sono diventati occasione per discriminare imprenditori di colore politico non omogeneo alle amministrazioni proponenti
Credo
Che sia inutile sottolineare che le amministrazioni comunali
Nelle Madonie sono quasi interamente rossa ancora per poco
E che gli imprenditori discriminanti sono stati quelli non comunisti
I patti territoriali e ripeto individuando un complesso coordinato di iniziative produttive
E di infrastrutture funzionali agli investimenti vincolano parti sociali amministrazione locale
A impegni precisi per l'avvio di un processo integrato di crescita
Così come il project financing a cui accennavo prima può essere utilizzato anche in funzione della realizzazione di infrastrutture
Perché le infrastrutture oltre che strumenti per lo sviluppo delle imprese siano riconducibili esse stesse alla logica imprenditoriale della produzione del reddito in questa ottica con una delibera del CIPE del luglio del novantasei sono stati fatti enormi passi avanti aprendo appunto per la prima volta la strada del project financing negli investimenti infrastrutturali per le aree depresse
E ampliando così le possibilità di un migliore e più rapido utilizzo dei fondi europei
Fondi europei amici di Forza Italia che spesso rimangono inutilizzati per incapacità di progettazione e di spesa da parte degli enti locali
Ecco che sorge spontanea la necessità di dotare i comunisti
Di Sindaci in grado di amministrare con trasparenza ma anche con competenza
Sono stati questi i criteri
Che hanno guidato Forza Italia nella scelta dei candidati
Candidati che abbiamo cercato con determinazione
Fossero espressione di tutto il Polo
Spesso ci siamo riusciti
E dove questo non è stato possibile abbiamo lasciato realizzarsi libere aggregazioni coinvolgendo anche la società civile ma rivolgendo la nostra attenzione sempre alle forze moderate del centrodestra
Per ritornare al concetto di sviluppo
Bisogna radicalmente cambiare registro ed elaborare politiche e cultura dello sviluppo che tengano conto di una nuova coscienza e che molto schematicamente si può riassumere così
O si diventa protagonisti diretti del proprio sviluppo o non ci sarà sviluppo
Sviluppo e impresa due concetti assolutamente inscindibili
Ma perché l'imprenditoria sana abbia spazio e perché nuova imprenditoria venga attratta in Sicilia e necessario garantire alle imprese un elemento chiave la sicurezza l'assenza cioè di rischi per l'impresa
E di tutti quelli extra costi che derivano da taglieggiamento di imposizioni di rapporti di lavoro e d'affari particolari
Enrica purtroppo la storia della Sicilia di tali distorsioni
E il loro permanere continua ad essere un pesantissimo disincentivo agli investimenti
Ancora una volta un elemento che gioca contro le possibilità le speranze di sviluppo ecco amici di Forza Italia
Che appare fondamentale un impegno forte
Per attuare la lotta più intransigente
E più articolata a tutti i livelli culturale legislativo amministrativo giudiziario economico
Per fare uscire la Sicilia dal pantano e dalla morsa mortale è squalificante dei condizionamenti diretti e indiretti del potere mafioso
Che nelle forme della criminalità organizzata attentato certamente con più successo nel passato
Di costituirsi quasi come un potere alternativo a quello dello Stato
L'occupazione del potere da parte dei partiti con la conseguente lottizzazione di esso al loro interno ha umiliato e danneggiato fortemente le istituzioni
Abc di Forza Italia è bene che ci diciamo con franchezza che su questo terreno siamo stati protagonisti del cambiamento
Siamo stati i protagonisti di una modifica profonda dei metodi fino allora imperanti
Avendo la consapevolezza che se non fossimo stati determinati in questa scelta non ci poteva essere destino per un'ora iniziativa politica di successo nella lotta ad una mentalità che per più così in larga parte è causa dei guai della nostra isola e dell'intero Paese
Parlare di trasparenza nella pubblica amministrazione
Di sostanziale equità e imparzialità dei pubblici poteri nei confronti di tutti i cittadini senza discriminazioni
Di riacquisizione di un credito morale della Sicilia e dei siciliani nell'opinione pubblica nazionale sarà assolutamente vadano se non proseguiremo con coraggio sulla strada intrapresa
Questo abbiamo dimostrato di volere fare
Questo abbiamo fatto
Questa dimostrazione
E avvenuta nella maniera più ampia senza preoccupazioni ottimo
Abbiamo richiamato
Attorno a questa grande opera di risanamento morale e civile la solidarietà degli uomini onesti e di buona volontà
Abbiamo sempre ricercato
Attorno a questi problemi il superamento delle divisioni politiche nel desiderio che l'azione della collettività avesse il massimo degli apporti
Abbiamo invece spesso registrato da parte dei nostri avversari politici il tentativo di trasformare un'opera che ormai appartiene al patrimonio civile del Paese in uno strumento di deteriore polemica politica
Questo metodo questo costume non appartengono alla battaglia dei propri e degli onesti contro la mafia
Noi
Chiediamo alle forze politiche
Che tentano di dividere se nella volontà di trasformare una battaglia di un popolo in un volgare strumento di lotta politica non intendano spezzare quella unità di propositi e di intenti e sopra tutti gli sforzi che Forza Italia
Ha sempre realizzato e se invece
Rinunciando ad ogni vantaggio di parte
Intendano confermare una unità che invece a questo punto lì onore Rebel
Comunque sia
Gli atteggiamenti politici di parte
Non potranno mai smorzare in tutti coloro che vedono nella battaglia che il popolo siciliano conduce una condizione indispensabile per dare alla nostra terra un ordine nuovo e più giusto la volontà di proseguire con Energia
E fermezza nello sforzo intrapreso
Noi di Forza Italia
Da soli o con chi ci vorrà seguire su questa strada
Affermiamo che la lotta alla mafia e da noi considerata pregiudiziale Adorni battaglie schieramento politico per la costruzione di un ordine economico che si voglia fondato sull'efficienza e sulla giustizia
Affermiamo perché in questo crediamo che la lotta alla mafia
E da noi considerata come una pregiudiziale morale
Di qualunque impegno sociale e civile e in particolare del nostro impegno politico che è sempre stato e sempre lo sarà
Rivolto a costruire a costruire un ordine democratico fondato sulla legalità è sulla liberazione dell'uomo da qualunque forma di sopraffazione
Amici di Forza Italia
Concludo
Chiedendo vi su questi temi un'attenzione è un impegno particolare
Che deve generare una straordinari Energia che deve essere trasferita nella campagna elettorale
Nei comuni della provincia e nella città di Palermo
Noi abbiamo una sfida davanti
E non è solo la sfida di Gianfranco Miccichè è una sfida
Che ciascuno di noi deve sentire come propria nel confrontarsi giornalmente qualunque sia il proprio ruolo
E la sfida delle nostre conoscenze della nostra capacità di agire di incidere nello scenario politico della nostra città che significa incidere nello scenario politico del nostro Paese
Siamo stanchi di questo clima di odio siamo stanchi dell'emergenza e siamo stanchi di chi non ha alcun interesse di fare uscire a Palermo dall'odio e dall'emergenza perché da questa situazione attratto prestigio e potere
Sono serto che siete pronti a dare battaglia io vi garantisco che non ha però il minimo cedimento grazie
Piacere di comunicarvi che tra pochi secondi forse qualche minuto in tempo per avvicinarsi via noi arriverà l'onorevole Filippo Mancuso che parlerà come
Capolista della lista nostra della lista di Forza Italia Palermo credo che sia un privilegio e la città di Palermo
Di avere questo grande italiano
E questo grande siciliano a capo della lista di coloro che affrontano la battaglia per ridare a Palermo ora dignità di forza rappresentativa in grado di togliere di mezzo
Sotto la Rete il curioso Orlando il quale ritiene qui a Palermo riavere est instaurato una sorta di podestarile visione
Ripetitive continuativa delle proprie azioni
Credo che Filippo Mancuso è stato ministro della Giustizia nel governo Dini
E quindi un governo tecnico abbia fatto quello che i tecnici dovrebbero fare in qualsiasi governo rappresentare esigenze della collettività nella giustizia in termini assolutamente equilibrato riprendendo le iniziative che avevo preso io perché non vi fossero are o sacche di impunità perché si andasse a vedere dove fossero stati commessi errori e se fossero stati commessi orrori che non vi poteva essere una sorta di immunità una sorta di cintura di castità che viene appiccicata coloro che avendo il potere e il dovere di giudicare non assumono perciò soltanto per quello il potere di non essere giudica un potere senza responsabilità rischia di essere un potere o un cuore potere
Ecco la ragione per la quale vi fu così grande ostilità contro Mancuso dopo quella che fu rivolta nei miei confronti
Credo che avere violato qualche santuario avere attinto per conoscere la verità e per potere poi giudicare la setta degli intoccabili sia uno dei meriti più alti che abbia avuto Filippo Mancuso un magistrato un cittadino di grande qualità
Quando insieme a Mancuso nella battaglia per Miccichè e per gli amici
Che combatteranno con loro la battaglia per il Comune la città di Palermo si sentirà forte e coesa era riunita
Avremo fatto anche partendo da questo congresso un gesto che appartiene al senso più alto della civiltà quello cioè di dare alla propria città le più alte espressioni
Di rappresentanza
Questo che quelle le relazioni che abbiamo sentito del coordinatore comunale e del coordinatore provinciale rappresentano la prova
In questa difficile fase della nostra storia
Che qui a Palermo è rinata una forza nuova forza affidata ai giovani porta affidata a persone consapevoli forza affidata a uomini responsabili che sanno che per la città di Palermo è giunta l'ora
Della rinascita morale e civile che allontani la caligine del sospetto e che dia alle nostre iniziative la chiarezza chiese devono avere contro l'obliquità
Di coloro che fanno delle vicende altrui usbergo per le proprie comodità e per la propria volontà di permanenza e di sopravvivenza
Credo che anche la realtà politica nella quale la vicenda siciliana
Palermitana e del congressi delle città siciliane di qui Alfa alla fine di novembre e sogni di vicende che sono in atto dovranno dare altresì un altro significato
Quello che noi ci apprestiamo a fare nella politica
Del Parlamento nel Paese un'azione di opposizione
Di proselitismo di sviluppo di forza
Perché l'opposizione che noi faremo con gli amici del Popolo della Libertà
Entri nella coscienza della gente faremo l'opposizione in Parlamento faremo l'opposizione in piazza Pescara ne esce salario per far vedere è quello che è successo a Roma quello che successe a Milano può sorgere anche qua e daremo anche una prova di solidarietà
Nei confronti di chi nella battaglia elettorale profonde è un grande valore che è quello della propria reputazione del proprio nome
Della propria funzione civile e sociale e professionale
Chi fa questo in una città difficile come il Palermo come delle altre città in cui ci stiamo battendo a Roma come nella mia Genova a Venezia
Pone a Napoli e ovunque dovremo affrontare questa grande battaglia
Questo senso di comunanza questo senso di socialità reciproca dovrà essere da tutti avvertito quindi se voteremo qui il trenta novembre il sedici di novembre voteremo in altre città d'Italia
E sarà un voto che servirà anche a voi speriamo che sia
Pongo delle norme
Bene
Ma
Una
Ma
Avevano
Mio soliloquio
Fra poco arriva il pre prendo posto dopo una passeggiatina pedonale per continuare poi il mio lavoro di presidenza tra poco arriva Silvio Berlusconi minimo
Con Gianfranco
Per una Palermo
In cui si possa vivere una vita migliore con certezza di democrazia di libertà di giustizia una Palermo con una nuova amministrazione ecco Gianfranco Miccichè nuovo sindaco
Vorrei
Vorrei vedere
Se qualcuno di voi riuscisse a essere meno emozionato dico ma non sono io in questo momento
Presentato
Presentato
Per la più grande carica
Di questa città dal più grande uomo politico che abbiamo in Italia
Presidente questa è la terza volta che ci riuniamo in questa sala
Lo abbiamo fatto nel mille novecentonovantaquattro
Quando ancora eravamo abbastanza incerti sul nostro futuro avevamo soltanto una grandissima passione dentro
Eravamo certi
Eravamo certi di avere un insuccesso ma non sapevamo a cosa ci aspettava dove
Lo abbiamo rifatto sempre in questa sala ci siamo riuniti ancora una volta in questa sala per affrontare quelle che furono le prime vere elezioni regionali siciliane da quando noi siamo esistiti
è in queste prime due volte c'è andato non dico bene ma benissimo
Ebbene se non c'è due senza tre e se ancora una volta siamo in questa sala tutti insieme per quest'altra grande battaglia elettorale io sono certo che andrà bene sono certissimo di poterle fare questo grande regalo
Noi abbiamo una seria possibilità di mandare a casa un sindaco che dopo sedici anni di amministrazione a Palermo
Ancora ieri l'altro ieri in una in un incontro in un dibattito che abbiamo avuto ha avuto ancora il coraggio di dire ai suoi cittadini
Che è stata fatta mezza cucina mezzo scantinato e mezza camera da letto e che ora bisogna completare l'opera questo dopo sedici anni questo significa che per fare l'altra cucina vi chiede ancora sedici anni di tempo e io non credo che questa città posta più aspettare neanche un solo anno
Perché si ricominci a vivere perché si ricomincia a lavorare perché si ricomincia a ricreare un'economia che non esiste più ormai purtroppo da tantissimi anni
Ebbene io la determinazione
O la volontà
Non credo di esagerare nel dirò che nel dire che ho anche l'esperienza per potere fare quello che Orlando non ha fatto sino ad oggi
Mi presento a sindaco di questa città
Non perché qualcuno me l'ha chiesto o perché qualcuno mi ha obbligato a farlo
Ma perché sono assolutamente certo di potere amministrare questa città
Sono certo di poterlo fare con l'aiuto di tutti voi sono certo dis di poterlo fare con l'aiuto di Silvio Berlusconi e con le sue con i suoi suggerimenti come è sempre stato dal giorno in cui ci siamo conosciuti
Ma sono certo che queste una realtà che tra pochi mesi tra meno di due mesi i siciliani di Palermo potranno finalmente avere in tasca e potranno finalmente toccare con mano
Ci stiamo impegnando ci stiamo impegnando ma stiamo avendo grandi risultati
Non siamo ancora in par condicio per cui si può dire presidente
Che i sondaggi continuano andar a darci in continuo aumento è continuano a Bari in continuo calo il signor sindaco Orlando
Questo per noi è importante questo per noi che fondamentale per continuare avere quella carica che abbiamo già di partenza
Io è quello che io e che presento questa sera al presidente Berlusconi a tutti voi quello che io ho indicato come mio vicesindaco che il presidente provinciale di Alleanza Nazionale Nino Lo Presti
Presidente tutti voi siamo cresciuti siamo cresciuti siamo cresciuti tantissimo abbiamo iniziato tre anni e mezzo fa
Ma dopo appena tre anni e mezzo siamo diventati una realtà incredibile siamo cresciuti nella testa siamo cresciuti nella coerenza siamo cresciuti nella pulizia siamo cresciuti nella voglia di fare stiamo imparando bene il nostro mestiere lo abbiamo già imparato bene
è quest'altra ulteriore prova la daremo con la sindaca puro di Palermo
Vedrete come Palermo potrà cambiare da così a così se soltanto si lavora se è soltanto un sindaco ma lavorava alle nove di mattina Eddie via da mezzanotte se fosse necessario rispetto a chi continua a girare per il mondo pensando che la città si possono amministrare da sola
Io
Io questa sera
In presenza del Presidente Berlusconi e in presenza
Di quello che sarà il capolista della lista e Forza Italia sua Eccellenza Filippo Mancuso fa presente
Voglio
Voglio soltanto prima di passare la parola Filippo Mancuso
Fare i miei complimenti
All'organizzazione del coordinamento sia cittadino che provinciale di Forza Italia che hanno allestito un congresso il primo di Forza Italia
Che è la sintesi e dell'arrivo di un percorso che è stato brevissimo perché vi garantisco che dopo tre anni di commissariamento essere oggi già al primo congresso vero di questo partito è stato un percorso brevissimo
E siete riusciti a far
Tanto
Una battuta d'augurio prima di passare la parola Filippo Mancuso
Le battaglie sono sempre difficili
Sono sempre più dura
Ma insieme al presidente Berlusconi abbiamo combattuto tante battaglie
Insieme a Filippo Mancuso ne abbiamo combattuto a uno recentemente ancora io ero rappresentante del Polo per le Libertà nel maggioritario Ellul così come questa volontà capolista nella nostra lista proporzionale io e Filippo Mancuso insieme con la gioia di stare insieme con la determinazione abbiamo battuto l'attuale presidente della Camera Luciano Violante
Con la stessa con la stessa determinazione con la stessa gioia con la stessa voglia di fare batteremo l'attuale sindaco Leoluca Orlando Filippo
Come presidente del congresso o l'onore la gioia di dare la parola a Filippo Mancuso grande non ho mai italiano un grande amico viene
Gentili signori
Come ricordava l'onorevole Miccichè
La terza volta
Che noi ci ritroviamo qui
E le due volte precedenti
Vi abbiamo anticipato l'idea e la speranza di vincere
Nella prima
Nella prima di queste occasioni la vittoria qui fu compiuta
E fu sul punto di compiersi anche sul piano nazionale
Ove un intrigo di fattori perversi oggi venuti alla luce
Non avessero consegnato alle sinistre governo del paese
La volta successiva
Fu quella delle elezioni amministrative nelle quali
La vittoria si ebbe ed oggi essa vive nella realtà
Del governo del Polo in questa regione
Non ho avuto alcuna esitazione
Non mi son fatto pregare e mi son sentito onorato quanto la presidenza del nostro movimento
E il coordinatore di Forza Italia
Per la Sicilia
Mi hanno invitato
Al ruolo di capolista del nostro movimento nella mia città
Non mi son fatto pregare ne ho fatto il prezioso
Giacché sebbene neppure pensassi a questo
Sentivo ed risiede del resto permanentemente nel mio animo
Qualcosa che pur dopo tanti anni di esercizio altrove della professione
Qui in questo luogo in questa città costantemente mi rinvia
Come un fatto personale
Come un amore in istituto
Ma né per detti tempo giacché non dovetti passare dall'alcol da nessun valico daziario
A chiedere alcun permesso alla mia candidatura
Non la chiesi perché non riconosco alla libertà di un cittadino
Di un uomo politico
Il dovere di sottostare ad alcun arbitrio anche se paludato di verbale perbenismo e di immeritata responsabilità pubblica
Son venuto dunque a candidarmi come capolista
E ne spiego dopo aver negato le ragioni contrarie cioè quelli impeditive mi spiego le ragioni positive
Soffriamo costantemente
Non solo come i siciliani come uomini ragionevoli e come uomini civili
Del costante imperversare
Di una furiosa campagna razzista contro la spiritualità e la moralità della Sicilia
Una sorta di colonialismo politico
E si fa per dire culturale
Imperversa nel nostro Paese
In una maniera intollerabile
Sì in dal consentitemi sinonimo di sicilianità
Come malaffare
Come mafia come qualcosa al tempo stesso da deridere e dai risultati
Questo a noi che abbiamo anche una vita che si svolge fuori dalla Sicilia questo appare ogni giorno di più un insulto la cui sopportazione ormai giunta al suo limite ed è qua proprio in questo la ragione
Che così come altrove noi affermiamo il diritto ad essere riconosciuti
Quale gente della cultura del sapere ed è la legge qui affermiamo che coloro che stanno condannando il buon nome della Sicilia e di Palermo in particolare non merita un altro che una civile protesta di una candidatura contro
Sì io vengo qua contro
Controlli impostura
Che sta sconfiggendo la verità di un intero popolazione
Di un invierà storia
Nel nome di prepotenze
Nel nome di prepotenza delle quali offendono
Lo Stato dentro la cui il cui nome essi si c'erano come banditi
Perché
La seconda mafia esiste vero so no no no
Ma io non desidero
Lavorare
Sull'idea che lo sdegno profondo
L'offesa continua
Che la vendita subisce in questo Paese debba essere il solo argomento
Per il quale debba sì investire in buoni intenzione il lavoro
In questa grande bella amata infinitamente amata chic
Partiamo da una realtà
Trascorrendo per le strade della quale
A me sembra in qualche modo di percorrere
La strada che mi portava al liceo dal ragazzo
Le stesse macerie sono lì
Il via Maqueda
In corso Vittorio Emanuele
Riconosco quasi puntualmente come fossero della famiglia i ruderi della guerra
L'affanno
Dei vincoli la sofferenza dei diseredati
L'assoluto disordine della dopo cittadino di tutto ciò che fa amabile presentabile
Una città tale e quale
Ma è forse un sogno quello
Che abbiamo sognato in questi anni
E questa ultima amministrazione così sospettoso di tutto
Non ha mai sospettato la propria inefficienza
No si accorge
E per ora ci teniamo ai temi più superficiali non si non si accorge che cos'è divenuto e stabilmente degradando sia avvilente disse di lo splendido parco reale della favorita
Si accorge
Che nei rubinetti
Delle nostre case
Altro non fuoriesce che aria costosa
Si accorge che non è possibile frequentare un luogo dove si svolga un servizio pubblico
Con la sicurezza di uscirne se si tratta di una scuola più ignoranti
E si si tratta di un ospedale addirittura defunti
Non si accorge di ciò che ha dissipato questa Amministrazione
Di denaro
Di nome della città
Di dignità della sua storia
Attraverso una continua la surrogazione della figura di un sedicente leader
Allarme in realtà dell'autorità dignitosa della pubblica amministrazione del Comune
Che cosa accidenti Consegna sperabilmente di consegnerà mici che che cosa ti consegnano dell'antico valore
Dei nostri luoghi pubblica fruizione della cultura
Un teatro Massimo
Che da demo inefficiente è diventato addirittura finto
Teatro nel teatro
Un patrimonio tra la tizio di sapere nelle società culturali
Come la Società di Filosofia la Società di Storia Patria e così via dove non si fanno altro che celebrazioni diritto politico
Dimentica assolutamente Della pregnanza dei valori che anche né in sede comunale o municipale sia il dovere di perpetuare di diffondere
Gli edifici scolastici
Le istituzioni benefiche la tradizione della città
E avviliti dal punto da considerarsi scomparsa
Di Palermo si deve pagare parla
Come alla sedia dalla quale
Un nuovo farebbero
Comincia a creare le proprie favole
E finisce col determinare la menzogna come verità di un invierà società
Questo perché
L'amministrazione cioè il valore della politica tradotto come Amministrazione dell'autorità locale non è altro che una succursale
Del potere giudiziario
Protetta e protettrice
No non è possibile Gianfranco
Che noi risolviamo i problemi di un luogo particolare
Fosse Milano Roma
O Palermo
Appellandoci solo alle realtà che essi rappresentano localmente che il realizzato nella vita
Dei suo dei loro cittadini giorno per giorno no noi apparteniamo ad una realtà politica che è l'India era complessiva della nostra realtà nazionale Palermo come Genova come Venezia non è altro che una parte della nazione
Ma è tutta la nazione in Fiera mente investita dalla crisi della legalità che qua
Si manifesta forse in atteggiamenti più acuti e più forti ma che in realtà ben nota in tutto il Paese l'assenza alla card senza la fuga dello spam
E anche questo e il compito di un'amministrazione non soltanto accudire alle strada i pubblici servizi vorrei dire che ciò è con è stato con la realtà di questa responsabilità
Ma il fiato il respiro supremo di una collettività civile non può essere che quella calma Englund nella nazione di cui fa parte noi abbiamo gli stessi problemi in sotto questo aspetto
Siamo cittadini di uno Stato che dirle in una condizione giuridica di selvaggio
E non è possibile
Che proprio da qui
Dov'è questo selvaggio è tangibile
E lo si soffre in modo quotidiana del visibile non è possibile che questa tematica non viventi non si esprima da qui come prioritaria rispetto anche ai valori della quinta quotidiana
No anzi prima è senza dignità
è Palermo Land vietata
No non si vive nell'arbitrio
Non si vive continuamente nel terrore
Lasciando che questi disvalori Visigalli invece tabellati come valori
Perché è duplice el impostura di cui parla
L'inversione del senso dell'autorità
E anche il contenuto di esserlo
Per cui si gabella
Come senso e come valore pubblico ciò che nient'altro che una pizza priva i loro pentiti li hanno traditi
Cioè cosa si aspettavano
Essendo Sipa Asciutti di questo cibo
Che cosa si aspettava
Che non fosse anche per loro indigeste
Dunque
Va bene io spero
Onestamente in un'onesta vittoria
Spero che questo consegna a Palermo un'amministrazione un sindaco degli esperti capaci di riprendere se non felice
Meno infelici
E poi più agiata più serena la vita di questa grande città
Menta ambito da qui in questa occasione
Per questa occasione
In funzione di questa occasione diciamo che Palermo nella colonia morale
Della nazione
E diciamo che da qui attraverso l'auspicabile vittoria del Polo nelle elezioni amministrative risolva il senso di sé nella bella parente
Da rivendicare non solo nel luogo in cui essa fiorisce neanche al di fiori
Come principio di una rissa urgenza di cui non solo Palermo Malindi era nazione a impellente bisogno
Michele e cari amici rientriamo nel congresso abbiamo volato alto
Con le parole di Filippo
Che ci ha richiamato ai valori della dignità dell'altezza della cultura della grandezza della giustizia quella vera ora ho l'onore e il piacere è un po'anche la commozione non l'ho mai fatto di presentarvi non vi dico chi Silvio Berlusconi grazie Filippo
Per le tue parole
E sempre vengono soltanto dalla sua grande cultura
Ma vengono sempre anche dal tuo grande cuore
Ogni volta che ci sentiamo parlare riscopriamo dentro di noi
E cosa più alte
Le cose più nobili
Ogni volta
Tucci gli inviti sulla via del coraggio
Sulla via dei valori veri
Da tutti noi quanti siamo qui grazie davvero
Siamo qui
Anche
Per dare una spinta alla campagna elettorale
E la città di Palermo ma siamo qui a celebrare un momento importante
Per un movimento che qualcuno voleva si sciogliesse che molti hanno raccontato come un movimento che non esiste
Come un movimento addirittura di plastica
E che invece è un movimento fatto di gente vera che in questo momento in tutt'Italia si ritrova per dare vita a una nuova classe dirigente affinché possa questo movimento Forza Italia costituirsi in futuro come una certezza
Come un baluardo
Il primo ed essenziale il baluardo per la democrazia e la libertà nel nostro Paese
Stiamo celebrando questi cento sedici congressi
Da questi congressi
Il buonsenso
Degli azzurri e delle azzurre chiamerà nuove responsabilità
Quasi mille nuovi protagonisti
Forza Italia potrà contare su di loro
Per dare vita
A iniziative nuove
Ha una posizione forte e decisa a un convincimento di tutti gli altri che riposi su una capacità più forte di comunicare i propri valori i propri principi i propri programmi i propri protagonisti ed è questo che noi dobbiamo voler fare da qui in avanti ed è questo che stiamo facendo in tutti i congressi a cui partecipiamo e a questo proposito lasciatemi mandare da tutti voi e naturalmente anche da me
Un saluto cordialissimo e affettuoso agli azzurri e alle azzurre che in questo stesso momento a Siracusa stanno celebrando il congresso per Siracusa
Questa mattina
Io mi sono messo in contatto direttamente
Con la città di vicenza con la città di Padova
Dove sapete esistono dei problemi particolari
La lega ha saputo inventare parole magiche come Padania
Indipendenza
Secessione
Che sono più attrattive
Delle parole della ragione della riforma che noi
Pronunciamo che noi diciamo con i cittadini del Veneto e anche con i cittadini della Lombardia del Piemonte
Ma dobbiamo sapere che quegli obiettivi chi chi ha dato il proprio voto alla lega si pone sono i nostri stessi obiettivi
Resistere ad un fisco che ci opprime ad una burocrazia che ci invade a dei servizi che sono carenti a delle infrastrutture che mancano
Solo
Che il loro leader quel Bossi che traccia segni impotenti nel cielo che si diletta con le ampolle d'acqua del poche passeggia sulle rive di quel fiume che inventa finti referendum ai gazebo quegli obiettivi non riuscirà mai a coglierli
L'unico obiettivo che è già riuscito a cogliere e che coglierà ancora
Sarà quello di consegnare con la divisione dei moderati il Governo del nostro Paese alla sinistra
E noi dobbiamo essere capaci di mandare il nostro messaggio
Ai Tanzi uomini e donne del nord che hanno creduto
A quelle parole invitandoli a riflettere a venire con noi
Ad aumentare le nostre fila perché soltanto nell'Unione dei moderati potranno far valere quella che è una maggioranza vera nel Paese e che oggi invece li vede costretti per la divisione procurata appunto dalla lega ad essere opposizione siamo maggioranza nel Paese siamo opposizione in Parlamento
Badate di non credere a chi ha scritto e raccontato
Che non abbiamo fatto opposizione l'abbiamo fatta la facciamo la faremo
Siamo arrivati appunti estremi anche abbiamo anche abbandonato Laura lasciandomi soltanto i nostri capigruppo i nostri relatori quando lo ricorderete in occasione dell'altra finanziaria
Sì calpestava la Costituzione si calpestava lo i diritti dell'opposizione di difendere i cittadini nei confronti delle richieste di Susa del Governo in materia di imposte
Noi
Ci impegneremo in un'opposizione decisa
Chiara
Non soltanto in Parlamento ci impegneremo in tutto il Paese nelle istituzioni nelle Regioni nelle Province nelle città
E anche nelle strade nelle piazze
Per convincere chi ancora non è convinto del male che questa sinistra ha fatto e fa al nostro Paese
Vedete la crisi recente
Era una crisi vera c'erano due sinistre che cercavano
Di sottrarre l'una all'altra l'egemonia
C'era rifondazione comunista
Che voleva fermarsi con una propria identità con un ruolo preciso di partito di protesta antisistema antimercato
Anti Occidente anzi Europa e credeva che questo fosse il momento
Giusto per poterlo fare
Contro Rifondazione c'era il cioè il PDS
Che invece vuole recitare
Il ruolo del primattore vuole considerare Rifondazione Comunista come un piccolo gruppuscolo di estrema sinistra
Hanno ragioni forti per dividersi hanno due programmi che sono inconciliabili
Due programmi che tuttavia non hanno vietato loro di presentarsi insieme con il trucco della desistenza
Di fare un'alleanza elettorale che poi non si è mai potuta trasformare in un'alleanza di programma ma si è trasformato invece in un'alleanza di potere
E sono passati sopra anche questa volta alle loro distanze
Per continuare a gestire il potere da questo vero e proprio inciucio quello di forze che stanno insieme per dominare la società
è venuto fuori in passato
Un programma di governo un'azione politica
Negativa per tutti noi abbiamo svolto critiche a iosa
Alla finanziaria dell'anno passato ai tanti fatti che hanno costellato
L'esercizio passato
Questa nuova finanziaria che hanno presentato e che è diventata ancora più negativa per le richieste di Rifondazione Comunista
Dobbiamo saperlo ci avvia
Ancora una volta nella direzione di un aumento dell'oppressione fiscale ci saranno più soldi
Che verranno tratti dalle tasche di tutti i cittadini
Ci avvia nei
Nella direzione
Della distruzione ancora di altri posti di lavoro
E alla fine dell'anno toccheremo il record di tre milioni di disoccupati di cui più di un milione di giovani soprattutto nel centro e nel Sud Italia come voi sapete benissimo qui in Sicilia come voi sapete benissimo qui a Palermo ci avvia soprattutto
Verso un aumento di quel rischio che tutti noi sentiamo incombere il rischio di trasformare la nostra democrazia
In un sistema che non è più democrazia
Che possiamo ragione chiamare il regime si manifesta questo rischio attraverso la occupazione continua che fanno di tutto l'occupabilità
Nelle istituzioni nei corpi dello Stato nelle aziende del parastato nelle Minnelli Rhine Lehner alla RAI dove mettono uomini organici soprattutto io al PDS
Non come noi facemmo in quei sette mesi di governo mettendo nei posti di responsabilità soltanto chi aveva meriti e professione
Per essere veramente responsabile al giusto livello
Loro
Senza ritegno
In poco più di cinquecento giorni di governo sono riusciti
Ecco i Tuareg più di due mila nomine
E di fronte a questa azione
Le reazioni di quella che doveva essere la stampa
Quella dei giornali quella delle televisioni
Non c'è stata
Oggi è difficile trovare ancora un mezzo
Che sia libero e critico
Anche in occasione della recente crisi avete visto come si è fatto una prova generale che grande concerto si è messi in piedi che ha costretto Bertinotti a fare precipitosamente marcia indietro
Sento diventato dal Santo che era
Una persona detestabile condannabile esecrabile fischiata anche pubblicamente nelle manifestazioni di piazza e ricordiamoci che soltanto nei regimi ci sono manifestazioni di piazza a sostegno dell'azione di governo
Questo non succede nelle democrazie
Ed ora noi ci troviamo di fronte a un sistema di informazione che ha un sistema di disinformazione
Pronto a celebrare le gesta della maggioranza
Con un atteggiamento a volte persino servile
Pronto a condannare a criticare le azioni e le parole di chi sta all'opposizione
Le cui parole a volte vengono anche distorte mi è successo leggendo ancora una volta i giornali questa mattina la tecnica è sempre quella ti fanno dire cose che non hai detto
E su quelle cose che affermano tu abbia detto costruì Ingo costruiscono la loro critica costruiscono il loro attacco abbiamo i grandi giornali che appartengono ai grandi gruppi industriali che hanno interessi propri da difendere
Abbiamo molti editori di grandi giornali che sono ricattati
E che addirittura sono stati messi in carcere e ancora oggi sono in stato di limitazione della libertà personale
Abbiamo la televisione pubblica che è stata occupata in ogni ordine di gradi
Abbiamo anche le televisioni commerciali che sono perennemente sotto il ricatto di chi avendo potere di governo può determinarne
Non dico la chiusura ma certamente
Una discesa in termini dei redditività in termini di presenza nel Paese avendo in mano la possibilità di ridurre le concessioni di ridurne la capacità operativa
E questa è un'altra cosa che ci preoccupa grandemente ci domandiamo
Quando sarà venuto il tempo di nuove elezioni
Se noi saremo davvero in grado di fare arrivare
A tutti i cittadini in maniera chiara il nostro messaggio dispiegare in a tutti i cittadini i nostri programmi di presentare
I nostri candidati e poi
E poi ci sono gli allarmi
Che suscitano le recenti volontà di riforma della scuola
Il consenso per la sinistra non aumenta ed ecco che nasce in loro la preoccupazione
Di aumentare il numero degli elettori
Quale sistema migliore che quello dell'indottrinamento di chi ancora scuola diventerà presto un elettore
Ed ecco che si formulano proposte nuove di riforma con l'ultimo anno quello delle scuole superiori
Dedicato allo studio della storia del Novecento una storia
Che si pretende sia illustrata
Con
L'attacco la critica negativa ai totalitarismi al fascismo al nazismo
Ma ci si stropiccia gli occhi si va avanti a leggere e non si incontra né il sostantivo comunismo nell'aggettivo comunista ebbene sì
Nei programmi e nei testi che vengono preparati per i nostri giovani l'impero sovietico è stato un'opera di carità
Si è tradotta l'azione
Di quel regime in un incremento delle condizioni di vita di quella popolazione
Sono state fatte cose buone perché si è aumentato il peso dell'industria appunto pesante e guarda caso anche a quei venti milioni di kulaki chi erano in fondo una popolazione stanziale si è fatto fare un po'di turismo mandandoli in Siberia
Voi in Parlamento abbiamo resistito resisteremo non permetteremo
Che si giunga a manipolare il cervello la coscienza dei nostri giovani ci batteremo affinché continuino ad esistere a resistere le scuole private laiche e cattoliche ricordandoci quelle parole chiare preveggente di don Luigi Sturzo il vostro grande
Concittadino Ciciliano
Disse cinquant'anni fa povero quel Paese
In cui la scuole soltanto pubblica in cui non esiste più la scuola privata
Quel Paese non è più una democrazia è un un paese totalitario
E poi ancora
E non devo qui insistere dopo quello che ha detto Filippo Mancuso l'utilizzo di certe
Procure
Per far fuori gli avversari politici scomodi è successo nel novantadue sapete bene cosa si è verificato i partiti occidentali che avevano
La responsabilità di governo sono stati fatti fuori uno dopo l'altro per la verità non tutti protagonisti di quei partiti ma nel PSI
Craxi e i suoi uomini non le sinistre nella DC Andreotti Forlani Gava non le sinistre è stato eliminato il partito liberale il Partito repubblicano il partito socialdemocratico
Neppure un graffio
è stato fatto ai vertici del PDS
Che pure partecipava in uguale misura a quel sistema generalizzato di concussione per cui si doveva pagare una tassa anomala se si voleva lavorare nell'ambito pubblico
Abbiamo Tiziana Parenti che ci ha spiegato bene
Quale Cortina ne è stata costruite intorno
E come non si sia da nessun procuratore che voleva procedere giustamente in quella direzione riuscita a fare molto di più di quello che ha fatto lei
Bene quel sistema è stato fruttuoso
Ricordate tutti che nel novantaquattro
Si credeva che la strada per la conquista del potere da parte dei delle sinistre fosse definitivamente aperta
Scendemmo in campo noi operammo quel duplice miracolo il primo
I chiamare intorno a un programma inventato lì per lì non pensato non preordinato il programma di Forza Italia di chiamare intorno a quel programma frutto del buon senso
L'esperienza
Fatta nella trincea del lavoro
Il voto di otto milioni di italiani
E l'altro miracolo
Di unire a quegli otto milioni di italiani anche gli altri otto milioni che avevano votato per Alleanza Nazionale i cui rappresentanti fedeli e le ali nostri alleati sono qui e a cui porgiamo il nostro cordialissimo
Affettuosissimo saluto
Gli unirli
A noi dimeri allora alla lega i cui elettori con noi nelle strade nelle piazze nelle cabine elettorali concorsero a quel duplice miracolo
Sapete poi quello che è successo sapete
Come il nostro governo fu fatto cadere grazie a un ben architettato colpo di palazzo e di giustizia
Sapete cosa anche oggi viene portato innanzi per tentare di criminalizzare l'opposizione di criminalizzare Forza Italia di criminalizzare qui e nazionalmente gli uomini di forza Italia
Ma noi
Non abbiamo da temere perché la verità è con noi
Non c'è nulla dico nulla che ci possano davvero preoccupare
Contro di noi si potranno montare soltanto teoremi
Nulla che trovi vero fondamento in cose realmente accadute stiate sereni per questo state certi queste la situazione
Non si potrà arrivare da parte di chi intende procedere in quella direzione a nessun concreto risultato
E ci troviamo quindi di fronte all'imperativo categorico alla necessità
Di opporci a che questo rischio si trasformi in una realtà
In una realtà e in un clima renda difficile operare per chi non sta dalla loro parte
Renda difficile mostrarsi liberamente in disaccordo con loro
Che renderà necessario per molti che vorranno
Avere qualcosa in cui deve intervenire istituzione pubblica recarsi dagli uomini che loro hanno messo nei posti di potere col cappello in mano con la schiena curva magari in ginocchio
Questo è l'opposto dell'Italia
Che noi vogliamo per noi per le nostre famiglie per i nostri figli per i nostri concittadini questo è l'opposto dell'Italia per cui noi siamo scesi in campo
E allora qui sul campo noi dobbiamo imparare
A resistere
Dobbiamo imparare ad organizzarci e questo oggi qui in altre centoquindici città d'Italia lo stiamo facendo
Dobbiamo costruire un movimento forte con una nuova classe dirigente
Una classe dirigente che sia formata dalle persone migliori tra le nostre Piva
E qui anche se voi avete già scelto giustamente di confermare la responsabilità di guidare il movimento a Palermo nella provincia di Palermo a coloro che ne sono stati responsabili sino ad ora
Bene dati a loro dei collaboratori che siano davvero i migliori tra voi che siano quelli che hanno più voglia di lavorare e di impegnarsi che siano quelli che dimostrano dimostrino visibilmente
La più grande passione civile la più grande tensione morale
Uomini che abbiano la migliore qualità il migliore spessore culturale e professionale perché Forza Italia ha bisogno di una classe dirigente non soltanto per sé ma per l'Italia
Una classe dirigente che sappia fare opposizione
Che sappia moltiplicare le iniziative politiche che sappia far respirare i propri valori propri principi anche nelle vie della città con campagne di affissioni continuative che sappia realizzare manifestazioni continue tanti convegni non soltanto convegni ufficiali e paludati
Nella città capoluogo di provincia o nei principali comuni ma in tutti i comuni d'Italia
Stiamo preparando convegni contro il regime per la libertà convegni sulla scuola convegni sull'oppressione fiscale convegni sul modo di creare veramente lavoro stiamo cercando di diffondere i nostri programmi che voi conoscete bene bene tutti voi
Sotto la guida di questi nuovi eletti insieme a loro dovrete cercare di essere missionari di questi dei di questi programmi troppe volte
Sento che non c'è una conoscenza vera profondità
Dei programmi che noi abbiamo presentato alle elezioni e che per noi sono un contratto stipulato con gli elettori dei programmi che hanno ispirato la nostra azione di governo
Quei programmi che vedono la necessità di un passo indietro dello Stato per lasciare più spazio alla società al mercato ma soprattutto per far diminuire i costi di funzionamento dello Stato
E per mettere in questo modo che diminuiscano le imposte quelle imposte che oggi sono rappresentate da aliquote inconcepibili nessuno di noi
Quando gli venisse chiesto di pagare di quello che ha guadagnato con il duro lavoro in un anno un terzo del risultato di quel lavoro sente che questa è una cosa ingiusta
Ma tutti sentiamo che se ci viene chiesta la metà di ciò che abbiamo guadagnato se ci viene chiesto come viene chiesto ai lavoratori autonomi agli imprenditori ai professionisti
Di dare addirittura più del sessanta per cento impedendo così a loro di sviluppare la loro attività
Mirare
Sì al loro benessere ma inseguendo il loro benessere mirare anche produrre il benessere degli altri attraverso la creazione dei posti di lavoro e ne lo sappiamo bene che i posti di lavoro nuovi non si creano con le marce dei sindacati non si creano con i decreti non si creano con i vertici non si creano aumentandola e tasse alle imprese si creano soltanto incentivando sostenendo coloro che hanno imprese piccole e piccolissime e medie grandi coloro che sanno rischiare
Che vogliono usare che vogliono investire soltanto in questo modo si creano posti di lavoro quei posti di lavoro che non c'eravamo impegnati a creare vi ricordate come siamo stati dileggiato i quando promettendo un milione di posti di lavoro eravamo nel giusto potevamo crearne molti di più
Leggi che avevamo in animo di proporre di tradurre in pratica
Ci tetro subito conferma che questo la possibile vi ricordate i risultati delle leggi Tremonti attraverso l'uso della leva fiscale
Facemmo nascere trecento mila nuove imprese nel novantaquattro trecento mila nuove imprese perché la legge Tremonti funzionò anche nel novantacinque proprio dal mille novecentonovantacinque
E il saldo attivo pure esatto contrario dal Santo negativo che si avrà quest'anno noi avremmo un saldo di cinquanta mila nuove aziende in più
Loro presenteranno un salto negativo i cinquanta mila aziende in meno
E poi
Ricordatevi anche ricordatevi anche
Di quella che è la nostra proposta per lo Stato che deve aiutare chi ha bisogno loro si riempiono la bocca della solidarietà delle loro formule per lo stato sociale ma è solo retorica voi
Abbiamo una ricetta che non può sbagliare
E la ricetta dell'implementazione dell'economia
Di far crescere il lavoro di tutti ciò che tutti insieme lavorando in Italia riusciamo a produrre in un anno
Dando impulso a questa economia non solo si creano nuovi posti di lavoro ma si creano anche nuove ricchezze per lo Stato entrano nelle casse dell'erario più soldi proprio riducendo le aliquote perché aliquote giuste
Creano contribuenti onesti
E con una ricchezza nuova con un numero minore di famiglie che hanno bisogno di aiuto
Si può dare davvero a quelle famiglie meno fortunate che sono troppo numerose che non ce la fanno
A quelle madri che le disavventure della vita
Hanno portato a dover pensare da sole attirare sui figli a quelle persone anziane che dopo una vita di lavoro hanno delle pensioni sociali le pensioni minime da quattrocento mila lire o poco più che non consentono loro di vivere dignitosamente
E anche qui ricordatevi che dobbiamo affermare questi nostri programmi perché le loro menzogne ripetute continuamente hanno fatto credere a troppi cittadini che nei nostri programmi ci fosse l'intenzione di tagliare addirittura quelle pensioni
Quindi dobbiamo organizzarci
Dobbiamo formarci
Dobbiamo imparare a fare politica moltissimi di noi non avrebbero mai creduto di poter cambiare i loro interessi di doversi distogliere dalla cura della loro famiglia della loro professione
Delle loro vacanze dei loro passatempi dei loro obblighi
Per dedicare la propria vita
All'interesse di tutti in un momento così grave così pericoloso per il nostro Paese
Bene dobbiamo essere consci di questa
L'interno dalla forza politica e anche nel Polo dobbiamo discutere tra alleati ma poi si arriva ad una votazione e come in tutte le democrazie come in ogni organismo democratico c'è una maggioranza c'è una minoranza e la minoranza si deve adeguare
Al voto alle decisioni della maggioranza e fuori quelle sono le idee quelle sono i programmi che si devono diffondere perché soltanto così si aumenta il consenso questo vogliono da noi i nostri elettori che si sia una forza coesa che insieme alle altre forze del Polo della libertà e del buongoverno
Si stia insieme nella e unità di intenti nella unità dei programmi e quindi ciascuno di noi
Nel prodursi in dichiarazione verso l'esterno devi sentire su di sé la responsabilità di valutare ciò che sta dicendo
C'è quella dichiarazione può portare diminuzione del consenso beh quella dichiarazione non si deve fare
Se quella dichiarazione comportare aumento del consenso soltanto se così è quella dichiarazione si può produrre e quindi di fronte a noi di fronte a Forza Italia a Palermo nella provincia di Palermo in tutte le grandi città in tutte le province d'Italia
Si profila un periodo di grandissimo interesse un periodo che deve essere per tutti noi di grande impegno dobbiamo lavorare con gli altri
Dobbiamo farci conoscere di più dagli altri dobbiamo farci conoscere quelli che sono le nostre doti naturali perché in otto milioni in sedici milioni siamo riusciti in così poco tempo a stare insieme
Abbiamo cercato dentro la nostra coscienza dentro il nostro di spirito di libertà l'indicazione per quel voto ma perché abbiamo ritrovato quell'abbraccio per i valori comuni che ci uniscono
I valori di gente positiva vigenti che costruisce di gente che ama la propria famiglia chiama il proprio lavoro che rispetta gli altri che è tollerante nei confronti degli altri di gente riversa da quegli altri appunto che invece ancora praticabili sono posseduti dall'invidia
Dall'invidia individuale dall'invidia sociale dall'odio di classe noi dobbiamo farci conoscere per quelli che siamo dobbiamo far conoscere i nostri valori dobbiamo far conoscere i nostri programmi per farlo dobbiamo essere coesi dobbiamo essere uniti dobbiamo essere organizzati dobbiamo essere generosi
Questo è ciò che deve fare Forza Italia per mantenersi il primo movimento d'Italia non dovete credere a quelle indagini appositamente costruite che mostrano una forza taglia in calo
Le indagini vere fatte in modo scientifico che noi conosciamo ci dicono ancora che alla domanda precisa per chi potresti tu se ci fossero presto elezioni politiche un italiano su quattro risponde senza esitare forza Italia
E quindi con queste certezze
Con questa volontà noi andremo avanti
A celebrare nostri congressi a scegliere i nostri rappresentanti a sostenere i nostri candidati dandoci tutti da fare cercando di convincere gli altri per preparare
A noi stessi ai nostri figli
Alle nostre famiglie agli italiani tutti
Un futuro che non deve essere un futuro illiberale e soffocante
Ma un futuro di democrazia
Di maggiore benessere di libertà
Di quella libertà
Che ci fa contrastare
Ciò che spinge la maggioranza che oggi ci governa che abbiamo visto sta insieme soltanto perché non ha più valori perché dopo la caduta del muro di Berlino cadute insieme al muro tutte le utopie ha fatto della conquista del potere del mantenimento del potere del rafforzamento del potere la sua unica ragione di vita la sua unica religione a quella religione che ben si sposa con l'altra più modesta religione quella che è venuta fuori dai comportamenti dei moderati che stanno insieme al PDS e Rifondazione comunista nella maggioranza io scherzosamente ma non troppo mestamente
Lo individuata come la religione del posto la religione
Della poltrona la religione della piccola poltrona bene noi alla religione del potere alla religione
Del potere che si concretizza attraverso dei vantaggi dobbiamo porre la nostra grande religione che si esprime in una parola che conosciamo bene
Che ci piace tantissimo
Che dentro ciascuno di noi
Una parola semplice alta nobilissima la nostra religione eh
La libertà
A tutti voi a ciascuno di voi a Gianfranco al coordinatore di Palermo al coordinatore provinciale a tutti i compagni che con noi corrono questa avventura ad Alfredo a Filippo ma tutti quanti a ciascuno davvero un abbraccio fortissimo con forza che esce dal cuore forte azzurri forza azzurre forza Palermo porta Forza Italia
A