"Riflessioni e proposte sul progetto di costituzione della Corte penale internazionale permanente" organizzato da Amnesty International di Perugia presso la Sala della Partecipazione del Consiglio Regionale dell'Umbria, Piazza Italia

Sicuramente possiamo dare inizio a questo incontro
Un incontro in cui vogliamo riflettere insieme su la conferenza per la costituzione di un'accorta penale internazionale
Come avete visto non ci sono qui rappresentanti delle istituzioni nel programma ira annunziato la presenza dal presidente della Provincia
Borgognoni che tra l'altro anche presidenti degli enti locali per la pace non abbiamo un del suo notizie presumo che a impegni ancor più importanti di questo non è presente nemmeno Lorella mercanti che comunque si scusa e potrebbe arrivare nel corso dell'incontro a quel punto diciamo la parola lei
Perché parla soprattutto
Per per il Comune essendo laica
Assessore alla pace e quindi molto competenti in materia non presente un rappresentante della Regione che ci ospita
E queste assenso secondo me sono abbastanza significative
Il tribunale che per noi o etnici e per tutti voi sicuramente è una tappa fondamentale per la tutela dei diritti umani
Non sembra essere importante metterle in sezioni nei per la cittadinanza ora la cittadinanza alla gente come si dice
Di solito in questi casi hanno una scusa cioè l'ignoranza l'ignoranza intesa come mancanza di consapevolezza e queste viene dal fatto che questa Conferenza è disattesa anche dai mass media anche queste significa attivo
Qui presente è un solo rappresentante della stampa
Ed è tele Perugia con cui noi di Ernest International ed altre ONG abbiamo un rapporto continuo e c'è anche un altro grow fatti conoscere
Da radio radicale all'INPS mi scuso avrei dovuto sapere della loro presenza come dicevo una disattenzione nei mass media che essi significativo
La risposta molte volte alle alle nostre richieste di presenza da parte dei giornalisti o di dare notizie sulla Conferenza stessa approfondimento sulla conferenza e sul Tribunale
è
Dirai logicamente ma guarda non sapete che ci sono i mondiali di calcio
Ora io sono un appassionato di calcio sono anche molto contento che la mia nazionale olandese sta andando bene però questo non è una scusa per non parlare ti una conferenza corsi importante e di di così grande portata come quello che si sta svolgendo a Roma
Noi lo sapevamo e quindi si iniziale da infatti allora dopo il mio primo intervento con un
Una piccola critica al alle istituzioni le do la parola ovviamente
E per il suo intervento
Torno a a a presentare i nostri relatori
Anzi anche qui devo dire che ci sono alcune defezioni
Dell'ultima ora non è presente
Stanzani rappresentante di non c'è pace senza giustizia per impegni
Più importante questi a un è un un incontro con la delegazione canadese
Al suo posto parlerà Andrea Maurizi leggerà tra l'altro anche la relazione scritta Stanzani
Non è presenti nemmeno Fabio ora Spadoni ricercatore del CNR nonché ex responsabili di Annie stinta nessuno Umbria perché ha avuto un incidente automobilistica
Sono invece presente molto presente
Alla mia sinistra Guido già Leon sarà Aiur Pirlo Students junior e è presente molto presente Elisabetta Novel Nolli
Detta Bina
Che il cordino coordinatore di M. visti per il lavoro che riguarda le opzioni g è la pace
Quale diciamo il percorso che vogliamo percorre insieme a voi cenni storici sulla storia di questa corte come venuto fuori quest'idea
Guido ci pensava
Guido parlerà anche un po'dell'impianto di questa corte dello statuto poi al posto di Stanzani parlerà Andrea Maori e parla di della conferenza come sta andando la conferenza dal nostro punto di vista concluderà è Elisabetta Noli per parlare
Dell'interesse delle origini al tribunale e alla Conferenza delle attività delle ogni Cina e prossimi giorni fino alla fine della conferenza il diciassette luglio
E ultimo ma non ultimo la parola passa a voi perché vogliamo condividere con voi le vostre riflessioni le vostre proposte
Per future
Azioni voglio dire anche che questo convegno non è solo proposto Mauro gruppetto organizzato da AN stima è stato organizzato in collaborazione con molta ogni g qui in Umbria ci sono di AGESCI qui presente ci sono gli occhi e tori umbri
Cioè la comunità by c'è Umbria per il Tibet il partito radicale riparato anche Andrea Maori celle ossa
E quindi anche qui in Umbria si è creato un po'una piccola coalizioni Dionigi
Che tenta di porre all'attenzione della cittadinanza perugina
L'importanza di questa corte
Queens alla poi ci sono rappresentanti di auto ironici molto importanti come l'Unicef
United Artists for Peace e spero che anche loro alla fine vogliono intervenire e tira la loro su come stanno danno la conferenza e cosa possiamo fare noi per far sì che
La disattenzione totale dai mass media e della cittadinanza finisca e cosa possiamo fare noi per aiutare i rappresentanti delle nazioni presente a Roma di fare una corte e Nicola indipendente e soprattutto giusta
Allora a questo punto c'era la parola al rap rappresentante della Regione se non mi sbaglio della Provincia invece di borgognoni Presidente della Provincia
Ma io mi scuso per il ritardo perché avevo
Mentalmente fissato l'orario alle diciassette quindi pensavo di essere in anticipo invece evita tra
Sarà questo anche futura la disattenzione non credo è il frutto della distrazione me me ne scuso
E purtroppo il presidente non ha avuto modo di partecipare anche se
Diciamo noi come Provincia ma anche come provincia che coordina
Gli enti locali per la pace abbiamo fatto una manifestazione anarco Roma insieme al sindaco di con Rutelli
Proprio il giorno della istituzione della corte penale internazionale
Abbiamo voluto questa manifestazione degli enti locali sono venuti con i gonfaloni
Più di cento enti locali italiani tra Comuni Regioni e province
E
Abbiamo cercato a Roma di mettere in evidenza un interesse specifico degli enti locali relativamente alla corte penale internazionale sapendo perché sarebbe come dire da ingenui nonna
Sapere che un terreno difficilissimo
Cioè
Noi viviamo una fase storica nella quale il problema della democrazia sta diventando un problema enorme
Nel senso della rappresentatività della democrazia è una fase difficile dappertutto
Farsi difficile in Italia
Ma il problema si complica enormemente quando si passa da una come dire situazione consolidata che l'Organizzazione democratico degli Stati
A quello che è un terreno inesplorato che la democrazia internazionale che il far valere dentro diciamo le relazioni tra gli Stati tra i popoli principi del diritto che sono come dire vincolanti per i singoli Stati ma anche a livello internazionale non trova
Una
Riscontro e non so gli strumenti può dall'istituzione la corte penale internazionale oltre diciamo al valore come dire
Di merito cioè S e un a che fare con il problema della giustizia ma non ha a che fare soltanto come problema giustizia a che fare col problema del diritto a che fare con la certezza del diritto che qualcosa che a livello internazionale non viene rispettato ciò paradosso che uno può essere incriminato
Un furto per qualsiasi cosa anche debole con mette in uno stato può ammazzare centinaia di migliaia di persone ed essere penalmente rilevante questa questo orrenda questa orrenda strage cioè è una situazione nella quale a livello internazionale c'è una impotenza nel colpire i responsabili di crimini orrendi conto l'umanità
O da ripeto è un terreno difficile perché anche già
Dalle fasi precedenti
L'istituzione la corte penale e si sono posti ci sono i problemi dei poteri degli stati
Delle la come dire
Limitata o l'imitabile autonomia della corte penale internazionale
C'è si gioca
Anche lì su una impartita importante sul terreno del diritto perché una corte per poter essere affettivamente giusta ha bisogno di autonomia altrimenti non non può esercitare
La propria funzione e sull'autonomia nasce un problema del rapporto tra
Gli stati e gli organismi e gli organismi internazionali sono questioni delicate e complesse insomma guagliò no no della competenza
Né diciamo l'onere rientra dentro
Però ripeto è un terreno delicato ed è un terreno delicato
Proprio perché e qui vorrei come dire toccare brevemente perché non voglio tediarvi insomma no a lungo
Su due aspetti del problema ciascuno è il principio d'individuazione dell'altro e il problema della globalizzazione perché di quel principio di individuazione che a mio avviso è un problema fondamentale cioè la civiltà liberali hanno posto questo problema all'ordine del giorno insomma no nelle civiltà dalla civiltà occidentale fatto che l'individuo sia portatore di diritti e di doveri
E la individuazione è un processo che ha molto a che fare con tutto il processo di modernizzazione che c'è stato a partire dalla rivoluzione industriale fino alla
Definizione dello stato di diritto il principio di diversi è un principio costitutivo degli stati un principio costitutivo del liberalismo è un principio costitutivo delle democrazie moderne occidentali fino a che non si riesce a dare luogo a questo principio non solo a livello degli stati e rispettando lo fino in fondo ma a livello internazionale non si danno luogo a un aspetto importante
Della civiltà che noi riteniamo di di difendere e della quale riteniamo esistano esistano valori
Ecco se c'è un valore anche questo che
Ed è la possibilità di individuare i colpevoli di individuare i colpevoli di come dire perseguirli penalmente fino a che si possono commettere impunemente crimini se di e e di fronte ai crimini sia all'impotenza degli Stati e degli organismi internazionali
Non si attua questo principio che principio fondamentali delle società delle società liberali
Io credo che questo problema che è un problema filosofico culturale civile
Sia un aspetto rispetto al quale c'è un esigenza come diritti
Fa maturare la consapevolezza civile collettiva
Anche perché le responsabilità degli Stati non possono coprire le responsabilità degli utili responsabilità vanno sempre differenziate individuate altrimenti non c'è
Nessun principio né di diritto nel di di giustizia l'altro aspetto dicevo della globalizzazione viviamo in una società e che è un termine sempre più usato insomma alla globalizzazione dei mercati
La globalizzazione delle relazioni internazionali si fa un gran parlare della comunicazione di internet e delle nuove via della comunicazione
E non si evidenzia quello che invece è un aspetto sì forse il più importante della globalizzazione che anche rispetto a questo tema della Corte penale internazionale comincia ad emergere e cioè la globalizzazione della società civile a livello internazionale cioè il fatto che i popoli dialoghino tra di loro
Che trovi il modo di organizzazioni di volontariato le organizzazioni la società civile che sono diciamo quello che a mio avviso il futuro
Della di una possibile
Civiltà organizzata e nello stesso tempo rappresentativa
Cioè noi
Anche qui diciamo viviamo un una fase delicata da un punto di vista storico culturale e che la difficoltà
Sempre più evidente di rappresentare la complessità della società civile
E quindi che cosa si produce si produce una semplificazione della rappresentanza
E nello stesso tempo una forma di politicizzazione della rappresentanza che soltanto se riesce ad avere una dimensione connotata fortemente politicamente riesce ad acquisire elementi rappresentanza e diventa uno strumento e una uno strumento di potere insomma quindi influenza altrimenti resta debole lasciata a meccanismi spontanei e non regolati in nessun modo ecco il fatto che
Diciamo ci sia invece di fatto una forte crescita spontanea di organizzazione della società civile attraverso tutte le organizzazioni non governative attraverso tutte le forme di volontariato che nel mondo si cominciano a parlare
E sono la testimonianza di una ricchezza che non è qualcosa come dire che dovrà avvenire incerto che dovrà venire qualcosa che già c'è soltanto che non trova
Il la sottolineatura che si faceva prima rispetto alla disattenzione dei mass media cioè e a che fare con problemi di influenze di potere e cioè nei mass media accedono
Chi ha i canali chi come dire a strumenti di pressione o a diciamo esercizio di poteri che consentono la visibilità
Tutto ciò che invece nasce spontaneamente che è come dire a da un punto di vista civile culturale un valore aggiunto ha un valore molto limitato dal punto di vista dei poteri che si esprimono effettivamente allora io credo che questi incontri queste questi momenti sono che sono momenti vivi di partecipazione dei cittadini e degli organismi che in qualche modo rappresenta due istanze e che rappresentano anche situazioni vissute e fatte valere io credo che siano i momenti vivi di una nuova organizzazione della società civile che dovrà trovare come dire schiavo spero nuove forme di cittadinanza in nuove forme di rappresentatività sempre più autorevoli oltre che diciamo
Di presenza diffusa non del della della del del del delle forme di organizzazione spontanea
Per quanto riguarda la Provincia sono nel caso specifico noi abbiamo organizzato in qualche modo un coordinamento degli enti locali per la pace come Chamot veicolo per da un lato fare promozione sui problemi della pace tra i quali anche i problemi della giustizia della Corte penale internazionale per aumentarne la sensibilità per dialogare anche con
Le scuole concittadini con dagli organismi diciamo del volontariato in modo che cresca diciamo questa dimensione delle problematiche internazionali delle problematiche che di solito come dire sono lasciate alla cura responsabilità dei governi crescano nella consapevolezza civile diffusa
Perché riteniamo appunto che gli enti locali anche se nelle nei loro statuti alle loro competenze non c'è nulla che mi obbliga a occuparsi di questi problemi siano invece necessariamente coinvolti e impiccati da questi problemi perché il la globalizzazione significa anche la circolazione delle persone oltre alla circolazione delle merci significa tutti i problemi che non si risolvono nei diversi luoghi del mondo poi si ripercuotono nelle nostre città significa che se non riusciamo ad affrontare la diversità
I problemi che dentro le nostre città ci pongono la globalizzazione e le troppe inadempienze i conflitti tra tutte le situazioni che esistono noto queste si riverberano nelle nostre città dobbiamo avere quindi la consapevolezza e sforzarci di lavorare non solo per affrontare quanto ci accade in casa ma anche per contribuire ma cercare ovviamente ciascuno nei limiti della possibilità e le possibilità degli enti locali su questi aspetti sono enormemente limitati però dealing mostruosità ciascuno deve cercare di fare uno sforzo cercare di far valere quella che è una battaglia civile culturale
In modo che questa battaglia ripeto ciascuno con quanto può
Riesca ad affermarsi e a trovare sempre di più un terreno fertile nella nella coscienza civile io vi ringrazio li ha avuti avviare un puff una proficua discussione alla quale cercano di partecipa nei limiti ovviamente dei tempi che mi impongono certo punto dover lasciare nostri lavori
Grazie
Ringraziamo il rappresentante della Provincia ritiro tutto quello che ho detto per quanto riguarda quelli istituzione ecco hanno Wiener Lorella mercanti per il Comune ritiro anche la critica verso il Comune
Ora arriviamo al ai ai nostri lavori questa corte dove nasce l'idea quando in che modo è stato portato avanti
Penso che tutti noi ci ricordiamo di certi fatti che sono avvenuti nella storia io per esempio
Mi ricordo molto bene una una scena veramente correndo di un presidente eletto dal suo Paese che con un pistole in mano davanti al Palais Palazzo
Governo attivo cercava di difendere il suo governo è la sua incolumità di fronte a a le forza armate che bombardare non la sua città sto parlando di Salvator Allende
L'idea che poi colui che era responsabile per la sua morte e per la morte di almeno centotrenta mila altre vittime
Pino OSCE che era l'unico che riusciva a riempire di stadi di quel Paese con prigionieri politici è poi diventato senatore a vita turco non solo non esisteva
Una giusta punizione per i crimini commessi non sola esisteva una totale impunità ma l'accomuna la della comunità internazionale non aveva gli strumenti per intervenire
Non aveva nemmeno la volontà di intervenire
E non c'erano in quel momento delle spinte forte verso un uno strumento efficace Como potrebbe essere una corte indipendente efficace equo e giusto
Ad un certo punto però a qualcuno è venuto in mente
Una vecchia idea di costituire una corte di questo genere a chi come e in che modo e sono stati portati avanti
Questi pensieri di finirla con impunità con un tribunale che a nome dell'umanità giudica crimini contro l'umanità e genocidio e violazioni dai diritti umani
Giro la domanda a a Guido delle ossa che ce ne parlerà
Liberarsi storia del tribunale penale internazionale della Corte penale internazionale le modalità attraverso le quali si è arrivata la conferenza diplomatica di Roma che vista dalla società civile forse più non si può che dire con rammarico che dal mondo istituzionale come dipendentemente da quello che si è risultato finale il diciassette luglio comunque una grande vittoria è una strada che di fatto a volerne ricercare quelli di origini a più di cinquant'anni arrivato a questo punto il tribunale internazionale in quanto istituzione il concetto di una Corte sovrannazionale che giudichi dei crimini commessi in particolari circostanze di guerra almeno in un primo momento
è un sogno per la società civile antico
Ed è un sogno che trova le sue prime realizzazioni poi vedremo molto diverse dalla corte penale internazionale permanente della quale si sta discutendo in queste ore a Roma con nei tribunali di Tokyo e Norimberga tribunali diversi dicevo diversissimi anzi da da quello del quale si discute in queste ore se non altro perché tribunali nei quali i vincitori giudicavano ed erano chiamati a giudicare i vinti
Acque il a quei progetti a quella a quei tribunali a cui le corti internazionali nella storia recente
Fanno seguito
I tribunali creati ad hoc dal istituiti dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per i crimini commessi nella ex Jugoslavia e per i crimini commesso il Ruanda ancora una volta parliamo di tribunali diversissimi
Per nascita per finalità scopi per meccanismi di funzionamento dalla Corte penale internazionale della quale si discute nella Conferenza diplomatica di Roma diversissimi innanzitutto perché non istituiti attraverso un po'uno Statuto approvato
Da centottantasei Paesi quanti sono quelli che stanno discutendo a Roma alla cui elaborazione hanno e stanno collaborando e hanno collaborato negli ultimi cinque o segnando in maniera particolare negli ultimi tre anni e mezzo assolutamente intensamente cui centocinquantasei diverse
E in giro
Divertirsi perché Silvio al Consiglio di Sicurezza nell'ambito e nell'esercizio di quei poteri che il capitolo settimo della carta delle Nazioni Unite gli di riconosce quindi come uno dei diversi possibili strumento dirvi gli strumenti di risoluzione
Di fronte ad azioni di violazione della pace e della sicurezza delle delle nazioni divertirsi perché non indipendenti o almeno non indipendenti dalle Nazioni Unite
Poi affronteremo nel nello scendere brevemente magari è come l'analisi dei punti
Cruciali dello Statuto in discussione a Roma perché questo rapporto Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite quindi comunque un organo
Istituito a tutela dei di diritti umani e tutela della pace e della sicurezza nel nazioni perché quando si poi si dice si parla di consiglio le sicurezze di Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite in rapporto alla Corte penale internazionale si pensa immediatamente
A questo binomio
Come quello che determinerà l'impossibilità di una di ottenere una Corte penale realmente indipendente l'altra diversità quella forse più significativa è nel fatto che i due tribunali ad hoc per l'ex Jugoslavia per il Ruanda ovviamente così come nelle stesse intenzioni non hanno assolutamente nulla di permanente si tratta di corti istituite successivamente alla commissione di determinati determinati crimini internazionali
Questo è un un limite da un punto di vista giuridico politico e culturale di questi di questi tribunali la competenza di questi tribunali è necessariamente limitata nello spazio e nel tempo e anche nella nella materia
I crimini commessi in Ruanda solo per per fare alcuni esempi in realtà vanno ben al di là meno quelli di cui oggi abbiamo notizia ma considerando quanto poco le notizie in maniera di crimini contro i diritti umani circolo né con quali difficoltà vengono a luce sicuramente si può già dire che in realtà ha competenza del tribunale internazionale istituito per il Ruanda
Per materia è estremamente limitata rispetto a quelli che sono stati i crimini che purtroppo in quei Paesi sono realmente perpetrati
Qual è poi il
La storia da vicino invece di questo Statuto che oggi è in discussione a Roma anzitutto vorrei in qualche modo premettere che in realtà oggi almeno la società civile non è più chiamata a discutere
Oggi come giugno luglio mille novecentonovantotto a discutere sì o meno sarà istituito un tribunale internazionale permanente questo non lo voglio dire lo diremo poi in conclusione magari di questo intervento nei contorni positivi nei contorni negativi di fatto è vero che i centottantasei paesi che sono a Roma in qualche modo nel corso degli ultimi tre anni e mezzo all'accettato d'idea
Di un Tribunale internazionale permanente ma solo l'idea ciò di cui invece si sta discutendo sono le modalità meccanismi
I sistemi e lo statuto
Con cui questo sta con cui questo tribunale dovrebbe funzionare vi dico subito molto francamente non soltanto da tecnico atleti con passione a seguito i lavori dell'istituzione di questo tribunale che in realtà sarà proprio lo statuto a fare la differenza noi potremmo arrivare al diciassette luglio da vere finalmente una Corte penale internazionale permanente ma questo non necessariamente sarà un successo senza precedenti o meno successo quale tanti di noi
Si si aspetterebbe se il risultato si questo Statuto conterrà determinati terminate previsioni che purtroppo in queste ore pare pare farsi sempre più più avanti l'idea che che che vi saranno e quindi se questa corte non sarà una corte realmente indipendente non sarà una corte con dei meccanismi di finanziamento opportuno non sarà una Conte con una competenza orari cauto radicata inevitabilmente sarà una una vittoria soltanto parziale non non si potrà urlare la grande vittoria della società civile ma per tornare alle modalità di costituzione di questo tribunale una vittoria invece già c'è e di quella possiamo possiamo gioire
Del fatto che grazie ad Amnesty in particolare ma grazie a tante altre
In giro grazie alle in gioco liscia ma quest'idea che la quale poi ci ci parlerà ci parlerà Elisabetta per la prima volta nella storia del diritto del diritto internazionale così massicciamente così da vicino la società civile quella delle organizzazioni non governative ha partecipato sin dall'inizio
Fino alla fase conclusiva in discussione in atto in queste ore a Roma
Ad un evento di così di così grande di così grande portata dico questo perché tutti noi e chi ha un'età anagrafica diverso per la mia se lo ricorda sicuramente meglio di me abbiamo del diritto internazionale una idea di un qualcosa che di diritto ponendo a ben poco ma che si consuma esclusivamente nei palazzi della diplomazia dei ministeri degli Esteri
Nel nei palazzi si vede le forze politiche e militari purtroppo per i ricordi più i ricordi bloccati per la prima volta quindi questa quest'idea questo concetto di una Corte penale internazionale ha portato il diritto umanitario ha portato il diritto internazionale ad opera soprattutto delle in gioco Rishon
Nelle strade nelle università in siti che fino a qualche anno fa erano sicuramente considerati quello meno quelle meno opportune quelle mine idonee
A trattare di questi argomenti la spinta dell'opinione pubblica auto in questa occasione così come nelle precedenti una portata assolutamente determinante ha messo in qualche in qualche modo in qualche misura con le spalle più o meno al muro le istituzioni almeno circa la necessità di fare un passo indipendentemente da quello che poi vedremo da quali saranno i confini e le modalità con le quali questo passo era stato sarà stato fatto
è ormai assodato è ormai parte della storia che in tribunale penale internazionale per i crimini commessi in ex Jugoslavia è proprio il risultato di questa mobilitazione di massa del fatto di quelle quelle immagini che per la prima volta o perlomeno per la prima volta così intensamente che venivano appunto dal territorio e la ex Jugoslavia genocidi stragi deportazioni di massa di stupri di massa
Hanno circolato con una velocità una rapidità tale seppure anche lì vittime inevitabilmente della censura
Da costringere il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite con proprio atto e con una propria risoluzione a restituire questo tribunale lascerei sicuramente poi ed Elisabetta di parlare di come
E Traverso quali passi
Le in giro hanno potuto raggiungere un risultato che oggi comunque è una è una vittoria di questo ne sono mi sono convinto per dire invece
Cos'è
Che farà la differenza cos'è che ci consentirà il diciassette luglio digerire fino in fondo o di poter apprezzare in tutto ciò di questo sforzo lungo cinque anni soltanto il fatto e dico soltanto una realtà in un e comunque non è un fatto storico importantissimo
Che la società civile per la prima volta si è auto coinvolta più che è stata coinvolta
Nella esecuzione la realizzazione di un progetto così ambizioso sto parlando evidentemente dello statuto di uno Statuto della Corte penale internazionale in discussione alla Conferenza diplomatica di Roma di centosedici articoli e purtroppo di mille trecento parentesi per parente si si si intende mille trecento punti più o meno importanti ci quali il consenso di centottantasei di cento dopo dei Paesi ancora non sussiste o perlomeno ancora non sussisteva il quindici giugno e la conferenza diplomatica di Roma ultimo atto
Di una si era appunto è stata appunto chiamata a pronunciarsi sarebbe dovuta pronunciare di fatto si sta pronunciando mediata lo statuto ha una storia piuttosto complessa nel senso che è una risoluzione delle Nazioni Unite ancora una volta demandato una commissione diritto internazionale la creazione o l'ideazione e la progettazione di una prima bozza di Statuto
Che da allora ad oggi dal novantaquattro se non sbaglio fino ad oggi ha subito ormai una serie di revisioni rimaneggiamenti
Dirigere gli agenti che tuttavia non hanno toccato non hanno consentito almeno sino ad oggi di rimuovere non tutte quelle mille trecento parente sì perché sarebbe evidentemente stato pretendere troppo ma almeno quelle cinque sei o forse sette
Parentesi che era affama differenza che consentiranno di avere una vera una Corte penale internazionale indipendente autonoma giusta ed autofinanziata o comunque autofinanziata con le bilance nazionali entreremo poi appunto nel merito io adesso vorrei soltanto cercare con la massima semplicità possibile di sottolineare quali sono in particolare i nodi e gli aspetti di questo
Di questo Statuto
Che è importante che quanti sono qui quanti sono fuori quanti sono per la strada ancora in queste ultime ore per quel che si può fare
Cerchino di direbbe chiarimente di far e di far valere davanti alle alle istituzioni
In particolare si tratta di
Decidere innanzitutto quale deduco quale debba essere quale dovrà essere la competenza razione materie a competenza per materia del Buna le internazionale la Corte penale internazionale permanente e come questa competenza debba essere di volta in volta individuate radicata in capo ai giudici della della corte a riguardo esistono delle alternative
Tali da consentire o da non consentire e da qui da consentirono consentire questo tribunale possa poi concretamente avere un avere un risultato positivo
Quando parliamo di competenza dobbiamo tener presente che questo Tribunale internazionale permanente dovrebbe di fatto giudicare essenzialmente sui crimini contro l'umanità crimini contro l'umanità che poi dovremmo distinguere perdere particolari ragioni almeno tra crimini contro l'umanità in senso lato delitti contro l'umanità in senso lato il genocidio che pur appartenendo
Nel sistema del diritto internazionale ha i diritti e i crimini contro l'umanità in realtà se ne disposta tanto da meritare poi una trattazione particolare per il cosiddetto dolo specifico cioè per il fine particolare
Che determina il criminale lui criminali alla commissione del alla commissione del alla commissione del delitto quindi dicevamo ha competenza per materia quale oggi la si ipotizza quale contenuta nella bozza di Statuto in in discussione in discussione a Roma vuole un tribunale una Corte penale internazionale permanente essenzialmente competente a giudicare del delitto del crimine di genocidio dei diritti contro l'umanità dei cosiddetti crimini di guerra
Questa è il nucleo essenziale in realtà non è soltanto questo nel corso degli ultimi tre anni e mezzo o non è soltanto in questi termini che si è cercato di individuare la competenza per materia del Tribunale penale internazionale nel senso che almeno originariamente ed ancora oggi si anche più timidamente
Ci sarebbe voluto che nella competenza del tribunale internazionale rientrasse per esempio anche il crimine di aggressione che è uno di quei delitti del diritto internazionale più idonea e più suscettibile
Di ledere l'equilibrio e la sicurezza delle e la sicurezza delle nazioni così come anche ci sarebbe voluto e che da alcune parti poi vedremo perché lo si vuole tuttora che il tribunale penale internazionale fosse chiamato anche a pronunciarsi
Su quei delitti o su quei crimini convenzionalmente individuati dagli Stati attraverso dei trattati internazionali
Dicevo appunto oggi in realtà il nucleo sul quale più si fa pressione ristretto a questi primi fedeli che pure di genocidio di crimini contro l'umanità e di crimini di guerra essenzialmente perché si è visto sia pure con motivazioni diverse che allargare la competenza per materia significava purtroppo aumentare anche la resistenza degli Stati e dei paesi che stanno discutendo quindi dell'istituzione di questo tribunale
All'istituzione del Tribunale stesso cioè ben altra cosa chiedere ad un paese di rinunciare alla propria competenza e giurisdizione
Per tutti i crimini del diritto internazionale ipotizzabili o per tutti i crimini convenzionalmente sanciti attraverso una serie di trattati o addirittura rimettere ad una corte sovrannazionale
Il la possibilità e la competenza a giudicare il diritto di del crimine di di aggressione
Piuttosto che chiedergli invece semplicemente ma non è poi un semplicemente perché se questo sarà il risultato che si raggiungerà sarà comunque un risultato enorme di pronunciarsi soltanto su delitti contro l'umanità soltanto sul genocidio soltanto sul sui crimini di guerra in particolare sul delitto di aggressione senza entrare coi particolarmente nello specifico diciamo che si si è deciso di
Discutere o comunque se oggi si fa meno pressione perché esso sia ricompreso nella competenza della corte è perché il diritto di aggressione
Il crimine di aggressione e già in qualche modo competenza specifica del Consiglio di sicurezza o perlomeno di aggressione se ne può parlare invito internazionale soltanto al momento in cui il consiglio di di sicurezza accertato la sussistenza di questo determinato di questo determinato crimine quindi si creava il si creerebbe un legame ancor più ancor più forte ancor più inevitabile a Consiglio di Sicurezza e corte penale internazionale
Peggio punto comunque per quanto riguarda la competenza per materia questa è essenzialmente quella che dovrebbe essere genocidio crimini contro l'umanità e crimini di guerra
Per quanto riguarda in particolare il diritto di il crimine di di di genocidio
E quello forse dove più è necessario l'esistenza e e vorrei che l'esistenza di una Corte penale internazionale precostituita cioè nel nell'ipotesi della crimine di genocidio una Corte penale internazionale quali quelle pure istituiti ad hoc
Ha inevitabilmente delle armi spuntate ha inevitabilmente un ente ma portate un efficace assolutamente minore cos'è il crimine di di il diritto di genocidio si commette quando si compiono con l'intento di distruggere
O comunque di nuocere gravemente soltanto ad una determinata comunità razziale etnica nazionale o religiosa determinati a quali possono essere dal da quelli più e più sotto per usare i termini della della diplomazia fra quelli del controllo per esempio delle nascite contro le nascite che può essere tutto i controlli tutto può essere un utile strumento
Ovviamente su questo poi si potrebbe aprire una discussione su Serra potrebbe essere un utile strumento di politica nazionale a patto però che sia un controllo delle nascite universale rivolto a tutti i cittadini di un determinato di un determinato Paese appunto dicevo le discussioni sarebbero altre ma non avrebbero nulla a che fare con con questa con la Corte penale internazionale è diverso invece nel momento in cui uno Stato sotto il beneplacito delle sue istituzioni sotto l'idea di far del bene d'aiutare il progresso di quel determinato Paese decida guarda caso di istituire dei sistemi di controllo delle nascite soltanto rivotiamo e termina Petteni ad un gruppo nazionale razziale o religioso
Evidentemente è evidente anche in questo il fine di colpire quel gruppo ed è evidente che in questo caso qui non può essere una corte penale di quel determinato Paese versa investita di questa di questa problematica perché il risultato sarebbe sicura dati perché non restino riuscirebbe a registrare a riscontrare alcuna alcun crimine
A parte questo ovviamente poi nel delitto nel crimine di genocidio rientra una serie di altri fattibile dal dall'omicidio dalla dall'omicidio di massa dalla strage purché appunto accomunati da questo fine tremendo che è quello di eliminare una determinata una determinata etnia gli eventi consumati si nel Ruanda sono la prova più più evidente è vicina di questi di quanto sto di quanto sto dicendo peraltro per aprire una parentesi che aveva già aperto Robert della informazione e della velocità con la quale attività non velocità con la quale in questo tema
è l'informazione viaggia di queste ultimissime non è nemmeno di queste ultimissime ore ma è di queste ultimissime ore poi lancia invece d'agenzia
Dell'ex primo ministro la notizia dell'ex primo ministro ruandese Accabadora che si è autoaccusato per la prima volta nella storia del diritto internazionale di fronte alla Corte penale internazionale appunto quella del Ruanda di genocidio di istigazione al genocidio
Di complicità in genocidio dichiarandosi peraltro disposto dopo accusare quanti con lui hanno collaborato a perpetrare questi questi crimini ecco te la prova quella Corte penale internazionale funziona anche se non altro nella società civile qualcosa qualche risultato lo standard lasciamo tale spalle quindi il problema della competenza per materia e affrontiamo invece un altro punto cruciale
Della bozza di Statuto in discussione a Roma cioè come questa competenza destra radicale stiamo parlando di crimini che vengono sempre inevitabilmente commessi su un determinato territorio o su più territori nazionali questo evidentemente crea il problema di due competenze almeno concorrenti una quella dell'istituendo tribunale penale internazionale l'altra quella del tribunale penale o della corte preesistente Della Corte nazionale sostanzialmente è evidente e non ci si può fermare dichiarazioni di principio dei diversi stati in questo che ogni Stato assente il massimo interesse a giudicare in prima persona dei crimini commessi sul suo territorio talvolta per non giudicare talvolta per una somma comunque di ritrosia ad accettare un'interferenza da parte di terzi nella propria giurisdizione nella propria competenza
Sta di fatto che
Se noi registrata questa questo possibile conflitto di competenze assegnano al singolo stato quello sul quale territori crimini sono stati commessi la libertà di scegliere
Sì
Tenersi la competenza e la giurisdizione a giudicare di Petrini o invece rimetterla alla corte penale internazionale di fatto abbiamo creato un organismo che sarà chiamato a funzionare soltanto ogniqualvolta il singolo stato rinuncerà la propria competenza e lo di manderà
Alla Corte penale internazionale significa di fatto aver creato un organismo ulteriore istituzione internazionale che però avrà delle dignità Issime possibilità di funzionare non avrebbe funzionato nell'ipotesi del Ruanda nona rete funzionato nemmeno l'ipotesi dell'ex Jugoslavia non sarebbero ma i privati questi Paesi o almeno i gruppi di potere peraltro che siano nel frattempo creato in quei Paesi ha la propria alla propria giurisdizione questo per dire una cosa
In realtà non esistono due alternative che il diciassette luglio potrebbero uno potrebbero risultare presenti nella bozza di Statuto perché si possa parlare di uno stop di una Corte penale internazionale efficacia se non quello Statuto ci sarà scritto che la competenza eh individuata
Di volta in volta dallo Stato sul quale territorio il crimine è stato commesso
Avremo sia un organismo internazionale rimossi non ho colto internazionale ma che sarà poi concretamente chiamata ad operare soltanto in una limitatissima ipotesi in unanimi Kissin un limitatissimo numero di circostanza dalla tua parte insiste su questo stesso punto ancora un'altra serie parentesi che invece riguarda più da vicino i rapporti tra la completarla il sistema in cui dovrà esterna di Capa la competenza la Corte penale internazionale il Consiglio di sicurezza cioè vi sono una serie di Paesi nel corso del tempo ovviamente quelli rappresentati nel Consiglio di sicurezza in particolare America
La Cina anche
Che hanno sostanzialmente detto beh la competenza è individuato dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite cioè fintanto che il Consiglio di sicurezza non dice di questo crimine specifico commesso in questo territorio è competente il la Corte Penale Internazionale questa non potrebbe entrare in entrare in funzione
Parleremo dopo e quindi lo contro più tardi qual è il quali sono le di percussioni in questo e quale comunque già evidente sin d'ora che si crea un a rapporto inscindibile consiglio di sicurezza e quindi organo politico sia pur patologicamente politico e corte penale internazionale ancora una volta si finisce col limitare e dal tenente
La possibilità di azione della Corte penale internazionale meritiamo ancorate continua invece a pensare a cosa avviene concretamente quando un crimine internazionale commesso su un determinato territorio
Una volta che avremo questa corte penale internazionale e commesso un crimine abbiamo detto si rientra in quell'ambito di in quell'ambito di competenza per materia si può parlare di una giurisdizione della Corte è soltanto virtuale fintanto che almeno questa è l'idea di alcuni il Consiglio di sicurezza o lo Stato il territorio non hanno demandato la competenza alla Corte penale internazionale
Vi dico subito invece che la soluzione spin spinta dalla dall'invio Polish una comunque più spinta
Dalle diverse organizzazioni non governative fin dall'inizio e quella di una Corte penale internazionale permanente che una volta individuato una volta che riceve la notizia di un determinato clinica su un determinato territorio valuta
Essa stessa le possibilità concrete per la corte nazionale
Di giudicare quel crimine è la volontà del paese di portare poi
è effettiva esecuzione
La sentenza eventualmente emessa dalla propria corte nazionale qualora questi due requisiti non vengano accertati
La Corte Penale Internazionale Permanente detiene e sta stesse si auto individua come corte competente a giudicare di quelle terminato crimine quindi procede l'azione per in questo modo abbiamo una Corte penale permanente che effettivamente autonomo per lo meno nell'esercizio dell'azione per lo meno nell'individuazione della della propria della propria competenza ancora un passo avanti è stato commesso un crimine
Il crimine lo si fa rientrare nella competenza per materia della Corte penale internazionale si tratta di avviare l'azione faro esistono i giudici di questa corte penale internazionale che devono essere investiti della della controversia come del crimine del crimine commesso come avviene attraverso quali sistemi la Corte penale già quelle giacque presenti quella doc della ex Jugoslavia Ruanda hanno un proprio procuratore possa pensare per immaginarlo appunto al diverso all'al PM o al procuratore della della repubblica di quali invece terrà diversa circostanza si sente parlare con più frequenza di quanto non lo si faccia
Per il procuratore della Corte penale internazionale ha a questo soggetto cosa far riceve dall'inizio che la ipotesi più più classica cioè il modo in cui più più facilmente vengono luci crimini commessi in tempo di guerra ma anche in tempo di pace perché da parte degli stati così come dare da parte delle delle dai potenza o delle forze belligeranti non viene quasi vorrei dire naturalmente ontologicamente un interesse addensarsi o ad autodenunciarsi anche perché significa attivare un sistema di autodenuncia catena per cui due conflitti le due parti belligeranti o comunque le due diverse etnie per esempio lotta se pensiamo ai crimini del ai climi e Ruanda cominciano ad accusarsi l'un l'altra ma di fatto talvolta di Fini esistente talvolta di finisca invece cosa cosa doveva avvenire nella proposta avanzata dalla appoggiata diciamo della nelle in C o in una di quelle parentesi sostanzialmente in quella più fortemente voluta dall'Indo Collision doveva avvenire così come avviene per il Tribunale internazionale dell'ex-Jugoslavia questo procuratore ricevuto da chicchessia purché la fonte sia in qualche misura sicura
La notizia di un crimine possa venire senz'altro la competenza altri a ad avviare le indagini dopodiché terminate queste indagini eventualmente a rimettere la corte quindi iniziare il vero e proprio il vero e proprio processo
Purtroppo sul punto ed anche questo è un altro di quei punti su cui io forse sarò pessimista ma sono convinto che o sarà così o se non sarà così questa corte penale internazionale sarà una vittoria soltanto parziale
Anche sul punto dicevo esistono una serie di parentesi incredibili uno il procuratore si dice prima di agire questa è l'ipotesi francese fino a un po'di tempo fa adesso pare più o meno rientrata prima che girerei chiede il consenso dello Stato territoriale cioè dello Stato sul cui territorio il crimine è stato commesso
Il consenso dello stato della custodia sei contento dello stato nel quale il criminale o il presunto criminale in quello
Significa
Rendere praticamente impossibile che si svolga una qualsiasi indagine del diritto internazionale senza il preventivo consenso dello Stato quindi ritorniamo in quell'ipotesi in cui la competenza la individua nella demandano la Corte penale di volta in volta i singoli Stati
Insiste poi su questo un ulteriore problema ci sono un'altra serie una serie di parentesi che invece dicono no il procuratore può essere investito
Delle indagini relative a multe minato crimine soltanto dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
Cioè soltanto all'istanza del Consiglio di sicurezza in azioni te che il tribunale che procuratore commuove insieme in gioco Rishon fa presente la commissione di un gravissimo crimine del diritto internazionale di fronte al procuratore di questa istituenda corte penale internazionale
Secondo questa versione dei fatti il procuratore di fatto non potrebbe muoversi
Sarebbe poi attraverso un meccanismo indiretto il Consiglio di sicurezza venuto a conoscenza della cosa che pubblici che può risolversi o non risolversi con i limiti della politicità del Consiglio di sicurezza a tutti noti ad investire eventualmente il procuratore raggi ancora una volta il risultato è quello che che dicevo prima è quello di una Corte penale internazionale esistente ma la quale di fatto gli si tolgono con gli strumenti e di mezzi per operare e per operare in maniera efficace andiamo ancora avanti in questo ideale processo di fronte alla Corte penale internazionale e quindi parliamo dei rapporti tra la Corte penale internazionale permanente e il Consiglio di sicurezza delle Nazioni è il punto forse cruciale dell'intera dell'intera bozza di Statuto in discussione a Roma c'è quello sul quale più forti sono le
Le opinioni discordanti e più forti sono i pareri negativi da parte di molti dei paesi rappresentati rappresentati a Roma
Questo perché il torna nella storia del diritto internazionale il Consiglio di sicurezza è diventato in qualche modo si è si è creato un equilibrio un accordo
Diplomatico sulle forze presenti nel Consiglio di sicurezza
C'è una relativa tranquillità cioè si sente che
E investire un nuovo organismo creare un organismo internazionale indipendente sarebbe destabilizzante sostanzialmente lo sarebbe in effetti nel quadro del vitto del diritto internazionale
Quindi cosa si vuole si vuole di fatto si istituirla la Corte penale internazionale perché queste quello che ormai la società civile da dieci anni la chiedendo questo perché e ciò che si è chiesta a gran voce questo perché è difficile
Poter ammettere di fronte all'opinione pubblica una non volontà di istituire una Corte penale internazionale la rabbia la non volontà di istituire qualcuno che possa finalmente sanzionare sanzionare in maniera autonoma indipendente i crimini commessi in periodo di guerra in trio di pace o comunque finiti i quali di quali parlava però a questo punto una volta
Detto a livello di principio si siamo favorevoli ovviamente di acqua il solito interesse personalistico da parte di tutti gli Stati a cercare in qualche modo di concedere il meno possibile cioè di fatto accontentare tutti quanti con l'istituzione di una Corte spuntando togliendo di quelle armi
Assoggettandola ad un organismo preesistente il Consiglio di sicurezza riguardo dico subito che secondo me in realtà esistono due discorsi diversi esistono discorso che è prettamente giuridico con riferimento ai rapporti tra corte penale internazionale consiglio di sicurezza pesa invece un discorso che forse quello che si sta invece affrontando in queste ore a Roma che comunque quello che fa più rumore che invece tutto politico
Discorso giuridico è piuttosto semplice cioè quello di due organismi diversi del diritto internazionale del sistema delle delle nazioni delle Nazioni Unite di due organismi diversi che semplicemente dovrebbero esser chiamati a collaborare tra loro cioè proibite nessuno di noi avrebbe nulla
Da ridire nell'idea che in realtà il procuratore investito dalla e investito del potere di indagine da Consiglio di sicurezza se non fosse ma certo non possiamo dimenticarcene perché poi che tutti sappiamo che il Consiglio di sicurezza in effetti manca di rappresentatività cioè non rappresenta la comunità internazionale rappresenta soltanto determinati poteri determinate forze di quella comunità internazionale per questo dicevo una il discorso giuridico
La risposta al problema giuridico estraniato dalla storia di di cinquant'anni di Consiglio di sicurezza come è terminata
Attimo determinate impostazione
Riporta mi porterebbe a dire beh mi sta bene anche se sulla bozza dello statuto la finanza sullo Statuto la Corte penale internazionale il procuratore dovesse essere investito dal Consiglio di Sicurezza così quel può star bene a livello ideale se mi dimentico di tutto il resto
Il fatto che della Corte penale internazionale
Sia soltanto in qualche misura un ulteriore strumento nelle mani del Consiglio di sicurezza perché d'altra parte se esiste una Carta delle Nazioni Unite se il Consiglio di Sicurezza inutilmente e l'organo incaricato di assicurare la pace e la sicurezza delle azioni da non vedo perché anche quest'ulteriore quest'ulteriore invece strumento dovrebbe
Avere in qualche modo un meccanismo se è un o natura autonoma indipendente purtroppo tutti questi bei discorsi esatta volano nessuna ragion d'essere al momento in cui ci si ferma a considerare che il Consiglio di sicurezza non rappresenta assolutamente la comunità internazionale
Però questo forse deve anche poi spinge la CIA a rifletterci a riflettere nel senso che però a questo punto non è più il problema di capire se la Corte penale internazionale deve essere un meno indipendente dal Consiglio di Sicurezza il problema in realtà cercare con ogni forza e forse quindi per questo ci sarà spazio tempo anche dopo il diciassette luglio
Di far comprendere e di diffondere l'idea che ciò che deve essere cambiato la prima cosa che dev'essere cambiata se si vogliono evidentemente effettivamente tutelare i diritti umani e la rappresentatività del Consiglio di Sicurezza cioè deve essere assicurata questa rappresentatività perché quella rappresentatività sarebbe oggi una garanzia la maggiore delle garanzie per indipendenza e la corte anche nel momento in cui ci dovessero dire che la corte è soggetta al potere del Consiglio di sicurezza
Quindi queste per quanto riguarda i rapporti tra Consiglio di Sicurezza la Corte internazionale è evidente che allo stato
In queste ore a Roma si sta fortemente spingendo perché questa Corte sia soggetta al potere del Consiglio di sicurezza controllo del Consiglio di sicurezza in chiavi diverse in chiave di stanza del Consiglio di sicurezza al procuratore in chiara di modalità di radicamento della competenza in capo al dalla Corte penale internazionale ancora una volta da parte del Consiglio di sicurezza andiamo ancora avanti un altro punto
Fondamentale in discussione in queste ore a Roma e quello del finanziamento sì scusa scomputo subito è quello del ecco del definanziamento le modalità di finanziamento possono essere le più diverse il finanziamento alla Corte penale internazionale può esser fatto rientrare nel bilancio delle Nazioni a questo tipo di soluzione ci si oppone una certa resistenza da parte di quei paesi che finora hanno manifestato invece una certa ritrosia ad una determinata corte penale internazionale perché evidentemente si troverebbero a finanziare qualcosa che non hanno poche non hanno scelto di di di istituire che non a cui non hanno interessa che funzioni la soluzione cura di un finanziamento misto finanziamento cioè fatto in parte dal bilancio delle Nazioni di lacerazioni che in parte bilanci priva in parte finanziamenti privati finanziamenti di singoli di singoli stati anche questo è crea evidentemente di Micheli dei problemi sul sotto il profilo dell'indipendenza non è indipendente dalla Corte penale internazionale finanziata dallo Stato più massicciamente che da che data l'ultimo problema invece concludo e quello su quale però si giocherà coi la efficacia o meno di questa corte penale internazionale e cioè la messa in esecuzione della sanzione eventualmente irrogata da questa Corte penale internazionale poniamo quindi che la corte permanente nazionale davanti a questa Corte penale si compra tutto il processo che l'individuo venga concretamente condannato il considerato quindi colpevole di un determinato Fini cosa succede a quel punto chi è che ha il potere di sanzionare riporre in esecuzione alla condanna di arrestare e tenere in custodia l'individuo purtroppo ancora una volta ritorniamo sui problemi d'accatto e nazionali che non esiste una forza di polizia alle quali siano demandate almeno allo stato questo tipo di competenza e quando si parla di caschi blu di assegnare i caschi blu queste competenze forse giustamente il mondo il dirigente nazionale fa presente
Che i caschi blu comunque hanno una caratteristica in una peculiarità quella di garantire la pace quella dell'indipendenza nel momento in cui si mandasse un casco blu ad inseguire una condanna verso una determinata parte inevitabilmente c'è il rischio che la volta successiva il casco blu su quel determinato territorio avrebbe perso la caratteristica di indipendenza che la conca contraddistinto l'azione di questa forza fondamentale in polizia invece sino ad oggi
Concludo con questo dicendo che forse sarà una nota di pessimismo
Ma che esiste un solo Statuto possibile o comunque che questi punti di quale bloccano perché adesso devono necessariamente essere presenti dentro lo Statuto la Corte penale internazionale che verrà approvato a Roma il diciassette luglio
Perché tutti quanti hanno voluto questa corte penale internazionale possano effettivamente gioire
Di questo di questo risultato
Grazie Guido c'hai dato molti spunti per riflessione ai anche risposto a parte delle domande che avremmo fatto a Sergio cioè sull'andazzo della dalla conferenza su quale sono le spinte
Verso una parte un altro verso che tipo di lista tutto avrà questa accorta perché l'idea stessa della corte come hai detto tu giustamente più o meno stato accettato da tutto per avere più idea su come veramente stanno dando la conferenza
Quali quali Paesi spingono
Verso una corte un altro
Quale ruolo anche dell'Italia e in tutto questo della politica lobby che si stanno facendo sentiamo quello che ha scritto Sergio perché come ho già spiegato impersona non c'è spero che il presente almeno in spirito con l'anima
E intanto è rappresentato qui da Andrea Maori e do la parola
Grazie rappresentata
Volevo mercantile ministeri dagli anni
Aspettiamo verticale
Salva tutti io suo fardello farò solo lo speaker in quanto Stanzani proprio oggi pomeriggio aveva una riunione quella delegazione canadese mi ha mandato intervento alle tre quindi voi vi leggerò quanto lui ha scritto Stanzani è presidente di non c'è pace senza giustizia signore e signori amiche e amici ringrazio innanzitutto Amnesty International
E le altre associazioni organizzatrici per avermi invitato a questa conferenza sul Tribunale penale internazionale mi scuso e non essere presente con voi oggi a Perugia
Ma la conferenza diplomatica ed attività che non c'è pace senza giustizia sta organizzando per assicurare che Roma lo Statuto langa chiuso mi impediscono di essere tra di voi oggi
La conferenza diplomatica delle Nazioni Unite per l'istituzione di una Corte penale internazionale permanente rappresenta un successo importante nella campagna
Per una giustizia internazionale che abbiamo condotto come partito radicale sin dall'inizio degli anni novanta nel mille novecentonovantatré abbiamo consegnato al segretario generale delle Nazioni Unite decine di migliaia di firme di parlamentari
Intellettuali cittadini di tutto il mondo per l'istituzione di un Tribunale per i crimini commessi nella ex Jugoslavia
Segnando così una prima ma fondamentale tappa nell'affermazione di una giurisdizione penale internazionale
Lo stesso anno il partito radicale lancia la campagna Non c'è pace senza giustizia per la convocazione a conferenza diplomatica di plenipotenziari quel mandato ed approvare lo statuto della corte
E allora abbiamo continuato a promuovere e a dar vita ad iniziative rivolte sia parlamenti nazionale che a quello europeo nonché direttamente anche governi proprio con questo obiettivo non c'è pace senza giustizia si è poi costituita come Comitato e come associazione internazionale a Roma nel novantaquattro
A seguito di una marcia contro l'impunità cui hanno partecipato decine di migliaia di cittadini e di rappresentante di città europee tra cui il sindaco di Sarajevo il Mohamed ricredersi crea servili via codici
Che ha vissuto in prima persona le atrocità della guerra nella ex Jugoslavia
Il comitato Non c'è pace senza giustizia ha continuato a lavorare a livello internazionale con i parlamenti di tutto il mondo e con i delegati ONU a New York per la convocazione della Conferenza diplomatica affinché la cui
The che si va così istituire abbia la forza la credibilità e l'indipendenza necessaria per porre fine all'impunità endemica e di chi si macchia di più gravi reati contro l'umanità come genocidio ed i crimini di guerra
è stata Emma Bonino che nel novantaquattro
Ha cambiato l'Italia ad ospitare la conferenza diplomatica istituti istitutiva della corte a Roma entro il novantotto
La proposta appoggiata anche dagli ultimi tre governi italiani preceduti dagli onorevoli Berlusconi Dini e Prodi è stata accolta dall'assemblea generale negli oltre mille centonovantasei inoltre abbiamo promosso e contribuito a Rho Pero a promuovere con l'aiuto dell'Unione Europea dell'open Society istituto e da ultimo della Cariplo
Una serie di conferenze internazionali Hutter incoraggiare dibattito sulla corte permanente all'interno dei parlamenti di governi e nella società civile internazionale
Le città ospiti delle conferenze sono state selezionate lo scopo di massimizzare l'efficacia della nostra campagna
Per questo la scelta di Parigi per il lancio d'iniziativa poi a seguito l'area mediterranea araba alla conferenza di Malta l'America Latina comunque video gli Stati Uniti con il Carter center di Atlanta
New York durante la sessione comitato pronta preparatorio e la conferenza di Dakar al momento cruciale in cui gli Stati dell'Africa si impegnavano a trovare posizioni d'accordo sulla Corte penale che ne garantissero dipendenza dalle grandi potenze
Abbiamo fatto molta strada da novantatré molta però ne rimane da fare
Siamo ora una tappa nuovo del nostro percorso dobbiamo raccogliere la sfida della conferenza diplomatica con coraggio ed ambizione perché la nostra marcia si concluda con una vittoria dei diritti all'umanità
I delegati governativi di tutto il mondo e riuniti a Roma stanno discutendo in sede di Conferenza diplomatica un progetto di Statuto dalla Corte penale internazionale
Che già contiene in sé tutti gli elementi necessari per creare un'istituzione che sia credibile ed efficace
Il progetto prevede infatti per ogni articolo diverse Penati è possibile che comprendono posizionate svariate abbiamo sentito la scelta di un'opzione piuttosto che di un'altra determinante per la capacità della corte di prevenire e reprimere i peggiori crimini contro l'umanità lasciati impuniti da giurisdizione di nazioni devastate vorresti complici i piedi leader criminale ora si tratta solo di scegliere che tipo di corte si vorrà creare una realmente indipendente ecco ed efficace
Oppure un d'un oppure un semplice strumento permanente che possa essere attivato ad hoc dagli Stati o dal Consiglio di sicurezza ogniqualvolta ciò corrisponde ad una necessità politica a questo proposito è importante sottolineare che il Tribunale penale internazionale rappresenta più di una istituzione internazionale qualsiasi
L'istituzione della corte è anche un messaggio soprattutto una conquista
Il messaggio deve essere chiaro e forte la conquista l'affermazione concreta di una comunità internazionale
Che non vuole e non può più tollerare all'insegna della sovranità nazionale il genocidio l'esecuzione sommaria e la tortura le violazioni delle regole più basilari del rispetto della persona della dignità umana
Ma solo se la Corte sarà svincolata da meccanismi natura politica allora potrà realmente assumere per il significato tale valenza messaggio la conquista che le delegazioni governative devono lasci per lanciare ottenere produzione dello statuto della corte sono a nostro avviso che l'impunità non venga più tollerare
Se l'istituzione che emergerà da questa conferenza diplomatica le caratteristiche necessarie
Per trasmettere questo messaggio è affermare questa conquista in termini credibili la possibilità non solo la minaccia di un'azione decisa della comunità internazionale contro gli aspiranti carretti che polpo per Barbosa ora del ventunesimo secolo
Potrà si produrrà l'effetto deterrente contro le atrocità
L'effetto preventivo della Corte funzione quindi della sua credibilità come istituzione giudiziaria internazionale forte di Inter indipendente sarà alle delegazioni dei Paesi del mondo che parteciperanno alla conferenza diplomatica l'apporto determinato delle ONG di cui siamo orgogliosi di far parte assicurarsi che questa meta che sembrava ormai così vicina venga raggiunta
Risultato non è però scontato
Quante sono le delegazioni governative che sono venuta a Roma con il mandato specifico di porre ostacoli all'efficace l'indipendenza e all'attività credibilità della futura Corte
Quante sono quelle che preferiranno differire ad un altro giorno un altro anno o anche un altro secolo l'istituzione di una Corte con funzioni davvero
Lascio ad altri corsi questa conferenza discussione degli aspetti specifici dello statuto che possano garantire una corte indipendente quelli efficace permettete risultate fare qualche considerazione di principio
Per essere credibile come corte penale come deterrente per i criminali internazionali ventunesimo secolo
La Corte deve essere in grado di iniziare investigazioni procedimenti senza aspettare che gli Stati o quelle altre istituzioni internazionali si svegliano di fronte ad una situazione di genocidio già accaduto come è successo per il Ruanda
Due la Corte deve avere l'autorità il potere di rompere quando necessario le barriere della sovranità nazionale ed emettere ordine mandati di arresto che gli stati abbiano l'obbligo di seguire tre la Corte deve avere giurisdizione universale sui crimini contro l'umanità sul genocidio sui crimini di guerra senza che necessiti grasse Enzo di nessuno insomma la corte presso un deterrente vero e credibile
Deve essere una corte scomoda un pungolo nella coscienza dalla comunità internazionale non un'istituzione morta che resuscita solo quando ci sia l'interesse quanto potente nel mezzo Decaminada conferenza diplomatica si sta registrando un'impasse negoziati vanno a rilento solo il dieci per cento degli articoli dello statuto sono stati chiusi
Tutte le questioni fondamentali riguardanti gli aspetti più politici dei negoziato non sono ancora state affrontati
Però la e i poteri del Consiglio di sicurezza l'indipendenza del procuratore generale l'automaticità egli universalità della giurisdizione restano ancora terreno di battaglia fare fronte dell'Aic mangiati una cinquantina di Paesi favorevoli sin dall'inizio del processo istitutivo il resto delle delegazioni che nove proposte vengono presentate quotidianamente non c'è pace senza giustizia con il suo progetto di assistenza giuridica fornisce aiuto a numerose delegazioni dei Paesi in via di sviluppo e siamo già riusciti a far crescere il gruppo Dellai manda su molte delle questioni più cruciali
Ho paura che lo sforzo di lobbying legale non sia più sufficiente ma che sia necessario che si faccia sentire la voce l'opinione pubblica dentro al palazzo e visto che la stampa italiana non sta coprendo l'avvenimento sarà necessario ancora una volta mobilità senza gli amici di Amnesty hanno organizzato una dimostrazione per sabato prossimo per ricordare le vittime di tutti i genocidi
Non c'è pace senza giustizia e il Partito Radicale transnazionale promuovono una fiaccolate per lunedì tredici per chiedere al rappresentante della comunità internazionale
Di mantenere la parola data e concludere la Conferenza di Roma con uno statuto per una corte efficace e credibili che non sacrifichi la necessità di giustizia giusta a livello internazionale
Sull'altare della Realpolitik vediamo una corte non la vogliamo tutti non non vogliamo una corte non la vogliamo a tutti i costi ma da vogliamo a Roma tra due settimane
Se tra anche a tutti noi far sì che questo accada dedicando a poche ore dalla protestate alla causa della giustizia della pace internazionale e partecipando alle iniziative che sono in calendario per i prossimi giorni grazie a crederci a Roma sette stanza
Abbiamo un microfono
Grazie Sergio grazie Andrea per la lettura
Vedo in gran morto in cui in movimento Peter detti pezzo forte cocktail messo attorno va be
Cosa cosa cosa voi e noi questore di Gil cosa propongono perché è così importante
Per noi cittadini rappresentati anche dalle ogni g che questa corte
Si costituisca che sia indipendente che sia equa e e giusta efficaci e quant'altro
E cosa fanno Leo energiche per far sì che lo sia
Che proposta hanno oltre alla manifestazione ha ricordato anche nella lettera di Sergio DM stia da altri amici Tutti giù per terra di cui parleremo
La fiaccolate do tredici altre proposte quale sono abbiamo cui un componente del del
Teen di Amnesty International che sta lavorando questi giorni a Roma per porre all'attenzione di tutti questa conferenza per influirà anche direttamente su i rappresentanti dei governi presente nei palazzi della falda ove si svolge la conferenza allora Elisabetta al nord ci aggiorna eccitante degli spunti
Perché siamo convinti che noi tutti possiamo avvierà un ruolo in questo processo che noi tutti possiamo fare la differenza
Grazie alla morte sì io la ringrazio molto i relatori che mi hanno preceduto che hanno anche molto probabile problema attizzato i vari argomenti che vengono discusse all'interno della Conferenza io vorrei integrare se vogliamo
Per una piccola parte quello che che loro hanno detto
Dando vita a un dato come vi è stata promessa un'indicazione su come effettivamente le organizzazioni non governative si siano attivate rispetto a questo problema specifico della giustizia penale internazionale
E forse anche magari e dando di qualche indicazione in più di della di quale sia l'atmosfera effettivamente che si sta respirando a Roma in questi giorni sia per quanto sta succedendo all'interno del palazzo della FAO e sia per quanto riguarda il quello che sta cedendo succedendo invece fuori dalla FAO
E quest'ultima cosa mi permette di fare una riflessione generale sul sull'azione che Amnesty International ma anche mostre altre ONG appunto le organizzazioni non governative tanto citate
Stanno realizzando in questo contesto e cioè il fatto di agire in
Non doppio binario allevamenti hanno una doppia anima in questo in questo momento sono presenti con i propri esperte di diritto internazionale all'interno della FAO
Esperti di diritto internazionale che stanno realizzando un'azione di globi molto puntuale
E sono presenti appunto anche fuori dal dal palazzo della FAO e si stanno concentrando quindi fuori dal palazzo della FAO sull'azione promozionale sulla sensibilizzazione sulla dell'opinione pubblica
Sul tentativo anche di veri veicolare ognuna un argomento quale quello così tecnico così profondamente che entra così tanto in aspetti veramente di di tecnicismo giuridico che è quello della Corte penale internazionale e che però è al tempo stesso così vicino a tutti noi perché gli aspetti della globalizzazione che è anche rappresentante delle istituzioni locali e ha citato ci toccano da vicino e questo della giustizia ci tocca in prima persona
Vi dicevo nelle organizzazioni non governative si sono organizzate da tempo sul tema della Corte penale internazionale si sono costituiti nella già citata Coalition for Rome International Criminal Court
Questa coalizione al momento attuale ecco composta da più di ottocento entità non governative quindi un numero estremamente grande di Dio NI gi proveniente da tutte le parti del del mondo e una grande rappresentanza di queste se si considerano anche le difficoltà logistiche anche l'autofinanziamento sulle quali molte delle MG contano per poter partecipare anche questi consessi internazionali
Dicevo benna duecentotrentacinque delegazioni non governative sono oggi a Roma e partecipano ai lavori della conferenza non tutte sono presenti per tutta la durata dalla Conferenza tenerci in quel settimanale ma non cercato appunto di ottimizzare il loro lavoro la loro attività all'interno la conferenza Nardone nel modo migliore
Le organizzazioni non governative allora volta attraverso questo punto di riferimento che la in giro Coalition si sono anche
Distribuite se vogliamo alcune delle tematiche che sono discusse al alla FAO Enzo non atte ad esempio dei concusso che sono appunto dei delle delle coalizioni all'interno delle coalizioni che si che coalizzano ad esempio tutte le ONG che si occupano delle tematiche di genere quindi di
Di quei crimini e che si cui di cui si discute all'interno della Conferenza che colpiscono in particolare
Le donne o determinate categorie specifiche e particolarmente meritevoli di tutela in quanto più deboli di altri
E che vengono appunto colpite come vittime principali delle delle violazioni così grave dei diritti umani di cui si discute cioè dei crimini contro l'umanità e di crimini di guerra viene poi un'ottimizzazione del lavoro all'interno della della conferenza
La coalizione internazionale ha distribuito il il proprio lavoro all'interno della Conferenza
Creando tredici differenti squadre team di lavoro ciascuna di queste squadre segue una un particolare aspetto dello Statuto
Quindi c'è proprio la divisione quasi in articolo in partizioni dello statuto così come viene discussa attualmente e in modo da ciascuna di quesiti in aula un capo diciamo delegazione non solo dice e alcune persone che prendono nota di tutte dello svolgimento dei lavori e del dell'andamento della discussione
E ogni giorno ogni si allena la mattina o che al termine di ogni giornata ciascun team stavo rapporto rispetto ai lavori della conferenza che ha seguito in modo che tutte le organizzazioni siano contemporaneamente
Ma a conoscenza del della discussione avvenuta nei vari gruppi di lavoro questo è particolarmente importante perché è difficile e in questo senso anche far trapelare all'esterno come realmente si verifica nei lavori
Proprio perché
La suddivisione delle in gruppi di lavoro è particolarmente complessa
All'inizio della conferenza si sono avuti momenti di plenaria ma i momenti di plenaria in termini più solenni cioè la presenza dei ministri del di grazia e giustizia dei ministri degli Esteri di ciascun ad esempio delle delegazioni governative che ha è intervenuta facendo la propria dichiarazione naturalmente tutte molto simili Aime nel nella forma anche se e poi nei contenuti sono da verificare e cioè tutte improntate alla volontà di a Verona una Corte penale internazionale
Tutti a parlare di una Corte penale che sia naturalmente efficace indipendente autonoma ed equa
Naturalmente poiché interpretazione di quello che ciascuna delle parti intenda per equità indipendenza ed autonomia sono da verificare nei nei singoli aspetti tecnici
E dicevo da poco questa primissima patemi dichiarazioni generali
Si è entrato si entrati nel nel vivo del del discorso con
Anche la reality per quindici obiettivi si realizza e
Quindi politici nella regione che riesca a mettere grazie
Vi dicevo dopo il momento di più temeraria effettivamente formale si è andati alla plenaria vera e propria che questo anche in inglese viene definito il Committee on the Wall cioè il Comitato generale nel nel quale vincono viene seguita l'agenda dei lavori punto per punto
E nel momento in cui si inizia a discutere un argomento nel comitato generale
Gli argomenti che sono in qualche modo consolidati quel dieci per cento che veniva citato prima nella relazione di Stanzani viene immediatamente
Deferito dal dal Comitato generale a un comitato di redazione che quindi elaborare in termini tecnici la norma così come verrà poi approvata al termine della della conferenza e la stragrande maggioranza invece delle degli argomenti visto che non non riuscendo ad attenersi a un consenso immediato nella nella plena nella plenaria vengono distribuiti fra i vari gruppi di lavoro
Gruppi di lavoro tematici che a loro volta rimandano se l'argomento risulta particolarmente difficile ad ulteriori gruppi di lavoro questa volta informali
E e tutto questo come voi capite significa diramare maldestramente capillare la discussione sullo stesso punto lo stesso punto a volte intero alcuni aspetti viene discusso da un gruppo di lavoro per altri da un altro quindi c'è un veramente non una grossa difficoltà anche a a tenere il passo di tutta questa di questa capillare capillare discussione dei vari punti
Una volta raggiunto il consenso ma questo avverrà verosimilmente sono nell'ultima settimana del delle discussioni allora la discussione rientrerà nel comitato generale è a sua volta verrà demandata alle nel comitato di redazione
L'andamento dei lavori sinora non fa molto ben sperare rispetto alla alla tipizzazione di questa di questa struttura di lavoro perché i lavori vanno molto a rilento determinate questioni fondamentali sono state effettivamente toccate qua e là
Ma appunto il consenso oltre ad essere stato raggiunto abbiamo visto su pochissimi punti uno per questi forse merita di essere citato ad esempio Letta ma cominciare dalla quale si può essere considerati punitivi per lo statuto della corte è stata fissata nei diciott'anni che può sembrare una cosa di poco conto in realtà è molto importante proprio perché molti Stati in realtà la punibilità comincia da da metà molto molto inferiore
Però ci sono forse tre ordini di problemi che sono già stati ricalcati dai del da chi mi ha preceduto che vorrai forse richiamare rispetto all'andamento della dei lavori in queste ultime due settimane
In termini generali e sulla definizione dei crimini la preoccupazione delle renne di è notevole perché mentre nei lavori preparatori determinati punti sembravano essersi già consolidati
Questi tendono ad essere riaperti avvolte in chiave M. negativa nel corso di questi di queste prime settimane ad esempio si ricomincia a parlare
Alcuni stati tornano sulla proposta di avere la pena di morte farle teme che verranno
Utilizzate dalla corte cosa che è considerata naturalmente assolutamente inaccettabile dall'ONG sempre definizione dei crimini ad esempio
Per quanto riguarda in particolare crimini contro l'umanità in questi crimini sono più o meno identificati nel diritto internazionale come quei crimini che possano essere commessi sia in tempo di pace sia in tempo di guerra comunque sia che il conflitto sia internazionale che interno e sappiamo quanto sia importante il fatto di riconoscere
La commissione di questi crimine conflitti interni che stanno diventando alla stragrande maggioranza dei conflitti che angosciano alla nostra Società contemporanea ma poi crimini che possono essere compiuti anche fuori da un contesto di guerra
Ecco molti stati soprattutto agli Stati arabi ma anche altri Stati stanno molto insistendo perché la definizione di crimini contro l'umanità
Se invece comunque sempre correlata alla presenza di un conflitto e che
Questo compito sia comunque internazionale non anche interno quindi questo sarebbe un gravissimo limite ma anche rispetto a di nuova rispetto alle ai crimini contro l'umanità ci sono altri problemi grandissime ad esempio
Nella definizione più o meno consolidatasi nel diritto internazionale fino a oggi le sparizioni ci pensiamo al caso dell'Argentina che da desaparecidos era considerata un crimine di un crimine contro l'umanità
I alcuni Stati hanno proposto in questa sede che le sparizioni siano escluse da questa definizione
Ancora un altro problema enorme che emerso riguarda nel nel giudicare poi di dei crimini di guerra il punto della responsabilità per aver agito per ordini superiori
Già nel nel a Norimberga si era ed era stato considerato uno dei dei traguardi maggiori degli fitta internazionale rispetto a quella giurisdizione si riteneva che
L'aver agito per ordini superiori per un militare non potesse in nessun caso essere considerato come una scusante della responsabilità tutt'al più come una una causa attenuante al limite della responsabilità
Invece in questo contesto si star riformulando la sorte di definizione di questo punto in cui si dice si può essere può essere esclusa la responsabilità per aver agito per ordini superiori
Ora tutta questa serie di di elementi deve evidentemente preoccupano tantissimo le MG e soprattutto le preoccupa una misura in cui sembra ritornare indietro prima ancora del dei lavori preparatori e anche in qualche modo ignorare gli standard internazionali che si sono già raggiunti invece negli statuti parla dell'ex Jugoslavia
Kinder Ruanda dove molti dei punti che ho citato sono invece dati per assodati
Le altre due preoccupazioni che sono state appunto molto bene già rilevate da da Guido riguardano il ruolo del Consiglio di sicurezza e il consenso degli Stati all'avvio delle delle indagini e poi successivamente alla fase processuale
Il nel caso del Consiglio di sicurezza abbiamo visto come gli schieramenti e de Stati detto no appunto che gli Stati membri del Consiglio di sicurezza che vogliono che rimanga questo controllo di banca questo controllo da parte del di questa istituzione sull'operato della corte sulla via delle indagini
E e invece un ingrosso di questi Stati like Mind the degli stati cioè favorevole all'istituzione di una Corte che si appunto efficace e quelli indipendente che sono contrari a questa ipotesi ora l'ipotesi che è emersa come forse quella di compromesso
Più considerata forse più che più più probabilmente a andrà in porto
è una proposta della della Korea
Che dice invece manteniamo sì un ruolo del Consiglio di sicurezza ma escludiamo che questo passo esercitare il proprio diritto di veto sull'avvio dell'azione penale o meglio il Consiglio di Sicurezza deciderà eventualmente se frenare l'azione della corte
Ma potrà farlo nonna solo all'unanimità dei suoi membri e quindi non al contrario
Che va sia sufficiente il veto di uno per bloccare la corte ma e viceversa che ci voglia il consenso di tutti per bloccarlo e che quindi la Corte possa agire in mancanza di questo veto generale così nel consenso degli Stati c'è una proposta che forse sembra che comunque di compromesse Egeria già un passo indietro rispetto e posizioni del leggi a che sembra incontrare forse un qualche favore
è la proposta della de di Singapore
Rispetto appunto al consenso degli stati Singapore mentre sia ad esempio il agli anche l'Inghilterra che porrà sembrava essere uno degli stati più attività quelli laiche Mind
Proponeva all'Inghilterra vi dicevo scusate propone che si appunto lo Stato territoriale debba comunque e sempre dare il consenso per l'avvio delle indagini il questa proposta invece più più morbida direbbe che sarebbe sufficiente a uno tra il consenso di uno fra gli stati in qualche modo interessati
E quindi io quello territoriale o quello di custodia o quello di nazionalità del reo o delle o della vittima o quello di ad esempio che chieda l'estradizione del del del presunto reo
In questo caso diciamo ci sarebbe sempre un elemento di statualità che viene considerato comunque del inadeguato assolutamente dalle Ang però ci sarebbe almeno o una rosa di di possibilità ci sarebbero più stati che potrebbero in qualche modo dare avvio con il proprio consenso alle indagini ecco su queste proposte soprattutto in questa settimana si stanno schierando un po'agli estate stanno verificando fino a che punto le possano ritenere accettabili perse
Fino a che punto sia opportuno introdurre nuove soluzioni a rilanciare con nuove soluzioni di compromesso a questo a questo stadio del negoziato
E la settimana dirmi che Mourinho ha in corso così come è stata descritta di alcuni scritta appunto come molto di stallo effettivamente e morto di dove gli Stati stanno effettivamente decidendo la strategia da adottare
Questo terra per dirvi appunto come
Come si stanno stanno muovendo gli stati le INPGI che abbia detto si sono appunto organizzate anche in modo da otto Nizzar il proprio lavoro all'interno della Conferenza anche loro effettivamente stanno facendo dei grossi si stanno fasce ponendo delle domande di strategia notevoli e tra queste in che senso ha avere una corte effettivamente che abbiano Statuto così indebolito dalle dagli interventi degli Stati da queste soluzioni di compromesso
E cioè è una corte di questo genere che attivamente è è utile comunque è un passo avanti o o è un passo invece indietro e controproducente
Per la comunità internazionale ecco
Questa è il vero dilemma anche delle organizzazioni non governative e poi che cosa vogliamo come Veronica organizzazione governo governative come possiamo effettivamente manifestare la nostra preoccupazione rispetto a quello che sta accadendo
Continuando comunque a negoziare fare azione di lobby questo è evidente verrà fatto sino all'ultimo ma se veramente alla fine dei lavori della conferenza si vedrà che non serve riuscito ad ottenere nel nel nell'azione porterò negoziale dei risultati alcune Ang pesano anche da Anna un'uscita di scena che sia anche molto molto forte e visibile dei negoziati
E che dimostri come appunto le ONG non stanno ad un gioco di più di questo genere
Ancora ecco questo è più o meno quello che sta avvenendo alla FAO e
E e l'azione di lobby delle nelle organizzazioni governative
E naturalmente l'ha specificato non è indirizzata solo agli Stati ad una categoria degli Stati ma tutti gli Stati che stanno agendo in questo contesto cioè sì agli Stati dai Mind the cioè quelli che comunque condividono in in larga misura dopo il le posizioni delle leggi perché e da questa coesione deriva una maggiore forza naturalmente nel convincere che invece non lo è e negli sugli Stati indecisi naturalmente fondamentale perché se no questi subiscono comunque la lobby invece di di altri stati che tirano l'acqua al loro mulino e del Mulino spesso quello della visione più restrittiva rispetto alla Corte e poi soprattutto nei confronti di invece di di quegli Stati che hanno le posizioni più ristrette salvo restando che mi sembrerebbe almeno questo il mio punto di vista personale più accettabile avere uno statuto di una corte migliore efficace ed indipendente anche se questo dovesse significare rinunciare all'attenzione di alcuni Stati
Stati che verosimilmente difficilmente ratificheranno nell'immediato lo statuto della corte probabilmente faranno effettivamente molto pesare il loro consenso all'istituzione di questo organismo
Questo appunto è un po'il quadro di quello che avviene all'interno della Paola all'esterno della FAO ed è il collegamento naturalmente è immediato
Ne vogliamo che che queste preoccupazioni che questi che il quello che si sta discutendo
Emerga e e coinvolga la la popolazione le iniziative di ammessi legate alla Conferenza diplomatica sono sono due il due principali la prima è stata quella di pensare ad un evento permanente una una struttura un luogo che faccia da terra il riferimento per tutte le organizzazioni non governative che sia un contenitore per le attività di tutte le organizzazioni non governative
E perché no anche e anche magari delle delegazioni governative se loro vogliono utilizzare queste spazio per cui è stato allestito questo il cosiddetto Palano Amnesty certo grande padiglione di Amnesty International che si trova nei pressi della panchina falle Ugo la Malfa
Lo si vede distintamente dalla FAO rimane più che sul sulla collina dell'Aventino
E
In questo in questo luogo che è composto da c'è una parte che è una sala conferenze un'altra parte di piccola segreteria ufficio stampa
Sì realizzano di attività non solo di ammessi ma di molte altre organizzazioni non governative l'idea che ha fatto anche nascere
La una coalizione italiana di N G che tra l'altro è sempre Branca nazionale di quella coalizione internazionale viene G di cui abbiamo parlato
è proprio quella di mettere insieme spazi comuni dal punto di vista promozionale e elaborare un calendario di eventi che si aprisse possibile ricco che sia tutto Sibille nutrito di iniziative
In questo senso al paramassi quasi ogni giorno ci sono incontri a tema incontri di approfondimento sui vari temi in oggetto di discussione alla corte ma anche momenti di intrattenimento spettacoli
Momenti gli ad esempio una trentina che si è svolta nel padiglione è stata quella di che per noi è legata a questo tema della corte
E cioè la la celebrazione del cinquantesimo anniversario delle della dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
Vi dicevo che per noi ha un legame forte con la corte nel senso che per noi è la Corte potrebbe essere veramente un modo di dare effettività i principi contenuti in questa dichiarazione così importante per
Tutti coloro che operano nel campo dei diritti umani e per questo sono state istituite delle cerimonie di firme a cui hanno partecipato
Vari esponenti del mondo dello sport dello spettacolo della cultura che sono venuti al paramenti
Ieri ancora esponenti del mondo politico segretari di partito e ministri sono venuti a firmare nostro libro delle firme mi dicevo quindi iniziative di di tutti i generi si svolgono all'interno dei parametri e
Rispetto ai temi di cui abbiamo discusso oggi avete mi permetta di segnalare in particolare tre
E voi non siete così lontani da Roma potrei potrebbe essere bello se voi poteste parteciparvi uno è una un convegno sul tema un generale della necessita di una giustizia internazionale che si svolgerà domani sotto al padiglione
A cui parteciperanno esponenti giuridici italiani ma in particolare alcuni delegati non governativi che sono presenti all'interno della FAO e anche dei delegati governativi ad esempio rappresentante di
Delle Zotto è un rappresentante del del governo di Samo anche sembrano e paesi
Piccoli è di poco conto e realtà sarà il Paese che si sono impegnati tantissimo sul tema della corte e sono quasi tre Paesi trainanti nel nel nel gruppo dei di quelli che abbiamo definito favorevoli alla corte
Ci sarà il sette di di luglio sempre alle ore diciotto come questo di domani una un altro convegno con approfondimenti invece sulle questioni di genere sui diritti delle donne all'interno dello statuto della corte
E ce ne sarà o ci sarà un altro incontro il dieci di luglio su un tema che non è molto caro anche propria relazione a questa campagna è chiara e il
Il tema del del mondo imprenditoriale dei diritti umani e cioè di come l'impresa effettivamente possano essere sensibilizzate per aiutare la Casa dei diritti umani
Frammenti di questi è fondamentale perché annessi
Si autofinanzia e per noi questa è uno dei primi progetti in cui ci lanciamo all'esterno anche cercando sponsorizzazione Sterne questa campagna è stata sponsorizzata da prevalentemente anche da altri sponsor ma prevalentemente dalla Volkswagen Italia e ne vogliamo che siano proprio anche rappresentanti Volkswagen a spiegare al pubblico il perché di questo e come si possono stimolare anche questi
I privati così importanti a a fare qualcosa per i diritti umani
La
L'iniziativa più in assoluto vorrei lanciare di più è alla quale spero tutti voi possiate tra partecipare queste armi agevolare il Avellino al nostro che Renzi marò avverte Tutti giù per terra e vorremmo davvero è fa il tempo presuntuosa pensare che possa essere la più grande manifestazione per i diritti umani realizzata finora in Italia
Tutti giù per terra significa noi ci ragioneremo a tutti in via dei Fori Imperiali davanti al Colosseo per intenderci e la via sarà naturalmente chiusa al traffico non rischierebbe l'incidente l'incolumità personale
Che vorremmo in questo modo stendendo ci tutti a terra a simboleggiare da un lato le vittime delle tante violazioni dei diritti umani rimaste impunite vittime per le quali ci auguriamo che questa Corte possa effettivamente fare la differenza e cambiare ma anche poco le sorti
Quindi per noi sarà anche un forte messaggio rispetto
Alla quello che sta succedendo all'interno alla FAO vorremmo veramente dire noi non stiamo o non stiamo pensando ad altro solo ai mondiali di calcio stiamo spia
Pensando anche quello che avviene di e vogliamo effettivamente a tutti i costi una corte che si efficiente e indipendente qua efficace
Quindi ci troveremo è l'appuntamento è alle ore diciannove ci sarà Luca Barbarossa che sarà
Nostro testimoniale che farà alcuni pezzi musicali e poi intratterrà anche il pubblico intorno alle venti poco prima delle venti ci sarà sì spenderemo fisicamente a terra
Quindi per anche per realizzare questo tappeto umano che tra l'altro dovrebbe essere oggetto di una foto dall'alto che poi speriamo esca il più possibile sulla stampa e sui media
Proposito di media siamo in contatto con diverse redazioni e speriamo che un telegiornale dovrebbe essere quello di RAI uno possano appunto riprenderei in apertura questa massa di di persone distese a terra quindi l'invito non è sola venire voi ma ognuna quest'incarico portare minimalismo
Ad ogni modo l'attore che si rispetta fa la fine delle conclusioni io ho poco rispetto per me stesso perché non lo faccio faccio fare le conclusioni a voi ma prima di fare conclusioni Rizziello anche il microfono fisicamente perché son sicuro che dopo questi spunti a qualcuno è venuto una domanda da fare ad uno dei relatori una riflessione la dividere con noi la prima si è già fatto avanti Franco tra apparati un attimo che ti dò il microfono sì
Intanto brava mesti perché sta facendo una cosa molto bella molto importante come al solito che la domanda è questa ho seguito con abbastanza trenta mentre vorrei capire che ruolo svolge il Governo italiano in particolare il ministro degli esteri il ministero degli Esteri perché non ho bene non mi pare che venuto fuori con chiarezza e poi facendo riferimento a quel punto dalla lettera di Stanzani in cui dice di giocare anche una pressione sui nostri rappresentanti di governo se è il caso per esempio un ordine del giorno una mozione eccetera che parte anche stasera vista la riuscita dell'iniziativa e e e poi mi pare anche questa una un'occasione giusta anche di aprire una sottoscrizione perché penso che non fu male di dare un aiuto visto che avrete delle spese straordinarie no anche questa questa è un'occasione buona grazie
Grazie Franco Ciro
Per la risposta Elisabetta quello comunque del della sottoscrizione mi piaci perché in questo mondo si dice sempre da da questo orecchio non si sente invece noi singolo Radovan relatore SIL relatore fa una domanda assistenza loro una volta che sono speaker sono qui puramente in modo casuale no volevo sapere se effettivamente poi tutte le ONG sono così unite perché mi viene il dubbio che essendo così tante molte molto diverso anche tra di loro sette che hanno che alcune domanda su una domanda perché parlando anche con degli amici a Roma così sembrava
Dato che il punto le ONG sono parecchie multe sono anche condizionate dai governi diciamo dei paesi
Da cui nascono diciamo sostanzialmente se effettivamente poi c'è questa compattezza esiste o meno perché e qui credo che nel caso dell'ONG sarebbe una grande forza questo ovviamente però appunto questo non
Sì allora le organizzazioni non governative nel mondo nel momento in cui si sono coalizzate in questa coalizione internazionale hanno deciso di utilizzare è una formula che è un po'un motto in modo di mettere le mani avanti ma che non non vorrei appunto fosse presa in considerazione come in realtà volontà di non collaborare assolutamente cioè quello di essere una coalizione in termini è una coalizione informale una coalizione che non non viene creata per stabilire una piattaforma comune
Ma ma quella di mettere in comune comunque energie per far circolare più possibile informazioni fra di loro e soprattutto per portare avanti il proprio ruolo nei negoziati ora questo particolarmente vero qui in questa occasione perché si tratta di di un negoziato di una conferenza che poté diplomatica ed è un po'diversa da altre conferenze delle Nazioni Unite che si sono svolte che hanno visto comunque una grandissima partecipazione delle nei giri in quei casi sia con la dichiarazione di Vienna a quel de conviene alle novantatré ma anche con l'arrivo con Pechino le organizzazioni erano coalizzate nel realizzare delle vere e proprie Forum alternativi a quelli già a quelli delle degli stati che era anche decidevano in merito a queste dichiarazioni e comunque in quelle sedi si decidevano si decideva la l'azione di principi generali contenuti in dichiarazioni che non sono vincolanti immediatamente per gli Stati sono hanno un valore raccomanda
Dario per quanti importantissimo perché a enunciarla dei principi che sono universali in ogni caso condivisi da tutti quindi in quei casi ha effettivamente senso a vere come dire la contro conferenza la contro dichiarazione per dire gli Stati la pensano così non è da pensiamo così noi abbiamo una posizione più avanzata rispetto agli sta di quello che noi riteniamo più progressista dovrebbe essere effettivamente approvata anche dagli Stati in questo specifico caso siamo su un terreno completamente diverso perché è un terreno veramente molto tecnico molto giuridico allora avere una posizione comune forse non era così essenziale in questo settore però ecco se questa era stato una preoccupazione iniziale questa preoccupazione secondo me invece in questa fase almeno dei negoziati a Fini finché è andata avanti sinora si stampa sfatando perché alla fine ad esempio le Ang Lee prima veneziana conferenza hanno comunque dato un segnale molto forte non firmato un documento in undici punti che sono condivisi da tutte le Amg le ONG sono effettivamente molto presenti con con i loro delegati all'interno della FAO e svolgono il loro la loro azione di lobby che e poi effettivamente sui temi che abbiamo citato finora cioè sur le questioni dell'indipendenza del procuratore del necessità assoluta di evitare condizionamenti degli Stati del Consiglio di sicurezza per quanto possibile sulla non fare un passo indietro in definizione dei crimini tutte le energie sono sono assolutamente d'accordo poi naturalmente come dicevo prima ci sono dei gruppi che e sono per nella tutela dei diritti delle donne spingeranno in particolare e faranno lobby in particolare su quegli articoli dello statuto che potrebbero prevedere l'inclusione del della tratta delle delle donne all'interno i crimini contro l'umanità o le leggi che si occupano di diritti dall'infanzia vorranno che un von un'attenzione particolare la definizione di un crimine sia data ai crimini che col escono in particolare l'infanzia eccetera o però ecco comunque il disegno comune sul sull'impianto sulla struttura della corte direi che il fronte delle energie piuttosto è piuttosto compatto no volevo dire qualcosa sulla delegazione italiana governativa tra per quanto ci riguarda poi come organizzare come ONG italiane abbiamo cioè Cato di contattare già nei nei mesi passati la delegazione italiana per poter avere uno scambio anche Dini informazioni con loro no ma scambio su tutti i punti all'ordine del giorno
E beh un primo problema derivato dal fatto che la delegazione è stata ufficializzata solo ama conferenza praticamente inizia
Perché
E mentre per le altre delegazioni si sapeva con largo anticipo praticamente la nostra delegazione anche grazie al fatto che comunque la conferenza si svolge in Italia e quindi molte più persone possono partecipare perché ci sono dei costi e quindi mi Tati tra insomma questo c'è stata già una una difficoltà di indefinita di identificare quale era nostro interlocutore le persone che sono all'interno della corte of reperti presidente Conso che però ha un ruolo più informale perché presidente dei lavori della Conferenza quindi alla posizione diciamo più neutrale la Coalizione italiana che è composta da una cinquantina di persone problemi enti da quattro diversi settori dal Ministero degli Esteri e ministero della Difesa Ministero di Grazia e Giustizia e ministero Pari opportunità
Eh coordinate in particolare da da due figure dal professor Leanza e dal professor politico diciamo che il professor politico per anche un suo non suo lavoro su su un tema che come abbiamo visto è correlato a quello di su cui si discute adesso ma forse meno centrale in questo punto
E spinge molto il ruolo dell'Italia rispetto al Consiglio di sicurezza e quindi aree si occupa in particolare di questa parte professor Leanza e più il giurista che e segue nei singoli aspetti tecnici l'andamento dei lavori
Con loro è stato facile di loro dialogare non posso assolutamente negarlo nel senso che hanno chiesto loro stessi degli incontri con noi ci si è dati mi degli atti ma pugni degli consigli reciproci e comunque c'è disponibilità non abbiamo non ci sono difficoltà incontrarsi il problema secondo secondo ammessi ad esempio è un po'quello di verificare quale sia la strategia delle delegazione italiana finora fatto né egregio lavoro nel senso che
Comunque che dire vogliamo che la corte si che ospitiamo nella Conferenza diplomatica è già una un passo enorme e comunque il nostro Stato è fra quelli là ma anche tra quelli che vogliono una corte di un certo tipo
Tuttavia proprio questo obiettivo che si vuole così tanto raggiungere della vera e la corte alla fine delle cinque settimane potrebbe essere rischioso se e lo statuto che viene fuori da queste cinque settimane frutto di troppi compromessi allora di fronte all'esigenza io capisco anche di prestigio della delegazione italiana di poter dire abbiamo al trattato di Roma la conferenza avuto successo grazie a non Center lento siamo stati in grado di dare alla civiltà questo organismo che rappresenta veramente una rivoluzione storica relazione interna tali penetra fino a quanto ecco un obiettivo di questo genere poi non possa significare invece grossi limiti dire e e la presenza di un organismo effettivamente privo di l'effettività e di di fulmine incapace di funzionare nella concretezza
Quindi c'è oscuriamo che questo non avvenga ecco e poi in generale sì gli stati ben questi Stati dai ma anche da non voluto un ruolo importante finora ma sono stati che si sono magari aggiunti a gruppi momenti Diversi quindi ce n'è un nucleo più radicale è un nucleo un pochino meno che su alcune posizioni tende magari a sfilacciarsi un po'quindi è una sicuramente la maggioranza degli stati però c'è un po'timore che e non ci sia una coalizione così forte tra questi stati mentre invece quelli che sono opere posizione sulle più restrittive sono quelli che inevitabilmente sono i più coesi i gli Stati arabi si sono radunati hanno fatto meeting sul meeting prima dell'inizio della conferenza sono arrivate presentando posizioni comuni organizzativi sì mi e purtroppo anche nel modo in cui si presentano le posizioni appunto si gioca anche l'andamento delle della conferenza quindi
Ci auguriamo ecco che dell'Italia possa fare di più
A sottoscrizione
Ma la sottoscrizione ammessi già da sottoscrizione di fondi è aperta in qualsiasi momento a qualsiasi esservi ammessi su questo il SISRI momento delle vostra vita no mi rispetta una sottoscrizione di firme Amnesty a una sottoscrizione di firme proprio su questo sulla Corte penale internazionale ed è stata curata soprattutto come si dice on line a nel senso che collegandoli a nostro sito di ammessi che lavate anche citato nei manifesti che hai Sissi punto Amnesty punto i t troverete la possibilità di firmare appunto via internet è questa petizione che chiede l'istituzione di una Corte efficace e giusta e indipendenti sì tra ecco il momento veramente questa volta il la tecnica che volevamo utilizzare di più per sollecitare le persone a contribuire era quella della partecipazione popolare e del tutti giù per terra per la proprio questa volta vorremmo veramente essere tanti tanti tanti via dei Fori Imperiali e avere questa partecipazione proprio Fisi anche poter dire c'ero
Anche io ci sarò tra l'altro il mio sacrificio personale quello di perdere i quarti di finale della mia squadra all'Olanda e da gran pallone mare questa è un gran bel sacrificio e voi s'altre domande Donatella
Per col microfono per favore dare
Dico io vorrei porre una domanda che può sembrare tecnica ma ha una valenza non solo tecnica tutta Prato di Tim cioè parlato di gruppi di lavoro non so se soltanto delle organizzazioni non governative o anche della stessa conta rientra governativa c'è se si anche a livello diplomatico queste sue divisioni intimidatori sapere in ogni team mentre per altri tredici team ci una rappresentanza per ogni Paese oppure sono ci sono suddivisioni per cui ALQ i paesi vengono esclusi di fatto c'è c'è una scritta che sappiamo che le posizioni diversi paesi sono molte e diverse quindi se le le la decisione finale in plenaria sarà sulla base delle proposte che sono state liberate vittime e molto importante il genere di
Proposta di quelle vere una risposta anche voi che fate seguendo a Roma su questo profilo e una di poi grazie sì poi se gli altri vogliono integrare del per quanto riguarda le ONG questo è stato fatto proprio anche in fu non è più una comunanza comunque di intenti delle leggi che di qui di parlava priva per ottimizzare il loro lavoro perché non tutte le leggi possono avere delegazioni quali alcune governative che contano decine di persone ammessi ad esempio che come quel movimento internazionale che diffusissimo a sette otto persone che partecipano alla Conferenza ci sono altre organizzazioni che hanno solo due o tre delegati essendo fisicamente posti utile per tutti seguire tutti i lavori in tutti i momenti della della conferenza allora appunto con questa formula dei relatori è possibile anche condividere l'esperienza che è si è maturata nel nei vari gruppi di lavoro e e seguire appunto la l'andamento dei lavori in tutte le sue fasi
Salvo restando che queste esclude i gruppi informali a cui le ONG comunque non possono partecipare
Per quanto riguarda gli stati da e questa non emerge nel senso che ci sono senz'altro dei team probabilmente come ti dicevo queste esempio del degli Stati arabi che si si nota sono estremamente coalizzati presentano delle posizioni
Comuni ma e questa si realizza comunque di volta in volta a seconda del dell'episodio che viene presa in considerazione del singolo aspetto dello statuto che viene presa in considerazione e sono sono sono soprattutto poi le realtà relazioni bilaterali all'fine o comunque tentativo di lobbies su quello Stato che ha fatto formulato quella specifica proposta piuttosto che l'altro che si realizza l'altra lista atti comunque con schieramenti compatti sono veramente difficili da tracciare perché come vi dicevo Perla Mind the ce ne sono alcuni come l'Inghilterra che sul sulla questione del dello stato terribile consenso necessario dello Stato territoriale è molto ferma pur non essendo l'opinione condivisa dagli altri Stati ad esempio dell'Unione europea o dagli altri stati la manca che sono all'interno della Conferenza
è così ad esempio sta pensando anche la Francia aveva iniziato con una posizione molto restrittiva rispetto sempre la questione del consenso degli Stati ora sembra vera delle aperture e e ritenere che sia potrebbe essere sufficiente per in qualche modo controllare l'esercizio dell'azione penale da parte del procuratore che non sia eccessivamente discrezionale avere una camera una specie di camera comunque composta da giuristi che il giudice giudichi sull'ammissibilità delle prove raccolte nella fase delle delle indagini perché poi si possa proseguire nel nel processo
E quindi ecco questo forse una rispetto agli Stati che partecipano una delle note positive perché la Francia era un po'additata come quelli che avevano le posizioni più ferme al che sul controllo da parte del Consiglio di Sicurezza e concerto ruolo dello Stato nel controllare l'operato della Corte e che invece sembra si stiano un po'ammorbidendo
Però ecco poi di e non si possono identificare delle squadre comunque delle perché emerge di posizioni veramente comuni su tutti i fronti da parte degli stati quest'
Dipende dal dagli Stati ci sono metà dalle persone che hanno nella delegazione comunque verranno fatte una scala di priorità se si conteranno anche l'anno quell'argomento per noi come governo e più importante dell'altro e si seguirà in questo modo i lavori ecco
Comunque ci sono è una cosa che che è stata fatta oltre ad questo servizio di assistenza che viene fornito adesso ad esempio a Stati che sono meno impegnati sul tema della corte questo è stato anche anticipato nella fase precedente quindici di giugno ed è stato proprio l'iniziativa della Coalizione italiana quella di inviare fare un invito a tutte le ambasciate quindi romane lasciatelo arrestati a Roma e chiedendo che voleva partecipare queste sessioni informative perché sapeva che molte molte di queste delegazioni molti di questi Stati avere ero fatto affidamento sulle loro personale di ambasciata a Roma che è nella stragrande maggioranza dei casi non ha competenza su quello di cui si discute che soprattutto non aveva partecipato ai lavori preparatori eccetera e e si è discusso dei varie tematiche della corte non cerca in modo certamente un po'neutrale però comunque facendo passare determinati un'idea della corte che era molto laici ma in Death Comes
Per vie quindi queste tentativo è stata fatta paese italiano anche se il ministro attento alle tante anche
Ultimo intervento a chi
Che poi l'ultimo ultimo per Gabriele divine resti dell'AGESCI che devo fare un appello
Lokeren orgoglio Michele Rossi
Sapientemente tre cose facciano recessione mentre fossero state anche già dette non magari faccia figuracce comunque
Perché quali vorrei sapere quali saranno i criteri di nomina dei giudici dei magistrati che poi dovranno andare sul posto come si comporterà la corte nel caso di violazione perpetuata da Stati non aderenti appare convenzione
E come scopo e quali saranno gli strumenti coercitivi cara la corte per gli Stati che hanno aderito adesso ma non manterranno impegni presi
Forzoso sospeso
Quali saranno i il meccanismi di nomina degli di nomina dei giudici almeno su questo posso augurarmi che rimarrà il meccanismo utilizzato nell'ipotesi della istituti già vigenti cioè quelli tribunali ad hoc con l'ex Jugoslavia ecco del Ruanda non è comunque uno degli argomenti più discussi più al centro l'attenzione per il semplice fatto probabilmente che è molto lontano venire come come problema riguardo agli altri problemi ci sono toccanti since sono potiamo si vive già prima nell'ambito dei punti nodali in particolare quello della competenza eventuale della Corte penale nei confronti di crimini commessi su territori di paese non aderenti allo Statuto in questa ipotesi qui rimane come più o meno unica parentesi per intenderci ha come il nella bozza come l'idea più condivisa quella della necessaria previa autorizzazione dello stato anche se su questo devo dire non sono mancate anche la posizione del gioco Rishon va in qualche modo in in senso contrario cioè nel dire no una volta perché questa Corte penale sarà istituita il meccanismo di funzionamento sarà lo stesso nei confronti del paese non firmatario del Paese firmatario però su questo ecco diciamo che come se posto che stiamo costituendo una corte in qualche modo convenzionalmente sciacqua sulla base di un trattato istitutivo che sarà sottoscritto da un certo numero di Paesi si tratta quindi di un di Putin di una rappresentanza di poteri di poteri rimandati sostanzialmente a questa corte per trattato quindi Holt cioè ipotesi già previsti e la Carta delle Nazioni Unite per cui su questo punto vorrei che poi sarà in realtà necessario a livello di stretto diritto non che questa sia forse la scelta migliore però cedere e dire cioè per quei Paesi non firmatari si tratta di IVA forse il Paese lettere e sul quale il crimine commesso o quello di appartenenza del criminale o del presunto criminale o della o della ricca pro uno di questi Paesi presumibilmente nell'ipotesi in cui non sia firmatario un'autorizzazione un consenso un diritto di voto c'è uno strumento in qualche modo Iraqi Sica del trattato ecco se dovessimo ragionate Neil stretto diritto dico gli andrebbe gli andrebbe riconosciuto l'intenzione cioè sarebbe diverso sarebbe dire la istituiamo dopo di che se avviene sulle territorio di un Paese non firmatario dovrebbero funzionare il sì sì meccanismi tra se ragioniamo in termini stretto detto se non significa dire anche oggi non c'è nessun bisogno di questo Trattato istitutivo sa di fatto potrebbero decide tre Paesi tirar su una Corte penale internazionale con uno statuto efficace e poi dirà e operante nei confronti di tutti quindi questa è una tu che si collega a quell'altra domanda cioè quella dei meccanismi di esecuzione della sanzione che è quella alla quale facevo riferimento poi ieri no la nota dolens del dell'intero apparato del tribunale internazionale la direi proprio il dei canta nazionale comunque anche lo stesso Consiglio di Sicurezza ma è anche la stessa campavano non prevede delle dei meccanismi coattivi chissà quanto forti o chissà quanto pregnanti ancor di meno ne avrebbe una Pistilli istituzione nuova quale della corte penale internazionale di fa non avrebbe perché non è assolutamente prevista una sua forza di polizia autonoma c'è un po'la polizia giudiziaria che esiste nell'ordinamento voli Alitalia non l'avrebbe si parla appunto dicevo di appoggiarsi a perché di fatto è l'unica forza di polizia internazionale che si conosce i caschi blu con quei limiti che pure ridevamo prima Chagos con limite che il casco icastico blu sono a forza di polizia per loro natura indipendente a tutte le scuse a mente la pancia fanno soltanto azioni di questo tipo questi sono gli unici poteri che gli vengono riconosciuti è giusto che sia così perché altrimenti non riuscendo immaginiamoci i caschi blu contemporaneamente presenti nei territori dell'ex Jugoslavia da un lato come forza di polizia giudiziaria alle dipendenze del tribunale internazionale dall'altro invece con quelli con cui compiti e quelle funzioni che gli sono propri di ristabilito azione della pace o della sicurezza o comunque gli aiuti gli aiuti umanitari inevitabilmente finirebbero col perdere fiducia credibilità indipendenza nei confronti di una delle due fazioni mentre la forza vera dei caschi blu al proprio quella nel riuscire a diamo a dialogare sia pur con degli incidenti ovvi nei confronti del di entrambe per esempio le forze belligeranti o di entrambe le le fazioni in in lotta quindi questo della Alco attività della sanzione arresta il punto più critico tanto più che comunque già finché si tra tali condannare un soggetto è un problema il problema diventa quanto alla sovranità nazionale ancor più forte nel momento in cui uno Stato si troverà a seguito della condanna di un suo cittadino a dover autorizzare una forza di polizia straniera una forza di polizia sovrannazionale ad eseguire un provvedimento giudiziario nel proprio territorio è quasi sicuro che a questo punto tutti i baluardi costituzionali esistenti nelle diverse Carte costituzionali verranno utilizzati per opporsi a questo tipo basti pensare si utilizza lo strumento e la rogatoria internazionale che già esiste
Massiah oggi io giudice di una corte italiana attivo la rogatoria per conoscere un dati relativi ad un certo conto bancario passano quattro cinque anni perché io li abbia figuriamoci perché può rinasca porre in esecuzione in un territorio spugna una condanna di una Corte penale internazionale questa e in effetti il vero limite di questa corte internazionale farse la chiave che vaga debba essere disco
Sa che comunque al di là del situazione della corte esiste nel diritto internazionale il principio di unire il di giurisdizione universale che dice che per crimini che e toccano anche le donne in modo così pregnante la dignità dell'uomo quali questi genocidio crimini contro l'umanità e crimini di guerra esiste questa regola per cui ciascuno stato di tutto il mondo possa perseguire il criminale che si trovi sul suo territorio o anche che si trovi dove in un territorio altrui potrebbe appunto avverrebbe titolo ad iniziare un procedimento nei suoi confronti i salvo il fatto che questa regola era la regola disattesa nell'universo e che quindi proprio la Corte dovrebbe inserirsi in questo meccanismo per Bireh stabilire in quali casi come dicevamo prima lo Stato non si è attivato sulla base di questa regola con enormi sulla base della quale invece potrebbe attivarsi e sostituirsi allo stato nel caso in cui questo non lo faccia
A quel punto anche la collaborazione dovrebbe seguire di conseguenza importante che la corte abbia non so se riferendosi al Consiglio di Sicurezza comunque o ad una fortuna forza sua doc di demandata punta l'esecuzione della pena l'importante che abbia la forza poi di qualche modo imporre dallo stato di dare esecuzione ad appena ma ancor prima di con la bora Arena fase delle indagini ricerca nel trasferimento del reo se si trova presso il suo territorio così
Cercando di concludere perché andiamo un po'per le lunghe fronte lavoro sbrigare
Caso mai andata avanti senza di me canta circa
Volevo lasciare ultima parola Gabriele che fa il Grand appello tutti a Roma Tutti giù per terra
Allora come avrete visto spero cioè un un volantino per annunciare che Sabato organizziamo d'autobus proprio previsto pesato avevamo previsto quaranta posti penso che faremo ho uno più grande e poi si è tentati di aggiungere un altro però fate scherzi Persico appropriato sottoscrizione ci vuole
L'appuntamento è alle tre e mezza in Piazza Partigiani ritorno
Approssimativo tra le dieci e undici undici e mezza così
Essa partigiani farei portata a termine perché c'è un gruppo di là che che ci aspetta Terni forse anche Orvieto adesso vediamo conosceva organizzare una cosa
L'importante che ha lasciato il nome cognome e numero di telefono a me cultura Robert il più presto possibile perché poi si se dobbiamo lasciare qualcuno a terra ci spiace quindi
Datevi da fare sottoscrivete firmate subito e ci vediamo sabato grazie
E con questa nota concludiamo ringrazio di nuovo tutti coloro che hanno organizzato o Carlo collaborato l'organizzazione di questo incontro ringrazio ringrazio i relatori la Regione comunque per ospitalità la Provincia per il suo contributo Lorella per essere qui in spirito e vi lascio ecco no un'ultima domanda cruciale ma Baggio è meglio del Piero tornano