"Tribunale ONU: una fiaccolata per la Corte" Presentazione della manifestazione - fiaccolata che si terrà martedì 14 luglio con partenza da Piazza del Campidoglio e percorrendo la Via Sacra si concluderà davanti al Palazzo della FAO org. dal Partito Radicale e dal Comitato "Non c'è pace senza giustizia" presso la sede del PR dove avviene anche l'inaugurazione della mostra fotografica "1945-1998 Le immagini dell'orrore"

No
Va
Be'
Gran
A
Ho capito presentato dei capigruppo delle rivela allora
Grazie intanto di essere venuti
E questo è un iniziativa dal partito radicale di non c'è pace senza giustizia
Però il mentale in questi ultimi due questi ultimi pochissimi giorni che ci separano si spera da un esito positivo
Età come obiettivo di ricordare a tutti che non stiamo parlando di disquisizioni giuridiche ma di cose di carne sangue d'ossa
E se ha bisogno della vostra collaborazione e per la riuscita della marcia fiaccolata di martedì
Che alle sei M. za partirà dal Campidoglio meglio la riunione è alle sei e mezza al Campidoglio e passerà per la via Sacra voglio ringraziare da questo punto di vista questa eccezionale permesso che ci è stato dato di poter usufruire della via Sacra
Le proprie foto raccolte in questa esposizione certamente singolare certamente scomoda non hanno come potete immaginare alcuna pretesa artistica né filosofica né politica nel senso convenzionale del termine
Per molti versi è una galleria degli orrori di cui parte si snoda come un treno macabro nella storia recente e parte quella riguardante la Sierra leone è di scottante attualità
So bene che molti si chiederanno il perché di questa provocazione sanguinolenta
Che altre rigetterà nove in modo polemico questo modo iperbolico di attirare l'attenzione sono altrettanto che è molto di moda oggi condannare fustigare la cosiddetta pornografia umanitaria
Ritenendo che il dolore e la sofferenza e la morte devono ritenere devono rimanere confinati alla sfera del privato dell'individuo
è un dibattito che mi tocca come Commissario agli aiuti umanitari ma consentitemi di dirlo di dirvi che non mi scuote
Questa non è materia da garante della privacy per intenderci
E sofferente dell'umanità intera delle nostre società che poco o nulla fanno per impedire una dei valori universali che sono alla base della cosiddetta civiltà
Lasciatemi anche aggiungere senza polemica che le foto le immagini reportage
Per quanto strazianti per la ragione per le coscienze non non non hanno mai ucciso torturato ho massacrato nessuno
Ma che invece si qualcuno non certo le foto degli esseri umani come noi qualcuno ha concepito organizzato perpetrato
In Massacre le torture gli orrori che vedete qui esposti oggi
Credo
Che non dobbiamo dimenticare che con l'avvento del nuovo millennio si chiude un secolo che ha visto certo progressi spettacolare in tutti i campi dello scibile umano ivi compreso le nuove tecnologie
Ma anche visto un ritorno senza precedenti alle barbarie
Tra l'altro ha visto due guerre mondiali e rivoluzioni sanguinose tre o quattro cinque o più genocidi soppressione di minoranze pulizie etniche torture violenze sessuali di massa persecuzioni religiose
Noi siamo profondamente convinti che la comunità internazionale può mettere un freno a questa barbarie
Può e deve farlo subito
A condizione
Di accettare che l'uomo e l'umanità non sono proprietà di questo o quel governo di questo o quel regime di questo o quello Stato ancorché democratico ma sono patrimonio dell'umanità intera
Credo che sia questo in fondo è il messaggio che la Conferenza in corso qui a Roma sulla corte permanente chiamata a dare il governo appunto che i valori dell'uomo appartengono all'umanità intera e non a loro e cioè non è il governo e che i crimini contro l'umanità devono essere perseguiti e sanzionati da un'istituzione la corte appunto preposta a far io vi chiedo di posare lo sguardo sulle immagini dalla Sierra leone anche se sono ripugnanti è vergognoso
Perché questo è esattamente quello che accade oggi in quel Paese
Mentre parliamo mentre nostra abitudine urbane ci riempiono la vita mentre attendiamo con trepidazione la prossima partita dei mondiali
è una tragedia vivente il cui sangue scorre a fiumi eppure
Non ha interessato nessuno per molti mesi e nessuno ne ha parlato
Forse sarebbe diverso consentitemi l'iperbole
Se la Sierra leone posso la squadra rivelazione della Coppa del mondo
Terrorizzare i civili innocenti con una strategia deliberata di torture amputazioni e massacri donne bambine che siano esattamente quello che avviene
E se la corte fallirà credo con molta possibilità che questo continua rimanga impunito
Ed è l'appello che oso rivolgere ancora una volta i delegati riuniti a vagliare i progetti ormai avanzati di Statuto della corte per permanente so bene che ci sono molte resistenze
Su alcune più puntuali
Devo dire sono abbastanza sorprendenti in particolare perché arrivano da grandi paesi democratici
Io spero che ci sia ancora tempo la volontà perché è una pressione sulle capitali posto a smuovere le acque
Da questo punto di vista ritengo che sia marcia sino in migliaia martedì
Forse una ripercussione mediatica a Parigi piuttosto che a Washington
Non dico a caso potrebbe aiutarci a fare un passo in più verso una soluzione più positiva di tutta questa di tutta questa vicenda
Credo che sia questo il senso che non va perso di vista tenendo conto appunto che non stiamo parlando di disquisizioni giuridiche ma di un appuntamento storico per voltare pagina
Grazie a rimane inteso comunque che tutto questo e tutti questi sforzi senza di voi avranno obiettivamente
Poca possibilità di raggiungere gli interlocutori che abbiamo di fronte
Fax
No
Credo che sulle motivazione Emma a fatto un quadro molto molto ampio molto aggiornato anche abbiamo tutti potuto vedere un po'quello che sta subire succedendo in Sierra leone
Quindi poi credo che anche tutti voi della stampa queste cose ben le sapete il problema oggi il problema sette giorni dalla conclusione dei lavori e di fare in modo come l'ha detto anche Emma
Che i governi delegati ma alcuni molto di più di altri facciano la smettano un pochino con le resistenze che hanno in frapposto dall'inizio
Di questa competenza in particolare e questo un po'il senso della pagina che avevo pubblicato con non c'è pace sull'Herald Tribune di oggi in particolare il presidente Clinton e quindi l'amministrazione americana e di in seguito anche il congresso americano devono dar fede a le loro parole alle parole di Clinton di due tre anni fa che dichiarava la volontà degli Stati Uniti di arrivare ad una corte allora il problema è è quello che stiamo che facciamo anche Dini oggi è un appello a al governo i americano all'amministrazione americana perché questo lavoro
Di di resistenza e anche che oggi si traduce in coinvolgimento di Stati che all'inizio della conferenza erano più su punizione positive chiusure cognizione per esempio dei dei paesi del di questo gruppo di Paesi sì più avanzati che gli americani e gli americani si rendono conto che oggi alle loro legittime osservazione i serve si sono trovate il per ciascuno di questi punti delle soluzione che vanno incontro appunto a le precoci Lele prima Corcione che lo volevano prende quindi io inviterei e gli amici della stampa di sottolineare in qualche modo di riportare questo appello alle autorità americane alle massime autorità americane perché gli gli ultimi giorni di sette giorni che abbiamo dava ti fino alla a sabato prossimo si hanno Johnny che vedano la delegazione americana in un atteggiamento direi più costruttivo di quello che è stato il loro da l'inizio della conferenza e che quindi consentivano a tutti e soprattutto agli oltre ottanta Stati che sono già ponti a firmare uno statuto che in molti e fra questi non c'è pace il partito radicale riteniamo un Statuto accettabile perché allora anche gli americani non blocchino più da una parte la loro possibile adesione a questo Statuto ma anche l'adesione di altri stati che rischiano di essere blocchi dati perché un po'prigionieri delle pressioni americane ovviamente non è soltanto una questione americana è anche una questione il governo cinese e a anche una questione del governo francese di alcuni e come ha detto Emma paesi che sono democratici
Come la Francia impartì come l'Inghilterra alcuni che le sono molto meno come sappiamo però che comunque da parte di quei stati democratici queste resistenze vengano meno perché non è più il tempo di giocare non ci si non c'è più il tempo per giocare c'è giusto giusto il tempo per arrivare ad una conclusione di questi lavori sono persone che lavorano da di da decine di anni noi come partito radicale come non c'è pace sono sei sette otto anni che stiamo lavorando su questo quindi sono gli sforzi le energie e le risorse umane e finanziarie di migliaia di persone il lady chi è l'azione le invenzione anche a livello giuridico di personalità di liberamente di alto profilo che rischierebbero di andare al perse
Noi abbiamo individuato in un appuntamento che ha già ricordato Emma Bonino che è quello di martedì alle ore diciotto e trenta al Campidoglio un appuntamento che possa essere in qualche modo l'ultimo segnale non tanto per i governi che sono più avanzati ma per quei governi ripeto in particolare quello americano e quello francese che sono ancora resti un un appello quindi che deve essere sentito quindi anche in in questa occasione un appello forte agli amici della stampa perché ci aiutino a fare in modo che veramente non centinaia ma migliaia e migliaia di persone
Partecipino a la fiaccolata di martedì prossimo che a partirà alle ore diciotto e tenta cioè l'appuntamento è alle ore diciotto diciotto e trenta all'arte Campidoglio grazie
Nel merito credo che mi sarebbe difficile aggiungere qualcosa di significativo a quello che ha detto Emma quello che ha detto Olivier
Quindi brevissimo accenno alla veste
Che oggi giustifica qui la mia presenza non c'è pace senza giustizia
Anche questo è un dimostrazione del metodo che i radicali hanno sempre seguito e continuano a seguire
Individuare degli obiettivi
Che si ritengano essenziali
Per produrre effetti indubbiamente più ampi e più sostanziali di quello che l'obiettivo in sé per sé rappresenti e quindi il partito radicale nel novanta e novantaquattro
A promosso la costituzione di un'associazione Non c'è pace senza giustizia che dal novantaquattro a oggi avuto come solo è unico impegno quello di ottenere prima che
La conferenza diplomatica delle Nazioni Unite si tenesse entro il mille novecentonovantotto
E che si tenesse a Roma questo obiettivo è stato raggiunto è stato realizzato
Ed è un disco indiscutibile successo non solo di non c'è pace ma del partito radicale e di Emma Bonino
E di tutti coloro che indubbiamente ci hanno affiancato e sostenuto in questo periodo anche finanziariamente per conseguire questo risultato
Risultato che però rischia di essere bene tradotto
Forse la parola forte in una farsa però io la dico
Se questa conferenza si concludesse con un nulla di fatto e nulla di fatto guardate non può essere solo l'effetto eclatante che la conferenza non bara uno statuto ma ancora più grave
La farsa sarebbe se questo statuto non desse quelle garanzie al tribunale
Di Inter indipendenza efficacia ed equità questi sono i tre requisiti a cui non credo che le Nazioni Unite e i delegati delle sezioni unite si possono sottrarre quindi noi abbiamo operato e abbiamo fatto
Credo quello che era possibile fare perché questo problema non restasse chiuso nelle scartoffie delle varie segreterie di stato e anche diciamo negli ambiti burocratici
Di tutti gli organismi istituzionali nozione mite comprese
Devo dire bene che io ho motivo oggi di particolare soddisfazione
è un piccolo motivo è un piccolo episodio ma per me estremamente significativo
Il presidente il vicepresidente
Della commissione esteri della Camera mi ha inviato e mi ha trasmesso una delibera un ordine del giorno che racconta largo in commissione esteri della Camera preceduto ad Occhetto va bene ha ritenuto di dover approvare e trasmettere al ministero al ministro degli Esteri in occasione di all'approvazione del dal il parere che doveva dare in merito al decreto che riguarda bene la fine il finanziamento della conferenza
De diplomatiche
Quindi il e Breve e ve lo leggo
Caro onorevole ministro i sottoscritti rappresentanti dei gruppi componenti la terza commissione affari esteri e comunitari della Camera dei deputati
Esprimo la più viva preoccupazione rispetto lo svolgimento della Conferenza per la Corte penale internazionale in corso a Roma
Siamo infatti sta infatti emergendo il rischio che la Conferenza si concluda con un nulla di fatto o con soluzioni ambigue riduttive rispetto alla reale autonomia della Corte e ad altri importanti argomenti i sottoscritti chiedono al governo di Peña sì con estrema determinazione per evitare un esito di questo tipo che produrrebbe un corpo unico cento ed una cocente delusione nell'opinione pubblica mondiale soprattutto in quanti si sono impegnati affinché della conferenza emerga una soluzione forte rispondente all'obiettivo di salvaguardia dei diritti umani e della legalità internazionale
Questo volevo il regione firmato da tutti i capigruppi delle forze politiche rappresentate Venini ingrati alla Camera
Io sono veramente grato che si sia ritenuto di trasmettermi venne formalmente la copia di questo bene documento per me è un risultato in pertanto e quindi chiudo va bene aggiungendo a questo il l'appello ma veramente un appello forte un appello sentito a voi rappresentanti dalla stampa
Noi abbiamo bisogno
E lo diceva Emma che alla manifestazione del quattordici i cittadini partecipino oltre alle decisioni delle forze in dire che è stato numerosissima partecipò un come crede talmente a questa manifestazione voi potete fare molto fatto ero
Scala
Quando
Una prima di dare la parola a Francesco che come sapete tutti è iscritto al partito radicale transazione tra spartito che volevo sottolineare quello che accennato l'Ivie
Cioè le risorse umane e finanziarie che il partito radicale in questi anni dal novantuno novantadue
A posto su questo obiettivo voi nelle vostre cartelline avrete avete una documentazione una brochure che contiene la cronologia delle iniziative scorrendo la i potrebbe accorgere quanto di risorse umane e finanziarie sono state spese su questo obiettivo
I tre mila iscritti ad oggi gli oltre tre mila iscritti ad oggi al partito radicale del mille novecentonovantotto ciascuno di loro gli scritti negli scorsi anni se noi conseguendo un successo come tutti ci auguriamo il diciassette luglio con la conferenza plenipotenziario della firma nello Statuto parte di questo successo sarà di ciascuno di questi scritti questa è la consapevolezza che secondo me dovrebbe dare iscritti al partito radicale e insieme a loro dall'altro d'altro canto tutti i cittadini italiani
Che dovrebbe avere la consapevolezza grazie a voi se l'informe rete sono sicuro che lo farete
Che proprio in vista e tenendo conto di questi risultati di questi obiettivi che consegno una piccola forza voi sapete perché radicale organizzazione non governativa con status consultivo delle Nazioni Unite che agisce in ambito del sistema delle Nazioni Unite e in molti Paesi del mondo tra i suoi scritti ci sono ad oggi oltre duecento cittadini non italiani noi dobbiamo sicuramente rafforzare l'organizzazione partito radicale e possiamo con tali sul dato solido dei tre mila iscritti al partito radicale di oggi che è una cifra molto consistente che noi abbiamo l'obiettivo di raddoppiare triplicare nelle prossime settimane e nei prossimi mesi decidere Los siamo decidendo in queste settimane la convocazione di un congresso entro l'autunno la fine dell'autunno del Partito Radicale transnazionale tra spartito gli altri coloro che non si sono iscritti io faccio un appello in questo senso oltre all'appello l'atteso che del partito radicale perché ci sia una massiccia presenza
Il quattordici luglio a questa iniziativa simbolica di non c'è pace senza giustizia e del partito radicale la fiaccolata lungo la via Sacra
E in e ringrazio come partito radicale il sindaco di Roma che ha patrocinato anche questa iniziativa gli altri devono sapere che altre saranno e numerose sono le possibilità di successo di iniziative transnazionali del Partito Radicale se al partito radicale ciascuno darà la forza con l'iscrizione e il contributo grazie
Sì io voglio esprimere la totale adesione della città di Roma non soltanto del sindaco dell'amministrazione comunale
A questa iniziativa che serve a cercare di accendere i riflettori su un avvenimento che non deve rimanere soltanto nella pur autorevolissimo quadro di un negoziato diplomatico
Roma io mi auguro aderirà parteciperà anche attraverso molti cittadini io vi chiederei di aiutarci a promuovere a far sapere alla cittadinanza dello svolgimento di questa
Manifestazione del quattordici per Campidoglio e arriverà nei attraverso i luoghi più belli riconosciuti nel mondo di questa città per rivolgere il suo Appello un appello nel momento cruciale conclusivo della conferenza archivista partecipando trio posso riassumere con lo slogan la nostra posizione direi che si tratta di affermare il valore della vita umana e di un principio di giustizia
Efficace
Dove non vi sono
Opposizioni o meglio dove non hanno spazio di esistere opposizioni e dove non arrivano le telecamere
Che le telecamere arrivino dopo quando si scoprono fosse comuni o quando ci sono le inchieste internazionali che fanno emergere gli stupri di massa con gli eccidi
Di migliaia di persone
Purtroppo conta ma conta conto nulla dal punto di vista della salvezza di queste persone coinvolte nei crimini internazionali
Però conta di più se c'è la speranza che i responsabili questi crimini possano essere perseguiti
In maniera libera
Autorevole
Efficaci
Io ritengo che alla fine di questo secolo che è stato un secolo di orrori che purtroppo continuano
Mi troppe parti del pianeta
Questo segno
Di innovazione giuridica
E di innovazione nei diritti dell'uomo
Che scaturisse da una conclusione positiva della conferenza
Di Roma
Sarebbe uno dei fatti più importanti con i quali guardare
Con fiducia al nuovo millennio è una battaglia difficile voglio ringraziare anche qui Emma Bonino
Non c'è pace senza giustizia Partito Radicale tutti coloro che in questi anni hanno fatto una battaglia inizialmente non solo solitaria se posso dire così ma quasi disperata o velleitaria in apparenza che si è tradotta grazie ad una mobilitazione di coscienza ed istituzioni in una realtà
Che ad un passo dal suo approdo può essere un successo può essere un fallimento
Io penso che il dovere tutti noi e lavorare e limiti
Ridotti delle nostre possibilità ma con grande energia e con grande convinzione perché sia un successe un successo che mancherebbe in fondo in questa città
Una un'altra tappa non ci dimentichiamo che oggi nella novanta nel novantotto abbiamo salutato tra virgolette una nuova tappa controversa della percorso europeo il cammino europeo il cammino iniziò a Roma quarantuno anni fa
Con il trattato con i Trattati istitutivi Comunità europea
E noi crediamo che se un nuovo cammino di giustizia di libertà e di responsabilità
Iniziasse da da questa città in una città considerata da tanti nel mondo come un elemento simbolico è un valore universale anche questo sarebbe beneaugurante per un cammino che certamente solo i suoi primi passi
Grazie tisana manda
Se
Alla conferenza il delegato americano annunciato una serie di esigenze che Porta la conferenza piuttosto indietro suo inizio che coi qualcuno ci ha detto che porta indietro pure il la giurisprudenza che c'era della corte della delle cortei Ginevra sulle
Guerra internazionale
Le convenzioni di Ginevra mi scusi voi
Il delegato americano ha pure detto che che la conferenza non arriva a risultati
Come lo vogliono loro questo sarà non solo sarà la posizione americana ma che sarà attivamente coinvolto gli Stati Uniti di promuovere la posizione di altri
Adesso la domanda è se delegati alla conferenza arrivano a una corte che non sia
Quella che voi non avete si può
Il partito diciamo la quelli che sono fatica della conferenza
Firmeranno questa conferenza sarà accettabile per quelle o se a voi la Conferenza si una corte senza il carisma grazie vi chiedo scusa grazie
Ma io all'interno ho ritenuto
Il documento del
Delegazione americana Keo attentamente eletto come ritengo che sia stato molto attentamente è scritto ed edificato e autorizzato Davos intanto ho trovato questo do documento
Deludente estremamente deludente dal punto di vista dei contenuti era il punto di vista delle procedure stesse
Mi spiego
Se ho capito bene credo di avere ben capito la proposta di pacchetto americana
Tra le altre cose
Verrebbe a dire
Che gli Stati Uniti vogliono che la corte funzioni solo quando l'ha investita in pratica dal Consiglio di sicurezza
Gli Stati Uniti affermano che in tutti gli altri casi è anche quando il procuratore dovesse investigare su denuncia di uno stato membro
La Corte non potrebbe fare nulla senza il consenso dello stato di nazionalità dell'accusato per spiegarmi
Significa in particolare che il processo al attuale in corso al serbo Bosnia quota dieci
Avremmo dovuto chiedere il permesso a Karadzic
E che per processare Pol Pot avremmo dovuto ottenere preventivamente il suo consenso di Pol Pot medesimo
E che per magari celebrare Norimberga all'epoca sarebbe stata necessaria l'autorizzazione del Führer credo che veramente siamo andati troppo avanti nelle richieste ma mi preoccupa anche nelle procedure perché testualmente il testo americano recita
Che anche se tutto questo pacchetto fosse accettato
In questo caso la delegazione
Potrebbe prendere in considerazione l'idea di raccomandare
Favorevolmente al governo degli Stati Uniti di fermare il trattato ad un opportuno momento futuro ora
Trovo queste due posizioni e nel contenuto e nelle procedure più che preoccupanti mi consento due riflessioni da questo punto di vista io resto convinta
Ed intendo operare affinché gli amici americani non manchino questo appuntamento storico che resta a portata di mano esattamente come hanno già mancato l'appuntamento
Sulle mine anti anti uomo
Ma è certo che se queste sono le loro condizioni il rischio di vedervi fuori
Mi fa meno paura
Che la consapevolezza di ingannare le vittime delle ingiustizie e delle atrocità per le quali vogliamo istituire raccolte
Nella speranza appunto che una forte e seria possa poi avere magari in un secondo tempo l'adesione degli Stati
La seconda riflessione che certa gli Stati Uniti che si impegnano se ho capito bene a fare attiva lobby sulla loro posizione mi pare si non si trovino esattamente in una gran bella compagnia
Se sono bene informata tra i pochi Paesi che hanno espresso posizioni analoghe
Ci sono Cuba Iraq Libia Sudan e sarebbe certamente interessante sapere cosa pensa il senatore Helms di questa singolare alleanza
Con tutti i suoi nemici pubblici numero uno ho il massimo rispetto per le posizioni americane
E con quello che intendono assumere nei negoziati rimane il fatto
Che mi sembra come molti forse mi limito a sottolineare
Che mentre solo pochi giorni fa
Io contanti altre mi sono emozionata per le parole coraggiose pronunciate da Clinton a piazza Tienanmen non posso poi esimermi oggi dal dire che non si può avere due pesi e due misure e non si può soprattutto
Difendere i valori della democrazia del rispetto dei diritti umani ovunque nel mondo
Riducendosi ad una mera affermazione retorica se poi all'atto pratico in realtà si propone di subordinare la tutela il consenso del dittatore di turno
Da questo punto di vista io mi auguro ancora che gli amici americani possano ripensarci
Mi auguro che la pagina di oggi sull'Herald Tribune faccia forse riflettere qualcuno
Certo è che
Ritengo
Che sia possibile
E doveroso andare avanti nella ricerca di un leader consenso adeguato anche dal punto di vista dei voti per una corte credibile in cui si possa avere fiducia
Augurandoci che a questa Corte credibile gli amici americani possano aderire appunto come dicono in un opportuno momento futuro
Io devo fare delle domande due tre domande operative che pari sono praticamente
Chi fa la polizia internazionale cioè qual è lo stato che mette a disposizione due battaglioni di paracadutisti rischiando la pelle dei suoi soldati di risponde no scusa scusa non non è proprio neanche previsto
L'obbligo dell'arresto è ora Hitler non verrà catturato mai tale non verrà catturato Michael's Pub 'ndrangheta domani
La polizia internazionale non esiste nello crea un trattato istitutivo di un tribunale non di una polizia
Quello che il trattato impone in base al suo statuto è un obbligo di collaborazione un obbligo si spera di collaborazione degli Stati partecipanti e delle loro istituzioni
Questa è una conferenza istitutiva di un tribunale e non è una conferenza istitutiva di una polizia internazionale
è un trattato che richiede l'obbligo di collaborazione delle istituzioni delle forze armate della polizia per l'obbligo di collaborazione delle istituzioni e degli Stati partecipanti
Con tutto quello che vuol dire in termini di implicazioni successive se questo obbligo non venisse rispettato
Si può arrivare ad una condanna del Consiglio di sicurezza insomma tutt'altri meccanismi ma non prevede e noi invece potrebbe l'istituzione di una polizia internazionale
Seconda cosa chi fa ai giudici
Cioè non abbiano avuto al processo di Norimberga e tutti sappiano che nonostante la giustizia che verrà fatta a Norimberga un giudice nominata da stare in a processati continuità anche il patto Ribbentrop Marotta è una ad un pochettino aberrante perché cala facciamo abbiamo il rischio che gli Stati Uniti per l'inventata da Peter Arnett incursione col gas nervini accampati all'inganno processati da un giudice di Gheddafi
Il meccanismo la domanda conclude
Qua può dire giurisprudenza si usa perché ci sono c'è la ditta romano al diritto anglosassone la sharia islamica queste case accoglienza grazie
Io credo che tutti abbiate avuto la possibilità di leggere lo statuto e i centoventi articoli capisco che un malloppone sostanziose fa niente è un malloppone sostanzioso che è stato negoziato dibattuto in sei anni di comitati preparatori e che in qualche modo un misto dei vari sistemi giudiziari alcune cose restano ancora da risolvere per esempio la possibilità uno della contumacia perché sono du riti diversi quello anglosassone e quello continentale romano questo è uno delle uno dei vari cose ancora da risolvere appunto in queste cinque settimane di negoziato questa la conferenza era così lunga
Quindi per quanto riguarda il sistema c'è questa proposta di centoventi articoli è un po'un misto dei vari ordinamenti per quanto riguarda i giudici sempre lo Statuto prevede le modalità di selezione di elezione dei giudici
Ma anche di revoca per esempio del pubblico ministero quindi prevede anche dei sistemi di controllo e non solo di indipendenza del pubblico ministero ma anche di controllo dell'operato medesimo prevede anche che nella rosa dei candidati ma l'elezione sarà poi scelte andare da un comitato degli stati membri di questa di questo trattato un accordo che si è trovato che i giudici che dovrebbero rimanere in carica sette anni non sono rinnovabili nel mandato questo per assicurare la loro autonomia in modo che non abbiano la necessità in qualche modo di fare una campagna elettorale per essere rieletti in un in un secondo mandato in ogni caso abbiamo a disposizione il testo ancorché un po'troppo sostanzioso di questi centoventi articoli e e lo possiamo mettere a disposizione per chi non abbia avuto la possibilità di seguire questi sei anni di negoziato