"Questioni di bioetica" argomento: crisi della medicina e caso Di Bella

Diciannove trentasei radio radicale spazio di bioetica questa sera parliamo di medicina cominciamo a occuparci del tema sanità cominciamo da un libro libro scritto da Raffaele pro domo Grass ascoltatori
Ben conoscono insegna bioetica presso la Scuola di specializzazione di medicina legale dell'università di Catanzaro buona sera Raffaele
Allora il libro si chiama il male oscuro della medicina cronaca di una crisi annunciata tra medico e paziente editore pagano e si parla di Di Bella ci ha in copertina punto quest'immagine da una parte cambi dall'altra oscura di Di Bella e naturalmente il giudizio esso speso cominciamo a dire ecco perché la necessità di scrivere un libro sul caso Di Bella è stato davvero così incidente nella realtà italiana
Beh diciamo che liberò affrontare il caso di Bernard rendendolo come spunto per una discussione più ampia che è appunto quella del male oscuro del male oscuro da medici da questo punto di vista Carlo Di Bella può essere visto concorso come l'ultimo episodio in ordine cronologico chiude accenti del rapporto medico-paziente che certo non nasce in queste anime molto più dice molto più antica
Io non so se in qualche modo inizia così importante ossia poco o molto importante discutere del caso Di Bella in tutti sono sicuro però che un moto di discuterlo cioè quello di vederlo come un fenomeno di una crisi più ampia discutere quindi quello che conta di quello che il problema della quindicenne ottime
Accertato quello che ho trascurato poi dalla dai mass media dal dalla pubblicistica che si è occupato della della questione facendone un una polemica di Curto respinge
Abbiamo in studio un ospite che sarà come per tutta la trasmissione che Gilberto Corbellini storico della medicina dell'università
Di Roma buonasera Gilberto il lunch Lanzetta in una delle maggiori riviste di settore del mondo ha parlato di suggestione collettiva ecco è corretto
Suggestione collettiva ma probabilmente sì probabilmente ebbe successo come in parte suggestione collettiva che forse non ha riguardato una collettività così ampia come in media ma cercate di far credere perché poi le persone insomma che hanno circondato che si sono mosse per Di Bella non erano tantissime il fatto è che attraverso lo spazio che è stato dato del miglio e soprattutto da certe trasmissioni che hanno una passione particolare per questo tipo di questioni che toccano la disperazione dei malati sul caso Di Bella è stato lanciato e poi diventato incontrollabile anche per l'incompetenza di chi avrebbe dovuto controllarlo forse prevenirlo
Raffaele vado a Monza sei ancora in linea io chiederei comunque la regia di tenera stante alzato il microfono perché credo che Gilberto Corbellini e Raffaele prodotto erano da interloquire anche da polemizzare durante la trasmissione
Adibite ad comunque ad ascoltare la prima intervista e abbiamo registrato che quella Demetrio Neri nostri ascoltatori l'hanno ascoltato molte volte su la questione dell'eutanasia delle problematiche
Di fine vita e dà un giudizio sul tuo libro naturalmente anche sulla caso Di Bella scontiamo Demetrio Neri
Radio radicale siamo in collegamento con il professor Demetrio Neri che docente di bioetica all'Università di Catania buona sera Demetrio
Dunque paghiamo innanzitutto del libro di Raffaele pro domo che collegato con noi e che quindi poi giudicherà quanto hai detto è con giudizio complessivo su questo libro è sull'utilità di scrive un libro su questa tematica
Ma guarda cioè attività non non non voglio dire nulla ne sono uscite anche altri questo veramente uno di quelli che cerca di sostenere una tesi che prende prende nel calcio dipenda proprio come un'occasione per fare un discorso più generale che poi quello molto più interessante e cioè discorso sui fini della medicina
Che la cosa più interessante che può venire fuori da questa vicenda in questa in queste due parole c'è già il giudizio che insomma nera forse un po'sprecata questa occasione Di Bella
Ma guarda io l'ho seguito da vicino anche perché faccio parte di un comitato etico ospedaliero di ma abbiamo provato questi famosi protocolli
Non so adesso come li stanno applicando esteri stanno applicando
Perché per esempio c'è stata una cosa de anche nel libro diritto atomo viene fuori ricetta veramente una Scrat sia di di informazione è un furto d'informazione nei confronti del della gente dei pazienti soprattutto questi in questo stato di sofferenza perché nessuno gli ha spiegato che non era vero che bastava essere arruolati nella nella sperimentazione per fare sicuramente la terapia Di Bella perché alcuni di questi protocolli erano randomizzati
E qui poi diventa difficile per il medico una volta che questi sono stati arruolati ville ma guardi che lei ha solo il cinquanta per cento di possibilità perché anche ed altre cose sì
Ecco non per esempio nel nell'ospedale dove del Comitato etico del quale faccio parte
Nato otto pazienta un certo protocollo di questi otto però quattro avrebbero fatto la terapia Di Bella più la terapia di supporto gli altri quattro soltanto la terapia di supporto
Per cui non era vero quello che dicevano tutti in televisione sui giornali fortunati quelli fortunati tra virgolette
Che faranno parte della sperimentazione perché faranno la terapia non era vero e qui c'è stato veramente un grosso furto d'informazione
Nei confronti del dell'agente perché è uno dei delle tante io mi sono lasciata andare un po'alla retorica né che il il fiume della sofferenza scorre veramente impietosamente ogni voce bagnanti dentro il suo biscotti insomma
Un'altra un'altra questione Merici mai questa cosa del comitato etico con se ci vuole contare proprio ecco direttamente che cosa
Ecco non vorrebbero deviare l'attenzione dal libro che su cui poi torneremo ma di fronte alla povertà attraverso il problema grosso dei comitati etici ospedalieri
E che in realtà non hanno nessun ma tipo di potere se non di tipo burocratico
Cioè guardiamo le pratiche almeno del comitato idee fanno il lavoro di revisione dei protocolli di sperimentazione guardiamo le pratiche che ci mandano le case farmaceutiche
Eccolo qua il PPI
I documenti e Timperi in aderenza alle direttive nazionali e internazionali quello che manca e il controllo su quel che avviene poi nel rapporto col paziente i nuovi decreti gli ho scritto un articolo che sui temi e sui nuovi sui decreti dei tre decreti del del ministero della Sanità pubblicati di recente sui conti sui comitati etici nuove librerie prenderà una cosa molto più abbiamo varato proprio Condello prodromo l'ultima volta ci siamo viste molto bella in teoria perché sembrano quanto invitare i comitati etici a controllare
In qualche modo l'esecuzione della sperimentazione partendo dal momento delicatissimo del lago lamento dei pazienti dove secondo me vengono ancora commessi degli abusi
Nel senso che non in tutte vere e proprie informazione ovviamente ci sono i medici che la fanno non voglio generalizzare
Ma
L'ammiraglio content informato si riduce a una vuota formula scritta su un foglietto il medico dice al paziente ecco firmi quale quello spiego che cosa deve fare
Ecco che questi decreti potessero essere applicati ma io ho i miei dubbi
Il comitato di RC verrebbero rivestiti di un ruolo che non è più soltanto quello burocratico di guardare le carte di vedere se sono in regola che un lavoro assai poco interessante
Che assolutamente non è quello che si dovrebbe richiedere un comitato etico speriamo che le cose cambino
Da questo punto di vista un attimo ecco al libro perché vedevo che la cosa interessante che prende nello prende spunto da questa vicenda per una serie di considerazioni
Per le quali che è molto aiutato con per il discorso che si è fatto proprio al Napoli nelle nell'ambito di un convegno del dell'articolista dell'Inter
Condanno con Daniel Callahan e sui fini della medicina
E che noi dobbiamo veramente ripensare l'intera impresa medica alla fine di questo millennio che si chiude Pericle per il nuovo millennio il caso Di Bella emblematico di uno sfilacciamento
Di quel tessuto che tutto sommato temeva fino a poco tempo fa quando la medicina non aveva ancora quel grossissimo poteri di intervento nella vita umana diacritico negli ultimi venti trent'anni sostanzialmente e e tutti ricordiamo all'inizio degli anni settanta le reazioni negative come quelle di Vanigli chiodi anche neri che il parlavano di imperialismo medico mettevano sotto accusa
Questa espropriazione di qualsiasi potere di controllo sulla nostra vita su quel che accade al nostro corpo
Che la medicina ormai stava realizzando con la sua capacità terapeutica centrista contraddizioni un po'interna tanto più la medicine in grado di fare tanto più rischia di fare per così dire più oltre quello che sarebbe lecito fare si parla di vittimizzazione la tecnologia noi sappiamo che le tecnologie mediche salvano molte vite
Però c'è anche la l'elemento negativo ci può essere anche vittima di queste tecnologie mediche ecco nel caso Di Bella credo
Al di là poi tutte le polemiche spicciole ed Enrico ovviamente non finiranno mai ma deve essere per noi che cerchiamo di riflettere sulle cose un'occasione proprio per avviare una riflessione complessiva su che cos'è l'impresa medica oggi stesso riguardare s'
Una fascia particolare dei cittadini che è quella dei malati terminali o comunque degli anziani tutti e sei molto occupato forse sei maggiore esperto italiano alle problematiche di Fini vita anche di eutanasia e scritto un libro
Formidabile su questo ecco Di Bella ha avuto a che fare con dei pazienti terminali il caso ha riguardato dei pazienti terminali quanta disattenzione c'è nei confronti di questi pazienti da parte della medicina
Oggi De Nardus del due mila e in modo particolare in Italia qua qui indiscusso un percorso molto lungo perché indubbiamente una una gravissima carenza di atti perdita
Laddove non si può curare si può sempre avere cura su questo non nessuno di noi ha dubbi e la struttura aspetta dell'ospedale se vogliamo il rapporto di lavoro
Personalizzato si parla di rapporto di fiducia tra medico e paziente ma è chiaro che questo nasce per così dire nel corso di una vita col medico di famiglia non può nascere col medico ospedaliero che tu incontri lì in quel momento quasi casualmente perché di turno e quindi ti prende lui in cura nel caso dei pazienti terminali le ripeto
Che abbia aggravata ancora di più dal fatto che non esiste purtroppo nessun attenzione per questa fa anche finale della vita
In Italia e una cosa
Viva nelle cure palliative per esempio l'unità di cure palliative tentano assolutamente a decollare sono affidate alla lodevolissima iniziativa di alcune associazioni private ma non c'è sostegno anche i medici che ci sono messi in questo settore pagano di persona perché c'è una specialità medica non diventa riconosciuto ufficialmente i medici stessi non fanno carriera parliamoci francamente ovviamente
Molto gli affari sempre sulla dimensione delle cure palliative credi che le politiche proibizionista e sulle tossicodipendenza e che sono delle politiche attuali in Italia incideranno per esempio sulla terapie del dolore sull'accesso da parte di questi
Ci sono dei dati sconvolgenti e credo che siamo penultimi fosse solo la Grecia ci batte
Per l'uso terapeutico dell'analgesico mentre o di cui dei cocktail come la morfina i medici non sono preparati a questo delle terapie del dolore credo che forse nella nuova tabella che sono previste ma nella preparazione del filare il medico romana non hanno assolutamente nessuna nessuna rilevanza è chiaro che allora il medico non riesce mai neanche ad usare quegli strumenti che pure ci sarebbero almeno nel senso di poter per così dire sollevare
O alleviare la Parker che etica del dolore perché non dimentichiamo che il gran che poi una complessa parcheggi ecologica spirituale ed emotiva che richiede un lavoro molto molto più complesso
Ecco quello che a me ha sempre fatto un l'antico un po'di rabbia
E che il lavoro in questo settore tende sempre a dire
E che sedici posti che fosse possibile l'eutanasia allora le cure palliative l'assistente morenti riceverebbero un brutto colpo oppure e poi guarda la realtà riceviamo immagino totalmente capovolta nel senso che è l'unico paese dove e l'assistenza ai morenti a sempre avuto l'almeno più quaranta anni a questa parte un altissimo livello riconosciuto anche da quelli che sono contrarie al limite mi riferisco all'esperienza olandese e proprio l'Olanda
Dove l'eutanasia tollerata e non c'è nessun segnale che la possibilità la dell'eutanasia abbia fatto cadere il livello di attenzione per la del nell'aver cura dei malati terminali assolutamente il successo
Tra le cure palliative l'eutanasia nel senso di piano inclinato ma viceversa Tour dice che è un fatto positivo cioè c'è un approccio alle fasi terminali della vita sinergico tra i due argomenti
Io credo di sì dobbiamo davvero una serie di opzioni nelle fasi finali della vita e poi e la e il paziente a scegliere e quindi si tratta di scienza solo quando ci sono opzioni possibili
Altrimenti non non c'è scelta
E io non vorrei che qualcuno pensasse che le cure palliative debbano diventare un trattamento obbligatorio per tutti i pazienti che ti trovi un certo stato vivaddio ancora la la il consenso al trattamento medico danno o perlomeno perlomeno anche una protezione costituzionale che non credo che qualcuno possa tentare di tornare indietro proprio in questa fase che la la più delicata
Di una malattia
Ecco torniamo a brevemente il no alla libretti Raffaele pro domo e su una questione in particolare della caso Di Bella lui dice
C'è stato una specie di rivolta popolare contro la classe politica ma questo eravamo abituati in realtà c'è stata una rivolta popolare forse è una delle prime volte contro la classe medica la classe medica come si è comportata sempre arroccata forse
Guarda io devo dire sinceramente che il giudizio che dove il comportamento della classe medica in questa vicenda estremamente negativo
Negativo perché la classe medica italiana si è sentita quanti per così dire presa a bersaglio
Ma per una situazione che in fondo ritorna perché America spetta provocato voglio dire non si può bombardare l'agente continuamente compromette miracolistiche e poi meravigliarti del fatto che quando il miracolo non avviene la gente comincia a ribellarsi
E noi per anni siamo stati bombardati da grandi ma non solo in Italia ovviamente da una medicina che promette sempre più miracoli possibili in tutti i campi e purtroppo invece poi nei campi che più contano come detto nella lotta contro il cancro i miracoli non avvengono nessun medico serio onesto può promettere ed è alla fine la gente poi reagisce ecco tavoli in questo momento ricordando un passo di di un medico italiano dei primi del Novecento figurati
Si chiamava Pini ed diceva su e giù su un giornale dei medici italiani
Diceva la medicina i medici italiani non devono diventare schiavi di qualunque fabbricato ore di medicinali o di qualunque fabbricatori di strumenti ne dobbiamo non può non dobbiamo riformare la società dobbiamo semplicemente aiutare la gente a stare meglio con gli strumenti e con i mezzi che abbiamo insieme a loro
Erano parole veramente avveniristiche c'era un po'tutto il dibattito che abbiamo fatto impedire che continuano a fare in quelle pagine ecco forse la classe medica italiana
Aveva perso in questi ultimi anni un po'la bussola da questo punto di vista la bussola della professione ecco a livello teorico loro insistono sul fatto che la loro una professione eticamente connotata dal suo interno
Allora i comportamenti devono essere conseguenti con questa loro affermazione altrimenti non regge più nulla
Ecco perché io nella cerchio rispetto alla autorevolmente iniziale quello che questa è una medicina punto ipertecnologica miracolistica come
Tu dice una medicina che appunto poco tende a snaturare poi anche il rapporto medico-paziente
Diventa in qualche modo autoritario e così via ecco però il paziente credi che di fronte alla vicina non tanto miracolistica quanto mi dice invece dei miracoli sarebbe disponibile ad accettare una relazione
Di tipo di simmetrico con qualcuno che sa di più insomma
Pur di ottenere la guarigione questo mito della guarigione saluto molto dentro Venturi il fondo per cui alla fine poi per così dire la medicina sempre ragione
Qui stiamo parlando della salute
Chiunque di noi e quando questi si si trova toccato e su questo punto ha delle reazioni che il difficilmente noi che riflettiamo sopra cerchiamo di costruire argomenti razionali della reazione difficilmente riusciamo a concettualizzare
Ma proprio deve essere la classe medica ha in prima linea su questo terreno io ricordo una bellissima Franti di Umberto Scarpelli nel quale qualche settimana fa abbiamo presentato il libro bioetica laica a Milano quando insisteva ripeto Scarpelli un filosofo analitico quando insisteva sul fatto che il primo bioeticista dell'etere il medico nel suo rapporto col paziente
Tutto il resto quello che possiamo fare noi che lo stesso libro il tinello da questo punto di vista è utilissimo perché tutte queste cose le fa vedere anche nel loro sviluppo storico delle possibili
Strade che si aprono e tra le quali poi bisognerà scegliere beh Uberto Scarpelli faceva notare che al nel momento della dell'atto terapeutico nella nel rapporto medico-paziente non ci può essere nessun diaframma
Però bisogna che la classe medica riconquista in quella consapevolezza filosofica il medico una volta era prima filosofia poi medico
Che ha perduto in questo senso lì per esempio la nuova tabella della facoltà di medicina speriamo che dia un qualche contributo sono state reintrodotte discipline cosiddette mesi Calimani fisse come dicono
Gli inglesi queste discipline umanistiche che mancavano nella preparazione del medico che andava sempre verso lo specialismo
Adesso chiedendo a una visione globale ci sono esperienze per esempio in Australia o in altri Paesi di un nuovo tipo
Di curriculum del medico meno specialistico lo specialismo poi si applicherà dopo ma non si può perdere di vista la complessità ecco della della della situazione
Terapie alternative in questo approccio olistico più forte in queste a altre medicine
Silvio questo è un argomento per la verità non ho mai approfondito ma Miniati principio non trovo nulla di strano proprio perché si tratta di un punto la nostra salute quella dei nostri figli o dei nostri amici di un punto nel quale certamente convergono poi sentimenti emozioni quindi ecco e ci sia naturalmente un controllo che ci siano medicine alternative mi sta benissimo ma che siano medicine vediamo deve essere ciarlatano di ciarlataneria
Devono essere medicine e ce ne sono alcune che esso hanno ma antichissima tradizione alle spalle e quindi sono delle delle delle cose serie
E nella ricerca ecco forse non riusciamo ad utilizzare l'apporto che la media e che la medicina appoggiare alla cura della nostra salute
Quindi insistere su un tipo di medicinali la famosa medicina preventiva che tutti auspichiamo ma che nessuno in realtà fa dobbiamo accettare di vedere quale può essere l'apporto che la medicina può dare alla salute ma finché ci fermiamo una medicina riparativa che interviene solo dopo che il danno si è prodotto e allora la medicina continua ad andare per questa strada
Pensate a tutte le case dell'ipertensione che una secondo me è una malattia inventata dai viene dai medici e dalle case farmaceutiche che ora per esempio tendono ad anticipare diritti un po'il livello in cui si può parlare di ipertensione per lavorare sempre più ingente nel circuito terapeutico ovviamente delle i motivi che tutti ben sappiamo teneva non sviluppiamo questo la medicina avrà un posto sempre più importante è sempre più grosso nella nostra vita io non credo che ciò sia un bene questa energia anche dalle pagine del libro di di finendo fu nelle pagine finali soprattutto dalle cerca di trarre definita da da tutta questa esperienza
Abbiamo data abbiamo dato alla medicina troppo spazio ermetica allentare problematiche non sono medici che sono problemi psicologici speciali che invece abbiamo ridotto ha problemi medici
Grazie molto dunque ci fermiamo qui ascolterà i probabilmente su Radio Radicale la replica Raffaele Perrone degli altri ospiti a quanto tu hai detto grazie molto Demetrio Neri che insegna bioetica
All'università di Messina e che è membro della Consulta di bioetica che non ci stancherà mai di dire a questa emittente punto di riferimento per la vi etica laica in Italia grazie Demetrio
In ogni eletta su radio radicale sono le diciannove e cinquantanove Raffaele pro domo in linea Raffaele un convento rapido quanto ascoltato
Nelle parole dei debiti ci sono c'è stato molto molti contenuti molta carne a cuocere quello che mi sembra diciamo di aver percepito è che da parte di Demetrio Neri necessità dettata diciamo la comprensione della del problema dal quale è partito la mia la mia ricerca insomma che poi come tutte le cose sempre dettato da qualche fatto contingente tu devi sapere che questo debba nato anche per volontà soprattutto delle pitture
Questo pagano che un giovane pittore napoletano mi chiamò a metà marzo in vista ma sapendo inventerei nessuna tu che ne pensa di questo caso Di Bella perché non se ne fa poi ne discutiamo le facciamo una cosa
Per discuterne in un livello diverso in un modo diverso rispetto a quello che il dibattito attuale e allora da questo poi i io ho cercato di far capire o per lo meno mi sono sforzato di proporre questo episodio come appunto questo
Questa fenomenologia più ampia di Tikrit della medicina ecco a proposito di questo tinte rompo abbiamo detto a ricordare la le medicine qui in studio e allora vorrei chiedere a Gilberto Corbellini
Proprio questo di inquadrarsi anche storicamente medicina da dove viene abbiamo sentito parlare di medicina miracolistica di fatto Michel medico nella nel secolo scorso
Era una medicina quasi incapace di poter prestino sollievo ai pazienti non ci si aspettava molto dalla medicina poi man mano le acquisizioni e dunque fino arrivare alla medicina suscita grandi aspettative
Sì doveri medicina quindi si avviene nel lontanissimo ovviamente diciamo appartiene sostanzialmente all'esperienza culturale
Dell'umanità certamente la medicina in senso proprio
Probabilmente una medicina che sia davvero in grado di spiegare le cause delle malattie e che sia in grado anche di intraprendere delle strategie terapeutiche efficaci e controllabili risale alla metà del secolo scorso alla rivoluzione
Scientifica
Indubbiamente in questo libro senz'altro Raffaele pro domo nella seconda parte soprattutto per decreto vogliamo tornare al libro io trovo senz'altro interessante e che insomma è un contributo a fare chiarezza su diverse questioni legate alla questione della causalità in medicina e al rapporto tra
Diretta al problema della causalità è quello di della prospettiva di una pluralità di terapia
Mentre nella prima parte
Quindi sono molto sono meno d'accordo sono decisamente meno raccordo tra le nuvole di punti iscritti
E comunque sì certamente ci sono ci sono delle tappe attraverso le quali è passata la medicina soprattutto in relazione al rapporto medico-paziente che sono ormai molto ben caratterizzate insomma si può de de ad esempio del rapporto medico-paziente quanto era il tempo che il medico in passato prima delle medicine scientifica con la medicina scientifica
E con la medicina che viene chiamata tecnologica dedica all'interazione dirette alla comunicazione col paziente quanto dedica alla agli accertamenti strumentali quanto dedica e quali sono poi le disponibilità di tipo terapeutico
E si assiste a un fatto molto curioso che da un quasi totale sfiducia nei confronti del medico anche giustificata prima delle medicina scientifica si arriva a un fiducia pressoché completa un affidamento pressoché completo del paziente
Al medico alla fine dell'Ottocento al punto che ci sono degli episodi che sono stati ricostruiti ampiamente che caratterizzano molto bene insomma da questo punto di vista il rapporto medico-paziente per cui si diceva che era il medico stesso la cura perché poi di fatto alla fine del secolo scorso ancora
Non esistevano terapie efficaci l'unica terapia disponibile il chinino contro la malaria ma per il resto il primo farmaco di sintesi contro una malattia infettiva ribatte nel mille novecentosei
Successivamente la presso il quale anzi successivamente cioè dopo la seconda guerra mondiale si assiste a un fenomeno estremamente
Così stranamente ben cara dei giustamente definita somma che lo si può caratterizzare molto bene il medico diventa sempre più a livello di formazione accademica un aspirante scienziato
Il rapporto con il malato si riduce sempre più soprattutto livello di raccolta della storia clinica cioè di rapporto di comune comunicativo con il malato gli apparati strumentali diventano potentissimi che numerosissimi per cui praticamente il medico diventa quello che fa delle prescrizioni di accertamenti diagnostici strumentali in circa quattro cinque minuti
E gli strumenti terapeutici diventeranno davvero sempre più efficaci per cui anche da questo punto di vista
Il paziente non sa più davvero risperidone in qualche modo
Proiettare insomma indirizzare la propria fiducia
E credo che sia una questione seria quella che ha posto Demetrio Neri per quanto riguarda una riforma del dell'insegnamento della riduzione della diversità vengono
Su questo punto è proprio questo l'elemento diciamo forse da focalizzate
Cioè come diceva Corbellini adesso il conflitto rispetto così lo vogliamo chiamare tra la medicina come arte come si dice plastica vento così la medicina come scienza
è un conflitto che ha radici storiche
Quindi quello che mi ha un qualche moto come dire un po'stupito nell'aver vicenda Di Bella perché anche questo poi è interessante vedere insomma un'analisi storica del fatto
E che ti tutto questa diciamo conflittualità che storicamente è sempre stata presente nota il medico quanto terapeuta Almeria quanto scienziato
CCC ha improvvisamente dimenticati cioè vedendo solo in Di Bella una forte di largo neo ciarlatano che si è proposto le ma allora questa lettura mi è sembrata eccessivamente semplificatrice del fenomeno Di Bella perché io debbo perpetua corsa tu la il vizio italico di schierarci in due partiti insomma
Non vuole un po'evitato perché siamo il Paese dal settimo piano dai guelfi e ghibellini portiamo patate nel campo sportivo la famosa vicenda Coppi Bartali più recentemente c'è stato uno dualismo Baggio Del Piero tu qui davo il paese in cui ci piace schierarci e dire Di Bella pro Di Bella anche libertà e a questo sport nazionale in verità non ha molto partecipare
Però vedete proprio dovesse essere tirato per i capelli e dovere scegliere nella vicenda italiana io alterata
Turandot velato ma poco più bella o per lo meno vincolato su questo su questo tema per la rappresenta approdavano su questo ha per l'appunto di e lei risponde Gilberto Corbellini che è stato lui se l'altra di
Straordinaria articoli sul Sole ventiquattro Ore su proprio su questa vicenda e anche su un commento su un libro particolare
No non sto con nessuno
Temo storie con Di Bella né con quelli che sono contro Di Bella perché questa è stata una farsa una commediola all'italiana in cui chi avrebbe dovuto fare il proprio dovere non l'ha fatto chi avrebbe dovuto imparare dalle esperienze che sono stati fatti in altri Paesi non l'ha fatto io sono uno storico e quindi qui insomma non dovrei neanche intervenire su tutta una serie di questioni che poi sono anche sono di interesse legato all'attualità però non dimentichiamoci che dal la fine degli dagli inizi degli anni ottanta il National istituto Pascalis a una specie di task force che si occupa di tamponare tutti i signori che quasi quotidianamente se non più volte al giorno inviano a questo istituto qualche lettera in cui dicono virtù di verso l'alto la cura del cancro ora che cosa succede nasce il rischio casa se qualcuno scrive al presidente egli dice guardi ho scoperto che nel prossimo curdi guarisce il cancro presente non è chi dice questo
è un mentecatto tende né Pulsi dopo l'OPA sono stabili tecnici di dice signori
Fate degli esperimenti tema invece tale successo chiesero che le tutto cioè che è stato detto questo mentecatto Vallini noi ci ha dato la reazione popolare perché ha fatto un poco Isacco negare Pozzi esattamente per cui in Italia
In Italia sia sbagliato all'inizio ma manuali ma non c'erano i presupposti per fare la sperimentazione perché poi l'errore è stato questo
Mentre prodromo in quali pro domo in qualche modo poi i dice che insomma questi medici ufficiali alla fine rifiutai di fare una sperimentazione ma secondo me i medici ufficiali veramente si sono comportati in modo anche un po'poco dignitoso perché assisterà dei confronti
Tra un medico che ha una preparazione come quella di Mandelli a una trasmissione con come si chiama con Costanzo e quell'altro di Canale cinque cala preparazione di Mandelli
E sentire le cose inaudite che diceva di bella da un punto di vista scientifico non dico se la sua terapia fosse caccia perché esso Pacciolla premesso uno può anche scoprire la cura del cancro
Partendo da presupposti completamente sbagliato insomma la storia della scienza
Ma ci ha illuminato da questo punto di vista nessuna dogmatico il ritiene che le scoperte si parte non solo partito da delle scoperte di efficacia pratica cioè trovarsi Patrimonio il problema
E che i è che oggi uniti una cosa di questo genere
è davvero altamente improbabile perché forse forse in Italia Di Bella potuto poteva essere emarginato e tutte le storie informato in forma un po'paranoide
Che racconta nel suo libro insomma possono anche essere accadute che Lusi è stato la sua intervista fatta da Vespa in particolare
Può essere anche essere vero che riuscì è stato emarginato però non esageriamo perché no ma ci sono almeno dieci Paesi occidentali in cui ci sono degli istituti di ricerca sul cancro che se avesse la possibilità di trovare una cura
Per per il cancro che sapevano benissimo
Della somatostatina e di tutte queste cose qua per cui non c'erano i presupposti per fare nulla si doveva soltanto tappone tamponare un fenomeno che se finire nelle mani di Santoro e compagnia bella diventava
Il solito caso pietoso e la solita speculazione sulla speranza del gruppo poveretti io però credo che ci sia stata anche una esagerazione collegata alla particolare terapie ad una particolare malattia perché
Il cancro e il punto critico della medicina ufficiale perché il punto dove maggiormente
Le aspettative sono andate di fiducia però non dimentichiamoci e anche questa è una cosa che mi ha fatto riflettere e in qualche modo anche diciamo così farlo a prendere uno spunto polemico perché proprio le copie paracadute in basso la polemica che uno compiono una uno spirito di opposizione allora io mi sono indignato di un'indignazione che tutela sollevata in qualche modo a senso unico
Perché ti dico subito ci sono terapie
Che non sono validati scientificamente e più sono normalmente utilizzate
Allora io ho fatto una serie di esempi il mio libro ma insomma per restare nell'ambito della medicina tradizionale vogliamo dimenticare che per anni medici hanno prescritto una classe di farmaci cosiddetti e patto protettori che non avevano alcuna validazione scientifica attraverso i trial diciamo dice il che internazionale
Io pettorali credendo sappiamo tutti che li aspettano anche una parte dei farmaci usata per le bronchiti acute dai medici italiani mentre invece negli Stati Uniti
Pittura sostieni praticamente dal momento che Luna sono state fatte delle arredi valutazioni o comunque sia stato imposto per speciali sull'utilità sull'età
Niente classi di farmaci o per la poi io voglio capire precisi che forse vale la pena Angela Merkel la comunità scientifica che giustamente poco diciamo ritenere
Colpita nel suo metodo cioè il metodo e la validazione scientifica di una terapia
Si solleva in maniera così umani nei confronti del caso Di Bella ettari cioè nei confronti di altre terapie non convenzionali che pure bussano alle porte del sistema sanitario nazionale
Caroppo per rendere la omeopatia come perché io non è stata validato da alcun trial provocazioni equipollente però una questione che pongo a tutte e due
Questa così cercare di il bandolo della vicenda Di Bella costa moltissimo al contribuente allora in mancanza di un'ipotesi scientifica che abbia un minimo di solidità
Ecco da un punto di vista etico questo stornare delle risorse in questo modo è anche diciamo andando contro tre volte per i dei comitati etici adesso indipendentemente dalla poi dal fatto che molte persone anche a livello individuale hanno avuto una cattiva informazione hanno rinunciato terapie già validate che potevano essere efficaci dei casi singoli
Ma comunque da un punto di vista di politiche pubbliche secondo te e ha è stato così giusto affrontare un tipo di sperimentazione così vasta in questo modo
Guarda il problema hanno aperto al pubblico credo che contrariamente a quanto ne abbiano pensato molti da un certo punto di vista ha fatto crescere vitale fatto crescere la sensazione di quello che significa decidere pubblicamente su queste cose
Perché non ci dimentichiamo incidere pubblicamente o decidere a furor di popolo beh lasciamo stare tutto il popolo quello c'è anche stato aperto appunto si può ritenere che sia stato meno eclatante di quello che si chiama il suo poi con IMEI privata
Questo parla come la questione su cui occorrerebbe discutere
Più approfonditamente però voglio dire sullo stato dei conflitti istituzionali
Ecco io dalla Corte costituzionale si mise in posa ma la Corte costituzionale non si può pronunciare sull'efficacia di una terapia ma non su quello che non può nemmeno dire
Che lasciare che va sperimentato qualcosa quando non ci sono le premesse per sperimentarla quel perché siamo al paradosso scusami eh ma qui c'è un paradosso per cui
Ma perché in Italia si spendono svariati miliardi per le cure termali
Quello sapete che il sistema sanitario nazionale addirittura l'Istituto nazionale della previdenza sociale
Paga le cure termali per la cura delle malattie e per la prevenzione delle diversità
Mi pare però che è appunto il l'argomento giustificativo tutorie che è un tale sfasciò per cui un sasso più faccio meno però sentiamo un attimo Gilberto Corbellini declino poi replicherò prenderò quindi vogliono no no no no no no il massimo anzi avvertiamo gli ascoltatori che si apre molto su radio radicale uno spazio dedicato alla sanità in questo periodo soprattutto estivo e che vogliamo naturalmente sentire le loro opinioni quindi a sua stasera faremo in tempo può darsi
Ad aprire le linee ma comunque quanto prima lo faremo Gilberto Corbellini
No io sono compiti sono perfettamente d'accordo con gli esempi che
Che tu porti in una intanto però dove bisognerebbe tenere conto che che vi sono dei contesti socio antropologici e ci sono delle tradizioni terapeutiche nei diversi paesi per cui gli esempi che facevi sull'usura ed espettorante io di tutta una serie di farmaci fanno un po'parte di contesti medici nazionali in cui ha dove dove prevale una di un certo tipo di
Come dire di tradizione terapeutico di approccio terapeutico si tende a mantenerlo anche perché poi siamo in una società in cui ci sono dei margini
Di giù Rocco per quanto riguarda comunque delle terapie che non sono così legate alla sopravvivenza immediata e ha problemi insomma che interessano direttamente
La vita di singoli individui e anche di di anche anche di anche di molti individui sommario esso voglio dire due cose una la questione del consenso informato che è stata tirata che è stata sollevata da da Cinzia e insomma qui tutti quanti si sono sbrecciati negli ultimi anni sul consenso informato nel mondo laico e nessuno si è chiesto se il Di Bella rispetta il principio del consenso informato
E la risposta è no
Eh no perché Di Bella non ha nessun elemento conoscitivo per dire che la sua terapia efficace quindi un'onda l'informazione al paziente da questo punto di vista Di Bella si colloca fuori da un uno DIC delle acquisizioni fondamentali del etica medica degli ultimi trent'anni per quanto riguarda la questione del democrazia e della scienza ma io francamente in questi giorni sto rileggendo Dewey e sono esterrefatto nell'accorgermi che siamo passati proprio al lato opposto Dewey dopo la fine della prima guerra mondiale e anche dopo la seconda guerra mondiale
Città faceva riferimenti citava la scienza cioè prendeva ad esempio la scienza il modo scientifico di affrontare e risolvere i problemi al di fuori di un assolutismo
O di un infallibilità come punto di riferimento che la politica la morale
Dove vanno in economia dove vanno a cui gli al Mullah Poli una e come dovevano guardare cioè la scienza era un esempio democrazia o lasciamo perdere che gli scienziati hanno dimostrato di non muoversi in modo sempre così trasparente tuttavia che adesso si passi al lato opposto in cui deve essere un Parlamento una Corte costituzionale un magistrato a decidere quale terapia
Efficaci che si deve fare o meno io lo trovo veramente un sovvertimento probabile tra l'altro ci sono stati i medici che si sono fatti imporre
Questo tipo di terapia e senza essere del tutto d'accordo c'è gente che si è dimessa ma c'è gente che anche ha dovuto fare l'obiezione di coscienza in questo è stata molto
Oltraggiata eternità torno stigma su alcuni guerra voglio porre diciamo un attimo su quest'ultimo punto in particolare poi effettivamente in qualche modo anche
Diciamo dare una mia visione conclusiva di questo fenomeno per qua per caso Di Bella perché poi vorrei ricordare che è stato un Cavuoti
In qualche modo di utilizzato come spunto per cercare di riflettere su altre queste ma comunque la questione che la Corte costituzionale o il musical preture
Entra nel merito della decisione scientifica della validità con meno di una determinata Terna dice che si deve sperimentare qualcosa
Però il problema Europa Corte costituzionale parlamentare hanno hanno votato in Parlamento che si doveva sperimentare una cura Di Bella ma io leggiamo allora arriviamo molta ma in Parlamento se una teoria scientifica accettabile o meno perché cozza contro qualche ideologia precostituita chilometri più a questa adesione alla corte dei conti
Giudice alla Corte costituzionale semplicemente rilevato che di fronte alla necessità di mantenere un principio di eguaglianza di fronte a quello che l'articolo trentotto della Costituzione che impone di fornire cure gratuite agli indigenti ci fossero diciamo una elemento di ineguaglianza nel riservare la cura soltanto la parte della della la popolazione erano tutti quelli che ne avessero bisogno quindi il principio non è quello intendiamoci qua non è che si dice che la la politica o la giustizia debbono entrare nel merito scientifico qua il problema è un altro e che alcune terapie sono in competizione non tanto per quanto riguarda l'efficienza della pedofilia ma per quanto riguarda gli scopi
E qui e allora è giusto secondo me ed è opportuno anzi e in inimmaginabile che non si coinvolga l'opinione pubblica e non ci sia una scelta democratica
Perché lasciando stare il caso di per perché cambi pelle in questo momento dimostriamo a confusione perché ad un certo punto ho sentito dire da Di Bella in televisione che addirittura di trattava
Anche la sclerosi a placche il morbo di Alzheimer colors
Concluso su un dato del tutto quanto ci segnerebbe leggere l'intervista che ha rilasciato però in aula eccetera per rendersi conto che lì non siamo più soli questo fa parte l'ambiguità della del del capo di nessuno sta dicendo che
Il caso emblematico in su
Però ci sono state altre affermazioni in cui invece sembrava che la terapia venisse proposto a come terapia palliativa ciò che servisse a migliorare lo star bene anzi lo star male bene del malato dica
Allora in questo caso conflitto non è più tra la terapia più efficace è quella meno efficace ma è tra un obiettivo di per quanto improbabile miglioramento terapeutico l'obiettivo più la palliazione
E quindi entriamo in un ragionamento che è quello che il copione dicendo
Ecco attenzione che però non per me non è un perfetto confusione Raffaella è una cosa seria ecco per l'appunto c'è un po'di confusione su questo nel senso che lo scopo dichiarato di queste terapie non era la palliazione
E anche da questo punto di vista la palliazione diciamo non sua complessità una sua solidità di altro ordine comunque ti risponde Gilberto Corbellini
Io francamente mi sono indignato quando la Bindi ammesso il ticket ora mi sembra che si è stato ritirato
Quando ha messo il ticket per pagare la cura Di Bella
Ora en questa sì a questa al ministro non ne mai venuto in mente di proporre qualcosa del genere
Per le cure palliative perché se qualcuno mi chiede un ticket chimiche dei pagamenti Canetti parlo da cittadino poi possono posso anche mi chiedono di pagare un ticket
Per aiutare delle persone a pur a monte per per far sì che le persone si possono permettere la morfina
Per morire meglio perché morire bene costa e costa molto caro
Io non avrei avuto nessun problema ma che mi si venga a chiedere un ticket per una cura
Che praticamente non esiste e che non si pensi invece a ad affrontare in questi termini problemi ben più seri che sono legati al alle situazioni davvero difficili drammatiche di sofferenza dei malati terminali beh questo lo trovo davvero scusate macchina morale
Sopra è altrettanto e morale di aver usato ha rimesso la carnitina per farmaci salvavita insieme nella stessa ornamento alla prima cioè per analogia rispetto negli anni una insegnante a tutto campo che Veltroni si notano Morenica stimoli per cui
Prodromo abbiamo citato la medicina alternativa sto per la gioia Gilberto Corbellini faremo ascoltare
Un'intervista che abbiamo fatto come attrice molto cortese risponderci anche perché sta per iniziare la il suo lavoro di quest'oggi che fiorì Scrocca la zingara conosciuta sul RAI uno
Che è un utente diciannove decide per l'omeopatia ascoltiamolo respiro
Siamo collegati con frodi Brosca intanto buona semina
Dunque testimonial per un convegno per un'iniziativa sull'omeopatia quindi medicine alternative perché un cittadino si rivolge alle medicine alternative
Diciamo dalle cose che
Però al no tanto per invito appunto vuole
Ma diciamo da da
Dalle cose ufficiali ma proprio per conoscere altre cose mi ricordo che fin da piccola comunque anche mia madre mia nonna che mi avevano molto la perché
Io vere atto anche con altri
Evitare alla sua tutto del corpo
Non tanto al fine
Cercare di rattoppare
Dopo i malanni
Uto anche colloquio praticamente l'
La cosa che mi interessava di più era questo
Tutto
Per fortuna perché molte volte questo non credo che il
Però diciamo che la tutela
Ufficiale
Portati figlia è stato figurava quella malattia presso
Io non li ho fatti che è stato proprio
Le cose che
Chiedevano malattie opere
Reggio
In tutta diciamo in quella che è la mia
Mi ha dato la priorità poi anche in rimediare diciamo in maniera preventiva certi disturbi Six dicono i criminali corso queste malattie questi mix alternative
Sì anche un po'privilegio di quelli che sono più informati ecco in qualche modo nazionali degno
Ho sentito da più parti non parlare tanto di medicine alternative ma quanto piuttosto di una
Collaborazione fra i vari tipi di medicina questa mi sembra una cosa molto interessante in modo che veramente anche che anche le persone
Bene informate che quindi per esempio delle volte non hanno il tempo non hanno gli strumenti e i mezzi per conoscere cose diverse da quelle che vanno per la maggiore no e quindi anche da quelle che sono in qualche maniera affinché dal mercato
Possono aprire la la possibilità che già questo tipo di collaborazione apparecchio del perché il tipo di cura migliore vi ricordo che io ho proprio caro amico MD con mio padre corrotta l'impennaggio ha detto probabilmente vedo vedo una persona per la strada che si sente male un malore proprio per un infarto io comunque lo porto da un da uno specialista di medicina lo fatica però perché non si riverifichino
Quell'accidente e per partiti e questa persona potrà avere un decorso e che lo porti a un miglioramento io mi affiderei alla medicina omeopatica
Quindi la medicina omeopatica vorrebbe intervenire nelle situazioni critiche mentre la metà di avendo un approccio olistico più che potrebbe rivolgersi alla prevenzione per esempio amica potrebbe anche il movente poi diciamo
La situazione già quella che è però per per cominciare un'educazione della persona perché secondo me tanti malanni succedono proprio perché da qualche anno educati
In qualche maniera salvaguardare il nostro core Fox vuole lottiamo un pochettino tanto come una macchina e certi tipi di mentalità che io obietto volto inerenti alle quindici alla medicinale acrobatica
Come dire
Appannano questo tipo di comportamento cioè come dire la la la abusiamo della macchina nella macchina fino perdiamo il medicine la la medicina miracolosa che porta
Alla guarigione
Questo tipo di medicine in Italia non è finanziata dal servizio sanitario nazionale lei crede che i cittadini dovrebbe avere diritto anche a
Va bene in qualche modo rimborsati di corso delle missive alternativi che sicuramente quei per fare sicuramente credo che tanto ci vogliano delle leggi che le che regolamenti in un po'tutta la la faccenda perché per esempio tante questo questo medico in questo convegno mi ricordo che una delle cose che che diceva è questo che è questa che nello stato di cose attuali non essendoci delle leggi neanche che regolano ok
Come dire garantiscano i cittadini e sull'omeopatia può succedere anche che chiunque senza avere in realtà i titoli per farlo inghiottita medico omeopatico
Cioè senza aver fatto un un corso specifico perché anche questa è una cosa che non è tutelata dallo Stato cioè la donna
Vecchi come apatico non non in questo momento non non si garantisce la preparazione del medico omeopatico per cui mettiamo che un medico allocati go e che non che non ha clienti esistente che è una moda tutta questa del nucleo per chi ha potuto vivere sul suo bigliettino nel suo studio
O meno medico omeopatico e poi non ha la capacità per farlo
Quindi sa di non essere in qualche modo garantiti da un titolo Sundance dal titolo ufficiale dove dovrebbero essere garantiti da leggi che in qualche maniera prendano in considerazione tutta questa storia delle medicine
Chiamiamo le alternative ma invece che alternative Totti puntare
Integrative non insomma anche proprio le diciamo cioè per me voglio dire la prima medicina che io uso ma comunque diciamo per
Dopo dirimere tutta la questione della medicina in generale è stato fare anche il discorso sulla prevenzione che secondo me viene fatto ancora troppo poco
Dunque lei diceva all'inizio del stata attratta dalla vicina mi apatica Pepe interesse culturale poi per questo approccio olistico e lamentava anche però di aver avuto una cattiva impressione delle cattive esperienze con la medicina allocati Camfin questa trasmissione ne parliamo anche del caso Di Bella lei crede che parte dell'attenzione che ha avuto il
E al dottor Di Bella ecco rispetto le sue terapie si è dovuto al fatto che a questa immagine di prendersi cura dei pazienti
La questo io credo che sia proprio che ci ha dato importanti qualunque tipo di lecco io conosco anche comunque medici all'OPA ATC che proprio in qualche maniera mi hanno dato fiducia proprio perché ci sono delle persone che
Ho sentito che si prendevano carico pezzo di debiti per loro un ruolo di medicina mentre non tutti lo fanno quindi sicuramente diciamo un medico
Che a questo tipo di approccio consenziente cioè che tende rispetto al quale il
Rassicurato che è una persona che decide di fare qualche cosa diciamo no per lui per la sua malattia sicuramente una persona carismatica dichiara un carisma diverso da da
Da un altro dopo che in qualche maniera dietro una falsa idea di professionalità risulta caso mai freddo e non
Un po'distaccato questo secondo me è proprio il problema del del rapporto medico-paziente che che secondo me bisogna proprio di vedere a tutti i livelli
Grazie molto viviamo su questo anche se eccolo Cloris Brosca attrice Ding era conosciuta dai telespettatori moltissime trasmissioni molto successo molto seguite che rapporto c'è tra la magia e la medicina
No io credo che poi dovremmo anche lasciarci liberi di divi sviluppare la fantasia e il la l'intuizione secondo me questo cibo portare anche
A sperimentare nella nostra vita delle
Delle dimensioni un po'diverte che qualcuno per esempio può chiamare addirittura magica Emma che e come quando per esempio si sta molto bene uno dice un momento magico secondo me cominciamo da quello poi non lo so si può parlare
Anche di altro tipi di magia e di cui io non ho ancora esperienza però secondo me è già una grande magia riuscire proprio vivere è una maniera un po'più libera un po'più in sintonia con
Grazie molto grazie e buon lavoro
Le venti e trentadue dei no in diretta su Radio Radicale stiamo parlando di medicina cominciava vinse la trasmissione di questo argomento di medicina di sanità soprattutto si pagherà molto alle prossime settimane qui
Radio radicale allora rapidamente prima Raffaele prodotta Gilberto Corbellini un commento su questa problematica delle medicine alternative Raffaele Proton
Dunque io in estrema sintesi perché mi rendo conto che la questione altrimenti ci porterebbe lontano
Vuole dire questa attenzione a non confondere cioè quando si critica lasci
Quando ci riesce che alcune volto lo sceneggiato assume atteggiamenti intolleranti o pretende di imporre attraverso una neutralità apparente una propria visione del mondo della Libia questo non significa che però bisogna tornare indietro io non non credo che la dicotomia alchimia o la scienza così come o un ritorno a qualche forma di pratica magica tromba della medicina questo perché potrebbe esserci da parte di qualcuno da partono tutti chi ci sta ascoltando la tentazione che nelle stesse ore discutendo dell'alternativa tecnica tra questi due opzione invece io credo che ti posso fare una critica inteso all'Aci
Che prenda atto di alcune sue perplessità attuali perplessità che sono nate proprio perché la scienza ha vinto alcune battaglie le prove che tra medicina e nel caso specifico ha raggiunto dei grossi risultati
E allora quindi per concludere che dire che abbia vinto se ha vinto o comunque
Meglio Di Bello la medicina ufficiale io mi porrei il problema perché la medicina ufficiale è così debole di fronte all'attacco che li viene da tante medicine al cosiddetto e non convenzionale ma anche dalla delle propria da vero e proprio ritorno a forme di pratiche magiche ne vediamo nelle televisioni locali
Facendo zapping riferirà vediamo comparire a mai di titolari riaffiora cartomanti eccetera
Ora tutto questo è effettivamente pericoloso
Allora per tornare a quello che è il male oscuro della medicina
Siamo sicuri che la medicina indipendentemente dal caso Di Bella goda di buona salute io polemico
Faccio solo tre esempi che lascio con l'intelligenza degli ascoltatori riflettere commensale
Il caso di piffero
Le vaccinazioni no la polemica che sorta sulla obbligatorietà o meno l'obbligo vaccinale il caso di Monza cioè vi sembra normale che una persona debba entrare con una pistola in una sala di rianimazione per imporre a un medico un modo di vita un punto di vista alternativo nel trattamento del malato terminale
Il caso forse apparentemente banale che c'entra meno meno drammatico che ci fa sorridere quello del viagra cioè l'uso di un farmaco per la cura dell'impotenza
Io credo che tutte queste cose siano trattate in maniera diciamo settoriale temporanea ma che abbiano un filo rosso che le unisce ed è proprio quello della difficoltà Di Domenico di fare fronte a opzioni ha modo di interpretare la salute che oggi sono pluralisticamente interpretabile quindi questo il medico scienziato di fine Ottocento venuti a cui facciamo riferimento prima non è attrezzato culturalmente risolvere questi problemi allora in questo senso deve modificare la propria il proprio bagaglio culturale e anche direi la propria mentalità
Ne sentii ringraziati seduto così diamo spazio anche a un ospite che è in linea con chiesto fra qualche istante introduciamo quindi grazie Russell e trovammo ancora più voi tutto radio radicale e più in particolare per la gentilezza che mi riposo ogni volta nell'invitarmi
Ringrazio contesto Raffaele pro domo insegna bioetica presso la Scuola di specializzazione in di medicina legale dell'Università di Catanzaro ha scritto questo libro di cui abbiamo parlato ammalarsi può dire da
Il caso Di Bella il male oscuro della medicina cronaca di una crisi annunciata tra medico e paziente pagano editore Gilberto Corbellini su questa questione delle medicine alternative
Ma io mi riaggancio nell'affermazione che ha fatto la fine poco fa quando ha detto che la medicina è debole io credo che la medicina occidentale sia debole
Perché rispetto alle esigenze della società occidentale troppo forte
E che ci sono dei problemi verso cui le medicine davvero debole nel senso in cui possiamo
Consente s'nel senso in cui questo espressione questa locuzione può vedere una sua caratterizzazione più più più precise e riguarda l'incapacità della medicina di frodi affrontare i problemi sanitarie nei Paesi del Terzo Mondo ci sono delle situazioni nel Terzo Mondo che mentre noi qui
E così viviamo le commediole a Di Bella che purtroppo sono sposi posti saranno trasformati in tragedie per tante persone saranno anche forse costate la vita a qualcuno però ci sono migliaia milioni di persone che ogni anno muoiono nei paesi in via di sviluppo per malattie che in Occidente non esistono più quindi medicina sanità
L'approccio come dire sperimentale che ha caratterizzato il caso tu sta preparando uno studio sulla pista dalla mala aria quindi sei affrontando alcune di queste tematiche tra le più rilevanti sì io mi sto occupando in questa in questo periodo di della storia della malaria in Italia pochi ricordano che fino a cinquanta anni fa la mala
Aria in Italia uccidevo ancora qualcuno poche persone ma cento anni fa uccidendo venti mila persone ogni anno e due milioni di abitanti di questo Paese si ammala non ogni anno di malaria su una popolazione che era di circa trenta milioni
Quindi cento anni fa la malaria un'emergenza sanitaria gravissima in cinquant'anni
L'Italia se ne è liberata attraverso tutta una serie di
Strategie estremamente
Come dire
Efficaci soprattutto perché avevano tra l'altro e questo è un neanche una lezione o comunque sia una indicazione che può venire per rifletterei sull'attuale situazione della medicina oggi perché i medici erano davvero impegnati in prima persona anche nelle battaglie politiche cioè non dimentichiamo che la fine Ottocento che novecento nel Parlamento e nel Senato italiano c'erano i più grossi scienziati di questo Paese che hanno contribuito a promuovere una legislazione antimalarica l'avanguardia in tutto il mondo ma non solo contro la malaria insomma erano persone che non esita vanno trenta secondi a prendere la penna e a vergare articoli di fuoco sui maggiori quotidiani nazionali per
Affermare diciamo una serie di posizioni teoriche che avevano rilevanze di tipo sociale
Oggi io francamente dopo che si sorvola sulla rapporto politica
Medicina diciamo così neanche caso Di Bella poi ci vorrebbe fare la battuta conclusiva privati incompetente romperemo secondo saluto intanto Luisella Battaglia buona sera professa cos'è la battaglia insegna Filosofia morale Nesta di Genova
Ah non siamo celerità già da prima ma anche a lei volevamo chiedere un giudizio su questa riflessione di Raffaele pro domo sul fatto di quanto sia importante in questo momento riflettere sugli scopi
Della medicina sì la medicina in crisi pesante ora io tanto tempo premettere che e ho ascoltato soltanto gli ultimi due interventi quindi cioè il mio
Così le le parole che ricorrono proprio limitare le poche cose che ho sentito
Mi sembra molto interessante quello che emergono dal il corpo ritrovato proprio in relazione alla difficoltà della medicina e al pluralismo dell'offerta e condividiamo questo è il cuore della bioetica
Confini
Che visione del mondo con delle scelte politiche che siano efficaci credo che le degli esempi fatti siano il primo i diritti una difficoltà obiettiva ed è quella del pluralismo e delle e della libertà etica che ciascuno di noi rivendica come essere curato quali chi pontifica scegliere
è importante affermare il principio della libertà terapeutica contro paternalismo mitico questo mi sembra uno degli obiettivi prioritari
E che il piede caldo Ripa il profilo immerso nella maniera più credente però che potrebbero anche portare su altri
Qualche tempi peccato ad esempio una è una tecnica per questi o come quella che la sperimentazione sugli animali per quale motivo imporre
Infine i cittadini italiani che sono contrari per motivi etici alle sperimentazioni sugli animali perché i limiti trafitti medicine che foto sperimentati sugli animali quando bisognerebbe effettivamente imporre chiedere
Per perché sì e questo è un è un principio fondamentale della tolleranza che
Chechi campione ricerche rispetto tra anche dei valori etici condusse la battaglia ai nostri ascoltatori
Sento spesso parlare di libertà di scelta terapeutica di cosa si intende per libertà di scelta tanto ed è proprio colori
Noi a fondo fondamentali il punto oltre che l'entità tenute e quindi deve essere in grado di gestire in prima persona
Questo qui supino perché gli appartiene perché non poté legarlo perché quel che qualche copia di indisponibile e certamente chiaro che noi ospitiamo anche uno stato che incivile che che che ci fornisca tutte le conoscente tutte le indicazioni perché questa scienza per FIAT il più consapevole più responsabile politiche ma in ogni caso non possiamo vuol dire che lo Stato costituisca noi ficcato nelle percezioni temporali
E come lo è appunto il caldo che io pensavo che mi sta a cuore perché dicono molti anni che mi occupo delle del problema ittiche animali e cioè questo è un altro dei problemi che io sento di dovere porre sono dell'idea che dovremmo noi noi parlo per me è partito per tutti coloro che condividono le mie idee le mi ritorni del mondo ecco vorrei finanziario è un tipo di ricerche un tipo di medicina
Che forse ad esempio patata su una sperimentazione che fu detenuto per i rivali
Perché noi non possiamo chiedere quinto questo deve per uno tutte e cinque diritto non voglio imporre alla alla all'altra parte delle della popolazione che non crede nei valori ma io info che questo valga per e per tutti coloro che condividono i miei valori rivedere nodo opportuno spiega
Sicuramente si potrà tra i nostri ascoltatori hanno seguito molto spesso letture argomentazioni su questo questo oggi questa sera abbiamo avuto Demetrio Neri ospite uno delle massime autorità in questo Paese sulle problematico tra l'Asia Luisa la battaglia sicuramente la massima autorità sulle problem dati che i diritti degli animali per concludere una domanda relativa a una alla prima parte libera fare pro domo chiedeva ti sei fatto del caso
Di belle anche a livello di percezione collettiva di questa di questo caso
Ma tipo il tecnico elettiva aiuto l'idea di una grande di una grande esigenza di mutamento di pareti Emily rapporto medico-paziente
Io sono molti anni che mi occupo proprio per evitare il picco della cura che non è soltanto la terapia mi prendersi cura credo che l'esigenza che mettano i motivi più toccabile che c'è un bisogno insopprimibile da parte di tutti i nomi di avviare un rapporto personalizzato con il mitico un rapporto in cui ciascuno venga riconosciuto come interlocutore
Al di là di tutti i discorsi sulla medicina alternativa che questi sono su cui io non voglio intervenire perché non è il campo di via competenza prima ecco direi che dal punto di vista etico emerge inequivocabilmente questa distanza che poi può prendere delle forme rinviate delle forme oscurantisti che per il futuro di riforme discutibili però ecco qui perché assolutamente rispettabile noi ormai puliamo le medicine che l'occhio burocratizzata una medicina in cui il paziente via non soltanto auscultato ma soprattutto ascoltato in cui luoghi tutto venga presa in considerazione le sue parole ascoltate esplicite comprese
Ecco questo è il paradigma etico della cura io credo che il mimetici dovrebbero tenere conto di questo che non è un optional è un fatto iniziale della terapia
Si può guarire
E può guarire della vite yuppie ok ci porta a curare meglio no monocolture
Critiche misterioso ottiche hot è un processo
Portata secondo me di una terapia vera
Qui ecco della e un momento assolutamente ineliminabile io non ti ringrazio nel libro dall'altro si sottolinea come appunto la medicina privata dovrebbe essere meno
Dai meno fu forme di speculazione tipo economico la medicina pubblica debba essere più rispettosa e forse tu parole si riferiscono anche questo non c'è un pubblica nella dimensione pubblica avevano
In ogni caso non è ci sia la mancanza di ascolto imperatori penta peccato incorre medico io aspetto lo faccio vedere proprio perché
Era il discorso del dibattito sul rapporto medico-paziente ed è un film in cui la vicenda lo ricorderete quella di un medico
Hip hop dal per la prima volta nelle vesti del paziente e capisce che copre significa saltare la barricata e drogati non più in una posizione di potere marito tratturo e quindi è una perdita di coscienza
Finché scoprirà che cosa significa veramente essere un malato qualifico ricorda quali la sofferenza e terminerà uscendo per così dire da questo tunnel indirizzi dicendo ai suoi collaboratori
Quelle il malato ha un nome e ricordatevi che ha un nome e la prima cosa che voi potete fare a tempo e di indossare quel camice prima latori di capire che cosa significa stare in corsia
Credo che tutto qui tutti importante che ci induca a riflettere noi abbiamo bisogno di telemedicina dal fortunato di medicine che che rispettosa dei valori fondamentali della
Sì
Se volto grazie moltissimo Luisella Battaglia il signor filosofia morale Università di Genova grazie siamo in conclusione trasmissione tra poco manderemo in onda un dibattito molto interessante però concludiamo con commento e Gilberto Corbellini intanto i sassolini che ti vuoi togliere rispetto a quanto hai ascoltato sono dei punti critici così rapidamente
Siamo l'unico punto critico
Il significato di libertà terapeutica perché è una questione su cui io mi trovo abbastanza interdetti non riesco a capire che cosa vuol dire libertà terapeutica perché io sono ritengo di essere libero di scegliere tra terapia
Diciamo rientra NL nelle mie aspettative sono degli elementi per giudicare tra terapie alternative quindi sul e dovrei essere in grado comunque di valutare leggere mi le pubblicazioni che sono state fatte in relazione all'uno o all'altro a approccio terapeutico che mi viene proposto tu e poi decidere sulla base iniziamo diritti quello che io vorrei ottenere da una terapia qua verso quale andare poi al limite io potrei anche cambiare idea nel giro di i sei mesi però potrebbero anche essere successe altre no ma è una questione secondo me estremamente complessa perché poi in realtà la libertà terapeutica è un ideale che ed è una proposizione se consono a una ha un affermazione secondo me che nasconde qualcos'altro c'è nasconde
Una come dire
L'idea che si possono scegliere delle tre P e sulla base di presupposti filosofici o ideologici
Ed è siccome queste cose andrebbero dichiarati chiaramente altro pretendere neanche il finanziamento da parte dell'altro presentare tenda neanche il finanziamento stona cosa che siccome va detta molto che ente che rientra e che e anche in relazione con la questione delle medicine alternative recentemente diciamo ha pubblicato un interessante articolo
Sul intitolato perché ci si cura con le medicine alternative risultato è stato essere illuminante secondo me
Non c'è nessun rapporto
Che emerge da questo studio fatto negli Stati Uniti non c'è nessun rapporto tra l'insoddisfazione nei riguardi della medicina ufficiale il ricorso alle medicine alternative
E persone non ricorrono alle medicine alternative perché hanno avuto cattive esperienze negli ospedali perché hanno avuto rapporti soddisfacenti con il medico o cose di questo genere di ricorrono soprattutto poi ci sono anche casi per cui vi ricorrono per questo ma soprattutto sulla base di motivazioni filosofica perché aderiscono prima di tutto filosofie di tipo listi Coco e quindi attraverso quelle condizione loro giudizio esiste un'opzione io sono perfettamente d'accordo con il discorso che ne dice deve tornare più umane eccetera qui si deve anche dire come formare dei medici più umani perché se ne forniamo dei medici più umani che sono che non hanno gli strumenti conoscitivi per affrontare delle malattie grave allora abbia nonché di psicologi insomma sostanzialmente abbiamo anche tutta una serie di come dire di persone che sono pronte a ad alleviare le su
Firenze i disagi di tanti di noi che magari si sentono male ma che insomma sono davvero allarmanti stamane deve funzionante non deve anche innanzitutto funziona e poi naturalmente deve essere rispettoso delle libertà
L'ultima devo questione in pochi secondi poi andiamo al dibattito politico bene c'è stato parte conflitto istituzionale di cui parlavamo ancora certa strumentalizzazione
Politica medicina anche come luogo della politica che cosa è successo sul caso Di Bello
Ma sul casting è successo semplicemente che nel nome della libertà terapeutica o perché vi erano delle affinità politiche tra la famiglia Di Bella e qualche partito rappresentato in Parlamento attese qualcuno andato in pellegrinaggio al santuario Di Bella in una fase in cui praticamente questo aveva una forte in condizionava fortemente anche le scelte che si dovevano fare rispetto a a come gestire una situazione di questo genere quindi ha dato credibilità anche perché poi queste cose appaiono attraverso i media ha dato credibilità invece di portare il discorso che dovrebbe essere compito i politici portare il discorso su terreni concreti e fare in modo che davvero si chiarisse che cosa c'era dietro
Va bene allora io che io mi domando Italia mi domando se queste persone di fronte lo studio pubblicato dall'Istituto sua provini sanità cosa dovrebbero dire somme le chiederemmo finiamo qui il lo spazio di bioetica ringraziamo tutti i partecipanti che sono stati Raffaele pro domo Floris Brosca Demetrio Neri Luisella Battaglia Gilberto Corbellini che è stato avuto al paziente stare con noi in studio per tutto il tempo
E grazie a Silvio Farina perché la regia di questa trasmissione il palinsesto di radio radicale continua con un dibattito molto interessa The tra Franco Marini Mino Martinazzoli e Massimo D'Alema a questo dibattito doveva partecipare anche Francesco poc'Cossiga ma non è al dibattito che è indiretta da una festa dei popolari in provincia di Brescia ed è moderato Nuccio Fava e tutto opera questa sera un saluto da Cinzia Caporale